Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o...

69
Gli indicatori per l’analisi della congiuntura

Transcript of Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o...

Page 1: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Gli indicatori per l’analisi della

congiuntura

Page 2: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Cos’è la congiuntura

• Con il termine congiuntura si tende ad indicare la

coesistenza, in ogni momento, di elementi

diversi, la cui composizione dà luogo ad

un’evoluzione o ad un fatto specifico.

• La congiuntura economica può allora definirsi

come il combinarsi, in ogni momento, di

fenomeni socio-economici che determinano una

particolare evoluzione del sistema economico.

(Congiuntura economica e previsione; I.Cipolletta)

Page 3: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

La congiuntura

• Il compito di chi svolge un’analisi di tipo congiunturale è quello di osservare i fenomeni economici nel presente o comunque in un arco temporale riguardante il breve/brevissimo periodo (giorni/mesi/trimestri).

• L’analisi del presente non può prescindere dalla conoscenza del passato per capire quale momento stia attraversando il ciclo economico (l’entrata in un periodo di recessione; l’inizio della ripresa, pur continuando a stare in una situazione economica di recessione; la fase di espansione).

Page 4: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

La congiuntura

• L’analisi del presente è poi fondamentale per

effettuare una diagnosi del prossimo futuro

(quindi per proiettare le tendenze di lungo

periodo) e per formulare le scelte di politica

economica considerate più opportune.

• Il conginturalista utilizza degli strumenti per

misurare l’evoluzione ciclica di un’economia.

Questi sono chiamati Indicatori congiunturali.

Page 5: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Gli Indicatori congiunturali

• Gli indicatori congiunturali sono di due tipi:

- indicatori quantitativi, che misurano la dinamica

effettiva delle variabili. Essi sono rilevati dall’Istat con

cadenza mensile o trimestrale.

- indicatori qualitativi, le cosiddette survey, che

“misurano” l’umore dei principali attori del mercato

(famiglie e imprese) e ne anticipano i comportamenti.

Hanno cadenza mensile e ottengono informazioni sullo

stato corrente e sulle aspattative fino ai 3 mesi. Essi sono

stati prodotti dall’Isae fino al 31 Dicembre del 2010, dal 1

Gennaio 2011 sono prodotte dall’Istat.

Page 6: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Gli indicatori quantitativi

• I principali indicatori quantitativi sono:

- Le componenti del Conto risorse e impieghi;

- L’indice di produzione industriale;

- Le statistiche del commercio estero di beni;

- L’indice dei prezzi al consumo;

- La rilevazione campionaria sulle forze di lavoro.

Page 7: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’indice di produzione industriale

• L’indice di produzione industriale misura la variazione nel tempo

del volume fisico della produzione effettuata dall’industria in

senso stretto (industria con esclusione delle costruzioni).

• Si tratta di una rilevazione statistica campionaria (un panel di

circa 4300 imprese), che misura il volume di produzione dei beni

inclusi in un paniere rappresentativo di 541 voci di prodotto.

• La classificazione delle attività economiche è quella Ateco 2007.

• La rilevazione è mensile ed è resa disponibile dall’Istat con quasi

due mesi di ritardo rispetto al dato che si osserva (l’ultimo dato

reso disponibile il 10 Maggio si riferisce all’indice di produzione

del mese di Marzo).

Page 8: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’indice di produzione industriale

• Il comunicato dell’Istat rende noti l’indice di produzione generale e quelli

per Raggruppamenti Principali di Industrie (Rpi): beni di consumo

durevoli, beni di consumo non durevoli, beni strumentali, beni intermedi e

energia. Una disaggregazione maggiore è disponibile sulla banca dati

congiunturale ConIstat.

• Le serie rese disponibili sono in dati grezzi; dati destagionalizzati (i dati

vengono depurati da quelle variazioni stagionali, che impediscono di

cogliere correttamente l’evoluzione di breve termine dei fenomeni

considerati, come ad es. il picco di consumi per il Natale o la caduta della

produzione ad Agosto); dati corretti per gli effetti di calendario (i dati

vengono depurati della componente attribuibile agli effetti del diverso

numero di giorni di lavoro presenti nei singoli periodi dell’anno: festività

mobili (festività pasquali, anno bisestile).

Page 9: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Indice di produzione industriale

• Possiamo cogliere movimenti in espansione o in

contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni

delle variabili che stiamo osservando in termini

congiunturali o tendenziali.

• Definiamo variazioni congiunturali quelle che si hanno

sul periodo precedente:

g=(x1/x0-1)*100

• Definiamo variazioni tendenziali quelle che si hanno sullo

stesso periodo dell’anno precedente:

g=(x12/x0-1)*100

Page 10: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Tabella 1. Indici generali della produzione industriale: destagionalizzati, corretti per gli effetti di

calendario e grezzi (base 2005=100).

INDICI

Variazioni

congiunturali

percentuali

INDICI

Variazioni

tendenziali

percentuali

INDICI

Variazioni

tendenziali

percentuali

2008 - - 101,8 -3,4 102,4 -3,2

2009 - - 82,6 -18,9 83,2 -18,8

2010 - - 87,9 6,4 88,6 6,5

2010

II-trim. 88,3 1,7 91,4 9,1 92,5 10,5

III-trim. 89,3 1,1 82,2 7,3 83,2 6,7

IV-trim. 88,8 -0,6 90,1 5,0 91,2 4,8

2011

I-trim. 88,7 -0,1 89,5 1,9 89,3 2,2

2009

marzo 80,0 -3,7 87,3 -25,9 88,4 -19,9

aprile 80,3 0,4 79,1 -25,9 81,3 -27,2

maggio 81,6 1,6 87,6 -21,8 84,1 -24,2

giugno 81,2 -0,5 84,8 -23,3 85,8 -20,8

luglio 83,7 3,1 93,5 -18,6 96,3 -18,6

agosto 82,0 -2,0 46,3 -18,3 45,8 -15,8

settembre 83,6 2,0 90,1 -16,1 92,0 -16,1

ottobre 84,7 1,3 94,2 -12,9 94,1 -15,5

novembre 84,8 0,1 90,1 -9,4 91,2 -6,6

dicembre 83,8 -1,2 73,2 -6,5 75,7 -3,6

2010

gennaio 87,1 3,9 81,4 0,6 77,5 -2,4

febbraio 86,7 -0,5 87,7 4,2 87,2 4,2

marzo 86,6 -0,1 94,2 7,9 97,6 10,4

aprile 87,6 1,2 86,3 9,1 89,4 10,0

maggio 88,4 0,9 95,1 8,6 94,1 11,9

giugno 88,8 0,5 92,9 9,6 94,0 9,6

luglio 89,1 0,3 100,0 7,0 99,9 3,7

agosto 90,6 1,7 51,4 11,0 52,5 14,6

settembre 88,3 -2,5 95,1 5,5 97,1 5,5

ottobre 88,0 -0,3 97,8 3,8 94,7 0,6

novembre 89,1 1,3 94,8 5,2 95,9 5,2

dicembre 89,2 0,1 77,8 6,3 83,0 9,6

2011

gennaio 87,7 -1,7 81,7 0,4 80,2 3,5

febbraio 89,0 1,5 89,8 2,4 89,3 2,4

marzo 89,4 0,4 97,1 3,1 98,4 0,8

SERIE STORICHE

Periodo

Produzione industriale:

dati destagionalizzati (a)

Produzione industriale:

dati corretti per gli effetti di

calendario (b)

Produzione industriale:

dati grezzi (c)

Page 11: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Tabella 2. Indici destagionalizzati della produzione industriale per raggruppamenti principali di industrie

(base 2005=100) (a)

