Guida Twitter

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Guida Twitter di: Daniele Cerra

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Guida Twitter

di: Daniele Cerra

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Introduzione e primi passi

1. Il microblogging: un nuovo media - Che cosa è e a cosa serve Twitter egli altri servizi di microblogging

2. Come iniziare - Come fare per iscriversi a Twitter e per cominciare acostruire la propria rete sociale

3. Il nostro primo twit - Inviare il primo messaggio su Twitter: come scrivereil primo twit

Le funzionalità di Twitter

4. Il profilo personale - Come gestire le proprie informazioni personali e leopzioni di privacy di Twitter

5. L'interfaccia di Twitter - Come è organizzata l'interfaccia di Twitter percomunicare e gestire i rapporti sociali

6. Contatti e followers - Allargare la nostra rete dei contatti: come aggiungereamici e conoscenti al proprio Twitter

7. Ricerca di argomenti - Il motore di ricerca di Twitter: le ricerche e letendenze in tempo reale

8. I comandi avanzati - I comandi avanzati di Twitter: dai messaggi diretti allerisposte alle opzioni di interrogazione

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Il microblogging: un nuovo media

Accanto a Facebook, il secondo "fenomeno sociale" emerso sul Web è il servizio dimicroblog Twitter. Ormai ci siamo abituati a trovare bollini e link "seguimi su Twitter" siache stiamo intessendo relazioni interpersonali tramite un social network, sia che ci sitrovi in un blog personale o di informazione, sia, per finire, su tradizionali siti Web cheparlano di gruppi, associazioni o prodotti.

Cosa si intende esattamente per microblogging? In cosa consiste il servizio dicomunicazione offerto da Twitter.com?Per chi ha esperienza di blog, il termine microblogging ha un significato intuibile. Intermini pratici il microblogging non è altro che la possibilità di postare sul Web (cioèpubblicare) brevi messaggi di testo. A differenza di un blog tradizionale nel quale ilcontenuto pubblicato non ha limiti in lunghezza, un microblog ha una connotazioneeditoriale molto più specifica dovuta in gran parte proprio alla possibilità di pubblicaremessaggi molto bevi. Per intenderci, l'"unità editoriale minima" di un microblog è moltosimile all'invio di un SMS: Twitter, per esempio, consente l'invio di messaggi lunghi almassimo 140 caratteri, qualcosa che si avvicina significativamente ai 160 caratteri degliSMS.

Figura 1: L'interfaccia di Twitter

Proprio dall'analogia con gli SMS emerge un'altra importante caratteristica delmicroblogging: la forte componente sociale. La possibilità di inviare con un'altafrequenza brevi messaggi che possono essere visualizzati da chiunque conosca l'indirizzodel nostro microblog (quindi instaurando una comunicazione uno a molti), rende di fattopossibile seguire digitalmente una persona e sapere sempre che cosa stia facendo opensando, ovviamente a patto che questa persona pubblichi spontaneamente questeinformazioni.

Considerando che si possono seguire contemporaneamente decine di persone, in altreparole il nostro network professionale o di amicizie o, ancora, di interessi, aggregando ipost di diversi microblog, questo strumento si dimostra un fantastico alleato permonitorare lo stato della nostra rete di rapporti sociali personali o professionali.Rispondere in tempo reale ai micro-post pubblicati da un nostro conoscente o da un

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personaggio che stiamo seguendo è, per concludere questa introduzione al mondo delmicroblogging, un ottimo strumento per intrattenere delle conversazioni rapide egenerare microdiscussioni.

Il microblogging, anche per via dell'enorme successo di servizi come Twitter, è quindiormai da considerarsi una sorta di nuovo media sociale che accomuna caratteristiche delblog, della messaggistica istantanea e della comunicazione mobile (vedremo nelle paginesuccessive lo stretto legame tra Twitter e i telefonini).

