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di S egno mensile a cura dell’amministrazione comunale di Campi Bisenzio giugno 2004 12 - 13 giugno 2004 Speciale Elezioni

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diSegnomensile a cura dell’amministrazione comunale di Campi Bisenzio giugno 2004

12 - 13 giugno 2004Speciale Elezioni

2Il 12 e 13 giugno 2004, i cittadini di Campi Bisenzio eleggeranno i proprirappresentanti al Parlamento Europeo, il Presidente della Provincia di Firenze,il Consiglio Provinciale, il Sindaco e ilConsiglio Comunale di Campi Bisenzio.Complessivamente, sono 31.121 glielettori chiamati ad esprimersi: 16.044donne e 15.077 uomini.Si tratta di tre elezioni che prevedonoaltrettanti metodi di voto.Con questo numero di DiSegno Comuneoffriamo alcune informazioni, speriamoutili, sui tre diversi sistemi elettorali.Pubblichiamo inoltre i testi deiprogrammi elettorali dei 4 candidati aSindaco di Campi Bisenzio, le 11 listeper il Consiglio Comunale, i nominatividei candidati a Presidente dellaProvincia di Firenze e i nominativi deicandidati a Consigliere Provincialepresentati dalle 14 liste ammesse, le 21liste per le elezioni del ParlamentoEuropeo.Le operazioni di scrutinio si svolgeranno:- per le elezioni europee domenica 13giugno subito dopo la chiusura dei seggielettorali- per le elezioni amministrative lunedì 14giugno dalle ore 14. Verranno scrutinate prima le schede perl’elezione del Presidente e del Consigliodella Provincia di Firenze esuccessivamente le schede perl’elezione del Sindaco e del Consigliodel Comune di Campi Bisenzio.

Nella serata di domenica 13 giugno e nella giornata del 14 saranno allestite, nell’atrio sottostante la sala consiliare del Comune e nella sala consiliare Sandro Pertini, alcunepostazioni video per la trasmissione in diretta dei risultati delle tre elezioni.

Tutte le informazioni e i risultati elettorali minuto per minuto, sono anche su Internet sul sito:

www.comune.campi-bisenzio.fi.it

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Come e dovevotare

Sezioni 35 - 36 - 37 scuola elementare Lo-renzo Il Magnifico via Ombrone 10 - Cam-pi centroSezioni 38 - 39 scuola elementare SanMartino via di Mezzo 27 - San MartinoAL SEGGIOPer votare è indispensabile avere la tes-sera elettorale ed un documento di rico-noscimento. Sulla tessera elettorale è ri-portato il numero della sezione in cui sivota e la sede del seggio.Fuori dal seggio sono affissi tre manife-sti: - quello per l’elezione del Parlamento eu-ropeo che riporta i simboli e le liste di 21partiti o movimenti politici- quello per l’elezione del Presidente edil Consiglio della Provincia di Firenze coni nomi dei 5 candidati a Presidente, i sim-boli delle liste ed i nomi dei candidati diciascuna lista per i due collegi elettoralidi Campi Bisenzio- quello per l’elezione del Sindaco ed ilConsiglio comunale di Campi Bisenziocon i nomi dei 4 candidati a Sindaco e le11 liste dei partiti con i simboli ed i nomidei candidati di ogni lista. Al seggio, dopo aver presentato la tesse-ra elettorale ed il documento di ricono-scimento, vengono consegnate una ma-tita copiativa e 3 schede per votare:- una di colore rosso per il Parlamento Eu-ropeo- una di colore giallo per il Presidente del-la Provincia ed il Consiglio provinciale- una di colore azzurro per il Sindaco ed ilConsiglio comunale.Una volta votate e piegate nella cabina,le schede vanno consegnate ad un com-ponente del seggio o immesse diretta-mente nelle tre urne. Ogni scheda deveessere messa nell’urna giusta che si in-dividua grazie a dei cartelli esterni dellostesso colore della scheda corrispon-dente.Al momento di uscire dal seggio è impor-tante ricordarsi di riprendere sia il docu-mento che la tessera elettorale.

VOTARE CON L’AIUTO DI UN ACCOMPAGNATORESe l’elettore ha un’infermità fisica che gliimpedisce di votare autonomamente, nondeve andare dal proprio medico, ma dalmedico indicato dall’azienda sanitariache rilascerà un certificato che attestal’infermità fisica e la necessità di essereassistiti durante il voto.I medici indicati dall’azienda sanitaria so-no in servizio presso il distretto di viaRossini non solo il sabato e la domenicadelle elezioni ma anche nei giorni prece-denti:- martedì 8 giugno dalle ore 8 alle 12(stanza 4 piano terreno) - giovedì 10 giugno dalle ore 8 alle 12(stanza 4 piano terreno)- sabato 12 giugno dalle ore 8 alle 12(stanza 4 piano terreno)- domenica 13 giugno dalle ore 8 alle 9(stanza 6 piano terreno).Per ottenere il certificato l’elettore devepresentarsi nei giorni sopra indicati al di-stretto di via Rossini con un documentodi identità personale e la tessera eletto-rale.Per ulteriori informazioni: ufficio eletto-rale del Comune al numero 055 89 59 445.Per alcune infermità, per essere assisti-ti durante il voto, non occorre il certifica-to medico. Si è ammessi al voto con l’aiu-to di un accompagnatore in caso di ce-cità (bisogna presentare al seggio il li-bretto rilasciato ora dall’Inps, prima dalMinistero dell’interno - direzione gene-rale dei servizi civili, che indica la cate-goria “ciechi civili”), o se si hanno evi-denti impedimenti all’uso di entrambe lebraccia o mani, come paralisi o amputa-zioni.Comunque l’elettore che è affetto da gra-ve infermità permanente che non con-

sente l’autonoma espressione del votopuò chiedere ai sensi della legge nume-ro 17 del 5 febbraio 2003 l’annotazione deldiritto di voto assistito sulla tessera elet-torale. Per ottenere questa annotazionel’elettore deve presentarsi all’ufficio e-lettorale con il certificato rilasciato dalmedico dell’azienda sanitaria attestantel’impossibilità ad esercitare autonoma-mente il diritto di voto, la tessera elettoraleed un documento di riconoscimento. Conquesta richiesta l’ufficio elettorale appo-ne sulla tessera elettorale un timbro checonsente in via permanente all’elettorel’esercizio del diritto di voto con l’assi-stenza di una persona di fiducia.Chi accompagna l’elettore deve essere i-scritto nelle liste elettorali di un qualsia-si Comune della Repubblica Italiana e de-ve essere una persona conosciuta dal-l’elettore accompagnato. L’accompa-gnatore deve avere con sé, oltre ad undocumento di riconoscimento, la propriatessera elettorale sulla quale il presiden-te di seggio annoterà il fatto. Non è pos-sibile accompagnare più di un elettore.

SERVIZIO DI TRASPORTOGli elettori che hanno difficoltà a rag-giungere autonomamente la sezione e-lettorale, possono usufruire del serviziogratuito di trasporto messo a disposizio-ne dalle associazioni di volontariato.Il servizio sarà svolto dalle ore 15 alle 19di sabato 12 giugno e dalle ore 9 alle 12 edalle 15 alle 19 di domenica 13 giugno.Per usufruire del servizio occorre preno-tare all’Associazione Temporanea di Sco-po Girasole telefonando nei giorni di ve-nerdì 11 giugno dalle ore 15 alle 19 e sa-bato 12 giugno dalle ore 9 alle 13 al nu-mero 055 8952291.La prenotazione del servizio può esserefatta anche nei giorni della votazione, sa-bato 12 dalle ore 15 alle 19 e domenica 13dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 15 alle 19 te-lefonando ad una delle associazioni chefanno parte del Girasole:- Associazione comunale anziani per ilvolontariato telefono 338 8416793- Associazione Vivere Il Rositelefono 055 8969331 - Fratellanza Popolare San Donnino telefono 055 8999660- Misericordia Capalle telefono 349 7219603- Misericordia di Campi Bisenziotelefono 055 891111- Pubblica Assistenza di Campi Bisenziotelefono 055 891000

Si votasabato 12 giugno dalle ore 15 alle 22 e domenica 13 giugno dalle ore 7 alle 22

PERCHÈ SI VOTAPer eleggere i 15 membri del ParlamentoEuropeo spettanti all’Italia per la circo-scrizione centrale.Per eleggere il Presidente della Provin-cia di Firenze e i 36 componenti del Con-siglio Provinciale di Firenze.Per eleggere il Sindaco e i 30 componen-ti del Consiglio Comunale di Campi Bi-senzio.L’esercizio del voto è un dovere civico (ar-ticolo 48 della Costituzione)COSA OCCORREPer recarsi a votare occorre avere la tes-sera elettorale (consegnata in occasio-ne delle elezioni politiche del 2001 e chevale per 18 consultazioni elettorali) ed undocumento di riconoscimento (carta d’i-dentità, patente, passaporto, libretto dipensione, tessere rilasciate dall’ammini-strazione statale purché munite di foto).Chi ha smarrito la tessera elettorale, puòchiederne il duplicato direttamente al-l’ufficio elettorale del Comune (Palazzocomunale - piano terreno). Per il rilascio dei duplicati della tesseraelettorale, dal 7 giugno 2004, l’ufficio e-lettorale del Comune rimarrà aperto tuttii giorni dalle ore 9 alle 19.Nei giorni delle elezioni gli uffici demo-grafici del Comune saranno aperti per ilrilascio del duplicato della tessera elet-torale o per il rinnovo della carta di iden-tità con il seguente orario: sabato 12 giu-gno dalle ore 8 alle 22, domenica 13 giu-gno dalle 7 alle 22.DOVE SI VOTAAlla sezione elettorale il cui numero è ri-portato sulla tessera elettorale.Sezioni 1 - 2 -3 -4 - 5 - 6 - 7 - 8 scuola me-dia Matteucci via Bruno Buozzi 65 - Cam-pi centroSezione 9 Il Rosi via CellereseSezioni 10 - 11 - 12 scuola elementare Emilio Salgari via Confini 134 - CapalleSezioni 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 -19 scuo-la media Giuseppe Garibaldi via GarciaLorca 19 - La VillaSezioni 20 - 21 scuola elementare MarcoPolo via Sant’Angiolo 126 - Sant’Angeloa LecoreSezione 22 scuola materna San Giusto viaSan Giusto 196Sezioni 23 - 24 - 25 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34scuola elementare Fra Ristoro via Pru-naia 14 - Campi centroSezioni 26 - 27 - 28 - 29 scuola elementa-re Vamba piazza Costituzione 7 - San Don-nino

B A L L O T TA G G I O

Se nelle votazioni del 12-13 giugnonessun candidato a Presidente del-la Provincia di Firenze o a Sindacodi Campi Bisenzio, ha ottenuto lamaggioranza assoluta dei voti, siterrà il ballottaggio tra i due candi-dati che hanno riportato il maggiornumero di voti.Per il ballottaggio si vota dalle ore15 alle 22 di sabato 26 giugno e dalleore 7 alle 22 di domenica 27 giugno,allo stesso seggio in cui si è votatodue settimane prima, portando consé, oltre ad un documento di ricono-scimento, la tessera elettorale.La scheda elettorale riporta nome ecognome dei due candidati. Per vo-tare occorre tracciare un segno sulnome del candidato prescelto.

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SindacoE’ proclamato Sindaco il candidato cheottiene la maggioranza assoluta dei votivalidi.Qualora nessun candidato ottenga lamaggioranza al primo turno, sabato 26 edomenica 27 giugno si terrà il turno di bal-lottaggio tra i due candidati che hanno ri-portato il maggior numero di voti.

La schedaSulla scheda, di colore azzurro, sonostampati a sinistra nome e cognome dei 4candidati alla carica di Sindaco di CampiBisenzio, con a fianco i simboli della listao delle liste che li sostengono.

Una preferenzaA Campi Bisenzio sono 11 le liste presen-tate e ciascuna è contraddistinta da unsimbolo. Sulla scheda elettorale, a fian-co di ciascun simbolo è stampata una ri-ga su cui l’elettore può esprimere un so-lo voto di preferenza per un candidatocompreso nella lista contrassegnata daquel simbolo. La preferenza si esprimescrivendo il cognome ed il nome di uncandidato alla carica di Consigliere Co-munale appartenente alla lista prescelta.

Come si votaEsclusivamente con la matita copiativaconsegnata al seggio ciascun elettorepuò:

tracciare un segno di voto, ad esempiouna X, sul simbolo della lista presceltain questo caso l’elettore esprime un votovalido sia per la lista votata sia per il can-didato alla carica di Sindaco ad essa col-legato

tracciare un segno di voto, sia sul sim-bolo della lista prescelta che sul nomedel candidato alla carica di Sindaco adessa collegatoin questo caso il voto è valido sia in favo-re del candidato alla carica di Sindacosia in favore della lista a lui collegata

votare solo per il candidato alla carica diSindaco, tracciando un segno, sul nomedel candidato alla carica di Sindacosenza votare alcun simboloin questo caso si intende validamente vo-tato solo il candidato prescelto ed è e-sclusa ogni attribuzione di voto ai partiti oai movimenti politici a lui collegati

Il Sindaco è eletto direttamente dai cittadiniContestualmente vengono eletti i 30 componenti del Consiglio comunale di Campi Bisenzio

esprimere il voto di preferenzaper un candidato alla caricadi Consigliere Comunale, scri-vendo sulla riga a destra delsimbolo, il nome del candida-to preferito appartenente aquella lista, senza apporre al-cun segno di voto sul relativosimboloin questo caso si intende vali-damente votato il candidatoconsigliere, la lista a cui ap-partiene il candidato votato e ilcandidato Sindaco collegato aquella lista.

ATTENZIONE

Per il Comune è possibile e-sprimere il cosiddetto voto di-sgiunto, tracciando un segno,ad esempio una X, sul nomina-tivo di un candidato alla caricadi Sindaco e un altro segno sulsimbolo di un partito o movi-mento politico non collegato aquel candidato.

Per la pubblicazione diquesto numero specialedi DiSegno Comune, ai 4 candidati alla carica di Sindaco di CampiBisenzio, è stato chiesto- per esigenze di spazio e di par conditio - untesto di 19.000 battuteper ognuno. Le foto e i testi pubblicati sonostati direttamente fornitidai candidati. La diversalunghezza deriva dallascelta di ognuno. L’ordinedi impaginazionerisponde rigorosamentea quello derivante dalsorteggio effettuato dallaCommissione elettoralecircondariale. Anche perla pubblicazione delleliste (per il Comune, perla Provincia, per ilParlamento Europeo)l’ordine seguito è quelloderivante dal sorteggio.

