Giornalino AIL Giugno 2012

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Periodico dell’Associazione Italiana contro le Leucemie - Linfomi e Mieloma Palermo PAG. 1 ANNO XIV - NUMERO 2 - GIUGNO 2012 Linfomi da sconfiggere A distanza di dieci anni dalla prima Conferenza, è sta- ta organizzata dal 24 al 27 maggio scorsi la quinta Conferenza internazionale su “Innovative The- rapies For Lymphoid Malignancies” a Palermo, alle Terrazze di Mondello. Un’occasione unica per fare il pun- to dei risultati raggiunti nelle cure dei linfomi e dei principali studi sulle nuove terapie, sempre meno invasive. Organizzatori e promotori del meeting sono stati la dooressa Caterina Pai degli ospedali riuniti Cervello-Villa Sofia di Palermo e il professor Corrado Tarella dell’Uni- versità di Torino, con la consulenza scientifica di alcuni tra i principali scienziati al mondo del seore, in particolare il professor Riccardo Dalla Favera della Columbia Uni- versity di New York e il professor John Gribben del San Bartolomew di Londra e il door Alessandro M. Gianni dell’Istituto Tumori di Mi- lano. Louis Michael Staudt (Bethe- sda, Usa) ha aperto il meeting con una lectio magistralis a Palazzo dei Normanni. Sin dal primo congresso queste Conferenze internazionali sono nate con un preciso obieivo: cercare di offrire l’opportunità di un serrato e proficuo confronto tra ricerca di base e applicazione cli- nica. Nell’ultimo decennio le pos- sibilità di cura e di guarigione dei pazienti con linfoma sono notevol- mente migliorate. L’incidenza dei linfomi è aumentata negli ultimi 50 anni del 150% con una più alta incidenza tra i maschi e nella raz- za bianca. In Italia si contano circa 16 mila nuovi casi annui di linfomi; di questi 12 mila sono linfomi non Hodgkin e circa 4 mila linfomi di Hodgkin. L’aumento della patolo- gia si osserva anche in Sicilia con circa mille nuovi casi all’anno. Ma a fronte di questa crescita dell’inci- denza, la mortalità si è ridoa e la qualità di vita è migliorata. Segno dei continui progressi della ricerca. Gli studi citogenetici, immunofe- notipici e molecolari hanno offerto informazioni sempre più deaglia- te sulle anomalie che colpiscono le cellule linfocitarie e che, araverso vari stadi evolutivi, conducono alla genesi ed espansione della cellula linfomatosa. Araverso queste co- noscenze si stanno studiando nuovi farmaci “target” che bloccano l’evo- luzione delle malaie linfoprolife- rative. Negli ultimi anni la ricerca si è spostata dai nuovi farmaci che- mioterapici citotossici a traamenti più indirizzati a colpire specificata- mente la cellula tumorale o il suo microambiente araverso l’uso di anticorpi monoclonali o farmaci immunomodulatori. Alessandra Turrisi Ricercatori di tuo il mondo riuniti a Palermo nell’atrio di Palazzo dei Normanni AIL NEWS PALERMO | Giugno 2012 | Vi raccontiamo. Al Golden torna un Sorriso per la vita Villa Malfitano, solidarietà e moda pag. 2-3 Passi avanti. Le nuove terapie contro i linfomi Il bilancio di Ail Palermo pag. 4-5 Facciamo i conti. Le aività a Termini e Marsala Caccamo, premio ai volontari pag. 6-7 L’obieivo. Donare il 5 per mille non costa nulla pag. 8 SOMMARIO

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Giornalino AIL Giugno 2012

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Periodico dell’Associazione Italiana contro le Leucemie - Linfomi e Mieloma Palermo

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ANNO XIV - NUMERO 2 - GIUGNO 2012