Tra i vari servizi gratuiti on-line che, con caratteristiche di base simili, possono essereutilizzati per creare un microblog e aggiornarlo in maniera rapida e intuitiva Twitter èsenza dubbio quello che sta riscuotendo il maggior successo planetario. Non a caso,Twitter è ormai considerato uno dei social network (per quanto questa attribuzionedescrittiva possa risultare non totalmente appropriata per i motivi visti in precedenza)più diffusi a livello mondiale. Non è un caso che le star e i politici americani utilizzinosempre più spesso Twitter per comunicare con i loro "inseguitori" digitali che, in alcunicasi, possono essere centinaia di migliaia.

Nelle prossime sezioni di questa guida esploreremo le principali funzionalità di Twitter escopriremo diversi trucchi per sfruttarne pienamente le potenzialità mediatiche.

Come iniziare

Utilizzare Twitter è un'operazione decisamente facile. Una volta capito quale sia il realevalore di Twitter, quali le finalità perseguibili con questo servizio con che strumenti poterottenerli, risulta abbastanza semplice diventare un microblogger a tutti gli effetti. Inoltreper chi ha dimestichezza con social network come Facebook o con piattaforme dipubblicazione di blog, addentrarsi anche nelle più complesse funzionalità di Twittersembrerà un gioco da ragazzi.

Detto questo, il primo approccio con Twitter è l'inevitabile procedura di registrazione,procedura che, fortunatamente, si rivela particolarmente breve. Per attivare il nostromicroblog su Twitter andiamo all'indirizzo www.twitter.com e clicchiamo su Get Started -Join In (purtroppo non esiste ancora le versione in italiano di Twitter).

Figura 2: Il modulo di registrazione

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Digitiamo nel primo riquadro (Full name) il nostro nome e cognome. Nella casellaUsername inseriamo il nome con cui vogliamo renderci noti nel blog. Inseriamo lapassword di accesso e un indirizzo e-mail valido. Se desideriamo essere aggiornati sullenovità di Twitter via newsletter, spuntiamo la casella sottostante a Email. ora, perconcludere la registrazione, copiamo le parole scritte nella parte inferiore della paginanel riquadro Type the words above e clicchiamo sul tasto verde Create my account.

Se non riscontriamo problemi, risolvibili solitamente verificando che il nome scelto nonsia stato già usato da altri utenti o riscrivendo le due parole di controllo, da questomomento avremo a disposizione un microblog reperibile all'indirizzo http://twitter.com/username dove al posto di username andrà naturalmente il nome scelto in fase diregistrazione.

A seconda dell'indirizzo di posta elettronica immesso (es. Gmail o Hotmail), prima diprocedere con la pubblicazione del primo post potrebbe essere richiesta la passworddella nostra e-mail necessaria per verificare che alcuni nostri contatti non siano giàutenti di Twitter e, di conseguenza, poterli aggiungere al nostro network di microbloggerche intendiamo seguire. Non preoccupiamoci in questo momento di aggiungere amici,vedremo nelle prossime sezioni di questa guida come cercarli e aggiungerli in qualsiasimomento.

Anche qualora ci trovassimo già con un lungo elenco di persone che stiamo seguendo oche ci seguono, ripulire il nostro network è un'operazione rapidissima che può esseresvolta quando vogliamo.

Il nostro primo twit

Ora che abbiamo attivato il nostro microblog, non resta che iniziare a testarne ilfunzionamento e inviare i primi messaggi, che nel gergo degli utenti di Twitter sono noticome tweet (che in italiano suona come twit ed è traducibile con cinguettio).

I requisiti minimi per poter inviare twit che vengono pubblicati sul nostro account sonodavvero alla portata di tutti: occorre infatti solo una connessione attiva a Internet e unbrowser, oppure un dispositivo mobile in grado di inviare SMS o di navigare nel Web.Seguendo le pagine di questa guida scopriremo altri strumenti, software e applicazioniper gestire il nostro microblog, ma per il momento limitiamoci a seguire la strada piùsemplice e rapida: l'invio di twit dall'interfaccia Web classica di Twitter.

