Giornale 46 - La Città della Speranza

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Il reparto costruito e sostenuto dalla Città della Speranza è ora il più moderno d’Italia DAY HOSPITAL A COLORI PADOVA - Il colpo d’occhio è proprio vivace. Un sentiero di divani coloratissimi, rossi, verdi, blu, gialli, ben allineati come in un percorso di mattoni Lego, ac- coglie da qualche settimana i pa- zienti del Day Hospital dell’Onco- ematologia Pediatrica di Padova. La grande hall è allegra e ordina- ta e sembra più la lounge di un aeroporto che un reparto ospe- daliero. E in segno di vera mo- dernità c’è anche wi-fi libero per tutti con accesso senza password. I divani in solida plastica colora- ta, facilmente lavabili, sono forse il segno più evidente di una ben più ampia e importante ristruttu- razione appena completata che conferma la Clinica, costruita nel 1996 dalla Fondazione Città della Speranza e ceduta in comodato d’uso gratuito all’Azienda Ospe- daliera di Padova, un punto di eccellenza in Italia. Il Day Hospital è stato diviso in due aree: azzurra, per i bambini più sensibili che hanno bisogno di un certo grado di isolamento e gialla per tutti gli altri. A terra sono stati segnati i percorsi con i numeri che portano alle stanze delle diverse aree, in modo da rendere il percorso più semplice. La ristrutturazione è stata pen- sata in funzione di una maggior efficienza: “Abbiamo aumentato gli ambu- latori, ottimizzato l’accettazio- ne spostandola in un’area se- parata e riservato 30 parcheggi per i nostri pazienti: risultato: azzerato i tempi di attesa – spie- ga con soddisfazione il Professor Periodico della Fondazione Città della Speranza - Spedizione in a.p. - Art. 2 comma 20/c - Legge 662/96 DCI Padova NUMERO 46 • ANNO IX • 4° TRIMESTRE 2013 RICERCA “SIAMO QUI PER ASCOLTARVI E SOSTENERVI” Il team di psiconcologia pediatrica per il benessere del bambino Aiutiamo la Fondazione Città della Speranza... E diamo una mano a BABBO NATALE “La salute dei nostri figli: a che punto siamo” PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 Giuseppe Basso, da due anni di- rettore della Clinica.” I lavori sono stati eseguiti a tem- po di record, in soli tre mesi, trasferendo tutte le attività in un’altra zona dell’Ospedale “con ammirevole spirito di adattamen- to e sacrificio di tutti, pazienti e personale, che hanno collabora- to con grande pazienza e dispo- nibilità facilitando le operazioni e consentendoci di non interrom- pere nemmeno di un giorno le attività del Reparto – precisa il professor Basso. L’intervento più importante completato in Repar- to è stata l’installazione di un si- stema di microfiltrazione dell’a- ria utilizzando gli speciali filtri Hepa che rendono l’ambiente sterile e quindi annullano la possibilità del diffondersi di in- fezioni. “Un aspetto importantissimo per la tutela dei nostri piccoli pazienti che così sono totalmente al ripa- ro da possibili contagi”. In day hospital sono state separate le aree di degenza dei pazienti in relazione alla patologia o fase di trattamento allo scopo di ridurre la promiscuità e il rischio infetti- vo. “Il nostro obiettivo è il ‘total care’ – spiega il professor Basso – il mio gruppo è multidisciplinare. Ho le migliori professionalità nei vari ambiti dell’oncologia pedia- trica, un team di esperti di eccel- lenza dalle grandi competenze cliniche, il che fa della Clinica un fiore all’occhiello della Sanità Ve- neta. Non a caso siamo Centro della rete oncologica pediatrica regionale. Un dato per tutti: per noi non esistono liste d’attesa. BUON NATALE A TUTTI! Aspettando Natale è impossibile non tornare bambini. E la gioia del Natale è tutta nel vedere gli occhi dei più piccoli, nel sentire il loro cuore battere pieno di attese, nello sperimentare la gioia del donare. Il nostro augurio è per tutti quelli che hanno deciso di provare questa gioia, decidendo di donare qualcosa alla Città della Speranza, con un gesto, grande o piccolo, che va in un’unica direzione: aiutare i bambini a vincere la malattia. Auguri a tutti i volontari, che in mille modi diversi hanno organizzato una raccolta fondi. Auguri a tutti coloro che hanno donato in un modo o nell’altro, firmando il 5 per mille, scegliendo i nostri panettoni, partecipando a un evento. Auguri ai Ricercatori, impegnati ogni giorno con passione. Auguri ai Medici, ai paramedici e agli infermieri dei Reparti di Padova e Vicenza, sempre in prima linea vicino ai bambini. Auguri ai genitori, che lottano con coraggio. E infine auguri a tutti i bambini, perché il Natale è la vostra festa e la Città della Speranza festeggia con voi! Stefania Fochesato - Presidente INIZIATIVE CONVEGNO Il Professor Giuseppe Basso Completata a tempo record la ristrutturazione della clinica di oncoematologia pediatrica È IN PALIO LA VITTORIA DELLA VITA SPERANZA CITTÀ DELLA LA www.cittadellasperanza.org SOSTIENI LA RICERCA c/c postale 13200365 codice fiscale 92081880285 di Francesca Trevisi

