Gazzetta.dello.sport.14.11.2009.IOETE CReW

SEGUE A PAGINA 5

La strada della scaramanzia, sempreaffollata nel calcio, riporta Lippi allo

stesso autogrill del buon ricordo.Stasera, come quattro anni fa, la prima

sosta amichevole verso il Mondiale,sarà contro l'Olanda.

di ALBERTO CERRUTI

RUGBY A Milano (ore 15) gli All Blacks CALCIO A Pescara (20.50) l’Olanda

CONTA DIVERTIRSI

HAKA ITALIA

il commento

A PAGINA 1 DELL’INSERTO

Ci sono giorni che fanno la storia. Oggi, per la storia delrugby italiano, è uno di quei giorni. Si riempie San Siro, laScala del calcio. Sulle ali dell’entusiasmo che solo gli AllBlacks sanno suscitare, si fa un tutto esaurito da 80.000spettatori. Come per i più sentiti Milan-Inter. Quasi danon credere. Sarà una festa. Grande, indimenticabile.

SPAREGGIO MONDIALE IRLANDA-FRANCIA (ORE 21, EUROSPORT)

di ANDREA BUONGIOVANNI

IN EDICOLA

Lippi sulla partita di staseracon l’Olanda: «Ho chiesto aitifosi di non fischiare pernon svegliare quei tifosiche vogliono dormire».

EUROPEO GLI AZZURRI BATTUTI 2-0 IN UNGHERIA SCRIVE VALENTINO

Trap tenta lo scherzo a Domenech

CONTA NON FINIRE NERI

Servizi alle pagine 5-6CECCHINI, GARLANDO, LICARI e NICITA

A 9,99 e, più il giornalePagina 27

L’Under e Casiraghi sonoquasi fuori. Pronto Rocca

il commento

Pagina 13 TAIDELLI

Pagina 14 ELEFANTE Pagina 15 CURINO

Pagine 8-9 CALAMAI e RICCI

Lippi fa le prove in vista delMondiale: spazio a Candreva ePalladino. Buffon gioca la gara

numero 100: «Quando non michiameranno più, smetterò con

il calcio». Tra i rivali,si fa male Sneijder: Mou in

ansia per Barcellona

«IL PADRINO»Al Pacino ègrande cinema

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Il sorpassoa Lorenzola mia perladel 2009

L’INTERVISTA / 1 IL PORTIERE NERAZZURRO DOPO IL RINNOVO

«Inter, devo rifarmiNon mi sono piaciuto»

L’INTERVISTA / 2 RAGGIUNTO SIVORI A QUOTA 167, C’E’ BETTEGA A 178

«Juve, mi manca il golche vale la Champions»

Pagine 2-3 e nell’inserto speciale di 8 pagineBATTAGGIA, PASTONESI e GOBBI

Saranno in 80.000 a San Siroa sfidare la danza maori. Poila partita: dura, impossibile.Salvo miracoli. Il mito Lomuci incoraggia «Metteteciil cuore come sapetefare voi». Ma una cosaè certa: sarà festa

di Gene Gnocchi

Dopo tante chiacchieremetto i puntini sulle «i»:mi rivedrete sulla Yamaha

Sconfitta meritata. Ora, persperare, servono 4 vittorie su 4gare e il crollo delle avversarie.Se martedì non battiamo ilLussemburgo,il c.t. salta subito

GianluigiBuffon,31 anniANSA

Il Camerun di Eto’o se oggi batte il Marocco stacca il visto per il Sudafrica

Pierluigi Casiraghi, 40 anni IMAGE

Julio Cesar, 30 anni LAPRESSE

Julio Cesar: «Periodo strano. Ora parate pesanti come reti»

David Trezeguet 32 anni AFP

Trezeguet: «E’ l’unica cosa che non ho mai vinto»

Il dvd n. 1 diuna collezioneimperdibile

IL ROMPIPALLONE

RodneySo’oialo, 30

anni, durantela danza maori

www.gazzetta.it Sabato 14 novembre 2009 1,50 e

Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 113 - Numero 270

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gazza&play

Il più grande All Blacks disempre: «Sarà spettacolo,l’Italia ha cuore e passione»

Atleti, politici e personaggi dello spettacolo oggi saranno intribuna a San Siro: eccone alcuni. 1. Alessandro Del Piero, 2.Paolo Maldini, 3. Gianmarco Pozzecco, 4. Linus, 5. Letizia Moratti,6. Elenoire Casalegno. FOTO LAPRESSE, AFP, IPP, NEWPRESS

IN TRIBUNA

ANDREA BUONGIOVANNI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANOdCi sarà anche lui, og-gi, tra gli 80.018 di San Siro.Mister Jonah Lomu, l’All Blacke il giocatore di rugby più po-polare di sempre. Il più popola-re e il più disponibile. Dopol’intervista, nell’hotel che perl’occasione ospita una splendi-da collezione di maglie stori-che, si concede all’abbracciodi Mauro Bergamasco e di Mar-cello Cuttitta e poi, senza limi-ti, a foto e autografi.

Mai stato a San Siro?«No, mai. Ho solo seguito alcu-ne partite di calcio in tv. Saràun’emozione unica».

Inter o Milan?«Non tifo, ma sono amico diDjibril Cissé, l’attaccante fran-cese che ora gioca col Panathi-naikos e di Tim Cahill, centro-campista dell’Everton, austra-liano di origini samoane».

Parte degli spettatori nonavrà estrazione ovale: cosaconsiglia loro di osservare?«Il rispetto tra i giocatori. Il no-stro sport non ha eguali».

Si divertiranno?«Sicuro: l’Italia, contro gli AllBlacks, ha sempre mostratocuore e passione. Non ha maimollato, nemmeno nelle occa-sioni meno propizie. E stavol-ta proprio il pubblico saràun’arma in più».

Qual è lo stadio più bello in cuiha giocato?«Quando gioco mi diverto.Sempre. Quindi non riesco aindicarne uno in particolare.Se non quello di Wellington,la città in cui vivo».

Come reagire alla haka?«Rispettandola, in silenzio,

ma senza sottomissione. Valeper tifosi e giocatori».

Bologna 1995, Huddersfield1999, Hamilton 2002: tre voltecontro l’Italia e cinque mete se-gnate: ricordi?«A Bologna ne realizzai unacorrendo per 90 metri con Pao-lo Vaccari attaccato alle cavi-

glie...».

Da allora è in Italia per la primavolta?«Sono venuto tre o quattro an-ni fa. E sono tornato apposta aBologna. Non ho mai mangia-to della pasta più buona».

Adesso, da Marsiglia, farà in

Lomu il mito«DivertiteviA partiredalla haka»

PRIMO PIANO: ITALIA-ALL BLACKS

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SAN SIRO IL GIOR

SABATO 14 NOVEMBRE 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR2

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l’analisi 1

Una festa per 80.000Diremo: c’ero anch’io

Jonah Lomu è nato aAuckland (N.Zel) il 12/5/75.Con gli All Blacks, tra il1994 e il 2002, hacollezionato 63 caps e 37mete (15 in Coppa delMondo, un record). Nel2003 ha accusato gravidisfunzioni renali che nel2004 lo hanno portato a untrapianto di rene. Da alloraha provato a rientrare, conNorth Harbour (2005) econ Cardiff (2006). Ora è aMarsiglia. Nelle foto ieri aMilano (Liverani) e inazione nel 2001 (Ap)

DONDI «SE VINCIAMO MI PRENDO A SCHIAFFI»

JONAH LOMUParisse duro alla vigilia«Loro non ci rispettano»

5RIPRODUZIONE RISERVATA

OEX ALL BLACKS

Gazzetta.it

diMARCO PASTONESI

ALTRI SERVIZINELLOSPECIALEDI 8 PAGINE

FABIO ONGAROGIRERETE LE SPALLE

ALLA HAKA?

CHI E’

34 ANNI

La rispetteremo, niente dipiù. A Marsiglia sembrava

fosse più importantel’atteggiamento durante la

haka che non la partitaCome già per alcuni match delSei Nazioni, anche perItalia-Nuova Zelanda ilmaxischermo di piazza Duomotrasmetterà la partita.BENEFICI Dopo il match,all’Ippodromo del Trotto di SanSiro ci sarà un’asta dibeneficenza delle maglie deigiocatori, il cui ricavato andràa «Charity 4 Samoa», a favoredella popolazione colpita dallotsunami. Cena del terzo tempoinvece al Principe di Savoia.

PER TUTTI

un attimo...«Vero. Soprattutto viaggiandosu una Maserati come ho fattostavolta. Non fosse stato per ilpasseggero seduto dietro, cheaveva paura, avremmo fattoun record del mondo».

Appassionato di auto?«Ne ho 22, Ferrari e Lambor-

ghini comprese. Le tengo inun garage di Auckland. Maadesso sono concentrato sullostudio delle lingue: sto impa-rando il francese, lo spagnolo,il mandarino e il giapponese».

Quando debutterà col Vitrol-les?«Sono arrivato dieci giorni fa,

sarei pronto, ma continuano asottopormi a visite mediche».

Perché uno come lei riparteda un campionato di terza divi-sione?«Perché ho ancora voglia digiocare, il club ha grandi ambi-zioni e, dopo aver ricevuto tan-to, al rugby è giusto che restitu-isca qualcosa. Ho firmato untriennale».

Che ambiente ha trovato?«Ottimo: domenica, prima ditornare a Milano in serata peralcuni impegni promozionali,assisterò alla partita».

Ma la parentesi col bodybuil-ding è stata una cosa seria?«Ho partecipato a una garaper fare un piacere a un ami-co. Ma sono in grande forma.Solo un po’ più magro rispettoai giorni in cui dominavo».

Oggi, con gli All Blacks, ci sonotre esordienti: ricorda la parti-ta del suo debutto?«A Christchurch, per due testmatch contro la Francia. Ave-vo 19 anni. Il mio compagnodi stanza era John Kirwan».

Chi sarà il prossimo Lomu?«Non ci sarà: a meno che miofiglio Braydley, che ha novemesi, non decida di provarci».

Oggi all’ala, nel suo ruolo, gliAll Blacks schierano SitiveniSivivatu e Ben Smith.«Ben Smith? Chi è Ben Smi-th?».

SUL NOSTRO SITO

VIDEOINTERVISTE

CON MALLETT, PARISSE

E DOMINGUEZ

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Maxischermoin Piazza Duomo

In Nazionalevanta 63 capse 37 mete

Ma tu ci pensi, un giorno, gliAll Blacks, magari a Milano,e lo stadio di San Siro piùpieno che per Inter-Milan,più allegro che per BobMarley, più rock che perBruce Springsteen.Sì che ci pensavamo. Era,più o meno, da un secoloche ci pensavamo, che lopensavamo noi, quelli primadi noi, quelli prima di quellidi prima di noi, insomma ilpopolo del rugby, daipionieri ai professionistipassando per generazioni diemarginati e disadattati,poveri per necessità più cheper vocazione. Ma tu cipensi, un giorno... Era una diquelle frasi campate peraria, per birra, per assurdo.E invece adesso siamo qui equel giorno è arrivato, quelgiorno è oggi, è le 3 dipomeriggio, è la Scala delcalcio invasa dal rugby, è iltempio del pallone rotondoconquistato da quello ovale,è 80.000 persone perammirare l’haka, perdecifrare il gioco, peresaltare l’ignoranza, perscoprire lo sport più simileal vento.

Italia-Nuova Zelanda è unafesta gigantesca, è unarivoluzione culturale, è unascommessa stravinta, è unagiornata storica, è unquel-giorno-c’ero-anch’io. E’godere la spiritualità nellafisicità. E’ una partita chedura quattro ore, cominciaquando si arriva allo stadio,finisce quando si è spesal’ultima parola, l’ultimoeuro, l’ultimo boccalespiegando una finta oraccontando un placcaggio.E sarebbe giusto che gli AllBlacks a Milano fossero nonuna moda, ma un modo, unmondo, un punto dipartenza. Come dicono icapitani prima del calciod’inizio: indietro non sitorna.

NO DEL RUGBY

SIMONE BATTAGGIA5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO d Cosa non si dice perspot. Il protagonista del lanciodi Sky per il match di oggi è Ser-gio Parisse. Le parole sono quel-le di un capitano prima dellapartita. «Loro non ci rispettano,non ci stimano», dice Sergio ri-ferendosi agli All Blacks. Ma gliazzurri rispetteranno la«haka», o gli volteranno le spal-le come a Marsiglia?

Cosa fare Sull’atteggiamentodavanti alla danza maori, gli az-zurri si sono sbilanciati il menopossibile. Forse perché, comeha detto Ongaro, «a Marsigliasembrava fosse più importantel’atteggiamento durante lahaka che non la partita». Tebal-

di la haka l’ha vista a giugno,prima del test di Christchurch:«La rispetto, ma la paura che do-vrebbe mettere non attecchi-sce».

Zibaldone Nella vigilia si è senti-to di tutto. Mentre Totò Perugi-ni, cacciatore convinto, spiegache per gli All Blacks «servireb-be la carabina», il presidentedella Fir Giancarlo Dondi diceche «se vinciamo mi prendo aschiaffi per due giorni». DiegoDominguez invece ci crede:«Per giocare darei la vita. C’èsempre un momento per cam-biare la storia. Nel 1997 a Gre-noble nessuno ci dava favoriticon la Francia che aveva vinto ilGrande Slam, ma la battemmo.I ragazzi hanno tutti i mezzi perfarcela. Ma ci devono credere».


#

partite utilidell’Italia (3

vittorie e 2 pari)dopo lo 0-3

contro il Brasilein ConfederationsCup, a Pretoria il

21 giugno 2009

i gol subitidall’Italia

nell’ultima sfidacon gli olandesi,

a Berna il 9giugno 2008,

nella fase finaledegli Europei

i precedentitra Italia e Olanda

(7 a 3 per gliazzurri il conto

delle vittorie);6 i precedenti in

Italia: azzurriimbattuti

le fasceda capitano per

Fabio Cannavaro:con la prossimaaggancia Paolo

Maldini al primoposto (terzo

Facchetti con 70)

le presenzeazzurre di Buffon.

È il quarto disempre tra gli

azzurri dopoCannavaro (130

gare), Maldini(126), Zoff (112)

dallaprima


Candreva non guarda oltre l’esordio di staseraPalladino sì: «Se sto bene, Mondiale possibile»

I NUMERI

di ALBERTO [email protected]

E SEPROVASSIMOA DIVERTIRCI?

I NUMERIT

«Io in Sudafrica?No, non ci credo»

w

AMICHEVOLE ITALIA-OLANDAw

DAL NOSTRO INVIATOLUIGI GARLANDO


FRANCAVILLA (Chieti) dLa distan-za dal Mondiale vinto è questobambino in tribuna con la ma-glia azzurra numero 3 e il vol-to straordinariamente simile aquello di suo papà, Fabio Gros-so, che si allena in campo.Quattro anni fa, nei giorni del-la gloria, Filippo viaggiava perla Germania nella pancia dimamma Jessica. Servono altriGrosso per difendere il titolo,cioè sangue fresco, pance affa-mate, proposte dell’ultima oraper spiazzare la concorrenza.

Uno potrebbe essere AntonioCandreva, guarda caso allena-to da Serse Cosmi, l’inventoredi Grosso. «Esserci al Mondia-le dipende da lui», dice Marcel-lo Lippi, che lo segue da iniziostagione e ne parla con traspor-to da tecnico stregato. Non so-lo per la duttilità del ragazzoromano, che può ricoprire tut-te le caselle del centrocampo edare quella qualità, alternati-va a Pirlo, che il commissariotecnico ricerca da anni (Mon-tolivo, Aquilani...). Il colpo difulmine è scattato anche per-ché, finito il compito offensi-vo, Candreva abbassa la testae rientra sempre; perché Anto-nio ha la testa rasata, l’energia

atletica e la disciplina di unarecluta; perché sillaba ai mi-crofoni e invece di lanciareproclami, dice: «Io al Mondia-le? Non ci credo». In due paro-le: l’anti-Cassano.

Forte Nel momento di massi-ma pressione popolare, Cassa-no steccò le due partite più por-tanti (Inter e Juventus), cheavrebbero potuto mettere Lip-pi spalle al muro. Contro Mi-lan, Juventus e Inter, Candre-va ha giocato invece le partitemigliori. Forte coi forti. Lippigli chiede la conferma control’Olanda. A Pescara, la terra diGrosso, Candreva si gioca unachance mondiale, noi speria-

mo di scoprire qualcosa che inSudafrica potrebbe farci felici.Perché con due mediani creati-vi ai lati di un perno fisico (Pa-lombo) e due esterni offensiviai lati del centravanti, l’Italiasembra il Barcellona, in gradodi rispondere meglio alla quali-tà di Brasile e Spagna.

Tacco E’ un modulo ambiziosoe dispendioso che dev’essererigenerato di continuo, speciein un mondiale dai match rav-vicinati. Al Genoa, di regola,Gasperini, cambia gli esterniin corsa. In questo senso è orola candidatura rifiorita di Raf-faele Palladino. Il gol di taccoalla Fiorentina è lo spot dellasua geniale potenzialità. Napo-letanamente più sfrontato diCandreva, Palladino ha vissu-to una vigilia simile: «Pescaraè importante per me, ma le re-sponsabilità mi piacciono. IlMondiale è un mio traguardo.Se sto bene e gioco come so,posso arrivarci. Ringrazio Lip-pi che mi ha richiamato, il Ge-noa che mi ha rilanciato, la Ju-ve che mi ha cresciuto». Anto-nio Candreva e Raffaele Palla-dino, sangue fresco, pance af-famate, ragazzi di provinciache possono aiutarci a restarela capitale del mondo.

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Con la ricarica dei 101 offertadal centenario Buffon e dall'esordiente Candreva. Diste-so, sorridente, addirittura di-sposto ad annunciare per laprima volta la formazione,Lippi ripete che non èindispensabile una grandepartita, anche se quattro annifa, ad Amsterdam, l’esaltante3-1 firmato da Gilardino, Ca-moranesi e Toni, battezzòl’Italia (con)vincente cheavremmo rivisto in Germa-nia.

Stasera il c.t. sa di avere unabase collaudata, con 6 cam-pioni del Mondo già presentinel 2005 contro l’Olanda(Zambrotta, Cannavaro, Gros-so, Camoranesi, Pirlo e Gilar-dino) più il centenario Buf-fon, allora infortunato. Esiccome Chiellini e Palombonon sono da scoprire, la garadi Pescara sarà importanteper gli altri 2: Palladino e so-prattutto l’esordiente assolu-to Candreva. In linea con i cen-trocampisti, o più avanzato al-le spalle del tridente Camora-nesi-Gilardino-Palladino inun 4-2-1-3 stile Milan, con lasua qualità Candreva può bus-sare alla porta premondialedi Lippi. E il fatto che attornoa lui e Palladino ci sia unasquadra vera, non improvvi-sata come contro Cipro, facili-terà l’inserimento dei nuovi.

Senza dimenticare, però, la fi-guraccia dell’ultimo confron-to, a Euro 2008, quando l’Ita-lia di Donadoni fu spazzolata3-0 dall’Olanda. Una naziona-le che con i gol di Huntelaar ele invenzioni di Sneijder è sta-ta la prima europea (su 53) aqualificarsi per il Sudafrica,con 8 vittorie in 8 gare e la mi-glior difesa in assoluto (2), an-che se nell’unico girone con 5squadre. E allora sarà anchevero, come dice Lippi, chenon è indispensabile unagrande partita. Ma proprioper questo, se arrivasse, sa-rebbe ancora più importante.

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PIACENZA - TORINO 3.75 2.85 2.10

TRIESTINA - ASCOLI 2.00 2.90 4.00

20.45 LECCE - PADOVA 1.75 3.20 4.75


OLANDA L’ALLARME

Sull’ItaliaIl mio giocatore

azzurro preferito?Pirlo perché ècompleto. Gli

juventini credonoallo scudetto?

Mi sembra giusto

Su MourinhoIl tecnico mi

ha detto chenell’Italia giocano

tanti juventini emi daranno la

caccia per farmifalli violenti

Sull’infortunioMi sono fatto

male di nuovo allacoscia destra.Credo che siaroba di dieci,

quindici giornidi stop

100 volte Buffon«La Nazionalemi darà lo stop»

W

W Sneijdersi fa maleBarcellonaa rischio

DAL NOSTRO INVIATOMAURIZIO NICITA5RIPRODUZIONE RISERVATA

FRANCAVILLA A MARE (Ch) dOggiGigi Buffon entra nel club deicentenari in azzurro: quartodopo Zoff, Maldini e Cannava-ro. Lo farà a 31 anni, 9 mesi e17 giorni, mentre il suo amicoFabio festeggiò lo stesso even-to nella notte magica di Berli-no, alzando la Coppa del Mon-do. Quel 9 luglio, il capitanoaveva 32 anni, 9 mesi e 26 gior-ni. Il portierone taglia il tra-guardo più giovane di un annoe dunque potrebbe puntare alrecord assoluto e al sorpasso:«Superare Fabio sarebbe fanta-stico. Ma non ha senso guarda-re così avanti. Certo, i portieridi solito sono longevi, ma ci so-no gli infortuni. E per uno diquesti ho saltato l’Europeo del2000. Vado avanti passo dopopasso e di una cosa sono certo:la Nazionale determinerà la fi-ne della mia carriera. Nel sen-so che il giorno che non saròpiù convocato, di lì a pocosmetterò di giocare».

La prima volta 12 anni fa, a Mo-sca: la ricorda?«Io che smanio sempre per sta-re in campo, quella proprionon avrei voluto giocarla. Con-dizioni difficili, andò bene».

Poteva far 100 a Parma.«Non ho rimpianti. Anzi se faiparte di un gruppo devi esserematuro per capire che quellaera un’occasione importanteper Marchetti, che ha fattomolto bene. E anche per DeSanctis che è potuto andare inpanchina. Ora sono felice di es-sere qui, non solo per le 100,ma ci tenevo ad andare aL'Aquila, accanto a chi ha piùbisogno in un momento terribi-le. La Nazionale ti dà questiprivilegi e ne siamo coscienti».

L’Olanda: solo un’amichevole?«No. Per me è molto importan-te per capire a che punto sia-mo: vogliamo convincere lagente e convincerci della no-stra forza. Vediamo di provarea noi stessi fin dove ci possia-mo spingere».

Da quando ha ufficializzato l’in-fortunio al menisco, il suo ren-dimento è addirittura salito.«Perché mi alleno con lo stimo-lo di migliorarmi sempre e congrande determinazione. E allo-ra speriamo di continuare così.Avanti sino alla sfida con l’In-ter. Se servirà anche col BayernMonaco. Poi mi opererò». Dun-que artroscopia fra il 7 e il 10dicembre, per essere di nuovoin campo a metà gennaio.

A proposito di Olanda,Sneijder ha detto che può vin-cere tutto con l’Inter perché ènella squadra più forte.«Stasera è Italia-Olanda e diquesto vorremmo parlare. vi-sto che Juve-Inter già si gioca365 giorni l’anno. Ha ragione,l’olandese a pensare di vinceretutto. Sono più forti».

Giorni tristi per i portieri: dalsuicidio di Enke al grave inci-dente di Cudicini.«È stata una fatalità, perché tipuò capitare anche in bici. Spe-riamo si riprenda presto. An-

che se noi giocatori aqualcosa dobbiamo ri-nunciare. Su Enke hogià detto come la penso.Aggiungo solo che è trop-po facile vedere come vaa finire, con la depres-sione, e poi tirare lesomme».

E quei baffetti dasparviero... giàscomparsi?«Li ho tagliati. Altri-menti quando tor-navo a casa Ale-n a m e l istrappavau n o auno».

FRANCAVILLA «Vi dico laformazione...». Lippi non sinasconde, ma dubbi non cen’erano: debutta Candreva,torna Palladino. Modulo: non4-3-3 classico, ma 4-2-1-3.Sperimentato in Italia-Montenegro, poi con Grecia,Brasile, ancora Montenegro,Irlanda, Nord Irlanda e Usa.Prevede un centrale difensivo(Palombo), uno quasi affiancato(Pirlo) e il terzo (Candreva) cheaffonda sul centro-sinistra,trequartista con compiti dicopertura. Candreva è il più

atteso: «Il futuro dipende dalui. Se il suo allenatore lo fa

giocare centrale etrequartista, vuol direche è completo. Miincanta: corsa, tiro,facilità di gioco». Tra

Olanda e Svezia si gioca ilMondiale. Più difficile per

Palladino — in attacco c’èconcorrenza — «ma

sarebbe stato qui agiugno se non avesseavuto un problema. Mipiace inserire duegiovani in un contestodi 8/9 titolari». Tifosi: «IlMondiale non ci hadato immunità: se

giochiamo male,critichino, ma non dopo

10’ come a Parma».Fabio Licari

Infortunio allacoscia destra:salta la Champions?

Gazzetta.it

LIPPI AI TIFOSI

HA DETTO

Il portiere: «Beltraguardo.Quando non michiamerannopiù mi ritirerò»

«Se giochiamomale criticatecima non dopo 10’»

AMICHEVOLE ITALIA-OLANDA

SUL NOSTRO SITO SERVIZI

E INTERVISTE SULLA

PARTITA DELLANAZIONALE

Wesley Sneijder, 25 anni PEGASO

x

Il portiere azzurroGianluigi Buffon,31 anni PIERANUNZI

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINI


PESCARA dSarà pure un’ami-chevole di lusso, ma Ita-lia-Olanda a Wesley Sneijder(e all’Inter) corre il rischio dicostare cara. Verso la fine del-l’allenamento, infatti, il tre-quartista si è fermato e uscen-do dal campo ha detto a ungiornalista olandese: «Mi sonofatto male di nuovo alla cosciadestra. Credo che sia roba di10-15 giorni». Come dire, nien-te sfida al Barcellona. E oggi siattende un Mourinho partico-larmente arrabbiato sull’argo-mento, visto che l’allenatoreha predicato spesso attenzionealle nazionali sui giocatori nonal top. Per parte sua il c.t. Bertvan Marwijk ha provato a mini-mizzare: «Ha un probleminomuscolare, è in dubbio per do-mani (oggi, ndr)» ma l’ottimi-smo pare solo suo, anche se ilmuscolo in questione (retto fe-morale, ndr) non è lo stessoche lo aveva messo fuori causaprima del match di Kiev.

Polemiche e sorrisi Tra l’altro,proprio Sneijder era già al cen-tro di un caso, perché il quoti-diano «Algemeen Dagblad»aveva pubblicato queste frasi:«Mourinho mi ha detto che nel-l’Italia giocano tanti juventini emi daranno la caccia per farmifalli violenti. Non mi preoccu-po, però userò i suoi consigliper fare attenzione». Vero?L’Inter ha subito smentito, male frasi paiono vere, anche sedette scherzando. Più pacate,invece, le affermazioni dette al-l’arrivo a Pescara. «Io sto bene,ma quella che si giocherà non èInter-Juve, perché io sono soloe loro tanti. I bianconeri credo-no allo scudetto? È giusto, lacorsa è lunga, ma anche noi vo-gliamo vincere. Il mio italianopreferito? Pirlo, è completo».

Per l’Aquila Sottolineato comel’Olanda abbia stanziato25.000 euro per le vittime delterremoto in Abruzzo, il c.t.van Marwijk è entrato nel meri-to del match, che vedrà VanPersie giocare centravanti inpuro stile Arsenal. «Dobbiamodare continuità alle prestazio-ni, perché ora Inghilterra e Ita-lia sono al top. Robben out? Ab-biamo tanti in grado di segna-re, come la Spagna campioned’Europa». Non si sa se nelgruppo dei goleador compren-da anche il rossonero Hunte-laar. Che in ogni caso, giurano,non si muoverà dal Milan.


SerenaBergomi Berti Prandelli BoniekGentile Cabrini MauroBenetti Diaz

ALL’OLIMPICO DI ATENE PREVENDITA FIACCA TENSIONE A LISBONA LA BOSNIA FA PAURA

Zoff«Lo 0-0 va bene.Ma lui prepareràla sfida come colMilan di Sacchi.Dove l’Intervinceva spesso».

«Chi ha fermatodue volte icampioni delmondo non puòcerto temere laFrancia».

«MissionImpossible. Ma ilTrap diventainvincibile propriose tutto giocacontro di lui».

«Vince l’Irlanda: ilTrap è il re deifurbi. Ne sa unapiù del diavolo. EDomenech è unminchione».

«Giovanni, inqueste gare haila capacità ditrasformare 11soldati in tantigenerali».

A MOSCA L’INTERISTA SARÀ DELLA PARTITA

«Mi rivedo inKeane. Stessarapidità e sensodel gol. Ne bastauno e la grandeFrancia tremerà».

La Grecia con i cerottisfida il rigenerato Sheva

Il Portogallo è in ansiaDzeko tenta il colpaccio

«Ti basta vincere1-0 all’andata aDublino. Così diritorno sarestipronto a sfidareil mondo, vero?».

Ex InterEx InterSono certo che siaugura pioggia,freddo e campopesante. L’Irlandaha bisogno delclima giusto».

Ex Juve«Mister, ti ricordiInter-Aston Villa?0-2 all’andata. cicaricasti comemolle al ritorno evincemmo 3-0».

«Caro Trap, chigodeva amarcare Pelè sipuò spaventareaffrontandoDomenech?».

Ex Juve«Triple marcaturesu Henry eBenzema e sei aposto. Certo chel’Irlanda segneràsu angolo».

Ex Juve

Arshavin traino russoNella Slovenia c’è Krhin

Ex InterEx Juve Ex Juve Ex Inter Ex Juve Ex Juve

Questo il programma e letelevisioni dei quattro play-offdella zona europea che sarannodisputati oggi.R Irlanda-Francia (Dublino,oggi ore 21 italiane, ritornomercoledì 18 ore 21): diretta suEurosport.R Russia-Slovenia (Mosca,oggi ore 17 italiane, ritornomercoledì 18 ore 20.45).R Grecia-Ucraina (Atene, oggiore 19 italiane, ritorno mercoledì18 ore 19 italiane).R Portogallo-Bosnia (Lisbona,oggi ore 21.30 italiane, ritornomercoledì 18 ore 20.45): direttasu Mediaset Premium Calcio.

GLI ALTRI SPAREGGIOltre a quelli della zona europea,si giocano altri due spareggivalidi per l’accesso al Mondiale.R Zona Nord-Centro Americae Caraibi-Sudamerica: CostaRica-Uruguay (San Josè, domaniore 3 italiane, ritorno mercoledì18 ore 24 italiane).R Zona Asia-Oceania: NuovaZelanda-Bahrain (Wellington, oggiore 8 italiane, gara di andataterminata 0-0), diretta suEurosport.

LE QUALIFICATEConsiderando anche il Sudafrica,che non ha disputato lequalificazioni in quanto paeseospitante, sono 23 le nazionali giàapprodate al Mondiale. Eccole neldettaglio.Costa d’Avorio, Ghana (Africa);Australia, Corea del Nord, Coreadel Sud, Giappone (Asia);Danimarca, Germania, Inghilterra,Italia, Olanda, Serbia, Slovacchia,Spagna, Svizzera (Europa);Honduras, Messico, Stati Uniti(Nord-Centro America e Caraibi);Argentina, Brasile, Cile, Paraguay(Sudamerica).

Il ct dell’Irlanda incassa così gli auguri dall’ItaliaDomenech: «Sfido un allenatore che ammiro»

Gli allievi spingono il Trap: «Vai e mangiati la Francia!»

ATENE d(a.m.) L’appello deigiocatori greci ai tifosi di riem-pire l’Olimpico di Atene nonha avuto l’esito sperato: la pre-vendita giovedì sera faceva in-fatti registrare solo 19 mila bi-glietti staccati, troppo pochiper uno stadio da 65.000 spet-tatori. Rehhagel dovrà quindiarrangiarsi senza l’aiuto delpubblico, sperando nella buo-na sorte e nella mentalità deisuoi giocatori, anche di quelliincerottati come Torosidis,Halkias e Karagounis, ancorain forse. Umore del tutto diver-so in casa Ucraina: «Siamo ve-nuti in Grecia per vincere e vin-ceremo, come così come succe-derà al ritorno», ha sentenzia-to Mikhailichenko, a cui lastampa locale attribuisce il me-rito di essere riuscito a rigene-rare Schevchenko.

Così ad Atene, ore 19 italianeGRECIA (3-1-3-3) Tzorvas; Papado-poulos, Moras, Kyrghiakos; Katsoura-nis; Vyntra, Karagounis, Spryopoulos;Salpigghidis, Ghekas, Samaras. ALL.Rehhagel.UCRAINA (4-4-2) Pyatov; Khacheri-di, Chygrynskiy, Kucher, Rotan; Gu-sev, Gai, Tymoschuk, Yarmolenko; Mi-levskiv, Shevchenko. ALL. Mikhaili-chenko.ARBITRO Duhamel (Fra).

Spareggi anchein Costa Ricae Nuova Zelanda

Trapattoni a Lippi:«Tifi per interessecontro i francesi»

Andriy Shevchenko, 33 anni AP

LISBONA d(m.m.d.s.) Man ma-no che si avvicina l’ora della sfi-da contro la Bosnia, nel Porto-gallo aumentano ansia e paura.Dicono: manca Cristiano Ronal-do, assenza pesante, e mancapure il terzino Bosingwa, chenon ha un’alternativa all’altez-za; la coppia Misimovic-Dzeko(Wolfsburg) è temibile e dalgol facile (l’attacco bosniaco èstato quello piu prolifico dellenove seconde, in fase di qualifi-cazione: 25 reti); uno spareg-gio è una lotteria, non semprevince la squadra piu forte. Mala gente ci crede e riempirà lostadio Da Luz (65 mila posti giàesauriti) per sostenere la squa-dra del cuore. Cristiano Ronal-do, a cui il Real Madrid volevavietare la trasferta, sarà a fian-co dei compagni, prima nellospogliatoio e poi in tribuna.

Così a Lisbona, ore 21.30 italiane

PORTOGALLO (4-3-3) Eduardo; Pau-lo Ferreira, Bruno Alves, Ricardo Car-valho, Duda; Deco, Pepe, Raul Meireles;Nani, Liedson, Simão. ALL. Queiroz.

BOSNIA (5-2-1-2) Hasagic; Ibricic,Jahic, Nadarevic, Spahic, Salihovic;Rahimic, Muratovic; Misimovic; Dzeko,Ibisevic. ALL. Blazevic.

ARBITRO Atkinson (Ing).

QUALIFICAZIONI MONDIALI PLAYOFF

LA GUIDA

MOSCA d(g.k.) Curioso: sia laRussia che la Slovenia sono si-cure di avere ottenuto l’avver-sario più adatto per andare inSudafrica. Staremo a vedere.Intanto la Russia spera di batte-re l’udinese Handanovic e com-pagni sul sintetico del Luzh-niki (80.000 spettatori attesi).Parecchi dubbi per Hiddink, acausa delle precarie condizio-ni dei vari Zhirkov, Semak, Pa-vlychenko e Bilyaletdinov. L’ar-ma letale risponde, invece, alnome del capitano Arshavin.Nella Slovenia sembrano tuttistar bene. La punta Novakovicè data fra i titolari, anche se lostesso giocatore non è sicurodi reggere l’intera partita sulsintetico. E’ molto probabileche sarà della partita il 19enneinterista Krhin, a gara in corsoo forse persino dall’inizio.

Così a Mosca, ore 17 italiane

RUSSIA (4-4-2) Akinfeev; Anykov, V.Berezutsky, Ignashevich, Yanbaev; By-strov, Denisov, Semshov, Ziryanov;Kerzhakov, Arshavin. ALL. Hiddink.

SLOVENIA (4-4-2) S. Handanovic;Brecko, Suler, Cesar, Jokic; Birsa, Ko-ren, Radosavlevic, Kirm; Dedic, No-vakovic. ALL. Kek.

ARBITRO Larsen (Dan).

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CALAMAI


DUBLINO (Irlanda) dLa mano de-stra disegna per aria. «La miaIrlanda non è come Picasso chein un secondo poteva inventa-re un’opera d’arte. Noi dovre-mo faticare molto per batterela Francia. E lavorare comegruppo». Ci siamo. GiovanniTrapattoni recita l’ultimo attodi questa lunga vigilia. E’ elet-trico. Risponde secco a un colle-ga che gli gira gli auguri di Lip-pi. «Sono auguri interessati,Marcello non vuole la Franciatra i piedi al Mondiale». E percompletare il «barba e capelli»al c.t. azzurro ritorna sulla fina-le di Berlino del 2006. «La diffe-renza l’hanno fatta solo i detta-gli. Avete capito quali?». Conchiaro riferimento alla testatadi Zidane a Materazzi.

Piedi, non tattiche Martedì ave-va nascosto la formazione. Orala mette in tavola con un picco-lo, insignificante, dubbio:Lawrence o McGeady. Poi, «ac-carezza» alcuni dei personaggi

che incontrerà stanotte al Cro-ke Park. «Paura dell’arbitro?No, Brych ha diretto Milan-Re-al. Non ho dubbi sulla qualitàdell’arbitro tedesco. Sicura-mente non sarà una tragediacome nel caso di Moreno. Do-menech? Questa doppia sfidala decideranno i piedi dei gioca-tori, non le tattiche a tavolino».Alla sua squadra chiede pazien-za. «La storia insegna che, a vol-te, è più facile vincere le partitedecisive in trasferta». E chiudericordando: «In carriera ho vin-to tanto ma non ho mai persotempo a voltarmi indietro. Sevado in Sudafrica festeggio co-me per il mio primo scudetto ela mia prima Champions».

Bravo Trap Dal Gran Hotel Ma-lahide, al Radisson Airport. Ilpalcoscenico si riapre. Stavoltatocca a Raymond Domenech.Al suo fianco Thierry Henry, ilgrande «nemico» del tecnicofrancese. Strana coppia. Dome-nech maschera la tensione conuna raffica di battutine. «Nonpenso né alla pioggia, né agliavversari. Ho una sola cosa inmente: vincere questo spareg-gio e conquistare la qualifica-

zione. Il risultato che preferi-sco? Non esiste il risultato per-fetto. Come valuto le critiche ri-volte al mio lavoro? Da temponon leggo più i giornali, se li do-vessi leggere mi suiciderei».Non ride nessuno. Il buon Ray-mond si rasserena solo parlan-do di Trapattoni. «E’ un allena-tore che ammiro. Per lui parlala sua storia calcistica». Si vedeche ormai non lo considera più«un italiano».

Concentrazione alta Henry, in-vece, torna sul gol decisivo rea-lizzato qualche anno fa a Dubli-no. «Mi piacerebbe ripetermi.Questa è come una sfida diChampions. Bisogna mantene-re alta la concentrazione per-ché ogni piccolo errore può ri-sultare decisivo». Banalità allostato puro. Si chiude con un col-po di teatro. Un giornalistafrancese chiede a Domenech:«Platini sostiene che una even-tuale eliminazione sarebbe undramma per la Francia. La pen-sa così anche lei?». Il buon Ray-mond spalanca gli occhi. Dabravo attore crea l’atmosferagiusta. Poi, si alza e se ne va.Con tanti saluti a Platini.

Edin Dzeko, 23 anni, attaccante APRene Krhin, 19 anni FOTOAGENZIA

Giovanni Trapattoni, 70 anni, nella carriera da allenatore ha vinto 22 titoli AP


L’INTERISTA CONTRO IL MAROCCO

Oggi si giocano gli ultimi 10incontri dei 5 gironi africani diqualificazione mondiale. IlSudafrica, Paese organizzatore,è qualificato di diritto. Il Ghana diMuntari e la Costa d’Avorio diDrogba sono state promosse innetto anticipo. Restano daassegnare tre posti: in corsaCamerun e Gabon nel girone A,Tunisia e Nigeria nel B, Egitto eAlgeria nel C. La differenza retipuò essere decisiva.

Girone ATogo-GabonMarocco-Camerun.Classifica: Camerun 10(differenza reti + 5), Gabon 9 (+4),Togo 5, Marocco 3.

Girone BMozambico-Tunisia,Kenia-Nigeria.Classifica: Tunisia 11 (diff. reti+4), Nigeria 9 (+4), Mozambico 4,Kenia 3.

Girone CEgitto-AlgeriaRwanda-ZambiaClassifica: Algeria 13 (diff. reti+7), Egitto 10 (+3), Zambia 4,Rwanda 1.

Girone DGhana-MaliSudan-BeninClassifica: Ghana 12, Mali 8,Benin 7, Sudan 1.

