Giovanni Cerimoniale Wheezing in età prescolare Pediatra di Famiglia [email protected] Scauri (LT)
-
Upload
serafina-corsi -
Category
Documents
-
view
220 -
download
1
Transcript of Giovanni Cerimoniale Wheezing in età prescolare Pediatra di Famiglia [email protected] Scauri (LT)
Giovanni Cerimoniale
Wheezing in età prescolareWheezing in età prescolare
Pediatra di [email protected]
Scauri (LT)
Wheezing in età prescolareWheezing in età prescolare
1.1. La diagnosi differenzialeLa diagnosi differenziale
2.2. Il trattamento dell’episodio acutoIl trattamento dell’episodio acuto
3.3. La gestione delle ricorrenze e La gestione delle ricorrenze e la storia naturale la storia naturale
Principali diagnosi differenziali in età pediatricaPrincipali diagnosi differenziali in età pediatrica (SIGN)(SIGN)
((Scottish Intercollegiate Guidelines Network - The British Thoracic SocietyScottish Intercollegiate Guidelines Network - The British Thoracic Society ))
Vie aeree superiori:ostruzione a carico delle
piccole vie aeree:
Rinite allergica e sinusiteBronchiolite virale; bronchiolite obliterante
ostruzione delle vie aeree principali:
Fibrosi cistica
Corpo estraneo in trachea o grosso bronco
Displasia broncopolmonare
Disfunzione corde vocali Cardiopatia
Anello vascolare o diaframma laringeo altre cause:
Laringo-tracheomalacia, stenosi tracheobronchiale
Tosse ricorrente non dovuta ad asma
Adenomegalia o masse comprimenti
Aspirazione da alterata deglutizione o da RGE
“L’Asma Bronchiale nel Bambino: raccomandazioni per la pratica clinica”Raccomandazioni promosse dal Dipartimento di Pediatria AUSL di Moderna
Sintomi e segni suggestivi di diagnosi alternative (SIGIN)Sintomi e segni suggestivi di diagnosi alternative (SIGIN) ((Scottish Intercollegiate Guidelines Network - The British Thoracic SocietyScottish Intercollegiate Guidelines Network - The British Thoracic Society ))
Dati Clinici Possibile diagnosi
Anamnesi familiare e perinatale
Sintomi presenti dalla nascita o patologiepolmonari in epoca perinatale
Fibrosi cistica, broncodisplasia, discinesia ciliare, patologia malformativa
Storia familiare di patologie polmonari rare
Fibrosi cistica, patologia malformativa, malattie neuromuscolari
Patologie gravi delle prime vie aeree Difetti immunitari
Segni e Sintomi
Tosse catarrale persistente Fibrosi cistica, aspirazioni ricorrenti, difetti immunitari
Vomito o rigurgiti eccessivi Reflusso gastro-esofageo con o senza aspirazione
Disfagia Disturbi della deglutizione (con o senza aspirazione)
Voce o pianto anormale Patologie del laringe
Reperto toracico patologico distrettuale
Patologia malformativa, sequele postinfettive, bronchiectasie, tubercolosi
Stridore inspiratorio insieme al wheezing
Patologie del laringe o delle vie aeree principali
Scarso accrescimento Fibrosi cistica, difetti immunitari, reflusso gastro-esofageo
Accertamenti
Alterazioni radiologiche focali o persistenti
Patologia malformativa, sequele postinfettive, aspirazione ricorrente, inalazione di corpo estraneo, bronchiectasie, tubercolosi
Diagnosi Differenziale nelDiagnosi Differenziale nel primo anno di vitaprimo anno di vita
GER Displasia broncopolmonare Fibrosi cistica Corpo estraneo Tracheomalacia Cardiopatie Tbc,pertosse
Durante i pasti Prematurità Scarso accrescimento Esordio acuto Modifiche con la postura Soffi,cardiomegalia Malattie in famiglia
Le patologie I segnali di allarme
Sintomatologia:
•fi schio (più di un episodio)• tosse secca• respiro “f aticoso”• respiro “rumoroso”
definire “sospetto” di bronchite asmatica ricorrente
valutare anamnesi ed esame obiettivo * (vedi domande per la diagnosi di asma)
somministrazione terapia f ase acuta
non risposta alla terapia
SCHEMA 1: Algoritmo per diagnosi di bronchite asmatica ricorrente”
nei primi 5 anni.
risposta alla terapia
Se presenza di:
• diffi coltà di accrescimento• vomito e rigurgito• crisi di cianosi durante il pasto
Diagnosi diff erenziale
(vedi tabelle A e B)diagnosi dibronchite asmatica ricorrente
Sintomatologia:
•fi schio (più di un episodio)• tosse secca• respiro “f aticoso”• respiro “rumoroso”
definire “sospetto” di bronchite asmatica ricorrente
valutare anamnesi ed esame obiettivo * (vedi domande per la diagnosi di asma)
somministrazione terapia f ase acuta
non risposta alla terapia
SCHEMA 1: Algoritmo per diagnosi di bronchite asmatica ricorrente”
nei primi 5 anni.
risposta alla terapia
Se presenza di:
• diffi coltà di accrescimento• vomito e rigurgito• crisi di cianosi durante il pasto
Diagnosi diff erenziale
(vedi tabelle A e B)diagnosi dibronchite asmatica ricorrente
“L’Asma Bronchiale nel Bambino: raccomandazioni per la pratica clinica”Raccomandazioni promosse dal Dipartimento di Pediatria AUSL di Moderna
Tutti i bambini che fischiano hanno l’asma?Tutti i bambini che fischiano hanno l’asma?
Wheezing in età prescolareWheezing in età prescolare
1.1. La diagnosi differenzialeLa diagnosi differenziale
2.2. Il trattamento dell’episodio acutoIl trattamento dell’episodio acuto
3.3. La gestione delle ricorrenze e La gestione delle ricorrenze e la storia naturale la storia naturale
Inhaled short-acting β2-agonists, on an as-needed basis, should be used for the symptomatic treatment of acute wheezing in preschool children.
Alternative routes of administration (oral and intravenous) should not be used.
Addition of ipratropium bromide to short-acting b2-agonists may be considered in patients with severe wheeze.
A trial of oral corticosteroids should probably be given to preschool children with acute wheeze of such severity that they need to be admitted to hospital.
