Gazzetta 20110403

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www.gazzetta.it domenica 3 aprile 2011 1€ REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. N A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB M LANO anno anno ITALIA 9 771120 506000 10 4 0 3> IL ROMPI PALLONE di Gene Gnocchi Il capo ultrà del Milan trovato con una bomba minimizza: «Volevo solo far saltare mia suocera. E’ interista». SERIE B VARESE: PAREGGIO IN EXTREMIS Furia Atalanta: 4-0 Il Novara si risveglia 3 DA PAGINA 24 A PAGINA 27 IL POSTICIPO E UNA SFIDA DE ROSSI-AQUILANI Torna Roma-Juve Delneri non molla: «Vinciamole tutte» 3 CECCHINI, GRAZIANO E OLIVERO ALLE PAGINE 16 E 17 A PRANZO AL SAN PAOLO ARRIVA LA LAZIO E il Napoli vuole il secondo posto coi gol di Lavezzi 3 CIERI E MALFITANO ALLE PAGINE 14 E 15 Mou k.o. in casa: non accadeva da 9 anni MILAN MILAN MILAN STRONCA (3-0) L’INTER: + 5 STRARIPATO Doppietta show del brasiliano, lezione a Leo Derby a senso unico: gol fulmineo (43 ) del Papero, che poi raddoppia nella ripre- sa con l Inter in 10 (rosso a Chivu). Di Cassano, poi espulso, il 3-0 su rigore. 3 DA PAGINA 2 A PAGINA 13 LA LAUREA DI ALLEGRI di LUIGI GARLANDO Alla fine aveva ragione l’algebrico Galliani: «Ma quale rimonta?» Il Diavolo ricaccia l’Inter a 5 con un forcone a tre punte: Pato Pato Cassano. Una legnata da scudetto. La banda dell’amore di Leonardo crolla sul più bello, perché ha incrociato il Papero più innamorato del mondo: una doppietta sontuosa e un’espulsione imposta (a Chivu) sotto gli occhi della sua Barbara. L ARTICOLO A PAGINA 10 3 SERIE A 31 a GIORNATA 4 PARTITE BRESCIA BOLOGNA 3-1 MILAN INTER 3-0 Oggi (ore 15) NAPOLI LAZIO (12.30) (0 2) CATANIA PALERMO (1 3) CESENA FIORENTINA (0 1) CHIEVO SAMPDORIA (0 0) GENOA CAGLIARI (1 0) LECCE UDINESE (0 4) PARMA BARI (1 0) ROMA JUVENTUS (20.45) (1 1) PARTITE MILAN* 65 INTER* 60 NAPOLI 59 UDINESE 56 LAZIO 54 ROMA 50 JUVENTUS 45 PALERMO 43 FIORENTINA 41 BOLOGNA** 40 CAGLIARI 39 GENOA 39 CHIEVO 35 PARMA 32 CATANIA 32 SAMPDORIA 31 CESENA 29 BRESCIA* 29 LECCE 28 BARI 17 *una partita in più. ** una partita in più e tre punti di penalizzazione Il Brescia torna a sperare Pato, 21 anni, con la doppietta nel derby è arrivato a 15 gol in questa stagione GETTY IMAGES 3 RICCI A PAGINA 23 José Mourinho, tecnico del Real Madrid REUTERS

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www.gazzetta.it domenica 3 aprile 2011 1 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281POSTE ITALIANE SPED. N A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB M LANO annoanno

ITALIA

97

71

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00

0

10

40

3>

IL ROMPI PALLONEdi Gene Gnocchi

Il capo ultrà del Milan trovato con unabomba minimizza: «Volevo solo farsaltare mia suocera. E’ interista».

SERIE B VARESE: PAREGGIO IN EXTREMIS

Furia Atalanta: 4­0Il Novara si risveglia3 DA PAGINA 24 A PAGINA 27

IL POSTICIPO E UNA SFIDA DE ROSSI­AQUILANI

Torna Roma­JuveDelneri non molla:«Vinciamole tutte»3 CECCHINI, GRAZIANO E OLIVERO ALLE PAGINE 16 E 17

A PRANZO AL SAN PAOLO ARRIVA LA LAZIO

E il Napoli vuoleil secondo postocoi gol di Lavezzi3 CIERI E MALFITANO ALLE PAGINE 14 E 15

Mou k.o. in casa: non accadeva da 9 anni

MILAN MILAN MILAN STRONCA (3­0) L’INTER: + 5

STRARIPATODoppietta show del brasiliano, lezione a LeoDerby a senso unico: gol fulmineo (43 )del Papero, che poi raddoppia nella ripre­sa con l Inter in 10 (rosso a Chivu).Di Cassano, poi espulso, il 3­0 su rigore.

3 DA PAGINA 2 A PAGINA 13

LA LAUREA DI ALLEGRIdi LUIGI GARLANDO

Alla fine aveva ragione l’algebrico Galliani:«Ma quale rimonta?» Il Diavolo ricaccial’Inter a 5 con un forcone a tre punte:Pato Pato Cassano. Una legnata da scudetto.La banda dell’amore di Leonardo crollasul più bello, perché ha incrociato il Paperopiù innamorato del mondo: una doppiettasontuosa e un’espulsione imposta (a Chivu)sotto gli occhi della sua Barbara.

L ARTICOLO A PAGINA 10 3

SERIE A 31a

GIORNATA4

PARTITEBRESCIA BOLOGNA 3­1

MILAN INTER 3­0

Oggi (ore 15)

NAPOLI LAZIO (12.30) (0 2)

CATANIA PALERMO (1 3)

CESENA FIORENTINA (0 1)

CHIEVO SAMPDORIA (0 0)

GENOA CAGLIARI (1 0)

LECCE UDINESE (0 4)

PARMA BARI (1 0)

ROMA JUVENTUS (20.45) (1 1)

PARTITE

MILAN* 65

INTER* 60

NAPOLI 59

UDINESE 56

LAZIO 54

ROMA 50

JUVENTUS 45

PALERMO 43

FIORENTINA 41

BOLOGNA** 40

CAGLIARI 39

GENOA 39

CHIEVO 35

PARMA 32

CATANIA 32

SAMPDORIA 31

CESENA 29

BRESCIA* 29

LECCE 28

BARI 17

*una partita in più. ** una partita in piùe tre punti di penalizzazione

Il Brescia torna a sperare

Pato, 21 anni, conla doppietta nel derby

è arrivato a 15 gol

in questa stagione

GETTY IMAGES

3 RICCI A PAGINA 23 José Mourinho, tecnico del Real Madrid REUTERS

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DERBY E GOL SPRINT:IL PAPERO E’ QUINTO

Quello di Pato, a segnodopo 43", è il 5˚ gol piùrapido nel derby. Il recordè di Mazzola: 13’’ il 24febbraio ’63, Inter- Milan1-1. Il velocista rossoneroè Altafini: 20’’ il 26 marzo’61, Inter-Milan 1-2

ALBERTO CERRUTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dLa tripletta stavoltaha i colori del Milan. Il nero diPato che firma i primi due gol eil rosso di Cassano, entrato alposto del brasiliano, che tra-sforma il rigore del 3-0 e poi sifa espellere a tempo scaduto.Con tanti saluti alla rimontadell’Inter, che si interrompe sulpiù bello nel modo più brutto.Adesso i punti di distacco dallacapolista sono di nuovo 5, main realtà sono 6 perché se le

due squadre finissero alla pariil titolo di campioni d’Italia an-drebbe al Milan, che ha vinto idue confronti diretti, guardacaso come non gli capitava dal-la stagione 2003-2004, quan-do vinse l’ultimo scudetto.

Il peso di Ibra Nel calcio tutto èpossibile e quindi il Milan fa be-ne a rinviare i festeggiamentimentre l’Inter fa bene a non ar-rendersi in anticipo. Ma a que-sto punto tornano in mente leparole di Ibrahimovic, secondocui soltanto i rossoneri posso-

no buttare via uno scudetto pre-notato e soprattutto meritato,non soltanto perché sono in te-sta da 21 giornate, quando han-no battuto 3-1 il Palermo, il 10novembre. E anzi proprio l’as-senza dello squalificato Ibrahi-movic aumenta indirettamen-te l’importanza e il valore diquesto successo, regalandonuove speranze al Milan per-ché lo svedese tornerà in cam-po domenica prossima a Firen-ze, con la giusta carica per losprint finale. La classica ciliegi-na su una torta, buonissima an-

che senza di lui, per i meriti ditutti: in primo luogo di Allegriche sceglie la formazione giu-sta; dei giocatori, da Pato aVan Bommel, da Boateng a See-dorf che vanno in campo con laconcentrazione delle grandipartite; e anche della societàche ha saputo gestire nel modomigliore il momento più diffici-le della stagione, con la prezio-sa esperienza di Galliani.

Milan sprint Invece di aspettarela prevista partenza sparata de-gli avversari, il Milan prende

subito l’iniziativa per dimostra-re di non aver paura della ri-monta dell’Inter. E dopo appe-na 43 secondi, Pato concludecon una girata di destro in areaun’azione avviata da Gattuso,deviando il pallone recapitato-gli da Robinho. Nemmeno ilpiù ottimista tra i tifosi rossone-ri poteva sognare un decollo si-mile, che favorisce la squadradi Allegri a livello psicologico esoprattutto tattico. Con l’Intercostretta a rincorrere, si apro-no spazi invitanti per il contro-piede che il Milan però non rie-

CLIC

Verdetto secconell’anticipo della

31a giornata chevaleva una buona

fetta di scudetto: lasquadra di Allegri

domina nellaripresa dopo aver

trovato subito larete del vantaggio.

L’Inter si arrende:ora rimonta difficile

L

LA SUPERSFIDA

Gol lampo di Pato, bis, 3-0 di CassanoGol lampo di Pato, bis, 3-0 di CassanoInter travolta: i rossoneri vanno a +5Inter travolta: i rossoneri vanno a +5

IL MIRACOLO Inter vicinissima al pareggio al 39’ quando sul colpodi testa di Thiago Motta, c’è la respinta di Abbiati sulla linea SKY

GOL LAMPO Passano solo 43 secondi e il Milan passa: JulioCesar ferma Robinho, ma la palla arriva a Pato che insacca KINES

MEGAMILANMEGAMILAN

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Page 3: Gazzetta 20110403

2

FALLI COMMESSI

di Francesco Ceniti

POSSESSO PALLA

LA MOVIOLA

cGOL! 1’ Pato riceve da Robinho e concludedi destro.19’ Pazzini in corsa, Abbiati respinge.37’ Van Bommel calcia da fuori e il pallonedeviato da Chivu schizza sulla traversa.38’ Motta di testa, miracolo di Abbiati.43’ Eto’o da due passi calcia fuori.

TIRI FUORI

MILAN 54% INTER 46%

SECONDO TEMPO

Vittorie su duepartite perAllegri nei

derby. Nellasfida di andata,

il Milan avevavinto 1-0 con un

rigore di Ibra

I derbydi fila

senza pariL’ultima «X» lo

0-0 del 24ottobre 2004.Poi 8 vittorie

Milan e 7 Inter

TIRI IN PORTA

MILAN 18 INTER 15

Le vittoriedel Milan

nei derby tracampionato(60), Coppa

Italia (9) eChampions (2).

Raggiunta l’Inter

I gol subitida Leo

in tre derbyda allenatore.L’anno scorso

contro l’Inter(0-4 e 0-2) più

lo 0-3 di ieri

cGOL! 17’ Pato devia di testa un tiro diAbate che si trasforma in cross.21’ Robinho a colpo sicuro, Julio Cesar devia.27’ Robinho indugia a tirare e quando lo faCordoba devia.cGOL! 45’ Cassano trasforma il rigoreconcesso per fallo di Zanetti su di lui.

Il brasiliano colpisce dopo 43secondi, l’Inter sfiora il

pareggio, ma nella ripresa,espulso Chivu, crolla.

Cassano: rete e poi rosso

IIIII

MARCATORI Pato al 1’ p.t.; Pato al 17’, Cassano su rigore al 45’ s.t.

III

Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva,Zambrotta; Gattuso (dal 6’ s.t.Flamini), Van Bommel, Seedorf;Boateng; Pato (dal 39’ s.t.Emanuelson), Robinho (dal 35’ s.t.Cassano).PANCHINA Amelia, Antonini, Yepes,Sokratis.ALLENATORE Allegri.ESPULSI Cassano al 47’ s.t. perdoppia ammonizione.AMMONITI Robinho per c.n.r., VanBommel e Zambrotta per g. sco.

MILAN

Julio Cesar; Maicon, Ranocchia,Chivu, J.Zanetti; Cambiasso (dal 26’s.t. Stankovic), T.Motta; Pandev (dal10’ s.t. Cordoba), Sneijder, Eto’o;Pazzini (dal 18’ s.t. Milito).

PANCHINA Castellazzi, Materazzi,Nagatomo, Kharja.ALLENATORE Leonardo.

ESPULSI Chivu al 9’ s.t. per giocoscorretto.AMMONITI Maicon e J.Zanetti pergioco scorretto.

sce a sfruttare come dovrebbe,perché Pato pasticcia troppomentre Robinho non punge ab-bastanza, ma soprattutto per-ché soltanto Boateng prova adaccompagnare le due punte,senza l’aiuto degli altri centro-campisti. E’ questa l’unica col-pa dei rossoneri, che sembranopiù sicuri, più grintosi, più con-centrati in ogni angolo del cam-po. E così nemmeno un tiro rav-vicinato di Pazzini, respinto daAbbiati, toglie sicurezza a Ne-sta e Silva, giganti al centro del-la difesa in cui a destra viene

confermato l’attento Abate,mentre a sinistra si rivede Zam-brotta, fuori nelle ultime 14partite dal 3-0 a Bologna del 12dicembre. Ma se il quartettofunziona, il merito è anche delgrande e applauditissimo VanBommel, perfetto buttafuoritra Gattuso e Seedorf, bravissi-mo anche nel ruolo di internosinistro. E proprio Van Bom-mel, con la complicità di Chivuche devia il suo tiro, colpisce latraversa, confermando la supe-riorità rossonera nel primo tem-po.

Inter vuota Schiacciata più delprevisto, l’Inter fatica a entrarein partita dimostrando i limitigià noti, nascosti soltanto dai ri-sultati che avevano esaltato larimonta leonardesca. E’ veroche il 4-2-3-1 scelto dall’insulta-tissimo ex tecnico rossonero èlo stesso modulo con cui Mou-rinho, da Stamford Bridge inpoi, volò verso la Champions.Ma la stagione scorsa i neraz-zurri erano tutti al cento percento, con il serbatoio pieno dienergie a livello fisico e menta-le e con un certo Milito nel ruo-lo occupato da Pazzini. Que-st’anno, invece, al posto diCambiasso e Motta, ci sono leloro appesantite controfigure,fragili fuscelli in mezzo al cam-po, insufficienti per fermarel’onda rossonera che avanzaimpetuosa. E così i limiti atleti-ci ingigantiscono quelli tattici.L’Inter concede i soliti enormispazi agli avversari, senza sfrut-tare il suo potenziale offensivoperché anche Pandev, Sneijdere persino Eto’o, che subito do-po la traversa di Van Bommelsbaglia l’1-1, girano a vuoto.L’Inter in pratica sparisce con ilcolpo di testa di Motta, respin-to da Abbiati quando il pallonesta per varcare la linea. E nonvale l’alibi di giocare in diecidal 9’ s.t., quando Chivu vieneespulso dopo un contatto conPato, perché la squadra, conCordoba al posto di Pandev epoi con Milito in quello di Pazzi-ni, moltiplica i difetti del primotempo. Ormai non c’è più parti-ta e il Milan, che raddoppia conPato, fallisce più volte il 3-0,poi raggiunto grazie al rigoredi Cassano, atterrato da Zanet-ti. Ammonito perché si toglie lamaglia e poi per un fallo su Cor-doba, Cassano esce e rientraper il tuffo finale sotto la curvache dedica gli ultimi cori affet-tuosi a Leonardo. Il grandesconfitto della serata, semprebattuto nei quattro derby, duecon il Milan e due con l’Inter.Ma soprattutto battuto dallamaggiore esperienza di Allegriche ha riservato lo stesso tratta-mento a lui e a Benitez. Con esenza Ibrahimovic.

IIIII

ARBITRO Rizzoli di Bologna.

NOTE paganti 50.605 per un incasso di 1.860.657,00 euro. Abbonati 29. 413 peruna quota di 523.023,11 euro. Angoli 6-4. In fuorigioco 5-1. Recuperi: 0’ p.t.; 3’ s.t.

7777

IIIIIIIII

I NUMERI

PRIMO TEMPO

INTER

INTER 5

GIUDIZIO

INTER 3

Rizzoli supera l’esame derby anchegrazie alla buona prova degliassistenti. Non passa neppure unminuto quando Robinho sipresenta davanti a Julio Cesar, sulrimpallo la palla tocca anche ilbraccio (involontario) delrossonero per poi finire a Pato: sultiro Robinho a terra è in posizionedi fuorigioco, consideratogiustamente non influente perchénon disturba Chivu che cerca ilsalvataggio. Al 9’ sul tiro al volomolto forte di Seedorf, c’è il toccocon un braccio di Maicon:giudicato involontario da Rizzoliche dice ai milanisti «era attaccatoal corpo». In realtà è staccato dimolto, si poteva dare il rigore. Al15’ entrata da dietro di Zambrottasu Pandev: manca il giallo. Al 26’Robinho in area salta Ranocchia epoi crolla a terra: Rizzoliammonisce il brasiliano persimulazione e fa bene. Al 30 altrofallo di Zambrotta su Pandev: solorichiamo verbale. Subito dopo èMotta a colpire Nesta: non visto daRizzoli. Al 38’ colpo di testa diMotta, miracolo di Abbiati: l’Inter

vuole il gol, nessuna certezza dalreplay ma la sensazione è che lapalla non abbia superato del tuttola linea. Al 41’ Maicon da dietrodritto su Robinho: questa voltaarriva il giallo. Nella ripresa inavvio negato un angolo all’Inter.All’8’ cartellino a Van Bommel chestende Pazzini. Un minuto dopoBoateng lancia Pato, steso daChivu al limite dell’area: ok il rossoper la chiara occasione da golnegata al Milan. Al 17’ il 2 0:tiro cross di Abate e deviazionevincente di Pato che è in linea conCambiasso. Al 20’ arriva il giallo perZambrotta: ennesimo interventofalloso (su Sneijder). Al 32’ golannullato a Flamini per fuorigioco:siamo ai millimetri, forse nonsbaglia il guardalinee. Al 44’ ok ilrigore per il Milan: Cassanotrattenuto da Zanetti, ammonito daRizzoli che giudica Cordoba ingrado d’intervenire (dunque nonchiara occasione da gol). Giallo perCassano che esulta togliendosi lamaglia. Poi il barese rimedia laseconda ammonizione al 47’ per unnetto e inutile fallo su Cordoba.

w

3(4-2-3-1)

2

MILAN 9

Abbiati, la palla non sembra entrataBraccio di Maicon: che dubbi. Rigore okGiuste le espulsioni di Chivu e Cassano

(4-3-1-2)

0

DOPPIETTA Il Milan trova il 2-0 al 17’ della ripresa: Abate sbagliail tiro che diventa un assist per Pato, facile il tocco di testa KINES

TRIS C’è gloria anche per Cassano che si procura e trasforma ilrigore al 45’, poi il barese rovina tutto facendosi espellere PEGASO

L’esultanza dei giocatori delMilan alla fine del derby: gli

uomini di Allegri vedono loscudetto più vicino LORENZI

MILAN 5

15

71

9MOMENTI CHIAVE

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Page 5: Gazzetta 20110403

LE PAGELLE

INTER RANOCCHIA METTE PEZZE, PANDEV INESISTENTE

6,5

MILAN VAN BOMMEL SUPERBO, SEEDORF ILLUMINA

6 4,5

6,57

Tra i piùdeludenti per lamancanzaassoluta disprint.Attraversa unperiodo difiacca, fattosta che senzala sua spintacostante lamanovra nontrova sbocchi.

Inizio difficile.Ma poi non puòfare altro suquelcontropiede del2 0 chemettersi inmoto sulletracce di Patoper cercare didargli fastidio.A momenti ciriesce...

6,5

Un portiere che prende tre gol e che risulta ilmigliore dei suoi dice meglio di qualsiasidescrizione che razza di derby sia stato per inerazzurri. Senza la costante opposizione diJulio ai contropiede di Robinho staremmo quia commentare un incontro di tennis.

Controlla il primo tempo,dilaga con l’uomo in piùverso lo scudetto.

Fallisce l’approccio, poireagisce ma con l’uomoin meno va alla deriva.

Trionfatore del primo derby scudetto a 18 annidall’ultimo grazie all’intelligente disposizione delcentrocampo, che ha sempre un uomo in piùper i rientri puntuali del trequartista Boateng,una sua creazione. Ora si piazza in poltrona: seNapoli e Udinese non vincono...

5,5

Sneijder piùvicino a Eto’o

Mette lozampino sulprimo gol, poinella ripresaentusiasma glispalti e sipresenta piùvolte davantialla porta. Almomento deltiro, però...ripassi ifondamentali.

4 5,5Alterno, comele sue fasce(prima rossa,poi gialla. Sibatte ma deveconcederequalcosa. Finoal falloconclusivo chedà al punteggiole dimensioni diuna disfatta.

5 5,5

Eto’o, questosconosciuto... Ilragazzo fatto incasa confermala tendenza alrialzo con unaprovacoriacea.L’assist del 2 0è peròinvolontario:aveva tirato.

4 4 5,5 5

Non devedannarsi perfermare lepoche trameoffensive deirivali. Riceve uncalcio gratuitoda Motta, evitagiudiziosamente la rissa dasaloon: il Milanstavavincendo...

Unaprestazionesuperba incabina di regia,macchiataappena dallasolita rudezza.Riscatta così lerecenti uscitenelle qualiavevacommessoerrori capitali.

7,5 7,5

Alla prima stracittadina nei panni del genero delpresidente e sotto gli occhi dell’immancabiletifosa personale, sbuca nel cuore dell’areainterista a mettere in rete i palloni del successo.Mancava Ibrahimovic? Già, è vero: ora che cipensiamo su non c’era... (Emanuelson s.v.)

7,5

6

Va a fondo col suo modulo fantasia chefunzionerà pure in qualche circostanza ma chenon può funzionare sempre. Concedere al Milanl’uomo in più in mezzo al campo puntando suquattro uomini d’attacco e rinunciando allasolidità di Stankovic risulta un peccato capitale.

Come si fa adiventareprotagonistiquando entridopo mesi diassenza con lasquadra 0 2 el’uomo inmeno? Correcondisinvoltura,perlomeno:sembra guarito.

6,5 6,5

Mette qualchepezzaimportante nelprimo tempo, ecosì tiene inpartita lasquadra. Conl’uomo in menosi ritrova a malpartito eattende la finecome unaliberazione.

5,5Presocostantementein mezzo adavversarisuperiori pernumero nellazona nevralgicastenta aimporreesperienza eclasse.(Stankovic5,5)

Dà i brividi allaparte milanistadi San Siro conquel colpodi testa inelevazionerespinto daAbbiati inextremis. Ma èun’altravittimadell’ambiziosopiano Leonardo.

7

Inesistente. SeMoratti ripensaa quelloStankovic chemordeva ilfreno inpanchina... Ilderby si ègiocato suquesta scelta eLeonardo l’hasbagliata.

Allergico ai golfacili. Quisbaglia l’1 1 da 5metri, erroreincredibile peruno della suaclasse. Avevagià fallito inmodo analogol’1 1 contro laJuve. Duesbagli, duedeprimenti stop.

Viene preso diinfilata suicontropiede diRobinho, erisulta assentesulla mischiadel 2 0, dovePato colpiscein beatasolitudine. Manon è lui ilproblemaprincipale.

Alla consuetaattenzione infase dicontenimentoaggiunge quellabotta tremendasu punizionedal limite cheper poco nonpiegava le manial portierenerazzurro.

7,5Anche ilvecchioClarence siconcede unaserataall’altezza deitempi migliori:tocchi di prima,quasi sempreilluminanti. Eincisivi. Allafine mandabaci a tutti.

Ecco l’altrodominatore delcentrocampo.Lo trovidappertutto,con la suavigoria atleticama anche conunainsospettabileintelligenzatattica.

7 IL MIGLIORE

di NICOLA CECERE

4,5

Un quarto d’oraper entrare trai marcatori delderby: latrasformazionedel rigore èimpeccabile.Poi però tornaalle cassanate:perché quelfallo suCordoba?

Allegri

4 L’ALLENATORE

Robinho tagliada sinistra allespalle deidifensoridell’Internell’azione cheporta all’1 0.

Sneijder provaa spostarsivicino a Eto’oper crearesovrapposizionie aprire ladifesa milanista

Mette la firmasulla vittoriacon un grandecolpo di renigrazie al qualericaccia dallaportal’inzuccata diMotta: era giàdentro? Ildubbio noncancella laprodezza.

Rileva Gattusoe si piazza sulladestralasciandoinalterato ilquadro tatticodella sfida.Portadinamismo epurepericolosità neisedici metri.

Ranocchia

Abate

Combattivo,tenace e pocopiù. Non incideanche quandosi sposta sullasinistra percercarequalche dialogocon Eto’o.Disastroso altiro, sia dafermo che inmovimento.

Una «puntata»mancina è frale pochissimiinsidie allaporta diAbbiati. Vienecercato poco emale, lui correalla ricerca diun pallonedecente. Poicede a Milito.

7Toh, chi sirivede. Nongiocava damesi e la suapresenzapotevarappresentareun azzardo.Invece fa la suaparte,amministrandosi. Rischia sulgioco duro.

Staspecializzandosi in giocate difino, tipo lachiusura dellatriangolazionechiestagli daPato con laquale metteRobinhodavanti allaporta. Esce perinfortunio.

Boateng

Pato

Cassano

7,5 L’ALLENATORE

Leonardo

Il tagliodi Robinho

Abbiati Robinho FlaminiNesta Thiago Silva Zambrotta Gattuso Van Bommel Seedorf

7,5 IL MIGLIORE

Julio Cesar

TERNA ARBITRALE:

R

S

MilitoMaicon Chivu Zanetti Cambiasso Thiago Motta Pandev Sneijder Eto’o Pazzini Cordoba

h

h

LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO

RIZZOLI 6 Le decisioni-chiave, cioè la parata di Abbiati e la posizione regolare di Pato sul 2-0 le prende in realtà il guardalinee, che nel dubbio tiene sempre la bandiera giù, comeda disposizioni. Ok i rossi a Chivu e Cassano e il rigore dato al Milan. L’arbitro si mostra buonista sui possibili gialli. Calcagno 7-Rossomando 6

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

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Allegri esulta: «La vittoria è meritata. Per Patola miglior gara. Cassano? Poteva evitarsela»MARCO PASOTTO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dBenitez o Leonardonon fa differenza: contro Massi-miliano Allegri cambiano gli al-lenatori ma l’Inter non passa.Adesso Max da Livorno può ri-lassarsi qualche giorno: questasettimana nessuno parlerà piùdi Milan in crisi e di una squa-dra che sembra sesta in classifi-ca. Allegri riannoda i fili delgruppo proprio nella partitache aveva definito la più impor-tante della sua vita. Potrebbesembrare troppo banale dare ilmerito alla sosta, ma non ci so-no altre spiegazioni. Il Milan di

Palermo incapace di dare se-gnali di vita, in due settimanesi è trasformato nuovamenteda brutto anatroccolo in cignoelegante. Evidentemente servi-va staccare un po’ la spina, eli-minare del tutto le tossine diChampions e fare il pieno - spe-cialmente di testa - in vista de-gli ultimi due mesi di campio-nato.

Serenità Allegri non ha mai per-so la calma. A costo di sembra-re persino troppo placido agliocchi di qualche tifoso che lovorrebbe un po’ più «Gattuso».Ha parlato alla squadra con se-renità, ha spiegato che la pres-

sione sarebbe dovuta ricaderetutta sull’Inter perché erano inerazzurri a inseguire, e ha ini-ziato a studiare la formula mi-gliore per affrontarli. Ha azzec-cato tutto. Specialmente lamossa di piazzare Seedorf mez-zala sinistra. Come stava facen-do con Pirlo prima dell’infortu-nio. Clarence è stato libero diimpostare da regista decentra-to, ben coperto da Van Bom-mel, altra fiducia ripagata do-po le ultime due partite non cer-to impeccabili dell’olandese.

Scossone Soprattutto, Allegri èun uomo coerente con se stes-so. Fino a poche ore fa raccon-

tava che il derby non sarebbestato decisivo per lo scudetto.E adesso potrebbe essere piut-tosto comodo cavalcare i 5 pun-ti - 6 virtuali per via degli scon-tri diretti - aggiustando un po’la mira a proprio favore. Inveceno. «È troppo presto per definir-

la una partita che vale il cam-pionato — ribadisce —. Dicia-mo che abbiamo dato un belcolpo alla classifica, questo sì.L’Inter non è ancora fuori daigiochi scudetto: bastano un pa-ri e una sconfitta e ci riprendo-no. Abbiamo dimostrato di non

essere Ibra-dipendenti. È unavittoria che vale molto special-mente in chiave psicologica,perché arriva al termine di unasfida in cui era l’Inter a partirefavorita».

Solidità C’è una cosa, in partico-lare, che si gode Allegri: «Ab-biamo giocato con serenità, edè quello che avevo chiesto. Nelprimo tempo siamo stati persi-no troppo leziosi, chiudendopoco le azioni. Poi nella ripresaci siamo dimostrati padroni delcampo». Una frase che farà feli-ce Berlusconi, visto che il Mi-lan è stato padrone anche delgioco come piace al Cavaliere.Una squadra tornata finalmen-te a mostrare quelle eccellenzesu cui è costruita. Allegri nonbada ai complimenti: «Pato hagiocato una gran partita, la mi-gliore di questa stagione. E poic’è Seedorf: è stato straordina-rio sia nella fase offensiva sia inquella difensiva, ha offerto in-tensità e qualità. Non me ne vo-gliano tutti gli altri, ma è statoil migliore in campo. Cassano?Mi spiace per il rosso, purtrop-po c’è questo vizio di togliersila maglia. Comunque potevaanche evitare il fallo successi-vo».

LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO TECNICO ROSSONERO

«Colpo importanteal campionato»

MassimilianoAllegri, 43 anni:

2a vittoria nelderby IMAGE SPORT

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DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

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IL TIFO STRISCIONI E VIP

SIMONA

BELEN

IN TRIBUNA

BARBARA

Simona Ventura, 46 anni, sigode la partita. Prima dell’iniziochiacchierava con NicolaLegrottaglie BOZZANI

Belen Rodriguez, 26 anni, conla faccia perplessa: la showgirlargentina, in effetti, tifa InterPHOTOVIEWS

Brilla BarbaraPapà Silvio vasolo alla festa

Barbara Berlusconi, 26 anni,sorride: da novembre fa partedello staff direttivo rossonero. Il20 aprile entrerà nel Cda IPP

Allo stadio l’interista La RussaGode Abatantuono,ammiratissima Belen. Suglispalti anche Sacchi e Prandelli

PRIMA DELLA SFIDA FINISCE NEL CARCERE DI SAN VITTORE POCHE ORE PRIMA DELLA PARTITA

Il brasiliano scrive il suo nome nella storia del derby«A chi dedico i gol? Col dito ho indicato la tribuna...»

Tutti gli occhisul PaperoSoprattutto due...

CALCIO A 5Marca k.o. in Puglia(g.l.g.) Dopo 23 giornate la Marca haperso l’imbattibilità. 24ª g.: Luparense Asti 4 3, Kaos Lazio 3 9, Bisceglie Marca 2 1, Montesilvano Pescara 3 3 (venerdì), Atiesse Augusta5 5, Napoli Vesevo Cagliari 3 3, Putignano Acqua & Sapone 4 1. Clas.:Marca 59, Luparense 47, Montesilvano e Lazio 46, Bisceglie 44, Pescara40, Asti 39, Putignano 35, Kaos e Acqua & Sapone 30, Augusta 25, Cagliari 13, Napoli Vesevo 12, Atiesse 7.

DONNELa Torres vola(g.l.g.) Torres sempre più vicina al titolo. 20ª g.: Tavagnacco Bardolino3 1; Roma Brescia 0 3, Orlandia Chiasiellis 1 1, Südtirol Lazio1 3, Firenze Reggiana 2 1, Venezia Torino 1 0, Mozzanica Torres0 6. Clas.: Torres 58, Tavagnacco50, Brescia 46, Mozzanica 31, Chiasiellis, Venezia e Torino 28, Roma24, Bardolino e Reggiana 23, Lazio18, Orlandia e Firenze 14, Sudtirol 9.

5R PRODUZ ONE RISERVATA

MILANO dNon c’è stato derbyper Marco Righetto, 35 anni, co-nosciuto come Marchino, perso-naggio noto dei Commandos Ti-gre arrestato da alcuni poliziot-ti della Digos ieri mattina, du-rante i controlli sul materialeportato dentro la stadio per lacoreografia. Nella sua macchi-na c’era materiale esplosivo, inpiù sono stati trovati una picco-la mazza da baseball, quattrocoltelli e una bomboletta dispray urticante. Una dimenti-canza, secondo gli avvocati delragazzo, secondo il quale il«materiale esplosivo» sarebbein realtà un petardo rimasto nel-la sua macchina da Capodan-no. La Digos indagherà, intantoRighetto ha passato il tempo aSan Vittore mentre la tensionedel derby saliva. «Non capiscocome uno della sua esperienza

possa aver commesso una scioc-chezza del genere, andando arovinarsi la vita», ha dichiaratoGiancarlo Capelli, capo storicodella Sud. Gli ultrà rossoneri sisono dissociati da un fatto cheha lasciato tutti molto stupiti,visto che Righetto non è cono-sciuto come una delle teste piùcalde. Non ha precedenti pena-li e non ha mai ricevuto un da-spo.

Arte e insulti Il ritrovamento diun piccolo arsenale ha lasciatostupiti anche gli ultrà interisti,che non si aspettavano alcunabattaglia pre o post partita. Daanni il dopo derby è tranquillo,e alla fine quello di ieri non hafatto eccezione. Come tutti siaspettavano, gli insulti e l’atten-zione sono stati tutti per Leo-nardo, gratificato di una coreo-grafia artistica (il Cenacolo delda Vinci), dell’epiteto di Giuda

e di altri appellativi come infa-me, vigliacco, traditore, ingra-to eccetera. Qualcuno avevapromesso indifferenza, ma neiconfronti dell’ex allenatorenon se n’è vista molta, visto chetutto lo stadio ha applauditosoddisfatto quando il Giuda ècomparso in curva con tutto ilsuo assortimento di colori. Ma icori per Leonardo sono andatiavanti assordanti soltanto per

un po’, perché poi l'interesseper il gol di Pato e il resto dellapartita ha preso il sopravvento.Ma certo non si può dire che Le-onardo sia stato ignorato, vistoche pure nel secondo tempo so-no ripresi ad alto volume. Quan-to alle nozze d’argento di Berlu-sconi con il Milan, forse gli ul-trà hanno deciso di celebrarlemeglio in un’altra occasione.

al.bo.

Nell’auto di MarcoRighetto anchecoltelli, spray,esplosivo e unamazza da baseball

taccuino

Pato Niente cuoricinisoltanto gol pesanti«Vi sembro ispirato?»

