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- GLI ALLIEVI -
“IL CONSOLIDAMENTO TECNICO E
L’ORGANIZZAZIONE TATTICA”
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INTRODUZIONE ED ASPETTI GENERALI Profilo psicologico Nel passaggio dall’ ultimo anno dei Giovanissimi al primo anno degli Allievi il giovane attraversa una situazione psicologica che lo rende:
• di umore incostante: scontroso, apatico e a volte esuberante e vivace
• disorientato: è cambiato lo schema corporeo e il corpo non risponde alle richieste. Durante la maturazione, diventerà in questi due anni;
• razionale: meno emotività e scelte sempre più adeguate alle situazioni;
• disponibile: l’apprendimento diventa una costante verso il conseguimento del
risultato sportivo, diventato sempre più importante;
• stabile: comincia la ristrutturazione dello schema corporeo che raggiunge la maturità, finiscono i peggioramenti nell’esecuzione dei movimenti e si raggiunge la stabilità del gesto.Arrivano in questo momento il rifiuto ai valori e alle abitudini degli adulti e le conseguenti difficoltà di rapporto. Di contro cresce lo spirito di appartenenza ad un Gruppo, integrazione ed identità, sia in ambito sportivo che extrasportivo.
Ritroverà un’identità rassicurante che ha perso nel passaggio da fanciullo ad adolescente e che lo condurrà verso l’età adulta. INDIRIZZI DELL’ADDESTRAMENTO Tecnico-Tattico-Coordinative
Lavori individualizzati su esercizi specifici e complessi basati su situazioni di gioco. Richieste tattiche sempre più variate e variabili. Organizzazione/divisione dei compiti all’interno della tattica individuale, di reparto e di
squadra.
Principi generali di gioco in fase offensiva e difensiva. Sistemi di gioco. Fisico
Miglioramento mirato delle capacità fisiche con risposte qualitative. Velocità sia come rapidità che come accelerazione con e senza pallone.
Incrementare il lavoro sulla forza veloce soprattutto dai 13 ai 15 anni. Continue sollecitazioni nell’ambito della mobilità articolare (si stabilizza intorno ai 16). Resistenza di breve e medio periodo progressivamente dopo i 15 anni
Forza massima dopo i 15 anni (in rapporto al grado di maturazione del soggetto, al
peso e all’altezza).
DISCRETE CAPACITÁ COORDINATIVE
SUFFICIENTE / BUONA MOBILITÁ ARTICOLARE
BUONA / OTTIMA RESISTENZA LATTACIDA
BUONA RESISTENZA AEROBICA
SUFFICIENTE / BUONA RAPIDITÁ
BUONA / OTTIMA FORZA
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OBIETTIVI DEL PROGETTO DIDATTICO Rispetto al correre • Ampiezza d’azione con l’avversario da contrastare e da inseguire • Sviluppo di situazioni di gioco in fase offensiva e difensiva • Sovrapposizioni, corse incrociate e coperture Rispetto al colpire • Tutti i modi di calciare, come, dove e quando Rispetto al ricevere • Capacità di previsione e anticipazione delle traiettorie • Migliore organizzazione anticipata dell’azione successiva • Azioni combinate Rispetto allo spostarsi • Più direzioni d’intervento • Maggiore comunicazione verbale e non. Movimenti senza palla • Compiti e riferimenti tattici rispetto ai sistemi di gioco utilizzati • Conoscenza e valutazione dei punti di forza e dei punti deboli propri e degli avversari DISTIBUZIONE E PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEI CARICHI DI LAVORO
Distribuzione mensile dei carichi di lavoro
Fisico35%
Tattico50%
Tecnico15%
Fisico Tecnico-Coordinativo Tattico
All’interno del parametro suddividiamo in: TATTICO 50%
•A. Situazionale 20%
•Tatt. individuale 15%
•Tatt. reparto 35%
•Sistemi di gioco 30% TECNICO 15%
•A. Coordinativo 15% FISICO 35%
• Velocità 20%
• Resistenza 40%
• Forza 40%
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MESOCICLO
CARICO TECNICO CARICO TATTICO CARICO FISICO
AGOSTO 10% 25% 65%
SETTEMBRE 15% 30% 55%
OTTOBRE 10% 40% 50%
NOVEMBRE 10% 60% 30%
DICEMBRE 10% 45% 45%
GENNAIO 10% 55% 35%
FEBBRAIO 15% 60% 25%
MARZO 20% 55% 25%
APRILE 25% 60% 15%
MAGGIO 25% 70% 5%
Esemplificazione grafica
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Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio
TECNICO TATTICO FISICO
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ASPETTI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE SPECIFICA
MESOCICLO Tecnico Coordinativo
Percettivo
Situativo Partita Tattica
Fisico
AGOSTO 15% 10% 20% 45%
SETTEMBRE 20% 10% 20% 40%
OTTOBRE 20% 15% 20% 35%
NOVEMBRE 20% 15% 25% 25%
DICEMBRE 25% 10% 15% 35%
GENNAIO 25% 20% 20% 25%
FEBBRAIO 25% 20% 20% 25%
MARZO 20% 25% 25% 20%
APRILE 20% 25% 30% 15%
MAGGIO 35% 20% 35% 5%
Esemplificazione Grafica
0
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20
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Agost
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Settem
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Ottob
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bre
Dicem
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Mag
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Tecnico Coordinativo Percettivo Situazionale Partita Tattica Fisico
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FASI SENSIBILI IN AMBITO MOTORIO
Nel lavoro di addestramento sarà fondamentale rispettare le cosiddette ‘fasi sensibili’, cioè le tipologie di stimolo adatto alle caratteristiche tipiche di questa età: FORZA - Incremento della Forza Veloce, lavori di forza massima solo dopo i 15 anni, meno sensibile lo sviluppo della Forza Resistente VELOCITA’ - Modesto incremento della Velocità e della Rapidità sino ai 15 anni, dopo lavorare sull’ampiezza e la frequenza dei passi. Stretta connessione con lo sviluppo della Forza Veloce RESISTENZA - Aerobica fino ai 14/15 anni, dopo comincia lo sviluppo della componente lattacida. DESTREZZA - Mobilità Articolare in antitesi all’aumento di Forza, è consigliato il mantenimento; le Capacità Coordinative invece mostrano la crescita del controllo motorio attraverso le capacità di Adattamento e Trasformazione e di Combinazione dei movimenti. PERCENTUALIZZAZIONE ANNUALE DELLE CAPACITÀ CONDIZIONALI
ADDESTRAMENTO TECNICO E TATTICO Caratteri Tecnici
La tecnica andrà allenata in funzione delle variabili: posizione di compagni, avversari-traiettorie del pallone.
Sviluppo della precisione del gesto in regimi di stanchezza psico-fisica. Sviluppo della rapidità di esecuzione del gesto in adattamento alle mutevoli
condizioni di gara. Caratteri Tattici
Tattica Individuale: i compiti dell’ allievo in relazione al ruolo occupato. Tattica di Reparto: inserimento dei valori della tattica individuale nella tattica di
reparto; insegnamento delle tipologie di difesa: zona; uomo; mista; organizzazione del gioco d’attacco.
Tattica di Squadra: organizzazione del gioco collettivo attraverso la spiegazione dei sistemi di gioco; organizzazione nelle fase di possesso e di non possesso palla; organizzazione sulle Palle Inattive.
60%
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RESISTENZA VELOCITA' FORZA DESTREZZA
AEROBICALATTACIDARAPIDITA'VELOCITA'VELOCERESISTENTEMASSIMACAPACITA' COORDINATIVEMOBILITA'ARTICOLARE
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Mesociclo
Saper fare individuale Saper fare collettivo
AGOSTO
Verifiche Lavoro individualizzato
Sistema di gioco: sviluppo in fase offensiva e difensiva; Zona – Uomo – Mista (Punti Forti e Punti Deboli)
SETTEMBRE Trasmissione in movimento Smarcamento Tiro Dribbling Controllo palla
Sistema di gioco: sviluppo in fase offensiva e difensiva; Zona – Uomo – Mista (Punti Forti e Punti Deboli)
OTTOBRE Trasmissione in movimento Smarcamento Tiro Dribbling Controllo palla
Gioco e ricerca della profondità Attaccare lo spazio Schemi ombra Zona – Uomo – Mista (Punti Forti e Punti Deboli) Pressing e Possesso di palla (Contromisure)
NOVEMBRE Gioco aereo Cambio di gioco
Ricerca dell’ampiezza di gioco Pressing e possesso di palla (Contromisure)
DICEMBRE Contrastare Anticipare Trasmissione su spazio libero
Diagonale e difesa a L Fuorigioco ( Organizzazione ) Raddoppio e doppia copertura
GENNAIO Sintesi Verifiche/test
Sintesi Verifiche/test
FEBBRAIO Anticipare/contrastare Marcamento
Il fuorigioco Contromisure al fuorigioco avversario
MARZO Dominio della palla Trasmissioni della palla Smarcamento Dribbling e tiro
Giocare in profondità Attaccare lo spazio Pressing Possesso di palla
APRILE Gioco aereo Cambio di gioco
Ricerca dell’ampiezza di gioco Schemi ombra
MAGGIO
GIUGNO
Sintesi Lavoro individualizzato Verifiche finali
Sintesi Verifiche finali
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METODOLOGIE ADDESTRATIVE Per un proficuo raggiungimento degli obiettivi prefissati nella programmazione annuale, alfine di attuare delle progressioni didattiche efficaci, dobbiamo tener conto delle seguenti metodologie addestrative proponendo esercizi che facilitino:
- La ricerca della precisione esecutiva finalizzata al concetto tattico.
- Il gioco in profondità e la ricerca della porta, l’attacco degli spazi, raddoppi e doppia copertura.
- Obiettivi tattici prefissati presenti nelle gare.
- Il miglioramento dei duelli sia su azioni individuali, che nel quadro del
comportamento dell’intera squadra.
- I tempi di esecuzione e la diminuzione del numero di tocchi sia in giochi di possesso sia prima di un tiro in porta.
Ciò attraverso strumenti e mezzi quali:
modificare la grandezza delle porte; creare zone vietate alla corsa e/o alla guida della palla e/o al passaggio e/o al tiro
in porta; proporre esercitazioni a gioco continuo, poiché c’è alternanza fra conquista e
perdita del pallone e ciò conduce i giovani a perdere concentrazione; variare le dimensioni degli spazi di lavoro; accelerare I tempi di esecuzione e la diminuzione del numero di tocchi sia in
giochi di possesso sia prima di un tiro in porta; ricercare il gioco in profondità e la ricerca della porta, l’attacco degli spazi in fase
di possesso palla, i raddoppi e doppia copertura in difesa; migliorare i duelli sia su azioni individuali, che nel quadro del comportamento
dell’intera squadra; specifici esercizi tecnici anche da palla ferma: calci d’angolo, punizioni,
contropiedi. Ed esercitazioni tipo su:
possesso di palla; pressing; diagonali e modi di scalare; marcamenti/smarcamenti; movimenti senza palla; fuorigioco; sovrapposizioni; corse incrociate; esercizi ombra e esercizi con avversari attivi e passivi; palle inattive; schemi per il gioco d’attacco.
