Gazzetta dello sport - 20 giugno 2011

www.gazzetta.it lunedì 20 giugno 2011 1 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 numero 143POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115anno 115 Anno 115anno 115 Numeronumero 143Numeronumero 143143numero 143143numero 143ITALIA

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BASKET EGUAGLIATO IL RECORD DI TITOLI CONSECUTIVI (6 IN TOTALE) DEL BORLETTI

Siena infinita fa cinquinaE’ nella storia con MilanoCantù lotta, ma Zisis e Stonerook non perdonano: 41 e scudetto3 BARTEZZAGHI E CHIABOTTI ALLE PAGINE 282931

SUPERBIKE ORA CHECA È PIÙ VICINO

MelandriBiaggigiornata magicaMondiale riapertoMax: «Può cambiare tutto»3 ALLE PAGINE 2627

NUOTO «SETTE COLLI», BRILLANO I DUE CAMPIONI

La Pellegrini si diverteMagnini si commuove3 ARCOBELLI A PAGINA 33

GOLF DOPO L’OLANDA VINCE L’OPEN DI SVIZZERA

Splende mamma Luna«Elena è la mia forza»3 BATTAGGIA A PAGINA 34

IL ROMPI PALLONEdi Gene Gnocchi

C’è un intoppo per Capelloall’Inter: è italiano.

QUASI FATTA IN FRIULI IL GIOVANE JEFFREN

Sanchezal Barçaper 40milioniOfferte simili da Citye Juve, ma l’Udineseha fatto scegliere alcileno stregato daGuardiola3 OLIVERO A PAGINA 9

VERDETTI BOCCIATI SALERNITANA E ATLETICO

Il Verona torna in Bcon la Juve Stabia3 BINDA E IMPARATO ALLE PAGINE 2425

PANCHINE IL NUOVO TECNICO ROSSOBLÙ

Malesani al Genoa«Fisico e qualità»3 DA RONCH A PAGINA 12

MERCATO UNA STAR PER I BIANCONERI

Juve, Aguero in polePoi Rossi o Tevez3 GRAZIANO E OLIVERO A PAGINA 9

INTER CASTING TRE INDIZI PER UN TECNICO

MORATTIL’IDENTIKITIl presidente rinunciaall’asta per VillasBoas (c’è il Chelsea)e descrivele caratteristichedel futuro allenatore:esperienza, carismae fiducia. Coincidecon il ritrattodi Capello. Ma anchecon quello di Hiddinke Spalletti. Decisioneattesa per domani

3 CECERE, GOZZINI, LAUDISA,

TAIDELLI E VELLUZZI DA PAG. 2 A 6

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO VELLUZZI5RIPRODUZIONE RISERVATA

FORTE DEI MARMI (Lucca) dStavol-ta un piccolo tradimento lo faanche lui. Massimo Moratticambia bagno: niente Piero,ma Bruno. Una ragione c’è: sidice che da Bruno preparino imigliori spaghetti alle vongo-le della zona e il presidenteha buon gusto. Intorno alle13.30, solita ora dei Morattiper il mare, gli fa da apripistala moglie Milly in biciclettache ha fiutato l’aria dei croni-sti. Il presidente dell’Inter ar-riva poco dopo alla guida del-la sua Volvo. Con loro pranzaanche l’ex presidente del Con-siglio comunale di MilanoManfredi Palmeri, candidatosindaco per il terzo polo e in-terista sfegatato. Intorno alle15.30 li raggiunge il figlio An-gelo Mario, «Mao». Esconotutti alle 16.55 per rientrareda Roberto Santini all’amato«Piero». E Massimo Morattidà una prima traccia sul nuo-vo allenatore dell’Inter: «Vo-glio un allenatore che mi diafiducia».

Che tipo di allenatore?«Uno di esperienza. L’esperien-

za e il carisma ci vogliono».

Presidente, in questo mo-mento qual è il suo sta-

to d’animo visto che

sembra difficile trovarne uno.E’ preoccupato?«Assolutamente no. Sono sere-no. Vede, questo gioco mi pia-ce, si leggono tanti nomi e piùleggo e assisto a critiche sullamia persona e sull’Inter e piùmi carico».

Quando pensa di annunciare ilprossimo allenatore dell’In-ter?«Entro la settimana. Un sensodi responsabilità ce l’ho pureio. In questi anni qualcosa ab-biamo vinto e abbiamo fatto.Non tradiremo».

A Villas Boas, dica la verità,avete pensato seriamente?«Ma sì, soprattutto lui sarebbevenuto più che volentieri, maesiste quella clausola di rescis-sione che conoscete ed è unaclausola importante. E non c’èstato nessun viaggio da partenostra. Comunque di nomi nestate mettendo davvero parec-chi, sembra che l’allenatore del-l’Inter lo decidano i giornali».

E’ inutile negare che anche aBielsa avete pensato...«Ci sono delle operazioni inballo e quella di Bielsa era unadi queste, ma aveva un proble-ma personale che abbiamoconsiderato».

Le sue parole sembrerebberoportare a Capello.«Eh, Capello...».

Moratti per un attimo tenten-na e glissa, quel nome lo ha toc-cato. Poi prosegue: «Tutti so-no allenatori di fascia A, manon voglio offendere nessuno,italiani e stranieri».

Tanti nomi, è vero, compresiquelli di Gasperini e Delio Ros-si, ma ci sono degli allenatoriche si offrono?«Quelli segnati verrebbero tut-ti».

E Mihajlovic?«La sua società, la Fiorentina,

Esperienza

Fiducia

«Entro la settimana l’annuncio di un allenatore di fascia AEto’o, Maicon e Sneijder mi hanno detto di voler restare»Il nuovo tecnico, ha proseguito il

presidente nerazzurro, dovrà avereesperienza. Possibilmente non solo inItalia, ma anche a livello internazionale

SpallettiMai pensatoa lui. Anche

perché abbiamoun ottimorapporto

con lo Zenit

MihajlovicLa Fiorentinasi secca per

queste cose eper il momentolasciamo Sinisa

tranquillo

S

Moratti ha elencato le caratteristicheche dovrà avere il nuovo allenatoredell’Inter. Prima di tutto ha detto:«Voglio un tecnico che mi dia fiducia»

RESTANO TUTTINiente

mal di pancia

V

Carisma

s

L’IDENTIKIT

«Il colpo del Milancon El Shaarawy?È sicuramenteun bel giocatore,ma in quel ruolonoi siamo a posto»

L’altra caratteristica fissata da Morattiè il carisma. Che, legato all’esperienza,sembrerebbe portare a un nome giàaccostato all’Inter: Fabio Capello

NOMI

Non mi piace che si dicache i miei giocatori

hanno il mal di pancia.Ho parlato con Eto’o,

Sneijder e Maicon:tutti vogliono restare

«Questo giocodell’allenatoremi piace. Si leggonotanti nomi...Ne voglio unoche mi dia fiducia»

Ecco le tre qualitàche deve avereil nuovo tecnico

PRIMO PIANO

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Moratti: «Fiducia,Non vi tradiròSono carico...»

MESSAGGIO AGLI

LUNEDÌ 20 GIUGNO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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si secca parecchio per questecose e per il momento noi Sini-sa lo lasciamo tranquillo».

Uno che le piace ci sarà: loscorso anno ci parlò benissi-mo di Low, ct della Nazionaletedesca.«E’ vero, è un bell’allenatore,ma non so che esperienza ab-bia. Sicuramente il modo digiocare della Germania alMondiale sudafricano mi esal-tava».

Con Leo il rapporto com’è. Fapiù male il suo tradimento oquello di Mourinho?«Con Leo il rapporto è ottimo.Nessun tradimento. Mi chiamatutte le sere e mi dice che nonha ancora firmato ed è ancoral’allenatore dell’Inter. Ma ho ca-pito che lui ama fare il dirigen-te e non l’allenatore. Non glipiaceva tanto stare in panchi-na. Meglio sia successo adessoche a metà stagione...».

Un ritorno sarebbe davveroclamoroso...«Eh sì».

A Spalletti ha pensato?«No, con lo Zenit il rapporto èottimo».

E a Hiddink?«Non stiamo andando in que-sta direzione».

E in quale direzione vanno isuoi giocatori? Ora anche Lu-cio sembra avere il mal di pan-cia.«Questa del mal di pancia èuna definizione che non mipiace proprio. E’ un’espressio-ne usata a proposito di Ibrahi-movic ed è un’operazione fini-ta bene perché è stato un gran-de affare. Per quel che possodire io Maicon, Sneijder, Eto’omi hanno parlato e mi hannodetto che vogliono continuarecon noi. Chiaro che siamo inpiena campagna acquisti e noisiamo concentrati su tutto e sututti, anche sui calciatori daprendere».

El Shaarawy è un gran colpodel Milan? Voi l’avete contatta-to?«Un bel giocatore, ma in quelruolo ne abbiamo».

DIETRO UN NOLe ragioni

di Bielsa

IL RAPPORTOLeo, nessun

tradimento

anno ancoradi contratto con

la Federcalcioinglese per

Fabio Capello.Il suo impegno

scadrà infattinel 2012

i campionativinti da Capello:4 con il Milan, 1

con la Roma e 2con il Real. Poi cisono i 2 scudetti

con la Juventusrevocati

le squadreallenate da

Capello in SerieA: Milan, Roma

e Juventus. Tuttesquadre in cuiaveva militato

da giocatore

I NUMERI

I tre indizi seminati ieri dal presidenteportano al c.t. inglese. Che è disponibile

Quella di Bielsa era unadelle operazioni in ballo.

Ma lui aveva un problemapersonale e naturalmente

abbiamo dovutoconsiderare la cosa

Con Leo il rapportoè ottimo, nessun

tradimento. Mi chiamatutte le sere. Ma io so

che lui vuole fare ildirigente e non l’allenatore

w

NICOLA CECERE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dAlla fine lo ha pureammesso: un po’ questa situa-zione di grande incertezza lo di-verte. Massimo Moratti nell’in-tervista qui accanto ha però se-minato tre indizi importanti: ilnuovo tecnico deve avere cari-sma, esperienza e deve suscita-re nel presidente un senso di fi-ducia totale. E’ come se avessedisegnato un identikit su cartanerazzurra dopo avere depen-nato quattro candidati: VillasBoas, Hiddink, Mihajlovic e (inmodo meno chiaro, però) Spal-letti. Motivi diversi, la stessaconclusione: non sono più incorsa.

Eliminati Continuando nel gio-chino delle eliminazioni, neiprofili professionali di Gasperi-ni e Delio Rossi è difficile rinve-

nire la prima delle qualità elen-cate dal presidente dell’Inter: ilcarisma. Nessuno dei due tecni-ci italiani è «personaggio» e Mo-ratti cerca invece un uomo diprestigio internazionale, tipoMou, o dal carattere forte, tipoquel Mancini che volle a tutti icosti proprio perché gli ispiraval’idea di un vincente. Gasperinie Rossi sono ritenuti eccellentiartigiani, in grado di giocare uncalcio offensivo, spettacolare.Ma gli manca quel «quid».

Resta Fabio Così ristretto il ca-sting, occorre consideraresenz’altro Dunga e Zico, figurenotissime in tutto il mondo, maal primo posto non si può checollocare Fabio Capello. Lui hacertamente carisma ed espe-rienza da vendere, resta da ap-purare se stavolta ispirerà inMoratti anche la sicurezza diun impegno strenuo a dispettodei tanti allori e di quella condi-zione attuale di selezionatoreche ben si sposa con il deside-rio, manifestato pubblicamen-te dal tecnico dell’Inghilterra inpassato, di godersi la famigliadopo anni e anni di battaglie.

Il nodo Ecco, il nodo da scioglie-re sembra questo: occorre veri-ficare in un colloquio diretto efranco la voglia di rimettersi ingioco e di tornare a un confron-to quotidiano con i giocatori e imedia. Capello era stato presoin considerazione anche l’annoscorso, prima che si giungesse aBenitez. Ed era stato in corsapure in precedenti circostanze:Moratti lo considera da semprenon solo un vincente ma pureun uomo pignolo, orgoglioso,tatticamente arguto. Tutte qua-lità rilevanti. Qualche segnaleindiretto di disponibilità l’Interlo ha già ricevuto: non esistonoclausole di indennizzo a favoredella federcalcio inglese e quelBaldini già promessosi alla Ro-ma agevola l’operazione. Il fa-vorito sembra proprio Fabio.

Esperienza,carisma, fiduciaCioè Capello

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Massimo Moratti,66 anniLIVERANI

Fabio Capello,65 anni, c.t.inglese, conil presidentenerazzurroMassimoMoratti BOZZANI

INTERISTI

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A FIRENZE

Promozionein A ottenuta da

Gasperini (06-07)col Genoa, con

cui è rimastofino al 2010

I titolivinti da Spalletti

allenatore: 3 conla Roma (2 coppe

e 1 sup. It,) e 3con lo Zenit

(scudetto, coppae Sup.di Russia)

I tifosi viola«Morattiportati viaMihajlovic»

Piace l’olandese. Spunta la candidatura del tecnico delloZenit. Tra oggi e domani l’incontro con l’ex del Genoa

I NUMERI

MILANO (l.t.) Malgrado il«vuoto tecnico», l’Inter hafissato le date delle amichevoliestive. Prima uscita a Pinzolo(Trento), sede del ritiro dal 10luglio, il 14 contro unarappresentativa di Serie D,mentre il 17, sempre a Pinzolo,ci sarà il Mezzocorona. Primauscita internazionale il 24 o 25luglio a Dortmund, contro ilGalatasaray. Dopo il derby diSupercoppa europea (6agosto a Pechino), il test del14 agosto in casa del Malaga eil Trofeo Tim (18/8 a Bari) conJuve e Milan. Il Trofeo Pirelli sigiocherà invece il 21 agosto oin settembre contro unavversario da stabilire.

CALENDARIO ESTIVO

wCARLO LAUDISALUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO d Altro giro altra corsa.Il giallo panchina nerazzurra siinfittisce. Dall’ottovolante inte-rista scendono alcuni candida-ti, ma altri ci salgono. Entro do-mani Massimo Moratti conta dichiudere i sondaggi per poi an-nunciare il sostituto di Leonar-do verso metà settimana.

Due totem in pole Ieri il presiden-te nerazzurro ha deciso di la-sciar perdere la pista VillasBoas perché, oltre ai problemiclausola e asta col Chelsea, sen-te di avere in mano due totemcome Capello e Hiddink. Capel-lo sembra in pole. Malgrado luie l’Inter siano stati storicamen-te su fronti opposti, la stima peril tecnico friulano non è maimancata a Palazzo Saras. Conuno sponsor d’eccezione: Mar-co Tronchetti Provera. Capelloha sì un contratto con la feder-calcio inglese sino alla prossi-ma estate, ma può romperlo inqualsiasi momento. E i fattoripro Inter non mancano. Intan-to il rapporto non più così saldocon i vertici federali inglesi.Con una qualificazione ormaialle porte (l’Inter potrebbe «re-stituirlo» per le due sfide inchiave Euro 2012 contro Gal-les, 6 settembre, e Montene-gro, 7 ottobre), Capello poi po-trebbe farsi da parte con soddi-sfazione reciproca. Non è casua-le il fatto che gli stessi inglesiabbiano di fatto liberato per ot-tobre Franco Baldini in chiaveRoma. Il fatto che Baldini vadaalla Roma è l’ultimo indizio: inpassato infatti i contatti In-ter-Capello si erano arenati an-che perché in nerazzurro il ruo-lo di Baldini era già ricopertodall’attuale direttore dell’areatecnica Marco Branca. Ora inve-ce Capello si porterebbe dietrosolo il suo storico staff tecnico.Ma occhio anche a Guus Hid-

dink, altro «santone» con un im-pegno da c.t. non per questovincolante. Ora che il Chelseaha puntato su Villas Boas,l’olandese può trattare con l’In-ter la possibilità di un part timesenza perdere i soldi della fede-razione turca. Ma proprio il fat-to che i Blues abbiano rinuncia-to a quella che ritenevano la lo-ro prima opzione significa cheBranca e il d.s. Piero Ausilio,nel caso, non avrebbero uncompito facile.

Il terzo di fascia A Nelle ultimeore sull’ottovolante interista ècomparso anche Luciano Spal-letti. Altro ottimo profilo e dipolso, al tecnico toscano delloZenit San Pietroburgo l’Interaveva già pensato a dicembre,prima di virare su Leonardo. Al-lora non se ne fece nulla perchéMoratti non volle creare proble-mi agli amici della Gazprom,proprietari del club campionedi Russia. Ora però lo scenario

potrebbe essere diverso. E nonsoltanto perché Spalletti nelfrattempo ha accorciato il pro-prio contratto: dal novembre algiugno 2012.

Gli «italiani» Il che ci porta a chiu-dere il cerchio con i tecnici chehanno allenato in A nell’ultimastagione. Il primo di questogruppo è Gian Piero Gasperini,che tra oggi e domani mattinaincontrerà di nuovo i dirigentinerazzurri. Potrebbe essere luil’outsider, con l’idea di giocarsile sue carte con un contratto an-nuale che nel 2012 permetta aMoratti di virare eventualmen-te su uno tra Guardiola, Mou-rinho o lo stesso Spalletti. Madalla corsa al dopo Leo sarebbeun errore eliminare lo stesso Si-nisa Mihajlovic. Il serbo, mal-grado il comunicato di sabato,all’Inter verrebbe di corsa. Mo-ratti continua a stimarlo e po-trebbe tornare alla carica se sal-tassero le prime scelte.

Gli sfidanti di FabioIl totem Hiddink, poiSpalletti e Gasperini

La 1ª uscitail 14 luglio

PRIMO PIANO

L’olandese Guus Hiddink, 64 anni, attuale c.t. dellaTurchia. Nel 2009 ha allenato il Chelsea PHOTOVIEWS

Sinisa Mihajlovic, 42 anni ANSA

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ALESSANDRA GOZZINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

FIRENZE dAltro che tifosi, Sini-sa ha sfidato anche i leoni. Laprima novità è che ieri l’allena-tore viola ha deciso di non star-sene più chiuso in casa, perprovare a evitare il confrontocon giornalisti e tifosi (sabatopomeriggio, per esempio, hadribblato le celebrazioni delcalcio storico fiorentino, do-v’era atteso in qualità di spetta-tore). Quello che aveva da di-re ormai lo ha detto due serefa, con il comunicato on-linesul canale tematico del club vi-ola dove specificava di «spera-re di rimanere alla Fiorentinaper tanti anni ancora».

Zoo La seconda curiosità è chenel pomeriggio, con moglie efigli, Mihajlovic è andato a Pi-stoia, cinquantacinque chilo-metri lontano da Firenze: pareche la gita comprendesse an-che una visita allo zoo della cit-tà. Anche ieri, poi, non sonomancati i contatti con la socie-tà, dove si è parlato anche dimercato e della sempre più vi-cina cessione di Adrian Mutual Cesena. Nelle varie telefona-te Sinisa non ha accennato aripensamenti, dunque allena-tore e club vanno avanti con lalinea dettata già venerdì sera.Che sarebbe: Mihajlovic inten-zionato a restare per rilanciar-si insieme al progetto-viola eper vincere la sua personale sfi-da, quella di realizzarsi a Firen-ze e far ricredere chi non lo ap-prezza.

Umore Ecco, quest’ultimo, nonè un semplice dettaglio dellaquestione. Si può ampliare iltema e discuterne, perché nel-la vicenda che ha visto Sinisaaccostato all’Inter, i tifosi nonsi sono limitati a fare da spetta-tori a tutta la vicenda. Tramiteradio, televisioni e web hannoespresso il loro parere, e ieri ècomparso anche il primo (ano-nimo) striscione sui cancellidello stadio, spesso usati co-me bacheca per misurarel’umore del tifo. Il lenzuolobianco, con scritta nera, com-parso in mattinata, diceva:«Moratti, portacelo via!!! Gra-zie» e, come detto, non era fir-mato. Allora, ecco la sfida daleoni di Mihajlovic: far cambia-re idea a chi continua a esseredecisamente poco convintodelle sue qualità.


Abramovich brucia ogni rivale45 milioni per il tecnico e FalcaoIl Porto: «Chi lo vuole, paghi»

OPORTO (f.li.) Piuttostoscettici fin da ieri i quotidianisportivi portoghesi su uneventuale trasferimento diVillas Boas all’Inter. Il più duroè «o Jogo»: «L’Inter non hasoldi né argomenti» titola ilgiornale di Oporto, moltovicino al club, quasi arespingere ogni assalto. Piùmorbido «Record» chedefinisce il tecnico «Fedele albiancazzurro», aggiungendonell'occhiello: «Non ci sonomilioni che possanoconvincerlo ad andare». Menodeciso «A Bola» che titolacosì: «Villas Boas accendel’Italia». Oggi riprende l'attivitàal Porto, al campo sportivodell'Olival, poco lontano dallacittà: l’occasione, forse, perun chiarimento.

SCRIVONO A OPORTO

«L’Inter non hané soldiné argomenti»

DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

OPORTO (Portogallo) dNon è anco-ra scritto l'ultimo capitolo del-l’inseguimento ad Andrè Vil-las Boas, ma l’Inter sembra or-mai superata da un concorren-te che non si fa problemi, oscrupoli morali, di clausole re-scissorie: il Chelsea. RomanAbramovich sembra a un pas-so dal tecnico portoghese e, inaggiunta, dal centravanti Fal-cao. Con un’offerta da sceicchi(o da russi): 15 milioni (laclausola) per il primo e unatrentina per il colombiano. Ci-fre con le quali l’Inter non vuo-le aver a che fare. Ecco perchéMassimo Moratti lascia, spie-gando che «Villas Boas ha unapenale che non andremo asso-lutamente a pagare». Ed eccoperché Pinto da Costa, il di-scusso presidente del Porto,ammette all’improvviso che, ri-cevuti i 15 milioni, «VillasBoas sarà libero di andare».Tutto in poche ore. L’impres-sione è che il tecnico stia perpartire, ma che la destinazio-ne non sia l’Inter.

Comunicato Branca Non è im-provviso l’interessamento delChelsea: da giorni Abramovi-ch sogna di ripetere con VillasBoas il ciclo di Mourinho. Maquella di ieri è la giornata chia-ve, con il tecnico che rientraqui a Oporto dopo le vacanze,nel suo appartamento vicinoall’avenida Boavista, quartie-re residenziale della città. L’In-ter, che fino a sabato ci ha spe-

rato, manda in tarda mattina-ta il primo messaggio chiarocon il dt Marco Branca: «VillasBoas non sarà l’allenatore del-l’Inter. È doveroso da partemia fare questa precisazioneperché, comprensibilmente, iltutto è nato da valutazioni me-diatiche. La presenza nel suocontratto, anche e non solo, diuna clausola rescissoria moltoalta esclude l’ipotesi di unasua candidatura alla panchinadell’Inter».

Pinto da Costa: «Pagate» Paro-le di disimpegno alle quali siaggiungono quelle del presi-dente del Porto, il discusso Jor-ge Pinto da Costa, a Sport Tv:«Se qualcuno paga i 15 milio-ni, e Villas Boas sceglie di an-dare, non possiamo farci nien-te: è previsto dal contratto.Ma non faremo niente per faci-litare le trattative». SembraMonica Vitti che dice «di mar-mo sono» nel film in «La ragaz-za con la pistola»: fate quelche volete, non mi oppongo

ma neanche reagisco. Conquei 40/45 milioni — in que-ste ore il Chelsea sta cercandodi definire i dettagli — il ciclovincente del Porto può conti-nuare.

Moratti chiude Come non ba-stasse, chiude Massimo Morat-ti: «Abbiamo tempo per fareuna scelta importante e al tem-po stesso utile per l’Inter. Unfavorito? C’è sempre, ma fin-ché non metti a posto le cose ilfavorito può cambiare, sono

mille le cose che determinanouna decisione. Non è che do-vessi decidere durante ilweekend: abbiamo dato noti-zie per fare capire i nostri indi-rizzi. Per il momento va benecosì. Mihajlovic? Non ho di-sturbato allenatori di altresquadre. Villas Boas? Ha unapenale che assolutamente nonandremo a pagare. Gli altri so-no liberi, possiamo scegliere».Oggi Villas Boas è atteso alcampo di Olival: per ricomin-ciare a lavorare o per l’addio?

Il presidentePinto da Costalibera l’allenatorema pretende l’interoriconoscimento dellaclausola rescissoria

Villas Boasin partenzaMa versoil Chelsea

PRIMO PIANO

VillasBoas, 33

anni ANSA


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GiuseppeRossi, 24

anni, è la primaalternativa adAguero ANSA

MirkoVucinic, 27

anni: per ora laRoma chiede

troppo LAPRESSE

CarlosTevez, 27 anni,

resta ancoraun’ipotesi aperta

ACTION IMAGES

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«In inverno tornoad allenare»

FABIO RESTA ALL’AL AHLI

Attacco Juve

Oggi incontro con Lotito: dovrebbe essereil giorno della firma dell’esterno Lichtsteiner

L’EVENTO DOPO LE NOZZE DI GIOVEDI’ A PRAGA IERI GRANDE FESTA AL TWIGA

MARINA DI PIETRASANTA C’eraanche Lippi a festeggiareBuffon: «Con Gigi abbiamovinto tanto insieme». Poi l’exc.t. della Nazionale ha parlatodel suo futuro: «Non vogliopassare un altro inverno aViareggio, se arriverà una delletante offerte giunte finora leprenderò in considerazione.Contatti con l’Inter? No,assolutamente. Mi piacerebbeallenare una nazionale. Conte?Nessuno meglio di me saquanto desiderasse esserel'allenatore della Juve».

LIPPI ALLA FESTA

Sembrava che l’esperienza all’Al Ahli di FabioCannavaro fosse al capolinea. Voci cherimbalzavano su internet, e da lì su qualchequotidiano. L’emiro vuol tagliare il capitanoazzurro con più presenze. Titolo a effetto ma nonè così e lo ha spiegato lo stesso presidente dell’AlAhli, Abdullah Al Naboodah: «Vorrei rassicuraretutti i fan che Fabio Cannavaro ha un ruoloimportante da svolgere nel nostro club nel corsodelle stagioni a venire. E’ stato un granderappresentante per Al Ahli dentro e fuori dalcampo nella scorsa stagione. Fabio è statofondamentale come allenatore in campo e tutoredei compagni di squadra più giovani».

Il pensiero di Fabio Alla vigilia delle vacanze negliStates, Cannavaro è tranquillo: «Col presidente cisiamo parlati anche ieri. Al ritorno dagli Usa sonopronto per la preparazione e affrontare una nuovastagione. Vorrei aiutare la squadra a crescere e acentrare la qualificazione alla successivaChampions League africana. Dirigente?Ne abbiamo parlato come discorso futuro. A Dubaimi vorrebbero come loro ambasciatore. Hannoprogetti ambiziosi e in effetti sto valutando l’ipotesidi fermarmi ancora negli Emirati, anche dopo lafine della prossima stagione, che sancirà il mioaddio al calcio giocato».

Maurizio Nicita

Cannavaro scaricato?«Non è vero. E forsefarò anche il dirigente»

ALTRI

Musica soft anni 60e 70, cena speciale,tanti amici esemplici curiosi

EUROPEO UNDER 21Fuori l’InghilterraMercoledì semifinalidConclusa la fase a gironi agli Europei Under 21 in corso in Danimarca.Nelle ultime due sfide del gruppo Bla Spagna ha superato 3 0 l’Ucraina(2 Mata, 1 Adrian), mentre l’Inghilterra è stata sconfitta 2 1 dalla Repubblica Ceca (gol inglese di Welbeck,poi la rimonta ceca con Chramostae Pekhart). Class. Spagna 7; Rep. Ceca 6; Inghilterra 2; Ucraina 1. Mercoledì semifinali: Spagna Bielorussia(ore 18) e Svizzera Rep. Ceca (21).

MONDIALE UNDER 17Bene il MessicoOlanda k.o.dPrima giornata ai Mondiali Under17 in corso in Messico. Gruppo A:Messico Corea del Nord 3 1; Congo Olanda 1 0. Gruppo B: Francia Argentina 3 0, Giappone Giamaica 1 0.

ARGENTINARiver ai playoutrischio retrocessionedPer la prima volta nella sua storiail River Plate dovrà affrontare i playout per non retrocedere: a condannarlo è stata la sconfitta in casa(1 2, in gol Lamela) contro il Lanus diCamoranesi, tifoso proprio del River, giunto secondo alle spalle delVelez. Sabato il River spareggeràcol Belgrano.

ZENITLazovic colpitodal taser di un agenteSAN PIETROBURGO dIl capocannoniere del campionato russo,Danko Lazovic, ha denunciato di essere stato colpito alla schiena da unagente di polizia con un taser, unasorta di pistola elettrica, venerdì dopo il 2 0 dello Zenit sul campo delVolga: «Volevo solo regalare la miamaglia ai tifosi» ha detto Lazovic.

MIRKO GRAZIANOG.B. OLIVERO


MILANO dE’ il momento del pia-no B. Ed è fin troppo ovvio chela Juve avrebbe bisogno di rea-lizzarlo senza dover ipotizzareun piano C. Il piano A aveva lafaccia e la rapidità di gambe diAlexis Sanchez, ma il cileno del-l’Udinese è davvero a un passodal Barcellona, come riferiamoa parte. Sanchez era il primonome della lista di AntonioConte, il giocatore in grado dicambiare le prospettive dellastagione bianconera. AdessoBeppe Marotta e Fabio Paraticistanno analizzando la situazio-ne, consapevoli che non saràsemplice acquistare untop-player vista la concorren-za.

Tre carte In questo momento ilpiano B ha tre obiettivi diversi:Sergio Aguero dell’Atletico Ma-drid, Giuseppe Rossi del Villar-real e Carlos Tevez del Manche-ster City. Ma il Kun è favorito,perché Tevez è un’operazioneal momento troppo costosa.Giuseppe Rossi? Praticamenteperso il Barcellona (Guardiolasta per aggiungere Sanchez al-la sua collezione di fuoriclasseed è difficile per non dire im-possibile che prenda Rossi in-sieme al cileno) potrebbe sì tor-nare di moda (piace davveromolto a Marotta e a Conte), maal momento i bianconeri sonoinevitabilmente più avanti peril Kun.

Dieci milioni La trattativa perAguero è iniziata da tempo. Esi-ste una clausola di rescissione,

fissata dall’Atletico Madrid a45 milioni. Ed esiste un’offertadella Juve, confermata dai diri-genti spagnoli, di 35 milioni.La notizia positiva è che si è at-tenuato l’interesse del Real Ma-drid, impegnato nella compli-cata operazione per arrivare aNeymar, e quindi in questo mo-mento la Juve non ha rivali. Lecose possono cambiare in fret-ta, però è innegabile che perAguero i bianconeri si sonomossi con largo anticipo e nondevono rimontare nessuno. Ilproblema, però, è la differenzaeconomica tra i due club. Diecimilioni non sono una cifra in-

sormontabile, però è innegabi-le che la distanza tra le due par-ti esiste e non sarà semplicissi-mo ridurla. Marotta sta pensan-do di inserire nell’affare unodei giocatori in esubero, mal’Atletico sembra irremovibile.

Pericolo blues La Juve puntamolto sulla volontà del giocato-re, che ha dichiarato di aver de-ciso di cambiare squadra. I col-choneros sanno che un giocato-re demotivato non serve e chedalla cessione di Aguero posso-no comunque ricavare una bel-la cifra: puntano al massimo (i45 milioni della clausola) per

ottenere una somma comun-que importante. Anche perchédall’Inghilterra arrivano voci

(tutte da verificare) di unChelsea disposto ad arriva-re a 50 milioni di euro per ilKun. Nella classica partita

a scacchi tra le società, Ma-rotta sembra comunque inten-

zionato a mettersi in una posi-zione di attesa nella speranza

che tra qualche settimanal’Atletico sia quasi co-

stretto ad accet-tare la sua pro-posta.

Accordo Licht

Oggi a Roma, intanto, ai margi-ni dell’assemblea per lo Statu-to Marotta dovrebbe incontra-re Lotito per definire la questio-ne Lichtsteiner: c’è la differen-za di un milione tra l’offertabianconera (9 milioni) e la pro-posta biancoceleste (10 milio-ni). Ma nel giro di poche ore ilterzino svizzero dovrebbe di-ventare il quarto acquisto bian-conero dopo Pirlo, Ziegler e Pa-zienza. Non è da escludere che,sempre oggi a Roma, Marottaprovi a portare avanti la tratta-tiva per Vucinic: la Juve propo-ne alla Roma uno scambio sec-co con Amauri o Iaquinta.

s

taccuino

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO VELLUZZI


FORTE DEI MARMI (Lucca) d«Da do-ve si parte? Si parte con Buffon,numero uno». Gigi è carico, sudi giri, come sempre. Arriva al-la festa di nozze con un comple-to bianco e camicia nera, ricevegli ospiti, fa il padrone di casa.E’ la sua sera, è la sera di Alena,anche lei in bianco, come an-nunciato. Fuori dal Twiga loaspettano dalle 18.30: ragazzi-ni per gli autografi, ultrà dellaCarrarese, fotografi, belle don-ne e anche signore. Lui non lidelude e corre a salutarli, comeandasse verso la curva.

Dal calcio Il primo ad arrivare èil procuratore del giocatore, Sil-vano Martina. Seguono SilvioBaldini e Nelso Ricci. Poi Deme-trio Albertini e quindi l’ex presi-dente della Juve Giovanni Co-bolli Gigli che non è tenero coibianconeri: «Di Gigi ho un ricor-do stupendo e con lui e Alenaho mantenuto un gran rappor-to. Lui è il futuro di una Juve acui serve un grosso acquisto.Dallo scorso campionato sonorimasto deluso, comunque allostadio non andrò mai più. Peròseguo».

Ambiente Dentro l’atmosfera ètranquilla: si parte con musicasoft anni ’60 e ’70. La più ele-gante è la signora Pirlo con unabito dorato a squame. La si-gnora Stella, mamma dello spo-so, regala una battutona: «Fi-nalmente è finito il tour de for-ce. Era ora. Quest’anno festeg-gio pure io: faccio 40 anni dimatrimonio. Mi auguro che ciarrivino anche Gigi e Alena». Sicomincia a mangiare, 50 porta-te, carne, pesce e sushi. Il temaè quello del mare, ci sono tantifiori. Il ricavato dell’esclusivafotografica andrà a Sos Villaggidei Bambini. Gigi e Alena han-no un gran cuore. Ora partonoper le Seychelles, l’albergo loinaugureranno il 4 luglio, pri-ma del ritiro.

Tutto su AgueroLe alternativesono Rossi e Tevez

MERCATO

V

Fabio Cannavaro contrasta Clarence Seedorf AFP

Sopra GigiBuffon salutafuori dal Twiga.A destra, inalto, AndreaPirlo e lamoglie Daniela.In basso, CiroFerraraLAPRESSE

Tutti attorno a Gigi e AlenaE adesso alle Seychelles


CAMPAGNA ABBONAMENTI

gol di Agueronell’ultima

stagioneall’Atletico

Madrid:di questi, 20 li

ha realizzatinella Liga

successidi Aguero con le

nazionaligiovanili: oro aPechino 2008,

campione delmondo under 20nel 2005 e 2007

milioniper liberare

Sergio Aguero. Mala Juve conta di

trattare al ribassola clausola di

rescissionedell’argentino

Domani inizia la cacciaal posto nel nuovo stadio

Guardiola a un passo dall’acquisto del cileno. All’Udinesedovrebbe andare Jeffren. City e le italiane ormai superate

Domani si apre la campagna abbonamenti dellaJuve. Una campagna speciale perché dal prossimocampionato i bianconeri giocheranno nel nuovostadio. I primi a potersi garantire la tessera, tradomani e il 9 luglio, saranno i Premium Member, trai quali gli abbonati della scorsa stagione. Dal 13 al31 luglio vendita libera. Intanto la società stalavorando all’inaugurazione dell’impianto: possibileun’amichevole contro il Manchester United, ma nonè ancora sicura la data.