Il Comune

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Candidata a Sindaco Frati Franca, ex dipenden-te comunale, da sempre impegnata in politica esensibile alle problematiche sociali. Diplomatain assistente di comunità infantile, ha frequen-tato la facoltà di pedagogia all’Università di Fi-renze finendo gli esami senza conseguire la lau-rea. Ha lavorato come educatrice di asilo nido, in-segnante di scuola materna, operatore genericodel Comune di Campi Bisenzio. Si è impegnatanel sindacato facendo parte del S.in. Cobas En-ti locali. Amante di arte e cultura comtemporaneae di musica brasiliana, ha una passione sfrena-ta per piante e fiori in particolare rose ed orten-sie. E’ madre di due gemelle che frequentano lascuola media. Sensibile alle problematiche ani-maliste, ha due cani ed un gatto Kora, Carlotta eGiulietta.

Franca Frati

Verso leamministrativedi giugnoIl programmadi RifondazioneComunista

Non basta dire no a Berlusconi per fareuna sinistra più unita, c’è bisogno di unasvolta radicale di rinnovamento della de-mocrazia e dei suoi contenuti. Negli ulti-mi 10 anni i trasferimenti statali ai Co-muni si sono dimezzati mentre la tassa-zione locale è più che raddoppiata a tut-to svantaggio dei lavoratori dipendenti edei pensionati. Il rischio è che non siapossibile mantenere il livello delle risor-se finalizzate alle politiche sociali (an-ziani, prima infanzia, sostegno alle fami-glie, giovani, migranti). Una politica direvisione delle tariffe dei servizi a favoredelle fasce più deboli, il recupero dell’e-vasione e dell’elusione fiscale, il rilanciodel sistema della tassazione progressivadelle imposte comunali sulla base delprincipio di solidarietà, sono strumentiche possono garantire il mantenimentodel livello attuale di risorse; stop a nuoveesternalizzazioni e privatizzazioni di ser-vizi e beni primari; l’ideologia a soste-gno delle privatizzazioni è il convinci-mento che la concorrenza migliori i ser-vizi e li renda più economici. In realtà al-la riduzione dei prezzi dei servizi si ac-

compagna spesso un lavoro precario emal pagato. La legge 30 ha ridotto, quan-do non ha eliminato come nelle coopera-tive, cui spesso sono affidati i servizi al-la persona, i diritti sindacali. Occorre ri-lanciare il ruolo dell’Ente pubblico nel-la gestione dei servizi e nel controllo diquelli appaltati al privato, attivando formedi controllo e di partecipazione effettivadei cittadini, contrastando il ricorso al la-voro atipico a partire dall’Ente locale stes-so. Le politiche giovanili nel nostro co-mune si sono dimostrate alquanto defici-tarie. L’ esperienza del Forum dei giova-ni è stata soffocata dall’eccessiva istitu-zionalizzazione. Infatti, anziché seguirela strada della partecipazione attiva ecreativa proposta dai giovani, si è prefe-rito canalizzare idee e proposte sotto l’a-la protettiva delle forze politiche del Con-siglio comunale con il risultato che le ri-sorse stanziate non si sono trasformate ininiziative capaci di aggregare i giovani. Igiovani sono una risorsa sulla quale oc-corre investire e non possiamo permet-terci che crescano all’ombra dei centricommerciali o sulla strada. Occorre in-vestire in cultura per evitare che la vitasociale dei giovani sia sempre più condi-zionata da un mondo competitivo, con-sumistico e acritico. Se da un lato, nel no-stro Comune vi è carenza di offerte sco-lastiche e culturali, sul fronte del lavoro ilnostro Comune, che non ha quasi mai co-nosciuto la disoccupazione giovanile, og-gi conosce sempre più un’occupazioneprecaria, dequalificata, senza prospettivedi crescita professionale, flessibile, sen-za difese sindacali. Rispetto e tutela del-l’ambiente mettendo al primo posto l’in-teresse della collettività (salute e qualitàdella vita) anziché le logiche prevalentidegli interessi economici a partire da unapolitica dei rifiuti. La soluzione dell’in-cenerimento degli stessi, a fronte dellacrescita costante della loro produzione,oltre ad essere antieconomica, non è che

una scorciatoia ed un elemento di peri-colo per l’ambiente e la salute a causadell’immissione nelle acque, nell’aria,nel suolo e nella catena alimentare didiossine, furani, metalli pesanti e polve-ri sottili. Occorre invece incentrare i pia-ni di gestione dei rifiuti sull’obiettivo fon-damentale della riduzione dei rifiuti allafonte e sulla raccolta differenziata. Pren-diamo esempio da quelle città italiane edel nord Europa che hanno saputo co-niugare sviluppo e ambiente con solu-zioni di straordinaria efficacia! Per questimotivi, rafforzati dalle già critiche con-dizioni della piana, ribadiamo la nettacontrarietà ad un nuovo inceneritore al-l’Osmannoro. Ma affrontare il tema del-l’ambiente significa affrontare anchequello della politica urbanistica, infatti ilcattivo uso del territorio è la prima causadel degrado ambientale. L’esigenza di re-perire risorse porta le Amministrazionicomunali ad accettare la crescita di inse-diamenti abitativi, produttivi e commer-ciali per averne in cambio oneri di urba-nizzazione che, per quanto appetibili, nonripagano il consumo del territorio sot-tratto alla collettività. Il Partito dellaRifondazione comunista è per uno svi-luppo armonico del territorio e della no-stra città e questo lo si ottiene verifican-do sempre le reali necessità della collet-tività, coordinando i piani strutturali ed iregolamenti urbanistici anche a livello so-vracomunale onde evitare che in una stes-sa area si raddoppino alcune funzioni oal contrario non se ne prevedano affatto al-tre, favorendo il recupero degli insedia-menti dismessi piuttosto che nuove co-struzioni, ponendo attenzione anche allevolumetrie oltre all’occupazione del suo-lo. La costruzione nella piana di centricommerciali e multisale con una densitàche non conosce pari in tutta Italia, se da

un lato ha risolto problemi di pareggiodei bilanci comunali, ha indotto una cre-scita abnorme del traffico viario con unelevato aumento dell’inquinamento del-l’aria, e ha spazzato via attività econo-miche locali (la bottega artigiana e il pic-colo negozio) che un tempo costituivanoanche luoghi di incontro e di vita socia-le, lasciandole alla mercè del libero mer-cato e desertificando i centri urbani. Pri-ma che avvenga l’irreparabile occorre chesi passi a una fase di studio e di proget-tazione che ridisegni in maniera armoni-ca i centri urbani. Anche la viabilità conla chiusura del ponte sul Bisenzio ha da-to un’altra pesante mazzata al piccolocommercio ed ha reso più lontane alcu-ne frazioni. Occorre trovare una validaalternativa. Rendere il trasporto pubbli-co realmente concorrenziale al trasportoprivato sia attraverso la politica tariffariache aumentandone l’efficienza:a) maggiore integrazione delle linee A-TAF, CAP e LAZZI; b) i bus dovranno continuare a passaredal centro storico; c) realizzare finalmente collegamenti frai Comuni della piana; d) favorire ed esigere al più presto e conforza la realizzazione del trasporto su fer-ro che potrebbe alleggerire notevolmen-te il traffico nel nostro Comune e sulloOsmannoro, ovviamente concepito comeuna metropolitana di superficie con unnumero adeguato di treni a disposizionedi pendolari e di cittadini che per qual-siasi motivo debbano raggiungere Firen-ze. Da ultimo, ma non per ordine di im-portanza, rivitalizzare le frazioni, attra-verso il risanamento ambientale, il re-stauro dei centri storici, il recupero delgià costruito, il decentramento dei servizi.

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Francesco Giovannoni nasce a Firenze l’11Maggio 1969. Sposato, padre di un figlio ed inattesa del secondo. E’ manager di una multina-zionale tedesca nel settore dell’automazione in-dustriale. Inizia la sua esperienza politica nelMovimento Progetto Città come VicePresiden-te sin dalla sua fondazione. Nel 1997 è in AN,nel 1999 è eletto Presidente del Circolo di Cam-pi Bisenzio. Nel 2000 entra in Consiglio Comu-nale di Campi Bisenzio come Capogruppo di AN.Nei quattro anni di legislatura ha ricoperto lacarica di Presidente della IV Commissione Ri-sorse e sviluppo ed ha portato AN ad essere ilprimo Gruppo Consiliare per attività svolta.

Francesco Giovannoni

Un solointeresse:i campigiani

Il progetto, che la coalizione propone eche intende attuare con forte determi-nazione, si pone l’obiettivo generale direalizzare, a Campi Bisenzio, le condi-zioni indispensabili a riformulare un giu-sto rapporto tra il territorio e la comu-nità dei campigiani. Ad oggi, la totalemancanza di una visione organica e cul-turale, ha comportato solo una serie d’i-niziative disorganizzate, locali, spesso ne-gative, e l’uso, a volte con caratteristichedi vero e proprio esproprio, di aree im-portanti del nostro territorio da parte diinteressi esterni ed in netto contrasto conquelli del nostro paese. Ciò ha determi-nato la modifica, nel tempo, delle stessecaratteristiche urbane e territoriali con ilrisultato che quanto abbiamo perdutoè, di gran lunga, superiore a quantorealizzato, con il cambiamento, spessoin negativo, delle abitudini, delle aspet-tative e, più in generale, della nostra vita.Il recupero del profondo legame tra ter-ritorio e comunità e la salvaguardia del-la nostra identità e della nostra memoria,devono pertanto rappresentare obiettiviessenziali dell’azione amministrativa, an-che alla luce delle necessarie interazioniche si dovranno sviluppare con i centrilimitrofi, inseriti come siamo, nell’ambi-to di un’area, quella metropolitana, cheper la forte influenza di Firenze risultasoggetta ad una crescente domanda di ser-vizi e infrastrutture.

IL TERRITORIO: la politica ammini-strativa che si intende realizzare, ha co-me punto di riferimento un modello ge-nerale di sviluppo che tuteli la integritàterritoriale di Campi Bisenzio (il cui pa-trimonio naturale deve rappresentare e-lemento positivo di discontinuità rispettoall’espansione demografica ed urbanisti-ca) e la specificità, le peculiarità e le atti-tudini della comunità campigiana. Dettacomunità va interpretata nella sua più am-pia definizione e pertanto, nella pianifi-cazione urbanistica e nella gestione delnostro territorio, andranno ricercate quel-le soluzioni per l’integrazione, sia in sen-so fisico che economico e sociale, tra il“paese storico” e quella parte di popola-zione che si è andata insediando in zoneabitative periferiche. Il nostro territorio,inteso non in modo astratto ma come ri-sorsa fondamentale e “naturale” sede del-la nostra vita, dovrà quindi essere piani-ficato mediante il Piano Regolatore ed inparticolare il nuovo regolamento ur-banistico che dovrà coniugare sviluppourbanistico e sociale con il rispetto delterritorio.LA COMUNITA’: il progetto vuole rea-lizzare tutte quelle condizioni di tutela esviluppo delle nostre capacità (profes-sionali, imprenditoriali, economiche, cul-turali) necessarie al miglioramento della“qualità” della vita che la nostra comu-nità reclama. Pertanto occorrono:• una politica di valorizzazione delle ri-sorse, di sviluppo economico e del la-voro.• una pianificazione delle infrastrutture edei servizi, intesa come insieme di mi-sure da intraprendere per ottenere un gra-duale ma significativo processo di cre-scita.Valorizzazione delle risorse, sviluppoeconomico e lavoro La crescita e lo sviluppo della comunità,saranno condizionati dalla capacità, daun lato, di reperire stanziamenti econo-

mici esterni, dall’altro di determinarecondizioni che facilitino il recupero del-la ricchezza interna ed il pieno utilizzodi quelle risorse, umane e naturali, di cuiil paese potrebbe disporre.In tale prospettiva il Candidato Sinda-co Francesco Giovannoni e la sua Coa-lizione si adopereranno per:1. conseguire una maggiore efficienzadella macchina amministrativa comuna-le, che passi attraverso un più gratifican-te coinvolgimento del personale;2. reperire contributi e finanziamenti re-gionali e provinciali, ricercando altresìun costante rapporto di collaborazionecon i competenti assessorati dell’EnteRegione Toscana e della Provincia diFirenze, che contribuisca ad indirizzare almeglio la programmazione ed il lavorodell’organismo comunale;3. predisporre progetti, aventi anche fi-nalità occupazionali, che diano accessoai fondi erogati dalla C.E.;4. realizzare opere che possano prevede-re la compartecipazione di soggetti e ca-pitali privati;5. limitare gradualmente l’incidenza,sulle famiglie, delle imposte comunali;6. avviare strategie che tendano a valo-rizzare le imprese, le professionalità e lecooperative locali, incentivando un mer-cato del lavoro interno alla comunità;7. promuovere tutte quelle iniziative che,nel quadro di una generale politica di ri-lancio della cultura e delle tradizioni lo-cali, producano sviluppo delle attivitàcommerciali e artigianali e conseguente-mente del turismo. A conferma, simbolica ma significativa,di una gestione politica che dovrà distin-guersi per un costante controllo della fi-nanza pubblica e per il recupero di credi-bilità nell’azione amministrativa degli e-letti, le forze politiche aderenti a que-

sto programma d’accordo con il pro-prio Candidato, intendono da subitorendere manifesta la loro volontà dicontrarre in maniera significativa lespese per le indennità spettanti ai futu-ri assessori e del Sindaco. Il risparmiocosì ottenuto darà opportunità per fi-nanziare interventi o iniziative a carat-tere sociale.Le misure1. la tutela della sicurezza, soprattuttoattraverso l’ottimizzazione dell’orga-nico dei Vigili; 2. la tutela della salute,attivando tra l’altro, controlli sistema-tici dell’inquinamento elettromagneti-co, acustico e dei gas di scarico, conmappatura reale delle aree a rischio econseguenti azioni di risanamento; 3.la riapertura del centro storico alle au-to e lo studio di una possibile zona atraffico limitato che sia compatibile conle esigenze sociali ed economiche del-la comunità; 4. l’adeguamento e il po-tenziamento delle strutture, in funzio-ne delle esigenze della popolazione(anziani, giovani, famiglie) e delle at-tività (culturali, ricreative, sportive, so-ciali); 5. il miglioramento dei servizipubblici; 6. l’avvio di un monitoraggiorelativo ai problemi posti dal flusso in-controllato degli extracomunitari nelnostro territorio, per tutelare sia la co-munità campigiana, sia quella parted’immigrati in armonia con le leggi na-zionali; 7. il decollo di un piano dei par-cheggi, atto a produrre, tra l’altro, effettipositivi sulla viabilità del centro urbanoe sulla utilizzazione delle aree commer-ciali.Elemento fondamentale e determinan-te, pena l’insuccesso che accomune-rebbe la futura Amministrazione alletante precedenti, sarà la capacità di u-na gestione amministrativa coerente