Eur Respir J 2008; 32: 1096–1110
Episodio di
Lieve entità
Trattamento Domiciliare
oAmbulatoriale
• Tranquillo• Si alimenta normalmente
• F. R. < 50 min.• F.C. < 160 min.•SaO2 ≥ 95%
• Salbutamolo 2- 4 puffs con spaziatore ripetibile ogni 20-30 min. nella 1° ora
Buona risposta
Scarsa risposta
• Continuare: Salbutamolo ogni 1 – 4 ore • Fornire piano d’azione scritto per asma
Algoritmo per la gestione Algoritmo per la gestione dell’episodio acuto di Wheezingdell’episodio acuto di Wheezing
Età < 2 anniEtà < 2 anni
Giugno 2004
• Continuare: Salbutamolo ogni 1 – 4 ore• Betametasone per os 0,1- 0,2 mg/Kg ( 3-5 gg.) oppure Prednisone per os 1- 2 mg/Kg ( 3-5 gg.)• Fornire piano d’azione scritto per asma
““L’Asma Bronchiale nel Bambino: L’Asma Bronchiale nel Bambino: raccomandazioni per la pratica clinica”raccomandazioni per la pratica clinica”
Algoritmo per la gestione Algoritmo per la gestione dell’episodio acuto di Wheezingdell’episodio acuto di Wheezing
Età < 2 anniEtà < 2 anni““L’Asma Bronchiale nel Bambino: L’Asma Bronchiale nel Bambino: raccomandazioni per la pratica clinica”raccomandazioni per la pratica clinica”
Episodio di
Moderata entità
Trattamento Domiciliare
oAmbulatoriale
• Tranquillo• Si alimenta ancora• Usa i muscoli accessori• F. R. > 50 min.• F.C. > 160 min.• SaO2 ≥ 92%
• Salbutamolo - fino a 10 puffs con spaziatore - 10 gocce (2,5 mg) con nebulizzatore ripetibile ogni 20-30 min. nella 1° ora• Betametasone per os 0,1- 0,2 mg/Kg • Prednisone per os 1 – 2 mg/kg
Buona risposta
Scarsa risposta
• Continuare: -Salbutamolo ogni 1– 4 ore -Steroide per os per 3-5 gg.• Fornire piano d’azione scritto per asma
• eventuale: Ipatropium-Bromuro10 puffs (200 µg) con spaziatore oppure 5 gocce (250 µg) con nebulizzatore
Se persiste scarsa rispostaRICOVERO
Giugno 2004
• Salbutamolo+Ipatropium Bromuro - fino a 12 puffs con spaziatore ripetibile ogni 20-30 min. nella 1° ora• Betametasone per os 0,1- 0,2 mg./Kg • Prednisone per os 1- 2 mg./Kg
•Continuare: Salb.+ Ipat.Brom ogni 1–4 ore Steroide per os 3 – 5 gg•Fornire piano d’azione scritto per asma
Abbassare la soglia del ricovero Abbassare la soglia del ricovero se:se:
• l’accesso si è verificato di sera• storia di ricovero recente o di accesso grave• problemi di tipo sociale da far dubitare dell’abilità di seguire il bambino a casa
Abbassare la soglia del ricovero Abbassare la soglia del ricovero se:se:
• l’accesso si è verificato di sera• storia di ricovero recente o di accesso grave• problemi di tipo sociale da far dubitare dell’abilità di seguire il bambino a casa
Algoritmo per la gestione Algoritmo per la gestione dell’episodio acuto di Wheezingdell’episodio acuto di Wheezing
Età < 2 anniEtà < 2 anni““L’Asma Bronchiale nel Bambino: L’Asma Bronchiale nel Bambino: raccomandazioni per la pratica clinica”raccomandazioni per la pratica clinica”
Episodio di
Grave entità
Predisporre invioIN OSPEDALE
Intanto somministrare
• Agitato o abbattuto• Non si alimenta • Usa i muscoli accessori• F. R. > 50 min.• F.C. > 160 min.• SaO2 < 92%
• Salbutamolo - fino a 10 puffs con spaziatore - 10 gocce (2,5 mg) con nebulizzatore ripetibile ogni 20-30 min. nella 1° ora• Betametasone per os 0,1- 0,2 mg/Kg • Prednisone per os 1 – 2 mg/kg• Ipatropium-Bromuro 10 puffs (200 µg) con spaziatore oppure 5 gg. (250 µg) con nebulizzatore
• Restare col bambino fino all’arrivo dell’ambulanza• seganale per iscritto le proprie valutazioni
RICOVERO
Giugno 2004
• Salbutamolo+Ipatropium Bromuro - fino a 12 puffs con spaziatore ripetibile ogni 20-30 min. nella 1° ora
•Betametasone per os 0,1- 0,2 mg./Kg • Prednisone per os 1- 2 mg./Kg
Wheezing in età prescolareWheezing in età prescolare
1.1. La diagnosi differenzialeLa diagnosi differenziale
2.2. Il trattamento dell’episodio acutoIl trattamento dell’episodio acuto
3.3. La gestione delle ricorrenze eLa gestione delle ricorrenze e la storia naturale la storia naturale
IL WHEEZING RICORRENTEIL WHEEZING RICORRENTEGLI OBIETTIVI DEL TRATTAMENTOGLI OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO
OBIETTIVO OBIETTIVO TERAPEUTICOTERAPEUTICO
OBIETTIVOOBIETTIVOPREVENTIVOPREVENTIVO
- evitare le ricorrenze- migliorare la qualità della vita
- modificare la storia naturale
L’affascinante ipotesi di riuscireL’affascinante ipotesi di riuscire a modificare la storia naturale a modificare la storia naturale
ASMA = MALATTIA GENETICA COMPLESSAASMA = MALATTIA GENETICA COMPLESSA
GENOTIPO AMBIENTEFENOTIPO = +
? ? ?
???
IgE specifiche+ prove cutanee
Iperreattivitàbronchiale
Sintomi
IgE totaliInquinantiatmosferici
Esercizio fisico
InfezioniAllergeni
Eosinofili
Funzionerespiratoria
Obesità e fattori alimentari
La genetica delle malattie allergiche e asma
H Sampson, Pediatric Allergy: Mosby, 2009.
• Sono stati individuati 39 geni39 geni da diversi studi come avere un’influenza sullo sviluppo dell’asma.
• Nello studio pubblicato su Nature, gli scienziati spiegano come il rischio di soffrire d'asma sia superiore del 60-70%60-70% nei bambini con determinati marcatori genetici sul cromosoma 17cromosoma 17 rispetto agli altri bambini.
Th1 Th2Hay fever
Asthma
Atopic eczemaAPC
High microbialturnover rateat MALT sites
Traditional lifestyle Hygienic lifestyle
Low prevalenceof atopy
Allergy epidemic
Hygiene Hypothesis
Low microbialturnover rateat MALT sites
APC
allergens
Type 2 polarising
signals
Type 1 polarising
signals
allergens
microbes+
Matricardi & Bonini CEA 2000
I bambini che vivono in fattoria hanno meno prevalenza di atopia e asma rispetto al gruppo di controllo.La differenza è maggiore per l’atopia.
N.Eng.J.Med. 2011: 364; 701-709
ESPOSIZIONE A MICROORGANISMI ESPOSIZIONE A MICROORGANISMI AMBIENTALI E ASMA NEI BAMBINIAMBIENTALI E ASMA NEI BAMBINI
Relazione tra esposizione ambientaleRelazione tra esposizione ambientale a microbi e probabilità di asma a microbi e probabilità di asma
Studio Parsifal Studio Gabriela
N.Eng.J.Med. 2011: 364; 701-709
ORGANOGENESI POLMONARE ORGANOGENESI POLMONARE
Sviluppo polmonare intrauterino
Sviluppo polmonare intrauterino
Stadio canalicolareStadio canalicolare
2020 2424 2828 3232 3636 4040
Sviluppo polmonare
extrauterino
Sviluppo polmonare
extrauterinoDBPDBP
Stadio sacculareStadio sacculare
Stadio alveolareStadio alveolareNascita pretermine
Nascita pretermine
Età gestazionale
Età gestazionale
Vie aereeVie aeree
Acino polmonareAcino polmonare
Jobe AH et al: Current Opinion in Pediatrics, 13, 104, 2001 (modificata)
Stadi di sviluppo del polmoneStadi di sviluppo del polmone
Il processo di maturazione delle vie aeree più distali non è concluso alla nascita ma si completa solo molto tempo dopo (con la formazione di nuove strutture e accrescimento di quelle già formate) terminando definitivamente alla pubertà.
Principali caratteristiche anatomo-patologichePrincipali caratteristiche anatomo-patologichedell’asma bronchialedell’asma bronchiale
Ispessimento della Ispessimento della membrana basale membrana basale
reticolarereticolare
Iperplasia delle ghiandole della
sottomucosa e delle cellule mucipare
caliciformi
Ipertrofia ed Ipertrofia ed iperplasia della iperplasia della
muscolatura lisciamuscolatura liscia
Desquamazione dell’epitelio
Angiogenesi e vasodilatazione
Edema della mucosa e della sottomucosa con
infiltrazione di eosinofili, linfociti T CD4+, mastociti e
neutrofili Tappi di muco nel lume bronchiale
• è presente nei bambini asmatici già all’età di 4-5 anni• non è stato evidenziato in bambini di età inferiore a 2 anni con broncostruzione reversibile.