I NUMERIw

G.B. OLIVERO


MILANO dVedendola con occhispagnoli: Alexis Sanchez è a unpasso dal Barcellona. L’avrebbedetto lui stesso ai compagni delCile e oggi potrebbe addiritturaprendere l’aereo e sbarcare sul-le ramblas per visite mediche,firma e magari anche presenta-zione ufficiale. Vedendola conocchi inglesi: Sanchez è effetti-vamente vicino al Barcellona,ma il Manchester City ha decisodi alzare la posta e di scatenareuna vera e propria asta ingolo-sendo l’Udinese. Vedendola conocchi juventini: Sanchez era unsogno, sta diventando un’uto-pia, però finché non firma conun altro club c’è ancora una pic-cola speranza. E di conseguenzanon è ancora stato cancellato ilprevisto incontro di mercoledìtra Marotta e Pozzo, mentre ilprocuratore Fernando Felicevicè stato avvisato in Italia.

Le offerte Non deve essere ma-laccio fare il presidente dell’Udi-nese in questi giorni. Sul tavolo

Pozzo ha le seguenti offerte perSanchez: 28 milioni più 11 di bo-nus dal Barcellona (ma in Ciledicono che i catalani arrivereb-bero fino a 40 milioni inserendoanche Jeffren nella trattativa),35 milioni più 5 di bonus dalManchester City, 30 milioni piùDe Ceglie dalla Juve. Più o me-no le valutazioni si equivalgonoe solo una mossa fortemente alrialzo degli inglesi potrebbe spa-rigliare le carte. In questi casi c’èpoco da fare: decide il giocato-

re. E Sanchez sembra aver scel-to i campioni d’Europa.

Vetrina e spettacolo Il Barcello-na, che già è universalmente ri-conosciuta come la squadra piùspettacolare, offre al cileno laprestigiosa vetrina del Mondia-le per club. Nel Barça il posto datitolare non sarebbe garantito e,come ha già dimostrato conIbrahimovic, Guardiola non è iltipo che si fa condizionare daisoldi spesi sul mercato: gioca so-

lo chi è funzionale al suo calcio.Però Sanchez ha la tecnica e lavelocità per conquistarlo.

Progetto e stipendio Il Manche-ster City rappresenta una solu-zione meno affascinante dalpunto di vista tecnico, però Man-cini è determinato a puntare suSanchez per provare a vincere ilcampionato o la Champions. Ilprogetto è ambizioso, lo stipen-dio sarebbe altissimo: il Citynon è la prima scelta, ma nem-meno un ripiego.

Poco fascino La Juve, infine, of-fre ad Alexis la centralità nel nuo-vo corso targato Antonio Contee un ingaggio di circa 3 milioniche quadruplica la somma che ilcileno percepisce a Udine. Il pro-blema dei bianconeri è la man-canza di fascino nei confronti diBarcellona e Manchester City: laJuve non fa la Champions e nem-meno l’Europa League. Che ilBarcellona in questo momentoabbia più appeal fa parte dellanatura delle cose. Che anche unclub con poca tradizione come ilCity sia più attraente della Juvefa abbastanza male.

Sanchez-Barça, ci siamoSuper offerta da 40 milioni

Alexis Sanchez è nato a Tocopilla (in Cile) il 19 dicembre 1988 LAPRESSE27

3

45

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Ganso, 21,trequartista

brasilianodel Santos AE

Juraj Kucka,24 anni, mediano

slovacco delGenoa EPA

AntonioCassano, 28anni, è arrivatoa gennaio ANSA

AlbertoPaloschi, 21,

è rientrato dalGenoa LAPRESSE

E’ l’uomo chiave nel disegno del tecnicoLamela al Napoli può essere la chiave

gli anni dicontratto diCassano con ilMilan: il barese

è arrivato agennaio dopo la

rottura con laSampdoria

le partitegiocate da

Paloschinell’ultimo

campionato conil Genoa.

L’attaccante hafatto due gol

le reti realizzateda El Shaarawy

nella stagione2010-11 con la

maglia delPadova in Serie

B in 30 partitegiocate

le partitegiocate

da Kucka incampionato con

il Genoa:lo slovacco è

arrivato in Italiaa gennaio

sola partitagiocata finora

da Ganso con ilBrasile: il

trequartista delSantos ha

esordito il 10agosto 2010

i gol realizzatida Hamsik nella

stagione appenaconclusa con il

Napoli: 11 incampionato e 2

in EuropaLeague

S

s s

S

I NUMERI

Se i rossoneri punteranno sul Faraone,qualcuno partirà: Paloschi o Cassano?

V

GLI ALTRI

V

GLI ALTRI

I NUMERI

ALESSANDRA BOCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dI maniaci del sognopossono sperare ancora: CescFabregas non ha firmato per ilBarcellona, e anzi il presiden-te dell’Arsenal Hill Wood haprecisato «contatti sì, contrat-to no». Dunque il grande desi-derato dei tifosi del Milan èsempre in standby. E in stan-dby, in un certo senso, restaMassimiliano Allegri, che im-magina un Milan con una mez-zala, anzi due, di grande fre-schezza e qualità. Il nome èsempre il solito, Marek Ham-sik, che non ha quasi nessunodei requisiti affibbiati perscherzo al signor X, ma al di làdell’identikit è il vero colpoche il tecnico spera di vedereconcluso, da qui alla fine delmercato. Fabregas, per Alle-gri, è ancora più di un sogno. Esognare troppo non aiuta avincere.

Progetti Hamsik invece èun affare possibile, an-che se a costo alto. Manecessità di una delica-tezza nelle trattativeche fa sì che il Milan perora sembri sonnecchia-re, probabilmente in atte-sa del momento più adat-to per far vedere al presi-dente del Napoli De Laurenti-is le famose monete. «Pagaremoneta, vedere cammello»,ha ripetuto più volte De Lau-rentiis senza mezzi termini. Ilproprietario del Napoli vuolefare una squadra capace di reg-gere l’urto della Champions,per questo ha confermato i mi-

gliori. Ma si è anche messo acaccia di Erik Lamela, e l’ar-gentino potrebbe essere lachiave per avviare una veratrattativa. Se il Napoli ingag-giasse Lamela, forse una par-tenza eccellente risulterebbenaturale e necessaria.

Buste Intanto, il Milan mette apunto gli altri reparti e potreb-bero esserci novità in difesa. IlCagliari sta tentando in tutti imodi di risolvere la questionedella comproprietà di Astorisenza arrivare alle buste, maanche il club rossonero è inte-ressato al difensore cresciutonel suo settore giovanile, e vor-rebbe riportarlo a casa. Se Gal-liani e Cellino non riuscisseroa mettersi d’accordo fra giove-dì e venerdì. giorni deputati al-le risoluzioni delle compro-prietà, si deciderà tutto alle bu-ste sabato.

Studi Ancora sotto osservazio-ne Ganso, ma neppure il d.s.Braida si muoverà per andarea seguirlo nella finale di ritor-no della Libertadores. Il ta-lento brasiliano è il più instandby di tutti: un po’ per icontinui guai fisici, un po’per le alte pretese del San-tos, che ancora non si rasse-

gna a richiedere un prezzopiù basso per una delle suestelle. Il Milan segue Ganso datanto tempo e sa quanto vale,ma la sua tenuta fisica è un re-bus. E soprattutto, finché nonsi sblocca la questione del se-

condo extracomunitario èinutile anche soltanto ten-

tare passi avanti.

w

FABIANA DELLA VALLE

5RIPRODUZ ONE RISERVATA

MILANO dIl piccolo Faraone, ilgenietto di Bari Vecchia e l’ere-de di Inzaghi: uno dei tre forseè di troppo. Nel Milan di Massi-miliano Allegri non c’è postoper sette attaccanti. Così, se ilclub deciderà di puntare da su-bito sul neo acquisto, è probabi-le che qualcun altro partirà.

Appuntamento a Milanello Tuttoè rimandato al 12 luglio, quan-do gli scudettati si ritroveran-no a Milanello per cominciarea preparare la nuova stagione.In ritiro si presenteranno an-che Stephan El Shaarawy e Al-berto Paloschi. El Shaarawy è ilgiocatore del momento, l’inve-stimento per il futuro che Gal-liani ha scelto di fare con la soli-ta lungimiranza: ha 18 anni, ècresciuto nel vivaio del Genoa(con la Primavera ha vinto loscudetto 2010, segnando ungol in finale) e nell’ultima sta-gione si è fatto notare nel Pado-va per il talento, la spregiudi-catezza e i gol. Allegri peròvuole poterlo giudicare dipersona prima di decide-re se è pronto per la Aoppure se è megliomandarlo in prestitoin una squadra dove po-trebbe giocare con più conti-nuità. Stephan ama muover-si da esterno nel 4-3-3, il ruo-lo di trequartista non lo en-tusiasma però nel modu-lo del Milan (4-3-1-2)dovrebbe adattarsi die-tro alle punte. OppureAllegri potrebbe utiliz-zarlo come seconda

punta. In ogni caso se il piccoloFaraone dovesse convincerlo,l’allenatore si ritroverebbe con7 attaccanti: Ibrahimovic, Pa-to, Robinho, Inzaghi e Cassanopiù El Shaarawy e Paloschi.Troppi. Considerando che i pri-mi quattro sono intoccabili, re-stano due candidati perun’eventuale partenza: Palo-schi e Cassano.

Troppa concorrenza Paloschi èl’indiziato numero uno. Il Mi-lan l’ha appena riportato a casa(riscattandone la metà del Ge-noa) dopo tre anni tra Parma eGenoa, ma l’attaccante rischiadi non trovare spazio, visto cheha davanti Ibrahimovic e l’ido-lo Inzaghi. Per questo Gallianie Allegri potrebbero sceglieredi sacrificarlo ancora per un an-no: una punta col suo fiuto peril gol potrebbe far comodo amolte squadre (per esempio alNovara, dove si è insediato ildiesse Pederzoli, che ha lavora-to nel settore giovanile del Mi-lan).

E se partisse il barese? Arriva-to al Milan a gennaio, Cassa-no ha trovato poco spazioperché chiuso da Pato e Ro-binho. Il giocatore non vor-

rebbe lasciare il Milan (co-me ha ribadito più volte il suo

procuratore, Beppe Bozzo) enon teme la concorrenza, mase dovesse arrivare un’offertaallettante forse potrebbe cam-biare idea. Per il momento pe-rò sono solo ipotesi. Di sicuro ilpiccolo Faraone, il genietto diBari Vecchia e l’erede di Inza-ghi si ritroveranno il 12 luglioin ritiro. Poi scopriremo chi re-sterà.

w Il Milan lavoraa fari spentiHamsik ancorail grande sogno

Sette punte conEl ShaarawyAllegri diràchi è di troppo

MERCATO

SULLA CRESTA DELL’ONDA

3

StephanEl Shaarawy,18 anni, neoacquisto delMilan LIVERANI

13

9

Marek Hamsik,24 anni,

slovacco,mezzala del

Napoli LIVERANI

17

1

13


I voli di Sabatini: Londra per Clichy, Barcellona per Bojan e Vucinic, Milano per Viviano

MERCATO

ALESSANDRO CATAPANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dCorre di qua, corre dilà, cosa accadrà? Comunque,un bel viaggiare: ieri è atterratoa Londra, stasera si sposterà aBarcellona, domani ripasseràda Roma, poi farà una puntataa Milano e, più avanti, lo aspet-ta un volo per l’Argentina. Aper-to, ovvio, perché nemmeno luisa cosa gli riserverà questa setti-mana. Anzi, con Walter Sabati-ni si vive alla giornata, valequel vecchio detto romano: do-mani, beato chi c’ha un occhio.

Europa/1 Londra, sempre affa-scinante, come le opportunitàche offre: Gael Clichy, ma nonsolo. C’è tutto un mondo oltre ilterzino sinistro dell’Arsenal, an-cora inesplorato. Cosa sta fa-cendo Walter Sabatini? Sicura-mente oggi ha un appuntamen-to con i Gunners per il francese(ma davvero chiedono 13 milio-ni?), sicuramente ha altri incon-tri in agenda, importanti. Acqui-sti e cessioni: il d.s. giallorossovedrà anche chi ha mostrato in-teresse per Doni, a partire dalLiverpool, cui il brasiliano haappena risposto picche. Conuna preghiera: che alzino l’of-ferta in modo da convincerlo.Londra, sponda Tottenham, of-fre ancora Sandro e Lennon?Così, due nomi accostati qual-che tempo fa alla Roma, poinon se ne è saputo più nulla (esul mediano brasiliano, notiziadi ieri, ci sarebbe pure il RealMadrid).

Europa/2 Barcellona, da stase-ra. Tappa fondamentale. Perdue ragioni. La prima: portarea casa Bojan Krkic senza svenar-si troppo. Luis Enrique ne sareb-be entusiasta, ma il giocattoli-no, secondo Sabatini, non valeuna montagna di soldi, comun-que non più dei 10 milioni stabi-liti se non riuscisse a prenderloin prestito. La seconda: parlarecon Luis Enrique, fare un puntodi mercato, chiedergli di nuovoquanti e quali nuovi innesti siaspetta, sperando che abbassi

un pochino le pretese rispettoalla prima chiacchierata a Tri-goria. Con Luis Enrique, Sabati-ni parlerà soprattutto di MirkoVucinic, un caso da risolvere infretta, almeno capire quantosia importante per l’allenatore.Se lo considera incedibile, ild.s. continuerà a fargli dichiara-zioni d’amore e magari si inven-terà qualcosa altro per convin-cerlo a restare; se, invece, LuisEnrique gli darà il via libera, Sa-batini lascerà andare l’attaccan-te montenegrino, a malincuo-re, ma solo in cambio di soldi,non meno di 20 milioni.

Italia Roma-Milano andata e ri-torno. È la settimana delle com-proprietà, Sabatini deve risolve-re le sue e inserirsi in quelle de-gli altri. Emiliano Viviano, inballo tra Bologna e Inter, atten-de fiducioso, la sua scelta l’hafatta: «Voglio la Roma», ha det-to chiaro e tondo al suo procura-tore Claudio Vigorelli, che ieriha ribadito: «Il ragazzo è pron-to, ma va risolta la comproprie-tà». Appunto, per mettere le ma-ni sul portiere Sabatini ha stu-diato una strategia d’assalto, se-gno che è tornata una Roma di

lotta anche sul mercato: «rileva-re» la metà del Bologna e tratta-re direttamente con l’Inter, pri-ma delle buste. Con gli emilianic’è in ballo pure l’uruguaianoGaston Ramirez, che costa e pia-ce anche al Palermo.

Mondo E qui la trama si infitti-sce, con un groviglio di argenti-ni e certi intrecci col Palermo,appunto: dove ha lavorato Sa-batini fino all’altro giorno? Do-ve allena Pioli dopo aver sfiora-to la Roma? I tre nomi che gira-no sono noti. Ricky Alvarez: Sa-batini lo avrebbe bloccato per 8milioni, poi è arrivato il blitzdel Palermo. Erik Lamela: la Ro-ma lo marca stretto (e tanti al-tri club), ma pure da Palermogli hanno messo gli occhi addos-so. Javier Pastore: è il pupillo diSabatini, ma Zamparini in cam-bio chiede la luna. Oppure, ilsuo sostituto. Chiaro, no?

Roma, l’Argentina può attendere

Bojan Krcic, 20 anni REUTERSMirko Vucinic, 27 anni LAPRESSE

EmilianoViviano, 25

anni, portieredel Bologna

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A Bologna (nellafoto Di Vaio)ho

guidato 31 eroia compiereun’impresa

straordinaria,ora un po’

sottovalutata,ma che resterà

nella storia everrà ricordata

a lungo

Nell’ultimastagione Alberto

Malesani hasalvato il Bologna,

nonostante unapenalizzazione di

tre punti perinadempienze

finanziarieFOTOLINE

Il Genoa diGasperini ha

espresso ilmiglior gioco in

Italia. Magarinon riusciva afarlo sempre,

ma ci sonopartite che

resteranno alungo nella testa

dei tifosi»

Il Genoa hatifosi speciali(nella foto lagradinata

nord) e unostadio che ne

esalta le qualità.Sono sicuro che

saranno alnostro fianco, apatto che noi li

si trascini

Io ho fiducianella società,

che sa valutarebene i

giocatori.Perdipiù il

presidentePreziosi e

suo figlioMatteo mi

coinvolgono intutte le scelte

Alberto Malesani, 57 anni,veronese, ha una lungacarriera alle spalle: Chievo,Fiorentina, Parma, Verona,Modena, Panathinaikos(Grecia), Udinese, Empoli,Siena e Bologna. Al Parmaha vinto una Coppa Italia,una Coppa Uefa e unSupercoppa italiana (tutti etre i trofei li ha conquistatinel ’99, suo anno magico).Quest’anno a Bologna si èsalvato con la squadrapenalizzata di 3 punti

ALBERTO MALESANI

R

CAMBIAMENTI

FORTISSIMAMENTE

R

R

ALLENATORE DEL GENOA

x

S

x

Dopo l’addio di Leonardo allaguida tecnica dell’Inter, sonodiventate due le panchine di Aancora in cerca di unproprietario. L’altro panchinavuota è quella del Lecce, che èsempre più vicina a Eusebio DiFrancesco, lo scorso anno in Bcon il Pescara.

VOLTI NUOVI Alla fine saranno11 i volti nuovi tra gli allenatori diSerie A: una mezza rivoluzione,insomma, se si pensa che tra inove confermati due arrivanodalla B (Colantuono con l’Atalantae Tesser col Novara) e cheColomba è arrivato a Parma adaprile. Da un campionato all’altro,dunque, Donadoni, Mihajlovic,Reja, Allegri, Mazzarri e Guidolinsono gli unici tecnici cheinizieranno la stagione 2011-12sulla stessa panchina cheoccupano alla vigilia delcampionato appena concluso.Sei allenatori su 17 (non tenendoconto delle tre neopromosse).

LA LISTA Di seguito la listacompleta dei tecnici dellaprossima stagione di A: inmaiuscolo sono scritti i nuoviallenatori mentre tra parentesi ladata di scadenza del contrattoattualmente in essere.

ATALANTA Colantuono (2013)BOLOGNA BISOLI (2013)CAGLIARI Donadoni (2012)CATANIA MONTELLA (2013)CESENA GIAMPAOLO (2013)CHIEVO DI CARLO (2012)FIORENTINA Mihajlovic (2012)GENOA MALESANI (2013)INTER ?JUVENTUS CONTE (2013)LAZIO Reja (2012)LECCE ?MILAN Allegri (2012)NAPOLI Mazzarri (2012)NOVARA Tesser (2013)PALERMO PIOLI (2013)PARMA Colomba (2012)ROMA LUIS ENRIQUE (2013)SIENA SANNINO (2013)UDINESE Guidolin (2015)

57 ANNI

«Sono cambiatosoprattutto dal lato

caratteriale: sono menoorso e più aperto, più

disponibile nei confrontidegli altri, più bravo a

comunicare»

«Quella di Gasperini era la squadra che giocava il calciopiù bello in Italia, ma non lo copierò. Seguo le mie idee»

HA DETTO

«Il Genoa mi ha volutofortissimamente, mi ha

dimostrato fiducia eapprezzamento. Una

società con un progettoimportante, qui ci sono

giocatori di qualità»

ALESSIO DA RONCH5RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVAdL’annuncio è arriva-to ieri sera sul sito internet delGenoa, ma sul nome del nuo-vo tecnico del Grifone nonc’erano dubbi da tempo. Alber-to Malesani rileva Ballardini einsegue il mito di Gasperini: ot-tenere risultati importanti at-traverso il bel gioco. In fondoè quello che l’allenatore vero-nese ha sempre cercato di farefin dall’inizio, con Chievo eFiorentina. «Ci sono due mo-tivi - spiega soddisfatto -che mi hanno fatto capi-re che il Genoa era la so-cietà giusta per me. Ilprimo è che mi hannovoluto fortissimamen-te, mi hanno seguito einseguito. Soprattuttomi hanno dimostratogrande fiducia e apprez-zamento. Il secondo èche finalmente arrivoin una squadra che se-gue un progetto impor-tante, qui si stanno in-serendo giocatori di quali-tà».

Nell’attesa dell’annuncio leise ne è andato in vacanza.Una sorta di scaramanzia: du-rante la pausa forzata di duestagioni si era fatto una lungaescursione in bicicletta tra ilLaos e il Vietnam. Stavolta co-sa si è inventato per evitarel’ansia?«Niente di strano, ho dato ret-ta a mia moglie e siamo andatia trascorrere un po’ di tempo

tra fiumi e laghi. Una pausa ri-posante.

Lei, tra l’altro, anni fa avevadetto di essere stato impres-sionato da due squadre: il Bar-cellona di Guardiola e il Genoadi Gasperini.«Quel Genoa per 2 o 3 anni haespresso il miglior gioco in Ita-lia. Magari non riusciva a farlosempre e qualche volta in tra-sferta calava, ma ci sono parti-te che resteranno per moltotempo nella testa dei tifosi».

E il suo che Genoa sarà? Il suocredo calcistico non è lonta-

no da quello di Gasperini.«Io ho in mente un proget-to, ma credo innanzituttoche per avere successo, in

qualsiasi campo, nel calciocome nella vita, occorra esse-re se stessi. Se credi fortissi-mamente in quello che fairiesci a spiegarlo e a tra-smetterlo meglio agli al-tri. Il modulo non sarà fis-so. Io proverò a farlo inogni allenamento e non

solo a livello tattico, pensoche la forza fisica nel calciomoderno sia importantequanto la qualità, il tuttopoi reso più bello con la ne-cessaria fantasia».

L’ultimo colpo è Con-stant, ma ci sono ancheBirsa, Granqvist, ZeEduardo, Seymour,Pratto, Merkel, Vine-tot. Lei ha dato indica-zioni su questi acqui-

sti?

«Io ho fiducia nella società,che sa valutare bene i giocato-ri. Per di più il presidente Pre-ziosi e suo figlio Matteo micoinvolgono in tutte le scelte.Ho dato indicazioni sul mioprogetto tattico e loro cercanodi soddisfarle, naturalmenterispettando i parametri econo-mici necessari».

Lei ha vissuto una carrieraparticolare, fatta di alti e bas-si. In cosa pensa di essere di-verso rispetto al passato?«Penso di aver sempre cercatodi portare avanti le mie idee,modificandole e migliorando-le. Ho sempre cercato di rinno-varmi, di aggiungere qualcosadi nuovo, perché è solo cosìche si può far bene nel calcio.Di diverso ci sarà l’esperienza,cosa che non guasta mai. Sonocambiato soprattutto dal latocaratteriale: sono meno orso epiù aperto, più disponibile neiconfronti degli altri, più bravoa comunicare».

La scelta di Preziosi va un po’controcorrente, visto che lamoda attuale nel calcio è lo sti-le Guardiola: l’allenatore giova-ne, il giocatore importanteche ha appena smesso...«Credo che per gli allenatoridovrebbe contare solo una co-sa, come per i giocatori: seuno ha talento non importa seha 16 o 31 anni, deve giocare.Ebbene, se uno ha idee devepoterle dimostrare, non impor-ta che età ha, o che carriera hafatto da giocatore. Finalmentenon vedremo più le stesse per-

sone per 10 o 15 anni. Penso,invece, che l’errore da evitaresia quello di cercare di imitaregli altri: le idee non si possonoclonare. Anche per questo,pur avendolo ammirato, noncercherò di copiare il lavoro diGasperini».

I tifosi la attendono con curio-sità. Lei vuole mandare loroun messaggio?«No, niente proclami, nè paro-loni. Il Genoa ha tifosi specialie uno stadio che ne esalta lequalità. Sono sicuro che saran-no al nostro fianco, a patto chenoi li si trascini. Insieme potre-mo fare grandi cose».

Anche a Bologna per gran par-te dell’anno è riuscito a farle.Ora, però, si parla soprattuttodel nuovo scandalo dellescommesse e della centralebolognese. Che effetto le fa?«Io posso solo dire che a Bolo-gna ho guidato 31 eroi a com-piere un’impresa straordina-ria, ora un po’ sottovalutata,ma che resterà nella storia everrà ricordata a lungo. Pur-troppo il finale di stagione, do-vuto alla stanchezza, dei gioca-tori e mia, ha un po’ rovinatotutto e fatto parlare d’altro. Ditutto il resto non voglio farecommenti, perché non sonoabituato a parlare di cose chenon sono state chiarite comple-tamente. Io voglio soltanto rin-graziare il Bologna e i suoi gio-catori perché insieme a loroho fatto un salto di qualità pro-fessionale importante, che miha regalato questa chance».

L’INTERVISTAs

Stavolta è statoproprio unvalzer dellepanchine:11 volti nuoviA Parma nel ’99

ha vintotre Coppe

ha detto

MALESANI

R

ha detto

LA GUIDALA SCHEDA

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«Forza fisica e qualitàE nel mio Genoaniente moduli fissi»


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L’INTERVISTA UNO DEI CANDIDATI

su Cairo«Il nostrorapportoè buono:

so di avereun contrattoimportante

con il Torinoe voglio

meritarmelo»

su Beretta«È stato lui

a darmi la fasciadi capitano

al Torino.È rimasto poco

ma è davverouna persona

perbene.Lo stimo molto»

V

su Ventura«Il nuovo

allenatore puòfare il bene

del Toro. ConLerda mi sono

lasciato bene, c’èstato un episodio

ma l’abbiamorisolto»

Rolando ci sta«Vorrei giocarein Europa»

V

V

La punta del Toro e il suo futuro«Resterei volentieri in granatama non mi ridurrò l’ingaggio»


NAPOLI dSarà la settimana de-gli annunci, per il Napoli. DeLaurentiis rientrerà a Roma,dopo aver trascorso ilweekend a Capri, e farà unpunto-mercato con RiccardoBigon che staziona a Milano.Avrà da lavorare parecchio, inquesti giorni, il direttore sporti-vo del Napoli. In agenda ha unincontro con Andrea D’Amico,il procuratore di Mimmo Crisci-to. Napoli e Genoa si sono ac-cordate per la comproprietàdel difensore, valutata 6 milio-ni, concordando anche il dirit-to di riscatto che De Laurentiispotrà esercitare al termine del-

la prossima stagione. Resta lafirma sul contratto, ma ci sonoda definire alcuni dettagli, disecondo piano, che non saran-no da ostacolo per la buona riu-scita dell’operazione.

Dzemaili e Donadel Ormai l’inte-sa è raggiunta: Blerim Dzemai-li sarà uno dei centrocampistiper la prossima stagione. Par-ma e Torino, comproprietariedel cartellino, hanno accettatol’offerta di Bigon: 9 milioni afronte dei 10 richiesti dai dueclub. Ghirardi, presidente de-gli emiliani, riscatterà la metàdal Torino, poi definirà la trat-tativa col Napoli: agli emilianiandrebbero Santacroce (me-

tà) e Blasi (che però chiede unbiennale). Oggi pomeriggio, ildiesse dovrebbe incontrare Lip-pi jr per Donadel. L’accordo c’ègià: al centrocampista, ex Fio-rentina e svincolato, andrà 1milione di euro a stagione perle prossime cinque. Con Lippi,Bigon dovrà discutere pure diMannini, in forza alla Samp, dicui il Napoli ha metà cartelli-no. Entro venerdì la compro-prietà andrà risolta.

Incertezza Inler Bigon attendeancora notizie dall’agente diInler, Dino Lamberti, per cono-scere le intenzioni del giocato-re, cui la Juve offre un ingag-gio decisamente superiore. De

Laurentiis non ha intenzio-ne di cedere alle pretesedel centrocampistasvizzero, che chiedeun ingaggio superioreai 2 milioni a stagio-ne. Ed è quest’incertez-za che ha spinto il Napoli aguardare altrove. Nell’agen-da di Bigon c’è sempre Wil-son Palacios, centrocampi-sta del Tottenham: De Lau-rentiis vuole capire se il gio-catore abbia recuperatodall’infortunio (menisco)che lo ha tenuto fuori per di-versi mesi. In lizza anche Mous-sa Sissoko del Tolosa.

mi.mal.

ALTRE STRATEGIE PER CRISCITO SI ASPETTA LA FIRMA

Dzemaili-Donadel: manca l’annuncio

Il francese sarebbe disponibile. Anche Bianchi in lizza: è già statocon Mazzarri. Amauri outsider ma lo penalizza l’ingaggio alto

HADETTO

Blerim Dzemaili,25 anni, in

comproprietà traParma e Torino

IMAGE SPORT

L’IDENTIKIT: ESPERTI E VICINI AL METRO E 90MIMMO MALFITANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLI dManca l’attaccante,adesso. Un vice Cavani, per in-tenderci. Dopo aver sistematola difesa con gli acquisti di Cri-scito e Fernandez, e dopo averrivoluzionato il centrocampocon Donadel e Dzemaili (in at-tesa di capire come finirà la vi-cenda Inler), ora c’è da trovareuna punta di scorta. Il Napoliha rinunciato volutamente aCristiano Lucarelli e ha la ne-cessità, dunque, di rendere piùfunzionale il settore avanzato.Mascara e Santana rappresen-tano l’alternativa a Lavezzi,ma non a Cavani. Il doppio im-pegno di campionato e Cham-pions League impone a Riccar-do Bigon un’attenta analisi.

Esperienza Ce n’è bisogno, e do-vrà essere garantita soprattut-to in Europa, dove il Napolinon vuole essere soltanto unacomparsa. E allora, il nome piùintrigante è quello di DavidTrezeguet, 34 anni a ottobre,che di esperienza ne ha da ven-dere: è stato nazionale france-se oltre ad aver giocato 9 sta-gioni con la Juve. Coi biancone-ri ha disputato pure una finaledi Champions League, persacontro il Milan, a Manchester.A decidere, in ogni modo, do-vrà essere Aurelio De Laurenti-is, perplesso sull’età. L’attac-cante francese, infatti, nonaspetta altro che una chiamataper discutere l’eventuale accor-do. Più volte Antonio Calien-do, il procuratore, ha ribaditoche Trezeguet sarebbe ben di-sposto a lasciare Alicante (hagiocato nel retrocesso Hercu-les, in Liga) e ad accettare l’of-ferta del Napoli: con un milio-ne e mezzo di euro per due sta-gioni, Bigon riuscirebbe a chiu-dere un altro acquisto impor-tante. Ma il club, tuttavia, non

vuole anticipare i tempi riser-vandosi la possibilità di valuta-re altre situazioni.

Mazzarri vuole Bianchi L’ideace l’ha, l’allenatore, per risolve-re la questione. Lui, riprende-rebbe Rolando Bianchi, l’attac-cante del Torino, che ha giàavuto alla Reggina. In questocaso, però, ci sono due questio-ni da sbloccare. La prima è dinatura economica: il club gra-nata valuta il giocatore 10 mi-lioni, una cifra che il Napoli ri-

tiene eccessiva. Le parti, proba-bilmente, si ritroveranno neiprossimi giorni per provare atrovare un’intesa. La prospetti-va di giocare in Serie A e inChampions League potrebbespingere Bianchi a chiedere lacessione. Che potrebbe avereun ulteriore ostacolo: De Lau-rentiis. Il presidente non hamai digerito il no col quale l’at-taccante rifiutò Napoli 4 annifa, convinto di andare alla Ju-ve. Trattativa che poi sfumò.

Ritorno Amauri L’attaccantenon dispiacerebbe a Mazzarri.Ha forza fisica e velocità, pro-prio come Cavani, e i due nonsarebbero incompatibili. Inquesto caso, però, il problemasarebbe legato all’alto ingag-gio che percepisce il giocatore,di proprietà della Juventus:4,2 milioni a stagione, una ci-fra che non rientra nei parame-tri del club napoletano, prontoa trattare nel caso Amauri do-vesse rivedere la propria posi-zione.

Tre vice Cavani

S

Rolando Bianchi segna al Siena il 100o gol in carriera

MERCATO

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO VELLUZZI

FORTE DEI MARMI (Lucca) dLa professionalità di Ro-lando Bianchi si evidenzia dai particolari: ognigiorno va a correre, ogni giorno fa sport. Unavolta rientrato, si prepara alla perfezione. Pensa-te che ha 200 profumi, la sua passione. E la seraarriva puntuale, non sgarra mai. Le vacanze delcapitano del Toro sono così: divertimento, sen-za esagerare. L’amico romano Riccardo, che loha voluto qui, tiene a precisarlo: «Rolando è per-fetto, chi lo prenderà farà un affare».

Anche perché i gol li ha fatti e sono un numeroimportante, vero Rolando?«Con la rete segnata al Siena, sono arrivato allamitica quota 100. E 56 li ho fatti col Torino, do-ve ho giocato gli ultimi due anni da capitano. Midiede la fascia Beretta, un allenatore che è rima-sto poco in granata, ma che è davvero una perso-na perbene. Lo stimo molto».

Eppure il Torino vuole venderla per fare cassa eperché lei ha un ingaggio alto. In tempi di crisi,un taglio sarebbe gradito...«L’ingaggio me lo sono ridotto già nel passaggiodal City. Ho altri due anni di contratto col Tori-no e per questo club ho fatto una scelta impor-tante. Una scelta fatta per affetto e che va oltrela categoria, perché ho giocato due anni in B».

Non si può dire che lei non abbia onorato la ma-glia del Toro...«È una maglia che ha un significato profondo. Ioho voluto conoscere tutta la storia del Torino,sono andato a Superga, è una leggenda che affa-scina. Il sogno è entrare nella storia del club. Citengo, perché a Torino mi sono affermato e civivo benissimo. In centro. È una piccola Parigi.Vorrei anche comprare casa».

Ma non sta stretta la B dopo tanti gol?«È diverso, ma non è un campionato facile. Iosono mosso dalla passione, se potessi mi allene-rei sempre due volte al giorno. Amo lo sport».

Cosa è mancato al Torino per tornare in A?«Una cosa: la serenità».

Ventura può essere l’uomo giusto?«Può fare il bene del Toro».

Con Lerda si è lasciato bene?«Ma sì. C’è stato un episodio negativo, ma tuttoa posto».

Il suo rapporto con Cairo com’è?«Buono. Ma io sono uno che non tiene particola-ri rapporti. Sono un martello pneumatico sul la-voro. So di avere un contratto importante e vo-glio meritarmelo».

Catania, Parma, Napoli. Questi i club che sem-brano più interessati. Preferenze?«Restare capitano del Torino. Ma se proprio de-vo scegliere vorrei nuovamente giocare in Euro-

pa. Ho avuto solo un’esperienza con la Uefa aManchester dove non mi sono ambientato».

Ai tifosi del Toro che cosa dice?«Grazie per l’affetto che continuano a di-mostrarmi. Ero tifoso del Milan di Van Ba-sten, oro lo sono del Toro».

Il Napoli cerca una puntaIl preferito è Trezeguet

x

David Trezeguet, 33 anni, in maglia Hercules, Amauri, 31, col Parma e Rolando Bianchi, 28 AFP, TERRUSO, IMAGESPORT


INTESA PER VENERDÌO SI VA ALLE BUSTEPARITÀ? L’ATLETATORNA ALLA BASE

Le altre comproprietà calde:ANTENUCCI (a, Torino-Catania)BELMONTE (d, Siena-Bari)CARMONA (c, Atalanta-Reggina)CURCI (p, Sampdoria-Roma)EKDAL (c, Bologna-Juventus)GALLOPPA (c, Parma-Siena)GHEZZAL (a, Bari-Siena)MALONGA (a, Cesena-Torino)MEGGIORINI (a, Bologna-Genoa)MORLEO (d, Bologna-Crotone)OBI (c, Parma-Inter)

PAOLUCCI (a, Siena-Juventus)REGINALDO (a, Siena-Parma)TISSONE (c, Sampdoria-Udinese)UJKANI (p, Novara-Palermo)VALIANI (c, Parma-Bologna)

Le dateVenerdì 24 scade il termine perrisolvere le comproprietà, opzioni econtropzioni vanno esercitate dal20 al 22 e dal 23 al 25. Il mercatoinizia ufficialmente il 1 luglio e sichiuderà il 31 agosto alle ore 19.

