Gestione delle biomasse e dei processi per la produzione ... · Sfalci prato 7 Tortona (AL) 26,6...
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Gestione delle biomasse e dei processi per
la produzione di energia
Progetto e sviluppo di un impianto
di biogas integrato in un'azienda
agricola
Bucci A., Casiraghi S., Frontera A., Noia D., Oliviero R.,
Sozzi F., Stern A., Tononi G.
Situata nel territorio della Lomellina (vocazione risicola)
Lombardia
Piemonte
Diversificazione dell’attività agricola (allevamento, agriturismo)
Forme partecipate
con aziende di lavo-
razione orticole e sta-
bilimento produzione
biodiesel
- L’azienda -
ha %
Spinacio 4.90 0.94
Prato polifita 0.27 0.05
Vigneti 0.97 0.19
Riso 223.59 42.69
Altri seminativi 0.05 0.01
Terreni a riposo 13.66 2.61
- Coltivazioni -
ha %
Frumento tenero 70.92 13,54
Colza 48.11 9.18
Sorgo da granella 22.85 4.36
Mais insilato 89.40 17.07
Mais granella 6.68 1.28
Pomodoro da industria 42.41 8.10
524 ettari dedicati ai seminativi
A scorrimento 561
A goccia 62
Aspersione (pivot) 172
Golena non irrigabile 290
Superficie irrigabile ha
- Irrigazione -
Scrofe 480 180
Verri 6 200
Scrofette 50 60
Svezzamento 1.150 15-20
Magronaggio 1.150 30-35
Grassi 2000 100
Capi n° kgp.v.
- Allevamento -
4.836 capi ~352 tp.v
Vacuum system 50%
Lavaggio interno 25%
A soglia di tracimazione 25%
Sistema di evacuazione
Attuale ammodernamento delle strut-
ture di allevamento (riduzione acque
di lavaggio e convogliamento diretto
dei reflui all’impianto di digestione
anaerobica)
~23.800 m3/anno
(~5.200 m3 acque di lavaggio)
Stoccaggio in lagoni
- Schema impianto -
Parametri
Potenza 999 kW
Digestori 2 bi-stadio
Processo Mesofilia
Portata giornaliera 156,5
Carico org. vol. 1,79
% SS in entrata 14,88
Uso del teleriscaldamento per il recupero
dell’energia termica
Flusso in entrata annuale t/anno Ettari %
Insilato di mais 10.725 165 46,62
Insilato di triticale 8.349 165
Reflui allevamento suini 23.800 t 53,38
1° - Studio fattibilità Master
- Schema impianto -
Flusso in entrata annuale t/anno Ettari %
Insilato di mais 6.250 ~100-110
43,28 Insilato di triticale 4.500 ~140-160
Insilato di sorgo 2000 ~30-35
Insilato di buccetta di pomodoro 1.000 t 3,39
Glicerina 710 t 2,41
Reflui allevamento suini 15.000 t 50,92
2° - Progetto aziendale in corso
S.A.U. totale: 528.81 ha (30-40% richiesti per colture le energetiche)
~ 24.000 m3/anno di digestato prodotti (84.000 kg/anno N)
Comune classificato come non vulnerabile (>50% S.A.U. è in ZNV):
- 170.21 ha in zona vulnerabile (33.89%)
- 349.60 ha in zona non vulnerabile (66.11%)
- Realizzazione teleriscaldamento -
CHP
La vicinanza alla centrale di biogas di alcuni interessanti utenze di energia termica,
rende interessante la valutazione dell’utilizzo del calore prodotto dal cogeneratore,
altrimenti disperso in ambiente
- Le utenze interessate -
1. Albergo Erbatici: porzione di cascina di proprietà
dell’azienda, in ristrutturazione completa
2. Destinazione d’uso: aule didattiche, sala convegni,
stanze pernottamento
3. Superficie calpestabile: 4000 m2, volume
involucro: 14.000 m3
4. Fabbisogno energetico invernale: 631.000 kWh
Fabbisogno energetico estivo: 315.000 kWh
Acqua calda sanitaria: tutto l’anno
1. Allevamento di suini a ciclo chiuso di proprietà
dell’azienda
2. Abitazione del conduttore (ri-scaldamento + acqua
sanitaria)
3. Nursery e svezzamento suini (tappetini caldi)
4. Fabbisogno energetico invernale: 140.000 kWh
A.C.S.: acqua calda sanitaria * Con modulo recupero dai fumi
Potenza termica max recuperabile dal cogeneratore * 1.021,00 kW
UTENZE
TERMICHE
Riscaldamento Digestori (40°C) 234,00 kW
Riscaldamento + A.C.S. Albergo Erbatici 410,00 kW
Riscaldamento + A.C.S. Cascina Bellaria 100,00 kW
Dispersione della tubazione 4,00 kW
Potenza termica disponibile 273,00 kW
Mese di gennaio
- Potenze in gioco -
A.C.S.: acqua calda sanitaria * Con modulo recupero dai fumi
Potenza termica max recuperabile dal cogeneratore * 1.021,00 kW
UTENZE
TERMICHE
Riscaldamento Digestori (40°C) 118,00 kW
Condizionamento Albergo Erbatici 500,00 kW
A.C.S. Albergo Erbatici 110,00 kW
A.C.S. Cascina Bellaria 10,00 kW
Dispersione della tubazione 4,00 kW
Potenza termica disponibile 279,00 kW
Mese di luglio
- Potenze in gioco -
Costi energetici evitati (sostenuti con impianti tradizionali)
- Valutazione dei costi -