Il rimodellamento delle vie aeree:Il rimodellamento delle vie aeree:
Differenti fenotipi di wheezing in età pediatrica e relativa prevalenza
Martinez: Pediatrics 2002;109:362
<3 anni
3-6 anni
>6 anni
Pre
vale
nza
d
i wh
eezi
ng
Wheezer precoci
transitori
Wheezer non-atopici
Wheezer/asmaIgE-associati
Etá (anni)
Fattori di rischio
Aumentata resistenza delle vie aeree o della compliance dinamica.
Prematurità. Fumo materno
durante la gravidanza ed esposizione post natale al fumo di sigaretta
Fattori di rischio
Aumentata resistenza delle vie aeree o della compliance dinamica.
Prematurità. Fumo materno
durante la gravidanza ed esposizione post natale al fumo di sigaretta
Fattori di rischio
Infezioni da VRS
Infezioni da virus:parainfluenzale,adeno virus, influenza, clamidia, citomegalovirus, rinovirus, infezioni miste
Fattori di rischio
Infezioni da VRS
Infezioni da virus:parainfluenzale,adeno virus, influenza, clamidia, citomegalovirus, rinovirus, infezioni miste
criteri maggioricriteri maggiori
un genitore con asmaun genitore con asma dermatite atopicadermatite atopica sensibiliz. sensibiliz. aeroallergeniaeroallergeni
criteri minoricriteri minori
sensibiliz. alimenti sensibiliz. alimenti wheezing al di fuori wheezing al di fuori
di episodi infettivi di episodi infettivi eosinofilia (>4%)eosinofilia (>4%)
Guilbert JACI 2004; 114:1282
Criteri di Rischio per Asma nell’Early WheezingCriteri di Rischio per Asma nell’Early Wheezing (Castro-Rodriguez, AJRCCM 2000;162:1403)(Castro-Rodriguez, AJRCCM 2000;162:1403)
1 criterio maggiore1 criterio maggiore oppure oppure 2 criteri minori 2 criteri minori 1 criterio maggiore1 criterio maggiore oppure oppure 2 criteri minori 2 criteri minori
1 criterio maggiore1 criterio maggiore oppure oppure 2 criteri minori 2 criteri minori 1 criterio maggiore1 criterio maggiore oppure oppure 2 criteri minori 2 criteri minori
Criteri di Rischio per Asma nell’Early WheezingCriteri di Rischio per Asma nell’Early Wheezing (Castro-Rodriguez, AJRCCM 2000;162:1403)(Castro-Rodriguez, AJRCCM 2000;162:1403)
Wheezing precoceWheezing precoce Wheezing precoceWheezing precoce frequentefrequente
No asma nel No asma nel 73 %73 % No asma nel No asma nel 68 %68 %
(>3 episodi nell’anno precedente)
Criteri MaggioriCriteri Maggiori Criteri MinoriCriteri Minori
1.1. Asma nei genitoriAsma nei genitori2.2. Dermatite atopica Dermatite atopica3.3. Sensibilizzazione Sensibilizzazione aeroallergeni aeroallergeni (Guilbert JACI 2004;
114:1282)
1.1. Rinite allergica Rinite allergica2. 2. Wheezing Wheezing al di fuori di episodi infettivi 3.3. Eosinofilia ( Eosinofilia (>> 4%) 4%)
Criteri di Rischio per Asma nell’Early WheezingCriteri di Rischio per Asma nell’Early Wheezing (Castro-Rodriguez, AJRCCM 2000;162:1403)(Castro-Rodriguez, AJRCCM 2000;162:1403)
Wheezing precoceWheezing precoce Wheezing precoceWheezing precoce frequentefrequente
(>3 episodi nell’anno precedente)
Criteri MaggioriCriteri Maggiori Criteri MinoriCriteri Minori
1.1. Asma nei genitoriAsma nei genitori2.2. Dermatite atopica Dermatite atopica3.3. Sensibilizzazione Sensibilizzazione aeroallergeni aeroallergeni (Guilbert JACI 2004;
114:1282)
1.1. Rinite allergica Rinite allergica2. 2. Wheezing Wheezing al di fuori di episodi infettivi 3.3. Eosinofilia ( Eosinofilia (>> 4%) 4%)
+Asma nel Asma nel 59%59% Asma nel Asma nel 76 %76 %
1 criterio maggiore1 criterio maggiore oppure oppure 2 criteri minori 2 criteri minori 1 criterio maggiore1 criterio maggiore oppure oppure 2 criteri minori 2 criteri minori
Allergy 2008: 63: 5–34
Consensus Report PRACTALL:Prevalenza della respiro sibilante in atto dalla Nascita a 13 anni
SCHEMA 2: Algoritmo per esecuzione prick test nei primi 5 anni.
diagnosi di bronchite asmatica ricorrente
Defi nire la ricorrenza:
- alta: più di 1 episodio / 4-6 settimane
- bassa: meno di 1 episodio / 4-6 settimane
alta ricorrenza bassa ricorrenza
rischio atopia, f amiliare o personale
rischio atopia, f amiliare o personale
non rischio atopia, f amiliare o personale
non rischio atopia, f amiliare o personale
eseguire prick test
SCHEMA 2: Algoritmo per esecuzione prick test nei primi 5 anni.
diagnosi di bronchite asmatica ricorrente
Defi nire la ricorrenza:
- alta: più di 1 episodio / 4-6 settimane
- bassa: meno di 1 episodio / 4-6 settimane
alta ricorrenza bassa ricorrenza
rischio atopia, f amiliare o personale
rischio atopia, f amiliare o personale
non rischio atopia, f amiliare o personale
non rischio atopia, f amiliare o personale
eseguire prick test
“L’Asma Bronchiale nel Bambino: raccomandazioni per la pratica clinica”Raccomandazioni promosse dal Dipartimento di Pediatria AUSL di Moderna
LA DIAGNOSI DI ATOPIALA DIAGNOSI DI ATOPIA
I FARMACI PER IL CONTROLLOI FARMACI PER IL CONTROLLO
• BETA 2 LONG ACTING
• ANTILEUCOTRIENI
• CORTISONICI INALATORI
Autorizazione uso LABA: Salmeterolo > 4 anniSalmeterolo > 4 anni Formoterolo > 6 anniFormoterolo > 6 anni
Nell’asma i LABA devono essere prescritti sempre come terapia Nell’asma i LABA devono essere prescritti sempre come terapia aggiuntiva ai corticosteroidi inalatoriaggiuntiva ai corticosteroidi inalatori e soltanto quando i corticosteroidi inalatori da soli non forniscano un adeguato controllo dei sintomi;
La terapia con i LABA deve essere instaurata a bassa dose e deve essere effettuato un adeguato controllo dell’effetto della terapia prima di considerare l’opportunità di aumentare la dose; i pazienti i pazienti che presentano un’asma grave o un rapido peggioramento che presentano un’asma grave o un rapido peggioramento dell’asma non devono iniziare i LABA come monoterapiadell’asma non devono iniziare i LABA come monoterapia; la terapia con i LABA deve essere interrotta in assenza di benefici;
La terapia con i LABA deve essere controllata regolarmente. Una Una volta raggiunto, in modo stabile, un buon controllo dell’asma, si volta raggiunto, in modo stabile, un buon controllo dell’asma, si deve considerare l’opportunità di ridurre la dose di LABA fino a deve considerare l’opportunità di ridurre la dose di LABA fino a sospenderne l’impiegosospenderne l’impiego;
I LABA non devono essere prescritti per la prevenzione o per il I LABA non devono essere prescritti per la prevenzione o per il sollievo dei sintomi dell’asma indotti dall’esercizio fisicosollievo dei sintomi dell’asma indotti dall’esercizio fisico ove non necessari per il controllo dell’asma e comunque mai in assenza di mai in assenza di regolare terapia con i corticosteroidi per via inalatoria;regolare terapia con i corticosteroidi per via inalatoria;
Se appropriato, l’impiego di prodotti di associazione LABA-l’impiego di prodotti di associazione LABA-corticosteroidi per inalazione può risultare preferibile rispetto ai corticosteroidi per inalazione può risultare preferibile rispetto ai singoli componentisingoli componenti, per aumentare la compliance al trattamento congiunto. Aprile 2011
Raccomandazioni sull’uso sicuro dei Beta Agonisti a lunga durata d’azione (LABA) nella gestione dell’asma
Studio PAC (Prevention of Asthma in Childhood).