OGGI ASSEMBLEA STATUTO A ROMA SI FANNO ANCHE I PIANI PER LA STAGIONE. A MILANO IL TRIBUNALE DECIDE SULLE INDAGINI TV

Il termine ultimo pertrovare un accordo sullecomproprietà è alle ore 19di venerdì 24 giugno.Se non c’è un’intesa,si va alle buste: se leofferte sono uguali oentrambe offrono zero,il calciatore è del clubtitolare del tesseramento

CLICQuanti intrecci per Siena e BolognaTrattative chiuse alle 19 del 31 agosto

Secondo extracomunitario se c’è contratto Lega-Aic

Comproprietà: D’Agostino rinnova e poi parte. Galloppa resta a Parma, Reginaldo a Siena

L

MERCATO

GLI ALTRI NODI

ANTONELLO CAPONE5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSì, oggi a Roma l’assembleadella Federcalcio decide le po-chissime novità rimaste in pie-di (al consiglio federale nomi-ne di giustizia sportiva e orga-ni di controllo economico) perun nuovo statuto per il quale ilpresidente della Lega Dilettan-ti Carlo Tavecchio ha lavoratosodo, ma si è scontrato con ilperiodo più teso dei rapportitra le componenti. Poi nell’al-

bergo di Fiumicino si cercheràla quadra per i piani per laprossima stagione. Non a casoil presidente federale Giancar-lo Abete ha convocato all’ulti-mo momento tutte le compo-nenti per le 9. Per discutere de-gli emendamenti allo statuto,ma fondamentalmente per ca-pire quali intese generali sipossano trovare.

Mercato Per esempio il presi-dente della Lega A MaurizioBeretta e tutti i 20 presidenti

di club approfitteranno dell’oc-casione per mettere in sicurez-za l’acquisto a breve del secon-do extracomunitario. Se loaspettano anche per aver datosegno di buona volontà di col-laborazione tornando in consi-glio federale dopo che un an-no fa se ne andarono opponen-dosi aspramente alla scelta diAbete di bloccare a uno persquadra i nuovi tesseramenti.Eppure allora evitarono di cal-care la mano su Abete all’indo-mani della deludente spedizio-

ne mondiale della Nazionale.Ma in queste ore la A sta capen-do che Abete vuole legare il se-condo extracomunitario allafirma del nuovo accordo collet-tivo tra la Lega e l’Aic. Soltan-to con questa firma Abete sisente di domandare al neoelet-to presidente dei calciatori Da-miano Tommasi di dire sì aun’apertura che comunqueper l’Aic non sposta più di tan-to. Fa leva sulle urgenze dimercato, Abete, per stringere itempi sul contratto: se il secon-

do extra arriva ad agosto amercato quasi ultimato valemolto meno.

Tribunale e soldi La A in assem-blea probabilmente non accet-terà la proposta di concordatoper Dahlia che quindi si indiriz-zerà al fallimento. Poi cerche-rà intese sui diritti tv in vistadell’assemblea di mercoledìconvocata proprio per un ac-cordo definitivo tra le 5 grandie le 15 medio piccole fino alprossimo anno. E a Milano iltribunale civile potrebbe deci-dere sulla richiesta urgentedella Juventus di bloccare con-tratti e indagini demoscopichein corso sui bacini d’utenza.

FILIPPO DI CHIARAGIULIO DI FEO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dC’è chi pensa che le compro-prietà siano l’anticamera delmercato vero, al via (ufficial-mente) l’1 luglio. Invece questoappuntamento è uno dei picchidell’estate, uno snodo crucialesoprattutto per le medio-picco-le. Ma nel gran ballo delle com-proprietà ci sono anche parec-chi nomi di alto livello, o cheperlomeno lo diventeranno.Uno è di sicuro Parolo: nel girodi un anno è passato da scono-sciuto a nazionale, lo vuolemezza Serie A con Udinese, La-zio e Fiorentina in prima fila. IlCesena, però, deve prima ri-scattarlo tutto dal Chievo: i pri-mi incontri si sono chiusi conun nulla di fatto, oggi le parti sirivedranno ma manca un accor-do e le pretendenti sono alla fi-nestra. Stessa situazione perBarreto, solo che qui l’Udineselavora da tempo a un accordocon il Bari: facile che lo raggiun-gano in tempo utile per vender-lo, con il Cagliari (che in cam-bio sacrificherebbe Lazzari) invantaggio sulla Fiorentina. I vi-ola, poi, sono alle prese conD’Agostino. Al momento nonrientra nei loro piani e nemme-no in quelli dell’Udinese, l’ideaè quella di rinnovare la compro-prietà e darlo in prestito, in mo-do che uno degli ultimi registipuri possa ritrovare continuitàe lampi di genio. Per Astori sicerca il disgelo tra Cagliari eMilan: il rischio buste resta al-to, ma in settimana le parti sivedranno e non si esclude l’inte-sa in calcio d’angolo. La Juve,invece, potrebbe riprendersiPalladino, uno che pare costru-ito apposta per gli schemi diConte. La volontà c’è, i rapporticon il Parma sono buoni, se neparlerà a ore.

Gli altri Anche perché la Juve hain mano anche Almiron, a me-tà con il Bari: lo riscatteranno elo useranno come pedina discambio. Magari proprio con ilParma, che ha nell’argentino ilprimo obiettivo a centrocampoappena sarà definitiva la cessio-ne di Dzemaili al Napoli: l’ac-cordo c’è (Blasi, Santacroce emilioni), prima però va riscatta-ta l’altra metà dello svizzerodal Torino. Riscatti facili ancheper Cacia (ma non resterà aLecce, sulle sue tracce ci sonoAtalanta e Catania), Munari(se il Palermo dovesse spingereper Mesbah, potrebbe essere

una contropartita) e Volta (alParma piace parecchio). Guber-ti, invece, dovrebbe tornare al-la Roma, giocarsi le sue cartein ritiro e poi, eventualmente,trovarsi una sistemazione. PerAndreolli, Inter e Chievo do-vrebbero rinnovare l’accordo,ma non è scontato che il centra-le resti in veneto. Situazione in-tricata per Mannini: la Samplo terrebbe ma per la B costa unbel po’, con il Napoli non c’è ac-cordo e si rischiano le buste.Poi c’è Denis: il suo passaggiodefinitivo all’Udinese ballavanella trattativa Inler con il Na-poli, che però si sta raffreddan-do. Ecco perché i ds dei dueclub dovranno risentirsi: ai friu-

lani non dispiacerebbe tenerlo.Rischio buste anche per Vivia-no (Bologna-Inter), con la Ro-ma alla finestra. Il Cesena èavanti per riscattare Malongadal Torino, dove dovrebbe re-stare De Feudis. Affari tra Sie-na e Parma: in Toscana resteràa titolo definitivo Reginaldo,in Emilia Galloppa. Il Novaralavora con il Palermo per tener-si il portiere Ujkani e l’esternodestro Morganella: si dovreb-be fare. E il Palermo, che in set-timana ha riscattato la metà diDi Matteo dal Vicenza (l’idea èdi provarlo, almeno all’iniziocome vice Balzaretti), rinnove-rà con i veneti la comproprietàdi Misuraca.

Parolo e Astori, rischio buste

Maurizio Beretta, presidente Serie A


PALERMO

BOLOGNAATALANTA

CAGLIARI

CESENA

FIORENTINA

INTER

LAZIO

MILAN

PARMA

ROMA

UDINESE

CATANIA

NOVARA

CHIEVO

GENOA

JUVENTUS

LECCE

NAPOLI

ACQ. Gonzalez (a, Novara), Zahavi (c,Hapoel TA), Labrin (d, Huachipato),Milanovic (d, Lokomotiv), Simon (c,Haladas), Pisano (d, Varese), Cetto (d,Tolosa). CESS. Liverani (f. c.), Paolucci(a, Siena). OB. Beric (a, Maribor),Mantovani (d), Alvarez (c, Velez)

SIENA

ACQUISTI Schelotto (c, Catania),Pellegrino (d) e Caserta (c, Cesena)CESSIONI Dalla Bona (c, Napoli),Delvecchio (c, Catania)OBIETTIVI Cigarini (c, Siviglia),Bianchi (a, Torino), Savic (d,Partizan), Capuano (d, Pescara).

ACQUISTI Crescenzi (d, Crotone),Okaka (a, Bari), Cicinho (d, Villarreal).CESSIONI Mexes (d, Milan), Castellini(d, Parma). OBIETTIVI Lamela (c,River), Alvarez (c, Velez), Verratti (c,Pescara), Martinuccio (a, Penarol),Bojan (a, Barcellona)

ACQUISTI Moretti (c, Ascoli),Delvecchio (c, Atalanta).CESSIONI Schelotto (c, Atalanta).OBIETTIVI Galeano (d,Independiente), Martinuccio (a) e S.Rodriguez (c, Penarol), Cacia (a,Piacenza).

ACQUISTI nessuno.CESSIONI Gonzalez (a, Palermo)OBIETTIVI Strasser (c) e Merkel (c,Milan), Eder (a, Brescia), Piovaccari(a, Cittadella), Cutolo (a, Crotone).

ACQUISTI Rickler (d, Piacenza)CESSIONI Constant (c, Genoa).OBIETTIVI Coutinho (c, Inter), Kurtic(c), Acquah (c) e Darmian (d,Palermo), Gonzalez (a, Novara),Acerbi (d, Reggina).

ACQ. Acerbi (d, Reggina), Birsa (c,Marsiglia), Pratto (a, U. Catolica), Seymour(c, U. Cile), Krajnc (d, Maribor), Ribas (a,Digione), Merkel (c, Milan), Bolzoni (d,Siena), Constant (c, Chievo). CESS.Paloschi (a, Milan), Rafinha (c, Bayern). OB.Dzemaili (c, Parma), Gargano (c, Napoli).

ACQUISTI Pirlo (c, Milan), Ziegler (d,Sampdoria), Pazienza (c, Napoli),Amauri (a, Parma), Marrone (c,Siena). CESSIONI. Salihamidzic (d,fine contr.). OBIETTIVI Aguero (a, Atl.M.), Inler (c) e Sanchez (a, Udinese),Diarra (c, Real), Lichtsteiner (d, Lazio).

ACQUISTI nessuno.CESSIONI Coppola (c, Parma).OBIETTIVI Cutolo (a, Crotone),Miccoli (a, Palermo), Falcinelli (a,Foligno), Capuano (d, Pescara).

ACQUISTI Fernandez (d, Estudiantes),Donadel (c, Fiorentina). CESSIONIPazienza (c, Juve). OBIETTIVI Criscito(d, Genoa), Lamela (c, River), Inler (c,Udinese), Trezeguet (a, Hercules),Santana (c, Fiorentina), Nainggolan (c,Cagliari), Dzemaili (c, Parma).

ACQ. Codrea (c, Bari), Tziolis (c,Racing), Paolucci (a, Palermo), Radoi(a, Santarcangelo). CESS. Coppola (p,Milan), Marrone (c, Juve), Cacciatore(d, Samp), Bolzoni (c, Genoa). OB.Gillet (p, Bari), Grossi (a, AlbinoLeffe),Valdifiori (c, Empoli), Giorgi (c, Ascoli).

ALL. Bisoli (nuovo)

ALL. Donadoni (conf.)

ALL. Giampaolo (nuovo)

ALL. Mihajlovic (conf.)

ALL. ?

ALL. Reja (conf.)

ALL. Allegri (conf.)

ALL. Colomba (conf.)

ALL. Guidolin (conf.)

ALL. Colantuono (conf.)

ACQUISTI Stojanovic (p, Lustenau)CESSIONI Lupatelli (p) e A. Esposito(d, Genoa)OBIETTIVI Caracciolo (a) e Diamanti(a, Brescia), Ujah (a, Lillestroem).Kienast (a, Sturm Graz), M. Cech (d,West Bromwich), Janko (a, Twente)

ACQUISTI El Kabir (a, Mjallby),Sivakov (c, Wisla Cracovia).CESSIONI nessuno.OBIETTIVI Kasami (c, Palermo),Greco (c, Roma), Marrone (c, Siena),Pasquato (a, Modena), Immobile (a,Grosseto). Hemed (a, Maccabi).

ACQ. Rennella (a, Grasshoppers), Caldirola(d, Vitesse). CESS. Caserta (c) e Pellegrino(d, Atalanta), Dellafiore (d, Palermo), Santon(d, Inter), Felipe (d, Fiorentina). OB. Mutu (a,Fiorentina), Foggia (a) e Floccari (a, Lazio),Romulo (d, Atl. Par.), Eder (a, Brescia),Yebda (c, Napoli)

ACQUISTI Nastastic (d, Partizan),Felipe (d, Cesena), Papa Waigo (a,Grosseto),CESSIONI Donadel (c, Napoli).OBIETTIVI Jonathan (d, Cruzeiro),Witsel (c, Standard), Alvarez (c,Velez), Barreto (a, Bari).

ACQUISTI Castaignos (a,Feyenoord), Muntari (c, Sunderland),Santon (d, Cesena). CESS. nessuno.OBIETTIVI Ilicic (c, Palermo), Hazard(a, Lilla), Sanchez (a, Udinese), Tevez(a, M. City), Pastore (c, Palermo),Ramirez (a, Bologna)

ACQUISTI Klose (a, Bayern), Lulic (d,Young B.). CESSIONI Meghni (c, finecontr.). OBIETTIVI Cana (c,Galatasaray), Silvestre (d) e MaxiLopez (a, Catania), Biondini (c)e Marchetti (p. Cagliari), Cissé (a,Panathinaikos), Konko (c, Genoa).

ACQ. Mexes (d, Roma), Taiwo (d, Marsiglia),Paloschi (a, Genoa), Coppola (p, Siena).CESS. Pirlo (c, Juve), Jankulovski (d,Banik), Sokratis (d), Beretta (a) e Merkel (c,Genoa), Didac (d, Espanyol). OB. Asamoah(c, Udinese), Ganso (c, Santos), Hamsik (c,Napoli), El Shaarawy (a, Padova).

ACQUISTI Pellè (a, Az), Borini (a,Chelsea), Sansone (a, Bayern),Coppola (c, Lecce), Castellini (d,Roma), Danilo (c, Aris).CESSIONI Amauri (a, Juventus).OBIETTIVI Almiron (c, Bari), Floccari(a, Lazio), Pozzi (a, Samp).

ACQUISTI Danilo (d, Palmeiras),Fabbrini (c, Empoli), Brkic (p,Vojvodina).CESSIONI nessuno.OBIETTIVI Parolo (c, Cesena), Piatti(a, Almeria), Doubai (c, Young B.),Perez (a, Estudiantes).

ALL. Montella (nuovo)

ALL. Di Carlo (nuovo)

ALL. Malesani (nuovo)

ALL. Conte (nuovo)

ALL. Di Francesco?

ALL. Mazzarri (conf.)

ALL. Tesser (conf.)

ALL. Luis Enrique (nuovo)ALL. Pioli (nuovo)

ALL. Sannino (nuovo)

PiovaccariL’attaccante

del Cittadella,capocannoniere

dell’ultima B,è il primo

obiettivo Novara

CapuanoIl terzino

del Pescara,nel giro

dell’Under 21piace a Lecce

e Atalanta

AcerbiIl difensore

del Genoa, (eraalla Reggina),

potrebbepassare

al Chievo

ESTERO DUELLO ARSENAL-MANCHESTER CITY PER GERVINHO

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V

Malaga: pronto l’assalto a DrogbaIl Real Madridpunta Coentrao.Al Benfica puòandare Drenthe

I rosanero vogliono soffiare alla Roma il talento del VelezUdinese: stretta per Piatti. Lecce aspetta Di Francesco

AFFARI


d Il Malaga è scatenato: dopogli acquisti di Van Nistelrooye Mathijsen (Amburgo) e Tou-lalan (Lione), adesso è partitol’assalto a Didier Drogba delChelsea. Il Real Madrid è pron-to ad offrire Drenthe al Benfi-ca per arrivare a Coentrao; latrattativa va avanti, anche se arilento: sulla fascia sinistra, in-fatti, il Real ha già Marcelo, pu-pillo di Mourinho. Intanto dal-l’altra parte di Madrid, spondaAtletico, si preparano a saluta-re Thomas Ujfalusi, a un passodal Galatasaray: pronto un

contratto triennale da due mi-lioni a stagione. E dopo Ujfalu-si il Galatasaray prova ad arri-vare ad Aimar del Benfica esonda l’Atletico Madrid perReyes.

Inghilterra Duello tra Arsenal eManchester City per Ger-vinho (Lilla) e Gary Cahill(Bolton, valutato 20 milioni).

Su entrambi è in vantaggio l’Ar-senal. Il Chelsea punta forteModric (Tottenham) e parlacon l’Anderlecht per Lukaku,come ammette il d.s. del clubbelga: «Stiamo trattando colChelsea ma siamo appena agliinizi».

Germania Grafite lascia la Bun-desliga dopo quattro stagionicon la maglia del Wolfsburg epassa all’Al-Ahli di Dubai. An-che Pander dice addio alloSchalke 04 dopo dieci stagio-ni consecutive: per lui un annodi contratto con l’Hannover;lo Schalke intanto ha rinnova-to il contratto del giovane Dra-xler fino al 2016. Benjaminpassa al Monaco 1860 a para-metro zero dopo dieci anni nel-l’Amburgo. L’Eintracht Fran-coforte (appena retrocesso)ufficializza gli acquisti in pre-stito di Bell e Djakpa.

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CALVI-D’ANGELO-STOPPINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl blitz del d.s. Sogliano in Ar-gentina ha un obiettivo benpreciso: portare a Palermo Ri-cardo Alvarez. Sul talento delVelez c’è da tempo l’interessedi Inter, Malaga e Roma (con igiallorossi che lo avrebberobloccato per tempo con 8 milio-ni in attesa di capire la possibi-lità di arrivare a Lamela del Ri-ver); la missione di Sogliano èquella di bruciare la concorren-za è strappare il sì del giocato-re.

Affari Lecce Oggi vertice in so-cietà: il d.s. Osti presenterà lerichieste del tecnico Di France-sco, per un contratto biennalee per il suo staff. Se Semerarodarà l’ok, domani Osti potràtrattare con il Pescara il «risar-cimento» (forse il cartellino diDiamoutene) necessario perliberare l’allenatore, sotto con-tratto sino al 2012. Il tecnicovorrebbe Capuano, nazionaleUnder 21 (c’è anche l’Atalan-te). Svincolati: Di Michele hagià avuto un contatto col Lecceper il rinnovo del contratto e lostesso Fabiano (seguito daSamp e Atalanta), potrebbe ri-cevere una nuova proposta dirinnovo.

Punto Cesena Il Cesena è sem-pre più vicino a Mutu (Fiorenti-na): il nodo resta l’ingaggio al-to del romeno, ma le due partisembrano più vicine; se il Bre-scia non riscatta Eder (Empo-li), è pronta un’offerta per l’at-taccante di 3 milione per lacomproprietà; per Romulo(Atletico Paranaense, passa-porto italiano) l’affare si puòchiudere intorno a 2,5 milioni;in settimana nuovo incontro

con Lazio per Foggia e Flocca-ri (su c’è forte la concorrenzadel Parma); piace sempre Yeb-da (Napoli).

Mosse Lazio I nuovi contatti traMuslera e il Galatasaray han-no riavvicinato le parti: entrodomani la risposta definitivadel portiere al club turco. Sefosse positiva, automaticamen-te andrebbe in porto anche l’ac-quisto di Cana. L’accordo tra idue club c’è già, con un congua-glio di 2,8 milioni a favore del-la Lazio. In caso negativo, Loti-

to è pronto ad affondare perl’acquisto definitivo del centro-campista. Marchetti arriveràtra la fine di questa settimanae l’inizio della prossima. OggiLotito parlerà col Catania perSilvestre. Konko (Genoa) è instand-by per i problemi di in-gaggio, così per la fascia destraavanza la candidatura di Chre-tien-Basser del Nancy.

Altre trattative Dopo Constante in attesa di definire le com-proprietà, il Genoa in settima-na dovrà sbloccare la situazio-ne Floro Flores: l’Udinesechiede 8,5 milioni per il riscat-to, Preziosi spera in uno scon-to ma il termine scade il 24 giu-gno. Il Bologna continua apuntare sulla coppia Diaman-ti-Caracciolo, per cui il Bre-scia chiede 10 milioni; come al-ternative a Caracciolo vive lepiste Ujah (Lillestrom), Kie-nast (Sturm Graz) e Janko(Twente); vicino Cech (svinco-lato dal West Bromwich, mac’è da registrare anche un son-daggio del Parma), piace Fred-di (Grosseto); in uscita Britospiace al Valencia. L’Udinesespera di chiudere a breve perPiatti (Almeria). Chievo: conAcerbi che dovrebbe arrivarenell’affare Constant, per l’at-tacco viva la pista Meggiorini;il portiere Squizzi, intanto, rin-nova fino al 2012. Catania:Barrientos, di ritorno dal pre-stito all’Estudiantes, ha un’of-ferta dell’Independiente. Il No-vara è in pressing su Piovacca-ri (Cittadella) e spera che il Pa-lermo rinnovi il prestito diGonzalez, ceduto ai rosanerodurante il mercato invernale;in attacco piacciono anche Pa-squato (lo scorso anno al Mo-dena) e Cutolo del Crotone(sul quale c’è forte la concor-renza del Cesena).

Palermo in Argentina:è blitz per AlvarezCesena-Mutu si fa V

MERCATO

RicardoAlvarez,23 anni,talentodel VelezSarsfield.Il Palermoprova asoffiarloa Inter e Romawww.velezsar-sfield.com.ar

Didier Drogba,33 anni,è prontoa lasciareil Chelseadopo7 stagioniANSA


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OGGI PARLA A BOLOGNA

A Cremonatorna a lavoro ilpm Di Martino.

DomaniSarà ascoltato

di nuovoFrancesco

Giannone, ilcommercialistadi Bologna cheinsieme al suosocio (Manlio

Briuni) haaccusato Beppe

Signori diessere al centro

del gruppo cheprovava a

combinare lepartite di A e B.

MercoledìSarà il turno di

MassimoErodiani, titolare

di due agenziedi scommesse,

che ha svelato ilsistema delle

combine eaccusato Marco

Paoloni sullavicenda del

Minias. Sempremercoledì a

Roma si terràl’incidente

probatorio sullascheda del

telefonino diPaoloni.

Doni eBettarini

Il pm vuoleinterrogare

anche Doni eBettarini

(indagati), forsegià giovedì e

venerdì

MassimilianoBancora, 40anni, a.d. di

Betfair Italia

DAI VERBALI DELL’INCHIESTA DI CREMONA NUOVI ELEMENTI SU TRE INCONTRI DEI BIANCONERI

Betfair è unoperatore di

bettingexchange in

Gran Bretagna.E’ presente in

Italia, Australia,Austria e Malta.

Oltre 2000 idipendenti in

tutto il mondo

Signori al Tg1«Rovinatitrenta annidi carriera»

«L’Ascoli sospettava di Sommese»

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Micolucci lo dicedavanti al gip: «Finìfuori rosa perchépensavano chevendesse le partite»

Da Betfair sì all’idea di Beretta:«Flussi anomali? Soldi restituitiMa la Federcalcio sia inflessibile»

HA OLTRE2 MILA

DIPENDENTI

DOMANIGIANNONE

DAL PM

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L’odontoiatra Pirani:«Micolucci eraminacciatodagli zingari percombinare la partitacon il Livorno»

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FRANCESCO CENITI5RIPRODUZIONE RISERVATA

d«Annullare le scommesse incaso di flussi anomali, resti-tuendo i soldi indietro? E’ unaproposta da valutare, con de-terminate garanzie si potrebbeanche fare». Massimiliano Ban-cora, amministratore delegatodi Beftair Italia, apre all’idealanciata qualche giorno fa daMaurizio Beretta, presidentedella Lega calcio. «Bloccare lepartite non è possibile — ag-giunge Bancora —, ma chiude-re i rubinetti ridando i soldi del-le giocate prima che un matchinizi, può essere un segnale for-te da utilizzare in questa fasepericolosa». L’inchiesta di Cre-mona, con 15 arrestati e alme-no 28 indagati, sta lasciando ilsegno. Gare combinate e infil-trazioni criminali sono i perico-li da evitare: i bookmaker sonousciti allo scoperto, denuncian-do e prendendo posizione.Betfair è la più grande commu-nity di scommesse online almondo con 6 milioni di transa-zioni al giorno. Non è un opera-

tore tradizionale, utilizza il bet-ting exchange: gli utenti han-no la possibilità di puntare a fa-vore o contro il verificarsi di unrisultato. Una sorta di Borsadelle scommesse dove Betfairoffre la piattaforma non ri-schiando in proprio, riuscendocosì a «dare» quote più vantag-giose. C’è il rovescio della me-daglia: i maligni sostengonoche Betfair è l’opzione finaleper chi scommette sicuro.

Partiamo da qui, Bancora. Checosa risponde all’accusa di es-sere un porto franco per chinon gioca pulito?«Da sempre contrastiamo tuttoquello che può essere il tentati-vo di trarre profitti illegali. Ab-biamo controlli ferrei e una se-rie di procedure».

Siamo curiosi...«Possiamo bloccare i pagamen-ti e segnalare alle varie Federa-zioni i movimenti anomali sul-la gara incriminata. Come cimuoviamo? Se un cliente im-provvisamente gioca una cifrasuperiore al suo standard, que-

sto è già sufficiente per fare de-gli accertamenti. Nel caso ci fos-se un’indagine, poi, è nostrocompito aiutare gli inquirentifornendo i dati necessari».

Accade anche in Italia?«La strada è un po’ più compli-cata perché Betfair.com non èraggiungibile dall’Italia. Que-sto nonostante da anni abbia-mo fatto domanda per avereuna regolare licenza. Aspettia-mo una risposta, nel frattempooperiamo con Betfair Italia, maè chiaro che i volumi d’affariimportanti ruotano sul mar-chio tradizionale».

Le dice qualcosa AlbinoLef-fe-Piacenza 3-3?«Nulla di particolare».

C’è un video sul web che ripren-de il live della gara su Betfair:per gli utenti di mezzo mondoquel pari era taroccato e pertruffare hanno utilizzato la vo-stra piattaforma.«Non posso rispondere nellospecifico. Dico solo che collabo-riamo con Uefa e Apt proprio

per evitare truffe simili. Ci pia-cerebbe farlo anche con la Fi-gc, ma come ho spiegato ci so-no problemi burocratici».

Che cosa pensa della task for-ce antitruffa?«Passo positivo, si deve fare ditutto per contrastare il fenome-no odioso dei risultati combina-ti. Ma credo serva altro».

Tipo?«Squalifiche esemplari per i tes-serati colpevoli di illeciti o an-che solo tentati. Stessa cosaper chi non denuncia. In Italianon è la prima volta che si par-la di calcioscommesse, ma spes-so la giustizia sportiva è statatroppo morbida. E poi c’è unproblema di mentalità».

Prego, continui...«In Inghilterra è impensabileche una squadra già salva "rega-li" la partita solo per mancanzadi stimoli. Questo è un terrenofertile per chi vuole alterare unrisultato. Bisogna insegnare airagazzi che lo sport ha valori di-versi».

«Scommesseda bloccaree squalifichepiù pesanti»

CALCIOSCOMMESSE L’INTERVISTA

dOggi alle 12 Beppe Signoriha convocato una conferenzastampa in un hotel di Bolognaper raccontare la sua verità do-po l’arresto (ai domiciliari)eseguito il primo giugno su or-dine della Procura di Cremonache sta indagando sul nuovocalcioscommesse. Ieri, però,l’ex attaccante di Lazio e Na-zionale ha anticipato il suo sta-to d’animo in una intervista ri-lasciata al Tg1. «Mi sono vistorovinato 30 anni di carriera.Ero abituato a rimanere suigiornali così tanto tempo perle imprese calcistiche, non si-curamente per cose così». Que-ste le prime parole pronuncia-te da Signori che poi ha respin-to tutte le accuse.

Solo falsità Così l’ex bomber:«Penso che chi mi conosce be-ne sappia come sono, come misono sempre comportato.Quello che mi ha fatto più ma-le sono state le bugie, le falsi-tà, le cose scritte non vere. Orasto un po’ meglio, sono un po’più tranquillo e sereno, anchese è stata dura. Ho passato legiornate, ovviamente dentrocasa, a cercare di capire. So-prattutto leggendo l'ordinan-za: me la sono praticamentestudiata a memoria per capirecosa c'entrassi. Per capire ilperché e il per come». Fin quila difesa di Signori. Da ricorda-re, però, che il gip nelle motiva-zioni della revoca dei domici-liari scrive come «le prove rac-colte, anche grazie alle testi-monianze dei coindagati, con-fermano in pieno i capi d’impu-tazione contro Signori». In-somma, la partita processualeè soltanto all’inizio.

LUIGI PERNA5RIPRODUZIONE RISERVATA

d«Incompatibilità ambienta-le». Due parole per giustificareil provvedimento con cui a gen-naio l’Ascoli mise fuori rosa ilcapitano Vincenzo Sommese,uno che aveva un passato al To-rino e i numeri per stare anchepiù in alto della serie B. Ora siscopre che forse dietro a quelladecisione non c’erano proble-mi caratteriali o un momentopersonale difficile. Ma moltodi più. Lo dice il compagno Vit-torio Micolucci, durante l’inter-rogatorio davanti al gip GuidoSalvini nell’ambito dell’inchie-sta di Cremona sul calcio scom-messe. Ecco il passaggio chia-ve della deposizione.DOMANDA: Sommese avevavenduto le partite prima di lei?MICOLUCCI: «Questo non loso».D: A un certo punto Sommeseesce fuori rosa, no?

M: «Sommese esce fuori rosaperché secondo l’Ascoli i pro-blemi... veri della squadra...Era Sommese che si vendeva lepartite».D: Cioè, non per incapacità tec-nica l’hanno messo fuori rosa?M: «No. E’ un giocatore di cate-goria superiore, anche».D: Quindi lui era sospettato diavere venduto...M: «E l’Ascoli lo ha allontana-to, sì».C’è un gioco delle parti. Mico-lucci scarica la responsabilitàsullo stesso Sommese (indebi-tato per 83 mila euro) e suldentista anconetano Marco Pi-rani, dicendo di aver finto unacomplicità nella combine dellepartite (tra cui quella fallita traAscoli-Atalanta 1-1) per sfuggi-re alle loro pressioni continue.È così che spiega anche l’inter-cettazione, considerata inequi-vocabile, in cui si «giustifica»dopo il risultato dell’incontro.M: «Io penso che Vincenzo fa-ceva determinate cose perchélui ha solo un anno di contrat-to... La società mettendolo fuo-ri rosa, lui era praticamente...Cioè non poteva fare più nien-te per cercare di far recuperarea Marco (Pirani; ndr) e quan-t’altro del debito».Micolucci, che in realtà era an-

ch’egli in difficoltà economi-che, ricorda il dialogo in cam-po prima della gara con l’ata-lantino Manfredini (di per sémeritevole di denuncia): «Hoparlato solo con Manfredini,con cui ho giocato nel 2000 al-l’Udinese. Lui mi dice: "Oh,dai, Vittò! Che dici, oggi faccia-mo pari, che va bene a tutti edue?"... E io gli ho detto: "Guar-da, Manfrè, credimi, io qui nonconto niente", perché sapevo

che purtroppo gli errori cheavevano fatto gli altri mi aveva-no condizionato... Girava voceche io dovevo vendermi le par-tite per far recuperare altre per-sone».Queste chiacchiere sul suo con-to riguardavano anche le parti-te Albinoleffe-Ascoli e Livor-no-Ascoli. Ne parla a sua voltaMarco Pirani nella deposizio-ne davanti al gip.DOMANDA: Micolucci ha cer-

cato di perdere le partite e nonc’è riuscito?PIRANI: «Anche lui ha cercatodi perdere Livorno-Ascoli inquanto pressato».D: Pressato?P: «Pressato da richieste e mi-nacce di non ben identificatepersone, in quanto lui e altri,compreso Sommese, avevanopromesso la partita Albinolef-fe-Ascoli... che secondo me eraorganizzata da scommettitoriesterni che andavano dai gioca-tori... Però alla fine la partitanon si era concretizzata e la col-pa principale era stata data aMicolucci... gli scommettitoril’hanno minacciato che dove-va fare quella con il Livorno».D: Possono essere gli zingari?P: «Probabilmente, da quelloche ho capito... perché io aSommese gli ho fatto propriola domanda: "Ma sono gli zin-gari?". Mi ha detto: "Lascia per-dere perché quella è gentac-cia... Pericolosa».Ma come mai Micolucci eral’unico giocatore dell’Ascoli an-cora vicino a Sommese? «La so-cietà credeva che Sommese eGiallombardo si vendessero lepartite. Giallombardo lo han-no mandato al Grosseto, è unapersona al di fuori di tutto; Vin-cenzo si è impuntato, ha fattola guerra con Di Donato e Pe-derzoli. Lui come riferimentoprendeva sempre me, perchéprima che io andassi a convive-re, ero sempre insieme a lui».

Il gol decisivo di Pazzini in Inter-lecce 1-0, una della gare sotto inchiesta a Cremona REUTERS

Vincenzo Sommese, 35 anni dopodomani, festeggia un gol segnato con la maglia dell’Ascoli LAPRESSE


I gol segnatidall'Argentina,

un record, in 173gare. Quelli subiti

sono 166. Loscore: 111 vittorie,

31 pareggi e 31sconfitte.

COPPA AMERICA

Le edizionidisputate nel

1959: ad aprilel'Argentina

vinse in casa,a dicembre

l'Uruguay vinsein Ecuador

La Coppa America verràtrasmessa integralmente da Skycon 90 ore di diretta e 4 canalidedicati (canali 205, 206, 207 e208), oltre a Sky Sport 1 HD checon Copa America 1 (canale 205)manderà in onda tutte le 26partite. Per rivivere le gare dellasera prima e presentare quelledel giorno, c’è ogni giorno suentrambi questi due canali "CopaAmerica Hoy" alle 14.00 e alle20.45 "Buenas Tardes CopaAmerica". Ecco il programmacompleto (gli orari sono quelliitaliani):2 LUGLIOArgentina-Bolivia (02.45)Colombia-Costa Rica (20.30)3 LUGLIOBrasile-Venezuela (21.00)Paraguay-Ecuador (23.00)5 LUGLIOUruguay-Perú (00.15)Cile-Messico (02.45)7 LUGLIOArgentina-Colombia (02.45)8 LUGLIOBolivia-Costa Rica (00.15)9 LUGLIOMessico-Perú (00.15)Uruguay-Cile (02.45)Brasile-Paraguay (21.00)Venezuela-Ecuador (23.30)10 LUGLIOColombia-Bolivia (21.00)12 LUGLIOArgentina-Costa Rica (02.45)13 LUGLIOCile-Perú (00.15)Uruguay-Messico (02.45)14 LUGLIOParaguay-Venezuela (00.15)Brasile-Ecuador (02.45)16 LUGLIOQuarti: 1ª Gr. A-1ª miglior 3ª (21)17 LUGLIOQuarti: 2ª Gr. A-2ª Gr. C (00.15)Quarti: 1ª Gr. B -2ª miglior 3ª (21)18 LUGLIOQuarti: 1ª Gr. C-2ª Gr. B (00.15)20 LUGLIOSemifinale (02.45)21 LUGLIOSemifinale (02.45)23 LUGLIOFinale 3˚-4˚ posto (21.00)24 LUGLIOFinale (21.00)

Le vittoriesulla panchinaargentina per

Guillermo Stabile:1941, '45, '46,'47, '55 e '57.

Nessun altro neha vinte più di 2.

Le edizioni vinteda Pelè

e Maradona.Il brasiliano

partecipò solo nel1959 (2˚), Diego

nel 1979, ’87 e ’89(massimo 3˚)

Le edizionidisputate:

Argentina eUruguay si sono

imposte 14volte, il Brasile8, Paraguay e

Perù 2.

Ecco l’albo d’oro delle 42 edizionidella Coppa America: nelle ultime5 il Brasile ha ottenuto 4successi, la Colombia uno.