7con il programma, caratterizzata da costicontenuti ma improntata a criteri di gran-de professionalità, efficienza, determina-zione e dialogo continuo con i cittadini.Programmazione Urbanistica- salvaguardia della funzione residenzia-le del centro storico, il recupero della suaidentità e dei suoi edifici dismessi;- riqualificazione e recupero di tutte quel-le aree periferiche, oggetto di aggressio-ne edilizia, da attuare attraverso misureche prevedano l’eliminazione delle ca-renze infrastrutturali, l’estensione dellarete di mobilità locale e dei pubblici ser-vizi, il miglioramento delle attrezzaturee degli spazi verdi attrezzati;- miglioramento generale della mobilità,attraverso un sistema di parcheggi, non-ché il completamento e potenziamentodel sistema viario;- risanamento, tutela e valorizzazione delpatrimonio ambientale.- integrazione, in senso fisico, economi-co e sociale, tra il “paese” (Centro, Cam-pi Bisenzio) e quella parte di popolazio-ne insediatasi nelle zone decentrate,(S.Donnino, S.Angelo, Capalle, S.Piero aPonti).Tutela e valorizzazione dell’AmbienteIl problema dell’ambiente deve costitui-re elemento fondamentale nella defini-zione delle strategie d’intervento com-plessive sul paese. Il territorio di CampiBisenzio conserva ancora aree che costi-tuiscono un patrimonio storico, ambien-tale e naturalistico unico e pertanto oc-corre dare il massimo rilievo a tutti gli in-terventi che concorrono alla sua tutela edalla sua valorizzazione. La salvaguardiaambientale è affermata dalle proposte in-dividuate nei seguenti obiettivi: 1) tutela evalorizzazione delle aree verdi; 2) sarà ne-cessario avviare una politica di tutela am-bientale predisponendo un programma dilavoro imperniato sulla riqualificazionedelle aree verdi; 3) risanamento, tutela evalorizzazione delle risorse naturalisti-che; 4) verranno intraprese iniziative at-te a salvaguardare le aree di rispetto e diprotezione delle falde; 5) un nuovo Pianodi raccolta e smaltimento dei rifiuti in-gombranti e di risanamento delle disca-riche abusive sarà predisposto, al fine dirisolvere le problematiche relative allapulizia del paese e dell’intero territorio; 6)riduzione e controllo dell’inquinamento.Le opere pubbliche La nuova Amministrazione si proponeuna pianificazione di infrastrutture e ser-vizi, sul territorio, che va intesa come in-sieme di misure necessarie ad ottenereun graduale ma significativo processo dicrescita. La crescita e lo sviluppo dellacomunità, saranno condizionati, tra l’al-tro, dalla capacità di reperire stanzia-menti economici esterni. Verrà sistema-ticamente ricercato, in tal senso, un co-stante rapporto di collaborazione con icompetenti Uffici della Regione Tosca-na, della Provincia di Firenze, al fine di re-perire contributi. Verranno altresì predi-sposti progetti che abbiano i requisiti perpoter essere finanziati attraverso i fondidella Comunità Europea. Opere necessa-rie: adeguamento edifici scolastici; recu-pero e restauro della Villa Rucellai concostituzione di società per azioni, a capi-tale misto pubblico e privato, che gesti-sca l’attività di congressi e conferenze al-l’interno della Villa stessa; rivisitazionepiano di viabilità; realizzazione parcheg-gi limitrofi al centro storico; arredo cen-tro storico; recupero edifici degradati at-traverso incentivi per i cittadini.

PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI Efficienza e trasparenza della Pubbli-ca AmministrazioneNel quadro della produzione dei serviziva posto in primo luogo il tema dell’effi-cienza e della trasparenza dell’“Azien-da” Comune perché lo sviluppo non si-gnifica soltanto potenziamento delle at-tività produttive e diffusione dei proces-si innovativi, ma anche efficienza e tra-sparenza della Pubblica Amministrazio-ne. In tale opera di modernizzazionedell’“Azienda” Comune si dovrà conta-re sull’apporto decisivo delle organizza-zioni sindacali (Rsu, ecc.), della Diri-genza e di tutti gli altri dipendenti comu-nali. Particolare attenzione, sempre in te-ma di efficienza ed efficacia della mac-china comunale, va posta alla tempesti-vità e correttezza dell’azione ammini-strativa. Nel rapporto con la città parti-colarmente importante viene considera-to il pieno e reale coinvolgimento dei cit-tadini e delle associazioni di volontaria-to nelle scelte dell’Amministrazione co-munale e pertanto da parte degli Asses-sori verrà assunto il metodo del confron-to continuo con le parti sociali (Comita-ti, Associazioni, Consulte, ecc.) e, ove ne-cessario, con rappresentanze dei cittadi-ni su tutte le varie questioni su cui si do-vranno prendere decisioni. A tal propo-sito per settori particolari si potrà utiliz-zare, inoltre, lo strumento della delegaper assegnare, ai singoli Consiglieri Co-munali e a singoli cittadini, specifici com-piti.Sviluppo attività produttiveLa filosofia di tale sviluppo deve essereperseguita seguendo gli orientamenti del-la realtà territoriale e sociale del nostropaese e va vista nella più ampia occasio-ne della riqualificazione, della ristruttu-razione e del recupero del Centro Storico,del patrimonio abitativo periferico e del-le risorse ambientali. Destinare le risor-se comunali al completamento delle o-pere già avviate, all’adeguamento a nor-ma di sicurezza del patrimonio comuna-le, alle iniziative di manutenzione straor-dinaria del patrimonio stesso per evitareil degrado, ad interventi di risanamentoambientale, alla realizzazione di grandiopere infrastrutturali (utilizzando finan-ziamenti Regionali, provinciali e fondiCEE), prevedendo, anche, l’apporto dicapitali privati. Il Comune si impegna arealizzare una rete telematica per infor-mare i commercianti e gli artigiani su co-me ottenere dagli Organismi sovracomu-nali e dallo Stato contributi per l’acqui-sto di macchinari e attrezzature, nonchéper la ristrutturazione dell’azienda e adinviare alle Ditte, tramite il sistema di po-sta elettronica, gli inviti di partecipazio-ne alle gare per l’affidamento degli ap-palti comunali. Il Comune, infine, av-vierà tutte quelle azioni che si riter-ranno utili e necessarie per valorizza-re le imprese e le professionalità inter-ne alla comunità. Nel contempo, relati-vamente alle attività di produzione di ser-vizi, utilizzerà le Associazioni e le Coo-perative locali per creare nuova occupa-zione per i giovani, i meno abbienti e iportatori di handicap e per la gestione deiservizi di pubblica utilità.Servizi scolastici e socialiLa nuova Amministrazione intraprenderàazioni che vedano le giovani generazionifinalmente al centro della iniziativa poli-tica e non in posizione marginale, come si-nora è accaduto. Obiettivo primario saràquello di realizzare quelle condizioni, am-

bientali e strutturali, che soddisfino le“naturali” aspettative dei nostri giovani,legate sia all’aspetto formativo, sia alleattività del tempo libero. Verranno atti-vate inoltre tutte le iniziative tese ad offrireproposte formative a fini sociali ed occu-pazionali. Oltre alle problematiche gio-vanili, dovrà essere prestata la massimaattenzione ai bisogni e alle istanze pro-venienti da quelle aree deboli della no-stra comunità. La massima cura dovrà es-sere prestata nella organizzazione dei ser-vizi di assistenza domiciliare, rivolti adanziani e disabili, mentre si potranno pre-disporre forme di agevolazioni fiscali neiconfronti di quelle famiglie che presen-tano, nel loro ambito, problemi sociali.Particolarmente forte è inoltre la presen-za, nella nostra comunità, di cittadini ex-tracomunitari. Il Comune metterà in attotutte le disposizioni previste nella recen-te legislazione nazionale in materia di im-migrazione. Sarà effettuato un nuovocensimento degli immigrati extracomu-nitari nel Centro Storico e nell’intero ter-ritorio comunale per verificare la presen-za di coloro che non sono in regola conle vigenti disposizioni di legge. Grandeattenzione va posta, comunque, agli a-spetti connessi con l’inserimento socia-le, culturale e nel mondo del lavoro de-gli immigrati. In questo quadro si indivi-dua, nel programma, anche la necessitàdi una definizione dei rapporti con il vo-lontariato e con le associazioni e le orga-nizzazioni che operano in questo settore,integrando funzioni e competenze.SicurezzaIl livello della qualità della vita corri-sponde anche al livello di sicurezza che u-na struttura sociale riesce a garantire aipropri componenti. La tutela della sicu-rezza dovrà, pertanto, essere attuata at-traverso:a) l’ottimizzazione dell’organico dei Vi-gili Urbani;b) un rapporto di sincera e fattiva colla-borazione con l’arma dei Carabinieri;c) la ottimizzazione, soprattutto nei me-si estivi, degli orari di servizio dei VigiliUrbani;d) un controllo costante del flusso immi-gratorio, finalizzato ad arginare fenome-ni di clandestinità. Servizi sanitariLe problematiche sanitarie vedrannol’amministrazione, relativamente alle for-me di intervento che le competono, rap-portarsi in modo costante alla ASL terri-toriale, al fine di migliorare la fruizionedei servizi sanitari, da parte della nostrapopolazione. E’ intento di questa coali-zione potenziare:- il servizio di medicina scolastica;- il servizio dei Consultori familiari;- il servizio farmaceutico, prevedendo l’a-pertura di un’altra struttura.Attività culturali e turisticheLa coalizione di centrodestra intende rea-lizzare un progetto culturale che coin-volga in modo sistematico, e non occa-sionale, la gran parte della nostra cittadi-nanza. Agli investimenti necessari a crea-re, nel territorio, strutture in grado di of-frire, a giovani ed adulti, valide iniziativeculturali, dovrà parallelamente corri-spondere una azione politica che “stimo-li” la crescita culturale del paese. Ciò po-trà, gradualmente, avvenire soltanto conla massima partecipazione al progetto, ditutte le realtà e le istituzioni, locali e non,(Comune, Scuola, Istituzioni Culturali,Associazioni) ed avendo, altresì, la capa-cità di coinvolgere operatori privati. Lacrescita culturale della nostra comunità,

comporta, tra l’altro, il mantenimento ela valorizzazione delle nostre tradizionie dei nostri costumi. Sarà pertanto com-pito primario salvaguardare e qualifica-re il nostro patrimonio e recuperare queiluoghi che rappresentano la memoria sto-rica della nostra comunità. A tale riguar-do si dovranno prevedere interventi dimanutenzione delle nostre Chiese e la ri-collocazione del monumento ai caduti inPiazza Matteotti al fine di conservare enon stravolgere la memoria della città. I-niziative particolari potranno essere av-viate per recuperare usanze e folklore diCampi Bisenzio e pubblicizzare i prodottitipici e le tradizioni culinarie del nostropaese. Le attività turistiche, in una cittàdi scarsa vocazione turistica come la no-stra, non possono certamente limitarsi adiniziative puntiformi, estemporanee e,spesso, fini a se stesse. Il paese necessita,infatti, di una politica di sviluppo del tu-rismo, che sia coordinata ed inserita inuna più ampia programmazione genera-le e che possa produrre, nel tempo, cre-scita economica non soltanto nel settorespecifico (alberghiero, della ristorazioneecc…) ma anche nell’indotto commer-ciale e artigianale. In una società che ha,negli ultimi anni, profondamente mutatoesigenze e stili di vita e proposto model-li di soggiorno turistico completamentediversi, l’offerta turistica della nostra cittàdeve estrinsecarsi in maniera adeguata. Ilpaese, pur avendo potenzialità di do-manda turistica, deve però tornare ad “at-trarre” anche per i servizi che sarà in gra-do di offrire. A tal fine è necessario recu-perare una qualità di vita urbana soddi-sfacente, dal punto di vista delle infra-strutture, dei servizi (si pensi ai collega-menti con le zone più decentrate), del sen-so “estetico” del nostro territorio e del de-coro urbano. Strumenti necessari per ilrilancio turistico saranno inoltre:- l’inserimento del prodotto “Campi Bi-senzio” nei circuiti turistici organizzatiregionali, provinciali;- la realizzazione ed il potenziamento del-le strutture ricettive;- l’istituzione di un organismo per la pro-mozione delle attività turistiche e cele-brative.Lo sportLa promozione delle attività sportive de-ve rappresentare un impegno attento e co-stante di una Amministrazione, perchéciò comporta favorire lo sviluppo psico-fisico dei propri cittadini ed in particola-re dei giovani. Verranno destinati specificicontributi alle società sportive locali, peril sostegno alle attività agonistiche, inte-se nella loro più ampia espressione.

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Fiorella Alunni nata a Prato il 14/06/64. Laureatain Storia dello Spettacolo, proviene dall’asso-ciazionismo ARCI. Attualmente Vicesindaco condelega alle Politiche Culturali, Educative e So-ciali. Eletta nel 1990 come indipendente nelle li-ste del PCI. Nel ’93 designata quale Assessoreda Adriano Chini e riconfermata per due legisla-ture. Sostenitrice del popolo saharawi, dove siè recata più volte, ha partecipato ad un viaggioin Burkina Faso ed alle carovane di solidarietànella ex-Yugoslavia.