OBIETTIVO DELLO STUDIO: Valutare se in bambini figli di madre asmatica, al loro primo episodio di wheezing, l'uso intermittente, nei primi 3 anni di vita, di steroidi inalatori in corso di broncospasmo, rispetto al placebo, è in grado di ridurre i successivi sintomi respiratori.
METODIDisegno: Studio Clinico Randomizzato (SCR). Occultamento della lista: eseguito.Mascheramento: lo studio è stato effettuato in doppio cieco (investigatori, pazienti, valutatori degli eventi). Periodo di follow-up: 3 anni.Sede: Centro dell' Asma Pediatrico, Università di Copenhagen, Danimarca.
Intermittent Inhaled Corticosteroids in Infants with Episodic WheezingBisgaard H, Hermansen MN, Loland L, Halkjaer LB, Buchvald F.N Engl J Med 2006;354:1998-2005.
Studio PACStudio PAC (Prevention of Asthma in Childhood).
301 bambini301 bambini età media di 10.7 mesi (54% maschi)
al momento del loro 1°episodio (iniziato da almeno 3 giorni)
di wheezing
301 bambini301 bambini età media di 10.7 mesi (54% maschi)
al momento del loro 1°episodio (iniziato da almeno 3 giorni)
di wheezing
I gruppo (n=151)I gruppo (n=151) budesonide spray 400 μgr X 1/die
X 2 settimane
I gruppo (n=151)I gruppo (n=151) budesonide spray 400 μgr X 1/die
X 2 settimane
II gruppo (n= 150)II gruppo (n= 150) placebo X 2 settimane
II gruppo (n= 150)II gruppo (n= 150) placebo X 2 settimane
Disegno dello studio
Intermittent Inhaled Corticosteroids in Infants with Episodic WheezingBisgaard H, Hermansen MN, Loland L, Halkjaer LB, Buchvald F.N Engl J Med 2006;354:1998-2005.
Studio PAC (Prevention of Asthma in Childhood).
Intermittent Inhaled Corticosteroids in Infants with Episodic WheezingBisgaard H, Hermansen MN, Loland L, Halkjaer LB, Buchvald F.N Engl J Med 2006;354:1998-2005.
Eventi Budesonide Placebo Differenza assoluta (IC 95%) p
Giorni liberi da wheezing (%) 83% 82% 1% (da -4.8 a 6.9) NS
Giorni liberi dall'assunzione di farmaci di sollievo
91% 94% -3% (da -6.2 a 0.5) NS
Resistenza delle vie aeree (kPa.sec.litro-1) dopo broncodilatatore
1.08 1.11 -0.03 (da -0.03 a 0.11) NS
Numero di episodi di wheezing/bambino/anno
3.1 2.7 0.4 NS
Durata media episodi di wheezing
10 gg 10 gg - NS
Numero di trattamenti con budesonide add on/bambino/anno
0.25 0.15 0.10 NS
Altezza in cmMaschi
Femmine
96.01
95.90
96.72
95.46
-0.71 (da -2.28 a 0.86)
-0.44 (da -0.88 a 1.77)
NS
NS
IRR NNT
Ritiri a causa di wheezing persistente
24% 21% 17% (da -24 a 80) NS
Quindi !!!Il trattamento non è riuscito neppure a modificare la durata media degli episodi acuti (10 giorni in entrambi i gruppi); l'altezza e la densitometria ossea non erano significativamente differenti. La risposta al trattamento non è risultata significativamente diversa fra coloro che presentavano o meno dermatite atopica nei primi 3 anni di vita.
Long-Term Inhaled Corticosteroids in Preschool Children at High Risk for AsthmaN Engl J Med 2006;354:1985-1997.
Studio PEAKStudio PEAK (Prevention of Early Asthma in Kids).
OBIETTIVIO DELLO STUDIO:Verificare se nei bambini in età prescolare con wheezing ricorrente, ad alto rischio di sviluppare sintomi asmatici durante gli anni della scuola (in quanto positivi all'Indice Predittivo per l'Asma modificato) un trattamento di due anni con fluticasone propionato è più efficace del placebo nel ridurre la frequenza di sintomi asmatici e nel migliorare la funzionalità respiratoria durante il terzo anno di osservazione.
METODIDisegno: Studio Clinico Randomizzato (SCR), stratificato per centro clinico e peretà, a blocchi. Occultamento della lista: eseguito.Mascheramento: lo studio è stato effettuato in doppio cieco (investigatori,pazienti, valutatori degli eventi). Periodo di follow-up: 3 anni.
Studio PEAKStudio PEAK (Prevention of Early Asthma in Kids).
285 bambini285 bambini 53% bianchi non-ispanici, 13% negri, 19% ispanici,
età media 3 anni,
285 bambini285 bambini 53% bianchi non-ispanici, 13% negri, 19% ispanici,
età media 3 anni,
I gruppo (n=143)I gruppo (n=143) fluticasone propionato spray 2 puff (1 puff = 44 μgr) X 2 /die
X 2 anni
I gruppo (n=143)I gruppo (n=143) fluticasone propionato spray 2 puff (1 puff = 44 μgr) X 2 /die
X 2 anni
II gruppo (n=142)II gruppo (n=142) placebo X 2 anni
II gruppo (n=142)II gruppo (n=142) placebo X 2 anni
Disegno dello studio
Long-Term Inhaled Corticosteroids in Preschool Children at High Risk for AsthmaN Engl J Med 2006;354:1985-1997.
Eventi Fluticasone Placebo pGiorni liberi da sintomi di asma (%)
86.8% (IC 95% da 81.2 a 90.9) 85.9% (IC 95% da 79.9 a 90.3) 0.78
Uso supplementare di fluticasone (n.gg/anno)
20.1 (IC 95% da 16.5 a 24.6) 27.0 (IC 95% da 22.5 a 32.7) 0.007
Riacutizzazioni che richiedevano un ciclo di cortisone sistemico/bambino/anno
0.85 (IC 95% da 0.71 a 1.03) 0.82 (IC 95% da 0.68 a 1.00) 0.78
Visite non programmate/bambino/anno
1.08 (IC 95% da 0.91 a 1.29) 0.88 (IC 95% da 0.72 a 1.07) 0.11
Ricoveri per asma/100 bambini/anno
0.76 (IC 95% da 0.11 a 5.38) 1.54 (IC 95% da 0.39 a 6.15) 0.55
Uso dei broncodilatatorin. giorni/anno
18 (IC 95% da 14.4 a 21.6) 18 (IC 95% da 14.4 a 21.6) 0.73
Uso del montelukastn.giorni/anno
22.2 (IC 95% da 18.3 a 27.3) 25.8 (IC 95% da 21.3 a 31.2) 0.22
Studio PEAKStudio PEAK (Prevention of Early Asthma in Kids).
Long-Term Inhaled Corticosteroids in Preschool Children at High Risk for AsthmaN Engl J Med 2006;354:1985-1997.