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RICERCA “SIAMO QUI PER ASCOLTARVI E SOSTENERVI” Il team di psiconcologia pediatrica per il benessere del bambino INIZIATIVE Aiutiamo la Fondazione Città della Speranza... E diamo una mano a BABBO NATALE CONVEGNO “La salute dei nostri figli: a che punto siamo”

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Il reparto costruito e sostenuto dalla Città della Speranza è ora il più moderno d’Italia

DAY HOSPITAL A COLORI

PADOVA - Il colpo d’occhio è proprio vivace. Un sentiero di divani coloratissimi, rossi, verdi, blu, gialli, ben allineati come in un percorso di mattoni Lego, ac-coglie da qualche settimana i pa-zienti del Day Hospital dell’Onco-ematologia Pediatrica di Padova. La grande hall è allegra e ordina-ta e sembra più la lounge di un aeroporto che un reparto ospe-daliero. E in segno di vera mo-dernità c’è anche wi-fi libero per tutti con accesso senza password. I divani in solida plastica colora-ta, facilmente lavabili, sono forse il segno più evidente di una ben più ampia e importante ristruttu-razione appena completata che conferma la Clinica, costruita nel 1996 dalla Fondazione Città della Speranza e ceduta in comodato d’uso gratuito all’Azienda Ospe-daliera di Padova, un punto di eccellenza in Italia. Il Day Hospital è stato diviso in due aree: azzurra, per i bambini più sensibili che hanno bisogno di un certo grado di isolamento e gialla per tutti gli altri. A terra sono stati segnati i percorsi con i numeri che portano alle stanze delle diverse aree, in modo da rendere il percorso più semplice.La ristrutturazione è stata pen-sata in funzione di una maggior efficienza: “Abbiamo aumentato gli ambu-latori, ottimizzato l’accettazio-ne spostandola in un’area se-parata e riservato 30 parcheggi per i nostri pazienti: risultato: azzerato i tempi di attesa – spie-ga con soddisfazione il Professor

Periodico della Fondazione Città della Speranza - Spedizione in a.p. - Art. 2 comma 20/c - Legge 662/96 DCI PadovaNUMERO 46 • ANNO IX • 4° TRIMESTRE 2013

RICERCA

“SIAMO QUI PER ASCOLTARVI E SOSTENERVI”Il team di psiconcologia pediatrica per il benessere del bambino

Aiutiamo la Fondazione Città della Speranza...E diamo una mano a BABBO NATALE

“La salute dei nostri figli:a che punto siamo”

PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4

Giuseppe Basso, da due anni di-rettore della Clinica.”I lavori sono stati eseguiti a tem-po di record, in soli tre mesi, trasferendo tutte le attività in un’altra zona dell’Ospedale “con ammirevole spirito di adattamen-to e sacrificio di tutti, pazienti e personale, che hanno collabora-to con grande pazienza e dispo-nibilità facilitando le operazioni e consentendoci di non interrom-pere nemmeno di un giorno le attività del Reparto – precisa il professor Basso. L’intervento più importante completato in Repar-to è stata l’installazione di un si-stema di microfiltrazione dell’a-ria utilizzando gli speciali filtri Hepa che rendono l’ambiente sterile e quindi annullano la possibilità del diffondersi di in-fezioni.

“Un aspetto importantissimo per la tutela dei nostri piccoli pazienti che così sono totalmente al ripa-ro da possibili contagi”. In day hospital sono state separate le aree di degenza dei pazienti in relazione alla patologia o fase di trattamento allo scopo di ridurre la promiscuità e il rischio infetti-vo. “Il nostro obiettivo è il ‘total care’ – spiega il professor Basso – il mio gruppo è multidisciplinare. Ho le migliori professionalità nei vari ambiti dell’oncologia pedia-trica, un team di esperti di eccel-lenza dalle grandi competenze cliniche, il che fa della Clinica un fiore all’occhiello della Sanità Ve-neta. Non a caso siamo Centro della rete oncologica pediatrica regionale. Un dato per tutti: per noi non esistono liste d’attesa.

BUON NATALEA TUTTI!

Aspettando Natale è impossibile non tornare bambini. E la gioia del Natale è tutta nel vedere gli occhi dei più piccoli, nel sentire il loro cuore battere pieno di attese, nello sperimentare la gioia del donare. Il nostro augurio è per tutti quelli che hanno deciso di provare questa gioia, decidendo di donare qualcosa alla Città della Speranza, con un gesto, grande o piccolo, che va in un’unica direzione: aiutare i bambini a vincere la malattia. Auguri a tutti i volontari, che in mille modi diversi hanno organizzato una raccolta fondi.Auguri a tutti coloro che hanno donato in un modo o nell’altro, firmando il 5 per mille, scegliendo i nostri panettoni, partecipando a un evento.Auguri ai Ricercatori, impegnati ogni giorno con passione.Auguri ai Medici, ai paramedici e agli infermieri dei Reparti di Padova e Vicenza, sempre in prima linea vicino ai bambini.Auguri ai genitori, che lottano con coraggio.E infine auguri a tutti i bambini, perché il Natale è la vostra festa e la Città della Speranza festeggia con voi!

Stefania Fochesato - Presidente

INIZIATIVE CONVEGNO

Il Professor Giuseppe Basso

Completata a tempo record la ristrutturazione della clinica di oncoematologia pediatrica

È IN PALIO LA VITTORIA DELLA VITASPERANZACITTÀDELLA

LA

www.cittadellasperanza.org

SOSTIENILA RICERCA

c/c postale13200365

codice fiscale92081880285

di Francesca Trevisi

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“SIAMO QUI PER ASCOLTARVI E SOSTENERVI”

