Gpf food trends sintesi
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1
GPF FOOD TRENDS 2015
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GPF FOOD TRENDS
• Il rapporto dei consumatori con il cibo diviene sempre più complesso e ricco di significati, per questo disporre di informazioni primarie sui trend e le dinamiche di questo settore diventa sempre più strategico per gestire il cambiamento nel presente e nel futuro.
• GPF FOOD TRENDS è lo strumento che consente alle aziende di disporre di un’ampia e approfondita fonte primaria di informazione su atteggiamenti e aspettative dei consumatori nel mondo del Food a 360°, per analizzare le tendenze alimentari, delineare possibili scenari di azione e definire strategie di marketing nel breve e medio periodo, fondate su solide basi.
• La rilevazione del GPF FOOD TRENDS è la serie storica più ampia di dati e informazioni che esista in Italia: l’indagine viene realizzata dal 1982.
L’INDAGINE
• Mercati: Italia, Francia, Germania, UK• 8.000 interviste totali, 2.000 per Paese• Il campione è rappresentativo della online population dei Paesi coinvolti, per i
seguenti criteri: Sesso; Età; Area geografica• Metodologia raccolta dati: CAWI (Computer Aided Web Interview)• Rappresentatività campione per popolazione residente, sesso e fasce di età• Periodo di rilevazione: ottobre 2015
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SUMMARY
• Il cibo, diventato negli ultimi anni centrale nelle pratiche e nelle conversazioni dei consumatori, si muove oggi su due assi principali:
• l’innovazione - intesa come sperimentazione, apertura a ciò che è nuovo ma non necessariamente estero/straniero - versus la tradizione - intesa come recupero (in chiave più o meno contemporanea) dei saperi e dei sapori del passato più o meno recente;
• il controllo – vale a dire l’attenzione (talora ossessiva) verso ciò che si mangia (da dove arriva, come è fatto, dove è fatto, da chi etc.) – versus il piacere – vale a dire la gratificazione del proprio desiderio (di gusto, di esperienza, di cambiamento etc.)
• In funzione della cultura (sociale e personale), dell’età e del genere i consumatori tendono a presidiare una posizione definita rispetto a questi assi… seppure con una certa fluidità. Proprio perché quello del cibo è un tema centrale, i consumatori non si negano nuove esperienze, sono meno “dogmatici” e non disdegnano scorribande in territori stranieri. Un esempio? I flexiitariani, vegetariani flessibili che, di tanto in tanto, si concedono un panino al salame o una fiorentina al sangue.
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SUMMARY
• Il cibo risulta oggi centrale anche perché è strettamente legato al tema della salute e del benessere. E’ opinione diffusa/condivisa che siamo ciò che mangiamo e la salute passa in primis attraverso la tavola.
• Tuttavia non è altrettanto chiaro che cosa si debba fare/non fare a tavola per preservare la salute. … anche perché, a livello mediatico (la stampa, il web, i key opinion leader), sono di volta accreditate (o screditate) le idee/teorie più diverse.
• In questo quadro confuso e confusivo i consumatori cercano di orientarsi e di trovare/costruire, attraverso successivi adattamenti, la propria «ricetta».
• Va aggiunto che – in tale contesto – le marche possono costituire una fonte di informazione e di orientamento autorevole e attendibile: una sorta di alleato del consumatore
6
SUMMARY
Come si pone, all’interno di questo contesto, il mondo del cioccolato?
vive una fase di fermento/evoluzione
• è un mondo che è stato recentemente rivalutato/valorizzato:• il cioccolato da alimento potenzialmente dannoso si è trasformato (in alcuni paesi più in
altri!) in alimento potenzialmente buono → la naturalità del cacao come garanzia della naturalità del prodotto
• è un segmento che, negli ultimi tempi, ha subìto una serie di cambiamenti: • il boom del fondente e, conseguentemente, l’attenzione non solo verso la percentuale ma
anche verso la provenienza del cacao,
• lo sviluppo di nuovi accostamenti organolettici (→ nuovi mix di ingredienti, nuovi accostamenti di consistenza ), di nuovi formati (→ per esempio grammature mini e maxi) e di nuove forme, non necessariamente legate alle ricorrenze,
• la crescente cura verso il packaging anche per i prodotti di autoconsumo, e non solo (tipicamente) per quelli destinati a rappresentare un omaggio per altri.
