«Un’intuizione geniale e la capacità di

realizzarla grazie alle nuove tecnologie. Perché la Rete oggi è il miglior alleato per

fare impresa. E perché è proprio l’idea innovativa – l’idea “wow”, per dirla alla

Seth Godin – a fare la differenza.».

Da “SEI UN GENIO”, Hoepli 2017

The Last Job on Hearth: la storia di Alice

nel corto del Guardian (aprile 2016)

Nei prossimi trent’anni le macchine potrebbero sostituire l’uomo nella metà delle attuali occupazioni

Carl Benedikt Frey e Micheal Osborne

Università di Oxford

Il 65℅ degli studenti di oggi svolgerà nel domani lavori che ancora non

esistono

Tomorrow Jobs Report

Il mondo vedrà tra meno di dieci anni 80 miliardi di dispositivi connessi con una crescita del +40% dei dati globali online.

Technopolis Magazine

1. L’intuizione geniale, l’idea che fa la

differenza

Bergamo: arriva la prima

cantafiorista italiana

Il miele (e le api) a chilometro zero di Manuel e di suo nonno Lello

Milano: Stefano nella sua enoteca

che brinda agli innamorati

2. Farcela in rete e grazie alla rete

Ferrara: Elisa e il formaggio emiliano

venduto in rete dopo il sisma

San Floro (CZ): l’appello su Facebook di Stefano e il mulino che torna a vivere

L’esperienza della transumanza che è approdata anche sul New York Times

3. Idee wow, IOT e nuove tecnologie

Trento: il team di ingegneri

che cura le api con L’Internet Of Things

Pescara: l’estintore connesso al mondo pensato dai ventenni universitari

Roma: la serra intelligente con Ortotica creata dalla rete di makers

4. Pionieri dalla rete alle reti, dall’online

all’offline

A Bologna la ceramica artistica

di Marcella grazie al 3D

Roma: mamme, vicine di casa, artigiane online nel 1999 e ora in Largo Argentina

La bottega artigiana salvata

dalla Rete col crowdfunding

grazie alla rete: e-commerce e blog

5. Accendere un’impresa, una rete,

una comunità

Bologna: il restauro del portico di San Luca

partito col crowdfunding civico

Bologna: i vicini di casa su Facebook,

una rete oggi presente ovunque nel mondo

Palermo: l’ex tonnara prende nuova vita e dà vita alle startup del territorio

6. Artigeni & storyteller: narrazioni

d’impresa sui social

Bologna: Marco, Claudia e Francesca

e il menù settimanale creato sui social

Napoli: la torrefazione di famiglia che dialoga e si racconta in rete

Novi Ligure (AL): la startup bio di Tom

che racconta i contadini che fanno rete

7. Artigeni invincibili: quando la rete è

anti-crisi

Brianza: papà imbianchino e figlio digitale:

L’app che geolocalizza il servizio

Fabriano: il maestro cartaio nanotecnologo che vende in tutto il mondo

Verona: la tipografia che rivive con le nuove tecnologie connettendo generazioni

3 consigli per diventare Artigeni

Azione 1: contaminare! Una terza via alla pura digitalizzazione

o al solo approccio «analogico» è innestare la realizzazione di prodotti o servizi ad alto valore con le nuove

tecnologie. Convertirsi alla contaminazione

Azione 2: segmentare! Valorizzare la propria specificità

intercettando la propria community verticale e adottando approcci e

linguaggi specifici.

Azione 3: dialogare! Dialogo, non monologo: al racconto associare piattaforme di confronto,

form online di valutazione del prodotto e servizio, social media nei quali interagire per spingere all’azione

GRAZIE !

@gpcolletti