GIOIRE DI CRISTO RISORTO: TESORO DI VITA · SIGNOR VICARIO: Via Pasquali 6 tel 0321.612240 ......

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L’annuncio pasquale risuo- na oggi nelle chiese: Cristo è risorto, egli vive al di là della morte, è il Signore dei vivi e dei morti. Nella «notte più chiara dei giorno» la parola onnipo- tente di Dio che ha creato i cieli e la terra e ha formato l’uomo a sua immagine e somiglianza, chiama a una vita immortale l’uomo nuovo, Gesù di Nazaret, figlio di Dio e figlio di Maria. Pasqua è dunque annuncio del fatto della risurrezione, della vittoria sulla morte, della vita che non sarà distrutta. Fu que- sta la realtà testimoniata dagli apostoli; ma l’annun- cio che Cristo è vivo deve risuonare continuamente. La Chiesa, nata dalla Pasqua di Cristo, custodi- sce questo annuncio e lo trasmette in vari modi ad ogni generazione: nei sacramenti lo rende attuale e contemporaneo ad ogni comunità riunita nel nome dei Signore; con la propria vita di comu- nione e di servizio si sforza di testimoniano davanti al mondo.La parola di Dio che illumina i cuori insiste sul fatto storico dei «Cristo risuscitato» e sulla fede che nasce davanti alla «tomba vuota»; ma sottolinea pure che la risur- rezione del Signore è un fatto sempre attuale. I bat- tezzati sono membra del Cristo risorto; in lui l’uma- nità accede progressiva- mente ad una «vita nuova» purificata dal vec- chio fermento del peccato. Questa vita è tutta da costruire nell’oggi, non da proiettare in un futuro dai contorni imprecisi:Pasqua è oggi, è ogni giorno dell’e- sistenza umana e cristiana. Scegliere Cristo significa operare per la vita. Se «crediamo» in Cristo risorto, signore della vita, vincitore dei male, dell’in- giustizia, della morte, dob- biamo operare nel senso della sua risurrezione; far sì che nella comunità degli uomini dei credenti si viva in modo sempre più profondo il significato della risurrezione; si costruisca progressivamente la «vita nuova», il «mondo nuovo» (o la «nuova crea- zione») che i primi discepo- li hanno intravisto nel Risorto. E’ compito dei cri- stiani testimoniare che la vita può essere più ricca, più gioiosa, più piena, se contemplata e vissuta in riferimento al mistero dei Cristo pasquale che passa attraverso la morte soltanto per risorgere.Ogni volta che il male è vinto e guari- to, ogni volta che un gesto di amicizia rivela ad un fra- tello l’amore dei Padre, ogni volta che si compie un sacrificio per l’ «altro», ogni volta che riusciamo a vivere, o aiutiamo gli altri a vivere una gioia più piena e più vera, realizziamo la Pasqua. Allora la morte è vinta; si afferma quel «mondo nuovo» in cammino verso il giorno nel quale la «gloria della risur- rezione» sarà pienamente rivelata e attuata. Auguri di una serena Pasqua Il vostro Vicario Anno 96 • aprile - maggio 2016 • Periodico della Parrocchia dei santi Martino e Gaudenzio Diocesi di Novara Via Pasquali 6 - 28100 Novara • Tel. 0321 612240 • c.f. 94002950031 Visita il sito della parrocchia: http://parrocchiasanmartinonovara.wordpress.com GIOIRE DI CRISTO RISORTO: TESORO DI VITA pasqua_2016_ok_PIXELAB@01-08_pasqua 2007.qxd 14/03/16 14.48 Pagina 1

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L’annuncio pasquale r isuo­na oggi ne l le ch iese: Cr is toè r isor to , eg l i v ive a l d i làde l la mor te , è i l S ignore de iv i v i e de i mor t i .Nel la «not te p iù ch iara de ig iorno» la paro la onn ipo­tente d i D io che ha creato ic ie l i e la ter ra e ha formatol ’uomo a sua immagine esomig l ianza, ch iama a unav i t a immor ta le l ’ uomonuovo , Gesù d i Naza re t ,f i g l i o d i D io e f i g l i o d iMar ia . Pasqua è dunqueannunc io de l f a t t o de l l ar isur rez ione, de l la v i t to r iasu l la mor te , de l la v i ta chenon sarà d is t ru t ta . Fu que­s ta la rea l tà tes t imon ia tadagl i aposto l i ; ma l ’annun­c io che Cr is to è v ivo dever i suona re con t i nuamen te .La Ch iesa , na ta da l l aPasqua d i Cr is to , custod i ­sce questo annuncio e lot rasmet te in var i modi adogn i gene raz ione :ne i sac ramen t i l o rendea t tua le e con temporaneoad ogn i comun i tà r i un i t anel nome dei S ignore; con la propr ia v i ta d i comu­n ione e d i serv iz io s i s forzadi test imoniano davant i a l