ALESSANDRA BOCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dAdesso potrà usare an-che lui lo schema Van Basten:«Date la palla a me, poi corretetutti ad abbracciarmi». Pato lapromessa, Pato l’incompiuto, ilPapero innamorato. Tutto risol-to ormai, tutto definito: è soloPato, né Papero né Patinho, néfidanzatino né Cuoricino. Pato ècresciuto e dopo il gol il cuorici-no non lo fa più. Pato ha fattoquel che il Milan si aspettava dasempre, da quando lo ha presoin Brasile che non era ancoramaggiorenne. Lo hanno subitoamato, protetto, adulato. «Vin-cerà il Pallone d’oro», dicevano.Ma Pato aveva bisogno di cresce-re. E forse anche di stare un po’in panchina. «Vi sono sembratoispirato? Sono felice e lavorotranquillo, da lì mi viene l’ispira-zione». Dopo aver segnato, ditoalzato a indicare la tribuna doveera seduta Barbara Berlusconi.E alla fine il brasiliano dice: «Achi ho dedicato i gol? Avete vi-sto tutti...».

Fulmine Ieri Pato ha segnato ilquinto gol più veloce della sto-ria del derby. Il più lesto era sta-to Mazzola nel 1963: impiegò13 secondi a trafiggere il Milan,mentre Pato c’è riuscito al secon-do numero 44. Ma non servivanulla di più per mettere la parti-ta sul binario giusto. «È la parti-ta perfetta per Pato e Robinho, eanche per Cassano», aveva det-to Allegri. Dichiarazione diplo-matica, quelli erano gli attaccan-ti che aveva. Però ha colto nelsegno. Pato doppietta, Cassanogol, Robinho quasi, visto chenon è riuscito a vincere il lungoduello con Julio Cesar. Ma tuttigli attaccanti sono stati nella

partita. E soprattutto Pato,l’eterno bambino che bambinonon è più. Forse anche le coperti-ne dei settimanali rosa gli han-no fatto bene.

Intoccabile Ci sono tante parti-te, ma di solito c’è solo una Parti-ta nella storia dei grandi giocato-ri. Il derby vinto ieri potrebbe es-sere la pietra miliare di Pato, ilchilometro zero, il punto dove

tutto comincia davvero, senzache la strada si interrompa più.Da tanto il Milan aspettava que-sto momento, senza dubitaremai delle sue qualità. Galliani di-ceva: «Pato non si tocca». Ecco,Pato non si tocca. La avrebberovoluto in passato Real e Chel-sea, ma il Milan ha alzato le bar-ricate e messo i sacchi di sabbiaalle finestre di via Turati. Non sipassa. Pato non si tocca. E l’ami-cizia, chiamiamola così, con Bar-bara Berlusconi, fa stare tutti imilanisti un po’ più tranquilli.

Metamorfosi Pato aveva segna-to tanti gol, ma nessuno pesantequanto quelli di ieri. Aveva fattouna doppietta al Bernabeu, maal di là del prestigio quei gol nonpossono essere considerati im-portanti quanto quelli segnati ie-ri con un altro allenatore in pan-china, Allegri, uno che lo ha trat-tato in maniera anche ruvida,ma tutto serve per tener destoun campione. «Non è la mia con-sacrazione. Sono contento perla vittoria, contro una squadramolto forte, e quando si vince losi fa tutti. Dedico i gol a tutti itifosi, anche a quelli che allo sta-dio venivano pure gli anni scor-si, quando le cose andavano peg-gio. Ibra? Fondamentale, oratornerà e con lui cercheremo divincere lo scudetto. Mancanoancora 7 partite. Le critiche miaiutano a fare meglio», dice oraPato. Il Papero non c’è più, vival’adulto Pato. Che rispondendoa una domanda su Leonardo, sistacca dalla post-adolescenza:«Sono contento per Leo, mi haaiutato tanto, ma è stato Braidaa portarmi in Italia. Faccio il tifoper il suo lavoro, ma penso a vin-cere lo scudetto. E poi Allegri èun grande, se lo vinciamo saràanche per lui».

LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO IL PROTAGONISTA

«Marchino libero», lo striscione della curva del Milan NEWPRESS

FABIANA DELLA VALLE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dTutti in piedi ad applaudire, poi tuttifuori a cantare e a prendere in giro Eto’o, perquel gol sbagliato da pochi passi. La giornata stra-ordinaria dei tifosi del Milan finisce come meglionon avrebbero potuto immaginare: vittoria dop-pia, sull’Inter e sull’odiato Leonardo, e scudettoun po’ più vicino.

Con la squadra La lunga attesa dei tifosi rossoneriera iniziata a Milanello, dove alle 10 del mattinosi sono radunate mille persone. «Novanta minutidi battaglia, tutti uniti per la nostra maglia», è ilmessaggio per i giocatori con uno striscione. Alle10.30 i cori per la squadra, poi i primi sfottò. Ilbersaglio è uno solo: l’ex Leonardo.«Leo=Giuda», recita uno striscione. Il tutto è du-rato un’ora e mezza, i giocatori hanno apprezza-to, Gattuso e Boateng si sono fermati a chiacchie-rare con loro. A San Siro lo spettacolo inizia pocoprima del fischio d’inizio. Comincia la curva delMilan: «Dai fondatori all’allenatore: per 30 dena-ri amore a prima vista...», con una rivisitazionedell’ultima cena: Leonardo è l’unico apostolo ve-stito di nerazzurro in mezzo a tutti rossoneri. Im-mediata la risposta dell’Inter: «C’è chi si vendeper trenta denari e chi per trenta biglietti», conun tifoso che abbraccia Silvio Berlusconi. Casua-lità? No di certo. Ai nerazzurri deve essere arriva-ta una soffiata su ciò che stavano preparando imilanisti, così hanno potuto replicare. Cominciail botta e risposta. I rossoneri se la prendono so-prattutto con Leo e ironizzano sulla nuova arro-ganza dell’Inter («45 anni di frustrazioni non giu-stificano 5 da ladroni»), i nerazzurri sventolanole 4 coppe vinte l’anno scorso («Come mai in 112anni di storia non l’avete fatto mai?»).

I vip La tribuna è quella delle grandi occasioni. Lapiù ammirata è Belen Rodriguez (con FabrizioCorona), la più sorridente Barbara Berlusconi:vittoria e doppietta di Pato, che cosa avrebbe po-tuto chiedere di più? Il papà Silvio, tanto atteso,non è arrivato ma festeggerà al ristorante di See-dorf, con i brasiliani e Galliani («A Leonardo vo-glio sempre bene», dirà l’a.d.). C’è un po’ di tut-to: dagli allenatori Sacchi, Prandelli, Menezes al-l’ex capitano Paolo Maldini, dal rossonero docDiego Abatantuono all’interista Ignazio La Rus-sa. Nel quartier generale rossonero l’euforia è al-le stelle.

Arrestato ultrà: aveva una bomba

Pato, 21 anni,si gode lastandingovation almomento dellasostituzione conEmanuelson.Con questadoppietta,siamo a 15 golin stagionePEGASO

Tifo milanista nel derby PLPRESS

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

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PRIMAVERA STROPPA BATTE L’INTER: ADESSO È SECONDO

Antonio Cassano ne fa un’altra delle sue. Anzi due. Entrato al 35’della ripresa per Robinho, al 44’ segna il rigore del 3-0, lancia lamaglia ai tifosi e si fa ammonire. Tre minuti dopo commette unfallaccio su Zanetti e Rizzoli non può non tirare fuori un altrogiallo. Milan in 10, ma la gara è già in ghiaccio AFP e PIERANUNZI

LE CASSANATE DA ROSSO

Le altre partite, 9a di ritorno.GIRONE A Empoli-Sassuolo 3-0;Fiorentina-Bologna 3-1;Juventus-Livorno 3-0;Modena-Torino 1-2;Parma-Genoa 1-2;Piacenza-Novara 0-2;Sampdoria-Cesena 1-2.Classifica Genoa 53; Fiorentina,Torino, Juventus 42; Empoli 39;Novara 35; Parma 32;Sampdoria* 31; Bologna* 27;Sassuolo 24; Livorno 21; Cesena18; Piacenza 13; Modena 11.GIRONE B AlbinoLeffe-Varese2-1; Brescia-Padova 1-1;Cittadella-Portogruaro 2-1;Inter-Milan 0-1; Triestina-Cagliari0-2; Udinese-Chievo 1-1;Vicenza-Atalanta 0-2.Classifica Varese 52; Milan,Chievo 44; Inter*, Atalanta* 43;Brescia* 37; Udinese,AlbinoLeffe 32; Cagliari 24;Padova, Cittadella 21; Triestina*18; Vicenza* 13; Portogruaro 1.GIRONE C Bari-Palermo 5-2;Catania-Roma 1-3; Frosinone-Napoli 1-4; Lazio-Lecce 1-1;Pescara-Crotone 0-1; Reggina-Ascoli 2-2; Siena-Grosseto 3-1.Classifica Roma 53; Lazio 43;Catania 40; Siena 39; Napoli 34;Palermo 31; Reggina 29; Bari 27;Ascoli 26; Crotone 23; Lecce 22;Frosinone 21; Pescara 20;Grosseto 19.Ogni * una partita in meno.

Milan, magia di Verdied è pure baby derby

Felice il portiere. Tutti a festeggiare da SeedorfChe dice: «Ora siamo consapevoli della forza»

LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO

LA SITUAZIONE

FABIANA DELLA VALLE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dIn quel pugno alzatosotto la curva quando la partitanon è ancora finita c’è tutta l’im-portanza di una parata che nonvale la partita, di più. Vale loscudetto. Per un istante Chri-stian Abbiati si è lasciato anda-re all’esultanza, a una giocatatroppo forte per essere ricaccia-ta indietro fino a fine partita.Pato ha segnato, Abbiati ha sal-vato il risultato in un momentodelicato, quando l’Inter stavaspingendo: se avesse pareggia-to nell’intervallo, magari la par-tita avrebbe preso un’altra stra-da.

Balzo felino Abbiati è un ragaz-zo tranquillo, parla poco e qua-si mai male di qualcuno (nean-che di Leonardo, nonostantel’anno scorso gli preferisse spes-so Dida). Però sa essere decisi-vo e in questa stagione mai isuoi guantoni erano stati cosìdeterminanti. Abbiati non lo di-ce, però in fondo lo sa. E quelpugno alzato sotto la curva lodimostra. Succede tutto al 38’del primo tempo: colpo di testadi Thiago Motta che sembra im-prendibile. Palla dentro, mor-morano i tifosi rossoneri. E inve-ce palla fuori, respinta dalle ma-none del portiere, che fa un bal-zo vellutato, neanche fosse unfelino. «Pensavo che la palla fos-se quasi entrata — racconta —invece ho avuto un buon rifles-so, era molto vicina a me. Perfortuna è andata bene, poi Aba-te è stato bravo a buttarla lonta-

no. E’ stata una partita decisiva— continua —, però mancanoancora sette partite e non dob-biamo mollare. Fare gol all’ini-zio ci ha dato una mano, ma noisiamo entrati in campo determi-nati, siamo stati veramente bra-vi».

Zambro e Seedorf Modesto Ab-biati, che elogia Pato («Ale ce loteniamo stretto. Qualcuno dedi-cherà ironicamente la vittoria aLeonardo nello spogliatoio? Iodi sicuro no»). Raggiante Zam-brotta, che ancora non avevamai giocato nel 2011: «Alla fine

potevamo vincere 5-6 a zero,abbiamo giocato benissimo. Pe-rò questa partita non vale lo scu-detto. Ci giochiamo tutto nelleprossime». Grintoso fino alla fi-ne Abate, che aggiunge: «Inquesti 15 giorni ci avete massa-crato, ma il derby ha dimostra-to chi siamo». Peccato solo perl’infortunio di Gattuso (contrat-tura al flessore destro) e per ilrosso a Cassano. Chiude See-dorf: «Ci voleva una partita cosìper renderci consapevoli dellanostra forza». Poi tutti a festeg-giare, da Finger’s, il ristorantedi Seedorf.

Abbiati: «Ho avutoun buon riflesso»

ROBERTO PELUCCHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dMilan bello e inarre-stabile. La vittoria nel derby,più ampia di quanto dica il ri-sultato, è soltanto l’ultimograffio, l’ottavo successo con-secutivo di una strepitosa ri-monta, che ha portato i rosso-neri fino al secondo posto. Sca-valcati i cugini, messi al tappe-to da uno splendido gol di Ver-di (il terzo di fila sul campo del-l’Inter, sinistro all’incrocio dafuori area con inutile tocco diBardi). Equilibrato il primotempo, con Alibec e Jirasek at-tivi, ma imprecisi negli ultimimetri, mentre nella sua unicavera occasione Dell’Agnello èstato fermato da Pasini. Straor-dinario Bardi, portiere di sicu-ro avvenire, decisivo su Calva-no e due volte su Verdi (nellaripresa ha salvato anche su Be-retta e De Sciglio). Nel secon-do tempo c’è stata poca storia:il Milan, che adesso ha il mi-glior attacco del girone, ha col-pito con Verdi e poi ha conte-nuto bene gli attacchi genero-si, ma confusi, dei nerazzurri,

in evidente difficoltà, anche fi-sica (un pari e due sconfitte difila nelle ultime tre partite).L’Inter, oggi, è parente pallidadi quella ammirata al Viareg-gio, ma c’è tempo per rimedia-re. «Dobbiamo ricominciareda quanto di buono fatto neimesi scorsi, e noi adulti dob-biamo aiutare i ragazzi», spie-ga Pea. E Stroppa: «QuandoVerdi non meritava di giocare,andava in panchina o in tribu-na. Ma stavolta è stato davve-ro bravo».

INTER-MILAN 0-1

GIUDIZIO ++++MARCATORE Verdi (M) al 12’ s.t.INTER (4-3-3) Bardi 8; Natalino 6,5,Benedetti 6, Kysela 6,5, Biraghi 6;Carlsen 6 (dal 10’ s.t. Romanò 5,5),Crisetig 6, Jirasek 6,5 (dal 24’ s.t. Thiam5,5); Lussardi 5,5 (dal 18’ s.t. Bessa 6),Dell’Agnello 5,5, Alibec 6,5. (Gallinetta,Galimberti, Mannini, Knasmullner). All.Pea 6.MILAN (4-2-3-1) Piscitelli 6; Ghiringhelli6, Pasini 7, Albertazzi 7,5, De Vito 6,5;Calvano 7,5, Santonocito 6,5; Verdi 7,5(dal 30’ s.t. Sampirisi 6), Fossati 7 (dal24’ s.t. Palibrk 6), De Sciglio 6,5;Beretta 6 (dal 22’ s.t. Carmona 6).(Paleari, Desole, Bertoni, Ganz). All.Stroppa 7.ARBITRO Ros di Pordenone 5,5.AMMONITI Benedetti (I), Crisetig (I) eCalvano (M) per gioco scorretto;Carmona (M) per c.n.r.

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

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L’ACCOGLIENZA DELLA CURVA MILANISTA AL GRANDE EX PASSATO ALL’INTER

Martedì emercoledì,ore 20.45,

ritornala Champions

con l’andatadei quarti

di finale

MartedìInter

Schalke 04(su Sky Sport 1

HD e Sky Calcio1; Premium

Calcio ePremium

Calcio HD)

Real MadridTottenham

(Sky Sport 3 HDe Sky Calcio

2 HD;PremiumCalcio 1)

MercoledìBarcellona

Shakhtar(Sky Sport 3 HD

e Sky Calcio2 HD; Premium

Calcio 1)

Chelsea-Manchester

United(Sky Sport 1 HD

e Sky Calcio 1HD; Premium

Calcio ePremium

Calcio HD)

dallaprima

ANDREA ELEFANTE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dNon c’è luce di ottimi-smo, di allegria, di fantasia cheriesca ad illuminare le notti deisuoi derby e forse questo, queinove schiaffi (a zero) presi infaccia in tre partite, Leonardonon l’aveva messo in conto. Peril resto nulla che non fosse ipo-tizzato, se non previsto, perchépoi oggi dare dell’uomo di mer-da quando si è accecati dal tifo èdiventata quasi triste consuetu-dine e a Leo quell’insulto è rim-bombato nelle orecchie per tut-ta la sera, a intervalli regolari.Lui forse non se l’aspettava daGattuso, se è vero quel che le te-lecamere hanno fatto supporre,quando il rossonero dopo l’1-0 èandato verso la sua panchina,vomitandogli addosso con occhiferoci una frase: forse proprioquella, o giù di lì, perché conte-neva proprio quella parola, mer-da. Poi, nell’intervallo, il mila-nista si è scusato con Leo.

Il Giuda interista «Non ho vistoné sentito nulla, lo giuro», ha ta-gliato corto Leonardo. Che inve-ce dai suoi vecchi tifosi del Mi-lan sì, si aspettava tutto, anchedi essere stordito da quell’odio.Tutto, tranne forse quello stri-scione specchio del cattivo gu-sto che trasuda oltre misura,con l’invito a raggiungere Priscoe Facchetti. Per il resto, prima edopo l’affresco della Curva Sudsull’ultima cena, con dedica alGiuda interista, era stata l’atte-sa grandinata di lenzuoli su len-zuoli, distesi in curva via via, unrosario di epiteti più o meno inrima, dal verme all’infame (o in-famone), dal lurido traditore(no, non uomo d’onore), al vi-gliacco, all’ingrato (dal passatomilanista per sempre cancella-to).

Rispetto tutto E ancora eruzionidi disprezzo in ordine sparso, ilprimo coro un’ora e mezzo pri-ma della partita, per ferire il Leo-nardo di Giuda erede (per avertradito la fede). E poi un oceanodi fischi quando lo speaker ha let-to il suo nome, e alla fine ancheil dileggio di un altro coro, «JoséMourinho, José Mourinho». «Hosentito, ho visto tutto — ha am-messo poi Leonardo — ma rispet-

to tutto e penso che manifesta-zioni così nascondano qualcosadi forte che c’è stato: so cosa hovissuto e perché faccio le cose,non mi pento, ne sono fiero. Epoi ho avuto presto altro a cuipensare».

Ci ha fregato quel gol Già, per-ché l’unico saluto davvero inat-teso per lui era stato quel gol do-po 43 secondi di Pato, il «suo»Pato, «e visto che lo conosco be-ne, la sua partita non mi ha sor-preso. Atteggiamento sbagliatodella mia squadra? No, la gara èstata molto condizionata daquel gol dopo un minuto: una sa-lita così sballa l’organizzazionedella partita e del gioco, oltre

che l’aspetto psicologico. Ci sia-mo sbilanciati, abbiamo subìtoper 20’, poi abbiamo avuto dueoccasioni per pareggiare, e sa-rebbe stato un altro secondotempo. Ma l’espulsione di Chivuha compromesso del tutto lechance di pareggio».

Non siamo morti E forse anche divincere lo scudetto, perché quel-lo è il grande quesito che resta,oltre alle domande sul sistemadi gioco scelto: «Se si prende ungol subito, forse è meglio avereuna squadra offensiva: non è ilnumero di punte che fa il mododi giocare, purtroppo abbiamotrovato pochi spazi, profondità,abbiamo fatto fatica a liberaregli attaccanti, a volte anche peril poco movimento. Lo scudetto?Non credo sia una resa, siamo ab-bastanza maturi per non abbat-terci, e ci davano per morti an-che dopo Juve-Inter. Certo, 5punti da recuperare sono 5 pun-ti, ma a disposizione ce ne sono21: alla fine possono succederetante cose e in ogni caso abbia-mo davanti a noi ancora tante co-se da fare, a cominciare dai quar-ti di Champions».

5RIPRODUZIONE RISERVATA

Il tecnico bersagliato dai suoi ex tifosiGattuso gli urla un’offesa, poi si scusa

diLUIGI GARLANDO

LA LAUREADI ALLEGRI

TORNALA

CHAMPIONS

T

«Gli insulti? Ho vistoe sentito tutto.Io so cosa ho vissutoe perché faccio certescelte. E non mipento, ne sono fiero»

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Bollato da giudaDerby stregato«Ma non mollo»

Alla fine aveva ragionel’algebrico Galliani: «Maquale rimonta?» Il Diavoloricaccia l’Inter a 5 con unforcone a tre punte:Pato Pato Cassano. Unalegnata da scudetto. La bandadell’amore di Leonardocrolla sul più bello, perchéha incrociato il Papero piùinnamorato del mondo: unadoppietta sontuosa eun’espulsione imposta (aChivu) sotto gli occhi dellasua Barbara. Il bello è cheLeo ha speso anni percoccolare il giovane Pato eper convincerlo aripercorrere la strada diKakà, dal Brasile al Milan. Glisarà venuto in mente ieri:«Non l’avessi mai fatto...» Imeriti di Leonardo, che hatrascinato i depressi diBenitez all’ipotesi disorpasso restano enormi, maieri non gli è riuscito proprionulla: dalle motivazioni aldisegno tattico. Ha mandatoin campo giocatori dagliocchi vuoti e un centrocampospensierato come unfidanzatino che danza sulcornicione. La vita è lotta.L’Inter è caduta nel giorno incui Mourinho ha perso la suastorica imbattibilitàcasalinga: come quei gemelliche condividono sensazionida lontano. All’Inter sedata diieri avrebbero fatto bene ilrumore dei nemici peraccendere i nervi e ilcentrocampo affollato di Mouche si rintanava per ripartire.Come ha fatto il Milan.Allegri, al contrario delcollega, ha vinto dappertutto:nella scelta degli uomini(Seedorf, Van Bommel...),nella gestione dell’ansia darimonta, nell’orgoglio che èriuscito a trasmettere allasquadra entrata in campocon la maschera di Gattuso.Allegri sta costruendo il suoscudetto mattone permattone. Primo mattone:distruggere le utopie estivedel presidente (il circoDinho). Secondo: costruireuna squadra vera, la svoltadi Bari e dei mediani. Terzo:togliere dal cervello dellasquadra la convinzione cheIbra è dio, onnipotente einsostituibile. Quarto:recuperare qualità in mezzo(Seedorf) e giocatori finiti almargine (Pato). Fatto tuttocon intelligenza ediscrezione. Pato, l’expanchinaro strigliato da Ibrae Gattuso, ha stirato l’Internella partita più delicata. Ildio Ibra era altrove. Maicome ieri il Milan è apparsocome una squadra superiorealle sue individualità.L’osservazione è una laureaper Allegri. Leonardo, che sagià tanto, crescerà conl’esperienza. Fa bene acrederci ancora per loscudetto, anche se oggi l’Interpuò essere scavalcata dalNapoli perché il camminodel Milan è ricco di possibiliimboscate. A Leo l’ottimismonon manca. Ieri il Barcellonaha fatto gol con Piqué, ilfidanzato di Shakira. L’amoreaiuta, spinge. Pato lo sa.

LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO TECNICO NERAZZURRO

Sopra,Leonardo, 41anni, allenatoredell’Inter ed exMilan. Asinistra, due deitanti striscioniche i tifosirossoneri glihanno dedicatoPEGASO, NEWPRESSe IMAGE SPORT

Leo, che serataccia

«Giuda»: questo è Leonardo per i tifosi delMilan. Il più grande traditore della storia. Lacurva Sud, avamposto del tifo rossonero, haaccolto il grande ex con un «affresco» che ci-tava l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci (conboccali di birra al posto dei calici di vino):

sotto, la scritta «Per 30 denari amore a primavista», poi sostituita dal lapidario «Giuda in-terista» (foto KINESMILANO). Il resto del popolorossonero ha insistito sullo stesso tema. Tra itanti «Infame» comparsi nel settore degli ul-trà milanisti, le poche frasi realmente riferi-

bili sono state queste: «Leo hai tradito la tuafede, tu di Giuda sei l’erede», «Leo vigliaccioingrato, dal nostro passato per sempre can-cellato», «Leo scorretto e ruffiano, sei perfet-to per la seconda squadra di Milano». I mila-nisti, insomma, non perdonano.

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 11: Gazzetta 20110403

I GOL DEL DERBYI PROTAGONISTIE LA VOCE DEI TIFOSI

Ha avuto la palla buona dell’1-1 e l’ha mancata. Come contro la Juve

.it

L’incredibile errore di Samuel Eto’o a pochi passi dalla porta LINGRIA

LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO I NERAZZURRI

www.gazzetta.it

MATTEO DALLA VITE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dL’insostenibile fallibi-lità di Samuel Eto’o. Quandolui sbaglia qualcosa di infallibi-le, quando sembra più un Pan-cev che un’arma letale, ecco,quando è così tutto va cosà:cioè male. Samuel Eto’o davaper favorito il Milan. Vince ilMilan. Samuel Eto’o è quelloche disse «le finali non vannogiocate, vanno vinte»: questaera come una finale, il fac-cia-a-faccia del sorpasso o del-l’allungo. É andato tutto a farsibenedire e ora sbagliare non sipuò più. Gol compresi e a parti-re dalla ripartenza in Cham-pions League.

Come a Torino La curva del Mi-lan gli canta la solita canzonci-na del metrò, lui galleggia a si-nistra, a destra, al centro: nondà punti di riferimento perchéil suo punto cardinale è solita-mente uno soltanto: il gol.Quello che al 43’ del primo puòsolo fare, infilare, sbattere den-tro. Invece no. L’Inter di Leo -fino a questo derby che potreb-be anche metterle l’autostimasul carretto dei bolliti - avevaperso solo due gare, a Udine e aTorino. Altre due trasferte, per-ché in fondo ieri sera trasfertacalendarizzata era. Ecco, pro-prio a Torino, ultimo minuto diuna partita così così, SamuelEto’o aveva fallito l’infallibile:Buffon era battuto come Abbia-ti ieri, là prese la traversa e quila mette fuori e poi s’incazza etutti pensano al fuorigioco fi-schiato, alla bandierina chesventola e invece no, a svento-lare la propria rabbia è lui,Eto’o, quello che quando sba-glia non ne va dritta una ed èun segnale che il vento è boracontraria.

Non si tocca Sia chiaro: critica-re Eto’o per questa annata è co-me dare del fesso ad Einstein,ma è chiaro che quel non-erro-re avrebbe cambiato la vita del-la gara, sterzato la partita, svol-tato un copione che comunqueha preso una piega rossonera.Se è vero che c’era Sneijder ner-vosissimo (sia per il laser e siaper alcuni falli non fischiati),ecco che anche Eto’o ha vissuto

un derby adrenalinico, con lamano destra fasciata nella ri-presa e mettendosi poi in mez-zo a due passi da Milito quan-do l’Inter ha tentato la rimonto-na e il Milan ha poi fatto bis etris. Samuel è stato uno degliultimi ad arrendersi, ma è quel-l’errore incredibile che ha datoun indirizzo alla partita e forsel’addio allo scudetto.

Non è settimana Fino ad oggiEto’o ha realizzato 32 gol: puoiforse metterlo in croce? Ovvioche no. Il concetto è tutto lì:perché se l’Inter è arrivata a gio-carsi il derby a -2 molto meritoè stato di Eto’o, nel corso dellegiornate e dei tempi, dell’anda-ta e del ritorno. Samuel ha sem-pre segnato con chi c’era e conchi c’è, con Benitez e con Leo-nardo. Poi, a quel minuto che

resterà impresso nella memo-ria degli interisti, quel minuto43 in cui Cambiasso la appog-gia all’indietro e sulla sinistra,lui ciabatta, s’incespica, la met-te fuori e non sembra SamuelEto’o. Dunque, non è settima-na: ha perso con la nazionale,ha perso il derby e l’Inter ha ca-pito una volta di più che la falli-bilità di Samuel Eto’o sa davve-ro d’insostenibile.

La grande rabbia di Eto’oOra non è più l’infallibile

Le immagini più importantidel derby, i gol, le intervistedel dopo partita e il pareredei tifosi al fischio finale.Tutto questo insieme ad altrecuriosità sulla stracittadinamilanese lo potete trovarecollegandovi al nostro sitoInternet.Inoltre dall’ora di pranzopotrete seguire il temporeale di tutte le partite diseria A, della Premier Leaguee della Liga.

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Page 12: Gazzetta 20110403

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CROSS

PASSAGGI SBAGLIATI

7

3

4

O

52

ANDREA SCHIANCHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIn un’ipotetica partita tra i migliori difenso-ri del mondo e i migliori attaccanti finiscesempre (o quasi) che vincono i primi. Il suc-cesso del Milan nel derby conferma la teoria:la squadra di Allegri si presentava all’appunta-mento vantando la retroguardia dei record(soltanto 22 reti incassate), mentre i neraz-zurri avevano la linea offensiva più prolifica(56 gol realizzati). La lezione è chiara: nel cal-cio conta avere equilibrio e saper proteggerebene la propria porta è un segnale importan-te. Allegri ha scelto di impossessarsi del cen-trocampo, schierando tre uomini in mezzopiù un trequartista atipico come Boateng a da-re una mano. Leonardo, invece, ha sguarnitoil settore (solo Cambiasso e Thiago Motta afare da diga) infittendo la zona offensiva etogliendo quindi equilibrio a tutta la squadra.

Sostanza A fare la differenza ci ha pensatoPato, e questo era ampiamente prevedibile.Con la sua velocità ha spaccato in due la dife-sa dell’Inter, sempre in difficoltà sulle accele-razioni del brasiliano: due reti realizzate più

il merito di aver costretto Chivu al fallo daespulsione. Senza Ibrahimovic il Milan siè aggrappato al talento del Papero che

non ha tradito: tanta sostanza inarea di rigore (come dimostrano

i gol) e tanta potenza negli scat-ti che hanno spesso sorpreso

alle spalle i difensori neraz-zurri. Un dato è abbastanzasignificativo: Pato non hamai azzardato il dribbling

dimostrando estrema con-cretezza.

Errore La delusione dell’In-ter, e non soltanto per il cla-moroso gol fallito nel pri-mo tempo, è Eto’o: una so-la occasione gli è capitatasui piedi e l’ha sbagliata.

Ma, in generale, non è maistato «dentro» la partita.Perché? Forse il moduloiperoffensivo non gli è così

congeniale.

ALEXANDRE PATO SAMUEL ETO’O

21 anni

6

18

attaccante

O

55

attaccante

90

0

1

0

4

22

30 anni

84

2

6

PASSAGGI RIUSCITI

PALLONI TOCCATI

PALLONI PERSI

LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO IL DUELLO

Il dominio del Milan è stato netto. E’vero che l’Inter ha fallito il pareggiocon Pazzini, Thiago Motta ed Eto’o (eprobabilmente sarebbe cambiata lapartita), ma è altrettanto vero che lasquadra di Allegri, nonostantel’immediato gol di Pato, ha sempretenuto le redini della gara. Il 54 percento di possesso palla dicechiaramente che i rossoneri sono statipadroni della manovra.

PIU’ POSSESSO PALLA?IL MILAN

La velocità del Papero manda in tilt i nerazzurriL’attaccante dell’Inter sempre fuori dal gioco

L’uomo dell’Inter che doveva fare ladifferenza e innescare i compagnidavanti alla porta rossonera, cioèWesley Sneijder, è risultato ilgiocatore più impreciso della partita.Sono state 12 le palle persedall’olandese: decisamente troppe. NelMilan è stato Boateng quello che haperso più palloni: 11. Ma, a differenzadi Sneijder, Boateng ha dato unnotevole contributo in fase difensiva.

PIU’ PALLONI PERSI?SNEIJDER

A dimostrazione del fatto che JavierZanetti è sempre l’ultimo ad arrendersiecco il dato sui palloni recuperati: 9.Nessuno ha fatto meglio di lui. Zanetti,schierato come terzino sinistro, non siè mai tirato indietro quando si ètrattato di dare una mano anche acentrocampo. Nel Milan quello che harecuperato più palloni è stato Seedorf(8): segno che ha saputo sfruttare laposizione di interno sinistro e ha corsoparecchio per fermare gli avversari.

PIU’ PALLONI RECUPERATI?ZANETTI

Leggermente defilato sulla sinistra,Clarence Seedorf ha inventato azioni edettato i tempi di gioco per i suoicompagni. Sono stati 99 i pallonitoccati dall’olandese, quasi tutti con laconsueta sapienza. Seedorf haazzeccato 61 passaggi, ne ha sbagliati5, ha recuperato 8 palloni e altrettantine ha persi. Inoltre ha fornito 2 assiste regalato 6 sponde ai compagni.

PIU’ PALLONI TOCCATI?SEEDORF

Imprendibile PatoCosì vola il MilanMa Eto’o dov’era?

MINUTI GIOCATI

GOL

TIRI IN PORTA E FUORI

12

9

99

54%

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

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Otto minuti dopo l’espulsione di Chivu, l’Inter subisce ilraddoppio di Pato. Eto’o e Pazzini sembrano ormairassegnati alla sconfitta RATTINI

Al 9’ del secondo tempo l’espulsione di Chivu (fallo suPato lanciato a rete) lascia l’Inter in dieci. Sneijderconsola il difensore che deve uscire IMAGE SPORT

Dopo il colpo del k.o.

GLI SCONFITTI

V

Prima dell’inizio della partita, solito spettacolo coreograficoofferto dalla Curva Nord. Questa volta il cuore del tifonerazzurro ha puntato sul classico: Inter Football Club 1908.Una scritta realizzata con 8.000 cartoncini KINESMILANO

SI SALVA SOLO LA CURVA

«Ora vinciamole tutte, alla fine faremo i conti»Una bronchite evita a Moratti di assistere al k.o.

MILANO Una grande proiezionesull’esterno delle gradinate diSan Siro: così l’Adidas hacelebrato il Milan e lanciato lacampagna di comunicazione.

CAMPAGNA ADIDAS

BUNDESLIGAI RIVALI DEI NERAZZURRI IN CHAMPIONS

Le immaginidella delusionenerazzurra

LUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dUna bronchite ha tol-to a Massimo Moratti l’imbaraz-zo di assistere dal vivo alla di-sfatta dei suoi ragazzi. Il presi-dente nerazzurro è stato co-stretto a vedersi il derby da ca-sa, dove avrà probabilmentepensato le stesse cose di cinquemesi fa. «Se abbiamo giocatomale? Più che altro non abbia-mo proprio giocato», commen-tò Moratti dopo la sconfitta del-l’andata firmata Ibrahimovic.Sintetico e velenoso. Ieri seraperò non c’era nemmeno il ca-pro espiatorio Benitez. Eppurel’Inter, proprio come nel primoscontro, ha regalato gol inizia-le e inerzia ad un Milan che giàdi suo schiumava rabbia al-l’idea che in tanti avessero datoper scontato il sorpasso. Una se-rata da incubo, al punto che do-po il gol del 3-0 di Cassano han-no lasciato la tribuna sia MarcoTronchetti Provera che i due fi-gli di Moratti, AngeloMario eGiovanni.

Gli argentini Una serata in cui sisono esaltati i grandi vecchi delMilan, da Gattuso a Seedorf eNesta. E’ invece mancata la vec-chia guardia nerazzurra. A co-minciare dai senatori argentiniZanetti e Cambiasso, forse an-cora stanchi dopo i voli inter-continentali cui sono stati co-

stretti con la nazionale. «Forsela sosta ha frenato il nostro mo-mento lanciato - dice il Cuchu-. Ora siamo virtualmente a -6,ma dobbiamo metterci allespalle questa sconfitta comefacciamo sempre dopo le vitto-rie. Come se ne esce? battendolo Schalke martedì». Ad arren-dersi in generale non ci sta nes-suno. Tanto meno il capitano.«Non ci voleva una sconfitta co-sì - attacca Zanetti a Inter Chan-nel -. Era una gara importantee sappiamo quanto ci tengono itifosi. Ma ora dobbiamo guar-dare avanti, pensare alla Cham-pions e alle tante gare che man-cano. Restiamo in corsa su tuttii fronti. Il Milan si è difeso mol-to bene e ci ha lasciato pochispazi. Ha trovato il secondo gole per noi, in dieci, è diventatadurissima. Bravi loro a fare pos-sesso palla e congelare il van-taggio. Ora non ci resta che da-re tutto nelle sette gare che re-stano. Poi faremo i conti».