Situazioni di gioco e partite tattiche quali:
3c2; 4c3; 4c4; 5c4; 6c4; 11c11
Giochi a tema tattico
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RIFLESSIONI Esiste un modello di istruttore tecnico ? Secondo noi no, ma sicuramente esiste un modo di essere istruttore, migliore di altri! Sarà capace sicuramente quell’istruttore che instaurerà un clima positivo all’interno del gruppo, che farà vivere a tutti i suoi atleti una esperienza sportiva positiva, vissuta con passione e soprattutto il più a lungo possibile. Essere un buon istruttore di calcio giovanile, significa infatti, far amare questo sport, alleggerendo i toni che la mitizzazione dello status di “calciatore professionista” esaspera troppo spesso. Un’indagine effettuata poco tempo fa all’interno del mondo calcistico giovanile ha disegnato tra l’altro un vero e proprio profilo di quale caratteristiche dovrebbe avere un buon istruttore, secondo i giovani:
- competente sul piano tecnico-tattico; - supporto ed aiuto nei momenti di difficoltà; - leader democratico, giusto che sa dare indicazioni; - capace di ascoltare i giudizi e i consigli altrui.
e i difetti che non dovrebbe avere:
- non sapersi imporre; - avere preferenze; - non tenere in debito conto le opinioni dei giocatori; - non trasmettere grinta.
Penso che da questa semplice analisi possiamo trarre le indicazioni necessarie per raffigurare il nostro modello di istruttore. Tornando all’analisi specifica di questa fascia d’età, di questa categoria, di questa “definitiva specializzazione” dovremmo riflettere sul fatto di avere dinanzi a noi un giocatore da considerare ormai adulto. Da ciò un dilemma: testa o gambe? La guida che abbiamo provato a suggerirVi, non pretende di risolvere o di rispondere definitivamente a tale quesito, ma supportare la Vostra scelta con l’esperienza maturata in questi anni, fatta di errori ma soprattutto di riscontri positivi. I testi, i saggi, le videocassette sono sicuramente validi supporti, ma non potranno mai sostituire l’attività di campo, il dialogo, il confronto, la sperimentazione anche i litigi se costruttivi! A ciò la capacità di sapersi proiettare sul pianeta giovanile, di scendere dal nostro piedistallo di “mister” e ponendoci sempre tante domande sul nostro lavoro:
- Sappiamo ascoltare i ragazzi? - Siamo in grado di metterci in discussione? - Riusciamo a valutare la bontà del nostro lavoro? - Riusciamo ad adeguarci alle esigenze e alle psicologie dei nostri giovani? - Sappiamo motivarli? - Pretendiamo che siano loro ad adeguarsi a noi?
Se sapremo rispondere a tali quesiti avremo sicuramente costruito buona parte della nostra programmazione, ricordando che gli insegnamenti tecnici, tattici e fisici attecchiranno, saranno coadiuvati e si consolideranno, solo se i nostri giovani ritroveranno in noi: credibilità, leadership, lealtà e soprattutto aiuto.
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INTRODUZIONE ALLE ESERCITAZIONI La prima parte conterrà esercitazioni per la tecnica applicata in situazioni di gioco. Continueremo con alcuni fondamentali tattici sempre trattati con progressioni didattiche che troveranno applicazione in situazioni di gioco. Passeremo poi ad esercitazioni tattiche nel reparto sia per la fase difensiva che per quella offensiva. Si analizzerà poi un aspetto secondo noi fondamentale: lo sviluppo del possesso di palla e l’importanza del pressing nella fase di riconquista della stessa. Le partite tattiche e le partite ombra ci aiuteranno a organizzare la nostra tattica di squadra, il sistema di gioco. Chiuderemo con un esempio di esercitazione psicocinetica applicata ad una fase importantissima dell’impostazione di gioco, la transizione. ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE TEMPORALE DELL’ATTIVITA’ E SUDDIVISIONE TEMATICA ALL’INTERNO DELLA SEDUTA DI LAVORO
PERIODO DI ATTIVITA’ 1. PERIODO PREPARATORIO : Fine Agosto – Primi Settembre 2. PERIODO GARA : Settembre – Dicembre Gennaio – Maggio 3. PERIODO SOSTA : Fine Dicembre – Primi Gennaio
SEDUTE SETTIMANALI Sarebbero consigliate da 3 a 4 sedute settimanali + la Gara
DURATA E STRUTTURA DELLA SEDUTA
Dai 100’ ai 120’ a seconda degli obiettivi della Seduta. Fasi 20’ - Riscaldamento attraverso Esercitazioni di Tecnica e Psicotecnica 30’ - Lavoro Fisico e/o tecnico-tattico attraverso Situazioni di Gioco 20’ - Partita Tattica e/o lavoro condizionale 30’ - Partita Libera
LEGENDA DELLE ESERCITAZIONI VALIDA PER TUTTE LE SEZIONE ESEMPLIFICATIVE Trasmissione della palla , tiro in porta
Movimento senza palla Movimento/Guida della palla Palla Giocatore Birillo o delimitatore Porte Cerchi, Ostacoli
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ESERCIZIO n° 1 - “Progressione sulla ricezione orientata”
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione Obiettivi tecnico-tattico: - controllo orientato - ricezione
Descrizione 11 –– iill bblluu ppaassssaa llaa ppaallllaa aall rroossssoo cchhee rriicceevvee ee oorriieennttaa iill ccoonnttrroolllloo vveerrssoo llaa ppoorrttiicciinnaa llaatteerraallee ffoorrmmaattaa ddaaii 22 ddeelliimmiittaattoorrii,, ee vvaa aa pprreennddeerree iill ssuuoo ppoossttoo ppaassssaannddoo eesstteerrnnaammeennttee aallllaa ppoorrttiicciinnaa ssuull llaattoo ooppppoossttoo.. 22 –– iill bblluu ppaassssaa llaa ppaallllaa aall rroossssoo ccoonn uunnaa ppaarraabboollaa,, iill rroossssoo ggiirraa iinnttoorrnnoo aall ddeelliimmiittaattoorree ee rriicceevvee oorriieennttaannddoo iill ccoonnttrroolllloo vveerrssoo llaa ppoorrttiicciinnaa ooppppoossttaa aa qquueellllaa cchhee nneell ffrraatttteemmppoo èè ssttaattaa ooccccuuppaattaa ddaall bblluu.. SSoonnoo iimmppoorrttaannttii ii tteemmppii ddii eesseeccuuzziioonnee ppeerr llaa ccoorrrreetttteezzzzaa ddeellll’’eesseerrcciizziioo.. 3 – il blu passa al rosso e corre ad attaccarlo, il rosso riceve e orienta il controllo in una porticina evitando l’attacco del blu. VVaarriiaannttee:: rriicceezziioonnee ssuu ppaassssaaggggiioo rraaddeennttee ccoonn iinntteerrnnoo ddxx ee ssxx,, ssuu ppaassssaaggggiioo aallttoo ccoonn iinntteerrnnoo eedd eesstteerrnnoo ddxx ee ssxx,, ddii ppeettttoo,, oorriieennttaattee aalltteerrnnaattiivvaammeennttee ssuullllaa ppoorrttiicciinnaa ddxx ee ssxx..
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ESERCIZIO n° 2 - “Esercizio per il cross”
blocc
fig. a fig. b fig. c
fig. d fig. e fig. f
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione Obiettivi tecnico-tattico: - guida della palla - cross - smarcamento - marcamento - blocchi
Descrizione IIll rroossssoo gguuiiddaa llaa ppaallllaa ssuull ffoonnddoo ee ccrroossssaa ppeerr iill bblluu ((ffiigg..aa)) cchhee sscceegglliiee uunnoo ddeeii dduuee qquuaaddrraattii ppeerr ll’’iinnsseerriimmeennttoo.. IIll rroossssoo gguuiiddaa llaa ppaallllaa ssuull ffoonnddoo ee ccrroossssaa ppeerr iill bblluu cchhee sscceegglliiee iill qquuaaddrraattoo ppeerr ll’’iinnsseerriimmeennttoo llaasscciiaattoo lliibbeerroo ddaall ddiiffeennssoorree ggiiaalllloo cchhee ppaarrttee ddeennttrroo llaa ppoorrttaa.. ((ffiigg..bb)) IIll rroossssoo gguuiiddaa llaa ppaallllaa ssuull ffoonnddoo ee ccrroossssaa ppeerr iill bblluu cchhee sscceegglliiee uunnoo ddeeii dduuee qquuaaddrraattii ppeerr ll’’iinnsseerriimmeennttoo,, cceerrccaannddoo ddii eelluuddeerree llaa mmaarrccaattuurraa ddeell ggiiaalllloo.. ((ffiigg..cc)) IIll rroossssoo gguuiiddaa llaa ppaallllaa ssuull ffoonnddoo ee ccrroossssaa ppeerr iill bblluu cchhee ddooppoo aavveerr eelluussoo llaa mmaarrccaattuurraa ddeell ggiiaalllloo vviicciinnoo aa lluuii,, sscceegglliiee ppeerr ll’’iinnsseerriimmeennttoo iill qquuaaddrraattoo llaasscciiaattoo lliibbeerroo ddaallll’’aallttrroo ggiiaalllloo cchhee ppaarrttee ddeennttrroo llaa ppoorrttaa ((ffiigg..dd)).. IIll rroossssoo gguuiiddaa llaa ppaallllaa ssuull ffoonnddoo ee ccrroossssaa ppeerr iill bblluu cchhee ppeerr iill mmoovviimmeennttoo ddii sseeccoonnddoo tteemmppoo,, aapppprrooffiittttaannddoo ddeellll’’iinnsseerriimmeennttoo ddeell ssuuoo ccoommppaaggnnoo ssuu uunn qquuaaddrraattoo sseegguuiittoo ddaall ddiiffeennssoorree,, ppuuòò sscceegglliieerree iill qquuaaddrraattoo lliibbeerroo ((ffiigg..ee)).. IIll rroossssoo gguuiiddaa llaa ppaallllaa ssuull ffoonnddoo ee ccrroossssaa ppeerr iill bblluu cchhee aapppprrooffiittttaannddoo ddeell bbllooccccoo ddeell ssuuoo ccoommppaaggnnoo aaii ggiiaallllii,, ssii iinnsseerriissccee ssuu uunnoo ddeeii dduuee qquuaaddrraattii ppeerr llaa ccoonncclluussiioonnee ((ffiigg.. ff))..
