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Gruppo Benetton Relazione annuale 1999 Sintesi Relazione sulla gestione Prospetti e Nota integrativa

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Relazione annuale 1999

• Sintesi• Relazione sulla gestione• Prospetti e Nota integrativa

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Relazione annuale 1999: Sintesi

Benetton Group S.p.A., Ponzano Veneto

100%Benetton Sportsystem GmbHMünchen

100%Benetton Sportsystem [Schweiz]AG., Stans

100%Bencom S.p.A.Ponzano Veneto

100%Benair S.p.A.Ponzano Veneto

100%Benfin S.p.A.Ponzano Veneto

100%Texcontrol S.p.A.Ponzano Veneto

50%Filatura di Vittorio VenetoS.p.A., Vittorio Veneto

100%Benlog S.p.A.Ponzano Veneto

100%Benetton Holdings N.V.Amsterdam

100%Benetton Argentina S.A.Buenos Aires

50%Egyptian European ClothingManufacturers S.A.E., Alexandria

50%DCM Benetton India Ltd.New Delhi

100%Benetton [Far East] Ltd.Hong Kong

100%Bene Forte Co. Ltd. Tokyo

100%Benetton Japan Co. Ltd.Tokyo

100%Benetton U.S.A. Corp.Wilmington

100%Benetton International N.V.Amsterdam

100%Benetton Tunisia S.à r.l.Sahline

100%Benetton [UK] Ltd.London

100%Benetton France Trading S.à r.l.Paris

100%Benetton Formula Ltd.London

100%Benetton France S.A.Troyes

100%Benetton Realty France S.A.Paris

100%Benetton Ltda.Maia [Portogallo]

100%Benetton Ungheria Kft.Nagykallo

100%Benetton Retail [1988] Ltd.London

100%Benetton Società di Servizi S.A.Lugano

100%Benetton España S.L.Castellbisbal

100%Benetton Engineering Ltd.Enstone

100%United Colors CommunicationS.A., Lugano

100%Benetton Finance S.A.Luxembourg

100%United Colors of Benetton doBrasil Ltda., São José dos Pinhais

50%Benetton Korea Inc.Seoul

100%Ben Store Roupas Ltda.São Paulo

100%Colors Brasil Roupas Ltda., São José dos Pinhais

100%Benetton Gesfin S.p.A.Ponzano Veneto

100%S.I.G.I. S.r.l.Ponzano Veneto

100%Buenos Aires 2000 S.r.l.Ponzano Veneto

100%Fabrica S.p.A.Ponzano Veneto

100%Colors Magazine S.r.l.Ponzano Veneto

100%Manifattura Goriziana S.p.A.Gorizia

85%Olimpias S.p.A.Grumolo delle Abbadesse

50%Color Service S.r.l.Dueville

100%Tessitura Travesio S.p.A.Travesio

100%Lanificio di Follina S.p.A.Follina

100%Socks & Accessories Benetton[S.A.B.] S.r.l., Sesto Fiorentino

100%Gescom S.r.l. Ponzano Veneto

100%Benetton Sportsystem N.V.Amsterdam

100%Benetton Sportsystem AustriaGmbH, Salzburg

100%Benetton Holdings U.S.A. Inc.New York

99,87%Rollerblade Inc.Bordentown

100%Benetton Sportsystem U.S.A.Inc., Bordentown

ELENCO DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ CONSOLIDATE

100%Novaben Comercio De RoupasLtda., Curitiba

Dati economici [miliardi di lire] 1999 % 1998 % 1997 % 1996 % 1995 %

Ricavi netti 3.838 100,0 3.834 100,0 3.637 100,0 2.871 100,0 2.939 100,0

Costo del venduto 2.147 56,0 2.261 59,0 2.106 57,9 1.716 59,8 1.721 58,6

Margine lordo industriale 1.691 44,0 1.573 41,0 1.531 42,1 1.155 40,2 1.218 41,4

Risultato operativo 611 15,9 451 11,8 499 13,7 402 14,0 444 15,1

Utile netto 322 8,4 293 7,7 290 8,0 246 8,6 220 7,5

Dati patrimoniali-finanziari [miliardi di lire] 1999 1998 1997 1996 1995

Capitale di funzionamento 1.434 1.365 1.648 1.137 1.285

Capitale investito netto 2.757 2.628 2.741 1.712 1.836

Indebitamento netto 576 378 509 [133] 140

Patrimonio netto 2.161 2.219 2.030 1.821 1.657

Cash flow [1] 501 466 438 345 323

Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 347 230 120 111 137

Acquisizione di partecipazioni 23 284 326 17 18

Indicatori economico-finanziari [%] 1999 1998 1997 1996 1995

ROE 14,9 13,2 14,3 13,5 13,3

ROI 22,2 17,2 18,2 23,5 24,2

ROS 15,9 11,8 13,7 14,0 15,1

Utile netto/Ricavi 8,4 7,7 8,0 8,6 7,5

[1] Utile ante quota di terzi + ammortamenti

2

Dati economico - finanziari di sintesi

I L G R U P P O B E N E T TO N

D AT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I D I S I N T E S I

Ricavi 1999 per area geografica [in %]

72,6% Europa

13,8% Americhe

13,6% Resto del mondo

Ricavi 1999 per settore di attività [in %]

71,9% Abbigliamento casual

19,9% Abbigliamento e attrezzo sportivo

8,2% Altri

0 200 300 400 500 600100

1995

1996

1997

1998

1999

155

323

345

446

514

370

501

128

438

466

Investimenti totali lordi Cash flow

Investimenti totalie cash flow [in miliardi di lire]

3

I L G R U P P O B E N E T TO N

D AT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I D I S I N T E S I

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000

1995

1996

1997

1998

1999

2.939

3.834

3.838

2.871

3.637

Ricavi netti [in miliardi di lire]

1.218

402

499

611

1.573

1.691

1.155

0 500 1.000 1.500 2.000

1995

1996

1997

1998

1999

444

451

Margine lordo industriale Risultato operativo

1.531

Margine lordo industriale e risultato operativo[in miliardi di lire]

0 200 300 400 500 600100

1995

1996

1997

1998

1999

411

220

246

537

423

513

322

457

290

293

Utile ante imposte Utile netto

Utile ante imposte e utile netto [in miliardi di lire]

4

Il 1999 ha rappresentato un’altra tappa importante del nostro programma di sviluppo per aggre-

dire il futuro. Il costante miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi ai clienti, affiancato

dall’ormai tradizionale politica di contenimento dei prezzi, si è tradotto in risultati di grande sod-

disfazione: in particolare, un incremento del 10% sia dei volumi sia degli utili.

Sono convinto che l’ottimo potenziale di crescita di Benetton possa esprimersi sempre più con-

cretamente attraverso due strade principali: lo sviluppo qualitativo della rete commerciale e l’im-

pegno, coraggioso e innovativo, nel settore sportivo. Per quanto riguarda la rete di vendita, pro-

segue l’incisivo programma di aperture di nuovi megastore, anche gestiti direttamente, che rap-

presentano immediate ed efficaci “vetrine” della qualità, dello stile e del gusto Benetton nei cen-

tri storici e commerciali delle città del mondo. Si tratta di grandi negozi che sono anche impor-

tanti luoghi di aggregazione e incontro, dove la qualità è estesa a utili servizi complementari, il cui

impatto economico sarà sempre più evidente nei risultati dei prossimi anni.

Nel settore sportivo, completata la riorganizzazione, le risposte positive arrivate nel 1999 con-

fermano la validità della nostra idea di sport come attività globale, che appartiene alla vita quoti-

diana di tutti. I risultati migliori sono venuti dagli sport invernali, in particolare nell’impegnativo

mercato giapponese. In generale, la riqualificazione dei margini lordi testimonia i costanti miglio-

ramenti nella qualità dei prodotti e nei servizi ai clienti, oltre che l’impegno nell’innovazione e

nella ricerca hi-tech.

Sono ottimista anche sulle grandi opportunità di sviluppo dell’abbigliamento sportivo, ora con-

centrato nei marchi Playlife e Killer Loop, che ha scelto di far convivere il comfort e la sicurezza

tipici dello sport con stile e colori che sono espressione del made in Italy contemporaneo. La

bontà di questa scelta, tra l’altro, è confermata dalla costante crescita, a fianco del tradizionale

canale di vendita dei negozi sportivi, della rete Playlife in Europa e nel mondo.

L’ambiente internazionale e cosmopolita dello sport, inoltre, ci sta sempre più qualificando come

protagonisti del settore: la nostra organizzazione aziendale si sta arricchendo di figure profes-

sionali che, riconoscendosi nel progetto Benetton, hanno scelto di farne parte. Il Coni, a sua volta,

ci ha conferito un significativo attestato di stima, scegliendo Benetton e Playlife come fornitori uffi-

ciali dell’abbigliamento per la squadra olimpica italiana a Sydney 2000.

I L G R U P P O B E N E T TO N

L E T T E R A A G L I A Z I O N I S T I

Lettera agli Azionisti

I buoni risultati del 1999 hanno trovato una puntuale conferma sui mercati finanziari, dove il titolo

Benetton ha registrato nell’anno un incremento di oltre il 37%, più che doppio rispetto alla già

buona crescita dell’indice generale della Borsa di Milano. A questo incremento ha contribuito anche

la sempre maggiore attenzione alla remunerazione degli Azionisti, attraverso un’attenta politica dei

dividendi che continuerà nei prossimi anni come impegno prioritario del nostro Gruppo.

Il Sistema Benetton, flessibile, costruito sulle necessità del cambiamento, organizzato fin dalle ori-

gini su una logica di rete, ci consente oggi di guardare con fiducia agli scenari della new economy.

Per il nostro ingresso, ormai imminente, nel commercio elettronico possiamo ad esempio con-

tare su un know how avanzato di distribuzione e logistica, da anni allenato alle logiche di rapidità

e globalizzazione.

La nostra capacità di radicamento nella società, di interazione, scambio, collaborazione, si mani-

festa anche attraverso Fabrica. Sono particolarmente orgoglioso dell’attività del nostro centro di

ricerca sulla comunicazione, che sta diventando sempre più un polo multiculturale, in stretto col-

legamento con prestigiose istituzioni internazionali.

Al di là di successi significativi, come il Leone d’argento al Festival del Cinema a Venezia, Fabrica,

il cui definitivo volto architettonico firmato da Tadao Ando sarà inaugurato nel giugno 2000, sta

lavorando su web, industrial design, grafica, fotografia, cinema, musica, editoria. Sta svolgendo,

soprattutto, un importante ruolo di catalizzatore di idee e fermenti giovani e nuovi, i cui benefi-

ci influssi arricchiscono la nostra cultura aziendale.

Questa attività ci aiuta anche a uscire il più possibile da una mentalità di conservazione dell’esi-

stente, contribuendo alla formazione di un’intelligenza nuova, necessaria per affrontare le nuove

regole del mercato globale, che si integra con un’idea forte di imprenditoria, che ci fa sentire par-

tecipi, ciascuno con la propria identità e il proprio ruolo, della costruzione del futuro Benetton.

I L P R E S I D E N T E

Luciano Benetton

5

I L G R U P P O B E N E T TO N

L E T T E R A A G L I A Z I O N I S T I

6

Fin dall’origine il Gruppo si è sviluppato lungo un percorso originale che ha generato il Sistema

Benetton: una formula imprenditoriale che ha garantito all’azienda una crescita costante, attra-

verso cinque fondamentali principi ispiratori.

_ Innovazione, intesa come costante impegno di ricerca e sviluppo di prodotto e di processo, per identifica-

re materiali, tecnologie e stili che consentano di anticipare le tendenze del mercato. Il risultato di questo pro-

cesso è l’affermazione e il rafforzamento dell’identità dello stile e del marchio.

_ Flessibilità produttiva e logistica, ottenuta attraverso un efficace sistema di outsourcing.

Alcune fasi delle lavorazioni vengono prevalentemente affidate all’esterno, ma è il Gruppo

Benetton che organizza, coordina e sovrintende il processo creativo, produttivo e logistico,

garantendo anche al suo interno la delicata fase del controllo di qualità. Inoltre, l’integrazione e

l’accentramento del sistema logistico permettono di ottimizzare costi, tempi e volumi di spedi-

zione in funzione del ciclo produttivo e delle richieste del mercato.

_ Riduzione del rischio generale d’impresa, attraverso un’oculata strategia di diversificazione geografica

e una costante attenzione alle formule distributive, sia con l’apertura di nuovi megastore in tutto il mondo, sia

con l’ampliamento della superficie dei negozi esistenti.

_ Rete di negozi indipendenti, caso unico al mondo per ampiezza e flessibilità organizzati-

va, che ha generato un’imprenditoria diffusa per la gestione di circa 7.000 negozi nel mondo.

_ Comunicazione, intesa come uno dei fattori strategici dell’azienda, attraverso la costante valorizzazione del mar-

chio, che ha assunto nel corso del tempo una valenza sociale e universale sempre più ampia.

Le sinergie che derivano dall’applicazione congiunta di questi principi, a tutti i livelli dell’organizzazione, orientano il

Sistema Benetton verso la creazione di valore per gli Azionisti, valore che viene generato da quattro fondamentali linee

di sviluppo strategico.

Caratteri identificativi del Gruppo

I L G R U P P O B E N E T TO N

C A R AT T E R I I D E N T I F I C AT I V I D E L G R U P P O

_ Rafforzamento della presenza nel settore dell’abbigliamento, sostenendo la crescita e

la redditività del business tradizionale e replicando la filosofia del Gruppo Benetton nel settore del-

l’abbigliamento sportivo. La crescita nel casual avviene attraverso la promozione di un’immagine

giovane e dinamica, una forte sensibilità al rapporto qualità/prezzo, una riqualificazione qualitativa

e quantitativa dei negozi. Nel comparto dell’abbigliamento sportivo è determinante la focalizzazio-

ne su pochi marchi prioritari, con i quali vengono offerti prodotti di moda e tecnici di elevata qua-

lità con un forte richiamo di mercato.

_ Consolidamento della leadership nell’attrezzo sportivo, mediante la capacità di guadagnare quote di

mercato facendo leva su prodotti innovativi e sulle potenzialità di crescita dei vari settori. Determinante in que-

sto senso è la notorietà dei marchi e la riconosciuta leadership tecnologica in segmenti quali i pattini in linea, il

carving, lo scarpone e lo snowboard.

_ Ottimizzazione della struttura distributiva, nel rispetto della separazione dei canali di ven-

dita relativi ai due principali segmenti di attività, casual e sportivo. In particolare, per l’abbigliamento

casual questa linea di sviluppo si traduce nell’ampliamento delle superfici dei negozi tradizionali, nel-

l’apertura di nuovi megastore nelle principali città del mondo, nello studio di soluzioni ad hoc per i

punti vendita specializzati di più ridotte dimensioni. Lo sviluppo del segmento sportivo avviene sia uti-

lizzando la struttura distributiva tradizionale, in particolare per l’attrezzo, sia attraverso l’apertura di

punti vendita Playlife dedicati all’abbigliamento sportivo e alle scarpe.

_ Utilizzo delle sinergie e delle economie di scala, mediante una nuova struttura organizzativa che con-

sente di razionalizzare e unificare le unità di ricerca e sviluppo, mantenere un’immagine coerente per tutto il

portafoglio di prodotto, raggruppare le funzioni centrali, ottimizzare la gestione del budget pubblicitario e con-

trollare il capitale circolante anche tramite l’ottimizzazione del sistema logistico.

7

Linee di sviluppo strategico

I L G R U P P O B E N E T TO N

L I N E E D I S V I L U P P O S T R AT E G I C O

8

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

D AT I A Z I O N A R I E B O R S I S T I C I

04.0

1.19

99

14.0

1.19

99

28.0

1.19

99

11.0

2.19

99

25.0

2.19

99

11.0

3.19

99

25.0

3.19

99

08.0

4.19

99

22.0

4.19

99

06.0

5.19

99

20.0

5.19

99

03.0

6.19

99

17.0

6.19

99

01.0

7.199

9

15.0

7.199

9

29.0

7.199

9

12.0

8.19

99

26.0

8.19

99

09.0

9.19

99

23.0

9.19

99

07.1

0.19

99

21.1

0.19

99

04.1

1.19

99

18.1

1.19

99

02.1

2.19

99

16.1

2.19

99

30.1

2.19

99

2,5

2,0

1,5

1,0

Azione Benetton Group [BNG. MI] MIBTEL

Andamento dell’azione Benettonnel 1999 [in Euro]

D I R E Z I O N E F I N A N Z A

Rapporti con gli investitori

E-mail: [email protected]

Tel. +39 - 0422 - 519412

Fax +39 - 0422 - 519336

TV Conference:

+39 - 0422 - 510623/24/25

D I R E Z I O N E S TA M P A

E C O M U N I C A Z I O N E

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Tel. +39 - 0422 - 519036

Fax +39 - 0422 - 519930

Dati azionari e borsistici 1999 1998 1997 [1] 1996 [1] 1995 [1]

Utile per azione [lire] 178 162 163 141 126

Patrimonio netto per azione [lire] 1.191 1.222 1.118 1.043 949

Dividendo per azione [lire] 200 [*] 220 52,5 50,0 42,5

Pay-out ratio [%] 112 [*] 136 32 35 34

Dividend yield 6,2 1,4 2,3 2,5 2,6

Prezzo al 31.12 [lire] 4.409 3.344 2.871 1.812 1.808

Prezzo al 31.12 [Euro] 2,277 1,727 1,483 0,936 0,934

Prezzo massimo telematico [lire] 4.496 4.204 2.949 2.100 1.941

Prezzo minimo telematico [lire] 2.622 2.284 1.840 1.588 1.403

Prezzo per azione/utile per azione 24,8 20,6 17,6 12,9 14,3

Prezzo per azione/Patrimonio netto per azione 3,7 2,7 2,6 1,7 1,9

Capitalizzazione borsistica [miliardi di lire] 8.005 6.071 5.213 3.164 3.157

N. medio azioni in circolazione [migliaia] [2] 1.814.736 1.815.356 1.781.849 1.745.416 1.745.537

[1] Dati pro forma omogenei con il frazionamento da 1 a 10 e l’aumento del valore nominale dell’azione deliberato dall’Assemblea degli Azionisti il 27 maggio 1998.

[2] Al netto delle azioni proprie in portafoglio durante l’esercizioTasso di cambio: 1 Euro = 1.936,27 lire

[*] Proposto.

Gruppo BenettonRelazione sulla gestione 1999

Benetton Group S.p.A.

Villa Minelli

Ponzano Veneto [Treviso]

Capitale Sociale: Lire 453.897.027.500 i.v.

R.I. di Treviso n. 4424

Gruppo BenettonRelazione sulla gestione 1999

Benetton Group S.p.A.

Villa Minelli

Ponzano Veneto [Treviso]

Capitale Sociale: Lire 453.897.027.500 i.v.

R.I. di Treviso n. 4424

S E D E L E G A L E

Benetton Group S.p.A.

Villa Minelli

31050 Ponzano [Treviso] - Italia

Tel. +39 - 0422 - 519111

D AT I L E G A L I

Capitale Sociale: Lire 453.897.027.500 i.v.

R.I. di Treviso n. 4424

C.C.I.A.A. Treviso n. 84146

Codice Fiscale/Partita IVA: 00193320264

D I R E Z I O N E S TA M P A E C O M U N I C A Z I O N E

E-mail: [email protected]

Tel. +39 - 0422 - 519036

Fax +39 - 0422 - 519930

D I R E Z I O N E F I N A N Z A

Rapporti con gli investitori

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Richiesta copie del bilancio: www.benetton.it

Progetto graficoFabrica - Ufficio grafico - Catena di Villorba [Tv]

FotoMarirosa Toscani BalloFrancesco MorandinPeter MaussLucas LuFernado CostaVicky Aguirre

Consulenza e coordinamentoD&C Financial Communication - Milano

FotolitoSartori - Quinto [Tv]

StampaEuroprint - Quinto [Tv] - Italia

D A T I S O C I E T A R I E I N F O R M A Z I O N I P E R G L I A Z I O N I S T I

S E D E L E G A L E

Benetton Group S.p.A.

Villa Minelli

31050 Ponzano [Treviso] - Italia

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Capitale Sociale: Lire 453.897.027.500 i.v.

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Codice Fiscale/Partita IVA: 00193320264

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Progetto graficoFabrica - Ufficio grafico - Catena di Villorba [Tv]

FotoMarirosa Toscani BalloFrancesco MorandinPeter MaussLucas LuFernado CostaVicky Aguirre

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D A T I S O C I E T A R I E I N F O R M A Z I O N I P E R G L I A Z I O N I S T I

IL GRUPPO BENETTON

Organi Sociali 25

Lettera agli Azionisti 26

Dati economico-finanziari di sintesi 28

Caratteri identificativi del Gruppo 30

Linee di sviluppo strategico 31

Relazione sulla gestioneI risultati del 1999 32

Abbigliamento casual 34

Attrezzo e abbigliamento sportivo 35

Gli investimenti 36

Il sistema produttivo 37

Abbigliamento casual e sportivo 37

Attrezzo sportivo 37

Il sistema distributivo 38

La logistica 38

L’organizzazione commerciale 38

Le licenze 38

Le componenti immateriali di creazione del valore 41

Ricerca e sviluppo 41

Qualità e ambiente 42

Risorse umane 42

Impatto sociale e culturale 42

Comunicazione 43

Altre informazioni 44

Anno 2000 44

Progetto Euro 44

Gestione finanziaria 44

Ottimizzazione della struttura patrimoniale 45

Azioni proprie 45

Benetton in Borsa 46

Controllo della Società 48

Rapporti con la società controllante e le sue controllate 48

Corporate Governance 49

Amministratori 49

Azioni detenute da amministratori e sindaci 50

Principali mutamenti organizzativi e societari del Gruppo 50

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 51

Evoluzione prevedibile della gestione 52

Risultati consolidati del Gruppo 54

Conto economico consolidato 54

Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria 56

Rendiconto finanziario 57

Prospetti di Bilancio consolidato riclassificatiAttivo 58

Passivo 59

Conto economico 60

Rendiconto finanziario 62

25

32

58

S O M M A R I OBenetton Group S.p.A., Ponzano Veneto

100%Benetton Sportsystem GmbHMünchen

100%Benetton Sportsystem [Schweiz]AG., Stans

100%Bencom S.p.A.Ponzano Veneto

100%Benair S.p.A.Ponzano Veneto

100%Benfin S.p.A.Ponzano Veneto

100%Texcontrol S.p.A.Ponzano Veneto

50%Filatura di Vittorio VenetoS.p.A., Vittorio Veneto

100%Benlog S.p.A.Ponzano Veneto

100%Benetton Holdings N.V.Amsterdam

100%Benetton Argentina S.A.Buenos Aires

50%Egyptian European ClothingManufacturers S.A.E., Alexandria

50%DCM Benetton India Ltd.New Delhi

100%Benetton [Far East] Ltd.Hong Kong

100%Bene Forte Co. Ltd. Tokyo

100%Benetton Japan Co. Ltd.Tokyo

100%Benetton U.S.A. Corp.Wilmington

100%Benetton International N.V.Amsterdam

100%Benetton Tunisia S.à r.l.Sahline

100%Benetton [UK] Ltd.London

100%Benetton France Trading S.à r.l.Paris

100%Benetton Formula Ltd.London

100%Benetton France S.A.Troyes

100%Benetton Realty France S.A.Paris

100%Benetton Ltda.Maia [Portogallo]

100%Benetton Ungheria Kft.Nagykallo

100%Benetton Retail [1988] Ltd.London

100%Benetton Società di Servizi S.A.Lugano

100%Benetton España S.L.Castellbisbal

100%Benetton Engineering Ltd.Enstone

100%United Colors CommunicationS.A., Lugano

100%Benetton Finance S.A.Luxembourg

100%United Colors of Benetton doBrasil Ltda., São José dos Pinhais

50%Benetton Korea Inc.Seoul

100%Ben Store Roupas Ltda.São Paulo

100%Colors Brasil Roupas Ltda., São José dos Pinhais

100%Benetton Gesfin S.p.A.Ponzano Veneto

100%S.I.G.I. S.r.l.Ponzano Veneto

100%Buenos Aires 2000 S.r.l.Ponzano Veneto

100%Fabrica S.p.A.Ponzano Veneto

100%Colors Magazine S.r.l.Ponzano Veneto

100%Manifattura Goriziana S.p.A.Gorizia

85%Olimpias S.p.A.Grumolo delle Abbadesse

50%Color Service S.r.l.Dueville

100%Tessitura Travesio S.p.A.Travesio

100%Lanificio di Follina S.p.A.Follina

100%Socks & Accessories Benetton[S.A.B.] S.r.l., Sesto Fiorentino

100%Gescom S.r.l. Ponzano Veneto

100%Benetton Sportsystem N.V.Amsterdam

100%Benetton Sportsystem AustriaGmbH, Salzburg

100%Benetton Holdings U.S.A. Inc.New York

99,87%Rollerblade Inc.Bordentown

100%Benetton Sportsystem U.S.A.Inc., Bordentown

ELENCO DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ CONSOLIDATE

100%Novaben Comercio De RoupasLtda., Curitiba

IL GRUPPO BENETTON

Organi Sociali 25

Lettera agli Azionisti 26

Dati economico-finanziari di sintesi 28

Caratteri identificativi del Gruppo 30

Linee di sviluppo strategico 31

Relazione sulla gestioneI risultati del 1999 32

Abbigliamento casual 34

Attrezzo e abbigliamento sportivo 35

Gli investimenti 36

Il sistema produttivo 37

Abbigliamento casual e sportivo 37

Attrezzo sportivo 37

Il sistema distributivo 38

La logistica 38

L’organizzazione commerciale 38

Le licenze 38

Le componenti immateriali di creazione del valore 41

Ricerca e sviluppo 41

Qualità e ambiente 42

Risorse umane 42

Impatto sociale e culturale 42

Comunicazione 43

Altre informazioni 44

Anno 2000 44

Progetto Euro 44

Gestione finanziaria 44

Ottimizzazione della struttura patrimoniale 45

Azioni proprie 45

Benetton in Borsa 46

Controllo della Società 48

Rapporti con la società controllante e le sue controllate 48

Corporate Governance 49

Amministratori 49

Azioni detenute da amministratori e sindaci 50

Principali mutamenti organizzativi e societari del Gruppo 50

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 51

Evoluzione prevedibile della gestione 52

Risultati consolidati del Gruppo 54

Conto economico consolidato 54

Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria 56

Rendiconto finanziario 57

Prospetti di Bilancio consolidato riclassificatiAttivo 58

Passivo 59

Conto economico 60

Rendiconto finanziario 62

25

32

58

S O M M A R I OBenetton Group S.p.A., Ponzano Veneto

100%Benetton Sportsystem GmbHMünchen

100%Benetton Sportsystem [Schweiz]AG., Stans

100%Bencom S.p.A.Ponzano Veneto

100%Benair S.p.A.Ponzano Veneto

100%Benfin S.p.A.Ponzano Veneto

100%Texcontrol S.p.A.Ponzano Veneto

50%Filatura di Vittorio VenetoS.p.A., Vittorio Veneto

100%Benlog S.p.A.Ponzano Veneto

100%Benetton Holdings N.V.Amsterdam

100%Benetton Argentina S.A.Buenos Aires

50%Egyptian European ClothingManufacturers S.A.E., Alexandria

50%DCM Benetton India Ltd.New Delhi

100%Benetton [Far East] Ltd.Hong Kong

100%Bene Forte Co. Ltd. Tokyo

100%Benetton Japan Co. Ltd.Tokyo

100%Benetton U.S.A. Corp.Wilmington

100%Benetton International N.V.Amsterdam

100%Benetton Tunisia S.à r.l.Sahline

100%Benetton [UK] Ltd.London

100%Benetton France Trading S.à r.l.Paris

100%Benetton Formula Ltd.London

100%Benetton France S.A.Troyes

100%Benetton Realty France S.A.Paris

100%Benetton Ltda.Maia [Portogallo]

100%Benetton Ungheria Kft.Nagykallo

100%Benetton Retail [1988] Ltd.London

100%Benetton Società di Servizi S.A.Lugano

100%Benetton España S.L.Castellbisbal

100%Benetton Engineering Ltd.Enstone

100%United Colors CommunicationS.A., Lugano

100%Benetton Finance S.A.Luxembourg

100%United Colors of Benetton doBrasil Ltda., São José dos Pinhais

50%Benetton Korea Inc.Seoul

100%Ben Store Roupas Ltda.São Paulo

100%Colors Brasil Roupas Ltda., São José dos Pinhais

100%Benetton Gesfin S.p.A.Ponzano Veneto

100%S.I.G.I. S.r.l.Ponzano Veneto

100%Buenos Aires 2000 S.r.l.Ponzano Veneto

100%Fabrica S.p.A.Ponzano Veneto

100%Colors Magazine S.r.l.Ponzano Veneto

100%Manifattura Goriziana S.p.A.Gorizia

85%Olimpias S.p.A.Grumolo delle Abbadesse

50%Color Service S.r.l.Dueville

100%Tessitura Travesio S.p.A.Travesio

100%Lanificio di Follina S.p.A.Follina

100%Socks & Accessories Benetton[S.A.B.] S.r.l., Sesto Fiorentino

100%Gescom S.r.l. Ponzano Veneto

100%Benetton Sportsystem N.V.Amsterdam

100%Benetton Sportsystem AustriaGmbH, Salzburg

100%Benetton Holdings U.S.A. Inc.New York

99,87%Rollerblade Inc.Bordentown

100%Benetton Sportsystem U.S.A.Inc., Bordentown

ELENCO DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ CONSOLIDATE

100%Novaben Comercio De RoupasLtda., Curitiba

GermaniaBenetton Sisley Playlife

GermaniaBenetton Sisley Playlife

Germania

Germania

Italia

Italia

Italia

Italia

Germania

Germania

Germania

Germania

DanimarcaRepublica Ceca

DanimarcaRepublica Ceca

Danimarca

Danimarca

Grecia

Grecia

Taiwan

Taiwan

Collegio sindacale

Società di Revisione

25

I L G R U P P O B E N E T TO N

O R G A N I S O C I A L I

Consiglio di Amministrazione

Organi Sociali

Presidente

Sindaci effettivi

Sindaci supplenti

Angelo Casò

Dino Sesani

Filippo Duodo

Antonio Cortellazzo

Marco Leotta

Deloitte & Touche S.p.A.

[1] Presidente

[2] Vice Presidente e Amministratore Delegato

[3] Amministratore Delegato

[4] Consiglieri

[5]

Segretario del Consiglio

Luciano Benetton

Gilberto Benetton

Carlo Gilardi

Giuliana Benetton

Carlo Benetton

Alessandro Benetton

Gianni Mion

Angelo Tantazzi

Ulrich Weiss

Reginald Bartholomew

Pierluigi Bortolussi

Pierluigi Bortolussi

Poteri conferiti

[1] Rappresentanza della Società e potere di compiere tutti gli atti pertinenti l’attività sociale a eccezione di quelli riservati dalla legge al Consiglio

di amministrazione e all’Assemblea degli Azionisti, con limitazioni per talune categorie di atti.

[2] Potere di compiere tutti gli atti pertinenti l’attività sociale a eccezione di quelli riservati dalla legge al Consiglio di amministrazione e all’Assemblea

degli Azionisti, con limitazioni per talune categorie di atti.

[3] Potere di compiere tutti gli atti relativi all’ordinaria amministrazione della Società, con limitazioni per talune categorie di atti.

[4] Tutti i poteri connessi alla creazione delle collezioni di prodotti della Società.

[5] Tutti i poteri connessi all’approvvigionamento di materie prime e alla produzione.

Collegio sindacale

Società di Revisione

25

I L G R U P P O B E N E T TO N

O R G A N I S O C I A L I

Consiglio di Amministrazione

Organi Sociali

Presidente

Sindaci effettivi

Sindaci supplenti

Angelo Casò

Dino Sesani

Filippo Duodo

Antonio Cortellazzo

Marco Leotta

Deloitte & Touche S.p.A.

[1] Presidente

[2] Vice Presidente e Amministratore Delegato

[3] Amministratore Delegato

[4] Consiglieri

[5]

Segretario del Consiglio

Luciano Benetton

Gilberto Benetton

Carlo Gilardi

Giuliana Benetton

Carlo Benetton

Alessandro Benetton

Gianni Mion

Angelo Tantazzi

Ulrich Weiss

Reginald Bartholomew

Pierluigi Bortolussi

Pierluigi Bortolussi

Poteri conferiti

[1] Rappresentanza della Società e potere di compiere tutti gli atti pertinenti l’attività sociale a eccezione di quelli riservati dalla legge al Consiglio

di amministrazione e all’Assemblea degli Azionisti, con limitazioni per talune categorie di atti.

[2] Potere di compiere tutti gli atti pertinenti l’attività sociale a eccezione di quelli riservati dalla legge al Consiglio di amministrazione e all’Assemblea

degli Azionisti, con limitazioni per talune categorie di atti.

[3] Potere di compiere tutti gli atti relativi all’ordinaria amministrazione della Società, con limitazioni per talune categorie di atti.

[4] Tutti i poteri connessi alla creazione delle collezioni di prodotti della Società.

[5] Tutti i poteri connessi all’approvvigionamento di materie prime e alla produzione.

I buoni risultati del 1999 hanno trovato una puntuale conferma sui mercati finanziari, dove il titolo

Benetton ha registrato nell’anno un incremento di oltre il 37%, più che doppio rispetto alla già

buona crescita dell’indice generale della Borsa di Milano. A questo incremento ha contribuito anche

la sempre maggiore attenzione alla remunerazione degli Azionisti, attraverso un’attenta politica dei

dividendi che continuerà nei prossimi anni come impegno prioritario del nostro Gruppo.

Il Sistema Benetton, flessibile, costruito sulle necessità del cambiamento, organizzato fin dalle ori-

gini su una logica di rete, ci consente oggi di guardare con fiducia agli scenari della new economy.

Per il nostro ingresso, ormai imminente, nel commercio elettronico possiamo ad esempio con-

tare su un know how avanzato di distribuzione e logistica, da anni allenato alle logiche di rapidità

e globalizzazione.

La nostra capacità di radicamento nella società, di interazione, scambio, collaborazione, si mani-

festa anche attraverso Fabrica. Sono particolarmente orgoglioso dell’attività del nostro centro di

ricerca sulla comunicazione, che sta diventando sempre più un polo multiculturale, in stretto col-

legamento con prestigiose istituzioni internazionali.

Al di là di successi significativi, come il Leone d’argento al Festival del Cinema a Venezia, Fabrica,

il cui definitivo volto architettonico firmato da Tadao Ando sarà inaugurato nel giugno 2000, sta

lavorando su web, industrial design, grafica, fotografia, cinema, musica, editoria. Sta svolgendo,

soprattutto, un importante ruolo di catalizzatore di idee e fermenti giovani e nuovi, i cui benefi-

ci influssi arricchiscono la nostra cultura aziendale.

Questa attività ci aiuta anche a uscire il più possibile da una mentalità di conservazione dell’esi-

stente, contribuendo alla formazione di un’intelligenza nuova, necessaria per affrontare le nuove

regole del mercato globale, che si integra con un’idea forte di imprenditoria, che ci fa sentire par-

tecipi, ciascuno con la propria identità e il proprio ruolo, della costruzione del futuro Benetton.

I L P R E S I D E N T E

Luciano Benetton

2726

Il 1999 ha rappresentato un’altra tappa importante del nostro programma di sviluppo per aggre-

dire il futuro. Il costante miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi ai clienti, affiancato

dall’ormai tradizionale politica di contenimento dei prezzi, si è tradotto in risultati di grande sod-

disfazione: in particolare, un incremento del 10% sia dei volumi sia degli utili.

Sono convinto che l’ottimo potenziale di crescita di Benetton possa esprimersi sempre più con-

cretamente attraverso due strade principali: lo sviluppo qualitativo della rete commerciale e l’im-

pegno, coraggioso e innovativo, nel settore sportivo. Per quanto riguarda la rete di vendita, pro-

segue l’incisivo programma di aperture di nuovi megastore, anche gestiti direttamente, che rap-

presentano immediate ed efficaci “vetrine” della qualità, dello stile e del gusto Benetton nei cen-

tri storici e commerciali delle città del mondo. Si tratta di grandi negozi che sono anche impor-

tanti luoghi di aggregazione e incontro, dove la qualità è estesa a utili servizi complementari, il cui

impatto economico sarà sempre più evidente nei risultati dei prossimi anni.

Nel settore sportivo, completata la riorganizzazione, le risposte positive arrivate nel 1999 con-

fermano la validità della nostra idea di sport come attività globale, che appartiene alla vita quoti-

diana di tutti. I risultati migliori sono venuti dagli sport invernali, in particolare nell’impegnativo

mercato giapponese. In generale, la riqualificazione dei margini lordi testimonia i costanti miglio-

ramenti nella qualità dei prodotti e nei servizi ai clienti, oltre che l’impegno nell’innovazione e

nella ricerca hi-tech.

Sono ottimista anche sulle grandi opportunità di sviluppo dell’abbigliamento sportivo, ora con-

centrato nei marchi Playlife e Killer Loop, che ha scelto di far convivere il comfort e la sicurezza

tipici dello sport con stile e colori che sono espressione del made in Italy contemporaneo. La

bontà di questa scelta, tra l’altro, è confermata dalla costante crescita, a fianco del tradizionale

canale di vendita dei negozi sportivi, della rete Playlife in Europa e nel mondo.

L’ambiente internazionale e cosmopolita dello sport, inoltre, ci sta sempre più qualificando come

protagonisti del settore: la nostra organizzazione aziendale si sta arricchendo di figure profes-

sionali che, riconoscendosi nel progetto Benetton, hanno scelto di farne parte. Il Coni, a sua volta,

ci ha conferito un significativo attestato di stima, scegliendo Benetton e Playlife come fornitori uffi-

ciali dell’abbigliamento per la squadra olimpica italiana a Sydney 2000.

I L G R U P P O B E N E T TO N

L E T T E R A A G L I A Z I O N I S T I

I L G R U P P O B E N E T TO N

L E T T E R A A G L I A Z I O N I S T I

Lettera agli Azionisti

I buoni risultati del 1999 hanno trovato una puntuale conferma sui mercati finanziari, dove il titolo

Benetton ha registrato nell’anno un incremento di oltre il 37%, più che doppio rispetto alla già

buona crescita dell’indice generale della Borsa di Milano. A questo incremento ha contribuito anche

la sempre maggiore attenzione alla remunerazione degli Azionisti, attraverso un’attenta politica dei

dividendi che continuerà nei prossimi anni come impegno prioritario del nostro Gruppo.

Il Sistema Benetton, flessibile, costruito sulle necessità del cambiamento, organizzato fin dalle ori-

gini su una logica di rete, ci consente oggi di guardare con fiducia agli scenari della new economy.

Per il nostro ingresso, ormai imminente, nel commercio elettronico possiamo ad esempio con-

tare su un know how avanzato di distribuzione e logistica, da anni allenato alle logiche di rapidità

e globalizzazione.

La nostra capacità di radicamento nella società, di interazione, scambio, collaborazione, si mani-

festa anche attraverso Fabrica. Sono particolarmente orgoglioso dell’attività del nostro centro di

ricerca sulla comunicazione, che sta diventando sempre più un polo multiculturale, in stretto col-

legamento con prestigiose istituzioni internazionali.

Al di là di successi significativi, come il Leone d’argento al Festival del Cinema a Venezia, Fabrica,

il cui definitivo volto architettonico firmato da Tadao Ando sarà inaugurato nel giugno 2000, sta

lavorando su web, industrial design, grafica, fotografia, cinema, musica, editoria. Sta svolgendo,

soprattutto, un importante ruolo di catalizzatore di idee e fermenti giovani e nuovi, i cui benefi-

ci influssi arricchiscono la nostra cultura aziendale.

Questa attività ci aiuta anche a uscire il più possibile da una mentalità di conservazione dell’esi-

stente, contribuendo alla formazione di un’intelligenza nuova, necessaria per affrontare le nuove

regole del mercato globale, che si integra con un’idea forte di imprenditoria, che ci fa sentire par-

tecipi, ciascuno con la propria identità e il proprio ruolo, della costruzione del futuro Benetton.

I L P R E S I D E N T E

Luciano Benetton

2726

Il 1999 ha rappresentato un’altra tappa importante del nostro programma di sviluppo per aggre-

dire il futuro. Il costante miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi ai clienti, affiancato

dall’ormai tradizionale politica di contenimento dei prezzi, si è tradotto in risultati di grande sod-

disfazione: in particolare, un incremento del 10% sia dei volumi sia degli utili.

Sono convinto che l’ottimo potenziale di crescita di Benetton possa esprimersi sempre più con-

cretamente attraverso due strade principali: lo sviluppo qualitativo della rete commerciale e l’im-

pegno, coraggioso e innovativo, nel settore sportivo. Per quanto riguarda la rete di vendita, pro-

segue l’incisivo programma di aperture di nuovi megastore, anche gestiti direttamente, che rap-

presentano immediate ed efficaci “vetrine” della qualità, dello stile e del gusto Benetton nei cen-

tri storici e commerciali delle città del mondo. Si tratta di grandi negozi che sono anche impor-

tanti luoghi di aggregazione e incontro, dove la qualità è estesa a utili servizi complementari, il cui

impatto economico sarà sempre più evidente nei risultati dei prossimi anni.

