Guida Ai Servizi Zogno - 2011

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COMMERCIALISTI

MAZZOLENI

PARTNERS

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La nuova edizione della guida dei servizi del Comune di

Zogno, vuole essere uno spaccato di approfondimento della

storia del paese, di osservazioni sugli itinerari artistici e di

conoscenze dei principali servizi che particolarmente sono

offerti al cittadino dagli uffici comunali. Una Comunità che

vuole crescere ha bisogno di conoscere le proprie radici, ma

deve anche essere messa in grado di usufruire di tutti i van-

taggi e i sostegni che l’Amministrazione Comunale mette in

atto e a disposizione.

Questa guida realizzata dall’Assessorato alla Comunicazione

con l’edizione della Publiservice e la sponsorizzazione di

alcuni commercianti inserzionisti, vuole adempiere a questo

scopo offrendo, in modo chiaro ed esaustivo, tutte le infor-

mazioni relative a numeri di telefono, indirizzi e mail, attività

svolte dagli operatori comunali, a cui possono rivolgersi i cit-

tadini per ogni esigenza e necessità.

Presentazione

Guida ai serviziZognoIl Battistero di San Lorenzo

IL SINDACOGiuliano Ghisalberti

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Sommario

01Presentazione del Sindaco

02Sommario

04Dove siamo

05Informazione uffici

06Numeri utili

08Cenni storici

11Itinerario storico-artistico

15Servizi comunali

16Planimetria

18Elenco vie

Publiservice s.a.s. di G. B. Arancio & C. s.a.s.Via San Giorgio, 6 - 24122 BergamoTel e Fax: 035 [email protected]@publiserviceonline.itwww.publiserviceonline.it

La riproduzione di testi, immagini ecartine della Guida ai Servizi,dell’impostazione editoriale egrafica è vietata.

Grafica: Michela FiorendiFoto e testi: a cura del Comune di ZognoFoto in copertina: Roccolo a Miragolo San Marco (Zogno) - Foto Galizzi G. - www.valbrembanaweb.comParrocchiale di ZognoGrotte delle Meraviglie (Zogno)Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari del Comune di ZognoDistribuzione: a cura del ComuneStampa: novembre 2010

Trasporto esonerato da D.D.T. ai sensidel D.P.R. N. 472 del 14/08/1996

2011 by PUBLISERVICE s.a.s. di G.B. Arancio & C.La Publiservice s.a.s. non si assume alcuna responsabilità per l’uso di marchi, immagini e sloganusati dagli inserzionisti. Nonostante le accurate verifiche, nessuna pubblicazione può ritenersi immu-ne da omissioni, errori o refusi, soprattutto per quanto riguarda numeri telefonici, mutamenti e varia-zioni della rete viaria nonchè nella gestione di enti.Ci scusiamo sin d’ora con i lettori e ringraziamo tutti coloro che vorranno farci pervenire le eventua-li osservazioni delle quali terremo debito conto nella prossima edizione. Ringraziamo il Comune perla collaborazione fornita, nonchè gli sponsor che con la loro adesione hanno consentito la realizza-zione di questa Guida ai Servizi.

Zognowww.comune.zogno.bg.it

Via Cardinal Furietti

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Informazioni Uffici

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI

Uffici della sede Comunale Palazzo Rimani:-Lunedì, Martedì, Mercoledì e Venerdìdalle ore 9,00 alle ore 12,30-Giovedìdalle ore 16,00 alle ore 18,00-Edilizia Privata. Chiuso il mercoledì

Servizi Demografici - Viale M. Libertà:-dal Lunedì al Venerdìdalle ore 8,30 alle ore 12,30-Giovedìdalle ore 16,00 alle ore 18,00-Sabatodalle ore 8,30 alle ore 12,00

Ufficio di Polizia Municipale - Viale M. Libertà:-dal Lunedì al Venerdìdalle ore 8,30 alle ore 9,30-Mercoledìdalle ore 16,30 alle ore 17,30

Ufficio Servizi Sociali – Piazza Belotti:-Lunedìdalle ore 9,00 alle ore 11,00-Mercoledìdalle ore 10,00 alle ore 12,00

Biblioteca – Piazza Belotti 1:-Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Sabatodalle ore 9,00 alle ore 12,30-Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdìdalle ore 14,00 alle ore 18,30

NUMERI TELEFONICI DEGLI UFFICI COMUNALI

Centralino - Piazza Italia, 8Tel. 0345 55011

Biblioteca - Piazza Belotti, 3Tel. 0345 91044

Messo Protocollo - Piazza Italia, 8Tel. 0345 55011

Polizia Locale - Viale Martiri della Libertà, 27Tel. 0345 55022

Ragioneria - Piazza Italia, 8Tel. 0345 55007

Segreteria - Piazza Italia, 8Tel. 0345 55009

Servizi Demografici - Viale Martiri della Libertà, 27Tel. 0345 55025

Servizi Sociali - Piazza Belotti, 3Tel. 0345 94247

Tecnico LL.PP. - Piazza Italia, 8Tel. 0345 55023

Tecnico Urbanistica - Piazza Italia, 8Tel. 0345 55026

Tributi - Piazza Italia, 8Tel. 0345 55008

Dove Siamo

ZognoBergamoLombardia240199.086 al 30-09-201034,86 kmqmax 1200 mt slm, min 320 mt slmda Bergamo 18 km, da Milano 70 kmS. Lorenzo - 10 agostosabato mattinowww.comune.zogno.bg.itSedrina, Brembilla, S. Pellegrino, Terme,Bracca, Costa Serina, Algua, Nembro,Alzano Lombardo, Ponteranica, SorisoleZogno, Miragolo S. Marco, Miragolo S.Salvatore, Somendenna, Endenna,Grumello de’ Zanchi, Poscante, Stabello,Ambria, Spino al Brembo

CittàProvincia:RegioneC.A.P.AbitantiSuperficieAltitudineDistanzaFesta PatronaleGiorno di mercatoSito internetConfini

Centri abitati

Come arrivareSituato nella porzione inferiore della ValleBrembana non lontano da San Pellegrino Terme. Ilcentro capoluogo si estende lungo la strada di fon-dovalle, sulla sponda orografica destra del fiumeBrembo, mentre gli altri centri abitati sono dislocatiprevalentemente sulla sponda sinistra.

Zogno

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Emergenza sanitariaTel: 118

Soccorso pubblico di emergenzaTel: 113

Carabinieri pronto interventoTel: 112

Guardia di FinanzaTel: 117

CCISS viaggiare informatiTel: 1518

Soccorso Stradale ACITel: 803 116

Vigili del fuocoTel: 115

Enel DistribuzioneGuasti, Contratti, Informazioni - Tel: 800 900 800Numero non gratuito per cell. - Tel: 199 505 505

Telefono AzzurroTel: 1 96 96

Emergenza maltrattamento minoriTel: 114

TelecomTel: 187

Farmacia Brighenti dr. GabriellaVia Vittorio Emanuele II, 36 - Tel: 0345 91016

Farmacia De Rueda dr. Carmela & C. S.a.s.Via XXIV Maggio, 23 - Tel: 0345 91153

Poste Italiane Agenzia di BaseViale Martiri della Libertà, 16 - Tel: 0345 91128 - 0345 92672

Parrocchia di S. Lorenzo - ZognoVia XI Febbraio, 9 - Tel: 0345 91083

Centro Giovanile - OratorioVia XI Febbraio, 10 - Tel: 0345 91138

Parrocchia di S. Maria AssuntaVia Centro, 20 - Fr. Endenna - Tel: 0345 91109

Parrocchia di S. Giovanni BattistaVia Centro, 19 - Fr. Poscante - Tel: 0345 91320

Parrocchia di S. Antonio di PadovaPiazza Europa, 5 - Loc. Ambria - Tel: 0345 91373

Parrocchia di S. Stefano MartireVia Centro, 1 - Fr. Stabello - Tel: 0345 91141

Parrocchia di S. Giacomo Maggiore Apostolo, S. Marco,S. SalvatoreVia Centro, 1 - Fr. Somendenna - Tel: 0345 69307

Parrocchia Grumello De’ ZanchiGrumello - Tel: 0345 91141

Scuola Infanzia del CarmineLocalità S. Bernardino - Tel: 0345 92245

Scuola Infanzia di StabelloVia Centro - Tel: 0345 91261

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Scuola Infanzia di AmbriaVia Spino al Brembo - Tel: 0345 92049

Scuola Infanzia CavagnisVia Cavagnis, 4 - Tel: 0345 92253

Scuola Infanzia di EndennaVia Centro, 36 - Tel: 0345 93370

Scuola Infanzia Privata CavagnisVia Cavagnis, 4 - Tel: 0345 93379

Scuola Infanzia Privata S. GiuseppeVia Centro, 4 - Fr. Poscante - Tel: 0345 91560

Scuola PrimariaVia Roma - Tel: 0345 93023

Scuola PrimariaVia Centro, 20 - Fr. Stabello - Tel: 0345 93407

Scuola PrimariaVia Centro, 3 - Fr. Poscante - Tel: 0345 93103

Scuola Primaria di AmbriaVia Spino al Brembo - Tel: 0345 92049

Scuola Primaria di EndennaVia Centro, 36 - Tel: 0345 93370

Scuola Secondaria I gr. Giovanni XXIIIVia Guglielmo Marconi - Tel: 0345 91090

Centro Comunale Refezione ScolasticaVia Guglielmo Marconi, 4 - Tel: 0345 93880

Istituto Scolastico Superiore TuroldoLoc. Camanchè - 0345 92210

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Numeri utili Numeri utili

EMERGENZE E PUBBLICA UTILITÀ

FARMACIE

POSTE E TELECOMUNICAZIONI

PARROCCHIE

SCUOLE

Piazza Garibaldi

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ponte di Zogno) riedificato poi in pietra nel 1473. Il XVI seco-lo si aprì all’insegna di lotte e saccheggi da parte di esercitistranieri, terminando con una ventennale carestia (1569-1591), a cui si aggiunse una terribile epidemia di peste.L’emigrazione verso territori più ricchi, poi, non contribuivacerto a migliorare lo status quo di generale depressione eco-nomica. Nel 1592 Alvis Priuli progettava la strada “Priula”destinata a migliorare la comunicazione con la Valtellina e iGrigioni. La strada, autorizzata nell’agosto dello stessoanno, se da un lato giovò ai collegamenti con Bergamo, dal-l’alto gravava sul Comune con le spese di manutenzione,dato che veniva spesso rovinata dalle piene del fiume. Allafine del Cinquecento Zogno aveva già un apparato ammini-strativo comunale e un consiglio di 17 persone che elegge-va un console. La sala del consiglio era nella casa dellMisericordia. Un dato demografico riporta: “fuochi n. 103 -444 anime di cui 75 utili ed il resto vecchi, donne e putti”. Lefaide interne alle famiglie più nobile e la decadenza politicache caratterizzò il Seicento non impedirono tuttavia cheopere pubbliche di notevole importanza per lo sviluppo delpaese venissero comunque portate a termine: nella primametà del secolo, infatti, venne costruito il ponte che univaRomacolo a Foppa (vhiamato Ponte dei Frati), distrutto suc-cessivamente con la piena del 1834, mentre nel 1627 fu lavolta dello spostamento più a valle della Roggia Traini, for-mata con acqua derivata dal Brembo tra Foppa e le TreFontane.Nel 1630 si diffondeva nuovamente la peste e nel 1646 unviolentissimo diluvio indusse la popolazione a fare un “voto”promettendo di non frequentare più osterie nè di giocare. Nel1652 con la Bolla di Papa Innocenzo X vengono soppressitutti quei conventi che per lo scarso numero di religiosi nonriescono a gestire con decore le loro chiese; fra questi il con-vento dell’ordine dei Serviti di S. Maria i cui beni vengonoacquistati dal Sig. G.B. Furietti nel 1681 e rivenduti poi daifamiliari (1731) alle Vergini Francescane Terziarie diRomacolo (che ai tempi si occupavano dell’educazione edell’istruzione dei giovani). La guerra di successione spa-gnola coinvolse anche il Comune di Zogno nei primi anni delXVIII secolo. La popolazione, autorizzata ad armarsi, riuscìa scoraggiare più volte gli attacchi delle truppe tedesche,potendo così godere di una relativa tranquillità negli anniimmediatamente successivi. Nel frattempo l’attività economi-ca, specializzatasi nell’industria della carta e nella produzio-ne degli ami da pesca, non subiva cambiamenti o sussulti di

sorta, continuando secondo i ritmi dei secoli precedenti. Lastrada “Priula” aveva indubbiamente giovato a Zogno, procu-randogli un maggior movimento e quindi aumentandone l’im-portanza. Essa rappresentò per secoli la principale via dicomunicazione, percorsa da carri, muli e passeggeri.Purtroppo in questi anni venne chiusa ed interrotto ogni traf-fico a causa delle devastanti piene del fiume. Altra data sto-rica negli annali del paese è il 1759, anno dell’assunzionealla sacra porpora di Giuseppe Alessandro Furietti, nato aBergamo, ma di origini zognesi. Alla fine del secolo, anchenella Valle Brembana si diffondevano le idee dellaRivoluzione Francese; nel 1794 venne piantato il primo albe-ro della Libertà e nel 1797 a Bergamo venne abbattuto ilLeone di san Marco e proclamata la RepubblicaBergamasca, poco dopo sostituita dalle due RepubblicheCisalpine e dal dominio napoleonico. Nel 1802 si costituivala Repubblica Italiana e nel 1805 Napoleone venne procla-mato re. In tale periodo, intanto, Zogno vedeva sempre piùriconosciuta la sua importanza divenendo capoluogo dellaValle Brembana. Tra il 1814 e il 1859 si instaurò il governoaustriaco. è di questi anni un’epidemia di colera che stroncòmolte vite inducendo tutti i padri di famiglia ad un pubblicosolenne votò per sè e per i loro discendenti, di celebrare inperpetuo, come giorni festivi di precetto, il 10 agosto (festadi S. Lorenzo) e il 16 dello stesso mese (festa di S. Rocco).La vita zognese di quel tempo era comunque quella di uncentro operoso, ordinato e vivace, distratto talvolta dai pro-blemi della vita quotidiana con i divertimenti offerti dal teatro,dalla banda musicale del paese, dalle sagre, dal gioco dellapalla sul Piano del Maglio, dai roccoli e dai burattini, con ilglorioso “Gioppino”, senza tralasciare un certo diffuso amoreper le osterie. Quanto all’economia del paese, essa era tipi-camente montana e alimentata da una notevole emigrazionestagionale in Francia. Del resto, scomparsa l’industria dellalana e ben presto anche quella della seta, accanto alla per-manente industria della carta era sorta una notevole produ-zione del cemento con cave verso Sedrina e forni ad Ambria.Verso la fine del secolo Zogno si arricchiva di nuove istituzio-ni civili e utili opere pubbliche. Da ricordare in modo partico-lare l’apertura al transito della strada di collegamento daiponti di Sedrina alla Val Taleggio nel 1861; la costruzionedell’Asilo Infantile Cavagnis nel 1882 e la costruzione di unaseconda centrale elettrica lungo il Brembo nel 1903 (la primarisale al 1901 presso Clanezzo). Nel 1907, poi, veniva fon-data la Manifattura Valle Brembana. Nel 1915 scoppiava la

