Hotel Globus - Via Traiano Imperatore -FORLI’¬_10.03 Ridotto.pdf · Strutture in cemento armato...
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Giovedì 10 marzo 2016Hotel Globus - Via Traiano Imperatore - FORLI’
SISTEMI E SOLUZIONI INNOVATIVE PER LA MITIGAZIONE DELLA VULNERABILITA’SISTEMI E SOLUZIONI INNOVATIVE PER LA MITIGAZIONE DELLA VULNERABILITA’SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTESISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE
CONSOLIDAMENTO E MITIGAZIONE DELLA VULNERABILITA’ SISMICA DI CONSOLIDAMENTO E MITIGAZIONE DELLA VULNERABILITA’ SISMICA DI EDIFICI IN MURATURA E C.A.:EDIFICI IN MURATURA E C.A.:
DALL’IDENTIFICAZIONE DELL’ORGANISMO STRUTTURALE CON LE METODOLOGIE DALL’IDENTIFICAZIONE DELL’ORGANISMO STRUTTURALE CON LE METODOLOGIE DELL’INDAGINE DIAGNOSTICA ALLE DEFINIZIONI DEGLI INTERVENTI DIDELL’INDAGINE DIAGNOSTICA ALLE DEFINIZIONI DEGLI INTERVENTI DIDELL’INDAGINE DIAGNOSTICA ALLE DEFINIZIONI DEGLI INTERVENTI DI DELL’INDAGINE DIAGNOSTICA ALLE DEFINIZIONI DEGLI INTERVENTI DI
RINFORZO CON L’IMPIEGO DI TECNOLOGIE E MATERIALI INNOVATIVI (FRP ED FRG).RINFORZO CON L’IMPIEGO DI TECNOLOGIE E MATERIALI INNOVATIVI (FRP ED FRG).
PARTE 2aPARTE 2aPARTE 2aPARTE 2a
Alberto BalsamoAlberto BalsamoUniversità degli Studi di Napoli “Federico IIUniversità degli Studi di Napoli “Federico II°°””Università degli Studi di Napoli “Federico IIUniversità degli Studi di Napoli “Federico II°°” ”
Facoltà di Ingegneria Facoltà di Ingegneria DiStDiSt -- Dipartimento di Strutture Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architetturaper l’Ingegneria e l’Architettura
Il sisma de L’Aquila I pilastri
Crisi a taglio alla testa del pilastro circolare.P d ll t ff Passo delle staffe superiore (sembra) ai 200mm200mm.E’ evidente la qualità del calcestruzzo
Il sisma de L’Aquila I pilastri
Crisi a taglio
Il sisma de L’Aquila I pilastri
Crisi a taglio
Il sisma de L’Aquila I nodi trave-pilastro
Assenza di staffe nel nodoInstabilità armatura pilastro passante nel nodo
Il sisma de L’Aquila I nodi trave-pilastro
Assenza di staffe nel nodoScarsa qualità del calcestruzzo
Il sisma de L’Aquila
Riprese di getto
i di tt i di tt Riprese di getto Riprese di getto
Il sisma de L’Aquila La scala
Danni agli elementi non strutturali
Le Tamponature
Discontinuità prodotte d ll tdalle aperture.Ribaltamento della fodera esterna della fodera esterna della tamponatura
NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI Decreto 14/01/2008 del Ministero delle Infrastrutture
(GU 29 d l 04/02/2008)(GU n.29 del 04/02/2008)
Capitolo 8: Costruzioni Esistenti• Categorie degli Interventi
interventi di adeguamentoatti a conseguire i livelli di sicurezza previsti dalle presenti norme;
interventi di miglioramentogatti ad aumentare la sicurezza strutturale esistente, pur senza necessariamente raggiungere i livelli richiesti dalle presenti norme;norme;
riparazioni o interventi localiche interessino elementi isolati e che comunque comportino che interessino elementi isolati, e che comunque comportino miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti.
Gli i t ti di d t i li t d Gli interventi di adeguamento e miglioramento devono essere sottoposti a collaudo statico.
