Guida introduttiva all'efficienza energetica

16

description

Guida introduttiva all'efficienza energetica: fotovoltaico,solare termico, eolico.

Transcript of Guida introduttiva all'efficienza energetica

Page 1: Guida introduttiva all'efficienza energetica
Page 2: Guida introduttiva all'efficienza energetica
Page 3: Guida introduttiva all'efficienza energetica

INDICE

FOTOVOLTAICO 4

SOLARE TERMICO 6

MINI EOLICO 8

ILLUMINAZIONE 10

DOMOTICA 12

AUTOMAZIONE 14

Questo catalogo nasce con l’intento di illustrare i settori in cui MEF

è in grado di offrire soluzioni basate su concetti e prodotti

nati per l’efficienza energetica.

Le soluzioni concepite da aziende leader di settore coudiovate dal no-

stro reparto interno dedicato all’efficienza energetica ci permettono di

presentarci al mercato come una delle realtà di distribuzione di materia-

le elettrico più avanzate nel territorio italiano in questo contesto.

Page 4: Guida introduttiva all'efficienza energetica

FONTI RINNOVABILI: FOTOVOLTAICO

Per energia solare si intende l’energia, termica o elettrica, prodotta sfruttando

direttamente l’energia irraggiata dal sole (fonte rinnovabile) verso la terra.

MEF, con i suoi patners scelti per competenza e professionalità, è pronta ad

intervenire in questa spazio di mercato e a garantire un servizio di alto livello ai

suoi clienti che chiedono il sole come principale fonte della loro energia,offrendo

un’opportunità tangibile per un risparmio energetico ecocompatibile.

Benefici ambientali

L’energia elettrica prodotta con il fo-

tovoltaico ha un costo nullo per com-

bustibile: per ogni kWh prodotto si ri-

sparmiano circa 250 grammi di olio

combustibile e si evita l’emissione di cir-

ca 700 grammi di CO2, nonché di altri

gas responsabili dell’effetto serra, con

un sicuro vantaggio economico e so-

prattutto ambientale per la collettività.

Benefici economici

I benefici economici variano in fun-

zione agli incentivi statali e/o provin-

ciali in essere al momento della rea-

lizzazione dell’impianto fotovoltaico;

questi andranno a sommarsi al rispar-

mio dell’energia che viene consumata

mentre la stiamo producendo, mentre

quella prodotta e non consumata verrà

remunerata in quanto ceduta alla rete

eletrica, senza un limite di tempo tem-

porale.

L’energia elettrica prodotta potrà an-

che essere totalmente ceduta, in que-

sto caso si parlerà di sola vendita.

Page 5: Guida introduttiva all'efficienza energetica

FONTI RINNOVABILI: FOTOVOLTAICO

L’offerta mef nel settore fotovoltaico:

• Impianti fotovoltaici connessi in rete

con inverter singoli e suoi compo-

nenti

• Accessori per rilevamento dati

• Accessori di completamento per

rilevamento dati

• Impianti fotovoltaici connessi in rete

con inverter centralizzati e suoi

componenti

• Sistemi fotovoltaici ad inseguimen-

to solare e suoi componenti

• Sistemi fotovoltaici a inseguimento

integrato

• Elementi di completamento per si-

stemi fotovoltaici connessi in rete

• Strumenti per impianti fotovoltaici

• Pensiline fotovoltaiche

• Sistemi fotovoltaici stand alone

• Kit fotovoltaici

• Lampione fotovoltaico

Page 6: Guida introduttiva all'efficienza energetica

FONTI RINNOVABILI: SOLARE TERMICO

Circolazione naturale

L’accumulo è posto in orizzontale e necessariamente subito sopra il collettore. Il

fluido termovettore si riscalda nel collettore, diventa più leggero e sale sponta-

neamente nel bollitore dove cede calore al contenuto d’acqua presente; dopo lo

scambio termico, il fluido, più freddo e appesantito, ridiscende nel collettore so-

lare per riscaldarsi di nuovo. Il sistema funziona senza bisogno di dispositivi elet-

trici.

