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1 U U N N P P R R O O G G E E T T T T O O D D E E I I P P I I C C C C O O L L I I R R E E D D A A T T T T O O R R I I L’idea di poter scrivere e creare un giornalino per le classi quinte ci è stata data dalla maestra Silvia Gatti. Quando abbiamo ricevuto la notizia noi ragazzi siamo stati molto contenti anche perché ci mancava molto lavorare insieme a lei. Così abbiamo iniziato a organizzarci e a tirar fuori tante idee. Prima di iniziare ci son volute ben due lezioni per imparare come è strutturato un giornale. Dopo aver scelto gli incarichi abbiamo raccolto un po’ di informazioni, iniziando a scrivere gli articoli utilizzando programmi informatici. Per decidere il nome della testata, i membri della redazione hanno formulato diverse alternative, che sono poi state proposte alle classi, che hanno democraticamente votato la loro preferita. Asoltanei Melissa Questi sono i ragazzi della redazione: Rachele Provenzi, Michele Amighetti, Viola Cristini, Nicolò Bonfadini, Filippo Cortinovis, Dea Ferri (5^A) Mattia Brignoli, Matilde Bettinelli, Riccardo Di Stefano, Michela Pozzi e Alexandra Maria Petcu (5^B) Agata Provenzi, Gabriele Amighetti, Melissa Asoltanei, Giulia Pagani (5^C) Tommaso Esposito, Mattia Biffi, Morgan Daniele, Alesia Maxim (5^D) Anno Scolastico 2016/17 copia unica G G I I R R A A L L A A N N O O T T I I Z Z I I A A

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UUNN PPRROOGGEETTTTOO DDEEII PPIICCCCOOLLII RREEDDAATTTTOORRII

L’idea di poter scrivere e creare un giornalino per le classi quinte ci è stata data dalla maestra Silvia Gatti. Quando abbiamo ricevuto la notizia noi ragazzi siamo stati molto contenti anche perché ci mancava molto lavorare insieme a lei. Così abbiamo iniziato a organizzarci e a tirar fuori tante idee. Prima di iniziare ci son volute ben due lezioni per imparare come è strutturato un giornale.

Dopo aver scelto gli incarichi abbiamo raccolto un po’ di informazioni, iniziando a scrivere gli articoli utilizzando programmi informatici. Per decidere il nome della testata, i membri della redazione hanno formulato diverse alternative, che sono poi state proposte alle classi, che hanno democraticamente votato la loro preferita.

Asoltanei Melissa

Questi sono i ragazzi della redazione: Rachele Provenzi, Michele Amighetti, Viola Cristini, Nicolò Bonfadini, Filippo Cortinovis, Dea Ferri (5^A) Mattia Brignoli, Matilde Bettinelli, Riccardo Di Stefano, Michela Pozzi e Alexandra Maria Petcu (5^B) Agata Provenzi, Gabriele Amighetti, Melissa Asoltanei, Giulia Pagani (5^C) Tommaso Esposito, Mattia Biffi, Morgan Daniele, Alesia Maxim (5^D)

AAnnnnoo SSccoollaassttiiccoo 22001166//1177 ccooppiiaa uunniiccaa

GGIIRRAA LLAA NNOOTTIIZZIIAA

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UURRGGNNAANNOO,, GGIIOORRNNAATTAA ““FFAANNTTAASSTTIICCAAMMEENNTTEE EEDDUUCCAATTIIVVAA”” AA BBRREEMMBBAATTEE SSOOPPRRAA

GGiittaa aallllaa TToorrrree ddeell SSoollee:: bbaammbbiinnii ee mmaaeessttrree iippnnoottiizzzzaattii..

PPIIAANNEETTII,, SSPPAAZZIIOO,, SSTTEELLLLEE:: MMEERRAAVVIIGGLLIIEE NNAATTUURRAALLII

INIZIO SCUOLA… INIZIO GITE!