RICERCA

IL TEAM DI PSICONCOLOGIA PEDIATRICA PER IL BENESSERE DEL BAMBINO

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LA

L’ESPERIENZA della malattia on-cologica di un bambino è come uno tsunami. Un evento che si verifica all’improvviso e manda all’aria la tranquillità della routi-ne quotidiana, rovescia i proget-ti già stabiliti, altera gli equilibri e scarica un’onda di angoscia e di paura sulla vita della giovane famiglia che viene colpita. Ma quell’onda minacciosa è desti-nata a ritirarsi. La malattia può essere curata, e bene. Oggi i tassi di guarigione superano l’80 per cento. Arriva finalmen-te la luce dopo il buio. Il dolore c’è stato, è vero, ma le ferite si rimarginano, restano solo le ci-catrici che fanno meno male. La vita ricomincia. In media oggi, su 700 adulti, uno ha vissuto l’espe-rienza del tumore in età pediatri-ca. Questo significa che in uno stadio gremito potrebbero es-serci 50 tifosi che sanno di cosa stiamo parlando. Come stanno oggi? Come hanno superato la fatica della malattia? Come sono cresciuti? Forse stanno bene e hanno po-tuto trasformare quella “grande guerra” in un’esperienza che li ha fatti crescere e divenire più consapevoli. O forse stanno an-cora pagando il conto di un’in-fanzia tormentata. Il benessere

psicologico pediatrico è uno dei temi che sta a cuore alla Fondazione Città della Spe-ranza, che finanzia 3 progetti di ricerca e il lavoro di 2 delle 3 psicologhe impegnate in Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova e coordinate dalla dot-toressa Marta Pillon nel gruppo multidisciplinare diretto del pro-fessor Giuseppe Basso.Come si aiutano i bambini e le loro famiglie ad attraversare il vissuto della malattia senza che questa lasci tracce indelebili e influenzi negativamente la loro crescita? “La psiconcologia è una disci-plina nata sul campo – spiega la dottoressa Marta Pillon – Negli anni ‘80 è stato chiaro che l’e-sperienza del tumore infantile poteva portare allo sviluppo di sintomi psicologici, (anche di tipo post-traumatico) gli stessi che si possono rilevare nelle vit-time di eventi come le guerre o le catastrofi naturali. Dalla nascita di questo repar-to, con il professor Zanesco, in seguito con il prof. Carli e infi-ne oggi con il prof. Basso si è ritenuto fondamentale affianca-re alle cure mediche anche un sostegno psicologico per tutti i bambini e le loro famiglie, ge-

IL TEAM DI PSICONCOLOGIADott. Marta Pillonmedico dirigente Dott. Fabia Capellopsicologa-psicoteraputa Dott. Marta Tremoladapsicologa-psicoteraputaDott. Maria Montanaropsicologa-psicoteraputa

COSA È LA PSICONCOLOGIAGli interventi psiconcologici in pediatria, in passato orientati prevalentemente al contenimento delle angosce in fase terminale, hanno oggi come obiettivo la salvaguardia del percorso di crescita e richiedono un’attenzione alla complessità emotiva e relazionale dei vari protagonisti: bambino/ragazzo malato, fratelli sani, genitori, membri del team multidisciplinare.L’attenzione si concentra sul miglioramento della qualità di vita durante e dopo la malattia, favorendo l’integrazione di questa esperienza nella storia e nell’identità individuale e familiare, e cercando di limitare al massimo le interferenze rispetto allo svolgimento dei compiti fondamentali dei processi di crescita mentale.Lo psiconcologo può contribuire a facilitare nei bambini/ragazzi la riscoperta di un’immagine più integrata di sé, che può crescere, ritrovando prospettive realistiche di speranza.(Bertolotti M., Massaglia P, Psiconcologia in età evolutiva, in Clinica Psiconcologica NÓOS 2:2011; 155-173)

MAMMA, PAPÀ VI DICIAMO CHE:1. Siamo qui per voi.Non siete soli. Noi ci siamo, per i vostri figli e per voi.2. Affidatevi a noi con fiducia.Siamo qui per ascoltarvi e sostenervi.3. Credete nelle vostre risorse interiori.Faremo leva sulle potenzialità vostre e del vostro bambino per affrontare al meglio questo momento della vostra vita.