Il Principe e il Ranocchia Sottotono anche Andrea Ranocchia,che spiega: «Gara condiziona-ta dal gol iniziale. Poi abbiamoreagito bene e sfiorato il pareg-gio con Pazzini ed Eto’o. Certonon è stato facile far fronte aitanti contropiede milanisti. Maper lo scudetto rimane tuttoaperto, abbiamo rimontato tan-ti punti e non molliamo certoora. Ce la giocheremo sino allafine. Il mio ginocchio? Tutto be-ne». Deluso pure Julio Cesar: ètornato a casa a piedi, come do-po lo 0-1 con il Bayern, La ma-gra consolazione è arrivata daDiego Milito, che al 18’ del se-condo tempo ha preso il postodi Pazzini rimettendo piede incampo dopo quasi due mesi. IlPrincipe si è mosso inevitabil-mente con il freno a mano tira-to. Ma ha comunque dimostra-to quanto potrà essere impor-tante nel finale di stagione. Infondo non era tutto facile pri-ma, ma non è tutto perso ora.

Borussia show: 4 gol in 22’Il Bayern va al terzo posto

Schalke a pezzi: out GavranovicE Metzelder avrà la maschera

LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO

Una proiezionesu San Siro

Un attacco di panico fa volare ilBorussia Dortmund: la capolistamantiene il +7 sul Leverkusencon il 4 1 interno all'Hannover.Ma sono gli ospiti a passare invantaggio con Abdellaoue al 12's.t.; il possibile 4 viene peròsubito scongiurato con unareazione da campioni: 4 gol in22 minuti con doppietta diBarrios, centri di Götze eGrosskreutz (splendido assist ditacco ancora di Barrios). IlBayern Monaco ringraziaperché supera l'Hannover alterzo posto che dà i preliminaridi Champions League. Decideuna girata di Robben al 32' dellaripresa, ma che fatica contro ilBorussia Moenchengladbachultimo.

28ª GIORNATA Venerdì: St.Pauli Schalke 04 sospesa. Ieri:Werder Stoccarda 1 1;Mainz Friburgo 1 1; BorussiaDortmund Hannover 4 1;Kaiserslautern Leverkusen 0 1;Bayern Borussia M. 1 0;Hoffenheim Amburgo 0 0. Oggi:Colonia Norimberga;Wolfsburg Eintracht.CLASSIFICA: BorussiaDortmund 65; Leverkusen 58;Bayern 51; Hannover 50; Mainz45; Norimberga 42; Amburgo 41;Friburgo 38; Hoffenheim 37;Werder Brema, Schalke 04 33;Colonia 32; Eintracht,Kaiserslautern 31; Stoccarda30; St.Pauli 28; Wolfsburg 27;Borussia Moenchengladbach23.

«La squadra ha acquistatofiducia. Siamo più tranquilli, nonabbiamo niente da perdere aSan Siro». Ralf Rangnick(allenatore) e Horst Heldt(Sportdirektor), nuovi padronidello Schalke 04 dopo l'addio aFelix Magath, sono più rilassatianche se la squadra perde ipezzi. In attesa dei tre punti atavolino dopo la sospensionedella partita con il St. Pauli(guardalinee colpito da unbicchiere di birra lanciato dalletribune), il tecnico ha sistematola pratica Bundesliga,allontanandosi dalla zonaretrocessione, ma in ChampionsLeague deve fare la conta degliindisponibili: l'infortunio più

serio è quello di MarioGavranovic. L'attaccantesvizzero dovrebbe saltareentrambe le gare contro l'Interper una distorsione alla cavigliae quindi il recupero, almeno perla panchina, di Huntelaar puòessere accelerato.Il problema meno preoccupanteè quello di Metzelder. Ildifensore centrale ha riportatola frattura del naso, mapotrebbe giocare martedìcontro l'Inter con una mascheraprotettiva al volto. Per Kluge,centrocampista, si tratta invecedi un infortunio muscolare(adduttori). Oggi un altrocontrollo, la sua presenza restain dubbio.

p.f.a.

Zanetti, capitanoche non si arrende

Chivu consolato

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QUI LAZIO

Perché vedereNAPOLI-LAZIO

MIMMO MALFITANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLIdL’identikit di EzequielLavezzi corrisponde perfetta-mente al giocatore che occorreal Napoli per eludere il bloccodifensivo annunciato da EdyReja. La genialità gli appartie-ne, come la fantasia nel drib-bling e la velocità nelle ripar-tenze. Qualità sulle quali pun-terà fortemente, Walter Maz-zarri, per battere la Lazio e ac-corciare ancora di più lo svan-taggio dal primo posto. Si trat-ta, in ogni modo, di uno scon-tro diretto che si giocherà inuna bolgia infernale e con unatemperatura che dovrebbe sfio-rare i 26 gradi alle 12.30, ora-rio d’inizio dell’anticipo.

Voglia di gol Dunque, palla alPocho e pedalare, in modo dasfruttarne la velocità e la capa-

cità di liberare al gol Cava-ni. Stavolta, però, un golvuole segnarlo, Lavezzi.Gli manca moltissimo, co-me tanto è il tempo che ètrascorso dalla sua ultima re-te al San Paolo, una vera epropria prodezza realizza-ta contro il Milan, il 25 ot-tobre scorso. Quel cuc-chiaio fatto ad Abbiati re-sta uno dei più bei gol vi-sti al San Paolo in questastagione. Ma il Pochonon vuole fermarsi lì, sabene che il Napoli puòinsidiare il primato alledue milanesi soprattut-to se dovesse battere laLazio. Finora, sono 5 lereti realizzate. Pochi-ne, certo, ma in compen-so Lavezzi ha confeziona-to 9 assist vincenti per i suoicompagni. E non è un caso chequando lui non c’è stato, il Na-poli abbia fatto fatica in fase direalizzazione. Ci sarà da batta-gliare, comunque, oggi. La di-fesa della Lazio è stata attrez-zata per chiudere a Lavezziogni spazio possibile, in mododa evitarne le ripartenze. Edun trattamento simile verrà ri-servato pure a Cavani che con-tinua ad inseguire Di Natale.

Il Napoli chiedeal Pocho il golper sognareMazzarri gli chiede di aprire la difesalaziale: non segna al San Paolo da ottobre

PP

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO CIERI5RIPRODUZIONE RISERVATA

FORMELLO (Roma)dQuesta nonè una partita come le al-

tre. Non può esserlo per-ché si gioca in uno sta-dio che per Mauro Zara-

te, come per qualsiasi ar-gentino, sarà sempre e co-

munque lo stadio di sua mae-stà Maradona. E anche se dac.t. della Seleccion Diego lo hasempre ignorato, il numero 10della Lazio continua a venerar-lo e sogna di lasciare una trac-cia indelebile in quella che èstata la sua casa. Il San Paolo,tra l’altro, è uno dei pochi stadiitaliani in cui Zarate non hamai segnato. Dopo un invernotrascorso in letargo, senza gole con molte panchine, l’attac-cante è rifiorito con l’arrivo del-la primavera (rete e prova con-vincente contro il Cesena). Giu-sto in tempo per presentarsi ti-rato a lucido all’appuntamentodi Napoli.

Solo contro tutti A Reja, un al-tro per cui il San Paolo non è

uno stadio come un altro,non è sfuggita la meta-morfosi di Maurito. Co-

sì, nonostante il recupero diFloccari e la buona condizionedi Kozak, ha deciso di lasciareil peso dell’attacco interamen-te sulle spalle del numero 10.Zarate sarà la punta centrale (eunica) dell’inedito 4-1-4-1 concui Reja ha intenzione di bloc-care la sua ex squadra. All’ar-gentino il compito di ribaltarel’azione. Dovrà farlo quasi dasolo, anche se potrà contare su-gli appoggi di Sculli dalla sini-stra e sugli inserimenti di Mau-ri per vie centrali. Ma ai gol do-vrà pensarci lui. Maurito hapreso la mira. Finora è andatoa segno solo 5 volte in campio-nato, come l’amico-nemico La-vezzi con cui si sfida dai tempiin cui - giovanissimi - facevanole fortune del Velez Sarsfield(il laziale) e del San Lorenzo (ilnapoletano). Entrambi furonocapaci, in Argentina, di vincereuno scudetto. Ora Lavezzi nesogna anche uno italiano, Zara-te si accontenterebbe dellaChampions League. Un tra-guardo che, se centrato, allon-tanerebbe pure la voglia di fu-ga del numero 10 biancocele-ste. La strada verso la gloriapassa attraverso uno stadioche per Zarate, come per qualsi-asi argentino, non sarà maiuno stadio qualsiasi.

La Lazio puntasu Mauritoper l’impresaReja lo schiera unica punta: l’argentinofinora a secco nello stadio di Maradona

QUI NAPOLI

NAPOLI Il derby di San Siro? «Nonme ne frega un bel niente». Tuttoqui il commento di WalterMazzarri per Milan e Inter. «Èinutile che guardiamo ai risultatidelle altre se poi non vinciamo.Pensiamo a battere la Lazio, poi sivedrà». La tensione s’èimpadronita pure di lui. Quel voltoteso, insieme a qualche rispostastizzita, ha dato l’esatta

dimensione di quanto il tecniconapoletano abbia vissuto contrepidazione questa vigilia. IlNapoli può essere il terzoincomodo nello scontro tra lemilanesi per lo scudetto. Ed inquesto finale di stagione che siannuncia rovente, Mazzarri nonvorrà perdere l’occasione persentirsi protagonista fino in fondo.

mi. mal.

Tentazione Reja:fuori Hernanesper Bresciano

Mazzarri: «Quelloche fanno gli altrinon ci interessa»

SERIE A 31a GIORNATA

Cavani vuole superare Vojak,col quale condivide il record di22 reti in un unico campionato.La Lazio rincorre la Champions.San Paolo, ore 12.30

MauroZarate, terzastagione allaLazio FOTOLINE

EzequielLavezzi,quarto anno aNapoli IANUALE

Lavezzi-Zarate da v

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

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le trasferte in cuil’attacco della

Lazio è rimastoa secco su un

totale di 14partite. Solo 11 i

gol fatti dagliuomini di Reja

i gol incassatiin casa in 15

partite giocate dalNapoli, che ha lamiglior difesa del

campionato fra lemura amiche.

Sono 26 i gol fatti

partiteconsecutive in

casa senzaperdere per il

Napoli: dall’1-2col Milan in

ottobre 11 vittoriee 4 pareggi

Friulani a caccia della sesta vittoria esterna consecutivaGuidolin: «Io non mi fido». De Canio: «Lecce, credici»

SE IL NAPOLI VINCE BALZA AL SECONDO POSTOL’ULTIMA VOLTA A 7 TURNI DALLA FINE NEL 1990C’ERA MARADONA E FINI’ CON LO SCUDETTO

Perché vedere

Battendo la Lazio il Napolisalirebbe al secondo postoin classifica, una posizioneche non occupa, a questopunto del campionato, da 21anni. Accadde nel torneo1989-90, con gli azzurri diMaradona (LAPRESSE) secondia 7 turni dalla fine con 40punti, due in meno rispettoal Milan capolista (all’epocala vittoria assegnava 2punti). A fine torneo il Napolisi laureò campione d’Italiacon 51 punti contro i 49 deirossoneri.

ROMA L’arrivo in treno, unagrande accoglienza prevista peroggi al San Paolo, anticipata ierisera dalla visita nel ritiro dellaLazio di alcuni tifosi del Napoliche volevano salutarlo: questa èNapoli Lazio vista da Edy Reja.«Difesa e ripartenze»: così iltecnico ha studiato la partita.Assenti Ledesma e Matuzalem,la Lazio giocherà con il 4 1 4 1:

Brocchi davanti alla difesa con lapossibile esclusione di Hernanesa favore di Bresciano. «C’è inpalio la Champions, per noi è unapartita decisiva — ha detto Reja—. Al San Paolo non puoi giocarecon la paura. Ma noi siamo unasquadra di carattere: fuori casa,tranne il Milan, nessuno ci hamesso sotto».

stop

LECCE-UDINESE

I NUMERI

GIUSEPPE CALVIMASSIMO MEROI5RIPRODUZIONE RISERVATA

UDINE dRivisitando i risultatidell’Udinese nelle ultime tre tra-sferte (0-3, 0-7 e 0-4) viene qua-si da pensare che i bianconeriquest’anno si siano iscritti allaLiga, dove divari così ampi so-no all’ordine del giorno. E inve-ce i risultati sono stati inanella-ti sui campi di Cesena, Palermoe Cagliari. «Ma non si può pen-sare di poter andare a far manbassa in ogni trasferta. Non èmai riuscito a nessuno», ha det-to ieri Guidolin presentando latrasferta di Lecce.

Vendemmie Il tecnico, come glicompete il ruolo, fa il pompie-re. I numeri, però, dicono che

l’Udinese in trasferta nel 2011è diventata una vera «macchi-na da guerra». Nel nuovo annoi friulani viaggiano al ritmo di4 gol a partita lontano dal Friu-li: 4-4 con il Milan, 2-4 a Geno-va, 1-2 a Torino con la Juve epoi il tris citato all’inizio. In tut-to 24 reti, 18 delle quali ad ope-ra della coppia Di Natale-San-chez (10 più 8). E oggi l’Udine-se affronta la squadra con la di-fesa peggiore del campionato(52 reti subite). Ma proprio deinumeri Guidolin non si fida: «IlLecce in casa ha fermato Milane Inter, ha battuto la Juve, havinto sul campo della Lazio, tut-te squadre che o ci sono davan-ti o subito dietro in classifica».

Record Guardia alta allora. Mavincere oggi a Lecce permette-rebbe all’Udinese di stabilireun record con la sesta vittoriadi fila in trasferta. Con le cin-que attuali, infatti, la squadradi Guidolin ha eguagliato quel-la di Spalletti 2004-2005. Perla cronaca quel filottocomprendeva ancheun pirotecnico 3-4 aLecce. Segnò anche Di

Natale. Era il suo 2o gol in bian-conero. Oggi cercherà il nume-ro 110 sul campo dove inveceSanchez mise a segno il suo 1o

gol italiano. Corsi e ricorsi.

Qui Lecce Si scrive Udinese maGigi De Canio «legge» Inter oMilan. «Il Lecce deve affronta-re questa partita come se aves-se davanti una "grande" — dicel’allenatore —. Adesso l’Udine-se è la squadra italiana più for-te: nella qualità assoluta del-l’organico, esalta due attaccan-ti straordinari. Sanchez e Di Na-

tale si completano in modoperfetto: l’esuberanza fisica

del giovane e le doti di uncampione maturo». Nelcorso della gara De Ca-

nio potrà passare dal4-4-1-1 al 5-3-2, con Muna-ri e Mesbah «fionde» tatti-che. «I moduli mi interessa-

no poco, gli esterni dovrannosupportare sempre i centrali di-fensivi. Gioca Bertolacci e rien-tra Di Michele, che non è il sal-vatore della patria ma è unicoper come attacca la profondità,consentendoci di giocare in ma-niera diversa».

CLIC

w Luna park UdineseC’è voglia di record

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9Antonio DiNatale, 33 anni,ha firmato il44,6% dellereti incampionatodell’Udinese:25 su 56IMAGE SPORT

ertigini6

Peggior difesa (Lecce) contromiglior attacco (Udinese),salvezza o Champions:è davvero già tutto scritto?Via del Mare, ore 15

15

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

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ROMA-JUVE

Uniti in giallorosso e in Nazionale, oggi avversariL’ex coppia si scopre senza certezze sul futuro

MASSIMO CECCHINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dA un certo punto Danie-le ed Alberto, a dispetto del-l’anno di differenza (1984 e1983), parevano avere un fu-turo da siamesi. Romani, ro-manisti, cresciuti insiemenelle giovanili respirando lostesso odore di canfora e su-

dore, esordio in Serie A asoli due mesi di distan-

za (2003), sognicosì gemelli dapotersi specchia-

re. De Rossi era Volontà & For-za (il sogno di ogni allenato-re), Aquilani invece Talento &Sfortuna (la disperazione diogni allenatore). Titolo facile:il Gladiatore e il Predestinato,perfetti per convivere.

La notte del ritorno Poi la storiaha preso un’altra piega. Danie-le è diventato Capitan Futuro eAlberto ha preso la valigia percercare gloria al Liverpool e al-la Juve. Stasera, però, Aquila-ni tornerà a casa, anche se conaddosso le stimmate del rivaleinnamorato della padrona dicasa. «Chissà come mi accoglie-ranno, ma se segno non esul-to», aveva detto pochi giorni fain Nazionale. Dice di lui Vin-cenzo Montella: «È un giocato-re che per potenzialità è tra imigliori al mondo nel suo ruo-lo. Talvolta non le ha espresse,perché ha avuto infortuni, ma

sta facendo una gran stagione,in Nazionale si sta imponendoed è importante per tutte lesquadre in cui gioca».

Incontro con Marotta A proposi-to, quale sarà la prossima?Aquilani alla Juve è in prestitoe la prossima settimana il suomanager, Zavaglia, incontreràMarotta per avere linee guidasul futuro. Essere riscattato(ma con robusto sconto)? Tor-nare al Liverpool (in cui è cam-biato tutto)? Sondare la cortediscreta del Milan? Sognareaddirittura un ritorno nellanuova Roma? A pochi giornidalla scoperta della paternità,di sicuro Alberto ha saputo can-cellare l’ansia, ritagliandosi unsuo accogliente spazio torine-se anche grazie all’amicizia dei«romani» Pepe e Storari. Lasua compagna, Michela Quat-trociocche, prima di Pasqua gli

DE ROSSIDaniele De

Rossi è nato aRoma il 24 luglio1983. Cresciutonell’Ostiamare,

ha poi fattotutta la trafila

del settoregiovanile

giallorosso.L’esordio in

Serie A risale al25 gennaio

2003.

AQUILANIAlberto Aquilani

è nato a Roma il7 luglio 1984.

Come De Rossi,anche lui è

cresciuto nelsettore

giovanilegiallorosso. Ha

una data incomune con il

collega:esordisce

infatti in A il10 maggio

2003, lostesso giorno

in cui De Rossigioca la prima

partita datitolare in A. Nel

2003-04 èandato in

prestito in B allaTriestina. Nel

2009 la Roma loha ceduto al

Liverpool,l’estate scorsa

è tornato inItalia, in prestito

alla Juventus.

DIBENEDETTO RIPARTE

ROMA-JUVENTUS

De Rossi e Aquilaninavigano a vista

SU BUFFON

i bianconeriindisponibili:

Quagliarella,Sissoko, Iaquinta,

Chiellini, DeCeglie, Del Piero,Traoré, Martinez,

Rinaudo

Sabatini:«Convintodalleidee Usa»

QUI JUVENTUS BIANCONERI ANCORA IN EMERGENZA

y

x

Delneri: «Non molliamoGli obiettivi restanoOra vinciamole tutte»«Siamo bersagliatidalla sfortuna: ma ik.o. più gravi sonostati traumatici»

Lo vedo in ottimecondizioni, è e saràsempre motivato e

prezioso in queste ultimepartite. Uno scambio con

Menez? Mi tengo Gigi

I NUMERI

10-5-2003:DATA IN

COMUNE

Perché vedere

w

Gigi Delneri, 60 anni, prima stagione sulla panchina della Juve IMAGE SPORT

Gigi Buffon, 33 anni IANUALE

SERIE A 31a GIORNATA

ha detto

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVERO

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VINOVO (Torino) dÈ un’amara abi-tudine di questa stagione: par-lare degli assenti più che deipresenti e del futuro più chedel presente. È ovvio che la Ju-ve vorrebbe già trovarsi cata-pultata ad agosto, nuova sta-gione, nuovi progetti, nuovesperanze, magari nuovi cam-pioni. Gigi Delneri però nonpuò dirlo e probabilmente èuno dei pochi che nemmeno lopensa perché sta lavorandocon la stessa serietà, la stessadeterminazione, lo stesso en-tusiasmo di inizio stagione.Quello che accadrà, a lui e allasquadra, si vedrà tra qualchesettimana. Nel frattempo il tec-nico della Juve spiega perchéla trasferta contro la Roma èuna partita che vale: «Noi nonmolliamo. Gli obiettivi ci sonoanche se la classifica sembrasuggerire altri pensieri: voglia-mo vincere tutte le partite, bat-tere la Roma, avvicinarla inclassifica e poi magari fare di-scorsi diversi e individuare tra-guardi più importanti».

Infortuni C’è grande dignità econvinzione nelle parole diDelneri, che non è mosso da in-teressi propri (ossia l’eventua-le conferma, ancora possibile,ma poco probabile) ma solodal desiderio di dimostrareche quest’anno si è comunqueposta la base per i successi fu-turi. L’allenatore si augura checon un grande finale la Juvedia un senso a tutta la stagio-ne, dimostrando che senza gliinfortuni sarebbe stata scrittauna storia ben diversa: «Pur-troppo siamo stati bersagliatidalla sfortuna: a gennaio, pro-prio quando la squadra avevatrovato una quadratura evi-dente, abbiamo perso Quaglia-rella e non solo lui. Adesso DelPiero era in grande forma epurtroppo è stato costretto auno stop che per fortuna nonsarà lungo. Invece Chiellinistarà fermo un mese, però ègiusto che chi vada in Naziona-le dia la disponibilità a giocaresempre e quindi da parte no-stra non c’è nulla da dire aPrandelli». Sulle cause degli in-fortuni Delneri è cauto: «I piùgravi sono stati traumatici: miriferisco ad esempio a De Ce-glie che dopo cinque mesi nonha ancora recuperato ed è unterzino di ottimo livello. Chiel-lini ha giocato tantissimo e unproblema fisico può essere lo-gico. L’umidità di Vinovo cre-

do che non c’entri: non è mical’unico posto umido d’Italia».

Buffon Come sempre, Delneridà poche indicazioni sulla for-mazione («Il 4-3-3 è un’ipote-si») anche perché ieri si è avu-ta la certezza dell’indisponibi-lità di Traoré e Martinez e pu-re Marchisio e Bonucci sonodoloranti. Insomma, la solitaemergenza contro un avversa-rio di valore: «Ci aspettiamoun ambiente caldo e galvaniz-zato per le notizie sul cambiodella proprietà, però dopo unpareggio all’andata e una scon-fitta in Coppa Italia spero final-mente di riuscire a battere igiallorossi». La Roma è la squa-dra che sta tentando Gigi Buf-fon: «Lo vedo in ottime condi-zioni — assicura Delneri —, èsempre motivato e sarà prezio-so in queste ultime partite.Uno scambio con Menez? Mitengo Gigi». Chissà se lo faràanche la Juve.

La Roma non vince in casa con laJuve dal 4 0 dell’8 febbraio 2004.Delneri cerca il bis: l’anno scorsovinse a Roma con la SampdoriaOlimpico, ore 20.45

Daniele De Rossi,27 anni,centrocampistaSCOLPINI

Walter Sabatini, 55 anni BARTOLETTI

9

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ROMAdTempi rispettati, accor-di raggiunti, aerei in partenza.Il futuro della Roma ha il voltodi Federico Ghizzoni (a.d. diUniCredit), Walter Sabatini(futuro d.s. giallorosso), Tho-mas DiBenedetto (presidentein pectore). «Contiamo di chiu-dere entro metà aprile — diceGhizzoni —. Il piano era di rag-giungere un accordo complessi-vo entro fine marzo ed è statofatto. Adesso vanno completa-te le parti legali e amministrati-ve. Siamo decisamente sullastrada buona, stiamo rispettan-do i tempi previsti».

Scusa Samp Per questo esce ad-dirittura allo scoperto Sabati-ni. A DiBenedetto ho dato lamia disponibilità per ricoprirel’incarico di d.s. della Roma —spiega al sito reterete24.it —ma a tutt’oggi non ho firmatonessun contratto. Devo solo at-tendere il passaggio di conse-gne con l’arrivo della nuovaproprietà. Prima di accettare laproposta ho dovuto esercitareil disimpegno con la Sampdo-ria. L’ho fatto con una certa dif-ficoltà, perché fin dai primi in-contri mi ero reso conto di tro-varmi di fronte a persone im-portanti. Sono rimasto assolu-tamente impressionato dallaprofessionalità e dalla culturadi vita e sportiva dei dirigentidoriani con in testa il presiden-te Riccardo Garrone. Poi, però,ho dovuto fare una scelta diver-sa quando mi è giunta la richie-sta di DiBenedetto».

Goodbye Roma Mentre DelioRossi bussa («alla Roma non di-rei di no»), la nuova Roma si èpresa una giornata di pausa. Ilmanager Usa ieri si è dedicatoal figlio che gioca a Reggio Emi-lia e oggi, salvo colpi di scena,tornerà negli Usa per guidarel’ultima parte della trattativa,mentre Franco Baldini è statovisto a Reggello alla prima del-lo spettacolo dalla sua compa-gnia teatrale («Dell’Orsa») cheha messo in scena il «Mein Kam-pf» (propositi bellicosi?). A Tri-goria, comunque, il lavoro quo-tidiano è continuato sereno. Ild.o. Montali ha pranzato col le-gale Cappelli (UniCredit), cheha parlato con Montella. men-tre Daniele Pradè — in attesadi avere un colloquio con DiBe-nedetto (ma sarà per la prossi-ma volta) — tiene congelate leproposte ricevute, fra cui quel-le di Samp e Siena. Montellaper parte sua è stato chiaro:«Ringrazio DiBenedetto per lebelle parole, ma io adesso devodar conto a chi c’è e mi ha volu-to». E per ringraziarli conosceun solo modo: battere la Juve.

ma. cec.

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 17: Gazzetta 20110403

regalerà una figlia e per que-sto, fino al parto, non si muove-rà più dalla Capitale, perché lascelta è già fatta: Aurora nasce-rà a Roma. Per il trasloco —ovunque sarà — ci sarà tempo.

Quadro & Affetti Più o meno ilcontrario di quanto è costrettoa fare De Rossi, che ha il con-tratto in scadenza fra un annoe — causa «disagio» — non sache decisioni prendere dinanzialla corte di Manchester Uni-ted e Real Madrid (ieri Wikipe-dia lo dava già come in forzaalle merengue...). Non a casoun gruppo di tifosi in mattina-ta gli hanno dedicato striscioniin cui veniva implorato di resta-re, prima di essere «ricevuti»dallo stesso giocatore, a cui èstato donato un quadro dellapittrice Lara Lazzari che lo raf-figura nell’atto di baciare lamaglia. Dice di lui Montella:«Lo vedo in crescita, in passatosiamo stati abituati a vederlosu livelli stratosferici ma sonocontento di come sta giocandoe credo possa migliorare».

Da Ostia a Montesacro Uno sti-molo in più lo potrebbe averedalla Sud, visto che in moltihanno promesso di indossarela sua maglia, la numero 16,proprio in suo onore. Sarà diffi-cile invece vedere casacche col14 bianconero. Per Albertol’Olimpico non è più casa sua,ma chissà che, abbracciandoDaniele, non riveda in un atti-mo una storia fatta di Ostia(De Rossi), Montesacro (Aqui-lani), viaggi in auto e sognida consumare tra bricioledi panini. Tutto bellissi-mo, ma tutto passato.

0

405

le vittoriebianconerestagionali.

All’andata èfinita in pareggioe in Coppa Italia

la Roma ha vintoa Torino

le reticomplessive

segnate daRoma e Juvenei match in

campionato: 168giallorosse e

237 bianconere

w

SCENARI

Mihajlovic scherza sul mancato trasferimento. Ficcadenti: «Pronti»

I NUMERI

CESENA-FIORENTINA

Ma se saltasse iltecnico toscanotornerebbe in giocopure Delneri

153

LucianoSpalletti ènato aCertaldo(provincia diFirenze), il 7marzo 1959.Allena lo ZenitSanPietroburgodal dicembredel 2009

Perché vedere

Spalletti e i bianconeriVerità in 3 settimane

A Cesena arriva Mutu«E lui farà il gol dell’ex»

le sfidegiocate fra le

due squadre inA. Il bilancio è

di 36 vittoriedella Roma, 71

della Juve e 46 ipareggi totali

Adrian Mutu, 32 anni LIVERANI

MIRKO GRAZIANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dLa panchina della Ju-ventus resta piuttosto ambita.Di nomi ne girano infatti tanti,ma nella maggior parte dei casisi tratta per ora di autopromo-zioni più o meno indirette.

Il candidato unico Di fatto, ogginon è scontato nemmeno l’al-lontanamento di Gigi Delneri,soprattutto se dovesse fallirel’assalto bianconero a LucianoSpalletti, l’unico vero obiettivodi Agnelli e Marotta. Aggancia-re il tecnico dello Zenit resta co-munque un’impresa piuttostocomplicata: per il «potere» delclub russo, per le varie clausoleche blindano contrattualmenteSpalletti. Saranno decisive leprossime due-tre settimane. Ol-tre non si potrà andare. Non lofarà la Juve, che ha un mercatoda organizzare per tempo. Nonlo farà lo Zenit, che di certo giàmal sopporta l’idea di un even-tuale cambio tecnico a stagionein corso (in Russia va di scenala terza giornata).

Le alternative Dovesse saltare lapista Spalletti, tutto tornereb-be in gioco. Anche Delneri, cheavrebbe naturalmente bisognodi un miracoloso finale di sta-

gione per recuperare credibili-tà fra i tifosi. Roberto Mancini aparte (pista complicata soprat-tutto per motivi ambientali), lepotenziali alternative sul mer-cato non sembrano infatti ecci-tare più di tanto i piani alti dicorso Galileo Ferraris. I vari Ga-sperini, Mazzarri e Conte sonoconsiderati della stessa pasta diDelneri. La Juve è sì pronta acambiare, vorrebbe però farloper un allenatore che dia subitole più ampie garanzie a livellodi freschezza, esperienza e abi-tudine a vincere. Uno che sap-pia gestire al meglio le pressio-ni tipiche dei grandi club. E ap-pena sotto i «mostri sacri» co-me Capello, Hiddink, Ancelot-ti, Mourinho e Guardiola, ci so-no appunto Spalletti e Mancini.Van Gaal? La Juve smentisce,ma il nome affascina. L’even-tuale scommessa? Occhio a Vil-las Boas, 33enne allievo di Mouche sta facendo faville sulla pan-china del Porto.

ALESSANDRO BURIOLIALESSANDRA GOZZINI5R PRODUZIONE RISERVATA

dTrovare un motivo che uni-sca Cesena e Fiorentina non ècosì complicato: basta rilegger-si la storia della trattativa chestava per portare Mutu da que-ste parti. Storia stra-racconta-ta: a gennaio Adrian non senteun futuro viola, trova un accor-do col Cesena, la Fiorentina famuro, lui fugge dall’allena-mento. Finisce in lite, solo l’in-tervento di Andrea Della Valleriporta la pace. Ora ci si puòscherzare su: «Da Mutu miaspetto il gol dell’ex» diceMihajlovic. L’attaccante poi siè ripreso Fiorentina e Naziona-le. Sinisa: «Se è tornato caricodopo la doppietta al Lussem-burgo? Non scherziamo, contutto il rispetto giocava controdei camerieri». Non è unoscherzo invece che molte dellesperanze viola oggi siano con-centrate sul mancato ex: «L’Eu-ropa? Dobbiamo crederci».

Regista Anche se è un conti-nuo perder pezzi: oltre a Jove-tic e Frey (ieri 90 minuti con laPrimavera) non ci sarà Behra-mi («La sua grinta fa da sve-glia agli altri»). A destra gio-cherà Montolivo, ma il suo fu-turo è altrove, nel senso che è

pronto un definitivo cambio diruolo. L’idea è quella di piaz-zarlo davanti alla difesa: cosìl’evoluzione tattica del capita-no potrebbe dirsi completata.Il suo futuro viola sarà (sareb-be) nel ruolo alla Pirlo e conti-nuerebbe a far comodo a Pran-delli (in Ucraina ha giocato re-gista), anche se Mihajlovic ri-vendica diritti: «Io per primol’ho fatto giocare davanti alladifesa. Può fare tutti i ruoli,ma è lì che dà il massimo».

Qui Cesena Il Cesena ha l'inten-zione di mantenere le buoneabitudini. Dopo ogni sosta haconquistato 3 vittorie (controMilan e Cagliari e a Brescia) eun pari col Parma. Ficcadentioggi al centro dell’attacco po-trebbe schierare a sorpresaMalonga: «Sono fiducioso per-ché quando abbiamo dovutofare risultato per forza, quasimai abbiamo fallito. La pausaci voleva: siamo tornati a lavo-rare con la rosa al completo.Mutu può risollevare il desti-no di ogni squadra. Poteva arri-vare, non è successo: guardia-mo avanti. Parolo e Santon so-no rientrati dalla Nazionalemolto carichi: un’esperienzaimportante per loro e che ren-de molto orgoglioso il Cesena,ma devono tornare subito a ca-larsi nella nostra realtà».

Alberto Aquilani,26 anni,centrocampistaIMAGE SPORT

La Fiorentina crede nell’Europa eviene da due vittorie e 3 pareggi.I romagnoli hanno conquistato 19dei loro 29 punti in casaManuzzi, ore 15

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 18: Gazzetta 20110403

TRAUMA AL FEGATO

COLPEVOLI

GLI INCIDENTI

CARICATISSIMILA STORIA

PARMA SUCCESSO «OBBLIGATORIO» COL BARI A VERONA ARIA DI PAREGGIO ANNUNCIATO

Per l’omicidiodue condannein primo grado

COL CAGLIARI LA SFIDA DELLA TRANQUILLITA’

Quarant’anni, in polizia dal 1986,Raciti muore per un trauma alfegato, da corpo contundente OSKAR

In primo grado sono stati condannatiAntonio Speziale (foto), a 14 anni, eDaniele Micale, a 11 anni ANSA

Catania, 2 febbraio 2007: incidentiper il derby col Palermo: uccisol’ispettore Filippo Raciti ANSA

Lo Monaco:«Simeone resta»Cosmi: «Si puòsolo vincere»S

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CARUSO

5RIPRODUZIONE RISERVATA

ACIREALE (Catania) dAnche le feri-te più profonde alla fine rimar-ginano e guariscono. E pure sela cicatrice di Marisa Grasso Ra-citi è grossa e vistosa, i lembisono ormai richiusi. A segnarela svolta sanificatrice ha contri-buito anche la nuova casa diPiano d’Api, nella periferia diAcireale «acquistata con la soli-darietà del mondo del calcio».Due appartamenti con giardi-no per ora unificati in un’unicavilletta, domani saranno le ca-se di Fabiana 19 anni e Alessio

12, i 2 figli di Filippo Raciti,l’ispettore di polizia rimasto uc-ciso negli scontri del derby Ca-tania-Palermo del 2 febbraio2007. Per la prima volta da allo-ra oggi pomeriggio il vecchioCibali torna a popolarsi anchedei tifosi rosanero, così come al-l’andata alla Favorita furonoriammessi quelli rossazzurri.«Un segno di svolta - dice la si-gnora Marisa - come lo è statoappunto per me e i miei figli ve-nire a vivere in questo nuovoappartamento. Non è stato faci-le lasciare la vecchia casa di Aci-reale dove vivevo da semprecon Filippo e i ragazzi. Troppiricordi, ma anche tanti tormen-ti. Sono stata molto combattu-

ta, ma alla fine venire qui è sta-to un bene, perché ci permettedi guardare avanti con fidu-cia».

