GiornaleLucano.it - 2011-09-06 - N°09

alle pagine 2, 3 e 4

alle pagine 10 e 11

a pagina 13

alle pagine 5 - 6 - 7

I costi della politica lucana

Dentro la città:Bucaletto

Siderpotenza, nel 2009 zinco e altriinquinanti oltre i limiti di legge

È successo a Potenza

in tutte

le ca

ss

ette postali di POTENZA

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COPIE

“ciutarrie”La manovradel Governoè cambiata

così tanto che perriconoscerla la

polizia sta stilandol’apposito identikit

Ce lo dicono gli economisti, l’Unione Europea, milioni di cittadini lo hanno urlato in piazza: la Casta deve rasse-gnarsi a tagliare lo spreco e i privilegi della politica. Abbiamo un drammatico bi-sogno di unificare tutti gli italiani di buon senso intorno a pochi obiettivi chiari. Solo così possiamo sperare che i tagli allo spreco diventino azioni effettive, di un governo Regionale e di un Parlamen-to, allo sbando. E se voglia-mo avere qualche speranza di successo dobbiamo anche avere l’astuzia di proporre obiettivi minimalisti sui quali realmente trovare ampi con-sensi anche tra gli imprendi-tori veri (quelli che producono, non quelli che speculano anche grazie alla incapacità di troppi funzionari pubblici).

In tutta la discussione sui tagli e nei programmi dei par-titi di sinistra, si parla molto di recuperare denaro dalla lotta all’evasione fiscale, alle mafie, ai costi della Casta e alla corruzione, molto poco di efficienza amministrativa. Io credo sia un errore e quel-li del PD non mi rispondano che il 7° punto della loro con-tromanovra è proprio sull’ef-ficienza dell’amministrazione pubblica! Non è così. Si parla di: tagliare i costi della politi-ca, eliminare le province e di creare un calmiere sui prezzi degli acquisti delle ammini-strazioni pubbliche, non di ef-ficienza. E il fatto che non ci si capisca sulle parole evidenzia quanto sia grande questo pro-blema. La parola efficienza non va giù alla sinistra per-ché è stata da sempre usata per far passare licenziamenti, delocalizzazioni, attacchi ai diritti dei lavoratori.

Ma esiste un altro modo di intendere l’efficienza: come mai gli operai Volkswagen sono pagati il doppio e ren-dono più del doppio degli operai Fiat? Questo concetto pare difficile da capire anche

edizione POTENZA cittàquattordicinale • Anno VI • n. 9dal 6 al 19 settembre 2011

Ma quanto ci ...CASTAno !

Dossier - parte 1

... continua a pagina 16

dal 6 al 19 settembre [email protected]

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Ma quanto ci... CASTAno!Consiglio Regionale della Basilicata

Il Consiglio Regionale Emiliano, su proposta del centro-sinistra (firmata anche dal centro-destra), mesi fa ha votato la legge che abolisce i vitalizi dei consiglieri.

Sei indignato? Vuoi chiedere ai capigruppo lucani che questo tema venga calendarizzato e approvato? Pensi che debba essere abolita la possibilità di cumulo tra pensione di Consigliere Regionale e quella di Parlamentare?

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Retribuzione dei dirigenti ed alcune delle spese

DOSSIER 1continua sul prossimo numero

Gerardo Calvello* da luglio 2010, il Dirigente Generale del Consiglio è il Dott. Luigi GIANFRANCESCHI

Carlo PetroneDirigente del Consiglio, ed anche Coordinatore Re-gionale del partito Sinistra

Ecologia Libertà. Nella prima puntata di questo dossier sui “costi della Casta” abbiamo lasciato par-lare i numeri. Nella prossima, parleremo noi e cercheremo di capire perché chi fa politica in Basilicata è quasi sempre, an-che un dipendente pubblico

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dal 6 al 19 settembre 2011 3

Ma quanto ci... CASTAno!Chi intasca i VITALIZI

ASSEGNI MENSILI TOTALIEx Deputati e Senatori

Ex Consiglieri Regionali



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EX CONSIGLIERI REGIONALI

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*In questi elenchi non sono compresi i vitalizi di reversibilità pagati ai familiari di politici scomparsi

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Regione Basilicata e Società PartecipateRetribuzione dei dirigenti e degli amministratori delle società partecipate

DIRIGENTI REGIONE BASILICATA(retribuzione annuale al lordo dei contributi previdenziali, assistenziali ed erariali)

AMMINISTRATORI SOCIETÀ PARTECIPATE dalla REGIONE BASILICATA

TOTALE € 6.939.444,01

Acqua Spa(partecipazione Regione 99,82%) MENSILE lordo

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è successo a Potenza2011-08-16 - Incendio nel cantiere di GallitelloPrende fuoco un gabbiotto in cui gli operai ripongono di solito gli attrez-

zi per i lavori del Nodo complesso del Gallitello. Il ritrovamenti di tracce di liquido infiammabile fa pensare a un incendio doloso. E tornano in mente, in un trafiletto sulla Gazzetta della Basilicata, le parole che l’ex boss Gino Cosentino disse agli investigatori: in quel cantiere dovevano pagare il piz-zo. Ma gli investigatori pare considerino la traccia ancora troppo labile.

2011-08-17 - La donna investita due volteUna donna è stata investita a via Vaccaro. Le era capitato già l’anno

scorso. La donna si stava recando da casa della madre alla sua, pochi metri, nei pressi del Nodo complesso del Gallitello. Ha attraversato sulle strisce, memore della brutta avventura già occorsale. Ma un pensionato potentino l’ha presa in pieno. Procedeva però a velocità ridotta. L’esito: escoriazioni e una frattura al braccio destro. La strada – e in particolare quel punto – conferma la sua pericolosità.

