Grandi Stazioni S.p.A. · Massimiliano CAPECE MINUTOLO (dal 13 marzo 2009) Dr. Gaetano CASERTANO...

Grandi Stazioni S.p.A. Bilancio d’esercizio

chiuso al 31 dicembre 2008

Bilancio di esercizio 31 dicembre 2008 2

Grandi Stazioni S.p.A.

Società soggetta alla direzione e al coordinamento di Ferrovie dello Stato S.p.A.

Capitale Sociale € 4.304.201,10 i.v.

Sede: Via G. Giolitti n. 34 – 00185 ROMA

CCIAA Roma 841620

C.F. e P.IVA 05129581004


MISSIONE DELLA SOCIETA’

Grandi Stazioni S.p.A. è la società di servizi del Gruppo Ferrovie dello Stato incaricata di riqualificare e gestire i 13 principali scali ferroviari italiani: Roma Termini, Milano Centrale, Torino Porta Nuova, Firenze Santa Maria Novella, Bologna Centrale, Napoli Centrale, Venezia Mestre e Santa Lucia, Verona Porta Nuova, Genova Piazza Principe e Brignole, Palermo Centrale e Bari Centrale.

Lo scopo che guida l’attività dell’azienda è quella di diffondere presso il pubblico un nuovo concetto di stazione: impresa ad elevato potenziale economico, polo di attrazione per la città e spazio vivo e accogliente, in grado di offrire servizi di qualità e opportunità per impiegare piacevolmente l’attesa e il tempo libero. Nella nuova concezione le stazioni svolgono una nuova funzione urbana.

Gli obiettivi della mission aziendale, in sintesi, sono:

valorizzazione degli immobili attraverso la riqualificazione e l’attività di locazione e gestione diretta dell’attività pubblicitaria delle aree e dei servizi;

miglioramento della qualità e diversificazione dei servizi per il viaggio attraverso il potenziamento dell’offerta esistente ed il costante impegno per il miglioramento della customer satisfaction;

promozione di nuove modalità di utilizzo delle aree, con l’introduzione di servizi innovativi, ad esempio nelle stazioni del Network: Roma Termini dispone oggi di un centro servizi con numerose insegne per lo shopping, un poliambulatorio specialistico, una palestra e numerose attività pensate per il tempo libero;

armonizzazione dei complessi immobiliari con il tessuto urbano circostante per la trasformazione della stazione in una parte viva della città;

sviluppo di progetti sociali ed iniziative in favore delle categorie svantaggiate presenti all’interno delle stazioni; in collaborazione con enti e associazioni di volontariato;

diffusione del nuovo modello di stazione mediante politiche di comunicazione ed iniziative culturali.

Il contratto di affidamento dei complessi di stazione – per una durata di 40 anni a decorrere dall’anno 2000 - prevede la gestione unitaria e la riqualificazione funzionale dei complessi immobiliari delle principali stazioni. Rientra tra gli oneri contrattuali di Grandi Stazioni S.p.A. quello di gestire le attività di manutenzione ordinaria e dei servizi non connessi alla circolazione dei treni nonché predisporre, finanziare ed attuare un programma di interventi di riqualificazione funzionale.


ORGANI SOCIALI E SOCIETÀ DI REVISIONE Consiglio di Amministrazione: Presidente: Ing. Mauro MORETTI (dal 7 febbraio 2008)

Amministratore Delegato: Dr. Fabio BATTAGGIA (dal 7 febbraio 2008)

Consiglieri: Ing. Enrico ALIOTTI (fino al 21 luglio 2008)

Ing. Massimiliano CAPECE MINUTOLO (dal 13 marzo 2009)

Dr. Gaetano CASERTANO

Dr. Fabio CORSICO

Dr. Vittorio DE SILVIO

Avv. Maurizio MARCHETTI

Dr. Francesco ROSSI

Dr. Carlo VERGARA

Collegio Sindacale: Presidente: Prof. Carlo CONTE

Sindaci Effettivi: Prof. Claudio BIANCHI

Dr. Paolo BUZZONETTI

Sindaci Supplenti: Dr. Francesco ROSSI RAGAZZI

Dr. Giampiero TASCO

Società di Revisione:

PRICEWATERHOUSECOOPERS S.p.A.


Indice

MISSIONE DELLA SOCIETA’.............................................................................................. 3 ORGANI SOCIALI E SOCIETÀ DI REVISIONE ............................................................... 4 LETTERA DEL PRESIDENTE ............................................................................................. 6 RELAZIONE SULLA GESTIONE........................................................................................ 8 PRINCIPALI RISULTATI RAGGIUNTI NEL 2008 ............................................................. 9 PRINCIPALI EVENTI DELL’ANNO ................................................................................. 10 RISORSE UMANE................................................................................................................ 14 POLITICA AMBIENTALE .................................................................................................. 18 RAPPORTO CON I CLIENTI ............................................................................................. 18 QUADRO MACROECONOMICO...................................................................................... 19 ANDAMENTO DEI MERCATI DI RIFERIMENTO ........................................................ 20 ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA . 23 FATTORI DI RISCHIO........................................................................................................ 29 INVESTIMENTI................................................................................................................... 31 ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO ............................................................................. 38 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE ............................................................................. 39 ANDAMENTO ECONOMICO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE ............................. 41 AZIONI PROPRIE ............................................................................................................... 43 ALTRE INFORMAZIONI ................................................................................................... 43 FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO......... 44 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE ...................................................... 45 PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO............................. 46 PROSPETTI CONTABILI.................................................................................................... 47 STATO PATRIMONIALE ATTIVO.................................................................................... 48 STATO PATRIMONIALE PASSIVO................................................................................... 51 CONTI D’ORDINE.............................................................................................................. 53 CONTO ECONOMICO ....................................................................................................... 54 NOTA INTEGRATIVA........................................................................................................ 57 SEZIONE 1: Contenuto e forma del bilancio......................................................................... 58 SEZIONE 2: Criteri di redazione del bilancio e criteri di valutazione .................................... 59 SEZIONE 3: Analisi delle voci di bilancio e delle relative variazioni....................................... 63 SEZIONE 4: Altre informazioni .......................................................................................... 111 ALLEGATO - RENDICONTO FINANZIARIO ..................................................................... 114


LETTERA DEL PRESIDENTE

Signori Azionisti,

nel corso dell’esercizio gli investimenti nella riqualificazione delle stazioni gestite dalla società sono proseguiti con grande impegno.

Gli appalti di riqualificazione delle stazioni di Milano Centrale e Torino Porta Nuova sono in avanzato stato di completamento.

In particolare l’avanzamento al 31/12/08 della stazione di Milano ha raggiunto circa il 75% del valore appaltato e si è conseguito un sostanziale completamento di gran parte delle aree aperte al pubblico, rendendo possibile l’apertura della biglietteria nel corso del mese di settembre e l’inaugurazione della stazione nel mese di dicembre u.s..

Per quanto riguarda l’appalto di riqualifica della stazione di Torino Porta Nuova l’avanzamento al 31/12/08 ha superato l’80% del valore appaltato, si è proceduto a dicembre alla consegna delle aree aperte al pubblico della galleria gommata e, a febbraio 2009, si è proceduto all’inaugurazione.

Nella stazione di Napoli Centrale sono tuttora in corso le attività e l’avanzamento è pari a circa il 70% del valore appaltato e si prevede di completare la riqualifica entro il 2009.

Nel corso dell’esercizio è proseguita la liberazione di spazi da parte delle società del Gruppo FS e la locazione degli spazi riqualificati a terzi con un aumento netto dei ricavi da locazioni di circa l’8%.

L’attività di vendita di pubblicità, a causa della recessione manifestatasi a partire dal secondo semestre e della rivisitazione del processo di vendita e gestione, registra, invece, una diminuzione dei ricavi di circa il 18%.

L’attività di gestione dei servizi comuni relativi ai complessi immobiliari registra un aumento del giro d’affari di circa il 5%.

Dopo lo scioglimento di Grandi Stazioni Servizi srl, sono proseguite in Grandi Stazioni SpA le attività dei servizi ai clienti (parcheggi, depositi bagagli e servizi igienici).

L’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 evidenzia ricavi operativi per 180.475 mila euro, in aumento di 2.437 mila euro, un margine operativo lordo di 39.013 mila euro, in diminuzione di 3.360 mila euro, ed un utile netto di 15.020 mila euro, in aumento di 1.604 mila euro rispetto all’esercizio precedente, dovuto principalmente al minor carico fiscale dell’esercizio.

Gli investimenti realizzati ammontano a 54.145, in aumento di 2.442 mila euro rispetto al 2007.

L’indebitamento finanziario al 31/12/08 era pari a 164.083 mila euro, con un rapporto debiti finanziari/ mezzi propri di 1,69.

Nell’esercizio è stata dedicata crescente attenzione allo sviluppo delle attività estere che, nel tempo, potranno costituire un bacino di potenziale sviluppo per la società una volta che i lavori di riqualifica nelle stazioni italiane avranno massimizzato il potenziale commerciale delle stesse.


La società Grandi Stazioni Ceska Republika (controllata al 51%) ha conseguito un utile netto di 243 mila euro, ha realizzato investimenti per 13.996 mila euro ed ha un indebitamento finanziario di 2.758 mila euro.

Il 2008 può essere considerato l’anno dell’avvio del rilancio della società dove i progetti di riqualifica delle stazioni hanno accelerato la fase realizzativa e, in parte, sono stati collaudati ed entrati in esercizio.

Mauro Moretti


RELAZIONE SULLA GESTIONE


PRINCIPALI RISULTATI RAGGIUNTI NEL 2008

LEGENDA

A: Acquisti dell’esercizio (di materie, servizi, godimento beni di terzi)

AC: Attivo circolante

AF: Attivo fisso

CI*: Capitale investito netto medio (tra inizio e fine esercizio) al netto delle partecipazioni

CRED*: Crediti commerciali medi(tra inizio e fine esercizio) al lordo del fondo valutazione

DEB*: Debiti commerciali medi (tra inizio e fine esercizio)

DF: Debiti finanziari

MOL: Margine operativo lordo

MP*: Mezzi propri medi (tra inizio e fine esercizio) al netto del risultato di fine esercizio

MP: Mezzi propri Pcons: Passivo consolidato (debiti a lungo termine + TFR+Fondi)

Pcorr: Passivo corrente (debiti a breve termine)

RIC: Ricavi operativi

RIM: Rimanenze

RIM*: Rimanenze medie (tra inizio e fine esercizio)

RN: Risultato netto

RO: Risultato Operativo

2007 2008

Redditività

ROE RN/MP* 17,30% 18,63%

ROI RO/CI* 16,24% 12,84%

ROS RO/RIC 16,82% 15,09%

MOL/RICAVI OPERATIVI MOL/RIC 24,31% 21,62%

ROTAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO RIC/CI* 0,97 0,85

COSTO DEL LAVORO/RICAVI OPERATIVI 0,08 0,09

Solidità

QUOZIENTE DI COPERTURA (MP+Pcons)/AF 1,05 1,13

GRADO DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO DF/MP 1,44 1,69

Liquidità

QUOZIENTE DI DISPONIBILITA' AC/Pcorr 1,25 1,35

QUOZIENTE DI LIQUIDITA' (AC-RIM)/Pcorr 1,14 1,25

Rotazione del circolante

GIACENZA MEDIA DELLE SCORTE (giorni) (RIM*/RIC)x360 22,0 28,5

INCASSO MEDIO CREDITI (giorni) (CRED*/RIC)x360 210,0 205,6

PAGAMENTO MEDIO DEBITI (giorni) (DEB*/A)x360 277,5 305,6

TOTALE CICLO DEL CIRCOLANTE (giorni) (45,5) (71,6)


PRINCIPALI EVENTI DELL’ANNO Gennaio

• A seguito della scadenza, il 31/12/07, del c.d. “Lodo Barbieri” in cui erano fissate le condizioni economiche per le aree occupate all’interno dei complessi di stazione dalle società del Gruppo FS senza contratto di locazione, sono stati comunicati ad RFI, Trenitalia e Ferservizi gli importi contrattuali di riferimento per le suddette aree. Tali valori, come da dettato contrattuale del 14.4.2000 tra Ferrovie dello Stato e Grandi Stazioni, sono stati determinati utilizzando i valori dei contratti vigenti in zone omogenee di stazione o, in mancanza di un riferimento contrattuale, dei valori desunti da “Scenari Immobiliari”, riferiti alla zona urbana della stazione. E’ stato raggiunto all’inizio del 2009 con le società del Gruppo FS un accordo economico e si sta procedendo alla formalizzazione di nuovi contratti.

• GS Ceska Republika: è avvenuta l’apertura delle prime nuove aree commerciali della Stazione di Praga Centrale.

Febbraio

• Viene deliberata la nomina del nuovo Presidente nella persona dell’Ing. Mauro Moretti-per cooptazione – e del nuovo Amministratore Delegato nella persona del Dott. Fabio Battaggia. L’attuale Consiglio di Amministrazione resterà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31/12/2008.

Marzo

• A conclusione della fase di assessment del personale dirigente e quadri, è stata varata la nuova organizzazione aziendale a seguito della quale sono state coperte posizioni chiave con management interno ed esterno. In particolare dal 25 febbraio era entrato a far parte della struttura il responsabile dello Sviluppo Infrastrutture, dal 14 aprile il responsabile di Risorse Umane e Sistemi, dal primo giugno il responsabile di Vendite e Pubblicità, dal primo luglio il responsabile di Amministrazione, Finanza, Pianificazione e Controllo e dal primo gennaio 2009 il responsabile di Sviluppo Business e Relazioni Istituzionali.

Aprile

• E’ stato sottoscritto un nuovo contratto con BEI (Banca Europea per gli Investimenti) di 150 M€ per il finanziamento dei lavori di riqualificazione interni alle stazioni; l’operazione vede la Banca Calyon ricoprire il ruolo di Garante. Contestualmente è stato rescisso il contratto di finanziamento a suo tempo stipulato con Monte dei Paschi di Siena ed è stato restituito al 30/06/08 tutto il debito contratto fino a quel momento mediante la liquidità riveniente dall’attivazione del finanziamento BEI.

Maggio

• Si è aperto un confronto con i soggetti che collaborano insieme con Grandi Stazioni allo sviluppo del business pubblicitario, gli agenti e la società di produzione partner, ai fini di


una rivisitazione del processo di vendita e gestione. Inoltre, è stata sviluppata e comunicata agli agenti una nuova politica commerciale. Coerentemente a tali modifiche, è stata sviluppata una nuova procedura interna verso il cliente finale. L’obiettivo di queste azioni è quello, da una parte, di migliorare il governo del processo di scelta del cliente finale da parte di Grandi Stazioni, dall’altra di incrementare i margini della raccolta pubblicitaria. Da parte degli agenti sono state contestate tali indicazioni ed i rapporti di agenzia sono stati, pertanto, risolti al 25/06/08. L’attuale livello della disputa potrebbe anche portare ad un presumibile impatto negativo sulla raccolta nel breve periodo, compensato però da una più redditizia gestione nel medio e nel lungo periodo. Con l’associato responsabile della produzione è iniziato un confronto con l’intento di rivisitare alcune previsioni contrattuali particolarmente svantaggiose per la società. In seguito, Grandi Stazioni ha ricevuto una perizia dei beni risultanti dall’apporto dell’associato e ha completato un inventario, con ulteriore perizia da parte di una società di consulenza per verificare la coerenza dell’apporto rispetto al contratto. All’inizio del 2009 tale confronto ha condotto l’Associato alla richiesta di arbitrato in merito all’interpretazione del contratto.

Giugno

• A partire dal mese di giugno si inizia ad assistere ad una contrazione del mercato degli investimenti pubblicitari.

Luglio • GS Ceska Republika: è stato attivato il finanziamento a lungo termine, con la prima

erogazione per 90 milioni di Corone Ceche (circa 3,7 milioni euro);

Agosto • La società, in associazione con un partner indiano, ha presentato richiesta di qualifica per

la gara di riqualificazione della stazione di New Delhi. L’iter di ammissione alla procedura non risulta ancora terminato e la relativa qualifica non è stata formalmente comunicata;

• Liberazione di circa 9.000 mq dell’edificio E di Roma Termini da parte di Trenitalia SpA e stipula di un contratto di locazione con ANAS SpA senza vacancy.

Settembre

• E’ stato stipulato l’appalto per la Piastra parcheggi e la Piastra Servizi di Roma Termini. Non si è ancora proceduto alla consegna dei lavori in attesa della definitiva condivisione con RFI del piano di cantierizzazione dell’opera. Sono peraltro allo studio una serie di modifiche al progetto originario che riducono l’impatto sull’esercizio delle stazioni in fase di realizzazione e che, dopo la condivisione con RFI, necessiteranno, lato appaltatore, ricorso a varianti in fase esecutiva e, quindi, nei limiti ammessi dal contratto in conformità alla normativa vigente.

• Per l’appalto del Lotto Nord-Ovest (Genova) GS e RFI stanno ultimando la verifica e la validazione dei progetti esecutivi redatti dall’ATI aggiudicataria dell’appalto. La consegna


dei lavori è avvenuta per alcune opere a stralcio nel corso dell’ultimo quadrimestre; si prevede che i lavori stessi abbiano corso per tutto il 2009.

• In concomitanza con alcune scadenze contrattuali è stato avviato un processo di revisione dell’offerta commerciale e di selezione competitiva per le locazioni commerciali, con il risultato di incrementi del canone medio per metro quadro.

• E’ stata avviata, tramite presentazione di domanda di prequalifica, la valutazione dell’opportunità di riqualificare e gestire le otto principali stazioni Egiziane nell’ambito della consulenza strategica prestata da gruppo FS alle Ferrovie Egiziane.

Ottobre

• In relazione al contratto di finanziamento con BEI, si è aggiunta nel ruolo di Garante, con quote paritarie rispetto a Calyon, la Cassa Depositi e Prestiti;

• E’ stata migliorata l’offerta commerciale di Roma Termini attraverso l’apertura di oltre 3.000 mq di nuove superfici commerciali.

Novembre • Per l’appalto del Lotto Nord-Est (Venezia e Verona), a seguito di contestazioni insorte

tra l’ATI aggiudicataria dell’appalto e Grandi Stazioni, si sta procedendo alla risoluzione per inadempimento dell’appaltatore e verificando la disponibilità del secondo classificato nella gara a suo tempo svolta all’accettazione dello scorrimento, mentre GS e RFI stanno ultimando la verifica e la validazione dei progetti esecutivi redatti dall’appaltatore. Essendo intervenute anche delle modifiche progettuali, occorre ottenere le necessarie autorizzazioni amministrative e, lato appaltatore, nel caso lo scorrimento venga effettuato, valutare in che termini recepire nel contratto le varianti in fase esecutiva e, quindi, nei limiti ammessi dal contratto in conformità alla normativa vigente;

• La crisi dei consumi, con impatto sul mercato retail, ha prodotto il recesso di un operatore legato al progetto Network favorito da una clausola di facoltà di recesso presente nei contratti preliminari di locazione a suo tempo stipulati.

Dicembre

• Per gli appalti in corso per le stazioni di Milano, Torino e Napoli, i lavori risultano ultimati per circa il 76%, garantendo la piena operatività e funzionalità delle aree aperte al pubblico e agli addetti, mentre il restante 24%, relativo prevalentemente alle aree commerciali, sarà completato entro giugno 2009 (Torino e Napoli) e ottobre 2009 (Milano). Per quanto riguarda l’appalto di Torino, a luglio 2008 è stato sottoscritto l’Atto Aggiuntivo n° 2.

• Per l’appalto del Lotto Centro (Firenze e Bologna) e del Lotto Sud (Bari, Palermo e opere esterne di Napoli) è in corso la cessione del ramo d’azienda, includente gli appalti in questione, da parte della mandataria dell’ATI aggiudicataria dei lavori. L’efficacia della cessione comporterà la rinuncia a qualsiasi pretesa nei confronti di Grandi Stazioni. Essendo intervenute anche delle modifiche progettuali, occorre verificare la necessità di eventuali autorizzazioni amministrative e, lato appaltatore, valutare in che termini


recepire nel contratto le varianti in fase esecutiva e, quindi, nei limiti ammessi dal contratto in conformità alla normativa vigente;

• Sono in fase di ultimazione i lavori aggiuntivi richiesti dalla Regione Veneto nell’ambito dell’appalto dei lavori strettamente necessari per consegnare l’immobile di Venezia alla Regione stessa idonei all’uso, come previsto dal contratto preliminare di compravendita, con previsione di collaudo e contratto definitivo nei primi mesi del 2009.

• In esecuzione delle delibere del Consiglio di Amministrazione di GS per il riassetto delle partecipazioni societarie, sono state sciolte le società GS Immobiliare e GS Servizi. Lo scioglimento della società GS Pubblicità è previsto nei primi mesi del 2009. E’ stata avviata la procedura competitiva per la dismissione delle attività della GS Edicole e programmata l’operatività di GS Ingegneria per la realizzazione delle progettazioni e direzione lavori captive per i progetti di sviluppo della società capogruppo GS in Italia e all’Estero. Tale società, che diverrà operativa a partire dal 2009, nasce per sopperire a tutte le richieste e necessità di Grandi Stazioni di prestazioni di ingegneria con le professionalità idonee. Inoltre, anche a seguito della progressiva riduzione delle attività di ingegneria strettamente legate alla riqualificazione dei complessi di stazione in gestione in Italia e del progressivo maggiore impegno della società sul mercato estero, si vuole utilizzare GSI quale strumento di GS per la penetrazione dei mercati, in considerazione del fatto che gran parte delle gare estere partono da necessità inerenti gli interventi di riqualificazione e ristrutturazione funzionale degli immobili di stazione.

• Sono iniziate, con la consegna dei primi tre concept di stazione, le attività di consulenza finalizzate alla riqualificazione di otto piccole stazioni nell’hinterland della città di S. Pietroburgo con le Ferrovie Russe.


RISORSE UMANE Composizione ed evoluzione della consistenza Numero dipendenti al 31/12/2008 Al 31 dicembre 2008 il numero dei dipendenti a ruolo è di 227. Si evidenzia una diminuzione di 6 unità rispetto al 31 dicembre 2007 a fronte delle seguenti entrate ed uscite:

Dipendenti a ruolo al 31 dicembre 2007 233

Entrate 9 Uscite 15

Dipendenti al 31 dicembre 2008 227

Dettaglio variazioni di organico

PERSONALE 31 dicembre 2008 31 dicembre 2007 Differenze **

Dirigenti 12 13 (1)

Quadri 40 39 1

Impiegati 175 181 (6)

TOTALE 227 233 (6)

**Le variazioni di organico registrate sono relative a:

- diminuzione per cessazione di 15 risorse:

o 4 dirigenti

o 3 quadri

o 8 impiegati

- aumento per l’assunzione di 9 unità:

o 2 dirigenti

o 4 quadri (di cui 2 a tempo determinato)

o 3 impiegati

- variazione in diminuzione dalla qualifica di impiegato:

o 1 unità per promozione a quadro

- variazione in aumento nella qualifica di dirigente

o di 1 unità per promozione da quadro (decorrenza 1/2/08)


Numero medio dei dipendenti 2008 Il numero medio dei dipendenti a ruolo ammonta a 231,50 unità ed è così ripartito per categoria:

PERSONALE A RUOLO Media 2008 Media 2007 Differenze

Dirigenti 13,00 13,00 0

Quadri 40,50 36,33 4,17

Impiegati 178,00

185,33 (7,33)

TOTALE 231,50 234,67 (3,17)

Il numero medio dei dipendenti full time equivalent (FTE) ammonta a 227,92 unità ed è così ripartito per categoria:

PERSONALE FTE Media 2008 Media 2007 Differenze

Dirigenti 13,00 13,00 0

Quadri 40,06 36,18 3,88

Impiegati 174,86

182,86

(8,00)

TOTALE 227,92 232,05 (4,13)

Relazioni industriali L’anno è stato caratterizzato dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del Commercio. L’incidenza di costo di questo rinnovo per Grandi Stazioni è stato di circa 370.000€. Per quanto attiene le relazioni industriali interne, queste sono state caratterizzate dalla ricerca da parte aziendale di un dialogo strutturato e costruttivo con le Organizzazioni Sindacali, atto a favorire il governo di questa importante fase di cambiamento. Un risultato importante registrato nel corso del 2008 è stata l’unitarietà di confronto raggiunta con le 2 sigle sindacali rappresentate, che a questo punto non parteciperanno più separatamente agli incontri sindacali. Anche rispetto a questa tematica l’intento è stato quello di gettare le basi per affrontare le prossime scadenze contrattuali e gli altri percorsi, per i quali il confronto con il Sindacato è indispensabile che avvenga in modo unitario, evitando quanto più possibile il rischio di frammentazione insito nelle negoziazioni separate. Attività di formazione L’anno 2008 ha visto il consolidamento delle attività formative svolte in Grandi Stazioni.


I progetti formativi sono stati strutturati considerando le seguenti tematiche:

1. Aggiornamento informatico 2. Lingue 3. Aggiornamento tecnico-normativo

L’introduzione in azienda di nuove tecnologie informatiche per migliorare la gestione dei processi di lavoro ha reso necessaria l’attuazione di training mirati sull’utilizzo dei nuovi applicativi informatici. In primo luogo sono stati organizzati specifici training sul software Project Accounting per la programmazione dei lavori di riqualificazione delle stazioni, destinati in primis ai Project Manager; in secondo luogo sono stati organizzati training sul software Budget Plus per l’inserimento dei dati di budget e riprevisioni e la verifica dei consuntivi in modo da garantire dati univoci; in terzo luogo sono stati organizzati interventi relativi alla gestione del Ciclo passivo per la gestione informatizzata delle richieste di acquisto beni e servizi rivolto ai responsabili dei Centri di Responsabilità e dei Centri di Costo; in quarto luogo è stato realizzato un intervento formativo sul software Bentley Microstation per la progettazione architettonica. Per quanto attiene il tema Lingue è stato realizzato un corso di Lingua Inglese per l’area estera. Infine per quanto riguarda l’Aggiornamento tecnico-normativo è stata data priorità al tema della Sicurezza attuando interventi formativi relativi al “Primo Soccorso” per la gestione delle emergenze ed un intervento formativo per “Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza”. In totale, nel corso dell’anno di esercizio, sono state coinvolte nel processo formativo 90 risorse a tutti i livelli gerarchici (impiegati, quadri, dirigenti) e su ogni ruolo aziendale (operativo, tecnico –specialistico e gestionale) per un totale di 1272 ore (circa 14,5 ore medie procapite) e per un costo complessivo di 14.433,74mila euro. Politiche di Gestione L’anno 2008 ha rappresentato per Grandi Stazioni un momento di svolta sul piano strategico anche per quanto attiene le tematiche riferite alle Risorse Umane. Sotto il profilo organizzativo, la società si è dotata di una nuova struttura che ha permesso l’avvio di un lavoro volto all’ottimizzazione, efficientamento ed articolazione lineare dei processi. Parallelamente a questa azione si è proceduto ad una profonda attività di rivisitazione delle deleghe, avente come obiettivo principale quello di raggiungere una continuità nei processi di responsabilità. In coerenza con quanto sopra, i riporti in staff all’Amministratore Delegato sono stati ridotti da 9 a 5 mentre le linee operative sono state individuate e caratterizzate attraverso i 3 processi maggiormente significativi. Infine è iniziata un’attività di razionalizzazione dell’impiego delle risorse in organico, che prevede la valorizzazione delle professionalità interne. Il primo passo compiuto in questa direzione è stato quello di introdurre un sistema di MBO focalizzato sui ruoli chiave con l’obiettivo di estendere questo sistema di rilevazione della prestazione anche ai secondi livelli di responsabilità.