1916 URUGUAY1917 URUGUAY1919 BRASILE1920 URUGUAY1921 ARGENTINA1922 BRASILE1923 URUGUAY1924 URUGUAY1925 ARGENTINA1926 URUGUAY1927 ARGENTINA1929 ARGENTINA1935 URUGUAY1937 ARGENTINA1939 PERÙ1941 ARGENTINA1942 URUGUAY1945 ARGENTINA1946 ARGENTINA1947 ARGENTINA1949 BRASILE1953 PARAGUAY1955 ARGENTINA1956 URUGUAY1957 ARGENTINA1959 ARGENTINA1959 URUGUAY1963 BOLIVIA1967 URUGUAY1975 PERÙ1979 PARAGUAY1983 URUGUAY1987 URUGUAY1989 BRASILE1991 ARGENTINA1993 ARGENTINA1995 URUGUAY1997 BRASILE1999 BRASILE2001 COLOMBIA2004 BRASILE2007 BRASILE

La crema del calciosudamericano(ed europeo)in rassegna per 3settimane che siannunciano calienti

Con Tevez, Agueroe Pastore, Pato,Ganso e Robinho,Forlan e Cavani,Sanchez e Falcao, c’èda lustrarsi gli occhi Lionel Messi, la stella più attesa

di questa Coppa America, èanche il protagonista del primodei 25 libri di ET che a partireda venerdì potrete trovareinsieme alla Gazzetta alsovrapprezzo di 2,99 euro:ritratti dei campioni di ieri e dioggi con una sezione dedicataalla tecnica di ognuno di loro.

I LIBRI DI ET

ALBO D’OROIl detentoreè il Brasile

I NUMERI

IACOPO IANDIORIO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dEl Checho Batista, c.t. argen-tino, aveva confessato già inaprile a Extra Time: «Per noi laCoppa America deve essere iltrampolino di lancio verso ilMondiale 2014, come fu per laSpagna l'Europeo 2008. E ilruolo di centravanti per Messiva benissimo». Intendendo il«finto numero 9 che si muovefuori dall'area», come avvienecol Barcellona di Guardiola. LaCoppa America argentina cheparte il 1˚ luglio ha per favoritiproprio i padroni di casa, chenon vincono il torneo per nazio-ni del Sud America dal 1993.Da Leo tutti in patria si attendo-no il primo exploit nella nazio-nale maggiore. Così intorno alui Batista ha costruito il 4-3-3dell'Albiceleste: con 2 ali comeDi Maria e Lavezzi a supporto edietro 3 fra Banega, Gago,Cambiasso, Mascherano e Pa-store. Da segnalare il rientrofra i 26 (si attende a ore la listadefinitiva dei 23) di Carlitos Te-vez, dopo un'eccellente stagio-ne col City (la FA Cup e il titolodi capocannoniere di Premiercon Berbatov), e la presenza difior di punte quali il genero diMaradona, Aguero, l'interista

Milito e il madridista Higuain.

Giovane Canarinha L'altro favo-rito, come sempre qui, è il Brasi-le di Mano Menezes. Che ha darecuperare, dopo infortuni, ilmilanista Pato e Ganso del San-tos. Ma la stella più attesa èNeymar, 19 anni, del Santos,oggetto del desiderio del RealMadrid, stella del Sudamerica-no Under 20 dominato in feb-braio e dirompente nell'ami-chevole primaverile con la Sco-zia (doppietta e spettacolo). Sa-prà ripetersi fra i grandi? Avràspazio sufficiente con Pato eRobinho? Probabile anche cheper lui il c.t. verdeoro rischi un4-3-3. Fra i convocati della Se-leção in cerca di vetrina, il18enne Lucas Moura del SanPaolo leader del Brasileirãoche ha esordito in nazionale amarzo, e Sandro, 22 anni, delTottenham, bel mediano, rive-lazione in Champions, ma giàcampione di Libertadores l'an-no scorso con l'Internacional.

Sogno celeste Anche l'Uruguaynon vince da tempo, dal 1995con Francescoli e Fonseca. Mai semifinalisti del Mondiale2010, ora settimi nel rankingFifa, guidati ancora da OscarTabarez, hanno un team moltoequilibrato e affiatato: rispettoa Sudafrica 2010 le sole novitàsono il bolognese Ramirez e ilpalermitano Hernandez. Cheavrà poco spazio in partenza,visto che davanti ha il migliorgiocatore del Mondiale, For-lan dell'Atletico Madrid, il vicebomber della Serie A, il napole-tano Cavani, e Luis Suarez delLiverpool. E dietro di loro c'è ilLoco Abreu, quello che in Suda-frica, ai quarti col Ghana, tiròl'ultimo rigore con un cucchia-io.

Dopo Bielsa Riuscirà il Cile diClaudio Borghi a ripetere le ge-sta eroiche di quello di Bielsa alMondiale 2010? L'ex giocatoredel Milan e Como parte con unpiù prudente 3-4-1-2, con l'udi-nese Alexis Sanchez ormai vici-nissimo al Barcellona in coppiadavanti con Humberto Suazo ocon Paredes. Ma la stellina maiespressa per davvero è MatiFernandez (25 anni) che se lagioca col cesenate Jimenez peril n. 10. Da segnalare il centro-

campista Vidal del Bayern, 24anni e 10 gol in Bundesliga, e ilmastino Medel, 23 anni, del Si-viglia ex Boca.

Il Falcao colombiano La Colom-bia ha vinto una sola CoppaAmerica nel 2001 in casa. C'era-no Mario Yepes e Ivan Cordo-ba: l'interista non c'è più, il mi-lanista è ancora il leader. Il cau-dillo della difesa. Ma le stellesono davanti con Falcao delPorto pluritrionfatore in stagio-ne: in Europa League 18 centrie massimo cannoniere stagio-nale in una competizione euro-pea. Accanto a El Tigre, il 25en-ne Rodallega del Wigan o la ri-velazione del Clausura, Teo Gu-tierrez (già ribattezzato TeoMessi dai tifosi del Racing), ca-pocannoniere con 11 centri coibiancocelesti di Avellaneda.Da tener d’occhio a centrocam-po Freddy Guarin del Porto, So-to (Mainz) e Adrian Ramos (15gol con l'Hertha neopromossain Bundesliga).

Tra Messi e Neymarc’è quasi un mondiale

Tutte le 26 garein diretta su Skycon 4 canali

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Dal 1˚ luglio in Argentina il torneo continentale per nazioni: fra tanti talenti,per l’asso del Barça è l’occasione per fare la differenza anche in nazionale

Venerdì si partecon Leo Messi

IL PROGRAMMA

PARATADI STELLE

Da sinistra,l’argentinoMessi, 23 anni,il brasilianoNeymar, 19, ilcileno Sanchez,22. A destra,l’uruguaianoCavani, 24

2

6

0

42

422


atutti i gol su gazzetta.it

Mario Yepes (foto AP)è nato a Cali il 13 gennaio1976. Difensore centraledel Milan, ha esordito conla Colombia il 9 febbraio1999 (con la Germania) edè capitano dal 2008. Hapartecipato a tre edizionidella Coppa America (1999,2001 e 2007) vincendolanel 2001. Con la nazionale77 gare e 4 gol.

MARIO YEPES

SULLA COLOMBIA

SULLE STELLE

SULLE FAVORITE

DIFENSORE DELLA COLOMBIA

Argentina 7Andujar

(Catania), JavierZanetti (Inter),

NicolasBurdisso

(Roma), EstebanCambiasso

(Inter), JavierPastore

(Palermo),Diego Milito

(Inter), EzequielLavezzi (Napoli)

Uruguay 7Muslera (Lazio),

Diego Pérez eGastón Ramirez

(Bologna),Gargano

(Napoli), ÁlvaroGonzález

(Lazio), Cavani(Napoli), Abel

Hernández(Palermo)

Brasile 6Julio Cesar

(Inter), Lucio(Inter), Thiago

Silva (Milán),Maicon (Inter),

Robinho (Milán),Pato (Milán)

Colombia 5Yepes (Milan),

Zuniga (Napoli),Zapata, Armero

e Cuadrado(Udinese)

Cile 5Sanchez e Isla

(Udinese),Jimenez

(Cesena), Pinilla(Palermo),

Carmona(Atalanta)

Paraguay 1Edgar Barreto

(Atalanta)

35 ANNI

x

Messi è immarcabile,Sanchez veloce, Pastoreintelligente, Neymar ama

prendersi la palla lontano

QUANTI"ITALIANI"IN CAMPO

Il difensore punta al bis: «Brasile e Argentinafavorite, ma noi possiamo arrivare lontano»

Falcao è intelligente e sapràgestire la pressione. Occhioa Cuadrado, non ha ancora

dimostrato ciò che vale

Il Brasile è più forte mal’Argentina ha il vantaggio

di giocare in casa:il tifo può fare la differenza

Viva le piccole Il Paraguay hain Lucas Barrios, 26 anni delBorussia Dortmund (16 gol inBundesliga), il suo faro: accan-to, a scelta, Haedo Valdezdell'Hercules e Roque SantaCruz, eterna promessa or-mai 29enne (non segna daun anno fra City e Black-burn). Nell'Ecuador il leaderè Valencia del ManchesterUnited, a lungo assentequest'anno per infortunio;la sorpresa potrebbe esse-re Felipe Caicedo del Le-vante (13 reti in Liga) an-che se dovrebbero partiretitolari Cristian Benitez,26 anni (20 gol col San-tos Laguna messicano) eJaime Ayovì, 23enne delToluca. Tutti in attacco ivolti noti del Perù: JoséGuerrero (desaparecidoquest'anno con l'Ambur-go) e Jefferson Farfan(10 gol con lo Schalke04), mentre non ci saràClaudio Pizarro, infortu-

natosi come Vargas. In Boliviala speranza è Marcelo MartinsMoreno, 23 anni delloShakhtar, già re dei goleadornella Libertadores 2008 colCruzeiro, e Ricardo Pedriel,24 anni, del Sivasspor. Il Ve-nezuela ha il gioiellinoOrozco, 20 anni, già del Wolf-sburg, che ha siglato a febbra-io la rete più bella del Sudame-ricano Under 20, e la puntadel Getafe Miku, 25 anni e 7reti in Liga. Il Messico, come ilCosta Rica, partecipa con l'Un-der 23 (la squadra maggioresta disputando la Gold Cup ne-gli Usa), con Jonathan dosSantos del Barcellona. Proprioil Costa Rica ha due promesse:Esteban Alvarado, 22 anni,dell'AZ (miglior portiere dell'Under 20 nel 2009) e JoelCampbell del Saprissa, che hapreso parte alla Gold Cup e do-po la Coppa America sarà im-pegnato anche nel MondialeUnder 20 a fine luglio. Cheestate...

Tutte le immagini, le emozioni e i gol della Coppa America sul tuo computer, la mattina dopo le gare. Gazzetta.it propone unacopertura speciale: troverete sul nostro sito gli highlights e il lunedì un appuntamento speciale con "Extra Time Copa America"

Ha giocatotre edizionidella coppaha detto

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FABIANA DELLA VALLE


dDieci anni fa, quando la Co-lombia vinse la prima e unicaCoppa America, Mario Yepesaveva 25 anni e non aveva anco-ra assaggiato il calcio europeo.Dieci anni dopo il difensore delMilan è l’unico «superstite» delgruppo che realizzò la storicaimpresa. E accarezza il sognodi sollevare nuovamente queltrofeo, questa volta da capita-no. «Sono fiducioso», raccontadal ritiro di Bogotà, dove sta la-vorando con i suoi compagniagli ordini del c.t. Hernan Da-rio Gomez: allenamenti matti-na e pomeriggio prima dellapartenza per l’Argentina.

Yepes, che ricordi ha del trion-fo nel 2001?«Ricordo la gente per le stradedi Bogotà, è stato un momentoindimenticabile. Credo che trale due squadre ci siano molte af-finità. Anche questo è un grup-po molto giovane ma condue-tre giocatori d’esperienza.Giochiamo tutti in Europa tran-

ne tre elementi. Per me questasquadra è ancora più forte diquella del 2001: se passiamo laprima fase possiamo arrivare fi-no in fondo».

Quali sono le sue favorite?«Dico Brasile e Argentina allapari, perché il Brasile sulla car-ta è più forte ma l’Argentinaavrà il vantaggio di giocare incasa, anche se rischia di subirela pressione dell’ambiente. Poici sono Uruguay, Paraguay, Ci-le e Colombia con le stesse am-bizioni».

Essere nello stesso girone del-l’Argentina è uno svantaggio?«No, tutti i gironi sono difficili.Sarà un bel banco di prova percapire dove possiamo arriva-re».

Neymar, Pastore, Sanchez eMessi: qual è il campione più dif-ficile da marcare?«Sono tutti giocatori fortissimie con caratteristiche diverse.Messi è il più forte al mondo ein questo momento è immarca-bile per chiunque: è velocissi-mo e non ti dà punti di riferi-mento. Sanchez ha dimostratonell’ultima stagione con l’Udi-nese di poter fare la differenza:anche lui è veloce e gli piacedribblare gli avversari. Pastoreè meno rapido ma più tecnico emolto intelligente, è bravissi-mo negli inserimenti. Neymar èuno che va a prendersi la pallalontano. Tutti brutti clienti».

La Colombia invece punta mol-to su Falcao, che ha vinto l’Euro-pa League con il Porto segnan-do 18 gol. Non teme che possasentirsi troppo responsabilizza-to?«E’ un giocatore intelligente esaprà gestire la pressione. Toc-cherà a noi proteggerlo».

Chi sarà la sorpresa del tor-neo?«A me piace molto Cuadrado,

che all’Udinese finora ha avutopoco spazio. La Coppa Americaè la sua grande occasione».

Lei ha giocato tre stagioni in Ar-gentina: che ambiente trovere-te?«Molto caldo, perché lì il calcioè vissuto in maniera totale. Pe-rò in Argentina vivono anchetanti colombiani e altri verran-no apposta per sostenerci. C’ègrande entusiasmo intorno anoi. Vogliamo fare bene anchein vista del nostro principaleobiettivo: qualificarci al Mon-diale 2014. La Colombia man-ca da troppi anni e io non homai partecipato a questa com-petizione. A 38 anni non sareb-be troppi tardi per realizzare ilmio sogno».

Yepes

LA SCHEDA

O

«La mia Colombiapiù forte del 2001E se fermo Leo...»


IL TRIONFO

Mandorlini esultacon 1.500 tifosi in gabbia

In alto, la gioia di Andrea Mandorlini, (foto CAFARO). Alcentro, l’intervento della Polizia, che dopo il fischio finaleha impedito il contatto tra le due tifoserie, con quelladel Verona bloccata a lungo nel settore ospiti (fotoLIVERANI). Qui sopra, la festa dei giocatori del Veronasotto la curva occupata dai gialloblù (foto TANOPRESS).

RISCHIO FALLIMENTO

V

Felicità e tensione

SalernitanaOra il futurodiventa nero

promozioniper il tecnico

Mandorlini:in C1 con lo

Spezia nel 2000,in A con l’Atalantanel 2004 e ora in

B con il Verona

rigorisu 3 gol in finale:all’andata decise

la doppietta diFerrari dal

dischetto, alritorno ha

segnato Carrus

anni passatidall’ultimo

campionato di Bdel Verona,

retrocesso nel2006-07 dopo il

playout con loSpezia

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORE Carrus su rigore al 46’p.t.

SALERNITANA (4-3-3) Iuliano 6,5;D’Alterio 6,5, Peccarisi 6,5, Murolo6,5, Pippa 6; Carcuro 5,5 (dal 39’ s.t.Montella s.v.), Carrus 7 (dal 30’ s.t. Au-relio 6), Szatmari 5,5; Fabinho 6,5, Fa-va 5,5 (dal 38’ s.t. Montalto s.v.), Ragu-sa 6,5. PANCHINA Polito, Jefferson,Russo, Franco. ALLENATORE Breda 6.

VERONA (4-3-3) Rafael 7; Cangi 6(dal 23’ s.t. Abbate 6), Ceccarelli 7, Ma-ietta 7, Scaglia 6,5; Martina Rini 6,Esposito 6, Hallfredsson 7; Mancini7,5 (dal 45’ s.t. Russo s.v.), Ferrari 5,5,Berrettoni 5,5 (dal 32’ s.t. Anderson5,5). PANCHINA Andrade, Garzon, Pi-chlmann, Le Noci. ALLENATORE Man-dorlini 7.

ARBITRO Di Paolo di Avezzano 7.

NOTE paganti 25.073, incasso di328.550 euro. Ammoniti Pippa, D’Alte-rio, Peccarisi, Abbate e Montella. An-goli 4-5.

ALESSANDRIA

ANDRIA

ATLETICO ROMA

BARLETTA

BASSANO

BENEVENTO

CARPI

CARRARESE

COMO

CREMONESE

FERALPI SALO'

FOGGIA

FOLIGNO

FROSINONE

GELA

LANCIANO

LATINA

LUCCHESE

LUMEZZANE

PAVIA

PERGOCREMA

PIACENZA

PISA

PORTOGRUARO

RAVENNA

REGGIANA

SALERNITANA

SIRACUSA

SORRENTO

SPAL

SPEZIA

TARANTO

TRAPANI

TRIESTINA

TRITIUM

VIAREGGIO

Verona

ALTO ADIGE

APRILIA

ARZANESE

AVELLINO

BELLARIA

BORGO A BUGGIANO

BRINDISI

CAMPOBASSO

CANAVESE

CASALE

CATANZARO

CAVESE

CELANO

CHIETI

COSENZA

CROCIATI NOCETO

CUNEO

EBOLITANA

ENTELLA

FANO

FONDI

GAVORRANO

GIACOMENSE

GIULIANOVA

ISOLA LIRI

L'AQUILA

LECCO

MANTOVA

MATERA

MELFI

MILAZZO

MONTICHIARI

MONZA

NEAPOLIS

NORMANNA

PAGANESE

PERUGIA

POGGIBONSI

PRATO

PRO PATRIA

PRO VERCELLI

RENATE

RODENGO

SAMBONIFACESE

SAN MARINO

SANGIOVANNESE

SANREMESE

SANTARCANGELO

SAVONA

TERNANA

TREVISO

VALENZANA

VIBONESE

VIGOR LAMEZIA

L’organico dellaSeconda divisione,

dopo le mancateiscrizioni, scenderà

da 54 a 40 squadre,che poi saranno

divise in due gironi,nell’ambito della

ristrutturazione deicampionati

SALERNITANA

ALBINOLEFFE

ASCOLI

BARI

BRESCIA

CITTADELLA

CROTONE

EMPOLI

GROSSETO

GUBBIO

JUVE STABIA

LIVORNO

MODENA

PADOVA

PESCARA

NOCERINA

REGGINA

SAMPDORIA

SASSUOLO

TORINO

VARESE

VERONA

VICENZA

DOPO LA GARA INCIDENTI DAVANTI ALLO STADIO

La Salernitana spinge ma non va oltre l’1-0E alla fine scoppia la rabbia dei tifosi dell’Arechi

I NUMERI VERONA

Aggredito il tecnicoMandorlini. Feriti 2carabinieri, fermati10 ultrà campani

Davide Carrus, 32 anni, segna l’1-0, ma alla Salernitana non basta TANOPRESS

w0

Verona assediatoper oltre due ore

Prima divisione

DAL NOSTRO INVIATONICOLA BINDA5RIPRODUZIONE RISERVATA

SALERNO dQuattro anni cancel-lati in un sol colpo. Quattro an-ni vissuti con dignità ma sof-frendo, accettando a fatica larealtà ma senza mai abbando-nare la maglia. Quattro annidopo Verona si ritrova in SerieB, dopo averla sfiorata l’annoscorso (sconfitta nella finaledei playoff) ma anche dopoaver rischiato di finire più giù(salvezza all’ultimo minuto delplayout nel 2008). Quattro an-ni che saranno conclusi dopo lesentenze del calcioscommesse,visto che Buffone, d.s. del Ra-venna, ha coinvolto il Verona:per omessa denuncia rischiauna penalizzazione. Ma la B al-l’Hellas non la leva nessuno.

La data Questa del 19 giugno2011 sarà una data che a Vero-na nessuno dimenticherà. Cer-to, non come il 12 maggio1985, giorno dello scudetto aBergamo, ma più di quelle del-le sette promozioni in A. La tra-sferta di Salerno, nella bolgiadell’Arechi, con 1.200 tifosi del-l’Hellas ingabbiati (compresi ilsindaco Tosi, il presidente Mar-tinelli e l’a.d. Siciliano, che nonhanno trovato posto in tribu-na) a rispondere al tifo dei qua-si 25.000 scatenati supporterdi casa (pubblico record in que-sta stagione di Lega Pro), conla squadra di Mandorlini a reg-gere agli assalti granata (biso-gnava rimontare il 2-0 dell’an-data), con migliaia di tifosi inpiazza Bra a seguire la gara sulmaxischermo, è la fotografia fi-nale ai quattro anni più duridell’Hellas.

La gara Il Verona ha regalatoun tempo alla Salernitana ed èandato sotto, poi nella ripresaha dominato la scena pur ri-schiando qualcosa contro unasquadra che, dopo l’uscita diCarrus, ha spento la luce. Tra-scinata da un pubblico spetta-colare (ma indisciplinato per ilanci in campo di oggetti: colpi-to il guardalinee Pegorin), lasquadra di Breda è uscita tra gliapplausi, tutti meritati: i gioca-tori non prendono gli stipendida novembre, senza penalizza-zione sarebbero arrivati secon-di e con il Verona hanno datotutto. Ora, mentre Breda andràalla Reggina, la palla passa allasocietà, che rischia di saltare:Salerno non se lo merita.

Occasioni Nel primo tempo lesaette di Carrus e una punizio-ne di Fabinho hanno portato laSalernitana vicino al vantag-gio, trovato appena prima del-l’intervallo. Rigore su Ragusa,entrato in area da sinistra e ste-so da Martina Rini: per Carrusottavo gol stagionale, recordpersonale. Nella ripresa, allaparatona di Iuliano su punizio-ne di Scaglia, ha risposto Rafa-el su Szatmari e Fabinho. Ragu-sa, molto attivo, ha commessosotto rete due errori marchia-ni, poi al 25’ Rafael gli ha dettodi no. E la Salernitana, che ave-va 4 squalificati, è finita lì, men-tre il Verona di rimessa ha sfio-rato il gol. Ma è stata festa lostesso, con parapiglia a centro-campo (coinvolto anche il con-testatissimo Mandorlini) eun’esplosione di felicità, inizia-ta all’Arechi e finita a Verona,per una folle notte di gioia.

Dolce sconfittaL’Hellas torna in Btra gioia e paura

Seconda divisione

PRIMA DIVISIONE LE FINALI PLAYOFF

SI RIPARTE COSI’ NELLA PROSSIMA STAGIONE

1

Serie B

3

3

4


SALERNO dDopo la promozionefallita, è legato a un filo il futu-ro della Salernitana. Se non sa-rà fatta una ricapitalizzazioneper più di 3 milioni entro vener-dì, sarà concreto il rischio falli-mento. Anche ieri, tra i 25miladell’Arechi, non c’era alcun rap-presentante della società.

Breda via Il futuro di RobertoBreda invece è già scritto, e sichiama Reggina, anche se il tec-nico frena: «È presto per parlar-ne. Adesso penso solo della par-tita e del sogno che è sfumatoproprio sul più bello. Per tuttoquello che abbiamo fatto inquesta stagione avremmo meri-tato la promozione, purtropponon è andata come speravamo.Tutto è stato condizionato dalrisultato dell’andata. Con altresituazioni in quella partita sa-rebbe stato diverso lo sviluppodel ritorno». In lacrime alla fi-ne Ragusa, che provocando ilrigore aveva illuso l’Arechi:«Eravamo arrivati vicini al so-gno, ma non siamo riusciti aconcretizzarlo. Il futuro è tuttoda stabilire, anche se il Genoa,il club a cui appartengo, vorreb-be che giocassi in categoria su-periore».

g.v.

GIOVANNI VITALE5RIPRODUZ ONE RISERVATA

SALERNOdUn dopo partita pie-no di tensioni, in campo e fuo-ri. Andrea Mandorlini è statoaggredito nel corridoio deglispogliatoi e ha riportato unematona al sopracciglio del-l’occhio sinistro. Il tecnico del

Verona non ha voluto parlaredell’accaduto, poi ha commen-tato la partita indossando unamaglietta su cui giganteggia-va una B in giallo e la scrittaMandorlini coach 19-6-2011.«E’ stata una lunga rincorsa —ha detto —, eravamo convintidi poter raggiungere la fase fi-nale. E nei playoff siamo statiall’altezza della situazione. Sa-pevamo che sarebbe stata du-ra ma siamo riusciti a contene-re le sfuriate della Salernita-na. Il primo tempo eravamoun po’ timorosi ed abbiamosofferto, il secondo l’abbiamogiocato da Verona». Poi Man-

dorlini è andato via tra gli spin-toni mentre all’esterno conti-nuava la rumorosa contesta-zione dei tifosi della Salernita-na.

Il bilancio L’assedio davanti al-l’Arechi, con lancio di pietre ebottiglie verso i sostenitorigialloblù, è durato fino alle22: dopo oltre due ore dalla fi-ne della partita, la squadra e itifosi del Verona hanno potutofinalmente andarsene. Il bilan-cio degli incidenti è di due ca-rabinieri feriti e 10 fermati, tut-ti salernitani. Durante la parti-ta, un addetto ai cartellonipubblicitari dello stadio era ri-masto stordito dallo scoppiodi un petardo lanciato dallacurva B, che ospitava la tifose-ria del Verona. L'uomo è statoportato in ospedale dove è sta-to subito dimesso con una pro-gnosi di pochi giorni.


IL TRIONFO

Gol, abbracci e lacrimeChe emozioni al Flaminio

In alto, Giorgio Corona abbraccia il tecnico Braglia(LIVERANI). Al centro, Alessandro Fabbro, colpito inpanchina da una bottiglia dopo il 2-0. E’ in ospedale peril distacco della retina (IPP): il responsabile è statodenunciato e colpito da un Daspo di 5 anni; 2 anni anchea 2 tifosi stabiesi. Sotto, la delusione dell’Atletico (IPP).

IL TECNICO

V

Fabbro in ospedale

Braglia esultae saluta: vaallo Spezia

promozioniper il tecnicoBraglia: in C1

con ilMontevarchi, in

B conCatanzaro, Pisa

e Juve Stabia

i golstagionali

di Molinari,entrambi ai

playoff: nellasemifinale di

andata alBenevento e ieri

gli anni passatidall’ultimo

campionatoin B disputato

dallaa Juve Stabia

(stagione1951-52)

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-1MARCATORI Molinari al 47’ p.t., Coro-na al 44’ s.t.ATLETICO ROMA (4-2-3-1) Ambrosi5,5; Balzano 6,5, Padella 5,5, Doudou5 (dal 32’ s.t. Caputo 6,5), Angeletti 6;Miglietta 6, Baronio 6,5; Babù 6 (dal 4’s.t. Mazzeo 6,5), Franchini 5,5, Fran-ceschini 5 (dal 12’ s.t. Mazzarani 5);Ciofani 5,5. PANCHINA Previti, Pela-gias, Romondini, Tombesi. ALLENATO-RE Chiappara 5.JUVE STABIA (4-3-3) Colombi 7; Mau-ry 6,5, Molinari 8, Scognamiglio 7, Di-anda 7; Cazzola 7, Danucci 7, Mezavil-la 7,5 (dal 41’ s.t. Ciotola 6,5); Mbako-gu 7 (dal 16’ s.t. Tarantino 7), Corona6,5, Raimondi 6,5 (dal 29’ s.t. Pezzella6,5). PANCHINA Fumagalli, Fabbro, Da-vì, Valtulina. ALLENATORE Braglia 7.

ARBITRO Irrati di Pistoia 6.NOTE paganti 3.790, incasso di 46.170euro. Ammoniti Cazzola, Balzano,Franchini, Corona, Colombi, Danucci,Ambrosi. Espulsi il tecnico Chiapparae Mezavilla (dalla panchina) al 48’ s.t.Angoli 7-2.

Juve Stabia

QUAGLIARELLA DIVISOTRA LE DUE JUVE...

ATLETICO ROMA

MERCATO DI B E LEGA PRO

Molinari poi Corona: seconda promozione di filaBaronio non evita il k.o. dell’Atletico Roma

Fabio Quagliarella,attaccante della Juve, ènato a Castellammare enon dimentica le origini:«Se ci fosse la gara dicoppa con la Juve Stabia,chiederei di non giocare...»

CLIC

Morris Molinari, 36 anni, segna il gol che sblocca la partita FOTOPRESS

I NUMERIJUVE STABIA

Toro: spunta Fabre. Reggina, ecco FabinhoSamp su N. ViolaPanchine: il Pescaraincontra Zeman,Rossitto a Viareggio

GAETANO IMPARATO

ROMAdAnche la serie B. Dopola coppa Italia, Castellammaredi Stabia fa di nuovo festa. Ed èla gioia più bella perché inaspet-tata. Torna in B con l’ultimo atti-mo del primo tempo, al caderedell’ultimo granello di clessi-dra prima che venga rigirata.Molinari, di destro al volo, si co-ordina e spara in rete un pallo-ne respinto dalla difesa su uncalcio d’angolo. Ambrosi restadi sasso e l’ipoteca sulla promo-zione diviene indelebile. Per-ché l’Atletico Roma, ora, nonpuò solo gestire ma deve attac-care. E osa, eccome se osa lasquadra di Chiappara, tanto dafarsi infilare in contropiede, an-cora a fine tempo. Tarantino,appena entrato, mette in mez-zo il pallone che Corona stoppae piazza tra palo e portiere pro-prio mentre Padella si sposta inattacco sperando in un gol-bef-fa come lo rifilò al Taranto.

La chiave C’è un uomo, in cam-po, che fa la differenza: MorrisMolinari. Una spanna sugli al-tri, da sembrare un marziano. Ilgol, e tanta altra roba. Tutti ipalloni aerei davanti Colombi lisventa lui e mette toppe inter-rompendo, di piede e testa, letrame romane che portano aCiofani. Poi c’è Braglia, marem-mano doc che sembra fatto dimiele e veleno: in formazionemette Tarantino ma in campomanda Raimondi, infila Cioto-la quando vede l’Atletico Romasguarnito sulle fasce e catapul-tato in avanti. 4-3-3, senza sba-vature né variazioni sul tema,

blindato ma elastico, spinato. Areggere l’urto in mediana c’èMezavilla.

Atletico pacioso La classifica fabrutti scherzi, toglie mordenteai romani. Forti della posizionemigliore che li manderebbe inB col pari assemblano un primo

tempo che è soprattutto una«melina propositiva». France-schini è part-time tra medianae avanti, s’inizia col 4-2-3-1, sifinisce col 2-4-4 beccando il golche chiude i giochi. Bene Baro-nio (i veri sussulti arrivano dal-le sue punizioni) e Miglietta,Ciofani invece è spuntato comeun lapis spezzato. A nulla servel’ingresso di Mazzeo, molto piùutile Caputo. Braglia s’infioc-chetta la B inserendo Tarantinoe Ciotola. Da moviola c’è poco,se non Raimondi che cade inarea e Ciofani a terra in un cor-po a corpo con Dianda (18’s.t.). Una bottiglia piena dighiaccio colpisce Fabbro dopoil raddoppio (è ricoverato per ildistacco della retina), scintillecon Chiappara e Mezavillaespulsi. Poi la festa. Stabia, dal-la C2 nel 2009 alla B oggi. Sì,una neopromossa terribile.

Si sono giocate ieri pomeriggiole gare di ritorno dellesemifinali playoff delcampionato di Serie D.Ecco il dettaglio:Turris SandonàJesolo 0 0(andata 2 2). Voghera Rimini0 1 (andata 1 4). Vannodunque in finale la Turris e ilRimini, e tra domani e martedìsi stabilirà il campo neutro chesraà quasi certamente nelleMarche. Si gioca domenica 26:in caso di parità di punti e golal 90’ si andrà subito ai calci dirigore. Dopo l’ultimo atto dellastagione agonistica, verràdefinita la graduatoria dellesquadre per gli eventualiripescaggi in Secondadivisione.

SERIE D

w2

BIANCHIN-BRAMARDO

dLa conta delle panchine di Bè ferma a 18: ne mancano quat-tro e tre sono in via di definizio-ne. La Reggina tra sabato e lu-nedì dovrebbe annunciare Bre-da, che ha perso la finale con laSalernitana, mentre il Pescaramartedì vedrà Zeman a Roma.Comunque, resta più probabilela scelta Lerda. A Brescia,Scienza è sempre in vantaggio

su Marcolin, mentre il Grosse-to si guarda ancora intorno.

Torino e Samp Il Torino tra i piùattivi. In porta, il francese Mi-chael Fabre, 26enne del Cler-mont (Ligue2), è il nome nuo-vo, alternativa a Iezzo, Rosatie al favorito Gillet. In difesanon dispiace Augustyn (Cata-nia) e si lavora sempre per Kne-zevic: oggi un appuntamentocol Livorno. Se in mezzo Ventu-ra resta su Gazzi (Bari), in at-tacco il Toro lotta proprio colBari e con il Padova per Baba-car della Fiorentina. Per Ante-nucci invece si proverà a rinno-vare la comproprietà, tipo di ac-cordo già quasi raggiunto conl’Inter per Stevanovic e Bene-

detti. Tra le squadre che punta-no alla A, la Samp resta sul trioBertani-Porcari-Ujkani del No-vara e pensa sempre al talentoNicolas Viola della Reggina.

Altre di B Proprio la Reggina hapraticamente chiuso per Fa-binho, che ieri ha perso la Bcontro il Verona. Tre squadre,invece, ragionano su un giova-ne portiere. Il Varese vorrebbeBelec, ultima stagione al Croto-ne, e per la difesa ha parlato colGenoa per Polenta. Il Modenainvece cerca Colombi, di pro-prietà dell’Atalanta, ottimo iericon la Juve Stabia, mentre ilGrosseto aspetta il ritorno diLanni, da due stagione al Pisa. Itoscani, tra l’altro, in avanti

hanno sondato Napoleoni, ro-mano del Levadiakos (Grecia).Chiusura con il Crotone, chechiede il centrocampista Nicco-lò Galli al Parma, e con la cop-pia Empoli-Bari, in cerca di undifensore: i toscani hanno in ci-ma alla lista Regini, terzino nel-l’ultima stagione al Foggia,mentre i pugliesi ragionano suAlbertazzi (Milan Primavera).

Panchine di Lega Pro Fabio Ros-sitto lascia la Primavera del-l’Udinese: sarà l’allenatore delViareggio. Per il dopo-Carbo-ne a Pavia invece il favorito èMassimo Gadda, ultima stagio-ne alla Giacomense. In alterna-tiva c’è Novelli, che lascerebbela Pro Patria.

A Castellammarela festa raddoppiaIn B dopo 59 anni

La finale playoffè Turris-Rimini

L

PRIMA DIVISIONE LE FINALI PLAYOFF0

Fabinho, 20 anni, della Salernitana

4

2

59


ROMA d«Braglia santo subito»,recita uno striscione al Flami-nio. Ma il tecnico ha poco tem-po per esultare. Andrà allo Spe-zia: l’ufficialità dell'ingaggio èprevista oggi. «La gara l’ho pre-parata proprio così - spiega iltecnico -, e nel finale con Cioto-la mi serviva spingere sui lati echiudere la sfida...». Il presi-dente Franco Manniello si di-mena come fosse in un sogno.«Ancora non ci credo, gioia im-mensa per me e una città cheha la spada di Damocle dellaFincantieri e posti di lavoro arischio. E’ stata dura arrivarci,un exploit di squadra e società,siamo stati praticamente solinel creare questo miracolo».