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Ritrovamenti di reperti risalenti all’età del Bronzo e del Rameconfermano la presenza di primitivi insediamenti umani nelterritorio di Zogno. Piuttosto oscura è invece l’origine etimo-logica del toponimo. Forse deriva da un aggettivo in “ogno”da “zov” (“giogo”), come a dire il paese del valico, oppure saun nome personale “Juvonius” supponibile accanto a“Juvenius”. Sopra Zogno è un villaggio detto Sum Zogno,cioè Summo Zogno e questo confermerebbe l’etimo daJogonius. Un riscontro si ha anche nel cognome più ricorren-te nel Comune.Le prime notizie storiche relative a Zogno risalgono al marzo1102, citato tra i possedimenti della corte di Almè (formatasiall’epoca longobarda); successivamente in atti del 1162 a1191 si indicano Bianco e Pietro Gariboldi come “decani” di

Zogno, per cui, ricongiungendo la cari-ca di decani alle “decani” longobarde,si può supporre l’esistenza di Zogno inqueel’epoca. È interessante notarecome tali documenti riportano una giàprecisa toponomastica del paese, siaper quanto riguarda la divisione traZogno alto (Summo Zonium -Sonzogno) e Zogno Basso (ImumZonium - Inzogno), sia per quantoriguarda alcune contrade e localitàcome quella dei “Fopp”, di Tiolo, ecc.Risultano anche i nomi di alcune fami-glie che ricorreranno spesso nella sto-ria di Zogno (Panizzolo, Gariboldi,Astulfoni, Mussinoni, Roberti eBruntinoni). In età comunale (iniziatanel Bergamasco dopo il Concilio diMilano del 1098), sebbene Zogno nonfosse altro che un modestissimo comu-ne rurale, organizzò comunque la suavita politica e amministrativa secondole nuove istituzioni, con un suo conso-le (Giovanni Gazè). Non vi sono indica-zioni di una cerchia di mura, ma vengo-no indicate tre porte della città: Portadel Turchet, Porta del Rissolo e Portadella Foppa. Più tardi nel 1304 verran-no stabiliti i suoi confini. Nel 1144, inuna Bolla di Papa Lucio II, si fa men-zione, per la prima volta, della Chiesa

di S. Lorenzo (allora non più che una cappella), attestando-ne la dipendenza ai canonici di S. Alessandro. Essa vennepoi indicata quale Chiesa Parrocchiale fino al 1431, quando,sui ruderi del Castello, si cominciò a costruire l’attualeParrocchiale di S. Lorenzo terminata nel 1452. Le lotte fraguelfi e ghibellini segnarono gli anni tra il 1340 e il 1420, ren-dendo ancora più difficile una vita già fatta di stenti e priva-zioni. Un primo accenno di cambiamento vi fu solo a partiredal 1428, quando l’area bergamasca venne annessa allaRepubblica di Venezia. Fu durante tale periodo, infatti, cheZogno cominciò ad acquistare una certa importanza, affer-mandosi gradualmente anche sugli altri comuni della Valle(in concomitanza con Serina fu sede di vicariato). Nel 1440fu costruito in legno il portale di Sedrina (ai tempi chiamato

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Cenni storici

Località Carubbo (Monte di Zogno) - Foto Galizzi G. - www.valbrembanaweb.com

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Villa BelottiLa villa zognese, che dal 1985 ospita la Biblioteca Comunale“B. Belotti”, venne realizzata nel 1906 per il notaio UlisseCacciamali dall’architetto bergamasco Giovanni Barboglio,autore a Zogno anche di edifici pubblici e della vecchia sca-linata alla parrocchiale, ma più famoso in Lombardia per lacostruzione o il restauro di chiese. Nel 1913 la acquistòBortolo Belotti, che era interessato ad avere un punto d’ap-poggio per affrontare l’impegnativa campagna elettorale peril seggio parlamentare, che lo vedeva contrapposto al depu-tato uscente Egildo Carugati, appoggiato dai liberali di Giolittie dai cattolici. Su richiesta del Belotti, il Barboglio trasformòl’abitazione da civile in signorile, con il recupero del semin-terrato e la costruzione di uno studio esterno e di un porti-chetto. Contemporaneamente, l’ampio prato a sud dell’abita-zione veniva trasformato in giardino con alberi pregiati, via-letti e gradinate. La cura della villa e del giardino accompa-gnò il successo politico di Bortolo Belotti che, da giovanissi-mo deputato, divenne sottosegretario, ministro e leader delladestra liberale. L’opposizione al fascismo ne determinò l’al-lontanamento dalla politica attiva e, quasi come compensa-zione, Belotti iniziò ad intervenire sul giardino e ad arricchir-lo di opere d’arte particolarmente significative. Gli interventisi sussegguirono in tre fasi principale: 1928-29, 1931-33,1934-40. Particolarmente ricca è la prima fase con l’ideazio-ne del Convito dei Grandi Brembani, 11 busti di uomini digrande fama di famiglia originaria della Val Brembana, ese-guiti dallo scultore bergamasco Nino Galizzi. Di questi 9sono raccolti a semicerchio nella parte pianeggiante delparco: sono i grandi vissuti tra il 1500 e il 1700, tra i qualicampeggia il busto di Jacopo Palma il Vecchio, che probabil-mente è l’autoritratto dello scultore; altri tre (Calvi, Cattaneoe Ruggeri), sono collocati a monte di questi e appaiono rivol-ti verso di loro. L’insieme è completato dalla stele del Salutoall’ospite, opera sempre del Galizzi e con testo del Belotti.Con questa operazione, il giardino diviene il luogo di rifugioadatto all’otium umanistico e specchio di un animo profonda-mento turbato dalle sorti della nazione. Dello stesso periodosono il gioco delle bocce (con la caccia, una delle passionidel Belotti) con la famosa sestina S’ha da tegn ol balì, basa-ta su un’efficace relazione tra sport e vita e che appareanche come un esame di coscienza. Il secondo periodosegue immediatamente la breve ma triste esperienza delconfino a Cava dei Tirreni ed è contrassegnato dall’edifica-zione dell’edicola della Madonna, dalle statue dei leoni e del

busto del Gioppino. L’edicola, probabilmente un ex voto,segno della profonda fede del Belotti, racchiude un quadret-to in marmo della Natività, interessante opera del giovanescultore cremonese Dante Ruffini; completano la cappellinadue terzine tratte dalla Divina Commedia di Dante Alighieriche richiamano la necessità di una fede assoluta nel disegnoprovvidenziale di un Dio misericordioso. I leoni, opera dell’ar-tista veronese Bragantin, rappresentano gli stemmi diVenezia e di Bortolo Belotti: particolarmente significativo èquello posto accanto alla stele del Saluto dell’ospite conl’emblema della quercia sradicata e il motto Non col vento,così spiegati da un amico: “La bufera non potè schiantarerami nè strappare fronde, ma l’albero intero fu divelto dallafuria della temmpesta e nel saldo terreno apparvero le fortiradici spezzate come membra ferite e lacerate”, in cui labufera è la violenza del regime fascista e le forti radici nelsaldo terreno sono la tempra e la fedeltà di Belotti nei con-fronti della civiltà millenaria italiana e del popolo brembano.Il Gioppino, infine, opera dell’artista Alfredo Faino e donodegli amici del Ducato di Piazza Pontida, dovrebbe rappre-sentare il carattere dell’uomo bergamasco, a cui Belotti e isuoi amici aderivano, cioè “un onest’uomo, bonario, leale,pacifico”, contrapposto all’ideale di uomo fascista, vendicato-re, violento, prevaricatore e ambizioso. Poche, ma sempreinteressanti, sono le realizzazioni dell’ultimo periodo: la sta-tua della Fede, l’epigrafe Hyeme et arstate e la lapide tasse-sca. La prima, che conserva nel basamento una pergamena,è copia tratta da una statua della cattedrale francese diReims e rappresenta la fede religiosa e la fedeltà alle sceltepolitiche e di vita, in quanto “simbolo di un ideale che non tra-monti e che illumini ogni giorno della tua vita”. La parola inci-sa sul basamento, “Sempre”, esprime un concetto, l’assolu-ta coerenza di vita, che viene ribadito anche in una piccolastele con l’epigrafe Hyeme et aestate. Infine, la lapide tasse-sca con l’iscrizione “Hinc discessit nobilissima Tassorumgens...”, presentata dal Belotti stesso come lapide settecen-tesca ritrovata nella sua casa natale zognese (abitata nel‘600 da Maffeo Tasso) e poi collocata nel giardino della villa.Probabilmente, però, si tratta di un’epigrafe dettata dallostesso Belotti: l’operazione è di difficile interpretazione, forserichiama il senso della stele del Saluto dell’ospite e puòessere intesa come sintesi delle realizzazioni artistiche delgiardino, con riferimento alla civiltà brembana, bergamascae italiana nel momento in cui veniva messa in crisi dalloscoppio devastante della Seconda Guerra Mondiale. è, quin-

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Prima Guerra Mondiale nella quale l’Italia entra a fianco diFrancia e Inghilterra. Zogno diede il suo contributo di valoree di sangue. Ben 58 nostri giovani morirono di ferite, malat-tie o incidenti di guerra. A loro memoria venne eretto ilMonumento dei Caduti disegnato da Bortolo Belotti. Conl’avvento del fascismo vennero soppresse le elezioni ammi-nistrative, il consiglio comunale ed i sindaci, sostituiti, questiultimi, dai podestà di nomina governativa e con ampi poteriamministrativi. Fra questi si ricorda la figura di Carlo Trezzi,in carica dal 1933, a cui vengono attribuite notevoli operepubbliche e la conseguente trasformazione del centro delpaese. Insieme alle istituzioni comunali scomparvero anchele congregazioni di carità e le fabbricerie, le funzioni dellequali vennero accentrate nelle mani dei parroci. Nel 1920 gliantichi comuni di Poscante, Endenna, Stabello, Spino alBrembo e Grumello de’ Zanchi, vennero a far parte delComune di Zogno. In seguito a questo accorpamento lapopolazione aumentò e nel 1931 risultava essere di 6811abitanti. Era il giugno 1940 e lo Stato fascista dichiaravaguerra a Francia e Inghilterra alleandosi alla Germania.Scoppiava così la Seconda Guerra Mondiale, conclusasi cin-que anni dopo grazie all’intervento degli Americani e alcoraggio degli uomini della Resistenza. La guerra costò allaValle ben 164 uomini di cui la metà caduti o dispersi inRussia. L’immediato dopoguerra vide un lento ma costantetentativo di rinascita. Per più di un anno il problema disoccu-pazione fu ancora presente, costringendo moltissimi giovaniad emigrare in cerca di lavoro, un triste fenomeno che duròper quasi vent’anni. Edilizia, artigianato e commercio (spe-cialmente quello ambulante), intanto, riprendevano quotacon una crescita lenta ma progressiva. Molti capannoni eofficine a conduzione famigliare e artigianale nacquero e sisvilupparono negli anni ‘50 e ‘60 diventando, con gli anni,delle efficienti e competitive fabbriche. Anche l’agricolturadava qualche segnale positivo. In questi anni vennero anchecompletate alcune opere stradali, soprattutto verso le zonelimitrofe (Endenna, Ambria, Somendenna, Grumello,Albaredo). Nel 1981 venne costruito il viadotto di Sedrina.

Testi tratti da: B. Belotti, “Storici di Zogno e di alcune terrevicine”; G. Giupponi, “Valle Brembana, due secoli, 800/900”.

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Cenni storici Itinerario Storico-Artistico

Villa Belotti

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Fossili di Zogno si possono ammirare esemplari completi,unici al mondo, come il Placodonte, che è un rettile acquati-co simile ad una tartaruga, i Pycnodonti e i Pholidophori, ilvelocissimo Saurihethys, paragonabile all’attuale barracuda;troviamo anche i Paralepidotus, lunghi fino a 60 cm, ilSargodon, simile al pesce palla, e numerosi Sauri, crostacei,gamberi, molluschi, coralli e ricci di mare.