Efficacia del trattamento con fluticasone vs placebo durante l'anno di osservazione
Conclusioni:Nei bambini in età prescolare con wheezing ricorrente ad alto rischio di sviluppare asma, untrattamento di due anni con fluticasone non modifica lo sviluppo successivo dei sintomi, né la funzionalità polmonare, anche se è efficace nel mantenere parzialmente sotto controllo la malattia per il tempo in cui viene somministrata.
Eventi Fluticasone Placebo pGiorni liberi da sintomi di asma (%)
86.8% (IC 95% da 81.2 a 90.9) 85.9% (IC 95% da 79.9 a 90.3) 0.78
Uso supplementare di fluticasone (n.gg/anno)
20.1 (IC 95% da 16.5 a 24.6) 27.0 (IC 95% da 22.5 a 32.7) 0.007
Riacutizzazioni che richiedevano un ciclo di cortisone sistemico/bambino/anno
0.85 (IC 95% da 0.71 a 1.03) 0.82 (IC 95% da 0.68 a 1.00) 0.78
Visite non programmate/bambino/anno
1.08 (IC 95% da 0.91 a 1.29) 0.88 (IC 95% da 0.72 a 1.07) 0.11
Ricoveri per asma/100 bambini/anno
0.76 (IC 95% da 0.11 a 5.38) 1.54 (IC 95% da 0.39 a 6.15) 0.55
Uso dei broncodilatatorin. giorni/anno
18 (IC 95% da 14.4 a 21.6) 18 (IC 95% da 14.4 a 21.6) 0.73
Uso del montelukastn.giorni/anno
22.2 (IC 95% da 18.3 a 27.3) 25.8 (IC 95% da 21.3 a 31.2) 0.22
Studio PEAK (Prevention of Early Asthma in Kids).
Però Attenzione !!!Alla fine di questo periodo il gruppo attivo ha
presentato una riduzione di 0.7 cm0.7 cm rispetto a quello placebo relativamente all'altezza (questa differenza è dovuta al rallentamento della crescita riscontrato soprattutto durante il 1° anno di trattamento).
Long-Term Inhaled Corticosteroids in Preschool Children at High Risk for AsthmaN Engl J Med 2006;354:1985-1997.
Efficacia del trattamento con fluticasone vs placebo durante l'anno di osservazione
Studio IFWINStudio IFWIN (Inhaled Fluticasone in Wheezy INfants Study).
Secondary prevention of asthma by the use of Inhaled Fluticasone propionate in Wheezy INfants (IFWIN): double-blind, randomised, controlled study. Murray CS, Woodcock A, Langley SJ, Morris J, Custovic A.Lancet 2006,368:754-62.
OBIETTIVO DELLO STUDIO:Verificare se in bambini in età prescolare, a rischio di sviluppare asma in quanto figli di un genitore atopico, un trattamento fino a 5 anni di età con fluticasone propionato, iniziato ai primi episodi di wheezing, è più efficace del placebo nel ridurre la frequenza dei sintomi asmatici e nel migliorare la funzionalità respiratoria alla fine del periodo dello studio.
METODIDisegno: Studio Clinico Randomizzato (SCR), stratificato per presenza di fumo passivo nell'ambiente domestico, di animali in casa, asma nella madre, età di comparsa del broncospasmo. Occultamento della lista: eseguito.Mascheramento: lo studio è stato effettuato in doppio cieco (investigatori, pazienti, valutatori degli eventi). Periodo di follow-up: fino all'età di 5 anni.
Studio IFWINStudio IFWIN (Inhaled Fluticasone in Wheezy INfants Study).
206 bambini206 bambini (età media 1.7 anni, range 0.5-4.9 anni)I pazienti sono stati assegnati in modo
random a ricevere fino all'età di 5 anni
206 bambini206 bambini (età media 1.7 anni, range 0.5-4.9 anni)I pazienti sono stati assegnati in modo
random a ricevere fino all'età di 5 anni
I gruppo (n=102)I gruppo (n=102) fluticasone propionato spray 2 puff (1 puff = 50 μgr) X 2 /die
I gruppo (n=102)I gruppo (n=102) fluticasone propionato spray 2 puff (1 puff = 50 μgr) X 2 /die
II gruppo (n=104)II gruppo (n=104) placebo tramite distanziatore
II gruppo (n=104)II gruppo (n=104) placebo tramite distanziatore
Secondary prevention of asthma by the use of Inhaled Fluticasone propionate in Wheezy INfants (IFWIN): double-blind, randomised, controlled study. Murray CS, Woodcock A, Langley SJ, Morris J, Custovic A.Lancet 2006,368:754-62.
Disegno dello studio
Eventi Fluticasone Placebo IRR (IC 95%)
Pazienti con broncospasmoin corso (negli ultimi 12 mesi)*
52% 47% 11%(da -18 a 50)
NS
Pazienti che usavano correntemente farmaci per l'asma (negli ultimi 12 mesi)*
66% 66% 0%(da -19 a 24)
NS
RRR (IC 95%)
Pazienti che avevano avuto bisogno di aggiungere il fluticasone in aperto
41% 43% 3%(da -30 a 35)
NS
Studio IFWIN (Inhaled Fluticasone in Wheezy INfants Study).
Però Attenzione !!!Dopo 6 mesi di trattamento i pazienti del gruppo fluticasone presentavano un'aumento di altezza significativamente minore di quella del gruppo placebo
Secondary prevention of asthma by the use of Inhaled Fluticasone propionate in Wheezy INfants (IFWIN): double-blind, randomised, controlled study. Murray CS, Woodcock A, Langley SJ, Morris J, Custovic A.Lancet 2006,368:754-62.
EFFETTI NEGATIVI NON VALUTATI
• La dose che arriva al polmone (e che quindi viene assorbita) è nel bambino più piccolo estremamente variabile (J Pediatr. 1996;128:479-84) • Gli steroidi potrebbero inibire lo sviluppo del polmone nel bambino dei primi anni di vita (Eur J Pediatr 2002;161:26)
• La riduzione del Ca nelle ossa come pure il rischio di cataratta legata agli steroidi inalatori è dose-totale/vita dipendente (Lancet 2000;355:1399. NEJM 1997;337:8)
IN INFANT AND YOUNG IN INFANT AND YOUNG CHILDRENCHILDREN
I FARMACI PER IL CONTROLLOI FARMACI PER IL CONTROLLO
• ANTILEUCOTRIENI
• CORTISONICI INALATORI
Il riscontro di concentrazioni più elevate di leucotriene C4leucotriene C4 nelle secrezioni nasofaringee dei bambini con broncospasmo indotto dalle infezioni virali, rispetto a quelle dei pazienti con sintomi solo a carico delle alte vie respiratorie.
(J Allergy Clin Immunol 1999;103;630-636)
la persistenza di questi markers fino a 28 giorni28 giorni dall’inizio della malattia respiratoria virale ne suggerisce anche un loro impiego al ungo termine.
(Pediatr Res 1988;24:504-7)
IL RAZIONALE PER L’USO DEL MONTELUCAST IL RAZIONALE PER L’USO DEL MONTELUCAST NELLA PROFILASSI DEL WHEEZING RICORRENTENELLA PROFILASSI DEL WHEEZING RICORRENTE
D. Radzik. IL MONTELUKAST OFFRE BENEFICI CLINICI MODESTI NEL WHEEZING RICORRENTE DEL BAMBINO IN ETA’ PRESCOLARE. Medico e Bambino pagine elettroniche 2006; 9(1)
Nel bambino con respiro sibilante frequente e fattori di rischio per asma (criteri di Castro-Rodriguez) c’è il razionale per l’impiego dello steroide
inalatorio perché l’infiammazione in questi casi è per lo più da eosinofilieosinofili. - in questi soggetti la terapia preventiva con bassi dosaggi di steroidi per via inalatoria dovrebbe essere la prima opzione terapeutica.
