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LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. AVOGADRO” 00198 ROMA – Via Brenta, 26 - Tel 06 1211 25905 - Fax 068416085 00199 ROMA – Via Cirenaica, 7 -Tel 06 121124525 - Fax 0686398326 Sito web www.liceoavogadro.it Distretto 10 A.S. 2019/2020 Documento di Programmazione Didattica Annuale del Consiglio della Classe V a sez. H

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LICEO SCIENTIFICO STATALE“A. AVOGADRO”

00198 ROMA – Via Brenta, 26 - Tel 06 1211 25905 - Fax 06841608500199 ROMA – Via Cirenaica, 7 -Tel 06 121124525 - Fax 0686398326

Sito web www.liceoavogadro.itDistretto 10

A.S. 2019/2020

Documento di Programmazione DidatticaAnnuale

del Consiglio della Classe Va sez. H

Dirigente Scolastico Docente Coordinatore

prof. ssa Stefania Senni prof.ssa Agnese Martini

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L’orario di ricevimento dei Docenti si può consultare sul sito dell'Istituto

Situazione iniziale

La classe è composta da 22 studenti.L'attuale corpo docente è mutato rispetto all’A.S. precedente, nello specifico il docente delle due materie d’indirizzo Lorenzo Zecca ha preso il posto della collega Marcella Ghisalberti andata in pensione.La classe è piuttosto omogenea con delle punte di eccellenza e poche debolezze, che si evidenziano in poche materie e non per tutti gli alunni nelle stesse, ma questo è da ritenersi fisiologico e nella media.

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Composizione del Consiglio di Classe

MateriaMonte oresettimanal

e

Monte ore

annuoDocente Anno di

insegnamento nella classe

Italiano 4 132 Martini Agnese quarto

Latino 3 99 Martini Agnese quinto

Inglese 3 99 Parigi Alessandra quinto

Storia 2 66 Silvestri Paola terzo

Filosofia 3 99 Silvestri Paola terzo

Matematica 4 132 Lorenzo Zecca primo

Fisica 3 99 Lorenzo Zecca primo

Scienze 3 99 De Cesare Anna quinto

Disegno e storia dell'arte 2 66 Francesco De

Sessa quinto

Educazione fisica 2 66 Giganti Maria

Rita Quinto

IRC 1 33 Moscato Nicoletta quinto

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Attualmente, ad un mese dall’avvio delle lezioni, possiamo dire che la maggior parte degli alunni è piuttosto concentrata e motivata in vista degli esami di maturità e partecipano con interesse e in modo collaborativo alla lezione.

Le relazioni interpersonali tra gli allievi e il corpo docente sono caratterizzate da correttezza e rispetto reciproco, con momenti anche di affettuosità. Il gruppo classe appare sufficientemente coeso nel condividere i momenti di vita scolastica comuni.Per quanto riguarda le conoscenze, queste sono generalmente adeguate.Nel complesso gli studenti mostrano una certa regolarità nella frequenza e, come già detto partecipano attivamente e proficuamente al al dialogo educativo.

Il C.d.C è concorde nel sostenere la motivazione degli alunni, mostrata all’inizio dell’anno, con stimoli continui e studio graduale e continuo per confermare e consolidare le competenze acquisite con le nuove conoscenze al fine di ottenere soddisfacenti risultati al prossimo esame di maturità.

Obiettivi educativi generali o comportamentaliIl consiglio di classe individua i seguenti obiettivi educativi e didattici in linea con il piano dell’offerta formativa del liceo (POF)

Promuovere l’autostima e il senso di responsabilità, valorizzando le attitudini personali

Educare alla convivenza civile, alla solidarietà, all’armonia con gli altri, alla

cooperazione

Educare al rispetto degli impegni presi, delle regole

Educare al rispetto dell’altro e delle diversità

Educare ad un atteggiamento di partecipazione attiva e costruttiva

Essere capace di autovalutarsi conseguendo una sempre maggiore autonomia

Capacità di organizzare ed argomentare in autonomia il proprio pensiero

Obiettivi didattici generali che si intende raggiungere

Obiettivi minimi Saper esporre in maniera ordinata e corretta utilizzando i linguaggi specifici

Saper argomentare con coerenza ed efficacia

Migliorare le capacità di comprensione e analisi dei testi di diversa natura

Possedere i contenuti delle varie discipline, riconoscendone i nuclei fondanti

Saper applicare quanto appreso e saper riconoscere l’ambito di applicazione

Favorire il consolidamento di un metodo d’apprendimento/autoaggiornamento valido nella prospettiva di una formazione permanente

Obiettivi di livello tassonomico superiore

Conoscere in modo diretto i testi, le dimostrazioni e le conferme sperimentali

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Sapere attribuire i termini, formulare definizioni, decodificare e tradurre

l’informazione da una forma all’altra

Saper costruire procedure risolutive con correttezza, efficacia, originalità

Saper sintetizzare, analizzare e contestualizzare un testo anche con contributo

personale

Essere in grado di riflettere criticamente sui diversi saperi e di formulare giudizi motivati

Capacità di utilizzare e collegare conoscenze e competenze in diversi ambiti

disciplinari

Saper formulare deduzioni, generalizzazioni ed ipotesi

Saper pensare per modelli diversi ed individuare alternative possibili

Obiettivi disciplinari specifici e contenutiSi rimanda alle programmazioni disciplinari allegate

Metodologie

Organizzazione del lavoro a scuola:

Lezioni frontali con uso del dialogo interattivo

Didattica per problemi ed esempi guidati svolti in classe

Lettura diretta dei testi

Discussione e correzione dei compiti

Analisi dei lavori di ricerca individuali e di gruppo, delle relazioni scritte e/o orali

Approccio ad alcune tematiche tramite sussidi audiovisivi

Attività di laboratorio

Esercitazioni in alcune discipline secondo le modalità previste dallo Esame di

Stato

I compiti in classe verranno programmati in anticipo e segnati sul registro di classe.Si porrà attenzione in modo da non effettuare più compiti scritti nella stessa giornata, ove possibile.

Lavoro a casa:

Studio ed approfondimento del testo

Riassunti, esercizi, problemi, test, ricerche e relazioni, mappe concettuali

Quesiti nelle modalità stabilite per la terza prova dell’esame di Stato

Recensioni di film, spettacoli, mostre; relazioni relative a visite guidate

Realizzazione di schemi e schede

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Strumenti della verifica

MATERIA TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE

Italiano Analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema, questionari

Latino Traduzione e interpretazione di testi in lingua, trattazione sintetica di argomenti,

IngleseProve strutturate e semistrutturate , trattazione sintetica di argomenti secondo le tipologie della terza prova dell’esame di stato, composizione di testi, riassunti, questionari, relazioni

Storia Trattazione sintetica di argomenti, elaborazione di mappe concettuali, verifiche semistrutturate

Filosofia Trattazione sintetica di argomenti, elaborazione di mappe concettuali, verifiche semistrutturate

Matematica Risoluzione di esercizi e problemi, questionari, prove semistrutturate.

Fisica Risoluzioni di problemi, quesiti, prova strutturate o semistrutturate,

Scienze Trattazione sintetica degli argomenti, esercizi e prove semistrutturateDisegno e Storia dell'Arte

Disegno: prove grafiche; storia dell’arte: domande a trattazione sintetica

Educazione fisica Prove pratiche/Test motori/ Osservazione sistematica del Docente

IRC Questionari, Saggio breve

Verifiche e valutazione

La verifica, utile per rilevare dati oggettivi, è elemento necessario ma certamente non sufficiente per esprimere un giudizio finale. Per procedere ad una corretta e completa valutazione, elemento fondamentale nel processo apprendimento-insegnamento, concorreranno quindi altri parametri quali l’interesse, la partecipazione, i ritmi di apprendimento, la motivazione, l’assiduità nello studio, sostanziali miglioramenti rispetto ai livelli di partenza, la capacità di lavorare anche in gruppo, il rispetto degli impegni presi, come specificato nel POF del liceo.Si specifica, inoltre, che, per talune discipline, alcune delle verifiche orali potranno essere sostituite e/o integrate con la somministrazione di test, questionari e quesiti a risposta multipla o simili, anche nelle discipline che non prevedono, nella valutazione periodica, la differenziazione tra Scritto e Orale. Durante lo scrutinio il Consiglio di classe si atterrà, per la ammissione/ non ammissione alla classe successiva e per la sospensione del giudizio. ai criteri generali fissati dal Collegio e riportati nel P.T.O.F. Per quanto riguarda la valutazione delle verifiche scritte per le singole discipline si rimanda alle programmazioni individuali dei docenti coerenti con i criteri individuati nei dipartimenti disciplinari.Le prove orali saranno valutate utilizzando gli indicatori generali riportati di seguito, o loro adattamenti eventualmente sviluppati per le singole discipline.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI

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LIVELLI INDICATORI DELL’APPRENDIMENTO

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

(1-3,5)

Rifiuto di sottoporsi a verifica

Conoscenze sommarie

Lessico impreciso

Espressione scorretta ed inadeguata

INSUFFICIENTE(4-5,5)

Conoscenze superficiali

Lessico approssimativo

Difficoltà nella comprensione dei testi e delle procedure

Insicurezza e imprecisione nell'espressione

SUFFICIENTE(6-6,5)

Conoscenze corrette

Espressione corretta

Lessico appropriato

Rielaborazione assente

DISCRETO BUONO(7-8)

Conoscenze rielaborate

Capacità di operare scelte personali meditate e corrette

Esposizione chiara e scorrevole

Uso articolato ed appropriato del lessico specifico

OTTIMO ECCELLENTE

(8,5-10)

Conoscenze complete e arricchite da contributi personali

Capacità di operare interventi fondati e criticamente motivati

Ricchezza espressiva

Padronanza del lessico

Credito scolastico e formativoPer l’attribuzione del credito scolastico e formativo, all’interno delle bande di oscillazione previste dalla normativa, il Consiglio si atterrà a quanto approvato dal Collegio docenti. Si specifica inoltre che, per il credito formativo, acquisito dagli alunni al di fuori della scuola, il Consiglio esaminerà la necessaria documentazione e la valuterà secondo i criteri comuni stabiliti dal Collegio dei Docenti in relazione alla loro valenza culturale, alla crescita personale e sociale.