Nel settore sportivo, completata la riorganizzazione, le risposte positive arrivate nel 1999 con-

fermano la validità della nostra idea di sport come attività globale, che appartiene alla vita quoti-

diana di tutti. I risultati migliori sono venuti dagli sport invernali, in particolare nell’impegnativo

mercato giapponese. In generale, la riqualificazione dei margini lordi testimonia i costanti miglio-

ramenti nella qualità dei prodotti e nei servizi ai clienti, oltre che l’impegno nell’innovazione e

nella ricerca hi-tech.

Sono ottimista anche sulle grandi opportunità di sviluppo dell’abbigliamento sportivo, ora con-

centrato nei marchi Playlife e Killer Loop, che ha scelto di far convivere il comfort e la sicurezza

tipici dello sport con stile e colori che sono espressione del made in Italy contemporaneo. La

bontà di questa scelta, tra l’altro, è confermata dalla costante crescita, a fianco del tradizionale

canale di vendita dei negozi sportivi, della rete Playlife in Europa e nel mondo.

L’ambiente internazionale e cosmopolita dello sport, inoltre, ci sta sempre più qualificando come

protagonisti del settore: la nostra organizzazione aziendale si sta arricchendo di figure profes-

sionali che, riconoscendosi nel progetto Benetton, hanno scelto di farne parte. Il Coni, a sua volta,

ci ha conferito un significativo attestato di stima, scegliendo Benetton e Playlife come fornitori uffi-

ciali dell’abbigliamento per la squadra olimpica italiana a Sydney 2000.

I L G R U P P O B E N E T TO N

L E T T E R A A G L I A Z I O N I S T I

I L G R U P P O B E N E T TO N

L E T T E R A A G L I A Z I O N I S T I

Lettera agli Azionisti

Ricavi 1999 per settore di attività [in %]

71,9% Abbigliamento casual

19,9% Abbigliamento e attrezzo sportivo

8,2% Altri

Ricavi 1999 per area geografica [in %]

72,6% Europa

13,8% Americhe

13,6% Resto del mondo

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000

1995

1996

1997

1998

1999

2.939

3.834

3.838

2.871

3.637

1.218

402

499

611

1.573

1.691

1.155

0 500 1.000 1.500 2.000

1995

1996

1997

1998

1999

444

451

Margine lordo industriale Risultato operativo

1.531

0 200 300 400 500 600100

1995

1996

1997

1998

1999

155

323

345

446

514

370

501

128

438

466

Investimenti totali lordi Cash flow

29

Dati economici [miliardi di lire] 1999 % 1998 % 1997 % 1996 % 1995 %

Ricavi netti 3.838 100,0 3.834 100,0 3.637 100,0 2.871 100,0 2.939 100,0

Costo del venduto 2.147 56,0 2.261 59,0 2.106 57,9 1.716 59,8 1.721 58,6

Margine lordo industriale 1.691 44,0 1.573 41,0 1.531 42,1 1.155 40,2 1.218 41,4

Risultato operativo 611 15,9 451 11,8 499 13,7 402 14,0 444 15,1

Utile netto 322 8,4 293 7,7 290 8,0 246 8,6 220 7,5

Dati patrimoniali-finanziari [miliardi di lire] 1999 1998 1997 1996 1995

Capitale di funzionamento 1.434 1.365 1.648 1.137 1.285

Capitale investito netto 2.757 2.628 2.741 1.712 1.836

Indebitamento netto 576 378 509 [133] 140

Patrimonio netto 2.161 2.219 2.030 1.821 1.657

Cash flow [1] 501 466 438 345 323

Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 347 230 120 111 137

Acquisizione di partecipazioni 23 284 326 17 18

Indicatori economico-finanziari [%] 1999 1998 1997 1996 1995

ROE 14,9 13,2 14,3 13,5 13,3

ROI 22,2 17,2 18,2 23,5 24,2

ROS 15,9 11,8 13,7 14,0 15,1

Utile netto/Ricavi 8,4 7,7 8,0 8,6 7,5

[1] Utile ante quota di terzi + ammortamenti

28

Dati economico-finanziari di sintesi

I L G R U P P O B E N E T TO N

D AT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I D I S I N T E S I

I L G R U P P O B E N E T TO N

D AT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I D I S I N T E S I

Dati azionari e borsistici 1999 1998 1997 [1] 1996 [1] 1995 [1]

Utile per azione [lire] 178 162 163 141 126

Patrimonio netto per azione [lire] 1.191 1.222 1.118 1.043 949

Dividendo per azione [lire] 200 [*] 220 52,5 50,0 42,5

Pay-out ratio [%] 112 [*] 136 32 35 34

Dividend yield 6,2 1,4 2,3 2,5 2,6

Prezzo al 31.12 [lire] 4.409 3.344 2.871 1.812 1.808

Prezzo al 31.12 [Euro] 2,277 1,727 1,483 0,936 0,934

Prezzo massimo telematico [lire] 4.496 4.204 2.949 2.100 1.941

Prezzo minimo telematico [lire] 2.622 2.284 1.840 1.588 1.403

Prezzo per azione/utile per azione 24,8 20,6 17,6 12,9 14,3

Prezzo per azione/Patrimonio netto per azione 3,7 2,7 2,6 1,7 1,9

Capitalizzazione borsistica [miliardi di lire] 8.005 6.071 5.213 3.164 3.157

N. medio azioni in circolazione [migliaia] [2] 1.814.736 1.815.356 1.781.849 1.745.416 1.745.537

[1] Dati pro forma omogenei con il frazionamento da 1 a 10 e l’aumento del valore nominale dell’azione deliberato dall’Assemblea degli Azionisti il 27 maggio 1998.

[2] Al netto delle azioni proprie in portafoglio durante l’esercizioTasso di cambio: 1 Euro = 1.936,27 lire

[*] Proposto.

Investimenti totalie cash flow [in miliardi di lire]

Ricavi netti [in miliardi di lire]

Margine lordoindustriale e risultatooperativo[in miliardi di lire]

Ricavi 1999 per settore di attività [in %]

71,9% Abbigliamento casual

19,9% Abbigliamento e attrezzo sportivo

8,2% Altri

Ricavi 1999 per area geografica [in %]

72,6% Europa

13,8% Americhe

13,6% Resto del mondo

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000

1995

1996

1997

1998

1999

2.939

3.834

3.838

2.871

3.637

1.218

402

499

611

1.573

1.691

1.155

0 500 1.000 1.500 2.000

1995

1996

1997

1998

1999

444

451

Margine lordo industriale Risultato operativo

1.531

0 200 300 400 500 600100

1995

1996

1997

1998

1999

155

323

345

446

514

370

501

128

438

466

Investimenti totali lordi Cash flow

29

Dati economici [miliardi di lire] 1999 % 1998 % 1997 % 1996 % 1995 %

Ricavi netti 3.838 100,0 3.834 100,0 3.637 100,0 2.871 100,0 2.939 100,0

Costo del venduto 2.147 56,0 2.261 59,0 2.106 57,9 1.716 59,8 1.721 58,6

Margine lordo industriale 1.691 44,0 1.573 41,0 1.531 42,1 1.155 40,2 1.218 41,4

Risultato operativo 611 15,9 451 11,8 499 13,7 402 14,0 444 15,1

Utile netto 322 8,4 293 7,7 290 8,0 246 8,6 220 7,5

Dati patrimoniali-finanziari [miliardi di lire] 1999 1998 1997 1996 1995

Capitale di funzionamento 1.434 1.365 1.648 1.137 1.285

Capitale investito netto 2.757 2.628 2.741 1.712 1.836

Indebitamento netto 576 378 509 [133] 140

Patrimonio netto 2.161 2.219 2.030 1.821 1.657

Cash flow [1] 501 466 438 345 323

Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 347 230 120 111 137

Acquisizione di partecipazioni 23 284 326 17 18

Indicatori economico-finanziari [%] 1999 1998 1997 1996 1995

ROE 14,9 13,2 14,3 13,5 13,3

ROI 22,2 17,2 18,2 23,5 24,2

ROS 15,9 11,8 13,7 14,0 15,1

Utile netto/Ricavi 8,4 7,7 8,0 8,6 7,5

[1] Utile ante quota di terzi + ammortamenti

28

Dati economico-finanziari di sintesi

I L G R U P P O B E N E T TO N

D AT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I D I S I N T E S I

I L G R U P P O B E N E T TO N

D AT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I D I S I N T E S I

Dati azionari e borsistici 1999 1998 1997 [1] 1996 [1] 1995 [1]

Utile per azione [lire] 178 162 163 141 126

Patrimonio netto per azione [lire] 1.191 1.222 1.118 1.043 949

Dividendo per azione [lire] 200 [*] 220 52,5 50,0 42,5

Pay-out ratio [%] 112 [*] 136 32 35 34

Dividend yield 6,2 1,4 2,3 2,5 2,6

Prezzo al 31.12 [lire] 4.409 3.344 2.871 1.812 1.808

Prezzo al 31.12 [Euro] 2,277 1,727 1,483 0,936 0,934

Prezzo massimo telematico [lire] 4.496 4.204 2.949 2.100 1.941

Prezzo minimo telematico [lire] 2.622 2.284 1.840 1.588 1.403

Prezzo per azione/utile per azione 24,8 20,6 17,6 12,9 14,3

Prezzo per azione/Patrimonio netto per azione 3,7 2,7 2,6 1,7 1,9

Capitalizzazione borsistica [miliardi di lire] 8.005 6.071 5.213 3.164 3.157

N. medio azioni in circolazione [migliaia] [2] 1.814.736 1.815.356 1.781.849 1.745.416 1.745.537

[1] Dati pro forma omogenei con il frazionamento da 1 a 10 e l’aumento del valore nominale dell’azione deliberato dall’Assemblea degli Azionisti il 27 maggio 1998.

[2] Al netto delle azioni proprie in portafoglio durante l’esercizioTasso di cambio: 1 Euro = 1.936,27 lire

[*] Proposto.

Investimenti totalie cash flow [in miliardi di lire]

Ricavi netti [in miliardi di lire]

Margine lordoindustriale e risultatooperativo[in miliardi di lire]

_ Rafforzamento della presenza nel settore dell’abbigliamento, sostenendo la crescita e

la redditività del business tradizionale e replicando la filosofia del Gruppo Benetton nel settore del-

l’abbigliamento sportivo. La crescita nel casual avviene attraverso la promozione di un’immagine

giovane e dinamica, una forte sensibilità al rapporto qualità/prezzo, una riqualificazione qualitativa

e quantitativa dei negozi. Nel comparto dell’abbigliamento sportivo è determinante la focalizzazio-

ne su pochi marchi prioritari, con i quali vengono offerti prodotti di moda e tecnici di elevata qua-

lità con un forte richiamo di mercato.

_ Consolidamento della leadership nell’attrezzo sportivo, mediante la capacità di guadagnare quote di

mercato facendo leva su prodotti innovativi e sulle potenzialità di crescita dei vari settori. Determinante in que-

sto senso è la notorietà dei marchi e la riconosciuta leadership tecnologica in segmenti quali i pattini in linea, il

carving, lo scarpone e lo snowboard.

_ Ottimizzazione della struttura distributiva, nel rispetto della separazione dei canali di ven-

dita relativi ai due principali segmenti di attività, casual e sportivo. In particolare, per l’abbigliamento

casual questa linea di sviluppo si traduce nell’ampliamento delle superfici dei negozi tradizionali, nel-

l’apertura di nuovi megastore nelle principali città del mondo, nello studio di soluzioni ad hoc per i

punti vendita specializzati di più ridotte dimensioni. Lo sviluppo del segmento sportivo avviene sia uti-

lizzando la struttura distributiva tradizionale, in particolare per l’attrezzo, sia attraverso l’apertura di

punti vendita Playlife dedicati all’abbigliamento sportivo e alle scarpe.

_ Utilizzo delle sinergie e delle economie di scala, mediante una nuova struttura organizzativa che con-

sente di razionalizzare e unificare le unità di ricerca e sviluppo, mantenere un’immagine coerente per tutto il

portafoglio di prodotto, raggruppare le funzioni centrali, ottimizzare la gestione del budget pubblicitario e con-

trollare il capitale circolante anche tramite l’ottimizzazione del sistema logistico.

31

Linee di sviluppo strategico

30

Fin dall’origine il Gruppo si è sviluppato lungo un percorso originale che ha generato il Sistema

Benetton: una formula imprenditoriale che ha garantito all’azienda una crescita costante, attra-

verso cinque fondamentali principi ispiratori.

_ Innovazione, intesa come costante impegno di ricerca e sviluppo di prodotto e di processo, per identifica-

re materiali, tecnologie e stili che consentano di anticipare le tendenze del mercato. Il risultato di questo pro-

cesso è l’affermazione e il rafforzamento dell’identità dello stile e del marchio.

_ Flessibilità produttiva e logistica, ottenuta attraverso un efficace sistema di outsourcing.

Alcune fasi delle lavorazioni vengono prevalentemente affidate all’esterno, ma è il Gruppo

Benetton che organizza, coordina e sovrintende il processo creativo, produttivo e logistico,

garantendo anche al suo interno la delicata fase del controllo di qualità. Inoltre, l’integrazione e

l’accentramento del sistema logistico permettono di ottimizzare costi, tempi e volumi di spedi-

zione in funzione del ciclo produttivo e delle richieste del mercato.

_ Riduzione del rischio generale d’impresa, attraverso un’oculata strategia di diversificazione geografica

e una costante attenzione alle formule distributive, sia con l’apertura di nuovi megastore in tutto il mondo, sia

con l’ampliamento della superficie dei negozi esistenti.

_ Rete di negozi indipendenti, caso unico al mondo per ampiezza e flessibilità organizzati-

va, che ha generato un’imprenditoria diffusa per la gestione di circa 7.000 negozi nel mondo.

_ Comunicazione, intesa come uno dei fattori strategici dell’azienda, attraverso la costante valorizzazione del mar-

chio, che ha assunto nel corso del tempo una valenza sociale e universale sempre più ampia.

Le sinergie che derivano dall’applicazione congiunta di questi principi, a tutti i livelli dell’organizzazione, orientano il

Sistema Benetton verso la creazione di valore per gli Azionisti, valore che viene generato da quattro fondamentali linee

di sviluppo strategico.

Caratteri identificativi del Gruppo

I L G R U P P O B E N E T TO N

C A R AT T E R I I D E N T I F I C AT I V I D E L G R U P P O

I L G R U P P O B E N E T TO N

L I N E E D I S V I L U P P O S T R AT E G I C O

_ Rafforzamento della presenza nel settore dell’abbigliamento, sostenendo la crescita e

la redditività del business tradizionale e replicando la filosofia del Gruppo Benetton nel settore del-

l’abbigliamento sportivo. La crescita nel casual avviene attraverso la promozione di un’immagine

giovane e dinamica, una forte sensibilità al rapporto qualità/prezzo, una riqualificazione qualitativa

e quantitativa dei negozi. Nel comparto dell’abbigliamento sportivo è determinante la focalizzazio-

ne su pochi marchi prioritari, con i quali vengono offerti prodotti di moda e tecnici di elevata qua-

lità con un forte richiamo di mercato.

_ Consolidamento della leadership nell’attrezzo sportivo, mediante la capacità di guadagnare quote di

mercato facendo leva su prodotti innovativi e sulle potenzialità di crescita dei vari settori. Determinante in que-

sto senso è la notorietà dei marchi e la riconosciuta leadership tecnologica in segmenti quali i pattini in linea, il

carving, lo scarpone e lo snowboard.

_ Ottimizzazione della struttura distributiva, nel rispetto della separazione dei canali di ven-

dita relativi ai due principali segmenti di attività, casual e sportivo. In particolare, per l’abbigliamento

casual questa linea di sviluppo si traduce nell’ampliamento delle superfici dei negozi tradizionali, nel-

l’apertura di nuovi megastore nelle principali città del mondo, nello studio di soluzioni ad hoc per i

punti vendita specializzati di più ridotte dimensioni. Lo sviluppo del segmento sportivo avviene sia uti-

lizzando la struttura distributiva tradizionale, in particolare per l’attrezzo, sia attraverso l’apertura di

punti vendita Playlife dedicati all’abbigliamento sportivo e alle scarpe.

_ Utilizzo delle sinergie e delle economie di scala, mediante una nuova struttura organizzativa che con-

sente di razionalizzare e unificare le unità di ricerca e sviluppo, mantenere un’immagine coerente per tutto il

portafoglio di prodotto, raggruppare le funzioni centrali, ottimizzare la gestione del budget pubblicitario e con-

trollare il capitale circolante anche tramite l’ottimizzazione del sistema logistico.

31

Linee di sviluppo strategico

30

Fin dall’origine il Gruppo si è sviluppato lungo un percorso originale che ha generato il Sistema

Benetton: una formula imprenditoriale che ha garantito all’azienda una crescita costante, attra-

verso cinque fondamentali principi ispiratori.

_ Innovazione, intesa come costante impegno di ricerca e sviluppo di prodotto e di processo, per identifica-

re materiali, tecnologie e stili che consentano di anticipare le tendenze del mercato. Il risultato di questo pro-

cesso è l’affermazione e il rafforzamento dell’identità dello stile e del marchio.

_ Flessibilità produttiva e logistica, ottenuta attraverso un efficace sistema di outsourcing.

Alcune fasi delle lavorazioni vengono prevalentemente affidate all’esterno, ma è il Gruppo

Benetton che organizza, coordina e sovrintende il processo creativo, produttivo e logistico,

garantendo anche al suo interno la delicata fase del controllo di qualità. Inoltre, l’integrazione e

l’accentramento del sistema logistico permettono di ottimizzare costi, tempi e volumi di spedi-

zione in funzione del ciclo produttivo e delle richieste del mercato.

_ Riduzione del rischio generale d’impresa, attraverso un’oculata strategia di diversificazione geografica

e una costante attenzione alle formule distributive, sia con l’apertura di nuovi megastore in tutto il mondo, sia

con l’ampliamento della superficie dei negozi esistenti.

_ Rete di negozi indipendenti, caso unico al mondo per ampiezza e flessibilità organizzati-

va, che ha generato un’imprenditoria diffusa per la gestione di circa 7.000 negozi nel mondo.

_ Comunicazione, intesa come uno dei fattori strategici dell’azienda, attraverso la costante valorizzazione del mar-

chio, che ha assunto nel corso del tempo una valenza sociale e universale sempre più ampia.

Le sinergie che derivano dall’applicazione congiunta di questi principi, a tutti i livelli dell’organizzazione, orientano il

Sistema Benetton verso la creazione di valore per gli Azionisti, valore che viene generato da quattro fondamentali linee

di sviluppo strategico.

Caratteri identificativi del Gruppo

I L G R U P P O B E N E T TO N

C A R AT T E R I I D E N T I F I C AT I V I D E L G R U P P O

I L G R U P P O B E N E T TO N

L I N E E D I S V I L U P P O S T R AT E G I C O

0 200 300 400 500 600100

1995

1996

1997

1998

1999

411

220

246

537

423

513

322

457

290

293

Utile ante imposte Utile netto

Nel 1999 il Gruppo Benetton ha realizzato ricavi consolidati per 3.838 miliardi di lire che, nel con-

fronto con il 1998 [3.834 miliardi di lire], scontano il deconsolidamento dei fatturati di Benetton

Shoes Japan e della società Spiller, le cui attività, oggi alienate, avevano complessivamente contri-

buito per circa 90 miliardi di lire ai ricavi consolidati dello scorso esercizio.

L’utile netto consolidato è salito a 322 miliardi di lire, contro 293 miliardi di lire nel 1998, con un

incremento del 10%.

Sul piano strategico il 1999 rappresenta un anno di svolta per l’organizzazione commerciale

Benetton. Il deciso programma di investimenti per l’acquisizione di immobili di alto prestigio e visi-

bilità, in particolare nei centri storici delle città, ha per obiettivo di sostenere e favorire lo sviluppo

della rete mondiale di vendita con megastore. Questi punti di incontro, gestiti anche direttamente

dal Gruppo, sono caratterizzati, oltre che dalle maggiori dimensioni, da un’elevata qualità dei servi-

zi offerti alla clientela. Nei prossimi anni l’aumento dei megastore Benetton [sia gestiti direttamen-

te che indipendenti], il cui impatto sul fatturato globale si farà sentire a partire dal 2000, andrà di

pari passo con una diminuzione del numero di punti vendita di minore superficie.

Nel corso dell’anno ha preso il via il progetto e-commerce, che ha portato alla definizione della stra-

tegia e delle scelte aziendali che permetteranno la piena operatività, nel secondo semestre 2000, di

una società dedicata al commercio via Internet dei capi di abbigliamento e degli attrezzi sportivi.

32

I risultati del 1999

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

I R I S U LTAT I

Utile ante imposte e utile netto [in miliardi di lire]

maternitywear

maternitywear

maternitywear

maternitywear

maternitywear

0 200 300 400 500 600100

1995

1996

1997

1998

1999

411

220

246

537

423

513

322

457

290

293

Utile ante imposte Utile netto

Nel 1999 il Gruppo Benetton ha realizzato ricavi consolidati per 3.838 miliardi di lire che, nel con-

fronto con il 1998 [3.834 miliardi di lire], scontano il deconsolidamento dei fatturati di Benetton

Shoes Japan e della società Spiller, le cui attività, oggi alienate, avevano complessivamente contri-

buito per circa 90 miliardi di lire ai ricavi consolidati dello scorso esercizio.

L’utile netto consolidato è salito a 322 miliardi di lire, contro 293 miliardi di lire nel 1998, con un

incremento del 10%.

Sul piano strategico il 1999 rappresenta un anno di svolta per l’organizzazione commerciale

Benetton. Il deciso programma di investimenti per l’acquisizione di immobili di alto prestigio e visi-

bilità, in particolare nei centri storici delle città, ha per obiettivo di sostenere e favorire lo sviluppo

della rete mondiale di vendita con megastore. Questi punti di incontro, gestiti anche direttamente

dal Gruppo, sono caratterizzati, oltre che dalle maggiori dimensioni, da un’elevata qualità dei servi-

zi offerti alla clientela. Nei prossimi anni l’aumento dei megastore Benetton [sia gestiti direttamen-

te che indipendenti], il cui impatto sul fatturato globale si farà sentire a partire dal 2000, andrà di

pari passo con una diminuzione del numero di punti vendita di minore superficie.

Nel corso dell’anno ha preso il via il progetto e-commerce, che ha portato alla definizione della stra-

tegia e delle scelte aziendali che permetteranno la piena operatività, nel secondo semestre 2000, di

una società dedicata al commercio via Internet dei capi di abbigliamento e degli attrezzi sportivi.

32

I risultati del 1999

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

I R I S U LTAT I

Utile ante imposte e utile netto [in miliardi di lire]

maternitywear

maternitywear

maternitywear

maternitywear

maternitywear

Vendite nette 1999per marchio [in %]

61,0% United Colors of Benetton

13,5% Sisley

0,9% Playlife

4,9% Nordica

4,8% Prince

8,3% Rollerblade

1,2% Killer Loop

5,4% Altre vendite

Vendite nette 1999 per settore di attività [in %]

Abbigliamento sportivo

Scarponi

Scarpe sportive

Pattini

Racchette

Sci e snowboards

3,7%

7,8%

4,0%

0,9%

2,8%

1,0%

74,7% Abbigliamento casual

20,2% Abbigliamento e attrezzo sportivo

5,1% Altre vendite

Playlife. Nel 1999 Playlife ha definito il proprio ruolo nell’ambito della

divisione sportiva, affermandosi, a fianco di Killer Loop destinato a un pubblico più giovane, quale

marchio dell’abbigliamento sportivo Benetton. Le collezioni per uomo, donna e bambino, accolte

favorevolmente dai clienti, propongono un gusto sportivo e confortevole, destinato alla massima

libertà di utilizzo nel tempo libero, senza alcuna limitazione determinata da una specifica attività

agonistica. Questo indirizzo ha ottenuto un significativo attestato di stima dal Coni, che ha scelto

Playlife, insieme con Benetton, come fornitore ufficiale dell’abbigliamento sportivo per la squadra

italiana alle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel corso dell’anno è continuata la crescita della rete di punti

vendita Playlife, soprattutto in Italia, Grecia, Spagna, Svizzera, Russia e nei paesi dell’ex Jugoslavia,

che registrano ovunque crescite di fatturato.

Nordica. Con l’offerta di attacchi e piastre hi-tech, che si affiancano

agli affermati scarponi e alle innovative collezioni di sci, Nordica si propone come marchio comple-

to per il mondo della neve. Per tecnologia e design si integrano perfettamente con le collezioni di

sci, che in un solo anno di vita si sono costruite una solida reputazione di qualità sul mercato, facen-

do prevedere il raddoppio delle vendite nel 2000.

Il fatturato degli scarponi ha confermato Nordica quale leader di mercato, avvalendosi anche di un

sensibile miglioramento del servizio ai negozi, in termini sia di puntualità sia di completezza delle

consegne.

Prince. Il 1999 è stato l’anno del lancio di una nuova linea di racchet-

te, che si avvia a diventare la grande rivoluzione del tennis nel 2000. Presentate ufficialmente a

Boston, in occasione della semifinale di Coppa Davis tra Stati Uniti e Australia, le nuove racchette

Triple Threat, grazie a una diversa distribuzione dei pesi in tre punti, ottimizzano potenza, preci-

sione, controllo e stabilità, confermando il primato tecnologico di Prince. Per la prima volta nella sua

storia, inoltre, un atleta Prince, il campione australiano Patrick Rafter, è diventato nel corso dell’an-

no numero uno del tennis mondiale.

Rollerblade. Sinonimo di pattinaggio in linea, Rollerblade si conferma

leader nel mondo per numero di pezzi venduti. Per rispondere ai rapidi mutamenti del mercato,

che hanno visto l’affermazione dei modelli soft rispetto ai più tradizionali modelli a scocca rigida, è

stato progettato e realizzato un nuovo pattino fitness con scarpa morbida, dotato di telaio pieghe-

vole e innovativo sistema frenante ABT Light. Con un design di tendenza e un’immagine contem-

poranea, il nuovo pattino è destinato al pubblico del fitness, soprattutto femminile, in rapido svi-

luppo particolarmente in Francia, Germania e Nord Europa. Al pubblico più giovane e dinamico è

dedicata la linea RB, alla cui affermazione contribuisce una ricca squadra di campioni internazionali.

La collezione per bambini, un segmento di mercato in forte crescita, si è arricchita di modelli con

scarpa estensibile, che consente un ampio arco di utilizzo seguendo la naturale crescita dei piccoli.

Killer Loop. Nel 1999 è stata sviluppata la strategia di posizionamen-

to del marchio nel mercato delle tavole, da snowboard, skateboard e surf. Nello snowboard sono

35

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

AT T R E Z Z O E A B B I G L I A M E N TO S P O R T I V O

United Colors of Benetton. Le collezioni United Colors of

Benetton, organizzate in temi intrastagionali e in tempestivi riassortimenti dei prodotti continuati-

vi, oltre che nelle due tradizionali uscite annuali, si sono dimostrate capaci di rispondere pronta-

mente alle tendenze di mercato. In Europa i mercati in più rapida espansione si sono rivelati, a fian-

co dell’Italia, la Germania, i Paesi Scandinavi e la Russia. In Asia, superata la crisi dello scorso anno,

una sensibile ripresa delle vendite è stata registrata in Corea, grazie a una nuova joint venture con

un partner locale. Nel quadro del programma generale di ampliamento quantitativo e qualitativo

delle superfici di vendita, le collezioni uomo hanno visto aumentare lo spazio loro dedicato, otte-

nendo confortanti risultati di immagine e vendita. Per quanto riguarda la linea bambino, è stata la

fascia neonato a registrare la maggiore crescita. In evoluzione anche la rete di vendita delle colle-

zioni intimo e mare Undercolors, approdata a oltre 300 negozi.

Sisley. Il marchio ha ulteriormente sviluppato nel corso dell’anno

la sua identità autonoma, caratterizzata da una spiccata attenzione al fashion e alle nuove ten-

denze, confermando nel contempo un sostenuto trend di crescita anche in termini di aperture

di negozi. Lo sviluppo commerciale è proseguito a livello internazionale, con l’apertura di

negozi indipendenti, sia misti sia dedicati solo alla donna o all’uomo, e attraverso un aumento

della superficie media di vendita.

34

Abbigliamento casual Attrezzo e abbigliamento sportivo

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A B B I G L I A M E N TO C A S U A L

Vendite nette 1999per marchio [in %]

61,0% United Colors of Benetton

13,5% Sisley

0,9% Playlife

4,9% Nordica

4,8% Prince

8,3% Rollerblade

1,2% Killer Loop

5,4% Altre vendite

Vendite nette 1999 per settore di attività [in %]

Abbigliamento sportivo

Scarponi

Scarpe sportive

Pattini

Racchette

Sci e snowboards

3,7%

7,8%

4,0%

0,9%

2,8%

1,0%

74,7% Abbigliamento casual

20,2% Abbigliamento e attrezzo sportivo

5,1% Altre vendite

Playlife. Nel 1999 Playlife ha definito il proprio ruolo nell’ambito della

divisione sportiva, affermandosi, a fianco di Killer Loop destinato a un pubblico più giovane, quale

marchio dell’abbigliamento sportivo Benetton. Le collezioni per uomo, donna e bambino, accolte

favorevolmente dai clienti, propongono un gusto sportivo e confortevole, destinato alla massima

libertà di utilizzo nel tempo libero, senza alcuna limitazione determinata da una specifica attività

agonistica. Questo indirizzo ha ottenuto un significativo attestato di stima dal Coni, che ha scelto

Playlife, insieme con Benetton, come fornitore ufficiale dell’abbigliamento sportivo per la squadra

italiana alle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel corso dell’anno è continuata la crescita della rete di punti

vendita Playlife, soprattutto in Italia, Grecia, Spagna, Svizzera, Russia e nei paesi dell’ex Jugoslavia,

che registrano ovunque crescite di fatturato.

Nordica. Con l’offerta di attacchi e piastre hi-tech, che si affiancano

agli affermati scarponi e alle innovative collezioni di sci, Nordica si propone come marchio comple-

to per il mondo della neve. Per tecnologia e design si integrano perfettamente con le collezioni di

sci, che in un solo anno di vita si sono costruite una solida reputazione di qualità sul mercato, facen-

do prevedere il raddoppio delle vendite nel 2000.

Il fatturato degli scarponi ha confermato Nordica quale leader di mercato, avvalendosi anche di un

sensibile miglioramento del servizio ai negozi, in termini sia di puntualità sia di completezza delle

consegne.

Prince. Il 1999 è stato l’anno del lancio di una nuova linea di racchet-

te, che si avvia a diventare la grande rivoluzione del tennis nel 2000. Presentate ufficialmente a

Boston, in occasione della semifinale di Coppa Davis tra Stati Uniti e Australia, le nuove racchette

Triple Threat, grazie a una diversa distribuzione dei pesi in tre punti, ottimizzano potenza, preci-

sione, controllo e stabilità, confermando il primato tecnologico di Prince. Per la prima volta nella sua

storia, inoltre, un atleta Prince, il campione australiano Patrick Rafter, è diventato nel corso dell’an-

no numero uno del tennis mondiale.

Rollerblade. Sinonimo di pattinaggio in linea, Rollerblade si conferma

leader nel mondo per numero di pezzi venduti. Per rispondere ai rapidi mutamenti del mercato,

che hanno visto l’affermazione dei modelli soft rispetto ai più tradizionali modelli a scocca rigida, è

stato progettato e realizzato un nuovo pattino fitness con scarpa morbida, dotato di telaio pieghe-

vole e innovativo sistema frenante ABT Light. Con un design di tendenza e un’immagine contem-

poranea, il nuovo pattino è destinato al pubblico del fitness, soprattutto femminile, in rapido svi-

luppo particolarmente in Francia, Germania e Nord Europa. Al pubblico più giovane e dinamico è

dedicata la linea RB, alla cui affermazione contribuisce una ricca squadra di campioni internazionali.

La collezione per bambini, un segmento di mercato in forte crescita, si è arricchita di modelli con

scarpa estensibile, che consente un ampio arco di utilizzo seguendo la naturale crescita dei piccoli.

Killer Loop. Nel 1999 è stata sviluppata la strategia di posizionamen-

to del marchio nel mercato delle tavole, da snowboard, skateboard e surf. Nello snowboard sono

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R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

AT T R E Z Z O E A B B I G L I A M E N TO S P O R T I V O

United Colors of Benetton. Le collezioni United Colors of

Benetton, organizzate in temi intrastagionali e in tempestivi riassortimenti dei prodotti continuati-

vi, oltre che nelle due tradizionali uscite annuali, si sono dimostrate capaci di rispondere pronta-

mente alle tendenze di mercato. In Europa i mercati in più rapida espansione si sono rivelati, a fian-

co dell’Italia, la Germania, i Paesi Scandinavi e la Russia. In Asia, superata la crisi dello scorso anno,

una sensibile ripresa delle vendite è stata registrata in Corea, grazie a una nuova joint venture con

un partner locale. Nel quadro del programma generale di ampliamento quantitativo e qualitativo

delle superfici di vendita, le collezioni uomo hanno visto aumentare lo spazio loro dedicato, otte-

nendo confortanti risultati di immagine e vendita. Per quanto riguarda la linea bambino, è stata la

fascia neonato a registrare la maggiore crescita. In evoluzione anche la rete di vendita delle colle-

zioni intimo e mare Undercolors, approdata a oltre 300 negozi.

Sisley. Il marchio ha ulteriormente sviluppato nel corso dell’anno

la sua identità autonoma, caratterizzata da una spiccata attenzione al fashion e alle nuove ten-

denze, confermando nel contempo un sostenuto trend di crescita anche in termini di aperture

di negozi. Lo sviluppo commerciale è proseguito a livello internazionale, con l’apertura di

negozi indipendenti, sia misti sia dedicati solo alla donna o all’uomo, e attraverso un aumento

della superficie media di vendita.

34

Abbigliamento casual Attrezzo e abbigliamento sportivo

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A B B I G L I A M E N TO C A S U A L

Abbigliamento casual e sportivo. Nel 1999 la produzione di capi

di abbigliamento casual e sportwear ha raggiunto i circa 94 milioni di capi, con un incremento di circa

il 10% rispetto all’anno passato.

Nel corso dell’anno è stato attivato un nuovo progetto di delocalizzazione in aree limitrofe all’Italia,

in Croazia, in sintonia con il processo avviato gli scorsi anni che ha visto la realizzazione del centro

di produzione in Ungheria e l’evoluzione dell’attività produttiva nella Penisola Iberica. La rete euro-

pea, integrata dallo stabilimento attivo in Tunisia, trova il suo baricentro nel complesso industriale

di Castrette, tra i più avanzati centri produttivi e logistici al mondo.

Nel comparto dell’abbigliamento è stato avviato un programma di ulteriore miglioramento del siste-

ma di imballo automatico, che si propone di ottimizzare i volumi di spedizione anche per i capi appe-

si, per adeguarsi alle diverse normative internazionali in materia di gestione e riciclo degli imballi di

vendita dei prodotti. Il programma ha compreso anche uno studio sul packaging in collaborazione

con l’Istituto Italiano di Imballaggio. L’ottimizzazione dell’imballaggio ha già consentito, nell’ultimo tri-

mestre 1999, di ridurre di 200.000 unità il numero di colli spediti, pari a oltre il 6% del totale.

Per meglio definire la propria identità e il proprio stile e, nel contempo, rispondere con consape-

volezza alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione, l’abbigliamento sportivo è stato concen-

trato sui marchi Playlife e Killer Loop. Il primo identifica collezioni dove le caratteristiche di funzio-

nalità, comfort e sicurezza, tipiche dello sport, convivono con design, stile e colori contemporanei,

con un’idea di gusto sportivo che invita a riscoprire la qualità del tempo libero. Le collezioni Killer

Loop guardano invece al pubblico più giovane, seguendo lo Street Life Style: uno stile di vita urba-

no, aggressivo e di tendenza.

Attrezzo sportivo. Nel corso dell’anno il programma di riorganizza-

zione del comparto sportivo è stato completato. La produzione di scarponi, pattini, sci, attacchi e

accessori è ora concentrata a Trevignano, cuore di un sistema che prevede la delocalizzazione,

soprattutto in Europa, per alcuni prodotti o fasi di lavorazione. In Ungheria, ad esempio, è opera-

tiva una linea completa per la produzione di alcuni modelli di pattini, che integra tutte le fasi di rea-

lizzazione, il collaudo e il controllo di qualità.

Nel corso del 2000 è previsto l’accentramento dello sviluppo del prodotto e la concentrazione della

programmazione e produzione industriale delle racchette Prince nel centro di Trevignano.

In sensibile crescita è anche la produzione degli skateboard Killer Loop, disegnati dal laboratorio di

comunicazione Fabrica con grafiche aggressive e colori forti ispirati alla pop art e ai fumetti.

37

Il sistema produttivo

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

I L S I S T E M A P R O D U T T I V O

state realizzate nuove collezioni, affidabili e dalla grafica accattivante ispirata alla pop art, concepita

in collaborazione con Fabrica. Lo skateboard ha rappresentato la grande novità dell’anno: la colle-

zione presentata ha ottenuto risultati eccellenti, conquistando la posizione leader nel mercato tede-

sco. Per quanto riguarda il surf è stato raggiunto un accordo con una società californiana per lo svi-

luppo di una linea di tavole, i cui primi modelli saranno disponibili nell’estate 2000. Nel 1999 è stata

lanciata anche la collezione di calzature firmate Killer Loop; l’abbigliamento, giovane, sportivo, for-

temente caratterizzato, ha registrato una crescita confortante, in particolare nel settore donna. La

notorietà internazionale del marchio, molto apprezzato dal mercato, è testimoniata anche dalle

numerose offerte di operazioni di co-marketing giunte da leader mondiali in diversi settori, dalle

bibite ai videogame. Dal punto di vista dei mercati, la crescita maggiore è avvenuta in Giappone,

Germania, Italia, nei paesi dell’Est e del Nord Europa.

Nuovi servizi per lo sport. Per essere più vicino a tutti coloro che

amano lo sport, stabilendo un dialogo costante con il mercato, Benetton ha avviato nel 1999 due

servizi innovativi. Play and Service, il primo servizio post vendita del mondo sportivo, riguarda la

riparazione e manutenzione dell’attrezzatura sportiva distribuita con i marchi Nordica, Killer Loop,

Rollerblade e Prince.

Il servizio si avvale anche di un numero verde internazionale [00800/66336633], il primo in fun-

zione in tutta Europa, cui è possibile richiedere ogni tipo di informazione in tema di manutenzione

e garanzia. Rent and Play è un servizio di noleggio di attrezzi per gli sport della neve, già attivo in

importanti località turistiche invernali in Italia e Austria, dove è possibile affittare tutto il necessario

per lo sci racing, il freestyle, il carving e lo snowboard. Le attrezzature disponibili, firmate Nordica

e Killer Loop, soddisfano le esigenze di qualsiasi atleta, dal bambino allo sciatore più esperto, con

la massima garanzia di qualità tecnologica, assistenza professionale, sicurezza e manutenzione.

Gli investimenti materiali e immateriali del Gruppo nel corso dell’esercizio sono ammontati a circa

350 miliardi di lire.

Parte preponderante di detti investimenti [oltre 200 miliardi di lire che si aggiungono ai circa 70 miliar-

di di lire dell’esercizio precedente] è stata dedicata all’acquisizione, riammodernamento e riqualifica-

zione di immobili, con l’obiettivo di ampliare il patrimonio da destinarsi ad attività commerciali.

In quest’ambito, i principali progetti in corso alla data del bilancio sono localizzati nelle maggiori città

italiane, europee e in Giappone.

Gli investimenti operativi e produttivi [oltre 120 miliardi di lire] sono stati finalizzati principalmen-

te all’aggiornamento e al potenziamento tecnologico delle strutture logistico-produttive relative alla

produzione dell’abbigliamento e delle linee sportive.

36

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

G L I I N V E S T I M E N T I

Gli investimenti

Abbigliamento casual e sportivo. Nel 1999 la produzione di capi

di abbigliamento casual e sportwear ha raggiunto i circa 94 milioni di capi, con un incremento di circa

il 10% rispetto all’anno passato.

Nel corso dell’anno è stato attivato un nuovo progetto di delocalizzazione in aree limitrofe all’Italia,

in Croazia, in sintonia con il processo avviato gli scorsi anni che ha visto la realizzazione del centro

di produzione in Ungheria e l’evoluzione dell’attività produttiva nella Penisola Iberica. La rete euro-

pea, integrata dallo stabilimento attivo in Tunisia, trova il suo baricentro nel complesso industriale

di Castrette, tra i più avanzati centri produttivi e logistici al mondo.

