Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

38
Gli istituti del Gli istituti del diritto diritto del lavoro del lavoro subordinato subordinato MANSIONI E MANSIONI E JUS VARIANDI JUS VARIANDI

Transcript of Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Page 1: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Gli istituti del diritto Gli istituti del diritto

del lavoro del lavoro subordinatosubordinato

MANSIONI E MANSIONI E JUS JUS VARIANDIVARIANDI

Page 2: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Una prima anticipazione:Una prima anticipazione:

Diversa disciplina delle Diversa disciplina delle mansioni e dello mansioni e dello jus variandijus variandi nel settore privato (art. 2103 nel settore privato (art. 2103

c.c.) e pubblico (art. 52, d. c.c.) e pubblico (art. 52, d. lgs. n. 165/2001)lgs. n. 165/2001)

Page 3: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Le mansioni: Le mansioni: significatosignificato

l’insieme dei compitil’insieme dei compiti che che il lavoratore è tenuto ad il lavoratore è tenuto ad adempiereadempiere in esecuzione del contratto di lavoro in esecuzione del contratto di lavoro

individuano individuano le specifiche attività esigibilile specifiche attività esigibili dal datore di lavoro dal datore di lavoro

sono sempre riconducibili ad un “livello di inquadramento” contrattuale collettivo

e sussumibili nel livello grazie al sistema delle declaratorie contrattuali

Page 4: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Le mansioni esigibili: la Le mansioni esigibili: la norma chiavenorma chiave

(per il lavoro subordinato privato) (per il lavoro subordinato privato)

Art. 2103 c.cArt. 2103 c.c.:.: Il prestatore di lavoro deve essere adibito Il prestatore di lavoro deve essere adibito

alle mansioni per le quali è stato assunto alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a acquisito ovvero a mansioni equivalentimansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, alle ultime effettivamente svolte, senza senza alcuna diminuzione della retribuzionealcuna diminuzione della retribuzione….….

((la mobilità orizzontale)la mobilità orizzontale)

Page 5: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Le mansioni esigibili: la Le mansioni esigibili: la norma chiavenorma chiaveArt. 2103 c.cArt. 2103 c.c.:.:

……. Nel caso di . Nel caso di assegnazione a mansioni assegnazione a mansioni superiorisuperiori il prestatore ha il prestatore ha diritto al diritto al trattamento corrispondente all’attività svoltatrattamento corrispondente all’attività svolta, , e e ll’assegnazione’assegnazione stessa stessa diviene definitivadiviene definitiva, , ove la medesima non abbia avuto luogo per ove la medesima non abbia avuto luogo per sostituzione del lavoratore assente con diritto sostituzione del lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, alla conservazione del posto, dopo un periodo dopo un periodo fissato dai contratti collettivi, e comunque fissato dai contratti collettivi, e comunque non superiore a tre mesinon superiore a tre mesi

((la mobilità verticale)la mobilità verticale)

Page 6: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Le tre mobilità: Verticale verso l’alto Orizzontale Verticale verso il basso= demansionamento

…è l’unica a non trovare menzione

– e, dunque, legittimità –

nel testo dell’art.2103 c.c.

Page 7: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

……la la tutelatutela della della professionalitàprofessionalità

Qual è, dunque, la Qual è, dunque, la ratioratio e la finalità e la finalità essenziale dell’articolo?essenziale dell’articolo?

è perseguita non soltanto attraverso le due prescrizioni esaminate, ma anche tramite la

sanzione di nullità dei patti contrari Art. 2103, u.c.:

“Ogni patto contrario è nullo”

Page 8: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

La sanzione di nullità La sanzione di nullità dei patti contraridei patti contrari

corregge la lacuna più vistosa corregge la lacuna più vistosa della precedente normativadella precedente normativa

Attraverso la inderogabilità della Attraverso la inderogabilità della

norma sinorma si

impediscono meccanismi consensuali impediscono meccanismi consensuali

e di acquiescenza determinati dal e di acquiescenza determinati dal metusmetus

quale funzione?

nella vecchia formulazione dell’art. 2103 c.c.

il mutamento delle mansioni era

possibile a condizione che non comportasse a) diminuzione della

retribuzione;b) mutamento sostanziale

della posizione del lavoratore).Ma erano possibili mutamenti

consensuali in pejus

Page 9: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Le tre mobilità: Verticale verso l’alto Orizzontale Verticale verso il basso= demansionamento

…è sempre e comunque

inammissibile?