Linfomi da sconfiggereA distanza di dieci anni dalla

prima Conferenza, è sta-ta organizzata dal 24 al 27

maggio scorsi la quinta Conferenza internazionale su “Innovative The-rapies For Lymphoid Malignancies” a Palermo, alle Terrazze di Mondello. Un’occasione unica per fare il pun-to dei risultati raggiunti nelle cure dei linfomi e dei principali studi sulle nuove terapie, sempre meno invasive. Organizzatori e promotori del meeting sono stati la dottoressa Caterina Patti degli ospedali riuniti Cervello-Villa Sofia di Palermo e il professor Corrado Tarella dell’Uni-versità di Torino, con la consulenza scientifica di alcuni tra i principali scienziati al mondo del settore, in particolare il professor Riccardo Dalla Favera della Columbia Uni-versity di New York e il professor John Gribben del San Bartolomew di Londra e il dottor Alessandro M.

Gianni dell’Istituto Tumori di Mi-lano. Louis Michael Staudt (Bethe-sda, Usa) ha aperto il meeting con una lectio magistralis a Palazzo dei Normanni. Sin dal primo congresso queste Conferenze internazionali sono nate con un preciso obiettivo: cercare di offrire l’opportunità di un serrato e proficuo confronto tra ricerca di base e applicazione cli-nica. Nell’ultimo decennio le pos-sibilità di cura e di guarigione dei pazienti con linfoma sono notevol-mente migliorate. L’incidenza dei linfomi è aumentata negli ultimi 50 anni del 150% con una più alta incidenza tra i maschi e nella raz-za bianca. In Italia si contano circa 16 mila nuovi casi annui di linfomi; di questi 12 mila sono linfomi non Hodgkin e circa 4 mila linfomi di Hodgkin. L’aumento della patolo-gia si osserva anche in Sicilia con circa mille nuovi casi all’anno. Ma

a fronte di questa crescita dell’inci-denza, la mortalità si è ridotta e la qualità di vita è migliorata. Segno dei continui progressi della ricerca. Gli studi citogenetici, immunofe-notipici e molecolari hanno offerto informazioni sempre più dettaglia-te sulle anomalie che colpiscono le cellule linfocitarie e che, attraverso vari stadi evolutivi, conducono alla genesi ed espansione della cellula linfomatosa. Attraverso queste co-noscenze si stanno studiando nuovi farmaci “target” che bloccano l’evo-luzione delle malattie linfoprolife-rative. Negli ultimi anni la ricerca si è spostata dai nuovi farmaci che-mioterapici citotossici a trattamenti più indirizzati a colpire specificata-mente la cellula tumorale o il suo microambiente attraverso l’uso di anticorpi monoclonali o farmaci immunomodulatori. Alessandra Turrisi

Ricercatori di tutto il mondo riuniti a Palermo nell’atrio di Palazzo dei Normanni

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Vi raccontiamo.• Al Golden torna un Sorriso per la vita• Villa Malfitano, solidarietà e moda pag. 2-3

Passi avanti.• Le nuove terapie contro i linfomi• Il bilancio di Ail Palermo pag. 4-5

Facciamo i conti.• Le attività a Termini e Marsala• Caccamo, premio ai volontari pag. 6-7

L’obiettivo.• Donare il 5 per mille non costa nulla pag. 8

SOMMARIO

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Vi raccontiamo

“Un sorriso per la vita” torna al GoldenRaccolti cinquemila euro per Casa Ail

Ha coinvolto soci, soste-nitori e simpatizzanti di Ail la divertente serata di

cabaret e musica al teatro Golden, organizzata per raccogliere fondi in favore dell’assistenza ai malati di leucemia e linfomi.La terza edizione di “Un sorriso per la vita”, pensata da Ail Palermo, presieduta da Pino Toro, e organiz-zata da Nino Trapani, ha registra-to un grosso successo di pubblico. Gli artisti Antonio Pandolfo, Gianni Nanfa, Ivan Fiore, Sergio Vesperti-no, Gino Carista, Pier Paolo Petta e i Las Congas, presentati dai giorna-listi Roberto Gueli e Tiziana Mar-torana, hanno strappato applausi entusiasti.La serata ha consentito di racco-gliere 5 mila euro da destinare a Casa Ail, la struttura residenziale fiore all’occhiello dell’associazio-ne, in cui vengono ospitati pazienti provenienti da fuori provincia, ma anche le loro famiglie. “La malattia non colpisce solo chi ne è affetto, ma fa saltare gli equilibri di tutta la famiglia - sottolinea Toro -. In questa casa noi accogliamo malati e familiari provenienti da tutta la Sicilia ed è un luogo in cui scatta la solidarietà, si socializza, ci si aggre-ga, condividendo la sofferenza e la