mondo.La paro la d i D io chei l lumina i cuor i ins is te su lf a t t o s to r i co de i «Cr i s tor i susc i t a to» e su l l a f edeche nasce davan t ia l l a « tomba vuo ta» ; masot to l inea pure che la r isur ­rez ione de l S ignore è unfat to sempre at tua le . I bat ­tezzat i sono membra de l Cr is to r isor to ; in lu i l ’uma­n i t à accede p rog ress i va ­mente ad una «v i ta nuova» pur i f icata da l vec­ch io fermento de l peccato.Questa v i ta è tu t ta da cost ru i re ne l l ’ogg i , non dapro ie t tare in un fu turo da icon to rn i imp rec i s i :Pasquaè oggi , è ogni g iorno de l l ’e ­s is tenza umana e cr is t iana. Sceg l i e re C r i s tos ign i f i ca ope ra re pe r l av i ta . Se «c red iamo» i n C r i s tor isor to , s ignore de l la v i ta ,v inc i tore de i male, de l l ’ in ­g iust iz ia , de l la mor te , dob­b iamo opera re ne l sensodel la sua r isur rez ione; fars ì che ne l la comuni tà degl iuomin i de i credent i s i v ivain modo sempre p iù profondo i l s ign i f icato de l lar isur rez ione; s i cost ru isca

progress ivamente la «v i ta nuova» , i l «mondonuovo» (o la «nuova crea­z ione») che i pr imi d iscepo­l i hanno i n t rav i s to ne lRisor to . E ’ compi to de i cr i ­s t ian i tes t imoniare che lav i ta può essere p iù r icca,p iù g io iosa, p iù p iena, secon temp la ta e v i ssu ta i nr i fe r imento a l mis tero de iCr is to pasquale che passaat t raverso la mor te so l tantope r r i so rge re .Ogn i vo l t ache i l male è v in to e guar i ­to , ogni vo l ta che un gestod i amic iz ia r ive la ad un f ra­t e l l o l ’ amore de i Pad re ,ogni vo l ta che s i compie unsac r i f i c i o pe r l ’ «a l t r o» ,ogni vo l ta che r iusc iamo av ivere, o a iu t iamo g l i a l t r i av ivere una g io ia p iù p iena ep iù ve ra , r ea l i zz iamo l aPasqua. A l lora la mor te èv in ta ; s i a f f e rmaque l «mondo nuovo» i ncammino verso i l g iorno ne lquale la «g lor ia de l la r isur ­rez ione» sarà p ienamenter ive la ta e a t tuata.

Auguri di una serena Pasqua

I l vost ro Vicar io

Anno 96• aprile ­ maggio2016 • Periodicodella Parrocchiadei santi Martinoe Gaudenzio •Diocesi di Novara• Via Pasquali 6 ­28100 Novara •Tel. 0321 612240 •c.f. 94002950031

Visita il sito della parrocchia:http://parrocchiasanmartinonovara.wordpress.com

GIOIRE DI CRISTO RISORTO: TESORO DI VITA

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IN QUESTO NUMERO

• attualità pag. 3Pellegrinaggio a Boca

• vita parrocchiale pag. 4 ­ 5Celebrazioni della Pasquadel Signore

• vita parrocchiale pag. 6Celebrazioni e sacramenti: lacomunità intorno ai nostribambiniGran tour della Toscana

• vita parrocchiale pag. 7Presentazione del libro“Lampi” Tutti a teatro... e tanto altroancora

• vita parrocchiale pag. 8Benedizione delle famiglie

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è bene sapere che...

CALENDARIO20 marzo: domenicadel le Palme, process io­ne i n pa r rocch ia conpa r tenza da l l ’As i l oMater Grat iae24 marzo : Gioved ìSanto25 marzo : Venerd ìSanto26 marzo : Saba toSanto, Vegl ia Pasqualecon in iz io a l le ore 27 marzo: S. Pasqua d i

Resurrez ione 29 marzo: in iz io bene­d iz ione de l le famig l ie25,26,27 apri le: pel le­g r i nagg io g iub i l a re aRoma29 apri le: preparaz io­ne a l ba t t es imo pe rgen i t o r i pad r i n i emadr ine ado raz ioneeucar is t ica per g iovanie adul t i1 maggio: ore 15,30ce leb raz ione de lBat tes imo

8 maggio: celebra­z ione per i ragazz i de lcatechismo d i IV e V13 maggio: incont rogeni tor i , padr in i , madr i ­ne de l l a C res ima i nch iesa Parrocchia le22 maggio: celebra­z ione S. Cres ima a S.Mar t i no i n due tu rn i :ore 16 e 185 giugno: Festa a SBerna rdo con San taCres ima a l le ore 10,30