Infine è importante segnalare che nel 2008 si è registrata un’inversione di tendenza della consistenza del Fondo Ferie. Per la prima volta dell’ultimo triennio, l’incidenza sul costo del lavoro di questo Fondo è divenuta negativa con riflessi favorevoli sul costo del lavoro. Sicurezza sul lavoro Le attività in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, anche in conformità al nuovo regime normativo introdotto dal D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, hanno riguardato principalmente gli aggiornamenti dei Documenti di Valutazione dei Rischi, la redazione ex nuovo dei Documenti di Valutazione dei Rischi da Interferenze, il completamento delle campagne di rilievi strumentali ed ambientali (rumore, microclima, illuminamento, radiazioni non ionizzanti, radon, polveri, ecc) negli uffici e nelle aree comuni di stazione, l’aggiornamento dei piani di emergenza dei complessi ferroviari, lo svolgimento della sorveglianza sanitaria e la pianificazione ed esecuzione dei progetti di formazione aziendale. Sono state conferite procure in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.


POLITICA AMBIENTALE Per quanto concerne la tutela dell’ambiente si precisa che gli interventi in corso riguardano sostanzialmente la riqualificazione di fabbricati e strutture edilizie esistenti con un impatto urbanistico ed ambientale non particolarmente rilevante. Si precisa che nella realizzazione delle opere viene adottata la massima cautela per ridurre qualunque forma di inquinamento ambientale e per risolvere, attraverso le necessarie opere urbanistiche, lo smaltimento dei rifiuti di risulta. Grandi Stazioni ha, nel corso del 2008, proseguito nell'implementazione del progetto di raccolta differenziata all'interno degli spazi pubblici di stazione. Il progetto, lanciato nel 2007, ha visto nel corso dell'anno l'installazione di oltre 1000 cestini tripartiti o quadripartiti in tutte le stazioni del network. RAPPORTO CON I CLIENTI

Marketing

L’anno 2008 è stato caratterizzato da una razionalizzazione delle attività di marketing al fine

di:

a. Migliorare la conoscenza del target dei Viaggiatori e Frequentatori di Stazione, attraverso la ricerca condotta dall’Istituto GFK Eurisko sul volume e sulla qualità di questo target;

b. Avviare, in cooperazione con RFI, il processo di monitoraggio della Customer Satisfaction quale elemento primario per la valutazione dell’efficacia delle iniziative relative al servizio ai Clienti e quale stimolo a piani di miglioramento;

c. Rilanciare il sito Internet, rinnovato nella forma e arricchito nei contenuti; d. Avviare il processo di analisi propedeutiche alla finalizzazione del Piano Strategico; e. Avviare un programma di iniziative di innovazione nella comunicazione con la

clientela, attraverso la sperimentazione della tecnologia bluetooth in Stazione Termini, f. Sostenere le vendite dei partner commerciali (punti di vendita di Stazione) nel periodo

dei saldi e di natale, attraverso pubblicità sui mezzi Grandi Stazioni SpA e attività di animazione di stazione.

E’ stata inoltre decisa la sospensione della stampa della rivista In Altri Termini in considerazione del livello di accettazione percepito dalla clientela e delle crescenti difficoltà nella raccolta pubblicitaria.

Sviluppo estero

E’ stata dedicata crescente attenzione allo sviluppo delle attività estere le quali, nel tempo, potranno costituire un bacino di potenziale sviluppo per GS una volta che i lavori di riqualifica nelle stazioni Italiane avranno massimizzato il potenziale commerciale delle stesse.


La scelta dei mercati da penetrare, nell’ambito di un folto parco di mercati indirizzabili, avviene sulla base dei seguenti driver: - livelli di crescita Paese caratterizzati da alti tassi di sviluppo e grande potenziale per strutture multifunzionali quali le grandi stazioni - mercati localizzati nell’ambito dei piani di sviluppo degli assi ferroviari previsti dall’UE e dall’Alta Velocità internazionale - rese a mq in grado di ripagare velocemente gli investimenti - resa degli investimenti comparabile a quella di GS Dopo l’avvio della Joint Venture nella Repubblica Ceca, che rappresenta il primo test circa le capacità di GS di aggiudicarsi e gestire realtà al di fuori dell’Italia, GS ha proseguito la ricerca di possibili nuove iniziative. In particolare, fra gli altri, in Russia (dove GS ha avviato la collaborazione con le Ferrovie Russe per la riqualificazione di otto stazioni sulla linea Mosca-San Pietroburgo), in India (con la domanda di prequalifica alla gara per la riqualifica della stazione di Nuova Delhi in partnership con TRIF, società del gruppo indiano TATA) e in Egitto (progetto di riqualifica di otto grandi Stazioni Egiziane). QUADRO MACROECONOMICO La crisi del mercato del credito, delle banche e dei mercati finanziari ha determinato nel 2008 un simultaneo arresto delle aspettative di crescita dell’economia mondiale dando avvio ad una fase recessiva dai contorni e dalla durata non ancora certi. Le Banche Centrali, nel corso del 2008, hanno intensificato l’attività di sostegno al sistema finanziario al fine di scongiurarne il rischio liquidità con forte incremento delle disponibilità e riduzione dei tassi di interesse. Tali interventi monetari espansivi sono stati possibili anche grazie al rientro delle pressioni inflazionistiche, guidate dal progressivo calo dei prezzi delle materie prime e del petrolio in particolare. In contemporanea, i Governi dei maggiori paesi industrializzati e dei paesi emergenti hanno approvato interventi di nazionalizzazione del rischio del credito, al fine di scongiurarne il fallimento (rischio di controparte) dei maggiori istituti finanziari, oltre ad interventi di sostegno dell’economia reale i cui effetti si sostanzieranno nella seconda metà del 2009. Gli “effetti ricchezza” negativi legati alla caduta degli indici di borsa, al calo dei prezzi degli immobili ed un peggioramento delle condizioni nel mercato del lavoro hanno deteriorato il clima di fiducia delle famiglie e delle imprese generando una forte contrazione dei consumi e degli investimenti. Il tasso di crescita del PIL mondiale risulta in diminuzione rispetto al dato 2007 di circa 1,5 punti percentuali (+3,9 per cento del 2008 contro +5,4 per cento dell’anno precedente). La contrazione della domanda interna dei paesi industrializzati non è più compensata dalla crescita della domanda estera dei paesi emergenti in cui, al contrario, si evidenzia una contrazione degli investimenti.


Le stesse dinamiche di forte rallentamento del ciclo economico hanno caratterizzato le economie dei paesi dell’area euro che, nel corso del 2008, hanno registrato la caduta dei consumi delle famiglie ed un robusto segnale di frenata degli investimenti. Il tasso medio annuo di crescita del PIL, nonostante l’attuazione di politiche di bilancio a sostegno dell’economia, si è attestato su un modesto +0,8 per cento, con una contrazione di circa due punti percentuali rispetto al 2007. Per l’Italia tutti gli indicatori hanno evidenziato un drastico peggioramento dell’attività economica, una pronunciata caduta degli indici di fiducia e dei consumi delle famiglie e delle imprese ed una pesante flessione della produzione industriale. In particolare il PIL ha segnato una contrazione del -1,0 per cento in netta decelerazione rispetto al +1,4 per cento nel 2007, generata principalmente dalla flessione dei consumi nazionali (-0,9 per cento), sui quali pesano, in particolare, la spesa delle famiglie (-0,5 per cento, di cui: Alimentari – 2,5 per cento, Durevoli -6,2 per cento e Servizi - compreso di trasporto - +1,5 per cento) e gli investimenti (-2,7 per cento, di cui: -3,2 per cento per Macchinari e Mezzi di trasporto, -0,6 per cento per Costruzioni). E’ inoltre proseguita la tendenza alla riduzione delle immatricolazioni di autovetture (-20 per cento nel quarto trimestre, - 13,4 per cento su base annua 2008). L’andamento dei prezzi al consumo ha consentito di attutire, in parte, l’effetto della compressione del potere d’acquisto per le famiglie e per le imprese. La caduta del prezzo del petrolio, passato nel volgere di quattro mesi da 147 a 40 dollari per barile, ha velocemente limitato i rischi di inflazione. La crescita dei prezzi alla produzione è passata dal 8,7 per cento di luglio al 2,3 per cento di novembre, così come i prezzi al consumo hanno registrato una variazione complessiva annua del 3,3 per cento, in contrazione rispetto al 4,1 per cento di luglio. I primi indicatori del 2009 evidenziano inoltre chiaramente che la recessione in corso per l’Italia ha un’ampiezza tale da potersi considerare la più profonda dal dopoguerra ad oggi sia per intensità che per durata. ANDAMENTO DEI MERCATI DI RIFERIMENTO

Mercato immobiliare

Scenari Immobiliari descrive un andamento generale del mercato immobiliare piuttosto calmo, ma il complesso quadro esogeno rende difficoltose chiare previsioni per il futuro. Il 2008 è stato critico per il settore immobiliare nella maggior parte dei Paesi europei. La situazione economica generale ha comportato un clima di sfiducia sia tra gli investitori istituzionali che tra le famiglie. E questo nonostante una crescita degli investimenti infrastrutturali e un costante flusso migratorio. Il 2008, infatti, si conferma come un anno di stasi per i mercati immobiliari, con una navigazione difficile per tutte le imprese. I fenomeni registrati quest’anno sono: Il mercato residenziale rallenta in tutti i mercati maturi. Le quotazioni sono in calo per gli

immobili di livello medio-basso mentre sono stabili per quelli di alto livello. Gli unici lievi


aumenti riguardano la fascia di lusso. Prosegue la crescita dei mercati emergenti, primi fra tutti la Bulgaria, seguita dalla Romania

Anche il comparto degli uffici risente della congiuntura economica, con domanda e transazioni in calo.

Il settore industriale mostra segnali di stabilizzazione e aumenta la domanda di spazi più economici.

Il commercio al dettaglio è in difficoltà e ciò sta producendo impatto sulle quotazioni, mentre è in fase di sviluppo nei Paesi dell’Europa orientale

La riduzione del credito si accompagna ad una maggiore selezione degli interventi di sviluppo e trasformazione urbana, premiando quelli più innovativi.

È appena iniziata una profonda trasformazione che sta investendo tutti i mercati. Infatti si sta concretizzando una generazione di prodotti (dal quartiere residenziale al distretto terziario o produttivo) dove conoscenza e risorse finanziarie si fondono per creare nuova energia. Lo scenario del prossimo decennio vedrà prodotti vincenti diversi da quelli attuali, date le grandi trasformazioni della società e dell’economia. Se questa è la linea di tendenza, anche la fase attuale assume un ruolo decisamente relativo, come tappa di un percorso di cambiamento. Focus Italia Mercato del Terziario/Uffici Il settore terziario/uffici nel primo semestre del 2008 si è affermato come il segmento di mercato più dinamico a livello nazionale. A fine anno si attende un fatturato nazionale pari a poco meno di 7,7 miliardi di euro. È anche la seconda miglior performance a livello continentale. Questo "successo" va anche letto alla luce del calo degli altri settori (in primis il residenziale) ma è frutto anche di una profonda riconversione in atto. Si divarica sempre più la forbice tra prodotti di classe A (edifici nuovi, tecnologicamente attrezzati e ad alto sfruttamento degli spazi) e gli altri prodotti, in genere derivati da riconversione. La domanda terziaria si sposta progressivamente alla ricerca di immobili funzionali, moderni e ben collegati. La crescita del mercato, attesa non prima della meta del 2010, è condizionata soprattutto dalla disponibilità di offerta adeguata. Rallentate le grandi operazioni dal credito più difficile e da una maggiore vigilanza degli investitori, il prodotto nuovo è rarefatto nel mercato. Mercato degli immobili commerciali Il settore commerciale attualmente attraversa una fase di transizione, sia in termini di cambiamenti demografici e abitudinari (invecchiamento della popolazione, aumento delle famiglie monocomponente) che economici (contrazione dei consumi). In Italia si registra un rallentamento del comparto. Nel 2007 l’ammontare del valore dei beni scambiati è stato di 7,6 miliardi di euro, ma il trend dell'anno 2008 è di un più 2,6%, con aspettative di calo per il 2009. È soprattutto il settore della grande distribuzione a fare da traino, con un’incidenza del 45% sulla quota complessiva, guadagnando quota di anno in anno. Infatti, nel corso del 2007, il numero di esercizi della Gdo è aumentato sensibilmente, soprattutto nel Mezzogiorno.


In particolare, sono cresciuti, rispetto al 2006, del 7,4% per un totale di 13.057 (per una superficie complessiva di 20,6 milioni di mq). Lo stock del commercio al dettaglio risulta pari a 981.922 esercizi per una superficie di vendita di circa 99,8 milioni di mq. La piccola distribuzione, invece, incide sul fatturato con una quota di circa 55%. Le quotazioni medie sono salite in linea con l'inflazione, anche se si amplia il divario tra negozi cittadini e Gdo extraurbana, in entrambi i settori gli indicatori di prezzi e canoni sono in calo.

Mercato Pubblicitario

Nei primi mesi 2008 nel mercato pubblicitario sono state registrate variazioni positive rispetto ai mesi omologhi negativi nel 2007. Il secondo semestre 2008 è stato difficile, anche per il confronto con un autunno ‘07 al contrario molto positivo. A questo si aggiunge l’impatto molto negativo del crollo delle borse e della recessione economica.

In base alla previsione diffusa di uno sviluppo della crisi economica ancora per tutto il 2009, anche per gli investimenti si prospetterà un anno difficile. Le stime effettuate prima del crollo dei mercati evidenziavano una diminuzione del comparto pubblicitario (-3% vs 2008 -6% vs 2007).


ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

Conto economico riclassificato

I Ricavi nel 2008 ammontano a 180,5 milioni euro, con un incremento di 2,4 milioni euro rispetto al 2007 per i maggiori ricavi di servizi ai clienti, locazione e rimborso oneri condominiali; i ccoossttii ooppeerraattiivvii ammontano a 141,5 milioni euro, con un incremento di 5,8 milioni euro rispetto al 2007 registrato principalmente nei costi per servizi ai clienti ed oneri condominiali; complessivamente il MMaarrggiinnee ooppeerraattiivvoo lloorrddoo evidenzia un peggioramento pari a 3,4 milioni euro rispetto al 2007. Va, tuttavia, evidenziato che nella voce “Altri ricavi e proventi” è incluso il Rimborso oneri lavori che nel 2007 ammontava a 9,5 milioni euro e nel 2008 ammonta a 0,5 milioni euro.

in migliai di euro

31.12.2008 31.12.2007 Differenze

- Ricavi delle prestazioni di servizi 174.149 162.701 11.448

- Altri ricavi e proventi 2.386 10.392 (8.006)

- Variazione lavori in corso su ordinazione 2.752 3.757 (1.005)

- Altri contributi dello Stato 1.188 1.188 0

Ricavi operativi 180.475 178.038 2.437

Costo del lavoro (15.512) (14.775) (737)

Altri costi (136.269) (123.062) (13.207)

Capitalizzazioni - variazione rimanenze 10.319 2.172 8.147

Costi operativi (141.462) (135.665) (5.797)

MARGINE OPERATIVO LORDO 39.013 42.373 (3.360)

Ammortamenti e svalutazioni cespiti (7.193) (7.838) 645

Accantonamenti netti e svalutazioni (5.414) (4.666) (748)

Saldo proventi/oneri diversi 825 (552) 1.377

RISULTATO OPERATIVO 27.231 29.317 (2.086)

Saldo gestione finanziaria (3.469) (3.321) (148)

Componenti straordinarie nette (196) (818) 622

RISULTATO ANTE IMPOSTE 23.566 25.178 (1.612)

Imposte sul reddito (8.546) (11.762) 3.216

RISULTATO DELL'ESERCIZIO 15.020 13.416 1.604


Il rriissuullttaattoo eeccoonnoommiiccoo dell’esercizio 2008 chiude con un utile netto di 15,0 milioni euro, con un incremento di circa il 12% rispetto all’esercizio precedente. Le ragioni di questo miglioramento sono attribuibili principalmente, al saldo positivo dei proventi/oneri diversi ed al minore carico delle imposte. DDii sseegguuiittoo ssii rriippoorrttaa uunnaa aannaalliissii ddeellllee rriissuullttaannzzee eeccoonnoommiicchhee..

I “Ricavi delle prestazioni di servizi”, ammontano a 174,1 milioni euro e sono costituiti come segue:

I ricavi da locazione registrano un incremento di 5,9 milioni euro dovuto a:

• - 1,6 milioni euro per rilascio del gruppo di spazi in immobili di proprietà;

• + 7,5 milioni euro per locazione immobili in perimetro di gestione.

I ricavi da rimborso oneri condominiali registrano un incremento di 3,3 milioni euro dovuto a maggiori attività/costi gestiti rispetto al precedente esercizio, in particolare per utenze e manutenzioni.

I ricavi da pubblicità presentano un decremento di 4,6 milioni euro rispetto al precedente esercizio dovuto alla recessione del secondo semestre ed alla rivisitazione del processo di vendita e gestione.

I ricavi per servizi ai clienti per 7,3 milioni euro nel 2007 erano riportati per 7,9 milioni euro nel bilancio della controllata GS Servizi Srl, che è stata liquidata nel corso del 2008 dopo aver trasferito le attività a Grandi Stazioni SpA. Gli “Altri ricavi e proventi”ammontano a 2,4 milioni euro e sono costituiti come segue:

Importi in M€ 2008 2007 VARRimborso oneri lavori 0,5 9,5 -9,0Rimborsi diversi 1,5 0,7 +0,8Altri ricavi e proventi 0,4 0,2 +0,2Totali 2,4 10,4 -8,0

Importi in M€ 2008 2007 VAR

Locazione 80,2 74,3 5,9Rimborso oneri condominiali 65,2 61,9 3,3Pubblicità 20,7 25,3 -4,6Servizi ai clienti 7,3 0 7,3Diversi 0,7 1,2 -0,5

174,1 162,7 11,4


Gli “Altri ricavi e proventi” presentano un decremento rispetto al precedente esercizio di 8,0 milioni euro. Il decremento è dovuto per -9,0 milioni euro al Rimborso oneri per lavori per la rivisitazione del trattamento contabile degli stessi al fine di renderli maggiormente aderenti alla natura delle relative previsioni contrattuali e per +1 milioni euro a rimborsi e proventi diversi.

La “Variazione lavori in corso su ordinazione” ammonta a 2,8 milioni euro ed è relativa ai servizi di ingegneria realizzati, ma non ultimati e, quindi, non ancora inclusi nei ricavi. Sono inferiori rispetto all’esercizio precedente per la minore attività della commessa “smaltimento materiali nocivi”.

Il “Costo del lavoro”, pari a 15,5 milioni euro (14,8 milioni euro nell’anno 2007), cresce in valore assoluto di circa 0,7 milioni euro per effetto, principalmente, degli incentivi all’esodo riconosciuti a personale dirigente per circa 0,6 milioni euro.

Gli ““AAllttrrii ccoossttii”” ammontano a 136,3 milioni euro e sono composti da:

• Acquisti di materie prime e sussidiarie per 0,4 milioni euro, in linea con l’esercizio precedente.

• Servizi per 95,2 milioni euro, con un incremento di 10,4 milioni euro rispetto al 2007. Le principali variazioni si riscontrano:


Pulizie 22,8 23,2 -0,4Manutenzioni 17,9 16,0 +1,9Utenze 12,6 11,1 +1,5Altri servizi condominio 8,9 9,5 -0,6Miglioria su beni propri 8,1 0 +8,1Corrispettivi ass. in partec. 4,3 5,5 -1,2Costi servizi ai clienti 4,1 0 +4,1Provvigioni 3,5 5,2 -1,7Prestazioni Professionali 3,1 3,0 +0,1Premi assicurativi 1,2 1,2 -Compensi amministratori 0,9 0,7 +0,2Altri 7,8 9,4 -1,6Totali 95,2 84,8 +10,4 L’incremento dei servizi è, essenzialmente, dovuto a:

• + 8,1 milioni euro per lavori eseguiti nel corso del 2008 sull’immobile di Venezia che sono inclusi per un pari importo nelle capitalizzazioni-variazioni rimanenze;

• + 4,1 milioni euro per costi relativi ai servizi ai clienti che nel precedente esercizi

erano sostenuti sostenuti dalla controllata GS Servizi liquidata nel corso del 2008. Anche i correlati ricavi sono inclusi nel conto economico per 7,3 milioni euro;


• + 3,0 milioni euro per maggiori costi pulizie, manutenzioni e utenze condominiali. I correlati ricavi per il rimborso oneri condominiali sono inclusi nel conto economico.

• - 2,9 milioni euro per minori costi di advertising correlati ai minori ricavi ed alla

minore incidenza dei costi di intermediazione dell’esercizio rispetto al precedente. • Godimento beni di Terzi ammonta a 35,2 milioni euro con un incremento di 2,2 milioni

euro rispetto all’esercizio precedente. L’incremento è dovuto all’aumento del canone di retrocessione spettante ad RFI in relazione all’aumento dei ricavi di locazione.

• Oneri diversi di gestione ammontano a 5,4 milioni euro con un incremento di 0,5 milioni

euro rispetto all’esercizio precedente, e sono costituiti da:


Imposte indirette 5,0 4,6 +0,4Altro 0,4 0,3 +0,1Totali 5,4 4,9 +0,5 Le “capitalizzazioni” ammontano a 10,3 milioni euro, con un incremento di 8,1 milioni euro, e sono costituite come segue: • Variazioni lavori in corso su immobili ammontano a 8,0 milioni euro e sono relative ai

lavori eseguiti nel corso del 2008 sull’immobile di proprietà di Venezia destinato alla vendita con preliminare di compravendita sottoscritto con la Regione Veneto. Il costo dei lavori è incluso nei costi per servizi per un uguale importo.

• Incremento delle Immobilizzazioni ammonta a 2,3 milioni euro ed è relativo a costi della

funzione Sviluppo Infrastrutture capitalizzate sugli investimenti. Sono in linea con l’esercizio precedente.

Gli “Ammortamenti e svalutazione cespiti” ammontano a 7,2 milioni euro e sono inferiori di 0,6 milioni euro rispetto all’esercizio precedente, il decremento è essenzialmente dovuto alla riclassificazione dell’immobile di Venezia tra le rimanenze ed alla conseguente esclusione da ammortamento. Gli “Accantonamenti e svalutazioni” ammontano a 5,4 milioni euro, con un incremento di 0,7 milioni euro rispetto all’esercizio precedente, e sono costituiti da per 2,0 milioni euro da accantonamenti a fondo rischi e per 3,4 milioni euro da svalutazione crediti. Il fondo rischi, portato a 4,1 milioni euro riguarda:

• 3,5 milioni euro contenzioso civile e lavoro; • 0,6 milioni euro contenzioso fiscale.

Il fondo svalutazione crediti, portato a 5,6 Mmilioni euro riguarda:

• 2,2 milioni euro crediti per locazione, rimborso oneri accessori;


• 3,4 milioni euro crediti per rimborso oneri lavori accertati in precedenti esercizi per complessivi 9,0 milioni euro.

Il “Saldo proventi/oneri diversi” ammonta a 0,8 milioni euro, con un miglioramento di 1,4 milioni euro rispetto all’esercizio 2007, ed è composto come segue:

Importi in M€ 2008 2007 VARRilascio fondi esuberanti 1,0 - +1,0Sopravvenienze attive 1,0 2,2 - 1,2Sopravvenienze passive (1,2) (2,8) +1,6Totali 0,8 (0,6) +1,4 Il saldo della “Gestione finanziaria” ammonta a -3,5 milioni euro, con un incremento di 0,2 milioni euro rispetto al precedente esercizio, ed è costituito come segue:

Importi in M€ 2008 2007 VARInteressi passivi (8,3) (6,0) -2,3Ineressi attivi 2,0 2,2 -0,2Proventi da controllate (GSS) 2,6 0,5 +2,1Altri proventi (IRS) 0,2 - +0,2Totali (3,5) (3,3) -0,2 I proventi da controllate sono rappresentati da dividendo (1,5 milioni euro) distribuito da GSS nel 2008 e dalla restituzione (1,1 milioni euro) del capitale e delle riserve a seguito dello scioglimento avvenuto nel 2008. Il saldo della “Gestione straordinaria”ammonta a -0,2 milioni euro, con un decremento di 0,6 milioni euro rispetto al precedente esercizio, per le minori transazioni sul contenzioso per lavoro. Le “Imposte sul reddito” ammontano a 8,5 milioni euro, con un decremento di 3,2 milioni euro rispetto al precedente esercizio, per il minor imponibile e le minori aliquote fiscali applicabili a partire dall’esercizio 2008.


Stato patrimoniale riclassificato

Il capitale investito netto, al 31 dicembre 2008 pari a 236,5 milioni euro, si incrementa di 40,6 milioni euro rispetto alla chiusura dell’esercizio 2007, per le variazioni registrate nel “capitale immobilizzato netto” e nel “capitale circolante netto”, mentre le coperture si incrementano principalmente per le variazioni nella posizione finanziaria netta.

Lo stato patrimoniale riclassificato evidenzia in particolare:

• un aumento di 28,1 milioni euro del circolante e una diminuzione di 30,0 milioni euro delle immobilizzazioni materiali dovuti essenzialmente alla riclassificazione dell’immobile di Venezia tra le rimanenze;

• un aumento delle immobilizzazioni immateriali di 44,0 milioni euro dovuto ai lavori in corso di riqualificazione eseguiti nell’esercizio;

31.12.2008 31.12.2007 Variazione

ATTIVITA'

Capitale circolante netto gestionale 30.553 11.548 19.005

Altre attività nette (20.719) (29.817) 9.098

Capitale circolante 9.834 (18.269) 28.103

Immobilizzazioni immateriali nette 149.276 105.234 44.042

Immobilizzazioni materiali nette 79.843 109.890 (30.047)

Partecipazioni 4.074 4.195 (121)

Capitale immobilizzato netto 233.193 219.319 13.874

TFR (-) (2.452) (2.743) 291

Altri fondi (-) (4.103) (2.390) (1.713)

Altri fondi (6.555) (5.133) (1.422)

CAPITALE INVESTITO NETTO 236.472 195.917 40.555

COPERTURE

Posizione finanziaria netta a breve (19.708) (29.322) 9.614

Posizione finanziaria netta a medio/lungo 159.355 132.701 26.654

Posizione finanziaria netta 139.647 103.379 36.268

Mezzi propri 96.825 92.538 4.287

COPERTURE 236.472 195.917 40.555


• un aumento della posizione finanziaria netta di 36,3 milioni euro dovuto all’aumento di 26,7 milioni euro dei debiti a m/l termine accesi per il finanziamento dei lavori di riqualificazione ed alla diminuzione delle disponibilità nette a breve termine di 9,6 milioni euro;

• un aumento dei mezzi propri di 4,3 milioni euro per effetto dell’utile 2007 non distribuito e del maggior utile conseguito nel 2008.