Attività didattiche specifiche per la preparazione dell’Esame di StatoPer meglio preparare gli studenti all’esame di stato il Consiglio di Classe ha previsto delle simulazioni delle prove scritte

Prima prova: ItalianoE’ prevista almeno una simulazione (durata: presumibilmente 6 ore).

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Seconda prova: Matematica - Fisica E’ prevista almeno una simulazione (data e durata da definirsi).

Le prove di simulazione saranno valutate dai docenti delle singole discipline e potranno concorre alla valutazione quadrimestrale e/o finale.

Relativamente all’insegnamento di una disciplina non linguistica secondo la metodologia CLIL si è constatato che nel Consiglio di Classe non è presente alcun docente in possesso delle specifiche competenze linguistiche e metodologiche. Tuttavia, ai sensi della nota ministeriale del 25 luglio 2015 art. 4.1, il C.d.C prevede comunque la realizzazione di un percorso, ispirato alla metodologia CLIL, in lingua inglese sulla Prima Guerra mondiale, a partire dalla lettura di un testo, che vedrà coinvolte le discipline di Inglese e Storia,. Inoltre, un ulteriore percorso CLIL potrà eventualmente essere attuato in Fisica, qualora i tempi e le condizioni lo consentano.

Per quanto riguarda i PCTO, ex ASL, la classe nei primi due anni del triennio,ha svolto un numero di ore tale da superare il minimo previsto dalla vigente normativa, per cui non si prevedono altri percorsi di questo tipo.

Attività didattiche integrative

Olimpiadi della Matematica, della Fisica

Tornei sportivi

Piano Lauree Scientifiche

Partecipazione, su proposta dei docenti, a progetti finalizzati all’arricchimento del

proprio percorso formativo e didattico tra quelli del PTOF. che risultino idonei alla

classe.

Partecipazione, con scelta personale, ai vari progetti extracurriculari approvati dal

Consiglio di Classe e riportati nel PTOF.

ll C.d.C. si propone, inoltre, se ciò sarà possibile, di approfittare delle occasioni offerte dalla città (mostre, convegni, spettacoli teatrali e manifestazioni culturali) che risultino attinenti ai programmi curricolari o siano occasione di arricchimento culturale ed umano, compatibilmente con la possibilità di sostituire i docenti accompagnatori per garantire il dovuto tempo scuola agli studenti che rimarranno in Istituto.

Attività di recupero, sostegno, consolidamento

Oltre l’attività di recupero “in itinere”, svolta nel corso dell’anno scolastico, sarà attuata una settimana di sospensione della didattica, nel mese di Gennaio, nelle discipline individuate dal Collegio dei Docenti e qualora se ne riscontrasse la necessità, al fine di supportare ulteriormente gli studenti e agevolare il recupero delle carenze.Ulteriori dettagli su

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- metodologie didattiche adottate, - forme di valutazione,- contenuti principali,- tempi di svolgimento

sono indicati nelle programmazioni individuali dei singoli docenti.

Il presente documento, condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe, presenta in allegato una sintesi delle UDA interdisciplinari previste dalla vigente normativa in funzione dell’Esame di Stato e le singole programmazioni didattiche. Per il Regolamento d’Istituto e di Disciplina si rimanda alla consultazione sul sito del Liceo.

Il docente coordinatore Prof.ssa Martini Agnese

Roma, 28 ottobre 2019

UDA interdisciplinare 1

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione

IL TEMPO

ProdottiElaborati scritti (testi argomentativi, analisi di testo, eventuali rielaborazioni grafiche o presentazioni attraverso prodotti mutimediali)

Competenze Conoscenze

Per le competenze generali si rimanda alle programmazioni dipartimentali che trovano riscontro nelle programmazioni individuali delle singole discipline.

Le conoscenze sono relative alle programmazioni per la classe di riferimento, stabilite in sede di dipartimento.

Capacità di collegare discipline apparentemente diverse tra loro mediante un tema comune, nei diversi significati e nei diversi ambiti di utilizzo.

Testi e opere di autori che nelle diverse discipline hanno trattato il tema, declinato nelle diverse forme e intenzioni.

Utenti destinatariAlunni 5 H

Prerequisiti Le conoscenze di base acquisite negli anni precedenti. Si rimanda alle programmazioni dipartimentali e alle programmazioni di classe.

Tempi16 ore circa

Strumenti Libri di testo, eventuali altri testi di supporto, tavole, audiovisivi, strumenti multimediali.

Discipline coinvolteFilosofia. H. BergsonIRC: il tempo cristianoInglese: Joyce. Woolf, EliotLatino: il tempo secondo SenecaArte: il Futurismo, “velocità di UN automobile”Fisica: la teoria della relatività del tempoItaliano: Svevo.Scienze: Espansione dei fondali oceanici

ValutazioneSi rimanda alle verifiche che ciascuna disciplina prevede nell’ambito della propria programmazione.

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UDA interdisciplinare 2

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione Lingua e Linguaggi

ProdottiElaborati scritti (testi argomentativi, analisi di testo, eventuali rielaborazioni grafiche , presentazioni attraverso prodotti multimediali)

Competenze Conoscenze

Per le competenze generali si rimanda a quelle dipartimentali già richiamate nelle programmazioni dei docenti delle singole discipline.

Le conoscenze sono relative alle programmazioni della classe di riferimento stabilite in sede dipartimentale, non possono prescindere da esse.

Capacità di collegare discipline apparentemente diverse tra loro mediante un tema comune.

Testi e opere di autori che nelle diverse discipline hanno trattato il tema nelle sue diverse declinazioni

Utenti destinatari Alunni della 5H.

PrerequisitiLe conoscenze e le competenze di base acquisite negli anni precedenti. Si rimanda alle singole programmazioni dipartimentali e di classe.

Tempi16 ore circa

StrumentiLibri di testo e testi integrativi, tavole, audiovisivi, strumenti multimediali.

Discipline coinvolteItaliano (Manzoni, Gadda, Pasolini)Latino (Petronio)IRC (il linguaggio simbolico religioso)Scienze (il DNA)Storia (Uso della lingua nei totalitasmi)Arte ((Cubismo, la rivoluzione del linguaggio figurativo)Inglese (Orwell, Eliot).Fisica (meccanica quantistica)

ValutazioneSi rimanda alle tipologie di verifica che ciascuna disciplina prevede nell’ambito della propria programmazione.

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UDA interdisciplinare 3

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione

REALTA’ E RAPPRESENTAZIONE

Prodotti

Elaborati scritti (testi argomentativi, analisi di testo, eventuali rielaborazioni grafiche , presentazioni attraverso prodotti multimediali)

Competenze Conoscenze

Per le competenze generali si rimanda a quelle dipartimentali già richiamate nelle programmazioni dei docenti delle singole discipline.

Le conoscenze sono relative alle programmazioni della classe di riferimento stabilite in sede dipartimentale, non possono prescindere da esse.

Capacità di collegare discipline apparentemente diverse tra loro mediante un tema comune.

Testi e opere di autori che nelle diverse discipline hanno trattato il tema nelle sue diverse declinazioni

Utenti destinatariAlunni 5H

PrerequisitiLe conoscenze e le competenze di base acquisite negli anni precedenti. Si rimanda alle singole programmazioni dipartimentali e di classe.

Tempi14 ore circa

StrumentiLibri di testo e testi integrativi, tavole, audiovisivi, strumenti multimediali.

Discipline coinvolteItaliano: Manzoni, Verga, PasoliniLatino: Petronio,TacitoInglese: Dickens, JoyceFisica: meccanica quantisticaArte: Impressionismo, la realtà mediata dalla luceScienze: isomeria otticaIRC: iconografia cristiana

ValutazioneSi rimanda alle tipologie di verifica che ciascuna disciplina prevede nell’ambito della propria programmazione.

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Programmazione Italiano 5H a.s. 2019/20 prof.ssa Martini Agnese

Obiettivi della disciplina

Competenze-Conoscere e utilizzare gli strumenti espressivi della lingua italiana nei diversi contesti comunicativi-leggere,comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo-Produrre testi scritti in relazioni a diverse situazioni e necessità.-Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura-Attualizzare le tematiche letterarie per interpretare la realtà presente.-Stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi.- Confrontare la letteratura italiana con le principali letterature straniere

Abilità dello studente-Acquisire i principali termini specifici del linguaggio letterario e dimostrare consapevolezza della convenzionalità di alcuni.-Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando inferenze e collegamenti tra i contenuti.-Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale-Pianificare ed organizzare il proprio discorso in base al destinatario,alla situazione comunicativa,allo scopo del messaggio e del tempo a disposizione-Esporre oralmente in modo chiaro e formalmente corretto.-Effettuare una lettura autonoma del testo come prima forma di comprensione globale dei suoi contenuti-Cogliere i caratteri specifici dei diversi testi,individuandone natura,funzione,e propri scopi

comunicativi ed espressivi-Svolgere l’analisi linguistica,stilistica,retorica del testo;-Cogliere le relazioni tra testi dello stesso autore e dello stesso genere, trasformare il

-Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene.

-Individuare i rapporti tra una parte del testo e l’opera nel suo insieme. Riconoscere le relazioni del testo con altri testi relativamente a forma e contenuto.-Cogliere l’intenzione comunicativa,i valori estetici e culturali del testo- produrre autonomamente testi coerenti e coesi-Elaborare diverse tipologie di testi-svolgere l’analisi stilistica linguistica e retorica di un brano letterario-sapere mettere in relazione testi simili per forma e contenuto-saper sintetizzare i contenuti.-Collocare singoli testi nella tradizione letteraria e nel contesto storico-sociale.-Inserire i testi letterarie i dati biografici degli autori nel contesto storico-politico e

culturale di riferimento-Cogliere I rapporti tra i fenomeni linguistici e i processi culturali e storici in cui i testi

sono inseriti-Confrontarsi con autori di epoche diverse,riconoscendone le diverse

prospettive rispetto a un medesimo nucleo tematico.-Contestualizzare storicamente gli eventi letterari più rilevanti.- Riconoscere gli elementi innovativi ed universali dell’opera e del pensiero di un autore collegando le tematiche letterarie ai fenomeni della contemporaneità.