2011-08-18 - Ateneo lucano, eurobuco da due milioni di euroNon bastasse il crollo delle iscrizioni, c’è anche l’eurobuco a mettersi in

mezzo: l’Università degli Studi della Basilicata subisce la revoca dei finan-ziamenti per tre dei progetti di ricerca presentati alle autorità comuni-tarie. Un buco da due milioni di euro ripianato – ma solo in parte – dalla Regione Basilicata.

2011-08-19 - Carceri lucani al collassoNelle carceri della Basilicata i posti disponibili sono 440. Ma i detenuti

presenti sono 520. Lo fa sapere Donato Capece, segretario del Sappe (Sin-dacato autonomo polizia penitenziaria) Basilicata. Dice Capece: “Il sovraf-follamento accentua gli eventi critici e aggrava le condizioni di lavoro degli agenti. Nel 2010 in Basilicata nove detenuti hanno tentato il suicidio”. Dati resi noti già varie volte in passato, senza esito. E anche nel carcere minorile di Potenza c’è un problema di sovraffollamento.

2011-08-22 - I misteriosi messaggi a Magnifique La frase è questa: “Se vuoi fare un passo avanti, devi perdere l’equilibrio

per un attimo”. Non è una creazione originale, quella che campeggia da due giorni su alcuni fogli di carta incollati su cartelli stradali di Potenza, in

Piscina di Monterealedi nuovo chiusa

Doveva essere riaperta il 29 agosto. Invece la piscina di Montereale a Potenza è ancora chiusa. E a un cittadino che è andato a chiedere è stato risposto: “Non sappiamo quando né se aprirà”. La struttura è di proprietà comunale. La gestio-ne è dell’Ufficio Sport del Municipio di Potenza. Dopo la denuncia del Giornale Lucano, il Quotidiano della Basilicata ha dedicato un approfondimento a puntate sulla vicenda, sul forte contrasto fra società sportive e assessorato allo Sport del Comune.

Zona Industriale, C.da Santa Loia - Tito

Vieni a scoprirla

il15 settembredalle ore 18:00

a Potenzain Piazza Mario Pagano

La concessionaria vi aspettaper un gelato o un aperitivo


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è successo a PotenzaLa protesta in catenedi Vincenzo Messina

Omicidio di Sarah Scazzi,il processo forse a Potenza

Si è incatenato davanti alla Regio-ne Basilicata per chiedere un lavoro: è Vincenzo Mes-sina, di Pignola, a cui dedicammo la copertina e al-cune pagine nello scorso numero del Giornale Lucano. E’ invalido, ma non riesce a ottenere un sussidio né un posto di quelli ri-servati ai disabili.

Il procedimento per l’omicidio di Sarah Scazzi, a carico della cugina Sabrina Misseri e della zia Cosima Serrano, potrebbe spostarsi dal tribunale di Taranto a quello di Potenza.

I legali di Sabrina hanno rivolto una richie-sta di remissione alla Corte di Cassazione per incompatibilità ambientale. Secondo gli avvo-cati, e in particolare Franco Coppi, a Taranto esiste un clima diffuso e forte di avversità con-tro la sua assistita, che può compromettere non solo la capacità di discernimento dei giu-dici popolari ma anche il prosieguo delle inda-gini, a causa dell’inquinamento dell’ambiente.

Ora sarà la Suprema Corte a decidere se il procedimento sul delitto Scazzi resterà in Puglia o arriverà nelle aule di giu-stizia di Potenza, la cui Corte d’Appello è sede competente.

particolare nella zona di Parco Aurora – Santa Maria a Potenza. E’ uno dei pensieri di “L’ultima riga delle favole”, ultimo romanzo di Massimo Gra-mellini, celebre firma del quotidiano “La Stampa”. Di fogli come questo se ne vedono altri nel centro storico e in altri punti del capoluogo.

Tutti dedicati a un/una misterioso/a Magnifique e firmati da un’altret-tanto misteriosa sigla, T.N.. Forse un invito amoroso a osare. Si attendono successive puntate.

2011-08-23 - La provincia bruciaE’ forse la giornata più “calda” dell’estate lucana per quanto riguarda

la questione-incendi: le fiamme si innalzano in tutta la provincia di Po-tenza, la centrale operativa dei vigili del fuoco nel capoluogo è subissata di chiamate. Alla fine della giornata, verranno contati addirittura trenta incendi e saranno stati ben cinquanta i pompieri che si sono dati da fare per domare i roghi, senza contare il grande impegno del Corpo forestale, della Protezione civile, dei volontari e degli altri corpi.

2011-08-24 - Il Pdl: impossibile fare opposizione contro il Pd lu-cano

“Il loro è potere regionale, non governo”: questa la sentenza di Mario Venezia, consigliere regionale del Pdl, alla conferenza stampa nella sede del consiglio a Potenza. Un incontro voluto da Gianni Rosa, Mariano Pici e lo stesso Venezia – “Ma in rappresentanza di tutto il gruppo Pdl”, per esprimere un disagio profondo e lanciare un ultimatum.

Il disagio è quello, dicono, di non poter fare l’opposizione. L’ultimatum è al presidente del consiglio Vincenzo Folino (Pd): prenda provvedimen-ti, avvertono, o li prenderemo noi. Quali sarebbero le reazioni in caso di sordità all’appello si riservano di farlo sapere in seguito, tranne accennare a ricorsi all’autorità giudiziaria. Ci sono anche Aurelio Pace del consiglio provinciale e vari esponenti del centrodestra nelle amministrazioni comu-nali della Basilicata. Tutti a rappresentare la stessa difficoltà.

2011-08-25 - Una multa per il pitbull non iscritto all’anagrafeUn cittadino di Potenza che abita a contrada Faloppa ha preso una mul-

ta da 77 euro, perché aveva omesso – come invece prevede la legge – di iscrivere il proprio animale, un cane di razza pitbull, all’anagrafe canina dell’Azienda sanitaria competente.

Il comandante, Donato Pace, ricorda ai cittadini: “Il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall’animale stesso”.