Girone ECosta d’Avorio-GuineaBurkina Faso-MalawiClassifica: Costa d’Avorio 13,Burkina Faso 9, Malawi 4,Guinea 3.

«Devo dare il sestomondiale alCamerun dopo losmacco-Germania»Blindata la sfida con l’Algeria

Messaggio dei due capi di Stato

Eto’o: «Uno chocda cancellare»

STEFANO BOLDRINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dAlla fine Egitto-Algeria si gio-ca, ma c’è stato un momento,ieri, in cui la partita in pro-gramma oggi alle 18.30 (oraitaliana) allo stadio Nazionaledel Cairo, in palio un posto peril mondiale sudafricano, è sem-brata in forse. L’Algeria è stata

sul punto di chiedere il rinvioper problemi di sicurezza e per-ché i giocatori feriti nell’assal-to al pullman di giovedì sera(Lemmouchia, Halliche e Saifii più gravi, Ghezzal ha una feri-ta superficiale, colpito anchel’allenatore dei portieri) pote-vano non essere in grado discendere in campo. È interve-nuta la Fifa, con il rappresen-

tante Walter Gagg e c’è statauna telefonata tra i due capi diStato, il presidente egizianoMoubarak e quello algerino,Bouteflika, che hanno rinnova-to gli appelli alla calma e han-no evitato una crisi diplomati-ca.

Le opposte versioni La stampaegiziana ha accusato gli algeri-ni di aver montato un caso.L’autista del bus assalito dai ti-fosi egiziani, Khairi Hassan, hadichiarato alla tv di stato cheerano stati gli algerini a rompe-re i vetri con i martelletti per leemergenze. Secondo questaversione, gli algerini avrebbe-ro reagito agli slogan dei tifosiegiziani insultandoli e rompen-do i vetri. La Fifa, che nel rap-porto di Gagg ha specificatoche «le ferite non sono superfi-ciali e bisogna verificare se sa-ranno in grado di giocare», hasollecitato la federazione egi-ziana ad applicare ulteriori mi-sure di sicurezza. Ad Algeri,nel timore di rappresaglie, èstato creato un cordone attor-no l’ambasciata egiziana.

La paura di Meghni I calciatorialgerini sono contrari al rin-vio. «Vogliamo giocare e rega-lare al nostro Paese la qualifica-zione mondiale», racconta l’at-taccante del Siena Ghezzal. Ilcentrocampista della Lazio,Mourad Meghni, è più spaven-tato: «Non ho paura ora e nep-pure in campo. Temo il dopopartita. Se ci qualifichiamo,non so che cosa possa accade-re. In questi giorni, il calcio mifa pensare male. Prima i pro-blemi con la Lazio, ora gli inci-denti al Cairo. Il calcio sta di-ventando assurdo».

In Africa 3 postida assegnareTunisia quasi ok

Alta tensioneMa in Egittosi gioca

QUALIFICAZIONI MONDIALI AFRICALA GUIDA

Il pullman della nazionale algerina colpito giovedì sera al Cairo EPA

Eto’o, 28, festeggiato da Emana AP

FILIPPO MARIA RICCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dQuesto pomeriggio a Fes, Ma-rocco, Samuel Eto'o può allun-gare la già cospicua lista degliinteristi che passeranno la pros-sima estate in Sudafrica. Per ar-rivare al suo sesto mondiale(terzo per Samuel) il Camerundeve battere il Marocco. In casodi pareggio o sconfitta i LeoniIndomabili devono sperare cheil Gabon non vinca in trasfertacol Togo, altrimenti la Panteredi Alain Giresse staccherannouno storico quanto inatteso bi-glietto per il Sudafrica. Il Came-run non dovrebbe avere grossiproblemi. Da quando in panchi-na è arrivato il francese Paul LeGuen i Leoni sono tornati Indo-mabili: 4 vittorie su 4, compresitre turni di qualificazione mon-diale, 9 gol fatti (2 di Eto'o) auno. Il tutto mentre gli altri Leo-ni, quelli dell'Atlas marocchi-no, si ammansivano: nel gironeeliminatorio 3 sconfitte e duepareggi, il c.t. francese Lemerrelicenziato in luglio e non anco-

ra sostituito in via definitiva, 7giocatori importanti indisponi-bili per la gara di oggi. Il Maroc-co si gioca il terzo posto che va-le qualificazione alla Coppad'Africa: al momento ha duepunti in meno del Togo.

Concentrati Non sembra unamotivazione sufficiente, maEto'o è stato chiaro: «Dobbia-mo restare concentrati, la man-cata partecipazione al mondia-le tedesco è stata uno choc. Ab-biamo lavorato duro e ci siamoripresi, non possiamo sbagliareora». Da assegnare anche il po-sto in ballo tra Tunisia (favori-ta) e Nigeria: nordafricani im-pegnati in Mozambico e avantidi due punti, nigeriani in Ken-ya.


MaradonaAl Mondiale

daremo filo datorcere, anche senon ci danno perfavoriti: di solito

chi lo è non vincemai la Coppa

RobinhoRonaldinho è un

genio, puòdecidere

qualsiasi partitae spero che

ritorni innazionale

Iker CasillasOra è facile

salire sul carrodi quelli che

dicono che Xavidel Barcellona è

forte. Io l’hosempre detto

DungaJuan non si è

presentato: laRoma non lo ha

liberato e nerisponderà alla

Fifa. I club cirispettino

IL FILM SU PREMIUM

soltanto la sfidatra Argentina e

Spagna incompetizioni

ufficiali: alMondiale ’66 e

vinsero gliargentini 2-1

finora lepartite tra la

Spagna el’Argentina: 5vittorie degliargentini, 4

degli spagnoli e2 pareggi

V

Non solo Italia-Olanda,Brasile-Inghilterra eSpagna-Argentina. È lungo e riccoil programma delle amichevoliinternazionali che si giocano inquesto fine settimana. Conqualche problema di sicurezza aJohannesburg: il Giappone, chestasera affronta il Sudafrica, èstato blindato a Port Elizabeth. Icalciatori, arrivati mercoledì, sonostati invitati per tutto il ritiro a nonallontanarsi dall’albergo dopo iltramonto. Potevano però almattino fare un salto nella spiaggiadavanti all’albergo. Non una buonanotizia, purtroppo, in vista delprossimo Mondiale estivo.

GIOCATE IERIArabia Saudita-Bielorussia 2-1;Bulgaria-Shakhtar Donetsk 0-0;Paraguay-Qatar 0-2.

OGGISudafrica-Giapponea Johannesburg;Honduras-Lettoniaa Tegucigalpa;Danimarca-Corea del Suda Esbjerg;Estonia-Albania a Tallinn;Irlanda del Nord-Serbia aBelfast;Galles-Scozia a Cardiff;Macedonia-Canada a Strumica;Slovacchia-Stati Uniti aBratislava;Polonia-Romania a Varsavia;Croazia-Liechtenstein aVinkovci;Svizzera-Norvegia a Ginevra;Lussemburgo-Islandaa Lussemburgo;Belgio-Ungheria a Gent.

DOMANIHonduras-Lituania;Iraq-Azerbaigian;Emirati Arabi- Repubblica Ceca.

le presenzedi Lampard

nella nazionalemaggiore

inglese (20 igol). Il debutto

contro il Belgionel 1999

i campionatidel mondo

vinti in totale daBrasile e

Inghilterra:cinque i brasiliani

e uno gli inglesi(nel 1966 in casa)

V

Gli arbitricome maivisti e sentiti

I NUMERI

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SPAGNA-ARGENTINA FUORI TORRES, TRA I CAMPIONI D’EUROPA CASILLAS FA 100

«Raggiungerò conl’Argentina i livelliche ho toccatocon il Barcellona»

La stella salta Brasile-Inghilterra, il Chelsea accusa:«Il volo low cost ha favorito l’infortunio muscolare»

HANNODETTO

HANNODETTO

I NUMERI

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDO’5RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRID dLa Spagna ha vinto29 delle ultime 32 partite: lerovinano il percorso netto duepareggi che ai supplementari(Sudafrica) o ai rigori (Italiaall’Europeo) si sono evoluti insuccessi, e la sconfitta dagliStati Uniti nella semifinale diConfederations. Dentro a que-sta striscia di risultati ci sono iltitolo continentale del 2008 ele dieci vittorie su dieci nel gi-rone di qualificazione mondia-le, scalpi importanti come Ita-lia, Germania e Inghilterra e ilsecondo posto nella classificaFifa a un millimetro (tre solipunti di distanza) dal Brasile.Rispetto alla formazione cheincantò all’Europeo ci sono sta-ti due miglioramenti: il difen-sore centrale Piqué, esplosonel Barcellona, e il regista delReal Xabi Alonso, hanno sosti-tuito Marchena e Senna. Nonè finita: con tutto il rispettoper Aragones, Del Bosque in

panchina è un’altra storia.

Parla Messi Raccontate tuttequeste cose a Diego Maradonae vi sentirete rispondere «laSpagna è la favorita di tutti eanche la mia, ma noi lottere-mo sino all’ultima stilla dienergia». Banale fino a un cer-to punto: una qualificazionetremendamente faticosa hafatto arretrare l’Argentina nel-la considerazione generale,ma stiamo comunque parlan-do della sesta squadra nelranking Fifa, e di quella checonta fra le proprie file il mi-glior giocatore del pianeta,

Leo Messi. Che è stato chiaris-simo a proposito del coinvolgi-mento emotivo che Maradonanon cessa di chiedergli: «Nonmi sobbarcherei tutti questiviaggi se non tenessi all’Argen-tina in maniera totale. La quali-ficazione è stata un incubo cheper fortuna ci siamo tolti,d’ora in poi tutto sarà diversoe conto sul serio di raggiunge-re nella Seleccion il livello delBarcellona. Nel club ho vintomolto, ma baratterei tutto conun successo al Mondiale».

Rischio Forte di questo soste-gno, Maradona stasera al Vi-

cente Calderon gioca un azzar-do astuto, ma coraggioso. Sefacesse risultato in casa dellamitica Spagna la marcia delladisperazione delle eliminato-rie sprofonderebbe nell’oblio,e l’Argentina riacquisirebbeuno status signorile; una scon-fitta contenuta congelerebbela situazione; una dura puni-zione spargerebbe sale su feri-te non ancora cicatrizzate. Ma-radona rischia, ma il premiopuò valere la pena. Inciso: ierisul Pais è emersa un’altra sto-ria antipatica a suo carico, ilfatto che il fratello di GabrielHeinze, Sebastian, gli curi datempo l’immagine garanten-dogli introiti importanti. NellaSeleccion il contestato Heinzeè uno degli inamovibili.

Qui Spagna Iker Casillas arrivastasera a cento presenze, co-me Buffon, ma con tre anni inmeno: batterà ogni record. Ie-ri ci ha gratificato della meda-glia d’oro nei ricordi: «La parti-ta che non scorderò mai è ilsuccesso ai rigori sull’Italia del-l’Europeo». L’assenza dell’ac-ciaccato Torres permette a DelBosque di schierare al comple-to il centrocampo soprannatu-rale composto da Xabi Alonso,Silva, Xavi, Fabregas e Iniesta.Probabile che nella ripresa de-butti Jesus Navas, l’ala di quali-tà del Siviglia che sin qui ave-va chiesto di non venire convo-cato per problemi di ansia. Lasquadra gli si è stretta attorno,a partire dall’amico d’infanziaSergio Ramos, e Navas ha ac-cettato. Sono giorni in cui ladebolezza dei calciatori non èpiù un tabù.

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Il Giappone«blindato»in Sudafrica

wDAL NOSTRO INVIATOANDREA ELEFANTE5RIPRODUZIONE RISERVATA

DOHA (Qatar)dAmichevole si faper dire. Qui fanno tutti tremen-damente sul serio e anche le as-senze (tante) diventano casi,per non parlare di chi ha orga-nizzato nel lusso questo Brasi-le-Inghilterra che vuol essereun po’ un biglietto da visita, lospot per la candidatura al Mon-diale 2022: in Qatar, per dirneuna, hanno già sperimentatocon successo lo stadio con im-pianto di aria condizionata al-l’aperto, per passare sul terrenodi gioco dai 45-50 (media esti-va) ai 25 gradi.

Il caso Lampard Stasera saran-no più o meno 28 reali e faran-no sul serio anche Brasile-In-ghilterra. Per loro basta la paro-la, ovvero i nomi dei due c.t.:Carlos Dunga e Fabio Capello,tecnici dalle esigenze forti co-me le rispettive mascelle, so-prattutto con un Mondiale alleporte. Certo, se ci si mettono an-che gli infortuni, la sensazionedel tempo che scappa aumenta:Capello, dopo la rinuncia a Be-ckham (impegnato negli Usacon i Galaxy), Gerrard, Ferdi-nand & c., ha il dubbio Terry (di-storsione alla caviglia, «ma pen-so che ci sarà»: in caso contrario

tocca a Lescott) e ha perso perstrada anche Lampard. Colpa diuno stiramento al flessore, peril quale il Chelsea minaccia ri-chieste di risarcimenti per dan-ni dopo aver accusato la federa-zione inglese di far volare i gio-catori «con un charter low costscomodo, che ha favorito il pro-blema muscolare». Capello harisposto borbottando con unghigno molto suo («E’ lo stessoaereo che abbiamo usato perandare dappertutto, dal Ka-zakistan a Trinidad»), comequando gli hanno chiesto del-l’incognita caldo: «Se volessimol’aria condizionata, ce ne sta-

remmo ad allenarci in hotel». Ese gli mancano fra gli 11 e 13candidati alla spedizione mon-diale, pazienza: «Non tutti i ma-li vengono per nuocere: i gioca-tori che conosco meno hannoun’ottima chance per promuo-vere se stessi».

Dunga contro la Roma Dunga,che riconosce a Capello il ruolodi modello («E’ uno di quelli acui ho guardato, quando ho ini-ziato ad allenare»), quanto agrane non è da meno, a comin-ciare dalla difesa a pezzi e daquel no della Roma per Juanche gli ha fatto alzare la voce:«Noi rispettiamo tutti i club, iclub devono rispettare di più ilnome e la storia della Seleçao».E poi: Luisao ha l’appendicite,Fabio Aurelio è infortunato e an-che Naldo non sta tanto bene,tanto che si è allenato a partecon Robinho ancora ieri, quan-do è stato chiamato in extremispure Chris (Lione), dopo Thia-go Silva. Per il milanista, sbarcoa Doha solo l’altro ieri e forse su-bito una maglia da titolare, inuna difesa che parla nerazzurrocon Julio Cesar, Maicon e Lucio.Out anche Ramires, la buona no-tizia per Dunga è il recupero del-lo juventino Felipe Melo dopo ladistorsione alla «solita» cavigliasinistra di giovedì pomeriggio,mentre l’utilizzo di Robinho èda rinviare, eventualmente, al-l’amichevole in Oman di merco-ledì. Un solo dubbio: Elano o Da-niel Alves alla destra di Kakà?

Kakà e Gattuso Lui, l’ex milani-sta, dubbi pare non averne an-che se l’atterraggio a Madridnon è stato morbido, e quantodice vale anche come risposta aGattuso che «non lo riconoscepiù». «Mi sto ambientando e de-vo crescere, come la squadra.Ma siamo all’inizio di un proget-to e non vedo qualcosa che mipreoccupi particolarmente».

MONDO LE ALTRE AMICHEVOLILA GUIDA

Messi salverà Maradona«Darei tutto per il Mondiale»

Lampard si fa male«E’ colpa dell’aereo»

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Frank Lampard, 31 anni AFP

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ANTONELLO CAPONE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dDomani alle 21 pote-te trascorrere una serata di cal-cio con gli arbitri come non liavete mai visti e sentiti. Media-set Premium manda in onda inesclusiva, con commento per-sonalizzato in italiano e sottoti-toli per il sonoro originale deifischietti, il film «Kill the refe-ree». E’ stato girato durantel’Europeo 2008 sotto la supervi-sione dell’Uefa che non ha avu-to paura di far inserire dal regi-sta Yves Hinant, emozioni, con-fessioni di errori, stati d’animoe sentimenti di arbitri, assisten-ti e famiglie.

Rosetti Spiccano tre protagoni-sti principali: l’inglese Webbche dopo il (giusto) rigore inAustria-Polonia si sentì diredal primo ministro polacco «Uc-ciderei qualcuno...». Il secondoè l’italiano Rosetti dall’inizio al-la finale, visto anche attraversola moglie Diletta, le figlie e lefamiglie degli assistenti Grisel-li e Calcagno. Rosetti è micidia-le e incisivo: «Non conta com’èquello che fai in campo, contacosa dicono». Il terzo è lo spa-gnolo Mejuto Gonzales delusoper la mancata finale. Casarin:«Si vede tutta la tensione: trop-pa, segno dei tempi. E si sento-no i dialoghi tra la quaterna:ma quanto parlano...».


Domani i funerali del numero uno tedesco allostadio di Hannover: previste 45 mila persone

SEPP MAIER65 ANNI

EX ALLENATORE DI ENKE

DOPO L’INCIDENTE ANCHE CECH A TROVARE L’AMICO EX CHELSEA

L’EX INTERISTA

E’ in condizionistabili. Per i tabloidla moto è contro leregole: va licenziato

Adriano rivela:«Potevo farela stessa fine»

La leggenda Maier e il suicidio del suo allievo: «Solo in campo poteva nascondere il suo dolore»

f

I calciatori sono uomini,con tutte le loro

debolezze, mentre ilmondo che ci giudica

pensa che siamoinattaccabili

Cudicini operato7 giorni in ospedale

«Ci sono passato anche io». Lamorte di Robert Enke, il32enne portiere dell’Hannover,ha colpito in modo particolareAdriano (foto Epa). La tragicascomparsa del tedesco haspinto il brasiliano a ripensareal suo periodo buio. «So che ladepressione esiste anche nellosport. Io ho cercato rifugionell’alcol, bevevo per scapparedalle responsabilità: era il miomodo di cercare di evadere daiproblemi», ha detto il giocatoredel Flamengo, che nel 2004 haperso il padre precipitando inuna crisi profonda. Ilmalessere si era attenuatoquando tornò in Brasile pergiocare nel San Paolo nelprimo semestre del 2008.Rientrato all’Inter dopo la finedel prestito, ha avuto unaricaduta, «e per questo hocapito che la cosa di cuidovevo davvero preoccuparmiera di tornare ad esserefelice». Adriano in Brasile èrinato con il Flamengo tanto dasperare nella convocazione delc.t. Dunga per il Mondiale.

PIERFRANCESCO ARCHETTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSepp Maier è il papà dei mi-gliori portieri tedeschi dell’ul-timo ventennio; la parentelanon è derivata soltanto dalsuo ruolo di leggenda fra i pa-li, con quattro scudetti, treCoppe Campioni, un Mondia-le e un Europeo tra Bayern enazionale, bensì dalla caricadi allenatore dei portieri del-la federcalcio tedesca: una po-sizione tenuta per sedici annifino al 2004. «Non lavoravosoltanto con i convocati nellaGermania, ma anche con unarosa allargata dei possibilisuccessori dei titolari. RobertEnke era uno di loro».

Che tipo di portiere ricorda?«Bravo, attento e scrupoloso.L’ho avuto all’inizio del de-cennio: era molto giovane,ma se ne intuiva la carriera.Poi è andato all’estero e in po’si è perso, ma lo tenevo in con-siderazione, tanto che si eraparlato di farlo venire alBayern, di cui io ero responsa-bile della preparazione di tut-ti i portieri fino all’anno scor-so, quando sono andato inpensione».

Anche Gigi Buffon ha ammes-so di aver sofferto di depres-

sione, mentre lo psicologo at-tuale del Bayern e quello cheaveva in cura Enke erano sta-ti portieri, da atleti. Il vostroruolo induce alla delicatezzapsicologica?«Non credo, il portiere ha uncarattere più forte, una perso-nalità più sviluppata e una re-sistenza psicologica che raf-forza il fisico. Io ho giocato

442 partite consecutive con ilBayern».Che idea si è fattodel caso Enke?«Difficile giudicare, soprattut-to in presenza di dolorose vi-cende personali, ma è diffici-le anche capire come abbiapotuto nascondere a tutti larealtà per lungo tempo».

Un portiere riesce meglio afingere?«Se alla mattina Enke si è alle-nato, può significare che aves-se una doppia anima, quelladel bene usciva soltanto quan-do lui era in campo, quelladel male prevaleva nel restodell’ esistenza. E lo ha distrut-to».

Lei ha vissuto in prima perso-na una vicenda simile, seppu-re non sfociata nel suicidio:quella di Sebastian Deisler.Perché fu fermato in tempo?«Si vedeva in allenamentoche il giocatore era assente,ma non a causa della distra-zione. Era un malessere più

profondo, il Bayern lo ha capi-to e aiutato».Come?«Deisler è stato ricoverato inuna clinica specializzata, hasmesso con il pallone, perònon è arrivato a gesti estremi.Per questo sono stupito dellasituazione di Enke: un portie-re non può mascherarsi, as-sentarsi durante la partita ogli esercizi, rischia l’incolumi-tà fisica o la figuraccia. Enkedomenica aveva giocato, e an-che bene, una partita impor-tantissima contro l’Amburgo.E martedì si è buttato sottoun treno. Incredibile».

I calciatori hanno troppo timo-re dei loro disagi?«Sono uomini, con tutte le lo-ro debolezze, non credo ci siaun nesso fra la professione e ivuoti psichici. E’ il primo casoche sento, fra i calciatori incarriera tedeschi. E’ vero cheanche noi spesso siamo mol-to diversi dentro, mentre ilmondo che ci giudica pensache siamo inattaccabili».

MONDO

w

«Enke portiere con due anime»

Da sinistra, candele per Enke, i guanti con il suo autografo e una foto con la maglia della Germania AFP

Carlo Cudicini, 36 anni AP

LUCA PISAPIA5RIPRODUZIONE RISERVATA

LONDRA dPassata la paura il sol-lievo. Il giorno dopo il terribileincidente stradale che lo ha vi-sto coinvolto giovedì mattina,quando a bordo della sua motosi è scontrato con un’auto men-tre si dirigeva all’allenamentodel Tottenham nel nord-est diLondra, Carlo Cudicini è statooperato ieri. L'intervento chi-rurgico, iniziato alle 18 è dura-to circa quattro ore, si è svoltosenza complicazioni: a Carlo èstata inserita una placca nellaparte anteriore del bacino, èstata ricomposta la frattura al

polso destro provandone, inanestesia, la mobilità. Soddi-sfatti i medici al termine dell’in-tervento. Dopo una settimanadi degenza in ospedale, Cudici-ni potrà tornare a casa ed inizia-re la rieducazione. I medici delclub, che hanno assistito al-l’operazione, preferiscono nonsbilanciarsi per quello che ri-guarda i tempi di recupero per

un eventuale ritorno all'attivi-tà agonistica.

La visita di Cech Molti amici ecompagni sono stati a trovarlo.Tra i primi Peter Cech, che hacondiviso con lui per 5 anni ilruolo di portiere al Chelsea:«Ogni tanto la vita ti fa questibrutti scherzi, ma Carlo ha uncarattere di ferro e si riprende-rà». Ed anche il sito dei Blues èstato invaso di messaggi di au-guri per Carlo che dopo 10 an-ni passati a Stamford Bridge «ri-mane sempre uno di noi». Har-ry Redknapp, manager degliSpurs, da Dubai ha recapitatogli auguri di un pronto recupe-ro a nome della società, che al-cuni tabloid sostengono avreb-be il diritto di licenziare Cudici-ni perché, guidando una moto-cicletta, avrebbe contravvenu-to al regolamento interno delclub che proibisce tutto ciò chepossa nuocere alla salute del-l’atleta: come appunto la moto,il bungee jumping e lo sci. Lafamiglia smentisce seccamentequesta ipotesi, ma se la carrie-ra del portiere, che ha ancoraun anno di contratto con il Tot-tenham, potrebbe non essere fi-nita, si svilupperà sicuramentelontano da White Hart Lane.


#

LE PAGELLE

DECISIVA LA GARA DI MERCOLEDÌ

EUROPEOgol fatti

dall’Italia nellequalificazioni

(Paloschi, Poli,Balotelli e

Marilungo imarcatori). 5 le

reti subite

le sconfitteper gli azzurrini

nel girone. Oltrea quella di ieri,anche il 2-1 del4 settembre in

casa dellacapolista Galles

sola vittoria perl’Under in queste

qualificazionieuropee: il 2-0

con ilLussemburgo

dell’8 settembre aNovara

C’è Rocca peril dopo-CasiraghiMa quando?

CLASSIFICASQUADRE PT G V N P

Galles 13 5 4 1 0

Ungheria 9 4 3 0 1

Italia 4 4 1 1 2

Lussemburgo 4 6 1 1 4

Bosnia-Erzegovina 1 3 0 1 2

Azzurri a un passo dall’eliminazione dall’Europeo edall’Olimpiade. E il cittì è ormai vicino al capolinea

ITALIA 5,5MANNONE 6 Incolpevole sui gol.Attento nelle altre situazioni.

DE SILVESTRI 5,5 Soffre moltocontro Koman. Meglio quandospinge.

ANGELLA 6 Rischia il rosso suSimon, poi s’inventa una magia ditacco che Gulacsi para senzasapere come.

OGBONNA 6 Di mestiere finchéNemeth resta in campo. Di cuoredopo.

BRIVIO 4,5 Suicida sul gol diNemeth. Non si riprende.

MUSTACCHIO 6 Commovente peragonismo. La lucidità resta unoptional.

SCHELOTTO 5 Brutta bestia,l’emozione. A Cesena avrannopensato di aver sbagliato canale.

BARILLÀ s.v.

POLI 5,5 Poco incisivo. Primavede arrivare avversari a falangemanco fossero gli All Blacks, poinell’assalto di inizio ripresacapisce che non serve intasarel’area ungherese.

MARRONE 6 Subito nel vivo delgioco, cerca sempre diverticalizzare.

h 6,5 IL MIGLIORESANTON

Inizio timido, troppo largo asinistra. Appena si accentra, però,cerca il tiro e pesca Schelotto eAngella. L’unico col cambio dipasso.

MARILUNGO 5,5 Lasciato tropposolo da Balotelli, percorrechilometri a vuoto e vienesostituito nell’intervallo.

BORINI 6,5 Lui sì che ha fame.Manda due volte in porta Balotelli.

BALOTELLI 5 Mario al contrario.Ci mette l’anima, ma manca tre gol.Mezzo voto in meno per leproteste (l’arbitro l’aveva avvisato)che gli costeranno il Lussemburgo.

All. CASIRAGHI 5,5 Ok la sfiga,ma perché insistere sul fantasmadi Schelotto? Se questa squadranon morde il pallone, qualchecolpa l’ha anche lui.

UNGHERIA 6,5Gulacsi 7,5; Lazar 5,5, Korcsmar5, Szabo 6, Kadar 5,5; Gosztonyi6 (R. Varga sv), J. Varga 6,5,Elek 6, Koman 7,5; Nemeth 6,5(dal 21’ p.t. Lencse 5), Simon 7(Szakaly sv). All. Egervari 7.

Under 19, inizio alla grandeTravolta l’Albania per 5-0

di LU.TAI.

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Nemeth al 15’ p.t; Komanal 43’ s.t..

UNGHERIA(4-4-2) Gulacsi; Lazar, Korcsmar, Sza-bo, Kadar; Gosztonyi (dal 37’ s.t. R.Varga), J. Varga, Elek, Koman; Nemeth(dal 21’ p.t. Lencse), Simon (dal 20’ s.t.Szakali). ALLENATORE Egervari.PANCHINA Kovacsik, Margiticas,Gyomber, Vadnai.

ARBITRO Clattenburg (Ing).NOTE spettatori 5mila circa. Ammoniti Angella,Brivio, De Silvestri e Enke g. scor., Balotelli pro-teste. Tiri in porta: 5-6 (con un palo). Fuori: 5-4.Fuorigioco: 2-4. Angoli: 6-5. Rec.: 3’ p.t., 3’ s.t.

ITALIA(4-4-2) Mannone; De Silvestri, Angella,Ogbonna, Brivio (dal 1’ s.t. Mustacchio);Schelotto (dal 23’ s.t. Barillà), Poli, Mar-rone, Santon; Marilungo (dal 1’ s.t. Bori-ni), Balotelli. ALLENATORE Casiraghi.PANCHINA Fiorillo, Ariaudo, Cremone-si, Bolzoni.

RISULTATI Lussemburgo-Galles 0-0Galles-Lussemburgo 5-1Ungheria-Lussemburgo 3-0Lussemburgo-Ungheria 0-1Galles-Ungheria 4-1Bosnia Erz.-Lussemburgo 0-1Galles-ITALIA 2-1ITALIA-Lussemburgo 2-0Galles-Bosnia Erz. 2-0Italia-Bosnia Erz. 1-1Ungheria-Italia 2-0

DAL NOSTRO INVIATOLUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

GYOR (Ungheria) dAddio Europeo2011. Addio, e fa ancor più ma-le, Olimpiade 2012. Dopo l’eli-minazione di un mese fa neiquarti del Mondiale Under 20,l’Ungheria rifila un altro schiaf-fone al calcio italiano. Destinovuole che a mandarci a casa sia-no ancora Koman e Nemeth, iragazzi che in Egitto feceropiangere l’Italia di FrancescoRocca. Amara par condicio pal-lonara, con retrogusto dolce so-lo per Rocca, forte indiziato aprendere il posto di Gigi Casira-ghi sulla panchina dell’Under21. L’aritmetica ancora non cicondanna, ma anche vincendole 4 restanti gare del girone so-lo un improbabile harakiri diGalles e Ungheria ci darebbequalche speranza.

Suicidio collettivo e jella Il suici-dio collettivo invece l’abbiamofatto noi, approcciando la garadella vita con mollezza e super-ficialità. Casiraghi dopo parle-rà di tensione, ma se a vent’an-

ni puoi già fare la bella vitaqualche responsabilità devi sa-pertela prendere. Una pallagol concessa dopo 30 secondinon è bastata a svegliarci. Enemmeno l’omaggio di Brivio,che al 15’ ha permesso a Simondi mandare in porta Nemeth.Perché l’Ungheria è stata squa-dra per tutta la gara senza per-dere quasi mai un contrasto,mentre solo a fine tempo San-ton ha dato la sveglia ai suoi,introducendo uno squarcio digara in cui ci si è messa pureuna sfortuna nera. Quella che,dopo Paloschi, Di Gennaro eBellusci, a due ore dal matchha privato Casiraghi anche diRanocchia (problema alla co-scia destra). Quella che ha illu-minato Gulacsi sui tiri a colposicuro di Angella e Balotelli, ca-pace poi di centrare un palo cla-moroso e di scivolare a tu pertu col portiere. Ma la fortunadevi sapertela cercare. E alla fi-ne ha baciato Koman con la ci-liegina sulla torta ungherese.

Poca fame L’ultima e unica vol-ta che un’Under 21 ha fallito laqualificazione all’Europeo risa-le a 12 anni fa. Eppure quelladi Giampaglia era una squadraricca di talenti come Buffon,Totti, Morfeo, Lucarelli e altri.Forti. Forse anche troppo, vi-sto che erano in parte già affer-mati. Invece abbiamo vinto, etanto (cinque edizioni su settetra il 1992 e il 2004), quando inostri ragazzi avevano la giu-sta fame e la voglia di creareun gruppo di cemento. Senzaavere la pretesa di riaprire il di-battito sui bamboccioni, quel-lo di ieri è stato un insieme diindividualità che ha tirato fuo-ri l’orgoglio troppo tardi.

Comincia con una larga vittoria sull’Albania (5-0) ilcammino della Under 19 nella prima fasedell’Europeo in svolgimento a San Marino. I golrealizzati da Dumitru e D'Alessandro nei primi 45’,nella ripresa a segno Destro e due volte Zigoni.Nell’altra gara del gruppo 1 l’Irlanda ha battuto 5-0San Marino che domani alle 20.30 sfiderà l’Italia.

CLATTENBURG 6 Arbitra all’inglese. Incoerente solocon Balotelli: viene menato ma non può menare. Matadar 6,5-Child 6.

I NUMERI

LE PARTITE DEL 2009Lussemburgo-ITALIA 17/11Bosnia Erz.-Galles 18/11

w

UNDER 21 QUALIFICAZIONI EUROPEO

LA SITUAZIONE

2 0

Battuti in UngheriaItalia fuori da tutto

TERNA ARBITRALE:

Mario Balotelli, 19 anni, ha sprecato due grosse palle gol REUTERS 4

2

1DAL NOSTRO INVIATO


GYOR d«Kawasaki» scalda il motore. Dopo il k.o.in Ungheria, il destino di Gigi Casiraghi apparesegnato. E in pole per la successione c’è France-sco Rocca, una vita tra le varie Under (ma ancheun Europeo 2000, e un secondo posto da vice diZoff), un bel Mondiale con la 20 terminato aiquarti in ottobre, uno stipendio d’altri tempi e unimpegno martedì in Austria con la stessa 20 al«Quattro Nazioni». Restano da capire i tempi del-l’avvicendamento. A meno di improbabili dimis-sioni di Gigi gli scenari appaiono tre. Mercoledìse il giorno prima l’Italia non avrà vinto in Lus-semburgo mantenendo viva la fiammella qualifi-cazione; in primavera, non appena dovesse esse-re certa la nostra eliminazione (il 2 marzo c’èItalia-Ungheria); dopo il Mondiale in Sudafricavalutando anche il futuro della Nazionale A equindi programmi e progetti sul lungo periododi concerto con il c.t. della nazionale maggiore.

lu.tai.


DAL NOSTRO INVIATOANDREA ELEFANTE

DOHA (Qatar) dNel giugno del2014, alla fine del contratto appe-na (ri)firmato, Julio Cesar avràquasi 35 anni, 9 di Inter e saràuno dei portiere nerazzurri più fe-deli di sempre: quasi una bandie-ra, comunque un simbolo. Moltoprima del 2014, già oggi, per ilsuo presidente della Repubblica èil miglior portiere brasiliano disempre; molto prima, magari il24 novembre, Mourinho, dopoaverlo già pronosticato per Eto’o,potrebbe parlare anche di un goldi Julio Cesar. Perché, dice il por-tiere, adesso che si sente final-mente interista a vita ricominceràa «segnare» pure lui. Parate comegol. E ci può essere notte più giu-sta di quella di Barcellona?

Julio Cesar, che cosa porta uncalciatore a scegliere unasquadra praticamente per l’in-tera carriera?«Desideravo molto questo prolun-gamento per tre motivi. Milano èuna città che ha tutto quello cheposso volere, tranne la spiaggia.Sono cresciuto nell’Inter eassieme all’Inter, arrivan-do qui al momento giusto:quello in cui si sono sco-perti i mali del calcio ita-liano e in cui la societàha iniziato a raccogliere ifrutti della sua crescita.Abbiamo vinto, ma pos-siamo vincere ancora: e non ve-do motivazione più grandedella Champions».

Il Man. United è stato unatentazione, come qualchetempo fa si poteva capireleggendo il blog di suamoglie Susana?«Piacere a un club non si-gnifica avere una trattativa.In quei giorni stavo parlan-do con l’Inter del rinnovo equel messaggio su Internetsembrò una cosa sbagliatanel momento sbagliato».

Si poteva tradurre con:Inter, rischi di perdereJulio Cesar?«Nulla di premeditato,

Susana scrisse quello che si dice-va in Inghilterra: il portiere delBrasile e dell’Inter non ha biso-gno di certe cose se ha davvero vo-glia di cambiare squadra».

Impressione: quest’anno nonsi è ancora visto il Julio Cesardell’anno scorso.«Mie impressioni, due. La prima:quando arrivi a un certo livello cisi aspetta sempre tanto, di più,ma a questo ero e sono preparato.La seconda: è vero che prima delrinnovo non mi sentivo del tuttotranquillo, in pace con me stesso.Non ci vuoi pensare, ti imponi dinon farlo, però alla fine un po’ cipensi: più che brutto è stato un pe-riodo strano ed è per questo cheora spero si rivedrà il meglio di Ju-lio Cesar».

Quando non si è visto?«Contro il Catania e domenica suVucinic: non è stato un vero erro-re, ma non mi sono piaciuto: pote-vo fare di più».

Tipo una di quelle sue parateche valgono quanto un gol?«Finora è successo solo con Di Na-tale e a Livorno sulla punizione

di Candreva. Ma un po’ dipen-de anche dal fatto che que-st’anno si lavora meno. Moume lo dice sempre: "Julio, miraccomando: basta una para-

ta, massimo due". Bello,anche se poi, quando de-vi farne una in 90’, diven-

ta la più difficile».

C’è meno da lavorare nono-stante la difesa così alta?«O anche per merito di quella:Mou la voleva dall’anno scor-so, ci vuole un po’ per perfezio-narla ma stiamo migliorando.E per il possesso palla che lavogliamo, il segreto è quello:più in alto e più velocemente

la recuperi, più la tieni e me-glio puoi usarla».

Vista da dietro: le sem-bra un’Inter di picchiato-ri?«Non vedo un’Inter cattiva:la vedo dura il giusto, co-

me richiesto dal calcioitaliano».

Lei che ama studiare gli avver-sari, si sta concentrando piùsu Ibra o su Messi?«Ibra diciamo che lo conosco ab-bastanza bene e Messi l’ho già af-frontato 2-3 volte, dunque so co-sa aspettarmi. Ma in realtà, cosavuoi studiare? Loro improvvisa-no, possono inventare qualunquecosa».

A 19 anni lei aveva le stesse dif-ficoltà di Balotelli e Santon?«Io a 19 anni facevo il secondo alFlamengo, e si sa che un secondoportiere non gioca praticamentemai. Non sono nessuno per dareloro consigli: dico solo che sonoforti forti e possono crescere anco-ra tanto, soprattutto se capirannola fortuna di avere 19 anni ed esse-re nell’Inter».

E’ vero che il pericolo maggio-re per un portiere è la noia?«E annoiarsi come, con chi? ConSilvino (allenatore dei portieri,ndr)? Ogni giorno arriviamo allaPinetina e non sappiamo cosa ciaspetta, perché il lavoro cambiain continuazione. Non cambia laconcentrazione: con lui si ride,tanto, ma quando si lavora non sischerza».

Ma un portiere può giocarecon un menisco lesionato co-me fa Buffon?«Non so, io ho provato solo congli adduttori in fiamme, roba danon riuscire a rinviare e scattare.Certo che un menisco...».

Nel 2014 che fa, se ne torna inBrasile?«A quasi 35 anni si può parareancora e magari avrò voglia difarlo per un altro paio di anni.Ma oggi non ne ho la più pallidaidea».

Un giorno le piacerebbe inse-gnare qualche segreto a suo fi-glio Cauet?«Buon piede sinistro, ma preferi-sce giocare fuori, non in porta. Fa-rà quello che vorrà e io sincera-mente non gli auguro di fare ilportiere: pressione e responsabili-tà tutti i santi giorni, è un ruoloche esige la perfezione. E perfettonon è nessuno di noi».

Julio Cesar,30 anni:

quattro scudetticon l’Inter

SULL’INTER

SULLA DIFESA

SU BALOTELLI E SANTON

OGGI ALLE 17

Il portierone fresco di rinnovo oggicol Brasile sfida l’Inghilterra di Capello

le reti subiteda Julio Cesarcon la maglia

dell’Interquest’anno:

10 in campionatoe 4 in Champions

League

Arnautovicnuovo testin casadel Vaduz

S

x

Mou voleva dall’anno scorsola difesa così alta, ci vuole

un po’ per perfezionarla mastiamo migliorando.

Più in alto e più velocementerecuperi la palla, più la tieni

e meglio puoi usarla

REAL INTER

I «resti» nerazzurriscendono in campoin Liechtenstein

Sono cresciuto nell’Intere assieme all’Inter, arrivando

qui al momento giusto:abbiamo vinto, ma possiamo

vincere ancora. E non vedomotivazione più grande

della Champions League

Non sono nessuno per dareloro consigli: dico solo che

sono forti forti e possonocrescere ancora tanto,

soprattutto se capirannola fortuna di avere 19 anni

ed essere nell’Inter

La pillola

I NUMERI

«Desideravo questa firma, grazie InterE ora parate che valgono come gol»

MILANO Ci sarà lunedìil sorteggio del nuovopresidente del collegioarbitrale del caso-Pandev,l’attaccante della Lazio cheha chiesto la risoluzione delcontratto. Martedì il giudiceSanfelice aveva rinunciato.E la sostituzione sarebbedovuta avvenire entro 3 giorni.Nell’entourage di Pandevsi teme che questi rinviivanifichino l’efficaciadel lodo. Così il presidentedell’Assocalciatori, SergioCampana, ha avuto un lungatelefonata col presidentedi Lega e il presidentedella federazione macedoneha scritto ad Abete.

c.lau.

