GLI STRUMENTI PER IL PASSAGGIO GENERAZIONALE · Padronale TEMPO = Discontinuità ... I PUNTI...
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IMPRESE DI FAMIGLIA :
STRUMENTI PER IL SUCCESSO
COME AFFRONTARE IL PASSAGGIO GENERAZIONALE &
COME DIALOGARE CON LA PROPRIA BANCA NEL 2008
GLI STRUMENTI
PER IL PASSAGGIO GENERAZIONALEProf. Claudio Devecchi
Cantù, venerdì 6 giugno 2008
COME DIALOGARE CON LA PROPRIA BANCA NEL 2008
IMPRESE DI FAMIGLIA: ALCUNI DATI
� In Italia sono presenti 6,4 milioni di imprese
� 98% sono composte da meno di 20 dipendenti
� 2% hanno più di 20 dipendenti
� 5,3 milioni di dipendenti sono occupati nelle aziende familiari
� 92% sono imprese familiari (= circa 5,5 milioni)� 92% sono imprese familiari (= circa 5,5 milioni)
� 42 delle prime 100 imprese sono familiari
� Il 50% delle imprese familiari scompare alla 2 generazione
� Il 15% supera la 3 generazione
� Il 46% delle imprese familiari ha la generazione successiva impegnata in azienda
� Il 53% delle imprese ha imprenditori al vertice con più di 60 anni di età
� 80.000 imprenditori italiani ogni anno sono coinvolti nel passaggio generazionale
� L’80% degli imprenditori ritiene che il passaggio generazionale sia un evento difficile
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� L’80% degli imprenditori ritiene che il passaggio generazionale sia un evento difficile
da gestire
� Il 20% delle aziende ha già definito accordi per la successione d’azienda
[Fonte: Unione Fiduciaria S.p.A. (2006) ed elaborazioni su dati ISTAT 2007]
� L’incidenza delle Family Business sul PIL totale delle imprese (equivalente a circa il
22,5% del PIL del 2006) può essere stimato con una percentuale vicina al 70%
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IL CICLO DI VITA DELLE IMPRESE DI FAMIGLIA
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Manageriale
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PadronaleAllargata
PseudoManageriale
Manageriale
ManagerialeSofisticata
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EsclusivamentePadronale
Allargata
TEMPO= Discontinuità
[Fonte: Associazione CERIF_2007]
I PUNTI DI FORZA E I PUNTI DI DEBOLEZZA
1. PROFILO DEL BUSINESS MODEL
(BU.MO)
Relativamente 2. RAPPORTI IMPRESA –
FAMIGLIA (R.I.F.)
3. ASSETTO ECONOMICO –PATRIMONIALE (A.E.P.)
4. LIVELLO DI RISCHIO (R.L.)
Relativamente a come viene
gestito è…
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UN PUNTO DI FORZA UN PUNTO DI DEBOLEZZA
L’OROLOGIO DELLA SUCCESSIONE
1. Inserimento dei manager
2. Organizzazione
3. Leadership
4. Rinnovamento formula imprenditoriale
5. Capacità di attrarre le persone chiave
BU.MO
5. Capacità di attrarre le persone chiave
6. Accesso ai mercati esteri
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L’OROLOGIO DELLA SUCCESSIONE
6Associazione CERIF. All rights reserved - Do not duplicate
R.I.F.
1. Modelli e meccanismi di corporate governance
2. Organi di governo delle imprese familiari
3. Assetti organizzativi
4. Gestione della successione e della continuazione az.le
5. Trasferimento della cultura familiare
6. Business history familiare
L’OROLOGIO DELLA SUCCESSIONE
7Associazione CERIF. All rights reserved - Do not duplicate
A.E.P.
1. (Ri)Organizzazione dell’assetto societario
2. Commistione patrimonio familiare / aziendale
3. Valutazioni delle quote sociali
4. Divisione delle quote societarie
L’OROLOGIO DELLA SUCCESSIONE
R.L.1. Incapacità eredi
2. Incapacità dell’imprenditore a trasferire cultura aziendale
3. Continuità della successione
4. Rivalità familiari4. Rivalità familiari
5. Rischio collegato alla perdita del fondatore
6. Rischio collegato alla perdita delle persone chiave
8Associazione CERIF. All rights reserved - Do not duplicate
L’OROLOGIO DELLA SUCCESSIONE
R.L.1. Incapacità eredi
2. Incapacità dell’imprenditore a trasferire cultura aziendale
3. Continuità della successione
4. Rivalità familiari
1. Inserimento dei manager
2. Organizzazione
3. Leadership
4. Rinnovamento formula imprenditoriale
5. Capacità di attrarre le persone chiave
BU.MO
4. Rivalità familiari
5. Rischio collegato alla perdita del fondatore
6. Rischio collegato alla perdita delle persone chiave
5. Capacità di attrarre le persone chiave
6. Accesso ai mercati esteri
9Associazione CERIF. All rights reserved - Do not duplicate
A.E.P.
1. (Ri)Organizzazione dell’assetto societario
2. Commistione patrimonio familiare / aziendale
3. Valutazioni delle quote sociali
4. Divisione delle quote societarie
R.I.F.
1. Modelli e meccanismi di corporate governance
2. Organi di governo delle imprese familiari
3. Assetti organizzativi
4. Gestione della successione e della continuazione az.le
5. Trasferimento della cultura familiare
6. Business history familiare
AREA CONTATTI
IL TEAM
Claudio Devecchi - Professore Ordinario Università Cattolica, Amministratore Unico CERIF
Stefano Colombo - Cultore della Materia Università Cattolica, Responsabile Operativo CERIFStefano Colombo - Cultore della Materia Università Cattolica, Responsabile Operativo CERIF
Laura Lavezzari - Relazioni con l’esterno
Giacomo Magnani - Dottore di ricerca, Professore a contratto
Vittorio Monolo - Stagista
Paola Rapanà - Dottoranda
Roberto Rizzo - Stagista
ASSOCIAZIONE CERIF Centro di Ricerca sulle Imprese di Famiglia
Sede legale: Largo Gemelli, 1 - 20123 Milano
Tel. 02.7234.2713 - Fax. 02.7234.2712
Web Site: www.cerif.it - www4.unicatt.it/cerif
Blog: http://familybusinesssmart.com