Nel comparto dell’abbigliamento è stato avviato un programma di ulteriore miglioramento del siste-

ma di imballo automatico, che si propone di ottimizzare i volumi di spedizione anche per i capi appe-

si, per adeguarsi alle diverse normative internazionali in materia di gestione e riciclo degli imballi di

vendita dei prodotti. Il programma ha compreso anche uno studio sul packaging in collaborazione

con l’Istituto Italiano di Imballaggio. L’ottimizzazione dell’imballaggio ha già consentito, nell’ultimo tri-

mestre 1999, di ridurre di 200.000 unità il numero di colli spediti, pari a oltre il 6% del totale.

Per meglio definire la propria identità e il proprio stile e, nel contempo, rispondere con consape-

volezza alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione, l’abbigliamento sportivo è stato concen-

trato sui marchi Playlife e Killer Loop. Il primo identifica collezioni dove le caratteristiche di funzio-

nalità, comfort e sicurezza, tipiche dello sport, convivono con design, stile e colori contemporanei,

con un’idea di gusto sportivo che invita a riscoprire la qualità del tempo libero. Le collezioni Killer

Loop guardano invece al pubblico più giovane, seguendo lo Street Life Style: uno stile di vita urba-

no, aggressivo e di tendenza.

Attrezzo sportivo. Nel corso dell’anno il programma di riorganizza-

zione del comparto sportivo è stato completato. La produzione di scarponi, pattini, sci, attacchi e

accessori è ora concentrata a Trevignano, cuore di un sistema che prevede la delocalizzazione,

soprattutto in Europa, per alcuni prodotti o fasi di lavorazione. In Ungheria, ad esempio, è opera-

tiva una linea completa per la produzione di alcuni modelli di pattini, che integra tutte le fasi di rea-

lizzazione, il collaudo e il controllo di qualità.

Nel corso del 2000 è previsto l’accentramento dello sviluppo del prodotto e la concentrazione della

programmazione e produzione industriale delle racchette Prince nel centro di Trevignano.

In sensibile crescita è anche la produzione degli skateboard Killer Loop, disegnati dal laboratorio di

comunicazione Fabrica con grafiche aggressive e colori forti ispirati alla pop art e ai fumetti.

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Il sistema produttivo

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

I L S I S T E M A P R O D U T T I V O

state realizzate nuove collezioni, affidabili e dalla grafica accattivante ispirata alla pop art, concepita

in collaborazione con Fabrica. Lo skateboard ha rappresentato la grande novità dell’anno: la colle-

zione presentata ha ottenuto risultati eccellenti, conquistando la posizione leader nel mercato tede-

sco. Per quanto riguarda il surf è stato raggiunto un accordo con una società californiana per lo svi-

luppo di una linea di tavole, i cui primi modelli saranno disponibili nell’estate 2000. Nel 1999 è stata

lanciata anche la collezione di calzature firmate Killer Loop; l’abbigliamento, giovane, sportivo, for-

temente caratterizzato, ha registrato una crescita confortante, in particolare nel settore donna. La

notorietà internazionale del marchio, molto apprezzato dal mercato, è testimoniata anche dalle

numerose offerte di operazioni di co-marketing giunte da leader mondiali in diversi settori, dalle

bibite ai videogame. Dal punto di vista dei mercati, la crescita maggiore è avvenuta in Giappone,

Germania, Italia, nei paesi dell’Est e del Nord Europa.

Nuovi servizi per lo sport. Per essere più vicino a tutti coloro che

amano lo sport, stabilendo un dialogo costante con il mercato, Benetton ha avviato nel 1999 due

servizi innovativi. Play and Service, il primo servizio post vendita del mondo sportivo, riguarda la

riparazione e manutenzione dell’attrezzatura sportiva distribuita con i marchi Nordica, Killer Loop,

Rollerblade e Prince.

Il servizio si avvale anche di un numero verde internazionale [00800/66336633], il primo in fun-

zione in tutta Europa, cui è possibile richiedere ogni tipo di informazione in tema di manutenzione

e garanzia. Rent and Play è un servizio di noleggio di attrezzi per gli sport della neve, già attivo in

importanti località turistiche invernali in Italia e Austria, dove è possibile affittare tutto il necessario

per lo sci racing, il freestyle, il carving e lo snowboard. Le attrezzature disponibili, firmate Nordica

e Killer Loop, soddisfano le esigenze di qualsiasi atleta, dal bambino allo sciatore più esperto, con

la massima garanzia di qualità tecnologica, assistenza professionale, sicurezza e manutenzione.

Gli investimenti materiali e immateriali del Gruppo nel corso dell’esercizio sono ammontati a circa

350 miliardi di lire.

Parte preponderante di detti investimenti [oltre 200 miliardi di lire che si aggiungono ai circa 70 miliar-

di di lire dell’esercizio precedente] è stata dedicata all’acquisizione, riammodernamento e riqualifica-

zione di immobili, con l’obiettivo di ampliare il patrimonio da destinarsi ad attività commerciali.

In quest’ambito, i principali progetti in corso alla data del bilancio sono localizzati nelle maggiori città

italiane, europee e in Giappone.

Gli investimenti operativi e produttivi [oltre 120 miliardi di lire] sono stati finalizzati principalmen-

te all’aggiornamento e al potenziamento tecnologico delle strutture logistico-produttive relative alla

produzione dell’abbigliamento e delle linee sportive.

36

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

G L I I N V E S T I M E N T I

Gli investimenti

11,4%

79,9%

8,7%

Casual

Abbigliamentoe attrezzo sportivo

Altre attività

67,9%

31,1%

1,0%

Casual

Abbigliamentoe attrezzo sportivo

Altre attività

16,5%

70,2%

13,3%

Casual

Abbigliamentoe attrezzo sportivo

Altre attività

to. Nel corso dell’anno sono state ampliate anche le collezioni di biancheria per la casa, con

nuovi accordi di licenza con le società inglesi Broomhill e Design Company e l’azienda spagno-

la Atrium.

Per quanto riguarda le licenze dei marchi sportivi, nel 1999, secondo anno di attività, sono stati

firmati nove contratti internazionali nei settori delle biciclette [Playlife], delle borse e accessori

per la scuola [Playlife, Rollerblade], degli occhiali da sole [Prince, Rollerblade, Playlife, Nordica].

Nel mercato giapponese un nuovo licenziatario produrrà sci con il marchio Kästle. Sono in via

di perfezionamento nei primi mesi del 2000 altri accordi di licenza che interessano i settori del-

l’abbigliamento e accessori per la moto, le borse scolastiche, i videogame e gli articoli da can-

celleria, con i marchi Playlife, Nordica e Rollerblade.

39

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

I L S I S T E M A D I S T R I B U T I V O

Il sistema distributivo

La logistica. Nel 1999 è proseguito il processo di omogeneizza-

zione per estendere all’attrezzo sportivo la tradizionale scelta Benetton di considerare i magaz-

zini come punti di snodo della distribuzione e non luoghi di stoccaggio delle merci. Sono stati

riprogettati i sistemi fisici, informatici e documentali, al fine di generare forti sinergie sul fronte

della distribuzione e dei trasporti tramite aggregazioni di volumi nei due comparti dell’abbiglia-

mento e dell’attrezzo. Nell’ambito di questo processo, nel mese di ottobre, a Trevignano, sono

iniziati i lavori di costruzione del nuovo centro di imballo dedicato allo sport, dove sarà con-

centrata la gestione del ciclo produttivo degli attrezzi sportivi che avverrà in diversi paesi del

mondo. Estesa su una superficie di 10 mila metri quadri, la nuova unità integrata sarà completa-

ta nel maggio 2000. Nel centro di distribuzione automatizzato di Castrette è proseguito il pro-

gramma di aggiornamento hardware e software del sistema, con investimenti previsti nell’ordi-

ne di sei miliardi di lire.

L’organizzazione commerciale. Nel 1999 il processo di amplia-

mento delle superfici di vendita per ospitare le collezioni complete di abbigliamento e accessori è

stato sostenuto con un significativo programma di investimenti per l’acquisizione di immobili di

grande prestigio. Si tratta di un’importante evoluzione della tradizionale politica commerciale che,

affiancando alla rete di punti vendita indipendenti la proprietà e la gestione diretta di megastore e

grandi negozi, si propone di consolidare la notorietà e l’immagine globale del Gruppo e di contri-

buire al suo sviluppo nei mercati internazionali. Gli investimenti, i cui effetti positivi nelle vendite si

evidenzieranno a partire dal 2000, riguardano immobili di valore situati nei centri storici delle gran-

di città del mondo, come ad esempio Tokyo, Milano, Parigi, Roma, Mosca.

Per quanto riguarda lo sport, dopo la profonda riorganizzazione delle controllate negli Stati Uniti,

le attività logistiche, commerciali, amministrative e di controllo dell’intera area americana sono state

accentrate nella sede di Bordentown [New Jersey]. È stata rinnovata la rete di agenti e potenziata

la struttura di customer service, con l’obiettivo di ottenere maggiore efficienza e qualità del servi-

zio, nel quadro di una cultura d’impresa più orientata al cliente. La divisione sportiva Benetton può

ora contare su una struttura commerciale focalizzata su tre poli: Europa, America e Asia.

Nel corso dell’anno è continuato lo sviluppo della rete Playlife, i cui negozi ospitano le linee di

abbigliamento e scarpe Playlife, Playlife Kids e Killer Loop, con il complemento d’immagine degli

attrezzi sportivi. Il numero di negozi nel mondo, circa 70 a fine 1999, dovrebbe più che raddop-

piare nel 2000.

Le licenze. Le attività di licensing, che consentono al Gruppo

Benetton di ampliare la presenza dei propri marchi attraverso una vasta gamma di prodotti,

hanno confermato nel 1999 la loro importanza strategica. Un significativo accordo, in particola-

re, è stato raggiunto in Giappone con Citizen, che, con il marchio United Colors of Benetton,

distribuirà una nuova linea di orologi dal design attuale e dalla qualità elevata, garantita dal know

how mondiale dell’azienda. Il settore della casa, dove Benetton è già presente con linee di ver-

nici e carta da parati, è stato arricchito con una linea di oggetti per la tavola [porcellane, bicchieri,

posate] e articoli da regalo, prodotti su licenza dall’azienda tedesca Rosenthal, leader di merca-

38

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

I L S I S T E M A D I S T R I B U T I V O

Ricavi 1999per area geografica [in %]

Europa America Resto del mondo

11,4%

79,9%

8,7%

Casual

Abbigliamentoe attrezzo sportivo

Altre attività

67,9%

31,1%

1,0%

Casual

Abbigliamentoe attrezzo sportivo

Altre attività

16,5%

70,2%

13,3%

Casual

Abbigliamentoe attrezzo sportivo

Altre attività

to. Nel corso dell’anno sono state ampliate anche le collezioni di biancheria per la casa, con

nuovi accordi di licenza con le società inglesi Broomhill e Design Company e l’azienda spagno-

la Atrium.

Per quanto riguarda le licenze dei marchi sportivi, nel 1999, secondo anno di attività, sono stati

firmati nove contratti internazionali nei settori delle biciclette [Playlife], delle borse e accessori

per la scuola [Playlife, Rollerblade], degli occhiali da sole [Prince, Rollerblade, Playlife, Nordica].

Nel mercato giapponese un nuovo licenziatario produrrà sci con il marchio Kästle. Sono in via

di perfezionamento nei primi mesi del 2000 altri accordi di licenza che interessano i settori del-

l’abbigliamento e accessori per la moto, le borse scolastiche, i videogame e gli articoli da can-

celleria, con i marchi Playlife, Nordica e Rollerblade.

39

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

I L S I S T E M A D I S T R I B U T I V O

Il sistema distributivo

La logistica. Nel 1999 è proseguito il processo di omogeneizza-

zione per estendere all’attrezzo sportivo la tradizionale scelta Benetton di considerare i magaz-

zini come punti di snodo della distribuzione e non luoghi di stoccaggio delle merci. Sono stati

riprogettati i sistemi fisici, informatici e documentali, al fine di generare forti sinergie sul fronte

della distribuzione e dei trasporti tramite aggregazioni di volumi nei due comparti dell’abbiglia-

mento e dell’attrezzo. Nell’ambito di questo processo, nel mese di ottobre, a Trevignano, sono

iniziati i lavori di costruzione del nuovo centro di imballo dedicato allo sport, dove sarà con-

centrata la gestione del ciclo produttivo degli attrezzi sportivi che avverrà in diversi paesi del

mondo. Estesa su una superficie di 10 mila metri quadri, la nuova unità integrata sarà completa-

ta nel maggio 2000. Nel centro di distribuzione automatizzato di Castrette è proseguito il pro-

gramma di aggiornamento hardware e software del sistema, con investimenti previsti nell’ordi-

ne di sei miliardi di lire.

L’organizzazione commerciale. Nel 1999 il processo di amplia-

mento delle superfici di vendita per ospitare le collezioni complete di abbigliamento e accessori è

stato sostenuto con un significativo programma di investimenti per l’acquisizione di immobili di

grande prestigio. Si tratta di un’importante evoluzione della tradizionale politica commerciale che,

affiancando alla rete di punti vendita indipendenti la proprietà e la gestione diretta di megastore e

grandi negozi, si propone di consolidare la notorietà e l’immagine globale del Gruppo e di contri-

buire al suo sviluppo nei mercati internazionali. Gli investimenti, i cui effetti positivi nelle vendite si

evidenzieranno a partire dal 2000, riguardano immobili di valore situati nei centri storici delle gran-

di città del mondo, come ad esempio Tokyo, Milano, Parigi, Roma, Mosca.

Per quanto riguarda lo sport, dopo la profonda riorganizzazione delle controllate negli Stati Uniti,

le attività logistiche, commerciali, amministrative e di controllo dell’intera area americana sono state

accentrate nella sede di Bordentown [New Jersey]. È stata rinnovata la rete di agenti e potenziata

la struttura di customer service, con l’obiettivo di ottenere maggiore efficienza e qualità del servi-

zio, nel quadro di una cultura d’impresa più orientata al cliente. La divisione sportiva Benetton può

ora contare su una struttura commerciale focalizzata su tre poli: Europa, America e Asia.

Nel corso dell’anno è continuato lo sviluppo della rete Playlife, i cui negozi ospitano le linee di

abbigliamento e scarpe Playlife, Playlife Kids e Killer Loop, con il complemento d’immagine degli

attrezzi sportivi. Il numero di negozi nel mondo, circa 70 a fine 1999, dovrebbe più che raddop-

piare nel 2000.

Le licenze. Le attività di licensing, che consentono al Gruppo

Benetton di ampliare la presenza dei propri marchi attraverso una vasta gamma di prodotti,

hanno confermato nel 1999 la loro importanza strategica. Un significativo accordo, in particola-

re, è stato raggiunto in Giappone con Citizen, che, con il marchio United Colors of Benetton,

distribuirà una nuova linea di orologi dal design attuale e dalla qualità elevata, garantita dal know

how mondiale dell’azienda. Il settore della casa, dove Benetton è già presente con linee di ver-

nici e carta da parati, è stato arricchito con una linea di oggetti per la tavola [porcellane, bicchieri,

posate] e articoli da regalo, prodotti su licenza dall’azienda tedesca Rosenthal, leader di merca-

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R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

I L S I S T E M A D I S T R I B U T I V O

Ricavi 1999per area geografica [in %]

Europa America Resto del mondo

Ricerca e sviluppo

� Abbigliamento casual e sportivo. La ricerca Benetton, con i suoi

300 addetti, è stata indirizzata secondo due principali filoni d’indagine: il trasferimento alle fibre

naturali come lana e cotone delle qualità di easycare tipiche delle fibre sintetiche; il raggiungi-

mento di un sempre maggiore livello di comfort dei capi finiti. Nel primo caso gli specialisti

Benetton, in collaborazione con Woolmark Company [l’Ente mondiale per la ricerca, sviluppo

e promozione della pura lana], hanno messo a punto un raffinato procedimento per la realiz-

zazione di maglie in lana facilmente lavabili in lavatrice, con qualità e affidabilità garantite nel

tempo. Lo stesso processo sarà a breve esteso ai tessuti di lana, per consentire ottimali e sicu-

ri lavaggi in lavatrice anche a giacche e pantaloni. In modo analogo, è stato ottenuto un cotone

fil-à-fil per la produzione di camicie non-stiro di grande praticità.

Il secondo filone di ricerca ha consentito di aumentare il comfort di capi quali pantaloni e inti-

mo, grazie all’utilizzo di particolari tessuti elasticizzati. Per quanto riguarda gli indirizzi futuri, è

continuata l’analisi e la ricerca di tessuti avanzati, ad esempio con caratteristiche antibatteriche,

di protezione dai raggi Uva e dalle onde elettromagnetiche.

� Attrezzo sportivo. Il complesso delle attività dell’area innovazione

e ricerca dello sport ha portato alla definizione di ben 23 brevetti, che si sommano agli otto del

comparto abbigliamento. Questo impegno, fondamentale per garantire sempre più elevati livelli di

soddisfazione della clientela, ha garantito la presentazione di nuovi attrezzi sportivi, caratterizzati

da tecnologie d’avanguardia, materiali innovativi e, più in generale, da un nuovo modo di concepire

lo sport e il tempo libero. Dopo la presentazione degli sci, a gennaio, in soli sei mesi è stato com-

pletato il progetto di attacchi e piastre che, grazie a una totale integrazione tecnologica e stilistica

con gli scarponi e gli altri attrezzi, fanno di Nordica un total brand dello sci. In generale, per rende-

re più piacevole oltre che sicuro l’utilizzo degli attrezzi sportivi, è stata data importanza prioritaria

alle percezioni sensoriali: sia visive [ad esempio con i nuovi toni monocromatici degli sci], sia tattili

[con lo studio di nuovi materiali morbidi al tocco applicati a sci e pattini].

Accordi di collaborazione sono stati raggiunti sia con gruppi industriali di grande tradizione nella

ricerca, come Bayer, 3M e Bridgestone, sia con il Centro di trasferimento tecnologico della NASA,

con il quale è stato firmato un contratto relativo alle applicazioni tecnologiche in aree di interesse

sportivo. Le collaborazioni riguardano, in particolare, i materiali a memoria di forma come speciali

leghe nichel-titanio e gli adesivi strutturali, che consentono di incollare parti di sci e pattini, rinun-

ciando ai tradizionali sistemi meccanici di fissaggio.

41

Le componenti immateriali di creazione del valore

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

L E C O M P O N E N T I I M M AT E R I A L I D I C R E A Z I O N E D E L V A LO R E

Ricerca e sviluppo

� Abbigliamento casual e sportivo. La ricerca Benetton, con i suoi

300 addetti, è stata indirizzata secondo due principali filoni d’indagine: il trasferimento alle fibre

naturali come lana e cotone delle qualità di easycare tipiche delle fibre sintetiche; il raggiungi-

mento di un sempre maggiore livello di comfort dei capi finiti. Nel primo caso gli specialisti

Benetton, in collaborazione con Woolmark Company [l’Ente mondiale per la ricerca, sviluppo

e promozione della pura lana], hanno messo a punto un raffinato procedimento per la realiz-

zazione di maglie in lana facilmente lavabili in lavatrice, con qualità e affidabilità garantite nel

tempo. Lo stesso processo sarà a breve esteso ai tessuti di lana, per consentire ottimali e sicu-

ri lavaggi in lavatrice anche a giacche e pantaloni. In modo analogo, è stato ottenuto un cotone

fil-à-fil per la produzione di camicie non-stiro di grande praticità.

Il secondo filone di ricerca ha consentito di aumentare il comfort di capi quali pantaloni e inti-

mo, grazie all’utilizzo di particolari tessuti elasticizzati. Per quanto riguarda gli indirizzi futuri, è

continuata l’analisi e la ricerca di tessuti avanzati, ad esempio con caratteristiche antibatteriche,

di protezione dai raggi Uva e dalle onde elettromagnetiche.

� Attrezzo sportivo. Il complesso delle attività dell’area innovazione

e ricerca dello sport ha portato alla definizione di ben 23 brevetti, che si sommano agli otto del

comparto abbigliamento. Questo impegno, fondamentale per garantire sempre più elevati livelli di

soddisfazione della clientela, ha garantito la presentazione di nuovi attrezzi sportivi, caratterizzati

da tecnologie d’avanguardia, materiali innovativi e, più in generale, da un nuovo modo di concepire

lo sport e il tempo libero. Dopo la presentazione degli sci, a gennaio, in soli sei mesi è stato com-

pletato il progetto di attacchi e piastre che, grazie a una totale integrazione tecnologica e stilistica

con gli scarponi e gli altri attrezzi, fanno di Nordica un total brand dello sci. In generale, per rende-

re più piacevole oltre che sicuro l’utilizzo degli attrezzi sportivi, è stata data importanza prioritaria

alle percezioni sensoriali: sia visive [ad esempio con i nuovi toni monocromatici degli sci], sia tattili

[con lo studio di nuovi materiali morbidi al tocco applicati a sci e pattini].

Accordi di collaborazione sono stati raggiunti sia con gruppi industriali di grande tradizione nella

ricerca, come Bayer, 3M e Bridgestone, sia con il Centro di trasferimento tecnologico della NASA,

con il quale è stato firmato un contratto relativo alle applicazioni tecnologiche in aree di interesse

sportivo. Le collaborazioni riguardano, in particolare, i materiali a memoria di forma come speciali

leghe nichel-titanio e gli adesivi strutturali, che consentono di incollare parti di sci e pattini, rinun-

ciando ai tradizionali sistemi meccanici di fissaggio.

41

Le componenti immateriali di creazione del valore

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

L E C O M P O N E N T I I M M AT E R I A L I D I C R E A Z I O N E D E L V A LO R E

Dipendenti per categoria[in %]

52,5% Operai

40,7% Impiegati

2,3% Dirigenti

4,5% Part-time

Comunicazione. Per la campagna mondiale e il catalogo primavera-

estate 1999 United Colors of Benetton, Oliviero Toscani ha realizzato un’indagine antropologica

sui giovani giapponesi del quartiere Omote Sando, a Tokyo. Dopo Corleone, Gerusalemme e i

giovani disabili di Ruhpolding, le immagini di Toscani hanno esplorato una realtà inconsueta, dove

i codici estetici e culturali approdano a un sistema di comunicazione libero, anticonvenzionale e,

per questo, affine alle campagne Benetton.

Nel mese di aprile, anticipando l’abituale uscita autunnale, Benetton ha scelto di sostenere l’a-

zione umanitaria a favore delle popolazioni del Kosovo, in collaborazione con l’Alto

Commissariato Onu.

Nel mondo dello sport l’impegno Benetton si è concretizzato in un progetto di comunicazione

imperniato sulla realizzazione di campagne mondiali in grado di utilizzare al meglio la complessa

rete di sinergie basata su eventi internazionali di grande impatto, media tradizionali e innovativi

quali il programma Playlife TV e Internet, e la visibilità garantita dal Team Benetton di Formula 1,

dal Team del mondiale motociclistico Playlife, dalle squadre di basket, volley, rugby e dagli atleti

che gareggiano con i colori Nordica, Rollerblade, Prince e Killer Loop.

Nell’anno sono proseguite le attività di Colors [la rivista che parla del resto del mondo] e di

Fabrica ed entrambe hanno ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali. Fabrica, il centro di

ricerca sulla comunicazione di Benetton, grazie agli attestati ricevuti è stata consacrata come uno

dei poli multiculturali più vivaci e apprezzati a livello internazionale.

L’attività in campo cinematografico, in particolare, ha ottenuto un rilevante successo al Festival di

Venezia, con il Leone d’argento assegnato per la migliore regia al film del regista cinese Zhang

Yuan Seventeen Years, coprodotto dal dipartimento Fabrica Cinema, e ha conquistato a Cannes

il premio per la migliore sceneggiatura con il film Moloch di Alexander Sokurov.

43

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

L E C O M P O N E N T I I M M AT E R I A L I D I C R E A Z I O N E D E L V A LO R E

42

Qualità e ambiente. Nel 1999 la politica Benetton per la qualità e la

salvaguardia dell’ambiente ha raggiunto due importanti traguardi: sono state ottenute le certifica-

zioni ISO 9001, relativa alla qualità totale del processo industriale per i prodotti di abbigliamento, e

ISO 14001, che amplia il concetto di qualità alla gestione ambientale. Si tratta di due progetti, tra

loro integrati, che hanno richiesto un importante impegno di tutto il Gruppo per l’adeguamento agli

standard internazionali richiesti, e per l’estensione a tutte le aree aziendali, compresa la rete ester-

na di fornitori, di un’innovativa cultura della qualità. La certificazione ISO 14001, in particolare,

garantisce che tutte le operazioni con impatto ambientale, dal trattamento dei rifiuti all’ottimizza-

zione dei trasporti intermodali e combinati [soprattutto su rotaia], avvengano nel pieno rispetto

della natura e della salute degli addetti. Tutto il personale Benetton può accedere facilmente al com-

plesso delle regole, costantemente aggiornate, e delle norme ISO 9001 e ISO 14001, attraverso la

rete interna Intranet. Nel 2000 le certificazioni saranno estese al comparto dell’attrezzo sportivo.

Risorse umane. Nel corso del 1999 i progetti organizzativi hanno

riguardato soprattutto il processo di trasformazione legato alle nuove strategie di mercato e la com-

pleta integrazione del comparto sportivo, i cui riflessi continueranno a influenzare la gestione anche

nel 2000. Una risposta sempre più efficace alla maggiore competitività mondiale, in particolare, ha

richiesto una profonda evoluzione dei settori marketing, sviluppo prodotto, vendita, produzione e

logistica, per assicurare una maggiore presenza dell’azienda nei mercati, in termini di frequenza

delle collezioni presentate, ampiezza delle superfici di vendita, collegamento con la rete distributi-

va [ora anche diretta], e progettazione di nuovi canali di vendita come il commercio elettronico.

Gli interventi formativi progettati e realizzati nel 1999 hanno riguardato soprattutto la formazione

manageriale [concentrata su due temi principali: analisi del valore ed e-commerce], l’aggiornamen-

to della professionalità, il miglioramento dei processi e i programmi collegati a grandi temi organiz-

zativi come la certificazione ISO 9001 e ISO 14001.

Sono proseguiti anche i rapporti di collaborazione con scuole superiori e università di tutto il

mondo, che hanno portato all’accoglimento in stage di oltre 130 giovani e alla promozione di pro-

getti di sponsorizzazione e ricerca con prestigiosi istituti internazionali. È stata inoltre avviata la col-

laborazione con il MIP-Politecnico di Milano, promotore del Master in design strategico, che si pro-

pone di sviluppare capacità progettuali sperimentando modalità di lavoro in team, attraverso pro-

cessi e strumenti articolati rispetto alle specifiche esigenze di ciascun progetto.

La popolazione complessiva del Gruppo al 31 dicembre 1999 era di 6.585 persone.

Impatto sociale e culturale. La Fondazione Benetton, finanziata a

termini di legge, è giunta al dodicesimo anno di attività, continuando, nel 1999, il suo lavoro di stu-

dio, ricerca e sperimentazione nei settori della storia veneta, della storia del gioco e del governo

del paesaggio, anche attraverso la rete di relazioni scientifiche internazionali costruita negli anni. Per

quanto riguarda il lavoro di documentazione [biblioteca, cartoteca, iconoteca], è stato ricevuto il

fondo Bianchi Barriviera [relativo all’opera di Lino Bianchi Barriviera, uno dei massimi incisori del

Novecento italiano], confermando, dopo il grande impegno per la Biblioteca Fernanda e Riccardo

Pivano a Milano, il programma di investimenti che colloca la Fondazione nel ristretto novero delle

entità culturali private europee che lavorano per la cura dei patrimoni di memoria e di natura, dai

paesaggi ai libri alle opere iconografiche.

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

L E C O M P O N E N T I I M M AT E R I A L I D I C R E A Z I O N E D E L V A LO R E

Dipendenti per categoria[in %]

52,5% Operai

40,7% Impiegati

2,3% Dirigenti

4,5% Part-time

Comunicazione. Per la campagna mondiale e il catalogo primavera-

estate 1999 United Colors of Benetton, Oliviero Toscani ha realizzato un’indagine antropologica

sui giovani giapponesi del quartiere Omote Sando, a Tokyo. Dopo Corleone, Gerusalemme e i

giovani disabili di Ruhpolding, le immagini di Toscani hanno esplorato una realtà inconsueta, dove

i codici estetici e culturali approdano a un sistema di comunicazione libero, anticonvenzionale e,

per questo, affine alle campagne Benetton.

Nel mese di aprile, anticipando l’abituale uscita autunnale, Benetton ha scelto di sostenere l’a-

zione umanitaria a favore delle popolazioni del Kosovo, in collaborazione con l’Alto

Commissariato Onu.

Nel mondo dello sport l’impegno Benetton si è concretizzato in un progetto di comunicazione

imperniato sulla realizzazione di campagne mondiali in grado di utilizzare al meglio la complessa

rete di sinergie basata su eventi internazionali di grande impatto, media tradizionali e innovativi

quali il programma Playlife TV e Internet, e la visibilità garantita dal Team Benetton di Formula 1,

dal Team del mondiale motociclistico Playlife, dalle squadre di basket, volley, rugby e dagli atleti

che gareggiano con i colori Nordica, Rollerblade, Prince e Killer Loop.

Nell’anno sono proseguite le attività di Colors [la rivista che parla del resto del mondo] e di

Fabrica ed entrambe hanno ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali. Fabrica, il centro di

ricerca sulla comunicazione di Benetton, grazie agli attestati ricevuti è stata consacrata come uno

dei poli multiculturali più vivaci e apprezzati a livello internazionale.

L’attività in campo cinematografico, in particolare, ha ottenuto un rilevante successo al Festival di

Venezia, con il Leone d’argento assegnato per la migliore regia al film del regista cinese Zhang

Yuan Seventeen Years, coprodotto dal dipartimento Fabrica Cinema, e ha conquistato a Cannes

il premio per la migliore sceneggiatura con il film Moloch di Alexander Sokurov.

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R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

L E C O M P O N E N T I I M M AT E R I A L I D I C R E A Z I O N E D E L V A LO R E

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Qualità e ambiente. Nel 1999 la politica Benetton per la qualità e la

salvaguardia dell’ambiente ha raggiunto due importanti traguardi: sono state ottenute le certifica-

zioni ISO 9001, relativa alla qualità totale del processo industriale per i prodotti di abbigliamento, e

ISO 14001, che amplia il concetto di qualità alla gestione ambientale. Si tratta di due progetti, tra

loro integrati, che hanno richiesto un importante impegno di tutto il Gruppo per l’adeguamento agli

standard internazionali richiesti, e per l’estensione a tutte le aree aziendali, compresa la rete ester-

na di fornitori, di un’innovativa cultura della qualità. La certificazione ISO 14001, in particolare,

garantisce che tutte le operazioni con impatto ambientale, dal trattamento dei rifiuti all’ottimizza-

zione dei trasporti intermodali e combinati [soprattutto su rotaia], avvengano nel pieno rispetto

della natura e della salute degli addetti. Tutto il personale Benetton può accedere facilmente al com-

plesso delle regole, costantemente aggiornate, e delle norme ISO 9001 e ISO 14001, attraverso la

rete interna Intranet. Nel 2000 le certificazioni saranno estese al comparto dell’attrezzo sportivo.

Risorse umane. Nel corso del 1999 i progetti organizzativi hanno

riguardato soprattutto il processo di trasformazione legato alle nuove strategie di mercato e la com-

pleta integrazione del comparto sportivo, i cui riflessi continueranno a influenzare la gestione anche

nel 2000. Una risposta sempre più efficace alla maggiore competitività mondiale, in particolare, ha

richiesto una profonda evoluzione dei settori marketing, sviluppo prodotto, vendita, produzione e

logistica, per assicurare una maggiore presenza dell’azienda nei mercati, in termini di frequenza

delle collezioni presentate, ampiezza delle superfici di vendita, collegamento con la rete distributi-

va [ora anche diretta], e progettazione di nuovi canali di vendita come il commercio elettronico.

Gli interventi formativi progettati e realizzati nel 1999 hanno riguardato soprattutto la formazione

manageriale [concentrata su due temi principali: analisi del valore ed e-commerce], l’aggiornamen-

to della professionalità, il miglioramento dei processi e i programmi collegati a grandi temi organiz-

zativi come la certificazione ISO 9001 e ISO 14001.

Sono proseguiti anche i rapporti di collaborazione con scuole superiori e università di tutto il

mondo, che hanno portato all’accoglimento in stage di oltre 130 giovani e alla promozione di pro-

getti di sponsorizzazione e ricerca con prestigiosi istituti internazionali. È stata inoltre avviata la col-

laborazione con il MIP-Politecnico di Milano, promotore del Master in design strategico, che si pro-

pone di sviluppare capacità progettuali sperimentando modalità di lavoro in team, attraverso pro-

cessi e strumenti articolati rispetto alle specifiche esigenze di ciascun progetto.

La popolazione complessiva del Gruppo al 31 dicembre 1999 era di 6.585 persone.

Impatto sociale e culturale. La Fondazione Benetton, finanziata a

termini di legge, è giunta al dodicesimo anno di attività, continuando, nel 1999, il suo lavoro di stu-

dio, ricerca e sperimentazione nei settori della storia veneta, della storia del gioco e del governo

del paesaggio, anche attraverso la rete di relazioni scientifiche internazionali costruita negli anni. Per

quanto riguarda il lavoro di documentazione [biblioteca, cartoteca, iconoteca], è stato ricevuto il

fondo Bianchi Barriviera [relativo all’opera di Lino Bianchi Barriviera, uno dei massimi incisori del

Novecento italiano], confermando, dopo il grande impegno per la Biblioteca Fernanda e Riccardo

Pivano a Milano, il programma di investimenti che colloca la Fondazione nel ristretto novero delle

entità culturali private europee che lavorano per la cura dei patrimoni di memoria e di natura, dai

paesaggi ai libri alle opere iconografiche.

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

L E C O M P O N E N T I I M M AT E R I A L I D I C R E A Z I O N E D E L V A LO R E

Ottimizzazione della struttura patrimoniale. L’Assemblea

degli Azionisti di Benetton Group S.p.A. del 16 novembre 1999 ha deliberato la distribuzione di un

ulteriore dividendo di 300 miliardi di lire, pari a 165 lire per azione, oltre a quello messo in pagamen-

to nel maggio 1999 che ammontava a circa 100 miliardi di lire.

Questa decisione ha rappresentato il primo passo di una politica di particolare attenzione nei confronti

degli Azionisti; tale orientamento, nei limiti degli andamenti dei futuri esercizi, dovrebbe portare a un

significativo aumento del pay-out ratio.

La politica di dividendi così impostata consentirà di mantenere un rapporto debito totale/cash flow

tale da garantire un elevato standing creditizio, di sostenere la politica di investimenti nel settore com-

merciale, da attuarsi tramite un marcato potenziamento della rete distributiva, di conservare una note-

vole capacità di autofinanziamento per proseguire le strategie di sviluppo nei prossimi esercizi.

La più interessante remunerazione del capitale è stata resa possibile dal forte incremento registrato

negli ultimi cinque anni dal patrimonio netto dell’azienda, attuato in un contesto che, in presenza di alti

tassi di interesse, scoraggiava il ricorso all’indebitamento. L’avvio dell’Euro e il conseguente sensibile

ridimensionamento del costo del denaro hanno indotto ora a ricercare un’ottimizzazione della strut-

tura patrimoniale che consentirà di raggiungere gli obiettivi a medio termine formulati dall’azienda,

anche per incoraggiare maggiormente la creazione di valore.

Azioni proprie. Nei mesi di gennaio e marzo 1999, nel rispetto della

delibera assembleare del 27 maggio 1998, la Società ha acquistato 2.100.000 azioni proprie, da nomi-

nali 250 lire cadauna, pari a circa lo 0,1% del capitale sociale, per complessivi 6.192 milioni di lire, a un

prezzo medio di 1,52 Euro [2.948 lire] per azione. L’integrale cessione delle stesse, successivamente

effettuata a un prezzo medio di 1,87 Euro [3.613 lire] per azione, ha determinato una plusvalenza com-

plessiva di circa 1.396 milioni di lire.

A seguito della delibera assembleare del 6 maggio 1999 è stata concessa la facoltà al Consiglio di

Amministrazione di Benetton Group S.p.A. di acquistare sul mercato fino a un massimo di 30 milio-

ni di azioni, per un periodo di tempo compreso tra la data di quotazione del giorno successivo a

quello di stacco della cedola per il pagamento del dividendo relativo all’esercizio 1998 e la data

dell’Assemblea che approverà il bilancio 1999, comunque non oltre il 30 giugno 2000. Tali acquisti

potranno essere effettuati a un prezzo minimo di 1,00 Euro [1.936,27 lire] per azione e a un prez-

zo massimo di 2,60 Euro [5.034,3 lire] per azione.

L’alienazione delle azioni potrà avvenire a un prezzo non inferiore a 1,20 Euro [2.323,5 lire] per

azione.

Nel mese di dicembre 1999, in conformità a tale delibera, la Società ha acquistato 5.098.000 azioni

proprie, da nominali 250 lire cadauna, pari a circa lo 0,3% del capitale sociale, per complessivi

19.490 milioni di lire, a un prezzo medio di 1,97 Euro [3.823 lire] per azione. L’integrale cessione

delle stesse, successivamente effettuata a un prezzo medio di 2,14 Euro [4.140 lire] per azione, ha

determinato una plusvalenza complessiva di circa 1.616 milioni di lire.

Nel corso dell’esercizio, Benetton Group S.p.A. non ha acquistato, né ceduto, azioni o quote di società

controllanti, né direttamente, né tramite società controllate, fiduciarie o per interposta persona.

Successivamente alla data di bilancio, nei primi mesi del 2000, la Società ha acquisito 18.065.000

azioni proprie, a cui corrisponde circa l’1% del capitale sociale, per complessivi 69.945 milioni di lire,

a un prezzo medio di 2,00 Euro [3.874 lire] per azione. Successivamente, nel mese di marzo, la

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R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

Anno 2000. Il piano di adeguamento dei sistemi all’anno 2000 ha

dato i risultati attesi: non si sono verificati malfunzionamenti negli impianti, apparati o dispositivi

che utilizzano microprocessori esposti ai rischi del millennium bug.

Questo piano di adeguamento, sviluppato su due anni di attività, ha richiesto un investimento di

circa cinque miliardi di lire e si è concluso a inizio gennaio 2000 con tre giorni di test di integra-

zione fra le procedure elaborative e gli impianti automatici dell’azienda.

Progetto Euro. Già nel corso del 1998 sono state definite le

seguenti linee guida del piano Euro per il Gruppo Benetton:_ fino al 31 dicembre 2000 la moneta di conto continuerà a essere quella nazionale e l’Euro

sarà considerato come una divisa estera; fino a tale data le aziende del Gruppo interessate

saranno comunque pronte a ricevere ed emettere fatture e a effettuare e incassare pagamenti

in Euro; i listini saranno espressi nelle valute dei singoli paesi._ dal 1° gennaio 2001 la moneta di conto diventerà l’Euro e la lira verrà trattata come una divi-

sa estera; la contabilità e la reportistica aziendale saranno quindi espresse in Euro. A partire dalla

collezione primavera - estate 2002, l’Euro verrà utilizzato come moneta di conto per i listini; gli

ordini, le fatture e i prezzi saranno indicati in valuta e in Euro.

La realizzazione di questo progetto, già in corso, comporterà un investimento di circa cinque miliar-

di di lire e un rilevante impegno delle strutture interne, stimato in 170 mesi/uomo di lavoro.

Dopo una verifica con tutte le funzioni aziendali interessate, a maggio 1999 è stato consolidato

un piano degli interventi da effettuare, definendo le priorità e le modalità con cui operare.

Mentre per alcuni sistemi l’intervento può essere di solo adeguamento alla gestione di importi

decimalizzati, per altri, a causa dell’obsolescenza dei sistemi o a seguito di importanti impatti

funzionali, sarà richiesta una riprogettazione. Circa la metà dei progetti è già stata avviata e i

rimanenti lo saranno nel primo semestre del 2000: alcuni sistemi dovranno essere pronti già a

settembre per poter gestire il budget 2001.

Parallelamente a questo piano, è stato avviato un progetto basato sull’utilizzo di un package inte-

grato della società Sap per la sostituzione delle attuali procedure amministrative, contabili, di

tesoreria e di controllo, che risultano essere difficilmente adeguabili all’avvento dell’Euro. L’avvio

di questo progetto offre l’opportunità di riprogettare il modello amministrativo e di controllo

del Gruppo con integrazioni sia funzionali che territoriali, oltre che ad assicurare la gestione

dell’Euro, come moneta di conto, a partire dal gennaio 2001.

Gestione finanziaria. In una logica di tesoreria accentrata,

Benetton Gesfin S.p.A. ha proseguito la sua attività concentrata sulla ottimizzazione dei flussi di

tesoreria e sulla gestione dei rischi finanziari per conto delle società italiane del Gruppo.

Nel secondo semestre ha iniziato a operare sul mercato esclusivamente in Euro anche al fine di

avviare un graduale passaggio alla divisa unica che, come indicato precedentemente, verrà adot-

tata dalle società italiane dal 1° gennaio 2001.