speranza”. Presente alla serata del Golden anche il personale sanitario del reparto di Ematologia I degli ospedali riuniti Cervello-Villa So-fia, il primario Francesco Fabbiano

e i medici Maria Cavallaro e Katia Patti, che hanno sottolineato l’im-portanza della collaborazione con Ail per portare avanti le cure, l’assi-stenza e la ricerca. Al. Tu.

L’attore Sergio Vespertino accompagnato dalla fisarmonica di Pier Paolo Petta tra i protagonisti della serata.Sotto, Pino Toro,presidente di Ail, accanto a Tiziana Martorana, Nino Trapani, Francesco Fabbianoe Roberto Gueli.

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Quadrimestrale d’informazionedell’AIL PalermoAnno XIV - n° 2 - Giugno 2012Autorizzazione del Tribunale di Palermo n. 14 del 18/19 maggio 1999

Direttore: Giuseppe ToroDirettore responsabile: Alessandra Turrisi

Progetto grafico: Excalibur s.r.l.Fotografie: Gigi PetyxStampa: Tipografia Italia Palermo

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A Villa Malfitano la solidarietà è di moda

Serata di eleganza, musica e solidarietà a Villa Malfitano per raccogliere fondi per la ri-

cerca. Lo scorso 25 maggio numero-se griffe di moda palermitane han-no sfilato sulla passerella allestita davanti alla sede della Fondazione Whitaker, per sostenere le attività della sede Ail di Palermo. La serata di mondanità e diverti-mento è stata organizzata da Ange-la Mattarella Fundarò, con la regia di Roberto Capone. Uno dei mo-menti più intensi è stato regalato dall’intervista al regista Pasquale Scimeca, che ha recentemente fir-mato un cortometraggio “Convitto Falcone. La mia partita”, tratto da un racconto di Giuseppe Cadili, in occasione dei vent’anni delle stragi di mafia. In collegamento telefonico anche l’attrice Donatella Finocchia-ro. Un’occasione per fare memoria delle vittime di mafia anche duran-te la sfilata. Hanno presentato le loro collezio-ni 2012 Laros, Rose, Vitussi, Hugo Boss, Billa Gioielli, Aurelia Oddo-Le Charme, Dress, Casa e Putia, e gli accessori Ottica Censuales, Ali e Suite. Una carrellata di abiti e ac-cessori, presentata in maniera im-peccabile da Eliana Chiavetta, con la partecipazione straordinaria del professor Gaetano Basile, che ha raccontato aneddoti e storie legati alla Belle Époque. Il ricavato della serata, 6 mila euro, sarà destinato all’Ail di Palermo. Al. Tu.

Alcuni momenti della sfilata a Villa Malfitano. Accanto Angela Mattarella Fundarò col regista Pasquale Scimeca. Sopra, lapresentatrice Eliana Chiavetta con lo storico Gaetano Basile

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Passi avanti

L‘incidenza di malattie linfo-proliferative è cresciuta pro-gressivamente negli ultimi