Sponsor Il sindaco Luigi Bob-bio ha anticipato che l’ammini-strazione comunale sponsoriz-zerà la squadra con il logo «Ca-stellammare città delle acque».Davide Ciaccia, a.d. dell’Atleti-co, la prende con filosofia. «Latensione ci ha fregati, stesso ap-proccio letale alla gara comecol Taranto. L’anno venturo?Si riparte da Rieti, il Flaminionon è agibile per il calcio vero.E molto probabilmente schiere-remo una squadra di giovani».

g.im.


Che Italia!

Checa cade e poi fa un terzo postoI due rivali gli recuperano 29 punti

Gli 1-2 italiani inSbk: la prima a

Donington ’88con Tardozzi e

Lucchinelli,l’ultima a Estoril’93 (Pirovano e

Bontempi)

Le vittorie di MaxBiaggi in

Superbike. Ilromano

dell’Aprilia haanche

conquistato il 57˚podio in 121 GP

I NUMERIw

PAOLO GOZZI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ALCANIZ (Spagna) dLa moto è unosport spietato, o vinci o perdi.Non la Superbike, che può fini-re in pareggio. Sulle collined’Aragona, Marco Melandri eMax Biaggi si sono divisi tutto:vittoria, errori e 29 punti di re-cupero su Carlos Checa l’unico,

vero sconfitto di giornata. Sul-la pista di casa lo spagnolovoleva allungare il dominioper uccidere il Mondiale eregalare il 300˚ trionfo e il750˚ podio alla Ducati. In-vece, è clamorosamentevolato a terra nel primopasso falso 2011 che man-da in fumo una bella fettadel vantaggio. Biaggi ètornato a 43 punti e con

sei GP da disputare (12 ga-re, 300 punti) anche Melan-

dri, a 66, può sperare nel col-paccio.

Duello Aragon ha riaperto i gio-

chi ma ha lasciato in sospeso ilverdetto: chi è più forte tra Maxe Marco? L’antipasto della sfi-da era stata la Superpole finitanelle mani di un Melandri fur-bissimo a sfruttare l’involonta-rio riferimento dell’avversariodiretto. Biaggi ha cancellato labeffa con una partenza perfet-ta, ma l’inseguitore è rimasto in-collato al codino dell’Aprilia,dando l’impressione di control-lare l’avversario. Che a 4 giridalla fine ha alzato bandierabianca da solo, finendo fuoritraiettoria al tornantino, per ilsorpasso più facile che Melan-dri potesse immaginare.

Rivincita Biaggi è salito sul po-dio con la faccia scura, traditodall’errata scelta della gommaanteriore troppo morbida. A di-giuno da 13 gare, cioè da iniziocampionato, poteva essere ilvia di una crisi di nervi, ma ilsecondo tempo ha scritto unastoria diversa. Max è ripartitodavanti con Melandri ancora inagguato. Poteva scapparci il pri-

mo vero corpo a corpo del-l’era Superbike di una rivali-tà nata in MotoGP. Ma al mo-mento di tirare fuori gli arti-gli è stato Melandri a fare au-togol, perdendo l’anteriore allaprima curva. È riuscito ad allun-gare nella via di fuga asfaltata,ma quando è tornato dentroBiaggi era scappato. Era dal-l’Estoril ’93 con Fabrizio Pirova-no e Piergiorgio Bontempi chegli italiani non facevano 1-2 ein gara-2, per poco non c’è scap-pato il dominio totale con Mi-chel Fabrizio, caduto in gara-1e poi risalito al quarto postocon la vecchia Suzuki GSX-R.

Caduta Con la 15ª vittoria Sbk,Biaggi ha aggravato la giornatada incubo della Ducati, ora insi-diata dall’Aprilia anche nelMondiale costruttori (-16 pun-ti). Carlos Checa, solo 4˚ in qua-lifica, in gara-1 è partito a rilen-to con la gomma più dura, ca-dendo all’8˚ giro, dopo che erarisalito al terzo posto. «Sentivola spinta del pubblico e sonopartito un po’ troppo caliente— ha ammesso —. Già tre giriprima, nello stesso punto, ave-vo avuto l’avvertimento salvan-domi per un soffio. Ho insistitoed è stato un grandeerrore». A 38 anni,con 318 GP alle spalletra Motomondiale eSuperbike, non si fini-sce d’imparare. Checa,ripartito con la spallacontusa e imbottito di an-tidolorifici, ha ammorbi-dito il bilancio della gior-nata finendo 3˚in gara-2.«Non è andata come spera-vo, ma il vantaggio resta co-spicuo».

Giugliano Successo italianoanche nella Superstock1000, la serie riservata agliunder 26, con il tris di DavideGiugliano (Ducati) che ha pre-ceduto Lorenzo Zanetti(Bmw), Danilo Petrucci (Duca-ti) e Niccolò Canepa (Ducati).

OTTIMISTA IL PILOTA APRILIAREALISTA IL PILOTA YAMAHA

Max: «Sentivo diavere il potenzialeCi sono tante corseposso farcela»

Melandri e Biaggiuna vittoria a testa

Mondiale riaperto

BACIO

V

Marco: «Puntavoalla doppietta ma ilbilancio dellagiornata è positivo»

E VAIK.O.

«Rotto il ghiacciopuò cambiare tutto»

Risultati del GP Spagna, 7ª prova(su 13) del Mondiale Superbike.Gara-1 (20 giri, km 106,880): 1.Melandri (Ita-Yamaha) in40’01"968 (160,189 km/h); 2.Biaggi (Ita-Aprilia) a 1"572; 3.Camier (GB-Aprilia) a 2"432; 4.Laverty (Irl-Yamaha) a 10"799.Gara-2 (20 giri): 1. Biaggi in40’04"407, media 160,026 km/h;2. Melandri a 4"809; 3. Checa(Spa-Ducati) a 6"944; 4. Fabrizio(Ita-Suzuki) a 9"001.Supersport (18 giri, km 96,192):1. Davies (GB-Yamaha) in37’06"751 (155,514 km/h); 2.Lowes (GB-Honda) a 0"564; 3.Salom (Spa-Kawasaki) a 4"645.CLASSIFICHE: 1. Checa p. 261;2. Biaggi 218; 3. Melandri 195; 4.Laverty 146; 7. Fabrizio 108.Costruttori: 1. Ducati . 273; 2.Aprilia 257Supersport: 1. Davies p. 105; 2.Parkes (Aus-Kawasaki) 85; 3.Salom 71; 4. Scassa (Yamaha) 70.Prossima prova: 10 luglio aBrno (Rep. Ceca)

«Sono sinceroè tardi per il titolo»

Marco Melandribacia il podiodel vincitoredopo avereportato a casagara-1. Ilravennate dellaYamaha, al suodebutto tra lederivate di seriequest’annoaveva già vintoa DoningtonPORROZZI

Max Biaggi fa ilgesto dellavittoria dopoavere rottoquello che stavadiventando unincubo. Lavittoria èarrivata dopoquasi 9 mesi diastinenza:l’ultima nel 2010a Magny-CoursPORROZZI

IL FILM

Melandri ha bissato iltrionfo di Donington.

In 14 gare vanta 7 podi

Carlos esagerae torna ai boxin motorino

Le vittorie di Marco in Sbk

Carlos Checaritorna al boxsul motorino diun commissariodopo la cadutaall’8˚ giro digara-1. LaDucati ha vistosfumare la 300ªvittoria SbkALEX PHOTO

Melandri fa festa

SUPERBIKE GP SPAGNA

RISULTATI

2

Il ritorno di MaxLa caduta di Checa


ALCANIZ d(p.g.) «Questa vitto-ria sarebbe dovuta arrivare mol-to prima. A Monza, per esem-pio, dove ho perso una corsagià in tasca». Max Biaggi haaspettato 9 mesi (l’ultimo cen-tro a Magny Cours a fine Mon-diale scorso) e prima di gioireripensa alle occasioni perdute.

«La prima metà campionato èstata più sofferta di quanto miaspettassi. Ci mancava il primoposto e adesso che abbiamo rot-to il ghiaccio può cambiare tut-to. Vincere con il numero unodà un sapore speciale».

Checa adesso è più vicino, ilMondiale è riaperto?«Non mi sentivo fuorigioco, sen-tivo che avevamo il potenzialeper recuperare: l’Aprilia, lasquadra e io stesso. Restano an-cora tante gare, non ci manche-ranno le occasioni. Ce la possia-mo ancora fare, se tutto si met-te a filare per il verso giusto».

MarcoMelandri28 anniALEX PHOTO

5

15


ALCANIZ dIn Superbike ci sonotanti piloti che possono giocar-si il podio, per questo è difficileguadagnare un buon vantaggioe molto facile perderlo. È basta-ta una giornataccia di Checaper rimettere in corsa Biaggi eperfino Melandri che prima delvia era distante 95 punti e ades-

so a -66 può sperare. «Sarebbebello ma sono convinto che Che-ca tornerà presto a farci soffriree sono sincero: per il Mondialeè troppo tardi».

La doppietta poteva cambiarela situazione?«Ci contavo, stavo dietro tran-quillo studiando la mossa mi-gliore per battere di nuovo Biag-gi. Non sarebbe stato facile maci avrei provato».

Perché quel guaio alla primacurva?«Anche nei giri precedenti lìnon mi sentivo sicuro. LaYamaha spinge troppo in stac-

cata, abbiamo capito che c’èqualcosa da modificare nel fre-no motore ma è uno sviluppoche non possiamo fare da soliin circuito, ci serve l’aiuto dellaYamaha. Ci conto per le prossi-me gare».

È stata una giornata un po’ stra-na, senza un unico vincitore macon un sicuro sconfitto: Checa.«Per quanto mi riguarda consi-dero il bilancio molto positivo.A Misano era andata malissimo(terzo a 18” da Checa e poi ca-duto; n.d.r.), qui ci siamo rimes-si in carreggiata ed è arrivata laseconda vittoria. Va benissimocosì».

E adesso?«Restano dodici gare, vadoavanti alla giornata senza farecalcoli sperando di poter dire lamia ogni volta».

p.g.


CROSS MONDIALE IN SPAGNA

Checa 5Cade nella rete

degli italiani ecambia un

Mondiale chepoteva controllare

sino alla fine.

Biaggi 8Vince gara-2 e

riduce ilvantaggio di

Checa. L'Aprilia(9) torna sulla

rotta Mondiale

Fabrizio 7Alla Suzuki (5)importa poco

della Superbikema lui ci crede

sempre.

Melandri 8La doppietta

sarebbe stata uncolpo ferale perBiaggi. L’errore

ha lasciato tuttoin sospeso

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Cairoli perfettoVince la garaprende Desalle

SUPERSTARS A DONINGTONBertolini e Maserati fanno il bisd(a.s.) Andrea Bertolini e la Maserati hanno dominato aDonington le due gare Superstars precedendo in gara 1Herbert (Mercedes) e Cerqui (Bmw) e in gara 2 Ferrara(Mercedes) e Pier Guidi (Maserati). Biagi (Bmw), solo 7˚e 9˚ cede il comando della classifica a Ferrara (93).

TURISMO A BRNOHuff e Müller, dominio ChevroletdDoppietta Chevrolet a Brno (R.Ceca) con Huff e Müller vincitori delle due gare del Mondiale Turismo. Tarquini (Seat), ritirato e 6˚. In classifica guida Huff con 187punti su Müller (162), Tarquini 4˚ con 83. Nell’AutoGP successi di Filippi e Buttarelli.

INDYCAR NEGLI USALa De Silvestro ancora in ospedaledLa svizzera Simona De Silvestro è finita di nuovo inospedale. Dopo l’incidente nella 500 Miglia (si ustionò lemani) ha sbattuto nelle prove di una gara Indycar inWisconsin. Subito dimessa, ieri è tornata a correre.

R

PAGELLE

Tony ora è a un solo punto dalleader: «Ho controllato senzaproblemi». Philippaerts 2˚

MONDIALE RALLY

Ogier trionfa in GreciaLoeb critica la Citroën

s

taccuino

(g.r.) Doppietta Citroën al Rally dell’Acropoli, con lavittoria di Sebastien Ogier davanti a SebastienLoeb, che accusa la Casa francese di averfavorito il compagno. Primo dopo l’ultima specialedi sabato, Loeb mastica amaro: «I fatti dicono chehanno preferito aiutare lui a vincere una garapiuttosto che aiutare me a vincere uncampionato». Il riferimento è alla comunicazione diservizio con cui Ogier era stato avvertito di quantoavrebbe dovuto perdere nell’ultimo tratto dellaseconda tappa per non essere il primo a metterele ruote sugli ultimi 5 tratti cronometrati. Il piùgiovane dei due Seb non replica e si gode unsuccesso che lo rilancia nel Mondiale. Loeb, al100˚ podio in carriera, è ancora lontano. Ma MikkoHirvonen (Ford), buon 3˚ all’Acropoli, è nel mirino.ORDINE D’ARRIVO: 1. Ogier (Fra Citroën) in4h4’44"3; 2. Loeb (Fra Citroën) a 10"5; 3. Hirvonen(Fin Ford) a 13"5.CLASSIFICA: 1. Loeb p. 146; 2. Hirvonen 129; 3.Ogier 124.

MASSIMO ZANZANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LA BAÑEZA (Spagna) dAntonio Cairoli torna a vince-re e riapre la corsa al Mondiale MX1. Il pilotadella Ktm, primo nel GP di Spagna davanti al-l’altro italiano David Philippaerts (Yamaha), siè portato in classifica a un solo punto dal leaderClement Desalle (Suzuki) ieri 4˚: 284 a 285.Cairoli ha indovinato tutto con due partenze intesta e due manche quasi sempre al comandoma non ha rischiato inutilmente, accontentan-dosi del 2˚ posto nella prima manche vinta dalfrancese della Yamaha Steven Frossard.«Nell’ultima parte — ha raccontato Cairoli —Frossard ha imposto un ritmo molto veloce e ioho fatto un errore, ma non volevo rischiare, il2˚ posto andava bene perché sapevo che vin-cendo la seconda gara mi sarei aggiudicato ilGP. E così è stato. Il dito infortunato in Portogal-lo non mi faceva male, sono riuscito a controlla-re senza problemi». Bravo anche Philippaertsche ha saputo reagire a una caduta: 3˚ e 4˚posto nelle due manche.In MX2 doppietta di Ken Roczen (Ktm) davantia Tommy Searle (Kawasaki) e Gautier Paulin(Yamaha). Roczen torna al comando del Mon-diale scalzando Jeffrey Herlings (Ktm), ieri 4˚.

Cos’è che non ha funzionato nel-la prima gara?«Sono partito sapendo chel’aderenza sarebbe potuta cala-re drasticamente nei giri finalima non mi aspettavo che il pro-blema fosse così grosso. Ero indifficoltà e avevo l’avversario apochi decimi. Quando la gara ècosì tirata è facile fare un erro-re. È stato piccolo, ma determi-nante».

Nella seconda sarebbe riuscitoa resistere se Melandri non sifosse eliminato da solo?«Sono andato subito davantipensando soltanto a guidare be-ne, più forte che potevo. Credodi aver vinto d'autorità».

Ora c’è Brno, il giardino di casaBiaggi...«Brno mi è amica ma lì vannoforte anche Yamaha e Honda.Non sarà facile».

Max Biaggi39 anniALEX PHOTO


MONTEPASCHI SIENAMCCALEBB 7I suoi lampi coincidono con lareazione del secondo quarto.Se c’è un recupero in difesa, è giàsotto il canestro avversariopiroettando per aria.

h 7,5 IL MIGLIOREZISIS

Quando entra sblocca l’attaccodi Siena dopo i 9 errori al tiroconsecutivi. Due assist di fila aRess nel terzo quarto e duetriple per il +6 nell’ultimo dovesegna 10 punti.

HAIRSTON 7Punti importanti e rimbalzi. Il tap inche corregge l’errore di Kaukenasin contropiede vale l’alley oop digara 2. Ma quello 0/2 ai liberi a 27"

dalla fine gli tolgono mezzo punto.

CARRARETTO 6.5Non tira, non ce n’è bisogno. Ma indifesa è uno spettacolo.

LAVRINOVIC 6.5Non trova spazi per le triple (zerotentativi), lavora bene in mezzoall’area, bella sfida con Scekic.

KAUKENAS 6Protagonista nel disastroso primoquarto d’attacco di Siena: 1/6 altiro, subito dopo l’1/7 nell’ultimoquarto di gara 4. Una suapenetrazione firma il primovantaggio di Siena subito dopol’intervallo.

RESS 7Entra e firma tre azioni difensiveche portano a recuperi, compresauna stoppata su Marconato, resanel secondo quarto. Zisis gli regaladue canestri di fila nel finale del

terzo quarto.

MICHELORI 5Senza Rakovic riparte in quintettoma non funziona.

STONEROOK 7Il tuffo per recuperare un palloneche sta uscendo a fine 3˚ periodoè il marchio sul 5˚ scudetto.Leunen continuerà a sognarequella testa ricciola nellesudaticce notte estive.

ARADORI N.G.Pochi minuti.

MOSS 6Nel secondo e nell’ultimo quartonon entra neppure.

BENNET CANTÙSCEKIC 7Tre palle perse alla primaapparizione, recupera con i

rimbalzi e quando nel secondoquarto quando Micov lo trovasotto canestro.

h 7,5 IL MIGLIOREMICOV

La migliore partita della serie.Segna e fa segnare. Splendidocanestro cadendo all’indietro: erail primo di Cantù da due punti dopo3 minuti del secondo quarto.

ORTNER 5Nei 12 al posto di Tabu, come giàin gara 2 nelle semifinali controMilano, anzi in quintetto inposizione da centro, sbaglia tutto.

MARKOISHVILI 6.5Vispo in difesa su Kaukenas.

LEUNEN 5Le altre partite cominciava bene epoi si spegneva. Stavolta non si

accende mai, regge solo arimbalzo.

MARCONATO 5.5Quattro errori al tiro, una stoppatapresa, una subita (vedere Ress), 4rimbalzi offensivi.Peccato per quell’ultimo tiro chenon è riuscito a effettuare finendotroppo sotto canestro.

MAZZARINO 5.5Non guadagna vantaggi in uscitadai blocchi e non trova quindi isuoi tiri.

MIAN N.G.Tre minuti in cui Hairston lomangia. Attenuante: non è faciledifendere contro un giocatore cosìpotente e atletico.

GREEN 6.5Palle perse, un buon movimentospalle a canestro. Segna i liberi nelfinale.

LE PAGELLE

Per l’Mps è il 6o scudetto, 5o consecutivo, e il più soffertoLa Bennet va anche a +10 e poi lotta fino all’ultimo possesso

I TIRI DI ZISIS SONO DECISIVI, IL TUFFO DI STONEROOK È LA FOTO

Vittoriedi Simone

Pianigiani negliultimi 5

campionati su209 gare pari al

91.3%. Diventano204-20 con

Coppa Italia eSupercoppa

LA SERIESCUDETTO

Gara-1Siena-Cantù

100-75

Gara-2Siena-Cantù

81-69

Gara-3Cantù-Siena

80-71Gara-4

Cantù-Siena65-69

ALBOD’ORO

(recente): ’81Squibb Cantù;

82 Billy Milano;83 Bancoroma;

84 VirtusGranarolo

Bologna; 85-86Simac Milano;

87 TracerMilano; 88

ScavoliniPesaro; 89

Philips Milano;90 Scavolini

Pesaro; 91Phonola

Caserta; 92Benetton

Treviso; 93Virtus Knorr

Bologna; 94-95Virtus Buckler

Bologna; 96Stefanel Milano;

97 BenettonTreviso; 98

Kinder Bologna;99 Varese;

2000 PafFortitudo

Bologna; 01Kinder Virtus

Bologna; 02-03Benetton

Treviso; 04 MpsSiena; 05ClimamioFortitudo

Bologna; 06BenettonTreviso;

07-08-09-10-11Mps Siena

I NUMERI

di P.B.

IL PRIMOTRIONFO

NEL 2004

Marconato ha la pallaper il supplementarema non la sfruttaPartita con tantierrori: la stanchezzasi è fatta sentire

Dietro il successo, lagrande eticalavorativa. Ma Sienapensa già al futuro:tra gli obiettivi c’èDavid Andersen

Si è chiuso anche l’ultimocampionato continentaleancora in corso. In Germania ilBamberg si è confermatocampione battendo in gara 5l’Alba Berlino 72 65 con unbreak di 10 1 negli ultimi 90". InIsraele, il Maccabi Tel Avivingaggia la guardia JohnScheyer, ex Duke.EURODONNE Secondagiornata in Polonia. Gir. A:Turchia Slovacchia 76 60;Lituania Russia 76 64. Gir. B:Bielorussia Israele 68 41;R.Ceca G.Bretagna 60 45.Gir. C: Montenegro Spagna66 57; Polonia Germania75 60. Gir. D: Croazia Grecia65 63; Lettonia Francia 59 56dts.

ESTERO

1. Shaun Stonerook bacia la moglie dopo la vittoria 2. L’mvp Bo McCalebb con il presidente di Lega Renzi 3. L’allenatore Simone Pianigiani CIAM/IMAGE

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DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTI

SIENA dSesto scudetto. Vintonella finale più difficile, quindipiù bello. Cantù dà una spolve-rata all’abitudine di vedere Sie-na imbattuta da 5 anni con unaserie scudetto oltre i limiti dellesue possibilità. Viene applaudi-ta dal pubblico che spaventi si-mili non ne provava dalla semi-finale ’07 contro Roma. La Ben-net ha la palla del supplementa-re, quando con Marconato con-quista l’ennesimo rimbalzo of-fensivo (13) ma è sbilanciato equando può tirare è troppo sot-to canestro.

Meriti Paradossalmente, questavittoria così difficile dilata i me-riti di Pianigiani, allenatore re-cord dell’era playoff, perché di-mostra che la sua Siena di que-st’anno, se resta la più forte,non lo era come nelle edizioni

del passato. L’aver disputato lastagione più bella, anche in Eu-ropa, dice quanto valore quoti-diano ci sia dietro questo enne-simo successo.Oggi il presidente FerdinandoMinucci ci svelerà il futuro maprima di ascoltarlo sappiamogià cosa dirà: l’anno prossimo,l’Mps sarà migliore, più forte,pronta un’altra volta ad arriva-re fino in fondo anche in Euro-pa. Gira già un nome: David An-dersen. Accidenti!

Stavolta Siena non brilla, si fer-ma a 63 punti, non strappa su-perlativi. Se i padroni del cam-pionato non si arrabbiano, chiieri è stata straordinaria è Can-tù. Il debuttante Trinchieri nonha subìto il n.1, lo ha affronta-to, messo in difficoltà, ideato so-luzioni per ribaltare un destinoche lo vedeva 8 contro 11 e su-persfavorito. L’unica preoccu-pazione per il futuro è Leunen:ha il cuore per diventare ungrande?

Mossa Trinchieri evoca la mos-sa vincente di gara-2 con Mila-no e rinuncia un play (Tabu)per un lungo (Ortner), Rakovictorna in tribuna. Poi succedel’inimmaginabile: Cantù parte10-0, Siena segna il 1o canestrodopo 6’20" con Zisis dopo 9 tirisbagliati. Partita stranissima,dove il confine tra tensione estanchezza di 5 gare in 10 gior-ni (troppe anche per la lunghis-

sima Mps) si mischiano. Sienamostra tutta la sua umanità,non è tranquilla sul matchpoint. Non tira male, peggio. Diconseguenza, attacca male lazona. Chiude con 9/26 e può ca-pitare. L’incredibile è che all’in-tervallo è sotto 24-10 a rimbal-zo: i lunghi di Cantù ne hannopresi 8 offensivi. E la Bennet?Tiene in partita l’avversaria con9 palle perse (e 1 solo recupe-ro), 6 dei pivot Scekic (4) e Mar-conato e 3 di Green. Così la par-tita trotterella, Siena pareggiacon un 12-2 quando Hairston sitrova davanti Mian (12-12),

poi va sotto di 7 (17-24) perchése i lunghi avversari non perdo-no la palla, segnano sempre.E’ il talento a tenere a galla icampioni d’Italia: sui recuperi,McCalebb va via come un fulmi-ne. Il 17/50 al tiro al riposo nonè la peggiore delle stranezze.Che Siena prova a non perpetra-re nella ripresa: McCalebb chiu-de l’11-0 del primo vantaggio(28-24), subisce l’ultimo sor-passo quando Leunen miracolo-samente fa l’unica cosa da vin-cente (30-31) torna davanticon tripla di McCalebb (la pri-ma di Siena dopo 8 errori). So-

Siena, la festa è infinitaBatte una grande Cantùed è ancora tricolore

Germania: vinceancora Bamberg

BASKET SERIE A: FINALE GARA-5

IL QUINTOCAPOLAVORO

2 31

19166666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666666

E’ il 6° titolo per Siena, 5° consecutivo, come

la Borletti Milano

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oonononnMMMMMttettettrrlrrlooBBoBoBoa aaa ooooooooooooorleorle tttttt aaaaaaaa nnnnnnnnnnaaaaaalllllliiiiiiiiMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMiilettilettirrrrBBBBBBBBBBBBaa aallllll BB aaaa oooo ttttiBoBoororlBBBBBBBB aaaaaaaa MM oononoanonaarlettrlettiBBBB iiiiiila Borletti Milano


LEGADUE FINALE GARA-4: LA PROMOZIONE IN SERIE A SI DECIDERÀ IN 40 MINUTI

SUL SITO HIGHLIGHT,AUDIO E FOTOGALLERYDI GARA-5

(8-12, 24-24; 43-39)MPS SIENA: McCalebb 9 (3/4, 1/2),Kaukenas 11 (3/8, 1/3), Moss (0/1 da 3),Stonerook 4 (1/2, 0/3), Michelori (0/1);Zisis 12 (1/2, 2/5), Hairston 13 (5/7,1/1), Carraretto, Lavrinovic 7 (2/5),Ress 7 (2/4), Aradori (0/1 da 3). N.e.:Udom. All.: Pianigiani.BENNET CANTU’: Green 13 (2/6, 1/3),Markoishvili 7 (0/2, 2/5), Micov 17 (4/5,2/2), Leunen 6 (1/1, 0/4), Ortner 2 (0/4);Scekic 11 (5/7, 0/1), Marconato (0/4),Mazzarino 5 (1/2, 0/2), Mian. N.e.: Di-viach, Maspero, Abass. All.: Trin-chieri.ARBITRI: Facchini, Sabetta, Giansan-ti.NOTE - T.l.: Mps 14/18, Ben 20/24.Rimb.: Mps 23 (Hairston, Lavrinovic6), Ben 38 (Scekic, Leunen 7). Ass.:Mps 13 (Zisis 4), Ben 11 (Micov 3).Progr.: 5’ 0-8, 15’ 15-20, 25’ 33-31,35’ 37’21". Inst. replay: arbitri 32’20"(49-44) rimessa Cantù confermata,Trinchieri 38’11" (57-53) rimessa Sie-na data a Cantù.

SIENA

Casale Monferrato rimonta ma cede nelfinale. Giovedì in Piemonte gara-5

CANTÙ

McCalebb votato miglior giocatore delle finali:«Questa vittoria riscatta il k.o. dell’Eurolega»

Le triple di Clarkportano Veneziaallo spareggio

Trinchieri: «Dedizionee sacrificio invecedi pensare allaspiaggia. E abbiamovinto lo scudettodegli altri»

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prattutto, la difesa rende ognitiro ai limiti dell’impossibile.

Contatto Ma l’impegno di Can-tù è fantastico, sempre a zona,resta a contatto nonostante lostrapotere di Hairston. Ma Zi-sis, in regìa, non solo ha le chia-vi per aprire la difesa ma segnadue triple di fila (52-46). Qual-siasi altra squadra sarebbe mor-ta. Ci pensa Micov: a 99" secon-di dalla fine, la Bennet è -2(57-55). Poi Zisis e Green, libe-risti da 80%, non tremano in lu-netta: Hairston sì (0/2) e a -19"Green segna il 59-58 e poi il61-60. Cantù sbaglia apposta ebene anche il personale sul -2:Markoishvili prende il suo rim-balzo, sbaglia e la palla va aMarconato che non ce la fa. Sie-na è campione: 57 anni dopo ilpokerissimo del Borletti di Ru-bini una squadra vince 5 titolidi fila. C’è bisogno di commen-tare?

www.gazzetta.it

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Pianigiani: «Maiavrei immaginatouna stagione così»

Keydren Kentrell Clark, 27 anni: ieri 6/10 da 3 per il play della Reyer CIAM

Bo McCalebb, 26 anni, mvp delle finali, dopo il trittico di McIntyre CIAM

Su www.Gazzetta.it poteteascoltare le interviste postpartita dei protagonisti digara-5 delle finali scudettotra Montepaschi Siena eBennet Cantù, guardare lafotogallery con le immaginipiù belle della sfida, E’ inoltrepossibile visionare glihighlight della partita che haassegnato il quinto scudettoconsecutivo alla Mens Sana,al termine di una tiratissimapartita contro i brianzoli.

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO BARTEZZAGHI


SIENA dA questo punto è l’ere-de di Terrell McIntyre in tutto eper tutto.Bo McCalebb è un play diversodall’ex leader della Mens Sana,è capace di penetrare a cento al-l’ora, forse di più, e di rientrareda un brutto infortunio che loha tenuto fuori per 4 mesi di-ventando protagonista neiplayoff.«Non m’interessa aver vinto iltitolo di miglior giocatore dellefinali — dice il 25enne prove-niente dal Partizan dove giocòla Final Four di Eurolega 2010— la cosa importante è aver por-tato a casa lo scudetto. Sono fe-licissimo, anche perché Cantù èuna grande squadra che ci hafatto faticare tantissimo, quasiriuscendo a batterci qui in casanostra. Volevamo tantissimoquesto scudetto per riscattarela sconfitta alle Final Four di Eu-rolega. Non era facile, in ognigara avevamo il bersaglio sulpetto, tutti volevano batterci».«Una sensazione bellissima —dice in italiano il capitanoShaun Stonerook, 5 scudetti co-me solo Mike D’Antoni tra gli"stranieri" in Italia — eravamouna squadra nuova, che ha gio-cato benissimo in tutta la stagio-ne. È sempre bello vincere, mastavolta ancora di più. Erava-mo delusi dopo le Final Fourd’Eurolega, è stata dura perde-re così. Ma quella sconfitta ren-de tutto ancora più bello. Hocercato di motivare i compagnigiorno dopo giorno, non è statofacile, ma ce l’abbiamo fatta».

Calcio Nikos Zisis è stato il pro-tagonista di gara-5, chiusa conil calcio al pallone verso il tettodel Palasport: «Nei primi 5’ —ha detto il play greco — abbia-mo preso quel 10-0 che ci sia-

mo poi trascinati tutta la parti-ta. Ma nell’ultimo quarto siamoriusciti a mettere canestri im-portanti, comprese le mie duetriple. E’ una vittoria di squa-dra, come in tutta la stagione».Simone Pianigiani è sorriden-te, finalmente. «Sono molto feli-ce — dice — per tutti. Sonostanchissimo, sono provato evoglio essere onesto: non avreimai pensato di vivere una sta-gione come questa con Super-coppa, Coppa Italia, Final Fourdi Eurolega e scudetto. È stata,per continuità, l’annata miglio-re di sempre. Cantù? Bravissi-

mi, mi ha ricordato il mio pri-mo anno, con il 6-7˚ budget inserie A».

Orgoglio «Complimenti, una se-rie così lunga la vince la più for-te. Giusto così — dice AndreaTrinchieri —. A memoria non ri-cordo una gara-5 così, persa alsingolo possesso, ma avevamoqualcosa dentro che poteva al-lungare la serie. Sono orgoglio-so, era una serata dove altriavrebbero pensato a spiagge,mogli e fidanzate. È stata unapartita di dedizione e sacrificioal di là di ogni aspettativa. Nonposso che ringraziarli. Per vin-cere bisogna prima perdere. Fi-nale di Coppa Italia, scudetto, ilcampionato degli altri è nostro.Con quattro piste sul secondo.La strada è partita due anni fa,ci stiamo avvicinando. Gara-5l’abbiamo giocata per stupire ilmondo, ci siamo riusciti. Tradue mesi si riparte».

DAL NOSTRO INVIATOANDREA TOSI5RIPRODUZIONE RISERVATA

VENEZIA dNella serata in cuila vecchia Reyer non vuolemollare la finale Eurobet, den-tro ad una gara-4 senza cane-stri facili, il piccolo KK Clarkcon sei triple all’attivo, tutte

quelle imbucate di Venezia, sitraveste da gigante.Il play con passaporto bulga-ro indica ai compagni la stra-da della vittoria armando an-che le mani di Bryan e Alle-gretti, decisivi insieme all’expesarese, costringendo Casa-le alla quinta decisiva partita:la bella per la promozione in

serie A si giocherà giovedì 23in Piemonte sul campo dellaFastweb, caduta nella frene-sia di chiudere il conto il Lagu-na abusando del tiro da tre(6/29 alla fine).

Sprazzi Solo gli sprazzi diTaylor e la solidità di Chiottitengono in corsa gli ospiti tra-

diti dalla regìa confusa di Hi-ckman e presuntuosa di Stefa-no Gentile.Entrambe le squadre per bat-tere il caldo e la fatica cercanola scorciatoia del tiro pesantecon percentuali mortificanti:nel primo quarto Venezia fa0/6, Casale 0/8, alla pausa so-no rispettivamente 2/11 e

1/14 così ne scapitano il pun-teggio e anche lo spettacoloche rimangono soffocati dalledifese e dagli errori.

Un punto Venezia alla secondasirena ha un punto di vantag-gio tirando globalmente col35% ma non sfrutta il 28% ca-salese. Allo scempio offensivosi sottrae però Clark che al 27’ha 17 punti all’attivo che inne-scano il primo allungo di ga-ra-4, ovvero il 44-37 interno.Casale Monferrato rispondecon un 8-0 per il sorpasso diTaylor che poco dopo però de-ve uscire per raggiunto limitedi falli. Clark invece è bravo agestire le sue 4 penalità ria-prendo il fuoco nel momentopiù difficile.Per Venezia, che non volevamorire in casa, arriva il con-trobreak sul 56-47 che vale ilpunto del 2-2. E porta la sfida

per la serie A a 40 minuti difuoco.

VENEZIA-CASALE 68-62

(12-12, 26-25; 44-42)UMANA VENEZIA: Clark 22 (1/4,6/10), Harris 4 (2/6), Allegretti 12(5/6, 0/3), Slay 12 (4/7, 0/2), DiGiuliomaria 3 (1/2, 0/1); Meini 5 (2/5,0/2), Maestrello (0/1 da 3), Bryan 10(4/7), Lechthaler, Causin (0/1). N.e:Jovancic, Ceron. All: Mazzon.FASTWEB CASALE MONFERRATO:Hickman 13 (2/4, 1/6), Malaventura11 (2/2, 2/5), Taylor 15 (2/5, 1/3),Nnamaka (0/1, 0/2), Fantoni 5 (2/2);Gentile 4 (0/3, 1/4), Chiotti 11 (5/7),Pierich 3 (0/1, 1/6), Ferrero (0/3 da 3).N.e: Masciadri. All: Crespi.ARBITRI: Provini, Materdomini, DiModica.NOTE - T.l: Ven 12/25, Cas 18/22. Rim:Ven 42 (Harris 8), Cas 33 (Chiotti 7).Ass: Ven 12 (Clark 4), Cas 10 (Taylor4). Progr: 5’ 6-6, 15’ 18-19, 25’ 37-33,35’ 54-47. Usc. 5f: Taylor 35’06"(54-47). F.antisp: Hickman 38’55".Istant replay Cas 16’32" (favorevole).Spett. 4.000. SERIE - 2-2 (82-65,85-90, 44-69). Giovedì gara-5 aCasale Monferrato.


DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SIENA dLa miglior stagione disempre. E’ questo il titolonedel 5O scudetto di fila dellaMontepaschi. Dopo 4 campio-nati vinti, 3 dominati, era diffi-cile immaginare di fare me-glio. Ma i numeri dicono che al3O slam consecutivo campiona-to-Coppa Italia-Supercoppa,quest’anno Siena ha aggiuntoanche le Final Four d’Eurole-ga, il traguardo più prestigio-so e difficile. Non era mai acca-duto prima.