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-Confrontare il linguaggio letterario con altri linguaggi artistici riconoscendo temi comuni come espressione dell’immaginario collettivo di un’epoca- Individuare e riconoscere nei testi delle diverse letterature sia tematiche e soluzioni formali affini sia specificità e differenze-Conoscere gli aspetti specifici della comunicazione audiovisiva Progettare per corsi multimediali-Organizzare un percorso argomentativo attraverso mappe concettuali con l'ausilio delle tecnologie della comunicazione audiovisiva.

Conoscenze linguistiche-Parlare in modo adeguato nelle diverse situazioni: il colloquio orale– la relazione–il dibattito – la presentazione.-il testo argomentativo-l’analisi del testo-le tipologie previste dall’Esame di Stato ContenutiL’800 e il ‘900.Contesti culturali e movimenti letterari.La funzione dell’intellettuale e la rappresentazione dell’uomo.La poesia e il romanzo del’900.Scelta di lettura di opere integrali o parziali di : Manzoni , Leopardi, Verga, D’Annunzio, Pascoli, Pirandello, Svevo, Ungaretti, Montale, Saba.Aspetti salienti della letteratura del secondo dopoguerra.

Lo studio degli autori e delle opere potrà essere affrontato monograficamente o all’interno di uno o più percorsi tematici scelti dal docente.

Lo studio di contesti e correnti e/o di percorsi tematici permette di inserire la trattazione di altri autori e altre opere a scelta del docente.

Nello specifico di questo anno scolastico, all’interno della programmazione in ottemperanza alle nuove disposizioni ministeriali per il triennio, alcuni momenti di riflessione sui testi letti saranno mirati intenzionalmente alla strutturazione di un percorso multidisciplinare e interdisciplinare. I temi prescelti sono Il TEMPO (Romanzo analitico e Svevo)LINGUA E LINGUAGGI (L’uso del dialetto nella letteratura romantica, Manzoni, Verga, Gadda, Pasolini)LA REALTA’E LA SUA RAPPRESENTAZIONE (In realismo nei Promessi Sposi, il Naturalismo e il Verismo, il primo ‘900, il Neorealismo, Pasolini)

Verifiche

Le prove scritte di verifica dell’apprendimento saranno costituite dalla produzione di varie tipologie testuali previste dalla normativa vigente.Le prove orali saranno costituite da interrogazioni/interventi,relazioni,dibattiti,prove semi-strutturate,test ed esercizi di varia tipologia.

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SI ALLEGA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DIPARTIMENTALE IN CENTESIMI (da rapportare in ventesimi)

griglia di valutazione “Indicazioni generali” (max 60 punti)

NOME E COGNOME: CLASSE:

INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTEGGIO

Indicatore 1 Ideazione e pianificazione del testo

Struttura del testo originale, rigorosa, appropriata Ottimo/Eccellente 9-10Struttura del testo chiara e adeguata alla tipologia Discreto/Buono 7-8Struttura del testo lineare e sostanzialmente corretta

Sufficiente 6

Struttura del testo non sempre lineare Mediocre 5Struttura del testo disorganica e inadeguata Insufficiente/Scarso 1-4

Indicatore 2Coesione e coerenza logica

Discorso pienamente coerente e coeso con appropriata connessione delle idee Ottimo/Eccellente 9-10

Discorso complessivamente coerente e coeso con adeguata connessione tra le idee Discreto/Buono 7-8

Discorso sostanzialmente coerente e coeso con semplice connessione tra le idee Sufficiente 6

Discorso parzialmente coerente e coeso con errori nella connessione delle idee Mediocre 5

Discorso disorganico e sconnesso Insufficiente/Scarso 1-4

Indicatore 3Ricchezza e padronanzalessicale

Lessico vario, appropriato e pertinente Ottimo/Eccellente 9-10Lessico adeguato ed efficace Discreto/Buono 7-8Lessico semplice ma sostanzialmente corretto Sufficiente 6Lessico ripetitivo, generico Mediocre 5Lessico inadeguato Insufficiente/Scarso 1-4

Indicatore 4

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi). Uso corretto ed efficace della punteggiatura

Espressione efficace con completa padronanza grammaticale e uso appropriato della punteggiatura

Ottimo/Eccellente 9-10

Espressione adeguata con buona padronanza grammaticale e un uso complessivamente corretto della punteggiatura

Discreto/Buono 7-8

Espressione sostanzialmente corretta con errori sporadici Sufficiente 6

Espressione con uso della lingua improprio e con qualche errore grave Mediocre 5

Espressione con diffusi e grevi errori grammaticali e/o di punteggiatura Insufficiente/Scarso 1-4

Indicatore 5

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

Pertinenti, ampi e approfonditi Ottimo/Eccellente 9-10Adeguati e complessivamente precisi Discreto/Buono 7-8Essenziali Sufficiente 6Minimi e superficiali Mediocre 5Scarsi, inadeguati Insufficiente/Scarso 1-4

Originali e ben rielaborati Ottimo/Eccellente 9-10

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Indicatore 6

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

Pertinenti e adeguatamente sostenuti Discreto/Buono 7-8Apprezzabili e rielaborati in modo semplice Sufficiente 6Modesti con limitata capacità di rielaborazione Mediocre 5Assenti o non pertinenti Insufficiente/Scarso 1-4

TOT. /60

Griglia di valutazione Tipologia B (max 40 punti) Analisi e produzione di un testo argomentativo

NOME E COGNOME: CLASSE:

INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTEGGIO

Indicatore 1

Individuazione corretta di tesi eargomentazioni presenti nel testo

Precisa e completa.Individua in modo pienamente consapevole le tesi e le argomentazioni del testo

Ottimo/Eccellente 9-10

Adeguata e corretta. Individua in modo corretto la tesi e la maggior parte delle argomentazioni del testo

Discreto/Buono 7-8

Abbastanza corretta.Individua in modo essenziale le tesi e alcune argomentazioni del testo

Sufficiente 6

Complessivamente superficiale e approssimativa. Sono presenti errori nell’individuazione della tesi e delle argomentazioni del testo

Mediocre 5

Non pertinente oassente l’individuazione della tesi e delle argomentazioni del testo Insufficiente/Scarso 1-4

Indicatore2

Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti

Argomentazione efficace e ben articolata con uso appropriato, pertinente e vario dei connettivi Ottimo/Eccellente 14-15

Argomentazione adeguata, organizzata in modo chiaro e congruente e con uso di connettivi nel complesso pertinenti

Discreto/Buono 11-13

Argomentazione sostanzialmente congruente, organizzata in modo abbastanza chiaro e con connettivi semplici

Sufficiente 9-10

Argomentazione non sempre congruente, uso dei connettivi spesso inadeguato Mediocre 6-8

Argomentazione incerta e/o priva di efficacia, uso errato dei connettivi Insufficiente/Scarso 1-5

Indicatore 3Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali

Riferimenti culturali ampi, approfonditi e funzionali al discorso Ottimo/Eccellente 14-15

Riferimenti culturali abbastanza precisi e adeguati

Discreto/Buono 11-13

Riferimenti culturali essenziali, sufficientemente presenti Sufficiente 9-10

Riferimenti culturali limitati o poco pertinenti Mediocre 6-8Riferimenti culturali non pertinenti o assenti Insufficiente/Scarso 1-5

TOT. /40

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Griglia di valutazione Tipologia A (max 40

punti) Analisi e interpretazione del testo

NOME E COGNOME: CLASSE:

INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTEGGIO

Indicatore 1

Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad es.indicazioni di massima circa la lunghezza del testo-se presenti-o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)

Sviluppa la consegna in modo pertinente e completo

Ottimo/Eccellente 5

Sviluppa la consegna in modo complessivamente adeguato e pressoché completo

Discreto/Buono 4

Sviluppa la consegna in modo essenziale e apprezzabile Sufficiente 3

Sviluppa la consegna in modo incompleto Mediocre 2

Sviluppa la consegna in modo scarsamente o per nulla rispettoso dei vincoli Insufficiente/Scarso 1

Indicatore 2

Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici estilistici

Comprensione appropriata e completa Ottimo/Eccellente 14-15Comprensione adeguata e puntuale Discreto/Buono 11-13Comprensione sufficiente con individuazione dei nuclei essenziali Sufficiente 9-10

Comprensione parziale Mediocre 6-8

Comprensione inadeguata e con presenza di errori diffusi Insufficiente/Scarso 1-5

Indicatore 3

Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)

Analisi esauriente e articolata Ottimo/Eccellente 5Analisi abbastanza precisa Discreto/Buono 4Analisi nel complesso corretta ma limitata agli elementi essenziali Sufficiente 3

Analisi superficiale e/o con presenza di errori Mediocre 2

Analisi inadeguata Insufficiente/Scarso 1

Indicatore 4 Interpretazione articolata e

Interpretazione esauriente e ricca Ottimo/Eccellente 14-15Interpretazione adeguata e generalmente precisa

Discreto/Buono 11-13

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corretta del testo

Interpretazione semplice, limitata a riferimenti culturali essenziali Sufficiente 9-10

Interpretazione alquanto superficiale con presenza di errori Mediocre 6-8

Interpretazione inadeguata e carente Insufficiente/Scarso 1-5TOT. /40

Griglia di valutazione Tipologia C (max 40 punti)

Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

NOME E COGNOME: CLASSE:

INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTEGGIO

Indicatore 1

Pertinenza del rispetto della traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione

Ottima pertinenza alla traccia con titolo e paragrafazione appropriati ed efficaci nella validità semantica e comunicativa

Ottimo/Eccellente 14-15

Adeguata pertinenza alla traccia con titolo e paragrafazione soddisfacenti nella validità semantica e comunicativa

Buono/Discreto 11-13

Pertinenza alla traccia complessivamente corretta ma essenziale con titolo e paragrafazione semplici nella validità semantica e comunicativa

Sufficiente 9-10

Superficiale pertinenza alla traccia con titolo e paragrafazione parzialmente adeguati nella validità semantica e comunicativa

Mediocre 6-8

Parziale o nulla la pertinenza alla richiesta della traccia Insufficiente/Scarso 1-5

Indicatore 2Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione

Esposizione precisa, fluida e organica Ottimo/Eccellente 14-15Esposizione adeguata, coerente e sostanzialmente coesa Buono/Discreto 11-13

Esposizione corretta ma semplice Sufficiente 9-10Esposizione parzialmente organica Mediocre 6-8Esposizione disordinata e incoerente Insufficiente/Scarso 1-5

Indicatore 3

Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

Conoscenze e riferimenti culturali ampi, approfonditi, pertinenti Ottimo/Eccellente 9-10

Conoscenze e riferimenti culturali adeguati e funzionali al discorso Buono/Discreto 7-8

Conoscenze e riferimenti culturali essenziali e generici Sufficiente 6

Conoscenze e riferimenti culturali poco pertinenti e/o con presenza di errori Mediocre 5

Conoscenze e riferimenti culturali assenti o minimi

Insufficiente/Scarso 1-4

TOT. / 40

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Programmazione Latino classe 5HProf.ssa Martini Agnesea.s. 2019/20

La classe composta da 22 elementi è seguita in questa disciplina dal primo anno, ha seguito regolarmente il percorsobiennale di studio della lingua e successivamente quello di Storia della Letteratura nelle modalità stabilite dal Dipartimento. Gli alunni sono ricettivi e collaborativi, seguono con interesse e partecipazione; puntuali nelle consegne, corretti e rispettosi degli impegni e dell’ambiente scolastico. Complessivamente una buona classe con qualche punta di eccellenza.