Andiamo su www.twitter.com e digitiamo i nostri nuovi dati di accesso nella parte in altoa destra della pagina, sotto la scritta Please Sign in.

Figura 3: Il modulo di login

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Nella pagina che compare, vediamo un riquadro in alto che riporta un numero (140) e haper titolo What are you doing? (traduzione inglese di "cosa stai facendo?"). Per mandareil nostro primo twit digitiamo il testo in questo riquadro e clicchiamo sul tasto Update.Tutto qui. Così facendo abbiamo pubblicato il nostro primo post sul microblog di Twitter:post che sarà inviato come notifica alle pagine personali dei nostri amici.

Figura 4: Il modulo per inviare i twit

Ogni volta che ripeteremo questa operazione, aggiorneremo il nostro microblog facendoscalare verso il basso i messaggi precedenti. Tutte le persone che visiteranno il nostroTwitter andando all'indirizzo http://twitter.com/username oppure coloro che ci stannoseguendo, cioè che si sono "abbonati" al nostro blog, vedranno immediatamente il nostrostato aggiornato, in altre parole leggeranno il piccolo post che abbiamo inviato.

Dal punto di vista editoriale, il contenuto di un twit non può superare i 140 caratteri e, inlinea teorica, dovrebbe rispondere alla domanda "cosa stiamo facendo". La possibilità diinviare link ipertestuali a video, audio o immagini espande enormemente le potenzialitàdei semplici twit testuali. Per inviare un link a un video di YouTube, per esempio, èsufficiente copiare il link che porta al video e incollarlo dentro il twit. Il sistema di Twittersi preoccuperà di accorciare l'indirizzo incollato qualora fosse troppo lungo, così da nonoccupare l'intero contenuto del nostro post.

Una volta presa dimestichezza con la pubblicazione dei twit, non resta che iniziare asperimentare le potenzialità sociali di questo strumento. Il primo passo da compiere inquesta direzione consiste nel completare il nostro profilo.

Il profilo personale

Modificare le informazioni relative al nostro profilo personale è un requisito fondamentaleper renderci più visibili e facilmente reperibili nella comunità virtuale di Twitter. Peravviare le modifiche al nostro profilo dobbiamo fare clic in alto a destra sulla voce

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Settings. Per chi si chiedesse perché non su Profile, la risposta sta nel fatto che da quellavoce si va alla visualizzazione del nostro profilo così come lo vedono gli altri utenti chefiniscono sul nostro Twitter.

Nella pagina che si apre clicchiamo sull'etichetta Account.

Figura 5: Le opzioni dell'account personale

Da qui possiamo sia modificare i dati inseriti in fase di registrazione (il nostro nome ecognome, l'email e lo username, facendo attenzione al fatto che cambiando il nostrousername cambierà di conseguenza anche l'indirizzo del nostro blog su Twitter) siaaggiungere informazioni supplementari molto importanti per comunicare in manieraefficace con il nostro network di microblogger.

Il fuso orario (Time Zone) e la città (Location) sono indispensabili per capire e far capirel'orario e il luogo dal quale è stato inviato un messaggio, mentre indicare l'indirizzo delnostro blog o di una pagina di un sito o del profilo di un social network (More info URL) èun ottimo mezzo per renderci reperibili. Particolarmente importante è l'inserimento diuna brevissima descrizione da 160 caratteri nel riquadro One Line Bio poiché le parolechiave contenute saranno indicizzate nel motore per la ricerca delle persone di Twitter.

Un'ultima - e importantissima dal punto di vista della privacy - informazione da fornire èla protezione dei nostri twit. Spuntando la voce Protect my updates soltanto lepersone che autorizzeremo potranno leggere i nostri twit.