Venerdì 18 novembre le classi 5e si sono recate a Brembate Sopra per visitare l’osservatorio astronomico Torre del Sole: dopo circa mezz’ora di viaggio erano già arrivati all’incredibile meta, resa inconfondibile da murate con pianeti e sistemi solari tridimensionali!

Dopo aver depositato gli zaini ed aver

brevemente osservato l’atrio ed il

simpatico astronauta che salutava dal

soffitto, hanno cominciato la gita con una

breve storia del fantastico edificio,

inizialmente un acquedotto, e poi con la

illustrazione dei vari corpi che sono

presenti nel nostro sistema solare: comete,

meteoriti, asteroidi… mi raccomando

ragazzi, imparateli bene così, a scuola,

farete bella figura! Ma adesso c’è bisogno

di una pausa… MERENDA e GIOCO IN

GIARDINO, che sicuramente non potevano

mancare in una giornata così speciale!

Dopo il relax, subito carichi per

ricominciare: i responsabili hanno diviso gli

alunni in due gruppi, cominciando la

“perlustrazione” dell’edificio. Le classi

hanno potuto visitare (a turno) il

fantastico planetario, dove hanno

conosciuto la storia delle costellazioni e dei

segni zodiacali, poi la sala dove si

osservava la nostra stella, il Sole,

attraverso ricerche ed osservazioni tramite

telescopio e computer. Ancora esaurite le

energie? Allora…PRANZO!!

Durante questa pausa è stato inoltre

possibile acquistare souvenir del posto:

magneti, righelli e foto! Ragazzi, ora però

spero per voi che non soffriate di

vertigini… perché si sale sulle torri! I

ragazzi e le maestre, sempre divisi a

gruppi, sono saliti su una scala esterna a

chiocciola che superava abbondantemente

i 100 gradini, sono passati attraverso un

tubo di collegamento trasparente

(sembrava di essere sospesi nel vuoto su

una fune…che brividi!!) e sono giunti in

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una sala molto umida che presentava un

telescopio molto grande, che poi riflettava

le immagini nel laboratorio sotterraneo,

delle pareti apribili nelle giornate di sole e

murii con tutti segni zodiacali.

Dopo questa “elevata” dimostrazione, gli alunni si sono calmati costruendo ognuno il proprio spettroscopio, che permetteva di vedere l’arcobaleno osservando da un foro la luce, resa arcobaleno da un pezzo di plastica particolare. Infine, prima di tornare a casa, pronti a ipnotizzarci di nuovo al planetario: lì , grazie alla storia di Galileo Galilei ed alle immagini tridimensionali in un’ atmosfera da favola, hanno viaggiato completamente nello

spazio. Ma le cose belle durano poco, così, appena finito il video, i ragazzi sono dovuti tornare a scuola, dove ad attenderli c’erano i genitori. La giornata era finita lì, sbalordendo tutti: nessuno si sarebbe mai aspettato tali emozioni. Le gite fanno molto bene ai ragazzi: fanno loro imparare non solo con parole, ma anche con fatti. Inoltre queste occasioni sono sempre molto accolte da tutti perché è possibile visitare luoghi nuovi e non stare sempre attaccati i banchi.

Matilde Bettinelli

Torre del sole una vera

allegria, per i vostri

bambini una fantasia.

Parco astronomico torre

del sole.

Via caduti sul

lavoro,2(angolo via

locatelli)

24030 brembate di sopra

(bg)

Sito internet:

www.latorredelsole.it infoline: 035-621515.

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II rraaggaazzzzii ddeellllaa 55^̂BB vvaannnnoo iinn sscceennaa

BBIIAANNCCAANNEEVVEE EE II 77 GGBB

Il 12 dicembre 2016, presso il

cineteatro Cagnola, alcuni

ragazzi della 5^B hanno

inscenato un divertente

spettacolo intitolato “La Parodia

di Biancaneve”.

In questa rappresentazione,

diversamente dall'originale, sono

stati utilizzati vari apparecchi

elettronici; cioè la storia è stata

rivisitata in chiave moderna.

