Gli enti bilaterali nel sistema italiano delle relazioni industriali Salvo Leonardi – IRES CGIL, 9...

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Gli enti bilaterali Gli enti bilaterali nel sistema italiano delle nel sistema italiano delle

relazioni industrialirelazioni industriali

Salvo Leonardi – IRESSalvo Leonardi – IRES

CGIL, 9 gennaio 2008CGIL, 9 gennaio 2008

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Il contesto: cIl contesto: crisi del welfare state; risi del welfare state; fiscale e da “sovraccarico di domanda”fiscale e da “sovraccarico di domanda”

Bilateralità, decentramento e differenziazione Bilateralità, decentramento e differenziazione funzionale:funzionale:

istituzionaleistituzionale: dal : dal welfare statewelfare state alla alla welfare societywelfare society (de-giuridificazione)(de-giuridificazione)

funzionale:funzionale: pluralizzazione degli ambiti di intervento pluralizzazione degli ambiti di intervento e dei soggetti erogatorie dei soggetti erogatori

topologicotopologico:: dallo Stato centrale ai territori dallo Stato centrale ai territori finanziario:finanziario: mutualizzazionemutualizzazione eded auto-finanziamentoauto-finanziamento

““Lo Stato arretra come Lo Stato arretra come gestore direttogestore diretto delle risorse delle risorse e avanza come e avanza come regolatore indirettoregolatore indiretto, ponendo , ponendo norme-quadro di promozione ed indirizzo per la norme-quadro di promozione ed indirizzo per la

disciplina di enti privati” (D. Garofalo)disciplina di enti privati” (D. Garofalo)..

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Finalità della bilateralità:Finalità della bilateralità: Rendere effettivi diritti retributivi e di welfare, Rendere effettivi diritti retributivi e di welfare,

altrimenti non facilmente esigibili a causa dell’elevata altrimenti non facilmente esigibili a causa dell’elevata frammentazione di imprese e rapporti di lavoro. frammentazione di imprese e rapporti di lavoro.

Integrare/ricalibrare il welfare statuale (previdenza; Integrare/ricalibrare il welfare statuale (previdenza; disoccupazione; sanità; f.p.)disoccupazione; sanità; f.p.)

Surrogare istituti e procedure della rappresentanza e Surrogare istituti e procedure della rappresentanza e della negoziazione collettiva in settori sindacalmente della negoziazione collettiva in settori sindacalmente deboli (PMI). deboli (PMI).

Dare piena applicazione ai CCNL (dove ciò risulta Dare piena applicazione ai CCNL (dove ciò risulta tradizionalmente arduo) tradizionalmente arduo)

Favorire la lotta al sommerso (dove esso si manifesta Favorire la lotta al sommerso (dove esso si manifesta con maggiore forza)con maggiore forza)

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Cosa sono gli EEBB ?Cosa sono gli EEBB ?

Un sottosistema del “sistema” delle r.i.Un sottosistema del “sistema” delle r.i. ““enti di fatto” (ex art. 36 c.c.)enti di fatto” (ex art. 36 c.c.) pariteticiparitetici sedi stabili e specializzate di confronto sedi stabili e specializzate di confronto

fra le parti socialifra le parti sociali ispirate a principi di stampo ispirate a principi di stampo

partecipativopartecipativo con realizzazioni molto diversificate per con realizzazioni molto diversificate per

funzioni e fra settori e/o territorifunzioni e fra settori e/o territoriSalvo Leonardi IRES-CGIL

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Dove si trovano ?Dove si trovano ?

Credito/Credito/assicurazioniassicurazioni

Ex monopoli e Ex monopoli e public utilities public utilities (L. (L. 662/96): poste, 662/96): poste, elettrici, Fs, elettrici, Fs, Alitalia, ecc.Alitalia, ecc.