La redazionedell’Eco diS.Martino

augura a tutti unaserena e

felice Pasqua

CHIESE IN PARROCCHIAParrocchiale di San Martino

Piazza della ChiesaCappella Istituto De Pagave

via Lazzarino/via delle GrazieChiesa di San Bernardo

via Galvani 41Chiesa di Papa Giovanni

via Gnifetti 11/D

UFFICIO E CASA PARROCCHIALESIGNOR VICARIO:

Via Pasquali 6 tel 0321.612240 ­

fax 0321.394763

Orario uffici: ore 9,00 ­ 10,00 / 18,30 ­ 19,30

(escluse vigilie e festivi)

ORATORIO SAN MARTINOSEGRETERIA ORATORIO e COADIUTORI:

via Agogna 8a/10

tel. 0321 397503 ­ fax 0321 680172

e­mail: [email protected]

ANSPI ­ ACLI ­ SANMARTINESE:via Agogna 8a/10

tel. 0321 397503 ­ fax 0321 680172

CENTRO DI ASCOLTO e SANVINCENZO:

via Agogna 8a/10 ­ tel. 0321 680173

fax 0321 680172 o 0321 394763

ORARIO SANTE MESSE (dal 1° settembre al 30 giugno)

FERIALISan Martino ore 08,00 ­ 18,00

Istituto De Pagave ore 09,00

(martedì e venerdì)

San Bernardo ore 17,00

Papa Giovanni ore 17,00

PREFESTIVE(sabato e vigilia delle solennità di precetto)

San Martino ore 18,00

San Bernardo ore 17,00

Papa Giovanni ore 17,00

San Martino, in Avvento e

Quaresima, ore 15,00 secondo

calendario specifico.

FESTIVE(domeniche e solennità di precetto)

San Martino

ore 08,00­10,00­11,30­18,00

Istituto De Pagave ore 09,00

San Bernardo ore 09,00 ­ 10,30

Papa Giovanni ore 10,45 ­ 19,00

Le S. Messe Vespertine sono pre­cedute dalla recita del Rosario. La S. Messa delle ore 08,00 feria­le è seguita dalla recita delRosario. La S. Messa festiva delle ore18,00 in Parrocchia è precedutaalle ore 17,10 dalla recita delrosario e dei vespri, dallaAdorazione e BenedizioneEucaristica.La Santa Messa delle ore 18,00in Parrocchia, l'ultimo sabatodel mese, viene celebrata insuffragio di tutti i defunti deiquali sono stati celebrati i fune­rali durante il mese

BATTESIMIOgni prima domenica del mese,

previa preparazione.

Coordinamento: Roberto BesanaEditing e impaginazione:

Jacopo VanoliStefano Grazioli

Stampa: AGS­Novara

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attualità

Pellegrinaggio a BocaAll’inizio della Quaresima i fedeli della Parrocchia di San Martino hanno “varcato” la Porta Santa alSantuario di Boca durante il pellegrinaggio che ha visto coinvolti emotivamente i partecipanti.

La p r ima domen ica d iQuares ima , l a Par rocch iad i San Mar t ino ha organiz­za to i l pe l l eg r i nagg io a lSantuar io d i Boca per v ive­re cos ì i l G iub i l eo de l l amiser icord ia in questo AnnoSan to s t rao rd ina r i o . I lg ruppo d i fedel i s i è r iun i tocon i l r e t t o re Pad reFiorenzo per un momentodi preghiera e d i r i f less ionesu l l a m ise r i co rd ia de lS igno re . I n pa r t i co la re i lsace rdo te ha r i co rda to i lpasso de l Vangelo in cu i s ipa r la de l l a adu l te ra con ­danna ta a l l a l ap idaz ionesecondo la legge.I l pomer igg io è cont inuatone l l a p regh ie ra pe r po ir i t r ova rs i davan t i a l l aCappel la de l Ss. Croc i f issoe in process ione con cant i

e preghiere passare at t ra­verso la Por ta Santa.I l pe l legr inaggio ha offer toa tu t t i i par tec ipant i l ’op­por tun i tà d i in iz iare i l cam­m ino qua res ima le pe ravv iare una vera convers io­ne de l cuore.

Riport iamo ora le test imo­nienza di t re partecipant ia l pel legr inaggio.

E’ stata per tu t t i no i unaesper ienza nuovo e affasc i ­nante. Personalmente l ’hov issuta con t rep idaz ione ecommoz ione . Varcando laPor ta Santa de l Santuar iomi sono sent i ta invadere da una profonda sensaz ione d ipace, pensando a l la tene­rezza e a l l a bon tà d iD io , che c i dona ques tasp lend ida oppo r tun i t à d i“perdono” . Anche g l i a l t r ipa r tec ipan t i sono s ta t ico invo l t i : ne è provai l fa t toche a l momento de l la par­tenza da l santuar io aveva­no negl i occh i un ev identelucc i ch io d i commoz ionement re da i lo ro vo l t i t ra ­spar iva una espress ione d iin tensa g io ia .