Per concludere la personalizzazione del nostro profilo, clicchiamo sull'etichetta Picture ecarichiamo un'immagine personale che ci contraddistinguerà graficamente nellatwittersfera. Per caricare un'immagine clicchiamo sul tasto Scegli file e navighiamoall'interno del nostro disco fisso fino a individuare un'immagine che reputiamo adatta eche sia più piccola di 700k, limite oltre il quale l'immagine non sarà caricata nel sistema.

L'interfaccia di Twitter

Oltre alla funzionalità per inviare i nostri twit, l'homepage di Twitter presenta altre areededicate alla comunicazione e alla gestione dei rapporti sociali con altri

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microblogger. La pagina principale, in particolare la sezione sotto l'area dove digitare inostri twit, ospita infatti l'elenco di tutti gli ultimi twit in ordine cronologico pubblicatidalle persone che stiamo seguendo con Twitter. Oltre a poter vedere i twit dei nostricontatti andando sul loro indirizzo di Twitter, riceveremo infatti i post inviati da questiultimi direttamente nella pagina principale del nostro account. L'homepage di Twitterdiventa così un punto di aggregazione e controllo di quanto stanno postando i nostriamici, in maniera analoga a quanto avviene, per esempio, in altri social network comeFacebook.

Figura 6: L'interfaccia di Twitter

Se clicchiamo sul nome di un nostro contatto di cui possiamo leggere un twit finiremodirettamente sulla pagina personale di quest'ultimo da dove, tra le altre cose, possiamoleggere tutti i suoi twit e scoprire i dettagli del profilo personale così come l'elenco ditutte le persone che seguono il suo microblog.

Tornando nella nostra homepage, cliccando sulla stellina ( ) presente nella parte

destra dei twit ricevuti (viene visualizzata solo passando il mouse sopra il post) potremoaggiungerli ai nostri preferiti, mentre cliccando sulla freccina ricurva ( ) potremo

inviare un messaggio in risposta all'autore di quel twit.

Scorrendo nella parte destra della pagina, troveremo i link per leggere tutte le risposte ainostri twit date da altri utenti (cliccando sul link @ seguito dal nostro nome utente), imessaggi diretti a noi (direct messages), o i preferiti (Favorites), impostati come taliseguendo la procedura descritta in precedenza.

Cliccando in alto a destra sul link Profile, possiamo vedere l'elenco completo dei twit danoi inviati ed eventualmente decidere di eliminarli cliccando sul simbolo del bidone dellaspazzatura che compare sulla destra della pagina. La visualizzazione di questa pagina,fatta eccezione per la funzionalità di eliminazione dei messaggi, ci permette di capirecome gli altri vedono il nostro microblog.

Un ulteriore aspetto interessante dell'homepage di Twitter è la presenza del tasto pergli RSS: cliccando sul simbolo degli RSS presente nella pagina principale o in quella delnostro profilo possiamo accedere al Feed RSS generato automaticamente da Twitter.

Prendere confidenza con l'interfaccia Web di Twitter è molto semplice, soprattutto se siconosce l'inglese, e fatta eccezione per alcune attività come la gestione dei contatti e del

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nostro network o la ricerca di argomenti di nostro interesse (punti che saranno esaminatispecificamente nelle prossime pagine) in pochi minuti saremo in grado di utilizzareperfettamente le principali funzioni di Twitter.

Contatti e followers

Come abbiamo visto, gran parte del successo di Twitter è legato alla possibilità di inviaremessaggi a un nostro network di contatti e di ricevere in tempo reale gli aggiornamentidi stato (twit) postati da ciascuno di loro.Per impiegare al meglio le potenzialità di Twitter, dobbiamo quindi allargare il nostronetwork di contatti. Come accade per ormai la maggior parte dei social network,Twitter integra un sistema di ricerca di utenti registrati al servizio e di inviti moltoefficace. Per accedervi, clicchiamo in alto a destra sul link Find People.