INDICI

Variazioni

congiunturali

percentuali

INDICI

Variazioni

congiunturali

percentuali

INDICI

Variazioni

congiunturali

percentuali

marzo-2008 104,6 -0,1 101,7 -1,1 105,4 0,2

aprile 105,4 0,8 101,5 -0,2 106,4 0,9

maggio 101,6 -3,6 101,8 0,3 101,5 -4,6

giugno 105,2 3,5 103,9 2,1 105,5 3,9

luglio 102,6 -2,5 99,7 -4,0 103,4 -2,0

agosto 101,4 -1,2 93,6 -6,1 103,4 0,0

settembre 100,5 -0,9 95,0 1,5 102,0 -1,4

ottobre 101,0 0,5 96,0 1,1 102,3 0,3

novembre 100,4 -0,6 86,3 -10,1 104,1 1,8

dicembre 98,9 -1,5 88,5 2,5 101,7 -2,3

gennaio -2009 97,1 -1,8 85,8 -3,1 100,1 -1,6

febbraio 96,3 -0,8 79,8 -7,0 100,7 0,6

marzo 90,2 -6,3 79,0 -1,0 93,2 -7,4

aprile 92,5 2,5 81,8 3,5 95,3 2,3

maggio 93,8 1,4 74,9 -8,4 98,8 3,7

giugno 94,2 0,4 75,5 0,8 99,2 0,4

luglio 95,6 1,5 76,1 0,8 100,8 1,6

agosto 97,5 2,0 84,2 10,6 101,0 0,2

settembre 95,7 -1,8 81,1 -3,7 99,6 -1,4

ottobre 96,0 0,3 80,5 -0,7 100,1 0,5

novembre 96,8 0,8 81,3 1,0 100,9 0,8

dicembre 97,1 0,3 77,3 -4,9 102,3 1,4

gennaio-2010 99,8 2,8 81,9 6,0 104,5 2,2

febbraio 97,3 -2,5 80,3 -2,0 101,8 -2,6

marzo 96,3 -1,0 81,0 0,9 100,3 -1,5

aprile 96,6 0,3 79,7 -1,6 101,1 0,8

maggio 98,4 1,9 80,8 1,4 103,1 2,0

giugno 97,1 -1,3 78,3 -3,1 102,1 -1,0

luglio 97,4 0,3 78,4 0,1 102,4 0,3

agosto 97,6 0,2 79,4 1,3 102,4 0,0

settembre 95,9 -1,7 74,9 -5,7 101,4 -1,0

ottobre 94,8 -1,1 74,4 -0,7 100,2 -1,2

novembre 95,6 0,8 78,1 5,0 100,2 0,0

dicembre 96,7 1,2 78,0 -0,1 101,7 1,5

gennaio-2011 94,6 -2,2 81,4 4,4 98,1 -3,5

febbraio 95,9 1,4 80,4 -1,2 100,0 1,9

marzo 95,3 -0,6 77,7 -3,4 100,0 0,0

Periodo

Beni di consumo Beni di consumo durevoli Beni di consumo non durevoli

Page 12: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Tabella 2(segue). Indici destagionalizzati della produzione industriale per raggruppamenti principali di industrie

(base 2005=100) (a)

INDICI

Variazioni

congiunturali

percentuali

INDICI

Variazioni

congiunturali

percentuali

INDICI

Variazioni

congiunturali

percentuali

marzo-2008 115,5 -1,1 103,5 -0,3 100,0 2,5

aprile 116,7 1,0 104,1 0,6 101,7 1,7

maggio 113,8 -2,5 101,2 -2,8 96,3 -5,3

giugno 112,9 -0,8 102,1 0,9 98,1 1,9

luglio 109,9 -2,7 100,5 -1,6 95,1 -3,1

agosto 105,0 -4,5 101,7 1,2 97,9 2,9

settembre 105,0 0,0 95,4 -6,2 98,8 0,9

ottobre 102,3 -2,6 91,0 -4,6 94,3 -4,6

novembre 97,4 -4,8 87,0 -4,4 91,0 -3,5

dicembre 93,1 -4,4 80,9 -7,0 90,0 -1,1

gennaio-2009 87,9 -5,6 76,9 -4,9 89,4 -0,7

febbraio 83,7 -4,8 72,6 -5,6 87,6 -2,0

marzo 81,2 -3,0 69,7 -4,0 85,9 -1,9

aprile 79,8 -1,7 69,5 -0,3 86,7 0,9

maggio 80,1 0,4 71,6 3,0 87,9 1,4

giugno 78,2 -2,4 71,6 0,0 86,2 -1,9

luglio 80,9 3,5 74,1 3,5 88,6 2,8

agosto 75,9 -6,2 71,3 -3,8 91,0 2,7

settembre 80,7 6,3 75,3 5,6 88,5 -2,7

ottobre 82,8 2,6 75,8 0,7 89,9 1,6

novembre 83,6 1,0 75,7 -0,1 87,9 -2,2

dicembre 81,6 -2,4 76,0 0,4 87,0 -1,0

gennaio-2010 86,8 6,4 77,7 2,2 88,8 2,1

febbraio 86,0 -0,9 78,7 1,3 90,9 2,4

marzo 85,9 -0,1 78,6 -0,1 90,5 -0,4

aprile 87,0 1,3 79,5 1,1 90,0 -0,6

maggio 88,2 1,4 79,5 0,0 89,6 -0,4

giugno 90,3 2,4 80,1 0,8 90,3 0,8

luglio 90,9 0,7 79,7 -0,5 92,2 2,1

agosto 96,1 5,7 81,9 2,8 89,8 -2,6

settembre 91,7 -4,6 80,3 -2,0 87,5 -2,6

ottobre 91,4 -0,3 80,6 0,4 89,4 2,2

novembre 93,1 1,9 81,3 0,9 89,7 0,3

dicembre 91,6 -1,6 82,1 1,0 93,3 4,0

gennaio-2011 91,6 0,0 81,4 -0,9 88,9 -4,7

febbraio 92,5 1,0 81,9 0,6 88,3 -0,7

marzo 93,6 1,2 82,3 0,5 89,6 1,5

Periodo

Beni strumentali Beni intermedi Energia

Page 13: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

75,0

80,0

85,0

90,0

95,0

100,0

105,0

110,0

115,0

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Indice destagionalizzato della produzione industriale(dati Istat)

Indice mensile

Page 14: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

2,2

1,71,5

0,10,3

-0,4

-1,8

-3,4

-6,7-6,3

-4,9

-2,9

0,6

1,5 1,4 1,5

1,0

-30,0

-25,0

-20,0

-15,0

-10,0

-5,0

0,0

5,0

10,0

-7,0

-5,0

-3,0

-1,0

1,0

3,0

5,0

2007 2008 2009 2010 2011

GRAFICO 2.2 - PRODUZIONE INDUSTRIALE E PRODOTTO INTERNO LORDO(variazioni % tendenziali)

Prodotto interno lordo (2007.1-2011.1) Produzione industriale ISTAT (2007.1-2011.1), scala dx

Page 15: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’indice di diffusione industriale

del Cer• Il Cer utilizzando le serie rese disponibili dalla banca dati

congiunturale ConIstat calcola un indice di diffusione

industriale dell’industria manifatturiera impiegando le

serie corrette per i giorni lavorativi di 23 settori.

• Per ogni settore ne viene calcolata la variazione

tendenziale. Se la variazione è maggiore di zero il settore

è considerato in espansione ed assume valore 1,

diversamente assume valore 0.

g=(X12/X0-1)*100>0 espansione

g=(X12/X0-1)*100≤0 contrazione

Page 16: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’indice di diffusione industriale

• La somma dei valori indicanti

espansione/contrazione di tutti i settori, per ogni

mese, diviso il totale dei settori considerati, ci danno

due tipi di informazioni:

-la quota del numero di comparti in espansione

-la quota dei comparti in espansione pesata per il

valore aggiunto di ogni singolo settore (il valore

aggiunto è quello calcolato dall’Istat nella struttura

di ponderazione utilizzata per calcolare la serie di

produzione industriale).

Page 17: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0

75,0

80,0

85,0

90,0

95,0

100,0

105,0

110,0

115,0

120,0

2007/1 2008/1 2009/1 2010/1 2011/01

Italia Produzione manifatturiera e indice di diffusione

(dati mensili destagionalizzati; base 2005=100; dif fusione: quota del numero di comparti Ateco a 2 cif re in espansione

tendenziale)

Diffusione (scala dx) Indice mensile Indice mensile (m.m. 3 termini)

Page 18: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

75,0

80,0

85,0

90,0

95,0

100,0

105,0

110,0

115,0

120,0

2007/1 2008/1 2009/1 2010/1 2011/01

Produzione manifatturiera e indice di diffusione(dati destagionalizzati 2005=100;

diffusione: quota del valore aggiunto 2005 dei comparti in espansione tendenziale)

Diffusione (scala dx) Indice mensile Indice mensile (m.m. 3 termini)

Page 19: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Le statistiche del commercio

estero di beni

• Le statistiche del commercio estero di beni sono

il risultato di due rilevazioni che hanno come

oggetto gli scambi dell’Italia con i Paesi

dell’Unione Europea (Ue) e con i paesi extra-Ue.

• Le serie hanno frequenza mensile e sono fornite

con circa due mesi di ritardo rispetto al periodo

considerato (l’ultimo dato disponibile è quello di

Marzo ed è stato diffuso il 16 Maggio)

Page 20: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Le statistiche del commercio

estero di beni

• L’Istat fornisce la serie di esportazioni e

importazioni generale, secondo la

classificazione ATECO 2007 dei RPI (beni di

consumo durevoli; beni di consumo non

durevoli; beni strumentali; prodotti intermedi;

Energia) e per settori di attività economica.

• I dati sono grezzi e destagionalizzati.

Page 21: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Tabella 3- Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro)

Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni

(valori FOB) tendenziali

perc.

(valori CIF) tendenziali

perc.

(valori FOB) congiunturali

perc.

(valori CIF) congiunturali

perc.