Competenze

Padroneggiare gli strumenti espressiviLeggere, comprendere ed interpretare i testi della civiltà latina

Leggere, comprendere ed interpretare i testi della civiltà latina Produrre testi scritti di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativiDimostrare consapevolezza della storicità dei fenomeni letterari e attualizzare le tematicheAbilità Acquisire i termini specifici del linguaggio letterario

Comprendere il messaggio contenuto in un testo d’autore

Organizzare il proprio discorso ed esporlo in modo chiaro e formalmente correttoAnalizzare le strutture morfo-sintattiche di un testo per comprenderne almeno il senso generale

Individuare il lessico specifico e i procedimenti stilistici di un determinato autore o genere letterario

Riconoscere i legami tra le scelte linguistiche/ espressive ed il messaggio

Comprendere lo stretto rapporto tra lingua e civiltà latina

Riconoscere il contributo del latino alla formazione del lessico intellettuale

Cogliere i caratteri specifici dei diversi testi, individuandone, funzione e scopi comunicativi

Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene

Confrontare testi appartenenti allo stesso genere letterario individuando analogie e differenze

Individuare i rapporti tra una parte del testo e l’opera nel suo genereTradurre in Italiano corretto e attuale un testo latino, rispettandone l’integrità del messaggio.

Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati, effettuando collegamenti tra contenuti e cogliendo l’intenzionalità dell’autore

Elaborare analisi linguistiche, stilistiche e retoriche di un testo

Collocare il testo nel suo contesto storico culturale e sociale

Cogliere le relazioni esistenti tra contesto e produzione letteraria e tra pubblico ed autore.

Saper individuare sia il valore fondante del patrimonio letterario latino per la tradizione europea sia gli elementi di discontinuità

Utilizzare criticamente le opere del mondo classico come strumento di interpretazione del mondo modernoConoscenzeLa prima età imperiale (la dinastia giulio-claudia e la dinastia Flavia)

L’età degli imperatori adottivi

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La crisi dell’Impero

Le trasformazioni dell’età tardo-antica

Il pensiero scientifico e filosofico

Ruolo e funzione dell’intellettuale

La poesia: l’epica, la satira, l’epigramma

Il tema del tempo

Il romanzo latino

La pedagogia

Il realismo

La storiografia

Autori e generi della letteratura cristiana (cenni)

Lettura di testi (in traduzione o in lingua originale) diSenecaLucano PetronioPersio e GiovenaleQuintilianoMarzialeTacitoApuleio

VALUTAZIONI

Nelle prove scritte si accerterà in modo graduale il possesso di conoscenze e abilità (riferite a parti di competenza) descritte nella programmazione.

Le prove orali saranno costituite da: interrogazioni, interventi, test ed esercizi di varia tipologia (anche secondo le tipologie previste per la terza prova dell’esame di stato), ricerche personali e di gruppo, presentazione di power point.Le prove scritte di verifica saranno valutate con la griglia in allegato.

La valutazione terrà conto della capacità di comprensione e traduzione del testo latino, della capacità di riflessione sull’evoluzione (lessicale) dal latino all’italiano, secondo criteri che si riferiscono ai livelli sopra descritti.Il numero di prove risulta così definito:

Nel trimestre lo studente affronterà un minimo di 3 prove di cui almeno una sarà costituita da INTERROGAZIONE ORALE. La valutazione finale sarà espressa da un voto unico. Nel pentamestre saranno effettuate 3 verifiche scritte e 2 orali (una di queste anche sotto forma di test scritto sul tipo della III prova)

In ottemperanza alle indicazioni ministeriali per il presente anno scolastico la programmazione approfondirà parte del programma, in accordo con tutti i docenti del Consiglio di classe, in funzione delle seguenti unità didattiche interdisciplinari:IL TEMPO: (Seneca)LINGUA E LINGUAGGI: (Petronio)LA REALTA’ E LA SUA RAPPRESENTAZIONE: (Petronio, Marziale)

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Griglia di valutazione della prova di latino – triennio Liceo Scientifico “A.Avogadro”

Comprensione del testo Competenza morfo sintattiche

Individuazione nuclei tematici intra ed extra testuali

10-9 Completa e puntuale di tutto il testocon interpretazione e decodifica consapevole

Precisa e completa Completa ed approfondita con autonomia nella formulazione delle valutazioni

8 Puntuale e precisa della quasi totalitàdel testo con interpretazione e decodifica puntuale

Esatta con qualche imprecisione

Esauriente e puntuale con approfondimenti

7 Sicura per buona parte del testoCon interpretazione e decodifica adeguata

Appropriata e senza fraintendimenti delle strutture fondamentali

Adeguata e corretta

6 Comprende il senso generale del testo con alcuni punti non chiari e decodifica semplice ma adeguata

Essenziale Semplice e sintetica

5 Superficiale con alcune omissioni e modesta decodifica

Insicura con errori diffusi Superficiale ed incerta

4 Molto frammentaria e imprecisa con omissioni diffuse ed decodifica difettosa

Incompleta e lacunosa Inadeguata e scorretta

3-1 Nulla o gravemente lacunosa con gravi e significativi fraintendimenti

Scarsa con diffusi e gravi errori

Scorretta e fortemente difettosa

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Anno Scolastico 2019-2020 Programmazione didattica LINGUA E CULTURA INGLESE Prof. ALESSANDRA PARIGI

Classe 5H

Testi: Performer Heritage 1-2 Finalità Generali Potenziare la competenza comunicativa Favorire la comprensione interculturale Acquisire la consapevolezza della matrice comune che lingue e culture europee conservano attraverso il tempo Favorire un’educazione linguistica che coinvolga un confronto continuo con la lingua italiana Diventare consapevoli dei propri processi di apprendimento al fine di conseguire una progressiva autonomia nello studio Obiettivi specifici di apprendimento Lingua 1. produzione di testi orali e scritti per riferire, descrivere e argomentare 2.riflessione sulle caratteristiche formali dei testi prodotti per raggiungere un accettabile livello di padronanza linguistica 3. consolidamento del metodo di studio Letteratura Comprensione di aspetti relativi all’ambito sociale e letterario Obiettivi essenziali 5° Anno 1. conoscenza dei contenuti letterari nelle loro linee essenziali 2. capacità di esporre i contenuti con maggiore ricchezza lessicale, con particolare riferimento al linguaggio specifico, uso corretto delle strutture linguistico-sintattiche, coerenza logica, pronuncia comprensibile 3. comprensione di un testo letterario attraverso esercizi di analisi 4. capacità di ritrovare nei brani trattati il contesto socio-culturale, le tematiche dell’autore e gli elementi stilistici fondamentali 5. capacità di svolgere brevi composizioni su traccia e rispondere a quesiti scritti di varia tipologia in modo pertinente nel contenuto e prevalentemente corretto nella forma 6. capacità di operare collegamenti interdisciplinari Modalità e tempi di verifica Prove scritte sia oggettive che soggettive, prove orali, frontali. Per quanto riguarda le prove scritte di verifica, 1 nel trimestre e 2 nel pentamestre. Le verifiche orali 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre . Criteri di valutazione Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si fa riferimento alla griglia di dipartimento. In particolare per le verifiche scritte ad ogni esercizio viene assegnato un determinato punteggio. Metodologia A seconda dei contenuti il metodo potrà essere comunicativo, induttivo o deduttivo, comunque l’apprendimento non è mnemonico. Utilizzeremo oltre al libro di testo, che rimane lo strumento fondamentale per lo studente, filmati e registrazioni di vario genere, fotocopie, appunti, mappe concettuali e presentazioni in power point redatti dall'insegnante.

