Hannah arendt
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Transcript of Hannah arendt
Chi è Hannah Arendt? E’ una donna forte e
indipendente. Studia il pensiero filosofico di molti autori antichi e meno ed elabora un suo pensiero; non definisce se stessa come filosofa, ma come una “pensatrice politica”.
“Sapevo di avere un’aria da ebrea e mi sentivo in qualcosa diversa dalle altre
ragazze, l’ambiente me ne faceva cosciente. Ma
ciò non mi dette mai alcun senso di
inferiorità. Ero così e basta.”
Scrive moltissime opere e saggi, di vari argomenti, ma spesso riconducibili alla
questione ebraica, alla quale per ovvi motivi è legata. Tra le opere di maggiore importanza
troviamo:
• The Origin of Totalitarianism• The human condition• Eichmann in Jerusalem• On revolution• Betwenn past and future• The life of the mind
Le origini del totalitarismo
• Ha l’obbiettivo di capire come sia nato il totalitarismo
• Cerca di rispondere alle domande che ci si poneva nel primo dopoguerra: Cosa succedeva? Perché succedeva? Come era potuto succedere?
• Dopo aver analizzato i caratteri del totalitarismo, riconduce il nazismo e lo stalinismo sotto lo stesso tipo di totalitarismo
• Secondo Arendt, sorge come conseguenza dell’imperialismo e dell’antisemitismo
• Nasce dal tramonto della società classista• Si basa sul terrore che ha due modi di
dispiegarsi: la polizia segreta e i campi di sterminio
• Trova solida base nella propria ideologia: conosce tutti i segreti della storia e cerca di trasformare la natura umana, rendendo superflui gli uomini
• Di conseguenza nulla appare più sensato e logico
• La volontà del capo è l’unica legge del partito• Come base del totalitarismo ci deve essere
allora anche isolamento degli individui e conformismo sociale
““Dovunque è giunto al Dovunque è giunto al potere, ha creato potere, ha creato
istituzioni istituzioni completamente nuove e completamente nuove e distrutto le tradizioni distrutto le tradizioni sociali, giuridiche e sociali, giuridiche e
politiche del paese. Ha politiche del paese. Ha trasformato le classi in trasformato le classi in
masse, sostituito il masse, sostituito il sistema dei partiti (…) sistema dei partiti (…) con un movimento di con un movimento di
massa”massa”
“Mentre distrugge tutte le connessioni di senso con cui normalmente si calcola e si agisce, il regime
impone una specie di <supersenso> che le ideologie avevano in mente quando pretendevano di aver
scoperto le chiavi della storia”
Vita activa
• Nel saggio si distingue tra vita attiva e vita contemplativa, ovvero i due momenti fondamentali della condizione umana
• Si parla di condizione umana nel senso di condizione “storico-esistenziale dell’uomo”
Ha individuato tre forme di attività umana corrispondenti a tre aspetti della
vita umana:Attività umane Significato Condizione
umanaAnimal laborans
Sviluppo biologico del corpo tramite il lavoro
La vita stessa
Homo faber Operare. Dimensione non naturale dell’esistenza. Mondo artificiale di cose
L’essere-nel-mondo
Zoon politikon L’azione. Pluralità, condizione della vita politica.
La pluralità
“La vittoria dell’animal laborans non sarebbe mai stata completa se il processo di
secolarizzazione, la perdita della fede derivata dal dubbio cartesiano, non avesse privato la vita individuale della sua immortalità (…) Il mondo fu ancora meno stabile, meno
permanente e offrì quindi ancor meno affidamento che nell’era cristiana.
L’uomo moderno, quindi, perse la certezza di un mondo a venire, e si ripiegò su se
stesso”.
La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme
• Il libro nasce dalla raccolta di articoli pubblicati sul New Yorker
• H. Arendt si reca a Gerusalemme nel 1961 per assistere al processo di Eichmann, SS che ha coordinato la “soluzione finale”
• Viene processato da un tribunale israeliano e viene condannato a impiccagione, che viene eseguita nel maggio 1962
• Nell’assistere al processo, Hannah scopre la normalità degli uomini
• La pensatrice politica ascoltando il processo della SS, che afferma di aver solamente eseguito gli ordini, ragiona sul fatto che i crimini nazisti dipende dalla assenza di pensiero in uomini del tutto “normali”, tipici rappresentanti della società di massa
• Per fare il male non è necessario essere malvagi• H.Arendt evidenzia il contrasto tra l’uomo comune
(superficiale, mediocre, normale) e il male atroce da lui commesso
• Eichmann aveva agito nei limiti delle leggi e nella cieca obbedienza agli ordini
• Non vede in lui una particolare “stupidità” ma la completa incapacità di pensare
Quello che quindi la Arendt sostiene in questo libro è che l’uomo normale
seguendo l’iter burocratico è in grado di commettere anche crimini mostruosi, per
il fatto che non pensa, non agisce pensando, ma agisce seguendo la legge. Hannah voleva sottolineare anche il fatto
che non si possa accusare quindi Eichmann preso singolarmente per tutte le crudeltà commesse dai nazzisti, ma solo come esecutore burocrate degli
ordini.
Questo libro fu fonte anche di molte polemiche, per i seguenti motivi:
• Arendt aveva criticato il fatto che il processo venisse svolto da un tribunale esclusivamente ebraico e non da una corte internazionale
• La scrittrice aveva criticato le modalità e le questioni che venivano usate per processare l’imputato
• Nel libro fa riferimento alle Judenrate, i consigli formati da i leader ebrei, e al loro ruolo non sempre e non del tutto chiaro nel sistema “shoa”