Page 10: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Ipotesi di Ipotesi di demansionamentodemansionamento

legittimolegittimo Perché?Perché? Quando?Quando?

…per contemperare tutela della professionalità

ed altri beni e/o interessi(salute e occupazione)

1.Casi legali

2.Casi individuati da consolidato orientamento

giurisprudenziale

Page 11: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

1.1. Le lavoratrici madri Le lavoratrici madri (art.3, l. 1204/1971, ora (art.3, l. 1204/1971, ora art. 7, d. lgs. n. 151/2001)art. 7, d. lgs. n. 151/2001)

2.2. La sopravvenuta inabilità al lavoro La sopravvenuta inabilità al lavoro precedentemente svolto in precedentemente svolto in conseguenza di malattia o infortunio conseguenza di malattia o infortunio (art. 4, comma 4, l. n. 68/1999) (art. 4, comma 4, l. n. 68/1999)

3.3. La procedura di mobilità La procedura di mobilità (art. 4, comma 11, (art. 4, comma 11, l. n. 223/1991)l. n. 223/1991)

(in quest’ultimo caso – a differenza dei precedenti – (in quest’ultimo caso – a differenza dei precedenti – l’assegnazione a mansioni inferiori non comporta il l’assegnazione a mansioni inferiori non comporta il

mantenimento dell’anteriore, più elevata, retribuzione)mantenimento dell’anteriore, più elevata, retribuzione)

1. Casi legalidi legittimo demansionamento

Page 12: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

sul presupposto che una tutela rigida della professionalità sul presupposto che una tutela rigida della professionalità potrebbe porsi in contrasto con lo stesso interesse del potrebbe porsi in contrasto con lo stesso interesse del

lavoratore al mantenimento dell’occupazione:lavoratore al mantenimento dell’occupazione:

si ritiene possibile l’adibizione a mansioni si ritiene possibile l’adibizione a mansioni inferiori inferiori

quando ciò costituisca l’unica alternativa possibile: quando ciò costituisca l’unica alternativa possibile:

al licenziamento per giustificato motivo al licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore oggettivo del lavoratore

alla Cassa integrazione guadagnialla Cassa integrazione guadagni

2. Casi individuati da consolidato orientamento giurisprudenziale:

Page 13: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

(segue)…(segue)…

modifiche modifiche in pejus in pejus determinate dalle determinate dalle esclusiva sceltaesclusiva scelta del lavoratoredel lavoratore alla alla quale questi sia pervenuto senza quale questi sia pervenuto senza

alcuna sollecitazione, neppure alcuna sollecitazione, neppure indiretta del datore di lavoro, che indiretta del datore di lavoro, che

l’abbia, invece, subita l’abbia, invece, subita

Cass. 15.1.2004, n. 521Cass. 15.1.2004, n. 521

Page 14: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

La mobilità verticale verso La mobilità verticale verso l’altol’alto

Il Il diritto al rifiutodiritto al rifiuto del lavoratore del lavoratore

può essere esercitato quando vi sia una

ragionevole ragione di rifiuto

per es., quando le mansioni superiori

sono così complesse da esporre il lavoratore al rischio di

inadempimento

Page 15: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

La mobilità verticale verso La mobilità verticale verso l’altol’alto

Il diritto all’inquadramento nella Il diritto all’inquadramento nella categoria superiore categoria superiore

scatta dopo il periodo fissato dai contratti

collettivi e, comunque, non

superiore a tre mesi

devono essere necessariamente

continuativi?

