Giffoni daily 24 luglio 2013

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MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2013 ANNO 4 - NUMERO 5

Il volto candido di Logan Lerman e gli occhi azzurri di Alexandra Daddario hanno mandato in delirio i ragazzi del Giffoni Experience. I due giovani attori americani sono stati accolti ieri da migliaia di fan e ragazzi in delirio, in occasione dell’anteprima nazionale del teaser del sequel della saga di Percy

LERMAN E DADDARIO GLI DEI DI GIFFONI

Jackson, in uscita nelle sale italiane il 12 settembre. Per assistere alla visione del teaser e incontrare gli attori, migliaia di ragazzi provenienti da tutto il mondo hanno atteso per ore, sin dal mattino. All'arrivo a Giffoni i due protagonisti sono stati sommersi di regali: lettere d'amore e disegni per Lo-

gan, peluche per Alexandra. Per oltre un'ora si sono la-sciati intervistare dai ragazzi, in una sala con oltre mille adolescenti, molti dei quali in lacrime. «Venire a Giffoni per noi è stata un'espe-rienza incredibile - hanno raccontato entrambi ai cronisti - l'Italia ha tanta cul-tura e ce ne siamo accorti

qui». A scandire l’incredibile giornata, inoltre, il plauso dell’Assessore Caterina Miraglia in visita al Festival, l’annuncio della nuova sfida “Giffoni – Macedonia” e gli incontri con Giuliano Gemma e Filippo Nigro, le Master-class nel segno della musica di Fiumanò e Bandarbardò.

Servizi all’interno

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Semidei crescono. Accolti da schiere di fan urlanti, sono sbarcati ieri al Giffoni Film Festival Logan Lerman e Alexandra Daddario, protagonisti del nuovo capitolo della fortunata saga “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo - Il mare dei mostri”, che uscirà nelle sale il 12 settembre con 20th Century Fox e di cui è stato presentato un estratto in anteprima al GFF,. Due giovani star che hanno come merito quello di aver riportato la mitologia greca tra gli interessi dei loro coetanei: «A scuola ho studiato mitologia greca –ha raccontato il 21enne californiano Lerman che nella pellicola interpreta Percy - e mi piaceva moltissimo. Recitando in questi film ho approfondito i miei studi. È una grande idea prendere la mitologia antica e portarla ai giorni nostri». Ma il segreto del successo, secondo i due giovani attori, sta proprio nelle imperfezioni: «Quando ero piccolo – ha continuato Lerman - uno dei miei eroi era Harry Potter. Percy è un semidio messo a confronto con esseri normali ma la sua forza è quella di

non essere perfetto, per esempio è dislessico e iperattivo e questo crea identificazione perché i ragazzi capiscono che possono superare i loro problemi». Star da quando era bambino, Logan ha spiegato che «quando avevo 9 anni non capivo niente di quel che mi succedeva intorno e mi trovavo in mezzo a una realtà che faticavo a comprendere, per me era solo un gran divertimento. Non capivo quel che stavo facendo. A 14 anni leggevo sceneggiature che mi piacevano moltissimo ma non trovavo cineasti pronti ad investire su di me, Adesso spero che il discorso sia diverso, Percy Jackson mi aiuterà se non a far parte di buoni film hollywoodiani, almeno ad avere delle produzioni indipendenti interessanti». Anche per Alexandra Daddario, giovane attrice di origine italiana, occhi chiarissimi e viso pulito, Percy Jackson è un trampolino di lancio. «Se sono un'attrice è anche colpa dei miei genitori - ha raccontato ai ragazzi l’attrice che nel film è Annabeth Chase, semidea figlia di Atena - sono stati loro a iscrivermi a una scuola di teatro quando ero bambina». Malgrado la carriera fortunata, i due sanno di dover restare con i piedi per terra: «Non siamo estranei al mondo che ci circonda – ha detto Lerman - l’incertezza del futuro e del lavoro fa parte del mestiere che facciamo, cerco di farmi sostenere dall’aiuto degli amici, mi consigliano, mi dicono apertamente se sono stato bravo o no, ci tengo molto alla loro opinione. Sono ben consapevole dei problemi che ci sono in giro – ha rimarcato “Percy Jackson” – e delle difficoltà di trovare lavoro che incontrano i miei coetanei. A volte mi sento quasi in imbarazzo per la fortuna che ho di avere un lavoro e

FAN IN DELIRIO PER "PERCY JACKSON"

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"L'INCERTEZZA

DEL FUTURO E

DEL LAVORO FA

PARTE DEL NOSTRO

MESTIERE"

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una carriera. I consigli che posso dare è di mettersi in gioco, essere innovativi e di aver andare avanti per la propria strada». Sul successo del film, i giovani protagonisti credono che il segreto stia tutto nei particolare difetti del personaggio principale: «Percy è un semidio messo a confronto con esseri normali ma la sua forza è quella di non essere perfetto – ha rimarcato Logan - per esempio è dislessico e iperattivo e questo crea identificazione perché i ragazzi capiscono che possono superare i loro problemi». «Prendere ragazzi che hanno dei problemi e mostrare che possono diventare comunque persone importanti è un messaggio positivo – ha concordato la Daddario – l’incertezza può creare ansia e difficoltà ma alla fine si supera. Il rifiuto crea sempre un problema ma può essere anche una spinta a migliorarsi e a trovare nuovi approdi. Questo film mi ha aiutato a pensare al futuro in modo positivo». Dopo Percy, Lerman continuerà a cimentarsi in un personaggio lontano nel tempo: sarà Cam, figlio di Noè, in “Noah” con Russell Crowe nei panni del fondatore dell’Arca

e diretto da Darren Aronofsky (nel cast anche Anthony Hopkins, Jennifer Connelly, Emma Watson). «È un film enorme, gigantesco, bellissimo», assicura l’attore mentre la Daddario è desiderosa di ruoli nuovi: «Vorrei cimentarmi con personaggi meno perfetti che possano aiutarmi a crescere come attrice. Magari personaggi che non siano tanto degli esempi positivi ma più veri». Della giornata di ieri, anche loro porteranno un ricordo indelebile: «venire a Giffoni per noi è stata un'esperienza incredibile - hanno detto entrambi ai cronisti - è bello che ci sia un festival per ragazzi che parli di cinema, l'Italia ha tanta cultura e ce ne siamo accorti qui al GFF».