Riscaldamento invernale con caldaia a condensazione +
A.C.S. (metano) Albergo Erbatici 42.700,00 Euro/anno
Condizionamento estivo EER 3 (e.e.) Albergo Erbatici 23.300,00 Euro/anno
Bolletta energetica attuale Cascina Bellaria 35.000,00 Euro/anno
Totale 101.000,00 Euro/anno
Costo di realizzazione del teleriscaldamento
Realizzazione dello scavo e re-interro; fornitura e posa in
opera delle tubazioni; costi per la sicurezza 170.000,00 Euro
Circolatore dell'acqua calda tipo gemellare 5kW 4.600,00 Euro
Costo di esercizio della pompa di circolazione (e.e.) 7.500,00 Euro/anno
Installazione del modulo di recupero dai fumi 100.000,00 Euro
Totale 387.100,00 Euro
Parametri
EE netta vendibile a 0,28 € /kWh (10% autoconsumo) 7.552.440 kWh/anno
Ricavi annuali (teleriscaldamento incluso\escluso) 2.215.683 € \ 2.114.683 €
Rendimento motore (µEE) 40,8%
Valore attuale netto (VAN) - Saggio di sconto al 5% 9.163.312 €
Tasso interno di rendimento (TIR) 30%
Costo dell’investimento (teleriscaldamento incluso) 4.304.278 €
- Ipotesi investimento -
103 aziende contattate tra luglio e novembre 2009 (caseifici - cantine - industrie
dolciarie - market – manutenzione del verde - risiere - mulini- pastifici - forni)
- Studio biomasse presenti sul territorio -
Solo in 31 hanno rilasciato informazioni sui quantitativi di sottoprodotti e/o scarti di
matrice organica
Alcune difficoltà nel reperire le informazioni anche all’interno delle aziende stesse.
(diffidenza, non disponibili a rilasciare informazioni tecnico economiche)
Glicerina
Gomma
Patate
Cipolle
Sfalci di prato
Crocchette per cani
Siero di latte
Corteccia
Resine
Farinaccio di riso
Vinacce
Feccia
Raspi
Sottoprodotti dalla transerificazione
Sottoprodotti impresa lattiero casearia
Sottoprodotti risiera
Sottoprodotti vinificazione
Biomassa Disponibilità (t) Comune di produzione Distanza
(km)
R. corteccia e resina 40 Santa Maria della Versa (PV) 35
Siero 15 Rivanazzano (PV) 26
Scarti patate 300 Voghera (PV) 14,3
Scarti cipolle 300 Voghera (PV) 14,3
Glicerina 10000 Mezzana Bigli (PV) 1,8
Gomma 4000 Mezzana Bigli (PV) 1,8
Vinacce 350 Montaldo Bormida e Bredosa (AL) 76
Feccia 200 Montaldo Bormida e Bredosa (AL) 76
Graspi 250 Montaldo Bormida e Bredosa (AL) 76
Sfalci prato 7 Tortona (AL) 26,6
Lolla di riso 30000 Pavia (PV) 33
Crocchette per cani 460 Pieve Porto Morone (PV) 61
Farinaccio di riso 730 Mede (PV) 12,4
- Quantità e collocazione sul territorio -
Matrice (analisi lab.) %SS %SV PSPBIOGAS (m3/tSV)
Glicerina 79,68 98,09 612, 07
Scarti patate 17, 01 97,02 578,02
Scarti cipolla 9,78 98,02 432,03
Gomma 47,03 99,01 702,05
Liquame azienda 1,07 95,02 298,03
Analisi laboratorio
- Potenzialità energetiche -
ABP Test ABP Test
Matrice (dati lett.) %SS %SV PSPBIOGAS (m3/tSV)
Crocchette 88,10 90,00 435,11
Siero 6 89 742
Vinacce 26 89 120
Feccia 10 88 70
Raspi 15 97 90
Sfalci di prato 65 90 350
Lolla di Riso 87 90 530
Farinaccio di riso 11 93 530
- Potenzialità energetiche -
Insilato di mais
Insilato di triticale
Liquame suino
460
350
13
Confronto con le biomasse agricole Glicerina
Gomma
Patate
Cipolle
Vinacce
Graspi
Sfalci
1.146
811
236
103
223
173
508
Energia in kWh
prodotta (tTQ)
- Quali biomasse sono davvero interessanti? -
1. Destinazione d’uso già consolidata (fa-
rinaccio - siero - crocchette - lolla)
2. Quantità disponibili (accertate e po-
tenziali)
3. Distanze per il trasporto
4. Esistenza di un mercato (siero 600
euro/t, crocchette 100 euro/t, farinaccio
105 euro/t)
5. Caratteristiche chimiche e fisiche (fec-
cia, corteccia e resine)
Possibili criteri di selezione Patate e cipolle: smaltite come rifiuti
speciali
Glicerina: uso energetico o industria
della cosmesi (100 euro/t)
Gomma: destinazione d’uso incerta
Vinacce e graspi: in provincia di Pavia
conferite obbligatoriamente alle distillerie
(0,5 euro/q). In Provincia di Alessandria
deroga per altri usi (fertilizzante organico)
Sfalci erbacei: smaltiti come rifiuti spe-
ciali
Impatto \ aspetti critici sottoprodotti agro-industriali:
1. Riduzione superfici agricole dedicate
alle colture energetiche
2. Potenziali biomasse a costo-zero
3. Valutazione corretto dimensionamento
impianto (trincee, pre-vasche, silos)
3. Scarsa esperienza sull’utilizzo in DA
di sottoprotti diversi da insilati-reflui
4. Attenta valutazione variabile dei costi
trasporto e resa energetica
5. Necessità di accordi specifici