LUNEDÌ SORTEGGIO

f

ha detto

di NICOLA BRUNI

w

Sneijder: «Adesso sonoin una squadra Real-e»

Julio Cesar

Pressing dell’Aicsul lodo Pandev

Julio Cesar, 30 anni, portieredell’Inter e della nazionalebrasiliana LAPRESSE

SERIE A


APPIANO GENTILE dOggi i «resti»dell’Inter volano a Vaduz, inLiechtenstein, per una garaamichevole contro la squadralocale che milita nella secondadivisione svizzera.

Stankovic è rientrato a MilanoMinuti importanti da metterenelle gambe di chi ha giocatomeno, nuovo esame in partico-lare per Marko Arnautovic,20enne talentino austriaco chefinora Mourinho ha ignorato.Assenti i dodici nazionali: gliunder Davide Santon e MarioBalotelli; i brasiliani Julio Ce-sar, Maicon e Lucio; l’argenti-no Esteban Cambiasso; lo slove-no Renè Krhin; il romeno Cri-stian Chivu; l’olandese WesleySneijder; il camerunese Sa-muel Eto’o; l’honduregno Da-

vid Suazo; e il ghanese SulleyMuntari. Giornata di riposo,poi, per Javier Zanetti e DiegoMilito. Ieri, infine, doppia sedu-ta per Dejan Stankovic, esenta-to dagli impegni con la Serbia acausa del risentimento musco-lare alla coscia destra rimedia-to con la Roma. Per il centro-campista terapie, fisioterapia eprogramma specifico di recupe-ro. Non ci dovrebbero essereproblemi per la ripresa del cam-pionato, a Bologna.

Così in campo Sarà in ogni mo-do un’Inter più che dignitosa ascendere in campo alle 17, alRheinpark Stadion (differita tvsu Inter Channel alle 24). Mou-rinho ha convocato 18 giocato-ri, tra questi pure i baby Dona-ti, Rigione, Obi, Fortunato, Car-lsen, Biraghi, Beretta e Alibec.Questo il probabile undici: Tol-do tra i pali; Cordoba, Materaz-zi, Samuel e Rigione in difesa;Quaresma e Mancini sulle fa-sce, Vieira-Thiago Motta cop-pia centrale; Arnautovic e Ali-bec in attacco. Da non esclude-re un 4-2-3-1, con Alibec fuorie Obi sulla linea di Quaresma eMancini, dietro ad Arnautovic.

14

«Un periodostrano.Non mi sonopiaciuto»


LUCA CURINO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dDavid Trezeguet, ha fatto 167gol come Sivori: lo conosceva?«L’ho incontrato una volta aLondra, al gala di Pelè. Ma è sta-to in seguito, avvicinandomi altraguardo, che ho capito che co-sa ha rappresentato per la Juvee che giocatore era: diverso dame, ma di quelli che fanno di-vertire la gente, che provoca-no, in stile argentino».

Ora ci sono Bettega a quota 178e Boniperti a 179.«E spero di raggiungere pure lo-ro, anche se il mio traguardoera diventare il primo marcato-re straniero della Juventus. Orasono rimasti in pochi davanti eDel Piero è irraggiungibile. MaRoberto sì: è stato importanteper me, anche per affinità diruolo abbiamo parlato tanto edè stato lui a farmi capire che co-s’è questa squadra».

Conta di raggiungerlo già que-st’anno?«Lavoro anche per quello. Ci

credo perché questa è una Juvevotata all’attacco, che segnatanto e quindi può darmi ungrosso aiuto».

Il gol in bianconero a cui è piùlegato?«Tre. Il primo, contro il Panathi-naikos. Il primo a San Siro. Equello che ci ha dato lo scudet-to (poi revocato, ndr) contro ilMilan, sempre a San Siro».

E il gol che le manca?«Quello che ci darà la Cham-pions. Dopo due stagioni nellaJuve siamo andati in finale:pensavo fosse facile, ma mi sba-gliavo. Voglio rifarmi. E’ l’unicacosa che non ho vinto».

Vede un giovane attaccanteche le assomiglia?«No. Ne parlavo con Crespo: og-gi le prime punte come noi so-no sparite. Si muovono moltodi più, sono diventate quasi del-le seconde punte. E’ l’evoluzio-ne del calcio e noi ci stiamoadattando. Già Deschamps michiedeva di impegnarmi anchein difesa e quest’anno ho avuto

l’esempio di Iaquinta e di Amau-ri: giocano così larghi che il cen-travanti sembra Diego».

Dice Deschamps che la sua for-za è l’arroganza, nel senso diconvinzione nei propri mezzi: èd’accordo?«Sì, la sicurezza è semprestata una mia qualità, altri-menti a 20 anni non avreitirato quel rigore nei quartidel Mondiale contro l’Italia.Ma ho anche ascoltato moltoproprio Didier e Blanc».

Il momento più basso di questi10 anni alla Juve è stato la B: ilpiù alto, invece?«Il secondo, quello del primoscudetto quando sono statoanche capocannoniere. Main campionato ho sempre te-nuto una buona media».

Pure quest’anno: ha segnatopiù di tutti gli altri attaccanti. Edire che era sul mercato.«Questo è l’anno della mia rivin-cita dopo l’operazione e le scel-te di Ranieri che non mi consi-derava importante. Ho lavora-

to molto solo per essere presoin considerazione, nemmenoper partire titolare, e se ho gio-cato è stato perché Ale e Vincen-zo si sono fatti male. Ma ora so-no tornato ai miei livelli».

Ora che stanno per rientrareche cosa succederà?«Ciro nelle scelte non tiene con-to dell’amicizia che ha con mol-ti di noi, me compreso. A iniziostagione è stato chiaro: nessunriguardo, solo il bene dellasquadra. Siamo 4 attaccanti,tutti forti, ma ora so che confi-da in me come negli altri. Gio-cheremo tutti, a turno».

Ma con il nuovo modulo davantic’è ancora meno spazio. E lei siesprime meglio in coppia.«Se non corri il modulo contapoco: abbiamo perso sia conuna punta sia con due. Ma oraabbiamo ritrovato la voglia dicorrere, c’è più mobilità e la pal-la gira meglio tra Camoranesi,Diego e Giovinco. Quando è co-sì, l’attaccante è quello che fameno fatica».

Perché la Juve vince se giocabene Camoranesi?«Perché finalmente Mauro hacapito che è fondamentale pernoi, anche dentro lo spogliato-io. E’ vero, quando sta bene di-venta tutto più facile, lo stessoDiego si esprime meglio. Lohanno fischiato, ha sofferto, an-che lui ha dovuto riguadagnareil posto, ma è uno a cui piaccio-no le sfide».

A proposito di sfide: l’Inter è unpo’ meno lontana?«Il distacco è sempre importan-te. Ma la cosa più importante èche la Juve è tornata viva e pro-prio questo ci fa sembrare l’In-ter più vicina. Fra 3 settimanevediamo. Resta la squadra dabattere, si è rinforzata ed è sicu-ra di sé. Noi però noi siamo tor-nati quelli di una volta, abbia-mo recuperato quel che aveva-mo perso 3 anni fa».

Anche il Milan è più vicino.«Già, ora dobbiamo guardarci

pure da loro, che hanno ritro-vato giocatori come Ne-

sta, Ronaldinho, Pato eche con Silva hanno fat-to un ottimo acquisto. Il

Milan ha le stesse ambizio-ni nostre e dell’Inter».

Oggi la Francia si gioca mezzoMondiale: ce la farà?«Io la mia disponibilità l’avevodata. Comunque mi auguro disì, anche se conoscendo l’Irlan-da sarà una gara fisica, dura,una battaglia. Ma il potenzialec’è: la Francia ha tutto per quali-ficarsi. Anche senza di me».

SULLA CHAMPIONS

SU INTER E MILAN

Con il gol all’Atalanta il francese ha raggiuntoSivori tra i marcatori bianconeri di sempre

Trezeguet haraggiunto Sivori

a quota 167gol. I due sono

quarti trai goleador

juventinidi sempre.

1˚Del Piero

Il capitano hasegnato 262

reti con la Juve.

2˚Boniperti

179 gol per l’expresidente.

3˚Bettega

Uno in menoper Bettega:

178.

«Abbiamo ritrovato ciò che avevamoperso:ora manca solo laChampions»

x

Il distacco dall’Inter è sempre importante.Resta la squadra da battere, si è rinforzata ed

è sicura di sé. Anche il Milan è più vicino e hale stesse ambizioni nostre e dell’Inter.

Dobbiamo guardarci pure dai rossoneri chehanno ritrovato Nesta, Ronaldinho, Pato. E con

Thiago Silva hanno fatto un ottimo acquisto

DAL RITIRO AZZURRO I TRE DIFENSORI BIANCONERI LANCIANO LA SFIDA ALLA CAPOLISTA

Arrivato a 167 gol, spero di raggiungereBettega (178) e Boniperti (179). Ma il gol che

mi manca è quello che ci darà la vittoriain Champions League. Dopo due stagioni

nella Juve siamo andati in finale: pensavofosse facile, ma mi sbagliavo. Voglio rifarmi.

E’ l’unica cosa che non ho vinto.

Chiellini, Grossoe Legrottagliesono d’accordo:«Rimonta possibile»

DAVIDCOMEOMAR

VINOVO (Torino) Di nuovo incampo, ed in gol. Ieripomeriggio al centro sportivodi Vinovo Alex Del Piero ètornato a pieno regime nel testcontro gli Allievi di Guidoni.Un’ora per ritrovare il ritmopartita. La gamba sinistra chelo ha perseguitato da agostoha superato brillantemente laprova. Privo di molti nazionali,Ciro Ferrara ha optato per laformula con due medianidavanti alla difesa (al centrocome rinforzo il figlio Paolo),tre centrocampisti (Del Piero asinistra) e Trezeguet di punta.Ale al fianco di Diego hafornito assist e firmato l’ultimogol (4-0 il risultato finale).

f.bra.

DEL PIERO C’E’

Trezeguet

f

ha detto

«Inter arriviamo»: parola della difesa

y

Il ritorno di Ale:60’ di assist e gol

SERIE A

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINI


FRANCAVILLA AL MARE (Chieti) dSeil toro vede rosso, la Zebra ve-de «orange»... con riflessi ne-razzurri. Visto che stasera il pri-mo spettro per l’Italia potrebbeessere chiama Sneijder (che pe-rò ieri si è fermato nell’ultimoallenamento), come meravi-

gliarsi che Giorgio Chiellini, Ni-cola Legrottaglie e Fabio Gros-so abbiano già pruriti interisti?L’impressione è netta: la vogliadi sfida c’è.

Chiellini e le stelle «Nel giro didue-tre settimane siamo passa-ti dalle stalle alle stelle — spie-ga Chiellini —. Ma noi della Ju-ve allo scudetto credevamo an-che prima di accorciare lo svan-taggio. Certo, al momento èmeglio non guardare alla classi-fica e vivere alla giornata. D’al-tronde mancano ancora tantepartite e i giochi sono ancoraaperti». Per questo lo scontrodiretto del 5 dicembre, secon-do il difensore, sarà solo unatappa e nulla più. «Non è impor-

tante arrivarci 3 punti sotto op-pure vincere a tutti i costi. Ciòche conta è giungere davanti al-l’Inter alla fine». E a chi profes-sa certezze nella superiorità ne-razzurra, Chiellini replica: «Ilpiù forte si vedrà a maggio».

Legrottaglie e gli errori Il pianodi lavoro, comunque, lo prepa-ra Legrottaglie: «I nerazzurrigiocano meglio dell’anno scor-so — spiega — però concedonodi più e subiscono più reti. Perquesto è possibile che perdanoanche qualche gara di troppo ri-spetto al passato, ma noi nonpossiamo ripetere gli errori e leingenuità che abbiamo fatto fi-nora, altrimenti non potremogiocarcela fino in fondo. Se

non miglioreremo significa chenon saremo maturati».

Grosso e la fiducia In fondo, con-corda anche Grosso, che ag-giunge: «Abbiamo commessoqualche errore di troppo, ma al-lo scudetto ci credo anche io».L’esterno, poi, sospende il giu-dizio riguardo il valore diSneijder e Diego. «Due ottimigiocatori, ma adesso pensiamoall’Italia. Giocare nella mia ter-ra e davanti a mio figlio è parti-colarmente bello. Filippo neigiorni del Mondiale era ancoranella pancia della mamma, orainvece è qui a vedermi». EChiellini aggiunge: «Battendogli olandesi quattro anni fa l’Ita-lia prese forza per vincere ilMondiale, speriamo che ades-so sia lo stesso. In fondo gioca-re contro l’Olanda non è maiun’amichevole». Sneijder & c.sono avvisati.

«Questa Juveè tornata

forte comeuna volta»

Fabio Grosso, 31 anni, gioca con ilfiglio Filippo nel ritiro azzurro ANSA

David Trezeguet, 32 anni,attaccante della Juventus.

E’ arrivato in Italia nel 2000 AFP

DavidTrezeguetRICHIARDI


CLASSIFICASERIE ASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

INTER 29 12 9 2 1 29 10

JUVENTUS 24 12 7 3 2 25 13

MILAN 22 12 6 4 2 14 12

FIORENTINA 21 12 6 3 3 13 9

SAMPDORIA 21 12 6 3 3 18 15

GENOA 20 12 6 2 4 22 22

PARMA 20 12 6 2 4 14 14

CAGLIARI 19 12 6 1 5 16 12

BARI 18 12 4 6 2 11 7

NAPOLI 18 12 5 3 4 17 18

PALERMO 16 12 4 4 4 16 17

CHIEVO 15 12 4 3 5 14 14

ROMA 15 12 4 3 5 19 20

UDINESE 15 12 4 3 5 15 16

BOLOGNA 12 12 3 3 6 13 18

LAZIO 11 12 2 5 5 9 14

LIVORNO 9 12 2 3 7 4 13

ATALANTA 9 12 2 3 7 11 20

CATANIA 8 12 1 5 6 11 18

SIENA 6 12 1 3 8 11 20

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONEA parità di partite giocate, la nostra classifica tiene contonell'ordine di 1) punti negli scontri diretti; 2) differenzareti negli scontri diretti; 3) differenza reti globale; 4) golsegnati; 5) ordine alfabetico.

David sta lottando per il titolo in Usa, poipreparerà la sua seconda esperienza italiana

PROSSIMO TURNOSabato 21 novembreBOLOGNA-INTER (ore 18)FIORENTINA-PARMA (ore 20.45)Domenica 22 novembre, ore 15LIVORNO-GENOAMILAN-CAGLIARINAPOLI-LAZIOPALERMO-CATANIAROMA-BARISAMPDORIA-CHIEVOSIENA-ATALANTAJUVENTUS-UDINESE (ore 20.45)

L’inglese torna al Milan a gennaio e potrebbefar svoltare la stagione dell’attaccante olandese

CALCIO DONNELa 4a giornata(g.l.g.) Si gioca la 4a giornata delcampionato femminile. Il program-ma (14,30): Bardolino Verona-Bre-scia (diretta radio su Rai Uno); Chia-siellis-Torino; Fiammamonza-Lazio;Reggiana-Tavagnacco; Roma-Tor-res; Venezia-Atalanta (diretta su RaiSport Più ore 14).

REGGIO CALABRIAPremiato CenitiOggi pomeriggio a Reggio Calabriasaranno consegnati i riconoscimen-ti del XXI Premio Anassilaos. Fra ipremiati il giornalista della GazzettaFrancesco Ceniti con «Un carcerenel pallone» (Laruffa).

CALCIO A 5La Luparense ne fa 6(g.l.g.) Oggi 7a giornata del torneo dicalcio a 5 e la Luparense (6-0 nell'an-ticipo con Napoli), aspetta di saperese resterà sola in testa. Program-ma: Augusta-Napoli Barrese, Monte-silvano-Pescara, Kaos Bologna-Bi-sceglie, Lazio-Atiesse, Napoli Vese-vo-Marca, Cagliari-Arzigano (RaiSport più 18,30).

LUTTO PER BOSSIl San Luca si scusa«Chiediamo scusa a tutti per quantoè accaduto. Non siamo mafiosi». Loha detto il capitano del San Luca(Promozione), Pitasi, facendo riferi-mento alla decisione di scendere incampo col lutto al braccio per la mor-te del boss della 'ndrangheta Pelle.

Beckham preparacross per tuttiE Huntelaar spera

f

taccuino

ALESSANDRA BOCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dDavid Beckham stacercando di lasciare Los Ange-les con un successo, il che pla-cherebbe definitivamente imalumori suscitati nei mesiscorsi in California dal suo in-namoramento per il Milan. Ie-ri notte l’inglese e i suoi compa-gni erano impegnati controHouston Dynamo, considera-ta una delle migliori squadredella Mls. «Purtroppo non hopotuto essere con l’Inghilterraperché sono impegnato quicon partite importantissime.Dobbiamo essere al meglioper arrivare in finale e vincerela coppa, ma stiamo giocandobene e abbiamo fiducia». Il fi-nale di stagione si avvicina epresto Beckham potrà fare levaligie per Milano. Non subi-to, ovviamente: il Galaxy saràin Europa a fine mese per unpaio di amichevoli in Germa-

nia. Poi David partirà per il Su-dafrica e dopo le vacanze saràpronto per rimettersi a lavora-re a Milanello.

Jolly Leonardo lo aspetta perrendere più vivace il gioco sul-le fasce, e per avere alternati-ve a centrocampo. Il Milan hatrovato un suo assetto nelle ul-time settimane, ma è un asset-to dispendioso e alle lunghe cisarà bisogno di energie e di ri-cambi. Becks ha il pregio diuna grande flessibilità: non sa-rà più quello di una volta, co-me dicono gli immancabili cri-tici, ma può giocare davanti al-la difesa con Pirlo (lo ha già fat-to nel Milan anche se il modu-lo di Ancelotti era diverso) epuò giocare esterno in un4-3-3, nella linea dei centro-campisti.

Compiti Più difficile immagi-narlo come mezzapunta, masono i cross quelli che spessosono mancati al Milan e si sache Beckham è uno speciali-sta. Con l’inglese a disposizio-ne, Leo sa di avere un vice diqualità per qualsiasi centro-campista e un’alternativa vali-da a Seedorf. Senza contareche c’è chi che spera nel suomagico piede destro per trova-re spazio nel Milan. «So che imiei cross faranno comodo aHuntelaar», disse David subi-to dopo il passaggio dell’olan-dese dal Real al Milan. Al di làdi tutte le variazioni possibilinei moduli, è questa l’impresache gli potrebbe toccare subi-to in sorte. E c’è da scommette-re che se riuscirà a rivitalizza-re il timido Klaas-Jan, al Milangli faranno un monumento.

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di RUGGIERO PALOMBO

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L’a.d. continua nella sua operazione-fiducia:dal 1˚ dicembre le nuove sottoscrizioni

Euro 2016, au revoirRoma 2009, rieccoci


«Caro milanista, ti scrivo»: parte così la nuovacampagna abbonamenti per il girone di ritorno

SERIE A f

«Capisco la delusioneper Kakà, ma solo coinostri tifosi possiamotornare dov’eravamo

2 anni fa:in cima al mondo»

CARLO [email protected] RISERVATA

MILANO d «Caro milanista, tiscrivo». L’operazione abbona-menti-bis è ormai a buon pun-to: Adriano Galliani non haperso tempo. Le lettere sonopronte e all’inizio della prossi-ma settimana partiranno all’in-dirizzo dei circa 16.000 abbo-nati delusi che il vice-presiden-te vicario del Milan conta di ri-conquistare da qui a fine anno.Ma non basta. C’è già l’accordocon la banca di riferimento perriaprire le sottoscrizioni il 1˚dicembre. Ma il manager rosso-nero ha una speranza: «Maga-ri riusciamo a esser pronti an-che prima. Potrebbe anche es-sere una bella idea per i regalidi Natale».

Pari opportunità Di sicuro nonci saranno differenze di prezzotra vecchi e nuovi abbonati. Inrapporto il costo sarà identico,considerando che nel gironed’andata le gare interne sononove, mentre nel ritorno saran-no dieci. Così i nuovi tagliandi

partiranno da Milan-Siena del17 gennaio. «Peraltro — fa no-tare Galliani — non c’è nean-che un danno tecnico. E’ veroche l’Inter in trasferta sarà fuo-ri, ma l’altro big match con laJuve sarà in casa».

La lettera Ma ecco il testo pres-soché integrale della letterache il vice-presidente vicarioha scritto ai suoi sostenitori:«Sono certo di scrivere ad unapersona che è innamorata delMilan e ne capisco l’amarezza.Del resto l’abbiamo avuta tuttiquest’estate. Ma come la vita ècontinuata dopo gli addii diNordahl, Rivera, Van BastenBaresi e Maldini così sarà perKakà. E’ spiaciuto anche a noiprivarci di un campione comeKakà. ma dobbiamo assoluta-mente pensare che l’obiettivo

è un calcio sostenibile e auto-sufficiente».

Il messaggio E Galliani prose-gue: «Credo che i tifosi possa-no capire tutto ciò. Solo con ilsupporto di tutti possiamo tor-nare ai fasti del recente passa-to che meno di due anni fa aYokohama ci ha visto sul tettodel mondo». Il vice-presidentesa che i pessimisti sono ancoratanti: «Qualcuno può prender-la bene, altri male. Lo spirito èquello di riportare i tifosi a SanSiro, perché solo grazie a lorola squadra può avere la spintadei giorni migliori. Abbiamo vi-sto con il Real quanto è servitala spinta dei 75 mila». Intantooggi sarà a vedere Italia-AllBlacks, anche per respirarel’aria del tutto esaurito.

Perquisizioni Cinque perquisi-zioni sono state eseguite ieridegli agenti della Digos neiconfronti di alcuni ultrà del Mi-lan per un pestaggio a un tifo-so dell’Inter. A febbraio l’ulti-ma operazione, con il fermo di7 ultrà rossoneri per gli scontrinel derby.

La firma di Gallianisu 16.000 lettere

Adriano Galliani, 65 anni

La via dell’alta politica nondecolla e l’Europeo 2016 perl’Italia si allontana. LaFrancia ha ufficializzatomercoledì i nomi delle cittàindividuate per ospitare lamanifestazione. Unpassaggio non significativo,in fondo le 12 città leabbiamo in caldo anche noi,ma cui viene inveceattribuita grande importanza.La Francia non torneràindietro e dunque l’ipotesi diuna candidatura a braccettocon l’Italia, benedetta dairispettivi Governi, non s’hapiù da fare. Giancarlo Abetesi è sentito sul tema conFranco Carraro, uno che dicandidature (vinte e perse) sene intende, e s’è convenutodi andare avanti, per ora.Aspettando la legge suglistadi: per la quale, allaCamera, non si vedeattualmente l’ombra di unacalendarizzazione.Due dicembre, nuovo Cda delComitato organizzatore deiMondiali di nuoto Roma2009. Obiettivo, la chiusuradei conti. Che non si

realizzerà perché, oltre al giànoto extrabudget (9,6milioni) che si dovrannodividere Comune eFederazione, sta affiorandoun serio problema direcupero crediti: 2 milioni dieuro dalla Regione Lazio, lacui ben nota fase ditransizione rende complicatala liquidazione del credito;3,5 milioni di euro dalcommissario straordinarioClaudio Rinaldi, che ha(anche lui) i suoi problemi;1,2 milioni di euro (circa) daPalazzo Chigi, ma qui vigilaRocco Crimi, che lo ha messoper iscritto nel suo nuovoimperdibile sito chiamato«Missione per lo sport».Seicentomila euro mancanoinfine sul fronte sponsor.Totale: 7,3 milioni di euro.«Ritardi fisiologici», diconoal Comitato, dove ostentanouna preoccupata tranquillità.Li consolerà sapere cheanche ai Giochi delMediterraneo di Pescara2009 si contano i soldi chenon ci sono: sarebbero circa8 milioni.


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SIMPLICIO

GiampaoloIl tecnico ha

salvato il Sienalo scorso anno

«Rinnovo?Speroentro finemese»

Colpo di scena in casa bianconera:per il momento in panchina resta Baroni

R

GiampaoloMarco

Giampaolo èstato esoneratodal Siena dopo

dieci giornate dicampionato in

cui ha fattocinque punti. Ilsuo contratto

scade a giugno

BaroniMarco Baroni,

ex tecnico dellaPrimavera, hapareggiato la

partitacasalinga con la

Lazio 1-1, haperso col Genoa

e ha battuto ilGrosseto incoppa Italia

giovedì sera.Ora potrebberestare fino afine stagione

Il centrocampistadel Palermo aldebutto col Brasile

IL PROCESSO DI NAPOLI IL PRESIDENTE VUOLE LE LORO TESTIMONIANZE

Gazzetta.it

CAMPIONATO PRIMAVERA

I TECNICIDEL

SIENA

Che derby Empoli-SienaLa Juve va a Grosseto

f

SEGUI TUTTE LE VICENDE

SUL MANCATO CAMBIO DI

PANCHINA AL SIENA SUL

NOSTRO SITO

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«Cellino e Ancelotti in aula»Primavera, 8o turno (14.30): GIRONE A Empoli-Siena (Monteboro); Genoa-Piacenza (Cogoleto);Grosseto-Juve (Zecchini); Modena-Samp (S.Cesario S. Panaro); Parma-Livorno (Collecchio);Sassuolo-Cagliari (Ricci); Torino-Fiorentina(Agnelli). GIRONE B AlbinoLeffe-Cittadella(Zanica); Brescia-Mantova (S. Filippo); Cesena-Atalanta (S. Vittore, Cesena); Inter-Milan(9/12/09); Padova-Chievo (Bresseo di Teolo);Triestina-Bologna (Zarja); Vicenza-Udinese(Piovene R.). GIRONE C Bari-Roma (Matarrese);Crotone-Catania (Isola C. Rizzuto); Frosinone-Palermo (11.30, Supino); Gallipoli-Ascoli (Bianco);Lazio-Salernitana (Formello); Napoli-Lecce (PalmaCampania); Reggina-Ancona (11, S. Agata).

SERIE A

DAL NOSTRO INVIATOMAURIZIO GALDI5RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLI dLunga udienza al pro-cesso di Napoli per lo scandalodel calcio 2006. Tante le spa-de di Damocle: una ricusazio-ne di cui si discuterà il 21 di-cembre, un procedimento di-sciplinare per il collegio giudi-cante della nona sezione pena-le (dopo che la Cassazione hagiudicato «abnorme» l'esclu-sione delle parti civili), e orac'è il disegno di legge sulla pre-

scrizione breve che annulle-rebbe il procedimento. Questonon fa cambiare il programmache prevedeva la testimonian-za di Ancelotti e Cellino, assen-ti. Il presidente Teresa Casoriasarebbe sbotta: «Li mandere-mo a prendere».

Sim svizzere In apertura il con-troesame del maresciallo DiLaroni sulle schede svizzere.Ficcante l'avvocato di Fabiani,Silvia Morescanti, che cerca didimostrare che il suo assistitonon fosse in possesso delle

schede. Poi è toccato a due ar-bitri in attività: Trefoloni eMorganti. Ha chiuso l'udienzal'assistente Babini: «Nell'ulti-mo anno decisi che volevo arbi-trare la Juventus. Lo chiesi aMazzei (designatore degli assi-stenti, ndr). Lui rispose secco"devi chiedere a Pairetto". Micolpì, e fermai ogni richiesta».Babini parla anche dei rappor-ti con Meani, dirigente Milandegli arbitri: «Se io ero amicodi Meani? Certo, in quel mon-do chi non aveva i suoi amicirimaneva poco a galleggiare».

Il tecnico chiedeva un contratto fino al 2011,il presidente ha detto no. E i tifosi si scatenano

DAL NOSTRO INVIATO5RIPRODUZIONE RISERVATA

DOHA (Qatar) dIl novembre d’orodi Fabio Simplicio. Lui spera diricordarlo così, ed è a buonpunto: perché la prima chiama-ta nella Seleçao a 30 anni nonè una cosa che capita spesso equell’infortunio di Ramires gliha spalancato una porta chegli sembrava chiusa per sem-pre. Un’altra potrebbe aprirsientro la fine del mese: quelladella permanenza al Palermo,con un contratto da rinnovarepresto perché in scadenza agiugno. Simplicio conferma lasua volontà di prolungare: «Ilrinnovo? Vedremo, forse an-che presto: potrebbero essercinovità entro fine mese. E’ in ar-rivo il mio procuratore (Gil-mar Rinaldi, ndr) e ne parleràcon la società: spero sia davve-ro la volta buona».

Kakà Intanto, Simplicio si go-de la sua prima Seleçao e l’ab-braccio di Kakà, che l’ha accol-to con il calore dell’amicizia na-ta ai tempi del San Paolo, dovegiocarono insieme dal 2001 al2003. E se Dunga, fra l’amiche-vole di stasera e quella di mer-coledì in Oman, gli darà spa-zio, chissà che Simplicio non ri-trovi in nazionale quel gol chegli manca con la maglia rosane-ro da un mese e mezzo (segnòa inizio ottobre contro la Juve,unica rete): sarebbe proprio ilsuo novembre d’oro.

a.e.

Mario Beretta, 50 anni, già due volte a Siena GABUTTI

Fabio Simplicio, 30 anni TERRUSO

ALESSANDRO LORENZINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SIENAdChi crede nella scara-manzia evita di chiudere i con-tratti di venerdì 13. Forse erascritto nelle stelle che il terzomatrimonio fra Mario Beretta eil Siena non s'aveva da fare.Non ci sarà il «Beretta-ter»: latrattativa che sembrava più chedefinita e che doveva portare iltecnico milanese a sostituireMarco Baroni (a suo volta su-bentrato a Giampaolo) alla gui-da della squadra ultima in clas-sifica è clamorosamente salta-ta.

Zero feeling Più che il mancatoincontro fra le richieste del tec-nico e la controproposta del pre-sidente Giovanni LombardiStronati, però, alla base dellarottura, c'è stata la mancanzadi feeling fra i due, del resto giàtestimoniata dal burrascoso ad-dio avuto nell’estate 2008, pri-ma dell'arrivo a Siena di Giam-paolo. Eppure mercoledì scor-so, nell'incontro a Roma fra Be-retta e Stronati, l'accordo eraparso praticamente concluso:contratto fino al 2011 e la pro-

messa di qualche ritocco a gen-naio, da valutare comunque in-sieme nel mese di lavoro che se-parava alla riapertura delle trat-tative. Dopo la gara di CoppaItalia di giovedì, altre «scherma-glie» fra le parti, che si sono tra-scinate per tutta la giornata diieri con sms, telefonate e la me-diazione di Pastorello, procura-tore di Beretta. L'allenatore cre-de nella possibilità di salvare ilSiena, tornerebbe di corsa, manon è uno sprovveduto e sa cheè un’impresa: la squadra è ulti-ma, l'ambiente è depresso, c'èbisogno di rinforzi. Sull'altrasponda c'è, evidentemente, lavolontà di difendere un proget-to portato avanti fin qui dall'av-vocato romano. Che, a quantopare, spinge per un accordo fi-no a giugno. In tutto questo siinseriscono le pressioni delMonte dei Paschi, sponsor da13 milioni di euro all'anno e dasempre «garante» delle opera-zioni finanziarie della societàbianconera, che spingerebbeper la soluzione-Beretta. Alla fi-ne domanda ed offerta non col-limano e la trattativa salta.

Comunicato Mario Beretta affi-

da i propri pensieri a un comu-nicato: «Sono molto dispiaciu-to di dover comunicare che latrattativa per un mio ritorno alSiena è definitivamente tra-montata. Ritengo non ci siano ipresupposti necessari per poteroperare e svolgere la mia attivi-tà al fine di raggiungere il diffi-cile obiettivo della salvezza. Au-guro a calciatori, staff tecnico ea tutti i tifosi ai quali rimarròsempre grato per le dimostra-zioni di affetto ricevute in que-sti giorni, di poter uscire quan-to prima da questa difficile si-tuazione». E intanto fra i tifosiil clima si fa incandescente: so-no annunciati sit-in sotto la se-de e altre proteste clamorose.Chi esce con le ossa rotte dallasituazione è l'attuale tecnicoMarco Baroni, che ora si trovain una situazione grottesca.

Siena-Berettanon si fa più


ROMA INFORTUNATI ILLUSTRI

FISCHIA TU

Guarigione-record dopo l’infortunio al ginocchio.Il rientro con l’Inter, ma si prenota per il Lione

reti inChampions

Tutte realizzateagli ungheresidel Debrecen:due nella gara

d’andata, una inquella di ritorno

gol incampionato

Mutu hasegnato alla

prima giornatanel pareggio di

Bologna (1-1),al 19’ s.t.MATTEO DALLA VITE


FIRENZE dMattina, pomerig-gio. Mattina, pomeriggio. Ore12.46, Adrian Mutu esce dalFranchi dopo le solite terapieal ginocchio. Cammina liscio,fa ok col pollice ma la notizia èche appunto cammina liscio.Morale: ciò che, il giorno del-l’operazione, avanzammo co-me possibile miracolo (un rien-tro in campo il 29 novembre aSan Siro contro l’Inter), oggiassume contorni più terreni econcreti. E c’è anche qualcosain più: e cioé che Mutu stareb-be addirittura «sognando» lapanchina contro il Lione il 24,anche se oggi come oggi que-sta ipotesi sembra un po’ pre-matura. Per ora.

Pazza idea? Il romeno si è infor-tunato al ginocchio destro il 4novembre nella gara di Cham-pions contro il Debrecen, garain cui ha giocato un’ora col me-nisco interno parzialmente le-sionato. Sottoposto a operazio-ne chirurgica il 6, Mutu ha co-minciato a lavorare 48 ore do-

po secondo la tabella che, ol-tre al recupero specifico, pre-vede un rientro nell’arco di2-3 settimane, quindi massi-mo 21 giorni, ovviamente pre-vio recupero della tonicità mu-scolare. Oggi come oggi, l’ideadi andare in panchina inChampions il 24 novembrecontro il Lione gli sta davveropassando per la testa: evento

possibile? Evento che per oraresta nella sfera dei sogni permetà sognabili, ma intantoMutu ha preso di mira l’Inter.«Quanti giocatori recupereròdopo la sosta? Non diamo limi-ti alla provvidenza», dissePrandelli sorridendo.

La sfida di Natali Alla ripresadel campionato dovrebbe rive-dersi Jovetic (fermo per pro-blemi all’alluce) e ci sarà sicu-ramente Zanetti; Dainelli rien-trerà dalla squalifica mentreper Gamberini è ancora ballot-taggio fra Parma (21 sera) o Li-one. Non ce la dovesse fare, al-tra chance per Cesare Natali.«Dove possiamo arrivare nonposso saperlo — dice —: di si-curo non vedo tutta questa dif-ferenza fra noi e la Juve. Se aTorino, quando finì 1-1, c’erauna squadra che doveva vince-re, beh, forse era proprio la Fio-rentina». Intanto, volano le vo-ci su Vargas e il Real. Non nuo-ve, e per ora solo voci.

Munoz e Varga E a proposito dimercato, ecco il tormento-ne-Munoz (Boca). «La Fioren-tina — dice il suo agente Simo-nian a Radio Blu — non ha unaccordo con Munoz, ci fu soloun’offerta di 4 mesi fa che il Bo-ca rifiutò. Ricordiamoci che ilReal Madrid ha un diritto diopzione». Gioco delle parti overità? Occhio al centrocampi-sta per il prossimo mercato:piace Djuric (Zurigo) e la«new entry» sarebbe JoszefVarga, classe ’88, titolare del-l’Under 21 ungherese e del De-brecen, già incontrato due vol-te in Champions (e con buonevalutazioni).

Finito k.o. il 4 novembre contro il Debrecenl’attaccante romeno è ormai pronto

Totti miglioraDe Rossi restain ospedale

di Daniele Tombolini

I NUMERI

RISPOSTA nella pagina delle lettere

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STEFANO BOLDRINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdUn’altra razione di gradoni per FrancescoTotti, un’altra notte al Gemelli per Daniele De Ros-si dopo la colica renale che lo ha colpito nella nottetra mercoledì e giovedì. I grandi nomi della Romasi dividono tra il lettino della fisioterapia e l’ospeda-le, ma con stati d’animo diversi. Totti migliora digiorno in giorno e contro il Bari potrebbe tornare incampo dall’inizio dopo l’operazione al ginocchiodestro del 26 ottobre per intervenire sul meniscomediale. Ieri, oltre ai gradoni «zemaniani», ha fat-to una dosa ottima ed abbondante di ripetute sui300 metri. «La situazione è buona, Francesco stasempre meglio. Si può essere ragionevolmente fi-duciosi di rivederlo in campo contro il Bari», spiegail suo preparatore, Vito Scala. Oggi un altro allena-mento, poi, tra domani e lunedì, Francesco si alle-nerà da solo a Trigoria e farà la solita razione difisioterapia: per gli altri la ripresa è fissata per mar-

tedì. De Rossi, invece, è sottoposto alle terapiedel caso. Beve molta acqua — oltre 3 litri al

giorno — e si spera che in tempi bravi riesca a«espellere» il calcolo che lo sta tormentando.

Juan salta il Bari Dalla Roma nessuna repli-ca alle parole di Dunga sulla questio-

ne-Juan. La società è pronta al muro contromuro, confidando nella documentazione pron-ta per la Fifa, in cui il giocatore dichiara di con-dividere le scelte del club. La Roma rischia unamulta e per Juan potrebbe scattare una gior-nata di squalifica, ma se Juan salterà per pro-blemi fisici la gara con il Bari la società giallo-rossa avrà altri elementi a suo favore. Juan,c’è da scommetterci, salterà il Bari.

SERIE A

Che cosa fai scegliere alcapitano che vince il sorteggiocon la monetina prima dei calcidi rigore dopo i tempisupplementari?

Sorridi, FiorentinaMutu sta tornando

Adrian Mutu, 30 anni, è alla quarta stagione con la Fiorentina LAPRESSE

France-sco Totti,33 anni

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VICENZA

ANCONA

GALLIPOLI PADOVA (ore 20.45)

CESENA

MODENA E' più grave del previstol'infortunio a Luisi: lesione al legamentocollaterale della caviglia destra e stop di5 settimane. Migliora Bruno ma torneràdalla prossima settimana. Probabilel'impiego dall'inizio di Giampà e Colucci.SQUALIFICATI Tamburini.DIFFIDATI Diagouraga, Luisi e Perna.PROBABILE FORMAZIONE (5-3-2)Narciso; Giampà, Diagouraga, Perna,Rickler, Cortellini; Bianco, Colucci,Troiano; Girardi, Napoli. All.Apolloni.

PIACENZA Nessun recupero in vista.Anzi, alle assenze di Graffiedi, Guzman,Piccolo, Tulli e Bianchi si aggiungonoquelle di Anaclerio e Silvestri.Ficcadentiriparte dalla linea difensiva a quattro, ilresto è da decidere.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Avogadri, Graffiedi e Iorio.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2)Puggioni: Avogadri, Tonucci, Iorio,Zammuto; Wolf, Parfait, Nainggolan,Calderoni; Moscardelli, Guerra. All.Ficcadenti.

TRIESTINA Tre sostituzioni rispetto aBrescia. Sono indisponibili losqualificato Gorgone e gli infortunatiTabbiani e Volpe, che saranno sostituitida Cossu, Sedivec e Stankovic.Immutato il resto dello schieramento.SQUALIFICATI Gorgone.DIFFIDATI Cossu, Gissi, Pani ePrincivalli.PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1)Agazzi; Nef, Cottafava, Scurto, Sabato;Cossu, Pani; Sedivec, Testini,Stankovic; Godeas. All. Somma.