Strategie di adeguamento sismico Strategie di adeguamento sismico de
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TECNICHE TECNICHE DIDI ADEGUAMENTO SISMICOADEGUAMENTO SISMICOTecniche di intervento locale Tecniche di intervento globale
• Confinamento con profilati metallici
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• Inserimento di controventi metallici• Incremento di sezione ed armatureCo e o co p o e c
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• Inserimento di pareti sismoresistentiNap
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Inserimento di pareti sismoresistenti
• Tecniche di protezione sismica:Isolamento alla base Dissipazione supplementare
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TECNICHE TECNICHE DIDI ADEGUAMENTO SISMICOADEGUAMENTO SISMICO
Tecniche di intervento locale• Confinamento con profilati metallici
• Confinamento e rinforzo
Tecniche di intervento locale
Fiocchi in Tessuti Metallici Fasciatura in FRP Rinforzo in FRP
Alberto Balsamo Alberto Balsamo -- Università di Napoli “Federico IIUniversità di Napoli “Federico II°°””
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TECNICHE TECNICHE DIDI ADEGUAMENTO SISMICOADEGUAMENTO SISMICO
Tecniche di intervento locale• Confinamento con profilati metallici• Confinamento e rinforzo con FRP
Tecniche di intervento locale
Confinamento e rinforzo con FRP
Fiocchi in SRP Fasciatura in FRP Rinforzo in FRP
Alberto Balsamo Alberto Balsamo -- Università di Napoli “Federico IIUniversità di Napoli “Federico II°°””
Alberto Balsamo Alberto Balsamo -- Università di Napoli “Federico IIUniversità di Napoli “Federico II°°””
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Alberto Balsamo Alberto Balsamo -- Università di Napoli “Federico IIUniversità di Napoli “Federico II°°””
STRATEGIE DI ADEGUAMENTO SISMICO:DI TECNICHE DI INTERVENTO INNOVATIVE
• Adeguamento sismico con FRP
In quanto selettiva, la strategia di intervento con FRP deve essere ispirata ai seguenti principi:
• eliminazione di tutti i meccanismi di collasso di tipo fragile; li i i di t tti i i i di ll di i• eliminazione di tutti i meccanismi di collasso di piano
(“piano soffice”);• miglioramento della capacità deformativa globale della g p g
struttura conseguibile in uno dei seguenti modi:- incrementando la duttilità delle potenziali cerniere plastiche senza variarne la posizione;plastiche senza variarne la posizione;- rilocalizzando le potenziali cerniere plastiche nel rispetto del criterio della gerarchia delle resistenze.
STRATEGIE DI ADEGUAMENTO SISMICO:DI TECNICHE DI INTERVENTO INNOVATIVE
• Adeguamento sismico con FRP
Elementi e meccanismi fragili
Taglio : sono consentite configurazioni ad U o in avvolgimento.
strisce
STRATEGIE DI ADEGUAMENTO SISMICO:DI TECNICHE DI INTERVENTO INNOVATIVE
• Adeguamento sismico con FRP
Elementi e meccanismi fragiliZone di sovrapposizione : il pericolo di scorrimentoZone di sovrapposizione : il pericolo di scorrimento
delle giunzioni per aderenza nei pilastri, può essere eliminato mediante l’applicazione di una fasciaturaeliminato mediante l applicazione di una fasciatura di confinamento in FRP.
sfilamento armatura ancoraggi insufficienti
1999 North Athens, Greece
STRATEGIE DI ADEGUAMENTO SISMICO:DI TECNICHE DI INTERVENTO INNOVATIVE
• Adeguamento sismico con FRP
Elementi e meccanismi fragili
S l t d ll b l it di li il i lSvergolamento delle barre longitudinali : il pericolo di svergolamento delle barre longitudinali di armatura, può essere eliminato mediante l’applicazione di una fasciatura di ppconfinamento in FRP.
Kobe 1995
STRATEGIE DI ADEGUAMENTO SISMICO:DI TECNICHE DI INTERVENTO INNOVATIVE
• Adeguamento sismico con FRPElementi e meccanismi fragili
NodiNodi• Il calcolo dell’incremento di resistenza a trazione conseguibile nei pannelli dei nodi
non confinati va eseguito tenendo conto del contributo dell’FRP nella direzione delle tensioni principali di trazione e limitando la massima deformazione di quest’ultimo al valore del 4‰. L’intervento risulterà efficace solo se le estremità del rinforzo sono perfettamente ancorate, attraverso l’adozione di opportuni particolari costruttivi.
In caso contrario il rinforzo non può essere considerato come efficace.
Turchia, Turchia, AgustoAgusto 19991999ElsaElsa--JrcJrc, telaio in scala reale:, telaio in scala reale:rinforzo con CFRP del nodo traverinforzo con CFRP del nodo trave--pilastropilastro
Intervento locale sui nodi trave-pilastro non confinaticon utilizzo di materiali compositi (FRP)
Proteggere gli edifici in c.a.Proteggere gli edifici in c.a.