Grotte delle MeraviglieEsplorate per la prima volta nel 1932 dal Gruppo Grotte S.Pellegrino guidato da Ermenegildo Zanchi, furono in brevetempo fra le prime grotte turistiche d’Italia (1939). Il comples-so delle Grotte delle Meraviglie, pur nella sua modestaestensione, presenta spunti di notevole interesse sia per lacomprensione delle vicende geologiche legate alla formazio-ne della cavità, sia per i fenomeni carsici che vi sono ricca-mente rappresentati. Un complesso di gallerie di antica for-mazione, irregolarmente circolari che confluiscono in stupen-de grotte. Fra queste, la zona più spettacolare è quella del“Labirinto” (Büs de la Marta), che si sviluppa prevalentemen-te in una sala di ampie dimensioni e dalla volta altissimaarricchita dalle più svariate decorazioni calcaree. Stalagmitidi varie forme e dimensioni vanno ad incontrare le stalattiti,costruendo una serie interessante di colonne. Il contestoricco di fascino e debitamente illuminato, rende la visita sti-molante e piacevole.Attualmente l’Amministrazione Comunale ha affidato lagestione al “Gruppo Speleologico Grotte delle Meraviglie”.Per informazioni telefonare al numero: 0345 91044.

GLI ANTICHI COMUNIPoscanteL’etimologia del nome Post Cantum, che significa dirtro ilCanto (Alto), ne giustifica l’appartenenza a Sorisole, di cuiper anni seguì le sorti anche sotto l’aspetto religioso. Infatti,nonostante il distacco civile del 1250, Poscante ebbe la suaparrocchia autonoma solo nel 1447. In questo anno vennetrasformata, ampliata e forse anche consacrata dal VescocoPolidoro; proprio questa incertezza in merito alla consacra-zione fa sì che nel 1861 il Vescovo Speranza la riconsacrisolennemente. Nel 1494 vengono precisati i confini. Il comu-ne di Poscante veniva così a comprendere le frazioni diOlera e Monte di Nese, che rimasero uniti fino al 1928,

Piazza Martina e la Corna, le quali, per il ridotto numero diabitanti, non ebbero mai una propria autonomia anche sevengono nominate già nel 1227. La Cappella dedicata a S.Antonio Abate fu sempre sussidiaria di Poscante fino al 1880quando venne unita alla parrocchia di Zogno. PiazzaMonaci, che aveva un piccolo oratorio dipendente daGrumello e poi da Stabello, Miragolo S. Marco e S.Salvatore. Nel 1471 la parentela de Grigis (oggi Gritti) chie-se di poter costruire una chiesa dedicata a S. MariaMaddalena. Sia questa che quella di S. Salvatore rimaserosotto la dipendenza del parroco di Sambusita e nella giurisdi-zione di Dossena. Nel 1481 gli abitanti di Miragolo ottengo-no dal Vescovo il diritto di eleggere il proprio parroco. LaChiesa di S. Salvatore verrà rifatta circa verso la metà delXVIII secolo, mentre quella di S. Marco verrà ampliata all’ini-zio del XX secolo. Grumello e Grimolto, posto su una picco-la altura, prende il nome dalla sua posizione e per distinguer-lo dagli altri grumelli gli viene lasciato il nome della famigliache lo abitò “Grumello de’ Zanchi”. Grumello e Grimoltorimangono uniti a Poscante fino al 1447, quando verràcostruita l’attuale chiesa, ultimata nel 1453 e dedicata e S.Maria Assunta, che ai tempi era un semplice oratorio dipen-

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di, forse un ultimo messaggio ai posteri di Bortolo Belotti, chenello stesso periodo si accingeva a completare la Storia diBergamo e la Storia di Zogno e che sarebbe morto pocodopo in esilio, nel 1944, senza vedere la resurrezione dellaPatria.Testo a cura di Ivano Sonzogni

Chiesa di San Lorenzo MartireCostruita sui ruderi dell’antico castello nel 1431, prendeva ilposto della vecchia chiesa dell’Annunciazione di S. Maria.Nel 1458 l’edificio è già murato, sebbene non del tutto com-pletato. I decori interni, infatti, oltre al campanile, al cimiteroe allo scalone, furono realizzati in un secondo tempo. Il 10agosto 1472 si procedette all’inaugurazione. Ulteriori trasfor-mazioni e restauri operati nel corso dei secoli la porterannopoi ad assumere l’aspetto attuale. Sul campanile si trova lastatua di S. Lorenzo, opera dello scultore Francesco Alberadi Milano che eseguì anche le statue dei dodici apostoliposte all’interno. Oltre alle decorazioni neoclassiche, l’inter-no racchiude numerosi dipinti e opere di nomi famosi, tra cuisi ricordano Vincenzo Angelo Orelli, Palma il Vecchio, EnricoAlbricci, Cavagna e Rillosi. Di particolare valore anche i quin-dici Misteri del S. Rosario ritenuti sino ad ora di FrancescoZucco. Una moderna vasca battesimale in bronzo, il leggiodel presbiterio e l’altare comunitario sono opere dello sculto-re contemporaneo Alberto Meli. Il coro è dell’abilissimo arti-sta zognese Giuseppe Lazzaroni.

Palazzo RimaniAttuale sede del Municipio di Zogno, Palazzo Rimani è unedificio tardosettecentesco che prende il nome dalla famigliache per anni l’ha posseduto. La struttura è stata oggetto diun restauro conservativo che l’ha riportata al suo anticosplendore. Durante tali lavori è stato anche ritrovato unpozzo profondo 18 metri, completamente rivestito in borlantidi fiume, probabile testimonianza di un’epoca forse prece-dente a quella della realizzazione dell’edificio.

Museo di S. LorenzoIl Museo di S. Lorenzo viene fondato nel 1985 da mons.Giulio Gabanelli e da un gruppo di cultori di storia locale.Disposto su tre piani in un edificio di proprietà dellaParrocchia, raccoglie materiale relativo alle varie fasi dellareligiosità popolare zognese nel corso dei secoli. Si tratta diaffreschi, quadri, sculture, crocefissi, calici, pissidi, astenso-

ri, candelabri, baldacchini, paramenti, indumenti sacri, pizzie ricami, mobili, libretti di preghiere, immaginette e tanti altrioggetti devozionali di grande valore artistico e storico. Nelcortiletto esterno sono esposte sculture e manufatti in pietra.La visita del museo segue un percorso ben preciso, studiatoper consentire una maggiore comprensione di quanto rac-contato. Per Info Tel: 0345 91083.

Museo della ValleSi tratta di un museo etnografico e archeologico fondato nel1979 dal Comm. Vittorio Polli in collaborazione con un grup-po di amici protagonisti della cultura vallare bergamasca. Lasede è la Casa del Cardinal Furietti, disposta su due piani, ela raccolta è costituita da un lato da reperti archeologici dinotevole importanza, preziose testimonianze della vita nellanostra Valle in tempi remotissimi, e dall’altro da oggetti diepoche più recenti. Il ritrovamento di tale materiale risale al1975, quando Onorato Pesenti scopre nella Buca di S.Andrea, nei pressi delle Grotte delle Meraviglie, numerosiresti di sepolture collettive (veri e propri ossari, corredi fune-rari, oggetti d’ornamento, ecc.), ralativi ad un arco di tempoche partiva dalla metà del III millenio fino al XIX secolo a.C.Per quanto riguarda i tempi a noi più vicini, invece, il museoraccoglie attrezzi degli antichi mestieri (fabbro, maniscalco,arrotino, tessitrice, fabbricante di zoccoli e di chiodi, contadi-no, ecc.), oggetti d’uso domestico, arredi, indumenti e pizzi,antichi divertimenti (roulette paesana e baracca dei burattini)che permettono al visitatore di ricostruire le immagini di vitadei propri antenati.Il museo è aperto tutti i giorni tranne il lunedì, dalle ore 9.00alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Visite guidate per gruppitelefonando al numero 0345 91473.

Museo dei FossiliLa presenza di questo museo nel Comune di Zogno è datadal fatto che duecento milioni di anni fa la Valle Brembanaera quasi interamente ricoperta dal mare: fondali ricchissimidi pesci, anche di grosse dimensioni e lagune con rettili simi-li a tartarughe (lunghi fino a 2 metri) che frugavano sul fondomelmoso in cerca di molluschi. Qui la scarsa circolazioned’acqua dovuta alla bassa profondità rendeva assai difficilel’ossigenazione del fondo ed è così che si crearono le condi-zioni ideali per la fossilizzazione di pesci, rettili, crostacei edaltri organismi che si depositavano sul fondo. Parte di taleimmenso patrimonio è emerso nel 1978 in un giacimentopaleontologico sulle alture di Zogno, poi catalogato da PieroGervasoni, da mons. Giulio Gabanelli e da Onorato Pesenti.Molti di questi reperti sono ora custoditi nel Museo, mentremolti altri sono raccolti presso l’Università degli Studi diMilano e presso altri musei italiani ed esteri. Al Museo dei

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Itinerario Storico-Artistico Itinerario Storico-Artistico

Le Grotte delle MeravigliePalazzo Rimani

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DEMOGRAFICI

AutocertificazioneCos'è l'autocertificazioneCome previsto dalla Legge 15.05.1997 n. 127 (LeggeBassanini) e dal D.P.R. 445/2000, tutte le certificazioni dapresentare ad una Pubblica Amministrazione possono esse-re sostituite con autocertificazione (su un semplice foglio efirmate dall'interessato) senza oneri di spesa né di autentica-zione di firma.I certificati che contengono informazioni non modificabili neltempo (nascita, morte, titolo di studio, ecc.) non hanno sca-denza; tutti gli altri certificati hanno validità di sei mesi.L'autocertificazione permette di sbrigare tutte le pratichedirettamente presso l'Ufficio che richiede i relativi certificati.Con il termine “autocertificazione” si indica una dichiarazio-ne sostitutiva di certificazione con la quale, attraverso unadichiarazione sottoscritta, il cittadino interessato sostituiscea tutti gli effetti ed a titolo definitivo certificazioni amministra-tiverelative a stati, qualità personali e fatti. Anche i privatipossono accettare l'autocertificazione (ma non sono obbligati).La dichiarazione sostitutiva di certificazione deve essere fir-mata dall'interessato e la firma non deve essere autenticatanemmeno quanto è rivolta a soggetti privati. Ha la stessavalidità del certificato o dell'atto che sostituisce. Possonoessere effettuati controlli sulla veridicità del contenuto delladichiarazione. Qualora dagli stessi emergessero dati noncorrispondenti a verità, il dichiarante decade dai beneficiottenuti.Si possono autocertificare:•Tutti i certificati anagrafici e di stato civile•Residenza•Stato libero•Nascita del figlio•Decesso del coniuge•Esistenza in vita•Stato di famiglia•Vedovanza•Data e luogo di nascita•Godimento dei diritti politici•Cittadinanza•Matrimonio•Decesso del figlio/a•Decesso del padre o della madreInoltre si possono dichiarare le seguenti situazioni:

•Titolo di studio•Titolo di specializzazione o di abilitazione•Titolo di formazione, di aggiornamento•Titolo di qualificazione tecnica•Esami sostenuti•Posizione reddituale ed economica•Posizione contributiva•Codice fiscale e partita IVA•Altri dati presenti nell'anagrafe tributaria e inerenti il dichia-rante•Qualità di legale rappresentante, curatore, tutore e simili•Iscrizione presso associazioni di qualsiasi tipo•Qualifica professionale•Condizione di casalinga•Condizione di studente•Nucleo familiare•Esistenza o meno di persone a carico•Inesistenza di condanne penali•Posizione agli effetti degli obblighi militari•Tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessatocontenuti nei registri di Stato Civile•Iscrizione in albi tenuti dalla Pubblica Amministrazione•Stato di pensionato e categoria di pensione•Stato di disoccupazioneImportante: l'Ufficio Pubblico non può rifiutare l'autocertifica-zione perché il fatto costituisce violazione dei doveri d'ufficio.Tutte le Pubbliche Amministrazioni per i propri procedimenti,non devono richiedere certificati, ma accettare unicamentedichiarazioni sostitutive. Qualora l'interessato non intenda onon sia in grado di avvalersi dell'autocertificazione,l'Amministrazione richiedente dovrà acquisire direttamente ilcertificato richiesto (se risultante da albi o da pubblici registri)su semplice indicazione da parte dell'interessato, dell'Enteche possiede i dati in questione.Dove: presso tutti gli enti privati o pubblici che la richiedano.Come: esistono moduli prestampati presso gli Uffici dellaPubblica Amministrazione. In ogni caso basta un normalefoglio di carta sul quale vanno scritti i propri dati anagraficie la dichiarazione sostitutiva della certificazione richiesta. Sipossono autocertificare data e luogo di nascita, residenza estato civile anche semplicemente presentando all'impiegatodell'ufficio richiedente un documento d'identità personale incorso di validità. I dati contenuti nel documento esibito devo-no corrispondere a verità ed essere aggiornati, in caso con-trario sono previsti sanzioni penali ed il decadimento imme-

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dente da Poscante. Nel 1710 e 1724 la chiesa venne rifatta,ampliata e restaurata; è grazie alla ricchezza dei dipinti inessa conservati, inoltre, che oggi può essere consideratauna piccola pinacoteca.

Endenna e SomendennaL’origine del toponimo sembrerebbe avere un’etimologiaetrusca (Endina).Inizialmente Endenna e Somendenna formavano un unicoterritorio diviso in due: uno superiore, Summa Endenna, euno inferiore Endenna. Nel 1806 Endenna appare negli atticome feudo dei Conti di Mozzo, mentre un secolo dopoentrambe risultano unite in un’unica parrocchia. La chiesarisulta alle dipendenze dei Monaci di Pontida sotto i qualirimarrà fino al 1798 quando l’Ordine verrà soppresso. Nel1208, in un documento compaiono Romacolo eBraccamolino. Nel XIV secolo viene menzionato un castelloguelfo in località ancora oggi chiamata “Castello” sopraMalpasso.Nel 1462 la Chiesa di Somendenna, dedicata a S. Giacomo,viene separata da quella di Endenna dedicata a S. MariaAssunta consacrata nel 1424. Nel 1488 viene fondato aRomacolo il Convento dei Riformati. Nel 1596 il Comune diEndenna comprendeva ben diciotto contrade ed era gover-nato da un console con salario. Nel 1858 una serie di inter-venti operati dall’Arch. Giuseppe Berlendis riadattano lachiesa conferendole l’aspetto attuale. Al suo interno si trovala testa di S. Barnaba, che la tradizione vuole sia stata por-tata in paese nascosta tra alcune balle di lana. Ogni anno sicelebre una solenne festa per questa reliquia. Tornando aSomendenna, nel XVI secolo viene costruito un piccolo ora-torio dedicato alla S.S. Trinità che sorge poco lontano dalleparrocchiale. Al riguardo della vita religiosa di questo comu-ne, l’abate Angelo Mazzoleni vi notava un’antica torre del-l’epoca delle fazioni e raccontava di una sanguinosa lotta traguelfi e ghibellini svoltasi proprio in quella località, con la vit-toria dei primi. Da allora, in occasione delle “rogazioni”, laprocessione si spingeva sin là per recitare un “Miserere” asuffragio degli antichissimi morti.

