Guida dello studente- Laurea magistrale

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1 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LETTERATURE E TRADUZIONE INTERCULTURALE Classe LM-37 Obiettivi formativi, risultati d'apprendimento attesi e sbocchi professionali Area di Lettere e Filosofia Corso di Studio in Letterature e Traduzione Interculturale Classe: LM 37 A.A: 2014-2015

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LETTERATURE E TRADUZIONE

INTERCULTURALE Classe LM-37

Obiettivi formativi, risultati d'apprendimento attesi e sbocchi professionali

Area di Lettere e Filosofia

Corso di Studio in

Letterature e Traduzione

Interculturale

Classe: LM 37

A.A: 2014-2015

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Il Corso di Laurea Magistrale in Letterature e Traduzione Interculturale permette di elevare il grado di formazione raggiunto dai laureati triennali, attraverso il perfezionamento delle conoscenze e competenze acquisite nei precedenti livelli di corso di laurea. Nello specifico fornirà: a) conoscenze avanzate e studio di metodologie critiche riguardanti la lettura, la traduzione e l’analisi critica di testi in lingua straniera, la produzione scritta di livello elevato, l’argomentazione. Saranno sviluppate competenze in ambito traduttivo e di valutazione critica dell’intertestualità e dell’interculturalità, anche in vista di un possibile approccio professionale di livello elevato e di eventuali ulteriori sviluppi in ambito accademico; b) una conoscenza avanzata di due lingue straniere tra quelle il cui insegnamento è attivato presso il CdLM, con il raggiungimento di un livello elevato di conoscenza linguistica nella prima lingua e un perfezionamento del livello di competenza nella seconda lingua. L’ulteriore approfondimento di ambiti disciplinari quali le linguistiche, la teoria e pratica della traduzione, oltre a eventuali altri settori specifici a scelta dello studente, consentiranno di fondare su solide basi le conoscenze acquisite; c) autonomia di giudizio che sarà sviluppata, con particolare attenzione alle dinamiche transculturali, mediante la riflessione approfondita sulle letterature e culture relative alla lingua straniera di specializzazione, con particolare riferimento all’interpretazione del testo e alla traduzione, anche attraverso il perfezionamento delle conoscenze comparative nel campo della lingua e letteratura italiana; d) abilità comunicative di livello elevato, che consentano di relazionarsi con interlocutori di differenti ambienti comunicativi; e) capacità autonome di apprendimento e di critica, che consentano di intraprendere eventuali studi successivi (master di secondo livello e Dottorato di ricerca). Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi Il Corso di laurea magistrale in Letterature e traduzione interculturale permette di: - raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell’ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quella di specializzazione; - approfondire le interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive; fra le letterature nazionali e il diversificato e ampio quadro delle geografie culturali, anche in relazione all’emergere di nuove letterature e di nuove identità culturali; - acquisire gli strumenti teorici necessari per una approfondita analisi culturale e linguistica, estendibile alla didattica della lingua e della letteratura, o alla traduzione letteraria; - sviluppare ulteriormente le competenze già acquisite nel corso del triennio, nell’ambito della traduzione di testi letterari e culturali. - raggiungere una competenza avanzata, scritta e orale, in almeno una delle due lingue europee di specializzazione, oltre all’italiano, e un livello elevato di competenza in una seconda lingua straniera; - accedere a ulteriori livelli di formazione scientifica (Master di secondo livello, Dottorato di ricerca, ecc.). - applicare professionalmente le competenze acquisite attraverso stages e tirocini.

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Sbocchi occupazionali e/o professionali Gli sbocchi occupazionali e/o professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di Laurea Magistrale in Letterature e traduzione interculturale sono: 1. funzioni di responsabilità in enti pubblici e privati, quali: - istituti di cooperazione internazionale; - servizi culturali di varia natura (Istituzioni culturali italiane all’estero, Istituti di ricerca, Enti ed istituzioni nazionali e internazionali quali rappresentanze consolari e diplomatiche); - imprese e attività commerciali nel settore delle relazioni con l’estero; 2. giornalismo di carattere culturale, attività redazionali e/o giornalistiche, previo superamento degli esami previsti per l’accesso alla professione, nonché iscrizione all’albo; attività redazionali nel settore della divulgazione; collaborazioni e consulenze nel settore editoriale; 3. turismo culturale; 4. intermediazione culturale in ambito europeo ed extra-europeo; 5. consulenze linguistiche nei settori dello spettacolo, dell’editoria, del giornalismo e della comunicazione multimediale ; 6. attività di traduzione, letteraria e non, in settori pubblici e privati o free-lance; 7. insegnamento, una volta assolti gli obblighi formativi e/o concorsuali previsti dalle leggi vigenti. Il corso prepara alla professione di:

- Redattori di testi per la pubblicità (2.5.4.1.3) - Giornalisti (2.5.4.2.0) - Interpreti e traduttori di livello elevato (2.5.4.3.0) - Revisori di testi (2.5.4.4.2) - Insegnanti di lingue (2.6.5.5.5) - Corrispondenti in lingue estere e professioni assimilate (3.3.1.4.0) - Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali (3.4.1.2.1) - Annunciatori della radio e della televisione (3.4.3.1.1) - Presentatori di performance artistiche e ricreative (3.4.3.1.2)

Struttura e articolazione del percorso formativo

Al fine di conseguire gli obiettivi formativi previsti, il CdLM prevede una equilibrata distribuzione di CFU tra il settore letterario e culturale (letterature straniere, letteratura italiana, storia, filologie) e le materie linguistiche (lingue e traduzioni, linguistica). Il corso di laurea magistrale è strutturato in un unico curriculum, e non prevede propedeuticità tra i vari insegnamenti all’interno dello stesso anno di corso. Le propedeuticità si hanno, però, per la successione delle annualità nel medesimo insegnamento (una seconda annualità non può essere sostenuta se non si è superata la prima).

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Gli insegnamenti sono tutti obbligatori. La scelta della filologia è legata alla scelta della prima lingua, così come quella delle letterature è legata alla scelta delle rispettive lingue. Per gli studenti che hanno indicato lo spagnolo come una delle due lingue, si ricorda che la scelta della letteratura (Letteratura spagnola oppure Lingua e Letterature Ispanoamericane) è determinata dagli studi pregressi, ovvero dal tipo di Letteratura scelto nel corso di laurea triennale. Parimenti, per gli studenti che hanno indicato come una delle due lingue l’inglese, per i quali l’alternativa è fra Letteratura inglese e Lingue e letterature angloamericane, la scelta sarà determinata dagli studi pregressi, vale a dire dal tipo di Letteratura scelto nel corso di laurea triennale.

CFU e ore di didattica frontale

A ogni attività didattica è assegnato un valore in crediti (CFU: Crediti Formativi Universitari) che esprime l’impegno complessivo richiesto allo studente (convenzionalmente, 25 ore per ogni CFU), e comprende sia l’impegno orario dedicato alla frequenza (lezioni frontali, esercitazioni, laboratorio, attività didattiche varie) sia quello per lo studio individuale. La quantità media di “lavoro di apprendimento” svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è quindi convenzionalmente fissata in 1500 ore corrispondenti ai 60 crediti richiesti. L’attività didattica per gli insegnamenti di Lingua e traduzione, tenendo conto dell’impegno in termini di ore previsto per lo studente, integra la didattica frontale con moduli di apprendimento linguistico ed esercitazioni di laboratorio ove previste.

Attività formative “A scelta” e “Altre”

I CFU relativi alle attività formative “A scelta” possono essere conseguiti nell’ambito di tutti gli insegnamenti offerti nell’Ateneo, fermo restando che non si può ripetere un insegnamento per il quale siano già stati acquisiti crediti in base a obiettivi formativi identici.

Nell’ambito delle attività “Altre”, previste per la seconda annualità, i 6 CFU potranno essere conseguiti effettuando un periodo di tirocinio/stage, da individuare tra quelli offerti presso l’Ateneo (si veda il regolamento di cui all’Allegato B).

Benché l’organizzazione del tirocinio non sia compito del CdLM, una apposita commissione valuta l’adeguatezza delle proposte di tirocinio e, al termine delle attività previste, effettua gli opportuni controlli formali prima di procedere alla attribuzione dei crediti previsti.

Numero complessivo di esami e idoneità

Nel computo del numero delle prove, ai fini del rispetto del numero massimo di prove stabilito dalle normative ministeriali, vengono considerate tutte le prove relative ad attività formative di base, caratterizzanti, affini, integrative e a libera scelta dello studente. Ciascuna attività di base, caratterizzante, affine o integrativa e a libera scelta dello studente si conclude con un esame con voto in trentesimi.

Esami: 10 o 11 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU a scelta)

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Idoneità: 1 (tirocinio)

Le prove d’esame si svolgono in tre sessioni (invernale, estiva, autunnale) i cui periodi vengono definiti di anno in accordo con quanto previsto dal calendario accademico. Tipologia delle prove d’esame

La verifica del profitto si svolge secondo modalità differenziate e con prove scritte e/o orali in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del modulo. Le modalità di svolgimento dell’esame sono definite dal docente titolare del modulo nell’ambito della programmazione annuale. In ogni caso, alla verifica del profitto provvederà una commissione composta da almeno due membri, tra i quali il docente titolare del modulo. Il docente può prevedere momenti intermedi di verifica (non obbligatori) il cui superamento può determinare esoneri su parti del programma d’esame. L’esito delle verifiche intermedie è reso noto allo studente prima della data fissata per l’esame, può concorrere alla formulazione del voto finale ma non può precludere l’accesso all’esame. Le prove relative all’accertamento delle competenze linguistiche sono propedeutiche, non danno diritto all’acquisizione di CFU autonomi, e sono valide per tre sessioni (da quella estiva a quella invernale di ciascun anno accademico). Gli esami devono essere verbalizzati nella sessione in cui sono stati sostenuti.

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ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

I ANNO

ATTIVITA' FORMATIVE

AMBITO DISCIPLINARE

SSD INSEGNAMENTO CFU CFU

AMBITO N.

PROVE

CARATTERIZZANTI

Lingue e letterature

moderne (due lingue e due letterature a scelta)

L-LIN/04

Lingua e trad. - lingua francese I Magistrale

12 (6+6)

36

2

L-LIN/07

Lingua e trad. - lingua spagnola I Magistrale

L-LIN/09

Lingua e trad. - lingua portoghese e brasiliana I Magistrale

L-LIN/12

Lingua e trad. - lingua inglese I Magistrale

L-LIN/14

Lingua e trad. - lingua tedesca I Magistrale

L-LIN/21

Lingua e trad. - lingua russa I Magistrale

L-LIN/03

Letteratura francese Magistrale I

24 (12+12)

2

L-LIN/05

Letteratura spagnola Magistrale I

L-LIN/06

Lingua e Lett. Ispanoamericane Magistrale I

L-LIN/08

Letteratura portoghese e brasiliana Magistrale I

L-LIN/10

Letteratura inglese Magistrale I

L-LIN/11

Lingue e Lett. angloamericane Magistrale I

L-LIN/13

Letteratura tedesca Magistrale I

L-LIN/21

Letteratura russa Magistrale I

Lingua e letteratura

italiana (una a scelta)

L-FIL-LET/10

Letteratura teatrale LM

6 6 1

L-FIL-LET/10

Storia della critica letteraria italiana LM

L-FIL-LET/11

Letteratura italiana contemporanea

L-FIL-LET/12

Storia della lingua italiana LM

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Metodologie linguistiche, filologiche,

comparatistiche e della traduzione letteraria (La Filologia deve

essere attinente alla prima lingua )

L-FIL-LET/14

Critica letteraria LM

6

12

1

L-LIN/02

Didattica delle lingue moderne LM

L-LIN/01

Linguistica generale I LM

M-FIL/05

Filosofia e teoria dei linguaggi LM

L-FIL-LET/15

Filologia germanica II LM

L-LIN/21

Filologia slava II LM

L-FIL-LET/09

Filologia e linguistica romanza LM

6 L-FIL-LET/15

Filologia germanica I LM

L-LIN/21

Filologia slava I LM

Altre Tirocinio 6 6 1

TOTALE 60

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II ANNO

ATTIVITA' FORMATIVE

AMBITO DISCIPLINARE

SSD INSEGNAMENTO CFU CFU

AMBITO N.

PROVE

AFFINI/INTEGRATIVE

Lingue e Letterature moderne (relative alla prima lingua)

L-LIN/04

Lingua e trad. - lingua francese II Magistrale

6

18

1

L-LIN/07

Lingua e trad. - lingua spagnola II Magistrale

L-LIN/09

Lingua e trad. - lingua portoghese e brasiliana II Magistrale

L-LIN/12

Lingua e trad. - lingua inglese II Magistrale

L-LIN/14

Lingua e trad. - lingua tedesca II Magistrale

L-LIN/21

Lingua e trad. - lingua russa II Magistrale

L-LIN/03

Letteratura francese Magistrale II

12 1

L-LIN/05

Letteratura spagnola Magistrale II

L-LIN/06

Lingua e Lett. Ispanoamericane Magistrale II

L-LIN/08

Letteratura portoghese e brasiliana Magistrale II

L-LIN/10

Letteratura inglese Magistrale II

L-LIN/11

Lingue e Lett. angloamericane Magistrale II

L-LIN/13

Letteratura tedesca Magistrale II

L-LIN/21

Letteratura russa Magistrale II

A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera

a)

12 (o 6+6)

12 1 o 2

Per la prova finale e la

lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)

30 30 1

TOTALE 60

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Programmi degli insegnamenti

prof. Annamaria Annicchiarico

Filologia e linguistica romanza magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/09

Crediti formativi: 6 Codice insegmanto: 20702946

Obiettivi formativi Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nell’analisi dei testi e dei generi medievali delle aree romanze, con specifico riguardo alla tradizione gallo-romanza, ibero-romanza e italo-romanza, nonché nelle metodologie e tecniche di ricostruzione del testo. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti critici adeguati per una più approfondita interpretazione del testo medievale nella sua dimensione storico-culturale e negli aspetti relativi ai fenomeni d’intertestualità e transculturalità. Programma del corso Mito e eros alle origini delle letterature romanze medievali. Materiale didattico Appunti messi a disposizione all'inizio del corso e parti di edizioni critiche con traduzione a fronte (Editrice Carocci, Edizioni dell'Orso, Edizioni Fiorini) selezionate e indicate dalla docente.

prof. Letizia Norci

Letteratura francese I magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/03

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20702929

Obiettivi formativi Lo studente affinerà a livelli avanzati le sue competenze specialistiche nell’analisi delle dinamiche intermediali e interculturali relative alle letterature e alle culture dei paesi di lingua francese in epoca contemporanea (XX secolo), non trascurando le problematiche della didattica della letteratura. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle problematiche della didattica della letteratura.