dieci anni, ma di contro si assiste ad un incremento di percentuali di guarigione e a un miglioramento della qualità di vita dei pazienti grazie all’uso di farmaci sempre meno tossici e sempre più orientati a colpire specificatamente le cellule tumorali e il loro microambiente.Con le terapie attuali riusciamo a curare circa il 70% dei pazienti; l’obiettivo è quello di curarne di più, riducendo la tossicità dei far-maci e le sequele a lungo termine.Le novità principali, presentate nel corso della quinta Conferenza Internazionale su “Innovative The-rapies For Lymphoid Malignancies” svoltasi a Palermo dal 24 al 27 maggio scorsi, sono di natura bio-logica, patogenetica, prognostica e terapeutica. Al meeting hanno partecipato al-cuni tra i più prestigiosi ricercatori mondiali. Sono stati presentati i ri-sultati di studi clinici sperimentali sia nei linfomi maligni che nella leucemia linfatica cronica con l’uso di nuovi anticorpi monoclonali e nuovi farmaci target, che interferi-scono con i meccanismi patogene-tici, provocando la morte cellulare.In particolare, c’è un nuovo orien-tamento strategico nel trattamen-to della leucemia linfatica cronica (considerata fino a qualche anno fa una malattia incurabile con i trattamenti convenzionali) col sug-gerimento di iniziare più precoce-mente la terapia quando la massa

neoplastica è inferiore e può essere eliminata con l’uso di immunomo-dulatori come la Lenalidomide, piuttosto che con chemioterapici, con risultati sorprendenti a costo di una tossicità molto limitata.La strategia terapeutica sarà guida-ta dalle caratteristiche biologiche e citogenetiche dei pazienti. Tali dati necessitano pero’ di conferme con adeguati studi clinici. Nei linfomi maligni è stato sugge-rito un migliore uso del Rituximab (anticorpo monoclonale usato nei linfomi B che utilizziamo da più

di 10 anni) con nuove modalità di somministrazioni e dosaggio per migliorare ulteriormente le rispo-ste. Nuovi anticorpi monoclonali sono stati studiati e presentati con promettenti risultati sia nelle ma-lattie linfoproliferative B che T.Tra le terapie innovative, si stanno mettendo in campo nuovi anticor-pi monoclonali umanizzati come l’Ofatumumab, che ha attualmen-te una indicazione molto limitata nella leucemia linfatica cronica, ma è un anticorpo molto promettente nel trattamento del linfoma man-tellare documentato da uno studio che stiamo conducendo anche nel-la nostra divisione, in collaborazio-

ne con il professor Massimo Gian-ni dell’Istituto Tumori di Milano.A Palermo, e in particolare nel no-stro ospedale, è possibile utilizzare tutti i farmaci innovativi che sono stati recentemente approvati dal si-stema sanitario e tutti i farmaci an-che non approvati, ma che hanno dimostrato di essere molto efficaci nel trattamento dei linfomi maligni come per esempio l’anticorpo mo-noclonale anti CD30 per il tratta-mento dei linfomi anaplastici e di Hodgkin recidivati.Attualmente stiamo conducendo nella nostra divisione studi speri-mentali con l’uso di nuovi anticor-pi monoclonali e in particolare con il nuovo anticorpo anti CD19 po-tenziato da una tossina nel tratta-mento del linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o resistente.Stiamo conducendo uno studio di fase II per i pazienti con linfo-ma follicolare recidivato con l’uso della Bendamustina, che è un che-mioterapico molto efficace e molto ben tollerato con una scarsa tossici-tà esclusivamente midollare e che non fa cadere i capelli, non è car-diotossico né nefrotossico, come altri farmaci attualmente in uso nei linfomi maligni.Per quasi tutti i linfomi abbiamo studi clinici e biologici in corso, che mirano a migliorare le percentuali di risposta e la qualità di vita dei nostri pazienti.

Caterina Patti

Nuove terapie presentate alla quinta Conferenza internazionale a PalermoAl Cervello studi conanticorpi monoclonali

Farmaci mirati e meno tossiciGuarire dai linfomi si può

Caterina Patti, responsabile del Centro linfomi degli ospedali riuniti Cervello-Villa Sofia.Nella paginaaccanto un momentodella conferenza