2011-08-25 - Rilevatori Istat, c’è la graduatoriaAffissa all’albo pretorio del Comune di Potenza la graduatoria per l’affi-

damento degli incarichi di rilevatore Istat per le operazioni di raccolta dati del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. L’elenco è consultabile anche sul sito del Comune. . Si tratta di una piccola occasio-ne di lavoro, a tempo e con retribuzione non alta: il compenso è da presta-zione di lavoro autonomo occasionale: un tot a scheda (da 3 a 6 euro e 50).

2011-08-26 - Data alle fiamme la palma di largo PignatariTanto bene, quella palma, diciamolo, non se l’era mai passata: voluta dal

sindaco Gaetano Fierro in largo Pignatari, non si era mai adattata com-pletamente al clima di Potenza. Ma qualcuno ha voluto darle il colpo di grazia: è stata data alle fiamme.

Intorno alle 2 della notte tra giovedì 25 e venerdì 26 agosto è stato dato fuoco alla palma di largo Pignatari, fatta piantare dal sindaco Gaeta-no Fierro anni fa. Dà segni di vita e non rischia di cadere, dicono al Comu-ne. In piazza ci sono telecamere: sarà più facile individuare gli incendiari.

2011-08-27 - Nozze di Sofia Coppola, “carovana” anche da PotenzaNon è una notizia di Potenza, ma è stato l’evento dell’anno e anche dal

capoluogo sono partite decine e decine di auto alla volta di Bernalda: il ma-trimonio di Sofia Coppola, pupilla di papà Francis Ford, e Thomas Mars. Il momento pubblico, con il celeberrimo regista a ricevere gli onori di un intero paese, e poi la cerimonia nel Palazzo Margherita, che ora si trasfor-merà in un albergo di lusso.

2011-08-28 - Sanità, troppi pasti nella spazzaturaE’ troppo alta la percentuale di pasti, serviti ai pazienti ricoverati ne-

gli ospedali, che finisce nella spazzatura. Lo spreco viene denunciato dal comitato di crisi costituito dalle associazioni della sanità privata lucana. L’ammontare di pasti gettati nelle pattumiere dell’ospedale San Carlo, in un anno, potrebbe aggirarsi tra un milione e mezzo e oltre due milioni di euro.

2011-08-29 - Chiusa la “Baragiano Scalo – abitato di Muro Lucano”Viene chiusa al transito, fino alle 18 del 15 settembre prossimo, la stra-

da di collegamento “Baragiano Scalo – abitato di Muro Lucano”, che inizia al km 420 + 900 della statale 7 “Appia” e termina al Km 427 + 300. Lo fa sapere l’assessorato alla Viabilità della Provincia di Potenza. Nel periodo di chiusura al transito il percorso alternativo in entrambe le direzioni è costituito dalla stessa SS 7 “Appia”.

2011-08-30 - Basilicata Film Commission, si riunisce il “team di consultazione”

Fra polemiche – in particolare su Facebook – e incertezze, si riunisce il “tavolo tecnico” per la costituzione della Basilicata Film Commission a Potenza, e non più a Roma come detto in un primo tempo, alla presenza del presidente della Regione Vito De Filippo). La squadra di esperti si è impegnata a consegnare a De Filippo, entro tre mesi, un “documento tec-nico aperto” .

2011-09-01 - Un cucciolo contro la solitudineUn cucciolo di cane come antidoto alla mancanza di affetto e alla soli-

tudine degli anziani? Questo è il senso dell’iniziativa voluta dalla coopera-tiva Eco – che gestisce il canile di Tiera di Avigliano, attivo su Potenza – e fatto proprio dal Comune di Potenza.

Si è tenuto anche un corso nel centro per anziani di via IV Novembre. Il Comune si impegna anche ad assistere l’anziano nei momenti in cui non possa badare al cane.

2011-09-02 - Impennano in due sul motorino e si fanno maleStava per chiamare la polizia, uno degli abitanti della zona, perché

mettessero fine agli schiamazzi di quelle motorette rombanti sul ponte di Macchia Romana: proprio in quel momento – intorno a mezzanotte e mezza – un motociclo ha “impennato” (si è cioè alzato sulla sola ruota po-steriore) e i due occupanti sono finiti sulla strada, con una brutta caduta.

La zona si è subito riempita di ragazzi e ragazzini e, dopo poco, è arri-vata l’autoambulanza del 118. Uno dei due giovani era visibilmente illeso. L’altro, a terra, accusava forti dolori al capo. “Mi scoppia la testa”, ripeteva ai presenti. E’ stato portato via dal mezzo sanitario. Non ci è dato sapere l’età dei due ragazzi né le attuali condizioni.

2011-09-02 - Il dolore a un mese dalla morte di Carlo PerrettiSi è celebrata nella chiesa di Santa Croce, nel rione omonimo, la messa

per il trigesimo dalla scomparsa di Carlo Perretti, il sedicenne potentino morto a Maratea il 2 agosto scorso cadendo fra gli scogli su cui stava gio-

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è successo a Potenzacando.

Molto dolore, ma composto, nella chiesa piena di parenti e amici del ragazzo e della famiglia. Particolare commozione ha suscitato la lettera scritta a Carlo dalla cugina, Claudia, e letta al termine della cerimonia dal sacerdote don Pasquale Zuardi.

2011-09-03 - Lucani: i più poveri d’Italia dopo i pugliesiI lucani, i cittadini con i redditi più bassi d’Italia dopo i pugliesi. Questi

i dati emersi nella terza giornata dell’incontro nazionale di studi, presente il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, delle Acli. Sono dati inediti, ricavati dai 730 del 2011 sulla base di oltre 1.300.000 dichiarazioni di di-pendenti e pensionati elaborate dai Caf Acli in tutto il territorio nazionale. Il reddito medio degli italiani è pari a 21.933 euro . Il 78% dei contribuenti italiani guadagna meno di 28.000 euro all’anno. L’inflazione pesa 235 euro su ciascun cittadino.

