GUIDA ALLE PROVE INVALSI - Dirscuola - Formazione per il ... · Un confronto tra i quadri di...
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INVALSI …. NO
1. LAVORIAMO TANTO MA ABBIAMO ESITI
INSODDISFACENTI
2. DA ANNI FACCIAMO LE PROVE
PARALLELE E VANNO BENE
3. LE PROVE INVALSI NON TENGONO
CONTO DELLE NOSTRE SPECIFICITA’
INVALSI ……. NO
4. SONO SOLO DOMANDE A
CROCETTA
5. NON TENGONO CONTO DELLA
NOSTA % DI ALUNNI STRANIERI ,
DISABILI……..
6. NON TENGONO DEI PROGRAMMI
INVALSI ….….PERO’
CI DA’ LA POSSIBILITA’ DI CONFRONTARCI CON
RISULTATI ESTERNI , REGIONI …
POSSIAMO CONFRONTARE I NOSTRI RISULTATI
CON SCUOLE CON ESCS SIMILI
CI RESTITUISCONO I DATI DISGREGATI E
POSSIAMO COMPRENDERE
Come possiamo utilizzare i risultati delle
indagini all’interno della nostra pratica
didattica?
È proprio necessaria una valutazione
esterna tramite prove oggettive
standardizzate?
•I diversi processi valutativi messi in atto dall’insegnante
accompagnano la vita di classe istante per istante e ne sono
parte integrante
•La valutazione in italiano è un fatto complesso, non
riconducibile a schemi, che segue quotidianamente i
progressi e le conquiste degli allievi
Che cosa non si può valutare con una prova
esterna?
Nessuna prova esterna, per quanto
ben fatta, può sostituirsi alla
valutazione quotidiana dell’insegnante!
Alcuni pregiudizi da sfatare
Alcune delle domande che si pongono i docenti:
Qual è lo scopo di tutte queste indagini statistiche?
Sono utili agli insegnanti o aumentano solo il carico di lavoro?
Sono utili ai Dirigenti Scolastici per predisporre i Piani di Formazione?
Sono utili ai Decisori Politici per orientare la futura politica scolastica?
Sono un modo per autovalutare il lavoro degli insegnanti?
LITERACY IN LETTURA
“La capacità di un individuo di comprendere, di utilizzare, di riflettere su e
di impegnarsi con testi scritti al fine di raggiungere i propriobiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e di
svolgere un ruolo attivo nella società.” (Framework OCSE-PISA 2009)
LA LITERACY IN LETTURA VIENE VALUTATA IN RELAZIONE A :Formato e tipo di testo
Le rilevazioni sulla comprensione della lettura pone
attenzione ai testi continui,ovvero su brani di prosa
organizzati in proposizioni e paragrafi ed anche ai testi non
continui, testi, cioè, che presentano
le informazioni sotto forme diverse, come ad esempio, elenchi, moduli, grafici o
diagrammi. Viene inoltre fatta una
distinzione fra una varietà di generi di prosa, come ad esempio testi di carattere
narrativo, espositivo e
argomentativo.
Processi attivati nella lettura
Ci si aspetta, una competenza in processi
quali individuare informazioni,
comprendere il significato più ampio e generale di
un testo, svilupparne un’interpretazione e
riflettere su e valutare i suoi aspetti contenutisticie sulle sue caratteristiche
formali.
Situazioni
definite in relazione all’uso per cui il testo è elaborato. Ad esempio, un romanzo,
unalettera privata o una
biografia sono scritte ad uso personale del lettore, i documenti o gli avvisi
ufficiali ad uso pubblico, un manuale o un rapporto ad
uso professionale, un libro di testo
o una scheda di esercitazione ad uso scolastico.
Nel Framework OCSE-PISA 2009 la definizione della literacy in lettura è stata ampliata nel seguente modo “La capacità di un individuo di comprendere, di utilizzare, di riflettere su e di impegnarsi con testi scritti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società.”