Anche per l’esercizio 1999 si è dato corso all’attività di gestione del rischio di cambio sul capi-

tale investito, derivante dalla traduzione in lire dei patrimoni netti delle partecipate estere

espressi nelle rispettive divise locali [capital hedging].

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Altre informazioni

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

Ottimizzazione della struttura patrimoniale. L’Assemblea

degli Azionisti di Benetton Group S.p.A. del 16 novembre 1999 ha deliberato la distribuzione di un

ulteriore dividendo di 300 miliardi di lire, pari a 165 lire per azione, oltre a quello messo in pagamen-

to nel maggio 1999 che ammontava a circa 100 miliardi di lire.

Questa decisione ha rappresentato il primo passo di una politica di particolare attenzione nei confronti

degli Azionisti; tale orientamento, nei limiti degli andamenti dei futuri esercizi, dovrebbe portare a un

significativo aumento del pay-out ratio.

La politica di dividendi così impostata consentirà di mantenere un rapporto debito totale/cash flow

tale da garantire un elevato standing creditizio, di sostenere la politica di investimenti nel settore com-

merciale, da attuarsi tramite un marcato potenziamento della rete distributiva, di conservare una note-

vole capacità di autofinanziamento per proseguire le strategie di sviluppo nei prossimi esercizi.

La più interessante remunerazione del capitale è stata resa possibile dal forte incremento registrato

negli ultimi cinque anni dal patrimonio netto dell’azienda, attuato in un contesto che, in presenza di alti

tassi di interesse, scoraggiava il ricorso all’indebitamento. L’avvio dell’Euro e il conseguente sensibile

ridimensionamento del costo del denaro hanno indotto ora a ricercare un’ottimizzazione della strut-

tura patrimoniale che consentirà di raggiungere gli obiettivi a medio termine formulati dall’azienda,

anche per incoraggiare maggiormente la creazione di valore.

Azioni proprie. Nei mesi di gennaio e marzo 1999, nel rispetto della

delibera assembleare del 27 maggio 1998, la Società ha acquistato 2.100.000 azioni proprie, da nomi-

nali 250 lire cadauna, pari a circa lo 0,1% del capitale sociale, per complessivi 6.192 milioni di lire, a un

prezzo medio di 1,52 Euro [2.948 lire] per azione. L’integrale cessione delle stesse, successivamente

effettuata a un prezzo medio di 1,87 Euro [3.613 lire] per azione, ha determinato una plusvalenza com-

plessiva di circa 1.396 milioni di lire.

A seguito della delibera assembleare del 6 maggio 1999 è stata concessa la facoltà al Consiglio di

Amministrazione di Benetton Group S.p.A. di acquistare sul mercato fino a un massimo di 30 milio-

ni di azioni, per un periodo di tempo compreso tra la data di quotazione del giorno successivo a

quello di stacco della cedola per il pagamento del dividendo relativo all’esercizio 1998 e la data

dell’Assemblea che approverà il bilancio 1999, comunque non oltre il 30 giugno 2000. Tali acquisti

potranno essere effettuati a un prezzo minimo di 1,00 Euro [1.936,27 lire] per azione e a un prez-

zo massimo di 2,60 Euro [5.034,3 lire] per azione.

L’alienazione delle azioni potrà avvenire a un prezzo non inferiore a 1,20 Euro [2.323,5 lire] per

azione.

Nel mese di dicembre 1999, in conformità a tale delibera, la Società ha acquistato 5.098.000 azioni

proprie, da nominali 250 lire cadauna, pari a circa lo 0,3% del capitale sociale, per complessivi

19.490 milioni di lire, a un prezzo medio di 1,97 Euro [3.823 lire] per azione. L’integrale cessione

delle stesse, successivamente effettuata a un prezzo medio di 2,14 Euro [4.140 lire] per azione, ha

determinato una plusvalenza complessiva di circa 1.616 milioni di lire.

Nel corso dell’esercizio, Benetton Group S.p.A. non ha acquistato, né ceduto, azioni o quote di società

controllanti, né direttamente, né tramite società controllate, fiduciarie o per interposta persona.

Successivamente alla data di bilancio, nei primi mesi del 2000, la Società ha acquisito 18.065.000

azioni proprie, a cui corrisponde circa l’1% del capitale sociale, per complessivi 69.945 milioni di lire,

a un prezzo medio di 2,00 Euro [3.874 lire] per azione. Successivamente, nel mese di marzo, la

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R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

Anno 2000. Il piano di adeguamento dei sistemi all’anno 2000 ha

dato i risultati attesi: non si sono verificati malfunzionamenti negli impianti, apparati o dispositivi

che utilizzano microprocessori esposti ai rischi del millennium bug.

Questo piano di adeguamento, sviluppato su due anni di attività, ha richiesto un investimento di

circa cinque miliardi di lire e si è concluso a inizio gennaio 2000 con tre giorni di test di integra-

zione fra le procedure elaborative e gli impianti automatici dell’azienda.

Progetto Euro. Già nel corso del 1998 sono state definite le

seguenti linee guida del piano Euro per il Gruppo Benetton:_ fino al 31 dicembre 2000 la moneta di conto continuerà a essere quella nazionale e l’Euro

sarà considerato come una divisa estera; fino a tale data le aziende del Gruppo interessate

saranno comunque pronte a ricevere ed emettere fatture e a effettuare e incassare pagamenti

in Euro; i listini saranno espressi nelle valute dei singoli paesi._ dal 1° gennaio 2001 la moneta di conto diventerà l’Euro e la lira verrà trattata come una divi-

sa estera; la contabilità e la reportistica aziendale saranno quindi espresse in Euro. A partire dalla

collezione primavera - estate 2002, l’Euro verrà utilizzato come moneta di conto per i listini; gli

ordini, le fatture e i prezzi saranno indicati in valuta e in Euro.

La realizzazione di questo progetto, già in corso, comporterà un investimento di circa cinque miliar-

di di lire e un rilevante impegno delle strutture interne, stimato in 170 mesi/uomo di lavoro.

Dopo una verifica con tutte le funzioni aziendali interessate, a maggio 1999 è stato consolidato

un piano degli interventi da effettuare, definendo le priorità e le modalità con cui operare.

Mentre per alcuni sistemi l’intervento può essere di solo adeguamento alla gestione di importi

decimalizzati, per altri, a causa dell’obsolescenza dei sistemi o a seguito di importanti impatti

funzionali, sarà richiesta una riprogettazione. Circa la metà dei progetti è già stata avviata e i

rimanenti lo saranno nel primo semestre del 2000: alcuni sistemi dovranno essere pronti già a

settembre per poter gestire il budget 2001.

Parallelamente a questo piano, è stato avviato un progetto basato sull’utilizzo di un package inte-

grato della società Sap per la sostituzione delle attuali procedure amministrative, contabili, di

tesoreria e di controllo, che risultano essere difficilmente adeguabili all’avvento dell’Euro. L’avvio

di questo progetto offre l’opportunità di riprogettare il modello amministrativo e di controllo

del Gruppo con integrazioni sia funzionali che territoriali, oltre che ad assicurare la gestione

dell’Euro, come moneta di conto, a partire dal gennaio 2001.

Gestione finanziaria. In una logica di tesoreria accentrata,

Benetton Gesfin S.p.A. ha proseguito la sua attività concentrata sulla ottimizzazione dei flussi di

tesoreria e sulla gestione dei rischi finanziari per conto delle società italiane del Gruppo.

Nel secondo semestre ha iniziato a operare sul mercato esclusivamente in Euro anche al fine di

avviare un graduale passaggio alla divisa unica che, come indicato precedentemente, verrà adot-

tata dalle società italiane dal 1° gennaio 2001.

Anche per l’esercizio 1999 si è dato corso all’attività di gestione del rischio di cambio sul capi-

tale investito, derivante dalla traduzione in lire dei patrimoni netti delle partecipate estere

espressi nelle rispettive divise locali [capital hedging].

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Altre informazioni

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

Distribuzione del flottanteper area geografica [in %]

57% Italia

27% Europa [esclusa Italia]

3% Resto del mondo

13% Usa

04.0

1.19

99

14.0

1.19

99

28.0

1.19

99

11.0

2.19

99

25.0

2.19

99

11.0

3.19

99

25.0

3.19

99

08.0

4.19

99

22.0

4.19

99

06.0

5.19

99

20.0

5.19

99

03.0

6.19

99

17.0

6.19

99

01.0

7.199

9

15.0

7.199

9

29.0

7.199

9

12.0

8.19

99

26.0

8.19

99

09.0

9.19

99

23.0

9.19

99

07.1

0.19

99

21.1

0.19

99

04.1

1.19

99

18.1

1.19

99

02.1

2.19

99

16.1

2.19

99

30.1

2.19

992,5

2,0

1,5

1,0

Azione Benetton Group [BNG. MI] MIBTEL

Società ha venduto 2.630.000 azioni a un prezzo medio di 2,19 Euro [4.248 lire] per azione per

complessivi 11.171 milioni di lire, che ha determinato una plusvalenza di 988 milioni di lire.

Benetton in Borsa. Nel corso del 1999 il titolo Benetton ha regi-

strato presso la Borsa Valori di Milano un incremento di oltre il 37%. Questa performance è risul-

tata migliore rispetto a quella dell’indice generale Mibtel [+15,5%]. Un analogo andamento si è veri-

ficato anche presso le borse estere dove la Società è quotata. Nel mese di marzo, a seguito della

ricomposizione degli indici, il titolo è uscito dal Mib30 ed è entrato nel Midex.

È proseguita con impegno l’attività nei confronti del mercato: nel corso dell’anno sono stati incon-

trati circa 140 investitori istituzionali e 40 analisti finanziari. Sono state pubblicate 39 ricerche sull’a-

zienda da parte di istituzioni finanziarie, di cui 35 sono uscite con la raccomandazione di acquisto.

I principali dati relativi al titolo azionario sono i seguenti.

Dati azionari e borsistici 1999 1998 1997 [1] 1996 [1] 1995 [1]

Utile per azione [lire] 178 162 163 141 126

Patrimonio netto per azione [lire] 1.191 1.222 1.118 1.043 949

Dividendo per azione [lire] 200 [*] 220 52,5 50,0 42,5

Pay-out ratio [%] 112 [*] 136 32 35 34

Dividend yield 6,2 1,4 2,3 2,5 2,6

Prezzo al 31.12 [lire] 4.409 3.344 2.871 1.812 1.808

Prezzo al 31.12 [Euro] 2,277 1,727 1,483 0,936 0,934

Prezzo massimo telematico [lire] 4.496 4.204 2.949 2.100 1.941

Prezzo minimo telematico [lire] 2.622 2.284 1.840 1.588 1.403

Prezzo per azione/utile per azione 24,8 20,6 17,6 12,9 14,3

Prezzo per azione/Patrimonio netto per azione 3,7 2,7 2,6 1,7 1,9

Capitalizzazione borsistica [miliardi di lire] 8.005 6.071 5.213 3.164 3.157

N. medio azioni in circolazione [migliaia] [2] 1.814.736 1.815.356 1.781.849 1.745.416 1.745.537

[1] Dati pro forma omogenei con il frazionamento da 1 a 10 e l’aumento del valore nominale dell’azione deliberato dall’Assemblea degli Azionisti il 27 maggio 1998.

[2] Al netto delle azioni proprie in portafoglio durante l’esercizioTasso di cambio: 1 Euro = 1.936,27 lire

[*] Proposto.

46

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

Andamento dell’azione Benettonnel 1999 [in Euro]

fitting rooms

fitting rooms

fitting rooms

fitting rooms

fitting rooms

Distribuzione del flottanteper area geografica [in %]

57% Italia

27% Europa [esclusa Italia]

3% Resto del mondo

13% Usa

04.0

1.19

99

14.0

1.19

99

28.0

1.19

99

11.0

2.19

99

25.0

2.19

99

11.0

3.19

99

25.0

3.19

99

08.0

4.19

99

22.0

4.19

99

06.0

5.19

99

20.0

5.19

99

03.0

6.19

99

17.0

6.19

99

01.0

7.199

9

15.0

7.199

9

29.0

7.199

9

12.0

8.19

99

26.0

8.19

99

09.0

9.19

99

23.0

9.19

99

07.1

0.19

99

21.1

0.19

99

04.1

1.19

99

18.1

1.19

99

02.1

2.19

99

16.1

2.19

99

30.1

2.19

99

2,5

2,0

1,5

1,0

Azione Benetton Group [BNG. MI] MIBTEL

Società ha venduto 2.630.000 azioni a un prezzo medio di 2,19 Euro [4.248 lire] per azione per

complessivi 11.171 milioni di lire, che ha determinato una plusvalenza di 988 milioni di lire.

Benetton in Borsa. Nel corso del 1999 il titolo Benetton ha regi-

strato presso la Borsa Valori di Milano un incremento di oltre il 37%. Questa performance è risul-

tata migliore rispetto a quella dell’indice generale Mibtel [+15,5%]. Un analogo andamento si è veri-

ficato anche presso le borse estere dove la Società è quotata. Nel mese di marzo, a seguito della

ricomposizione degli indici, il titolo è uscito dal Mib30 ed è entrato nel Midex.

È proseguita con impegno l’attività nei confronti del mercato: nel corso dell’anno sono stati incon-

trati circa 140 investitori istituzionali e 40 analisti finanziari. Sono state pubblicate 39 ricerche sull’a-

zienda da parte di istituzioni finanziarie, di cui 35 sono uscite con la raccomandazione di acquisto.

I principali dati relativi al titolo azionario sono i seguenti.

Dati azionari e borsistici 1999 1998 1997 [1] 1996 [1] 1995 [1]

Utile per azione [lire] 178 162 163 141 126

Patrimonio netto per azione [lire] 1.191 1.222 1.118 1.043 949

Dividendo per azione [lire] 200 [*] 220 52,5 50,0 42,5

Pay-out ratio [%] 112 [*] 136 32 35 34

Dividend yield 6,2 1,4 2,3 2,5 2,6

Prezzo al 31.12 [lire] 4.409 3.344 2.871 1.812 1.808

Prezzo al 31.12 [Euro] 2,277 1,727 1,483 0,936 0,934

Prezzo massimo telematico [lire] 4.496 4.204 2.949 2.100 1.941

Prezzo minimo telematico [lire] 2.622 2.284 1.840 1.588 1.403

Prezzo per azione/utile per azione 24,8 20,6 17,6 12,9 14,3

Prezzo per azione/Patrimonio netto per azione 3,7 2,7 2,6 1,7 1,9

Capitalizzazione borsistica [miliardi di lire] 8.005 6.071 5.213 3.164 3.157

N. medio azioni in circolazione [migliaia] [2] 1.814.736 1.815.356 1.781.849 1.745.416 1.745.537

[1] Dati pro forma omogenei con il frazionamento da 1 a 10 e l’aumento del valore nominale dell’azione deliberato dall’Assemblea degli Azionisti il 27 maggio 1998.

[2] Al netto delle azioni proprie in portafoglio durante l’esercizioTasso di cambio: 1 Euro = 1.936,27 lire

[*] Proposto.

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A LT R E I N F O R M A Z I O N I

Andamento dell’azione Benettonnel 1999 [in Euro]

fitting rooms

fitting rooms

fitting rooms

fitting rooms

fitting rooms

49

Controllo della Società. Edizione Holding S.p.A., con sede legale a

Treviso - Italia, è una holding di partecipazioni interamente posseduta dalla famiglia Benetton, che

detiene la partecipazione di controllo della Società con 1.219.056.400 azioni ordinarie pari al

67,15%. Ragione S.A.p.A. di Gilberto Benetton e C. è società controllante di Edizione Holding S.p.A.

e detiene 40.000.000 di azioni ordinarie Benetton Group S.p.A., per una quota del capitale sociale

pari al 2,20%.

Azionisti %

Edizione Holding S.p.A. e Ragione S.A.p.A. di Gilberto Benetton e C. 69,35

Investitori istituzionali e Banche 20,13

Altri investitori 10,52

Composizione azionaria [al 20 gennaio 2000] Numero Azionisti Numero azioni

da 1 a 4.999 azioni 4.269 10.142.012

da 5.000 a 9.999 azioni 3.140 16.568.493

da 10.000 azioni e oltre 2.231 1.656.598.397

azioni non ancora segnalate 132.279.208

Totale 9.640 1.815.588.110

È opportuno ricordare che nel luglio del 1998 Edizione Holding S.p.A., attraverso la sua controllata

lussemburghese Edizione Finance S.A., ha collocato sul mercato un prestito obbligazionario quin-

quennale per complessivi 600 miliardi di lire, che consente, dal luglio 2000 al luglio 2003, la conver-

sione dei titoli in azioni Benetton Group S.p.A. a carico dell’emittente Edizione Finance S.A. Al servi-

zio del prestito sono state poste 112.149.532 azioni, pari a circa il 6,2% di quelle componenti il capi-

tale sociale di Benetton Group S.p.A. L’eventuale conversione dei titoli in azioni porterebbe il flottan-

te dal 30,65% al 36,85%.

Rapporti con la società controllante e le sue controllate. Il

Gruppo Benetton intrattiene rapporti di natura commerciale e finanziaria con società controllate da

Edizione Holding S.p.A. [società controllante] e con soggetti terzi che, direttamente o indirettamente,

sono legati da interessi comuni con l’azionista di maggioranza. I rapporti commerciali intrattenuti con

tali soggetti sono improntati alla massima trasparenza e secondo condizioni di mercato.

Queste operazioni riguardano soprattutto acquisti di materie prime e di servizi.

Sono di seguito dettagliati i relativi dati:

[in milioni di lire] 1999 1998

Crediti 4.833 5.289

Debiti 4.035 5.381

Acquisti di materie prime 10.266 9.520

Altri costi e servizi 28.727 27.235

Vendite di prodotti 7.775 8.273

Prestazioni di servizi e altri proventi 2.354 1.774

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R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

Corporate Governance. In aderenza a quanto previsto dal Testo

Unico della Finanza [cosiddetta “legge Draghi”], nel marzo 1999 lo statuto della Società è stato ade-

guato alle nuove previsioni normative con particolare riferimento alle disposizioni riguardanti il

Consiglio di Amministrazione, al flusso di informazioni dagli amministratori al collegio sindacale e

alle modalità di nomina del sindaco espressione della minoranza societaria. I principi della

Corporate Governance hanno guidato le modalità di funzionamento del Consiglio di

Amministrazione, i temi oggetto di discussione nelle riunioni consiliari e, ove necessario, l’adozio-

ne di comportamenti gestionali coerenti con le nuove regole e norme.

Nell’ambito della Corporate Governance, sarà oggetto di prossima adozione da parte di Benetton

Group S.p.A. il Codice di Autodisciplina delle società quotate, recentemente emanato da Borsa

Italiana S.p.A., che, nei suoi contenuti, non si discosta in maniera significativa dai principi finora adot-

tati in materia dalla Società.

Amministratori. Gli amministratori della Società al 31 dicembre 1999

sono i seguenti:

Nome e Cognome Data di nascita Nomina Carica

Luciano Benetton 13.05.1935 1978 Presidente

Gilberto Benetton 19.06.1941 1978 Vice Presidente e Amm. Delegato

Carlo Gilardi 17.11.1942 1995 Amministratore Delegato

Giuliana Benetton 08.07.1937 1978 Consigliere

Carlo Benetton 26.12.1943 1978 Consigliere

Alessandro Benetton 02.03.1964 1998 Consigliere

Gianni Mion 06.09.1943 1990 Consigliere

Angelo Tantazzi 08.06.1939 1995 Consigliere

Ulrich Weiss 03.06.1936 1997 Consigliere

Reginald Bartholomew 17.02.1936 1999 Consigliere

Pierluigi Bortolussi 29.08.1946 1999 Consigliere

Luciano Benetton, Gilberto Benetton, Carlo Benetton e Giuliana Benetton sono fratelli; Alessandro

Benetton è figlio di Luciano Benetton.

Nel maggio del 1999, sono entrati a far parte del Consiglio di Amministrazione Reginald

Bartholomew e Pierluigi Bortolussi.

Per il 1999 il compenso attributo al Consiglio di Amministrazione è stato fissato in complessivi

10.400 milioni di lire.

49

Controllo della Società. Edizione Holding S.p.A., con sede legale a

Treviso - Italia, è una holding di partecipazioni interamente posseduta dalla famiglia Benetton, che

detiene la partecipazione di controllo della Società con 1.219.056.400 azioni ordinarie pari al

67,15%. Ragione S.A.p.A. di Gilberto Benetton e C. è società controllante di Edizione Holding S.p.A.

e detiene 40.000.000 di azioni ordinarie Benetton Group S.p.A., per una quota del capitale sociale

pari al 2,20%.

Azionisti %

Edizione Holding S.p.A. e Ragione S.A.p.A. di Gilberto Benetton e C. 69,35

Investitori istituzionali e Banche 20,13

Altri investitori 10,52

Composizione azionaria [al 20 gennaio 2000] Numero Azionisti Numero azioni

da 1 a 4.999 azioni 4.269 10.142.012

da 5.000 a 9.999 azioni 3.140 16.568.493

da 10.000 azioni e oltre 2.231 1.656.598.397

azioni non ancora segnalate 132.279.208

Totale 9.640 1.815.588.110

È opportuno ricordare che nel luglio del 1998 Edizione Holding S.p.A., attraverso la sua controllata

lussemburghese Edizione Finance S.A., ha collocato sul mercato un prestito obbligazionario quin-

quennale per complessivi 600 miliardi di lire, che consente, dal luglio 2000 al luglio 2003, la conver-

sione dei titoli in azioni Benetton Group S.p.A. a carico dell’emittente Edizione Finance S.A. Al servi-

zio del prestito sono state poste 112.149.532 azioni, pari a circa il 6,2% di quelle componenti il capi-

tale sociale di Benetton Group S.p.A. L’eventuale conversione dei titoli in azioni porterebbe il flottan-

te dal 30,65% al 36,85%.

Rapporti con la società controllante e le sue controllate. Il

Gruppo Benetton intrattiene rapporti di natura commerciale e finanziaria con società controllate da

Edizione Holding S.p.A. [società controllante] e con soggetti terzi che, direttamente o indirettamente,

sono legati da interessi comuni con l’azionista di maggioranza. I rapporti commerciali intrattenuti con

tali soggetti sono improntati alla massima trasparenza e secondo condizioni di mercato.

Queste operazioni riguardano soprattutto acquisti di materie prime e di servizi.

Sono di seguito dettagliati i relativi dati:

[in milioni di lire] 1999 1998

Crediti 4.833 5.289

Debiti 4.035 5.381

Acquisti di materie prime 10.266 9.520

Altri costi e servizi 28.727 27.235

Vendite di prodotti 7.775 8.273

Prestazioni di servizi e altri proventi 2.354 1.774

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A LT R E I N F O R M A Z I O N I

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

Corporate Governance. In aderenza a quanto previsto dal Testo

Unico della Finanza [cosiddetta “legge Draghi”], nel marzo 1999 lo statuto della Società è stato ade-

guato alle nuove previsioni normative con particolare riferimento alle disposizioni riguardanti il

Consiglio di Amministrazione, al flusso di informazioni dagli amministratori al collegio sindacale e

alle modalità di nomina del sindaco espressione della minoranza societaria. I principi della

Corporate Governance hanno guidato le modalità di funzionamento del Consiglio di

Amministrazione, i temi oggetto di discussione nelle riunioni consiliari e, ove necessario, l’adozio-

ne di comportamenti gestionali coerenti con le nuove regole e norme.

Nell’ambito della Corporate Governance, sarà oggetto di prossima adozione da parte di Benetton

Group S.p.A. il Codice di Autodisciplina delle società quotate, recentemente emanato da Borsa

Italiana S.p.A., che, nei suoi contenuti, non si discosta in maniera significativa dai principi finora adot-

tati in materia dalla Società.

Amministratori. Gli amministratori della Società al 31 dicembre 1999

sono i seguenti:

Nome e Cognome Data di nascita Nomina Carica

Luciano Benetton 13.05.1935 1978 Presidente

Gilberto Benetton 19.06.1941 1978 Vice Presidente e Amm. Delegato

Carlo Gilardi 17.11.1942 1995 Amministratore Delegato

Giuliana Benetton 08.07.1937 1978 Consigliere

Carlo Benetton 26.12.1943 1978 Consigliere

Alessandro Benetton 02.03.1964 1998 Consigliere

Gianni Mion 06.09.1943 1990 Consigliere

Angelo Tantazzi 08.06.1939 1995 Consigliere

Ulrich Weiss 03.06.1936 1997 Consigliere

Reginald Bartholomew 17.02.1936 1999 Consigliere

Pierluigi Bortolussi 29.08.1946 1999 Consigliere

Luciano Benetton, Gilberto Benetton, Carlo Benetton e Giuliana Benetton sono fratelli; Alessandro

Benetton è figlio di Luciano Benetton.

Nel maggio del 1999, sono entrati a far parte del Consiglio di Amministrazione Reginald

Bartholomew e Pierluigi Bortolussi.

Per il 1999 il compenso attributo al Consiglio di Amministrazione è stato fissato in complessivi

10.400 milioni di lire.

to al circuito distributivo Benetton, gestite ora da terzi attraverso autonomi contratti di licenza.

All’inizio del 1999 è stata inoltre perfezionata la cessione al socio paritetico di Spiller S.p.A., società

ritenuta non più sinergica alle attività del Gruppo, della quota di partecipazione precedentemente

detenuta nella stessa dalla società Olimpias S.p.A. È stata inoltre acquisita l’intera quota di parteci-

pazione dai soci di minoranza in Texcontrol S.p.A., la cui fusione con Olimpias S.p.A., originaria-

mente programmata per l’esercizio 1999, è stata rinviata al 2000.

Sempre nell’ottica di un’ulteriore semplificazione della struttura societaria e dei conseguenti van-

taggi organizzativi ed economici, sono state attuate operazioni di fusione che hanno interessato

alcune controllate italiane operanti nel settore tessile manifatturiero. In particolare Olimpias S.p.A.

ha incorporato le società Filtravesio S.r.l., Tintoria Astico S.p.A., Finitex S.p.A. e Tessuti di

Pordenone S.p.A. La società Maglificio Fontane S.p.A. è stata incorporata in Texcontrol S.p.A.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Dal

punto di vista dell’assetto societario del Gruppo si segnalano in particolare queste operazioni:_ la cessione al gruppo Renault del 100% della partecipazione detenuta da Benetton International

N.V. in Benetton [UK] Ltd., controllante totalitaria di Benetton Formula Ltd. L’intesa prevede che il

Gruppo Benetton mantenga per due anni il ruolo di sponsor ufficiale della squadra. Dopo più di 15

anni, nel corso dei quali Benetton ha rappresentato l’eccezione innovativa e vincente nel mondo dei

motori, questo accordo costituisce una naturale evoluzione del rapporto di partnership con

Renault, che ha dato a entrambi grandi soddisfazioni sportive, un patrimonio tecnologico d’eccel-

lenza e un forte ritorno di immagine a livello mondiale. Nel nuovo scenario della Formula Uno,

dove stanno sempre più riaffermandosi come protagonisti i grandi costruttori automobilistici, la

scelta di Benetton di passare il testimone a Renault rappresenta anche un significativo riconosci-

mento al gruppo francese che, con il suo know how tecnologico, ha contribuito a fare entrare il

team Benetton nella storia della Formula Uno;_ la costituzione di United Web S.p.A., società che svilupperà a livello internazionale il progetto

Benetton di commercio elettronico; _ la costituzione di Benetton Retail Italia S.r.l. e Benetton Retail Deutschland GmbH, che avvie-

ranno in Italia e in Germania, per alcuni megastore di prossima apertura, nuove iniziative di gestio-

ne diretta di punti vendita Benetton.

51

Azioni detenute da amministratori e sindaci. Gli amministratori

Sigg. Luciano, Gilberto, Giuliana e Carlo Benetton detengono direttamente e indirettamente, con

quote paritetiche, l’intero capitale sociale di Edizione Holding S.p.A., società controllante di Benetton

Group S.p.A. e titolare, congiuntamente a Ragione S.A.p.A. di Gilberto Benetton e C., di una quota

pari al 69,35% del capitale sociale.

Edizione Holding S.p.A. ha effettuato nel 1999 la cessione di 40.000.000 di azioni di Benetton Group

S.p.A. a favore della controllante Ragione S.A.p.A. di Gilberto Benetton e C.

Fermo restando quanto indicato, gli amministratori Sigg. Luciano, Gilberto, Giuliana e Carlo

Benetton, i loro coniugi non legalmente separati e i loro figli minori, non hanno detenuto nel corso

del 1999 altre quote di partecipazione in Benetton Group S.p.A. o in società dalla stessa controllate,

né direttamente né per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta perso-

na, a eccezione di quanto sottoindicato per il Sig. Gilberto Benetton.

Come risulta da apposite dichiarazioni ricevute, non risultano detenute nel corso del 1999, dagli altri

amministratori e dai sindaci, partecipazioni nella Società, a eccezione di quanto risulta dal prospetto

che segue.

Numero azioni Numero Numero Numero azioni possedute al Società azioni azioni possedute al Titolo del

Nome e Cognome 31.12.1998 partecipata acquistate vendute 31.12.1999 possesso

Gilberto Benetton - Benetton Group S.p.A. 400.000 - 400.000 proprietà

Dino Sesani 4.360 Benetton Group S.p.A. - - 4.360 proprietà

A oggi non vi sono programmi di “Stock option” su azioni della Società.

Principali mutamenti organizzativi e societari del Gruppo. Nel

corso del 1999 è proseguito negli Stati Uniti il processo di razionalizzazione dell’attività delle società

operanti nel settore dell’attrezzo sportivo. Particolare rilievo ha assunto il trasferimento della sede

sociale e delle attività di Rollerblade Inc. da Minneapolis [Minnesota] a Bordentown [New Jersey],

già sede di Prince Sports Group Inc., che ha consentito la concentrazione organizzativa e operativa

in un’unica località. Coerentemente con queste iniziative, è stata avviata anche la semplificazione

della struttura societaria, con l’obiettivo di far confluire tutte le principali attività del Gruppo

Benetton negli Stati Uniti e Canada in un’unica società. Il progetto, avviato e in parte realizzato nel

1999, verrà completato nel corso dell’esercizio 2000.

Il programma di semplificazione organizzativa ha interessato anche le società del Gruppo presenti

in Giappone, Francia e Spagna. Più in particolare: in Giappone è stata attuata la fusione di Benetton

Group Japan K.K. in Benetton Sportsystem Japan Co., Ltd., ora denominata Benetton Japan Co.,

Ltd.; in Francia Benetton Sportsystem France S.à r.l. è stata incorporata in Benetton France Trading

S.à r.l.; in Spagna Benetton S.A., Benetton Sportsystem Iberica S.A. e S.A.B. España S.L. sono state

incorporate in Benetton España S.L.

Per la particolare rilevanza si segnala la decisione di acquisire l’intera partecipazione in S.A.B. S.r.l.,

attiva nella produzione e commercializzazione di accessori. Ciò ha comportato l’acquisto del residuo

50% della società che operava anche attraverso controllate estere, e l’accentramento presso

Benetton Group S.p.A. dello styling, della produzione e della commercializzazione. L’operazione è

stata completata nel mese di dicembre 1999 con la cessione delle attività commerciali, esterne rispet-

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R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

to al circuito distributivo Benetton, gestite ora da terzi attraverso autonomi contratti di licenza.

All’inizio del 1999 è stata inoltre perfezionata la cessione al socio paritetico di Spiller S.p.A., società

ritenuta non più sinergica alle attività del Gruppo, della quota di partecipazione precedentemente

detenuta nella stessa dalla società Olimpias S.p.A. È stata inoltre acquisita l’intera quota di parteci-

pazione dai soci di minoranza in Texcontrol S.p.A., la cui fusione con Olimpias S.p.A., originaria-

mente programmata per l’esercizio 1999, è stata rinviata al 2000.

Sempre nell’ottica di un’ulteriore semplificazione della struttura societaria e dei conseguenti van-

taggi organizzativi ed economici, sono state attuate operazioni di fusione che hanno interessato

alcune controllate italiane operanti nel settore tessile manifatturiero. In particolare Olimpias S.p.A.

ha incorporato le società Filtravesio S.r.l., Tintoria Astico S.p.A., Finitex S.p.A. e Tessuti di

Pordenone S.p.A. La società Maglificio Fontane S.p.A. è stata incorporata in Texcontrol S.p.A.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Dal

punto di vista dell’assetto societario del Gruppo si segnalano in particolare queste operazioni:_ la cessione al gruppo Renault del 100% della partecipazione detenuta da Benetton International

N.V. in Benetton [UK] Ltd., controllante totalitaria di Benetton Formula Ltd. L’intesa prevede che il

Gruppo Benetton mantenga per due anni il ruolo di sponsor ufficiale della squadra. Dopo più di 15

anni, nel corso dei quali Benetton ha rappresentato l’eccezione innovativa e vincente nel mondo dei

motori, questo accordo costituisce una naturale evoluzione del rapporto di partnership con

Renault, che ha dato a entrambi grandi soddisfazioni sportive, un patrimonio tecnologico d’eccel-

lenza e un forte ritorno di immagine a livello mondiale. Nel nuovo scenario della Formula Uno,

dove stanno sempre più riaffermandosi come protagonisti i grandi costruttori automobilistici, la

scelta di Benetton di passare il testimone a Renault rappresenta anche un significativo riconosci-

mento al gruppo francese che, con il suo know how tecnologico, ha contribuito a fare entrare il

team Benetton nella storia della Formula Uno;_ la costituzione di United Web S.p.A., società che svilupperà a livello internazionale il progetto

Benetton di commercio elettronico; _ la costituzione di Benetton Retail Italia S.r.l. e Benetton Retail Deutschland GmbH, che avvie-

ranno in Italia e in Germania, per alcuni megastore di prossima apertura, nuove iniziative di gestio-

ne diretta di punti vendita Benetton.

51

Azioni detenute da amministratori e sindaci. Gli amministratori

Sigg. Luciano, Gilberto, Giuliana e Carlo Benetton detengono direttamente e indirettamente, con

quote paritetiche, l’intero capitale sociale di Edizione Holding S.p.A., società controllante di Benetton

Group S.p.A. e titolare, congiuntamente a Ragione S.A.p.A. di Gilberto Benetton e C., di una quota

pari al 69,35% del capitale sociale.

Edizione Holding S.p.A. ha effettuato nel 1999 la cessione di 40.000.000 di azioni di Benetton Group

S.p.A. a favore della controllante Ragione S.A.p.A. di Gilberto Benetton e C.

Fermo restando quanto indicato, gli amministratori Sigg. Luciano, Gilberto, Giuliana e Carlo

Benetton, i loro coniugi non legalmente separati e i loro figli minori, non hanno detenuto nel corso

del 1999 altre quote di partecipazione in Benetton Group S.p.A. o in società dalla stessa controllate,

né direttamente né per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta perso-

na, a eccezione di quanto sottoindicato per il Sig. Gilberto Benetton.

Come risulta da apposite dichiarazioni ricevute, non risultano detenute nel corso del 1999, dagli altri

amministratori e dai sindaci, partecipazioni nella Società, a eccezione di quanto risulta dal prospetto

che segue.

Numero azioni Numero Numero Numero azioni possedute al Società azioni azioni possedute al Titolo del

Nome e Cognome 31.12.1998 partecipata acquistate vendute 31.12.1999 possesso

Gilberto Benetton - Benetton Group S.p.A. 400.000 - 400.000 proprietà

Dino Sesani 4.360 Benetton Group S.p.A. - - 4.360 proprietà

A oggi non vi sono programmi di “Stock option” su azioni della Società.

Principali mutamenti organizzativi e societari del Gruppo. Nel

corso del 1999 è proseguito negli Stati Uniti il processo di razionalizzazione dell’attività delle società

operanti nel settore dell’attrezzo sportivo. Particolare rilievo ha assunto il trasferimento della sede

sociale e delle attività di Rollerblade Inc. da Minneapolis [Minnesota] a Bordentown [New Jersey],

già sede di Prince Sports Group Inc., che ha consentito la concentrazione organizzativa e operativa

in un’unica località. Coerentemente con queste iniziative, è stata avviata anche la semplificazione

della struttura societaria, con l’obiettivo di far confluire tutte le principali attività del Gruppo

Benetton negli Stati Uniti e Canada in un’unica società. Il progetto, avviato e in parte realizzato nel

1999, verrà completato nel corso dell’esercizio 2000.

Il programma di semplificazione organizzativa ha interessato anche le società del Gruppo presenti

in Giappone, Francia e Spagna. Più in particolare: in Giappone è stata attuata la fusione di Benetton

Group Japan K.K. in Benetton Sportsystem Japan Co., Ltd., ora denominata Benetton Japan Co.,

Ltd.; in Francia Benetton Sportsystem France S.à r.l. è stata incorporata in Benetton France Trading

S.à r.l.; in Spagna Benetton S.A., Benetton Sportsystem Iberica S.A. e S.A.B. España S.L. sono state

incorporate in Benetton España S.L.

Per la particolare rilevanza si segnala la decisione di acquisire l’intera partecipazione in S.A.B. S.r.l.,

attiva nella produzione e commercializzazione di accessori. Ciò ha comportato l’acquisto del residuo

50% della società che operava anche attraverso controllate estere, e l’accentramento presso

Benetton Group S.p.A. dello styling, della produzione e della commercializzazione. L’operazione è

stata completata nel mese di dicembre 1999 con la cessione delle attività commerciali, esterne rispet-

50

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

Evoluzione prevedibile della gestione. Le previsioni economico-

patrimoniali per il 2000, confortate anche dai dati a oggi disponibili, danno conto di un incremen-

to dei ricavi in linea con le aspettative di mercato, sia pure a fronte del deconsolidamento di

Benetton Formula Ltd., che ha contribuito nel 1999 con proventi, derivanti dalle attività di spon-

sorizzazione di terzi, per circa 125 miliardi di lire.

Tale incremento sarà influenzato anche dall’effetto dell’apertura dei megastore nelle principali

città del mondo, per il settore abbigliamento casual, e dal miglioramento delle quote di mercato

per il settore dell’attrezzo e abbigliamento sportivo.

La redditività complessiva è peraltro prevista in miglioramento, quale effetto del mantenimento

dei margini lordi percentuali acquisiti nel corso del 1999 e del contemporaneo recupero, su base

annua, dei costi fissi già parzialmente riscontrato nel corso del 1999, in particolare nel settore del-

l’abbigliamento e attrezzo sportivo.

È inoltre prevista la diminuzione dell’indebitamento netto di Gruppo, sia pure a fronte di un’ul-

teriore espansione degli investimenti produttivi e immobiliari, e di una significativa distribuzione

di dividendi.

52

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

Evoluzione prevedibile della gestione. Le previsioni economico-

patrimoniali per il 2000, confortate anche dai dati a oggi disponibili, danno conto di un incremen-

to dei ricavi in linea con le aspettative di mercato, sia pure a fronte del deconsolidamento di

Benetton Formula Ltd., che ha contribuito nel 1999 con proventi, derivanti dalle attività di spon-

sorizzazione di terzi, per circa 125 miliardi di lire.

Tale incremento sarà influenzato anche dall’effetto dell’apertura dei megastore nelle principali

città del mondo, per il settore abbigliamento casual, e dal miglioramento delle quote di mercato

per il settore dell’attrezzo e abbigliamento sportivo.

La redditività complessiva è peraltro prevista in miglioramento, quale effetto del mantenimento

dei margini lordi percentuali acquisiti nel corso del 1999 e del contemporaneo recupero, su base

annua, dei costi fissi già parzialmente riscontrato nel corso del 1999, in particolare nel settore del-

l’abbigliamento e attrezzo sportivo.

È inoltre prevista la diminuzione dell’indebitamento netto di Gruppo, sia pure a fronte di un’ul-

teriore espansione degli investimenti produttivi e immobiliari, e di una significativa distribuzione

di dividendi.

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R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

21,30

1998

1999

67,4

71,9

11,3

8,2

Abbigliamento casual Abbigliamento e attrezzo sportivo Altro

19,9

0 10010 20 30 40 50 60 70 80 90

1998

1999

Costo del vendutoSpese di vendita e generali

[*] Proventi e oneri finanziari/diversi + imposte + utile/perdita attribuibile ad Azionisti terzi.