2011-09-04 - L’Azienda sanitaria di Potenza trasloca in via AppiaL’Azienda sanitaria di Potenza non è più nel caos di via del Gallitello

ma, se possibile, in una posizione potenzialmente ancora più caotica: in via Appia, di fronte al carcere di Betlemme. L’Asp ha anche diffuso i nuovi orari di apertura al pubblico dei servizi trasferiti. Le strutture allestite nel nuovo polo sanitario di via Appia (al numero civico 184/A) nel capoluogo saranno operative secondo il seguente calendario: Unità operativa Igiene: attività di vaccinazione e certificazione da lunedì 12 settembre (il giorno 9 settembre gli uffici saranno chiusi per il pubblico, ma attivi per le urgen-ze): continuità assistenziale: attività dalle ore 20 di martedì 6 settembre (nuovo numero telefonico 0971/425425); attività consultoriale: attività aperte nella nuova struttura da giovedì 8 settembre prossimo.

2011-09-04 - Arrivano in città le reliquie di san PioI fedeli a san Pio – e a Potenza ce ne sono a migliaia – saranno al settimo

cielo: le sue reliquie arrivano oggi in città, per fermarsi fino all’8 settembre prossimo. Si tratta di un guanto, un ostensorio contenente il sangue del santo con la garza, un panno di lino che proteggeva il costato, uno dei suoi crocifissi, che oggi appartiene a Irene Gaeta, sua “figlia spirituale”.

2011-09-05 - Fuochi sul Basento, di Cava dei Tirreni il vincitoreAlla fine – dopo ore di esplosioni multicolori, deflagrazioni luminose

e gioia per gli occhi degli appassionati venuti da tutta Europa – anche quest’anno è stato scelto un vincitore del festival di fuochi pirotecnici “Fuochi sul Basento”.

A fare proprio il trofeo Madonna delle Grazie la ditta di Vincenzo Sena-tore di Cava dei Tirreni. Ha prevalso contro gli altri cinque concorrenti in gara, fra cui una della Basilicata, quella di Giovanni Padovano, di Genzano di Lucania.

Bonus benzina, terminial 24 settembre.

Latronico: “400 euro”Sono stati prorogati al 24 settembre prossimo i termini per la pre-

sentazione della domanda utile alla richiesta del “bonus benzina” de-stinato ai patentati lucani e derivato dalle royalty del petrolio.

Secondo il deputato Cosimo Latronico del Pdl, se le cose andranno nel verso giusto, ogni titolare di “card” potrebbe trovare un accredito di circa 400 euro come acconto di due anni.


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Già vecchia a diciassette anniIn che stato è ridotta Prima? A quasi diciassette

anni dall’inaugurazione – nell’ottobre del 1994 – non proprio benissimo. Si chiama “Prima” l’im-pianto di scale mobili che, a Potenza, collegano viale Marconi a piazza XVIII Agosto (la conosco-no tutti così ma, sulla toponomastica, è piazza Vittorio Emanuele).

Se ci si fa un giretto dalla stazione del centro storico fino a quella che si trova poco lontano dal-lo Stadio “Viviani” si notano diverse cose che non vanno. Infiltrazioni d’acqua a non finire, oggetti dimenticati e dall’utilizzo non più identificabile, punti che offrono qualche situazione non del tut-to scevra da pericoli. Più che scriverne, è utile far vedere. Ecco una lunga galleria di fotografie che parlano da sole.

Le scale (im)mobili:

In alto e in basso: “antiche” opere d’arte abbandonate

Acqua dal soffitto sotto piazza XVIII Agosto

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il degrado di “Prima”di Rocco Pezzano

Era uno schermo che trasmetteva filmati, ora accumula solo polvere, spento da tempo

La macchina distributrice di biglietti: inattiva

Su questo pavimento piove continuamente: e le strutture come sono messe? Cestino messo male

Arredamento del tempo che fu


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Da sopra, in senso orario, i fumi della Siderpoten-za al tramonto; una videocamera inattiva; una “di-

scarica” vicino alle case; graffiti su una campana della differenziata. In alto, la piazza principale, la

fontana eterna incompiuta e graffiti assortiti

L’ipotesi più probabile, per spiegare il fatto che quasi nessuno a Bucaletto ha voluto sottoscrivere con nome e co-gnome le proprie impressioni sul quartiere (e che nessuno abbia voluto farsi fotografare), è che – dopo chilometri d’in-chiostro versati sulla stampa – c’è una stanchezza di fondo ad affrontare la materia.

Ma, al riparo dell’anonimato, emergono le accuse di sempre: abbandono, paura, degrado.

Rocco Labella, barista da dieci anni, punta il dito su un problema: “La delinquenza giovanile. Con relativi scarsi controlli e presenza delle for-ze dell’ordine”. Ricorda che in un mese ci sono stati due fur-ti d’auto solo nella piazzetta centrale, più un furto in casa nel primo pomeriggio. “Nono-stante le richieste avanzate a più riprese – aggiunge – non ci sono tanti controlli, solo qual-che pattuglia di giorno. Ma avremmo bisogno di un presi-dio della polizia, magari anche quella locale, come ci era stato promesso”.

Poi segnala altro: “Ci sono due nuove antenne, due fonti di elettrosmog. Per non parla-re della Siderpotenza: chi abita nei pressi sente ogni notte bo-ati, rumori e poi cattivi odori. E spesso dele rilavare i panni”. Manca, a parer suo, un punto d’incontro. “C’era un campo di calcetto, hanno messo una pista per le macchinine”, dice.

Più in là, nello studio di un medico, una serie di signore si mostrano poco inclini a par-lare. Una però racconta di es-sere la vittima del furto di cui aveva parlato Labella: “Sono venuti a casa mia, intorno alle sei e mezza del pomeriggio. Ero uscita venti minuti per un servizio. Mi hanno rubato gli ori e quanto potevo avere di prezioso. Ho trovato tutto

Fra delinquenza, abbandono e degradoi cittadini si sono stancati di parlare

I negoziantialle presecon la crisi

Dentro la città:

sottosopra. Ho abitato per 23 anni nei prefabbricati e non mi è mai accaduto nulla, ora mi sono spostata lì (in un edificio, ndr) e mi hanno derubato”.

