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ago-14 1 GESTIONE RIFIUTI A VIGNALE MONFERRATO STATO DI FATTO E PROPOSTE A cura di Laura Erbetta Capitolo 1 - Rubbish Tour 2014 Questo slogan sta ad indicare una mappatura delle zone di conferimento dei rifiuti fatta tra giugno e luglio 2014, resasi necessaria dal momento che non esisteva in Comune un data base ed una georeferenziazione delle isole ecologiche dettagliate per numero e tipologia di cassonetti. E’ stata quindi fatta una ricognizione con sul posto con mappatura gis e fotografica di tutte le aree ed è stato creato un progetto su software QGIS gratuito (opensource) che è stato installato sul pc della geom. Gazzetta in modo da poter essere visualizzato ed aggiornato. Alcuni estratti del data-base sono ripotati di seguito Distribuzione isole ecologiche a Vignale M.to

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GESTIONE RIFIUTI A VIGNALE MONFERRATO

STATO DI FATTO E PROPOSTE

A cura di Laura Erbetta

Capitolo 1 - Rubbish Tour 2014

Questo slogan sta ad indicare una mappatura delle zone di conferimento dei rifiuti fatta tra giugno

e luglio 2014, resasi necessaria dal momento che non esisteva in Comune un data base ed una

georeferenziazione delle isole ecologiche dettagliate per numero e tipologia di cassonetti. E’ stata

quindi fatta una ricognizione con sul posto con mappatura gis e fotografica di tutte le aree ed è

stato creato un progetto su software QGIS gratuito (opensource) che è stato installato sul pc della

geom. Gazzetta in modo da poter essere visualizzato ed aggiornato. Alcuni estratti del data-base

sono ripotati di seguito

Distribuzione isole ecologiche a Vignale M.to

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La tabella associata è la seguente:

Emerge una grande concentrazione di cassonetti nel centro storico e di grosse dimensioni che non

rendono agevole la rimozione, deturpano e favoriscono l’abbandono di rifiuti nelle aree circostanti.

In particolare si segnalano:

- P.zza Italia, concentrazione eccessiva di cassonetti di ogni genere e spazzatura sparsa a terra,

compreso due per la raccolta indumenti che potrebbero stare alla Berruta

- I cassonetti di Via Bergamaschino andrebbero ricollocati, alcuni all’interno di spazi privati

(scuola e ristorante universo)

- Le campane del vetro sono spesso vecchie e rovinate, quella di Via Roma andrebbe spostata

- I cassonetti per indifferenziato dovrebbero essere chiusi a chiave ma alcuni del centro a storico

(via Bergamaschino e p.za Italia) non lo sono e viene gettato di tutto.

Carabinieri Casa della salute Municipio

id Nome plastica carta vetro indifferenziato organico note Indirizzo TOTcassonetti