No: i contratti collettivi consentono, nella maggior parte dei casi, la possibilità di cumulare

i periodi entro un arco di tempo prefissato(solitamente un anno)

Page 16: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

La mobilità verticale verso La mobilità verticale verso l’altol’alto

Il diritto all’inquadramento nella Il diritto all’inquadramento nella categoria superiore categoria superiore

non scatta se l’adibizione a mansioni superiori è avvenuta per sostituire lavoratore assente

con diritto alla conservazione del posto

Page 17: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

La mobilitàLa mobilità orizzontaleorizzontale

sono mansioni equivalenti quelle che sono mansioni equivalenti quelle che consentono al lavoratore di utilizzare consentono al lavoratore di utilizzare il corredo di nozioni, esperienze il corredo di nozioni, esperienze e perizia acquisito e speso nelle e perizia acquisito e speso nelle

pregresse mansioni pregresse mansioni

Un concetto chiave:l’equivalenza in senso professionale

Page 18: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

La mobilitàLa mobilità orizzontale: orizzontale: l’equivalenzal’equivalenza

criterio oggettivocriterio oggettivo della equivalenza retributiva della equivalenza retributiva

No:No: è necessario che la verifica inerente l’equivalenza è necessario che la verifica inerente l’equivalenza si svolga anche secondo un si svolga anche secondo un criterio soggettivocriterio soggettivo in in

base al quale le mansioni nuove devono consentire base al quale le mansioni nuove devono consentire al lavoratore di utilizzare al lavoratore di utilizzare il corredo di nozioni, il corredo di nozioni, esperienze e perizia acquisito e speso nelle esperienze e perizia acquisito e speso nelle

pregressa fase del rapportopregressa fase del rapporto

è sufficiente che la mansione nuova sia inquadrata nello stesso livello

contrattuale e sia, dunque, egualmente retribuita?

Page 19: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Il demansionamentoIl demansionamento al di fuori dei casi in cui se ne al di fuori dei casi in cui se ne

ammette la legittimitàammette la legittimità

Comporta la Comporta la lesione del diritto lesione del diritto fondamentale alla libera esplicazione fondamentale alla libera esplicazione della personalitàdella personalità del lavoratore ed è del lavoratore ed è causa di un causa di un pregiudiziopregiudizio che incide che incide

sulla vita professionale e di relazione sulla vita professionale e di relazione dell’interessatodell’interessato, con una indubbia , con una indubbia

dimensione patrimonialedimensione patrimoniale

Page 20: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Il demansionamentoIl demansionamento al di fuori dei casi in cui se ne al di fuori dei casi in cui se ne

ammette la legittimitàammette la legittimità

conseguenze

Risarcimento del danno

Possibile rifiuto del lavoratore di rendere la

prestazione lavorativa in forza

dell’eccezionedi inadempimento

(art.1460)Cass.26.6.1999, n. 6663

Page 21: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Demansionamento e criteri di Demansionamento e criteri di liquidazione del danno:liquidazione del danno:determinazione anche determinazione anche

equitativa:equitativa:Cass. 12.11.2002, n. 15868Cass. 12.11.2002, n. 15868

In materia di risarcimento del danno per attribuzione al In materia di risarcimento del danno per attribuzione al lavoratore di mansioni inferiori, l’ammontare di tale lavoratore di mansioni inferiori, l’ammontare di tale risarcimento può essere risarcimento può essere determinato dal giudicedeterminato dal giudice

facendo ricorso ad una facendo ricorso ad una valutazione equitativavalutazione equitativa, ai sensi , ai sensi dell’art. 1226 c.c., anche in mancanza di uno specifico dell’art. 1226 c.c., anche in mancanza di uno specifico

elemento di prova da parte del danneggiato, in quanto la elemento di prova da parte del danneggiato, in quanto la liquidazione può essere operata in base liquidazione può essere operata in base

all’apprezzamento degli all’apprezzamento degli elementi presuntivielementi presuntivi acquisiti al acquisiti al giudizio e relativi alla natura, all’entità e alla durata del giudizio e relativi alla natura, all’entità e alla durata del

demansionamento, nonché alle altre circostanze del caso demansionamento, nonché alle altre circostanze del caso concreto concreto

Conf. Conf. Cass. 2.1.2002, n. 10Cass. 2.1.2002, n. 10

Page 22: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

..ma come può essere ..ma come può essere valutato il danno valutato il danno

risarcibile?risarcibile?

