Hai ragione - Home page - Cinzia Scimìa · 2017-09-16 · So che all’inizio, come per tutti i...

Hai ragione

© Tutti i Diritti Riservati – Vietata qualsiasi duplicazione del presente ebook

1

Hai ragione

Titolo

HAI RAGIONE Come guidare la mente verso la tua evoluzione

Autore

Cinzia Scimìa

Sito internet

www.cinziascimia.com

! ATTENZIONE: questo e-book contiene i dati criptati al fine di un riconoscimento in caso di pirateria. Tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta con alcun mezzo senza l’autorizzazione scritta dell’Autore e dell’Editore. È espressamente vietato trasmettere ad altri il presente libro, né in formato cartaceo né elettronico, né per denaro né a titolo gratuito. Le strategie riportate in questo libro sono frutto di anni di studi e specializzazioni, quindi non è garantito il raggiungimento dei medesimi risultati di crescita personale o professionale. Il lettore si assume piena responsabilità delle proprie scelte, consapevole dei rischi connessi a qualsiasi forma di esercizio. Il libro ha esclusivamente scopo formativo e non sostituisce alcun tipo di trattamento medico o psicologico.


2

http://www.cinziascimia.com

Hai ragione

INDICE

Introduzione pag. 3

Capitolo 1: I TUOI NEMICI

Le 3 false convinzioni pag. 11

I fattori che influenzano la mente pag. 25

Capitolo 2: COME FUNZIONA LA TUA MACCHINA

I principali motivi delle incomprensioni comunicative e dei

conflitti relazionali pag. 35

Capitolo 3: LE STRATEGIE

Strategia linguistica pag. 50

Strategia emotiva pag. 65

Strategia con-vincente pag. 92

Capitolo 4: L’EVOLUZIONE

Le scimmie pag. 117

Conoscenza e essere pag. 128

Conclusione pag. 160

Ringraziamenti pag. 163


3

Hai ragione

INTRODUZIONE

Quante volte ti è capitato di domandarti: “Cosa voglio

veramente?”, “Qual è la mia mission in questa vita?”, “Cos’è che mi fa davvero sentire felice, soddisfatto e appagato?”, “Di cosa ho

bisogno per realizzare ciò che sono?”, “Cosa mi sta ancora

impedendo di realizzarlo?” e “Cos’è che mi fa sentire confuso, inquieto e bloccato?”.

Come avrai modo di scoprire nelle prossime pagine, se ti sei posto almeno una di queste domande, è perché dentro di te c’è qualcosa

che ti sta spingendo verso un nuovo livello, verso nuove conquiste, verso nuovi bisogni, verso nuovi desideri e verso nuove

consapevolezze. Non sai ancora bene cosa sia questo qualcosa, da

dove provenga e cosa voglia da te esattamente… ma sai che c’è.

È una spinta, una forza, un’energia, un richiamo che spesso tendi a

ad azzittire perché la tua ragione non riesce a comprenderlo completamente e perché, spesso, può farti provare sensazioni

spiacevoli.

Può capitare che ti faccia sentire confuso o bloccato, che ti faccia provare una ribellione nei confronti del mondo e delle persone che

ti circondano o un senso di malessere generale che non ti fa andare


4

Hai ragione

avanti, che ti dà la sensazione di non essere compreso o di non

trovare un vero senso a ciò che fai.

Te lo dico perché ho vissuto questa stessa sensazione sulla mia

pelle e perché la percepisco in tutte le persone con cui entro in contatto, in modo particolare in coloro che stanno accedendo ad un

nuovo livello di consapevolezza e di evoluzione e che stanno

muovendo i primi e più importanti passi sulla strada della loro crescita e miglioramento. So che all’inizio, come per tutti i nuovi

inizi, può non essere così semplice e lineare, puoi non avere una

chiara idea e consapevolezza di cosa sta succedendo e di cosa accadrà e questo è uno dei principali motivi che mi ha spinta a

scrivere questo e-book… un magico viaggio esplorativo nei meandri della tua mente e nelle profondità della tua anima.

Un altro motivo è l’immenso amore che ho per la conoscenza e per la mente umana. Ho scoperto questo amore grazie allo studio della

filosofia che mi ha insegnato quanto sia fondamentale la

conoscenza per pensare bene, parlare bene, agire bene e vivere bene e di quanto possa diventare assolutamente inutile nel momento in

cui non diventa PRATICA!

