Giornale di Bellaria Igea MarinaGiornale di Bellaria Igea Marina N Anno VI, n. 13 - 26 giugno 2009...

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uovo Direttore Emanuele Polverelli IL Giornale di Bellaria Igea Marina Anno VI, n. 13 - 26 giugno 2009 N www.ilnuovo.rn.it Con questo numero Il Nuovo si prende, come di consueto, una pausa. Torneremo a settembre, dopo aver concluso un anno assai particolare. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i lettori dell’affetto dimostrato. Sono ovviamente inclusi an- che quelli che non condividono le nostre posizioni e che magari urlano contro. Tutti però hanno dimostrato vivo interesse per questo giornale e ciò ci convince che stiamo centrando la questio- ne, ovvero la necessità per Bellaria Igea Marina di un punto critico, spregiudicato e vivo. In particolare per me personalmente si è trattato di un anno durante il quale il compito era quello di dirigere uno sturmento così bello e delicato, impostato egregiamente dall’amico Monti. Non era facile e spero di aver svolto con non troppa imperizia quanto mi è stato richiesto. Certo l’im- pegno non è mancato, impegno diurno e notturno, tanto questo foglio costa in termini di fatica, impegno e tempo. Un impegno però lieto, proprio perchè aiuta, in primo luogo chi lo fa, a vivere la propria città più intensamente. Ma con questo, son passati anche cinque anni interi de Il Nuovo. Un risultato importante, che ha visto crescere il giornale ed ha visto crescere la città, la sua coscienza critica, la sua voglia di esistere. Oggi a Bellaria Igea Marina è cambiato molto. Ma non è cambiata la necessità di una voce che alimenti il nuovo che nasce e sorge da ogni parte. Pertanto, arrivederci a settembre! Avremo ancora molto lavoro da svolgere! Si cambia subito. Via F.lli Cervi a doppio senso di marcia. Si comincia così a cancellare l’eredità di una sinistra maldestra e ostile al paese. (a pag. 2) Lo Scagnelli Racing Team in testa alla classifica (pag. 14) Alessio Fattori filma il cuore di Bellaria (pag. 6) Tutti gli eventi dell’estate per grandi e piccini (pag. 6 e 8)

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uovoDirettore Emanuele PolverelliILGiornale di Bellaria Igea Marina

Anno VI, n. 13 - 26 giugno 2009Nwww.

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Con questo numero Il Nuovo si prende, come di consueto, una pausa. Torneremo a settembre, dopo aver concluso un anno assai particolare.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti i lettori dell’affetto dimostrato. Sono ovviamente inclusi an-che quelli che non condividono le nostre posizioni e che magari urlano contro. Tutti però hanno dimostrato vivo interesse per questo giornale e ciò ci convince che stiamo centrando la questio-ne, ovvero la necessità per Bellaria Igea Marina di un punto critico, spregiudicato e vivo.

In particolare per me personalmente si è trattato di un anno durante il quale il compito era quello di dirigere uno sturmento così bello e delicato, impostato egregiamente dall’amico Monti. Non era facile e spero di aver svolto con non troppa imperizia quanto mi è stato richiesto. Certo l’im-pegno non è mancato, impegno diurno e notturno, tanto questo foglio costa in termini di fatica, impegno e tempo. Un impegno però lieto, proprio perchè aiuta, in primo luogo chi lo fa, a vivere la propria città più intensamente.

Ma con questo, son passati anche cinque anni interi de Il Nuovo. Un risultato importante, che ha visto crescere il giornale ed ha visto crescere la città, la sua coscienza critica, la sua voglia di esistere. Oggi a Bellaria Igea Marina è cambiato molto. Ma non è cambiata la necessità di una voce che alimenti il nuovo che nasce e sorge da ogni parte.Pertanto, arrivederci a settembre! Avremo ancora molto lavoro da svolgere!

Si cambia subito.Via F.lli Cervi a doppio senso di marcia. Si comincia così a cancellare l’eredità di una sinistra maldestra e ostileal paese. (a pag. 2)

Lo Scagnelli Racing Team in testa alla classifica

(pag. 14)

Alessio Fattorifilma il cuore di Bellaria

(pag. 6)

Tutti gli eventi dell’estateper grandi e piccini

(pag. 6 e 8)

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2 Il Nuovo politica

va detto che, fin dai primi passi compiuti dentro l’edificio del Comune, ho avvertito il bisogno di trovare nel sindaco uno che ascolta. Da questo punto di vista è eviden-te per tutti l’importanza del lavoro che do-vrà essere fatto. Abbiamo un’opportunità unica per risollevarci da abitudini oramai radicate e questa possibilità è stata ben accolta dentro la macchina comunale. La maggioranza delle persone incontrate mi ha manifestato voglia di affrontare i pro-blemi e di cambiare. La trasformazione, infatti, dovrà essere assai profonda e ne-cessiterà dell’apporto di tutti. Emergono molte possibilità di risparmio di risorse a pari servizi, anche con strumenti innova-tivi che presto appronteremo. Ma il dato da subito positivo, e che mi conforta, è che la “macchina comunale” mi è parsa come fosse in attesa di nuove prospetti-ve, manifestando in questi giorni un vivo desiderio di essere protagonista di un percorso di risanamento e ammoderna-mento.

Entrando più nello specifico?Devo dire che vi era l’abitudine di rela-zionarsi al Comune attraverso vie legali e questo a causa del non ascolto di cui dice-vo prima. Vi sono montagne di lamentele

e di problematiche mai evase, mai ascol-tate che spingevano i cittadini a forzare la mano. Occorrerà cambiare metodo ed in-contrare tutte le istanze possibili, cercan-do di dialogare e capirsi, prima di arrivare ad un ricorso o a un contenzioso.

Sarà un lavoro lungo...Senza dubbio. Ma c’è la percezione chiara del problema e ciò sta rendendo tutti as-

sai responsabili e consapevoli che non si potrà avere tutto subito. Occorre gradua-lità e cominciare a porre in essere metodi e procedure diverse, anche sacrificando alcune personali priorità.

Alla luce dei risultati in provincia, c’è chi è preoccupato e dice “ma cosa potrà fare Bellaria Igea Mari-na, in una realtà così lontana polti-camente?”. Non c’è il rischio di es-sere tagliati fuori da una provincia e da comuni rossi?Non accadrà. Già fin d’ora i contatti con i comuni limitrofi, anche della provincia di Forlì e Cesena, sono numerosi e di ampia cordialità. Le cose non sono così schema-tiche come appaiono da fuori. Bellaria Igea Marina è una realtà importante, che peraltro funge da cerniera tra Rimini e Forlì, e ho tutta l’intenzione di far valere questa importanza nelle dovute sedi, sia a Rimini che a Forlì-Cesena. D’altro canto, prima, con una sostanziale omogeneità politico-ideologica, non è che le cose an-dassero così bene. Le situazioni sono più articolate e complesse. Noi conquistere-mo credito e fiducia in questi ambiti, a partire dal buon lavoro e buon governo. Da questo punto di vista sono assai fi-

ducioso e lo dico sulla base dei contatti già in essere. Ho intenzione, peraltro, di creare una struttura che prepari progetti e li inoltri in tutti gli ambiti istituzionali superiori, dalla Provincia, alla Regione, al Governo fino all’Europa. In particolare la campagna elettorale appena conclusa ha permesso di cementare rapporti solidi con il governo. Il ministro al turismo Michela Brambilla ci ha espresso grande amicizia e disponibilità. Durante l’incontro di gio-vedì 18 ho potuto presentarle due proget-ti. Uno relativo alla sicurezza nella zona a mare (lungomare di via Pinzon e di Via Colombo) ed uno relativo ad uno studio sui fenomeni dell’erosione, così da rende-re più efficace la pratica del ripascimento. Uno sviluppo, quest’ultimo, fondamenta-le, perché la spiaggia dovrà essere fruita in maniera diversa, ovvero come luogo ampio e arioso, da vivere ventiquattro ore al giorno, con divertimenti, servizi, locali. Per questo occorre un ampliamento della sua superficie. Altre novità che dovremo aspettar-ci?

Se è un peccato per il risultato della pro-vincia, rimasta legata agli antichi poteri, va rilevato però, da un altro punto di vi-sta, che la sconfitta di Lombardi fa risal-tare ancor più la vittoria di Ceccarelli. Te-nendo conto poi dei dati che emergono a Bellaria Igea Marina al ballottaggio, dove Lombardi ha ricalcato il successo della compagine di Ceccarelli, occorre proprio chiedersi cosa stia accadendo al nostro paese, ovvero quali grandi opportunità si stiano aprendo e quali direzioni occor-rerà prendere. Partiamo di qui per una intervista a 360° al nuovo sindaco Enzo Ceccarelli.

Quale è stata la ricetta di questo successo, che emerge come sem-pre più eclatante?Questa volta la gente ha ascoltato, valu-tato e scelto con cura. L’analisi del voto, anche nel raffronto con le Europee e le provinciali, offre notevoli spunti. E’ stata premiata l’unità della mia coalizione. E’ stato premiato chi, all’interno della lista, ha lavorato per il paese. Abbiamo saputo dare un’immagine nuova della politica e del lavoro politico. Va aggiunto che que-sto lavoro, per me personalmente, non è iniziato con la campagna elettorale ma ben prima, e questo impegno continuo e paziente è stato riconosciuto ed apprez-zato, sia dal mondo della politica che dai cittadini. Credo che sia stato questo im-pegno reale per il paese, per le cose che contano, a tutto campo, che ha superato le divisioni e generato una unità in cui i cittadini si sono riconosciuti.

Quali sono state le battaglie deter-minanti per arrivare a far matura-re questo lavoro?In un contesto di poco ascolto da parte dei precedenti amministratori nei confronti dei cittadini, le battaglie che hanno fatto capire che era possibile un approccio di-verso ai problemi sono state soprattutto quella sulla Darsena e su Via F.lli Cervi.

