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17.05.2015

Il Giornale di Vicenza

OLTRE100EVENTI.Dal 21 maggioal2 giugnotra lectio edibattiti

LAGENESI“INDAGINI”INCORSO

Tra pochi giorni a VicenzaPiazzaDuomodiventeràunfe-stosoquartier generaledelFe-stival Biblico offrendo luoghie spazi per momenti di rifles-sione su argomenti di grandeattualità,maanchedicondivi-sione e conoscenza per avvici-nare la Bibbia a chi con il Li-bro Sacro non ha affatto con-suetudinemaancheperinvita-rechiconessomisuratempoevita ad approfondirlo. L’ideadeipromotori, laDiocesidiVi-cenza e Società San Paolo, in-fatti è quella di poter offrireuna chiave di lettura diversa,aprendo finestre verso visioninuove, partendodall’indaginee dalla conoscenza. E il temanon è dei più facili, ma sicura-mente dei più belli: “Custodi-re il Creato, coltivare l’Uma-no”.Dal 21 maggio al 2 giugno ol-

tre 100 gli appuntamenti tralectio magistralis, dibattiti,spettacoli,mostre,aperitivibi-blici e meditazioni nel centrostorico della città ma anche inprovincia e molte novità, co-me la nascita di Esplorificio,un progetto fatto dai giovaniper i giovani che prevede an-che un’esperienza di comuni-tà a Vicenza o l’iniziativa Acecche, in ben 14 sale in tutto ilVeneto,propone,abigliettori-dotto, pellicole che riflettonosul tema della rassegna. In-somma una grande, popolarerassegnaculturalecheconser-va l’asse portante nell’ampiasequenza di momenti di ap-profondimento teologico deltestobiblico.E qui il program-ma mette in campo nomi dituttorilievotra imiglioribibli-sti. Di questa profondità di in-

dagine si avrà già un assaggionella lectio magistralis nellaChiesa di san Lorenzo giovedì28 maggio alle 21 con il cardi-nalearcivescovodiMilano,An-geloScola.Riscoprire lacusto-dia del proprio spirito e dellapropria interiorità rappresen-ta una sfida particolarmenteattuale per l’uomo post-mo-dernodominatodatroppesol-lecitazioni.Proprioallariscopertadique-

staspiritualitàcondurràAnto-nio Maria Sicari, teologo car-melitano scalzo in “Ecologiadel cuore” venerdì 29 maggioalle 16. Sabato 30 alle 15 JeanLouis Ska con Aldo Martin siinterroga sulla Genesi: indicauna supremazia dominantedell’uomo sul mondo o un mi-tedominiodaesercitareconri-spetto? Sempre sulla Genesi esempre sabato 30, in un’anali-si tuttaalfemminile,si interro-ga anche la biblista CorinneLanoir, insieme a DonatellaMottin,direttricedell’Associa-zionePresenzaDonna,parten-do dal presupposto che il giar-dino in cui siamo posti è la no-stra stessa vita sospesa tra

istinto e dominio e accettazio-ne della custodia umile e fati-cosa di noi stessi e dell’altro.Alle 18 alle Opere Sociali altraimportante Lectio magistralissul tema dell’ecologia del teo-logo Jürgen Moltmann.Originale approccio quello

del teologo RichardBauckham che, nell’incontrodi domenica 31 maggio alle15.30semprealleOpereSocia-li,superalaprospettivadeldo-miniodell’uomosullacomuni-tà della creazione, con unexcursus dalla Bibbia fino adoggi. Introduce l’incontro Si-moneMorandini.Immancabi-le l’appuntamento al festivalsullo scambio interreligioso.Quest’anno, a parlare dellaBibbia come codice del dialo-go ci saranno Andrea Riccar-di,storicoefondatoredellaCo-munitàdiS.Egidioe ilbiblistaArmand Puig i Tàrrech mode-rati da Giacomo Perego in unevento in collaborazione conEdizioniSanPaolo,sempredo-menica alle 18 alle Opere So-ciali. Nel fittissimo program-ma di questa undicesima edi-zionedelFestivalvicentinoan-

che nomi che, apparentemen-te, con la Bibbia sembranoaver poco a che vedere.Il bello sarà scoprire che non

è così. Da Paolo Portoghesiche, martedì 2 giugno alle 15 aPalazzo Valmarana Braga, in“Il sorriso della tenerezza”spiegherà come l’architetturadiviene emblema, simbolo emetafora di un prendersi curadelle opere in cui vengono co-struiti e ricostruiti una città,unmondoeunambientesem-pre più umani, a Luca Mercal-li,ospitesabato30maggioalle21 in “Il clima ci cambia?”. L’a-nalisiscientificadeidaticlima-tici non rappresenta solo unesercizio intellettuale, né de-v’essere relegata al livello diun’indagine tecnica per talunisettori, ma rappresenta unascienza del futuro in grado diorientare le nostri prassi eti-cheed ecologiche. Oltrea tuttiglieventi,poi,nonmancheran-no anche quest’anno gli attesiappuntamenti con le Medita-zioni mattutine a cura di pa-dre Michael Davide Semeraroe i percorsi tra arte e Bibbia egli aperitivi biblici con DarioViviane Lidia Maggi.Il programma completo del-

larassegnaèdisponibilesulsi-towww.festivalbiblico.it.L’ini-ziativa,patrocinatadalPontifi-cio Consiglio della Cultura,dal ministero per i Beni e atti-vità culturali e turismo e con-divisa dal settimanale Fami-glia Cristiana, coinvolge entipubblici, soggetti economicidel profit e nonprofit, associa-zionieenti sia laici chereligio-sicheconcorronoallarealizza-zioneealsostegnodell’iniziati-va.•

Giovedì28 Venerdì29

Dal21al23

LeparolediScolaepoilamusica

CiboespiritoconPetriniedEnzoBianchi

ArcheologiaenuoviluoghidellaBibbia

LaLectiomagistralisinauguralequest’annosaràaffidataall’arcivescovo diMilanoAngeloScola che,giovedì28maggio alle 21,nelTempio diS. Lorenzo, insiemealgiornalista Armando Tornoaprirà laXI edizionedelFestivalBiblico con undialogochepartedalla domanda: cosanutrela vita? Un’analisitra ciòcheoffreil presente e‘lacoltivazione’diciò cherendeultimamenteuomini,sospesitradesiderio efelicità. IlFestivalpresenta inoltreunacomposizionemusicaleoriginalesul tema2015. IlcompositoreincaricatoèPierangeloValtinoni,musicistariconosciutoa livellointernazionale.La“CantatadellaCreazione”– questoiltitolodell’opera –saràinterpretatainprimaassolutalaseradi giovedì28al TempiodiSanLorenzoda IPolifoniciVicentiniel’EnsembleMusagète,direttidal maestroPierluigiComparin. Il giornodell’esecuzione,sempre a SanLorenzo,alle ore 18unaconversazione con Valtinoni ecoimusicisti Mario LanaroePierangeloRuaro, saràl’occasioneper qualcheriflessionesulla musica sacramoderna.