Pertanto, dopo la mia tesi di laurea: “La filosofia come pratica di

vita”, ho ricercato ardentemente ulteriori discipline che potessero


5

Hai ragione

fondersi con essa e che potessero aiutarmi a canalizzare al meglio

questa conoscenza, per poter contribuire al benessere e al miglioramento della mia vita e di quella delle persone che mi

circondano. Ho scoperto, così, il Coaching, la PNL e il

meraviglioso mondo della crescita personale.

Le persone che, come me, lavorano in questo mondo e quelle che ci

entrano per conoscere una nuova visione delle cose e per acquisire pratici strumenti di crescita e di miglioramento sanno bene che è

completamente opposto a quello in cui cercano di farci vivere ogni

giorno, pieno di confusione, rabbia, ingiustizia, disonestà e rassegnazione. Il mondo della crescita personale é fatto di

chiarezza, di allineamento di valori, di obiettivi, di entusiasmo, di motivAZIONE e di responsabilità, nel momento in cui ti accorgi

di essere TU il solo responsabile del tuo successo e del tuo

insuccesso.

Lo so, è probabile che tu abbia storto il naso leggendo quest’ultima

affermazione, ancora non credi di essere totalmente responsabile del tuo successo e del tuo insuccesso e che possano esserci altre

influenze che non dipendono da te… Proprio per questo, ho scelto

di iniziare questo e-book condividendo con te le principali convinzioni limitanti che possono essere annidate nella tua

mente (presenti anche nella mia fino a qualche tempo fa) che


6

Hai ragione

stanno ostacolando le tue azioni, i tuoi desideri e la tua

realizzazione.

Lavorando a contatto con persone desiderose di acquisire preziose

conoscenze e strumenti per conoscersi, per stare bene e per fare la differenza nella propria vita, vedendole in azione, percependo le

loro sensazioni e le loro resistenze, ascoltando i loro dubbi e i loro

quesiti, mi è sorta una domanda:

“La sola conoscenza basta per ottenere ciò che si vuole?”

Questa domanda mi ha portata ad approfondire ancor di più ciò che

caratterizza l’essere umano, a comprendere le sue predisposizioni, le sue motivazioni, i suoi limiti e le sue potenzialità evolutive e ad

arrivare a credere che c’è dell’altro oltre la conoscenza a cui,

però, non saremo mai in grado di arrivare, se non partiamo dalla mente.

La mente ha un potere enorme ed è in grado di farti scendere nei più bassi e oscuri labirinti o di farti scorgere le più luminose

altezze, accelerando esponenzialmente la tua evoluzione.

Cosa fa la differenza?

Il modo in cui riesci a guidarla.


7

Hai ragione

Se non hai dei validi strumenti, non sei in grado di insegnare alla

tua mente a guidarti verso la direzione che desideri o, meglio, verso quella direzione o dimensione che, in questo momento, non credi

nemmeno possa esistere.

Per questo motivo, è fondamentale partire dalla mente.

Dopo averti fornito pratiche strategie che puoi applicare sin da

subito nella tua quotidianità, essenziali per dirigere efficacemente i tuoi pensieri, le tue emozioni e i tuoi comportamenti, ti chiarirò ciò

che può star ostacolando maggiormente la tua evoluzione, perché

accade che ti senti confuso e bloccato e qual è la cosa più importante da sapere per accelerare realmente il cammino verso la

tua realizzazione.

Il mio obiettivo è, da una parte, quello di trasmetterti degli

strumenti pratici che puoi applicare immediatamente nella tua vita per stare bene e per migliorare il rapporto con te stesso, con gli

altri e con la realtà che ti circonda, dall’altra, di accompagnarti

verso una visione più ampia che ti permetterà di far luce su te stesso, sul punto in cui sei, su cosa ti sta ostacolando e sulle tue

potenzialità evolutive.

Al termine di questa lettura, non sarai più la stessa persona che sei ora, capirai quanto la conoscenza sia di fondamentale importanza


8

Hai ragione

per raggiungere ciò che vuoi e quanto le sole procedure tecniche

non bastino per dare pieno sviluppo a ciò che sei.

Grazie a questo e-book ti renderai conto “dov’è l’inghippo”, a che

punto del tuo viaggio ti trovi ora e quale tassello ancora ti manca per arrivare dove vuoi, per diventare ciò che sei e per essere ciò che

vuoi diventare!