Nel caso invece di respiro sibilante frequente, senza fattori di rischio per
asma, l’infiammazione è per lo più sostenuta da neutrofilineutrofili (cellule che rispondono poco alla terapia steroidea). - Poiché in questi soggetti si trova una concentrazione elevata di leucotrieni nelle secrezioni bronchiali, esiste il razionale per l’impiego del montelukast.
L’ opinione dell’esperto
Attilio BonerMedico e Bambino 3/2005
Knorr B, Franchi LM, Bisgaard H, Vermeulen JH, LeSouef P, Santanello N, Michele TM, Reiss TF, Nguyen HH, Bratton DL. Pediatrics 2001;108(3):E48.
Montelukast, a leukotriene receptor antagonist, for the treatment of persistent asthma in children aged 2 to 5 years.
N° 689689 bambini (2-5 anni) con: asma persistenteasma persistente,
TRATTAMENTO : montelukast per 84 giorni84 giorni
RISULTATI : • N° giorniN° giorni con sintomi: gruppo montelukast 5050 gruppo placebo 5454 (p = 0.012)• N° giorniN° giorni uso beta2-agonisti: gruppo montelukast 4141 gruppo placebo 4646 (p = 0.001)
• EfficaciaEfficacia percepita dai genitori: montelukast = placebomontelukast = placebo
Montelukast reduces asthma exacerbations in 2-to Montelukast reduces asthma exacerbations in 2-to 5-year-old children with intermittent asthma.5-year-old children with intermittent asthma. Bisgaard H, Am J Respir Crit Care Med 2005;171:315-322.PREVIA StudyPREVIA Study
OBIETTIVO DELLO STUDIO:Verificare se nei bambini in età prescolare (2-5 anni) affetti da wheezing ricorrente, il montelukast è più efficace del placebo nel ridurre la frequenza, la gravità, la durata degli episodi di riacutizzazione e la necessità di utilizzare cortisonici sistemici.
METODIDisegno: Studio Randomizzato Controllato (SRC) vs. placebo; l'assegnazione dei pazienti nei rispettivi gruppi di trattamento è stata eseguita mediante una tabella di numeri random generata dal computer, a blocchi di quattro.Occultamento della lista di randomizzazione: adeguato.Mascheramento: : doppio cieco (investigatori, pazienti, valutatori degli eventi, analizzatori dei dati, sponsor).Periodo di follow-up: 48 settimane.
PREvention of Viral-Induced Asthma
549 bambini fra 2 e 5 anni di età549 bambini fra 2 e 5 anni di età (mediana 44 mesi, 64% maschi)(mediana 44 mesi, 64% maschi)
con una storia clinica di asma lievecon una storia clinica di asma lieve
549 bambini fra 2 e 5 anni di età549 bambini fra 2 e 5 anni di età (mediana 44 mesi, 64% maschi)(mediana 44 mesi, 64% maschi)
con una storia clinica di asma lievecon una storia clinica di asma lieve
I gruppo (n=278)I gruppo (n=278) montelukast 4 mg
(5 mg al compimento del sesto anno) X 12 mesi
I gruppo (n=278)I gruppo (n=278) montelukast 4 mg
(5 mg al compimento del sesto anno) X 12 mesi
II gruppo (n= 271)II gruppo (n= 271) placebo X 12 mesi
II gruppo (n= 271)II gruppo (n= 271) placebo X 12 mesi
Disegno dello studio
Montelukast reduces asthma exacerbations in 2-to Montelukast reduces asthma exacerbations in 2-to 5-year-old children with intermittent asthma.5-year-old children with intermittent asthma. Bisgaard H, Am J Respir Crit Care Med 2005;171:315-322.PREVIA StudyPREVIA Study
PREvention of Viral-Induced Asthma
Eventi MontelukastFreq/anno
PlaceboFreq/anno
RRR (IC 95%) Riduzione Assolutanumero eventi/anno
Episodi di riacutizzazione
d'asma
1.60 2.34 32% (da 17 a 44) 0.74
Cicli di trattamento con steroidi orali
0.53 0.64 18% (da –25 a 46) 0.11
Cicli di trattamento con steroidi inalatori
0.66 1.10 40% (da 6 a 62) 0.44
Frequenza evento NNT
Pazienti che hanno presentato episodi
di asma
45% vs 56% 19% (da 5 a 67) 9 (da 6 a 37)
Montelukastn. giorni
Placebo n.giorni Riduzione assoluta deitempo in giorni (p)
Tempo trascorso per la prima
riacutizzazione
206 147 59 (p=0.024)
Frequenza degli eventi IRR NNH
Eventi avversi (correlati al
farmaco)
5.0% 4.1% 23% (da –43 a 167) NS
Montelukast reduces asthma exacerbations in 2-to Montelukast reduces asthma exacerbations in 2-to 5-year-old children with intermittent asthma.5-year-old children with intermittent asthma. Bisgaard H, Am J Respir Crit Care Med 2005;171:315-322.PREVIA StudyPREVIA Study
2.34
1.60
0
1
2
3
Montelukast 4 mg (n=265)
Placebo (n=257)
Rate exacerbations
n°/yr
32%32%
p0.001
Montelukast vs Placebo 4 – 5 mg for 1 year
Montelukast reduces asthma exacerbations in 2-to Montelukast reduces asthma exacerbations in 2-to 5-year-old children with intermittent asthma.5-year-old children with intermittent asthma. Bisgaard H, Am J Respir Crit Care Med 2005;171:315-322.PREVIA StudyPREVIA Study
PREvention of Viral-Induced Asthma
Però Attenzione !!!
Il n. assoluto di episodi passa da 3 a 1,6/anno nel gruppo montelukast e da 3 a 2,34 nel gruppo placebo.Questo vuol dire risparmiare 4-5 giornidi aerosol di salbutamolo/anno, a frontedi una terapia giornaliera di montelukast fatta per 48 settimane.
Conclusioni “mie” Conclusioni “mie” quindi…del tutto quindi…del tutto opinabiliopinabili
Il montelukast è senz’altro più attivo del placebo. Ma l’effetto clinicamente non è molto rilevante.
Gli steroidi somministrati per via inalatoria non sono molto più efficaci.E non sono del tutto esenti da effetti collaterali
se utilizzati a lungo.
I FARMACI PER IL CONTROLLOI FARMACI PER IL CONTROLLO
CHE COSA CI DICONO CHE COSA CI DICONO LE LINEE GUIDA ?LE LINEE GUIDA ?
Educazione all’asma
Controllo ambientale
Somministrazioneß2-agonisti a rapida insorgenza d’azione
Somministrazione ß2-agonisti a rapida insorgenza d’azione
Aggiungereuno o più
Aggiungereuno o entrambi
Bassa dose di ICS*
Media o alta dose di ICS
più ß2-agonisti a lunga azione
Glucocordicosteriodi orali
Trasformatore di leucotrieni**
Trasformatore di leucotrieni
Trattamento con anti Ig-E
Bassa dose di ICS più trasformatore
di leucotrieni**
Rilascio sostenuto di teofillina
Bassa dose di ICS più rilascio sostenuto
di teofillina
Op
zio
ni d
i co
ntr
ollo
RIDUZIONE AUMENTOSTEP DI TRATTAMENTO
STEP
1STEP
2STEP
3STEP
4STEP
5
*glucocorticosteroidi inalati**recettori antagonisti o inibitori di sintesi
Bambini <12 anni
Media o alta dose di ICS
Bassa dosedi ICS+LABA°
° Autorizzzaione LABA: salmeterolo > 4 anni; Formeterolo > 6 anni
Scelta uno Scelta uno
Progetto Mondiale Asma
La maggior parte degli episodi di wheezing in età prescolare è di origine virale e non evolve in asma.