1 ISOLA 1 1 1 0 0 0 rovinati fondo Via S.Rocco 2

2 ISOLA 2 1 1 0 0 1 Via S.Rocco Madonnina 3

7 ISOLA 7 0 0 0 1 1 Osteria della Luna 2

8 ISOLA 8 1 1 1 0 0 fronte pizzeria Laura 3

6 ISOLA 6 3 4 2 2 0 2 x indumenti, indiff.aperto Piazza Italia 11

5 ISOLA 5 0 0 0 2 0 vecchi, legato con catena Via 4 Novembre 2

4 ISOLA 4 1 1 0 0 0 Via Cantamessa 2

3 ISOLA 3 0 0 1 0 0 Via S. Rocco inizio 1

16 ISOLA 16 0 0 0 1 1 retro ristorante San Rocco 2

15 ISOLA 15 0 0 1 1 1 Via Circonvallazione 3

14 ISOLA 14 2 2 0 1 0 davanti Agorà 5

13 ISOLA 13 1 1 0 0 0 casa della salute 2

12 ISOLA 12 1 1 0 0 0 retro municipio 2

11 ISOLA 11 1 1 2 2 0 da spostare, indiff. aperto Via Bergamaschino 6

10 ISOLA 10 1 1 1 0 0 carabinieri 3

9 ISOLA 9 1 1 0 0 0 Via Mazzini 2

27 ISOLA 27 0 0 1 1 1 da spostare Via Roma 3

26 ISOLA 26 1 1 0 0 0 area industriale 2

25 ISOLA 25 1 1 0 0 0 rifiuti abbandonati, rovinati Via Cà Intersenga 2

24 ISOLA 24 1 1 1 0 0 SP per Casale 3

23 ISOLA 23 1 1 1 0 0 vetro rovinato Mongetto 3

22 ISOLA 22 1 1 1 0 0 pensilina rotta San Bernardo 3

21 ISOLA 21 1 1 1 0 0 San Lorenzo - casa della cultura 3

20 ISOLA 20 1 1 1 1 0 San Lorenzo 4

19 ISOLA 19 1 1 0 0 0 strada Rovere 2

18 ISOLA 18 3 3 2 0 0 rovinati Berruta 8

17 ISOLA 17 1 1 0 0 0 Via Trieste 2

29 ISOLA 29 1 1 1 1 0 metacucine e bar 4

28 ISOLA 28 0 0 0 1 0 cimitero 1

30 ISOLA30 1 1 0 1 0 Via Besso 3

31 ISOLA 31 0 0 0 0 0 farmaci+pile usati San Lorenzo 0

32 ISOLA32 1 1 0 1 0 reg. molignano 3

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Via S.rocco Via Mazzini Osteria della luna

P.za italia Pizzeria Laura S. Rocco - Madonnina

Via Bergamaschino Via Cantamessa Via 4 Novembre

S. Lorenzo – casa cultura S. Lorenzo San Bernardo

Mongetto Strada per casale Via S. Rocco

Intersenga Agorà Via Trieste

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Sono inoltre state richieste alcune sostituzioni con cassonetti più piccoli dal comune nel 2013

avendo constatato che il giorno di svuotamento i cassonetti non erano pieni. In effetti carta e

plastica sembrano spesso sovradimensionati. I mezzi utilizzati per il ritiro e la tipologia di

contenitori paiono più adatti ad una città di medie dimensioni come Casale che non per piccole

realtà collinari come la nostra.

Capitolo 2 – Situazione del Consorzio Casalese Rifiuti I comuni del CCR hanno raggiunto nel 2013 in media il 59% di raccolta differenziata con un

obiettivo minimale di 65% fissato a livello europeo, con poche differenze tra i vari comuni del

consorzio. Vignale si attesta poco sotto la media con il 56% (1.1kg/procapite/g) di differenziata nel

2013. I deboli incrementi degli ultimi anni ed un tendenziale in lieve calo nel 2014 rispetto al 2013

fanno pensare che l’attuale sistema abbia raggiunto il suo limite e che siano necessari cambiamenti

nella gestione attuale per realizzare un salto di qualità. Nel 2013 è stato attivato un centro di

raccolta intercomunale in Casale, a cui ha aderito anche Vignale per la raccolta differenziata di:

- RAEE

- Oli esausti E Latte vernice

- Batterie, luci

- Inerti e ingombranti

- Pneumatici

- Sfalci e potature

Centro Di Raccolta Intercomunale

Via Achille Grandi, 45/A, 15033 Casale Monferrato (AL)

Dal Lunedì al Venerdì dalle 08.15 alle 13.45

Il Sabato dalle 09.15 alle 11.45 e dalle 14.15 alle 16.45

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Le tabelle ISPRA (rapporto 2013) mostrano che i costi sono molto variabili e comunque sono più

bassi al nord dove la differenziata funziona meglio e la gestione è più efficiente, in particolare in

Veneto, Friuli e Trentino. Del resto nel costo di gestione del rifiuto pesa molto la frazione

indifferenziata e gli scenari x i piccoli comuni dimostrano che differenziare bene fa risparmiare, i

costi di discariche ed inceneritori sono molti alti. Vignale, in base al bilancio COSMO 2013

(allegato) spende circa 170euro/ab*anno, sopra la media piemontese.