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Programma del corso Direzioni del romanzo francese tra Ottocento e Novecento – Roma nel romanzo del Novecento (Gide, Gracq) Materiale didattico Per la parte generale: Giovanni Macchia et Al., La Letteratura francese. Il Novecento, ultima ed. oppure M. Décaudin-D. Leuwers, Histoire de la Littérature française. De Zola à Apollinaire, Paris, GF-Flammarion e G. Brée – E. Morot-Sir, Histoire de la Littérature française. Du Surréalisme à l’empire de la Critique, Paris, GF-Flammarion oppure Il Novecento nel secondo volume della Storia europea della letteratura francese diretta da L. Sozzi, Torino, Einaudi, 2013 Antologia : Lagarde et Michard, XXème siècle, Paris, Bordas Studi sul romanzo del Novecento : Dominique Viart Le Roman français au XXe siècle, Paris, Armand Colin, 2011 Sandra Teroni (ed.), Il romanzo francese del Novecento, Bari, Laterza, 2008 Testi : Jacques Rivière, Le Roman d’aventure, in Études (1909-1924). L’œuvre critique de Jacques Rivière à la « Nouvelle Revue Française », Paris, Gallimard, 1999 André Gide, Les Faux-monnayeurs e Les Caves du Vatican Gracq, Autour des sept collines Marguerite Yourcenar, Mémoires d’Hadrien Approfondimenti critici : Henri Godard, Une grande génération, Paris, Gallimard, 2003 Henri Godard, Le roman modes d'emploi, Paris, folio essais, 2006 Roma nella Letteratura Francese del Novecento. Aspetti del Francese nel ventesimo secolo, Atti del XXIII Convegno della SUSLLF (Roma, 6-8 novembre 1997), a cura di L. Norci Cagiano e V. Pompejano Natoli, Roma, Aracne, 1998. Durante il corso potranno essere proposti ulteriori testi critici Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono seguire questo programma, oppure concordare col docente un programma alternativo

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Studenti non frequentanti Premesso che la frequenza si ritiene obbligatoria, chi per importanti motivi non potesse frequentare, è tenuto a concordare un programma col titolare del corso.

prof. Valeria Pompejano

Letteratura francese II magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/03

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20703538

Obiettivi formativi Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari francesi del periodo rinascimentale (XVI secolo). Acquisirà inoltre una elevata capacità di perfezionare autonomamente le sue competenze teorico-metodologiche, nonché di utilizzare criticamente gli strumenti dell’analisi filologica e critico-letteraria per l’interpretazione dei fenomeni culturali. Propedeuticità: Letteratura francese I magistrale

Programma del corso Il Cinquecento francese. Montaigne e la scrittura dell’io Materiale didattico G. Macchia, La letteratura francese. Dal tramonto del Medioevo al Rinascimento, Rizzoli/BUR Lagarde et Michard, XVIe siècle, Bordas Montaigne, Essais I-II-III, Folio Montaigne, Saggi I-II, a cura di F. Garavini, Adelphi J. Starobinski, Montaigne en mouvement, Gallimard P. Carile, Dall’America all’Australia…, Centro di studi italo-francesi/Conferenze Auerbach, Mimesis vol. II, cap. I e II, PBE Einaudi S. Solmi, La salute di Montaigne, in Saggi di letteratura francese, vol. IV t. I, Adelphi

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prof. Luca Pietromarchi Lingua e traduzione - Lingua francese I magistrale

Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/04 Crediti formativi: 6

Codice insegnamento: 20702930

Obiettivi formativi Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata a testi poetici, letterari, saggistici e settoriali di lingua francese e affinerà la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e culturali. Programma del corso Tradurre La Fontaine: studio linguistico e commento delle favole di La Fontaine; laboratorio di traduzione; analisi comparativa delle traduzioni italiane. Materiale didattico La Fontaine, Fables, éd. J.-C. Darmon, Paris, Les Classiques de Poche, 2002; L. Spitzer, “L’arte della transizione” in La Fontaine”, Critica stilistica e semantica storica, Laterza, Bari, 1975, pp. 106-147; M. Fumaroli, “Préface”, in La Fontaine, Oeuvres, Bruxelles, Editions Complexe, 1995, pp. 5-42; A. France, “La langue de La Fontaine”, in Id., p. 53-73; O. Leplatre, Les Fables de La Fontaine, Paris, Foliothèque. Note La prima parte del corso si svolgerà in Francese.

prof. Luca Pietromarchi

Lingua e traduzione - Lingua francese II magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/04

Crediti formativi: 6 Codice insegnamento: 20703546

Obiettivi formativi Lo studente affinerà, conseguendo un’autonoma capacità di giudizio e un’autonoma competenza fattiva, le sue competenze specialistiche nella teoria e nella prassi della traduzione applicata a testi letterari, poetici, saggistici e settoriali di lingua francese, affinando nondimeno la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi differenziati tipologicamente e diacronicamente, con le loro implicazioni linguistiche e culturali. Propedeuticità: Lingua e traduzione - Lingua francese I magistrale

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Programma del corso Tradurre Montaigne: la lingua degli Essais; studio contrastivo delle traduzioni italiane; laboratorio di traduzione. Materiale didattico Montaigne, Les Essais, Paris, Folio; F. Garavini, “Introduzione”, in Montaigne, Saggi, Milano, Bompiani, 2012; G. Clerico, “Le Français au XVIème siècle”, in J. Chaurand, Nouvelle histoire de la langue française, Paris, Seuil, 1999, pp. 147-224; D. Trudeau, Les inventeurs du bon usage (1529-1647), Paris, Editions de Minuit, 1990; G. Siouffi, “S’affranchir du latin”, in A. Rey (dir.), Mille ans de langue française, Paris, Perrin, pp. 457- 590 (disponibile anche in ediz. tascabile). Note La prima parte del corso sarà svolta in Francese.

prof. Fausta Antonucci

Letteratura spagnola I magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/05

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20702931

Obiettivi formativi Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari in Spagna nella loro dimensione transculturale, in un orizzonte cronologico ampio che permetta raffronti di tipo intertestuale e metta a frutto le conoscenze apprese durante il triennio. Lo studente sarà inoltre condotto a confrontarsi a livello sia pratico sia teorico con le problematiche della traduzione letteraria, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive. Programma del corso Il corso si propone di presentare una panoramica delle principali realizzazioni tragiche della drammaturgia spagnola, dal Siglo de Oro alla prima metà del Novecento. Materiale didattico (da studiare TUTTO per l’esame) 1) TESTI:

• Lope de Vega, El caballero de Olmedo, ed. F. Rico, Madrid, Cátedra; • Lope de Vega, El castigo sin venganza, ed. A. García Reidy, Barcelona, Crítica; • Pedro Calderón de la Barca, El médico de su honra, ed. J. Pérez Magallón, Madrid, Cátedra;

• Pedro Calderón de la Barca, La hija del aire (I y II parte), ed. F. Ruiz Ramón, Madrid, Cátedra;

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• Antonio García Gutiérrez, El trovador, Madrid, Cátedra; • Manuel Tamayo y Baus, Un drama nuevo, Madrid, Cátedra; • Jacinto Benavente, La malquerida, Madrid, Castalia; • Federico García Lorca, Bodas de sangre, Madrid, Cátedra; • Federico García Lorca, La casa de Bernarda Alba, Madrid, Cátedra.

2) CRITICA:

a) F. Ruiz Ramón, Calderón nuestro contemporáneo, Madrid, Castalia; b) F. Ruiz Ramón, Historia del teatro español (desde sus orígenes hasta 1900), Madrid, Cátedra (pp. 56-269; 311-332; 341-350);

c) F. Ruiz Ramón, Historia del teatro español. Siglo XX, Madrid, Cátedra (pp. 21-209); d) J. L. García-Barrientos, Cómo se comenta una obra de teatro, Madrid, Síntesis; e) Altri materiali critici specifici che saranno indicati a lezione e sul sito della docente e che faranno parte integrante del programma di esame.

Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale La frequenza regolare, vivamente consigliata, indirizza lo studente nello studio personale che è comunque imprescindibile. Il risultato finale dell’esame sarà determinato, per i frequentanti, dai seguenti punti: 1) Frequenza regolare e attiva; 2) Svolgimento soddisfacente dei lavori assegnati dalla docente durante il corso; 3) Superamento dell’esame orale con eventuali modifiche al programma concordate sulla base di quanto fatto in aula.

Il risultato finale dell’esame sarà determinato, per i non frequentanti, dai seguenti punti: 1) Colloquio con la docente da tenersi almeno due mesi prima della data dell’esame per concordare integrazioni al programma che suppliscano alle informazioni e agli strumenti metodologici che vengono forniti in aula ai frequentanti;

2) Superamento dell’esame orale con programma integrato come al punto 1) di cui sopra.

L’esame finale verificherà anche, sia per i frequentanti sia per i non frequentanti, la conoscenza per grandi linee dei movimenti culturali e letterari in Spagna, dal Barocco alla generazione del ’27 (in particolare sui seguenti argomenti: teatro del Siglo de Oro, Romanticismo, Realismo, Avanguardie artistiche del ‘900 e Generazione del ’27). Questa conoscenza dovrebbe essere stata acquisita nel triennio. Gli studenti che hanno delle lacune in merito sono tenuti a colmarle chiedendo alla docente consigli di studio e lettura. Note Si consiglia agli studenti di prenotare in libreria i libri indicati alla voce “Testi” (nelle edizioni consigliate) prima dell’inizio del corso, in modo da poterli avere a disposizione per seguire le lezioni. Agli studenti non frequentanti è fatto obbligo di prendere contatto con la docente almeno due mesi prima della data in cui prevedono di sostenere l’esame.

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Tutti gli studenti sono invitati a controllare il sito della prof.ssa F. Antonucci (http://lingueletteratureculturestraniere.uniroma3.it/docente/fantonucci/), dove troveranno notizie aggiornate relative alle lezioni e ai programmi d’esame, e ad eventuali materiali didattici di supporto.

prof. Giuliano Soria

Letteratura spagnola II magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/05

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20703539

Obiettivi formativi Lo studente approfondirà ulteriormente le sue competenze nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari in Spagna nella loro dimensione transculturale. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle problematiche della traduzione e della didattica della letteratura. Le competenze acquisite dovranno servire allo studente per scegliere l’argomento sul quale preparare la tesi di laurea magistrale, e per condurre il relativo lavoro di ricerca in maniera sufficientemente autonoma benché sotto la guida del docente relatore. Propedeuticità: Letteratura spagnola I magistrale

Programma del corso Il corso seguirà i percorsi della poesia spagnola a cavallo dell’Ottocento e del Novecento, in particolare il Modernismo e la Generazione del Ventisette, in modo specifico poeti come come Rubén Darío, Julián del Casal e Federico García Lorca. Una speciale attenzione verrà rivolta ai problemi traduttivi e metodologici. / The course will focus on the paths taken by the Spanish poetry between the Ninenteenth and the Twentieth Centuries, specifically on Modernism and “Generación del Veintisiete” with reference to Rubén Darío, Julián del Casal and Federico García Lorca. Particular emphasis will be given to issues concerning translation and methodology. Materiale didattico Primo modulo (Soria, 6 CFU) TESTI: -Rubén Darío, Azul - Prosas Profanas- Cantos de vida y esperanza ,( Selezione di liriche messe a disposizione dal docente /selected poems provided by the professor)

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-Federico García Lorca, Tutte le poesie (edizione con testo a fronte /parallel text edition Garzanti, Milano, 1994 CRITICA: -Giuliano Soria, La Sonatina di Rubén Darío, Bulzoni Editore, 1999. -Giuliano Soria, Mondi Trasfigurati. Da Parigi all’Avana,da Gustave Moreau a Julián del Casal, Bulzoni Editore, Roma, 2010. -Giuliano Soria, La Pálida Pecadora. Saggi sul Modernismo, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2011. -Giuliano Soria, A las cinco de la tarde. Nove traduzioni italiane del Llanto por Ignacio Sánchez Mejías di Federico García Lorca, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2012. -Giuliano Soria, Una brisa triste por los olivos: García Lorca y Sánchez Mejías, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2013.

prof. Camilla Cattarulla Lingua e letterature ispanoamericane I magistrale

Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/06 Crediti formativi: 12

Codice insegnamento: 20702945

Obiettivi formativi Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi dell’America meridionale di lingua spagnola nella loro dimensione transculturale, anche in relazione alle problematiche della didattica della letteratura. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle problematiche della traduzione e della didattica della letteratura. Programma del corso Il tema della violenza, sia essa politica, sociale o derivante all’incontro dell’uomo con la natura, è canonico nella letteratura latinoamericana. Il modulo ne illustra alcuni esempi, a partire dalla lettura e analisi di testi del XX secolo.

Materiale didattico

Miguel Bonasso, Ricordo della morte, Milano, Il Saggiatore, 2006.

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Manuel Puig, Il bacio della donna ragno /El beso de la mujer araña (qualsiasi edizione). Julio Cortázar, “Disegni sui muri”, in ID., Tanto amore per Glenda, Milano, Guanda, 2009. Emilia Perassi, “Il corpo fantasmatico dei desaparecidos. Quali rappresentazioni?”, in Nicoletta Vallorani, Dissolvenze. Corpi e culture nella contemporaneità, Milano, Il Saggiatore, 2009. Graciliano Ramos, Vite secche (qualsiasi edizione); Rubem Fonseca, Buon anno, Roma, Voland, 1998; Luiz Ruffato, Come tanti cavalli, Milano, Bevivino, 2003; Jaime Ginzburg, A violência na literatura brasileira: notas sobre Machado de Assis, Graciliano Ramos e Guimarães Rosa, “Letterature d’America”, 130, XXX, 2010, pp. 5-22 Patricia Peterle, La fame delle assenze e l’intellettuale brasiliano: un percorso letterario, “Quaderno del Dipartimento di Letterature Comparate”, 5, 2010, pp. Note Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con il docente all’inizio delle lezioni.

prof. Camilla Cattarulla

Lingua e letterature ispanoamericane II magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/06

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20703540

Obiettivi formativi Lo studente acquisirà ulteriori competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari nei contesti ispanoamericani nella loro dimensione transculturale. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei testi, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario comparato a quello di altre forme espressive, con particolare attenzione alle problematiche della traduzione e della didattica della letteratura. Acquisirà competenze ed abilità autonome per la formulazione ed elaborazione della prova finale (tesi di laurea magistrale). Propedeuticità: Lingua e letterature ispanoamericane I magistrale

Programma del corso Il tema della violenza, sia essa politica, sociale o derivante all’incontro dell’uomo con la natura, è canonico nella letteratura latinoamericana. Il modulo ne illustra alcuni esempi, a partire dalla lettura e analisi di testi del XX secolo.