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ESERCIZIO n° 3 - “Trasmissione e creazione di spazio”
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione Obiettivi tecnico-tattico: - trasmissione - tiro - smarcamento
Descrizione IIll bblluu ppaalllleeggggiiaa ((ffiigg..aa)),, qquuaannddoo mmeettttee llaa ppaallllaa aa tteerrrraa ee aallzzaa llaa tteessttaa ppeerr vveeddeerree llaa ppoossiizziioonnee ddeell rroossssoo ((ccoonnttaattttoo vviissiivvoo)),, qquueesstt’’uullttiimmoo eeffffeettttuuaa uunn mmoovviimmeennttoo ddii iinnggaannnnoo ssuull ddiiffeennssoorree ppaassssiivvoo ggiiaalllloo ee ccoorrrree iinnccoonnttrroo aall bblluu ppeerr rriicceevveerree ppaallllaa ((11)),, rreessttiittuuiirrllaa ssuullllaa ccoorrssaa ddeelllloo sstteessssoo ((22)) ee aaggggiirraarree iill ddiiffeennssoorree ppeerr rriicceevveerree iill ppaassssaaggggiioo iinn pprrooffoonnddiittàà ((33)).. II dduuee bblluu vviicciinnii ssii ssccaammbbiiaannoo llaa ppaallllaa ((ffiigg.. bb)),, qquuaannddoo qquueelllloo ppoossiizziioonnaattoo ssuullllaa ddxx ffeerrmmaa llaa ppaallllaa ee aallzzaa llaa tteessttaa ppeerr gguuaarrddaarree iill rroossssoo ((ccoonnttaattttoo vviissiivvoo)),, qquueesstt’’uullttiimmoo eeffffeettttuuaa uunn mmoovviimmeennttoo ddii iinnggaannnnoo ssuull ddiiffeennssoorree ggiiaalllloo aattttiivvoo ee ccoorrrree iinnccoonnttrroo aall bblluu ppeerr rriicceevveerree llaa ppaallllaa eedd eeffffeettttuuaarree iill DDaaii ee VVaaii aalllloo ssccooppoo ddii aannddaarree aall ttiirroo iinn ppoorrttaa.. DDiivveennttaannoo ffoonnddaammeennttaallii aallccuunnii ccoonncceettttii::
-- ppoossiizziioonnee ddeellll’’aattttaaccccaannttee iinn ddiiaaggoonnaallee rriissppeettttoo aall ppoorrttaattoorree ddii ppaallllaa
-- rriissppeettttaarree ii tteemmppii ddeellll’’iinnsseerriimmeennttoo -- cceerrccaarree llaa pprrooffoonnddiittàà iinn pprreesseennzzaa ddeell ccoonnttaattttoo vviissiivvoo ee
llaa ppaallllaa ccaallcciiaabbiillee -- pprriinncciippii ddeelllloo ssmmaarrccaammeennttoo
3
2
1
1
2
3
fig. a fig. b
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ESERCIZIO n° 4 - “Doppia trasmissione e creazione di spazio” fig. a fig. b
1
2
3
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione Obiettivi tecnico-tattico: - trasmissione - temporeggiamento - tagli - smarcamento
Descrizione IIll bblluu ppaalllleeggggiiaa ((ffiigg.. aa)),, qquuaannddoo mmeettttee ppaallllaa aa tteerrrraa ee gguuaarrddaa iill ccaammppoo ((vviissiioonnee ppeerriiffeerriiccaa)),, iill ggiiaalllloo vviieennee iinnccoonnttrroo ee ssccaammbbiiaa ccoonn lluuii,, ssuull ppaassssaaggggiioo ddii rriittoorrnnoo,, iill bblluu cchhiiaammaa iill rroossssoo ddxx oo ssxx,, iill pprreesscceellttoo ssccaatttteerràà iinn pprrooffoonnddiittàà aa rriicceevveerree iill ppaassssaaggggiioo ((sscceegglliieennddoo iill tteemmppoo ggiiuussttoo ddeellll’’iinnsseerriimmeennttoo)).. II dduuee bblluu iinn bbaassssoo ssii ssccaammbbiiaannoo llaa ppaallllaa ((ffiigg.. bb)),, qquuaannddoo uunnoo ddeeii dduuee ssttooppppaa llaa ppaallllaa ee ccoommiinncciiaa ll’’aazziioonnee vveerrttiiccaallee,, iill ccoommppaaggnnoo cceennttrraallee ffaa uunn mmoovviimmeennttoo ddii iinnggaannnnoo ee ccoorrrreennddoo iinnccoonnttrroo aallllaa ppaallllaa,, llaa rreessttiittuuiissccee ddii pprriimmaa aall ppoorrttaattoorree,, cchhee aa ssuuaa vvoollttaa llaanncciiaa ll’’eesstteerrnnoo cchhee hhaa ffaattttoo iill mmoovviimmeennttoo iinn pprrooffoonnddiittàà.. VVaarriiaannttee:: IIll bblluu iinn ppoosssseessssoo ddii ppaallllaa ddooppoo aavveerr sseerrvviittoo ll’’aattttaaccccaannttee cceennttrraallee ccoorrrree iinnddiieettrroo ppeerr aaggggiirraarree iill ddeelliimmiittaattoorree eesstteerrnnoo llaa ppaarrtteennzzaa ee ppooii vvaa aa rriicceevveerree iill ppaassssaaggggiioo ddii rriittoorrnnoo ddeellll’’aattttaaccccaannttee ((22)),, ppeerr ppooii sseerrvviirree iinn pprrooffoonnddiittàà.. QQuueessttoo ppeerr ffaarree iinn mmooddoo cchhee ll’’aattttaaccccaannttee tteennggaa llaa ppaallllaa ffiinnoo aallll’’aarrrriivvoo ddeell ccoommppaaggnnoo iimmppaarraannddoo aa lleeggggeerree llaa mmaarrccaattuurraa ee ffaavvoorriirree aanncchhee lloo ssmmaarrccaammeennttoo aa ssoosstteeggnnoo iinn vveelloocciittàà.. IIll bblluu cchhee vvaa iinn pprrooffoonnddiittàà ppuuòò sscceegglliieerree iill ttaagglliioo iinn ddiiaaggoonnaallee ddaavvaannttii aall ddiiffeennssoorree ((33))..
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ESERCIZIO n° 5 - “Progressione didattica per l’anticipo difensivo”
fig. a fig. b
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione Obiettivi tecnico-tattico: - anticipo difensivo - marcamento
Descrizione II qquuaattttrroo rroossssii ppoossttii aallll’’eesstteerrnnoo ddeell qquuaaddrraattoo ggrraannddee ((3300xx3300 ffiigg..aa)),, ssii ppaassssaannoo llaa ppaallllaa pprroonnttii aa ccoollppiirree uunnoo ddeeii qquuaattttrroo ccoonnii cchhee ccoommppoonnggoonnoo iill qquuaaddrraattoo ppiiccccoolloo iinntteerrnnoo ((1155xx1155)).. AAllll’’iinntteerrnnoo ddii qquueesstt’’uullttiimmoo ii bblluu ddeevvoonnoo iinntteerrcceettttaarree iill ppaalllloonnee ddiirreettttoo aaii ccoonnii,, pprreennddeennddoo ppoossiizziioonnee rriissppeettttoo aallllaa ppoossiizziioonnee ddeellllaa ppaallllaa ee aall ccoonnoo ppiiùù vviicciinnoo ee uusscceennddoo ddaall qquuaaddrraattoo sscceegglliieennddoo iill tteemmppoo ggiiuussttoo ((ttiimmiinngg)).. II qquuaattttrroo rroossssii aallll’’eesstteerrnnoo ddeell qquuaaddrraattoo ggrraannddee ((3300xx3300 ffiigg.. bb)) ggiiooccaannoo llaa ppaallllaa ccoonn lloo ssccooppoo ddii ffaarr ppeerrvveenniirree aaii dduuee ccoommppaaggnnii rroossssii aallll’’iinntteerrnnoo ddeell qquuaaddrraattoo ppiiccccoolloo ((1155xx1155)) iill ppaalllloonnee.. NN..BB.. Lo scopo dei due difensori blu all’interno del quadrato piccolo è quello di marcare i due rossi e anticiparli sul passaggio dei quattro rossi esterni.