Settori ad alta Settori ad alta frammentazione delle frammentazione delle imprese e del lavoro; imprese e del lavoro; difficile difficile sindacalizzazione nei sindacalizzazione nei luoghi di lavoro (PMI)luoghi di lavoro (PMI)

Settori “ricchi” e ben Settori “ricchi” e ben sindacalizzati ma privi sindacalizzati ma privi di ammortizzatori di ammortizzatori sociali (ex L. 223/91)sociali (ex L. 223/91)

edilizia edilizia agricoltura agricoltura artigianato artigianato commercio commercio turismoturismo

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Fonti normative:Fonti normative:contrattazione ma non solocontrattazione ma non solo

Il contratto collettivo come fonte primaria di regolazione ed indirizzo

Legislazione di sostegno e di tipo

premiale, per favorire la regolarizzazione

normativa, contrattuale e contributiva di rapporti

di lavoro particolarmente a

rischio (lotta al sommerso)

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Accesso agli appalti pubblici e privati;

Certificazione regolarità contributiva (es.: edilizia)

Il modello premiale e non obbligatorio Il modello premiale e non obbligatorio della legislazione di sostegno agli della legislazione di sostegno agli

EE.BB.EE.BB. Fiscalizzazione degli

oneri sociali (es.: artigianato L. 151/92)

Riduzione premio INAIL(es.: edilizia)

Applicazione non integrale del CCNL ma

delle sole parti normative ed

economiche, ad esclusione della parte obbligatoria (relativa

agli EE.BB.)

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1)1) Mutualizzazione di obblighi Mutualizzazione di obblighi retributivi derivanti da legge e retributivi derivanti da legge e

CCNLCCNL

trattamento economico per ferie e 13^ trattamento economico per ferie e 13^

(Edilizia)(Edilizia)

anzianità professionale (Edilizia) anzianità professionale (Edilizia)

malattia (Cassa portieri)malattia (Cassa portieri)

erogazione del Tfr (ENPAIA agricoltura)erogazione del Tfr (ENPAIA agricoltura)

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2) Sostegno al reddito e 2) Sostegno al reddito e “ammortizzatori fai da te”“ammortizzatori fai da te”

Funzione integrativa e/o sostitutiva per quei settori Funzione integrativa e/o sostitutiva per quei settori sprovvisti di cassa integrazione e mobilità sprovvisti di cassa integrazione e mobilità ((artigiananto, credito, assicurazioni, poste, trasporto artigiananto, credito, assicurazioni, poste, trasporto aereo, fs, elettrici, monopoli)aereo, fs, elettrici, monopoli)

Contrattazione “tappabuchi” (Balandi) Contrattazione “tappabuchi” (Balandi)

Rivisitazione del modello mutualistico di Rivisitazione del modello mutualistico di assicurazione socialeassicurazione sociale

Settorializzazione (particolaristica) dell’interventoSettorializzazione (particolaristica) dell’intervento

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1) Quale inclusione?1) Quale inclusione?Il 72% dei disoccupati NON gode di un sostegno al redditoIl 72% dei disoccupati NON gode di un sostegno al reddito

Medie europee: 20-30%.Medie europee: 20-30%.

2) Quale generosità?2) Quale generosità? Tassi di rimpiazzo e durata estremamente variabiliTassi di rimpiazzo e durata estremamente variabili

3) Quanto spendiamo per i disoccupati?3) Quanto spendiamo per i disoccupati?La quota più bassa del PIL fra i maggiori paesi dell’UE: lo La quota più bassa del PIL fra i maggiori paesi dell’UE: lo

0,7%0,7%

Risultato:Risultato:

Siamo al 7° posto in Europa (su 27) per rischio Siamo al 7° posto in Europa (su 27) per rischio povertàpovertà

L’assicurazione contro la disoccupazione in L’assicurazione contro la disoccupazione in Italia: quale universalismo oggi?Italia: quale universalismo oggi?

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Paese Contribuzione (% salario)

a carico dei lavoratori a carico dei datori

Danimarca Forfetaria. Il governo copre eventuali deficit di bilancio.

Contributo variabile fra i vari Fondi. 8% del salario lordo per coprire le spese statali per disoccupazione, malattia e invalidità.

3% dell’imposta sul valore aggiunto della propria impresa

Svezia Sovvenzione statale e contribuzione a carico delle parti

I contributi degli iscritti ai fondi assicurativi finanziano le spese di gestione

5,84%;

Regno Unito L’indennità di disoccupazione basata sul reddito è finanziata interamente a carico della fiscalità generale.