AIUTATECI A SOSTENERE I NOSTRI PROGETTI ORA ABBIAMO BISOGNO DI:1. Figure strutturateLe psicologhe che lavorano in Clinica di Oncoematologia pediatrica sono retribuite grazie a contratti a progetto sostenuti dai privati come la Fondazione Città della Speranza.Chiediamo che la figura dello psiconcologo pediatrico sia riconosciuta dal piano regionale per garantire continuità al lavoro che stiamo svolgendo.2. Più spazio dedicato ai colloqui e al lavoro delle psicologheCon 160-170 nuovi casi l’anno avremo sempre più bisogno di spazi e risorse da dedicare a bambini e famiglie.3. Avviare un lavoro specifico sugli adolescenti con un progetto dedicato.

nitori e fratelli, tutti fortemente coinvolti nell’esperienza della malattia. Oggi possiamo dire che l’in-tervento delle nostre profes-sioniste è molto richiesto e apprezzato dai pazienti, che riconoscono il loro bisogno di dialogo e comprendono i bene-fici del lavoro di sostegno che offriamo. Purtroppo la figura dello psiconcologo pediatrico non è ancora prevista dal piano sanitario regionale – continua la dottoressa Pillon - e quindi non esistono figure strutturate, inse-rite nell’organico del personale dell’Azienda Ospedaliera. Pos-siamo offrire questo servizio solo grazie ai finanziamenti dei privati, che ne garantisco-no il mantenimento. Sarebbe però necessario, come avviene nell’oncologia dell’adulto, che fosse riconosciuta dal sistema la necessità di affiancare sta-bilmente al percorso di cure un appoggio psicologico per mi-gliorare la qualità della vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Se pensiamo poi che nel nostro reparto si presenta-no 160-170 nuovi casi l’anno è evidente che poter aumentare le risorse sarebbe un bene per tutti.”

di Francesca Trevisi

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INIZIATIVE

IL PROGETTO EDITORIALE DELLA FONDAZIONE CITTÀ DELLA SPERANZA CHE DIVERTE I BAMBINI ESOSTIENE LA RICERCA

LA COPERTINA DEL 12° CANTASTORIE È INVECE STATA REALIZZATA DA GIULIANO E GIORGIO PICCININNO.

AIUTIAMO LA FONDAZIONE CITTÀ DELLA SPERANZA ... E DIAMO UNA MANOA BABBO NATALE

E’ stato presentato ufficialmente mercoledì 20 novembre 2013 alle 20.30 all’Auditorium Città di Thiene il nuovo volume del “Cantastorie”, edito e cu-rato dalla Fondazione Città della Speranza con il Patrocinio del Comune di Thiene.Si tratta del dodicesimo numero della collana, ideata e realizzata da Nico Ri-goni.Le nove storie raccontate nel volume portano la firma di Annamaria Gatti, Claudio Cappozzo, Cristina Bellemo, Franca Monticello, Gabriella Bertelle, Giancarlo Ferron, Gian Domenico Mazzocato, Lorenza Farina e Paola Valente. Ad ogni racconto è abbinata un’illustrazione originale disegnata da Matteo Gaule, Carla Manea, Anna Pedron, Melissa Zanella, Monica Venzo, Sofia Terzo, Libero Ermetti, Silvana Battistello e Giorgio Bernardi. Nelle passate edizioni la copertina del “Cantastorie” era affidata ad un grande nome dell’illustrazione. A firmare quella del decimo volume era stato Josè Van Roy Dalì, figlio del celeberrimo Salvador Dalì. Il volume undici invece portava la firma di Laura Ceccato, studentessa dell’Istituto Statale d’Arte “G. De Fab-bris” di Nove.

La prefazione porta la firma di Michela Pozzobon, ricercatrice dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza. La quarta di copertina è a cura del Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Clodovaldo Ruffato. Il “Cantastorie” verrà distribuito nelle bancarel-le della Città della Speranza e sarà disponibile all’URP del Comune di Thiene. In realtà quella che dodici anni fa era partita come un’iniziativa editoriale singola, si è dimostrato nel corso degli anni un felice progetto, capace di cre-scere, di coinvolgere e di…aiutare! Il Cantastorie ha riscosso, da una parte, grande successo di pubblico, che ha apprezzato la qualità degli originali racconti per bambini contenuti, diverten-ti ed intelligenti e l’accattivante veste grafica; dall’altra è stato sostenuto, di anno in anno, dall’entusiasmo degli autori, professionisti e non, e dai disegna-tori che hanno accolto con sensibile generosità l’invito a scrivere gratuitamen-te una storia per bambini e contribuire, così, a finanziare la ricerca scientifica pediatrica.