Venerdì29 maggioalle 21nellatendainpiazza Duomosipotràascoltarel’attesoconfronto traEnzoBianchi, prioredellaComunitàdiBose eCarloPetrini,gastronomoefondatoredell’associazioneSlowFood. L’evento nascedall’ideadiconfrontare unavoce delmondocredente eunavoce delmondolaico sul temadelcibo edelpastoconsumatoassieme.L’approfondimentobiblicoespirituale consentediriconoscereil cibo comeveicolo fondamentaledirelazione,segnaleper l’uomo,nelmomentostessodellasoddisfazionedi unbisognoprimario,dellanecessitàdisollevarsioltre. Inquestadimensionel’incontroconl’altrodivienefondamentale,comeben indicanoi passibiblicichedefinisconola storiadellasalvezza proprioa partiredapasticonsumati, insieme eperstrada, difrettao concalma,con personaggi familiariemisteriosi.Sul versantelaicolariscoperta deiterritori,deicibiedei sapori locali indicaimmediatamenteilriferimentoallacomunità,come ricercadisintesitra tradizioneeinnovazione. Moderal’incontroAntonioSciortino,direttore diFamigliaCristiana.

Dal21al 23maggio nelpalazzodelleOpere Sociali inpiazzaDuomoa Vicenza,prima delFestival,siterràil simposiointernazionaledeLa Linfadell’Ulivo cheapprofondiràtemiarcheobiblici. Il centrod’interessequest’anno sarà laMesopotamia, laterra strettatrail Tigri el’Eufrate,chehacullatolanascita dellaciviltàelosviluppo nonsolo economico,sociale,politico etecnologicodell’uomo,maanchequelloreligioso.

Lescoperte archeologichedegliultimi50 annihannodilatatoil focus dell’areadisviluppodellaciviltà, mettendoinlucel’AltaMesopotamiaeinparticolarmodola Siria, laTurchiael’exArmeniaoccidentale.Sitrattadiscopertecomequelle diEbla,cittàdell’Alta Siria,o quella,ancoradell’eccezionalesitodiGöbekliTepe,santuariomegaliticocomposto di 19templidedicati al diolunare Sin-lo stessodioveneratodalpatriarcaAbramoprimadellasuaconversione -, eretto nel9.500a.C., pocolontano dallabiblicaHarran, nell’attualesud-estdellaTurchia,città dacuiAbramo sarebbe partitoverso laTerrapromessa. Traidocentiche interveranno moltinominoti: iprofessori UgoVannieFrancesco RossideGasperis,che simuoverannotral’Apocalisse elaGenesi; lostudiosoValerio MassimoManfrediconil prof. SilvioBarbagliaintratterrà sull’Eden,inunconfronto tra Bibbiaearcheologia; l’antichissimo sitodiGöbekliTepe ei mitidell’originedellaGenesisarannomateriadell’archeologoRoberto Maggi;l’Armenia,terra diNoè edeldiluviouniversale saràdescrittadalprof. BaykarSivazlian.L’otticaebraicadellaCreazionesarà presentatadapiùvoci: il notostudioso diKabbalah, il prof.Giulio Busi, lateologadioriginiebraicheElenaLea Bartolinielastoricadell’arteSara Magister. Dall’11al18 luglio ilviaggio biblicodell’UfficioPellegrinaggi diVicenzacon PassioNovara,cheraccogliebiblisti estudiosi,quest’annoapproda inTurchia,coltitolo “Tra ebraismoecristianesimo.L’archeologiadellefedenelloscavo dellamemoria.Abramo,Pietro,Paolo”.www.linfadellulivo.it.

UnpartecipatoincontrodelFestival Biblicodeglianni scorsiin CattedraleaVicenza

Larassegnaculturale esaminatutti gliaspetti diuna“ecologia”biblica che parladiTerra, uomo espirito.Ospitistorici,biblisti, architetti,metereologi

CarloPetrini EnzoBianchi

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IL GIORNALE DI VICENZADomenica 17 Maggio 2015II

L’INTERVISTA.Martedì2 giugno dibattitoalle OpereSociali conilsociologodella Cattolica

UnNuovoUmanesimocontroletecnodittatture

EVENTI.Venerdì 29 maggio sidiscute: lapovertàci indicail futuro?

LezionidalleperiferieconidonRigoldieCiotti

MauroMagatti,ordinario di Sociologiaalla Cattolicadi Milano

«Gesùpuntodiriferimentopernuoviraccontidell’umano.LaChiesacosìvaoltrelacrisi»

Uneventodavverodanonper-dereil29maggioalle17.30nel-la tenda del festival in PiazzaDuomoè“Lezionidalleperife-rie.Comelapovertàci indica ilfuturo”, una tavola rotondacon i protagonisti che da annisono in prima linea nella curadell’umano: Luigi Ciotti, fon-datore del Gruppo Abele e diLibera, Virginio Colmegna,presidentedellaCasadellaCa-rità di Milano e Gino Rigoldi,fondatore di Comunità Nuovaecappellanodelcarceremino-rile Beccaria di Milano.Dare voce a chi davvero sta

con gli ultimi ogni giorno è unmodo per sottoporre a tuttiun’attenta riflessione sull’al-tro. L'incontro è pensato co-medialogoapartiredalleespe-rienze dei partecipanti, impe-gnati nelle emergenze socialie nelle situazioni di disagiodella società moderna, per ca-pire anche ciò che le “perife-rie” dicono alla Chiesa e almondo nel reciproco incon-tro.Introduce l’incontroAnto-nioRizzolo,direttorediCrede-re e modera la giornalista An-gela Codacci Pisanelli.“Sull’altro” inchiavedidialo-

gotraconfessioni cristiane l’e-vento “Il Creato da costruire –La Parola e le confessioni cri-stiane’’, sempre venerdì 29maggioalle17all’istitutocultu-

rale di Scienze Sociali NiccolòRezzara. Cosa possono dire lediverse confessioni cristianesulcreato?Sitrattadiprospet-tive contrapposte o sinergi-che? Da divise e frammentatele posizioni cristiane dialoga-noperdivenire testimonianzadiunità e di riscoperta di valo-ri universali. A parlarne Wil-

lian Jourdan, pastore dellachiesa metodista di Vicenza(protestante) Vladimir Zelin-skij, scrittore e teologo (orto-dosso) e Giuseppe Dal Ferro,direttoreIstitutoRezzara(cat-tolico).Curioso anche l’intervento

del sociologo Ilvo Diamantiche, sabato 30 maggio alle15.30 in Piazza Duomo nellatenda del festival, dedicherà ilsuo intervento a spiegare ilrapporto tra gli italiani e laBibbia. Al Festival ci sarà an-che Sammy Basso, il ragazzi-no con il volto da anziano cheèdiventato l’iconaetestimonedel coraggio di vivere nono-stante la convivenza con unamalattiacomelaprogeria.Pro-tagonistadeldocufilm“Ilviag-gio di Sammy”, il racconto del-lasuavita, saràospitedomeni-ca 31 maggio alle 16 all’Orato-rio del Gonfalone per l’evento“Esplorare il limite”. •