11% (comprensiva però di tutti i contributi sociali).

12% (comprensivo però di tutti i contributi sociali).

Germania 3%. (Il governo copre eventuali deficit di bilancio)

1,50% del salario lordo 1,50% della retribuzione

Francia 6,80% 2,4 4%

Austria 6% 3,0% 3,0%

Spagna 7,55% (9% per tempo deter.) 1,55% 6,0%

Grecia 4,0% 1,33% 2,67%

Belgio 2,47% 0,87% 1,6%

Italia 1,31% 0% (eccezione per chi ha la CIGS: 0,30%)

1,31% (escluse eventuali addizionali per CIGO, CIGS e mobilità)

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Paese Spesa politiche lavoro (% Pil)

Durata dell’indennità Tasso di rimpiazzo

Danimarca 4,5% 4 anni, (ridotti se si rifiuta un’offerta di attivazione)

Fino al 90% del salario delle ultime 12 settimane, con massimale

Svezia 2,6% Max 450 gg.. Correlata all’età;

Fino all’75% del salario con massimale

Regno Unito 0,8% Max 6 mesi. Flat rate.Correlata all’età, al reddito, alla composizione della famiglia: fra 34,60 e 57 sterline a settimana.

Germania 3,5% Max 12 mesi. Correlata all’età e all’anzianità contributiva.

60-65% del salario

Francia 2,7% Max 23 mesi. Correlata all’età e all’anzianità contributiva.

Fra il 57% e il 75%

Spagna 2,5% max 720 gg.. Correlata all’anzianità contributiva;

70% per i primi 6 mesi; 60% dopo

Italia 1,3%(0,7% pol. passive)

Ds: Max 12 mesi per l’indennità ordinaria. Correlata all’età e all’anzianità contributiva.

Ds: 60% per i primi 6 mesi; 50% fra il 7° e l’8° mese; 40% fra l’8° ed il 12°. Plafonato ad un massimale

Grecia 0,6% Max 12 mesi. Correlata all’età e all’anzianità contributiva.

40% del salario giornaliero operaio; 50% del salario impiegati; con massimale Salvo

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Modelli di intervento e stratificazione:Modelli di intervento e stratificazione:quale eguaglianza (art. 3 Cost.)?quale eguaglianza (art. 3 Cost.)?

universale:universale: disoccupazione ordinaria:, disoccupazione ordinaria:, 60-50%60-50% tasso di rimpiazzo con massimale tasso di rimpiazzo con massimale

““industriale”:industriale”: CIG, CIGS, etc. (L. 223/1991); CIG, CIGS, etc. (L. 223/1991); 80%80% rimpiazzo con massimale (effett.: 75%); rimpiazzo con massimale (effett.: 75%);

““agricola”,agricola”, a a requisiti ridotti,requisiti ridotti, lavoratori stagionali e discontinui (L. lavoratori stagionali e discontinui (L. 160/1988):160/1988): 35/40%35/40% di rimpiazzo di rimpiazzo

nessuna protezionenessuna protezione: parasubordinati, disoccupati di lunga durata, : parasubordinati, disoccupati di lunga durata, precari, giovani in cerca di lavoro.precari, giovani in cerca di lavoro.

“Una aberrante e anti-costituzionale quadripartizione”

(G.G. Balandi)Salvo Leonardi IRES-CGIL

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Ammortizzatori sociali e lavoro Ammortizzatori sociali e lavoro “atipico”“atipico”

Verso una estensione più universalistica delle tutele Verso una estensione più universalistica delle tutele

1.1. Lavoro discontinui e in somministrazioneLavoro discontinui e in somministrazione- L. 160/1988: indennità di disoccupazione a requisiti ridottiL. 160/1988: indennità di disoccupazione a requisiti ridotti- Leggi Treu e Biagi: Fondo formazione e sostegno al Leggi Treu e Biagi: Fondo formazione e sostegno al

reddiito reddiito - Accordo-quadro 2005 (EBIREF); Accordo-quadro 2005 (EBIREF); - CCNL 2008 (indennità di disponibilità x t.i.) CCNL 2008 (indennità di disponibilità x t.i.) - D.L. 185/2008, art. 19 (misure sperimentali 2009-11)D.L. 185/2008, art. 19 (misure sperimentali 2009-11)