L’energia irradiata dal sole arriva sulla superficie dei collettori solari, viene cat-

turata e trasferita a un accumolo d’acqua che di conseguenza si riscalda. Nei

sistemi a circolazione naturale e a circolazione forzata il trasferimento del ca-

lore avviene per mezzo di un fluido (una miscela di acqua e clicole) che corre tra

collettore solare e accumolo; il fluido puo’ scorrere in modo spontaneo (cir-

colazione naturale) oppure spinto da una pompa azionata da una centralina di

comando (circolazione forzata), mentre nel sistema a “svuotamento” i collettori

solari si riempono solo in presenza di sufficiente insolazione e quando il sistema

di accumolo e’ in grado di ricevere calore. In base a ciò distinguiamo tre tipolgie

d’impiego solare termico:

Circolazione forzata

Il fluido termovettore circola spinto da una pompa che è attivata da una centra-

lina di controllo. La centralina misura la temperatura del fluido termovettore nel

collettore e dell’ acqua nell’ accumulo. Se il collettore è più caldo dell’ accumulo

la pompa viene attivata e il calore trasferito. Questo sistema non ha particolari

vincoli di posizione relativa e distanza tra accumulo e collettore solare.

Sistema a “ Svuotamento “ JUST IN TIME

L’impianto funziona in assenza di pressione per cui non servono vaso di espansio-

ne, valvola di sicurezza, manometro e scambiatore di calore con conseguente

risparmio economico ed aumento della sicurezza di funzionamento. I collettori

Solari si riempiono solo in presenza di sufficiente insolazione e quando il siste-

ma di accumulo è in grado di ricevere ulteriore calore. In queste condizioni si

attivano per breve tempo entrambe le pompe del gruppo pompe e regolazio-

ne riempiendo i collettori. Dopo meno di un minuto, terminato il riempimento,

una pompa si disattiva e l’altra mantiene della circolazione dell’acqua. In caso di

scarsa insolazione o quando il serbatoio ha raggiunto la temperatura richiesta le

pompe si fermano e tutta l’acqua contenuta nell’impianto ritorna nell’accumula-

tore. Quando l’impianto non è in funzione non contiene acqua e quindi non serve

antigelo.

Page 7: Guida introduttiva all'efficienza energetica

FONTI RINNOVABILI: SOLARE TERMICO

CIRCOLAZIONE NATURALE

VANTAGGI:

> Semplicità e affidabilità,

> Nessun consumo elettrico,

> Nessun impegno di spazio in casa,

> Minor investimento.

LIMITI:

> No stratificazione del calore

> Gelo sulle linee di adduzione

> Solo piccoli impianti a.c.s.

> Forte impatto estetico

> Impossibilità di fissare un set sul bollitore> Integrazione con una caldaia

CIRCOLAZIONE FORZATA

VANTAGGI:

> Limitato impatto visivo dell’impianto,

> Controllo completo dell’impianto,

> Tante possibili applicazioni,

> Rendimenti superiori,

> Grandi potenze installabili.

LIMITI:

> Alte temperature nei collettori 180°C

(stagnazione)

> Miscela di acqua e glicole

> Evaporazione del liquido termovettore

SISTEMA A SVUOTAMENTO

VANTAGGI:

> ➢Accumulo diretto dell’energia solare (no scambiatore)

> ➢Nessun problema di ebollizione

>➢Assenza di clicole (antigelo)

>➢Acqua sanitaria prodotta istantaneamente in accumolo (no rischio legionella)

> Grandi potenze installabili

LIMITI:

> I collettori devono essere installati sopra il bollitore

senza creare con le tubazioni sifoni.

Page 8: Guida introduttiva all'efficienza energetica

FONTI RINNOVABILI: MINI EOLICO

Impianti Micro e Mini Eolici

Sono piccoli impianti che utilizzano la ri-

sorsa vento per produrre energia elet-

trica pulita allo scopo di bilanciare il fab-

bisogno energetico di piccole attività

economiche e/o nuclei familiari. Hanno

solitamente potenze non superiori a

100 kW, sono silenziosi, basso impatto

sull’ambiente circostante e presentano

una buona opportunità di investimento.