In iz iare la Quares ima con

un pe l leg r inagg io è sem­brato un be l modo peracquis i re la g iusta, in t ima pred ispos iz ione per prepa­rars i a l la Pasqua.In a t t esa de l l e i n i z i a t i veprogrammate , ho avuto i ltempo d i megl io compren­dere la be l lezza de l v ivereins ieme i moment i d i pre­gh ie ra , p reparandomi a l lar iconc i l iaz ione, a l passag­g io de l la Por ta Santa ed

a l l a ce leb raz ione de l l 'Euca r i s t i a . E ’ d i ven ta toa l l o ra na tu ra le v i ve re i nmodo comun i ta r i o i lG iub i leo de l la Miser icord ia ,apprezzando i l va lore de l lere laz ion i e de l la condiv is io­ne d i fede. A vo l te , in fa t t i ,l a pa r tec ipaz ione a i r i t isembra avveni re ne l la to ta­le non conoscenza anche d ich i t i s ta d i f ianco, come sela fede e la devoz ione, s iaso lo un fa t to ind iv iduale.

At t raversare l a Po r taSanta è s ta to come andareincont ro a Dio, provare i lsen t imen to d i esse reabbracc ia t i da l suo amorein f in i to . Le emozion i v issu­te , le preghiere, i propos i t id i cuore sono s ta t i por ta t isu l l ’a l tare durante la ce le­braz ione eucar is t ica. Cosac i s iamo por ta t i a casa: Lacer tezza che la preghierac i fa sper imentare la pre­senza rea le d i Gesù i nmezzo a no i “Dove due o t re sono r iun i t i ne lm io nome, l i sono i o i nmezzo a loro” (Mt . 18,20)­ Una grande esper ienza d i

comun i tà : l o s ta re beneins ieme, sent i rs i f ig l i d i D ioe f ra te l l i , essere in comu­n ione nonostante la nost red ivers i tà .­Un pomer igg io d i sp i r i tua­

l i tà che r igenera e ra fforzala nost ra an ima tanto dafarc i apr i re a l le necess i tàdel nost ro pross imo.­ Un senso d i pace in ter ioreche t i sp inge a vedere g l ia l t r i e l e c o s e c o n u n os g u a r d o n u o v o e c h e t i f ad i r e : “ T i a d o r o , m i o D i o ,e t i a m o c o n t u t t o i lc u o r e .

I pellegrini al Santuario di Boca

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vita parrocchiale

DOMENICA DELLE PALME E DI PASSIONE

(colore liturgico rosso)

La Quaresima si conclude, apren­dosi alla celebrazione dellaSettimana Santa, che, in questadomenica delle Palme, con la pro­cessione degli ulivi e la lettura delPassio ha i suoi riti più significativi.La Chiesa ci prepara a celebrarela fede contemplando i misteridella Passione: il lungo camminodi Dio alla ricerca dell’uomo si con­clude sull’albero della Croce dove

Gesù fa sua l’umanità ferita dalpeccato e le offre la salvezza.Accompagnare il Salvatore nelsuo ingresso nella Città Santasignifica domandare di seguirlofino alla Croce per condividere laResurrezione, cuore del TriduoPasquale.

sabato 19 marzoOrario festivo

Ore 17 Processione dal la PiaCasa e Santa Messa a SanBernardo. Ore 17 a Papa Giovanni ­ SantaMessa.Ore 18 a San Martino ­ SantaMessa.Veglia delle Palme ­ XXXI GMG201 5­ attività dalle ore 16, Vegliaalle ore 20.45 guidata dal vescovoMons. Franco Giulio Brambilla.Per informazioni rivolgersi inOratorio.

domenica 20 marzo

Ore 9.45 Processione solenne dellePalme e degli ulivi dall'Asilo (entratada via Carducci) alla Chiesa di SanMartino, Santa Messa e lettura delPassio.

LUNEDÌ, MARTEDÌ EMERCOLEDÌ DELLA SETTIMANA SANTA

(colore liturgico viola)

In questi giorni ­ tempo di prepa­razione alla celebrazione del tri­duo ­ la Chiesa vuole prepararci acogliere nella Passione di Cristo ilcompimento delle profezie mes­sianiche. Sono i giorni adatti per lacelebrazione delle confessioni.