2.2. ParasubordinatiParasubordinati- L. n. 247/2007 L. n. 247/2007 (voucher F.P. e Fondo credito per lavoratori (voucher F.P. e Fondo credito per lavoratori

a progetto)a progetto)- D.L. 185/2008 (misure sperimentali 2009-11)D.L. 185/2008 (misure sperimentali 2009-11)

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3) “Welfare contrattuale”: servizi 3) “Welfare contrattuale”: servizi sociali integrativi individuati dalla sociali integrativi individuati dalla

contrattazione contrattazione

assistenza sanitaria integrativa (assistenza sanitaria integrativa (edili, artigiani, edili, artigiani, interinali, commercio, chimici)interinali, commercio, chimici)

indumenti e calzature di lavoro (indumenti e calzature di lavoro (ediliedili)) borse di studio per i figli (borse di studio per i figli (edili, artigianiedili, artigiani) ) premi di nuzialità premi di nuzialità spese funerariespese funerarie accesso al micro-credito (accesso al micro-credito (interinaliinterinali))

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Nome del FondoOrganizzazioni

datorialiOrganizzazioni

sindacaliN° addetti potenziali

N° dipendenti

coperti (2006)

FONDIMPRESA Confindustria, Cgil, Cisl, Uil 4.162.479 2.226.708

FOR.TE Confcommercio, ABI,

ANIA, Confetra,Cgil, Cisl, Uil 2.476.276. 1.070.416

FON.TER Confesercenti Cgil, Cisl, Uil 274.417 266.567

FONDO FORMAZIONE PMI

Confapi, Cgil, Cisl, Uil 1.175.888 368.079

FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE

Confartigianato, CNA, Casartigiani,

Cgil, Cisl, Uil 798.000 597.688

FONCOOP Confcooperative, Legacoop, AGCI,

Cgil, Cisl, Uil 470.765 265.025

FONDIRIGENTIConfindustria, Federmenager

80.000 62.778

FONDIRConfcommercio, ABI,

ANIA, Confetra, Fendac, Sinfub…

26.500 23.346

FONDO DIRIGENTI PMI

Confapi, Federmanger 5.218 1.2611.261

FONDOPROFESSIONI

Consilp, Confprofessioni, Confedetecnica

Cgil, Cisl, Uil 535.000 51.01451.014

TOTALE 9.966.655 4.932.882

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5) Rappresentanza sindacale e 5) Rappresentanza sindacale e primato del livello territorialeprimato del livello territoriale

Il Fondo per la rappresentanza sindacale Il Fondo per la rappresentanza sindacale

(Frs) dell’artigianato; i rappresentanti (Frs) dell’artigianato; i rappresentanti

sindacali di bacino (Rsb);sindacali di bacino (Rsb);

Le commissioni paritetiche territoriali e Le commissioni paritetiche territoriali e

la contrattazione di 2° livello;la contrattazione di 2° livello;

Caso EBAV: NRS + Ristorni associativi Caso EBAV: NRS + Ristorni associativi

per spese sportelli per spese sportelli

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Come si finanziano gli Come si finanziano gli EE.BB.?EE.BB.?

Non confondere fra loro: Non confondere fra loro:

- i contributi che i contributi che transitanotransitano dagli EE.BB. dagli EE.BB. ((accantonamenti per ferie, 13^, accantonamenti per ferie, 13^, disoccupazione, formazione, quote disoccupazione, formazione, quote sindacalisindacali) )

- le le quote associativequote associative per il per il finanziamento degli EE.BB, definite finanziamento degli EE.BB, definite liberamente dalla contrattazione. liberamente dalla contrattazione.

- quote eventuali stornate alle parti quote eventuali stornate alle parti sociali: quale trasparenza? sociali: quale trasparenza?

