GIORNALINO DI VIA MASSAUA · 2013. 3. 15. · Un pomeriggio, a Scuola Natura, è venuto un esperto...

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1 GIORNALINO DI VIA MASSAUA FEBBRAIO 2008 QUESTO E’ IL NOSTRO SITO: www.cardarelli-massaua.it/[email protected] SELF SERVICE Dal mese di Novembre nella nostra scuola è iniziata questa nuova esperienza, proposta dalla Milano Ristorazione. Piace ai bambini e anche agli insegnanti; anche i più piccoli si sono ormai abituati a servirsi da soli e a sparecchiare; ogni tanto qualche piatto finisce nel bidone sbagliato...ma si spera che con la pratica e un po’ più di attenzione tutto si risolva per il meglio! QUEST’ANNO LA NOSTRA BIBLIOTECA HA COMPIUTO 10 ANNI!!! Il maestro Manfredo ha organizzato una mattinata di festa, intrattenendo i bambini delle diverse classi con letture di storie allegre, buffe, spaventose, alcune anche un po’ raccapriccianti, che i bambini hanno dimostrato di gradire molto. La biblioteca ha ricevuto tanti pacchi di libri, da parte dei bambini, e a tutti i partecipanti sono stati regalati i segnalibri nuovi e degli adesivi, in ricordo dell’anniversario. CORO CRESCERCANTANDO Tutti i venerdì le classi si alternano nel salone per partecipare alla lezione di coro, con il maestro emanuele. Mi piacciono le musichette e la canzone “ I believe i can fly” perchè anche a me viene voglia di volare. (Matteo C.) Mi piace la canzone “Fatou yo“ perchè è una fila- strocca africana e perchè il mio papà, che è nato in Africa, era un cantante. (Giuna) Il maestro Emanuele è buono e simpatico e mi piace come ci insegna a cantare. (Stefano) Il maestro ci spiega tanto le parole delle canzoni, e le ripete finché le capiamo bene e poi non ci sgrida subito. (Gaia) I B IL SAGGIO SI TERRà LUNEDì 12 MAGGIO AL TEATRO DAL VERME, IN ORARIO ANCORA DA STABILIRSI.

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GIORNALINO DI VIA MASSAUA FEBBRAIO 2008

QUESTO E’ IL NOSTRO SITO: www.cardarelli-massaua.it/[email protected]

SELF SERVICEDal mese di Novembre nella nostra scuola èiniziata questa nuova esperienza, propostadalla Milano Ristorazione. Piace ai bambini eanche agli insegnanti; anche i più piccoli sisono ormai abituati a servirsi da soli e asparecchiare; ogni tanto qualche piatto finiscenel bidone sbagliato...ma si spera che con lapratica e un po’ più di attenzione tutto sirisolva per il meglio!

QUEST’ANNO LA NOSTRA BIBLIOTECA HA COMPIUTO 10 ANNI!!!

Il maestro Manfredo ha organizzato unamattinata di festa, intrattenendo i bambini dellediverse classi con letture di storie allegre, buffe,spaventose, alcune anche un po’ raccapriccianti,che i bambini hanno dimostrato di gradire molto. La biblioteca ha ricevuto tanti pacchi di libri,da parte dei bambini, e a tutti i partecipanti sonostati regalati i segnalibri nuovi e degli adesivi,in ricordo dell’anniversario.

CORO CRESCERCANTANDO

Tutti i venerdì le classi si alternano nel

salone per partecipare alla lezione di coro,

con il maestro emanuele.

Mi piacciono le musichette e la canzone “ I believe ican fly” perchè anche a me viene voglia di volare. (Matteo C.)

Mi piace la canzone “Fatou yo“ perchè è una fila-strocca africana e perchè il mio papà, che è nato inAfrica, era un cantante. (Giuna)

Il maestro Emanuele è buono e simpatico e mi piacecome ci insegna a cantare. (Stefano)

Il maestro ci spiega tanto le parole delle canzoni,e le ripete finché le capiamo bene e poi non cisgrida subito. (Gaia) I B

IL SAGGIO SI TERRà LUNEDì

12 MAGGIO AL TEATRO DAL VERME,

IN ORARIO ANCORA DA STABILIRSI.

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CRONACA DELLA SCUOLA

VISITA ALL’ACQUARIO DI MILANO

Lunedì, 7 gennaio, noi bambini della 2^ B, insieme alla classe 2^ D, ci siamorecati all’Acquario di Milano. Siamo partiti da scuola con l’autobus e siamo giunti all’Acquario dove ciaspettava la guida che ci ha accompagnato durante la visita, Patrizia. Prima siamo entrati in una grande aula dove ci siamo seduti e abbiamo visto unfilmato che raccontava del ciclo dell’acqua. Da questo filmato abbiamo imparato che l’acqua è sempre la stessa, ma sitrasforma in pioggia, acqua di mare, neve, ghiaccio, acqua di fiume, vapore acqueo

per cui abbiamo capito che è importante non inquinare l’acqua. Dopo siamo stati divisi in due gruppi: un gruppo è rimasto in aula e ha fatto gli

esperimenti con l’acqua, l’altro ha visitato le vasche dei pesci. Una nuova guida, Francesca ci ha accompagnato a vedere le vasche dei pesci di acqua dolce, di acqua salmastra e diacqua di mare. Siamo, quindi, ritornati in aula dove abbiamo sperimentato che l’acqua non hauna forma precisa ma prende la forma del contenitore che la contiene. Poi abbiamomescolato con l’acqua il sale, lo zucchero, la sabbia e l’olio e abbiamo capito chequeste sostanze si comportano in modo diverso. Infine, abbiamo giocato a “Forza 4” e a “Indovina l’animale”.