La telefonata è arrivata puntuale anche quest’anno alla segreteria della fonda-zione: Babbo Natale in persona ci chiede di dargli una mano per confezionare i pacchetti natalizi destinati ai bimbi di tutto il mondo. E come dire di no, se poi questo aiuto si riflette in un GRANDE aiuto alla Fondazione Città della Speranza.Elfi, Folletti e Gnomi della Fondazione sono già in grandi preparativi per il 1° dicembre, giorno in cui entreranno in azione.Ognuno di noi può essere artefice di questo aiuto facendosi confezio-nare i pacchi natalizi, a fronte di una piccola offerta, nelle seguenti realtà commerciali:Negozio Toys di Torri di QuartesoloNegozio Toys di VicenzaNegozio Toys di LimenaNegozio Toys di Mira MarconCentro Commerciale Auchan di VicenzaEmisfero di Bassano del GrappaInoltre presso il Parco Toys di Limena sarà operativo, con orario commerciale, il negozio con tutti i prodotti e gadgets della Fondazione.Presso Grancasa di Vicenza, poi, ognuno avrà la possibilità di ritirare la clas-sica Stella di Natale e di farsi confezionare le strenne scelte per i propri cari.Un gruppo di volontari nutrito, che ha sempre bisogno di essere ampliato. Se hai del tempo libero e desideri fare qualcosa di concreto per chi soffre, con-tattaci: [email protected] i fondi raccolti saranno interamente destinate a sostenere i progetti di ricerca dell’ Istituto Ricerca Pediatrica Città della Speranza.

Ecco il Cantastorie

Anche quest’anno tornano le Stelle di Nata-le! Come da tradizione consolidata, nei week end che precedono il Natale, i nostri volontari e consiglieri distribuiranno le Stelle di Natale nelle piazze, nei centri commerciali e sui sagrati delle Chiese. Cogliamo l’occasione per ringraziare le Ammi-nistrazioni Comunali, le Parrocchie, le Direzioni dei Centri Commerciali, i donatori ma soprat-tutto i volontari per questa, che è una delle più proficue raccolte fondi in favore della Fonda-zione.

NATALE2013!

Cesto Natalizio Il contenuto del cesto verrà pubblicato nel sito.

Biglietti

Calendario

Latta con Panettone o Pandoro a scelta,oppure con bottiglia di Dindarello, biscottinie tavoletta di cioccolato.

Valigetta completa di latta con Panettoneo Pandoro a scelta, con bottiglia di vinoe tazza.

DONA UNA STELLA

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4SPERANZACITTÀDELLA

LA

“LA SALUTE DEI NOSTRI FIGLI: A CHE PUNTO SIAMO”

IL CUORE DI MALO BATTE SEMPRE PER CITTÀ DELLA SPERANZA

IL GUSTO PER LA RICERCA HA COMPIUTO 10 ANNI

Lo scorso maggio si è tenuto a Montegrotto Ter-me, organizzato dalla Città della Speranza in col-laborazione con l’AVIS sezione di Montegrotto, il Comune e La Bcc Sant’Elena, un convegno dal titolo “La salute dei nostri figli”.E’ sufficiente cliccare la salute dei nostri figli op-pure città della speranza su YouTube per vede-re 23 interessanti interventi, registrati durante il convegno, di medici, professori, ricercatori della Pediatria e della Clinica di Oncoematologia Pe-diatrica di Padova. (prof. Basso, prof.sa Messina, dr. Marotti, d.sa Destro, dott. Rossetti)Sono rivolti ai genitori per dare semplice e chiara informazione su tematiche della salute dei nostri figli e smascherare alcuni luoghi comuni su argo-menti di comune interesse: vaccini, educazione alimentare, attività fisica, trapianti di midollo, do-nazione del sangue e cellule staminali, cordone ombelicale, donazione di midollo ed altro. Nell’ambito dell’educazione scolastica, i filmati sono cosi’ disponibili gratuitamente per essere utilizzati quale punto di partenza per incontri tra genitori e personale specializzato. Ivano Lachina (volontario Città della Speranza)