Passiamo a considerare la nuova vita del Comune. Che situazione ha trovato?Gianni Scenna mi ha salutato sostenendo di avermi lasciato una città in salute. Le cose sono un po’ più complicate. Il lavoro che sto facendo ora, in maniera priorita-ria, è quello di capire se tutte le iniziative messe in progetto di qui fino al 31 dicem-bre, e che solitamente accompagnavano la vita cittadina, hanno copertura finan-ziaria. Ma al di là dello stato dei conti,

di Emanuele Polverelli

Il sindaco che c’è anticipa le promesse elettorali

Ceccarelli è partito a spron battuto. E subito c’è un bella novità. La via F.lli Cervi, per un tratto, tornerà subito a doppio senso.

foto Italo Angelini

Nella foto in alto il sindaco Enzo Ceccarel-li con il ministro Michela Brambilla. Qui a fianco la folla in sala consigliare. Stupisce l’assenza delle opposizioni. Malgrado la presenza di un ministro, dunque di una fi-gura istituzionale, tra i nuovi consiglieri di opposizione solo Moris Calbucci (Moka) era presente. Un’assenza che la dice lunga su di una classe politica lontana dal bene del paese e tuttora in preda alle sue turbe ideologiche. A centro pagina il brindisi. A partire da sini-stra: Roberto Maggioli (probabile vice-sin-daco), il sindaco Enzo Ceccarelli, Michela Brambilla, Sergio Pizzolante e Marco Lom-bardi. Un brindisi al nuovo corso di Bellaria Igea Marina. (continua a pag. 3)

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E’ stata di parola Michela Brambilla. Aveva promesso di tornare ad incontrare il nuovo sindaco e così ha fatto giovedì 18 luglio. Durante l’incontro pubblico ha anche chiesto al sindaco Ceccarelli la “lista della spesa”, manifestando così la propria disponibilità a far la propria parte nel gravoso compito di costruire la nuova Bellaria Igea Marina. Ceccarelli, prima di darle la parola, aveva avanzato le necessità più urgenti di Bel-laria Igea Marina, toccando i temi della sicurezza, della viabilità e dell’accessibilità, del rinnovamento del turismo. Il ministro ha delineato alcune tra le iniziative del suo dicastero, tra cui il progetto di imbastire una nuova grande promozione del “prodotto Italia” in tutta Europa. Alcune clip dell’incontro, con i tratti salienti del discorso di Michela Brambilla le potete visionare sul nostro sito (www.ilnuovo.rn.it)

3 Il Nuovo politica

Forse... a sinistra c’è un errore

di Vittorio Guerra

Pensierisociali

Mentre la sinistra, complice Anteprima Cinema, se la suonava e se la cantava a Bellaria Igea Marina, per le elezioni, la bobina ha girato un altro film. Intanto gli elettori a quanto pare, nonostante i

proclami, non hanno solo dato un giudizio sulle forze politiche ma anche sugli uomini e le donne che le hanno guidate. Sul fina-le di legislatura abbiamo assistito a molti politici che hanno cercato di muovere le acque, qualcuno poi ha cercato perfino di cambiare casacca quasi per allontanare da sé le responsabilità del proprio operato, ma nonostante l’impegno, i cittadini se ne sono accorti bene. A questo proposito mi paiono significative alcune preferenze. Se ad esempio il più alto in grado rappresen-tante in giunta della politica urbanistica,

dopo cinque anni e tanti sforzi, ha ricevuto solo due voti di preferenza e nessuno tra i “compagni” si è accorto di nulla, evidente-mente qualche errore c’è stato. I lavori pubblici solo apparentemente stanno meglio: infatti dopo tanti anni di governo dodici voti di preferenza in più rispetto alle elezioni precedenti quanto-meno segnalano la difficoltà della com-prensione.Senza parlare poi dell’attuale classe diri-gente del PD che, lontana sempre più dai bisogni della popolazione, è rimasta legata

alle scelte della mega darsena e del Mare d’Inverno quando la gente comune pen-sava, ad esempio, all’asilo dei propri figli, alla ferrovia che taglia in due la città e al rischio della scomparsa della spiaggia. Se le previsioni di opposizione fatte dagli at-tuali colonnelli della sinistra per la pros-sima legislatura, sono le stesse di quelle fatte alla vigilia per le elezioni dagli stessi aspiranti vincitori sinistrati, non vorrei sbagliarmi ma a sinistra forse c’è un erro-re. I casi sono due o la classe dirigente di questa sinistra porta sfiga o politicamen-te ha fallito. In entrambe le ipotesi per un futuro credibile è necessario liberarsi al più presto di questi novelli strateghi.

Il NuovoGiornale di Bellaria Igea Marina

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il 24.6.2009

C’è una bella novità per i cittadini della zona di via F.lli Cervi. A fronte di prime notizie, stando alle quali non sembra-va possibile ripristinare il doppio senso, invece ho avuto conferma dalle ricerche effettuate che è possibile fin da subito modificare la viabilità e permettere di percorrere la via, almeno dal circolo 18 fino al mare, nei due sensi di marcia. Abbiamo fatto le opportune verifiche e la notizia è certa. Una scelta importan-te, che non necessita di taglio di alberi, né per il momento di altri interventi più complessi. Una scelta che per quella zona è fondamentale. Avevo detto in campa-gna elettorale che l’Estate sarebbe stata

(continua da pag. 2)

un periodo di sperimentazione e che a settembre avremmo valutato una revisio-ne del progetto. Ma è chiaro fin da ora, fin da queste prime settimane di utilizzo del-la strada ad un senso, che la via F.lli Cervi sta morendo. La viabilità è compromes-sa e le attività economiche sono in grave difficoltà. Quindi attendere non ha senso e anticipando le mie stesse indicazioni elettorali, posso dire che prestissimo si percorrerà di nuovo via F.lli Cervi nei due sensi.

Un buon inizio sindaco Ceccarelli. Il Sin-daco c’è davvero e la città ora davvero spera di poter tornare a vivere.

foto Italo Angelini

Ecco la nuova giunta!Al momento di andare in stampa ci giunge la notizia della compo-sizione della nuova giunta. Manca ancora una manciata di ore alla ufficializzazione che avverà (sarà avvenuta per chi legge) al consiglio comunale di giovedì 25, ma i nomi indicati sono assai probabili.Ecco, dunque, la squadra del sindaco Ceccarelli:Cristina Zanotti, Filippo Giorgetti, Michele Neri, Riccardo Magnani, Stefano Gori, Dante Stambazzi e Roberto Maggioli (vice-sindaco).

Maria Laura Domeniconi sarà presidente del Consiglio Comunale

Per completare il lavoro...La vittoria elettorale è stato un punto fondamentale, per spazzare via un’iner-zia che ci portavamo dietro da decenni. Ma non basta. Non solo. Potrebbe essere fonte di antichi inganni. Come il pensare che basti cambiare una bandiera e le cose debbano cambiare magicamente. Non funziona così.C’è un solo e univoco richiamo che emer-ge con chiarezza da questa tornata eletto-rale. Che la politica torni al servizio della società reale. La “politica come servizio”, così come è stato richiamato in piazza giovedì 18 a Rimini da Roberto Formigoni, non è una semplice parola. E’ un modo di viverla. E’ un modo di scegliere e valutare le perso-ne. E’ un modo di rispettarle, le persone. Da questo punto di vista occorre osserva-re che a Bellaria Igea Marina è accaduto qualcosa di davvero rilevante. Il ballot-taggio per le provinciali, purtroppo perse da Lombardi, qui da noi ha visto comun-que prevalere il candidato di centrodestra per un 61 %. Segno che il messaggio che per un cambiamento definitivo era più agevole una vittoria di Lombardi, ancora una volta è giunto. Segno che la sinistra, stampellata e incerottata da vari inciuci, sia con i partitini delle poltrone, che con le curie compiacenti, da noi non inganna più.Non è che Bellaria Igea Marina è “molto di destra”, al contrario ad esempio di una Riccione o Santarcangelo qualsivoglia. E’ semplicemente che situazioni particolari ci chiedonono “molta realtà”. Tra queste, la disperazione che una classe politica inetta ha indotto nella gente. Op-pure l’arroganza di altri, più capaci, ma orientati alla pura gestione del potere (e che troveranno di nuovo casa in provin-cia, in persona o per interposta persona).

Poi, da noi, è accaduto che le cose si po-tessero sapere. Con chiarezza. Senza peli sulla lingua. Subito. E qui abbiamo fatto la nostra parte noi, de il Nuovo.Infine una compagine di forze politiche, che, più o meno prontamente, ha capito che a questa realtà, a questa voglia di re-altà, doveva obbedire. Obbedire, guidan-dola, perchè questo è il ruolo della poli-tica. Guidare coloro a cui si obbedisce (il popolo è sovrano, in democrazia).Ed ecco spiegato perchè il precedente ri-ferimento al “servizio”, di cui la politica è costituita essenzialmente.Il segreto perchè il lavoro di Enzo decolli, perchè la rivoluzione proceda, è uno solo. Che la politica bellariese, la quale ha vin-to perchè si è posta a servizio della città -aiutata e quasi costretta dai fattori che abbiamo appena delineato-, continui ad esserlo. Questo vale per tutti gli attori in gioco. In primo luogo per il sindaco. Poi, a segui-re, per la squadra e i componenti a lato di questa. Per questo motivo occorrerà lavorare bene in giunta, dentro i mecca-nismi della macchina. Occorrerà farlo e farlo bene. Ma occorrerà che attorno si costituisca un nucleo di persone (aper-to e fluido) capaci di far sì che il mondo della politica non si chiuda su sè stesso. Un nucleo di persone, non determinabile in istituzioni (magari mangiasoldi!), in strutture fisse, ma fatto di persone libere che hanno a cuore le sorti del loro paese. Anzi, dovrebbero essere più nuclei. Un pullulare. A questo, alla nascita ed alla crescita di questo, la nuova classe politi-ca, per la sua stessa sopravvivenza, do-vrebbe guardare al più presto. Altrimenti il destino è segnato.

Emanuele Polverelli

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Il Nuovo 4creatività

“Regista? Forse meglio videomaker”. Presentazione sintetica, minimalista, quella che di Alessio Fattori si trova sul web. Quattro parole e un punto interro-gativo che però centrano perfettamente il suo carattere e inquadrano altrettanto perfettamente il suo modo di vivere la professione di ‘realizzatore di video’. Un mestiere lontano dai canoni, e lo stesso Alessio ci scherza su. “Sono un padre che, in definitiva, fatica a dire quale lavoro fa! Con mia figlia Elisa, realizzo filmini delle recite scolastiche e video familiari: film che non andranno mai a Cannes, ma che comunque la rendono felice e fiera di me”. Per Alessio Fattori, classe 1971, il video è diventato una dimensione lavorativa: già autore di alcuni cortometraggi, fra cui il pluripremiato ‘Il conte di Conversano’, e documentari spesso incentrati sulla (ri)scoperta delle tradizioni e dei mestieri popolari, Alessio collabora attualmente con diverse aziende di fama internaziona-le, per le quali realizza filmati industriali e pubblicitari. Compie la sua formazione sulla teoria e storia del cinema presso il Dams di Bologna, dove si laurea con una tesi sul cinema di Andrej Tarkovskij. “Si è trattato di una tesi incentrata sulla genesi

del film Nostàlghia –spiega Alessio- film girato nel 1983 in provincia di Siena, per la sceneggiatura di Tonino Guerra”. Pro-cede poi formandosi sulla tecnica -speri-mentata fin dai primi anni ’90 con i primi video amatoriali girati in formato Hi8- seguendo due corsi organizzati dalla cine-teca di Rimini: il primo di sceneggiatura, tenuto da Giovanni Robbiano, il secondo di regia, con Marco Bellocchio. L’approc-cio di Alessio alla ‘macchina da presa’ si colloca al di fuori delle logiche narrative tradizionali: soprattutto nei suoi primi lavori, è evidente la volontà di superare la materialità e approdare al surreale, di concentrarsi sulla dimensione psicologi-ca della narrazione, con un occhio attento soprattutto all’immagine, alla scena inte-sa come gioco di chiaroscuri, di luce.