E’ stata un’esperienza interessante perché abbiamo imparato tante cose sull’acquae sui pesci. I BAMBINI DELLA II B

ESPERIMENTOIN LABORATORIO

VISITA ALLE VASCHE

Quando siamo entrati al Paleolab ci hanno accolto Nadia e Diego, due geologi che ci hanno fatto sedere su piccolisgabelli di legno intorno ad un lungo tavolo a forma di U, dove abbiamo lavorato.Ci hanno spiegato che Paleolab significa laboratorio di Paleontologia, ma che quello non è sempre stato un laboratorio,una volta era una gabbia di leoni e tigri dello zoo di Milano, e 20 anni fa circa è stato ristrutturato.Poi Diego ci ha fatto vedere delle ammoniti, cioè dei molluschi ormai estinti, diventati fossili.

Ci ha mostrato un pesce su quattro tavolette che a distanza di tanto tempo si era trasformato in scheletro fossilizzato.Ci hanno mostrato fossili, ossa e sabbia ingranditi al microscopio collegato ad un monitor.Più tardi Diego ha fatto provare anche a noi a lavorare come dei piccoli paleontologi.Abbiamo esaminato degli esemplari di fossili per poi fare le nostre domande.Poi è arrivato il momento in cui ci hanno insegnato a fare il calco di un fossile con il gesso liquido che abbiamo fattoindurire per poterlo portare a casa.

Infine abbiamo immaginato di essere dei paleontologi nel deserto del Marocco, che dovevano trovare dei fossili dentrouna vasca piena di sabbia con l’aiuto di paletta, secchiello, scopino e un retino per setacciare la sabbia raccolta.Noi abbiamo trovato piccoli pezzetti di fossili marini che, a scelta, abbiamo portato a casa per ricordo di questa bellissimaesperienza.

Davide T. \ Francesca \ Chiara F.\ Martina \ Giulia \ Chiara S. III B

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RACCORDOScuola dell’Infanzia Massaua-Caterina da Forlì

Scuola Primaria MassauaIl 7 Novembre siamo andati al cinema Don Orione insieme ai bambini della Scuola dell’Infanzia.

Abbiamo visto “ LA TELA DI CARLOTTA“, un bellissimo film sull’amicizia. Poi a scuola abbiamo realizzato un plasticoche rievoca una scena del film e abbiamo aiutato i remigini a costruire dei simpatici ragnetti.

I D

I B I B

“ARRIVA IL VENTOE FA TURBINARE LE FOGLIE.

NELL’ARIAC’È UNA FESTA DI COLORI”

D.VOLPI

Venerdì 9-11-2007, mentre eravamo a tavola,all’improvviso c’è stata un’esplosione di applausi egrida gioiose da parte di tutti i bambini. Cos’era successo?

♦ Cadevano tante, tantissime foglie. (Gaia)♦ Sembravano gocciolone di pioggia, non era mai

successo prima e tutti erano contenti .(Nicolò)♦ Le foglie mi sembravano neve o coriandoli.

(Giancarlo)♦ Pensavo a piccoli uccelli che danzavano. (Nina)♦ Erano belle come tanti fiori che cadevano.

(Giorgia)♦ Sembravano piume. (Giada)♦ Il giardino era pieno di foglie. (Andrea)♦ Sembravano fiocchi di neve.♦ I bambini gridavano perché vedevano le foglie che facevano festa. (Stefano)

Classe I A

UN NATALE DIFFERENTE

Quest’anno il Natale è stato diverso da tutti gli altri.L’abbiamo capito ancor prima di festeggiarlo quando, intorno

al mese di Novembre, abbiamo conosciuto Piervito, un tirocinantedell’Università Cattolica della nostra città, con il quale abbiamointrapreso un percorso che ci ha guidato a scoprire i veri valori delNatale.

Siamo partiti da un racconto, La grande fiera del giocattolo, e,collegandoci al testo della recita scolastica che riprendeva glistessi contenuti, abbiamo cercato di evidenziare quali sono i verivalori del Natale e cosa bisognerebbe cambiare per rendere questafesta veramente speciale.

Particolarmente interessante e divertente è stata l’intervistache noi stessi, come dei veri giornalisti, abbiamo fatto a scuola e acasa, chiedendo a insegnanti e parenti qual è il significato cheattribuiscono al Natale.

I risultati hanno messo in evidenza che il valore maggiormenteassociato a questa festa è lo stare insieme, seguito da altrisignificati che riportiamo nell’istogramma in basso.

