Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

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Gruppo Hera Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 1 Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2013

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Nei primi 9 mesi del 2013 Hera mette a segno una crescita in tutte le principali voci di conto economico, nonostante il quadro macro-economico permanga influenzato dalla crisi economica internazionale. I risultati raggiunti hanno beneficiato del contributo economico del business idrico e del contributo derivante dagli usuali fattori di crescita organica sia delle attività liberalizzate (energia ed ambiente) che regolamentate.

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

 

RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Indice

Mission 03

Organi sociali 04

Dati di sintesi 05

Premessa 06

Approccio strategico e piano industriale 08

Settori di attività 10

Andamento del titolo Hera in Borsa e relazioni con l’azionariato 13

1 Relazione sulla gestione

1.01 Andamento al 30 settembre 2013 del Gruppo 17

1.01.01 Risultati economici e finanziari 18

1.02 Investimenti 22

1.03 Analisi per aree d’affari 29

1.03.01 Area gas 31

1.03.02 Area energia elettrica 33

1.03.03 Area ciclo idrico integrato 35

1.03.04 Area ambiente 37

1.03.05 Area altri servizi 39

1.04 Analisi posizione finanziaria netta 41

1.05 Risorse umane 43

1.06 Eventi successivi alla chiusura del trimestre 44

2 Schemi contabili e note esplicative

2.01 Schemi di bilancio consolidati 47

2.01.01 Conto economico 47

2.01.02 Conto economico complessivo 48

2.01.03 Utile per azione 49

2.01.04 Situazione patrimoniale-finanziaria 50

2.01.05 Rendiconto finanziario 52

2.01.06 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 53

2.02 Note esplicative consolidate 54

2.03 Indebitamento finanziario netto consolidato 61

2.04 Partecipazioni 62

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Mission

Hera vuole essere la migliore multi-utility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e

gli azionisti, attraverso l'ulteriore sviluppo di un originale modello di impresa

capace di innovazione e di forte radicamento territoriale, nel rispetto

dell'ambiente".

“Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare un motivo di orgoglio e di

fiducia per: i clienti, perché ricevano, attraverso un ascolto costante, servizi di qualità

all'altezza delle loro attese; le donne e gli uomini che lavorano nell'impresa, perché

siano protagonisti dei risultati con la loro competenza, il loro coinvolgimento e la loro

passione; gli azionisti, perché siano certi che il valore economico dell'impresa continui

ad essere creato, nel rispetto dei principi di responsabilità sociale; il territorio di

riferimento, perché sia la ricchezza economica, sociale e ambientale da promuovere

per un futuro sostenibile; i fornitori, perché siano attori della filiera del valore e partner

della crescita".

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Organi di amministrazione e controllo

* Deceduto il 18 marzo 2013 ** Dimissionario il 14 marzo 2013 *** In carica dal 24 gennaio 2013 **** In carica dal 28 agosto 2013

Consiglio di Amministrazione

Presidente Tomaso Tommasi di Vignano

Vice Presidente Giorgio Razzoli

Amministratore Delegato Maurizio Chiarini

Consigliere Mara Bernardini

Consigliere Filippo Brandolini

Consigliere Marco Cammelli

Consigliere Luigi Castagna

Consigliere Pier Giuseppe Dolcini

Consigliere Valeriano Fantini*

Consigliere Enrico Giovannetti

Consigliere Fabio Giuliani

Consigliere Luca Mandrioli

Consigliere Daniele Montroni**

Consigliere Stefano Manara****

Consigliere Mauro Roda

Consigliere Roberto Sacchetti

Consigliere Rossella Saoncella

Consigliere Bruno Tani

Consigliere Giancarlo Tonelli

Consigliere Giovanni Perissinotto

Consigliere Cesare Pillon

Collegio Sindacale Nome e cognome

Presidente Sergio Santi

Sindaco effettivo Antonio Venturini

Sindaco effettivo Elis Dall'Olio

Comitato Controllo e Rischi Nome e cognome

Presidente Giorgio Razzoli

Componente Fabio Giuliani

Componente Luca Mandrioli

Componente Rossella Saoncella

Comitato per la Remunerazione Nome e cognome

Presidente Giorgio Razzoli

Componente Marco Cammelli

Componente Daniele Montroni**

Componente Stefano Manara****

Componente Bruno Tani

Comitato Esecutivo Nome e cognome

Presidente Tomaso Tommasi di Vignano

Vice Presidente Giorgio Razzoli

Componente Maurizio Chiarini

Componente Giovanni Perissinotto***

Comitato EticoPresidente Giorgio Razzoli

Membro Filippo Bocchi

Membro Mario Viviani

Società di RevisionePricewaterhouseCoopers

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Dati di sintesi

 

 

 

 

 

 

*dato depurato di 74,8 milioni di Euro, derivati dal consolidamento di Acegas Aps 

1,23 1,61

1,96 2,56

3,06 2,58

2,90 3,32 3,37

9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '04 9M '12 9M '13

Ricavi (mld€)

CAGR +13,4%

213290 299 350 390 431 467 468

597

9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13

Margine operativo lordo (m€)

CAGR +13,7%

124156 154

180 193218 241 237

295

9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13

Reddito operativo (m€)

CAGR +11,5%

91118

99 97 92

135156

141

182

9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13*

Utile ante imposte adjusted (m€)

CAGR +9,1%

46 42

68 68 67

87

9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13*

Utile netto post minorities adjusted (m€)

CAGR +13,5%

0,78 1,14

1,44 1,60 1,90 1,96 2,06 2,22

2,78

9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13

Posizione Finanziaria Netta (mld€)

CAGR +17,2%

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Premessa

Il bilancio dei primi 9 mesi del 2013 conferma ancora una volta risultati economici-finanziari in crescita

migliorando ulteriormente la crescita dei redditi operativi nei primi 2 trimestri dell’anno. Questi risultati

validano l’impianto strategico multi-ultility in ottica multi-stakeholder di lungo periodo perseguito dal

Gruppo. Infatti, fin dalla sua costituzione, Hera si è sempre mostrata capace di realizzare una crescita

anche in scenari di crisi come quelli attuali.

Il contesto macro continua ad evidenziare condizioni sfavorevoli, benché l’andamento fortemente

negativo sembri ormai alle spalle e la situazione politica appaia in una fase di maggiore stabilità. La più

ampia crisi dei debiti sovrani, che ha portato nel corso del 2012 la credibilità dell’Italia ai minimi storici (lo

Spread Italiano verso il Bund tedesco aveva superato i 520 punti base) ha mostrato nel 2013 un continuo

miglioramento, come rileva il lento ma accentuato decremento dello spread, rientrato nell’intorno di circa

250 punti base. I dati macro-economici riflettono tuttavia ancora uno scenario attuale difficile, sebbene

previsto in miglioramento a cavallo della fine dell’anno solare. Il prodotto interno lordo (Pil) previsto

mostra un calo di -1.8% rispetto al -2,4% del 2012. In Italia i livelli di produzione industriale hanno

segnato un trend negativo del -4,0% rispetto al -6,7% del 2012. Questo contesto ha influenzato anche il

calo dei consumi energetici in flessione del 8.9% (rispetto al -3,9% del 2012) per il gas e un rallentamento

della domanda di elettricità (-3,8% rispetto al -2.8% del 2012) guidata dalla contrazione significativa

registrata nel settore termoelettrico (-24%).

In questo difficile contesto sono maggiormente apprezzabili i risultati raggiunti dal Gruppo; i dati sui 9

mesi 2013 riflettono il contributo positivo di tutti i fattori di crescita organica e del contributo derivante

dall’aggregazione di Acegas Aps, che è entrata a far parte del Gruppo Hera ad inizio anno.

La strategia sui mercati liberalizzati ha continuato a promuovere la crescita dei clienti nel settore energia

elettrica, confermando la forza commerciale del Gruppo su un mercato sempre più competitivo e

calmierando l’effetto di riduzione dei consumi, che risentono ancora della negativa congiuntura macro-

economica del paese. L’impatto della crisi è stato infatti particolarmente visibile nel periodo di riferimento,

dove si evidenziano volumi in calo di oltre il 7% sul perimetro di Hera, tale calo è stato parzialmente

compensato dal consolidamento dei dati di Acegas Aps. Nonostante ciò, il Gruppo ha realizzato risultati

migliori rispetto all’anno passato, grazie ad una politica commerciale maggiormente selettiva che ha

portato ad ottenere più ampi margini e una crescita del risultato economico.

Sul mercato del gas, il Gruppo ha riportato volumi di vendita sostanzialmente in linea con il periodo

dell’esercizio precedente, mentre l’attività di trading ha risentito della modifica regolamentare introdotta il

1 aprile 2013 sul mercato a tutela, che ha comportato una significativa riduzione dei volumi d’affari e

provocato una leggera contrazione dei risultati dell’area d’affari.

Le attività della raccolta dei rifiuti hanno evidenziato un’ulteriore ripresa dei volumi, che si era già

realizzata nella prima parte dell’esercizio. Il dato riflette livelli di consumo delle famiglie ancora influenzati

dalla negativa congiuntura economica Italiana, tuttavia più che compensata dall’espansione del mercato

per via di un‘efficace politica commerciale. Ciò ha permesso un aumento positivo dei volumi trattati di

oltre il 6%, sui quali influiscono anche le integrazioni societarie realizzate. Le attività gestite in

concessione nella distribuzione di energia, raccolta rifiuti urbani e servizio idrico integrato, che

rappresentano circa il 58% del margine operativo lordo del Gruppo, hanno contribuito alla crescita dei

risultati realizzati nei primi 9 mesi del 2013 per un 70% circa, anche attraverso gli investimenti effettuati e

gli adeguamenti tariffari riconosciuti dalle Authority.

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I conti dell’esercizio chiudono con un aumento importante degli utili netti, grazie anche al contributo

derivante dal positivo differenziale tra valore netto di bilancio delle attività consolidate di Acegas Aps e

valore pagato per l’aggregazione al Gruppo Hera. I risultati evidenziano comunque una crescita positiva,

anche rispetto ai dati proforma 2012 e senza il contributo positivo degli effetti straordinari

dell’aggregazione con Acegas Aps. I risultati consuntivati da Acegas Aps nel periodo evidenziano un

netto progresso rispetto ai 9 mesi dell’anno precedente, prevalentemente per effetto delle positive

sinergie derivanti dall’aggregazione e per la crescita industriale prevista dai piani industriali del Gruppo.

Dal punto di vista finanziario si registrano livelli di debito netto in linea con quelli del primo semestre 2013

(aumento del 1%) a circa 2,78 miliardi di euro, dovuti prevalentemente all’integrazione del debito di

Acegas Aps.  

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Approccio strategico e piano industriale

L’obiettivo strategico di Hera è sempre stato la creazione di valore in ottica multi-stakeholder, nel medio e

lungo termine, concorrendo sui mercati liberalizzati autonomamente ed efficacemente. L’obiettivo è di

replicare un “particolare” modello di business atto ad espandere il Gruppo e gestire in maniera sempre

più efficiente i servizi primari, al fine di soddisfare i principali stakeholder. Dal 2002, questa strategia

ha continuato a sostenere una crescita ininterrotta dei risultati attraverso tutte le principali leve a

disposizione. La strategia è basata sui punti di forza del Gruppo, ovvero un modello organizzativo

“aperto”, in grado di consentirle un efficiente aumento di dimensioni per linee esterne, una leadership

nazionale nel settore dei rifiuti e un’ampia clientela fidelizzata e concentrata sul territorio di riferimento.

Imperativo strategico di Gruppo è preservare la base clienti, ponendo grande attenzione alla qualità del

servizio, all’assistenza post vendita e all’offerta integrata di un set completo di servizi primari. Inoltre, la

strategia di sviluppo ha mirato al mantenimento dell’equilibrio tra le diverse attività, per mantenere un

basso profilo di variabilità/rischio dei risultati del Gruppo.

L’impianto strategico di Hera è stato declinato in 5 priorità, che hanno guidato la gestione del Gruppo in

modo continuo e lineare per oltre un decennio:

1) Perseguire il processo di estrazione di sinergie dalle aggregazioni societarie, attraverso la

completa integrazione delle realtà fuse in Hera

2) Gestire il piano di costruzione dei grandi impianti e sviluppare le reti, bilanciando la crescita di

tutti i business e aumentare l’efficienza e la qualità dei servizi

3) Preservare un solido profilo economico-finanziario e di contenuto rischio, in grado di

soddisfare gli stakeholder attraverso un approccio sostenibile nel medio-lungo termine

4) Perseguire le opportunità di fusione e acquisizione nei settori liberalizzati (trattamento rifiuti,

vendita e generazione energia), sia per consolidare la leadership nel settore ambientale che per

espandere, in ottica difensiva, l’offerta ai clienti con i servizi elettrici.

5) In logica di continuità territoriale, applicare il modello di aggregazione innovativo di Hera su

aziende multi-utility in aree limitrofe, focalizzate su attività compatibili e con profili economico-

finanziari in grado di mantenere la solidità finanziaria del Gruppo

Per assicurare maggiore efficienza e sfruttamento delle economie di scala, le fusioni sono state integrate

nel modello originale basato su una Holding industriale. Al contempo è stato garantito un “presidio

operativo diretto” su tutti i territori locali, per preservare i cruciali vantaggi competitivi della vicinanza al

cliente e del radicamento territoriale. Dal primo gennaio 2013 è stata implementata una riorganizzazione

delle attività, attraverso una struttura aziendale verticalizzata per filiere in grado di migliorare

ulteriormente la gestione delle attività rispetto alla precedente organizzazione in logica territoriale. La

nuova organizzazione per filiere è stata concepita con strutture organizzative dedicate alle relazioni con i

territori in modo da assicurare un saldo legame che ha da sempre costituito un vantaggio competitivo.

La strategia di focalizzazione sulle attività core ha comportato la razionalizzazione del portafoglio, con

conseguente dismissione dei business minori e la vendita di asset ritenuti non strategici, e una

razionalizzazione societaria che ha significativamente snellito l’organigramma, oggi più funzionale alle

logiche di gestione del Gruppo.   

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Nelle attività energetiche, le strategie di sviluppo hanno sempre mirato a consolidare la posizione

rilevante nei settori core (distribuzione e vendita di gas) sul territorio di riferimento, sia con il

miglioramento delle reti di distribuzione e della qualità del servizio che con il miglioramento dei servizi di

assistenza post-vendita. La strategia dual-fuel è stata concepita per completare l’offerta energetica

principalmente alla clientela esistente, ed è stata supportata da una prudente strategia upstream di

sviluppo di generazione propria, ad integrazione delle fonti di approvvigionamento dal mercato. Tutto ciò

ha consentito di mantenere un basso profilo di esposizione al rischio in un’attività in cui il Gruppo è giunto

tra i primi 5 operatori del settore in Italia.

Nel mercato dello smaltimento dei rifiuti, di cui Hera detiene la leadership in Italia, la strategia mira a

rafforzare l’assetto impiantistico per una gestione sostenibile, nel rispetto dell’ambiente. In un settore

caratterizzato da grave arretratezza infrastrutturale, l’obiettivo del Gruppo è stato quello di sviluppare un

sistema impiantistico pienamente integrato, capace di riutilizzare i materiali di scarto ed estrarre il potere

energetico dei rifiuti, con una politica di investimenti rilevanti e di efficientamento e razionalizzazione

delle attività operative.

Nei business regolati Hera ha adottato una strategia di efficientamento e di sviluppo impiantistico

infrastrutturando i territori di riferimento e migliorando i livelli di efficienza in vista delle gare per

l’assegnazione delle concessioni in scadenza.

Queste strategie di fondo costituiscono l’ossatura del piano industriale 2013-2017 approvato dal

Consiglio di Amministrazione del Gruppo alla fine di settembre. Le attese del Gruppo sono di continuare

la crescita positiva (circa +7,5% medio annuo del MOL e circa +5% medio annuo degli utili per azione)

attraverso leve di crescita esterna principalmente con l’integrazione di Acegas Aps ed Energonut, che

contribuiscono appieno ai risultati dall’inizio dell’esercizio in corso. La crescita organica costituisce un

altro importante tassello della crescita prospettica e si basa sulla riconferma delle concessioni di

distribuzione del gas messe a gara nei prossimi anni (e che comporteranno un leggero aumento dei

risultati a seguito dell’aumentato perimetro delle concessioni da parte della Authority), la ricerca sinergie

dalle aumentate economie di scala e la continua espansione dei mercati della vendita di energia elettrica

e dello smaltimento dei rifiuti. La crescita per linee interne dovrebbe più che compensare gli effetti delle

revisioni imposte dalla Authority sulle attività regolamentari.