Un anno soltanto e Malo potrà festeggiare il ventesimo anniver-sario della nascita della Fondazione Città della Speranza, nata appunto nella nostra città il 16 dicembre 1994. Scopo nobile quello della Fondazione: raccogliere fondi da de-stinare alla realizzazione di reparti di degenza e day hospital, nonché laboratori per l’oncoematologia pediatrica della clinica pediatrica di Padova. Lodevole l’impegno gratuito da parte di molti, ma soprattutto la trasparenza nel gestire i progetti finanziati. Sempre più nel cor-so degli anni la Fondazione ha visto crescere la fiducia nei suoi confronti da parte di tante persone, di istituzioni pubbliche e associazioni che si sono impegnate a sostenere, attraverso varie forme, i principi di solidarietà a cui la Fondazione si ispira. Dal lontano 1994 ad oggi oltre un centinaio di comuni ha sottoscrit-to, con la Città della Speranza la “Charta” impegnandosi ad im-prontare la propria attività in ambito sociale su principi di eticità, promuovendo incontri e iniziative, coinvolgendo associazioni e cittadini a vario titolo. Così, grazie a tutto ciò, la Fondazione ha potuto realizzare qual-che anno fa la grande “Torre di Ricerca” pediatrica che, con i suoi ricercatori, potrà dare nuove certezze per la cura delle più insidiose malattie che colpiscono i bambini. Il legame tra Malo e la Fondazione, in questi diciannove anni è rimasto molto forte: molte le iniziative organizzate dall’ammi-nistrazione, dalle scuole, da associazioni sportive, dai privati, insomma, da tutta la comunità. E’ stata costituita a Malo, per volontà dell’assessorato alla promozione sociale, una commis-sione composta da due consiglieri comunali, da rappresentanti dell’associazionismo e da docenti delle scuole del nostro terri-torio, con lo scopo di organizzare manifestazioni ed eventi il cui ricavato viene interamente devoluto alla Fondazione. Ogni anno, in occasione del 16 dicembre – nascita della Fonda-zione - viene distribuito gratuitamente, a cura dell’assessorato alla promozione sociale, ai ragazzi delle classi quinte della scuo-la primaria un copia de “Il Cantastorie”. A giugno, si disputa il torneo di calcio giovanile “Città della Spe-ranza” , a settembre, in collaborazione con le scuole del territo-rio e l’associazione “Amici Podisti Malo”, si organizza “La Cami-nada” , arrivata alla quinta edizione e che ha sfiorato quest’anno i 1.500 partecipanti... e chissà ancora quante altre manifestazioni la nostra comunità riuscirà a mettere in piedi per la Fondazione. A Malo siamo in tanti, anzi tantissimi a crederci e a lavorare con entusiasmo e determinazione nella convinzione e certezza che “un piccolo impegno di ognuno può essere un grande patri-monio di tutti”.L’Assessore alla Promozione Sociale, Politiche Giovanili e Istruzione Paola Carraro

