Pesaro – 15 maggio 2007PVC Partner dell’Ambiente

I compounds: innovazione esviluppi futuri

Fulvio AbevilliCoordinatore Gruppo Compounds

Centro di Informazione sul PVC

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Il Gruppo Compounds

• 13 aziende• Capacità produttiva espressa 300 KT ca• Principali attività

– Discussione principali normative di riferimento (es. REACh)– Sviluppo e promozione di nuove formulazioni e diffusione di

quelle più sostenibili già a disposizione– Attenzione alla minimizzazione dei rifiuti– Adesione al programmi di gestione ambientale– Partecipazione a convegni e corsi di formazione– Sito dedicato– Promozione e comunicazione compounds di PVC

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Il marchio

• creazione di uno specifico marchio identificativo del Gruppo edelle sue attività, a garanzia della sostenibilità del prodotto

• ottenimento del marchio soggetto al rispetto di regole riguardanti:– l’uso responsabile di additivi,– la produzione di formulazioni eco-compatibili,– la restrizione dell’utilizzo di determinate sostanze,– l’ottenimento di certificazioni e marchi di qualità,– la minimizzazione dei rifiuti e il supporto, ove gestionalmente

ed economicamente possibile, ad azioni di rigenerazione oriciclo meccanico

– adesione al programma Responsible Care di Federchimica

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Il Compound di PVC:l’unica materia prima che continuaa cambiare rimanendo se stessa

PVC: sale 57 % e petrolio 43 %

• Additivi:– Stabilizzanti– Plastificanti– Lubrificanti– Pigmenti

• Compounds:– Granuli– Dry-blend

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Il compound di PVC: prodotto intermedio o materiaprima?

• La produzione di compound oggi:– complessità dei processi produttivi ma anche del contesto

normativo italiano ed internazionale– richiede un alto livello di specializzazione e competenza– utilizzo delle migliori tecniche e tecnologie disponibili per

assicurare la massima qualità dei prodotti– utilizzo degli additivi responsabile e in linea con i requisiti

previsti dal regolamento REACh e dai criteri di igiene esicurezza più severi

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Il compound di PVC: prodotto intermedio o materiaprima?

• La produzione di compound di PVC si muove pertantosecondo due precise linee guida:– la ricerca di nuove formulazioni per rendere il prodotto sempre

più sostenibile in termini di sicurezza per il consumatore e dieco-compatibilità;

– la ricerca di caratteristiche sempre più idonee al processo ditrasformazione e lo sviluppo di nuovi processi e prodotti ingrado di anticipare e conformarsi alle richieste del mercato edei consumatori finali

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Il compound di PVC: prodotto intermedio omateria prima?

• Questo livello di specializzazione porta aconsiderare oggi il compound non più unsemplice intermedio, ma sempre più una verae propria materia prima

• L’unica materia prima che continua a cambiarerimanendo se stessa

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Il compound di PVC: una materia prima sostenibile

• alto livello di specializzazione e competenza• utilizzo delle migliori tecniche e tecnologie disponibili

per assicurare la massima qualità dei prodotti• gestione corretta delle sostanze e utilizzo responsabile

degli additivi e in linea con i requisiti previsti dalregolamento REACh e dai criteri di igiene e sicurezzapiù severi

• ricerca di nuove formulazioni• valutazione del ciclo di vita

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Il compound di PVC: le applicazioni

• I compound vengono impiegati per formulazioni sia rigide cheflessibili.

• Le principali applicazioni rigide riguardano in particolarecanalette, tapparelle e profili finestra,raccordi elettrici ed idraulici,flaconi e contenitori, tubi spiralati e attrezzature medicali,elettrotecnica (burotica, passacavi, scatole elettriche)

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Il compound di PVC: le applicazioni

• Le principali applicazioni flessibili sono costituite da tubi spiralati,guarnizioni, tubi cristallo, tubi tecnici, calzature, film, lastre epresidi medico chirurgici, cavi (energia, telefonia,telecomunicazioni, spine)

• Oltre al compound di PVC vergine, viene prodotto anchecompound di PVC riciclato con ottime performance fisiche etecniche

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Il compound di PVC: i vantaggi

• Contatto Alimentare – Il PVC flessibile è stabile e inerte, rispetta i più restrittivi livellidi cessione dei suoi costituenti e non altera le proprietà organolettiche degli alimenticon cui viene a contatto.

• Longevità – manufatti eccezionalmente durevoli con vita utile anche di 50/100 anni• Resistenza chimica e ai carburanti - I manufatti in PVC sono già, senza particolari

ricerche formulative, resistenti ad acidi, basi comuni e altre sostanze chimiche (acidonitrico, solforico, cloridrico, soda caustica, glicoli, alcoli)

• Permeabilità a vapor d’acqua ed etilene - Questa caratteristica rende il PVC unmateriale i eccellenza per l’imballaggio alimentare

• Impermeabilità ai gas e agli odori – Es. eccellenti doti di barriera agli odori perscarichi sanitari e cucine di bordo

• Adesività – Es. ’imballaggio alimentare e settore idrotermosanitario• Autoestinguenza – Il PVC è un materiale intrinsecamente autoestinguente

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Il compound di PVC: i vantaggi

• Flessibilità al freddo e resistenza al caldo• Leggerezza – Questo requisito è assolto da molte formulazioni in PVC per l’ottimale

bilanciamento peso/prestazioni• Compatibilità con altri materiali – Il PVC può essere accoppiato con altri materiali

per ottenere specifiche prestazioni• Effetto elastico smorzato – Es. bassa nervosità (il tubo non fa riccioli e asole), e si

arrotola/srotola negli avvolgitori senza incepparsi.• Colorabilità illimitata e stampabilità• Lavorabilità – Il PVC è facile da lavorare, la reologia è ben prevedibile e modellabile,

ed è possibile ottenere alte produttività in termini di metri/ora.• Riciclabilità – Il PVC è un materiale riciclabile e riciclato meccanicamente o a materia

prima. Sono ormai numerosissimi gli schemi di raccolta e recupero attivati in Italia e inEuropa, grazie anche all’impegno dell’intera industria del PVC e a specifici programmie organizzazioni come Vinyl 2010 o Recovinyl.

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Il compound di PVC: un materiale al servizio dellacreatività

• L’estrema versatilità del compound di PVC consenteun’innovazione continua del prodotto, sia nei settori piùtecnici che in applicazioni più insolite e creative

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Il compound di PVC: le prossime sfide

• contesto normativo italiano e internazionale – adeguamento alREACh– Analisi preliminare materie prime, preparati e fornitori;– Eventuale scomparsa di sostanze dal mercato;– Adeguamento schede sicurezza;– Utilizzo e condizioni di uso delle materie prime nella fase di

produzione• ricerca di nuove formulazioni ancor più sostenibili• utilizzo delle migliori tecniche e tecnologie disponibili per

assicurare la massima qualità dei prodotti• raccolta e riciclo

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Le prossime sfide – l’analisi preliminare nell’esempioEurocompound

• 12 linee di produzione su 2 sedi produttive– sede di Cotignola (RA) dedicata alle commodities– sede di Parma dedicata alle specialties

• Fornitori:– 50 di cui 8 importatori da fuori UE

• Materie prime e preparati:– 578 sostanze inventariate– 8500 possibili tipi di compounds

• Acquisti: 23.000 T/anno– Provenienza UE: 75% di cui il 1,17% classificate pericolose– Provenienza EXTRA UE : 25% di cui il 2% classificate pericolose