Credo che nessuno al mondo possa mai dare delle risposte assolute,

definitive e valide per tutti oggettivamente, perché ogni cosa, ogni

idea e ogni persona sono sempre in continua evoluzione, ma credo che alcuni possano contribuire, con la loro esperienza, ad ampliare

la visione delle cose, ad alimentare la conoscenza e a far nascere in ogni persona quelle intuizioni che le permettono di crescere,

migliorare ed evolvere.

Non credere mai a chi ti propina delle verità assolute! Allenati

sempre a mettere tutto in discussione e testalo su te stesso. Solo

in questo modo la conoscenza può contribuire realmente all’evoluzione.

Anch’io, come te, sono nel pieno del viaggio evolutivo, quindi non ho la pretesa di darti risposte definitive, ma ho l’intenzione di poter

condividere con te delle domande, di ricercarne insieme le risposte


9

Hai ragione

e di gettare dei semi che germoglieranno al momento giusto. Nel

momento in cui anche solo un seme germoglierà in te, così come è accaduto per me, allora potrò ritenermi immensamente soddisfatta

di aver contribuito, seppur in piccola parte, all’evoluzione che

ognuno di noi è chiamato a compiere. Bene, dato che la maggior parte delle persone afferma di voler

raggiungere il successo, siamo pronti a porci questa prima

domanda:

Cosa significa avere successo?

Significa fare soldi? Significa ricoprire un ruolo di rilievo nella

società? Significa avere appaganti relazioni? Significa godersi la vita? Significa creare qualcosa di unico ed originale? Significa

aiutare gli altri? Significa avere una bella famiglia o un bel lavoro?

Significa vivere in pace e in armonia con se stessi?

Non esiste una risposta universalmente valida.

Quelli elencati non sono altro che gli effetti finali e tangibili del

successo e sono tanto diversi quanto lo sono le persone che lo perseguono, in relazione ai loro molteplici bisogni e desideri.

La cosa più importante che devi sapere è che…


10

Hai ragione

Seppur gli effetti possono essere diversi, la formula del successo

è unica ed universalmente valida!

Successo è il participio passato di succedere: accadere, venire dopo.

Pertanto, il successo è ciò che viene dopo… dopo cosa? Il successo è ciò che TU fai accadere dopo aver insegnato alla

tua mente a pensare e ad agire in modo efficace, in modo da

guidare le tue emozioni e le tue azioni nella direzione desiderata.

Tutte le persone che sono riuscite ad ottenere grandi risultati nella vita, sotto diversi aspetti, sono partiti dalla mente. Hanno capito

come funziona, hanno imparato come gestirla e hanno acquisito e messo in pratica le migliori strategie per orientarla al successo.

Prima di conoscerle, è di fondamentale importanza che tu prenda

subito consapevolezza di quali sono i principali nemici che possono essere nascosti nella tua mente e come possono rallentarti nella

realizzazione del tuo successo. Qualsiasi esso sia!


11

Hai ragione

CAPITOLO 1: I TUOI NEMICI Le 3 false convinzioni

!

1. CHI HA SUCCESSO Ѐ FORTUNATO

Secondo te, le persone che credono ed affermano: “Chi ha successo è fortunato!” sono le stesse persone che sono riuscite a realizzare il

proprio successo?

Se avessero davvero ottenuto il successo desiderato, non potrebbero avere nella loro mente questa falsa credenza, perché saprebbero

perfettamente che il successo non dipende dalla fortuna, almeno

non dalla fortuna comunemente intesa. Pensaci, quando capita anche a te di sentire nella tua testa quella

vocina che ti dice: “Il successo è una questione di fortuna”, “Ѐ


12

Hai ragione

inutile che ti impegni, tanto tutto dipende dal caso” oppure “Ѐ il

destino a muovere i fili della vita”, non è proprio nei momenti in cui ti senti maggiormente scoraggiato? Nei momenti in cui hai

perso la fiducia in te, negli altri o nella vita? Quando stai

attraversando un periodo “no” o semplicemente una fase di transizione e non sei ancora riuscito ad assaporare il successo

desiderato?

Chi ha successo non potrebbe mai affermare che è una questione di

fortuna, perché sa esattamente quanta fatica, impegno e volontà ci

ha messo per arrivare fin lì! Sa che il suo successo non si identifica solo con la piccola punta dell’iceberg visibile ai più, ma è il

risultato di quella parte più profonda che esiste, nonostante sia invisibile agli occhi di chi guarda.