Altre signore parlano di scarsa illuminazione. E del fat-to che d’estate non c’è nulla, nessuna iniziativa.

Un commerciante di ali-mentari, Michele, ha una vi-

sione più ottimista: “Io non ho mai avuto problemi. Ma forse sono io che mi trovo sempre bene”. Però riferisce gli sfoghi che i clienti gli fanno: “Ciò che manca è un maggiore soste-gno del Comune, ad esempio una maggiore celerità per ag-giustare lampioni, fognature eccetera. Oppure, qualcuno mi ha detto che ha fatto domanda

per una nuova porta, e poi alla fine ha dovuto provvedere da sé. Per quanto riguarda furti e delinquenza, ho frequentato anche Chianchetta e Serpen-tone e non mi sembra ci siano molte differenze”.

Un altro signore allarga le braccia, sconsolato: “Che ti devo dire? Hanno già detto tutto. E nulla è cambiato”.

Uno spaccato di come la crisi ha colpito Bucaletto, la dà un ragazzo, commer-ciante in intimo, che ha appena messo in vendita il negozio dopo un anno ap-pena di esercizio e tanti de-biti sopportati per aprirlo.

“Ne ho viste di tutti i colori – comincia – Ad esempio, ho tenuto in vita un’abitudine dei vecchi proprietari, ossia la pos-sibilità che le clienti por-tassero a casa la merce per provarla. Una signora mi ha chiesto di poter portare via un body. Era ottobre. E’ tornata a febbraio. Ma non per pagare, se pure in gran-de ritardo. No, è tornata per dirmi: guarda, scusa tanto, l’ho provato, non mi va bene. Ci ha messo cinque mesi per provarlo e capire. Poi c’è chi ha preso tanta roba e, mesi dopo, ancora deve pagarmela. Sperando che un giorno lo faccia. Devo dire, ci sono anche tante brave signore che fanno un piccolo debito ma, come arriva la pensio-ne, vengono qui a saldarlo. Però, su cinque clienti, due sono così. Vorrei una pro-porzione molto diversa”.

E’ consapevole che molti di questi comportamenti dipendono dalla crisi. “E qui si sente davvero tanto – aggiunge – Non sono l’u-nico a fare credito ai clienti. Io prima abitavo a Bucalet-to. Si stava meglio”. Com’e-ra prima? “Era diverso”, conclude, lapidario.

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“Io non ho dato niente a nessuno. Ho semplicemente concesso lo spazio a un’associazione perché, compatibil-mente con chi invece vuole giocare a calcetto, possa svol-gere la sua attività”: l’assessore allo Sport del Comune di Potenza, Giuseppe Ginefra, risponde all’accusa di Angelo Quaratino (e di altri cittadini).

L’accusa dice anche che adesso in quel campetto di calcio a 5 c’è un lucchetto chiuso. “Lo apprendo da lei – dichiara Ginefra – e comunque questo non impedisce l’ingresso al camp. Si può entrare dalle scalette che si trovano dall’altra parte”.

Ma insomma, i bambini che giocavano al calcetto pos-sono farlo ancora? “Ma certo – assicura l’assessore – Certo è che, se per mettere su quello spazio abbiamo speso tren-tamila euro, mi dispiaceva vedere i bambini che rompevano le porte e spaccavano i lampioni. Per me il vero problema di quello spazio (che non è qualificato, si badi bene, come struttura sportiva), come ho detto da subito, è la gestione. Troviamo chi lo gestisca – che ne so, un’associazione, la par-rocchia – e tutto andrà bene”.

Un’ultima questione: Quaratino dice che le porte non ci sono più. “Forse sono state portate in un altro campetto. Non lo so”, chiude Ginefra.

Non è stupito, An-gelo Quaratino, che la gente sia restia a parlare, a Bucaletto. “Purtroppo c’è troppo assenteismo. Tolte le famiglie che da sempre abitano qui, le nuove non partecipano proprio alla vita sociale del quartiere”. Lo dice an-che perché è stata da poco inaugurata la nuova sede del Comitato di quartie-re: “Organismo scaduto e non rinnovato, ma non per colpa nostra. E’ dipeso dal Comune, che non ha i soldi per fare le elezioni”. Di quel comitato, Quara-tino era presidente.

Una delle iniziative è aggiungere, al nome dell’associazione Gennaro Tulipano, quello di Luca Ruggiero, il ventisetten-ne che, nel dicembre del 2008, bruciò nel rogo di un prefabbricato. “Vorrei creare un gruppo sportivo a suo nome”, spiega.

Ma c’è una vicenda che amareggia fortemen-te Quaratino: “Qui c’era un campetto di calcio a 5. L’assessore comunale Giuseppe Ginefra lo ha ceduto a un’associazione di automodellismo. Sono sparite le porte e al cancel-lo c’è un lucchetto sempre chiuso. Ginefra può esse-

re assessore, ma non deve permettersi di fare una cosa del genere, dalla sera alla mattina, senza avver-tire i cittadini. Ora faremo un incontro con i genitori dei bambini che giocava-no lì, tutti arrabbiati che

per i loro figli non sia ri-masto lo spazio per gioca-re. I bambini adesso non sanno dove andare. Non so se il sindaco è a cono-scenza di tutto ciò”.