Lo spettacolo è stato improntato

su una trama divertente poiché

rappresentava le prove di una

recita. Infatti nella vicenda,

Biancaneve consuma troppo Wi-

Fi e la regina, per punirla, la

vuole uccidere. Così chiama il

guardiacaccia e gli ordina di

ammazzare la ragazza e di

portare il suo cellulare come

prova. L'uomo, invece di

compiere un assassinio, ha pietà

di lei e porta alla malvagia donna

solo il telefono.

Nel frattempo Biancaneve si

rifugia in una vecchia casetta nel

bosco, dove abitano sette nani

che la ospitano e, nei momenti

meno opportuni, ballano. Dopo

una serie di scene sbagliate, ma

molto simpatiche, ce n'è

un'ultima in cui l'aiutante della

regista rivela a quest'ultima che

la prova era stata trasmessa dal

vivo per errore.

Che ridere!!!

Il pubblico ha apprezzato

moltissimo, nonostante gli errori,

ovviamente programmati, e

pensiamo che questa

rivisitazione sia stata più che

azzeccata perché è stata

piacevole e simpatica. Brignoli Mattia

Pozzi Michela

Di Stefano Riccardo

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IL PROGETTO ORTO

Frutta, verdura e fiori a volontà per la nostra scuola

Il progetto orto è stato ideato dalle maestre delle classi quinte ed è stato approvato dal comune di Urgnano. A questo progetto hanno partecipato le classi quinte, quarte e prime. Inizialmente abbiamo avuto un incontro con la mamma e il nonno di un alunno delle quarte, che ci hanno

spiegato come si coltiva un orto (vedi articolo successivo). Poi, aiutati da una motozappa, abbiamo dissodato il terreno. Successivamente i volontari Mazzoleni, Rossoni, Fumagalli e Passera hanno sistemato il terreno, lo hanno recintato e lo hanno diviso in dieci pezzi con file di piastrelle quadrate, per garantire il passaggio.

Noi alunni abbiamo piantato vari ortaggi, frutti e fiori. Dopodiché un gruppo di alunni di quarta, insieme

alla loro maestra, hanno costruito uno spaventapasseri molto creativo.

Ogni mattina alcuni alunni di quinta escono per annaffiare l’orto. Il 9 maggio 2017 si è tenuta l’inaugurazione dell’orto a cui hanno partecipato le classi quinte, quarte e prime, la dirigente scolastica Valeria Cattaneo, il comitato genitori, i nonni

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e i papà esperti, le maestre e l’assessore alla cultura Riseri Iolanda, all’appello mancava il sindaco Efrem Epizoi.

Per prima cosa abbiamo assistito al

discorso di vari alunni di quinta e

della dirigente scolastica, poi ci sono

stati dei ringraziamenti a tutti i

partecipanti.

Successivamente abbiamo ascoltato

delle canzoni cantate dai bambini di

prima, infine la dirigente ha tagliato il

nastro d’inaugurazione e gli alunni di

quarta hanno lanciato dei bellissimi

petali di rose.

Per concludere in bellezza il comitato genitori ha organizzato un banchetto che purtroppo abbiamo dovuto consumare in palestra a causa di un temporale inaspettato. Per rendere il nostro orto ufficiale è stata affissa un’insegna molto colorata, che ha realizzato l’esperta Valentina Persico e che è stata esposta per la prima volta il giorno dell’inaugurazione. Dopo un mese, a maggio, la maestra Fulvia Fusi ha avuto l’idea di vendere i nostri raccolti alla festa della scuola ”Tutti insieme appassionatamente”; il ricavato sarà investito per comprare altri semi. E’ stata un’esperienza indimenticabile e un progetto molto utile.