Contenuti: THE ROMANTIC AGE

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Literary Period: Romanticism The English Romantic Poetry W. Wordsworth (The subject of poetry; the language; the poet; the idea of Nature; Imagination; memory; childhood) Text analysis: “Preface” to The Lyrical Ballads (in fotocopia) “Daffodils” S. T. Coleridge (Primary and Secondary Imagination; Fancy;the idea of Nature;the language and the use of the ballad; the poet) Text analysis : “The Rhyme of the Ancient Mariner” (Structure and themes) J. Keats (Imagination; Beauty; Poetry; Ancient Greece; Nature; Negative Capability) Text analysis : “Ode on a Grecian Urn” THE VICTORIAN AGE Historical Period: The reign of Queen Victoria: Victorian values and reforms . The Victorian Compromise ; Social Reforms. Literary Period : The Victorian Novel Charles Dickens (Features of his novels; Plots; Characters; Themes; Didactic Aim; Style; Reputation) Text analysis : “Oliver wants some more” from Oliver Twist “Nothing but Facts” from Hard TimesLewis Carroll Bronte sisters (Features of their novels; Plots; Characters; Themes; Didactic Aim; Style; Reputation) Jane Eyre R. L. Stevenson : the Double Aestheticism and Decadence Oscar Wilde (Lifestyle;The Artist;the Art;the Cult of Beauty; the idea of Art for Art's sake; the Double, ) Text analysis: “Preface”(in fotocopia) “Basil’s studio” from The Picture of Dorian Gray LOOKING FOR A NEW LIFE Walt Whitman: The American Bard Text analysis: I hear America Singing Emily Dickinson: poetry of isolation Text analysis: (in fotocopia) “The space of solitude”

THE MODERN AGE Literary Period: New ideas (James, Bergson) Modernism The Modern Novel (Stream of Consciousness and Interior Monologue) The drums of war Ernest Hemingway Text analysis: “There is nothing worse than war” from Farewell to Arms Modern poetry: tradition and experimentation The War poets: Owen: Dulce et decorum est (text analysis) William Butler Yeats and Irish nationalism Text analysis: “Easter 1916” Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man (Impersonality of the Artist; Mythical Method; New concept of history; New stylistic devices and techniques: Objective correlative) Text analysis: The Burial of the Dead (I-II) from The Waste land

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Ezra Pound (Imagism) Text analysis: “In a Station of the Metro” (fotocopia) J.Joyce : a modernist writer (Dublin, the Perception of Time, Epiphany, Paralysis and Escape, Style and technique) Text analysis: “Eveline” from Dubliners “The funeral” from Ulysses: text analysis V. Woolf and moments of being (The treatment of Time, Narrative technique, Oblivion and Memory, Symbolism) Text analysis : from Mrs. Dalloway G. Orwell (Critic of totalitarianism; the working class; the role of the artist; the role of the writer; influences) “Animal Farm” (lettura integrale) L’insegnante Alessandra Parigi

PROGRAMMA A.S. 2019-2020 PROF.SSA A. PARIGI Disciplina : LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSE 5H

NUCLEI TEMATICI CONTENUTITHE AGES OF MAN: FROM INFANCY TO ADOLESCENCE

DICKENS: “Oliver wants more” from Oliver TwistJOYCE: “Eveline” from DublinersC. BRONTE: Jane Eyre “Women feel just as men feel”

ALIENATION ELIOT: “The Burial of the Dead” (I-II) from The Waste LandV.WOOLF : “Clarissa and Septimus” from Mrs Dalloway

THE ARTS AND BEAUTY KEATS: “Ode on a Grecian Urn”WILDE: “The Preface” from The Picture of Dorian Gray

FANTASY, GOTHIC AND THE DOUBLE

STEVENSON :“Dr Jekyll and Mr Hyde”WILDE : “The Picture of Dorian Gray”S.T.COLERIDGE : “The killing of the Albatross” from The Rhyme of the Ancient Mariner

IRISHNESS YEATS: “Easter 1916”JOYCE: “Dubliners”

MEMORY W.WORDSWORTH : “Daffodils”YEATS: “Easter 1916”V.WOOLF: “Clarissa and Septimus” from Mrs DallowayJ.JOYCE: “Eveline”

NATURE W.WORDSWORTH: “Daffodils”ELIOT: “The Burial of the Dead” (I-II) from The Waste Land

SOCIAL CRITICISMDICKENS : “Coketown” from Hard TimesWILDE: The Picture of Dorian GrayORWELL: ANIMAL FARM

SPACE WORDSWORTH “Composed upon Westminster bridge”E.POUND : “In a Station of the Metro”WHITMAN: “I HEAR America singing”

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DICKINSON : “The solitude of space”

WARELIOT: “The Burial of the Dead” (I-II) from The Waste LandOWEN: “Dulce et decorum est”HEMINGWAY: “There is nothing worse than war” from Farewell to ArmsYEATS: “Easter 1916”ORWELL: ANIMAL FARMV. WOOLF: “Clarissa and Septimus” from Mrs Dalloway

WOMEN BRONTE SISTERSWOOLFE.DICKINSON

THE SOLITUDEE. DICKINSON :“The solitude of space”J.JOYCE: “Eveline

EDUCATIONDICKENS: “Oliver wants some more” from Oliver TwistC.BRONTE: Jane EyreL.CARROLL: Alice's Adventures in Wonderland

In accordo con il consiglio di classe svilupperò 3 percorsi interdisciplinari: “Il Tempo”: Joyce, Woolf, Eliot ;”Lingua e Linguaggio”: Orwell e Eliot; “Realtà e Rappresentazione” Dickens, Joyce

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LICEO SCIENTIFICO DI STATO “A. AVOGADRO” ROMA

CLASSE V H a.s. 2019 – 2020

PROGRAMMAZIONE DI STORIA

OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI

Conoscenze :

1. Contenuti curriculari. 2. I temi e i problemi del Novecento, la periodizzazione e i nodi interpretativi.

Competenze :

1. Utilizzare bene tutti gli strumenti didattici offerti. 2. Analizzare e contestualizzare un testo, un documento.

Capacità :

1. Analizzare una problematica secondo diverse prospettive disciplinari. 2. Inquadrare storicamente problematiche sociali, culturali ed economiche.

CONTENUTI DISCIPLINARI MINIMI

1. La crisi di fine secolo (XIX sec.).1. Le guerre mondiali e l’avvento della società di massa.2. Il secondo dopoguerra, il bipolarismo e la guerra fredda.3. L’Italia repubblicana.4. Lo stato costituzionale.5. Cittadinanza e costituzione attraverso l’analisi della Costituzione della Repubblica Italiana.

L’insegnante (Prof.ssa Paola Silvestri)

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LICEO SCIENTIFICO DI STATO “A. AVOGADRO” ROMA

CLASSE V H a.s. 2019 – 2020

PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA

OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI

Conoscenze :

1. Contenuti curriculari. 2. I collegamenti della filosofia con le restanti esperienze umane.

Competenze :

1. Utilizzare con sicurezza la termologia specialistica. 2. Individuare analogie e differenze tra diverse teorie e confrontare le risposte in relazione a nuclei tematici.

Capacità :

1. Esercitare un indagine critica sulle diverse forme di conoscenza. 2. Controllare e confrontare le procedure logiche.

CONTENUTI DISCIPLINARI MINIMI

1. I caratteri del Romanticismo-idealismo tedesco ed europeo.1. L’opposizione alla filosofia-sistema e il recupero dell’esistenza.2. L’evoluzione e la nozione del progresso.3. I maestri del sospetto: Marx, Nietzsche, Freud.4. La riflessione epistemologica del Novecento.

LETTURA DI UN TESTO FILOSOFICOKant: “ Per la pace perpetua”

L’insegnante(Prof.ssa Paola Silvestri)

PROGRAMMAZIONE DI FISICA

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DOCENTE: ZECCA LORENZO CLASSE: V H A.S. 2019-2020

La seguente programmazione parte dalle indicazioni nazionali ministeriali per il nuovo

Liceo Scientifico e specifica il percorso per il secondo biennio e la classe quinta. I

contenuti presentati sono stati organizzati per temi, talvolta articolati in unità didattiche.

Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C7 le competenze che ciascun

tema/unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito.

C1. Osservare e identificare fenomeni.

C2. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.

C3. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.

C4. Comprendere, anche attraverso problemi tratti anche dall’esperienza quotidiana, la natura quantitativa e predittiva delle leggi fisiche.

C5. Comprendere il significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali.

C6. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.

C7. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive, anche in relazione a ricadute sul problema delle risorse energetiche

Primo periodo

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Unità Conoscenze Abilità/capacità Competenze

Unità 1Il magnetismo

La forza magnetica e le linee del campomagnetico.

Forza magnetica fra fili percorsi da corrente e definizione diAmpere.

L’intensità del campo magnetico.

Campi magnetici di alcune distribuzioni dicorrente.

Forze magnetiche sui fili percorsi dacorrente.

Momento torcentemagnetico Forza diLorentz. Moto di una carica elettrica

nel campomagnetico. Teorema di Gauss per il

magnetismo e teorema della circuitazione di Ampere.

Proprietà magnetiche della materia.

Saper utilizzare il teorema della circuitazione di Ampere per determinare i campimagnetici generati da particolari distribuzioni di corrente.

Determinare il campo magnetico prodottoin un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in unsolenoide.

Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto inun campo magneticouniforme.

Calcolare il raggio e il periodo del moto circolare di una carica che si muove perpendicolarmente a un campomagnetico uniforme.

Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico in corrente continua e il suo impatto nelle diverse situazioni della vita reale.

Descrivere come la magnetizzazioneresiduapossa essere utilizzata nella realizzazione di memorie magnetiche digitali.

C1, C2, C3, C5,C6,C7

Unità 2 In-duzione Elettro-magnetica

La corrente indotta. Flusso di campo magnetico

concatenato con uncircuito. Legge diFaraday-Neumann. Legge diLenz. Autoinduzione e mutua

induzione. Circuiti RL. Energia e densità di

energia del campomagnetico.

Circuiti elettrici a corrente alternata.

Alternatore edinamo. Il trasformatore.

Comprendere lafenomenologiadell’induzione elettromagnetica e origine della forza elettromotrice indotta.

Applicare le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz.

Determinare l’induttanza di unsolenoide, note le sue caratteristiche geometriche e costruttive.

Calcolare l’energia immagazzinata in un solenoide percorso da una correntecontinua.

Risolvere semplici circuiti incorrente alternata.

C2, C3, C5, C6, C7

All’inizio dell’anno si potrà rendere necessario il completamento di alcuni argomenti di elettrostatica, eventualmente non approfonditi durante il quarto anno, necessari per lo svolgimento del programma del quinto anno di corso.

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Secondo peri-odo

Unità Conoscenze Abilità/capacità Competenze

Unità 3 Ondeelettromagnetiche

Campo elettrico indotto. Propagazione del campo

elettromagnetico evelocità dellaluce.

Equazioni diMaxwell. Ondeelettromagnetiche. Produzione e ricezione di

ondeelettromagnetiche Spettroelettromagnetico.

Esporre e discute le equazioni diMaxwell. Definire le caratteristiche di un’onda elettro-

magnetica e analizzarne lapropagazione. Saper classificare le onde. Elettromagnetiche in funzione dellaloro

lunghezzad’onda. Descrivere l’utilizzo delleonde

elettromagnetiche nel campo delle telecomunicazioni.

C2, C3, C4 C6,C7

Unità 4 Relatività ristretta

Esperimento di Michelson e Morley.

Trasformazioni di Lorentz e i postulati diEinstein.

Simultaneità degli eventi, dilatazione dei tempi e contrazione dellelunghezze.