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RAPPORTO ISPRA _ RIFIUTI 2013

Dati bilancio COSMO x Vignale – anno 2013

Costi di gestione per tipologia di rifiuto

Euro/abitante (iva esclusa)

Frequenza ritiro Proposte

Costo Rindiff 21.06 Settimanale A sacchi Costo diff_vetro 5.82 Settimanale Riduzione campane vetro,

riduzione frequenza di raccolta Costo diff_carta 13.45 Settimanale Riduzione frequenza raccolta Costo diff_plastica 10.10 Settimanale A sacchi o sostituzione cassonetti

da2.000lt con 1.000lt Costo diff_organico 10.32 Bisettimanale A sacchi Costo ritiro ingombranti a domicilio

2.87 Bimestrale

Costi di gestione distinti tra variabili e fissi

Euro/abitante (iva inclusa)

% sul totale

Proposte

CTS – trattamento smaltimento indifferenziato

16.4 9.5% Riduzione quantità

CRT – raccolta e trasporto indifferenziato

24.9 14.4% Riduzione quantità

TOT costo indifferenziato

41.3 23.9%

CRD – raccolta differenziata

53.1 30.7% Aumento quantità

TOT costo differenziata

53.1 30.7%

CTR – trattamento e riciclo (diff+indiff)

14.4 8.3% Come agire sulla riduzione di tale voce?

TOT costi variabili 108.8 62.9%

AC – costi operativi di gestione

38.35 22.2% Comprende il costo forfettario del centro intercomunale, (quota fissata sulla base di dati 2005?)

CCD – costi comuni diversi

16.6 9.6% Come agire sulla riduzione di tale voce?

Altri costi minori 9.2 5.3%

TOT costi fissi 64.15 37.1%

TOT complessivo 172.9

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I costi di Cosmo se confrontati con quelli medi della regione Piemonte e degli altri consorzi

piemontesi, sono tra i più alti a livello regionale come si vede dal rapporto della regione Piemonte

del 2011 e differiscono come ripartizione dei costi (per i dettagli si veda relazione della regione

Piemonte allegata). Occorrerebbe approfondire questi aspetti in sede di consorzio.

dati Regione Piemonte 2008

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Capitolo 3 – Altre esperienze

3.1 Comune di Vinchio (AT)

700ab - colline Monferrato astigiano – GESTORE rifiuti: GAIA s.p.a – 79 %RD 2013 - 0.97kg/procapite/g

- Raccolta settimanale indifferenziato porta a porta con sacchetti trasparenti (ha

permesso di superare il 65% di differenziata)

- Calcolo tariffa con metodo normalizzato (mq + N° componenti nucleo familiare), riduzione del

20% dopo introduzione dei sacchi

- Carta e plastica con cassonetti piccoli in centro (ritiro porta a porta della plastica risultato

troppo costoso, circa il doppio rispetto ai cassonetti)

- 7 cassonetti organico in centro + 2 per ristoranti, il resto compostaggio domestico

- Eco-stazione intercomunale a Mombercelli (pochi Km) per RAEE, sfalci, inerti, batterie, oli

esausti

- GAIA controlla a campione che la plastica non abbia più del 20% di impurità e sanziona!

- Distribuzione pannolini lavabili, scarso successo dell’iniziativa

- Mascheramento aree di conferimento con materiale riciclato (ditta TRASFORM di Alimonti -

Piacenza)

3.2 Comune di Lu M.to (AL)

1170ab - colline Monferrato casalese – Gestore rifiuti: AMIU s.p.a - 69 %RD 2013 - 0.89kg/procapite/g

- Raccolta settimanale indifferenziato porta a porta con sacchetti

- Raccolta bi-settimanale organico porta a porta con sacchetti

- Cassonetti per plastica, carta, vetro in pochi punti di raccolta

- Ritiro in paese da parte di AMIU di RAEE e ingombranti 1 volta al mese su prenotazione (max