Non sono tanti dieci anni, ma neanche pochi per ti-rare le somme di un’attività benefica che dal 2004, grazie a una formula originale e unica, ha coinvolto e unito i grandi nomi dell’alta cucina italiana e in-ternazionale, riuscendo a raggiungere un grande traguardo: il superamento di un milione e mezzo di euro (1.535.455 euro), interamente donato alla ricerca scientifica pediatrica e a opere di sussi-stenza destinate all’infanzia. Il 26 novembre scorso al Ristorante Le Calandre sono stati consegnati 70.000 euro alla Fondazio-ne Città della Speranza, rappresentata dalla presi-dente dott.ssa Stefania Fochesato e 35.350 euro all’Hospice Pediatrico dell’Azienda Ospedaliera di Padova, rappresentata dalla dott.ssa Franca Benini. In questi dieci anni la onlus “Il Gusto per la Ricer-ca” ha veicolato un importante messaggio di soli-darietà in tutta Italia che, partendo da Padova, ha toccato tappe importanti come la città di Firenze, la penisola Sorrentina, Venezia e Treviso. Gli ele-menti distintivi che hanno caratterizzato l’attività del Gusto per la Ricerca sono stati sia la scelta di location suggestive, sia la realizzazione di menu con piatti e vini che, difficilmente tutti insieme, si potevano degustare in una sola occasione. Il connubio tra il piacere di stare a tavola e il piacere di contribuire a un’opera di bene è stato dunque la carta vincente per il successo del Gusto per la Ricerca. La realizzazione del Decennale del Gusto per la Ricerca è stata possibile grazie a Gianni Guiz-zardi che ha messo a disposizione i barbecue e a tutti gli chef che li hanno fatti funzionare: Gianfran-co Vissani, Alessandro Breda, Alfonso Iaccarino, Gianluca Fusto, Paola e Giancarlo Perbellini, Lio-nello Cera, Fulvio Pierangelini, Silvio Giavedoni, Norbert Niederkofler, Andrea Berton, Moreno Cedroni, Mauro e Andrea Lorenzon.

NELL’EDIZIONE 2013 RACCOLTI 105.350 EURO DESTINATI ALLA CITTÀ DELLA SPERANZA E ALL’HOSPICE PEDIATRICO DI PADOVA

IL PRIMO COMUNE GEMELLATO SEDE DELLA FONDAZIONE SEMPRE IN PRIMA LINEA NELLA RACCOLTA FONDI

GEMELLAGGI

I NOSTRI CONTI

Sede:Viale del Lavoro, 1236030 Monte di Malo (Vicenza)Telefono 0445 602972 - Fax 0445 584070www.cittadellasperanza.orgsegreteria@cittadellasperanza.org

Dipartimento di PediatriaClinica di Oncoematologia PediatricaVia Giustiniani - 35129 PadovaTelefono 049 8218033

Proprietario - esercente - editore:Fondazione “Città della Speranza” OnlusDr. Andrea Camporese

Direttore Responsabile:Marino Smiderle

Testi:Francesca TrevisiCollaboratori vari

Fotografia:Collaboratori vari - Archivio

Progetto grafico e impaginazione:Sgaravato srl - Verona

Stampa:AZ Color srl

Registrazione del Tribunale di VicenzaNumero 1215 del 2.2.2010

C/C POSTALE N. 13200365Intestato a: Fondazione“Città della Speranza” Onlus

BANCA POPOLARE DI MAROSTICA AG. SAN TOMIO DI MALOIBAN: IT 97 I 05572 60480 CC0980174961

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA, PADOVAIBAN: IT 32 A 01030 12190 000002450167

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA, ABANO TERMEIBAN: IT 34 D 01030 62321 00000757530

CASSA DI RISPARMIO DEL VENETOSede di PADOVAIBAN: IT 59 J 06225 12150 07400338433L

CREDITO TREVIGIANOAG. CASTELFRANCO VENETOIBAN: IT 11 Y 08917 61564 019003320333

UNICREDIT BANCAAG. BELLUNOIBAN: IT 28 P 02008 11910000019180540

Ricordiamo che tuttele iniziative private, a favoredella Fondazione, dovranno essere avallate dai responsabili di zona, previa comunicazione alla segreteria([email protected]), che provvederà ad assegnareun numero di protocollo.

CONVEGNO

A destra Massimiliano Alajmo