CITTADELLA LECCE

MANTOVA

CROTONE TORINO ASCOLI

14a giornata (domani, ore 15) fPadova: torna Italiano

ARBITRO Ciampi di Roma; ARBITRO Calvarese di Teramo ARBITRO Tagliavento di Terni

ARBITRO Velotto di Grosseto

MODENA PIACENZA TRIESTINA

IL CASO QUANTE DIFFICOLTA’ PER SALVIONI

VICENZA Distorsione a una cavigliaper Braiati, indisponibile, come Brivioimpegnato con l'Under 21. Al centrodella difesa tornano Zanchi e Di Cesareche hanno scontato la squalifica.Martinelli sulla sinistra.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Di Cesare.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2)Fortin; Ferri, Zanchi, Di Cesare,Martinelli; Gavazzi, Bernardini,Signori;Botta; Bjelanovic, Sgrigna. All: Maran

GALLIPOLI Emergenza in difesa (outAbbate, Franchini e Tagliani). Pallante(campione d'Uruguay col Cerro) siprepara all'esordio dall 1’, come Daino.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Abbate, Grandoni eMounard.PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2)Sciarrone; Sosa, Grandoni, Pallante;Daino, Mancini, Pederzoli, D'Aversa,Scaglia; Ginestra, Di Carmine. All.Giannini

PADOVA Problemi muscolari perPatrascu, fuori un mese. Out ancheCotroneo per una contrattura. TornaItaliano a centrocampo. Ballottaggi indifesa: Petrassi-Cesar (a destra) e BenDjemia-Giovannini a sinistra.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Bovo.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2)Agliardi; Petrassi, Trevisan, Faisca,Giovannini; Bovo, Italiano, Cuffa;Rabito; Soncin, Di Nardo. All. Sabatini.

CESENA Sorpresa: la nazionaleslovacca ha restituito Petras. Ildifensore, rientrato ieri in Italia, dopo lagara tornerà in Slovacchia perl'amichevole di martedì con il Cile. Dopodue mesi, Bisoli ritrova Giaccherini.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Lauro.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1)Antonioli; Petras, Volta, Lauro, Petti;Piangerelli, De Feudis, Parolo; DoPrado, Giaccherini; Djuric. All. Bisoli.

ARBITRO Giancola di Vasto ARBITRO Orsato di Schio ARBITRO Celi di Campobasso

Uomini e schemi: la neopromossa è unadelle grandi rivelazioni del campionato

I minutigiocati da

Antonioli, finorasempre presente.

L’anno scorso inA col Bologna ha

giocato 35partite su 38

I gol subiti dalCesena, che vanta

la miglior difesatra serie A (il Bariè a 7 in 12 partite)

e B (Padova eTorino ne hanno

incassati 10)

Campo imbattutodal 27 aprile, maper gli allenamentinon è utilizzabile

Braiati: distorsioneMartinelli a sinistra

Emergenza in difesaPallante debutta dal 1’

Patrascu out un meseBallottaggi in difesa

Sorpresa PetrasC’è anche Giaccherini

CROTONE Bonvissuto e Mazzarani nonal massimo. Quattro nomi per due ruoli:Cutolo o Mazzarani al centro e Petrilli oZito a destra. Confermata la difesa aquattro.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI De Martino e Zito.PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1)Concetti; Galeoto, Legati, Abruzzese,Morleo; De Martino, Galardo; Zito,Mazzarani, Gabionetta; Bonvissuto. All.Lerda.

TORINO Loria è stato operato almenisco destro, tornerà fra un mese.Dieci tifosi hanno fatto visita allasquadra, chiedendo il massimo impegnoe consegnato una lettera per spiegare laprotesta.SQUALIFICATI Pratali.DIFFIDATI Bianchi.PROB. FORMAZIONE (4-3-1-2) Sereni;Rivalta, Zoboli, Pisano, Rubin; Belingheri,Gorobsov, Saumel; Gasbarroni; Bianchi,Di Michele. All. Colantuono.

ASCOLI Dubbi in attacco. Pane devedecidere se confermare lo schema conuna sola punta di ruolo o giocare conBernacci e Antenucci.SQUALIFICATI Giallombardo, Giorgi ePortin.DIFFIDATI Giallombardo, Bernacci,Luci e Sommese.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-1-1)Frezzolini; Gazzola, Silvestri, Marino,Micolucci; Sommese, Luci, Amoroso,Aloe; Antenucci; Bernacci. All. Pane

Ancona-Del Conerotoccata e vittoria

Un portiere di 40 anni, i giovani, un modulo checambia sempre: ecco la difesa più forte di A e B

ANCONA Ballottaggio tra Pisacane eMilani (sta recuperando) e tra Surracoe Schiattarella. Ieri l'amministratoredelegato Enrico Petocchi, che haannunciato l'ingresso di un nuovo sociosenza però specificarne il nome.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Colacone.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2)Da Costa; Pisacane, Cosenza,Cristante, Zavagno; Schiattarella,Catinali, De Falco, Miramontes;Colacone, Mastronunzio. All. Salvioni

CITTADELLA Foscarini recuperaArdemagni che è tornato ad allenarsima perde Pesoli per dieci giorni per unalombalgia che lo costringerà a uno stopforzato. Si è fermato anche Castiglia:oggi si valuteranno le sue condizioni.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Manucci, Oliveira, Pettinarie Pisani.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2)Villanova; Manucci, Battaglia, Cherubin,Teoldi; Oliveira, Carteri, Castiglia,Pettinari; Curiale, Iunco. All. Foscarini.

LECCE De Canio non potrà disporre diSchiavi (squalificato) e Marilungo(impegnato con la nazionale Under 21):si sono allenati a parte Defendi eMazzotta. Terranova dopo aversmaltito l'attacco influenzale è tornatonel gruppo.SQUALIFICATI Schiavi.DIFFIDATI Giacomazzi.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2)Rosati; Angelo, Fabiano, Terranova,Giuliatto; Giacomazzi, Edinho, Vives;Lepore;, Corvia, Defendi. All.: De Canio.

MANTOVA Si è allenato anche Rizzi,malgrado gli sia stato tolto un dente delgiudizio. Al suo posto è prontoLambrughi. Con il rientro di Caridi, perSerena ci sono problemi di abbondanzada centrocampo in su.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Nassi, Caridi, Gervasoni eSpinale.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2):Bellodi; Salviato, Notari, Gervasoni,Lambrughi; Grauso, Spinale, Carrus;Locatelli; Nassi, Caridi. All. Serena.

Bonvissuto in campoma non è al massimo

Loria è stato operatoLettera dei tifosi

Dubbi sulla coppiaBernacci-Antenucci

Quattro partite della 13ªgiornata sono state rinviate acausa degli impegni deigiocatori convocati innazionale: Frosinone-Brescia,Grosseto-AlbinoLeffe,Reggina-Sassuolo eSalernitana-Empoli verrannorecuperate martedì 8dicembre (orario da decidere).

NAZIONALI

I NUMERIw

GUGLIELMO LONGHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dUn portiere di 40 anni, un ter-zino di 18: la difesa meno battu-ta di A e B attraversa due gene-razioni e vive tra gli opposti. Inmezzo, la voglia di stupire di unallenatore emergente e debut-tante. Che parte con un’idea efinisce con un’altra, che cambiamodulo e uomini: Pierpaolo Bi-soli racconta il suo Cesena alle-gramente blindato.

Il vecchio «Lo conoscevo comegiocatore, mi ha stupito comeuomo: me lo descrivevano co-me un musone, un introverso einvece è simpatico, disponibile.Come professionista, non si di-

scute: non ha mai saltato un al-lenamento». Bisoli stravede perFrancesco Antonioli, classe ’69,appena sei gol subiti. Un portie-re no limits, l’esordio in A col Mi-lan a 17 anni nel derby, non pro-prio una partita banale, tre scu-detti (due con i rossoneri, unocon la Roma), due Supercoppeitaliane. Una carriera ad ostaco-li, tra cadute, risalite, ricadute.Un errore contro il derby quan-do aveva vent’anni gli ha condi-zionato il futuro, ma lui ha sa-puto rimettersi in discussione.«Francesco è un ragazzo serio— ha detto Roberto Negrisolo,storico preparatore dei portieriche l’ha allenato alla Roma —,poco forte nelle relazioni pub-bliche, non è tipo che va a strac-

ciarsi sotto le curve, per questoè stato sottovalutato». Si spiega-no così i fischi che in momentidiversi ha incassato, da San Si-ro all’Olimpico al Dall’Ara. Sispiegano così i suoi silenzi: «Eallora? — dice Bisoli —. L’im-portante è quello che fa vederesul campo: sono convinto chepotrà giocare altri due anni aquesti livelli».

Il giovane Alessio Petti, classe’91: domani a Mantova sarà luia giocare a sinistra con Petras,rientrato in anticipo dal ritirodella nazionale slovacca (eradestinato alla panchina), cheandrà a destra. In pratica si trat-ta del debutto, visto che il ragaz-zo ha giocato solo un minuto

nella trasferta di Ancona. Alcentro ci sarà Volta, 22 anni,non proprio un veterano: «E al-lora? — ripete Bisoli —: l’etànon mi preoccupa, ho la massi-ma fiducia nei mie ragazzi». Inattesa che Franceschini, l’ulti-mo rinforzo, rientri dalla squali-fica.

Il modulo Bisoli è un tecnico cheama mischiare le carte. Prendia-mo il modulo: «Prima del cam-pionato, pensavo di fare la dife-sa a tre, poi ha capito che man-cavano i giocatori. Ma a me pia-ce cambiare modulo in corsa,perché il calcio moderno pre-tende che non si diano punti diriferimento». In tre occasioni èpartito con i tre difensori: colCittadella e nelle ultime duepartite. «Ma contro l’AlbinoLef-fe gli esterni Schelotto e Petrassono tornati troppo indietro,non siamo andati bene». Il sim-bolo del Cesena trasformista èLuigi Piangerelli: ha fatto il ter-zino destro, sinistro, il centralenella difesa a tre, l’esterno dicentrocampo, che era il suo ruo-lo naturale: «E’ il tipo di giocato-re che preferisco — dice Bisoli—: duttile, bravo ad adattarsialle varie situazioni tattiche. Eun discorso analogo va fatto an-che per Petras».

Pisacane o MilaniSchiattarella spera

Ardemagni recuperatoma Pesoli si ferma

Terranova è sfebbratoPuò andare in campo

Rizzi si allenacon il mal di denti

E’ grave il k.o. di LuisiStop di 5 settimane

Anaclerio e Silvestrile ultime assenze

Tocca a Sedivec,Cossu e Stankovic

f

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

LECCE 24 13 7 3 3 22 15

ANCONA 23 13 7 2 4 20 12

CESENA 22 13 5 7 1 16 6

PADOVA 22 13 5 7 1 17 10

SASSUOLO 21 13 5 6 2 20 12

TORINO 21 13 6 3 4 20 12

FROSINONE 21 13 6 3 4 20 17

EMPOLI 21 13 6 3 4 19 16

MODENA 20 13 6 2 5 12 14

BRESCIA 18 13 5 3 5 17 15

GROSSETO 18 13 4 6 3 17 18

CITTADELLA 17 13 4 5 4 17 15

VICENZA 17 13 3 8 2 14 12

TRIESTINA 17 13 4 5 4 14 16

ASCOLI 15 13 3 6 4 17 21

GALLIPOLI 15 13 3 6 4 10 15

ALBINOLEFFE 14 13 3 5 5 15 19

CROTONE (-2) 13 13 3 6 4 10 15

MANTOVA 12 13 2 6 5 14 17

REGGINA 12 13 3 3 7 12 21

PIACENZA 9 13 2 3 8 10 20

SALERNITANA 5 13 1 2 10 9 24

MATTEO MASSI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ANCONAdCasa dolce casa. L'An-cona non perde al Conero dal27 aprile. In quel lunedì di pri-mavera il Cittadella sgretolòle ultime certezze della squa-dra di Monaco che era in evi-dente caduta libera. Poi, unasettimana dopo, arrivò ValterSalvioni. E il Conero diventòun fortino. E pensare che nellasua casa l'Ancona non mettequasi mai piede durante la set-timana. Per allenarsi è costret-to a fare il giro dei campi dellaprovincia, ma la soluzione perun problema annoso è dietrol'angolo. Dopo l'appello lancia-to da squadra e giocatori sul si-to Internet e dopo l'allarme diSalvioni («La questione campipuò farci perdere 7-8 punti»),l'amministrazione comunaleha proposto alla società un pia-no per gli impianti e anche laconvenzione per la gestionedello stadio del Conero è sem-pre più vicina.

La marcia Domani arriva il Vi-cenza che in casa non perde enemmeno vince, ma pareggiasoltanto. La marcia dell'Anco-na di fronte al proprio pubbli-co è di per sé impressionantein questa stagione: cinque vit-torie in sei gare. L'unica squa-dra a costringere l'Ancona alpareggio è stato il Cesena di Bi-soli. Il portiere Da Costa al Co-nero ha subito soltanto duegol: col Frosinone e col Piacen-za. Ma c'è chi ha fatto di me-glio. In B l'Empoli non perde alCastellani addirittura dal 13marzo. E non scherza nemme-no il Padova. L'ultima sconfit-ta risale al 6 aprile, in Primadivisione. Ma il fattore campo

può essere messo in discussio-ne da chiunque: il Vicenza vuo-le provarci.

Appannati L’Ancona, reducedalla sconfitta di Crotone, fa-rà di tutto per evitare un altropassaggio a vuoto proprio nel-la settimana che precede lapartita dell'anno, il derby conl'Ascoli, in programma il 14allo stadio Del Duca. Salvioniper non perdere le vecchie ecare abitudini, confida su Ma-stronunzio e Colacone. Unpo' appannati i due nelle ulti-me uscite, ma il destino dell'Ancona dipende soprattuttodai loro piedi. E dai loro gol.Insieme finora ne hanno fattidodici.

Il portiere Francesco Antonioli, 40 anni LIVERANI

Nonno Antoniolie i ragazzi di Cesena

Per 4 gare rinvioall’8 dicembre

Salvatore Mastronunzio, 30 anni,finora ha segnato 7 gol LIVERANI

SERIE B

1170

6

PROSSIMO TURNO 15ª giornataSabato 21, ore 15.30 ALBINOLEFFE-MODENA, ASCOLI-ANCONA,BRESCIA-LECCE, CESENA-TORINO (lunedì 23, ore 20.45), CRO-TONE-REGGINA, GALLIPOLI-MANTOVA, GROSSETO-SALERNITA-NA, PADOVA-EMPOLI, SASSUOLO-PIACENZA, TRIESTINA-CITTA-DELLA, VICENZA-FROSINONE (venerdì 20, ore 20.45)


FIGLINE

Cristian Bertani28 anni, 4 gol«Brevilineo maesplosivo, rapido,veloce e stacca benedi testa, pur essendopiccolino. Ha mezziimportanti»

Pablo AndresGonzalez24 anni, 3 gol«Un lottatore. Magarinon bellissimo comecorsa, ma ha qualità,attacca la profonditàe ha il fiuto del gol»

Raffaele Rubino31 anni, 2 gol«Il capitano è qui datanto e in questacategoria è ungiocatoreimportante. Nel giocoaereo è fortissimo»

Simone Motta,32 anni, 8 gol«Ha grandissimequalità tecniche. Havisione di gioco, esoprattutto ungrande intuito negliultimi 30 metri»

PRO PATRIA ALESSANDRIA NOVARA PERGOCREMA

MONZA COMO PERUGIA VARESE

POTENZA REGGIANA ANDRIA FOGGIA

TARANTO COSENZA LANCIANO RAVENNA

R R RR

La caratteristica vincente della capolistadel girone A, domani impegnata a Foligno

AREZZO BENEVENTO CREMONESE FOLIGNO LECCO

LUMEZZANE PAGANESE SORRENTO VIAREGGIO

CAVESE GIULIANOVA MARCIANISE PESCINA

PORTOGRUARO RIMINI SPAL TERNANA

Como, Brevi convoca i due nuovi arrivati: il difensore Gonnella e l’attaccante Fragiello (domani, ore 14.30)

COSÌ ILBILANCIO

GIULIO DI FEO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dLe definizioni sono semplici,il difficile è applicarle. «Le pun-te fanno gol», ad esempio. Chilo mette meglio in pratica è ilNovara, capolista imbattutadel girone A di Prima divisio-ne, che con 17 reti sulle 20 tota-li è la squadra che ha segnatodi più con gli attaccanti. Dicias-sette, una in più dell’Inter cam-pione d’Italia e prima in serieA. E la cifra è ulteriormente ri-toccabile a voler considerareuna punta anche Rigoni, tre-quartista a quota 2 gol.

La chimica Nella formula Nova-ra gli ingredienti non sono se-greti, bensì ben miscelati. Loshaker lo agita, in panchina, At-tilio Tesser: «Sono contento, si-gnifica che giochiamo bene eabbiamo ottimi finalizzatori.Certo, se fanno gol anche difen-sori e centrocampisti son con-

tento lo stesso». Il teoremanon fa una grinza: se segnanole punte, significa che la pallaarriva loro come si deve. E chelì davanti si convive bene. «Lasquadra, in estate, era quasitutta nuova e si trattava di met-tere insieme il materiale. Ab-biamo iniziato con un 4-3-1-2per poi passare al 4-2-3-1: so-no i due moduli che utilizzia-mo» spiega il tecnico. Gli inter-preti? Nomi noti: Motta (8),Bertani (4) e Rubino (2), piùuna spruzzata di pepe argenti-no con Gonzalez (3).

I protagonisti Motta, l’annoscorso promosso in B con il Ce-sena, è un piccolo re della cate-goria. Qualche anno fa a Tera-mo faceva coppia con Pepe,quello che probabilmente an-drà al Mondiale in Sudafrica, ela star era lui. Tesser l’avevagià avuto alle giovanili del-l’Udinese e nell’Alto Adige, esa come innescarlo. È stato lui

l’asso di briscola del mercato,l’aggiunta ideale a due idoli lo-cali. Il primo è Rubino, il capi-tano, che a Novara è venuto ese n’è andato tre volte, ma oraha messo qui radici: nel mezzouna promozione in A con il Sie-na e una sessantina di gol tra Be C. L’altro è Bertani, esplosotardi, ma quello più imprevedi-bile tra tutti, utilissimo quan-do la macchina si inceppa: par-te da lontano, sgroppa, scatta,dribbla, infiamma. E se non ba-stano loro, c’è Pablo AndresGonzalez, torello di Tandil,maluccio in Svizzera due annifa, provato in estate e tenuto:ha fatto tre gol uscendo dallapanchina, mangiandosi cam-po e avversari.

L’uomo nuovo Quattro per 17reti, e da una settimana c’è pu-re un certo Nicola Ventola. Haesordito domenica, è tirato alucido e già in sintonia: con Ru-bino, ad esempio, faceva giàcoppia da ragazzino nel Bari epoi a Siena. Per Tesser «un’ag-giunta di valore averlo: è unagrande opportunità, e non par-lo solo delle qualità tecniche. Ilsuo impatto è stato positivo, siè posto benissimo. La stradagiusta è questa». Lastricata digol, ovviamente.

SERIE D

LA SITUAZIONE

Ternana, Baldassarri recupera Visi e Noviello. Andria: Papagni conferma Sy in attacco (domani, ore 14.30)

I quattro attaccanti hanno segnato 17 gol su 20. In attesa di Ventola

SECONDA DIVISIONE

Oggi due anticipinei gironi C e E

LA SITUAZIONE

f

f

Questi i golsegnati dagli

attaccanti neicampionati

professionistici(tra parentesi il

totale):

Serie AInter

16 (29)

Serie BAscoli15 (16)

PrimaNovara17 (20)

SecondaMelfi

16 (18)

Il programma della 13a giornatasi completa lunedì sera con ilposticipo tra Pescara eVerona. Fischio d’inizio alle20.45 con diretta tv suRaiSport Più.Arbitra Baratta di Salerno.

IL POSTICIPO

Oggi un anticipo di Secondadivisione (ore 14.30):GIRONE C Cisco Roma-Melfi:Quartarone di Messina.Classifica: Gela p. 27; Catanzaro(-3) 26; Cisco Roma 25; JuveStabia 24; Cassino 21; Siracusa20; Brindisi 19; Melfi e Scafatese17; Barletta (-1) 16; Normanna eMonopoli 13; Manfredonia 12;Noicattaro 8; Vibonese (-1) 7; VicoEquense, Igea (-1) e Isola Liri 6.MERCATO Il Catanzaro (C) haacquistato l’argentino (classe ’87)Emiliano Nicolas Forgione.

La Cisco Romaospita il Melfi

Oggi in D si giocano due anticipi(ore 14.30):GIRONE C (13a) Villafranca-VirtusVecomp: Chirigu di Carbonia.Classifica: Este p. 27; Montichiarie Tamai 24; Montebelluna,Verolese e Concordia 21; Jesolo eVillafranca 20; Venezia 19; UnionQuinto 18; Albignasego 17;Domegliara 13; Pordenone 12;Belluno e Sanvitese 11; PorfidoAlbiano 10; Virtus Vecomp eManzanese 9; Montecchio 7;Palazzolo 4.GIRONE EMonterotondo-Pontevecchio (aGuidonia): Naccari di Messina.Classifica: Deruta p. 21;Gavorrano 20; Group Città diCastello e Forcoli 18;Monteriggioni, Monterotondo,Scandicci e Sansepolcro 15;Castel Rigone 14; Montevarchi(-1), Guidonia e Sporting Terni 13;Orvietana 12; Fortis Juventus 10;Sestese e Calenzano 9;Sangimignano 8; Pontevecchio 7.

La classifica del girone A dopo dodicigiornate: Novara e Cremonese p. 28;Varese 24; Arezzo 23; Benevento 20;Lumezzane, Foligno e Perugia (-1) 18;Monza e Lecco 15; Figline (-1) eAlessandria 13; Pergocrema e Pro Patria12; Sorrento e Viareggio 11; Paganese eComo 8.Così domenica 22 (ore 14.30):Alessandria-Paganese;Como-Lumezzane (lunedì 23, ore 20.45,diretta Raisport Più); Figline-Cremonese;Novara-Benevento; Pergocrema-Monza;Perugia-Lecco; Pro Patria-Sorrento;Varese-Foligno; Viareggio-Arezzo.

La classifica del girone B dopo dodicigiornate: Verona p. 26; Ternana 24;Pescara 23; Portogruaro 20; Cosenza,Ravenna e Taranto 18; Reggiana eRimini 16; Spal 15; Cavese, Giulianova eLanciano 13; Foggia (-1) e Pescina 12;Andria 10; Marcianise e Potenza 9.Così domenica 22 (ore 14.30):Andria-Cavese; Cosenza-Ternana;Foggia-Portogruaro;Giulianova-Pescina;Lanciano-Taranto;Marcianise-Ravenna;Potenza-Rimini; Reggiana-Pescara;Verona-Spal.

Il presidente dell’Aic Campanachiede all’Unione europea«l’abolizione del vincolo neidilettanti». Tavecchio: «L’Aicproponga a Petrucci di abolireil vincolo in tutti gli sport».

DILETTANTI

f

AREZZO Togni è in dubbio (problemi alpiede): se il brasiliano non ce la fa, c’èMiglietta. Torna disponibile Venitucci, te-nuto a riposo negli ultimi giorni, mentreMezzano è ancora indisponibile. Per il re-sto confermata la formazione di Perugia.PRO PATRIA Cosco deve rinunciare, indifesa, allo squalificato Pivotto: probabi-le allora l’impiego di Chiecchi. In dubbioCaglioni (problemi alla caviglia) e se nonrecupera tocca al portiere di riservaGiambruno. Confermati Baù e Paponetti.ARBITRO Magno di Catania.

BENEVENTO Recuperato Pedrelli, Acoriperde De Liguori (influenza): al suo postouno tra Carcione e Cejas. Per il resto do-vrebbe essere confermata la squadra(che ha superato lo shock per l’arresto delpresidente Vigorito) vittoriosa col Como.FIGLINE Con Chiesa, Ghinassi, e Arnulfoancora infortunati, Torricelli ritrova D’Elia,tornato al lavoro dopo l’intervento allaspalla. Rientra anche Fanucchi, mentreMugnaini si ferma per la squalifica. Dubbisu Frediani (problema muscolare).ARBITRO Sguizzato di Verona.

CREMONESE Manca solo Cremonesi,impegnato con la nazionale Under 21 diCasiraghi. Guidetti domenica scorsa si èfratturato un dito della mano destra e gio-ca col tutore. Zanchetta è di nuovo dispo-nibile e potrebbe entrare dalla panchina.ALESSANDRIA Buglio deve rinunciaread Artico (problemi alla schiena) e a Cian-cio (squalificato), ma tornano disponibiliSottil e Cammaroto. Probabile l’impiegodi Volpara sulla fascia sinistra, per daremaggior peso al centrocampo.ARBITRO Carbone di Napoli.

FOLIGNO Tomassini è squalificato, e alsuo posto tra i pali c’è il giovane Rossini.Turchi è leggermente infortunato e Fusi lofa partire dalla panchina. Guai anche perGuastalvino, in dubbio. In attacco fiduciaal tridente Giacomelli, Virdis e Cavagna.NOVARA Ujkani è con la nazionale alba-nese e tra i pali c’è Fontana. Problemi mu-scolari per Lisuzzo e Shala: in preallarmeci sono Centurioni e Juliano. Rientra Ghel-ler e Coubronne va in panchina. In avantiVentola titolare con Motta e Bertani.ARBITRO Zanichelli di Genova.

LECCO Assenti solo i lungodegenti Vero-nese, Brognoli, Corrent e Mancinelli. Ma-goni, però, recupera Sau, Villagatti e Calzi.I dubbi riguardano soprattutto i sette pan-chinari dove è certa la presenza del soloportiere di riserva Orlandi.PERGOCREMA Tornano a disposizioneGhidotti e Cazzola. Ancora assenti Rossi,Pambianchi, Brighenti, Tarallo e Colombi,quest’ultimo impegnato con la NazionaleUnder 19. Novità nel modulo con possibilepassaggio al 4-4-1-1.ARBITRO Mangialardi di Pistoia.

LUMEZZANE Menichini a corto di punte.Galabinov è squalificato mentre Pesentisi è stirato in allenamento: scontato l’im-piego della coppia Marconi-Lauria. Pro-blemi muscolari anche per Emerson e For-miconi: Calliari è rientrato in gruppo.MONZA Ancora problemi fisici per Kyere-mateng. Cevoli è in dubbio se giocare conla difesa a tre o a quattro. Cudini è squalifi-cato, rientrano Tuia e Fiuzzi, mentre Espo-sito sta meglio, ma non è ancora al top.Samb è febbricitante.ARBITRO Di Paolo di Avezzano.

PAGANESE Castaldo, dopo l’influenza,torna disponibile, ma è difficile che tornititolare, vista la prestazione del suo sosti-tuto Esposito. In attacco la coppiaIbekwe-Rana è preferita all’altra coppiaZarineh-Tortori che va in panchina.COMO Brevi convoca subito anche i duenuovi arrivati: il difensore Gonnella e l’at-taccante Fragiello. Ancora assenti Fac-chetti e Kalambay; problemi anche per ilsecondo portiere Zappino alle prese conl’influenza.ARBITRO Cervellera di Taranto.

SORRENTO Novelli sceglie il 4-2-3-1 conDi Nunzio, Lo Monaco, Fernandez e DeGiosa in difesa, Nicodemo e Greco media-ni; Esposito per Arcidiacono accanto aVanin e Paulinho. Ballottaggio Myrtaj, Pi-gnalosa e Saraniti come unica punta.PERUGIA Bonomi (problemi muscolari)rischia di non recuperare: al suo postoc’è Lacrimini. Dubbi anche su Gatti e Caz-zola, dopo l’infortunio subito in coppa colGubbio. In attacco Martini e Paponi in liz-za per una maglia da titolare.ARBITRO De Faveri di S. Donà di Piave.

VIAREGGIO Agli infortunati Mandorlini,Barsotti, Marolda, Fommei e Carnesalini,s’è aggiunto anche Costantino. Rossi haquindi messo in preallarme Natale, Passa-riello, Vismara e Anzillotti della Berretti.Possibile il ritorno dal 1’ di Martucci.VARESE Sannino ripropone la formazio-ne che ha battuto il Sorrento con Dos San-tos per lo squalificato Camisa. Fermi an-che Gambadori (distorsione) e Corti (cherientrerà a gennaio); Ebagua ha smaltitola tendinite e non rinuncia alla gara.ARBITRO Operato di Isernia.

CAVESE Nocerino (squalificato) è sosti-tuito da Bacchi. In avanti Varriale è prefe-rito a Bernardo. Ancora fuori per infortu-nio Turienzo, Lagnena e Rapino. In setti-mana è diventata ufficiale l’uscita di sce-na dalla società di Pasquale Casillo.POTENZA Assenti Berardi, Frezza eGiannusa (squalificati), Lolaico e Gragna-niello (infortunio), Capuano recupera Va-nacore. Solito 3-5-1-1 con la novità An-derson a centrocampo e Catania allespalle di De Cesare in attacco.ARBITRO Palazzino di Ciampino.

GIULIANOVA Campagnacci (problemi al-la caviglia) è l’unico assente certo. Tornadisponibile Garaffoni, mentre sull’utilizzodi Melchiorri e Schneider, che si sono re-golarmente allenati in settimana, Bitettodecide solo all’ultimo.REGGIANA Emergenza per Dominissini:mancano Rossi e Saverino (squalificati),Morelli è infortunato e Stefani, Romizi eD’Alessandro sono in dubbio. Certo solol’attacco con Alessi dietro a Ingari e Te-melin. Probabile la scelta della difesa a 3.ARBITRO Pizzi di Saronno.

MARCIANISE Manca solo Piscitelli,squalificato per due giornate. Boccoliniha recuperato quasi tutti e nell’amichevo-le di giovedì ha provato tre moduli di gio-co: 4-4-2, 4-3-3 e 4-2-3-1, ma non ha an-cora deciso lo schema anti-Andria.ANDRIA Diverse novità per Papagni chenon recupera Maccan. In attacco proba-bile l’utilizzo di Dionigi al fianco del ricon-fermato Sy, con Rizzi di nuovo in panchi-na. A centrocampo dovrebbero invecetornare titolari Paolucci e Pierotti.ARBITRO Liotta di Lucca.

(si gioca ad Avezzano)PESCINA Nessuno stravolgimento perl’esordio del nuovo tecnico Bonetti chepunta su qualche novità tattica. Ferrare-si e Petitto sono fermi, ma Franciel hasmaltito il problema alla caviglia. Da verifi-care le condizioni di Pomponi e Molinari.FOGGIA Tre novità nel 4-4-2: in difesaBurzigotti per Torta (infortunato), men-tre Trezzi avanza in attacco al fianco diSalgado, con Velardi in mediana. Primaconvocazione per l’argentino Caraccio.ARBITRO Massa di Imperia.

PORTOGRUARO Torna disponibile Mat-tielig che ha recuperato dall’infortunio al-la caviglia. Rientra anche Espinal, che hascontato la squalifica. Recupera ancheMarchi che ha saltato il match con la Spalper un problema al polpaccio.TARANTO Brucato recupera Innocenti,ma preferisce non rischiare subito l’exMarcianise, fermo da tempo. Ancora fidu-cia a Russo in attacco, mentre a centro-campo c’è l’unico dubbio con Felci favori-to su Mezavilla.ARBITRO Ferraioli di Nocera Inferiore.

RIMINI Melotti deve decidere i sostitutidi Docente (infortunato) e di Lebran(squalificato). In difesa Ischia è il favoritoper far coppia con Vitiello. Maggiori incer-tezze in attacco. Matteini, invece, si gio-ca la maglia di esterno con Giacomini.COSENZA Senza Danti (squalificato) eScotto (infortunato), Mortelliti è favoritosu Virga. Per il resto confermata la for-mazione che ha battuto il Pescara. Il d.g.Mirabelli ha lanciato l’allarme: «Per anda-re in serie B serve una società più forte».ARBITRO Bergher di Rovigo.

SPAL Due dubbi per Dolcetti. In difesa,deve decidere il sostituto di Zamboni(squalificato) tra Cabeccia e Lorenzi. Acentrocampo si giocano una maglia Cen-ti e Marongiu. Torna a disposizione Valtu-lina; ancora fermi Meloni e Gaspari.LANCIANO Mammarella torna sulla fa-scia sinistra della difesa, dove ci sono leconferme per Vastola, Antonioli e Moi. Acentrocampo, Amenta sostituisce l’as-sente Di Cecco. In avanti Pagliari dovreb-be puntare sulla coppia Masini-Improta.ARBITRO De Benedictis di Bari.

TERNANA Baldassarri recupera Visi eNoviello, che tornano titolari. Tra i convo-cati ci sono anche Danucci e Tozzi Borsoioltre a Borghetti. Per l’attaccante è proba-bile un posto in panchina con Perna anco-ra titolare.RAVENNA Esposito deve rinunciare an-cora a Ciuffetelli e Ferrario (infortunati) equindi è emergenza in difesa, nonostanteil recupero di Rizzo, che gioca dal 1’. Dubbisul modulo a una o due punte, come nelsecondo tempo di domenica col Pescina.ARBITRO Irrati di Pistoia.

GIRONE A

GIRONE B

yNovara, paradiso delle punte

Lunedì il Pescarasfida il Verona

Campana alla Ue«Via il vincolo»

PRIMA DIVISIONE

DICE DI LORO IL TECNICO TESSER


dQualificazione ai Mondialisudafricani ancora a rischio perotto squadre europee. Irlanda eFrancia si contendono un postoe nella gara d'andata è favoritain trasferta la squadra di Dome-nech. Ma il fine settimana pro-pone anche amichevoli ricchedi fascino: Brasile e Spagna so-no favorite contro Inghilterra eArgentina.

PRIMA MULTIPLAIrlanda-Francia: pochi golTrapattoni tenta il colpacciocontro la Francia, ma i transal-pini sono favoriti in casa dell’Ir-landa a 2,45: piace di più l’Un-der a quota 1,57.

Russia, sembra tutto facileLa Russia è nettamente favoritain casa contro la Slovenia. Il

pronostico Snai dà la squadradi Hiddink vincente a 1,30,l’«1» con l'Handicap vale 1,90.

Ad Atene la Grecia ci provaPur avendo il favore del prono-stico, sarà dura per la Greciaavere la meglio contro l'Ucrai-na. Sulla lavagna Snai, il segno«1» per gli uomini di OttoRehhagel vale 2,15, quota mol-to interessante.

Portogallo da handicapDue giocate da prendere in con-siderazione nella sfida tra Por-togallo e Bosnia Erzegovina. Ilsuccesso dei lusitani con l'Han-dicap è a 2,10, piace anchel'Over (entrambe le squadre so-no adatte alla scommessa) aquota 1,80.

SECONDA MULTIPLA

Piace molto l’UruguayQuote alte e pronostico equili-brato in Costa Rica-Uruguay.Nell'1X2 proposto da Snai lagiocata «Doppia Chance» X2 èben pagata a 1,41, ma chi cercaun offerta più alta può provareil «2» in lavagna a 2,55.

Il Brasile si fa apprezzarePur essendo un'amichevole,Brasile-Inghilterra può essereconsiderata una delle sfide piùinteressanti del fine settimana.Vita dura per Capello, visto cheil Brasile è favorito a 2,10. Bell'Over a quota 1,85.

Maradona, c’è poca fiduciaEsame Spagna per Maradona,bocciato alla vigilia dal prono-stico dei bookmaker. I campio-ni d'Europa sono infatti favoritia 1,90, mentre il successo ar-gentino vale quasi il doppio(3,75). Spazio allo spettacolo?Almeno quattro gol si giocano a3,10.

Galles-Scozia: tante reti?Nel derby britannico tra Gallese Scozia stuzzica la quota pro-posta per l'Over, esito che vale2,00 volte la posta scommessa.Ricche le quote anche sull'1X2,con i gallesi favoriti 2,55. Menorischio con la doppia 1X a 1,41.

1,78IL «GOAL» IN GRECIA-UCRAINA

Ad Atene il «goal» tra ledue formazioni vieneofferto da Snai a 1,78

wI NUMERI

a cura di

I gol delPortogallo

nelle ultime duegare della

qualificazione alMondiale: 4-0 a

Malta e 3-0all’Ungheria

le gare delBrasile senza

vittorie: 0-0nell’ultima con il

Venezuela, primainvece c’è statala sconfitta con

la Bolivia per 2-1

taccuino

A Cardiff c’è un’interessante amichevoletra Galles e Scozia: l’Over è quotato 2,00

7

ARGENTINABanfield, la vittoriaa un allettante 2,15dNel campionato argentino lasquadra del momento è il Banfield,diventata capolista grazie ai dodicipunti conquistati nelle ultime quat-tro partite. Una vittoria contro il Ve-lez, campione in carica, sarebbeuna conferma importante per gliuomini di Burruchaga: il segno «1»vale 2,15.

RUGBY / 1All Blacks a 1,90 con22 punti di handicapdIl rugby si prende San Siro. Ot-tantamila tifosi sono pronti a spera-re in un miracolo degli azzurri di Ni-ck Mallet contro la Nuova Zelanda,ma il pronostico banca il successoazzurro solo con l’handicap di ben22 punti per gli All Blacks: la scom-messa è in lavagna su Snai a quota1,90.

RUGBY / 2L’«1» dell’Irlandasi gioca a 1,75dL'Irlanda è una delle poche na-zionali del vecchio continente favo-rite nei test match del fine settima-na. Nonostante l'avversario sial'Australia, il segno «1» a favore deibritannici è offerto a quota 1,75.

BASKET / 1Avellino, con Ferraral’«1» è a 1,33dSolo l'Air Avellino riesce a tene-re il passo della Montepaschi Sie-na nella A di basket: 5 su 5. Stase-ra, contro Ferrara il segno «1» è of-ferto a 1,33.

BASKET / 2Siena strafavoritaHandicap + 15 a 1,83dA Biella, Siena si gioca vincentea 1,09, ma la quota diventa più allet-tante (1,83) se al «2» viene legatol'handicap di 15 punti per la Monte-paschi.

BASKET / 3Milano, l’«1» offertoa 1,55 contro CantùdCantù vola, ma l’Armani ha lapossibilità di recuperare qualchepunto già domani pomeriggio nelloscontro diretto che vede gli uominidi Piero Bucchi favoriti con l’«1» aquota 1,55, mentre per il successodi Cantù si sale fino a 7,50.

Contro l’Irlanda di Trapattoni la scommessa vale 1,57Maradona non piace, i campioni d’Europa sono favoriti

2

Francia da UnderSpagna a 1,90

fSCOMMESSE

Giovanni Trapattoni, 70 anni, è alla guida dell’Irlandache oggi affronta la Francia da maggio 2008 AFP


CLAUDIO ZECCHINAgipronews5RIPRODUZIONE RISERVATA

dItalia-Olanda: partita di pre-stigio, aria di mondiale e quo-te interessanti. La lavagnaSnai suggerisce che ci sarà dasoffrire, anche se un po’ il bla-sone, un po’ il valore tecnico eun po’ il fattore casalingo (sa-rà L’Aquila a ospitare la parti-ta) consegnano il favore delpronostico agli azzurri. Il suc-cesso per gli uomini di Lippi sigioca a quota alta, a 2,35, mal’offerta è ancora più generosaper gli altri risultati: il pari va-le 3,20 il «2» si gioca a 2,90. Ladifferenza c’è, anche se non ècosì marcata, come tra Undere Over: il primo si gioca a1,73, il secondo vale 1,90.

Tendenza Quote accattivanti eforse il motivo lo spiega lo stes-so Marcello Lippi. «Dell’Italianon frega niente a nessuno, aldi fuori dei grandi tornei inter-nazionali», si è lamentato di re-

cente il c.t. azzurro e, in effet-ti, anche gli scommettitori se-guono la tendenza: volume digiocate imponente nel corsodi Mondiali ed Europei, calosensibile nelle altre occasioni.

Volume di gioco I numeri sonoeloquenti. Nell’ultimo Euro-

peo il cammino degli azzurrifu più breve del previsto, matre delle quattro sfide disputa-te dagli uomini di Donadonisono tra le dieci partite chehanno raccolto il maggior vo-lume di gioco del 2008. È statocosì per Italia-Romania, la par-tita dalla quale tutti si aspetta-

vano il riscatto degli azzurridopo l’umiliante esordio conl’Olanda, anche questo presen-te in top ten. Quell’1-1 controMutu e compagni è statol’evento più giocato dell’anno,seguito dai quarti di finale per-si pochi giorni dopo con la Spa-gna e da altri match della com-petizione.