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ESERCIZIO n° 6 - “Progressione didattica per la fase offensiva”
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - adattamento e trasformazione Obiettivi tecnico-tattico: - Superiorità, inferiorità e parità numerica
Descrizione DDuuee ddiiffeennssoorrii bblluu ggiiooccaannoo nneellllaa zzoonnaa ddii aattttaaccccoo ddeelliimmiittaattaa ((ffiigg.. aa)),, ccoonnttrroo uunn’’aattttaaccccaannttee rroossssoo aaiiuuttaattoo ddaa qquuaattttrroo ccoommppaaggnnii ffuuoorrii ddaallllaa zzoonnaa.. IIll ccoommppiittoo ddeellll’’aattttaaccccaannttee èè qquueelllloo ddii aannddaarree aallllaa ccoonncclluussiioonnee rriissoollvveennddoo llaa ssiittuuaazziioonnee ddii iinnffeerriioorriittàà nnuummeerriiccaa.. DDuuee ddiiffeennssoorrii bblluu ggiiooccaannoo nneellllaa zzoonnaa ddii aattttaaccccoo ddeelliimmiittaattaa ((ffiigg.. bb)),, ccoonnttrroo uunn’’aattttaaccccaannttee rroossssoo aaiiuuttaattoo ddaa qquuaattttrroo ccoommppaaggnnii ffuuoorrii ddaallllaa zzoonnaa.. IIll ccoommppiittoo ddeellll’’aattttaaccccaannttee èè qquueelllloo ddii aannddaarree aallllaa ccoonncclluussiioonnee rriissoollvveennddoo llaa ssiittuuaazziioonnee ddii ppaarriittàà nnuummeerriiccaa,, ggeenneerraattaa ddaallll’’iinnsseerriimmeennttoo ddeell ggiiooccaattoorree rroossssoo cchhee sseerrvvee iill ccoommppaaggnnoo nneellllaa zzoonnaa ddii aattttaaccccoo.. DDuuee ddiiffeennssoorrii bblluu ggiiooccaannoo nneellllaa zzoonnaa ddii aattttaaccccoo ddeelliimmiittaattaa ((ffiigg.. cc)),, ccoonnttrroo dduuee aattttaaccccaannttii rroossssii aaiiuuttaattii ddaa qquuaattttrroo ccoommppaaggnnii ffuuoorrii ddaallllaa zzoonnaa.. IIll ccoommppiittoo ddeeggllii aattttaaccccaannttii èè qquueelllloo ddii aannddaarree aallllaa ccoonncclluussiioonnee rriissoollvveennddoo llaa ssiittuuaazziioonnee ddii ssuuppeerriioorriittàà nnuummeerriiccaa,, ggeenneerraattaa ddaallll’’iinnsseerriimmeennttoo ddeell ggiiooccaattoorree rroossssoo cchhee sseerrvvee iill ccoommppaaggnnoo nneellllaa zzoonnaa ddii aattttaaccccoo.. IInn qquueessttaa eesseerrcciittaazziioonnee,, iill ccaammppoo vviieennee uulltteerriioorrmmeennttee ddiivviissoo ddaa dduuee zzoonnee llaatteerraallii ddoovvee ssii ppoossiizziioonnaannoo dduuee ggiiooccaattoorrii iinn aaiiuuttoo ddeeii rroossssii ((ffiigg.. dd)).. DDuuee ddiiffeennssoorrii bblluu ggiiooccaannoo nneellllaa zzoonnaa ddii aattttaaccccoo ddeelliimmiittaattaa,, ccoonnttrroo uunn’’aattttaaccccaannttee rroossssoo aaiiuuttaattoo ddaa dduuee ccoommppaaggnnii ffuuoorrii ddaallllaa zzoonnaa.. IIll ccoommppiittoo ddeellll’’aattttaaccccaannttee èè qquueelllloo ddii aannddaarree aallllaa ccoonncclluussiioonnee rriissoollvveennddoo llaa ssiittuuaazziioonnee ddii iinnffeerriioorriittàà nnuummeerriiccaa aaiiuuttaattoo aanncchhee ddaaii dduuee rroossssii llaatteerraallii.. IInn qquueessttaa eesseerrcciittaazziioonnee,, iill ccaammppoo vviieennee uulltteerriioorrmmeennttee ddiivviissoo ddaa dduuee zzoonnee llaatteerraallii ddoovvee ssii ppoossiizziioonnaannoo dduuee ggiiooccaattoorrii iinn aaiiuuttoo ddeeii rroossssii ((ffiigg.. ee)).. DDuuee ddiiffeennssoorrii bblluu ggiiooccaannoo nneellllaa zzoonnaa ddii aattttaaccccoo ddeelliimmiittaattaa,, ccoonnttrroo uunn’’aattttaaccccaannttee rroossssoo aaiiuuttaattoo ddaa dduuee ccoommppaaggnnii ffuuoorrii ddaallllaa zzoonnaa.. IIll ccoommppiittoo ddeellll’’aattttaaccccaannttee èè qquueelllloo ddii aannddaarree aallllaa ccoonncclluussiioonnee rriissoollvveennddoo llaa ssiittuuaazziioonnee ddii ppaarriittàà nnuummeerriiccaa,, ggeenneerraattaa ddaallll’’iinnsseerriimmeennttoo ddeell ggiiooccaattoorree rroossssoo cchhee sseerrvvee iill ccoommppaaggnnoo nneellllaa zzoonnaa ddii aattttaaccccoo,, aaiiuuttaattoo aanncchhee ddaaii dduuee rroossssii llaatteerraallii.. IInn qquueessttaa eesseerrcciittaazziioonnee,, iill ccaammppoo vviieennee uulltteerriioorrmmeennttee ddiivviissoo ddaa dduuee zzoonnee llaatteerraallii ddoovvee ssii ppoossiizziioonnaannoo dduuee ggiiooccaattoorrii iinn aaiiuuttoo ddeeii rroossssii ((ffiigg.. ff)).. QQuuaattttrroo ddiiffeennssoorrii bblluu ((oo ttrree aa sseeccoonnddaa ddeell mmoodduulloo ddiiffeennssiivvoo uussaattoo)) ggiiooccaannoo nneellllaa zzoonnaa ddii aattttaaccccoo ddeelliimmiittaattaa,, ccoonnttrroo dduuee aattttaaccccaannttii rroossssii,, aaiiuuttaattii ddaa dduuee ccoommppaaggnnii ffuuoorrii ddaallllaa zzoonnaa.. IIll ccoommppiittoo ddeeggllii aattttaaccccaannttii èè qquueelllloo ddii aannddaarree aallllaa ccoonncclluussiioonnee rriissoollvveennddoo llaa ssiittuuaazziioonnee ddii iinnffeerriioorriittàà nnuummeerriiccaa,, ggeenneerraattaa ddaallll’’iinnsseerriimmeennttoo ddeell ggiiooccaattoorree rroossssoo cchhee sseerrvvee iill ccoommppaaggnnoo nneellllaa zzoonnaa ddii aattttaaccccoo,, aaiiuuttaattoo aanncchhee ddaaii dduuee rroossssii llaatteerraallii..
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ESERCIZIO n° 7 - “Difesa in inferiorità. Meccanismi di copertura”
ESERCIZIO n° 8 - “Pressing in situazione 6c6”
ALL.
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione - adattamento e trasformazione Obiettivi tecnico-tattico: - Copertura - collaborazione difensiva - possesso palla - transizione
Descrizione Sei giocatori blu in possesso di palla devono cercare di portare il pallone dentro il cerchio, non potendo attraversarlo con un lancio, ma facendo circolare la palla a terra fuori da esso. I quattro difensori rossi devono impedirlo disponendosi in attacco del portatore di palla e con copertura a triangolo o piramide da parte degli altri tre. Conquistano un punto se in riescono a portare a loro volta la palla fuori del quadrato (40x40). Variante: L’istruttore può preparare dei palloni da inserire nel gioco quando vengono allontanati per proporre una esercitazione a pressione.
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione - adattamento e trasformazione Obiettivi tecnico-tattico: - pressing - possesso palla
Descrizione Sei giocatori rossi in un quadrato, si scambiano di prima intenzione il pallone. Ad un segnale dell’istruttore, due dei sei giocatori blu che nel frattempo si muoveva lungo il perimetro incominciano l’azione di pressing all’interno del quadrato. Successivamente entrano anche gli altri, uno alla volta, fino ad arrivare al 6 c 6.
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ESERCIZIO n° 9 - “Quattro mini squadre in 5 c 5”
ESERCIZIO n° 10 - “Possesso palla con Jolly”
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione - adattamento e trasformazione Capacità condizionali - potenza aerobica Obiettivi tecnico-tattico: - pressing - possesso palla
Descrizione Due squadre composte da 5 giocatori si affrontano su un campo ridotto. Le altre due disposte come in figura giocano di sponda e contribuiscono a tenere sempre in gioco il pallone con la squadra in possesso di palla. Al termine del tempo prestabilito, si invertono le squadre interne con quelle esterne.
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione - adattamento e trasformazione Obiettivi tecnico-tattico: - pressing - possesso palla
Descrizione IInn uunn qquuaaddrraattoo 4400 xx 4400 ddiissppoonniiaammoo ii ggiiooccaattoorrii ccoommee iinn ffiigguurraa.. II ggiiooccaattoorrii rroossssii ddeevvoonnoo mmaanntteenneerree iill ppoosssseessssoo ddii ppaallllaa,, oossttaaccoollaattii ddaaii ggiiooccaattoorrii bblluu aallll’’iinntteerrnnoo ddeell qquuaaddrraattoo,, mmeennttrree ii ggiiaallllii ffuunnggoonnoo ddaa JJoollllyy ee ggiiooccaannoo iinn qquueessttoo ccaassoo iinnssiieemmee aaii rroossssii.. IImmppoossttiiaammoo llaa rroottaazziioonnee ddeeii ccoolloorrii aa tteemmppoo pprreessttaabbiilliittoo oo qquuaannddoo uunnoo ddeeii dduuee ccoolloorrii,, ccoommpprreessii ii JJoollllyy,, ppeerrddoonnoo iill ppoosssseessssoo ppaallllaa..
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ESERCIZIO n° 11 - “Possesso palla in situazione gara” ESERCIZIO n° 12 - “Gara ombra. Simulazioni tattiche”
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione - adattamento e trasformazione Obiettivi tecnico-tattico: - pressing - possesso palla - copertura degli spazi
Descrizione LLaa ssqquuaaddrraa iinn ppoosssseessssoo ddii ppaallllaa ssii lliimmiittaa aa ffaarree ppoosssseessssoo aalltteerrnnaannddoo ppaassssaaggggii lluunngghhii eedd aallttrrii ccoorrttii,, llaa ssqquuaaddrraa iinn nnoonn ppoosssseessssoo ddii ppaallllaa,, sseennzzaa ccoonnttrraassttoo,, ddeevvee iinnvveeccee ccoopprriirree ggllii ssppaazzii mmaanntteenneennddoo llaa ssqquuaaddrraa ssttrreettttaa ee ccoorrttaa ccoonn ppaarrttiiccoollaarree aatttteennzziioonnee aallllee ttrraaiieettttoorriiee ddii ppaallllaa,, iinn qquuaannttoo ppeerr eennttrraarree iinn ppoosssseessssoo ddii eessssaa ssii ddeevvee nneecceessssaarriiaammeennttee iinntteerrcceettttaarree iill ppaassssaaggggiioo;; iinntteerrcceettttaattaa llaa ppaallllaa,, ttoocccchheerràà aaii nnuuoovvii ppoosssseessssoorrii eeffffeettttuuaarrnnee iill ppoosssseessssoo..
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione - adattamento e trasformazione Obiettivi tecnico-tattico: - sistema di gioco in possesso palla
Descrizione MMeettttiiaammoo iinn ccaammppoo llaa nnoossttrraa ssqquuaaddrraa sseeccoonnddoo iill mmoodduulloo cchhee ddeecciiddeerreemmoo ddii aaddoottttaarree.. LL’’aazziioonnee iinniizziiaa ddaall PPoorrttiieerree ssuu uunnoo ddeeii ddiiffeennssoorrii,, ggiiooccaannddoo ccoonnttrroo uunn aavvvveerrssaarriioo iimmmmaaggiinnaarriioo.. IIll ggiiooccaattoorree iinn ppoosssseessssoo ddii ppaallllaa ddoovvrràà ppaassssaarree llaa ppaallllaa aadd uunn ccoommppaaggnnoo cchhee èè nneell ssuuoo ccaammppoo vviissiivvoo.. La squadra dovrà organizzare una azione di attacco finalizzata alla conclusione. Variante: l’allenatore potrà limitare il numero di tocchi – la squadra imposterà l’azione di attacco secondo le istruzioni dell’allenatore.