2008 369.016 1,2 382.050 2,3 -13.034

2009 291.733 -20,9 297.609 -22,1 -5.876

2010 337.810 15,8 367.122 23,4 -29.312

2009

I trim. 71.012 -24,6 76.053 -23,2 -5.041 72.976 -14,3 75.515 -15,2 -2.539

II trim. 72.942 -25,2 72.884 -26,6 58 70.674 -3,2 71.937 -4,7 -1.263

III trim. 71.438 -21,2 70.596 -24,4 842 72.405 2,4 73.770 2,5 -1.365

IV trim. 76.341 -12,0 78.075 -13,5 -1.734 74.545 3,0 76.872 4,2 -2.327

2010

I trim. 76.392 7,6 85.005 11,8 -8.613 77.949 4,6 83.657 8,8 -5.708

II trim. 85.939 17,8 92.714 27,2 -6.775 82.446 5,8 90.072 7,7 -7.625

III trim. 84.453 18,2 89.852 27,3 -5.399 85.935 4,2 93.997 4,4 -8.062

IV trim. 91.026 19,2 99.550 27,5 -8.524 88.838 3,4 98.645 4,9 -9.807

2011

I trim. 90.439 18,4 104.623 23,1 -14.184 93.310 5,0 104.017 5,4 -10.708

2009

marzo 26.027 -18,8 26.074 -19,8 -47 23.736 -3,4 24.333 -3,8 -597

aprile 23.854 -28,4 23.968 -29,4 -114 23.229 -2,1 23.922 -1,7 -693

maggio 24.194 -25,1 23.101 -28,8 1.093 23.974 3,2 23.774 -0,6 200

giugno 24.893 -22,0 25.815 -21,7 -922 23.470 -2,1 24.241 2,0 -771

luglio 29.408 -22,0 25.951 -26,7 3.457 24.463 4,2 24.382 0,6 81

agosto 16.268 -24,0 17.850 -24,9 -1.582 22.919 -6,3 24.216 -0,7 -1.297

settembre 25.762 -18,3 26.794 -21,6 -1.032 25.022 9,2 25.170 3,9 -148

ottobre 26.287 -21,2 26.880 -20,7 -593 24.250 -3,1 25.432 1,0 -1.182

novembre 25.332 -8,0 26.335 -12,5 -1.003 24.718 1,9 25.409 -0,1 -691

dicembre 24.722 -4,3 24.860 -5,5 -138 25.578 3,5 26.032 2,5 -454

2010

gennaio 21.011 -0,3 25.094 0,8 -4.083 25.403 -0,7 26.881 3,3 -1.478

febbraio 25.180 5,3 28.021 11,7 -2.841 25.940 2,1 28.096 4,5 -2.156

marzo 30.201 16,0 31.890 22,3 -1.689 26.605 2,6 28.680 2,1 -2.075

aprile 27.666 16,0 28.977 20,9 -1.311 26.933 1,2 29.080 1,4 -2.147

maggio 28.025 15,8 30.293 31,1 -2.268 27.018 0,3 30.081 3,4 -3.063

giugno 30.247 21,5 33.444 29,6 -3.197 28.495 5,5 30.911 2,8 -2.416

luglio 33.345 13,4 31.746 22,3 1.599 28.666 0,6 30.729 -0,6 -2.063

agosto 21.091 29,6 24.587 37,7 -3.496 28.254 -1,4 31.651 3,0 -3.397

settembre 30.016 16,5 33.519 25,1 -3.503 29.016 2,7 31.618 -0,1 -2.602

ottobre 30.756 17,0 33.016 22,8 -2.260 29.272 0,9 32.318 2,2 -3.046

novembre 30.478 20,3 34.023 29,2 -3.545 29.676 1,4 33.035 2,2 -3.359

dicembre 29.792 20,5 32.511 30,8 -2.719 29.890 0,7 33.292 0,8 -3.402

2011

gennaio 26.163 24,5 32.762 30,6 -6.599 31.231 4,5 34.340 3,1 -3.109

febbraio 29.825 18,4 33.467 19,4 -3.642 30.772 -1,5 34.179 -0,5 -3.407

marzo 34.451 14,1 38.394 20,4 -3.943 31.307 1,7 35.498 3,9 -4.191

Dati grezzi Dati mensili destagionalizzati

Periodo Saldo Saldo

Page 22: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni

(valori FOB) tendenziali

perc.

(valori CIF) tendenziali

perc.

(valori FOB) congiunturali

perc.

(valori CIF) congiunturali

perc.

2008 217.210 -2,2 208.784 -3,1 8.426

2009 168.064 -22,6 170.868 -18,2 -2.804

2010 193.654 15,2 201.531 17,9 -7.877

2009

I trim. 42.494 -26,1 42.609 -23,1 -115 42.454 -12,6 41.870 -22,3 584

II trim. 41.696 -29,3 42.263 -23,1 -567 40.128 -5,5 41.252 -1,5 -1.124

III trim. 40.630 -22,7 39.630 -17,9 1.000 41.659 3,8 42.893 4,0 -1.234

IV trim. 43.245 -10,2 46.366 -7,5 -3.121 43.382 4,1 44.778 4,4 -1.396

2010

I trim. 45.777 7,7 47.670 11,9 -1.893 45.356 4,6 46.770 4,4 -1.413

II trim. 49.049 17,6 51.615 22,1 -2.566 46.768 3,1 49.617 6,1 -2.849

III trim. 47.767 17,6 47.306 19,4 461 49.079 4,9 51.329 3,5 -2.251

IV trim. 51.060 18,1 54.940 18,5 -3.880 51.195 4,3 53.209 3,7 -2.014

2011 0,0 0,0 0,0 0,0

I trim. 52.782 15,3 55.584 16,6 -2.802 52.885 3,3 55.390 4,1 -2.505

2009

marzo 15.141 -21,0 15.304 -16,6 -163 13.581 -3,3 13.868 -1,1 -287

aprile 13.581 -33,1 13.782 -28,1 -201 13.050 -3,9 13.595 -2,0 -545

maggio 13.808 -28,9 13.178 -25,9 630 13.653 4,6 13.566 -0,2 87

giugno 14.306 -25,8 15.303 -15,0 -997 13.424 -1,7 14.091 3,9 -667

luglio 16.728 -24,6 14.657 -19,8 2.071 13.884 3,4 14.217 0,9 -333

agosto 8.612 -22,8 9.220 -19,2 -608 13.644 -1,7 14.024 -1,4 -380

settembre 15.290 -20,6 15.753 -15,2 -463 14.131 3,6 14.651 4,5 -520

ottobre 15.327 -19,7 15.996 -16,7 -669 14.289 1,1 14.844 1,3 -555

novembre 14.796 -5,9 15.723 -8,2 -927 14.434 1,0 14.695 -1,0 -261

dicembre 13.122 -1,6 14.647 5,9 -1.525 14.660 1,6 15.240 3,7 -580

2010

gennaio 13.011 -2,7 13.743 5,7 -732 14.908 1,7 15.291 0,3 -383

febbraio 14.907 6,6 15.921 11,3 -1.014 15.044 0,9 15.700 2,7 -656

marzo 17.859 18,0 18.006 17,7 -147 15.404 2,4 15.778 0,5 -374

aprile 16.123 18,7 16.158 17,2 -35 15.496 0,6 16.028 1,6 -532

maggio 16.023 16,0 16.745 27,1 -722 15.415 -0,5 16.653 3,9 -1.238

giugno 16.904 18,2 18.712 22,3 -1.808 15.857 2,9 16.936 1,7 -1.079

luglio 18.584 11,1 16.752 14,3 1.832 16.031 1,1 16.760 -1,0 -729

agosto 10.973 27,4 11.923 29,3 -950 16.308 1,7 17.263 3,0 -955

settembre 18.211 19,1 18.631 18,3 -420 16.740 2,6 17.307 0,3 -567

ottobre 17.467 14,0 18.423 15,2 -956 16.848 0,6 17.572 1,5 -724

novembre 17.640 19,2 19.099 21,5 -1.459 17.136 1,7 17.844 1,5 -708

dicembre 15.953 21,6 17.418 18,9 -1.465 17.211 0,4 17.793 -0,3 -582

2011

gennaio 15.339 17,9 16.170 17,7 -831 17.431 1,3 18.200 2,3 -769

febbraio 17.375 16,6 18.267 14,7 -892 17.564 0,8 18.217 0,1 -653

marzo 20.068 12,4 21.147 17,4 -1.079 17.890 1,9 18.973 4,2 -1.083

Tabella 3 (segue) - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale con i paesi appartenenti all’Unione

(milioni di euro)

Dati grezzi Dati mensili destagionalizzati

Periodo Saldo Saldo

Page 23: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni

(valori FOB) tendenziali

perc.

(valori CIF) tendenziali

perc.

(valori FOB) congiunturali

perc.

(valori CIF) congiunturali

perc.