Un Natale diverso, quindi, fatto non di giocattoli, di grandipranzi o di vestiti costosi, ma ricco di amore e di pace, un momentoper stare tutti insieme, per essere più buoni e disponibili, unmomento di felicità e di gioia.

È proprio così che NOI vogliamo il nostro NATALE!!!

CLASSE IV C

I C

I CI C

I CI C

VAI SUL SITO DELLA NOSTRA SCUOLA PER VEDERE LA VERSIONE DEL GIORNALINO A COLORI !

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CRONACA DELLA SCUOLA

“Capitan Toni” Un pomeriggio, a Scuola Natura, è venuto un esperto per parlarci del mare. Ci ha detto dichiamarsi Capitan Toni e di essere un “pirata”. Era un signore alto circa un metro e ottanta, dicorporatura normale; in testa portava una bandana gialla con dei teschi verdi. Dalla bandanagli uscivano le basette grigie. Aveva un naso un po’ a patata, le labbra carnose, il viso tondo eun sorriso cordiale e simpatico.Da come parlava, si capiva che era un amante del mare, delle barche e dei pirati. In pocheore, ci ha insegnato moltissime cose, tra cui l’alfabeto internazionale e poi, a gruppi, ci hafattoinventare una frase con esso. Il mio gruppo ha detto: ”Forza Toni!” (Matteo F.)

Capitan Toni ci ha raccontato delle sue avventure in mare. Per esempio, ci ha detto che un giorno ha salvatoun delfino che aveva ingoiato un sacchetto di plastica, perché l’aveva confuso con una medusa. Capitan Toni ci ha fatto fare anche dei giochi per insegnarci delle cose riguardanti il mare e anche per farcicapire che il mare è bellissimo e bisogna rispettarlo.Ci siamo divertiti tantissimo, perché le battute di Capitan Toni erano esilaranti. Insomma quel giorno è statoproprio bello! (Giulia G.)

Sventolando una bandiera da pirata, Capitan Toni ci ha portato in spiaggia e ci ha fattovedere delle conchiglie bellissime. Successivamente, ci ha fatto giocare a “bandiera”, ma noncon i numeri, bensì con il nome dei venti. Quando siamo tornati in colonia, ci ha insegnato a farei nodi da marinaio: il nodo Savoia, il nodo del cappuccino, ecc. Ci ha raccontato le sue avventure con tale entusiasmo che ci ha trasmesso un po’ della suapassione e del suo amore per il mare e per tutte le sue creature! (Leonardo )

Capitan Toni mi ha nominato “Capitan Trinchetto” perché mentre ci stava insegnando laseconda strofa della canzone dei pirati io stavo ripetendo i gesti della strofa precedente. (Umberto)

E’ stato bello quando Capitan Toni ci ha fatto mettere in cerchio e, tenendoci per mano, ci ha invitato adascoltare il rumore del mare. Io, mentre ascoltavo lo sciacquio delle onde, ho immaginato di essere alle Hawaiicon il maggiordomo che mi dava l’uva, imboccandomi. (Federica) Classe V B

ALFABETO FONETICO INTERNAZIONALEQuesto alfabeto internazionale è utilizzato principalmente nelle comunicazioni radio (ad esempio tra il pilota di unaereo e chi sta alla torre di controllo).Esso comprende una serie di parole o anche bandiere associate a ciascuna lettera dell’alfabeto, scelte in modo daessere ben distinguibili tra di loro.

Provate ora ad indovinare cosa c’è scritto in alfabeto “marinaro”:ALFA - CHARLIE – ALFA – ROMEO – NOVEMBER – ECHO – VICTOR – ALFA – LIMA – ECHO - OSCAR – GOLF –NOVEMBER – INDIA – SIERRA – CHARLIE – HOTEL – ECHO – ROMEO – ZULU – OSCAR - VICTOR – ALFA –LIMA - ECHO! (classe V B)

ALFABRAVO

CHARLIE

DELTAECHO

INDIA OSCAR

MIKE

ROMEOZULU

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LABORATORIO INII A

Ieri, primo ottobre 2007, è venuta in classe Simonetta, ci haraccontato una storia e ha fatto mimare, con il viso, le emozionidei protagonisti. Eccole qua:

felicità, tristezza, noia, stupore, spavento, rabbia. Poi abbiamo disegnato le nostre emozioni con linee nereondulate, spezzate, tratteggi, curve e cerchi. Infine ognuno di noiha disegnato un’emozione, usando matite o pastelli colorati. Abbiamo anche preparato dei cartelloni con i disegni cheesprimono le nostre emozioni: gioia, felicità, tristezza, rabbia.

LA RABBIAIo mi arrabbio quando mio fratello non mi fa giocare alla Playe quando devo andare a dormire. Quando mi arrabbio diventocaldo e mi sento un vulcano. (Giacomo)

Per farmi passare la rabbia io salto e grido. (Giulia P.)