Per la prevenzione delle riacutizzazioni in questi bambini:■ non consigliato uso continuativo degli ICS■ possibile impiego del montelukast su base individuale
Per il trattamento delle riacutizzazioni■ confermato l’utilizzo dei beta2-agonisti per via inalatoria■ non è raccomandato l’uso dello steroide orale. Tale
trattamento va considerato in ospedale per pazienti gravi.
Wheezing virus-indotto in età Wheezing virus-indotto in età prescolareprescolare PROGETTO MONDIALE ASMA 2010PROGETTO MONDIALE ASMA 2010
Revised edition july 2007
Nel 2004 c’è stata una importante aggiunta circa le indicazioni all’uso preventivo degli steroidi per via inalatoria ai pazienti che si trovino in una una qualunque delle seguenti condizioni (in questo caso comunque la forza della raccomandazione scende di livello rispettivamente per le 3 classi d’età “B”,”C”,”√”) :
Esacerbazioni di asma negli ultimi due anni N.d.r.: non viene menzionata la frequenza richiesta Anzi, gli estensori di questa LG si premurano di precisare che una soglia di frequenza dei
sintomi oltre la quale iniziare il trattamento preventivo non è fondatamente definibile E che studi recenti hanno stabilito un beneficio anche per forme lievi di asma con normale
funzionalità respiratoria conservata
Uso di beta2-agonisti tre o più volte a settimana
Sintomi presenti tre o più volte a settimana, o risvegli notturni una o più volte a settimana
Questa pregevole LG dice che, a qualunque età, gli steroidi per via inalatoria sono il farmaco
preventivo per eccellenza
E il grado di forza di questa raccomandazione è “A”, il massimo, per tutte e tre le classi
(individui dai 12 anni in su, bambini tra i 5 e i 12 anni, bambini sotto i 5 anni)
Inhaled short-acting β2 agonist as required
Add inhaled steroid 200-400 mcg/day*°
or leukotriene receptor antagonist If inhaled steroid cannot be used
Start at dose of inhaled steroid appropriate to severity of disease
In children aged 2-5 years consider trial ofLeikotriene receptor antagonist.
In children under 2 years consider proceding to step 4
Refer to respiratory paediatrician
BRITISH GUIDELINE OF THE MANAGEMENT OF ASTHMA JULY 2007
STEP 1: MILD INTERMITTENT ASTHMA
STEP 2 : REGULAR PREVENTER THERAPY
STEP 3 : ADD-ON THERAPY
STEP 4 : PERSISTENT POOR CONTROL
Patients should start treatment at the step most appropriate to the initial severity fo their asthma.
*BDP or equivalent ° Higther nominal dose may be required if drug delevery in difficult
Durante i 2 anni di trattamento il gruppo Fluticasone ebbe significativamente Più giorni liberi da
sintomi asmatici Meno esacerbazioni Minor utilizzo di
farmaci controller
Durante il 3° anno (senza trattamento) queste differenze si annullarono Alla fine del 3°, dopo 1
anno dalla sospensione del trattamento, la crescita staturale media del gruppo Fluticasone fu di 0.7 cm in meno (p = 0.008)
L’affascinante ipotesi di riuscireL’affascinante ipotesi di riuscire a modificare la storia naturale a modificare la storia naturale
Asthma in preschool children: the next challenge. Saglani S,Bush A Curr Opin Allergy Clin Immunol. 2009 Apr;9(2):141-5.
•On the basis of current evidence, a trial of bronchodilators is first-line therapy for viral wheeze, and maintenance montelukast or inhaled steroids may be considered in preschool wheezers with persistent symptoms and risk factors for future asthma.• No disease-modifying therapies are available. New therapeutic options for preschool wheezing disorders are desperately needed.
OBIETTIVO TERAPEUTICO
Third international Pediatric Consensus Statement on the Management of Childhood (Asthma. Pedatric Pneumology 25:1-17 (1998)
“Nessun trattamento farmacologico e’ in grado di modificare stabilmente l’asma”
“L’asma e’ curabile ma non guaribile”
“L’obiettivo della terapia e’ dunque quello di migliorare al massimo livello possibile lo stile di vita del paziente asmatico con il minimo di effetti negativi”
Conclusioni (personali) 2011 Esistono differenti
fenotipi del wheezing in età prescolare
Derivano da studi epidemiologici preziosi e “robusti”
Sono di grande aiuto nel comprendere la storia naturale del wheezing
Possono essere di aiuto nell’individuare i soggetti “a rischio” di sviluppare asma…..
... MASono ancora di poco aiuto nella pratica clinica per personalizzare la terapia dove solo il
Pediatra Di Famiglia può prendere la strada giusta.
Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione
Roth M. New Engl J Med 2004;351;560-74
I meccanismi del “remodelling”, almeno nella componente più importante dell’ipertrofia/iperplasia muscolare, sono determinati proprio dall’incapacità genetica di rispondere all’effetto dall’incapacità genetica di rispondere all’effetto antiproliferativo dei glucocorticoidi (endogeni ed esogeni).antiproliferativo dei glucocorticoidi (endogeni ed esogeni).
LAURA TRAVAN, IRENE BERTI, GIORGIO LONGO
(Medico e Bambino 2005;24:157-163)
Differenti fenotipi di wheezing in età pediatrica e relativa prevalenza
Martinez: Pediatrics 2002;109:362
<3 anni
3-6 anni
>6 anni
Pre
vale
nza
d
i wh
eezi
ng
Wheezer precoci
transienti
Wheezer non-atopici
Wheezer/asmaIgE-associati
Etá (anni)
Fattori di rischio
Aumentata resistenza delle vie aeree o della compliance dinamica.
Prematurità. Fumo materno
durante la gravidanza ed esposizione post natale al fumo di sigaretta
Fattori di rischio
Aumentata resistenza delle vie aeree o della compliance dinamica.
Prematurità. Fumo materno
durante la gravidanza ed esposizione post natale al fumo di sigaretta
Fattori di rischio
Infezioni da VRS
Infezioni da virus:parainfluenzale,adeno virus, influenza, clamidia, citomegalovirus, rinovirus, infezioni miste
Fattori di rischio
Infezioni da VRS
Infezioni da virus:parainfluenzale,adeno virus, influenza, clamidia, citomegalovirus, rinovirus, infezioni miste
Le alterazioni spirometriche irreversibili che troviamo nell’asmatico più grave, non sono presenti nel primo anno di vita, ma si strutturano successivamente entro i primi sei anni e … non sono modificabili non sono modificabili con la terapia steroidea.con la terapia steroidea.
Questo fenomeno è stato etichettato con il termine “tracking”“tracking” , per indicareche i valori spirometrici di ogni asmatico mantengono nel tempo sempre la stessa “traccia”, senza ulteriori scostamenti dalla normalità.
