Guida per le attivita’ COCCINELLE, FARFALLE & CO. · sviluppare a scuola o a casa. E’ un...

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1 Guida per le attivita’ COCCINELLE, FARFALLE & CO. Progetto realizzato per VIRIDEA EDUCATIONAL da MOMOTARO’ EDUCARE DIVERTENDO-DIVERTIRE EDUCANDO

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Guida

per le attivita’

COCCINELLE, FARFALLE

& CO.

Progetto realizzato per VIRIDEA EDUCATIONAL

da MOMOTARO’ EDUCARE DIVERTENDO-DIVERTIRE EDUCANDO

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Contenuti della Guida

•  Filmato: come usarlo al meglio ……………………….…….3 •  Struttura………………………………………………….…….4 •  Soluzioni e spiegazioni ………………………………….…..5 •  Esperimento 1: Costruiamo il nostro insetto……………....6 •  Esperimento 2 : Perché in inverno non ci sono i grilli…….7 •  Attività : La casa degli insetti………....….…………………8 •  Qualche progetto da sviluppare …………………………..10 •  Piccoli suggerimenti interdisciplinari………………………11

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Il filmato sugli insetti utili che avete scaricato insieme a questa Guida, è stato progettato e creato per essere visto insieme alle classi attraverso un qualsiasi supporto a vostra disposizione : pc, LIM, … La filosofia del filmato e delle attività, che qui vi proponiamo, è la stessa della metodologia da noi applicata durante i nostri interventi diretti a scuola. CREDIAMO CHE PER POTER APPRENDERE MEGLIO, ANCHE I CONCETTI PIU’ COMPLESSI, I BAMBINI SI DEBBANO DIVERTIRE. Solo in questo modo è possibile mantenere alto il livello della loro attenzione per il tempo necessario. Il nostro filmato non ha quindi le caratteristiche di un documentario, ma vuole essere piuttosto un momento di scienze insolito e divertente che vi consente di trattare tematiche scientifiche in modo non tradizionale. Di seguito troverete una descrizione di come è strutturato e di come vi consigliamo di utilizzarlo. Ovviamente si tratta solo di consigli e spunti in quanto è solo vostra la decisione circa l’utilizzo di questo strumento. LO SCOPO DI QUESTO STRUMENTO E’ INFATTI QUELLO DI SUPPORTARVI NELLE VOSTRE ATTIVITA’ DIDATTICHE. SPERIAMO DI ESSERVI UTILI!! I filmati presentano alcuni personaggi (Prof. Alan Bicco, Leo Galli o Galli-Leo, Cannella, Lexie e altri) che molti bambini già conoscono e che sono divertenti suscitando così empatia ed immedesimazione. Anche in questo caso lo scopo è quello di creare interesse e simpatia attorno al mondo delle scienze. La visione del filmato per intero e senza interruzioni richiede circa 20 minuti.

IL FILMATO: come usarlo al meglio in classe

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La struttura questo modo potete prima

vederlo insieme con il parlato e poi rivederlo senza audio in modo che voi possiate ripetere la spiegazione in modo più o meno approfondi to in base a l le conoscenze della vostra classe. - Il quiz Il professore propone ai bambini un quiz sul tema del filmato. Nelle pagine seguenti troverete la spiegazione e la soluzioni che vi permettono di aiutare i bambini. - L’attività finale Gli intermezzi del Prof. Alan Bicco non solo legano tra loro i vari m o m e n t i , m a p o r t a n o a l l a realizzazione dell’oggetto che serve per l’attività finale che si consiglia di sviluppare a scuola o a casa. E’ un esperimento che richiede un po’ più di lavoro e pazienza. Di seguito trovate alcune importanti indicazioni per l’uso. Se ritenete di non ripeterlo, le modalità in cui viene proposto rendono comunque partecipi e coinvolti i bambini e li fanno appassionare alla scienza e al suo carattere sperimentale.