FATTORI DI RISCHIO Le attività svolte dalla società la espongono ad una serie di rischi finanziari: rischi di ambiente/contesto, rischi strategici/operativi, rischi di compliance. Le politiche operative e finanziarie della società sono finalizzate, tra l’altro, a minimizzare l’impatto negativo di tali rischi sulla performance finanziaria della società. Come copertura contro l’esposizione a determinati rischi, la società si avvale di strumenti finanziarti derivati. Rischi Finanziari Rischi di mercato Rischi relativi agli immobili Gli immobili di proprietà sono valutati al costo di acquisto maggiorato dal costo delle opere di riqualificazione. Per gli immobili in diritto di utilizzo le opere di riqualificazioni sono valutate al costo. Qualora un immobile, alla data della chiusura dell’esercizio, risultasse durevolmente di valore inferiore a quello determinato con il criterio del costo, sarebbe iscritto a tale minor valore. Le oscillazioni del mercato immobiliare, pertanto, possono influenzare i risultati economici della società non solo in relazione ai canoni di locazione, ma anche in relazione ad eventuali svalutazioni. Una parte dei risultati economici della società è, infatti, prodotta dall’attività di compravendita di immobili, anch’essa significativamente influenzata dall’andamento nel tempo dei valori immobiliari e del volume delle possibili transazioni. Il mercato immobiliare è soggetto ad un andamento ciclico dei valori degli affitti e dei prezzi degli immobili.e la politica societaria è finalizzata a minimizzare gli effetti del ciclo mediante:

• Rispetto dei tempi e dei costi di riqualificazione per evitare un valore di costo degli immobili eccessivo rispetto al mercato;

• Contratti di lunga durata stipulati con conduttori di elevato standing che consentono di mitigare gli effetti di una riduzione degli affitti di mercato e la conseguente riduzione dei prezzi degli immobili;

• Contenimento della vacancy in modo da evitare il rischio di riaffitto in fasi di limitata domanda di spazi per locazione.


Rischi relativi alla pubblicità L’attività pubblicitaria è ciclica, cioè risente fortemente dell’andamento generale dell’economia. In periodo di recessione i maggiori investitori in pubblicità riducono sensibilmente i propri investimenti pubblicitari e la politica della società è finalizzata a ridurre gli effetti economici negativi mediante:

• Riduzione dei costi di produzione e di vendita della pubblicità; • Riduzione della catena distributiva con l’attivazione di un rapporto diretto con i clienti

ed i Centri Media; • Riposizionamento del media GS sul mercato pubblicitario atto a guadagnare quote di

mercato. Rischi relativi all’andamento dei tassi di interesse I finanziamenti stipulati dalla società sono normalmente regolati a tasso variabile incrementato di uno spread. I risultati economici della società sono, pertanto significativamente influenzati dall’andamento dei tassi di interesse. La politica della società per minimizzare il più possibile, nel medio periodo, il rischio legato ai tassi di interesse, in modo da restare esposto in maniera sostanziale solo ai rischi legati all’attività immobiliare, segue un approccio dinamico, cercando di sfruttare i movimenti favorevoli del mercato. In ogni caso si evidenzia che la società non effettua transazioni puramente speculative o non collegate alla propria esposizione debitoria. Il rischio connesso ai tassi di interesse può essere gestito avvalendosi di contratti derivati, in particolare swap, cap e collar.Gli swap sui tassi hanno l’effetto di convertire il tasso variabile in un tasso fisso per una parte o per tutta la durata del finanziamento. I contratti cap e collar hanno l’effetto di fissare un tetto massimo e, nel caso del collar, anche minimo, alle oscillazioni dei tassi di interesse dei diversi finanziamenti, per una parte o per tutta la durata degli stessi. Al 31 dicembre 2008 era in essere una copertura sui finanziamenti a tasso variabile di 30 milioni euro per assicurare un differenziale sull’EURIBOR a 6 mesi pari a 245 b.p. ed un tasso massimo pari al 4,30%. Rischi di cambio La società opera prevalentemente in Italia ed in euro e non è, pertanto, esposta in modo significativo al rischio di cambio. Rischi legati all’inflazione I contratti di locazione presentano canoni di locazione in parte fissi ed in parte variabili. La parte fissa è indicizzata all’inflazione. Il meccanismo di indicizzazione prevede una crescita dei canoni dal 75% al 100% della crescita del livello dei prezzi, senza però prevedere una riduzione dei canoni in caso di decremento dei livelli dei prezzi. La parte variabile è legata ai ricavi del conduttore. I contratti di locazione prevedono, infine, un minimo garantito.


La società non mette in atto operazioni (contratti di swap) finalizzate a minimizzare il rischio in questione. Rischi del credito Le prospettive di recuperabilità dei crediti sono valutate posizione per posizione, tenendo conto delle indicazioni dei responsabili di funzione e dei legali interni ed esterni che ne seguono l’eventuale pratica di recupero. I crediti per i quali alla data del bilancio sussiste la probabilità di una perdita sono stati conseguentemente svalutati. Si segnala, inoltre, che la società ha ricevuto fideiussioni che coprono circa una trimestralità del monte canoni annuo. Rischi di liquidità I finanziamenti stipulati per finanziare la riqualificazione degli immobili sono strutturati in funzione dei flussi di cassa generati dai contratti di locazione. La società aveva alla fine del 2008 un rapporto debiti finanziari/mezzi propri di 1,69 e, pertanto, il rischio di liquidità è da considerarsi basso. INVESTIMENTI Situazione Appalti Appalti ultimati Roma Termini: Completamento interventi fase 2 Gli interventi di fase 2 nella stazione Roma Termini sono pressoché completati. In particolare, è in via di ultimazione la redazione della contabilità finale e le attività di collaudo della riqualificazione dell’Edificio D. Appalti in corso (Opere interne stazioni Milano Centrale, Torino Porta Nuova, Napoli Centrale) Gli appalti di riqualificazione delle stazioni di Milano Centrale e Torino Porta Nuova sono in avanzato stato di completamento. Si è proceduto all’emissione, per entrambi gli appalti, di due atti aggiuntivi. In particolare, le produzioni della riqualifica della stazione di Milano Centrale hanno raggiunto al 31/12/08 un avanzamento pari a circa il 75% del valore appaltato. Si è conseguito nel corso del 2008 un sostanziale completamento di gran parte delle aree aperte al pubblico, stante l’apertura della biglietteria nel corso del mese di settembre u.s. e l’inaugurazione della stazione il 13 dicembre u.s. Per quanto riguarda l’appalto di riqualifica della stazione di Torino Porta Nuova le produzioni hanno raggiunto al 31/12/08 un avanzamento di oltre l’80% del valore appaltato. In particolare, si è proceduto, nel corso del mese di dicembre 2008, alla consegna delle aree aperte al pubblico della galleria gommata e si procederà all’inaugurazione il 4 febbraio 2009. Per entrambi gli appalti si prevede di concludere tutte le lavorazioni nel corso del 2009.


In riferimento alla Stazione di Napoli Centrale, è stato emesso un atto aggiuntivo al contratto di appalto. Sono tuttora in corso le attività connesse alla riqualificazione del complesso immobiliare. In particolare le produzioni hanno raggiunto al 31/12/08 un avanzamento pari a circa il 70% del valore appaltato. Si sta procedendo all’emissione di un ulteriore atto aggiuntivo (è tuttora in corso la redazione della perizia di variante n. 2 a cura della Direzione Lavori), del valore di circa 10 milioni euro. Lo stipulando atto è finalizzato alla definizione delle varie problematiche incidenti sull’appalto, attraverso l’elaborazione di un nuovo cronoprogramma lavori in grado di garantire il completamento delle opere di riqualifica entro la fine del 2009. Altri appalti: (Opere interne: stazioni Verona, Venezia SL, Venezia Mestre, Bologna, Firenze, Genova Principe, Genova Brignole, Bari, Palermo; Opere esterne: Infrastrutture complementari alle 13 stazioni e Videosorveglianza Integrata e Centralizzata) Per quanto riguarda gli appalti relativi alle opere di riqualificazione delle stazioni di Verona, Venezia SL, Venezia Mestre, Bologna, Firenze, Genova Principe, Genova Brignole, Bari, Palermo e alle infrastrutture complementari alle 12 stazioni (Roma esclusa), si è proceduto nel corso del 2007 all’affidamento delle opere oggetto d’appalto alle ditte vincitrici delle procedure di gara. Le stesse ditte hanno avviato la redazione dei progetti esecutivi oggetto degli appalti. Con riferimento all’appalto Nord-Ovest, l’iter di analisi dei progetti esecutivi redatti dall‘Appaltatore (ATI DEC Sacaim Guerrato) e delle progettazioni in variante richieste da Grandi Stazioni, finalizzato alla loro approvazione e alla definizione di un apposito atto aggiuntivo, si concluderà entro i primi mesi del 2009. Con riferimento a tale appalto si è proceduto nel corso del secondo semestre del 2008 alla consegna di alcune aree a stralcio (Genova Piazza Principe: bonifica ordigni bellici, realizzazione vasca antincendio e riqualificazione strutturale della copertura esagonale lato Piazza Acqua Verde e lavori di installazione della segnaletica a messaggio variabile; Genova Brignole: sostituzione delle scale mobili dei binari 2/3 e 5/6 e fornitura in opera della segnaletica a messaggio variabile). Le lavorazioni relative ai suddetti stralci sono state avviate nel corso del mese di dicembre 2008. Si prevede di consegnare la totalità delle aree di lavorazione (almeno per le opere interne) entro il primo semestre del 2009. Per l’appalto del Lotto Nord-Est (Venezia e Verona), a seguito di contestazioni insorte tra l’ATI aggiudicataria dell’appalto e Grandi Stazioni, si sta procedendo alla risoluzione per inadempimento dell’appaltatore e verificando la disponibilità del secondo classificato nella gara a suo tempo svolta all’accettazione dello scorrimento, mentre GS e RFI stanno ultimando la verifica e la validazione dei progetti esecutivi redatti dall’appaltatore. Essendo intervenute anche delle modifiche progettuali, occorre ottenere le necessarie autorizzazioni amministrative e, lato appaltatore, nel caso lo scorrimento venga effettuato, valutare in che termini recepire nel contratto le varianti in fase esecutiva; Relativamente agli appalti Centro e Sud (ATI BTP Satrel Mugnai), la Committenza ha ritenuto non accettabili le soluzioni proposte in fase di sviluppo del progetto esecutivo dalle ditte aggiudicatarie ed era in corso di formalizzazione la risoluzione dei contratti d’appalto. Successivamente si sarebbe potuto procedere al meccanismo dello “scorrimento”, che avrebbe consentito di affidare l’appalto direttamente al secondo classificato nella gara a suo tempo


svolta, previa ovviamente la disponibilità di quest’ultimo, o in alternativa, internamente, allo sviluppo di un progetto esecutivo volto all’individuazione degli interventi strettamente necessari per la riqualifica tecnica e funzionale delle stazioni di cui trattasi, per l’affidamento di appalti di soli lavori. A marzo 2009 la mandataria dell’ATI aggiudicataria dei lavori dei lotti Centro e Sud ha comunicato la cessione del ramo d’azienda comprensivo dei rapporti negoziali in corso con la società alla Claudio Salini Grandi Lavori SpA. In parallelo nel 2007 si è proceduto all’affidamento a ditte esterne dell’esecuzione extra-appalto delle attività propedeutiche alle opere di riqualificazione, mediante stipulazione di accordi quadro organizzati con il medesimo criterio geografico degli appalti principali. Inoltre si è proceduto all’affidamento diretto in alcune di queste stazioni, di incarichi di fornitura e posa in opera degli apparati di segnaletica a messaggio variabile, onde minimizzare le ricadute sull’esercizio ferroviario delle vicende degli appalti principali. Le opere in oggetto verranno presumibilmente terminate entro la fine del 2009. Infine, sempre nella stessa ottica, si è proceduto nel corso 2007 all’affidamento, ad una ditta specializzata, delle attività di censimento, mappatura, messa in sicurezza e bonifica dei materiali contenenti amianto e fibre artificiali vetrose da effettuarsi su tutte le stazioni oggetto di riqualificazione (Roma esclusa), attività che dovrebbero concludersi entro il primo semestre del 2009. In riferimento alle infrastrutture complementari alla stazione di Roma Termini, è stato stipulato in data 10/09/2008 il Contratto d’ Appalto tra GS e l’ATI Salini Locatelli S.r.l. – Castelli Lavori S.r.l. – Ircop S.r.l. con importo di 82,7 M€ (ribasso 10,85% sul prezzo posto a base di gara di 92 M€). Dopo la stipula del contratto con l’appaltatore, non si è ancora proceduto alla consegna dei lavori in attesa di una definitiva condivisione con RFI del piano di cantierizzazione dell’opera, particolarmente complesso in ragione delle interferenze con l’esercizio ferroviario. Sono peraltro allo studio una serie di modiche al progetto originario posto a base di gara, che dovrebbero migliorare la funzionalità dell’intervento e ridurre l’impatto con l’esercizio ferroviario. Relativamente a tali modifiche, nei primi mesi del 2009, dopo la necessaria condivisione con RFI, occorrerà verificare l’iter da seguire dal punto di vista delle autorizzazioni amministrative, considerato che il progetto definitivo originario aveva ricevuto approvazione in sede di Conferenza di servizi e di successiva delibera CIPE, relativa al c.d. Programma Grandi Stazioni. Nei rapporti con l’appaltatore, le eventuali modifiche potranno essere apportate in base al meccanismo delle varianti in fase esecutiva, e quindi nei limiti ammessi dal contratto in conformità alla normativa vigente. Per concludere, relativamente alla fornitura in opera del nuovo sistema di Videosorveglianza Integrata, è stato stipulato in data 31/05/06 il contratto di appalto tra GS e l’ATI Sielte S.p.A. / Honeywell S.r.l. Div. H.B.S., per un importo pari a 31,4 milioni euro, finanziato con fondi di Legge Obiettivo. L’appalto è in corso di esecuzione avanzata e le produzioni hanno raggiunto al 31/12/08 un avanzamento pari a circa il 64% del valore appaltato. Nel corso dei lavori, su specifica richiesta della Polfer, si è proceduto ad un potenziamento del sistema di videosorveglianza, nonché all’adeguamento strutturale della c.d. Trave Multifunzionale prevista nella stazione di Milano Centrale. Tali interventi, recepiti nella Perizia di Variante n. 1 (peraltro non formalizzata) e nella redigenda Perizia di Variante n. 2, sono state formalizzati per un valore complessivo di circa 12,0 milioni euro.


Attività svolte nel corso del 2008. Piano di interventi “Opere Interne” (Riqualificazioni + Opere Propedeutiche + Interventi Aree Ferroviarie) In relazione al quadro economico di spesa complessivo di 183,9 milioni euro (finanziamento GS) e 196,3 milioni euro (finanziamento RFI) per le opere di riqualificazione nel corso del 2008 risultano avanzamenti degli investimenti pari a ca. 38,7 milioni euro (GS) e 39,3 milioni euro (RFI) per complessivi 78,0 milioni euro. Attività svolte Le attività svolte sono principalmente riconducibili alle attività di riqualificazione (da parte degli appaltatori), nonché all’ingegneria per la fase realizzativa a cura di GS (DL, Sicurezza fase esecutiva e Collaudi) relativamente alle stazioni di Napoli, Milano e Torino (fondi GS-RFI); allo sviluppo e alla verifica dei progetti esecutivi delle ditte aggiudicatici sulle altre stazioni (fondi GS-RFI), alla realizzazione delle attività propedeutiche alle opere di riqualificazione (fondi GS), ad interventi vari nelle aree ferroviarie (sistemazione pensiline testata a Napoli, sistemazione facciate a Bologna e pensiline a Venezia S.L. – fondi RFI), nonché alle attività di censimento, mappatura, messa in sicurezza e bonifica dei materiali contenenti amianto e fibre artificiali vetrose realizzate dalla ditta Teseco (fondi RFI). Opere complementari di “Legge Obiettivo” (Infrastrutture + TVCC) In relazione al quadro economico di spesa complessivo di 297,5 milioni euro, di cui 209,8 milioni euro (Infrastrutture) e 51,0 milioni euro (TVCC) a carico dello Stato e di 36,8 milioni euro (Infrastrutture) a carico di GS, in merito alle Infrastrutture Complementari risultano nel 2008 avanzamenti degli investimenti pari a 3,1 milioni euro, relativi principalmente allo svolgimento delle attività legate allo sviluppo e alla conseguente verifica dei progetti esecutivi delle ditte aggiudicatici dei lotti, alla conclusione delle attività di sviluppo del progetto esecutivo delle Piastre della Stazione di Roma Termini (Infrastrutture complementari) e all’esecuzione delle attività di riqualificazione di Via Marsala. Con riferimento al finanziamento ministeriale per l’installazione di sistemi TVCC, nel corso del 2008 risultano avanzamenti per 11,8 milioni euro legati principalmente alle attività compiute dalla ditta esecutrice dell’appalto di fornitura del nuovo sistema di videosorveglianza integrata per le 13 Grandi Stazioni. Il tutto per un totale nel 2008 di complessivi 14,9 milioni euro. Attività svolte Nel corso del 2008 si sono concluse le attività di ingegneria legate allo sviluppo del progetto esecutivo per le piastre di Roma Termini, è tuttora in corso di sviluppo e verifica la progettazione esecutiva delle opere complementari del lotto Nord-Ovest da parte della ditta aggiudicatice e sono in corso di esecuzione avanzata le attività per la fornitura di un nuovo sistema di videosorveglianza integrata, con le relative attività di engineering per la fase realizzativa (DL, Sicurezza fase esecutiva) a cura di GS.


Altri interventi (finanziamenti GS e RFI) Risultano nel 2008 avanzamenti degli investimenti negli immobili di proprietà pari a 12,1 milioni euro (finanziamenti GS), per le attività di completamento sugli immobili di Bologna (sono in fase di conclusione le procedure di collaudo tecnico-amministrativo), di Napoli Palazzo Alto (lavori peraltro al momento sospesi) e di Venezia. Si segnalano inoltre nel 2008 altri investimenti a carico di GS per 1,1 M€, per iniziative di vario genere legate principalmente allo “sviluppo commerciale” GS (es. adeguamento di uffici e magazzini nell’edificio B di Roma Termini). Si evidenziano infine avanzamenti per altri investimenti a carico di RFI per 8,8 milioni euro, affidati a GS in qualità di soggetto tecnico, per attività di vario genere, legate a: adeguamento della segnaletica a messaggio fisso e variabile (stazioni di Milano Centrale, Napoli Centrale, Bologna Centrale), per un valore di circa 4,6 milioni euro;

nell’ambito dell’appalto di Milano Centrale, interventi a carico di RFI dovuti ad attività legate allo spostamento d’impianti ferroviari, per un valore di circa 0,5 milioni euro;

interventi di varia natura finanziate dalle diverse divisioni compartimentali di RFI (Milano, Venezia, Genova), concernenti il rialzo dei marciapiedi a quota +55 per le pensiline destinate alla fermata dei treni AV, e per la stazione di Genova P.P. alla realizzazione di una rampa per le auto al seguito, per un valore di 2,5 milioni euro;

attività relative all’accatastamento delle Unità Immobiliari dei complessi di stazione, per un valore di ca. 1,2 milioni euro.

Attività svolte Nei corso del 2008 risultano dunque svolte attività per:

• Interventi di adeguamento funzionale degli Immobili di Napoli (Palazzo Alto), Bologna (ex-poste – sostanzialmente terminato) e Venezia Santa Lucia (fondi GS).

• Iniziative di vario genere legate allo “sviluppo commerciale” GS (Fondi Gs) (tra cui adeguamento di uffici e magazzini nell’edificio B di Roma Termini – tuttora in corso);

• Installazione nelle stazioni di Milano, Napoli e Bologna di nuovi apparati di segnaletica a messaggio variabile;

• Nell’ambito dell’appalto di Milano Centrale interventi a carico di RFI dovuti ad attività legate allo spostamento d’impianti ferroviari (Fondi RFI – tuttora in corso);

• Attività di vario genere finanziate da RFI, (rialzo marciapiedi, rampa auto al seguito GEP, accatastamento delle Unità Immobiliari dei complessi di stazione (Fondi RFI – tuttora in corso).

Le attività svolte oltre ai lavori veri e propri, sono soprattutto attività di engineering per la fase realizzativa (DL, Sicurezza fase esecutiva e Collaudi).


Altri interventi RFI – Incarichi di soggetto tecnico Risultano, infine, nel 2008 avanzamenti di investimenti di RFI gestiti da GS in qualità di soggetto tecnico per 3,7 milioni euro, distribuiti come segue:

Avanzamento Avanzamento Avanzamento Costo a AvanzamentoImporti in M€ al 31/12/07 2008 al 31/12/08 vita intera al 31/12/08Altri interventi RFI-Incarichi di soggetto tecnico 5,6 3,7 9,3 18,9 49%Genova Brignole - 1,2 0%Genova Principe 0,3 0,3 0,4 75%Milano Centrale 1,2 1,2 4,9 24%Napoli Centrale 0,2 0,2 4,1 5%Venezia Mestre 1,0 1,0 1,2 83%Venezia S. Lucia - 0,4 0%Tutte le stazioni 5,4 1,2 6,6 6,7 99%


Situazione Investimenti Grandi Stazioni SpA

Avanzamento Avanzamento Avanzamento Costo a Avanzamentoal 31/12/07 2008 al 31/12/08 vita intera al 31/12/08

M€ M€ M€ M€ %Opere di riqualifica interne 88,4 38,7 127,1 183,9 69%Bari Centrale 0,5 0,3 0,8 4,9 16%Bologna Centrale 1,5 0,1 1,6 7,7 21%Firenze S. M. Novella 1,3 0,3 1,6 5,3 30%Genova Brignole 0,6 0,1 0,7 4,2 17%Genova Principe 1,2 0,3 1,5 6,6 23%Milano Centrale 30,6 12,9 43,5 53,1 82%Napoli Centrale 12,1 7,0 19,1 29,9 64%Palermo Centrale 0,7 0,3 1,0 5,1 20%Roma Termini 26,5 0,9 27,4 28,3 97%Torino Porta Nuova 10,6 15,6 26,2 27,9 94%Venezia Mestre 0,3 0,4 0,7 2,6 27%Venezia S. Lucia 1,5 0,4 1,9 5,8 33%Verona Porta Nuova 1,0 0,1 1,1 2,5 44%

Infrastrutture compl. e videosorveglianza (L.O.) 28,8 14,9 43,7 297,5 15%Bari Centrale 0,9 0,9 1,8 16,4 11%Bologna Centrale 2,6 1,3 3,9 33,6 12%Firenze S. M. Novella 1,3 0,4 1,7 10,0 17%Genova Brignole 0,7 0,2 0,9 5,9 15%Genova Principe 1,3 1,2 2,5 14,1 18%Milano Centrale 4,5 3,7 8,2 22,9 36%Napoli Centrale 1,4 0,4 1,8 26,2 7%Palermo Centrale 0,3 0,8 1,1 6,6 17%Roma Termini 3,0 3,4 6,4 106,0 6%Torino Porta Nuova 2,7 0,7 3,4 15,5 22%Venezia Mestre 1,3 0,3 1,6 8,7 18%Venezia S. Lucia 2,0 0,5 2,5 6,9 36%Verona Porta Nuova 1,6 0,9 2,5 19,2 13%Tutte le stazioni 5,2 0,2 5,4 5,5 98%

Immobili di proprietà GS 31,6 12,1 43,7 59,7 73%Bologna Centrale 7,8 - 7,8 8,0 98%Firenze S. M. Novella - - 1,4 0%Genova Piazza Principe - - 1,0 0%Napoli Centrale 13,3 3,2 16,5 25,2 65%Roma Termini - - - Venezia S. Lucia 10,5 8,9 19,4 24,1 80%

Altri interventi GS 4,9 1,1 6,0 13,5 44%

TOTALI GENERALI 153,7 66,8 220,5 554,6 40%


ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO Nel 2008, come negli esercizi precedenti, la società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.


RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Nel seguito sono rappresentati, in un tabella di sintesi, i principali rapporti attivi e passivi intercorsi nell’anno con imprese controllate, controllanti e altre imprese consociate. Sono anche evidenziati i rapporti con la società che esercita l’attività di direzione e coordinamento e con le società che sono sottoposte alla medesima attività di direzione e coordinamento.

Denominazione Rapporti attivi Rapporti passivi

Imprese controllate

GS Ceska

Commerciali e diversi: assignement fee personale distaccato

Imprese controllanti Commerciali e diversi: oneri di conduzione occupazione complessi indennità occupazione rimborsi

Commerciali e diversi: service compensi organi sociali debiti per cessione credito d’imposta

Ferrovie dello Stato (a)

Finanziari: conto corrente intersocietario

Finanziari: interessi c/c

Imprese consociate

Trenitalia (b)

Commerciali e diversi: oneri di conduzione indennità d’occupazione occupazione complessi locazioni rimborsi

Commerciali e diversi: acconti su lavori di ingegneria rimborsi

Rete Ferroviaria Italiana (b)

Commerciali e diversi: oneri di conduzione indennità d’occupazione occupazione complessi corrispettivi d’ingegneria rimborsi locazioni

Commerciali e diversi: canone di retrocessione manutenzioni acconti su lavori d’ingegneria utenze servizi

Ferservizi (b)

Commerciali e diversi: oneri di conduzione indennità d’occupazione occupazione complessi rimborsi

Commerciali e diversi: compensi organi sociali e/c viaggi fee

TAV (b)

Commerciali e diversi: oneri di conduzione locazioni rimborsi

Fercredit (b) Commerciali e diversi:

cessione di credito leasing

Cisalpino (b) Commerciali e diversi: oneri di conduzione locazioni

Italferr (b)

Commerciali e diversi: oneri di conduzione rimborsi locazioni

Commerciali e diversi: personale distaccato

Metropark

Commerciali e diversi: rimborsi locazioni facility

Commerciali e diversi: anticipazioni corrisposte per locazioni


(a) Società che esercita attività di direzione e coordinamento (controllante diretta)

(b) Società che è sottoposta all’attività di direzione e coordinamento di (a)

Di seguito si riportano inoltre i valori patrimoniali ed economici derivanti dai rapporti sopra indicati.

