Giotto ad Assisi: San Francesco e il Cantico delle creature

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La Pittura Gotica

Come nella pittura romanica, i temi principali della pittura gotica sono la Crocifissione e la Maestà (Madonna con bambino seduta in trono e circondata da Angeli e Santi)

Rispetto a quella romanica, la pittura gotica è più naturalistica (più vicina alla realtà): - le figure sono corporee ed espressive - lo spazio si sviluppa in profondità e diventa uno spazio reale Il principale responsabile di queste trasformazioni è Giotto

Giotto

Giotto fu allievo nella bottega fiorentina di

Cimabue, uno dei maestri più quotati del

tempo. E Firenze era, all’epoca, uno dei più

vivaci centri artistici, ricca di architetti e scultori.

Giotto come pittore, scultore e anche

architetto, lavorò tra Roma, Rimini, Ravenna,

Napoli, Milano; ma l’apice della sua arte è

da cercare ad Assisi e a Padova.

Giotto e Dante

“Credette Cimabue ne la pittura

tener lo campo, e ora ha Giotto il grido,

sì che la fama di colui è scura.

Così ha tolto l’uno a l’altro Guido

la gloria de la lingua; e forse è nato

chi l’uno e l’altro caccerà del nido”

(Purgatorio, canto XI 94-99)

Giotto: artista innovatore

“Rimutò l’arte di greco in latino, e ridusse al

moderno”

Giotto è il protagonista di un profondo

rinnovamento nell’arte: sviluppa la

rappresentazione di spazio e di volume.

Per la prima volta, figure reali sono inserite in

uno spazio tridimensionale.

L’arte ritorna ad interessarsi dell’uomo e del

mondo naturale, per raffigurarli in modo

realistico

ROMANICO GOTICO

Giotto: artista medievale

La realtà per un uomo e per un artista

medievale era una realtà religiosa.

La pittura di Giotto va interpretata secondo

una visione religiosa ed è fondata su un

senso di unitarietà

Cosa si intende per unitarietà?!

Giotto: artista medievale

Il Cantico delle Creature è un inno a:

DIO

UOMO

NATURA

Giotto: artista medievale

Il Cantico delle Creature è un inno a:

DIO CREATORE

UOMO

NATURA

Giotto: artista medievale

Il Cantico delle Creature è un inno a:

DIO CREATORE

UOMO CREATURE

NATURA

Giotto: artista medievale

Il Cantico delle Creature è un inno a:

DIO CREATORE

UOMO CREATURE

NATURA CREATO

Giotto: artista medievale

Il rapporto tra Creatore, Creature e Creato è

un rapporto paritetico e continuo, quindi...

Giotto: artista medievale

Il rapporto tra Creatore, Creature e Creato è

un rapporto paritetico e continuo, quindi...

UNITARIO

Giotto: artista medievale

Il rapporto tra Creatore, Creature e Creato è

un rapporto paritetico e continuo, quindi...

UNITARIO

L’uomo e ogni creatura hanno inizio e fine in Dio

Giotto: artista medievale

La pittura giottesca è medievale e

francescana per il suo senso terrestre,

corporeo e, allo stesso tempo, religioso.

Sul piano formale ha superato i bizantini e la

pittura romanica: l’icona bizantina era

statica e solenne; i personaggi di Giotto sono

creature vive.

ROMANICO GOTICO Christus Triumphans Christus Pietans

Berlinghiero Berlinghieri: Crocifisso (ca. 1228) Lucca, Museo Nazionale

Giunta Pisano: Crocifisso (ca. 1240-50) Bologna, San Domenico

Giotto: Croce dipinta (ca. 1290-95) Firenze, Santa Maria Novella

Giotto ad Assisi

Ad Assisi, nella Basilica superiore di San Francesco,

Giotto realizzò il ciclo delle Storie di San Francesco

Sulla volta è dipinto il cielo notturno blu oltremare con le stelle in

oro; tutte le pareti sono affrescate lateralmente con i vari cicli,

tra cui quello dipinto da Giotto, sulla vita di Francesco, posto

nella parte inferiore

Negli affreschi di Assisi, attraverso finte architetture dipinte, trasforma la parete in un loggiato al di là del quale si svolgono le storie che noi vediamo.

Francesco dona il suo mantello a un povero

Il sogno del palazzo e delle armi

San Francesco dinanzi al crocifisso in San Damiano

Crocifisso in San Damiano

È l’icona dinnanzi a cui San

Francesco stava pregando quando

ricevette la richiesta del Signore di

riparare la sua casa.

Il nome dell'artista è sconosciuto ma

è datata attorno all'anno 1100 circa.

La croce originale è attualmente

appesa nella basilica di Santa

Chiara in Assisi.

Per i francescani è il simbolo della

loro missione datagli da Dio.

La rinuncia ai beni paterni

Il papa sogna San Francesco che sostiene il Laterano

L’approvazione della regola

La visione del carro di fuoco

La cacciata dei diavoli di Arezzo

Il presepe di Greccio

Il miracolo della sorgente La predica agli uccelli

La morte di Francesco