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ESERCIZIO n° 13 - “Gara ombra psicocinetica” ffiigg aa ffiigg.. bb
ESERCIZIO n° 14 - “Conquistiamo la profondità”
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione - adattamento e trasformazione Obiettivi tecnico-tattico: - sistema di gioco in possesso palla - psicocinetica
Descrizione MMeettttiiaammoo iinn ccaammppoo llaa nnoossttrraa ssqquuaaddrraa sseeccoonnddoo iill mmoodduulloo cchhee ddeecciiddeerreemmoo ddii aaddoottttaarree,, ffaacceennddoo iinnddoossssaarree aaii ggiiooccaattoorrii ddeellllee ccaassaacccchhee ccoolloorraattee ddiivveerrssee aa sseeccoonnddaa ddeeii rreeppaarrttii ((ffiigg.. aa)).. LL’’aazziioonnee iinniizziiaa ddaall PPoorrttiieerree ssuu uunnoo ddeeii ddiiffeennssoorrii,, ggiiooccaannddoo ccoonnttrroo uunn aavvvveerrssaarriioo iimmmmaaggiinnaarriioo.. IIll ggiiooccaattoorree iinn ppoosssseessssoo ddii ppaallllaa ddoovvrràà ppaassssaarree llaa ppaallllaa sseemmpprree aadd uunn ccoommppaaggnnoo ddii uunn ccoolloorree ddiivveerrssoo.. LLaa ssqquuaaddrraa ddoovvrràà oorrggaanniizzzzaarree uunnaa aazziioonnee ddii aattttaaccccoo ffiinnaalliizzzzaattaa aallllaa ccoonncclluussiioonnee.. VVaarriiaannttee:: ddiissppoorrrree ccoolloorrii ddiivveerrssii ppeerr ccaatteennee cciinneettiicchhee vveerrttiiccaallii ((ffiigg.. bb)).. EESS.. nneell 44--33--33 DDiiff..EEsstt DDxx -- CCeennttrr..EEsstt DDxx –– AAtttt..EEsstt..DDxx
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione - adattamento e trasformazione Obiettivi tecnico-tattico: - Gioco in profondità - Cambi di gioco
Descrizione DDuuee ssqquuaaddrree ssii aaffffrroonnttaannoo iinn uunn ccaammppoo ddiivviissoo iinn ttrree zzoonnee:: dduuee ddii aattttaaccccoo ee uunnaa ddii cceennttrrooccaammppoo.. AAttttrraavveerrssoo iill ppoosssseessssoo ddii ppaallllaa aa ttoocccchhii lliimmiittaattii ee ggiiooccoo rraassootteerrrraa,, ddeevvoonnoo lliibbeerraarree uunn ggiiooccaattoorree nneellllee zzoonnee ddii aattttaaccccoo,, zzoonnee ddoovvee llee ssqquuaaddrree nnoonn ppoossssoonnoo rriieennttrraarree iinn ddiiffeessaa.. IInn uunnaa pprrooggrreessssiioonnee llee mmooddaalliittàà ddii iinnggrreessssoo ppeerr llaa ccoonncclluussiioonnee aa rreettee ssaarraannnnoo:: -- ccoonn uunn UUnnoo--DDuuee -- ccoonn uunn ttaagglliioo iinn pprrooffoonnddiittàà -- ccoonn uunn ccaammbbiioo ddii ggiiooccoo ((uunniiccaa ooccccaassiioonnee iinn ccuuii ssaarràà ppoossssiibbiillee aallzzaarree llaa ppaallllaa))..
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ESERCIZIO n° 15 - “Psicocinetica per la transizione”
Obiettivi motori: Capacita coordinative - orientamento - differenziazione - reazione - adattamento e trasformazione Obiettivi tecnico-tattico: - Transizione
Descrizione IInn uunn qquuaaddrraattoo,, ddiimmeennssiioonnaattoo iinn bbaassee aall nnuummeerroo ddii ggiiooccaattoorrii ee aallllaa lloorroo aabbiilliittàà,, ssii ssiisstteemmaannoo ttrree oo qquuaattttrroo ggrruuppppii ddii ggiiooccaattoorrii ccoonn ccaassaacccchhee ddii ccoolloorree ddiivveerrssoo.. IIll rroossssoo ppaassssaa llaa ppaallllaa ccoonn llee mmaannii aadd uunn bblluu ee vvaa aa ffaarree pprreessssiinngg ssuu qquueesstt’’uullttiimmoo..NNeelllloo sstteessssoo mmoommeennttoo ii ccoommppaaggnnii ddeell rroossssoo aattttaaccccaannoo ggllii aallttrrii ggiiooccaattoorrii bblluu.. IIll ggiiooccaattoorree bblluu,, cchhee hhaa rriicceevvuuttoo llaa ppaallllaa ddaall rroossssoo,, ssuullll’’aattttaaccccoo ddii qquueesstt’’uullttiimmoo ssccaarriiccaa llaa ppaallllaa ssuu uunn ggiiooccaattoorree ggiiaalllloo,, cchhee ssii ccoommppoorrttaa aallllaa sstteessssaa mmaanniieerraa.. VVaarriiaannttee:: aaccqquuiissiittaa uunnaa cceerrttaa ppaaddrroonnaannzzaa,, pprrooppoonniiaammoo ll’’eesseerrcciittaazziioonnee ccoonn ii ppiieeddii..
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PREPARAZIONE MOTORIA
“LE CATEGORIE GIOVANISSIMI ED ALLIEVI”
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GLI OBIETTIVI DI UNA PREPARAZIONE MOTORIA
ASPETTI GENERALI
DURATA
QUANTITA’ NOTE
15 giorni
3/5 sedute o 2/3 sedute doppie (mattina e/o pomeriggio) di capillarizzazione
8/10 sedute di
allenamento specifiche
2 gare
amichevoli
Prima dell’inizio specifico della preparazione motoria consigliamo di effettuare dalle tre alle 5 sedute di lavoro destinate al risvegli muscolare in cui tra l’altro vengono eseguiti i rilievi antropometrici di peso ed altezza. Verrà proposto un lavoro di tipo tecnico (tutti i fondamentali tecnici) in aggiunta ad un buon risveglio muscolare tramite esercitazioni di mobilità articolare con stretching e una corsa aerobica di scarsa intensità. Ogni seduta di lavoro non dovrà durare più di 90 minuti. In caso di doppia seduta, si consiglia di svolgere il lavoro di carattere condizionale al mattino, mentre la seconda parte della giornata verrà dedicata al lavoro tecnico-tattico. Al termine dei 15 giorni di lavoro controllare di nuovo peso ed altezza con l’effettuazione dei test d’uscita per la comparazione.
NB. Abbiamo voluto considerare i primi cinque giorni di lavoro come: riattivazione fisica considerandoli comuni per entrambe le categorie dal punto di vista del carico di lavoro.
1. Fisico atletici. Incremento e ripristino della condizione atletica attraverso il miglioramento delle capacità condizionali e specifiche del calciatore: mobilità articolare, flessibilità, forza, resistenza, velocità
2. Tecnici. Valutazione, incremento e miglioramento della capacità tecniche.
Verifica delle carenze su cui intervenire.
3. Tattici. Recupero delle capacità tattico-situazionali a livello individuale e di
gruppo. Impostazione del o dei moduli di gioco.
4. Socio-psicologici. Favorire la disponibilità reciproca, amicizia e spirito di gruppo. Sensibilizzare concetti di sacrificio, lavoro, concentrazione mezzi per giungere al risultato sportivo.
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SEDUTE DI RIATTIVAZIONE MUSCOLARE. (Comuni alle categorie Giovanissimi-Allievi)
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
I° Giorno
85/90 min.
6 min 10 min 6 min 15 min 15 min 10 min 15 min 6 min
- Corsa blanda - Mobilità articolare con stretching - Corsa blanda - Fondamentali tecnici (dominio, guida, palleggio, passaggi) - Circuito tecnico aerobico in un rettangolo 30x10 (slalom a coni, a paletti, salti 20 cm) - Stretching - Due mini partite 5 > 5 - Corsa blanda e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
II° Giorno
85/90 min.
6 min 10 min 6 min 15 min 15 min 10 min 15 min 6 min
- Corsa blanda - Mobilità articolare con stretching - Corsa blanda - Fondamentali tecnici (dominio, guida, palleggio, passaggi) - Circuito tecnico aerobico in un rettangolo 30x10 (slalom a coni, a paletti, salti 20 cm) - Stretching - Mini partita a campo ridotto 8>8 o 9>9 - Corsa blanda e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
III° Giorno
90/95 min.
10 min. 7 min. 6 min. 6 min. 10 min. 7 min. 10 min. 15 min. 5 min
15 min. 5 min.
- Mobilità articolare con stretching - Corsa continua a cadenza regolare 1000 mt - Stretching e palleggio senza condizionamenti - Corsa continua a cadenza regolare 1000 mt - Fondamentali tecnici (dominio, guida, palleggio, passaggi) - Corsa continua a cadenza regolare 1000 mt - Stretching e palleggio senza condizionamenti - Circuito tecnico aerobico in un rettangolo 30x10 (slalom a coni, a paletti, salti 20 cm) - Stretching - Mini partita a campo ridotto 8>8 o 9>9 - Corsa blanda e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
IV° Giorno
80/85 min.