Bandiera Parliamo con la signo-ra Grasso nel salotto con vistasul giardino che per ora è incol-to, «Un passetto per volta». Nel-la stanza di fianco c’è il vecchiostudio di Filippo e i frammentidi una esistenza: tanti quadriallineati mettono in vista leonorificenze del poliziottoscomparso, la maggior partedelle quali datano a partire dal2 febbraio 2007, come la pro-mozione sul campo. C’è ancheun vecchio cimelio sportivo, labandiera del Catania acquista-

ta da Filippo Raciti nel 2004per la partita della promozionein A contro l’Albinoleffe: «Miomarito era un tifoso del Cata-nia e ha trasmesso questa pas-sione ad Alessio. Che cerca diportare avanti diversi aspettidella vita che amava suo pa-dre. Per esempio io continuo acoltivare una vigna fra Nicolosie Ragalna che era l’hobby di Fi-lippo. Ho anche provato ad im-bottigliare questo vino rossodell’Etna (e ci mostra una botti-glia con tanto di ceralacca e laF impressa a fuoco, n.d.r.). EAlessio si è preso carico di bru-ciare i rami che vengono taglia-ti durante la potatura propriocome faceva suo padre». Ales-sio giocava a pallone, ma per ilmomento si è dato al nuoto:«In realtà è stata la mamma aspingermi verso questo cambioper alcuni problemi che si sonoverificati, ma io preferisco il cal-cio, sono un tifoso del Milan e ilmio idolo essendo un attaccan-te è Ibrahimovic».

Divisa e valori Anche Fabiana,ex pallavolista, che studia lin-gue ma sta per cambiare conScienze politiche vive nel mitodel padre: «Era destino che in-

dossassi la divisa, a Catania lamia facoltà ha chiuso e così tor-nerò alla vecchia idea, papà sa-peva che volevo fare la poliziot-ta». Oggi ad assistere al derbyci sarà anche Marisa Grasso, co-me accadde nel match del 14novembre a Palermo: «Mi riten-go una vittima indiretta dellosport, ma c’è un tempo perguardare in faccia la realtà. Miaccorgo che i miei figli sono cre-sciuti in questi infiniti 4 anni,oggi vorrei misurare la crescitadei tifosi del calcio. Mi piace so-gnare una Sicilia migliore econtinuerò a battermi per por-tare avanti i valori in cui crede-va Filippo che oggi sono i mieicome di Fabiana e di Alessio».

Marino: «Tre punti»Mutti per restare

Chievo e Samp pari?Pioli: «Ma che dite?»Perché vedere

Genoa per i 40 puntiRitorna Marchetti

La vedova Marisa: «Una svolta riaprire ai tifosirosanero, misuriamo la crescita delle curve»

PARMA-BARI CHIEVO-SAMPDORIA

CATANIA-PALERMO

GENOA-CAGLIARIPerché vedere

Perché vedere

Perché vedere

La figlia Fabiana:«Era destino, farò lapoliziotta». Il figlioAlessio: «Tifo per ilMilan, il mio idolo èIbrahimovic»

La famiglia Raciti:«Catania-Palermotest per il calcio»

SANDRO PIOVANIFRANCO CIRICI

dUna vittoria per prenotarela salvezza. «La partita più im-portante della stagione, quel-la che ci può dare la svolta»,l’ha definita Pasquale Marino.Il Parma contro il Bari vuole lavittoria: squadra in ritiro da ve-nerdì, città mobilitata (quasitremila studenti gratis al Tardi-ni) e promozioni sui biglietti.Cosa non si fa per restare in se-rie A. I problemi non manca-no: quattro squalificati (Valia-ni, Galoppa, Dzemaili e Giovin-co), tre infortunati (Palladino,

Marques e Ze Eduardo), uncentrocampo da inventare.Marino: «Non abbiamo tempoper pensare agli assenti e poison quindici giorni che provia-mo la squadra». Difesa a tre,con Zaccardo a centrocampo,con Crespo e Amauri in avanti.

Arrendersi? Mai «Tutti ci aspet-tano, pensando che siamo unavittima designata. Non dobbia-mo esserlo. Andiamo a Parmaper vincere». Bortolo Muttinon si arrende all’evidenza diuna classifica che non concedesperanze al suo Bari. «Nessu-no ci ha mai dato una mano. Amaggior ragione, dobbiamochiudere bene il campionato.Per noi stessi». Il tecnico berga-masco allunga lo sguardo an-che alla prossima stagione:«Non avrei alcun problema arestare, anche in caso di retro-cessione. Sarei avvantaggiatonella ripartenza, conosco giàmolte situazioni. Tutti gli alle-natori vorrebbero il Bari».

SERIE A 31a GIORNATA

FILIPPO GRIMALDIGIANCARLO TAVAN

d«Altro che pareggio, con laSampdoria puntiamo a conqui-stare i tre punti necessari persprintare verso la salvezza».L’allenatore del Chievo, Stefa-no Pioli, taglia corto sulle vocidi un pareggio già scritto in par-tenza e incita i suoi a ripresen-tarsi in campo con la stessa de-terminazione e concentrazio-ne mostrate in Puglia prima del-la sosta. «Prima di Bari sentivoparlare di previsioni catastrofi-che - si rammarica il tecnico -,ora sembra che il problema sal-

vezza non ci riguardi più. Inve-ce, proprio il fatto che una squa-dra come la Sampdoria sia fini-ta nella zona calda deve farcicapire quanto equilibrio ci siaquest’anno e non si possa la-sciare niente per strada».

Quattromila doriani Oggi o maipiù: l’importanza della garacon il Chievo è chiara per laSampdoria, sprofondata datempo in una crisi pesantissi-ma. Cavasin conta molto sulrientro a tempo pieno di Palom-bo e sul ritorno di Pozzi (in bili-co fra la panchina e una magliada titolare): tocca a loro garan-tire al gruppo quella scossa chesin qui il cambio di allenatore(Cavasin è ancora a secco di ri-sultati) non è riuscito a garanti-re. I numeri dei blucerchiati so-no drammatici, soprattutto inattacco. Oggi, però, un’ulterio-re spinta può arrivare dal ma-xi-esodo di tifosi verso il Vene-to: saranno circa quattromilasugli spalti del Bentegodi.

MARIO FRONGIAFILIPPO GRIMALDI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dI dubbi ci sono, eccome, perBallardini (Milanetto in bilico,Kaladze rientrato in Italia affa-ticato), ma questa è stata co-munque una vigilia dolce.«Cerchiamo di arrivare più infretta possibile a quota quaran-ta punti — ammette Ballardi-ni — perché questo vorrebbedire salvezza e, dunque, an-che serenità. La squadra hacompreso bene questo concet-to, anche se il Cagliari rimaneun avversario insidioso». E nespiega i motivi: «Loro vengo-

no a Genova privi di Conti, maNainggolan ha già fatto il regi-sta in passato. E, comunque, èuna squadra molto valida nelpossesso palla e imprevedibilesul fronte offensivo». Ogni rife-rimento ad Acquafresca non ècasuale: «Con me arrivò a se-gnare undici gol. Ha testa equalità, può diventare uno de-gli attaccanti più forti in Ita-lia».

Nené a casa A Marassi con Mar-chetti in panchina. RobertoDonadoni non si nasconde«Per Federico è una tappa im-portante di riavvicinamento al-la A. Ha tanta voglia di gioca-re, lo so io e i compagni. Aver-lo con noi, fa piacere». L’exportiere dell’Italia al Mondialesudafricano torna dopo novemesi, complice l’infortunio diPelizzoli. Il tecnico del Caglia-ri ha con sé 19 convocati. C’èPisano, a casa Nené: «Speravofosse più avanti nel recupero,lo aspetto per la prossima».

Pasquale Marino festeggia lapanchina numero 400 in partiteufficiali. Il Bari non batte il Parmadal 18 settembre 1988 (2 1 in B).Tardini, ore 15

Il Chievo non segna in casa dal20 febbraio (Fernandes al Milan).La Samp viene da 4 k.o. di fila,per Cavasin 2 gare e 2 sconfitteBentegodi, ore 15

Marisa Grasso, vedova Raciti, 37 anni, con i figli Fabiana e Alessio, nel salotto della casa di Acireale PARRINELLO

Il Catania viene da tre vittoriecasalinghe consecutive.Il Palermo non pareggia dal 9gennaio (0 0 col Chievo)Massimino, ore 15

CARUSO - D'URSO

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CATANIA dL’amministratore de-legato del Catania Pietro Lo Mo-naco non andrà allo stadio cosìcome ha fatto ultimamente:«La sosta ha giovato per farci ar-rivare carichi al derby. Pensoche Maxi Lopez possa deciderela partita per noi, così come gliattaccanti del Palermo per loro.Simeone resterà senz’altro a Ca-tania, è il nostro l’allenatore pu-re per il prossimo anno. Il Paler-mo vuole vincere? Mi sarei sor-preso del contrario, hanno gros-se motivazioni anche loro, èpur sempre un derby. Fra Rossie Cosmi non credo vi sia unagrossa differenza, in campo al-la fine vanno i giocatori».

Qui Palermo Sul fronte rosaneroil tecnico Serse Cosmi, al debut-to nella partitissima di Sicilia,riporterà Migliaccio a centro-campo in coincidenza col rien-tro di Bovo in difesa e potrà con-tare in attacco pure su Pinilla re-cuperato in extremis: «Se andia-mo in campo con sufficienza -ha spiegato l'allenatore del Pa-lermo - quello che abbiamo fat-to battendo il Milan non avràvalore. In questi giorni tuttiquelli che mi hanno avvicinato,senza differenze di estrazionesociale, mi hanno chiesto solouna cosa: vincere. Alcuni mihanno anche detto: "Poi possia-mo anche perderle tutte". Sap-piamo che affronteremo unaplatea calda e che non possia-mo andare lì impreparati».

Genoa cooperativa del gol: asegno 14 differenti giocatori.Il Cagliari ha subito almeno ungol in 10 delle ultime 11 trasferteMarassi, ore 15

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 19: Gazzetta 20110403

LE PAGELLE

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 2-1

MARCATORI: Hetemaj (Bs) al 3’, Zo-boli (Bs) al 9’ e Di Vaio (Bo) al 30’ p.t.;Caracciolo (Bs) su rigore al 20’ s.t.

BRESCIA (3-5-2): Arcari; Zebina, Be-ga (Berardi al 33’ s.t.), Zoboli; Zambel-li, Vass (Baiocco dal 21’ s.t.), Zanetti,Hetemaj, Accardi; Eder (dal 25’ s.t.Diamanti), Caracciolo. PANCHINA: Le-ali, De Jesus, Konè, Lanzafame. All. Ia-chini.

BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Casari-ni, Portanova, Britos, Rubin; Perez,Krhin (dal 33’ s.t. Radovanovic), DellaRocca, Ekdal (dal 24’ p.t. Paponi); Ra-mirez (dall’1’ s.t. Meggiorini), Di Vaio.PANCHINA: Lupatelli, Mutarelli, Cheru-bin, Buscé. All. Malesani.

ARBITRO: Romeo di Verona

AMMONITI: Zebina (Bs), Ramirez, Bri-tos, Rubin e Radovanovic (Bo) per g.s.

NOTE: spettatori circa 10 mila, abbonati,quota e incasso non comunicati.

Tiri in porta: 7-4. Tiri fuori: 8-3. In fuorigioco:0-0. Angoli: 9-2.

Recuperi: 1’ p.t.; 4’ s.t.

BRESCIA

Hetemaj, Zoboli e Caracciolo: ora Iachini speraCazzola rinuncia: il futuro rossoblù è incerto

di f.d.c

BOLOGNA

ROMEO 6,5 Un solo neo: avrebbe dovutoammonire ed espellere Britos sul rigore. Ayroldi 6 - Altomare 6

1

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO DI CHIARA

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BRESCIAdDieci minuti per da-re torto a Malesani e ragione aibookmaker che in settimanaavevano sospeso l’enorme flus-so di puntate sulla vittoria delBrescia. Il tecnico del Bolognacontro i sospetti aveva chiestorispetto, ma il messaggio non è

stato recepito dai suoi: dopo igol di testa di Hetemaj e Zobo-li, con l’ex Viviano ancora bloc-cato dall’emozione e la difesarossoblù in tilt, il primo tentati-vo del Bologna arriva al minu-to 26 (!) con Di Vaio frenato daZebina. In mezzo e anche dopoil provvisorio 2-1 di Di Vaio(gol numero 19 in questo tor-neo per il capitano e 132˚ in A,agguantato Altobelli) si è vistosolo tanto Brescia.

La chiave Il Bologna ha ormaipoco da chiedere al torneo (ild.s. Longo: «Siamo sazi e stan-chi». E Malesani: «Da qui allafine possiamo anche perderletutte: promuovo questa squa-dra, magari date a me zero inpagella») e ieri le motivazionidel Brescia erano troppo diver-se: il 3-1 sta tutto qui. Iachiniha azzeccato tutto: fuori Dia-manti, si è affidato a Eder cheormai sembra ritrovato, Carac-ciolo si è sbloccato dopo qual-che errore di troppo chiuden-do il match nella ripresa su unrigore procurato dal bravo He-temaj (spiato in tribuna da Cor-vino, d.s. Fiorentina).

Partita doppia E adesso se per ilBrescia la corsa salvezza conti-nua, per il Bologna c’è un’altrapartita. Alfredo Cazzola ieri haufficializzato una decisioneche era nell’aria, cioè la rinun-cia sia alla carica di ammini-stratore delegato, che avrebbeassunto dal 7 aprile con futuroda presidente-bis, sia alla sotto-scrizione del 25% del capitaleper 5 milioni. Cazzola ha moti-vato la scelta sostenendo chequesta «compagine formata datanti piccoli soci non ha biso-gno di nessun azionista di mag-gioranza che potrebbe creareuna criticità operativa». Tra-dotto: non sono i conti attualia spaventare Cazzola, quantogli investimenti futuri necessa-ri per un aumento di capitaleche ha scelto di non sottoscri-vere. Oggi Consorte riunirà ilpatto di sindacato: il no di Caz-zola ha spiazzato il club e ci so-no almeno 5 milioni di ragioniper trovare in fretta una solu-zione.

BOLOGNA 5VIVIANO 6 Primi dieci minuti daincubo: indeciso sui gol, poisuperarlo diventa quasiimpossibile.

CASARINI 5 Prova a spingere maArcari spesso lo mette nei guai.

PORTANOVA 5 Giornata neraanche per il capitano.

BRITOS 5 Nega un gol ad Eder,procura il rigore su Hetemaj.

RUBIN 5 Vivace ma non lasciasegni.

h 6 IL MIGLIOREPEREZ

Uno dei pochi a salvarsi, ma ilgenio si accende a intermittenza.

KRHIN 5 Non si salva nella primamezzora da brividi. (Radovanovics.v.)

DELLA ROCCA 5 Sotto tono,irriconoscibile.

EKDAL 5 Travolto da Vass edHetemaj.

PAPONI 5 Generoso, non basta.

RAMIREZ 5 Tanti d.s. in tribunama l’uruguaiano spreca la chance.

MEGGIORINI 5 L’impegno c’è manon riesce a incidere sulla gara.

DI VAIO 5,5 Una perla, il gol. Maneanche il capitano fa girare ilmatch.

ALL. MALESANI 5 Sul 2 0 mettePaponi e cambia modulo: il 4 2 3 1va meglio ma non basta. Nonriesce a dare la scossa ai suoi.

SERIE A L’ALTRO ANTICIPO DELLA 31a GIORNATA

BRESCIA 7ARCARI 6 Senza colpe sul gol, poila scarsa vena del Bologna gliregala una giornata di vacanza.

ZEBINA 6,5 La Juve è un ricordo.Salva su Di Vaio sull’1 0 e sipropone anche in avanti.

BEGA 6 Puntuale, pochesbavature. (Berardi s.v.)

ZOBOLI 6,5 Chiusure e gol. Cosachiedere di più’?

ZAMBELLI 7 Dà l’assist per ilprimo gol, copre e spinge.

VASS 6,5 Prezioso, un motorino.

BAIOCCO 6 Randella a metàcampo.

ZANETTI 7 Lucido. Lampi diclasse, uomo squadra.

HETEMAJ 7 Gol a parte, tantasostanza. E tanti occhi addosso intribuna.

ACCARDI 6 Vince il duello conCasarini.

h 7 IL MIGLIOREEDER

Un folletto: sforna assist, creapericoli, fa ammattire i rossoblù.

DIAMANTI 5,5 Pochi minuti,nervoso.

CARACCIOLO 6 Spreca davanti aViviano, poi si sblocca su rigore.Servirà per la salvezza.

ALL. IACHINI 7 Era una sfida davincere: missione compiuta.

3

Il Brescia trovaun Bologna scarico

Il gol di Hetemaj che ha sbloccato la partita dopo soli 3 minuti ANSA

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2.40

9.00

1,70 2.30 2.90 -

2.20 4.25 1.35 1.90

3.40

1.80

PARMA

BARI

5,50 -

4.75 3.90

PANCHINA 1 Lobont, 77 Cassetti, 3 Ca-stellini, 30 Simplicio, 33 Brighi, 11 Taddei,22 Borriello. All. Montella.BALLOTTAGGI Burdisso N.-Cassetti80-20%, Menez-Taddei 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Juan, De Rossi e Menez.INDISPONIBILI Julio Sergio (7 giorni).

LECCEPANCHINA 1 Pavarini, 2 Feltscher, 24 Pa-ci, 13 Angelo, 20 Calvo, 40 Nwankwo, 86Bojinov. All Marino.BALLOTTAGGI Crespo-Bojinov60-40%, Modesto-Angelo 60-40%.SQUALIFICATI Giovinco (1), Dzemaili (1),Valiani (1) e Galloppa (1). DIFFIDATI Ange-lo, Dzemaili. INDISPONIBILI Ze Eduardo,Marques e Palladino (da verificare).

PANCHINA 30 Storari, 21 Grygera, 43 So-rensen, 36 Giandonato, 7 Salihamidzic,38 Libertazzi, 20 Toni. All. Delneri.BALL. Pepe-Toni 65-35%, Bonucci-So-rensen 65-35%. SQUAL. nessuno. DIFF.Grosso, Krasic, Matri. INDISP. Quaglia-rella, Sissoko, Iaquinta (stag. finita),Chiellini (30 giorni), De Ceglie (20), Del Pie-ro (10), Traoré (5), Martinez (5), Rinaudo.

UDINESEPANCHINA 25 Padelli, 52 Glik, 7 Rivas, 8Donati, 3 Codrea, 90 Alvarez, 24 Kopu-nek. All. Mutti.BALLOTTAGGI Rossi–Glik 70-30%.SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Rag-gi, Glik, A. Masiello, Donati, Codrea, Ghez-zal. INDISPONIBILI Barreto (40 giorni),S. Masiello (1 mese), Kutuzov (1 mese),Okaka (1 mese), Castillo (1 mese).

NAPOLI (3-4-2-1)LAZIO (4-1-4-1)

PANCHINA 1 Iezzo, 13 Santacroce, 4Ruiz, 23 Gargano, 77 Sosa, 9 Mascara,99 Lucarelli. All. Mazzarri.BALLOTTAGGI Campagnaro-Santacro-ce 60-40%, Aronica-Ruiz 60-40%, Yeb-da-Gargano 70-30%. SQUALIFICATInessuno. DIFFIDATI Cavani, Santacro-ce, Yebda, Cannavaro. INDISPONIBILIGrava (2 mesi), Zuniga (1 settimana).

PANCHINA 18 Squizzi, 12 Cesar, 13 Jo-kic, 14 Guana, 7 Marcolini, 77 Thereau, 90Uribe. All. Pioli.BALLOTTAGGI Mandelli-Cesar 60-40%,Constant-Marcolini 55-45%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Pulzetti, Guana.INDISPONIBILI Frey (3 settimane), Lucia-no (3 settimane).

PANCHINA 73 Scarpi, 2 Chico, 13 Kalad-ze, 23 Antonelli, 71 Jankovic, 9 Boselli, 43Paloschi. All. Ballardini.BALLOTTAGGI Moretti-Kaladze60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Criscito, Destro, Milanetto.INDISPONIBILI Destro (10 giorni), Velo-so (25 giorni), Kucka (20 giorni).

PANCHINA 30 Campagnolo, 18 Augu-styn, 23 Terlizzi, 8 Ledesma, 17 Gomez,24 Pesce, 15 Morimoto. All. Simeone.B A L L O T T A G G I Schelotto-Gomez60-40%, Bergessio-Morimoto 70-30%.SQUALIFICATI Llama (1). DIFFIDATI Sil-vestre, Andujar, Gomez, Lopez. INDISP.Capuano e Potenza (5 giorni), Martinho (1mese), Bellusci, Llama (da definire).

PANCHINA 81 Benassi, 4 Gustavo, 2 Do-nati, 21 Grossmuller, 19 Piatti, 23 Chevan-ton, 9 Corvia. All. De Canio.BALLOTTAGGI Jeda-Grossmuller55-45%. SQUALIFICATI Giacomazzi (1).DIFFIDATI Ferrario, Di Michele, Gros-smuller, Brivio e Rosati.INDISPONIBILI Ofere (70 giorni) e Giuliat-to (70 giorni).

PANCHINA 33 Calderoni, 3 Pellegrino,29 Dellafiore, 8 Caserta, 84 Rosina, 11 Bu-dan, 70 Bogdani. All. Ficcadenti.BALLOTTAGGI Felipe-Pellegrino80-20%, Sammarco-Caserta 80-20%,Malonga-Bogdani 80-20%.SQUALIFICATI Lauro (1).DIFFIDATI Benalouane e Caserta.INDISPONIBILI Fatic (3 settimane).

CATANIA (4-3-1-2)PALERMO (3-5-1-1)

PANCHINA 12 Berni, 13 Stendardo,5 Scaloni, 8 Hernanes, 17 Foggia,22 Floccari, 18 Kozak. All. Reja.BALLOTTAGGI Bresciano-Hernanes60-40 %. SQUALIFICATI Matuzalem (4),Ledesma (1), Radu (1). DIFFIDATI Kozak,Mauri. INDISPONIBILI Diakite (20 gior-ni), Ledesma (5 giorni), Meghni (10 gior-ni), Radu (7 giorni), Rocchi (10 giorni).

PANCHINA 1 Da Costa, 78 Zauri, 18Laczko, 12 Tissone, 8 Guberti, 9 Pozzi, 41Macheda. All. Cavasin.BALLOTTAGGI Volta-Zauri 60-40%,Dessena-Tissone 60-40%, Bia-biany-Pozzi 60-40%.SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Po-li, Volta, Dessena, Mannini e Ziegler. INDI-SPONIBILI Semioli (50 giorni).

PANCHINA 22 Marchetti, 3 Ariaudo, 14Pisano, 28 Magliocchetti, 20 Laner, 32Ceppelini, 30 Ragatzu. All. DonadoniBALLOTTAGGI Missiroli-Ragatzu60-40%.SQUALIFICATI Conti (1).DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Nené (10 giorni), Pelizzoli(7 giorni).

PANCHINA 99 Benussi, 66 Andelkovic,36 Darmian, 94 Acquah, 11 Liverani,9 Hernandez, 10 Miccoli. All. Cosmi.BALLOTTAGGI Pinilla-Hernandez55-45%.SQUALIFICATI Carrozzieri (fino al5-4-2011). DIFFIDATI Sirigu, Pastore, Mi-gliaccio, Munoz. INDISPONIBILI Ilicic (7giorni), Paolucci (5 giorni).

PANCHINA 6 Belardi, 13 Coda, 26 Pa-squale, 19 Badu, 4 Cuadrado, 16 Denis, 9Corradi. All. Guidolin.BALLOTTAGGI nessuno.SQUALIFICATI Pinzi (1).DIFFIDATI Handanovic, Inler, Abdi.INDISPONIBILI Ferronetti (3 settimane),Basta (3 settimane).

PANCHINA 89 Neto, 29 De Silvestri, 2Kroldrup, 21 D’Agostino, 22 Ljajic, 32 Mar-chionni, 9 Babacar. All. Mihajlovic.BALLOTTAGGI Comotto-De Silvestri60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Boruc, Marchionni, Mutu, Pa-squal, Comotto. INDISPONIBILI Jovetic(3 settimane), Behrami (3 settimane).

CESENA (4-3-1-2)FIORENTINA (4-3-1-2)

CHIEVO (4-3-1-2)SAMPDORIA (3-5-2)

GENOA (4-4-2)CAGLIARI (4-3-2-1)

LECCE (4-4-1-1)UDINESE (3-5-2)

PARMA (3-5-2)BARI (4-3-2-1)

ROMA (4-2-3-1)JUVENTUS (4-3-3)

N. BURDISSO29

MEXES5

JUAN4

PIZARRO7

DE ROSSI16

RIISE17

MENEZ94

PERROTTA20

VUCINIC9

TOTTI10

DONI32

BUFFON1

MOTTA2

BARZAGLI15

BONUCCI19

GROSSO6

KRASIC27

MELO4

AQUILANI14

PEPE23

MATRI32

MARCHISIO8

3,30 2.80 3.10 -

2.15 3.45 4.00 3.40

ROMA

OGGI ORE 12.30 ARBITRO BANTI

NAPOLI CHIEVO

GENOA

CATANIA CESENA

JUVENTUS

OGGI ORE 15 ARBITRO MORGANTI

LAZIO SAMPDORIA

CAGLIARI

PALERMO FIORENTINA

OGGI ORE 15 ARBITRO GAVA

L’Udinesea Lecce? Comegiocasse in casa

OGGI ORE 15 ARBITRO BRIGHI

OGGI ORE 15 ARBITRO GIACOMELLI OGGI ORE 15 ARBITRO DE MARCO OGGI ORE 15 ARBITRO PIERPAOLI OGGI ORE 20.45 ARBITRO ROCCHI

CRESPO9

AMAURI11

PALETTA29

ZACCARDO5

MORRONE4

CANDREVA7

GOBBI18

MODESTO23

LUCARELLI6

PISANO26

MIRANTE83

GILLET1

A. MASIELLO5

ROSSI33

BELMONTE15

PARISI21

BENTIVOGLIO27

ALMIRON4

RUDOLF71

GAZZI14

HUSEKLEPP22

GHEZZAL11

a

Tentazione tricolore ancoraviva per l’Udinese, contro unLecce in crisi: sul tabelloneBetter i bianconeri sembranogiocare in casa, il «2» èpiazzato a 1,80. La facilità concui Sanchez e Di Nataletrovano il gol schiaccia a 1,15l’offerta per «Segna squadraospite». Da 7 gare i friulani nonbeccano reti, da 2 i salentininon segnano: l’opzione NoGoal è ghiotta a 2,02. Il pari al45’ vale 2,25.

TOMOVIC40

FERRARIO13

FABIANO14

MESBAH11

MUNARI8

VIVES20

BERTOLACCI91

OLIVERA10

DI MICHELE17JEDA

27

ROSATI22

HANDANOVIC1

BENATIA17

ZAPATA2

DOMIZZI11

ISLA3

ABDI23

INLER88

SANCHEZ7

DI NATALE10

ASAMOAH20

ARMERO27

31 2 2 2 2

2 2 2 2

In Catania-Palermo la 2a

vittoria di Cosmi, dopo il colpocol Milan, vola a quota 3,40.Offerta che tiene conto diquanto sia difficile passare alMassimino: successo interno a2,30 e pari a 2,80. L’opzione NoGoal è a 1,90: 5 di fila per irosanero, 4 su 5 per Simeone.Tre gli Under esterniconsecutivi per il Palermo,un’altra con pochi gol vale 1,65.

Derby sicilianoL’hurrà di Cosmivola a 3,40

CAMPAGNARO14

CANNAVARO28

ARONICA6

MAGGIO11

PAZIENZA5

YEBDA21

DOSSENA8

HAMSIK17

LAVEZZI22

CAVANI7

DE SANCTIS26

MUSLERA86

LICHTSTEINER2

DIAS3

BROCCHI32

BIAVA20

GARRIDO14

GONZALEZ15

BRESCIANO23

ZARATE10

MAURI6

SCULLI77

ALVAREZ22

SILVESTRE6

SPOLLI3

MARCHESE12

CARBONI5

RICCHIUTI19

BERGESSIO9

SCHELOTTO7

LODI10

LOPEZ11

ANDUJAR21

SIRIGU46MUNOZ

6BOVO

5GOIAN

3

CASSANI16

BACINOVIC21

MIGLIACCIO8

PINILLA51

PASTORE27

NOCERINO23

BALZARETTI42

CECCARELLI77

VON BERGEN25

FELIPE5

SANTON46

SAMMARCO24

COLUCCI14

PAROLO18

JIMENEZ10

MALONGA17

GIACCHERINI23

ANTONIOLI1

BORUC84

MONTOLIVO18

COMOTTO25

GAMBERINI5

NATALI14

PASQUAL23

VARGAS6

DONADEL4

SANTANA7 MUTU

10GILARDINO

11

SARDO20

ANDREOLLI3

MANDELLI5

PELLISSIER31

MOSCARDELLI80

MANTOVANI4

FERNANDES6

RIGONI16

CONSTANT23

BOGLIACINO26

SORRENTINO28

CURCI85

BIABIANY27

VOLTA26

MANNINI7

DESSENA4

PALOMBO17

POLI16

ZIEGLER3

MACCARONE32

LUCCHINI6

GASTALDELLO28

MESTO20

MORETTI24

DAINELLI3

PALACIO8

FLORO FLORES83

CRISCITO4

KONKO5

RAFINHA18

MILANETTO77

ROSSI7

EDUARDO1

AGAZZI1PERICO

24CANINI

21ASTORI

13AGOSTINI

31BIONDINI

8NAINGGOLAN

4

ACQUAFRESCA9

LAZZARI10

MISSIROLI23

COSSU7

GIORNATA

CLASSIFICA2010-11

SERIE ASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

MILAN 65 31 19 8 4 54 22

INTER 60 31 18 6 7 56 35

NAPOLI 59 30 18 5 7 46 27

UDINESE 56 30 17 5 8 56 30

LAZIO 54 30 16 6 8 36 25

ROMA 50 30 14 8 8 47 41

JUVENTUS 45 30 12 9 9 45 38

PALERMO 43 30 13 4 13 45 46

FIORENTINA 41 30 10 11 9 35 31

BOLOGNA* 40 31 11 10 10 34 40

CAGLIARI 39 30 11 6 13 36 36

GENOA 39 30 10 9 11 29 33

CHIEVO 35 30 8 11 11 30 32

PARMA 32 30 7 11 12 29 41

CATANIA 32 30 8 8 14 25 40

SAMPDORIA 31 30 7 10 13 25 34

CESENA 29 30 7 8 15 25 41

BRESCIA 29 31 7 8 16 27 39

LECCE 28 30 7 7 16 31 52

BARI 17 30 3 8 19 17 45

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONELa classifica tiene conto di quest’ordine preferen-ziale: 1) punti; 2) minor numero di partite disputate;3) differenza reti; 4) numero di gol segnati; 5) ordinealfabetico. *Bologna ha tre punti di penalizzazione

X X X X

X X X X

La guida

Il Napoli prova a tenere in vita ilsogno scudetto contro la Lazio:l’impresa è possibile, ilsuccesso per Better vale 1,70.Gli azzurri, però, non vincono incasa contro i biancocelesti dal’96. Una Lazio corsara si giocaa 5,50, anche la X è un affare a3,30. Nell’ultimo confronto aNapoli è finita 0-0, un finale chesi gioca a 9,00. All’andata laLazio si impose per 2-0: lavendetta napoletana vale 8,00.Quota 6,00 per l’1-0 e per l’1-1.

LA GIOCATA / 1

LA GIOCATA / 2

GIOCATA / 3

SERIE A

PROSSIMO TURNOSabato 9 aprileINTER CHIEVO (ore 18) (1 2)UDINESE ROMA (ore 20.45) (0 2)Domenica 10 aprile, ore 15JUVENTUS GENOA (ore 12.30) (2 0)BARI CATANIA (0 1)BOLOGNA NAPOLI (1 4)CAGLIARI BRESCIA (2 1)LAZIO PARMA (1 1)PALERMO CESENA (2 1)SAMPDORIA LECCE (3 2)FIORENTINA MILAN (ore 20.45) (0 1)

1 1 1 1

1 1 1 1

Napoli, l’impresascudettovale solo 1,70

MARCATORI25 RETI: Di Natale (5) (Udinese)22 RETI: Cavani (3) (Napoli)19 RETI: Eto'o (5) (Inter); Di Vaio (1) (Bologna)16 RETI: Matri (1) (11 reti con il Cagliari)(Juventus)14 RETI: Ibrahimovic (2) (Milan)13 RETI: Pato (Milan)12 RETI: Pazzini (2) (6 con la Sampdoria)(Inter); Sanchez (Udinese)

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Page 22: Gazzetta 20110403

Il portiere del West Ham Green situffa ma non può nulla sul tiro diRooney: destro secco e gol delpareggio ad opera dello United AFP

Il 10 dei Reds completa l’operaipnotizzando Green dal dischetto:il gol su rigore vale la tripletta etre punti che parevano persi AP

LO SHOW DEL 10

Rooney guida la rimontona delManchester e firma su punizionel’1-2 festeggiando con Hernandez,l’autore del definitivo 4-2 REUTERS

IL CASO MARIO NELLA TEMPESTA, MANCINI FURIOSO PER UN’ENTRATACCIA SU TEVEZ

28’ SECONDO TEMPO

34’ SECONDO TEMPO

Dalla punizioneal rigore del 3-2Ferguson gode

20’ SECONDO TEMPO

LA SITUAZIONE

Teppisti distruggono la Maserati di Balotelli

FRANCIA LA CAPOLISTA SUPERA IL CAEN OLANDA I CAMPIONI IN TESTA

V

Chelsea,solo pareggioVetta a -11

GIUDIZIO 7777

PRIMO TEMPO 2-0

MARCATORI Noble (W) su rigore all’11’e su rigore al 25’ p.t.; Rooney (M) al20’, al 28’ e su rigore al 34’, Hernan-dez (M) al 39’ s.t.

WEST HAM (4-3-3) Green; Jacob-sen, Da Costa, Upson, Bridge; Noble(dal 37’ s.t. Obinna), Parker, Hitzlsper-ger; O’Neill (dal 37’ s.t. Keane), Cole(dal 19’ s.t. Piquionne), Ba. ALLENATO-RE A. Grant. PANCHINA Boffin, Reid,Tomkins, Spector.

MANCHESTER UNITED (4-5-1) Ku-skczak; Da Silva, Smailing, Vidic, Evra(dal 1’ s.t. Hernandez); Gibson, Valen-cia, Carrick, Giggs, Park (dal 18’ s.t.Berbatov); Rooney (dal 42’ s.t. Nani).ALLENATORE Ferguson. PANCHINAGill, Amos, Anderson, Owen.

ARBITRO Mason.

NOTE ammoniti Da Costa (W), Vidic (M) e Gib-son (M). Spettatori 34.546. Tiri in porta 2-9.Tiri fuori 4-9. Angoli 0-16.

WEST HAM

Lo United rimonta da 0-2 e batte il West Ham, ma i «vaffa» davantialle telecamere possono costare caro. La FA apre un’inchiesta

Tris del Lilla: la fuga continuaRennes frenato dall’Auxerre

Il Twente batte il Psve lo sorpassa al comando

MANCHESTER UTD

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LONDRA La Maserati presa asprangate e il dito minaccio-so di Roberto Mancini sonogli ultimi capitoli della sagainglese di Mario Balotelli.Un tormentone infinito, chenel giro di poche ore ha pol-verizzato un venerdì di quie-te, in cui Mancini aveva rac-

contato di non essersi penti-to dell’arrivo del giovane at-taccante e lo stesso giocato-re aveva lanciato messaggidi ravvedimento.