I rapporti intrattenuti con le società del Gruppo sono stati principalmente di natura commerciale e, quindi, i costi ed i ricavi così come i relativi debiti e crediti, si riferiscono a: locazione di spazi di stazione, rimborso oneri accessori, recupero costi per personale distaccato, prestazione di servizi generali di gruppo e servizi di business travel.

Da sottolineare, infine, che tra Ferrovie dello Stato S.p.A. e Grandi Stazioni S.p.A., è attivo un conto corrente intersocietario su cui transitano gli incassi ed i pagamenti relativi ai rapporti economici intrattenuti con FS Holding, Ferservizi, RFI e Trenitalia. Al 31 dicembre 2008 il saldo del c/c intersocietario è pari a euro 17.807.544.

Di seguito si riportano inoltre i valori patrimoniali ed economici derivanti dai rapporti precedentemente indicati (valori in migliaia di euro).

Rapporti commerciali e diversi (in migliaia di euro)

31.12.2008 2008

Costi Ricavi

Denominazione Crediti

Ratei e Risconti

attivi Debiti

Ratei e Risconti passivi

Costi della produzione

Oneri Straordinari

Valore della produzione

Proventi straordinari

Imprese controllate

GS Ceska 236 309 Imprese Controllanti

Ferrovie dello Stato 8.386 3.641 15 221 417

Altre imprese consociate

Trenitalia 7.000 556 247 100 34.412 Rete Ferroviaria Italiana 18.119 12.248 36.005 54.520

Ferservizi 5.896 173 265 23 5.851

TAV 27 5 35

Fercredit 110 124

Cisalpino 41 21 113

Italferr 4.645 78 2.343 133 9.827

Metropark 248 165 12 382

TOTALE 44.598 16.971 2.908 36.606 105.866


Rapporti finanziari

(in migliaia di euro)

31.12.2008 2008

Denominazione Imm.ni Finanz. Crediti Debiti Garanzie Impegni Oneri Proventi

Imprese controllate

GS Servizi 2.596

GS Immobiliare 26

GS Ceska

Imprese controllanti

Ferrovie dello Stato 17.808 1.610

TOTALE 17.808 26 4.206

Si informa che le operazioni con le società del Gruppo sono state eseguite a normali prezzi di mercato.

ANDAMENTO ECONOMICO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE

Grandi Stazioni detiene alcune società di scopo volte alla gestione diretta di business strettamente collegati e complementari alla propria attività. Queste sono state costituite con l’obiettivo di gestire direttamente alcune specifiche attività di business esercitate all’interno delle aree ristrutturate e valorizzate dalla Società stessa, nonché negli immobili di proprietà.

Grandi Stazioni Ceska Republika

Grandi Stazioni Ceská Republika s.r.o. (GSCR), è la società veicolo nata per riqualificare e gestire le stazioni di Praga Centrale, Marianske Lazne e Karlovy Vary. La società ha raggiunto l’assetto societario definitivo e la capitalizzazione finale attraverso un aumento di capitale, fino a 240 milioni corone ceche., con l’ingresso della BERS che ha sottoscritto l’aumento per una partecipazione finale pari al 39%, mantenendo invariata la partecipazione di SIMEST al 10%. Il capitale sociale – interamente sottoscritto e versato - pari a 240.000.000 corone ceche (pari a circa 8 milioni di euro), risulta così ripartito tra: Grandi Stazioni S.p.A.: 122.400.000 corone ceche (51%), BERS: 93.600.000 corone (39%) e SIMEST S.p.A.: 24.000.000 corone (10%).

Il risultato dell’anno 2008 evidenzia un utile di 5.952mila Corone Ceche (pari a circa 243mila euro).

Di seguito si riporta una sintesi dei principali indicatori economico finanziari degli ultimi due esercizi.


Grandi Stazioni Edicole S.r.l.

Grandi Stazioni Edicole S.r.l., con un capitale sociale pari a 20.000 euro ed un risultato dell’esercizio in perdita per 8.149 euro, è la società statutariamente competente per la gestione dei punti vendita di prodotti editoriali presenti all’interno del network Grandi Stazioni. Nel 2008 sono stati perfezionati numerosi contratti di associazione in partecipazione per lo svolgimento dell’attività di rivendita di prodotti editoriali e complementari con le ditte attualmente esercitanti la rivendita di quotidiani e periodici presenti nei complessi di stazione, i cui effetti sono differiti al termine dei lavori di riqualificazione delle stazioni interessate. La finalità è quella di creare una rete di vendita diffusa su tutto il territorio nazionale con un nuovo store format standardizzato, costituito da una struttura architettonica di tipo “step-in”, che offra l’accesso diretto all’area di esposizione e vendita; l’ampliamento della gamma dei prodotti commercializzati, con l’inclusione di articoli di genere diverso da quelli editoriali, che garantiscano margini più elevati (food & beverage, confectionary ed oggettistica); economie di scala su approvvigionamenti, magazzino, ecc.

Grandi Stazioni Ingegneria S.r.l.

Grandi Stazioni Ingegneria ha per oggetto l’esecuzione di studi di fattibilità, ricerche, consulenze, progettazioni, e/o direzione dei lavori, valutazioni di congruità tecnico-economica e studi di impatto ambientale; nonché il coordinamento esecutivo delle costruzioni e della realizzazione anche in regime di concessione di opere civili, idrauliche, stradali, industriali, di beni culturali, impianti sportivi, di strutture agroindustriali, di opere di sistemazione del territorio e di bonifica, ivi compresa la gestione delle opere stesse.

La società, attualmente inattiva, ha un capitale sociale pari ad Euro 20.000 ed il risultato del periodo evidenzia una perdita di 1.077 euro.

Grandi Stazioni Pubblicità S.r.l. in liquidazione

Grandi Stazioni Pubblicità è stata posta in liquidazione nel corso del 2008 e dovrebbe essere sciolta nel corso del primo trimestre 2009. Con un capitale sociale pari a Euro 20.000, evidenzia una perdita di 4.746 euro.

Dati economici, patrimoniali e finanziari

(migliaia di euro) 2008 2007

Ricavi 431 23

Margine operativo lordo (119) (541)

Utile netto 243 (421)

(migliaia di euro) 31.12.2008 31.12.2007

Capitale investito netto (10.846) (5.380)

Patrimonio netto 8.088 7.935

Posizione finanziaria netta 2.758 (2.555)


AZIONI PROPRIE Al 31 dicembre 2008 Grandi Stazioni S.p.A. non possedeva azioni proprie e/o azioni della società controllante né direttamente, né per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona. Nel corso del 2008 la stessa società non ha acquistato o alienato azioni proprie e/o della società controllante, né direttamente, né per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.

ALTRE INFORMAZIONI

Sedi secondarie

La società ha istituito una sede secondaria, ai sensi dell’art. 2197 c.c., a Milano. Risultano, inoltre, uffici operativi nelle città di Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Torino, Venezia e Verona.

Indagini e procedimenti giudiziari in corso

A ottobre 2008 la Società ha depositato presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Roma, per il tramite di un legale di fiducia, un atto di denuncia - querela per i reati di cui agli articoli 56, 640 comma 2, n. 1, 61, n.7 c.p., 56, 60 bis c.p. 319 c.p e di tutti gli altri reati che l’Autorità giudiziaria vorrà ritenere configurati dalle condotte descritte nell’atto stesso o che dovessero emergere all’esito di ulteriori accertamenti posti in essere dalla stessa Autorità giudiziaria. La vicenda riguarda fatture emesse da parte di un fornitore a fronte di prestazioni della cui effettiva e corretta esecuzione non si è trovata evidenza nella documentazione conservata agli atti della Società e per i quali sussiste il sospetto che sia stata posta in essere una condotta criminosa a danno della medesima. Attualmente sono in corso le indagine da parte dell’Autorità giudiziaria ed il procedimento risulta, allo stato, contro ignoti. A dicembre 2008, nel corso dei lavori di riqualificazione della Stazione di Napoli Centrale, è occorso un incidente mortale a un dipendente di un’impresa subappaltatrice dell’ATI titolare del relativo contratto di appalto. Risultano essere in corso indagini penali da parte della competente Autorità giudiziaria per accertare le relative responsabilità. Si segnala che, in ogni caso, i soggetti di Grandi Stazioni che dovessero per ipotesi essere coinvolti nella vicenda sono dotati di idonea copertura assicurativa e della polizza di tutela legale.

Le informazioni inerenti i contenziosi civili e le relative eventuali passività potenziali sono fornite nella sezione “Informazioni sullo Stato patrimoniale e sul Conto economico” nel commento alla voce “Fondi per rischi ed oneri”.


Decreto legislativo 231/2001

Nel corso dell’anno sono state espletate le attività necessarie a verificare l’adeguatezza e l’effettiva capacità del Modello di Organizzazione e di Gestione di prevenire la commissione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/2001. Lo stesso è in corso di aggiornamento al fine di adeguarlo alle evoluzioni normative e giurisprudenziali.

Decreto legislativo 196/2003

Grandi Stazioni S.p.A. ha provveduto ad aggiornare il Documento Programmatico sulla Sicurezza (D.P.S.) nel rispetto delle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 30 giugno nr. 196, denominato “Codice in materia di protezione dati personali”.

Informativa relativa all’attività della Controllante ai sensi dell’articolo 2497 ter.

La controllante Ferrovie dello Stato S.p.A., non ha esercitato una influenza rilevante sulle decisioni adottate dalla società nella gestione dell’attività svolta nel corso del 2008.

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

E’ stato raggiunto con le società del Gruppo FS un accordo economico per il superamento del

c.d. “Lodo Barbieri” e si sta procedendo alla formalizzazione di nuovi contratti di locazione.

Di tali accordi si è tenuto conto nei ricavi dell’esercizio.

E’ stata notificata, da parte dell’associato in partecipazione per l’attività di pubblicità domanda

di arbitrato volto ad accertare l’inadempimento di Grandi Stazioni S.p.A. in merito al

raggiungimento degli obiettivi di fatturato per il 2008, all’installazione di parte degli impianti di

videocomunicazione, alle modalità di conguaglio dell’utile spettante per il 2007 ed alla

rendicontazione del fatturato, ed a condannare la stessa al pagamento di 2,3 milioni euro per

oneri, mancati ricavi ed interessi.

Allo stato attuale del contenzioso il rischio di soccombenza può ritenersi possibile e non è stato,

pertanto, effettuato alcun accantonamento al fondo rischi.

Il Consiglio di Amministrazione del 2 marzo 2009, ha nominato amministratore, in sostituzione

dell’Ing. Enrico Aliotti, l’ing. Massimiliano Capece Minutolo del Sasso.

E’ stata avviata la procedura competitiva per la cessione della partecipazione totalitaria in GS

Edicole S.r.l..

E’ stato raggiunto un accordo transattivo con l’ATI aggiudicataria del servizio di Global Service

del complesso immobiliare di Roma Termini con il quale si è posta fine ad una lite insorta alla

fine del 2008.


Di tale atto si è tenuto conto nei costi dell’esercizio.

La mandataria dell’ATI aggiudicataria dei lavori dei lotti Centro e Sud ha comunicato la cessione

del ramo d’azienda comprensivo dei rapporti negoziali in corso con la società.

Con l’efficacia della cessione diventerà operante la rinuncia a qualsiasi pretesa nei confronti di

GS.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Sulla base della programmazione delle attività aziendali e delle strategie di gestione, il Budget

approvato prevede che nel 2009 il valore della produzione possa confermare il volume d’affari

della Società pur in presenza di una acuta fase recessiva con un margine operativo lordo ed un

risultato operativo in linea con l’esercizio 2008.

Per quanto riguarda il risultato netto, tenuto conto dell’ operazione straordinaria programmata

(cessione di una porzione dell’immobile di Venezia) è prevedibile un risultato largamente

migliore del 2008.

Per quanto concerne l’aspetto patrimoniale e finanziario sono previsti:

• un miglioramento del circolante netto;

• un aumento del capitale immobilizzato netto per effetto dei nuovi investimenti;

• una diminuzione della posizione finanziaria netta per effetto del miglioramento della

posizione finanziaria a breve termine a seguito dell’ operazione straordinaria;

• un aumento dei mezzi propri per il miglioramento del risultato d’esercizio.


PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO

Signori Azionisti,

siete invitati ad approvare il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 di Grandi Stazioni S.p.A., così come sottopostoVi dal Consiglio di Amministrazione, ed in corso di revisione contabile ai sensi dell’art. 2409 c.c. da parte di PricewaterhouseCoopers SpA che evidenzia un utile netto pari a 15.019.576 Euro, ed avendo la riserva legale raggiunto il limite di cui all’art. 2430 del codice civile, Vi proponiamo di ripartire l’utile dell’esercizio 2008, come segue :

• Quanto a Euro 12.000.096, pari a circa l’80% dell’utile dell’esercizio, agli azionisti, mediante il pagamento di un dividendo di Euro 144,00, per ciascuna delle n. 83.334 azioni;

• Quanto al residuo, pari ad Euro 3.019.480, a riserva straordinaria.

Vi rammentiamo che, con l’approvazione del bilancio 2008, cesserà dalla carica per scadenza del mandato il Consiglio di Amministrazione e Vi invitiamo, pertanto, a provvedere in merito.

Vi ringraziamo per la fiducia accordataci.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Ing. Mauro Moretti


PROSPETTI CONTABILI

31-dic-2008 31-dic-2007 diff

stato patrimoniale attivo

A)crediti vs.soci per versamenti dovuti - - -

B)immobilizzazioni

I immobilizzazioni immateriali1)costi impianto ed ampliamento - - -2)costi ricerca sviluppo e pubblicita - - -3)diritti brev.ind.le e utilizzo op.ing. - - -4)concessioni licenze marchi e dir.simili 101.496 638.838 (537.342)5)avviamento - - -6)immobilizzazioni imm. in corso e acconti 121.944.525 75.508.115 46.436.4107)altre immobilizz. immateriali 27.230.182 29.086.716 (1.856.534)

totale immobilizzazioni immateriali 149.276.203 105.233.669 44.042.534

II immobilizzazioni materiali1)terreni e fabbricati 51.446.425 76.813.769 (25.367.344)2)impianti e macchinari - - -3)attrezzature ind.li e commerciali 208.653 79.447 129.2064)altri beni 1.606.323 943.542 662.7815)immobilizzazioni mat. in corso e acconti 26.581.508 32.053.550 (5.472.042)

totale immobilizzazioni materiali 79.842.909 109.890.308 (30.047.399)

III immobilizzazioni finanziarie1)imm.ni finanziarie - partecipazioni

a) imm.fin. partecipazioni imp.controllate 4.074.244 4.194.584 (120.340)b) imm.fin. partecipazioni imp.collegate - - -c) imm.fin. partecipazioni imp.controllanti - - -d) imm.fin. partecipazioni altre imprese - - -

totale immob.ni finanz. partecipazioni 4.074.244 4.194.584 (120.340)2) immob.ni finanz. - crediti

a) imm.fin.crediti vs.impr. controllate- entro l'esercizio successivo - - -- oltre l'esercizio successivo - - -

totale imm.fin.cred. vs.imp.controllate - - -b) imm.fin. crediti vs.imprese collegate

- entro l'esercizio successivo - - -- oltre l'esercizio successivo - - -

totale imm.fin. cred. vs.impr.collegate - - -c) imm.fin. crediti vs.imprese controllanti


totale imm.fin.cred. v/imp. controllanti - - -d) imm.fin. crediti verso altri

- entro l'esercizio successivo - - -- oltre l'esercizio successivo - 22.129 (22.129)

totale imm.fin. tot. crediti vs altri - 22.129 (22.129)

totale immob.ni finanz. crediti - 22.129 (22.129)3) imm.fin. altri titoli - - -4) imm.fin. azioni proprie - - -

totale immobilizzazioni finanziarie 4.074.244 4.216.713 (142.469)

totale immobilizzazioni 233.193.356 219.340.690 13.852.666

Prospetto di Bilancio al 31-12-2008

Prospetti contabili al 31.12.2008 Pag. 48

C)attivo circolante

I rimanenze1)materie prime sussid. e di consumo - - -2)prodotti in corso di lav. e semilavorati - - -3)lavori in corso su ordinazione 15.644.796 12.893.071 2.751.7254)prodotti finiti su merci - - -5)acconti - - -6)cespiti radiati da alienare - - -7)rimenenze immobili destinati alla vendita 40.631.083 - 40.631.083

totale rimanenze 56.275.879 12.893.071 43.382.808

II crediti1)crediti verso clienti

- entro l'esercizio successivo 47.305.207 51.692.986 (4.387.779)- oltre l'esercizio successivo 9.255.479 5.013.461 4.242.018

totale crediti verso clienti 56.560.686 56.706.447 (145.761)2)crediti verso imprese controllate

- entro l'esercizio successivo 235.759 442.907 (207.148)- oltre l'esercizio successivo - - -

totale crediti vs impr.controllate 235.759 442.907 (207.148)3)crediti verso imprese collegate


totale crediti vs imprese collegate - - -4)crediti verso imprese controllanti

- entro l'esercizio successivo 26.193.128 23.832.785 2.360.343- oltre l'esercizio successivo - - -

totale crediti vs imprese controllanti 26.193.128 23.832.785 2.360.3434-bis) crediti tributari

- entro l'esercizio successivo 639.247 444.502 194.745- oltre l'esercizio successivo 3.354.076 3.869.960 (515.884)

totale crediti tributari 3.993.323 4.314.462 (321.139)4-ter) imposte anticipate

- entro l'esercizio successivo 2.549.264 2.201.742 347.522- oltre l'esercizio successivo 1.548.501 1.366.854 181.647

totale imposte anticipate 4.097.765 3.568.596 529.1695)crediti verso altri

a) altre imprese consociate- entro l'esercizio successivo 35.975.523 30.518.250 5.457.273- oltre l'esercizio successivo - - -

totale crediti verso altre imprese consociate 35.975.523 30.518.250 5.457.273

b) altri- entro l'esercizio successivo 9.647.469 8.539.370 1.108.099- oltre l'esercizio successivo 7.660 6.540 1.120

totale crediti verso altri soggetti 9.655.129 8.545.910 1.109.219

totale crediti verso altri 45.630.652 39.064.160 6.566.492

totale crediti 136.711.313 127.929.357 8.781.956


III attivita' finanz. non immobilizzate1)partecipazioni in imprese controllate 11.723 - 11.7232)partecipazioni in imprese collegate - - -3)partecipazioni in imprese controllanti - - -4)altre partecipazioni - - -5)azioni proprie - - -6)altri titoli - - -

totale attivita finanz. non immobilizz. 11.723 - 11.723

IV disponibilita' liquide1)depositi bancari e postali 6.617.174 6.800.224 (183.050)2)assegni 5.656 - 5.6563)denaro e valori in cassa 6.286 6.293 (7)

totale disponibilita liquide 6.629.116 6.806.517 (177.401)

totale attivo circolante 199.628.031 147.628.945 51.999.086

D)ratei e risconti attivi -

disaggio sui prestiti - - -altri ratei e risconti attivi 829.033 837.461 (8.428)

totale ratei e risconti attivi 829.033 837.461 (8.428)

totale stato patrimoniale attivo 433.650.420 367.807.096 65.843.324


31-dic-2008 31-dic-2007 diff

stato patrimoniale passivo

A)patrimonio netto

I capitale sociale 4.304.201 4.304.201 -

II riserva da sovrapprezzo azioni 58.308.624 58.308.624 -

III riserva di rivalutazione - - -

IV riserva legale 860.840 860.840 -

V riserva azioni proprie in portafoglio - - -

VI riserve statutarie - - -

VII altre riserve 18.331.647 15.648.523 2.683.124

VIII utili (perdite) portati a nuovo - - -

IX utile (perdita) dell'esercizio 15.019.576 13.415.620 1.603.956

totale patrimonio netto 96.824.888 92.537.808 4.287.080

B)fondi per rischi ed oneri

1) fondi trattamento quiescenza e simili - - -

2) fondi per imposte, anche differite - - -

3) altri fondi 4.103.007 2.389.921 1.713.086

totale fondi per rischi ed oneri 4.103.007 2.389.921 1.713.086

C)trattamento fine rapporto lavoro 2.452.318 2.742.680 (290.362)

D)debiti

1) obbligazioni- entro l'esercizio successivo - - -- oltre l'esercizio successivo - - -

totale obbligazioni - - -2) obbligazioni convertibili


totale obbligazioni convertibili - - -3) debiti verso soci per finanziamenti


totale debiti verso soci per finanziamenti - - -4) debiti verso banche

- entro l'esercizio successivo 4.728.191 171.310 4.556.881- oltre l'esercizio successivo 159.354.660 132.701.399 26.653.261

totale debiti verso banche 164.082.851 132.872.709 31.210.1425) debiti verso altri finanziatori


totale debiti verso altri finanziatori - - -6) acconti


totale acconti 11.777.944 8.076.104 3.701.840


7) debiti verso fornitori- entro l'esercizio successivo 101.421.780 76.816.795 24.604.985- oltre l'esercizio successivo - - -

totale debiti verso fornitori 101.421.780 76.816.795 24.604.9858) debiti rappresentati da titoli di credit


totale debiti rappr. da tit. di credito - - -9) debiti verso imprese controllate

- entro l'esercizio successivo - 37.325 (37.325)- oltre l'esercizio successivo - - -

totale debiti verso impr. controllate - 37.325 (37.325)10) debiti verso imprese collegate


totale debiti verso impr.collegate - - -11) debiti verso imprese controllanti

- entro l'esercizio successivo 3.641.250 5.493.340 (1.852.090)- oltre l'esercizio successivo - - -

totale debiti verso impr.controllanti 3.641.250 5.493.340 (1.852.090)12) debiti tributari

- entro l'esercizio successivo 1.834.867 2.110.398 (275.531)- oltre l'esercizio successivo - - -

totale debiti tributari 1.834.867 2.110.398 (275.531)13) debiti vs. istit.previd. sociale

- entro l'esercizio successivo 1.039.289 1.141.040 (101.751)- oltre l'esercizio successivo - - -

totale debiti vs. istit.previd. sociale 1.039.289 1.141.040 (101.751)14) altri debitia)verso altre imprese consociate


totale debiti verso altre imprese consociate 13.331.573 10.578.245 2.753.328b) verso altri soggetti

- entro l'esercizio successivo 14.269.962 13.483.242 786.720- oltre l'esercizio successivo 166.957 176.784 (9.827)

Totale debiti verso altri soggetti 14.436.919 13.660.026 776.893

Totale Altri Debiti 27.768.492 24.238.271 3.530.221

totale debiti 311.566.473 250.785.982 60.780.491

E)ratei e risconti passivi

altri ratei e risconti passivi 18.703.734 19.350.705 (646.971)aggio sui prestiti - - -

totale ratei e risconti passivi 18.703.734 19.350.705 (646.971)

totale stato patrimoniale passivo 433.650.420 367.807.096 65.843.324


31-dic-2008 31-dic-2007 diff

conti d'ordine

1) sistema impr. dei beni altrui c/o noi - - -

2) sistema improprio degli impegni - - -

3) sistema improprio dei rischi 500.703 500.000 703-

totale conti d'ordine 500.703 500.000 703


2008 2007 diff

conto economico

A)valore della produzione

1. ricavi delle vendite e delle prestazioni 174.149.108 162.701.169 11.447.939

2. var. rim. per lav. in corso su immobili destinati alla vendita

8.050.959 - 8.050.959

3. var. lav. in corso su ordinazione 2.751.725 3.756.687 (1.004.962)

4. increm. imm.ni per lavori interni 2.267.686 2.172.716 94.970

5. altri ricavi e proventia) altri ricavi e proventi vari 4.385.610 12.613.564 (8.227.954)b) contributi in conto esercizio 1.188.286 1.188.286 -

totale altri ricavi e proventi 5.573.896 13.801.850 (8.227.954)

totale valore della produzione 192.793.374 182.432.422 10.360.952

B)costi della produzione

6. mat.prime, suss, di consumo e merci 444.455 339.349 105.106

7. costi per servizi 95.174.254 84.761.061 10.413.193

8. godimento beni di terzi 35.236.933 33.067.400 2.169.533

9. costi per il personalea) salari e stipendi 10.713.760 10.609.488 104.272b) oneri sociali 3.290.409 3.259.210 31.199c) trattamento fine rapporto 818.362 802.092 16.270d) trattamento quiescenza e simili - - -e) altri costi 689.949 104.215 585.734

totale costi per il personale 15.512.480 14.775.005 737.475

10. ammortamenti e svalutazionia) amm.to immob.ni immateriali 4.222.456 4.368.398 (145.942)b) amm.to immob.ni materiali 2.553.023 3.465.271 (912.248)c) altre svalutazioni delle immob.ni 417.869 3.994 413.875d) svalut.crediti dell'att.circ. e disp.liq 3.380.375 3.353.332 27.043

totale ammortamenti e svalutazioni 10.573.723 11.190.995 (617.272)

11. var. riman. mat.prime suss.cons. e merci - - -

12. accantonamento per rischi 2.034.219 1.313.029 721.190

13. altri accantonamenti - - -

14. oneri diversi di gestione 6.587.459 7.668.741 (1.081.282)

totale costi della produzione 165.563.523 153.115.580 12.447.943

Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) 27.229.851 29.316.842 (2.086.991)


C) Proventi ed oneri finanziari

15. proventi da partecipazionida imprese controllate 2.595.861 500.000 2.095.861da imprese collegate - - -da imprese controllanti - - -altri - - -

totale proventi da partecipazioni 2.595.861 500.000 2.095.861

16. altri proventi finanziaria) da crediti iscritti nelle immobilizz.

da imprese controllate - - -da imprese collegate - - -da imprese controllanti - - -altri - - -

totale prov.fin. da cred. imm. - - -

b) da titoli iscritti nelle immobilizz. - - -c) da titoli iscritti nell'att. circolante - - -

d) proventi diversi dai precedentida imprese controllate - - -da imprese collegate - - -da imprese controllanti 1.609.967 1.747.926 (137.959)altri 620.027 408.765 211.262

totale proventi diversi dai precedenti 2.229.994 2.156.691 73.303

totale altri proventi finanziari 2.229.994 2.156.691 73.303

totale proventi finanziari 4.825.855 2.656.691 2.169.164

17. interessi ed altri oneri finan.da imprese controllate 25.581 - 25.581da imprese collegate - - -da imprese controllanti - - -altri 8.246.158 5.957.712 2.288.446

totale interessi ed altri oneri finanz. 8.271.739 5.957.712 2.314.027

17.bis Utili e Perdite su cambi - -utile su cambi -perdite su cambi 3.736 3.736

totale interessi ed altri oneri finanz. 8.275.475 5.957.712 2.317.763

totale proventi ed oneri finanziari (3.449.620) (3.301.021) (148.599)

D) Rettifiche di valore di attiv. finanz.