Massa, quantità di motoed energia relativistiche.

L’equivalenza massa- energia.

Introduzione allarelatività generale.

Comprendere il significatodell’esperimento di Michelson eMorley.

Comprendere le implicazioni deipostulati relativistici nei concetti di simultaneità, intervallo di tempo edistanza.

Saper applicare la legge di composizione relativistica delle velocità e le leggi di dilatazione dei tempi e di contrazione delle lunghezze.

Formulare e discutere le espressioni dell’energia totale, della massa edellaquantità di moto in meccanica relativistica.

Capire in che modo le teorie sullarelatività hanno influenzato il mondoscientifico.

C2,C3,C5, C6,C7

Unità 5Crisi della fisica classica

Esperimenti diThomson, Rutherford, Millikan.

Il corpo nero e l’ipotesidi Planck.

Effetto fotoelettrico ed effettoCompton.

Spettri atomici emodelli atomici.

Comprendere le carenze concettualidella fisica classica nelladescrizionedell’interazione fra radiazione e materia e genesi del concetto di quanto di energia.

Comprendere l’interpretazionequantistica dell’effetto fotoelettrico e dell’effetto Compton.

Saper utilizzare il modello di Bohrnell’analisi degli spettri dell’atomo diidrogeno.

C2,C3,C5, C6,C7

Unità 6Il nucleo

Le forze nucleari e l’energia nucleare.

Radioattività. Fissione nucleare.

Fusione nucleare.

Calcolare l’energia di legame di un nucleo. Saper mettere in relazione il difetto di

massa e l’energia di legame del nucleo Applicare la legge del decadimento

radioattivo

Saper discutere rischi e benefici della produzione di energia nucleare

C2,C3,C5, C6,C7

In corsivo sono indicati gli argomenti opzionali: il loro svolgimento sarà a discrezione del singolo docente che valuterà la situazione della classe.

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Il piano di lavoro potrà essere ampliato in base alle contingenze ed alle risposte effettive della classe, e si individuano i seguenti temi per possibili approfondimenti:

Fisicanucleare Relativitàgenerale Fisica dello statosolido Particelleelementari Astrofisica

Sono previste esercitazioni di laboratorio. Si individuano quali possibili esperienze le seguenti:

Introduzione al magnetismo Elettromagneti Correnti indotte Oscilloscopio didattico

Ogni docente potrà, in base al percorso didattico proposto, scegliere di eseguire altre esperienze di laboratorio pertinenti non espressamente citate in questa programmazione

STRUMENTI DI VERIFICALe verifiche saranno effettuate mediante colloqui orali, relazioni delle esperienze di laboratorio e prove scritte. Queste ultime potranno essere strutturate come esercizi, problemi o quesiti da risolvere, test a risposta breve e/o a scelta multipla, simulazioni della Seconda Prova – se proposte dalMinistero.

Saranno proposte prove in cui saranno previste entrambe le discipline di Matematica e Fisica. In queste prove con modalità mista gli svolgimenti nelle due discipline potranno essere valutati separatamente.

Nelle interrogazioni si darà molto peso all’esposizione degli argomenti che dovrà essere scorrevole ed organica.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHENeltrimestre: almeno 3 prove, di cui almeno 1 orale Nelpentamestre: almeno 3 prove, di cui almeno 1orale

CRITERI DI SUFFICIENZA (Standard minimo) Conoscere e comprendere la trattazione teorica dei nuclei fondanti delprogramma Esporre in modo corretto quantoappreso Saper utilizzare le conoscenze per risolvere semplici problemi relativi agli argomentitrattati

Contenuti multidiscidisciplinari e CLIL

I temi comuni individuati dal Consiglio di Classe sono il tempo e linguaggio e rappresentazione. Il contributo nella Fisica sarà l’approfondimento storico ed epistemologico del concetto relativo di tempo e di sincronicità nell’ambito della relatività ristretta per quanto riguarda il primo tema e poi lo studio di alcuni fenomeni della

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meccanica quantistica che portarono ad un cambio di paradigma nel panorama storico della crisi della Fisica classica.

Infine, nell’ambito del CLIL, saranno approfondite le unità didattiche delle onde elettromagnetiche e della relatività con una serie di letture e con la realizzazione di mappe concettuali in lingua inglese.

Ottobre 2019

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PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICADOCENTE: ZECCA LORENZO CLASSE: V H A.S. 2019-2020La seguente programmazione parte dalle indicazioni nazionali ministeriali per il nuovo Liceo

Scientifico e specifica il percorso per la classe quinta. I contenuti presentati sono stati organizzati

per unità didattiche.

Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C6 le competenze di base che ciascun

tema/unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito.

C1.Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica.

C2.Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

C3.Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

C4.Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con

l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

C5.Utilizzare gli strumenti matematici di base per lo studio dei fenomeni fisici

C6.Saper costruire ed analizzare di semplici modelli matematici di classi di fenomeni, anche

utilizzando strumenti informatici per la descrizione e il calcolo.

PRIMO PERIODO

UNITA’ DIDATTICA Conoscenze Capacità Competenze specifiche Competenze

di base

Le funzioni e le loro proprietà

Conoscere i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi

Individuare le principali proprietà di una funzione

- Individuare dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione- Determinare la funzione composta di

due o più funzioni- Trasformare geometricamente il grafico

di una funzione

C1,C2

I limiti delle funzioni

Conoscere i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi

Apprendere il concetto di limite di una funzione

- Operare con la topologia della retta: intervalli, intorno di un punto, punti isolati e di accumulazione di un insieme- Verificare il limite di una funzione

mediante la definizione- Applicare i primi teoremi sui limiti

(unicità del limite, permanenza del segno, confronto)

C1,C2,C4

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PRIMO PERIODO

Il calcolo dei limiti

Conoscere i concetti e i metodi del calcolo algebrico e delle funzioni elementari dell’analisi

Calcolare i limiti di funzioni

- Calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni- Calcolare limiti che si presentano sotto

forma indeterminata- Calcolare limiti ricorrendo ai limiti

notevoli- Confrontare infinitesimi e infiniti- Studiare la continuità o discontinuità di

una funzione in un punto- Calcolare gli asintoti di una funzione- Disegnare il grafico probabile di una

funzione

C2, C4

La derivata di una funzione

Conoscere i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale

Calcolare la derivata di una funzione

- Calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione- Calcolare la retta tangente al grafico di

una funzione- Calcolare la derivata di una funzione

mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione- Calcolare le derivate di ordine

superiore- Calcolare il differenziale di una

funzione- Applicare le derivate alla fisica

C2, C3, C4,C6

I teoremi del calcolo differenziale

Conoscere i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale

Applicare i teoremi sulle funzioni derivabili

- Applicare il teorema di Rolle- Applicare il teorema di Lagrange- Applicare il teorema di Cauchy- Applicare il teorema di De L’Hospital

C2,C3, C4,

I massimi, i minimi e i flessi

Conoscere i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale

Studiare i massimi, i minimi e i flessi di una funzione

- Determinare i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima- Determinare i flessi mediante la

derivata seconda- Determinare i massimi, i minimi e i

flessi mediante le derivate successive- Risolvere i problemi di massimo e di

minimo

C2,C3, C4,C6

34

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SECONDO PERIODO

Lo studio delle funzioni

Conoscere i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale

- Studiare il comportamento di una funzione reale di variabile reale- Applicare lo

studio di funzioni- Risolvere

un’equazione in modo approssimato

- Studiare una funzione e tracciare il suo grafico- Passare dal grafico di una funzione a

quello della sua derivata e viceversa- Risolvere equazioni e disequazioni per

via grafica- Risolvere i problemi con le funzioni- Separare le radici di un’equazione- Risolvere in modo approssimato

un’equazione con il metodo

C2,C3C4,C5,C6

Gli integrali indefiniti

Conoscere i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo integrale

- Apprendere il concetto di integrazione di una funzione- Calcolare gli

integrali indefiniti di funzioni anche non elementari

- Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati e le proprietà di linearità- Calcolare un integrale indefinito con il

metodo di sostituzione e con la formula di integrazione per parti- Calcolare l’integrale indefinito di

funzioni razionali fratte

C2,C3,C4,C5,C6

Gli integrali definiti

Conoscere i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo integrale

- Calcolare gli integrali definiti di funzioni anche non elementari

- Usare gli integrali per calcolare aree e volumi di elementi geometrici

- Calcolare il valore approssimato di un integrale

- Calcolare gli integrali definiti mediante il teorema fondamentale del calcolo integrale- Calcolare il valor medio di una funzione- Operare con la funzione integrale e la

sua derivata- Calcolare l’area di superfici piane e il

volume di solidi- Calcolare gli integrali impropri- Applicare gli integrali alla fisica- Calcolare il valore approssimato di un

integrale definito- Valutare l’errore di approssimazione

C2,C3,C4,C5,C6

Le equazioni differenziali

Conoscere i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale e integrale

- Apprendere il concetto di equazione differenziale

- Risolvere alcuni tipi di equazioni differenziali

- Risolvere le equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ = f(x), a variabili separabili, lineari- Risolvere le equazioni differenziali del

secondo ordine lineari a coefficienti costanti- Risolvere problemi di Cauchy del primo

e del secondo ordine- Applicare le equazioni differenziali alla

fisica

C2,C4, C5, C6

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SECONDO PERIODO

Le distribuzioni

di probabilità

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati

- Operare con le distribuzioni di probabilità di uso frequente di variabili casuali discrete

- Operare con le distribuzioni di probabilità di uso frequente di variabili casuali continue

- Determinare la distribuzione di probabilità e la funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta, valutandone media, varianza, deviazione standard- Valutare l’equità e la posta di un gioco

aleatorio- Studiare variabili casuali che hanno

distribuzione uniforme discreta, binomiale o di Poisson- Standardizzare una variabile casuale- Studiare variabili casuali continue che

hanno distribuzione uniforme continua o normale

C4, C5, C6

Geometria analitca nello spazio

Conoscere le equazioni di un piano, condizione di perpendicolarità e parallelismo, distanza tra punti,la sfera

Calcolare l’equazione di un piano, di una sfera

- Risolvere semplici problemiC2,C3,C4

Progressioni aritmetiche e geometriche

Principio di induzione

- Applicare il principio di induzione- Determinare i termini di

una progressione noti alcuni elementi

- Determinare la somma dei primi n termini di una progressione

C1,C4, C5, C6

Le successioni e le serie

Conoscere i concetti e i metodi del calcolo algebrico e delle funzioni elementari dell’analisi

- Calcolare i limiti di successioni

- Studiare il comportamento di una serie

- Rappresentare una successione con espressione analitica e per ricorsione

- Verificare il limite di una successione mediante la definizione

- Calcolare il limite di una successione mediante i teoremi sui limiti

- Calcolare il limite di progressioni- Verificare, con la definizione, se

una serie è convergente, divergente o indeterminata

- Studiare le serie geometriche

C2,C4

La programmazione potrebbe subire modifiche in base all’andamento della singola classe.