2008 151.805 6,5 173.267 9,7 -21.462

2009 123.669 -18,5 126.740 -26,9 -3.071

2010 144.156 16,6 165.590 30,7 -21.434

2009

I trim. 28.518 -22,2 33.444 -23,3 -4.926 30.522 -16,4 33.646 -17,1 -3.123

II trim. 31.246 -18,9 30.621 -31,0 625 30.546 0,1 30.685 -8,8 -139

III trim. 30.808 -19,0 30.966 -31,4 -158 30.745 0,7 30.876 0,6 -131

IV trim. 33.097 -14,2 31.708 -21,0 1.389 31.163 1,4 32.094 3,9 -931

2010

I trim. 30.614 7,3 37.334 11,6 -6.720 32.592 4,6 36.887 14,9 -4.295

II trim. 36.890 18,1 41.099 34,2 -4.209 35.678 9,5 40.455 9,7 -4.777

III trim. 36.685 19,1 42.547 37,4 -5.862 36.857 3,3 42.668 5,5 -5.811

IV trim. 39.966 20,8 44.610 40,7 -4.644 37.643 2,1 45.436 6,5 -7.793

2011

I trim. 37.658 23,0 49.039 31,4 -11.382 40.425 7,4 48.627 7,0 -8.202

2009

marzo 10.886 -15,7 10.770 -23,9 116 10.155 -3,6 10.465 -7,1 -310

aprile 10.273 -21,0 10.186 -31,0 87 10.179 0,2 10.327 -1,3 -148

maggio 10.386 -19,3 9.923 -32,3 463 10.321 1,4 10.208 -1,2 113

giugno 10.587 -16,2 10.512 -29,8 75 10.046 -2,7 10.150 -0,6 -104

luglio 12.680 -18,2 11.295 -34,2 1.385 10.579 5,3 10.165 0,1 414

agosto 7.655 -25,3 8.630 -30,2 -975 9.275 -12,3 10.192 0,3 -917

settembre 10.472 -14,7 11.041 -29,2 -569 10.891 17,4 10.519 3,2 372

ottobre 10.960 -23,3 10.884 -26,0 76 9.961 -8,5 10.588 0,7 -627

novembre 10.536 -10,7 10.613 -18,1 -77 10.284 3,2 10.714 1,2 -430

dicembre 11.600 -7,2 10.212 -18,2 1.388 10.918 6,2 10.792 0,7 126

2010

gennaio 8.000 4,0 11.351 -4,6 -3.351 10.495 -3,9 11.590 7,4 -1.095

febbraio 10.273 3,4 12.100 12,2 -1.827 10.896 3,8 12.396 7,0 -1.500

marzo 12.342 13,4 13.883 28,9 -1.541 11.201 2,8 12.902 4,1 -1.701

aprile 11.543 12,4 12.819 25,8 -1.276 11.437 2,1 13.052 1,2 -1.615

maggio 12.002 15,6 13.548 36,5 -1.546 11.603 1,5 13.428 2,9 -1.825

giugno 13.344 26,0 14.732 40,1 -1.388 12.638 8,9 13.975 4,1 -1.337

luglio 14.761 16,4 14.994 32,7 -233 12.635 0,0 13.969 0,0 -1.334

agosto 10.119 32,2 12.665 46,8 -2.546 11.946 -5,5 14.388 3,0 -2.442

settembre 11.805 12,7 14.888 34,8 -3.083 12.276 2,8 14.311 -0,5 -2.035

ottobre 13.289 21,3 14.592 34,1 -1.303 12.424 1,2 14.746 3,0 -2.322

novembre 12.838 21,8 14.924 40,6 -2.086 12.540 0,9 15.191 3,0 -2.651

dicembre 13.839 19,3 15.093 47,8 -1.254 12.679 1,1 15.499 2,0 -2.820

2011

gennaio 10.825 35,3 16.592 46,2 -5.768 13.800 8,8 16.140 4,1 -2.340

febbraio 12.450 21,2 15.200 25,6 -2.750 13.208 -4,3 15.962 -1,1 -2.754

marzo 14.383 16,5 17.247 24,2 -2.864 13.417 1,6 16.525 3,5 -3.108

Periodo Saldo Saldo

Tabella 3 (segue) - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale con i paesi extra Ue

(milioni di euro)

Dati grezzi Dati mensili destagionalizzati

Page 24: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

-35,00

-30,00

-25,00

-20,00

-15,00

-10,00

-5,00

0,00

5,00

10,00

15,00

20,00

25,00

30,00

35,00

2007 2008 2009 2010 2011

Grafico 6.1 - Commercio esterovariazioni tendenziali (2007.01-2011.03)

EXP IMP

Page 25: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’indice dei prezzi al consumo

• I numeri indice dei prezzi al consumo misurano le variazioni nel

tempo dei prezzi di un paniere di beni e servizi rappresentativi di

tutti quelli destinati al consumo finale delle famiglie presenti sul

territorio economico nazionale e acquistabili sul mercato monetario

attraverso transazioni monetarie.

• L’Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo:

- L’Indice Nazionale dei prezzi al consumo per l’Intera Collettività

(NIC);

- L’Indice dei prezzi al consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati

(FOI);

- L’indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato per i paesi dell’Unione

Europea (IPCA).

Page 26: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Indice dei prezzi al consumo

• Il NIC è utilizzato come misura dell’inflazione a livello

dell’intero sistema economico.

• Il FOI si riferisce ai consumi dell’insieme delle

famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente.

E’ l’indice generalmente usato per adeguare

periodicamente i valori monetari (affitti, assegni

dovuti al coniuge separato).

• L’IPCA è stato sviluppato per assicurare una misura

dell’inflazione comparabile a livello europeo.

Page 27: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Indice dei prezzi al consumo

• Il NIC e il FOI si basano sullo stesso paniere e si

riferiscono ai consumi finali individuali

indipendentemente se la spesa sia a totale carico delle

famiglie o, in misura parziale o totale, della Pubblica

Amministrazione o delle istituzioni non aventi scopo di

lucro. Il peso attribuito a ogni bene o servizio è diverso

nei due indici, a seconda dell’importanza che i diversi

prodotti assumono nei consumi della popolazione di

riferimento. Per il NIC la popolazione di riferimento è

l’intera popolazione, per il FOI è l’insieme di famiglie che

fanno capo a un operaio o a un impiegato.

Page 28: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Indice dei prezzi al consumo

• L’IPCA ha come riferimento l’intera popolazione, ma

si riferisce alla spesa monetaria per consumi finali

sostenuta esclusivamente dalle famiglie; esclude,

sulla base di regolamenti comunitari , alcuni prodotti

come le lotterie, il lotto e i concorsi pronostici. L’IPCA

si riferisce al prezzo effettivamente pagato dalle

famiglie (ad es. per i farmaci la quota effettivamente

a carico delle famiglie) e tiene conto delle riduzioni

temporanee di prezzo (saldi, sconti, promozioni).

Page 29: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Indice dei prezzi al consumo

• La classificazione dei prodotti adottata per gli indici dei

prezzi al consumo si basa sulla COICOP (Classification of

Individual Consumption by Purpose), che prevede la

disaggregazione in divisioni, gruppi e classi di prodotto. Il

comunicato dell’Istat fornisce le serie per le 12 divisioni,

le altre disaggregazioni sono disponibili sulla banca dati

congiunturale ConIstat.

• Le serie hanno frequenza mensile e sono fornite dall’Istat

con un mese di ritardo rispetto al periodo considerato

(l’ultimo comunicato del 16 Maggio fa riferimento al

dato del mese di Aprile).

Page 30: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Tabella 6. Indice generale nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi

e indice generale armonizzato dei prezzi al consumo per i paesi dell’Unione europea (IPCA),

comprensivo delle riduzioni temporanee di prezzo – Italia

Rispetto al

periodo

precedente

Rispetto al

corrispondente

periodo

dell’anno

precedente

Rispetto al

periodo

precedente

(a)

Rispetto al

corrispondente

periodo dell’anno

precedente (a)

127,1 - +1,9 100,0 - +2,2

129,8 - +2,1 102,2 - +2,2

132,2 - +1,8 104,3 - +2,0

136,6 - +3,3 108,0 - +3,5

137,7 - +0,8 108,8 - +0,8

139,8 - +1,5 110,6 - +1,6

aprile 137,4 +0,2 +1,2 109,1 +0,6 +1,2

maggio 137,7 +0,2 +0,9 109,3 +0,2 +0,8

giugno 137,8 +0,1 +0,5 109,5 +0,2 +0,6

luglio 137,8 0,0 0,0 108,2 -1,2 -0,1

agosto 138,2 +0,3 +0,1 108,4 +0,2 +0,1

settembre 137,9 -0,2 +0,2 109,2 +0,7 +0,4

ottobre 138,0 +0,1 +0,3 109,6 +0,4 +0,3

novembre 138,0 0,0 +0,7 109,7 +0,1 +0,8

dicembre 138,3 +0,2 +1,0 109,9 +0,2 +1,1

gennaio 138,5 +0,1 +1,3 108,3 -1,5 +1,3

febbraio 138,6 +0,1 +1,2 108,3 0,0 +1,1

marzo 139,0 +0,3 +1,4 109,9 +1,5 +1,4

aprile 139,5 +0,4 +1,5 110,9 +0,9 +1,6

maggio 139,6 +0,1 +1,4 111,0 +0,1 +1,6

giugno 139,6 0,0 +1,3 111,1 +0,1 +1,5

luglio 140,1 +0,4 +1,7 110,1 -0,9 +1,8

agosto 140,4 +0,2 +1,6 110,3 +0,2 +1,8

settembre 140,1 -0,2 +1,6 111,0 +0,6 +1,6

ottobre 140,4 +0,2 +1,7 111,8 +0,7 +2,0

novembre 140,4 0,0 +1,7 111,8 0,0 +1,9

dicembre 140,9 +0,4 +1,9 112,2 +0,4 +2,1

1,398

gennaio 101,2 +0,4 +2,1 110,4 -1,6 +1,9

febbraio 101,5 +0,3 +2,4 110,6 +0,2 +2,1

marzo 101,9 +0,4 +2,5 113,0 +2,2 +2,8

aprile 102,4 +0,5 +2,6 114,1 +1,0 +2,9(a) Il procedimento di calcolo delle variazioni medie annue sono confo rmi alle regole stabilite in ambito comunitario ed è illustrato nelle no te informative.