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«La Regione Campania crede nel Giffoni Experience, investendo fortemente in questo progetto». Lo ha detto ieri l’assessore alla Promozione Culturale dell’ente, Caterina Miraglia, in visita alla 43esima edizione del Festival del Cinema per Ragazzi. «Il Giffoni Experience – ha annunciato l’assessore - ha avuto due finanziamenti, uno tramite il Piano di Azione e Coesione (i cosiddetti fondi Pac n.d.r.), l’altro grazie ai Fondi POR – FESR, misura 1.10, la cui delibera è stata firmata appena ieri. La concorrenza di questi due stanziamenti economici era la cifra necessaria per proseguire con il GFF e dare anche qualcosa in più a questo evento che merita e che produce per la Regione Campania un grande ritorno. Lo stanziamento, pari a circa 6 milioni di euro, è tale che il Giffoni può fare riferimento

su risorse economiche che garantiscono non solo ciò che ha già fatto finora, ma anche per tutti gli sviluppi futuri». L’Assessore ha tenuto inoltre a sottolineare che «non è un caso che la Regione abbia investito su Giffoni: questo festival racconta la realtà migliore della nostra terra. Inoltre si è aperto molto all’esterno, riuscendo ad attrarre investimenti e a trasferire il suo know-how anche all’estero». Per l’assessore Miraglia «il Giffoni Experience non è solo un’importante kermesse cinematografica, ma è fondamentale per i giovani giurati, perché trasmette anche messaggi ben più importanti dello stesso messaggio cinematografico, come l’essere accolti in famiglia ed entrare in contatto con altre culture, sviluppando nei giovani la condivisione di sentimenti,

L'ASSESSORE REGIONALE ALLA CULTURA "GIFFONI RACCONTA LA REALTÀ MIGLIORE DELLA REGIONE CAMPANIA"

di affetti, di dialogo che li fa crescere e maturare. È un grande evento perché non si è mai crogiolato sui successi del passato, ma ha sempre aspirato a migliorarsi e ad espandersi. Questa è una delle rare esperienze in cui il raccontato è meno di quello che si fa. Solo venendo a Giffoni si può capire realmente cos’è Giffoni». Infine, l’Assessore ha voluto pubblicamente complimentarsi con i fautori dell’evento. «Le istituzioni – ha aggiunto la Miraglia - hanno solo il merito di credere e di aver creduto in questo progetto, per il resto il merito va tutto a Claudio Gubitosi che ha ideato questa rassegna, al sindaco di Giffoni Valle Piana, Paolo Russomando che continua a promuovere con forza il territorio. L'attuale momento storico non è dei più felici per la Campania ma il festival e il suo presidente, Piero Rinaldi, con il suo operato ci dà la tranquillità necessaria per continuare a investire su questo progetto culturale. In altre regioni gli investimenti culturali sono risibili. Noi, al contrario, crediamo che investire sulla cultura, e su Giffoni in particolare, sia il giusto volano per garantire un benessere economico a tutti». L’assessore, ieri, ha anche partecipato alla conferenza stampa di presentazione della prima edizione di Giffoni Experience a Skopje, nella Repubblica di Macedonia, in programma dal 20 al 27 ottobre. «Siete fortunati – ha detto la Miraglia al direttore del Macedonian Film Fund, Darko Basevsky – di essere ospiti in questo paradiso e in questo paese meraviglioso».

CATERINA MIRAGLIA, "SIAMO FIERI DI GIFFONI"

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CATERINA MIRAGLIA, "SIAMO FIERI DI GIFFONI" GIFFONI-MACEDONIA A OTTOBRE IL FESTIVAL SBARCA A SKOPJE

Il Giffoni Experience è pronto a sbarcare nell'Est-Europa con la prima edizione del "Giffoni-Macedonia", in programma a Skopje dal 18 al 25 ottobre 2013. Una collaborazione nata un anno fa quando Claudio Gubitosi, direttore artistico del Giffoni Experience, andò per la prima volta nella giovane Repubblica balcanica. «Questa è una giornata speciale – ha detto in conferenza stampa il creatore del GFF – nonostante la Macedonia sia una giovane Repubblica, è un luogo ricco di storia e di cultura». L’alleanza con la Macedonia, secondo Paese dell’area balcanica a ospitare il format di Giffoni, dopo il successo conseguito in Albania, è stato fortemente voluta dal ministero della Cultura, guidato da Elizabeta Kanceska-Milevska, dal direttore del Fondo cinematografico macedone, Darko Basheski e dalla direttrice della cineteca nazionale della Macedonia, Mimi Giorgoska-Ilievska. «C'è stato un grandissimo impatto emotivo con Giffoni e con i suoi giurati – ha chiarito Basheski – abbiamo portato anche una delegazione di otto giurati macedoni e il 23 luglio avremo una serata interamente macedone, con una mostra fotografica, una degustazione di prodotti locali e un concerto del più importante gruppo musicale della Macedonia». «Il primo impatto – ha affermato invece Mimi Giorgoska-Ilievska – è stato molto positivo. Siamo sicuri che si realizzerà con Giffoni un discorso importante». A curare tutta la macchina organizzativa del "Giffoni-Macedonia" saranno il regista e produttore Ivo Antof, direttore artistico del festival e Elana Velichkovska, direttore esecutivo. «Essere qui – ha detto la Velichkovska – è come essere a casa. Il nostro festival per questa prima edizione ospiterà

