I cimiteri della seconda guerra mondiale

Un viaggio nella memoria.

25 aprile 1945 – 25 aprile 2015.

Avvicinandosi alla ricorrenza, invito chi abita in Toscana e chi passerà da queste parti a fermarsi in questi luoghi di memoria e di dolore, situati nelle vicinanze di Firenze, per rendere omaggio ai caduti. Molti di essi caddero sui monti dell'appennino tosco-emuiliano, che dall'estate del 1944 alla primavera del 1945 furono teatro di cruente battaglie, dove i tedeschi, organizzati su una linea, detta "linea gotica", cercarono di fermare, o almeno rallentare l'avanzata degli alleati.

"La morte accomuna vincitori e vinti"

Sono due i cimiteri degli alleati situati nei dintorni di Firenze. A sud sulla via Cassia, fra i comuni di Impruneta e San Casciano si trova il cimitero dei soldati statunitensi,. Il FlorenceAmerican Cemetery and Memorial, completato nel 1959 e inaugurato nel 1961, occupa un'area di 28 ettari, dove riposano 4.402 soldati americani, e sul sacrario un muro rivestito da lastre di granito rosa ricorda i nomi di 1409 dispersi.

Florence American Cemetery and Memorial (foto Azzini)

Ad est di Firenze, verso Pontassieve in località il Girone, sulla riva all'Arno è situato il cimitero dei soldati del Commonwealth. Nel Florence War Cemetery, completato nel 1947, si trovano i corpi di 1637 caduti provenienti dalle nazioni appartenenti al Commonwealth, in forza all'ottava armata.

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Commonwealth Florence War Cemetery (foto Azzini)

Alla fine della guerra il Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge, si fece carico di costruire un cimitero per la sistemazione definitiva dei caduti tedeschi nel territorio italiano,e nel 1961 si iniziò a realizzare quello che oggi è il più grande cimitero dei soldati tedeschi in Italia. Inaugurato nel 1969 è situato sul passo della Futa, 46 km a nord di Firenze. Occupa un'area di 12 ettari e accoglie 30.685 salme di militari caduti in 2069 comuni italiani.

Deutscher Soldatenfriedhof Futapass (foto Azzini)

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Il viaggio termina a Pistoia, a 40 km da Firenze, dove troviamo il monumento al militare brasiliano. Li sono rimasti i corpi di 461 soldati dello stato sudamericano fino al 1960, quando il governo brasiliano decise di far rientrare in Patria le salme. Nel 1967 sul luogo fueretto un monumento votivo e alla fine dei lavori venne rinvenuta la salma di un soldato che non era stata trasferita in Brasile, e poiché non fu possibile indentificarla, venne lasciata sul posto come "milite ignoto".

Monumento votivo militare brasiliano (foto lineagotica.eu)

Stefano Azzini