RACHELE, MICHELE E VIOLA

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PPPRRREEEPPPAAARRRIIIAAAMMMOOO LLL’’’OOORRRTTTOOO dddiii MMMaaarrrccchhhiiiooonnndddeeelllllliii AAAuuurrrooorrraaa

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Il momento più atteso dai genitori dei bambini dell’infanzia

Si aprono le porte ai nuovi alunni.

Emozioni e attività intense con la preparazione dell’OPEN-DAY. Sbucavano idee da tutte le parti! I ragazzi di quinta, con le maestre, si sono preparati ad uno degli eventi più importanti dell’anno. Selezionate le idee e divisi i ruoli, abbiamo incominciato a preparare le attività, i cartelloni, i testi e le presentazioni con cui abbiamo coinvolto tutti i genitori. Qualche problema è sorto: i ragazzi di motoria non collaboravano tra loro, le danze si facevano sempre più difficili, ci sono stati problemi d’assenza e i computer non volevano mostrare la prima pagina del giornale, ma le maestre e gli alunni non si sono scoraggiati e li hanno risolti! I gruppi si sono organizzati molto diversamente: alcuni si sono divisi le parti, altri hanno svolto tutto in Word e Power Point.

Dopo tre settimane di prove, sabato 21 gennaio 2017 i ragazzi sono arrivati a scuola, vestiti per l’occasione con camicie, jeans, tute, abiti tradizionali rumeni e magliette inglesi. I genitori, dopo essere arrivati a scuola, hanno ascoltato la Dirigente Scolastica, che ha spiegato il percorso scolastico, dopodiché sono partiti per il tour. Le guide hanno portato i genitori nelle varie aule dove li attendevano attività stupende: lezioni d’inglese, esibizione con il flauto, percorsi di motoria, presentazione del giornalino, video lezione di italiano, un’attività energizzante del Progetto per Crescere, danze, esperimenti di scienze e lezione sui terremoti. Le emozioni non sono mancate: felicità, paura, ansia, tranquillità, imbarazzo, agitazione e stress. Dopo aver spiegato le varie attività e mostrato i locali dell’edificio scolastico, tutti si sono diretti

verso il buffet, ma qualcuno era già arrivato prima e lo aveva finito. E’ stata una giornata bella e faticosa. Ovviamente la soddisfazione c’è stata e tutti se ne sono andati felici e meravigliati.

RACHELE PROVENZI

VIOLA CRISTINI

NICOLO’ BONFADINI

MICHELE AMIGHETTI

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LLOO SSPPOORRTT AA SSCCUUOOLLAA

Nella scuola elementare Don

Sturzo viene data molta

importanza allo sport, infatti

ogni anno vengono organizzati

dei corsi extra-scolastici per

permettere ai bambini di

scoprire lo sport in maniera

divertente. La partecipazione è

sempre molto alta.

L'obiettivo è quello di

permettere ai bambini di

divertirsi e, come detto in

precedenza, individuare la

disciplina più adatta a loro, con

l'aiuto di istruttori qualificati.

Un altro appuntamento sportivo

importante sono le Miniolimpiadi,

che si tengono in una settimana

di maggio e alle quali partecipano

tutti gli alunni della scuola.

Durante questi giochi, si

sperimentano tanti tipi di sport

con diversi istruttori.

Naturalmente vengono proposti

sport diversi per ogni classe.

Citando alcune discipline: judo,

atletica, calcio, basket, bocce,

tiro con l'arco, orientamento

ecc...

E per concludere...

VIVA LO SPORT!!!!!