IL FENOMENO DEL “TRACKING”IL FENOMENO DEL “TRACKING”
Sears M. N Engl J Med 2003;349:1414
1 criterio maggiore1 criterio maggiore oppure oppure 2 criteri minori 2 criteri minori 1 criterio maggiore1 criterio maggiore oppure oppure 2 criteri minori 2 criteri minori
Criteri di Rischio per Asma nell’Early WheezingCriteri di Rischio per Asma nell’Early Wheezing (Castro-Rodriguez, AJRCCM 2000;162:1403)(Castro-Rodriguez, AJRCCM 2000;162:1403)
Criteri Maggiori Criteri MinoriCriteri Maggiori Criteri Minori
1.1. Asma nei genitoriAsma nei genitori2.2. Dermatite atopica Dermatite atopica3.3. Sensibilizzazione Sensibilizzazione aeroallergeni aeroallergeni
Wheezing precoceWheezing precoceWheezing precoceWheezing precoce
frequentefrequente
No asma nel 73 %No asma nel 73 % No asma nel 68 %No asma nel 68 %
(Guilbert JACI 2004; 114:1282)
(>3 episodi nell’anno precedente)
1.1. Rinite allergica Rinite allergica2. 2. Wheezing Wheezing al di fuori di episodi infettivi 3.3. Eosinofilia ( Eosinofilia (>> 4%) 4%)
1 criterio maggiore1 criterio maggiore oppure oppure 2 criteri minori 2 criteri minori 1 criterio maggiore1 criterio maggiore oppure oppure 2 criteri minori 2 criteri minori
Criteri di Rischio per Asma nell’Early WheezingCriteri di Rischio per Asma nell’Early Wheezing (Castro-Rodriguez, AJRCCM 2000;162:1403)(Castro-Rodriguez, AJRCCM 2000;162:1403)
Criteri Maggiori Criteri MinoriCriteri Maggiori Criteri Minori
1.1. Asma nei genitoriAsma nei genitori2.2. Dermatite atopica Dermatite atopica3.3. Sensibilizzazione Sensibilizzazione aeroallergeniaeroallergeni
1.1. Rinite allergica Rinite allergica2. 2. Wheezing Wheezing al di fuori di episodi infettivi 3.3. Eosinofilia ( Eosinofilia (>> 4%) 4%)
+Wheezing precoceWheezing precoce
Asma nel 59%Asma nel 59% Asma nel 76 %Asma nel 76 %
(Guilbert JACI 2004; 114:1282)
Wheezing precoceWheezing precoce frequentefrequente
(>3 episodi nell’anno precedente)
Fenotipi di asma
Bambini piccoli (0–2 anni di età) Bambini in età prescolare (3–5 anni di età) Bambini in età scolare (6–12 anni di età) Adolescenti.
Fenotipi di asma in bambini di età >2 anni
Da notare che i fenotipi sono un’utile guida al problema predominante e che la sovrapposizione dei fenotipi è frequente.
Sintomi e segni suggestivi di diagnosi alternative (SIGIN)Sintomi e segni suggestivi di diagnosi alternative (SIGIN) ((Scottish Intercollegiate Guidelines Network - The British Thoracic SocietyScottish Intercollegiate Guidelines Network - The British Thoracic Society ))
Dati Clinici Possibile diagnosi
Anamnesi familiare e perinatale
Sintomi presenti dalla nascita o patologiepolmonari in epoca perinatale
Fibrosi cistica, broncodisplasia, discinesia ciliare, patologia malformativa
Storia familiare di patologie polmonari rare
Fibrosi cistica, patologia malformativa, malattie neuromuscolari
Patologie gravi delle prime vie aeree Difetti immunitari
Segni e Sintomi
Tosse catarrale persistente Fibrosi cistica, aspirazioni ricorrenti, difetti immunitari
Vomito o rigurgiti eccessivi Reflusso gastro-esofageo con o senza aspirazione
Disfagia Disturbi della deglutizione (con o senza aspirazione)
Voce o pianto anormale Patologie del laringe
Reperto toracico patologico distrettuale
Patologia malformativa, sequele postinfettive, bronchiectasie, tubercolosi
Stridore inspiratorio insieme al wheezing
Patologie del laringe o delle vie aeree principali
Scarso accrescimento Fibrosi cistica, difetti immunitari, reflusso gastro-esofageo
Accertamenti
Alterazioni radiologiche focali o persistenti
Patologia malformativa, sequele postinfettive, aspirazione ricorrente, inalazione di corpo estraneo, bronchiectasie, tubercolosi
Diagnosi e trattamento dell’asma infantile: consensus report PRACTALL
Farmacoterapia:
Obiettivo della farmacoterapia è il controllo dei sintomi e la prevenzione delle esacerbazioni con minimi effetti indesiderati legati ai farmaci.
Il trattamento va somministrato per step secondo la persistenza, la severità, e/o la frequenza dei sintomi e deve tener conto del fenotipo asmatico che si presenta.
Va notato che alcuni bambini non rispondono a terapie specifiche.
Chi inizia una nuova terapia deve essere monitorato modificando, se necessario, la terapia stessa.
Longitudinal study of childhood wheezy bronchitisLongitudinal study of childhood wheezy bronchitis and asthma: outcome at age 42and asthma: outcome at age 42 (BMJ 2003;326:422-423)
20
13
1128
60
17
01020304050607080
LIEVE viral wheezing
MEDIA asthma
GRAVE persistent asthma
episodi rari (non episodi negli ultimi 3 mesi
guariti (non episodi negli ultimi 3 anni)
%
a 7 annia 7 anni
77%
48%
24%
EVOLUZIONE FAVOREVOLE a 42 annia 42 anni
Wheezing in età prescolareWheezing in età prescolare
1.1. La diagnosi differenzialeLa diagnosi differenziale
2.2. Il trattamento dell’episodio acutoIl trattamento dell’episodio acuto
3.3. La gestione delle ricorrenzeLa gestione delle ricorrenze
ESPOSIZIONE A MICROORGANISMI ESPOSIZIONE A MICROORGANISMI AMBIENTALI E ASMA NEI BAMBINIAMBIENTALI E ASMA NEI BAMBINI
Circa 16.000 pz che vivono in fattoria o nelle aree suburbane (Parsifall e Gabriela)
Età 6-13 aa Il 1° st. testava la prevalenza dell’asma e
dell’atopia. Il 2° st. cercava di identificare cause ambientali
dell’asma. 18 mesi di esposizione a differenti
concentrazioni di microorganismi indoor.
N.Eng.J.Med. 2011: 364; 701-709
40-60%40-60%
25-35%25-35%
20-40%20-40%
5-15%5-15%
RISCHIO DI SVILUPPARE ALLERGIA IN RISCHIO DI SVILUPPARE ALLERGIA IN BASE ALLA FAMILIARITA’BASE ALLA FAMILIARITA’
Rischio di sviluppare allergiaRischio di sviluppare allergia
Evoluzione del Wheezing dell’età prescolare
Evoluzione del Wheezing dell’età prescolare
Childhood“Asthma”
TransientWheezers
Late OnsetWheezers
PersistentWheezers
Adolescent“Asthma”
Adult“Asthma”
None
None
Present
Present
COPDSmoking
Persistent MildSymptoms
Remission
Atopy
Persistent
Inflammation
Present(Severe)
Childhood“Asthma”
Adolescent“Asthma”
Classificazione Enfisema Polmonare
centrolobularepanlobulare
NATIONAL ASTHMA EDUCATION AND PREVENTION PROGRAMEXPERT PANEL REPORT: GUIDELINES FOR THE DIAGNOSIS AND MANAGEMENT OF ASTHMA
UPDATE ON SELECTED TOPICS-2002
IN INFANT AND YOUNG CHILDREN:… un trattamento di fondo con S.I. va fortemente considerato (evidence evidence DD) se:
più di tre episodi/ultimo anno di wheezing
+ UN FATTORE MAGGIORE DI RISCHIO - dermatite atopica
- un genitore con asma - Sensibilizzazione aeroallergeniSensibilizzazione aeroallergeni
oppure DUE FATTORI MINORI DI RISCHIO - eosinofilia > 4% - fischio fuori infezione - rinite
allergicaThe Journal of Allergy and Clinical Immunology Nov
2002;110(5)
(Guilbert JACI 2004; 114:1282)
Diagnosi e trattamento dell’asma infantile: consensus report PRACTALL
Farmacoterapia:
Obiettivo della farmacoterapia è il controllo dei sintomi e la prevenzione delle esacerbazioni con minimi effetti indesiderati legati ai farmaci.
Il trattamento va somministrato per step secondo la persistenza, la severità, e/o la frequenza dei sintomi e deve tener conto del fenotipo asmatico che si presenta.
Va notato che alcuni bambini non rispondono a terapie specifiche.
Chi inizia una nuova terapia deve essere monitorato modificando, se necessario, la terapia stessa.