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Settori di attività

Nel settore ambiente Hera è il principale operatore nazionale per quantità di rifiuti raccolti e trattati.

L’attività di raccolta dei rifiuti, regolata sulla base di concessioni, è stata negli anni sviluppata con le

successive operazioni di integrazioni societarie, fino a coprire tutti i territori da Trieste a Pesaro-Urbino.

Grazie ad una costante sensibilizzazione dei clienti ed al supporto delle istituzioni locali, il sistema di

raccolta dei rifiuti in Hera si basa sul riciclaggio della maggior parte (oltre 50%) dei materiali di scarto

(vetro, carta, plastica e metalli e biomasse) e sulla valorizzazione del contenuto energetico della parte

rimanente, attraverso trattamenti di termovalorizzazione e di estrazione dei biogas.

Questo efficace sistema ha contribuito notevolmente alla diminuzione della quantità di rifiuti urbani

smaltiti direttamente in discarica, riducendo così l’inquinamento del suolo.

Le attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti hanno beneficiato nel tempo della significativa

espansione e rinnovo dell’assetto impiantistico. Nel 2011 è stato completato il piano pluriennale di

ammodernamento di 7 impianti WTE. Nel 2013 la base impiantistica si arricchisce di altri 3 WTE; uno a

Trieste, uno a Padova (con l’aggregazione di Acegas Aps), e 1 WTE in Molise (Energonut acquisito da

Veolia nel corso dell’esercizio passato). L’assetto di Hera si è inoltre arricchito e completato di altre

tipologie di impianti per il trattamento di bio-masse e di selezione del materiale proveniente dalla raccolta

differenziata. Oggi, questo assetto di oltre 80 impianti, in grado di soddisfare la richiesta di trattamento e

valorizzazione dei rifiuti di ogni tipologia, costituisce un’eccellenza del Gruppo su scala nazionale ed ha

supportato la considerevole espansione dei volumi di attività nel decennio e il soddisfacimento di

esigenze complesse di smaltimento e di bonifica di siti produttivi.

Con una generazione di quasi 1 TWh all’anno il Gruppo è divenuto uno dei principali operatori impegnati

nel recupero di energia elettrica da rifiuti.

Al fine di razionalizzare le attività, Hera ha costituito, nel 2010, la società Herambiente alla quale sono

state conferite tutte le attività liberalizzate di smaltimento, trattamento e recupero dei rifiuti. Nello stesso

anno, il Gruppo ha aperto l’azionariato di Herambiente al fondo d’investimento infrastrutturale Eiser,

garantendo così il supporto finanziario al futuro sviluppo. L’integrazione con Acegas Aps e l’acquisizione

della società Energonut hanno ulteriormente rafforzato la leadership del Gruppo nel settore con un

allargamento dell’ambito d’azione poiché le basi situate nel Nord-Est e nella parte centrale del paese

conferiscono maggiore forza competitiva ad Hera in quei mercati, come mostrano l’aumento dei volumi

registrato nei bilanci infra-annuali pubblicati nel 2013.

Hera opera, sin dalla sua fondazione, nella gestione del ciclo idrico integrato, dalla distribuzione in rete

di acqua potabile fino alla raccolta e depurazione delle acque reflue e svolge in esclusiva questi servizi in

sette province dell’Emilia Romagna e del nord delle Marche, sulla base di concessioni a lungo termine (in

media 2023).

A seguito delle fusioni effettuate fin dalla costituzione, dello sviluppo fisiologico delle attività e degli

importanti investimenti realizzati, il Gruppo, escludendo il contributo di Acegas Aps, ha sostanzialmente

raddoppiato i clienti, potenziato gli impianti di depurazione, espanso le reti di distribuzione e fognatura per

circa 10 mila km lineari e aumentato i volumi dell’attività. La rete idrica, così come tutte le reti del Gruppo,

è attualmente controllata da un unico sistema di controllo in remoto, realizzato nel 2007 e ritenuto tra i più

avanzati in Europa. Il monitoraggio delle reti in remoto ha permesso di ottimizzare i processi di

manutenzione e supervisione, garantendo maggiore efficienza e minori costi di gestione. Grazie a questi

sistemi e all’ammodernamento delle reti, le performance registrate (in termini di perdite medie per

kilometro di rete) sono state annoverate tra le più efficienti a livello nazionale.

   

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Tutto il sistema di controllo ambientale, dall’analisi delle acque prima della distribuzione, fino ai sistemi di

raccolta e depurazione delle acque reflue, ha registrato importanti progressi ed ha garantito un’elevata

qualità del servizio e la massima sicurezza ai clienti.

Il Gruppo è il secondo operatore del mercato italiano per volumi venduti, con una presenza continua e

capillare sul territorio di riferimento. A seguito della aggregazione con Acegas Aps, Hera ha raggiunto

1,44 milioni di utenti nel settore.

Alla fine dell’esercizio, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, incaricata di definire il nuovo sistema di

regolazione del CII, ha definito un sistema tariffario transitorio per il periodo 2012-2013 (protratto poi a

tutto il 2014) che pone fine alla incertezza regolamentare degli ultimi 18 mesi. I principi fondamentali del

sistema tariffario permettono di proseguire con maggiore conforto il piano degli ammodernamenti degli

impianti e di sviluppo delle attività.

Il Gruppo ha una quasi completa copertura del territorio di riferimento anche nel settore del gas. Ciò

include i servizi di distribuzione e i servizi di vendita e trading di gas metano, oltre alla gestione del

teleriscaldamento. Hera è oggi tra le prime aziende a livello nazionale in termini di volumi distribuiti.

Nonostante la liberalizzazione del mercato di vendita, il Gruppo ha sviluppato la base clienti di partenza,

fino a raggiungere 1,12 milioni di utenti, ovvero quasi raddoppiandoli in 10 anni, grazie alle successive

integrazioni societarie. Il contributo di Acegas Aps permette un significativo allargamento della base

clienti.

La rete di distribuzione, sviluppata con investimenti diretti e acquisizioni di aziende, è giunta ad una

dimensione di 14 mila km. Acegas Aps apporta una dote importante di assetti impiantistici che permette

di guardare con ottimismo alle future gare per la concessione di distribuzione del gas in tutte le aree di

riferimento.

L’instabile situazione dei mercati energetici ha indotto il Gruppo a perseguire prudenti e flessibili politiche

di approvvigionamento, cogliendo le opportunità derivanti dal lento processo di apertura e sviluppo delle

capacità d’importazione della materia prima e del mercato all’ingrosso italiano e internazionale. Hera

dispone di una capacità pluriennale d’importazione gas, pari a quasi 500 milioni di metri cubi l’anno,

attraverso il gasdotto TAG (gas russo). Inoltre ha progressivamente diversificato le fonti interne

(nazionali), perseguendo la massima flessibilità attraverso contratti di durata annuale. Infine, è stata

realizzata un’articolazione organizzativa che ha portato alla costituzione di una società di vendita

(Heracomm) e una di trading (Heratrading), grazie alla quale Hera ha avviato la propria operatività diretta

su alcuni HUB europei. Tale assetto del portafoglio di forniture ha messo Hera al riparo dai rischi derivanti

da impegni di acquisto di materia “pre-determinate” con molti anni d’anticipo.

Sono inoltre quasi raddoppiati, negli ultimi 10 anni, i volumi di vendita relativi alle attività di

teleriscaldamento che, come noto, rappresenta una forma di trasformazione di energia in calore più

efficiente e a minore impatto ambientale rispetto ai sistemi di riscaldamento autonomo delle abitazioni.

La rete di teleriscaldamento è stata sviluppata nelle aree urbane del territorio anche in prossimità dei

grandi impianti di termovalorizzazione e di cogenerazione, costruiti negli ultimi 10 anni, sfruttando fonti di

calore altrimenti non valorizzato.

La strategia commerciale “dual fuel” ha permesso di sviluppare il mercato elettrico a tassi di crescita

sostenuti, sia attraverso attività di cross selling sulla clientela esistente che attraverso l’espansione in

nuovi mercati. La strategia ha saputo difendere la clientela esistente nel settore gas, come evidenziato in

precedenza (e raggiungere importanti posizioni di mercato a livello nazionale), con vendite annue di circa

10 TWh, su una base decuplicata di oltre 560 mila clienti oltre ai clienti di Acegas Aps.

Lo sviluppo commerciale nel settore elettrico è stato accompagnato da un parallelo cauto sviluppo nella

generazione elettrica, per gestire in modo sostenibile la domanda dei clienti.

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Nel 2008, nel territorio di Imola è stata ultimata una centrale cogenerativa a gas da 80MW, che

garantisce l’autosufficienza della provincia in caso di black out della rete nazionale. Infine la dotazione di

generazione di Hera ha visto lo sviluppo di oltre 110MW di energia pulita da impianti di

termovalorizzazione, a cui si aggiungono quella dei 2 impianti di Acegas Aps, ulteriori 13 MW da impianti

termoelettrici da biomasse, oltre alla capacità derivante dal recente sviluppo di piccoli impianti di

generazione a biogas e fotovoltaici, che completano il portafoglio diversificato delle fonti rinnovabili e

assimilate del Gruppo.

Hera rimane un operatore con una presenza relativamente contenuta nelle attività di generazione; la

maggior parte della domanda di energia elettrica dei clienti finali è infatti prevalentemente coperta da un

portafoglio di contratti di fornitura bilaterali ampiamente diversificato e dall’attività di trading sul mercato.

Le attività di distribuzione elettrica hanno registrato un importante sviluppo sin dalla costituzione; la

fusione con l’azienda multi-utility di Modena (Meta Spa) nel 2005 e l’acquisizione della rete elettrica

dell’Enel nella provincia di Modena, hanno contribuito all’espansione della rete fino a raggiungere una

dimensione di quasi 10 mila chilometri che, grazie agli investimenti effettuati, risulta completamente

attrezzata con contatori elettronici e gestita in remoto da un unico centro di telecontrollo,

tecnologicamente avanzato. Il contributo dell’aggregazione di Acegas Aps è importante anche in questo

settore, in particolare per le potenzialità commerciali di sviluppo che quei mercati possono offrire ad una

realtà integrata delle dimensioni del nuovo Gruppo.

Page 13: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

13 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l’azionariato

Nel corso dei primi nove mesi del 2013 il titolo in borsa ha continuato il trend rialzista sviluppatosi nel

2012, portando la performance a +34,6% (con un passaggio da 1,10€ di fine 2011 a 1,48€ del 30

settembre 2013), superiore sia al mercato azionario (+16,6%), che all’indice delle local-utilities italiane

(+22,9%). In particolare l’andamento del titolo Hera ha evidenziato una stabilità superiore all’indice delle

local-utilities italiane, che ha invece affrontato un periodo di elevata volatilità. Hera è riuscita infatti a

difendersi meglio nella fase ribassista del mercato della prima metà del 2012, replicando

successivamente l’ottima performance di tutto il settore.

Nonostante il perdurare delle difficoltà macro-congiunturali sia politiche che finanziarie, il titolo Hera,

sorretto da una rivalutazione del settore local utilities e dai buoni risultati infra-annuali pubblicati

nell’esercizio, ha mantenuto un andamento positivo nella prima parte dell’anno. La migliore performance

ha coinciso anche con il buon esito dell’OPAS su Acegas Aps, che ha permesso il de-listing dell’azienda.

Oggi i soci pubblici sono rappresentati da 189 Comuni del territorio di riferimento e detengono il 61,0%

delle azioni ordinarie del capitale sociale di Hera, costituito da 1.342.876.078. Nel corso del primo

semestre 2013 il numero delle azioni è aumentato di 227.862.324 azioni, di cui 143.380.7651 assegnate

ai Comuni di Trieste e Padova a fronte dell’operazione di fusione con Acegas Aps Holding Srl divenuta

efficace dal 1 gennaio 2013. La parte rimanente (di circa 84.481.673 azioni) è stata assegnata agli

azionisti privati di Acegas Aps che hanno aderito all’OPAS. In seguito a queste operazioni straordinarie, il

Gruppo Hera ha raggiunto il totale controllo delle Azioni ordinarie di Acegas Aps.

‐40%

‐30%

‐20%

‐10%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

30/12/2011

27/01/2012

24/02/2012

23/03/2012

24/04/2012

23/05/2012

20/06/2012

18/07/2012

16/08/2012

13/09/2012

11/10/2012

08/11/2012

06/12/2012

10/01/2013

07/02/2013

07/03/2013

08/04/2013

07/05/2013

04/06/2013

02/07/2013

30/07/2013

28/08/2013

25/09/2013

Hera FTSE All shares Local Utilities

Andamento del titolo Hera al 30 settembre 2013

+34,6% +16,6% 22,9%

Page 14: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

14 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Dal 2006, Hera ha adottato un piano di riacquisto di azioni proprie che prevede un limite massimo di 15

milioni di azioni, per un importo complessivo di 60 milioni di euro. Tale piano è finalizzato a finanziare le

opportunità d’integrazione di società di piccole dimensioni e a normalizzare eventuali fluttuazioni anomale

delle quotazioni rispetto a quelle dei principali comparable nazionali.

L’Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2013 ha rinnovato il piano di acquisto di azioni proprie per

ulteriori 18 mesi, per un importo massimo complessivo di 40 milioni di Euro per un totale di 25 milioni di

azioni. Al 30 settembre 2013 Hera deteneva in portafoglio circa 11,7 milioni di azioni proprie.

Nel corso degli ultimi 10 anni, la remunerazione degli azionisti ha sempre evidenziato dividendi costanti

o crescenti, anche nei momenti più delicati connessi alla crisi macro-economica degli ultimi anni. Anche

nel 2013 è stato pagato un dividendo per azione pari a 9 centesimi di euro in linea con l’esercizio

precedente.

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

Dividendi deliberati (ml€) 27.6 42.0 48.2 71.2 81.3 82.5 82.5 88.9 99.9 100.4 100.4

DPS (€) 0.035 0.053 0.057 0.070 0.080 0.080 0.080 0.080 0.090 0.090 0.090

Fin dalla sua quotazione, il Gruppo ha promosso ed incrementato relazioni con gli analisti finanziari per

garantire agli investitori una pluralità di opinioni indipendenti. Nel tempo tale copertura è aumentata fino a

raggiungere 15 studi, con broker globali come Citigroup e Merrill Lynch. La crisi finanziaria di questi anni

ha causato profonde ristrutturazioni negli istituti bancari, portando il numero degli studi che coprono il

titolo Hera a 7 (negli ultimi 2 anni sono stati interrotti gli studi di Banca Aletti, Banca IMI, Centrobanca,

Deutsche Bank, Exane, Merrill Lynch, Mediobanca, Sogen e Unicredit); nonostante ciò, Hera gode

ancora di un “coverage” tra i più ampi del settore local-utilities: Alpha Value, Banca Akros, Citi, Equita,

ICBPI, Intermonte e KeplerCheuvreux. Alla fine del semestre, Hera gode di un insieme positivo di

valutazioni con un terzo degli analisti con giudizi “Buy”/”Outperform”, due terzi con pareri “Hold/Neutral” e

nessuno con giudizi negativi. Il prezzo obiettivo medio dell’azione a 12-18 mesi al 30 settembre 2013,

espresso dalle valutazioni degli analisti, è attorno a 1,61 euro ad azione.

Free float31,2%

Patto soci privati8,0%

Comuni Provincia di Ferrara 2,6%

Comuni Provincia di Bologna 15,4%

Comuni Provincia di Modena 10,5%

Comuni Province della Romagna 21,7%

Comuni Provincia di Trieste 5,3%

Comuni Provincia di Padova 5,3%

Page 15: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

15 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Il titolo Hera è incluso in molteplici indici “SRI”: da anni, infatti, fa parte del “Kempen SNS Smaller Europe

SRI Index”. Nel 2008 è stato inoltre inserito nell’indice etico “ECPI Ethical Index €uro”. Nel 2009 viene

incluso nell’indice “ECPI Ethical Index EMU”, costituito dalle 150 società con caratteristiche di

sostenibilità coerenti con la metodologia “ECPI SRI” e quotate sul mercato economico-monetario

dell’Unione Europea.

Il principale strumento di comunicazione del Gruppo con gli azionisti e con gli stakeholder è il sito

istituzionale www.gruppohera.it. Nel corso del decennio la sezione dedicata agli azionisti/operatori

finanziari (sezione “Investor Relations”) ha visto un continuo processo di miglioramento. Per il quarto

anno consecutivo la comunicazione finanziaria on-line di Hera è salita sul podio della classifica nazionale

Webranking, stilata da KWD, relativa alle maggiori aziende nazionali quotate: nel 2012 il sito del Gruppo

ha infatti conquistato il secondo posto, posizionandosi davanti a molte realtà italiane di grandi dimensioni

ed è risultato il miglior strumento di comunicazione delle utility italiane.