5 pezzi)

- Calcolo tariffa con metodo normalizzato (mq + N° componenti nucleo familiare), nessun

aumento o riduzione negli ultimi anni

- Eco-stazione intercomunale in prossimità a San Salvatore

Dieci passi verso Rifiuti Zero – La proposta di 206 Comuni Italiani all’avanguardia in

Europa

1.separazione alla fonte: organizzare la raccolta differenziata. La gestione dei rifiuti

non e’ un problema tecnologico, ma organizzativo, dove il valore aggiunto non e’

quindi la tecnologia, ma il coinvolgimento della comunità chiamata a collaborare in un

passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale.

2.raccolta porta a porta: organizzare una raccolta differenziata “porta a porta”, che appare

l’unico sistema efficace di RD in grado di raggiungere in poco tempo e su larga scala quote

percentuali superiori al 70%. Quattro contenitori per organico, carta, multi materiale e residuo, il

cui ritiro e’ previsto secondo un calendario settimanale prestabilito.

3.compostaggio: realizzazione di un impianto di compostaggio da prevedere prevalentemente in

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aree rurali e quindi vicine ai luoghi di utilizzo da parte degli agricoltori.

4.riciclaggio: realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recupero dei

materiali, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva.

5.riduzione dei rifiuti: diffusione del compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e

bottiglie in plastica, utilizzo dell’acqua del rubinetto (più sana e controllata di quella in bottiglia),

utilizzo dei pannolini lavabili, acquisto alla spina di latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari,

sostituzione degli shoppers in plastica con sporte riutilizzabili.

6.riuso e riparazione: realizzazione di centri per la riparazione, il riuso e la decostruzione degli

edifici, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici, vengono riparati,

riutilizzati e venduti. Questa tipologia di materiali, che costituisce circa il 3% del totale degli scarti,

riveste però un grande valore economico, che può arricchire le imprese locali, con un’ottima resa

occupazionale dimostrata da molte esperienze in Nord America e in Australia.

7. tariffazione puntuale: introduzione di sistemi di tariffazione che facciano pagare le utenze

sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da raccogliere. Questo meccanismo

premia il comportamento virtuoso dei cittadini e li incoraggia ad acquisti piu’ consapevoli.

8. recupero dei rifiuti: realizzazione di un impianto di recupero e selezione dei rifiuti, in modo da

recuperare altri materiali riciclabili sfuggiti alla RD, impedire che rifiuti tossici possano essere inviati

nella discarica pubblica transitoria e stabilizzare la frazione organica residua.

9. centro di ricerca e riprogettazione: chiusura del ciclo e analisi del residuo a valle di RD,

recupero, riutilizzo, riparazione, riciclaggio, finalizzata alla riprogettazione industriale degli oggetti

non riciclabili, e alla fornitura di un feedback alle imprese (realizzando la Responsabilità Estesa del

Produttore) e alla promozione di buone pratiche di acquisto, produzione e consumo.

10. azzeramento rifiuti: raggiungimento entro il 2020 dell’ azzeramento dei rifiuti, ricordando

che la strategia Rifiuti Zero si situa oltre il riciclaggio. In questo modo Rifiuti Zero, innescato dal

“trampolino” del porta a porta, diviene a sua volta “trampolino” per un vasto percorso di

sostenibilità, che in modo concreto ci permette di mettere a segno scelte a difesa del pianeta

Capitolo 4 – Proposte di miglioramento Cosmo ed i comuni del consorzio hanno il comune obiettivo (MINIMO) di raggiungere il 65% di

raccolta differenziata, per Vignale questo obiettivo è legato anche al mantenimento della

certificazione EMAS. I dati del consorzio, % di RD tendenzialmente stabile negli ultimi 3 anni e

pressochè uguale su tutti i comuni, fanno pensare che la gestione attuale abbia raggiunto i suoi

limiti. Occorre chiarire con Cosmo se tali limiti siano legati alla loro capacità di gestione ed è

necessario anche che Cosmo chiarisca in quale modo si possa incidere, nell’immediato, per

migliorare la % di RD e come noi possiamo collaborare fattivamente a questo. Ciò dipende da

come viene calcolata questa percentuale in base alla gestione delle varie tipologie di rifiuto, Cosmo

deve quindi fornire indicazioni tecniche ai comuni (si tenga conto che è una percentuale calcolata

sul peso e non sui volumi, quindi “contano” di più la carta e vetro della plastica, come è importante

evitare che l’organico finisca nell’indifferenziato).