TRIDUO PASQUALE

GIOVEDÌ SANTOCENA DEL SIGNORE

(colore liturgico bianco)

Con il Giovedì Santo inizia il cosid­detto triduo pasquale, il mistero deitre giorni santi. Celebriamo l’istituzione dell’euca­restia nell’ultima cena. Gesù havoluto lasciarci un segno visibileper mostrarci il suo amore fino allafine. Mentre Gesù spezzava ilpane e lo dava ai discepoli,mostrava con chiarezza come eglistesso comprendesse la propriamorte in croce: come compimentodel proprio amore, come donazio­ne per noi. All’arresto si sarebbeanche potuto sottrarre, fuggendoin un altro paese. Invece è rima­sto, perchè non voleva abbando­nare i suoi discepoli, ai qualiaveva predicato l’amore di Dio,mostrando loro nel suo concretoagire. Nella sua morte in croce hamostrato loro che li amava finoalle estreme conseguenze. Inogni eucarestia noi prendiamoparte all’amore di Gesù , che nonha evitato neppure la morte. Come segno del proprio amoreGesù ha lavato i piedi ai suoi disce­poli. Questo rito, compiuto dalsacerdote durante la liturgia, rivelaquanto Gesù ha fatto per noi nellasua morte in croce. Si è chinato sudi noi, fino nella polvere della morte,ed ha lavato e guarito i nostri piedisporchi e feriti.

giovedì 24 marzo

Ore 8 a San Martino ­ Preghieraliturgica delle Lodi.Ore 9.30 in Cattedrale "S. MessaCrismale" presieduta da Mons.Vescovo.Ore 16 a San Martino ­ S.Messaper i bambini delle elementari.Ore 17 a Papa Giovanni e a SanBernardo ­ Santa Messa dellaCena del Signore. Ore 20.45 a San Martino ­ S.Messa e rito della "Lavanda deipiedi" con i Cresimandi di SanMartino e di San Bernardo e leloro famiglie. Al termine della

Celebrazioni della Pasqua del Signore

CONFESSIONI

SABATO DI QUARESIMA

VIGILIA DELLEPALME

San Martino 9 ­ 11

Papa Giovanni 16 ­ 17

LUNEDì, MARTEDÌ,MERCOLEDÌ DELLASETTIMANA SANTA

San Martino 7.30 ­ 9, 17 ­ 18

GIOVEDÌ SANTO

San Martino 15 ­ 18

San Bernardo 15 ­ 17

VENERDÌ SANTO

San Martino 7.30 ­ 11, 15 ­ 19

SABATO SANTO

San Martino 7.30 ­ 11, 15 ­ 19

San Bernardo 15 ­ 18

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vita parrocchialeCelebra zione tempo di preghierae di adorazione.Ore 23 ­ 24 "Ora Getsemanica"animata dai gruppi giovanilidell'Ora torio e Notte di Preghiera.

VENERDÌ SANTOPASSIONE DEL SIGNORE

(colore liturgico rosso)

Nel venerdì santo si celebra laliturgia della passione e dellamorte di Gesù. Si inizia con unlungo silenzio, durante il quale isacerdoti si prostrano per terra:questo gesto insolito esprimeche ci si può avvicinare al miste­ro della morte in croce di Gesùsolamente in silenzio. Noi nonasoltiamo la passione di Gesùper ammirarlo, ma per meditarein Lui il superamento del nostrodolore. Nella nostra vita sperimentiamole stesse stazioni dolorose cheGesù ha percorso prima di noi.Siamo imprigionati, condannati,incompresi, percossi e infineappesi alla croce della nostracontradditorietà. Là passeremo,soli, la porta della morte. Eppure,è vero che vi è in noi un regnoche non è di questo mondo, chein noi c’è qualcosa di divino, sulquale questo mondo non hapotere. Questo ci dà la fiducia di percor­rere con Gesù, in libertà edignità, la nostra strada verso lagloria di Dio. Dopo le lunghe preghiere diintercessione, nelle quali laChiesa intercede per tutti gliuomini del mondo intero, l’ado­razione della croce costituisceil culmine della liturgia delvenerdì santo. La croce è adora­ta non come simbolo della soffe­renza, ma come immagine dellanostra salvezza. La croce è il segno che Cristo haassunto tutta la contraddizionedell’essere umano e l’ha trasfor­mata con il suo amore: niente innoi è più escluso da questoamore di Dio. Per questo di fron­

te alla croce cantiamo la nostragioia per l’amore di Gesù: “Eccoil regno della croce: venite ado­riamo!”.

venerdì 25 marzo Giorno di magro e di digiuno

Ore 8 a San Martino ­ Preghieraliturgica delle Lodi.Ore 15 Istituto De Pa gave ­ ViaCrucis.Ore 15 a Papa Giovanni ­ ViaCrucis.Ore 17 a San Bernardo ­ Liturgiadella Passione.Ore 17 a San Martino ­Celebrazione della Liturgia dellaPassione.Ore 20.30 Pellegrinaggio dellamisericordia, Giubileo della città, conpartenza dalla Piaza della chiesa alle20:30. Alle ore 21:00 celebrazione inDuomo.