Sin dalla sua fondazione nel 2002, Hera ha dato particolare importanza al confronto diretto con gli

investitori, attraverso l’organizzazione di Road Show di presentazione del titolo in Italia e all’estero (Gran

Bretagna, Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Austria, Paesi scandinavi, Belgio, Lussemburgo e

Stati Uniti). Nei primi 9 mesi del 2013 Hera ha organizzato incontri con gli investitori europei mantenendo

un numero di contatti in linea con gli anni precedenti. La puntualità delle relazioni e la trasparenza nella

comunicazione è stata mantenuta nell’esercizio 2013, come risposta al crescente senso di incertezza

percepito dagli stakeholder in questo momento di profonda discontinuità sistemica che il Paese sta

tutt’ora attraversando.

Page 16: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

16 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

17 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

1.01 Andamento al 30 settembre 2013 del Gruppo:

Dati sintetici consolidati del Gruppo:

(milioni di €) 30-set-12 Inc.% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Variaz.%

Ricavi 3.322,0 3.374,9 +52,9 +1,6%

Margine Operativo Lordo 467,9 14,1% 597,2 17,7% +129,3 +27,6%

Utile Operativo 236,9 7,1% 294,5 8,7% +57,6 +24,3%

Utile Netto 76,8 2,3% 172,8 5,1% +96,0 +124,9%

Page 18: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

1.01.01 Risultati economici e finanziari

Al termine dei primi nove mesi del 2013, il Gruppo Hera mostra risultati tutti in crescita rispetto allo stesso

periodo del 2012. Questo andamento è dovuto sia agli ottimi risultati del perimetro Hera che

all’integrazione del Gruppo AcegasAps.

A seguito dell’ integrazione il Gruppo Hera si posiziona, a livello nazionale come il primo operatore per

rifiuti trattati, il secondo nel ciclo idrico integrato, il terzo nella distribuzione gas e il quarto nella vendita di

energia elettrica a clienti finali.

Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i principali eventi societari accaduti sono:

Il primo agosto 2013 è stata ceduta la partecipazione nella società Hera Servizi Cimiteriali,

mantenendo i risultati consolidati di competenza.

Il trenta settembre 2013 AcegasAps Spa ha acquistato un’ulteriore quota di partecipazione nella

società Isontina Reti Gas, operante nella provincia di Gorizia per il servizio di distribuzione gas,

passando dal 30% al 50% della quota di possesso; per ulteriori informazioni sull’operazione si

rimanda al capitolo “Eventi successivi alla chiusura del trimestre”

Come già emerso dai bilanci degli esercizi precedenti, lo schema di Conto Economico Consolidato

recepisce l’applicazione dell’interpretazione del principio contabile IFRIC 12 “Accordi per servizi in

concessione” che ha modificato la modalità di contabilizzazione dei fatti aziendali per quelle imprese che

operano in settori regolamentati da specifiche concessioni. A livello contabile, l’effetto dell’applicazione di

tale principio, invariante sui risultati, è la rappresentazione a conto economico dei lavori d‘investimento

eseguiti sui beni in concessione, limitatamente ai servizi a rete. Si evidenziano, quindi, nei primi nove

mesi del 2013 maggiori altri ricavi operativi per 104,4 milioni di euro (l’apporto di AcegasAps è stato di

23,1 milioni di euro) e per 85,8 milioni di euro per l’analogo periodo del 2012, minori costi capitalizzati per

22,0 milioni di euro nel 2013 e 23,8 milioni di euro nel 2012 e maggiori costi operativi per servizi, materiali

e altre spese operative per 82,4 milioni di euro nel 2013 (l’apporto di AcegasAps è di 23,1 milioni di euro)

e 62,0 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012.

Di seguito per semplicità, il Gruppo AcegasAps sarà denominato come “AcegasAps” e il perimetro del

Gruppo Hera omogeneo al 2012 come “Hera”.

Nella tabella seguente sono riportati i risultati economici degli esercizi 2012 e 2013; per quanto riguarda i

primi nove mesi del 2012 sono state effettuate le seguenti rettifiche:

1) a partire dal 1° gennaio 2013 il gruppo Hera ha applicato il principio Ias 19 revised che prevede

l’abolizione del cd “metodo del corridoio” per la contabilizzazione degli utili e delle perdite

attuariali. Ciò produce un beneficio rilevato nel conto economico dei primi nove mesi del 2012 tra

i “costi del personale” per 920 migliaia di euro al lordo del relativo effetto fiscale, contabilizzato tra

le “imposte dell’esercizio”, per 437 migliaia di euro.

2) il conto economico dei primi nove mesi del 2012 è stato inoltre riesposto per tener conto della

mancata finalizzazione dell’operazione di cessione dell’area Berti Pichat. Tale operazione aveva

comportato l’iscrizione di una plusvalenza tra gli “altri ricavi operativi” per 6.625 migliaia di euro;

in particolare, alla luce di tale riesposizione, gli “altri ricavi operativi” sono stati decrementati di

tale importo, di conseguenza l’utile netto dei primi nove mesi del 2012 risulta inferiore di 3.282

miglia di euro al netto dell’effetto fiscale, contabilizzato tra le “imposte dell’esercizio”, di 3.343

migliaia di euro.

Page 19: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

19 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Per ulteriori dettagli, si può consultare il paragrafo “Riepilogo rettifiche” contenuto nel capitolo ”note

esplicate consolidate” del fascicolo di bilancio al 30 settembre 2013.

Conto economico (mln/€)

30-set-12 Inc.% 30-set-13 Inc% Var. Ass. Var. %

Ricavi 3.322,0 0,0% 3.374,9 0,0% +52,9 +1,6%

Altri ricavi operativi 129,0 3,9% 173,7 5,1% +44,7 +34,6%

Materie prime e materiali (2.027,3) -61,0% (1.799,7) -53,3% -227,6 -11,2%

Costi per servizi (664,1) -20,0% (765,6) -22,7% +101,5 +15,3%

Altre spese operative (29,0) -0,9% (38,8) -1,2% +9,8 +33,7%

Costi del personale (283,4) -8,5% (358,9) -10,6% +75,5 +26,6%

Costi capitalizzati 20,7 0,6% 11,6 0,3% -9,1 -44,0%

Margine operativo lordo 467,9 14,1% 597,2 17,7% +129,3 +27,6%

Amm.ti e Acc.ti (231,0) -7,0% (302,6) -9,0% +71,6 +31,0%

Utile operativo 236,9 7,1% 294,5 8,7% +57,6 +24,3%

Gestione Finanziaria (95,5) -2,9% (112,2) -3,3% +16,7 +17,5%

Altri Ricavi non operativi - 0,0% 74,8 2,2% +74,8 +100,0%

Utile prima delle imposte 141,4 4,3% 257,2 7,6% +115,8 +81,9%

Imposte (64,5) -1,9% (84,3) -2,5% +19,8 +30,7%

Utile netto dell'esercizio 76,8 2,3% 172,8 5,1% +96,0 +124,9%

Attribuibile a:Azionisti della Controllante 67,3 2,0% 161,6 4,8% +94,3 +140,0%Azionisti di minoranza 9,5 0,3% 11,2 0,3% +1,7 +17,5% 

Il margine operativo lordo passa da 467,9 milioni di euro dei primi nove mesi del 2012 ai 597,2 del 2013,

+129,3; l’utile operativo passa da 236,9 a 294,5 milioni di euro; l’utile ante-imposte risulta superiore del

81,9%, passando da 141,4 a 257,2 milioni di euro; l’utile netto passa da 76,8 milioni di euro del 30

settembre 2012 a 172,8 dell’analogo periodo del 2013, +124,9%.

I Ricavi aumentano di 52,9 milioni di euro, +1,6%, passando da 3.322,0 milioni di euro del 30 settembre

2012 a 3.374,9 milioni di euro del 2013. Le principali motivazioni sono:

(a) contributo derivante dall’integrazione con AcegasAps per 374,5 milioni di euro;

(b) una riduzione dei ricavi Hera di 321,6 milioni di euro dovuto principalmente ai minori volumi dell’attività

di intermediazione del gas e ai minori volumi di vendita di energia elettrica.

Gli altri ricavi operativi crescono di 44,7 milioni di euro principalmente per il contributo di AcegasAps per

41,6 milioni di euro.

La diminuzione dei Costi delle materie prime e materiali, pari a 227,6 milioni di euro rispetto all’esercizio

2012, è caratterizzata dagli andamenti di seguito dettagliati:

(a) contributo derivante dall’integrazione con AcegasAps per 132,3 milioni di euro;

(b) una diminuzione di 359,9 milioni di euro, correlata prevalentemente alla minore attività di trading Gas

e ai minori costi di acquisto della materia prima energia elettrica, conseguenza dei minori volumi venduti.

Page 20: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Gli altri costi operativi (Costi per servizi in aumento di 101,5 milioni di euro e Altre spese operative in

aumento di 9,8 milioni di euro), crescono complessivamente di 111,3 milioni di euro (+16,1%); tale

incremento è dovuto per la quasi totalità all’integrazione di AcegasAps, pari a 111,3 milioni di euro.

Il Costo del personale cresce del 26,6% passando da 283,4 milioni di euro al 30 settembre 2012 a 358,9

milioni di euro del 30 settembre 2013. Tale aumento è dovuto per 70,9 mln di euro all’ingresso di

AcegasAps, e per la restante parte agli incrementi retributivi da CCNL, in parte compensati da una

riduzione della presenza media delle risorse e dall’evoluzione delle dinamiche contrattuali.

La diminuzione dei Costi capitalizzati, che passano da 20,7 a 11,6 milioni di euro, è legata principalmente

a minori lavori sugli impianti e opere tra le società del Gruppo.

Il Margine operativo lordo consolidato di Gruppo al 30 settembre 2013 si incrementa, passando da 467,9

a 597,2 milioni di euro con una crescita di 129,3 mln di euro (+27,6%), a cui contribuisce l’ingresso di

AcegasAps per 101,6 milioni di euro, e una crescita Hera per 27,7 milioni di euro (+5,9%). Si rimanda ai

capitoli delle singole aree d’affari per gli approfondimenti.

Gli Ammortamenti e Accantonamenti risultano complessivamente in aumento di 71,6 milioni di euro

(+31,0%), passando dai 231,0 milioni di euro dei primi nove mesi del 2012, ai 302,6 milioni di euro

dell’analogo periodo dell’esercizio 2013. L'integrazione del Gruppo AcegasAps ha determinato maggiori

ammortamenti e accantonamenti per 50,7 milioni di euro (+21,9%), mentre il perimetro Hera presenta un

incremento di 20,9 milioni di euro dovuto: i) agli ammortamenti per nuovi investimenti e per l’allargamento

della base impiantistica di termovalorizzazione con l’impianto di Pozzilli; ii) ai maggiori accantonamenti

effettuati al fondo svalutazione crediti; iii) ai maggiori ammortamenti e accantonamenti dovuti

all’adeguamento delle aliquote di alcuni beni relativi alle concessioni del gas..

L’Utile Operativo dei primi nove mesi del 2013 è pari a 294,5 milioni di euro, in crescita del 24,3% rispetto

all’analogo periodo del 2012, per i motivi descritti in precedenza. Il contributo di AcegasAps al 30

settembre 2013 è di 50,9 milioni di euro.

Il risultato della gestione finanziaria al 30 settembre 2013 risulta pari a 112,2 milioni di euro in crescita

rispetto ai 95,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2012. In continuità con quanto registrato già nei

primi sei mesi del 2013, anche al 30 settembre il maggior onere è dovuto principalmente

all’incorporazione nel perimetro di consolidamento di AcegasAps per circa 12,5 milioni di euro. La

gestione finanziaria di Hera, sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente,

rileva un incremento imputabile al maggior indebitamento medio e, in misura minore, all’avvenuta

dismissione delle attività relative ai servizi funerari e cimiteriali.

Si segnala che l’acquisizione del Gruppo AcegasAps, avvenuta con effetto 1 gennaio 2013, ha

determinato l’iscrizione di una differenza contabile a conto economico di 74,8 milioni di euro,

contabilizzata tra gli altri ricavi non operativi, non ricorrenti. Tale importo, determinato provvisoriamente,

deriva dal confronto tra il costo dell’acquisizione e le attività nette acquisite espresse al fair value. Come

consentito dal principio IFRS 3, tale processo di valutazione è ancora in corso; si potranno, quindi,

determinare ulteriori rettifiche alle attività e passività acquisite, che verranno recepite anche

successivamente con effetto retroattivo, comportando una modifica del valore della differenza contabile

attualmente rilevato.

Alla luce di quanto sopra descritto, l’Utile prima delle imposte passa da 141,4 milioni di euro del 30

settembre 2012 ai 257,2 milioni di euro del 2013, con una crescita del 81,9%.

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Le imposte passano dai 64,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2012 ai 84,3 milioni di euro del 2013.

Il tax rate, calcolato senza ricomprendere l’effetto straordinario generato dall’integrazione del gruppo

Acegas e contabilizzato alla voce “altri ricavi non operativi”, è pari al 46,2% rispetto al 45,6% dei primi

nove mesi del 2012.

L’Utile netto dell’esercizio al 30 settembre 2013 si attesta dunque a 172,8 milioni di euro, in aumento,

rispetto agli 76,8 milioni di euro del 30 settembre 2012. La crescita del risultato netto (+96,0 milioni di

euro) è dovuta a: (i) l’iscrizione della differenza contabile per 74,8 milioni di euro, (ii) integrazione con

AcegasAps per 21,1 milioni di euro e (iii) crescita di Hera per 0,1 milioni di euro (+0,1%).

L’utile di pertinenza del gruppo è invece pari a 161,6 milioni euro milioni di euro, in aumento rispetto ai

67,3 del 30 settembre 2012.

Di seguito si propone una sintesi gestionale dei principali indicatori economici che evidenzia la crescita di

Hera, l’integrazione di AcegasAps e l’impatto degli altri ricavi non operativi sull’utile netto:

Conto economico Gestionale(mln/€)

Hera al 30/09/2012

Hera al 30/09/2013

Var. Ass. Hera

AcegasAps al 30/09/2103

Gruppo al 30/09/2013

Var. Ass. Gruppo

Var. % Gruppo

Margine operativo lordo 467,9 495,6 +27,7 101,6 597,2 +129,3 +27,6%

Utile operativo 236,9 243,7 +6,8 50,9 294,5 +57,6 +24,3%

Utile prima delle imposte adjusted 141,4 144,0 +2,6 38,4 182,4 +41,0 +29,0%

Utile netto Adjusted 76,8 76,9 +0,1 21,1 98,0 +21,2 +27,6%

Altri ricavi non operativi - 74,8 +74,8 - 74,8 +74,8 +100,0%

Utile netto dell'esercizio 76,8 151,7 +74,9 21,1 172,8 +96,0 +124,9%

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Investimenti Gruppo Hera

Gli investimenti del Gruppo, con l’integrazione di AcegasAps, ammontano complessivamente a 194,6

milioni di euro.

Nel perimetro Hera, gli investimenti materiali e immateriali ammontano a 163,1 milioni di euro rispetto ai

183,8 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Inoltre sono stati effettuati

investimenti in partecipazioni finanziarie minori per 0,4 milioni di euro.

Ulteriori 31,1 milioni di euro sono gli investimenti realizzati da AcegasAps nei primi nove mesi

dell’esercizio 2013.

Nella tabella seguente sono elencati, nel periodo di riferimento, gli investimenti al lordo delle dismissioni.

Totale Investimenti(mln €)

30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Area gas 27,2 33,6 +6,4 +23,5%

Area energia elettrica 13,1 14,2 +1,1 +8,4%

Area ciclo idrico integrato 60,5 68,1 +7,6 +12,6%

Area ambiente 31,6 32,7 +1,1 +3,5%

Area altri servizi 8,6 13,7 +5,1 +59,3%

Struttura centrale 42,9 31,9 -11,0 -25,6%

Totale Investimenti Operativi 183,8 194,2 +10,4 +5,7%

Totale investimenti finanziari 0,0 0,4 +0,4 +0,0%

Totale 183,8 194,6 +10,8 +5,9%

Page 23: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

23 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Gli investimenti nell’area Gas ammontano a 33,6 milioni di euro, di cui 9,6 milioni di euro realizzati da

AcegasAps.

Gli investimenti Hera registrano un decremento di -3,2 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2012,

principalmente in seguito alla conclusione di alcuni importanti lavori sul servizio di distribuzione gas: (i) la

Cabina di I° salto Borgo Masotti Ravenna, (ii) il rifacimento della cabina di distretto di viale Berti Pichat a

Bologna e (iii) il GRF (Gruppo riduzione finale) di piazza Garibaldi a Ravenna, oltre alla riduzione di

interventi relativi alle estensioni di rete.