StabelloL’etimologia del nome sembra risalire al Ruggeri da Stabel,ovvero “Piccola Stalla”, sebbene in latino stabulum significhiin realtà “caseggiato”. Le costruzioni, in parte ancora esi-stenti, ricordano, nei muri di pietra squadrata, castelli e forti-

lizi. Un documento del 1244 attesta che i Monaci di Astino viavevano numerosi possedimenti e testimone di questo èl’omonima piazza. Dal 1263 al 1484 Stabello è unito aSedrina; con essa lotta nelle file dei ghibellini e nel 1393verrà incendiato e devastato dai guelfi. Anche la Chiesa par-rocchiale, dedicata a S. Stefano, è unita a Sedrina e vi sistaccherà solo nel 1484 unitamente al comune, divenendoparrocchia autonoma. La nuova chiesa viene innalzata nel1422 ed in seguito ampliata e restaurata più volte. Nel 1939viene consacrata dal Vescovo Bernareggi. La peste del 1630causò la morte di 2/3 della popolazione di Stabello; la chie-sa venne di conseguenza chiusa e le sue funzioni sospese.Anche i morti non furono più seppelliti nel suo cimitero, mafuori dall’abitato, e precisamente sulla sponda del fiumedove ora c’è il cimitero e l’annessa Chiesa dei morti dedica-ta a S. Michele. L’oratorio fu restaurato in questi anni, ilCarnelli dipinse a fresco sopra il coro la figura di S. Micheleche vince il dragone. Un altro piccolo oratorio sussidiario sitrova nella frazione Piazza Monaci. La chiesa fu poi aggre-gata alla vicaria di Zogno nel 1821, mentre nel 1928 il comu-ne divenne frazione.

Spino al BremboMontem Spini e Montis Spini compaiono in un documentodatato 1168. Nel 1234 Bracca, ancora unita a Lepreno, defi-niva i suoi confini e nominava Spino, mentre qualche annopiù tadi (1249), esso veniva unito a Zogno a causa delnumero ridotto di fuochi. Per opportunità, infatti, le terre conmeno di dieci fuochi dovevano unirsi a qualche terra più vici-na. Erano unioni senza carattere stabile e solo in rapportoalla città (compilazione estimi) dopo di che rimanevano libe-re di regolarsi come credevano, sia per quanto riguardava irapporti religiosi sia per l’uso di beni comuni. Anzi, appena lecircostanza lo permettevano si separavano. Nel 1518 infattinon risultano più unite. La Chiesa di Spino, dedicata e S.Alessandro, è di antica origine e viene rifatta nel 1761.Faceva parte delle chiese Nullis Plebis e solamente nel 1821fu aggregata alla vicaira di Zogno. Nel 1920 viene eretta aparrocchia la frazione di Ambria. La chiesa, dedicata a S.Antonio di Padova, viene costruita nel 1938.

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Itinerario Storico-Artistico Servizi Comunali

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diato dei benefici ottenuti.Gli Uffici comunali, ed in particolare l'Ufficio Anagrafe, sonoa disposizione per ogni informazione e per fornire i modelli diautocertificazione.

Autentiche e copie conformiIl servizio serve ad autenticare firme, copie di documenti ofotografie; è rivolto sia ai residenti che ai non residenti.Come e Dove: per autenticare le firme è richiesto un docu-mento di riconoscimento in corso di validità. Se l'interessato,per motivi di salute non può presentarsi di persona, l'auten-tica della firma è fatta a domicilio a cura dell'Ufficio ServiziDemografici. Le uscite a domicilio vengono concordate conl'interessato. Per autenticare le copie di documenti è neces-sario presentare l'originale e la fotocopia del documentostesso. Le autentiche di firma e di copia sono soggette all’im-posta di bollo fin dall’origine tranne i casi di esenzioneespressamente previsti dalla legge. Rivolgersi all'UfficioAnagrafe.

Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietàÈ resa dal dichiarante nel proprio interesse e riguarda stati,qualità personali e fatti che siano a diretta conoscenza del-l'interessato o relativi ad altri soggetti di cui egli abbia direttaconoscenza non compresi nell'elenco relativo all'autocertifi-cazione.è soggetta ad autenticazione di firma se presentata a sog-getti diversi da una Pubblica Amministrazione o gestori dipubblici servizi.Come e Dove: rivolgersi all'Ufficio Anagrafe.

Carta d'IdentitàÈ il principale documento identificativo e viene rilasciata atutti i cittadini che abbiano compiuto i quindici anni di età.Come e Dove: per il rilascio presentarsi personalmenteall'Ufficio Anagrafe muniti di: tre foto tessera recenti e ugua-li fra loro, la vecchia carta d'identità (in caso di furto, smarri-mento o deterioramento è necessaria la denuncia presenta-ta alla stazione dei Carabinieri). Ha validità dieci anni, e puòessere rinnovata sei mesi prima della scadenza. Le carted’identità rilasciate dopo il 26 giugno 2003, sono prorogateper ulteriori cinque anni. È possibile chiedere l’apposizionedi un timbro di proroga, sulle carte d’identità con scadenzadal 26 giugno 2008 al 26 giugno 2013, rivolgendosi agli uffi-ci anagrafici del Comune di residenza.

Lo stato civile è indicato solo su richiesta esplicita e sotto-scritta dell'interessato. Il costo del rilascio è di Euro 5,42.

Documento di identità per minori di anni 15 valido perl’espatrioÈ un documento che serve per l’espatrio dei cittadini italianiminori di 15 anni nei paesi che hanno aderito all’accordoeuropeo di Parigi del 13/12/1957 (l’elenco dei Paesi aderen-ti è disponibile presso gli Uffici Demografici e sul sito internetdella Polizia di Stato). Per il rilascio è necessario che i geni-tori presentino alla Questura una richiesta di convalidaall’espatrio del certificato di nascita e cittadinanza rilasciatoin precedenza dall’ufficio anagrafe corredata dalla copia diun documento di identità dei genitori in corso di validità e dan. 2 fotografie del minore di cui una autenticata. Il costo peril rilascio del certificato di nascita e di cittadinanza è di Euro0,26. Il nuovo certificato di espatrio entrato in vigore a parti-re dal 7 giugno 2010 ha durata annuale.

Passaporto (richiesta)É il documento di riconoscimento che permette l'espatrio. Ilpassaporto è individuale, pertanto non è più possibile per ilgenitore iscrivere il figlio minore sul proprio passaporto. Il

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Servizi ComunaliElenco vie

Il Fiume Brembo a Zogno - Foto Galizzi G. - www.valbrembanaweb.com

AACQUADA (VIA) - AmbriaAL BOER (VIA)AL DERÒ (VIA) - AmbriaAL MULINO (VIA)AL QUADREL (VIA)ALPINI (VIA DEGLI)ALTEMARIE (LOC.) - PoscanteARALE (VIA) - EndennaBBATTISTI C. (VIA)BELOTTI B. (PIAZZA)BRACCAMOLINO (VIA) - EndennaBRAGA (VIA) - PoscanteBREGNI (VIA) - SomendennaBROLO (VIA) - EndennaCCA’ BARATÌ (LOC.) - Miragolo S. M.CA’ LONGA (LOC.) - Miragolo S.M.CABALZAR (LOC.)CAFREDDA (VIA) - PoscanteCAMANECCHIO (VIA) - StabelloCAMANGHÈ (VIA) - EndennaCAMISSINONE (CONTR.)CAMONIER (VIA) - SomendennaCAMPELMÈ (VIA)CAORSONE (VIA) - PoscanteCAPANIZZOLI (VIA)CARDINALE FURIETTI (VIA)CARNIT (LOC.)CARUBBO (CONTR.)CASA CASTELLO (LOC.)CASARIELLI (CONTR.)CASELLO LAZARÙ (LOC.)CASTEGNONE (VIA) - PoscanteCASTELLO (VIA) - EndennaCASTELLO (VIA) - Miragolo S. M.CAVAGNIS (VIA)CAVOUR (VIA)CENTRO (VIA) - EndennaCENTRO (VIA) - Miragolo S. M.CENTRO (VIA) - Miragolo S. S.CENTRO (VIA) - PoscanteCENTRO (VIA) - SomendennaCENTRO (VIA) - StabelloCIRCONVALLAZIONE (VIA)COLLE (LOC.)COLOMBERA (LOC.)COLOMBERA (VIA) - Miragolo S. M.COMPLATTO (LOC.) - Poscante

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-GODIMENTO DIRITTI POLITICI-ESISTENZA IN VITA-CERTIFICATI STORICI-ISCRIZIONE A.I.R.E.Come e Dove: Vengono rilasciati dall’Ufficio Anagrafe. I cer-tificati anagrafici sono tutti soggetti all’imposta di bollo fin dal-l’origine tranne i casi di esenzione espressamente previstidalla legge. Per tutti i certificati è previsto un diritto di segre-teria di Euro 0,26 se il certificato è in carta libera e di Euro0,52 se il certificato è in bollo (salvo alcuni casi di esenzionetotale). I certificati anagrafici hanno validità 6 mesi e sonoritenuti validi anche se scaduti nel caso in cui l’interessatodichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenu-te non hanno subito variazioni dalla data del rilascio. I certi-ficati vengono rilasciati in tempo reale ad eccezione di quel-li che comportano una ricerca storica.

Certificazioni di Stato CivileI certificati di stato civile attestano quei dati desumibili dairegistri di stato civile, in particolare:-certificato di nascita (da cui risulta luogo e data di nascita)-certificato di morte (da cui risulta luogo e data di morte)-certificato di matrimonio (da cui risulta luogo e data di matri-monio)- estratto per riassunto dell’atto di nascita (con i dati del cer-tificato di nascita completati da eventuali annotazioni)-estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (con i dati delcertificato di matrimonio completati da eventuali annotazioni)-estratto per riassunto dell’atto di morte (con i dati del certifi-cato di morte completato dall’ora della morte e dello statocivile).Come e Dove: Sono rilasciati dall’ufficio di Stato Civile. Tuttii certificati di Stato Civile sono gratuiti. I certificati di StatoCivile hanno validità 6 mesi; qualora contengano dati nonsoggetti a variazioni hanno validità illimitata (es. certificato dimorte). Sono ritenuti validi anche se scaduti nel caso in cuil’interessato dichiari, in fondo al documento, che non sonointervenute variazioni dalla data del rilascio.

Pubblicazioni di matrimonioLa pubblicazione di matrimonio deve essere richiesta dainubendi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui unodegli sposi ha la residenza, negli orari di apertura. Per lapubblicazione di matrimonio occorre presentarsi con undocumento di identità, con la richiesta di pubblicazionerichiesta dal parroco o dal ministro di culto competente perterritorio, (nel caso di matrimonio concordatario o altro cultocattolico) e con una marca da bollo di euro 14,62 nel casoche i futuri sposi siano residenti entrambi nel comune oppu-re due marche da bollo da Euro 14,62 nel caso in cui uno diessi sia residente in altro Comune. La documentazionenecessaria per poter procedere alla pubblicazione vieneacquisita d’ufficio ad eccezione di quella che deve essereprodotta dai cittadini stranieri ossia il documento attestantela regolarità del soggiorno nel territorio italiano ed il nulla-osta al matrimonio, rilasciato dall’ambasciata/consolato stra-niero, tradotto in lingua italiana, legalizzato nella firma dallaPrefettura in caso di mancanza di convenzione con loStato.L’atto di pubblicazione resta affisso presso i comuni diresidenza degli sposi per un periodo di 8 giorni consecutivi.Il matrimonio può essere celebrato a partire dal 4° giornodalla compiuta pubblicazione ed entro i successivi 180 giorni.

MatrimonioIl matrimonio può essere contratto con rito civile o religiosoe deve essere celebrato entro 180 giorni dalla compiuta pub-blicazione di matrimonio.Rito Civile: viene celebrato presso la casa comunale negliorari di ufficio e previo accordo con l’Ufficiale dello StatoCivile.Rito religioso con effetti civili: viene celebrato davanti ad unministro di culto cattolico o di uno degli altri culti ammessi dalloStato e successivamente trascritto nei registri di stato civile.

Cittadinanza ItalianaPossono fare richiesta della cittadinanza italiana: i cittadinistranieri sposati con cittadini italiani; i cittadini stranieri di stir-pe italiana, sempre che non abbiano rinunciato alla cittadi-nanza italiana; i cittadini stranieri residenti da almeno diecianni nel territorio italiano (cinque anni se rifugiati politici equattro anni se cittadini appartenenti alla ComunitàEuropea).Come e Dove: presentarsi presso la Prefettura di Bergamo,Ufficio Cittadinanza - Via Tasso, 8 - Centralino - Tel. 035276111.

Dichiarazione di morteLa dichiarazione di morte va presentata entro 24 oredal decesso all'Ufficiale di Stato Civile del Comune dove èavvenuto il decesso.Come e Dove: nel caso il decesso avvenga in casa, un fami-liare od altra persona deve presentarsi munito di documentodi identità con l'Avviso di morte e la Scheda Istat rilasciati dalmedico curante. Se il decesso avviene in un luogo di curasarà compito del personale addetto comunicare il fattoall'Ufficio Stato Civile.