Brignoli Mattia Di Stefano Riccardo

Pozzi Michela

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PPRROOGGEETTTTOO PPEERR CCRREESSCCeeRREE

UUNN PPEERRCCOORRSSOO DDIIVVEERRTTEENNTTEE EE IISSTTRRUUTTTTIIVVOO

Il progetto per crescere è un percorso di socializzazione e di benessere che è iniziato due anni fa. Per organizzare questo progetto le maestre hanno seguito un corso formativo. Lo scopo di questo progetto è di costruire una comunità che lavori insieme senza escludere nessuno, ma allo stesso tempo è un progetto istruttivo e molto divertente. Con questo progetto abbiamo imparato a essere responsabili, capaci di giudizio, rispettosi di noi stessi e degli altri e soprattutto

abbiamo compreso l’importanza di avere un’autodisciplina, che a volte nella vita serve per raggiungere grandi obbiettivi, che richiedono di fare qualche piccolo sacrificio per costruire il proprio futuro. Questo progetto ci ha fatto crescere e acquisire più sicurezza e ci ha migliorato parecchio, speriamo che anche i prossimi alunni si divertano come noi! Quest’anno il progetto per crescere si è allargato, arrivando fino ad un corso per i nostri genitori.

Asoltanei Melissa, Pagani Giulia

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IIll ggiioorrnnoo ddeellllaa mmeemmoorriiaa

Penso che tutti sappiano cosa si

ricorda nel giorno della memoria,

perché quel giorno salvò la vita di

milioni di persone, e anche di più,

dai campi di concentramento. Per

chi non sa questa storia, la

racconteremo.

Molto tempo fa la società era divisa

in due parti: i Nazisti, che avevano

molto potere, e gli Ebrei.

Quei poverini venivano trattati

male per via della loro religione e

per quello in cui volevano credere,

secondo noi era un'ingiustizia.

Prima la gente gli ignorava solo, ma

poi iniziarono a mettergli insegne

sui vestiti e a trattarli male, fino a

quando hanno fatto un'ingiustizia

vera e propria: hanno cercato ogni

singolo ebreo e lo hanno portato in

alcuni campi di concentramento. Lì

venivano tenuti prigionieri e fatti

lavorare come degli schiavi.

Finché un giorno fu fatta giustizia

nel mondo. Le persone vennero

liberate ed ebbero di nuovo la

libertà di tornare dalle loro

famiglie e avere una vita vera e

propria.

Il 27 Gennaio del 1945, infatti,

l’esercito russo varcava i cancelli di

Auschwitz, il più grande dei campi

di concentramento costruiti dai

nazisti nel corso della Seconda

Guerra Mondiale.

Lo sappiamo che è una storia

commovente e anche triste, infatti

oggi, che è il 27 gennaio, tutti

quanti ci ricordiamo di ciò che è

successo e molti di noi vorrebbero

che non fosse accaduto.

Anche noi abbiamo commemorato

questo giorno. In questi quattro

anni abbiamo imparato a celebrare

le vittime dello sterminio,

ricordandoli attraverso film, libri e

storie di coloro che sono

sopravvissuti a questa terribile

strage.

Melissa Asoltanei e Alessia Maxim

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LLAA GGIIOORRNNAATTAA CCOONNTTRROO IILL BBUULLLLIISSMMOO MMaarrtteeddìì 0077 ffeebbbbrraaiioo,, 11°° ggiioorrnnaattaa nnaazziioonnaallee ccoonnttrroo iill bbuulllliissmmoo ee ccyybbeerr bbuulllliissmmoo

Avete mai sentito parlare di

bullismo? Noi sì: bullismo

significa avere un atteggiamento

da bullo.

Un bullo è spesso un coetaneo

che manipola, ricatta e maltratta

gli altri.

Il giorno 7 febbraio 2017 gli

alunni di quarta e di quinta si

sono riuniti sulla pista di atletica,

vestiti con abiti blu.

Le maestre hanno legato al polso

degli alunni un braccialetto di

colore blu. In onore della

giornata contro il bullismo

abbiamo costruito un nodo di

persone, come molte altre scuole

della provincia di Bergamo. A

dirigere il tutto c’erano la

Dirigente Scolastica e il professor

Ronzoni.

A seguire ci sono stati i saggi di

musica delle classi quinte.

Una giornata da non dimenticare!

FILIppo & Michele

Meno bulli, più amici

E saremo tutti più

felici!