Nel servizio Teleriscaldamento, sono stati ridotti gli investimenti per 1,5 milioni di euro, a seguito dei

minori lavori di manutenzione straordinaria principalmente sui sistemi di teleriscaldamento di Bologna e

Ferrara, oltre alla programmazione nell’ultimo trimestre del 2013 degli interventi per il completamento

della Centrale Bufalini di Cesena e del sistema TLR a Castelmaggiore. I lavori per l’adeguamento

normativo ex del.155/08 (sostituzione massiva contatori) registrano invece una decisa accelerazione, con

un incremento di 1,2 milioni rispetto allo stesso periodo del 2012. Continua l’effetto della situazione

economica complessiva che, rispetto ai primi nove mesi del 2012, ha comportato un rallentamento nella

richiesta di nuovi allacciamenti per -0,4 milioni di euro nel servizio Gas e -0,3 milioni di euro nel servizio

Teleriscaldamento.

AcegasAps ha realizzato 9,6 milioni di euro di investimenti nell’area Gas, che riguardano principalmente

interventi sulla rete per ottemperare agli obblighi in tema di sostituzione delle condutture in ghisa grigia

nell’area di Trieste per 6,3 milioni di euro, oltre ad allacciamenti per 1,6 milioni di euro e agli investimenti

della controllata bulgara RilaGas.

Gas(mln €)

30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Reti e Impianti 20,1 28,4 +8,3 +41,3%

TLR/Gestione Calore 7,0 5,2 -1,8 -25,7%

Altro 0,1 0,0 -0,1 -100,0%

Totale Gas 27,2 33,6 +6,4 +23,5%

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

24 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Gli investimenti del servizio Energia Elettrica ammontano a 14,2 milioni di Euro, di cui 4,5 milioni realizzati

da AcegasAps.

Gli interventi Hera per 9,7 mln di Euro riguardano prevalentemente l’estensione del servizio e la

manutenzione straordinaria di impianti e reti di distribuzione nel territorio di Modena e Imola, oltre ai

servizi di supporto reti. Risultano in diminuzione di -3,4 mln di Euro, rispetto allo stesso periodo

dell’esercizio precedente, principalmente per effetto degli interventi eseguiti in impianti di produzione di

energia elettrica e calore (CCGT Imola) nel 2012, per il rallentamento della richiesta di nuovi

allacciamenti (-1,0 mln di euro) e per la conclusione dell’attività di sostituzione massiva dei contatori con i

nuovi misuratori elettronici. Infine è stato avviato un importante intervento sulla Nuova stazione AT-MT di

via Selice a Imola.

AcegasAps nell’area Energia Elettrica ha realizzato 4,5 milioni di euro di investimenti, che riguardano

prevalentemente interventi sulla rete per 2,0 milioni di euro, investimenti in impianti tecnologici per 1,9

milioni di euro, oltre a nuovi allacciamenti.

Energia Elettrica(mln €)

30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Reti e Impianti 9,7 13,5 +3,8 +39,2%

CCGT Imola 3,1 0,0 -3,1 -100,0%

Cogenerazione ind.le 0,2 0,7 +0,5 +250,0%

Totale Energia Elettrica 13,1 14,2 +1,1 +8,4%

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

25 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Per quanto attiene al Ciclo Idrico Integrato, gli investimenti sono principalmente riferiti a estensioni,

bonifiche e potenziamenti di reti e impianti, oltre ad adeguamenti normativi che riguardano soprattutto

l’ambito depurativo e fognario. Complessivamente, gli interventi nel Ciclo Idrico ammontano a 68,1 milioni

di euro di cui 9,7 milioni realizzati da AcegasAps.

La riduzione di 2,1 milioni di euro, registrata nel perimetro Hera rispetto lo stesso periodo dell’anno

precedente, è imputabile a: i) il settore Depurazione per -4,4 milioni di euro, principalmente per una

diversa programmazione degli interventi 2013 rispetto l’anno precedente; ii) il settore Acquedotto per

+0,7 milioni di euro, nonostante le condizioni climatiche avverse nella prima parte dell’esercizio abbiano

determinato diversi ritardi nell’apertura dei cantieri; iii) il settore Fognatura per +1,6 milioni di euro, dove

sono stati realizzati gli interventi per adeguamento degli scarichi come da Decreto Legislativo n.

152/2006, essendo stata completata la loro progettazione nel corso del 2012. Inoltre, la perdurante crisi

del settore immobiliare continua a determinare minori richieste di nuovi allacciamenti.

Nel Ciclo Idrico Integrato AcegasAps ha investito 9,7 milioni di euro, che sono stati realizzati per 5,7

milioni di euro nell’Acquedotto, per 3,3 milioni di euro nella Fognatura e per 0,7 milioni di euro nella

Depurazione. Tali investimenti riguardano manutenzioni di reti, investimenti in impianti, oltre a 2,2 milioni

di nuovi allacciamenti realizzati.

Ciclo Idrico Integrato(mln €)

30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Acquedotto 31,0 37,3 +6,3 +20,3%

Depurazione 15,5 11,9 -3,6 -23,2%

Fognatura 13,9 18,8 +4,9 +35,3%

Totale Ciclo Idrico Integrato 60,5 68,1 +7,6 +12,6%

Page 26: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

26 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Nell’area Ambiente gli interventi di mantenimento e potenziamento sugli impianti esistenti sul territorio

ammontano complessivamente a 32,7 milioni di Euro, di cui 1,5 milioni realizzati da AcegasAps.

Sugli investimenti Hera nelle diverse filiere si evidenzia: il decremento degli investimenti su compostaggi

e digestori (-4,8 milioni di euro) comprensivo della realizzazione degli impianti con tecnologia Dry-

fermentation di Rimini e Lugo, ormai in fase di completamento; l’incremento degli investimenti sulle

discariche (+1,7 milioni di euro) dove la realizzazione del 7° settore della discarica di Ravenna e la

realizzazione delle vasche meteoriche sostituiscono gli interventi di impermeabilizzazione,

approntamento e viabilità sulle discariche Tre Monti e Pago effettuate nello stesso periodo dell’anno

2012; l’aumento degli investimenti sulla filiera WTE (+2,0 milioni di Euro) che comprende l’allargamento

della base impiantistica con l’impianto di Pozzilli e una riduzione degli altri interventi prevalentemente

attribuibile al revamping dell’impianto Preselettore di Forlì che nel 2013 risulta essere in fase di

conclusione; la riduzione degli investimenti in impianti per il trattamento di rifiuti speciali (-1,8 milioni di

euro), principalmente dovuta alla realizzazione dell’impianto di Disidratazione Fanghi Ravenna ormai in

fase conclusiva e agli interventi manutentivi e di adeguamento normativo effettuati nel 2012; i maggiori

investimenti negli impianti di selezione (+4,0 milioni di euro) che riguardano il revamping dell’impianto di

Modena e l’avvio lavori per la realizzazione dell’impianto di Bologna, entrambi gestiti dalla società Akron.

AcegasAps ha effettuato investimenti nell’area ambiente per 1,5 milioni di euro, di cui 1,0 milioni nella

filiera WTE e 0,5 milioni in attrezzature di raccolta.

Ambiente(mln €)

30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Compostaggi/Digestori 10,1 5,3 -4,8 -47,5%

Discariche 5,8 7,5 +1,7 +29,3%

WTE 5,8 8,8 +3,0 +51,7%

Impianti RS 4,1 2,3 -1,8 -43,9%

Mercato 0,6 0,3 -0,3 -50,0%

Isole Ecologiche e attrezzature di raccolta 3,2 2,4 -0,8 -25,0%

Impianti trasbordo, selezione e altro 2,1 6,1 +4,0 +190,5%

Totale Ambiente 31,6 32,7 +1,1 +3,5%

Page 27: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

27 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Gli investimenti nell’area Altri Servizi ammontano a 13,7 milioni di Euro di cui 5,7 realizzati AcegasAps.

Relativamente agli interventi Hera, si evidenziano, nell’ambito delle Telecomunicazioni 6,8 mln di Euro di

investimenti in rete e in servizi TLC e IDC, mentre la voce “Altro” include nell’anno precedente gli

investimenti nei Servizi Cimiteriali.

AcegasAps ha realizzato 5,7 milioni di euro di investimenti, che riguardano prevalentemente gli

investimenti delle società controllate Sinergie.

Altri Servizi(mln €)

30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

TLC 6,3 6,8 +0,5 +7,9%

Illum. Pubblica e Semaforica 0,9 1,2 +0,3 +33,3%

Altro 1,4 5,7 +4,3 +307,1%

Totale Altri Servizi 8,6 13,7 +5,1 +59,3%

Page 28: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

28 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Gli investimenti nell’ambito della Struttura Centrale riguardano gli interventi immobiliari di realizzazione

delle nuove Sedi che sono in diminuzione rispetto all’esercizio precedente, oltre agli investimenti nei

sistemi informativi e quelli per il mantenimento del parco mezzi aziendale. Gli “Altri investimenti”

comprendono il completamento dei laboratori e delle strutture di Telecontrollo.

Struttura Centrale(mln €)

30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Interventi immobiliari 23,6 13,4 -10,2 -43,2%

Sistemi informativi 10,4 9,6 -0,8 -7,7%

Flotte 7,3 7,3 +0,0 +0,0%

Altri investimenti 1,5 1,6 +0,1 +6,7%

Totale Struttura Centrale 42,9 31,9 -11,0 -25,6%

Page 29: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

29 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

1.03 Analisi per area d’affari

Di seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nelle aree d’affari in cui opera il

Gruppo: (i) settore del Gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita di gas metano e GPL,

teleriscaldamento e gestione calore (ii) settore dell’Energia Elettrica, che comprende i servizi di

produzione, distribuzione e vendita di Energia Elettrica (iii) settore del Ciclo Idrico Integrato, che

comprende i servizi di Acquedotto, Depurazione e Fognatura (iv) settore dell’Ambiente, che comprende i

servizi di Raccolta, Trattamento e Smaltimento dei rifiuti (v) settore degli Altri Servizi, che comprende i

servizi di Illuminazione Pubblica, Telecomunicazione e altri servizi minori.

Alla luce di quanto riportato, si espone la composizione e l’evoluzione negli anni dei Ricavi e del Margine

Operativo Lordo come rappresentato nei seguenti grafici:

Composizione del portafoglio di business Hera

RICAVI 

MARGINE OPERATIVO LORDO 

30‐Set‐‘12   30‐Set‐‘13  

30‐Set‐‘12   30‐Set‐‘13  

Gas 

34,9%

EE

35,7%

Altri Servizi

2,0%

Ambiente 

14,8%Acqua

12,7%

Gas 

33,4%

Acqua

14,2%

Ambiente 

16,6%Altri Servizi

2,2%

EE

33,6%

Gas 

34,0%

Acqua

25,4%

Ambiente 

28,0%

Altri Servizi

2,8%

EE

9,8%

Gas 

31,7%

Acqua

26,6%

Ambiente 

28,7%

Altri Servizi

2,1%

EE

11,0%

Page 30: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

30 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Composizione del portafoglio di business Gruppo

Nei prossimi capitoli viene rappresentata un’analisi dei risultati della gestione realizzati per aree d’affari. I

conti economici di Hera sono comprensivi dei costi di struttura ed includono gli scambi economici tra le

stesse aree d’affari valorizzati a prezzi di mercato. In AcegasAps, per maggiore trasparenza sulla lettura

dei dati, è stato mantenuto il criterio di rappresentazione delle aree utilizzato sul loro bilancio. Per

necessità di sintesi, l’area “Strutture di Direzione” è stata inserita nell’area “Altri Servizi”.

Nel corso dell’esercizio 2013 si completerà il processo d’integrazione di AcegasAps e i criteri di

rappresentazione delle aree d’affari verranno uniformati.

L’analisi per aree d’affari considera la valorizzazione di maggiori ricavi e costi, senza impatto sul Margine

Operativo Lordo, relativi all’applicazione dell’IFRIC 12, come mostrato sul Conto Economico Consolidato

del Gruppo. I settori d’affari che risentono dell’applicazione del suddetto principio sono: il servizio di

distribuzione del Gas metano, il servizio di distribuzione dell’Energia Elettrica, tutti i servizi del Ciclo Idrico

Integrato e il servizio d’illuminazione pubblica.

A seguito delle rettifiche effettuate sul conto economico del 30 settembre 2012 precedentemente

evidenziate, anche i conti economici per aree d’affari sono stati rettificati in modo omogeneo.

RICAVI

MARGINE OPERATIVO LORDO 

30‐Set‐‘12   30‐Set‐‘13  

30‐Set‐‘12   30‐Set‐‘13  

Gas 

32,6%

Acqua

14,9%

Ambiente 

17,3%Altri Servizi

3,8%

EE

31,5%

Gas 

31,2%

Acqua

28,6%

Ambiente 

29,2%Altri Servizi

0,5%

EE

10,5%

Gas 

34,9%

EE

35,7%

Altri Servizi

2,0%

Ambiente 

14,8%Acqua

12,7%

Gas 

34,0%

Acqua

25,4%

Ambiente 

28,0%

Altri Servizi

2,8%

EE

9,8%

Page 31: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

31 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

1.03.01 Area Gas

Al 30 settembre 2013, l’area Gas presenta una crescita rispetto all’analogo periodo dell’esercizio

precedente in termini assoluti di contributo al margine operativo lordo del Gruppo. L’integrazione di

AcegasAps porta ad una diminuzione del peso percentuale di 2,8 punti; senza considerare tale variazione

di perimetro il contributo dell’area gas calerebbe di 2,3 punti percentuali.  

(mln/€) 30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Margine operativo lordo Hera 159,3 157,0 -2,3 -1,5%

Margine operativo lordo AcegasAps - 29,3 +29,3 +100,0%

Margine operativo lordo Gruppo 159,3 186,3 +27,0 +17,0%

Margine operativo lordo Consolidato 467,9 597,2 +129,3 +27,6%

Peso percentuale 34,0% 31,2% -2,8 p.p. 

La tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi dell’area:  

Dati quantitativi 30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Volumi distribuiti gas (milioni di mcubi) 1.569,6 1.951,5 +381,9 +24,3%

Volumi venduti gas (milioni di mcubi) 2.551,8 2.256,7 -295,1 -11,6%

- di cui volumi Trading 1.141,8 695,6 -446,2 -39,1%

Volumi erogati calore (Gwht) 357,3 360,0 +2,7 +0,8%

I volumi distribuiti, passano da 1.569,6 milioni di metri cubi dei primi nove mesi del 2012 a 1.951,5 del

2013, risultando in aumento di 381,9 milioni di mc (+24,3%); tale crescita è dovuta all’integrazione di

AcegasAps per 373,8 milioni di mc e a 8,0 milioni di mc Hera (+0,5%), leggermente inferiore al trend della

distribuzione a livello nazionale (+3,0% rispetto a settembre 2012).

I volumi venduti di gas invece passano da 2.551,8 milioni di metri cubi del 30 settembre 2012 a 2.256,7

dell’analogo periodo del 2013, con una diminuzione di 295,1 milioni di mc (-11,6%). Le principali ragioni di

questa situazione, non tutte dello stesso segno, sono:

a) integrazione di AcegasAps per 143,0 milioni di mc;

b) notevole diminuzione di volumi venduti per le attività di Trading (-39,1%), legati ai minori volumi

per il mercato termoelettrico e al progressivo allineamento fra i prezzi del PSV e quelli degli HUB

nord europei sul mercato all’ingrosso;

c) leggero aumento dei volumi Hera venduti a clienti finali (+8,1 milioni di mc, +0,6%).

I volumi erogati di calore passano da 357,3 GWht del 2012 ai 360,0 del 30 settembre 2013, (+0,8%)

dovuto all’integrazione di AcegasAps per 4,7 GWht; la quota Hera risulta in leggera diminuzione rispetto

all’anno precedente (-2,0; -0,5%).

Page 32: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

32 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Si riporta di seguito la sintesi dei risultati economici dell’area:

Conto economico(mln/€)

30-set-12 Inc.% 30-set-13 Inc% Var. Ass. Var. %

Ricavi 1.254,2 1.194,4 -59,8 -4,8%

Costi operativi (1.045,2) -83,3% (941,2) -78,8% -104,0 -10,0%

Costi del personale (55,2) -4,4% (69,8) -5,8% +14,6 +26,5%

Costi capitalizzati 5,4 0,4% 3,0 0,3% -2,4 -44,2%

Margine operativo lordo 159,3 12,7% 186,3 15,6% +27,0 +17,0%

I ricavi di Gruppo, che passano da 1.254,2 milioni dei primi nove mesi del 2012 a 1.194,4 milioni di euro,

diminuiscono di 59,8 milioni di euro (-4,8%); Le principali motivazioni sono:

a) integrazione di AcegasAps per 112,8 milioni di euro;

b) minori ricavi legati alle attività di intermediazione per 180,2 milioni di euro, a causa della già citata

diminuzione dei volumi.

c) maggiori ricavi per le attività di vendita a clienti finali per i maggiori volumi venduti.

d) Minori ricavi da allacciamento.