La partecipazione è un’abitudine conso-lidata della nostra comunità: la condivi-sione delle scelte è il metodo assunto perla formulazione del programma su cui ba-seremo il nostro governo. Su questo per-corso continueremo perché riteniamo chenella definizione chiara dei ruoli di cia-scuno sia necessario individuare insiemegli obiettivi del benessere, in un clima dicollaborazione con le parti sociali ed i-stituzionali. Tutto ciò rischia però di esserevanificato dalle scelte contrastanti effet-tuate dal governo di centrodestra, chevanno verso una direzione centralista, chestravolge il progetto di federalismo soli-dale, e che non garantisce il diritto dei cit-tadini a risposte pronte e concrete ai loroproblemi e alle loro necessità. Il realecoinvolgimento dei cittadini nei processidi definizione delle scelte, con la massi-ma trasparenza e nel rispetto della dignitàdi tutti e dell’etica della politica, deve tra-dursi in risposte concrete e tangibili. E-tica della politica vuol dire governarecoinvolgendo la comunità, con traspa-renza e nel rispetto della dignità di cia-scuno. In questo senso crediamo impor-tante dotarsi di un bilancio sociale chenon solo valuti la quantità dei servizi e-rogati, ma che permetta anche di com-

prenderne e misurarne la qualità. Voglia-mo che il nostro Comune abbia una cer-tificazione etica perché riteniamo indi-spensabile che vengano rispettate tutte leregole che tutelano i diritti di chi lavora edell’ambiente.Il nostro programma è il frutto della col-laborazione di una coalizione ampia e ve-ra (Comunisti Italiani, Democratici diSinistra, La Margherita, L’Italia deiValori, Socialisti Democratici Italiani,Verdi) e ne accoglie le sensibilità e le di-versità facendone il punto di forza prin-cipale di un progetto condiviso di gover-no che farà crescere con serenità la no-stra città. Tutto ciò in un quadro istitu-zionale che sta cambiando profonda-mente, anche per le novità previste nelTrattato che istituisce la Costituzione Eu-ropea e con le quali vogliamo confron-tarci, perché crediamo nell’importan-za della cooperazione e in un’Europache sia un grande soggetto politico,portatore nel mondo dei diritti di u-guaglianza degli esseri umani, di li-bertà e di rispetto della ragione, in gra-do di operare a favore della pace, del-la giustizia e della solidarietà. I cittadini di Campi Bisenzio sono e sa-ranno protagonisti perché partecipanoalle scelte per la città; si occupano de-gli altri, sia che questi abitino vicino olontano da loro. Lo possono fare perchésono cittadini sereni che vivono in unarealtà grande, in continuo cambiamentosia urbano, sia sociale, sia etnico. Essi so-no consapevoli che la sicurezza di tuttipassa attraverso l’integrazione di politichesociali e di contrasto alla criminalità, conazioni coordinate degli operatori di sicu-rezza e degli enti locali, di rafforzamen-to della prevenzione sociale, di media-zione dei conflitti, ma anche e soprattut-to con attività che facciano vivere le stra-de e le piazze. Per governare la nostra città abbiamo peròbisogno di risorse certe e di autonomia

nelle scelte. La piena autonomia dei Co-muni, riconosciuta dalla Costituzione I-taliana, è una questione di fondamentaleimportanza, che riguarda i cittadini. Oc-corre una profonda riforma dell’orga-nizzazione dello Stato, con ruoli distintie non sovrapposti tra le varie Istitu-zioni pubbliche: Comuni, Province, CittàMetropolitane, Regioni e Stato. Occor-re, inoltre, una radicale riforma fisca-le che si basi sui principi dell’ugua-glianza, della solidarietà e della pro-gressività dell’imposizione fiscale, sul-la trasparenza, la semplificazione e laresponsabilizzazione, in modo da assi-curare la correlazione tra prelievo e be-neficio. Una riforma, insomma, chepreveda che le tasse siano pagate al Co-mune, che tra le Istituzioni pubbliche èla più vicina ai cittadini che devono po-ter controllare e giudicare come vengo-no spese le risorse economiche della co-munità. Il governo di centrodestra, con laLegge Finanziaria per il 2004, ha effet-tuato una riduzione drastica degli spazidi autonomia che i Comuni avevano con-quistato e ridotto i trasferimenti agli En-ti Locali e se, da una parte, annuncia de-magogici tagli delle tasse, dall’altra noninterviene sull’inflazione - che è la “tas-sa” più iniqua per i cittadini - poiché creadanni irreparabili alla crescita, allo svi-luppo, ai diritti, e colpisce i più deboli. Il“patto di stabilità” imposto agli EntiLocali, senza una radicale riforma dellafinanza locale è un mero strumento con-tabile che penalizza l’erogazione deiservizi e la realizzazione di opere pub-bliche. A tutto ciò vanno aggiunti l’ulte-riore taglio ai trasferimenti, il blocco diogni autonomia impositiva, l’accollo de-gli oneri del nuovo contratto di lavoro deidipendenti. Agli enti locali viene impe-dito di essere “protagonisti dello svi-

luppo”. L’attacco senza precedenti alwelfare locale si manifesta anche nellepolitiche sociali: l’assegno una tantumper neonati è accompagnato dalla ridu-zione dei fondi per l’assistenza. Infine ilcondono edilizio rappresenta un’azioneallarmante non solo in termini morali: ilGoverno sacrifica all’esigenza di “farecassa” il ruolo di Regioni e Comuni e, perdi più, li costringe a farsi carico di oneridi urbanizzazione che, nelle aree aggreditedall’abusivismo, saranno esosi e in mol-ti casi insopportabili. Un quadro deso-lante che incide anche sui diritti dei cit-tadini e che non può essere sostituito dal-la “finanza creativa” di questo Governo.Noi, al contrario, vogliamo quel patto disolidarietà tra generazioni che ha per-messo di governare a beneficio di tutta lapopolazione: abbiamo sempre persegui-to la cittadinanza come promozione del-la dignità delle persone. Nonostante lapolitica dell’attuale Governo di centrodestra sia quella di destrutturare i di-ritti ed il sistema di protezione socialepubblico - privilegiando l’erogazione dicontributi a pioggia piuttosto che incre-mentare i servizi - noi, forti dell’azionedi governo della Regione Toscana e del-la nostra concezione di stato sociale,vogliamo proseguire la nostra azionepolitica ed amministrativa nella ga-ranzia dei livelli essenziali di interven-to per i gruppi sociali più deboli ma,contemporaneamente, nel rendere o-mogenei i diritti di cittadinanza pertutti. A nostro avviso per diritto di citta-dinanza si deve intendere la certezza, peril cittadino, che la pubblica amministra-zione gli garantisca l’accesso ai servizinei tempi corretti ed un sistema univer-salistico di protezione gestito da una plu-ralità di soggetti. Siamo altresì convintiche una efficace programmazione per le

Fiorella Alunni

Continuiamoad esserecittadiniprotagonisti

9politiche sociali deve avere come princi-pale punto di riferimento la famiglia co-me nucleo sociale nel quale, prima chealtrove, cresce e si sviluppa l’individuo.La famiglia deve essere al centro di unarete di servizi ancor prima di cadere nel bi-sogno: la nostra sfida sarà quella di ga-rantire e migliorare i servizi affinché siprevengano le situazioni di disagio. Lapromozione di buoni livelli di qualità del-la vita è una delle principiali vie per laprevenzione del disagio; una comunità,fortunatamente, vive prevalentementedi normalità: le emergenze e le devian-ze sono da gestire con attenzione e fron-teggiare senza dimenticare il diritto di tut-ti i cittadini ad avere opportunità per mi-gliorare la loro condizione sociale e dicrescita. Per questo motivo riteniamoprioritario sviluppare tutte quelle attivitàche favoriscono la socializzazione e l’ar-ricchimento di competenze, attraversol’educazione e la formazione continua,gli interventi culturali e le proposte di ag-gregazione, lo sport per tutti e la vita al-l’aria aperta.Campi Bisenzio ha affrontato una cresci-ta assai veloce e la dinamicità di questoprocesso ha trasformato il nostro comunein una città, che deve continuare a trova-re il giusto equilibrio tra opportunità, in-novazione e crescita sostenibile. Equili-brio che passa necessariamente attraver-so il miglioramento della qualità urbani-stica ed ambientale e dalla predisposi-zione di un modello di sviluppo che im-pronti le scelte su parametri di sostenibi-lità socioeconomica ed ambientale e con-temporaneamente tenga conto delle ne-cessità della collettività. Durante l’ulti-ma generazione Campi da città delle fab-briche e del piccolo commercio è diven-tata anche città della residenza. In un ter-ritorio ad alta vocazione commerciale eproduttiva potevano crearsi contraddi-zioni di difficile gestione con l’opzioneresidenziale. E’ invece punto qualifican-te l’essere riusciti a governare questo pro-cesso di crescita ed a regolare lo svilup-po del territorio coniugando qualità del-la vita e efficienza e qualificazione delleimprese, coinvolgendo direttamente im-prenditori, associazioni di categoria e deilavoratori e cittadini in modo positivo. Lasostenibilità deve essere il cardine su cuisi inseriscono le scelte della nuova Am-ministrazione e questo è possibile solocon una visione il più possibile unitariadella gestione del governo del territorioanche a livello sovracomunale perché losviluppo non può essere armonico e le a-zioni ambientali non possono essere ef-ficaci se non le si concertano su scala piùvasta. Per questo motivo, con forza, so-sterremo la costituzione della Città del-la Piana come pietra miliare per la cittàmetropolitana. In ogni caso continuere-mo ad impegnarci lungo la strada trac-ciata dalle amministrazioni che ci hannopreceduto e porteremo a termine, entro ilpiù breve tempo possibile il disegno del-la nostra città con l’obiettivo di qualifi-care ulteriormente sia i nuovi interventiche l’esistente in stretto rapporto con iprivati che decidono di investire sul nostroterritorio affinché siano portatori di be-nessere non solo in termini economici,ma anche di valore aggiunto per tutta lacomunità. Vogliamo valorizzare la pecu-liarità policentrica della nostra città dan-do pari dignità a tutti i centri, siano essistorici o funzionali, cercando di svilup-pare le caratteristiche di ognuno. Nellospecifico:Valorizzeremo i centri abitati, facendo

leva sull’arredo urbano, sul paesaggio esul piano del colore; incentiveremo laqualità architettonica, intesa come qua-lità del vivere e dell’abitare, e la bio-e-dilizia; attiveremo tavoli di concerta-zioni con le imprese e stimoleremo lapartecipazione delle associazioni sinda-cali e di categoria, per la realizzazione dipiani di intervento tesi alla riqualifica-zione delle aree produttive esistenti; con-tinueremo con ogni mezzo, come fattofino ad oggi con evidenti risultati, a sco-raggiare l’edificazione abusiva e, nelcaso deprecabile che la normativa del go-verno di centrodestra rendesse possibile ilricorso al condono edilizio, l’Ammini-strazione Comunale si darà una rigidanormativa di applicazione, che terrà con-to della possibilità di edificare, con il mas-simo decoro per l’ambiente, i piccoli ma-nufatti necessari alla conduzione degli or-ti e al rimessaggio.Proprio perché il riconoscimento del ruo-lo di tutti i centri storici della nostra cittàè un obiettivo qualificante della prossi-ma legislatura individuiamo nelle azionigià avviate il punto di partenza e di con-tinuità per ciò che intendiamo ulterior-mente fare per valorizzare tutte le realtà.Nel merito:Campi centro. L’acquisizione ed il re-stauro della villa Rucellai e del suo giar-dino monumentale, con la creazione diun grande parco pubblico di oltre 5 etta-ri nel cuore del centro storico che si e-stende a Piazza della Resistenza e PiazzaAldo Moro, l’acquisto e il recupero del-la Rocca Strozzi e del Teatro Dante, i la-vori di qualificazione e valorizzazione delcentro, hanno dato un contributo forte edecisivo a far sì che Campi assumesseun’esplicita dimensione urbana. Condizione indispensabile per mante-nerne l’identità e qualificarne le prospet-tive per le prossime generazioni è statal’attivazione della ZTL, che strutturere-mo anche sulla base delle indicazioni cheemergeranno nella fase sperimentale incorso. Pur ribadendo la nostra convin-zione rispetto alla necessità di diminuiredrasticamente il traffico nel centro stori-co, la scelta di pavimentare via Santo Ste-fano con materiale carrabile è voluta pernon pregiudicare, a priori, qualsiasi so-luzione concertata. Durante l’esecuzionedei lavori verrà istituita un’apposita de-lega al fine di armonizzare gli interventidi riqualificazione in sintonia con le atti-vità commerciali. Fondamentale per una vera e propriapolitica di valorizzazione che ne stimolil’utilizzazione e la fruizione é il Pianodel Centro Storico.San Donnino. Riorganizzeremo il siste-ma degli spazi pubblici di San Donnino,restituendo unitarietà a Piazza Costitu-zione (attraverso l’eliminazione del giar-dino pensile), in modo che questa diven-ti il punto di riferimento per la vita so-ciale della frazione. Per migliorane la vi-vibilità attueremo il collegamento tra l’at-tuale Piazza del Mercato e la FratellanzaPopolare. Sarà predisposto un piano perindividuare le necessarie aree di par-cheggio. Continueremo nel sostegno alMuseo dell’Arte Sacra, al Palazzetto del-lo Sport ed al Centro Polifunzionale In-tegrato.Capalle. Per quanto riguarda lo splendi-do centro storico è nostro obiettivo qua-lificante recuperare e valorizzare PiazzaPalagione attraverso una serie coordina-ta di interventi già concertati con la po-polazione.La Villa. Riduzione del traffico attraver-

so la realizzazione degli interventi dicompletamento della CirconvallazioneNord e della Circonvallazione Ovest.San Piero a Ponti. Riduzione del traffi-co con la realizzazione della Bretellina.Recupero di Piazza del Popolo in accor-do con il Comune di Signa. Studieremo ilmiglioramento della viabilità interna alcentro della frazione e valuteremo la pos-sibilità di ampliare la struttura cimiteria-le esistente.Sant’Angelo a Lecore. Favoriremo unosviluppo che collochi il cuore della fra-zione verso il Parco delle Miccine, inte-grando il centro abitato con il sistema am-bientale. Spostando il baricentro all’in-terno è naturale il trasferimento e il po-tenziamento dei servizi e l’incrementodella viabilità interna. Valuteremo insie-me ai cittadini l’ampliamento della strut-tura cimiteriale esistente.Le Miccine e San Giorgio. Proporremoall’Amministrazione di Prato di realiz-zare un programma comune per la valo-rizzazione e la crescita di questa frazione,ferma restando la salvaguardia della suaspecificità che si fonda su un territoriogodibile e aperto e su un livello di bassaurbanizzazione.Il Rosi. Lavoreremo con le Ferrovie perridurre l’inquinamento acustico causatodalla vicinanza della ferrovia.San Lorenzo, Santa Maria, San Mar-tino. Proponiamo il potenziamento deltrasporto pubblico e il prolungamentodella linea ATAF all’interno dei centri a-bitati di San Martino e San Lorenzo per ilcollegamento delle frazioni con la fasciasud del territorio e con il nuovo polo spor-tivo e culturale di via Barberinese, l’areaindustriale nord di Capalle, il centro sto-rico del capoluogo e la città di Firenze. Oltre a questo ci impegneremo per la:Realizzazione del Piano d’Insieme di viaBarberinese che prevede la NUOVASCUOLA MEDIA SUPERIORE,CAMPI DI CALCIO, PALAZZETTODEL GHIACCIO, PALAZZETTODELLO SPORT, CENTRO PER IGIOVANI E PISCINE GIÀ IN FASEDI COSTRUZIONE;Creazione di un grande e qualificatoparco pubblico che inglobi PiazzaGramsci con il cinema Moderno, conl’area a verde adiacente la RoccaStrozzi e l’albereta sul Bisenzio (da qui,attraverso una passerella pedonale e ci-clabile realizzeremo il collegamento diquest’area con via delle Corti);Valorizzazione ed incremento del Par-co intorno a Villa Il Palagio; Realizzazione di una passerella pedo-nale e ciclabile di collegamento tra SanMartino, Piazza 8 Marzo, la Chiesa, ilnuovo polo sportivo.Vogliamo affrontare decisamente le pro-blematiche relative alla mobilità, sia in-terna che esterna, favorendo il trasportocollettivo e la mobilità alternativa. Pren-deremo al più presto l’iniziativa per per-venire a una serie di accordi di pianifica-zione con i Comuni di Firenze, Prato, Se-sto e Calenzano per quanto riguarda laquestione dell’accesso a Firenze; con Pra-to e Calenzano per quanto riguarda l’ac-cesso a Prato; con Signa e Poggio a Caia-no per quanto riguarda la 66; con Signa ePrato per quanto riguarda le direttici nord-sud. Relativamente la mobilità esternasi conferma l’obiettivo strategico del-la realizzazione della stazione ferro-viaria di Via Palagetta, che dovrebbeessere conclusa entro il 2007 e si con-ferma il ruolo della Mezzana- PerfettiRicasoli per il collegamento tra Prato