Il 30 il sociologo Diamantisul rapporto tra italiani eBibbia. Il 31 maggio ilviaggio di Sammy Basso

Milena Nebbia

Martedì 2 giugno, giornataconclusiva del festival, alle15.30alpalazzodelleOpereSo-ciali in piazza Duomo a Vicen-za, si terrà un incontro sul te-ma “Porte Aperte. Le sfide ec-clesialiperunnuovoumanesi-mo”,conMauroMagatti,socio-logo ed economista, ChiaraGiaccardi, sociologa e Dome-nicoPompili,direttoredell’Uf-ficio nazionale Comunicazio-niSocialidella Cei. Introdurràdon Ampelio Crema, paolinodella Società San Paolo, presi-dente Festival Biblico e mode-ra Enzo Romeo, vaticanistaRai al Tg2 Mondo economicoe comunicazione favorisconoo ostacolano il processo delnuovo umanesimo? La Chie-sa, cheper suanaturaviveunadimensione di integrazionenei confronti del sociale e del-la realtà che elimina le barrie-re e le separazioni, invoca unacapacità di riconoscimentocontinuodell’evoluzionecirco-stante. Le porteaperte sono inuscitamaancheinentrata,co-me ricorda papa Francescousando l’espressione in riferi-mento al Padre misericordio-so che attende il figlio. Magat-ti,chequiintervistiamo,èordi-nariodiSociologiageneraleal-laCattolica di Milano.

Professor Magatti, cosa si in-tendeper“Umanesimo”e“Nuo-vo umanesimo”?L’Umanesimo segnò il passag-giodalMedioevoallaModerni-tà, quando l’uomo fu posto alcentro del creato, capace di

usare la ragione e svilupparelatecnica,maanchedieccelle-re nelle arti e di rinnovare latradizione.Maoggi l’umanesi-mo rischia di diventare ostag-gio della tecnica, che con loscopo di superare i limiti e au-mentare le possibilità umane,prendeilsopravventosullano-stra capacità di orientarne ilsenso, un post-umano che ri-schia di diventare disumano.L’uomo prodotto della tecnicaanziché la tecnica prodottodell’uomo. Siamo in sostanzadavanti ad una forte dicoto-mia,daunlatosiamodi frontea forme di disumanità, qualila povertà, che Papa France-sco chiama "l’economia delloscarto”e dall’altro la tendenzaad andare verso un transuma-nesimo , cioè la tecnologia ap-plicata al corpo umano.

C’è ancora spazio per coltivarela nostra umanità e salvaguar-dareladignitàdegliesseriuma-ni in un mondo governato daun’economia sempre più auto-referenziale?Il temadifondoèl’essereuma-no in relazione. Cinquecentoanni di modernità hanno pro-dotto anche un individuali-smoradicalizzato nei rapportisociali e tra l’essere umano eciò che lo circonda, la natura,il senso del mistero…unarelazionalità che l’individuali-smo moderno nonha elabora-to. Quindi è necessaria unamaturazioneculturale,educa-tiva,economicaesocialecomepercorsoversoun“nuovouma-nesimo”, che dovrebbe esserein grado di “illuminare” i luo-ghi di resistenza dell’umano,sostenerli,raccontarli,darelo-ro voce perché possano offriretestimonianza contagiosa cheun diverso modo di essereumani è possibile. E’ oggi ne-cessario, apartire dallegrandisfide del presente, ma anchedalle grandi opportunità checi sono offerte, ma anche dairischi, dalle sacche crescentidi ingiustizia, dalle spinte di-

sumanizzantichevengono,co-me detto, da una tecnica gui-data solo dall’economia, dauna politica troppo legata agliinteressi economici e persinodalle religioni, quando stru-mentalizzate a fini politici, ri-pensare, insieme, cosa signifi-chi essere umani.

E qual è il ruolo della Chiesa inquesto processo?Le grandi religioni, compresaquella cristiana, devono dareil loro contributo entrando inuna stagione di minore con-traddizione. Non si può di-menticare che Papa France-sco è stato eletto per una crisidel sistema di governo dellaChiesa cattolica e in questonuovo Pontefice si riconoscela volontà di un rinnovamen-to,di trasformazioneedirecu-perodelle leragionistessedel-l’esistenza della Chiesa. Non èun caso che il convegno eccle-siale nazionale di Firenze diquest’anno si occuperà pro-priodiquestotema,cioèilcon-tributo che la Chiesa può e de-ve dare ad una nuova spintaumanistica.Eil fattochelacri-si della Chiesa si sia sviluppa-ta proprio nel nostro Paese,cheasua voltaviveunacrisidigrandi dimensioni su moltifronti, potrebbe forse fornirela spinta verso un’auspicabilenuovastagioneumanistica,so-

prattutto sul piano morale.

Prendendo a prestito il titolodel grande convegno di Firenzeda lei citato, “In Gesù Cristo ilnuovo umanesimo”, come si in-terpreta questa relazione?In un mondo in cui l’uomovuole farsi Dio, con gli effettidisumanizzanti che sono sot-to gli occhi di tutti, la figura diGesùpuò diventare il punto diriferimentoperundiversorac-conto dell’umano. Il nuovoumanesimo - ha scritto Mons.CesareNosiglia-halesueradi-ci prima di tutto nel cuore de-gli uomini, nell’esperienzacontagiosa di Gesù Cristo cheriusciamo a vivere insieme.

La relazione riguarda anche ilrapporto con altre religioni?Certo, l’ambito relazionale de-veriguardareanchel’incontrocon le altre culture e religionie, nei processi che si sono pro-dotti e che sono sotto gli occhidi chiunque tutti i giorni, dob-biamo fare la nostra parte. Miriferisco ai profughi, al com-plesso rapporto con l’Islam,ma anche con la Cina, l’In-dia…Nonstoparlandodigene-rico buonismo o di autoflagel-lazione, ma l’Occidente devetentare di stare dentro a que-sto processo e viverlo comeun’opportunità.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Magatti:«Ripensiamocosasignificaessere umanimentre ilmondoèostaggio diinteressieconomici,politici,tecnocratici»

SammyBasso,ilgiovaneaffetto daprogeria, duranteilsuoviaggionegliUsa divenutofilme libro

DonLuigiCiotti DonGinoRigoldi

Ilsociologo Ilvo Diamanti

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IL GIORNALE DI VICENZADomenica 17 Maggio 2015 III

Tra gli appuntamentidi spicco del FestivalBiblico 2015 c'è ilreading musicale

che Lina Sastri proporràdomenica 31 maggio alle 21,nel Tempio di Santa Corona aVicenza, insieme ai musicistiRoberto Fabbriciani (flauto),Fabio Battistelli (clarinetto),Augusto Vismara (violino),Simone Nocchi (pianoforte) eRiviera Lazeri (violoncello),su musiche di Gluck, Händele Mozart.Sastri, nome d'arte di

Pasqualina Sastri, 61 anni, èun'attrice di teatro e cinemaoltre che bella voce italiana.Ha esordito nella secondametà degli anni Settanta. Havinto due David di Donatellocome migliore attriceprotagonista e uno come nonprotagonista.La celebre attrice e cantante

napoletana - che il 17novembre tornerà alla prosa,debuttando al Quirino di

Roma ne “La lupa” di Verga,per la regia di GuglielmoFerro - interpreterà a Vicenzail Cantico dei cantici, libro delVecchio Testamento, e ilCantico delle creature di SanFrancesco d'Assisi, che sisposano bene con il temascelto per questa edizione(“Custodire il creato, coltivarel'umano”) e offronosignificativi spunti diriflessione, come hasottolineato la stessa artistaparlandoci della suaprossima esibizionevicentina.