Altri componenti [*]Utile netto

Utilenetto

Risultatooperativo

Margine lordoindustriale

� Dati economici per settore di attività

1999

Abbigliamento Abbigliamento e Altri[in miliardi di lire] casual % attrezzo sportivo % settori % Elisioni Totale %

Ricavi 2.762 100,0 763 100,0 725 100,0 [412] 3.838 100,0

Costo del venduto 1.529 55,4 463 60,7 562 77,5 [407] 2.147 56,0

Margine lordo industriale 1.233 44,6 300 39,3 163 22,5 [5] 1.691 44,0

Spese variabili di vendita 185 6,7 56 7,4 18 2,5 [2] 257 6,7

Margine di contribuzione 1.048 37,9 244 31,9 145 20,0 [3] 1.434 37,3

1998

Abbigliamento Abbigliamento e Altri[in miliardi di lire] casual % attrezzo sportivo % settori % Elisioni Totale %

Ricavi 2.589 100,0 834 100,0 773 100,0 [362] 3.834 100,0

Costo del venduto 1.497 57,8 535 64,1 586 75,8 [357] 2.261 59,0

Margine lordo industriale 1.092 42,2 299 35,9 187 24,2 [5] 1.573 41,0

Spese variabili di vendita 174 6,7 54 6,5 26 3,4 [3] 251 6,5

Margine di contribuzione 918 35,5 245 29,4 161 20,8 [2] 1.322 34,5

I ricavi per area geografica sono così distribuiti:

[in miliardi di lire] 1999 % 1998 % Variazione %

Europa 2.785,2 72,6 2.710,3 70,7 74,9 2,8

Americhe 528,5 13,8 613,6 16,0 [85,1] [13,9]

Altri paesi 524,1 13,6 510,0 13,3 14,1 2,8

Totale 3.837,8 100,0 3.833,9 100,0 3,9 0,1

Il totale dei ricavi del Gruppo Benetton si attesta a 3.838 miliardi di lire, scontando il deconsolidamen-

to di Benetton Shoes Japan e della società Spiller, che avevano complessivamente contribuito nel 1998

con un fatturato di circa 90 miliardi di lire.

In particolare il 1999 è stato caratterizzato da un incremento dei ricavi del 6,7% nel segmento dell’ab-

bigliamento casual, raggiunto anche cogliendo le opportunità presenti nei mercati quali il Giappone, la

Corea e i paesi europei e utilizzando le capacità di espansione dei marchi in particolare il Sisley; nel seg-

mento sportivo si è invece registrata una contrazione delle vendite di circa l’8%.

Peraltro, il margine lordo industriale di Gruppo ha realizzato una significativa riqualificazione attestan-

55

Conto economico consolidato. Vengono di seguito evidenziati i

dati salienti economico-reddituali per l’esercizio 1999, tratti dallo schema di Conto economico

riclassificato a ricavi e costo del venduto.

[in miliardi di lire] 1999 % 1998 % Variazione %

Ricavi 3.837,8 100,0 3.833,9 100,0 3,9 0,1

Costo del venduto [2.147,1] [56,0] [2.260,9] [59,0] 113,8 [5,0]

Margine lordo industriale 1.690,7 44,0 1.573,0 41,0 117,7 7,5

Spese variabili di vendita [256,7] [6,7] [251,6] [6,6] [5,1] 2,0

Margine di contribuzione 1.434,0 37,3 1.321,4 34,4 112,6 8,5

Spese generali e di struttura [822,8] [21,4] [870,3] [22,6] 47,5 [5,5]

Risultato operativo 611,2 15,9 451,1 11,8 160,1 35,5

Proventi/[Oneri] netti da gestione valutaria [50,4] [1,3] 16,1 0,4 [66,5] n.s.

Oneri finanziari netti [25,6] [0,6] [35,5] [0,9] 9,9 [27,9]

Oneri diversi e straordinari [22,4] [0,6] [8,9] [0,2] [13,5] n.s.

Utile prima delle imposte 512,8 13,4 422,8 11,1 90,0 21,3

Imposte [184,4] [4,8] [131,0] [3,4] [53,4] 40,7

[Utile]/Perdita azionisti terzi [6,2] [0,2] 1,4 - [7,6] n.s.

Utile netto 322,2 8,4 293,2 7,7 29,0 9,9

� I settori di attività. L’evoluzione della reportistica del Gruppo

Benetton, indotta dall’acquisizione, conclusasi nel marzo 1998, del gruppo Benetton Sportsystem,

si è confermata in grado di offrire strumenti adeguati sia gestionali e decisionali verso l’interno, sia

rappresentativi e significativi verso l’esterno, delle aree di sviluppo strategico e del relativo anda-

mento economico-finanziario.

I settori di attività alla base della ripartizione utilizzata sono:_ il settore dell’abbigliamento casual, nel quale confluiscono anche i prodotti complementari, quali

accessori e calzature, rappresentativo dei marchi Benetton [United Colors of Benetton,

Undercolors e Sisley];_ il settore dell’abbigliamento sportivo e attrezzo, nel quale confluiscono anche calzature e acces-

sori, sviluppato con i marchi Playlife, Nordica, Prince, Rollerblade e Killer Loop;_ il settore delle attività complementari, inclusivo delle vendite di materie prime, semilavorati e

servizi industriali.

54

Risultati consolidati del Gruppo

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

R I S U LTAT I C O N S O L I D AT I D E L G R U P P O

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

R I S U LTAT I C O N S O L I D AT I D E L G R U P P O

Ricavi per settore di attività [in %]

Costo economico a ricavi e costo del venduto [in %]

21,30

1998

1999

67,4

71,9

11,3

8,2

Abbigliamento casual Abbigliamento e attrezzo sportivo Altro

19,9

0 10010 20 30 40 50 60 70 80 90

1998

1999

Costo del vendutoSpese di vendita e generali

[*] Proventi e oneri finanziari/diversi + imposte + utile/perdita attribuibile ad Azionisti terzi.

Altri componenti [*]Utile netto

Utilenetto

Risultatooperativo

Margine lordoindustriale

� Dati economici per settore di attività

1999

Abbigliamento Abbigliamento e Altri[in miliardi di lire] casual % attrezzo sportivo % settori % Elisioni Totale %

Ricavi 2.762 100,0 763 100,0 725 100,0 [412] 3.838 100,0

Costo del venduto 1.529 55,4 463 60,7 562 77,5 [407] 2.147 56,0

Margine lordo industriale 1.233 44,6 300 39,3 163 22,5 [5] 1.691 44,0

Spese variabili di vendita 185 6,7 56 7,4 18 2,5 [2] 257 6,7

Margine di contribuzione 1.048 37,9 244 31,9 145 20,0 [3] 1.434 37,3

1998

Abbigliamento Abbigliamento e Altri[in miliardi di lire] casual % attrezzo sportivo % settori % Elisioni Totale %

Ricavi 2.589 100,0 834 100,0 773 100,0 [362] 3.834 100,0

Costo del venduto 1.497 57,8 535 64,1 586 75,8 [357] 2.261 59,0

Margine lordo industriale 1.092 42,2 299 35,9 187 24,2 [5] 1.573 41,0

Spese variabili di vendita 174 6,7 54 6,5 26 3,4 [3] 251 6,5

Margine di contribuzione 918 35,5 245 29,4 161 20,8 [2] 1.322 34,5

I ricavi per area geografica sono così distribuiti:

[in miliardi di lire] 1999 % 1998 % Variazione %

Europa 2.785,2 72,6 2.710,3 70,7 74,9 2,8

Americhe 528,5 13,8 613,6 16,0 [85,1] [13,9]

Altri paesi 524,1 13,6 510,0 13,3 14,1 2,8

Totale 3.837,8 100,0 3.833,9 100,0 3,9 0,1

Il totale dei ricavi del Gruppo Benetton si attesta a 3.838 miliardi di lire, scontando il deconsolidamen-

to di Benetton Shoes Japan e della società Spiller, che avevano complessivamente contribuito nel 1998

con un fatturato di circa 90 miliardi di lire.

In particolare il 1999 è stato caratterizzato da un incremento dei ricavi del 6,7% nel segmento dell’ab-

bigliamento casual, raggiunto anche cogliendo le opportunità presenti nei mercati quali il Giappone, la

Corea e i paesi europei e utilizzando le capacità di espansione dei marchi in particolare il Sisley; nel seg-

mento sportivo si è invece registrata una contrazione delle vendite di circa l’8%.

Peraltro, il margine lordo industriale di Gruppo ha realizzato una significativa riqualificazione attestan-

55

Conto economico consolidato. Vengono di seguito evidenziati i

dati salienti economico-reddituali per l’esercizio 1999, tratti dallo schema di Conto economico

riclassificato a ricavi e costo del venduto.

[in miliardi di lire] 1999 % 1998 % Variazione %

Ricavi 3.837,8 100,0 3.833,9 100,0 3,9 0,1

Costo del venduto [2.147,1] [56,0] [2.260,9] [59,0] 113,8 [5,0]

Margine lordo industriale 1.690,7 44,0 1.573,0 41,0 117,7 7,5

Spese variabili di vendita [256,7] [6,7] [251,6] [6,6] [5,1] 2,0

Margine di contribuzione 1.434,0 37,3 1.321,4 34,4 112,6 8,5

Spese generali e di struttura [822,8] [21,4] [870,3] [22,6] 47,5 [5,5]

Risultato operativo 611,2 15,9 451,1 11,8 160,1 35,5

Proventi/[Oneri] netti da gestione valutaria [50,4] [1,3] 16,1 0,4 [66,5] n.s.

Oneri finanziari netti [25,6] [0,6] [35,5] [0,9] 9,9 [27,9]

Oneri diversi e straordinari [22,4] [0,6] [8,9] [0,2] [13,5] n.s.

Utile prima delle imposte 512,8 13,4 422,8 11,1 90,0 21,3

Imposte [184,4] [4,8] [131,0] [3,4] [53,4] 40,7

[Utile]/Perdita azionisti terzi [6,2] [0,2] 1,4 - [7,6] n.s.

Utile netto 322,2 8,4 293,2 7,7 29,0 9,9

� I settori di attività. L’evoluzione della reportistica del Gruppo

Benetton, indotta dall’acquisizione, conclusasi nel marzo 1998, del gruppo Benetton Sportsystem,

si è confermata in grado di offrire strumenti adeguati sia gestionali e decisionali verso l’interno, sia

rappresentativi e significativi verso l’esterno, delle aree di sviluppo strategico e del relativo anda-

mento economico-finanziario.

I settori di attività alla base della ripartizione utilizzata sono:_ il settore dell’abbigliamento casual, nel quale confluiscono anche i prodotti complementari, quali

accessori e calzature, rappresentativo dei marchi Benetton [United Colors of Benetton,

Undercolors e Sisley];_ il settore dell’abbigliamento sportivo e attrezzo, nel quale confluiscono anche calzature e acces-

sori, sviluppato con i marchi Playlife, Nordica, Prince, Rollerblade e Killer Loop;_ il settore delle attività complementari, inclusivo delle vendite di materie prime, semilavorati e

servizi industriali.

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Risultati consolidati del Gruppo

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

R I S U LTAT I C O N S O L I D AT I D E L G R U P P O

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

R I S U LTAT I C O N S O L I D AT I D E L G R U P P O

Ricavi per settore di attività [in %]

Costo economico a ricavi e costo del venduto [in %]

0

225

642

93 404

726

332 58

161445

250

121101

1998

1999

F

I

F

I

Eccedenza [fabbisogno] di mezzi finanziari

Autofinanziamento

Pagamento imposte Pagamento dividendi Investimenti operativie finanziari netti

Variazione del capitaledi funzionamento

Rispetto alla situazione al 31 dicembre 1998 il capitale di funzionamento aumenta di 69 miliardi di

lire per una maggiore consistenza dei crediti diversi e per la contemporanea diminuzione dei debi-

ti commerciali dovuta all’intervenuta riduzione di circa trenta giorni nelle condizioni di pagamento

verso i fornitori di servizi esterni.

Il capitale investito risente altresì dell’incremento delle immobilizzazioni materiali parzialmente

compensato dall’incremento dei fondi per imposte.

L’indebitamento netto si è assestato su un valore finale di 576 miliardi di lire, diretta conseguenza

delle sopraccitate variazioni, nonché dei significativi dividendi distribuiti nel 1999 [400 miliardi di

lire], e dei consistenti investimenti operativi effettuati nel corso dell’esercizio.

Rendiconto finanziario

[in miliardi di lire] 1999 1998

Autofinanziamento 726 642

Variazione del capitale di funzionamento [58] 250

Investimenti operativi e finanziari netti [332] [445]

Pagamento dividendi [404] [101]

Pagamento imposte [93] [225]

[Fabbisogni]/Eccedenze di mezzi finanziari [161] 121

Ulteriori informazioni economico-finanziarie sono contenute nel bilancio e nella nota integrativa.

57

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

R I S U LTAT I C O N S O L I D AT I D E L G R U P P O

dosi al 44% rispetto al 41% del 1998, quale effetto di un miglioramento nel settore dell’abbiglia-

mento casual che passa dal 42,2% al 44,6% a fronte di un’ulteriore delocalizzazione delle attività

produttive nell’area europea e di una performance positiva nel settore dell’attrezzo che passa dal

35,9% al 39,3%, per effetto di una marcata razionalizzazione e riorganizzazione delle attività con-

nesse all’intero ciclo produttivo [prodotto, produzione e controllo qualità].

Le spese variabili di vendita, pari a 257 miliardi di lire, rimangono sostanzialmente stabili e manten-

gono l’incidenza sui ricavi al 6,7%.

L’attenzione e l’impegno al contenimento delle spese generali e di struttura hanno portato a una signifi-

cativa riduzione delle stesse per circa 48 miliardi di lire con un’incidenza sui ricavi che si attesta al 21,4%.

I costi sostenuti per pubblicità e sponsorizzazioni sono pari a 167 miliardi di lire, con un’incidenza

sui ricavi del 4,3%, che risulta in linea con il precedente esercizio.

Nel corso dell’esercizio, si è proceduto a ulteriori razionalizzazioni nella struttura di Gruppo, che

dispiegheranno il loro effetto complessivo solo a partire dal prossimo anno, ma che già nel corso

del 1999 hanno portato a significative riduzioni sia degli oneri del personale [20 miliardi di lire], sia

degli altri oneri operativi [8,5 miliardi di lire].

Inoltre, le spese generali includono anche una quota di 43 miliardi di lire, relativa all’ammortamen-

to dei plusvalori allocati ai marchi e ad avviamento connessi all’acquisizione del gruppo Benetton

Sportsystem.

L’abbattimento dei costi fissi, combinato con l’azione di riqualificazione del margine di contribuzio-

ne, amplifica il miglioramento del risultato operativo che porta l’incidenza sui ricavi dall’11,8% del

1998 a circa il 16% del 1999.

Il saldo della gestione valutaria, negativo per circa 50 miliardi di lire, correlato all’attività di copertu-

ra dei rischi di cambio, risente del trend crescente delle principali monete quali il dollaro e lo yen.

La diminuzione degli oneri finanziari netti è da imputarsi alla riduzione dei tassi di interesse, par-

zialmente compensata dall’impatto del maggior indebitamento netto medio del Gruppo, che è cor-

relato in particolare alla distribuzione dei dividendi [400 miliardi di lire] e ai consistenti investimen-

ti produttivi e immobiliari.

Gli oneri diversi netti aumentano di circa 13 miliardi di lire risentendo principalmente dell’inciden-

za di parte dei costi di ristrutturazione relativi alle controllate Prince e Rollerblade e al gruppo S.A.B.

[accessori Benetton].

L’aumento delle imposte, rispetto al precedente periodo, è dovuto al conseguimento di un maggior

imponibile, ai fini dell’imposta sul reddito, delle società italiane.

L’utile netto del Gruppo si incrementa di circa il 10% rispetto al 1998, attestandosi all’8,4% sui ricavi.

Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria. Gli elemen-

ti più significativi della situazione patrimoniale, raffrontati con quelli relativi al 31 dicembre 1998,

sono i seguenti:

[in miliardi di lire] 31.12.1999 31.12.1998 Variazione

Capitale di funzionamento 1.434 1.365 69

Capitale investito totale 2.757 2.628 129

Indebitamento netto 576 378 198

Patrimonio netto 2.161 2.219 [58]

Patrimonio netto di terzi 20 31 [11]

56

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

R I S U LTAT I C O N S O L I D AT I D E L G R U P P O

Fonti e impieghi [in miliardi di lire]

0

225

642

93 404

726

332 58

161445

250

121101

1998

1999

F

I

F

I

Eccedenza [fabbisogno] di mezzi finanziari

Autofinanziamento

Pagamento imposte Pagamento dividendi Investimenti operativie finanziari netti

Variazione del capitaledi funzionamento

Rispetto alla situazione al 31 dicembre 1998 il capitale di funzionamento aumenta di 69 miliardi di

lire per una maggiore consistenza dei crediti diversi e per la contemporanea diminuzione dei debi-

ti commerciali dovuta all’intervenuta riduzione di circa trenta giorni nelle condizioni di pagamento

verso i fornitori di servizi esterni.

Il capitale investito risente altresì dell’incremento delle immobilizzazioni materiali parzialmente

compensato dall’incremento dei fondi per imposte.

L’indebitamento netto si è assestato su un valore finale di 576 miliardi di lire, diretta conseguenza

delle sopraccitate variazioni, nonché dei significativi dividendi distribuiti nel 1999 [400 miliardi di

lire], e dei consistenti investimenti operativi effettuati nel corso dell’esercizio.

Rendiconto finanziario

[in miliardi di lire] 1999 1998

Autofinanziamento 726 642

Variazione del capitale di funzionamento [58] 250

Investimenti operativi e finanziari netti [332] [445]

Pagamento dividendi [404] [101]

Pagamento imposte [93] [225]

[Fabbisogni]/Eccedenze di mezzi finanziari [161] 121

Ulteriori informazioni economico-finanziarie sono contenute nel bilancio e nella nota integrativa.

57

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

R I S U LTAT I C O N S O L I D AT I D E L G R U P P O

dosi al 44% rispetto al 41% del 1998, quale effetto di un miglioramento nel settore dell’abbiglia-

mento casual che passa dal 42,2% al 44,6% a fronte di un’ulteriore delocalizzazione delle attività

produttive nell’area europea e di una performance positiva nel settore dell’attrezzo che passa dal

35,9% al 39,3%, per effetto di una marcata razionalizzazione e riorganizzazione delle attività con-

nesse all’intero ciclo produttivo [prodotto, produzione e controllo qualità].

Le spese variabili di vendita, pari a 257 miliardi di lire, rimangono sostanzialmente stabili e manten-

gono l’incidenza sui ricavi al 6,7%.

L’attenzione e l’impegno al contenimento delle spese generali e di struttura hanno portato a una signifi-

cativa riduzione delle stesse per circa 48 miliardi di lire con un’incidenza sui ricavi che si attesta al 21,4%.

I costi sostenuti per pubblicità e sponsorizzazioni sono pari a 167 miliardi di lire, con un’incidenza

sui ricavi del 4,3%, che risulta in linea con il precedente esercizio.

Nel corso dell’esercizio, si è proceduto a ulteriori razionalizzazioni nella struttura di Gruppo, che

dispiegheranno il loro effetto complessivo solo a partire dal prossimo anno, ma che già nel corso

del 1999 hanno portato a significative riduzioni sia degli oneri del personale [20 miliardi di lire], sia

degli altri oneri operativi [8,5 miliardi di lire].

Inoltre, le spese generali includono anche una quota di 43 miliardi di lire, relativa all’ammortamen-

to dei plusvalori allocati ai marchi e ad avviamento connessi all’acquisizione del gruppo Benetton

Sportsystem.

L’abbattimento dei costi fissi, combinato con l’azione di riqualificazione del margine di contribuzio-

ne, amplifica il miglioramento del risultato operativo che porta l’incidenza sui ricavi dall’11,8% del

1998 a circa il 16% del 1999.

Il saldo della gestione valutaria, negativo per circa 50 miliardi di lire, correlato all’attività di copertu-

ra dei rischi di cambio, risente del trend crescente delle principali monete quali il dollaro e lo yen.

La diminuzione degli oneri finanziari netti è da imputarsi alla riduzione dei tassi di interesse, par-

zialmente compensata dall’impatto del maggior indebitamento netto medio del Gruppo, che è cor-

relato in particolare alla distribuzione dei dividendi [400 miliardi di lire] e ai consistenti investimen-

ti produttivi e immobiliari.

Gli oneri diversi netti aumentano di circa 13 miliardi di lire risentendo principalmente dell’inciden-

za di parte dei costi di ristrutturazione relativi alle controllate Prince e Rollerblade e al gruppo S.A.B.

[accessori Benetton].

L’aumento delle imposte, rispetto al precedente periodo, è dovuto al conseguimento di un maggior

imponibile, ai fini dell’imposta sul reddito, delle società italiane.

L’utile netto del Gruppo si incrementa di circa il 10% rispetto al 1998, attestandosi all’8,4% sui ricavi.

Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria. Gli elemen-

ti più significativi della situazione patrimoniale, raffrontati con quelli relativi al 31 dicembre 1998,

sono i seguenti:

[in miliardi di lire] 31.12.1999 31.12.1998 Variazione

Capitale di funzionamento 1.434 1.365 69

Capitale investito totale 2.757 2.628 129

Indebitamento netto 576 378 198

Patrimonio netto 2.161 2.219 [58]

Patrimonio netto di terzi 20 31 [11]

56

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

R I S U LTAT I C O N S O L I D AT I D E L G R U P P O

Fonti e impieghi [in miliardi di lire]

5958

Passività e Patrimonio netto 31.12.1999 31.12.1998Passività a breve

Debiti verso banche 728.618 756.374

Prestiti obbligazionari - 35.999

Debiti finanziari a breve termine 12.007 7.458

Parte corrente dei finanziamenti a medio e lungo termine 18.258 35.920

Parte corrente dei debiti verso società di locazione finanziaria 2.765 4.316

Debiti verso fornitori 710.828 760.080

Debiti diversi, ratei e risconti passivi 175.529 152.173

Fondo imposte correnti 131.204 21.922

Totale passività a breve 1.779.209 1.774.242

Passività a medio e lungo terminePrestiti obbligazionari 500.000 500.000

Finanziamenti a medio e lungo termine al netto della parte corrente 406.873 395.566

Altri debiti a medio e lungo termine 36.228 52.775

Debiti verso società di locazione finanziaria 7.728 10.260

Fondo trattamento di fine rapporto 91.346 86.274

Altri fondi 103.945 95.028

Totale passività a medio e lungo termine 1.146.120 1.139.903

Quota di patrimonio netto attribuibile ad Azionisti terzi 19.888 30.888

Patrimonio nettoCapitale Sociale 453.897 453.897

Riserva sovrapprezzo azioni 109.543 109.543

Riserva di rivalutazione monetaria 42.711 42.711

Altre riserve e utili indivisi 1.209.520 1.315.619

Differenze di conversione 23.447 3.978

Utile netto dell’esercizio 322.244 293.230

Totale patrimonio netto 2.161.362 2.218.978TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 5.106.579 5.164.011

P R O S P E T T I D I B I L A N C I O R I C L A S S I F I C A T I

S TATO P AT R I M O N I A L E R I C L A S S I F I C ATO S E C O N D O C R I T E R I F I N A N Z I A R I

Attività 31.12.1999 31.12.1998Attività a breve

Cassa e banche 430.792 1.079.637

Titoli 198.085 222.173

Differenziali su operazioni a termine 421 8.445

Crediti finanziari a breve termine 189.202 37.050

818.500 1.347.305

Crediti Clienti 1.634.016 1.691.733

Diversi 194.103 133.901

meno - Fondo svalutazione crediti [148.521] [183.824]

1.679.598 1.641.810

Giacenze di magazzino 570.524 581.621

Ratei e risconti attivi 90.636 87.034

661.160 668.655Totale attività a breve 3.159.258 3.657.770

Immobilizzazioni finanziariePartecipazioni 53.765 48.796

Titoli immobilizzati 270.555 2.454

Depositi cauzionali 16.924 15.091

Crediti finanziari a medio e lungo termine 11.063 18.146

Altri crediti a medio e lungo termine 16.192 19.409

Totale immobilizzazioni finanziarie 368.499 103.896

Immobilizzazioni tecnicheTerreni e fabbricati 775.647 603.406

Impianti, macchinari e attrezzature 739.571 733.058

Mobili, arredi e macchine elettroniche 105.657 114.577

Automezzi e aeromobili 78.406 61.031

Immobilizzazioni in corso e anticipi per investimenti 53.472 19.796

Beni acquisiti in locazione finanziaria 20.534 26.957

meno - Fondi ammortamento [808.550] [787.413]

Totale immobilizzazioni tecniche 964.737 771.412

Immobilizzazioni immaterialiLicenze, marchi e diritti di brevetto industriale 470.580 505.092

Oneri pluriennali 143.505 125.841

Totale immobilizzazioni immateriali 614.085 630.933TOTALE ATTIVITÀ 5.106.579 5.164.011

[�]

Stato patrimoniale consolidato riclassificato secondo criteri finanziari[in milioni di lire]

P R O S P E T T I D I B I L A N C I O R I C L A S S I F I C A T I

S TATO P AT R I M O N I A L E R I C L A S S I F I C ATO S E C O N D O C R I T E R I F I N A N Z I A R I

5958

Passività e Patrimonio netto 31.12.1999 31.12.1998Passività a breve

Debiti verso banche 728.618 756.374

Prestiti obbligazionari - 35.999

Debiti finanziari a breve termine 12.007 7.458

Parte corrente dei finanziamenti a medio e lungo termine 18.258 35.920

Parte corrente dei debiti verso società di locazione finanziaria 2.765 4.316

Debiti verso fornitori 710.828 760.080

Debiti diversi, ratei e risconti passivi 175.529 152.173

Fondo imposte correnti 131.204 21.922

Totale passività a breve 1.779.209 1.774.242

Passività a medio e lungo terminePrestiti obbligazionari 500.000 500.000

Finanziamenti a medio e lungo termine al netto della parte corrente 406.873 395.566

Altri debiti a medio e lungo termine 36.228 52.775

Debiti verso società di locazione finanziaria 7.728 10.260

Fondo trattamento di fine rapporto 91.346 86.274

Altri fondi 103.945 95.028

Totale passività a medio e lungo termine 1.146.120 1.139.903

Quota di patrimonio netto attribuibile ad Azionisti terzi 19.888 30.888

Patrimonio nettoCapitale Sociale 453.897 453.897

Riserva sovrapprezzo azioni 109.543 109.543

Riserva di rivalutazione monetaria 42.711 42.711

Altre riserve e utili indivisi 1.209.520 1.315.619

Differenze di conversione 23.447 3.978

Utile netto dell’esercizio 322.244 293.230

Totale patrimonio netto 2.161.362 2.218.978TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 5.106.579 5.164.011

P R O S P E T T I D I B I L A N C I O R I C L A S S I F I C A T I

S TATO P AT R I M O N I A L E R I C L A S S I F I C ATO S E C O N D O C R I T E R I F I N A N Z I A R I

Attività 31.12.1999 31.12.1998Attività a breve

Cassa e banche 430.792 1.079.637

Titoli 198.085 222.173

Differenziali su operazioni a termine 421 8.445

Crediti finanziari a breve termine 189.202 37.050

818.500 1.347.305

Crediti Clienti 1.634.016 1.691.733

Diversi 194.103 133.901

meno - Fondo svalutazione crediti [148.521] [183.824]

1.679.598 1.641.810

Giacenze di magazzino 570.524 581.621

Ratei e risconti attivi 90.636 87.034

661.160 668.655Totale attività a breve 3.159.258 3.657.770

Immobilizzazioni finanziariePartecipazioni 53.765 48.796

Titoli immobilizzati 270.555 2.454

Depositi cauzionali 16.924 15.091

Crediti finanziari a medio e lungo termine 11.063 18.146

Altri crediti a medio e lungo termine 16.192 19.409

Totale immobilizzazioni finanziarie 368.499 103.896

Immobilizzazioni tecnicheTerreni e fabbricati 775.647 603.406

Impianti, macchinari e attrezzature 739.571 733.058

Mobili, arredi e macchine elettroniche 105.657 114.577

Automezzi e aeromobili 78.406 61.031

Immobilizzazioni in corso e anticipi per investimenti 53.472 19.796

Beni acquisiti in locazione finanziaria 20.534 26.957

meno - Fondi ammortamento [808.550] [787.413]

Totale immobilizzazioni tecniche 964.737 771.412

Immobilizzazioni immaterialiLicenze, marchi e diritti di brevetto industriale 470.580 505.092

Oneri pluriennali 143.505 125.841

Totale immobilizzazioni immateriali 614.085 630.933TOTALE ATTIVITÀ 5.106.579 5.164.011

[�]

Stato patrimoniale consolidato riclassificato secondo criteri finanziari[in milioni di lire]

P R O S P E T T I D I B I L A N C I O R I C L A S S I F I C A T I

S TATO P AT R I M O N I A L E R I C L A S S I F I C ATO S E C O N D O C R I T E R I F I N A N Z I A R I

60

1999 1998Ricavi 3.837.815 3.833.917

Costo del vendutoConsumo materiali 1.066.032 1.205.370

Salari, stipendi e oneri relativi 211.639 204.769

Lavorazioni esterne 727.802 703.780

Ammortamenti industriali 70.308 71.841

Altri costi industriali 71.342 75.138

2.147.123 2.260.898

Margine lordo industriale 1.690.692 1.573.019

Spese di vendita, generali e amministrativeStipendi e oneri relativi 239.076 259.236

Distribuzione e trasporti 79.996 75.763

Provvigioni 176.697 175.900

Pubblicità e promozionali 166.715 169.944

Ammortamenti 102.281 101.935

Altri costi e spese 314.767 339.182

1.079.532 1.121.960

Risultato operativo 611.160 451.059

Proventi e [oneri] diversiProventi/[Oneri] netti da coperture valutarie e differenze cambio [50.358] 16.057

Proventi finanziari 52.912 103.824

Oneri finanziari [78.473] [139.251]

Altri proventi [oneri] al netto [22.418] [8.850]

[98.337] [28.220]

Utile prima delle imposte e della quotaattribuibile ad Azionisti terzi 512.823 422.839

Imposte 184.412 131.052

Utile prima della quota attribuibile ad Azionisti terzi 328.411 291.787

[Utile]/Perdita attribuibile ad Azionisti terzi [6.167] 1.443

Utile netto dell’esercizio 322.244 293.230

Conto economico consolidato riclassificato a ricavi e costo del venduto[in milioni di lire]

P R O S P E T T I D I B I L A N C I O R I C L A S S I F I C A T I

C O N TO E C O N O M I C O R I C L A S S I F I C ATO A R I C A V I E C O S TO D E L V E N D U TO

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1999 1998Ricavi 3.837.815 3.833.917

Costo del vendutoConsumo materiali 1.066.032 1.205.370

Salari, stipendi e oneri relativi 211.639 204.769

Lavorazioni esterne 727.802 703.780

Ammortamenti industriali 70.308 71.841

Altri costi industriali 71.342 75.138

2.147.123 2.260.898

Margine lordo industriale 1.690.692 1.573.019

Spese di vendita, generali e amministrativeStipendi e oneri relativi 239.076 259.236

Distribuzione e trasporti 79.996 75.763

Provvigioni 176.697 175.900

Pubblicità e promozionali 166.715 169.944

Ammortamenti 102.281 101.935

Altri costi e spese 314.767 339.182

1.079.532 1.121.960

Risultato operativo 611.160 451.059

Proventi e [oneri] diversiProventi/[Oneri] netti da coperture valutarie e differenze cambio [50.358] 16.057

Proventi finanziari 52.912 103.824

Oneri finanziari [78.473] [139.251]

Altri proventi [oneri] al netto [22.418] [8.850]

[98.337] [28.220]

Utile prima delle imposte e della quotaattribuibile ad Azionisti terzi 512.823 422.839

Imposte 184.412 131.052

Utile prima della quota attribuibile ad Azionisti terzi 328.411 291.787

[Utile]/Perdita attribuibile ad Azionisti terzi [6.167] 1.443

Utile netto dell’esercizio 322.244 293.230

Conto economico consolidato riclassificato a ricavi e costo del venduto[in milioni di lire]

P R O S P E T T I D I B I L A N C I O R I C L A S S I F I C A T I

C O N TO E C O N O M I C O R I C L A S S I F I C ATO A R I C A V I E C O S TO D E L V E N D U TO

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6362

1999 1998Gestione reddituale

Utile prima della quota attribuibile agli Azionisti di minoranza 328.411 291.787

Ammortamenti 172.589 173.776

Ammortamenti oneri pluriennali su debiti finanziari a medio–lungo termine 808 1.425

Accantonamenti al fondo svalutazione crediti e altri fondi 61.856 75.616

Accantonamenti/[Utilizzi] netti al fondo oscillazione cambi 5.614 [6.099]

Accantonamento al fondo imposte 184.412 131.052

Perdite, minusvalenze [plusvalenze] nette [2.760] 8.498

Utilizzo fondo T.F.R. e altri fondi [25.044] [33.876]

Autofinanziamento 725.886 642.179

Pagamento imposte [93.295] [224.790]

Variazione crediti commerciali [4.575] 135.175

Variazione altri crediti di funzionamento [22.991] [4.749]

Variazione scorte 4.427 112.622

Variazione debiti commerciali [36.616] [962]

Variazione altri debiti di funzionamento 1.653 7.742

Variazione capitale di funzionamento [58.102] 249.828

Totale flusso della gestione reddituale 574.489 667.217

Attività di investimenti/disinvestimenti operativiAcquisizioni di società consolidate operative [23.408] [284.476]

Investimenti in immobilizzazioni materiali [295.538] [198.221]

Investimenti in immobilizzazioni immateriali [51.393] [31.587]

Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali 34.074 24.043

Disinvestimenti di immobilizzazioni immateriali 4.183 38.191

Variazione netta crediti e debiti per investimenti [5.944] [398]

Totale flussi da attività perinvestimenti/disinvestimenti operativi [338.026] [452.448]

Gestione di partecipazioni e altreimmobilizzazioni finanziarie

Acquisizione di partecipazioni [674] [7.451]

Cessione di partecipazioni 7.079 16.540

[Incremento]/Decremento altre immobilizzazioni finanziarie 124 [1.675]

Totale flussi della gestione di partecipazionie altre immobilizzazioni finanziarie 6.529 7.414

Pagamento dividendi [404.490] [100.781]

Totale [fabbisogni]/eccedenze di mezzi finanziari [161.498] 121.402

[�]

Rendiconto finanziario consolidato[in milioni di lire]

1999 1998Coperture e utilizzi di disponibilità finanziarie

Variazione mezzi propri - 1.492

Variazione posizione finanziaria a breve [154.546] 427.837

Accensione debiti finanziari a medio-lungo termine 33.563 10.342

Rimborso debiti finanziari a medio-lungo termine [75.428] [310.193]

Variazione titoli immobilizzati [267.663] 49.956

Accensione crediti finanziari a medio-lungo termine [26.992] [10.201]

Rimborso crediti finanziari a medio-lungo termine 23.945 8.206

Variazione debiti verso società di locazione finanziaria [4.141] [1.235]

[471.262] 176.204

Decremento/[Incremento] della liquidità 676.572 [282.345]

Differenze nette di conversione [43.812] [15.261]

Totale coperture/[utilizzi di disponibilità] finanziarie 161.498 [121.402]

P R O S P E T T I D I B I L A N C I O R I C L A S S I F I C A T I

R E N D I C O N TO F I N A N Z I A R I O

P R O S P E T T I D I B I L A N C I O R I C L A S S I F I C A T I

R E N D I C O N TO F I N A N Z I A R I O

6362

1999 1998Gestione reddituale

Utile prima della quota attribuibile agli Azionisti di minoranza 328.411 291.787

Ammortamenti 172.589 173.776

Ammortamenti oneri pluriennali su debiti finanziari a medio–lungo termine 808 1.425

Accantonamenti al fondo svalutazione crediti e altri fondi 61.856 75.616

Accantonamenti/[Utilizzi] netti al fondo oscillazione cambi 5.614 [6.099]

Accantonamento al fondo imposte 184.412 131.052

Perdite, minusvalenze [plusvalenze] nette [2.760] 8.498

Utilizzo fondo T.F.R. e altri fondi [25.044] [33.876]

Autofinanziamento 725.886 642.179

Pagamento imposte [93.295] [224.790]

Variazione crediti commerciali [4.575] 135.175

Variazione altri crediti di funzionamento [22.991] [4.749]

Variazione scorte 4.427 112.622

Variazione debiti commerciali [36.616] [962]

Variazione altri debiti di funzionamento 1.653 7.742

Variazione capitale di funzionamento [58.102] 249.828

Totale flusso della gestione reddituale 574.489 667.217

Attività di investimenti/disinvestimenti operativiAcquisizioni di società consolidate operative [23.408] [284.476]

Investimenti in immobilizzazioni materiali [295.538] [198.221]

Investimenti in immobilizzazioni immateriali [51.393] [31.587]

Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali 34.074 24.043

Disinvestimenti di immobilizzazioni immateriali 4.183 38.191

Variazione netta crediti e debiti per investimenti [5.944] [398]

Totale flussi da attività perinvestimenti/disinvestimenti operativi [338.026] [452.448]

Gestione di partecipazioni e altreimmobilizzazioni finanziarie

Acquisizione di partecipazioni [674] [7.451]

Cessione di partecipazioni 7.079 16.540

[Incremento]/Decremento altre immobilizzazioni finanziarie 124 [1.675]

Totale flussi della gestione di partecipazionie altre immobilizzazioni finanziarie 6.529 7.414

Pagamento dividendi [404.490] [100.781]

Totale [fabbisogni]/eccedenze di mezzi finanziari [161.498] 121.402

[�]

Rendiconto finanziario consolidato[in milioni di lire]

1999 1998Coperture e utilizzi di disponibilità finanziarie

Variazione mezzi propri - 1.492

Variazione posizione finanziaria a breve [154.546] 427.837

Accensione debiti finanziari a medio-lungo termine 33.563 10.342

Rimborso debiti finanziari a medio-lungo termine [75.428] [310.193]

Variazione titoli immobilizzati [267.663] 49.956

Accensione crediti finanziari a medio-lungo termine [26.992] [10.201]

Rimborso crediti finanziari a medio-lungo termine 23.945 8.206

Variazione debiti verso società di locazione finanziaria [4.141] [1.235]

[471.262] 176.204

Decremento/[Incremento] della liquidità 676.572 [282.345]

Differenze nette di conversione [43.812] [15.261]

Totale coperture/[utilizzi di disponibilità] finanziarie 161.498 [121.402]

P R O S P E T T I D I B I L A N C I O R I C L A S S I F I C A T I

R E N D I C O N TO F I N A N Z I A R I O

P R O S P E T T I D I B I L A N C I O R I C L A S S I F I C A T I

R E N D I C O N TO F I N A N Z I A R I O

Italia Inghilterra

Italia Inghilterra

Inghilterra

Inghilterra

Germania

Germania

Italia Spagna

Italia Spagna

Spagna

Spagna

BrasileItalia

BrasileItalia

Italia

Italia

Italia

Italia

Stati Uniti

Stati Uniti

Argentina

uscitaexit

uscitaexit

uscitaexit

uscitaexit

uscitaexit

Argentina

uscitaexit

uscitaexit

uscitaexit

uscitaexit

uscitaexit

Gruppo BenettonProspetti e Nota integrativa 1999

Benetton Group S.p.A.

Villa Minelli

Ponzano Veneto [Treviso]

Capitale Sociale: Lire 453.897.027.500 i.v.