Il dito di Mancini I buoni pro-positi sono durati come unagiornata di sole a Londra: èbastato l’allenamento di ve-nerdì per riportare Balotellitra i cattivi. Un’entrataccia

sulle caviglie di Tevez ha fat-to letteralmente infuriareMancini. L’allenatore delManchester City a fine parti-tella ha affrontato a muso du-ro Balotelli. L’indice dellamano destra sotto il viso diMario non era un vaffa allaRooney, ma il segnale di unultimo avvertimento: non sipuò andare avanti così. Man-cini si sta giocando il futuro:

Tevez è l’arma migliore peragguantare il quarto posto estrappare un altro contrattocon il Manchester. Balotellinon ha avuto la forza di repli-care di fronte alla furia del-l’allenatore. Dal retrobotte-ga del City, una voce: ancheMancini ne ha ormai pienele scatole dell’attaccante, no-nostante le parole al miele didue giorni fa.

Mistero Maserati In questoquadro poco idilliaco, l’epi-sodio misterioso della Mase-rati di Mario presa a spranga-te e portata in officina da unamico mercoledì scorso.L’auto era ammaccata sullafiancata sinistra, sul tetto e,in modo più lieve, sul cofanoanteriore. La vettura è statariparata e riverniciata. Ve-nerdì è stata riconsegnata alsuo proprietario, ma c’è unmistero nel mistero: Balotel-li non ha ancora sporto de-nuncia.

bold

PARIGI Il Lilla non si ferma. Lasquadra di Garcia liquida un Caenvolenteroso, ma troppo deboleper dare problemi ai leader chevolano a +7 sul Marsiglia chechiude il turno stasera a Lens.Frena il Rennes inchiodato sullo0 0 dall’Auxerre. Il Lilla sipermette pure di sbagliare unrigore con Cabaye, al 26’,neutralizzato dal giovane Bosmel,terzo portiere che nulla può al 30’quando lo stesso Cabaye su

corner pesca il centrale Chedjouche di testa sblocca il risultato.Poi raddoppia Hazard al 16’ dellaripresa raccogliendo unarespinta di Bosmel su tiro diDebuchy. Il tris è una leccornia diuno scatenato Gervinho per Sowche deve solo girarla in rete,firmando così il 20˚ centrostagionale (28’ s.t.). El Arabi salval’onore con il quindicesimo sigillo.Deschamps stasera deve fare iconti senza Diawara in difesa e

con il rebus offensivo, sempresottotono.29a giornata: Arles Monaco 0 2;Lilla Caen 3 1; Nancy Bordeaux0 0; Psg Lorient 0 0;Rennes Auxerre 0 0;Sochaux Brest 2 1;Tolosa Montpellier 0 1.Oggi: Nizza Lione;St Etienne Valenciennes;Lens Marsiglia. Classifica: Lilla58; Marsiglia, Rennes 51; Lione49; Psg 46; Montpellier 42;Bordeaux, St Etienne, Lorient 39;Sochaux 38; Tolosa 37; Nancy36; Brest, Caen 35; Nizza 34;Valenciennes, Auxerre 33;Monaco 32; Lens 28; Arles 12.

Alessandro Grandesso

AMSTERDAM I campioni in caricadel Twente hanno battuto il Psv2 1, con una splendida doppiettadi Theo Janssen, nella primagiornata torrida (25 gradi). Moltele occasioni per gli uomini Philipsnel primo tempo, che si èconcluso senza gol: i padroni dicasa hanno avuto fortuna indifesa. Dopo una lungariabilitazione Ruiz è rientratodopo l’intervallo e si è rivelatopreziosissimo, Marcelo lo ha

atterrato: rigore, perfettamenteinfilato da Janssen, che poi hasegnato all’82’ con una splendidaparabola. Il Twente guida ora laclassifica con 63 punti, inseguitodal club di Eindhoven a quota 61.Oggi in campo l’Ajax che ricevel’agguerrito Almelo. Il Feyenoordè stato sconfitto in casadall’Alkmaar e mantiene il quartoposto in classifica. Il fanalino dicoda Willem II si è battuto comeun leone con l’Excelsior, ma non

è servito a conquistare tre punti.29a giornata: Twente Psv 2 0;Heerenveen Excelsior 2 3;Willem II Roda Kerkrade 4 5;Graafschap Breda 1 3;Feyenoord Alkmaar 0 1. Oggi:Utrecht Ado Den Haag;Vitesse Nimega; Ajax Almelo;Groningen Venlo. Classifica:Twente 63; Psv 61; Ajax* 55;Alkmaar 52; Ado Den Haag* 48;Groningen* e Roda Kerkrade 47;Utrecht* 41; Almelo* 37;Nimega* e Breda 36;Heerenveen 35; Feyenoord 34;Graafschap 33; Vitesse* 29;Excelsior 25; Venlo* 17; Willem II12. (*una partita in meno)

Marika Viano

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STEFANO BOLDRINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LONDRA (Inghilterra) dTre gol e tre«vaffa». Wayne Rooney come emeglio di Balotelli: irriverente,maleducato, ma, rispetto all’exnerazzurro, protagonista an-che in campo. Straordinario,Rooney: è lui a trascinare ilManchester United verso un’in-credibile rimonta, dopo il 2-0del West Ham firmato nel pri-mo tempo da Noble con unadoppietta, maturata su due ri-gori provocati da Evra e Vidic.

Il bad boy Rooney sale in catte-dra al 20’ della ripresa con unosplendido gol su punizione enel giro di 14 minuti firma ilsorpasso. Il 2-2 arriva al 28’con un destro secco che fulmi-na Green, il tris si materializzaal 34’ sul terzo rigore concessoda Mason — un autentico rega-lo, il pallone colpisce il bracciodi Upson attaccato al corpo —e Rooney lo festeggia a modosuo: tre «vaffa» sparati addos-so alle telecamere e tutti a ca-sa. Il 4-2 di Hernandez è un det-taglio: bambola generale della

difesa del West Ham e il messi-cano deve solo appoggiare ilpallone in rete.

Prova tv I vaffa potrebbero co-stare cari a Rooney. La Federa-zione inglese ha annunciatol’apertura di un’inchiesta. «Ve-dremo le immagini di Sky eprenderemo provvedimenti.Non si può usare un linguaggiocome questo di fronte a milionidi telespettatori». Non è peròchiaro quale genere di punizio-ne potrebbe scattare: da que-ste parti non ci sono precedenti

di prove tv per offese alle tele-camere. Non è la prima voltaper Rooney: vomitò una seriedi insulti dopo il pareggio conl’Algeria nel Mondiale 2010. Inserata il giocatore si è scusato:«La mia reazione è stata inap-propriata. Chiedo scusa soprat-tutto a genitori e bambini cheerano davanti alla tv».

Carattere La partita celebra ilcarattere del Manchester. Set-te infortunati (Ferdinand, Rafa-el, Brown, O’Shea, Fletcher,Hargreaves e all’ultimo mo-mento Van der Sar) e due squa-lificati (Scholes e Evans) sonoun fardello pesante. La difesa èa pezzi e si vede, perché ancheVidic perde la bussola tra tanticomprimari. Ma Ferguson, chesi protegge con il 4-5-1, è luci-do e azzecca i cambi. Gli ingres-si di Hernandez e, soprattutto,di Berbatov fanno respirare Ro-oney. Il West Ham evapora nel-la primavera londinese e Grantlamenta la mancata espulsionedi Vidic per un’entrataccia suBa. Il sospetto è che la sudditan-za psicologica, dopo le sfuriatedi Ferguson, esista anche Oltre-manica: il rigore concesso aiReds è un regalone. Il successonon fa però una grinza e ribadi-sce un concetto: lo United nonmuore mai ed è sempre più pa-drone della Premier. Con i trepunti, arriva anche una buonanotizia: Ferdinand è recupera-to e giocherà mercoledì controil Chelsea in Champions. In se-rata, un’altra bella notizia: l’Ar-senal viene bloccato dal Black-burn e il vantaggio dei Reds sul-la seconda sale a +7.

MONDO INGHILTERRA

Super Rooney fa tre gole manda tutti a quel paese

Balotelli e la sua Maserati

Wayne Rooney, 25 anni, porta a casa il pallone del match ACTION IMAGES

DAL NOSTRO INVIATO5RIPRODUZIONE RISERVATA

STOKE-ON-TRENTd(bold) La pri-ma delle otto finali annunciateda Carlo Ancelotti ha estromes-so il Chelsea dalla volata finalein Premier League: nel giornoin cui il Manchester United va avincere con nove giocatori fuo-ri sul campo del West Ham, i«blues» sono fermati dallo Sto-ke City. Il distacco rispetto aiReds sale ora a -11: impensabi-le una rimonta. «Sono delusodal risultato, ma non dalla pro-va della squadra. Potevamo vin-cere, abbiamo giocato bene»,dice Ancelotti, nel tentativo ditenere alta la tensione in vistadei quarti di Champions controlo stesso Manchester. Vero, ilChelsea avrebbe potuto conqui-stare i tre punti se il palo e latraversa non avessero respintonella ripresa i tiri di Drogba, ilmigliore dei «blues» con Cech,ma è altrettanto vero che lo Sto-ke, passato in vantaggio dopo8' con uno splendido gol di Wal-ters, ha colpito due legni conWilson e Huth. Bellissimo il pa-reggio di Drogba al 33', zucca-ta su cross di Anelka, sotto gliocchi di Torres, imbalsamatoin panchina e in campo solo ne-gli ultimi 30'.31ª GIORNATA West Ham-Manche-ster U. 2-4, Birmingham-Bolton 2-1,Everton-Aston Villa 2-2, Newcast-le-Wolves 4-1, Stoke City-Chelsea 1-1,West Bromwich-Liverpool 2-1,Wigan-Tottenham 0-0, Arsenal-Black-burn 0-0. Oggi: Fulham-Blackpool, Man-chester City-Sunderland).CLASSIFICA Manchester Utd 66; Ar-senal 59; Chelsea 55; Manchester City53; Tottenham 50; Liverpool 45; Ever-ton 41; Bolton 40; Newcastle 39; Sun-derland, Stoke City 38; WestBromwich 36; Fulham 35; Aston Villa,Blackburn, Birmingham 34; Blackpool33; West Ham, Wolverhampton 32;Wigan 31.

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 23: Gazzetta 20110403

30a

giornataReal Madrid-S. Gijon 0-1,

Getafe-Valencia 2-4

Villarreal-Barcellona 0-1

Domani (ore 17):Deportivo-

Maiorca,Espanyol-

Santander,Levante-

Malaga,R. Sociedad-

Hercules,Siviglia-

Saragozza (19),Osasuna-

Atl. Madrid (21),Almeria-A. Bilbao

(lunedì)

ClassificaBarcellona* 81,R. Madrid* 73,

Valencia* 57,Villarreal* 54,Espanyol 43,Athl. Bilbao e

Siviglia 42,Atl. Madrid 39,

Maiorca 38,Levante,

Osasuna, R.Sociedad e S.

Gijon* 35,Getafe* 34,

Santander 33,Deportivo 31,

Saragozza 30,Malaga 29,

Almeria eHercules 26 GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-0

MARCATORE Piqué (B) al 22’ s.t.

VILLARREAL (4-4-2) Diego López 7;Mario 6, Gonzalo 6, Musacchio 5, Ca-talà 6; Borja Valero 6, Marchena 5,5(dal 25’ s.t. Cani 6), Bruno 6, Cazorla5; Rossi 6,5, Marco Rubén 5 (dal 12’s.t. Nilmar 5). PANCHINA Juan Carlos,Capdevila, Cicinho, Kiko, Wakaso. AL-LENATORE Garrido 5.

BARCELLONA (4-3-3) Valdés 8; Da-ni Alves 7, Piqué 7,5, Busquets 7,Adriano 6,5; Thiago 6, Mascherano 7,Keita 6 (dall’8’ s.t. Messi 7); Iniesta 6,Villa 5,5 (dal 26’ s.t. Bojan 6), Afellay5,5 (dal 40’ s.t. Dos Santos s.v.). PAN-CHINA Pinto, Fontàs, Montoya, Milito.ALLENATORE Guardiola 7.

ARBITRO Ramirez Dominguez 6.

NOTE ammoniti Bruno (V), Piqué (B), Marche-na (V), Dani Alves (B), Valdes (B), Busquets(B). Spettatori 21.500 circa Tiri in porta 4-7.Tiri fuori 3-1. Angoli 2-8. In fuorigioco 0-4.

VILLARREAL

GIUDIZIO 7777

PRIMO TEMPO 0-0

MARCATORE De Las Cuevas (S) 34's.t.

REAL MADRID (4-2-3-1) Casillas 6;Sergio Ramos 6, Albiol 5, Carvalho 5,Arbeloa 5 (dal 26' s.t. Pepe 6); Diarra6, Khedira 5; Özil 6, Granero 5 (dal 12's.t. Higuain 7), Di Maria 6,5 (dal 26' s.t.Canales 5); Adebayor 5.

ALLENATORE Mourinho 6

SPORTING GIJON (4-2-3-1) Juan Pa-blo 8; Lora 7, Botia 7, Hernandez 7,Canella s.v. (dal 6' p.t. Jose Angel 7);Rivera 7, Nacho Cases 7; De las Cue-vas 7,5, Andre Castro 7 (dal 14' s.t.Eguren 6), Nacho Novo 7; Barral 7 (dal31' s.t. Sangoy 6,5).

ALLENATORE Preciado 7,5

ARBITRO Gonzalez Gonzalez 5

REAL MADRID

VALENCIACOLPO

ESTERNO

Fine di un’epocaMou k.o. in casadopo nove anniIl Real Madrid superato dal Gijondice addio anche al titolo spagnolo

BARCELLONA

Il Villarreal cede nella ripresa: Messiin campo soltanto nell’ultima mezzora

SPORTING GIJON

FILIPPO MARIA RICCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRID dIl 23 febbraio del2002 in Colombia Ingrid Betan-court veniva rapita dai guerri-glieri delle Farc. Quello stessogiorno José Mourinho perdevaper la prima volta in casa unagara di campionato: Porto 2Beira Mar 3. La politica colom-biana è stata liberata il 2 luglio2008, gli avversari di Mou han-no impiegato molto di più perbatterlo in casa in campionato.

150 partite Dopo 9 anni e 38giorni, e 150 partite con 125vittorie e 25 pari, una squadradi Mourinho è stata superatanel proprio stadio in campiona-to. Il merito va allo SportingGijon, che nella sua storia alBernabeu aveva vinto 2 volte,l’ultima 16 anni fa. Ieri ha fattoil suo triplete passando 1-0 conun solo tiro, di De Las Cuevas,ex dell’Atletico. Lo Sporting di

Manolo Preciado, il CarlettoMazzone di Spagna che primadell’andata aveva dato a Moudella «canaglia» e che ieri ha in-vaso il prato del Bernabeu conla camicia di fuori per andare afesteggiare con i 2.000 asturia-ni presenti. Preciado è uomo ru-spante ma dai buoni sentimen-ti: «Mourinho è venuto nel no-stro spogliatoio a complimen-tarsi. Un gran bel gesto che di-ce molto della persona».

Assedio Dopo aver vinto tutte e22 le gare giocate sino a ieri alBernabeu il Real di Mou non ot-tiene nemmeno un pareggioche pur avrebbe meritato perl'incredibile assalto finale. Mo-mento simbolo dell’impresa al95’, quando Rivera s’immolasu un tiro ravvicinato di Khedi-ra respingendo sulla lineaun gol che sembra fatto. Ca-sillas era nei paraggi percercare di dare una dispera-ta mano, il Bernabeu freme-

va tra rabbia e incredulità, i gio-catori dello Sporting cadevanoesausti in anelante attesa del fi-schio finale. Era l’ultimo di nonmeno di 10 assalti portati dalMadrid con cuore e respinticon ogni risorsa mentale dispo-nibile in zona. A metà della ri-presa Mou la vede brutta e cam-bia radicalmente la squadra.Era già entrato Higuain, assen-te dal 20 novembre per l’ernia,ecco Canales e Pepe per Arbe-loa e Di Maria. Difesa a 3, Ra-mos sulla linea dei centrocam-pisti, Özil su quella degli attac-canti. Al 34’ il primo tiro tra ipali dello Sporting: De Las Cue-vas tocca il palo e batte Casil-las. Gelo nel Bernabeu che ru-moreggiava da tempo per lascarsa creatività dei suoi. Man-cano Ronaldo, Benzema, XabiAlonso e Marcelo, oltre a Kakà:Mou manda Özil a destra, DiMaria a sinistra, Granero a fareil 10. Senza l’intelligenza di Xa-bi Alonso (squalificato) e la vi-talità di Marcelo il Madrid nonha creatività. Nemmeno un'oc-casione nel primo tempo, for-cing generoso, ma poco lucidonel secondo.

Filosofico «Se volevo lo 0-0potevo ottenerlo — l’analisi

di Mou — ma quello può servi-re col Tottenham martedì, oggino. Loro hanno fatto un tiro eun gol, si sono difesi, difesi, di-fesi e hanno lottato e lottato.Complimenti. I miei non han-no ragioni per sentirsi morti, lafortuna è parte del calcio è oggiloro l’hanno avuta e noi no. Seil Barcellona vince, la Liga è an-data. Così è il calcio, e domaniè domenica». Il Barcellona havinto e sì, oggi è domenica.

01

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MONDO SPAGNA

5R PRODUZIONE RISERVATA

VILA-REAL dAl Bernabeu tolgo-no il veto alla programmazio-ne delle canzoni di Shakira e ildj prima della folle gara con loSporting suona «Loca», al Ma-drigal il fidanzato della colom-biana decide la partita e la Li-ga. Il Barça batte il Villarrealcon un gran gol di Piqué al 22'della ripresa e approfittandodell’inatteso regalo arrivatoda Madrid vola a +8 sul RealMou. Sono 8 anche le giornateche mancano alla fine del cam-pionato.

Assenti Con Puyol, Abidal, Pe-dro e Maxwell infortunati e Xa-vi squalificato Pep convinceMessi (acciaccato) ad andarein panchina disegnando unaformazione inedita, con Bu-squets in difesa, Thiago e Kei-ta con Mascherano, Iniesta eAfellay con Villa. Garrido pre-ferisce Marco Ruben a Nilmarcome compagno di Rossi e sicopre con Marchena, diga da-vanti alla difesa con Bruno. Neesce un primo tempo nebbio-so, col Barça che tira per la pri-ma volta in porta al 40’ (Villa)e deve fare appena due falliper fermare gli avversari. Thia-go e Afellay non incidono, aVilla non arriva quasi nulla,Iniesta è meno brillante del so-lito e migliora solo quando nel-la ripresa Pep lo sposta in mez-zo dandogli le chiavi del gio-co.

Rossi fermato Unici lampi del-la serata, due guizzi di Giusep-

pe Rossi. Il Bambino, che nonha mai segnato al Barça, è benposizionato sulla lista dellaspesa estiva blaugrana e nontradisce le attese. Il suo proble-ma è che Valdes è ancora piùin forma di lui: prima gli escetra i piedi con preciso coraggiosventando dribbling e gol (6’)poi si oppone con classe istinti-va ad un sinistro secco e ango-lato (12’).

Messi Il Villarreal si spegne enon c’è molto altro da segnala-re a parte la faccia super anno-iata di Leo Messi, che a metàdel tempo comincia a fasciarei suoi parastinchi con lo scotched entra per Keita al 53’. Garri-do risponde con Nilmar ma lamossa non sveglia i suoi, inti-moriti, apparentemente con-tenti del pari e trafitti da Piquésu azione d’angolo corretta daBusquets. Il centrale controllacol petto e trafigge Diego Lo-pez. Poi per trafiggere ci vuoleancora Valdes che al 41’ fa unmiracolo incredibile su Cazor-la.

f.m.r.

Ipoteca Barça:vola a +8col gol di Piquè

0

La gioia dei giocatori dello Sporting Gijon REUTERS

JosèMourinho, 48

La gioia di Piquè, 24 anni AFP

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 24: Gazzetta 20110403

l’analisi

FerreiraPinto

(attaccantedell’Atalanta)

Sonosoddisfatto peril gol, ringraziola squadra che

mi ha aspettato.Quando inizia a

fare caldo iovengo fuori

SERIE B 34ª GIORNATA

ATALANTA1

Salvioni(allenatore

della Triestina)Il rigore non

c’era, l’Atalantaè troppo forte,non ha bisogno

di certi regali.Ci abbiamo

provato, ma ilprimo gol ci ha

tagliato le gambe

Colantuono(allenatore

dell’Atalanta)Prestazione

quasi perfetta.Nonostante il

caldo. ConoscoDoni, l’ho toltoperché si era

innervositodopo il fallaccio

di Antonelli

V

MARCATORI

17 RETI Cacia (2, Piacenza).16 RETI Piovaccari (7, Cittadella).15 RETI Coralli (4, Empoli); Succi(5, Padova); Bonazzoli (2,Reggina); Bianchi (2, Torino).14 RETI Abbruscato (2, Vicenza).13 RETI Bertani e Gonzalez(Novara).12 RETI Altinier (Portogruaro).11 RETI Vantaggiato (2, Padova);Calaiò (3, Siena).10 RETI Doni (4) e Tiribocchi (1)(Atalanta).9 RETI Tavano (2, Livorno);Pasquato (Modena); Mastronunzio(Siena).8 RETI Torri (1, AlbinoLeffe);Cutolo (Crotone); Dionisi (Livorno);Sansovini (1, Pescara); Ebagua(Varese).

TRIESTINA

Bisognadifenderela credibilità

V

DOPO L’ANTICIPOHANNODETTO

TIRIBOCCHI(Atalanta)

In evidenzacome uomo

assist: serveFerreira Pinto

nell’azione cheporta al

vantaggiodell’Atalanta, poi

ispira Doni,quindi torna al

gol dopo duemesi di

astinenza

CLASSIFICAPARTITE RETI

Diff.RetiSQUADRE PUNTI IN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALI

V N P V N P G V N P F S F S F SATALANTA 67 12 5 1 7 5 4 34 19 10 5 29 8 16 14 45 22 23

SIENA 63 13 3 1 4 9 3 33 17 12 4 35 10 16 15 51 25 26

NOVARA 58 10 7 0 5 6 6 34 15 13 6 30 9 20 19 50 28 22

VARESE 55 9 7 0 4 9 5 34 13 16 5 25 8 16 17 41 25 16

REGGINA 49 7 9 1 5 4 8 34 12 13 9 19 9 18 24 37 33 4

VICENZA 48 10 4 3 4 2 11 34 14 6 14 21 10 16 28 37 38 -1

TORINO 47 9 3 5 4 5 8 34 13 8 13 24 20 15 19 39 39 0

LIVORNO 45 5 7 5 6 5 6 34 11 12 11 20 20 20 19 40 39 1

PESCARA 45 10 4 4 2 5 9 34 12 9 13 22 15 12 22 34 37 -3

MODENA 45 6 8 3 4 7 6 34 10 15 9 18 16 17 23 35 39 -4

EMPOLI 44 7 7 3 3 7 7 34 10 14 10 21 12 17 22 38 34 4

GROSSETO 44 8 7 2 3 4 10 34 11 11 12 25 15 12 27 37 42 -5

PADOVA 42 8 7 2 1 8 8 34 9 15 10 27 13 19 29 46 42 4

PIACENZA 41 7 4 6 3 7 7 34 10 11 13 30 25 15 26 45 51 -6

SASSUOLO 40 7 5 5 3 5 9 34 10 10 14 22 18 12 20 34 38 -4

ALBINOLEFFE 39 7 6 3 3 3 12 34 10 9 15 26 21 15 32 41 53 -12

CROTONE 37 7 4 5 1 9 7 33 8 13 12 20 15 11 24 31 39 -8

CITTADELLA 37 6 5 6 2 8 7 34 8 13 13 24 19 14 23 38 42 -4

PORTOGRUARO 37 6 6 5 3 4 10 34 9 10 15 18 20 12 24 30 44 -14

ASCOLI (-5) 36 6 6 4 4 5 8 33 10 11 12 18 20 14 20 32 40 -8

FROSINONE 33 5 7 5 2 5 9 33 7 12 14 17 18 18 30 35 48 -13

TRIESTINA 30 3 8 6 2 7 8 34 5 15 14 14 17 13 28 27 45 -18

Tre promozioni in serie A. Eventuali playoff tra terza, quarta, quinta e sesta se il distacco tra terza e quarta è meno di 10 punti.Quattro retrocessioni in Prima divisione. Eventuale spareggio tra quartultima e quintultima se ci sono meno di 5 punti didifferenza.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Ferreira Pinto al 5’ p.t.;Doni su rigore al 3’, Tiribocchi al 43’,Bonaventura al 48’ s.t.ATALANTA (4-4-2) Consigli s.v.; Bel-lini 6, Troest 6, Manfredini 6, Peluso6; Ferreira Pinto 7, Carmona 7 (dal 39’s.t. Basha s.v.), Padoin 6,5, Doni 6,5(dal 22’ s.t. Bonaventura 6,5); Tiriboc-chi 7, Ruopolo 6,5 (dal 30’ s.t. Marilun-go 6,5). PANCHINA Frezzolini, Ferri,Ceravolo, Bjelanovic. ALLENATOREColantuono 7.TRIESTINA (4-4-2) Colombo 6; D’Am-brosio 5 (dal 26’ s.t. Bariti s.v.), Cotta-fava 5, Malagò 5, Filkor 5; Antonelli 5,Gissi 5, Dettori 5 (dal 17’ s.t. Gerbo 5),Testini 6; Longoni 5 (dal 42’ s.t. Abe-am Danso s.v.), Godeas 5. PANCHINAViotti, Longhi, Brosco, Miramontes.ALLENATORE Salvioni 5,5.

ARBITRO Palazzino di Ciampino 5,5.GUARDALINEE Masotti 6 - Rubino 6.AMMONITI Troest (A) per gioco scor-retto; Dettori (T) per proteste.NOTE paganti 1.907, incasso di 14.940euro; abbonati 16.195, quota di64.685 euro. Tiri in porta 9-1. Tiri fuo-ri 5-4. In fuorigioco 2-1. Angoli 7-0. Re-cuperi: p.t. 0’, s.t. 4’.

0

Si chiamasemplicementeAtalanta, come

la ninfa grecache nel 1907ispirò i padri

fondatori dellasocietà e sarà

protagonista ditutte le iniziative

del club.Il nuovo

personaggio,creato dallo

studio Bozzetto,è stato

presentatoprima della

partita

DAL NOSTRO INVIATOGUGLIELMO LONGHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

BERGAMO dE adesso il proble-ma sarà come occupare il tem-po da qui al 29 maggio. Scom-mettendo sul futuro di Colan-tuono (in A con lui?) e sul gior-no della festa o cercando nuo-ve certezze (Marilungo e Bona-ventura). O vincendo facile fa-cile come è successo contro laspenta e rassegnata Triestina.Che l’Atalanta si possa conside-rare già promossa, lo dicono inumeri oltre che il buon senso:9 punti sulla terza a 8 giornatedalla fine, 17 risultati utili, 10vittorie e 7 pareggi. Il resto lofarà un calendario in discesa.

Euforici Si è giocato a ritmo diallenamento di fine stagione:per il caldo, il gol arrivato pre-stissimo, la straripante diffe-renza di valori in campo. L’Ata-lanta primaverile scoppia di sa-lute e fa tutto con facilità e leg-gerezza, dando una dimostra-zione di forza quasi superflua.C’è il ritorno al gol del Tir (tiroa botta sicura su appoggio diBasha), la ritrovata vivacità diFerreira Pinto, la capacità diCarmona di fare ordine, le ideesorprendenti di Doni, la tenutadella migliore difesa del cam-pionato, ieri ai limiti della di-soccupazione, con Troest al po-sto di Capelli fermato da un do-lore al ginocchio sinistro. Inuti-le affaticarsi senza motivo, è

stato il retropensiero della ca-polista, e infatti dopo l’1-0 deci-de di gestire la partita come equando vuole, sfiora tre volte ilraddoppio e punta, come alter-nativa alla spinta degli esterni,a un raffinato possesso palla.Un rigore abbastanza dubbio(Dettori tocca la suola di Ruo-polo che stramazza a terra)chiude una partita che non sipoteva comunque riaprire. Co-lantuono poi dà spazio a Bona-ventura, galvanizzato dalla bel-la prova con l’Under di B e a Ma-rilungo, il rinforzo di gennaioche doveva stupire e che inve-ce è stato lasciato spesso in pan-china: il poker nasce proprioda un assist del secondo per ilprimo. Un segno del destino:anche l’Atalanta 2, quella dellepresunte riserve, è pronta perla serie A.

Depressi Lo si sapeva da mesi:ripescata in extremis e senzarinforzi adeguati, questa Trie-stina non era pronta per la B.Poca qualità, poca personalità,poca grinta: inconsistentel’attacco, malissimo la di-fesa. Salviamo soltan-to Colombo per una pa-ratona sul Tir nel pri-mo tempo. L’impressio-ne è che, a sette punti dal-la zona playout, domini la de-pressione. Questo 4-0 ha tuttal’aria di essere un verdetto anti-cipato: una squadra già in Astrapazza una già in Prima divi-sione.

5RIPRODUZIONE RISERVATA

Il nuovo Toroha in Lerdail vero leader

D 4

Quattro gol verso la Serie ALa Triestina è già rassegnata

di NICOLA [email protected]

ABBRUSCATO(Vicenza)

E’ uno di quei giocatoriche ti stupisci a vedere

in B, che in carrieraavrebbe dovuto farsi

valere anche in serie A.Ma c’è ancora tempo:

questo Vicenza che perora ha conquistato i

playoff è (anche) figliodei gol del suo capitano

Elvis Abbruscato

MIGLIORE

NOVELLINO(Livorno)

Una sconfittabruciante, la

contestazione, la fugadallo stadio da

un’uscita secondaria, ladelusione e il pensiero

(rientrato) di dare ledimissioni. Così non va,

caro Novellino:il Livorno, dopo Pillon,

è peggiorato

RISULTATIATALANTA-TRIESTINA 4-0CITTADELLA-VARESE 2-2EMPOLI-PADOVA 2-2FROSINONE-SIENA domani, ore 20.45LIVORNO-MODENA 0-1NOVARA-ASCOLI 1-0PESCARA-CROTONE 1-0PORTOGRUARO-REGGINA 1-1SASSUOLO-ALBINOLEFFE 1-0TORINO-GROSSETO 1-0VICENZA-PIACENZA 3-1

ECCOIL LOGO

DELLA DEA

La partita di Bergamo mette iltimbro su prima e ultimaposizione: altre certezzequesto turno non ne regala,ma invita alla riflessione.Ormai anche gli spettatoripiù ingenui escono da certistadi con il dubbio. E’ statauna partita regolare o no?Il pensiero si manifesta disolito con l’inizio dellaprimavera ed è trasversaletra le varie categorie. Megliodue feriti che un morto, ilpareggino può andare bene.Storicamente la B è semprestata chiacchierata e proprioda qui s’è levata la voce piùautorevole e originale persgombrare il campo dagliequivoci. Il presidente Abodiha lanciato l’idea di farbattere i rigori dopo ognipareggio, in modo da dareun punto in più a chi vince.E’ probabile che l’idea restitale, ma segnala chealmeno una presa dicoscienza c’è. Fino aquando un pareggio è figliodi situazioni contingenti, cipuò anche stare. E’ quandosubentra la vergogna dellescommesse degli attori stessi— e non solo sui pareggi —che si invoca una rispostaforte dalle istituzioni.Lo diciamo proprioguardando una giornatacome questa, che non sollevasospetti particolari. I pareggisono stati solo tre e quello diCittadella sembra il piùlimpido. Quelli di Empoli ePortogruaro sono parsi piùmorbidi, ma solo per ragionidi classifica: non vogliamopensare a cose più gravi, unpunto oggi può andar bene.L’attenzione però va tenutasempre alta, perché il tempostringe, i punti scottano e ibiscotti spuntano nellescatole meno vistose. Laconquista dei playoff e lasalvezza sono piatti ricchi,anche perché possono valerepiù di un risultato sportivo. Ilcampo porta promozioni eretrocessioni, nei bilanci sipassa dall’Eldorado (la A) altracollo (la Lega Pro). E forseil problema è tutto qui.

TORINO Dà i suoi frutti, il Toromuto e blindato. Franco Lerdausa più il bastone della carota,la squadra risponde vincendola seconda partita consecutivae la società applaude eincrocia le dita.

Silenzio stampa «Il nostroleader è Lerda — sono leuniche parole granatapronunciate dal diesseGianluca Petrachi — ha capitoche ai giocatori deve chiederedi più senza concedere ilminimo alibi». Insomma, iltecnico vecchio nuovo delToro è tornato in sella da duesettimane esatte ma sembrauna vita. Tanto che tuttol’ambiente inizia a stringersiattorno alla squadra convintae convincente che, contro ilGrosseto, ha dato continuitàalla bella prova di unasettimana prima ad Ascoli.

I tifosi La Maratona se n’èaccorta subito, ci ha creduto eha trascinato la squadra, purcontestando Cairo e lasciandodeserto il settore centrale delsecondo anello per protestacontro le misure repressivedella Questura. Un 39ennecapo degli ultrà granata èinfatti stato arrestato dallaPolizia (e altri due sottopostiad obbligo di presentazionealla Polizia giudiziaria) per gliincidenti avvenuti a Novara loscorso 14 febbraio. Prima delderby, circa settanta tifosisprovvisti di biglietto eranoriusciti a entrare nello stadioforzando il blocco delle forzedell’ordine. Incidenti che eranogià costati alla tifoseriagranata un arresto inflagranza differita e dodicidenunciati in stato di libertà.

Fabrizio Turco

IL TOP

V

o

IL FLOP

TOP&FLOP

PROSSIMO TURNO35ª giornataVenerdì 8 aprile, ore 20.45EMPOLI-NOVARA (1-1)Sabato 9 aprile, ore 15ALBINOLEFFE-TORINO (0-1)ASCOLI-SASSUOLO (1-0)CROTONE-FROSINONE (3-2)PESCARA-PORTOGRUARO (0-0)PIACENZA-PADOVA (2-2)REGGINA-CITTADELLA (2-1)SIENA-VICENZA (2-2)TRIESTINA-LIVORNO (3-1)VARESE-GROSSETO (0-0)Lunedì 11 aprile, ore 20.45MODENA-ATALANTA (0-1)

oL’Atalantaha frettadi far festa

Cristiano Doni, 38 anni, esulta dopo aver realizzato il rigore del 2-0 LAPRESSE

SERIE BWIN LA 34a GIORNATA

Franco Lerda, 43 anni, èl’allenatore del Torino LAPRESSE

7

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 25: Gazzetta 20110403

DAL NOSTRO INVIATOALESSIO DA RONCH5RIPRODUZIONE RISERVATA

NOVARAdAggressione di Porca-ri, verticalizzazione di Rigoni,assist volante di Gonzalez e si-gillo di Bertani. Un gol comeuno scatto fotografico: fulmi-neo, impressionante. Un golche ha restituito ai tifosi del No-vara la squadra della prima par-te della stagione, anche perchél’azione vincente è solo il sim-bolo di una gara giocata benis-simo dai piemontesi almenoper un’ora, che chiude un perio-do nero di sette partite senzavittoria. Unico neo il poco cini-smo in zona gol, che ha tenutovirtualmente in gioco un Ascoliminore e innocuo. I marchigia-

ni affondano sulle corsie latera-li, là dove attendono le incur-sioni di terzini che non arriva-no, o lo fanno di rado, e si ritro-vano ostaggi di centrocampi-sti, Rigoni e soprattutto Maria-nini, pronti a infilarsi in spaziparticolarmente invitanti e adeffettuare cross perfetti, spessosprecati però da un Bertani.