Due testi legati dal temadell'amore, ma con profondediversità di forma e dicontenuto...Senza dubbio il Cantico deicantici è meno diretto diquello di San Francesco, che èuna breve, semplice efacilmente comprensibilepreghiera alla natura e a Dioche vi si manifesta. Il Canticodei cantici è più complesso emolto dipende anche dallatraduzione: è più misterioso,è erotico, parla dell'amoresensuale, fisico, dell'uomoverso la donna e della donnaverso l'uomo Ma in qualchemodo si estende alla natura eal creato, perché lega leparole d'amore ad un innoalla terra e ai suoi frutti,

affiancando poeticamentealla natura ciò che riguarda lasessualità: ma è comunqueun inno d'amore, solo piùfisico e meno spirituale.

Ma può essere capito ancorada un mondo in cui i rapportitra i sessi sono... comedefinirli?Già, come definirli? Non losaprei davvero, ma certo ètutto molto difficile. Viviamoun millennio nuovo, nel qualetante certezze del passatosono cadute. E non credo siasolo un fatto della miagenerazione, perché lo vedoanche con amiche giovani: c'èuna grande solitudine,mascherata da finta,continua, ossessivacomunicazione fra persone,ma telematica e non reale.Questo ha allontanatofisicamente le persone -maschi e femmine -facendone isole di solitudine.E questa comunicazione nondiretta ha nutrito lavigliaccheria, la mancanza dicoraggio: è più facile dire cosìcose che non si direbberodirettamente, anche solo conil suono della voce, che ticomunica molto di unapersona.

Passiamo al Cantico dellecreature, semplice ma

potente. Che effetto le fannole parole di San Francessco?La semplicità del linguaggiodi San Francesco è assoluta:questo rivolgersi al creatocome a qualcosa di cui tu faiparte e farti capire che ilritmo della natura è divino,che dà la luce quando serve el'ombra per il riposo, l'acquaper bere, i frutti permangiare. È un testo chemette in risalto quali sono levere necessità per l'uomo, allequali la natura risponde: equesto è significativo, perchéoggi l'uomo si accorge di ciòche gli è davvero necessariosolo in situazioni estreme – inguerra o dopo un terremoto oun'altra devastazione -quando quelle cose essenzialimancano, dal cibo all'acqua;circostanze nelle quali tiaccorgi anche di quantocontino cose piccole, come ilcanto degli uccelli che diventamusica... Ma il Cantico dellecreature tocca anche altritemi importanti: come lamorte, che ci si augurasempre non sia dolorosa, mafa parte anch'essa del ciclodella natura, fine di un corpoche per un po' custodiscel'anima; o come la pace e ilperdono, che è un dono di Dioe per questo dovrebbe esserenaturale.•


L'INTERVISTA di Alessandra Agosti

«SanFrancescousaparolesempliciemetteinrisaltoleverenecessitàdell’uomo»

Nato due anni fa con la vogliadi scommettere sui giovani esulla potenza di testi e musicadiqualità,ègiuntoallasuater-za edizione “Una Canzone InCui Credere – Premio FriulA-dria”, il contest musicale dedi-cato a cantautori emergenti,band e gruppi tra i 18 e i 35 an-ni, ideato da Radio ViGiova epromosso dal Festival Biblicoin collaborazione con l’istitu-

to di credito FriulAdria.Un evento che unisce sem-

pre più artisti da tutta Italiache hanno voglia di “dire la lo-ro” sui temi più importantiproposti dalla rassegna sulleSacre Scritture. Quest’anno aigiovani musicisti si chiede diriflettere sul tema dell’ecolo-gia, tra Creato e cura dell’al-tro.Per l’edizione2015èpossi-bile iscriversi direttamente

sul sito www.unacanzonein-cuicredere.it e presentare ilbrano entro e non oltre vener-dì31 luglio.Per il vincitore una tre giorni

di lavoro nello studio profes-sionale The Basement Recor-ding che metterà a disposizio-ne dell’artista competenze emetodi necessari per realizza-re concretamente un progettomusicale di presentazione,

grazie all’esperienza matura-ta nel campo della discografiaeatecnicialtamentequalifica-ti.In attesa di scoprire il nuovo

vincitore, Chiara Beltrame, inarteCli, vincitrice2014eredu-ce dal programma-concorso“The Voice Italy” su Raidue,verrà premiata in una grandeserata-evento, martedì 2 giu-gno alle 21,nella Tenda del Fe-

stival inPiazzadelDuomoaVi-cenza. "Eppure il vento soffiaancora..." sarà una grande fe-sta della musica a cui parteci-peranno,traglialtri, lacantau-trice Patrizia Laquidara, ma-drina del contest, ed EnricoDeAngelis, giornalista ediret-tore artistico del Premio Ten-co.Per informazioni si può scri-

vere a: [email protected]/unacan-zoneincuicredere. •


CONCERTI&TEATRO

HändeleVivaldimaancheritmoebraico

LINASASTRI,cantanteeattrice

ICantici, inniallaterraeinsiemeparoled’amore

LinaSastri,61anni, attricee cantante napoletana

Giotto,SanFrancescopredica agliuccelli, Basilicadi Assisi

ILCONTEST.Torna lagarapersingoli ebande il2 giugnoospite laBeltramein garaaThe Voice

