Giorgio Kienerk · 2019-02-06 · Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Raffaele Sernesi, Vincenzo...
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Giorgio Kienerk
nacque a Firenze
nel 1869 e fin da bambino
ebbe una spiccata
vocazione per il disegno;
proprio per questo motivo
il padre decise di affidarlo
al maestro Telemaco
Signorini: noto pittore
dell’epoca e vivacissimo
assertore del movimento
artistico dei Macchiaioli.
Sul finire del Secolo e poi nel
Novecento l’interesse di Kienerk fu
rivolto non solo alla pittura e alla
scultura, ma anche all'arte grafica
e lavorò come illustratore per note
riviste dell'epoca.
Nel 1919 Giorgio Kienerk sposò Margherita e nel 1920 nacque la figlia
Vittoria.
Da questo momento la famiglia che viveva a Firenze, iniziò a trascorrere
le vacanze nella villa di Fauglia da giugno a novembre e questo permise
all’artista di ritrovare il piacere della campagna e della pittura all’aria
aperta, insieme alla semplicità della vita in famiglia.
Vittoria
Margherita
A Fauglia, immerso nella luce e nella dolcezza dei paesaggi toscani, l’artista tornò
alle origini del suo stile pittorico e alle tradizioni della pittura dei Macchiaioli.
Giorgio Kienerk a Fauglia, frequentò e
dipinse angoli della campagna con
Francesco e Luigi Gioli: cari amici di
famiglia e pittori come lui.
Francesco e Luigi Gioli
Francesco Gioli nacque a San Frediano a Settimo il 29
giugno del 1846, studiò all’Accademia di Belle Arti di Firenze
ed appartenne alla corrente artistica dei Macchiaioli
dipingendo dal vero scene di vita quotidiana e la campagna,
come nelle opere che hanno per soggetto Fauglia.
Luigi Gioli si avvicinò alla pittura seguendo
l’esempio del fratello maggiore Francesco,
dopo essersi laureato in giurisprudenza.
Anche lui ebbe soggetti campestri e rurali tratti
soprattutto dalla campagna toscana e fu
costantemente legato alla pittura di “macchia”.
Chi erano
Francesco Gioli
Francesco Gioli
Francesco Gioli
Francesco Gioli
Luigi Gioli
Luigi Gioli
Luigi Gioli
M A C C H I A I O L I
Dove e quando i
Questi giovani si riunivano a
Firenze, al Caffè
Michelangelo che divenne per
loro, luogo di incontro, di
scambio di idee politiche e
artistiche.
Un gruppo di giovani pittori toscani fra
il 1850 ed il 1860 diede inizio ad un
movimento artistico innovativo.
M A C C H I A I O L I La loro pittura si svolgeva dal vero: all’aria aperta ed era caratterizzata da una stesura del
colore “a macchia” che diede il nome alla corrente artistica.
In questo piccolo quadro allungato in orizzontale, è rappresentato una donna seduta su un
prato. Il colore ad olio è steso con pennellate evidenti. Colori chiari contrastano con quelli
scuri e le macchie contrapposte danno particolare risalto alle zone colpite dalla luce.
Come dipingevano i
M A C C H I A I O L I
Le personalità di maggior rilievo del
gruppo furono: Giovanni Fattori,
Silvestro Lega, Telemaco Signorini,
Raffaele Sernesi, Vincenzo
Cabianca , Odoardo Borrani,
Cristiano Banti e Giuseppe Abbati.
I più importanti
M A C C H I A I O L I
i luoghi dei
Il movimento dei
Macchiaioli nacque a
Firenze e si diffuse in
diverse località
toscane: sulle colline
fiorentine quelle
pisane e sulla costa
tirrenica da Livorno a
Castiglioncello fino al
litorale laziale.
Fauglia
Livorno
Castiglioncello
Firenze
M A C C H I A I O L I I Musei dei
Firenze
Galleria d’Arte Moderna
La Galleria d’Arte Moderna di
Firenze, si trova al piano più alto di
Palazzo Pitti, ed è il museo che
accoglie la più importante collezione
di dipinti macchiaioli al mondo con
opere di Silvestro Lega, Cristiano
Banti, Giovanni Fattori, Giuseppe
Abbati e Telemaco Signorini.
M A C C H I A I O L I I Musei dei
Livorno
Museo Civico Giovanni Fattori
L’edificio fu costruito nel 1865 su
progetto di Giuseppe Micheli ed
attualmente è la sede del Museo
Civico Giovanni Fattori.
Nelle sue sale sono raccolte le
opere di questo artista livornese e
di altri pittori appartenenti alla
corrente dei Macchiaioli : Silvestro
Lega, Telemaco Signorini,
Vincenzo Cabianca, Giovanni
Boldini ed altri.
alcune opere dei
MACCHIAIOLI
GIOVANNI FATTORI
Silvestro Lega che dipinge a Castiglioncello
GIOVANNI FATTORI
La torre rossa
GIOVANNI FATTORI
La libecciata
GIOVANNI FATTORI
Le macchiaiole
GIOVANNI FATTORI
La Rotonda dei Bagni Palmieri
SILVESTRO LEGA
Paesaggio del Gabbro con contadini
SILVESTRO LEGA
Presso il Gabbro
SILVESTRO LEGA
Casa Batelli a Piagentina
La visita
SILVESTRO LEGA
ODOARDO BORRANI
Dintorni di Firenze
ODOARDO BORRANI
Raccolta del grano a Castiglioncello
ODOARDO BORRANI
Pagliai a Castiglioncello
ODOARDO BORRANI
Paesaggio
Santa Maria de' Bardi TELEMACO SIGNORINI
Vicolo
Sulle colline di Settignano TELEMACO SIGNORINI
TELEMACO SIGNORINI
Scorcio di strada
VINCENZO CABIANCA
La partenza della paranza
VINCENZO CABIANCA
Paesaggio con figure
A D E S S O T U …
Scegli una delle opere che hai visto in questa presentazione e prova
a riprodurla ispirandoti alla tecnica utilizzata dai Macchiaioli oppure
utilizzando una tecnica assolutamente diversa, come puoi
osservare in alcune rielaborazioni dei tuoi amici italiani.
BUON LAVORO!!!