7
LE 10
SAPOREUn aspetto in continua evoluzione: da una parte è sempre più importante, dall’altra è sempre più complesso.
SENSORIALITÀÈ centrale in ogni fase: dalla scelta/acquisto dei prodotti alla preparazione della ricetta, sino al consumo del piatto.
SINCRETISMOVi è interesse per il nuovo, il diverso, la
sperimentazione… che non sempre coincide con la cucina etnica .
SERVIZIO
SHOPPING STRATEGYE’ il percorso quotidiano (talora divertente, talora faticoso) dell’equilibrista della spesa, in bilico tra
esigenze diverse.
SAPEREContinua a crescere la sete di saperi
legati al cibo: per apprendere, per fare, per entrare nelle conversazioni sociali.
SALUTEE’ chiaro a tutti che la salute passa attraverso la
tavola. Meno chiaro è cosa occorra mangiare/non mangiare per restare in salute…
STORIAE’ la S più italiana: l’orgoglio di appartenere a una tradizione gastronomica di valore -- e da valorizzare.
SOCIAL(E)Il cibo - elemento di condivisione da sempre – con i social lo è più che mai… talora anche troppo?
SUPERNATURALITÀE’ il little black dress del cibo: sinonimo di sano, buono, che fa bene.
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IL SISTEMA DELLE 10 S
Un ambito prioritario… che non deve essere mai disgiunto dall’imperativo categorico della salute.
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SAPORE – UN’EVOLUZIONE COMPLESSA
Il valore e la percezione del sapore sono in continua evoluzione.Si tratta di un’evoluzione duplice , che significa da una parte maggiore attenzione per il sapore stesso – esiste infatti una maggior propensione alla sperimentazione di nuovi gusti e pietanze –, dall’altra parte una visione più consapevolmente olistica del sapore, che include il gusto, la consistenza, l’aspetto e il profumo.
Totale
Italia
Francia
Germania
U.K.
16.4
17.5
12
16.8
19.4
55.1
61
53.1
48.9
57.2
Nella scelta di cibi e bevande non bado solo al sapore, ma anche all’impressione che ne ricevo guardandoli, toccandoli, sentendone il profumo
Totale
Italia
Francia
Germania
U.K.
15.5
15.9
19.4
10.4
16.2
55.4
61
64.7
37
58.8
Mi piacciono i prodotti che alternano consistenze diverse (per esempio croccante e morbido)
Totale
Italia
Francia
Germania
U.K.
22
23.9
23.5
22.1
18.4
55.5
59.9
60
49.1
53.1
Il modo in cui si presenta un piatto è importante quanto il suo sapore Mi considero un buongustaio
Totale
Italia
Francia
Germania
U.K.
15.2
27.8
16.5
8.9
7.6
42.2
57.6
54.9
31.8
24.5
regolarmente / sempre
a volte
10
SENSORIALITÀ – IL PIACERE DELLA SENSORIALITÀ
La sensorialità è motore primario nella scelta del cibo: il piacere del buon cibo, il piacere di stare a tavola, il piacere di un piatto che sia anche bello da vedere. La piacevolezza degli alimenti è influenzata da:
LA SENSORIALITÀ COME PIACERE
Il gusto degli alimenti La condivisione del momento
La presentazione della portata
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SINCRETISMO – L’AVANZATA DELL’ETNICO (TRANNE IN ITALIA!)