6 min 10 min 12 min
10 min 15 min 10 min 15 min 6 min
- Corsa blanda - Mobilità articolare con stretching - Corsa continua con variazione di ritmo (ogni 200 mt corsa a cadenza regolare percorrere 20/30 mt a ritmo più veloce – pulsazioni 135/145 b/m) - Stretching - Fondamentali tecnici (dominio, guida, palleggio, passaggi) - Esercitazioni arti superiori – palla medica 2/3 Kg - Due mini partite 5 > 5 - Corsa blanda e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
V° Giorno
105 min
6 min 10 min 15 min
15 min 20 min 10 min 15 min 6 min
- Corsa blanda - Mobilità articolare con stretching - Corsa continua con variazione di ritmo (ogni 200 mt corsa a cadenza regolare percorrere 20/30 mt a ritmo più veloce – pulsazioni 135/145 b/m) - Addominali e dorsali (10x2x5) - Fondamentali tecnici (dominio, guida, palleggio, passaggi) - Lavoro misto a gruppi: esercizi tattici per un gruppo – salti ostacoli di 60 cm dist. 2mt - Mini partita a campo ridotto 8>8 o 9>9 - Corsa blanda e stretching
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Preparazione motoria categoria: Giovanissimi
Giorno Data
Quantità
Tempo
Tipo di lavoro
I° Giorno
95 min
10 min 15 min 15 min 20 min 10 min 20 min 5 min
- Corsa lenta - Stretching e mobilità articolare - Ripetizioni: 5 allunghi sui 30 mt con rec di 20’’ - Fondamentali tecnici - Esercizi con palla medica di 2/3 kg, per gli arti superiori - Fondamentali tecnici - Defaticamento, stretching, scioltezza
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
II°
Giorno
90 min
5 min 15 min 20 min 30 min 10 min 5 min
- Corsa lenta - Stretching e mobilità articolare - Test motori: Salto in lungo da fermo, 60 mt, 30 mt, 10 mt - Fondamentali tecnici - Pre-acrobatica - Defaticamento, stretching e scioltezza
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
III°
Giorno
105 min
15 min 15 min 20 min 40 min 10 min 5 min
- Corsa media intensità 135-145 f.c. - Stretching e mobilità articolare - Allunghi su 30 mt, 8 volte, rec 20’’ - Fondamentali tecnici - Complementari x la forza, addominali,braccia, (3x8) - Defaticamento, stretching e scioltezza
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
IV° Giorno
110 min
15 min 40 min
25 min 10 min 15 min 5 min
- Riscaldamento generale,mobilità articolare e stretching Ripetizioni: 2 serie di: 500 mt: in 2’45’’, rec 3’ 400 mt: in 2’30’’, rec 2’45’’ 300 mt: in 2’15’’, rec 2’30’’ Rec tra le serie di 8 min con stretching - Fondamentali tecnici - Potenziamento arti superiori con palla medica di 2/3 kg - Mini partita - Defaticamento,scioltezza e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
V° Giorno
115 min
15 min 10 min 20 min 20 min 25 min 20 min 5 min
- Riscaldamento, messa in moto con pallone, mobilità articolare e stretching - Addominali, alti - bassi – obliqui: (3x8) - Allunghi sui 40 mt con rec di 30’’ - 10 volte - Fondamentali tecnici - Allunghi sui 30 mt con rec di 20’’ - 5 volte - Mini partita - Defaticamento, scioltezza e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
VI° Giorno - Partita amichevole
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
VII° Giorno
- Riposo
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Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
VIII° Giorno
115 min
15 min 20 min 20 min 20 min
10 min 15 min 15 min
- Riscaldamento, messa in moto con pallone; mobilità articolare e stretching - Fondamentali tecnici e Addominali, alti bassi obliqui: (3x8) - Esercitazioni sui balzi, 15 mt max a piedi uniti, alternati, in accosciata max 110° - Ripetizioni: 2 serie di: 300 mt in 1’20’’- rec 1’30’’ - 200 mt in 55’ - rec 1’10’’ 150 mt in 35’’ - rec 50’’ - 100 mt in 20’’ - rec 30’’ Rec tra le serie di 5’ - Potenziamento arti superiori, piegamenti (3x8) - Mini partita - Defaticamento, scarico colonna, stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
IX° Giorno
115 min
15 min 20 min 15 min 10 min 10 min 20 min 5 min
- Riscaldamento, mobilità articolare e stretching - Ripetizioni: Circuit training; 3x200 mt, 2x100 mt, 2x 50 mt. - Fondamentali tecnici - Andature, skip alto basso calciato in 20 mt, 2 serie, + 5 sprint in salita 10 mt - Addominali, alti bassi obliqui, (3x8) - Mini partita - Defaticamento, stretching e scioltezza
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
X° Giorno
90 min
5 min 30 min 15 min 20 min 15 min 5 min
- Messa in azione con palla - Stretching e mobilità articolare e fondamentali tecnici - Balzi sui 15 mt, piedi uniti, alternati, in accosciata max 110° - Trasformazione: scatti sui 15 mt, rec in corsetta, 5 volte - Fondamentali tecnici - Defaticamento, scioltezza e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
XI° Giorno
120 min
20 min 10 min 35 min 30 min 15 min 10 min
- Messa in moto con palla + Stretching e mobilità articolare - Andature (corsa in skip alto, basso, calciata dietro, balzata laterale) - Sprint sui 20 mt, 5 volte con rec 1’ + Allunghi sui 30 mt, 8 volte, rec 20’’ - Fondamentali tecnici alternati a potenziamento arti superiori: palla medica 2/3 kg - Mini partita - Defaticamento, scarico della colonna, stretching e scioltezza
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
XII°
Giorno
100 min
15 min 25 min
20 min
30 min 10 min
- Riscaldamento, mobilità articolare e stretching - Circuito esplosivo-coordinativo: 4 balzi a piedi pari, 4 alternati, 2 accosciata, ostacoli bassi 3 , 2 alti, skip alto basso ( 10mt) - Trasformazione: 5 sprint sui 30 mt, rec 1’, 5 sprint sui 20 mt, rec 1’, 4 sprint sui 10 mt, tra le serie 2’30’’ rec - Fondamentali tecnici - Defaticamento, scioltezza e stretching
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
XIII° Giorno
- Riposo
Giorno Data
Quantità Tempo
Tipo di lavoro
XIV° Giorno
- Partita amichevole
Giorno Quantità Tipo di lavoro
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PERCHE’ TESTARE L’indagine attenta delle caratteristiche degli allievi, l’osservazione dei comportamenti e le strategie che gli stessi mettono in atto devono essere oggetto delle nostre valutazioni. SCOPI GENERALI 1. Per definire una situazione iniziale e costruire un itinerario didattico 2. Per verificare l’efficacia dell’intervento didattico (itinerario/programmazione) 3. Mettere in evidenza le carenze e le predisposizioni di ciascuno 4. Costruire gruppi di lavoro omogeneo 5. Stimolare il ritmo di crescita di particolari qualità 6. Programmare prestazioni immediate e future FINALIZZAZIONE 1. Orientare i nostri interventi 2. Determinare obiettivi più confacenti 3. Prevedere itinerari individualizzati 4. Motivare gli allievi ad una presa di coscienza dei propri livelli e del proprio ruolo5. Modificare in corsa i programmi stabiliti QUANDO VALUTARE 1. Valutazione iniziale/conoscitiva (analisi della situazione di partenza delle
caratteristiche del singolo e del gruppo) 2. Valutazione formativa/verificativa (indica l’efficacia del lavoro svolto e le eventuali
modifiche da apportare)Valutazione finale/conclusiva (riferita agli obiettivi generali e a lungo termine da analizzare)
STRUMENTI VALUTATIVI
Test standardizzati e prove oggettive (aspetti tecnici e condizionali) Osservazioni descrittive (comportamenti motori)
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Test Individuali Categoria Pulcini
SSEENNZZAA PPAALLLLAA
CCOONN PPAALLLLAA
Metri 20
Slalom a 10 birilli posti
Navetta 4x5 mt
Battimuro n° 30 e disporsi alla distanza di mt 3
Metri 60 Palleggi n° 10 all’interno dell’area di un quadrato di mt 2 di lato
Funicella 20 salti
Navetta 4 x 5 mt
Sargeant test Guida veloce della palla intorno ad un quadrato di mt 7 di lato (Dominio)
Test Individuali Categoria Esordienti
SSEENNZZAA PPAALLLLAA
CCOONN PPAALLLLAA
Metri 1000 Slalom a birilli posti a distanza di mt 1
Metri 300 Slalom a 10 birilli posti a distanza irregolare
Metri 60 Battimuro n° 40
Metri 20 Palleggi n° 30-40 all’interno dell’area di un qudrato di mt 2
Navetta 4 x 5 mt Navetta 4 x 5 mt
Salto in lungo da fermo (misurazione forza potenza per l’efficienza neuromuscolare)
Guida veloce della palla intorno ad un quadrato di mt 7 di lato
Funicella 30 salti
Test Individuali Categoria Giovanissimi ALLIEVO___________________________________________________ CATEGORIA ________________________________________________
DATA
Test di cooper Metri 1000 Metri 300 Metri 60 Metri 30
Navetta 3 x 10 senza palla Navetta 3 x 10 con palla
Salto in lungo (piedi uniti)
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ALCUNE BATTERIE DI LAVORO
(CON DOVUTE CONSIDERAZIONI IN BASE ALLE ETA’ E ALLA MATURAZIONE AUXOLOGICA)
EESSEERRCCIIZZII
QQUUAANNTTIITTAA’’ IINNTTEENNSSIITTAA’’ MMEETTOODDOO OORRGGAANNIIZZZZAAZZIIOONNEE
Reazione ad un segnale con o senza palla (elementi tecnici)
30 mt x 6-8 rip. 40 mt x 4-6 rip. 40 mt x 8 rip.
elevata
gara
Confronto a squadre
Percorsi con cambi di ritmo (un tratto guido palla un tratto scatto)
60 mt x 4 rip. 80 mt x 4-6 rip. 80/100 mt x 6 rip.
elevata/blanda
intervallato
In gruppo con cambio
ritmo ogni 10 mt
Giochi a staffette
30 mt x 3 rip. 40 mt x 4 rip. 30/50 mt x 5 rip.
elevata
intervallato
A squadre
Esercitazioni per la Forza Veloce (skip, balzata, calciata, alternata su un arto)
20 mt x 2 rip. 30 mt x 2 rip. 40 mt x 3 rip.
elevata
intervallato
A gruppi
Giochi polisportivi su spazi ridotti
25x20 (campetto) 30x20 (campetto) 35x25 (campetto)
elevata
gioco
A gruppi
Corse in salita al 5%
30 mt x 4 rip. 40 mt x 5 rip. 40/50 mt x5 rip.
elevata
intervallato
Singolo o a coppia
Lavori con leggero sovraccarico
1/2/3 Kg
elevata
gioco
A coppia o a squadra
Navette
2 x 10 mt x 5 rip. 3 x 10 mt x 5 rip.
elevata
Intervallato a
gioco Singolo o a coppia
•• PPeerr ggllii eesseerrcciizzii ddii rraappiiddiittàà rreeccuuppeerrii ttrraa ii 5500 ee ii 112200 sseeccoonnddii •• PPeerr ggllii eesseerrcciizzii ddii rreessiisstteennzzaa aallllaa vveelloocciittàà rreeccuuppeerrii iinnccoommpplleettii •• PPeerr sseennssiibbiilliizzzzaarree vveelloocciittàà;; ffoorrzzaa,, rraappiiddiittàà:: eeffffeettttuuaarree ppaarrttiitteellllee aa ccaammppoo rriiddoottttoo
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL GIOVANE PORTIERE
Età 8 – 10 anni
• Sa valutare la traiettoria della pallla e sa intervenire
• Sa posizionare le mani in relazione alla traiettoria della palla
• Negli interventi pone il corpo dietro il pallone
• Si tuffa senza timore • E’ agile nei movimenti
Età 12 – 14 anni
• Ha il giusto posizionamento in relazione alla distanza del tiratore
• Sa coprire lo specchio della porta sulle conclusioni avversarie
• Sa valutare e d intervenire su palloni alti
• Ha tempo nelle uscite basse • Ha tempo di intervento in relazione alla
posizione avversario-compagno • Ha personalità (capacità di imporsi e di
colloquio) • Ha prontezza di intervento sia con i
piedi che con le mani
Età 10 – 12 anni
• Sa tenere una corretta posizione di attesa
• Riesce a bloccare la palla su tiri frontali
• Riesce a bloccare la palla in tuffo • Sa deviare correttamente la palla in
tuffo • Sa compiere gesti tecnici in
movimento • E’ dotato di buona tecnica individuale
(ricezione, passaggio, calcio lungo…) Età 14 – 16 anni
• Sa rilanciare con le mani • Sa rinviare con i piedi • Copre bene lo specchio della palla in
relazione alla distanza della palla • Sa scegliere il tipo di parata in
relazione al tiro avversario • Ha tempo nelle uscite alte • Ha predisposizione alle uscite • Sa dare indicazioni ai compagni
(posizione, disposizione della difesa, della barriera)
• Ha un rinvio preciso e veloce nelle ripartente dei compagni
• Sa anticipare l’azione degli avversari e leggere l’evolversi della stessa
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“UNA GIUSTA ALIMENTAZIONE PER PRATICARE IL CALCIO”
Dott. Massimo Gigli
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ALCUNE RIFLESSIONI Ritengo che una giusta alimentazione possa ritenersi fondamentale per condurre una sana vita sportiva soprattutto in virtù del fatto che, il panorama odierno circonda i nostri giovani, di dolci, merendine, patatine, hamburger, hot dog e chi più ne ha più ne metta…Il disastroso risultato di ciò, confermato da recenti studi sul tema, ci conferma come le generazioni contemporanee, fanno dell’obesità uno dei caratteri distintivi. Tale aspetto purtroppo negativo, è sorgente di diverse problematiche per i nostri giovani: problemi psicologici, cattiva salute, difficoltà motorie, difficoltà ad esprimere le proprie capacità e di conseguenza risultati sportivi poco soddisfacenti. Il calcio, anzi noi istruttori, visti da sempre come dei veri “miti” da seguire e da ascoltare ancor più dei genitori (tipica frase è: “me lo ha detto il mister”), possiamo con le dovute attenzioni ed una adeguata ed aggiornata informazione, limitare tale fenomeno dando un importante segnale culturale e sportivo per invertire questa tendenza purtroppo negativa. Di seguito abbiamo voluto fornirvi una breve trattazione sull’argomento, frutto del lavoro quotidiano dell’ equipe medica della Scuola Calcio A.C. Perugia. Speriamo che ciò possa mantenere vivo l’argomento, nell’intento di spingere i nostri giovani verso un migliore e più sano modo di vivere e di praticare sport.