“Walt Disney ricevette un NO da 321 banche prima di trovare finalmente qualcuno che dicesse di si al suo sogno; i Beatles furono

respinti da 10 case discografiche prima che la EMI facesse loro un

contratto; Thomas Edison si dice abbia fatto circa 2000 tentativi prima di inventare la lampadina, e quando un giornalista gli

chiese: “Come si sente ad aver fallito 2000 volte nel fare una

lampadina?”, la risposta di Edison fu: “Io non ho fallito 2000 volte


13

Hai ragione

nel fare una lampadina. Ho trovato 1999 modi in cui non va fatta

una lampadina ”. 1

Nel momento in cui una persona di successo si sente dire: “Beato

te, sei stato fortunato!”, sai cosa pensa, oltre a sentire il suo stomaco contrarsi?

“Come fai a credere questo? Io ho sudato per arrivare qui! Ho commesso tanti sbagli, ho superato tanti ostacoli, ho combattuto

contro la sfiducia di tante persone che non credevano in me, ho

creduto sempre e solo in me stesso, anche quando il vento mi soffiava contro e, in apparenza, non era visibile alcun motivo per

continuare sulla mia strada. E tu mi dici che sono stato fortunato? Tu che non muovi un solo passo verso ciò che vuoi e che non fai

altro che lamentarti?”.

Se stai pensando: “Si, va bene, ma la fortuna comunque influisce in

qualche modo. Esiste chi è più fortunato e chi è più sfortunato!”,

non posso che essere d’accordo con te. Ovviamente non mi riferisco a chi nasce in un contesto in cui non

ha neanche la possibilità di soddisfare i suoi bisogni primari –

questo richiederebbe una trattazione a parte – ma a coloro che, pur

Brendan Nichols, “Lavorare di meno per guadagnare di più”, Armenia, Milano, 2009.1


14

Hai ragione

essendo nel medesimo contesto e pur avendo potenzialmente le

stesse possibilità, ottengono risultati diversi. Un aforisma del filosofo Seneca recita:

La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento

incontra l’occasione

Chi ha successo è una persona fortunata nella misura in cui riesce a

creare e a cavalcare un’onda favorevole e a far sì che quell’onda,

seppur con alti e bassi, duri nel tempo, accompagnandola nel viaggio della sua vita.

La fortuna è l’effetto della sincronizzazione

Ѐ il magico incontro tra ciò che vuoi e ciò che l’universo ti fa

ottenere. Un incontro che inizia dalla tua mente, attraversa il tuo corpo e si manifesta nella realtà circostante.

Un incontro che può venir ostacolato dalla seconda credenza

limitante della mente perdente…


15

Hai ragione

2. IL MONDO Ѐ MALEVOLO

Le persone che credono che “chi ha successo è fortunato” sono le

stesse che credono in un mondo malevolo, governato dalla legge di Murphy:

Se qualcosa può andar male, lo farà!

E sai qual è la cosa più paradossale? Che nel momento in cui lo

credi, andrà esattamente così. E non perché il mondo sia effettivamente malevolo, al contrario, proprio perché è benevolo e

ti corrisponde esattamente ciò che credi!

Immagina di essere un’antenna e che, ovunque tu sia, non puoi far a

meno di essere circondato da onde energetiche di diversa frequenza. Con la tua mente, le tue emozioni e la tua energia, hai il potere

di sintonizzarti esattamente sulla frequenza d’onda che è

allineata ai tuoi pensieri. Se i tuoi pensieri hanno una bassa frequenza, ovvero sono pensieri

negativi associati ad emozioni di ansia, di tristezza o di paura, essi

si sintonizzeranno sulla corrispondente bassa frequenza della realtà, attraendo circostanze che vanno a giustificare e a rinforzare quegli

stessi pensieri ed emozioni negative.


16

Hai ragione

Ti faccio un esempio: sei fortemente convinto che tutto ti va male,

che in amore sei sfortunato, che le persone sono cattive, che ti prendono in giro e che alla fine ti lasceranno, spezzandoti il cuore.

Cosa credi che succederà?

Succederà esattamente ciò di cui sei convinto: incontrerai persone

che non ti tratteranno come meriti e che, alla fine, ti lasceranno, spezzandoti il cuore.