1°) Il danno 1°) Il danno costituito dal costituito dal trattamento trattamento retributivo inferioreretributivo inferiore

(danno patrimoniale)(danno patrimoniale)

2°) il 2°) il danno ulterioredanno ulteriore per per lesione del diritto lesione del diritto fondamentale alla fondamentale alla libera esplicazione libera esplicazione

della personalità del della personalità del lavoratore ex artt. 2 e lavoratore ex artt. 2 e

3 Cost. (3 Cost. (danno alla danno alla personapersona del lavoratore del lavoratore

suscettibile di suscettibile di valutazione economica)valutazione economica)

(danno non patrimoniale)(danno non patrimoniale)

Page 23: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Com’è Com’è qualificato qualificato

dalla dalla giurisprudenza giurisprudenza

il il danno danno ulteriore?ulteriore?

come:come: danno danno

biologicobiologico(art. 13 d. lgs. (art. 13 d. lgs.

n. 38/2000)n. 38/2000) danno da danno da

perdita di perdita di chanceschances

danno alla vita danno alla vita di relazionedi relazione

il “danno esistenziale”- differenze con il danno biologico

Page 24: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

....ma la Cassazione non seguiva ma la Cassazione non seguiva un indirizzo costante un indirizzo costante

relativamente al profilo della relativamente al profilo della prova del danno, prova del danno, affermando, da affermando, da

una parte, cheuna parte, che::l’assegnazione a mansioni inferiori “l’assegnazione a mansioni inferiori “non determina non determina di per sédi per sé

un danno risarcibile ulteriore rispetto a quello costituito un danno risarcibile ulteriore rispetto a quello costituito dal trattamento retributivo inferiore (…) giacché deve dal trattamento retributivo inferiore (…) giacché deve

escludersi che ogni modificazione delle mansioniescludersi che ogni modificazione delle mansioni in senso in senso riduttivo comporti riduttivo comporti una automatica dequalificazione una automatica dequalificazione

professionaleprofessionale (…); ne consegue che (…); ne consegue che grava sul lavoratoregrava sul lavoratore l’onere l’onere di fornire di fornire la provala prova, anche attraverso presunzioni, , anche attraverso presunzioni, dell’ulteriore danno risarcibiledell’ulteriore danno risarcibile, mentre resta affidato al , mentre resta affidato al giudice di merito il compito di verificare di volta in volta giudice di merito il compito di verificare di volta in volta

se , in concreto, il suddetto danno sussista”se , in concreto, il suddetto danno sussista”

Cass. 8.11.2003 16792; Cass. 28.5.2004, n.10361

Page 25: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

...dall’altra che ...dall’altra che ::la quantificazione del danno conseguente al la quantificazione del danno conseguente al

pregiudizio risentito nella vita professionale e di pregiudizio risentito nella vita professionale e di relazione può avvenire anche in via equitativa, relazione può avvenire anche in via equitativa,

““anche in mancanza di uno specifico elemento di anche in mancanza di uno specifico elemento di prova da parte del danneggiato prova da parte del danneggiato in quanto la in quanto la

liquidazione può essere operata in base liquidazione può essere operata in base all’apprezzamento degli elementi presuntivi all’apprezzamento degli elementi presuntivi

acquisiti al giudizio e relativi alla natura, all’entità acquisiti al giudizio e relativi alla natura, all’entità e alla durata del demansionamento, nonché alle e alla durata del demansionamento, nonché alle

altre circostanze del caso concretoaltre circostanze del caso concreto””

Cass. 27.8.2003, n. 12553; Cass. 26.5.2004, n.10157

Page 26: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Cass. S.U. 24 marzo Cass. S.U. 24 marzo 2006, n. 65722006, n. 6572

aderisce al primoaderisce al primo dei due indirizzi: dei due indirizzi:

Il danno non si pone “Il danno non si pone “quale conseguenza quale conseguenza automatica di ogni comportamento automatica di ogni comportamento

illegittimo (…), cosicchè non è illegittimo (…), cosicchè non è sufficiente dimostrare la mera sufficiente dimostrare la mera

potenzialità lesiva della condotta potenzialità lesiva della condotta datoriale, datoriale, incombendo al lavoratore incombendo al lavoratore

che denunzi il dannoche denunzi il danno subito di subito di fornire fornire la provala prova in base alla regola generale di in base alla regola generale di

cui all’art. 2697 c.ccui all’art. 2697 c.c””

Page 27: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

Demansionamento e tutela Demansionamento e tutela cautelarecautelare

(art. 700 c.p.c.)(art. 700 c.p.c.)