Le già citate minori attività di Trading si riflettono anche sui minori costi operativi, nonostante

l’integrazione di AcegasAps che contribuisce con una variazione di 73,5 milioni di euro: infatti i costi

operativi di Hera diminuiscono complessivamente di 177,5 mln €, in maniera analoga ai ricavi.

Il Margine Operativo Lordo di Hera diminuisce di 2,3 milioni di euro (-1,5%), passando da 159,3 a 157,0

milioni di euro per i seguenti motivi: (i) minori ricavi da allacciamento, (ii) minori margini per le attività di

Trading e (iii) minori marginalità per il diverso contesto normativo e di mercato dei Titoli di Efficienza

Energetica; queste eventi sono in parte compensati dai maggiori margini di vendita, per i maggiori volumi

venduti, e i maggiori margini per il servizio di teleriscaldamento, legato a risparmi sui costi di

approvvigionamento del gas per la produzione di calore e del calore stesso.

L’integrazione con AcegasAps contribuisce per i primi nove mesi del 2013 al margine operativo lordo

dell’area Gas di Gruppo per 29,3 milioni di euro.

Nel confronto con l’analogo periodo del 2012, AcegasAps presenta un incremento di 0,6 milioni di euro

(+2,2%) del margine operativo lordo, dovuto principalmente al contributo positivo del business della

vendita di Gas, grazie alle migliori condizioni di acquisto della materia prima, nonostante la diminuzione

del servizio di distribuzione per effetto di alcune partite negative straordinarie di competenza di esercizi

precedenti rilevate nel 2013.

I volumi complessivamente venduti dal Gruppo AcegasAps ammontano a 143,0 milioni di metri cubi

contro i 148,1 dei primi nove mesi del 2012; la riduzione di 5,1 milioni di metri cubi (-3,5%) è riconducibile

alla perdita di alcuni grandi clienti ritenuti non più remunerativi e all’andamento climatico più mite, nel

territorio di riferimento, rispetto all’analogo periodo del 2012. I volumi distribuiti da AcegasAps aumentano

del 5,9%, passando 352,9 a 373,8 milioni di metri cubi per il già citato aumento della partecipazione nella

società goriziana.

Il Margine Operativo Lordo nell’area Gas totale di Gruppo aumenta quindi di 27,0 milioni di euro

(+17,0%), passando da 159,3 a 186,3 milioni di euro.

Page 33: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

33 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

1.03.02 Area Energia Elettrica

L’Area Energia Elettrica, al termine dei primi nove mesi del 2013, presenta un miglioramento rispetto

all’analogo periodo del 2012, sia per Hera che per l’integrazione di AcegasAps, come evidenziato nella

tabella sottostante:

(mln/€) 30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Margine operativo lordo Hera 46,0 54,3 +8,3 +18,0%

Margine operativo lordo AcegasAps - 8,5 +8,5 +100,0%

Margine operativo lordo Gruppo 46,0 62,8 +16,8 +36,5%

Margine operativo lordo Consolidato 467,9 597,2 +129,3 +27,6%

Peso percentuale 9,8% 10,5% +0,7 p.p.

I dati quantitativi dell’area, che non ricomprendono le attività di trading, sono riportati nella tabella

sottostante:

Dati quantitativi 30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Volumi venduti (Gw/h) 7.301,1 7.136,5 -164,6 -2,3%

Volumi distribuiti (Gw/h) 1.672,5 2.207,1 +534,6 +32,0%

I volumi venduti di Energia Elettrica passano da 7.301,1 GWh a 7.136,5 del 30 settembre 2013, con una

diminuzione del 2,3%. L’integrazione di AcegasAps, pari a 370,2 Gwh, compensa in parte la diminuzione

di Hera (-534,8 GWh; -7,3%), dovuta alla permanente debolezza della domanda di energia elettrica in

Italia (-3,7%), nonostante un miglioramento del numero dei clienti (+9,0%) rispetto all’analogo periodo

dell’anno precedente.

I volumi distribuiti aumentano del 32,0%; il contributo di AcegasAps è pari a 582,9 GWh mentre Hera

evidenziando un calo di 48,3 Gwh (-2,9%) per il citato rallentamento dei consumi.

Di seguito si propone l’analisi dei principali risultati dell’area:

Conto economico(mln/€)

30-set-12 Inc.% 30-set-13 Inc% Var. Ass. Var. %

Ricavi 1.282,3 1.151,6 -130,7 -10,2%

Costi operativi (1.223,6) -95,4% (1.069,6) -92,9% -154,0 -12,6%

Costi del personale (18,5) -1,4% (23,7) -2,1% +5,2 +28,1%

Costi capitalizzati 5,8 0,5% 4,6 0,4% -1,2 -20,6%

Margine operativo lordo 46,0 3,6% 62,8 5,5% +16,8 +36,5%

Page 34: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

34 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

I ricavi passano da 1.282,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2012 a 1.151,6 milioni di euro

dell’analogo periodo del 2013, con un diminuzione del 10,2%. I motivi principali sono:

a) integrazione di AcegasAps per +65,6 milioni di euro;

b) minori ricavi legati alle attività di intermediazione e minori ricavi per le attività di vendita a clienti

finali sia per i minori volumi venduti che per il calo del prezzo della materia prima per complessivi

185,6 milioni di euro.

c) Minori ricavi legati alla produzione di energia elettrica;

Al netto della quota relativa ad AcegasAps per 51,8 milioni di euro, i costi operativi di Hera diminuiscono

di 205,7 mln € (-16,8%), più che compensando i minori ricavi per le attività di vendita a clienti finali e di

intermediazione.

Il Margine Operativo Lordo di Hera cresce di 8,3 milioni di euro (+18,0%), passando da 46,0 a 54,3 milioni

di euro grazie ai maggiori margini sulle attività di vendita e intermediazione, che compensano i minori

margini dell’attività di produzione di energia elettrica.

L’integrazione con AcegasAps contribuisce per i primi nove mesi del 2013 al margine operativo lordo

dell’area per 8,5 milioni di euro.

Nel confronto con l’analogo periodo del 2012, AcegasAps presenta un calo di 1,4 milioni di euro (-14,5%),

legato principalmente alle minori richieste di allacci e ai minori ricavi di distribuzione dell’energia elettrica.

Le quantità vendute dal Gruppo AcegasAps subiscono un calo rispetto ai primi nove mesi del 2012,

passando da 666,9 GWh a 370,2GWh, a seguito sia della perdita dei clienti del consorzio CEV (comuni

del Veneto con circa 32.000 utenze) che del calo della domanda generalizzato. I volumi distribuiti

confermano il trend di riduzione già evidenziato, passando da 609,6 Gwh a 582,9 GWh (-4,4%).

Il Margine Operativo Lordo di Gruppo passa da 46,0 milioni di euro del 30 settembre 2012, ai 62,8 milioni di euro al 2013, con un aumento di 16,8 milioni di euro (+36,5%).

Page 35: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

35 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

1.03.03 Area Ciclo Idrico Integrato

L’area del Ciclo Idrico Integrato, al 30 settembre 2013, si presenta in crescita rispetto all’analogo periodo

dell’anno precedente, sia grazie all’integrazione di AcegasAps che alla crescita di Hera:

(mln/€) 30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Margine operativo lordo Hera 118,7 131,9 +13,2 +11,1%

Margine operativo lordo AcegasAps - 38,7 +38,7 +100,0%

Margine operativo lordo Gruppo 118,7 170,6 +51,9 +43,7%

Margine operativo lordo Consolidato 467,9 597,2 +129,3 +27,6%

Peso percentuale 25,4% 28,6% +3,2 p.p.

In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area:

Conto economico (mln/€) 30-set-12 Inc.% 30-set-13 Inc% Var. Ass. Var. %

Ricavi 457,3 543,8 +86,5 +18,9%

Costi operativi (259,9) -56,8% (281,9) -51,8% +22,0 +8,5%

Costi del personale (81,3) -17,8% (92,6) -17,0% +11,3 +13,9%

Costi capitalizzati 2,7 0,6% 1,2 0,2% -1,5 -56,3%

Margine operativo lordo 118,7 26,0% 170,6 31,4% +51,9 +43,7%

I ricavi di Gruppo crescono di 86,5 milioni di euro (+18,9%), per effetto dell’integrazione di AcegasAps per

83,8 milioni di euro, e per maggiori ricavi Hera (+2,8 mln €;+0,6%) dovuti a: (i) minori ricavi da

allacciamento, dovuti al perdurare della crisi economica del settore immobiliare, (ii) minori ricavi da

applicazione del principio IFRIC 12 per -2,9 mln €, e (iii) maggiori ricavi da somministrazione per

l’applicazione delle tariffe concordate con le autorità territoriali che prevedono la convergenza tariffaria

verso la piena copertura dei costi.

I costi operativi di Hera calano del 4,8%, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, e sono legati

ai minori costi derivanti dal già citato principio IFRIC 12 e dai minori costi straordinari per l’emergenza

idrica dell’estate 2012. L’integrazione con AcegasAps apporta costi per 34,4 milioni di euro e quindi i costi

operativi di gruppo risultano pari a 281,9 milioni di euro, in aumento dell’ 8,5% rispetto al 30 settembre

2012.

La tabella seguente riproduce i principali indicatori quantitativi dell’area.

Dati quantitativi 30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Volumi venduti (milioni di mcubi)

Acquedotto 195,7 226,8 +31,1 +15,9%

Fognatura 169,7 190,5 +20,8 +12,3%

Depurazione 168,3 188,3 +20,0 +11,9%

Page 36: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

I volumi di Gruppo aumentano grazie all’integrazione di AcegasAps per +42,7 milioni di metri cubi di

acquedotto, +28,7 di fognatura e +28,6 di depurazione; al netto di tale variazione, i volumi acquedotto di

Hera diminuiscono del 5,9%, quelli di fognatura del 4,6% e di depurazione del 5,1% sia per la maggiore

piovosità riscontrata nel primo semestre 2013 che al calo dei consumi.

Il Margine Operativo Lordo di Hera cresce di 13,2 milioni di euro (+11,1%), passando da 118,7 a 131,9

milioni di euro grazie ai maggiori ricavi a seguito dell’applicazione delle tariffe concordate che prevedono

la convergenza verso la piena copertura dei costi di gestione e i minori costi operativi, nonostante i minori

ricavi da allacciamento.

L’integrazione con AcegasAps contribuisce per i primi nove mesi del 2013 al margine operativo lordo del

ciclo idrico di Gruppo per 38,7 milioni di euro.

Nel confronto con l’analogo periodo del 2012, AcegasAps presenta un incremento di 7,3 milioni di euro

(+23,4%) che beneficia delle programmate revisioni tariffarie e di maggiori efficienze operative.

Le quantità vendute nei nove mesi del 2013 sono risultate inferiori di 1,0 milioni di mc (-2,3%) rispetto allo

stesso periodo del 2012, passando da 43,7 milioni di metri cubi a 42,7 milioni di metri cubi.

Il Margine Operativo Lordo di Gruppo si attesta quindi a 170,6 milioni di euro al 30 settembre 2013,

contro i 118,7 milioni di euro dell’anno precedente, con un aumento di 51,9 milioni di euro (+43,7%).

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

1.03.04 Area Ambiente

L’Area Ambiente evidenzia un aumento della marginalità percentuale, come riportato nella tabella

seguente, per effetto sia di AcegasAps che alle iniziative di sviluppo e alla crescita di Hera:

(mln/€) 30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Margine operativo lordo Hera 130,8 142,0 +11,2 +8,6%

Margine operativo lordo AcegasAps - 32,6 +32,6 +100,0%

Margine operativo lordo Gruppo 130,8 174,6 +43,8 +33,5%

Margine operativo lordo Consolidato 467,9 597,2 +129,3 +27,6%

Peso percentuale 28,0% 29,2% +1,2 p.p.

Il Gruppo opera in modo integrato sul ciclo completo dei rifiuti, con una dotazione di 81 impianti di

trattamento e smaltimento di rifiuti urbani e speciali gestiti dal Gruppo HERAmbiente, a cui si aggiungono

i 3 gestiti dal Gruppo Marche Multiservizi e i due termovalorizzatori derivanti dall’integrazione con

AcegasAps. Dal mese di ottobre 2012, il Gruppo HERAmbiente ha allargato la base impiantistica di

termovalorizzazione con un impianto sito nel comune di Pozzilli, provincia di Isernia.

In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area d’attività Ambiente:

Conto economico(mln/€)

30-set-12 Inc.% 30-set-13 Inc% Var. Ass. Var. %

Ricavi 531,7 633,8 +102,1 +19,2%

Costi operativi (290,8) -54,7% (324,9) -51,3% +34,1 +11,7%

Costi del personale (115,4) -21,7% (136,6) -21,5% +21,2 +18,4%

Costi capitalizzati 5,3 1,0% 2,2 0,4% -3,1 -58,7%

Margine operativo lordo 130,8 24,6% 174,6 27,5% +43,8 +33,5%

I ricavi di Gruppo al 30 settembre 2013 mostrano un aumento di 102,1 milioni di euro (+19,2%) rispetto

all’analogo periodo dell’anno precedente, passando da 531,7 a 633,8 milioni di euro, di cui l’integrazione

di AcegasAps impatta per 96,6 milioni di euro. Al netto di tale variazione, l’aumento di Hera è dovuto: (i)

all’incremento del perimetro impiantistico, (ii) alle maggiori quantità smaltite, e (iii) ai minori prezzi medi di

smaltimento per la forte concorrenza sul mercato dei rifiuti industriali.

La raccolta differenziata di Hera in termini di incidenza percentuale sul totale dei volumi raccolti,

raggiunge al termine dei primi nove mesi del 2013 il 53,0%, contro il 50,1% dell’analogo periodo del 2012.

AcegasAps evidenzia un raccolta differenziata pari al 42,5% al 30 settembre 2013 contro il 41,3%

dell’analogo periodo del 2012.

Page 38: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Di seguito un’analisi dei volumi commercializzati e trattati da Hera nel corso dei primi nove mesi del 2013,

rispetto allo stesso periodo del 2012:

Dati Quantitativi (migliaia di tonnellate) 30-set-12 Inc.% 30-set-13 Inc% Var. Ass. Var. %

Rifiuti urbani 1.306,1 37,4% 1.502,0 32,6% +195,9 +15,0%

Rifiuti da mercato 1.086,6 31,1% 1.377,1 29,9% +290,5 +26,7%

Rifiuti commercializzati 2.392,7 68,5% 2.879,1 62,4% +486,4 +20,3%

Sottoprodotti impianti 1.101,2 31,5% 1.733,6 37,6% +632,4 +57,4%

Rifiuti trattati per tipologia 3.493,9 100,0% 4.612,7 100,0% +1.118,8 +32,0%

Discariche 882,2 25,2% 907,1 19,7% +24,9 +2,8%

Termovalorizzatori 697,2 20,0% 1.048,2 22,7% +351,0 +50,3%

Impianti di selezione e altro 233,5 6,7% 279,2 6,1% +45,7 +19,6%

Impianti di compostaggio e stabilizzazione 354,3 10,1% 370,4 8,0% +16,1 +4,5%

Imp. di inertizzazione e chimico-fisici 538,8 15,4% 826,1 17,9% +287,3 +53,3%

Altri impianti 787,9 22,6% 1.181,8 25,6% +393,9 +50,0%

Rifiuti trattati per impianto 3.493,9 100,0% 4.612,7 100,0% +1.118,8 +32,0%

L’analisi dei dati quantitativi evidenzia un aumento del 20,3% dei rifiuti commercializzati di Gruppo;

l’integrazione con AcegasAps contribuisce per 347,0 migliaia di tonnellate, grazie a 189,5 mila tonnellate

di rifiuti urbani e 157,5 mila tonnellate di rifiuti da mercato. L’aumento dei rifiuti Hera di 139,4 mila

tonnellate è da attribuirsi sia a maggiori rifiuti urbani (6,3 mila tonnellate;+0,5%) che ai maggiori

quantitativi da mercato (133,0 mila tonnellate;+12,2%) grazie al forte impegno commerciale e

all’allargamento della base impiantistica. L’aumento dei sottoprodotti da impianti è, invece, da mettere in

relazione alle diverse condizioni meteo: in particolare la maggiore piovosità complessiva, rispetto

all’analogo periodo dell’anno precedente, ha causato una maggiore produzione di percolato.