Lamusicaincuicredere,c’èancheCli

ChiaraBeltrame,in arteCli

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Musica e parola anche sabatosera 30 maggio (Tempio diSanta Corona, ore 21), con lospettacolo ‘‘Amon - ‘Emun: ilrespiro del Creato’, una medi-tazioneinformaditeatroacu-ra della Fondazione Persona –La Veja Masca, gruppo di tea-tro musica. Due i concerti“classici” in programma, sem-pre ispirati dal tema dell’edi-zione.Domenica31,alle17nel-la bella cornice delle Galleriedi Palazzo Leoni Montanari, IMusicali Affetti si esibirannoin “Natura e passioni”, concer-todimusicabaroccaconmusi-che di A. Vivaldi e G. F.Händel:FabioMissaggiavioli-nodiconcertoedirezione,Ele-naBertuzzi soprano,LuigiLu-po flauto traversiere. Lunedì 1giugno(TempiodiSantaCoro-na, ore 21) il Festival Biblicoospiterà il coro Cantus Anthi-mi, diretto dal maestro LivioPicottieformatodavocidatut-ta Italia che si ritrovano rego-larmente all’abbazia di San-t’Antimo:inprogrammamusi-che di Hildegard Von Bingen(1098-1179), donna dalle millesfaccettature, considerata an-che la madre dell’erboristeria.Altro appuntamento il giornoseguente, martedì 2, alle 18.30allaTendadelFestival:Proget-to Davka, gruppo musicale dicultura ebraica, propone ‘Lacantica del mare’, concerto dimusicheecanti inebraico,ara-bo, judeo espanol, aramaico eitaliano. Per gli spettacoli do-menicasera,allaTendadelFe-stival in Piazza Duomo (ore21), sorrisi e riflessioni con laperformance “AAA – Cercasicustode per piccolo pianeta”deLaPiccionaia-TeatroStabi-le di Innovazione: Carlo Pre-sottoeMatteoBalboinun“ca-baret scientifico” sul rapportotra uomo e ambiente.•

Ilgruppo CantusAnthimi


IL GIORNALE DI VICENZADomenica 17 Maggio 2015IV

LEMOSTRE.Opere da VicenzaaQuinto, da Lonigoad Arzignano

OLIESCULTURELABELLEZZACHENONPASSA

A Vicenza oltre alla presenzadegli illustratoridiSarmedealMuseo Diocesano, sono tantelemostre nella XI edizione delfestival. Alla Galleria Celeste(contrà XX Settembre 56) ve-nerdì29maggioinaugura“Ve-ritàeBellezzacustodidelCrea-to”. Visitabile fino al 29 giu-gno, è un’esposizione di pittu-ra e scultura con protagonistiquattro artisti contempora-nei: Abdallah Kaled, artistamusulmano, Tobia Ravà, arti-staebreo, Paolo Apolloni, arti-sta cristiano cattolico e Anto-nioSofianopulo,artistacristia-no greco-ortodosso. Un per-corso in cui l'arte può diventa-re massima espressione dell'etica umana, dei sentimentichespesso leparole nonespri-mono nella loro totalità.Il Tempio di Santa Corona

amplificherà, grazie alle suearchitetture, lamostra di scul-tura e installazioni d'arte dell'artista gardenese Paul Moro-der Doss “I quattro esseri vi-venti - L'arte, la natura del sa-cro e il sacro nella natura”aperta fino al 14 giugno a curadi Axa Vicenza. Moroder, im-portante autore internaziona-le di arte sacra, propone lequattro grandi sculture chegià sono state esposte dell’an-

no 2014 presso la cattedrale diTrento, ma insieme aggiungeuna serie di opere di caratterescultoreo e pittorico che svi-luppano il tema del festival bi-blicoinriferimentoallaneces-sità della salvaguardia dellacreato e sui temi cari all’auto-re, cioè l’esperienza della fedecome capacità redentiva del-l’umano. Sempre Axa cura ledue mostre di Quinto Vicenti-no, la mostra antologica delleopere pittoriche di Gian Ma-ria Lepsky presso le soffitte diVillaThieneeilprogettodi va-lorizzazione degli affreschidellachiesadeiSS.RoccoeBia-giodiLanzè,affiancatidaicar-

toni preparatori dell'artista.“L'umano, il sacro, la natura.Gian Maria Lepsky(1897-1965)” diviso in dueesposizioni rendeomaggioall’artistavenezianochehavissu-to molti anni a Padova impe-gnato in una ricerca artisticache lo ha portato a indagareaspetti intimistici della figuraumana, la relazione antropicacreatadall'operadell'uomo, loscorrere del tempo, l’immagi-ne religiosa, i temi naturalisti-ci. Axa cura anche a Lonigo larassegna d'arte contempora-nea “Custodire il Creato, colti-vare l'Umano. Sei artisti per ilFestival Biblico” aperta fino al

13 giugno nella splendida cor-nicepalladianadiVilla Pisani.AlGalla Caffèdi Vicenza fino

al 2 giugno sarà possibile am-mirare“Coltivarel'amore.Mo-strad'arte,didonneediunso-gno che nutre il quotidiano”,ovvero le opere di ValentinaD'Andrea, artista e scenogra-fa, e del progetto "Donne chenutrono il mondo".Sempre al genere femminile

èdedicata“LedonnedellaBib-bia.Lepiùbelle, le furbe, lecat-tivissime...” fino al 2 giugno al-l’associazione Presenza Don-na. A cura del Pime Milano è“Cieli e terra nuova”, la mostrafotografica sull'opera dei mis-sionari nei 4 continenti. Finoal2giugnonell’atriodelleOpe-reSociali, lamostrarileggeite-mi dell’Expo2015 partendodalle situazioni di povertà, in-giustizia e diseguaglianza.Al Museo Diocesano fino al 7

giugno è visitabile anche lapersonaledi sculturae pitturadi Vittorio Buset dal titolo“Terraè cielo”. “Io Vivo con sti-le”èl’originalemostrafotogra-

fica(finoal5giugnoalPalazzodelle Opere Sociali) realizzatada un gruppo di giovani conl'obiettivo di promuovere ilsussidio “Questione di stile divita” realizzato dalla CaritasVicentina: 12 scatti fotografi-ci, per soffermare l'attenzionesu un particolare stile di vitachecontemplailriciclo, lasoli-darietà, il commercio equo esolidale. Da segnalare inoltreadArzignanoaiGiardinidiVil-la Mattarello la mostra “Cam-biamo clima! I grandi fotogra-fi raccontano gli eroi della ter-ra”. Per finire, anche se fuoriporta, da non perdere a Pado-vaalMuseoDiocesano“Dona-tellosvelato-Capolavoriacon-fronto” fino al 26 luglio. Occa-sione unica per osservare l’u-no accanto all’altro i tre Croci-fissi capolavoridelgrandeDo-natello:quellodellaChiesapa-dovanadiSantaMariadeiSer-vie icelebriCrocifissidelleBa-silica di Sant’Antonio a Pado-va e di Santa Croce a Firenze.Per informazioni tel. 049/8761924.•