e Firenze. Un’altra priorità sarà la co-struzione della bretellina di San Pieroa Ponti, ad ottobre saranno appaltati i la-vori per il tratto che va dal Ponte alla Bac-cellina a San Giusto permettendo a Viadella Crescia di diventare una strada dipenetrazione urbana. Entro l’anno si con-cluderà il tratto di questa arteria che col-lega il casello della A11 a Mezzana con ilcasello della A1 a Calenzano. Realizze-remo il prolungamento del Viale Primal-do Paolieri verso Prato fino alla rotondadopo il Circolo Risorgimento di Capalleche permetterà di rendere Via Confini u-na strada di penetrazione interna. Solle-citeremo la Provincia di Firenze a co-struire il piano strategico della mobilitàdella Piana e realizzeremo uno studio suiflussi di traffico interno al territorio co-munale, per verificare l’efficacia dei prov-vedimenti e degli interventi realizzati, percalibrare e definire al meglio quelli futu-ri. Saranno oggetto di particolare atten-zione i collegamenti interni, con riferi-mento soprattutto agli interventi che per-mettono di superare gli ostacoli naturali,per esempio il fiume Bisenzio, il torren-te Marina e l’Arno al fine di unire ancorpiù i parchi, le aree verdi e le frazioni tradi loro. In questo quadro assumiamo l’im-pegno di ridurre il traffico veicolare in-terno con la realizzazione di un sistemaa rete della mobilità alternativa, sia pe-donale che ciclabile, capace di copriretutto il territorio comunale. A questo sco-po verrà redatto un vero e proprio pianodella mobilità alternativa sostenuto an-che da adeguati incentivi. Ci confronteremo con il problema abita-tivo, che sentiamo prioritario ed emer-gente, favorendo politiche che vadano adaffrontare il disagio di coloro che devonosopportare affitti non più commisurati ailoro redditi e chi, a causa di un lavorosempre meno garantito, non può accede-re alle forme di credito classiche per l’ac-quisto della prima casa. La sostenibilità di una città deve essereglobale: alle infrastrutture devono esse-re affiancate politiche di qualità della vi-ta, alla crescita della città forme di tuteladell’ambiente (dai giardini di quartierealle aree di interesse naturalistico) a for-me di controllo dei fattori inquinanti. Vogliamo essere amministratori degni dicittadini consapevoli di tutto questo, chesanno di poter dare molto alla propriacittà e di poter chiedere molto, dopo a-ver guardato con fiducia incontro alfuturo saremo cittadini sereni e prota-gonisti di una città dinamica.

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Brunella Bresci è nata a Campi il 15.11.33. Nonè sposata per scelta di dedizione agli altri. E’ Pre-sidente del Centro Aiuto Vita e de La Bussola e re-sponsabile del progetto Cielo Azzurro. E’ Consi-gliere Comunale uscente, con presenza del 100per cento in Consiglio, ha frequentato Psicolo-gia e Neuropsichiatria all’Università dell’età li-bera, il Teologico Fiorentino, diplomandosi inScienze Religiose. E’ da tre legislature impegnatain politica, per dare alla persona rispetto, fidu-cia e speranza.

Brunella Bresci

Avviciniamo i cittadini alPalazzo

Il tempo, che scorre inesorabile, ci ponedinanzi la realtà quotidiana e la necessitàdi analizzare le scelte fatte. Tre legislature alle spalle, mi interroga-no se, il mio contributo sia stato attento,disinteressato e vantaggioso per gli altri.Sarebbe presuntuoso credere, malgradoil costante impegno, di aver fatto sempreil meglio, perché i limiti umani non loconsentono. So per certo però, di aver la-vorato attivamente e concretamente, cer-cando in ogni situazione e contesto, ciòche unisce, mai ciò che divide. L’uomoè una componente di bene e male, difet-ti e virtù, queste ultime da sviluppare, perl’utilità comune. Molti eventi, anche drammatici, hannosegnato i quattordici anni del mio impe-gno politico, che hanno richiesto sia pur,sull’onda dell’emozione del momento, ri-flessione, obiettività di valutazione e pre-sa di posizione coerenti. Ho sempre sentito fortemente la respon-sabilità di rappresentare, in Consiglio Co-munale, tutte le persone che mi hanno vo-tato ed hanno creduto in me, nella con-cretezza dei fatti, nella trasparenza dellamia vita e del mio operato. Solo il desi-derio di dimostrare e, lasciare alle nuovegenerazioni, una eredità di PRINCIPI eVALORI, oggi desueti, mi vede ancoraimpegnata in una lista Civica, formata ingran parte da giovani, donne e uomini, o-nesti e volonterosi, fuori dai partiti poli-

tici. I trenta candidati, sono impegnatinell’intento di essere costruttivi e rap-presentativi, in una città che ha visto svi-luppo e crescita demografica, anche senotevolmente da rivedere e perfezionare.Le scelte dell’ultima Amministrazione,non sembrano ai più, sufficientemente o-culate ed a vantaggio dei campigiani. C’èintorno molto scontento e non poca de-lusione! A Campi sono state acquistate molteVILLE, che i cittadini avranno l’onere dimantenere e pagare, con i pesanti mutuiaccesi. A Campi, abbiamo un Centro Sto-rico ipotetico, irreale, perché di fatto è,al momento, svuotato di contenuti. ICommercianti, stremati dalle attese, daidisagi e dalle difficoltà di superare i pro-blemi, non sono più disposti ad aspettare,specialmente dopo l’ultimo interventoverbale del Sindaco, che ha esasperato edeluso molto. Le scelte fatte, sulla pelle ela sopravvivenza economica di una città,non si possono calare dall’alto a mo’ discommessa. Sembra, e questo è grave, visia stata carenza di sensibilità e attenzio-ne, nei confronti di coloro che, sia pur peril loro interesse economico, sono a Cam-pi per vivere, ma anche per lavorare.Mancano le infrastrutture, a Campi, loabbiamo ripetuto fino all’esasperazione,nel corso anche dell’ultima legislatura,ma non ci hanno dato ascolto, anzi tal-volta deriso. L’aumento demografico, che non sappia-mo, a quale quota dovrà giungere, crea ecreerà sempre di più, problemi di viabilitàe vivibilità. La massiccia cementifica-zione, e non sempre di buon gusto, nonme ne vogliano i tecnici, non rende Cam-pi quella che avevamo sognato. Abbiamouna viabilità da follia, la gente è al limi-te di sopportazione perché i percorsi so-no allungati, il traffico sempre più caoti-co, le code interminabili, i mezzi di tra-sporto sovraffollati, inefficienti e inade-guati. Se ognuno che si lamenta, inviasse

per iscritto il rammarico ed esprimesse lapropria rabbia, chi è responsabile sipreoccuperebbe. Ci auguriamo però, chelo facciano almeno il 12 e 13 giugno! Di promesse fatte e non mantenute, ve nesono molte! Di denaro, per pubblicizza-re le cose fatte, ne è stato speso assai, de-finendo informazione, ciò che talvolta siè rivelato strumentale e tentativo di per-suasione. Anche DiSegno Comune e A-pritinforma sembrano talvolta usati ad u-so e consumo della maggioranza. Nel-l’ultima edizione di APRITINFORMA,non esiste alcuna immagine della mia li-sta civica, tranne che negli scritti. Adria-no Chini, è stato un buon comunicatoree, talvolta imbonitore. Ha ottenuto perCampi contributi atti a migliorarla, ha fat-to alcune scelte valide, ma non certo leultime però. Chi verrà dopo di lui, avràpiù oneri che onori, legati ai mutui e nonsolo! Saranno utili oggi, gli incontri e gliaperitivi, nella sontuosa sede, allestita perla campagna elettorale dell’Ulivo, che hatanti “portatori d’acqua” anche se, deveessere dura per la Margherita, la posizio-ne d’attuale sudditanza.Passando ad altro e, più esattamente aquanto riguarda alcuni tentativi di recu-pero delle periferie come San Donnino eIl Rosi, dobbiamo ammettere che sonostate date risposte parziali, rispetto allepromesse. San Donnino aspetta ancora ilripristino dell’ormai famosa piazza del-la Costituzione, il risanamento e la co-pertura di alcuni fossi maleodoranti e, pergli investimenti sociali, se non vi fosserostati gli interventi privati, di notevole im-portanza, si potrebbe definire periferiaancora emarginata. Il Rosi poi, ha avutoil suo Centro Polivalente, nato a parolecome centro per tutti, in realtà invece“quasi” sede di partito. La gestione, pres-soché familiare è luogo di esibizione di

SIGLE, appartenenti solo ad una area po-litica, non ultimo l’Auser. Non tutti i re-sidenti de Il Rosi, infatti, si sentono par-te viva e integrata di Campi, almeno quel-li che non la pensano secondo un certopartito! Lamentano che non sono suffi-cienti le pizzate, le spaghettate e le cal-darrostate, a rispondere alle promesse. Sidice che quella sede, non fosse stata co-sì pensata, dai primi sostenitori, soci e re-sidenti, come in realtà è, bar, ristorante,pizzeria! A coprire questo ruolo, sareb-bero dovuti intervenire i privati, non ilComune e le Associazioni! “Vivere Il Ro-si”, sembra uno slogan, non per tutti,però. Lo spazio consentitoci non è poco,ma non abbastanza per le cose da osser-vare, che aumentano mentre le scrivia-mo. Andiamo ora al nostro programmapolitico, semplice e concreto che non èun tomo pesante, né una sintesi appros-simativa, come pare ne esistano in giro!Cose necessarie, concrete, fattibili e rea-lizzabili a breve, a vantaggio dei Campi-giani. Lo riportiamo così, parola per pa-rola come lo abbiamo presentato all’al-bo.Oggi, con l’esperienza di ieri, BrunellaBresci, che si è presentata nella prece-dente legislatura con la lista civica Insie-me per Campi, propone obiettivi e stru-menti più adeguati, nella nuova veste di U-NITI PER CAMPI. Perfezionando sim-bolo e nome, emerge che il cammino per-corso ha prodotto una forte e concreta fu-sione di energie, ma anche di idee e diimpegni, soprattutto di giovani, proietta-te nel domani. I trenta candidati, in gran parte giovani,che si incontrano su principi e valori u-mani e cristiani, vogliono essere la spe-ranza di Campi e della Società Civile. Lavolontà di questa lista, ricca di nuove e-nergie, è di dare entusiasmo e voglia di

11fare, ad una cittadinanza talvolta stancae sfiduciata. Da questo percorso quindi,nasce la lista UNITI PER CAMPI, il cuisimbolo leggibile e semplice, non ha bi-sogno di commenti, si dichiara da solo e,vuole essere un progetto e, insieme unmessaggio di speranza per la nostra Cam-pi. Abbiamo lavorato e continueremo aimpegnarci con l’autonomia di chi nonha appartenenze a partiti, importanti cer-tamente, ma forse anche limitativi, in de-terminate circostanze. Partiti che, a voltedovrebbero dare voce, anziché soffocarecoloro che, al di là degli schieramenti, po-trebbero e vorrebbero valutare più obiet-tivamente, ciò che è meglio per la gente.Se vogliamo migliorare la nostra città e,possiamo farlo, dobbiamo avere il co-raggio delle nostre scelte che, necessa-riamente devono essere coscienziose emai a vantaggio di pochi. Non vi è dubbioche, il nostro Comune ha assistito ad unincremento e sviluppo di notevole di-mensione, che ha cambiato in un decen-nio il volto di Campi, ma non dobbiamodimenticare che il denaro pubblico è ilfrutto di sacrifici e rinunce dei cittadinionesti, che pagano le tasse e vorrebberovederlo investito nella realizzazione diquei progetti, che sono di utilità comune.E’ importante intenderci su i criteri dipriorità che spesso tentano di giustifica-re scelte che non prevederebbero di ave-re la precedenza su altre, più urgenti e ne-cessarie (vedi strade, marciapiedi, par-cheggi, argini del Bisenzio ben mante-nuti etc). Proponiamo il rinnovamento delle strut-ture sociali, non dimenticando che il fu-turo è dei giovani e per loro e in vista diloro dobbiamo anche organizzare la vitadella città. La necessità di nuove struttu-re e di una organizzazione ottimale dellepreesistenti, è il punto di partenza da cuimuovere la nostra politica. Le prime necessità secondo questa Listasono:ISTRUZIONE E CULTURAE’ inderogabile la creazione di un nuovoIstituto Superiore Polivalente, in mododa far terminare la preparazione scolasti-ca dei ragazzi campigiani nel proprio Co-mune, così che i giovani non debbano ri-volgersi ai servizi dei Comuni limitrofiper studiare e trovare adeguato svago.Nuovi Spazi Polifunzionali, anche priva-ti, sono appena sorti ed altri sono in fasedi realizzazione. Ci adopreremo perché l’organizzazionedelle attività che vi si svolgeranno, nonsiano abbandonate a sé stesse, ma ven-gano seguite da esperti in comunicazionei quali guideranno l’organizzazione diprogetti, dando risalto alla realtà e cultu-ra locale. ANZIANI E POLITICHE SOCIALISarà utile e importante valorizzare la ter-za età, attraverso la creazione di un istitutodove si incontrino due fronti: da una par-te l’offerta di chi può dare un contributocon le proprie capacità e dall’altra le ri-chieste che nascono in seno ad una co-munità vivace. Perché, i pensionati chelo desiderano, non abbiano a vivere la fru-strazione di non poter offrire un contri-buto di attività concreta, prevediamo l’in-dividuazione di un terreno del Comune, daadibire a orti coltivabili, da affidare aglianziani che ne siano interessati, con lapossibilità di organizzare un mercato set-timanale con i prodotti derivanti dalla col-tivazione dei suddetti terreni. Questo consentirà loro di evitare la soli-tudine e l’isolamento, di comunicare, dirapportarsi e nello stesso tempo di met-