2010

Coefficiente di raccordo da

base 1995 a base 2010

2006

2009

2009

Base 2005=100 Base 1995=100

Base 2010=100 Base 2005=100

2005

2007

2008

2011

2010

SERIE STORICHE

Periodo

NIC - Compresi i tabacchi IPCA

Indici

Variazioni %

Indici

Variazioni %

Page 31: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Tabella 7. Indici nazionali NIC per divisione di spesa

Prodotti

alimentari e

bevande

analcoliche

Bevande

alcoliche e

tabacchi

Abbigliamento e

calzature

Abitazione,

acqua,

elettricità e

combustibili

Mobili, articoli e

servizi per la

casa

Servizi sanitari e

spese per la

salute

122,2 154,4 129,2 136,0 122,7 122,1

124,3 162,0 130,9 143,7 124,6 121,9

127,9 167,5 132,7 147,4 127,6 121,5

134,8 174,6 135,0 156,8 131,6 121,7

137,2 181,2 136,7 156,7 134,0 122,4

137,5 186,3 138,0 158,6 135,5 122,8

aprile 137,5 181,2 136,5 156,8 133,6 122,8

maggio 137,8 181,3 136,6 156,9 133,9 122,9

giugno 137,7 181,3 136,7 157,1 134,0 122,3

luglio 137,3 181,4 136,7 156,1 134,1 122,1

agosto 137,0 181,5 136,6 155,9 134,2 122,1

settembre 137,0 181,6 136,9 155,8 134,3 122,2

ottobre 137,1 181,7 137,3 155,7 134,4 122,3

novembre 137,1 181,8 137,4 155,7 134,5 122,3

dicembre 137,2 185,0 137,5 155,4 134,6 122,4

gennaio 137,2 185,1 137,5 155,8 134,8 123,0

febbraio 137,2 185,2 137,5 156,2 135,0 123,1

marzo 137,2 185,2 137,6 156,8 135,2 122,7

aprile 137,2 185,3 137,7 157,6 135,3 122,8

maggio 137,2 185,3 137,9 158,2 135,4 122,7

giugno 137,3 185,3 138,0 158,3 135,5 122,5

luglio 137,2 185,4 138,0 159,6 135,6 122,5

agosto 137,2 185,9 137,9 159,6 135,6 122,5

settembre 137,5 185,9 138,2 159,7 135,8 122,6

ottobre 137,9 188,8 138,6 159,9 136,0 122,9

novembre 138,0 188,9 138,7 160,5 136,1 123,0

dicembre 138,3 188,9 138,8 161,0 136,2 123,0

1,375 1,863 1,380 1,586 1,355 1,228

gennaio 101,4 101,5 100,6 102,2 100,8 100,5

febbraio 101,8 101,5 100,6 102,8 101,0 100,8

marzo 102,1 101,5 100,9 103,3 101,2 100,8

aprile 102,1 101,6 101,2 104,5 101,3 100,7

Periodo

Divisioni

2005

2006

Base 1995=100

2007

2008

2009

2010

2009

2010

2011

Coefficiente di raccordo da

base 1995 a base 2010

Base 2010=100

Page 32: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

segue: Tabella 7. Indici nazionali NIC per divisione di spesa

Trasporti Comunicazioni

Ricreazione,

spettacoli e

cultura

Istruzione

Alberghi,

ristoranti e

pubblici esercizi

Altri beni e

servizi

130,8 81,1 119,0 130,1 139,2 133,5

134,7 78,3 120,2 133,6 142,4 137,1

137,7 71,7 121,5 136,6 146,2 140,3

144,9 68,7 122,5 139,8 149,8 144,5

141,7 68,5 123,2 142,9 151,6 148,2

147,6 67,9 124,0 146,5 154,0 152,9

aprile 140,1 68,7 122,9 141,9 151,5 147,5

maggio 140,9 69,3 122,5 141,9 151,9 147,8

giugno 142,2 68,5 123,2 141,9 151,9 148,0

luglio 142,6 68,6 123,7 142,0 152,1 148,3

agosto 145,1 68,4 124,5 142,0 152,3 148,5

settembre 142,9 69,0 122,9 143,6 152,4 148,9

ottobre 142,4 68,8 123,2 145,3 152,6 149,1

novembre 143,1 68,6 123,1 145,3 151,9 149,8

dicembre 143,8 68,3 124,0 145,3 151,8 150,2

gennaio 144,5 67,8 123,5 145,4 151,9 150,8

febbraio 144,3 68,3 123,9 145,4 151,9 151,1

marzo 145,9 68,2 124,0 145,4 152,4 151,4

aprile 147,8 68,2 124,2 145,5 153,9 151,7

maggio 147,9 67,9 123,4 145,5 154,1 152,3

giugno 147,5 67,8 123,7 145,5 154,2 152,9

luglio 149,1 67,7 124,2 145,5 155,0 153,3

agosto 150,6 68,5 124,5 145,5 155,0 153,4

settembre 148,0 67,6 123,3 147,4 155,2 153,7

ottobre 147,9 67,0 124,0 149,0 156,0 154,4

novembre 147,8 67,5 124,3 149,1 154,4 154,6

dicembre 149,9 67,9 124,9 149,0 154,1 155,0

1,476 0,679 1,240 1,465 1,540 1,529

gennaio 102,1 100,0 100,3 101,7 100,4 101,7

febbraio 102,9 100,0 100,3 101,7 100,5 101,8

marzo 104,3 99,9 99,7 101,7 101,3 102,0

aprile 106,2 99,1 100,0 101,7 102,0 102,2

Periodo

Divisioni

2005

2006

Base 1995=100

2007

2008

2009

2010

2009

2010

2010

Coefficiente di raccordo da

base 1995 a base 2010

Base 2010=100

Page 33: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

-4

-2

0

2

4

6

8

10

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

3,5

4,0

4,5

2008

2009

2010

2011

Indice dei prezzi al consumo(variazioni tendenziali; 2008.01-2011.04)

totale elettricità e combustibili (asse secondario)

Page 34: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

-1,0

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

2007 2008 2009 2010 2011

GRAFICO 5.2 - INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO ARMONIZZATI(variazioni % tendenziali)

Italia (2007.1-2011.04) Area euro (2007.1-2011.03)

Page 35: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

La rilevazione campionaria sulle

forze di lavoro• La rilevazione campionaria sulle forze di lavoro costituisce la

principale fonte statistica sul mercato del lavoro italiano.

• Dal 2004 la rilevazione è stata adeguata agli standard comunitari e

viene effettuata su tutte le settimane dell’anno e per questo viene

definita continua.

• I risultati dell’indagine di frequenza trimestrale, grazie alla

rilevazione continua, restituiscono un’immagine media del

trimestre piuttosto che relativa a un preciso istante temporale. Le

serie trimestrali sono disponibili a circa 90 giorni dal trimestre di

riferimento.

• Da Ottobre 2009 è iniziata la diffusione delle stime mensili dei

principali indicatori del mercato del lavoro. Esse sono diffuse a

distanza di circa 30 giorni dalla fine di ciascun mese di riferimento

Page 36: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

La rilevazione campionaria sulle

forze di lavoro• L’universo di riferimento dell’indagine è costituito da

tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia, anche

se temporaneamente all’estero. La popolazione

residente comprende le persone, di cittadinanza italiana

e straniera, che risultano iscritte alle anagrafi comunali.

• L’unità di rilevazione è la famiglia di fatto (vincoli di

matrimonio, parentela, convivenza) i cui componenti

hanno dimora abituale nello stesso comune, anche se

non residenti nello stesso domicilio. Una famiglia può

essere costituita anche da una sola persona.

Page 37: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

La rilevazione campionaria sulle

forze di lavoro• Le serie storiche trimestrali forniscono indicatori sul

tasso di occupazione, sul tasso di disoccupazione, sul

tasso di inattività in base al genere e all’età.

• I livelli delle forze lavoro, degli occupati e delle

persone in cerca di occupazione totale e per genere.

• Gli occupati totali, dipendenti e indipendenti per

ripartizione geografica, per settore di attività

economica (Agricoltura, Industria in senso stretto,

Costruzioni, Servizi).

Page 38: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

La rilevazione campionaria sulle

forze di lavoro

• Gli occupati per tipologia di orario e genere (a

tempo pieno, a tempo parziale).

• Le persone in cerca di occupazione, il tasso di

disoccupazione, gli inattivi e il tasso di

inattività per ripartizione geografica (Totale,

Centro e Mezzogiorno).

• Altre serie sono fornite a livello regionale e

provinciale e per le forze di lavoro straniere.