Campionato Quanto alla primametà del 2009, il campionatol’ha fatta da padrone. Il Milanè sempre presente nel podiocon le sfide con l’Inter (15 feb-braio), la Juventus (10 mag-gio) e la Roma (11 gennaio),ma la Nazionale non è certostata assente dalle schedine edalle multiple, con le sfide del-la Confederation Cup a fare laparte del leone nel mese di giu-gno. L’Italia è piaciuta in parti-colare nella sfida con il Brasi-le. Il fascino verdeoro si è fattosentire e l’incrocio tra le due,avvenuto il 21 giugno, ha infat-ti sfiorato la top ten delle parti-te più giocate del 2009, con ol-tre tre milioni di euro.

1,90L’«OVER» DELLA GARA

È la quota per unItalia-Olanda da almeno 3

gol complessivi

IPPICA NEL PROGRAMMA DI TROTTO ANCHE IL G.P. DELLE ASTELa scommessaimpossibile

Nel Sette Collivai Zundapp!

La gara di oggi a L’Aquila offre interessantiopportunità per la squadra di Lippi

Nieves e Neve diBianca rivali,curiosità anche perla prova di Noak Lb

di CARLO PELLEGATTI*

«I grandi spettacoli, come i grandi amori, nondovrebbero mai finire». Così ho letto tempofa, ma a volte finiscono gli uni e gli altri.Domenica, per esempio, si chiude labellissima annata 2009 del galoppo in pianoalle Capannelle. Si annunciano corseappassionanti su un terreno che, dapesantissimo, si è trasformato in colloso, pergrandi specialisti. Ben 99 i partenti nelle settecorse di un programma che ha nel PremioRoma il clou. Ho puntato la mia attenzione sulpremio Sette Colli, in programma alle 15,35. 16i due anni al via, in un handicap benconfezionato. È ancora certamente verde, mami ha colpito la vittoria di Zundapp sulpesante di Milano, l’8 novembre. L'allievo diGrizzetti, che ha la scuderia in ordine, havinto da cavallo fresco e promettente. E poi sisa, l'Orso Grizzly a novembre torna a bramire!

* Giornalista Mediaset

Gran Criterium a San Sirocon l’imbattuto Nickel Ors

1,90

2,80

2,00

2,05

2,45

f

2,90le quote

dTerza e ultima grande dome-nica di novembre per il trottoa San Siro. Una giornata dedi-cata ai giovani: c’è il Gran Pre-mio delle Aste, riservato ai treanni, ma soprattutto il GranCriterium, la seconda grandeprova di selezione per i pule-dri di due anni, che affilano learmi prima del Gran Premio Al-levatori di Roma in program-ma tra meno di un mese, preci-samente l’otto dicembre.

Imbattuto L’interessante pre-mio al traguardo sembra alla

portata di Nickel Ors, l’imbat-tuto allievo di Holger Ehlertche sinora forse ha vinto senzaneanche dare il massimo. Par-tirà all’esterno e troverà didentro gli avversari più perico-losi: Nieves e Neve di Bianca.Ma la curiosità vera è quella le-gata al nome di Noak Lb vinci-tore in Danimarca e a Torino,ma con buone trasferte negliUsa e in Svezia. Il criterium alfemminile è un vero rompica-po, tante le possibili protagoni-ste, mentre nel premio delleAste ci saranno alcuni reducidel Derby, magari non troppofortunati, come Meriggio eMiele d’Alfa.

Roma Vecchia e Valiani Anchela domenica dei purosangueoffre alcuni spunti di ottimo li-vello. Alle Capannelle di Ro-ma si corrono infatti il PremioRoma Vecchia e il Premio il Va-liani. Montalegre e Vol de Nuitcontro il tedesco Caudillo daun lato, Quiza Quiza Quiza eLouise Aaron dall’altro per cor-se che si preannunciano assaispettacolari. Ce n’è per tutti igusti.

SCOMMESSE

Nella sfida con l’Olanda l’«X» viene bancato a 3,20, la sconfitta degli azzurri a 2,90

Triestina

Piacenza

Modena

Cittadella

Mantova

Ancona

Italia ad alta quota: 2,35

La Triestina di Somma (foto) è inserie positiva da 5 gare e affronta unAscoli che non vince da 8 turni. Dapreferire l’«1» a 1,90. Meno probabileil pari a 2,90, un azzardo il colpo deimarchigiani, in lavagna a 4,75.

Neve di Bianca è la rivale di Nickel Ors DE NARDIN

Daniele Galloppa, 24 anni, centrocampista del Parma, e Fabio Grosso, 31anni, difensore della Juve, a L’Aquila durante una seduta d’allenamento AP

Piacenza in crisi nera riparte colnuovo tecnico Ficcadenti (foto). Difronte c'è il Torino: l'«1» è allapazza quota di 4,00, il «2» a pocopiù della metà (2,10). Ma puòscapparci l'«X», a 2,80.

In Modena-Crotone stuzzica l'«1»degli emiliani di Bruno (foto) a quota2,00. Sbilanciarsi sul parziale/finaledi «1/1» vale 3,30. Pari a 2,85, colpoesterno dei calabresi a 4,25. C’è poil’Under a 1,63.

Cittadella-Gallipoli è un rebus: ipugliesi di Ginestra (foto) coriacei intrasferta (solo 2 sconfitte in 7gare), veneti mai battuti in casa.L'«1» è a 2,05, il «2» si gioca a4,25. Puntare sul pareggio a 2,80appare la soluzione giusta.

Il Mantova si è risollevato con lavittoria di Piacenza. In casa con ilCesena allenato da Bisoli (foto)appare in grado di ottenere i trepunti. L'«1» vale 2,45. Del resto iromagnoli (dati a 3,30), reduci datre pari di fila, sono in fase calante.

Ancona-Vicenza è gara in equilibrio.Marchigiani di Mastronunzio (foto)al 2˚ posto. Veneti tenaci intrasferta, già protagonisti di treblitz esterni. Orientamento sulsegno «X», giocabile a 2,90.


Oggi a Levi, inFinlandia, si

comincia con loslalom donne

(domani laprova maschile)sulla pista LeviBlack. La gara

si può disputareper la

sospensionedello scioperodegli operatori

degli impiantidelle stazioni

sciistiche.Prima e

secondamanche alle 10

e 13 (oraitaliana, diretta

RaiSport Più edEurosport).

I pettorali: 1 Poutiainen(Fin), 2 Schild

(Aut), 3 PietilaeHolmner (Sve),

4 Vonn (Sve), 6Riesch (Ger), 6

Zahrobska(R.Cec), Aubert

(Fra), 8COSTAZZA, 9

GIUS, 15MOELGG, 17

KARBON, 40 I.CURTONI, 74 E.

CURTONI.

Coppa delMondo(1 prova,

gigante diSölden): 1.

Poutiainen (Fin)100; 2. Zettel

(Aut) 80; 3.Karbon 60.TV Diretta

RaiSport Più edEurosport.

STASERA NEI MOSCA LE RAGAZZE

La serata diLas Vegas

prevede ilMondiale welterWbo tra Miguel

Angel Cotto(campione, 34-1)

e lo sfidanteManny Pacquiao

(Fil, 49-3-2) equello Wbo dei

superwelter traSantos (P.Ric.,

32-3-1) eForeman (Bie, 27)

In tvsu Dahlia dalle 3(Pacquiao alle 6)

con replicadomani

alle 11.30

Oggi slalomfemminile

In Tv alle 10

La carica di Sarritzuper ritrovare l’Europa

Al via un anno dopola Schild e Costazza

p

L’idolo filippino che abbassa il tasso di criminalitàcerca il 7o titolo contro Cotto: che spot per il ring

Bode domani in gara: assente da febbraio,si è allenato solo un mese in un capannone

(g.b.) Brucia ancora, ad Andrea Sarritzu,quel k.o. tecnico con Inom a maggio2008, con la perdita del titolo europeodei mosca e la frenata nella corsa almondiale. «Un errore da dilettante»ricorda, in un match che stavadominando. Adesso, la possibilità dirifarsi, contro Christophe Rodrigues nelpalazzetto di Maracalagonis (Cagliari),proprio dove l’aveva già battuto l’8ottobre 2006, anche allora titolo europeoin palio. Sarritzu appare favorito. «Misento al massimo della condizione, sonosereno. Lui è un grande atleta, ma non lotemo. È l’ora di riprendermi il titolo».Mosca, campionato europeo,vacante, 12 t.: Sarritzu (27-4-4, kg 50) c.Rodrigues (Fra, 15-15-3, kg 50). ArbitroLewis (Gb), giudici Green (Gb), Vazquez(Spa), Tilleman (Bel). In tv: diretta RaiSport Più 22.35.

LEVI (Fin) Lo slalom ritrova MarliesSchild, di ritorno dopo la frattura allatibia e perone della gamba sinistra chel’ha tenuta fuori tutta la scorsastagione. L’Austria però perde KatrinZettel, ufficialmente influenzata. Sirivede anche Chiara Costazza, pure leidi ritorno dopo un anno in infermeria: afine novembre 2008, nello slalom diAspen (Usa), si ruppe il tendine d’Achilledella gamba sinistra. I cronometridicono che è tornata ad essere lamigliore tra le azzurre, oggi il suoobiettivo è finire le due le manche in unagara in cui la favorita è Maria Riesch,campionessa mondiale e detentricedella coppetta di specialità. Occhipuntati su Karbon, Gius e Moelgg. Inpista anche le sorelle Curtoni. Oltre aIrene, i tecnici Costazza e Thoma fannoesordire Elena, classe 1991.

la foto

VA IN TVSU DAHLIA

ALLE 3

yMASSIMO LOPES PEGNA5RIPRODUZIONE RISERVATA

NEW YORK dL’altro giorno Manny Pac-quiao ha redarguito il manager del suoaffollato entourage colpevole di volerlicenziare il lava-auto personale: «Sei-cento dollari alla settimana non sonotroppi per uno che ti pulisce la macchi-na. Ricordati, non tagliare mai un po-sto di lavoro a chi con quei soldi fa cam-pare la sua famiglia».Parla già politichese l’uomo che ha con-quistato la copertina di Time (edizioneAsia) e fa sognare le Filippine e tutto uncontinente. Ha fondato il suo partito,People Champ’s Movement, che appog-gia il presidente Gloria Arroyo e puntaper il prossimo anno al Parlamento delPaese. In verità la sconfitta più cocente,per ora, l’ha subita fuori dal ring da unadonna: messo k.o. per una poltrona delconsiglio comunale di General SantosCity, la sua città, da Darlene Custorionel 2007.

Personaggio Non importa, Manny, ilcampione di sei categorie di peso, tiradritto come un bulldozer. Sa che il suodestino è nei suoi pugni. E’ sicuro chespazzerà via Miguel Cotto con la rapidi-tà di mani e gambe, tecnica e potenza,con cui ha annientato nell’arco di cin-que mesi (dicembre ’08-maggio ’09)due miti come Oscar De La Hoya (co-stretto al ritiro all’8ª ripresa) e Ri-cky Hatton (demolito in due), di-ventando finalmente personag-gio mondiale. Le stesse armicon cui si è costruito una car-riera straordinaria fuori daiFight Club delle strade di Ma-nila. Scappò di casa a 14 anni,dopo che il padre per punirlocucinò e si mangiò il suo cagnoli-no, e da allora non si è più ferma-to.Ma il segreto non sta solo nel mici-diale sinistro: ha un sorriso accat-tivante e grande bontà d’animo.Non è solo facciata. Per capire, bi-sognerebbe andare nelle Filippi-ne: dopo il tifone dello scorso set-tembre ha interrotto gli allena-menti nel momento cruciale dellapreparazione ed è andato in giro adistribuire aiuti di ogni genere,comprando addirittura il legnoper le bare. A Las Vegas, inve-ce, ha speso 800 mila dollari dibiglietti che ha regalato ai nu-

merosi amici. Le dirette dei suoi matchhanno il potere di far diminuire il tassodi criminalità: tutti incollati alla tv, de-linquenti inclusi. Su di lui hanno giratoun film e con un pelo di vanità dice:«Tutta la mia vita in un solo film? Im-possibile». Possiede un impero fatto dipalazzi e negozi in cui vende anche isuoi cd: già, perché è pure un ottimocantante.

Contro la crisi Stasera guadagnerà 13milioni di dollari, che quasi certamentediventeranno 20, perché a Las Vegasnon si trova più un biglietto (e non gra-zie a Cotto) e perché la diretta inpay-per-view sfiorerà i primati di De LaHoya e di Mayweather (impensabileper un peso non dei massimi e un pugi-le non americano). Lo corteggia laNike, Time lo ha inserito fra i 100 perso-naggi più popolari del 2009 (fra glisportivi, battuto solo da Nadal e Woo-ds), Espn lo ha fatto spogliare per lospeciale inserto sui costumi. Se batteCotto — e pochi hanno dei dubbi — sa-rà il primo della storia a diventare cam-pione di sette categorie. Se vince, si do-vrebbe fare la sfida con Mayweather:per sbriciolare ogni record.

DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LEVI (Fin) dCentosettanta chilometri anord del circolo Polare Artico e dellacasa di Babbo Natale (a Rovaniemi) ri-comincia la carriera di Bode Miller.Fuori da febbraio, quando da Val d’Ise-re volò a casa per festeggiare il primocompleanno della figlia, il vincitore di2 Coppe del Mondo e 7 medaglie olim-piche e iridate è stato per mesi con ildubbio se continuare o no. Riparte daqui, dalla patria delle renne e delle sau-ne, dove la seconda manche si corre al-le 2 del pomeriggio locali e con le luciartificiali, visto che il sole è già tramon-tato. Promette: «Gareggerò a Levi an-che se non sono ancora veloce, vorreialmeno finire le due manche senza sba-gliare troppo sul muro».

In squadra Il nuovo Bode non ha più ilmotorhome (anche se qui non ci è maiarrivato, troppo lontano), dorme nel-l’hotel della squadra (ma dopo le suelamentele sul cibo il team Usa avrà uncuoco al seguito, anche a Vancouver),si allena con i compagni. Un po’ per lacrisi che ha colpito lo sci, un po’ perchégli sponsor dopo due Mondiali eun’Olimpiade senza medaglie non ciscommettono più come una volta. E lascorsa stagione è stata la prima senzavittorie, in dieci anni di Coppa del Mon-do. «Il suo potenziale è sempre alto —conferma il suo ex coach, John McBri-de, ora con il Canada —, Bode è un

grandissimo talento, può tornare inalto se tiene la testa a posto». Con-

ferma Phil McNichol, ex diretto-re tecnico degli Usa: «Aveva bi-sogno di fermarsi un po’».

Ritorno Il trentaduenne di Fran-conia ha deciso all’ultimo di ri-mettersi in gioco, l’annuncio è ar-rivato a settembre, dopo una tele-fonata al nuovo dt degli Usa,Sasha Rearick. Non c’è stato ab-bastanza tempo per presentarsiqui in forma, dopo un’estate dimare in compagnia della fidan-zata Montana. Sulla pista dove

l’anno scorso ha raccolto l’ulti-mo podio in slalom (secondo

dietro a Grange) domaniproverà a vedere i risul-

tati di un mese diallenamento. «Ho

ricominciato a sciare solo negli allena-menti indoor di due settimane fa — hascritto nel suo blog —, prima mi sonoconcentrato sulla preparazione fisica. Imiei tempi sono buoni, ma so che scia-re in un capannone non mi dice a chepunto sono per una gara di Coppa delMondo». Dicono gli allenatori che nonè andato male anche gli ultimi giornidi allenamento a Tarnaby (il paese diStenmark). «Sono rimasto sorpreso dicome ho subito ritrovato la mia sciata— conferma —. So, e lo sanno i tecnici,che non sono al top della forma, perònon sto andando poi così male, anchese fisicamente mi sento indietro».

Filosofia Il nuovo Miller, in passato ma-niaco dei test di sci e scarponi, ha cam-biato tattica. «Mi sento a mio agio con imateriali, anche se come sempre nellaprima gara c’è sempre un grande pun-to di domanda. Tante volte nel passatoavevo due o tre modelli diversi di sci,quelli di quest’anno li ho trovati moltopiù veloci e non mi posso permetteredi dedicare tante ore ai test, preferiscoallenarmi bene. E’ meglio per la testa elascia anche un po’ più di tempo al ripo-so». Bentornato Bode.

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Manny Pacquiao è un idolo assoluto nelle Filippine, tanto cheper lui si prospetta una carriera politica importante, ma la suapopolarità è clamorosa in tutto il continente asiatico, comedimostrano la copertina dell’edizione asiatica e il servizio (sututte le edizioni) che gli ha dedicato la rivista americana Time,definendolo «La grande speranza» ed affidandogli il ruolo delfenomeno che può rilanciare il pugilato in tutto il mondo

Miller è tornato«Ma non sonoancora al top»

SCI COPPA DEL MONDOBOXE A LAS VEGAS

«La grandesperanza»: il Timeesalta Manny

Pacquiao, un eroecontro la crisi

Il Bode Miller migliore, cinque anni fa, quando sapeva divertire e divertirsi. Ora ha 32 anni ANSA



dCiao a tutti.Inizio a scrivere con un po’ diamarezza l’ultimo racconto diquesta straordinaria stagione.L’amarezza è dovuta al fattoche per un po’ non ci vedremoe non ci leggeremo, almeno fi-no ai primi test del 2010, chesi terranno a Sepang il prossi-mo febbraio. Dopo un’indige-stione di MotoGP, immaginoche anche voi avrete voglia didisporre liberamente delle vo-stre domeniche pomeriggio,così come anch’io mi dediche-rò ai miei hobby preferiti tra iquali, tanto per cambiare, ledue e le quattro ruote.Innanzitutto vorrei fare unpasso indietro, se non altrocon la memoria, e tornare al15 aprile, data del mio primoarticolo per la Gazzetta delloSport. Fu l’articolo successivoalla gara in Qatar. In notturna,l’acquazzone, il rinvio a lune-dì...Ma fu anche la gara immedia-tamente successiva al terremo-to in Abruzzo.

Iniziative benefiche In aperturadel primo articolo dissi, te-stualmente: «Sono ValentinoRossi e di professione NON fac-cio il giornalista». Premessadoverosa, considerato che scri-vere non è certamente ai primiposti, tra le cose che mi riesco-no bene. Ma l’offerta Gazzettanon si poteva rifiutare: il com-penso per questi articoli, chehanno tenuto compagnia tan-to a voi quanto a me, sarà devo-luto alla popolazione abruzze-se. Il «sarà» è semplicementedovuto al fatto che ogni presta-zione, prima di essere corrispo-sta economicamente, deve es-sere portata a termine. Ora, fi-nalmente, ci siamo.Ma non è tutto. A breve annun-ceremo tempi e modalità diun’altra iniziativa a favore deimiei vicini abruzzesi, che vo-glio anticipare in questo artico-lo. Yamaha e Legambientemetteranno all’asta su Inter-net il codino della mia M1. Miraccomando: partecipate nu-merosi all’asta e... non fatemifare brutte figure!Tutto questo per dire che nonho mai dimenticato il fine ulti-mo di questi racconti post-ga-ra, così come non ho mai di-menticato quel terremoto el’immane tragedia che ne è se-guita. C’è un po’ di Abruzzonel mio nono titolo mondiale.

Capodanno Sono avvenute co-sì tante cose, da domenica

scorsa, che la gara di Valenciaè già un lontano ricordo.Innanzitutto, c’è stato Capo-danno! Niente auguri, per fa-vore: parlo del «Capodannodelle corse»! Da che mondo èmondo, la notte in cui si passada un anno al successivo è lanotte di Capodanno, e se seiun pilota di MotoGP il Capo-danno si festeggia a Valencia,domenica sera, visto che nel gi-ro di poche ore si passa dallastagione vecchia alla nuova.Però non vi aspettate di vede-re qualcuno che butta la motovecchia dal balcone...Così è stato anche stavolta edalla moto 2009, salutata nelgiro d’onore dopo gara, sonopassato a quella 2010, per itest di lunedì e martedì.Come tutti gli anni, anche que-st’anno il «Capodanno dellecorse» ha portato scompiglionel paddock: già lunedì matti-na c’erano piloti e addetti ai la-vori in divise diverse da quelle

che indossavano il giorno pri-ma. Niente a che vedere con ildisordine generato dai festeg-giamenti, bensì il frutto deimovimenti di personale da unteam all’altro, che quest’annohanno interessato, più o me-no, tutte le squadre MotoGP.

Futuro A scanso di equivoci,colgo l’occasione per dirvi find’ora che l’anno prossimo mivedrete ancora con la stessa di-visa e sempre con la mia M1.Teoricamente non ci sarebbebisogno di dirlo, visto che ilmio contratto con Yamaha sca-drà a fine 2010, ma visto cheultimamente si è letto di tuttoa proposito del mio futuro, me-glio (ri)mettere i puntini sulle«i». Sta per iniziare l’inverno enon ci vedremo per un po’ ditempo, quindi (ri)colgo l’occa-sione per ribadire che è troppopresto per pensare al 2011 esoprattutto, avendo altro da fa-re, non ho alcuna intenzionedi farlo ora. Sapete che il miodesiderio è finire la carrieracon Yamaha e con i ragazzi delmio team, quindi farò di tuttoperché questo avvenga. Più diquesto non posso dirvi, ancheperché non c’è altro...

Classifica Siamo alle battute fi-nali di questa mia avventurada «inviato speciale» alle gareMotoGP. So, per esperienza,che ai giornalisti piacciono leclassifiche, di qualunque tipo,e quindi deduco che piaccianoanche a voi. Se è così, vi vogliofare un regalo: mi congedo da

voi con i miei 5 ricordi miglioridella stagione 2009. Partiamodal fondo, come nelle premia-zioni serie: al 5˚ posto, piazza-mento di tutto rispetto, mettola prima vittoria del 2009, aJerez. Bella quanto la gara, pe-rò, è stata la gag nel giro d’ono-re, quando ho appoggiato lamoto e sono entrato nella toi-lette, la stessa in cui ero entra-to 10 anni prima per festeggia-re la vittoria del GP del 1999.Al 4˚ posto c’è la corsa di casa,Misano, quando ho festeggia-to la vittoria con le orecchied’asino; un modo come un al-tro per spiegare come mi sonosentito dopo la caduta a Indy.Arriviamo al podio. Al 3˚ po-sto la vittoria della centesimagara ad Assen, perché un con-to è vincerne 99, altro è vincer-ne 100! Mi piacciono le cifretonde...Il ricordo «vice-campione delmondo» è la vittoria del titoloa Sepang. Uno si fa un fegatocosì venerdì e sabato, fa unapole impressionante e poi do-menica arrivano due (mila)gocce d’acqua e... Se facciamola media tra il secondo postoin gara e il primo posto in cam-pionato, possiamo dire che aSepang sono arrivato primo...e mezzo!Ed ora squilli di trombe per ilricordo più bello del 2009: lamemorabile bagarre con Lo-renzo negli ultimi tre giri a Bar-cellona! Gli ultimi due sorpas-si, quello in staccata e quelloall’ultima curva, sono tra i piùbelli della mia carriera. Unabattaglia straordinaria controun pilota fortissimo.Lasciamoci così, con questo ri-cordo, con la speranza che viaccompagni durante tutto l’in-verno e che vi faccia arrivarecarichi ad aprile, quando saròpronto per un’altra sfida.Buon inverno!Valentino Rossi

Il compenso di questo articoloviene devoluto ai terremotatidell’Abruzzo

PER I TERREMOTATI

«Abruzzo nel cuore»

DOMANI CON MASSA

GP Spagna«Vittoria a Jerez

con la gag nel girod’onore, quandoho appoggiato la

moto e sonoentrato nella

toilette»

All’asta il codino della M1E’ autografato da Rossi

GP S. Marino«A Misano ho

festeggiato con leorecchie d’asino

per spiegarecome mi sono

sentito dopo lacaduta a Indy»

x

GP Olanda«Che vittoria ad

Assen!Perché un

conto èvincerne 99, unaltro è vincerne

100!»

GP Malesia«Secondo ingara e titolo.

Possiamo direche a Sepangsono arrivato

primo... emezzo»

GP Catalogna«Il ricordo più

bello del 2009:la bagarre conLorenzo, pilota

fortissimo, negliultimi tre giri a

Barcellona»

Alonsoa Valenciadebutto daferrarista

MOTOMONDIALESTORY

La prova del 9di Valentino

«Non ho mai dimenticatoquel terremoto e l’immanetragedia che ne è seguita.

C’è un po’ di Abruzzo nelmio nono titolo mondiale».

IMPRESE

Rossi ha anticipato che Yamaha e Legambientemetteranno all’asta su un apposito sito internet ilcodino della M1 (nella foto) con la quale ha corsoin Qatar, quello con l’adesivo «Forza Abruzzo». «Ilcodino — spiega Vale — è stato tagliato in due,incorniciato e sottoscritto con tanto di dedica».Presto saranno resi noti i dettagli dell’operazione.

w

F.1

È in edicola «La prova del 9»,11˚ dvd di Motomondiale Storydedicato al 9˚ titolo vinto daRossi in MotoGP. Ci sono poile immagini della stagione2009 in 250 e 125. A 10,99 e.

«Domenica a Valencia, ultimo GP, per noi piloti era come Capodanno.Non dimenticherò la 100a vittoria, le orecchie d’asino e la pipì di Jerez»

MOTOGP VALENTINO GIORNALISTA

ha detto 5

4

«Il sorpasso a Lorenzola perla del mio 2009»

Al GP diCatalogna,ValentinoRossi (destra),30 anni,supera ilcompagno disquadra JorgeLorenzo, 22,all’ultimacurvadell’ultimo giroGRAZIA NERI

Fernando Alonso, 28 anni ANSA

3

2

1

dAlla fine la Ferrari ce l’ha fat-ta: ha spuntato il sì della Re-nault e quindi potrà permette-re a Fernando Alonso di effet-tuare domani la prima uscitaufficiale in rosso, nel FerrariDays a Valencia. Nessun giro dipista, ma un saluto al pubblico,autografi, foto. Ci sarà ancheFelipe Massa, che ieri ha fattosapere al team di riuscire a pre-sentarsi per una visita lampo: ilfiglio Felipe jr nascerà la setti-mana prossima. La festa saràcompletata da Fisichella, Bado-er e Genè. «Siamo lieti che Fer-nando possa essere presente aquesto evento per noi così im-portante — ha commentato ilresponsabile della Ges, Stefa-no Domenicali —. Sarà una bel-la opportunità per i nostri ap-passionati, che potranno acco-glierlo con entusiasmo e perFernando che potrà sentire perla prima volta il mondo Ferraridall’interno. Voglio ringraziarela Renault, è stato un gesto disensibilità molto apprezzato».

Kubica Nessuna passerella, mauna gara vera, per Robert Kubi-ca, impegnato nel Rally di Taor-mina. Il polacco è 1˚ di classe e8˚ assoluto dopo 2 speciali conla Renault Clio R3 a 14"09 dalleader Felice Re (Citroën XsaraWrc). Oggi chiusura con le ulti-me 6 speciali.

Briatore Flavio replica alla Fia,che ha dichiarato che la sua ra-diazione fu una decisione delConsiglio Mondiale: «No, lamia squalifica fu conseguenzadi accordi segreti intercorsi pri-ma dell’udienza». Il 24 si va al-la Corte di Parigi.


Tensione:«Adesso

restano le garepiù importanti,più difficili, ma

anche quellepiù belle»

Abitudine:«Con le asiatiche

siamo andate indifficoltà, le

abbiamoaffrontate poco

quest’anno»

Nel weekend si conclude laGrand Champions Cup in Giappone

R

Gazzetta.it


MILANO d«Il judo per tutti e il’agonismo di altissimo livello:questa è la strada che abbiamointrapreso per sviluppare lanostra disciplina e dargli un re-spiro più ampio», Marius Vi-zer, 52 anni, presidente dellafederazione mondiale ha leidee chiare per fare uscire ilsuo sport dalle sabbie mobilidell’anonimato. Quasi 200 fe-derazioni raccolte in giro per ilmondo Vizer (austriaco, resi-dente a Budapest, ma nato inRomania da dove è "emigrato"nell’88) vuole dare nuovo im-pulso e nuove regole a questaantichissima disciplina, attra-verso una nuova gestione deidiritti tv e un circuito a premi(in dollari) con tappe nei 5continenti.E’ a Milano, fra mille impegni,per celebrare il 40˚ complean-no del trofeo Oldrini di SestoSan Giovanni. «La nostra idea- spiega ancora Vizer, grande

amico del primo ministro rus-so, Putin, anche lui judoka - èquella di trasformare questotrofeo in un appuntamento dareplicare in altre parti del mon-do e ovviamente ad occuparse-ne sarà sempre Ubaldo Paschi-ni. Che non finirò di ringrazia-re per quanto ha fatto per il no-stro sport».

HA DETTOs

(f.p.) La Grand Champions Cup haun montepremi di 1 milione di $ emette di fronte le vincenti deicampionati continentali, con ungirone all’italiana di 5 giornate.Oggi, Fukuoka: ore 4.30Thailandia-Sud Corea; 6.30Italia-Brasile (Eurosport2); 10Dominicana-Giappone. Domani:4.30 Brasile-Thailandia; 6.30 SudCorea-Dominicana; 10Giappone-Italia (Eurosport).Classifica: Brasile, Italia 6;Giappone 4; Dominicana 2; SudCorea, Thailandia 0.

FRANKY L. PAGNANI


FUKUOKA (Giappone) dIn campoe fuori è più uno dei simboli diquesta Nazionale, dopo ungrande Europeo Francesca Pic-cinini è stata una delle più con-tinue anche nella Grand Cham-pions Cup. Non a caso tra leitaliane è quella che ha attacca-to (83 palloni) e ricevuto piùbattute 75, sempre con un ren-dimento alto.

Quanto vale per voi un torneocome la World Grand Cham-pions Cup?«Non l’abbiamo mai giocata esiamo venute per fare una de-gna figura. Noi giochiamosempre per vincere, ma nonsempre ci si riesce. Dopo iltrionfo all’Europeo c’è moltaaspettativa nei nostri confron-ti. È giusto che ci impegniamoal massimo in ogni occasione,ma per tanti motivi non possia-mo essere sempre al top».

In effetti non avete neancheavuto il tempo per gustarvi l’ul-timo trionfo: dopo l’Europeosubito campionato e tanti im-pegni pubblici.«È vero, sappiamo che le cosevanno così. Occorre adattarsie cercare di fare il meglio possi-bile».

Dopo la vittoria in Polonia c’èstato un rilancio d’immaginedel volley femminile e anchedella sua personale.«Dopo un successo quandocammini per le strade moltagente ti nota e ti riconosce, au-

menta la popolarità. Quandosi vince cresce l’attenzione ver-so uno sport e verso i suoi per-sonaggi: non bisogna stupirsi.Semmai ci si deve chiedereperché l’interesse non sia co-stante, come invece credo sa-rebbe giusto che fosse».

Un 2009 magico per le donneazzurre, non solo nella pallavo-lo.«Lo sport femminile italianoha raggiunto tante vittorie, ri-sultati splendidi e credo chel’attenzione che hanno riserva-to i media a noi e alle atletedelle altre discipline sia stra-meritata».

OGGI A SESTO

Vizer: «Tornei-spettacolo, sport per tutti e "cloniamo" l’Oldrini»Trofeo Oldrini40 annicon i giovani

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L’INTERVISTA ALPRESIDENTE DELLA

FEDERAZIONE MONDIALE

MARIUS VIZER

Contro il Brasilealle ore 6.30su Eurosport 2

ALTRE NOTIZIEA PAGINA33

Piccinini: «Questo si aspetta la gente, ma non sempre èpossibile. Le donne azzurre d’oro? Si meritano tutte le coccole»

(c.g.) Si disputa oggi alPalaSesto il trofeo AbramoOldrini, tradizionalemanifestazione ad inviti, chefesteggia 40 anni. Il torneo,ideato dal maestro UbaldoPaschini, è il più antico inItalia. Sul tatami, sarannodieci i judokas in gara, divisi indue poules da cinque. Tra ifavoriti: il russo Arsen, ilmarocchino Safouane, ilfrancese Collin, il polaccoBlach. Per l’Italia, l’azzurroFrancesco Bruyere.Inizio alle 12.30 con leeliminatorie. Finali per il terzoe il primo posto alle 16.15 e alle16.45. Formula innovativa: treriprese da 3’ ciascuna. Dicontorno, JudoBoy, con 560bambini e un’esibizione di juno kata di Ilaria Sozzi e MartaFrittoli, oro e bronzo agliEuropei. Ospite d’onoreMarius Vizer con il presidenteitaliano Matteo Pellicone.

PALLAVOLO

JUDO Il presidente mondiale in Gazzetta

R

LA GUIDA

«L’Italia condannataa vincere sempre»

«Nuova era sul tatami»

Francesca Piccinini (30) ha vinto un Europeo GALBIATI

Marius Vizer (52, sinistra) e Ubaldo Paschini alla Gazzetta dello Sport OMEGA

&

a cura di RCS Pubblicità

www.renaultsportitalia.it

ESORDIO IN PISTA A VALLELUNGA PER LA NUOVA

FORMULA RENAULT 2.0La nuova Formula Renault 2.0 si presenta. L’ap-

puntamento è per sabato 21 novembre all’Autodro-mo di Vallelunga, dove la monoposto che dal 2010sarà protagonista nella serie tricolore ed in tutti icampionati 2 Litri della Casa francese farà la suaprima uscita ufficiale in Italia. Sale l’attesa per ve-dere da vicino la vettura che si appresta a dare il viaad una nuova epoca, ereditando il successo avutoda quella della precedente generazione, contraddi-stintasi per avere formato dei futuri campioni.

Ma le aspettative di appassionati ed addetti ai la-vori presenti per l’occasione verranno ben ripagateanche dal test dinamico che la “nouvelle” FormulaRenault 2.0 svolgerà sugli impegnativi e veloci sa-liscendi del tracciato romano con un pilota espertoalla guida, dando l’occasione di ascoltare in ante-prima tutte le “note” del motore 4 cilindri 16V aspi-rato da 210 Cavalli che equipaggia l’ultima nata diRenault Sport Technologies. Una monoposto inno-vativa, più veloce ed economica, con un telaio mo-noscocca di ultima generazione in fibra di carbonioottemperante alle più recenti normative FIA F3 intema di sicurezza. Una vettura da corsa ispirata al-la F.1, con un cambio sequenziale ultra-moderno asette marce ed il paddle-shift al volante che integraanche il display del cruscotto, oltre ad un’aerodina-mica essenziale ma efficace e raffinata. La stradapiù breve in definitiva per la massima categoria, co-me nella migliore tradizione dei campionati Re-nault a cui si ricollegano i capitoli più importantidell’automobilismo e nomi storici come Renè Ar-noux, Jacques Laffite, Alain Prost ed altri ancora, ilcui testimone è stato raccolto in tempi più recentida Felipe Massa, Robert Kubica, Jaime Alguersua-ri e Kamui Kobayashi, agonisticamente cresciuti tral’altro nella Formula Renault 2.0 Italia.

“Porte aperte” a Vallelunga pertanto, per assiste-re a questo debutto nazionale della nuova monopo-sto. Per piloti, team manager e curiosi l’appunta-mento è al box numero 8, dove dalle ore 10 si potràammirare la vettura. Tutte le informazioni ed il pro-gramma dettagliato saranno invece disponibili sulsito internet www.renaultsportitalia.it.


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RICCARDO CRIVELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dDove tutto è cominciato.Una Coppa Carnevale rivelòuna tredicenne terribile digran talento e otto anni dopo lastessa piscina apre, malgradotutto, una nuova fase. Bentor-nata, Federica Pellegrini.

Fede, cosa le manca di Alber-to?«Tutto. Penso a lui e sento soloun gran vuoto»

A Viareggio il debutto stagiona-le. Con quali sensazioni?«E’ impossibile lasciarsi allespalle quello che è successo nel-l’ultimo mese, ma sono curiosadi scoprire quanto valgo. Vo-glio divertirmi, finalmente».

Dai risultati del meeting dipen-dono i programmi dell’inverno?«No, ho già deciso: non farò gliAssoluti di fine novembre per-ché devo recuperare qualchegiorno di allenamento e neppu-re il Dual Pool di dicembre aManchester, mentre ho dato ladisponibilità per gli Europei incorta di Istanbul».

Per quale gara?«Mi sto concentrando soprat-tutto sui 200 sl, perché mi ven-gono naturalmente più facili,ma per adesso l’iscrizione è so-lo nelle staffette, ci tengo a met-termi a disposizione della squa-

dra. Se matureranno le condi-zioni, magari farò qualche garaindividuale».

Ha già parlato con il nuovo tec-nico Morini?«Ci siamo sentiti solo al telefo-no. Anzi, Viareggio sarà l’occa-sione di un primo colloquio fac-cia a faccia, anche se ci cono-sciamo molto bene».

Da quali basi partirà il rappor-to?

«Dai programmi che AlbertoCastagnetti aveva già stilato invista del prossimo biennio ver-so l’Olimpiade: migliorare sepossibile i miei tempi ed arriva-re a Londra con quattro gare incarniere, 100, 200, 400 e 800sl. Anche se fino ad agosto, pergli Europei di Budapest, la pre-parazione sarà per 200 e 400».

Il braccio di ferro, vinto, sulCentro di Verona non può avercreato l’immagine di una Pelle-grini troppo coccolata?

«Io ci ho messo la faccia, comesempre e credo di essermi meri-tata voce in capitolo grazie aimiei risultati. E poi non è statala vittoria di Federica, ma di ungruppo che crede nel lavoro fat-to a Verona».

E il progetto America?«Abbandonato: non si può co-minciare la preparazione a no-vembre con un nuovo tecnico elasciarlo a gennaio».

A Berlino debutta anche la Filip-pi: a quando le sfide dirette?«Io farò gli 800 dal 2011, se leifarà i 400 da quest’anno non cisaranno problemi. Sono pron-ta».

Com’è stato il viaggio in Giappo-ne?«Divertente, mamma mi ha fat-to da allenatrice. E ho portato acasa qualche disegno per unnuovo tatuaggio»

Dopo un mese difficile, oggi a Viareggiotorna a gareggiare la campionessa olimpica

Le medaglievinte da Federica

Pellegrini aOlimpiadi.

Mondiali edEuropei in vasca

lunga e corta,tra cui l’oro

olimpico dei 200sl a Pechino e idue titoli iridati

nei 200 e 400 slai Mondiali diluglio a Roma

Ha battuto anche10 record

del mondo

L’azzurra dellapista Annalisa

Cucinotta ènata a Latisana

(Udine) il 4marzo 1986

11 dicembre2008

L’inizio dei guai:vince lo

scratch inCoppamondo aCali (Colombia)

ma è positiva alboldenone, uno

steroideanabolizzan-

te. Vienefermata l’8

gennaio 2009

12 febbraio2009

Le controanalisia Los Angelesconfermano la

positività, ma laCucinotta giura:

«Sono pulita»

CICLISMO Nostra inchiesta

Oggi a Viareggio la 33ª edizionedel Trofeo «Mussi-Lombardi-Femiano» in vasca corta,tradizionale appuntamento dellastagione indoor italiana. Ilprogramma (batterie dalle 9; finalidalle 16): 200 sl, 50 fa, 50 do, 50ra, 50 sl, 200 mx, 100 fa, 100 do,100 ra e 100 sl. Differita suRaiSport Più alle 23.30. Oltre aFederica Pellegrini, al debuttostagionale, in gara MassimilianoRosolino, Alessio Boggiatto,Emiliano Brembilla, Luca Marin,Edoardo Giorgetti, Loris Facci,Nicola Cassio, Damiano Lestingi,Francesca Segat ed Elena Gemo.

A Berlino invece oggi e domaniin scena la quarta tappa dellaCoppa del Mondo Finasponsorizzata da Arena con ungruppetto di azzurri guidato daitecnici Rossetto e Butini e conl’esordio di Alessia Filippi, mentrenei 100 sl Magnini sfideràBousquet, Hayden (con cui fuiridato a Montreal) e l’australianoSullivan. Particolarmente attesala sfida nei 200 sl tra il tedescoBiedermann e Michael Phelps,rivincita dei Mondiali, quando iltedesco batté il fenomeno Usa egli strappò anche il primato delmondo. Nelle prime tre tappesono già caduti 16 record delmondo. Gli azzurri: Colbertaldo,Di Tora, Magnini, Terrin, Belotti,Scozzoli e Alessia Filippi.