Com’è nata la passione per il cine-ma e cosa ti ha maggiormente in-fluenzato?Ho iniziato ad appassionarmi all’arte ci-nematografica negli anni ’80, con l’affer-marsi sul mercato dei videoregistratori vhs e la conseguente possibilità di visio-nare facilmente numerosi film della sto-ria del cinema. Nella mia formazione, ha avuto un peso fondamentale la frequen-tazione con un mio coetaneo di Bologna, Raffaello Barbalonga, che veniva in estate qui in vacanza con la sua famiglia. Ave-vamo le stesse passioni e lui, a differenza di me, veniva da una famiglia borghese dove si respirava arte: suo padre era Au-relio Barbalonga, un noto pittore. Era piuttosto conosciuto anche qui a Bellaria (Barbalonga, palermitano di nascita, fu artista singolare e attivissimo nella dif-fusione della cultura, grande sostenitore della democratizzazione dell’arte, ndr.). Da qui, la scelta del Dams. Ha avuto un

ruolo importante anche Video Notes, un laboratorio sul video nato per iniziativa comunale, quando era assessore alla cul-tura Mara Garattoni, che si tenne negli anni ’90 presso la biblioteca. Ho seguito il laboratorio prima come corsista sotto la guida degli insegnanti Paolo Mantelli e Roberto Puglisi, quando ancora fre-quentavo l’università, poi come docente. Grazie al laboratorio, è nata anche la col-

laborazione con Gualtiero Gori (funzio-nario alla cultura, ndr.), con il quale ho realizzato diversi video che documentano la storia e le tradizioni di Bellaria. Hai lavorato molto sul territorio e la memoria storica: ce ne parli?Penso di appartenere forse all’ultima ge-nerazione che ha avuto nonni depositari di cultura popolare. Questo mi ha sicu-ramente influenzato, anche se è una cosa

di cui non mi sono reso conto da subito. Il contatto con i miei nonni, con le cose e gli oggetti di un tempo, hanno lasciato un segno nel mio lavoro. Ad esempio, il mio primo corto l’ho girato nella vecchia casa di mia nonna, alla Cagnona. Senza tralasciare Maura Calderoni, con la quale ho lavorato molto e che per anni è stata la mia ‘agenda’: mi teneva aggiornato su tutti gli appuntamenti. Con il lavoro di documentazione, riguardando certi video a distanza di tempo, ho colto il valore e l’importanza di preservare memoria del passato.Raccontaci del tuo primo corto.Il Conte di Conversano è nato dall’idea di ambientare un horror in un ambiente non gotico. Da qui la scelta della Puglia e in particolare di Conversano, dove l’ispi-razione è tata data da un personaggio storico realmente esistito, Giangirolamo II, detto il Guercio delle Puglie, che fu appunto conte di Conversano. Su di lui si sono consumate molte leggende, a causa del suo dispotismo. Con Enrico Belardi, sceneggiatore del corto, abbiamo ricavato una figura simile al nosferatu cinemato-grafico, sullo stile del cinema muto, con tutti gli aspetti eccessivi e un po’ ridicoli che questo riveste per lo spettatore mo-derno. Negli altri miei corti ‘ufficiali’, la parola invece compare, ma ha un valore più psicologico che narrativo, è funziona-le all’indagine dei rapporti fra le persone.A quali progetti stai lavorando at-

tualmente?Ho già iniziato in questi giorni a docu-mentare gli eventi della rassegna ‘Junior 2009 per bimbi al mare e bimbi di mare’, per realizzare un video promozionale commissionatomi dal Comune di Bellaria. Sono poi alle prese con un documentario che testimonia le relazioni e la memoria storica di un gruppo di persone anzia-ne, che frequenta la stazione di Bellaria. Si tratta di un lavoro prodotto dall’As-sociazione del Dire e del Fare e che sarà presentato l’autunno prossimo. Infine, un altro documentario in corso d’opera, sulla ‘XII Festa dell’improvvisazione po-etica’ svoltasi a Pomonte, nel grossetano, nel maggio di quest’anno. Il documenta-rio è prodotto dalla Lipe –Lega Italiana di Poesia Estemporanea e dalla famiglia Michelotti di San Marino.Progetti per il futuro?Un lungometraggio già scritto nel cas-setto, dal titolo ‘L’ultimo amore’. Chissà, magari un giorno riuscirò a girarlo!

Alessio Fattori,video maker fuori dal coro!

VI raccontiamo la carriera di Alessio Fattori, registra nostrano che guar-da orizzonti internazionali.

Nella foto sopra il titolo Alessio Fattori al lavoro e, sotto, in un momento di pausa. A sinistra un fotogramma della prossima ope-ra di Fattori.

di Elisabetta Santandrea

Si dà di seguito un cenno cronologico delle opere ufficiali di Alessio Fattori, suddivise in cortometraggi e documentari.Il conte di Conversano. Primo cortometraggio, realizzato nel 2000 e girato in Puglia, vincitore di tre premi al concorso ‘VideoLugosi’ di Firenze: miglior interprete, fotografia e humour nero. Nel 2002 il corto è selezionato al festival ‘TOHorrorFilmFestival’ di Torino e nel 2006 distribuito dalla Hulot, in un dvd contenente una selezione di corti dell’orrore, intitolato “VideoLugosi”.Rapporto amoroso n. 7. Secondo cortometraggio, diretto a Bologna nel 2001. Si classifica al secondo posto al concorso ‘Corti da Sogni’ di Ravenna, riceve una menzione speciale al festival internazionale Morbegno Film Festival. Nello stesso anno, è selezionato ad Opere Nuove 2001 di Bolzano e, assieme ad al-tre quaranta opere, dalla rivista Videotecnica per concorrere, in rappresentanza della nazione italiana, alla rassegna Euro Video Festival 2002 di Colonia.Sole Nero. Terzo corto girato nel 2003 in pellicola Super-8 a Rimini e Bologna. Il cortometraggio è selezionato al festival Round 2007.Per i curiosi, si consiglia una visita su YouTube, dove si possono visionare le videosigle realizzate da Alessio per il BFF e altri ‘camei’ come Lacrima di No-rimberga, corto poetico e simbolista girato nel dicembre 2008 con telecamera HD e cellulare, o il videoclip Forse è meglio (2007) su brano musicale di Ales-sandro Ceccarelli.

E sol sora la tègia (1998): documentario-fiction che cerca di ricostruire le con-dizioni di vita nelle campagne romagnole agli inizi del secolo.Il viaggio figurativo di Ulisse Bezzi (2004): film sulla vita e le opere di uno dei più importanti fotografi del ravennate.Parole fra la gente (2006): prodotto dal Comune di Bellaria-Igea Marina nell’an-no delle celebrazioni del cinquantenario, il documentario è un viaggio-incontro con le diverse tipologie degli abitanti del nostro paese, per ricercarne la vera identità.25 anni di BFF (2007): prodotto da Rai Sat Cinema in collaborazione con il Bel-laria Film Festival, il video ripercorre e ricostruisce, anche con spunti creativi, la lunga e travagliata storia del festival cinematografico bellariese. Il video, proiet-tato durante la serata d’apertura della 25° edizione del BFF, è stato trasmesso in prima serata da Rai Sat Cinema.Numerosi inoltre i documentari costruiti in collaborazione con il Laboratorio di Documentazione e Ricerca Sociale, che ripercorrono la storia del nostro paese nelle sue diverse sfaccettature. Fra questi, si menzionano: ‘Al Pisàeri – Pesci-vendole di Bellaria. Racconti di vita’, ‘E l’è ΄rivat i bon amici. I pescatori, i canti, l’osteria alla festa di S. Antonio Abate di Bellaria Monte’, ‘I sgnur. Bagnanti e relazioni di ospitalità alla Cagnona’.

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Il Nuovo 5cultura

Buio in sala. Anteprima sì, Anteprima no? Come parlare del festival dopo il festival: quest’anno, Anteprimadoc è uscito dalle sale, guadagnando un’insperata pubbli-cità sulla stampa locale. Magari negati-va, ma l’importante è parlarne. Anche se spesso mi tocca il sospetto che l’impor-tante in questo paese sia semplicemente parlare, anche senza avere cognizione della cosa di cui si parla. Nato nel 1983 su iniziativa dell’Azienda di soggiorno, il Bellaria Film Festival, avviato verso il suo trentennale, è uno dei festival cinemato-grafici più ‘anziani’ e longevi d’Italia, in-centrato, come si legge sul sito web, “verso il cinema indipendente, povero di mezzi e ricco di idee, fucina di nuovi talenti della cinematografia”. Battezzato da Moran-do Morandini e passato sotto la guida di personaggi del calibro di Gianni Volpi, Enrico Ghezzi, Roberto Silvestri, Antonio Costa e Daniele Segre, è diretto dal 2006 da Fabrizio Grosoli, giornalista e critico, direttore dell’area produzione documen-tari della casa di produzione Fandango. Non a caso, è sotto la sua direzione che il festival compie il passo di orientarsi ver-

so il documentario, precorrendo i tempi ed acquisendo una nuova singolarità ri-spetto alle altre manifestazioni nazionali. Anteprima però è un prodotto di nicchia, come spesso accade ai prodotti culturali. Anteprima costa. E allora si taglia. Cito direttamente dalla stampa locale, la-sciando perdere l’inconsistente polemica sul porno (che in realtà era un demistifi-

cante documentario sul mondo del porno a firma di Jens Hoffman): “Anteprima è un’iniziativa alquanto costosa per le cas-se comunali e non incide in maniera de-terminante nella formazione delle menti e dei bagagli culturali dei nostri giovani e dei nostri cittadini”. Obietto solo una cosa: se facessimo una classifica delle manifestazioni locali sulla base del quan-

to determinano il nostro bagaglio cultu-rale, avremmo bisogno di una motosega resistente, senza nemmeno prenderci il disturbo di partire col taglio di Antepri-ma. E credo, prima di tutto, che sia ini-ziativa lodevole sentire il parere di qual-che ‘addetto ai lavori’, tentare di salvare, ottimizzare, rivedere, prima di tirare lo sciacquone senza un minimo di confron-to. Io, nel mio piccolo, vi lascio il parere di Alessio Fattori. Magari interessato, ma onesto e ragionevole. “Sono di parte, poi-ché amo il cinema e lavoro da ormai dieci anni per il festival, curando la documen-tazione audio-video, ossia la memoria video-storica, e da quattro anni realizzo la video sigla della manifestazione. Chiedo al nuovo sindaco Enzo Ceccarelli di stupi-re tutti noi, con la coraggiosa scelta di non abolire quest’importante manifestazione, ma di capire quali tagli fare e di rinnovare il festival con un’edizione meno gravosa per le tasche del nostro comune, ma sen-za far perdere quella dignità che il nostro festival si è guadagnato nelle sue 27 edi-zioni”. Buona visione.