Page 39: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Tabella 14. Tasso di disoccupazione per ripartizione geografica - dati destagionalizzati

(valori percentuali e differenze congiunturali assolute)

Periodo

Valori

assouti

Variazioni in

punti

percentuali

rispetto al

trimestre

precedente

Valori

assouti

Variazioni in

punti

percentuali

rispetto al

trimestre

precedente

Valori

assouti

Variazioni in

punti

percentuali

rispetto al

trimestre

precedente

Valori

assouti

Variazioni in

punti

percentuali

rispetto al

trimestre

precedente

2007 IV Trimestre 6,3 0,1 3,6 -0,1 5,6 0,3 11,3 0,2

2008 I Trimestre 6,5 0,2 3,7 0,1 5,7 0,1 11,8 0,4

II Trimestre 6,8 0,3 3,9 0,3 6,4 0,7 11,9 0,1

III Trimestre 6,8 0,0 3,8 -0,1 6,4 0,0 12,1 0,2

IV Trimestre 7,0 0,2 4,2 0,3 6,4 0,0 12,2 0,1

2009 I Trimestre 7,4 0,4 4,7 0,5 6,9 0,4 12,3 0,2

II Trimestre 7,6 0,2 5,1 0,4 7,0 0,1 12,3 0,0

III Trimestre 8,0 0,5 5,7 0,6 7,3 0,3 12,7 0,4

IV Trimestre 8,3 0,2 5,9 0,2 7,7 0,4 13,0 0,3

2010 I Trimestre 8,4 0,1 6,0 0,1 7,8 0,1 13,2 0,2

II Trimestre 8,5 0,1 6,0 0,0 7,6 -0,2 13,5 0,3

III Trimestre 8,4 -0,1 5,8 -0,2 7,6 0,0 13,5 0,0

IV Trimestre 8,5 0,1 6,0 0,2 7,6 0,0 13,6 0,1

Totale Nord Centro Mezzogiorno

Page 40: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Tabella 7. segue - Occupati per settore di attività economica - dati destagionalizzati

(variazioni congiunturali percentuali)

Periodo Totale AgricolturaIndustria in

senso Costruzioni Servizi

2007 IV Trimestre 0,3 -1,5 -0,2 -0,2 0,7

2008 I Trimestre 0,5 1,6 -0,2 0,3 0,7

II Trimestre -0,3 -4,0 -0,1 1,1 -0,3

III Trimestre -0,2 1,1 -0,8 0,6 -0,2

IV Trimestre -0,4 0,2 -1,2 -0,5 -0,1

2009 I Trimestre -0,5 -0,4 -1,3 -1,0 -0,2

II Trimestre -0,4 -2,2 -1,0 -0,7 -0,1

III Trimestre -0,4 0,7 -1,7 -0,4 0,0

IV Trimestre -0,4 -1,0 -1,1 0,6 -0,3

2010 I Trimestre 0,0 1,1 -1,1 0,0 0,2

II Trimestre 0,0 3,8 -1,3 0,0 0,1

III Trimestre -0,3 -3,2 0,1 -1,5 0,0

IV Trimestre 0,2 -0,1 -0,2 -0,7 0,4

Page 41: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Tabella 11. - Occupati per tipologia di orario e sesso

(migliaia di unità e variazioni tendenziali assolute e percentuali)

Periodo Assolute Percentuali Assolute Percentuali

2007 IV Trimestre 20.060 165 0,8 3.266 143 4,6

2008 I Trimestre 19.871 51 0,3 3.300 273 9,0

II Trimestre 20.121 -40 -0,2 3.460 323 10,3

III Trimestre 20.201 7 0,0 3.317 94 2,9

IV Trimestre 20.040 -19 -0,1 3.309 43 1,3

2009 I Trimestre 19.711 -160 -0,8 3.256 -44 -1,3

II Trimestre 19.855 -266 -1,3 3.346 -114 -3,3

III Trimestre 19.753 -448 -2,2 3.258 -59 -1,8

IV Trimestre 19.657 -384 -1,9 3.265 -44 -1,3

2010 I Trimestre 19.354 -357 -1,8 3.405 149 4,6

II Trimestre 19.540 -316 -1,6 3.467 121 3,6

III Trimestre 19.437 -316 -1,6 3.352 94 2,9

IV Trimestre 19.412 -245 -1,2 3.523 258 7,9

2007 IV Trimestre 13.349 126 1,0 727 54 8,0

2008 I Trimestre 13.187 10 0,1 729 72 11,0

II Trimestre 13.374 -51 -0,4 806 110 15,8

III Trimestre 13.434 -47 -0,3 737 20 2,8

IV Trimestre 13.285 -64 -0,5 703 -24 -3,3

2009 I Trimestre 13.074 -113 -0,9 679 -50 -6,9

II Trimestre 13.141 -232 -1,7 727 -80 -9,9

III Trimestre 13.091 -343 -2,6 730 -7 -0,9

IV Trimestre 13.042 -243 -1,8 673 -30 -4,2

2010 I Trimestre 12.904 -170 -1,3 711 32 4,8

II Trimestre 12.921 -220 -1,7 775 48 6,6

III Trimestre 12.860 -231 -1,8 750 20 2,7

IV Trimestre 12.836 -206 -1,6 779 106 15,7

2007 IV Trimestre 6.711 38 0,6 2.539 89 4

2008 I Trimestre 6.684 41 0,6 2.571 201 8,5

II Trimestre 6.748 11 0,2 2.653 213 8,7

III Trimestre 6.767 54 0,8 2.580 74 2,9

IV Trimestre 6.755 44 0,7 2.606 67 2,6

2009 I Trimestre 6.636 -47 -0,7 2.577 6 0,2

II Trimestre 6.714 -34 -0,5 2.620 -34 -1,3

III Trimestre 6.662 -105 -1,6 2.528 -53 -2,0

IV Trimestre 6.614 -141 -2,1 2.592 -14 -0,5

2010 I Trimestre 6.450 -187 -2,8 2.694 117 4,5

II Trimestre 6.619 -95 -1,4 2.692 73 2,8

III Trimestre 6.577 -85 -1,3 2.602 74 2,9

IV Trimestre 6.576 -39 -0,6 2.744 152 5,9

Maschi

Femmine

Variazioni

A tempo parziale

Valori assouti

Variazioni

Maschi e Femmine

A tempo pieno

Valori assouti

Page 42: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

La rilevazione campionaria sulle

forze di lavoro

• Le serie storiche mensili sul mercato del lavoro ci

permettono di avere un’analisi più aggiornata

rispetto al dato trimestrale.

• Le serie storiche mensili forniscono il tasso di

attività, il tasso di occupazione, il tasso di

disoccupazione per età e per genere.

• I livelli su Forze lavoro, Occupati, Persone in cerca

di occupazione per genere.

• Gli inattivi e il tasso di inattività per genere.

Page 43: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Totale 15-24 anni Maschile Femminile Tasso di attiv ità totale Tasso di occupazione