(Flessione Taglio)
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Zona al piede
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Strutture in cemento armato
Zona al piede
Riparazione e miglioramento con utilizzo di CFRP Riparazione e miglioramento con utilizzo di CFRP di un edificio in c a danneggiato con sismadi un edificio in c a danneggiato con sisma
Riparazione e miglioramento con utilizzo di CFRP Riparazione e miglioramento con utilizzo di CFRP di un edificio in c a danneggiato con sismadi un edificio in c a danneggiato con sismadi un edificio in c.a. danneggiato con sisma di un edificio in c.a. danneggiato con sisma
controllato di progetto con prova pseudodinamicacontrollato di progetto con prova pseudodinamicadi un edificio in c.a. danneggiato con sisma di un edificio in c.a. danneggiato con sisma
controllato di progetto con prova pseudodinamicacontrollato di progetto con prova pseudodinamicaLaboratorio Europeo per le Verifiche Strutturali Elsa Laboratorio Europeo per le Verifiche Strutturali Elsa -- Ispra (VA)Ispra (VA)Laboratorio Europeo per le Verifiche Strutturali Elsa Laboratorio Europeo per le Verifiche Strutturali Elsa -- Ispra (VA)Ispra (VA)
ElsaJRC
A. Balsamo A. Balsamo -- Università di Napoli “Federico II”Università di Napoli “Federico II”
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A. Colombo A. Colombo -- ELSA ELSA
G. Manfredi G. Manfredi -- Università di Napoli “Federico II”Università di Napoli “Federico II”
P NegroP Negro -- ELSAELSAP. Negro P. Negro -- ELSAELSA
Alberto Balsamo Alberto Balsamo -- Università di Napoli “Federico IIUniversità di Napoli “Federico II°°””
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rinforzo con CFRP del nodo traverinforzo con CFRP del nodo trave--pilastro :pilastro :
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TEST IN SCALA REALE SU UN TELAIO RIPARATO CON MATERIALI COMPOSITI
Elsa-JRC
MISURA DELLA CAPACITÀ DI SPOSTAMENTO
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Di/HiDi/Hi Il massimo drift passa da 0.8% a 1.3% Il periodo passa da 0.8 a 1.0 sec
Alberto Balsamo Alberto Balsamo -- Università di Napoli “Federico IIUniversità di Napoli “Federico II°°””
La Struttura Spear
Edificio di tre pianiprogettato per soli carichi verticali Progettato secondo le
i di i i d llindicazioni della Normativa Greca utilizzata dal 1954 al 1995 Struttura regolare in
elevazione mad idoppiamente non simmetrica in pianta Telai a 2 campate con luci
Strutture in cemento armato
Telai a 2 campate con luci da 3 a 6 m
Alberto Balsamo Alberto Balsamo -- Università di Napoli “Federico IIUniversità di Napoli “Federico II°°””
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Confinamento delle colonne8 Colonne quadrate:2 strati GFRP uniassiale
1° Piano: Testa: h= 60 cmPiede: h=77cm o o
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(60+20cm sovrapposizione: 3 cm)C8 h=97cm (70+20cm sovrapposizione 3 cm)
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2° e 3° Piano : Testa: h= 60 cmPiede h=60cm
C8 h 77 (60 20 i i 3 ) vers
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C8 h=77cm (60+20cm sovrapposizione: 3 cm)
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Strutture in cemento armato
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Rinforzo a taglio colonna rettangolareRinforzo colonna C6:F i t t tt lt 2 t ti di t t d i i lFasciatura a tutta altezza, 2 strati di tessuto quadriassiale con sovrapposizione tra le fasce di 3 cm
2 strati di QUADRI-AX 1140/48
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Strutture in cemento armato
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Rinforzo a taglio nodi d’angoloRinforzo nodi di vertice C2 C5 C7 C8:2 strati di tessuto
Quadriassiale + U-wrap unidirezionale (rinforzo a taglio trave)
a) Rinforzo del nodo b) Pannello di nodo c) U-wrap trave
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Gruppo di lavoro
Mauro DolceGiacomo Di PasqualeClaudio MoroniClaudio Moroni
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Gaetano ManfrediAndrea Prota
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Alberto BalsamoIvano Iovinella
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www.reluis.it
Rappresentazione schematica del meccanismo di crisi del nodo trave-pilastro dovuto all’azione di taglio della tamponatura
(M d ll di “P E i l ”)(Modello di “Puntone Equivalente”)
) L i di l d l ll b) L i d i t la) Lesione diagonale del pannello b) Lesione pseudo-orizzontaleall’attacco pilastro-pannello di nodo e/o diagonale nel pilastro in prossimità dell’attacco al nodo
Alberto Balsamo Alberto Balsamo -- Università di Napoli “Federico Università di Napoli “Federico IIII°°””
Alberto Balsamo Alberto Balsamo -- Università di Napoli “Federico Università di Napoli “Federico IIII°°””