10 Paesi (tra cui Bosnia, Serbia, Montenegro, Croazia, Albania, Romania, Turchia e Bulgaria) oltre alla Macedonia. Avremo tre giurie - +10. +13 e +16". Per Ivo Antof con "Giffoni - Macedonia" si realizza un sogno. «Facendo film, soprattutto con e per i bambini, ho sempre sognato di venire a Giffoni e ora pensare che sarete voi a venire in Macedonia è stupendo. Ma – ha specificato il direttore artistico del nuovo festival – il nostro format non sarà identico al vostro, bensì cercheremo di fare qualcosa che sia anche nostro». A sorpresa, poi, è arrivata in sala conferenze anche l’assessore alla Cultura della Regione Campania, Maria Caterina Miraglia. «Siamo orgogliosi di avervi qui – ha annunciato rivolgendosi alla delegazione macedone – vi dico che siete entrati in un Paradiso chiamato Giffoni».

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«Sono stato con i celerini: questi uomini sono scudi umani, rappresentano la legalità ma sono odiati da tutti. È un lavoro impossibile. La violenza genera violenza e, loro malgrado, qualcuno dal carattere più debole cede e dimentica lo scopo». Così ieri Filippo Nigro ospite della quinta giornata del Festival dove ha prima incontrato i ragazzi della Masterclass nei locali delle Antiche Ramiere, poi ha attraversato il blue carpet della Cittadella del Cinema per confrontarsi con le restanti giurie. Inevitabile l'intervento riguardante la pellicola "ACAB – All Cops Are Bastards" di Stefano Sollima, che racconta episodi di violenza da parte delle forze dell'ordine, in cui l'attore romano interpreta uno dei protagonisti. Tanti

FILIPPO NIGRO "IO STO CON I CELERINI,LA VIOLENZA GENERA VIOLENZA"

altri gli argomenti toccati, tra questi anche le differenze tra cinema e teatro: «Spesso il teatro spaventa, non per le critiche o per i viaggi, ma per le performance dal vivo. Si apre il sipario, le luci si spengono e lasciano te al centro della scena. Può succedere qualsiasi cosa, ma è anche molto eccitante». E, continuando: «Le differenze tra cinema e teatro sono più che evidenti. Su un set ti ritrovi ad essere isolato, pur vivendo nella confusione tra giornate di riprese che saltano e pochissimo tempo per prepararsi ad affrontare le riprese. Per certi versi credo che il cinema abbia difficoltà più ampie rispetto all'ansia da palcoscenico». Numerose la curiosità dei giovani che, senza mettere da parte la cultura, hanno scelto

di confrontarsi anche su argomenti spigolosi. “Cosa ne pensi delle famiglie omosessuali?”, ha chiesto un giurato prendendo come riferimento la brillante commedia “Diverso da chi?” di Umberto Carteni, in cui Nigro interpreta il fidanzato del giovane politico, apertamente gay, Piero (Luca Argentero). «La famiglia è dove c'è amore – ha risposto senza indugi l'attore – non vedo obbligatoria la figura di un padre e una madre. L'importante è che si riesca a creare un'educazione sentimentale». Intanto, dal 14 al 19 gennaio 2014, l'attore romano tornerà sul palcoscenico del Teatro

"IL CINEMA HA DIFFICOLTÀ PIÙ AMPIE RISPETTO ALL'ANSIA DA PALCOSCENICO"

Nuovo di Napoli, con una commedia perfettamente in tema con la 43esima edizione del GFF. «Con “The reasons to be pretty” – ha spiegato – raccontiamo l'ossessione della bellezza nei rapporti personali. Bisogna capire che si può essere ‘Forever Young’ anche a novant’anni, ma non fisicamente».

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È toccato al musicista Fiumanò Domenico Violi tenere la lezione della Masterclass nella quinta giornata del Giffoni Experience. Prima di lasciare spazio al dibattito con i giovani della Masterclass, coordinato da Andrea Siano, è stato proiettato il video del pezzo “Come un albero piccolo”, tratto dall’album “Ero jazz e non lo sapevo”, che scatena subito la discussione tra i ragazzi in platea e l’autore. Il tema affrontato nella canzone è infatti quello della separazione tra genitori e delle ripercussioni che essa ha sui figli. Fiumanò, che ha sottolineato più volte la sua concezione della musica come una missione sociale, ha raccontato la nascita del

brano, spiegando che pur avendo trattato un tema che coinvolge una fascia ampia della popolazione, la scelta è scaturita da una motivazione autobiografica, avendo dubito lui stesso da bambino il trauma della separazione dei propri genitori. Così, si spiega anche il suo nome d’arte che, ha tenuto a precisare, «non ha nulla di nobile», ma è semplicemente composto dai cognomi dei suoi genitori, nel tentativo ideale di ricongiungerli. Sulla scia della frase di chiusura del video (“credo nella famiglia civile”), è stato lo stesso autore a chiedere ai ragazzi della Masterclass cosa pensano riguardo ai temi della separazione e dell'adozione. Ne è venuto

fuori un dibattito intenso spostatosi anche sull’evoluzione che il concetto di famiglia ha subito negli ultimi decenni, sul ruolo dei nonni nelle famiglie con genitori separati e sulle differenze che esistono tra le famiglie di Nord e Sud Italia. A partire dal suo «trauma», Fiumanò ha descritto la musica come «l’ancora» che gli ha permesso di non perdere l’orientamento. Prima di congedarsi dai ragazzi con una “canzone senza testo” e un saggio di percussioni improvvisato sulle poltroncine in cartone riciclato del Giffoni, Fiumanò Domenico Violi ha annunciato che sarà in tour questo inverno per promuovere il suo nuovo album. Prima tappa sarà il Teatro Augusteo di Salerno, città nella quale ha studiato e dove, agli esordi della sua carriera, tenne uno dei suoi primi concerti in sostegno delle popolazioni colpite dal tragico sisma del novembre del 1980.