Con la sua sezione dedicata all’efficienza energetica, oltre al fotovoltaico e il so-

lare termico MEF entra nel mercato degli impianti eolici offrendo come da tradi-

zione soluzioni basate sulle migliori tecnologie offerte dal mercato con partner

affidabili e competitivi. In queste due pagine una breve panoramica su impianti

mini e microeolici.

Modalità di connessione

Questi impianti possono essere con-

nessi in rete ( grid-connected) o in isola

(stand alone). La soluzione stand alone

può prevedere la carica di batterie od il

riscaldamento di acqua per uso sanita-

rio.

Un ettaro di bosco assorbe 5550

Kg di CO2 all’anno.

Un generatore eolico da 20 kW a fron-

te di una produzione di 45.350Kwh evi-

ta l’immissione in atmosfera di circa

34.774 Kg di CO2 , pari a 6,2 Ha di bo-

sco ogni anno consentendo un rispar-

mio di 3,9 Tonnellate di Petrolio (TEP).

Page 9: Guida introduttiva all'efficienza energetica

FONTI RINNOVABILI: MINI EOLICO

Asse verticale

Questa soluzione costruttiva consente

di sfruttare senza perdite di efficienza la

variabilità di direzione del vento e di man-

tenere basse velocità di rotazione che

consentono rumorosità e manutenzio-

ne ordinaria praticamente inesistenti.

•Indipendentedalladirezionedelvento

•Avviamentoautonomoa3m/s

•Nessunrumore

•Adattaancheperventiecondizionicli

matiche estreme

•Bassamanutenzione

Asse orizzontale

Già intrinseco nel nome questa soluzio-

ne costruttiva prevede l’asse di rotazio-

ne parallelo al terreno.

Caratteristica di questa soluzione è

l’elevata velocità di rotazione, l’elevata

efficienza per venti di direzione regolare

e l’elevata superficie captante.

•Areafrontaleutilizzatatotamente

•Altavelocitàdirotazione

•Elevatocoefficientediportanza

•Elevatapotenzaottenibileper

venti regolari e costanti.

Tipologie di generatori eolici disponibili

Page 10: Guida introduttiva all'efficienza energetica

EFFICIENZA ENERGETICA: ILLUMINAZIONE

Lampade

Lampade con un miglior rapporto lu-

men/watt cioè energia luminosa rap-

portata al consumo energetico. Siamo

passati da rapporti di circa 10 lm/w

(le lampadine tradizionali) a sorgenti lu-

minose stabilmente intorno a circa 90

lm/w (lampade a scarica, lampade fluo-

rescenti, led). Stabilito che il limite te-

orico massimo è 630 lm/w si capisce

che esistono notevoli margini di miglio-

ramento.

Apparecchi illuminotecnici

Apparecchi di illuminazione con ottiche

più efficienti. I progressi ottenuti con le

tecnologie di progettazione delle otti-

che ha consentito di recuperare molta

energia luminosa, i prodotti più perfor-

manti rendono almeno il 70%, quando

esistono purtroppo ancora in commer-

cio oggetti con rendimenti del 35%,

quindi con uno spreco di 2/3 del’ener-

gia luminosa emessa dalla lampada.

Quando parliamo di spreco di energia pensiamo immediatamente “abbiamo la-

sciato gli apparecchi di illuminazione accesi”, sia si tratti dell’ufficio, piuttosto che

del soggiorno o la cucina o ancora il laboratorio di produzione. L’energia è spes-

so rappresentata con una lampadina accesa, e quindi dal settore illuminazione

ci aspettiamo molto.La divisione illuminotecnica INLUCE di MEF offre soluzioni

basate su prodotti nati appositamente per realizzare impianti luminosi ad alta ef-

ficienza energetica. Grazie alla profonda conoscenza dei prodotti offerti, selezio-

nati da una rosa di fornitori di massimo livello qualitativo e competitivo, l’esperien-

za INLUCE affianca il cliente nell’individuazione delle migliori soluzioni di efficienza

energetica del settore illuminotecnico disponibili sul mercato .