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S T R U M E N T I D I V E R I F I C A

Negli scrutini trimestrali come in quelli finali, la valutazione dei risultati raggiunti è formulata, in

ciascuna disciplina, mediante un voto unico che, secondo le indicazioni ministeriali, deve fondarsi

su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie

metodologico-didattiche adottate dai docenti; si stabilisce che il numero minimo di prove da

svolgere sono

- nel trimestre: tre di cui almeno una orale

- nel pentamestre: quattro di cui almeno una orale

Le prove scritte potranno essere potranno essere strutturate come esercizi o problemi.

Nelle interrogazioni si darà peso all'esposizione che dovrà essere scorrevole ed organica.

C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E D E L L E P R O V E

Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi:

- conoscenza e comprensione degli argomenti

- capacità di applicare quanto appreso

- logicità dell’elaborato o dell’esposizione

- uso del linguaggio specifico.

C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E F I N A L I

Si prenderanno in considerazione i seguenti elementi:

- situazione di partenza

- grado di progressione del processo di apprendimento

- raggiungimento degli obiettivi

- continuità nell’impegno a scuola e a casa

- partecipazione al dialogo educativo.

C R I T E R I D I S U F F I C I E N Z A ( S T A N D A R D M I N I M O )

- Conoscere e comprendere la trattazione teorica dei nuclei fondanti del programma.

- Esporre in modo corretto quanto appreso.

- Applicare, in contesti algebricamente e concettualmente semplici, i contenuti

appresi, con pochi errori e, comunque, di calcolo.

Ottobre 2019

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PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE

Prof.ssa Maria Rita GIGANTI

Anno scolastico 2019-20

Classe V - Sezione H

1. Allenamento delle capacità motorie (forza, velocità, mobilità articolare, coordinazione e

resistenza).

2. Potenziamento muscolare: mediante esercizi a corpo libero individuali e in gruppo anche con piccoli attrezzi (pesetti e palla medica).

3. Allenamento della funzione cardio-respiratoria mediante percorsi attrezzati.

4. Giochi sportivi: tecnica dei fondamentali della Pallavolo (palleggio, bagher, battuta,

muro, schiacciata).

5. Partite di Pallavolo e prove di arbitraggio.

Prof.ssa Maria Rita GIGANTI

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PROGETTAZIONE DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Docente Prof. Francesco Arch. De SessaClasse 5a Sez. H a. s. 2019/2020FINALITA'Le finalità dell'insegnamento delle arti visive sono quelle di attivare nello studente attraversol'esperienza artistica un interesse coscienzioso e profondo verso il patrimonio artistico nazionale elocale, basato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale. Oltre a questi aspettigenerici altri più consistenti e peculiari sono:·il rafforzamento della sensibilità estetica nei riscontri degli aspetti visivi della realtà edell'ambiente;·il conseguimento di mezzi e metodi per l'analisi, la comprensione e l'apprezzamento deimanufatti artistici;·la crescita di un atteggiamento conscio e indagatore nei confronti di qualsiasi forma dicomunicazione visiva, anche quella di massa.OBIETTIVIL'insegnamento della Storia dell'Arte si ripromette di conseguire obiettivi di tipo prettamentedisciplinare che servono poi a dar vita a competenze anch'esse specifiche, patrimonio culturale eformativo dello studente.Gli obiettivi peculiari dello studio della disciplina si compendiano sostanzialmente nelconseguimento delle seguenti competenze:·conoscere gli argomenti trattati;·saper leggere un'opera d'arte nella sua conformazione linguistica e comunicativa utilizzando glielementi della grammatica visiva;·saper riconoscere lo stile di un'opera, la sua appartenenza ad un periodo, ad un movimento, adun autore;·riconoscere e analizzare le caratteristiche delle principali tecniche artistiche;·conoscere e possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle esposizioni ed enunciazionigenerali e peculiari;·sviluppare la capacità di osservare le immagini e saperne cogliere gli aspetti più rilevantisecondo un codice formale.STRUMENTI E METODOLOGIEA supporto della lezione frontale e del libro di testo saranno utilizzati strumenti quali l'uso didiapositive e/o audiovisivi, visite museali e culturali a monumenti e luoghi artisticamente rilevanti,uso di spazi adeguatamente adibiti, quali laboratori, riproduzioni fotostatiche, lavagna luminosa equant'altro possa essere di sussidio all'attività disciplinare.VALUTAZIONE E VERIFICHELa valutazione si risolverà non in un solo e semplice giudizio di merito attribuito in base ai risultati

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ottenuti dallo studente, ma terrà conto in egual misura del suo processo evolutivo dettato anchedagli influssi esercitati da altri fattori interagenti. Quindi la valutazione non sarà intesa come unsemplice momento a sé stante e in funzione prettamente selettiva, ma come momento di verificadella programmazione didattica.Le tipologie di verifica della programmazione che si vuole adottare sono:·verifiche orali;·test strutturati e/o semistrutturati;·appropriati interventi e/o altro prodotto da parte dell'uditorio.2CONTENUTIMODULO - L'arte nella seconda metà del XIX secolo: la stagione dell'Impressionismo e ilPost-ImpressionismoU. D. 1 - La rivoluzione impressionista. Lo studio scientifico dei colori e la fotografia.U. D. 2 - Le ricerche post-impressionisteMODULO - L'epoca della Belle Epoque. Le prime avanguardie artistiche: l'espressionismotra Francia e GermaniaU. D. 1 - L'epoca del Modernismo. I presupposti dell'Art Nouveau e l'Art Nouveau.U. D. 2 - Il concetto di avanguardia artistica. L'esperienza "Fauve"U. D. 3 - I precedenti dell’espressionismo il "Die Brücke" e l’espressionismo in AustriaMODULO - L'inizio dell'arte contemporaneaU. D. 1 - Il CubismoU. D. 2 - Il Futurismo: la rappresentazione del movimentoU. D. 3 - Dal Dadaismo al SurrealismoMODULO - Astrattismo in pittura e razionalismo in architettura.U. D. 1 - Oltre la forma: Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro) e il NeoplasticismoU. D. 2 - Il razionalismo in architetturaU. D. 3 - L’antitesi al razionalismo: l’architettura organicaU. D. 4 - Il razionalismo in Italia: l’architettura in ItaliaMODULO - La pittura Metafisica e l'École de ParisU. D. 1 - La MetafisicaU. D. 2 - L École de Paris

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Liceo Scientifico Statale “A. Avogadro”ANNO SCOLASTICO 2019-2020

Materia: INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICACLASSE 5H

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO DEL TRIENNIO

Profilo generale:

L’insegnamento della Religione cattolica nel triennio ancor più che nel biennio concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni e, in ottemperanza alla normativa concordataria che riconosce all’Irc piene dignità e finalità scolastiche, incentiva l'acquisizione della cultura religiosa in senso universale. Tale insegnamento concorre, inoltre, a promuovere negli alunni l’acquisizione della cultura religiosa secondo i princìpi recepiti dalla Costituzione della Repubblica Italiana ed in senso universale, offrendo contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale ed offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte ai vari problemi religiosi e civili odierni. Inoltre, in accordo agli obiettivi di apprendimento all’ìacquisizione di una cittadinanza globale, l’Irc contribuisce a far maturare negli alunni le competenze adatte per riconoscere e capire le differenze e le identità multiple, come per esempio la cultura, la lingua, la religione, il genere e la nostra comune umanitàe sviluppare competenze utili a vivere in un mondo sempre più ricco di diversità; nonchè per sviluppare valori di equità, giustizia sociale e quelle competenze adatte ad analizzare in maniera critica le disuguaglianze basate sul genere, sullo stato socio-economico, sulla cultura, la religione, l’età.

Obiettivi formativi:

La disciplina promuove l'acquisizione della cultura religiosa secondo il più alto livello di conoscenze e di capacità critiche proprio di questo grado di scuola, offrendo contenuti e strumenti che aiutino lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea; concorre ad arricchire - insieme alle altre discipline - la formazione globale della persona e del cittadino, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile, universitario e professionale e di una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.Poiché la scuola fornisce chiavi di lettura per la comprensione della realtà italiana, europea, occidentale e – nei limiti del possibile – mondiale, l’insegnamento della religione promuove anzitutto la conoscenza oggettiva e sistematica della Tradizione cristiana (in special modo cattolica) e della Bibbia, in quanto parti rilevanti del patrimonio storico-culturale italiano ed europeo. Per lo stesso motivo, la disciplina abbraccia lo studio delle differenti confessioni cristiane e delle principali Tradizioni religiose mondiali (Ebraismo, Islam, Induismo, Buddismo) con i loro Testi Sacri, che in epoche e con peso diverso hanno influenzato la cultura e lo sviluppo del pensiero occidentale. In tal modo partecipa –

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specie nell’attuale contesto multiculturale della società italiana ed europea - al dialogo e al confronto tra tradizioni culturali e religiose diverse. Come ogni disciplina curricolare all’interno del proprio sapere, l’insegnamento della religione viene incontro alle esigenze di a-letheia e di ricerca degli studenti, soprattutto in relazione alle domande di senso che essi si pongono; contribuisce all’informazione circa gli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza e concorre a formare una coscienza etica e una propria spiritualità; offre elementi per scelte consapevoli di fronte al problema religioso. Per quanto riguarda l’UDA trasversale “Lingua e linguaggi” programmata in sede di consiglio e che coinvolge più discipline, il contributo dell’Irc avrà come argomenti: Il simbolo religioso; linguaggio simbolico nel testo sacro. Come materiali: I simboli paleocristiani. Lettura, analisi e commento di passi scelti della Bibbia. Per quanto riguarda l’UDA trasversale “Realtà e rappresentazione” programmata in sede di consiglio e che coinvolge più discipline, il contributo dell’Irc avrà come argomenti: Iconografia religiosa giudaica, il ruolo delle immagini nel mondo ellenistico e iconografia cristiana. Il crocifisso; la sacra sindone; cristianesimo e la teologia dipinta. Come materiali: Libro di testo, fotocopie fornite dalla docente. Per quanto riguarda l’UDA trasversale “Il tempo” programmata in sede di consiglio e che coinvolge più discipline, il contributo dell’Irc avrà come argomenti: Tempo storico ed escatologia nel cristianesimo. Escatologia individuale e collettiva. Come materiali: Paradiso-Inferno-Purgatorio nel libro di testo e nel Catechismo della Chiesa Cattolica.

