Gestire Le Persone?

www.laboratorioentilocali.itGestire le persone

Fabiano Corsini2009

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OLTRE IL MODELLO RAZIONALECosa si intende per modelli razionaliTipi di organizzazione razionaleChe cosa si intende per razionalit

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in epoca di grandi e rapide trasformazioni, una organizzazione tanto pi adeguata quanto pi capace di trasformarsi,di essere flessibilmente in grado di tenere conto delle trasformazioni degli elementi che la compongono e del sistema di richieste che verso lo strumento organizzativo si indirizza.

Un ulteriore sviluppo di questa concezione porta a ipotizzare e preferire forme di organizzazione che siano in grado non solo di rispondere alle trasformazioni (interne ed esterne), ma anche di prevederle o favorirle.


ORGANIZZAZIONE E PERSONE? la responsabilit nella organizzazione: coincide con lobbedienza ?? questo modello funziona anche quando ci rivolgiamo a delle persone ?? anche quando lo applichiamo agli interventi sulle persone ?


INTELLIGENZA EMOTIVALa maggior parte delle nostre scelte e decisioni non sono il risultato di una attenta disamina razionale dei pro e dei contro relativi alle diverse alternative possibili. In molti casi, infatti, le facolt razionali verrebbero affiancate dall'apparato emotivo, il quale costituirebbe una sorta di "percorso abbreviato", capace di farci raggiungere una conclusione adeguata in tempi utili.


COMPONENTI DELLA IE1. Le competenze personali, riferite alla capacit di cogliere i diversi aspetti della propria vita emozionale; 2. le competenze sociali, relative alla maniera con cui comprendiamo gli altri e ci rapportiamo ad essi.


INTELLIGENZA EMOTIVA SOCIALE

E' costituita da quell'insieme di caratteristiche che ci permettono di relazionarci positivamente con gli altri e di interagire in modo costruttivo con essi.


COMPETENZE DELLA INTELLIGENZA EMOTIVA

capacit di ascolto e comunicazioneascolto passivoascolto attivoempatia


EMPATIA

la capacit di ri-conoscere le emozioni e i sentimenti negli altri, ponendoci idealmente nei loro panni e riuscendo a comprendere i rispettivi punti di vista, gli interessi e le difficolt interiori.


ESSERE EMPATICI

percepire il mondo interiore dell'altro come se fosse il nostro, mantenendo tuttavia la consapevolezza della sua alterit rispetto ai nostri punti di vista.


COMUNICAZIONE EMPATICALa comunicazione, altra attitudine "sociale", invece la capacit di parlare agli altri, facendo coincidere il contenuto esplicito dei messaggi (trasmesso dalle parole) con le proprie convinzioni ed emozioni (involontariamente rivelate attraverso il linguaggio del corpo). Comunicare in maniera efficace anche saper ascoltare e fare domande, mantenendo una reale attenzione alle risposte emotive dei nostri interlocutori


www.laboratorioentilocali.itSETTE REGOLE PER ASCOLTARE Di Marianella Sclavi

1.Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte pi effimera della ricerca.2. Quel che vedi dipende dalla prospettiva in cui ti trovi. Per riuscire a vedere la tua prospettiva, devi cambiare prospettiva.3.Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a capire come e perch. 4.Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice relazionale e analogico.5.Un buon ascoltatore un esploratore di mondi possibili. I segnali pi importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti perch incongruenti con le proprie certezze.6.Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.7.Per divenire esperto nell'arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l'umorismo viene da s.


www.laboratorioentilocali.itPRATICARE LASCOLTO EMPATICOFare domande aperteEssere e mostrare di essere interessatiRispecchiareParafrasareRiepilogare


COMPETENZE PER LASCOLTO

saper ascoltare,la comunicazione verbale: il tipo di parole usate pi frequentemente, le espressioni, lo stile, il tono della voce, le pause, le ripetizioni, il gergointerpretare i gesti non verbali, la gestualit


LIBERARSI DAI PRE-GIUDIZI

In ogni caso lo sforzo pi difficile, per interpretare, liberarsi dai pregiudizi; non incasellare linterlocutore in una classificazione:

tornare ad ascoltare, a sviluppare empatia


PIU CORTO?


RAGIONIAMONE

C dellacqua in frigorifero?


COMUNICAZIONE NON VERBALEci si esprime anche attraverso: La cinesicaLa prossemicaIl paraverbaleGli artefattiGli elementi ambientali


STILI DI COMUNICAZIONE

AggressivitPassivitManipolazione

STILE ASSERTIVO


STILE ASSERTIVO

Assertivit la capacit di affermare in modo positivo attraverso la comunicazione i propri bisogni, diritti, idee

La persona assertiva assume la responsabilit delle sue parole ed azioni con linguaggio appropriato ed equilibrato attraverso una comunicazione non verbale aperta e accogliente e un atteggiamento verso lascolto partecipe ed attivo,


STILE ASSERTIVO

L assertivit una proposta di sperimentare un diverso approccio ai problemi attraverso il proprio senso di autostima e con la considerazione che linterlocutore colui che ha gli stessi nostri diritti e li esercita, pur avendo una visione diversa della nostra di un problema comune


STILE ASSERTIVO

Essere onesti con se stessi e con gli altriAvere la capacit di comunicare in modo diretto:

Cosa proviamoCi di cui abbiamo bisognoCosa chiediamo allaltro


ANTIPATIA SIMPATIA EMPATIA


TU VALITU NON VALIIO NON VALGOIO VALGOpassivitaggressivitassertivitdepressione


AUTOSTIMA necessaria nella condotta assertiva, poich chi si vuole bene si relaziona in maniera adeguata con gli altri, mentre il pensare di non valer nulla impedisce un buon dialogo con se stessi, finendo cos per comportarsi in maniera o passiva o aggressiva.


AUTOSTIMA 2lautostima semplicemente unastima, una valutazione, o se vogliamo la risposta alla domanda: Cosa penso di me?.Chi sperimentabassa autostimanon sentendosi sufficientemente sicuro del proprio valore e delle proprie qualit,evita di scegliere e agireper un eccessivo timore di sbagliare,...


TECNICHE ASSERTIVESaper dire siSaper dire noUso appropriato del linguaggioPrendere tempoDare tempoAvanzare richiesteFare proposte Offrire alternativeUsare la critica costruttivaSaper esprimere dissensoSaper esprimere consenso e apprezzamenti


www.laboratorioentilocali.itPi corto?


www.laboratorioentilocali.itdelega




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