Quando mi arrabbio mi sento con il fuoco nello stomaco. (Daniele)

Per farmi passare la rabbia io coccolo il mio cagnolino. (Alessia)

Quando mi arrabbio stringo i dentini, stringo i pugni e mi batte forte il cuore.(Luna)

Quando mi arrabbio mi sento delle bolle nel fegato enell’esofago.(Glauco)

LA PAURAPenso di essere coraggiosa perché mi faccio forza.Ho paura quando è buio. Per farmi passare la pauramangio un cioccolatino, quando posso. (Giulia L.)

Io sono coraggiosa, non ho paura quasi di niente. Ho paura degliassassini e degli animali cattivi. (Desiree’)

Mi ritengo coraggiosa perché faccio delle cose che gli altri non fanno,ma anche paurosa per il contrario. Ho paura quando sono sola o conpersone che non conosco. (Zoe)

LA DELUSIONEDurante le vacanze estive sono rimasto deluso perché dovevo an-dare sul pedalò con i miei genitori. Non sapevamo che al largo c’erano tantemeduse e non si poteva fare il bagno ! (Matteo)

Un giorno è venuta la mamma e mi ha detto che non potevo più andare acavallo. Sono rimasto deluso. (Gabriele)

Sono rimasta delusa quando sono andata a pattinare e non c’era il mio numerodi pattini. (Denise)

LA FELICITA’Mi capita alcune volte di essere felice. Sono felice quandoleggo. (Nicolò)

Sono felice quando gioco con i miei amici perché mi diverto. (Anita)

Mi capita sempre di essere felice. Sono felice quando è il miocompleanno, quando coccolo il mio coniglietto e quando vado in pi-scina. (Leonardo)

Sono felice quando vado in un museo aperto e quando vedo unprogramma televisivo senza interruzioni. (Davide R.)

Sono felice quando sono con la mia mamma. (Mattia)

Sono felice quando sono con la mia sorellina perché, quando laguardo, è bellissima. (Carol)

Sono felice quando vado a fare la spesa perché posso andare con lamamma. (Marina)

LO STUPOREHo provato stupore quando ho preso la funivia per an-dare sul vulcano Etna. Era tutto nero e il sole era bollente, venivafuori il fumo. Ho portato a casa tanti sassi neri. (Davide L.)

Una volta sono andata in un centro commerciale dove c’eranotante luci di Natale: sembravano stelline nel cielo! Che meravi-glia! (Chiara)Mi ricordo la prima volta che ho visto la mia sorellina. Come erapiccola! Era proprio un amorino! (Stefano)

Abbiamo fatto insieme un lungo percorso sulle emo-zioni e abbiamo scoperto che…• TUTTI PROVIAMO DELLE EMOZIONI• IL VISO E IL CORPO ESPRIMONO SPESSO LE EMOZIONI• OGNUNO DI NOI SENTE LE EMOZIONI IN MODO DIVERSO DAGLI ALTRI• E’ DIFFICILE CAPIRE LE EMOZIONI DI CHI CI STA INTORNO• NON SEMPRE LE EMOZIONI SI POSSONO ESPRIMERE CON LE PAROLE• A VOLTE NON CAPIAMO PERCHE’ PROVIAMO CERTE EMOZIONI• LE EMOZIONI CI COINVOLGONO, SPECIE QUELLE NEGATIVE• NON DOBBIAMO TENERE DENTRO LE EMOZIONI• DOBBIAMO ACCOGLIERE LE EMOZIONI

• ACCOGLIENDO LE EMOZIONI E ASCOLTANDOLE SI POSSONO RISOLVERE I CONFLITTI, CI SI PUO’ CONOSCERE MEGLIO E SI PUO’ DIVENTARE PIU’ RISPETTOSI VERSO SE’ E GLI ALTRI.

LA II C

LE NOSTRE EMOZIONI

Vi vogliamo raccontarele nostre emozioni da ricordare.

Noi di 2^ D siamo felicise troviamo nuovi amici.

E che gran curiositàse un nuovo compagno in classe verrà.

Ci sentiamo un po’ arrabbiatise talvolta veniam sgridati.

Qualche volta siamo un po’ annoiatiforse, forse un po’ stressati ….

Ma ecco per fortuna arriva l’intervalloe tutti insieme facciamo un bel ballo !

Noi vogliam sempre giocarema la maestra si mette a protestare.-A scuola-lei dice- si deve studiare-

ma poi insieme riusciamo anche a scherzare.

Noi facciamo tante attivitàed è una vera felicità.

S’impara, si gioca, si cantala gioia in 2^ D è tanta !!!

EMOZIONANDOCI...UN PERCORSO SULLE EMOZIONI

ALESSANDRA

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CRONACA DELLA SCUOLAA capo della banda c’era un tale con la bandana

BANDA DI SCALMANATI IN SPIAGGIA

Sono semplici bambini? No! Sono pirati che giocano a bandiera!!!