Ecco alcuni esempi dove possibile

intervenire :

Page 11: Guida introduttiva all'efficienza energetica

EFFICIENZA ENERGETICA: ILLUMINAZIONE

Sistemi di accensione e regolazione del-

la luce

Sistemi di accensione e regolazione della

luce. Spesso,l’illuminazione artificiale rima-

ne accesa anche quando non serve. La tec-

nologia ci consente di ottimizzare i consumi

energetici in funzione sia della presenza di

luce naturale, che in assenza del fruitore

dell’impianto. Apparecchi accesi al massi-

mo anche vicino ad ampie finestrature od in

uffici vuoti. Sistemi di rilevamento della pre-

senza o della quantità di illuminazione pos-

sono far risparmiare fino al 50% dell’ener-

gia elettrica consumata per l’impianto di

illuminazione. Sistemi di riduzione del flusso

emesso nelle ore in cui sono sufficienti valori

più contenuti possono risparmiare ancora

quasi un 50% dell’energia.

Sorgenti luminose a LED

Le nuove sorgenti luminose a led sono un

esempio dei vantaggi elencati. Infatti incor-

porano tutte le caratteristiche necessarie,

efficienza energetica, ottiche performanti,

facilità di regolazione. Inoltre aggiungono

valore al progetto in funzione della durata

che mediamente è di 50 volte quella di una

lampadina tradizionale. Questi i motivi che

spingono il mondo dell’illuminazione ad orien-

tarsi sempre più verso questa tecnologia.

Page 12: Guida introduttiva all'efficienza energetica

Illuminazione/Dimmeraggio

Con la domotica è possibie regolare a

piacimento le luci della abitazioni dome-

stiche creando anche piacevoli effetti

scenografici. Aggiungendo un sensore

di luminosità si può controllare il livello di

luminosità ottimale per ciascun ambien-

te risparmiando energia elettrica; il mo-

dulo domotico regola automaticamente

la sorgente di luce artifi ciale affinché ci

sia un’adeguata intensità luminosa.

Recenti standard europei come la CEN EN 15232 (“Prestazione energetica de-

gli edifi ci - Incidenza dell’automazione, della regolazione e della gestione tecnica

degli edifi ci” ), mettono in evidenza come l’adozione di Sistemi di Controllo ed

Automazione, sia nel residenziale che nel terziario, possa comportare una con-

sistente riduzione dei consumi energetici determinandone, anche quantitativa-

mente, il contributo.

MEF è in grado di proporre diverse soluzioni domotiche per una riduzione dei

consumi energetici in relazione sia alle condizioni ambientali esterne che ai diffe-

renti utilizzi dei singoli ambienti dell’edificio consentendo di migliorarne la classe

di effi cienza energetica. Di seguito alcuni

esempi in grado di far capire come un si-

stema domotico installato in ambiente do-

mestico o terziario possa risultare eccel-

lente in ambiti di efficienza energetica.

Aperture motorizzate.

E’ possibile alzare e abbassare tappa-

relle con il semplice tocco di un dito. Ag-

giungendo una sonda di temperatura

interna ed una esterna si possono utiliz-

zare le tapparelle come schermo solare

risparmiando sia sul riscaldamento

che sul raffrescamento.

EFFICIENZA ENERGETICA: DOMOTICA

Page 13: Guida introduttiva all'efficienza energetica

Riscaldamento/Raffreddamento

Un sistema domotico consente la gestione

integrata dei sistemi di riscaldamento/raf-

frescamento multizona.

Con un sistema domotico si è in grado di ga-

rantire il massimo comfort ambientale ot-

timizzando i consumi di energia in funzione

dei dati rilevati dalle sonde ambiente e dalle

sonde esterne di temperatura e umidità.