Figura 7: L'aggiunta di nuovi amici

Nella pagina che si apre sono presenti diversi strumenti di contatto. Il primo (nellascheda Find on Twitter) consente di effettuare ricerche per nome utente, nomepersonale o cognome del microblogger. Se una persona che conosciamo pensiamo possaessere iscritta a Twitter è sicuramente questo lo strumento da utilizzare.Cliccando sull'etichetta Find on other networks potremo ricercare persone che si sonoiscritte a Twitter utilizzando un indirizzo di posta presente nei nostri contatti di Gmail,Yahoo, Hotmail e altri servizi noti. In automatico Twitter confronta gli indirizzi presentitra i nostri contatti già inseriti in questi servizi di posta elettronica e ci propone una seriedi microblog da aggiungere ai nostri contatti.Cliccando sul'etichetta Invite by mail potremo invitare a iscriversi a Twitter e a seguireil nostro microblog i contatti di cui conosciamo l'indirizzo di posta elettronica. Per finire,la schermata Suggested Users propone una seire di microblog ai quali potremmoessere interessati in base all'analisi fatta sui contatti già aggiunti.

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Following e followers

Ovviamente, così come siamo in grado di cercare e invitare altre persone, la stessa cosapuò essere fatta nei nostri confronti. Oltre a seguire (follow) altri microblog, possiamoinfatti essere inseguiti e aggiunti al network di altre persone. Eliminare alcuni contattiaggiunti o impedire alle persone di seguirci è molto semplice. Nella pagina principale delnostro account, cliccando in alto a destra sul link Following vedremo l'elenco dellepersone che seguiamo e di cui, quindi, riceviamo le notifiche. Facendo clic sull'icona aforma di ingranaggio ( ) avremo verranno mostrate alcune opzioni: Mention per

citare il contatto nel proprio post, Unfollow per terminare di seguirne gli aggiornamenti eBlock per impedire ad un utente di seguirci o di inviarci messaggi.

Figura 8: Il pannello dei following

Cliccando invece sul link Followers vedremo invece gli utenti che ci seguono. Sempredall'icona a forma di ingranaggio possiamo citare l'utente in un nuovo twit (Mention),inviare un messaggio diretto e privato a quell'utente (Direct message), smettere diseguirlo (Unfollow) o bloccarlo (Block).

Figura 9: Il pannello dei followers

Data la grande mole e l'alta frequenza con la quale gli utenti di Twitter inviano i proprimessaggi, Twitter si rivela un ottimo strumento per tastare il polso della blogosfera e daun lato capire quali sono gli argomenti che vanno per la maggiore minuto dopo minuto,dall'altro per trovare fonti di informazioni informali su un certo argomento. Oltre infatti apoter seguire un autore aggiungendolo alla nostra lista di contatti e vedere in diretta i

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suoi twit comparire nella nostra homepage, utilizzando il sistema di ricerca presente sullacolonna a destra di Twitter possiamo individuare i post che parlano di alcuni argomenti.

Figura 10: Il pannello delle tendenze

Capire quali sono gli argomenti di cui si "twittera" maggiormente è semplicissimo:l'elenco dei link sotto la scritta Trending topics si aggiorna continuamente. Purtrattandosi solitamente di temi legati al mondo statunitense della cultura e dellospettacolo, si possono spesso individuare fonti di informazioni interessantisemplicemente cliccando su uno di quei link. Dopo il clic, si caricherà una pagina cheaggrega in maniera verticale i twit scritti dagli autori che parlano di quel determinatoargomento. basta cliccare sul nome dell'autore di un twit per aprire la sua paginapersonale e leggere tutti i twit scritti di recente, comprensivi anche di quelli che parlanodell'argomento indicato nella lista.Un ulteriore sistema per individuare autori e microblog che parlano di un argomento dinostri interesse consiste nell'utilizzo diretto del motore di ricerca presente nellaparte centrale della colonna destra. Se, per esempio, volessimo conoscere i commentidei microblogger a un evento o relativi a un personaggio, basta digitare le parole chiavedi ricerca esattamente come se stessimo cercando informazioni su Google e cliccare sulsimbolo della lente di ingrandimento.Come nel caso precedente, vedremo una lista di autori e twit che può essere cliccata peraccedere a un maggior livello di dettaglio. Questo tipo di ricerca, per quanto moltospesso la qualità dei twit sia bassa e si tratti di informazioni poco significative, puòcomunque far capire quale sia nella blogosfera la tendenza di opinione. Trattandosi diuna ricerca limitata ai post pubblicati dagli autori registrati a Twitter, non si puòcertamente considerarla se non come una ricerca complementare a quella effettuata sualtri motori e social media (Google, Flickr, YoutTube ecc.).