tere a frutto una parte del loro tempo li-bero. Se vi sarà la loro disponibilità i pen-sionati potranno anche controllare che siafatto buon uso delle cose pubbliche, chesi rispetti la pulizia e il decoro nei giar-dini, vicino ai cassonetti dei rifiuti per e-vitare le discariche abusive. Chi va a pas-seggio in determinate zone e vede proli-ferare le discariche abusive, se autoriz-zato, potrà intervenire ed evitarle, quan-tomeno segnalarle. Considerato che la FAMIGLIA, luogo efucina degli affetti e del reciproco sup-porto é, oggi più di sempre, gravata da in-numerevoli impegni, derivanti da anzianida accudire, handicappati da sostenere,bambini da crescere, è stata fino ad orapriva di un congruo aiuto. Il nostro pro-gramma elettorale prevede di offrire, al-le famiglie che lo desiderano, la possibi-lità di accudire il proprio bambino, da 0 adue anni e mezzo, un assegno mensile di600 Euro al mese. Questa scelta consen-tirebbe inoltre al COMUNE, di rispar-miare notevolmente sulla spesa gestio-nale. Infatti un bambino al Nido, costa alComune una cifra di gran lunga superio-re a quella che noi intendiamo offrire al-le mamme, non dimenticando la carenzadi Asili Nido insufficienti ad oggi a ri-spondere a tutte le domande di servizio.Riteniamo indispensabile un serio con-trollo sull’immigrazione, che in que-st’ultimo periodo, forse anche a causa deiricongiungimenti familiari, ha visto unanotevole crescita di popolazione stranie-ra. Se vogliamo essere attenti osservato-ri notiamo che gli immigrati sono in au-mento anche per le nascite (ogni famiglianon ha meno di 3 / 4 bambini, a differen-za degli italiani che hanno seri problemidi sopravvivenza ad accogliere il secon-do). Continuando su questa linea, a bre-ve i nostri bambini diventeranno mino-ranza etnica, o questo non interessa a nes-suno? TRAFFICO E MOBILITA’Per il buon funzionamento di una Am-ministrazione Comunale è indispensabi-le un rapporto armonioso fra questa, i cit-tadini e le Forze dell’Ordine. Considerato che, non sembra, almeno avalutare dalla stampa e da altre situazio-ni, vi sia una situazione idilliaca, ritenia-mo necessaria una revisione di tale rap-porto, così da ricreare una intesa più ar-moniosa, in piena sintonia con quegli or-gani di sicurezza che sono la garanzia a latranquillità della nostra città. Vediamo ne-cessario dare la precedenza ad opere sen-sate e soprattutto realizzabili in brevetempo, che migliorino la viabilità e la vi-vibilità della nostra città. Alle persone interessa anzitutto usufrui-re del proprio mezzo di trasporto ed arri-vare nel luogo di lavoro in tempi brevi(considerato che con i mezzi pubblici èumanamente impossibile). E’ quindi necessario programmare deiparcheggi che consentano di sostare contranquillità (non sempre a rischio di mul-te) e non girare tutto il paese, per rag-giungere la propria casa, come sta acca-dendo ormai da tempo, a causa di sceltepoco oculate ed affrettate. Sono indi-spensabili e inderogabili alcune modifichedel traffico, tenendo presente l’evoluzio-ne di questa realtà urbana, in costante e-spansione. PROPONIAMO: la riapertura di Piaz-za Fra Ristoro, per un utilizzo intelligen-te della circolazione “stretta” intorno alcentro. La riapertura al traffico della zona prefe-renziale di Via Buozzi, con la conse-

guente riorganizzazione dei parcheggi.La REVISIONE dei sensi di marcia perdare più razionalità alla mobilità. Un utilizzo più razionale degli AUTO-VELOX, solo in funzione della sicurezzastradale e della diminuzione degli inci-denti. Gli autovelox non possono e nondevono essere strumenti di tassazione sur-rettizia per fare cassa, come in molti pen-sano oggi. Il prolungamento della CirconvallazioneSud fino all’Osmannoro, per un migliordeflusso del traffico extraurbano.Le soluzioni dei parcheggi auto possonoprevedere, senza massiccio utilizzo delsuolo, la creazione di parcheggi in verti-cale, sopraelevati nelle nuove realtà resi-denziali. La possibilità di usufruire degli argini delBisenzio, come aree pedonali e ciclabili,in vista di possibili e ottimi collegamen-ti di Campi e con le Frazioni. E’ previstala realizzazione di numerose passerelle(in legno, graziose, volendo anche co-perte, come a Lugano ed altri paesi) checreino collegamento fra Campi e le loca-lità limitrofe (Santa Maria, San Martino,San Piero a Ponti ed altre) che permetta-no ai pedoni (bambini e anziani in parti-colare) ed ai ciclisti di collegarsi facil-mente, utilizzando gli argini agibili e ri-strutturati sul Bisenzio. Otterremo cosìpiù socializzazione, meno inquinamen-to, più rispetto dell’ambiente. Prevediamo piste ciclabili, collegate intutto il territorio, così da avere un per-corso completo che dia la possibilità diraggiungere tutte le zone dal centro allaperiferia. Si prevede lo studio del raddoppio dellecirconvallazioni (nate vecchie, dopo lun-ga gestazione) insieme alla possibile co-struzione di un nuovo ponte fra Campi eSan Martino, senza dimenticare una mi-gliore manutenzione delle strade. SANITA’E’ di prima necessità la creazione di unastruttura di Pronto Soccorso, di primo in-tervento, che liberi dal vincolo di lunghispostamenti ed attese (presso gli ospeda-li di Prato o Firenze) i pazienti campi-giani. Sarà una struttura che dovrà acco-gliere, al suo interno, anche un repartopediatrico all’avanguardia. E’necessariopromuovere una revisione dei Centri diAccoglienza esistenti, controllo dei servizie modalità dei medesimi, con la prospet-tiva di portare i servizi direttamente a ca-sa degli assistiti. Non c’è luogo miglio-re, per il malato, che la propria casa e lapropria famiglia (naturalmente con ade-guati supporti). Riteniamo necessaria u-na indagine sulla situazione AIDS e sul-la tossicodipendenza (la possibile aboli-zione del SERT che procura droga di Sta-to e non aiuta in concreto a risolvere i pro-blemi della persona). IMPRESE E LAVORO Pensiamo alla realizzazione dell’Incuba-tore, per la creazione di nuove imprese.Tale struttura dovrà fornire, a chi avrà u-na idea meritevole di sviluppo, gli spazi ele conoscenze di personale qualificato acosti contenuti, per un paio d’anni. Incentivi alla creazione sul territorio diAgenzie per il lavoro: strutture privatepolifunzionali che punteranno a fare in-contrare la domanda e l’offerta di lavoro(senza costi per il lavoratore). La crea-zione di un mercato periodico “CARAT-TERISTICO” che potrebbe essere gesti-to dai commercianti campigiani, anchedavanti ai propri negozi, con piccoli ban-chi tutti uguali e di grazioso impatto vi-sivo. Intendiamo offrire una maggiore at-

tenzione alle richieste degli Artigiani edei Commercianti, che ne hanno pienodiritto, considerato che, insieme a quan-ti operano nel settore dei Servizi, sono ilpolmone di Campi. Offriremo agli uni e agli altri, una colla-borazione attenta, anche attraverso le As-sociazioni di categoria, quali portavocedegli interessi comuni. Non daremo con-sigli ai Commercianti, se debbano o me-no cambiare lavoro, come è accaduto inquesta fine legislatura. Gli Artigiani, i Commercianti, i fornitoridi Servizi tutti, hanno diritto alla propriaautonomia e ad un grande rispetto, spe-cialmente da parte degli Amministratori.Daremo tutto il nostro sostegno e sup-porto ai Risparmiatori, che per la man-canza di vigilanza da parte degli Enti pre-posti, stanno soffrendo in silenzio, senzala considerazione di nessuno, per ottene-re il recupero dei propri sudati investi-menti. AMBIENTEIl nostro NO deciso e incondizionato al-l’inceneritore, un SI allo sviluppo dellaraccolta differenziata, con la creazione diisole ecologiche. Prevediamo la creazio-ne di Aziende per lo smaltimento e il ri-ciclaggio dei rifiuti, costituiti da materieprime (ferro, carta ed altro). Un serviziocomunale di recapito al domicilio dei cit-tadini, di sacchetti e contenitori per la rac-colta differenziata, con incentivo alle fa-miglie per la raccolta che effettueranno.Prevediamo lo studio e la ricerca, insiemead esperti del settore di Soluzioni alter-native, incominciando dal produrre me-no rifiuti. E’ indispensabile provvedere alla disin-festazione delle zanzare, causa di innu-merevoli disturbi e problemi alla cittadi-nanza. Si prevede un occhio attento al Regola-mento Comunale del Piano Strutturale,che eviti eccessi di cementificazione delterritorio e, per le nuove costruzioni, ovesi auspica vengano realizzate con bioar-chitetture (pannelli solari, gabinetti bio-logici etc.). E’urgente provvedere, da su-bito, all’educazione ambientale scolasti-ca (elementari, medie inferiori) con con-seguente rieducazione dei cittadini, indi-spensabile per il rispetto e la salvaguardiadell’ambiente. E’ prevista la costruzionedi un canile che risponda alle esigenzedel territorio. Quanto sarà di utilità per la cittadi-nanza, ci troverà attenti ascoltatori diproblematiche emergenti e sempre di-sponibili al dialogo ed alla piena colla-borazione.

LelisteperilConsiglioComunaleLelisteperilConsiglioComunale12

Candidato SindacoALUNNI Fiorella

1. BETTI SilvioSigna 3.5.19382. MORINI FrancaAnagni 4.10.19563. CALOGIURI MarinoFirenze 30.4.19594. BORSELLI SilviaFirenze 8.6.19755. CHERUBINI ChiaraFirenze 12.5.19796. FANTOZZI GiuseppinaMontecatini Terme 6.7.19597. MAREMMI Anna MariaRoma 18.9.19468. MASSA RosettaSini 19.8.19469. NERI EgleAulla 6.8.194410. BACHERINI MassimoFirenze 26.9.196111. BALLERINI MarcoFirenze 5.8.197212. BETTAZZI Gian CarloCampi Bisenzio 11.6.194613. CANEPARI AldoCasalgrande 25.5.193214. CANNISTRA’ FrancoMonforte San Giorgio 21.1.194615. CASIERI MarcoFirenze 11.7.197616. CECCARELLI AlfredoFirenze 16.12.197017. DASSO LucianoAlghero 13.12.194618. GIANNERINI GiulianoPrato 14.12.195419. LOIERO SilvioPallagorio 15.3.195120. MANCIN AlessandroFirenze 4.7.196321. MARINOZZI FabrizioFirenze 6.1.196422. MATRANGA GiuseppePiana degli Albanesi 3.2.195223. PONTEFICE MarcelloCampi Bisenzio 4.10.196324. SANTI VascoSanta Fiora 26.8.194225. SCARTONI MassimoPerugia 22.6.197326. TICCI GiuseppeBarberino di Mugello 23.10.194627. CANTINI AndreaCampi Bisenzio 6.3.1958

Candidato SindacoGIOVANNONI Francesco

1. VALERIO RobertoSabaudia 6.1.19652. TESI AlessandroFirenze 4.6.19863. DANESE AlbertoCampi Bisenzio 2.12.19484. BRANDINO GiovanniTripoli 5.10.19515. CASOTTI ErmannoMassa 7.5.19306. CIANCHI CristinaFirenze 16.10.19717. PALLANTE AnnunziataBagnoli Irpino 1.12.19408. LAURENZA CostantinoCaianello 10.10.19729. TUBERI LorenaMassa Marittima 29.11.196710. BILELLO CalogeroCarini 14.5.195211. CACCAMO FrancescaEnna 9.11.193212. BONFERRONI LucaFirenze 10.6.196813. D’AGUI’ FrancescoFirenze 20.1.197514. FILIPPELLI FrancescoTerravecchia 1.7.194615. MANFREDI MassimoFirenze 6.3.196916. SCUFFI PetraFirenze 4.4.197117. GUASTELLA FrancescoRagusa 1.5.192618. BALDI LuigiCerignola 12.9.193019. LOMUTO GabriellaFirenze 21.2.195920. AGOSTINI CarlottaFirenze 22.9.197121. BUZZEGOLI MarcoLastra a Signa 4.8.195822. ANSALDI GildaTunisi 9.6.195323. SPOCCI SimonaCampi Bisenzio 13.5.195624. AQUILANI AngeloRonciglione 8.12.196925. BARONCELLI LorenzoFirenze 19.4.197226. SERNI GiorgioPistoia 1.3.197327. SCIORTINO DomenicoCastel di Lucio 10.6.195128. ZAFFORA CataldoNicosia 6.6.195529. SIMONETTI MassimoFirenze 5.11.196230. PUCCI Marco LuigiFirenze 26.1.1978

Candidato SindacoFRATI Franca

1. PAOLIERI AndreaFirenze 30.7.19782. ANDREONI MatteoFirenze 21.8.19783. TAMBURINI ClaudioCapraia e Limite 9.3.19534. ANDREOTTI AntonioFerrara 23.8.19495. MASI RitaCastellammare di Stabia 27.12.19626. MANETTI ClaudioCampi Bisenzio 15.8.19647. LA VANCO MarioCaltavuturo 9.11.19368. FOLCOLINI DanielaFirenze 20.1.19799. TALIANI RobertoFirenze 18.9.197010. FRANCIONI LeonardoFirenze 3.3.197311. GIORDANO CaterinaFiesole 28.11.198212. LEONI GianniFirenze 22.6.196113. LANDI Corrado Campi Bisenzio 27.9.191914. DEL LAMA MarisaRoccastrada 22.3.194615. FAGGI PirroCampi Bisenzio 3.1.192616. MAZZEI OlivieroScandicci 25.6.194117. MECOCCI AndreaFirenze 1.10.195018. CAMILLERI Esmeralda Anna MariaAlessandria d’Egitto 23.7.1952 19. TERRENI RenzoFirenze 22.1.194920. CIAMPI LorenzoFirenze 13.2.197421. MALENTACCA EnricoPrato 22.5.197822. BRANCHETTI AndreaFiesole 12.4.194823. PAGLIAI PatriciaWindleshan 19.11.1956 24. DEL CARRIA IdaFirenze 18.5.196525. MECOCCI MartaFirenze 9.4.198326. CARDINI OttavinaBagno a Ripoli 14.8.194927. BANDINI FrancoBarberino di Mugello 29.9.195028. IULIANO NicolaCervinara 25.10.196729. BIAGIOTTI MariellaSesto Fiorentino 24.3.195530. MOCCI AntonioGonnosfanadiga 20.2.1953