Servizi Elettorali

Tessera elettoraleLa tessera elettorale sostituisce il certificato elettorale, dovràessere conservata perché servirà per n.18 consultazionielettorali. In caso di smarrimento o furto è possibile ottenereun duplicato presso gli Uffici Comunali con sufficiente antici-po rispetto al giorno della votazione.Come e Dove: chi non la ricevesse entro una settimana dalgiorno fissato per le votazioni deve ritirarla all'UfficioElettorale, presentandosi con un documento di identità.

Albo Unico delle persone idonee all'ufficio di scrutatoredi seggio elettoraleIn ogni Comune è tenuto un albo delle persone idonee all'uf-ficio di scrutatore di seggio elettorale comprendente i nomi-nativi degli elettori che presentano apposita domanda.Entro il mese di Ottobre di ogni anno, il Sindaco, con mani-festo da affiggere nell'albo pretorio del Comune ed in altriluoghi pubblici, invita gli elettori che desiderano essere inse-riti nell'albo a farne apposita domanda entro il mese diNovembre.

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rilascio è subordinato alla compilazione e sottoscrizionedella richiesta (per i minorenni la richiesta è sottoscritta daigenitori) da presentare personalmente alla Questura di ber-gamo - Ufficio passaporti - Via Noli, 22, dove vengono acqui-site le impronte digitali (per i richiedenti dai 12 anni in su). Incomune è possibile solo autenticare la firma e la foto.La validità del passaporto rilasciato ad una persona maggio-re di anni 18 è di 10 anni, per i minori da 0 a 3 anni la validi-tà è di 3 anni e per i minori dai 3 ai 18 anni la validità è di 5anni. Per il minore di anni 14 che si reca all’estero con unaccompagnatore diverso dai genitori sarà necessario, daparte di questi ultimi, sottoscrivere la dichiarazione di accom-pagnamento che resterà agli atti della questura la qualeprovvederà a rilasciare un modello unificato che l’accompa-gnatore presenterà alla frontiera insieme al passaporto delminore in corso di validità.Alla domanda è necessario allegare:-La copia di un documento di riconoscimento valido

-2 foto formato tessera identiche e recenti-1 contrassegno telematico di Euro 40,29 per passaporto-La ricevuta di pagamento di Euro 42,50 per il passaporto. Ilversamento va effettuato esclusivamente mediante bollettinodi conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministerodell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del tesoro. Lacausale è: “importo per il rilascio del passaporto elettronico”.

Passaporto (rinnovo)I passaporti rilasciati dopo il 4 febbraio 2003 valgono diecianni, dopo i quali non sono più rinnovabili. I passaporti rila-sciati prima del 4 febbraio 2003 e in scadenza dopo i primi 5anni possono essere rinnovati in qualunque momento per unperiodo non superiore complessivamente ai 10 anni a fardata dal primo rilascio.

Cambio di residenzaIl cambio di residenza nell'ambito del territorio comunale e ladichiarazione di trasferimento di residenza da altro Comunedevono essere segnalate da un componente maggiorennedella famiglia.Come e Dove: l'interessato deve presentarsi presso l'UfficioAnagrafe e procedere contestualmente alle dichiarazionirelative alla tassa smaltimento rifiuti (presso l'Ufficio Tributi)e alla denuncia di cessione di fabbricato, entro 48 ore dallacessione dell'immobile. L'interessato deve presentarsi muni-to per ciascun componente della famiglia di documentod'identità, codice fiscale, patente se posseduta, numero ditarga dei veicoli di cui risultino intestatari.Il cittadino comunitario deve presentarsi con passaporto,codice fiscale e documentazione necessaria per dimostrarela regolarità del soggiorno, mentre il cittadino straniero extra-comunitario deve presentarsi con passaporto, codice fiscalee permesso di soggiorno valido. Se il cittadino straniero pro-viene da altro Comune italiano ed ha il permesso di soggior-no in fase di rinnovo, presentare fotocopia del permesso disoggiorno scaduto e copia della ricevuta di richiesta di rin-novo permesso di soggiorno.

Certificazioni AnagraficheSono rilasciati dall’Anagrafe i seguenti certificati:-RESIDENZA-STATO DI FAMIGLIA-STATO LIBERO-CITTADINANZA-ANAGRAFICO DI NASCITA

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Servizi Comunali Servizi Comunali

Zogno, 09-08-2009 - Sagra di Dan Lorenzo, Spettacolo pirotecnicoFoto G. Galizzi - www.valbrembanaweb.com

Monastero della Congregazione delle Suore della carità (Romacolo di Zogno)Foto Galizzi - www.valbrembanaweb.com

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Page 14: Guida Ai Servizi Zogno - 2011

b) gli appartenenti alle forze armate dello stato ed a qualsia-si organo di polizia, anche se non dipende dallo stato, in atti-vità di servizioc) i ministri di qualsiasi culto e i religiosi di ogni ordine e con-gregazione.

Corti d'Assise d'appelloAnche la Corte d'Assise d'Appello è composta, oltre che daun magistrato con funzioni di presidente di sezione dellaCorte d'Appello che la presiede e da un magistrato dellaCorte d'Appello, da sei giudici popolari. Tutto quanto precisa-to nel paragrafo precedente e relativo alle Corti d'Assise èvalido anche per l'iscrizione negli elenchi delle Corti d'Assised'Appello, con l'unica eccezione del titolo di studio necessa-rio - punto d) dei requisiti. Infatti i richiedenti devono esserein possesso del titolo finale di studi di scuola media di secon-do grado. Gli stampati sono disponibili presso gli uffici demo-grafici.

SERVIZI CIMITERIALI

ConcessioniLa concessione cimiteriale viene rilasciata ai parenti deldefunto per la sepoltura dello stesso secondo quanto previ-sto da apposito regolamento.EsumazioniPossono essere esumate le salme tumulate da almeno tren-t'anni o inumate da almeno dieci anni. Il Comune stabilisce itermini per le esumazioni ordinarie, che vengono effettuate aseconda delle necessità e non necessariamente ogni anno.Il concessionario o l'erede può presentare richiesta di esu-mazione o estumulazione straordinaria, prima cioè che sianotrascorsi gli anni previsti per legge.I moduli di richiesta sono disponibili presso l'UfficioCimiteriale c/o Ufficio Segreteria.

Lampade votivePer informazioni Uffici Piazza Italia, 8 - Tel. 0345 55009

Come e Dove:•Concessioni: per la sottoscrizione della richiesta presentar-si presso l'Ufficio Cimiteriale c/o Ufficio Segreteria muniti diun documento di identità valido, del codice fiscale.L'Ufficio informerà gli interessati circa i prezzi dei loculi, le

modalità di pagamento. •Esumazioni: presentarsi muniti di un documento diidentità valido, di una marca da bollo da Euro 14,62,e dei dati relativi al concessionario del loculo o dellasalma tumulata. L'Ufficio informerà gli interessati circa i prez-zi dei loculi, le modalità di pagamento.

SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO

Addizionale comunale IRPEFL'Addizionale comunale all'Irpef è un tributo istituito a decor-rere dal 1/1/1999 che riveste per il Comune carattere facol-tativo. La base imponibile è costituita dal reddito complessi-vo determinato ai fini IRPEF, al netto degli oneri riconosciutideducibili ed al netto delle detrazioni d'imposta di cui agliarticoli 14 e 15 del D.P.R. n. 917 del 1986.Per l'anno 2010 l'aliquota è stata mantenuta invariata rispet-to agli anni precedenti ed è stabilita nella misura dello 0,5%(delibera di C.C. del 26/01/2010) l'aliquota è comunque sta-bilita annualmente.

ICI - Imposta comunale sugli immobiliL’imposta comunale sugli immobili è dovuta da chi possiedeo è titolare dei diritti di usufrutto, uso, abitazione,superficieed enfiteusi su fabbricati e aree fabbricabili siti nel territoriocomunale. L'imposta si applica sui:•FABBRICATI (valore catastale+rivalutazione del 5% o ren-dita presunta in mancanza dei dati catastali)•TERRENI EDIFICABILI ESCLUSI QUELLI AGRICOLI(valore commerciale al 01/01), Il Comune stabilisce periodi-camente una valutazioni minime delle aree soggette adI.C.I.Esenzione I.C.I. prima casa:Dal 1/1/08 è esclusa dall'imposta comunale sugli immobilil'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale e lerispettive pertinenze. L'esenzione non si applica alle abita-zioni delle categoria A1, A8, A9.Dichiarazione:Deve essere presentata per quegli eventi che incidendo sul-l'obbligazioen tributaria non sono stati oggetto di variazionecatastale, si riportano alcuni esempi:-acquisizione di diritto di abitazione coniuge superstite nondichiarato in successione-acquisizione o perdita del diritto di abitazione principale-variazione del valore venale delle aree edificabili-acquisizione o peridta del diritto di esenzione-altre variazioni non oggetto di variazioni catastaliI termini di presentazione sono gli stessi della dichiarazioneIRPEF (mod. UNICO) o IRPEG relativa all'anno in cui lemodifiche si sono verificate.Versamento: Il versamento deve essere effettuato nell'anno di competen-za.•1° RATA ACCONTO: da versare entro il 16 GIUGNO. Il versamento deve essere pari al 50% dell'imposta dovuta.•2° RATA SALDO: da versare entro il 16 DICEMBRE a saldodell'imposta dovuta per l'intero anno. È possibile provvedereal versamento dell'imposta in un'unica soluzione entro il 16GIUGNO.Estremi del versamento: Compilando gli appositi modelli che si possono ritirare pres-so l'Ufficio Tributi e versando poi l'importo presso:-la Tesoreria Comunale Unicredit Banca - filiale di ZognoSERVIZIO GRATUITO -c/c postale n. 18338434 intestato a "Comune di Zogno - ICI"Aliquota:Per l'anno 2010 è stata stabilita l'aliquota unica del 5,5 ‰(invariata rispetto al 2009), viene comunque stabilita annual-mente.Dove rivolgersi: Ufficio Tributi - Piazza Italia.

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Gli unici requisiti richiesto sono:a) essere elettore del Comuneb) avere assolto agli obblighi scolasticiDal suddetto albo verranno nominati dalla CommissioneElettorale Comunale gli scrutatori necessari allo svolgimentodi eventuali consultazioni elettorali, e tale comunicazioneverrà notificata all'interessato nel più breve tempo possibile.L'eventuale grave impedimento ad assolvere l'incarico, deveessere comunicato entro 48 ore dalla notifica della nomina alSindaco, che provvede a sostituire gli impediti.Gli stampati sono disponibili presso gli uffici demografici.

Albo delle persone idonee all'ufficio di Presidentedi seggio elettoraleI cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune che risulta-no in possesso dei requisiti di idoneità possono chiedere,entro il mese di Ottobre di ogni anno, di essere inseriti nel-l'albo delle persone idonee all'ufficio di presidente di seggioelettorale, presentando domanda al Sindaco.Nella suddetta richiesta devono essere specificati:a) data e luogo di nascitab) titolo di studioc) residenza e indirizzo completod) attività lavorativa svoltae) codice fiscaleL'albo viene aggiornato annualmente non solo con l'inseri-mento di coloro che hanno presentato domanda e che risul-tano in possesso dei requisiti richiesti (iscrizione nelle listeelettorali del Comune e titolo di studio non inferiore al diplo-ma di istruzione secondaria di secondo grado), ma anchecon la cancellazione di:a) coloro che hanno perso i requisiti di leggeb) coloro che chiamati a svolgere le funzioni di presidente diseggio, non le abbiano svolte senza giustificato motivo.A tale proposito è necessario chiarire che sono consideratigiustificati motivi solo i motivi di salute, di lavoro o di famigliadebitamente specificati e motivati e, se del caso, documen-tati, con esclusione quindi di rinunce per generici “motivi per-sonali”, “familiari”, “di lavoro”.In questi ultimi casi sarà disposta la cancellazione dall'albo.Devono essere cancellati anche :a) coloro che hanno presieduto seggi le cui operazioni sonostate annullate con decisione del giudice amministrativoanche se non definitiva;b) coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non

definitiva, per i reati previsti e disciplinati nel Titolo VII delTesto Unico n. 361/57 e nel capo IX del Testo Unico n. 570/60;c) coloro che, sulla base di segnalazione effettuata dai pre-sidenti degli uffici immediatamente sovraordinati agli ufficielettorali di sezione e comunque denominati, si sono resiresponsabili di gravi inadempienze (mancato completamen-to dello scrutinio, commissione di errori nella compilazionedel verbale di seggio, notevole ritardo nella conclusione delleoperazioni stesse, nonché l'inosservanza di prescrizioni dilegge o di circolari ministeriali). Gli stampati sono disponibilipresso gli uffici demografici.

Giudici popolariLa Legge 10 aprile 1951 n. 287 e successive modificazioni eintegrazioni , stabilisce che in ogni distretto di Corte diAppello sono istituite una o più Corti di Assise che, nella cir-coscrizione loro assegnata, giudicano dei reati attribuiti allaloro competenza, e una o più Corti di Assise di Appello chegiudicano sull'appello proposto avverso le sentenze e gli altriprovvedimenti emessi dalle Corti d'Assise.