R.I. di Treviso n. 4424

Prospetti di BilancioStato patrimoniale - Attivo 4

Stato patrimoniale - Passivo e Conti d’ordine 6

Conto economico 8

Patrimonio netto - Prospetto delle variazioni 10

Patrimonio netto di terzi - Prospetto delle variazioni 11

Rendiconto finanziario 12

Stato patrimoniale in Euro - Attivo 14

Stato patrimoniale in Euro - Passivo e Conti d’ordine 16

Conto economico in Euro 18

Nota integrativa al Bilancio consolidatoAttività del Gruppo 20

Contenuto e forma del bilancio consolidato 20

Criteri di consolidamento 21

Principi contabili e criteri di valutazione 22

Commenti alle principali voci dell’attivo 26

Commenti alle principali voci del passivo 36

Conti d’ordine 46

Commenti alle principali voci del conto economico 47

Prospetti supplementariElenco delle società e gruppi consolidati 58

Stato patrimoniale riclassificato in Euro 60

Conto economico a ricavi e costo del venduto in Euro 62

Conto economico a ricavi e costo del venduto in Usd 63

Stato patrimoniale riclassificato in Usd 64

Relazione di certificazione

4

20

57

66

S O M M A R I O

4

31.12.1999 31.12.1998B Immobilizzazioni

I Immobilizzazioni immateriali

1 costi di impianto e di ampliamento 4.637 6.641

2 costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 738 989

3 diritti di brevetto industriale e dirittidi utilizzazione delle opere dell’ingegno 6.876 7.356

4 concessioni, licenze, marchi e diritti simili 463.704 497.736

5 avviamento e differenza di consolidamento 67.858 66.935

6 immobilizzazioni in corso e acconti 5.818 6.188

7 altre 64.454 45.088

Totale immobilizzazioni immateriali 614.085 630.933

II Immobilizzazioni materiali

1 terreni e fabbricati 618.349 461.741

2 impianti e macchinari 169.516 181.874

3 attrezzature industriali e commerciali 27.355 31.316

4 altri beni 96.045 76.685

5 immobilizzazioni in corso e acconti 53.472 19.796

Totale immobilizzazioni materiali 964.737 771.412

III Immobilizzazioni finanziarie

1 partecipazioni in:

a] imprese controllate 46.494 41.364

b] imprese collegate 103 676

d] altre imprese 7.168 6.756

Totale partecipazioni 53.765 48.796

2 crediti:

d] verso altri:

· esigibili entro l’esercizio successivo 14.672 6.399

· esigibili oltre l’esercizio successivo 27.987 33.237

Totale crediti verso altri 42.659 39.636

3 altri titoli 270.555 3.041

Totale immobilizzazioni finanziarie 366.979 91.473Totale immobilizzazioni 1.945.801 1.493.818

[�]

Stato patrimoniale - Attivo[in milioni di lire]

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

S TATO P AT R I M O N I A L E - AT T I V O

5

31.12.1999 31.12.1998C Attivo circolante

I Rimanenze

1 materie prime, sussidiarie e di consumo 162.157 202.350

2 prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 177.839 163.582

4 prodotti finiti 230.244 215.106

5 acconti 284 583

Totale rimanenze 570.524 581.621

II Crediti

1 verso clienti:

· esigibili entro l’esercizio successivo 1.485.338 1.507.556

· esigibili oltre l’esercizio successivo 4.310 9.005

Totale crediti verso clienti 1.489.648 1.516.561

2 verso imprese controllate 4.417 7.699

3 verso imprese collegate 32 27

4 verso impresa controllante 123 91

5 verso altri:

· esigibili entro l’esercizio successivo 183.590 133.901

· esigibili oltre l’esercizio successivo 11.882 10.404

Totale crediti verso altri 195.472 144.305Totale crediti 1.689.692 1.668.683

III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

6 altri titoli 198.085 221.586

7 altri crediti finanziari 180.628 23.187

8 differenziali su operazioni a termineesigibili entro l’esercizio successivo 421 8.445

Totale attività finanziarieche non costituiscono immobilizzazioni 379.134 253.218

IV Disponibilità liquide

1 depositi bancari e postali 343.228 1.023.150

2 assegni 86.606 55.543

3 denaro e valori in cassa 958 944

Totale disponibilità liquide 430.792 1.079.637Totale attivo circolante 3.070.142 3.583.159

D Ratei e risconti 90.636 87.034TOTALE ATTIVO 5.106.579 5.164.011

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

S TATO P AT R I M O N I A L E - AT T I V O

6

31.12.1999 31.12.1998A Patrimonio netto

I Capitale Sociale 453.897 453.897

II Riserva da sovrapprezzo delle azioni 109.543 109.543

III Riserve di rivalutazione 42.711 42.711

IV Riserva legale 23.232 18.156

VII Altre riserve 1.209.735 1.301.441

IX Utile dell’esercizio 322.244 293.230

Totale patrimonio netto del Gruppo 2.161.362 2.218.978

Capitale e riserve di terzi 19.888 30.888

Totale patrimonio netto 2.181.250 2.249.866

B Fondi per rischi e oneri

2 per imposte 8.413 8.421

3 altri 95.532 86.607

Totale fondo per rischi e oneri 103.945 95.028

C Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 91.346 86.274

D Debiti

1 obbligazioni:

· esigibili entro l’esercizio successivo - 35.999

· esigibili oltre l’esercizio successivo 500.000 500.000

Totale obbligazioni 500.000 535.999

3 debiti verso banche:

· esigibili entro l’esercizio successivo 745.549 789.492

· esigibili oltre l’esercizio successivo 403.454 394.094

Totale debiti verso banche 1.149.003 1.183.586

4 debiti verso altri finanziatori:

· esigibili entro l’esercizio successivo 5.087 14.279

· esigibili oltre l’esercizio successivo 11.147 11.732

Totale debiti verso altri finanziatori 16.234 26.011

5 acconti 39.003 24.101

6 debiti verso fornitori 703.862 754.367

7 debiti rappresentati da titoli di creditoesigibili entro l’esercizio successivo 2.289 2.335

8 debiti verso imprese controllate - 1

10 debiti verso impresa controllante 121 175

11 debiti tributari:

· esigibili entro l’esercizio successivo 163.780 52.010

· esigibili oltre l’esercizio successivo 35.045 46.410

Totale debiti tributari 198.825 98.420

[�]

Stato patrimoniale - Passivo e Conti d’ordine[in milioni di lire]

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

S TATO P AT R I M O N I A L E - P A S S I V O E C O N T I D ’ O R D I N E

7

31.12.1999 31.12.1998

12 debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 17.387 18.504

13 altri debiti:

· esigibili entro l’esercizio successivo 66.022 55.695

· esigibili oltre l’esercizio successivo 1.183 6.365

Totale altri debiti 67.205 62.060Totale debiti 2.693.929 2.705.559

E Ratei e risconti

1 ratei e risconti 35.663 26.568

2 aggio sui prestiti 446 716

Totale ratei e risconti 36.109 27.284TOTALE PASSIVO 5.106.579 5.164.011

31.12.1999 31.12.1998Garanzie personali prestate

Fidejussioni 151 58

Impegni

Impegni di vendita 10.000 -

Impegni di acquisto 11.813 30.662

Altri impegni 17.019 -

Garanzie ricevuteEffetti di terzi 20 20

Altri

Valuta da cedere a termine 1.011.305 1.661.372

Valuta da acquistare a termine 85.109 325.594

Crediti vincolati 25.843 74.860

Effetti ceduti allo sconto 1.639 2.537

TOTALE CONTI D’ORDINE 1.162.899 2.095.103

Conti d’ordine[in milioni di lire]

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

S TATO P AT R I M O N I A L E - P A S S I V O E C O N T I D ’ O R D I N E

8

1999 1998A Valore della produzione

1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 3.837.815 3.833.917

2 Variazioni delle rimanenze di prodotti in corsodi lavorazione, semilavorati e finiti 14.053 [90.751]

4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 2.045 1.792

5 Altri ricavi e proventi 32.483 22.736

Totale valore della produzione 3.886.396 3.767.694

B Costi della produzione

6 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 1.050.309 1.172.889

7 Per servizi 1.443.883 1.344.321

8 Per godimento di beni di terzi 52.069 51.448

9 Per il personale:

a salari e stipendi 340.350 348.947

b oneri sociali 91.348 94.857

c trattamento di fine rapporto 17.408 17.100

e altri costi 1.609 3.101

Totale costi per il personale 450.715 464.005

10 Ammortamenti e svalutazioni:

a ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 74.255 72.489

b ammortamento delle immobilizzazioni materiali 98.334 101.287

c altre svalutazioni delle immobilizzazioni 2.883 1.872

d svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolantee delle disponibilità liquide 28.989 40.799

Totale ammortamenti e svalutazioni 204.461 216.447

11 Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 18.141 5.220

12 Accantonamenti per rischi 19.338 21.047

14 Oneri diversi di gestione 36.977 43.920

Totale costi della produzione 3.275.893 3.319.297Differenza tra valore e costi della produzione 610.503 448.397

C Proventi e oneri finanziari

15 Proventi da partecipazioni 4.858 12.033

16 Altri proventi finanziari:

a da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:

· da imprese controllate - 31

· da altre imprese 624 1.750

Totale da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 624 1.781

b da titoli iscritti nelle immobilizzazioniche non costituiscono partecipazioni 6.277 3.040

c da titoli iscritti nell’attivo circolanteche non costituiscono partecipazioni 17.062 43.003

d proventi diversi dai precedenti:

· da imprese controllate 216 452

· da altre imprese 158.288 273.150

Totale proventi diversi dai precedenti 158.504 273.602Totale altri proventi finanziari 182.467 321.426

Conto economico [in milioni di lire]

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

C O N TO E C O N O M I C O

9

1999 1998

17 Interessi e altri oneri finanziari:

· da imprese controllate 6 287

· da impresa controllante 2.607 4.459

· da altre imprese 273.794 347.586

Totale interessi e altri oneri finanziari 276.407 352.332Totale proventi e oneri finanziari [89.082] [18.873]

D Rettifiche di valore di attività finanziarie

18 Rivalutazioni:

a di partecipazioni - 258

c di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 226 -

Totale rivalutazioni 226 258

19 Svalutazioni:

a di partecipazioni 219 2.559

b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 2.561 2.686

c di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 1.272 3.218

Totale svalutazioni 4.052 8.463Totale delle rettifiche [3.826] [8.205]

E Proventi e oneri straordinari

20 Proventi:

· plusvalenze da alienazioni 15.517 8.487

· altri proventi 23.096 18.704

Totale proventi 38.613 27.191

21 Oneri:

· minusvalenze da alienazioni 7.067 3.077

· imposte relative a esercizi precedenti 587 4.229

· altri oneri 35.731 18.365

Totale oneri 43.385 25.671Totale delle partite straordinarie [4.772] 1.520Risultato prima delle imposte 512.823 422.839

22 Imposte sul reddito dell’esercizio 184.412 131.052

Utile prima della quota di pertinenza di terzi 328.411 291.787

[Utile]/Perdita dell’esercizio di pertinenza di terzi [6.167] 1.443

26 Utile dell’esercizio 322.244 293.230

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

C O N TO E C O N O M I C O

10

Riserva Riserva diCapitale sovrapprezzo rivalutazione Altre riserve Differenze di Utile nettoSociale azioni monetaria e utili indivisi conversione dell’esercizio Totale

Saldi al 31.12.1997 90.779 472.661 42.711 1.120.797 13.381 290.140 2.030.469

Riporto a nuovo dell’utilenetto dell’esercizio 1997 - - - 290.140 - [290.140] -

Aumento Capitale Socialemediante utilizzo di riserve come dadelibera dell’Assemblea straordinariadel 27 maggio 1998 363.118 [363.118] - - - - -

Distribuzione di dividendi come da delibera dell’Assembleaordinaria del 27 maggio 1998 - - - [95.318] - - [95.318]

Differenze risultanti dallaconversione in lire dei bilancidelle società estere consolidate - - - - [9.403] - [9.403]

Utile netto dell’esercizio 1998 - - - - - 293.230 293.230

Saldi al 31.12.1998 453.897 109.543 42.711 1.315.619 3.978 293.230 2.218.978

Riporto a nuovo dell’utilenetto dell’esercizio 1998 - - - 293.230 - [293.230] -

Distribuzione di dividendi comeda delibera dell’Assembleaordinaria del 6 maggio 1999 - - - [99.757] - - [99.757]

Distribuzione di dividendi comeda delibera dell’Assembleaordinaria del 16 novembre 1999 - - - [299.572] - - [299.572]

Differenze risultanti dallaconversione in lire dei bilancidelle società estere consolidate - - - - 19.469 - 19.469

Utile netto dell’esercizio 1999 - - - - - 322.244 322.244

Saldi al 31.12.1999 453.897 109.543 42.711 1.209.520 23.447 322.244 2.161.362

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

P AT R I M O N I O N E T TO - V A R I A Z I O N I

Patrimonio netto - Prospetto delle variazioni [in milioni di lire]

11

Capitalee riserve Utile netto Totale

Saldi al 31.12.1997 191.982 10.241 202.223

Riporto a nuovo dell’utile netto dell’esercizio 1997 10.241 [10.241] -

Aumento Capitale Sociale 1.628 - 1.628

Acquisto quote di partecipazione 655 - 655

Cessione quote di partecipazione [165.688] - [165.688]

Deconsolidamento società [707] - [707]

Distribuzione dividendi [5.463] - [5.463]

Differenze di conversione [317] - [317]

Utile netto dell’esercizio 1998 - [1.443] [1.443]

Saldi al 31.12.1998 32.331 [1.443] 30.888

Riporto a nuovo dell’utile netto dell’esercizio 1998 [1.443] 1.443 -

Cessione quote di partecipazione [13.042] - [13.042]

Deconsolidamento società [132] - [132]

Distribuzione dividendi [5.161] - [5.161]

Differenze di conversione 1.168 - 1.168

Utile netto dell’esercizio 1999 - 6.167 6.167

Saldi al 31.12.1999 13.721 6.167 19.888

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

P AT R I M O N I O N E T TO D I T E R Z I - V A R I A Z I O N I

Patrimonio netto di terzi - Prospetto delle variazioni[in milioni di lire]

12

1999 1998Gestione reddituale

Utile prima della quota attribuibile agli Azionisti di minoranza 328.411 291.787

Ammortamenti 172.589 173.776

Ammortamenti oneri pluriennali su debiti finanziari a medio – lungo termine 808 1.425

Accantonamenti al fondo svalutazione crediti e altri fondi 61.856 75.616

Accantonamenti/[Utilizzi] netti al fondo oscillazione cambi 5.614 [6.099]

Accantonamento al fondo imposte 184.412 131.052

Perdite, minusvalenze [plusvalenze] nette [2.760] 8.498

Utilizzo fondo T.F.R. e altri fondi [25.044] [33.876]

Autofinanziamento 725.886 642.179

Pagamento imposte [93.295] [224.790]

Variazione crediti commerciali [4.575] 135.175

Variazione altri crediti di funzionamento [22.991] [4.749]

Variazione scorte 4.427 112.622

Variazione debiti commerciali [36.616] [962]

Variazione altri debiti di funzionamento 1.653 7.742

Variazione capitale di funzionamento [58.102] 249.828

Totale flusso della gestione reddituale 574.489 667.217

Attività di investimenti/disinvestimenti operativiAcquisizioni di società consolidate operative [23.408] [284.476]

Investimenti in immobilizzazioni materiali [295.538] [198.221]

Investimenti in immobilizzazioni immateriali [51.393] [31.587]

Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali 34.074 24.043

Disinvestimenti di immobilizzazioni immateriali 4.183 38.191

Variazione netta crediti e debiti per investimenti [5.944] [398]

Totale flussi da attività per investimenti/disinvestimenti operativi [338.026] [452.448]

Gestione di partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarieAcquisizione di partecipazioni [674] [7.451]

Cessione di partecipazioni 7.079 16.540

[Incremento]/Decremento altre immobilizzazioni finanziarie 124 [1.675]

Totale flussi della gestione di partecipazionie altre immobilizzazioni finanziarie 6.529 7.414

Pagamento dividendi [404.490] [100.781]

Totale [fabbisogni]/eccedenze di mezzi finanziari [161.498] 121.402

[�]

Rendiconto finanziario[in milioni di lire]

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

R E N D I C O N TO F I N A N Z I A R I O

1999 1998Coperture e utilizzi di disponibilità finanziarie

Variazione mezzi propri - 1.492

Variazione posizione finanziaria a breve [154.546] 427.837

Accensione debiti finanziari a medio-lungo termine 33.563 10.342

Rimborso debiti finanziari a medio-lungo termine [75.428] [310.193]

Variazione titoli immobilizzati [267.663] 49.956

Accensione crediti finanziari a medio-lungo termine [26.992] [10.201]

Rimborso crediti finanziari a medio-lungo termine 23.945 8.206

Variazione debiti verso società di locazione finanziaria [4.141] [1.235]

[471.262] 176.204

Decremento/[Incremento] della liquidità 676.572 [282.345]

Differenze nette di conversione [43.812] [15.261]

Totale coperture/[utilizzi di disponibilità] finanziarie 161.498 [121.402]

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

R E N D I C O N TO F I N A N Z I A R I O

13

14

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

S TATO P AT R I M O N I A L E I N E U R O - AT T I V O

31.12.1999 31.12.1998B Immobilizzazioni

I Immobilizzazioni immateriali

1 costi di impianto e di ampliamento 2.395 3.430

2 costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 381 511

3 diritti di brevetto industriale e dirittidi utilizzazione delle opere dell’ingegno 3.551 3.799

4 concessioni, licenze, marchi e diritti simili 239.483 257.059

5 avviamento e differenza di consolidamento 35.046 34.569

6 immobilizzazioni in corso e acconti 3.005 3.196

7 altre 33.287 23.286

Totale immobilizzazioni immateriali 317.148 325.850

II Immobilizzazioni materiali

1 terreni e fabbricati 319.351 238.469

2 impianti e macchinari 87.548 93.930

3 attrezzature industriali e commerciali 14.127 16.173

4 altri beni 49.603 39.605

5 immobilizzazioni in corso e acconti 27.616 10.224

Totale immobilizzazioni materiali 498.245 398.401

III Immobilizzazioni finanziarie

1 partecipazioni in:

a] imprese controllate 24.012 21.363

b] imprese collegate 53 349

d] altre imprese 3.702 3.489

Totale partecipazioni 27.767 25.201

2 crediti:

d] verso altri:

· esigibili entro l’esercizio successivo 7.578 3.305

· esigibili oltre l’esercizio successivo 14.454 17.165

Totale crediti verso altri 22.032 20.470

3 altri titoli 139.730 1.571

Totale immobilizzazioni finanziarie 189.529 47.242Totale immobilizzazioni 1.004.922 771.493

[�]

Stato patrimoniale in Euro - Attivo [in migliaia di Euro]*

15

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

S TATO P AT R I M O N I A L E I N E U R O - AT T I V O

31.12.1999 31.12.1998C Attivo circolante

I Rimanenze

1 materie prime, sussidiarie e di consumo 83.747 104.505

2 prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 91.846 84.483

4 prodotti finiti 118.911 111.093

5 acconti 147 301

Totale rimanenze 294.651 300.382

II Crediti

1 verso clienti:

· esigibili entro l’esercizio successivo 767.113 778.588

· esigibili oltre l’esercizio successivo 2.226 4.651

Totale crediti verso clienti 769.339 783.239

2 verso imprese controllate 2.281 3.976

3 verso imprese collegate 17 14

4 verso impresa controllante 63 47

5 verso altri:

· esigibili entro l’esercizio successivo 94.816 69.154

· esigibili oltre l’esercizio successivo 6.137 5.373

Totale crediti verso altri 100.953 74.527Totale crediti 872.653 861.803

III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

6 altri titoli 102.302 114.440

7 altri crediti finanziari 93.287 11.975

8 differenziali su operazioni a termineesigibili entro l’esercizio successivo 217 4.361

Totale attività finanziarieche non costituiscono immobilizzazioni 195.806 130.776

IV Disponibilità liquide

1 depositi bancari e postali 177.263 528.413

2 assegni 44.728 28.686

3 denaro e valori in cassa 495 487

Totale disponibilità liquide 222.486 557.586Totale attivo circolante 1.585.596 1.850.547

D Ratei e risconti 46.810 44.949TOTALE ATTIVO 2.637.328 2.666.989

* Tasso di cambio: 1 Euro = 1.936,27 lire.

16

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

S TATO P AT R I M O N I A L E I N E U R O - P A S S I V O E C O N T I D ’ O R D I N E

31.12.1999 31.12.1998A Patrimonio netto

I Capitale Sociale 234.418 234.418

II Riserva da sovrapprezzo delle azioni 56.574 56.574

III Riserve di rivalutazione 22.058 22.058

IV Riserva legale 11.999 9.377

VII Altre riserve 624.776 672.138

IX Utile dell’esercizio 166.425 151.441

Totale patrimonio netto del Gruppo 1.116.250 1.146.006

Capitale e riserve di terzi 10.271 15.952

Totale patrimonio netto 1.126.521 1.161.958

B Fondi per rischi e oneri

2 per imposte 4.345 4.349

3 altri 49.338 44.729

Totale fondo per rischi e oneri 53.683 49.078

C Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 47.176 44.557

D Debiti

1 obbligazioni:

· esigibili entro l’esercizio successivo - 18.592

· esigibili oltre l’esercizio successivo 258.228 258.228

Totale obbligazioni 258.228 276.820

3 debiti verso banche:

· esigibili entro l’esercizio successivo 385.044 407.739

· esigibili oltre l’esercizio successivo 208.367 203.532

Totale debiti verso banche 593.411 611.271

4 debiti verso altri finanziatori:

· esigibili entro l’esercizio successivo 2.627 7.375

· esigibili oltre l’esercizio successivo 5.757 6.059

Totale debiti verso altri finanziatori 8.384 13.434

5 acconti 20.143 12.447

6 debiti verso fornitori 363.514 389.598

7 debiti rappresentati da titoli di creditoesigibili entro l’esercizio successivo 1.182 1.206

8 debiti verso imprese controllate - 1

10 debiti verso impresa controllante 63 90

11 debiti tributari:

· esigibili entro l’esercizio successivo 84.586 26.861

· esigibili oltre l’esercizio successivo 18.099 23.969

Totale debiti tributari 102.685 50.830

[�]

Stato patrimoniale in Euro - Passivo e Conti d’ordine[in migliaia di Euro]*

17

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

S TATO P AT R I M O N I A L E I N E U R O - P A S S I V O E C O N T I D ’ O R D I N E

31.12.1999 31.12.1998

12 debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 8.980 9.557

13 altri debiti:

· esigibili entro l’esercizio successivo 34.098 28.764

· esigibili oltre l’esercizio successivo 611 3.287

Totale altri debiti 34.709 32.051Totale debiti 1.391.299 1.397.305

E Ratei e risconti

1 ratei e risconti 18.419 13.721

2 aggio sui prestiti 230 370

Totale ratei e risconti 18.649 14.091TOTALE PASSIVO 2.637.328 2.666.989

31.12.1999 31.12.1998Garanzie personali prestate

Fidejussioni 78 30

Impegni

Impegni di vendita 5.165 -

Impegni di acquisto 6.101 15.836

Altri impegni 8.790 -

Garanzie ricevuteEffetti di terzi 10 10

Altri

Valuta da cedere a termine 522.295 858.027

Valuta da acquistare a termine 43.955 168.155

Crediti vincolati 13.347 38.662

Effetti ceduti allo sconto 846 1.310

TOTALE CONTI D’ORDINE 600.587 1.082.030

* Tasso di cambio: 1 Euro = 1.936,27 lire.

Conti d’ordine[in migliaia di Euro]*

18

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

C O N TO E C O N O M I C O I N E U R O

1999 1998A Valore della produzione

1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.982.066 1.980.053

2 Variazioni delle rimanenze di prodotti in corsodi lavorazione, semilavorati e finiti 7.258 [46.869]

4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 1.056 926

5 Altri ricavi e proventi 16.776 11.742

Totale valore della produzione 2.007.156 1.945.852

B Costi della produzione

6 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 542.439 605.747

7 Per servizi 745.703 694.284

8 Per godimento di beni di terzi 26.891 26.571

9 Per il personale:

a salari e stipendi 175.776 180.216

b oneri sociali 47.177 48.990

c trattamento di fine rapporto 8.991 8.831

e altri costi 831 1.601

Totale costi per il personale 232.775 239.638

10 Ammortamenti e svalutazioni:

a ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 38.350 37.437

b ammortamento delle immobilizzazioni materiali 50.785 52.310

c altre svalutazioni delle immobilizzazioni 1.489 967

d svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolantee delle disponibilità liquide 14.972 21.071

Totale ammortamenti e svalutazioni 105.596 111.785

11 Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 9.369 2.696

12 Accantonamenti per rischi 9.987 10.870

14 Oneri diversi di gestione 19.097 22.683

Totale costi della produzione 1.691.857 1.714.274Differenza tra valore e costi della produzione 315.299 231.578

C Proventi e oneri finanziari

15 Proventi da partecipazioni 2.509 6.215

16 Altri proventi finanziari:

a da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:

· da imprese controllate - 16

· da altre imprese 322 904

Totale da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 322 920

b da titoli iscritti nelle immobilizzazioniche non costituiscono partecipazioni 3.242 1.570

c da titoli iscritti nell’attivo circolanteche non costituiscono partecipazioni 8.812 22.209

d proventi diversi dai precedenti:

· da imprese controllate 112 233

· da altre imprese 81.749 141.070

Totale proventi diversi dai precedenti 81.861 141.303Totale altri proventi finanziari 94.237 166.002

Conto economico in Euro[in migliaia di Euro]*

19

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

C O N TO E C O N O M I C O I N E U R O

1999 1998

17 Interessi e altri oneri finanziari:

· da imprese controllate 3 148

· da impresa controllante 1.347 2.303

· da altre imprese 141.403 179.513

Totale interessi e altri oneri finanziari 142.753 181.964Totale proventi e oneri finanziari [46.007] [9.747]

D Rettifiche di valore di attività finanziarie

18 Rivalutazioni:

a di partecipazioni - 133

c di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 117 -

Totale rivalutazioni 117 133

19 Svalutazioni:

a di partecipazioni 113 1.321

b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 1.323 1.387

c di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 657 1.662

Totale svalutazioni 2.093 4.370Totale delle rettifiche [1.976] [4.237]

E Proventi e oneri straordinari

20 Proventi:

· plusvalenze da alienazioni 8.014 4.383

· altri proventi 11.928 9.660

Totale proventi 19.942 14.043

21 Oneri:

· minusvalenze da alienazioni 3.650 1.589

· imposte relative a esercizi precedenti 303 2.184

· altri oneri 18.454 9.485

Totale oneri 22.407 13.258Totale delle partite straordinarie [2.465] 785Risultato prima delle imposte 264.851 218.379

22 Imposte sul reddito dell’esercizio 95.241 67.683

Utile prima della quota di pertinenza di terzi 169.610 150.696

[Utile]/Perdita dell’esercizio di pertinenza di terzi [3.185] 745

26 Utile dell’esercizio 166.425 151.441

* Tasso di cambio: 1 Euro = 1.936,27 lire

Il bilancio consolidato dell’esercizio è stato redatto secondo le disposizioni del D. Lgs. n. 127 del

9 aprile 1991, capo III, di attuazione della VII Direttiva CEE in Italia.

La nota integrativa ha la funzione di fornire l’illustrazione, l’analisi e in taluni casi un’integrazione dei

dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dall’art. 38 e da altre disposizioni del decreto

legislativo n. 127/1991. Inoltre, vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute neces-

sarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposi-

zioni di legge.

I valori indicati nella nota integrativa sono espressi in milioni di lire.

Benetton Group S.p.A., Società Capogruppo, e le società controllate [di seguito denominate anche

Gruppo] operano principalmente nel settore della produzione e commercializzazione di capi d’ab-

bigliamento in filato di lana, in filato di cotone e tessuti nonché di attrezzature, articoli di abbiglia-

mento sportivi e per il tempo libero. Le operazioni di produzione sono effettuate prevalentemen-

te in Italia, in parte internamente e in parte utilizzando fornitori di servizi esterni al Gruppo, men-

tre la commercializzazione dei prodotti è realizzata attraverso un’articolata rete commerciale in

Italia e all’estero, costituita quasi totalmente da negozi di proprietà di terzi.

Il bilancio consolidato di Gruppo include i bilanci al 31 dicembre 1999 di Benetton Group S.p.A. e

di tutte le società italiane ed estere nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indiretta-

mente, la maggioranza dei diritti di voto. Inoltre, il bilancio consolidato al 31 dicembre 1999 inclu-

de i bilanci di alcune società nelle quali la quota di partecipazione è pari al 50% e sulle quali il

Gruppo esercita una significativa influenza, che può considerarsi economicamente dominante.

Le società considerate ai fini del consolidamento sono elencate nel prospetto allegato.

I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli predisposti per l’approvazione da parte delle

assemblee dei soci delle singole società; i bilanci delle società controllate estere sono stati oppor-

tunamente riclassificati per renderne la forma di presentazione più aderente ai criteri seguiti dalla

Capogruppo. Tali bilanci sono stati rettificati per uniformarli ai principi contabili sopra enunciati.

La riconciliazione tra il patrimonio netto e l’utile netto risultanti dal bilancio di Benetton Group

S.p.A., Società Capogruppo, e il patrimonio netto e l’utile netto del bilancio consolidato di Gruppo

è presentata nella sezione del patrimonio netto consolidato.

20

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

AT T I V I T À D E L G R U P P O

Attività del Gruppo

Contenuto e forma del bilancio consolidato

Nota integrativa

I criteri di consolidamento più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato sono i

seguenti:

a] Integrazione dei bilanci delle società consolidate secondo il metodo globale, ed eliminazione del

valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo e dalle altre società consolidate

contro il relativo patrimonio netto.

b] Nell’esercizio in cui una società è inclusa per la prima volta nel bilancio consolidato, se l’elimina-

zione del valore della partecipazione, di cui al punto a] precedente, determina una differenza posi-

tiva, questa è attribuita, ove applicabile, alle attività della controllata; l’eventuale eccedenza, deno-

minata “differenza di consolidamento”, è iscritta nell’attivo alla voce “Avviamento e differenza di

consolidamento”.

Nell’ipotesi in cui emerga una differenza negativa, questa è iscritta nella posta del passivo “Fondo

di consolidamento per rischi e oneri futuri” se originata da previsioni di perdite d’esercizio future;

altrimenti è classificata all’interno del patrimonio netto nella voce “Riserva di consolidamento”.

La differenza positiva è ammortizzata in funzione della stimata vita utile.

c] Eliminazione delle partite di debito e di credito, dei costi e dei ricavi e di tutte le operazioni di

ammontare significativo intercorse tra le società comprese nel perimetro di consolidamento, ivi

inclusi i dividendi distribuiti nell’ambito del Gruppo.

Vengono inoltre eliminati gli utili non ancora realizzati e le plusvalenze e minusvalenze derivanti da

operazioni fra società del Gruppo.

d] Iscrizione della quota di patrimonio netto e del risultato dell’esercizio delle società partecipate

di competenza di Azionisti terzi rispettivamente in un’apposita voce del patrimonio netto denomi-

nata “Capitale e riserve di terzi” e nel conto economico in una posta titolata “Utile dell’esercizio di

pertinenza di terzi”.

e] La conversione in lire italiane dei bilanci delle controllate estere, comprese le società operanti in

paesi ad alta inflazione, viene effettuata applicando, alle attività e passività, il cambio in vigore alla

data di bilancio, e, alle poste del conto economico, il cambio medio dell’esercizio.

Le differenze cambio derivanti dalla conversione dei bilanci espressi in moneta estera vengono

imputate direttamente a patrimonio netto.

Il patrimonio netto delle controllate estere è stato oggetto di coperture valutarie, prevalentemente

operazioni di cessione di valuta a termine, al fine di immunizzare gli investimenti effettuati nelle

società estere dalla fluttuazione dei tassi di cambio [capital hedging]. Le differenze cambio emer-

genti da tali operazioni di copertura del capitale investito sono addebitate o accreditate diretta-

mente a patrimonio netto a rettifica delle differenze di conversione.

La componente finanziaria maturata su tali operazioni, relativa ai differenziali tra cambio a pronti e

cambio a termine, viene imputata a conto economico nella voce “Proventi e oneri finanziari”.

21

Criteri di consolidamento

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C R I T E R I D I C O N S O L I D A M E N TO

Sono stati adottati in osservanza dell’art. 2426 C.C., tenendo conto anche dei principi contabili pre-

disposti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, ove questi fossero

mancanti, di quelli emanati dall’International Accounting Standards Committee [IASC].

Immobilizzazioni immateriali. Sono iscritte al costo di acquisto o

di produzione inclusivo degli oneri accessori. Tale valore può essere oggetto di rivalutazione ai sensi

di specifiche normative.

Una situazione particolare di determinazione del valore delle immobilizzazioni immateriali è quel-

la dell’attribuzione di plusvalori derivanti da acquisizioni di partecipazioni o altre operazioni socie-

tarie. Rientra in questa fattispecie l’allocazione, eventualmente effettuata sulla base di perizie redat-

te da esperti indipendenti, di tali plusvalori ai marchi acquisiti attraverso le sopracitate operazioni.

Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di

valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono

meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario.

Il valore d’iscrizione viene sistematicamente ammortizzato a quote costanti in relazione alla residua

possibilità di utilizzo futuro di tali beni. I piani di ammortamento hanno diversa durata a seconda

delle prospettive di impiego economico stimate con riferimento a tali immobilizzazioni.

Di regola i periodi di ammortamento relativi ai marchi oscillano tra i 10 e 15 anni, mentre i diritti di

brevetto sono ammortizzati in un periodo di tre esercizi. L’avviamento e la differenza di consolida-

mento hanno una durata di ammortamento di 10 anni. I costi per migliorie su beni di terzi sono

ammortizzati sulla base dei contratti di locazione. I costi di impianto e di ampliamento e gli altri

oneri pluriennali vengono invece ammortizzati per lo più in cinque anni.

Immobilizzazioni materiali. Sono iscritte al costo di acquisto o di

costruzione rivalutato ove richiesto o consentito da specifiche normative. Nel costo sono compre-

si gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti per la quota alle stesse ragionevolmente imputabile.

Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di

valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono

meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. I costi di manutenzio-

ne, aventi natura ordinaria, sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi

natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle resi-

due possibilità di utilizzo degli stessi.

Gli ammortamenti sono sistematicamente calcolati a quote costanti sulla base delle sottoindicate ali-

quote ritenute rappresentative della vita utile stimata dei cespiti. Nel primo anno di entrata in fun-

zione dei beni tali aliquote sono ridotte del 50% in considerazione del minor periodo di utilizzo.

22

Principi contabili e criteri di valutazione

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

P R I N C I P I C O N TA B I L I E C R I T E R I D I V A L U TA Z I O N E

Le aliquote applicate dalle società consolidate sono le seguenti:

Fabbricati 3%

Impianti e macchinari 8% - 17,5%

Attrezzature industriali e commerciali 20% - 25%

Stampi 25%

Altri beni:

· mobili, arredi e macchine elettroniche 12% - 20%

· automezzi 20% - 25%

· aeromobili 7%

Gli ammortamenti anticipati calcolati nei bilanci delle società del Gruppo vengono stornati e i rela-

tivi fondi ammortamento conseguentemente rettificati.

I beni acquisiti con contratti di locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio consolidato al valore

normale del bene all’inizio del contratto, con contestuale rilevazione tra le passività del corrispon-

dente debito finanziario verso le società locatrici.

Gli ammortamenti di tali beni sono calcolati in funzione della vita utile economica analogamente a

quanto effettuato per le altre immobilizzazioni materiali.

Immobilizzazioni finanziarie. Le partecipazioni in società controlla-

te non consolidate integralmente e quelle in società collegate sono valutate secondo il criterio del

patrimonio netto considerando, ove significativa, l’eliminazione della quota di competenza del Gruppo

degli utili intersocietari non ancora realizzati.

La quota di costo eccedente il patrimonio netto della partecipata, alla data di acquisizione, viene trat-

tata in maniera analoga a quanto descritto nei criteri di consolidamento al punto b].

Le partecipazioni in altre imprese, con quota di possesso inferiore al 20%, sono valutate secondo il

metodo del costo eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore. Il valore originario è ripristi-

nato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

I beni concessi in locazione finanziaria sono iscritti in bilancio secondo il metodo finanziario, che com-

porta l’iscrizione tra le attività della quota capitale inclusa nei canoni attivi al netto dei rimborsi effet-

tuati dall’utilizzatore, a fronte dello storno del valore dei cespiti e dei relativi fondi di ammortamento.

L’eccedenza del totale dei canoni contrattuali e del valore di riscatto sul costo del relativo cespi-

te è accreditata a conto economico come un interesse attivo per competenza in funzione delle

scadenze fissate.

Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono iscritte al loro presumibile valore di realizzo.

Gli altri titoli immobilizzati sono iscritti al costo, rettificato dal rateo del premio o disaggio di emissio-

ne e di negoziazione. Tale costo viene svalutato in presenza di perdite durevoli di valore.

Rimanenze. Le giacenze di magazzino sono valutate al minore fra il

costo di acquisto o di produzione, determinato di regola in base al metodo del costo medio pon-

derato, e il corrispondente valore di mercato o di realizzo.

Il costo di produzione è comprensivo delle materie prime, dei costi diretti e accessori e di tutti quel-

li indiretti imputabili allo stesso.

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

P R I N C I P I C O N TA B I L I E C R I T E R I D I V A L U TA Z I O N E

Il valore di presumibile realizzo è calcolato tenendo conto sia degli eventuali costi di produzione

ancora da sostenere, sia dei costi diretti di vendita. Le scorte obsolete a lenta rotazione sono sva-

lutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.

Crediti. Sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo al

netto di congrui fondi di svalutazione determinati in base ai principi di prudenza. Gli eventuali cre-

diti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzati

impiegando un idoneo tasso di mercato.

Altri titoli che non costituiscono immobilizzazioni. Sono iscrit-

ti al costo di acquisto, eventualmente ridotto al valore di presumibile realizzo desunto dall’anda-

mento di mercato, se inferiore; se negli esercizi successivi vengono meno le motivazioni della sva-

lutazione, il costo originario viene ripristinato.

I titoli acquistati con impegno di vendita a termine vengono iscritti al relativo prezzo di acquisto tra

le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. Il differenziale tra prezzo di acquisto

a pronti e prezzo di vendita a termine viene ripartito, in applicazione del principio della competenza

temporale, sulla durata del contratto.

Ratei e risconti. Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi

comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio

della competenza economica.

Fondi per rischi e oneri. Sono stanziati per coprire passività, di esi-

stenza certa o probabile, delle quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili

l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla

base degli elementi a disposizione.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato. Viene

stanziato nelle società italiane del Gruppo per coprire la passività maturata nei confronti dei dipen-

denti in conformità alla legislazione vigente e ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali.

Tale passività è soggetta a rivalutazione con l’applicazione di indici fissati dalla normativa vigente.

Debiti. Sono iscritti al loro valore nominale. La componente finanziaria

inclusa nei debiti a medio e lungo termine viene scorporata impiegando un idoneo tasso di mercato.

Operazioni in valuta estera. Le operazioni effettuate in valuta

estera vengono contabilizzate al cambio del momento in cui vengono poste in essere. Le differen-

ze cambio realizzate nell’esercizio vengono imputate al conto economico.

Alla data di bilancio le società italiane del Gruppo hanno provveduto all’adeguamento dei crediti e

debiti in valuta estera al cambio in vigore alla chiusura dell’esercizio, rilevando le differenze cambio

positive e negative, così determinate per il loro intero ammontare, nel conto economico. L’utile o

la perdita determinati, rispetto al cambio di fine esercizio, sui contratti a termine posti in essere a

copertura di crediti e debiti vengono contabilizzati a conto economico; lo sconto o il premio sui

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

P R I N C I P I C O N TA B I L I E C R I T E R I D I V A L U TA Z I O N E

medesimi contratti sono imputati per competenza.

Il valore dei contratti a termine che non costituiscono coperture di specifiche attività e passività è

rideterminato a fine esercizio con riferimento al differenziale tra cambio a termine applicabile alle

diverse tipologie di contratto, alla data di bilancio, e cambio a termine contrattuale; il risultato di tale

confronto viene riflesso a conto economico.

Contabilizzazione dei ricavi. I ricavi di vendita dei prodotti sono

contabilizzati all’atto del trasferimento di proprietà al cliente, che di norma corrisponde al momen-

to della spedizione dei beni.

Contabilizzazione di costi e spese. I costi e le spese sono conta-

bilizzati seguendo il principio della competenza.

Imposte. Sono determinate in relazione al reddito imponibile e in

conformità alle disposizioni vigenti nei singoli paesi.

Viene inoltre contabilizzato il saldo netto tra le imposte differite attive e quelle passive.

Le prime sono quelle maturate su costi e spese non ancora deducibili al termine dell’esercizio, quel-

le relative a rettifiche di consolidamento e al beneficio delle perdite riportabili a fini fiscali, stanzia-

te quando vi sia un elevato grado di certezza delle loro recuperabilità negli esercizi successivi.

Le imposte differite passive sono quelle derivanti da operazioni la cui tassazione è rinviata a eser-

cizi futuri, quali le plusvalenze derivanti da cessioni di immobilizzazioni materiali e immateriali o

derivanti da rettifiche di consolidamento quali lo storno di ammortamenti anticipati o la contabiliz-

zazione secondo la metodologia finanziaria delle operazioni di locazione finanziaria.

Deroghe ai sensi del 4° comma dell’art. 2423 C.C. Nel bilancio

non si è proceduto a deroghe ai sensi del 4° comma dell’articolo 2423 C.C.

Rendiconto finanziario. Il rendiconto finanziario evidenzia i flussi di

cassa per natura e area di attività considerando le voci di cassa e banche e i titoli di immediato smo-

bilizzo come componenti della nozione di liquidità utilizzata.

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

P R I N C I P I C O N TA B I L I E C R I T E R I D I V A L U TA Z I O N E

Immobilizzazioni

� Immobilizzazioni immateriali

31.12.1999 31.12.1998

[in milioni di lire] Lordo Netto Lordo Netto

Costi d’impianto e di ampliamento 9.422 4.637 13.412 6.641

Costi di ricerca e di sviluppo 1.810 738 1.986 989

Diritti di brevetto industrialee di utilizzazione delle opere dell’ingegno 23.426 6.876 28.571 7.356

Licenze, marchi e diritti simili 694.601 463.704 683.125 497.736

Avviamento 13.943 12.504 3.399 2.563

Differenza di consolidamento 80.515 55.354 83.427 64.372

Totale avviamento e differenza di consolidamento 94.458 67.858 86.826 66.935

Immobilizzazioni in corso e acconti 5.818 5.818 6.188 6.188

Oneri relativi all’emissione deiprestiti obbligazionari e finanziamenti 3.666 1.669 4.351 2.486

Costi relativi all’acquisto e realizzazione di software 29.831 11.472 27.299 11.336

Migliorie su beni di terzi 50.164 34.682 37.776 26.427

Altre 24.332 16.631 9.952 4.839

Totale altre immobilizzazioni 107.993 64.454 79.378 45.088

Totale 937.528 614.085 899.486 630.933

I costi di impianto e di ampliamento si riferiscono per 4.034 milioni di lire [circa 5.436 milioni di lire al

31 dicembre 1998] a oneri connessi a operazioni di aumento del capitale sociale, e per la parte resi-

dua prevalentemente a spese sostenute a fronte di interventi di riorganizzazione societaria.