Durante la giornata saranno raccoltele offerte, frutto della Penitenza qua­resimale e destinate a un iniziativa inColombia a seguito dell’esperienzamissionaria di alcuni giovani delnostro oratorio accompagnati da donLorenzo.

SABATO SANTOSEPOLTURA DEL SIGNORE

(colore liturgico rosso)

Dobbiamo allora abbandonarciconsapevolmente al contenutospirituale di questo giorno. Questoavviene al meglio nel silenzio,quando ci poniamo di fronte allanostra verità e al “nostro sepol­cro”. Cristo è sceso nel regnodella morte, negli inferi. Possiamoimmaginarci come Gesù scendanel regno delle nostre ombre.Proprio in questi ambiti di morte edi oscurità Cristo vuole scendere,per smuovere e portare alla vitaquanto di rigido e morto, quanto dioscuro è in noi. Cristo è stato nelsepolcro così il sabato santo ciinvita a guardare alle nostre situa­zioni interiori di morte. A notte inoltrata inizierà la solenne

Veglia pasquale, durante la qualein ogni Chiesa il canto gioioso delGloria e dell'Alleluia pasquale sileverà dal cuore dei nuovi battez­zati e dall'intera comunità cristia­na, lieta perché Cristo è risorto eha vinto la morte.

sabato 26 marzo

Ore 8 a San Mar tino ­ Preghieraliturgica delle Lodi.

DOMENICA DELLA RISURREZIONE DEL

SIGNORE

VEGLIA PASQUALEsabato 26 marzo

notte Santa della Risurrezione

Ore 20.45 Piazza della Chiesa:Aspettando il Signore ­ Rito delfuoco nuovo.Ore 21 Liturgia Solenne in ChiesaParrocchiale. Veglia Pas quale ecelebrazione dei Sacra mentidell'Iniziazione Cristia na.

Nelle chiese viene portata l’acquabenedetta e nella chiesa parroc­chiale è a disposizione per labenedizione pasquale delle fami­glie. E’ questo un segno di fede edi rinnovamento del proprioBattesimo.

DOMENICA DI PASQUA(colore liturgico bianco)

domenica 27 marzo(Orario festivo)

LUNEDÌ DELL'ANGELO(colore liturgico bianco)

lunedì 28 marzoOrari S. Messe:

Ore 8, 10 e 18 a San MartinoOre 9 al De PagaveOre 10.30 a San Bernardo. Ore 10.45 a Papa Giovanni.

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vita parrocchiale

Celebrazioni e sacramenti: la comunitàintorno ai nostri bambini

Questo tempo quares imaleha segna to anche duetappe impor tant i ne l cam­mino d ’ In iz iaz ione cr is t iananel la nost ra comuni tà . I l 21febb ra io i bamb in i d iseconda e lementare hannocelebrato la consegna delPadre Nost ro .In una par tec ipata ce lebra­z ione domenica le la comu­n i t à ha s imbo l i camen teconsegna to l a p regh ie rache Gesù c i ha insegnato a ibambin i de l pr imo anno d icatechismo, come momentocen t ra le de l pe rco rso d iscope r ta de l l a p regh ie ra .Preghiera v issuta in un d ia­logo aper to e costante coni l Padre che c i ha creat i , c i

ama in ogn i i s tan te e c iaccompagna i n ogn imomento de l la nost ra v i ta .Sabato 12 marzo la parabo­la de l Padre miser icord iosoha cara t te r izzato la ce le­b raz ione de l sac ramen todel la r iconc i l iaz ione per ibambin i de l secondo anno.I l lo ro pr imo incont ro con lam ise r i co rd ia d i D io s i èinser i to in una ce lebraz ionesemp l i ce e g io iosa , pu rne l l a comprens ib i l e emo­z ione . Accompagna t i da igeni tor i hanno scr i t to i l lo ronome su un grande car te l ­lone e da l cero hanno acce­so una candela a r icordode l l o ro Ba t tes imo ; ma ,come per i l f ig l io minore

de l la parabo la , la luce avo l t e s i spegne , pe r po ir i accende rs i quando i lPad re c i accog l i e i n unabb racc io d ’amore e d imiser icord ia e no i c i lasc ia­mo amare r i t r ovando l ad ign i tà d i f ig l i , che l ’anel loa l d i to ha s imbol icamenter i dona to a c i ascuno de inost r i bambin i .Ma in c ie lo è festa per ognif ig l io r i t rovato e così bam­bin i e famig l ie con catechi ­s t i e an imator i hanno v issu­to in orator io un momentogio ioso d i fes ta .

Anna Graz io l i

La consegna del Padre Nostro per i piccoli e la celebrazione del Sacramento della PrimaConfessione.