Sui nuovi alloggi, in particolare sulle “tor-

ri” che stanno sorgendo all’ingresso di Bucaletto dalla Basentana, Quara-tino ha una perplessità: “Sono a 200 metri dalla Siderpotenza e dai suoi camini. Si è parlato nei giorni scorsi di fumi e ve-

BucalettoLe accuse di sempre

le risposte di mai

direttore responsabile Gianluigi Petruccio vice direttore Rocco Pezzano editore consorzio Gruppo Editoriale Lucano redazioni a Potenza via Rocco Scotellaro 7b e centro direzionale Rossellino, tel. 0971 4694 58/66, fax 0971 449 056 Reg.Trib. di Pz n°340 del 16/12/05grafica ed impaginazione Ivan Fabbricatore stampa Martano Editrice srl - Lecce tiratura 26.500 copie distribuzione Pubbli Distribuzione soc. coop.responsabile del trattamento dei dati (D. Lgs. 196/2003): Giuseppe Coletta giornalelucano.it | [email protected]À > imprese private 0971 46 94 58 • enti pubblici, società a partecipazione pubblica, finanziaria e legale 0971 46 94 66testata “Il Balcone del Conte”

leni (l’attivista Antonio Ni-castro ha citato dati ufficiali che dimostrerebbero come, nel 2009, si siano superati in maniera abnorme i limiti di legge per alcuni inquinan-ti, ndr). L’Arpab dice che non c’è da preoccuparsi,

I nuovi appartamenti dell’Ater

Il campetto com’era prima

Lo “scippo” del campettoGinefra: “No, è coabitazione”

e io voglio fidarmi. Spero che non venga mai dimo-strato il contrario, altri-menti mi sembra davvero molto grave costruire lì nuove abitazioni. Di sicu-ro, i fumi ci sono e danno fastidio non solo a Buca-letto ma anche a Masse-ria Romano e Costa della Gaveta. I cittadini devono svegliarsi. E la Siderpo-tenza deve andare via”.

Infine, la questione cri-minalità e delinquenza: “Le persone non devono lanciare generiche accuse. Chi sa, denunci con nomi e cognomi. Ma c’è da sot-tolineare ancora una volta quello che è Bucaletto: un vero e proprio paese da 2.600 abitanti circa. Se prendiamo, ad esempio, Vaglio di Basilicata, ne ha molti di meno, ma tiene un Comune, una caserma dei carabinieri eccetera. Noi no, Purtroppo, a Bu-caletto si sono formate le correnti politiche. I cittadini parlano e par-tecipano a seconda della convenienza. Così, la ri-qualificazione non si farà mai. Ci hanno costruito la fontana più bella del-la Basilicata. In mezzo al nulla”.

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Siderpotenza

Come si respira vicino alla Siderpotenza? E so-prattutto: cosa si respira? Sem-bra incredibile, ma dopo anni e anni di dubbi e domande, anco-ra non si ha una risposta certa. Le poche, vaghe notizie che cit-tadini più attenti e sensibili rie-scono a ottenere si perdono nei gorghi della burocrazia. Citta-dini, ad esempio, come Antonio Nicastro, che da tempo ha fatto della battaglia per l’ambiente e la salute umana materia di con-fronto continuo con gli enti isti-tuzionali e l’opinione pubblica.

Proprio di Nicastro pub-blichiamo una lettera che ha inviato all’assessore regionale alla Salute Agatino Mancusi per dirgli un paio di cose. La prima: com’è possibile che un cittadino non riesca a ottenere una risposta degna di questo nome pur avendo prodotto un numero ormai indefinibile di richieste, e nelle forme previste per legge, a tutti gli organismi competenti? E soprattutto: lo sa, l’assessore, che dai pochis-simi dati rintracciabili emerge che sono state ricontrate nell’a-ria presenze di zinco abnormi (35 volte il limite consentito dalla legge), così come di altri inquinanti quali piombo, cad-mio, rame e cromo?

In attesa che l’assessore dia una risposta finalmente esau-stiva a Nicastro – e la dia a tut-ti i cittadini, considerando che ne va di mezzo la vita dei po-tentini piccoli, grandi e anziani – il Giornale Lucano pubblica la missiva di Nicastro e anche l’in-credibile, a tratti grottesco epi-stolario fra lo stesso Nicastro e le amministrazioni pubbliche.

“Ancora una volta mi vedo costretto a scrivere in manie-ra pubblica all’Assessorato all’Ambiente della Regione Basilicata per avere un ri-scontro ad una richiesta di dati e notizie afferenti l’at-tività del Dipartimento Am-biente e Territorio, già in pas-sato per avere un riscontro ho dovuto sollecitare l’inter-vento del Difensore Civico, che ringrazio per la premura con cui segue le mie richieste. E’ inconcepibile che il Dipar-timento da Lei coordinato sia restio a fornire notizie o spie-gazioni richieste da un citta-dino singolo ma che interes-sano l’intera collettività per le implicazioni sulla salute e la tutela dell’ambiente.

Riepilogo brevemente i motivi che mi inducono a ri-volgermi a lei.

In data 12/2/2011 facevo pervenire ai Dipartimenti Ambiente e Salute della Re-gione Basilicata e all’Ammi-

nistrazione provinciale di Potenza formale richiesta di informazioni circa l’eventua-le inquinamento prodotto dai fumi provenienti dalla Siderpotenza del gruppo Fer-riere Nord di Potenza. Men-

Nel 2009 zinco e altri inquinanti oltre i limiti di legge

tre Dipartimento regionale Salute e Amministrazione Provinciale riscontravano la mia nota il Dipartimento Ambiente manteneva rigo-roso riserbo inducendomi a ripresentare l’istanza in data

18/3/2011.Nel frattempo mi perveni-

va documentazione dell’AR-PAB relativa a tre campagne di monitoraggio effettuate nell’area ove insiste lo stabi-limento siderurgico relativo agli anni 2008 e 2009.

Perdurando il silenzio ho chiesto al Difensore Civico regionale di intervenire per indurre il Dipartimento Am-biente a fornire un riscontro, solo in data 20/06/2011, a firma del Dr Lambiase, mi veniva fornito riscontro. Non condividendo molte risposte, non avendone ricevute altre mi sono di nuovo rivolto al Dipartimento Ambiente con nota del 15 /07/ 2011 invo-cando l’applicazione della legge 241/90 che obbliga le Istituzioni interessate a dar riscontro nel termine peren-torio di 30 giorni, circostanza che non si è verificata.