Rinascita Tesser ripropone ilNovara di inizio stagione ritro-vando rispetto al tonfo di Ber-gamo ben sette giocatori e unagagliardia fisica che pareva es-sersi dissolta. I padroni di casa

paiono timidi in avvio di gara,in realtà sono pronti a colpire:Guarna intercetta i colpi di te-sta di Lisuzzo e Marianini su an-goli di Rigoni, poi ribatte unaconclusione di Ludi alla qualesegue un tiro di Lisuzzo che fini-sce sulla traversa. Il tocco mor-bido e preciso di Bertani allamezz’ora, sancisce una superio-rità evidente. Lo stesso centra-vanti fallisce un’occasione stra-ordinaria poco dopo e svirgolaun invitante assist di Mariani-ni. Nel secondo tempo Tessersi fa più guardingo, terminan-do con un prudente 5-3-2, ma

Gonzalez riesce ancora a colpi-re un palo.

Caduta pesante Degli ospiti ri-mane la buona impressione ini-ziale, la pochezza offensiva,con tutti gli elementi impiega-ti, pericoloso il solo Giorgi, uncentrocampista, con un tiro adeffetto nel finale del primo tem-po, e l’affanno costante della di-fesa, in particolare nei manciniMicolucci e Calderoni. Male,come l’Ascoli, l’arbitro Tozzi,che sbaglia moltissimo nella ge-stione dei cartellini e nell’inter-pretazione di alcuni episodi.

STEFANO FOGLIANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MODENA d«Sono gli episodi a de-cidere le partite». Lo dice unMondonico visibilmente contra-riato nel dopogara e risucchia-to nella bagarre-salvezza (an-che) a causa della sconfitta che,sui titoli di coda, gli infligge un

Sassuolo che prende un mini-mo di vantaggio sulla zona chescotta. Il destro su punizionecon cui De Falco — gettato nel-la mischia da Gregucci da mez-z’ora — sorprende un Tomasignon impeccabile a partita finitapesa come piombo su una garafiglia della paura di perdere dientrambe le squadre e di po-chezze assortite.

Match avaro Poca cosa il Sassuo-lo, poverissimo nella fase offen-siva di Martinetti e Catellani eprevedibile in Quadrini, pochis-simi affanni e trame usuali alungo tratteggiate per un Albi-noleffe attento soprattutto a li-mitare i danni. Ci riesce, Mon-donico, a tenere in scacco unSassuolo lento sugli esterni eprevedibile, ma il primo tempoè uno spot a rovescio per la Se-rie B e se per i lombardi — com-patti e organizzati attorno a Pre-vitali, con il solo Piccinni in af-fanno — il fine poteva giustifi-care il mezzo, il Sassuolo scon-clusionato visto a lungo cozza-re contro la linea difensiva del-la celeste arriva addirittura aspazientire i 456 paganti che sisono avventurati al botteghino.Una teoria infinita di errori,una palla gol nei primi 45’ per ilSassuolo (Valeri calcia su To-masig), una nella ripresa pergli ospiti, con Pomini che disin-nesca Cocco all’ora di gioco:gol di De Falco a parte, la garadel Braglia è tutta qui, schiavadi una classifica che piange an-cora e di inevitabili paure.

ORLANDO D’ANGELO5RIPRODUZIONE RISERVATA

PESCARA dSegna Bucchi e il Pe-scara si mette alle spalle un me-se di crisi e la paura di scivola-re nelle sabbie mobili dellaclassifica. Battuto un Crotonetroppo diverso da quello cheuna settimana fa aveva brillan-

temente superato l’Empoli. Iguizzi di Verratti e Soddimospaventano in continuazionela difesa calabrese. La squadradi Di Francesco prende le redi-ni della partita dopo un quartod’ora. E trova il gol, al 17’ quan-do Pettinari da sinistra trova latestata di Bucchi, lasciato soloda Viviani: primo gol pescare-se per l’ex Cesena (ultimo gol

segnato a maggio 2010 con iromagnoli). La risposta delCrotone tarda ad arrivare. Al25’, però, una deviazione for-tuita libera in area Eramo, checalcia a botta sicura. Ma c’è an-cora la mano di Pinna a salvareil Pescara. La squadra di casaha la palla per chiudere la parti-ta in anticipo: al 46’ Bucchi of-fre a Bonanni la palla del rad-doppio, ma il numero dieci cic-ca col sinistro ad un metro dal-la porta.

Senza emozioni Il secondo tem-po corre via senza emozioni, ilPescara controlla senza affan-ni e gioca costantemente nellatrequarti avversaria. Al 25’crea un’altra ghiotta occasionecon Sansovini che va via conun tunnel ad Abruzzese ma poimanca il colpo vincente ad unmetro dalla porta. Tracce diCrotone solo alla mezzora: untiro dal limite di Correa vienebloccato da Pinna. Nel finalesolo alcune mischie in areaabruzzese, che non scalfisconola ritrovata organizzazione diDiamoutene e compagni.

FRANCESCO FORESI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LIVORNO dUna perla di CristianPasquato al 45’ della ripresa,dopo un errore di Bernardini,regala tre punti importanti a unModena che legittimamente sicandida per un posto neiplayoff. La formazione di Bergo-di ottiene il sesto risultato utileconsecutivo e aggancia il Livor-no a 45 punti.

Livorno sterile Per la squadra diWalter Novellino arriva l’enne-sima beffa nel finale che perònon può e non deve giustificarequesto ennesimo risultato nega-tivo in casa. Il Livorno ha infattipalesato le solite lacune quan-do è costretto a fare la partita:attacco sterile e soprattutto

squadra incapace di aumentareil ritmo, permettendo alla dife-sa del Modena di prendere lemisure e chiudere tutti i varchi.Novellino parte con Belingheriin panchina affidando a Luci ilcompito di agire dietro le pun-te. Una scelta che non paga an-che perché l’ex ascolano non hale caratteristiche per giocare inquel ruolo. Il primo tempo scor-re via senza grossi sussulti conentrambi i portieri inoperosi.Nella ripresa dopo 9 minuti No-vellino tenta la carta Cellerinoper un opaco Dionisi, poi è lavolta di Belingheri per Luci.Mosse che però non hanno al-cun effetto pratico. Al 19’ il Li-vorno reclama un rigore per unfallo di Tamburini su Schiatta-rella, rigore che ci poteva stare.

Modena rinforzato Il Modena sidifende con ordine anche per-ché Bergodi decide di rinforza-re il centrocampo inserendo Lu-isi al posto di Mazzarani passan-do al 4-4-2. Al 44’ il primo tirolivornese nello specchio: un de-stro di Tavano ben parato daGuardalben. Sulla rimessa lun-ga del portiere, Stanco, che erasubentrato a Greco, prolungala palla verso Pasquato che, ap-profittando dell’errore di Ber-nardini, si invola verso la portadi De Lucia e con un deliziosopallonetto supera il portiere. Aquesto punto scoppia la vibran-te protesta dei tifosi del Livor-no contro la società, i calciatorie soprattutto verso Novellinocostretto ad uscire dallo stadioda una porta secondaria.

NOVARA

0

SFIDA SALVEZZA l’ALBINOLEFFE BATTUTO NEL RECUPERO

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squadra asecco in casa

Il Livorno, comenel turno scorso

l’Ascoli, non hasegnato.

Quest’anno soloalla 18ª hanno

segnato tutte lesquadre di casa

gol segnatiin casa

La numero 500è del vicentinoTulli. Rispetto

alla scorsastagione ci sono

11 reticasalinghe in più

le reti neiprimi tempi

Si tratta del22% del totale.

Solo alla 13ªgiornata la

percentuale èstata minore: 4reti su 23 (17%)

IL COLPO LIVORNO K.O. E CONTESTATO

ASCOLI

LIVORNO

PESCARA SASSUOLO

IL PROTAGONISTA L’ATTACCANTE STENDE IL CROTONE

IL MIGLIOREMARIANINI (Novara)

VOTO 7

IL MIGLIOREPASQUATO (Modena)

VOTO 7

IL MIGLIOREBUCCHI (Pescara)

VOTO 6,5

IL MIGLIOREDE FALCO (Sassuolo)

VOTO 6,5

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORE Bertani al 31’ p.t.NOVARA (4-3-1-2) Ujkani 6; Morga-nella 5,5, Lisuzzo 6,5, Ludi 6,5, Gemiti6; Marianini 7, Porcari 6,5, Rigoni 7(dal 29’ s.t. Centurioni 6); Motta 6 (dal14’ s.t. Parola 6); Bertani 6,5, Gonza-lez 6,5 (dal 25’ s.t. Rubino 6). PANCHI-NA Fontana, Coubronne, Scavone, Pi-nardi. ALLENATORE Tesser 7.ASCOLI (4-3-3) Guarna 7; Ciofani 5,5(dal 9’ s.t. Mendicino 5), Faisca 6, Mi-colucci 5, Calderoni 5; Moretti 5,5(dal 29’ s.t. Uliano 6), Di Donato 6,5,Giorgi 6; Gazzola 6, Lupoli 5 (dal 14’s.t. Romeo 5,5), Feczesin 5,5. PANCHI-NA Maurantonio, Marino, Capogros-so, Doumbia. ALLENATORE Bocchini 5(Castori squalificato).

ARBITRO Tozzi di Ostia 5.GUARDALINEE Manzini 6 - Meloni 6.AMMONITI Morganella (N), Porcari (N)e Micolucci (A) per gioco scorretto.NOTE paganti 1.600 circa, incasso di17.600 euro; abbonati 2.273, quota di20.100 euro. Tiri in porta 10-2. Tiri fuo-ri 11-6. In fuorigioco 4-3. Angoli 5-5.Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’.

1

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE Pasquato al 45’ s.t.LIVORNO (4-3-1-2) De Lucia 6,5; Ber-nardini 5, Miglionico 6, Knezevic 6,Pieri 5,5; Schiattarella 5,5 (dal 35’ s.t.D’Alessandro 6), Iori 5,5, Barusso6,5; Luci 6 (dal 18’ s.t. Belingheri 5);Tavano 5, Dionisi 5 (dal 9’ s.t. Celleri-no 5). PANCHINA Mazzoni, Lambrughi,Salviato, Parravicini. ALLENATORE No-vellino 5.MODENA (4-3-2-1) Guardalben 6,5;Gozzi 6,5, Carini 7, Perna 6,5, Rullo6,5; Giampà 6, Tamburini 6, Colucci 6;Mazzarani 6 (dal 25’ s.t. Luisi 6), Pa-squato 7 (dal 46’ s.t. Spezzani s.v.);Greco 6,5 (dal 32’ s.t. Stanco 6). PAN-CHINA Alfonso, Velardi, Gilioli, Cani.ALLENATORE Bergodi 7.

ARBITRO Corletto di Castelfranco Ve-neto 6.GUARDALINEE Iori 5 – Zonno 6.AMMONITI Colucci (M) e Bernardini(L) per gioco scorretto; Rullo (M) percomportamento non regolamentare.NOTE paganti 1.423, incasso di 9.706euro; abbonati 2.732, quota di 20.541euro. Tiri in porta 5-4. Tiri fuori 6-3. Infuorigioco 2-0. Angoli 5-5. Recuperi:p.t. 1’, s.t. 5’.

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORE Bucchi al 17’ p.t.PESCARA (4-4-1-1) Pinna 6,5; DelPrete 5,5, Diamoutene 6, Mengoni 6,Petterini 6,5; Gessa 6 (dal 37’ s.t. Be-rardocco s.v.), Verratti 6,5, Ariatti5,5, Bonanni 6; Soddimo 6,5 (dal 21’s.t. Sansovini 6); Bucchi 6,5 (dal 30’s.t. Maniero s.v.). PANCHINA Bartolet-ti, Capuano, Olivi, Giacomelli. ALLENA-TORE Di Francesco 6,5.CROTONE (3-5-2) Belec 6; Abruzze-se 5,5, Vinetot 6, Viviani 5 (dal 18’ s.t.Russotto 5,5); Correia 5,5, Eramo 5,5,Galardo 6,5, De Giorgio 5,5, Mazzotta6; Cutolo 5,5 (dal 31’ s.t. Caetano s.v.),Curiale 5 (34’ s.t. Ginestra s.v.). PAN-CHINA Concetti, Crescenzi, Matute,Tedeschi. ALLENATORE Menichini 5,5.

ARBITRO Ruini di Reggio Emilia 5,5.GUARDAL. Ciancaleoni 6–Paganessi 6.ESPULSI Abruzzese (C) g.s. al 49’ s.t.AMMONITI Verratti (P), Mengoni (P) eBucchi (P) per gs; Eramo (C), Petterini(P), Galardo (C) e Vinetot (C) per cnr.NOTE paganti 3.757, incasso di 19.904euro; abbonati 3.043, quota di 17.754euro. Tiri in porta 4-6. Tiri fuori 2-0. Infuorigioco 4-1. Angoli 5-9. Recuperi:p.t. 1’, s.t. 5’.

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE De Falco al 48’ s.t.SASSUOLO (4-3-1-2) Pomini 6,5;Rea 5, Rossini 6, Bianco 5,5 (dal 24’p.t. Piccioni 6), Bocchetti 5,5; Valeri5,5, Magnanelli 6,5, Riccio 5 (dal 35’s.t. Barbuti s.v.); Quadrini 5,5; Marti-netti 5 (dal 21’ s.t. De Falco 6,5), Catel-lani 5. PANCHINA Bressan, Pecorini,Fusani, Consolini. ALLENATORE Gre-gucci 6.ALBINOLEFFE (4-4-2) Tomasig 5;Luoni 6, Sala 6, Bergamelli 6, Piccinni5,5 (dal 27’ s.t. Regonesi 6); Zenoni5,5, Previtali 6, Mingazzini 5,5, Giraso-le 5 (dal 30’ s.t. Foglio s.v.); Grossi 6(dal 17’ s.t. Cisse 5,5), Cocco 6. PAN-CHINA Layeni, Passoni, Garlini, Torri.ALLENATORE Mondonico 6.

ARBITRO Velotto di Grosseto 5,5.GUARDALINEE De Pinto 6 – Stallone 6.AMMONITI Bocchetti (S) per giocoscorretto; Previtali (A), Rossini (S) eDe Falco (S) per c.n.r.NOTE paganti 456, incasso di 1.575 eu-ro; abbonati 1.473, quota di 4.858 eu-ro. Tiri in porta 3-2. Tiri fuori 11-2. Infuorigioco 0-6. Angoli 3-5. Recuperi:p.t. 0, s.t. 4’.

La squadra di Tesser ritrova il successo dopo 7 partitePalo di Gonzalez: l’Ascoli non si rende mai pericoloso

Sassuolo, basta De Falco

I NUMERIDELLA B Perla di Pasquato

Il Modena corre

MODENA

CROTONE ALBINOLEFFE

Bertani è un fulmineIl Novara si rilancia

Lampo Bucchi, Pescara ok

Grande rientro, riportaforza ed incisività

a centrocampo

Realizza un gol di granclasse che vale trepunti fondamentali

Si sblocca con la retenumero 100 in carriera e

firma una vittoria pesante

Altro gol pesantissimoper un rientro da

protagonista

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CristianBertani,30 anni,attaccante,è al Novaradal 2008.Con il golall’Ascoliè arrivatoa quota 13 retiin questocampionatoBOZZANI

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SERIE BWIN LA 34a GIORNATA

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DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 26: Gazzetta 20110403

GIRONE B GIRONE D GIRONE F (34a) GIRONE H

GIRONE A (29a) GIRONE B GIRONE C

GIRONE A (34a) GIRONE C GIRONE E GIRONE G GIRONE I (34a)

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SERIE D

SECONDA DIVISIONE

IL MIGLIOREABBRUSCATO (Vicenza)

VOTO 7

CANAVESE-LECCO 1-0Giocata ieriFERALPI SALO'-PRO VERCELLIAloisi di AvezzanoMONTICHIARI-RODENGOFiore di BarlettaRENATE-SANREMESED'Iasio di Matera (a Meda)SACILESE-VALENZANABellotti di VeronaSAMBONIFACESE-CASALELo Castro di CataniaSAVONA-MEZZOCORONALobina di CagliariTRITIUM-PRO PATRIAFabbri di RavennaRiposa ENTELLACLASSIFICA Tritium (-2) p. 49; Pro Patria* (-4) 45; ProVercelli* 44; Feralpi Salò* (-2) 42; Renate e Lecco˚ 41;Savona* (-4) 39; Rodengo* (-2) 37; Canavese*˚ (-8) 33;Montichiari* 32; Sambonifacese* 30; Entella (-1) 27; Casa-le 24; Valenzana* (-1) 23; Sacilese* 21; Sanremese 20;Mezzocorona* 17. (* hanno già riposato, ˚una gara in più).

BELLARIA-SANGIOVANNESEDi Francesco di TeramoCARRARESE-PRATOSoricaro di BarlettaCELANO-GIULIANOVAMerlino di UdineCHIETI-CARPIDel Giovane di Albano LazialeFANO-L'AQUILAOperato di IserniaGAVORRANO-CROCIATI NOCETOCarbone di NapoliGIACOMENSE-SAN MARINORomani di ModenaPOGGIBONSI-VILLACIDRESEChiantini di Pisa (ore 14.30)

CLASSIFICA Carpi p. 54; Carrarese 49; Chieti 37;Giacomense e San Marino 36; L'Aquila 35; Prato ePoggibonsi 34; Gavorrano 28; Bellaria 27; CrociatiNoceto 26; Celano 24; Giulianova 21; Sangiovannese(-10) 20; Fano (-4) 18; Villacidrese (-12) 10.

30a GIORNATA fTreviso e Aprilia, occasione per lo scatto decisivo. Girone I: l’Ebolitana riposa e fa il tifo per il Modica (ore 15)

25a GIORNATA fIl programma e gli arbitri nei tre gironi (ore 15)

CARATESE-PONTISOLALertua di TivoliCASTELLANA-CASTELNUOVOS.Andreini di ForlìCASTIGLIONE-DARFOBottari di MessinaINSUBRIA-COLOGNESECeccarelli di RiminiMANTOVA-VOGHERAFerrari di MestreSOLBIATESE-OLGINATESEFabbri di San Giovanni ValdarnoTRENTO-LEGNAGOMaggioni di LeccoVILLAFRANCA-ALZANOCENEBovini di RagusaV. VECOMP-CANTÙ SAN PAOLOVolpato di MeranoCLASSIFICA Mantova p. 60; Colo-gnese 52; Voghera 50; Pontisola 48;Darfo 46; Legnago, Virtus Vecomp eInsubria 41; Olginatese e Cantù SanPaolo 39; AlzanoCene 38; Castiglione37; Castellana e Villafranca 32; Cara-tese 31; CastelnuovoSandrà 30; Sol-biatese e Trento 24.

BAGNOLESE-MEZZOLARABuonocore di NolaCARPENEDOLO-CAMAIOREFracassi di CampobassoCASTEL SP-CASTELFRANCOCatona di Reggio CalabriaFIORENZUOLA-PONSACCOLombardi di BresciaFORCOLI-PONTEDERAMelidoni di Frattam. (a Santa Croce)PAVULLESE-VEROLESEGuidi di ImolaPIZZIGHETTONE-RUDIANESEPagliardini di ArezzoROSIGNANO-BORGO A BUGG.Ghersini di GenovaRUSSI-TUTTOCUOIOMartelli di LancianoCLASSIFICA Borgo a Buggiano p.63; Pontedera 57; Castelfranco e Ru-dianese 46; Bagnolese e Forcoli 45;Mezzolara e Camaiore 44; Rosigna-no 39; Pizzighettone, Ponsacco, Pa-vullese e Fiorenzuola 38; Tuttocuoio36; Carpenedolo 28; Castel San Pie-tro 24; Russi 23; Verolese 6.

ATLETICO TRIVENTO-SAMBMilani di VeronaBOJANO-CESENATICOLacalamita di BariJESINA-VENAFROAbagnara di Nocera InferioreMIGLIANICO-FORLÌDi Stefano di BrindisiOL. AGNONESE-CIVITANOVESECalogiuri di LecceRECANATESE-LUCO CANISTROUrselli di TarantoRENATO CURI-TERAMOCasaluci di LecceRIMINI-FOSSOMBRONEBichisecchi di LivornoSANTARCANGELO-ATESSARossi di RovigoSANTEGIDIESE REAL RIMINICapilungo di LecceCL. Santarcangelo p. 65; Rimini 62; Te-ramo 60; Forlì 55; Jesina 54; Santegi-diese (-1) 51; Renato Curi 50; Real Rimi-ni 48; Trivento e Civitanovese 47; Luco45; Samb 44; Recanatese* 43; Atessa42; Venafro 41; Agnonese* 40; Migliani-co 31; Cesenatico 28; Fossombrone22; Bojano 9. (* una gara in meno)

ARZANESE-FRANCAVILLA F.Bertani di Pisa (a Eboli, p.c.)BOVILLE ERNICA-PISTICCIFrizza di PerugiaCAPRIATESE-CASARANOSilvestri di AvezzanoFRANCAVILLA S.-BATTIPAGL.Magrini di Città di CastelloGAETA-NARDÒReni di PistoiaGROTTAGLIE-ISCHIAProntera di BolognaMURGIA-POMIGLIANO 0-1Giocata ieriOSTUNI-ANGRITimpani di Roma (a Canosa, p.c.)SANT’ANTONIO ABATE-F. TRANIBucchino di TorinoCLASSIFICA Arzanese p. 62; Gaeta58; Pomigliano* 57; Casarano e Nar-dò 52; Murgia* 42; Boville Ernica 41;Ischia 39; Francavilla S. 38; Capria-tese 37; Fortis Trani 36; Sant'Anto-nio Abate 34; Pisticci, Battipagliesee Grottaglie 33; Angri 31; FrancavillaF. 25; Ostuni 13. (* una gara in più).

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 0-0

MARCATORI Abbruscato (V) al 1’, Zam-muto (P) al 25’, Tulli (V) al 38’, Misura-ca (V) al 45’ s.t.

VICENZA (3-5-2) Russo 5,5; Schiavi6,5, Martinelli 6,5, Giani 5,5; Gavazzi 6(dal 32’ s.t. Misuraca 6,5), Paro 5,5(dal 29’ s.t. Cellini 6), Morosini 6, Bot-ta 6,5, Di Matteo 6 (dal 29’ s.t. Bastrini6); Abbruscato 7, Tulli 6,5. PANCHINAAcerbis, Zanchi, Rigoni, Soligo. ALLE-NATORE Maran 6.

PIACENZA (4-4-2) Cassano 5,5; Ze-noni 5, Zammuto 6,5, Rickler 5,5,Anaclerio 6; Marchi 6 (dal 42’ p.t. Avo-gadri 6), Cofie 6, Catinali 6, Bianchi 6(dal 18’ s.t. Guzman 5,5); Piccolo 5,5(dal 33’ s.t. Mandorlini s.v.), Guerra5,5. PANCHINA Donnarumma, Mei,Volpi, Tremolada. ALLENATORE Ma-donna 5,5.

ARBITRO Ostinelli di Como 6,5.

GUARDALINEE Bernardoni 6,5 – Posa-do 6,5.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Bianchi (P) e Rickler (P)per comportamento non regolamen-tare.

NOTE paganti 1.627, incasso di 17.419euro; abbonati 4.427, quota di 29.259euro. Tiri in porta 7 (con un palo e unatraversa)-3. Tiri fuori 2-1. In fuorigio-co 1-1. Angoli 4-3. Recuperi: p.t. 2’,s.t. 3’.

VICENZA

AVELLINO-MATERADomani, ore 20.45, diretta su Rai Sport 1BRINDISI-FONDIPetroni di RomaCAMPOBASSO-MELFIDonati di RavennaLATINA-VIBONESEMaresca di NapoliMILAZZO-CATANZAROCangiano di NapoliNEAPOLIS-TRAPANISantonocito di Abbiategrasso (a porte chiuse)NORMANNA-POMEZIALanza di NichelinoVIGOR LAMEZIA-ISOLA LIRIAffinito di Frattamaggiore

CLASSIFICA Latina p. 49; Trapani (-1) 48; Milazzo 44;Normanna e Neapolis 41; Avellino 39; Pomezia 37;Matera 33; Melfi (-2) e Vigor Lamezia 27; Fondi,Isola Liri e Brindisi (-1) 26; Campobasso (-2) 22;Vibonese (-1) 16; Catanzaro (-5) 4.

CANAVESE-LECCO 1-0

GIUDIZIO +++MARCATORE Curcio al 34’ s.t.CANAVESE (4-3-3) Pascarella 6; Vettori6,5, Carretto 6,5, Rozzio 6,5, Riggio 6;Cristini 5,5 (dal 25’ s.t. Borettaz s.v.),Camilli 6,5, Gentile 7; Scutti 5,5 (dal 15’s.t. Germano 6), Curcio 7, Beretta 6,5(dal 44’ s.t. Mauri s.v).(Giarnera, Moretto, Sandrone, Bisso).All. Rossi 6,5.LECCO (4-3-1-2) Durandi 6,5; Jidayi 6,Pizzuti 5, Chiecchi 6, Moracci 5,5; Petri5, Coletto 6 (dal 36’ s.t. Fall s.v.), Ciasca6,5 (dal 16’ s.t. Martinelli 6); Mattaboni 5(dal 5’ s.t. Zingari 6); Fabbro 5, DelSante 5,5. (Paredi, Goisis, Galli,Ferraresi). All. Roselli 5.ARBITRO Caso di Verona 5,5.NOTE spettatori 200 circa, incasso noncomunicato. Ammoniti Jidayi, Scutti eDel Sante. Angoli 4-3. (a.b.)

ACQUI-CHIAVARIGhellere di ParmaASTI-AQUANERAMartinelli di RomaBORGOSESIA-S. CHRISTOPHERasia di Bassano del GrappaCHIERI-SETTIMOD'Annibale di MarsalaCUNEO-BORGOROSSOLacagnina di CaltanissettaGALLARATESE-VIGEVANODel Rosso di MolfettaLAVAGNESE-DERTHONA 1-0Giocata ieriNOVESE-ALBESEBerti di PratoRIVOLI-SANTHIÀLa Posta di FrosinoneSARZANESE-SEREGNOMoro di LatinaCL. Cuneo p. 72; S. Christophe 65; Asti63; Seregno 58; Aquanera 57; Santhià53; Borgos. 51; Lavagnese* 50; Acqui46; Gallaratese e Chiavari 45; Novese43; Sarzanese e Chieri 42; Derthona*e Rivoli 38; Albese 35; Vigevano 27;Borgor. 24; Settimo 16. (*una in più)

BELLUNO-MONTEBELLUNALazzeri di ArezzoCHIOGGIA-KRAS REPENIacobone di NichelinoCONCORDIA-SANDONÀJESOLOPancaldo Trifirò di Barcellona PdGMONTECCHIO-ESTERaspollini di LivornoROVIGO-VENEZIAPaolini di Ascoli PicenoSANVITESE-PORDENONEMarcolin di SchioTAMAI-SAN PAOLOPellegrini di RomaTREVISO-OPITERGINARossi di NovaraUNION QUINTO-TORVISCOSAPasqua di L’AquilaCLASSIFICA Treviso p. 63; Vene-zia 61; SandonàJesolo 50; Tamai eSan Paolo (-1) 48; Union Quinto 45;Este 42; Pordenone, Rovigo e Chiog-gia 39; Sanvitese (-1) 34; Concordia33; Belluno e Montebelluna 30; Mon-tecchio e Opitergina 29; Kras Repen27; Torviscosa 19.

AREZZO-DERUTADiomaiuta di Albano LazialeCASTEL RIG.-MONTEVARCHIStrippoli di BariFLAMINIA-MONTERIGGIONIBertazzoli di ChiariORVIETANA-SANSEPOLCROCarrisi di BrindisiPIANESE-SPOLETOAntinori di RomaPONTEVECCHIO-F. JUVE 1-1Giocata ieriSESTESE-SCANDICCIAmbrogio di CosenzaSPORTING TERNI-GROUP CDCChiavaroli di PescaraTODI-PERUGIAGiovani di GrossetoCLASSIFICA Perugia p. 63; Todi 55;Castel Rigone 53; Sansepolcro 50;Pianese 48; Group CdC 45; Ponte-vecchio* 42; Spoleto, Flaminia eSporting Terni 41; Scandicci 36; Arez-zo 34; Orvietana 30; Montevarchi 29;Sestese e F. Juve* 28; Deruta 27;Monteriggioni 24. (* una gara in più)

ANZIOLAVINIO-ZAGAROLOLoiodice di MateraAPRILIA-TAVOLARAVesprini di MacerataARZACHENA-FIDENEAffatato di DomodossolaASTREA-PORTO TORRESMessina di AcirealeBUDONI-MONTEROTONDOPiccinini di ForlìCASTIADAS-BACOLIDella Valle di AlbengaGUIDONIA-VITERBESEPollaci di PalermoSANLURI-CYNTHIAVaccher di PordenoneSELARGIUS-VIRIBUS UNITISBergonzini di Civitavecchia (ore 11)CLASSIFICA Aprilia p. 55; Montero-tondo 54; Bacoli 51; Viribus Unitis47; Porto Torres e Zagarolo 45; Viter-bese 43; Fidene 42; Anziolavinio e Ar-zachena 40; Budoni 38; Selargius34; Astrea 32; Sanluri e Guidonia 28;Cynthia 27; Castiadas 25; Tavolara24.

ACIREALE-NOTO 1-0Giocata ieriCASERTANA-SAPRICalabrese di LeccoCITTANOVA-MARSALAMichieli di PadovaHINTERREGGIO-SAMBIASEPillitteri di PalermoMAZARA-MESSINAPierro di NolaMODICA-FORZA E CORAGGIOPelagatti di ArezzoNISSA-NOLADal Borgo di VeronaREAL NOCERA-TURRISGiacomozzi di FermoROSSANESE-V. GRECANICABrodo di ViterboCL. Ebolitana* 77; Forza e Cor. 71; Ca-sertana 63; Sambiase 52; Turris 50;Grecanica e Nissa 49; Hinterreggio*48; Sapri* e Messina* (-3) 43; Noce-ra 38; Cittanova* 37; Acireale˚ 36;Noto˚ (-7) 35; Modica 32; Marsala 31;Rossanese 27; Mazara 26; Nola 9.(* deve riposare, ˚ una in più)

PIACENZA

Il programma della giornata sicompleta domani sera con ilposticipo tra Frosinone eSiena (ore 20.45, andata 0 3).

FROSINONE Bottone tiene inansia Campilongo: ha subitoun duro colpo alla cavigliasinistra durante la partitella infamiglia ed è rientrato neglispogliatoi. In allarme Beati,oggi se ne saprà di più.Rientrano dalla squalificaMinelli e Pestrin che partonotitolari. Catacchini confermatoterzino sinistro. InfortunatiCariello, Biasi e Stellone.

SIENA Ballottaggio fraMastronunzio e Larrondo inattacco, per il resto Conteappare orientato aconfermare la squadra che habattuto il Sassuolo, conBrienza a destra e Reginaldosulla sinistra. Ieri sedutapomeridiana a porte chiuse,oggi rifinitura e partenza.

ARBITRO Calvarese diTeramo.

IL POSTICIPO

SERIE BWIN LA 34a GIORNATA

PRIMA DIVISIONE I recuperi del girone B (ore 15)

Gol, traversa, assistdi tacco: da solo schianta

la difesa del Piacenza

1

Tritium-Pro Patria il clouIl Carpi rischia a Chieti

ALBERTA MANTOVANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

VICENZA dAlla fine di un primotempo in cui un volonterosoma un po’ sconclusionato Vi-cenza contava un palo colpitoda Paro su punizione e un goldivorato in contropiede da Tul-li a tu per tu con Cassano, reatti-vo nell’occasione, chi avrebbescommesso su tre gol (più unaltro legno, ancora del Vicen-za) nella ripresa? Eppure allafine il Menti ricomincia a so-gnare, perché la squadra di Ma-ran rientra di prepotenza neiplayoff, e non è poco per chiera partito con ben altri obietti-vi.

L’uomo chiave Il Piacenza, anco-ra orfano dello squalificato Ca-cia e quindi votato alla scelta dicontenere e ripartire, avevasvolto il compitino in sufficien-te tranquillità. Ma nel Vicenzadi quest’anno c’è un giocatorecapace di spostare gli equilibrie si chiama Elvis Abbruscato.Ecco il suo bilancio a fine gara:il gol del vantaggio, una traver-sa, l’assist del decisivo 2-1 e laspizzicata di testa da cui è natal’azione con cui il Vicenza hamesso al sicuro la vittoria e ilsesto posto solitario. Assoluta-mente determinante Abbrusca-

to nel risultato che fa sognare ilpubblico del Menti.

Errori difensivi Il Piacenza, ol-tre all’assenza di Cacia, ha pa-gato gli errori difensivi. Il pri-mo al 1’ della ripresa, quandoZenoni ha perso di vista Abbru-scato che di testa ha fulminatoCassano e dato la svolta alla

partita. Più grave però l’incer-tezza di Rickler e dello stessoportiere sul pallone che sem-brava perso sulla linea di fondoe che il solito Abbruscato ha tra-sformato furbescamente di tac-co in una pepita d’oro per Tulli,bravo a capitalizzare il passag-gio-gol e a firmare il 2-1 al 38’.E lì è colato a picco il Piacenza,prima fortunato a schivare ilcolpo del k.o. (traversa di Ab-bruscato — e chi sennò? — al7’) e poi però bravo a contrat-taccare fino a costringere gli av-versari a rinculare troppo. Al25’ Zammuto aveva riequilibra-to la gara, colpendo di testa unpallone calciato da Catinali inchiusura di un’azione nata daun’incerta uscita del portiereRusso.

Sprint finale A quel punto la ga-ra sembrava aggiustata per lasquadra di Madonna, ma il Vi-cenza ha voluto di più il risulta-to e ha trovato nel finale anchei gol degli altri attaccanti. Co-me detto, Tulli anzitutto, cheha riscattato l’errore del primotempo con una ripresa in cui,oltre al primo gol nel Vicenza,ha offerto spunti e l’assist del-l’1-0 di Abbruscato. E poi l’az-zurro Under 21 Misuraca: deli-ziosa al 45’ la palombella concui ha appoggiato in rete la pal-la del 3-1, il sigillo sulla partita.

Si scatena Abbruscato e arriva la vittoria sul Piacenza: scavalcato il Livorno, è il volo di Maran

Un pienonea Siracusa:c’è il Foggiaper i playoff

Frosinone-Sienasi gioca domani

3

Vicenza, la tripletta da playoff

La Prima divisione oggi riposa: sigiocano solo i due recuperi del girone B:ecco le formazioni e gli arbitri (ore 15).

CAVESE-BARLETTA (3-3)

Per la Cavese settimana iniziata con larinnovata fiducia a Melotti, dimissionario,e proseguita, non senza tensioni nelritiro di Telese; manca Camillo Ciano persqualifica, rientra Alfano. Invece Carideve rinunciare a Lucioni, squalificato,Bruno e Zappacosta infortunati: davantidue fuori tra Infantino, Rana e Innocenti.CAVESE (4-3-3) Pane; M. Ciano, Pagano,Cipriani, Sirignano; Alfano, D’Amico,Bacchiocchi; Schetter, Del Sorbo, Bernar-do. (Botticella, D’Orsi, Piscitelli, Di Napoli,Siano, Conti, Santaniello). All. Melotti.BARLETTA (4-2-3-1) Gabrieli; Masiero,Ischia, Maino, Frezza; Guerri, Rajcic;Simoncelli, Innocenti, Bellomo; Infantino.