Individuare informazioni
Nell’affrontare prove che richiedono di individuare informazioni, lo studente deve confrontare le informazioni fornite nelladomanda con le informazioni letterali o sinonimiche presentate nel testo, e ricostruire così la nuova informazione richiesta. Inquesto tipo di prove, l’individuare informazioni si basa sul testo stesso e sulle informazioni esplicite presenti in quest’ultimo.Nei compiti di individuazione lo studente deve trovare determinate informazioni sulla base delle condizioni o degli elementispecificati nei quesiti. Lo studente deve scoprire o identificare uno o più elementi essenziali di un messaggio (personaggi,ritmo/tempi, ambientazione, ecc.) e cercare quindi una corrispondenza che può essere letterale o sinonimica.
Comprendere il significato generale del testo
Per comprendere il significato generale del testo, chi legge lo deve considerare nel suo insieme o in una prospettiva globale. Visono diversi compiti per i quali il lettore deve dimostrare di aver compreso il significato generale del testo. Lo studentepotrebbe dimostrare una iniziale comprensione del testo identificandone l’argomento principale o il messaggio, oindividuandone lo scopo generale o la funzione. Alcuni dei compiti che rientrano in questo processo possono richiedere allostudente di trovare una corrispondenza fra un segmento specifico del testo e il quesito. Altri compiti possono richiedere che lostudente presti attenzione a più riferimenti specifici presenti nel testo, come ad esempio quando il lettore deve inferirel’argomento principale sulla base della ricorrenza di una particolare categoria di informazioni. Definire l’idea di fondo di untesto significa ordinare le idee in modo gerarchico e scegliere quelle più generali e sovraordinate. Un compito di questo tipopermette di verificare se lo studente sia in grado di distinguere i concetti chiave dai dettagli marginali o se sia in grado dirisalire, da una frase o da un titolo, al tema centrale di un testo.
Sviluppare una interpretazione
Per sviluppare un’interpretazione il lettore deve andare al di là delle proprie impressioni iniziali in modo da elaborare unacomprensione più dettagliata o completa di quanto ha letto. I compiti che attivano questo tipo di processo richiedono unacomprensione di tipo logico: chi legge deve esaminare il modo in cui le informazioni sono organizzate all’interno del testo.Per fare ciò, il lettore deve dimostrare di cogliere la coerenza interna del testo, anche nel caso in cui non sia del tutto in gradodi definirla esplicitamente. In alcuni casi, per sviluppare un’interpretazione occorre che il lettore elabori una sequenza di duesole frasi unite da una relazione di coesione locale, il cui riconoscimento può essere agevolato dalla presenza di indicatori dicoesione, quali “primo” e “secondo” per indicare una sequenza. In casi più complessi (ad esempio per indicare relazioni dicausa-effetto), è possibile che non vi sia alcun indicatore di coesione esplicito.
Approfondimento sui processi 1
Approfondimento sui processi 2
Riflettere sul contenuto del testo e valutarlo
Per riflettere sul contenuto del testo e valutarlo il lettore deve collegare le informazioni presentiall’interno del testo stesso con conoscenze che provengono da altre fonti. Chi legge deve anchevalutare le affermazioni contenute nel testo sulla base del proprio bagaglio di conoscenze. Sirichiede spesso al lettore di articolare e di sostenere il proprio punto di vista. Per far ciò, egli deveprima di tutto elaborare un’interpretazione di quanto il testo dice e sottintende; quindi deveverificare tale rappresentazione mentale alla luce di quanto egli sa e crede, sulla base diinformazioni già in suo possesso o di informazioni fornite da altri testi. Il lettore deve farriferimento ai dati forniti dal testo e confrontarli con quelli di altre fonti di informazione, ricorrendoa conoscenze sia generali sia specialistiche, nonché alla propria capacità di ragionamento astratto.
Riflettere sulla forma del testo e valutarla
I compiti che rientrano in questa categoria richiedono che il lettore non si faccia coinvolgere daltesto, che lo consideri in modo oggettivo valutandone la qualità e l’adeguatezza. In compiti diquesto tipo diventano importanti elementi quali la struttura del testo, il genere e il registro. Talielementi, che costituiscono le basi del mestiere di autore, sono di grande rilevanza negli standard dicomprensione propri di questo tipo di compiti. Per giudicare quanto un autore riesca a ritrarredeterminate caratteristiche o a convincere il lettore, non basta la conoscenza del contenuto, maoccorre anche saper cogliere le sfumature del linguaggio, comprendere, ad esempio, quando lascelta di un aggettivo possa guidare l’interpretazione.