Elisabetta Santandrea

Anteprima sì, anteprima no?E se il problema fosse riflettere e capire

cosa si vuole costruire?L’intervento di Elisabetta, che trovate in questa pagina, è una salutare provocazione a non cadere in semplificazioni e scorciatoie. Il sottoscritto non ha mai amato troppo Anteprima.Tuttavia condivido la preoccupazione che su temi così, non si proceda per slogan (o controslogan). D’altro canto nell’articolo, sia Elisabetta che Alessio condivi-dono che debba essere rivista e contenuta nelle spese. Credo pertanto che sia salu-tare aprire un dibattito che, svecchiando vecchie consuetudini, permetta il nascere di una cultura nuova, più vicina alla gente e forse un po’ meno fumosa ed elitaria. Ci au-guriamo che a settembre possa esservi un’ ampia e approfondita discussione. Intanto lanciamo questa provocazione, che si inserisce in alcuni botta e risposta apparsi sui quotidiani locali. Poi ci risentiamo a settembre per dar voce a idee e proposte! (ep)

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Polo Est e Beky BayCome l’araba fenice, anche per l’estate 2009 le spiagge libere di Igea Marina tornano ad offrire animazione, servi-zi ed intrattenimento 7 giorni su 7. Al via la stagione di Polo Est, spazio che ospita anche eventi legati alle rassegne Sganassau e Incontri di mare. Pri-mo evento ufficiale il 27 giugno, con la presentazione dello spot “Io non ti abbandono” girato da Matteo Medri, campagna sociale contro l’abbandono dei cani. Si segnalano di seguito gli eventi di maggior rilievo: ritorna l’8

luglio l’appuntamento con le gare di Ciuk volley, che bissa il 22 luglio e il 5 agosto; il 9 luglio, alle ore 21, Bella-ria Comics Festival, festival nazionale del cabaret; 18 e 19 luglio all’insegna del volley con la 16a edizione di Chi-quita Cup, sand volley 4x4 femminile;

dal 27 luglio al 2 agosto, nove gior-ni di sport, spettacoli e animazione con Riviera Beach Games: sport da spiag-gia per tutti, dal volley al soccer al bocc ball, le consuente Sportlandiadi on the beach e la mitica Pedalonda; Party di Ferragosto il 14 agosto, dalle ore 21; dal 26 agosto al 6 settembre, torna la Festa d’estate Anspi, il tradizionale raduno sportivo degli oratori e circoli parrocchiali dell’associazione San Pao-lo Italia. Atmosfere televisive investo-no lo spazio del Beky Bay: ore contate per il via ai provini del Grande Fratello 2010, che si terranno dalle 16 alle 21 del 28 giugno; ritmo latino e atmo-sfere caraibiche tutti i martedì sera, dall’aperitivo fino a notte fonda; l’11 luglio, Infradito beach party.

Sagre, feste e intrattenimento16 luglio ore 21, in via Perugia, Balla con noi, spettacolo di musica e danza; 17-19 luglio, Festival dei Saraceni. La rievocazione storica in costume giunge quest’anno alla sua VIIa edizio-ne. Si parte il 17 luglio alle ore 21 con il pittoresco sbarco sul lato Bellaria del porto: barche e vele storiche, costumi d’epoca, giochi e animazioni che cul-minano nel tipico banchetto saraceno. Segue, sabato 18 dalle ore 20, la festa saracena con banchetto nella cornice del parco del comune. Non solo cibo e sfilata in abiti d’epoca, ma anche musi-ca, spettacoli ed esposizione di vecchi mestieri. Stessa programmazione per domenica 19, con il gran finale in cui la fa da padrone il palio a cavallo. 18 luglio, dalle ore 10, I colori e i segni delle vele, raduno di barche storiche;

18 e 19 luglio, ore 21.15 in piazzale S. Margherita Violinisti in concerto; 19 luglio, dalle ore 9, 12esima edizione di Bellaria-Belmare, giornata di sen-sibilizzazione sull’inquinamento am-bientale; 21 luglio, ore 21.15 in piaz-zale Perugia Violinisti in concerto; 22 luglio ore 20.30, Music on the road su via Ovidio e via Tibullo, spettacolo itinerante di musica dal vivo; 5 ago-sto alle ore 21, Fabio Ricci Canta…Zero, tributo ai successi del popolare cantante romano; 10 agosto ore 21, in piazza Falcone Borsellino esibizione di balli folk con i Ragazzi 7 Crociari; 16 agosto, ore 21.30, in piazza Mat-teotti presentazione delle collezio-ni autunno-inverno 2009-2010 con Moda Mare, sfilata di moda a cura del Consorzio Riviera delle Mode e Cna; 11-13 settembre: La pis un po’ ma tot, 6a Sagra della piadina romagnola e del pesce azzurro. La sagra dedicata al ‘pane di Romagna’, evento che fe-steggia la tradizione gastronomica ro-magnola e gli antichi mestieri, si sposa quest’anno con il I° raduno nazionale dei camperisti.

Incontri di mare.Anche quest’anno Bellaria Igea Marina è tappa dell’ormai storico festival cul-turale legato al mare: dal racconto alla gastronomia, dalla musica alla poesia. Questi gli appuntamenti: 8 luglio ore 21.30, nella cornice del parco di Casa Panzini, la compagnia Fratelli di Ta-glia realizza uno spettacolo di reading, accompagnato dalla magia creata da tre suonatori di conchiglie; 11 luglio e 14 agosto ore 21, presso largo Mon-tello, Il Porto in festa, musica, merca-tino e golosità gastronomiche; 15 lu-glio ore 21, presso Polo Est, Madama Butterfly. L’orchestra Città di Ravenna diretta dal M.o Joseph Rescigno, porta l’opera pucciniana in riva al mare; 23 luglio ore 6, presso il bagno Eden 76, Alba musicale con ensemble di violi-ni; 5 agosto, ore 6, presso Bagno 37 “Silvana”, Alba musicale con Ciranda Trio. Dal 22 luglio alle 21.30, sempre nell’ambito di Incontri di mare, parte la rassegna ‘Mercoledì a casa di Al-fredo’, presso il parco della casa dello scrittore. Primo appuntamento con Sogni d’estate Trio (chitarra, violino e flauto); il 29 luglio con Duo Casadei-Zubitsky (violoncello e fisarmonica); il 5 agosto Atem Saxophone Quartet (quartetto di sassofoni); il 12 agosto Nino Rota Quartet, ensemble femmi-nile che ripercorre le ‘musiche cinema-tografiche di Rota.

Un pieno di musica, sport e cabaret. L’estate di Bellaria Igea Marina si ac-cende, e la programmazione di eventi, scacciato l’incubo di una “spiaggia con cantiere”, ritorna a riempire vie e piaz-ze del paese. Calendario ricco, e non una semplice cornice dell’evento clou dell’estate, quella notte colorata in rosa che quest’anno porterà a Bellaria Arisa, giovane proposta vincitrice dell’ultimo festival della canzone italiana, nonché un talento di casa nostra, quell’ Elisa Rossi arrivata al grande pubblico gra-zie al talent show XFactor. Si propone di seguito una panoramica degli eventi e rassegne di maggior rilievo.

Sport e Mare: un binomio impre-scindibileFine settimana nautico il 27 e 28 giu-gno, con il 3° trofeo Memorial “Piero Fusconi”. Nello specchio di mare an-tistante il portocanale, si terranno in mattinata le prove libere (sabato) e le gare (domenica) del campionato italia-no Endurance e Offshore; il 5 luglio, passeggiata velica aperta a tutte le im-barcazioni a vela, con partenza alle ore 9 dal Circolo nautico di via Rubicone; al via la XXIa edizione del Trofeo Città di Bellaria Igea Marina il 26 luglio, selezione al Campionato Italiano di pesca in drifting; l’8 e 9 agosto, ul-tima prova valida per il Campionato italiano di mononautica, gara di re-golarità per imbarcazioni da diporto a motore; levataccia con partenza alle 6 il 16 agosto dal porto canale per chi vuole partecipare, gratuitamente, alla mattinata di pesca con turista a bordo; sempre il 16 alle ore 11, barche d’epo-

ca in mare per contendersi il V° trofeo Bragozzo Teresina; altro week end di regate per derive e catamarani il 22 e 23 agosto con il Memorial Sergio An-sevini – Trofeo Città di Bellaria Igea Marina, presso il Circolo velico Rio Pircio.

Un’estate tutta da vivere!Una carrellata tra gli eventi dell’estate 2009. Tante proposte per tutti i gusti!

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(continua a pag. 15)

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Il Nuovo 8Eventi

Bambini. Che meraviglia! Un loro sguar-do per comprendere il mondo, un loro sorriso per carpirne la vera bellezza. Con la loro fantasia e i loro colori riescono a trasformare davvero tutto. E così, un so-gno diventa un’idea, un foglio bianco un arcobaleno, un oggetto un eroico e fiero personaggio, la nostra vita… un meravi-glioso ed incantevole viaggio. Ti pren-dono dolcemente per mano e, in un solo istante, ti ritrovi immerso in una fantasti-ca e bizzarra realtà popolata da dolci fati-ne, diaboliche streghe e simpatici folletti! Quanta energia, quanta creatività!Negli ultimi tempi, il potenziale dei bam-bini ha subito purtroppo una “compres-sione” dovuta alla mancanza di tempo, ai ridotti luoghi di aggregazione ma soprat-tutto all’abuso di tecnologia (TV, PlaySta-tion, i-Pod). Per fortuna, è arrivata l’esta-te a riportare un po’ di equilibrio! Tanti eventi, da anni, accompagnano le vacan-ze dei fanciulli a Bellaria Igea Marina.Primo fra tutti, il Ludobus ovvero il colo-rato furgoncino stracolmo di giochi che, ogni martedì sera, fa tappa, tra giugno e settembre, nel nostro Comune. Tra pan-nelli in legno, solitari, carretti di ogni genere, trampoli, girandole e tanto altro, adulti e bambini possono, in assoluta sicurezza, testare abilità manuali e quo-zienti intellettivi attraverso numerosi e simpatici passatempi che hanno soven-te intrattenuto le passate generazioni. “L’obiettivo” scrive la Cooperativa Ta-naliberatutti “è quello di portare il gioco ovunque, creando attraverso l’animazio-ne un dis-ordine che consente ai bambini di guardare, stare ed agire in un ambiente in modo alternativo rispetto ad una “quo-tidianità d’uso” che spesso inibisce e mor-