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METODO DI CALCOLO DELLA %RD

Il metodo di calcolo utilizzato considera come “raccolta differenziata” la somma dei quantitativi delle frazioni di rifiuti urbani ed assimilati raccolti separatamente prima dell’avvio ad operazioni di recupero. Rientrano nel conteggio della raccolta differenziata anche i rifiuti urbani pericolosi che devono obbligatoriamente essere raccolti separatamente ed avviati ad operazioni di smaltimento (acidi, solventi ed imballaggi contaminati da sostanze pericolose) per la tutela dell’ambiente. Il metodo di calcolo così definito non prende in considerazione le frazioni merceologiche ottenute da processi di recupero e/o trattamento a valle della raccolta, escludendo quindi, per esempio, la frazione organica umida ottenuta dal sottovaglio della separazione del rifiuto urbano indifferenziato e il rifiuto residuo avviato al recupero di materia per la produzione di Combustibile da Rifiuti (CDR). Inoltre non rientrano nel calcolo le frazioni merceologiche raccolte attraverso servizi integrativi per la gestione di rifiuti speciali non assimilati agli urbani ed i rifiuti inerti anche se conferiti dai singoli cittadini presso gli ecocentri comunali, in quanto sono ritenuti rifiuti speciali per definizione.

Formula utilizzata per valutare la percentuale di Raccolta Differenziata:

RD = Somma in peso di tutte la frazioni oggetto di Raccolta Differenziata inclusi i rifiuti assimilati agli urbani avviati ad impianti di recupero.

RD + RUR = Totale Rifiuti Urbani prodotti, ovvero somma di tutte le frazioni di RD e Rifiuto Urbano Residuo (RUR) che comprende il rifiuto secco non riciclabile, i rifiuti cimiteriali, i rifiuti ingombranti e lo spazzamento stradale.

Per migliorare la % di RD, in base al sistema di calcolo, occorre quindi:

- Ridurre al minimo l’indifferenziato

- Fare una buona differenziazione/compostaggio dell’umido

- Differenziare RAEE, ingombranti, e altre tipologie differenziabili diverse da plastica, carta e

vetro che altrimenti finiscono nell’indifferenziato

- Evitare che le plastiche non riciclabili finiscano nella plastica (impurezze < 20%)

Le esperienze italiane e locali ci dicono che il passaggio al porta a porta su alcune tipologie di

rifiuto sposta rapidamente la percentuale oltre il 70%. Questo rende più trasparente e razionale la

gestione dei costi del servizio che siamo tenuti a pagare ed è inoltre il passaggio necessario per

impostare una tariffazione puntuale legata al quantitativo di rifiuto prodotto, cosa che appare

ancore difficile sia per ostacoli di natura normativa sia per come sono impostati i consorzi.

La proposta che intendiamo rivolgere a Cosmo è la seguente:

- Passaggio all’uso dei sacchi familiari x indifferenziato e plastica

- Eliminazione totale dei cassonetti x indifferenziato, a partire da quelli grandi non familiari

- Riduzione numero cassonetti di carta e plastica in centro, sostituzione dei più vecchi

- Accentramento delle aree di conferimento (es. Berruta, p.za Italia, zona Gulliver) con

possibilità di maggior controllo sull’abbandono

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- Possibilità di riduzione della frequenza di ritiro di alcune tipologie (es. carta)

- Cassonetti dedicati per i ristoranti e bar del centro (soprattutto vetro, con possibilità di

cambiare le campane con contenitori più piccoli allocabili nelle pertinenze dei locali o in strada

con serratura)