Ma questo accadrà, non perché “tutti sono cattivi” - anche perché non credo tu abbia avuto la possibilità di conoscere tutte le persone

esistenti sul pianeta terra - ma perché queste tue convinzioni hanno influito sulle tue emozioni, le tue emozioni sui tuoi comportamenti

e i tuoi comportamenti sulla realtà.

A causa di questi pensieri, ti sei sintonizzato proprio sulla frequenza d’onda indesiderata ma, al tempo stesso, ricercata e attratta dai tuoi

pensieri e hai sperimentato situazioni che hanno confermato la tua

convinzione iniziale: tutte le persone sono cattive.

La fortuna non dipende da una forza esterna, ma dalla tua

capacità interna di sintonizzarti sulla frequenza d’onda fortunata!


17

Hai ragione

Un altro esempio: credi che, a causa della situazione economica

attuale o di quelle persone più “fortunate”, non riuscirai a trovare il lavoro dei tuoi sogni, un lavoro che ti piace e che sia all’altezza dei

tuoi desideri e delle tue capacità.

Indovina un po’ cosa succederà?

Succederà proprio quello che è presente nella tua mente, ora!

Molto probabilmente non troverai lavoro o troverai solo lavori che

non ti piacciono e che sono al di sotto delle tue potenzialità.

Qualsiasi sia la tua profezia auto-avverante, questa continuerà a ripetersi finché non cambierai i tuoi pensieri, sintonizzandoli sulla

tua frequenza d’onda fortunata!

Stai pensando che tutto questo è troppo… magico o troppo

semplice?

Bene, hai centrato il punto!

Le cose semplici sono le più straordinarie e soltanto i saggi

riescono a vederle

Per poter arrivare a comprendere le cose semplici, occorre un

iniziale sforzo conoscitivo da parte della mente. Solo dopo aver


18

Hai ragione

acquisito e assorbito le più preziose conoscenze potrai riuscire a

cogliere le cose più semplici, l’essenza di quelle cose, di quel potere e di quelle idee che erano presenti, da sempre, all’interno di

te.

Funzioniamo così.

La maggior parte delle persone afferma con grande convinzione che

crede solo in quello che vede, non comprendendo, invece, che è esattamente l’inverso:

Vede solo ciò in cui crede!

Sai quante cose esistono al mondo? Quanti modi di vedere e di vivere il mondo? Quanti approcci e teorie diverse per interagire con

esso?

Non ti basterebbero 1.000 vite per poter sperimentare tutti i mondi possibili. Ma la cosa affascinante è che questi mondi sono tutti

presenti lì fuori e tu puoi scegliere di affacciarti alla tua finestrella e

di focalizzarti su quello che preferisci.

Sai di avere nelle tue mani il telecomando della vita: non puoi

eliminare un programma, non puoi distruggerlo, ma puoi scegliere di ignorarlo, di cambiarlo e di sintonizzarti su quello che più ti

piace!


19

Hai ragione

Quando guardi la televisione e stanno trasmettendo un programma

che non ti piace, cosa fai? Chiami la Mediaset, la Rai o Sky per denunciare l’esistenza di quel programma, polemizzando ad

oltranza affinché venga eliminato o, semplicemente, premi il

pulsante per cambiare canale?

So che può sembrarti strano, ma è così che funziona anche nella

vita “reale”. Ti sei mai chiesto perché le persone che si lamentano maggiormente sono quelle che sperimentano più guai? Di solito

proviamo un senso di compassione quando accade e ci viene da

dire: “Ma che sfiga! Capita tutto a te!” o, al contrario, “Che fortuna! A te va sempre tutto liscio!” Ecco, la fortuna non c’entra

nulla. Ѐ semplicemente una questione di energia. La realtà è molto coerente, per questo se dentro di te c’è del negativo, ci

sarà anche fuori di te e se, invece, c’è del positivo, ci sarà anche

fuori di te. Ѐ come se l’Universo si domandasse: “Di cosa ha bisogno questa

persona? Se si sta concentrando su questi pensieri e su queste

emozioni, probabilmente è questo ciò che vuole. Bene, facciamoglielo trovare!”. L’Universo non utilizza il nostro stesso

codice linguistico, non è in grado di interpretare le singole parole,

quindi si affida alla qualità di energia che emettiamo e seleziona tutto ciò che è compatibile con essa. Pertanto, è molto difficile che

otterrai grandi cose se sei focalizzato sulle piccole; che troverai il


20

Hai ragione

bello se sei focalizzato sul brutto; che troverai le soluzioni se sei

sintonizzato sui problemi… e così via!

