i Cavalier, Le Dame, gliAmori l’Arme, - Auser LombardiaLombardia Le Dame, l’Arme, Nel periodo in...

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auser Lombardia Le Dame, l’Arme, Nel periodo in cui Leonardo operò a Milano, la vita della città era fervida e la corte di Ludovico il Moro splendida. Milano aveva inglobato nel ducato anche potenti città limitrofe, un tempo nemiche, come Como e Lecco, fucine di personaggi famosi, di storici, di artisti e prelati. Leonardo fu a Milano dal 1482 al 1500. Conobbe e fu amico di importanti artisti del Rinascimento, tra i quali Donato Bramante e i musicisti Josquin des Pres e Franchino Gaffurio e fu modello per i pittori lombardi successivi, tra cui il lecchese Marco d’Oggiono. Artisti, letterati e architetti frequentavano la corte sforzesca, ma attorno all’artista si muoveva anche una società intera. Se i rapporti tra Leonardo e gli artisti suoi contemporanei, infatti, sono stati oggetto di numerosi saggi, meno vivace è invece la ricostruzione delle vite dei personaggi di corte, molto noti per l’epoca, ma meno conosciuti oggi, quali l’arcivescovo, lo storico, il cuoco, il grande condottiero, l’inquisitore … Così, mentre Leonardo dipingeva una delle sue strepitose opere, l’Ultima Cena, operava nel tribunale dell’Inquisizione il noto Matteo Dell’Olmo, compagno di Gian Giacomo Trivulzio in pellegrinaggio in Terrasanta. Nel 1486 veniva pubblicato intanto il Malleus Maleficarum, il più autorevole manuale contro le streghe a uso degli inquisitori e tra il 1483 e il 1485 erano stati celebrati famosi processi contro le streghe della Valtellina, con grande risonanza europea, mentre a Como agiva il noto e temuto “cacciatore di streghe”, Bernardo Rategno. Conferenze itineranti su alcuni aspetti delle fa Como e Lecco al tempo gli Amori... E che dire dei nobili cortigiani, lavoratori instancabili e redattori di historiae milanesi e comasche, come Bernardino Corio, a Milano, morto anch’egli nel 1519 e Benedetto e Paolo Giovio a Como? E Maestro Martino da Como? Cuoco infaticabile, grande innovatore ed estensore del primo libro di ricette in italiano, noto a corte e al servizio del condottiero Gian Giacomo Trivulzio. Leonardo ebbe a che fare con lo stesso Trivulzio, condottiero al servizio di Ludovico il Moro e poi passato al re di Francia, per il quale disegnò nel 1505 un famoso monumento equestre; per restare in famiglia, i Trivulzio “colonizzarono” per alcuni decenni la carica di vescovi della città lariana, con Scaramuccia, Cesare e Antonio, attorno ai quali si formò una piccola corte di studiosi, nobili e filosofi. A Milano, invece, campeggiò la figura dell’arcivescovo Guido Antonio Arcimboldi, che fece erigere la casa di campagna poco fuori città (oggi ancora esistente e conosciuta come la Bicocca degli Arcimboldi) e fu grande compagno di feste del duca Ludovico, con cui intrattenne anche una corrispondenza epistolare. Meritano una nota anche matematici come Luca Pacioli, le strutture assistenziali e ospedaliere che provvedevano alla necessità dei cittadini indigenti e bisognosi di Milano e di Como, la vivacità delle industrie seriche e tipografiche delle due città, della moda e la produzione di ferro derivante dal lecchese, che riforniva gli armaioli di Milano noti in tutta Europa. miglie e della vita sociale nelle città di Milano, di Leonardo da Vinci. i Cavalier, In collaborazione con il Con il Patrocinio di Enti Compartecipanti LE CONFERENZE SONO AD INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI. È D’OBBLIGO LA PRENOTAZIONE PER LE VISITE GUIDATE E, CON ALMENO CINQUE GIORNI DI ANTICIPO, PER GLI EVENTI CHE PREVEDONO DEGUSTAZIONI DI CIBO. PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: TEL. 02/43006520 (dal martedì al venerdì, ore 10.30-17.30) - www.auser.lombardia.it

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Le Dame,l’Arme,

Nel periodo in cui Leonardo operò a Milano, la vita della città era fervida e la corte di

Ludovico il Moro splendida. Milano aveva inglobato nel ducato anche potenti città limitrofe,

un tempo nemiche, come Como e Lecco, fucine di personaggi famosi, di storici, di artisti e

prelati. Leonardo fu a Milano dal 1482 al 1500. Conobbe e fu amico di importanti artisti del

Rinascimento, tra i quali Donato Bramante e i musicisti Josquin des Pres e Franchino

Gaffurio e fu modello per i pittori lombardi successivi, tra cui il lecchese Marco d’Oggiono.