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Es. contribuzione globale annua alla Es. contribuzione globale annua alla bilateralità dei datori* artigiani** bilateralità dei datori* artigiani**

(ELBA, 2006)(ELBA, 2006)

42 € Fondo sostegno al reddito42 € Fondo sostegno al reddito 4,65 € Rappresentante sindacale di bacino4,65 € Rappresentante sindacale di bacino 5,16 € Osserv. Reg. Sett. 5,16 € Osserv. Reg. Sett. 0,50€ RLST0,50€ RLST 52,31 € totale52,31 € totale

* > 1 < 16 dipendenti (escl. apprendisti)* > 1 < 16 dipendenti (escl. apprendisti) ** Confartigianato e Cisl propongono una quota di contribuzione ** Confartigianato e Cisl propongono una quota di contribuzione

anche a carico dei lavoratorianche a carico dei lavoratori

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Quale vincolo giuridico per Quale vincolo giuridico per il versamento dei contributi agli il versamento dei contributi agli

EE.BB. EE.BB. da parte delle imprese ?da parte delle imprese ?

Come conciliare la libertà Come conciliare la libertà costituzionale a non affiliarsi costituzionale a non affiliarsi

sindacalmente (art. 39.1) e i diritti sindacalmente (art. 39.1) e i diritti socio-economici dei lavoratori socio-economici dei lavoratori

previsti dalla Costituzione (art. 36 e previsti dalla Costituzione (art. 36 e 38.4)?38.4)?

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Legge “Biagi”: D.lgs. 276/03; Legge “Biagi”: D.lgs. 276/03; riforma del mercato del lavoro ed EE.BB riforma del mercato del lavoro ed EE.BB

(art. 2.1, lett. (art. 2.1, lett. h)h)..

Promozione di una occupazione regolare e di Promozione di una occupazione regolare e di qualitàqualità

programmazione attività formativeprogrammazione attività formative promozione inclusione dei soggetti più svantaggiatipromozione inclusione dei soggetti più svantaggiati gestione mutualistica fondi formazione e gestione mutualistica fondi formazione e

integrazione redditointegrazione reddito sviluppo azioni per la salute e sicurezzasviluppo azioni per la salute e sicurezza ogni altra attività assegnata loroogni altra attività assegnata loro certificazione dei contratti di lavoro (atipici)certificazione dei contratti di lavoro (atipici) intermediazione nell’incontro fra domanda e intermediazione nell’incontro fra domanda e

offerta di lavoroofferta di lavoro

NB: in caratteri più scuri le novità della leggeNB: in caratteri più scuri le novità della legge

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La certificazione dei contratti di lavoroatipici (art. 80)

non ha “piena forza legale” ma solo probatoria

procedura volontaria che non sbarra la prosecuzione

della controversia davanti al giudice del lavoro

esisto impugnabile davanti al giudice del lavoro

per erronea qualificazione o difformità

contratto/rapporto

ancora: per vizi del consenso

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Intermediazione domanda/offerta di lavoro:

opportunità e rischi

controllo delle parti sociali sul collocamento: una richiesta antica divenuta oggi insidiosa

rischi di una gestione oligopolistica/monopolisitica

rischi di distorsione clientelare: avvio o favorisco all’avviamento solo chi è iscritto alle organizzazioni che costituiscono gli enti

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EEBB e sostegno al redditoEEBB e sostegno al redditoLegge n. 80/2005, art. 13 Legge n. 80/2005, art. 13

Indennità: Indennità: a requisiti ridotti (per sospensione) a requisiti ridotti (per sospensione) Settore:Settore: artigianoartigianoCausale:Causale: “eventi transitori” (ora “crisi aziendali”) “eventi transitori” (ora “crisi aziendali”)Funzione:Funzione: integrativa = “subordinatamente ad un integrativa = “subordinatamente ad un

intervento a intervento a carico degli EEBBcarico degli EEBB Benefit:Benefit: pari almeno alla misura del pari almeno alla misura del 20%20% o alla o alla

somministrazione da parte degli stessi enti di somministrazione da parte degli stessi enti di attività di formazione e qualificazione attività di formazione e qualificazione professionale, professionale, di durata non inferiore a 120 oredi durata non inferiore a 120 ore” ” (abrogato DL 185/80)(abrogato DL 185/80)