Corti d'AssiseLa Corte d'Assise è composta, oltre che da un magistrato diappello che la presiede e da un magistrato di tribunale, dasei giudici popolari.Questi ultimi vengono estratti da un elenco che i Tribunalicompetenti hanno e che, tramite i Comuni, provvedono adaggiornare ogni due anni, iscrivendo coloro che ne fannorichiesta o che possiedono i requisiti necessari, e la cancel-lazione di coloro chehanno perso tali requisiti. Possono essere inseriti nell'elencodei giudici popolari delle Corti d'Assise coloro che possiedo-no i seguenti requisiti:a) cittadinanza italiana e il godimento dei diritti civili e politicib) buona condotta moralec) età non inferiore ai 30 e non superiore ai 65 annid) titolo finale di studi di scuola media di primo grado.Entro il 30 aprile di ogni anno dispari il Sindaco di ciascuncomune, con pubblico manifesto, invita tutticoloro che sono in possesso dei requisiti sopra indicati achiedere di essere iscritti, non più tardi del mese di luglio,negli elenchi dei giudicipopolari di Corti d'Assise.Non possono assumere l'ufficio di giudice popolare:a) i magistrati e, in generale, i funzionari in attività di servizioappartenenti o addetti all'ordine giudiziario

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Servizi Comunali Servizi Comunali

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Modalità e tempi: la domanda di permesso di costruire èpresentata, all'ufficio protocollo del comune e indirizzata alcompetente Settore Tecnico, dal proprietario o da chi ha tito-lo e sottoscritta dallo stesso e dal Progettista. Vanno allega-ti, oltre al progetto architettonico completo redatto da un tec-nico abilitato, documenti prescritti dal regolamento edilizioche variano secondo il tipo d'intervento da eseguire e dellasituazione in cui s'interviene. Il permesso di costruire deveessere ottenuto prima di eseguire e/o iniziare qualsiasi operaedilizia, eccetto gli interventi di manutenzione ordinaria od'edificazione libera elencanti dal regolamento edilizio edalla normativa vigente. Il permesso di costruire, è rilasciatonel rispetto dei tempi e procedure previsti dalla vigente nor-mativa, nazionale e regionale: entro 90 giorni, salvo sospen-sioni formali o concordate, anche sulla necessità d'acquisirepareri d'altri organi, amministrazioni o enti interessati.Costi: il rilascio del permesso di costruire, eccetto i casid'esonero o scomputo, esplicitamente previsti dalla normati-va vigente o regolamentazione comunale, è subordinato alpagamento al Comune di un contributo di costruzione, costi-tuito da una quota parte degli oneri d'urbanizzazione prima-ria e secondaria, stabilita da giuste tariffe comunali e da unapercentuale commisurata sul costo di costruzione, definito inconformità a parametri di legge. Sono inoltre dovuti i diritti disegreteria, previsti d'apposita deliberazione comunale (daun minimo di Euro 25,82 a un max di Euro 516,46), oltre allemarche da bollo d'importo corrente da apporsi sul permessodi costruire e sulla domanda.Dove rivolgersi: Edilizia Privata - Piazza Italia, 8.

Autorizzazione paesisticaL'autorizzazione paesistica,è un atto amministrativo, oggiprevalentemente sub-delegato ai comuni, al Parco AddaNord o alla provincia nei casi della normale attività edilizia,salvo i casi espressamente previsti dalla legge, non più dicompetenza della regione o della soprintendenza ai beniambientali e architettonici che, in ogni modo conservanopoteri inibitori e di controllo. A secondo della casistica, perquanto di competenza comunale, comporta l'esame istrutto-rio da parte degli Uffici comunali e il parere dellaCommissione del Paesaggio. Deve essere richiesta prelimi-narmente o contestualmente al permesso di costruire, o alladenuncia d'inizio attività, quando si vogliono intraprendereinterventi di trasformazione urbanistica e edilizia del territo-rio: nuove costruzioni, ampliamenti, ristrutturazioni, etc. in

zone vincolate paesisticamente da specifica normativa. Ladomanda d'autorizzazione paesistica, è completata, con larelazione e parere vincolante di compatibilità, degli esperti inmateria paesistica. Nessun permesso di costruire può esse-re rilasciato per interventi in zone vincolate paesisticamente,se non preliminarmente o contestualmente acquisita l'auto-rizzazione paesistica. Termini d'efficacia della denuncia d'ini-zio attività, d'interventi in zone vincolate paesisticamente,decorrono dall'acquisizione dell'autorizzazione paesistica.Modalità e tempi: la domanda d'autorizzazione paesistica,è presentata all'ufficio protocollo del comune e indirizzata alcompetente Settore Tecnico, dal proprietario o da chi ha tito-lo e sottoscritta dallo stesso e dal Progettista. Vanno allega-ti, oltre al progetto architettonico completo redatto da un tec-nico abilitato, i documenti prescritti da giusto abaco regiona-le, che variano secondo il tipo d'intervento da eseguire edella situazione in cui s'interviene. L'autorizzazione paesisti-ca, è rilasciato nel rispetto dei tempi e procedure previstidalla vigente normativa nazionale e regionale: entro 60 gior-ni, salvo sospensioni formali o concordate, anche sullanecessità d'acquisire il parere degli esperti in materia paesi-stica.Costi: il rilascio dell'autorizzazione paesistica, è subordina-to al pagamento al Comune dei soli diritti di segreteria, pre-visti da corretta deliberazione comunale (Euro 41,32), oltrealle marche da bollo d'importo corrente da apporsi sull'auto-rizzazione e sulla domanda.Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico - Piazza Italia, 8.

Denuncia di inizio attivitàPer tutti gli interventi edilizi, soggetti al permesso di costrui-re, il cittadino ha facoltà alternativa di presentare la denun-cia d'inizio attività, escluso i casi espressamente previstidalla vigente normativa (L.R. n°12/2005). La denuncia d'ini-zio attività va presentata dai proprietari o dagli aventi titoloper interventi di trasformazione edilizia del territorio confor-mi alla normativa urbanistico/edilizia vigente. La denunciad'inizio attività prevede l'assunzione delle responsabilità daparte di un tecnico abilitato circa la conformità dell'interven-to alle norme urbanistiche, edilizie ed igienico-sanitarie. Ladenuncia d'inizio attività, sottoscritta dal richiedente e da untecnico abilitato, è presentata almeno 30 giorni prima dell'ini-zio dei lavori, deve contenere il progetto architettonico com-pleto redatto da un tecnico abilitato ed i documenti prescrittidal regolamento edilizio per il permesso di costruire che,

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Imposta Comunale sulla Pubblicità e Diritto sullePubbliche Affissioni La pubblicità esterna e le pubbliche affissioni negli spaziappositamente predisposti, sono soggetti rispettivamente aduna imposta ovvero ad un diritto a favore del Comune. Perpubblicità si intende la diffusione di messaggi pubblicitarimediante insegne, targhe, cartelli pubblicitari, distribuzionevolantini ecc. È necessario chiedere l'autorizzazione per l'in-stallazione permanente (superiore ad un anno) o tempora-nea di cartelli, insegne luminose, targhe pubblicitarie alComune e, ottenuta l'autorizzazione, provvedere al paga-mento dell'imposta rivolgendosi alla concessionaria delComune. In caso di installazione permanente e temporaneava presentata all'Ufficio Protocollo del Comune una doman-da in bollo, indirizzata al Sindaco, indicando tipologia, misu-re, colore e testo dell'insegna. Per l'autorizzazione rivolgersiall'Ufficio Tecnico, Settore Edilizia Privata.

Tesoreria Comunale Tutti i pagamenti a favore dell'Amministrazione comunaledevono essere effettuati presso la Tesoreria Comunale attual-mente in concessione all'Unicredit Banca - Via C. Battisti.

Fornitura Gratuita Modelli 730 e UnicoOgni anno, presso gli Uffici comunali, sono disponibili imodelli 730 e UNICO che l'Agenzia delle Entrate mette adisposizione. I modelli sono gratuiti.

T.I.A. - Tariffa di Igiene Ambientale (Rifiuti)La tariffa è calcolata attraverso la determinazione di unaquota fissa e di una variabile, dove la prima si riferisce allecomponenti fisse essenziali del costo del servizio mentre laseconda risulta proporzionata ai costi variabili del sereviziosulla base delle quantità dei rifiuti conferiti. Per le utenzedomestiche la determinazione della tariffa ha come parame-tro di riferimento non solo la superficie ma anche il numerodei componenti il nucleo famigliare, per le utenze non dome-stiche la determinazione della tariffa ha come parametro diriferimento la superficie e la tipologia dell'attività.L'applicazione della tariffa è disciplinata da specificoRegolamento Comunale.Utenze domesticheL'importo dovuto viene calcolato non solo in base alla metra-tura dell'abitazione ma anche tenendo conto del numerodegli occupanti.DichiarazioneIn caso di inizio, variazione o cessazione di occupazione oconduzione di un locale si deve presentare la relativa denun-cia entro 30 giorni dalla variazione. Versamento Il pagamento della tariffa deve avvenire, al ricevimento dellefatture emesse dal Comune in due rate semestrali.modalità di pagamento: presso qualsiasi ufficio postale (c/cpostale 79529079)

Tassa Occupazione spazi ed aree pubbliche (TOSAP) La Tassa Occupazione di spazi ed aree pubbliche è stataistituita con D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 capo II.Chiunque in modo permanente (durata non inferiore all'an-no) o temporaneo, occupi spazi ed aree pubbliche o aree pri-vate gravate da servitù di pubblico passaggio deve pagare laT.O.S.A.P.. La tassa è graduata in base alla zona delComune in cui avviene l'occupazione. La richiesta di occupa-zione va presentata all'Ufficio tecnico del Comune. La tassaper l'occupazione permanente va pagata entro il 31 GENNA-IO effettuando il versamento sul c/c postale n. 13591243intestato al Comune di Zogno. La tassa per l'occupazionitemporanee va pagata utilizzando il bollettino predispostodal Servizio tributi che viene rilasciato contestualmente allaconcessione dell'occupazione.

SETTORE TECNICO

Atti e/o provvedimenti

Permesso di CostruireIl permesso di costruire è un atto amministrativo che com-porta l'esame istruttorio da parte degli Uffici comunali. Deveessere richiesto, quando si vogliono intraprendere interventidi trasformazione urbanistica e edilizia del territorio: nuovecostruzioni, ampliamenti, ristrutturazioni, etc. La domanda dipermesso di costruire è completata, quando necessario, coni pareri degli Enti competenti e preposti per legge alla verifi-ca dei vari elementi di compatibilità dell'intervento con la nor-mativa vigente. Il permesso di costruire può essere sostitui-to dalla Denuncia d'Inizio Attività, quando il tecnico progetti-sta attesta la piena conformità del progetto agli strumentiurbanistici e alle norme edilizie e igienico-sanitarie, ad ecce-zione degli interventi in zone agricole (vedi L.R. n° 12/2005).

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Servizi Comunali Servizi Comunali

Il centro

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Page 16: Guida Ai Servizi Zogno - 2011

ficato (solo qualora non ci si avvalga del silenzio assenso) esulla domanda.Dove Rivolgersi: Ufficio Tecnico - Piazza Italia, 8.

Permesso per l'occupazione di spazi ed aree pubblicheIl permesso per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche ingenere (strade, parcheggi, aree verdi, etc.), per una qualsi-voglia attività edilizia, disposizione di ponteggi e altro, è unatto amministrativo che comporta l'esame istruttorio da partedegli Uffici comunali, tecnico e di polizia locale. Tutte le occu-pazioni permanenti e provvisorie di suolo pubblico, devonoessere autorizzate dal competente ufficio tecnico comunale.Modalità e tempi: la domanda di permesso per l'occupazio-ne di suolo pubblico, è presentata dall'interessato, all'ufficioprotocollo del comune, indirizzata al competente Settore tec-nico, con allegati i necessari elaborati e documentazioni che,variano secondo il tipo d'intervento da eseguire e della situa-zione in cui s'interviene. Il permesso d'occupazione, deveessere ottenuto preventivamente, alla medesima occupazio-ne di suolo pubblico.Il permesso d'occupazione, è rilasciato nel rispetto dei tempie procedure previsti dalla vigente normativa: 30 giorni, salvosospensioni formali o concordate, anche sulla necessitàd'acquisire eventuali pareri d'altri organi, amministrazioni oenti interessati.Costi: il rilascio del permesso d'occupazione suolo pubblico,è subordinato al pagamento al Comune della tassa d'occu-pazione, calcolata sull'area occupato, applicando i costi pre-visti d'apposita deliberazione comunale. Sono inoltre dovuti,i diritti di segreteria, previsti d'apposita deliberazione comu-nale (Euro 41,32), oltre alla marca da bollo d'importo corren-te da apporsi sulla domanda.Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico - Piazza Italia, 8.

Permesso per tagli e manomissioni stradali e/o d'areepubblicheIl permesso per tagli e manomissioni stradali e/o d'aree pub-bliche in genere, necessari per la realizzazione di nuovi ser-vizi di rete interrati (Enel, Telecom, Gas/Metano, etc.), la ripa-razione degli esistenti e l'esecuzione d'allacci per nuoveutenze, è un atto amministrativo che comporta l'esame istrut-torio da parte degli Uffici comunali, tecnico e di polizia locale.Modalità e tempi: la domanda per tagli e manomissioni stra-dali e/o d'aree pubbliche in genere, è presentata dall'interes-sato, all'ufficio protocollo del comune, indirizzata al compe-

tente Settore tecnico, con allegati i necessari elaborati edocumentazioni di progetto. Il permesso per tagli e mano-missioni stradali e/o d'aree pubbliche in genere, deve esse-re ottenuto preventivamente, ai medesimi lavori.Il permesso per tagli e manomissioni stradali e/o d'aree pub-bliche in genere, è rilasciato nel rispetto dei tempi e proce-dure previsti dalla vigente normativa: entro 30 giorni, salvosospensioni formali o concordate, anche sulla necessitàd'acquisire eventuali pareri d'altri organi, amministrazioni oenti interessati.Costi: il rilascio del permesso per tagli e manomissioni stra-dali e/o d'aree pubbliche in genere, è subordinato ad undeposito cauzionale nella misura prevista da giusta delibera-zione comunale (103,29 Euro/mq per pavimentazioni bitumi-nose o materiale artificiale, 180,76 Euro/mq per materialelitoide,ciottoli,ecc. Il deposito cauzionale può essere versatosecondo 3 modalità: contanti (reversale), libretto nominativo,fideiussione a seconda degli importi), oltre a N° 2 marche dabollo d'importo corrente da apporsi sull’autorizzazione esulla richiesta.Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico - Piazza Italia, 8.