La struttura del filmato, è la seguente: - Filo conduttore del Prof. Alan Bicco Dal laboratorio di Momotarò, il Prof. Alan Bicco guida i bambini attraverso le varie sezioni del film. Nello stesso tempo costruisce un oggetto che servirà per l’attività finale proposta. - Filmato generale sulla tematica Nel caso degli insetti utili Leo-Galli e Cannella vanno alla ricerca di insetti, in particolare di quelli utili. Parlano dell’importanza degli insetti all’interno dell’ecosistema, della metamorfosi, dell’impollinazione e anche dei nemici degli insetti Dopo aver visionato questa sezione con i bambini vi consigliamo di par la rne ins ieme a lo ro e d i approfondire i vari concetti, se non li avete ancora trattati in precedenza. Poi, dopo la vostra spiegazione, rivedete insieme la sezione del film. - 2 Esperimenti Vengono realizzati due esperimenti che possono essere semplicemente osservati sul filmato o, ancora meglio, possono essere ripetuti in classe. I filmati sono stati registrati con il parlato separato dall’esperimento: in

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Soluzioni e spiegazioni

QUIZ: QUANTI TIPI DI FARFALLE ESISTONO? Le farfalle (insetti dell’ordine dei Lepidotteri) si trovano sulla nostra Terra in numero altissimo. Si trovano in tutti i continenti ad eccezione della zona Antartica. Molte specie ancora non sono state descr i t te e cata logate dagl i entomologi e ogni anno vengono scoperte specie nuove. Non ci è dato sapere il numero esatto di specie in quanto non sempre i tassonomisti (studiosi di tassonomia che si occupa della c lassi f icazione del le specie) concordano tra loro nelle definizioni di alcune specie: per qualche studioso una certa farfalla è di una specie a sé, per altri è una sottospecie. Considerando questo aspetto, gli studi più recenti confermano che, se si considerano solo le farfalle, il numero va dai 17.000 ai 19.000, mentre se si considerano anche quelle notturne (falene) il loro numero sale quasi a 200.000!! Attenzione però…la tassonomia non prevede la distinzione tra farfalle e falene quindi la risposta esatta è : oltre 100.000!

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Esperimento 1: Creiamo il nostro insetto

Lo scopo di questa attività è mostrare ai bambini come sono fatti gli insetti e soprattutto invitarli a p r e s t a r e a t t e n z i o n e a n o n confonderli con altri animali (es gli aracnidi) COME FARE: 1/ Mostrate ai bambini le immagini degli insetti di vario tipo. Chiedete ai bambini di osservarli molto bene e di descriverli. 2/ Chiedete ai bambini di utilizzare i l m a t e r i a l e m e s s o a l o r o disposizione per creare il loro i n s e t t o p e r s o n a l e . A l o r o discrezione potrà avere o non avere ali o antenne, potrà avere colori diversi ma devono stare molto attenti a dare al loro insetto le caratteristiche essenziali per poter essere definito tale. 3/ Lasciate ai bambini il tempo per creare il loro insetto. Sarebbe utile far precedere la realizzazione da un disegno per esercitare la capacità di progettare.

COSA E’ SUCCESSO?: Al termine del tempo stabilito, chiedete ai bambini di mostrare ed illustrare il loro insetto. Tutti insieme verificate se tutte le c r e a z i o n i p o s s o n o e s s e r e veramente insetti o se qualcuna non lo è perché non ha le caratteristiche principali ovvero: -  Il corpo degli insetti è diviso in

tre parti: il capo, il torace e l'addome.

-  La presenza di 6 zampe è una d e l l e c a r a t t e r i s t i c h e fondamentali degli insetti ed è utile per distinguerli da altri animali quali ragni, millepiedi, scorpioni...

Se qualche bambino ha creato animali che non hanno queste caratteristiche dovrà correggere la sua creazione.

COSA CI SERVE?: -  Plastilina -  Scovolini puliscipipa -  Chiodi di garofano -  Carta forno -  Panno -  Altro materiale per bricolage a vostra scelta -  Immagini di insetti

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Esperimento 2: Perché in inverno non ci sono i grilli?