Indennizzabile:Indennizzabile: max 65gg (ora 90gg), entro un tetto max 65gg (ora 90gg), entro un tetto di spesa massimodi spesa massimo

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Alcuni sviluppi più recenti della bilateralità

Legge 24 Dicembre 2007, n. 247 “valorizzazione del ruolo degli enti bilaterali, anche al fine

dell'individuazione di eventuali prestazioni aggiuntive a quelle assicurate dal sistema generale””

Cgil, Cisl e Uil – riforma contrattazione, 2008 “deve essere rafforzata e qualificata sia a livello nazionale che nei

territori, qualificandola anche sui temi del welfare contrattuale in modo da garantirne la natura integrativa”.

Confindustria, Cisl e Uil – riforma contrattazione, 10 ottobre 2008

“il contratto nazionale può definire ulteriori forme di bilateralità, anche sulla base di specifici accordi interconfederali conclusi in relazione ad un quadro normativo che assicuri benefici fiscali ad incentivazione del funzionamento di servizi integrativi di welfare”.

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Decreto Legge 29/11/2008 , n. 185; Decreto Legge 29/11/2008 , n. 185; Art. Art.

1919 Generalizzazione modello artigiano in aziende Generalizzazione modello artigiano in aziende

senza CIG/Mobilità: Ds per “sospensione” senza CIG/Mobilità: Ds per “sospensione” Estensione Ds a requisiti ridotti ai somministrati Estensione Ds a requisiti ridotti ai somministrati

in aziende artigianein aziende artigiane Modifica/ampliamento causale e giorni Modifica/ampliamento causale e giorni

indennizzabiliindennizzabili Forte spinta allo sviluppo della bilateralità Forte spinta allo sviluppo della bilateralità Concessione del trattamento subordinato Concessione del trattamento subordinato

all’erogazione del 20% da parte dell’EB all’erogazione del 20% da parte dell’EB Sperimentalità (2009-11) a favore di co.co.pro. e Sperimentalità (2009-11) a favore di co.co.pro. e

apprendistiapprendisti Uso Fondi interpr. x misure Uso Fondi interpr. x misure

temporanee/eccezionali per sostegno dei temporanee/eccezionali per sostegno dei lavoratorilavoratori Salvo

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Sindacato, welfare e mercato del lavoro:Sindacato, welfare e mercato del lavoro:contrattazione e non solocontrattazione e non solo

Servizi sindacali non monopolistici:Servizi sindacali non monopolistici: Consulenza legale, fiscale e previdenziale Consulenza legale, fiscale e previdenziale

(tutti)(tutti) Assicurazioni (Folksom Svezia)Assicurazioni (Folksom Svezia) Alloggi sociali (E, B, AT, S, DK, SF)Alloggi sociali (E, B, AT, S, DK, SF) Assistenza sanitaria integrativa/mutulistica Assistenza sanitaria integrativa/mutulistica

(Belgio; Isr)(Belgio; Isr) Orientamento al lavoro (AMS/LO Svezia, Orientamento al lavoro (AMS/LO Svezia,

UWC/TUC-UK, CSC-B, Solidarnosc PL, CISL)UWC/TUC-UK, CSC-B, Solidarnosc PL, CISL) Cooperative di consumo e produzione (Isr.)Cooperative di consumo e produzione (Isr.)

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Gestione sindacale (quasi-)monopolistica:Gestione sindacale (quasi-)monopolistica: Closed-shop per le assunzioni nei peasi anglosassoni Closed-shop per le assunzioni nei peasi anglosassoni

(in passato)(in passato) ““Sistema Ghent” e fondi assicurativi disoccupazione (B, Sistema Ghent” e fondi assicurativi disoccupazione (B,

S, DK, SF)S, DK, SF)

Gestione bilaterale/paritetica delle parti sociali:Gestione bilaterale/paritetica delle parti sociali: ““Paritarisme” francese (disoccupazione, previdenza Paritarisme” francese (disoccupazione, previdenza

integr., tribunali del lavoro)integr., tribunali del lavoro) ““Bilateralità” italiana (welfare integrativo; F.P.)Bilateralità” italiana (welfare integrativo; F.P.) Formazione professionale (F, B, E, P, AT, SL, DK, SE)Formazione professionale (F, B, E, P, AT, SL, DK, SE)