DOMENICO FIUMANÒ VIOLI, LA MUSICA UNA MISSIONE SOCIALE

"LA MUSICA è UN'ANCORA CHE MI HA PERMESSO DI NON PERDERE L'ORIENTAMENTO"


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"Bb, un mistero italiano" è il titolo del docu-film proiettato in anteprima ieri nel corso della Masterclass del Giffoni Experience affidata alla Bandabardò. Un azzardo, una scommessa quella che ha unito un maestro del genere noir, lo scrittore Carlo Lucarelli, e l’eclettica band fiorentina che con i suoi suoni folk-rock ha conquistato le piazze italiane, oltre che lo Stadio Troisi ieri sera. "Chi è la Bandabardò?" è l'interrogativo da cui parte Lucarelli per raccontare con il suo inconfondibile stile "noir" la storia dalla Bandabardò ed un manifesto che cita: “Siamo per la rivalutazione dei rapporti umani, dei miscugli razziali e culturali. Lottiamo per un

mondo a misura di donna e di bambino e per vedere un giorno trionfare allegria e gentilezza". Il maestro della narrazione si imbatte nel "mistero" della band folk-rock che da vent’anni riempie le piazze, fa cantare e ballare migliaia di persone ma continua ad essere un fenomeno underground. E proprio a Giffoni il gruppo ha festeggiato i 20 anni di carriera con un concerto-evento che ha raccolto il meglio della loro ventennale carriera. Dagli inizi con l’album “Il circo mangione”, vincitore del Premio Ciampi nel 1996, a “Scaccianuvole”, l’album uscito lo scorso anno, i componenti della Bandabardò (Erriquez, Finaz, Orla, Don Bachi, Nuto e Ramon) sono tra i gruppi al

"ALLO STADIO TROISI CONCERTO PER FESTEGGIARE I 20 ANNI DEL GRUPPO"

mondo che ogni anno si esibiscono nel maggior numero di concerti. E anche a Giffoni Erriquez, Finaz, Orla, Don Bachi, Nuto e Ramon sono pronti a regalare una giornata di emozioni visive e musicali per performance ad alto contenuto di divertimento.

BANDABARDÒ "UN MISTERO ITALIANO"SECONDO LUCARELLI


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GEMMA, 'AN ITALIAN IN THE WORLD': “CLINT CHIAMAMI E IO CORRO”

«Clint sei un grande attore e regista. Se vogliamo fare un film insieme, chiamami e io corro». Giuliano Gemma, ieri al Festival per presentare in anteprima il docu-film "Giuliano Gemma: An Italian in the World" realizzato dalle figlie Vera e Giuliana, lancia da Giffoni un messaggio all’attore e regista americano, Clint Eastwood. A 73 anni, uno degli attori più amati del mondo - ormai di casa qui («Il festival l’ho visto nascere, lo sento un po’ mio») – sogna di fare ancora film, magari proprio sotto la direzione del regista di "Gran Torino" e "Million Dollar Baby", mostrando di non essere affatto stanco del suo mestiere. Come testimonia anche il lavoro scritto, diretto e prodotto dalla secondogenita Vera con la collaborazione della sorella che, come ha evidenziato lo stesso attore, «si sono infilate in un lavoro davvero complesso, pescando tra oltre 14 ore di materiale». In un’ora e mezza di immagini, estratti di film e documenti inediti tirati fuori dalla cantina di casa Gemma, è condensato il ritratto di un grande interprete del nostro cinema con oltre 100 film all’attivo nella sua lunghissima carriera, cominciata quasi per caso sul set di "Ben Hur” a film western ed "action movie" diretto da grandi registi come Umberto Lenzi, Duccio Tessari e Sergio Leone, recitando al fianco di attori del calibro di Kirk Douglas e Lee Van Cleef. Ma il lavoro delle due figlie, che hanno confessato di aver costruito il documentario osservando il padre con lo sguardo di quando erano bambine, ne svela anche tanti lati finora poco conosciuti, come la grande passione per lo sport e per le arti circensi («più che l’attore – ha confessato a Giffoni Gemma – mi sarebbe piaciuto essere un grande sportivo»). E, inoltre, offre uno spunto di riflessione sulla produzione italiana. «Questo documentario – ha evidenziato Gemma – narra del periodo più florido per il cinema italiano, quello a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Ora abbiamo solo film di Natale che, per carità, vanno bene. Ma c’è bisogno di spazio anche per altre forme di cinema. Il cinema – ha concluso – è in crisi, ma speriamo che, prima o poi, succeda qualcosa».