è ammissibile se ne ricorrono i presupposti è ammissibile se ne ricorrono i presupposti ((periculum in morapericulum in mora e e fumus boni iurisfumus boni iuris))

……ma il contenuto del provvedimento ma il contenuto del provvedimento d’urgenza deve fare i conti con la d’urgenza deve fare i conti con la

incoercibilità degli obblighi di fare incoercibilità degli obblighi di fare

La tutela cautelare nel “caso Santoro”: Trib Roma, ord. 3.6.2003 (provvedimento che

ha ordinato la reintegra nelle mansioni precedenti)

Page 28: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

II - La disciplina delle mansioni nel II - La disciplina delle mansioni nel pubblico impiegopubblico impiego

Artt 2, comma 2, d. Artt 2, comma 2, d. lgs. n. 165 del 2001:lgs. n. 165 del 2001:

““I rapporti di lavoro dei I rapporti di lavoro dei dipendenti della dipendenti della amministrazioni amministrazioni pubbliche sono pubbliche sono disciplinati dalle disciplinati dalle disposizioni del capo I, disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del titolo II, del libro V del codice civile e dalle codice civile e dalle leggi sui rapporti di leggi sui rapporti di lavoro subordinato lavoro subordinato nell’impresa, nell’impresa, fatte salve fatte salve le diverse disposizioni le diverse disposizioni contenute nel presente contenute nel presente decreto” decreto”

Art. 52, d. lgs. n. 165 Art. 52, d. lgs. n. 165 del 2001: del 2001: Disciplina Disciplina delle mansionidelle mansioni

comma 1comma 1: : “Il prestatore di “Il prestatore di lavoro deve essere adibito lavoro deve essere adibito alle mansioni alle mansioni per le quali è per le quali è stato assuntostato assunto o alle mansioni o alle mansioni considerate considerate equivalentiequivalenti nell’ambito della nell’ambito della classificazione professionale classificazione professionale prevista dai contratti prevista dai contratti collettivi, ovvero a quelle collettivi, ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica corrispondenti alla qualifica superiore che abbia superiore che abbia successivamente acquisitosuccessivamente acquisito per effetto dello sviluppo per effetto dello sviluppo professionale o di procedure professionale o di procedure concorsuali o selettive. concorsuali o selettive. L’esercizio di fatto di L’esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza alla qualifica di appartenenza non ha effetto ai fini non ha effetto ai fini dell’inquadramentodell’inquadramento del del lavoratore o lavoratore o dell’assegnazione di incarichidell’assegnazione di incarichi di direzione” di direzione”

la regola l’eccezione

Page 29: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

manca il riferimento alle ultime mansioni manca il riferimento alle ultime mansioni effettivamente svolte a differenza che nel effettivamente svolte a differenza che nel

settore privato ove è preminente la settore privato ove è preminente la considerazione della considerazione della effettivitàeffettività dei dei

compiti attribuiti al lavoratorecompiti attribuiti al lavoratore

Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni

per le quali è stato assunto o alle mansioni considerate

equivalenti

Page 30: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

La mobilità orizzontale e il La mobilità orizzontale e il giudizio di equivalenzagiudizio di equivalenza

differisce rispetto al settore differisce rispetto al settore privato (dove l’equivalenza vaprivato (dove l’equivalenza va

apprezzata apprezzata in concreto, in concreto, indipendentemente dalla indipendentemente dalla valutazione contrattuale)…valutazione contrattuale)…

… … nel pubblico impiego sono nel pubblico impiego sono considerate equivalenti le considerate equivalenti le

mansioni comprese mansioni comprese nell’ambito della nell’ambito della

classificazione professionale classificazione professionale prevista dai contratti collettiviprevista dai contratti collettivi

potenziamento del ruolo della contrattazione

collettiva a scapito di quello

del giudice-interprete

Page 31: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

La mobilità verticale (verso La mobilità verticale (verso l’alto)l’alto)

è ammessa solo in 2 è ammessa solo in 2 ipotesi tassative:ipotesi tassative:

a) nel caso di a) nel caso di vacanza di vacanza di posto in organicoposto in organico