I costi di ricerca e di sviluppo si riferiscono alla capitalizzazione di costi sostenuti per lo sviluppo di

nuovi prodotti.

Le immobilizzazioni immateriali in corso e acconti riguardano principalmente costi di deposito di mar-

chi e brevetti.

Nell’esercizio 1983 il marchio originario Benetton è stato oggetto di rivalutazione monetaria ai sensi

della legge n. 72 del 19 marzo 1983 per 4.430 milioni di lire; il valore residuo di tale rivalutazione al

termine dell’esercizio 1999 è pari a 664 milioni di lire.

Il plusvalore emerso dal consolidamento del gruppo Benetton Sportsystem, rispetto al patrimonio

netto alla data di acquisizione, è stato allocato a marchi per 277.130 milioni di lire e a differenza di con-

solidamento per 59.976 milioni di lire, sulla base di una valutazione effettuata da esperti indipendenti.

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Commenti alle principali voci dell’attivo

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L L’ AT T I V O

I valori netti dei marchi sono i seguenti:

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

United Colors of Benetton 3.427 2.428

Sisley 424 252

Nordica 117.981 127.955

Rollerblade 188.783 205.817

Prince 94.133 99.163

Killer Loop 44.400 47.880

Altri 5.364 5.437

Totale 454.512 488.932

La variazione nella voce “Avviamento” è riferita al valore delle aziende commerciali acquisite, da

Benetton Group S.p.A. e da una sua controllata, nelle principali città italiane e a Bruxelles.

La differenza di consolidamento pari a 55.354 milioni di lire esprime il valore dell’avviamento residuo

emergente dal consolidamento di società acquisite, ed è attribuibile per 43.742 milioni di lire a

Benetton Sportsystem S.p.A. e per la parte residua ad altre società. Tale differenza di consolidamento

viene ammortizzata su un periodo di 10 anni, che si ritiene allineato ai criteri correnti di valutazione

propri del settore in cui le società del Gruppo operano.

Le migliorie su beni di terzi si riferiscono, per oltre 30.500 milioni di lire, ai costi di ristrutturazione e

ammodernamento dei negozi non di proprietà.

Nella voce “Altre” sono compresi prevalentemente i costi sostenuti per il rilascio anticipato dei locali

di proprietà di terzi che vengono ammortizzati in base alla durata dei relativi contratti di locazione.

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel corso del 1999 nelle principali voci delle

immobilizzazioni immateriali:

Licenze, Avviamento e MigliorieDiritti di marchi e differenza di su beni Altre

[in milioni di lire] brevetto diritti simili consolidamento di terzi voci Totale

Saldo iniziale netto 7.356 497.736 66.935 26.427 32.479 630.933

Variazione area di consolidamento - - 1.992 [349] [302] 1.341

Incrementi 630 5.168 12.753 10.239 22.603 51.393

Decrementi [49] [2.436] [1.647] [2.117] [648] [6.897]

Ammortamenti [2.417] [42.703] [12.203] [5.407] [12.333] [75.063]

Differenze di conversione e altri movimenti 1.356 5.939 28 5.889 [834] 12.378

Saldo finale netto 6.876 463.704 67.858 34.682 40.965 614.085

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L L’ AT T I V O

� Immobilizzazioni materiali. Sono esposte al netto dei fondi ammor-

tamento che ammontano a 808.550 milioni di lire.

Gli investimenti dell’esercizio 1999 hanno riguardato le seguenti voci:_ terreni e fabbricati per 207.000 milioni di lire relativi per circa 173.000 milioni di lire all’acquisi-

zione, alle opere di ammodernamento e di riqualificazione di immobili da destinarsi ad attività com-

merciali nelle principali città italiane, europee e in Giappone. La parte residua è relativa per circa

9.000 milioni di lire alla costruzione e ristrutturazione di fabbricati relativi alle società manifatturiere

italiane ed estere, per circa 10.000 milioni di lire all’ampliamento del complesso di Villa Pastega di

Fabrica S.p.A., per circa 5.000 milioni di lire al completamento delle aree esterne di Villa Loredan da

parte della Capogruppo e per circa 10.000 milioni di lire ad altri fabbricati prevalentemente riferiti a

una controllata statunitense per l’ampliamento della sede centrale;_ impianti, macchinari e attrezzature per circa 58.000 milioni di lire finalizzati all’aggiornamento tec-

nologico delle strutture logistico-produttive, prevalentemente riferiti per circa 27.000 milioni di lire

alle società manifatturiere italiane e per circa 21.000 milioni di lire a Benetton Group S.p.A. sia per

l’acquisto di nuovi impianti e macchinari, sia per il potenziamento di quelli già esistenti, tra i quali il

sistema di imballo automatico, il sistema di stoccaggio e smistamento dei capi appesi oltre all’acquisi-

zione di stampi e attrezzature varie;_ mobili, arredi, macchine elettroniche e mezzi di trasporto per circa 31.000 milioni di lire. In par-

ticolare circa 15.000 milioni di lire sono relativi all’acquisizione di un nuovo aeromobile Cessna

Citation Excel [I-BENT] da parte di Benair S.p.A. che gestisce le attività di navigazione aerea.

Gli ammortamenti di competenza del periodo sono pari a 98.334 milioni di lire.

Il seguente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nel corso del 1999 nelle principali voci delle

immobilizzazioni materiali:

Attrezzature ImmobilizzazioniTerreni e Impianti e industriali e in corso

[in milioni di lire] fabbricati macchinari commerciali Altri beni e acconti Totale

Saldo iniziale netto 461.741 181.874 31.316 76.685 19.796 771.412

Variazione area di consolidamento 4.302 1.602 [48] [613] [211] 5.032

Incrementi 158.094 34.879 11.795 33.703 57.067 295.538

Decrementi [11.054] [9.241] [707] [5.176] - [26.178]

Ammortamenti [16.270] [48.062] [15.649] [18.353] - [98.334]

Differenze di conversione e altri movimenti 21.536 8.464 648 9.799 [23.180] 17.267

Saldo finale netto 618.349 169.516 27.355 96.045 53.472 964.737

Le rivalutazioni monetarie effettuate ai sensi delle leggi n. 72 del 19 marzo 1983 e n. 413 del 30

dicembre 1991, incluse nelle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 1999, ammontano a

25.066 milioni di lire, al netto degli ammortamenti e delle dismissioni nel frattempo intervenu-

te. Nel 1996 una controllata spagnola ha operato, ai sensi del R. Decreto n. 2607/1996, una riva-

lutazione monetaria su immobilizzazioni materiali, che al termine dell’esercizio è pari, al netto

degli ammortamenti, a 955 milioni di lire.

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L L’ AT T I V O

Una parte delle immobilizzazioni materiali è gravata da ipoteche prestate a favore di istituti di cre-

dito a garanzia di mutui il cui debito residuo ammonta complessivamente a 61.075 milioni di lire.

Nella voce “Altri beni” sono compresi i seguenti beni acquisiti in locazione finanziaria:

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Terreni e fabbricati 12.519 13.658

Impianti e macchinari 6.490 11.744

Altri beni 1.525 1.555

meno - Fondo ammortamento [2.770] [5.835]

Totale 17.764 21.122

La ripartizione per anno di scadenza della quota capitale complessiva residua al 31 dicembre

1999, classificata come debito verso società di leasing, è riportata nella sezione “Debiti verso

altri finanziatori”.

� Immobilizzazioni finanziarie

� Partecipazioni. Le partecipazioni non consolidate con il metodo

integrale possedute alla data di bilancio sono le seguenti:

31.12.1999 31.12.1998

Quota Valore Quota Valore[in milioni di lire] del Gruppo di carico del Gruppo di carico

Imprese controllate:

· T.W.R. Group Ltd. 50% 46.116 50% 40.914

· altre minori - 378 - 450

Imprese collegate - 103 - 676

Altre imprese - 7.168 - 6.756

Totale 53.765 48.796

Le partecipazioni in imprese controllate ammontano a 46.494 milioni di lire, di cui 46.116 milio-

ni di lire relative alla società T.W.R. Group Ltd., che è stata valutata con il criterio del patrimonio

netto, ed è esclusa dall’area di consolidamento in quanto operante in un settore eterogeneo

rispetto a quelli caratterizzanti del Gruppo; si ritiene che l’inclusione nel perimetro di consolida-

mento di tale entità renderebbe il bilancio consolidato inidoneo a una rappresentazione veritie-

ra e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale.

Nel mese di dicembre 1996 è stata formalizzata la cessione della partecipazione nella controlla-

ta Benetton Engineering Ltd. Tale cessione è sottoposta alla condizione sospensiva del pagamen-

to integrale del prezzo pattuito previsto entro il 2001, già peraltro corrisposto per 34.259 milio-

ni di lire in conformità alle condizioni del contratto di vendita. La società menzionata, che pos-

siede il 50% di T.W.R. Group Ltd., è integralmente posseduta da Benetton International N.V. Il

corrispettivo pattuito è pari a 16.000.000 di lire sterline e determinerà una plusvalenza di 858.000

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L L’ AT T I V O

lire sterline rispetto al costo sostenuto, oltre agli interessi accessori a tasso di mercato.

I residui 378 milioni di lire sono relativi ad altre imprese controllate minori, prevalentemente

società commerciali estere valutate al costo o con il metodo del patrimonio netto, che non sono

incluse nell’area di consolidamento in quanto non ancora operative o in liquidazione alla data di

bilancio.

Le partecipazioni in altre imprese si riferiscono a quote di minoranza, principalmente in società

commerciali italiane, giapponesi e in una società svizzera.

In allegato sono riportate le informazioni di dettaglio della voce “Partecipazioni”.

� Crediti

Esigibilità in anni

[in milioni di lire] Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5 31.12.1999 31.12.1998

Crediti verso altri:

· entro l’esercizio successivo 14.672 - - 14.672 6.399

· oltre l’esercizio successivo - 11.063 - 11.063 18.146

Depositi cauzionali - - 16.924 16.924 15.091

Totale 14.672 11.063 16.924 42.659 39.636

I crediti verso altri comprendono circa 8.100 milioni di lire relativi agli acconti d’imposta sul trattamen-

to di fine rapporto versati dalle società italiane come disposto dalla legge n. 140 del 28 maggio 1997.

A partire dal 1° gennaio 2000 tali acconti potranno essere scomputati dalle ritenute effettuate

sulle indennità di fine rapporto erogate ai dipendenti. La parte residua si riferisce a crediti finan-

ziari che maturano interessi a tassi di mercato.

La voce “Depositi cauzionali” è relativa prevalentemente a contratti di locazione stipulati da

società controllate giapponesi.

� Altri titoli immobilizzati

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Buoni del Tesoro Poliennali [B.T.P.] scadenti nel 2003 e nel 2004 a un tasso d’interesse compreso tra il 3,25% e il 4% 270.533 -

Altri 22 3.041

Totale 270.555 3.041

Tali investimenti sono effettuati prevalentemente dalla controllata Benetton Finance S.A. Essi

sono valutati al costo d’acquisto rettificato dal rateo della quota dello scarto di negoziazione fino-

ra maturato. Tali titoli sono classificati tra le immobilizzazioni in quanto si ritiene di mantenerli

fino alla scadenza.

Nella voce “Altri titoli immobilizzati” sono ricompresi titoli esteri.

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L L’ AT T I V O

Attivo circolante

� Rimanenze. Le rimanenze, pari a 570.524 milioni di lire [581.621

milioni di lire al 31 dicembre 1998], sono esposte in bilancio al netto del relativo fondo svalutazio-

ne magazzino che risulta così ripartito:

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Materie prime, sussidiarie e di consumo 5.074 6.788

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 2.000 1.550

Prodotti finiti 12.331 13.762

Totale 19.405 22.100

La valutazione delle rimanenze finali secondo il costo medio ponderato non ha determinato diffe-

renze significative rispetto a una valutazione in base al criterio a valori correnti.

� Crediti

� Crediti verso clienti. Al 31 dicembre 1999 i crediti commerciali

ammontano a 1.489.648 milioni di lire [1.516.561 milioni di lire al 31 dicembre 1998], di cui circa

931.500 milioni di lire in divisa estera. Le operazioni di copertura valutaria, valorizzate al cambio di

fine esercizio, sono relative a crediti per 214.344 milioni di lire e a ordini ricevuti da clienti per

319.708 milioni di lire.

I crediti commerciali includono 183.647 milioni di lire [214.025 milioni di lire al 31 dicembre 1998]

di crediti rappresentati da ricevute bancarie ed effetti presso istituti di credito per l’incasso.

In conformità alle consuete condizioni di vendita, i crediti sono formati per circa 623.000 milioni di

lire da valori relativi alle vendite della stagione primavera-estate, i cui normali termini di incasso ini-

ziano a decorrere dal mese di marzo 2000.

Il fondo svalutazione crediti al 31 dicembre 1999 ammonta a 148.521 milioni di lire [183.824 milio-

ni di lire al 31 dicembre 1998]. Tale fondo è stato utilizzato nel corso dell’esercizio per 68.123 milio-

ni di lire. Una prudente valutazione del rischio, sia specifico che generico, connesso ai crediti in

essere al termine dell’esercizio, ha comportato un adeguato accantonamento al medesimo fondo

per 28.989 milioni di lire, in ragione dell’anzianità di alcuni crediti e della situazione economica pre-

sente in alcuni mercati.

� Crediti verso imprese controllate, collegate e controllante. I credi-

ti verso imprese controllate pari a 4.417 milioni di lire si riferiscono prevalentemente a crediti finan-

ziari, mentre quelli verso imprese collegate e controllante, pari rispettivamente a 32 milioni di lire

e 123 milioni di lire, si riferiscono a crediti commerciali.

� Crediti verso altri. In tale voce sono compresi:_ i crediti verso l’Erario per IVA per 56.028 milioni di lire [36.136 milioni di lire al 31 dicembre 1998],

di cui 3.376 milioni di lire con scadenza oltre l’esercizio successivo;

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L L’ AT T I V O

_ i crediti d’imposta per 14.541 milioni di lire [41.530 milioni di lire al 31 dicembre 1998], di cui

697 milioni di lire con scadenza oltre l’esercizio successivo;_ altri crediti verso l’Erario per 69.292 milioni di lire [28.602 milioni di lire al 31 dicembre 1998],

di cui 750 milioni di lire con scadenza oltre l’esercizio successivo.

In tale voce sono inclusi 64.706 milioni di lire risultanti dal saldo netto tra le imposte differite atti-

ve, connesse a oneri la cui deducibilità fiscale è differita e al beneficio derivante dalle perdite ripor-

tabili a nuovo ai fini fiscali, e quelle passive derivanti principalmente dallo storno degli ammorta-

menti anticipati;_ crediti per cessioni di immobilizzazioni per 24.931 milioni di lire [8.928 milioni di lire al 31

dicembre 1998] di cui 7.059 milioni di lire oltre l’esercizio successivo.

Nel prospetto che segue è evidenziato l’ammontare netto delle imposte differite:

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Effetto fiscale sullo storno dei profitti intersocietari 9.365 8.421

Effetto fiscale su accantonamenti e costi che diverrannodeducibili in esercizi futuri 56.216 46.109

Imposte differite su storno di ammortamenti eccedenti e contabilizzazione del leasing secondo il metodo finanziario [41.696] [48.270]

Imposte differite su plusvalenze la cui tassazione è rinviata [10.974] [8.964]

Benefici su perdite riportabili a nuovo a fini fiscali 50.939 22.334

Altre voci 856 [2.398]

Totale 64.706 17.232

Così suddiviso:

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

· società italiane 6.990 [8.283]

· società estere 57.716 25.515

64.706 17.232

� Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

� Azioni proprie. In conformità a quanto deliberato dall’Assemblea

ordinaria, la Capogruppo ha acquistato nei mesi di gennaio e marzo 2.100.000 azioni a un prez-

zo medio di 1,52 Euro [2.948 lire] per azione, per un corrispettivo di 6.192 milioni di lire; suc-

cessivamente si è proceduto alla cessione delle stesse a un prezzo medio di 1,87 Euro [3.613 lire]

per azione.

Nel mese di dicembre la Capogruppo ha acquistato ulteriori 5.098.000 azioni a un prezzo medio di

1,97 Euro [3.823 lire] per azione per complessivi 19.490 milioni di lire; successivamente è stata effet-

tuata la cessione delle stesse a un prezzo medio di 2,14 Euro [4.140 lire] per azione.

Dalla negoziazione delle azioni proprie sono emerse plusvalenze complessive per 3.012 milioni di lire.

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C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L L’ AT T I V O

� Altri titoli

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Obbligazioni del Consorzio di Credito per le Opere Pubbliche scadentitra il 2001 e il 2002 al tasso d’interesse compreso tra il 3,1% e il 12,63% 131.202 134.797

Obbligazioni della Banca Europea degli Investimenti in lire italiane scadenti tra il 2000 e il 2002 al tasso d’interesse compreso tra il 3% e l’11,25% 39.644 40.007

Obbligazioni B.I.R.S. in lire italiane scadenti tra il 2001 e il 2002 al tasso d’interesse compreso tra il 10,4% e il 10,8% 5.584 5.499

Obbligazioni FF.SS. scadenti tra il 2000 e il 2002 al tasso d’interesse compreso tra il 2,863% e il 3,5% 11.904 13.019

Buoni del Tesoro Poliennali [B.T.P.] scadentinel 2002 al tasso d’interesse del 3% 9.414 -

Obbligazioni ENEL scadenti nel 2002 al tasso d’interesse del 10,63% - 25.992

Certificati di Credito del Tesoro [C.C.T.] scadenti nel 2003 al tasso d’interesse del 5,4% - 1.935

Altri 337 337

Totale 198.085 221.586

Le obbligazioni ENEL scadenti nel 2002 sono state rimborsate anticipatamente a febbraio.

Alcuni titoli sono stati adeguati al minor valore di mercato desumibile dai prezzi di riferimento

disponibili a fine esercizio. L’ammontare di tali svalutazioni è pari a 1.272 milioni di lire.

� Altri crediti finanziari

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Finanziamenti a breve termine 168.167 8.188

Crediti per operazioni pronti contro termine 12.461 14.999

Totale 180.628 23.187

Tale voce evidenzia prevalentemente gli investimenti effettuati da Benetton Gesfin S.p.A. con sog-

getti terzi per impieghi temporanei di liquidità.

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L L’ AT T I V O

� Differenziali su operazioni a termine. Allo scopo di ottimizzare

la gestione del rischio di cambio connesso all’attività commerciale di alcune società del Gruppo, in par-

ticolare quella di Benetton Group S.p.A., sono state poste in essere, anche nell’esercizio 1999, ope-

razioni di copertura anticipata su vendite future. Sono stati a tal fine formalizzati contratti di cessione

a termine e altre operazioni di negoziazione di valuta con scadenza nel 2000. La successiva rinegozia-

zione di una parte di tali contratti, per complessivi 37.437 milioni di lire, ha determinato il sorgere di

differenziali positivi, rilevati tra gli altri proventi finanziari per complessivi 391 milioni di lire, che diver-

ranno esigibili nel 2000. Tali differenziali sono stati inclusi nell’attivo circolante in ragione della loro

pronta liquidabilità.

Il residuo saldo si riferisce per 30 milioni di lire a differenziali sorti da operazioni di copertura

finanziaria.

L’ammontare complessivo di tali operazioni trova evidenza nella sezione “Impegni” dei conti d’ordine.

� Disponibilità liquide

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Conti correnti bancari attivi in lire 66.595 79.811

Conti correnti bancari attivi in valuta estera 149.623 176.503

Depositi a termine in lire 10.131 716.074

Depositi a termine in valuta estera 116.879 50.762

Assegni 86.606 55.543

Denaro e valori in cassa 958 944

Totale 430.792 1.079.637

I tassi medi sulle giacenze monetarie attive sono allineati al rendimento di mercato per le diver-

se valute.

I valori di cassa e assegni esistenti alla data di bilancio sono conseguenza dei significativi incas-

si da clienti a fine anno.

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Ratei e risconti

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Ratei attivi:

· proventi finanziari 7.485 12.810

· proventi diversi 6.019 3.604

Totale ratei attivi 13.504 16.414

Risconti attivi:

· oneri finanziari 60 681

· fitti e canoni passivi 7.821 4.498

· pubblicità e sponsorizzazioni 4.220 3.453

· oneri diversi 65.031 61.988

Totale risconti attivi 77.132 70.620

Totale 90.636 87.034

I ratei attivi sui proventi finanziari derivano prevalentemente dalla quota di interessi maturata su

impieghi di liquidità, mentre quelli sui proventi diversi si riferiscono principalmente a diritti televisi-

vi relativi a Benetton Formula Ltd.

Negli anni 1997, 1998 e 1999 si è provveduto all’affrancamento dei disavanzi attivi da fusione

mediante assoggettamento degli stessi a imposta sostitutiva del 27%. Tale affrancamento comporta

il pagamento di complessivi circa 61.200 milioni di lire. L’imposta sostitutiva è stata classificata tra le

“Imposte sul reddito dell’esercizio” con contropartita la voce “Debiti tributari”. Nel rispetto del

principio di competenza, che trova qui applicazione nella correlazione tra costo dell’affrancamento

e risparmio futuro di imposte, legato alla deducibilità degli ammortamenti, si è provveduto al riscon-

to di parte di tale onere per un ammontare di circa 36.600 milioni di lire. Tenuto conto della diver-

sa durata dei piani di ammortamento relativi ai beni interessati, nonché in rispetto del principio di

prudenza, si è applicato di norma come orizzonte temporale del risconto un periodo pari a 10 anni.

Gli oneri diversi sostenuti da Benetton Formula Ltd. per la progettazione e la realizzazione della

vettura monoposto che partecipa al campionato mondiale 2000 sono stati riscontati per circa

20.400 milioni di lire [circa 18.700 milioni di lire al 31 dicembre 1998].

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Patrimonio netto

� Capitale Sociale. Il capitale sociale di Benetton Group S.p.A., sotto-

scritto e versato, è rappresentato da 1.815.588.110 azioni ordinarie, del valore nominale di 250 lire

ciascuna per un ammontare di 453.897.027.500 lire. La riserva derivante dal conferimento del 1980

e parte delle riserve di rivalutazione monetaria sono state utilizzate in precedenti esercizi per

aumenti gratuiti del capitale sociale di Benetton Group S.p.A.

� Riserva da sovrapprezzo delle azioni. La voce non ha subito varia-

zioni rispetto all’esercizio precedente.

� Riserve di rivalutazione. Le riserve di rivalutazione monetaria inclu-

dono i saldi attivi residui delle rivalutazioni monetarie ai sensi della legge n. 72 del 19 marzo 1983

e della legge n. 413 del 30 dicembre 1991, nonché il saldo attivo di una analoga rivalutazione dei

beni materiali, operata da una controllata spagnola, in base al R. Decreto n. 2607/96.

� Riserva legale. L’incremento della riserva legale deriva dalla destina-

zione, in conformità alle norme di legge e statutarie, di una quota dell’utile conseguito nell’esercizio

chiuso al 31 dicembre 1998.

� Altre riserve. La voce, che al 31 dicembre 1999 ammonta a 1.209.735

milioni di lire [1.301.441 milioni di lire al 31 dicembre 1998], comprende:_ 32.892 milioni di lire relativi ad altre riserve della Capogruppo [335.782 milioni di lire al 31

dicembre 1998]; tali riserve sono decrementate in conseguenza della significativa distribuzione

di dividendi;_ 23.447 milioni di lire relativi alla riserva di conversione generata dall’inclusione dei bilanci,

espressi in valuta estera, di società consolidate con il metodo dell’integrazione globale;_ 1.153.396 milioni di lire generati dall’eccedenza dei patrimoni netti delle società consolidate

rispetto ai corrispondenti valori di carico delle relative partecipazioni, nonché dalle rettifiche di

consolidamento.

Di seguito si riportano il prospetto di raccordo fra il patrimonio netto e l’utile di Benetton

Group S.p.A. e i corrispondenti valori consolidati, nonché il prospetto delle quote percentuali

di patrimonio netto attribuibili ad Azionisti terzi.

Commenti alle principali voci del passivo

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Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e utile netto di Benetton Group S.p.A. e corrisponden-

ti valori consolidati:

31.12.1999 31.12.1998

Patrimonio Utile Patrimonio Utile[in milioni di lire] netto netto netto netto

Come da bilancio d’esercizio di Benetton Group S.p.A. 1.123.931 469.194 1.054.066 101.514

Quota del patrimonio e dell’utile netto delle controllate consolidate attribuibile al Gruppo, al netto del valore di caricodelle relative partecipazioni 861.150 123.464 966.404 112.073

Storno svalutazione di partecipazioni nella Capogruppo - 9.974 - 112.101

Storno dei dividendi distribuiti alla Capogruppo da controllate consolidate - [250.000] - [30.000]

Storno disavanzi da fusione e relativi ammortamentiin Benetton Group S.p.A. [157.632] 13.369 [171.001] 44.316

Allocazione alle immobilizzazioni del maggior valore pagato per l’acquisizione di partecipazioni rispetto al patrimonio netto alla data di acquisto e relativo ammortamento 290.900 [32.805] 315.247 [57.620]

Effetto derivante dallo storno degli ammortamenti eccedenti lavita utile dei cespiti e di utili intersocietari su cessioni di immobilizzazioni materiali al netto del relativo effetto fiscale 47.321 19.692 27.629 7.162

Effetto derivante dall’applicazione del criterio finanziario nella contabilizzazione delle operazioni di acquisizione di beni in locazione finanziaria al netto del relativo effetto fiscale 11.176 3.559 7.617 [3.312]

Rilevazione delle imposte prepagate al netto delle imposte differite - [32.194] 32.194 [2.389]

Eliminazione dell’utile intersocietario incluso nelle giacenze di magazzino di controllate consolidate al netto del relativo effetto fiscale [23.849] [5.267] [18.582] 6.399

Adeguamento al valore del patrimonionetto delle società collegate 5.443 [242] 4.497 [290]

Effetto netto di altre scritture di consolidamento 2.922 3.500 907 3.276

Come da bilancio consolidato di Gruppo 2.161.362 322.244 2.218.978 293.230

Nell’esercizio 1999 Benetton Group S.p.A. e le società controllate italiane hanno adottato il

nuovo principio contabile relativo alle imposte sul reddito. Tale adozione ha comportato l’iscri-

zione a conto economico del saldo netto tra le imposte prepagate e quelle differite pregresse,

che fino al 31 dicembre 1998 erano riflesse come rettifiche di consolidamento.

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� Capitale e riserve di terzi. Al 31 dicembre 1999 e 1998, le seguenti

società consolidate presentano quote percentuali di patrimonio netto attribuibili ad Azionisti terzi:

[in %] 31.12.1999 31.12.1998

Società consolidate italiane:

· Gruppo Socks & Accessories Benetton [S.A.B.] - 50%

· Gruppo Olimpias 15% 15%

· Gruppo Texcontrol - 16,231%

Società consolidate estere:

· Benetton Shoes Japan K.K. - 50%

· Benetton Egypt S.A.E. 50% 50%

· DCM Benetton India Ltd. 50% 50%

· Benetton Korea Inc. 50% 50%

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Fondi per rischi e oneri

� Fondo per imposte. Il fondo rischi per imposte, che al 31 dicembre

1999 ammonta a 8.413 milioni di lire [8.421 milioni di lire al 31 dicembre 1998], è stato stanziato

prudenzialmente a fronte di possibili oneri fiscali derivanti dalla definizione dei procedimenti di con-

tenzioso in corso con l’Amministrazione Finanziaria.

Tenuto anche conto delle sentenze a favore delle società, negli attuali gradi dei contenziosi in esse-

re, della costante giurisprudenza manifestatasi a favore di altri contribuenti in analoghe fattispecie e

dei pareri espressi nel merito dalla dottrina, si ritiene che da tali procedimenti non possano emer-

gere oneri particolarmente significativi in futuro.

� Altri fondi

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Fondo rischi futuri 76.712 72.073

Fondo indennità suppletiva di clientela 13.016 13.325

Fondo oscillazione cambi 5.804 1.209

Totale 95.532 86.607

Il fondo rischi futuri copre rischi di varia natura che potrebbero determinare l’emergere di passi-

vità nei futuri esercizi.

Con riferimento al contenzioso in essere con Eco Swiss China Time Ltd. e con Bulova Corp.

sono in corso i procedimenti, a suo tempo attivati, al fine di ottenere la revocazione e l’annul-

lamento del lodo arbitrale del 23 giugno 1995, che condannava Benetton International N.V. a

pagare un risarcimento danni di Usd 23,7 milioni a Eco Swiss China Time Ltd. e di Usd 2,8 milio-

ni a Bulova Corp., oltre a spese e interessi.

Benetton International N.V., avendo a suo tempo presentato istanza di sospensione dell’esecu-

tività del lodo suddetto, ha ottenuto, in via giudiziale, la sospensione provvisoria per quanto

riguarda Eco Swiss China Time Ltd., fino alla relativa pronuncia dei tribunali competenti nelle

azioni di revocazione e annullamento sopra menzionate.

In data 21 marzo 1997 la Corte Suprema di L’Aja, accogliendo l’istanza di Benetton International

N.V., emise una sentenza di rinvio alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in Lussemburgo,

in merito alla rilevanza del diritto comunitario nel procedimento in corso.

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una decisione in data 1° giugno 1999, for-

nendo risposte ai quesiti sollevati dalla Corte Suprema olandese. Le risposte sono nel senso che

l’applicazione delle norme procedurali di diritto olandese non confliggono con la normativa

comunitaria, ma al tempo stesso, come sostenuto da Benetton International N.V., affermano il

principio che le norme del Trattato di Roma in tema di concorrenza debbano essere considera-

te quali norme di ordine pubblico ai fini previsti nel diritto olandese. Nel febbraio del 2000 la

Corte Suprema olandese, in attuazione della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione

Europea, ha reso decisione disponendo per la rimozione del provvedimento di sospensione

dell’esecutività del lodo arbitrale del 1995. Eco Swiss China Time Ltd. ha quindi promosso pro-

cedimento d’urgenza per ottenere l’escussione della garanzia bancaria a suo tempo prestata e,

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quindi, per il pagamento del lodo arbitrale, oltre a interessi e spese.

Continuano comunque gli sforzi sostenuti da Benetton International N.V. nel difendere le pro-

prie tesi e tutelare i propri interessi nel contenzioso in essere, il cui rischio si ritiene comunque

sia adeguatamente coperto.

Quanto al procedimento di revocazione del lodo arbitrale del 1995, in data 16 settembre 1999

la Corte di Appello di L’Aja ha reso propria sentenza. La Corte di Appello non ha accolto le

domande di Benetton International N.V. per la revocazione del lodo, e Benetton International

N.V. ha presentato ricorso presso la Corte Suprema olandese.

Nel contempo, un distinto procedimento arbitrale promosso da Benetton International N.V. è

ora in essere tra le medesime parti avanti il Netherlands Arbitration Institute di L’Aja.

Benetton International N.V. intende dimostrare, in questo secondo arbitrato, di avere regolar-

mente adempiuto alle obbligazioni di negoziare in buona fede l’estensione del contratto di licen-

za del 1986, nonché di avere titolo al risarcimento di ingenti danni in conseguenza di inadempi-

menti della controparte.

Benetton International N.V. ha presentato il proprio Statement of Claim; Eco Swiss China Time

Ltd. e Bulova Corporation hanno, per contro, avanzato proprie pretese in merito al risarci-

mento di danni ascrivibili a pretesi inadempimenti di Benetton International N.V. Sono, nel pro-

sieguo, intervenute ulteriori produzioni documentali delle parti.

Il Collegio Arbitrale si è pronunciato in merito ad alcune questioni preliminari [stabilendo l’ap-

plicabilità della legge olandese e la non rilevanza dell’art. 85 del Trattato dell’Unione Europea]

con il Partial Final Award del 27 giugno 1997; Benetton International N.V. ha proposto azione di

annullamento, avanti la giurisdizione ordinaria olandese, di detto Partial Final Award sulle que-

stioni preliminari e pende il relativo giudizio.

Il Collegio Arbitrale ha quindi riavviato il procedimento arbitrale e le parti hanno presentato

proprie memorie. Interverranno nei prossimi mesi ulteriori udienze e produzioni documentali

delle parti.

Ulteriori accantonamenti a fondi rischi si riferiscono a oneri legati a ristrutturazioni in corso, a passi-

vità per altri contenziosi di minor rilevanza, e a costi potenziali a copertura di garanzie e resi.

Il fondo indennità suppletiva di clientela, che riflette il prudente apprezzamento del rischio connesso

all’eventuale interruzione del mandato conferito agli agenti nei casi previsti dalla legge, è stato oggetto

di reintegro per 3.179 milioni di lire a seguito di utilizzi intervenuti nel corso dell’esercizio.

Il fondo oscillazione cambi accoglie prevalentemente l’effetto netto dell’adeguamento, ai cambi di fine

esercizio, di contratti a termine a copertura di operazioni finanziarie, poste in essere da due società

finanziarie estere.

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Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato. La movi-

mentazione del fondo nel corso dell’esercizio è stata la seguente:

[in milioni di lire]

Saldo al 01.01.1999 86.274

Quota maturata e stanziata a conto economico 17.408

Indennità liquidate nell’esercizio [11.995]

Altri movimenti [341]

Saldo al 31.12.1999 91.346

Debiti. Si commentano di seguito la composizione e i movimenti più

significativi dell’esercizio.

� Obbligazioni. La voce è relativa al prestito obbligazionario emesso il

16 luglio 1997 da Benetton Group S.p.A. per un importo di 500.000 milioni di lire, scadente nel

2002, che matura interessi a un tasso variabile pari al 3,56% a fine esercizio; le obbligazioni sono

quotate alla Borsa di Lussemburgo.

Il prestito obbligazionario di 750 milioni di franchi lussemburghesi, emesso nel corso del 1994, a un

prezzo di 102,25 e facente capo a Benetton International N.V. è stato rimborsato il 4 agosto 1999.

L’emissione era stata garantita da Benetton Group S.p.A. ed era quotata alla Borsa di Lussemburgo.

� Debiti verso banche

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Scoperti di conto corrente 54.792 41.600

Finanziamenti in divisa 33.151 108.997

Anticipazioni su crediti e altri finanziamentia breve termine 640.675 605.777

Finanziamenti a medio e lungo termine:

· quota entro l’esercizio successivo 16.931 33.118

· quota oltre l’esercizio successivo 403.454 394.094

Totale 1.149.003 1.183.586

Una quota dei debiti verso banche, pari a 60.310 milioni di lire, è assistita da ipoteche su immobi-

lizzazioni materiali.

La voce include 4.007 milioni di lire esigibili oltre il quinto anno.

Alla data di bilancio, le società del Gruppo disponevano delle seguenti concessioni di fido: 237

miliardi di lire per scoperti di conto corrente e 7.478 miliardi di lire per operazioni di finanziamen-

to in valuta, negoziazione di effetti commerciali e altri finanziamenti a breve termine.

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I finanziamenti bancari a medio e lungo termine in essere alla data di bilancio sono i seguenti:

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Finanziamento multicurrency, coordinato da Banca di Roma S.p.A. e daDeutsche Bank S.p.A., erogato il 6 febbraio 1997 per un controvalore di 200milioni di dollari USA, rimborsabili il 10 dicembre 2001, al tassovariabile che alla data di bilancio risultava pari al 3,7025% 356.320 323.100

Finanziamento concesso da Efibanca [Ente Finanziario Interbancario S.p.A.] e dalla Banca Europea per gli Investimenti in due soluzioni, la prima di 20.000 milioni di lire al tasso annuo dell’8,375% e rimborsabile in rate semestraliposticipate fino al 2001; la seconda di 30.000 milioni di lire al tasso variabile che alla data di bilancio risultava pari al 3,705% e rimborsabile in rate semestrali posticipate fino al 2003, entrambi garantiti da ipoteca su beni immobili 25.216 33.650

Finanziamenti concessi da Efibanca [Ente Finanziario Interbancario S.p.A.] al tasso annuo del 3,24% rimborsabili fino al 2005 garantiti da ipoteca sugli immobili 4.125 4.813

Finanziamenti dell’Istituto Mobiliare Italiano al tasso del 3,25% annuorimborsabili fino al 2004 garantiti da ipoteca su immobili 21.800 26.000

Finanziamento concesso da Medio Venezie in data 18 dicembre 1998rimborsabile in rate semestrali fino al 1° gennaio 2007 al tasso annuo del 2,5% garantito da ipoteca sugli immobili 6.000 6.000

Finanziamento da Sanpaolo IMI S.p.A. a un tasso variabile che alla data di bilancio risultava pari al 4,378% rimborsabile in rate trimestrali fino al 2002 garantito da ipoteca sugli immobili 2.222 3.209

Finanziamento in yen con Bayerische Vereinsbank scaduto il 4 ottobre 1999,tasso d’interesse 1% annuo - 14.375

Finanziamenti del Fondo Rotazione Iniziative Economiche a tassi compresitra il 6% e l’8% annuo rimborsabili in rate semestrali fino al 2004 e garantiti daipoteca sugli immobili, estinti anticipatamente nel corso del 1999 - 5.948

Finanziamento concesso da Mediocredito Centrale S.p.A. ex lege 394del 2 luglio 1981 - tasso nominale semestrale 4,118% agevolato, rimborsabile in rate semestrali posticipate fino al 22 luglio 2003 - 3.458

Altri finanziamenti in lire di cui garantiti da ipoteca sugli immobili per 555 milioni di lire 928 1.846

Altri finanziamenti in valuta ottenuti dalle società consolidate estere di cui garantiti da ipoteca sugli immobili per 392 milioni di lire 3.774 4.813

Totale finanziamenti a medio e lungo termine 420.385 427.212

meno - Parte corrente [16.931] [33.118]

Parte non corrente dei finanziamenti a medio e lungo termine 403.454 394.094

Il finanziamento concesso da Mediocredito Centrale S.p.A. ex lege 394 del 2 luglio 1981 è stato

riclassificato nella voce “Debiti verso altri finanziatori”, in quanto dal 1° gennaio 1999 Simest S.p.A.

è subentrata nei contratti di tale istituto bancario.

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La ripartizione per anno di scadenza della parte non corrente dei finanziamenti bancari a medio e

lungo termine al 31 dicembre 1999 è la seguente [in milioni di lire]:

Anno 31.12.1999

2001 373.900

2002 12.560

2003 9.833

2004 3.154

2005 e oltre 4.007

Totale 403.454

� Debiti verso altri finanziatori

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Altri debiti finanziari a breve 995 7.161

Finanziamenti a medio e lungo termine:

· quota entro l’esercizio successivo 1.327 2.802

· quota oltre l’esercizio successivo 3.419 1.472

Debiti verso società di leasing:

· quota entro l’esercizio successivo 2.765 4.316

· quota oltre l’esercizio successivo 7.728 10.260

Totale 16.234 26.011

I finanziamenti a medio e lungo termine concessi da altri finanziatori, che risultano in essere alla data

di bilancio, sono i seguenti:

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Finanziamenti da fornitori di macchinari, con pagamento rateale di 24 mesi - 2.531

Altri finanziamenti in lire 3.791 1.743

Altri finanziamenti in valuta ottenuti dalle società consolidate esteredi cui garantiti da ipoteche sugli immobili per 765 milioni di lire 955 -

Totale finanziamenti a medio e lungo termine 4.746 4.274

meno - Parte corrente [1.327] [2.802]

Parte non corrente dei finanziamenti a medio e lungo termine 3.419 1.472

43

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L P A S S I V O

Nella voce “Altri finanziamenti in lire” è ricompreso il finanziamento originariamente concesso da

Mediocredito Centrale S.p.A. ex lege 394/81 per un importo di 2.767 milioni di lire che, al 31 dicem-

bre 1998, era compreso nella voce “Debiti verso banche”, come precedentemente commentato.

Al 31 dicembre 1999 la ripartizione per anno di scadenza della parte non corrente dei finanziamen-

ti a medio e lungo termine, concessi da altri finanziatori, è la seguente [in milioni di lire]:

Anno 31.12.1999

2001 864

2002 789

2003 794

2004 108

2005 e oltre 864

Totale 3.419

La ripartizione per anno di scadenza della parte non corrente dei debiti verso società di leasing al

31 dicembre 1999 è la seguente [in milioni di lire]:

Anno 31.12.1999

2001 2.139

2002 1.823

2003 1.584

2004 1.029

2005 e oltre 1.153

Totale 7.728

� Acconti. Gli acconti pari a 39.003 milioni di lire [24.101 milioni di lire

al 31 dicembre 1998] si riferiscono prevalentemente per 34.259 milioni di lire a quanto già com-

mentato alla voce “Partecipazioni” nelle “Immobilizzazioni finanziarie”.