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SICUREZZA IN CAMPO CON INAIL Giunge al terzo anno la collaborazione tra il Giffoni Film Festival e l’INAIL. Sempre in campo per la promozione della cultura della sicurezza tra i giovani, l’INAIL partecipa alla 43ma edizione con varie attività realizzate per sensibilizzare i ragazzi sulla sicurezza negli ambienti di vita, casa, lavoro, scuola. Per tutta la durata della manifestazione, è possibile visitare lo spazio ludico-didattico – allestito a cura della Sede INAIL di Salerno - posizionato nell’area stand e porre eventuali domande inerenti alla sicurezza sul lavoro a personale specializzato. Li, vengono ospitati anche i laboratori dedicati ai ragazzi e pensati per trattare, con il metodo del gioco, i temi inerenti la sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; un luogo dove giocare ed imparare facendo attenzione ai pericoli che si nascondono nella vita di tutti i giorni. Ieri, inoltre, è stata dedicata un’intera giornata alla sicurezza sul lavoro con spettacoli tematici per far riflettere, anche i più grandi, sull’importanza della prevenzione dei comportamenti a rischio. Nella Cittadella del Cinema si è svolta una conferenza a cui ha preso parte la direttrice provinciale dell'Inail di Salerno, la dottoressa Donatella Volino. «Siamo felici di poter parlare ai giovani: ragazzi, la sicurezza non è un costo, ma un investimento - ha detto durante l'intervento la direttrice Volino - l’INAIL ormai da anni premia le imprese che fanno sicurezza attraverso il finanziamento in conto capitale e riduzioni del carico contributivo. Tra le varie attività realizzate per favorire la cultura della sicurezza negli ambienti di vita quotidiana come casa, lavoro, scuola, c'è anche un laboratorio dedicato ai più piccoli, dove è possibile giocare e allo stesso tempo imparare, facendo attenzione ai pericoli che

si nascondono nella vita di tutti i giorni». Nella conferenza poi si è parlato, tra l’altro, anche di morti bianche: secondo i dati in possesso dell’INAIL, negli ultimi anni sono in diminuzione grazie all’incisiva campagna di sensibilizzazione che l’Istituto ha messo in atto negli ultimi anni. Nell'ambito della collaborazione tra il festival e la direzione provinciale dell'INAIL di Salerno, è stato proiettato il 20 luglio il film contro lo sfruttamento del lavoro minorile "Rosso Malpelo" del regista Pasquale Scimeca tornato a Giffoni a distanza di 6 anni dalla presentazione della stessa pellicola che nel 2007 si aggiudicò il premio Amnesty International


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investigazioniISTITU TO DI SICUREZZA E DI I NVESTIGAZI ONI PRI VATE


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Ha scelto Giffoni la Moviemax Italia per presentare i suoi nuovi gioielli dell’animazione. Questa mattina (ore 11 in Sala Truffaut) i giurati Elements + 6 potranno godersi il teaser di “Justin e i Cavalieri Valorosi” che uscirà al cinema il 24 ottobre. Al centro della pellicola la storia di un ragazzino, Justin appunto, che vive in un regno in cui i burocrati gestiscono il potere e i cavalieri sono stati banditi mentre il suo sogno è proprio diventare uno dei Cavalieri Valorosi, come lo fu suo nonno. Ma il padre Reginald - alto consigliere della Regina - vuole che Justin segua le sue orme e diventi avvocato, costringendo il ragazzo a scappare di casa ed intraprendere il viaggio per diventare cavaliere.Il film è il secondo lungometraggio dello spagnolo Manuel Sicilia che nel 2008 ha diretto, insieme a Raúl García, il suo primo lungometraggio, “The Missing Lynx” (El Lince Perdido), presentato al GFF 2009 e vincitore del Premio Goya 2009 come miglior film d’animazione.Nel pomeriggio, largo invece all’anteprima (in versione italiana) di “Eco Planet - Un Pianeta da salvare” (ore 17 Sala Truffaut) che uscirà nelle sale il 25 luglio con l’auspicio di ispirare le persone – i ragazzi in primis - alla cooperazione per ridurre il proprio fabbisogno energetico e i rischi del riscaldamento globale. "Piccole voci che cambieranno il mondo per sempre” è il claim che accompagna l’opera di animazione in cui 3 minuscoli eroi

JUSTIN E SAM, A GIFFONI OGGI I NUOVI EROI ANIMATI DELLA MOVIEMAX

salveranno il pianeta e proteggeranno Madre Natura. La Terra, infatti, è in pericolo. Il surriscaldamento globale ha generato delle terribili creature, chiamate “bestie del fuoco”, che si stanno riproducendo e diffondendo su tutto il pianeta. I leader mondiali hanno appoggiato la proposta, presentata dal Presidente della megalopoli Capital State, di lanciare dei missili denominati “bombe fredde”, ignari del fatto che la loro tecnologia distrugge lo strato di ozono. Nel frattempo, il giovane figlio del Presidente, Sam, si è perso in una foresta durante una escursione con gli scout, e viene salvato da Nora, 14 anni, e dal suo fratellino Kim, 3 anni, che ha il dono speciale di parlare con la natura, e ha così scoperto che il solo modo per fermare le “bestie del fuoco” è privarle di energia. I tre amici cercheranno disperatamente un modo per salvare il pianeta e l’umanità.A dirigerlo Kompim Kemgumnird; nel settore dell’animazione da più di 16 anni, ha lavorato come animatore per i Walt Disney Studios e i Blue Sky Studios in molti progetti americani di altissimo profilo, tra i quali “Atlantis”, “Tarzan” e “L’Era Glaciale”.