Materiale didattico

Miguel Bonasso, Ricordo della morte, Milano, Il Saggiatore, 2006.

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Manuel Puig, Il bacio della donna ragno /El beso de la mujer araña (qualsiasi edizione). Julio Cortázar, “Disegni sui muri”, in ID., Tanto amore per Glenda, Milano, Guanda, 2009. Emilia Perassi, “Il corpo fantasmatico dei desaparecidos. Quali rappresentazioni?”, in Nicoletta Vallorani, Dissolvenze. Corpi e culture nella contemporaneità, Milano, Il Saggiatore, 2009. Graciliano Ramos, Vite secche (qualsiasi edizione); Rubem Fonseca, Buon anno, Roma, Voland, 1998; Luiz Ruffato, Come tanti cavalli, Milano, Bevivino, 2003; Jaime Ginzburg, A violência na literatura brasileira: notas sobre Machado de Assis, Graciliano Ramos e Guimarães Rosa, “Letterature d’America”, 130, XXX, 2010, pp. 5-22 Patricia Peterle, La fame delle assenze e l’intellettuale brasiliano: un percorso letterario, “Quaderno del Dipartimento di Letterature Comparate”, 5, 2010, pp. Ulteriore bibliografia critica verrà indicata all’inizio del corso. Note Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con il docente all’inizio delle lezioni.

prof. Otello Lottini

Lingua e Traduzione - Lingua spagnola I magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/07

Crediti formativi: 6 Codice insegnamento: 20702933

Obiettivi formativi Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata alla dimensione transculturale dei paesi di lingua spagnola e, attraverso l’attività di traduzione di testi letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie (anche settoriali), affinerà a livelli molto avanzati la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e culturali. Programma del corso Il modulo intende fornire agli studenti elementi di riflessione sulla nascita della coscienza linguistica nel xvi secolo e sugli sviluppi nel xix, con particolare attenzione alla costituzione dei tratti tipologici nella tradizione linguistico – letteraria medievale e rinascimentale della lingua spagnola. Materiale Lore Terracini, Lingua come problema nella letteratura spagnola del Cinquecento, stampatori, 1979 (pp. 3-54 e 87 -228); m. De Unamuno, Paz en la guerra, alianza editorial,

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madrid 1997( capp. II-III); m. De Unamuno, Pace nella guerra, talete editore, Roma 2012 ( prologo e capp. II-III); Antonio Prieto, La prosa española del siglo xvi,vol.1,edizioni cátedra, Madrid 1986( preliminar e capp. 1-3, 7-9).

prof. Giuliano Soria

Lingua e Traduzione - Lingua spagnola II magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/07

Crediti formativi: 6 Codice insegnamento: 20703547

Obiettivi formativi Lo studente affinerà, conseguendo un’ autonoma capacità di giudizio e autonoma competenza fattiva, le sue competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata alla dimensione transculturale dei paesi di lingua spagnola e la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi letterari e saggistici assai differenziati tipologicamente e diacronicamente, con le loro implicazioni linguistiche e culturali. Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingua spagnola I magistrale Programma del corso Il corso seguirà i percorsi della poesia spagnola a cavallo dell’Ottocento e del Novecento, in particolare il Modernismo e la Generazione del Ventisette, in modo specifico poeti come come Rubén Darío, Julián del Casal e Federico García Lorca. Una speciale attenzione verrà rivolta ai problemi traduttivi e metodologici. / The course will focus on the paths taken by the Spanish poetry between the Ninenteenth and the Twentieth Centuries, specifically on Modernism and “Generación del Veintisiete” with reference to Rubén Darío, Julián del Casal and Federico García Lorca. Particular emphasis will be given to issues concerning translation and methodology. Materiale didattico Primo modulo (Soria, 6 CFU) TESTI: -Rubén Darío, Azul - Prosas Profanas- Cantos de vida y esperanza ,( Selezione di liriche messe a disposizione dal docente /selected poems provided by the professor) -Federico García Lorca, Tutte le poesie (edizione con testo a fronte /parallel text edition Garzanti, Milano, 1994

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CRITICA: -Giuliano Soria, La Sonatina di Rubén Darío, Bulzoni Editore, 1999. -Giuliano Soria, Mondi Trasfigurati. Da Parigi all’Avana,da Gustave Moreau a Julián del Casal, Bulzoni Editore, Roma, 2010. -Giuliano Soria, La Pálida Pecadora. Saggi sul Modernismo, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2011. -Giuliano Soria, A las cinco de la tarde. Nove traduzioni italiane del Llanto por Ignacio Sánchez Mejías di Federico García Lorca, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2012. -Giuliano Soria, Una brisa triste por los olivos: García Lorca y Sánchez Mejías, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2013.

prof. Giorgio de Marchis

Letterature portoghese e brasiliana I magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/08

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20702934

Obiettivi formativi Acquisizione di competenze specialistiche nelle metodologie di analisi di testi e fenomeni letterari e culturali portoghesi e brasiliani. Sviluppo di una più salda padronanza di aggiornati strumenti critici e approcci metodologici diversificati, finalizzati all’elaborazione di parametri interpretativi adeguati a un’autonoma interpretazione del testo letterario. Programma del corso Il tema della violenza, sia essa politica, sociale o derivante all’incontro dell’uomo con la natura, è canonico nella letteratura latinoamericana. Il corso ne illustra alcuni esempi, a partire dalla lettura e analisi di testi letterari del XX secolo. Materiale didattico Modulo A Miguel Bonasso, Ricordo della morte, Milano, Il Saggiatore, 2006 Manuel Puig, Il bacio della donna ragno / El beso de la mujer araña (qualsiasi edizione) Julio Cortázar, “Disegni sui muri”, in Tanto amore per Glenda, Milano, Guanda, 2009. Emilia Perassi, “Il corpo fantasmatico dei desaparecidos. Quali rappresentazioni?”, in Nicoletta Vallorani, Dissolvenze. Corpi e culture nella contemporaneità, Milano, Il Saggiatore, 2009.

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Modulo B Graciliano Ramos, Vite secche (qualsiasi edizione); Rubem Fonseca, Buon anno, Roma, Voland, 1998 (un racconto a scelta dello studente); Luiz Ruffato, Come tanti cavalli, Milano, Bevivino, 2003; Jaime Ginzburg, A violência na literatura brasileira: notas sobre Machado de Assis, Graciliano Ramos e Guimarães Rosa, “Letterature d’America”, 130, XXX, 2010, pp. 5-22 Patricia Peterle, La fame delle assenze e l’intellettuale brasiliano: un percorso letterario, “Quaderno del Dipartimento di Letterature Comparate”, 5, 2010. Note Ulteriore bibliografia critica verrà indicata nel corso delle lezioni. Almeno dieci giorni prima dell’appello in cui intende sostenere l’esame, lo studente è tenuto a consegnare al docente una relazione scritta su una delle opere analizzate nel corso delle lezioni.

prof. Giorgio de Marchis

Letterature portoghese e brasiliana II magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/08

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20703541

Obiettivi formativi Acquisizione di competenze specialistiche nelle metodologie di analisi di testi e fenomeni letterari in una dimensione lusofona e interculturale. Sviluppo di una più salda padronanza di aggiornati strumenti critici e approcci metodologici diversificati, finalizzati all’elaborazione di parametri interpretativi adeguati a un’autonoma interpretazione del testo letterario. Propedeuticità: Letterature portoghese e brasiliana I magistrale Programma del corso Il tema della violenza, sia essa politica, sociale o derivante all’incontro dell’uomo con la natura, è canonico nella letteratura latinoamericana. Il corso ne illustra alcuni esempi, a partire dalla lettura e analisi di testi letterari del XX secolo. Materiale didattico Modulo A Miguel Bonasso, Ricordo della morte, Milano, Il Saggiatore, 2006 Manuel Puig, Il bacio della donna ragno / El beso de la mujer araña (qualsiasi edizione) Julio Cortázar, “Disegni sui muri”, in Tanto amore per Glenda, Milano, Guanda, 2009. Emilia Perassi, “Il corpo fantasmatico dei desaparecidos. Quali rappresentazioni?”, in Nicoletta Vallorani, Dissolvenze. Corpi e culture nella contemporaneità, Milano, Il Saggiatore, 2009.

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Modulo B Graciliano Ramos, Vite secche (qualsiasi edizione); Rubem Fonseca, Buon anno, Roma, Voland, 1998 (un racconto a scelta dello studente); Luiz Ruffato, Come tanti cavalli, Milano, Bevivino, 2003; Jaime Ginzburg, A violência na literatura brasileira: notas sobre Machado de Assis, Graciliano Ramos e Guimarães Rosa, “Letterature d’America”, 130, XXX, 2010, pp. 5-22 Patricia Peterle, La fame delle assenze e l’intellettuale brasiliano: un percorso letterario, “Quaderno del Dipartimento di Letterature Comparate”, 5, 2010. Note Ulteriore bibliografia critica verrà indicata nel corso delle lezioni. Almeno dieci giorni prima dell’appello in cui intende sostenere l’esame, lo studente è tenuto a consegnare al docente una relazione scritta su una delle opere analizzate nel corso delle lezioni.

prof. Salvador Pippa

Lingua e traduzione – Lingue portoghese e brasiliana I magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/09

Crediti formativi: 6 Codice insegnamento: 20702919

Obiettivi formativi Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze pari ad un livello avanzato di conoscenza della lingua portoghese. Si insisterà dapprima sui meccanismi di coesione e di coerenza testuale, quindi si osserveranno tali fenomeni a livello della teoria e della prassi traduttiva fornendo indicazioni sui metodi e sulla tecniche di traduzione di testi di varia tipologia. Particolare attenzione sarà rivolta alla riformulazione scritta. Programma del corso Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze pari ad un livello avanzato di conoscenza della lingua portoghese. Si insisterà dapprima sui meccanismi di coesione e di coerenza testuale, quindi si osserveranno tali fenomeni a livello della teoria e della prassi traduttiva fornendo indicazioni sui metodi e sulla tecniche di traduzione di testi di varia tipologia. Particolare attenzione sarà rivolta alla riformulazione scritta. Il corso si articolerà nei seguenti moduli: Modulo A (3 CFU) Meccanismi di coesione e coerenza testuale e traduzione dal portoghese verso l’italiano Modulo B (3 CFU) Analisi e traduzione specializzata in italiano di testi riconducibili a varie tipologie testuali Materiale didattico Ataliba Teixeira de Castilho, Gramática do português, editora Contexto, 2010 pagg 169-242

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Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003 (cap. Mecanismos de estruturação textual e cap. Anafora e co-referencia) Scarpa F., La traduzione specializzata. Un approccio didattico professionale, Milano, Hoepli, 2008 Modulo C: Alves et al., Traduzir com autonomia, Editora Contexto, São Paulo, 2010. Dizionari Dicionário da Língua Portuguesa Contemporânea, Academia das Ciências, Lisboa, Verbo, 2001 (monolingue) Novo Dicionário Aurélio da Língua Portuguesa, Rio de Janeiro, Ed. Nova Fronteira, 2004. (monolingue) Dicionário de Sinónimos, Compilação da Tertúlia Edípica, Porto, Porto, 2005. Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2 (bilíngue) Spinelli, V., Casasanta M., Dizionario completo Italiano-Portoghese (Brasiliano) e Portoghese (Brasiliano)-Italiano, 2 vols., Milano, Hoepli (bilingue) Note Lo studente è tenuto a realizzare, nelle modalità che saranno indicate dal docente all’inzio del corso, almeno 12 settimane di Teletandem. Per maggiori informazioni, rivolgersi al docente e consultare questa pagina web: http://www.teletandembrasil.org/home.asp?NewLangID=5

prof. Salvador Pippa

Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana II magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/09

Crediti formativi: 6 Codice insegnamento: 20703548

Obiettivi formativi Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze pari ad un livello avanzato di conoscenza della lingua portoghese. Si insisterà dapprima sui meccanismi di coesione e di coerenza testuale, quindi si osserveranno tali fenomeni a livello della teoria e della prassi traduttiva fornendo indicazioni sui metodi e sulla tecniche di traduzione di testi di varia tipologia. Particolare attenzione sarà rivolta alle strategie di riformulazione orale. Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingue portoghese e brasiliana I Programma del corso Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze pari ad un livello avanzato di conoscenza della lingua portoghese. Si insisterà dapprima sui meccanismi di coesione e di coerenza testuale, quindi si osserveranno tali fenomeni a livello della teoria e della prassi traduttiva fornendo indicazioni sui metodi e sulla tecniche di traduzione di testi di varia

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tipologia. Particolare attenzione sarà rivolta alle strategie di riformulazione orale. Il corso si articolerà nel modo seguente: Modulo A (3 CFU) Meccanismi di coesione e coerenza testuale 2 e traduzione dal portoghese verso l’italiano Modulo B (3 CFU) Analisi e sintesi orale in italiano e portoghese di testi riconducibili a varie tipologie testuali Materiale didattico Modulo A e B: Ataliba Teixeira de Castilho, Gramática do português, editora Contexto, 2010 pagg 169-242 Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003 (cap. Mecanismos de estruturação textual e cap. Anafora e co-referencia) Scarpa F., La traduzione specializzata. Un approccio didattico professionale, Milano, Hoepli, 2008 Modulo B: Alves et al., Traduzir com autonomia, Editora Contexto, São Paulo, 2010. Dizionari: Dicionário da Língua Portuguesa Contemporânea, Academia das Ciências, Lisboa, Verbo, 2001 (monolingue) Novo Dicionário Aurélio da Língua Portuguesa, Rio de Janeiro, Ed. Nova Fronteira, 2004. (monolingue) Dicionário de Sinónimos, Compilação da Tertúlia Edípica, Porto, Porto, 2005. Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2 (bilíngue) Spinelli, V., Casasanta M., Dizionario completo Italiano-Portoghese (Brasiliano) e Portoghese (Brasiliano)-Italiano, 2 vols., Milano, Hoepli (bilingue) Note Lo studente è tenuto a realizzare, nelle modalità che saranno indicate dal docente all’inizio del corso, almeno 12 settimane di Teletandem. Per maggiori informazioni, rivolgersi al docente e consultare questa pagina web: http://www.teletandembrasil.org/home.asp?NewLangID=5