E-mail sbagliata, persi 9 mesi. Alla fine ottiene il profiloormonale: «Le mie urine scambiate per coprire un uomo»

IL NUOVO TECNICOE I PROGETTI

PER IL FUTURO

I NUMERI

VITTORIAE LACRIME

IN COLOMBIA

Anche nel 2010 LeonardoBertagnolli resterà alla cortedi Gianni Savio. Il 31ennetrentino ha firmato ieriil rinnovo con l’AndroniGiocattoli.Vincitore quest’anno dellatappa di Faenza al Giro,Bertagnolli conta 16 successiin carriera. Attualmentel’Androni ha 14 atleti inorganico: tra questi spiccano iconfermati Michele Scarponie Francesco Ginanni.

TEAM ANDRONI

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A Viareggio parlerò conMorini, il programma era già

tracciato da Alberto: arrivareall’Olimpiade competitiva

dai 100 agli 800 sl

GIRO 2010: AI LETTORIPIACE LO STERRATO

Oggi in garaanche RosolinoLa Filippi a Berlino

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Troppe anomalie nellavicenda della pistard

azzurra squalificataper due anni. «C’è

stata una leggerezzavergognosa»

y Gazzetta.it

LUIGI PERNA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dNove mesi persi per un erro-re di comunicazione. Il messag-gio di posta elettronica inviatoil 18 febbraio dall’Uci alla Fe-derciclo italiana con il profiloormonale richiesto da AnnalisaCucinotta non è mai arrivato adestinazione perché l’indirizzoera sbagliato. Nessuno però si èpreoccupato di chiedere spiega-zioni o di sollecitare la risposta.Così la pistard azzurra, squalifi-cata 2 anni per la positività alboldenone (un anabolizzantedi uso veterinario) nella gara diCoppa del Mondo del dicembre2008 a Cali (Colombia), è rima-sta inutilmente in attesa di undocumento che avrebbe potutorisultare decisivo per la difesa.

Impotente Prigioniera del siste-ma, l’atleta friulana non ha po-tuto dimostrare la sua innocen-za, vera o presunta. Ora il casopotrebbe riaprirsi, se il profiloormonale del campione di uri-na analizzato dal laboratorio diLos Angeles (e risultato positi-vo) si discostasse molto dagli al-tri due profili acquisiti a suo

tempo dalla difesa: quello deltest effettuato il mese prima nel-la gara di Manchester e quellomisurato in laboratorio dal peri-to Giuseppe Pieraccini, dell’Uni-versità di Firenze. Comunquela Cucinotta, che si era vista ri-fiutare dall’Uci il test del Dnaper stabilire la paternità delcampione, poiché «non è unaprocedura standard previstadai regolamenti», è pronta a ri-volgersi anche a un Tribunaleordinario.

Lo sfogo Restano però rabbia esconforto. Anche perché i termi-ni per il ricorso sportivo (30giorni) sono ampiamente supe-rati. «E’ vergognoso — si sfogala Cucinotta, 23 anni —. La leg-gerezza con cui hanno gestitola vicenda è pazzesca. E l’Uci,che dovrebbe essere garantedell’antidoping, mi ha informa-

to dicendo che nessuno è re-sponsabile. Mi è stato tolto il di-ritto di difesa, previsto dalla Co-stituzione. Non trovo giusto pa-gare per un reato non commes-so. Comunque vada, questa co-sa non passerà sotto silenzio».

Dubbio Quale verità vorrebbe di-mostrare Cucinotta? «Ho il dub-bio che in Colombia vi sia statouno scambio di urine per copri-re un atleta locale di sesso ma-schile». Il sospetto verrebbe daltipo di sostanza (un ormone dif-fuso in America Latina) e dalleconcentrazioni spaventose chesono state trovate: circa 130ng/ml, un valore cento volte su-periore a quelli normalmente ri-cercati ai controlli. Per questo,l’atleta della Forestale, assistitadall’avvocato Alessandro DaRe, aveva richiesto il test delDna e poi il profilo ormonale,ottenuto solo ora.«Nella mia perizia ho paragona-to il caso a quello dello schermi-tore Baldini — dice Pieraccini,già consulente di Petacchi e DiLuca —. Anche per la Cucinottale percentuali di ormoni ritrova-te sono esageratamente alte: in-somma sarebbe stata un’assun-zione folle. Pensate che il nan-drolone è rintracciabile a parti-re da 2 ng/ml. Inoltre il bolde-none, se iniettato, è rilevabilemolto a lungo: da 1 a 3 mesi. Ilprofilo degli ormoni androge-ni, che abbiamo richiesto, nonè una prova inconfutabile comeil test del Dna, ma può fare chia-rezza». Perciò, la Cucinotta an-drà avanti: «Ho già speso 12 mi-la euro di pratiche legali. Devoringraziare la Forestale, chenon mi ha tolto lo stipendio».

(ha collaboratoAlberto Francescut)

Pellegrini al debutto stagionale: «Impossibile dimenticare Castagnetti, ma proverò a divertirmi»

Bertagnolliresta con Savio

NUOTO

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www.gazzetta.it/ciclismo

LA GUIDA

Cucinotta, il casoadesso si può riaprire

FedericaPellegrini è nataa Mirano (Ve) il5 agosto 1988ed è tesserataper l’AnieneE’ fidanzatacon Luca MarinEPA

«Di Alberto mi manca tutto»

Annalisa Cucinotta, 23 anni, è parente di secondo gradodell’attrice Maria Grazia: eccola vincere a Cali AFP

Michele Bartoli ha provatoper noi lo sterrato diMontalcino, 7ª tappa delGiro 2010. Sondaggio: al75% dei nostri lettori ilfinale di gara piace. Guardaanche la fotogallery

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Pianigianipuò insegnareun sistema, glialtri mettono i

panni inlavatrice. Siena

è l’impero checolpisce ancora

Manca Jeffers?Bastano 5

giocatori perprovare a vincere

Finora abbiamoraccolto punti,

con l’AJ vogliamoritirare la pentola

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Il coach di Cantù, italo-americo-croato«Non vengo dal nulla, vengo da Plutone»

HADETTO

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(l.z., m.c.) La capolista Avellinoanticipa contro Ferrara (ore 20,Skysport 2). Air al completo, tra gliospiti torna Nnamaka ma nonesordirà la novità Spinelli.Domani (18.15): Varese-Virtus BO(ore 12, SkyS2), Milano-Cantù(SkyS2), Biella-Siena, Teramo-Caserta, Pesaro-Roma, Napoli-Montegranaro, Cremona-Treviso.Class.: Siena, Avellino 10: Cantù,Caserta, Treviso, Biella 8; Bologna6; Varese, Roma, Milano 4;Cremona, Ferrara, Montegranaro,Teramo 2; Pesaro 0; Napoli -2.LEGADUE (l.mal.) Alle 20.30,(RaiSport Più), anticipo Udine-Sassari. Casalpusterlengo-Reggiodi domani è stata posticipata al25/11 per l’ influenza.

LUCA CHIABOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

d«Non vengo dal nulla. Peg-gio: vengo da Plutone»: AndreaTrinchieri, 41 anni, milanesezona di Sant'Ambrogio, debut-tante in A con la Ngc Cantù,ama le metafore. «Ho iniziatoad allenare in una piccola socie-tà, senza conoscenze né contat-ti con i grandi club. Avevo solodue genitori che mi hanno sem-pre sostenuto e permesso di fa-re l’unica cosa che voglio fare:l’allenatore». Arriva all’Olim-pia a fine anni '90: «Non certoperché fossi un grande tecni-co... Volevano uno che cono-scesse molto bene le lingue».Se ne va nel 2004 quando è vicedi Caja e lo ignorano al momen-to di sostituirlo con Carmenati:«Siamo uomini o caporali?». Pa-dre (e passaporto) americano,madre croata: la sua diversitànasce da qui, dalla ricchezza ditre culture miscelate in un ra-gazzo con l’ossessione della pal-lacanestro vissuta «in modocompulsivo», appassionato dicucina, preparata e gustata fi-no al commuoversi, che doma-ni guiderà Cantù a Milano con4 punti di vantaggio in classifi-ca, nonostante gli infortuni diJeffers e Lydeka.

Ci racconta la sua storia e sel’ha aiutata nel suo lavoro?«Sono di Milano perché i mieigenitori hanno deciso che fosseun bel posto per vivere. Ho tremadrelingue, perchè in casamia funziona così. Rispetto adun allenatore che parla l'ingle-se correttamente, ho il vantag-gio di usare le parole come leintendono i giocatori. Così fac-

cio breccia, trasmetto passione.E' fondamentale».

Scuola tecnica?«Rubo qualcosa a tutti. Gli alle-natori si dividono in due catego-rie: chi lavora in società dovepuò insegnare, grazie alla conti-nuità, un sistema, e chi ogni an-no mette in una lavatrice vestitiusati e li tira fuori di un colorediverso. L'offerta tecnica e tatti-ca deve essere per forza piùsemplice. Nel primo gruppo, inItalia, c'è solo Pianigiani, dall’al-tra parte più o meno tutti gli al-tri: Siena è l'impero che colpi-sce ancora di Spielberg».

L’avvio di Cantù è stato soprale aspettative.

«Merito di Arrigoni che ha co-struito una squadra che possoallenare: spesso le idee di un co-ach non passano le forche cau-dine delle abitudini dei giocato-ri. Non posso allenare chiun-que, non chiedo cose semplici:altruismo, professionalità quo-tidiana. Ma so che pioverà».

Avete vinto senza Jeffers eLydeka.«Una volta piangevo sugli infor-tuni. Non serve. Cantù è un po-sto che spesso ha fatto fare clicnella testa dei giocatori, li fa sa-lire di livello. Il mio gruppo ren-de più della somma del valoredei singoli».

A Veroli un pivot di 1.95, a Can-tù Jeffers, una guardia che amal’area. Le piace strano?«Non voglio stupire, se ci provilo fai solo in senso negativo.Quando non sei sul grande pal-coscenico, devi agire nelle pie-ghe del mercato e cercare deigiocatori che abbiano delle po-tenzialità e che i grandi clubhanno scartato proprio perchésono piccoli o limitati».

A Milano, un derby suo e perCantù. E anche Urbutis non c’è.«Ci siamo guadagnati dei puntie a Milano possiamo ritirare lapentola, come all'Esselunga. E’un bonus, se non la prendiamonon cambia nulla. Secondo logi-che aziendali non possiamocompetere, ma per fortuna losport non è così. Per provare avincere bastano 5 giocatori, faisolo più fatica, per 40’».

Anticipo della 6a

Avellino-FerraraSkySport 2 (20)

LE NOTIZIE NBAA PAGINA33

TrinchieriLa passioneparla tre lingue

BASKET UN DEBUTTANTE NEL DERBY CON MILANO

LA GUIDA

x

Andrea Trinchieri, 41, con Green: ha allenato a Soresina, Caserta, Veroli e Cantù CIAM-CAST &


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Rafael Nadal, 23 anni REUTERS

TENNIS

ATLETICA

Caster Semenya, 19 anni EPA

Carolina Kostner, 22 anni AFP

Parigi-BercyNadal in semifinale

IPPICA: GP TRINACRIAGHIACCIO:/ FIGURA

dDwyane Wade ha battutoLeBron James 36-34, ma i Ca-vs hanno superato gli Heat.Grande serata nella Nba perlo scontro tra i due big dellagenerazione post Kobe Br-yant. Che, senza Pau Gasolma con l’aiuto decisivo di An-drew Bynum (anche 15 rim-balzi), ha tenuto i Lakers intesta all’Ovest (7 vinte-1 per-

sa) nello scontro per il prima-to con i Phoenix Suns. Con33 punti di media, Bryant è ilcapocannoniere della Nbadavanti a Wade (30). LeBronè «solo» sesto (28.2), ma nel-la graduatori punti-rimbal-zi-assist è il n.1. Al terminedella gara contro Miami, Le-Bron ha manifestato l’inten-zione di rinunciare dalla

prossima stagione al numero23, che era quello di MichaelJordan, proprio in onore delgrande MJ, suggerendo a tut-ti di fare la stessa cosa: «Perquanto ha fatto per il nostrosport, penso che Jordan meri-ti un riconoscimento — hadetto — . Se non ci fosse sta-to lui, non ci saremmo neppu-re noi», LeBron avrebbe giàpronto il numero di riserva:il 6, quello di Julius Erving,che ha già vestito con la Na-zionale. Un’altra stella, inve-ce, è triste e contrariata: iNew Orleans Hornets, dopoaver vinto solo 3 delle prime9 partite, hanno licenziatocoach Byron Scott. Cosa spia-ciuta a Chris Paul, che avevaun buon rapporto con l’unicotecnico che lo ha guidato tra ipro’, e non è stato neppure in-terpellato prima della deci-sione. In panchina va il g.m.Jeff Bower, debuttante asso-luto, che ha chiamato comevice il grande amico, nonchépredecessore di Scott, TimFloyd, che l’anno scorso alle-nava Daniel Hackett a Usc.

RISULTATI

LA Lakers-Phoenix 121-102 (Bryant29, A.Bynum 26; Dudley 14, Nash 12);Miami-Cleveland 104-111 (Wade 36,Beasley 24; L.James 34, M.Williams25).

Rafa Nadal è in semifinale al-l’ultimo torneo Masters1000 stagionale: Parigi-Ber-cy (Fra, 2.750.000 euro, sin-tetico indoor). Lo spagnolo,testa di serie numero 2, neiquarti ha battuto Tsonga. Lavittoria di Nadal garantiscead un altro spagnolo, Fer-nando Verdasco, l’ottavo eultimo posto utile per parte-cipare alle Atp Finals in pro-gramma a Londra dal 22 no-vembre. Lo svedese Soder-ling sarà la prima riserva.Quarti: Djokovic (Ser) b. Soderling(Sve) 6-4 1-6 6-3; Nadal (Spa) b. Tson-ga (Fra) 7-5 7-5; Tsonga (Fra) b. Cilic3-6 6-4 6-4; Stepanek (Cec) b. Del Po-tro 4-0 rit.

Semenya: «Non amoquesta popolarità»

Per Light Kronosun rigore a Palermo

PALLANUOTO

A una settimana dalla decisio-ne della Iaaf che dirà se potràcontinuare a gareggiare nel-l’ambito femminile, Caster Se-menya, la 19enne sudafricanacampionessa mondiale degli800, ha parlato per la primavolta e l’intervista esce oggi inGran Bretagna sulle paginadel Guardian. «Ora la gente mivuole guardare e toccare, do-vrei essere famosa ma non sose mi piace questo tipo di popo-larità», dice. Poi, parlando deisuoi compagni di allenamentonel suo villaggio afferma:«Qui mi accettano tutti, lorosanno chi sono. Per questi ra-gazzi io sono semplicementeCaster, con loro sto bene». At-torno a questa ragazza e sulsuo sesso è scoppiata una bufe-ra che ha già portato alla so-spensione del presidente dellafederatletica sudafricana, Leo-nard Chuene.

PALERMO — Oggi alla Favori-ta (inizio convegno alle14.50) c’è il Trinacria, ultimogran premio a disposizionedei quattro anni. Netto favori-to Light Kronos, l’allievo diHolger Ehlert già a segno que-st’anno nel Firenze e nel NelloBellei a Montecatini. Gli avver-sari sono Lolly Kronos e la no-vità Liberto. Ecco lo schiera-mento.7ª corsa - 17.50 - GP Trinacria - e66.000, m 1600: 1 Looney Tunes (N.Cintura); 2 Love Story Nor (B. Lo Ver-de); 3 Liberto (Enr. Stefani); 4 LollyKronos (G. Pistone); 5 Light Kronos (R.Vecchione); 6 Luper Cosm Sm (G. Min-nucci); 7 Lupuss (C. Cangelosi); 8 Ladybe Samp (D. Zanca).

CORSE CLANDESTINE Dieci perso-ne sono state arrestate ieri nel baresedai carabinieri: avevano organizzatoun gruppo specializzato nella gestionedelle scommesse collegate alle corseclandestine. La base logistica dell’or-ganizzazione era a Bisceglie. I cavallivenivano dopati con sostanze illegali esfiancati da allenamenti faticosi e mas-sacranti per correre. Quando ormaierano ridotti allo stremo venivano de-stinati alla macellazione clandestina.

ATLETICA

Genovese a Yokohama(w.b.) Bruna Genovese è domani alla ma-ratona di Yokohama (Giap) con l’olimpioni-ca romena Dita e la vice keniana Ndere-ba. La veneta è alla seconda maratonadell’anno (in aprile a Torino fu 3ª).

Bolt ambasciatoreUsain Bolt diventa ambasciatore di Gia-maica. Ha ricevuto il passaporto diploma-tico dal primo ministro Bruce Golding.

ASIATICI (si.g.) Così ieri nella quarta gior-nata dei campionati asiatici a Guangzhou(Cina). Uomini. 400 hs: Narisako (Giap)49"22. Donne. Disco: Song Aimin 63.90;Ma Xuejun 63.63. 20 km marcia: Kawa-saki (Giap) 1h30'12".

GHIACCIO

Short track ai GiochiItalia da en-pleinMARQUETTE (Michigan, Usa) Con NicolaRodigari, Nicolas Bean e Yuri Confortolain semifinale alla 4ª tappa di Coppa delMondo, l’Italia ai Giochi di Vancouver, nei1500, avrà tre atleti, il massimo possibile.Al femminile, nella stessa specialità, semi-finale per Arianna Fontana.

Fabris lento: 9˚ nei 1500HEERENVEEN (Ola) — Enrico Fabris noningrana: a Heerenveen, nei 1500 della 2ªtappa della Coppa del Mondo in pista lun-ga, migliora solo di tre piazze il piazzamen-to dello scorso weekend a Berlino (dal 12˚al 9˚ posto). Brutta caduta per l’olimpioni-ca dei 1000 a Torino 2006, l’olandese Tim-mer: infortunata alla caviglia sinistra, do-vrà star ferma un mese. Uomini. 500. I: 1.Nagashima (Giap) 34"98; 2. Fredricks(Usa) 35"00; 3. Mulder (Ola) 35"07. II: 4.Ioriatti 35"80; 26. Daldossi 36"79. 1500. I:1. Davis (Usa) 1’44"48; 2. Bokko (Nor)1’45"57; 3. Groothuis (Ola) 1’45"74; 9. Fa-bris 1’46"60; 14. Anesi 1’48"14. II: 24. Cigni-ni 1’51"52. Donne. 500. I: 1. Wolf (Ger)37"92; 2. Beixing Wang (Cina) 38"19; 3.Gerritsen (Ola) 38"23. II: 5. Simionato39"44. 3000: 1. Beckert (Ger) 4’05"29; 2.Sablikova (R.Ceca) 4’05"68; 3. Anschutz(Ger) 4’05"73.

HOCKEY GHIACCIO

SERIE A (m.l.) Il Brunico, che oggi riposa,fa il vuoto in vetta dopo il successo di gio-vedì ad Alleghe. Oggi (13ª) Ore 20 Bolza-no-Fassa. Ore 20.30: Cortina-Asiago;Pontebba-Renon; Valpellice-Alleghe. Rip.Brunico. Classifica: Brunico 25; Asiago21; Bolzano, Fassa 20; Pontebba* 17; Re-non 16; Valpellice 12; Alleghe* 8; Cortina*5 (*una in meno). Giovedì (12˚ turno): Alle-ghe-Brunico 2-4; Asiago-Bolzano 2-4;Fassa-Valpellice 4-2; Renon-Cortina 1-2rig. Rip. Pontebba.

HOCKEY PISTA

QUINTA DI A-1 Oggi (20.45) la 5ª di A-1:Trissino-Viareggio; Forte dei Marmi-Bas-sano 54; MB Sia Bassano-Breganze; Mol-fetta-Follonica; Sarzana-Valdagno: Lo-di-Seregno; Correggio-Giovinazzo. Classi-fica: Valdagno 12; Bassano 54, Sarzana10; Lodi, Follonica 7; Viareggio, Giovinaz-zo, Breganze, MB Bassano 6; Seregno,Forte, Molfetta 3; Trissino. Correggio 1.

HOCKEY PRATO

OTTAVA (g.l.g) Così oggi l’8ª di A-1:Bra-Villafranca; Più Unica Mortara-HCRoma; Amsicora-Cernusco; Bolo-gna-Suelli; Butterfly Roma-Cus Catania.Classifica: HC Roma 16; Butterfly 15; Bra,Bologna 13, Cernusco, Suelli 10; Catania7; Amsicora, Villafranca 4; Mortara 3.

IPPICA

Napoli: 5-15-16-11-48ª corsa - m 1600: 1 Licola (A. Marucci);2 Ludovica di Mar; 3 Le Chef Gar; 4 Lino-sa; 5 Liberatus; Tot.: 5,80; 1,99, 3,47, 2,11(148,06). Quinté: e 49.439,52 all’unicacomb. 5-15-16-11-4. Quarté:e 7.681,66 al-le 9 comb. Tris: e 584,67 alle 445 comb.

SECONDA TRIS 3-1-4 A Siracusa (m1500): 1 Super Zami (A. Cannella); 2 Latica-stellidotcom; 3 Alca Driver; 4 Yes Please;Tot.: 5,57; 2,21, 1,97, 2,83 (24,03). Quota:e 73,68 alle 1745 comb. 3-1-4.

OGGI TRIS A BOLOGNA All’Arcoveggio(inizio alle 15) scegliamo Lampante Rl (18),Marlon (6), Mark Dechiari (6), Leggenda-rio 811), Maccabeo di Pelle (17) e Linus Bip(16).

SECONDA TRIS A Pisa (2ª corsa, ore 14)Papperlapapp (11), Tokio (14), Agave (8),Zinnwald (3), Passator Cortese (10) eRumbaak (2).

SI CORRE ANCHE Milano (t. 15), Roma(11.36 e 14.55), Aversa (15.10), Trieste(15.15) e Siracusa (11.24).

NUOTO

Tas di Losanna: Gusmãosqualificata a vita(m.can.) La nuotatrice brasiliana RebecaGusmão, 24 anni, viene squalificata a vi-ta. Lo decreta il Tribunale Arbitrale delloSport di Losanna. La velocista era statapositiva all' antidoping nel 2006 e poi nel2007: testosterone esogeno. La Fina giàle aveva inflitto due squalifiche.

SALNIKOV ELETTO (al.f.) L'olimpionicoVladimir Salnikov eletto presidente dellafederazione russa.

PALLAVOLO

Macerata-Monzaanticipo Rai(m.g. – c.g.) Alle 16 (dir. RaiSport Più) LubeMacerata-Paradiso Monza, anticipo della11ª di A-1. Per riscattare il ko di Vibo, oggicon Monza degli ex Berruto e Molteni (Bar-toletti e Paparoni dall’altra parte), De Gior-gi fa i conti con l’influenza che ha colpito icentrali, ma Podrascanin dovrebbe es-serci con Lebl. Dalla Polonia al Fontesco-della per tifare Lube: è il sogno che si av-vera (grazie alla Kinder) per 30 giovani po-lacchi. Classifica: Trento 24; Modena, Pia-cenza 19; Cuneo 18; Vibo Valentia 17; Tre-viso, Macerata, Verona, Monza 16; Peru-gia 15, Taranto 13; Loreto 8; Latina, Forlì6; Pineto 1.

A-2 DONNE (m.l.) Stasera in programmadue anticipi della 6ª g. 17.30: Linkem ClubItalia–Sogesa Roma, 18: Verona–K. VanZeeland Donoratico.

MEMORIAL (m.l.) Oggi a Busto MemorialBianca Garavaglia (17.30) l’MC-CarnaghiVilla Cortese-Yamamay, incasso alla ri-cerca alla lotta contro i tumori infantili.

SPORT INVERNALI

SKELETON A Park City (Usa), nella primatappa di Coppa del Mondo, vittoria di AnjaHuber (Ger, 51”22) su Gough (Can) e Hollin-gsworth (Can) in una gara accorciata auna sola manche per neve. Venticinquesi-ma Costanza Zanoletti in 53”98.

VELA

Azzurra a NizzaCome i neozelandesi(r.ra.) Grazie alla vittoria di ieri con TeamOrigin, Azzurra è seconda dopo il primoRound Robin del Louis Vuitton Trophy aNizza. Sei vittorie e una sconfitta per lacoppia Bruni-Chieffi, stesso punteggiodei neozelandesi, battuti dagli inglesi. Og-gi secondo girone nel quale i primi 4 teamincontreranno gli ultimi 4.

OGGI SOLDINI Soldini e Pietro D’Alì su Te-lecom Italia navigano in 2ª posizione a me-no di 200 miglia da Progreso, meta dellaprima Solidaire du Chocolat. Telecom tal-lonato da Cheminées Poujoulat, dovreb-be raggiungere il traguardo fra oggi e do-mani all’alba. In testa Initiatives Novedia.

POSILLIPO-PRO RECCO 5-14 (0-3,0-6, 4-2, 1-3). Posillipo: Negri, D. Mat-tiello, Buonocore, Politze 1, Gambacor-ta, Gallo 2, Varga 1; Fiorillo, Scotti Gallet-ta 1, Migliaccio, Bertoli, Saccoia, Ligna-no. All. Silipo. Pro Recco: Tempesti,Premus, Giorgetti, Felugo 1, Benedek,Udovicic 1, Molina 3; Mangiante 1, Di Co-stanzo, Figlioli 5, A. Calcaterra 3, Gen-naro. N.e. Pino. All. Porzio. Arbitri: Cec-carelli e Lo Dico. Note: sup.num. Posilli-po 6 (2 gol), Pro Recco 6 (4). Usc 3 f.Giorgetti 19'15", Mattiello 30'05".NAPOLI (d.p.) Nell'anticipo della 5a gior-nata, la Pro Recco (con Porzio in pan-china, ridotta la squalifica) surclassa ilPosillipo. Napoletani in gol dopo 18'(1-9). Pokerissimo di Figlioli.Oggi: Savona-Lake Iseo Brescia, Ro-ma-Lazio (14.45, sintesi su Rai 3 alle18), Bogliasco-Ellevi Nervi, Floren-tia-Carige Imperia, Sori-Latina.Class.: Pro Recco* 15; Savona 10;Posillipo*, Florentia, Brescia 9, Imperia6; Latina, Roma** 4; Bogliasco, Sori**,Lazio 3; Nervi 1. (*una partita in più;**una in meno)DONNE La 6a giornata: Linea Mediterra-nea Imperia-Bologna (13), GeymonatOrizzonte-Padova (15), Athlon Paler-mo-Yamamay Varese, Bogliasco-Orti-gia (15.30), Diavolina Nervi-Roma (16),Rapallo-Fiorentina (16.30).

Carolina Kostner, oggi (cortodalle 16.50) e domani (liberodalle 12.15), è alla 12ª Mera-no Cup, gara internazionale adue passi dalla sua Ortisei.L’impegno s’è reso necessa-rio per acquisire abitudine al-le competizioni dopo i flop diParigi e Pechino. Contro di leiuna Valentina Marchei a buo-ni livelli. Oggi Kostner alle17.05, Marchei alle 18.48,con loro Rodeghiero e A. Gar-lisi e tra gli uomini Bacchini,Errempalli e Mascarello. Men-tre a Lake Placid (il via nellanotte italiana), Cappellini-La-notte inseguono la finale diGrand Prix, a Brescia presen-tati i tricolori del 17-20/12.

LeBron James, 24 anni, contro Jermaine O’Neal di Miami REUTERS

Ieri la Ghirada-Città dello Sport,centro del Gruppo Benetton aTreviso, ha ospitato ilSottosegretario alla Presidenzadel Consiglio con delega allosport Rocco Crimi, in foto (asin.) con Alessandro Benetton

CRIMI IN GHIRADANELLA NBA VINCE CLEVELAND, JAMES: «MAI PIU’ IL 23 SULLE MAGLIE

Nell’anticipoil Recco dilaga

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Kostner e Marcheiin gara a Merano

LeBron cambia numeroper onorare Jordan


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HANNO TUTTI PRECEDENTI PENALIBergamo, presi i 7 della bandache rapinava portavalori sull’A4

NO ANCHE AI FONDI PER I RICERCATORI

NEI GUAI TRE AGENTI E TRE MEDICI

Il calo delleentrate

Nei primi 9 mesidi quest’anno,

però, l’Italiaha segnato

una riduzionedel 3,5% delle

entrate fscalirispetto al 2008

I mesi dicalo del PilCon la crescitadel Pil nell’ulti-

mo trimestre,l’economia

italianaè ripartita dopo

15 mesi dicaduta continua

L’aumentodel Pil

Nel terzotrimestre del

2009, secondol’Istat, il Pil

italiano ècresciuto dello0,6% rispettoal 2˚ trimestre

GIORGIO DELL’ARTI

[email protected] cura del service G.L. S.r.l.

Tra un po’, negli Stati Uniti, co-minceranno i processi agli at-tentatori dell’11 settembre…

1Non sono tutti morti?Ci sono gli organizzatori equelli che si sono occupati del-la cosiddetta logistica. Alcuniterroristi sono saliti sugli aereie sono andati a schiantarsi su-gli obbiettivi previsti. Altri,che li avevano aiutati a prepa-rare l’attentato o che lo aveva-no addirittura progettato, so-no rimasti a terra. Il cervellodell’operazione è Khalid, oKhaled, Sheik Mohammed,che due anni fa, in un interro-gatorio davanti a un tribunalemilitare di Guantanamo, haraccontato di aver diretto aKandahar la «casa dei martiri»dove erano ospitati i futuri at-tentatori dell’11/9. Seguì luiaddestramento e preparazio-ne. Khaled è uno che si dà mol-te arie, al momento di quell’in-terrogatorio s’è attribuito tren-ta complotti, a partire da quel-lo al World Trade Center del1993. Dice di aver organizzatolui i massacri dei turisti a Balie a Mombasa e di aver proget-tato attentati contro Wojtyla,Carter, Clinton, il Big Ben, laSears Tower di Chicago, il Ca-

nale di Panama. I dettagli noncorrispondono sempre, ma ilruolo di regista dell’11 settem-bre parrebbe fuori discussio-ne. I servizi americani pagaro-no per la sua cattura 27 milionidi dollari. Le ultime notizie lodànno parecchio collaborati-vo: dopo un anno di prigionesegreta da qualche parte e 183waterboarding a Guantanamoha accettato di istruire gliagenti dell’intelligence ameri-cana su come pensa e agisce alQaeda. Durante le lezioni par-lava inglese e ci teneva che glistudenti americani stessero at-tenti. Ha rimproverato unagente che non si ricordava idettagli di una lezione prece-dente. Ha detto che il sistemadel waterboarding è una stupi-data controproducente.

2Di che si tratta?È una tortura, detta anche“falso annegamento” o “assedella lavandaia”. Il prigionie-ro viene assicurato a una tavo-la inclinata, con i piedi in altoe la testa in basso, mani e piedilegati. Lo si interroga e intantogli si versa dell’acqua sulla fac-cia. Altre fonti dicono che Kha-lid non resisteva più di due mi-nuti e poi confessava subitoqualcosa per farli smettere. Ilwaterboarding è uno degli or-rori di Guantanamo, il campodi concentramento cubano do-ve gli americani tengono rin-chiusi i presunti terroristi.

3Non doveva chiudere?Barack Obama, al momentodel suo insediamento, avevapromesso di smantellare la pri-gione entro un anno, cioè en-tro il prossimo 22 gennaio. Ieriinvece il presidente ha fatto sa-pere cher ci vorrà più tempo equesto ha provocato le dimis-sioni del suo consigliere giuri-dico, Greg Craig.

4Perché non si riesce a chiude-re?A Guantanamo sono rimasti215 prigionieri. Di questi, alme-no 120, per lo più sauditi o ye-meniti, sono jihadisti convin-ti. Il dilemma dell’amministra-zione, relativamente a costo-ro, è il seguente: o li continua-no a tener dentro per un tem-po indefinito (e quindi Guanta-namo non chiude) oppure li re-stituiscono ai paesi di prove-nienza, dove saranno subito li-berati. E, una volta liberi, se-condo gli americani ricomince-ranno subito la guerra santa.C’è poi un piccolo gruppo didetenuti che non pongono pro-blemi di sicurezza e che gliamericani vorrebbero manda-re in Europa, con la difficoltàche gli europei non sono trop-po sicuri di volerli accogliere.Infine, un’ottantina vanno pro-cessati e anche per questi ci so-no un mucchio di polemiche. I

repubblicani, per esempio, giu-dicano pericoloso per la sicu-rezza nazionale che il proces-so a Khalid e agli altri quattrosi faccia a Manhattan, a duepassi da Ground Zero.

5E dove avrebbero dovuto far-lo, questo processo?L’amministrazione aveva a di-sposizione tre soluzioni: man-tenere i tribunali militari diGuantanamo oppure riasse-gnare tutti i casi ai tribunali ci-vili o anche creare una struttu-ra giuridica completamentenuova e dedicata ai casi di que-sti detenuti. Una scelta precisanon è stata fatta. Mentre Kha-lid e gli altri compariranno aNew York davanti a un tribu-nale civile, il quintetto guida-to da Nashiri che attentò allaCole – un cacciatorpediniereche nel 2000 venne fatto salta-re per aria nel porto di Adenda un barchino-bomba – do-vrà rispondere a un tribunalemilitare. Il presidente dellecorti per i crimini di guerra diGuantanamo Bay, infatti, nonha sentito ragioni e ha decisoil rinvio a giudizio prima cheObama decidesse la sospensio-ne per 120 giorni di ogni deci-sione in materia. I tempi dei di-battimenti non si conosconoancora, ma qualcosa sulle sen-tenze si sa già: Eric Holder, se-gretario alla Giustizia, s’è au-gurato ieri che i procuratorichiedano la pena di morte.

Cesare Battisti ha iniziatolo sciopero della fame totale

La giunta regionale siciliana ha stanziato 4 milioni dieuro per risolvere il problema rifiuti nel Palermitano:almeno 60 sindaci hanno chiesto lo stato di emergenza

La Finanziaria passa in SenatoSchifani boccia la Banca del Sud

Cesare Battisti ha iniziato uno sciopero della fa-me totale. Ad affermarlo è lo stesso ex terroristarosso in una lettera aperta di due pagine indiriz-zata al presidente brasiliano Lula. Battisti ha vo-luto anche consegnare la lettera al senatore Jo-sè Nery, che a sua volta ha reso noto i contenutidello scritto.

Sei indagati per Cucchi«Fu pestato in tribunale»

Dopo un anno e mezzo di indagini sono finiti tut-ti in carcere i sette componenti del commandoche rapinava furgoni blindati sull’A4: nel giu-gno 2008 bloccarono un tratto tra Brescia e Mila-no per derubare un portavalori. I malviventi —senza residenze fisse — sono tutti pluripregiudi-cati lombardi e pugliesi, tra i 27 e i 42 anni.

NOTIZIE TASCABILIL’ECONOMIA

TORNAA CRESCERE

Si farà a Manhattan Il processoper l’11/9. Il ministro della giustiziaUsa: «Condannatelo a morte»

L’ANNUNCIO CON UNA LETTERA A LULA

Tre agenti di polizia penitenziaria e tre medi-ci sono indagati per la morte di Stefano Cuc-chi (nella foto Ansa, con la madre Rita), il31enne romano arrestato per spaccio il 16 ot-tobre e morto una settimana dopo, nel repar-to detentivo dell’ospedale Pertini. Gli agenti,che l’avrebbero picchiato in tribunale, pri-ma dell’udienza di convalida dell’arresto, de-vono rispondere di omicidio preterintenzio-nale: i sanitari sono accusati di omicidio col-poso per avere «omesso le dovute cure».

f RAFFAELE LOMBARDOGOVERNATORE SICILIA

Via libera in Senato (149 voti sì e 122 no) allaFinanziaria, che ora passa alla Camera. Tra lemisure bocciate, la Banca del Sud (emendamen-to giudicato inammissibile, «a malincuore», dalpresidente Schifani) e il mini taglio dell’Irapper le imprese sotto i 50 dipendenti. No allosblocco dei fondi (80 milioni) per la ricerca.

wLe Torri Gemelleil fatto del giorno / 5 domande 5 risposte

Ma la mentedell’attaccodi New Yorksarà ucciso?

ALTRI MONDI

3,5

15

0,6


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di GHERARDO COLOMBO*

il commento

Si è perso il sensodell’uguaglianza


PierluigiBersani

Segretario PdBerlusconi si

faccia pro-cessare: sa-

rebbe la stra-da per poterristabilire la

serenità nellavita comune

dell’Italia

PierferdinandoCasini

Segretario UdcIl processo

breve è unaporcheria: il

ddl è profon-damente in-

costituzio-nale ed è

un’amnistiamascherata

LETTERE SCRITTE PRIMA DI MORIRE

S

Al via la campagnadi «Doppia Difesa»con la Hunzikere Giulia Bongiorno

La Cesaroni sul fidanzato«Voglio odiarlo, merito di più»

S

Due persone morte in Germania poco dopo essersi vac-cinate contro l’influenza A: un 46enne di Wuppertal, peril quale è stata disposta l’autopsia, e una donna 65enne

SCOPERTA UN MESE FA LA NASA AVEVA SPARATO UN RAZZO CONTRO UN CRATERE, IERI L’ANNUNCIO

STEFANIA ANGELINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

d«È stato il mio fidanzato; mihanno violentata; è stato miopadre; avevo solo 11 anni; setorno a casa mi ammazza. Uo-mini chi? Quelli che violenta-no? Quelli che puniscono?Quelli non sono uomini, sononiente». Si sovrappongono leimmagini e le voci di personag-gi famosi, su uno sfondo buio: èil nuovo spot per la campagnadi raccolta fondi dell’associazio-ne Doppia Difesa (www.doppi-adifesa.it), fondata tre anni fada Michelle Hunziker e dall’av-vocato Giulia Bongiorno per

contrastare le violenza sulledonne, e in particolar modo, lostalking il reato di cui la stessaHunziker è stata vittima. Daquando è entrata in vigore lanuova legge, lo scorso febbra-io, 520 persone sono state arre-state, di cui 294 solo a Milano.Il messaggio è chiaro: «Aiutia-mo le donne che chiedono aiu-to». Da domani, fino al 30 no-vembre, lo spot — al quale han-no partecipato, insieme allaHunziker e alla Bongiorno, per-sonaggi dello sport come Fede-rica Pellegrini e Francesco Tottie dello spettacolo, come IlaryBlasi, Nancy Brilli, NicolettaMantovani, Nek, AndreaOsvart, Francesco Sarcina, An-na Tatangelo, Silvia Toffanin— verrà trasmesso sulle reti Me-diaset ed è un invito a donare 1euro, tramite sms, oppure 2 eu-ro da telefono fisso, al 48585per sostenere la fondazione.

Il bilancio «Io e Michelle ci sia-mo accorte che le richieste diaiuto erano sempre più nume-rose: in due anni abbiamo assi-stito centinaia di donne. Maora abbiamo bisogno di soste-gno per dare assistenza legale epsicologica anche a chi vive nel-le aree più sperdute d’Italia»,spiega la Bongiorno. Ma Dop-pia Difesa è, soprattutto, comu-nicazione: «Sto pensando, in-sieme a Mediaset, ad un formattv in cui si parli di stalking —annuncia Michelle (che sta me-ditando di partecipare comeospite a Sanremo e che proget-ta un tour teatrale) —: i mediahanno un ruolo importantissi-mo per far capire alle donneche la violenza non va subita,ma denunciata. Dall’altra par-te, però, ci sono i molestatori,che hanno bisogno di essere rie-ducati: uno dei "miei" stalkerha rifiutato ogni tipo di aiuto enon è per niente positivo».

RACCOLTA FONDI LA SHOWGIRL: «I MEDIA DEVONO AIUTARE LE DONNE: IO PENSO A UN FORMAT TV»

Dalle carte dell’inchiesta sull’omicidio di Simonet-ta Cesaroni, avvenuto il 7 agosto 1990, emergonoalcune lettere della ragazza sul fidanzato RanieroBusco, rese note ieri a Mattino Cinque. «Voglioodiarlo — si legge in una —, odiarlo più di quanto loamo, sono nauseata (...) Io merito qualcosa di più,qualcosa di vero e pulito». Busco sarà processatoil 3 febbraio per omicidio volontario.