Bruno Redolfi
ASPETTI GENERALI Lo sport del calcio si traduce in un impegno particolarmente gravoso per il calciatore, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. La stagione agonistica si protrae per tutto l’arco dell’anno e fa di questo sport una tra le discipline più impegnative. Ecco perché, un’ atleta obbligato a rendimenti elevati e prolungati deve affidare ad un corretto regime alimentare il rifornimento necessario alla sua macchina corporea. Una nutrizione sana, corretta ed armonica potrà garantirgli uno stato di benessere e di salute tale da rendergli possibile una pratica sportiva lunga e senza disturbi, ottimizzando il peso corporeo avvicinandolo sempre più al suo peso ideale, al suo peso forma. L’esame degli aspetti fisiologici, sulla base delle attuali conoscenze e delle odierne possibilità di indagine evidenzia che il calcio: 1. è uno sport basato sulla pratica di un esercizio intermittente; 2. il livello di intensità media dell’esercizio praticato è in genere elevato; 3. esercizio discontinuo con pause fra gli episodi di impegno muscolare sono variabile; 4. la complessità del gesto tecnico è elevata (corsa con controllo di palla); 5. la velocità richiesta è elevata; 6. la rapidità richiesta è elevata; 7. la potenza muscolare è legata al particolare tipo del gesto; 8. il dispendio energetico è complessivamente alto; Da quanto detto, la prima e fondamentale conoscenza viene riservata all’assetto strutturale ed alla composizione corporea del giovane calciatore. Sarà quindi necessario approfondire dati sulla stessa, rispetto ai costituenti fondamentali: • massa magra e sua percentuale • peso corporeo totale e sua percentuale (metodo d’indagine: impedenzometria) • contenuto corporeo in acqua Per un calciatore tale regime deve garantire da un lato un apporto adeguato (aspetti quantitativi) e dall’altro un giusto equilibrio dei principi nutritivi (aspetti qualitativi) in funzione delle specifiche esigenze metaboliche nel rispetto delle attività svolte dall’atleta durante il corso dell’anno.
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Il peso corporeo dell’atleta rappresenta il più semplice parametro di riferimento rispetto alla statura ed al sesso. L’indice di massa corporea rappresenta il rapporto standardizzato tra il peso e la statura. Pertanto, valutando periodicamente il peso corporeo e l’indice di massa corporea possiamo stabilire se l’atleta si nutre adeguatamente. Quanto più il peso reale del calciatore coinciderà col suo peso corporeo ideale, tanto più il suo stato di salute e di forma atletica sarà favorevole . Dal punto di vista morfologico il calciatore è mediamente un normotipo, con buona ed evidente dotazione muscolare soprattutto degli arti inferiori. Indicativamente il fabbisogno energetico di un singolo soggetto può essere calcolato sempre in funzione dell’età, del sesso, del peso e della attività fisica . Tale fabbisogno energetico corrisponde al metabolismo basale maggiorato del 50% per i soggetti attivi e del 25% per i soggetti sedentari. In particolare è stato calcolato che il dispendio energetico di un calciatore corrisponde ad un valore di circa 5 Kcal./Kg/ora di allenamento fino ad un massimo di 15 Kcal/Kg/ora a seconda dell’impegno profuso o del ruolo ricoperto. Stabilito il fabbisogno calorico totale è necessario tener conto dei fabbisogni specifici dei vari nutrienti calorici che sono: • GLICIDI = ZUCCHERI • LIPIDI = GRASSI • PROTIDI = PROTEINE LE PROTEINE Forniscono 4 Kcal per ogni grammo sia che esse siano di tipo animale che di tipo vegetale: il fabbisogno, tenuto conto dell’età del giovane del calciatore è di circa 1,4 grammi/Kg di peso ideale al giorno. Ad esempio un soggetto di 75 kg dovrà assumere una quota proteica giornaliera pari a circa il 15% della razione calorica totale. Calcolo del Metabolismo Basale
EETTAA’’
MMAASSCCHHII FFEEMMMMIINNEE
10 – 17 anni 17.5 x Kg peso ideale + 651
12.2 x Kg peso ideale + 746
18 – 29 anni 15.3 x “ “ + 679 14.7 x “ “ + 496
30 – 59 anni
11.6 x “ “ + 879 8.7 x “ “ + 829
60 e oltre
12.3 x “ “ + 609 9.0 x “ “ + 688
Le proteine provvedono principalmente al fabbisogno plastico del soggetto e quindi sono indispensabili nello sportivo per le specifiche necessità legate al mantenimento della massa muscolare. Deve essere rispettato, nell’assumerle, un rapporto ottimale fra proteine animali e vegetali con una leggera preferenza per le prime, tra le quali le più indicate sono quelle contenute nel pesce che va mangiato almeno due volte la settimana. PRINCIPI FONDAMENTALI DI IGIENE DELLA NUTRIZIONE NEL GIOVANE ATLETA Con il termine “dieta” si deve intendere un corretto ed equilibrato regime alimentare rapportato alle esigenze nutrizionali e plastiche del soggetto. Questo concetto è tanto più vero se parliamo di alimentazione in età adolescenziale ed in particolare quando si tratta di un giovane che svolge un’attività sportiva strutturata a carattere ludico – ricreativo o soprattutto agonistico, come è ad esempio il caso del giovane calciatore. La pratica sportiva richiede infatti impegno e stili di vita sani ed impone a tutti i praticanti corrette abitudini alimentari come fattore indispensabile per una buona prestazione atletica. In questo l’attività sportiva rappresenta una palestra educativa importante anche
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dal punto di vista alimentare, nell’acquisizione da parte del giovane di comportamenti, atteggiamenti ed abitudini alimentari adeguate e corrette. I modelli dei “media” e le stesse apprensioni dei genitori tendono spesso ad esagerare le necessità energetiche del giovane sportivo, ad esempio al termine di un allenamento o di una intenso impegno agonistico. A questo proposito bisogna fare alcune considerazioni: 1. l’alimentazione deve rispondere, come già detto, ad un duplice bisogno: energetico e plastico. 2. il bisogno energetico, necessario alle funzioni vitali e all’attività muscolare, si caratterizza in un aspetto quantitativo, dato dalla razione calorica media ed in un aspetto qualitativo rappresentato dall’equilibrio dei vari nutrienti. 3. il bisogno plastico è invece essenziale alla protezione, riparazione e ricambio dei tessuti ed è rappresentato fondamentalmente dal fabbisogno proteico e dei micronutrienti. E’ necessario pertanto che l’alimentazione, in particolare nei giovani sportivi, sia varia, senza esclusione preconcette di alimenti, ed equilibrata nell’apporto percentuale dei vari nutrienti energetici: I MACRONUTRIENTI 1. carboidrati, anche detti glucidi o zuccheri; 2. lipidi o grassi; 3. proteine o protidi; I MICRONUTRIENTI (nutrienti non energetici o oligoelementi) 1. vitamine; 2. sali minerali L’ apporto idrico risulta essere molto importante. L’acqua naturale è la bevanda per elezione, da assumere a piccoli sorsi, a temperatura ambiente e senza particolari limitazioni. Da evitare, per quanto possibile, eccessi di bevande gasate e zuccherate. Bisogna ricordare che, tranne rare eccezioni (sforzi intensi e prolungati in situazioni ambientali che determino elevata sudorazione) il bambino e l’adolescente hanno scarsa necessità di assumere integratori minerali ad alte dosi, soprattutto se l’alimentazione risulta equilibrata anche con l’assunzione di micronutrienti naturali. E’ auspicabile in via generale che le abitudini alimentari dei giovani atleti non si discostino sostanzialmente dai consigli nutrizionali (le cosiddette Linee Guida) proposti per la popolazione in genere, dalle principali organizzazioni nazionali e internazionali che si occupano di alimentazione umana. Da un lato abbiamo infatti le esigenze plastiche e di accrescimento strutturale proprie dell’età adolescenziale e giovanile, accresciute energicamente in maniera relativa all’aumentato dispendio calorico collegato all’attività sportiva. D’altro canto dobbiamo considerare che nei paesi occidentali si è ormai di fronte ad un aumento generale della sedentarietà e del sovrappeso, anche nei giovani, collegato a stili di vita e modelli alimentari non sempre corretti ed equilibrati. In tal senso la classica suddivisione, ancora accettata, degli alimenti in quattro gruppi principali 1. carni, pesci, uova; 2. latte e derivati; 3. cereali e patate;
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4. ortaggi e frutta; rappresenta un ottimo “ausilio didattico” da utilizzare con i giovani, raccomandando loro di consumare giornalmente almeno un alimento per ciascun gruppo. Considerando la fascia d’età compresa fra i 6 e i 12 anni, va sottolineata la delicatezza e l’importanza di questa fase dello sviluppo e dell’accrescimento. Orientativamente il fabbisogno energetico quotidiano di questa fascia d’età varia dalle 1.500 alle 2.500 calorie e per soddisfare tale esigenza bisogna senz’altro adottare una dieta equilibrata, nella quale si alternino quotidianamente, come già detto, i quattro gruppi alimentari fondamentali. Buon consiglio è quello di moderare e controllare l’abuso tipico dell’età, di alimenti ad elevata densità calorica (soprattutto: dolciumi; fuoripasto; bevande zuccherine). E’ molto importante anche la suddivisione giornaliera dell’alimentazione in cinque “fasi” fondamentali, privilegiando la “prima colazione” (purtroppo spesso ignorata) nella quale il bambino (ma anche l’adulto) dovrebbe assumere il 20% della razione calorica quotidiana. Nell’adolescenza (età compresa fra i 12 e 18 anni) l’organismo effettua il massimo del suo accrescimento. Rimangono gli schemi nutrizionali dell’età precedente, ma è indubbio che il fabbisogno calorico aumenta, fino a raggiungere anche massimi di 3.200 e 2.600 calorie rispettivamente nel giovane e nella giovane che svolgano una regolare ed impegnativa attività sportiva. ALCUNE AVVERTENZE Non è conveniente associare carne e latte, come pure le uova con il latte e i suoi derivati; inoltre la frutta andrebbe consumata preferibilmente a stomaco vuoto e non accompagnata da amidi e proteine così da passare rapidamente dallo stomaco all’intestino ed evitare i negativi processi di fermentazione e di decomposizione batterica. Evitare di associare cibi proteici con i grassi, soprattutto se animali (burro e panna) e se cotti, in quanto questi ultimi rallentano la digestione delle proteine come d’altronde i cibi ad alto tenore di zucchero (dolci, miele e marmellate). Zucchero e dolci pregiudicano anche la digestione degli amidi , che possono anch’essi andare incontro a sfavorevoli processi di fermentazione se consumati in associazione alla frutta. Per finire si ricorda ancora che non è conveniente associare proteine e amidi con cibi e bevande acide in quanto l’acidità di questi ultimi rallenta la digestione sia dei cibi proteici, ostacolando la secrezione dell’acido cloridrico, sia degli amidi, inattivando la ptialina salivare. Queste note sull’associazione dei vari nutrienti e del rapporto fra questi e i processi digestivi, assumono un ruolo di particolare importanza soprattutto nei giorni di partita. Infatti in tale situazione è necessario tener conto di tutti i fattori in grado di contribuire al pieno benessere psico-fisico del calciatore, evitando il più possibile qualunque tipo di interferenza limitante la migliore prestazione di gara. PS. Di seguito a quanto detto riporteremo schemi di diete alimentari idonei ai vari periodi di impegno sportivo dell’anno .