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Anche quest’anno presentia-mo un bilancio soddisfatti per gli obiettivi raggiunti e

con la consapevolezza di poter af-frontare i nuovi traguardi con sere-nità e fiducia. Ma c’è ancora un bi-lancio che è difficile da quantizzare e da descrivere. È il bilancio che non è fatto di numeri o di realizzazioni, ma di quotidianità, di amore, di so-lidarietà, di comprensioni per i ma-lati e per i familiari, che a loro volta ricambiano con la riconoscenza, con l’affetto e con la diffusione dei valori di Ail in una rete che coinvolge le persone vicine, le città, i paesi.È il bilancio che dà ad Ail la forza di andare avanti, di aumentare il nu-mero dei volontari anno dopo anno, di ricevere offerte anche quando le terapie non producono l’esito spe-rato, di superare brillantemente il difficile momento di crisi economi-ca e sociale che attraversa il Paese. È il bilancio che viene costruito dai volontari con la loro presenza gra-tuita, in silenzio, con l’abnegazione, nei servizi, al capezzale del malato, nell’organizzazione.A questo si aggiunge, certo, il bi-lancio fatto di cifre. Quello del 2011 presenta un avanzo di gestione di 3.173,02 euro. Gli investimenti evi-denziano un aumento delle borse di studio erogate, il raddoppio del numero di malati gestiti in regime di assistenza domiciliare e l’aumen-tata incidenza della spesa assicura-tiva per il personale del reparto e di

Bilancio 2011, la solidarietà che supera le cifretutti i volontari. Questo risultato po-sitivo si deve all’ottimo andamento della campagna delle Uova di Pa-squa con 27.292 pezzi venduti e alla buona tenuta delle Stelle di Natale con 13.219 piante distribuite, al con-tributo del 5x1000 e dalle donazioni provenienti da privati, dagli eventi.

Gli investimenti sono stati indiriz-zati a sostegno della divisione di Ematologia e dei Laboratori di ri-cerca e di diagnosi dell’Ospedale Cervello, all’assistenza domiciliare e ad iniziative per migliorare la quali-tà dell’assistenza e dell’accoglienza ai malati e ai loro familiari.

Le uova a GiampilieriLe uova di Pasqua

dell’Ail han-no rallegrato anche quest’anno i bambini delle zone colpite da alluvione nella pro-vincia di Messina. Il dipartimento regio-nale della Protezione Civile, infatti, alle dirette dipenden-ze della Presidenza della Regione, ha di-stribuito circa mille uova della campa-gna pasquale dell’as-sociazione in tutte le scuole e in molte parrocchie delle zone di Giampilie-ri, Scaletta Zanclea, Altolia, San Fra-tello e in tutti gli altri comuni che hanno subito i dan-ni dell’alluvione del 2009.Quest’anno si sono aggiunti anche i comuni di Barcellona Pozzo di Gotto, Saponara e dintorni, grave-mente colpiti dalle esondazioni dei torrenti nel novembre 2011.

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Facciamo i conti

A Termini e dintorni attivi da quindici anniE gli studenti incontrano medici e malati

Dopo quindici anni, non è mutato l’en-tusiasmo e la par-

tecipazione con i quali i volontari sostengono le campagne di solidarietà pro Ail a Termini Imeresee nel comprensorio. Il bi-lancio dell’attività fino ad oggi realizzata è molto soddisfacente, sia dal pun-to di vista economico che da quello sociale. I vari gruppi di volontari che si sono avvicendati nel corso degli anni, dal gruppo folkloristico “Eurako”, all’associazione Amici della Musica “G. Mulé”, al Lions Club di Termini Imerese, testimo-niano l’importanza che l’associa-zionismo e il libero contributo dei

cittadini hanno capacità di incidere anche sotto il profilo socio-cultura-le, formando una coscienza civile.Oggi, l’Ail può contare sul soste-gno di 7 scuole termitane, il 1° ed il 2° Circolo didattico, la media Ti-

sia d’Imera, l’istituto com-prensivo Balsamo , il liceopsicopedagogico Ariosto, il classico Ugdulena, l’isti-tuto Palmeri, e su 20 punti di raccolta fondi dislocati in alcuni comuni del com-prensorio.Da qualche anno abbiamo adottato una buona prati-ca: far toccare con mano, soprattutto ai giovani, il frutto concreto del loro sostegno alla ricerca e alla solidarietà. All’ospedale

Cervello e a Casa Ail, i ragazzi pos-sono sentire l’ospitalità e apprez-zare la professionalità dei volonta-ri e dei medici che affrontano ogni giorno la lotta per la vita.

