Gli strumenti dell’archeologo Lettura dei dati ricavati da uno scavo

1) I dati stratigrafici → studio degli strati diacronici di un’area archeologica.

2) I dati testuali → tavolette, epigrafi, papiri, manoscritti.

Stratigrafia

• Per stratificazione si intende la disposizione di strati omogenei di terreno in base alla legge della sovrapposizione, dallo strato più recente (superficiale) al più antico (profondo).

• Lo scavo stratigrafico è il metodo elaborato dall’archeologia per raccogliere e documentare i dati di un sito archeologico, riguardo alle attività umane che vi hanno avuto luogo e all'ambiente con cui hanno interagito.

Esempio di stratigrafia

Il matrix di Harris

• Il matrix di Harris (detto anche diagramma stratigrafico) è lo schema utilizzato per definire la successione temporale dei contesti archeologici e la loro sequenza di deposizione in un sito archeologico.

• Questo sistema fu inventato nel 1973 dall'archeologo Edward C. Harris.

• Il segno negativo davanti a un numero indica la superficie di uno strato (interfaccia).

• Il segno = tra due numeri indica che gli strati sono parte di un deposito originariamente unitario.

Esempio di matrix

I dati testuali • LINGUE ANTICHE: - Semitiche → Medio Oriente - Camitiche (o afro-asiatiche) → Africa - Indoeuropee → Asia ed Europa • ALFABETI: - cuneiforme - geroglifico - fenicio/ebraico/aramaico - sanscrito - greco - latino

Esempio di cuneiforme

L’epopea di Gilgamesh

Esempio di geroglifico egizio

Esempio di geroglifico egizio corsivo

Esempio di scrittura fenicia

Esempio di scrittura aramaica

Vangelo in greco del V-VI

secolo d.C.