Etnico è bello… soprattutto in Uk e in Germania, un po’ meno in Francia e in Italia.L’Italia, in particolare, mostra una maggior apertura alle novità in generale, ma una minor propensione al consumo di cibi etnici
Totale
Italia
Francia
Germania
U.K.
23.8
21.4
21.3
24
28.4
46
46.2
51.5
36.4
49.8
Mi piace provare piatti e sapori nuovi, che arrivano da altre culture/Paesi
Rispetto al cibo sono curioso e aperto alla sperimentazione
Totale
Italia
Francia
Germania
U.K.
24.5
25.6
23.3
24.6
24.3
49.9
52.4
55.4
39.3
52.9
12
Totale
Italia
Francia
Germania
U.K.
15.9
21.8
21.9
11
9.1
44.2
51.8
54.6
30.9
39.1
Cerco di acquistare prodotti a km zero, che provengono da zone vicine
Mangio frutta e verdura ogni giorno
Totale
Italia
Francia
Germania
U.K.
34.8
38.1
33.4
29.6
38.1
42
46.4
43.4
38
40.1
Il cibo supernaturale è sinonimo di sano: è cibo che fa bene per definizione.In tal senso è una categoria che si «porta» con tutto… come il little black dress.Ma è anche una categoria sfaccettata, molteplice, che include differenti tipi di alimenti: il cibo a km0; il biologico; il fresco...
SUPERNATURALITÀ – IL «GREEN» È IL NUOVO BLACK
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Il nostro mantra contemporaneo è: mangiare da malati per morire da sani! Attenzione, però! Non esiste però un’idea chiara e condivisa di quali siano le pratiche necessarie per morire da sani. Per alcuni tali pratiche richiedono una dieta vegetariana, per altri un minor consumo di cibo, altri ancora preferiscono cibi poco elaborati.Manca un’idea chiara, condivisa (più o meno) scientificamente provata… e ognuno va alla ricerca della propria «ricetta».
SALUTE – LE MILLE SFUMATURE DELL’IMPERATIVO CATEGORICO CONTEMPORANEO
Totale
Italia
Francia
Germania
U.K.
14.4
16.9
25.7
3.9
11.2
41.3
51.2
51.2
18.3
44.4
Cerco di non acquistare i prodotti che contengono grassi
Faccio molta attenzione alla linea
Totale
Italia
Francia
Germania
U.K.
12.1
13.7
12.5
8.9
13.5
39.6
45.8
42.5
26.6
43.4
14
LE BEVANDE
le bevande gasate non sono salutari
non potrei vivere senza caffè
la sera, soprattutto in inverno, mi coccolo con una tisana/infuso
mi piace assaggiare tipi diversi di tè caldi
cerco di limitare il consumo di tè freddo perché contiene molto zucchero
sono curioso/a e mi piace assaggiare bevande (alcoliche e non) nuove
quando bevo le bevande gasate preferisco quelle senza zucchero (per es. Coca Cola Light)
evito i succhi a lunga conservazione
l’aperitivo per me significa un cocktail a base alcolica
evito i succhi di frutta perché non sono naturali
tendo a preferire le birre artigianali
per me il vino a tavola è indispensabile
per dolcificare le bevande calde uso i dolcificanti
bevo abitualmente il caffè d’orzo o di ginseng perché penso che sia meno dannoso
bevo il cappuccino fatto con il latte di soia
61.7
56.7
56.7
54.9
54.0
51.5
48.8
43.6
42.9
41.3
41.2
28.2
26.3
15.6
13.9
Totale
Base: 8000 intervistati (2000 Italia, 2000 Francia, 2000 Germania, 2000 U.K.)
OPINIONI/COMPORTAMENTI DI CONSUMO BEVANDED.21 “Le leggerò una serie di frasi sulle bevande. Per ogni affermazione per cortesia indichi se è molto, abbastanza, poco o per niente d'accordo”
Molto + abbastanza d’accordo
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Enrico Demaria
Business Director
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