- Chiarire il ruolo dei cantonieri nello smaltimento degli ingombranti e della loro differenziazione

alla luce dell’apertura del centro intercomunale di Casale nell’ottica di ridurre l’impegno del

personale comunale a supporto dell’attività di Cosmo. I cantonieri potrebbero essere meglio

impiegati al recupero di ingombranti riutilizzabili creando uno spazio apposito presso il

capannone del comune, mentre la raccolta di sfalci, metalli, ingombranti, RAEE, andrebbe fatta

in altro modo e preferibilmente sotto la gestione diretta di Cosmo.

- In quest’ottica si può chiedere la creazione di un centro di un ulteriore raccolta intercomunale

collinare diverso da quello di Casale o l’attivazione di servizi periodici di raccolta come fa AMIU

sull’alessandrino.

Con la collaborazione di COSMO e di altri comuni interessati sarebbe possibile in breve tempo

adottare già i primi 4 punti dell’obiettivo “Rifiuti Zero”, che sono i punti sostanziali del percorso.

Tali proposte dovrebbero essere allargate ai comuni limitrofi del consorzio in modo da ottenere

una “massa critica” tesa ad un miglioramento della gestione dei rifiuti nei comuni collinari

agevolando COSMO nella gestione.

Le proposte vanno anche in un’ottica di riduzione dei costi del servizio, anche se, in base alle

testimonianze raccolte, non sembrano esserci ampi margini di riduzione almeno nell’immediato,

laddove, a fronte di modifiche di gestione, occorre sostenere dei costi aggiuntivi. In ogni caso

sarebbe già un buon segnale non aumentare o ridurre di poco le tariffe una volta andato a regime

il nuovo sistema. Nella comunicazione con i cittadini occorre però non creare grandi aspettative.

Capitolo 5 - Progetto Rifiuti 2014 – 2015 Il progetto rifiuti ha tre obiettivi:

1) Migliorare l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini sulla problematica rifiuti e

sull’importanza di una corretta raccolta differenziata

2) Razionalizzare e modificare il sistema di raccolta per superare il 65% di RD (mantenimento

certificazione EMAS)

3) Ridurre i costi di raccolta e smaltimento introducendo un sistema il più possibile premiante

per chi produce meno rifiuti al fine di abbassare le tasse comunali

Per conseguire gli obiettivi fissati abbiamo previsto una serie di azioni da parte

dell’Amministrazione, in parte già avviate, e due progetti da svolgersi nei prossimi mesi

a) PROGETTO “CACCIA IL RIFIUTO, FAI LA DIFFERENZA!” per le scuole primarie di

Vignale (sett2014-giu2015)

b) PROGETTO " MENO COSTI X MENO RIFIUTI, la matematica nella pattumiera" per i cittadini (ott2014-mar2015)

I dettagli sono nelle schede.

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ago-14 13

SCUOLA DI PRIMO GRADO VIGNALE

3°-5° ELEMENTARE

2° - 3° MEDIA

OBIETTIVI

SENSIBILIZZAZIONE ED INFORMAZIONE SULLA RACCOLTA

DIFFERENZIATA E SULLA CORRETTA GESTIONE DEL RIFIUTO dal riciclo

al riuso

DURATA AS 2014-2015

PROMOTORE COMUNE DI VIGNALE

RESP. PROGETTO ERBETTA, BIANCHI

PARTNER

COSMO, LEGAMBIENTE, PROLOCO, OSSERVATORIO AMBIENTALE,

COOP SENAPE CASALE M.TO

COSTI DEL PROGETTO EURO

kit LEGAMBIENTE PULIAMO IL MONDO (Comune) 205

GADGET ECO x PREMIAZIONI (Comune) 200

COOP SENAPE da quantificare

TOT

DESTINATARI

CACCIA IL RIFIUTO, FAI LA DIFFERENZA!