Gestione consumi

E’ possibile impostare un limite massimo

di consumo per prevenire lo scatto dell’in-

terruttore generale per superamento del

limite contrattuale tramite disinserzione a

priorità programmabile di uno o più carichi

elettrici controllati. Inoltre l’utente può dif-

ferenziare i consumi nelle diverse fasce ora-

rie della giornata distribuendole in funzione

delle sue reali necessità ovvero può sceglie-

re in quale periodo della giornata concen-

trare o ridurre il consumo energetico per

sfruttare le vantaggiose tariffe orarie of-

ferte da molti fornitori di energia elettrica.

EFFICIENZA ENERGETICA: DOMOTICA

Gestione alberghiera

Anche per il turismo e in particolare per il

settore alberghiero tutti questi accorgi-

menti renderebbero possibili enormi rispar-

mi energetici dovuti anche all’uso di impianti

più specializzati che permettono ulteriori ri-

sparmi nelle camere e/o zone non utilizzate

o in attesa della presenza dell’ospite.

Questi solo alcuni esempi di come un siste-

ma domotico possa influire su una gestione

di efficienza energetica.

Page 14: Guida introduttiva all'efficienza energetica

Soluzioni di automazione per settori

I settori sui quali è possibile prevedere

soluzioni di automazione in ambito di so-

luzioni di efficienza energetica si posso-

no individuare tra i seguenti:

• Gestione e trattamento acque in

ambito industriale e civile

• Ospedali

• Hotel

• Uffici

• Centri commerciali

In tutti questi settori un elemento chia-

ve sono i variatori di velocità.

La divisione automazione MEF è in grado di proporre soluzioni di efficienza ener-

getica per le installazioni realizzate con le tecniche di “avviamento motore”. Dalla

misurazione dell’utilizzo di energia per identificare potenziali risparmi e disfunzio-

ni, fino all’installazione di apparecchiature, offriamo soluzioni e consulenza per

impianti con un miglioramento dell’utilizzo energetico a lungo termine grazie

all’uso di variatori di velocità.

Variatori di velocità

Nei processi e nei servizi del terziario ol-

tre il 70% dell’energia è utilizzata per far

ruotare i motori, oltre il 60% di questa

energia è utilizzata per applicazioni che

trattano fluidi, e più specificatamente

acqua e aria. Di conseguenza l’ obietti-

vo risparmio energetico è rappresen-

tato dalla possibilità di installare Varia-

tori di Velocità su pompe,ventilatori e

compressori, siano essi di nuova in-

stallazione, che su impianti esistenti. È

importante notare che viene stimato

solamente un 25% di parco macchine

installato con Variatore di Velocità ( esi-

ste un mercato decisamente importan-

te sul quale andare a fare delle manu-

tenzioni)

EFFICIENZA ENERGETICA: AUTOMAZIONE

Page 15: Guida introduttiva all'efficienza energetica

Benefici derivanti dall’impiego dei

Variatori di Velocità in applicazioni

pompaggio e ventilazione

• Risparmio notevole sulla potenza in-

stallata

• Migliore dimensionamento di tut-

tele apparecchiature elettromec-

caniche (trasformatori,gruppi

elettrogeni,contattori, ecc )

• Nessuna sovrappressione in fase di

avviamento

• Nessun colpo d’ariete quando met-

to in stop il mio motore, ma anzi

sono in grado di determinare con

estrema pre cisione la curva di ral-

lentamento

• Manutenzione meccanica ridotta ai

minimi termini, in quanto cinghie,ca

tene,riduttori,cuscinetti, ecc, non

saranno più soggetti a colpi intem-

pestivi

Agevolazioni fiscali

Esiste un decreto legge il n°159 del ot-

tobre 2007 con validità fino a tutto il

2010 e che sicuramente sarà procra-

stinato, dove nel comma 359, si dice

che per l’acquisto e l’installazione di Va-

riatori di Velocità (senza specificarne

l’uso se per coppia costante o coppia

variabile) con potenza elettrica compre-

sa fra 7,5KW e 90KW, spetta una de-

trazione per una quota pari al 20% degli

importi a carico del contribuente, fino a

un valore massimo di ➢1500 per singolo

Variatore di Velocità.

EFFICIENZA ENERGETICA: AUTOMAZIONE

Page 16: Guida introduttiva all'efficienza energetica