Candidato SindacoALUNNI Fiorella

1. AGOLINO GiacomoFirenze 20.8.19842. AGOLINO GiuseppeValledolmo 1.10.19473. ASSENTI FrancoFirenze 11.1.19394. BERTINI AnnalisaFirenze 16.6.19575. BIAGIOTTI AlvaroCampi Bisenzio 17.12.19276. BRIGNETI ManuelaFirenze 3.3.19597. BRUTINI Andrea Firenze 4.5.19588. CANCELLI AnnaSiena 15.2.19639. CAPPELLETTI GiovanniTerralba 31.5.194810. CARFAGNO MaurizioMontella 1.5.196611. CERRETELLI FerreroCampi Bisenzio 12.1.194912. CIRULLI LauraOugrè 20.6.1959 13. COSTANZA GiuseppaRibera 26.9.195714. GINI GiancarloLivorno 28.10.194715. GINI MassimilianoFirenze 23.8.197116. LICCIOLI SimonaFirenze 7.8.196517. MOSCHI AntoniettaFirenze 27.8.195118. MOSSUTO Guglielmo Agrigento 17.7.196719. PACINI DeboraFirenze 27.3.196820. PARIGI AlessandroFirenze 7.6.194921. PELANTI StefanoFirenze 13.5.194922. SAVALLO AntoninaAlcamo 6.7.196423. SCUFFI SimonaFirenze 2.1.197924. TURAZZA PaolaPadova 11.12.1968

1 2 3 4

LelisteperilConsiglioComunaleLelisteperilConsiglioComunale13

Candidato SindacoALUNNI Fiorella

1. LOTTI FrancescoCampi Bisenzio 18.2.19592. SALVI StefanoFirenze 13.3.19623. NUCCIOTTI RiccardoFirenze 12.9.19744. BALLERINI Luca ClaudioCampi Bisenzio 2.10.19585. LANDI RiccardoCampi Bisenzio 6.4.19456. MAZZANTI Paolo MarioCampi Bisenzio 21.11.19497. BALLERINI Sergio detto BersagliereCampi Bisenzio 8.1.19558. BENCISTA’ MaurizioBagno a Ripoli 28.10.19519. CALIERI IkoFirenze 15.1.197410. CANTINI Andrea Daniele detto CodinoCampi Bisenzio 4.2.195111. CAVICCHI FilippoFirenze 27.4.198012. CECCHI MassimoPelago 13.12.195513. CIONI DanieleCampi Bisenzio 5.4.195914. FIASCHI FrancaCampi Bisenzio 9.6.194615. GESUALDI SandraFirenze 7.6.197116. GIANNONI FrancescaFirenze 26.6.197217. MAGGINI CarloSigna 7.6.194318. MARCO MaiumiFirenze 17.3.198219. MISURI ValterFirenze 25.6.196120. NISTRI FrancoCampi Bisenzio 9.1.194921. OTRANTO AntonioLongobucco 18.7.1949 22. PAOLI AntongiulioFirenze 17.8.196723. PUCCINI RodolfoCampi Bisenzio 5.7.195424. RASTRELLI ClaudioCampi Bisenzio 14.6.195625. SABATINO DamianoSanta Caterina Villarmosa 23.9.196426. SCHIPA DanielaFirenze 9.5.198227. VEZZOSI GiuseppeBologna 9.3.193728. ZANIERI SauroVernio 13.11.1953

Candidato SindacoALUNNI Fiorella

1. ASFAW Kidan Roma 25.2.19822. ALGENTI PotitoAscoli Satriano 27.8.19583. BALLERINI LorenzoBagno a Ripoli 25.4.19864. BENEVENTO LauraFirenze 3.10.19785. BERTI Elena in MOSCARDIBorgo San Lorenzo 21.8.19426. BIAGIOTTI MarcoCampi Bisenzio 20.6.19577. BONCINELLI SergioFirenze 10.4.19428. BRUGIATI MassimilianoFirenze 18.4.19679. BRUNO GiordanoMontalbano Jonico 24.9.195010. CIANTI PatrizioFirenze 14.11.195511. COLTELLUCCIO AngeloVillabate 10.1.196012. CONTINI LorenzoFirenze 11.2.196513. DI GRADO Pietra in IANTORNORibera 26.7.196414. DI PIETRO Maria ved. TUMMINELLOTrabia 14.9.195315. FONTANI EnricoFirenze 22.3.196816. GORETTI Ilaria in ALLALIFirenze 29.9.196917. GIANNAZZO BrunoMannheim 23.1.1968 18. IANTORNO ArturoCirò Marina 1.9.195119. IANTORNO FrancescoFirenze 30.1.198220. MADDIO SantoGangi 15.4.194321. MAFFEI CosimoTaranto 1.5.196522. MARCHIONNI DanteFirenze 6.5.195223. MARCHIONNI SaraFirenze 17.5.198024. MILANI LucaFirenze 5.7.196725. MORESI LeonardoFirenze 10.6.197626. NENCI IsidoroDicomano 5.9.192427. PINI LucaFirenze 9.9.196628. SATTA Franca in IANTORNOFirenze 16.9.196529. TIRINNANZI SergioBrozzi 7.9.192130. TOFANI TommasoFirenze 27.9.1983

Candidato SindacoALUNNI Fiorella

1. CAPACCIOLI EnricoFirenze 19.1.19642. MUGIONE PietroCasoria 30.3.19603. MASI ErsilioBaiano 17.12.19454. INNOCENTI FabioFirenze 23.9.19635. ANDREONI LucaFirenze 19.2.19576. BALLERINI GraziaCampi Bisenzio 12.4.19587. BELLITI GianniFirenze 1.3.19758. BIGAZZI CristinaFirenze 18.2.19629. BISORI MarinoCampi Bisenzio 3.3.195910. CENCINI CinziaFirenze 8.6.196011. D’AGATI ProsperoRamacca 16.4.195812. DAVITTI DanieleFirenze 2.9.196813. DELLA GIOVAMPAOLA LucianaChiusi 7.10.195514. DONZELLINI AlfonsoMassa Martana 2.8.193015. LAMPASONA CettinaFirenze 7.5.198516. LOSI DanielaMilano 17.5.196117. MAZZETTI OlgaFirenze 26.1.197618. MERLANI GiulianaGenova 13.2.195319. MILITELLO GiovanniTermini Imerese 18.10.195920. PECCHIOLI Paolo Firenze 6.6.194621. ROMANI Iole MariaTarquina 21.6.196322. SUSINI GiampaoloMontecatini Terme 26.7.195323. VARIGNANI ClaudioMarciano della Chiana 17.4.1956

Candidato SindacoGIOVANNONI Francesco

1. SQUILLONI Franco GiovanniCampi Bisenzio 15.9.19582. ROSSINI EmanueleFirenze 31.3.19703. CHECCUCCI CarloImpruneta 10.2.19484. CAMPANI Pier LuigiCampi Bisenzio 11.12.19585. CARRADORI PaolaFirenze 9.10.19626. RAMALLI EleonoraFirenze 30.6.19767. CAPPELLA SilviaFirenze 18.1.19758. TARTAGLI DariaFirenze 7.12.19419. BACCI GraziellaCampi Bisenzio 4.10.195610. GUASTI FrancescoPrato 2.1.197011. DEL TAGLIA CaterinaFirenze 12.11.198312. FALCIAI SaraFirenze 16.1.197813. GUIDUCCI MarcoFirenze 18.7.196914. FUSCO MatteoRoccamonfina 7.3.194915. AGERONI MarcoFirenze 14.9.197016. ITELLI KatiaFirenze 21.7.197217. ROMOLINI MarcoFirenze 18.9.198418. SGROI GraziaCatania 6.3.193419. BACCI FrancaFirenze 21.8.192920. BALDI BaldinoPistoia 6.5.191621. RUSSO Maria BernardettaTorino 15.7.1971

5 6 7 8

14LelisteperilConsiglioComunaleLelisteperilConsiglioComunale

Candidato SindacoBRESCI Brunella

1. BACCI Antonio Firenze 13.6.19692. BADIALI RenatoSerramazzoni 18.11.19433. BALDASSINI Maria TeresaFirenze 4.3.19454. BALLERINI AndreaFirenze 30.7.19805. BARTOLETTI RobertoPrato 23.4.19406. BENICCHI ChiaraFirenze 9.2.19807. BIANCHI Fabrizio Firenze 28.7.19468. BRUNI SusannaFirenze 10.10.19669. BURCHI ClaudioCampi Bisenzio 4.11.195910. BUTINI GiorgioFirenze 25.2.196511. CAVALLARO SilviaFirenze 19.10.197712. CONTI Francesca RomanaFirenze 10.3.196313. ERMINI MauroFirenze 2.2.196414. FABBRI AlessioCampi Bisenzio 21.5.197715. FACCHINI EnricoFirenze 6.12.197816. FAGGI FedericoFirenze 30.1.198017. FALCINI AlbertoFirenze 11.7.197818. FERRONI MirellaCampi Bisenzio 19.8.194819. FONTANA CarmenFirenze 21.2.198120. GABELLI RobertoPieve Santo Stefano 17.7.194121. LAGHI PaoloFiesole 20.9.196522. MANNELLI AlessandroFirenze 26.11.197723. MONTUORO MarcoFirenze 16.5.197724. PARRETTI OrnellaRoma 17.5.194525. PUCCINI SimoneFirenze 1.3.197726. ROMANI Anna MarziaCampi Bisenzio 26.4.195227. ROSELLI ValentinaPrato 28.6.197828. VANNUCCHI AndreaFirenze 16.1.197629. VENTISETTE VivianaCampi Bisenzio 13.8.196030. VENTURI EvaFirenze 20.11.1973

Candidato SindacoGIOVANNONI Francesco

1. BIAGIOTTI Enrico LucaCampi Bisenzio 24.7.19612. FALSETTI AndreaScandicci 27.9.19533. AMERINI RobertoPrato 9.2.19434. BALDANZI Valentina in PETRIFirenze 26.1.19755. BAVECCHI MirellaFirenze 18.3.19416. BIAGIOTTI FilippoFirenze 14.6.19727. CARMAGNOLA Serafina in NARDINICosenza 29.3.19488. CERVETRI ValdemaroSigna 27.5.19569. FALUGIANI TizianoFirenze 10.4.194410. GIGLI ClaudioCampi Bisenzio 14.10.195711. GIRLANDO RiccardoMontevarchi 3.10.194912. GORI PaoloFirenze 6.5.196513. GUIDI FrancoPoggibonsi 24.4.194014. IZZO DanieleFirenze 7.8.196515. MARCHESE SimonettaFirenze 17.4.195216. MATTEUCCI MarioCampi Bisenzio 12.6.194117. NARDINI LucianoEmpoli 23.3.194718. NARDINI Rossanain GIRLANDOPontedera 31.5.195119. PETRI AlessioCampi Bisenzio 26.4.197820. PETRI AndreaCampi Bisenzio 22.11.1974

Candidato SindacoALUNNI Fiorella

1. BARTOLINI RiccardoFirenze 11.3.19772. AMBROSINI ValerioFirenze 11.5.19513. BACCANI BernardoFirenze 23.9.19714. BACCI BorisCampi Bisenzio 6.5.19535. BALLERINI DorianaCampi Bisenzio 17.3.19466. BOLOGNESI SimoneFirenze 19.5.19817. CERRATO AngeloSarno 24.4.19478. CHINI CaterinaFirenze 28.5.19739. CIAMPI OrianaSigna 24.1.194910. CONTI NadiaFirenze 21.10.195711. CORSINI GraziaBarberino di Mugello 11.10.195412. FEDELI SaraFirenze 19.05.198613. FILIPPINI AndreaFirenze 19.4.197614. FONTANA DanielaFirenze 12.8.194315. FRESCHI CristianoFirenze 15.6.197816. GANI ClaudioFiesole 19.12.198017. GRANIERI GiuliaFirenze 23.3.198118. GROSSI GiovanniFirenze 13.1.196319. GROSSI MirandaCampi Bisenzio 6.7.195320. GUERRERO CORDOVA Rosana GladysHuancavelica 16.4.1966 21. IOCCA AntonioPallagorio 12.12.197122. LUPPARELLI PaolaFoligno 27.3.195223. MASTROGIACOMO EugenioFoggia 19.5.195424. MENGOZZI Pier NatalePortico e San Benedetto 23.6.194625. MURGIA SantaCrotone 14.3.195226. PAOLIERI GiancarloCampi Bisenzio 29.9.194027. PERACCA LauraTorino 27.10.195428. ROSO MonicaFirenze 27.12.197029. ZINGONI AlessandroFirenze 29.5.194830. ZUARDI ValentinoAbriola 27.6.1959

9 10 11

La Provinciadi Firenze

15

Il Presidente della Provincia è eletto direttamente dai cittadini.Contestualmente, con il sistema proporzionale e con l’assegnazio-ne del premio di maggioranza, vengono eletti i 36 componenti delConsiglio Provinciale di Firenze.L’elezione dei Consiglieri Provinciali è fatta sulla base di collegi u-ninominali e non consente l’attribuzione dei voti di preferenza. Ilcandidato alla carica di Presidente della Provincia è collegato aduno o a più candidati alla carica di Consigliere Provinciale.La Provincia di Firenze è suddivisa in 36 collegi ed il territorio di Cam-pi Bisenzio fa parte di due collegi diversi:- Collegio 4, Campi Bisenzio I, che comprende le frazioni di San Mar-tino, San Lorenzo, Santa Maria, La Villa, Capalle, Il Rosi, Limite eCampi Centro- Collegio 5, Campi Bisenzio II - Signa, che comprende le frazioni diSant’Angelo, San Piero a Ponti, San Giusto e San Donnino.

PresidenteE’ eletto Presidente della Provincia il candidato che ottiene la mag-gioranza assoluta dei voti validi.Qualora nessun candidato ottenga la maggioranza al primo turno, sa-bato 26 e domenica 27 giugno si terrà il turno di ballottaggio tra idue candidati che hanno riportato il maggior numero di voti.

La schedaSulla sinistra della scheda, di colore giallo, sono stampati nome e co-gnome di ciascun candidato alla carica di Presidente della Provin-cia, con a fianco i simboli dei partiti o movimenti politici che lo so-stengono.A destra di ciascun simbolo è stampato il nome e cognome del can-didato al Consiglio Provinciale per quel partito o movimento.