Sensazioni Passando dai nume-ri alle sensazioni, il concettoappare ancora più splendente.Dovendo fare una scala degliscudetti della Mens Sana, que-sto vale il primo dell’era Piani-giani, il meno scontato e il piùdifficile, ottenuto con un pro-getto nuovo attraverso una se-mifinale contro Roma di Bodi-roga, Hawkins e Lorbek cheavrebbe potuto affogare sul na-scere la grande epopea seneseche proprio da lì è diventata

ancora più inarrestabile. Finoa quest’anno, quando si è aper-to un nuovo ciclo e Siena nons’è presentata al via da strafa-vorita. I dubbi sono durati so-lo per qualche partita, quellavinta col fiatone a Cremona, lasconfitta a Varese, la vittoriadi Cantù di soli 3 punti con un

Lavrinovic capace di salvare lapelle alla sua squadra segnan-do tutti i punti alla fine.

Milano k.o. Ma quando ha am-mazzato Milano in casa con36 punti di scarto, Siena nonha avuto più avversari. L’aspet-to epico è da cercare in Euro-pa, con le Final Four conquista-te senza McCalebb e la seriecon l’Olympiacos che resterà

nella storia della nostra palla-canestro. E, finalmente perl’Mps, ha avuto anche un’av-versaria in finale, la piccolaCantù che le somiglia, che purinferiore l’ha messa alla cordaper 3 gare rendendo la sfidacredibile per tutte e 5. Non eramai successo: passeggiate con-tro Milano, solo una gara su 7in bilico, il risveglio tardivo diRoma nel 2008, la superioritàschiacciante con la Virtus l’an-no prima.

Finale in salita Anche alla fine,come all’inizio, il 2011 è statoil più duro. La partenza dei bigMcIntyre, Sato, Eze più quelladi Hawkins e Domercant piùle nuove regole che hanno tol-to a Siena la possibilità dischierare due naturalizzati dialtissimo livello, hanno messoancor più in evidenza la quali-tà del lavoro del club. Se in Eu-ropa non c’era mai stata unasquadra italiana in grado dischierare 10 stranieri, in cam-pionato il turnover ha accor-ciato roster e panchina. Il risul-tato è che spesso Siena ha ucci-so gli avversari anche in situa-

zioni (Michelori contro Mo-tiejunas in semifinale, adesempio) dove avrebbe dovu-to subire.

Corazzata Perché se Siena èuna corazzata, spesso sono lepersone normali come «Mi-che», Carraretto, Ress a ren-derla speciale. Giocatori con-tro i quali gli avversari dovreb-bero poter competere e che in-

vece ne sono schiacciati. La vit-toria di ieri non è la fine di unciclo epico ma l’inizio di un al-tro. A parte chi è arrivato inemergenza, come Moss all’ini-zio e Jaric alla fine, i primi con-tratti dei big in scadenza (La-vrinovic, Stonerook, Hair-ston) sono nel 2012. C’è tem-po per un altro titolo, per un’al-tra migliore stagione di sem-pre.

Scudettiin 8 stagioni,

pari a quellidella grande

Olimpia Milanodi Peterson e

Casalini dal1982 al 1989

Vittoriein fila

Non perde unoscudetto o un

trofeoin Italia dallaCoppa Italia

2008

Trofei di Siena:6 scudetti, 3

Coppe Italia, 4Supercoppe, 1

Saporta, il tuttodal 2002. Più 4

Final Fourd’Eurolega.

Scudettidi Carraretto e

Stonerook:nell’era playoff

sono dietrosolamente

a Pittis eMeneghin

Slam in fila diMcCalebb:

triplettaall’esordio in

Italia, Coppa,campionato serbo

e Lega Adriaticacol Partizan 2010

Col tricolore arriva il terzo Grande Slam italiano in filaSi è aperto un nuovo ciclo vincente che potrà durare

I NUMERI

I NUMERI

w

w

Da non dimenticare leFinal 4 e l’impresa diAtene. Lavrinovic,Hairston e Stonerooksotto contratto ancheper l’anno prossimo

6

10

Ksystof Lavrinovic, 31 anni, 4a stagione a Siena e 4 o scudetto IPP

BASKET IL TRIONFO DI SIENA

Mps: è la migliorestagione di sempre

14

5

2

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Rientro softper la Manaudou

Therese Alshammar nuota i 50 farfallacome ai tempi del body (25"37) e Schoe-man batte Munoz (che centra il tempolimite spagnolo in 23"66) e Cavic(23"68). La primatista europea Peder-sen batte un’ottima Chiara Boggiatto da2’28"38 sotto carico e nei 200 rana Gior-getti si ferma a 2’13"18; Ranfagni è a 3decimi dal pass e potrebbe essere ripe-scato. Oggi nel campionato a squadreAlessia Filippi nuota 50 dorso e due staf-fette.Finali (3a g., 50 m). Uomini. 100 sl: 1.Magnini 49"27 (23"97); 2. Verschuren(Ola) 49"35; 3. M.Deibler (Ger) 49"36;4. Fesikov (Rus) 49"45; 5. Dotto 49"48(23"72); 6. Orsi 49"52 (23"49). 1500 sl:1. Paltrinieri (’94) 15’04"90; 2. Potenza15’06"13; 3. Colbertaldo 15’11"10; 5.Baggio 15’23"06. 200 dorso: 1.Kawecki (Pol) 1’58"32; 2. Ranfagni1’58"83; 3. Driebergen (Ola) 1’59"78; 4.Milli 2’01"00; 5. Giordano 2’01"95. 200rana: 1. Von Lehn (Ger) 2’13"12; 2.

Giorgetti 2’13"18; 3. Koch (Ger) 2’13"26;6. Bizzarri 2’16"02. 50 farf.: 1.Schoeman (S.Af) 23"60; 2.Munoz (Spa)23"66; 3. Cavic (Ser) 23"68; 4.S.Deibler (Ger) 23"71; 7. Facchinelli24"05; 8. Belotti 24"16. 200 mx: 1.D.Verraszto (Ung) 2’00"31; 2. Roebuck(Gb) 2’01"69; 3. Schepers (Ger) 2’01"76;4. Dioli 2’01"87; 5. Cova 2’02"35; 7.Turrini 2’03"03.Donne. 200 sl: 1. Pellegrini 1’56"85(28"04, 57"87, 1’27"56); 2. Jakabos(Ung) 1’57"68; 3. Jackson (Gb) 1’58"06;4. Lippok (Ger) 1’58"56; 7. Mizzau2’01"63 (b. 2’00"98). 200 dorso: 1.Simmonds (Gb) 2’08"26 (rec. meet.); 2.Coventry (Zim) 2’09"59; 3. Mensing(Ger) 2’11"24; 6. Ioppi 2’13"03. 200rana: 1. Peder- sen (Dan) 2’26"20; 2.Boggiatto 2’28"38; 3. Atkinson (Gia)2’29"57; 6. Celli 2’30"89. 50 farf.: 1.Alshammar (Sve) 25"37 (r.meet.); 2.Ottesen (Dan) 25"69; 3. Halsall (Gb)25"86; 4. Kromowidjojo (Ola) 26"16; 5.Veldhuis (Ola) 26"38. 200 mx: 1.Coventry (Zim) 2’11"81; 2. E.Verraszto(Ung) 2’13"70; 3. Meaklim (S.Af)2’14"98; 4. Pietrocola 2’16"85; 6. Polieri2’17"74.OGGI Campionato a squadre (10 e15.30, dir. Rai Sport).

Phelps, colponei 200 dorso

Federica si prende i 200 sl in 1’56"85, Pippotorna a vincere i 100 sl (49"27): «Ci sono ancora»

Oggi i societaricon la Filippinei 50 dorso

(al.f.) Rientro soft per LaureManaudou a Carcassonne(Fra), tornata alle gare conuna 4x50 sl con bimbi di 10anni. «Mi sono divertita mol-to», ha detto Laure. Il compa-gno Fred Bousquet ribadisceche «non ha nulla a chevedere con le competizioni».

A CARCASSONNE

La sorpresa è il16enne GregorioPaltrinieri nei 1500:15’04"90 davanti aPotenza, unprogresso di 15"

(al.f.) A Santa Clara (Usa), Mi-chael Phelps vince i 200 dorsoin 1’57”05, 5o crono 2011. Park(S.Cor) sigla il 3˚ trionfo nellostile libero, Lochte sconfitto daPereira nei 400 misti. Uomini:50 sl Copeland 22"69; 200 slPark (S.Cor.) 1’45"92 (4o t.2011), Napoleon (Aus)1’48"71;200 do Phelps 1’57"05 (5o t.’11);50 ra Hansen 28"65; 400 mxPereira (Bra) 4’15"89, Lochte4’17"76. Donne: 50 sl Kennedy25"23; 200 sl Schmitt 1’57"31;200 do Nay (Aus) 2’07"16 (2o t.2011), Pel- ton 2’09"07; 50 raHardy 30"43, Soni 30"84; 400mx Rice (Aus) 4’36"52 (4˚ t.’11).

A SANTA CLARA

STEFANO ARCOBELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dFede, Pippo e il ragazzi-no. Tre scene stupende, tre mo-menti diversi a capo di un SetteColli servito a verificare i lavoriin corso verso i Mondiali diShanghai.

Emozioni Fede La miglior Pelle-grini di stagione nei 200 sl sipuò vedere anche sotto carico,in una «finale» riveduta dell’Eu-ropeo di un anno fa a Budapest,teatro del Grande Slam. Dovevai piccola Lippok? La tedescapassa davanti di 31 centesimi aicento metri, poi Fede saluta laconcorrenza per toccare la suarecita a memoria in 1’56"85. Laspecialità preferita di Federicaè armonica anche stavolta: 4 va-sche equilibrate e in crescendo,con un 29"29 conclusivo da sot-tolineare, considerando chemanca il lavoro sulla velocità,ciò che resta da fare prima diarrivare in Cina (il 3 luglio). Fe-de vince e bacia il blocco dellavasca preferita, nella quale dueanni fa vedeva 15 mila spettato-ri in estasi (ora non superano i2 mila) per la doppietta mon-diale. «Ma a Roma sono semprenuove emozioni, è sempre unabellissima sensazione sentire ilboato del pubblico prima dellapartenza. Ora non mi aspettavoniente, ed invece è andata mol-to meglio di quanto mi aspettas-si. Sono molto soddisfatta dellanuotata, e sono tranquilla, feli-ce. Il tempo? Non mi aspettavodi scendere adesso sottol’1’57"». Philippe Lucas parla di«tempo normale: non ha fattoniente di straordinario ma Fe-de sta lavorando per tornare

campionessa mondiale, ha lavo-rato duro e deve continuare afarlo». Oggi Fede sarà tutta perlo scudetto dell’Aniene: un’al-tra razione di 200 e 400...

Emozioni Magno Filippo Magni-ni non vinceva da protagonistadal Sette Colli del 2008, in pie-no caos costumi, quando battèil futuro olimpionico Bernard eSullivan. Ora in 49"27 lasciadietro un olandese (di 8 centesi-mi) e un tedesco, ma soprattut-to i compagni in ascesa, LucaDotto, 5o in 49"48, e Marco Orsi6o in 49"52. Filo si adegua, siaall’andata che al ritorno, al rit-mo relativamente veloce dellagara regina, e sembra avere an-cora ampi margini. Il vecchioPippo nei panni del nuovo Pip-po sprigiona una felicità rima-sta amaramente dentro in trop-pe occasioni. «Non volevo piùdirlo a parole che stavo bene,ma con un risultato, il pubblico

mi mancava perciò ho voluto fe-steggiare a modo mio». E’ schiz-zato sul blocco chiamando il sa-luto del pubblico, ha mimatogesti di ringraziamenti portan-dosi la mano destra sul cuore,ed è stato commovente per mol-ti, a cominciare dal suo allena-tore Claudio Rossetto che alle-na anche Dotto, autore del48"58 di Riccione, e dunque fe-lice di poter creare quell’alter-nanza interna fondamentaleper mantenere alto il livello.«Ci voleva!» esclama l’ex bicam-pione del mondo che a 29 annipunta ad un rilancio diverso:«Sento di poter tornare a nuota-re forte, a certi livelli, e conl’esperienza in più acquisita neltriennio da imbattuto. Mi sonosentito all’angolo in questi an-ni. Voglio arrivare a Shanghaida outsider, mi sento tranquil-lo, posso arrivare a 48"5, e poisi vedrà».

Emozioni Paltrinieri GregorioPaltrinieri e Rocco Potenza, se-guiti in azzurro da Stefano Mo-rini, s’infilano nel duopolio dei1500 Pizzetti-Colbertaldo condue prestazioni eclatanti. Ir-rompono con il 4o e 5o crono ita-liano di sempre e nettamentesotto i tempi limiti per i Mondia-li: 15’04"90 per il ragazzo del’94 che viene da Carpi e devetutto al papà Luca, responsabi-le della piscina di Novellara.Era in bilico per la promozioneal liceo al quarto scientifico es’è ritrovato con il pass perShanghai, avendo diverse op-zioni, al primo anno da junio-res. «Mi alleno da solo, è la garapiù bella mia vita». A Riccionenuotava in 15’19": si è migliora-to di 15". Un progresso da feno-meno.Federica Pellegrini, 22 anni, bacia il blocco di partenza dopo l’1’56"85 dei 200 stile libero DEEPBLUMEDIA

Pellegrini starMagnini piangeBrividi di una volta

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US OPEN

Che riscatto McIlroydopo il crollo AugustaRecord torneo con -16

Così all’Open diSvizzera a

Losone(European Tour;

par 72,montepremi525.000 e):

1. Luna (69 67 67)203 (-13), 78,750e; 2. Pace (S.Af,70 66 68), Smith(Aus, 70 66 68),

Giquel-Bettan(Fra, 68 68 68)

204 (-12); 5.Brewerton (Gal,68 71 67), Reid(Ing, 67 70 69)

206 (-10); 10.Masson (Ger, 68

70 70), Wessberg(Sve, 70 68 70)

208 (-8); 12.Croce (68 69 72)

209 (-7),7,682.50 e; 46.Zorzi (74 69 71)

214 (-2); 54.Sandolo (68 74

74) 216 (par),1,850.62 e.

Il nordirlandese vince il primoMajor. Manassero e DodoMolinari chiudono al 54˚ posto

Trionfo nello Swiss Open dopo l’OlandaE’ prima in Europa: «Merito di mia figlia»

EUROCHALLENGE

Croce 12a

Zorzi 46a

Sandolo 54a

ALPS TOUR

St. Omer OpenGagli e Perrinochiudono quinti

y

Al Feudo d’AstiTerragni centrala prima vittoria

Luna piena

Lorenzo Gagli (284 73 68 7271) e Andrea Perrino (284 6869 75 72) hanno ottenuto unbel quinto posto nel St. OmerOpen, torneo inserito sia nelcalendario dell’European Tourche del Challenge Tourdisputato a Lumbres, inFrancia. Ha ottenuto il suoprimo titolo nel circuito il33enne australiano MatthewZions (276 68 72 67 69).Hanno ceduto nel finaleFederico Colombo, da secondoa 17˚ con 286 (72 67 71 76), eAlessandro Tadini, 24˚ con 287(71 72 70 74). Nel 71 di Gagli 3birdie e 3 bogey; nel 72 diPerrino 2 birdie e 3 bogey. AZions un assegno di 100.000euro (montepremi 600.000).

GOLF L’AZZURRA IN STATO DI GRAZIA

Nuovo successo del golfitaliano: Cristiano Terragni havinto il Feudo di Asti Openpresented by Scavino DealerPiaggio, disputato sul percorsodel Golf Feudo di Asti (par 70).Torneo inserito nel calendarioAlps Tour e seconda tappa delPilsner Urquell Pro Tour. Il20enne, nato a Milano ecresciuto golfisticamente al GCVerbania, ha concluso con 194colpi (64 68 62), sedici sottopar, sbaragliando laconcorrenza con un parziale di62, frutto di otto birdie altermine di un giro impeccabile.Terragni ha superato di duecolpi dopo un acceso duello il29enne francese Julien Foret(196 68 61 67).

Diana Luna, 28 anni: è alla quinta vittoria in carriera nel tour europeo AP

SIMONE BATTAGGIA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dBentornata Diana. Se la vit-toria di due settimane fa inOlanda era un indizio, quelladi ieri a Losone nell’Open diSvizzera ha confermato lo stra-ordinario rientro tra le miglio-ri giocatrici d’Europa dell’az-zurra dopo la nascita, l’annoscorso, della figlia Elena.

Il fattore E «Devo parlare pia-no, dietro la piccola sta dor-mendo — attacca la romanamentre sta rientrando in autoverso Cannes, dove risiede —.La sua nascita mi ha dato unaforza incredibile. Vederla conmia mamma alla 18, dopo lavittoria, è stato stupendo». Po-chi minuti prima, Diana avevapiazzato il birdie decisivo peril suo quinto successo in carrie-ra. «È un campo che conoscoda tempo — racconta —, ma adire il vero qui non avevo maitrovato grandi prestazioni. Èun percorso delicato, con mol-ti ostacoli d’acqua, dove è fon-damentale fare bene iltee-shot: non è un caso se siastato disegnato dallo stesso ar-chitetto di Rotterdam. Piazza-to il primo colpo, si riesce achiudere la buca con facilità: èun campo corto. Dedico la vit-toria a tutte le persone che miseguono».

La fiducia Anche nel 2009 Dia-na riuscì a inanellare due vitto-rie molto vicine: in quell’occa-sione l’Irish Open e il Sas Ma-sters arrivarono addiritturauna settimana dopo l’altra.«Certamente la fiducia è un fat-tore importante. Rispetto adue anni fa, però, credo che illivello del mio gioco sia miglio-rato. Oggi tiro più forte, colpi-sco meglio, e il resto me l’hadato la nascita di Elena».

Sogno Carnoustie All’orizzon-te si profila un luglio intenso.Tra due settimane giocherà inFinlandia, poi quindici giornitra allenamento e famiglia perarrivare a tre eventi top dellastagione, uno dietro l’altro:Evian Masters, British Open eai primi di agosto l’Open d’Ir-landa. «Sono fiera di arrivarecosì in forma — spiega Diana,che con la vittoria di ieri è vola-ta in testa alla money list, con173.688 euro conquistati innove eventi —. Il British, poi,per me è un evento assoluto.Non mi è mai capitato di gioca-re a Carnoustie, ma so che èuno dei più belli».

Verso la Solheim L’altro sognosi chiama Solheim Cup, la sfi-da Europa-Stati Uniti in pro-gramma dal 23 al 25 settem-bre a Killeen Castle, in Irlan-da, che Diana ha già giocatonel 2009. «Ancora non sono si-cura di essermi conquistata ilposto, ma non sono così lonta-na. Certo, in Svizzera ho mes-so un bel mattone. E a essercici terrei molto».

Scommessa vinta Franco Chi-menti, presidente della federa-zione, pensa anche al successodi Terragni nell’Alps Tour e sigode un altro momento di gio-ia. «Due vittorie in un giorno:è una cosa strepitosa, ma or-mai non mi meraviglia piùniente. Fa piacere vedere chedietro ai Molinari e a Manasse-ro ci sono dei giovani in cresci-ta. Quanto a Diana Luna, quan-do dopo l’anno di stop per ma-ternità io e il Consiglio Federa-le l’abbiamo voluta, insieme aManassero, come testimonialdel golf italiano qualcuno nonera convinto della scelta. Manon avevamo assolutamentedubbi che avrebbe ripreso avincere».

Diana fa il bised è la regina

Il campione nordirlandese Rory McIlroy, 22 anni AP

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO LOPES PEGNA5RIPRODUZIONE RISERVATA

BETHESDA (Maryland, Usa) Scherza Rory McIlroy men-tre cammina sui fairway amici del Congressio-nal di Bethesda: sa di avere un vantaggio anchea prova di se stesso. Gli otto colpi all’inizio del-l’ultimo giro (il doppio del Masters, che riuscì aperdere) diventano dieci prima di tornare a ot-to, risalire a nove e scendere definitivamente aotto (sull’australiano Jason Day): un marginegranitico anche commettendo un po’ degli erro-ri di Augusta due mesi fa. C’è il birdie subito allaprima buca e quello alla quattro a rinfrancarlo.Il putt lunghissimo alla cinque con cui salva ilpar e la pallina che alla sei vola a pelo d’acqua,prende il rimbalzo giusto e salta fortunosamen-te sul green, gli devono suggerire che questo sa-rà finalmente il suo giorno. Lo è. Anche se gliviene un po’ di «braccino» nelle due buche finali.

Che punteggio Il ragazzino nordirlandese di 22anni, che tutti ormai identificano come il nuovoTiger Woods, vince gli U.S. Open, il suo primoMajor con un punteggio strabiliante -16, prima-to assoluto del torneo. Lo benedice in diretta tvanche Jack Nicklaus, che gli pronostica un futu-ro come il suo, cioè da campione, lui detentoredel primato dei 18 Major. Rory si era schermitoquando il connazionale Harrington lo aveva in-dicato come il più credibile inseguitore del re-cord di Nicklaus: «Ringrazio tutti, ma fatemi vin-cere il primo Major». Fatto. Al 2˚ posto, come alMasters, si piazza Jason Day, staccato di 8 colpi.

Gli italiani Chiudono in salita appaiati al 54˚ po-sto. Matteo Manassero conclude l’ultimo giro in72 colpi (+1) per un +7 totale e ha l’umore ne-ro: «Ho tanto da recriminare e non sono soddi-sfatto. Peccato per i quattro giorni sprecati suigreen: il putt non entrava». Edoardo Molinaricon un totale di 5 bogey e 3 birdie fa 73, +2 perla giornata e +7. Si rammarica: «Questo è statoil giorno in cui ho giocato peggio».


#

FabianCancellara,

30 anni,69ª vittoria

S

CRONO1. Fabian

CANCELLARA(Svi, Leopard)

32,1 km in 41’01",media 46,956;

2. Klöden (Ger) a9"; 3. Leip-

heimer (Usa) a13"; 4. Oliveira(Por) a 25"; 5.

Danielson (Usa)a 38"; 6.

Larsson (Sve) a41"; 7. Fuglsang

(Dan) a 44"; 8.De Gendt (Bel) a48"; 39. Cunego

a 2’16"; 46. A.Schleck (Lus) a

2’32".

CLASSIFICA1. Levi

LEIPHEIMER(Usa, Radio

Shack); 2.Cunego a 4"; 3.

Kruijswijk (Ola) a1’02"; 4.

Fuglsang (Dan) a1’10"; 5. Mollema(Ola) a 2’05"; 6.

Frank (Svi) a2’24"; 7. F.

Schleck (Lus) a2’35"; 8. TenDam (Ola) a

3’11"; 9. Daniel-son (Usa) a

3’17". 10.Monfort (Bel) a

4’12"; 19. A.Schleck (Lus) a

18’48"; 12. G.Caruso a 5’23"

Damiano era vicinissimo al trionfo, ma ha concesso 2’03"al rivale. Ultimi km fatali: «Nessun rimpianto, ho dato tutto»

VOLATA A SEI AD AREZZO

(l. guerra) Mattia Cattaneo, 20anni, bergamasco dell’UcTrevigiani, ha vinto ieri adAsiago (ultima tappa in volataa Marco Zanotti della CasatiNamed) il 3˚ Giro Bio dilettantiunder 27, resistendo agliattacchi del colombianoWinner Anacona, che per 26”non è riuscito a succedere aiconnazionali Sarmiento eBetancur. Terzo, a 42", iltricolore Stefano Agostini, cheha vinto la maglia dei gpm, poia 57" Fabio Aru e a 1’28"Moreno Moser, due tappe e lamaglia della classifica a punti.Per Cattaneo, leader a partiredalla terza tappa, è il successopiù importante della carriera,che viene subito dopo il Giro

delle Pesche Nettarine,conquistato a fine maggio.Nato il 25 ottobre ’90 adAlzano Lombardo, dove abita,nel 2008, al secondo anno dajunior, vinse la medagliad’argento al Mondiale sustrada. Quest’anno è tornato inprima fila, dopo due interventialle ginocchia.

TRENTINO DONNE: ARNDT OK(m.d.g.) La tedesca JudithArndt ha vinto il 18˚ Giro delTrentino con 19" su EmmaJohansson. Nell’ultima tappa, aCles, le due si sono invertite iruoli con vittoria in volata dellaJohansson sulla Arndt. Nellagenerale, 3ª Tatiana Guderzo e6ª la giovane Rossella Callovi.

UNDER 27 ZANOTTI VINCE L’ULTIMA TAPPA

Nono urrà stagionale perAndrea Guardini. E meglio di luial mondo, finora momento, hafatto solo il fenomeno belgaPhilippe Gilbert che ieri inOlanda (suo lo Ster Zlm Toer,ultima tappa all’australianoLeigh Howard, 4˚ Appollonio) èarrivato a quota 11. Sul tra-guardo di Novo Mesto, ultimatappa del Giro di Slovenia, ilneopro’ veronese ha avutonettamente la meglio suGuarnieri e Petacchi, confer-mandosi fortissimo in questogenere di volate. «A 1500 metridal traguardo, la Liquigas hamesso in fila il gruppo — haspiegato il 22enne di Colognolaai Colli — e io ho preso la ruotadi Guarnieri. Sapevo che la

vittoria si giocava nell’ultimacurva a 300 metri dall’arrivo.Sono entrato secondo eGuarnieri è come se mi avessetirato la volata». A festeggiarec’è anche un altro giovane digrandi speranze, Diego Ulissi,vincitore della classifica finale(con 36" sul croato Rogina, 43"sullo sloveno Vreéer e 1’ suAscani) grazie al successo disabato nella tappa regina: peril talento della Lampre è ilterzo centro 2011 (aveva vintoanche la tappa di Tirano al Girod’Italia) Da segnalare il ritiroieri di Vincenzo Nibali. Il freddoe la pioggia hanno consigliatoal siciliano della Liquigas difermarsi in vista del tricoloredi sabato ad Aci Catena.

GIRO DI SLOVENIA NIBALI RITIRATO

DAL NOSTRO INVIATO

MARCO PASTONESI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SCIAFFUSA (Svizzera) dPerdereper 4" dopo quasi 32 ore di cor-sa. Perdere per 50 metri dopo1246 km e mezzo di strada. Per-dere per un soffio dopo che haisfidato il vento. Perdere peruna goccia di sudore dopo chehai schiumato adrenalina e aci-

do lattico. A girare, più che leruote, sono le scatole. «Ma losport è così», sospira DamianoCunego, che ha perso il 75˚ Gi-ro di Svizzera ma non il «fairplay», e il primo gesto che hafatto è stato abbracciare il vinci-tore Levi Leipheimer. Bisognagirarla così: la sua è una sconfit-ta che vale più di una vittoria.Perché il Piccolo Principe è rina-to in una grande corsa a tappe,e il Giro di Svizzera lo è per la

storia, le montagne e la concor-renza. Cunego si è rivelato agi-le in salita, brillante nella strate-gia, svelto in gruppo, serenonella vita. Ma nel ciclismo nons’inventa nulla, e a cronometro— se possibile — ancora meno.E proprio a cronometro, da sem-pre il suo punto debole, ha pa-gato dazio.

Regolarista Ha vinto Leiphei-mer, statunitense, sette giorninascosti, criptati, non pervenu-ti, più uno scatto in cima allasalitona di Malbun, che gli haregalato 9" su Cunego, più lagran crono di ieri, terzo dietro aFabian Cancellara e AndreasKlöden. Leipheimer, un regola-rista, è il più anonimo e oscurodei campioni (la qualifica è esa-gerata): lo aiutano il formato ta-scabile, il carattere riservato,gli anni trascorsi all’ombra diLance Armstrong e una tatticadi corsa — sempre al coperto,al risparmio, a ruota — che facolpo nelle classifiche, ma nonnel cuore della gente. E soprat-tutto non nel cuore dei corrido-ri. Ieri, a tappa conclusa, a ruo-te ferme, era un viavai di corri-dori che rincuoravano gregari,tecnici e staff di Cunego: meri-tavate di vincere, voi e Cunego— questo il senso delle pacchee delle parole — per come ave-te gestito la corsa dal primo al-l’ultimo giorno. Anche FabianCancellara, il signore del tem-po, primo anche nella tappa diieri, avrebbe preferito che a vin-cere fosse Cunego: «Ma biso-gna arrendersi ai numeri. Lacrono è uomo contro uomo. Eha vinto Leipheimer». Diciamola verità: il successo di Cunegoavrebbe fatto bene al ciclismo,e non solo a quello italiano;quello di Leipheimer fa godere— forse — solo RadioShack.Anche dopo la corsa, Leiphei-mer si è nascosto dribblando laconferenza-stampa del vincito-re: non voleva perdere l’aereo.

Ingessato Damiano aveva 96"di vantaggio sull’olandese Ste-ven Kruijswijk, 101" sul lussem-burghese Frank Schleck, 119"su Leipheimer e 131" sull’altroolandese Bauke Mollema. Macome lo stesso Damiano avevaintuito e dichiarato, l’avversa-rio più temibile era Leiphei-mer, specialista a cronometro.

Dopo 9 km (poco meno di unterzo di gara), Cunego gli con-cedeva 28": in linea con le previ-sioni e con l’intento di custodi-re il primato. Ma se Cunego ap-pariva duro, Leipheimer era di-sinvolto. Dopo 22,9 km, il ritar-do era salito a 1’26": 15" di trop-po, incassati nell’avvicinamen-to al tratto in salita. E se Cune-go pigiava scomposto, Leiphei-mer spingeva ingessato. All’arri-vo, dopo 32 km, Leipheimersprintava a 13" da Cancellara ea 9" da Klöden. Ancora convin-to. Per salvare la maglia gialla,Cunego sarebbe dovuto arriva-re a 1’59" dall’americano. Inve-ce scapicollava a 2’03". Soltan-to generoso. Addio.

Perplesso «Mi dispiace moltissi-mo — confessa Cunego — ma

già la mattina, quando sono an-dato a visionare il percorso, eroperplesso perché ho capito chenon era adatto alle mie caratte-ristiche: troppi rettilinei lun-ghissimi. Ho dato tutto. Non horimpianti. Ed è un miracolo chesia arrivato sul podio. Nella cro-no Leipheimer ha dimostratodi essere il più forte. E io hodimostrato di poter fare tuttoquello che voglio: classiche diun giorno e grandi giri. Speroche ora non si ricominci a di-scutere sui miei obiettivi. Af-fronterò il Tour (dopo il Tricolo-re di sabato, ndr) come ho fattoqui: tappe e classifica, dipendeda come si metterà la corsa».

Stazionario Svizzeri a parte,l’unico a rimanere in Svizzera èMauricio Soler. La prognosi ri-mane riservata, le condizionisono stazionarie, gli sono statediminuite le dosi dei medicinaliche lo tengono in coma farma-cologico. Sabato sera è arrivatala moglie. Soler continua la suacorsa. E sarà una lunga corsa atappe.

CANCELLARAÈ IL RE

DEL TEMPO

Giro Bio, Cattaneo da applausiA Moser la classifica a punti

Martin infila Santambrogio:un «Toscana» all’irlandese

Guardini su Guarnieri e PetacchiFa festa anche l’altro baby Ulissi

3"83

(f.cal.) Per la prima volta unirlandese scrive il proprio nomenel lungo albo d’oro del Giro dellaToscana. È Daniel Martin,24enne della Garmin Cervelo enipote di Stephen Roche, che inItalia aveva già vinto lo scorsoanno alla Tre Valli Varesine. Pro’dal 2008, al primo centro 2011 esettimo in carriera, sul traguardodi Arezzo ha messo in fila i 5avversari che hanno animatocon lui il finale, a partire da Santambrogio, che rientrava allecorse dopo lo stop impostogliprima del Giro d’Italia dalla Bmcper il coinvolgimentonell’inchiesta doping di Mantova.La corsa ha vissuto sulla fuga diun brillantissimo Bertolini

(all’attacco per 78 km, poi 5˚all’arrivo), Mori e Marangoni.Come prevedibile le azionidecisive si sono registrate nelcircuito attorno ad Arezzo, conl’impennata delle Stoppe D’Arca,da ripetere 4 volte. Su quell’anello è stato raggiunto il terzetto deibattistrada, poi ci ha provato LeMevel, ripreso all’ultimochilometro. Sino alla volata a seiche ha premiato Martin.Arrivo: 1. Daniel MARTIN (Garmin Cervelo) 196 km in 4:54’,media 40 km/h; 2. Santambrogio; 3. Rubiano Chavez (Col); 4.Sella; 5. Bertolini; 6. Pozzovivo;7. Le Mevel (Fra) a 6"; 8. Ratto a17"; 9. Mazzanti; 10. Bailetti.Partiti 83, arrivati 33.

«Quando ho provatoil percorso ho capitoche sarebbe statadura: il podio è unmiracolo. Il Tour? Loaffronterò come qui:tappe e classifica»

8Cunego, crono k.o.E Leipheimerlo batte per soli 4"

I SECONDI AL KM PERSI DA DAMIANO

CICLISMO GIRO DI SVIZZERA

CHE BEFFA

Prima della crono, Cunego aveva 1’59" suLeipheimer. Alla fine, dopo i 32,1 km di corsa,Levi l’ha staccato di 2’03", cioè Damiano gli haconcesso 3"83 al km. Per tenere la magliaavrebbe dovuto perdere non più di 3"7

DamianoCunego,29 anni,nella cronodi ieri aSciaffusaREUTERS

Lo statunitense Levi Leipheimer, 37 anni e 37 vittorie, sembra consolare sul podio un incredulo Damiano Cunego, 29 BETTINI


Maruotti daCatania è andato

al Foro Italicocoi compagni

DAL NOSTRO INVIATOFAUSTO NARDUCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

STOCCOLMA dGli Europei a squa-dre, quelli che una volta si chia-mavano coppa Europa, sonosempre stati così: i (quasi) ulti-mi possono diventare primi e i(quasi) primi possono diventa-re ultimi. Dal cielo di Stoccol-ma piove acqua a catinelle ma,proprio in extremis, arrivanoanche i punti della prima vitto-ria, del tutto insperata, a operadel triplista Fabrizio Schembriall’ultimo salto. E il suo 16.95compensa quasi in contempora-nea il buco di Giovanni Gibili-sco che, nella palestrina di for-tuna rimediata dagli organizza-tori per sfuggire alla pioggia,non riesce a superare la misuradi entrata di 5.20. Così, fra altie bassi, l’Italia si ancora all’otta-vo posto che (con 20 punti sullaRepubblica Ceca) la mantienenell’elite continentale dovesvetta la Russia.

Copertina La copertina di gior-nata, al di là della conferma diChristophe Lemaitre, che con-tro un forte vento piazza nei

200 un 20"28 che avvicina di12/100 il suo primato francese,spetta proprio al carabiniere diRovellasca che a 30 anni si rega-la il più bel regalo di matrimo-nio (avvenuto il 30 aprile civil-mente con Elisa ma da perfezio-nare l’8 ottobre in chiesa) chepotesse sperare: la prima vitto-ria internazionale.Il lombardo, vissuto nel triploall’ombra di Fabrizio Donatoche qui non c’era per infortu-nio, si era guadagnato il quartosalto supplementare (per gliastrusi regolamenti degli Euro-pei riservato solo ai primi quat-tro) con un primo salto a 16.71ma nei tempi supplementarisfrutta una folata di 4,5 metriatterrando a 16.95. «E’ un erro-re dell’anemometro, il vento ne-anche si sentiva — si concedel’unica protesta da prossimolaureato in giurisprudenza —.Era una vita che aspettavo ilmio momento, ma nonostanteun primato di 17.27 finora miero dovuto accontentare di dueterzi posti nel 2008 e 2009 pro-prio negli Europei a squadre.Col mio tecnico di sempre, Fla-vio Alberio, abbiamo tenuto du-ro e grazie a Elisa che mi ha

cambiato la testa ho comincia-to a sentirmi più motivato. Vi-viamo a Misinto, ma ora speroche a Rovellasca il display co-munale faccia scorrere il mionome per informare che a 30anni è nato un campione».