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prof. Gilberto Sacerdoti

Letteratura inglese I magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/10

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20702936

Obiettivi formativi Lo studente affinerà a livelli molto avanzati le sue competenze specialistiche nell’analisi delle dinamiche intermediali e interculturali relative alle letterature e alle culture dei paesi di lingua inglese, nonché alle sue geografie culturale e alle problematiche dell’identità culturale, con attenzione approfondita alle problematiche della didattica della letteratura. Acquisirà inoltre una elevata capacità di perfezionare autonomamente le sue competenze teorico-metodologiche, nonché di utilizzare criticamente gli strumenti dell’analisi filologica e critico-letteraria per l’interpretazione dei fenomeni culturali, in particolare dei processi di traduzione transculturale e delle dinamiche della comunicazione intermediale. Programma Tenendo conto degli obiettivi sopra specificati, il corso ha per oggetto lo studio e l’analisi approfondita di due drammi shakespeariani, Antony and Cleopatra e The Tempest, di cui verranno esaminate in particolare le tematiche cosmologiche e teologico-politiche. Materiale didattico Per Antony and Cleopatra: W. Shakespeare, Antony and Cleopatra, edizione Arden, o Oxford, o Cambridge G. Sacerdoti: Nuovo cielo, nuova terra. La rivelazione copernicana di “Antonio e Cleopatra”, Edizioni di Storia e Letteratura, 2008 Per The Tempest: W. Shakespeare, The Tempest, edizione Oxford a cura di S. Orgel, più edizione italiana bilingue a scelta. G. Sacerdoti, Cani latranti, magia e miracoli di Cristo. Spunti pichiani nella “History of the World” di Sir Walter Ralegh, in Giovanni Pico della Mirandola. Convegno internazionale di studi nel cinquecentesimo anniversario della morte (1494-1994), a cura di G.C. Garfagnini, Firenze, Olschki,1997 (disponibile in fotocopia) G. Sacerdoti, La tempesta della Tempesta, in Con le ali dell’intelletto. Studi di filosofia e di storia della cultura, a cura di F. Meroi, Olschki, Firenze 2005, pp. 185-208 (disponibile in fotocopia) G. Sacerdoti, “Calibano: post-colonial, precolonial o post-post-colonial?”, in Postcolonial Shakespeare, a cura di Masolino D’Amico e Simona Corso, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2009, pp. 267-277 (disponibile in fotocopia) G. Sacerdoti, “Bacone, Machiavelli e l’imitazione di Cristo”, Giornale critico della filosofia italiana, Anno LXXXVIII (LXXXVIII) Fasc. II – Maggio-Agosto 2007, pp. 284-297 (disponibile in fotocopia) F. Bacone, “Della bontà e della bontà di natura” (disponibile in fotocopia). M. de Montaigne “Dei cannibali” (disponibile in fotocopia).

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Il materiale in fotocopia sarà disponibile presso la copisteria Copyando di fronte all’entrata della Facoltà di Lettere e Filosofia. Misure per studenti stranieri Il corso è svolto in italiano, ma l’esame può essere sostenuto in inglese

prof. John McCourt

Letteratura inglese II magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/10

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20703542

Obiettivi formativi Lo studente affinerà a livelli molto avanzati le sue competenze specialistiche nell’analisi delle dinamiche intermediali e interculturali relative alle letterature e alle culture dei paesi di lingua inglese, nonché alle sue geografie culturale e alle problematiche dell’identità culturale, con attenzione approfondita alle problematiche della didattica della letteratura. Acquisirà inoltre una elevata capacità di perfezionare autonomamente le sue competenze teorico-metodologiche, nonché di utilizzare criticamente gli strumenti dell’analisi filologica e critico-letteraria per l’interpretazione dei fenomeni culturali, in particolare dei processi di traduzione transculturale e delle dinamiche della comunicazione intermediale. Propedeuticità: Letteratura inglese I magistrale Programma del corso Il corso ha per oggetto lo studio e l'analisi approfondita di alcuni testi chiavi dell’irish literary revival e della letteratura irlandese contemporanea. studierà come l’identità irlandese è stato costruito, all’inizio del ventesimo secolo, intorno al mito del west e delle isole irlandesi e poi come questo processo viene revisionato dagli scrittori del counter-revival irlandese e da alcuni scrittori e film makers contemporanei. Dopo aver approfondito il contesto storico-culturale dell'irlanda nel ventesimo secolo, si procederà ad una serie di letture dei testi scelti. una parte del corso verrà fatto in forma di seminario. Materiale didattico Poesia: W.b. Yeats: “The lake isle of innisfree”, “The white birds” (the rose, 1890); “The pilgrim” (new poems, 1938) Denis Devlin, “Lough Derg” (1942); Patrick Kavanagh, “Lough Derg” (1942); Richard Murphy, “Sailing to an island”, “The cleggan disaster”, “The last galway hooker”, “Pat Cloherty’s version of the maisie” (1963); Derek Mahon, “Recalling aran”, “Epitaph for Robert Flaherty” (night-crossing, 1967);

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Michael Longley, “Leaving Inishmore” (no continuing city, 1968); Padraic Fallon, “An island” (poems, 1974); Seamus Heaney, “Storm on the island”, “Synge on aran”, “Lovers on aran” (Death of a naturalist 1966), station island (1984), “The disappearing island” (The haw lantern, 1987); Eavan Boland, “The achill woman”, (Outside history, 1990); “The lost land” (The lost land, 1998); Julie O’callaghan, “The great blasket island” (What’s what, 1991); Bernard O’donoghue, “Holy island” (The weakness, 1991); Paula Meehan, “Island burial” (Pillow talk, 1994) Greg Delanty, “On the renovation of Ellis Island” (American wake, 1995), “The emerald isle, Sri Lanka” (The blind stitch, 2001); David Wheatley “On Tory Island” (A nest on the waves, 2010) (ci sarà una dispensa con tutta la poesia in programma) Teatro: Brian Friel, The gentle island (1971); Martin Macdonagh, The cripple of Inishmaan (1996); Prosa: J.m. Synge: the aran islands (1906) Peadar O’donnell, Islanders (1927) Flann O’brien, The poor mouth (1941) Film: Robert Flaherty, man of aran (1934) Mike Newell, Into the west (1992) Graham Lenehan, Father Ted (one episode of tv series) Testi critici: Kim Cheng Boey, "Sailing to an island contemporary irish poetry visits the western islands", Shima: the international journal of research into island cultures, volume 2, no. 2, 2008, pp. 19-40. Edna Longley, "Irish and Scottish 'island poems'" in Millar, Robert Mccoll, ed., northern lights, northern words. Selected papers from the frlsu conference, Kirkwall 2009. Aberdeen. Forum for research on the languages of Scotland and Ireland, 143-61. Karen O’brien, “‘Ireland mustn’t be such a bad place so’: mapping the ‘real’ terrain of the aran islands”, Journal of dramatic theory and criticism 20.2 (spring 2006): 169-183. Una lista di altri testi critici sarà fornita all’inizio del corso. La lista dei testi da studiare potrebbe subire cambiamenti durante il corso. Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese.

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prof. Maria Anita Stefanelli + prof. Caterina Ricciardi

Lingue e Letterature Anglo-Americane I magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/11

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20702937

Obiettivi formativi

Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dell’area di lingua inglese d'America nella loro dimensione transculturale, anche in relazione alle problematiche della didattica della letteratura. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle problematiche della didattica della letteratura.

Programma del corso Stili del Moderno Nord-Americano (le lezioni si avvarranno della collaborazione della Prof. Sara Antonelli) Il corso, articolato in tre sezioni, intende investigare stili e problematiche socio-culturali del Moderno letterario Nord-Americano fino ai risultati del nuovo secolo. Saranno esaminati testi e autori rappresentativi delle interpretazioni offerte da vari generi letterari e momenti di rinnovo linguistico, multiculturale, performativo e multimediale.

Materiale didattico a) Nuove Letture della Modernità di F. Scott Fitzgerald Bibliografia: - F. Scott Fitzgerald, The Great Gatsby (qualsiasi edizione, preferibilmente quella curata da M. J. Bruccoli, Cambridge) - F. Scott Fitzgerald, “The Diamond as Big as the Ritz” (in una qualsiasi edizione di Short Stories di F. Scott Fitzgerald) Per i testi di critica e per la storia letteraria gli studenti faranno riferimento a: - New Essays on The Great Gatsby (a cura di M. J. Bruccoli, Cambridge) - Ann Douglas, Terrible Honesty. Mongrel Manhattan in the 1920s (London, Picador, 1997, o altre edizioni) - A New Literary History of America (a cura di Greil Marcus e Werner Sollors, Boston, Harvard University Press, 2009) b) Teatro e performance nel Novecento statunitense e canadese, negli anni quaranta, sessanta e decadi successive: K. Patchen e J. Cage "The City Wears a Slouch Hat"; The Living Theater; the Performance Group; il musical "Jesus Christ Superstar"; Anne Waldman "Fast Speaking Woman"; Judith Thompson, "Palace of the End"; Brian O' Doherty as Patrick Ireland. (Un’attenta escursione in internet, a cura della prof. Stefanelli, introdurrà gli studenti a questa materia prima dell’inizio della didattica nel secondo semestre)

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Bibliografia: - K. Patchen e J Cage, The City Wears a Slouch Hat, in John Cage, The Lost Works (Mode Records 1997). - Anne Waldman, Fast Speaking Woman (City Lights 1996) - Judith Thompson, Palace of the End (Neo. Edizioni 2009) Ulteriori materiali bibliografici saranno distribuiti nel corso delle lezioni. c) Il romanzo americano contemporaneo: nuove tendenze e autori - Don DeLillo, Libra (New York, Viking, 1988) - Toni Morrison, Jazz (New York, Knopf, 1992) - David Foster Wallace, The Pale King (New York, Little Brown, 2011) Per la storia letteraria, gli studenti faranno riferimento a: - Il Novecento americano. Narrazioni e culture letterarie del secolo americano, a cura di Sara Antonelli e Giorgio Mariani (Roma, Carocci, 2011) - A New Literary History of America, a cura di Greil Marcus e Werner Sollors (Boston, Harvard University Press, 2009) Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso e affisse in bacheca al termine delle lezioni. Misure per studenti stranieri Buona conoscenza della lingua inglese. Programma del corso -Lettura di Moby-Dick di Herman Melville (Prof. Caterina Ricciardi) Questa parte del corso sarà dedicata a un’analisi approfondita del capolavoro di Melville. - David Mamet: The American Macho (Prof. Maria Anita Stefanelli) Il teatro di David Mamet si distingue per il linguaggio urbano, sintetico, freddo, infarcito da parole oscene. Le didascalie sono scarne, le scene essenziali. L'uomo è essenzialmente un frustrato; tende al machismo, ma la donna spesso si prende gioco di lui. Il mondo è fatto di un capitalismo rapace, iper-mascolinità e il rapporto simbiotico tra i due. Spaccato della società americana, dove il gioco d'azzardo è metafora della vita. Materiale didattico -Herman Melville, Moby-Dick, or the Whale. Ed. Harold Beaver (Penguin); Giorgio Mariani, Leggere Melville (Carocci); R. S. Levine, The Cambridge Companion to Herman Melville; F. O. Matthiessen, American Renaissance (parti scelte); A New Literary History of America, ed. by Greil Marcus e Werner Sollors. Harvard University Press, 2009 (il capitolo su Melville). -David Mamet, testi: Sexual Perversity in Chicago (1974), American Buffalo (1975), A Life in the Theatre (1977), The Woods (1979), Edmond (1982), Glengarry Glen Ross (1984), Speed-the-Plow (1988), Oleanna (1992) -David Mamet, film: Americani, regia di James Foley (1992) The Winslow Boy, regia di David Mamet (1999)

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-Bibliografia: Arthur Holmberg, David Mamet and American Macho, C.U.P. 2012. Misure per studenti stranieri Buona conoscenza della lingua inglese.

prof. Caterina Ricciardi + prof. Maria Anita Stefanelli

Lingue e Letterature Anglo-Americane II magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/11

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20703543

Obiettivi formativi Lo studente affinerà a livelli molto avanzati le sue competenze specialistiche nell'analisi delle dinamiche intermediali e interculturali relative alle letterature e alle culture dell’area di lingua inglese d'America, nonché alle sue geografie culturale e alle problematiche dell'identità culturale, con attenzione approfondita alle forme di ibridazioni culturali e al rapporto fra media e arti e alle problematiche della didattica della letteratura. Acquisirà inoltre una elevata capacità di perfezionare autonomamente le sue competenze teorico-metodologiche, nonché di utilizzare criticamente gli strumenti dell'analisi filologica e critico-letteraria per l'interpretazione dei fenomeni culturali, in particolare dei processi di traduzione transculturale e delle dinamiche della comunicazione intermediale. Propedeuticità: Lingue e Letterature Anglo-Americane I magistrale Programma del corso -Lettura di Moby-Dick di Herman Melville (Prof. Caterina Ricciardi) Questa parte del corso sarà dedicata a un’analisi approfondita del capolavoro di Melville. - David Mamet: The American Macho (Prof. Maria Anita Stefanelli) Il teatro di David Mamet si distingue per il linguaggio urbano, sintetico, freddo, infarcito da parole oscene. Le didascalie sono scarne, le scene essenziali. L'uomo è essenzialmente un frustrato; tende al machismo, ma la donna spesso si prende gioco di lui. Il mondo è fatto di un capitalismo rapace, iper-mascolinità e il rapporto simbiotico tra i due. Spaccato della società americana, dove il gioco d'azzardo è metafora della vita. Materiale didattico -Herman Melville, Moby-Dick, or the Whale. Ed. Harold Beaver (Penguin); Giorgio Mariani, Leggere Melville (Carocci); R. S. Levine, The Cambridge Companion to Herman Melville; F. O. Matthiessen, American Renaissance (parti scelte); A New Literary History of America, ed. by Greil Marcus e Werner Sollors. Harvard University Press, 2009 (il capitolo su Melville).