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Uscirà a settembre nelle sale italiane, distribuito da Koch Media, il poetico e visionario “Mood Indigo (La Schiuma dei giorni)” proposto oggi in anteprima ai giurati + 16 e al pubblico su prenotazione (ore 19.30, Sala Truffaut). Il maestro Michel Gondry (“Human Nature”, “Se Mi Lasci Ti Cancello”) traspone sul grande schermo, coadiuvato dallo sceneggiatore Luc Bossi, il romanzo “L’Écume des jours” di Boris Vian. Colin (Romain Duris), giovane e ricco idealista, vive sognando di incontrare il grande amore. L’amico Chick (Gad Elmaleh), povero ingegnere appassionato della filosofia di Jean-Sol Partre, vive il suo idillio con Alise (Aïssa Maïga), la nipote di Nicolas (Omar Sy), il geniale cuoco di Colin. Ad una festa il suo desiderio si avvera e conosce Chloe (Audrey Tatou), una giovane donna che sembra l’incarnazione fisica dell’eponimo della melodia di Duke Ellington. Si innamorano e si sposano ma, poco dopo le nozze, la loro felicità si trasforma: durante la luna di miele, Chloe scopre di essere malata a causa di una ninfea che cresce nei suoi

IL POETICO "MOOD INDIGO" IN ANTEPRIMA ALLA TRUFFAUT

polmoni. Per pagarle le cure necessarie e circondarla di fiori che la aiuterebbero a guarire, Colin è costretto ad accettare in una fantasmagorica Parigi i lavori più assurdi mentre la loro abitazione si fa sempre più piccola e le vite dei loro amici Nicolas e Chick si disintegrano. Ambientato a Parigi in un periodo indefinito, il film, girato con la tecnica del green screen, ha un universo visivo assolutamente unico, complice un’abbondanza di effetti speciali. La musica è opera di Etienne Charry.

JUSTIN E SAM, A GIFFONI OGGI I NUOVI EROI ANIMATI DELLA MOVIEMAX


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FESTA DEL TORRONE AL GFF

I CASTELLI IRPINI IN MOSTRA NEI PICENTINI

È visitabile fino al 28 luglio, presso il Guest Office del Giffoni Film Festival, la Mostra Fotografica “Immagini come appunti di viaggio – Castelli e Fortificazioni in provincia di Avellino”. Ad illustrare i contenuti della mostra, che racconta i Castelli irpini grazie agli scatti fotografici di Giuseppe Ottaiano, della A.D. di SEMA – Agenzia di Comunicazione, sono intervenuti nella mattinata di ieri Loredana Conti, Commissario Straordinario EPT Avellino, Giovanni Maria Chieffo, Presidente del Consorzio GAL Irpinia, che con la sua estensione territoriale abbraccia molti dei comuni della provincia di Avellino. Presenti anche Raffaele Fabiano, Sindaco del Comune di Casalbore che ha “adottato” la mostra di Ottaiano facendone esposizione permanente. Un percorso didattico-espositivo che oggi ha sede presso i locali dell’area castellare della Torre Normanna di Casalbore, simbolo del borgo Irpino. Di ogni castello irpino incluso nell'esposizione, viene illustrata non solo la sua storia, ma anche quella del territorio in cui si trova, assieme alle sue peculiarità e alle leggende e aneddoti che lo contraddistinguono. Un’iniziativa che si auspica, dopo i successi ottenuti in diverse città italiane, possa adesso, grazie alla partecipazione al Giffoni Film Festival, proseguire ancora a lungo il suo cammino, contribuendo a far conoscere le meraviglie dell’Irpinia a un pubblico sempre più ampio.

Tra i tanti incontri con la stampa in programma durante la 43esima edizione del Giffoni Film Festival, quello che si è svolto nella mattinata del 23 luglio è stato il più "dolce". È arrivata nella Cittadella del Cinema la Festa del Torrone, manifestazione culturale enogastronomica che si svolgerà a Cremona dal 16 al 24 novembre prossimo. In questa occasione, il Giffoni Film Festival sarà ospite con iniziative create ad hoc destinate ai ragazzi. «Due mondi che si incontrano: lo spettacolo del cinema d’autore e la dolcezza del torrone - ha sottolineato Stefano Pelliciardi, organizzatore dell’evento - il primo contatto con il Festival è stato con il vice direttore artistico Manlio Castagna, che è venuto a Cremona durante la passata edizione della Festa e da lì abbiamo deciso di creare una “dolce” partnership. L’obiettivo – ha concluso - è quello di radicare questo legame ed elevare in modo esponenziale il numero di visitatori che da Giffoni verranno a Cremona e viceversa». Sarà possibile degustare il dolce simbolo della città di Cremona anche a Giffoni, Il 24 luglio, dalle ore 18 alle 20, in Piazza Lumiere recandosi presso lo stand dedicato.


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MAX GAZZÈ FA TAPPA A GIFFONI PER IL “SOTTO CASA TOUR”Reduce dal successo sanremese, torna dopo qualche anno ad esibirsi live al Giffoni Music Concept Max Gazzè con il suo “Sotto casa Tour” (stasera ore 21.30 Stadio Troisi, biglietti su www.boxol.it). Il cantautore romano andrà in scena con il suo live strutturato sulle canzoni dell’ottavo album, che dà anche il nome alla tour, tra i più ascoltati e venduti degli ultimi tempi. Gazzè sarà accompagnato da Clemente Ferrari alle tastiere, Giorgio Baldi alla chitarra e Cristiano Micalizzi alla batteria.In scaletta anche le canzoni che hanno segnato la carriera musicale dell’artista e un medley nostalgico degli anni 80. Romano di nascita ma con origini siciliane, Gazzè è balzato al grande successo nel 1998 con “Vento d'estate”, cantata assieme a Niccolò Fabi, con cui ha vinto l'edizione di quell'anno di “Un disco per l'estate” e con “Una musica può fare”, brano del suo esordio al Festival di Sanremo nella categoria "Giovani" nel febbraio 1999. Uno suo stile altamente personale quello che contraddistingue