� Debiti tributari

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Debiti per imposte sul reddito d’esercizio:

· società italiane 121.915 4.089

· società estere 9.289 17.833

Totale debiti per imposte sul reddito 131.204 21.922

Debiti verso Erario per IVA 16.637 9.798

Altri debiti verso Erario 50.984 66.700

Totale 198.825 98.420

Il debito per imposte sul reddito è esposto al netto degli acconti, dei crediti e delle ritenute.

La voce “Altri debiti verso Erario” è prevalentemente composta da debiti per imposta sostitutiva pari

a 35.045 milioni di lire [quote oltre l’esercizio successivo] e per ritenute alla fonte.

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L P A S S I V O

� Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale. Ammontano

complessivamente a 17.387 milioni di lire [18.504 milioni di lire al 31 dicembre 1998] e si riferiscono a

debiti maturati verso questi istituti per le quote a carico delle società del Gruppo e per quelle relative

ai dipendenti.

� Altri debiti. Gli altri debiti, pari a 67.205 milioni di lire, includono

30.028 milioni di lire di debiti verso il personale per competenze maturate e non liquidate

[33.220 milioni di lire al 31 dicembre 1998], altri debiti non commerciali per 26.285 milioni di

lire [20.330 milioni di lire al 31 dicembre 1998] e 10.891 milioni di lire differenziali su opera-

zioni a termine, che si riferiscono per 721 milioni di lire alle operazioni già illustrate nell’attivo

dello stato patrimoniale e per 10.170 milioni di lire ai contratti a termine di copertura del rischio

di cambio a fronte di future vendite.

Il debito sorto nei confronti dei dipendenti di due società statunitensi a fronte di un piano di incen-

tivazione legato all’incremento del valore delle azioni delle società stesse, in essere al 31 dicem-

bre 1998, è stato estinto nel corso dell’esercizio.

La voce “Altri debiti” non comprende debiti esigibili oltre i cinque anni.

Ratei e risconti

[in milioni di lire] 31.12.1999 31.12.1998

Ratei passivi:

· oneri finanziari 8.854 11.018

· oneri diversi 2.983 2.615

Totale ratei passivi 11.837 13.633

Risconti passivi:

· proventi finanziari 639 144

· sponsorizzazioni 21.775 12.164

· proventi diversi 1.412 627

Totale risconti passivi 23.826 12.935

Aggio su prestiti 446 716

Totale 36.109 27.284

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L P A S S I V O

Sono prevalentemente costituiti da contratti per valuta da cedere e da acquistare a termine. Trattasi

del controvalore in lire al cambio a termine degli impegni derivanti da contratti formalizzati nell’e-

sercizio a seguito di operazioni varie di copertura. L’ammontare è determinato soprattutto da ope-

razioni di copertura di crediti, di ordini e di vendite future, oggetto queste ultime di successiva par-

ziale rinegoziazione con operazioni di segno contrario. A ciò si aggiungono le transazioni perfezio-

nate al fine di proteggere dal rischio di cambio il capitale investito nelle società del Gruppo.

Al 31 dicembre 1999 risultavano in essere contratti di “interest rate swap” per un importo figurativo

di 7.716 milioni di lire.

La voce “Impegni di vendita” si riferisce alla promessa di vendita relativa a una porzione di stabili-

mento industriale e terreni pertinenziali, situati nel comune di Trevignano, al prezzo di 10.000 milio-

ni di lire [di cui 1.000 milioni di lire incassati a titolo di caparra confirmatoria].

Gli “Impegni di acquisto” sono relativi a contratti stipulati dalla Società Investimenti e Gestioni

Immobiliari [S.I.G.I.] S.r.l. per l’acquisto di immobili situati nelle città di Napoli e L’Aquila per un cor-

rispettivo complessivo di 22.343 milioni di lire, di cui 10.530 milioni di lire già versati.

Gli “Altri impegni” riguardano prevalentemente le seguenti società:_ Benetton Group S.p.A. per il corrispettivo da riconoscere al titolare dei contratti di affitto, nell’e-

ventualità del subingresso degli stessi relativi all’immobile commerciale sito in Parigi. Tale impegno è di

circa 6.640 milioni di lire, di cui 664 già pagati a titolo di garanzia. Inoltre la Capogruppo si è impegna-

ta ad acquistare crediti da Socks & Accessories Benetton U.S.A. Corp., che alla data del 28 febbraio

2000 non risultassero incassati. L’impegno complessivo non eccede il valore di 275.000 dollari;_ Bencom S.p.A. per i preliminari di acquisto di aziende commerciali italiane e di una società di dirit-

to belga per un valore complessivo di 7.418 milioni di lire, di cui 2.480 milioni di lire già versati a titolo

di acconto;_ S.I.G.I. S.r.l. per il corrispettivo pari a 3.000 milioni di lire, da riconoscere all’affittuario, condizionato

alla liberazione dell’immobile sito in Roma.

I crediti vincolati si riferiscono a operazioni di anticipazione su crediti.

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Conti d’ordine

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O N T I D ’ O R D I N E

Valore della produzione

� Ricavi delle vendite e delle prestazioni

[in milioni di lire] 1999 1998

Vendite produzione principale 3.584.136 3.563.273

Vendite varie 59.899 66.110

Royalties attive 32.372 25.578

Ricavi diversi 161.408 178.956

Totale 3.837.815 3.833.917

Le vendite produzione principale sono considerate al netto degli sconti incondizionati.

Nei ricavi diversi sono incluse prevalentemente prestazioni di servizi industriali e pubblicitari a favo-

re di terzi.

� Ricavi per area geografica e settore di attività

Altre aree [in milioni di lire] Europa % Americhe % geografiche % Totale

Abbigliamento casual 2.225.823 79,9 164.344 31,1 367.777 70,2 2.757.944

Abbigliamento e attrezzo sportivo 317.728 11,4 358.600 67,9 86.593 16,5 762.921

Altri settori 241.682 8,7 5.545 1,0 69.723 13,3 316.950

Totale ricavi 1999 2.785.233 100,0 528.489 100,0 524.093 100,0 3.837.815

Totale ricavi 1998 2.710.335 - 613.564 - 510.018 - 3.833.917

La variazione dei ricavi nell’area Americhe risente principalmente della contrazione del mercato

negli Stati Uniti, in particolare del settore sportivo.

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Commenti alle principali voci del conto economico

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L C O N TO E C O N O M I C O

� Vendite nette della produzione principale per categoria di prodotto

[in milioni di lire] 1999 1998

Abbigliamento casual 2.556.757 2.315.442

Accessori 81.572 116.947

Calzature casual 40.354 64.621

Abbigliamento sportivo 101.230 102.981

Pattini in linea 277.488 354.933

Racchette 143.892 147.403

Scarponi 133.741 132.864

Calzature sportive 36.372 44.051

Sci e snowboards 31.466 30.071

Tessuti e filati 163.039 212.694

Altre vendite 18.225 41.266

Totale 3.584.136 3.563.273

Per quanto concerne l’andamento delle vendite per categoria di prodotto si rimanda a quanto già

commentato nella relazione sulla gestione.

� Vendite nette della produzione principale per marchio

[in milioni di lire] 1999 1998

United Colors of Benetton 2.184.982 2.103.417

Sisley 485.278 390.530

Nordica 177.220 160.127

Rollerblade 295.659 362.439

Prince 173.050 180.265

Killer Loop 43.180 38.497

Playlife 30.590 23.811

Altre vendite 194.177 304.187

Totale 3.584.136 3.563.273

La diminuzione delle altre vendite si deve imputare principalmente al deconsolidamento del fattura-

to della società Spiller, che nell’esercizio 1998 aveva contribuito per un importo di 65 miliardi di lire.

� Altri ricavi e proventi

[in milioni di lire] 1999 1998

Rimborsi e indennizzi 3.841 3.664

Fitti attivi 12.549 5.059

Plusvalenze 3.263 4.319

Altri proventi operativi 12.830 9.694

Totale 32.483 22.736

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C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L C O N TO E C O N O M I C O

Costi della produzione

� Costi per acquisti

[in milioni di lire] 1999 1998

Materie prime e prodotti finiti 989.979 1.103.832

Materiali diversi 16.038 17.757

Acquisti destinati a pubblicità e promozionali 14.189 13.274

Altri acquisti 35.451 39.887

[Sconti e abbuoni] [5.348] [1.861]

Totale 1.050.309 1.172.889

� Costi per servizi

[in milioni di lire] 1999 1998

Lavorazioni esterne 781.549 686.260

Distribuzione e trasporti 79.996 75.763

Provvigioni 175.789 175.039

Pubblicità e promozionali 150.635 159.215

Servizi diversi 239.927 231.993

Emolumenti e compensi ad amministratori e sindaci 15.987 16.051

Totale 1.443.883 1.344.321

Nei servizi diversi sono inclusi i costi per energia per 30.542 milioni di lire, i costi di manutenzioni

per 24.644 milioni di lire, le spese per consulenze e servizi vari per 137.793 milioni di lire, i premi

assicurativi per 8.927 milioni di lire e gli oneri relativi alle spese viaggio del personale dipendente

per 38.021 milioni di lire.

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L C O N TO E C O N O M I C O

Vengono di seguito riportati nominativamente i compensi lordi corrisposti dalle società del Gruppo

Benetton agli amministratori e ai componenti del Collegio sindacale della società controllante.

[in milioni di lire]

Nome e Cognome Carica ricoperta Durata carica [1] Compenso lordo

Luciano Benetton Presidente 31.12.1999 2.440

Gilberto Benetton Vice Presidente e Amministratore Delegato 31.12.1999 2.440

Carlo Gilardi Amministratore Delegato 31.12.1999 1.824

Giuliana Benetton Consigliere 31.12.1999 2.440

Carlo Benetton Consigliere 31.12.1999 2.440

Gianni Mion Consigliere 31.12.1999 55 [2]

Angelo Tantazzi Consigliere 31.12.1999 150

Alessandro Benetton Consigliere 31.12.1999 55

Ulrich Weiss Consigliere 31.12.1999 150

Reginald Bartholomew Consigliere 31.12.1999 150

Pierluigi Bortolussi Consigliere 31.12.1999 525

Angelo Casò Presidente Collegio sindacale 31.12.2001 80 [3]

Dino Sesani Presidente / Sindaco effettivo 31.12.2001 93 [4]

Filippo Duodo Sindaco effettivo 31.12.2001 234

Fanio Fanti Sindaco effettivo 31.12.1998 27

[1] Fino ad approvazione bilanci[2] Importo riversato alla società di appartenenza Edizione Holding S.p.A.[3] In carica dal 01 maggio 1999[4] Presidente fino al 30 aprile 1999

� Costi per il godimento di beni di terzi. La voce “Costi per godi-

mento di beni di terzi”, pari a 52.069 milioni di lire, è formata principalmente da fitti passivi pari a

38.071 milioni di lire.

� Costi per il personale. La ripartizione di tali costi è già dettagliata nel

conto economico. Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenti suddiviso per categoria:

Media1999 1998 dell’esercizio

Dirigenti/Manager 148 171 160

Impiegati 2.681 2.941 2.811

Operai 3.457 3.774 3.615

Part-time 299 349 324

Totale 6.585 7.235 6.910

La diminuzione del numero dei dipendenti è da attribuire principalmente alle riorganizzazioni

societarie di alcune controllate statunitensi e sudamericane e alla cessione da parte del gruppo

Olimpias della controllata Spiller S.p.A.

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Ammortamenti e svalutazioni

� Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

[in milioni di lire] 1999 1998

Ammortamento costi di impianto e di ampliamento 2.605 5.773

Ammortamento costi di ricerca e di sviluppo 302 366

Ammortamento diritti di brevetto industriale e diutilizzazione delle opere dell’ingegno 2.417 2.273

Ammortamento licenze, marchi e diritti simili 42.703 42.638

Ammortamento avviamento 1.486 361

Ammortamento differenza di consolidamento 10.717 8.680

Ammortamento costi relativi all’acquisto e realizzazione di software 5.542 5.536

Ammortamento migliorie su beni di terzi 5.407 4.505

Ammortamento altri oneri 3.076 2.357

Totale 74.255 72.489

La voce “Ammortamenti” riflette per circa 43.000 milioni di lire l’ammortamento dei plusvalori con-

nessi all’acquisto di Benetton Sportsystem S.p.A. Tali plusvalori, rappresentati dalla differenza tra il

prezzo pagato e il patrimonio netto, nonché dai differenziali preesistenti e collegati a precedenti

acquisizioni intervenute nel gruppo Benetton Sportsystem, sono stati allocati alle voci “Marchi” e

“Differenza di consolidamento”.

� Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

[in milioni di lire] 1999 1998

Ammortamento terreni e fabbricati 16.270 16.600

Ammortamento impianti e macchinari 48.062 48.406

Ammortamento attrezzature 15.649 15.277

Ammortamento altri beni 16.024 18.771

Ammortamento beni acquisiti in leasing 2.329 2.233

Totale 98.334 101.287

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� Svalutazioni. La voce “Altre svalutazioni delle immobilizzazioni”, pari

a 2.883 milioni di lire, si riferisce prevalentemente alla perdita durevole di valore di alcune immo-

bilizzazioni materiali relative a due società manifatturiere italiane.

La voce “Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide”, pari a

28.989 milioni di lire, è relativa al prudenziale accantonamento al fondo svalutazione crediti. Per

ulteriori commenti si rimanda alla nota sui crediti iscritti nell’attivo circolante.

� Accantonamenti per rischi. Nella voce “Accantonamenti per rischi”,

pari a 19.338 milioni di lire, sono compresi gli accantonamenti a fondi rischi futuri per 16.094 milio-

ni di lire. Per ulteriori dettagli si rinvia alla voce “Fondi per rischi e oneri” della parte della nota inte-

grativa a commento delle poste patrimoniali.

� Oneri diversi di gestione

[in milioni di lire] 1999 1998

Imposte e tasse non sul reddito 8.353 8.467

Minusvalenze 2.978 2.587

Perdite su crediti 1.904 2.905

Spese generali e altri oneri 23.742 29.961

Totale 36.977 43.920

Le spese generali e altri oneri includono, per circa 14.000 milioni di lire, i resi e gli sconti relativi a

vendite effettuate nell’esercizio precedente, prevalentemente del settore sportivo.

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C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L C O N TO E C O N O M I C O

Proventi e oneri finanziari

� Proventi da partecipazioni. Tale voce, pari a 4.858 milioni di lire

[12.033 milioni di lire nel 1998] include, per 3.583 milioni di lire, i crediti d’imposta sui dividendi,

per la parte che non trova compensazione con le imposte dell’esercizio, distribuiti da società con-

trollate consolidate.

� Altri proventi finanziari. La voce comprende i seguenti sottoconti:

[in milioni di lire] 1999 1998

Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:

· da altri crediti immobilizzati 624 1.750

· interessi attivi verso imprese controllate - 31

Totale da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 624 1.781

Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni 6.277 3.040

Da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 17.062 43.003

Proventi diversi dai precedenti:

· interessi attivi verso imprese controllate 216 452

· interessi attivi verso clienti e su altri crediti finanziari 5.795 12.722

· interessi attivi verso banche 17.577 22.796

· proventi finanziari diversi e su derivativi 6.101 21.706

· differenze cambio attivee proventi da coperture valutarie 128.815 215.926

Totale proventi diversi dai precedenti 158.504 273.602

Totale 182.467 321.426

La voce “Proventi finanziari diversi e su derivativi” include: _ differenziali positivi maturati su operazioni a termine di “interest rate swap” [IRS] per circa 800

milioni di lire [circa 3.000 milioni di lire nel 1998];_ proventi su operazioni di “cross currency swap”, “currency swap” e “operazioni a termine” per

circa 3.200 milioni di lire [circa 14.000 milioni di lire nel 1998].

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� Interessi e altri oneri finanziari. Tale voce è così composta:

[in milioni di lire] 1999 1998

Interessi su prestiti obbligazionari 17.433 35.239

Interessi su c/c ordinari 5.740 12.356

Interessi su finanziamenti in divisa 2.561 5.320

Interessi su anticipi su crediti 1.174 3.772

Interessi su finanziamenti a breve termine 14.618 11.114

Interessi su finanziamenti a medio-lungotermine verso banche 14.076 26.744

Interessi verso altri finanziatori 898 7.675

Interessi passivi verso imprese controllate 6 287

Interessi passivi verso impresa controllante 2.607 4.459

Oneri finanziari diversi e su derivativi 38.121 45.497

Differenze cambio passive e oneri dacoperture valutarie 179.173 199.869

Totale 276.407 352.332

La variazione degli interessi su finanziamenti si deve ricondurre alla diminuzione dei tassi d’interesse.

Negli oneri finanziari diversi e su derivativi sono inclusi prevalentemente:_ oneri su operazioni di “currency swap” e “operazioni a termine” per circa 10.000 milioni di lire

[circa 10.200 milioni di lire nel 1998];_ sconti finanziari per anticipato incasso di crediti commerciali per circa 19.700 milioni di lire [circa

16.000 milioni di lire nel 1998]; _ spese e commissioni bancarie per circa 4.000 milioni di lire [circa 4.900 milioni di lire nel 1998].

Proventi e oneri straordinari

� Proventi straordinari

[in milioni di lire] 1999 1998

Plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni 15.517 8.487

Altri proventi:

· sopravvenienze attive 14.557 11.679

· proventi diversi 8.539 7.025

Totale 38.613 27.191

Le plusvalenze comprendono circa 8.600 milioni di lire relativi alla cessione del velivolo Cessna

Citation III [I-BETV] da parte della controllata Benair S.p.A.; per la parte residua si riferiscono ad

altre alienazioni di immobilizzazioni non più operative e derivanti da operazioni di cessione di atti-

vità non più sinergiche per il Gruppo.

Le sopravvenienze attive si riferiscono, per circa 5.100 milioni di lire, a un indennizzo ricevuto dalle

società Edizione Holding S.p.A. ed Edizione Ventures N.V. e relativo a perdite, minusvalenze, insus-

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L C O N TO E C O N O M I C O

sistenze e sopravvenienze passive connesse a eventi originatisi in periodi precedenti l’acquisto del

gruppo Benetton Sportsystem, ma manifestatesi in esercizi successivi; per circa 1.800 milioni di lire

allo storno di accantonamenti, effettuati in precedenti esercizi, relativamente a costi assicurativi per

eventuali oneri derivanti dall’utilizzo di pattini in linea e ritenuti in parte eccedenti rispetto a quelli

statisticamente verificatisi negli ultimi anni.

Il residuo si riferisce allo storno di provvigioni stanziate in precedenti esercizi e non più riconosciu-

te agli agenti a fronte di crediti divenuti inesigibili, rettifiche di imposte accantonate negli anni prece-

denti e altre sopravvenienze attive diverse.

Nei proventi diversi sono inclusi storni parziali di fondi rischi divenuti eccedenti per circa 3.900 milio-

ni di lire, risarcimenti danni da trasportatori e recuperi da assicurazioni per circa 3.000 milioni di lire.

� Oneri straordinari

[in milioni di lire] 1999 1998

Minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni 7.067 3.077

Imposte relative a esercizi precedenti 587 4.229

Altri oneri:

· erogazioni liberali 6.295 3.990

· sopravvenienze passive 2.842 3.811

· oneri diversi 26.594 10.564

Totale 43.385 25.671

Le minusvalenze si riferiscono a cessioni di fabbricati e impianti non più operativi per il Gruppo,

oltre che a operazioni volte a una riqualificazione della rete distributiva nel Sud America [Brasile e

Argentina].

Gli oneri diversi includono, per circa 21.000 milioni di lire, costi di ristrutturazione relativi alle

società nord americane imputabili in parte prevalente al processo di accentramento presso la sede

di Bordentown [New Jersey] di tutte le attività operative della controllata Rollerblade Inc.; sono

inclusi altresì gli oneri sostenuti per il trasferimento in Benetton Group S.p.A. delle attività di sty-

ling, produzione e commercializzazione, del settore degli accessori, precedentemente in capo a

S.A.B. S.r.l.

Il residuo si riferisce a oneri sostenuti per atti transattivi di varia natura e a rimborsi riconosciuti alla

clientela a fronte di sinistri o furti.

55

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L C O N TO E C O N O M I C O

� Imposte sul reddito d’esercizio

[in milioni di lire] 1999 1998

Imposte sul reddito d’esercizio:

· società italiane 203.096 112.721

· società estere 20.024 28.446

Totale imposte sul reddito d’esercizio 223.120 141.167

Imposte differite:

· società italiane [15.284] 10.119

· società estere [23.424] [20.234]

Totale imposte differite [38.708] [10.115]

Totale 184.412 131.052

L’aumento delle imposte sul reddito si deve imputare prevalentemente a un maggior utile imponi-

bile delle società italiane.

Nelle imposte differite sono inclusi circa 22.500 milioni di lire relativi ai benefici delle perdite ripor-

tabili a fini fiscali, riflesse sulla base di un elevato grado di certezza della loro recuperabilità negli

esercizi successivi.

La riconciliazione dell'onere fiscale è la seguente:

[in %] 1999 1998

Incidenza fiscale teorica 41,25 41,25

Differente incidenza fiscale delle controllate estere [7,20] [6,40]

Svalutazioni delle partecipazioni consolidate [0,70] [9,90]

Perdite conseguite dalle società controllate 6,40 6,00

Ammortamenti/storno dei plusvalori derivanti da acquisizioni di partecipazioni 2,80 5,50

Benefici delle perdite riportabili ai fini fiscali [5,80] [7,00]

Interessi attivi esenti [0,90] [1,50]

Altri effetti netti 0,15 3,05

Incidenza fiscale da bilancio 36,00 31,00

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O M M E N T I A L L E P R I N C I P A L I V O C I D E L C O N TO E C O N O M I C O

I prospetti seguenti contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nella nota integra-

tiva al bilancio consolidato, della quale essi costituiscono parte integrante.

Tali informazioni sono contenute nei seguenti prospetti:

_ società e gruppi considerati ai fini del bilancio consolidato al 31 dicembre 1999;

_ stato patrimoniale consolidato riclassificato secondo criteri finanziari in Euro;

_ conto economico consolidato riclassificato a ricavi e costo del venduto in Euro;

_ conto economico consolidato riclassificato a ricavi e costo del venduto in Usd.

_ stato patrimoniale consolidato riclassificato secondo criteri finanziari in Usd;

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N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

P R O S P E T T I S U P P L E M E N TA R I

Prospetti supplementari

Capitale Quota delDenominazione sociale Sede Valuta Sociale Gruppo [in %]

Società e gruppi consolidati con il metodo dell’integrazione globale:

CapogruppoBenetton Group S.p.A. Ponzano Veneto [Tv] Itl 453.897.027.500

Controllate italianeBenfin S.p.A. Ponzano Veneto [Tv] Itl 90.000.000.000 100,000

. Gruppo Olimpias Grumolo delle Abbadesse [Vi] Itl 10.000.000.000 85,000

. Gruppo Texcontrol Ponzano Veneto [Tv] Itl 17.000.000.000 100,000

Bencom S.p.A. Ponzano Veneto [Tv] Itl 3.294.000.000 100,000

. Benair S.p.A. Ponzano Veneto [Tv] Itl 3.000.000.000 100,000

. Gruppo Socks & Accessories Benetton [S.A.B.] Sesto Fiorentino [Fi] Itl 1.000.000.000 100,000

. Gescom S.r.l. Ponzano Veneto [Tv] Itl 20.000.000 100,000

Società Investimenti e Gestioni Immobiliari [S.I.G.I.] S.r.l. Ponzano Veneto [Tv] Itl 70.000.000.000 100,000

. Buenos Aires 2000 S.r.l. Ponzano Veneto [Tv] Itl 1.000.000.000 100,000

Fabrica S.p.A. Ponzano Veneto [Tv] Itl 8.000.000.000 100,000

. Colors Magazine S.r.l. Ponzano Veneto [Tv] Itl 3.000.000.000 100,000

Benlog S.p.A. Ponzano Veneto [Tv] Itl 27.400.000.000 100,000

Benetton Gesfin S.p.A. Ponzano Veneto [Tv] Itl 80.000.000.000 100,000

Controllate estereBenetton U.S.A. Corp. Wilmington Usd 34.654.000 100,000

Benetton Holdings N.V. Amsterdam Itl 39.920.175.194 100,000

. Benetton Japan Co., Ltd. Tokyo Jpy 400.000.000 100,000

. Bene Forte Co., Ltd. Tokyo Jpy 10.000.000 100,000

. Benetton Korea Inc. Seoul Krw 2.500.000.000 50,000

. Benetton Argentina S.A. Buenos Aires Arp 500.000 100,000

. Egyptian European Clothing Manufacturers S.A.E. Alexandria Egp 6.000.000 50,000

. DCM Benetton India Ltd. New Delhi Inr 80.000.000 50,000

. Benetton [Far East] Ltd. Hong Kong Hkd 51.000.000 100,000

. United Colors of Benetton do Brasil Ltda. São José dos Pinhais Usd 18.000.000 100,000

. Colors Brasil Roupas Ltda. São José dos Pinhais Usd 1.000 100,000

. Novaben Comercio de Roupas Ltda. Curitiba Usd 48.449 100,000

. Ben Store Roupas Ltda. São Paulo Usd 246.482 100,000

[�]

58

Società e gruppi considerati ai fini del bilancio consolidato al 31 dicembre 1999

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

E L E N C O D E L L E S O C I E T À E G R U P P I C O N S O L I D AT I

Capitale Quota delDenominazione sociale Sede Valuta Sociale Gruppo [in %]

Benetton Sportsystem N.V. Amsterdam Itl 126.912.164.254 100,000

. Benetton Sportsystem Austria GmbH Salzburg Ats 45.000.000 100,000

. Benetton Holdings U.S.A. Inc. New York Usd 82.961.193 100,000

. Rollerblade Inc. Bordentown Usd 133.425.148 99,870

. Gruppo Benetton Sportsystem USA Bordentown Usd 65.644.083 100,000

. Benetton Sportsystem Canada Inc. Montreal Cad 18.694.998 100,000

Benetton Sportsystem [Schweiz] AG Stans Chf 500.000 100,000

Benetton Sportsystem GmbH München Dem 5.500.000 100,000

Benetton International N.V. Amsterdam Itl 215.495.490.660 100,000

. Benetton Finance S.A. Luxembourg Itl 351.508.000.000 100,000

. Lairb Property Ltd. Dublin Itl 500.246.900 100,000

. Benetton France Trading S.à r.l. Paris Frf 252.859.000 100,000

. Benetton France S.A. Troyes Frf 40.000.000 100,000

. Benetton Realty France S.A. Paris Frf 272.000.000 100,000

. Benetton España S.L. Castellbisbal Esp 100.000.000 100,000

. Benetton Ltda. Maia Esc 20.000.000 100,000

. Benetton [UK] Ltd. London Gbp 8.225.000 100,000

. Benetton Formula Ltd. London Gbp 8.900.000 100,000

. Benetton Retail [1988] Ltd. London Gbp 18.780.000 100,000

. Benetton Società di Servizi S.A. Lugano Chf 100.000 100,000

. United Colors Communication S.A. Lugano Chf 1.000.000 100,000

. Benetton Engineering Ltd. Enstone Gbp 12.342.000 100,000

. Benetton Tunisia S.à r.l. Sahline Itl 500.000.000 100,000

. Benetton Ungheria Kft. Nagykallo Itl 172.696.658 100,000

Partecipazioni consolidate con il metodo del patrimonio netto:

. Beijing Benetton Fashion Co. Ltd. Beijing Y 3.797.620 50,000

. T.W.R. Group Ltd. Kidlington Gbp 20.000.000 50,000

. Benetton Central Europe Ltd. Warsaw Zloty 4.224.000 100,000

. Benest Ltd. Moskba Rublo 400.000 100,000

Partecipazioni in imprese collegate valutate con il metodo del costo:

. Consorzio Generazione Forme - Co. Ge. F. S. Mauro Torinese [To] Itl 30.000.000 33,333

. Benetton Australia Pty. Ltd. Sidney Aud 1.000 100,000

. SNC L’Apollinaire Paris Frf 250.000 100,000

59

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

E L E N C O D E L L E S O C I E T À E G R U P P I C O N S O L I D AT I

60

Attività 31.12.1999 31.12.1998Attività a breve

Cassa e banche 222.486 557.586

Titoli 102.302 114.743

Differenziali su operazioni a termine 217 4.361

Crediti finanziari a breve termine 97.715 19.135

422.720 695.825

CreditiClienti 843.899 873.707

Diversi 100.246 69.154

meno - Fondo svalutazione crediti [76.705] [94.937]

867.440 847.924

Giacenze di magazzino 294.651 300.382

Ratei e risconti attivi 46.810 44.949

341.461 345.331Totale attività a breve 1.631.621 1.889.080

Immobilizzazioni finanziariePartecipazioni 27.767 25.201

Titoli immobilizzati 139.730 1.268

Depositi cauzionali 8.740 7.794

Crediti finanziari a medio e lungo termine 5.714 9.371

Altri crediti a medio e lungo termine 8.363 10.024

Totale immobilizzazioni finanziarie 190.314 53.658

Immobilizzazioni tecnicheTerreni e fabbricati 400.588 311.633

Impianti, macchinari e attrezzature 381.957 378.593

Mobili, arredi e macchine elettroniche 54.567 59.174

Automezzi e aeromobili 40.493 31.520

Immobilizzazioni in corso e anticipi per investimenti 27.616 10.224

Beni acquisiti in locazione finanziaria 10.605 13.922

meno - Fondi ammortamento [417.581] [406.665]

Totale immobilizzazioni tecniche 498.245 398.401

Immobilizzazioni immaterialiLicenze, marchi e diritti di brevetto industriale 243.034 260.858

Oneri pluriennali 74.114 64.992

Totale immobilizzazioni immateriali 317.148 325.850TOTALE ATTIVITÀ 2.637.328 2.666.989

[�]

Stato patrimoniale consolidato riclassificato secondo criteri finanziari in Euro[in migliaia di Euro]*

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

S TATO P AT R I M O N I A L E R I C L A S S I F I C ATO I N E U R O

61

Passività e Patrimonio netto 31.12.1999 31.12.1998Passività a breve

Debiti verso banche 376.300 390.635

Prestiti obbligazionari - 18.592

Debiti finanziari a breve termine 6.201 3.852

Parte corrente dei finanziamenti a medio e lungo termine 9.430 18.551

Parte corrente dei debiti verso società di locazione finanziaria 1.428 2.229

Debiti verso fornitori 367.112 392.549

Debiti diversi, ratei e risconti passivi 90.653 78.591

Fondo imposte correnti 67.761 11.322

Totale passività a breve 918.885 916.321

Passività a medio e lungo terminePrestiti obbligazionari 258.228 258.228

Finanziamenti a medio e lungo termineal netto della parte corrente 210.133 204.292

Altri debiti a medio e lungo termine 18.710 27.256

Debiti verso società di locazione finanziaria 3.992 5.299

Fondo trattamento di fine rapporto 47.176 44.557

Altri fondi 53.683 49.078

Totale passività a medio e lungo termine 591.922 588.710

Quota di patrimonio netto attribuibile ad Azionisti terzi 10.271 15.952

Patrimonio nettoCapitale Sociale 234.418 234.418

Riserva sovrapprezzo azioni 56.574 56.574

Riserva di rivalutazione monetaria 22.058 22.058

Altre riserve e utili indivisi 624.666 679.461

Differenze di conversione 12.109 2.054

Utile netto dell’esercizio 166.425 151.441

Totale patrimonio netto 1.116.250 1.146.006TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 2.637.328 2.666.989

* Tasso di cambio: 1 Euro = 1.936,27 lire.

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

S TATO P AT R I M O N I A L E R I C L A S S I F I C ATO I N E U R O

62

1999 1998Ricavi 1.982.066 1.980.053

Costo del vendutoConsumo materiali 550.560 622.522

Salari, stipendi e oneri relativi 109.302 105.754

Lavorazioni esterne 375.878 363.472

Ammortamenti industriali 36.311 37.102

Altri costi industriali 36.845 38.806

1.108.896 1.167.656

Margine lordo industriale 873.170 812.397

Spese di vendita, generali e amministrativeStipendi e oneri relativi 123.473 133.884

Distribuzione e trasporti 41.314 39.128

Provvigioni 91.256 90.845

Pubblicità e promozionali 86.101 87.769

Ammortamenti 52.824 52.645

Altri costi e spese 162.564 175.173

557.532 579.444

Risultato operativo 315.638 232.953

Proventi e [oneri] diversiProventi/[Oneri] netti da coperture valutarie e differenze cambio [26.008] 8.293

Proventi finanziari 27.327 53.621

Oneri finanziari [40.528] [71.917]

Altri proventi/[Oneri] al netto [11.578] [4.571]

[50.787] [14.574]

Utile prima delle imposte e della quotaattribuibile ad Azionisti terzi 264.851 218.379

Imposte 95.241 67.683

Utile prima della quota attribuibile ad Azionisti terzi 169.610 150.696

[Utile]/Perdita attribuibile ad Azionisti terzi [3.185] 745

Utile netto dell’esercizio 166.425 151.441

* Tasso di cambio: 1 Euro = 1.936,27 lire.

Conto economico consolidato riclassificato a ricavi e costo del venduto in Euro[in migliaia di Euro]*

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O N TO E C O N O M I C O A R I C A V I E C O S TO D E L V E N D U TO I N E U R O

63

1999 1998Ricavi 1.995.941 1.993.914

Costo del vendutoConsumo materiali 554.414 626.879

Salari, stipendi e oneri relativi 110.067 106.495

Lavorazioni esterne 378.510 366.016

Ammortamenti industriali 36.565 37.363

Altri costi industriali 37.103 39.077

1.116.659 1.175.830

Margine lordo industriale 879.282 818.084

Spese di vendita, generali e amministrativeStipendi e oneri relativi 124.337 134.821

Distribuzione e trasporti 41.604 39.402

Provvigioni 91.895 91.481

Pubblicità e promozionali 86.704 88.383

Ammortamenti 53.193 53.014

Altri costi e spese 163.702 176.399

561.435 583.500

Risultato operativo 317.847 234.584

Proventi e [oneri] diversiProventi/[Oneri] netti da coperture valutarie e differenze cambio [26.190] 8.351

Proventi finanziari 27.518 53.996

Oneri finanziari [40.811] [72.421]

Altri proventi/ [Oneri] al netto [11.659] [4.603]

[51.142] [14.677]

Utile prima delle imposte e della quotaattribuibile ad Azionisti terzi 266.705 219.907

Imposte 95.908 68.157

Utile prima della quota attribuibile ad Azionisti terzi 170.797 151.750

[Utile]/Perdita attribuibile ad Azionisti terzi [3.207] 751

Utile netto dell’esercizio 167.590 152.501

* Tasso di cambio: 1 Usd = 1.922,81 lire, corrispondente al “noon buying rate”.

Conto economico consolidato riclassificato a ricavi e costo del venduto in Usd[in migliaia di Usd]*

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

C O N TO E C O N O M I C O A R I C A V I E C O S TO D E L V E N D U TO I N U S D

64

Attività 31.12.1999 31.12.1998Attività a breve

Cassa e banche 224.043 561.489

Titoli 103.018 115.546

Differenziali su operazioni a termine 219 4.392

Crediti finanziari a breve termine 98.399 19.269

425.679 700.696

CreditiClienti 849.806 879.823

Diversi 100.948 69.638

meno - Fondo svalutazione crediti [77.242] [95.602]

873.512 853.859

Giacenze di magazzino 296.714 302.485

Ratei e risconti attivi 47.137 45.264

343.851 347.749

Totale attività a breve 1.643.042 1.902.304

Immobilizzazioni finanziariePartecipazioni 27.962 25.378

Titoli immobilizzati 140.708 1.276

Depositi cauzionali 8.802 7.848

Crediti finanziari a medio e lungo termine 5.753 9.437

Altri crediti a medio e lungo termine 8.421 10.094

Totale immobilizzazioni finanziarie 191.646 54.033

Immobilizzazioni tecnicheTerreni e fabbricati 403.393 313.815

Impianti, macchinari e attrezzature 384.630 381.243

Mobili, arredi e macchine elettroniche 54.949 59.588

Automezzi e aeromobili 40.777 31.741

Immobilizzazioni in corso e anticipi per investimenti 27.809 10.295

Beni acquisiti in locazione finanziaria 10.679 14.020

meno - Fondi ammortamento [420.504] [409.512]

Totale immobilizzazioni tecniche 501.733 401.190

Immobilizzazioni immaterialiLicenze, marchi e diritti di brevetto industriale 244.736 262.684

Oneri pluriennali 74.633 65.447

Totale immobilizzazioni immateriali 319.369 328.131TOTALE ATTIVITÀ 2.655.790 2.685.658

[�]

Stato patrimoniale consolidato riclassificato secondo criteri finanziari in Usd[in migliaia di Usd]*

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

S TATO P AT R I M O N I A L E R I C L A S S I F I C ATO I N U S D

65

Passività e Patrimonio netto 31.12.1999 31.12.1998Passività a breve

Debiti verso banche 378.934 393.369

Prestiti obbligazionari - 18.722

Debiti finanziari a breve termine 6.245 3.879

Parte corrente dei finanziamenti a medio e lungo termine 9.495 18.681

Parte corrente dei debiti verso società di locazione finanziaria 1.438 2.245

Debiti verso fornitori 369.682 395.296

Debiti diversi, ratei e risconti passivi 91.288 79.141

Fondo imposte correnti 68.236 11.401

Totale passività a breve 925.318 922.734

Passività a medio e lungo terminePrestiti obbligazionari 260.036 260.036

Finanziamenti a medio e lungo termineal netto della parte corrente 211.603 205.723

Altri debiti a medio e lungo termine 18.841 27.447

Debiti verso società di locazione finanziaria 4.019 5.336

Fondo trattamento di fine rapporto 47.507 44.868

Altri fondi 54.059 49.421

Totale passività a medio e lungo termine 596.065 592.831

Quota di patrimonio netto attribuibile ad Azionisti terzi 10.343 16.064

Patrimonio nettoCapitale Sociale 236.059 236.059

Riserva sovrapprezzo azioni 56.970 56.970

Riserva di rivalutazione monetaria 22.213 22.213

Altre riserve e utili indivisi 629.038 684.217

Differenze di conversione 12.194 2.069

Utile netto dell’esercizio 167.590 152.501

Totale patrimonio netto 1.124.064 1.154.029TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 2.655.790 2.685.658

* Tasso di cambio: 1 Usd = 1.922,81 lire, corrispondente al “noon buying rate”.

N O T A I N T E G R A T I V A A L B I L A N C I O C O N S O L I D A T O

S TATO P AT R I M O N I A L E R I C L A S S I F I C ATO I N U S D

66

Agli azionisti della Benetton Group S.p.A.

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato della Benetton Group S.p.A. chiuso

al 31 dicembre 1999. La responsabilità della redazione del bilancio consolidato compete agli ammi-

nistratori della Società. È nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio

consolidato e basato sulla revisione contabile.

Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccoman-

dati dalla CONSOB. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è stata pianificata e svol-

ta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio consolidato sia viziato da

errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione com-

prende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e

delle informazioni contenuti nel bilancio consolidato, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della

correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli ammini-

stratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro

giudizio professionale. Per il giudizio relativo al bilancio consolidato dell’esercizio precedente, i cui

dati sono presentati ai fini comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla

relazione da noi emessa in data 9 aprile 1999.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato della Benetton Group S.p.A. al 31 dicembre 1999 è confor-

me alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e

rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato eco-

nomico del Gruppo.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Andrea Ruggeri

S O C I O

Fausto Zanon

S O C I O

Treviso, 31 marzo 2000

Relazione della Società di revisione ai sensi dell’art. 156 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58

B I L A N C I O C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 1 9 9 9 E 1 9 9 8

R E L A Z I O N E D I C E R T I F I C A Z I O N E

S E D E L E G A L E

Benetton Group S.p.A.

Villa Minelli

31050 Ponzano [Treviso] - Italia

Tel. +39 - 0422 - 519111

D AT I L E G A L I

Capitale Sociale: Lire 453.897.027.500 i.v.

R.I. di Treviso n. 4424

C.C.I.A.A. Treviso n. 84146

Codice Fiscale/Partita IVA: 00193320264

D I R E Z I O N E S TA M P A E C O M U N I C A Z I O N E

E-mail: [email protected]

Tel. +39 - 0422 - 519036

Fax +39 - 0422 - 519930

D I R E Z I O N E F I N A N Z A

Rapporti con gli investitori

E-mail: [email protected]

Tel. +39 - 0422 - 519412

Fax +39 - 0422 - 519336

TV Conference +39 - 0422 - 510623/24/25

Richiesta copie del bilancio: www.benetton.it

Progetto graficoFabrica - Ufficio grafico - Catena di Villorba [Tv]

Consulenza e coordinamentoD&C Financial Communication - Milano

FotolitoSartori - Quinto [Tv]

StampaEuroprint - Quinto [Tv] - Italia

D A T I S O C I E T A R I E I N F O R M A Z I O N I P E R G L I A Z I O N I S T I