Per quanto riguarda i flussi di smaltimento dei rifiuti per impianto, l’aumento impatta su tutte le filiere e, in

particolare, sulla termovalorizzazione, di cui +253,6 dovuto ai due WTE appartenenti ad AcegasAps, sulla

selezione, a seguito dell’aumento della raccolta differenziata, e sugli impianti di inertizzazione e altri

impianti per la maggior produzione di sottoprodotti e l’integrazione con AcegasAps.

Il Margine Operativo Lordo di Hera cresce di 11,2 milioni di euro (+8,6%), passando 130,8 a 142,0 milioni

di euro dei primi nove mesi del 2013, grazie principalmente all’aumento del perimetro impiantistico e ai

maggiori ricavi per rifiuti smaltiti.

L’integrazione con AcegasAps, contribuisce per i primi nove mesi del 2013 al margine operativo lordo

dell’area ambiente di Gruppo per 32,6 milioni di euro.

Rispetto allo stesso periodo del 2012, AcegasAps aumenta di 3,3 milioni di euro (+11,2%) sia grazie agli

aumentati tariffari del servizio di raccolta e spazzamento, negoziati con gli enti pubblici locali, che ai

minori costi operativi dei termovalorizzatori e alla maggiori quantità smaltite.

I rifiuti commercializzati di AcegasAps aumentano di 3,0 mila tonnellate, passando 344,0 a 347,0 mila

tonnellate evidenziando una diminuzione dei rifiuti urbani (-4,3 mila tonnellate) e un aumento dei rifiuti da

mercato (+7,3 mila tonnellate).

Il Margine Operativo Lordo di Gruppo aumenta quindi di 43,8 milioni di euro (+33,5%) rispetto al 30

settembre 2012, passando da 130,8 milioni di euro a 174,6 del 2013.

Page 39: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

1.03.05 Area Altri Servizi

Al 30 settembre 2013, il risultato dell’Area Altri Servizi mostra una diminuzione rispetto all’esercizio

precedente, passando da un margine operativo lordo di 13,1 milioni di euro a 2,8 milioni di euro.

Va ricordato che l’area Altri servizi di AcegasAps contiene oltre ai servizi di illuminazione pubblica,

telecomunicazioni e servizi cimiteriali, anche il contributo delle strutture di Direzione.

(mln/€) 30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Margine operativo lordo Hera 13,1 10,5 -2,6 -19,9%

Margine operativo lordo AcegasAps - (7,6) -7,6 +100,0%

Margine operativo lordo Gruppo 13,1 2,8 -10,3 -78,3%

Margine operativo lordo Consolidato 467,9 597,2 +129,3 +27,6%

Peso percentuale 2,8% 0,5% -2,3 p.p.

Nella tabella successiva è riportata la sintesi dei principali indicatori economici dell’area:

Conto economico (mln/€)

30-set-12 Inc.% 30-set-13 Inc% Var. Ass. Var. %

Ricavi 71,3 137,7 +66,4 +93,1%

Costi operativi (46,7) -65,5% (99,2) -72,1% +52,5 +112,4%

Costi del personale (13,0) -18,3% (36,3) -26,3% +23,3 +178,7%

Costi capitalizzati 1,5 2,1% 0,7 0,5% -0,8 -54,3%

Margine operativo lordo 13,1 18,3% 2,8 2,1% -10,3 -78,3%

I ricavi di Gruppo aumentano di 66,4 milioni di euro dovuti per 67,4 milioni di euro all’integrazione con

AcegasAps, mentre Hera evidenzia ricavi in diminuzione di 1,0 milione di euro, dove i maggiori ricavi per

le telecomunicazioni compensano i minori ricavi del servizio di illuminazione pubblica e dei servizi

cimiteriali per la cessione delle società dedicate a tali servizi.

L’aumento dei costi operativi e del personale di 75,8 milioni di euro è dovuto all’integrazione di

AcegasAps per 75,1 milioni di euro di AcegasAps e per 0,7 milioni di euro ad Hera.

Il calo della marginalità di Hera per 2,6 milioni di euro è dovuto principalmente al Business

dell’illuminazione pubblica, che risente della cessazione di alcuni contratti di fornitura del servizio e dei

minori affidamenti per lavori dovuti alla tensione finanziaria dei bilanci comunali, e alla già citata cessione

dei servizi cimiteriali.

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

I principali indicatori operativi di Gruppo, riportati nella tabella seguente, evidenziano un aumento di 145,7

mila punti luce per 61 comuni serviti, principalmente per l’integrazione di AcegasAps (174,9 mila punti

luce per 65 comuni serviti), nonostante la perdita di alcuni comuni Hera rispetto ai primi nove mesi del

2012.

Dati quantitativi Hera 30-set-12 30-set-13 Var. Ass. Var. %

Illuminazione pubblica

Punti luce (migliaia) 295,8 441,5 +145,7 +49,3%

Comuni serviti 58,0 119,0 +61,0 +105,2%

L’integrazione con AcegasAps consolida sull’area Altri Servizi una perdita, per i primi nove mesi del 2013,

di 7,6 milioni di euro, dovuto alla somma del margine proprio per Altri Servizi di 9,3 milioni di euro e dei

costi delle Strutture di Direzione per 16,9 milioni di euro.

Va evidenziato che il risultato dell’area di AcegasAps, rispetto allo stesso periodo del 2012, migliora di 3,3

milioni di euro grazie principalmente all’efficienza dei costi nelle attività operative e alla riduzione dei costi

di personale.

Il Margine Operativo Lordo di Gruppo si attesta quindi a 2,8 milioni di euro al 30 settembre 2013, contro i

13,1 milioni di euro dell’anno precedente, con una riduzione di 10,3 milioni di euro.

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

 

1.04 Analisi posizione finanziaria netta  

L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente

prospetto:

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2013 si attesta a 2.776,4 milioni di euro rispetto a 2.216,6

milioni di euro del 31 dicembre 2012. L'incremento dell'indebitamento netto è dovuto principalmente

all’ingresso del Gruppo Acegas APS nel perimetro del Gruppo Hera.

Si conferma un indebitamento costituito prevalentemente da debiti a medio/lungo termine che coprono

circa l’78% del totale dell’indebitamento, equilibrando puntualmente la struttura patrimoniale del Gruppo

caratterizzata da un elevato livello di immobilizzazioni.

milioni di euro 30-set-2013 31-dic-2012

a Disponibilità liquide 484,9 424,2

b Altri crediti finanziari correnti 62,5 47,3

Debiti bancari correnti

(378,7) (74,7)

Parte corrente dell'indebitamento bancario

(291,5) (225,7)

Altri debiti finanziari correnti

(81,4) (17,1)

Debiti per locazioni finanziarie scadenti entro l'esercizio successivo

(2,6) (3,8)

c Indebitamento finanziario corrente

(754,2) (321,3)

d=a+b+c Indebitamento finanziario corrente netto

(206,8) 150,2

e Crediti finanziari non correnti 46,4 17,6

Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse

(2.593,3) (2.371,0)

Altri debiti finanziari non correnti

(9,9) 0

Debiti per locazioni finanziarie scadenti oltre l'esercizio successivo

(12,8) (13,4)

f Indebitamento finanziario non corrente

(2.616,0) (2.384,4)

g=e+f Indebitamento finanziario non corrente netto

(2.569,6) (2.366,8)

h=d+g Indebitamento finanziario netto

(2.776,4) (2.216,6)

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

La struttura finanziaria del Gruppo ha subito modifiche successivamente alla chiusura del periodo. In data

1 ottobre 2013, è stato rimborsato il prestito obbligazionario convertibile denominato “€140,000,000 1.75

per cent. Equity Linked Bonds due 2013” mentre in data 4 ottobre 2013 è stato emesso un prestito

obbligazionario pari a circa 500 milioni di euro in linea capitale. Il 30 settembre è stato inoltre sottoscritto

un finanziamento con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per un ammontare di 200 milioni di euro

a sostegno del piano di investimenti. (si rinvia al paragrafo 1.06 per ulteriori dettagli sugli eventi

successivi alla chiusura del trimestre).

Hera Spa fruisce di Rating sul lungo termine emesso da Moody's "Baa1" con outlook negativo e Standard

& Poor's “BBB“ con outlook stabile.

Page 43: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

1.05 Risorse umane

Al 30 settembre 2013 i dipendenti del Gruppo Hera sono 8.279 (aziende consolidate) con la seguente ripartizione 

per qualifica:  

dirigenti  (155),  quadri  (460),  impiegati  (4.235),  operai  (3.429).Tale  assetto  è  stato  determinato  dai  seguenti 

movimenti: assunzioni  (89), uscite  (61), variazione di perimetro Acegas APS  (1.796), Hera Servizi Cimiteriali/Hera 

Servizi Funerari (‐84). 

 

 

 

In dettaglio i movimenti effettivi sono i seguenti: 

 

 

 

Gli ingressi del periodo sono principalmente dovuti a: 

consolidamento di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato 

inserimento di profili professionali non presenti all’interno del Gruppo

31‐dic‐12 30‐set‐13 Variaz.

Dirigenti 133 155 22

Quadri 363 460 97

Impiegati 3.397 4.235 838

Operai 2.646 3.429 783

Totale 6.539 8.279 1.740

Organico in forza al 31 dicembre 2012 6.539

Entrate 89

Uscite ‐61

Flussi Netti 28

Variazione di  Perimetro (Acegas‐Aps, Hera Servizi  Cimiteriali/Hera Servizi  Funerari) 1.712

Organico in forza al 30 settembre 2013 8.279

Page 44: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

44 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

1.06 Eventi successivi alla chiusura del trimestre

Aumento di capitale in opzione di massime n. 78.466.539 azioni ordinarie Hera.

E’ in corso l’aumento di capitale sociale in opzione, deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Hera

Spa in data 28 agosto 2013, in seguito all’esercizio della delega conferita dall’Assemblea dei Soci del 15

ottobre 2012.

In data 24 ottobre 2013 il Consiglio di Amministrazione di Hera Spa, successivamente al rilascio da parte

di Consob, in data 23 ottobre 2013, dell’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo

inerente tale aumento di capitale sociale, ha stabilito le condizioni definitive dell’offerta in opzione.

Conseguentemente, tenuto conto del prezzo di sottoscrizione e del numero massimo di azioni da

emettere, pari a n. 78.466.539, il controvalore totale dell’aumento di capitale è stato determinato in

massimi euro 98.083.173,75, di cui massimi euro 19.616.634,75 a titolo di sovrapprezzo.

In base a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione, in data 28 ottobre 2013 ha avuto quindi

inizio il periodo di offerta per l’esercizio dei diritti di opzione, che avrà termine in data 19 novembre, ed in

data 12 novembre 2013 è terminato il periodo per la negoziazione in Borsa dei summenzionati diritti.

Entro 5 giorni dalla conclusione del periodo di offerta, verranno comunicati i risultati definitivi della stessa,

stabilendo altresì i termini nei quali i diritti di opzione non esercitati saranno offerti in Borsa dalla Società

per almeno 5 sedute di mercato aperto.

Ai sensi dell’accordo sottoscritto tra Hera e il Fondo Strategico Italiano Spa, quest’ultimo ha presentato

un’offerta per l'acquisto di tutti i diritti di opzione spettanti ad azionisti selezionati di Hera e si è impegnato

a sottoscrivere direttamente tutte le azioni rinvenienti dall’aumento di capitale, corrispondenti ai diritti di

opzione eventualmente rimasti inoptati all’esito dell’offerta in Borsa, al medesimo prezzo di offerta.

Operazioni societarie relative alle società nell’area di Gorizia

In data 30 settembre 2013 è stato sottoscritto tra AcegasAPS ed Eni Spa (i) l’atto di cessione da parte di

Eni Spa del 20% del capitale sociale di Isontina Reti Gas, operazione di cui la presente relazione

trimestrale tiene conto, e (ii) un accordo quadro avente ad oggetto la riorganizzazione delle partecipazioni

detenute nelle società operanti nel territorio della Provincia di Gorizia. Tale accordo prevede l’acquisto da

parte di Eni Spa del 30% del capitale sociale di Est Più Spa detenuto da AcegasAPS,la quale a propria

volta acquisterà il 70% di Est Reti Elettriche Spa detenuto da Eni Spa. Tale operazione,considerando i

valori delle partecipazioni azionari, implica un conguaglio in denaro da parte di AcegasAPS in favore di

Eni Spa di circa Euro 8 milioni. L’efficacia di tali pattuizioni è subordinata all’autorizzazione da parte

dell’Autorità Antitrust . Ad esito dell’operazione il capitale sociale di Isontina Reti Gas verrà detenuto,

ciascuno per una quota del 50%. rispettivamente da AcegaAps ed Eni Spa Oltre a ciò AcegasAPS

deterrà il 100% del capitale sociale di Est Reti Elettriche Spa ed Eni Spa deterrà il 100% del capitale

sociale di Est Più Spa.

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

L’accordo quadro disciplina, altresì, la facoltà, da esercitarsi entro e non oltre il 31 dicembre 2013, da

parte di Eni Spa di cedere la partecipazione dalla stessa detenuta nel capitale sociale di Isontina, pari al

50%, ad Italgas Spa; nel caso in cui tale trasferimento non venga eseguito entro il 31 dicembre 2013,

AcegasAPS avrà la facoltà di acquistare, entro e non oltre il 30 aprile 2014, la medesima quota del 50%

del capitale di Isontina. Il prezzo di acquisto, come stabilito, sarà pari al valore patrimoniale,

eventualmente maggiorato in caso di esercizio della call dopo il 28 febbraio 2014. Il valore complessivo

dell’intera operazione inclusiva dell’opzione di acquisto, un volta eseguita, è previsto sia pari a circa Euro

30 milioni.

Partecipazione in Energia Italiana

Con riferimento alla società Energia Italiana Spa (veicolo partecipativo di Tirreno Power Spa al 50%),

nella quale il Gruppo Hera detiene una partecipazione dell'11%, dell'ammontare di 13,2 milioni di euro, si

segnala che il contesto sfavorevole in cui ancora permane il settore della generazione elettrica in Italia ha

determinato l'avvio di una serie di analisi e valutazioni da parte del management della medesima società

sul valore recuperabile della partecipazione in Tirreno Power Spa. Alla data di redazione della presente

relazione trimestrale non sono peraltro disponibili informazioni dettagliate. Per questo motivo, il

management di Hera Spa ritiene di non avere sufficienti elementi a disposizione per poter valutare la

necessità e l'eventuale entità di una svalutazione di tale investimento. Conseguentemente si è ritenuto di

non procedere alla rettifica del valore di carico della partecipazione iscritta a bilancio.

Bond convertibile

In data 1 ottobre 2013 il prestito obbligazionario convertibile denominato “€140,000,000 1.75 per cent.

Equity Linked Bonds due 2013” è stato rimborsato.

Emissione di prestito obbligazionario

In data 4 ottobre 2013, il Gruppo Hera ha disposto in merito all’emissione di un prestito obbligazionario a

valere sul programma Euro Medium Term Notes in essere, per un ammontare complessivo pari a euro

500 milioni in linea capitale. Detto prestito presenta le seguenti caratteristiche: scadenza a ottobre 2021,

cedola 3,25% e rendimento 3,337% annuo, quotato presso il mercato regolamentato gestito dalla borsa

lussemburghese.

Finanziamento BEI

In data 30 settembre 2013, il Gruppo Hera ha sottoscritto un finanziamento con la Banca Europea degli

Investimenti (BEI) per un ammontare di 200 milioni di euro a sostegno del piano di investimenti.