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-David Mamet, testi: Sexual Perversity in Chicago (1974), American Buffalo (1975), A Life in the Theatre (1977), The Woods (1979), Edmond (1982), Glengarry Glen Ross (1984), Speed-the-Plow (1988), Oleanna (1992) -David Mamet, film: Americani, regia di James Foley (1992) The Winslow Boy, regia di David Mamet (1999) -Bibliografia: Arthur Holmberg, David Mamet and American Macho, C.U.P. 2012. Misure per studenti stranieri Buona conoscenza della lingua inglese.

prof. Marinella Rocca Longo

Lingua e traduzione - Lingua inglese I magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/12

Crediti formativi: 6 Codice insegnamento: 20702938

Obiettivi formativi Il corso intende fornire gli strumenti di base – teorici e pratici - per l’analisi testuale avanzata sia di testi non letterari che di testi letterari. Attraverso un’ampia gamma di tipologie testuali e linguistiche, verranno presentati strumenti e tecniche di analisi testuale, di teoria dei generi letterari e di diverse tipologie linguistiche dell’inglese parlato nel mondo. Scopo finale sarà fornire le capacità per una corretta analisi testuale a fini culturali e traduttivi. Programma del corso Per realizzare gli obiettivi formativi previsti, il corso affronterà aspetti teorici e aspetti pratici. Aspetti teorici: ripresa e approfondimento dei temi trattati nel triennio, in particolare studio comparato della lingua, dei diversi linguaggi e generi letterari e con teoria e storia delle strategie di traduzione. L’analisi linguistica delle diverse tipologie di testi sarà fatta con l’ausilio di campioni di traduzioni. Per i testi tecnici e relativi ai media si affronteranno anche tematiche relative alla localizzazione. Aspetti pratici: applicazione pratica degli aspetti teorici affrontati, attraverso la traduzione di testi letterari e non letterari; particolare cura verrà data ai linguaggi della multimedialità e alla traduzione multimediale; il linguaggio letterario verrà affrontato nelle sue particolarità geografiche, storiche e culturali, con particolare riferimento ai problemi traduttivi specifici. Creazione e uso di corpora linguistici. Materiale didattico: M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica, Kappa, Roma, 2003 Witi Ihimaera, Racconti neozelandesi, Kappa, Roma, 2007

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Thomas Middleton e Thomas Dekker, The Roaring Girl/Marinella Rocca Longo, La Mariuola, ed. Kappa (in corso di stampa) Altro materiale verrà fornito in fotocopia durante il corso. Nell’ultima fase del corso si terranno prove pratiche di analisi testuale e traduzione. Misure per studenti stranieri gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare, per lo svolgimento della prova d’esame, oltre al dizionario bilingue inglese-italiano e al vocabolario della lingua italiana (consentiti entrambi agli studenti madrelingua italiana), anche un dizionario inglese-lingua madre e lingua madre-italiano. Note/altre informazioni Per i corsi di lingua (necessari per il conseguimento dei CFU totali), consultare il sito degli esperti madrelingua. Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte fondamentale e integrante del corso, e che la prova di lingua è richiesta per l’acquisizione di CFU totali. Livello di uscita: C1 superiore.

prof. Marinella Rocca Longo

Lingua e traduzione - Lingua inglese II magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/12

Crediti formativi: 6 Codice insegnamento: 20703549

Obiettivi formativi Il corso intende fornire gli strumenti di base – teorici e pratici - per l’analisi testuale avanzata sia di testi non letterari che di testi letterari. Attraverso un’ampia gamma di tipologie testuali e linguistiche, verranno presentati strumenti e tecniche di analisi testuale, di teoria dei generi letterari e di diverse tipologie linguistiche dell’inglese. Scopo finale sarà fornire le capacità per una corretta analisi testuale a fini culturali e traduttivi. Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingua inglese I magistrale Programma del corso Per realizzare gli obiettivi formativi previsti, il corso affronterà aspetti teorici e aspetti pratici. Aspetti teorici: ripresa e approfondimento dei temi trattati nel triennio, in particolare studio comparato della lingua, dei diversi linguaggi e generi letterari e con teoria e storia delle strategie di traduzione. L’analisi linguistica delle diverse tipologie di testi sarà fatta con l’ausilio di campioni di traduzioni. Per i testi tecnici e relativi ai media si affronteranno anche tematiche relative alla localizzazione. Aspetti pratici: applicazione pratica degli aspetti teorici affrontati, attraverso la traduzione di testi letterari e non letterari; particolare cura verrà data ai linguaggi della multimedialità e alla traduzione multimediale; il linguaggio letterario verrà affrontato nelle sue

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particolarità letterarie, storiche e culturali, con particolare riferimento ai problemi traduttivi di testi letterari classici e loro traduzione moderna. Creazione e uso di corpora linguistici. Materiale didattico M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica, Kappa, Roma, 2003 Witi Ihimaera, Racconti neozelandesi, Kappa, Roma, 2007 Thomas Middleton e Thomas Dekker, The Roaring Girl/Marinella Rocca Longo, La Mariuola, ed. Kappa (in corso di stampa) Altro materiale verrà fornito in fotocopia durante il corso. Nell’ultima fase del corso si terranno prove pratiche di analisi testuale e traduzione. Misure per studenti stranieri gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare, per lo svolgimento della prova d’esame, oltre al dizionario bilingue inglese-italiano e al vocabolario della lingua italiana (consentiti entrambi agli studenti madrelingua italiana), anche un dizionario inglese-lingua madre e lingua madre-italiano. Note/altre informazioni Per i corsi di lingua (necessari per il conseguimento dei CFU totali), consultare il sito degli esperti madrelingua. Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte fondamentale e integrante del corso, e che la prova di lingua è richiesta per l’acquisizione di CFU totali. Livello di uscita: C2.

prof. Francesco Fiorentino

Letteratura tedesca I magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/13

Crediti formativi: 12 Codice isegnamento: 20702939

Obiettivi formativi Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi di lingua tedesca nella loro dimensione transculturale, anche in relazione alle problematiche della didattica della letteratura. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle problematiche della didattica della letteratura.

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Programma del corso L’opera di Heiner Müller, il maggiore drammaturgo tedesco dopo Brecht, verrà analizzata e variamente contestualizzata come snodo cruciale degli sviluppi e dei discorsi letterari nel secondo Novecento di lingua tedesca.

Materiale didattico Heiner Müller, Werke, Suhrkamp, voll. 3-5 (le seguenti opere: Der Lohndrücker, Philoktet, Der Horatier, Mauser, Germania Tod in Berlin, Leben Gundlings Friedrich von Preußen Lessings Schlaf Traum Schrei, Hamletmaschine, Der Auftrag, Quartett, Bildbeschreibung, Anatomie Titus Fall of Rome Ein Shakespearekommentar, Mommsens Block, Germania 3 Gespenster am toten Mann) Bibliofrafia critica Hans-Thies Lehmann, Patrick Primavesi (Hg.), Heiner Müller-Handbuch, Metzler; Francesco Fiorentino (cur.), Heiner Müller. Per un teatro pieno di tempo, Artemide.

prof. Francesco Fiorentino

Letteratura tedesca II magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/14

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20703544

Obiettivi formativi Lo studente affinerà a livelli molto avanzati le sue competenze specialistiche nell’analisi delle dinamiche intermediali e interculturali relative alle letterature e alle culture dei paesi di lingua tedesca, nonché alle sue geografie culturale e alle problematiche dell’identità culturale, con attenzione approfondita alle problematiche della didattica della letteratura. Acquisirà inoltre una elevata capacità di perfezionare autonomamente le sue competenze teorico-metodologiche, nonché di utilizzare criticamente gli strumenti dell’analisi filologica e critico-letteraria per l’interpretazione dei fenomeni culturali, in particolare dei processi di traduzione transculturale e delle dinamiche della comunicazione intermediale. Propedeuticità: Letteratura tedesca I magistrale

Programma del corso L’opera di Heiner Müller, il maggiore drammaturgo tedesco dopo Brecht, verrà analizzata e variamente contestualizzata come snodo cruciale degli sviluppi e dei discorsi letterari nel secondo Novecento di lingua tedesca. Oggetto di riflessione saranno inoltre l’eredità brechtiana nella scrittura di Müller e la sua natura transmediale.

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Materiale didattico Heiner Müller, Werke, Suhrkamp, vol. 1 (Die Gedichte), voll. 3-5 (le seguenti opere: Der Lohndrücker, Philoktet, Der Horatier, Mauser, Germania Tod in Berlin, Leben Gundlings Friedrich von Preußen Lessings Schlaf Traum Schrei, Hamletmaschine, Der Auftrag, Quartett, Bildbeschreibung, Anatomie Titus Fall of Rome Ein Shakespearekommentar, Mommsens Block, Germania 3 Gespenster am toten Mann) Bibliofrafia critica Hans-Thies Lehmann, Patrick Primavesi (Hg.), Heiner Müller-Handbuch, Metzler; Francesco Fiorentino (cur.), Heiner Müller. Per un teatro pieno di tempo, Artemide.

prof. Giovanni Sampaolo

Lingua e traduzione - Lingua tedesca I magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/14

Crediti formativi: 6 Codice insegnamento: 20702940

Obiettivi formativi Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata alla dimensione transculturale dei paesi di lingua tedesca e, attraverso l’attività di traduzione di testi letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie (anche settoriali), affinerà a livelli molto avanzati la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e culturali. Programma del corso Esiste una ‘teoria della traduzione’? Sicuramente esistono numerosi e divergenti approcci a questa attività. Il corso offre una panoramica diacronica e sincronica dei diversi percorsi della traduttologia, presentando inoltre dizionari e strumenti della traduzione. Si affronterà la traduzione dal tedesco in italiano di diverse varietà testuali. Sono previste verifiche periodiche con approfondita analisi degli elaborati individuali. Materiale didattico Radegundis Stolze, Übersetzungstheorien, Narr, Tübingen, 5. Aufl. 2008. Misure per studenti stranieri Dato il livello avanzato dell’attività di traduzione, il corso è consigliato solo a studenti con buona conoscenza dell’italiano. Note È prevista una prova finale scritta di traduzione.

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prof. Giovanni Sampaolo

Lingua e traduzione - Lingua tedesca II magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/14

Crediti formativi: 6 Codice insegnamento: 20703551

Obiettivi formativi Lo studente affinerà, consueguendo un’autonoma capacità di giudizio e autonoma competenza fattiva, le sue competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata alla dimensione transculturale dei paesi di lingua tedesca e la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi letterari e saggistici assai differenziati tipologicamente e diacronicamente, con le loro implicazioni linguistiche e culturali. Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingua tedesca I magistrale Programma del corso Esiste una ‘teoria della traduzione’? Sicuramente esistono numerosi e divergenti approcci a questa attività. Il corso offre una panoramica diacronica e sincronica dei diversi percorsi della traduttologia, presentando inoltre dizionari e strumenti della traduzione. Si affronterà la traduzione dal tedesco in italiano di diverse varietà testuali. Sono previste verifiche periodiche con approfondita analisi degli elaborati individuali. Materiale didattico Radegundis Stolze, Übersetzungstheorien, Narr, Tübingen, 5. Aufl. 2008. Stefano Arduini, Ubaldo Stecconi, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma 2007. Misure per studenti stranieri Dato il livello avanzato dell’attività di traduzione, il corso è consigliato solo a studenti con buona conoscenza dell’italiano. Note È prevista una prova finale scritta di traduzione.

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prof. Krassimir Stantchev + prof. Laura Piccolo

Slavistica: Letteratura russa I magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20702941

Obiettivi formativi Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni della civiltà letteraria russa, con particolare attenzione al concetto di Medioevo applicato alla cultura della Slavia ortodossa, letteratura slavo-ecclesiastica e tradizioni “nazionali”, e letteratura russa “antica” ovvero medievale. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle problematiche della didattica della letteratura. Programma del corso Il corso è dedicato alla poesia russa e si articola in due moduli:

MODULO A: La Rus’ medievale e la poesia russa

– La poesia nello spazio letterario della Rus' medievale e pre-moderna (XI-XVII sececolo): L’eredità antico slava; la poesia liturgica; i duchovnye stichi e la tradizione popolare; la poesia barocca. La questione dell’esistenza di un epos letterario nella Rus’ medievale. Problemi di versificazione e metrica nella poesia russa pre-moderna.

– Ispirazioni medievali nella poesia russa moderna (XIX-XX secolo): M. A. Kuzmin e i suoi cicli poetici Duchovnye stichi e Prazdniki presvjatoj Bogorodicy nel contesto dell’Età d’argento ovvero del modernismo russo.

MODULO B: La poesia moderna e contemporanea (XIX-XXI secolo)

- Problemi di versificazione e metrica: dall’età di Puškin a Oberiu - La poesia non ufficiale (XX secolo) e il rapporto con la tradizione - La poesia del XXI secolo: nuove voci e tendenze

Il modulo B prevede una serie di esercitazioni scritte nel corso dell’anno (analisi del testo, commento ecc.) e una presentazione orale in aula su un tema concordato col docente (20 minuti, in italiano o in russo). Le prove di verifica interna concorreranno, insieme alla prova orale finale, alla votazione finale.

Materiale didattico

MODULO A:

Testi di riferimento

Storia della civiltà letteraria russa, a cura di M. Colucci e R. Picchio, Torino, UTET, 1997, v. II (su Kuzmin: pp. 119-123; sui versi spirituali: pp. 525-528; sulla metrica russa: pp. 617-634);

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Testi

P. Bessonov, Kaliki perechožie. Sbornik stichov, I-VI, SPb. 1861-1874 (antologia di poesie fornite in fotocopie);

Virševaja poezija (pervaja polovina XVII veka), sost. V.K. Bylinin, A.A. Iljušin, M. 1989 Виршевая поэзия (первая половина XVII века),

M.A. Kuz’min, Osennie ozera, 1912 (ed. ortograficamente aggiornata: http://az.lib.ru/k/kuzmin_m_a/kuzmin1_2.shtml).