Novità L’Italia che piace ha an-che il volto di Mario Scapiniche di anni ne ha solo 20 ma hagià avuto il tempo di cambiaretecnico passando dallo scoprito-re Giorgio Rondelli a Gianni

Ghidini. L’aspirante ingegneremilanese ha emozionato negli800 quando, dopo aver guarda-to da lontano il plotone, è rien-trato progressivamente infilan-do gli avversari con un belzig-zag e tanta fortuna. «Devoringraziare il presidente Areseche qui ha vinto e mi ha ricorda-to che il rettilineo è lungo. Con1’47"20 ho anche fatto il miopersonale di 8 centesimi ma sodi valere da tempo sotto i 47":un problema intestinale mi ha

tenuto fermo 10 giorni ma lastagione comincia ora».

Il resto Per l’Italia anche due ter-zi posti che non valgono allastessa maniera. Rispetto alla pe-sista Chiara Rosa (solo 17.18per lei) luccica di più quello in-sperato di Marzia Chiaravelli,friulana trapiantata a Romache a 29 anni si divide fra le pi-ste e il lavoro nel comitato para-limpico in attesa del diploma diinterprete nel linguaggio dei se-gni. Con 13"21 (a 5/100 dallostagionale) nella serie B ha fat-to meglio di 5 iscritte alla finaleA. Positivi i mezzofondisti (conla Costanza che ha sostituito inextremis la Cusma affaticata),meno Vizzoni nel martello (so-lo 5˚ con 74.47) e la Lamera(solo 1.80), mentre le staffetti-ste della 4x400 (seste) hannofatto meglio dei colleghi ma-schili (quinti). Ora appunta-mento, sabato e domenica, agliAssoluti di Torino, dove An-drew Howe potrebbe correre i200.

(a.a.) Finisce con una vittoria perparte la trasferta della Polonia diAnastasi negli States e si profila ilripescaggio polacco per le finali.Girone A: Usa-Polonia 0-3, 3-1(25-21, 15-25, 25-18, 25-22);Brasile-Portorico 3-0, 3-0(25-10, 25-20, 25-20).Classifica: Brasile 21; Usa 15;Polonia 12; Portorico 0.Girone B: Russia-Giappone 3-0,3-0 (25-15, 25-18, 25-21);Germania-Bulgaria 3-2, 1-3(24-26, 22-25, 25-20, 23-25).Classifica: Russia 24; Bulgaria13; Germania 8; Giappone 3.Girone C: Finlandia-Serbia 2-3,3-2; Argentina-Portogallo 3-1(25-16, 25-17, 22-25, 26-24).Classifica: Argentina 17; Serbia13; Finlandia 8; Portogallo 7.Girone D: Italia-Francia 1-3, 3-1;Sud Corea-Cuba 0-3, 0-3 (23-25,13-25, 18-25). Classifica: Italia19; Cuba 15; Sud Corea 10;Francia 4. Quinto weekend:venerdì a Trieste e domenica aPadova Italia-Sud Corea eFrancia-Cina.BASTA NOVEMBRE Ilpresidente Fivb Wei a Roma haparlato anche di calendari indoor.«Dopo la Coppa del Mondo 2011non si faranno più manifestazionia novembre: la stagione dellenazionali potrà durare solo dal 15maggio al 15 ottobre».MERCATO (m.l. - d.r.) Terzoarrivo in casa Villa Cortese è illibero Luna Carocci (23 daBusto). Sangiuliano è in vantaggiosu Rondon per sostituire Drozina,passata a Loreto, a Crema.Alberto Elia (26) è il nuovocentrale di Castellana.

Tra i 10.000anche alcuni

azzurri indoor:Zaytsev, Maruotti,Lasko e Falaschi.

Uomini: finale3˚ posto:

Brinck-Recker-mann (Ger) b.

Plavins-Smedins(Let) 2-1. 1˚

posto: Emanuel-Alison b.

Marcio-Ricardo2-0.

Donne: finale3˚: Xue

Chen-Zhang Xi(Cina) b.Klapalo-

va-Hajeckova(R.Cec) 2-0).

1˚posto:Juliana-Larissa b.

Walsh-May 2-1

Le cinesiarrivano

al bronzoJuliana-Larissabattono le Usa efesteggiano conEmanuel-Alison

V

1. RUSSIA 385

2. GERMANIA 331.5

3. UCRAINA 304

4. GRAN BRETAGNA 289

5. FRANCIA 284

6. POLONIA 264

7. SPAGNA 245

8. ITALIA 237

9. BIELORUSSIA 220

10. REP. CECA 217

11. PORTOGALLO 176.5

12. SVEZIA 158

Azzurri ottavi, dal triplo l’unica vittoria con 16.95Beppe, tre nulli. Lemaitre fa 20"28 controvento

BEACH VOLLEY Cala il sipario su Mondiale al Foro Italico di Roma

Repubblica Ceca, Portogallo eSvezia, rispettivamente 10a, 11a

e 12a, retrocedono in primadivisione. Vengono sostituiteda Turchia (329), Grecia (307.5)e Norvegia (290), le prime treclassificate a Izmir (Tur), dovesi è disputata la First League,con la Romania, quarta, primadelle escluse. In SecondLeague Slovenia e Croazia.Prossima edizione dell’Europeonel 2013 a Gateshead (Ing).

CON CECHI E PORTOGHESI

Fabrizio Schembri, 30 anni: personale di 17.27, a Torino nel 2009 COLOMBO

World LeagueCuba ok in Corea

PALLAVOLO

RISULTATI E NOTIZIEA PAGINA39

LA CLASSIFICA

yIn 10.000 per la festa del Brasile

Schembri decollaGibilisco a terraL’Italia si salva

Tre retrocesseUltima la Svezia

ATLETICA EUROPEO A SQUADRE

MARIO SALVINI


ROMA dBrasile, Brasile, sem-pre e solo Brasile. Meno di unanno fa, anche allora a Roma, iverdeoro si presero il terzo tito-lo mondiale indoor. Ieri hannoinstaurato la più dura delle re-staurazioni sulla sabbia, conl’accoppiata iridata uomi-ni-donne che non gli riuscivada Marsiglia 1999. Un ritornoimperioso addirittura con unafinale derby nel maschile. Cheha riportato Emanuel in cimaal mondo per la terza volta. Econsacrato l’erculeo Alisoneroe del Foro Italico. In più, fi-nalmente, Roma ha sancitouna storica successione al fem-minile: con Juliana e Larissache dopo 6 anni di sconfitte edelusioni, dopo due argenti eun bronzo mondiali, hannobattuto le arci-rivali statuniten-si Walsh-May.

Brividi Ma ci sono altri vincitorida celebrare. E cioè Roma, gliorganizzatori (Fipav e Coni) e,più di tutti, il beach. Era un az-

zardo utilizzare il centrale delForo Italico. E’ stato vinto. Per-ché è stato riempito di gente edi entusiasmo da far paura. Damettere i brividi a chi ha vissu-to i primi tornei sulle nostrespiagge, i passi falsi e le criti-che di quelli che non ci crede-vano. Per le finali c’erano10.000 persone, a cui nessunoha intimato «Silence, please».No, il beach volley chiede tuttidi fare casino. Di scatenarsi, diballare. Stavolta abbiamo bal-lato il samba. Chissà cosa suc-cederà il giorno che fino in fon-do arriverà una nostra coppia.

Storico «Qui mi sento come acasa, l’ho detto fin da subitoche sarebbe arrivato il nostro

momento», ha raccontato Ju-liana. Lei e Larissa sconfiggen-do le statunitensi (entrambeacciaccate, va detto) hanno dis-solto un fantasma. Che le haspaventate nel secondo set(21-13) Usa) e poi fino al ma-tch ball giocato da Walsh eMay per il loro possibile quartotitolo. Invece Larissa ha giratoil pallino. E Juliana ha presodue muri per il 16-14 che cam-bia la storia.

Alison show La finale maschile,in quanto derby, ha fatalmen-te avuto meno fascino. Dal15-12 per Marcio-Ricardo, Ali-son ha dato lo strappo pazze-sco: parziale di 9-1 per il21-16. Poi è stata discesa per

lui e per Emanuel, al terzomondiale vinto (nel ’99 con Lo-iola, nel 2003 con Ricardo, ierisuo avversario). «Ora in Brasi-le tutti parleranno di questadoppietta e io ne sono fiero:perché tanti ragazzi si appas-sioneranno al beach», ha det-to. Mentre Alison, coi suoi 203cm di muscoli spaventosi, da-va spettacolo, correndo ad ab-bracciare la loro allenatrice Le-ticia che gli arriva poco sopral’ombelico (e che è al 5˚ podioiridato, 3˚ oro). E poi ballandoin mezzo al campo. Il pubblicodi Roma lo ha adorato. Eranocirca 2000 anni che non si entu-siasmava tanto per un guerrie-ro muscoloso sulla sabbia inmezzo ad un’arena.

Giuseppe Gibilisco, 32 anni COLOMBO &

Era dal 1999che nonriusciva ladoppietta:sopral’abbraccio diJuliana-Larissae il Foro Italicodurante lafinale maschileTARANTINI

TRIONFA LA RUSSIA SULLA GERMANIA


la ribalta A

SerenaWilliams, 29anni, con lasorella Venus,31, e, a sinistra,in conferenzastampa REUTERS

R

TUTTO IN TEMPO REALEVIDEO, HIGHLIGHTSE LE INTERVISTE

Oggi comincia il 125˚ Wimbledon,con campioni uscenti Rafa Nadale Serena Williams.Oggi, principali singolari,maschili (diretta su sei canali diSky Sport dalle 13): Nadal (Spa)c. Russell (Usa), Murray (Gbr) c.Gimeno Traver (Spa), Roddick(Usa) c. Beck (Ger), Monfils (Fra)c. Bachinger (Ger), Verdasco(Spa) c. Stepanek (Cec); Ljubicic(Cro) c. Cilic (Cro), Lopez (Spa) c.Berrer (Ger); femminili:Zvonareva (Rus) c. Riske (Usa),V. Williams (Usa) c.Amanmuradova (Uzb), Jankovic(Ser) c. Martinez Sanchez (Spa).Gli italiani, uomini: VOLANDRI c.Berdych (Cec), STARACE c.Wawrinka (Svi), BOLELLI c.Fischer (Aut), FOGNINI c. Raonic(Can), CIPOLLA c. Del Potro (Arg);donne: SCHIAVONE c. Dokic(Ser), VINCI c. Dushevina (Rus),ERRANI c. Kanepi (Est), GIORGI c.Pironkova (Bul).

Subito in campoNadal e MurrayDalle 13 su Sky

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCI


LONDRA dRieccola. Camminasbilenca, barcolla anche, colpi-sce la palla quasi solo da ferma,è sovrappeso, ansima dopodue tiri, figurati se può giocarea tennis. Ma sì che può: è Sere-na Williams. E’ quella che, nel2003-2004, saltò otto mesi zop-picando per il ginocchio sini-stro, ma rivinse subito a Mia-mi. E nel 2006, giocò appenaquattro tornei (zero da febbra-io a luglio, e l’ultimo a settem-bre), ma vinse gli AustralianOpen, da numero 81 del mon-do. E stavolta, da Zvonareva aZvonareva, dal trionfo agli UsOpen di luglio alla sconfitta del-la settimana scorsa nel secon-do turno di Eatsbourne, è statavia per 49 settimane, ha subitodue operazioni al piede destroe addirittura un ricovero d’ur-genza in ospedale per emboliapolmonare.

Filosofia Serena è semplicemen-te felice di esserci ancora: «Iosono mancata al circuito, o al-meno spero che gli sia mancatoun po’ di colore extra; di sicu-ro, a me è mancato: le ragazzenegli spogliatoi, le risate, i ma-tch». Addio chiacchiericci sultrucco e la gestione degli amo-razzi, è il momento della filoso-fia: «Ho imparato che non c’èniente di meglio della salute.Superare certi ostacoli forma ilcarattere, ma quel che è succes-so a me è tutt’altro che annulla-

re un match point. La vita è co-sì breve, facciamoci una bevu-ta... Scherzo. Stavo letteral-mente sopra il mio letto di mor-te: dopo un’esperienza cosìnon ho più niente da perdere».Figurati su un campo di tennis.E contro le comprimarie che lehanno usurpato il trono: «Devoper forza pensare di aver fidu-cia, ma penso a un match allavolta». Deve sdrammatizzare:«Anche Venus è stata via, per 5mesi, per gli addominali, e cosìabbiamo passato tanto tempoassieme. Odio dirlo, ma quan-do sei giù è sempre bello se c’èqualcun altro che sta male co-me te. Così ci dicevamo: "Maga-ri torneremo insieme"»

Segreti La nuova Serena sorri-

de spesso: «Mi sento di nuovogiovane. Ho nuovi obiettivi daraggiungere». Ma spesso tornaa parlare di quei momenti diffi-cili: «Il peggiore? Il disastro,l’ematoma, e il problema pol-monare. E, ancora peggio,l’operazione per rimuoverlo.Pensavo non finisse più. Il pro-blema era soprattutto mentale,ero proprio giù. Ma non ho maipensato, nemmeno un minuto,di smettere col tennis. Smette-

rò quando sarò pronta, e oranon lo sono: mi diverte troppogiocare». Poveri genitori: «AEastbourne, mamma continua-va a cercarmi con gli occhi e miripeteva: "Appena senti un pro-blemino, esci, ok? Sicuro cheva tutto bene?". Ma sento tutti igiorni i medici, che mi tranquil-lizzano: è tutto o.k. Devo solofare questi esercizi con unamacchina, per la capacità pol-monare». Ma quando sfodera

gli artigli Serenona è la solitaregina di 13 Slam: «Non sape-vo se mi facevano testa di serie,e quale (n. 7), non ho chiesto enon mi aspettavo niente. L’uni-ca cosa che mi aspetto è quelloche posso dare per me stessa».Con una postilla importante:«A Eastbourne ero senza servi-zio, gli ho chiesto di tornare,per favore, questa settimana.Queste due settimane». Già, di-ce proprio due settimane.


diRINO TOMMASI

L’erba eil numero unoPer Djokovicdoppio esame

TENNIS OGGI COMINCIA WIMBLEDON

.itLa Williams difende il titolo dopo l’anno orribile: «Ero sul letto di morte, ma non ho mai pensato di smettere»

www.gazzetta.it

LA GUIDA

Wimbledon è un eventospeciale per molte ragioni. E'il più antico, il piùprestigioso ed anche l'unicoche si gioca sull'erba, lasuperficie sulla quale iltennis è nato ma sulla qualesi giocano ormai pochi torneial punto che, se non ci fosseWimbledon, l'erba sarebbestata dimenticata ocancellata.A Wimbledon si deve ladifesa di alcuni valoritradizionali conservatimalgrado qualche inevitabileconcessione alle esigenze di

uno sport inevitabilmenteprofessionistico.Dopo una buona edizione delRoland Garros, che è statafedele come pochi tornei allegerarchie e ai pronostici,Parigi ha solo accantonato ilproblema Djokovic che ora èchiamato a due compitidistinti, recuperare laleadership del tennismaschile, interrottadall’unica sconfittastagionale e dimostrare diessere capace anchesull'erba, la superficie sullaquale ha giocato e vinto di

meno, di esprimere le suegeometrie e il suo gioco dipressione.Se Federer riuscisse aritrovare la condizione diParigi potrebbe, con l'aiutodell’erba, tornare a vincereuno Slam. Pur sconfitto aParigi da Nadal hadimostrato di volerriassaggiare l'erba il primapossibile. Sullo sfondo diquesto triangolo Murray,incoraggiato dalla vittoria alQueen's , tenterà ancora unavolta di dare una gioia al suopubblico ma non sarà facile.

Serena, bentornata dall’inferno

Wimbledon come non lo avetemai visto su Gazzetta.it: ognigiorno nel canale Tennis ivideo, le immagini, leinterviste del nostro inviato etutte le partite in tempo reale,con aggiornamenti punto apunto. Ricchissima l’offertatelevisiva: collegandovi sulnostro sito, potrete rivivere inogni istante i «GoldenMoments» dell’erba londinese,le fasi più emozionantidell’edizione 2010 e la marciad’avvicinamento dei big, daRafa Nadal a Novak Djokovic,passando per Federer eMurray, le sorelle Williams, lanostra Francesca Schiavone,la numero 1 Wozniacki e larussa Sharapova.


Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24all’indirizzo internet:

www.piccoliannunci.rcs.itoppure tutti i giorni feriali a:MILANO : tel.02/6282.7555 -02/6282.7422, fax 02/6552.436.

BOLOGNA : tel. 051/42.01.711,fax 051/42.01.028.

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BERGAMO : SPM Essepiemme s.r.l.tel. 035/35.87.77, fax 035/35.88.77.

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LECCO : SPM Essepiemme s.r.l.tel. 0341/357400 fax 0341/364339

MONZA : Pubblicità Battistonitel. 039/32.21.40 — 039/38.07.32,fax 039/32.19.75.

OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 -071/72.76.084.

PADOVA : tel. 049/69.96.311,fax 049/78.11.380.

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TIANJIN (Cina) L’ultimaimpresa non riesce, ma èuna medaglia che vale pla-tino. Nella finale dellaWorld League, il Setterosasi arrende alle campiones-se mondiali degli Stati Uni-ti, ma gioca alla pari tuttoil match (nella foto IPP, Si-mona Abbate). Terza l’Au-stralia, 7-5 sulla Cina.

USA-ITALIA 9-7 (2-1, 1-3, 3-1,3-2). Usa: Armstrong, Petri, Sei-demann, Villa 3, Wenger, Ma-thewson 2, J.Steffens 2, Silver,Windes, Rulon 1, Dries 1, Craig,M.Steffens. All. Krikorian. Italia:Gorlero, Abbate, Casanova 1,Rambaldi, Lapi 3, Savioli, Colaioc-co, Bianconi 3, Emmolo, Pomeri,Cotti, Frassinetti, Queirolo. All.Conti. Arbitri: Mollner (Arg) e Vo-gel (Ung). Note: sup. num. Usa 13(4 gol), Usa 12 (3). Usc. 3 f. Pome-ri 3˚ t., Frassinetti 4˚ t.

d(ma.po.) Dopo la doppiettadi Andrea Baldini, stavolta èAndrea Cassarà a dominarein Coppa del Mondo. Il fioret-tista bresciano ha calato il trisa L’Avana (Cuba), dove avevagià vinto nel 2004 e nel 2010,mentre nel 2003 era statobronzo individuale e oro asquadre ai Mondiali. «E’ sem-pre bello vincere — è stato il

commento di Cassarà —. Cu-ba mi porta bene, dato chequi ho vinto tanto. Questo suc-cesso mi rende particolarmen-te felice e aumenta il mio van-taggio in Coppa del Mondo».Per il 27enne bresciano, chein finale ha battuto 15-12l’ucraino Hertsyk, è il secon-do trionfo stagionale, il 19o incarriera, nell’ultima prova pri-

ma degli Europei di Sheffield(14-19 luglio). Nella finale a8 anche altri due azzurri: Mar-tino Minuto (battuto nei quar-ti da Lei Sheng 15-11) e di Va-lerio Aspromonte, sconfitto15-5 dal francese Marcilloux,che al secondo turno avevaeliminato Baldini (15-14).A Buenos Aires (Arg) si ferma-no ai quarti gli spadisti azzur-ri: eliminati Paolo Pizzo e Al-fredo Rota. Eliminato al 1o tur-no Tagliariol (15-12 da Re-dli). Nella prova a squadrel’Italia chiude al 4˚ postoRisultati. Fioretto uomini. Finale:Cassarà b. Hertsyk (Ucr) 15-12. Semi-finali: Cassarà b. Marcilloux (Fra)15-8; Hertsyk (Ucr) b. Lei (Cina) 15-9.Quarti: Marcilloux (Fra) b. Aspromon-te 15-5; Lei b. Minuto 15-11. Ottavi:Aspromonte b. Avola 11-8; Cassaràb. Messialas (Usa) 15-9; Minuto b. Fo-coni 15-7. Sedicesimi: Marcilloux(Fra) b. Baldini 15-14. Altri italiani: 29Luperi, 30 Lari. Spada uomini. Gina-le: Grumier (Fra) b. Kim (S.Cor) 15-8;semifinali Kim (S.Cor) b. Robeiri (Fra)15-11; Grumier (Fra) b. Kauter (Svi)15-12. Quarti: Kim (S.Cor) b. Rota10-9; Robeiri (Fra) b. Pizzo 15-7. Glialtri italiani: 21. Garozzo, 24. Confalo-nieri, 34. Tagliariol. A squadre. Finale:Francia b. S. Corea 44-43; semifinali:Francia b. Italia 45-32; Sud Corea b.Ungheria 44-43. 3˚ posto: Ungheriab. Italia 45-28.

IPPICA

(r.g.) Nella penultima giornatadelle eliminatorie agli Europeidi Ankara, l’Italia avanza con al-tri due pugili. Vincenzo Picardinei 52 kg batte 18-10 il macedo-ne Veli, con due riprese in con-trollo e l’ultima a gran ritmo:ora nei quarti affronterà Con-lan (Irl). Nei 60 Kg molto benel’iridato in carica Domenico Va-lentino che ha battuto netta-mente 18-7 il lituano Naudziu-ds. Eliminato Podda (17-4) dalgiovane russo Koptyakov, sfor-tunato nei 91 kg Francesco Sog-gia, fermato da una ferita allaprima ripresa, contro Muzza-fer (Tur). Nei 64 kg Creati scon-fitto 16-13 dal locale Koroglucon un verdetto illogico.

(r.ra.) Si è conclusa a Marsigliala seconda tappa dell'Audi Me-dCup. Il Maestrale ha bloccatole regate, confermata la classifi-ca: tra i Tp52 primi i tedeschidi Container capitanati daMarkus Wieser, seconda Quan-tum (Usa), terzi gli uomini diAzzurra che hanno ricevuto lavisita di Andrea Lo Cicero, il pi-lone dell’Italrugby (guarda il vi-deo su gazzetta.it). Tra i Soto40 vittoria degli spagnoli diIberdrola. Prossimo appunta-mento a Cagliari dal 19 luglio.

Giuseppe Giordano centra ilpodio e soprattutto si prendela carta per Londra 2012 nellapistola libera (50 metri). Il37enne tiratore dell’Esercito èal primo podio di Coppa delMondo in carriera, conquista-to nella quinta e ultima tappastagionale, a Monaco di Bavie-ra. In Germania Giordano è en-trando in finale da sesto, con562 punti. Nella serie decisivaperò è risalito, grazie ad un ec-cellente 97.6 fino in terza posi-zione (alle spalle di MatsudaTomoyuki e di Andrija Zlatic),prendendosi quella carta olim-pica che aveva sfiorato nellatappa precedente a Fort Ben-ning (Usa), dove fu settimo(gli sarebbe bastato essere se-sto). Per l’Italia questa è la se-sta carta olimpica (4 di carabi-na e 2 di pistola). Oggi si gareg-gia nella carabina a terra uomi-ni e nella carabina 3 posizioni.Risultati Pistola libera uomini:1.Tomoyuki (Giap) 665.7 (568+97.7); 2.Zlatic (Ser) 662.9 (568+94.9); 3.Giordano 659.6 (562+97.6); 20. Fait556; 73. Badaracchi 538.

BELGRADO (Ser) Gli Europeivelocità di Belgrado si chiudo-no senza medaglie per l’Italia.Bella gara di Michele Zerialnel K1 200, sesto ma vicinissi-mo al podio, distante solo tredecimi e con il rammarico perla vittoria del polacco Siemio-nowski, battuto dall’italianoin batteria. Nelle altre gare ot-tavo Buccione e noni Craciune Incollingo nel C1 500 e C2500.L’analisi del d.t. Mazzoni:«Ora pensiamo ai Mondiali, aqualificare più barche possibi-li all’Olimpiade: visti i risultatidi questi mesi, le possibilitàmaggiori sono per il K1 200 , ilK1 1000 e il K4 1000 uomini,oltre ovviamente la Idem».

I Tricolori giovani di Bressano-ne si chiudono col record italia-no jr del peso (6 kg) di DanieleSecci con 20.61, 61 cm in piùdel suo precedente del 2010.Juniores. Uomini. 200 (-0.4): 1. Angeli-ni 21"38; 2. Spotti 21"39. 1500: 1. Ab-dikadar 3’52"13. 400 hs: Bencosme51"19. Peso: 1. Secci 20.61 (r.i. jr). Gia-vellotto: 1. Castellan 56.79. 4x400: 1.Bergamo 3’20"71. Donne. 200 (-0.5):1. Hooper 23"61; 2. Bongiorni 23"96.1500: Elli 4’36"36. 400 hs: 1. Pelizzola1’01”76. Asta: 1. Marzenta 3.70. 4x400:1. Fanfulla 3’51"62. Promesse. Uomi-ni. 200 (-0.2): 1. Manenti 21"14. 1500:1. Fontana 3’48"91. 400 hs: 1. Haliti(Alb) 51"17; 2. Gallina 51"63. Alto: 1. Fas-sinotti 2.18. Lungo: 1. Bianchi 7.56(0.0). 4x400: 1. CaRiRi 3’14"57. Don-ne. 200 (+0.8): 1. Amidei 23"98. 1500:1. Viola 4’28"39. 400 hs: 1. Vitale1’01"56. Disco: 1. Apostolico 51.29.4x400: 1. Brescia 3’54"80.

Setterosad’argentoin Cina

Cassarà, tris a L’Avana«Qui ho vinto tanto»

Che Vedelago a San Siro nel«Primi Passi», classica volatonamilanese per i 2 anni, che ha ac-ceso la domenica ippica, che inserata ha visto il clou nel trottofiorentino, con Occhione Jet asegno fra i 3 anni sul miglio del-l’«Etruria». Per Vedelago si ètrattato di un numero dal via,con ben 2 lunghezze sul palo da-vanti a Salure. Alle Mulina inve-ce colpo di Occhione Jet, che haapprofittato dell’errore in cur-va di Olmer Breed e sul palo pie-gava il leader Otto Brooke Bar,poi di galoppo. Battuti OdinoJet e Oliver Wise.Pr. Primi Passi (gr. 3, m. 1200): 1 Ve-delago (56 M. Esposito); 2 Salure; 3 Stra-tegic Game; 4 Art of Dreams; p. 8(2-1¾-1¾). Tot.: 2,49; 1,27, 1,87, 1,15(38,42) Tris: 64,24.Pr. Etruria (gr. 2, m. 1660): 1 Occhio-ne Jet (V.P. Dell’Annunziata jr) 1.13.4; 2Odino Jet; 3 Oliver Wise; 4 Opal Brown;p. 12 Tot.: 2,80 1,76, 2,81, 15,51 (13,44)Trio: 1.435,47.

Valentino e Picardibene agli Europei

All’Audi Med Cupprimi i tedeschi

Giordano: bronzoche vale Londra

Europei velocitàZerial 6˚ nel K1 200

Secci peso a 20.61Record juniores

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

PALLANUOTO

SETTEBELLO Ieri, a Pontassieve,ultimo test per il Settebello primadella World League che scatta do-mani: gli azzurri hanno battuto il Ca-nada 5-3. Oggi, sfilata delle 8 squa-dre nel centro storico di Firenze.

Giuseppe Giordano (37) Esercito

Andrea Cassarà, 27 anni, ha centrato il 19o successo in Coppa BIZZI

SCHERMA: COPPA DEL MONDO FIORETTO

Vedelago a S. SiroOcchione a Firenze

BOXE: AD ANKARA

VELA

TIRO A SEGNO CANOA

ATLETICA: TRICOLORI

ATLETICA

Europeo a squadreRisultati. Uomini. 200. I (-1.8): 1. Krynski(Pol) 20"83; 3. Galvan 20"93. II (-2.8): 1.Lemaitre (Fra) 20"28; 2. Maslak (R.Cec)20"91. 800: 1. Kszczot (Pol) 1’46"50; 2. La-stennet (Fra) 1’46"70; 3. Warburton (Gb)1’46"95; 4. Scapini 1’47"20. 3000: 1. Higue-ro (Spa) 8’03"43; 2. Nikolayev (Rus)8’03"80; 3. Silva (Pol) 8’03"88; 7. La Rosa8’05"70. 110 hs. I (-0.8): 1. Quinonez (Spa)13"71. II (-2.4): 1. Turner (Gb) 13"42; 2. Da-rien (Fra) 13"64; 5. Abate 13"85. 3000 sp:1. Zouaoui Dandrieux (Fra) 8’30"85; 2. Uli-czka (Ger) 8’31"01; 6. Nasti 8’40"30. Asta:1. Mazuryk (Ucr) 5.72; 2. Mohr (Ger) 5.72;5. Lavillenie (Fra) 5.50; Gibilisco n.m. Tri-plo: 1. Schembri 16.95 (+4.5); 2. Platnitski(Bie) 16.81 (+3.8). Disco: 1. Harting (Ger)65.63; 2. Casanas (Spa) 62.43; 3. Mala-chowski (Pol) 61.66; 9. Faloci 56.09. Mar-tello: 1. Esser (Ger) 79.28; 2. Fajdek (Pol)76.98; 3. Sokyrskyy (Ucr) 76.96; 5. Vizzo-ni 74.47. 4x400. I: 1. Italia (Juarez-Gallet-ti-Galvan-Vistalli) 3’05"66. II: 1. Russia3’02"42; 2. Francia 3’03"33.

Donne. 200 (-2.1): 1. Tschirch (Ger) 23"45;4. Arcioni 24"10. II (-2.2): 1. Ryemyen(Ucr) 23"10; 2. Chermoshanskaya (Rus)23"40. 1500: 1. Thomas (Gb) 4’06"85; 2.Martynova (Rus) 4’07"08; 11. Costanza4’25"35. 5000: 1. Checa (Spa) 15’16"89; 2.Zadorozhnaya (Rus) 15’28"65; 7. Incerti15’49"54. 100 hs. I (-1.0): 1. Dektyareva(Rus) 13"16; 2. Caravelli 13"21. II (-0.2): 1.Talay (Bie) 13"19. Alto: 1. Green (Sve) 1.89;2. Styopina (Ucr) 1.89; 3. Beitia (Spa) 1.89;8. Lamera 1.80. Lungo: 1. Klishina (Rus)6.74 (+0.9); 2. Klüft (Sve) 6.73 (+0.7); 10.Vicenzino 6.23 (+2.8). Peso: 1. Kleinert(Ger) 17.81; 2. Avdeyeva (Rus) 17.33; 3. Ro-sa 17.18. Disco: 1. Karsak (Ucr) 63.35; 2.Pishchalnikova (Rus) 61.09; 7. Bordignon54.05. 4x400. I: 1. Rep. Ceca 3’29"95; 2.Italia (Bazzoni-Spacca-Grenot-Milani)3’30"11. II: 1. Russia 3’27"17; 2. Gran Breta-gna 3’27"21.

ALTRE SEDI (si.g.) A Smirne (Tur), 1st Lea-gue. Uomini. 200 (+0.4): Ndure (Nor)20"32. 110 hs (-1.2): Sedoc (Ola) 13"39;Kiss (Ung) 13"46. Triplo: Oprea (Rom)16.83. Giavellotto: Mannio (Fin) 81.24.4x400: Belgio 3'01"59. Donne. 4x400: Tur-chia 3’29"40. Squadre: 1. Turchia 329; 2.Grecia 307,5; 3. Norvegia 290 (promossein Super League). A Novi Sad (Ser), 2nd Le-ague. Uomini. 800: 4. Nava 1'50"83. Donne.Alto: Veneva (Bul) 1.91. Squadre: 1. Esto-nia 218; 2. Bulgaria 215,5 (promosse in 1stLeague). A Reykjavik (Isl), 3rd League.Squadre: 1. Israele 490.

RIGAUDO OK (w.b.) Elisa Rigaudo si ag-giudica la 20 km di Villa di Serio (Bg): hachiuso in 1h35’06" sulla spagnola Gonza-les (1h40’21"). Uomini: 1. Romanelli1h31’39". Km 10. Uomini: 1. Ferrari 47’35".Donne. 1. M. Polli (Svi) 49’35"; 2. Trapletti52’55".

ASTA USA (si.g.) Brad Walker, iridato del-l’asta a Osaka 2007, ha ottenuto a ChulaVista (Usa) la mpm '11 con 5.84. Tra le don-ne 7 metri ventoso nel lungo per BriannaGlenn. Uomini. Asta: Walker 5.84. Lungo:Tobler 8.22 (+3.9). Disco: Waltz 65.43.Donne. Asta: Holliday 4.55. Lungo: Glenn7.00 (+4.1, reg. 6.87/+1.3). Disco: Breisch64.30.

ALLIEVO MONDIALE (d.m.) L’allievo Ga-briele Parisi ha ottenuto a Fossano (Cn) ilminimo per i Mondiali di categoria nel tri-plo con 14.91 (+0.1).

BASEBALL

Bologna e San Marinoallungano ancora(m.c.) 9˚ turno, gara2. Elettra Novara-Uni-pol Bologna 0-11 (8˚). Punti, Bologna002.030.33: 11 (11-0): Novara000.000.00: 0 (5-4). Lanc.: v. Cillo, p. No-guera. Gara3. Cariparma-Telemarket Rimi-ni 3-1. Punti, Rimini 000.100.000: 1 (4-1);Parma 003.000.00X: 3 (8-2). Lanc.: v.Corradini, p. Patrone. De Angelis Kni-ghts-Danesi Nettuno 11-13. Punti, Nettu-no 000.440.041: 13 (14-1); Knights401.410.100: 11 (18-7). Lanc.: v. Masin, p.Nyari. Hr: Sanchez (3p. al 1˚, 1p. al 7˚).T&A San Marino-Montepaschi Grosseto6-1. Punti, Grosseto 000.000.001: 1 (5-1);S.Marino 000.030.03X: 6 (9-0). Lanc.: v.Da Silva (10so), p. R.De Santis. Hr: Regina-to (2p. al 5˚). Novara-Bologna 1-11 (7˚). Pun-ti, Bologna 001.001.63: 11 (12-0); Novara000.100.00: 1 (5-1). Lanc.: v. Betto, p. Mo-rese. Hr: Infante (1p. al 3˚), Clemente (4p.al 7˚), Castellitto (1p. all’8˚). Class. San Ma-rino, Bologna 778 (21-6); Parma 593(16-11); Nettuno e Rimini 556 (15-12); Gros-seto 481 (13-14); Knights 185 (5-22); Nova-ra 074 (2-25)

BOXE

MONDIALI A Guadalajara (Mes) il campio-ne dei superwelter Wbc Saul Alvarez(37-0-1) ha mantenuto l’imbattibilità met-tendo ko 12 a 48" dalla fine Ryan Rhodes(Gb, 45-5). Alvarez ha dominato imponen-do un conteggio a Rhodes nel 4o tempo.

UCCISO Il vicedirettore generale dell’Uffi-cio dello Sport pakistano, Syed AbrarHussain, è stato ucciso a colpi di pistola aQuetta da un killer non identificato. Hussa-in fu medaglia d’oro nel pugilato ai GiochiAsiatici del 1990 e ha rappresentato ilPakistan in tre Olimpiadi dal 1984 al 1992.

CANOTTAGGIO

TRICOLORI Quattro titoli (due senza, dop-pio femminile, quattro di coppia e otto ma-schile) per le Fiamme Gialle e tre (doppioe quattro senza pesi leggeri, quattro sen-

za maschile) per le Fiamme Oro dopo lefinali dei campionati italiania alla Standia-na di Ravenna. Nel singolo maschile suc-cesso di Ustolin, in quello femminile dellaSchiavone. Tra gli Juniores, Vincenzo Ab-bagnale (figlio di Beppe) vince l’otto con loStabia.

COPPA DEL MONDO Nella seconda tap-pa di Coppa del Mondo ad Amburgo (sen-za Italia e Gran Bretagna) trionfo dellaNuova Zelanda con 5 successi nelle spe-cialità olimpiche (singolo uomini, due sen-za maschile e femminile, doppio e doppiopl maschile) davanti alla Germania con 4(4 senza uomini, 4 di coppia donne e i dueotto). Prossimo appuntamento a Lucernal’8-10 luglio.