Scontro sul ddl sulla prescrizionebreve. Quagliariello: «Fa parte diuna grande riforma della giustizia»

HANNODETTO

GIANNI BONDINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dScontro totale fra mag-gioranza e opposizione sul dise-gno di legge sul «processo bre-ve». Il leader dell’Udc Pierferdi-nando Casini bolla il provvedi-mento come «una porcata giuri-dica». Il ministro Alfano garan-tisce: «Valuteremo l’impattodel disegno di legge». Dal Pdl ilvicecapogruppo al Senato Gae-tano Quagliariello sollecitache la tensione si stemperi nelconfronto parlamentare.

Senatore Quagliariello, l’accu-sa che viene rivolta al disegno

di legge è che per aprire una fi-nestra, cioè ridurre i tempi lun-ghi dei processi, si butta giù unmuro, ovvero si stravolge l’im-pianto giuridico. Perché in que-sto momento?«Questo provvedimento fa par-te di un progetto complessivodi riforma della giustizia. Nonè isolato, ci sono dieci capitoliper la riforma organica dellagiustizia (dal nuovo codice civi-le ai tempi dei procedimenti pe-nali). Siamo aperti al confron-to, purché questo ddl non ven-ga criminalizzato».

Ci sono due obiezioni: la giusti-zia non ha le risorse per cammi-

nare velocemente. E alcuni pro-cessi importanti (dalla Thys-sen Krupp alla Parmalat) ri-schiano di essere cancellati.«Su diverse obiezioni si può di-scutere. Le obiezioni che sentoin questi giorni però peccanodi malafede o di superficialità.A proposito di investimenti, èdi oggi il provvedimento chedestina alla giustizia tutti gliimmobili sequestrati alla ma-fia. Se si leggesse bene il ddl, sivedrebbe che non c’è nessunapossibilità che processi comequelli indicati ricadano sottoquesta norma».

E la discriminazione verso gli

immigrati irregolari che non be-neficiano del «processo bre-ve»?«Ci sono ipotesi di reati che cre-ano allarme sociale. E fra que-sti è stato inserito quello di im-migrazione clandestina».

Tutto questo solo per salvareBerlusconi?«Non ci nascondiamo dietro undito. C’è anche il problema diun uso improprio della giusti-zia da parte di una minoranzadi magistrati che utilizza la to-ga come arma politica e che inquesti 14 anni ha avuto l’obiet-tivo specifico di perseguitareBerlusconi».

f

È ufficiale: c’è molta acqua sulla Luna

«I grandiprocessi nonverrannocancellati» È stato presentato al Senato un disegno di legge che,

secondo il titolo, dovrebbe tutelare il cittadino dalladurata eccessiva dei processi. La misura che il ddlvuole introdurre contro la durata indeterminata(senza fine, si potrebbe dire) dei processi èestremamente semplice: si stabilisce che unprocesso non può durare più di due anni in primogrado, più di due anni in appello e così via. Mabasta stabilire che i processi non possano durare piùdi tanto, perché poi — effettivamente — durino meno?Certo che no, non basta. I processi sono tanti,tantissimi; i mezzi per farli procedere rapidamentesono pochi, pochissimi. Le regole del processo sonospesso nemiche della rapidità, contribuiscono allalentezza. Lo sa bene anche chi fa le leggi.

In effetti, il disegno di legge non tende arendere rapida la giustizia. Nel processocivile, dove si tratta di dar ragione a questo o aquello, e quindi non può essere fermato quando sisuperano i 2 anni fatidici (perché, altrimenti, non sipotrebbero far valere i propri diritti come, peresempio, quello di chi ha venduto una casa e facausa a chi non paga il prezzo), il superamento dellimite non blocca il processo. Il disegno di leggeserve a stabilire quando chi ha subito un dannodalla lentezza del processo può chiedere unindennizzo, ma il processo prosegue.

Se il processo è penale, invece, le soluzioni sonodue. Per alcuni reati si continua esattamente comeoggi, il processo può durare 20 o 30 anni. Per altri,invece, se si superano i termini, il giudice non puòpiù decidere se l’imputato è colpevole o innocente,ma deve dichiarare «non doversi procedere perestinzione del processo». Si tratta di un rimedio o diuna rinuncia a rimediare? La nuova disciplinarinunciataria riguarda soltanto i reati per i quali lapena massima è inferiore a dieci anni. E, tra questi,non tutti. Solo quelli commessi da personeincensurate (non chi, per esempio, sia statocondannato in passato per aver detto «cretinodeficiente» al vicino di casa). Possono essere «estintiprocessualmente» i reati di corruzione, di truffa, difalso in bilancio, di lesione personale grave, dimaltrattamenti in famiglia, ma non lo possono ilfurto di un borsellino, il reingresso clandestino, lacessione di uno spinello a un amico. Forse si è persoil senso delle parole uguaglianza e giustizia.

* Ex pm di Mani puliteed ex giudice di Cassazione

ALTRI MONDI

dC’è acqua sulla Luna. La stra-ordinaria scoperta è stata an-nunciata ieri dalla Nasa: «Nonstiamo parlando solo di acquasulla Luna — hanno detto gliscienziati americani — ma diquantità rilevanti di acqua sul-la Luna». Il ritrovamento è sta-to reso possibile grazie alla co-stosa missione (90 milioni didollari) della sonda L-Cross,partita a giugno dalla base diCape Canaveral (Usa): il 9 otto-bre, un razzo Centaur, lanciato

dalla sonda stessa, si era schian-tato sul cratere Cabeus a 9000chilometri all’ora, con una po-tenza pari a una tonnellata emezzo di dinamite, sollevandouna nube di polvere lunare, poiesaminata dagli scienziati sullaTerra. «I primi dati emersi dal-l’indagine lunare — si legge inuna nota ufficiale della Nasa —indicano che la missione ha consuccesso scoperto dell’acquaghiacciata in un cratere nellazona del Polo sud della Luna».

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Il ministro della Giustizia Angelino Alfano con Silvio Berlusconi EMBLEMA

Michelle Hunziker, 32 anni: hasubito molestie da due stalker ANSA

Un’immagine della Nasa con un particolare della superficie lunare ANSA

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Stalking, Michelle lancia lo spot


Nick HornbyTutta un’altramusicaGuanda332 pagine,17 euro

DanielRadcliffe

La star diHarry Potter,

come scritto daltabloid inglese

Daily Mirror,sarebbe stato

beccato a unafesta mentrefumava uno

spinello. Il suostaff ha smen-

tito: «Fuma solodi tanto in tantouna sigaretta

rollata. Nonha niente

a che fare conle droghe»

LiamGallagher

Il cantante haparlato del

bisticcio colfratello Noel che

ha portato alloscioglimentodegli Oasis:«Una litigatacome tante:

per me Noelnon ha avuto il

coraggio di direche voleva fare

una carrierasolista

e ha usatoquel bisticcio

come scusa»

L’ALBUM QUATTRO INEDITI E 6 NUOVE VERSIONI

S

Esce «Inneres Auge».Il musicista attaccai potenti, ma di Fini dice:«Caspita, mi sorprende»

SULLO STESSO PALCO A LONDRA

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Clint Eastwood comandante della Legione d’Onore. Lapiù alta onorificenza francese gli è stata consegnata daSarkozy, che ha detto: «È il nostro straniero preferito»

Tra impegno e misticail ritorno di Battiato

FENOMENO L’AUTORE DI «FEBBRE A 90˚» TORNA IN LIBRERIA E DISCUTE DI CALCIO: «CAPELLO E ANCELOTTI SONO BRAVI, MOURINHO È UN ARROGANTE»

Sei milioni di spettatori per il suo show e un nuovo disco conbrani dei cantautori anni ’70: «Allora ero finito, ascoltavo gli altri»

Williams-Take That insiemeMa è solo per beneficenza

RAGAZZICATTTIVI

Lo scrittore inglese:«Il web ha cambiatoil rapporto col rock:tutto è più diretto»

Si sono ritrovati sul palco 15 anni dopo, ma nonper cantare insieme. Robbie Williams e i TakeThat, insieme fino al 1995, sono stati tra le star diun concerto di beneficenza alla Royal Albert Halldi Londra, organizzato da Gary Barlow, leader delgruppo. È stato proprio lui a presentare Williams(nella foto Ap): «È la sera perfetta per introdurreun vecchio amico». Quanto basta per alimentarele voci di una prossima, clamorosa reunion.

f CLINT EASTWOODATTORE E REGISTA

s

ALTRI MONDI

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CARLO ANGIONI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dIl malato di Arsenal ètornato. Ed è tornato con la mu-sica, l’altro suo grande amore.Il malato di Arsenal, Nick Hor-nby, 52 anni, 5 milioni di librivenduti in 17 anni, dai «botti»Febbre a 90˚ e Alta Fedeltà a Unragazzo e Tutto per una ragaz-za, ora racconta di una coppiadi 40enni fan musicali che scop-pia e di un ex rocker finito nel-l’oblio ma idolatrato su Inter-

net: «Tutta un’altra musica —dice — è un romanzo comico,triste, avvincente, o almenospero che sia così. Quando scri-vo cerco di divertirmi: volevouna storia su un artista, e hoscelto un musicista perché mol-te persone, come me, sono piùinteressate alla musica rispettoa ogni altra forma d’arte. Inpiù, volevo essere il primo a rac-contare la trasformazione dellamusica: con il web, è molto piùdiretta rispetto agli anni Novan-ta, gli anni di Alta Fedeltà».

I protagonisti dei suoi romanzihanno quasi sempre degli idolida amare. Chi è il suo?«Da giovane ne avevo tantissi-mi, adesso mi è difficile non ve-dere gli errori che fanno le altrepersone. In realtà credo che og-

gi solamente lo sport possa per-mettere di avere degli idoli».

Ma è vero che il suo cuore nonbatte più per il pallone?«No, il calcio lo amo ancora:piuttosto mi sento come un ma-rito che non è più innamoratoma il cui matrimonio non è inpericolo. Mi interessa soltantoil "mio" Arsenal: non seguo lealtre partite; non mi piaccionogli stadi nuovi, troppo puliti econ troppi nomi di sponsor; ilcalcio di oggi, poi, è bloccato:vincono sempre gli stessi».

Del nostro calcio cosa pensa?«È difficile da vedere: è troppotattico e negativo. Pian piano laserie A ha perso il suo ruolo ditorneo più bello al mondo. Og-gi la Spagna ci batte tutti».

Però due italiani, Ancelotti e Ca-pello, da voi vanno forte.«Ancelotti sta facendo un lavo-ro eccellente col Chelsea; Capel-lo ha finalmente reso l’Inghilter-ra competitiva, ma era difficileripetere gli errori di McLaren.Comunque non mi è mai piaciu-to vedere la nazionale, ed è stra-no che da noi ci sia la brutta cul-tura di dovere chiamare allena-tori stranieri per vincere».

E il suo «ex avversario» ingleseJosé Mourinho le piace?«All’inizio è divertente ed edu-cato, e porta una ventata di arianuova e fresca. Dopo tre mesi,visto come diventa arrogante eantipatico, c’è voglia di dirgli:"Okay, adesso chiudi la bocca".Così è stato in Inghilterra, escommetto pure in Italia».

GABRIELLA MANCINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dGrazie a tutti: il titolo delloshow di Gianni Morandi, cheritorna domani sera su Rai 1, èazzeccato più che mai. L’hannovisto oltre sei milioni di perso-ne, un successone, e l’affettodel pubblico è profondo comequarant’anni fa.

Come lo spiega?«Mi sembra quasi un miracolo.Mi sento bene, sollevato».

Lei, in studio con la chitarra e lagente attorno: sembrano imma-gini della tv in bianco e nero...«Lo show riflette una tv che cipiaceva tanto. Viveva con lagente. Normale, semplice, sen-za filtri. Anche Alessandra Amo-roso, a parte le qualità canore,è stata scelta per la freschezza eper la gioia di vivere. Oggi la re-alizzazione tecnica è migliora-ta, grazie al regista Paolo Beldì,ma rimane il concetto di una tvdiretta, dove ognuno è se stes-so. È bello che corrisponda a mi-lioni di telespettatori, vuol direche l’Italia, soprattutto in pro-vincia, in questi sentimenti è ri-masta la stessa».

Addirittura fa un concerto a do-

micilio: si presenta a casa conla chitarra...«Il primo appuntamento in Ca-labria si è trasformato in una fe-sta dove si mangia, si beve e nes-suno vuole lasciarti andare via.Domenica vedrete l’incontro diCervia a base di canzoni e... san-giovese».

È appena uscito il nuovo album«Canzoni da non perdere», conun inedito. Come le ha scelte?«In base ai momenti importantidella mia vita. Ce ne sono an-che alcune dei cantautori fineanni Settanta: Rimmel, L’Isolache non c’è, Tu sei l’unica donnaper me...».

Non era un gran periodo.«Già. Allora ero fuori dai gio-chi, ascoltavo gli altri: De Gre-gori, Edoardo Bennato, Sorren-ti e sognavo di tornare a canta-re... Ora ho raccolto i loro braniin questo disco, c’è anche il piùrecente A te di Jovanotti, per-ché mi piace da morire».

C’è anche «Storie di tutti i gior-ni».«Un brano che mi ha segnato.Era l’82, stavo risalendo, e do-menica la canterò con RiccardoFogli. Ci saranno anche RenatoZero, Al Bano e Samuele Bersa-ni». Grazie a tutti.

Morandi «Canto chimi aveva fatto fuori»

Gianni Morandi, 64 anni, durante lo show «Grazie a tutti»: domenica scorsa è stato visto da 6,2 milioni di telespettatori LAPRESSE

Franco Battiato, 64 anni: il suo nuovo album di inediti è uscito ieri

Nick Hornby, 52 anni, ha scritto il primo romanzo,«Febbre a 90˚», nel 1992: ora è arrivato a quota 7

MASSIMO ARCIDIACONO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dUn’avvertenza per comincia-re: «No, non c’è stata nessunacensura». Parola di Franco Bat-tiato. Qualche radio, certo, harifiutato il brano «vetrina»,quello che dà il titolo all’albumche è uscito ieri, Inneres Auge(in tedesco, l’occhio interiore).Quello che, per inciso, si chie-de: Uno dice che male c’è a orga-nizzare feste private con delle bel-le ragazze per allietare Primari eServitori dello Stato?, per poi da-re del rincoglionito all’«Uno» dicui sopra e cantare di ciarlatanie truffatori. «Qualcuno mi hadetto: "Non siamo una radio po-litica". Ma neanch’io sono unpolitico, ho risposto. Ciò chepiù mi ha colpito, però, sonostati gli sms che ho ricevuto do-po la pubblicazione del singo-lo: "Che coraggio hai..." diceva-no. E di che cosa dovrei aver pa-ura? Della reazione dei poten-ti? Beh, se avessero ragione lo-ro, siamo già finiti».

Col pubblico Franco Battiato sce-glie un modo anomalo per par-lare del suo nuovo disco (eti-chetta Mercury), senza confe-

renze stampa e con un pubblicodi fan riuniti al Teatro Litta diMilano, il giorno prima del-l’uscita e delle poche interviste.Solo parole e niente musica insala, per spiegare il senso deidieci brani, due inediti (InneresAuge e ’U cuntu, in siciliano econ testo del filosofo ManlioSgalambro), uno mai uscito sualbum (Tibet), uno frutto delpassaggio tv da Fabio Fazio nel-lo speciale per Fabrizio De An-drè (Inverno) e sei nuove versio-ni di canzoni meno conosciutee molto amate dal musicista ca-tanese. «Anche se per alcune —confessa — ho rifatto poco.Un’altra vita, per esempio, è del-l’83, ma mi ha fatto impressio-ne: è attuale, a Milano non ècambiato nulla, stessi malesse-ri interiori». Battiato censoredella "bassa sessualità": «Ho vi-sto l’ultimo video di Madonna:quel movimento pelvico non èsesso, lo fanno le scimmie, qual-cuno la visiti... Il perverso è faci-le». Sempre più spirituale:«L’apertura dell’occhio interio-re ha bisogno di tempo e pazien-za. Se vuoi addentrarti nella mi-stica, serve un lungo percorsodi rinuncia al tuo ego». Eppure,sempre più impegnato: «I brania cui sono più legato sono Stagedoor e Tibet, dedicata a un gran-de popolo». Qualcuno gli ricor-da che Fini incontrerà il DalaiLama: «Avevo dei sospetti suquest’uomo. Caspita, dice e fadelle cose che entusiasmano.Speriamo che non nascondaqualcos’altro».

Hornby: «Riparlo di musica, ma scelgo l’Arsenal»


TRAININGdi BikkembergsTuta: pantalone (160e) efelpa con cappuccio (175 e)

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IL PUGILEE IL FUTURO

DOPO IL RINGx

RICCARDO CRIVELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dC’era una volta il buio: un ti-tolo che fotografa una vita. Va-lerio Esposti, il giornalista cheha dedicato un libro a Giacob-be Fragomeni, con quelle paro-le ha colto perfettamente la pa-rabola del ragazzo della Stade-ra che stava buttandosi via tradroga e cattive compagnie e siè riscattato con la boxe fino aconquistare il mondo.

Incubi e rinascita Fragomeni,iridato dei massimi leggeriWbc, difenderà il titolo sabatoprossimo a Kiel, in Germania,contro l’ungherese Zsolt Er-dei: una sfida difficilissima.Ma per chi ha camminato sul-l’orlo del baratro, ogni ostaco-lo diventa un’occasione. Giaconasce in un quartiere difficile,periferia Sud di Milano, il pa-dre è spesso ubriaco e picchiala madre: in quel contesto, èfin troppo facile farsi addome-sticare dai paradisi artificiali.Quando sta per crollare, trovaper incanto la via della boxe:«Prima giocavo a calcio, stop-per o mediano, ma a 18 annipesavo 120 kg e avevo il fiato-ne tutte le volte che dovevoprendere l’autobus: sono anda-to in palestra per dimagrire».E lì trova la strada della rinasci-ta: a vent’anni è in nazionale,nel 1998 è medaglia d’oro al-

l’Europeo dilettanti, dieci annidopo è campione del mondotra i pro’, primo milanese aconquistare la corona nellasua città. «Milano mi affasci-na, non soltanto perché ci so-no nato — racconta Giacobbe—: mi attrae la sua vita nottur-na, la sua capacità di divertirsie quando posso ci provo an-ch’io, concedendomi un paiodi birre con gli amici più fidati.Ma odio il traffico».

Esempio Con la sua genuinità,la sua spontaneità, la sua sto-ria di dannato che abbraccia laredenzione, ne è diventato unsimbolo: «Mi piace andare nel-le scuole a raccontare il miovissuto, di uno che ce l’ha fatta

quando sembrava perduto,che ha trovato nello sport lamolla per uscire dalla dispera-zione». Lo ha spiegato anche aDaria Bignardi, di cui è statoospite in tv, ammaliando laplatea con quelle parole appa-rentemente semplici eppurecosì profonde ed esemplari . Equando ha conquistato il Mon-diale al Palalido, a vederloc’era anche Giorgio Armani:«E’ stato un grande onore: seper caso dovesse scegliermi co-me testimonial, sarebbe comeandare in paradiso».E un’eventuale carriera televi-siva in uno dei tanti reality cheormai affollano il palinsesto?«Non direi di no — sorride —se la proposta fosse buona nonfarei certo lo schizzinoso, maper adesso penso solo alla bo-xe». A quarant’anni Giacobbe,che ama vestire casual ma tie-ne a seguire la moda soprattut-to con i giubbotti, sa che il pu-gilato, il grande amore, potràconsentirgli soltanto gli ultimifuochi: «Il sogno è l’America,un grande match di fronte auna grande platea, con unaborsa indimenticabile. Proget-ti dopo il ritiro? Mi piacerebbediventare personal trainer e in-segnare boxe ai carcerati».Questo è Giacobbe, il campio-ne quieto che è stato capace dirisorgere, che porta addosso,con i suoi tatuaggi, una vitache è stata tremenda eppuremai banale.

Il 21 novembredifesa del titolocontro Erdei

Giacobbe Fragomeni è nato aMilano il 13 agosto 1969. Dopouna brillante carrieradilettantistica, passaprofessionista nel 2001 con laOPI. Nel 2002 un graveinfortunio a un braccio locostringe a un delicatointervento chirurgico che lotiene lontano dal ring per 10mesi. Il 24 ottobre 2008, alPalalido, conquista il titoloWbc dei massimi leggeri. Il 21novembre la secondadifesa controErdei

la scheda

OGIACOBBE FRAGOMENI

40 ANNI

CAMPIONE DEL MONDO WBC

RICICLOdi FreitagSacco da boxerealizzato conteloni dei camion,a 200 euro

Alla scoperta del campione del mondodei pesi massimi leggeri per la Wbc

Il sogno è l’America,un grande match. Progetti

dopo il ritiro? Vorreidiventare personal trainer

MILANOdi Prada

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CATARIFRANGENTEdi D&GSneaker in pellea 235 euro

VINTAGEdi WranglerDenim come usatia 125 euro

Ama i giubbotti e la vita notturna della sua Milano«Magari Armani mi scegliesse come testimone»

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DAI GUANTONI ALSACCO:

L’ATTREZZATURAÈ TRENDY

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f

ARCOBALENOdi KejoGilet in piuma, 220 euro

STREET-STYLEdi FreddyFelpa con cappuccioa 59 euro

KIT FITNESSdi DomyosSacco, guantoni, paracolpie corda per saltare: 99 e

D’ARTEdi NikeGiacca di lana conmaniche in pellea 350 euro

DONNA

UOMO

GAZZALOOK

a cura di Fabrizio [email protected]

«Un reality in tv?Solo dopo la boxe»

Fragomeni


La tiratura di venerdì 13 novembreè stata di 392.600 copie

PREZZI ALL’ESTERO: Albaniae 2,00; Argentina $ 2,00; Austriae 2,00; Belgioe 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Kcs. 60; Ciproe 2,50; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 15; Egittoe 2,00; Finlandia e 2,20; Francia e 1,85; Germania e 1,85; Greciae 1,85; Irlandae 2,00; Israelee2,00; Luxe2,00; Maltae 1,85; Maroccog2,20; Monaco P.e 1,85; Nigeriae 2,50; Norvegia Kr. 20; Olandae 2,00; Polonia Pln. 9,00; Portogallo/Isolee 2,00; Romaniae 2,00; SK Slov.e2,20/Kr. 80; Sloveniae 1,85; Spagna/Isolee 1,85; Svezia Sek 22; Svizzera Fr. 2,60; Svizzera Tic. (conSportweek Fr. 2,80); Tunisia TD 3,50; Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 495; UK Lg. 1,60; U.S.A. USD 3,00.

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AMMINISTRATORE DELEGATOAntonello Perricone

AMMINISTRATORE DELEGATOSETTORE QUOTIDIANI ITALIAGiorgio Valerio

CONSIGLIERIAnna Maria Artoni, Giulio Ballio,Maurizio Barracco, Vittorio Coda,Antonio Fernández-Galiano,Angelo Ferro, Valerio Onida,Gianfelice Roccae Riccardo Stilli

COLLATERALI* La Gazzetta dello Sport e 1,00 più Sportweek e 0,50non vendibili separatamente - con Sergio Leone e il Gran-de Western all’italiana N. 39 e 11,49 - con Supereroi N. 34e 11,49 - con Ferrari F1 Collection N. 34 e 11,49 - con IlGrande Cinema di Clint Eastwood N. 22e 11,49 - con Tran-sformers N. 18 e 11,49 - con Magic Campionato Card e

21,49 - con Magic Libro e 9,49 - con Magic Manager 9.0 e11,49 - con Il Grande Cinema di Verdone N. 11e 11,49 - conMotomondiale Story N. 11 e 12,49 - con Megaposter e11,49 - con 100 Anni di Fumetto Italiano N. 7 e 11,49 - conLe Storie che hanno fatto la Storia N. 6 e 12,49 - con ILove NBA 2 N. 3 e 12,49 - con Calendario Ufficiale 14 mesi(Milan, Genoa, Fiorentina, Nazionale 2006) e 9,49 - conCalendario Ufficiale 14 mesi (NBA, All Blacks, Ferrari GT,Giro, Playboy) e 10,49 - con Nintendo DS N. 1 e 21,49 -con il Grande Cinema di Al Pacino e 11,49

PROMOZIONI

ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E. Agenzia Ser-vizi Editoriali - Tel. 02.99049970. Internet: www.aseweb.it -c/c p. n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppio delprezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.

PREZZI D’ABBONAMENTOC/C Postale n. 4267 intestato a:RCS QUOTIDIANI S.p.A.ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeriAnno: e 299,40 e 258,90 e 209,10Per i prezzi degli abbonamenti all’esterotelefonare all’Ufficio Abbonamenti02.63798520

INFO PRODOTTI COLLATERALI EPROMOZIONITel. 02.63798511 - email: [email protected]

Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

CERTIFICATO ADS N. 6558 DEL 4-12-2008

Non Solo Calcio

I tagli dellaGelmini /1Finalmente il braccio operati-vo della ministro Gelmini hachiarito con la circolare del 10novembre 2009 come intendeincrementare l’attività sporti-va nella scuola pubblica di 1˚e2˚ grado. Di fatto vengono ta-gliati del 60% i fondi destinatialle attività extracurriculariche impegnano i docenti quoti-dianamente in orario pomeri-diano nella preparazione disport singoli e di squadra. Do-po 34 anni di insegnamentoquesti tagli non mi cambianola vita, ma voglio ringraziare ilministro Gelmini....

Francesco 1951

I tagli dellaGelmini /2Il 4 agosto 2009 il Miur (l’exministero dell’Istruzione) haistituito i Centri sportivi scola-stici, da intendersi come strut-tura sportiva organizzata, pre-sentandoli così: «queste orehanno carattere frontale e deb-bono essere utilizzate non inmodo episodico, ma con carat-tere di continuità per tutto l’an-no, con l’obiettivo di creare ne-gli alunni un’abitudine sporti-va nello stile di vita».16.10.2009: arrivano gli indi-rizzi operativi delle linee gui-da. Riguardo ai finanziamentiviene chiesto alle scuole di in-viare alla Direzione generaleregionale una scheda con ilfabbisogno per il pagamentodelle suddette ore.10.11.2009: arriva una circo-

lare in cui si dice che, per l’a.s.2009/2010, a ciascuna scuolache ha costituito i Centri spor-tivi scolastici, verrà assegnatoun budget di 3.000 euro (lor-do stato) per ogni docente diEd. Fisica in organico di dirit-to, da utilizzare per il paga-mento delle ore di avviamentoalla pratica sportiva.Risultato: essendo l'unico inse-gnante di ed. fisica della miascuola potrò fare nell’anno 63ore di gruppo sportivo (controle 95 dello scorso anno) conconseguente riduzione dell'of-ferta ai miei alunni che nonhanno società extrascolasti-che per praticare l’atletica.

Maurizio Quiriconi (S. VincenzoLI)

Le famigerate circolari della mi-nistro Gelmini, a ogni compar-sa, provocano nelle scuole ap-prensioni e timori, a volte supe-riori alla gravità dei contenuti.Quella sui presunti tagli alle atti-vità extracurriculari sono fre-schissime e vanno studiate conpiù attenzione (sembra che sia-no penalizzate soprattutto lescuole con un solo professore).E a compensare la situazione cisarà comunque l’ingresso del-l’educazione fisica nelle scuoleelementari per il prossimo annoscolastico (la sperimentazionepartirà già quest’anno in alcuneprovince) che il Coni presente-rà il 2 dicembre insieme alla Gel-mini proprio nella sede del Miur.

Quelle parolenon sportiveNoto che con sempre più fre-quenza vengono usati verbi osostantivi che con lo sport han-

no poco a che fare: scossa, ab-batte, stende, massacra, ecc.Non è sufficiente dire sempli-cemente: vincere, vincere net-tamente, surclassare. Io capi-sco lo stesso...

Marco villetta (Alessandria)

Ha ragione. E’ una «pulizia» cheè stata già attuata nei titoli delgiornale e che nei testi si scon-tra talvolta con la necessità didare più enfasi e più originalitàal linguaggio giornalistico.

L’uso impropriodi «campione»Quante medaglie d’oro ha vin-to l’Italia a Pechino? Quasi tut-ti ne hanno contate 8, ma alcu-ni manifesti pubblicitari visti aSiracusa mi fanno venire ildubbio che siano in realtà 9:Antonio Scaduto viene presen-tato come campione olimpi-co...

Enzo Pennone (Siracusa)

L’arguzia dello studioso dellosport siciliano mette il dito sullapiaga: il canoista Scaduto insie-me a Facchin aveva vinto il bron-zo nel K2 500 e ovviamente nonpuò considerarsi campione.Ma, purtroppo, olimpionico ecampione olimpico vengonousati a sproposito.

LETTERE

La vittoria della FederationCup 2009 da parte dellenostre azzurre allenate daCorrado Barazzutti, ciconsente di effettuareun’analisi approfondita. Leragazze hanno dimostratoche, al di là dalle qualitàtecnico-fisiche, per vincere civuole ben altro.L’impressione è quella di unbel gruppo, e di sentirsi tutteimportanti e allo stessotempo fondamentali. L’unione fa la forza, e inquesto caso il concetto calzaa pennello. Ognuna di loroha dato il proprio contributoe ha reso possibile questagrande impresa. Senza lastima reciproca, la forzadegli intenti, la voglia divincere, la voglia di lottare edi combattere che hannoespresso in campo, nonsarebbero riuscite ameritarsi questo importantepremio a livello mondiale.Questa vittoria deve essereun punto importante dianalisi e di riflessione per lasquadra maschile che,nonostante sia composta datennisti di buon livello, nonriesce a esprimersi comedovrebbe. Concentrare le

forze non solo su aspettitecnici e tattici, ma su aspettipsicologici che riguardano ilgruppo, potrebbe essere unpunto di partenzasignificativo per cercare disuperare questi ultimirisultati non del tuttoconfortati.

Matteo Zanon (Verona)

Onore alle stupende ragazzedella pallavolo che siconfermano in ognimanifestazione, così comebene hanno fatto le italianenel tennis, nel ciclismo, nelnuoto ed anche nel calciodove ben si sono comportateagli Europei. Lo sportitaliano è quanto mai rosa esupplisce alle lacunemaschili in quasi tutti glisport di squadra. Peremergere nel difficile mondodello sport fuori dei nostri

confini ci vuole serietà,passione, professionalità esacrificio doti tutte che inostri maschietti pantofolaihanno perso.

Angelo Giugni (Milano)

Le medaglie e le impresesportive non hanno «sesso»,ma credo che avete centratoil problema. Nel tennis (nellafoto Errani, Schiavone,Pennetta e Vinci conChiambretti al ChiambrettiShow) come nella pallavoloemergono il carattere e lospirito di gruppo delle nostreragazze. Ovviamente i colleghiazzurri non saranno maid’accordo e continueranno adevidenziare che laconcorrenza maschile èmaggiore (come conferma, inparte, la nostra mini-inchiestadi martedì scorso) ma intantoil gap aumenta.

Nel tennise nel volleyle donnevinconocon la testa

dite la vostra

FISCHIA TU

A cura di Fausto Narducci

di Daniele Tombolini

INDIRIZZO Via Solferino 28, 20121 MilanoFax 02.62.82.79.17. Email: [email protected]

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IL TEMPO www.meteo.it a cura del Col. Giuliacci

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VENTI:Deboli

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MARI:Calmi

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Agitati

10 205 153 117 164 119 20

5 148 219 13

13 19-1 165 108 19

14 20

3 122 13

10 196 183 101 139 166 13

5 13

7 11

9 13

4 13

7 1412 16

14 178 15

9 18 5 15

5 18

1 18

8 17 8 15

7 19 8 16

8 18

4 17

13 19

6 21

13 20

13 20

9 Dicembre 16 Novembre 24 Novembre 2 Dicembre

7.20 16.55 6.58 16.51

7.22 16.54 6.59 16.51

LA RISPOSTAIl capitano della squadra chevince il sorteggio sceglie sebatte per primo o per secondo.


23/10 - 22/11

Scorpione 6-22/12 - 20/1

Capricorno 5,5

21/4 - 20/5

Toro 6,5

23/11 - 21/12

Sagittario 7+ JOSÉ MOURINHO20/2 - 20/3

Pesci 5,5

22/6 - 22/7

Cancro 5,521/1 - 19/2

Acquario 821/3 - 20/4

Ariete 5,5

23/9 - 22/10

Bilancia 7+

IL MIGLIORELa Luna vi dà unassist mirabolante. E«benedice» il varo diogni progetto, lavoro,iniziativa. Ok viaggi esport, recuperisuini…

I FILM DI STASERA

24/8 - 22/9

Vergine 6,5Il peggio è passato.Ora lavoro, privato,salute migliorano dayby day. Amici e clientivi amano, voi fornicatesenza soluzione dicontinuità…

OROSCOPO

L’allenatore dell’Inter,ex Porto e Chelsea, ènato a Setubal, inPortogallo, il 26gennaio 1963(Acquario)

Il nascondiglio... The Burning Plain

Speak Easy

Virgin Radio

Noi due sconosciuti X-Files

Riposate, se potete.O dosate gli impegni. Ilsuccesso nel lavoro,comunque c’è. Un po’meno quellosudombelicale. Sietepiù belli, però…

Il sabato realizza ivostri desideri diserenità. Sport, lavoroe shopping gratificano,voi siete suinamentecontesissimi.L’economia respira…

23/7 - 23/8

Leone 7

L’umore è buono, illavoro fila. E l’amore èin fase evolutiva,qualunque cosaaccada. Le energieriaffiorano, l’ormonesorride a tutti/e…

Sabato sfigatino. Inogni ambito. Nonabbattetevi e frenate igiramenti di zebedei.La forma fisica cede,sport e ormoni sonoun mezzo pianto…

LE PAGELLE

sDi R. Allers, J. Culton (Usa,2006) Boog è un grizzly addome-sticato, star di show naturalisti-ci: è coccolato da mamma BethANIMAZIONE Italia 1, alle 21.10

sDi B. Hunt, con C. Hauser (Usa,2005) Durante una spedizionealcuni scienziati trovano le rovi-ne di una vecchia abbazia ...HORROR Italia 1, alle 22.55

sDi G. Arriaga, con C.Theron(Usa, 2008) Mariana si innamo-ra di Santiago: un incendio ucci-de il padre di lui e la madre di leiDRAMMATICO Premium C., alle 21

Alle 14.50, su Rmc, con l’aiu-to dei testi delle canzoni, Cli-ve (nella foto) ci insegna nuo-ve espressioni inglesi

Virgin Chart

sDi A. Fickman, con D. Johnson(Usa, 2007) Nella vita del cam-pione di football Joe, a sorpresafa capolino sua figlia, di 8 anni..COMMEDIA Sky Cinema Family, alle 21

sDi S. Bier, con B. Del Toro(Usa, 2007) Audrey e Jerry so-no sconvolti dalla morte del ma-rito di lei e migliore amico di luiDRAMMATICO Sky C. Mania, alle 21

sDi C. Carter, con D. Duchovny(Usa/can 2008) Alcune donnespariscono in Virginia: l’unicoindizio, dei resti umani...FANTASCIENZA Sky Cinema 1, alle 21

Le tensioni avvelenanoil sabato. E voi nontrovate niente di meglioda fare che raccoglierele provocazioni. Nonfatelo. Sudombelicoincerto…

Vi portate sfiga se nonvedete il bicchieremezzo pieno. Cambiateottica! Minaccia dispese, confortiamorosi, sex breve,come un processo…

21/5 - 21/6

Gemelli 7,5Viaggi, colloqui,lavoro e p.r. godonodi favori speciali. E ilpotenziale energeticoe creativo saràelevatissimo. Un po’meno quello suino.

La Luna paventa fatiche.Ma Venere vi facuccare. Benché soloplatonicamente…Guidate con cautela, nonaspettatevi gratitudineda nessuno…

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

17.23 I SUBLIMI SEGRETIDELLE YA-YA SISTERS.MYA

18.09 UN SOGNO PERDOMANI.JOI

19.10 ABOUT A BOY.PREMIUM CINEMA

19.21 THE SHAPE OF THINGS.MYA

21.00 UN BACIOAPPASSIONATO.JOI

21.00 THE BURNING PLAIN.PREMIUM CINEMA

21.00 QUEL NANO INFAME.STEEL

22.56 I DIARI DELLAMOTOCICLETTA.JOI

23.00 I GIORNIDELL'ABBANDONO.PREMIUM CINEMA

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.05 TG123.10 SOTTOVENTO!0.50 APPENA GIOVANI1.05 TG1 - NOTTE1.15 ESTRAZIONI DEL LOTTO

22.40 LAW & ORDER23.20 TG22.00 X FACTOR2.35 RAINOTTE - IL CAFFÈ3.30 CERCANDO CERCANDO

23.30 TG3 - TG REGIONE23.50 UN GIORNO IN PRETURA0.50 TG31.15 TG3 SABATO NOTTE1.30 APP. AL CINEMA

1.00 RIASSUNTO GRANDEFRATELLO

1.30 TG5 NOTTE2.00 STRISCIA LA NOTIZIA2.45 PRIMA O POI DIVORZIO

22.55 IL NASCONDIGLIO DEL DIAVOLOTHE CAVE

0.55 POKER1MANIA2.15 IL BRACCIO VIOLENTO...

0.05 4.DOC0.40 PASSWOR*D

IL MONDO IN CASA1.40 TG41.55 IERI E OGGI IN TV

23.30 VICTOR VICTORIA0.30 TG LA70.55 M.O.D.A.1.30 LA 25ª ORA

IL CINEMA ESPANSO

LO SP ORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

21.30 L'ULTIMA ECLISSIFilm

21.35 L'ISPETTORE BARNABY Telefilm

21.10 C'È POSTA PER TEVarietà

7.00 OMNIBUS - WEEK END10.45 TEMPO DELLA POLITICA11.20 MATLOCK12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 HARDCASTLE

AND MCCORMICK14.00 PREPARTITA14.50 RUGBY: ITALIA -

NUOVA ZELANDA17.40 CALCIO:

INGHILTERRA - BRASILE20.00 TG LA720.30 CHEF PER UN GIORNO

6.30 UNOMATTINA9.35 SETTEGIORNI10.40 TUTTOBENESSERE11.30 OCCHIO ALLA SPESA12.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TG114.00 EASY DRIVER14.30 LINEABLU16.15 DREAMS ROAD17.00 TG117.45 PASSAGGIO A NORD...18.50 L'EREDITÀ20.00 TG120.30 CALCIO:

ITALIA - OLANDA21.30 ULISSE: IL PIACERE

DELLA SCOPERTA21.05 COLD CASE - DELITTI

IRRISOLTI Telefilm

7.00 TG2 MATTINA10.25 SULLA VIA DI DAMASCO10.55 QUELLO CHE11.35 MEZZOGIORNO IN...13.00 TG2 - RAI SPORT14.00 X FACTOR16.00 SCALO 76 TALENT17.10 SERENO VARIABILE18.10 PRIMEVAL19.00 X FACTOR19.30 LAW & ORDER20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO20.30 TG2 - 20.30

7.35 TELEFILM9.30 VIVERE MEGLIO11.00 CUOCHI SENZA...11.40 CUOCHI SENZA...12.30 DETECTIVE IN CORSIA13.30 TG4 - TELEGIORNALE14.05 FORUM15.10 PERRY MASON17.00 PSYCH17.55 PIANETA MARE18.55 TG4 - TELEGIORNALE19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 WALKER TEXAS RANGER

7.00 DRAGO8.10 IL VIDEOGIORNALE

DEL FANTABOSCO9.00 TV TALK11.00 TGR - TG3 - RAI SPORT14.00 TG REGIONE - TG315.50 TG3 - RAI SPORT16.00 PALLAVOLO:

MACERATA - MODENA18.00 PALLANUOTO:

ROMA - LAZIO19.00 TG3 - TG REGIONE - BLOB20.10 CHE TEMPO CHE FA

21.10 BOOG & ELLIOT - A CACCIA DI AMICI

7.00 CARTONI ANIMATI11.20 TV MODA12.25 STUDIO APERTO13.00 STUDIO SPORT13.40 TIL DEATH

PER TUTTA LA VITA14.05 PER VINCERE DOMANI

THE KARATE KID16.35 DENNIS COLPISCE

ANCORA18.30 STUDIO APERTO19.20 SCOOBY - DOO 2:

MOSTRI SCATENATI

7.55 TRAFFICO8.00 TG5 - MATTINA9.30 FINALMENTE SOLI10.00 DISTRETTO DI POLIZIA 911.00 I LICEALI 13.00 TG513.40 GRANDE FRATELLO14.10 AMICI16.00 VERISSIMO18.50 CHI VUOL ESSERE

MILIONARIO20.00 TG520.30 STRISCIA LA NOTIZIA

PREMIUM IN DIRETTA 21.30 OHIO STATE - IOWANCAA. ESPN America

2.00 PITTSBURGH - NOTRE DAME NCAA. Sky Sport 2

GOLF6.00 UBS HONG KONG OPEN

PGA European Tour. Sky Sport 3

HOCKEY GHIACCIO1.00 TORONTO

MAPLE LEAFS - CALGARY FLAMES NHL. ESPN America

2.00 PITTSBURGH PENGUINS - BOSTON BRUINS NHL. Sky Sport 3

4.00 COLORADO AVALANCHES - VANCOUVER CANUCKS NHL. ESPN America

PALLANUOTO18.00 ROMA - LAZIO

Serie A1 maschile. Raitre

BOCCE15.15 SCOTTISH

INTERNATIONAL OPEN Finale. Da Perth, Scozia.Eurosport

BOXE22.45 SARRITZU -

RODRIGUES Europeo Mosca. Raisport Più

3.00 KARASS - GOMEZ Dahlia Sport

4.00 SANTOS - FOREMAN Mondiale Superwelter Wbo.Dahlia Sport

5.00 CHAVEZ - ROWLAND Dahlia Sport

6.00 PACQUIAO - COTTO Mondiale Welter Wbo. Dahlia Sport

EQUITAZIONE15.15 SALTO OSTACOLI

Da Doha, Qatar. Eurosport

FOOTBALL18.00 MISSISSIPPI -

TENNESSEE NCAA. ESPN America

CALCIO8.00 NUOVA ZELANDA -

BAHRAIN Qualificazioni Mondiale 2010,playoff. Eurosport

13.30 INGHILTERRA - PORTOGALLOQualificazioni Europeo 2010Under 21Sky Sport 3 e Sky SuperCalcio

13.55 VENEZIA - ATALANTASerie A femminile. Raisport Più

16.00 GALLES - SCOZIA Amichevole. Dahlia Sport

20.30 ITALIA - OLANDAAmichevole. Raiuno

20.45 IRLANDA - FRANCIA Qualificazioni Mondiale 2010, playoff. Eurosport

20.45 SPAGNA - ARGENTINA Amichevole. Sportitalia

21.30 SPORT RECIFE - CRUZEIRO Campionato brasiliano.Sportitalia 2

21.30 PORTOGALLO - BOSNIA Qualificazioni Mondiale 2010, pla-yoff. MP Calcio

CALCIO A 518.30 CAGLIARI - ARZIGNANO

Serie A maschile. Raisport Più

AUTOMOBILISMO10.45 FERRARI CHALLENGE

EUROPA/NORD AMERICA Gara 2. Da Valencia, Spagna.Sky Sport 3

14.00 FERRARI CHALLENGE ITALIA Gara 2. Da Valencia, Spagna.Sky Sport 2

BASKET20.00 AIR AVELLINO -

CARIFE FERRARA Serie A maschile. Sky Sport 2

20.30 SNAIDERO UDINE -BANCO DI SARDEGNASASSARI LegaDue. Raisport Più

RUGBY15.00 BARBARIANS

FRANCESI - XV EUROPA Amichevole. Eurosport 2

15.00 ITALIA - NUOVA ZELANDATest Match.Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 e La7

15.30 INGHILTERRA - ARGENTINA Test Match. Sky Sport 2

SCI ALPINO9.50 COPPA DEL MONDO

Slalom 1ª manche femminile. Da Levi, Finlandia.Raisport Più

10.00 COPPA DEL MONDO Slalom 1ª manche femminile. Da Levi, Finlandia.Eurosport

12.50 COPPA DEL MONDO Slalom 2ª manche femminile. Da Levi, Finlandia. Raisport Più

13.00 COPPA DEL MONDO Slalom 2ª manche femminile. Da Levi, Finlandia.Eurosport

TENNIS14.00 MASTERS

1000 PARIGI Sky Sport Extra

16.30 MASTERS 1000 PARIGI Sky Sport Extra

VOLLEY6.30 ITALIA - BRASILE

Grand Champions Cup. Eurosport 2

16.00 LUBE BANCA MARCHE MACERATA - TRENKWALDER MODENA Serie A1 maschile. Raisport Più

SKY SPORT 2

22.00 RUGBY:ITALIA - NUOVA ZELANDA. Test Match.

Boog & Elliot...