6 novembre 2007I ragazzi della scuola Massaua erano a scuola natura a Pietra Ligure e nel pomeriggio sono stati coinvolti in unoscontro a bandiera in spiaggia.Erano ragazzi della 5C e della 5B, contro le ragazze delle stesse sezioni.Al posto dei numeri erano stati attribuiti i punti cardinali e i rispettivi venti.Quando il tale con la bandana in testa, Capitan Tony, urlava il punto cardinale, maschio e femmina corrispondentiscattavano verso la corda e cercavano di prenderla, per poi tornare al proprio posto senza farsi raggiungere

dall’avversario.L’incontro sembra essersi concluso con un pareggio. La gara è stata moltocombattuta e il pubblico tifava con enfasi.Durante la gara sono state avanzate lamentele dai ragazzi contro l’atteggia-mento del capitano chiaramente a favore delle ragazze. Capitan Tony, conmolto umorismo, durante la gara ha anche unito in matrimonio dei ragazzi chenon si staccavano dalla corda.

(Francesco, Pietro, Michele – VC)

GROTTE DI TOIRANO

AMICIZIA AL PRIMO POSTO

I primi giorni di novembre la nostra classe, insieme ad altre due quinte, è andata a Scuola Natura aPietra Ligure.È stata un’esperienza indimenticabile da molti punti di vista. Abbiamo svolto molte attività (gite,laboratori, incontri, esperienze...) tutte molto interessanti, ma l’aspetto che più ci è rimasto impressoè stato il rapporto con i compagni.Noi di quinta D siamo una classe unita. Stiamo spesso insieme anche fuori da scuola, per studiare osolo per divertirci, e ci piace giocare tra di noi ma anche con altri amici delle altre quinte.Per noi era la prima volta che andavamo a Scuola Natura e ci è sembrata un’esperienza bellissima.Insieme agli insegnanti abbiamo scelto e votato, usando una tabella, quelli che sono stati gli aspettipiù interessanti e importanti della nostra esperienza.Il rapporto di amicizia tra compagni è stato l’aspetto che ci ha colpito di più e che quindi ha raccoltopiù preferenze positive.

Ecco il grafico: su 22 bambiniben 17 pensano che l’amicizia vissuta in quei giorni sia stataimportante.

È un bel risultato!LA QUINTA “D”

5

12

32

0

2

4

6

8

10

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IMPORTANZA DELL'AMICIZIA CON I COMPAGNI A SCUOLA NATURA

MOLTO MOLTISSIMO ABBASTANZA POCO

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A metà ottobre le terze vanno a teatro…

…AL TEATRO STREHLER….

Assistono allo spettacolo “ la bambola abbandonata “

La storia della “Bambola abbandonata” di Giorgio Strehler è formatada due storie che si intrecciano:“La bambola abbandonata” di Sastre e “Il cerchio di gesso del Cauaso”di Brecht.Nella prima, due bambine, si contendono una bambola, nella seconda due donne,la governatrice e Grusha, si contendono un bambino, Michele- SimoneChi avrà ragione?Il regista ci fa capire che le cose e le persone appartengono a chi le ama di più:

Le cose appartengonoa chi più le cura,e non è giustoche voglia tenerlechi non fatica a nienteper migliorare le cose,non spreca la vistaa guardarle e amarle.

(Alfonso Sastre)

A noi lo spettacolo è piaciuto molto e ha fatto riflettere e discuere.

VOI COSA NE PENSATE? I bambini di III C

STUDIAMO LA STORIA DEI ROMANI IN INGLESE!!! (IV B)

THE ROMANS IN BRITAIN

The Romans built Londinium (London) on the river Thames. (imagine 1)The Romans built Hadrian’s Wall. The Wall is 114 km long. (imagine 2)

The Romans used concrete to build towns.The Romans invented the census: they counted their people.

The Romans built straight roads. (imagine 3)The Romans invented the calendar to count days and months. (imagine 4)

The Romans had laws to rule life in the Empire. (imagine 5)The Romans built aqueducts in the Empire. (imagine 6)

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LE TERZE VANNO IN TRASFERTA A MALCESINE SUL LAGO DI GARDA

In novembre le classi 3^A e 3^D sono andate in trasferta a Malcesine, sul lago di Garda per una settimana

Appena arrivati a Malcesine siamo andati in un salone, le signore della Casa di Vacanza ci hanno detto cosa dovevamofare in tutta la giornata.Poco dopo ci hanno chiamato per il pranzo, alcuni di noi erano affamati e hanno preso il bis, dopo di che siamoandati in giardino a giocare a calcio nel campo.Siamo andati a far la merenda e c’era il tè con il pane e la marmellata di albicocca.Ci siamo diretti in un’aula a lavorare con il nostro quaderno che avevamo preparato a Milano. L’aula era un po’ piccola e alcuni sonoandati per terra a scrivere.Verso le 19,30 è stata servita la cena. Boetti durante la cena ci aveva fatto ridere con le sue barzellette. Dopo la cena siamo andati a farela doccia: si trattava di spogliarci e tutti ci vergognavamo tantissimo!!! In corridoio c’era un armadio per le scarpe, messe le scarpe aposto siamo andati a prendere l’accappatoio e ci siamo spogliati. Messo l’accappatoio e le ciabatte, abbiamo fatto una fila in corridoiodavanti al bagno; una signora ci ha aiutato a lavarci. Successivamente siamo andati a letto. C’era molta agitazione quindi nessunoriusciva ad addormentarsi perché qualcuno parlava, qualcuno rideva, qualcuno si alzava per andare in bagno. La maestra Cristina e lamaestra Rosanna sono venute a darci il bacio della buonanotte. Più tardi tutti eravamo stanchi quindi ci siamo addormentati.