(Tesoniero, Galeoto, Lorusso, Agnelli,Geroni, Margiotta, Rana). All. Cari.ARBITRO Coccia di San Benedetto delTronto (Servilio-Atta Alla).

SIRACUSA-FOGGIA (2-0)

Grande entusiasmo per il Siracusa(record di pubblico), che ritrovaCapocchiano, Strigari e Mancino. Zemanè in emergenza: squalificato Candrina,infortunati Iozzia, Caccetta, Salamon,Perpetuini, Verruschi e Santarelli.SIRACUSA (4-2-3-1) Baiocco; Strigari, Moi,Ignoffo, Capocchiano; Spinelli, Giordano;Bufalino, Abate, Mancino; Koffi. (Fornoni,Pepe, Lucenti, Corapi, Desideri,Bongiovanni, Torregrossa). All. Ugolotti.FOGGIA (4-3-3) Ivanov; Kone, Romagnoli,Rigione, Regini; Palermo, Burrai, Laribi;Farias, Sau, Insigne. (Dazzi, Torta, Tomi,Marinaro, Agostinone, Varga, Kolawole).All. Zeman.ARBITRO Barbiero di Vicenza(Schembri-Mondin).

CLASSIFICA Nocerina p. 62; Benevento52; Atletico Roma 46; Juve Stabia eTaranto 45; Foggia* (-2) 41; Lanciano 40;Siracusa* 38; Lucchese 37; Pisa 32;Cosenza (-3) e Ternana (-2) 31; Barletta*30; Gela 29: Andria 28; Foligno (-2) eViareggio 27; Cavese* (-6) 21.(*una partita in meno).

Festa Vicenza: da destra ecco Abbruscato, Tulli e Schiavi LAPRESSE

Giornata delicatissima in Secon-da. Il big match è nel girone A conla capolista Tritium che riceve laPro Patria, seconda e sempre più

disorientata. Nel B delicata tra-sferta a Chieti per il Carpi e derbycon il Prato per la Carrarese. E nelC il Latina può staccare il Trapani.

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 27: Gazzetta 20110403

GIACOMO CIONI5RIPRODUZIONE RISERVATA

EMPOLI (Fi) dCaldo asfissiante,fischi assordanti. Avanti l’Em-poli, raggiunto dal Padova. Poinella ripresa cambio di ruoli:2-2. Da quel momento «gameover», ma si accendono le con-testazioni. Cori dalla Marato-na. Cori anche dai padovani.Incitano le squadre a lottare.

Fischi E al 90’ viene giù lo sta-dio. Una bordata di fischi maisentita a Empoli. Gli ultrà nonci stanno, non è piaciuto l’at-teggiamento, a loro parere «ri-nunciatario», di entrambe leformazioni. La scena madre diquesto finale che non ti aspettivede Forestieri e Marzorattipronti a lanciare la maglia. Magli ultrà le rifiutano. La rabbiaprosegue anche fuori dagli spo-gliatoi dove capitan Stovini, ilds Carli e il dg Vitale hanno unconfronto con alcuni ultrà. «Epensare – dice Aglietti – che ab-biamo recuperato una partitache si stava mettendo male.Questi fischi non li capisco».Sulla stessa linea Dal Canto: «Imiei ragazzi possono cammi-nare a testa alta».

La partita Senza Coralli (con-trattura) l’Empoli si presenta«spuntato», ma Laurito fa capi-re che in B ci può stare: cross diGorzegno e l’argentino vola aincrociare di testa sul palo lon-tano. Sembra tutto in discesaper l’Empoli, ma il Padova nonci sta. Il merito dell’1-1 è di DePaula: sinistro a girare da fuoriarea che non dà scampo a Pela-gotti. Nella ripresa parte forteil Padova, ma determinante èun’ingenuità. Punizione azzur-ra intercettata, Italiano inne-sca El Shaarawy che trova unaprateria e dopo 60 metri battePelagotti. L’Empoli deve recu-perare. Fabbrini, dopo le belleserate in Under 21 non brilla.Ma quando Aglietti lo cambialo stadio non perdona: fischi inabbondanza. Al 29’, sugli svi-luppi di un corner, Valdifiorispara un destro sotto la traver-sa. E’ il 2-2, poi solo fischi.

DAL NOSTRO INVIATOANDREA TOSI5RIPRODUZIONE RISERVATA

CITTADELLA (Pd) dAll’ultimo mi-nuto di recupero il Varese, sot-to di un gol e di due uomini(rossi ineccepibili a Osuji e Pe-soli), si appresta a battere unapunizione ingenuamente rega-lata dal Cittadella, l’arbitro hail fischietto in bocca per sanci-re la fine non appena il pallo-ne sarà in volo. Dalla destraFrara calibra il calcio piazzatosul secondo palo dove Osa-riem Ebagua, con uno staccodegno di Michael Jordan, so-vrasta l’avversario diretto Ga-sparetto annullando un diffe-renziale negativo di almeno15 cm di statura tra i due e sor-prende di testa Villanova chenon governa come dovrebbel’area piccola. L’acrobazia del-l’attaccante nigeriano frutta il2-2 finale mentre Stefanini, ec-cellente e puntuale nella distri-buzione corretta dei cartellini,manda tutti sotto la doccia. Ilrisultato piace agli ospiti chealimentano con un punto la lo-ro corsa ai playoff; dispiace in-vece ai padroni di casa che ve-dono svanire una vittoria pre-ziosa per la lotta alla salvezza.A questo punto della stagionesubire gol in 11 contro nove ègrave e frustrante.

Cittadella riassettato Foscarinirinuncia in partenza all’azzur-rino Gabbiadini, reduce dalgol con l’Under 21 in Germa-nia, ma nel primo tempo le suepunte non incidono. Nella ri-presa, dopo lo svantaggio, il

tecnico del Citta cambia voltoalla sua squadra con gli innestipositivi di Carra e Di Robertosugli esterni mentre Gabbiadi-ni trova finalmente posto perlo spento Nassi. Proprio Di Ro-berto con uno slalom in veloci-tà conquista la seconda espul-sione degli avversari procuran-do il calcio piazzato che lo spe-cialista Dalla Bona insacca perl’1-1. Poi arriva lo show di Pio-vaccari che, già protagonistadel primo rosso varesino, s’in-vola in area alla maniera diPippo Inzaghi costringendo Pi-sano al fallo da rigore. Dagli11 metri il bomber cresciutonelle giovanili dell’Inter realiz-za di potenza il suo 16˚ centrostagionale.

Varese indomito In avvio di ri-presa Carrozza fa la prova delgol con un fendente salvatoquasi sulla linea da Gorini, poiil bomber di scorta (sei reti fi-nora) non perdona con untap-in ravvicinato conferman-do di godere dell’aria dei colliEuganei (Carrozza aveva se-gnato anche a Padova). Da quiin avanti la partita diventauna battaglia nella quale il Va-rese si dimostra impreparatonella gestione dei falli con Pe-soli che da buon ex dà una ma-no ai suoi vecchi compagni la-sciando il campo a causa didue gialli evitabili. La doppiaespulsione mette i brividi aSannino e quando il ko sem-bra ineluttabile ecco che il vo-lo di Ebagua riconsegna al Va-rese il suo ruolo di squadra in-domita, sempre viva fino all’ul-timo secondo del match.

REGGINA

CITTADELLA

IL PARI LA REGGINA SCAPPA, IL PORTO RISPONDE

EMPOLI

PORTOGRUARO

VARESE

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h

ALBERTO FRANCESCUT5R PRODUZIONE RISERVATA

PORTOGRUARO (Ve) dUno cinico,l’altro rapace: tra Portogruaroe Reggina termina in parità an-che la sfida tra bomber. Bonaz-zoli insacca alla seconda occa-sione (nella prima coglie il pa-lo) e festeggia la 140ª presen-za in amaranto con un grangol (e sono 15) al 16’ della ri-presa: sul vertice sinistro rice-ve da Colombo in area, si libe-ra di Madaschi e la piazza nel-l’unico spazio a disposizione.Altinier sembra avere la busso-la incorporata e risponde al27’: sempre al posto giusto almomento giusto, intercettauna spizzicata di Franceschinisu angolo dalla sinistra di Scoz-zarella e sigla la 12ª rete (a se-gno nelle ultime tre gare) chevale un punto pesante in chia-ve playout.

Frenata La Reggina, invece,non vince da cinque gare e sideve vedere alle spalle dagli ar-rivi di Vicenza e Toro verso lacorsa ai playoff. Atzori sfruttala duttilità di Rizzato e Colom-bo che danno manforte in dife-sa e ripartono in velocità. Co-me al 15’ del primo tempoquando Bonazzoli riceve daColombo, anticipa di testa Ma-daschi e conclude a rete ma

Rossi devia sul palo con le pun-ta delle dita. Il Porto ci provada fuori al 43’ con Scozzarella,ma l’ottimo Puggioni respin-ge, e al 13’ della ripresa sfiorail vantaggio con l’ispirato Tara-na che colpisce il palo su diago-nale destro.

h

PADOVA 2

1

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-0MARCATORI Carrozza (V) al 17’, DallaBona (C) al 36’, Piovaccari (C) su rigoreal 43’, Ebagua (V) al 49’ s.t.CITTADELLA (4-4-2) Villanova 5,5;Gasparetto 5,5, Gorini 6, Scardina 6,Marchesan 6; Volpe 5,5 (dal 18’ s.t. Car-ra 6,5), Dalla Bona 6,5, Magallanes 6,Job 5,5 (dal 34’ s.t. Di Roberto 6); Pio-vaccari 7,5, Nassi 5,5 (dal 15’ s.t. Gab-biadini 5,5). PANCHINA Pierobon, Ma-nucci, Nocentini, Musso. ALLENATOREFoscarini 6.VARESE (4-4-2) Zappino 6; Pisano5,5, Pesoli 5,5, Camisa 6, Pugliese 6(dal 37’ s.t. Correa s.v.); Osuji 5,5, Fra-ra 6,5, Corti 6,5, Zecchin 6 (dal 39’ s.t.Miceli s.v.); Ebagua 7, Carrozza 6,5(dal 29’ s.t. Armenise s.v.). PANCHINAMoreau, Nadarevic, Tripoli, De Luca.ALLENATORE Sannino 6,5.

ARBITRO Stefanini di Prato 6,5.GUARDAL. Schenone 6-Argiento 6.ESPULSI Osuji (V) al 19’ s.t. per giocoscorretto, Pesoli (V) al 35’ s.t. per dop-pia ammonizione (c.n.r. e g.s.).AMMONITI Magallanes (C), Zecchin (V),Gorini (C), Camisa (V), Scardina (C),Dalla Bona (C) e Pisano (V) per giocoscorretto; Carrozza (V) per proteste.NOTE paganti 723, inc. di 6.079 euro;abbonati 1.662, quota 7.264 euro. Tiriin porta 5-6. Fuori 2-3. In fuorigioco2-2. Angoli 5-7. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.

PAREGGIO DISCUSSO CONTESTATE LE SQUADRE: POCO IMPEGNO?

IL MIGLIOREDE PAULA (Padova)

VOTO 7,5

Gol, espulsioni e 2-2 al 94’: c’è tutto a Cittadella

IL MIGLIOREPIOVACCARI (Cittadella)

VOTO 7,5

IL MIGLIOREBONAZZOLI (Reggina)

VOTO 7

Bonazzoli ci provaMa Altinier risponde

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 1-1

MARCATORI Laurito (E) al 4’, De Paula(P) al 23’ p.t.; El Shaarawy (P) al 9’, Val-difiori (E) al 28’ s.t.

EMPOLI (4-2-3-1) Pelagotti 6; Marzo-ratti 5,5, Mori 6,5, Stovini 6, Gorzegno6; Moro 6 (dal 24’ s.t. Soriano 6), Valdi-fiori 6,5; Nardini 6 (dal 14’ s.t. Mchedlid-ze 6), Forestieri 6, Fabbrini 5 (dal 19’s.t. Saponara 6,5); Laurito 6,5. PANCHI-NA Handanovic, Chara, Gotti, Musacci.ALLENATORE Aglietti 6.

PADOVA (4-3-3) Cano 6; Crespo 6(dall’8’ s.t. Portin 6), Cesar 6 (dal 37’ s.t.Trevisan s.v.), Legati 6, Renzetti 6; Gal-lozzi 6, Italiano 6,5, Bovo 6; De Paula7,5, Ardemagni 5,5, El Shaarawy 6,5.PANCHINA Agliardi, Dramé, Hochstras-ser, Rabito. ALLENATORE Dal Canto6,5.

ARBITRO Merchiori di Ferrara 6.

GUARDALINEE Italiani 6 – Evangelista 6.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Gallozzi (P), Legati (P) e Mar-zoratti (E) per gioco scorretto.

NOTE paganti 1.124, incasso di 3.747 eu-ro; abbonati 1.472, quota di 7.912,94euro. Tiri in porta 5-4. Tiri fuori 2-3. Infuorigioco 2-3. Angoli 5-3. Recuperi:p.t. 0’, s.t. 4’.

2

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORI Bonazzoli (R) al 16’, Alti-nier (P) al 27’ s.t.PORTOGRUARO (4-3-1-2) Rossi 6,5;Cristante 6,5, Franceschini 7, Mada-schi 5 (dal 30’ s.t. Esposito 6), Espinal5 (dal 1’ s.t. Cibocchi 5,5); Tarana 6,5,Schiavon 6,5, Scozzarella 6; Cunico 5(dal 25’ s.t. Scapuzzi 5,5); Altinier 6,5,Gerardi 5,5. PANCHINA Furlan, Mattie-lig, Cardin, Memushaj. ALLENATOREAgostinelli 6,5.REGGINA (3-4-2-1) Puggioni 6,5;Adejo 7, Cosenza 6, Costa 6; Colombo6,5, Montiel 6 (dal 42’ s.t. N. Viola s.v.),De Rose 6, Rizzato 6; Sarno 6 (dal 19’s.t. Castiglia 6), Campagnacci 6 (dal28’ s.t. A. Viola 6); Bonazzoli 7. PANCHI-NA Kovacsik, Acerbi, Louzada, Lavero-ne. ALLENATORE Atzori 6.

ARBITRO Gallione di Alessandria 6.GUARDALINEE Ponziani 6 - Marrazzo 6.AMMONITI Costa (R) e Cristante (P) pergioco scorretto.NOTE paganti 1.600, incasso non comu-nicato; abbonati 120, quota non comu-nicata. Tiri in porta 4-5 (con 2 pali). Tirifuori 4-4. In fuorigioco 0-2. Angoli 3-6.Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.

2

Emozioni VareseEbagua, pari d’oro

12

Empoli e Padova, 4 gole poi una raffica di fischi

Primo gol dell’anno, e chegol: forza e tecnicapronte a esplodere

Provoca un’espulsione,conquista il rigore e lo

trasforma: un altro gol ediventa capocannoniere

Sopra Emiliano Bonazzoli, 31 anni,ha segnato il gol numero 15.

Sotto Cristian Altinier, 28 anni, èarrivato a quota 12 reti LAPRESSE

SERIE BWIN LA 34a GIORNATA

Un palo e un gran golnelle uniche due

occasioni: Re Mida

Bomber a segno

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 28: Gazzetta 20110403

CaseyStoner25 anni,

è tornatoquest’anno allaHonda, dopo 4

stagioni in Ducatie ha subito vinto

al debutto inQatar AFP

Casey super davanti a PedrosaLorenzo 3˚ cercherà di sorprenderli

Se piove però può cambiare tutto

Il migliorpiazzamento di

Casey Stonersulla pista di

Jerez: nel 2009e 2010 in

MotoGP con laDucati

MOTOMONDIALE GP SPAGNA

La Honda nonfaceva segnare 2pole di seguito da

4 stagioni. C’erariuscito Pedrosa asegno negli ultimi

4 GP del 2007

numeri diGiovanni

Cortinovis

Stoner è allaquarta pole

nelle ultime 5qualifiche: hafallito solo in

Portogallo dovedavanti a tuttic’era Lorenzo

Le pole di CaseyStoner in MotoGP:supera Max Biaggi(23) e diventa il 5˚

dell’era moderna.In totale ne ha

fatte 28 con le 2in 250 e 2 in 125

1. BRADL GER KALEX 1’42"706

media 155,032 km/h

2. TAKAHASHI GIA MORIWAKI 1’42"988

3. LUTHI SVI SUTER 1’43"288

4. MARQUEZ SPA SUTER 1’43"332

5. SMITH GB TECH 3 1’43"500

6. DE ANGELIS RSM MOTOBI 1’43"613

7. PIRRO ITA MORIWAKI 1’43"615

8. ESPARGARO SPA KALEX 1’43"676

9. CORTI ITA SUTER 1’43"687

10. SIMON SPA SUTER 1’43"766

11. IANNONE ITA SUTER 1’43"782

12. SOFUOGLU TUR SUTER 1’43"860

13. REDDING GB SUTER 1’43"897

14. KALLIO FIN SUTER 1’43"935

18. CORSI ITA FTR 1’44"188

23. BALDOLINI ITA SUTER 1’44"593

33. DE ROSA ITA MORIWAKI 1’45"170

34. PASINI ITA FTR 1’45"184

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO FALSAPERLA5RIPRODUZ ONE RISERVATA

JEREZ (Spagna) dDue settimanesembrano passate senza sposta-re di un millimetro, o quasi, ilMotomondiale. Sul tavolo del-le conferenze stampa le «soli-te» facce: solo Sandro Cortese,italiano di Germania, sostitui-sce Nico Terol come pole della125, ma accanto a lui c’è StefanBradl, figlio d’arte non più sor-presa, e il solito trio della Moto-

GP. Anzi, i primi 5 della classeregina sono proprio gli stessidel Qatar. Davanti c’è il solitoesplosivo Casey Stoner (il suotempo è solo 6 decimi più lentodel record in prova con gommemorbidissime del 2008), die-tro ad inseguire, un po’ più vici-ni (ma la pista è più corta) Da-ni Pedrosa e Jorge Lorenzo.

Sorprese Poco più indietro BenSpies e Marco Simoncelli che sisono invertiti le posizioni, e for-se anche le ambizioni, rispetto

UNA POL

P

PROTAGONISTI I DUE ITALIANI DELLA HONDA SALVANO IL NOSTRO BILANCIO

Oggi si corre il GP di Spagna,seconda prova (su 18) delMotomondiale velocità, sullapista di Jerez 2011 (4.423 metri).PROGRAMMA E TVOre 11 gara 125 (23 giri per101,729 km); 12.15 la Moto2 (26giri per 114,998 km); 14 la MotoGP(27 giri per 119,421 km). DirettaMediaset Premium dalle 8.35(warm-up) e su Italia 1 dalle10.45.GAZZETTA.IT — Sul nostro sitole gare in tempo reale.CLASSIFICHEMotoGP: 1. Stoner punti 25; 2.Lorenzo 20; 3. Pedrosa 16; 4.Dovizioso 13; 5. Simoncelli 11; 6.Spies 10; 7. Rossi 9.Moto2: 1. Bradl punti 25; 2.Iannone 20; 3. Lüthi 16; 4. DeAngelis 13.125: 1. Terol punti 25; 2. Cortese20; 3. Gadea 16.

1. CORTESE GER APRILIA 1’47"399

media 148,258 km/h

2. TEROL SPA APRILIA 1’47"608

3. FAUBEL SPA APRILIA 1’47"969

4. VAZQUEZ SPA DERBI 1’48"413

5. ZARCO FRA DERBI 1’48"601

6. SALOM SPA APRILIA 1’48"791

7. FOLGER GER APRILIA 1’48"799

8. OLIVEIRA POR APRILIA 1’48"825

9. KENT GB APRILIA 1’49"181

10. MONCAYO SPA APRILIA 1’49"247

11. GADEA SPA APRILIA 1’49"416

12. VIÑALES SPA APRILIA 1’49"463

13. ROSSI FRA APRILIA 1’49"682

14. MARTIN SPA APRILIA 1’49"785

22. GROTZKYJ ITA APRILIA 1 50"367

25. MORCIANO ITA APRILIA 1 50"611

26. TONUCCI ITA APRILIA 1 50"971

33. MAURIELLO ITA APRILIA 1 54"097

Il lampodi Stoner

Rossi cade:è solo 12˚

Marco Simoncelli, 24 anni, oggi va a caccia delprimo podio in MotoGP. A Jerez ha già vinto per

due volte nella classe 125 con l’Aprilia MILAGRO

Marco: «Vado piùforte del Qatar»Dovi: «Ho il ritmogiusto per la corsa»

I NUMERI

MOTO2

DAL NOSTRO INVIATOALESSIA CRUCIANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

JEREZ dStava per fare il colpac-cio Marco Simoncelli ieri, vici-nissimo a centrare la pole.Una sbavatura, invece, lo hacostretto alla seconda fila, do-ve partirà quinto. «Speravo difare la prima fila, ma il passo èbuono — spiega il pilota diGresini —. Meglio di due setti-

mane fa in Qatar, quando nonsembrava che potessi fare unagara buona come poi ho fatto.Qui sono andato subito bene eho capito di poter lottare con iprimi».

Gara La sua previsione? «Sipuò fare da primo a quinto».Per Marco questo è merito diuna pista sulla quale si è sem-pre trovato bene, ma anchedelle modifiche alla sua Hon-da, che gli hanno dato una bel-la spinta in avanti: «Il circuitomi è sempre piaciuto e non hoproblemi di consumi. Mancan-do lunghi rettilinei si sente me-no la potenza del motore».Sospiro di sollievo nel box ac-canto. Dove Andrea Dovizioso

è riuscito a mettere una toppain extremis dopo tre turni di li-bere deludenti, conquistandola sesta piazza. «Sono moltocontento — ha ammesso —.Se penso a come era inizia-ta...».

Riscatto Poi spiega la svolta:«Ho fatto un lavoro sia su dime sia sulla moto, trovandol’assetto giusto e rendendolapiù stabile. Non ho girato mol-to veloce ma sempre costante.Mi fa ben sperare per la gara».Convinto che la vittoria saràuna sfida a tre (Stoner-Pedro-sa-Lorenzo), il pilota della Hrcsi mette subito alle spalle deifavoriti: «Non è impossibile ar-rivare terzo o quarto».

Simoncelli 5˚ stavolta pensa al colpaccioOggi la MotoGPalle 14 su Italia1

LA GUIDA

24

w

125

POS PILOTA NAZMOTO TEMPO

Marco qui ha vinto due volte in 125

4

4POS PILOTA NAZ MOTO TEMPO

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 29: Gazzetta 20110403

a

CaseyStonerha centrato ierila seconda poleconsecutivaMILAGRO

De PunietPeccato per lacaduta, avevoappena fatto il

giro più veloce.La seconda filaera nelle nostre

possibilità

HaydenNel pomeriggio, il

vento mi hainfastidito molto e

ho abbassato iltempo troppo

poco per fare unabuona qualifica

Guardate gli highlights sul sito

CapirossiHo difficoltà nelgiro secco, non

in gara. La cosache mi dispiace

è che sono a 2-3decimi da Rossi,

ma sono 15˚

R

GIOVANNI ZAMAGNI5RIPRODUZIONE RISERVATA

JEREZ dCasey Stoner in pole perla prima volta a Jerez in MotoGP,Dani Pedrosa 2˚ ma con il dub-bio della tenuta fisica alla distan-za, Jorge Lorenzo 3˚ e con un ot-timo passo gara. Difficile sceglie-re un favorito tra i piloti della pri-ma fila. A tanta incertezza, poi, siaggiunge lo spauracchio dellapioggia, data per molto probabi-le.

Stoner «In qualifica — sono le pa-role dell’australiano della Hon-da — abbiamo faticato un po’ epur migliorando sia la parte ante-riore sia quella posteriore dellamoto, non abbiamo trovato il bi-lanciamento ottimale. Solo conle gomme morbide ho guidatoal meglio. Purtroppo nell’ulti-ma uscita spingevo troppo: lamoto si è scomposta in frenata,sono finito nella sabbia e a ter-ra». La scivolata non preoccu-pa troppo Casey più intimo-rito, sportivamente parlan-do, dai piloti spagnoli.«Qui loro hanno una moti-vazione speciale: non saràfacile batterli. Nei turni diprove ho girato quasi semprecon molta benzina, per averepiù confidenza rispetto a quan-to successo a inizio gara in Qa-tar. Complessivamente sia-mo a posto e spero non pio-va: con questa moto nonho mai girato sul bagna-to».

Pedrosa Più che delle con-dizioni meteo, Dani è preoccu-pato per la tenuta del bracciosinistro. «So già che in gara sof-frirò — spiega —. Nelle libere so-no stato 20 minuti fermo per nonsforzare il braccio, ma non vo-glio pensarci troppo: spero chequesto finisca lunedì o mar-tedì (sarà operato,n.d.r.)». Anche lui, comei rivali in prima fila, ha la-

voro da fare sulla moto. «Nelcomplesso siamo competitivi,ma dobbiamo migliore l’assettoin frenata per il terzo settore deltracciato, l’unico dove sono unpo’ in difficoltà». Una gara bagna-ta potrebbe agevolarlo, perchémeno stressante per il fisico, maDani si augura che non piova. «Ètantissimo che non proviamo sulbagnato: credo che l’ultima voltafosse in settembre ad Aragon.Ma bisogna essere pronti ad adat-

tarsi a qualsiasi situazio-ne».

Lorenzo Costretto an-cora una volta a inse-guire il duo Honda, Lo-renzo sembra galva-nizzato dall’ineditoruolo e attende sor-nione il GP. «Mi pia-ce questa situazione

— attacca l’iridato del-la Yamaha —, perché so-no costretto a dare sem-pre il meglio di me inogni situazione, dallaguida, alla messa a pun-to della moto. L’obietti-vo è salire sul podio,

ma forse è possibile an-che lottare per la vitto-

ria». Anche in Qatar Jor-ge era 3˚ in qualifica, marispetto alla gara inaugu-rale lo spagnolo è moltopiù vicino ai rivali, conun passo gara moltobuono. «Abbiamo anco-ra problemi di trazio-ne, ma è stato fatto unbel passo in avanti sul-l’anteriore: posso fre-nare molto più forte econ più efficacia. Sul-la distanza siamomolto costanti, do-vrò cercare di sfrutta-re questa qualità del-la Yamaha. Ho fattotanti giri veloci con-secutivi, non siamotroppo lontani dal-le Honda».

R

Valentino propone dimodificare la regoladel peso. Daniironico: «Provi per ungiorno ad esserepiccolo come me»

S

alla gara inaugurale, più la bel-la sorpresa di Andrea Dovizio-so, che esce dal venerdì nero edalla sua idiosincrasia per lagomma morbida con una buo-na seconda fila.

Problemi La giornata horribilisè invece tutta di Valentino Ros-si. Questa doveva (e ancorapuò) essere la pista della risali-ta, invece è sprofondato in 12ªposizione, a oltre 1"4 da Sto-ner, dopo una caduta («colpamia») che ha messo in crisi l’or-ganizzazione al box, con la se-conda moto troppo diversa peressere riportata all’assetto diquella «buona» («praticamen-te come era in Qatar, a partequalche millimetro di altezza emezzo chilo di molla nelle so-spensioni», dice il team mana-ger Vitto Guareschi) e tentareuna risalita. Non gli succedevadall’Australia 2008, quandocadde in prova prendendo an-che una discreta botta a testa ecollo. Poi, ovviamente, il gior-no dopo si piazzò secondo: pra-ticamente una vittoria vistoche davanti c'era il solito im-prendibile Stoner.Ma oggi non sono più quei tem-pi e Valentino invoca solo unagrande partenza per andare amettersi in mezzo a quel grup-po che lui vede un po’ dietro altrio meraviglie di testa.

Incertezze Impresa non da po-co, con la solita incognita delmeteo che promette pioggia,con una capricciosa previsionedel 60 per cento di possibilitàdi bagnato proprio alle 2. PerValentino e per Stoner sarebbe

la prima volta in assoluto sulbagnato con le nuove moto.Ma pensandoci solo un attimo,ci si rende conto che per Caseynon sarebbe molto difficile tro-vare l’affiatamento con la mor-bida Honda. A vederli (tutti)da bordo pista, le differenzesembrano dettate soprattuttodalle rispettive moto. Con unadefinizione secca, si potrebbedire che la Honda è fulminan-te, la Yamaha delicata, la Duca-ti tentennante. E i piloti si devo-no adeguare.

Casey non è stato mai tanto ve-loce, ma alla fine, lo ha confes-sato, potrebbe bastargli ancheun bel piazzamento: sarebbequasi una vittoria su questa pi-sta dove non gli piace guidare.Il più veloce sulla carta sembraPedrosa, che tenterà di scappa-re subito al semaforo, ma l’inco-gnita è la spalla: quanto regge-rà? Così il più equilibrato po-trebbe essere Lorenzo, che quisa come gestire e rimontare, ve-di 2010. Per un posto sul podioproponiamo Simoncelli, davve-ro molto in palla su questa pi-sta.

Trovata Proprio da Marco e daValentino, in questo fine setti-mana è arrivata una propostaalla Commissione piloti chesembra teoricamente plausibi-le, ma decisamente ingiusta:unificare il peso moto+pilotacome avviene in 125, per equili-brare il supposto svantaggio invelocità (ma ieri proprio Si-moncelli è stato mediamente ilpiù rapido) e consumo. L’obiet-tivo, ovviamente il «superpiu-ma» Pedrosa, 20 chili più legge-ro di Marco e 10 di Valentino inassetto da gara. Lo spagnolonon l’ha presa benissimo, maha reagito con ironia: «Quandosono arrivato in MotoGP in tan-ti dicevano che non sarei riusci-to a guidare queste moto, inve-ce ora pensano di cambiare leregole. Ho visto la telemetriadi Simoncelli e lui fa molta me-no fatica a scaldare le gommerispetto a me. E vorrei ancheche Valentino fosse per un gior-no piccolo come me. Poi ve-drebbe cosa succede». Ineccepi-bile.

E DI FORZA

R

HANNODETTO

Su www.gazzetta.it potete rivederele immagini più belle del GP di Spagna

Daniel: «So che in gara dovrò soffrire»Jorge: «Posso lottare per la vittoria»

Casey: «E oravoglio batteregli spagnoli»

Valentino Rossi, 32 anni; solo12˚ nelle qualifiche di Jerez AFP

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DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

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DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

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Rossi torna a piedi ai box, perdendocosì la Ducati con l’assetto miglioretra le due a disposizione MILAGRO

Vale finisce con la Ducati nella ghiaiadella via di fuga: l’errore è capitatomentre stava accelerando MILAGRO

Ore 14.07: sono passati 12’ dall’iniziodelle prove, quando Valentino Rossiscivola alla curva Martinez MILAGRO

Nella ghiaia A piediScivolata

ValentinoRossi

in Qatar è partito7˚ e finito 5˚

LE ALTRE CLASSILA SEQUENZA

R

Cortese e BradlVenti anni dopo2 pole tedescheNon è la prima

volta, daquando corre in

500-MotoGP,che Valentino

Rossi parte 12˚.

PRECEDENTIEra successo intre occasioni: in

Australia nel2008, Gran

Bretagna 2006e Portogallo

2000. Nei primidue casi

rimontò sino alsecondo posto,nel terzo sino al

terzo

PRIMA VOLTAMai prima d’oraaveva mancato

la qualificazionenelle prime duefile nelle prime

due garestagionali.

L’ultima voltache fallì un

simile traguardoper due GP di

fila era il 2007:9˚ in Malesia e17˚ a Valencia.

Ma allora sipartiva in

quattro per filae non in tre

Statistichea cura di

GiovanniCortinovis

VEra successo nel 1991 conWaldmann e papà Bradl. DeAngelis e Pirro, obiettivo podio

«Peccato, prima della caduta giravo come Simoncelli e SpiesLo scoppio dell’airbag mi ha protetto la spalla. Ora tifo Pedrosa»

Rossi cadecon la Ducatipiù in «forma»

LE MANS SERIESProst jr e Fisichella i più velocidNicolas Prost e Neel Jani (Lola Toyota) in pole nella 6Ore del Castellet (Fra), valida per la Le Mans Series. InGTE Pro comandano Fisichella Bruni (Ferrari F458).

TROFEO RALLY TERRANavarra che debutto con la MinidAndrea Navarra (Mini Cooper) ha vinto il Rally dell’Adriatico, prima prova del Trofeo Terra, precedendodi 12"6 il norvegese Andreas Mikkelsen (Skoda Fabia).

MONDIALE SUPERMOTOI fratelli Chareyre super in provad(m.z.) Thomas Chareyre (TM) in pole nella prima garadel Mondiale a Busca (Cuneo) sul fratello Adrien (Aprilia) e Ivan Lazzarini (Honda). Oggi prove alle 9,30, garealle 12,20; biglietti 20 e, gratis fino a 12 anni.COPPA ITALIA Luca Oppedisano (Kawasaki 250) inpole a Vallelunga nella gara che apre la Coppa Italia.

TRE VOLTEDA 12˚

AL PODIO

MOTOMONDIALE GP SPAGNA

taccuino

4

DAL NOSTRO INVIATOALESSIA CRUCIANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

JEREZ (Spagna) d«Peccato». «It’sa pity». Che parli italiano o in-glese, Valentino Rossi ripetecome un mantra la parola «pec-cato». Lo dice all’inizio di ognirisposta. E lo ripete alla fine diogni frase. Il «peccato» in que-stione è il 12˚ tempo rimedia-to in qualifica a 1"4 di ritardodalla Honda di Casey Stoner,in pole.Per ritrovare il pesarese così in-dietro sulla griglia bisogna tor-nare al GP d’Australia 2008.A complicare le prestazionidel pilota della Ducati è statauna scivolata nelle qualifiche,che ha danneggiato la moto.La seconda a disposizione ave-va un assetto diverso, e nonc’era tempo per modificarla.«Ho faticato a guidarla. Ora di-venta tutto più difficile. Pecca-to».

Che posizione poteva agguan-tare senza quella caduta?«La seconda fila era alla miaportata. Stoner, Lorenzo e Pe-drosa hanno un ritmo miglio-re, ma io giravo più o meno co-me Simoncelli e Spies. Partirecosì indietro è un vero pecca-to».

Perché è caduto?«Sono entrato in curva troppoforte, ero al limite. È stato un

mio errore. Ero piegato con unangolo di 65 gradi e sul cer-chio... c’è poco grip!».

La spalla non ne ha risentito?«No. Mi è anche scoppiato l’air-bag, esperienza che ancora mimancava! Si è rivelato una bel-la protezione per le spalle. Co-munque mi sembra di averepiù resistenza rispetto al Qa-tar in prospettiva gara».

L’arrivo della pioggia per la ga-ra potrebbe scombinare unpo’ i piani degli altri?«Non ho mai guidato la Ducatisul bagnato, preferirei di no».

A questo punto che risultato lasoddisferebbe?«Partendo dalla seconda filaavrei puntato al quarto posto.Ora dipenderà da quanto tem-po perderò in partenza».

Chi è il favorito per questa ga-ra?«Pedrosa è il più veloce, ma bi-sogna vedere come sta il suobraccio. Comunque in pole c’èStoner e anche Lorenzo è mes-so bene. Certo che in otticacampionato mi piacerebbeche vincesse Dani».

I piloti della Superbike pare si

siano offesi dopo che lei ha de-finito la categoria di Serie B...«Beh, se la Superbike è la SerieA, allora la MotoGP è la Cham-pions League! Ma non è unamia opinione, è la realtà. Altri-menti perché tutti i piloti piùforti della Superbike aspiranoa correre qui?».