Rosario Quattrocchi

Marsala, in campo per Michele NapoliAnche quest’anno, il 30 maggio, si è svolto allo

stadio municipale di Marsala il torneo di calcio “Un compleanno per la vita”, in memoria di Miche-le Napoli. Le squadre in campo sono state quelle degli Avvocati e degli Amici di Michele. Presenti anche il sindaco Giulia Adamo e l’allenatore Ma-rino. Durante la partita l’associazione Dialogando con Michele Napoli ha intonato canzoni accompa-gnate dalle chitarre (un momento nella foto). E’ stato un momento festoso e noi volontarie Ail abbiamo potuto sperimentare ancora una volta quanto sia grande la generosità delle persone. In questa serata sono stati raccolti 1350 euro e l’impegno a mobili-tarsi nelle future campagne dell’Ail.

Angela Catanese responsabile Gruppo eventi

Un momento della visita dei ragazzi all’ospedale Cervello

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A Caltanissettacon Franco Mandelli

Nell’accogliente chiesa de-dicata a S. Maria degli An-geli, il 20 maggio scorso,

a Caccamo, si è tenuta una serata musicale sinfonica per celebrare l’instancabile operato e impegno dell’Ail di Palermo, che attraverso le campagne di solidarietà racco-glie fondi per sostenere la ricerca. Il pubblico è stato piacevolmente intrattenuto dai suoni e dalle me-lodie della Symphonic Nebrodi Band, formata da professionisti, diplomati in strumenti a fiato e a percussione, diretti dal maestro Nunzio Ortolano. I brani eseguiti durante la serata sono stati compo-sti dallo stesso direttore della band.

La serata è stata sostenuta, volu-ta e organizzata dall’associazione Amici della Musica “Benedetto Albanese” di Caccamo, da molti anni sensibile a diverse iniziati-ve di beneficenza. Nel corso della

manifestazione sono intervenuti Pino Toro, presidente dell’Ail di Palermo, e Renato Filippello, pre-sidente dell’associazione organiz-zatrice, i quali, dopo aver eviden-ziato l’aspetto sociale e culturale

A Caccamo un riconoscimento ai volontaridelle due associazioni, hanno colto l’occasione per ringraziare perso-nalmente e individualmente, con la consegna di un attestato di col-laborazione, tutti i caccamesi che hanno contribuito volontariamen-te alle campagne di sensibilizza-zione. I musicisti dell’orchestra hanno intrattenuto e coinvolto il pubblico con le suggestive note, regalando loro una serata ricca di piacevoli emozioni. Inoltre si è creato un clima favorevole e par-tecipativo al fine di raggiungere l’obiettivo della serata, coniugan-do così l’aspetto sociale e solidale con quello musicale.

Maria Concetta Lodino

Col Rotary Agoràva in scena Cicerone

Il Rotary Club Palermo Agorà ha organizzato una serata di be-

neficenza al Teatro Orione, curata dal past president Sergio Salomo-ne e dedicata a Cicerone. Sono intervenuti oltre 500 spettatori, che hanno raccolto 2.500 euro da destinare a varie associazioni e missioni, fra cui Ail. La rappre-sentazione, ideata e allestita da-ell’avvocato Limuti, presidente della fondazione Scuola forense nissena “G.Alessi”, si è avvalsa di circa 80 persone, con testi in latino e traduzione simultanea.

Una serata di musicaorganizzata nella chiesa di S. Maria degli Angeli

Il massaggio thaidiventa solidale

Anche un corso di massaggio thailandese può diventare

solidale. Sono andate in benefi-cenza, infatti, le quote di iscri-zione dello stage organizzato il 31 marzo scorso da Sergio Coni-glio al Dakar Sport&Fitness club di Palermo. La cifra raccolta, 250 euro, è stata donata alla sede Ail di Palermo. Non è la prima volta che Coniglio sceglie di donare in beneficenza il ricavato di queste iniziative, “perché - osserva - chi è fortunato sente una spinta interio-re a potere essere utile agli altri”.