18. rivalutazionia) di partecipazioni - - -b) di immobilizzazioni finanziarie - - -c) di titoli iscritti nell'att.circolante - - -

totale rivalutazioni - - -

19. svalutazionia) di partecipazioni 18.941 19.787 (846)b) di immobilizzazioni finanziarie - - -c) di titoli iscritti nell'att.circolante - - -

totale svalutazioni 18.941 19.787 (846)

totale rett. valore di att.finanziarie (18.941) (19.787) 846


E) proventi ed oneri straordinari

20. proventi straordinariplusvalenze da alienazioni - - -diversi 2.019 3.653 (1.634)

totale proventi straordinari 2.019 3.653 (1.634)

21. oneri straordinariminusvalenze da alienazioni - - - imposte esercizi precedenti 113.266 36.495 76.771 diversi 84.346 785.456 (701.110)

totale oneri straordinari 197.612 821.951 (624.339)

totale proventi ed oneri straordinari (195.593) (818.298) 622.705

Risultato ante imposte (A-B)+C+D+E 23.565.697 25.177.736 (1.612.039)

22. imposte sul reddito dell'esercizioimposte correnti 9.075.290 12.307.784 (3.232.494)imposte differite e anticipate (529.169) (529.168) (1)proventi da consolidato fiscale - (16.500) 16.500

totale imposte 8.546.121 11.762.116 (3.215.995)

23. utile (perdita) dell'esercizio 15.019.576 13.415.620 1.603.956



NOTA INTEGRATIVA


SEZIONE 1: Contenuto e forma del bilancio

Il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 è costituito da: Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa; in allegato a quest’ultima è riportato il Rendiconto finanziario.

Per quanto riguarda l’attività della società ed i fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rinvia alla Relazione sulla Gestione. Ad essa si rinvia anche per le informazioni di dettaglio sui rapporti con imprese controllate, controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime, altre parti correlate e collegate di controllate, nonché sui rapporti con la società che esercita l’attività di direzione e coordinamento e con le altre società che vi sono soggette.

I prospetti contabili sono espressi in unità di euro, così come gli importi inclusi nella nota integrativa, ove non altrimenti indicato. I dati di Stato patrimoniale e di Conto economico sono posti a raffronto con quelli relativi al 31 dicembre 2007.

Il controllo contabile ai sensi dell’art. 2409-bis del codice civile è esercitato dalla società PricewaterhouseCoopers S.p.A..

Non si è, peraltro, proceduto alla redazione di un bilancio consolidato, pur in presenza di partecipazioni di controllo, avvalendosi dell’esonero previsto al 3°comma dell’art. 27 del D. Lgs. 127/1991, in quanto tale bilancio viene redatto dalla controllante Ferrovie dello Stato S.p.A. con sede in Roma, Piazza della Croce Rossa 1.

Si informa, infine, che la società è soggetta alla direzione e coordinamento della capogruppo Ferrovie dello Stato S.p.A..


SEZIONE 2: Criteri di redazione del bilancio e criteri di valutazione

Il bilancio di esercizio è stato redatto in ottemperanza alle disposizioni di legge, integrate dai principi contabili nazionali e, in mancanza, dai principi contabili internazionali (IFRS). I criteri di valutazione sono conformi a quelli applicati per la redazione del bilancio dell’ esercizio precedente ed a quelli adottati dalla Capogruppo, con la sola eccezione del criterio utilizzato per i contributi in conto capitale sui quali si è optato per il metodo dei “risconti passivi”.

Le diverse classificazioni operate al 31 dicembre 2008 in alcune voci, volte a meglio rappresentare la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società, sono state effettuate anche sui corrispondenti valori dei periodi di raffronto ai sensi dell’art. 2423 ter, comma 5, Codice civile. Nei commenti alle singole voci di bilancio è puntualmente indicato il valore delle singole riclassifiche effettuate sui saldi dei periodi di confronto.

Immobilizzazioni immateriali

Sono iscritte al costo di acquisto o produzione interna comprensivo degli oneri accessori imputabili e sono esposte al netto delle quote di ammortamento, calcolate in misura costante in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene.

Le immobilizzazioni immateriali che, alla data di chiusura dell’esercizio, risultino durevolmente di valore inferiore a quello di iscrizione in bilancio sono iscritte a tale minor valore. Qualora vengano meno le cause che hanno generato le svalutazioni sono ripristinati i valori delle immobilizzazioni nei limiti delle svalutazioni effettuate.

Le rivalutazioni, laddove effettuate, sono effettuate in ottemperanza alle leggi speciali, generali, o di settore.

Le licenze, concessioni, marchi e diritti simili sono ammortizzati in relazione alla loro durata di utilizzazione prevista dal contratto.

Le immobilizzazioni in corso e acconti sono iscritte al costo storico e non ammortizzate fino a quando non sia stata acquisita la titolarità del diritto o non sia stato completato il progetto e ne sia iniziata la utilizzazione economica. In quel momento tali valori vengono riclassificati nelle rispettive voci di competenza delle immobilizzazioni immateriali.

Le altre immobilizzazioni immateriali si riferiscono a costi per migliorie e spese incrementative su beni di terzi e sono iscritte al costo storico e ammortizzate nel periodo minore tra quello di utilità futura delle spese sostenute e quello residuo della locazione, tenuto conto dell’eventuale periodo di rinnovo, se dipendente dal conduttore.

Immobilizzazioni materiali

Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione interna, comprensivo degli oneri accessori direttamente imputabili, al netto degli ammortamenti.

Le immobilizzazioni materiali che, alla data di chiusura dell’esercizio, risultino durevolmente di valore inferiore a quello di iscrizione in bilancio sono iscritte a tale minor valore. Qualora


vengano meno le cause che hanno generato le svalutazioni sono ripristinati i valori delle immobilizzazioni nei limiti delle svalutazioni effettuate.

Le eventuali rivalutazioni sono effettuate in ottemperanza alle leggi speciali, generali, o di settore.

Le spese di manutenzione vengono imputate al conto economico, mentre quelle aventi natura incrementativa dei beni vengono capitalizzate sui rispettivi cespiti.

Gli ammortamenti sono calcolati in modo sistematico e costante sulla base delle aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica stimata dei cespiti. Nell’anno di acquisizione o di costruzione è applicata una aliquota pari al 50% della aliquota ordinaria.

Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:

Aliquota

Fabbricati 3%

Impianti e macchinario 15%

Attrezzature industriali e commerciali 20%

Altri beni:

- Mobili e Arredi 12%

- Macchine elettroniche 20%

- Attrezzature per ufficio 40%

- Autovetture 25%

Le immobilizzazioni materiali non più utilizzate, destinate all’alienazione, cessione o distruzione sono riclassificate all’attivo circolante alla voce rimanenze, ed iscritte al minore tra il valore netto contabile e il presumibile valore netto di realizzo.

Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni

Sono valutate al costo di acquisizione o sottoscrizione, comprensivo degli oneri accessori imputabili e rettificato, ove necessario, per perdite durevoli di valore. Le perdite di valore eccedenti i corrispondenti valori di carico sono iscritte tra i fondi per rischi ed oneri. Qualora vengano meno i presupposti delle svalutazioni viene ripristinato il valore della partecipazione fino a concorrenza, al massimo, del costo originario.

Le partecipazioni per le quali siano in atto scelte strategiche di cessione sono trasferite all’attivo circolante al minore tra il valore iscritto in bilancio ed il presunto valore di realizzo.

Crediti

Sono iscritti al valore nominale, corrispondente a quello di presumibile realizzo.


Rimanenze

Sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o produzione ed il presunto valore di realizzazione.

I lavori in corso su ordinazione sono iscritti sulla base dei corrispettivi pattuiti, maturati in funzione dell’avanzamento dei lavori determinato in base ai costi sostenuti (metodo del “cost to cost”). Nel caso in cui siano previste perdite al completamento dei lavori, queste vengono accantonate interamente nell’esercizio in cui divengono note.

Le rimanenze di immobili destinati alla vendita sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli oneri maturati alla data del 31 dicembre per le migliorie apportate.

Crediti e debiti

I crediti di qualsiasi natura sono iscritti al valore di presumibile valore di realizzo, attraverso l’iscrizione di un fondo di svalutazione a diretta diminuzione degli stessi.

I debiti sono esposti al loro valore nominale. I debiti per ferie maturate e non godute dal personale alla chiusura dell’esercizio riflettono una stima di quanto da erogarsi a titolo di emolumenti ed oneri riflessi nel periodo di godimento delle ferie.

Disponibilità liquide

Sono iscritte al valore nominale.

Ratei e risconti attivi e passivi

Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della competenza temporale.

Fondi per rischi ed oneri

Sono costituiti da accantonamenti effettuati allo scopo di comprendere perdite di natura determinata e di esistenza certa o probabile. Per la valutazione dei rischi e degli oneri si è tenuto conto delle passività di cui si è venuti a conoscenza anche dopo la chiusura dell’esercizio contabile di riferimento e fino alla data di redazione del presente bilancio. Sono stati appostati in misura ritenuta congrua per fronteggiare le perdite e gli oneri a cui si riferiscono.

Trattamento di fine rapporto

Il fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato esprime il debito maturato, a tale titolo, nei confronti del personale, calcolato in conformità alle disposizioni di legge ed ai vigenti contratti di lavoro ed è rivalutato ogni anno conformemente a quanto previsto dell’art. 2120 del Codice Civile.

Conti d’ordine

Le garanzie prestate sono iscritte per un importo corrispondente all’ammontare del debito garantito.

Partite in moneta estera

Partecipazioni


Sono iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto, o a quello inferiore alla data di chiusura dell’esercizio se la riduzione è ritenuta durevole. Quando la riduzione conseguente alla svalutazione effettuata a seguito della diminuzione del tasso di cambio non è più ritenuta durevole, viene ripristinata l’iscrizione originaria nei limiti del costo storico. L’eventuale utile netto è accantonato ad una riserva non distribuibile fino al realizzo effettivo dell’utile stesso, mentre la perdita durevole di valore, non dipendente dal cambio, può essere incrementata o compensata dall’effetto del cambio.

Debiti

Sono iscritti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. Gli utili e le perdite realizzati in conseguenza di incassi o pagamenti avvenuti prima della data di chiusura dell’esercizio ovvero derivanti dalla valutazione di crediti e debiti che verranno incassati o pagati dopo la chiusura dello stesso, sono iscritti nel conto economico separatamente.

Ricavi e costi

Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza. I ricavi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte connesse alla vendita di beni e prestazione di servizi. Anche i costi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi.

Contributi

Contributi in conto esercizio

Sono rilevati per competenza nell’esercizio in cui è sorto con certezza il diritto a percepirli, indipendentemente dalla data di incasso.

Contributi in conto capitale

I contributi in conto capitale ricevuti dallo Stato, vengono rilevati al momento della maturazione nei risconti passivi per essere imputati successivamente a conto economico in funzione degli ammortamenti delle immobilizzazioni a cui si riferiscono.

Contributi in conto impianti

Sono portati direttamente a riduzione delle immobilizzazioni quale riduzione del costo sostenuto per le stesse. Essi vengono iscritti in base al principio della competenza espressa dal momento in cui matura con certezza il diritto di erogazione.

Dividendi

Sono iscritti nell’esercizio in cui ne è stata deliberata la distribuzione.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito sono contabilizzate per competenza sulla base di una realistica previsione degli oneri d’imposta da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale.

Sono rilevate le imposte differite dovute su differenze temporanee tassabili, nonché, ove esistano i necessari requisiti di certezza, i futuri benefici d’imposta derivanti sia da differenze temporanee deducibili sia da perdite fiscali riportabili a nuovo.


SEZIONE 3: Analisi delle voci di bilancio e delle relative variazioni


STATO PATRIMONIALE: ATTIVO

IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali

La voce – al netto dei fondi ammortamento - ammonta a € 149.276.203, con una variazione - al netto degli ammortamenti - in aumento di € 44.042.534 rispetto al 31 dicembre 2007.

Nelle pagine che seguono sono riportate, rispettivamente, le analisi delle variazioni del “Costo originario ” (Tabella 1), del “Fondo ammortamenti e svalutazioni” (Tabella 2) e dei “Valori netti” (Tabella 3).

Tabella 1 IMMOBILIZZAZIONI

IMMATERIALI COSTO ORIGINARIO*

Valori al

31.12.2007 Increm.ti*

Decrementi per

dismissioniRival.ni

Trasf.ti da LIC e

riclassifiche

Altre variazioni

Valori al 31.12.2008

Costi di impianto e di ampliamento

- Spese di costituzione e aumento di capitale 34.603 34.603

34.603 34.603Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità

- Spese di pubblicità 848.244 848.244 848.244 848.244

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

4.275.255 43.064 4.318.319

Immobilizzazioni in corso e acconti

- Immobilizzazioni in corso e acconti 98.534.907 54.345.153 (359.732) (419.977) 152.100.351

- Contributi conto impianti (23.026.792) (7.129.034) (30.155.826) 75.508.115 47.216.118 (359.732) (419.977) 0 121.944.525

Altre 48.977.766 1.393.583 391.933 50.763.281

TOTALE 129.643.983 48.652.765 (359.732) (28.044) 0 177.908.972

* incluse le capitalizzazioni


Tabella 2

IMMOBILIZZAZIONI

IMMATERIALI FONDO AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

Valori al

31.12.2007 Increm.ti

Decrementi per

dismissioni

Ripristini di valore

Riclassifiche Altre

variazioni* Valori al

31.12.2008

Costi di impianto e di ampliamento

- Spese di costituzione e aumento di capitale 34.603 34.603

- ammortamenti 34.603 34.603 34.603 34.603

Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità

- Spese di pubblicità 848.244 848.244- ammortamenti 848.244 848.244

848.244 848.244Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

- ammortamenti 3.636.418 580.406 4.216.823 3.636.418 580.406 4.216.823Altre - ammortamenti 19.891.050 3.642.050 23.533.100 19.891.050 3.642.050 23.533.100

TOTALE 24.410.314 4.222.456 28.632.770

Tabella 3

IMMOBILIZZAZIONI

IMMATERIALI VALORI NETTI

31.12.2007 31.12.2008

Costo

originario

Fondo amm.nti e svalut.ni

Valori nettiCosto

originario


Valori netti

Costi di impianto e di ampliamento - Spese di costituzione e aumento di capitale 34.603 34.603 - 34.603 34.603 -

34.603 34.603 - 34.603 34.603 -Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità

- Spese di pubblicità 848.244 848.244 - 848.244 848.244 - 848.244 848.244 - 848.244 848.244 -Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

4.275.255 3.636.418 638.838 4.318.319 4.216.823 101.496

Immobilizzazioni in corso e acconti 98.534.907 - 98.534.907 152.100.350 - 152.100.351- Contributi conto impianti (23.026.792) - (23.026.792) (30.155.826) (30.155.826) 75.508.115 - 75.508.115 121.944.524 - 121.944.525 Altre 48.977.766 19.891.050 29.086.716 50.763.281 23.533.100 27.230.182

TOTALE 129.643.983 24.410.314 105.233.669 177.908.972 28.632.770 149.276.203


L’incremento della voce concessioni, licenze, marchi e simili pari ad € 43.064 si riferisce ai costi sostenuti per l’acquisizione di licenze d’uso a tempo determinato, per l’aggiornamento e lo sviluppo del sistema informativo connesso alla gestione aziendale.

L’incremento della voce Immobilizzazioni in corso e acconti pari ad € 53.565.444 – al lordo dei contributi - si riferisce: quanto a € 52.343.497 alla capitalizzazione di costi esterni e costi interni per € 1.221.946. I costi esterni riguardano spese di progettazione e lavori relativi agli interventi di riqualificazione in corso nelle stazioni, con prevalenza nelle stazioni di Milano, Torino, Napoli; i decrementi riguardano: quanto a € 419.977 per trasferimenti e riclassifiche operate, principalmente nelle “altre immobilizzazioni”, per opere terminate ed entrate in esercizio, quanto a € 359.732 per storno di acconti accertati in anni precedenti che sono stati ridotti con contropartita fatture da ricevere per rimodulazione\risoluzione del contratto. Il contributo di € 7.129.034 è da riferirsi ai contributi in conto impianti maturati sui lavori in corso di realizzazione per le “opere complementari ai complessi di stazione”, come approvati dal programma per le infrastrutture strategiche (L. 443/2001 – c.d. Legge Obiettivo).

L’incremento della voce Altre Immobilizzazioni Immateriali pari ad € 1.393.583, si riferisce principalmente alla capitalizzazione della quota parte dei costi della struttura tecnica di Grandi Stazioni (1.025mila euro), impegnata negli interventi di riqualificazione dei complessi di stazione (tale costo viene ammortizzato in tre anni). Le riclassifiche operate per € 391.933 riguardano le spese sostenute su commesse estere concluse e portate in ammortamento.

Si segnala, infine, che non sono state operate rivalutazioni di sorta e, che non esistono beni immateriali ricevuti in leasing finanziario.


Immobilizzazioni materiali

La posta – al netto dei fondi ammortamento - ammonta ad € 79.842.909, con una variazione - al netto degli ammortamenti - in diminuzione di € 30.047.399 rispetto al 31 dicembre 2007.

Nelle pagine che seguono sono riportate, rispettivamente, le analisi delle variazioni del “Costo originario” (Tabella 1), del “Fondo ammortamenti e svalutazioni” (Tabella 2) e dei “Valori netti” (Tabella 3).


MATERIALI COSTO ORIGINARIO


Incrementi* Decrementi per

dismissioni

Rival.ni Trasferimenti da LIC e

riclassifiche

Altre variazioni**


Terreni e fabbricati - costo storico 95.001.398 (28.973.468) 66.027.930 95.001.398 (28.973.468) 66.027.930Impianti e macchinario - costo storico 59.184 59.184 59.184 59.184Attrezzature industriali e commerciali

- costo storico 807.244 190.800 998.044 807.244 190.800 998.044Altri beni - costo storico 4.323.315 1.162.546 (63.962) 28.044 5.449.943 4.323.315 1.162.546 (63.962) 28.044 5.449.943Immobilizzazioni in corso e acconti

- costo storico 32.053.550 4.139.445 (9.193.618) 26.999.377 32.053.550 4.139.445 0 (9.193.618) 26.999.377

TOTALE 132.244.691 5.492.791 (63.962) (38.139.041) 99.534.479



MATERIALI FONDO AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI


Increm.ti Decrementi per

dismissioni

Ripristini di valore

Riclassifiche Altre variazioni*


Terreni e fabbricati - ammortamenti 18.187.629 1.980.838 (5.586.962) 14.581.505 18.187.629 1.980.838 (5.586.962) 14.581.505Impianti e macchinario - ammortamenti 59.184 59.184 59.184 59.184Attrezzature industriali e commerciali

- ammortamenti 727.797 61.594 789.391 727.797 61.594 789.391Altri beni - ammortamenti 3.379.773 510.591 (46.744) 3.843.620 3.379.773 510.591 (46.744) 3.843.620

Immobilizzazioni in corso e acconti

- svalutazioni 417.869 417.869

TOTALE 22.354.383 2.553.023 (46.744) (5.586.962) 417.869 19.691.569

Tabella 3

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

VALORI NETTI

31.12.2007 31.12.2008 Costo

originario Fondo

amm.nti e svalut.ni

Valori netti Costo originario


Valori netti

Terreni e fabbricati 95.001.398 18.187.629 76.813.769 66.027.930 14.581.505 51.446.425

Impianti e macchinario 59.184 59.184 - 59.184 59.184 -

Attrezzature industriali e commerciali 807.244 727.797 79.447 998.044 789.391 208.653

Altri beni 4.323.315 3.379.773 943.543 5.449.943 3.843.620 1.606.323

Immobilizzazioni in corso e acconti 32.053.550 - 32.053.550 26.999.377 417.869 26.581.508

TOTALE 132.244.691 22.354.383 109.890.308 99.534.479 19.691.569 79.842.909

La voce Terreni e Fabbricati si riferisce agli immobiliari limitrofi alle stazioni di Roma Termini, Napoli centrale, Venezia Santa Lucia e Genova Porta Principe (acquistati il 29 marzo 2001 dalla Capogruppo) ed ai complessi immobiliari siti in Bologna e Firenze (acquistati in data 20 dicembre 2001 da Poste Italiane S.p.A.). Con riferimento all’immobile situato nei pressi della


stazione Venezia Santa Lucia, da segnalare che alla fine dell’anno è stato riclassificato tra le “rimanenze immobili destinati alla vendita”, la parte del valore di acquisto originario (per 28.973mila euro), delle migliorie realizzate nei precedenti esercizi (per 9.194mila euro) e del relativo fondo ammortamento accumulato (per 5.587mila euro) oggetto della prossima cessione alla Regione Veneto.

Sugli immobili di Roma, Venezia e Napoli gravano ipoteche per complessivi 80 milioni euro.

La voce Attrezzature industriali e commerciali riguarda gli impianti telefonici; l’incremento di € 190.800 si riferisce prevalentemente agli acquisti per nuovi apparati di rete.

La voce Altri beni si riferisce ad attrezzature d’ufficio, macchine elettroniche, mobili e arredi, autovetture ed altri beni generici. La variazione in aumento per € 1.162.546 riguarda prevalentemente l’acquisto di: attrezzatura di ufficio (€ 239.018), mobili e arredi per gli uffici (€ 836.620).

La variazione in aumento della voce immobilizzazioni in corso e acconti pari ad € 4.139.445 si riferisce alle migliorie in corso di realizzazione sugli immobili di proprietà, ivi compresa la quota di capitalizzazione dei costi interni, pari ad € 20.080.

Le immobilizzazioni materiali hanno subito nell’esercizio un ammortamento derivato dall’applicazione di aliquote rappresentative della vita economica-tecnica dei beni.

Non sono state operate sulle immobilizzazioni materiali, rivalutazioni di sorta.

Per i beni materiali ricevuti in leasing finanziario (n. 1.200 carrelli portabagagli self-service al prezzo di € 317,50 cadauno – termini del contratto: n. 60 rate da Euro 6.809 per un totale di € 408.559), e per mobili ed arredi da ufficio acquisiti tramite la voltura di un contratto di leasing Fercredit da Trenitalia a Grandi Stazioni viene di seguito riportato un prospetto di dettaglio che mostra gli effetti che si sarebbero prodotti sul bilancio della società se si fosse applicato il metodo finanziario rispetto a quello patrimoniale.

In particolare:

effetto sulle attività: 31.12.2007 MOVIMENTI DEL PERIODO 31.12.2008

Beni in leasing finanziario Valore

lordo Amm.ti

cumulati

Rettif./ riprese

di valore

Valore netto

Acqui.ni Riscatti Amm.ti

Utilizzo fondo

per riscatti

Rettif./ riprese

di valore

Valore netto

Gruppo:

- Attrezzature industriali e commerciali

786.792 (185.127) 601.665

Terzi:

- Attrezzature industriali e commerciali

381.000 266.700 114.300 ( 76.200) 38.100

TOTALE (a) 381.000 266.700 - 114.300 786.792 - (261.327) - 639.765


Effetto Sulle passività: Debiti impliciti per

operazioni di leasing finanziario


MOVIMENTI DEL PERIODO Valori al

31.12.2008

Incrementi Rimborso delle quote

capitale Riscatti Risclassifiche

Gruppo: - scadenti da 1 a 5

anni 599.476 (109.195) 490.281

- scadenti oltre 5 anni Terzi

- scadenti da 1 a 5 anni 129.125 (78.891) 50.234

- scadenti oltre 5 anni

TOTALE (b) 129.125 599.476 (188.086) 540.515

Sul patrimonio netto:

Descrizione 31.12.2008

Effetto complessivo lordo (a - b) 73.241

Effetto fiscale (23.591)

EFFETTO SUL PATRIMONIO NETTO 49.650

Sul conto economico:

Descrizione 2008

Gruppo:

Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario 122.685

Rilevazione di oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario (13.490)

Rilevazione di:

- quote ammortamento: (185.127)

- rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario

(75.932)

Terzi:

Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario 81.712

Rilevazione di oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario (2.821)

Rilevazione di:

- quote ammortamento: (76.200)

- rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario

2.691

EFFETTO SUL RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (73.241)

Rilevazione dell'effetto fiscale 23.591

EFFETTO SUL RISULTATO DEL PERIODO (49.650)


Immobilizzazioni finanziarie Immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni in imprese controllate

La posta ammonta ad € 4.074.244 e presenta una variazione in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2007 pari ad € 120.340.

Di seguito si espone il dettaglio delle movimentazioni subite dalla voce nel corso dell’esercizio: Partecipazioni in imprese

controllate Valori al

31.12.2007 MOVIMENTI DEL PERIODO Valori al

31.12.2008 Incrementi Decrementi Rival.ni Ripristini

di valore Riclassifiche

Costo originario Grandi Stazioni Servizi Srl 10.000 (10.000) -Grandi Stazioni Immobiliare Srl

90.000 (90.000) -

Grandi Stazioni Edicole Srl 20.000 (20.000) -Grandi Stazioni Pubblicità Srl 20.000 20.000Grandi Stazioni Ingegneria Srl 20.000 20.000Grandi Stazioni Ceska Republika Sro

4.054.371 4.054.371

Totale (a) 4.214.371 - (100.000) - - (20.000) 4.094.371Svalutazioni dirette Grandi Stazioni Ingegneria Srl - 5.918 5.918Grandi Stazioni Edicole Srl 10.324 8.277 (10.324) (8.277) -Grandi Stazioni Pubblicità Srl 9.463 4.746 14.209Totale (b) 19.787 18.941 - - (10.324) (8.277) 20.127Fondo svalutazione Totale (c) Valore netto Grandi Stazioni Servizi Srl 10.000 (10.000) -Grandi Stazioni Immobiliare Srl

90.000 (90.000) -

Grandi Stazioni Edicole Srl 9.676 (8.277) 10.324 (11.723) -Grandi Stazioni Pubblicità Srl 10.537 (4.746) 5.791Grandi Stazioni Ingegneria Srl 20.000 (5.918) 14.082Grandi Stazioni Ceska Republika Sro

4.054.371 4.054.371

TOTALE (a - b - c) 4.194.584 (18.941) (100.000) - 10.324 (11.723) 4.074.244

La partecipazione nelle società “Grandi Stazioni Servizi S.r.l.” e “Grandi Stazioni Immobiliare S.r.l.”, è stata azzerata a seguito della chiusura della procedura di liquidazione entro il mese di dicembre 2008. Grandi Stazioni Ingegneria Srl e Grandi Stazioni Pubblicità Srl in liquidazione sono state svalutate in relazione ai risultati consuntivati nell’esercizio; Grandi Stazioni Edicole Srl è stata riclassificata tra le ”attività finanziarie non immobilizzate” in quanto destinata alla vendita. Sulla partecipazione nella società “Grandi Stazioni Česká Republika s.r.o.”, non sono state operate svalutazioni in quanto le perdite pregresse non sono considerate durevoli.


L’intera voce Immobilizzazioni Finanziarie, si riferisce a partecipazioni in imprese controllate, iscritte al costo di acquisto, e per i cui valori di carico, non si è proceduto ad alcuna rivalutazione nel corso dell’esercizio.

Di seguito viene evidenziato il confronto tra i valori di carico delle partecipazioni e la corrispondente frazione di patrimonio netto di pertinenza.