2008 Gennaio 6,5 21,0 5,3 8,3 63,3 59,2

Febbraio 6,5 20,6 5,1 8,5 63,3 59,2

Marzo 6,4 20,8 5,1 8,4 62,9 58,8

Aprile 6,8 20,4 5,5 8,7 63,5 59,1

Maggio 6,7 21,2 5,3 8,8 63,0 58,7

Giugno 7,0 21,8 5,7 8,9 63,0 58,5

Luglio 6,7 22,1 5,5 8,5 63,1 58,7

Agosto 7,0 21,8 5,6 9,0 63,0 58,5

Settembre 6,9 22,4 5,7 8,6 63,0 58,7

Ottobre 7,0 22,5 6,0 8,3 63,0 58,6

Novembre 7,0 23,5 6,0 8,5 62,8 58,3

Dicembre 6,9 22,8 5,9 8,4 62,6 58,2

2009 Gennaio 7,1 23,9 5,9 8,8 62,5 58,1

Febbraio 7,2 23,9 5,9 9,0 62,6 58,0

Marzo 7,8 24,4 6,9 9,0 62,7 57,8

Aprile 7,3 24,7 6,2 9,0 62,3 57,7

Maggio 7,5 23,9 6,5 8,9 62,5 57,8

Giugno 7,7 25,1 6,7 9,2 62,4 57,6

Luglio 7,9 25,8 7,0 9,2 62,5 57,5

Agosto 7,9 25,8 6,9 9,4 62,5 57,5

Settembre 8,3 26,6 7,5 9,4 62,4 57,1

Ottobre 8,2 27,3 7,1 9,6 62,3 57,1

Novembre 8,3 26,4 7,3 9,7 62,2 56,9

Dicembre 8,4 26,7 7,4 9,9 62,3 57,0

2010 Gennaio 8,4 26,4 7,4 9,9 62,4 57,1

Febbraio 8,5 28,0 7,5 10,0 62,3 56,9

Marzo 8,5 27,3 7,5 10,0 62,2 56,9

Aprile 8,6 28,7 7,8 9,7 62,5 57,0

Maggio 8,6 28,6 7,7 9,9 62,3 56,9

Giugno 8,4 27,3 7,6 9,5 62,2 56,9

Luglio 8,4 26,7 7,5 9,6 62,1 56,9

Agosto 8,3 26,7 7,6 9,2 61,9 56,7

Settembre 8,3 28,3 7,4 9,6 62,0 56,9

Ottobre 8,5 27,9 7,7 9,8 62,2 56,8

Novembre 8,4 28,7 7,5 9,6 62,1 56,8

Dicembre 8,3 28,4 7,5 9,4 62,0 56,8

2011 Gennaio 8,3 29 7,5 9,4 61,9 56,7

Febbraio 8,2 28,3 7,5 9,1 62,0 56,8

Marzo 8,3 28,6 7,6 9,2 62,3 57,1

Maschi e Femmine

PeriodoTasso di disoccupazione

Page 44: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

var tend tot var tend 15-24

var tend

maschile

var tend

femminile

var tend tasso

di attiv ità

var tend tasso

di occupazione

2009 Gennaio 0,6 2,9 0,6 0,5 -0,8 -1,1

Febbraio 0,7 3,3 0,8 0,5 -0,7 -1,2

Marzo 1,4 3,6 1,8 0,6 -0,2 -1,0

Aprile 0,5 4,3 0,7 0,3 -1,2 -1,4

Maggio 0,8 2,7 1,2 0,1 -0,5 -0,9

Giugno 0,7 3,3 1,0 0,3 -0,6 -0,9

Luglio 1,2 3,7 1,5 0,7 -0,6 -1,2

Agosto 0,9 4,0 1,3 0,4 -0,5 -1,0

Settembre 1,4 4,2 1,8 0,8 -0,6 -1,6

Ottobre 1,2 4,8 1,1 1,3 -0,7 -1,5

Novembre 1,3 2,9 1,3 1,2 -0,6 -1,4

Dicembre 1,5 3,9 1,5 1,5 -0,3 -1,2

2010 Gennaio 1,3 2,5 1,5 1,1 -0,1 -1,0

Febbraio 1,3 4,1 1,6 1,0 -0,3 -1,1

Marzo 0,7 2,9 0,6 1,0 -0,5 -0,9

Aprile 1,3 4,0 1,6 0,7 0,2 -0,7

Maggio 1,1 4,7 1,2 1,0 -0,2 -0,9

Giugno 0,7 2,2 0,9 0,3 -0,2 -0,7

Luglio 0,5 0,9 0,5 0,4 -0,4 -0,6

Agosto 0,4 0,9 0,7 -0,2 -0,6 -0,8

Settembre 0,0 1,7 -0,1 0,2 -0,4 -0,2

Ottobre 0,3 0,6 0,6 0,2 -0,1 -0,3

Novembre 0,1 2,3 0,2 -0,1 -0,1 -0,1

Dicembre -0,1 1,7 0,1 -0,5 -0,3 -0,2

2011 Gennaio -0,1 2,6 0,1 -0,5 -0,5 -0,4

Febbraio -0,3 0,3 0,0 -0,9 -0,3 -0,1

Marzo -0,2 1,3 0,1 -0,8 0,1 0,2

Page 45: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

5,5

6,0

6,5

7,0

7,5

8,0

8,5

9,0

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Grafico 3 - Tasso di disoccupazione(valori %)

Totale 2005.01-2011.03

Page 46: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

-6,0

-4,0

-2,0

0,0

2,0

4,0

6,0

2006 2007 2008 2009 2010 2011

Disoccupazione per classi di età(variazioni tendenziali-2006.01-2011.03)

Tasso di disoccupazione Tasso di disoccupazione giovanile (15-24)

Page 47: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

-2,5

-2,0

-1,5

-1,0

-0,5

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2006 2007 2008 2009 2010 2011

Tasso di disoccupazione per genere(variazioni tendenziali - 2006.01-2011.03)

Tasso di disoccupazione maschile Tasso di disoccupazione femminile

Page 48: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

-2,0

-1,5

-1,0

-0,5

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2006 2007 2008 2009 2010 2011

Domanda e offerta di lavoro(variazioni tendenziali 2006.01-2011.03)

Tasso di attività (offerta nel breve periodo) Tasso di occupazione (domanda)

Page 49: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Gli indicatori qualitativi

• I principali indicatori qualitativi sono:

• L’inchiesta mensile sulle imprese

manifatturiere.

• L’inchiesta mensile presso i

consumatori.

Page 50: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Inchiesta mensile sulle imprese

manifatturiere

• Le inchieste sugli indicatori di fiducia vengono

prodotte in concomitanza del periodo di

riferimento, ciò ci permette di avere delle

indicazioni in tempo reale, che le rilevazioni

statistiche non consentono di ottenere.

Inoltre, alcuni indicatori sono forniti con

un’ipotesi di previsione a 3-4 mesi.

Page 51: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’inchiesta mensile sulle imprese

manifatturiere

• L’inchiesta sulle imprese manifatturiere è

condotta mensilmente su un panel di circa

4000 imprese.

• L’inchiesta comprende diciotto domande di

natura qualitativa finalizzate ad ottenere

informazioni sulle principali variabili aziendali

(ordinativi, produzione, giacenze di prodotti

finiti, liquidità, prezzi) e una valutazione della

tendenza generale dell’economia italiana.

Page 52: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Inchiesta mensile sulle imprese

manifatturiere

• Con cadenza trimestrale sono richieste

ulteriori informazioni (scambi internazionali,

posizione concorrenziale, capacità produttiva,

numero di ore lavorate, nuovi ordinativi,

scorte di materie prime, volume delle

esportazioni, tendenza della manodopera

occupata, ostacoli alla produzione, durata

della produzione assicurata e grado di utilizzo

degli impianti).

Page 53: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Inchiesta mensile sulle imprese

manifatturiere• Per ogni domanda i risultati sono espressi in termini di

frequenze relative delle singole modalità di risposta

(alto, normale, basso). Indicazioni sintetiche dei

fenomeni osservati sono espresse dai saldi, che

consistono nelle differenze fra le modalità favorevoli e

sfavorevoli.

• L’indicatore del clima di fiducia è elaborato come media

aritmetica dei saldi destagionalizzati relativi alle

domande riguardanti il giudizio sul livello degli ordini

totali, il livello delle scorte e le attese a breve termine

sull’andamento della produzione.

Page 54: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Inchiesta mensile sulle imprese

manifatturiere

• Le tipologie di imprese partecipanti

all’inchiesta sono disaggregate in base al tipo

di bene prodotto (beni di consumo, beni

intermedi, beni strumentali), alla

localizzazione geografica (Nord-ovest, Nord-

est, Centro e Mezzogiorno).

• L’Istat produce, inoltre, le inchieste sulle

imprese dei servizi, del commercio e delle

costruzioni.

Page 55: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Totali Interni EsteriScorte di

prodotti finiti

Livelli di

produzione

2008

gennaio 106,5 -4 -11 -6 5 -2

febbraio 104,6 -9 -12 -12 6 -7

marzo 102,7 -11 -15 -8 6 -5

aprile 100,9 -16 -20 -18 5 -12

maggio 100,5 -16 -19 -14 6 -11

giugno 98,6 -18 -23 -18 6 -15

luglio 96,0 -23 -28 -18 7 -17

agosto 94,9 -23 -28 -21 6 -18

settembre 92,9 -28 -33 -28 7 -21

ottobre 87,9 -36 -38 -33 5 -29

novembre 82,1 -44 -45 -44 7 -37

dicembre 76,4 -54 -56 -52 7 -44

2009

gennaio 75,7 -57 -58 -57 7 -49

febbraio 73,9 -61 -62 -65 5 -52

marzo 71,3 -65 -66 -66 6 -58

aprile 74,7 -64 -62 -67 4 -59

maggio 78,1 -63 -62 -67 3 -58

giugno 78,6 -64 -62 -66 5 -59

luglio 80,2 -63 -61 -64 2 -62

agosto 85,0 -51 -50 -52 2 -47

settembre 85,6 -53 -52 -55 1 -49

ottobre 87,1 -53 -52 -57 -1 -50

novembre 89,1 -47 -47 -49 -1 -45

dicembre 91,5 -45 -45 -47 -1 -41

2010

gennaio 92,8 -42 -41 -46 -3 -40

febbraio 94,5 -40 -40 -42 -3 -38

marzo 94,9 -40 -40 -41 -3 -37

aprile 96,0 -34 -37 -34 -1 -32

maggio 96,4 -33 -36 -34 -2 -32

giugno 96,6 -36 -37 -34 -3 -32

luglio 98,4 -30 -33 -33 -2 -27

agosto 99,7 -22 -26 -23 -2 -21

settembre 99,0 -26 -28 -27 -2 -24

ottobre 100,2 -22 -26 -23 0 -20

novembre 101,6 -22 -27 -20 0 -19

dicembre 102,9 -18 -22 -19 -1 -17

2011

gennaio 103,3 -19 -22 -17 -1 -15

febbraio 102,9 -18 -23 -12 0 -16

marzo 103,5 -18 -22 -18 0 -14

aprile 103,0 -18 -22 -14 -1 -15

Tabella 1. Clima di fiducia delle imprese manifatturiere e serie componenti (indice

destagionalizzato base 2005 = 100 e saldi destagionalizzati)