I termini di “colpa”, “giusto”, “sbagliato”, “migliore”, “peggiore”

sono soltanto costrutti artificiali della nostra mente e non esistono nell’Universo. L’Universo non è malevolo, perché, al contrario

dell’essere umano, non giudica. Segue la naturale dinamica del

“karma”, ovvero dell’azione, priva di moralità. In natura gli atti buoni sono assolutamente equivalenti a quelli cattivi. L’Universo

risponde semplicemente alla qualità e all’intensità di energia con

cui entra in contatto, equilibrandola, eliminando i potenziali superflui e sintonizzando l’energia emessa dalla persona ai settori

della realtà aventi l’energia corrispondente.

Gli uomini “buoni” che hanno costrutti mentali legati alla giustizia

e alla morale credono che ci sia un Dio che premi le azioni buone e punisca quelle malvagie, che il bene trionfi sul male e, di

conseguenza, provano un forte senso di frustrazione ogniqualvolta

vedono che le cose non vanno come si aspettavano e che, paradossalmente, sono proprio le persone più ciniche e cattive ad

averla vinta!

Questo accade perché in natura le cose vanno diversamente. Gli

uomini “cattivi” hanno le medesime ricompense degli uomini


21

Hai ragione

“buoni” e, probabilmente, ancor di più, nella misura in cui, al

contrario dei “buoni”, sono privi degli ostacoli interni rappresentati dai sensi di colpa e dai rimorsi di coscienza e, pertanto, sono liberi

di perseguire ciò che vogliono in modo sereno e coerente.

Solitamente, chi ha dentro di sé rigide regole e valori morali non

accetta di buon grado la realtà di un mondo privo di moralità e, per

questo, si arrabbia, si ribella e si impegna a contrastare i miscredenti e i cattivi, non rendendosi conto di quanto sia

controproducente il suo atteggiamento! Esso, infatti, non fa altro

che generare una considerevole emissione di energia “cattiva” che, lungi dall’avere il benché minimo ed utile effetto su ciò che si vuol

contrastare, crea soltanto avversità a chi la emette. Purtroppo, nella maggior parte dei casi, la persona che lo fa non è consapevole degli

effetti che produce (altrimenti eviterebbe intelligentemente di farlo)

e continua imperterrito sulla sua strada, con l’illusione che un giorno i suoi sforzi e le sue lamentele abbiano la vinta

sull’ingiustizia del mondo e con la convinzione che in fondo…


22

Hai ragione

3. IL SUCCESSO Ѐ RAGGIUNTO DALLE PERSONE EGOISTE O DISONESTE

Sono tante le persone intrappolate in questa terza convinzione limitante, che credono di non meritare troppo, che il successo è

delle persone arroganti e poco umili e che, seppur riesci ad

ottenerlo, prima o poi ti si ritorcerà contro, quasi come se esistesse un karma pronto a punirti per la tua felicità!

Il termine karma, in realtà, indica semplicemente un’azione priva di implicazioni morali e, pertanto, le persone “cattive”

hanno le medesime possibilità delle persone “buone” di raggiungere i loro obiettivi. Allora, se così stanno le cose, perché

nella mente è presente una convinzione di moralità così radicata?

Da dove nasce?

Nasce dall’educazione e dall’ambiente in cui siamo cresciuti.

Un giorno una persona mi ha detto: “Sì, so che potrei farlo, che

sarei felice se lo facessi, ma mi è sempre stato insegnato che

bisogna accontentarsi ed essere umili nella vita, mostrando gratitudine per ciò che si ha”.


23

Hai ragione

È vero, è di fondamentale importanza mostrare, ogni giorno,

gratitudine per ciò che si ha. La mia domanda è: “Chi dice che l’umiltà sia un valore?” e, soprattutto: “Dov’è scritto che non puoi

esser grato per quello che hai e, al tempo stesso, aspirare, in ogni

momento, a ciò che ti rende maggiormente felice?”

Ѐ il sistema in cui vivi che ti fa credere questo.