Intervento locale sui nodi trave-pilastro non confinatiili di i li i i (FRP)con utilizzo di materiali compositi (FRP)
A) Incremento della capacità del pannello di nodo e della porzione di sommitàdel pilastro rispetto all’azione di taglio esercitata dalla tamponaturap astro r sp tto a az on tag o s rc tata a a tamponatura
B) Incremento della resistenza a taglio del pannello di nodoB) Incremento della res stenza a tagl o del pannello d nodo
C) Confinamento delle estremità dei pilastriC) Confinamento delle estremità dei pilastri
D) Incremento della resistenza a taglio delle estremità delle traviD) Incremento della resistenza a taglio delle estremità delle travi
Alberto Balsamo Alberto Balsamo -- Università di Napoli “Federico IIUniversità di Napoli “Federico II°°””
Intervento locale sui nodi trave-pilastro non confinaticon utilizzo di materiali compositi (FRP)
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A) Incremento della capacità del pannello di nodo e della porzione di sommitàd l il st is tt ll’ i di t li s it t d ll t t
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- Fasce diagonali in tessuto metallico uniassiale su nodo d’angolo
del pilastro rispetto all’azione di taglio esercitata dalla tamponatura
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A) Incremento della capacità del pannello di nodo e della porzione di sommitàd l il st is tt ll’ i di t li s it t d ll t t
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- Fasce diagonali in tessuto metallico uniassiale su nodo intermedio
del pilastro rispetto all’azione di taglio esercitata dalla tamponatura
A) Incremento della capacità del pannello di nodo e della porzione di sommità
Intervento locale sui nodi trave-pilastro non confinaticon utilizzo di materiali compositi (FRP)
A) Incremento della capacità del pannello di nodo e della porzione di sommitàdel pilastro rispetto all’azione di taglio esercitata dalla tamponatura
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- Fasce diagonali in tessuto metallico uniassiale su nodo d’angolo:Prove di applicazione presso il Laboratorio DIST - UNINA
Intervento locale sui nodi trave-pilastro non confinaticon utilizzo di materiali compositi (FRP)
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- Fasce ad “L” in tessuto quadriassiale bilanciato in fibra di carbonio su nodo d’angolo
Intervento locale sui nodi trave-pilastro non confinaticon utilizzo di materiali compositi (FRP)
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- Fasce ad “L” in tessuto quadriassiale bilanciato in fibra di carbonio su nodo intermedio
Intervento locale sui nodi trave-pilastro non confinaticon utilizzo di materiali compositi (FRP)
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B) Incremento della resistenza a taglio del pannello di nodo
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- Tessuto quadriassiale bilanciato in fibra di carbonio sul pannello di nodo su nodo d’angolo
Intervento locale sui nodi trave-pilastro non confinaticon utilizzo di materiali compositi (FRP)
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B) Incremento della resistenza a taglio del pannello di nodo
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- Tessuto quadriassiale bilanciato in fibra di carbonio sul pannello di nodo su nodo intermedio
B) Incremento della resistenza a taglio del pannello di nodo
Intervento locale sui nodi trave-pilastro non confinaticon utilizzo di materiali compositi (FRP)
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C) Confinamento delle estremità dei pilastri
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- Fasce anulari di confinamento in tessuto uniassiale in fibra di carbonio su nodo d’angolo
C) Confinamento delle estremità dei pilastri
Intervento locale sui nodi trave-pilastro non confinaticon utilizzo di materiali compositi (FRP)
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C) Confinamento delle estremità dei pilastri
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- Fasce anulari di confinamento in tessuto uniassiale in fibra di carbonio su nodo intermedio
C) Confinamento delle estremità dei pilastri
Intervento locale sui nodi trave-pilastro non confinaticon utilizzo di materiali compositi (FRP)
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D) Incremento della resistenza a taglio delle estremità delle travi
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- Fasce ad “U” in tessuto uniassiale in fibra di carbonio alle estremità di nodo d’angolo
Intervento locale sui nodi trave-pilastro non confinaticon utilizzo di materiali compositi (FRP)
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D) Incremento della resistenza a taglio delle estremità delle travi
AA
- Fasce ad “U” in tessuto uniassiale in fibra di carbonio alle estremità di nodo intermedio
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