Il suddetto finanziamento presenta una durata di 15 anni con prima data rimborso capitale il 15 ottobre

2017 e scadenza in ottobre 2028, regolato al tasso euribor 6 mesi maggiorato di uno spread pari a 0,79%

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

47 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

0.01 Schemi di bilancio consolidati

2.01.01 Conto economico

euro migliaia 30-set-201330-set-2012

(9 mesi)rettificato*

3° trimestre 2013(3 mesi )

3° trimestre 2012 (3 mesi )

rettificato *

Ricavi 3.374.868 3.321.981 945.455 1.023.064

Altri ricavi operativi 173.710 129.042 66.249 44.597

Consumi di materie prime e materiali di consumo (1.799.678) (2.027.277) (468.856) (627.471)

Costi per servizi (765.572) (664.149) (268.798) (236.646)

Costi del personale (358.946) (283.377) (91.193)

Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (302.633) (230.977) (103.969) (79.427)

Altre spese operative (38.846) (29.038) (13.554) (9.701)

Costi capitalizzati 11.625 20.685 3.861 7.628

Utile operativo 294.528 236.890 160.388 30.851

Quota di utili (perdite) di imprese collegate 3.147 3.378 47 481

Proventi finanziari 73.050 66.895 8.532 21.295

Oneri finanziari (188.364) (165.796) (49.886) (55.528)

Totale gestione finanziaria (112.167) (95.523) (41.307) (33.752)

Altri ricavi non operativi non ricorrenti 74.806

Utile prima delle imposte 257.167 141.367 119.081 -2.901

Imposte del periodo (84.347) (64.524) (6.635) (561)

Utile netto del periodo 172.820 76.843 112.446 -3.462

Attribuibile:

Azionisti della Controllante 161.650 67.341 (3.549) (6.441)

Azionisti di minoranza 11.170 9.502 3.494 2.979

Utile per azione

di base 0,122 0,061

diluito 0,116 0,059

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

48 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

2.01.02 Conto economico complessivo

30-set-2013 30-set-2012

9 mesi 9 mesi

Utile / (perdita) netto del periodo 172.820 76.843

Componenti riclassificabili a conto economico

Fair value derivati, variazione del periodo 4.607 2.831

Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo riclassificabili

(1.353) (726)

Fair value derivati, variazione del periodo relativa a imprese valutate con il metodo del patrimonio netto

127 84

Componenti non riclassificabili a conto economico

utili / (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti 1.672 (6.338)

Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo non riclassificabili

(296) 1.498

Totale Utile / (perdita) complessivo del periodo 177.577 74.192

Attribuibile:

Azionisti della controllante 165.267 65.431

Azionisti di minoranza 12.310 8.761

euro migliaia

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

49 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

2.01.03 Utile per azione

Utile (perdita) dell'esercizio attribuibile ai possessori di azioni ordinarie dell'entità capogruppo (A)

161.650 67.341

Interessi passivi relativi alla componente passività di obbligazioni convertibili

1.824 1.824

Utile (perdita) rettificato dell'esercizio rettificato attribuibile ai possessori di azioni ordinarie dell'entità capogruppo (B)

163.474 69.165

Numero medio ponderato delle azioni in circolazioneai fini del calcolo dell'utile (perdita) per azione:

- base (C) 1.330.423.983 1.104.914.769

- diluito (D) 1.413.821.850 1.181.250.647

Utile (perdita) per azione (in euro)

- base (A/C) 0,122 0,061

- diluito (B/D) 0,116 0,059

30-set-2013 30-set-2012euro migliaia

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

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Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

2.01.04 Situazione patrimoniale-finanziaria

segue

euro migliaia 30-set-201331-dic-2012

riclassificato

ATTIVITA’

Attività non correnti

Immobilizzazioni materiali 2.124.860 1.947.597

Attività immateriali 2.508.646 1.855.966

Investimenti immobiliari 3.026 0

Avviamento 378.565 378.391

Partecipazioni 147.818 139.730

Attività finanziarie 46.425 17.557

Attività fiscali differite 138.967 111.451

Strumenti finanziari – derivati 58.596 88.568

Totale attività non correnti 5.406.903 4.539.260

Attività correnti

Rimanenze 88.750 71.822

Crediti commerciali 1.409.420 1.307.961

Lavori in corso su ordinazione 23.551 20.635

Attività finanziarie 62.527 47.286

Strumenti finanziari – derivati 14.738 34.199

Attività per imposte correnti 68.263 30.882

Altre attività correnti 330.381 209.108

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 484.917 424.162

Totale attività correnti 2.482.547 2.146.055

Attività non correnti destinate alla vendita 5.866 14.154

TOTALE ATTIVITA' 7.895.316 6.699.469

Page 51: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

51 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

segue

euro migliaia 30-set-201331-dic-2012

riclassificato

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’

Capitale sociale e riserve

Capitale sociale 1.342.876 1.115.014

-Riserva azioni proprie valore nominale (12.452) (13.813)

-Oneri per aumento capitale sociale (135) 0

Riserve 574.079 523.481

-Riserva azioni proprie valore eccedente il valore nominale (3.426) (4.181)

-Riserva per strumenti derivati valutati al fair value (3.767) (5.993)

Utile (perdita) portato a nuovo 2.061 2.061

Utile (perdita) del periodo 161.650 119.417

Patrimonio netto del Gruppo 2.060.886 1.735.986

Interessenze di minoranza 140.949 141.355

Totale patrimonio netto 2.201.835 1.877.341

Passività non correnti

Finanziamenti – scadenti oltre l’esercizio successivo 2.648.086 2.440.994

Trattamento fine rapporto ed altri benefici 132.848 112.963

Fondi per rischi ed oneri 274.721 251.897

Passività fiscali differite 75.593 74.038

Debiti per locazioni finanziarie – scadenti oltre l’esercizio successivo 12.851 13.356

Strumenti finanziari – derivati 23.354 32.963

Totale passività non correnti 3.167.453 2.926.211

Passività correnti

Banche e finanziamenti – scadenti entro l’esercizio successivo 751.637 317.560

Debiti per locazioni finanziarie – scadenti entro l’esercizio successivo 2.599 3.767

Debiti commerciali 1.119.834 1.165.838

Passività per imposte correnti 92.735 20.463

Altre passività correnti 539.987 350.060

Strumenti finanziari – derivati 19.236 38.229

Totale passività correnti 2.526.028 1.895.917

Passività non correnti destinate alla vendita 0

TOTALE PASSIVITA' 5.693.481 4.822.128

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 7.895.316 6.699.469

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Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

52 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

2.01.05 Rendiconto finanziario

30-set-2013 30-set-2012

rettificato

Risultato ante imposte 257.166 141.367

Rettifiche per ricondurre l'utile netto al flusso di cassa da attività operative:

Ammortamenti e perdite di valore di immobilizzazioni materiali 121.087 100.066

Ammortamenti e perdite di valore di attività immateriali 107.952 75.100

Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto (3.147) (3.378)

Accantonamenti ai fondi 73.829 56.133

(Proventi) / Oneri finanziari 115.314 98.901

Proventi da aggregazioni (74.806) 0

(Plusvalenze) / Minusvalenze e altri elementi non monetari(inclusa valutazione derivati su commodity)

(3.882) (23.420)

Variazione fondi rischi e oneri (37.129) (16.947)

Variazione fondi per benefici ai dipendenti (3.806) (4.855)

Totale cash flow prima delle variazioni del capitale circolante netto 552.578 422.967

(Incremento) / Decremento di rimanenze (9.464) (13.539)

(Incremento) / Decremento di crediti commerciali 102.065 88.655

Incremento / (Decremento) di debiti commerciali (230.621) (211.012)

Incremento / Decremento di altre attività/passività correnti (1.993) 45.537

Variazione capitale circolante (140.013) (90.359)

Dividendi incassati 1.918 3.923

Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 16.006 14.665

Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (91.248) (98.007)

Imposte pagate (52.517) (61.684)

Disponibilità generate dall'attività operativa (a) 286.724 191.505

Investimenti in immobilizzazioni materiali (75.983) (86.439)

Investimenti in attività immateriali (119.086) (99.268)

Investimenti in imprese e rami aziendali al netto delle disponibilità liquide 13.278 (1.854)

Prezzo di cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali(incluse operazioni di lease-back)

2.128 6.293

Disinvestimenti in partecipazioni (280) (1.916)

(Incremento) / Decremento di altre attività d'investimento (6.223) (4.061)

Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di investimento (b) (186.166) (187.245)

Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 46.683 250.310

Rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari 48.348 (60.639)

Canoni pagati per locazioni finanziarie (3.368) (2.551)

Acquisto quote di partecipazioni in imprese consolidate (5.000) 0

Dividendi distribuiti ad azionisti Hera e interessenze di minoranza (129.104) (116.785)

Variazione azioni proprie in portafoglio 2.853 360

Altre variazioni minori (215) 0

Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di finanziamento (c) (39.803) 70.695

Effetto variazione cambi su disponibilità liquide (d) 0 0

Incremento / (Decremento) disponibilità liquide (a+b+c+d) 60.755 74.955

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 424.162 415.189

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 484.917 490.144

euro migliaia

Page 53: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

53 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

2.01.06 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

euro migliaiaCapitale sociale

RiserveRiserve strumenti derivati valutati al

fair value

Utile dell’ esercizio

Patrimonio netto

Interessenze di minoranza

Totale

Saldo al 31 dicembre 2011 1.105.340 535.591 -8.606 104.590 1.736.915 142.431 1.879.346

Applicazione retrospettiva IAS 19 revised -3.165 403 -560

Saldo al 31 dicembre 2011 (rettificato ) 1.105.340 532.426 -8.606 104.993 1.734.153 141.871 1.876.024

Utile dell'esercizio 67.341 67.341 9.502 76.843

Altre componenti del risultato complessivo al 30 settembre 2012 :

fair value derivati, variazione dell'esercizio 2.359 2.359 -254 2.105

fair value derivati, variazione dell'esercizio relativa a imprese valutate con il metodo del patrimonio netto

84 84 84

utili / (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti -4.353 -4.353 -487 -4.840

Totale Utile Complessivo dell'esercizio -4.269 2.359 67.341 65.431 8.761 74.192

variazione azioni proprie in portafoglio -425 785 360 360

variazione area consolidamento 80 80 703 783

altri movimenti -3 -3 -3

Ripartizione dell’utile 2011 :

- dividendi distribuiti -16.925 -82.397 -99.322 -14.642 -113.964

- destinazione ad altre riserve 5.823 -5.823 0 0

- destinazione a riserva utili indivisi 16.773 -16.773 0 0

Saldo al 30 settembre 2012 1.104.915 534.690 -6.247 67.341 1.700.699 136.693 1.837.392

Saldo al 31 dicembre 2012 (rettificato ) 1.101.201 521.361 -5.993 119.417 1.735.986 141.355 1.877.341

Utile dell'esercizio 161.650 161.650 11.170 172.820

Altre componenti del risultato complessivo al 30 settembre 2013 :

fair value derivati, variazione dell'esercizio 2.226 2.226 1.028 3.254

fair value derivati, variazione dell'esercizio relativa a imprese valutate con il metodo del patrimonio netto

127 127 127

utili / (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti 1.264 1.264 112 1.376

Totale Utile Complessivo dell'esercizio 1.391 2.226 161.650 165.267 12.310 177.577

variazione azioni proprie in portafoglio 1.361 755 2.116 2.116

acquisizione Gruppo AcegasAps 227.727 51.725 279.452 -15 279.437

variazione interessenza partecipativa -2.153 -2.153 -2.847 -5.000

variazione area consolidamento 0 863 863

altri movimenti 30 30 -33 -3

Ripartizione dell’utile 2012 :

- dividendi distribuiti -10.430 -109.382 -119.812 -10.684 -130.496

- destinazione ad altre riserve 7.548 -7.548 0 0

- destinazione a riserva utili indivisi 2.487 -2.487 0 0

Saldo al 30 settembre 2013 1.330.289 572.714 -3.767 161.650 2.060.886 140.949 2.201.835

Page 54: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

54 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

2.02 Note esplicative

Principi contabili e criteri di valutazione

La relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013, resoconto intermedio di gestione, è stata

redatta secondo quanto disposto dall’art. 154 ter del D.Lgs 58/1998 e dall’art. 82 del regolamento

emittenti emanato dalla Consob. Tale relazione non è sottoposta a revisione contabile.

Il presente resoconto intermedio di gestione non è stato predisposto secondo quanto indicato dal

principio contabile concernente l’informativa finanziaria infrannuale (Ias 34 “Bilanci intermedi”). Ciò

premesso, i principi contabili applicati sono gli stessi già adottati nella redazione del bilancio consolidato

al 31 dicembre 2012 al quale si fa rinvio per completezza di trattazione.

La redazione del presente resoconto intermedio di gestione richiede l’effettuazione di stime e di

assunzioni che hanno effetto sul valore dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e

sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. Qualora nel futuro tali

stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione aziendale,

dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato al fine di

rappresentare il reale accadimento dei fatti di gestione.

Si segnala inoltre che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione

di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo

in sede di redazione del bilancio annuale, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che

richiedono una immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell’aliquota media ponderata

attesa per l’intero esercizio.

I dati del presente resoconto intermedio di gestione sono comparabili con i medesimi dei periodi

precedenti.

Nel confronto delle singole voci di conto economico e della situazione patrimoniale-finanziaria occorre

tenere in considerazione la variazione dell’area di consolidamento e il riepilogo delle rettifiche riportate

negli specifici paragrafi.

Note relative all’integrazione del Gruppo AcegasAps

In data 25 luglio 2012 Hera Spa ed AcegasAps Holding Srl, società che controlla al 62,691% AcegasAps

SpA, multiutility quotata in Borsa ed operante nel nord-est Italia, hanno sottoscritto un accordo quadro

avente ad oggetto la definizione delle modalità attraverso le quali realizzare un progetto di aggregazione

tra i due Gruppi.

In attuazione di tale progetto, si è quindi perfezionata, con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2013, la

fusione per incorporazione di AcegasAps Holding Srl in Hera SpA, con conseguente acquisizione della

partecipazione nel capitale di AcegasAps SpA per il 62,691%. In data 2 gennaio 2013, Hera Spa, ha

lanciato un’offerta pubblica obbligatoria totalitaria di acquisto e scambio sulla totalità delle azioni ordinarie

di AcegasAps SpA finalizzata al delisting di quest’ultima.

Al 3 maggio 2013, data di chiusura dell’OPAS, Hera SpA è diventata socio unico di AcegasAps SpA,

incrementando la propria partecipazione nel capitale sociale di quest’ultima dal 62,691% al 99,784%,

essendo la parte residuale del capitale rappresentato da azioni proprie.

Page 55: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

55 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Tale operazione di aggregazione viene contabilizzata in conformità con quanto disposto dal principio

contabile internazionale Ifrs 3 con efficacia 1° gennaio 2013, data di acquisizione del controllo del Gruppo

AcegasAps da parte del Gruppo Hera. In particolare le attività e passività del Gruppo AcegasAps saranno

valutate al fair value alla data di acquisizione ed opportunamente allineate ai principi contabili del Gruppo

Hera.

Si precisa che alla data della presente situazione trimestrale consolidata risulta ancora in corso il

processo di allocazione del prezzo, che, ad oggi, ha determinato un provento straordinario classificato

alla voce “Altri ricavi non operativi” di 74,8 milioni di euro.

Schemi di bilancio

Gli schemi utilizzati sono i medesimi già applicati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012. In

particolare, lo schema utilizzato per il conto economico è “a scalare” con le singole voci analizzate per

natura. Si ritiene che tale esposizione, seguita anche dai principali competitor, sia in linea con la prassi

internazionale e sia quella che meglio rappresenta i risultati aziendali.

Lo schema della Situazione patrimoniale-finanziaria evidenzia la distinzione tra attività e passività,

correnti e non correnti.

Il Conto economico complessivo evidenzia separatamente proventi ed oneri derivanti dalle transazioni

effettuate con i “non soci”. Tutte le variazioni in oggetto (nel nostro caso i valori relativi alla parte efficace

degli utili e delle perdite sugli strumenti di copertura di flussi finanziari - “cash flow hedge”) sono

evidenziate in un separato prospetto. Tali variazioni sono evidenziate in modo separato anche nel

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato.

Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo Ias 7.

I prospetti contabili inclusi nel presente resoconto intermedio di gestione sono tutti espressi in migliaia di

euro tranne quando diversamente indicato.

Area di consolidamento

Il presente resoconto intermedio di gestione include i bilanci della Capogruppo Hera Spa e quelli delle

società controllate. Sono inoltre compresi i bilanci delle società di cui il Gruppo detiene il controllo

congiuntamente con altri soci. Il controllo è ottenuto quando la società controllante ha il potere di

determinare le politiche finanziarie e gestionali di un’impresa in modo tale da ottenere benefici dalla sua

attività.

Sono escluse dal consolidamento integrale e valutate al costo, le imprese controllate la cui entità è

irrilevante e quelle nelle quali l’esercizio effettivo dei diritti di voto è soggetto a gravi e durature restrizioni.

Sono valutate con il metodo del patrimonio netto le partecipazioni costituenti immobilizzazioni in imprese

collegate la cui entità è rilevante.

Le imprese detenute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione sono escluse dal

consolidamento e valutate al minore tra il costo e il fair value. Tali partecipazioni sono classificate in voci

proprie.

Le partecipazioni in joint venture, nelle quali il Gruppo Hera esercita un controllo congiunto con altre

società, sono consolidate con il metodo proporzionale rilevando, linea per linea, le attività, le passività, i

ricavi e i costi in misura proporzionale alla quota di pertinenza del Gruppo.