Società partecipate Capitale sociale

Utile (perdita)

dell'esercizio

Patrimonio netto al

31.12.2008

% di partecipazione

Patrimonio netto di

pertinenza (a)

Valore di carico al

31.12.2008 (b)

Differenza (b) - (a)

Controllate:

Grandi Stazioni Pubblicità in liq. Srl 20.000 (4.746) 5.791 100% 5.791 5.791 0

Grandi Stazioni Ingegneria Srl 20.000 (1.077) 14.216 100% 14.216 14.082 134

Grandi Stazioni Ceska Republika Sro 4.054.371 243.000 8.088.000 51% 4.124.880 4.054.371 70.509

TOTALE 4.094.371 237.177 8.108.007 4.144.887 4.074.244 70.643

Si riporta di seguito l’elenco delle sedi legali delle società controllate:

Denominazione della società Sede legale

Controllate:

Grandi Stazioni Pubblicità in liq. S.r.l. Roma – Via G. Giolitti, 34

Grandi Stazioni Ingegneria S.r.l. Roma – Via G. Giolitti, 34

Grandi Stazioni Ceska Republika Sro Praga (CZ) – Narodni 6/1435

Immobilizzazioni finanziarie: Crediti

La posta presenta un saldo a zero con una variazione negativa di € 22.129, dovuta all’accensione del finanziamento con la BEI (Banca Europea degli Investimenti) in sostituzione di quello verso il Monte dei Paschi di Siena, a seguito della quale è venuto meno il vincolo sulla liquidità a garanzia del prestito.


ATTIVO CIRCOLANTE

Rimanenze

Le rimanenze, al netto del fondo svalutazione, ammontano a € 56.275.878 con una variazione in aumento di € 43.382.808 rispetto al 31 dicembre 2007. Esse sono così composte:

Descrizione 31.12.2008 31.12.2007 Differenza

Lavori in corso su ordinazione 15.989.215 13.175.450 2.813.765

Fondo svalutazione (344.419) (282.379) (62.040)

Valore netto 15.644.796 12.893.071 2.751.725

Rimanenze immobili destinati alla vendita 40.631.083 40.631.083

Valore netto 40.631.083 0 40.631.083

TOTALE 56.275.878 12.893.071 43.382.808

I lavori in corso su ordinazione relativi a commesse non completate alla data del 31.12.2008 sono stati iscritti tra le rimanenze, sulla base dei corrispettivi contrattuali regolamentati dai contratti stipulati con l’allora controllante Ferrovie dello Stato Società di Trasporti e Servizi per Azioni, oggi RFI S.p.A., in data 21 febbraio 1997 e 26 aprile 2000, e dall’accordo del 27.7.2000, prorogato fino al 31 dicembre 2008.

L’incremento registrato nell’esercizio pari ad € 43.382.808, al lordo del fondo rischi contrattuali, è dovuto :

per € 2.594mila ai ricavi maturati con riferimento al Contratto del 14.4.2000, 12 Stazioni, di cui € 1.562mila relativi ai ricavi maturati con riferimento all’attività censimento, mappatura, messa in sicurezza e bonifica dei materiali contenenti amianto e fibre artificiali vetrose nelle stazioni di cui al contratto del 14.04.2000 (esclusa Termini), svolte dalla società su incarico di Rete Ferroviaria Italiana;

per € 220mila a ricavi maturati con riferimento alle attività extra Contratto del 14.4.2000, 12 Stazioni e extra Programma Triennale;

per € 40.631mila relativi al valore dell’immobile compartimentale di Venezia destinato alla vendita comprensivo dei lavori realizzati nel corso dell’esercizio.

Si riporta nella tabella seguente la movimentazione del periodo del fondo svalutazione dove sono evidenziati gli accantonamenti ed i rilasci relativi alle perdite previste.


Fondo svalutazione rimanenze

Saldo al 31.12.2007

Accantonamenti Utilizzi Rilascio fondi

eccedenti Riclassifiche

Saldo al 31.12.2008

Lavori in corso su ordinazione 282.379 256.229 (194.189) 344.419

TOTALE 282.379 256.229 (194.189) 344.419

Crediti

La posta ammonta a € 136.711.313 con una variazione in aumento di € 8.781.956 rispetto al 31 dicembre 2007.

Si precisa che tutti i crediti sono maturati nell’ambito del territorio nazionale, con la sola esclusione dei crediti verso la controllata Grandi Stazioni Céscka (v. paragrafo “imprese controllate”), società di diritto ceco appartenente al gruppo “altri paesi U.E.

Crediti: Verso clienti

I crediti verso clienti, al netto del fondo svalutazione, ammontano a € 56.560.686, con una variazione in diminuzione di € 145.761 rispetto al 31 dicembre 2007 e sono così dettagliati:

Descrizione 31.12.2008 31.12.2007 Variazione

Clienti ordinari 62.191.714 61.095.933 1.095.781

Fondo svalutazione (5.631.028) (4.389.486) (1.241.542)

Valore netto 56.560.686 56.706.447 (145.761)

TOTALE 56.560.686 56.706.447 (145.761)

Il valore dei crediti verso clienti si riferisce per € 32.994.213 a crediti per fatture emesse, per € 19.942.022 a crediti per fatture da emettere entro 12 mesi e per € 9.255.479 a crediti per fatture da emettere oltre i 12 mesi.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2007 è dovuta principalmente all’incremento del fatturato per l’attività di locazione e dal rallentamento registrato negli incassi dei crediti relativi all’attività di advertising e dall’incremento dei crediti in sofferenza gestiti dalla funzione legale (+144mila euro).

Si riporta nella tabella seguente la movimentazione del periodo del fondo svalutazione crediti verso clienti.


Fondo svalutazione crediti verso clienti

Saldo al 31.12.2007



Saldo al 31.12.2008

Clienti ordinari 4.389.486 3.380.375 (2.138.833) 5.631.028

TOTALE 4.389.486 3.380.375 (2.138.833) 0 0 5.631.028

Al 31 dicembre 2008 si è provveduto ad adeguare il Fondo svalutazione crediti verso clienti sulla base della stima dell’esigibilità degli stessi. Gli utilizzi riguardano le posizioni precedentemente accantonate e cancellate, a seguito di fallimenti o transazioni a titolo definitivo.

Crediti: Verso imprese controllate

La voce ammonta a € 235.759, con una variazione in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2007 di € 207.148.


Commerciali 31.488 442.684 (411.196)

Finanziari: 223 (223)

Altri

- diversi 204.271 204.271

TOTALE 235.759 442.907 (207.148)

La voce si riferisce a fatture emesse per 179.609 euro e da emettere per 56.150 euro. I crediti per 204.271 euro riguardano il parziale recupero del costo dell’amministratore unico della controllata estera attualmente in forza presso Grandi Stazioni S.p.A..

L’intero valore dei crediti verso Controllate è esigibile entro i 12 mesi.


Crediti: Verso controllanti

La voce ammonta a € 26.193.128 con una variazione in aumento rispetto al 31 dicembre 2007 di € 2.360.343 ed è così dettagliata per natura:


Commerciali 449.113 276.377 172.736

Finanziari:

- c/c intersocietario 17.807.544 22.686.733 (4.879.189)

Altri

- trasferimento IVA 5.259.399 - 5.259.399

- IRES per consolidato fiscale 2.677.051 869.675 1.807.376

- diversi 21 21

TOTALE 26.193.128 23.832.785 2.360.343

La variazione in diminuzione subita dal saldo del conto corrente intersocietario è dovuta ai ritardi registrati nei flussi creditori e debitori intercorrenti con le società del gruppo nel corso del periodo. Le variazioni in aumento riguardano: il credito tributario per IRES dovuto principalmente alla differenza tra gli acconti versati (9.472mila euro) ed il debito complessivamente maturato a fine periodo (6.962mila euro) ed il credito IVA trasferito nell’ambito del consolidato di gruppo risultante dalle liquidazioni dell’ultimo trimestre dell’anno, in cui figurano 174mila euro relativi alla Grandi Stazioni Servizi sciolta nel mese di dicembre 2008.

Crediti: Crediti tributari

I crediti tributari ammontano a € 3.993.323 con una variazione in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2007 di € 321.139. La voce si riferisce quanto a € 3.354.076 al residuo credito IRPEG (con scadenza oltre i 12 mesi), ceduto da Ferrovie dello Stato S.p.A. nel 2004, utilizzato nel limite massimo previsto dalla normativa in materia (D. Lgs. 241/97), quanto a € 639.247 principalmente per: anticipi di imposte versate all’erario a fronte di contenziosi in essere (pari a 380mila euro), i cui rischi sono quantificati nei relativi fondi e sui quali sono stati presentati ricorsi alle competenti Commissioni Tributarie da parte della società; maggiori acconti IRAP versati nell’anno (pari a 256mila euro).


Crediti: Imposte anticipate

La voce ammonta a € 4.097.765 con una variazione netta in aumento pari a € 529.169 rispetto al 31 dicembre 2007 ed è così dettagliata:

Descrizione Saldo al

31.12.2007 Incrementi Decrementi

Saldo al 31.12.2008

IRES 3.242.981 893.801 362.960 3.773.822IRAP 325.614 91.996 93.667 323.943 TOTALE 3.568.595 985.797 456.627 4.097.765

L’importo della voce esigibile oltre i 12 mesi ammonta a € 1.548.501 e si riferisce prevalentemente al recupero per contributi in conto capitale per € 403.580, al recupero di spese di rappresentanza per € 8.229, al recupero dell’accantonamento per fondo rischi per € 1.136.194.

Per l’analisi delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte anticipate e per le altre informazioni inerenti la fiscalità differita, si rinvia alla sezione sulle imposte sul reddito della presente nota integrativa.

Crediti: Verso altri

I crediti verso altri ammontano a € 45.630.652 con una variazione in aumento rispetto al 31 dicembre 2007, al netto dei fondi rettificativi, di € 6.566.492 e sono così dettagliati:


Altre imprese consociate 35.975.523 31.528.788 4.446.735

Altri

- Personale 23.144 33.518 (10.374)

- Cauzioni attive 171.910 125.395 46.515

- Acconti a Fornitori 7.786.461 6.395.224 1.391.237

- Altri 1.673.615 1.991.773 (318.158)

Totale crediti v/Altri soggetti 9.655.129 8.545.910 1.109.219

Valore lordo 45.630.652 40.074.698 5.555.954

Fondo svalutazione (1.010.538) 1.010.538

TOTALE 45.630.652 39.064.160 6.566.492


Le variazioni più significative della voce sono da ricondurre principalmente: all’incremento dei crediti verso imprese consociate di cui si tratterà nel seguito, all’incremento degli anticipi corrisposti a fornitori dovuti per impegni contrattuali.

L’importo della voce esigibile “oltre l’esercizio successivo” ammonta a 7.660 euro ed è riferito interamente a cauzioni attive costituite a fronte di contratti di locazione passiva.

Gli altri crediti verso consociate sono principalmente di natura commerciale e sono (al lordo del fondo svalutazione crediti), dettagliati come segue:


RFI S.p.A. per fatture emesse 10.451.074 12.652.759 (2.201.685)

RFI S.p.A. per fatture da emettere 7.655.763 2.620.648 5.035.115

Altri crediti verso RFI S.p.A. 12.216 12.216

Trenitalia S.p.A. per fatture emesse 1.004.433 10.406.441 (9.402.008)

Trenitalia S.p.A. per fatture da emettere 5.995.508 492.665 5.502.843

Ferservizi S.p.A. per fatture emesse 428.496 1.158.178 (729.682)

Ferservizi S.p.A. per fatture da emettere 5.467.039 677.037 4.790.002

Metropark S.p.A. per fatture emesse 99.428 136.751 (37.323)

Metropark S.p.A. per fatture da emettere 148.173 40.013 108.160

Italferr S.p.A. per fatture emesse 4.150.631 3.300.573 850.058

Italferr S.p.A. per fatture da emettere 493.969 21.270 472.699

T.a.v. treno alta velocità S.p.A. per fatture emesse

10.969 5.746 5.223

T.a.v. treno alta velocità S.p.A. per fatture da emettere 16.394 4.493 11.901

Cisalpino Ag. per fatture emesse 33.075 0 33.075

Cisalpino Ag. per fatture da emettere 8.355 0 8.355

TOTALE 35.975.523 31.528.790 4.446.733

La variazione in aumento della voce è da ascriversi principalmente all’effetto combinato della sensibile riduzione dei crediti per fatture emesse verso RFI e Trenitalia e all’incremento dei crediti per fatture da emettere verso RFI, Trenitalia e Ferservizi. Gli incassi ricevuti da RFI e Trenitalia sono risultati costanti nel corso di tutto il periodo, notevoli ritardi si registrano nei riguardi di Ferservizi.


Relativamente ai crediti verso RFI S.p.A., da sottolineare l’assorbimento del fondo svalutazione crediti per Euro 1.010.538 stanziato nel precedente esercizio, a seguito della risoluzione della contestazione in essere tra le due società per quanto attiene l’addebito - nell’ambito degli oneri condominiali – di alcuni servizi di vigilanza e controllo accessi.

Si riporta nella tabella seguente la movimentazione dell’esercizio del fondo svalutazione crediti verso altri.

Fondo svalutazione crediti verso altri

Saldo al 31.12.2007



Saldo al 31.12.2008

RFI S.p.A. 1.010.538 (1.010.538) 0

TOTALE 1.010.538 0 0 (1.010.538) 0 0

L’analisi dei crediti verso consociate sono di seguito commentate in dettaglio.

Crediti v/RFI S.p.A. : € 18.119.053

I crediti verso RFI S.p.A. sono costituiti dal rimborso degli oneri di conduzione e manutenzione dei complessi di stazione (10.938mila euro), dalle indennità per mancata liberazione di Spazi situati nei complessi di stazione e nelle unità immobiliari acquisite dalla società nell’anno 2001 (3.605mila euro), dalla chiusura di attività relative alla Direzione Lavori su interventi effettuati nei complessi di stazione (3.379mila euro), dai crediti per il ribaltamento dei costi relativi all’immobile di viale Castrense (185mila euro) e dalla voce altri crediti (12mila euro).

Crediti v/Trenitalia S.p.A. : € 6.999.941

I crediti verso Trenitalia S.p.A. sono costituiti dal rimborso degli oneri di conduzione e manutenzione dei complessi di stazione (1.812mila euro), dalle indennità per mancata liberazione di Spazi situati nei complessi di stazione e nelle unità immobiliari (4.821mila euro), a fatture emesse per canoni di locazione nella stazione di Roma (106mila euro) e di Bologna (3mila euro) e per immobili di proprietà nella stazione di Roma (192mila euro) al rimborso del 50% per l’imposta di registro (63mila euro) e al rimborso lavori nella stazione di Roma (2mila euro).

Crediti v/Ferservizi S.p.A.: € 5.895.535

I crediti verso Ferservizi S.p.A. sono costituiti dal rimborso degli oneri di conduzione e manutenzione dei complessi di stazione (2.580mila euro), dalle indennità per mancata liberazione di Spazi situati nei complessi di stazione e nelle unità immobiliari (3.285mila euro) e dalle indennità di occupazione complessi di stazione (30mila euro).


Crediti v/Metropark S.p.A.: € 247.601

Il valore dei crediti verso Metropark S.p.A. si riferisce a fatture emesse per canoni di locazione nelle stazioni di Napoli Centrale (14mila euro) e per gestione parcheggi nella stazione di Verona Porta Nuova (85mila euro)e a fatture da emettere per canoni di locazione nelle stazioni di Roma Termini (148mila euro).

Crediti v/Italferr S.p.A.: € 4.644.600

I crediti verso Italferr S.p.A. si riferiscono a canoni relativi ad immobili di proprietà locati nella stazione di Firenze (334mila euro), a canoni di locazione nella stazione Roma Termini (3.791mila euro) e al rimborso dei costi di conduzione e manutenzione relativi a spazi situati nella Stazione di Roma Termini (389mila euro) e di Firenze (131mila euro)

Crediti v/TAV S.p.A.: € 27.363

Sono relativi a canoni di locazione (5mila euro) ed oneri di conduzione e manutenzione relativi a spazi (22mila euro) situati nella stazione di Napoli Centrale.

Crediti v/Cisalpino Ag..: € 41.430

Sono relativi a canoni di locazione (26mila euro) ed oneri di conduzione e manutenzione relativi a spazi (15mila euro) situati nella stazione di Milano Centrale.

Attività finanziarie non immobilizzate

L’importo della voce pari a circa 12mila euro riguarda la riclassifica da immobilizzazioni finanziarie, della controllata Grandi Stazioni Edicole, trasferita nel circolante in attesa della vendita, prevista nel 2009.

Disponibilità liquide

La voce ammonta a € 6.629.116 con una variazione in diminuzione di € 177.401 rispetto al 31 dicembre 2007. Essa è così dettagliata:


Depositi bancari e postali 6.617.174 6.800.224 (183.050)

Assegni 5.656 0 5.656

Denaro e valori in cassa 6.286 6.293 (7)

TOTALE 6.629.116 6.806.517 (177.401)

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data del 31.12.2008.


La variazione dei depositi bancari è connessa all’ordinaria gestione della liquidità presentatesi nel corso dell’esercizio; il decremento è dovuto ai pagamenti disposti negli ultimi giorni del mese di dicembre 2008.

Ratei e Risconti

La voce ammonta a € 829.033 con una variazione in diminuzione di € 8.428 rispetto al 31 dicembre 2007.


Risconti

- Affitti passivi 343 343

- Canoni di leasing 6.143 6.143 0

- Abbonamenti 9.301 3.248 6.053

- Premi di assicurazioni 237.410 250.344 (12.934)

- Canoni di manutenzione software 73.048 76.815 (3.767)

- Imposta Comunale di Pubblicità 502.788 500.911 1.876

TOTALE 829.033 837.461 (8.428)

La voce si riferisce prevalentemente a risconti di costi: assicurativi (237mila euro), per imposta comunale di pubblicità (503mila euro), per abbonamenti (9mila euro) e per canoni di manutenzione software (73mila euro).

Non sussistono al 31 dicembre 2008, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.


STATO PATRIMONIALE: PASSIVO Patrimonio Netto

La posta ammonta a € 96.824.888, con una variazione in aumento di € 4.287.080 rispetto al 31 dicembre 2007.

Nelle tabella seguente è riportata la movimentazione del patrimonio netto nell’esercizio 2008.

Composizione Patrimonio netto

Saldo al 31.12.2007

Destinazione del risultato d'esercizio

Altre variazioni Risultato

di periodo

Saldo al 31.12.2008

Distrib.ne dividendi

Altro Increm.ti Decrem.ti Riclassifiche

Capitale Sociale 4.304.201 4.304.201Riserva da soprapprezzo azioni

58.308.624 58.308.624

Riserva legale 860.840 860.840Altre riserve: - -Riserva Straordinaria 15.648.523 2.683.124 18.331.647

Risultato di esercizio 13.415.620 (10.732.496) (2.683.124) 15.019.576 15.019.576

TOTALE 92.537.808 (10.732.496) - - - - 15.019.576 96.824.888

La variazione della voce è dovuta all’effetto della parziale distribuzione degli utili derivanti dal risultato dell’esercizio 2007 (80% dell’utile d’esercizio al 31-12-2007) e dalla destinazione a riserva straordinaria del residuo 20%, oltre che dall’incremento del risultato dell’esercizio in chiusura al 31 dicembre 2008.

Composizione del Capitale Sociale

Il Capitale Sociale, pari a € 4.304.201,10 rappresentato da n. 83.334 azioni da € 51,65 cadauna, alla data del 31 dicembre 2007 risulta essere così suddiviso: - 60% del capitale sociale: Ferrovie dello Stato S.p.A. - 40% del capitale sociale: Eurostazioni S.p.A.


Nel prospetto seguente è indicata l’origine, la disponibilità e la distribuibilità delle voci di patrimonio netto, nonché la loro utilizzazione nei tre precedenti esercizi.

Origine* Importi al 31.12.2008

(a+b)

Quota indisponibile

(a)

Quota disponibile

(b)

Quota distribuibile

di (b)

Riepilogo delle utilizzazioni dei tre esercizi precedenti

Aumento

di capitale

Copertura perdite

Distrib.ne ai soci

Altro (da specificare)

Capitale Sociale

4.304.201

Riserve di capitale:

Riserva da sopraprezzo azioni

58.308.624 58.308.624 58.308.624

Riserve di utili:

Riserva legale 860.840 860.840 Riserva Straordinaria 18.331.647 18.331.647 18.331.647

TOTALE 81.805.312 860.840 76.640.271 76.640.271

Non esistono nello statuto della società particolari cause limitative della disponibilità delle voci esposte in tabella (b).

Fondi per rischi e oneri

La posta ammonta a € 4.103.007, con una variazione in aumento di € 1.713.086 rispetto al 31 dicembre 2007.

Si riporta di seguito la composizione della voce.

Descrizione Saldo al

31.12.2007 Accantonamenti Utilizzi

Rilascio fondi eccedenti

Riclassifiche Saldo al

31.12.2008

Altri 2.389.921 2.034.219 (321.133) 4.103.007

TOTALE 2.389.921 2.034.219 (321.133) 4.103.007

L’importo si riferisce: per € 575.549 a contenziosi fiscali e per € 3.527.458 a contenziosi civili. L’utilizzo riguarda, per € 265.200, la chiusura di contenziosi civili già accantonati in precedenti esercizi.


Contenzioso civile sorto nei precedenti esercizi

CBS Outdoor Holding SRL (già Viacom Express) Viacom Express, ex concessionario della pubblicità, con atto di citazione del 2004 ha chiesto la cessazione di presunti comportamenti illeciti imputabili a Grandi Stazioni SpA, la sua condanna al risarcimento dei danni patiti e patiendi, a manlevare e comunque tenerla indenne dalle pretese avanzate dai terzi nei suoi confronti per effetto dei presunti illeciti posti in essere da Grandi Stazioni SpA. La società si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto di tutte le domande attoree ed, in via riconvenzionale, l’accertamento del danno all’onore ed alla reputazione commerciale cagionato alla stessa dall’ex concessionario pubblicitario con la propria condotta illecita. Nel 2007 CBS Outdoor Holding SRL (nuova denominazione sociale assunta da Viacom Express) ha notificato a Grandi Stazioni SpA un ulteriore atto di citazione tramite il quale ha avanzato una pluralità di domande giudiziali, in parte già avanzate nel 2004 ed in parte nuove, per un valore totale di circa 4,6 milioni euro Nel corso del 2008 è stata disposta la riunione dei giudizi e la trattazione della causa è stata fissata per l’udienza di aprile 2009 in occasione dell’udienza prevista per la precisazione delle conclusioni del giudizio. Il rischio di soccombenza nella controversia è ritenuto probabile ed è stato mantenuto il fondo rischi accantonato nei precedenti esercizi per 1,3 milioni euro. Utenti e clienti vari del network Sono pendenti in giudizi di vario grado numerosi procedimenti promossi nei confronti di Grandi Stazioni SpA da utenti e clienti del network finalizzati ad ottenere il risarcimento dei danni subiti a seguito di sinistri verificatisi all’interno delle stazioni per valori compresi tra 2.000 euro e 100.000 euro. Inoltre, un singolo utente nel 2007 ha convenuto in giudizio Grandi Stazioni SpA e Ferrovie dello Stato SpA per sentirle condannare al pagamento della somma di 3 milioni euro quale risarcimento del danno per il sinistro occorsogli nel 2004 presso la stazione di Roma Termini. Si ritiene che, considerata la presenza di idonee coperture assicurative per la responsabilità civile, nell’ipotesi possibile di soccombenza di Grandi Stazioni SpA non graveranno sulla stessa oneri di rilievo. Edicole del circuito ex Co.ve.s. Una parte consistente dei gestori delle edicole presenti nelle stazioni e già appartenenti al circuito ex Co.ve.s. (Cooperativa Vendita e Stampa) fallita nel 1998 ha notificato nel 2005 a Grandi Stazioni SpA una serie di ricorsi ex art. 447 bis c.p.c. richiedendo il riconoscimento dell’esistenza di un contratto di locazione commerciale a far data dal 1° gennaio 1999. Grandi Stazioni SpA, coerentemente con quanto sempre sostenuto nei rapporti con i gestori, si è costituita in giudizio sostenendo l’inesistenza di un valido contratto di locazione e ribadendo l’illegittimità dell’occupazione degli spazi. Per alcune controversie le controparti sono state condannate a corrispondere alla società in’indennità per protratta occupazione senza titolo sino alla data dell’effettivo rilascio.


Nel corso del 2008 la società ha concluso con gran parte degli edicolanti accordi aventi ad oggetto l’adesione dei medesimi ad un nuovo modello gestionale dell’attività (c.d. Progetto di Associazione in partecipazione). Ne è derivato che, nei casi di pendenza di contenziosi giudiziari, definite transattivamente le relative controversie, i giudizi sono stati abbandonati dalle parti. Il contenzioso in questione non può dar luogo a passività, ma , eventualmente, ad attività potenziali ed a rischi nel realizzo dei crediti già accertati, di cui si è tenuto conto nella valutazione dei crediti stessi per 0,6 milioni euro. Romartificio SRL Grandi Stazioni SpA, nel 2007, ha citato in giudizio Romartificio SRL per sentire dichiarare, oltre all’intervenuta risoluzione di diritto del contratto di associazione del 2002 e la restituzione delle aree occupate nella stazione di Roma Termini, anche il pagamento dei propri crediti per 0,1 milioni euro. Romartificio SRL, convenuta, ha spiegato domande riconvenzionali chiedendo il risarcimento di danni per un ammontare complessivo di 16 milioni euro. Nel corso del 2008 il giudice, reputata la causa matura per la decisione, ha rigettato le richieste di prova formulate dalle parti rinviando per la precisazione delle conclusioni ad ottobre 2008. Attualmente non è stata ancora depositata la sentenza. Il rischio di esito negativo della controversia è ritenuto remoto e non è stato effettuato, quindi, alcun accantonamento al fondo rischi, come per gli esercizi precedenti. Consorzio Alberghi del Territorio Veneto Il Consorzio Alberghi del Territorio Veneto, con ricorso ex art. 447 bis c.p.c. notificato nel 2007, ha richiesto la restituzione del presunto maggior importo corrisposto indebitamente a titolo di canone. La società si è costituita contestando in toto la fondatezza delle opposte pretese.. Dal momento che la società è creditrice verso il consorzio per il mancato pagamento di canoni di locazione, del rischio nel realizzo dei crediti accertati si è tenuto conto nella valutazione dei crediti stessi. Contenzioso civile sorto nel periodo

Fornitori Un fornitore ha instaurato un procedimento con ricorso per decreto ingiuntivo nei confronti di Grandi Stazioni SpA per vedersi riconosciuto un corrispettivo per la locazione di spazi pubblicitari per un importo di 0,1 milioni euro. La società ha contestato in toto la richiesta. La causa è rinviata ad ottobre 2009 per interrogatorio e formale prova dei testi. Allo stato attuale il rischio di soccombenza appare probabile e, quindi, è stato effettuato un accantonamento al fondo rischi.