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LLAA BBIIOOGGRRAAFFIIAA DDEELLLLAA

NNOOSSTTRRAA DDIIRRIIGGEENNTTEE

Per scrivere questa biografia abbiamo intervistato la dirigente e per fare ciò ci siamo recate in segreteria presso la scuola media di Urgnano, dove una gentile segretaria ci ha chiesto delle informazioni, come il nome e cognome, la classe, il nome di una persona maggiorenne e il numero di telefono. Noi abbiamo risposto a tutto e dopo pochi giorni abbiamo ricevuto una telefonata che diceva che la dirigente sarebbe venuta a scuola il 22/02/2017 alle ore 9:30. Noi, molto emozionate, ci siamo preparate all’intervista. La nostra Dirigente Scolastica si chiama

Valeria Cattaneo ed è nata nel comune di

Zanica.

Ha frequentato la scuola primaria e

secondaria in scuole pubbliche e

l’università in scuole statali, dove ha

conseguito una laurea in psicopedagogia.

Il suo primo lavoro è stato la maestra, il

secondo la psicopedagogista, il terzo la

vice preside dell’Istituto Comprensivo di

Zanica e come ultimo lavoro la Dirigente

nella nostra scuola. Per lavorare in questo

campo ha vinto il concorso per dirigenti.

Questi lavori li ha praticati per 30 anni.

Da piccola ha avuto un’insegnante

bravissima e splendida, che le ha dato

l’ispirazione a diventare come lei e così è

diventata maestra, poi psicopedagogista,

vice preside e infine dirigente.

La prima scuola in cui ha lavorato è stato

l’istituto di Zanica e ha praticato questo

lavoro a tempo pieno. Ha scelto poi di fare

la Dirigente Scolastica per vari motivi, ma

soprattutto perché le piace la scuola e

l’esperienza di “donna di scuola” e perché

le piacciono le sfide. Fare la dirigente

comporta la responsabilità dei quattro

plessi dell’Istituto Comprensivo (una media,

due primarie e un asilo statale) che si

debba gestire la scuola in modo corretto,

nonché garantire la sicurezza e il piano

educativo didattico. Nel suo ufficio collabora

con la DSGA, cioè la dirigente dei servizi

generali e amministrativi.

L’unica cosa che non le piace del suo

lavoro sono le situazioni di insicurezza e

tristezza, però le piace moltissimo il suo

lavoro. Non le piace neanche la burocrazia.

Adora molto i bambini, le piacciono i loro

sorrisi.

I protagonisti della vita della nostra

dirigente sono i bambini, anche se lei non

ne ha, lei stessa però conferma di averne

945 di cui le piace occuparsi.

Agata, Dea, Alexandra

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Indagine tra i banchi di scuola

COSA PENSI DELLA SCUOLA? Imparando nuove cose non ci si annoia

I ragazzi della redazione hanno proposto a

tutti gli alunni delle classi quinte di

rispondere a un sondaggio relativo al loro

pensiero sulla scuola.

Insieme hanno pensato alle possibili opzioni

da sottoporre ai compagni, chiedendo poi

loro di organizzarli come in una top ten,

attribuendo un valore da 1 a 10 secondo le

personali preferenze. In una classe la

scheda del sondaggio è stata redatta

utilizzando il sistema della comunicazione

aumentativa per consentire la piena

partecipazione degli alunni.

Le opzioni proposte sono state le seguenti:

DEFINIZIONE 1: è un luogo in cui ci

si annoia perché le materie non

sono interessanti allo stesso modo

DEFINIZIONE 2: è un luogo in cui ci

si diverte

DEFINIZIONE 3: è un luogo in cui si

imparano nuove cose

DEFINIZIONE 4: è un luogo con cui si

sta con gli amici e / o si fa amicizia

DEFINIZIONE 5: è un luogo in cui si

fatica, ci si impegna e si lavora

seriamente

DEFINIZIONE 6: è un luogo in cui si

cresce insieme agli altri, non sono

fisicamente ma anche

emotivamente

DEFINIZIONE 7: è un luogo dove si

impara il rispetto della diversità e a

stare insieme a tutti

DEFINIZIONE 8: è come una

seconda casa, perché ci

trascorriamo molto tempo

DEFINIZIONE 9: è un luogo in cui si

sta bene e ci vado volentieri

DEFINIZIONE 10: è un luogo dove si

lavora in gruppo

I dati raccolti sono stati letti in redazione e

organizzati in grafici che evidenziano le

preferenze espresse dalle classi.