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Come abbiamo visto, utilizzare Twitter è molto semplice. In linea di massima siapubblicare i propri twit sia gestire i contatti sono operazioni alla portata di chiunqueabbia un minimo di dimestichezza con la navigazione nel Web. Oltre alle funzionalitàviste legate al tipo di interfaccia che stiamo utilizzando (come vedremo successivamente,oltre che dalla pagina Web del sito ufficiale si può accedere a Twitter anche da telefoninoo attraverso innumerevoli programmi e altri servizi on-line) gli utenti più esperti possonoavvalersi di una sintassi per inviare comandi testuali a Twitter e attivare o disattivarefunzionalità avanzate.Poniamo il caso, per esempio, di voler momentaneamente sospendere la ricezione deimessaggi pubblicati dai nostri contatti. In questo caso non è necessario cancellare icontatti dal nostro elenco ma sarà sufficiente inviare un twit che riporta come testo off.Inviando come messaggio successivo on potremo ripristinare la ricezione dei twit delnostro network. Grazie ai comandi avanzati è possibile anche svolgere operazioni miratesu un singolo contatto, per esempio scrivendo Off nomeutente smetteremo di ricevere lenotifiche di solo quel nostro contatto, mentre utilizzando le parole chiave Follow o Leave(in italiano rispettivamente 'segui' o 'abbandona') seguito dal nome di un contatto loaggiungeremo al nostro network o ne decreteremo la fuoriuscita.L'elenco ufficiale dei comandi è abbastanza nutrito, ma rimane relativamente semplicericordarsi quelli che davvero fanno al caso nostro. Se utilizziamo spesso l'invio dimessaggi diretti, teniamo a mente che la lettera D che precede il nome di un contatto eil messaggio, farà in modo che il nostro twit arrivi solo a quell'utente, mentre il simbolo@ davanti al nome utente ci permette di rispondere a un twit inviato da quest'ultimo,magari a commento di un nostro messaggio pubblico iniziale.Un altra sintassi di cui si fa grande uso è quella dei cosiddetti hashtag. Facendoprecedere l'argomento di cui si parla nel twit dal simbolo del "cancelletto" # (ad esempio#iranelection), Twitter rende automaticamente cliccabile la parola che segue ilcancelletto collegandola al motore di ricerca interno. È un modo efficacie per poter"taggare" i propri twit e creare una sorta di lungo elenco di messaggi a tema unico.

Figura 11: L'uso dell'hashtag #iranelection

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La lista aggiornata dei comandi da memorizzare è disponibile nella sezione di aiuto diTwitter all'indirizzo http://help.twitter.com/portal mentre qui sotto ne indichiamo alcunidei più comuni. Ricordiamo che tali comandi sono indipendenti dal software o dal servizioche stiamo utilizzando per gestire il nostro microblog su Twitter, quindi sono inviabilianche via telefonino con SMS o con gli appositi Client. per poter fruire di questo sistemadi comunicazione in mobilità è necessario abbinare il nostro cellulare all'account ditwitter. Vediamo nella prossima lezione come fare.@utente + messaggio: invia un messaggio pubblico diretto ad un utente che lo troverànel pannello replies

D utente + messaggio: invia un messaggio privato ad un utente

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whois utente: visualizza le informazioni dell'utente

get utente: visualizza l'ultimo twit dell'utente