il cantante-bassista-compositore, ulteriormente perfezionato con il terzo album pubblicato nel 2000, intitolato semplicemente Max Gazzè (conosciuto anche come Gadzilla). Con il primo singolo tratto dall’album,” Il timido ubriaco”, canzone in cui la vicenda narrata e la musica alludono a due diversi stati d’animo, Max si presenta sul palco del 50º Festival di Sanremo e al Festivalbar. Nell'ottobre 2001 esce il suo quarto album, “Ognuno fa quello che gli pare?”: la varietà di soluzioni sonore che lo caratterizza è frutto anche di numerose collaborazioni, tra cui quelle con Paola Turci, Carmen Consoli. Dopo i lavori con una forte impronta live “Un giorno”, "Max Gazzè – Raduni 1995-2005" e “The Best of Platinum”, nel 2008 Gazzè torna a Sanremo con la canzone “Il solito sesso” nel nuovo album di inediti, “Tra l'aratro e la radio” cui segue (nel 2010) “Quindi?” anticipato dal singolo “Mentre dormi” poi premiato con il David di Donatello 2011come "miglior canzone originale". A febbraio

di quest’anno Gazzé ha partecipato alla 63a edizione del Festival di Sanremo con i brani “Sotto casa” e “I tuoi maledettissimi impegni” estratti dall’album “Sotto Casa” uscito su etichetta Virgin. A pochi mesi dall’uscita del singolo “Sotto casa”, ottiene la certificazione Digital Download d’Oro (fonte GFK/FIMI). Dopo Sanremo, nemmeno il tempo di assaporare i successi del disco, Max è partito subito per l’“European Live Club Tour”, un “giro rock ‘n roll” in cui il cantautore romano ha trovato il giusto “mood” con il pubblico da Berlino a Bologna, passando per Bruxelles, Londra, Parigi e Barcellona. Migliaia di chilometri e altrettante emozioni per un’anteprima “europea” nei più famosi club e locali italiani. Tutto in attesa del grande “live” estivo, che oggi fa tappa a Giffoni.


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GFFXTUTTI Giffoni Experience non è solo cinema. Durante i 10 giorni del festival, sono tanti gli eventi in giro nei diversi luoghi di Giffoni Valle Piana. Un cartellone ricco di iniziative e attività dedicate a giovani e famiglie che trasforma il paese in un family village all’aperto ricco di proposte. Artisti di strada, parate, laboratori, street sport, burattini, teatro per bambini, mostre, mercatini di artigianato e degustazione di prodotti tipici oltre ai grandi eventi serali che arricchiranno e renderanno indimenticabile la Giffoni Experience 2013.


SALA INFORMAGIOVANI (Via Paolo Scarpone)17:30/18:30 Nuove Frontiere della ComunicazionePresentazione WebTv “MOtvs” a cura dell’Associazione “Forum dei Giovani” PIAZZA UMBERTO I -ANIMAZIONI17:00 e 19:15 Variabili Necessarie – Animazioni a cura dell’AnspiSPETTACOLO BURATTINI18:30 e 20:15 Spettacolo di burattini di Giò FerraioloSPETTACOLO22:30 Compagnia “Sirteta” (Prato) presentaSCISCIO’ SHOW GIARDINI FELLINI-SPETTACOLO19:00 e 21:15 Compagnia “Mondofefé” (Belgio) presenta:ON AIR – spettacolo dal ritmo musicale coinvolgente18:00/23:00 YOUNG CITYMostra di artigianato locale e laboratori dimostrativi e didatticiPittura, lettura ed estemporanee a cura del gruppo “Le Ali” dell’Associazione “Angelo Azzurro”18:00/23:00 Esposizione Promozionale sul Territorio Giffonesea cura della Pro Loco di Giffoni Valle Piana PIAZZA LUMIÈRE-YOUNG VILLAGE17:00/23:00 Animazioni e gonfiabili a cura della Ludoteca PlayhouseDOLCE PAUSA AL TORRONE18:00/19:00 La festa del Torrone di Cremona incontra i piccoli ospiti del Giffoni Film Festival, in un momento di dolcezza e aggregazione, in cui potranno degustare il torrone artigianale di Cremona.STREET SPORTS18:00/21:00 Club Scherma SalernoLUDOBUS18:00/21:00 Ludobus Legnogiocando (Marche) – Installazioni e giochiLABORATORI18:00/21:00 Laboratori Creativi e sul RicicloSPETTACOLO22:00 Compagnia “I Chicchi d’Uva” (Viareggio) presenta:I FENOMENI LARGO DE ROSSI-SPETTACOLO19:00 Teatro dell’Osso (AV) presentaIL CUOCO PASTICCIOTTOSPETTACOLO20:15 Compagnia “Il Carretto dei Sogni” – Teatro Instabile d’Immaginazione e il corpo bandistico L. Rinaldi (Giffoni) presentanoC'ERA UNA VOLTA UN BAMBINOSPETTACOLO21:30 Dante Cigarini – ventriloquo (Reggio Emilia)- presentaL’UNGUENTO MIRACOLOSO CENTRO STORICO VIA DE ROSSI18:00/23:00 QUALITY VILLAGEEsposizione e degustazione di prodotti del territorioa cura dell’Associazione “Orchidea del Picentino” PIAZZA ITALIA-SPETTACOLO19:00 Dante Cigarini – ventriloquo (Reggio Emilia)- presentaL’UNGUENTO MIRACOLOSO VICOLO DELL’ANNUNZIATA18:00/23:00 Percorso ArtisticoEsposizione d’Arte Figurativa a cura dell’Associazione “Il Borgo Rivive” PARCO PINOCCHIO (lato lettera Truffaut)18:00/24:00 A cura del Forum dei Giovani di Giffoni:HANDMADE VILLAGESpazio dedicato alle creazioni fatte a mano da artisti del territorioMERCATINO DEI SAPORISpazio per promuovere prodotti dei picentini di qualità certificati dalla Confederazione Italiana AgricoltoriMOSTRA#OB(B)IETTIVO GIFFONI - Mostra fotografia realizzata dalla WebTv “MOtvs” GIARDINO DEGLI ARANCI-SPETTACOLO21:00 Serata AURA: “Vera Vù” (Marche) presentaCARILLON MUSICALEConcerto del Gruppo Giovanile Calicanto e Associazione Estro Armonico diretto dal maestro Silvana Noschese (Salerno)Performance Associazione Union Tango (Salerno) CAMPETTI QUARTIERE BERLINGUERPARETE ARRAMPICATA18:00 / 21:00 A cura del CAI sezione di Salerno in collaborazione con il Trento Film Festival