IPPICA

OGGI QUINTÉ A CASTELLUCCIO All’ippo-dromo dei Sauri (dalle 19.05) quinté alle22 con 20 sui duemila metri. ScegliamoNo More Lf (19), Nike Kris (10), Nilo delRonco (11), Nuvolari (7), Nordhal As (18) eNatrum di Casei (13).

SECONDA TRIS A Milano alle 19 l’8a corsa(dalle 15.25) in 19 sul miglio (ritirato il n. 10Iachetti Om). Proviamo con Chance auChef (15), Ioris (19), Etna Font (6), Ferdix(7), Francisco Bi (18) e Flamengo Font (11).

ANCHE Palermo (tr. 17.50), San GiovanniT. (tr. 18.40), Napoli (gal. 19.15).

A PARIGI Quaker Jet (j.E Dubois) ha vintoil Prix René Balliere (gr. 1, m. 2100) prece-dendo Quilon du Chatelet e Perlando.

MOTO ARNALDI E’ morto Sergio Arnaldi,68 anni, fantino e poi direttore generaledel Jockey Club e poi dell’Unire. Ieri un mi-nuto di silenzio in tutti gli ippodromi italia-ni.

JUDO

Grande Slam a Riodue argenti azzurri(e.d.d.) Dopo il Grand Slam a Mosca, leWorld Cup a Lisbona e Tallinn, gli azzurrisono andati a segno al Maracanãzinho diRio, nel terzo Grand Slam. Elio Verde, se-condo nei 60 kg e Rosalba Forciniti, se-conda nei 52 kg, sono giunti a un passodal successo pieno e dopo 3 vittorie perippon. Verde ha superato in semifinale an-che Hiroaki Hiraoka, giapponese (argen-to ai mondiali 2009). Hirofumi Yamamotoha sorpreso l’azzurro in finale. Percorsotravolgente per Rosalba Forciniti, appro-data in finale con 3 ippon, dov’è stata fer-mata da uno yuko della brasiliana ErikaMiranda.

NUOTO

CIELO A LONDRA (al.f.) Il bicampionemondiale Cesar Cielo è già in Europa invista dell’Open di Parigi, ultimo test primadi Shanghai: è in raduno con Santos, Dela-roli e Molina al Crystal Palace di Londra,impianto già scelto dai brasiliani come ba-se olimpica per il 2012.

RUGBY

SEVEN, ITALIA NONA L’Italia chiude 9a laprima tappa dell’European Seven GranPrix, a Lione: sconfitti dalla Russia 19-0,gli azzurri sono entrati nel gruppo per il9˚-12˚ posto, dove hanno battuto la Ro-mania 28-12 e l’Ucraina 19-5. Torneo all’In-ghilterra, che gli azzurri avevano sconfit-to sabato nel girone. Nel prossimoweekend tappa a Mosca.

CHURCHILL CUP Per la Churchill Cup, aWorcester (Ing), Usa-Russia 32-25 (av-versarie dell’Italia al Mondiale). In finale,England Saxons-Canada 37-6.

NATIONS CUP Ieri nell’ultimo turno di Na-tions Cup, a Bucarest, Portogallo-SouthAfrican Kings 12-39; Georgia-Namibia23-18; Romania-Argentina Jaguars13-30. Classifica: SA Kings 13; Georgia 8;Namibia 6; Romania, Portogallo 5; Arg Ja-guars 2.

SOFTBALL

13˚ TURNO (m.c.) No-hit di Selden (Caser-ta) e Papucci (Forlì) nel 13˚ turno: Legna-no-Macerata 7-6 (8˚), 1-3; Caronno-Forlì0-5, 0-15 (4˚); Caserta-Nuoro 2-0, 2-7; Titano Hornets-La Loggia 2-3, 2-7; Bolla-te-Un ione Fermana 4-0, 7-0(6˚). Class.: Forlì 792 (19-5); Legnano654 (17-9); Caserta e Bollate 615(16-10); La Loggia 577 (15-11); Macerata5 0 0 ( 1 3 - 1 3 ) ; N u o r o 4 5 8(11-13); Hornets 391 (9-16); Unione Fer-mana 292 (7-19); Caronno 192 (5-21).

TENNIS

RAMOS MILANESE (m.l.) Lo spagnolo Al-bert Ramos ha vinto l’Atp Milano Challen-ger (terra, 30.000 $) battendo all’Har-bour Club Korolev (Kaz) 6-4 3-0 ritiro.

TRIATHLON

PER LONDRA (al.f.) Alice Betto chiude29a la World Championship Series di Kitz-buhel (Aut) che assegna punti per la quali-ficazione olimpica. Terzo successo con-secutivo per la canadese Paula Findlay.Donne: 1. Findlay (Can) 2h05'52”, 2.Jenkins (Gbr) a 4”, 3. Groff (Usa) a 35”, 29.Betto 2'52”, 44. Mazzetti 4'42”, 50. Bonina 6'03”.

VELA

GIRAGLIA ROLEX CUP (r.ra.) Niente re-gate a St. Tropez dove ieri erano in pro-gramma le prime prove della Giraglia Ro-lex Cup. Il programma prevede regate co-stiere oggi e domani e mercoledì la provad'altura di 245 miglia sul percorso St. Tro-pez-Giraglia-Genova.


GIORGIO DELL’ARTI

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Se si deve dar retta a quello ches’è visto e sentito a Pontida (Ber-gamo), la Lega si prepara a usci-re dal governo, ma non per anda-re alle elezioni anticipate, che«in questo momento farebberovincere la sinistra» (Bossi). Sulprato campeggiava uno striscio-ne «Maroni presidente del consi-glio!», ed è lecito supporre che,dopo aver fatto cadere Berlusco-ni, i leghisti chiederanno palaz-zo Chigi per il ministro degli In-terni. Che farebbe l’ipotetico go-verno Maroni? Questo non è sta-to detto ieri, ma parecchie voltenei giorni precedenti: farebbeuna nuova legge elettorale perpermettere alla Lega di presen-tarsi vantaggiosamente da solaal voto anticipato del 2012. Ber-lusconi, però, in serata si è mo-strato sicuro: «Bossi ha confer-mato la volontà di proseguire lalegislatura».

1Da dove viene fuori questa in-terpretazione?Bossi ha pronunciato un discor-so per battute. Ecco le più im-portanti: «Caro Berlusconi, latua premiership è in discussio-ne alle prossime elezioni, senon vengono approvate le no-stre richieste, che vedrete elen-cate nella lista che vi daremo»;«Berlusconi dice di alzare le tas-se, Tremonti dice che non sipuò perché i mercati ci farebbe-ro fare la fine della Grecia. Laguerra in Libia ci è costata unmiliardo di euro tra bombe eimmigrati che sono arrivatiqui, tutti i clandestini arrivano

dalla Libia. Per abbassare lapressione fiscale i soldi si posso-no trovare diminuendo le mis-sioni di guerra che costano mol-tissimo»; «Giulio, lascia stare iComuni, soprattutto quelli vir-tuosi, che i soldi li hanno. Civuole un nuovo patto di stabili-tà. Caro Giulio, se vuoi avereancora i voti della Lega in Parla-mento non toccare più gli arti-giani e le piccole imprese, altri-menti metti in ginocchio ilNord»; «Se staremo con Berlu-sconi? Dipenderà dalle scelteche saranno fatte. Il sostegnodella Lega a Berlusconi potreb-be finire con le prossime elezio-

ni politiche»; «Tremonti ha fat-to delle cose vergognose cheneanche la sinistra aveva fatto.Già da martedì voteremo un de-creto che mette i paletti all’azio-ne di Equitalia»; «Sui ministeriBerlusconi aveva già firmato ildocumento, poi si è cagato sot-to»; «Che senso ha avere un mi-nistero dell’Industria a Roma?A Roma c’è solo la cultura dellaburocrazia. Tutti i giorni sare-mo lì»; «Berlusconi non dia nul-la per scontato. Può darsi chela Lega dica stop»; «Se adessofacciamo cadere Berlusconi fa-voriamo la sinistra. Non ci pren-deremo la responsabilità di far

andare in malora il Paese. Nonpossiamo andare da soli anchequando vogliamo. Non ci pren-deremo la responsabilità dimandare in malora il Paese,ma può darsi che la gente ci di-ca stop, basta con Berlusconi,ed allora dovremo decidere tut-ti assieme».

2Sembrerebbe che Bossi oscil-li. Che voglia far cadere il go-verno e non farlo cadere.Beh, vediamo le richieste delvolantino. Sono 13, anche se ilvolantino dice che sono 12 per-ché ne accorpa due (i discorsidi ieri erano pieni di svarioni, ilministero dell’Industria nonesiste più da un pezzo, la storiadella Villa Reale a Monza mes-sa a disposizione dal sindaco èun falso perché la Villa appar-tiene a un consorzio di cui faparte anche il comune di Mila-no; l’accenno alla Destra stori-ca è da mani nei capelli, di Ru-dinì – il presidente del Consi-glio del 1898 – era oltretutto undestro che se la faceva con i ra-dicali, e federalista a tutto ton-do). Limitiamoci alle richiesteche dovrebbero essere approva-te dal consiglio dei Mini-stri entro duesettimane, cioèprima di domeni-ca 3 luglio: dimez-zamento del nume-ro dei parlamentari,senato federale e ridu-zione dei contingentiimpegnati all’estero.

3Riduzione? Quindi non «fi-

ne della guerra in Libia»?No, è una richiesta più modera-ta rispetto alle grida degli ulti-mi giorni. Ma che possibilità hadi passare? È in gioco la politi-ca delle alleanze di un governopiuttosto debole nella conside-razione degli altri Stati. E il di-mezzamento dei parlamenta-ri? Ma se non c’è mai riuscitonessuno! I punti sembrano fat-ti per andare allo scontro.

4La storia dei ministeri?Appunto. A Roma Polverini eAlemanno stanno preparandole barricate. Il presidente dellaCampania, Caldoro, annunciauna mozione parlamentare peril Sud, in cui si sosterrà la neces-sità di un piano per il Mezzo-giorno. Altre richieste sono de-stinate ad accendere scontri.Bossi vuole la difesa degli eva-sori, cioè tagliare le unghie aEquitalia e difendere gli imbro-gli degli allevatori che hannofatto i furbi con le quote latte.Piuttosto irricevibile.

5I leghisti sul prato come hannoreagito?Erano stati scelti con cura, han-no avuto il permesso di fischia-re solo quando Bossi ha messoin dubbio l’opportunità di farcadere Berlusconi. Per il restoesaltazione del capo e fiduciacieca in Lui. Gli incazzati chetelefonano a Radio Padania so-no stati tenuti a distanza. La ci-fra di 80 mila presenze, fornitada Calderoli per superare i 50mila del 2009, non sta né in cie-lo né in terra.

Maroni fa le foto dal palco

1990IL PRIMO RADUNO

Il Trota in biciclettaIl delirio della folla

La prima volta della Legaa Pontida è datata

20 maggio 1990

Le richiestedella Lega

quale effettoavranno?

L’ASSOCIAZIONE: «SERVE COESIONE»

Bossi ha parlato al «popolo padano» aPontida, dettando le regole per non far

cadere il governo ma escludendo per orale elezioni anticipate. E Berlusconi ha

minimizzato: «Andremo avanti insieme»

Roberto Maroni sorride sul palco: il ministro degliInterni è stato uno dei più applauditi e si è divertito ascattare fotografie alla gente leghista col telefonino ANSA

5 DOMANDE 5 RISPOSTE

BENEDETTO XVI IN VISITA A SAN MARINO

Gli hacker colpiscono pure SegaRubati dati di 1,3 milioni di utenti

IL PAESE A RISCHIO BANCAROTTA

Confindustria sta con Tremonti«Giusto il piano sui conti pubblici»

LA FESTA LUMBARD

Il volantinoIeri è stato

distribuito unvolantino (nella

foto Cavicchi)con 12 richieste

al governo.Ecco i temi:

riformacostituzionale,

militariall’estero,

autonomia delleregioni, bollette

energetiche,patto di

stabilità, costidella politica,

trasportopubblico,

ganasce fiscali,riforma fiscale,

quote latte,costi ammini-strazioni delloStato, codice

delle autonomie

Renzo Bossi indossa la maglia «Girodi Padania 2011»: è arrivato in biciinsieme ad altri ciclisti REUTERS

Mare in tempesta in tutta Italia:7 annegati, un morto per infarto

Migliaia di militanti del Carrocciosono arrivati sul prato di Pontida:ecco il delirio dei leghisti ANSA

Dopo Sony e Nintendo, anche Sega è stata svali-giata dagli hacker. Giovedì i dati personali di ol-tre 1,29 milioni di utenti registrati sono statirubati con un attacco al sito della filiale europeadel colosso giapponese, che ha sede a Londra. Leinformazioni trafugate comprendono nomi, da-te di nascita, indirizzi e-mail e password cifrate,ma non numeri di carta di credito. «Ci scusiamoper il disagio causato ai nostri clienti, abbiamoavviato un’inchiesta», ha comunicato la società.

Il segretario di stato Robert Gates ha confermato chegli Stati Uniti hanno avviato colloqui preliminari coni talebani per mettere fine alla guerra in Afghanistan

IL FATTO DEL GIORNO

L’allarme del Papa sui giovani«In crisi per il lavoro precario»

P

Otto vittime ieri sulle coste italiane. Il caso piùdrammatico è quello di un’algerina di 4 anni,morta a Civitanova Marche (Macerata). Nellatragica domenica di mare agitato, altri quattroannegati: due a Bibione, nel Veneziano, uno aCelle Ligure (Savona), uno tra Fregene e Foce-ne (nel Lazio); altra vittima vicino Sassari, maalla foce del fiume Coghinas. Il settimo mortoad Albisola (Savona): un 65enne è stato ucci-so da un infarto. L’ottavo ad Ansedonia (Gr).

DOPO GLI ATTACCHI A SONY E NINTENDO

L’appello della Grecia«Unità o è catastrofe»

Confindustria appoggia il rigore di Giulio Tre-monti: «Per il grave deterioramento della situa-zione finanziaria, occorre la massima coesioneper attuare il rientro dei conti predisposto dalministro dell’Economia», si legge in una notadell’associazione degli industriali. Il piano di Tre-monti, che è stato avallato dall’Ue, prevede unpercorso verso il pareggio di bilancio nel 2014:«L’Italia mantenga fede agli impegni assunti alivello internazionale», continua Confindustria.

NOTIZIE TASCABILIChe ovazionetra ministrie... «scalatori»

L’AGENDAIN 12 PUNTI

TRA LE VITTIME UNA BIMBA DI 4 ANNI

L’ultima possibilità prima della «catastrofe»:il primo ministro greco George Papandreou(nella foto Epa) ieri ha rivolto un appello aipartiti e ai cittadini perché sostengano il pia-no di austerità contro la crisi economica. Pa-pandreou ha chiesto che si arrivi a un’intesanazionale. Il Parlamento greco, infatti, do-mani dovrà decidere se accordargli la fiduciache gli ha negato la scorsa settimana. Nelfrattempo, i sindacati si stanno già mobilitan-do per una nuova ondata di scioperi controil piano di tagli. È invece atteso dall’Europa ilvia libera alla quinta tranche del prestito di110 miliardi già concesso da Fmi e Ue: nellacasse greche entrerebbero così 12 miliardi.

f BARACK OBAMAPRESIDENTE USA

La Chiesa, i giovani e il lavoro. Benedetto XVI,in visita a San Marino, ha lanciato ieri l’allarmesulla difficoltà dei ragazzi nel trovare un impie-go: «La crisi delle famiglie mette a rischio il futu-ro dei giovani. Non vanno dimenticati i ragazzi,condizionati dalla precarietà e da modelli edo-nistici», ha detto il Papa. A parlare dell’affannonel mondo giovanile anche il cardinale AngeloBagnasco: «Sono giustificati i timori per il futu-ro», ha detto da Genova il presidente della Cei.

y

Umberto Bossi sul palco di Pontida fa il pollice verso: il bersaglio è Silvio Berlusconi PHOTOVIEWS

ALTRI MONDI


La tiratura di domenica 19 giugnoè stata di 445.250 copie

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PROMOZIONI

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Guardare troppa tv può far male: l’ennesimaconferma arriva dai ricercatori dell’HarvardSchool of Public Health di Boston. Secondo lostudio, pubblicato sul Journal of the American Me-dical Association, sembra che passare in mediadue ore al giorno davanti alla televisione au-menti i rischi legati a diabete di tipo 2, malattiecardiache e morte prematura in una percentualerispettivamente del 20, 15 e 13%. Considerandoun campione di 100 mila persone, la ricerca so-stiene che guardare in media due ore di tv algiorno provoca 104 morti, 38 infarti e 176 casi didiabete di tipo 2. Sotto l’occhio della lente sonofiniti anche Internet e pc che, favorendo la se-dentarietà, provocano identiche conseguenze.

La pressione si misureràutilizzando gli ultrasuoniPresto si potrà dire addio ai tradizionali mani-cotti per misurare la pressione sanguigna, gra-zie a una tecnica messa a punto in Olanda chesfrutta le proprietà degli ultrasuoni, attraversoun meccanismo molto simile a quello dell’eco-grafia: in questo modo si garantiranno dati piùcompleti e precisi sui vasi sanguigni più rilevan-ti. La scoperta, che supera anche i dubbi sullaprecisione dei misuratori automatici, è apparsasulla rivista Ultrasound in Medicine and Biologye prevede l’applicazione del dispositivo in varieparti del corpo, in particolare nella zona dellacarotide, in modo da ottenere, grazie a un’im-magine molto nitida, un’elaborazione matema-tica con il valore esatto della pressione.

Tanta tv può fare male:mette a rischio il cuore

Tod’s VadimEcco

i mocassini«guanto»

che Tod’smetterà in

commercio perla prossimaestate: tutti

curatissimi eallegramente

colorati. Il fondo«a doppia isola»rende la scarpa

flessibile

Il filmdi NataleRitorno alle

origini. Nel 1983usciva il primo«Vacanze di

Natale», il filmdi Carlo Vanzina

consideratoancora oggi un

cult, girato tuttoa Cortina

d’Ampezzo.Ora il set tornaquello di allora:il titolo del 28˚

cinepanettoneFilmauro è

infatti «Natale aCortina». Tra iprotagonisti ci

sarà ancheChristian De

Sica, che nellapellicola dell’83

interpretaval’arricchito

Roberto Covelli

di MABEL BOCCHI

IN DECLINO FISCHIATA IN SERBIA

Winehouse troppo ubriacaConcerto-fiasco a Belgrado

Clarence Clemons, lo storico sassofonista di BruceSpringsteen, è morto in Florida: colpito da un ictus,aveva 69 anni. Il Boss: «Un onore vivere accanto a lui»

TUTTASALUTE

MODA A MILANO VINCE LO STILE GIOVANE, TRA COLLEZIONI COLORATE E CAPI VOLUTAMENTE TRASANDATI

La Jolie tra i profughi«Grazie Lampedusa»L’attrice ha visitato il centro per gli immigrati:«Quello che fa qui la gente è molto importante»

NOVITÀTOD’S

Una fiasco. Sabato sera Amy Winehouse (nellafoto Ap) ha aperto il tour europeo a Belgrado(Serbia) tra i fischi di 20 mila fan: la 27enneinglese, che ha da poco terminato unacura per disintossicarsi dall’alcol,era troppo ubriaca. Ha balbettatodiversi brani, è caduta e halasciato la scena per ben duevolte, finendo comunque ilconcerto. Per provare ariprendersi, ha cancellato i«live» di domani e dopo aIstanbul e Atene: il 16 luglioè attesa a Lucca.

DE SICAA CORTINA

Prada ed Emporio Armani, che show

ELISABETTA ESPOSITO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dAngelina lascia il segno. Enon solo perché appena arriva-ta nel Centro di identificazio-ne ed espulsione di Lampedu-sa ha preteso di farsi prenderele impronte digitali come tuttigli immigrati. Angelina Jolielascia il segno perché si dà dafare davvero. Potrebbe passa-re le giornate facendosi cocco-lare dai milioni di dollari cheguadagna film dopo film, inve-ce prende e parte. Saluta mari-to e (numerosi) figli e va dovesente di poter essere utile. Tregiorni fa era in Turchia, daiprofughi siriani, ieri al centrorifugiati di Malta e a Lampedu-sa: prima nel centro di Imbria-cola, che ospita 190 extraco-munitari, poi alla ex base mili-tare Loran con i suoi 265 mino-ri non accompagnati. Assiemealla compagna di Brad Pitt, in

una visita blindatissima, an-che l’Alto Commissario Onuper i rifugiati Antonio Guter-res. Angelina vuole confonder-si con i profughi, per farli sorri-dere un po’ e per lanciare mes-saggi a loro e a chi li accoglie.

Per l’Italia «Nel mondo servepiù tolleranza», ha detto l’am-basciatrice di bontà dell’Onualla Porta d’Europa, dove è sta-ta lanciata una corona di fioriper i migranti scomparsi in ma-re. «Sono grata agli italiani eai lampedusani per aver tenu-to i confini aperti — ha conti-nuato l’attrice americana —guardando le famiglie con i lo-ro bambini arrivate dopo lun-ghe traversate ho pensato aquanto devono essere dispera-te per salire su una barca e par-tire, rischiando di morire di fa-me o di annegare. Pensate checosa possa voler dire per loroarrivare in un posto dove qual-cuno li accoglie. E non parlosoltanto delle forze dell’ordi-ne ma anche della gente. Sonoonorata di essere qui con voi».Oggi è la Giornata mondialedel rifugiato. E Guterres tirafuori numeri da brivido: «Dei18 mila profughi fuggiti dallaLibia e arrivati in Italia più di1.500 sono annegati in maredurante la traversata. Il nume-ro degli immigrati passati perLampedusa è molto piccolo seconfrontato con il resto d’Euro-pa, ma rispetto a Lampedusa èenorme. Per questo la gentedell’isola va ringraziata».

s

f CLARENCE CLEMONSSASSOFONISTA E STREET BAND

s

FABRIZIO SCLAVI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dSeconda giornatadelle sfilate moda uomo a Mi-lano: c’è tanta allegria nellacollezione di Prada. I giovanihanno la loro rivincita: in pas-serella i modelli sembrano clo-ni di Harry, il simpatico fratel-lo del principe William di In-ghilterra, che con ironia hastravolto tutte le regole delbon ton. I pantaloni sono per-fetti per andare a giocare agolf, sono abbinati a camicie afiori colorati, bordate semprecon borchie multicolor. Cosìcome le pesanti sacche dagolf, anche loro stampate a fio-ri. È un mix alla swinging Lon-don Anni 70, fantasie estremesdoganate da un rassicurantecampo da golf che fa da pavi-mento per spettatori e model-li. A fine giornata entriamonel tempio della scherma diMilano, dove Moncler ha il co-raggio di stravolgere unosport classico. Sfilano divise instile Guerre Stellari e si avverail sogno di tanti giovani: met-tersi addosso qualcosa di tec-

nologico e «partire» per uni-versi migliori. Elegantissimigli uomini di Trussardi, di tut-te le età, che in una performan-ce davanti alla Scala scendonoda lussuose automobili portan-do valigie di cuoio e giacchedal taglio perfetto. Andiamopoi da Giorgio Armani per ve-der sfilare giovani, perfetti,belli, ma volutamente trasan-dati di Emporio, come se aves-sero levato dalle valigie dopolunghi viaggi tutti i loro vesti-ti. Così Giorgio interpreta lasua moda giovane: senza rego-

le né pregiudizi. Lezione di vi-ta da Hogan dove il patronDiego della Valle spiega che ilfuturo non sarà solo fare giac-che e scarpe, anche se i suoimocassini sono allegramentecolorati e ben fatti. Tutti iclienti saranno più contenti sesapranno che dietro alla lorospesa c’è l’impegno di conser-vare le più preziose cose cheabbiamo: l’arte e i monumen-ti, come quelli che Della Valleha cominciato a patrocinareper il mantenimento, come ilColosseo e la Scala.

S

ALTRI MONDI

S

Angelina Jolie ieri durante la visita ai profughi di Lampedusa accantoall’Alto Commissario dell’Onu per i rifugiati, Antonio Guterres AFP

L’uomo Prada primavera-estate2012 sulla passerella milanese ANSA

Due modelli di Emporio Armani e Trussardi durante le sfilate di ieri AFP


23/11 - 21/12

Sagittario 7

22/6 - 22/7

Cancro 6-

21/1 - 19/2

Acquario 7,5Il tecnico francesedell’Arsenal è natoa Strasburgoil 22 ottobre 1949(Bilancia).È l’allenatore deiGunners dal 1996

21/4 - 20/5

Toro 6

ARSÈNEWENGER

22/12 - 20/1

Capricorno 6-

21/3 - 20/4

Ariete 7+

20/2 - 20/3

Pesci 6,523/10 - 22/11

Scorpione 5,5

IL MIGLIOREPotete esprimerecon ancora piùlibertà i vostri talenti:i premi sarannomolteplici. La fortunavi dà un assist,il sudombelicoanche più di uno.

L’audacia non devesconfinarenell’imprudenza:tenetelo a mente.Il lavoro premia, l’amorimprime un effettopendolo agli zebedei.

23/9 - 22/10

Bilancia 8

24/8 - 22/9

Vergine 6,5

La settimana iniziacon soddisfaziononenel lavoro e fortunelegate a luoghie individui lontani.L’amor è gioia e ristoro,anche muy suino.

23/7 - 23/8

Leone 6-

Il lavoro stentae chiede sbattimento.Organizzatevi e noneccedete in niente,men che meno nelvolere considerazione.Pure quella suina.

OROSCOPO

Teo in Tempo Reale

Virgin Radio

La Luna sollevail morale. E purel’anatomia. Zebedeicompresi. Uau.Gli amici vi offrono aiuticoncreti, il lavoro filaliscio, voi intrippate.

La cura del dettagliovi è utile. Ma evitatele pedanterie concolleghi e familiari,anche per non rischiarela decapitazione.Colloqui ok.

Quando l’umore èbuono, il rendimentocresce. Così voi oggirecuperate arretrati eraccogliete consensi.E fornicate pure inposizioni curiose.

LE PAGELLE

Lo zoo di 105

Teo Teocoli, con Monica Salae Max Venegoni, ospita l’ex ar-bitro e commentatore televisi-vo Carlo Longhi (nella foto)

Virgin Rock Live

Starvene un po’in disparte, lavorareda soli (potendo) e nonscoprire le vostrecarte vi gioverà.Clandestinità gustose,forma fisica ok.

21/5 - 21/6

Gemelli 7Con la Luna oppostal’umore non v’aiuta,gli impicci stressanoe la gente non è facileda gestire. State su,però. Sudombelicoriflessivo.

Grazie a rapiditàd’esecuzione e talenti,nel lavoro vincete.Ormone, però,più maltrattato diBrunetta: gratificatelo,senza precarietà…

11.30 BASKET:MONTEPASCHI SIENA -BENNET CANTÙFinale scudetto. Gara 5

14.00 BASEBALL: CHICAGOCUBS - NEW YORKYANKEESMLB

17.00 RUGBY: INGHILTERRA -BARBARIANSAmichevole

18.00 GOLF: US OPENFinale

SKY SPORT 3

09.30 TENNIS: NADAL -BERDYCHFinale Wimbledon 2010

12.00 TENNIS: WIMBLEDON OFFICIAL FILMS 2010

22.00 TENNIS: WIMBLEDONPrimo turno

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

10.40 A RUOTA LIBERAPREMIUM CINEMA

12.10 WING COMMANDERATTACCO ALLA TERRAPREMIUM CINEMA

13.30 SHERLOCK HOLMESJOI

14.00 WOLFMANPREMIUM CINEMA

15.50 QUESTIONE DI CUOREPREMIUM CINEMA

17.40 HAPPY FAMILYPREMIUM CINEMA

19.25 IL RICHIAMO DELLA FORESTAPREMIUM CINEMA

21.00 FUORI CONTROLLOJOI

21.00 ALLA RICERCADELL'ISOLA DI NIMPREMIUM CINEMA

22.45 AIUTO VAMPIROPREMIUM CINEMA

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.30 PORTA A PORTAESTATE DELITTI E MISTERI

0.35 TG 1 - NOTTE1.05 CHE TEMPO FA

22.45 SUPERNATURAL23.30 TG 223.45 HAPPY TOWN 1.05 TG PARLAMENTO1.15 SORGENTE DI VITA

23.15 TG REGIONE23.20 TG3 LINEA NOTTE

ESTATE23.55 SFIDE I GEMELLI

DEL GOL

23.30 INDOVINA CHI SPOSAMIA FIGLIA

1.30 TG5 - NOTTE2.00 PAPERISSIMA SPRINT2.40 HUFF

23.00 SCARY MOVIE-SENZAPAURA, SENZA VERGOGNA, SENZACERVELLO

0.50 POKER1MANIA

23.45 TG LA723.55 MOVIE FLASH24.00 LA VITA SEGRETA

DELLE DONNE1.00 N.Y.P.D BLUE

LO SP ORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

21.20 UNA VOCE PER PADREPIO XII Varietà

21.10 L’INFEDELE Attualità

21.10 FRATELLI DETECTIVE IFiction

7.30 TG LA79.45 COFFEE BREAK10.30 (AH)IPIROSO11.25 TELEFILM13.30 TG LA713.55 IL SEGNO DI ZORRO15.50 CHIAMATA

D’EMERGENZA16.25 JAG18.25 CUOCHI E FIAMME19.30 G DAY20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO

6.45 UNOMATTINA ESTATE7.00 TG 110.45 UN CICLONE

IN CONVENTO11.30 DON MATTEO13.30 TELEGIORNALE14.10 VERDETTO FINALE15.00 LA NAVE DEI SOGNI17.00 TG 1 - CHE TEMPO FA17.15 TELEFILM18.50 REAZIONE A CATENA20.00 TELEGIORNALE20.30 DA DA DA

21.05 HOTEL PATRIAAttualità

21.05 SQUADRA SPECIALECOBRA 11 Telefilm

7.30 CARTOON FLAKES9.50 AMERICAN DREAMS 10.35 TG 211.25 TELEFILM13.00 TG 2 - GIORNO14.00 TELEFILM15.35 TOP SECRET16.20 LAS VEGAS17.05 ONE TREE HILL17.50 RAI TG SPORT - TG 218.45 COLD CASE 19.35 SENZA TRACCIA OMBRE20.30 TG2 -20.30

8.00 RAI 150 ANNI - AGORÀ11.10 TG3 - LE STORIE 13.00 CONDOMINIO TERRA13.10 LA STRADA

PER LA FELICITÀ14.00 TG REGIONE - TG314.50 FIGU15.05 WIND AT MY BACK15.50 E VENNE IL GIORNO...17.45 GEOMAGAZINE 201119.00 TG3 - TG REGIONE20.00 BLOB - TELEFILM 20.35 UN POSTO AL SOLE

21.10 TAMARREIDEReality

7.25 BAYWATCH8.20 CARTONI ANIMATI10.25 TELEFILM12.25 STUDIO APERTO13.40 DETECTIVE CONAN14.10 I SIMPSON15.00 HOW I MET YOUR

MOTHER15.30 TELEFILM18.05 LOVE BUGS18.30 STUDIO APERTO19.25 C.S.I. MIAMI20.20 THE MENTALIST

7.55 BORSE E MONETE8.00 TG5 - MATTINA8.40 L'AMORE A TREDICI ANNI10.00 TG5 - ORE 1011.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP14.45 CLINICA TRA I MONTI16.30 POMERIGGIO CINQUE18.50 CHI VUOL ESSERE

MILIONARIO20.00 TG520.30 PAPERISSIMA SPRINT

PREMIUM IN DIRETTA

23.10 I BELLISSIMI DI R423.15 RIVELAZIONI-SESSO È

POTERE1.40 TG4 NIGHT NEWS2.00 VIVERE MEGLIO

21.10 BENESSERE Attualità

7.00 TELEFILM10.45 RICETTE DI FAMIGLIA11.20 BENESSERE 11.30 TG4 - TELEGIORNALE12.00 CARABINIERI13.00 DISTRETTO DI POLIZIA13.50 FORUM15.10 FINALMENTE ARRIVA...16.15 SENTIERI16.45 L'AMORE E LA GUERRA18.55 TG4 - TELEGIORNALE19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 RENEGADE

EUROSPORT

8.45 AUTOMOBILISMO:WORLD TOURING CAR CHAMPIONSHIPDa Brno, Repubblica Ceca

9.45 CALCIO: INGHILTERRA -RUANDAMondiale Under 17

10.45 CALCIO: UZBEKISTAN - NUOVA ZELANDAMondiale Under 17

11.30 CALCIO: URUGUAY - CANADAMondiale Under 17

13.00 CALCIO: USA - REPUBBLICA CECAMondiale Under 17

14.45 ATLETICA LEGGERA:EUROPEI A SQUADREDa Stoccolma, Svezia

16.00 CALCIO: URUGUAY - CANADAMondiale Under 17

17.00 CALCIO: USA - REPUBBLICA CECAMondiale Under 17

18.15 ATLETICA LEGGERA: EUROPEI A SQUADREDa Stoccolma, Svezia

RAI SPORT 1

10.15 CALCIO: UCRAINA -SPAGNAEuropeo Under 21

12.15 CICLISMO: GIRO D'ITALIA14ª tappa: Lienz (Aut) - Monte Zoncolan

18.00 FRISBEE: COPPA DEL MONDO

18.30 TIRO A SEGNO: COPPA DEL MONDOCarabina 10 m uomini

BASKET15.00 GRAN BRETAGNA -

ISRAELE Europeo femminileRai Sport 1

20.30 REPUBBLICA CECA -BIELORUSSIA Europeo femminileRai Sport 1

NUOTO10.00 TROFEO

SETTE COLLI Finali. Da RomaRai Sport 2

15.30 TROFEO SETTE COLLI Finali. Da RomaRai Sport 2

TENNIS13.00 WIMBLEDON

Sky Calcio 3, Sky Calcio 4 e Sky Calcio 5

14.00 WIMBLEDON Sky Sport 3e Sky Sport Extra

CALCIO12.00 SINGAPORE U16 -

FLAMENGO U15 Lion City CupEurosport 2

14.45 JUVENTUS U15 - NEWCASTLE U15 Lion City CupEurosport 2

22.00 GERMANIA - ECUADOR Mondiale Under 17Eurosport

22.00 BRASILE - DANIMARCA Mondiale Under 17Eurosport 2

23.10 ARGENTINA - ALBANIA Amichevole. Sky Sport 1,Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1

BASEBALL1.00 CINCINNATI REDS -

NEW YORK YANKEES MLB. ESPN America

SKY SPORT 1

14.30 VELA: COPPA AMERICA PREVIEW

15.30 CALCIO: FAN CLUB ROMA

16.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI

16.30 CALCIO: FAN CLUB FIORENTINA

17.00 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS

17.30 CALCIO: FAN CLUB MILAN

18.00 CALCIO: FAN CLUB INTER

SKY SPORT 2

10.30 RUGBY:INGHILTERRA - BARBARIANSAmichevole

DI ANTONIO CAPITANI

Radio 105

Fortuna, stabilitàe autorevolezzacrescono. Per cuil’umoraccio di oggiè ingiustificato.Osservate prima digiudicare e fornicare.

TV E RADIO

Alle 15 la gabbia si apre peraccogliere il rapper Grido(nella foto), solista e compo-nente dei Gemelli DiVersi

Radio Monte Carlo

Andrea Rock presenta il livedei Nickelback (foto del can-tante Chad Kroeger) ad Atlan-ta. Ascoltiamo «Photograph»

Un cicinìn disfigocupezza v’assale,le spese vi procuranoil ribollio di pancia. Maci sono adeguati rientri,tranqui. Fornicazionecontenuta.

RADIO

Ultimoquarto

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MilanoSorge Tramonta

Sorge TramontaRoma

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Gazzetta dello sport - 20 giugno 2011

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