PROVE OGGETTIVE
STANDARDIZZATE
Quadro di riferimento mediante il quale
vengono definiti gli ambiti, i processi
cognitivi e i compiti oggetto di rilevazione,
delimitando quindi il campo rispetto al quale
sono costruite le prove.
A monte ci sono
Una particolare visione della
disciplina
Una particolare idea di ragazzo
Una particolare idea di cittadino
Una particolare idea di scuola
Una particolare idea di famiglia
Una particolare idea di società
…….
Per rimettere a fuoco gli obiettivi
del percorso di insegnamento
Per acquisire consapevolezza
delle caratteristiche
del nostro insegnamento
Per costruire
percorsi di apprendimento
Per migliorare i nostri processi
di valutazione dei ragazzi
Per avere dei riferimenti esterni
in appoggio alla nostra valutazione
Per riequilibrare le diverse
componenti del nostro insegnamento
Per riequilibrare i nostri processi
di valutazione
Per meglio orientare il lavoro dei
nostri ragazzi
QUADRO DI RIFERIMENTO
DELLA PROVA DI ITALIANO
Un confronto tra i quadri di riferimento
internazionali e quelli nazionali
La struttura del Quadro di Riferimento
Quadro di riferimento
per la valutazione
Quadro di riferimento
per i curricoli
Quadri di riferimento
per le valutazioni
internazionali
Esiti delle rilevazioni
precedentiPrassi scolastica
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Alla base delle rilevazioni
Quadro teorico di riferimento:
❖ definisce gli ambiti, i processi cognitivi e i compiti oggetto di rilevazione, delimitando quindi il campo rispetto al quale sono costruite le prove.
❖ permette di definire e circoscrivere il valore informativo delle prove che in base ad esso vengono costruite, chiarendone la portata e i limiti.
❖ Costituisce il documento fondamentale per gli autoridelle prove, per gli esperti che ne curano la revisione, per i docenti che sono chiamati a interpretare i risultati dei loro allievi e per i cosiddetti stakeholder che utilizzano i risultati delle rilevazioni standardizzate nazionali per valutare i livelli di apprendimento garantiti dal sistema educativo nel suo complesso.
Alla base del Quadro di riferimento
Indicazioni Nazionali per il curricolo del primo ciclo di istruzione (2012) ; Indicazioni Nazionali per i Licei (2010) e Linee Guida per gli Istituti Tecnici e Professionali (2012)
Ricerche internazionali (IEA TIMMS 2007-2011-2015, OCSE PISA 2009-2012-2015).
I CONTENUTI IN ITALIANO
QdR
INVALSI
INDICAZIONI
NAZIONALI
OCSE-PISA
i n t e r a z i o n e v e r b a l e
(=partecipare a uno scambio
comunicativo orale in vari contesti)
ASCOLTO E
PARLATO
l e t t u r a (=comprendere ed
interpretare testi scritti di vario
tipo);
LETTURA Lettura di testi
continuativi e non
continuativi
s c r i t t u r a (=produrre testi di vario
tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi)
SCRITTURA
G r a m m a t i c a ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLESSIONE SUGLI
USI DELLA LINGUA
Struttura del Quadro di riferimento INVALSI
PROCESSI COGNITIVI
CONTENUTI
OGGETTO DELLA
VALUTAZIONE
COMPITI
AMBITI
Competenze di padronanza linguistica
Ambiti
Testi
Processi cognitivi - aspetti
della lettura
Grammatica
Oggetti linguistici specifici
STRUTTURA del Quadro di Riferimento (Italiano)
Competenza pragmatico-testuale: capacità di ricostruire, a partire dalla
lettura del testo e da conoscenze enciclopediche, l’insieme di significati che il
testo veicola, assieme al modo in cui essi sono veicolati.
Competenza lessicale relativa alla lettura: capacità di individuare il
significato, pertinente a un determinato contesto, di un vocabolo (anche non
conosciuto) e le relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo.