Artisti, letterati e architetti frequentavano la corte sforzesca, ma attorno all’artista

si muoveva anche una società intera. Se i rapporti tra Leonardo e gli artisti suoi

contemporanei, infatti, sono stati oggetto di numerosi saggi, meno vivace è invece la

ricostruzione delle vite dei personaggi di corte, molto noti per l’epoca, ma meno conosciuti

oggi, quali l’arcivescovo, lo storico, il cuoco, il grande condottiero, l’inquisitore …

Così, mentre Leonardo dipingeva una delle sue strepitose opere, l’Ultima Cena, operava nel

tribunale dell’Inquisizione il noto Matteo Dell’Olmo, compagno di Gian Giacomo Trivulzio

in pellegrinaggio in Terrasanta. Nel 1486 veniva pubblicato intanto il Malleus Maleficarum,

il più autorevole manuale contro le streghe a uso degli inquisitori e tra il 1483 e il 1485 erano

stati celebrati famosi processi contro le streghe della Valtellina, con grande risonanza

europea, mentre a Como agiva il noto e temuto “cacciatore di streghe”, Bernardo Rategno.

Conferenze itineranti su alcuni aspetti delle fa Como e Lecco al tempo

“gli Amori...

E che dire dei nobili cortigiani, lavoratori instancabili e redattori di historiae milanesi

e comasche, come Bernardino Corio, a Milano, morto anch’egli nel 1519 e Benedetto e Paolo

Giovio a Como? E Maestro Martino da Como? Cuoco infaticabile, grande innovatore ed

estensore del primo libro di ricette in italiano, noto a corte e al servizio del condottiero

Gian Giacomo Trivulzio.

Leonardo ebbe a che fare con lo stesso Trivulzio, condottiero al servizio di Ludovico il Moro

e poi passato al re di Francia, per il quale disegnò nel 1505 un famoso monumento equestre;

per restare in famiglia, i Trivulzio “colonizzarono” per alcuni decenni la carica di vescovi

della città lariana, con Scaramuccia, Cesare e Antonio, attorno ai quali si formò una

piccola corte di studiosi, nobili e filosofi.

A Milano, invece, campeggiò la figura dell’arcivescovo Guido Antonio Arcimboldi, che fece

erigere la casa di campagna poco fuori città (oggi ancora esistente e conosciuta come

la Bicocca degli Arcimboldi) e fu grande compagno di feste del duca Ludovico, con cui

intrattenne anche una corrispondenza epistolare.

Meritano una nota anche matematici come Luca Pacioli, le strutture assistenziali e ospedaliere

che provvedevano alla necessità dei cittadini indigenti e bisognosi di Milano e di Como, la

vivacità delle industrie seriche e tipografiche delle due città, della moda e la produzione di

ferro derivante dal lecchese, che riforniva gli armaioli di Milano noti in tutta Europa.

miglie e della vita sociale nelle città di Milano, di Leonardo da Vinci.

“i Cavalier,In collaborazione con ilCon il Patrocinio di

Enti Compartecipanti

LE CONFERENZE SONO AD INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI. È D’OBBLIGO LA PRENOTAZIONE PER LE VISITE GUIDATE E, CON ALMENO

CINQUE GIORNI DI ANTICIPO, PER GLI EVENTI CHE PREVEDONO DEGUSTAZIONI DI CIBO.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: TEL. 02/43006520 (dal martedì al venerdì, ore 10.30-17.30) - www.auser.lombardia.it

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21 Settembre 2019 - ore 18.00Cascina Cotica

I banchetti Viscontei raccontati dallo storico degli Sforza, Bernardino Corio. Assaggi di cibi dell’epoca.

A cura di Marandrea Montecchiari e Mauro Rossetto

3 Ottobre 2019 - ore 18.00Cascina Merlata

Le tecniche di produzione agricola della pianura irrigua al tempo di Leonardo; storia della Cascina Merlata.

A fine conferenza assaggi di cibi dell'epoca.A cura di Cristina Cenedella e Maria Teresa Sillano

5 Ottobre 2019 - ore 17.00Biblioteca Civica di Niguarda

casa di Bernardino CorioMaestro Martino da Como e i banchetti di corte.

A cura di Federica FanizzaA fine conferenza assaggi dei piatti con le ricette

di Maestro Martino da Como

12 Ottobre 2019 - ore 17.00Biblioteca Civica di Niguarda

casa di Bernardino CorioBernardino Corio (1459-1519), storico e biografo

alla corte degli Sforza.A cura di Andrea Terreni

A fine conferenza visita guidata della casa di Bernardino Corio14 Ottobre 2019 - ore 18.00

Sala “Weill Weiss” Archivio storico Civico e Biblioteca Trivulziana

Castello SforzescoIl re, il luogotenente, l’ingegnere: Luigi XII,

Gian Giacomo Trivulzio, Leonardo e le fortificazioni milanesi (1499 - 1507).

A cura di Marino Viganò

9 Novembre 2019 - ore 10.00Archivio di Stato

Il vescovo Guido Antonio Arcimboldi attraverso il suo archivio.

A cura di Cristina Cenedella

14 novembre 2019 - ore 18.00Istituto Enogastronomico Carlo Porta

I banchetti di corte e la cucina all’epoca di Leonardo, con degustazione dei cibi dalle ricette

di Maestro Martino e gli studenti dell’Istituto enogastronomico Carlo Porta.