Approfondimenti critici

K. Stantchev, Il posto della poesia liturgica nello spazio letterario della Rus' medievale (Storia e stato attuale della questione), «Russica romana» IX, 2002 (In ricordo di Michele Colucci, vol. II), pp. 327-341;

Rizzi D., L’inafferrabile “età d’argento”, «Europa Orientalis», 1996/II, pp. 77-96.

Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie di testi verranno forniti all'inizio del corso.

MODULO B:

Un’antologia di testi poetici e una scelta di saggi critici saranno distribuiti all’inizio del corso. Misure per studenti stranieri Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa. Note La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare sono pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni saranno in russo e in italiano.

prof. Krassimir Stantchev + prof. Laura Piccolo

Slavistica: Letteratura russa II magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21

Crediti formativi: 12 Codice insegnamento: 20703545

Obiettivi formativi

Lo studente affinerà a livelli molto avanzati le sue competenze specialistiche nell’analisi delle dinamiche intermediali e interculturali relative alla letteratura e alla cultura letteraria russa, con attenzione approfondita alle problematiche della didattica della letteratura. Acquisirà inoltre una elevata capacità di perfezionare autonomamente le sue competenze

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teorico-metodologiche, nonché di utilizzare criticamente gli strumenti dell’analisi filologica e critico-letteraria per l’interpretazione dei fenomeni culturali, in particolare dei processi di traduzione transculturale e delle dinamiche della comunicazione intermediale.

Propedeuticità: Letteratura russa I magistrale Programma del corso Il corso è dedicato alla poesia russa e si articola in due moduli:

MODULO A: La Rus’ medievale e la poesia russa

– La poesia nello spazio letterario della Rus' medievale e pre-moderna (XI-XVII sececolo): L’eredità antico slava; la poesia liturgica; i duchovnye stichi e la tradizione popolare; la poesia barocca. La questione dell’esistenza di un epos letterario nella Rus’ medievale. Problemi di versificazione e metrica nella poesia russa pre-moderna.

– Ispirazioni medievali nella poesia russa moderna (XIX-XX secolo): M. A. Kuzmin e i suoi cicli poetici Duchovnye stichi e Prazdniki presvjatoj Bogorodicy nel contesto dell’Età d’argento ovvero del modernismo russo.

MODULO B: La poesia moderna e contemporanea (XIX-XXI secolo)

- Problemi di versificazione e metrica: dall’età di Puškin a Oberiu - La poesia non ufficiale (XX secolo) e il rapporto con la tradizione - La poesia del XXI secolo: nuove voci e tendenze

Il modulo B prevede una serie di esercitazioni scritte nel corso dell’anno (analisi del testo, commento ecc.) e una presentazione orale in aula su un tema concordato col docente (20 minuti, in italiano o in russo). Le prove di verifica interna concorreranno, insieme alla prova orale finale, alla votazione finale.

Materiale didattico

MODULO A

Testi di riferimento

Storia della civiltà letteraria russa, a cura di M. Colucci e R. Picchio, Torino, UTET, 1997, v. II (su Kuzmin: pp. 119-123; sui versi spirituali: pp. 525-528; sulla metrica russa: pp. 617-634);

Testi

P. Bessonov, Kaliki perechožie. Sbornik stichov, I-VI, SPb. 1861-1874 (antologia di poesie fornite in fotocopie);

Virševaja poezija (pervaja polovina XVII veka), sost. V.K. Bylinin, A.A. Iljušin, M. 1989 Виршевая поэзия (первая половина XVII века)

M.A. Kuz’min, Osennie ozera, 1912 (ed. ortograficamente aggiornata: http://az.lib.ru/k/kuzmin_m_a/kuzmin1_2.shtml).

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Approfondimenti critici

K. Stantchev, Il posto della poesia liturgica nello spazio letterario della Rus' medievale (Storia e stato attuale della questione), «Russica romana» IX, 2002 (In ricordo di Michele Colucci, vol. II), pp. 327-341;

Rizzi D., L’inafferrabile “età d’argento”, «Europa Orientalis», 1996/II, pp. 77-96.

Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie di testi verranno forniti all'inizio del corso.

MODULO B

Un’antologia di testi poetici e una scelta di saggi critici saranno distribuiti all’inizio del corso. Misure per studenti stranieri Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa. Note La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare sono pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni saranno in russo e in italiano.

Docente da definire Lingua e traduzione - Lingua russa I magistrale

Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21 Crediti formativi: 6

Codice insegnamento: 20706103 Obiettivi formativi Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione e, attraverso l’attività di traduzione di testi letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie (anche settoriali), affinerà a livelli molto avanzati la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e culturali. Deve comparire lingua traduzione russa 1 lm con gli obiettivi in comune con ll: Approfondimento della: a) conoscenza e comprensione di alcune caratteristiche della lingua oggetto di studio; b) capacità di interagire in lingua su: idee, atteggiamenti ed intenti; c) capacità di analisi del testo utilizzando le conoscenze acquisite; d) capacità di comprensione di Problematiche teoriche e metodologiche inerenti la traduzione come mediazione linguistica e culturale; e) applicazione delle conoscenze acquisite a testi utilizzati in alcuni contesti lavorativi; f) risolvere, in contesti culturali connotati dall’uso della lingua di studio, problemi di varia natura. Analisi e traduzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio).

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Consolidamento della: a) conoscenza e comprensione di alcune caratteristiche della lingua oggetto di studio; b) capacità di interagire in lingua su: idee, atteggiamenti ed intenti; c) capacità di analisi del testo scritto utilizzando le conoscenze acquisite; d) capacità di utilizzazione di risorse e strumenti per la traduzione; e) applicazione delle conoscenze acquisite a testi utilizzati in alcuni contesti lavorativi. Analisi e traduzione di alcuni testi brevi appartenenti a vari generi testuali (laboratorio).

Docente da definire Lingua e traduzione - lingua russa II magistrale

Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21 Crediti formativi: 6

Codice insegnamento: 20703550 Obiettivi formativi Lo studente affinerà, consueguendo un’ autonoma capacità di giudizio e autonoma competenza fattiva, le sue competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata e la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi letterari e saggistici assai differenziati tipologicamente e diacronicamente, con le loro implicazioni linguistiche e culturali. Propedeuticità: Lingua e traduzione - Lingua russa I magistrale

prof. Krassimir Stantchev

Slavistica – Filologia slava I magistrale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21

Crediti formativi: 6 Codice insegnamento: 20705152

Obiettivi Acquisizione delle conoscenze fondamentali sulla grammatica della lingua paleoslava e, su questa base, introduzione ai metodi filologici di analisi e critica dei testi paleoslavi. Tramite il lavoro su alcuni testi basilari per la civiltà letteraria della Slavia ortodossa, gli studenti devono venire a conoscenza delle tecniche di ricerca filologica e sviluppare capacità di riflessione autonoma sulla struttura del testo, sulla sua contestualizzazione storico-culturale e sull’intertestualità. Programma del corso Grammatica della lingua paleoslava esemplificata tramite l’analisi di brani scelti di opere anticoslave:

– fonetica; – morfologia – il sistema nominale; – morfologia – il sistema verbale;

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– le particolarità morfo-sintattiche dello slavo antico e alcuni problemi della traduzione. Materiale didattico Skomorochova-Venturini L., Corso di lingua paleoslava. Grammatica, ed. ETS, Pisa 2000 (a partire dalla parte seconda) oppure Marcialis N., Introduzione alla grammatica paleoslava, Firenze University Press, 2005 (Biblioteca di Studi Slavistici 1; stampa a richiesta disponibile su http://epress.unifi.it), dalla p. 77 in poi. I testi in paleoslavo verrano forniti in fotocopie durante il corso. Misure per studenti stranieri Le lezioni si tengono in italiano, l'esame potrebbe essere sostenuto anche in lingua russa. Note Il corso prevede frequenza regolare delle lezioni che comprendono analisi dei testi antico slavi non disponibili in forma manualistica.

prof. Krassimir Stantchev Slavistica – Filologia slava II magistrale

Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21 Crediti formativi: 6

Codice insegnamento: 20705153 Obiettivi formativi Sulla base delle conoscenze acquisite seguendo il corso di Filologia slava I magistrale, gli studenti verranno introdotti alle peculiarità della letteratura slavo-ecclesiastica ovvero della comune eredità letteraria della Slavia Ortodossa medievale e premoderna scritta in lingua paleoslava e slavo-ecclesiastica e caratterizzata da un esplicito carattere sopranazionale. Approffondendo le conoscenze linguisitche, tramite la lettura e l’analisi di testi appartenenti a diversi generi del discorso, gli studenti acquisiranno conoscenze sui principali meccanismi d’enunciazione linguistico-letteraria dei concetti ideologici slavo-ortodossi. Propedeuticità: Slavistica – Filologia slava I magistrale Obiettivi formativi Il modulo prevede una introduzione allo studio delle peculiarità della lingua bulgara che a differenza della maggior parte delle altre lingue slave, russo compreso, ha avuto uno sviluppo dal sintetismo all’analitismo. In piano pratico gli studenti impareranno ad usare, con l’aiuto del dizionario, testi di carattere scientifico (storia e critica letteraria), divulgativo e di attualità.

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Programma del corso Partendo dal paleoslavo, studiato nel triennio, e in confronto con la lingua russa che gli studenti già conoscono, verranno presentate le principali caratteristiche grafo-fonetiche e grammaticali della lingua bulgara moderna e verranno letti, analizzati e tradotti alcuni testi in lingua bulgara che trattano di grammatica, di storia (generale e letteraria) e di attualità. Materiale didattico L. Boriero, Grammatica bulgara, Sansoni, Firenze (s.a.); A. Andrejčin, K. Popov, S. Stojanov, Gramatika na bălgarskija ezik, Sofija, 1977 (verranno forniti fotocopie delle parti richieste); AA VV, Dizionario bulgaro-italiano, Sofia 1992. Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie di testi in lingua bulgara verranno forniti durante il corso. Note Propedeuticità: Filologia slava I Magistrale

prof. Maria Del Sapio

Letteratura inglese magistrale: Studi shakespeariani (esame a scelta)

Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/10 Crediti formativi: 6

Codice insegnamento: 20707099

Obiettivi formativi Lo studente acquisirà conoscenze approfondite su Shakespeare e la cultura early modern. Affinerà la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi linguistica, filologica e culturologica del testo drammatico nell’Inghilterra early modern. Lo studente affinerà anche gli strumenti metodologici necessari per affrontare la dimensione transculturale e intermediale del testo shakespeariano. Programma del corso Attraverso lo studio di The Tempest e di sue riscritture, o ri-mediazioni, si approfondiranno questioni teoriche connesse con i processi di appropriazione del macrotesto shakespeariano, oltre che con la sua dimensione transculturale e intermediale. Materiale didattico William Shakespeare, The Tempest (edizione Arden). Marina Warner, Indigo, London, Vintage Books, 1992.

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G. Lamming, The Pleasures of Exile, Michael Joseph, 1960. Di questo volume vanno studiati i capitoli: “In the Beginning”, “The Occasion for Speaking”, “A Child, a Monster, a Slave”. Peter Greenaway, Prospero’s Books, Allarts, 1991 (film). M. Del Sapio Garbero, “Le mutazioni di Ariel, Shakespeare e Marina Warner”, in M. D’Amico e S. Corso (a cura di), Postcolonial Shakespeare, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2009. M. Del Sapio Garbero, “Miranda o l’educazione della sposa”, in Id., Il bene ritrovato. Le figlie di Shakespeare dal King Lear ai romances, Roma, Bulzoni, 2005. A. Loomba, “Seizing the book”, in Id., Gender, Race, Renaissance Drama, Manchester, Manchester University Press, 1989. Paul Brown, ”‘This thing of darkness I acknowledge mine’: The Tempest and the discourse of colonialism”, in J. Dollimore and A. Sinfield (eds), Political Shakespeare. Essays in Cultural Materialism, Manchester, Manchester University Press, 1985. (Capitolo scelti da) P. Hulme and W. H. Sherman (eds.) , The Tempest and its Travels, London, Reaktion Books, 2000 (di questo volume vanno letti i saggi dei seguenti autori: Bartolovitch, Mowat, Vaughan, Gillies, Seed, Hulme). Bibliografia consigliata: G. Melchiori, Shakespeare, Laterza, 1994. Note Il corso rientra fra i moduli a scelta ed è rivolto a studenti della Laurea Magistrale. Esso si svolgerà nel primo semestre.

prof. Annamaria Annicchiarico

Filologia e letteratura catalana LM (esame a scelta) Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/09

Crediti formativi: 6 Codice insegnamento: 20707098

Obiettivi formativi Approfondimento di tematiche filologico-letterarie concernenti il contesto linguistico-culturale catalano, con specifico riguardo alla lirica e alla narrativa. Affinamento delle competenze in modo da poter leggere, tradurre e commentare testi medievali catalani emblematici sotto il profilo della tradizione romanza, sempre studiati in un'ottica comparativistica. Acquisizione di strumenti metodologici specialistici per affrontare le problematiche relative al nesso edizione critica-traduzione, e/o per analizzare la sopravvivenza nel moderno dell’immaginario medievale. Materiale didattico Manuali, letture critiche e testi (con traduzione a fronte) saranno indicati dalla docente all'inizio del corso.