Agenti pubblicitari Grandi Stazioni SpA ha avviato giudizi per l’accertamento dell’intervenuta risoluzione dei contratti di agenzia e per la condanna degli ex agenti pubblicitari al risarcimento dei danni derivanti da inadempimento contrattuale, nella misura da determinarsi in corso di causa e, comunque, non inferiore a 6 milioni euro. Gli ex agenti si sono costituiti in giudizio chiedendo in via riconvenzionale la pronunzia di intervenuta risoluzione del contratto per inadempimento di Grandi Stazioni SpA e la condanna della stessa al pagamento di provvigioni, diritti di negoziazione e premi sugli affari conclusi per 3,8 milioni euro, di risarcimento del danno da inadempimento e anticipata risoluzione per 42,3 milioni euro e di indennità di agenzia ex art. 1751 c.c. per 8,3 milioni euro, per un totale di 54,4 milioni euro. Allo stato attuale il rischio di soccombenza appare probabile per le provvigioni e le indennità di agenzia e possibile per il risarcimento del danno e, quindi, sono state accertate nei debiti le provvigioni ritenute dovute ed effettuato un accantonamento al fondo rischi per le provvigioni in contestazione e le indennità per la cessazione del rapporto di agenzia. Appaltatori lavori L’ATI aggiudicataria dei lavori del lotto Nord-Est ha promosso un giudizio per pronunciare la risoluzione del contratto di appalto per l’esecuzione della progettazione esecutiva e la realizzazione degli interventi di adeguamento funzionale degli edifici di stazione e delle opere infrastrutturali complementari relative alle stazioni ferroviarie di Venezia Mestre, Venezia S. Lucia e Verona Porta Nuova e condannare Grandi Stazioni SpA al pagamento di 3,3 milioni euro per mancato utile, 0,1 milioni euro per prestazioni eseguite e non contabilizzate, 0,3 milioni euro per ridotta contabilizzazione di lavori eseguiti, 3,6 milioni euro per prestazioni di progettazione non remunerate e 8,6 milioni euro per risarcimento danni. In via subordinata l’ATI ha richiesto la condanna della società a consentire l’esecuzione delle prestazioni contrattuali, nonché a corrispondere all’ATI stessa l’importo di 17,6 milioni euro in dipendenza delle riserve iscritte in contabilità in relazione ai lavori affidati. Allo stato attuale il rischio di soccombenza appare possibile, ma non stimabile e non sono stati effettuati accantonamenti al fondo rischi. Contenzioso fiscale sorto nei precedenti esercizi

La Guardia di Finanza, nel 2001, ha notificato un Processo Verbale di Constatazione con il quale è stata contestata l’omessa effettuazione di ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente relative agli anni 1997-2000 per 1,2 milioni euro, oltre a sanzioni. Nel corso del 2008 sono state depositate le sentenze con le quali la Commissione Tributaria Provinciale di Roma ha accolto i ricorsi presentati dalla società avverso gli avvisi di accertamento relativi al 1997 e 1998 per 0,3 milioni euro notificati dall’Agenzia delle Entrate nel 2005. Per quanto riguarda i ricorsi presentati dalla società avverso gli avvisi di accertamento relativi al 1999 e 2000 per 1,2 milioni euro notificati dall’Agenzia delle Entrate nel 2006, non è ancora noto l’esito delle udienze di trattazione che hanno avuto luogo a gennaio 2009.


Allo stato attuale il rischio di soccombenza appare ancora probabile ed è stato mantenuto il fondo rischi accantonato nei precedenti esercizi. La Guardia di Finanza, nel 2006, ha notificato un Processo Verbale di Constatazione con il quale è stata segnalata la ripresa a tassazione per l’anno d’imposta 2004 di alcuni componenti positivi di reddito ai fini IRAP/IRES e una maggiore IVA dovuta. Allo stato attuale il rischio di soccombenza appare ancora probabile ed è stato mantenuto il fondo rischi accantonato nei precedenti esercizi.

Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato

La posta ammonta a € 2.452.318 con una variazione netta in diminuzione di € 290.362 rispetto al 31 dicembre 2007.

Il fondo accantonato rappresenta l’intero debito della società al 31.12.2008 verso i dipendenti in forza a tale data ed è così dettagliato:

Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato

Consistenza del fondo al 31.12.2007 2.742.680

Incrementi:

Rivalutazioni 76.389

76.389

Decrementi:

Cessazioni del rapporto 354.329

Anticipazioni corrisposte/recuperate

Trasferimenti a fondi integrativi

Anticipazioni all'Erario dell'imposta sulla rivalutazione 13.193

Trasferimenti ad altre società del Gruppo

Altri (771)

366.752

Consistenza del fondo al 31.12.2008 2.452.318


DEBITI

La posta ammonta a € 311.566.473 con una variazione in aumento di € 60.780.491 rispetto al 31 dicembre 2007.

Si precisa che tutti i debiti sono maturati nell’ambito del territorio nazionale.

Debiti: Debiti verso banche

La voce ammonta a € 164.082.851, con una variazione in aumento di € 31.210.142 rispetto al 31 dicembre 2007, ed è così dettagliata:

Descrizione 31.12.2008 31.12.2007 Differenze

Finanziamenti:

- Mutuo Banca OPI – Immobile Roma – Q.ta Capitale 17.250.610 18.200.367 (949.756)- Mutuo Banca OPI – Immobile Venezia – Q.ta Capitale 51.751.830 54.601.100 (2.849.269)

- Mutuo Banca OPI – Immobile Roma – Q.ta Interessi 33.481 37.046 (3.565)

- Mutuo Banca OPI – Immobile Venezia – Q.ta interessi 100.445 111.138 (10.693)

- Bipop Carire Quota Capitale 2.925.000 3.250.000 (325.000)

- M.P.S. Quota Capitale 37.766.622 (37.766.622)

- Calyon Quota Capitale 18.883.311 (18.883.311)

- Bipop Carire Quota Interessi 21.001 23.127 (2.126)

Finanziamento BEI Q.ta Capitale 92.000.000 - 92.000.000

Altri debiti vs Ist.di Credito 483 - 483

TOTALE 164.082.851 132.872.709 31.210.142

La voce si riferisce:

al debito nei confronti dell’Istituto di credito Banca BIIS (Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo), sorto per effetto dell’accensione di due mutui fondiari garantiti dagli immobili di proprietà di Roma, Venezia e Napoli per complessivi 80 milioni euro. Entrambi i contratti sono stati stipulati in data 6 marzo 2003, con durata ventennale, ed entrambi prevedono un preammortamento per i soli interessi per i primi tre anni ed una restituzione del capitale nei successivi 17 anni ad un tasso variabile pari all’Euribor rilevato a sei mesi più uno spread dello 0,95%. Nel corso dell’anno si è registrata una variazione dovuta al rimborso delle rispettive quote capitale;

al finanziamento Bipop Carire, stipulato nel maggio 2005 per un importo pari a Euro 3,25 milioni, finalizzato al sostegno dell’investimento in partecipazioni di imprese italiane all’estero (L. 100/90 - SIMEST). Esso ha durata di 8 anni, prevede un preammortamento per i soli interessi per i primi tre anni ed una restituzione del capitale nei successivi cinque anni ad un tasso variabile pari all’ Euribor rilevato a 6 mesi più uno spread dello 0,8%.


al finanziamento sottoscritto con BEI (Banca Europea per gli Investimenti), stipulato ad aprile 2008, per 150 M€ per la realizzazione dei lavori di riqualificazione interni alle stazioni; l’operazione vede la Banca Calyon ricoprire il ruolo di Garante. Contestualmente è stato rescisso il contratto di finanziamento a suo tempo stipulato con Monte dei Paschi di Siena ed è stato restituito tutto il debito contratto fino a quel momento mediante la liquidità riveniente dall’attivazione del finanziamento BEI. La durata è pari a 15 anni a partire dalla prima erogazione (30/6/2008); il rimborso è previsto in rate semestrali a capitale costante a partire dal 30 giugno 2010 e con un tasso di interesse pari all’Euribor a 6 mesi offerto per una durata di sei mesi aumentato ovvero diminuito del numero di punti base comunicato dalla Banca alla Società. Nel mese di giugno 2008 e nel mese di ottobre 2008 sono stati sottoscritti due atti integrativi di garanzia, rispettivamente con la Banca Calyon S.A. e Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. cui viene riconosciuta una commissione semestrale, pari a 45 punti base, da calcolarsi sull’importo in linea capitale delle erogazioni di volta, in volta in essere. A fronte del finanziamento è mantenuto in essere il contratto di copertura IRS per i cui dettagli si rimanda all’apposito paragrafo inserito nella sezione “altre informazioni”.

L’importo della voce esigibile oltre i 5 anni ammonta a € 101.512.482.

Debiti: Acconti

La voce ammonta a € 11.777.944, con una variazione in aumento di € 3.701.840 rispetto al 31.12.2007 e rappresenta il valore delle somme fatturate relativamente ai servizi di progettazione e direzione lavori prestati, per interventi non ancora conclusi, ad RFI S.p.A. per Euro 11.673.320, a Trenitalia per Euro 18.528 e ad acconti corrisposti da clienti, per crediti di natura commerciale, per Euro 86.096.

Debiti: Debiti verso fornitori

La voce ammonta a € 101.421.780, con una variazione in aumento di € 24.604.985 rispetto al 31 dicembre 2007.

Descrizione 31.12.2008 31.12.2007 Differenze

Fornitori ordinari 101.421.780 76.816.795 24.604.985

TOTALE 101.421.780 76.816.795 24.604.985

La voce si riferisce al debito per fatture ricevute per Euro 48.819.817 e a debiti per fatture da ricevere per Euro 52.601.963. La significativa variazione rispetto al valore al 31.12.2007 è dovuta agli incrementi registrati negli investimenti in corso di realizzazione ed all’allungamento nei tempi di pagamento accordati ai fornitori.


Debiti: Debiti verso imprese controllate

La voce presenta un saldo a zero con un decremento di € 37.325 rispetto al 31 dicembre 2007, e si riferisce al saldo dei debiti verso la controllata Grandi Stazioni Servizi S.r.l. in liquidazione.

Debiti: Debiti verso controllanti

La voce ammonta a € 3.641.250 con una variazione in diminuzione di € 1.852.090 rispetto al 31 dicembre 2007 ed è così dettagliata per natura:

Natura 31.12.2008 31.12.2007 Differenza

Commerciali 148.370 163.403 (15.033)

Altri:

- debiti per credito di imposta ceduti 3.354.077 3.869.960 (515.883)

- rimborsi assicurazioni 12.220 (12.220)

- rimborso per compensi membri CdA 138.803 94.564 44.239

- Fs c/IVA 1.353.193 (1.353.193)

TOTALE 3.641.250 5.493.340 (1.852.090)

Le principali variazioni riguardano: la riduzione del debito per imposte cedute (per € 515.883), attraverso la compensazione operata nei primi mesi dell’anno con i debiti per imposte dirette (IRAP), nel limite massimo previsto dalla normativa fiscale in materia e all’azzeramento, rispetto al precedente esercizio, del debito IVA. Nell’esercizio corrente la società non presenta debiti per imposte dirette IRES essendo risultati gli acconti liquidati maggiori dei relativi costi consuntivati a fine periodo.

Debiti: Debiti tributari

La voce ammonta a € 1.834.867, con una variazione in diminuzione di € 275.531 rispetto al 31 dicembre 2007 ed è così dettagliata:


Ritenute alla fonte 475.159 605.341 (130.182)

Altri debiti per imposte locali (TARSU - ICI - ICP) 1.359.708 1.505.057 (145.349) -

TOTALE 1.834.867 2.110.398 (275.531)


Le principali variazioni riguardano: il decremento delle ritenute alla fonte, che rappresentano le ritenute operate dalla Società nei confronti dei lavoratori dipendenti in qualità di sostituto di imposta per le quali il versamento e previsto successivamente alla chiusura dell’esercizio; il decremento degli “altri debiti per imposte locali”, dovuti per ICP (imposta Comunale di Pubblicità), TARSU ed ICI.

Debiti: Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

La voce ammonta a € 1.039.289 con una variazione in diminuzione di € 101.751 rispetto al 31 dicembre 2007 ed è così dettagliata:


Inps 484.189 559.580 (75.391)

Inps collaboratori 7.059 10.960 (3.901)

Fondo Previdenziale Mario Negri 60.499 54.780 5.719

Fasdac 11.673 12.646 (973)

Ass. Antonio Pastore 15.803 17.120 (1.317)

Inail 4.352 9.773 (5.421)

Debiti per contributi su competenze da liquidare 192.762 199.583 (6.821)

Fon.Te. 20.346 24.785 (4.439)

Inps per contributi anni precedenti 135.483 159.783 (24.300)

Altri Fondi Integrativi 107.123 92.030 15.093

TOTALE 1.039.289 1.141.040 (101.751)

Si sottolinea in particolare che il “debito verso Fondi Integrativi”, accoglie per circa 106mila euro il debito verso il “fondo di tesoreria INPS” e per 1.012 euro il debito verso altri fondi di previdenza integrativa.


Debiti: Altri debiti

La voce ammonta a € 27.768.492, con una variazione in aumento di € 3.530.221 rispetto al 31 dicembre 2007 ed è così dettagliata:


Altre imprese consociate 13.331.573 10.578.245 2.753.328

Altri -

- personale per ferie non godute 219.973 265.096 (45.123)

- debiti verso clienti per interessi passivi 16.711 15.207 1.504

- compensi organi sociali 65.046 25.366 39.680

- debiti per retribuzioni differite 1.179.452 1.078.709 100.743

- debiti verso clienti 12.684.033 12.007.873 676.160

- debiti per rimborsi spese viaggio 2.876 14.120 (11.244)

- altri debiti 101.871 76.870 25.001

- cauzioni oltre 12 mesi 166.957 176.784 (9.827)

14.436.919 13.660.026 776.893

TOTALE 27.768.492 24.238.271 3.530.221

Le variazioni più significative della voce altri debiti, rispetto al valore al 31 dicembre 2007, sono da ascriversi alle differenze registrate: nei debiti verso “imprese consociate”, che verranno analizzate in dettaglio successivamente, nei “debiti per retribuzioni differite”, per gli accantonamenti operati alla fine dell’esercizio e nei “debiti verso clienti”; questi ultimi in particolare si riferiscono alla caparra confirmatoria di 12 milioni di euro incassata dalla Regione Veneto contestualmente alla stipula del “preliminare di compravendita” in data 20 marzo 2007 per la cessione del palazzo “ex compartimentale”.

L’importo della voce altri debiti esigibile oltre i 12 mesi ammonta a € 166.957 ed è riferita al valore delle cauzioni in denaro prestate dai conduttori titolari di contratti di locazione, a garanzia dell’esatto adempimento dei contratti stessi.


Di seguito si riporta un dettaglio dei debiti verso imprese consociate:

Descrizione 31.12.2008 31.12.2007 Diff.

RFI S.p.A. per fatture ricevute 9.000.000 10.152.000 (1.152.000)

RFI S.p.A. per fatture da ricevere 3.248.084 (152.807) 3.400.891

Trenitalia S.p.A. per fatture ricevute 556.431 0 556.431

Ferservizi S.p.A. per fatture ricevute 157.486 105.023 52.463

Ferservizi S.p.A. per fatture da ricevere 15.976 16.833 (857)

Italferr S.p.A. per fatture ricevute 35.261 0 35.261

Italferr S.p.A. per fatture da ricevere 42.973 0 42.973

Metropark S.p.A. 165.266 0 165.266

Fercredit S.p.A. 110.095 457.196 (347.101)

TOTALE 13.331.573 10.578.245 2.753.328

Debiti v/RFI S.p.A. : € 12.248.084

Sono relativi alla IV rata 2008 del canone di retrocessione per la gestione dei complessi di stazione (10.791mila euro) e al rimborso di costi per servizi e utenze sostenuti nelle stazioni di Genova Porta Principe (56mila euro), Roma Termini (78mila euro) e Milano Centrale (1.323 mila euro)

Debiti v/Ferservizi S.p.A.: € 173.462

Sono costituiti dal rimborso per titoli di viaggio emessi (158mila euro) e dal compenso degli organi sociali (15mila euro).

Debiti v/Fercredit S.p.A.: € 110.095

Sono relativi a canoni leasing (8mila euro) e a debiti per avvenute cessioni di credito da parte di terzi fornitori, interamente di natura commerciale (102mila euro).

Debiti v/Metropark S.p.A.: € 165.266

Riguardano gli anticipi erogati sulle competenze relative alla gestione diretta del parcheggio di piazza di Cinquecento in cui la società è subentrata a seguito della scadenza del contratto di affitto a partire dal mese di maggio 2008.

Debiti v/Italferr S.p.A.: € 78.234

Sono relativi al rimborso di costi per personale distaccato.

Debiti v/Trenitalia S.p.A.: € 556.431

Sono relativi al rimborso investimenti effettuati sull’immobile di Roma Termini.


Ratei e Risconti

La voce ammonta a € 18.703.733 con una variazione in diminuzione di € 646.972 rispetto al 31 dicembre 2007, ed è così dettagliata:

Dettaglio 31.12.2008 31.12.2007 Differenza

- Affitti attivi 11.262.778 10.721.463 541.315

- Risconti Giubileo 7.440.956 8.629.242 (1.188.286)

TOTALE 18.703.734 19.350.705 (646.971)

I risconti passivi riguardano:

• i canoni di affitto relativi al primo trimestre 2009, fatturati nel mese di dicembre;

• la quota residua dei contributi in conto capitale ottenuti per la realizzazione degli interventi effettuati nella Stazione di Roma Termini in occasione dell’evento Giubileo 2000, che verranno imputati a conto economico negli esercizi successivi in relazione alla residua vita utile dei singoli interventi effettuati. La variazione negativa pari ad Euro 1.188.286 riguarda la quota rilasciata tra gli altri ricavi e proventi in funzione degli ammortamenti delle immobilizzazioni cui si riferiscono.

Si evidenzia di seguito la composizione per un ammontare di € 2.907.549 della voce relativa a società del gruppo:

Risconti Passivi 31.12.2008 31.12.2007 Diff.

Verso Ferrovie dello Stato S.p.A. 14.782 37.263 (22.481)

Verso Ferservizi S.p.A. 264.891 258.374 6.517

Verso Trenitalia S.p.A. 246.700 713.205 (466.505)

Verso Italferr S.p.A. 2.343.348 2.267.862 75.486

Verso Metropark S.p.A. 11.722 113.958 (102.236)

Verso Cisalpino Ag. 21.409 0 21.409

Verso TAV S.p.A. 4.697 4.550 147

TOTALE 2.907.549 3.395.212 (487.663)


Le variazioni più significative riguardano: Trenitalia, per la chiusura anticipata del contratto di locazione relativo all’edificio E della Stazione Termini dal mese di agosto 2008 e Metropark per il termine del contratto relativo al parcheggio di “piazza dei 500”, da aprile 2008

CONTI D’ORDINE


RISCHI Fideiussioni - a favore di terzi 500.703 500.000 703

TOTALE 500.703 500.000 703

TOTALE CONTI D'ORDINE 500.703 500.000 703

Riguardano fideiussioni rilasciate da parte di Intesa-San Paolo:

a favore del Comune di Venezia (Direzione Centrale Sportello Unico), con scadenza al 10 settembre 2008, a garanzia dei lavori di ristrutturazione in corso sul Palazzo ex compartimentale di Venezia (500mila euro) con rinnovo automatico fino al ricevimento di comunicazione di svincolo da parte del comune;

a favore del Ministero dell’Interno (Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni), con scadenza al 31 dicembre 2008, a garanzia di attività da realizzare in sale operative della Polizia Ferroviaria in alcune stazioni del Mezzogiorno d’Italia (703 euro).


CONTO ECONOMICO

Di seguito vengono analizzati i ricavi e i costi dell’esercizio 2008 raffrontati con l’esercizio precedente.

VALORE DELLA PRODUZIONE

Il valore della produzione ammonta a € 192.793.374, con una variazione in aumento di € 10.360.952 rispetto all’esercizio 2007.

Esso risulta così composto:

Descrizione 2008 2007 Differenze

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 174.149.108 162.701.169 11.447.939

Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 8.050.959 8.050.959

Variazione dei lavori in corso su ordinazione 2.751.725 3.756.687 (1.004.962)

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 2.267.686 2.172.716 94.970

Altri ricavi e proventi 5.573.896 13.801.850 (8.227.954)

TOTALE 192.793.374 182.432.422 10.360.952

Il dettaglio delle voci che costituiscono il valore della produzione è illustrato nelle tabelle e nei commenti di seguito esposti.

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

La voce ammonta a € 174.149.108 ed è così dettagliata:


Ricavi Locazioni Lungo Termine 47.845.659 45.022.442 2.823.217

Indennità Occupazione e Mancata Liberazione Spazi 32.391.294 29.283.329 3.107.965

Ricavi per Oneri di Conduzione 65.120.002 61.928.998 3.191.004

Ricavi per Attività di Progettazione e Direzione Lavori 79.064 69.422 9.642

Ricavi Gestione Spazi Pubblicitari 20.669.544 25.304.993 (4.635.449)

Ricavi per servizi ai clienti 7.323.503 7.323.503

Altri Ricavi delle Vendite e Prestazioni 720.042 1.091.983 (371.941)

TOTALE 174.149.108 162.701.169 11.447.939


L’incremento dei ricavi per locazioni, è dovuto alle azioni attuate nel corso dell’esercizio su alcune aree di stazione, che hanno comportato sia un incremento delle superfici locate che dei canoni. I “ricavi per indennità di occupazione e mancata liberazione spazi” (che per il 92% riguarda le società del gruppo) evidenziano un incremento dovuto alla valorizzazione delle aree in base a canoni differenziati per tipologia ed ubicazione degli immobili ad un importo superiore rispetto a quello precedentemente fissato nel c.d. “Lodo Barbieri” scaduto al 31 dicembre 2007, di cui è stata data informativa nella relazione sulla gestione. I “ricavi per oneri di conduzione” (che per il 95% circa si riferiscono a società del Gruppo), si incrementano per effetto di maggiori costi per utenze, dovuti ad incrementi tariffari ed a nuove volture formalizzate ad inizio anno e maggiori oneri tributari, per revisioni tariffarie subite sulle TARSU. Particolarmente significativo è il decremento della voce ricavi per attività di gestione spazi pubblicitari, che sconta la contrazione congiunturale negativa del settore, particolarmente acuta nel secondo semestre del 2008. I ricavi per servizi ai clienti riguardano l’attività svolta precedentemente dalla controllata Grandi Stazioni Servizi e che, a partire dal primo gennaio 2008 è stata presa in carico dalla nostra società.

Tutte le voci di ricavo sopra evidenziate, si riferiscono a ricavi maturati in area italiana.

Variazione rimanenze per lavori in corso su immobili destinati alla vendita

La voce, che ammonta a € 8.050.959, riguarda le spese sostenute nell’esercizio per la riqualificazione dell’immobile di proprietà ex compartimentale di Venezia. L’incremento rispetto all’esercizio precedente è correlato alla riclassificazione operata per l’immobile in parola dalle immobilizzazioni materiali alle rimanenze.

Variazione dei lavori in corso su ordinazione

La voce ammonta a € 2.751.725, con una variazione in diminuzione di € 1.004.962 rispetto all’esercizio 2007, ed è così dettagliata:


- Incremento Esercizio 2.813.765 3.754.940 (941.175)

- Recupero perdite anni precedenti 194.189 63.934 130.255

- Svalutazione perdite future (256.229) (62.188) (194.041)

TOTALE 2.751.725 3.756.687 (1.004.962)

La variazione dei lavori in corso nel 2008, contabilizzata con il criterio della percentuale di completamento (metodo “cost to cost”), evidenzia un valore positivo pari ad € 2.813.765, e si riferisce alla valutazione dell’avanzamento dei corrispettivi maturati nel corso dell’anno, per lo


svolgimento delle attività tecniche necessarie all’attuazione degli interventi di riqualificazione, ristrutturazione, mantenimento in efficienza e valorizzazione del complesso immobiliare della stazione di Roma Termini e delle altre 12 stazioni in gestione integrata, effettuati per RFI. La suddetta variazione è evidenziata al netto delle perdite previste negli esercizi successivi per il loro completamento esaminate individualmente.

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

L’incremento delle immobilizzazioni per lavori interni, pari a € 2.267.686, si riferisce alla capitalizzazione della quota parte dei costi della struttura tecnica di Grandi Stazioni impegnata negli interventi di riqualificazione descritti in Nota Integrativa alle voci di diretta imputazione: Immobilizzazioni Immateriali in Corso (€ 1.221.946); Altre Immobilizzazioni Immateriali (€ 1.025.245) ed Immobilizzazioni Materiali in Corso (€ 20.080). L’incremento di € 94.970 rispetto al precedente esercizio è dovuto ai maggiori impegni della Struttura Tecnica sui nuovi cantieri aperti nelle stazioni di Milano,Torino e Napoli.

Altri ricavi e proventi

La voce ammonta a € 5.573.896, con una variazione in diminuzione di € 8.227.954 rispetto all’esercizio 2007, ed è così dettagliata:


Contributi in conto esercizio

Contributi da Stato, Enti Pubblici Territoriali 1.188.286 1.188.286 -

Altri ricavi e proventi

Sopravvenienze attive da normale aggiornamento stime 988.937 2.222.512 (1.233.575)

Plusvalenze gestione caratteristica 150 (150)

Rilascio fondo svalutazione crediti eccedenti 1.010.538 1.010.538

Proventi diversi 2.386.135 10.390.902 (8.004.767)

TOTALE 5.573.896 13.801.850 (8.227.954)

La voce si riferisce principalmente a: sopravvenienze attive da normale aggiornamento stime (981mila euro verso terzi e 7mila euro verso gruppo), al rilascio di fondi svalutazione crediti risultati eccedenti rispetto agli accantomanenti operati nei precedenti esercizi ed a proventi diversi dovuti principalmente alle somme riconosciute dai clienti per attività promozionale svolta all’interno delle stazioni (791mila euro), recupero di spese anticipate per conto tersi (981mila euro) e recupero spese sostenute a titolo di rimborso oneri che Grandi Stazioni sostiene e finalizzati ad elevare lo standard qualitativo offerto e strumentali al miglior sfruttamento commerciale dell’area locata (530mila euro). In particolare su quest’ultima voce si


è registrata un significativa riduzione rispetto al precedente esercizio, dovuta alla rivisitazione del trattamento contabile degli stessi al fine di renderli maggiormente aderenti alla natura delle relative previsioni contrattuali.

La sottovoce contributi in conto esercizio si riferisce alla quota di competenza dell’esercizio dei contributi erogati dall’Ufficio per Roma Capitale per gli interventi di riqualificazione delle opere connesse all’evento Giubilare, calcolati in relazione alla durata delle opere stesse.