A cura di Mauro Rossetto

10 Ottobre 2019 - ore 15.30 Pinacoteca Civica

I grandi storici di Como: Benedetto e Paolo Giovio. A cura di Fabio Cani

17 Ottobre 2019 - ore 15.30Sala Barelli Museo Civico

Streghe, roghi e inquisitori nel comasco.A cura di Chiara Milani

24 Ottobre 2019 - ore 15.30Sala Confcommercio via Ballarini

Maestro Martino da Como e i banchetti di corte. A cura di Federica Fanizza

31 Ottobre 2019 - ore 15.30Sala Barelli Museo Civico

Architetti e scultori ai tempi di Leonardo. A cura di Mirko Moizi

7 Novembre 2019 - ore 15.30Università Popolare

Artigiani e pittori al tempo di Leonardo.A cura di Alberto Rovi

22 Novembre 2019 - ore 15.30Museo della seta

La città della seta: la moda tra Quattro e Cinquecento. A cura di Francina Chiara

11 Ottobre 2019 - ore 17.00 Aula bianca Ospedale Manzoni Leonardo. Le opere pittoriche

e la sperimentazione delle tecniche. A cura di Simona Bartolena

25 Ottobre 2019 - ore 17.00Palazzo delle paure

Lo sguardo di Leonardo sulla natura. L’Alta Lombardia nei disegni e negli scritti.

A cura di Stefano Zuffi

8 Novembre 2019 - ore 17.00Palazzo delle paure

Sulle orme di un genio. Artisti lombardi vicini a Leonardo.

A cura di Simona Bartolena

15 Novembre 2019 - ore 17.00Aula bianca Ospedale Manzoni

Storia e arte dei metalli ai tempi di Leonardo. Dalle fucine lecchesi alle armerie milanesi.

A cura di Mauro Rossetto

Milano Como Lecco

Attività Organizzazione

26 settembre 2019 - dalle 14.30 alle 15.304 ottobre 2019 - dalle 14.30 alle 15.30

Visite guidate al Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci Parade” con un percorso tra arte

e scienza in cui ammirare modelli significativi delle macchine di Leonardo.

16 Ottobre 2019 - ore 15.00Visita alla Sala delle Asse

21- 28 Ottobre 2019 - dalle ore 15.00Visite guidate alle case quattrocentesche

visitabili a MilanoLa “vigna di Leonardo” nella Casa degli Atellani;

Monastero S. Maria alla Stella e di S. Maria alle Grazie.

A cura di Marandrea Montecchiari e Chiara Zeroli,

15 ottobre 2019 - ore 15.0022 novembre 2019 - ore 15.00

Visita guidata alla Pinacoteca Ambrosiana Per le mostre sui codici vinciani,

tra cui il codice Atlantico.

14 Ottobre 2019 - ore 18.00Incontro a Villa Carlotta - Tremezzina

L'arte del banchettare: cibo, musica e scenografia tra '400 e '500.

Dialogo tra Mauro Rossetto (storico)e Marandrea Montecchiari (Museo Martinitt e Stelline)

In chiusura, assaggi e visita alla mostra dei modellinidelle macchine di Leonardo a Villa Carlotta

18 Ottobre 2019 - ore 14.30Visita guidata sull’Adda:

dal traghetto di Imbersago (Parco Adda nord) a VaprioDa Lecco verranno organizzati anche i trasferimenti

per Milano per le visite guidate al Museo della Scienza e della Tecnologia (4 Ottobre)

e alla Pinacoteca Ambrosiana (22 novembre)

16 Novembre 2019 - ore 13.00A pranzo con Leonardo.

Scuola Alberghiera - località Piazzo Casargo LC (Valsassina)

Prenotazione obbligatoria entro l'8 Novembre tel. 0341 840250

A cura di Mauro Rossetto

Milano Como

Lecco

Comitato Organizzativo Generale

Franca AndreoniGiuseppe CalicchioCristina CenedellaFulvia ColombiniFrancesco De Luca

Luigi FerlinAlfonso GalbuseraGerardo Monizza

Luisa OngaroIvano Osualdella

Kibra SebhatRaffaella Stasi

Manuela TagliabueAngelo Vertemati

Chiara ZeroliMaria Grazia Zordan

Volontari di Auser e del Museo Martinitt e Stelline

Comunicazione e Ufficio Stampa

Sara BordoniManuela Tagliabue

Organizzazione assaggi e cene storicheMauro Rossetto

Realizzazione assaggi e cene storiche

CFP Como, CFPA Casargo, Scuola Carlo Porta di Milano

Organizzazione visite guidate

Marandrea MontecchiariChiara Zeroli

Il Pio Albergo Trivulzio, con il suo Museo Martinitt e Stelline e Auser Regionale Lombardia, sono principalmente conosciuti nell’ambito del sostegno alla fragilità;

in occasione del 500° anniversario dalla scomparsa di Leonardo hanno promosso iniziative di educazione permanente che favoriscono l’incontro di persone, storie e territori.

Giuseppe Calicchio - Direttore Generale Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi

Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio

Ersilia Brambilla - PresidenteAuser Regionale Lombardia