Ѐ una questione di logica ed è la storia che lo insegna: per motivi

organizzativi ed economici, i principali poteri che gestiscono la

società hanno bisogno di controllare le masse, perché, senza tale controllo, essi non potrebbero far sì che tutti rispettino le loro

direttive. Immagina se ogni persona diventasse davvero libera e padrona di

sé, se non rispettasse il comune ciclo di nascita, educazione, studio,

famiglia, figli, lavoro, sacrificio, pensione e morte; se rispondesse soltanto ai suoi bisogni, eliminando qualsiasi senso di colpa e di

giudizio… cosa succederebbe?

Ci sarebbe un’esplosione di gioia e di vitalità che porterebbe alla rottura del sistema e di quell’ordine da sempre prestabilito. I pochi

uomini al potere non riuscirebbero più a controllare le masse e non

riuscirebbero più ad imporre le proprie leggi, le proprie credenze e il proprio sistema valoriale.


24

Hai ragione

Proprio così, anche il proprio sistema valoriale!

Tu credi che le tue convinzioni e i tuoi valori siano esclusivamente

un tuo prodotto? Che sei davvero tu ad averli scelti

consapevolmente? In realtà, esistono delle potenti influenze che ricevi da quando sei

ancora nel ventre materno e che condizionano il tuo modo di

pensare, di essere e di comportarti…

…Quali sono?


25

Hai ragione

I FATTORI CHE INFLUENZANO LA MENTE

So che non è bello prendere consapevolezza che i tuoi pensieri, le

tue emozioni, le tue azioni, le tue convinzioni e le tue decisioni

sono fortemente condizionate da fattori esterni, ma prima ne prendi atto, prima puoi riuscire a liberartene!

I principali fattori che influenzano la tua mente sono tre:

Genetica: ciò che ti è stato trasmesso con il DNA, dai tuoi genitori

e dai tuoi antenati.

Ambiente: il luogo in cui sei nato, la cultura in cui sei vissuto e il contesto in cui ti sei formato.

Credi che se fossi nato e vissuto in un altro paese, in un altro

contesto, in un altro tempo, penseresti e ti comporteresti allo stesso modo, oggi?

Educazione: tutto ciò che ti è stato trasmesso dalla famiglia e dalla tua comunità d’appartenenza, attraverso le istituzioni scolastiche,

sociali e politiche.

Credi che se fossi nato da altri genitori e avessi frequentato strutture sociali diverse, avresti gli stessi valori e convinzioni di oggi?


26

Hai ragione

Questi tre fattori vanno a costruire, tassello dopo tassello, la tua

personalità. La personalità non intesa nel senso comune del termine – quale forza morale e caratteriale – bensì la maschera che

indossi ogni giorno, con cui reciti e che ti serve per essere accettato

da te stesso, dagli altri e dalla società in cui vivi. La personalità è tutto ciò che non è tuo, che hai imparato ed

interiorizzato dall’esterno; tutto ciò che hai appreso per imitazione

e che si è sedimentato in te sotto forma di pensieri, sensazioni e comportamenti.

I primi programmi – mentali, emotivi e comportamentali- li hai appresi dai tuoi genitori, nei primi 5 anni di età!

Hai presente quando hai una reazione emotiva esagerata e non sai spiegarti il perché? O quando ti accorgi razionalmente che pensi

qualcosa solo perché è quella che ti hanno insegnato? O quando

riproduci in modo automatico lo stesso comportamento di tua madre o di tuo padre?

Accade perché i tuoi genitori, sin da piccolissimo, hanno iniziato a

programmarti: ti hanno insegnato quanto loro stessi hanno imparato o credono di aver imparato; ti hanno insegnano non solo cosa fare e

cosa non fare, ma anche come sentirti nell’affrontare le diverse

situazioni: arrabbiato, in colpa, ferito, positivo, spaventato, forte, non all’altezza della situazione etc.


27

Hai ragione

Quando sei piccolo, ancora non hai la capacità di giudizio che ti

permette di distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, pertanto assorbi come una spugna tutto ciò che vedi, ascolti e senti

dai tuoi genitori. Imiti le parole, le emozioni e gli atteggiamenti dei

tuoi modelli di riferimento e li registri inconsapevolmente nel tuo cervello che tenderà a riprodurli anche in età adulta.

Ciò significa che sei predeterminato e non hai alcuna speranza di cambiare?

Assolutamente no!

Significa che, grazie a queste nuove conoscenze acquisite, inizierai

a prendere consapevolezza di ciò che ti appartiene davvero, di cosa ti è utile, di cosa vuoi liberarti e di cosa vuoi riappropriarti per

vivere la tua vera vita.