Una mia richiesta di dati sull’emissione dei fumi delle Ferriere Nord di Potenza ri-volta all’ISPRA (Istituto Su-periore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ente statale) veniva immedia-tamente esaudita ed i dati pervenuti non sono per nul-la tranquillizzanti: dal 2005 al 2009 (i dati 2010 sono in attesa di validazione): i valori dello zinco immessi in atmo-sfera risultano, nel 2009, 35 volte superiori al consentito, fuori norma anche le emis-sioni di piombo, cadmio, rame e cromo.

Per meglio comprendere tutti i particolari allego copie della corrispondenza inter-corsa.

Alla luce di quanto sopra, tornando ad invocare l’appli-cazione della Legge 241/90, chiedo che mi si dia riscon-tro alla nota del 15 luglio 2011, se ciò non avverrà in tempi ragionevolmente bre-vi sarà mia cura segnalare la violazione della citata Leg-ge 241/90 alla Procura della Repubblica, in particolare chiedo di sapere quali sono i reali motivi per cui 5 anni non sono bastati a rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale e per quale mo-tivo in Basilicata, nonostante la presenza di impianti che sicuramente la producono, non si è mai provveduto a monitorare la presenza di diossina”.


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troppa, calma. Il ponte sul nulla a Parco Au-rora s’è dotato di una fontana che ancora non funziona e forse a breve verrà aperto.

Sempre chiuso il sot-topasso fra la piazza della stazione centrale e via Nazario Sauro, pron-to per l’inaugurazione invece il sottopasso che collegherà la stazione centrale all’area mercato di via del Basento. Final-mente su qualche strada stanno disegnando la segnaletica orizzontale. Nel centro stanno siste-mando le basole trabal-lanti.

Aa Bucaletto, con due anni di ritardo, stanno ultimando una splen-dida piazza che farà da contraltare al degrado imperante fra le barac-che…

Fotografa la nostra città, i luoghi brutti, ma anche quelli belli,

ed inviaci le foto ed un breve commento a:[email protected]

Potenza Potenza,che bella città...

Chiuso per ferie...Il rituale è lo stesso

di sempre. In occasione del ferragosto la città si svuota, parlare di sca-glionamento delle ferie a Potenza non è possi-bile, negli ultimi anni è prevalsa la “moda” di concentrare” da parte di molti e soprattutto da parte della stragrande maggioranza dei com-mercianti, la chiusura estiva nella settimana a cavallo del 15 agosto. Quest’anno non fa ecce-zione. Già dal 14 agosto molte serrande espone-vano il cartello “chiuso per ferie”, c’è stata la corsa ai supermercati e alle macellerie, molto affollati, per gli acquisti delle cibarie da consu-mare a ferragosto. Po-tenza appare come una città surreale, non pare vero constatare che ci sono tanti parcheggi a disposizione, le poche presenze le si registra-no nei parchi o giardini pubblici, sulle panchine

VIVI-POTENZAVivere la città di Potenza.

Proposte, proteste e suggerimenti.La piazza virtuale dei potentini.vivi-potenza.ilcannocchiale.it

gli anziani discutono della manovra del Go-verno, qualche papà che spinge un passeggino (le mamme a casa a prepa-rare il pranzo), questa la fotografia del capoluogo di regione della Basili-cata. Non c’è traccia di

turisti anche se i musei sono aperti.

I potentini, poi, in mancanza di qualsiasi iniziativa in città (non diamo sempre la col-pa al Comune!) si spo-stano nei comuni del

circondario dove non mancano sagre, percorsi gastronomici, musica e divertimento.

Un giro in questa bella giornata fra le strade vuote è gratifi-cante, senza il traffico

convulso, con l’aria puli-ta, andando a curiosare fra i tanti cantieri delle opere pubbliche che, di-cono, deve cambiare il volto della città.

Il famigerato “nodo” sta per essere comple-tato ma con tanta, forse

Via Mazzini Via del Gallitello

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Millau Giovane coppia ristruttu-ra la cantina, trova un tesoro

È la fortunata vicenda di una gio-vane coppia francese di Millau, nella regione del Midi-Pirenei, che risiste-mando il pavimento dello scantinato si sono imbattuti in un piccolo vaso di terracotta contenente 34 monete d’oro anteriori alla Rivoluzione francese, va-lutate 100mila euro.

Bucarest Truffavano americani su web. Usa vogliono l’estradizione

Gli Stati Uniti hanno chiesto l’estra-dizione di 22 cittadini romeni. Sono accusati di aver truffato - tramite il sito di vendite eBay - oltre 2 mila america-ni. Per un giro di affari tra i 10 e i 20 milioni di dollari. Vendevano auto ine-sistenti.

Londra Non paga ticket per la Ztl. Multa per Barack Obama

Nell’ultima visita di stato, nella ca-pitale inglese, un veicolo del convoglio del presidente degli Usa non ha pagato il ticket per entrare nella zona a traffico limitato: multa di 140 euro. A rivelare la “gaffe” il giornale Usa Today.

Bologna Lo storico marchio di moto (s)venduto all’asta

L’azienda bolognese, Moto Morini, fallita a maggio, è stata comprata per 1,96 milioni di euro. Dall’unico com-pratore: la Eagle Bike. Il prezzo fissato era di 4,6 milioni.

Mosca Detenuti fanno festa con banchetto e costumi

Il russoAnton Kuznetsov ha festeg-giato i suoi 26 anni in cella con altri 12 detenuti vestiti da gladiatori e una ta-vola con caviale, tequila e frutta. Foto del party sono finite online: lui è stato spedito in una colonia a regime severo.