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Altre attività formative organizzate dal CdL Attività formative organizzate dai docenti del Corso di Laurea (seminari, conferenze, convegni, etc.). Ove tali attività vengano utilizzate anche ai fini dell’acquisizione di crediti formativi, all’interno di un insegnamento, il numero massimo di crediti attribuibili è 2 (due). Altre attività formative non organizzate dal CdLM Tirocinio (6 CFU). La valutazione delle proposte di tirocinio presentate dallo studente o organizzate in collaborazione con gli uffici dell’ateneo, nonché il successivo riconoscimento delle attività di stage con relativi crediti formativi, sono affidati ad una commissione dipartimentale. I nominativi dei docenti responsabili sono riportati di anno in anno sulla Guida dello Studente. Settori scientifico-disciplinari relativi a insegnamenti non organizzati dal CdLM (con indicazione del Dipartimento o Corso di Laurea Magistrale di riferimento. Per gli obiettivi formativi si rinvia ai Regolamenti dei rispettivi CdLM) L-FIL-LET/10 - Letteratura teatrale italiana 20702432 LM/Storia della critica letteraria italiana LM 20702431, Dipartimento Studi Umanistici L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea LM 20703620, Dipartimento Studi Umanistici L-FIL-LET/12 – Storia della lingua italiana LM 20703166, Dipartimento Studi Umanistici L-FIL-LET/14 - Critica letteraria 20702436, Dipartimento Studi Umanistici M-FIL/05 – Filosofia del linguaggio e della comunicazione 20702871 – Funzioni e patologia del linguaggio e della comunicazione 20709714 Dipartimento di Filosofia, comunicazione e spettacolo L-FIL-LET/15 - Filologica germanica 1 LM 20706093 Dipartimento di Lingue letterature e culture straniere L-FIL-LET/15 - Filologica germanica 2 LM 20703291 Dipartimento di Lingue letterature e culture straniere L-LIN/01 – Linguistica generale I LM 20702810 (pragmatica) o 20706090 o 20706100 (linguistica diacronica) Dipartimento di Lingue letterature e culture straniere L-LIN/02 – Didattica delle lingue moderne 20702832 Dipartimento di Lingue letterature e culture straniere

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Programmi delle attività formative organizzate da altri cdL LETTERATURA TEATRALE ITALIANA (Laurea Magistrale) (codice offerta formativa 20702432) (primo ciclo semestrale) Docente: prof. Roberto Salsano Titolo del corso: Teatralità e letteratura. Questioni teoriche ed esempi storici. Articolazione didattica: 36 ore; 6 CFU; I semestre Descrizione del corso: Il corso riguarda l’esame dei connotati di genere che distinguono e per altri versi omologano l’esperienza teatrale e quella letteraria iniziando l’indagine dalla considerazione del teatro alfieriano. Tipologia dell’esame: Orale Bibliografia: -Roberto Salsano, Alfieri tragico tra scrittura e riscrittura, Caltanissetta-Messina, Sciascia, 2014 (in corso di stampa) -Bruno Maier, Introduzione a Vittorio Alfieri, Tragedie, Milano, Garzanti, 1989. -Cesare Segre, Teatro e romanzo. Due tipi di comunicazione letteraria, Torino,Einaudi, 1984 (i primi due capitoli). -Giorgy Luckacs, L’anima e le forme, Milano, Sugar, 1963, pp. 305-347. -Peter Szondi, Teoria del dramma moderno, Torino, Einaudi, 2000. (fino al capitolo su Ibsen compreso) STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA (LAUREA MAGISTRALE) (CODICE OFFERTA FORMATIVA 20702431) (secondo ciclo semestrale) – 6 CFU Docente: prof. Giuseppe Leonelli Obiettivi Formativi del corso: Lo studente acquisirà alla conclusione del corso conoscenze specialistiche relative allo sviluppo e all’articolazione della riflessione critica sugli autori della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni e gli strumenti dell’ermeneutica letteraria che dovrà pragmaticamente esercitare in modo originale. Programma del Corso: ASPETTI DELLA POESIA DEL NOVECENTO. L''OPERA IN VERSI DI SANDRO PENNA Metodi didattici : Lezioni frontali ed esercitazioni

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Modalità di verifica dell'apprendimento : Esami orali Testi di Riferimento: Poeti del novecento a c. di Pier Vincenzo Mengaldo , Mondadori, qualsiasi edizione. STORIA DELLA LINGUA ITALIANA (LAUREA MAGISTRALE) (codice offerta formativa 20703166) (secondo ciclo semestrale) - 6 CFU Docente: proff. Claudio Giovanardi Obiettivi Formativi Lo studente acquisirà la conoscenza degli aspetti, momenti, questioni, testi della storia linguistica italiana dalle origini a oggi. Prerequisiti Il modulo fa parte, insieme a quello di 6 crediti tenuto dal prof. Claudio Giovanardi, dell’insegnamento da 12 crediti degli studenti della laurea magistrale in italianistica e, per mutuazione, di quelli delle lauree magistrali in editoria e comunicazione e teoria della comunicazione. gli studenti del cdlm in italianistica devono obbligatoriamente sostenere l’esame per il totale dei 12 cfu. gli studenti di altri corsi di laurea magistrale che devono conseguire 6 crediti possono scegliere tra uno dei due moduli. Programma del Corso Aspetti della lingua della poesia italiana dalle origini all’ottocento. il corso metterà in evidenza gli aspetti fondamentali della lingua e dello stile della poesia italiana dalle origini all’ottocento. un particolare rilievo sarà inoltre dato al dibattito linguistico nel corso del settecento. Testi di Riferimento - T. Matarrese, Il Settecento, Bologna, Il Mulino, 1993 (ma ristampato). - S. Bozzola, La lirica. Dalle origini a Leopardi, Bologna, Il Mulino, 2012. LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (LAUREA MAGISTRALE) (20703620) (PRIMI SEMESTRE) – 6 CFU Docenti: proff. Simona Costa (iniziale cognome A-L) e Gabriele Pedullà (iniziale cognome M-Z) Iniziali cognome A-L: Obiettivi Formativi

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Il corso punta a offrire agli studenti una conoscenza avanzata della letteratura italiana dall’unità a oggi. a un panorama generale si affiancano letture ravvicinate dei testi, finalizzate tanto all’approfondimento di un autore, una questione o una stagione della nostra cultura più recente quanto al potenziamento degli strumenti di analisi dei testi letterari da parte degli studenti. Programma del Corso La lirica di Gabriele D’Annunzio. il corso prevede la conoscenza della storia della letteratura italiana di secondo ottocento e del novecento, con particolar riferimento alla lirica e in prospettiva anche comparatistica. la parte monografica riguarda la lirica di Gabriele D’Annunzio, con riferimento ai seguenti testi: Primo Vere, Canto Novo, 1882 (poi Canto Novo, 1896), intermezzo di rime, 1883 (poi intermezzo, 1894), Isottèo, Chimera, Elegie Romane, Poema Paradisiaco, Odi Navali, Maia, Elettra, Alcyone, Merope, Canti della guerra latina. L'esame è scritto e orale. L’esame prevede una parte seminariale conclusa da un elaborato scritto su una singola raccolta a scelta (o, per i frequentanti, concordata con la docente) di cui si chiede l’analisi tematica, metrica e retorico-stilistica di un campione testuale. Tale elaborato dovrà essere consegnato quindici giorni prima dell’appello orale. L’esame orale verterà sul complesso dell’opera dannunziana e in particolare sulle raccolte selezionate per la lettura dallo studente. Si richiede per gli studenti frequentanti la lettura integrale di 2 testi dannunziani a scelta fra quelli più sotto indicati; per gli studenti non frequentanti la lettura integrale di 4 testi a scelta fra quelli sotto indicati. Testi di Riferimento Per la parte monografica sulla lirica di d’annunzio si rinvia a Gabriele D’Annunzio, versi d’amore e di gloria, a cura di Annamaria Andreoli e Niva Lorenzini, introduzione di Luciano Anceschi, 2 VOLL., Milano, Mondadori, 1982-1984 (con apparato di note), o alle singole edizioni delle raccolte poetiche negli “Oscar” Mondadori e nelle altre collane economiche (sia per singole opere, come per Garzanti e Bur-Rizzoli, sia per l’intera opera dannunziana, come per la collana “I Mammut” edita da Newton Compton). Per la bibliografia critica si rimanda a S. Costa, D’Annunzio, Roma, Salerno, 2012. INIZIALI COGNOME M-Z: Obiettivi Formativi Letteratura italiana dall’unità a oggi. A un panorama generale si affiancano letture ravvicinate dei testi, finalizzate tanto all’approfondimento di un autore, una questione o una stagione della nostra cultura più recente quanto al potenziamento degli strumenti di analisi dei testi letterari da parte degli studenti. Programma del Corso Beppe Fenoglio e la letteratura della resistenza. Il corso intende familiarizzare gli studenti con l’opera di Beppe Fenoglio e con alcuni dei maggiori narratori della resistenza italiana.

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Testi di Riferimento - Sergio Luzzatto E Gabriele Pedullà (a cura di), Atlante della letteratura italiana, vol. III, Einaudi, Torino 2012. - Gabriele Pedullà (a cura di), Racconti della Resistenza, Einaudi, Torino 2006 -Beppe Fenoglio, Romanzi, a cura di Gabriele Pedullà, Einaudi, Torino 2012 (limitatamente ai seguenti romanzi: La Malora, Primavera di bellezza, Il Partigiano Johnny, una questione privata) -Gabriele Pedullà, La strada più lunga, Donzelli, Roma, 2001 Altri materiali saranno forniti in fotocopie. Testi in più per i non frequentanti: --Santo Peli, La Resistenza, Einaudi --Filippo Focardi, La guerra del Memoria, Laterza CRITICA LETTERARIA (CODICE OFFERTA FORMATIVA 20702436) (PRIMI CICLO SEMESTRALE) – 6 CFU Docente: prof. Gabriele Pedullà Titolo del corso: Fare storia della letteratura italiana: Tiraboschi, De Sanctis e gli altri. Articolazione didattica: 36 ore; 6 CFU; I semestre Descrizione del corso: Il corso intende offrire una panoramica del modo in cui si è fatta storia della letteratura italiana dalla fine del Settecento a oggi, soffermandosi in particolare su Francesco De Sanctis. Accanto a lui saranno analizzate le opere maggiori di altre figure di primo piano quali Girolamo Tiraboschi, Luigi Settembrini, Giosue Carducci, Carlo Dionisotti, Gianfranco Contini, Giancarlo Mazzacurati e Amedeo Quondam. Non si tratterà di tratteggiare le fisionomie intellettuali di alcuni grandi studiosi (o almeno non solo), quanto piuttosto di cercare di comprendere in quali modi negli ultimi duecentocinquanta anni i maggiori italianisti hanno cercato di “costruire” un oggetto di studio unitario denominato “letteratura italiana”, in modo da evitare la pura e semplice sequenza di medaglioni monografici sui principali autori della nostra tradizione. Tipologia dell’esame : Orale Bibliografia: -Francesco De Sanctis, Storia della letteratura italiana, BUR -Carlo Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Einaudi. -Gli altri testi saranno forniti in fotocopie LETTURE IN PIU’ PER I NON FREQUENTANTI -Carlo Dionisotti, Storia e geografia della letteratura italiana: lettura integrale -Stefano Jossa, L’Italia letteraria, il Mulino N.B.

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Prima di ogni lezione saranno prese le firme: il massimo numero di ore che si possono saltare senza dover dare l’esame come non frequentati sono 6. La frequenza prevede che gli studenti leggano i saggi e i testi contestualmente allo svolgimento delle lezioni affinché possano partecipare in modo attivo alle discussioni collettive con i compagni di corso e il docente. FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE (CODICE OFFERTA FORMATIVA 20702432) (secondo ciclo semestrale) – 6 CFU Docente: prof. Francesco Ferretti Programma del Corso: Il corso si propone di indagare il ruolo costitutivo del linguaggio nella formazione della natura umana. Lo studio della natura umana, in effetti, ha da sempre coinvolto il tema del linguaggio. La riflessione sulle peculiarità che caratterizzano gli esseri umani è in primo luogo l’analisi delle proprietà che rendono la nostra specie diversa da tutte le altre: poiché solo gli umani parlano (gli altri animali comunicano soltanto), il linguaggio rappresenta un candidato ideale per corroborare la tesi della ‘unicità’ degli esseri umani nel mondo della natura. rispettando la tradizione darwiniana, l’obiettivo del corso è mostrare che anche se posto a garanzia della specificità dell’essere umano, il linguaggio non può giustificare la tesi della specialità degli umani nella natura. Metodi didattici: Lezioni frontali Tipologia dell’esame : Orale Bibliografia: TESTO OBBLIGATORIO: Ferretti F., 2014, Saggio sulla facoltà di linguaggio. La comunicazione umana tra universali biologici e varianti culturali, Clueb, bologna. TRE A SCELTA TRA: - Adornetti I., a cura di, 2015, Pragmatica del discorso e della conversazione, Corisco, Roma-Messina. - Chomsky N., 2010, Il linguaggio e la mente, Bollati Boringhieri, Torino. - Cosentino E., 2012, La Mente Narrativa. I fondamenti simulativi della comprensione e produzione del discorso, Corisco, Roma-Messina. - Deutscher G., 2013, La lingua colora il mondo. Come le parole deformano la realtà, Bollati Boringhieri, Torino. - Marcus G., 2004, la nascita della mente. come un piccolo numero di geni crea la

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complessità del pensiero umano, codice, torino (ed. economica 2008) - Mazzer M., 2013, Il dono di Prometeo. I meccanismi di anticipazione alla base della comunicazione, Corisco, Roma-Messina. - Pinker S., 1994, L’istinto del linguaggio, Mondadori, Milano. PER GLI STUDENTI CHE DEVONO SOSTENERE 6 CFU IL PROGRAMMA È IL SEGUENTE: LIBRO OBBLIGATORIO PIÙ UN TESTO TRA I LIBRI A SCELTA. FUNZIONI E PATOLOGIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE (CODICE OFFERTA FORMATIVA 20709714) (ciclo annuale unico) – 6 CFU Docente: prof. Francesco Ferretti Metodi didattici: Lezioni frontali Tipologia dell’esame : Orale Bibliografia: DUE LIBRI A SCELTA TRA: -Adornetti I., 2013, Il farsi e il disfarsi del discorso. Pragmatica del linguaggio e processi cognitivi, Le Lettere, Firenze. -Frith U., 1989, L’autismo. Spiegazione di un enigma, Laterza, Roma-Bari. -Marini A., Carlomagno S., 2004, Analisi del discorso e patologia del linguaggio, Springer Verlag. Altre informazioni: https://sites.google.com/site/francescoferrettirm3/home FILOLOGIA GERMANICA 1 (MAGISTRALE) (CODICE OFFERTA FORMATIVA 20706093) (secondo ciclo semestrale) – 6 CFU Docente: prof.ssa Dora Faraci Obiettivi Formativi del corso

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Approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. PREREQUISITI Conoscenza delle caratteristiche principali delle lingue, delle letterature e della tradizione manoscritta di area germanica. filologia germanica 1 LM Obiettivi Formativi Approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. PREREQUISITI Conoscenza delle caratteristiche principali delle lingue, delle letterature e della tradizione manoscritta di area germanica. FILOLOGIA GERMANICA 2 (LAUREA MAGISTRALE) (CODICE OFFERTA FORMATIVA 20703291) (primo ciclo semestrale) – 6CFU Docente: prof.ssa Dora Faraci Obiettivi Formativi del corso Approfondimento delle conoscenze nel campo della linguistica diacronica di area e della filologia, con particolare riferimento alla tradizione dei testi e alla loro edizione e interpretazione, e alla dimensione storica in cui essi sono stati generati e trasmessi. Prerequisiti Filologia Germanica I LM Obiettivi Formativi Approfondimento delle conoscenze nel campo della linguistica diacronica di area e della filologia, con particolare riferimento alla tradizione dei testi e alla loro edizione e interpretazione, e alla dimensione storica in cui essi sono stati generati e trasmessi.