Comunicazione per opere di manutenzioni ordinarieLa comunicazione per la realizzazione d'opere ordinarie, puòriguardare esclusivamente la riparazione, il rinnovamento ela sostituzione delle finiture che, servono anche a adeguaree mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. Adesempio: il semplice riordino del manto di copertura, la ripa-razione dei pluviali e grondaie o di terrazzi e balconi, il rifaci-mento di pavimenti interni ed esterni, l'installazione di citofo-ni ed impianti tecnologici in genere, le tinteggiature senzacambio di colore, il rifacimento d'intonaci, la sostituzione d'in-fissi, le opere di giardinaggio, etc. L'esecuzione dei lavoriavviene sotto la responsabilità di chi li dispone, sia per quan-to riguarda, la classificazione degli interventi come opere dimanutenzione ordinaria, sia in materia di conformità allenorme edilizie, urbanistiche ed igienico - sanitarie.Modalità e tempi: la comunicazione per opere di manuten-zioni ordinarie, non è prescritta dalle vigenti regolamentazio-ni e norme, ma n'è consigliata la presentazione all'ufficio pro-tocollo del comune, indirizzata al competente Settore tecni-co, con allegati i necessari elaborati a collocare e descriverei lavori, consentendo agli uffici comunali preposti al controllodell'attività edilizia sul territorio comunale, di conoscerli edevitare azioni d'accertamento.

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variano secondo il tipo d'intervento da eseguire e della situa-zione in cui s'interviene. Il tecnico deve comunicare all'UfficioTecnico Comunale, per iscritto, la data del termine dei lavorie depositare la certificazione di conformità delle opere ese-guite, unitamente all'aggiornata documentazione catastale edi nuovo classamento, se del caso. La denuncia d'inizio atti-vità, mantiene efficacia ed effetti per tre anni.Modalità e tempi: la denuncia d'inizio attività, è presentataall'ufficio protocollo del comune e indirizzata al competenteSettore Tecnico, dal proprietario o da chi ha titolo e sotto-scritta dallo stesso e dal Progettista, al caso, anche qualetecnico asseveratore. L'efficacia e gli effetti della denunciad'inizio attività, deve essere ottenuta prima di eseguire e/oiniziare qualsiasi opera edilizia. La normativa prevede unica-mente, per la denuncia d'inizio attività, un'attestazione sullastessa di chiusura del procedimento. L'ufficio tecnico delcomune di Zogno per trasparenza ed informazione, riscontrain ogni modo le denuncie, con puntuale provvedimento nei30 giorni dal deposito o in seguito.Costi: la denuncia d'inizio attività, come il permesso dicostruire, eccetto i casi d'esonero o scomputo, esplicitamen-te previsti dalla normativa vigente o regolamentazionecomunale, è subordinata al pagamento al Comune di uncontributo di costruzione, costituito da una quota parte deglioneri d'urbanizzazione primaria e secondaria, stabilita dagiuste tariffe comunali e da una percentuale commisurata sulcosto di costruzione, definito in conformità a parametri dilegge. Sono inoltre dovuti i diritti di segreteria, previsti d'ap-posita deliberazione comunale (da un minimo di Euro 25,82ad max di Euro 516,46). La denuncia d'inizio attività, è inesenzione di bollo.Dove Rivolgersi: Ufficio Tecnico - Piazza Italia, 8.

Certificato di destinazione urbanisticaIl Certificato di Destinazione Urbanistica, è un atto ammini-strativo, va allegato agli atti per il trasferimento di proprietàdi terreni e serve a rendere edotto gli interessati e/o l'acqui-rente, conseguentemente l'ufficiale rogante e i pubblici ufficiimmobiliari, circa l'uso che può essere fatto dell'area sotto ilprofilo urbanistico, in altre parole quanto previsto dal pianoregolatore generale (PRG) o dal piano di governo del territo-rio (PGT), se in pratica è edificabile, oppure è destinata perservizi pubblici, o è a destinazione agricola, etc.Modalità e Tempi: il certificato di destinazione urbanisticache, può essere chiesto da chiunque a prescindere dalla tito-

larità sull'area, con giusta domanda, corredata d'estrattomappa recente ed aggiornato dell'area oggetto di certifica-zione, è rilasciato nel rispetto dei tempi e procedure previstidalla vigente normativa nazionale: entro 30 giorni, salvosospensioni formali o concordate, anche sulla necessitàd'acquisire altri elementi di conoscenza dell'area, puntualiz-zazioni catastali e dei limiti delle aree d'argomento.La domanda del certificato di destinazione urbanistica, è pre-sentata all'ufficio protocollo del comune e indirizzata al com-petente Settore Tecnico.Costi: sono dovuti i soli diritti di segreteria, nella misura pre-vista d'apposita deliberazione comunale (da un minimo diEuro 25,82 ad un max di Euro 51,64), oltre alle marche dabollo d'importo corrente da apporsi sul certificato e sulladomanda. Certificati di destinazione urbanistica per atti disuccessione, sono in esenzione di bollo.Dove Rivolgersi: Ufficio Tecnico - Piazza Italia, 8.

Certificato di abitabilità/agibilitàIl certificato d'abitabilità/agibilità, è un atto amministrativo,necessario per poter utilizzare gli edifici secondo le destina-zioni previste nel permesso di costruire o in denuncia d'inizioattività, al termine dei lavori. La procedura per l'ottenimento,in altre parole la normativa vigente, prevede anche il silenzioassenso per le pratiche regolari. Nel caso in cui, la doman-da è completa di tutti gli allegati richiesti, l'abitabilità/agibilitàe/o la licenza d'uso, s'intende attestata dopo 30 o 60 giorni,secondo i casi, se con parere preliminare ASL per l'esecuzio-ne dei lavori, oppure in autocertificazione di conformità sani-taria.Modalità e Tempi: la domanda d'abitabilità/agibilità e/o perlicenza d'uso, è presentata all'ufficio protocollo del comune eindirizzata al competente Settore Tecnico, dal proprietario oda chi ha titolo. Vanno allegate, le documentazioni espressa-mente previste dalla norma ed in particolare: atti a compro-vare l'avvenuto accatastamento; il collaudo statico delle strut-ture; dichiarazione di conformità dell'opera rispetto al proget-to approvato e riguardo all'avvenuta prosciugatura dei muri edella salubrità degli ambienti; dichiarazioni di conformità degliimpianti tecnologici realizzati; dichiarazioni di conformità del-l'isolamento termoacustico e per il rispetto della normativa inmateria d'abolizione delle barriere architettoniche.Costi: sono dovuti i soli diritti di segreteria, nella misura pre-vista d'apposita deliberazione comunale Euro 41,32), oltrealle marche da bollo d'importo corrente da apporsi sul certi-

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Servizi Comunali Servizi Comunali

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Provinciale (PTCP). Può essere modificato parzialmente(varianti parziali), oppure totalmente (varianti generali), suesclusiva iniziativa dell'amministrazione comunale e non hascadenza. Nella fase transitoria di variante, scattano misuredi salvaguardia che hanno durata fino all'approvazione defi-nitiva. Il PRG e/o PGT, vanno obbligatoriamente adeguati edaggiornati, nei termini di legge e se ne deve in ogni modotener conto, con la pianificazione, le previsioni e le prescri-zioni sovracomunale, del Piano di governo del territorioregionale (PGTR) e del Piano territoriale paesistico regiona-le (PTPR), nonché di quanto previsto dal Piano territoriale dicoordinamento provinciale (PTCP).Dove Rivolgersi: Ufficio Tecnico - Piazza Italia, 8.

SETTORE POLIZIA LOCALE

Viabilità e Sicurezza Stradale

Permessi in deroga alle ordinanze di divieto alla circolazioneDeroghe ai divieti di circolazione e di sosta possonoessere concesse per:-Manifestazioni civili o religiose-Accesso con mezzi di lavoro per cantieri o simili-Accesso con mezzi di lavoro per interventi di manutenzioneurgenti-Carico e scarico di cose per particolari ed urgenti necessità.La sosta può essere autorizzata, sempre nell'ambitodei casi suesposti, in deroga alla disciplina viabilistica stabi-lita con ordinanza, a condizione che non rechi intralcio opericolo per la circolazione e fatto salvo ol pagamento dellainerente tassa di occupazione di spazi ed aree pubbliche,qualora dovute.Modalità e tempi: è necessario presentare richiesta scrittae motivata almeno tre giorni prima lavorativi prima della dataper la quale la domanda viene fatta.Costo: marca da bollo.Dove rivolgersi: Comando di Polizia Locale - Viale Martiridella Libertà.

Pronto InterventoLa Polizia Locale si occupa della gestione di tutte lesegnalazioni che necessitano di un pronto intervento:-Viabilità: intralcio alla circolazione - segnaletica irregolare,mancante o danneggiata - guasti al semaforo o alla sede

stradale.-Segnalazioni: disturbo della quiete pubblica - danneggia-menti del verde pubblico o dell'arredo urbano - irregolaritànelle attività edilizie o commerciali - insediamenti abusivi(ambulanti, Nomadi, o altro), maltrattamento e abbandoni dianimali.Dove Rivolgersi: Comando di Polizia Locale - Viale Martiridella Libertà.

Restituzione di veicolo fermato o sequestratoI cittadini che devono chiedere la restituzione del veicoloposto sotto fermo amministrativo per infrazioni al Codicedella Strada (ad esempio per guida con patente scaduta oguida del ciclomotore senza casco o con passeggero daparte di minori), si devono rivolgere al Comando di PoliziaLocale.Dove Rivolgersi: Comando di Polizia Locale - Viale Martiridella Libertà.

SETTORE COMMERCIO

L'Ufficio commercio è preposto all'espletamento delleseguenti pratiche:-Autorizzazioni per pubblici esercizi per la somministrazionedi alimenti e bevande (bar, Ristoranti, discoteche)-Commercio al dettaglio in sede fissa e su aree pubbliche-Denuncie di inizio di attività (facchinaggio, produttori agrico-li, autonoleggio senza conducente, autorimesse, ascensori emontacarichi).Dove Rivolgersi: Ufficio Commercio - Piazza Italia, 8.

Negozi e ambulanti

Commercio al dettaglio in sede fissa: apertura trasferi-mento - variazione - cessazione di esercizio di vicinato,esercizi di media o grande strutturaPer esercizi di vicinato s'intendono quelli aventi superficie divendita non superiore a 150 mq.Per esercizi di vendita di media struttura s'intendonoquelli aventi superficie di vendita da 150 mq. a 1.500 mq.Per esercizi di vendita di grande struttura s'intendono quelliaventi superficie di vendita superiore ai 1.500 mq.Modalità tempi e costi:-Esercizi di vicinato: la comunicazione è gratuita, da effet-

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Costi: la presentazione della comunicazione per opere dimanutenzione ordinaria, non ha alcun costo ed è in esenzio-ne di bollo.Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico - Piazza Italia, 8.

Servizio di illuminazione pubblica e segnalazioni varieI cittadini, possono segnalare guasti alla rete d'illuminazionepubblica. È particolarmente gradito all'Ufficio responsabile eimportante, ai fini della tempestività dell'intervento che, sisegnalino eventuali disfunzioni nell'erogazione d'energia, oguasti nel sistema illuminante pubblico.Dove rivolgersi: Ufficio Lavori Pubblici - Piazza Italia, 8.

Deposito frazionamenti catastaliIl deposito frazionamenti catastali, è un atto amministrativoche, serve in caso di suddivisione dei terreni. I relativi docu-menti catastali, necessari per i successivi rogiti di compra-vendita, divisione, etc., non possono essere approvati dallacompetente Agenzia del Territorio (ex Ufficio tecnico erarialeo Catasto), se non v'è attestazione in calce al frazionamen-to stesso, dell'avvenuto deposito in copia presso il comune,per le verifiche prescritte dalla legge, a proposito di divisioniper lottizzazioni abusive.Modalità e tempi: la domanda (in carta semplice) per l'atte-stazione del deposito di frazionamento, è presentata dall'in-teressato, all'ufficio protocollo del comune, indirizzata alcompetente Settore tecnico, con allegati i necessari elabora-ti catastali, di cui una copia completa in aggiunta da trattene-re agli atti del comune. L'attestazione, è rilasciata immedia-tamente qualora materialmente possibile, o diversamenteentro 7 giorni dalla presentazione a protocollo.Costi: il rilascio dell'attestazione sul frazionamento, è subor-dinato al pagamento al Comune dei soli diritti di segreteria,previsti d'apposita deliberazione comunale (Euro 15,49).Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico - Piazza Italia, 8.

Certificato d'idoneità abitativaIl Certificato d'idoneità abitativa, è un atto amministrativoche, comporta l'esame istruttorio da parte degli Uffici comu-nali, tecnico e di polizia locale. è richiesto dagli interessati suindicazione delle Questure, per l'evasione delle pratiche ine-renti, il rilascio del permesso di soggiorno o quant'altro pre-visto dalla legge, di persone extra comunitarie.Il certificato d'idoneità abitativa, attesta meramente quantepersone, possono alloggiare per ogni alloggio e in nessun

caso, sostituisce la certificazione d'abitabilità/agibilità olicenza d'uso.Modalità e Tempi: il certificato d'idoneità abitativa, è richie-sto dall'interessato, con domanda redatta sul giusto moduloreperibile presso l'ufficio tecnico, corredata con copia deidocumenti d'identità del richiedente e del proprietario dell'alloggio, documentazioni tecniche e di conformità, è rilascia-to nel rispetto dei tempi e procedure previsti dalla vigentenormativa nazionale: entro 30 giorni, salvo sospensioni for-mali o concordate, anche sulla necessità d'acquisire altri ele-menti di conoscenza del fabbricato e sui residenti. Ladomanda del certificato, è presentata all'ufficio protocollo delcomune e indirizzata al competente Settore Tecnico.Costi: sono dovuti i soli diritti di segreteria, nella misura pre-vista d'apposita deliberazione comunale (Euro 41,32). Ladomanda è in esenzione di bollo.Dove Rivolgersi: Ufficio Tecnico - Piazza Italia, 8.