Come si votaEsclusivamente con la matita copiativa consegnata al seggio ciascunelettore può:

tracciare un segno di voto, ad esempio una X, unicamente sul con-trassegno relativo ad uno dei candidati al Consiglio Provincialein questo caso il voto è attribuito sia al candidato alla carica di ConsigliereProvinciale corrispondente al contrassegno votato, sia al candidato al-la carica di Presidente della Provincia collegato;

tracciare un segno sul nome sia del candidato alla carica di Pre-sidente della Provincia, sia sul contrassegno relativo ad uno deicandidati al Consiglio Provinciale a lui collegatoanche in questo caso il voto è attribuito al candidato alla carica diConsigliere provinciale corrispondente al contrassegno votato e alcandidato alla carica di Presidente della Provincia collegato;

tracciare un segno solo sul nome del candidato alla carica di Con-sigliere Provinciale senza votare alcun contrassegnoanche in questo caso si intende validamente votato sia il candida-to prescelto, sia il candidato alla carica di Presidente della Provin-cia a lui collegato;

tracciare un segno solo sul nome del candidato alla carica di Pre-sidente della Provincia senza votare alcun simboloin questo caso si intende validamente votato solo il candidato alla ca-rica di Presidente della Provincia.

COLLEGIO 4 - CAMPI BISENZIO I

1. BENELLI Manrico Verdi2. PANERAI Gianni Democratici di Sinistra3. GALLELLI Vincenzo Partito Socialista - Nuovo PSI4. SACCARDI Stefania Democrazia è Libertà - La Margherita 5. CANTINI Andrea SDI Riformisti6. CERRETELLI Ferrero Società Civile Di PietroOcchetto - Italia dei Valori7. SQUILLONI Franco Giovanni UDC Libertas8. CIULLI David Codacons Lista Consumatori 9. VERDINI Denis Forza Italia10 VALERIO Roberto Alleanza Nazionale11. MANCINI Maria Luisa Sinistra EuropeaPartito Comunista Rifondazione12. IANTORNO Arturo Partito dei ComunistiItaliani13. PEPI Patrizia Toscana Granducale- Federalismo14. PROIETTI Antonella Repubblicani Europei

COLLEGIO 5 - CAMPI BISENZIO II SIGNA

1. BENELLI Manrico Verdi2. POGGIALI Adriano Democratici di Sinistra3. GALLELLI Vincenzo Partito Socialista - Nuovo PSI4. GIORGETTI Stefano Democrazia è Libertà - La Margherita 5. CANTINI Andrea SDI Riformisti6. BRUTINI Andrea Società Civile Di PietroOcchetto - Italia dei Valori7. DEL TAGLIA Alessandro UDC Libertas8. SBRULLI Ivana Codacons Lista Consumatori 9. VERDINI Denis Forza Italia10. MARINI Saverio Alleanza Nazionale11. STELLACCI Francesco Sinistra EuropeaPartito Comunista Rifondazione12. FONTANI Enrico Partito dei ComunistiItaliani13. MAPPA Romana Toscana Granducale - Federalismo14. VALENTI Simone Repubblicani Europei

CANDIDATI A PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI FIRENZE

CANDIDATI AL CONSIGLIO PROVINCIALE

ATTENZIONE

Nelle elezioni per la Provincia non è ammesso il cosiddettovoto disgiunto, quindi non è possibile votare per un candida-to a Presidente e contemporaneamente per il contrassegnorelativo ad uno dei candidati al Consiglio Provinciale non a luicollegato.

Sostenuto da:VerdiDemocratici di SinistraDemocrazia è Libertà - La MargheritaSDI RiformistiSocietà civile Di Pietro Occhetto - Italia dei ValoriPartito dei Comunisti ItalianiRepubblicani Europei

CARTEI Luigi

BADINI David

RENZI Matteo

TARGETTI Sandro

TONDI Federico

Sostenuto da:Toscana Granducale - Federalismo

Sostenuto da:Partito Socialista - Nuovo PSIUDC-LibertasForza ItaliaAlleanza Nazionale

Sostenuto da:Codacons Lista Consumatori

Sostenuto da:Sinistra Europea - PartitoComunista Rifondazione

diSegnoMensile a cura dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio registrazione Tribunale di Firenze n. 2605 del 29/9/1977 - direttore Adriano Chini - direttore responsabile Marcello Bucci - a cura degli Uffici Elettorale e Stampa del Comune di Campi Bisenzio- testata videoimpaginazione e grafica Alessandro Innocenti - foto archivio comunale - tiratura 14.500 copie - distribuzione gratuita - numero chiuso in redazione il 28/5/2004 - sede ufficio stampa e pubbliche relazioni del Comune di Campi Bisenzio piazza Mat-teotti, 23 (50013) - telefono/fax 055 8979737, 055 8979745 - sito internet http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it - e-mail [email protected] - proprietà dei diritti Comune di Campi Bisenzio - stampa Tipografia Nuova Cesat Coop arl via Buoz-zi, 21/23 Firenze- stampato su carta riciclata al 100% - distribuzione a cura di New Post srl via Stagnaccio Basso, 46 Scandicci telefono 055 7221105 fax 055 7311229

Il Parlamento Europeo

2

Le liste

1. Pecoraro ScanioAlfonso2. Bonelli Angelo3. Balducci Paola4. Roggiolani Fabio5. Girard Christophe6. Moruzzi Marco7. Franci Tommaso8. Giuliani Livio

9. Rivas Morales RodrigoAgustin Francisco10. D’Angelo Pietro11. Boncompagni MariaDomenica12. De Lucia Filomena13. Bartoli Laura14. Berlingò Irene15. Guarrera Luigi

1 1. Bossi Umberto2. Ruspoli Sforza3. Menconi Moreno4. Chiapponi Giacomo5. Miroballo Francesco6. Marsili Franco7. Giovannelli Nicoletta8. Rinaldo Clara Alba inModena

9. Di Fonso Domenico10. Vennarini Franca11. Cancellieri Giorgio12. Fezia Graziella RitaAngela13. Landi Silvana14. Giunchi Gianna15. Bartolini Luciana

3 1. Cartei Luigi2. De Paoli Elidio3. Forieri Gianluca4. Monti Luca5. Baleri Antonio6. Nannini Donatella7. Gabbrielli Filippo8. Macconi Niccolò

9. Garofalo Angelo10. Cavalli Francesco11. Ghignone Paola12. Riva VercellottiGianpiero Carlo13. Baisotti Silvia14. Sandrini Cristina15. Rossi Eva

4 1. Bertinotti Fausto2. Morgantini Luisa3. Agrebi KaremMohamed 4. Bailey Nancy Jo5. Cannavò Salvatore6. Carroccia Giuseppe7. D’Erme Nunzio8. Luzi Debora

9. Maffei Renzo10. Nicotra Alfio11. Ricotti Simona12. SmeriglioMassimiliano13. Sorge Luigi14. Vernarelli Claudia15. Vinti Stefano

5 1. Mussolini Alessandra2. Tilgher Adriano3. Fiore Roberto4. Signorelli Ferdinando5. Sinagra Augusto6. Novelli Sergio7. Dal Piaz Stelvio8. Duranti Pier Luigi

9. De Pasquale Antonella10. Tabacchi Paolo11. Gozzoli Marzio12. Cannelli Stefano13. Carraturo MairiCharon14. Bernardini Mila15. Sciarrini Laura

6 1. Berluscono Silvio2. Tajani Antonio3. Bartolozzi Paolo4. Ferri Enrico5. Zappalà Stefano6. Amici Anna7. Antoniozzi Alfredo8. Cappugi Luigi9. Crisci Stefano

10. Fazzi Pietro11. Fuscagni Stefania12. Guicciardini CorsiSalviati Eleonora13. Bezziccheri AnnaMaria ved. Renzoni14. Rosi Maria in Passaro15. Scopelliti Francesca

7 1. Occhetto Achille2. Di Pietro Antonio3. de Zulueta OwtramCayetana detta Tana deZulueta4.Pardi Francesco dettoPancho5. Falomi Antonio dettoAntonello6. Paola Francesco

7. Chiesa Giulietto8. Caponnetto Massimo9. Tatò Giovanna10. Casaglieri Franco11. Crisafi Roberto12. d’Atri Gianfranco13. Girlanda Annamaria14. Novaselich Paolo15. Pipieri Liliana Amelia

8 1. Fini Gianfranco2. Matteoli Altero3. Angelilli Roberta4. Turchi Francesco detto Franz5. Bergodi Ginetta6. Burt Clarissa Rita7. Eusebi Fabio8. Foglietta Alessandro

9. Frezza Marzia Lavinia10. Nargiso Diego11. Rampelli Fabio12. Romagnoli MecacciAlessandra13. Sciarretta Antonio14. Stübing Solvi15. Tracchegiani Aldo

9 1. Diliberto Oliviero2. Venier Iacopo3. Cancrini Luigi4. Guidoni Umberto5. Belcari David6. Bemi Eleonora7. Colombati Claudia8. Costantini Angelo9. Lo Giudice Sergi Carmela

10. Michelangeli Mario11. Moroni Rosanna12. Pistone Gabriella13. Saleh BassamAbdulrahim dettoBassan14. Senesi Vauro dettoVauro15. Torelli Mario

10 1. Fatuzzo Carlo2. Miserotti Lino3. Italia Giuseppe4. Ferone Luigi5. Olivato Roberto6. Nardini Fabio7. Falconi Giuseppe8. Santuari Rita

9. De Trovato Pietro10. Baschiera Simone11. Campi Barbara12. Ricciardi Giulia13. Trombino Giovanni14. Bugnotto Ivana15. Mazzullo Angela

11 1. Alessi Alberto Rosario2. De Luca CatenoRoberto3. Sambucci Sandro4. Caccamo Rosario5. Croce Maria6. Germi Barbara7. Lolli Beatrice Anna8. Mammoliti Chiara

9. Mazzucco Catia10. Baldelli Enrico11. Bertocchi GiulioCesare12.Cardillo Stagno Mario13. Curzi Giuseppe14. Remondino Franco15. Romano Vito

12 1. Ripa Di Meana Carlo2. Sgarbi Vittorio3. Trezza Bruno4. Aparo Mauro5. Belardinelli Daniela6. Benedini Dante7. Gaetani LovatelliGelasio

8. Gianfelici Maurizio9. Giardi Gino10. Graniti Iole11. Marraghini Sandra12. Mennea Pietro Paolo13. Ricci Roberta14. Saletti Ettore Italo15. Uggeri Giorgio

13 1. Bonino Emma2. Turco Maurizio3. Pannella Giacinto detto Marco4. Capezzone Daniele5. Dell’Alba Gianfranco6. Dupuis Olivier7. Bernardini Rita

8. Bordin Massimo9. D’Elia Sergio10. Bacchi Antonio11. Di Giulio Sabrina12. Parachini Mirella13. Pistoni Laura14. Poretti Donatella15. Simi Giulia

14 1. Rienzi Carlo2. Ramadori Marco3. Falcinelli Carla4. Bartolini Silvia5. Biraghi Flavio6. Cavalsassi Anna Laura7. Ciccotti Alessandra8. D’Angeli Claudio9. Macchini Patrizia

10. TabamoMariacristina11. Vigni Tiziana12. Zappalà Claudio

15 1. Scalabrini Laura2. De Santis Roberto3. Capobianco Giancarlo4. Cibei Roberta5. D’Antonio Raffaella6. Faggioni Luca7. Gargani Glauco

8. Giuli Roberto9. Prova Pietro

16 1. Signorile Claudio2. Barani Lucio3. BattilocchioAlessandro4. Baglioni Mario Silla5. Capuani Emanuela6. Chiodo Doriana in Bernini7. Costantino Emma

8. De Bernardis Giuseppe9. Del Bruno Paola10. Mucci Fernando11. Parenti Roberto12. Pompeo Rossella13. Tiraboschi AngeloMaria14. Tramontana Mario15. Vento Antonio

17 1. Segni Mariotto GiovanniBattista Luigi detto Mario2. Scognamiglio Pasini Carlo Luigi3. Pedica Stefano4.Campini Umberto5. Lombardi Roberto6. D’AlessandroAlessandra in Brosch

7. Anguissola D’Altoè Chiara8. Ceria Elena Jolanda9. Cerini Gianni10. Chiti Giorgio11. Giuliani Carlo12. Gramaglia Mauro13. Paganini Pietro14. Serchi Deanna in Fineschi15. Silvestrini Federica

18 1. Gruber Dietlinde detta Lilli2. NapoletanoPasqualina3. Sbarbati Luciana4. Pistelli Lapo5. Antinucci Rapisardo6. Ciani Fabio7. Gangemi Valeria

Giuseppa8. Giovannelli Oriano9. Giuntini Monica10. Marini Catiuscia11. Mercanti Lorella12. Munno Azzurra13. Sacconi Guido14. Toschi Massimo15. Zingaretti Nicola

19 1. Mastella MarioClemente2. Fabbrini Fabrizio3. Capucci Fabrizio4. Orrico Gaetano5. Tesei Aldo6. Ceneri Gabriella7. D’Angiò Antonio8. De Rienzo Venanzio9. Gargano Simone

10. La Marra Maria Mad-dalena detta Marilena LaMarra11. Lini Domenico dettoMimmo12. Mariani Maurizio13. MassaccesiBarbara14. Rossi Roberto15. Santedicola Luigi

20 1. Romagnoli Luca2. Simonetti Alberto3. Di Marco Alfio4. Barigelli Bruno5. Berardi Bruno6. Epifani Mario7. Miceli MicheleQuintino8. Fulli Valentina

9. Del BiancoMariaelena10. Marsilio Claudio11. Inglese Eleonora12. Falabella FontanaFrancesco13. Maiorca Fulvio Carlo14. Bernardini Tamara

21 1. Casini Carlo2. Cutrufo Mauro3. Ciocchetti Luciano4. Dionisi Armando5. Forlani Alessandro6. Formisano AnnaTeresa7. Saccucci Abbate MariaRosaria detta Saia8. Damato Erasmo dettoMino Damato

9. Filipponi Sergio10. Massi GentiloniSilveri Francesco11. Monacelli Sandra12. Musumeci Danielain Bassi Luciani13. Necci Alessandra14. Paolini Riccardo15. Pierami Lia

16I 78 membri del Parlamento Europeo,spettanti all’Italia sono eletti, nelle cin-que circoscrizioni in cui è diviso il terri-torio nazionale, a scrutinio di lista con ilmetodo proporzionale.La terza circoscrizione elettorale di cui laToscana fa parte insieme a Lazio, Mar-che e Umbria, eleggerà 15 dei 78 membri.Pubblichiamo l’elenco dei candidati alParlamento Europeo delle 21 liste, ed irelativi simboli.Tre preferenzeLa scheda, di colore rosso, riporta sullasinistra i simboli dei 21 partiti o movimentipolitici che partecipano alla competizio-ne elettorale e a fianco di ciascun sim-bolo le righe su cui l’elettore può espri-mere al massimo tre preferenze per can-didati appartenenti alla lista prescelta.

Come si votaEsclusivamente con la matita copiativaconsegnata al seggio ciascun eletto-re può tracciare un segno di voto, adesempio una X, sul simbolo del partitoo movimento politico prescelto.Per indicare le preferenze (massimotre) bisogna scrivere sulle righe a fian-co del simbolo votato, il cognome ed ilnome dei candidati preferiti.