Gestione tri/quadripartita (con l’attore pubblico):Gestione tri/quadripartita (con l’attore pubblico): Comitati Economici e Sociali (NL, P, E, I..) Comitati Economici e Sociali (NL, P, E, I..) Partenariato sociale austriaco (Le Partenariato sociale austriaco (Le KammernKammern; Comitato ; Comitato

prezzi/tariffe)prezzi/tariffe) Bund fur ArbeitBund fur Arbeit (Germania, 1998-2003) (Germania, 1998-2003) Comitati misti di controllo (tariffe, sicurezza, Comitati misti di controllo (tariffe, sicurezza,

immigrazione, sommerso, etc.)immigrazione, sommerso, etc.)Salvo Leonardi IRES-CGIL

Page 29: Gli enti bilaterali nel sistema italiano delle relazioni industriali Salvo Leonardi – IRES CGIL, 9 gennaio 2008.

Per una “riforma strutturale” degli Per una “riforma strutturale” degli aa.ss.aa.ss.

Ipotesi 1:

1. Extra-statuale

2. “A costo zero”

3. Settoriale-particolaristico

Ipotesi 2:

1. Centralità del sistema pubblico

2. Più risorse

3. Più universalismo

Bilateralità

Sostitutiva del welfare pubblico

Compensazione economico-

amministrativa per il ridimensionamento di concertazione e Ccln

Bilateralità

Integrativa del welfare pubblico

Riconferma del primato della contrattazione

collettiva

Salvo Leonardi IRES-CGIL

Page 30: Gli enti bilaterali nel sistema italiano delle relazioni industriali Salvo Leonardi – IRES CGIL, 9 gennaio 2008.

Per saperne di più

Aa.Vv., Gli enti bilaterali: mercato del lavoro e rappresentanza sindacale, in “LD”, n. 2/2003 (volume monografico, con interventi di L. Mariucci, G. Martinengo, G. Zilio Grandi, C. Cester, F. Carinci, R. Del Punta, S. Scarponi, F. Torelli, U. Romagnoli); Leonardi S., Bilateralità e sindacato: quale ruolo per il sindacato, Ediesse, 2005; Leonardi S., Gli enti bilaterali tra autonomia e sostegno normativo, in “DLRI”, n. 3/2004; Mariucci L., La certificazione e gli enti bilaterali, in AA.VV., Commentario del Comitato Giuridico del Dipartimento Lavoro dei DS, “La riforma del mercato del lavoro proposta dal Governo”, n. 15/2003; Pasquini F., Il ruolo degli organismi bilaterali nel decreto attuativo della legge 14 febbraio 2003, n. 30/2004: problemi e prospettive, in M. Tiraboschi (a cura di), “La riforma Biagi del mercato del lavoro. Prime interpretazioni e proposte di lettura del d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276”. Collana Adapt - Fondazione "Marco Biagi", n. 2, Giuffrè, 2004; Pasquini F., Serra C., Il ruolo degli enti bilaterali dopo la riforma, in M. Tiraboschi (a cura di), “La riforma Biagi - Commentario allo schema di decreto attuativo della legge delega sul mercato del lavoro – I supplementi di Guida al Lavoro, Il Sole 24 Ore, n. 4/2003; Spolverato G., Enti bilaterali e Casse di assistenza integrativa, in “DPL”, n. 10/2006, inserto; Varesi P.A., Azione sindacale e tutela nel mercato del lavoro: il bilateralismo alla prova, in “DRI”, n. 2/2004; Tiraboschi M., Il sostegno alla contrattazione collettiva e alla bilateralità nella riforma Biagi: alcune osservazioni critiche sull’art. 10 della legge 14 febbraio 2003, n. 30, in M. Tiraboschi (a cura di), “La riforma Biagi del mercato del lavoro. Prime interpretazioni e proposte di lettura del d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276. Il diritto transitorio e i tempi della riforma”, Collana Adapt - Fondazione “Marco Biagi”, n. 2, Giuffrè, 2004.