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Gli studii che hanno reso possibile la realizzazzione del MOTORE a 2 TEMPI a TESTA CALDA Questi studii furono condotti , in Inghilterra , da :
- HERBERT AKROYD STUART (28.01.1864 , Halifax – 19.02.1927 , Halifax)
- DUGALD CLERK (1854 , Glasgow – 1932 , Ewhurst , Surrey)
- JOSEPH DAY (1885 London – 1946 London)
In una prima sintesi :
- STUARD realizzò un motore a testa calda con ciclo a 4 tempi , provvisto di valvole ed iniettore , che , nei primi modelli , necessitava di una lampada di riscaldamento testata sempre accesa anche dopo la partenza del motore.
- CLERK realizzò il primo motore endotermico a 2 tempi. - DAY realizzò il primo motore a testa calda con ciclo a 2 tempi , inizialmente
con 2 Flap-valves , poi con le 3 feritoie nel cilindro : Aspirazione – Scarico – Comunicazione cilindro/carter
Figlio di Charles Stuart , che era titolare di una fabbrica di costruzioni in ferro , Akroid , dopo aver trascorso i primi anni dell’infanzia in Australia , tornato in Ighilterra , studiò alla Grammar School Newbury ed al Finsbury Technical College (Cowper Street). I suoi motori sono stati costruiti , a partire dal 26.06.1891 , dalla Richard Hornsby & Sons , denomi- nati come Hornsby Akroid Patent Oil Engine e messi in commercio , in England , dal 08.07.1892. Nel 1900 si trasferì in Australia , ove fondò , col fratello Carlo , la Sanders & Stuart , per costruire i suoi motori anche in Australia. Tornato in Inghilterra , alla sua morte fu sepolto nella chiesa All Souls Church , Boothtown , Halifax. Creò anche una fondazione che , su segnalazione fatta dalla Institution of Mechanical Engineers , Royal Aeronautical Society , Institute of Marine Engineering, elargiva un premio biennale alla sua memoria. Dal 1890 al 1924 è stato assistente di William Robinson , titolare di cattedra d’ingegneria presso il University College of Nottingham.
ASPIRAZIONE COMPRESSIONE SCOPPIO SCARICO
Si noti che esiste UNA sola valvola d’aspirazione ma DUE valvole di scarico
Questo motore a 4 tempi , dotato di pompa ed iniettore di combustibile e di valvole , è sostanzialmente un DIESEL , con l’unica e sostanziale differenza di NON avere una COMPRESSIONE tale da pro- vocare la AUTOCOMBUSTIONE della miscela combustibile-comburente. Non solo per l’avviamento ma anche per il successivo funzionamento necessita di una lampada sempre funzionante. Per questo può essere pur erroneamente annoverato tra i motori a testa calda (Hot Bulb).
La distribuzione : Testata del motore
Camma
La distribuzione comprende una Camma che agisce sul piattello di un’asta la quale , a sua volta , è collegata ad un Bilancere , la cui estremità comanda la Valvola.
Raffreddamento : ad acqua , a termosifone , senza massa radiante.
Iniezione : con Pompa a stantuffo , a portata variabile con Regolatore di Watt.
Lubrificazione : con Pompa a stantuffo ed Oliatori.
Nei motori successivi fu introdotta una NUOVA TESTATA che ospitava l’iniettore e più idonea a trattenere il calore dei gas di scarico : la Lampada era sempre necessaria per l’avviamento ma non più necessaria per il successivo funzionamento come lo dimostra l’immagine successiva.
Qui il motore è in moto ma la Lampada è spenta : la freccia gialla indica la diversa testata , quadrata.
DUGALD CLERK
Ingegnere di origine scozzese , ha progettato , nel 1878
il PRIMO motore endotermico a DUE TEMPI , che ha poi brevettato nel 1881 , in Inghilterra. Si era laureato alle Università Anderson(Glasgow) e Yorkshire College(Leeds). Aveva formato , con George Croydon Marks , una società di proprietà intellettuale (brevetti) denominata : Marks & Clerk
Questo suo motore a 2 tempi era un po’ particolare , come si può vedere dalle immagini che seguono riguardanti un motore ritrovato e restaurato
Valvola
Candela
Feritoie Scarico
Questo motore ha 2 cilindri :
- Un cilindro di scoppio con una valvola posta alla sua sommità , una candela d’accensione e le feritoie d’uscita dei gas di scarico.
- Un cilindro di pompa che manda la miscela aria-benzina , fornita da un carburatore , al cilindro-scoppio.
I due cilindri hanno lo stesso manovellismo ma sono tra loro disassati eccentricamente. E’ provvisto di un carburatore alimentato a caduta e di un serbatoio diviso in 2 parti :
- Parte del combustibile , connessa col carburatore.
- Parte contenente olio , connessa col carter , per lubrificare il basso motore.
JOSEPH DAY
Laureatosi presso la facoltà d’ingegneria della Università CRYSTAL PALACE di Londra , ha lavorato presso la STOTHERT & PITT , a Bath. Nel 1889 ha progettato il : PRIMO MOTORE a 2 TEMPI , HOT BULB Già nel 1878 si era messo in proprio , aprendo , sempre a Bath , una fonderia ed officina per la costruzione di gru e macchine per il pane : il motore era un suo interesse secondario ! Però brevettò il suo motore anche negli USA , nel 1895.
Molte ditte statunitensi si misero a costruire i motori di Day , pagandogli i diritti : per esempio la PALMER (Connecticut) nel 1912 aveva già costruito oltre 60.000 motori Day , anche per uso marino.
Nonostante le royalties prevenienti dagli USA , forse anche per investimenti sbagliati come quello di cercare petrolio nella parte orientale dell’Inghilterra , nel 1925 chiuse la sua azienda ritirandosi a vita privata.
Da : Motor Boat Magazine December 1905
In realtà il primo motore Day non aveva le luci praticate nelle pareti del cilindro ma montava due valvole tipo Flap sull’ingresso e sull’uscita.
Fu un dipendente di Day , di nome F. W.C.Cock , che ebbe l’idea di modificare la testa del pistone e di praticare , nelle giuste posizioni , le luci nel cilindro , una d’aspirazione , una di scarico ed una di interconnessione tra cilindro e carter.
Nacque così il MOTORE a TESTA CALDA a 2 TEMPI Di seguito i brevetti in USA
Articolo di : GIORGIO BENVENUTO – Tortona 07.03.1939 – Dottore in Ingegneria 15057 TORTONA – C.so Don Orione 31/A [email protected] www.benagri.it
Bibliografia : www.en.wikipedia.org www.modelengineeringwebsite.com oltre quella citata nel contesto