tifica il loro diritto al gioco”. Una serata dedicata a tutta la famiglia dove grandi e piccini possono incontrarsi, confrontarsi e piacevolmente interagire in un simboli-co luogo della fantasia. Altro appuntamento fisso è rappresentato dal “Mercatino del Baratto” che si svolge tutti i mercoledì e giovedì, a partire dalle ore 20.30, presso la Vecchia Pescheria di Bellaria. Bambole, palline, libri, vec-chi giocattoli si trovano sparsi ovunque sul bancone accanto a curiosi bambini dall’espressione divertita e sorridente. Alcuni “venditori”, con simpatica spaval-deria, cercano di attirare l’attenzione dei passanti. Altri, invece, sperano soprat-tutto nella bontà di qualche improvvisato compratore reclutato sovente tra le file dei parenti e degli amici. Le figurine regna-no sovrane. Yu-gi-oh, Pokemon, Dragon Ball. Ce ne sono per tutti i gusti. Alcune sono pure definite “rare” che, per i bam-

bini, si traduce in massima soddisfazione ma soprattutto in prezzi alle stelle! Pochi affari, tanto divertimento e una simpatica occasione per ripulire armadi e scaffali di casa da vecchi e dimenticati oggetti.Ad animare le serate Junior bellariesi, ci sono pure gli spettacoli teatrali della Compagnia dei Ciarlatani che si esibisco-

no a Bellaria Igea Marina, durante tutta l’estate, portando in scena divertenti e poliedrici personaggi inventati. Il pros-simo appuntamento è “Arrivi e partenze, ovvero storie in valigia” del Teatro Pirata, martedì 30 giugno alle ore 21,15, presso il Parco del Comune. La storia è ambientata lungo la tratta ferroviaria Ancona-Roma intorno agli anni ’60. Attilio, il protagoni-sta, è un corriere che ogni giorno prende il treno per consegnare merci nella Capi-tale. Durante l’attesa, in quella dimensio-ne spaziale e temporale sospesa, l’abitu-dinario viaggiatore coglie l’occasione per riaprire le sue usurate valige dalle quali fuoriescono incantevoli storie, fiabe, leg-gende, racconti comici e malinconici. Tra le occasioni di aggregazioni e diver-timento non tutte sono gratuite. A paga-mento sono, ad esempio, lo Spettacolo Tradizionale dei Burattini, l’Happy Circus e il Festival dei Clown e dei Saltimbanchi, capace questo di fondere sapientemente ironiche gag con travolgenti acrobazie in strada. A tutti, buon divertimento!

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L’estate dei picciniJunior 2009: un programma ricco di eventi per i nostri piccoli.

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10 Il Nuovo società e territorio

Il degrado in riva al mareVetrate infrante, condizioni igienico sanitarie disastrose per un bivacco non tollerabile di fronte alla nostra spiaggia. E’ la ex colonia Fiat, ma probabilmente non è l’unico caso.

dossalmente, in questo edificio fatiscente e semi-distrutto c’è l’acqua corrente. Da una tubatura esterna con tanto di rubi-netto, è possibile rifornirsi d’acqua. L’ex colonia però conserva ancora all’interno la vecchia lavanderia, le cucine con par-te dell’attrezzatura e la plonge con piatti e forchette, inoltre ci sono centinaia di reti, materassi, comodini ed armadi; ma-teriali a completa disposizione di coloro che decidono di bivaccare in questi locali. In una palazzina retrostante poi, notia-mo che sui vetri delle finestre del primo piano, sono state accuratamente attac-cate delle coperte per attenuare la luce delle candele durante la notte. Rinvenuta all’interno del soggiorno marino, accanto alle due stanze occupate, anche una bici-cletta nuova. Nel grande capannone re-trostante sono stati accumulati rifiuti di ogni genere al pari di una discarica vera e propria. In uno spazio di 50 metri per 20 sono ammucchiati 6 vecchi scooter, decine di biciclette, televisori, armadi, fri-goriferi, decine di reti, lettini da spiaggia, plastica, vetro, estintori, e chi più ne ha più ne metta. Chi si accollerà lo smalti-mento di tutta quella immondizia? E gli scooter sono abbandonati o sono stati rubati? La ciliegina sulla torna l’abbia-mo gustata prima di uscire dalla colonia, incontrando senza essere visti, un nord africano intento a cercare un’ entrata nell’ala sinistra e posteriore dello stabile, unica area ancora rimasta chiusa. Ma an-cora per quanto?

Come ogni inizio stagione i numerosi sog-giorni marini (ex colonie) presenti sulla costa romagnola sono meta di coloro che in estate, dalle città vengono in riviera a cercar fortuna. Stiamo parlando princi-palmente di individui che trovano riparo e rifugio in quegli edifici abbandonati. L’ex colonia Fiat situata sul lungomare di Bellaria tra le traverse di via Murri e via Agedabia è uno di questi. Come altri edifici, versa in condizioni decisamente critiche , specie per una zona come que-sta e per avere nel proprio cortile un par-cheggio aperto esclusivamente ai clienti del bagno antistante. Una situazione pa-radossale. Davvero un brutto biglietto da visita per un paese a vocazione turistica come Bellaria Igea Marina. Per chiunque entrare qui è un gioco da ra-gazzi, le enormi vetrate frontali sono state infrante ma è comunque semplice trova-re decine di finestre e porte al pian terre-no completamente spalancate. La parte retrostante è invasa da una fitta vegeta-zione e l’ampiezza del parco permette un sicuro via vai lontano da occhi indiscreti. Un’ occhiata all’interno offre uno spetta-colo agghiacciante. L’odore nauseabondo degli escrementi disseminati ovunque,

il ronzio delle mosche misce-lato allo scric-chiolio dei vetri infranti sotto i passi sono sta-ti il leitmotiv del nostro tour dell’orrore. In molte delle stanze del pia-no terra ci sono segni evidenti della presen-za di decine di individui che tra escrementi e resti di cibo hanno bivaccato probabilmente tutta l’estate scorsa. Abbiamo però an-

che rinvenuto 5 posti letto in due stanze il cui accesso dal corridoi è stato accurata-mente ostruito con materiale vario. Ci siamo incuriositi e siamo entra-ti. All’interno, letti rifatti, ve-stiario negli armadi, scar-

pe, resti di pesce alla griglia, accendini e candele nonché asciugamani e prodotti per la pulizia personale, perché, para-

di Giorgio Venturi

All’interno dello spazio su Youtube di Gior-gio Venturi, vi è il video girato all’interno della struttura. E’ possibile accedervi anche dal nostro sito web (www.ilnuovo.rn.it), nel-lo spazio denominato “Il Nuovo tv”.

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11 Il Nuovo scuola

situazione per poter affrontare al meglio l’inizio del prossimo anno scolastico.Ecco le principali questioni lasciate in so-speso. Per quanto concerne la sicurezza sismica, le strutture, al momento, sono state sottoposte solo ad un esame mera-mente visivo effettuato esclusivamente sulle parti esterne degli edifici. Nulla di approfondito, insomma. Alla materna Bosco Incantato, il Comitato Genitori se-gnala la presenza di un’anomala fessura nel fabbricato tale da giustificare e rende-re necessario un costante monitoraggio del plesso ed un eventuale rinforzo delle fondazioni mentre evidenti problemi di espulsione calcestruzzo si sono invece ve-rificati alla Manzi e al Ferrarin.

Tutte le scuole, salvo qualche eccezione, presentano problemi di sovraffollamento (Manzi + 12%; Ponti-Cervi + 15%; Car-ducci + 70%). “E’ opportuno ricordare – sottolinea Luigi Serafino, presidente Consiglio di Istituto - che non è ammes-sa, al riguardo, alcuna percentuale di tol-leranza, in quanto la capienza massima, definita dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, tiene conto di particolari ed imprescindibili parametri quali aule, larghezza porte, scale, numero classi, ecc. Sono dati eloquenti – prosegue – ai quali abbiamo avuto finalmente accesso e che smascherano, in maniera inequivocabile, l’atteggiamento superficiale della vecchia Amministrazione”.Qualche fugace informazione comincia a

trapelare anche sul prossimo anno scola-stico. Si parla di classi numerose (fino a 30 alunni!) alla Panzini mentre al Gelso qualcuno accenna ad un possibile accor-pamento delle sezioni “piccoli” e “picco-lissimi”. Semplici indiscrezioni, non an-cora supportate da elementi ufficiali. Di certo, non sarà facile colmare, in breve tempo, le enormi lacune lasciate in eredi-tà. Importante sarà riuscir a ripristinare, al più presto, il dialogo con la comunità che la precedente amministrazione ha spezzato, umiliato e depauperato dei suoi importanti significati.Sarà una sfida avvincente che sicuramen-te saprà unire ed amplificare le enormi energie messe in campo in questi anni e fino ad ora mai opportunamente valoriz-zate.

La campanella suona. “E’ finita!” gridano incontenibili i bambini all’uscita da scuo-la mentre la gioia esplode sui loro volti. E’ vacanza! Urla, risate, zaini abbandonati ovunque. Allo stesso tempo una certa no-stalgia già affiora su qualche tenero fac-cino. Quanti ricordi! Quante confidenze rubate tra i banchi stracolmi di libri! Tuttavia, “fuori” dalle aule scolastiche è stato un anno veramente difficile. Tante questioni, legate soprattutto alla sicurez-za, hanno tenuto banco sulle pagine del nostro giornale. Rabbia, malcontento, frustrazione hanno accompagnato so-vente le poche ed effimere decisioni del-la vecchia compagine amministrativa, preoccupata di tutt’altro piuttosto che

affrontare in modo costruttivo e concreto le numerose ed incalzanti problematiche che soffocavano la scuola.Dal 7 giugno però qualcosa è cambiato: un motivato e compartecipe “timoniere” sta solcando il mare di Bellaria Igea Ma-rina. Sarà un nuovo capitolo, una nuova storia? Lo verificheremo insieme a parti-re da settembre.Tanti protagonisti hanno affiancato Il Nuovo in questa incessante ricerca di ve-rità e trasparenza. Uno di questi è, senza dubbio, il Comitato Genitori che, “nel sa-lutare il Sindaco e la sua nuova squadra di governo, ribadisce il proprio costante impegno volto a promuovere la sicurezza nei plessi, in un possibile quanto auspica-bile rapporto collaborativo, propositivo e sinergico con la nuova Amministrazione Comunale e con tutti i genitori della co-munità”.Prima di abbandonare quindi “carta e penna” per tuffarci tra le onde del nostro mare, ci piacerebbe fare il punto della

Scuola e sicurezza.Cosa ci aspetta a settembre?

Il prossimo anno, partirà con nuovi protagonisti presso il Comune ma con vecchi e gravosi problemi. In questo articolo facciamo il punto sulla sicurezza, in attesa di sapere quali saranno le priorità della nuova giunta.