Festa al Teatro Margherita di Caltanissetta col presidente

di Ail, Franco Mandelli, per la presentazione della nuova edi-zione del suo libro “Ho sognato un mondo senza cancro” in occa-sione dei dieci anni di vita della sezione nissena dell’Ail “Alessio Lo Coco”, guidata da Enza Mar-torana Lo Coco. La serata è stata presentata da Sandra Milo con i mattatori Sasà Salvaggio e Mario Incudine, il poeta Vittorio Stringi e l’associazione Diapason “Coro Ethos”.

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Donazioni I Nostri Servizi

L’obiettivo

La sede di Ail Palermo è all’interno dell’ospedale Vincenzo Cervello, in via Trabucco 180. Informazioni e prenotazioni telefonando al numero 091.6883145 o inviando un messaggio mail ad [email protected]. La segreteria è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 17,30.I servizi resi dai volontari all’interno dell’ospedale Cervello• Centro d’accoglienza (da lunedì a venerdì, orario 8,30-12,30)• Ambulatorio di Ematologia (da lunedì a venerdì, orario 8,30-12,30)• Day-hospital di Ematologia (da lunedì a venerdì, orario 10,30-12,30)• Medicina trasfusionale (da lunedì a venerdì, orario 8,30-12,30)• Reparto di Ematologia I con trapianto di midollo osseo

(da lunedì a venerdì, orario 10,30-12,30)• Servizio informazioni socio-sanitarie (lunedì e martedì, orario 8.30-10.30; mer-

coledì e giovedì, 16-17.30; venerdì, 10.30-12.30)• Reclutamento e formazione dei volontari (per info telefonare in segreteria)Altri servizi• Casa Ail “La Coccinella”, via Parrini 14, per pazienti ematologici e familiari fuori-

sede (prenotazioni telefonando in segreteria)• AssistenzadomiciliaregestitadalrepartodiEmatologiaefinanziatadaAil.

Dona il tuo cinque per mille

Tantissimi i sostenitori che da ogni parte della Sicilia non hanno fatto mancare

donazioni e offerte all’associazio-ne. Negli ultimi tre mesi sono stati raccolti 4.972 euro.Un grazie speciale per il loro con-tributo alle famiglie delle provin-ce di Palermo e Agrigento: Stimo-lo, Sciortino, D’Asaro, Cannata, De Caro, Ighani, Mancuso, Lo Iacono, Parrinello, Russo, Taibbi, Tamburello, Pellerito, Scordato.I fondi raccolti serviranno per mi-gliorare la qualità delle cure dei pazienti e supportare l’assistenza domiciliare. È questo l’obiettivo speciale che si prefigge l’Ail di Palermo, che aspira a estendere questa opportunità a tutta la pro-vincia.Un aiuto prezioso, che consente ai malati di aumentare le possibi-lità di guarigione.

Grazie per le offerte4.972 euro in tre mesi

Devolvi il 5 per mille dell’Ir-pef all’Ail! E’ una buona azione che non ti costa

nulla e che puoi fare con la tua di-chiarazione dei redditi.Aiutare l’Ail significa sostenere un’attività che da quarant’anni persegue obiettivi ambiziosi, che richiedono grande impegno e fon-di sempre maggiori: rendere sem-pre più curabili leucemie, linfomi e mieloma; migliorare la qualità della vita dei malati; sostenere la ricerca scientifica e, quindi, il pro-gresso delle terapie.Per destinare il 5 per mille all’Ail bastano due semplici operazioni:-Porre la firma nel riquadro “So-stegno del volontario e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale...”;Riportare nell’apposito spazio il codice fiscale Ail: 80102390582. La locandina per la campagna

del cinque per mille

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