Job e Alex

Me r c o l e d ì , app e n a s v e g l i a t i i o e l a mia c l a s s e s i amo an da t i a f a r e co l a z i one .F in i t a l a co l a z i on e c i s i amo me s s i l a g i a c c a e s i amo u s c i t i p e r an da r e n e l bo s co .Abb i amo p r e so un o Scuo l abu s che c i h a p o r t a t i v i c in i s s im i a l bo s c o . S c e s i d a l l oScuo l abu s c i s i amo d i r e t t i v e r so i l bo s co . A l l ’ en t r a t a c ’ e r a un c a r t e l l o con s c r i t t oso p r a : “V i e t a t o t o cca r e o r a c co g l i e r e i c ap r io l in i abban do n a t i ” .

La no s t r a a c compagna t r i c e Cr i s t i n a c i ha f a t t o v ede r e t an t i t i p i d i a l b e r i e f i o r i . Abb i amo v i s t o t an t et ane d i t a s s i e vo lp i po s t e a i p i ed i d eg l i a l be r i . S i am o a r r i v a t i ad a l cun e d i s c e s e mo l t o s c i vo lo s e e mo l t oin p en d en z a .F in i t e l e d i s c e s e abb i am o dovut o c ammina r e un po ’ p e r a r r i v a r e a l l o s cuo l abu s .N e l pomer i gg io s i amo an da t i su l l a sp i agg i a . Abb i amo v i s t o l e an a t r e e i g e rman ir e a l i . Tu t t i n o i amic i g i o c avamo a l an c i a r e i s a s s i n e l l ’ a cq ua e q ua l cun o l i f a c evaan c he r i m b a l z a r e . Q ue s t a e s p e r i en z a c i ha d i v e r t i t o mo l t o .

Sofia e Tommaso S.

L’ultima giornata siamo andati a visitare il frantoio dove abbiamo visto come si faceva l’olio. L’oliva venivalavata e schiacciata; i macchinari erano in acciaio ed erano molto grandi. L’olio usciva dai macchinari. Glioperai sono stati molto gentili perché ci hanno fatto assaggiare l’olio. Di sera eravamo molto stanchi, siamo

andati a letto e ci siamo addormentati subito Sabato siamo tornati a Milano. Simone, Alessia e Muhib

Classe III D

CIAO BAMBINI, SONO LA MAESTRA ROSA DELLA V B. VI VORREI INSEGNARE UNA FILASTROCCA CHE HO IMPARATO DA PICCOLA.

LA FILASTROCCA DELL’ASINELLO A B C D NIENTE SCUOLA IL LUNEDÌ

L M N O A STUDIARE NON CI STO

T U V Z VIVA IL MONDO ANALFABETA

IO, PERÒ HO TRASFORMATO LA FILASTROCCA PENSANDO

AI GIOCHI AICS : CHE NE DITE DI IMPARARLA PER “FARE IL TIFO” AI NOSTRI ATLETI?

A B C DLA MASSAUA È QUI

L M N OA FAR PUNTI, PERCHÉ NO?

T U V ZTUTTI INSIEME ALLA META!

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" O lucenella sera buiailluminami come una stella del cielo.O luce che illumini la sera silenziosavedertimi dà forza."

Questa bellissima canzone veniva cantata da tutti ibambini che accompagnavano la processione delle lanterneche si svolgeva su barche, nelle Filippine, in occasionedella Festa di Natale.Altre tradizioni si ripetono in tutto il mondo, inparticolare nei paesi nordici si addobbano abeti nelle casee prima di aprire i regali, si intonano canti e si ballain cerchio intorno all'albero.

In Australia, dall'altra parte del mondo, il Natale cadein estate. Si addobbano le palme, si mangiano fruttifreschi e cibi freddi e nelle località vicino al mare, sifesteggia in spiaggia.

Nel nostro paese, per festeggiare il Natale,si costruisce il presepe per rappresentare lanascita di Gesù. In questa raffigurazione cisono i vari personaggi della tradizione. Tutti i bambini di III A

I D

La festa di Natale in 5 A

La recita parlava di un Natale tutto da rifare.Voleva comunicarci che il vero regalo del Natale è stare insieme e volersi bene.Si scopriva il significato di parole come AMICIZIA, ACCOGLIENZA, GENEROSITÀ, MAGIA, MUSICA, TEMPOCONDIVISO, TRADIZIONI. (Lorenzo)

Nella recita ho interpretato la parte di un nonno non molto in gamba!Quando ho appoggiato il piede sul palco il cuore mi batteva forte, non riuscivo a parlare e tremavo come unafoglia.Tutti i genitori mi hanno applaudito e si sono divertiti. (Federico)

Noi, le piccole pesti di quinta, abbiamo rappresentato l’altruismo e il tempo condiviso.All’inizio del balletto mi è venuto un attacco di PANICO, che si è trasformato in EMOZIONE e infine in GIOIA.Ho un po’ di malinconia nel pensare che quest’anno è stato l’ultimo Natale passato in questa scuola, però sonofelice di essere cresciuta. (Fabiana)