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Nella foto a sinistra: la “famosa” scala anti incendio del Ferrarin. Il cantiere non c’è più. E’ tutto ripulito. Ma la scala manca della rin-ghiera. Speriamo che a settembre sia pre-sente e sia finalmente agibile!La tabella qui sopra è stata elaborata dal Comitato genitori.

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Il Nuovo 12direttore ti scrivo

Per scrivere al direttore fax: 0541.331443; e-mail: [email protected]; posta: via Virgilio 24, 47814 Igea Marina. Tel. redazione: 0541.331443

Che illuso che sono! Credevo che di cretini ad Igea Marina non ve ne fossero più ed invece ne è saltato fuori ancora uno.

Il terzultimo, naturalmente senza nome, ma cretino fino al midollo è stato quel tale che incurante delle più elementari norme sull’educazione ed il senso civico ha con-siderato il parcheggio del cimitero di Bor-donchio una discarica e quindi si è per-messo, da quel cretino che è, di scaricarvi una montagna di sanitari, WC, lavandini, bidet ecc. ecc., che Hera, dopo più di un mese e passa, a seguito di un’articolo su Il Nuovo ha provveduto “tempestivamente” a ripulire. A questo primo cretino ne è su-bito seguito un altro che ha pensato bene di aggiungere alla montagna di rami da potatura di giardini, sfasci d’erba, foglie ecc., alcune belle lastre di eternit. Super-cretinc! Come se, sia lui che la sua fami-glia, nipotini compresi, fossero immuni dal veleno emanato da questo materia-le. Restano lì 15 o 20 giorni, NESSUNO le nota, (strano vero?) segnalazione sul giornale ed altro “tempestivo” intervento di Hera. Quindici giorni fa l’ultimo picco-lo cretino della serie; probabilmente ha pensato. «Perché non posso dimostrare agli altri che sono cretino anch’io? Quin-di, non avendo per il momento altro che un solo lavandino ed un po’ di macerie, io butto tutto lì! Tanto.,.. Così ogni volta che passo da quelle parti posso ricordare a me stesso quanto sono cretino!».Ora io mi aspetto che quest’ultimo cretino getti pure un bel WC con lui stesso _den-tro _in modo che tutti possano vederlo bene in faccia .... Ma cosa avete capito!!! lo ho solo detto cretino!E siccome la razza dei cretini non è pur-troppo in via di estinzione, eccone un altro dell’ultima ora. Da stamattina (10 giugno) assieme al lavandino, anche un bell’ammasso dì lamiere, bidoni di pla-stica, moquette usata ecc. è in mostra lì a palese dimostrazione di cretineria croni-ca. E chissà quanto ci resterà!

Un lettore illuso

Caro lettore (ma che peccato che non si sia firmato! La sua lettera è uno spasso letterario!) ho deciso di pubblicare la sua lettera malgrado sia anonima, perchè è un richiamo decisamente importante ad un maggiore senso civico. Analogamente alla lettera che impersonava il bidone di via Ennio, anche questa, scherzando un po’, mette in luce un problema serissimo. Da una parte la trasandatezza dei nostri servizi. Dall’altra quella dei cittadini. E’ un richiamo per tutti. Ascoltiamolo e vi-vremo in un paese migliore.

ep

Il cretino...

Non c’è storia e cultura sul sito!

Gentile direttore,visitando il sito web del Co-mune non ho trovato nessun cenno alla storia di Bellaria

Igea Marina. Mi sembra una mancanza grave, in particolar modo dopo aver fe-steggiato il 50° e scritto tanto sulle perso-ne che sono state importanti per Bellaria Igea Marina. Poteva esserci una raccolta dei vari articoli, testimonianze, fotografie ecc,ecc, sulla vita del paese, ma non ho trovato niente. Conoscere la nostra storia può essere utile sia ai residenti più giova-

La politica:spese e trasparenza

Poco più di 900 €, è questo il totale dell’impegno economico che la competizione elettorale ha richiesto alla lista Comune

a Cinque- stelle – beppegrillo.it. Nella prima nota dettagliata (sempre disponi-bile) sono elencate le spese per magliette, spille, volantini, manifesti, materiale va-rio e certificati penali (i nostri candidati erano tutti incensurati, un’ovvietà che purtroppo in Italia a volte è necessario sottolineare). La cifra è stata coperta gra-zie all’autotassazione di tutti i consiglieri e altre piccole donazioni di soci sostenito-ri, un piccolo gruppo di persone che però si è voluto confrontare anche con i giganti di centrodestra e centrosinistra, strutture con ben altra organizzazione ed aspet-tative. I risultati sono noti, e lasciano a Ceccarelli una responsabilità pesante, le legittime speranze di cambiamento dopo

La cultura del mattone

In riferimento alla variante su programma Integrato di riqualificazione ed espansio-ne urbana Pino Blu compreso

tra le vie Orazio, Ricci, Nadiani e Pastore, approvato con delibera del c.c. n°4 del 28/01/94 e successive varianti… a sorpre-sa ci siamo trovati di fronte ad un nuovo progetto di complesso abitativo pensato senza alcuna logica. Ci ritroviamo come sempre di fronte all’ennesimo intervento speculativo edilizio, come da anni ormai a questa parte in questo comune, che crea danni e disagi alla popolazione.Il nuovo progetto in particolare non tie-ne conto degli spazi vitali che riguardano prima di tutto le distanze ridotte tra i fab-bricati, la predisposizione di un’unica via d’accesso piuttosto stretta, l’assenza di aree di parcheggio (in particolare i pochi parcheggi già esistenti verranno trasfor-mati in marciapiedi). Anche l’altezza dei 3 palazzi in progetto preoccupa gli abi-tanti della zona poiché toglierà luce, aria ed avrà sicuramente un impatto visivo esteticamente discutibile. Tutta questa manovra è stata autorizzata poiché merce di scambio per la costruzione della caser-ma dei carabinieri che non sappiamo an-cora dove verrà costruita e come. Nulla in contrario con la Caserma dei Carabinieri, si chiede solo che la progettazione urba-nistica venga pensata e realizzata secon-do criteri di decenza e che segua un piano urbanistico moderno e rinnovato; quello attuale si riferisce ad un piano PRG di trenta anni fa, quando il paese si presen-tava ben diverso da oggi e con altre esi-genze. Il nuovo piano urbanistico dovreb-be tener conto del grande cambiamento che ha subito in questi ultimi anni il co-mune ed in particolare, con il vertigino-so aumento demografico, le esigenze di viabilità e servizi sono cambiate in modo sostanziale. In occasione quindi del cam-bio di amministrazione comunale vorrei portare all’attenzione del nuovo sindaco i problemi riscontrati in questi anni e più volte denunciati pubblicamente e chiede-re cosa si intende per cambiamento, ar-gomento del quale parlano tutti.Cosa deve cambiare a suo giudizio? C’è sicuramente bisogno secondo me di un cambio di atteggiamento culturale e ci-vile, di una politica meno di facciata e più attenta a recepire i bisogni reali del-la popolazione, di una attenzione e di un rigore nelle scelte amministrative, di una concretezza negli interventi per il bene

ni che ai turisti.Cordiali saluti

Carlo Bianchi

E’ vero. A Bellaria Igea Marina molto manca proprio nel senso che lei indica. D’altro canto abbiamo a lungo lamenta-to una specie di dicotomia. Da una par-te un’idea di cultura del tutto sganciata dal reale, che tratta di tutto e di più, ma sempre come qualcosa di avulso da quanto effettivamente i cittadini vivo-no. Cose per pochi e di pochi. Dall’altra un sostanziale disinteresse per quel che siamo e per ciò da cui veniamo. Così è come se mancasse un nesso, una sem-plice correlazione tra il già vissuto e il presente, tra le risorse intelligenti della città e la sua vita quotidiana. Quanto lei denuncia, ci obbliga a giungere a questo livello del problema. In Comune si sta operando una riorganizzazione dovu-ta all’insediamento della nuova giunta. Speriamo che si possa andare in una prospettiva che sani queste difficoltà. Lei ha messo giustamente il dito nella pia-ga. Le carenze del sito internet svelano una carenza più profonda. La carenza di cultura reale e vissuta. Credo che an-che il dibattito su Anteprima (accennato a p. 5), debba essere inserito in questo discorso più complessivo. Speriamo che la Sua lettera faccia riflettere e aiuti a porvi rimedio, cambiando innanzi tutto l’approccio generale al tema “cultura” . Un primo cambiamento sarebbe quello di valorizzare quanto altri hanno fatto. Esiste un sito su Panzini pregevole, cu-rato dall’ex direttore de Il Nuovo Clau-dio Monti. Esiste sul sito de Il Nuovo, materiale interessantissimo (foto, video, testi) in relazione al mare, a personaggi illustri di Bellaria (vedi Ezio Giorgetti), a memorie storiche... Perchè non integra-re il tutto e fare del sito del Comune un portale che apra a tutta la creatività del paese? Perchè non chiamare attorno a un tavolo questi soggetti vivi e iniziare a valorizzarle in conreto?

ep

15 anni di nebbia istituzionale. Al nuovo Sindaco la nostra lista porge gli auguri più sentiti, per un lavoro che sappia ri-spettare le istanze di tutti, in una giunta che, dopo molti anni, purtroppo non pre-senta voci diverse da quelle espresse dai due “blocchi” di PD e PDL. Auguri quindi, e, chissà, l’auspicio che questo nostro piccolo gesto di trasparenza sui costi della politica, ad uso e consumo dei cittadini, possa essere copiato anche da tutte le altre forze politiche bellariesi.

Lista Grillo

del paese e non per interessi personali.Con questo mio intervento mi auguro che la nuova amministrazione prenda atto dei reali problemi del nostro territorio e rimarrò sempre a disposizione della co-munità restando disponibile al confronto ma anche vigile sugli interventi politici futuri.

Il Vice presidente uscente del Consiglio di Quartiere Bordonchio

Sergio Biordi

Quanto lei chiede è vitale. Per questo la sua lettera (che non abbiamo avuto modo di pubblicare sul numero scorso e ce ne scusiamo) è importante. Credo che a settembre sul Nuovo si potrà aprire un bel dibattito sulla sua questione e sulle tante che anche in questo numero sono messe in gioco da noi e dai cittadini. Mettiamo tutto in nota e a settembre ne riparliamo, interpellando direttamente i nuovi amministratori.

ep

La non culturaQuello che è successo sabato 13 scorso al negozio del nostro concittadino Elia Faccin è una cosa da stigmatizzare senza

remore e ricerche del perchè o percome. Come cittadino, ma non solo, mi sento di esprimere solidiarietà profonda al nostro fotografo per antonomasia.Anche se alla base dell’accaduto possono o ci potrebbero essere delle divergenze politiche, questo non giustifica affatto l’accaduto.Anzi mi sento di dire che in tempi non lontani ho avuto modo di confrontarmi con lo stesso Elia a partire da idee politi-che mie e dei mie vicini, ma tutto questo in termini e modi civili e consoni.Pertanto anche in virtù della carica che ri-copro, prendo le distanze da tutto quello che è accaduto. Pensando di parlare a nome di tutti i cit-tadini di Bellaria Igea Marina, di tutti i commercianti che rappresento e, non ho dubbi, anche dei nuovi amministratori, credo vada dato appoggio al nostro con-cittadino, a prescindere dalle idee e dalle scelte.