GRAN TOUR DELLA TOSCANA

La parrocchia organizza nel mese di agosto dal 22 al 29 un viaggio tra le

splendide città della Toscana. Di seguito viene proposto l’itinerario:

Primo giorno: Novara, Pistoia, Prato, Siena.

Secondo giorno: San Giminiano, Volterra, Monteriggioni.

Terzo giorno: Firenze.

Quarto giorno: San Quiricio d’Orcia, Bagno Vignoni, Pienza, Montepulciano.

Quinto giorno: Abbazia Monte Uliveto, Arezzo.

Sesto giorno: Siena.

Settimo giorno:Grossetto, Montalcino, Buonconvento.

Ottavo giorno: Pisa, Lucca e ritorno a Novara.

Al termine di ogni giornata si ritorna a Siena.

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla casa parrochiale.

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Lampi come in tu iz ion i de l lacosc ienza che s i f annoscr i t tura. Pot rebbe esserer iassunto così i l vo lume d idon Paolo Mi lan i , parrocodi Santa Ri ta , presentato i l24 febbra io a l l ’o ra tor io d iSan Mar t i no . La se ra ta ,organizzata da l la commis­s ione cu l tura de l Consig l iopas to ra le e i n t rodo t ta daRober to Besana, s i è d ipa­nata in un d ia logo f ra donMi lan i e Mar iano Set tembr i ,l ’ ed i to r che ha cu ra to l apubbl icaz ione de l vo lume d ipoes ie ‘Lampi ’ . «Dedicars ia l la poes ia ­ ha sp iegatol ’autore ­ da un punto d iv is ta prat ico non serve anul la e c iò è l iberante in unmondo abi tuato a cons ide­

rare impor tante so lo que lche ha r isvo l t i u t i l i» .Di qu ila necess i tà d i espr imerene l l a sc r i t t u ra i l p rop r i opercorso in ter iore at t raver­so immagin i evocat ive de l lanatura, in par t ico lare i pae­saggi montani , che sono ip i ù con facen t i a l l a suaanima. Un i t inerar io sp i r i tua le chemet te in s in ton ia l ’uomo co lt rascendente «perché nes­suna re l i g ione v i ve se èpr iva d ’un l inguaggio s im­bo l i co» . Fu don Se rg ioChiesa a indurre don Mi lan ia t i rare fuor i da l casset to isuo i componiment e i l con­s ig l i o t rovò l ’ appogg io d iSet tembr i e anche la cr i t icapos i t i va de l l o ps i ch ia t ra

Eugenio Borgna, che ne hasot to l ineato le capaci tà d is i n tes i . «La pa ro la ­ hacont inuato don Mi lan i ­ èmia f inché me la tengo den­t ro , ma nel momento in cu iè pubbl icata d iv iene comeuna f recc ia : non sa i qualed i rez ione prenderà e ognu­no ne farà la le t tura p iùv ic ina a l la propr ia sens ib i ­l i tà».Paro le come armi o comebalsamo, dunque: in ogn icaso t racce d i sp i r i tua l i tà«che possono accomunare l ’a teo e i l c re­dente, d i qualunque re l ig io­ne esso s ia , a t torno a l l ’es­senz ia l i tà de l l ’uomo».

Stefano Di Bat t is ta

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vita parrocchialePresentazione del libro “Lampi”

Tutti a teatro... e tanto altro ancora

La situazione si svolge in unluogo che può essere la stan­za da letto di un adulto che,nella sol i tudine della sera,scopre il piacere di ridiventa­re bambino. Poche cose: unletto, una sedia, un pigiama, isuoi vestiti, le sue scarpe eun attaccapanni, oggetti con iquali inventare giochi crean­do situazioni davvero strane.I bambini anche i più piccoliper niente intimoriti si sonodivertiti un sacco dimostran­dolo con sonore risate che sialzavano dalle eleganti pol­trone del teatro e con unlungo applauso. Il 19 febbraioinvece a scuola i bambinidella sezione blu ( 5 anni )hanno avuto modo di cono­scere due vigili urbani (rober­

to e daniela) con i qualihanno fatto un'interessantechiacchierata, dopo l'ascoltodi due fiabe di esopo, sulsenso civi le, impegno, cheognuno di noi dai più piccoliai più grandi, dovrebbe impe­gnarsi a svolgere soprattuttonell'aiutare chi ci è più vicino.Il 23 febbraio sempre i piùgrandi, ma nelle prossimesettimane anche i piccoli e imezzani, si sono recati allalibreria lazzarelli per un labo­ratorio di lettura. Questeesperienze e tante altre sonofrutto di una scelta didatticada parte del le insegnantidove i bambini possono averel 'opportunità di conosceremeglio il nostro territorio e lesue offerte e fare scuola

anche all 'esterno delle suemura. In questo periodo stia­mo facendo anche un percor­so religioso iniziato nel mesedi febbraio che si concluderànel mese di maggio dove inmaniera adeguata affrontere­mo alcuni atti di misericordiae nel mese di marzo parteci­peremo ai laboratori pensatiper la scuola dell'infanzia col­legati al la "passio 2016".Tante altre esperienze aspet­tano i nostri piccoli nei prossi­mi mesi. Ricordiamo che sisono concluse le iscrizioniper l 'anno scolastico 2016 ­2017 e che le sezioni dimaterna sono al completomentre ci sono ancora pochiposti nella nostra sezione pri­mavera (24 36 mesi).