NOTA BENE: QUESTO ESPERIMENTO PREVEDE L’OSSERVAZIONE DI I N S E T T I V E R I . E ’ C O M P I T O FONDAMENTALE DELL’EDUCATORE C H E G U I D A I B A M B I N I NELL’ESPERIMENTO INSEGNARE AI BAMBINI IL RISPETTO DEGLI ANIMALI E LA LORO CURA. GLI INSETTI DOVRANNO ESSERE TRATTATI COME INDICATO ED ESSERE LIBERATI IMMEDIATAMENTE DOPO LA LORO OSSERVAZIONE. COME FARE: 1/ Far osservare ai bambini i grilli e far ascoltare il loro canto. 2/ Chiedete ai bambini di contare il numero di “cri” emessi dai grilli nell’arco di 10 minuti (spiegate che l’osservazione scientifica richiede tempo e pazienza!). Fate annotare su un foglio. 3/ Chiedete ora di fare delle IPOTESI : modificando la temperatura dell’ambiente circostante, agli insetti cosa succederà? 4/ Avvicinate la lampada riscaldante alla scatola dei grilli

5/ Lasciate riscaldare l’ambiente attorno alla scatola per 5-10 minuti e poi fate nuovamente contare il numero dei “cri” in 10 minuti. Annotare. 6/ Spegnere la lampada, attendere alcuni minuti e avvicinare alla scatola dei grilli (possibilmente su più lati) una ciotola con ghiaccio. 7/ Ripetete il punto 5 con il freddo. 8/ Dopo l’osservazione liberate i grilli in un giardino. COSA E’ SUCCESSO? Molti insetti sono estremamente sensibili all’ambiente che li circonda ed in particolare alle temperature, così come anche alla luce ad es. I grilli (ordine degli Ortotteri) sono molto sensibili alle temperature. Quando fa freddo rallentano molto l’attività e solitamente non cantano o solo poco. Il calore invece li rende molto attivi e aumenta il loro canto. Per questo li sentiamo solo in estate!

COSA CI SERVE?: - Grilli vivi (reperibili presso centri di giardinaggio e animali) - Box trasparente e aerato per il trasporto e l’osservazione (o riso o maizena) - Lampada che si scaldi rapidamente o riscaldante - Ciotola con ghiaccio - Cronometro

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Attività: Una casa o un hotel per gli insetti

La creazione di una casetta o di un hotel per insetti non deve tenere c o n t o s o l o d e l l ’ a s p e t t o estetico..anzi! E’ molto importante che abbia le caratteristiche essenziali per poter diventare un vero rifugio per gli insetti che potrebbero utilizzarlo proprio come rifugio o come riparo nei mesi freddi o come alloggio per i piccoli. Principalmente dovrà restare asciutto, riparato da pioggia e venti ed esposto al sole (meglio se esposto verso sud). 1/ Innanzitutto occorre creare la struttura che, nel caso del nostro filmato, è realizzata con legno recuperato e ha la forma di una casetta. Potete utilizzare altri tipi di materiale possibilmente riciclati (mattoni, tronchi, vasi…). Potete decidere di creare una casetta per una sola tipologia di insetto o un hotel che può ospitare insetti diversi tra loro. 2/ Poi occorre riempire le stanze: gli oggetti utilizzati per questo scopo varieranno in base al tipo di insetto che desiderate alloggiare.

Le case per le api dovranno avere corridoi cavi chiusi sul fondo: potete usare canne di bambù, tronchi forati o anche mattoni forati. Si possono anche usare de l le cannucce o dei rotolini di cartone purchè li chiudiate sul fondo. Le stanze delle farfalle dovranno essere chiuse con un pezzo di legno nel quale deve essere intagliata una feritoia per le loro lunghe ali. La stanzetta dovrà essere anche fornita di bastoncini che serviranno da appoggio. Per le coccinelle o le forbicine si possono usare anche dei vasi all’interno dei quali sistemare paglia o pigne o corteccia. Dovranno essere riparati dalle intemperie. Nel l ’hotel è possibi le anche prevedere una stanza con materiali vari che possono ospitare diverse specie di insetti: serviranno fango, gusci vuoti di chiocciole, rametti, sassi e pietre,… Il fondo dell’hotel dovrà essere sempre chiuso e le parti piccole possono essere trattenute da una rete metallica.