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43’ EDIZIONE

SALA TRUFFAUT - CITTADELLA DEL CINEMAELEMENTS +610:00 NIKO 2 – LITTLE BROTHER, BIG TROUBLE by Kari Juusonen, Jørgen Lerdam (Finland/Denmark/Ireland/Germany, 2012, 75’)a seguireTEASER PREVIEWM2 Pictures presentaJUSTIN AND THE KNIGHTS OF VALOUR by Manuel Sicilia (Spain, 2013)(Proiezione riservata alla Giuria +6, press e accreditati – NO PRENOTAZIONI)LA GIURIA INCONTRA17:00 NAYA RIVERA (Blue Carpet)

LA GIURIA INCONTRA18:00 MARCELLO MASIANTEPRIMA19:30 Koch Media presentaMOOD INDIGO (LA SCHIUMA DEI GIORNI) by Michel Gondry (France/Belgium, 2013, 125’)(Italian version)Proiezione per giurati +16 e per il pubblico fino ad esaurimento posti - Prenotazioni pubblico online dal 15 luglio * SALA ALBERTO SORDI - CITTADELLA DEL CINEMAELEMENTS +1009:00 HORIZON BEAUTIFUL by Stefa Jäger (Switzerland/Etiopia, 2013, 93’)12:00 Meet&Greet con NAYA RIVERA (Ingresso con biglietto previa prenotazione online) ANTEPRIMA17:00 M2 Pictures presentaECO PLANET by Kompim Kemgumnird (Thailand, 2012, 81’)(Versione italiana)Proiezione prenotabile dal pubblico, priorità verrà data ai giurati sezione +6 - Prenotazioni pubblico online dal 15 luglio *ELEMENTS +319:00 PORORO – THE RACING ADVENTURE by Young-Kyun Park (South Korea, 2013, 77’) SALA LUMIÈREPARENTAL CONTROL10:15 BIANCA COME IL LATTE, ROSSA COME IL SANGUE by Giacomo Campiotti (Italy, 2012, 102’) (Versione italiana – ingresso libero)a seguireAUTOBIOGRAFIA DELL’UNIVERSITA’ ITALIANA di Piero Balzoni (Documentario)GENERATOR +1819:00 CHEWING-GUM by Adriano Giotti (Italy, 2013, 17’39’’)OH BOY! by Jan Ole Gerster (Germany, 2012, 88’)FOCUS ON MACEDONIA21:30

BALLOON by Marija Apchevska (2011, 14')FACE by Stefan Sidovski (2011, 14')GLOW by Tomislav Aleksov (2011, 14'51'')THE LITTLE MATCH GIRL by Filp Matevski (2012, 12'30'')VIOLENT YOUTH by Marko Gjokovik (2010, 14'48'') PARCO HOLLYWOOD16:00/21:00 Coca-Cola Sport Village21:30 Serata a cura di Dolcevita Contact Tour:Micky Fashion DJ Italiano Vero Voice Animazione “Le Pupine”(ingresso riservato a giurie e accreditati) CITTADELLA DEL CINEMASALA CONFERENZEGIFFONI RACCONTA... 11:00 Le eccellenze della Campania nel mondo, la mozzarella di bufala campana DOP11:30 Giffoni &... il premio Ospedale Bambino Gesù GIFFONI VILLAGE – CITTADELLA DEL CINEMA08:00/10:00 Area Breakfast/Merenda17:00/18:0015:00/21:00 Laboratori didattici realizzati in collaborazione con i partner di Giffoni Experience COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN FRANCESCO10:00/13:00 “ArtForeverYoung”17:00/20:00 Mostra d’Arte Contemporanes a cura di Salvatore Colantuoni“Talisman”Installazioni di Pietro Loffredo a cura di Erminia Pellecchia "Manifesti Contest Immagine Festival"Selezione di manifesti partecipanti al Contest per la Nuova Immagine del Festival 2013 ANTICHE RAMIEREMASTERCLASS11:00 Incontro con il Ministro per l'Integrazione CECILE KYENGE MASTERCLASS16:00 ENZO MONTELEONEMASTERCLASS17:15 MAX GAZZE’GYMM10-13/15-19 Giffoni Youth Media Market(Screenings riservati agli accreditati)18:00/23:00 Esposizione d’Arte “Forever Young attraverso l’Arte” a cura dell’associazione “Angelo Azzurro”

STADIO COMUNALE “TROISI”-CONCERTO21:30 MAX GAZZE’(ingresso a pagamento – biglietti su www.boxol.it)

Giffoni daily 24 luglio 2013

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