Domenica 31 in Piazza dei Si-gnori tre momenti diinterculturalità e integrazio-nesociale.Aperturadelledan-ze alle 15, col gruppo musicalemultietnico Safar Mazi cheproporràun’animazionemusi-caleconletturebiblicheelabo-ratori, in collaborazione conl’Associazione di promozionesocialeRitmiedanzedalmon-do.Alle17, laredazionevicenti-

na del mensile di strada“ScarpdeTenis”racconteràl’e-sperienza della migrazione inun reading teatrale dal titolo“Dal Libro dell’Esodo -Naturaamica, natura ostile: storie diuomini in fuga”. La conclusio-neèaffidataalconcertodelco-ro multietnico di Milano“Elikia”, formazione numero-sa e ricca di voci da varie partidel mondo, accompagnata da

un ensemble strumentale.Martedì 2 giugno alle 21 alTempio di Santa Corona an-drà inscena“Diritto a rinasce-re”, suite musicale con branida “Bibbia e Corano a Lampe-dusa”, proiezione di immagi-ni, a cura del Garilli SoundProject.Quest’annoalFestivalsi parla anche di agricolturabiologica con Gino Girolomo-ni, agricoltore, sognatore, uo-

modifedee imprenditoreillu-minato che nel 1971 ha gettatole basi per un’agricoltura ri-spettosa delle persone e delpianeta in un territorio quan-do nessuno sapeva nemmenocosa fosse il biologico. La vitadiGino, scomparso nel 2012, èraccontatanel libro“Laterraèla mia preghiera” edito daEmi e scritto dal giornalistaMassimoOrlandicon laprefa-

zionediVandanaShiva, attivi-sta e ambientalista indiana,che sarà presentato sabato 30maggio nella tensostrutturadiPiazzadei Signori. Interver-ranno Silvia Cavinato, mogliedi Samuele, uno dei figli di Gi-no, Piero Stefani, teologo, donRaimondo Sinibaldi, amico diGino e direttore dell’UfficioDiocesanoPellegrinaggi diVi-cenza. A seguire sarà possibiledegustare la pasta Girolomo-ni al punto ristoro di PiazzaDuomo ( su prenotazione,max 100 persone).•

AVicenza ilFestivalnonèsoloin città. Sono 17 le sedi in pro-vincia che tra il 21 e il 25 mag-gioaderisconoalfestival:Arzi-gnano, Bassano, Brogliano,Caldogno, Castelgomberto,Chiampo, Isola Vicentina, Lo-nigo, Marola, MontecchioMaggiore, Mussolente, Nove,Piazzola sul Brenta, Rosà, SanPietro in Gu, Schio e Valda-gno.Originale l’iniziativa di Piaz-

zola sul Brenta che venerdì 22a Isola Mantegna offrirà unsuggestivo “Creato di notte”grazie all’astrofisico Alessan-dro Bisello. Per San Pietro inGu prima volta al Festival Bi-blico e il 24 maggio propone ilvideo concerto “Il Mondo diLucy”: un insieme di canzoni,narrazione, musica e immagi-niperraccontare lastoriaveradi Anna, Gianluca e della lorobambinaspeciale.Treglieven-ti a Marola nel weekend, tracui, domenica 24, “Coltivarel’umano nella prossimità” conGiovanni Sandonà. A Lonigo,venerdì 22, a Villa Pisani Bo-netti lamostracollettivasulte-ma del festival “Custodire ilcreato, coltivare l’umano”. AMussolente,martedì26lacon-versazione“..E l’uomodistrus-se”conFabioCorazzinae Pao-lo Malaguti. A MontecchioMaggiorel’UfficioPellegrinag-gielaBibliotecaLaVignainvi-tano domenica 24 maggio aVilla Gualda all’incontro “Lavite è l’albero della vita” conMarioBagnaraeRaimondoSi-nibaldi. Ad Arzignano da se-gnalare la lectio Magistralisdel teologo biblista Sebastia-no Pinto e la mostra fotografi-ca “Eroi della terra”; a Chiam-po, domenica 24 la via Crucisdel santuario della pieve conAlberto Burato. Tanti gli even-ti a Valdagno tra cui giovedì 21maggio al centro parrocchialediPontedeiNori “Girodi vite”,storie bibliche e di carcere at-traverso il vino, con il teologoMichaeldavide Semeraro.Sempre a Ponte dei Nori saba-to23maggio“Aperitivoolfatti-vo”, riflessione biblica e degu-stazionecondonMatteoMeni-ni e Michele Marin, progetti-stadi fragranzetraipiùimpor-

tantisullascenanazionale.Ve-nerdì 22 maggio a Palazzo Fe-stari, il teologoSimoneMoran-dini, chesi occupadi far emer-gere le necessità ecologichenella visione cristiana delmondo,presenteràil libro“Cu-stodire futuro. Etica nel cam-biamento” mentre lunedì 25maggio nel Duomo San Cle-mente, il filosofo Paolo Vidaliparlerà de ‘La cura del doma-ni’.Caldogno sabato 23 maggio

ospita il gruppo Rejoice Go-spel Choir di Nova Milanese elunedì 25 la biblista RosannaVirgili. A Isola Vicentina 2 glieventi in programma, giovedì21 e venerdì 22: “Lo straniero,il denaro, il creato” e “Pregarecomerespirodiamiciziacon ilCreato”. A Schio giovedì 21maggio all’ex Lanificio Contelo scrittore guardiacacciaGiancarlo Ferron porta, nellaconversazione“Contemplazio-ne e silenzio”, il suo sguardosul mondo degli animali, sullalorosensibilità,sullaresponsa-bilità a cui è chiamata l’azioneumana. A Nove lunedì 25 “Cu-stodia, la parola che cambia”,mentre a Rosà, domenica 24,l’animazione “Terrachiama”.A Brogliano, giovedì 21, meri-ta lo spettacolo “Vocal Lyric”allaPieve diSan Martino. Infi-ne, a Bassano si parlerà diguerra e pace, economia civi-le, sostenibilità e custodia. Tragli ospiti il biblista Aldo Mar-tin, il teologo Dario Vivian, lagiornalista Roberta Carlini eRiccardo Milani, socio fonda-tore della scuola di EconomiaCivile e di banca Etica.•

NONSOLOVICENZA. Dal21 al25 maggio

Eventiin17comuniDallaviteallestellepassandoperLucy

L’abside dellachiesa diLanzè affrescata GianMaria Lepsky

InGalleriaCeleste artistidi4fedi, aS.Corona ilgardeneseMoroder,a Lonigosei artistia villaPisani

Unadelle operedi Valentina D’Andreasul quotidiano delledonne

INCONTRI.Il 30 omaggioa Girolomoni, il 31 ilgruppo Safar Mazi, il 2 suitesu fugheerinascite

Vocimultietnicheeunaterrabiologica

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MichaeldavideSemeraro

Arzignano,Bassano,Schio,NovePiazzola,Lonigo,Montecchio&C.


IL GIORNALE DI VICENZADomenica 17 Maggio 2015 V

Sostenereil Festival Biblicosignifica,in realtà,appartenereallacomunitàche lovivee,perquesto,aderirenon soloinunruolodispettatore,ma agiresecondounostilecollaborativoinvestendo,con coraggio, sullalibertàdelleidee.Ecco perché,l’AreadellaPartecipazione,cosìcomeèdenominata ilsettorecheper il festival curairapporticon leimprese,istituzioniepersone,èunlaboratoriodipensierocapacedielaborare pratichedicondivisionechedianofertilitàall’appartenenzaepienosviluppoai valori delFestival,unterritoriogenerativo percostruireunapoliticadelservizioalla comunità.Partecipareattivamente albenedel FestivalBiblicocoincidecon la sceltadisostenereunapropostaadimpattospiritualeattraversovarie forme emodi.Tralemodalitàdiadesionec’èsicuramentelaCard 2015.