105 Sport

Cambio di gioco

DI ANTONIO CAPITANI

TV E RADIO

Alle 12, su 105, Fabiana (nel-la foto) regala i biglietti per as-sistere alla partita Torino-Cro-tone del 28 novembre

Alle 16, la classifica delle can-zoni più suonate: i Pearl Jam(nella foto) con The Fixer sonoin testa da 16 settimane

Il lavoro rende bene, lavostra autorevolezzacresce. Ma Marterende un tantinosfigata la forma fisica.Riguardatevi.Fornicazione eterea…

Troppi, gli impicci,oggi. A cominciare daquelli provocati dacasa e famiglia. Efinendo con la formafisica, un po’sfigopendula. State su.

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Quotaper azzurri

Su Betfair, lavittoria degli

azzurri è data a28. All Blacks

vincenti a 1,04,pari dato a 55

L’handicapper i Neri

Su Matchpoint, lavittoria All Blacks

è a 1,90 conhandicap 20: si

vince solo con 20punti di scarto

La giornata passerà alla storiaMa la squadra di Mallett per non rovinarla

deve dimostrarsi all’altezzaUn riferimento? Il -8 di Rovigo 1979

LE QUOTEw

ANDREA BUONGIOVANNI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANOdCi sono giorni che fan-no la storia. Oggi, per la storiadel rugby italiano, è uno diquei giorni. Si riempie San Si-ro, la Scala del calcio. Sulle alidell’entusiasmo che solo gli AllBlacks sanno suscitare, si fa untutto esaurito da 80.000 spetta-tori. Come per i più sentiti Mi-lan-Inter. Quasi da non crede-re. Sarà una festa, sarà un hap-pening, sarà uno show. Gran-de, indimenticabile. Come aGrenoble, 22 marzo 1997, pri-ma vittoria contro i maestri del-la Francia. Come a Roma, 5 feb-braio 2000, esordio nel Sei Na-zioni. Come a Edimburgo, 24febbraio 2007, primo successoesterno nel Torneo. La giorna-ta di oggi, però, vale anche dipiù. E per quanto non sarà ilrisultato a far sì che la data di-venti una di quelle da ricorda-re, l’Italia, di fronte a un XV tut-tonero che non è certo il miglio-re possibile, dovrà dimostrarsiall’altezza.

Sei punti Oggi c’è da conquista-re i debuttanti, i novizi, quelliche arrivano per la prima vol-ta. A loro interessa poco che laNuova Zelanda sia senza Car-ter e McCaw. Un tuttonero,chiunque sia, è un tuttonero.Ma un risultato schiaccianterenderebbe lo spettacolo pocogodibile. Certo: si accorre peril fascino della haka e la lunga

nuvola bianca. Per il mito e perla moda. Ma sebbene oggi ilrugby non si rivolga (solo) airugbisti — e i rugbisti, razzastrana, tradizionalista se ce n’èuna, non siano gelosi — una di-sfatta vanificherebbe molto.Gli azzurri, nel primo scontrodiretto ufficiale (Rovigo 1979)persero di 6 punti (18-12). ALeicester 1991, in Coppa delMondo, di 10 (31-21). In giu-gno, a Christchurch, di 21(27-6). Sono riferimenti.

Il ranking L’Italia riparte pro-prio da Christchurch: uscì dalcampo sconfitta, non umiliata.Non ci fossero i libri a raccon-tarla, la differenza tra le duescuole si evidenzierebbe an-che con l’attuale ranking mon-diale: la squadra di Henry occu-pa il secondo posto dietro i tri-tatutto del Sudafrica, quella diMallett il dodicesimo. Gli az-zurri sono reduci da undicik.o. consecutivi. E la striscianon si fermerà. Ma c’è modo emodo. Partendo da un coman-damento: esercitare pressioneper inaridire le fonti del giocoavversario. Gli All Blacks nonpossono fallire. La vittoria, a lo-ro, non basta. Mai. E anche seper via del fuso orario si gioche-rà in piena notte neozelande-se, tutto il Paese sarà sintoniz-zato su San Siro. Le critiche, sela prova non sarà all’altezza,pioveranno in tempo reale. Maoggi deve essere una giornatadi festa per tutti. Non si entranella storia con il broncio.

Italia-All BlacksSPECIALE RUGBY

Azzurri, tocca a voiNon finite Tuttineri

Da sinistra JimmyCowan, RichieMcCaw e NeemiaTialata durante lahaka di due settimanefa a Tokyo REUTERS

28

20

Tutti in campocon Proraso.

Il barbiere.Fornitore ufficiale

Benetton Rugby.

INFORMAZIONI

Dalle 10 chiuse le vieattorno allo stadioIngresso dalle 12.30

Alcune informazioni.

1. Oggi tutte le vie intorno allostadio a partire dalle ore 10saranno chiuse al trafficoeccetto per i residenti ed aipossessori dei passparcheggio stadio.

2. Il servizio della linea tramn.16 dalle ore 11.30 fermerà ilproprio capolinea in piazzaleSegesta.

3. L'apertura degli ingressi alpubblico sarà prevista dalleore 12.30.

4. Sui monitor dellacancellata stadio sarannoriportate delle indicazioni ovesi consiglia l'ingresso in baseal settore acquistato;seguendo le indicazioni siraggiungerà il proprio settorepiù velocemente.

5. All'interno dello stadio nonsarà possibile portarebottiglie di vetro.

6. Tutti gli ingressi dellostadio sono datati di tornellicon lettori automatizzati deititoli d’accesso. Non valgonole tessere Coni e quelle deiclub di calcio.

7. Per accedere allo stadio ibiglietti dovranno essereinseriti nel tornello con ilcodice a barre verso l'alto.

8. I disabili accreditati al testmatch potranno accedereallo stadio esclusivamentedall'ingresso 11.

9. Il Villaggio «Terzo Tempo»sarà aperto a tutti a partiredalle ore 11.

10. I box accrediti sarannoposizionati nell'area esternaallo stadio di fronteall'ingresso 7.

11. L'accesso all'areadedicata ai parcheggipullman dovrà avvenire davia Tesio angolo via Harar.

P

Sono 10 gli azzurri ad aversegnato una meta alla NuovaZelanda in un test. NelloFrancescato vanta anche unasegnatura nella sfida XV delPresidente-All Blacks del 22ottobre 1977 a Padova, esordiodei neozelandesi in Italia: il piùvecchio dei 6 fratelli Francescatoè quindi il solo italiano ad aversegnato due mete agli All Blacks.Nello Francescato al 29’ s.t. diItalia-Nuova Zelanda 12-18 del 28novembre 1979 a Rovigo.Marcello Cuttitta al 17’ s.t. inNuova Zelanda-Italia 31-21 del 13ottobre 1991 a Leicester(Mondiale Inghilterra 1991).Massimo Bonomi al 36’ s.t. diNuova Zelanda-Italia 31-21 aLeicester.Andrea Lo Cicero al 19’ s.t. inItalia-Nuova Zelanda 19-56 del 25novembre 2000 a Genova.Stefano Saviozzi al 42’ s.t. diItalia-Nuova Zelanda 19-56 aGenova.Marco Bortolami al 21’ s.t. diNuova Zelanda-Italia 64-10 dell’8giugno 2002 a Hamilton.Matthew Phillips all’11’ s.t. diNuova Zelanda-Italia 70-7 dell’11ottobre 2003 a Melbourne(Mondiale Australia 2003).Mauro Bergamasco al 41’ s.t. inItalia-Nuova Zelanda 10-59 del 13novembre 2004 a Roma.Marko Stanojevic al 40’ p.t. inNuova Zelanda-Italia 76-14 dell’8settembre 2007 a Marsiglia(Mondiale Francia 2007)Mirco Bergamasco al 37’ s.t. inNuova Zelanda-Italia 76-14 del2007.

Bergamasco«Meritiamogli 80.000»Mauro e la meta del 2004: «Portatoin trionfo ma triste per la sconfitta»

Nello Francescatol’unico in metadue volte

SIMONE BATTAGGIA5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dIn principio fu Artu-ro. Trentadue anni fa, quandogli All Blacks arrivarono per laprima volta in Italia per un ma-tch non ufficiale, c’era già unBergamasco ad affrontarli.Quel giorno all’Appiani di Pa-dova, davanti a ventimila per-sone, il papà di Mauro e di Mir-co restò in panchina, ma fececomunque parte di un eventostorico, per quei tempi. «Era-no meno conosciuti, venivanodavvero da un altro mondo —racconta Mauro Bergamasco,11 anni di azzurro 76 presen-ze e cinque precedenti controgli All Blacks alle spalle —. Pa-pà ci diceva che per loro eranogli extraterrestri del rugby».

E oggi, che cosa sono gli AllBlacks?«Una delle migliori squadre al

mondo. Contro la Nuova Ze-landa vai sempre contro a qual-cosa più grande di te».

Come si affrontano?«Prima di tutto sentiamo l’ono-re di partecipare a questo even-to, ma poi dobbiamo concen-trarci sul nostro gioco, prova-re a imporlo. E’ una sfida».

Perché è una sfida?«E’ una sfida perché questi quidi solito cerchi di arginarli, diprendere meno mete possibi-le. Ma il solo modo per uscirnevivi è imporre il proprio segnosulla partita. Quest’estate aChristchurch (sconfitta 27-6,ndr) per lunghi tratti ci siamoriusciti».

Cosa servirà?«Niente gioco difficile, nondobbiamo complicare le cose.Dovremo essere efficaci nellescelte di gioco, e scrupolosi

nella tecnica di base».

Era mai entrato a San Siro?«No, il calcio non lo seguo mol-to. Da piccolo tifavo per il Mi-lan, con papà stavamo davantialla tv per vedere le partite eu-ropee, o ci svegliavamo dinotte per la coppa Intercon-tinentale, ma allo stadionon ci sono mai andato».

Lei è in azzurro dal 1998,ma affrontò gli All Blacksla prima volta nel 2002.Perché?«Ai Mondiali del 1999 erorotto, perché contro l’In-ghilterra Vickery mi entròdi spalla sulla schiena e mifece saltare le cartilaginidelle costole. Nel 2000 in-vece stavo bene, ma duesettimane prima del testdi Genova perdemmo17-22 contro il Canada aRovigo. Johnstone mi dis-se che mi vedeva stanco».

E lei era stanco?«Figurarsi. Da giovane faifatica ad accettare queste co-se, ma devo dire che in un cer-to senso quell’esclusione mi fe-ce bene, perché da febbraio inavanti feci un buon Sei Nazio-ni».

A Hamilton, nel 2002, entròdalla panchina.«Mi ero fatto male qualche set-timana prima, non ero al me-glio. Loro avevano Lomu,Mehrtens, Kelleher, uno squa-drone. Con noi giocavano co-me il gatto con il topo: rallenta-vano il ritmo, noi ci cascava-

mo e ci adeguavamo, e in quelmomento acceleravano. Cre-do però che oggi non possa piùsuccedere».

Nel 2004 a Roma segnò l’unicameta dell’Italia nel 10-59, evenne portato in trionfo.«Che strano. Quel momentofu come una di quelle spugne

che si usano quando si san-guina. Un tampone, nien-

te di più. Mi sentivo i 60punti sulle spalle».

Poi arrivò Marsiglia2007: i diecimila

italiani in tribu-na, le spalle al-la haka, le cinque mete pre-

se nei primi venti minuti...«Di quella haka si è parlatomolto, e ha parlato chi non do-veva farlo, mentre chi avrebbedovuto spiegare è stato zitto.Ricordo che in quei primi mi-nuti ci segnarono esattamentenelle situazioni che avevamorivisto mille volte in allena-mento e sulle quali avremmodovuto essere attenti».

Ottantamila per il rugby a SanSiro. Se lo sarebbe mai imma-ginato?«E’ la prima volta che in Italiasi organizza un evento simile.I biglietti sono andati a ruba, ecredo che fosse prevedibileperché la Nuova Zelanda incu-riosisce e affascina molto, maricordiamoci che c’è anchel’Italia. Con tutto il rispetto, segli All Blacks avessero giocatocontro il Portogallo, non sareb-be stata la stessa cosa».

«Mai stato a San Siro»

SPECIALE RUGBY

CURIOSITA’Mauro

Bergamasco,30 anni AP

SABATO 14 NOVEMBRE 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTRII

Straordinaria prova della mischia francese a Tolosa e ilSudafrica iridato e campione del Tri Nations è sconfitto20-13. Springboks avanti nel primo tempo con il piede diMorne Steyn e una meta del capitano Smit, ma la Franciarisponde subito con Clerc e chiude la difesa. Nella ripresacresce il pack transalpino (straordinario il pilone sinistroBarcella) mentre il Sudafrica si innervosisce e alla finecede fisicamente. Francia-Sud Africa 20-13 (p.t. 11-13)Marcatori: p.t. 6’ c.p. Dupuy (F), 19’ c.p. M. Steyn (S), 25’drop M. Steyn, 28’ m. Smit tr. M. Steyn, 31’ m. Clerc (F), 40’c.p. Dupuy; s.t. 8’ e 20’ c.p. Dupuy, 39’ c.p. Parra (F).

SAMOA COMPETITIVE A Cardiff, Galles-Samoa 17-13(p.t. 11-6). I Dragoni, con il giovane Biggar apertura e Peelnumero 9, soffre nel finale contro i samoani. Marcatori:p.t. 2’ c.p. Biggar (G), 4’ c.p. Fili (S), 6’ meta Halfpenny (G),17’ c.p. Biggar, 35’ c.p. Fili; s.t. 3’ c.p. Halfpenny, 13’ c.p.Biggar, 22’ m. Mapusua tr. Fili.

OGGI Inghilterra-Argentina (ore 15.30, diretta Sky Sport2). Nell’Inghilterra, Paul Hodgson sarà in mediana conJonny Wilkinson. Nell’Argentina, senza Hernandez, titolari ilnumero 7 Abadie, del Rovigo e le ali Comuzzi (ex Capitolinae Catania) e Borges (ex Treviso).Scozia-Figi (ore 15.30). Nella Scozia esordio da capitanoper il n. 9 Cusiter e per il c.t. Andy Robinson. Guardalineesarà Carlo Damasco, addetto alla tv Giulio De Santis.

DOMANI Irlanda-Australia (ore 16, diretta Sky Sport 2).

ITALIA «A» OK A Piacenza, Italia A-Romania 33-6 (p.t.11-6). Per gli azzurri quattro mete a zero, con 3 c.p. diBocchino. Per i romeni due calci di Vlaicu. Venerdìprossimo a Palmanova, ancora alle 19, Italia A-Georgia.Marcatori: p.t. 3’ c.p. Vlaicu, 6’ m. Buso, 15’ e 19’ c.p.Bocchino, 25’ c.p. Vlaicu; s.t. 7’ c.p. Bocchino, 9’ m.Derbyshire, 27’ m. Sepe tr. Bocchino, 41’ m. Quartaroli tr.Bocchino.Italia: Buso; Benvenuti, A. Pratichetti (1’ s.t. Patrizio),Quartaroli, Sepe; Bocchino, Semenzato (32’ s.t. Gori);Vosawai, Derbyshire (33’ s.t. Tveraga), Minto (30’ s.t.Reato); Bernabò, A. Pavanello; Cittadini (1’-32’ s.t. Ravalle),Giazzon (35’ s.t. D’Apice), Rizzo (27’ s.t. Sciamanna).

TelecamereSky, cheproduce

le immaginidel match, avrà

17 telecamere,tre regie

e una flycam

Chili in piùLa mischia

azzurra è piùpesante di quella

neozelandese:898 kg a 886.

Guida Tialatacon 127

CapsGli azzurri

nell’insiemevantano 325

presenze in più:539 a 214.

Guida MauroBergamasco (76)

I TEST MATCHINTERNAZIONALII NUMERI

w

Francia, che mischiaSudafrica castigato

Il calcio lascia spazio al rugby a San Siro. Sopra, uncontrasto Samuel-Huntelaar in un Inter-Milan recente;sotto, gli azzurri ieri al Meazza LAPRESSE, BONA

17

12

325

SABATO 14 NOVEMBRE 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTRIII

All Blacks dalla A alla ZEcco com’è nato un mitoLa haka, le radici, i riti, la filosofia, i personaggi di una sagapopolare che è diventata una leggenda adorata in tutto il MondoMARCO PASTONESI5RIPRODUZIONE RISERVATA

A ll Blacks. Due ipotesi sul-l’origine del nome: un errore ditrascrizione durante la dettaturadi un articolo («All backs»: sonotutti come trequarti) o il riferimen-to alla divisa interamente nera.

B ledisloe Cup. La coppa inpalio, ogni anno, tra Australia eNuova Zelanda, viene assegnatadurante il Tri-Nations. La coppaera stata donata dal governatoredella Nuova Zelanda, Lord Bledi-sloe.

C olts: il nome della Naziona-le neozelandese Under 21.

D ue. Due Nazionali neozelan-desi in campo lo stesso giorno:con l’Australia in patria a Wellin-gton e col Sudafrica a Durban, il 3settembre 1949. Due sconfitte.

E dwards. Gareth Edwards,mediano di mischia gallese: con iBarbarians segnò la meta conside-rata la più bella della storia, con-tro gli All Blacks, a Cardiff, nel1973.

F ilosofia. «Devi pensare digiocare contro la Nuova Zelanda— ha detto Berbizier, ex c.t. azzur-ro — perché se pensi di giocarecontro gli All Blacks, vieni schiac-ciato dal loro mito».

G uardian. Il quotidiano ingle-se sugli All Blacks: «Orsi duri, pe-losi e muscolosi. E stiamo parlan-do delle mogli».

H aka. Spettacolo nello spetta-colo. Religione e intimidazione.Roba da brividi, dentro e fuori dalcampo. Almeno questa, imperdi-bile.

I nvercagill. Qui, nel sud dellaNuova Zelanda, si trova il RugbyPark, lo stadio più meridionaledel mondo.

L omu. Il pianeta Jonah Lomu.Un’ala con un fisico più grosso diun numero 8, con un collo piùspesso di un pilone e con una velo-cità più elevata di un’ala. Placcatodalla nefrite, con dialisi e trapian-to di rene.

M eads. Colin Meads, detto«Pinetree» per il fisico a tronco ele braccia come rami. Record dipartite con gli All Blacks: 133.

N epia. George Nepia eranodue: padre e figlio, tutti e dueestremi. Si affrontarono nel set-

tembre 1950, il padre (storico AllBlack) nella rappresentativa diPoverty Bay, il figlio in una squa-dra olimpica a inviti. Vinse Pover-ty Bay.

O il Blacks. la squadra dei neo-zelandesi che lavoravano su unapiattaforma nel Mare del Nord.

P ossession, Position, Pace:possesso, posizione, avanzamen-to. Le tre P, i tre comandamentipredicati da Charlie Saxton, aper-tura e poi manager degli AllBlacks.

Q uiz. Chi era quell’All Blackdegli Anni ’20, piccolo e geniale,che per arrivare a pesare 60 chilis’infilò delle bottiglie di birra nel-le tasche del cappotto? *(la rispo-sta alla fine dell’articolo)

R anfurly Shield: trofeo dona-to nel 1902 da Lord Ranfurly, go-vernatore della Nuova Zelanda,alla migliore squadra del Paese.

S esso: «A Christchurch, inNuova Zelanda, una donna crede-va nel sesso sicuro. Faceva l’amo-re solo quando suo marito gioca-va in trasferta» (John Scally).

T aumatawhakatangihan-gakoauauotamateaturipukakap i k i m a u n g a h o r o n u k u p o -kaiwhenuakitanatahu: nome

maori di collinetta di 305 metri,nella zona di Hawkes Bay, in Nuo-va Zelanda. Con 85 lettere detie-ne il record mondiale di lunghez-za per un luogo geografico.

U rlo. «"Black! Black! Black!"che proveniva dalle tribune e da-gli spalti sotto forma di potenteruggito era la preghiera della Nuo-va Zelanda» (Spiro Zavos).

V illaggio. «Ogni villaggio hauna campana, e quando suona. lacampana, che tu sia in mezzo al-l’oceano o in mezzo a una partita,non devi fare altro che salutare ac-qua e compagni e tornare al villag-gio. Altrimenti, 20 dollari di mul-ta» (Jerry Collins).

W ayne «Buck» Shelford.Una leggenda nazionale. Terza

centro, maori, capitano. Fatto fuo-ri dalla squadra, il popolo insor-se. E l’appello «Bring back Buck»divenne un tormentone.

Z inzan Brooke. Terza centronegli anni Novanta. Capace nonsolo di guidare il pacchetto, con-quistare palloni in touche e tra-sformarsi nel primo dei trequarti,ma anche di eseguire un drop dametà campo che atterrò l’Inghil-terra alla Coppa del Mondo 1995.*(Bert Cooke)

SPECIALE RUGBY

Non vi fanno paura?

SABATO 14 NOVEMBRE 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTRIV

SABATO 28: ASCOLI

SABATO 21: UDINE

Se lo scontro con gli AllBlacks è il piùaffascinante e quello conil Sudafrica il più difficile,il terzo con Samoa è il piùimportante, almeno perquanto riguarda il rankingMondiale. Sabato 28 alDel Duca di Ascoli gli

azzurri di Nick Mallett trovano la squadra che liprecede nella classifica internazionale, nellaquale gli azzurri sono al 12˚ posto e Samoaall’11˚. I samoani, celebri per il loro giocodurissimo e per una danza che eseguono primadel match simile alla haka neozelandese, hannoesperienza di rugby europeo: 16 dei 27convocati da Fuimaono «Dickie» Tafua giocanoin Europa, 10 in Inghilterra, uno in Scozia e 5 inFrancia, tra cui Henry Tuilagi (foto), exOvermach Parma, ora a Perpignan. PeraltroTafua, dopo il 3˚ posto (sconfitte di misura conAll Blacks A e Figi) nel Cinque Nazioni delPacifico, in questo Tour Europeo si gioca molto.Ieri Samoa ha giocato a Cardiff contro il Galles,sabato allo Stade de France di Parigi sfiderà laFrancia e poi chiuderà il Tour contro gli azzurri.BIGLIETTI Da 40 a 6 euro, disponibili nei canaliLottomatica e Ticket One e sui sitiwww.listicket.it e www.ticketone.it.

Dopo gli All Blacks nonsarà il caso di rilassarsi.Sabato gli azzurri sonoattesi ad un altro testdurissimo: allo StadioFriuli di Udine arriva ilSudafrica campione delMondo. Sarà probabil-mente il più difficile deitre impegni, perché gli

Springboks, reduci dai trionfi nel Tri Nations edalle sfide ai Lions Britannici, arrivano inEuropa con l’organico migliore. Ieri a Tolosahanno iniziato il Tour incontrando la Francia.Solo quattro i cambi rispetto all’ultima vittoriaproprio sugli All Blacks a Durban nel TriNations. A parte l’estremo Kirchner (sostituisceFrans Steyn), è una formazione super esperta,in cui le uniche novità di questa stagione sonole stelle emergenti: il terza linea Brüssow el’apertura Morne Steyn (foto), migliormarcatore del Super 14 coi Bulls (191 punti) eeroe di Durban nel Tri-Nations, quando segnòtutti e 31 i punti dei Boks nel 31-19 agli AllBlacks. Non manca il giallo, che riguarda ilpilone Tendai Mtawarira, nato in Zimbabwe:secondo il ministro dello sport sudafricanoMakhenkesi Stofile non avrebbe i requisiti peressere eleggibile. Comunque ieri era informazione. I precedenti con l’Italia fannotremare i polsi: 7 incontri giocati, 7 vittoriesudafricane, 417 punti degli Springboks, 95 pergli azzurri.BIGLIETTI Da 80 a 20 euro disponibili neicanali Lottomatica e Ticket One e sui sitiwww.listicket.it e www.ticketone.it.

m.sal.

Una sfida contro Samoaper superarla nel ranking

Un’altra missione impossibileC’è il Sudafrica mondiale

GLI ALTRITESTMATCH

dLa prima volta nel 1888. Fuil New Zealand Native Team aintrodurre, mostrare, rappre-sentare la haka in Inghilterra.Una danza maori, prima diogni partita, con abiti tradizio-nali. Greg Ryan, uno storico diCanterbury, ne fu conquista-

to: «Che spettacolo». Furonoinvece gli Originals, gli AllBlacks del tour 1905-1906, aproporre il «Ka Mate», cioèl’haka di Te Rauparaha. Per-ché c’è haka e haka. E quella diTe Rauparaha racconta la sto-ria del capo della tribù NgatiToa, salvato dalla moglie delcapo di una tribù vicina. Persfuggire alla cattura, Te Rau-paraha si nascose — che furbo— sotto le sue gonne.

Ka mate Il «Ka Mate» andò inscena prima della partita — laquindicesima della campagna

europea — fra All Blacks eBlackheath, detto «Il Club» co-me il più antico e blasonatod’Inghilterra. E «Il Club» rispo-se con un triplo hurrah. Manon tutti reagivano nello stes-so modo: ai gallesi, intimiditi,fu suggerito di cantare l’innonazionale subito dopo l’haka.Ed è da questo momento ches’impone il rituale degli inni.Dalla Coppa del mondo 1987l’haka è diventata parte inte-grante della partita degli AllBlacks. Che la preparano, ese-guono, la migliorano, a voltela rinnovano (la versione, unpo’ cruenta, battezzata «KapoO Pango» e scritta dallo stu-dente maori Derek Lardelli).«L’haka non è fatta per i tifosiné per gli spettatori — giuraGraham Henry, capo-allenato-re degli All Blacks — ma per ilrugby neozelandese e per glistessi giocatori».L’importante è rispettarla:cioè ascoltarla — tutti, avver-sari compresi — in religioso,rugbistico silenzio.

past.

Tradizione maoriLa haka: ascoltatee guardate in silenzio

SPECIALE RUGBY

«The Silver Fern», la felced’argento, è apparsa per la

prima volta sulle maglie dei NewZealand Natives, durante il tour

1888-1889, in Gran Bretagnae Australia, poi fu adottata

dalla Federazione neozelandesenel 1893. Si tratta della specie«Cyathea dealbata»: la radiceveniva mangiata dagli antichi

guerrieri e ne divenne il simbolo

Il simboloLa felce d’argento

SABATO 14 NOVEMBRE 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTRV

LA STORIAS

McAlister

Nato in Inghilterra, giocava a calcio nello UnitedMa il talento e la forza erano da All Black

MILANO — (past.) Un giorno potràdire: ho allenato gli All Blacks. E’successo giovedì, all’Arena, aMilano. Allenamento dei Tuttineri,chiuso a chiave e blindato aoperatori, giornalisti, spettatori.Ma Flavio Garibaldi, detto Gheri oGary o Gari - va tutto bene -, 46anni, antico tallonatore del CusMilano e attuale allenatore dellasquadra cadetti dell’AmatoriMilano, nonché i.t. manager(telefonia: come spiega lui, «unlavoro socialmente inutile»), non

ha resistito a due tentazioni: laprima, andare all’Arena, laseconda, entrare nell’Arena. «Mene stavo lì, a bordo campo, agodermi l’allenamento, quandoGraham Henry, l’allenatore degli AllBlacks, s’è diretto verso di me. Hopensato: ok, è finita, mi caccia via.Ero già rassegnato e un po’imbarazzato, quando Henry mi hachiesto se potevo dargli unamano». Gli avanti Tuttineri sistavano esercitando alla macchinadella mischia. «Su quella collettiva

il contrappeso consisteva in unacisterna da mille litri. Ma ce n’eraanche una singola, dove spingonouno, al massimo due giocatori. E lìil contrappeso è costituito da unapersona». Era quel che chiedevaHenry. Gary si è prestatovolentieri, orgoglioso dei propri 85chili. «Il resto dell’allenamento l’hovissuto lì, sulla macchina, spintoda piloni e seconde linee. E il belloè che, alla fine, Henry e gli AllBlacks mi hanno anchesolennemente ringraziato».

MARCO PASTONESI

dPoteva essere un Red, è di-ventato un All Black. A scuolanel Manchester United, pallo-ne rotondo, lezioni di palleg-gio e colpi di tacco. Poi è statapiù forte la natura, l’istinto, ilrichiamo della foresta. E LukeMcAlister è passato al pallonebislungo, ai passaggi con le ma-ni, ai calci di spostamento e li-berazione, agli spazi da occu-pare e ricamare. Ed è stato ac-colto in quella casta eletta, inquei sacerdoti ovali della squa-dra che tutti vogliono vedere enessuno vuole incontrare.

Improvvisatore Ventisei anni,sangue maori, Luke è il giocato-re più jazzista della Nuova Ze-landa. Non per l’abilità di suo-nare, ma per la capacità di im-provvisare. Niente sax o piano,ma gambe e braccia. Scopre,esplora, inventa. Svaria sul te-ma. Parte per la tangente. E se

prevedere i suoi movimenti èdifficile per i compagni, è im-possibile per gli avversari.Ha geni ovali, Luke: suo padre,Charlie, giocava rugby a XIII, enegli Anni ’80 emigrò in Inghil-terra per entrare nella Leaguepiù ricca. A Manchester, ap-punto. E lì Luke ha vissuto, ècresciuto (da 4 a 13 anni), hagiocato a calcio, ci ha provatocon il «Man U». Invano. Nonper povertà di mezzi, ma perricchezza di spirito.

Il calcio Sprecata, tutta quellavitalità e fantasia, per il foot-ball. Tornato in Nuova Zelan-da, è stato adocchiato e adotta-to dalla Federazione, ha gioca-to nelle nazionali giovanili, èsalito ai Colts (l’Under 21), èentrato nel XV Maori (la squa-dra formata solo da giocatoridi sangue indigeno), infine hadebuttato con i Tuttineri. Il nu-mero 1057 della storia. E ave-va solo 21 anni.

La carriera Numero 10 o nume-ro 12, mediano di apertura oprimo centro. «L’apertura è ilregista, ha il controllo della si-tuazione, imposta la strategia,chiama il gioco, lo fa nascere.Il primo centro, oggi, è una se-conda apertura. Con due diffe-renze: la prima, che esegue loschema voluto dal numero 10,e la seconda, che ha più tempoe spazio per eseguirlo». Frazio-ni di secondo, ma quel poco inpiù per inventare qualcosa.McAlister ha un fisico bellico(1,80 per 95 chili), scatto feli-no, calci velenosi.La sua carriera sembrava do-vesse esplodere alla Coppa delMondo 2007. Così è stato:esplosa. Non decollata, ma pre-cipitata. Titolare fisso, primocentro in appoggio a Dan Car-ter apertura. Tutto bene fino aiquarti di finale a Cardiff, con laFrancia: «Partita maledetta.Cartellino giallo per ostruzio-ne, allontanato per 10’. SenzaCarter, sono rientrato da aper-tura. Per farla breve, abbiamoperso 20-18». In patria quellasconfitta è stata vissuta comeun lutto nazionale, e McAlisterè stato processato e condanna-to.

In Europa Così lui se n’è anda-to, in Europa, non solo per gua-dagnare, ma per ricominciare:Inghilterra, Sale Sharks. Fin-ché la natura, l’istinto, il richia-mo della foresta l’hanno resti-tuito agli All Blacks. Contrattocon la federazione fino al2012, la possibilità di giocare iMondiali 2011 in casa, e unospartito su cui improvvisarecon la migliore orchestra delpianeta. Sposato e con una fi-glia («Ho assistito alla nascitadi Astyn: la più forte emozionedella mia vita»), Luke è un ra-gazzo semplice: «Mangio giap-ponese, ma il mio piatto prefe-rito è la pasta che fa mia ma-dre», «La città che più mi ha en-tusiasmato? Venezia. Il Paesedove vorrei andare? Il Brasi-le», «Rugby a parte, solo fami-glia e amici». E se non avessegiocato a rugby? «Poker. Daprofessionista».

«Ce ne manca unoPuoi allenaregli All Blacks?»

SPECIALE RUGBY

Fisico esplosivo (1.80per 95 kg), mani di

fata e fantasia, giocaapertura o primo

centro. La carriera hauno stop al Mondiale

2007, quando lasconfitta con la

Francia è vissutacome un lutto

nazionale. E la colpaè sua. Processato e

condannato sugiornali e in tv, fugge

in Europa ma poitorna in Nuova

Zelanda, più forte diprima

L’improvvisatoreche fu rubatoal Manchester

Richie McCaw e Flavio Garibaldi, tallonatore Cus Milano anni ’80-90 GALBIATI

Luke McAlister, 26 anni, 28 caps e 138 punti con 7 mete GETTY IMAGES

SABATO 14 NOVEMBRE 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTRVI

Oggi c’è San Siro, mal’Italia ha conosciuto

campi deserti dipubblico, in località

disagevoli, a orariimpossibili

La storia di una Nazionale ruspante: dal campetto con pecore a Lisbona alle sassate in Tunisia

SPECIALE RUGBY

CARLO GOBBI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dTwickenham, Murrayfield,Stade de France, Millennium,Lansdowne Road. E ora il trion-fo di San Siro. La Scala del cal-cio esaurita. Ma per il rugby.Però non è sempre stato così.La Nazionale in passato ha co-nosciuto campi anonimi, spes-so deserti di pubblico, in locali-tà disagevoli, a orari impossibi-li.A Lisbona, era il 1987, primacoppa del Mondo vicina, gli az-zurri di Bollesan arrivarono al-

lo stadio Nacional, quello delcalcio. Ne usarono gli spoglia-toi, ma la partita si giocò in uncampetto alle spalle della tribu-na, due pali tirati su alla me-glio, una panca da oratorio pergli allenatori. Pubblico: zero.Presenti i giornalisti italiani e,sullo sfondo, un gregge di pe-core. Vinse l’Italia 41-3.Trasferte terribili in Romania,quando quella federazione ne-gò agli azzurri, per molti anni,l’onore della capitale, Buca-rest. Il devastante 0-69 del 1o

maggio 1977, in panchina Do-ro Quaglio, ci impose viaggi

estenuanti in posti lontanissi-mi, con spostamenti di ore suautobus fatiscenti. Braila, allafoce del Danubio. Nel 1981 ilfiume aveva allagato le campa-gne, acqua non lontano dallostadio. Il rugby era sconosciu-to, l’incontro si disputò al ter-mine della gara di calcio. Ilpubblico sulle tribune scoppiòin una risata quando vide le pri-me mischie chiuse. Una novi-tà. L’area di meta, cortissima,finiva su un pollaio. Perdem-mo 35-9. Peggio a Buzau, nel1983. Un paesino di inimmagi-nabile squallore.

Whisky Non fu meglio a Costan-za, la Rimini del Mar Nero, il12 aprile 1987. Tempo orribi-le, pioggia e fango, erba mai vi-sta, pozzanghere gelate, gioca-tori intirizziti, alla fine irrico-noscibili, perché tutti neri. Spo-gliatoio non riscaldato, batte-vano i denti per l’acqua che siera gelata addosso. Una fia-schetta di whisky presa al freeshop salvò quei ragazzi dal con-gelamento.Il Cinque Nazioni pareva un so-gno a occhi aperti, per chi di-sputò la gara di Casablanca,nel 1982 con il Marocco. Cam-

po di patate, buche, sabbia, ga-ra feroce, da caccia all’uomo,marocchini scatenati, l’arbi-tro, il francese Maurette, lascia-va fare, e Giancarlo Dondi, ma-nager all’epoca, al banchettonon lo ringraziò, rompendol’etichetta. Nello Francescatocolpito duro alla tempia, causòuna rissa colossale. E peggio fuin Tunisia, a Menzel Bourghi-ba, 1986, quando noi e i gioca-tori fummo presi a sassate da-gli spettatori a fine partita. For-tunati quelli che oggi, giocato-ri, giornalisti, tifosi, possonogodersi questi stadi da sogno.

Vecchie mete tra buche e pollaiUn’Italia-Francia degli Anni Settanta: tanto fango e pioggia OLYMPIA Per la Nazionale non è sempre stato San Siro: ecco gli azzurri impegnati su un campo il cui contorno è un po’ diverso da quello che ci sarà oggi

SABATO 14 NOVEMBRE 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTRVII

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Gazzetta.dello.sport.14.11.2009.IOETE CReW

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