Periodo

Ordini

GIUDIZI

Clima di fiducia

Page 56: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

Ordini Produzione Prezzi Economia Occupazione

2008

gennaio 15 15 17 -20 2

febbraio 16 15 15 -25 -1

marzo 14 12 13 -27 1

aprile 10 11 10 -24 -1

maggio 12 11 11 -21 -1

giugno 8 7 16 -23 -3

luglio 3 6 19 -31 -3

agosto 2 2 13 -31 -6

settembre 0 1 11 -29 -7

ottobre -7 -6 6 -51 -11

novembre -13 -13 1 -52 -16

dicembre -19 -19 -10 -57 -22

2009

gennaio -19 -18 -9 -52 -23

febbraio -22 -22 -11 -52 -25

marzo -25 -24 -14 -53 -28

aprile -15 -16 -12 -46 -24

maggio -6 -9 -9 -35 -22

giugno -4 -6 -10 -38 -20

luglio 0 -4 -11 -34 -19

agosto 1 -2 -4 -26 -18

settembre 1 0 -3 -25 -19

ottobre 5 2 -5 -25 -18

novembre 5 2 -5 -23 -16

dicembre 6 8 -7 -19 -16

2010

gennaio 6 6 -3 -15 -18

febbraio 10 10 -4 -18 -17

marzo 11 10 -2 -16 -14

aprile 11 9 6 -12 -11

maggio 9 8 5 -17 -12

giugno 11 10 5 -13 -11

luglio 13 10 7 -12 -10

agosto 7 7 5 -9 -12

settembre 11 9 7 -11 -9

ottobre 12 10 9 -13 -8

novembre 15 14 8 -14 -7

dicembre 15 13 8 -13 -7

2011

gennaio 16 15 14 -11 -6

febbraio 15 14 17 -12 -5

marzo 16 15 21 -12 -4

aprile 15 14 16 -13 -5

PeriodoATTESE

Tabella 1. Clima di fiducia delle imprese manifatturiere e serie componenti (indice

destagionalizzato base 2005 = 100 e saldi destagionalizzati)

Page 57: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

PeriodoEcceso capacità

produttiva

Numero ore

lavorate

Nuovi

ordinativi

Scorte materie

prime e

semilav.

Attese volume

esportazioni

Durata produzione

assicurata

(in mesi)

Grado di utilizzo

degli impianti

2005

I trim 28 -10 -10 -6 7 3,3 75,2

II trim 25 -7 0 -9 3 3,2 74,9

III trim 29 0 -4 -8 5 3,2 75,9

IV trim 27 0 7 -9 17 3,6 76,5

2006

I trim 20 6 14 -6 19 3,8 77,0

II trim 20 8 19 -9 16 3,5 77,7

III trim 19 3 8 -7 19 3,4 77,2

IV trim 18 6 12 -7 15 3,3 77,4

2007

I trim 20 8 14 -8 16 3,1 78,3

II trim 20 3 11 -7 16 3,5 77,9

III trim 21 1 3 -8 17 3,4 77,4

IV trim 19 3 7 -10 13 3,6 76,8

2008

I trim 21 -3 -5 -10 5 3,8 76,1

II trim 25 -6 -10 -6 7 3,8 76,0

III trim 27 -15 -23 -10 -3 3,4 75,3

IV trim 38 -35 -52 -12 -30 2,9 69,6

2009

I trim 44 -46 -52 -16 -23 2,9 65,1

II trim 41 -43 -35 -18 -12 2,8 64,7

III trim 38 -34 -31 -18 -4 2,6 65,5

IV trim 36 -25 -20 -19 -5 2,6 65,9

2010

I trim 34 -10 -3 -18 6 3,0 67,8

II trim 38 -6 9 -17 7 2,9 69,6

III trim 32 -2 -2 -15 10 2,8 71,7

IV trim 29 2 3 -15 13 3,0 72,0

2011

I trim 21 2 4 -11 10 3,3 72,9

Tabella 4. Domande trimestali sulla capacità produttiva (saldi destagionalizzati e utilizzo degli impianti in

percentuale, dato destagionalizzato)

Page 58: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

65

70

75

80

85

90

95

100

105

110

115

120

2007

2008

2009

2010

2011

Grafico 5. Clima di fiducia delle imprese(Indice 2005=100; Dati Istat)

Italia (01.2007 04.2011)

Page 59: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

-5,0

-4,5

-4,0

-3,5

-3,0

-2,5

-2,0

-1,5

-1,0

-0,5

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2007 2008 2009 2010 2011

GRAFICO 1.1 - GIUDIZI SULLA SITUAZIONE CONGIUNTURALE(saldi ISAE destagionalizzati, perequati e standardizzati)

Ordini (2007.1-2011.04) Produzione (2007.1-2011.04) Scorte (2007.1-2011.04)

Page 60: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

-5,0

-4,0

-3,0

-2,0

-1,0

0,0

1,0

2007 2008 2009 2010 2011

GRAFICO 1.6 - PREVISIONI A 3-4 MESI(saldi ISAE destagionalizzati, perequati e standardizzati)

Ordini (2007.1-2011.4) Produzione (2007.1-2011.4) Tendenza economia (2007.1-2011.4)

Page 61: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Inchiesta mensile sui

consumatori• L’indagine è compiuta su un campione di 2000 unità,

è casuale, a due stadi (abbonati al telefono,

consumatori).

• La lista utilizzata è costituita dall’elenco degli

abbonati al telefono: l’unità di rilevazione è

l’abbonato; l’unità statistica è costituita dal

consumatore, inteso come persona maggiorenne ,

appartenente al nucleo familiare individuato dal

numero telefonico, che contribuisca alla formazione

del reddito della famiglia stessa .

Page 62: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Inchiesta mensile sui

consumatori

• Il questionario comprende quindici domande,

di tipo qualitativo, caratterizzate da tre a

cinque modalità ordinali di risposta (ad es.

molto in aumento, in aumento, stazionario, in

diminuzione, molto in diminuzione), articolate

su tre temi principali: opinioni riguardo alla

situazione economica generale, opinioni

riguardo alla situazione economica personale,

opinioni circa il mercato dei beni durevoli.

Page 63: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Inchiesta mensile sui

consumatori

• Per ogni domanda i risultati sono espressi in

termini di frequenze relative delle singole

modalità di risposta. Indicazioni sintetiche dei

fenomeni osservati sono espresse dai saldi,

che consistono nelle differenze fra le modalità

favorevoli e sfavorevoli.

Page 64: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Inchiesta mensile sui

consumatori

• Il clima di fiducia è un indicatore sintetico

complessivo dell’inchiesta. E’ elaborato sulla base

di nove domande ritenute maggiormente idonee

per valutare l’ottimismo/pessimismo dei

consumatori (situazione economica generale ex-

post ed ex-ante; aspettative sulla disoccupazione;

possibilità e convenienza del risparmio;

convenienza all’acquisto di beni durevoli; bilancio

finanziario della famiglia. I risultati sono aggregati

tramite media aritmetica semplice.

Page 65: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Indagine mensile sui consumatori

• L’Istat elabora anche quattro sub-indici relativi

al quadro generale, a quello personale, alla

situazione presente e alla situazione futura.

• Il quadro generale è costruito come media

aritmetica semplice dei saldi ponderati relativi

a tre domande (situazione economica

generale ex-post ed ex-ante, aspettative sulla

disoccupazione).

Page 66: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Indagine mensile sui consumatori

• Il quadro personale è la media delle rimanenti sei

domande costituenti il clima di fiducia (situazione

economica personale ex-post ed ex-ante; possibilità e

convenienza del risparmio; convenienza dell’acquisto

di beni durevoli; bilancio finanziario della famiglia).

• Il quadro sulla situazione presente è calcolato come

media delle domande relative ai giudizi (situazione

economica generale e personale ex-post; convenienza

del risparmio e all’acquisto di beni durevoli; bilancio

finanziario della famiglia).

Page 67: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

L’Indagine mensile sui consumatori

• Il quadro sulla situazione futura è dato dalla

media delle attese (situazione economica e

generale ex-ante; aspettative sulla

disoccupazione; possibilità di risparmiare).

• Tutti questi indicatori sono anche ripartiti per

area geografica (Nord-ovest, Nord-est, Centro

e Mezzogiorno).

Page 68: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

90

95

100

105

110

115

120

2007 2008 2009 2010 2011

Grafico 4. Clima di fiducia consumatori(Indice 2005=100; Dati Istat)

Italia (01.2007 04.2011)

Page 69: Gli indicatori per l’analisi della congiuntura · • Possiamo cogliere movimenti in espansione o in contrazione, nel breve periodo, calcolando le variazioni delle variabili che

90

95

100

105

110

115

-1,5

-1,0

-0,5

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2008

2009

2010

2011

Clima di fiducia e crescita dei consumi delle famiglie

Variazioni congiunturali consumi delle famiglie (2008-2010) Indice di fiducia dei consumatori (2008.01-2011.02)