Competenza grammaticale relativa alla lettura: capacità di individuare le
strutture morfosintattiche della frase e le strutture interpuntive in funzione
della loro pertinenza testuale, cioè dal punto di vista del loro apporto alla
costruzione dei significati del testo.
Definizione dell’ambito
Gli aspetti della letturaIl termine “aspetti” è ripreso dal framework di
PISA (OECD, 2009: 34), che li definisce come «le
strategie mentali, gli approcci o le intenzioni» con
cui i lettori affrontano un testo
Una riflessione
• le indagini internazionali non ci vedono “brillare”
• ricerche internazionali sui sistemi scolastici che hanno i migliori risultati
indicano che due sono i fattori principali del successo:
•la qualità degli insegnanti
• la capacità di assicurare ad ogni bambino di aver accesso ad un
sistema di istruzione eccellente
• tutti pongono una forte attenzione sulla numeracy e sulla literacy
(competenze di base in matematica e italiano) in quanto la ricerca dimostra
che queste prime abilità nelle competenze di base sono fortemente correlate
con diversi risultati futuri. Uno studio longitudinale condotto in Inghilterra ha
dimostrato che i punteggi ottenuti ai test di numeracy e di literacy all’età di 7
anni erano determinanti per il reddito a 37 anni (anche dopo aver tenuto conto
del background socio economico).
Che cosa si può valutare riguardo la padronanza
linguistica
In una prova nazionale, che deve essere di semplice somministrazione e semplice correzione, per motivi tecnici è possibile valutare solo:
le competenze di lettura
le conoscenze (e competenze) grammaticali
▪ La lettura è una competenza che serve per tutta la vita,
anche per continuare ad apprendere
▪ Risultati di una prova di lettura ben fatta sono fortemente
predittivi del successo scolastico
Aspetto 5b:
ricostruire il significato globale del
testo, integrando più informazioni e
concetti, anche formulando inferenze
complesse
Tipo di testo:
narrativo
Le conoscenze grammaticali
Tra gli oggetti della valutazione della grammatica(seconda sezione della prova) si prevede la verificadi conoscenze di ortografia lessico, morfologia,sintassi e pragmatica (primo ciclo di istruzione) : Categorie
(lessicali: verbo, sostantivo, aggettivo, avverbio; e funzionali: articolo, pronome, preposizione, congiunzione).
Funzioni sintattiche (soggetto e oggetto sintattici, funzione predicativa, copulativa, attributiva, appositiva), rapporti di reggenza, accordo.
Rapporti logico-sintattici tra sintagmi e tra frasi
(diversi tipi di complementi, frasi coordinate e subordinate).
Aspetti sintattici della punteggiatura.
Diversi registri e varietà linguistiche.
Componente latente: i questionari
Raramente le difficoltà di uno studente sono
dovute solo a carenze di conoscenze.
Possono dipendere:
– Atteggiamenti negativi quali mancanza di
interesse, di determinazione, di
motivazione.
– Insicurezza, fatalismo (con conseguente
delega all’insegnante della responsabilità
dell’apprendimento).
– Emozioni negative quali noia, ansia, paura.
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Un capovolgimento di prospettiva:
Cosa devo fare
per preparare le Prove
Invalsi
il mio percorso di
insegnamento
piegato al fine del
miglioramento
nelle prove Invalsi
Passare da:
a:
Come posso usare le Prove
Invalsi
le prove Invalsi
utilizzate per il
miglioramento
del mio percorso
di insegnamento
Per intervenire sui
processi di
apprendimento
dei nostri allievi
Per il raggiungimento dei nostri obiettivi formativi
Per acquisire consapevolezza
delle caratteristiche del
nostro insegnamento
I metodi e i risultati delle valutazioni esterne possono essere utilizzati
.
Ci sono molti aspetti dell’apprendimento che possono essere valutati (e in qualche modo misurati) attraverso prove esterne
Queste prove esterne sono uno strumento in più in mano all’insegnante per arrivare ad una valutazione complessiva dell’allievo
Coltivare una cultura della valutazione che risulti organica e coerente tra i diversi livelli scolastici può aiutare anche nel superamento di alcuni ostacoli che molti studenti incontrano nel passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado e così via