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Prerequisiti Filologia Germanica I LM LINGUISTICA GENERALE I PRAGMATICA (LAUREA MAGISTRALE) (COD. OFF. FORMATIVA 20702810) (primo semestre) – 6 CFU Docente: prof. Edoardo Lombardi Vallauri Obiettivi Formativi del corso Linguistica Generale 1 LM (pragmatica): La pragmatica linguistica: Relazioni fra testo e contesto; illocutività; teoria degli atti linguistici; principio di cooperazione, massime conversazionali, implicature; teoria della pertinenza; presupposizioni; struttura informativa dell’enunciato. Programma del Corso - La teoria degli atti linguistici. funzione locutiva, illocutiva, perlocutiva. - Il principio di cooperazione e la teoria delle implicature; la teoria della pertinenza. - Il contesto linguistico ed extralinguistico, l’ambiguità. - Il contesto. deissi e anafora. - Faccia e cortesia - Cultura e linguaggio. Linguistica, antropologia, etnografia. - Le presupposizioni linguistiche: presupposizione di esistenza, presupposizione di verità. - Le presupposizioni pragmatiche. condizioni di felicità. - Cenni sulla struttura informativa dell’enunciato: dato e nuovo, tema e rema, primo piano e sfondo. - Strategie della persuasione: la lingua della pubblicità e della propaganda. Metodi didattici: Lezioni ed esercitazioni Modalità di verifica dell'apprendimento: Esame scritto Bibliografia: - Cecilia Andorno, che cos'è la pragmatica linguistica. Roma, Carocci, 2005. - Lombardi Vallauri, E. La struttura informativa. Forma e funzione negli enunciati linguistici, Roma, Carocci, 2009. a scelta: G.R. Cardona, I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza. Laterza 1988. G.R. Cardona, Introduzione all'etnolinguistica. Utet università, 2006.

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LINGUISTICA GENERALE 1 LM (L.M.) (CODICE OFFERTA FORMATIVA 20706090) (secondo ciclo semestrale) – 6 CFU Docente: Simone Raffaele Bibliografia: sarà comunicata nel corso delle lezioni Obiettivi Formativi: La pragmatica linguistica: relazioni fra testo e contesto; illocutività; teoria degli atti linguistici; principio di cooperazione, massime conversazionali, implicature; teoria della pertinenza; presupposizioni; struttura informativa dell’enunciato. LINGUISTICA GENERALE I LINGUISTICA DIACRONICA (LAUREA MAGISTRALE) (CODICE OFFERTA FORMATIVA (20706100) (primo ciclo semestrale) – 6 CFU Docente: prof.ssa Anna Pompei Obiettivi Formativi del corso Tipologia e livelli di analisi ii: familiarizzazione con questioni teoriche e metodologiche dell’analisi formale, tipologica e comparativa ad un livello avanzato. riflessione sul concetto di “categoria”, sul significato dei “ruoli argomentali”, sul loro raggruppamento in “macroruoli”, infine sulla realizzazione di questi ultimi all’interno della struttura sintattica (interfaccia sintassi-semantica lessicale). analisi delle funzioni sintattiche (primarie e secondarie) nelle lingue del mondo, in relazione alla loro tipologia morfologica e alle restrizioni definite dalla grammatica “centrale” delle singole lingue (interfaccia morfologia-sintassi). riflessione sugli atti allocutivi, sulle categorie del discorso e su nozioni di interfaccia sintassi-pragmatica quali “focus” e “topic”. Linguistica generale 1 LM (linguistica diacronica) DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE (LAUREA MAGISTRALE) (CODICE OFFERTA FORMATIVA 20702832) (secondo ciclo semestrale) – 6 CFU Docente: prof.ssa Elena Nuzzo Obiettivi Formativi del corso Approfondimento degli studi sull’acquisizione di lingue seconde, con particolare attenzione al ruolo del lessico e all’analisi delle produzioni in L2. Programma del Corso

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Il corso offre un quadro degli strumenti – in termini di conoscenze e competenze – di cui un docente di lingua ha bisogno per agire efficacemente in classe. Questi i principali temi che verranno affrontati e discussi: i processi coinvolti nell’apprendimento della L2, gli effetti di diverse tecniche didattiche, i modi per gestire l’errore, l’osservazione dei progressi nell’interlingua degli apprendenti, le possibili interferenze della L1. Modalità di verifica dell'apprendimento : ESAME SCRITTO Testi di riferimento: 1. Rastelli S., Che cos'è la didattica acquisizionale, Roma, Carocci, 2009. 2. Grassi R., Mangiarini C., “feedback implicito e feedback esplicito a confronto: uno studio sperimentale per l’italiano L2”, in R. Grassi, M. Piantoni, C. Ghezzi (a cura di), interazione didattica e apprendimento linguistico, Perugia, guerra edizioni, 2010, pp. 129-161. 3. Andorno C., “Insegnare e imparare l’italiano L2: quale grammatica?”, in R. Grassi, R. Bozzone Costa, C. Ghezzi (a cura di), Dagli studi sulle sequenze di acquisizione alla classe di italiano L2, Perugia, Guerra edizioni, 2008, pp. 123-142. 4. Whittle A. & Nuzzo E., “Insegnare la grammatica italiana a bambini immigrati. Un esperimento sul focus on form nella classe multilingue”, in Revista de Italianística, XXVI (2013). 5. Della Putta P., “Hai visto a tuo amico?” L’effetto dell’input su due tratti caratteristici dell’interlingua italiana degli ispanofoni", in Favilla E. & Nuzzo E. (a cura di), Grammatica: apprendimento, insegnamento, patologie, Studi AItLA, in stampa. 6. Valentini A., “Il ruolo della lingua materna: dall’analisi contrastiva alle varietà d’apprendimento”, in C. Ghezzi, F. Guerini, P. Molinelli (a cura di), italiano e lingue immigrate a confronto: riflessioni per la pratica didattica, Perugia, Guerra edizioni, 2004, pp. 11-24.

Regole per la presentazione dei Piani di Studio

Il Piano di Studio rappresenta la proposta del curriculum universitario che lo studente intende seguire per il conseguimento della laurea. La mancata presentazione e relativa approvazione del Piano di Studio comportano l’esclusione dello studente dalla discussione della dissertazione di laurea Il modulo per la presentazione è disponibile online, e la sua compilazione, online, deve essere effettuata a partire dal 15 ottobre e non oltre il 5 dicembre dell’anno di immatricolazione (per gli immatricolati 2014-15). L’Ufficio Didattica dipartimentale assicurerà assistenza agli studenti per la compilazione online dei piani di studio. In caso di mancata approvazione lo studente verrà contattato dall’Ufficio Didattica e assistito nella ri-compilazione corretta del Piano di Studio dai tutor o dall’Ufficio stesso. Eventuali modifiche al Piano di Studio hanno come ultimo e inderogabile termine di consegna il 1° ottobre dell’anno di iscrizione al 2° anno. Tutta la documentazione utile e necessaria dovrà essere inderogabilmente consegnata all’Ufficio Didattica contestualmente alla presentazione online della domanda preliminare di laurea.

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Iscrizione alla laurea magistrale

La laurea magistrale è aperta ai laureati triennali in possesso dei prerequisiti indicati nell’art. 5.

Accesso e prove di verifica

Non sono previste prove di verifica. Per l’accesso alla laurea magistrale, a conclusione della laurea triennale si devono avere i seguenti requisiti:

• livello C1 per la prima lingua della laurea triennale • livello B2 per la seconda lingua della laurea triennale • almeno 18 CFU nella Letteratura della I lingua • almeno 12 CFU nella Letteratura della II lingua • avere superato esami nei seguenti settori scientifico-disciplinari:

- L-LIN/01 - L-FIL-LET/15, L-FIL-LET/09 o L-LIN/21 (Filologia relativa ad una delle due lingue del triennio)

- L-FIL-LET/10 • avere riportato un voto di laurea triennale non inferiore a 99/110 (requisito

richiesto solo per studenti che si sono immatricolati ad un corso di laurea triennale a partire dall’A.A. 2011/2012).

Riconoscimento delle conoscenze extra universitarie

Non si prevede il riconoscimento di attività extra-universitarie.

Riconoscimento delle conoscenze linguistiche extra universitarie

Non si prevede il riconoscimento di conoscenze linguistiche extra universitarie.

Passaggi e crediti riconoscibili

La valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdLM e quelli acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali, europee ed extraeuropee, nonché quelli acquisibili presso altri CdLM della medesima università viene effettuata dalla Commissione Didattica (eventualmente coadiuvata da docenti individuati all’interno del Dipartimento) e ratificata dal Consiglio di Dipartimento, in base alla normativa vigente nonché rispetto ai contenuti che caratterizzano il percorso formativo proposto dal CdLM.

Trasferimenti e crediti riconoscibili

Il riconoscimento dei crediti acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali, europee ed extraeuropee, richiesto a seguito di trasferimento, viene effettuato dalla Commissione Didattica (eventualmente coadiuvata da docenti individuati all’interno del Dipartimento), e ratificato dal Consiglio di Dipartimento, in base alla normativa

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vigente nonché rispetto ai contenuti che caratterizzano il percorso formativo proposto dal CdLM. È possibile riconoscere crediti maturati da studenti provenienti da altra Università e da altre classi assicurando sempre il riconoscimento del maggior numero possibile dei crediti già maturati, compatibilmente con la coerenza dei crediti acquisiti con il percorso formativo specifico richiesto dallo studente. Quando il passaggio è effettuato tra CdLM appartenenti alla medesima classe, la quota di crediti relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può comunque essere inferiore al 50% di quelli già maturati. Nel caso in cui il corso di provenienza sia svolto in modalità a distanza, la quota minima del 50% è riconosciuta solo se il corso di provenienza risulta accreditato ai sensi del regolamento ministeriale di cui all’articolo 2, comma 148, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286. In particolare per il trasferimento al II anno si richiede che gli studenti abbiano superato almeno l’esame da 6 CFU nella prima lingua equivalente alla prima annualità prevista nei curricula del CdLM, nonché l’esame da 12 CFU nella letteratura della prima lingua.

Iscrizione al corso come secondo titolo

Sulla base del riconoscimento dei CFU acquisiti nel conseguimento del primo titolo e coerenti con il percorso formativo specifico richiesto dallo studente, la commissione didattica (eventualmente coadiuvata da docenti individuati all’interno del Dipartimento), definisce il percorso di studi eventualmente abbreviato che lo studente deve seguire per il conseguimento del secondo titolo. Il Consiglio di Dipartimento si esprime a ratifica di quanto proposto.

Tutorato

Tutti i docenti del CdLM sono tenuti a svolgere attività di tutorato negli orari di ricevimento in sede, che sono fissati in non meno di due ore a settimana. Tale servizio ha lo scopo di:

- fornire consulenza di carattere generale sugli insegnamenti; - promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità nazionali e internazionali (come il progetto Erasmus);

- orientare culturalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati;

- orientare gli studenti part-time in merito alla possibile strutturazione del loro curriculum;

- indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico.

All’inizio di ogni anno accademico e durante lo svolgimento dei semestri tutte le comunicazioni e le informazioni utili agli studenti sono rese disponibili sul sito del Dipartimento http:// www.lingueletteratureculturestraniere.uniroma3.it/, alla voce “Letterature e traduzione interculturale (LM-37)”.

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Tipologia della prova finale (tesi)

La prova finale consiste nell’elaborato di una tesi magistrale di argomento letterario o linguistico relativo alla lingua di specializzazione o ad altro SSD nel quale lo studente abbia conseguito, nel corso magistrale, almeno 12 CFU. L’argomento della tesi viene definito con il relatore. La tesi è sottoposta, in sede di discussione, all’esame critico di un correlatore.

Assegnazione della tesi

La tesi può essere assegnata a partire dalla fine del I anno di corso, previa acquisizione di almeno 40 CFU.

Termini per la presentazione della domanda di laurea preliminare e finale

Tutte le informazioni relative ai modi ed ai tempi che regolano la presentazione delle domande preliminari e definitive sono reperibili sul Portale dello studente http://portalestudente.uniroma3.it alla voce “Ammissione esame di laurea”; per scadenze e requisiti, alla voce “Adempimenti e scadenze laurea”. Entro 48 ore dalla compilazione online della domanda preliminare, il laureando dovrà consegnare in Segreteria Studenti tutta la documentazione necessaria a definire la pratica per l’esame finale.

Presentazione della tesi

In sede di prova finale lo studente dovrà presentare il proprio lavoro nella lingua di specializzazione prescelta e discuterlo con la commissione, dimostrando capacità di argomentare le proprie tesi con adeguate competenze critiche e teoriche.

Voto di laurea magistrale

Il voto di laurea viene calcolato partendo dalla media ponderata comunicata dalla Segreteria Studenti di Ateneo, alla quale possono aggiungersi 0,25 punti per ogni lode presente nella carriera studente, fino a un massimo di 1,5 punti (pari a 6 lodi). Al voto così ottenuto potrà essere aggiunta una ulteriore attribuzione di punti che terrà conto del valore del lavoro presentato, della relativa discussione, delle conoscenze linguistiche dimostrate nel corso della discussione stessa. Tale punteggio aggiuntivo non potrà superare i 7 punti. Per l’eventuale attribuzione della lode – per la quale è indispensabile il consenso unanime della Commissione (art. 15 del Regolamento Didattico di Ateneo) – la Commissione di laurea dovrà tener conto dell’intera carriera dello studente privilegiando comunque, ai fini della valutazione complessiva, la qualità della tesi di laurea.

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A partire dalla sessione di laurea di novembre 2014, il conteggio delle lodi all'interno del calcolo della media ponderata è effettuato, d'ufficio, dalla Segreteria Studenti. Il punteggio di base risultante, pertanto, tiene già conto di tale dato e, di conseguenza, la commissione non potrà attribuire ulteriori punti sulla base delle lodi presenti nella carriera del laureando.