Piano regolatore generale o Piano di governo del territorioIl Piano Regolatore Generale (PRG) o il Piano di Governodel Territorio (PGT) secondo la recente normativa regionalen°12/2005, è il principale strumento urbanistico di cui ognicomune deve dotarsi per la pianificazione del territorio.Si estende alla generalità del territorio comunale ed ha con-tenuti d'assetto generale del territorio che vengono poi spe-cificati, nei PRG dai piani con finalità esecutive, detti in gene-rale piani attuativi - PA (piani particolareggiati - PP, piani dizona per l'edilizia economico popolare - PdZ o PEEP, pianidi lottizzazione residenziale - PL e produttiva - PLI, piani direcupero - PR per gli edifici storici e di pregio, piano degliinsediamenti produttivi - PIP, piani integrati d'intervento - PII,etc. ), nel PGT con il documento di piano, con il piano deiservizi, con il piano delle regole e con i piani attuativi comu-nali. Esso prevede sinteticamente il sistema delle infrastrut-ture, i complessi insediativi (residenza, industria, terziario),gli ambiti ambientali (verde privato/pubblico, parchi e zoneagricole), il sistema dei servizi (immobili d'interesse pubbli-co) e le aree di rispetto. Prevede quantità stabilite per legged'aree destinate a servizi pubblici d'interesse locale (scuole,attrezzature civiche e amministrative, parcheggi, etc.) edeventualmente per servizi pubblici di interesse sovracomu-nale (ospedali, etc.). Il PRG e/o PGT, oggi è con approvazio-ne d'esclusiva competenza comunale, nel rispetto delle pre-scrizioni e procedure di legge, acquisita la certificazione dicompatibilità con il Piano Territoriale di Coordinamento

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Servizi Comunali Servizi Comunali

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che della sfera sociale orientando il singolo e la famigliaverso le varie tipologie di servizi che possono essere eroga-ti in forma singola o associata.Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Sociali - Piazza Belotti, 3 -Tel: 0345 94247 - Comune di Zogno - Piazza Italia, 8.

Servizi Erogati dal Comune di Zogno-Assistenza domiciliare anziani/disabili: prestazioni diassistenza al domicilio di anziani o disabili, realizzate daausiliarie socio assistenziali al fine di mantenere l’autonomiadegli individui e la permanenza nel proprio nucleo familiare.Il servizio è soggetto a partecipazione economica in propor-zione all’ISEE.-Pasti a domicilio: in collaborazione con l’Associazione“Non solo sogni”.-Assistenza scolastica alunni diversamente abili: sino alcompimento del percorso nella scuola secondaria superioredi primo grado. Il servizio è totalmente a carico del Comune.-Servizio di formazione all’autonomia: servizio educativorivolto a persone con disabilità media o medio lieve, in etàpost scolare, finalizzato allo sviluppo di autonomie e capaci-tà spendibili in contesti sociali differenti. Il servizio è sogget-to a partecipazione economica in proporzione all’ISEE.-Contributi economici generici: per cittadini o nuclei fami-liari in particolari difficoltà, e finalizzati ad interventi definiti.Tra tali provvidenze economiche rientrano i contributi asostegno del pagamento di affitti onerosi, come definito dallalegislazione regionale di riferimento.-Servizio di Telesoccorso: in collaborazione con laComunità Montana di Valle Brembana. Il sistema è costituitoda un apparecchio installato presso l’abitazione dell’utentetramite presa telefonica ed è attivo 24 ore.

Servizi attivati dall’ambito Valle Brembana (tramite il ser-vizio sociale del Comune)-Tutela minori: servizio effettuato da due assistenti socialidell’ambito e da due psicologhe dell’ASL, finalizzato allapresa in carico di situazione di disagio di minori o famiglie.-Servizio inserimenti lavorativi: rivolto a persone diversa-mente abili o in situazioni problematiche tali da necessitaredi un sostegno per l’individuazione e il mantenimento di unposto di lavoro.-Erogazione di buoni sociali: per anziani, per situazioni difragilità sociale.-Voucher sociali per disabili.

Servizio Assistenza Domiciliare IntegrataIl servizio consiste nella prestazione a carattere socio-sani-tario.Dove rivolgersi: CEAD di Zogno - Via Polli - Tel: 034559119

Opera Pia Caritas - Onlus “R.S.A. Casa mons. G.Speranza”Dove rivolgersi: è possibile ottenere informazioni presso lastruttura: Viale Martiri della Libertà, 6Tel: 0345 91029

BIBLIOTECA

La biblioteca di Zogno fa parte del Sistema Bibliotecariointercomunale dell’area di Ponte San Pietro, dispone di unpatrimonio librario di circa 30.000 volumi, con un incrementoannuo medio di circa 1.000 volumi. Il sistema informaticodella biblioteca permette comunque la ricerca e la richiestadi volumi non disponibili a Zogno ma presenti in altre biblio-teche della Provincia. È possibile consultare il catalogo, pre-notare i volumi e rinnovare i prestiti on line all'indirizzo:http://opac.provincia.bergamo.it Per utilizzare tutte le funzionalità del catalogo on-line è pos-sibile farsi riconoscere inserendo una USERNAME: numerodella tessera utente (rilasciata dalla biblioteca di riferimento)e una PASSWORD: numero tessera+codice fiscale (in carat-teri maiuscoli), la password, dopo il primo accesso, puòessere modificata dall'utente a sua discrezione.Dal catalogo è possibile anche accedere all'area personale,nella quale variare alcuni dati anagrafici (cambi residenza,numeri tele. ecc...), accedere ai propri movimenti, dare sug-gerimenti di acquisto libri, salvare ricerche bibliografiche.Fra i servizi offerti vi sono: -Consultazione in sede delle opere; prestito a domicilio dilibri; prestito interbibliotecario; -Servizio Internet; -Attività di promozione alla lettura indirizzate prevalentemen-te ai bambini delle scuole; -Promozione di attività culturali, teatrali, musicali e del tempolibero attraverso la realizzazione di iniziative culturali sul ter-ritorio, mostre, visite guidate a località di interesse artistico,partecipazione a spettacoli teatrali e musicali; -Realizzazione di eventi in collaborazione con il sistema

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tuare utilizzando l'apposito modulo. Il modulo prevede lacompilazione di: dati relativi all'intestatario, dati relativi al tipodi attività commerciale, ubicazione e caratteristiche tecnichedella sede, dichiarazione relativa al rispetto dei regolamentilocali di Polizia Urbana, Annonaria, igienico sanitaria e edili-zi Ecc. Per quanto riguarda i locali da destinare all'attività,requisiti soggettivi professionali (solo in caso di attività com-merciale alimentare).

Commercio su area pubblica: autorizzazione conposteggio a posto fisso - mercatiL'autorizzazione al commercio su aree pubbliche conposteggio in concessione è rilasciata dal Comune sede delposteggio. I posteggi sono dati in concessione per 10 anni eriguardano la aree di mercati settimanali all'aperto. Il titolaredell'autorizzazione può partecipare alle fiere su tutto il terri-torio nazionale e può effettuare anche il commercio in formaitinerante in tutto il territorio regionale (esclusi i giorni in cui èconcessionario del posteggio fisso). Il mercato settimanaleall'aperto, si svolge nella giornata di sabato in P.zza Genierid’Italia.Modalità e tempi: quando si rende disponibile un posteggio,il Comune provvede all’assegnazione mediante bando.Il Comune pubblica la graduatoria stilata in base ai criteriprevisti dalla Legge Regionale di riferimento. L'Ufficio, previoaccertamento dei requisiti dei richiedenti, rilascia l'autorizza-zione e la concessione del posteggio.Costo: 2 marche da bollo.Dove Rivolgersi: Ufficio Commercio - Piazza Italia, 8.

Pubblici esercizi

Autorizzazione per l'apertura di esercizio pubblico per lasomministrazione di alimenti e bevandeSono esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti ebevande: ristoranti; bar; bar con ristorante annesso ad attivi-tà di intrattenimento e svago (ad es. sala giochi); bar neiquali è esclusa la somministrazione di bevande alcoliche diqualsiasi gradazione.Modalità e tempi: la domanda per nuove attività deve esse-re presentata compilando appositi modelli prestampati ripor-tanti:-Dati anagrafici del richiedente (compreso il C.F.)-Possesso requisiti morali/professionali-Dichiarazione in merito ai requisiti in materia edilizia, urba-

nistica e igienico sanitaria e sulla destinazione d'usoAlla domanda deve essere allegata una planimetria dei loca-li da cui risulti la superficie in mq e l'ubicazione dell'esercizio. Dove Rivolgersi: Ufficio Commercio - Piazza Italia, 8.

Pubblici spettacoliL’ufficio Commercio si occupa altresì delle procedure relati-ve a: cinematografi e teatri - discoteca o altro locale pubbli-co di intrattenimento - installazione temporanea di circhi espettacoli viaggianti - tombole - lotterie - pesche di benefi-cenza in occasione di sagre a carattere locale - manifesta-zioni pubbliche occasionali.

Polizia amministrativaL’ufficio Commercio si occupa inoltre delle procedure relati-ve al rilascio di: licenze di agenzia di affari - licenza di fochi-ni - distributori di carburanti - licenze per spettacoli viaggian-ti - vendita di cose antiche o usate - autonoleggio con /senzaconducente. Si occupa delle procedure al rilascio di autoriz-zazione di Parrucchieri - estetisti e affini.

BAS. Servizi Idrici IntegratiSegnalazione guasti: 800 014 929 - 035 216162Servizio clienti: 800 012 012Fax: 035 351849E-mail: [email protected] - Sito internet: www.bassii.itGAS METANOPer informazioni rivolgersi a:•E.ON ENERGIA SPA: 800 999 222

Rifiuti Solidi UrbaniFino al 15/01/2011 DITTA VAL CAVALLINA SERVIZI SRLPiazza Salvo D’Acquisto, 80 - 24069 TRESCORE BALNEA-RIO (BG) - Tel: 035 4274231Dal 16/01/2011 Nuovo gestore a seguito di appalto.Presso Comune - Piazza Italia, 8 - Tel: 0345 55009

SETTORE SERVIZI SOCIALI

Segretariato SocialeLa funzione del Segretariato Sociale è di offrire non solo unaiuto per la soluzione delle difficoltà oggettive, ma anche unservizio d’ascolto e di consulenza, in raccordo con Enti edAssociazioni del territorio, per la gestione delle problemati-

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Servizi Comunali Servizi Comunali

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bibliotecario di Ponte San Pietro; Link utili: http://biblioteche.provincia.bergamo.it/portali/

ISTRUZIONE

Negli orari di apertura al pubblico il cittadino può presentarsisenza alcuna formalità all'ufficio scuola dove viene orientatosui diversi servizi a disposizione (trasporto scolastico, risto-razione scolastica, contributi spese scolastiche e libri ditesto) dal personale del servizio.

Trasporto e ristorazione scolasticaIscrizione ai servizi: L'iscrizione ai servizi scolastici deveessere effettuata entro il 31/07, le domande presentate inritardo comportano il pagamento di una penale.Alla domanda di iscrizione dovrà essere allegato il modelloISEE debitamente compilato e sottoscritto la mancata pre-sentazione della situazione reddittuale comporterà l'applica-zione della tariffa massima.L'Ufficio Scuola invia posticipatamente il calcolo di quantodovuto per i servizi scolastici, la retta dovrà essere pagataentro 14 giorni dal ricevimento della comunicazione presen-tando la stessa alla Tesoreria Comunale - Unicredit Banca fil.di Zogno.

Dote scuola - Regione LombardiaL'ufficio presta assistenza per la presentazione on-line delledomande per la dote scuola SOSTEGNO AL REDDITO,DOTE MERITO della Regione Lombardia.

Piano Comunale di sostegno all'autonomia scolasticaPerdispone e gestisce la parte amminitrativa e i conseguen-ti atti del piano suddetto.Dove rivolgersi: Ufficio Scuola - Piazza Italia.

SPORT E TEMPO LIBERO

Organizzazione manifestazioni e sostegno e promozioneiniziative di utilità sportive e tempo libero in collaborazionecon le Associazioni presenti sul territorio.

Strutture sportive

Strutture sportive di proprietà del Comune-Camanghè: campo di calcio a 11, impianto di atletica, boc-ciodromo a 4 piste, palazzetto dello sport polivalente-Grumello de’ Zanchi: campo attrezzato polivalente-Poscante: campo di calcio a 7 - campo polivalente-Endenna: campo polivalente e parco giochi-Somendenna: campo attrezzato polivalente - campo dacalcio a 7-“Area rasga”: parco giochi

Strutture sportive in convenzione con il Comune-Centro Sportivo P. Polli: campo da calcio a 11, campo datennis polivalente, parco attrezzato-Parrocchia di Ambria: campo di calcio a 7 e parco giochi

Strutture di altre proprietà-Centro Sportivo Parrocchiale di Zogno: campo di calcioa 9, pista di atletica, palestra, campo di pallavolo, campo dibasket, campo di calcetto-Parrocchia di Grumello de’ Zanchi: parco giochi e campopolivalente-Parrocchia di Stabello: campo di bocce, campo polivalen-te e parco giochi-Parrocchia di Endenna: campo di calcio a 7-Parrocchia di Miragolo S. Marco: parco giochi, campo ditennis-calcetto e di pallavolo-Parrocchia di Poscante: parco giochi-Parrocchia di S. Antonio Abbandonato: campo di calcioa 7-Centro scolastico di Camanghè: palestra a doppio corpo-Parrocchia di Spino al Brembo: parco giochi

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Paesaggio fiabesco al parco giochi di Zogno - Foto Gimmy - www.valbrembanaweb.com

Servizi Comunali

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COMMERCIALISTI

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