(per un periodo massimo di (per un periodo massimo di 6 mesi6 mesi prorogabili prorogabili sino a sino a 1212 in caso di avvenuto in caso di avvenuto

avvio delle procedure di avvio delle procedure di copertura dei posti copertura dei posti

vacanti).vacanti). Entro 90 gg. dalla Entro 90 gg. dalla data di assegnazione data di assegnazione

l’amministrazione deve, inoltre, l’amministrazione deve, inoltre, avviare le procedure per la avviare le procedure per la copertura dei posti vacanti copertura dei posti vacanti

b) nel caso di b) nel caso di sostituzionesostituzione di altro di altro

dipendente assente con dipendente assente con diritto alla conservazione diritto alla conservazione

del postodel posto (esclusione (esclusione dell’assenza per ferie)dell’assenza per ferie)

…e soltanto con spostamento alle mansioni proprie della qualifica

immediatamente superiore

Page 32: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

……inoltre, diversamente che inoltre, diversamente che nel settore privato:nel settore privato:

“…“…in nessun caso lo svolgimento di in nessun caso lo svolgimento di mansioni superiori rispetto alla mansioni superiori rispetto alla qualifica di appartenenza, può qualifica di appartenenza, può

comportare il diritto ad comportare il diritto ad avanzamenti automatici avanzamenti automatici

nell’inquadramento professionale nell’inquadramento professionale del lavoratore”del lavoratore”

non esiste il diritto all’inquadramento nella categoria superiore

la mobilità verticale è esclusivamente agganciata al sistema dei concorsi pubblici

Page 33: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

La mobilità verticale La mobilità verticale (verso l’alto)(verso l’alto)

attribuisce al pubblico dipendente attribuisce al pubblico dipendente soltantosoltanto il diritto al trattamento il diritto al trattamento retributivo corrispondente alla retributivo corrispondente alla qualifica superiore mentre si qualifica superiore mentre si

impediscono le conseguenze più impediscono le conseguenze più gravi (l’inquadramento nel livello gravi (l’inquadramento nel livello

superiore) in termini di dilatazione superiore) in termini di dilatazione dell’organico e spesa pubblicadell’organico e spesa pubblica

Page 34: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

1) l’assegnazione 1) l’assegnazione delle mansioni delle mansioni superiori è nullasuperiori è nulla

2) al dipendente 2) al dipendente viene comunque viene comunque corrisposta la corrisposta la differenza di differenza di trattamento trattamento economico economico

3) “Il dirigente che ha disposto l’assegnazione risponde

personalmente del maggior onere conseguente,

se ha agito con dolo o colpa grave”(art. 52, comma 5)

…ma cosa accade se l’assegnazione a mansioni superiori viene disposta contra legem?

Page 35: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

……inoltreinoltre

deve considerarsi svolgimento di deve considerarsi svolgimento di mansioni superiori soltanto mansioni superiori soltanto

l’attribuzione in modo prevalente, sotto l’attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo quantitativo e temporale, dei il profilo quantitativo e temporale, dei

compiti propri di dette mansionicompiti propri di dette mansioni

occorre verificare la prevalenza

delle mansioni superiori

Page 36: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

……e per il caso di e per il caso di demansionamento?demansionamento?

non sono regolati dall’art. 52 del non sono regolati dall’art. 52 del d. lgs. n. 165/2001:d. lgs. n. 165/2001:

A) né il patto tra A) né il patto tra dipendente e p.a. dipendente e p.a. che contempli che contempli l’adibizione a l’adibizione a mansioni inferiorimansioni inferiori

B) né l’adibizione a B) né l’adibizione a mansioni inferiori mansioni inferiori in virtù di atto in virtù di atto datorialedatoriale

Page 37: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

A) il patto tra dipendente e p.a. che contempli

l’adibizione a mansioni inferiori

Secondo alcune prime pronunce giurisprudenziali: applicazione dell’art.

2103, u.c. al lavoro pubblico in virtù del rinvio generale contenuto nell’art. 2

del d. lgs. n. 165/2001

diversa opinione dottrinale favorevole

alla legittimità

di tali accordi

Page 38: Gli istituti del diritto del lavoro subordinato MANSIONI E JUS VARIANDI.

B) l’adibizione a mansioni inferiori in virtù di atto datoriale

un’ipotesi di inadempimento contrattuale?

conseguente azione

di esatto adempimento

corredata da azione

risarcitoria