#Card2015.Con lasottoscrizionedellacard2015,sicreaun legame,un rapportoconla rassegnaecon chi ne faparte:èunasceltadiamiciziaecondivisione.Con unadonazionea partireda10 €sarà possibile “prendersicura”inmanieradirettadiquellocheèunprogettoculturaleper lacollettività.Ipossessori dellacardpotrannopartecipare aeventi esclusivicomegli“AperitiviBiblici”,fruire diunariduzionesugliappuntamentidelFestivalche prevedonoquotediingresso,agevolazioniescontipressonegozi, librerie,mostre,musei ecinema,grazieallacollaborazionecon lasaleAcec,eancheabbonamenti aquotidianieperiodici.Novità

dell’XIedizione,èlapossibilità divisitareil circuitodei MuseiCivicidellaCittàdiVicenza grazieadunbigliettocumulativo dalcostodi10€(anziché 15) checonsentediattraversare i 9complessimuseali:èunapromozionevalidadal21 maggio sinoal 2giugno.

Ambasciatori: sono lepersonechescelgonodi sentirsiparteinmodoparticolaredel FestivalBiblicoattraversounadonazioneerappresentandoleistanze delFestivalnell’ambitodelle proprierelazioniquotidiane.

Partner: imprese/enti/istituzionicheaderisconoal Festivalcondividendonei valori. Tuttoquestosicostruisce a partiredaunarelazionedicoerenza tra gliscopistatutari, leintenzionalitàeconomicheesocialidelleimpreseedeglienti promotoridelFestivalBiblico.

Amicidel Festival #volontari: Èilgruppodipersone cheoffrono ilpropriotempo.Questo“servizio”puòriguardare lafase diprogettazionedelFestival e/oilservizioneigiorni dellamanifestazione.In questomodo,ognipersonapotrà donarelepropriecompetenzeper labuonariuscitadel FestivalBiblico.

Persostenereil festival, inoltre,sipuòanche donare ilproprio5X1000al CentroCulturaleSanPaolo(CodiceFiscale 90032020043 CentroCulturaleSanPaolo Onlus).

Conuna donazionea partire da10euroESPLORIFICIO7.È lanuovaesperienza cheaggancia igiovani con esperienzedi vitacomune edi volontariato breve

LACASADELLEIDEE

MuseodiocesanoFinoal21giugnoidonidellaGigantessa

Vivere i giorni del Festival Bi-blicocondegliocchialidel tut-to particolari, quelli che apro-no la mente ad una vera e pro-priasfidadisensofattadiespe-rienza, responsabilità, vita dicomunità, pellegrinaggio “ur-bano”maanchetantotantodi-vertimento.Esplorificio7 promette tutto

questoechiamagiovanidatut-ta la regione per dar vita a unaconvivenza comunitaria neigiorni del festival, dal 28 mag-gio al 2 giugno, e per l’esplora-zione dei “7 Percorsi del Pelle-grino” spinti dal tema del Fe-stival, “CustodireilCreato,col-tivare l’Umano”.Il team di Esplorificio si è ri-

trovato con l’idea di orientareilcamminodeigiovani,rispon-dere alle loro aspettative e farconoscereunanuovaopportu-nitàdiviverelarassegnacultu-rale. Il luogo dell’ospitalità sa-rà il Centro culturale San Pao-lo in via Carducci a Vicenza,che si trasformerà in un ostel-lodellagioventùdalqualepar-tiranno i percorsi, e dove i gio-vani rientreranno, la sera, perfraternizzare, scambiarsi ideee lasciare testimonianza.La proposta del pellegrinag-

gioprevedel’attivazionediset-te percorsi di libertà e verità,cammini di ricerca che parto-nodainterrogativichemuovo-no. Ogni cammino sarà carat-

terizzato da una domanda, uncolore, una figura biblica di ri-ferimento e la sua storia, e sa-rà formato da eventi, azioni eluoghidapartecipare,realizza-re, visitare. Ad ogni giovane“pellegrino” verranno inoltreproposte azioni concrete co-me attività di volontariato, in-contri personali, flash-mob,spritz letterari.I percorsi porteranno anche

alla scopertaeallavisitadipo-stisignificativi: luoghidelleas-sociazioni del territorio, spazidella natura, luoghi di culto odi interesse artistico-religiosoin città e in provincia. Del te-am di Esplorificio 7 fa parteAnnaZanellato,giovanepsico-logachespiegacosì l'esperien-za:«Èstataunabella sfida.Gliorganizzatori ci hanno datocartabiancaenoiabbiamofat-todelnostromeglioperartico-lare le proposte. Non voleva-mocrearenulla inpiùrispettoal programma del Festival Bi-blico, ma qualcosa che inter-cettasse gli appuntamenti giàin calendario. La missione in-fatti è avvicinare i giovani allarealtàdel Festival».Per tutte le informazioni su

Esplorificio e la possibilità dipartecipare all’esperienza diComunità:www.esplorifi-cio7.it, [email protected].•


La mostra degli illustratori duiSarmede "I doni della Gigantes-sa. I custodi del creato siamonoi"èvisitabilefinoal21giugnoal Museo Diocesano. Il progettodella Fondazione Štepan Zavrelèa curadi Monica Monachesi

sonocreazione

1 2 3

LaCardcherendefacileaccessi,aperitivi,musei

Cosìi disegni

Dallibrodi Isabel MinhósMartins eMadalena Matosocao Illustrazionedi Giulia OrecchiaperPan Creazione,BhajjuShyam

Dadestra AnnaZanellato, StefaniaGazzea,GiovanniSelmo, tredegli8giovanidello staffdi Esplorificio

Settevie edesperienze di veritàelibertà:quartiergeneraledaiPaolini,flashmob, visite acasediaccoglienza,cucinadisolidarietà

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CISL VicenzaCISL Venetoal Festival Biblico 2015

Nei giorni del Festival Biblicotre appuntamenti su “Il librodei Salmi”: un libro capace diattraversare le oscurità dell’a-nimo umano per farlo riemer-gereal caloredella lucedi Dio.Il mini-corso sui salmi, che latradizione attribuisce a famo-si reeprofetibiblici, si terràdasabato 30 maggio a lunedì 1giugno alla chiesa evangelicametodista in Contrà S. Fausti-no 10.

La lente che indagherà il te-sto sarà quella della Creazio-ne, della custodia del Creato edell’umano.Il pastore valdese William

Jourdan sabato 30 maggio al-le 11metterà in luce lavocazio-ne dei Salmi che si fanno vocedella creazione e dell’uomonella lode a Dio.LabiblistaveroneseAntonel-

la Anghinoni, domenica 31maggio alle 11 partendo da

uno degli inni più famosi, ilSalmo 8, (Se guardo il tuo cie-lo) dove il creato e l’uomo ven-gono cantati in un crescendodi dignità, descrive l’incontrodell’uomo con Dio nella crea-zione.Il terzo momento lunedì 1

giugnosemprealle11saràcon-dotto da don Gianantonio Ur-banialla scopertadel contestogeografico, archeologico e let-terario dei Salmi.•

ILCORSO.Dal 30 maggioall’1 giugno ospitidella chiesa metodista

AmareiSalmiintrelezioni

IL GIORNALE DI VICENZADomenica 17 Maggio 2015VI

Il vino come trait-d’union tratradizione del territorio,sapore delle terra, sensoeucaristico e di condivisione e,soprattutto, come messaggiosociale di inclusionecomunitaria.

