Istituto NazionalePrevidenza Sociale

COl\IITATO PROVINCIALE DI SIRACl"A

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Delibera n, 4

Il Comitato Provinciale(seduta del 20112/2011)

Visto il regolamento delle procedure in materia di ricorsi amministrativi, deliberato dallaDirezione Centrale Segreteria Organi Collegiali, con circolare 5 giugno 1993, n. 125

Visto la circolare n. 165 del 15 luglio 1993, in materia di termine per la proposizionedell'azione giudizi aria nelle controversie in materia di prestazioni

Rilevata la necessità di determinare un atto di indirizzo per gli operatori sociali (patronati,associazioni di categoria, avvocati), nonché per gli Uffici dell'Istituto interessati nellagestione operativa dei ricorsi amministrativi proposti nei confronti dei provvedimentiemanati dall 'Istituto stesso

Con il voto favorevole di tutti i componenti del Comitato PrO\ inciale presenti alla seduta

DELIBERA

L'atto di indirizzo "modalità cl i presentazione, termini e decadenze per proporre ricorsiamministrativi nei confronti dei provvedimenti emanati dall'INPS", Il allegato.

MODALITA' DI PRESENTAZIONE, TERMINI E DECADENZERICORSI AMMINISTRATIVI AWERSO

PROWEDIMENTI EMANATI DA INPS

(Atto di indirizzo adottato dal Comitato Provinciale INPS di Siracusa)

La tutela giurisdizionale in materia previdenziale è subordinata alla previa proposizione del ricorso

amministrativo (condizione di procedibilità).

MODALITA' DI PRESENTAZIONE: ai sensi della circolare n. 32 del 10/2/2011 i ricorsi devono essere

presentati attraverso canale telematica. E' stata rilasciata la procedura

"ricorsi on line" . procedura ad hoc per interessati/utenti, patronati,

avvocati.

TERMINI DI PRESENTAZIONE: ai sensi dell'art. 3 circolare n. 61/89 il termine per ricorrere al comitato

provinciale è di 90 giorni dalla data di comunicazione del provv.

Impugnato.

NATURA DELTERMINE ordinatorio, giusto quanto statuito dall'articolo 5 della circolare

125/93: i ricorsi sono ricevi bili fino a quando risultino pendenti

termini di legge per proporre l'azione giudiziaria.

" ricorso amministrativo presentato o comunque pervenuto oltre il

termine previsto per la proposizione azione giudiziaria è inammissibile,

giusto quanto statuito dall'articolo 19 circolare 125/93, punto 2

circolare 165/93.

Decadenza A) Per le controversie in materia di trattamento pensionistici l'azione g.

può essere proposta a pena di decadenza entro il termine di 3 anni,

Decorrenza dei termini di

B) per le controversie in materia di prestazioni entro il termine 1 anno

C) sia nelle ipotesi di cui al punto A), sia in quelle del punto B) il

termine di decadenza decorre alternativamente

1) dal giorno successivo alla data di comunicazione della decisione

del ricorso (amm) pronunciata dai competenti organi

dell'istituto

Termini per definire prima istanza

e silenzio INPS

Poteri Comitato P.

Proposizione azione g.

In pendenza ricorso amm.

2) Dal giorno successivo alla data di scadenza del termine stabilito

per la pronuncia della predetta decisione

3) Dal giorno successivo alla data di scadenza dei termini prescritti

per l'esaurimento del procedimento amministrativo, computati

a decorrere dalla data di presentazione della richiesta di

prestazione, cioè dal 301 giorno successivo alla data della

richiesta medesima.

Tale termine si determina sommando al termine di 120 giorni

previsto per la formazione del silenzio rifiuto, 90 giorni per il

ricorso amministrativo, 90 giorni per la decisione del ricorso.

Tale situazione non può c e rivestire nell'ambito della

normativa vigente carattere di eccezionalità. Tale termine

opera solo nei casi in cui non venga adottato alcun

provvedimento in ordine alla richiesta di prestazione.

l'inutile decorso del termine di 120 giorni segna solo il momento

a partire dal quale l'interessato può proporre ricorso, INPS non

perde la potestà di pronunciarsi con decisione tardiva.

La decisione intervenuta successivamente al 120 giorno fa venire

meno il presupposto del silenzio rifiuto. In questa ipotesi ai fini

del decorso del termine di decadenza assume rilievo la data di

comunicazione del provvedi ento (tardivo) adottato sulla

richiesta di presentazione. Anche in tale ipotesi il termine per

proporre l'azione giudiziaria decorre dal 181 g'orno successivo

alla comunicazione del provvedimento.

ai sensi dell'art. 17 della circolare 125/93 ha potestà di

esaminare i ricorsi e di assumere decisioni in merito anche dopo

la scadenza del termine loro assegnato per la decisione.

Secondo parte dottrina il ricorso amministrativo diverrebbe

improcedibile, tuttavia possono essere pendenti

contemporaneamente un ricorso amm. per motivi di merito ed

un ricorso g. per motivi di legittimità (davanti TAR) o davanti

giudice ordinario (per le controversie in materia previdenziale),anche se l'esito di accoglimento di uno dei due ricorsi può

precludere la pronuncia sull'altro ricorso.