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ALCUNE INDICAZIONI
Schema 1 – Giorno di allenamento pomeridiano CCOOLLAAZZIIOONNEE Tè – Spremuta di pompelmo o Arancia
Un frutto. Oppure: Latte e caffè con biscotti Spremuta d’arancia/pompelmo
PPRRAANNZZOO Prosciutto cotto o crudo o ½ porzione di carne ai ferri. Due patate al forno o bollite oppure contorno di riso pilaff. Frutta fresca Spremuta di arancia/pompelmo o succo di frutta
DDOOPPOO LL’’AALLLLEENNAAMMEENNTTOO ((cciirrccaa uunn’’oorraa ddooppoo))
Spremute, succhi e frullati di frutta
CCEENNAA Minestra di verdure in brodo di carne con riso e prezzemolo oppure risotto alla parmigiana o spaghetti al pomodoro e basilico oppure ravioli al burro e salvia. Carne (filetto o costata) ai ferri o pollo allo spiedo o pesce ai ferri. Verdure fresche e/o insalate. Un panino. Frutta fresca o sciroppata. Spremuta d’arancia/pompelmo ed acqua a volontà.
Schema 2 – Giorno pre-partita
CCOOLLAAZZIIOONNEE Tè – Spremuta di pompelmo o Arancia
Un frutto
PPRRAANNZZOO Spaghetti al pomodoro Carne ai ferri o pollo allo spiedo o fegato di vitello Insalata o verdure fresche, crude o cotte Un panino Frutta fresca Spremuta d’arancia/pompelmo, succo di mele ed acqua
OORREE 1177..0000 –– 1177..3300 Tè al limone o al latte con biscotti
CCEENNAA Risotto alla parmigiana Carne arrosto o pollo Insalata o Verdure cotte Un panino Frutta fresca Acqua
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Schema 3 – Giorno della partita pomeridiana
CCOOLLAAZZIIOONNEE Tè – Spremuta di pompelmo o Arancia
Un frutto Miele (eventualmente con due crackers)
PPRRAANNZZOO Prosciutto cotto o crudo o ½ porzione di carne ai ferri con contorno di riso pilaff. Frutta fresca Spremuta di arancia/pompelmo o succo di frutta
PPRREE--PPAARRTTIITTAA // IINNTTEERRVVAALLLLOO Soluzioni zuccherate o saline
DDOOPPOO PPAARRTTIITTAA ((cciirrccaa uunn’’oorraa ddooppoo))
Spremute, succhi e frullati di frutta
CCEENNAA Minestra di verdure in brodo di carne con riso e prezzemolo oppure risotto alla parmigiana e tazza di brodo di carne a parte. Carne (filetto o costata) ai ferri o pollo allo spiedo o pesce ai ferri. Verdure fresche e/o insalate. Un panino. Frutta fresca o sciroppata. Spremuta d’arancia/pompelmo ed acqua a volontà.
Schema 4 – Giorno della partita serale CCOOLLAAZZIIOONNEE Tè – Spremuta di pompelmo o Arancia
Un frutto Miele (eventualmente con due crackers)
PPRRAANNZZOO Riso alla parmigiana o al burro Carne ai ferri o pollo allo spiedo o fegato di vitello Insalata o verdure fresche, crude o cotte Un panino Frutta fresca Spremuta d’arancia/pompelmo, succo di mele ed acqua
OORREE 1177..0000 –– 1177..3300 Tè al limone o al latte con biscotti Spremuta d’arancia/pompelmo Un frutto ½ porzione di formaggio e/o di prosciutto Un eventuale panino
PPRREE--PPAARRTTIITTAA // IINNTTEERRVVAALLLLOO Soluzioni zuccherate o saline
DDOOPPOO PPAARRTTIITTAA ((cciirrccaa uunn’’oorraa ddooppoo))
Spremuta d’arancia, succhi e frullati di frutta Per climi freddi: latte caldo e miele Un’eventuale panino al prosciutto
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IL MOTTO
“ORGANIZZARE PER ISTRUIRE,
ISTRUIRE PER ALLENARE,
ALLENARE PER CONOSCERE,
CONOSCERE PER VINCERE“ !
Bruno Redolfi
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Allegato n° 1
AANNAAGGRRAAFFIICCAA DDEELL GGIIOOVVAANNEE CCAALLCCIIAATTOORREE
CCAATTEEGGOORRIIAA__________________________________
NNOOMMEE EE CCOOGGNNOOMMEE
NNAATTOO IILL
RREESSIIDDEENNZZAA
RREECCAAPPIITTOO TTEELLEEFFOONNIICCOO
PPEESSOO
AALLTTEEZZZZAA
BBRREEVVIILLIINNEEOO NNOORRMMOOLLIINNEEOO LLOONNGGIILLIINNEEOO
SSTTRRUUTTTTUURRAA MMUUSSCCOOLLAARREE
PPOOSSSSIIBBIILLEE PPRROOSSPPEETTTTIIVVAA
IINNFFOORRMMAAZZIIOONNII SSUU IINNFFOORRTTUUNNII // MMAALLAATTTTIIEE
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Allegato n° 2
Tessera F.I.G.C. COGNOME NOME DATA
Capacitá di apprendimento
Scelte razionali
Propensione all’iniziativa
Spirito agonistico
Rapiditá
Motricitá di base
Interesse verso il gioco
BUONO
DISCRETO
INSUFFICIENTE
RILEVAZIONI A TEMA
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Allegato n° 3
SEMPRE QUALCHE VOLTA
MAI RILEVAZIONI DA SITUAZIONI DI GIOCO
Recupera il pallone
Arresta il portatore
di palla
Si muove per ricevere
Sostiene l’azione del compagno
In attacco
senza possesso di palla
Cerca la conclusione
Sa passarla
Sa difenderla
Sa avanzare
Gioca in modo istintivo
In attacco con
possesso di palla
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Allegato n° 4
Sa creare ed utilizzare la superioritá numerica
Sa offrire collaborazione al portatore di palla
Sa capire quando andare in 1c1 e quando passare la palla
Sa capire il punto debole dell’avversario
Sa usare entrambi i piedi
Sa ricevere e passare la palla
Sa rendersi pericoloso in fase di conclusione
Sa saltare l’avversario
Sa proteggere la palla
SEMPRE QUALCHE VOLTA
MAI CAPACITÁ OFFENSIVA
Capisce quando accettare il duello e quando aspettare
Quando é saltato cerca di rendersi nuovamente utile
Sa collaborare con il compagno che affronta il portatore di palla
Sa affrontare il portatore di palla impedendogli di avanzare
Sa presidiare una determinata zona
SEMPRE QUALCHE VOLTA
MAI CAPACITÁ DIFENSIVA
Occupa intelligentemente lo spazio
Sa valutare le traiettorie
Vede ció che ha di fronte (legge la situazione)
SEMPRE QUALCHE VOLTA
MAI CAPACITÁ GENERALI
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Allegato n° 5
DDOOTTII CCAARRAATTTTEERRIIAALLII GGiiuuddiizziioo
Personalitá
Concentrazione
Coraggio
Fantasia
Disponibilità
Sacrificio
Affidabilità
CCAAPPAACCIITTAA’’ TTEECCNNIICCHHEE GGiiuuddiizziioo
Dominio della palla
Guida della palla
Palleggio
Uso del piede destro
Uso del piede sinistro
Trasmissione della palla
Ricezione della palla
Stop
Dribbling
Colpo di testa
CCAAPPAACCIITTAA’’ TTAATTTTIICCHHEE GGiiuuddiizziioo
Attitudine alla manovra
Presenza nel gioco
Visione di gioco
Gioco senza palla
Capacitá di interdizione
Capacitá di verticalizzare
Gioco a uomo
Gioco a zona
Posizionamento
CCAAPPAACCIITTAA’’ MMOOTTOORRIIEE GGiiuuddiizziioo
Resistenza
Forza
Velocità
Cap. coordinative
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Allegato n° 6
DDaattaa ________________________________ UUnniittàà ddii llaavvoorroo nn°° ________________________________ MMiinnuuttii ________________________________
CCaatteeggoorriiaa ________________________________________________ IIssttrruuttttoorree ______________________________________________
SOCIETÁ Affiliata
A.C. Perugia ______________
_
OBIETTIVI
ATTIVITA’
TTeemmppoo
((mmiinn..))
TTeemmppii ppaarrzziiaa
llii
DESCRIZIONE ATTIVITA’