Carlo Turi(Presidente Associazione Isola dei Platani)

Il presidente Carlo Turi si riferisce ad un biglietto di cattivo gusto (foto qui sotto), apparso sul negozio di Faccin, fotogra-fo storico di Bellaria e nostro ospite su Il Nuovo in più occasioni, serrato per un lutto. L’aggiunta “politicizzata” è di cattivo gusto, espressione di semplice stupidità, chiunque l’abbia eseguita. Ci uniamo alla stigmatizzazione dell’episo-dio voluta dal presidente Turi.

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cultura Il Nuovo 13

La danza, l’arte e il mito. Tre concetti che AmiraBellyDance, scuola itinerante di Danza del ventre, ha inteso esprime-re nel saggio finale del proprio corso. Il saggio ha avuto luogo il 17 maggio scor-so presso il Centro sociale Alta Marea, dopo un percorso iniziato nello stesso Centro a novembre 2008 e conclusosi ad aprile. L’evento, patrocinato dal Co-mune, si è rivelato un saggio fatto non solo di affascinante movimento, ma anche di parole, di emozioni, di arte e filosofia. Il concetto di danza, intima-mente legato a quello di femminilità, è stato affrontato da differenti punti di vista da tre relatori, che hanno gui-dato il pubblico attraverso un interes-sante e affascinante viaggio attraverso la storia e l’interiorità femminile. Ro-sanna Bianchini, insegnante di Ami-raBellyDance, ha parlato della corpo-reità della danza, raccontando come il corso/laboratorio abbia contribuito all’espressività corporea, al contatto con la femminilità e alla salute del cor-po, mentre la psicoterapeuta Morena Baietta ha affrontato il tema dal punto di vista emotivo e come fonte di parole, leggendo versi scritti dalle partecipanti

del corso. Fondamentale l’intervento dello storico dell’arte Stefano Montiro-ni, che ha immerso il pubblico nella sto-ria e nel mito, raccontati nel saggio ‘Il movimento nella danza: dualismo fra Ninfe e Mènadi’. “Dal concetto primor-diale di dée Madri e divinità olimpiche –scrive Montironi- attraverso i Miti, la donna ha sviluppato un complesso si-stema psicologico che ha trovato, in tut-te le epoche e civiltà, una sua adeguata rappresentazione nell’arte. Ninfe e Mè-

nadi, due figure interessanti dell’epo-ca classica riprese nel Rinascimento e rielaborate nell’Ottocento ne sono un chiaro esempio, in quanto capaci di esprimere gli stati emotivi più profondi del genere umano. In particolare attra-verso la danza, esse evidenziano due aspetti della stessa personalità femmi-nile; la prima esprime grazia effimera e raffinata, la seconda fa emergere istinti primordiali e pulsioni irrefrenabili”. Ed è proprio l’espressione di questo duali-

smo, il fine ultimo che si pongono le tre insegnanti, impegnate nel difficile com-pito di educare a questo sensuale tipo di danza: Rosanna Bianchini per la parte preparatoria e lo yoga, Elena Campi e Mary Protti per la parte più propria-mente tecnica. “Hanno partecipato al laboratorio una ventina di donne di varie età –specifica Mary Protti- non solo ventenni, ma anche signore di 65-70 anni”. A testimonianza del fatto che la danza e la voglia di mettersi in gioco non hanno un’anagrafica. “Il fine princi-pale del corso è di far riscoprire la fem-minilità –continua Mary- grazie ad un tipo di danza che scioglie in particolare il movimento di spalle e bacino, parti del corpo molto spesso rigide, a causa di blocchi emotivi o eccessivo pudore”. Quindi non solo danza, in realtà, ma un percorso di conoscenza per riprendere contatto con la propria essenza, anche attraverso la pratica della scrittura, del-la musico- e aromaterapia. Il corso di Danza del ventre sarà accolto anche per la prossima stagione dal Centro Alta Marea, con inizio previsto per ottobre. Per informazioni e contatti rivolgersi al 3383155860.

Danzae

psicheAmiraBellyDance ha organizzato un corso di danza del ventre, con un occhio però al senso della femminilità. Vi raccontiamo di che si tratta.

di Elisabetta Santandrea

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Il Nuovo 14breviSpazio R

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Le opportunità di Estroclub

Un week-end di sport e velocità. E’ quan-to vi è in programma per il 26, 27 e 28 giugno a Bellaria Igea Marina.L’oramai consolidata partnership tra Federazione Italiana Motonautica e Cir-colo Nautico Bellaria Igea Marina ha fatto si che anche quest’anno si svolgesse una competizione motonautica. L’ottima organizzazione locale e le esigenze orga-nizzative federali hanno permesso a Bel-laria Igea Marina di accogliere quest’an-no due gare in una. Oltre alla tradizionale tappa di Campionato Italiano Endurance (come nelle due precedenti edizioni) si aggiunge il Campionato Italiano Offsho-re, gara riservata a splendidi catmarani fuoribordo (nelle foto) che volano a pelo d’acqua sfidando il brivido e l’alta veloci-tà; i team provengono da tutta Italia ma anche da Francia e Inghilterra. Doppio appuntamento che vedrà il porto di Bel-laria Igea Marina letteralmente invaso dalle oltre trenta imbarcazioni che si daranno battaglia in due gare domenica 28 alle 10,15 (la prima) e alle 11,30 (la se-conda). Le prove libere saranno il sabato mattina e pomeriggio.La manifestazione si estenderà lungo il tratto di Viale Pinzon compreso tra Via Carducci e Via Properzio, la zona Ex Chiar di Luna e anche l’interno della Co-lonia Roma, dove nella serata di sabato il Circolo Nautico ha organizzato una cena (in collaborazione con l’organizzazione Il Porto) riservata ai piloti e collaboratori della manifestazione.L’evento sarà arricchito dalla presenza di splendidi yacht che ospiteranno le emit-tenti televisive, la stampa e i componenti della giuria messi a disposizione dalla

Lo Scagnelli Racing Team in testa alla classifica (e domenica si corre in casa)

La nostra imbarcazione ha preso la testa della classifica grazie ad una superba performance a San Benedetto. Nel week end, gare e feste a Bellaria Igea Marina, con la possibilità di allungare.

di Cristian Scagnelli

Cinquanta anni di vacanze a Igea!

Sollecitato dalla premurosa lettera della figlia, il neo Sindaco Enzo Ceccarelli ha incontrato martedì mattina il Sig. Gott-fried Felix (al centro nella foto in altro e nelle foto d’epoca sotto) per consegnargli una targa di ringraziamento per l’affet-to dimostrato al nostro paese nei suoi 50 anni di villeggiatura. Accompagnato dalla moglie Maria, dalla figlia Dagmar e dal nipote Leo, di 18 mesi, il sig. Felix ha raccontato in un fluente italiano, come per la prima volta nel 1959 venne, grazie al consiglio di un collega, dalla Baviera a trascorrere la sue vacanze a Bellaria Igea Marina. Allora le spiagge ‘non erano così affollate. Al posto degli ombrelloni c’era-

In diretta, dai campi di garaDopo le “prove tecniche” di avvio campionato svoltesi a Verbania, la gara di Endurance e Offsho-re di S. Benedetto del Tronto, si è svolta con entusiasmo e tanta voglia di divertirsi. Per la gara endurance non c’è stata storia. Appena dopo la partenza, il gommone con i colori giallo/arancio S1-33 Scagnelli Racing Team, ha staccato tutti. La coppia Lo Piano - Caporale ha spinto da subito al massimo il potente 8200 cc acquisendo così un notevole distacco sugli avversari. Con questa vittoria il team bellariese balza in testa alla classifica con 400 punti. Nei prossimi giorni sul canale 956 di Sky e su RaiSport saranno presenti i video e i commenti della gara marchigiana. Una bella vittoria realizzata grazie all’impegno di tutto il team. Un ringraziamento particolare va a Andrea Receputi, Giampaolo Rossi e Juri Pasini; un grazie particolare anche agli amici dell’Offshore che hanno seguito insieme a noi uno dopo l’altro gli 8 giri che hanno visto sempre in testa l’ S-33. Non sono mancate lacrime e commozione quando al termine della premiazione, Roberto Lo Piano ha regalato la coppa appena ricevuta dalle mani del Presidente FIM alla figlia del campione scomparso Piero Fusconi. Il Prossimo appuntamento la gara di “casa”, 3° Trofeo Memorial Piero Fusconi a Bellaria Igea MarinaUn saluto

Cristian ScagnelliS33pf e Scagnelli RacIng Team

la riviera di Rimini.I trofei riservati alla categoria Endurance saranni due, il primo intitolato allo scom-parso pluricampione Piero Fusconi e il secondo a Mauro Ramini. Al via della gara Endurance anche il gommone S-33 dello Scagnelli Racing Team che, con la coppia Lo Piano - Caporale, tenterà di al-lungare il distacco in classifica sui diretti avversari della massima categoria.Appuntamento quindi sabato e domenica per ammirare da vicino i potenti motori e le splendide imbarcazioni. Sarà possibile seguire le due gare a bordo di Super Tay-fun e Andrea Doria.

Sopra il titolo, l’ S-33 lanciato verso la vit-toria. Qui sopra uno dei catamarani che si potranno ammirare a Bellaria Igea Marina il prossimo week end.