è successosul pianeta Terra

Arizona La donna che vuole di-ventare «la più grassa al mondo»

Di solito, una persona fa di tutto per dimagrire, ma la 32enne americana Su-sanne Eman sfugge al collaudato cliché, visto che il suo obiettivo è quello di di-ventare la più grassa donna di tutti i tem-pi. E a guardarla spaparanzata sul diva-no della sua casa in Arizona, insieme con i due figli Gabriel e Brendin (è una mam-ma single disoccupata) e il cane Sisco, e con tutti i suoi 330 chili in bella evidenza, si direbbe che la donna sia davvero sulla buona strada per battere il record, anche se per riuscirci deve ancora mettere su un bel po’ di peso: ovvero, almeno altri 400 chili, per superare la fatidica soglia dei 730 chili. Susanne ha calcolato che può riuscirci entro i 41 o 42 anni.

Ma grazie alla sostanziosa dieta che sta seguendo da quasi 22mila calorie al giorno, l’appuntamento con la bilancia (rinforzata) sembra davvero essere die-tro l’angolo, anche se il primo passo sarà superare i 360 chili entro la fine dell’an-no. «Mi piacerebbe davvero scoprire se sia umanamente possibile raggiungere la tonnellata di peso», ha raccontato Susanne, che è già popolarissima fra le Super Size Big Beautiful Women.

Washington Guerra tra i maghi in Usa: “No a trucchi con iPhone”

Sempre più prestigiatori usano gli smartphone nei loro trucchi: li fanno sparire, vi fanno apparire il nume-ro pensato o usano le application. Il Washington Post dà voce ai puristi della bacchetta: “È una vergogna, non magia”.

Santiago del Cile Commissione di esperti: “Allende si suicidò”

La causa della morte dell’ex pre-sidente cileno, l’11 settembre 1973 durante il colpo di stato militare di Pinochet, “è stata il suicidio”. Come sempre raccontato dalla versione uf-ficiale. La salma era stata riesumata due mesi fa.

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Nella sua autobiografia, il “golden boy” di Hollywood, ormai settanta-quattrenne, rivela di aver fatto parte di una gang di strada. Rubava e una volta quasi morì per una prova di co-raggio.

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Una 30enne australiana è indagata per aver messo all’asta su eBay i figli, entram-bi sotto i 10 anni. Con una lunga descri-zione dei “prodotti” e le foto dei bimbi.Diverse le offerte. Alla polizia la donna ha detto che era unoscherzo.

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Giacarta Enorme festa di nozze per migliaia di poveri

In Indonesia si sono sposate 4.451 coppie povere (3.112 musulmane,1.248 cristiane, 96 cattoliche e 85 buddiste, indù e cinesi): gratis i certificati di nozze.Con gli invitati, alla cerimonia c’erano in tutto 15mila persone.


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ai sindacalisti, naziona-li e lucani! La battaglia tra Marchionne e la Cgil ha tenuto fuori da-gli argomenti di scon-tro la questione dell’ef-ficienza. Anche l’ottimo lavoro di controllo sulle spese dello Stato della Corte dei Conti, troppo spesso è vanificato da a una serie di codicilli in-fami che impediscono a questo organismo di fare fino in fondo il pro-prio dovere: controllare la congruità della spesa pubblica.

E allora? Se vogliamo coltivare un barlume di speranza dobbiamo concepire un interven-to che tagli subito lo spreco in molte dire-zioni e l’unica azione, veloce e redditizia per le casse statali, è met-tere mano alle nor-mative procedurali applicate a tutti i set-tori della pubblica amministrazione. In Germania o in Francia la burocrazia richiede tempi che sono un deci-mo di quelli italiani, ri-ducendo così i costi, per i cittadini e per lo Stato.

In altre nazioni, lo stato ti dice in 30 gior-ni se puoi fare una cosa o no e se la puoi fare te la autorizza immedia-tamente. In Italia puoi aspettare una risposta per anni: quanti giova-ni imprenditori sono deceduti prima di dar vita alla loro impresa? Quanti lavoratori non morirebbero sul lavoro se esistessero leggi ef-ficienti capaci di essere deterrente per le azien-de furbastre? Quanti brevetti di proprietà delle università non arrivano sul mercato per questioni “tecnico-burocratiche”? Potrei continuare a lungo. Ma la somma dei dan-ni dell’inefficienza del Sistema Italia diventa ancor più gigantesca se ci si mette a calcolare il costo della demoti-vazione collettiva, del-la sfiducia… Quanti dipendenti pubblici potrebbero produrre molto di più e molto meglio se gli si con-cedesse la possibilità di lavorare in modo creativo e sensato? Quante idee ver-rebbero realizzate,

quante energie si sprigionerebbero nel nostro bel paese, se la gente riacquistas-se fiducia nella col-lettività?

In questo nostro primo numero “dos-sier” sui costi della CASTA lucana, par-lano... le cifre. Sono

solo alcune ma dicono già tanto a noi poveris-simi lucani (solo per il reddito. Il più basso in Italia dopo quello dei pugliesi). Sul prossi-mo numero invece parleremo... noi!

Nel frattempo, spul-ciando le tante carte, ri-trovo una bella propo-

sta del 2009 - lanciata da alcuni parlamentari del Pd (anche lucani) - di devolvere il 25% del loro stipendio in azioni di solidarietà sociale. Faccio 2 calcoli e dico: però! Se tutti i parla-mentari aderissero alla proposta si raccoglie-rebbero quasi 6 milioni di euro al mese!!! Non

sarebbe una cifra spa-ventosa ma si trattereb-be di un grande segnale di solidarietà per i tan-ti, sempre di più, che stentano ad arrivare a fine mese. Del resto, i gesti contano anche psicologicamente.

Ma poi l’han fatto? No, non l’hanno fat-to! Perché? Non lo so!

Grazie a Tano Gras-so, intervenuto qual-che giorno fa a Polico-ro per la Festa del PD, per avergli ricordato: “Ci vogliono codici de-ontologici ed etici che ridiano credibilità alla politica”.

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...continua dalla prima

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