COSTI DELLA PRODUZIONE

I costi della produzione ammontano a € 165.563.523, con una variazione in aumento di € 12.447.943 rispetto al 2007. Essi risultano così composti:


Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 444.455 339.349 105.106

Servizi 95.174.254 84.761.061 10.413.193

Godimento beni di terzi 35.236.933 33.067.400 2.169.533

Personale 15.512.480 14.775.005 737.475

Ammortamenti e svalutazioni 10.573.723 11.190.995 (617.272)

Accantonamenti per rischi 2.034.219 1.313.029 721.190

Oneri diversi di gestione 6.587.459 7.668.741 (1.081.282)

TOTALE 165.563.523 153.115.580 12.447.943

Il dettaglio delle voci che costituiscono i costi della produzione è illustrato nelle tabelle e nei commenti di seguito esposti.

Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

La voce ammonta a € 444.455 ed è così dettagliata, con una variazione in aumento di € 105.106 rispetto al 2007.


Acquisto di materiali 442.705 329.496 113.209

Trasporti su acquisti 781 6.142 (5.361)

Carburante e lubrificanti 969 3.711 (2.742)

TOTALE 444.455 339.349 105.106


L’incremento rispetto allo stesso periodo precedente è dovuto principalmente ai maggiori acquisti di materiale di consumo per uso ufficio ed altro materiale principalmente per attività di cantiere e promozionale.

Servizi

La voce ammonta a € 95.174.254 con una variazione in aumento di € 10.413.193 rispetto al 2007, ed è così dettagliata:


Servizi e lavori appaltati: 70.145.743 59.729.836 10.415.907

- Servizi - Security 8.884.486 9.496.086 (611.600)

- Pulizie 22.765.374 23.201.233 (435.859)

- Manutenzioni 17.869.235 15.967.013 1.902.222

- Utenze 12.575.688 11.065.504 1.510.184

- Migliorie su beni di proprietà 8.050.959 0 8.050.959

Prestazioni diverse: 25.028.511 25.031.225 (2.714)

- Consulenze 209.935 144.482 65.453

- Servizi di ingegneria 2.793.135 3.518.429 (725.294)

- Prestazioni professionali 2.733.197 2.955.647 (222.450)

- Lavoro interinale 527.393 468.112 59.281

- Personale distaccato 133.260 0 133.260

- Utenze 420.066 455.045 (34.979)

- Premi assicurativi 1.215.013 1.216.698 (1.685)

- Servizi informatici 605.120 621.292 (16.172)

- Provvigioni 3.477.724 5.214.355 (1.736.631)

- Compensi amministratori 898.335 703.484 194.851

- Compensi sindaci 57.360 74.006 (16.646)

- Viaggi e soggiorno 728.803 615.010 113.793

- Spese pubblicitarie e promozionali 329.751 61.800 267.951

- Corrispettivi per associazioni in partecipazione 4.264.500 5.510.750 (1.246.250)

- Costi per servizi ai clienti 4.095.556 0 4.095.556

- Altre prestazioni 2.539.362 3.472.115 (932.753)

TOTALE 95.174.254 84.761.061 10.413.193


Le variazioni nei sseerrvviizzii ee llaavvoorrii aappppaallttaattii rispetto allo stesso periodo precedente riguardano: una riduzione dei costi per servizi, security e pulizie, la prima attribuibile all’applicazione delle penali previste dal contratto in essere, la seconda principalmente dovuta alla fase di cantierizzazione degli spazi interessati dai lavori di riqualificazione. L’aumento registrato nelle attività di manutenzione è dovuta all’avanzamento significativo degli interventi “a richiesta”, disposti dalla società a seguito della formale richiesta ed approvazione da parte dei soggetti richiedenti. L’aumento dei costi relativi alle Utenze è dovuto: all’incremento dei profili tariffari che nell’esercizio in oggetto ha registrato mediamente un valore percentuale medio del 15% per l’energia, il 10% per il gas e il 4 % circa per l’idrico; alla presa in carico di nuove utenze elettriche, come previsto dal progetto di separazione delle utenze in corso tra RFI e Grandi Stazioni. Da sottolineare, peraltro, che l’incremento è stato comunque mitigato dalla rivisitazione contrattuale dei minimi impegnati relativamente alle utenze idriche nelle stazioni di Firenze Santa Maria Novella e Torino Porta Nuova. Un incremento dei costi per migliorie apportate su immobili di proprietà, che riguardano le spese sostenute nel corso del 2008 per l’immobile di Venezia in corso di cessione.

Le variazioni nelle pprreessttaazziioonnii ddiivveerrssee riguardano: l’incremento dei “costi per servizi ai clienti” dovute principalmente ai costi dell’attività di gestione servizi igienici, deposito bagagli e parcheggi, precedentemente operata tramite la controllata Grandi Stazioni Servizi e che – a partire dal primo gennaio – è stata da quest’ultima ceduta alla controllante; ai “compensi agli amministratori” comprensivi dell’importo erogato all’amministratore delegato uscente per anticipo di fine mandato; alle “consulenze” principalmente legate al processo di riorganizzazione della società in corso; ai costi per trasferte, correlati alla maggiore attività operativa sulle stazioni in corso di riqualificazione, alle spese “pubblicitarie e promozionali” necessarie al rilancio dell’immagine della società. I decrementi sono dovuti ad efficienze attuate in alcune aree di spesa e, con particolare riferimento alle provvigioni ed al corrispettivo dell’associato in partecipazione, al decremento dei ricavi pubblicitari ai quali queste voci di costo sono strettamente correlate.

Godimento di beni di terzi

La voce ammonta a € 35.236.933, con una variazione in aumento di € 2.169.533 rispetto al 2007 ed è così dettagliata:


Canone di retrocessione v/RFI Sp.A. 34.291.073 32.002.792 2.288.281

Locazioni immobili 702.219 942.521 (240.302)

Canoni leasing 243.641 122.087 121.554

TOTALE 35.236.933 33.067.400 2.169.533


La variazione in aumento della voce è dovuta principalmente all’aumento del canone di retrocessione nei confronti di RFI, naturale conseguenza dell’aumento dei ricavi da locazione conseguiti nel corso dell’esercizio 2008, mentre l’incremento registrato nei canoni di leasing riguarda il subentro (a partire dal mese di agosto) in un contratto precedentemente stipulato tra Trenitalia e Fercredit per finanziare l’acquisto di mobili ed arredi in uso presso l’edificio E della Stazione Termini. La riduzione registrata per la locazione di immobili è dovuta al rilascio in corso d’anno di spazi occupati in immobili locati per far fronte a transitori spostamenti di personale del gruppo Ferrovie da edifici sottoposti alla riqualificazione.

Personale

La voce ammonta a € 15.512.480 con una variazione in aumento di € 737.475 rispetto al 2007 ed è così dettagliata:


Salari e stipendi 10.713.760 10.609.488 104.272

Oneri sociali 3.290.409 3.259.210 31.199

Trattamento di fine rapporto 818.362 802.092 16.270

Altri costi 689.949 104.215 585.734

TOTALE 15.512.480 14.775.005 737.475

L’importo comprende l'intera spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, i passaggi di categoria, gli accantonamenti di legge e quelli relativi a premi ed incentivi maturati nell’ambito della politica meritocratica del personale.

Il “costo del lavoro”, cresce in valore assoluto di circa 104mila euro relativo ad aumenti riferiti al rinnovo del CCNL Commercio, ad incrementi retributivi e a passaggi di categoria a valere sul nuovo esercizio e per 586mila euro per maggiori incentivi all’esodo sostenuti nell’esercizio e per il versamento della quota annua dell’assistenza sanitaria impiegati stipulata a seguito della firma dell’accordo aziendale di secondo livello in data 11 settembre 2007.

Per quanto attiene alla composizione ed alle variazioni subite dall’organico aziendale, si rimanda a quanto esposto nella relazione sulla gestione per le informazioni.


Ammortamenti e svalutazioni

La voce ammonta a € 10.573.723 con una variazione in diminuzione di € 617.272 rispetto al 2007 ed è così dettagliata:


Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 4.222.456 4.368.398 (145.942)

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 2.553.023 3.465.271 (912.248)

Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 417.869 3.994 413.875

Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 3.380.375 3.353.332 27.043

TOTALE 10.573.723 11.190.995 (617.272)

La riduzione dell’ammortamento, con particolare riferimento alle immobilizzazioni materiali, è dovuto alla riclassifica tra le rimanenze della gran parte del valore dell’immobile ex compartimentale di Venezia, di cui si è già detto in precedenza.

Le altre svalutazioni delle immobilizzazioni, riguardano la dismissione di attività precedentemente immobilizzate, di cui ne è venuto meno il valore residuo.

La svalutazione crediti dell’attivo circolante è basata su un’analisi puntuale degli stessi e del loro grado di recuperabilità.

Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti

La voce ammonta a € 2.034.219 ed è così dettagliata:


Accantonamenti per rischi

- Contenziosi legali 2.034.219 1.257.095 777.124

- Altri rischi - Contenziosi Fiscali 55.933 (55.933)

TOTALE 2.034.219 1.313.029 721.190

L’accantonamento del 2008 è dovuto a l’ulteriore incremento effettuato al fondo rischi a fronte della migliore stima in ordine alla soccombenza per controversa sorte con fornitori e rivendicazioni avanzate da ex-collaboratori della società. Per una maggiore analisi si rimanda al paragrafo dedicato ai “fondi rischi ed oneri”, nella sezione del passivo.


Oneri diversi di gestione

La voce ammonta a € 6.587.459 con una variazione in diminuzione di € 1.081.282 rispetto al 2007 ed è così dettagliata:


Costi diversi

- Minusvalenze da alienazione beni del ciclo produttivo 2.970 (2.970)

- Spese di rappresentanza 22.530 99.511 (76.981)

- Quote associative e contributi ad Enti vari 42.076 42.290 (214)

- Sopravvenienze passive da normale aggiornamento stime 1.174.155 2.771.105 (1.596.950)

- Altri 395.514 226.667 168.847

1.634.275 3.142.544 (1.508.269)

Oneri tributari

- ICI 473.059 452.079 20.980

- Imposta Comunale Pubblicità 502.788 533.462 (30.674)

- Oneri Tributari (Tarsu - Tosap - Cosap) 3.235.754 2.607.320 628.434

- Altre imposte - Imposta di Registro 741.583 933.335 (191.752)

4.953.184 4.526.197 426.987

TOTALE 6.587.459 7.668.741 (1.081.282)

Le principali variazione sono relative a: una riduzione degli “oneri diversi”, per minori spese di rappresentanza e minori sopravvenienze passive dovute a normali aggiornamenti di stime; ad un incremento degli “oneri tributari” per la maggiore ICI pagata su alcuni immobili di proprietà e per gli incrementi tariffari della TARSU pagata sulle stazioni del network.


PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

La voce assume un valore negativo complessivo pari a € 3.449.620, con una variazione negativa di € 148.599. Essa risulta così composta:


PROVENTI FINANZIARI Proventi da partecipazioni - in imprese controllate 2.595.861 500.000 2.095.861 2.595.861 500.000 2.095.861 Proventi diversi dai precedenti - da imprese controllate - - 0 - da controllanti 1.609.967 1.747.926 (137.959) - da altri - interessi attivi su c/c bancari e postali 588.805 397.667 191.138 - diversi 31.222 11.098 20.124

Totale proventi diversi dai precedenti 2.229.994 2.156.691 73.303 Totale Altri proventi finanziari 2.229.994 2.156.691 73.303 Totale proventi finanziari 4.825.855 2.656.691 2.169.164 ONERI FINANZIARI Interessi ed altri oneri finanziari - verso imprese controllate 25.581 0 25.581- verso altri - su debiti verso istituti finanziari 8.316.104 6.028.406 2.287.698 - contributi in conto interesse (-) (69.946) (70.694) 748 8.246.158 5.957.712 2.288.446 Totale oneri finanziari 8.271.739 5.957.712 2.314.027 UTILI (PERDITE) SU CAMBI - realizzati (3.736) (3.736)Totale utili (perdite) su cambi (3.736) 0 (3.736) Saldo Proventi e (Oneri) finanziari (3.449.620) (3.301.021) (148.599)

I proventi finanziari verso controllate, riguardano: per 1.555mila euro, il dividendo deliberato da Grandi Stazioni Servizi a valere su parte degli utili realizzati nel precedente esercizio e per 1.041mila euro, il risultato del riparto finale della liquidazione. I proventi finanziari verso controllanti si riferiscono agli interessi attivi maturati sul conto corrente intersocietario intrattenuto con Ferrovie dello Stato S.p.A., mentre gli altri proventi finanziari sono relativi ad interessi attivi maturati nel corso dell’anno sulle disponibilità bancarie. Rispetto al periodo precedente si è avuta una riduzione della giacenza media di liquidità ed un incremento dei tassi di interesse. Gli oneri finanziari verso altri si riferiscono agli interessi passivi maturati sui mutui Banca BIIS (Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo – ex OPI) e sui finanziamenti a lungo termine Bipop Carire e BEI (Banca Europea degli Investimenti), di cui si è detto nella parte relativa alla gestione finanziaria. Il loro significativo incremento rispetto all’anno 2007 è dovuto, all’aumento


di indebitamento registrato nel periodo dovuto ai tiraggi effettuati sul finanziamento BEI per far fronte agli investimenti in corso ed al sensibile aumento del tasso Euribor 6mesi (base di calcolo per il computo di costo della provvista finanziaria), particolarmente nei primi nove mesi del 2008,

Il contributo in conto interessi riguarda quanto ricevuto nel corso dell’anno dalla società SIMEST ai sensi dell’art. 4 della Legge 100/90 e successive modifiche, a titolo di parziale riduzione degli oneri finanziari pagati sul finanziamento Bipop Carire di cui si è detto in precedenza.

RETTIFICA DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE

La voce, che assume un saldo negativo pari a € 18.941, riguarda le svalutazioni delle partecipazioni in Grandi Stazioni Edicole (8mila euro), Grandi Stazioni Ingegneria (6mila euro) e Grandi Stazioni Pubblicità (5mila euro) operate per la adeguare il valore delle perdite consuntivate negli esercizi precedenti.

PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

Il saldo proventi e oneri straordinari presenta un valore negativo complessivo pari a € 195.593 con una variazione in aumento di 622.705 euro rispetto al 2007. Essi risultano così composti:


PROVENTI STRAORDINARI

- Altri proventi - Sopravvenienze attive 2.019 3.653 (1.634) 2.019 3.653 (1.634)

TOTALE PROVENTI STRAORDINARI 2.019 3.653 (1.634)

ONERI STRAORDINARI

- Minusvalenze da alienazioni 0 0 0

- Imposte relative ad esercizi precedenti - - -

- Oneri per esodi anticipati - - -

- Altri - Imposte esercizi precedenti 113.266 36.495 76.771 - Risoluzioni consensuali 42.998 785.456 (742.458) - Sopravvenienze passive 41.347 41.347

TOTALE ONERI STRAORDINARI 197.612 821.951 (624.339)

TOTALE (195.593) (818.298) 622.705


La voce proventi straordinari si riferisce a sopravvenienze attive dovute principalmente a rimborsi assicurativi. La voce oneri straordinari riguarda: imposte riferite agli esercizi precedenti, prevalentemente dovute a Imposte Comunali di Pubblicità ed all’allineamento delle imposte dirette Ires ed Irap saldate nel 2008 (riferite all’anno 2007), in misura superiore a quanto era stato stanziato nel bilancio; risoluzioni consensuali liquidate nell’anno per transazioni con clienti (per 43 mila euro), sopravvenienze passive (per 41 mila euro).

Imposte sul reddito di periodo, correnti differite e anticipate

Le imposte sul reddito ammontano a € 8.546.121 con una variazione in diminuzione di € 3.215.995 rispetto all’esercizio 2007.

Esse risultano così composte:


Imposte correnti

-IRES 6.961.597 9.864.466 (2.902.869)

-IRAP 2.113.693 2.443.318 (329.625)

9.075.290 12.307.784 (3.232.494)

Imposte anticipate

- Riassorbimenti -IRES 362.960 683.253 (320.293) -IRAP 93.667 89.893 3.774

456.628 773.146 (316.519) - Adeguamento aliquote 0 357.186 (357.186) - Accantonamenti -IRES (893.800) (1.546.496) 652.696 -IRAP (91.997) (113.004) 21.007

(985.797) (1.659.500) 673.703

(529.169) (529.168) (2)

Proventi da consolidato fiscale (16.500) 16.500

TOTALE 8.546.121 11.762.116 (3.215.995)

La variazione rispetto al periodo precedente è dovuta: alla riduzione del risultato ante imposte ed alla riduzione delle aliquote Ires ed Irap, disposta a partire dall’esercizio 2008. Il beneficio fiscale IRAP dovuto all’applicazione della normativa sul “cuneo fiscale” è pari a circa 184mila euro. L’iscrizione di accantonamenti per imposte anticipate in misura superiore ai riassorbimenti


è dovuta agli incrementi registrati nel periodo dal fondo svalutazione crediti e dal fondo rischi ed oneri.

Si riporta di seguito una analisi di dettaglio delle differenze temporanee che hanno generato le imposte anticipate e differite.

2008 2007

Ammontare delle

differenze temporanee

(aliquota %) effetto fiscale

Ammontare delle

differenze temporanee

(aliquota %) effetto fiscale

Imposte anticipate: - Svalutazioni per perdite durevoli di immobilizzazioni immateriali

344.419 32,21% 110.937 282.379 32,20% 90.921

- Svalutazioni per perdite durevoli di immobilizzazioni materiali

4.648 32,21% 1.497 7.747 32,20% 2.494

- Contributi 2.429.590 32,21% 782.571 3.617.875 32,20% 1.164.888

- Spese di rappresentanza 52.460 32,21% 16.897 87.915 32,20% 28.307

- Fondo svalutazione crediti 5.079.039 27,50% 1.396.736 4.169.313 27,50% 1.146.561

- Compensi Amministratori 165.846 27,50% 45.608 117.749 27,50% 32.381

- Fondi per rischi ed oneri 3.527.458 32,21% 1.136.194 1.758.439 32,20% 566.184

- Imposte ed oneri tributari (Tarsu-Cosap) 914.333 27,50% 251.442 773.565 32,20% 249.073

- ICI 59.408 32,21% 19.135

- Accantonamenti costi del personale 666.017 27,50% 183.155 574.839 27,50% 158.081

- Ammortamento Terreni 342.809 32,21% 110.419 402.836 32,20% 129.706

- Prestazioni professionali non ultimate nell'anno 19.950 27,50% 5.486

- Altri costi 117.009 32,21% 37.688

TOTALE NETTO 4.097.765 3.568.596


Si riporta di seguito il prospetto di riconciliazione tra onere fiscale effettivo e onere fiscale teorico (IRES):

Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico

Risultato prima delle imposte 23.565.697

Onere fiscale teorico ( aliquota 27,5%) 6.480.567

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi:

- Compensi amministratori 158.160

- Svalutazione crediti 2.878.107

- Accantonamenti costi del personale 586.559

- Imposte 914.333

- Accantonamento a fondo rischi ed oneri 2.034.219

- Svalutazione per perdite durevoli di immobilizzazione immateriali 256.229

- Altre variazioni in aumento 136.959

Totale 6.964.565

Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti:

- Spese di rappresentanza 35.456

- Compensi amministratori 110.063

- Svalutazione crediti 1.968.381

- Accantonamenti costi del personale 495.381

- Imposte 714.157

- Accantonamento a fondo rischi ed oneri 265.200


- Svalutazione per perdite durevoli di immobilizzazione materiali 3.099

- Contributi incassati al netto della quota imputata a conto economico e delle differenze tassabili in esercizi successivi 1.188.286

Totale 4.974.211

Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi:

- dividendi esenti (1.476.809)

- altre variazioni in diminuzione (1.288.196)

- altre variazioni in aumento 2.523.853

Totale (241.153)

Imponibile fiscale 25.314.898

IRES corrente per il periodo 6.961.597


Sempre ai fini IRES si riporta il prospetto di riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva:

2008 2007

ALIQUOTA ORDINARIA APPLICABILE 27,5% 33%

Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'aliquota ordinaria:

- Dividendi -3,23% -1,64%

- Costi indeducibili 5,27% 7,82%

ALIQUOTA EFFETTIVA 29,54% 39,18%

Segue il prospetto con la determinazione dell'imponibile IRAP:

Determinazione dell'imponibile IRAP

Differenza tra valore e costi della produzione 27.229.851

Costi non rilevanti ai fini IRAP 17.606.244

Totale 44.836.095

Onere fiscale teorico ( aliquota 5,12%) 2.295.608

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi:

- Svalutazioni per perdite durevoli di immobilizzazioni immateriali 256.229

- Accantonamento a fondo rischi e oneri 2.034.219

Sopravvenienza passiva deducibile 2009 117.009

Totale 2.407.456

Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti:

- Spese di rappresentanza 35.456

- Imposte 714.157

- Accantonamento a fondo rischi ed oneri 265.200

- Svalutazione per perdite durevoli di immobilizzazione materiali 3.099


- Contributi incassati al netto della quota imputata a conto economico e delle differenze tassabili in esercizi successivi 1.188.286

Totale 2.400.386

Imponibile IRAP 44.843.165

IRAP corrente per il periodo 2.113.693


SEZIONE 4: Altre informazioni


Numero medio dei dipendenti

Il numero medio dei dipendenti ammonta a 232 unità ed è così ripartito per categoria:

PERSONALE 2008 2007 Differenze

Dirigenti 13 13

Quadri 41 36 5

Impiegati 178 186 ( 8)

TOTALE 232 235 ( 3)

Compensi ad amministratori e sindaci

Si evidenziano di seguito i compensi complessivi spettanti agli Amministratori e ai membri del Collegio Sindacale per lo svolgimento delle proprie funzioni.

PERCIPIENTI 2008 2007 Differenze

Amministratori 898.335 703.484 194.851

Sindaci 57.360 74.006 (16.646)

TOTALE 955.695 777.490 178.205

I compensi agli amministratori sono comprensivi dell’importo erogato all’amministratore delegato uscente per anticipo di fine mandato, mentre l’emolumento dell’attuale amministratore in carica è stanziato in base alle limitazioni previste dalle disposizioni della “legge finanziaria 2008” (art. 3 comma 44). I compensi del collegio sindacale sono relativi alla quota parte maturata per competenza ragguagliata all’importo fisso annuo stabilito dall’assemblea dei soci a partire dal secondo semestre 2007.

Andamento dei cambi dopo il 31 dicembre 2008

La società – con la sola eccezione della partecipazione in Grandi Stazioni Ceska – non presenta posizioni in valuta significative, pertanto l’andamento dei cambi dopo il 31 dicembre 2008 non rappresenta un fenomeno di rilievo.

Strumenti finanziari derivati

La società, con decorrenza 30 giugno 2006 e scadenza 30 giugno 2011, ha stipulato con Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A. un contratto di copertura di rischio tasso di interesse su un capitale nozionale pari a 30 milioni di euro, in base al quale Grandi Stazioni incassa - con cadenza semestrale – un provento finanziario pari all’Euribor 6 mesi e paga un onere finanziario pari all’ Euribor 6 mesi con uno “spread” dello 0,245%, fino ad un massimo di 4,30%. Alla data del 31 dicembre 2008 il fair value dello strumento finanziario è negativo per la società di un importo pari a 69.621,18 euro.


Informativa sull’attività di direzione e coordinamento

Si riportano di seguito i prospetti riepilogativi dei dati essenziali dell’ultimo bilancio della società consolidante Ferrovie dello Stato S.p.A., che esercita l’attività di direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497 bis codice civile. I dati essenziali della controllante Ferrovie dello Stato S.p.A. sono stati estratti dal relativo bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Ferrovie dello Stato S.p.A. (controllante) al 31 dicembre 2007, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge". ............................................................................................... (Importi in euro migliaia)

STATO PATRIMONIALE 31.12.2007 31.12.2006

ATTIVO:

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

B) Immobilizzazioni 41.267.070 37.752.555

C) Attivo circolante 6.113.053 7.224.354

D) Ratei e risconti 30.335 9.365

TOTALE 47.410.458 44.986.274

PASSIVO:

A) Patrimonio Netto: 35.968.996 36.172.291

Capitale 38.790.425 38.790.425

Riserve 292.920 38.321

Utili (perdite) portate a nuovo (2.656.456) (718.974)

Utile (perdita) dell'esercizio (457.893) (1.937.481)

B) Fondi per rischi e oneri 846.592 278.288

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 23.796 24.721

D) Debiti 10.538.321 8.498.086

E) Ratei e risconti 32.753 12.888

TOTALE 47.410.458 44.986.274

GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI RISCHI

CONTO ECONOMICO 2007 2006

A) Valore della produzione 224.413 169.920

B) Costi della produzione 296.543 254.438

C) Proventi e oneri finanziari 41.731 134.072

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie (402.659) (1.989.616)

E) Proventi e oneri straordinari 7.751 4.480

Imposte sul reddito dell'esercizio (32.586) (1.900)

Utile (perdita) dell'esercizio (457.893) (1.937.482)


ALLEGATO - RENDICONTO FINANZIARIO

2008 2007 (valori in migliaia di euro) Disponibilità monetarie nette iniziali 29.493 22.658

Flusso monetario generato da attività di esercizio Utile (perdita) del periodo 15.020 13.416Ammortamenti 6.775 7.834Svalutazione di immobilizzazioni / riprese di valore di immobilizzazioni finanziarie (-) 437 24Variazione netta fondo T.F.R. (290) (99)Plus (-) / minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni 3Variazione rimanenze (10.803) (3.757)Variazione crediti commerciali e diversi (13.661) 3.704Variazione ratei e risconti attivi 8 (530)Variazione fondi rischi ed oneri 1.713 1.072Variazione debiti commerciali e diversi 29.570 20.854Variazione ratei e risconti passivi (647) (1.021)

Totale 28.122 41.499

Flusso monetario generato da attività di investimento Investimenti in: - immobilizzazioni immateriali (1) (55.782) (51.984) - immobilizzazioni materiali (1) (5.473) (11.494) - partecipazioni (10) -Prezzo di realizzo dei cespiti dismessi 449 317Variazione delle altre attività immobilizzate (2) 22 850

Totale (60.794) (62.310)

Flusso monetario generato da attività di finanziamento Finanziamenti ricevuti / rimborsati (-) 31.210 29.536Contributi in conto impianti 7.129 11.774

Totale 38.339 41.309

Dividendi erogati (10.732) (13.663)

Flusso monetario complessivo del periodo (5.065) 6.835

Disponibilità monetarie nette finali 24.437 29.493 di cui: saldo del c/c intersocietario 17.808 22.687

Note esplicative (1) includono la voce "incrementi di immobilizzazioni per lavori interni" di conto economico; (2) corrisponde alla variazione delle residue voci delle immobilizzazioni finanziarie (titoli non compresi nelle disponibilità, depositi cauzionali etc.);

Grandi Stazioni S.p.A. · Massimiliano CAPECE MINUTOLO (dal 13 marzo 2009) Dr. Gaetano CASERTANO...

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