DESTINATARI TUTTI QUELLI CHE PAGANO LA TARI A VIGNALE

OBIETTIVI

SENSIBILIZZAZIONE ED INFORMAZIONE SULLA RACCOLTA

DIFFERENZIATA E SULLA CORRETTA GESTIONE DEL RIFIUTO per

ridurre insieme gli impatti ed i costi

DURATA OTT-NOV14 , FEB-MAR15 e GIU15

PROMOTORE COMUNE DI VIGNALE

RESP. PROGETTO ERBETTA, MONZEGLIO

PARTNER

COSMO, PROLOCO, CASETTA DELL'ACQUA, OSSERVATORIO

AMBIENTALE, COOP. SENAPE CASALE

COSTI DEL PROGETTO EURO

Roberto Cavallo da definire

COSMO da definire

coop senape RICICUCI da definire

TOT

MENO COSTI X MENO RIFIUTI - la matematica nella pattumiera

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ago-14 14

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ago-14 15

FASI SVOLGIMENTO PERIODO DURATA

Serata dibattito con proiezione dvd "Meno

100 KG – Ricette per la dieta della nostra

pattumiera" - Ospite l'autore: Roberto

Cavallo

proiezione serale in aula Cavour del dvd Meno 100 KG – Ricette

per la dieta della nostra pattumiera tratto dal libro omonimo di

Roberto Cavallo.

Anno: 2012

Durata: 85 minuti, colore, HD

Produzione: Cooperativa ERICA, A.I.C.A.

Regia: Emanuele Caruso

Con: Roberto Cavallo, Andrea Fluttero, Giuseppe Cederna

E con l’amichevole partecipazione di: Luca Mercalli, Mario Tozzi,

Oliviero Corbetta, Cristina Gabetti

Web: www.meno100kg.it

http://meno100kg.wordpress.com/2012/01/30/il-trailer-di-

meno-100-chili/

In Italia ogni abitante produce in media 530KG di rifiuti all’anno.

100KG in più rispetto a 10 anni fa. Roberto Cavallo mostra al

Senatore Andrea Fluttero attraverso un giro per l’Italia, le

buone pratiche che vengono adottate da Comuni,

amministrazioni e normali cittadini per diminuire e mettere a

dieta la nostra pattumiera attraverso semplici gesti quotidiani. ott-14 1g

Incontro con COSMO aperto alla

cittadinanza: eco-check up della pattumiera

Incontro pomeridiano/serale con la partecipazione di COSMO

per parlare di come migliorare la differenziata con l'aiuto di

tutti e risparmiare. Interrogheremo COSMO sulla matematica

dei rifiuti. Durante la serata verrà effettuato l'eco-check up

della pattumiera nov-14 1g

Iniziative di sensibilizzazione e diffusione di buone pratiche per

tutta la settimana:

Acqua gratis alla casetta dell'acqua, il mercoledì 26/11 mattina

incontro con gestore della casetta "l'acqua del sindaco è

meglio"

Sab 29/11 - e Dom 30/11 - SCAMBIA LIBRO all'aula Cavour in

collaborazione con la biblioteca di Vignale

Sabato 29/11 cooperativa RICICUCI in piazza - laboratorio di

riciclo creativo e vendita prodotti

Domenica 30/11 - p.za del popolo FIERA del RIFIUTILE,

mercatino dello scambio e del baratto delle famiglie Vignalesi

Parliamo di compostaggio Corso di compostaggio domestico FEB- MAR15 2 ore

Consiglio Comunale dei Ragazzi in

occasione della giornata mondiale per

l'ambiente

Presentazione dei lavori e delle proposte per migliorare vignale

in saula consigliare e premiazione dei migliori lavori

elem/medie - Lezione magistrale dei ragazzi sui rifiuti al

consiglio e alle famiglie 5/6/15

DETTAGLI PROGETTO " MENO COSTI X MENO RIFIUTI"

SETTIMANA EUROPEA della RIDUZIONE dei

RIFIUTI dal 22 al 30novembre 2014 22-30NOV2014 22-30NOV2014