Inizierai a togliere la polvere e a scoprire ciò che si nasconde sotto lo strato superficiale della tua personalità. Inizierai a scoprire la tua

essenza. Tutto ciò che TU sei davvero, quella parte più profonda

che contiene i tuoi desideri, i tuoi gusti, ciò che ti piace e ciò che non ti piace, tutto ciò che eri autenticamente fino ai cinque anni di

età.

Il bambino, fino ai cinque anni di età, è solo essenza! Osserva attentamente i bambini piccoli e ascolta il loro linguaggio, ti

accorgerai che manifestano apertamente i loro sentimenti,


28

Hai ragione

comunicano: “Questo mi piace! Questo non mi pace!”; “Tu sei

bella, tu sei brutta!”; “Voglio questo! Non voglio quello!” – magari facendoci fare anche delle brutte figure con parenti e

conoscenti - senza preoccuparsi delle conseguenze, senza alcun

giudizio, senza nessuna paura e senza le gabbie della razionalità che immobilizzano noi adulti. Non dicono: “Sì, vorrei… ma…”;

dicono: “IO VOGLIO”, utilizzano il verbo volere alla 1° persona

singolare, l’unica espressione linguistica capace di farti ottenere davvero ciò che vuoi.

I bambini non hanno filtri. Giocano, ridono, immaginano,

desiderano qualsiasi cosa viene loro in mente, senza pensare che è troppo, che non è possibile, che è giusto, che è sbagliato o che è

difficile. Lo vogliono e basta. Lo desiderano e lo comunicano a loro stessi e agli altri!

Qualche giorno fa ero in casa a giocare con la mia cuginetta di quattro anni e la osservavo mentre, piena di gioia e di entusiasmo,

suonava il piano. La cosa interessante è che il piano non era

funzionante, non emetteva alcun suono, ma a lei non importava assolutamente. Lei sentiva lo stesso quella meravigliosa melodia

nella sua testa, la immaginava, la cantava e la riproduceva con le

sue piccole dita sul pianoforte, chiedendo a me di indovinarla. In quel momento non ho pensato al fatto che il piano non

funzionasse, che era sciocco suonare dei tasti senza che questi


29

Hai ragione

emettessero alcuna melodia, ma ho pensato a quanto fosse

limitante e riduttivo il solo pensarlo. Perché lasciare che quell’interferenza esterna influisse in maniera negativa sui nostri

pensieri e sulle nostre emozioni, rovinando il nostro gioco?

Grazie alla nostra mente, al nostro cuore e al nostro corpo,

possiamo sintonizzarci sulla melodia che più ci piace, possiamo

giocare al nostro gioco, ignorando o modificando la realtà che ci circonda.

Siamo noi a scegliere cosa vedere, cosa sentire e cosa riprodurre.

Sempre. E siamo sempre noi a scegliere se lasciarci o meno influenzare dalla realtà esterna.

La brutta notizia è che l’educazione, l’ambiente e le limitanti

strutture della mente vanno ad oscurare la tua essenza, ti fanno

dimenticare quelle efficaci strategie mentali, emotive e comportamentali che applicavi in modo così naturale quand’eri

piccolo. Ma la bella notizia è che puoi recuperarle e iniziare a

metterle in pratica grazie ad un lavoro di ri-programmazione che parte proprio dalla mente!


30

Hai ragione

!


31

Hai ragione

RIEPILOGHIAMO:

• Il successo è ciò che TU FAI SUCCEDERE dopo

aver insegnato alla tua mente a pensare e ad agire in

modo efficace.

• La fortuna non dipende da una forza interna, ma dalla

tua capacità interna di sintonizzarti sulla frequenza

d’onda fortunata.

• L’Universo non si muove secondo le leggi della

moralità e ti fa trovare su quei settori della realtà

corrispondenti alla qualità e all’intensità di energia che

emetti.

• I programmi assorbiti inconsapevolmente dalla

famiglia e dall’ambiente creano in te una falsa

personalità di cui puoi liberarti grazie all’acquisizione

di una nuova conoscenza e ad un lavoro di ri-

programmazione che parte dalla mente.


32

Hai ragione - Home page - Cinzia Scimìa · 2017-09-16 · So che all’inizio, come per tutti i...

Documents

Transcript of Hai ragione - Home page - Cinzia Scimìa · 2017-09-16 · So che all’inizio, come per tutti i...