Quest’anno, l’immancabilevinodel Festival onora comemai il tema della XI edizione,mettendoinsieme l’esaltazionedel creato e la coltivazionedell’umanoper un progettonuovo che unisce ben3 realtàdel territorio. Agli Infopointdituttele sedi del Festival, apartire da giovedì 21 maggio (eper Vicenza anche il weekendsuccessivo) sarà possibilericevere una bottiglia davverospeciale, con le coloratissime

etichetteesclusive realizzate dairagazzidiversamente abilidell’aziendaagricola La Costa diSarcedoe della Fattoria Sociale IlPomodorodi Bolzano Vicentino.

Il vino è interamente offertodalla Cantina dei Colli Vicentiniper il progetto le donazioniraccolte andranno a finanziareper metà l’inclusione sociale elavorativa dei ragazzi e per metà ilprogettoculturale del FestivalBiblico.

A Vicenza, inoltre, nei giorni delFestival, gli ospiti de “La Costa” ede “Il Pomodoro” scenderannoancheloro in piazza per vivere larassegna e disegnare e creare leetichette in compagnia e in temporeale negli stand allestiti in piazzaDuomoe non solo.

Iproventi all’inclusione deidisabili

LAFESTADELLEFAMIGLIE.Sabato 30alParco Querini un flashmob

ILMONDOSOTTOGLIOMBRELLI

Unodeidecoratori allafattoriasocialeLa Costadi Sarcedo

Tuttisottounombrellodicolo-ri!è laparolad’ordinecheque-st’annorisuoneràaParcoQue-rini a Vicenza per la grande eattesa festa delle Famiglie delFestival Biblico che si terrà sa-bato 30 maggio a partire dalleore 10.Simbolo di protezione e cu-

stodia, per l’XI edizione del fe-stival l’ombrello diventerà an-che una vera e propria operad’arte. “Sotto un ombrello dicolori! Io, tu,noiperprotegge-re il mondo e i suoi abitanti” èinfatti lo slogan e il titolo diquesta festa 2015 dove, grandie piccini, potranno decorareunombrelloconcolorie fanta-siaeportarloacasa,dopoaver-lo aperto insieme a tutti i par-tecipanti in un fantasiosoflash mob collettivo che chiu-derà la giornata alle ore 18.Un’ideachenasceperché,co-

me racconta la Bibbia, non so-lo Dio ha sempre fatto da om-brelloal suopopolo,maancheilcreatoelanaturahanno“fat-to da ombrello” alla storia del-l’uomo conDio.Tanti gli esempi all’interno

delLibrodiLibri:Dio parlaadAbramo sotto un ombrello distelle e manda l’arcobaleno aNoè come un ombrello per ri-cordargli la sua promessa, lanuvola che come un ombrelloguida Israele con Mosè fuoridall’Egitto, e, ancora, la grottadiBetlemmecomeunombrel-locheproteggeGesùbambinoe,infine, ilbuiofecedaombrel-lo su tutta la terra alla mortediGesù.L’ombrello diventa, dunque,

anche un luogo dove accoglie-re e dare riparo ad un amico,una persona cara, un forestie-

ro che chiede aiuto, al nostro“prossimo”!Tante le iniziative collaterali

durante la giornata che si ar-ricchisce di laboratori creati-vi, letture animate, spettacolie attività musicali. Tra gli ap-puntamenti, dalle 15 alle 18, ilaboratori Cre Art animati daAssogevi Onlus.Alle 15.30, Pino Costalunga

racconterà la figura di SanFrancescoaipiùpiccolini, ispi-randosi ai fioretti e alla purez-zacheavvicinail santoaibam-bini. Alle 17 arriva “Due Albe-ri”, lospettacolo-laboratoriote-atrale e musicale per famigliedi e con Elisabetta Garilli conil Garilli Sond Project.Tratto dal racconto di Ales-

sandro Sanna, lo spettacolorappresenta un momento dibella riflessione sulla migra-zioneelaconoscenzaattraver-so il viaggio, e coinvolgerà ilpubblico in un processo diesperienza e conoscenza cheimplica anche una relazioneattiva laboratoriale ed espres-siva all’interno della stessarappresentazione. Gran finalealle ore 18 con il flash mob diombrelli colorati.Unevento,questo, cheanche

la città di Trento proporrà inoccasione del Festival Biblico.L’eventoèorganizzatoincolla-borazione con Banca Popola-re di Verona e Aliper.Per prenotare il proprio om-

brelloda colorare (finoaesau-rimentoscorte) sipuòscriverea: [email protected] l’ombrello, che resterà a

chi lo colora, è richiesto uncontributo di 5 euro.•


IlvinodelFestivalvestitodadueFattoriesociali

Lastruttura

AmbasciatoriAmicieVolontari

IlFestival, promossodallaDiocesidiVicenzaedallaSocietàSan Paolo,hatrovatoneglianniil sostegnodeicomuni,enti, associazioniedimprese.Lapresidenzaèaffidataa Roberto Tommasi(DiocesidiVicenza) edAmpelioCrema(SocietàSan Paolo);nelconsigliodipresidenzaci sonoGiancarloGrandis, diocesidiVerona,AndreaVarliero,diocesidiAdria-Rovigo,MarcoSanavio,diocesi diPadova.IlcoordinamentogeneraleèdiGuidoZovico,coordinatoredellasegreteriaèAntonioPigatto.AlFestival si puòpartecipareattivamente condonazioni(quoteliberali) o conilvolontariatodiventando“Amicodel Festival”emettendoa disposizioneipropritalentieil tempo.AmbasciatoridelFestival sonopoicoloro chehanno sceltodidonaredauna basedi500euro,rappresentando ilFestivalnell’ambitodelleproprierelazioniquotidiane.Partnersono leaziende checondividonoi valori egliobiettividel Festival,eaderisconoagli scopistatutari.ImpresediValori èilgruppo diaziendeedenti chepartecipaattivamenteanche allarealizzazionedelFestival.

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PresidenteGIAN LUCA RANA

Consigliere DelegatoALESSANDRO ZELGER

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IL GIORNALE DI VICENZADomenica 17 Maggio 2015 VII

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Festival Biblico 2015per una comunità di idee e di persone

DAL 21 MAGGIOAL 2 GIUGNO 2015

VICENZA | VERONA | PADOVAROVIGO | TRENTO

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IL GIORNALE DI VICENZADomenica 17 Maggio 2015VIII

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