Di seguito i risultati dell’indagine.

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Gli alunni della classe 5^A pensano che la scuola sia un luogo

in cui si imparano nuove cose; credono invece che non sia un

luogo in cui ci si annoia. Molti però affermano anche che la

scuola sia un luogo in cui ci si diverte, si sta con gli amici e si

cresce insieme.

Gli alunni di 5^B hanno espresso le loro preferenze

evidenziate in questo grafico. Essi pensano che la scuola non

sia un luogo in cui ci si annoia e invece pensano che sia un

luogo in cui si fatica, ci si impegna, si lavora seriamente e

dove si impara il rispetto delle diversità e a stare insieme agli

altri.

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PREFERENZE ESPRESSE DALLA 5^B

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PREFERENZE ESPRESSE DALLA 5^A

preferita

meno preferita

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Gli alunni della 5^C hanno scelto come preferita la

definizione 3 “è un luogo in cui si imparavano nuove cose”,

mentre la meno preferita è stata la definizione 1 “è un

luogo in cui ci si annoia perché le materie non sono

interessanti allo stesso modo”.

Gli alunni della 5^D pensano che la scuola sia “un luogo in

cui ci si diverte” e non “un luogo in cui ci si annoia”.

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PREFENZE ESPRESSE DALLA 5 C

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PREFERENZE ESPRESSE DALLA 5^D

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Gli alunni delle classi quinte pensano che la scuola sia un luogo in cui principalmente si imparano nuove cose, divertendosi con gli amici e senza annoiarsi. La fatica non sembra essere sentita, mentre si dà molta importanza al crescere insieme.

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insieme

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si sta bene si lavora

in gruppo

preferita 1 15 19 14 0 12 4 4 2 4

meno preferita 46 0 0 2 7 0 1 7 7 6

Preferenze espresse da tutte le classi

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(pagine da stampare)

Gioco 1: CRUCIVERBA

2

3

4

5

6

La pagina enigmistica

1. È pianeta che non fa più parte del sistema solare;

2. È il pianeta più grande;

3. È il pianeta che si dice ”rosso”;

4. È il pianeta con gli anelli;

5. È il pianeta più lontano dal sole;

6. È il pianeta su cui viviamo;

7. È il pianeta più vicino al sole.

1

7

Gioco 2: SUDOKU con disegni.

Terra Giove

e

Terra

Saturno

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Parole da inserire:

Sole – Luna – Giove – Terra – Marte – Urano – Spazio – Venere - Plutone- Saturno – Nettuno - Mercurio.

Gioco 3: cruciverba

.

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Parole da cercare: MARTE NETTUNO ORBITA PLUTONE SATELLITI SATURNO TERRA URANO VENERE ANELLI ATMOSFERA GIOVE

CHIAVE: 7, 6

…………………………………...

BBUUOONN DDIIVVEERRTTIIMMEENNTTOO!!

A P L U T O N E S

T V E N E R E M I

M U S T E R R A S

O R A T E M I R A

S A T E L L I T I

F N U S L O L E A

E O R E G I O V E

R R N E T T U N O

A A O R B I T A E

Gioco 4: parole crociate

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UN’IMMAGINE VALE PIU’ DI MILLE PAROLE…

EDUCAZIONE STRADALE PULIAMO IL MONDO PROGETTO RIFIUTI

INCONTRO CON L’AUTORE IL MONDO A SCUOLA

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BUONA LETTURA DA TUTTA LA REDAZIONE!