Il 24 febbraio, presso la sala conferenze dell’oratorio, un attento pubblico ha potuto interlocui­re con don Paolo Milani autore del volume di poesie “Lampi” .

Il 5 febbraio i bambini del mater gratiae si sono recati al teatro Coccia per assistere ad unospettacolo teatrale dal titolo "pigiami".

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vita parrocchiale

Benedizione delle famiglie

* Il calendario quest'anno pre­vede il completamento dellabenedizione di tutte le famigliein otto giorni (o quasi). Si iniziail Martedì dell'Ottava 29marzo. Eventuali recuperi sisvolgeranno nella giornata di 7aprile.

* Il segno + indica che l’inizio:

in pratica in alcuni giorni, 4 o8 persone, svolgeranno labenedizione delle nostre fami­glie (i sacerdoti e il diaconodella Parrocchia e i Novizi deiLegionari di Cristo).

* Le offerte raccolte que­st'anno in particolare verran­no destinate per le necessità

della Parrocchia. Ringrazioin anticipo per il vostro ricor­do e per la vostra generosità.

* Se i sacerdoti e i giovaninovizi desiderano "qualchecosa" (caffè, acqua, ecc.) lochiederanno, diversamentesiete dispensati dall'offrirlo.

Il calendario e il percorso delle vie

MARTEDÌ 29 MARZO

MATTINO ­ ORE 9.30+ v.Agogna (oltre il v.Volta)+ v.Madre Teresa di Calcutta,v.Trovati, v. Vico + v.Galvani+ v.Torricelli

POMERIGGIO ­ ORE 14.30+ v.Papa Giovanni (n.pari) + v.Papa Giovanni (n.dispari) + v.Viviani

MERCOLEDÌ 30 MARZO

MATTINO ­ ORE 9.30 + v.Leopardi + v.Cavo d'Assi + v.Orelli (n. pari)+ v.Orelli (n. dispari)

POMERIGGIO ­ ORE 14.30+ v.Pellegrini (n.pari) + v.Pellegrini (n.dispari), v.Molino S.Lazzaro

GIOVEDÌ 31 MARZO

MATTINO ­ ORE 9.30 + v. Mameli + v. Mameli + v.Santarosa

POMERIGGIO ­ ORE 14.30+ v.Perazzi (n.pari) + v.Perazzi (n.dispari)

VENERDÌ 01 APRILE

MATTINO ­ ORE 9.30+ v.XX Settembre (n.pari), v.

Morera, v. Regaldi + v.XX Settembre (n.dispari), v.

Giotto, v. Cimabue, v. R.Sanzio

+ v.Fossati (n.pari) + v.Fossati (n.dispari)

POMERIGGIO ­ ORE 14.30+ v.Allegra (n. pari) + v.Allegra (n. dispari)+ v.Magalotti (n. pari),

v.Cavalcavia S.Martino+ v.Magalotti (n. dispari)

LUNEDÌ 4 APRILE

MATTINO ­ ORE 9.30+ v.Galilei (n.dispari), v.Newton + v.Galilei (n. pari), v.Keplero + v.Kennedy + v.Righi (n. pari)+ v.Agogna (n. pari)+ v.Agogna (n. dispari)

POMERIGGIO ­ ORE 14.30+ v.Costa (n. pari), + v.Costa (n. dispari), v. delle

Grazie + v.Costa (n.dispari), L.go don

Minzoni + v.Costa (n.pari), L.go don

Minzoni + v.Beldì + v.delle Acacie, v.Fusco+ v.Donizetti Martedì 5 aprile

MARTEDI’ 5 APRILE

MATTINO ­ ORE 9.30+ v.Micca (n. pari), L.go San

Martino + v.Micca (n. dispari), v.dei

Monasteri, v.Comrnenda, + v.Carducci, v.Lazzarino + v.Cacciapiatti, v.Alfieri (n.pari) + v.Alfieri (n.dispari), via San

Giovanni

POMERIGGIO ­ ORE 14.30+ C.Torino (n.pari) + C.Torino (n. dispari) + v.Rosmini, v.Frasconi+ v.Biglieri, P.za del Popolo, v.

Buonarroti+ v.Melchioni (n. pari),

v.Ghiringhelli

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