Siamo saliti sul palco e il cuore mi batteva a 3000 all’ora. TUMP, TUMP, TUMP !! Che emozione! Peccato siastato l’ultimo Natale passato insieme! (Marta)

Spero che anche i genitori abbiano capito il vero significato del Natale!Quanta emozione ho provato e allo stesso tempo un po’ di tristezza, perché era l’ultima festa passata in questascuola! Vorrei ringraziare tutte le maestre per l’aiuto che mi hanno dato in tutti questi anni nel farmi provarequeste emozioni. (Federica)

I D

CAPODANNO3…2…1…Buon anno!!!

Baci e abbracci per il capodanno;ho sonno ma son desta

per forza… inizia un giorno di festa;stappiamo lo spumante

che scena esilarante;per un astemio non è divertente

ma basta stare in mezzo alla gente;tutti insieme al gran cenonee poi si mangia il panettone;

i legumi fortunati per i soldi van mangiati;

lo spettacolo è di ritoe il concerto è garantito,

che sia austriaco o italianotutti insieme lo ascoltiamo

e tenendoci per manoun buon Anno vi AUGURIAMO!!!

Eleonora V D

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PAGINA LETTERARIANOI, GIOVANI LETTORIDopo la grandiosa e solenne riapertura della Biblioteca della nostra scuola, ci siamo interrogatisulla lettura e sul perché leggiamo…… per imparare (Massi)… per arricchire il lessico (Roby)… per esercitarci nella lettura (Mattia)… per studiare più facilmente (Pat)… per stimolare le emozioni (Fil)… per rilassarci (Bea H)… per vivere le storie (Vale)… per sognare (Nadia)

Ma non sapevamo che lo scrittore Daniel Pennac, nel suo libro “Come un romanzo”, ha persinoredatto i diritti di chi legge!Ve li presentiamo e ve li spieghiamo qui di seguito!Buona lettura!!!

1. A volte rifiutiamo la lettura, preferendo magari un brutto telefilm in Tv, ma non è mai la lettura cherifiuta noi!

2. Saltando alcune pagine, anche noi bambini potremmo avvicinarci a libri meravigliosi, ritenuti inadatti perla nostra età…

3. Ci sono mille ragioni per non terminare un libro… anche il mal di denti!4. Possiamo rileggere qualcosa che ci ha respinto o più semplicemente rileggere per il piacere di farlo!5. Ci sono “buoni” e “cattivi” romanzi: leggiamo pure i “cattivi” senza paura di essere presi in giro, ma

speriamo sempre di incontrare i “buoni”!6. Il bovarismo è la soddisfazione immediata delle nostre sensazioni: mentre leggiamo l’immaginazione si

dilata, i nervi vibrano, il cuore si accende, l’adrenalina sprizza…7. Ovunque davvero… anche in gabinetto!8. Possiamo prendere un libro a caso, aprirlo dove capita e leggerlo per un istante soltanto…9. “L’uomo che legge a viva voce si espone completamente agli occhi che ascoltano”.

10. Noi viviamo in gruppo, ma leggiamo per essere soli: la lettura è la nostra unica compagnia.

SENTITEVI LETTORI LIBERI, MA NON SCORDATEVI MAI DI LEGGERE!

I ragazzi e le ragazze di IV D

DIRITTI IMPRESCRITTIBILI DEL LETTORE

I. Il diritto di non leggere II. Il diritto di saltare le pagine

III. Il diritto di non finire un libro IV. Il diritto di rileggere V. Il diritto di leggere qualsiasi cosa

VI. Il diritto al bovarismo VII. Il diritto di leggere ovunque

VIII. Il diritto di spizzicare IX. Il diritto di leggere a voce alta X. Il diritto di tacere

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Una storia-ricetta

“ Le avventure di Giannino “ INGREDIENTI:

♦ Giannino♦ Un uomo a cavallo♦ Un mugnaio♦ Un porcaro♦ Un ragazzo “raccontafandonie”♦ Un arrotino♦ Un lingotto d’oro, un cavallo, una mucca, un porcellino, un’oca grassa, due pietre da mola♦ Stupidità, gioia

PREPARAZIONE:Prendere Giannino, amalgamarlo con alcuni anni di lavoro e aggiungere la ricompensa di un lingotto d’oro.Non fare riposare l’impasto e intanto mettere un uomo a cavallo.Togliere il lingotto d’oro e darlo all’uomo, sostituendolo con i 4 Kg di cavallo da unire a Giannino.Far cadere l’impasto in un fosso poi dare il cavallo al mugnaio in cambio di una mucca.Non aggiungere l’acqua e spalmare Giannino con la mucca dentro ad una teglia.Aggiungere un porcaro tritato fresco ma attenzione a non tritare il porcellino, che andrà scambiato con la mucca e legato vi-cino a Giannino con uno spago d’arrosto.Prendere il ragazzo “raccontafandonie” con l’ oca grassa precedentemente fritta nel burro; slegare il porcellino e sosti-tuirlo con l’ oca grassa.Rovesciare Giannino e l’oca grassa in un villaggio. intanto cuocere a parte un arrotino con la stupidità spray; poi aggiun-gere al precedente impasto due pietre da mola ben imburrate e togliere l’oca.Mettere l’impasto in forno e far cuocere a 200° fino a quando le pietre da mola si scioglieranno e resterà solo Giannino sucui spolverare la gioia quando tornerà a casa.Si consiglia di leggerlo a letto, ai bambini dai 4 ai 9 anni.Precauzione: attenti a non ingozzarsi troppo!Buon appetito!!! Marta G. – VC