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Una volta terminata, la casetta o hotel dovrà essere esposta nella giusta posizione possibilmente ad un altezza di almeno un metro e mezzo. Soprattutto in città, sarà utile che le casette per gli insetti abbiano vicino delle piante e fiori che attirano gli insetti. Le piante dovranno essere scelte in base al tipo di insetto che si vuole attirare. In generale attraggono molto le piante nettarifere come il cosmos e la zinnia (farfalle), la calendula e il pisello odoroso (coccinelle), ma anche le piante aromatiche (timo, rosmarino, lavanda,..). Alcune piante attraggono le farfalle nelle loro forme giovanili (bruchi) che se ne nutrono : ad es l’ortica, il finocchio selvatico. CREARE UN HOTEL PER GLI INSETTI CON I BAMBINI E’ UTILE PER SENSIBIL IZZARLI NEI CONFRONTI DI TEMI COME: LA BIODIVERSITA’, LA TUTELA DELL’AMBIENTE, IL RISPETTO DEGLI ANIMALI, IL RICICLO E RIUTILIZZO.

Casa per le api

Casa per le farfalle

Hotel per gli insetti

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Qualche progetto da sviluppare...

Ø  Invitate i bambini ad ricercare nel loro ambiente la presenza

di insetti: all’interno (eventuale presenza di mosche o formiche) ma soprattutto all’esterno. Chiedete di osservare bene i piccoli animali che trovano, di notare se si tratta di insetti oppure no e chiedete loro di disegnarli.

Ø  Approfittate di una gita per visitare un museo di scienze naturali dove è possibile trovare la sezione degli insetti o visitate una struttura (permanente o temporanea) nella quale sia stato creato un ambiente naturale con farfalle.

Ø  Molti bambini provano paura, fastidio o avversione nei confronti degli insetti (entomofobia). Non forzateli ad osservarli o ad avvicinarli, potreste semplicemente chiedere loro se desiderano disegnarli. Nel caso anche questo dia fastidio, fate disegnare loro gli ambiente naturali nei quali vivono gli insetti.

Ø  Fate costruire una casetta per gli insetti (vedi istruzioni di seguito).

Ci auguriamo che i nostri supporti vi siano stati di aiuto. La vostra opinione è per noi molto utile e ci aiuta a migliorare. Per inviarci commenti e idee o chiedere risposte a vostri dubbi o richieste inviateci un’email a: [email protected] Saremo lieti di rispondervi. Prima di finire….nella pagina che segue trovate qualche spunto interdisciplinare sul tema “INSETTI”.

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Piccoli suggerimenti interdisciplinari sul tema INSETTI

ARTE Ø  Create un grande murales o poster che raffiguri un ambiente

naturale e inserite tanti piccoli insetti disegnati o creati dai bambini. Ø  Chiedete ai bambini di utilizzare carta velina per la creazione di

variopinte farfalle decorative. STORIA Ø  Chiedete ai bambini di fare una ricerca su come erano considerati

gli insetti nelle civiltà passate. Ø  Presentate la storia di qualche entomologo del passato e le sue

scoperte. GEOGRAFIA Ø  Verificate come siano diverse le farfalle presenti nelle varie zone

della Terra e cercate di valutare l’ambiente nel quale vivono. ITALIANO Ø  Fate raccontare e scrivere ai bambini una storia nella quale devono

immaginare di essere un bruco che racconta la sua storia nel diventare farfalla.

Ø  Leggete favole o poesie che abbiano come argomento gli insetti. IL PROGETTO “COCCINELLE, FARFALLE & CO.” CON FILMATO E GUIDA E’ STATO RESO POSSIBILE GRAZIE A : [email protected] - tel. 02/90615501