Rimini Yacht partner ufficiale dell’even-to; sarà inoltre possibile effettuare voli tu-

ristici a bordo di un elicottero per ammi-rare dal cielo Bellaria Igea Marina e tutta

Per i soci di Estroclub, l’esclusivo Club dei giovani clienti di Romagna Est che sono in possesso di un rap-porto TesoroMio, Teens e Venti7, vi è una vera e propria cascata di op-portunità e agevolazioni.Per chi ama i parchi tematici, ecco sconti e gratuità per il Parco Le Navi di Cattolica e per il Parco Acquatico Atlantica di Cesenatico. Gli amanti degli “sport estremi” -si fa per dire!- potranno sbizzarrirsi allo Sky Park di Novafeltria, con sconti su ogni tipo di percorso.Ma non si può lasciare indietro la cultura. E così al Teatro Moderno di Savignano e al Teatro Astra di Bel-laria, si potrà accedere con biglietti ridotti. Lo stesso vale per i libri. Alla Cartolibreria Moderna di Rimini ed alla Libreria Bettini di Cesena sconti del 10% su tutto il materiale e i libri (salvo lo scolastico). Invece uno sconto fino all’ 80% (coupon in filiale) lo si potrà avere sugli abbona-menti Mondadori e Rizzoli, mentre chi vuol approfondire le lingue potrà usufruire di uno sconto del 25% sui corsi collettivi di inglese e spagnolo presso la Britisch School di Rimini (5% sui corsi individuali).E poi... il divertimento e lo sport!Presso l’ Oink Diving Club di Bella-

ria sconti fino al 30% sul listino per il conseguimento del brevetto interna-zionale. Mega sconti anche al Seven Sporting Club di Savignano su una miriade di corsi di attività sportiva. E poi tutti al parco giochi, pernot-tando allo scontatissimo Gardaland Hotel Resort.Ma non è finita. Sconti al Mc Do-nand’s di Cesena e di Savignano e per i musicisti presso Bersani Stru-menti Musicali a Savignano.Infine un occhio anche ai più piccini. Sconti del 10% da Bellettini e Otta-viani sugli articoli per l’infanzia.Insomma ce n’è per tutti i gusti.Per maggiori informazioni e per essere sempre aggiornati, visitate il sito www.romagnaest.it oppure chiedete in filiale.

no le tende a cui si cambiava posizione orientandole secondo il sole e gli alberghi erano al massimo a due piani.” Il sig. Felix ha ricordato con dolcezza i giorni trascor-si prima all’Hotel Ornella e poi all’Hotel Garden, dove tuttora soggiorna. Del Gar-den, ricorda quando il proprietario, il Sig. Ettore Angeli “era ancora un ragazzo e prestava servizio nei Vigili del Fuoco”. Ma il sig. Gottfried riferisce anche le sue os-servazioni di questi giorni e ci dice di aver apprezzato la pedonalizzazione di Viale Ovidio, divenuta così più silenziosa, ed anche la limitazione del traffico a mare. E alla domanda su che cosa dovremmo fare per recuperare l’ appeal verso i suoi concittadini tedeschi, Gottfried indica in una maggiore presenza e promozione in Germania la soluzione ed aggiunge : “ A Bellaria Igea Marina ho portato negli anni numerosi amici e tutti quanti noi siamo sempre tornati con la sensazione di essere parte oramai di una grande fa-miglia. Per questo qui tornerà anche mia figlia, per mostrare e far apprezzare al suo bambino i luoghi e la gente che hanno fat-to parte della sua famiglia.”

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Il Nuovo 15sport

Forse non tutti sanno che in città ogni pri-mavera sbarcano gli alieni. Da undici anni infatti al Palazzo dei congressi si tiene lo STICCON, la convention nazionale per gli appassionati di Star Trek. Fan in costume giungono da ogni parte d’Italia così come da Germania e Inghilterra. Arrivata alla 23esima edizione, ogni volta vanta non meno di 800 presenze, toccando punte che superano il migliaio, come quando fu ospite Leonard Nimoy, il famoso dottor Spock dalle orecchie puntute. Tra i fan, lo scorso anno spiccava la presenza di un prete americano, padre Bernard Carman, che aveva chiamato la sua flotta Ekkle-sion, dotata di uno stemma con tanto di croce lucente. Anche il Tg5 ha dedicato un passaggio all’evento. Una realtà che richiama molte persone quindi, ma che la precedente amministrazione ha spesso trascurato. “Lo scorso anno per il decen-nale avremmo voluto creare un evento più aperto alla cittadinanza con ingressi gratuiti per i bellariesi e spettacoli a tema nelle scuole”, dice Grazia Antonioli, re-sponsabile dell’ufficio stampa, “ma il Co-mune ha risposto che non c’erano fondi e alla fine non si è fatto niente”. E dire che

fu l’allora vicesindaco Ugo Baldassarri, amante della saga quarantennale, a pre-miare nel 2007 la vincitrice della prima edizione del premio letterario indetto dallo STICCON, Paola Prestia di Trieste. Negli anni passati sono state organizzate vere e proprie invasioni del Viale dei Plata-ni con decine di persone che for-mavano una co-lorata parata di trekker, vulca-niani, klingonia-ni e quant’altri. Intanto questa edizione non ha

deluso, con filmati inediti, quiz a tema, mostre di sculture realizzate da fan e gli immancabili ospiti giunti dai set ameri-cani: Avery Brooks, il capitano Sisko che si è presentato cantando un blues, Marc Alaimo, il cardassiano Gul Dukat che

nel ’98 into-nò Romagna Mia e Andrew Robinson, il cardassiano Elim Garak. Tutti presen-ti nella serie Deep Space Nine. Dopo l’incontro col pubblico vi

è la consueta sessione fotografica e de-gli autografi. Sulle bancarelle, tra tazze, spille e tutine dell’Enterprise, quest’anno c’era anche una penna che estrae e ritrae la punta al solo contatto. Brevetto di due riminesi - Luca Montanari e Nembo Bul-drini, cervello in fuga che lavora presso il centro ricerche di Vienna -, ne sono stati venduti quattro dei cinque pezzi portati. La pesca di beneficenza che in anni pas-sati aveva condotto alla realizzazione di un centro per la cura di malati di aids in Cambogia, questo anno ha fatto racco-gliere 3mila euro per l’Abruzzo colpito dal terremoto. Ora che i riflettori si sono spenti sullo Sticcon 2009, non resta che attendere la prossima invasione aliena!

Sticcon 2009: gli alieniatterrano a Bellaria Igea Marina

Nelle foto qui al centro: alieno Ferenfi (a sn.) e alieno Borg (a ds.).Qui sotto il totem realizzato da una fan.In basso a sinistra la locandina di questo anno e al centro le bancarelle di gadget.

di Michols Mancini

Mostre ed esposizioni: la Torre saracena, Casa Panzini, Spazio Gallery 36AL’antico monumento seicentesco è sede del museo delle conchiglie, rac-colta di molluschi ed altri organismi marini. La Torre rimarrà aperta tut-te le sere, dalle 21 alle 23.30, fino al 6 settembre. In programma un ricco cartellone di esposizioni temporanee di pittori emergenti, ospitate al piano terra dell’edificio. Terminata il 25 giu-gno scorso l’esposizione di Maurizio Ionni, seguiranno: dal 26 giugno al 6 luglio Bruno Ciasca; dal 7 al 14 luglio Aurora Pagano; dal 15 al 25 luglio Ele-na Guastalla; dal 26 luglio al 4 agosto Sandro Vasini; dal 5 al 16 agosto Gian Luigi Zeziola; dal 17 al 27 agosto Anto-nio Piras; dal 28 agosto al 6 settembre Massimiliano Anderlini.Visite gratuite fino al 6 settembre nel-la casa dello scrittore Alfredo Panzini. Aperta tutte le sere dalle 21 alle 23.30, la casa ospita diverse iniziative, fra cui le rassegne Pagine sull’Onda e Incontri di mare. Negli interni, la mostra per-manente Carte all’aria!, allestita da Claudio Ballestracci, aiuta i visitatori a compiere un viaggio nella vita di Pan-

zini, attraverso l’esposizione di oggetti e carteggio dello scrittore.Inaugura in occasione della Notte Rosa la sera del 4 luglio Costellazioni,la mo-stra del fotografo Silvio Canini, allestita nello Spazio Gallery 36A di via Pascoli. Fino al 31 agosto, dalle 21 alle 23.

Sganassau CabaretTorna a riempire le piazze di risate il premio Sganassau, con un calendario fitto di appuntamenti. Inaugurata la programmazione il 22 giugno scorso con Francesco Scimemi, il cartellone prevede:29 giugno e 13 luglio, ore 21.30, Sa-muel in piazzale Perugina20 luglio, ore 21.30 in piazzale S. Margherita Carletto Bianchessi 27 luglio, ore 21.30 in piazzale Peru-gia Massimo BurgadaGran finale il 3 agosto presso Polo Est, dove dalle 21.30 i conduttori Rosy Dilettuoso e Marco Rea premieranno tutti i comici della rassegna.

Giro d’estate alla Borgata Vec-chiaConsueto “Giro d’estate” nel giardi-no della scuola Carducci alla Borgata Vecchia di Bellaria, tutti i giovedì sera

dalle ore 21.30. La rassegna musicale, giunta alla sua 17esima edizione, sfog-gia anche quest’estate un interessante cartellone dedicato al belcanto, all’ope-retta ed alle sonorità jazz e swing: 2 luglio – “I tre tenori”, presentati dal Gruppo lirico bolognese; 9 luglio – “Gran Galà dell’operetta” con la com-pagnia “La belle epoque”, che bisserà l’esibizione il 20 agosto; 23 luglio - Gruppo “A. Corelli” di Fusignano in “Celebri romanze e non solo”; 30 lu-glio – Gruppo Mongardi di Argenta in “Prime donne ensemble”; 6 agosto – Associazione lirica bolognese in “Gran galà del belcanto”; 13 agosto – jazz, swing e musica sudamericana a cura di Eufonia Big band; 27 agosto – li-rica, operetta e canzoni napoletane eseguite dal Gruppo “A. Corelli” di Fu-signano.E la Notte Rosa?Il 4 luglio sarà una Notte Rosa inaugu-rata da…uno sciame di vespe. Così si apre la Notte rosa, ‘invasa’ dal Vespa Summer Tour che colorerà dalle 17 il lungomare di Bellaria e Igea Marina. Decorazioni, shopping, acconciature, giochi, golosità: tutto visto per l’occa-sione attraverso un paio di lenti rosa. Che ogni tanto, per ritemprar l’umo-

(continua da pag. 6)re, non fa certo male. Preceduto dalla Notte rosa dei più piccoli di venerdì 3 luglio, il ‘capodanno estivo’ del 2009 si preannuncia carico di Sudamerica: dalle ore 20.30 nelle isole pedonali si balla al ritmo di Batukari brasiliani e Batmakumba, per continuare alle 22 in piazza Matteotti con i Carioca Dan-ce Ballet. Al Palaveleno i ritmi si fanno più sensuali: dalle 22.30 il tango ar-gentino farà da padrone fino all’alba, con l’esibizione dei migliori maestri di milonga di Romagna e Marche (in-gresso a pagamento, Euro 15). Per chi ama semplicemente ridere, l’appun-tamento è in piazzale S. Margherita a Igea con il Duo Torri di Sganassau, a seguire cocktails e dj set. Da non per-dere la presenza della rivelazione san-remese Arisa, in concerto al Beky Bay dalle 22.30. E, dopo i fuochi di mezza-notte, non è finita. Anzi, viene quasi il meglio: continua la musica presso la spiaggia libera con la nostra concitta-dina Elisa Rossi, reduce dal successo del musical Hair e pupilla di Morgan a Xfactor, cui farà da contraltare in quel dell’Isola dei platani Fabio Nobile, uno dei musicisti più talentuosi del pano-rama soul&jazz europeo.

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