ORA, DOPO AVER LETTO LA RICETTA, RIORDINA GLI INGREDIENTI

Critici in erba al cinema Anteo MILANO, PREMIATI PICCOLI CRITICI

Rivelazioni e consigliCari lettori,giovedì 22 novembre 2007 al cinema Anteo si è svolta la premiazione del Piccolo Critico, in relazione al Cineforum dell’anno scorso.Quel giorno pioveva a dirotto e siamo arrivati in tanti, bagnati ma emozionati, da diverse scuole di Milano, accompagnati da insegnanti e qualchegenitore.Per iniziare hanno proiettato sullo schermo i disegni dei bambini delle scuole materne, selezionati da una giuria apposita;poi, finalmente, hanno incominciato a chiamare i vincitori delle scuole elementari. La nostra scuola era ben rappresentata e ciascuno ha ricevutoin premio 4 biglietti omaggio per entrare al cinema.

NIENTE MALE, VERO?

Poco dopo hanno oscurato la sala per mostrarci tre cortometraggi girati dai ragazzi delle scuolemedie e secondo noi il più bello è stato quello ideato dalla classe 3 E di Cardarelli.Al termine della premiazione era prevista la proiezione di un film però, dato che eravamo troppopiccole per assistervi, siamo andate via prima, ritornando a scuola verso le 16,40.E adesso… 4 CONSIGLI PER FARE UN TESTO DA PREMIO:1) metterci impegno e buona volontà2) non raccontare tutta la trama del film3) esprimere le emozioni provate4) aggiungere alla critica una bella illustrazione.Se seguirete queste 4 indicazioni avrete buone probabilità di vincere anche voi!

Emilia, Chiara C., Arianna, Marta G., Gloria - VC

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PAGINA ALLEGRA

Un signore in una torrefazione chiede delcaffè macinato.Il commesso glielo macina e gli chiede “Vabene così?”Il signore gli risponde “No, ancora un po’”e così per parecchie volte. Alla fine ilcommesso gli dice “Guardi che se glielomacino troppo, perde l’aRoma!” e il signore

gli risponde:

“E a me cosa importa,io tengo alla Lazio!”

Filippo IV A

BARZELLETTE

◊ Cosa fanno una Suzuki, una Kawasaki e unaYamaha in riva al mare?

Aspettano la Honda!

• Cosa urla un pidocchio sulla testa di un pelato?Pistaaaa!!!

◊ Qual è il colmo per un pizzaiolo?Avere una figlia che si chiama Margherita e ogni 4 Stagionifa la Capricciosa.

• Dimmi 4 mosse per mettere una giraffa in un frigorifero1) apri il frigorifero2) prendi la giraffa3) la metti nel frigo4) chiudi il frigo

◊ Adesso dimmi 5 mosse per mettere un elefante in un frigo1) apri il frigo2) togli la giraffa3) prendi l’elefante4) mettilo nel frigo5) chiudi il frigo

• Qual è il colmo per una rapa ?Fare una rapina! Gaia M e Agnese IV A

PAROLE CROCIATE FACILITATEScopri nella colonna grigia il suggerimento!

1. Senza sale2. Materia scolastica3. Il cane di Topolino4. Uno dei cinque sensi5. Giungere6. Uccello rapace

Marco e Giovanni IV A

FRASE PALINDROMA(leggi da sinistra a destra e viceversa)

ITOPINONAVEVANONIPOTI

LEGGI ESCOPRI

LA FRASE

ÈINUTILECHETISFORZITANTONONC’ÈSCRITTONIENTE!

IV A

1. I D

2. S A

3. P

4. O

5. A V

6. F

ANIMALCRUCIORIZZONTALI 1- HA LE BRANCHIE 4- LO È BAMBI 5-VIENE RAFFIGURATO IN UN FAMOSO QUADRO DI LEONARDO DA VINCI 9- SI DICE CHE È STUPIDA10- LE SUE UOVA SONO GRANDI E AZZURRE11- HA UINA SOLA GOBBA

VERTICALI2- HA LA PROBOSCIDE3- MIAGOLA6- È FAMOSO L’OLIO DEL SUO FEGATO7- HA UNA BUONA VISTA8- È BIANCO SE È POLARE

GEOMETRIA QUIZ

MARTA G. V C

GEOMETRIA QUIZ - SOLUZIONE: TRENTA

QUANTI RETTANGOLI CI SONOCOMPLESSIVAMENTE ?

24 30 36

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