Page 56: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

56 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Di seguito sono riportate le variazioni di area di consolidamento intervenute nei primi nove mesi del 2013

rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2012:

Società controllate

Società consolidate Società non più consolidate Note

Acegas-Aps SpA Consolidata Integralmente

AcegasAps Service Srl Consolidata Integralmente

CST Srl Consolidata Integralmente

Famula on line in liquidazione SpA Cessata

Energonut SpA Fusa in Herambiente

Hera Servizi Cimiteriali Srl Ceduta

Hera Servizi Funerari Srl Ceduta

Iniziative Ambientali Srl Consolidata Integralmente

Insigna Srl Consolidata Integralmente

Modena Network SpA Consolidata Integralmente

NestAmbiente Srl Consolidata Integralmente

Rila Gas AD Consolidata Integralmente

SiGas d.o.o Consolidata Integralmente

Sinergie SpA Consolidata Integralmente

Società Italiana Lining Srl Consolidata Integralmente

Trieste Onoranze e Trasp. Funebri

Srl Consolidata Integralmente

Tri-Generazione Srl Consolidata Integralmente

Page 57: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

57 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Società collegate

Nuove società valutate a

PN

Società non più valutate a

PN Note

Elettrogorizia SpA Consolidata a patrimonio netto

Modena Network Consolidata integralmente

Refri Srl Ceduta

Società a controllo congiunto

Società consolidate Società non più

consolidate Note

Aristea Scarl Consolidata proporzionalmente

Estenergy Spa Consolidata proporzionalmente

Est Reti Elettriche Spa Consolidata proporzionalmente

Estpiù Spa Consolidata proporzionalmente

Isontina Reti Gas Spa Consolidata proporzionalmente

Le principali variazioni dell’area di consolidamento sono da attribuire all’operazione di aggregazione

aziendale che ha riguardato il Gruppo AcegasAps.

Con efficacia 1° gennaio 2013 Famula On-Line SpA ha ceduto ad Hera SpA il ramo d’azienda avente ad

oggetto l’attività di organizzazione, progettazione, produzione, commercializzazione e consulenza nel

settore dell’informatica, della telematica e dell’elaborazione di dati. La società è stata quindi posta in

liquidazione; in data 13 giungo 2013 l'Assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio finale di

liquidazione e relativo piano di riparto. Tale società, pertanto, non viene più consolidata. In data 25

giugno 2013 la società è stata cancellata dal Registro Imprese.

In data 19 aprile 2013 la società Acantho SpA ha acquisito un ulteriore 10% del capitale sociale di

Modena Network SpA da Sorgea Srl, incrementando la propria partecipazione al 40%. La società,

precedentemente valutata a patrimonio netto, viene ora consolidata integralmente poiché il Gruppo ne

detiene il controllo (un’ulteriore quota del 14% e del 28% sono detenute rispettivamente da Hera SpA e

da Aimag SpA).

In data 19 giugno 2013 Herambiente SpA ha ceduto l’intera partecipazione in Refri Srl a Unieco

Costruzioni Meccaniche Srl.

In data 1° luglio 2013 la società Energonut SpA, già detenuta al 100%, è stata fusa per incorporazione in

Herambiente SpA.

In data 1° agosto 2013 la capogruppo Hera SpA ha ceduto al Comune di Bologna l’intera partecipazione

nella società Hera Servizi Cimiteriali Srl. In seguito a tale operazione anche la sua controllata Hera

Servizi Funerari Srl è uscita dall'area di consolidamento.

Gli elenchi delle società rientranti nell’area di consolidamento sono riportati al termine delle presenti note.

Page 58: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

58 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Variazione dell’interessenza partecipativa

In data 19 giugno 2013 Herambiente SpA ha acquisito da Unieco Costruzioni Meccaniche Srl l’intera

partecipazione di minoranza (pari al 49% del capitale sociale) in Nuova Geovis SpA, divenendone così

socio unico, per un importo di 4.500 migliaia di euro. Herambiente SpA ha inoltre acquistato, in data 5

agosto 2013, le quote di partecipazione detenute dal Comune di Galliera e dal Comune di Baricella (pari

complessivamente al 40% del capitale sociale) in Gal.A. SpA, divenendone così socio unico, per un

importo totale di 500 migliaia di euro. In entrambi i casi la differenza tra l’ammontare a rettifica delle

partecipazioni di minoranza e il fair value del corrispettivo pagato è stata rilevata direttamente nel

patrimonio netto e attribuita ai soci della controllante.

In data 30 settembre 2013 AcegasAps SpA ha acquisito da Eni SpA il 20% della partecipazione nella

società Isontina Reti Gas SpA, società già controllata congiuntamente dalle medesime società. In seguito

a tale operazione, la quota di partecipazione di Eni SpA e di AcegasAps SpA nella società è divenuta

egualitaria e pari al 50%. In assenza di variazioni nella struttura di governance, il controllo permane

congiunto.

Riepilogo rettifiche

A partire dal 1° gennaio 2013 il gruppo Hera ha applicato il principio Ias 19 revised che prevede

l’abolizione del c.d. “metodo del corridoio” per la contabilizzazione degli utili e delle perdite attuariali.

L’applicazione del nuovo principio ha comportato la rettifica della situazione patrimoniale-finanziaria al 31

dicembre 2012 oltre che del conto economico dei primi nove mesi dell’esercizio 2012.

Il conto economico dei primi nove mesi del 2012 è stato inoltre rettificato per tener conto della mancata

conclusione, per ragioni non direttamente imputabili alla società, dell’operazione di cessione dell’area

Berti Pichat.

Di seguito sono riportate le tabelle del Conto economico riesposto al 30 settembre 2012 e della

Situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2012:

Page 59: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

59 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Conto economico rettificato al 30 settembre 2012

euro migliaia30-sett-2012

pubblicatorettifica ias19R

rettifica plus area berti

30-sett-2012rettificato*

3° trimestre 2012 (3 mesi )

pubblicato

3° trimestre 2012 (3 mesi )

rettificato *

Ricavi 3.321.981 3.321.981 1.023.064 1.023.064

Altri ricavi operativi 135.667 (6.625) 129.042 44.597 44.597

di cui non ricorrenti 6.625 (6.625) 0 0 0

Consumi di materie prime e materiali di consumo (2.027.277) (2.027.277) (627.471) (627.471)

Costi per servizi (664.149) (664.149) (236.646) (236.646)

Costi del personale (284.297) 920 (283.377) (91.500) (91.193)

Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (230.977) (230.977) (79.427) (79.427)

Altre spese operative (29.038) (29.038) (9.701) (9.701)

Costi capitalizzati 20.685 20.685 7.628 7.628

Utile operativo 242.595 920 (6.625) 236.890 30.544 30.851

Quota di utili (perdite) di imprese collegate 3.378 3.378 481 481

Proventi finanziari 66.895 66.895 21.295 21.295

Oneri finanziari (165.796) (165.796) (55.528) (55.528)

Totale gestione finanziaria (95.523) (95.523) (33.752) (33.752)

Utile prima delle imposte 147.072 920 (6.625) 141.367 (3.208) (2.901)

Imposte del periodo (67.430) (437) 3.343 (64.524) (597) (561)

Utile netto del periodo 79.642 483 (3.282) 76.843 (3.805) (3.462)

Attribuibile:

Azionisti della Controllante 70.169 454 (3.282) 67.341 (6.774) (6.441)

Azionisti di minoranza 9.473 29 0 9.502 2.969 2.979

Utile per azione

di base 0,064 0,061

diluito 0,061 0,059

Page 60: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

60 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Situazione patrimoniale-finanziaria rettificato al 31 dicembre 2012

euro migliaia31/12/2012 pubblcato

ias 19R31-dic-2012

rettificato

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’

Capitale sociale e riserve

Capitale sociale 1.115.014 1.115.014

-Riserva azioni proprie valore nominale (13.813) (13.813)

-Oneri per aumento capitale sociale 0,00 0

Riserve 540.138 -16.657 523.481

-Riserva azioni proprie valore eccedente il valore nominale (4.181) (4.181)

-Riserva per strumenti derivati valutati al fair value (5.993) (5.993)

Utile (perdita) portato a nuovo 2.061 2.061

Utile (perdita) del periodo 118.658 759 119.417

Patrimonio netto del Gruppo 1.751.884 -15.898 1.735.986

Interessenze di minoranza 142.978 (1.623) 141.355

Totale patrimonio netto 1.894.862 (17.521) 1.877.341

Passività non correnti

Finanziamenti – scadenti oltre l’esercizio successivo 2.440.994 2.440.994

Trattamento fine rapporto ed altri benefici 91.366 21.597 112.963

Fondi per rischi ed oneri 251.897 251.897

Passività fiscali differite 78.114 (4.076) 74.038

Debiti per locazioni finanziarie – scadenti oltre l’esercizio successivo 13.356 13.356

Strumenti finanziari – derivati 32.963 32.963

Totale passività non correnti 2.908.690 17.521 2.926.211

Passività correnti

Banche e finanziamenti – scadenti entro l’esercizio successivo 317.560 317.560

Debiti per locazioni finanziarie – scadenti entro l’esercizio successivo 3.767 3.767

Debiti commerciali 1.165.838 1.165.838

Passività per imposte correnti 20.463 20.463

Altre passività correnti 350.060 350.060

Strumenti finanziari – derivati 38.229 38.229

Totale passività correnti 1.895.917 1.895.917

Passività non correnti destinate alla vendita 0 0

TOTALE PASSIVITA' 4.804.607 17.521 4.822.128

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 6.699.469 0 6.699.469

Altre informazioni

Il presente rendiconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013 è stato predisposto dal Consiglio di

Amministrazione e dallo stesso approvato nella seduta del 13 novembre 2013.

Page 61: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

61 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

2.03 Indebitamento finanziario netto consolidato

milioni di euro 30-set-2013 31-dic-2012

a Disponibilità liquide 484,9 424,2

b Altri crediti finanziari correnti 62,5 47,3

Debiti bancari correnti (378,7) (74,7)

Parte corrente dell'indebitamento bancario (291,5) (225,7)

Altri debiti finanziari correnti (81,4) (17,1)

Debiti per locazioni finanziarie scadenti entro l'esercizio successivo (2,6) (3,8) c Indebitamento finanziario corrente (754,2) (321,3)

d=a+b+c Indebitamento finanziario corrente netto (206,8) 150,2

e Crediti finanziari non correnti 46,4 17,6

Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse (2.593,3) (2.371,0)

Altri debiti finanziari non correnti (9,9) 0

Debiti per locazioni finanziarie scadenti oltre l'esercizio successivo (12,8) (13,4)

f Indebitamento finanziario non corrente (2.616,0) (2.384,4)

g=e+f Indebitamento finanziario non corrente netto (2.569,6) (2.366,8)

h=d+g Indebitamento finanziario netto (2.776,4) (2.216,6)

Page 62: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

62 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

2.04 Partecipazioni

Società controllate

Denominazione  Sede legale Capitale SocialeInteressenza 

complessiva

diretta   indiretta

Capogruppo: Hera Spa Bologna 1.342.876.078           

Acantho Spa Imola  (BO) 22.500.000                 79,94% 79,94%

Acegas ‐Aps  Spa Tries te   283.690.763               100,00% 100,00%

AcegasAps  Service  Srl Padova   1.480.400                   100,00% 100,00%

Akron Spa Imola  (BO) 1.152.940                 43,13% 43,13%

ASA  Scpa Castelmaggiore  (BO) 1.820.000                   38,25% 38,25%

Consorzio Akhea  Fondo Consorti le Bologna   200.000                      59,38% 59,38%

CST Srl Pordenone 104.000                      100,00% 100,00%

Eris  Scrl Ravenna   300.000                      51,00% 51,00%

Feronia  Srl Fina le  Emi l ia  (MO) 2.430.000                   52,50% 52,50%

Frul lo Energia  Ambiente  Srl Bologna   17.139.100               38,25% 38,25%

Gal .A. Spa Bologna   300.000                    75,00% 75,00%

HeraAmbiente  Spa Bologna   271.148.000             75,00% 75,00%

Hera  Comm Srl Imola  (BO) 53.136.987                 100,00% 100,00%

Hera  Comm Marche  Srl Urbino (PU) 1.977.332                 70,54% 70,54%

Hera  Energie  Srl Bologna   926.000                    51,00% 51,00%

Hera  Energie  Rinnovabi l i  Spa Bologna   1.832.000                 100,00% 100,00%

Hera  Luce  Srl San Mauro Pascol i  (FC) 1.000.000                   89,58% 89,58%

Herasocrem Srl Bologna   100.000                      51,00% 51,00%

Hera  Trading  Srl Tries te   22.600.000                 100,00% 100,00%

Iniziative  Ambienta l i  Srl Padova   110.000                      100,00% 100,00%

Ins igna  Srl Padova   10.000                        100,00% 100,00%

Marche  Multiservi zi  Spa Pesaro 13.484.242                 44,62% 44,62%

Medea  Spa Sassari   4.500.000                   100,00% 100,00%

MMS Ecologica  Srl Pesaro 95.000                        44,62% 44,62%

Modena  Network Spa Modena 3.000.000                   14,00% 31,97% 45,97%

Naturambiente  Srl Pesaro 50.000                        44,62% 44,62%

NestAmbiente  Srl Padova   1.748.472                   100,00% 100,00%

Nuova  Geovis  Spa Sant'Agata  Bolognese  (BO) 2.205.000                   75,00% 75,00%

Ri la  Gas  AD Sofia  (Bulgaria) 33.337lev/000 100,00% 100,00%

Romagna  Compost Srl Cesena   3.560.002                   45,00% 45,00%

SiGas  d.o.o Pozega  (Serbia ) 162.260.057,70 din   95,78% 95,78%

Sinergia  Srl Forl ì  579.600                      59,00% 59,00%

Sinergie  Spa Padova   11.168.284                 100,00% 100,00%

Società  Ita l iana  Lining Srl Padova   90.000                          100,00% 100,00%

Sotri s  Spa Ravenna   2.340.000                   5,00% 52,50% 57,50%

Svi luppo Ambiente  Toscana  Srl Bologna   10.000                        95,00% 3,75% 98,75%

Tries te  Onoranze  e  Trasporti  Funebri  Srl Tries te   50.000                          100,00% 100,00%

Tri ‐Generazione  Srl* Padova   100.000                        70,00% 70,00%

Uniflotte  Srl Bologna   2.254.177                   97,00% 97,00%

* i l  capita le  del la  società  Trigenerazione  Srl   risul ta  versato per  € 25.000

Percentuale 

posseduta

Page 63: Gruppo Hera, Relazione finanziaria al 30 settembre 2013

Gruppo Hera ‐ Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2013 

63 

Approvata dal CdA di Hera Spa il 13 novembre 2013 

Società a controllo congiunto

Società collegate

Denominazione  Sede legale Capitale SocialeInteressenza 

complessiva

di retta   indi retta

Aris tea  Sinergie  I l luminazione   Scarl* Padova   10.000                        50,00% 50,00%

Enomondo Srl Faenza  (RA) 14.000.000                 37,50% 37,50%

Estenergy Spa Tries te   1.718.096                   51,00% 51,00%

Est Reti  Elettri che  Spa Gorizia   17.450.000                 30,00% 30,00%

Estpiù Spa Gorizia   7.100.000                   30,00% 30,00%

Isontina  Reti  Gas  Spa Gradisca  D'Isonzo (GO) 17.450.000                 50,00% 50,00%

* i l  capita le  del la  società  Aristea  Sinergie  I l luminazione  Scarl  risul ta   versato per 2.500

Percentuale 

posseduta

Denominazione  Sede legale Capitale SocialeInteressenza 

complessiva

di retta   indi retta

Aimag  Spa* Mirandola  (MO)                            78.027.681                 25,00% 25,00%

Elettrogorizia  Spa Tries te   5.600.000                   33,00% 33,00%

FlameEnergy Trading Gmbh Vienna 3.000.000                   50,00% 50,00%

Ghirlandina  Solare  Srl Concordia  Sul la  Secchia  (MO) 60.000                        33,00% 33,00%

Q.Thermo Srl Fi renze   10.000                        39,50% 39,50%

Set Spa Milano  120.000                      39,00% 39,00%

So.Sel   Spa Modena 240.240                      26,00% 26,00%

Sgr Servizi  Spa Rimini 5.982.262                   29,61% 29,61%

Tamarete  Energia  Srl Ortona  (CH) 3.600.000                   32,00% 32,00%

* i l  capita le  socia le  del la  società  Aimag è  costi tui to da  € 67.577.681 di  azioni  ordinarie  e  da  € 10.450.000 di  azioni  correlate

Percentuale 

posseduta