Obiettivi di apprendimento – Triennio

Conoscenze Abilità Competenze Nuclei tematici essenziali

1) Gesù della fede: l’incarnazione

Il mistero della Trinità

- imposta criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche eteologiche;

- Delineare i tratti fondamentali della rivelazione di Dio in Gesù Cristo.

- Strutturazione e comprensione del Credo- Elementi fondamentali di cristologia e teologia trinitaria

2) Lo sviluppo del cristianesimo nel tempo

- Riconoscere la tensione tra realtà e ideali, tra limitidell’uomo e azione delloSpirito nella vita ecclesiale- Affrontare il rapporto delmessaggio cristianouniversale con le cultureparticolari e con gli effettistorici che esso ha prodottonei vari contesti sociali eculturali- Individuare le cause delledivisioni tra i cristiani evalutare i tentativi operatiper la riunificazione dellaChiesa

- Conoscere la comprensione che la Chiesa ha di sé, sapendo distinguere gli elementi misterici e storici, istituzionali e carismatici;- Conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell’età antica, medievale, moderna e contemporanea cogliendo i motivi storici delle divisioni ma anche le tensioni unitarie in prospettiva ecumenica;

- Tappe fondamentali della Storia della Chiesa e questioni rilevanti di ecclesiologia- Confronto con le principali tradizioni religiose orientali.- Analisi filosofica,religiosa, storica,strutturale delle principalireligioni orientali

3) Relazione tra fede e razionalità scientifica

- Riconoscere differenze e complementarità tra fede e ragione e tra fede e scienza

- Prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, dando loro un Inquadra-

- Elementi e personaggi fondamentali del rapporto fede e ragione

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mento sistematico;- Studiare la relazione della fede cristiana con la razionalità umana e con il progressoscientifico-tecnologico studiando alcuni casi specifici attraverso testi specifici

4) Conoscenze fondamentali della morale cristiana.

Bioetica ed etica sociale

- Saper riconoscere la serietà di alcune tematiche morali e confrontarsi con chi fa scelte morali differenti- Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e lasalvaguardia del creato

- Prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, dando loro un inquadramento sistematico;- Approfondire la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;

- Elementi di teologia morale fondamentale e speciale

Metodologia: Lezione frontale Lezione partecipata Lezione multimediale Ricerca individuale Metodo induttivo Lavoro di gruppo Discussione Simulazioni

Valutazione:In rapporto agli obiettivi didattici e disciplinari si osserverà, negli alunni, il loro interesse alle attività della disciplina, le conoscenze acquisite, gli atteggiamenti maturi. Ciò potrà essere verificato a un ritmo mensile, quadrimestrale e finale, con verifiche scritte, questionari, interviste su specifiche tematiche, conversazioni ed interrogazioni. Oltre al raggiungimento degli obiettivi, delle competenze e delle capacità sopra esposte, vengono valutate positivamente anche la disponibilità al lavoro, all’attività didattica e al confronto; la presenza alle lezioni; la buona conduzione delle relazioni interpersonali; la capacità di realizzare lavori in collaborazione; la capacità di rielaborazione creativa e critica delle tematiche trattate.La valutazione saprà comunque andare al di là della semplice quantificazione e cogliere il prodotto finale del processo educativo e formativo promosso non solo dall’I.R.C., ma altresì dalle restanti discipline in connessione tra loro.

Roma, Ottobre 2019 Prof.ssa Moscato

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LICEO SCIENTIFICO “AVOGADRO” ROMA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE INDIVIDUALE DI SCIENZE

A.S. 2019- 2020

Docente Anna de Cesare

Classe VH

ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE: conosco i ragazzi dallo scorso anno e al termine del percorso liceale molti alunni possiedono le conoscenze disciplinari e metodologiche tipiche delle scienze biologiche e della chimica. Sono motivati allo studio, partecipano con interesse e attivamente alle lezioni, sono disponibili al dialogo e rielaborano autonomamente gli argomenti di studio. Solo un piccolo gruppo di studenti non ha avuto nel precedente anno scolastico un impegno costante e proficuo ma, mi auspico, che in vista dell’esame di Stato quest’ anno l’impegno sia costante e proficuo.

OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA

Al termine del percorso liceale lo studente deve aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali della chimica, della biologia e delle Scienze della Terra. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento anche alla dimensione di “osservazione e sperimentazione”.

OBIETTIVI DIDATTICI

1. Conoscenza degli elementi specifici della disciplina

2. Acquisizione di un corretto linguaggio specifico essenziale sia per decodificare i testi sia per comprendere in senso pieno i concetti relativi alle singole discipline

3. Capacità di esporre in modo corretto e con rigore logico gli argomenti richiesti

4. Capacità di rielaborare quanto studiato in modo autonomo

5. Capacità di collegamento tra le varie discipline e tra le relative conoscenze acquisite in precedenza

6. Capacità di esprimere valutazioni critiche nei confronti di informazioni che provengono dai mass-media

7. Raggiungere gradualmente la capacità di affrontare lo studio di testi scientifici o di articoli di riviste scientifiche, senza il supporto dell’insegnante, comprendendone la terminologia e i contenuti

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8. Capacità di gestire responsabilmente lo studio personale nel corso dell’anno scolastico, in preparazione all’Esame di Stato

9. Capacità di descrivere il pianeta Terra come sistema dinamico aperto, sottoposto ai fenomeni endogeni, ai fenomeni esogeni alle interazioni con i viventi, all’azione dell’uomo.

10. Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.

CONTENUTI

Chimica: dal carbonio agli idrocarburi, dai gruppi funzionali ai polimeri, biomolecole; struttura e funzione, metabolismo energetico: dal glucosio all’ATP, manipolare il genoma: le biotecnologie.

Scienze della Terra: terremoti, vulcani, tettonica delle placche.

METODOLOGIE E STRUMENTI

Il principio fondamentale si basa sull’autonomia, sulla gestione personale dell’alunno, del proprio tempo e delle proprie risorse. Pertanto l’insegnante cercherà di essere sempre presente e disponibile, ma di intervenire sempre meno, lasciando all’alunno il compito di comprendere ed elaborare usando testi ed approfondimenti che dovrà scegliere e utilizzare autonomamente. Alla lezione frontale con la spiegazione di argomenti nuovi, seguirà subito dopo uno spazio dedicato alle domande da parte degli alunni e alla risoluzione dei loro dubbi. Si guideranno gli alunni ad un’attenzione continua in classe, luogo in cui bisognerà capire a fondo l’argomento nuovo, prima di studiarlo autonomamente. Una buona parte della lezione sarà dedicata alla correzione degli eventuali esercizi per casa e alla proposta di nuovi quesiti presi da testi diversi da quello in adozione, per stimolare gli alunni a migliorarsi e confrontarsi anche con quesiti più impegnativi.

Durante le interrogazioni saranno interpellati frequentemente gli alunni dal posto e saranno valutati tutti gli interventi sia positivi sia negativi. Il momento dell’interrogazione si ritiene faccia parte integrante della formazione e del recupero di eventuali lacune esistenti. Gli alunni otterranno, da quest'impegno continuo durante tutta la lezione, dei vantaggi diversi a seconda dei loro livelli di partenza.

Durante il corso dell’anno si cercherà di coinvolgere gli alunni più deboli e meno motivati attivando gruppi di studio all’interno della classe, per la risoluzione di quesiti mirati alla comprensione di alcuni argomenti chiave, avvalendosi della collaborazione degli alunni più assidui, che daranno la loro disponibilità nel creare degli scambi di “sapere”.

Gli strumenti di verifica saranno: prove orali e scritte valide per l’orale. Per ogni prova vengono esplicitati i criteri di correzione e di valutazione. Il numero di verifiche è di almeno 2 prove tra scritte e orali nel trimestre e di almeno tre prove tra scritto ed orale nel pentamestre.

PROGETTAZIONE COMUNE

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Riguardo alla progettazione interdisciplionare il C.d.C. ha individuato i seguenti nuclei tematici: “La rappresentazione della realtà”,” il Tempo” e “Lingua e linguaggi”. Riguardo al tema “La rappresentazione della realta” gli alunni affronteranno lo studio dell’isomeria ottica per comprendere come le proprietà biologiche dipendano dalla disposizione spaziale degli atomi. Per il nucleo tematico “Il Tempo “si affronterà lo studio dell’espansione dei fondi oceanici per comprendere che la crosta terrestre è il prodotto di una lunga evoluzione. Per il tema “Lingua e linguaggi” gli alunni affronteranno lo studio del DNA e delle biotecnologie al fine di avere cittadini più informati, consapevoli e attivi nella tutela della salute della collettività.

VALUTAZIONE E VERIFICA

Nella valutazione si terrà conto:

· Dell’impegno e dell’assiduità

· Della partecipazione attenta e positiva

· Dell’uso di un linguaggio scientifico adeguato

· Della chiarezza nell’esposizione ed efficacia argomentativa

· Della risposta puntuale alla domanda fatta

· Degli eventuali approfondimenti estranei al manuale

· Della capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari.

Non si ritengono secondari, nella valutazione globale, alcuni obiettivi educativi riguardanti il rispetto dei luoghi e delle persone (compagni ed insegnanti) e la capacità di relazionarsi in una comunità quale quella scolastica, di cui siamo tutti membri.

DOCENTE: Anna de Cesare

Roma, 21 ottobre 201

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