Montezemolo sembra prontoa scendere in politica. Per leipotrebbe essere un buon pre-mier?«Non so come potrebbe cavar-sela in politica. Posso solo direche con me è sempre stato mol-to gentile».

Vale: «La seconda filastavolta era possibile»

Valentino Rossi, 32 anni, alla prima stagione con la Ducati: il pesarese a Jerez ha vinto otto volte REUTERS

GIOVANNI ZAMAGNI5RIPRODUZIONE RISERVATA

JEREZ dDue tedeschi in pole in 125 e Moto2:una situazione quasi paradossale a Jerez, patriadei piloti spagnoli, il punto di riferimento dellecategorie minori. L’impresa è da libro dei prima-ti per Sandro Cortese e Stefan Bradl, 20 annidopo quella di Ralf Waldmann e Helmut Bradl,papà di Stefan, che nel 1991 firmarono le polerispettivamente di 125 e 250.

Bis Dopo anni di gavetta e anonimato, Bradl, 21anni, sembra avere trovato la ricetta vincente,tanto da conquistare la seconda pole consecuti-va e della carriera. «Tutto sta andando per il ver-so giusto, quasi alla perfezione» ammette il fi-glio d’arte, consapevole di avere un buon passoper la gara. Il suo vantaggio, però, è minore ri-spetto al trionfale debutto in Qatar, perché YukiTakahashi, 2˚, è molto competitivo, ThomasLüthi, 3˚, è costante, mentre Marc Marquez, 4˚,è stato rallentato da una caduta. Anche gli italia-ni puntano al podio: il sanmarinese Alex De An-gelis, 6˚, ha un buon passo, come Michele Pirro,7˚ e molto veloce alla terza gara in questa clas-se. Ma anche Claudio Corti, 9˚, e Andrea Ianno-ne, 11˚, hanno possibilità di lottare.In 125, lotta a due tra Cortese e Terol, inaspetta-tamente battuto dopo che nella prima giornatadi libere sembrava avere un buon margine daamministrare. Staccatissimi i piloti italiani.

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 32: Gazzetta 20110403

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BRUGES (Belgio) dPer il belgaTom Boonen perdere il «suo»Giro delle Fiandre sul Gram-mont deve essere stato comeper il Brasile perdere il Mon-diale di calcio 1950 al Mara-canà contro l’Uruguay. Un lut-to nazionale.L’anno scorso il Muur, luogosimbolo del ciclismo, è diven-tato il Muro del pianto perl’idolo di casa. Oggi il re di dueFiandre torna sul luogo del de-litto (è il caso di dirlo) per ven-dicare l’umiliazione subita dal-lo svizzero Cancellara, che lostaccò davanti ai tifosi fiam-minghi.

Boonen, quante volte ha ripen-sato a quel momento?«È successo anche mercoledì,durante l’ultima ricognizionesul percorso. Però ho cercatodi non pensarci troppo spesso.Non è stato un incubo. Ovvia-mente avrei preferito vincere.Ma, se perdi una volta, non èdetto che poi debba succederedi nuovo. Io ho la possibilità diriscattarmi quest’anno, poi ilprossimo oppure un altro an-cora».

Che cosa significa correrecon gli occhi di tutta una nazio-ne addosso?«Non sono l’unico in gara adaver vinto il Fiandre più di unavolta. C’è anche Devolder, peresempio (primo nel 2008 e2009, ndr). Certo sono statosempre un protagonista negliultimi sei-sette anni. L’obietti-vo è vincere, ma vorrei ancheche fosse una corsa spettacola-re e il pubblico si divertisse. So-no un po’ spaventato dallaquantità incredibile di perso-

ne che saranno sulle strade (at-tesi un milione di tifosi; ndr).Dieci volte di più di un campio-nato del mondo. Questo fa ca-pire che cosa significhi il Fian-dre non solo per i belgi».

Come vive la rivalità con Can-cellara?«Fabian è stato un predestina-to fin dalla categoria juniorese oggi è un rivale naturale nel-le classiche. Difficile quindiconsiderarlo un amico. Unasettimana fa al Gp Harelbekeha dimostrato di essere ingrande condizione. Ma io pos-so batterlo, e ci proverò. La ve-rità si saprà solo in gara. Speroche nel finale ci troveremo dinuovo davanti noi due. Lotta-

re in due è più facile».

La botta psicologica di dodicimesi fa le pesa ancora?«L’anno scorso Fabian ha ri-sparmiato molte energie, an-che grazie alla squadra. Io in-vece ho commesso qualche er-rore e sono arrivato più stancosul Grammont. Però ne ho fat-to tesoro. Vincere la Gand-We-velgem è stato molto impor-tante, sia per me sia per la Qui-ck Step. Questa settimana so-no rimasto in Belgio per con-centrarmi, anziché tornare aMontecarlo. La testa adesso èa posto. Oggi ha più pressioneFabian: il favorito è lui».

Ha un piano per cercare di bat-terlo?«Lo sprint è la mia arma in più.La prima cosa quindi è cercaredi restare con lui, poi fare lavolata. Ma non sono preoccu-pato. In un Fiandre nessunopuò prevedere che cosa succe-derà. Se ci fosse l’occasionegiusta, magari potrei essere ioad attaccare».

l’analisi 5

PhilippeGilbert,

28 anni, terzoincomodo

BETTINI

classichesenza Italia

L’ultimosuccesso

italiano in unaclassica

monumento èquello di

Damiano Cunegoal Giro

di Lombardia2008

x

i podidi Museeuw

A parte i tresuccessi,

Museeuw vanta3 secondi e 2

terzi posti. Ottopodi anche per

Alberic Schotte:2 primi, 2

secondi e 4terzi posti

successiitaliani

Oltre al filotto diMagni, l’Italia

vanta i trionfi di:Zandegù (1967)Argentin (1990)

Bugno (1994)Bartoli (1996)

Bortolami (2001)Tafi (2002)

Ballan (2007)

le tripletteal Fiandre

Il primo fu AchielBuysse

(1940, ’41 e ’43).Poi Fiorenzo

Magni (1949, ’50,’51), Eric Leman(1970, ’72 e ’73)

e JohanMuseeuw

(1993, ’95 e ’98)

IERI LA PRESENTAZIONE DALL’1 AL 10 LUGLIO, PARTENZA DA ROMA: LA MADRINA È MARINA ROMOLI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

Q

TOMBOONEN

30 ANNI, BELGA

diLUIGI PERNA

Due artisti sul pavèCome vedereNadal contro Federer

Tom vuole vendicare la sconfitta di un anno fa:«Ho imparato dagli errori. E ho un’arma in più»

I NUMERI

Se fosse un match di boxe sarebbe Ali controForeman. Se fosse un GP di F.1 sarebbeSenna contro Prost. Se fosse una finale diWimbledom sarebbe Federer contro Nadal.Se fosse un derby di calcio sarebbeMilan-Inter o Barcellona-Madrid. Ormai lasfida tra Fabian Cancellara e Tom Boonen èun superclassico. Oggi, sui 18 Muri del Girodelle Fiandre, andrà in scena la rivincita tra idue Giganti del pavé.

Un milione Cancellara è il campione incarica, l’idolo di casa Boonen smania dallavoglia di strappargli la corona (ultimotrionfo nel 2006 davanti a re Alberto II) evendicare così l’affronto di un anno fa,quando lo svizzero lo umiliò sul Grammont.C’è un’intera nazione che vive di ciclismopronta a spingerlo. Sono attesi sulle stradealmeno 600 mila spettatori, ma c’è anche chistima che saranno 1 milione: un sesto dellapopolazione belga. E circa 40 milionisaranno collegati alla tv in tutto il mondo.

Guerra dei nervi Stamattina, al via dallapiazza di Bruges, urleranno tutti per il loroTommeke. Eroe popolare così famoso inpatria da finire nei cartoon. L’attesa per ilduello con Cancellara è stata segnatanell’ultima settimana da una guerra di nervi.I due rivali si sono confrontati a distanza,vincendo ad Harelbeke (lo svizzero) e nellaGand-Wevelgem (il belga). E Boonen, chepure avrebbe voluto lo scontro diretto, èstato spinto dalla squadra a evitarlo. Meglio,perché Cancellara ad Harelbeke ha fatto unaltro numero da «motorino», tanto daalimentare nuovi sospetti: non a caso qui alFiandre ai commissari è stato raccomandatodi vigilare sul numero di bici di scorta e sulleverifiche post-gara sui telai.

Tre Muri in più Li aspetta un percorso piùduro dell’ultima volta: tre Muri in più primadel Quaremont e inediti tratti di pavé. Mentrenon è scongiurato il rischio pioggia. LaLeopard di Cancellara ha perso Wagner(sostituito da Nizzolo), la Quick Step diBoonen sta peggio (senza Maes, De Weert eTerpstra, corre Malacarne). Avranno tutto ilpeso della corsa. E i rivali sono pronti adapprofittarne: in testa Philippe Gilbert, ilvallone «alter ego» del fiammingoBoonen, poi il blocco dellaGarmin (l’iridato Hushovd,Haussler e Farrar) e quellodell’Htc (Cavendish, Eisel eil Goss primo a Sanremo).

Le nostre speranzeL’Italia cala un tris dilusso. Il più in forma èAlessandro Ballan, redel Fiandre 2007. Poi cisono Filippo Pozzato,ai ferri corti con laKatusha, e la giovanesperanza Daniel Oss,che prova a stupire conla Liquigas. Speriamo basti.

Primi sviluppi sul «caso FrankSchleck» sollevato venerdì dallaGazzetta: la carenatura usatadal lussemburghese nella cronodel Criterium International saràesaminata dall’Uci. Se venisseriscontrata la violazioneall’articolo 1.3.033 il casopasserebbe alla Commissionedisciplinare. Sotto il body, ilcorridore della Leopard avevauna protesi per migliorarel’aerodinamica. La versioneufficiale della squadra parla

dell’uso di un Camelbak sultorace (una grossa saccacontenente l’acqua). Difficileperò pensare che in una cronodi 7,8 km al corridore servanolitri di acqua.SANCHEZ L’olimpionico SamuelSanchez ha vinto il Gp Induraindavanti a Kolobnev e Wegmann;10˚ Nocentini a 16". In Olanda,nella Hel van het Mergelland, 2˚posto per Federico Canuti(Colnago Csf) battutodall’olandese Ligthart.

DOPO LA DENUNCIA DELLA GAZZETTA

La battaglia

La verità si saprà in gara.Spero che nel finale ci

troveremo davanti noi due.Lottare in due è più facile.

E se ci fosse l’occasione,potrei attaccare. Ma non

dimentico che lo sprintè una carta a mio favore

w

Al GiroDonne debutta il Mortirolo Il torace carenato di Frank Schleck:ora l’Uci vuole vederci chiaro

Boonen all’assalto«Lui non è un amicoIo posso batterlo»

Tom Boonen, 30 anni, due successi al Fiandre: 2005 e 2006 BETTINI

CICLISMO OGGI IL 95˚ GIRO DELLE FIANDRE

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interviste dell’inviatoLUIGI PERNA

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DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIO

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MONZA dScegliere una sola sug-gestione? Sarebbe un peccato.Perché il 22˚ GiroDonne, pre-sentato ieri all’Autodromo diMonza e in calendario dal 1˚ al10 luglio, ne offre tante. Il viadal cuore di Roma, per comin-ciare, in ossequio ai 150 annidell’unità d’Italia. La scalata

del totem-Mortirolo (7 luglio),un inedito per il ciclismo rosa aquesti livelli. Una tappa a Pia-cenza, in omaggio all’iridataGiorgia Bronzini, La conclusio-ne, dopo 962 km e 7 regioni at-traversate, a San Francesco alCampo (Torino) con una cronodi 16 km che potrebbe risultaredecisiva. In prima fila, col pa-tron Giuseppe Rivolta, il presi-dente federale Renato Di Roccoe il c.t. delle donne Dino Salvol-di, ieri c’era la madrina della

corsa: la marchigiana MarinaRomoli, l’ex azzurra coinvoltaun anno fa in un grave inciden-te stradale e costretta su una se-dia a rotelle. Le hanno dedicatola terza tappa, disegnata nellesue Marche. E lei ha ispiratouna canzone, «Ne ho ancora»,scritta e prodotta da BastianContrari, colonna sonora dellacorsa. «Io non potrò essere alvia — ha sorriso Marina, grintae coraggio fuori dal comune —.Ma ci sarò comunque».

LE TAPPE Sabato 1 luglio, 1ª tappa:Roma-Velletri, 86 km; domenica 2, 2ª:Pescocostanzo-Pescocostanzo, 91km; lunedì 3, 3ª: Potenza Picena-Fer-mo, 194 km; martedì 4ª: Forlimpopo-li-Forlì, 101 km; mercoledì 5, 5ª: Alte-do-Verona, 129 km; giovedì 6, 6ª: Fon-tanellato-Piacenza, 128 km; venerdì 7,7ª: Rovato-Grosotto, 122 km con il Mor-tirolo; sabato 8, 8ª: Teglio-Valdiden-tro, 70 km; domenica 9, 9ª: Agliè-Cere-sola Reale, 114,8 km; lunedì 10, 10ª:San Francesco al Campo, 16 km (crono-metro).

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

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BRUGES (Belgio) dSulle pietre delGrammont c’è ancora il segnoche hanno lasciato le sue gom-me. Fabian Cancellara l’annoscorso ha scritto un pezzo distoria del Fiandre sul Muro sim-bolo della corsa fiamminga. Og-gi si ripresenta nella tana del ri-vale Tom Boonen per la rivinci-ta. «Ho il numero 1 sulla schie-na e voglio tenermelo. Sono

pronto a un altro giorno stori-co».

Quante volte ha ripensato alsuo scatto sul Grammont?«M’è capitato spesso. Quel mo-mento, ma anche tutta la gara.Come in un libro, tutto sembra-va scritto. Ma non c’era nientedi pianificato. Ho agito d’istin-to. Certe cose straordinarie nelciclismo succedono, se le co-struisci. Bisogna crederci».

Potrebbe succedere ancora?«Quest’anno è un’altra gara, bi-sognerà cercare un’altra occa-sione. Magari un’azione altret-tanto bella, in un momento di-verso. Posso fare tante cose: lapiù bella è sempre arrivare dasolo. Ora tutti mi conoscono emi controllano. Userò la forzae l’esperienza per girare la cor-sa a mio favore».

Pronto a un altro duello?

«Voglio vincere, lotto per quel-lo. Se c’è Boonen o no, alla finenon conta. Guardo solo me stes-so».

Sarà un’altra sfida tra "moto"?«Non può essere una corsa dimacchine, perché abbiamo so-lo due ruote. Quindi, come hodetto un anno fa, sarà ancorauna gara tra Valentino Rossi eStoner».

Non teme che le facciano laguerra?«Chi corre contro di me, ha tut-to da perdere. Non ci siamo so-lo io e Boonen. Lo scenario peg-giore è se va via una fuga e nes-suno tira per portarmi lì. Ci sa-rebbe un vincitore a sorpresa,

credo che non lo si voglia. Io hogià vinto il Fiandre, perciò so-no tranquillo. In settimana eroa casa con la mia famiglia. Arri-vo fresco e rilassato, manca so-lo lo zucchero sul dessert».

Come fa a restare calmo?«So prendermi i miei spazi. Nel-la vita non c’è solo il ciclismo.Sono un essere umano, non houn motorino che si ricarica conle batterie come qualcuno havoluto far credere...».

Cambierà ancora bici, vistoche le porta fortuna?«Mi è successo al Fiandre, allaRoubaix e una settimana fa adHarelbeke. Ma non era previ-sto. In ogni caso ho due biciidentiche».

Ha più pressione lei o gli altri?«È divertente vedere che cosadicono Boonen, il suo team ma-nager Lefevere e tutti gli altri,che sembrano scioccati di quel-lo che ho fatto ad Harelbeke.Facile metterla addosso a me.Ma la grande domanda è: Can-cellara era al 100% o no? Soloio e la mia squadra conosciamola risposta».

PhilippeGilbert

«Il Giro delleFiandre è unacorsa pazza,

nulla a chevedere con la

Liegi. Non loamo, ma mi

sono preparatoal meglio

per vincerlo»

AlessandroBallan

«Ho una dellesquadre

migliori, e vadoforte da un

mese.Combatterò.Darò l’anima.Dopo la linea

d’arrivo, dovròessere morto»

FilippoPozzato

«Non mi sentosuper, ma forse

proprio perquesto potrebbe

essere la voltabuona... Devoconcentrarmisulla corsa e

mettere daparte il resto»

x

S

S

1 68 TIEGEMBERG 750 9 5,6

2 79 NOKEREBERG 350 7 5,7

3 125 REKELBERG 800 9 4

4 137 KAPERIJ 1000 9 5,5

5 152 KRUISBERG 1000 9 6,5

6 162 KNOKTEBERG 1100 13 8

7 169 VIEUX QUAREMONT 2200 11,6 4

8 173 PATERBERG 360 20,3 12,9

9 179 KOPPENBERG 600 22 11,6

10 185 STEENBEKDRIES 700 6,7 5,3

11 187 TAAIENBERG 530 15,8 6,8

12 192 EIKENBERG 1300 10 6,2

13 207 MOLENBERG 460 14,2 7

14 215 LEBERG 950 13,8 4,2

15 223 VALKENBERG 540 12,8 8,1

16 230 TENBOSSE 450 8,7 6,9

17 241 GRAMMONT 475 19,8 9,3

18 246 BOSBERG 980 11 5,8

IL LUTTO AVEVA 72 ANNI. UNA VOLTA COPPI DISSE: «QUESTO È UN FENOMENO»

FABIANCANCELLARA

30 ANNI, SVIZZERO

S

Il 95˚ Giro delle Fiandre (1ª edizione nel 1913) si corre oggicon partenza da Bruges alle 9.45 e arrivo a Ninove dopo258 km. Ci sono 18 muri e circa 30 km di pavé.I MIGLIORI Al via in 199 di 25 squadre. Ecco i migliori: 1Cancellara (Svi), 3 O’Grady (Aus), 6 Nizzolo, 8 Weylandt(Bel), 11 Hushovd (Nor), 12 Farrar (Usa), 14 Haussler(Aus), 15 Klier (Ger), 17 Vanmarcke (Bel), 21 Devolder(Bel), 23 Leukemans (Bel), 25 Marcato, 31 Boonen (Bel),37 Sy. Chavanel (Fra), 41 Gilbert (Bel), 44 Greipel (Ger), 51Boom (Ola); 53 Langeveld (Ola), 62 Cavendish (Gb), 65Goss (Aus), 71 Van Avermaet (Bel), 72 Ballan, 74 Hincapie(Usa), 77 Quinziato, 81 Nuyens (Bel), 88 Tosatto, 91 Flecha(Spa), 92 Boasson Hagen (Nor), 101 Viviani, 103 Guarnieri,107 Oss, 108 P. Sagan (Slk), 111 Rosseler (Bel), 134 Grivko(Ucr), 135 M. Iglinskiy (Kaz), 141 Hoste (Bel), 142 Pozzato,143 Gusev (Rus), 145 S. Ivanov (Rus), 154 Hondo (Ger),157 Spilak (Slo), 211 Keukeleire (Bel), 245 Voeckler (Fra).IN TV Diretta RaiSport 2 e Eurosport dalle 12.30, Raitredalle 15. Aggiornamenti su Gazzetta.it.ULTIMI VINCITORI 1996 Bartoli, 1997 Sorensen (Dan).1998 Museeuw (Bel), 1999 Van Petegem (Bel),2000 Tchmil (Bel), 2001 Bortolami, 2002 Tafi, 2003 VanPetegem (Bel), 2004 Wesemann (Ger), 2005-06 Boonen(Bel), 2007 Ballan, 2008-09 Devolder (Bel), 2010Cancellara (Svi).METEO Piogge deboli lungo tutto il percorso.Temperature intorno ai 10 gradi.DONNE Oggi c’è anche il Fiandre donne, 2ª prova diCoppa del Mondo, con l’iridata Giorgia Bronzini.

Cancellara:«Boonen? Guardo a me stesso, sonosereno. E chi mi corre contro ha tutto da perdere»

HANNODETTO

Addio Venturelli, talento incompiuto

dei giganti

Boonen e gli altrisembrano scioccati per

quello che ho fatto adHarelbeke. È divertente

sentire che cosa dicono.Se ero al 100 per cento?

Solo io e il teamconosciamo la risposta

LA GUIDA: TV DALLE 12.30

Ieri mattina, all’Ospedale diPavullo, è morto RomeoVenturelli: mesotelioma(un tumore che l’ha colpitoalla pleura) da amianto.Modenese, pro’ dal 1960 al1973, campione inespresso,aveva 72 anni.

MARCO PASTONESI

dQuella volta che Meo, allapartenza, si scopre senza pan-

taloncini e fa aprire un nego-zio. Quella volta che Meo, allapartenza, si scopre senza bici-cletta, ne chiede una in presti-to ma nessuno gliela dà per-ché tutti hanno paura che poivinca lui. Quella volta cheMeo, alla partenza, si scopresenza scarpe, corre in mocassi-ni, va in fuga al km zero ed èripreso a poco dall’arrivo soloperché fora, non i mocassini,ma una gomma. Quella voltache Meo vuole rientrare su tre

uomini in fuga, nessuno lo aiu-ta, neanche i suoi compagni,allora fa tutto da solo, ai fuggi-tivi scippa 3’ in 10 chilometri,li raggiunge, si ferma, aspettai compagni per chiedergli sehanno visto quello che ha fat-to, e quando i compagni gli ri-spondono sì, lui gira la bici ese ne torna in albergo. Quellavolta che Meo, in allenamen-to, si sfila Coppi dalla ruota.Quella volta che Meo, in alle-namento, va a 70 all’ora in di-

scesa mangiando un panino eCoppi dice: «Questo è un feno-meno».

Bombe a mano Quella voltache Meo, in macchina con Bar-tali, improvvisamente si ricor-da di aver messo due bombe amano - roba del servizio milita-re - nel baule, allora accosta lamacchina, apre il baule, estraele due bombe a mano, le lan-cia in un campo, rientra inmacchina e a Bartali dice: «Ec-

co fatto». Quella volta che perun milione di lire Meo promet-te a Poggiali di tirargli una vo-lata, ma tira così forte che stac-ca Poggiali e vince, poi spiegache ha fatto così perché la vo-glia di vincere era più forte del-la voglia di soldi. Meo, candi-do e istintivo, era il nuovo Cop-pi, se solo avesse avuto un po’di testa. Invece donne e moto-ri, amici e, quando se ne ricor-dava, bici. Eppure batteva VanLooy in volata, Anquetil a cro-no, Gaul in salita. Maglia rosaper un giorno al Giro d’Italia1960, a 21 anni. Meo andava,Meo esagerava, Meo volava. Eieri Meo è volato via.

Ma Fabian è sicuro«Pronto a un altrogiorno storico»

Fabian Cancellara, 30 anni: è il campione in carica. L’anno scorso vinse con 1’15" su Boonen BETTINI

C’è il rischio-pioggiaL’Italia punta su Ballan,Pozzato e il giovane Oss

GLI STRAPPI IN PAVÈ

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Romeo Venturelli in rosa al Girod’Italia 1960: aveva solo 21 anni

N. km muro lunghezza %max %media

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

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DICIANNOVESIMO TURNOUlster-Scarlets 20-18Connacht-Edimburgo 27-23Aironi-Glasgow 16-17Ospreys-Cardiff 21-21Munster-Leinster 24-23Dragons-Treviso (oggi)

LA CLASSIFICASQUADRE PARTITE

PT V N P F S

Munster 71 16 0 3 439 295

Ulster 59 13 1 5 407 355

Ospreys 57 11 1 7 493 354

Leinster 56 12 1 6 403 299

Cardiff 52 11 1 6 386 305

Scarlets 51 10 1 8 422 388

Connacht 39 7 1 11 360 384

Dragons 34 7 1 9 323 362

Edimburgo 34 7 0 12 356 399

Glasgow 32 6 1 12 353 449

Treviso 30 7 0 11 305 418

Aironi 11 1 0 18 214 453Quattro punti a vittoria, due a pareggio,zero a sconfitta; uno di bonus a chi segnaalmeno quattro mete, uno a chi perde consette o meno punti di scarto. Prime quattroalle semifinali.

Aironi, il bis sfugge per un punto

Il declino

PROSSIMO TURNO

Venerdì 15 aprileDragons Ospreys Connacht CardiffEdimburgo Aironi Sabato 16Treviso Glasgow Scarlets Munster Leinster Ulster

ALESSANDRO SORAGNA5RIPRODUZIONE RISERVATA

VIADANA (Mn) dGli Aironi noncentrano il bis celtico perdendodi un punto allo Zaffanella con-tro i Glasgow Warriors. Entram-be le formazioni hanno risenti-to della giornata calda ed il ma-tch non è decollato sul profilodel ritmo con molti errori di tra-smissione che hanno spesso va-nificato l’attitudine al combatti-mento di entrambe le compagi-ni. La formazione di casa partebene nei primi venti minuti no-nostante il giallo a Sole, manon capitalizza almeno un paiodi occasioni per andare in metacon Pratichetti e lo stessoflanker, oltre al predominio ter-ritoriale costante. Gli Aironi ac-cusano la marcatura scozzeseall’ultimo minuto del primotempo e nella ripresa sono gliospiti ad allungare con la metadi Grant. Il match si riapre neiventi minuti conclusivi con Mar-shall che trova un bel break cen-trale andando a schiacciare ol-

tre la linea e portando i suoi aduna sola lunghezza con altri 5punti al piede. Poca la luciditànel finale per centrare il secon-do successo consecutivo.

AIRONI-WARRIORS 16-17

MARCATORI: P.t. 8’ c.p. Tebaldi, 28’ c.p.Jackson, 35’ c.p. Tebaldi, 39’ m. Murchietr. Jackson; s.t. 15’ m. Grant tr. Jackson,19’ m. Marshall tr. Marshall, 23’ c. pMarshall.AIRONI: Rubini (35’ st Bocchino);Toniolatti, Pratichetti (32’ st Pavan),Pizarro, Demas; Marshall, Tebaldi (11’ stCanavosio); Williams, Cattina, Sole (20’ stErasmus); Bortolami (cap), Furno (7’ stGeldenhuys); Staibano (29’ st Redolfini),Santamaria (36’ pt Ongaro, 1’ stSantamaria, 20’ st Ongaro), Alb. DeMarchi (11’ st Peruginii). All.: Phillips.WARRIORS GLASGOW: Murchie; VanDer Merwe; Aramburu, Morrison (c),Dunbar (1’ st O’Hare); Jackson (22’ stWeir), Pyrgos (1’ st Gregor); Wilson (1’ stBeattie), Vernon, Harley; Ryder (25’ stEddie), Muldowney; Low (28’ stTkachuck), MacArthur (1’ st Hall), Grant(18’ st Welsh). All.: LineenArbitro: Alain Rolland (IRU).Note – P.t.: 6-10. Gialli: P.t. 11’ Sole. Calci:Tebaldi 2 su 3 (6 punti), Marshall 2 su 2 (5punti); Jackson 3 su 5 (7 punti), Weir 0 su1 (0 punti). Spettatori: 2600. Man of thematch: Marshall. Punti in classifica: Aironi1, Warriors 4.

Federer, scende la notteCon i primi non vince più

ECCELLENZA

Travolto in semifinale da Nadal dopo aver già perso tre volte daDjokovic: Rafa e Novak in finale, per lui si è conclusa un’era?

RUGBY Celtic League

(e.sp.) Oggi (15.45 italiane) aNewport: Dragons Treviso.Benetton Treviso: McLean;Sepe, Sgarbi, Garcia, Vilk;

Burton, Semenzato; Barbieri,Vosawai, Vermaak; Van Zyl, A.Pavanello; Cittadini, Ghiraldini,Royet.

OGGI TREVISO IN GALLES

IL BOSS DI VOGUE AMERICA

RICCARDO CRIVELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dE’ appena calata la notte suMiami quando Rafa spedisce alcielo l’urlo di vittoria e intantole ombre lunghe dell’impoten-za e della rassegnazione solca-no il viso triste del fu re Rogerormai senza corona, travolto equasi umiliato. Là dove tuttocominciò, nel 2004, quandouno sbarbatello spagnolonon ancora diciottenne siprese lo scalpo del numerouno del mondo (era il terzoturno) e si collocò per la pri-ma volta sulla mappa delgrande tennis, stavolta va inscena una delle pagine piùscontate e in fondo dolorosedell’eterno romanzo dei testa atesta tra Nadal e Federer.

Senza storia Non una partita,ma un massacro: l’episodio nu-mero 23 dei confronti direttitra i due dura solamenteun’ora e 18’, un 6-3 6-2 senzastoria, ma più del tempo edel peso specifico dellasconfitta (in fondo quelladel Roland Garros 2008fu numericamente piùclamorosa), valgono lesensazioni. E l’orolo-gio del cuore diceche Federer, purrestando moltoc o m p e t i t i v o(era comunque

una semifinale di Masters1000), non ha più, almeno peradesso, il punch, il ritmo e for-se la feroce determinazioneper stare al livello di Rafa e del-l’altro ragazzo terribile NoleDjokovic. I numeri, nella lorocruda verità, dipingono una re-altà che non mente: lo svizzeroha perso in questo modo la pri-ma sfida dell’anno con Nadaldopo essersi arreso tre volte alserbo, conquistando solo unset.

Numero tre Insomma, ora co-me ora, è il numero tre di classi-fica e di fatto. E mentre i primidue si affrontano nella finaleodierna promettendo lo spetta-colo di una rivalità già corposa(sarà la loro 25ª sfida, 16-8 perNadal, ma Djokovic è 8-5 sul ve-loce) e probabilmente in gradodi marchiare a fuoco i prossimianni del circuito dall’alto di unrendimento impressionante(Novak ha vinto 25 partite con-secutive, la Davis, uno Slam edue altri tornei da dicembre,Rafa può mettersi in tasca il 7˚Masters Series diverso, egua-gliando Agassi), Federer provaa scacciare gli spettri del (dol-ce) declino incipiente: «Ho avu-to le mie occasioni e non le hosfruttate, avevo un piano e nonmi è riuscito, ma adesso ho vo-glia di giocare sulla terra battu-ta, a Montecarlo e di farlo me-glio rispetto a qui».

Crisi tecnica Un moto d’orgo-glio, con il cavalleresco ricono-scimento del vincitore («Unapartita può girare su un puntoe se Roger mi avesse fatto ilbreak nel primo gioco del se-condo set forse racconterem-mo un’altra storia», lo consolaNadal), ma la partita è stata lospecchio dell’attuale crisi tec-nica contro i più forti dell’exnumero uno. Che soffre al ser-vizio (57% di punti con la pri-ma e quattro break concessi),risponde male, si affida trop-po al dritto perché non leggepiù la diagonale rovesciosuo/dritto di Nadal e soprat-tutto è costretto a forzare edunque a sbagliare molto (insemifinale 38 errori gratuiticontro 10) per tenere il ritmodi gioco forsennato dei dueche gli stanno davanti in classi-fica. Fino al Masters, il suggeri-mento di coach Annacone dichiudere gli scambi dopodue-tre colpi ha funzionato,ma adesso senza la battuta ilprogetto si è sgonfiato e forsesarebbe opportuno tornare afrequentare di più la rete, ma-gari in vista di Wimbledon edell’amata erba che sembral’unica superficie in grado di ri-lanciarlo. «Ho 29 anni, non 35come pensate voi giornalisti— ha tuonato Federer dopo ilmatch — e mi vedrete in giroancora per molto». Una minac-cia per sé o per gli altri?

Anticipi a Mogliano e CrociatiAlle 15 (RaiSport) Padova-Rovigo

A vedere Nadal Federer c’era una tifosad’eccezione: Anna Wintour (AFP), la direttrice di Vogue America a cui si è ispiratoDavid Frankel, regista del film "Il diavoloveste Prada" interpretato da Meryl Streep.

C’è Anna WintourLa moda sposa il tennis

TENNIS MASTERS 1000 DI MIAMI

Il consiglio federale ha stabilitoche dalla prossima stagione unasquadra di atleti dell’Accademiadi Tirrenia parteciperà alcampionato di serie A (senzapossibilità di promozione).Stabilite le date per quello diEccellenza: il via il 7 9/10. Dopola stagione regolare, doppioturno di semifinale e poi finale almeglio delle tre l’11 13, il 18 20ed eventualmente il 25 27maggio.Oggi, nel 14˚ turno, dopo i dueanticipi di ieri, il derbyPadova Rovigo: la prossimastagione il pilone del PetrarcaDario Chistolini, cresciuto inSudafrica, ma di passaportoitaliano, giocherà con gli inglesidel Gloucester.

Mogliano-Roma 16-3 (3-3)Marcatori: p.t. 6’ c.p. Vannini

(R), 17’ c.p. Naude (M); s.t. 8’ c.p.Naude (M); 25’ m. Sartoretto tr.Naude (M), 33’ c.p. Naude (M).Punti: Mogliano 4; Roma 0.

L’Aquila-Crociati Parma13–27 (6–3). Marcatori: p.t. 26’c.p. Anversa (C), 30’ e 32’ c.p.Paolucci (L); s.t. 2’, 6’ e 15’ c.p.Anversa (C), 22’ m. Ennaour tr.Anversa (C), 26’ m. Kolo’ofai (C),36’ m. Subrizi tr.Paolucci (L), 42’c.p. Anversa (C). Punti: L’Aquila0; Crociati 4.PROGRAMMA Oggi. Ore 15:Padova Rovigo (dir. Rai Sport1); Venezia Lazio. Ore 16:Granducato Parma Prato.CLASSIFICA: Rovigo 48; Prato47; Padova 45; Crociati* 42;GranDucato 34; Roma* 32;Mogliano* 24; Lazio 23;L’Aquila* 15; Venezia 0 (*una inpiù).

Roger Federer,29 anni e RafaelNadal, 24, dopo lasfida di Miami AP

Novak Djokovic, 23anni, numero 2 del

mondo, ha vinto 25match consecutivi AFP

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

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LA SCELTA

I PRIMI 4 MESI DI FEDERERAnno PARTITE TOTALI CONTRO TOP 10

V P V P2004 23 2 4 02005 32 1 3 12006 28 1 4 12007 14 2 4 02008 11 4 0 22009 17 4 4 42010 13 3 3 12011 22 4 0 4

VIDEO

Victoria Azarenka, 21 anni AP

Ortigia scavalcata:ma per i laziali orac’è Recco. Il derbyCamogli-Savona

I mesifuori dalle top

ten di MariaSharapova chedomani rientranonostante la

finale persaa Miami

Le vittoriea seguiredi Djokovic; il

serbo nonperde dalla

semifinale delMasters di

Londra

I titoliin carriera della

Azarenka:Brisbane,

Memphis e Miami2009, Stanford e

Mosca 2010,Miami 2011

Le finaligiocate e

perseda Nadal a

Miami; 2005 conFederer e 2008con Davydenko

(lu.mar.) Schiavone«Fed Cup noPunto su Romae Parigi»

Si è chiusa la stagione regolare di se-rie A-1 maschile, con il big match Sa-vona-Pro Recco che ha sorriso nuo-vamente ai campioni d’Italia e d’Euro-pa, fin qui sempre vittoriosi. Ma il ri-sutato più importante della giornataè quello di Genova, dove il Latina con10 reti di Alex Calcaterra, ha ottenu-to la vittoria che vale il sorpasso sul-l’Ortigia e quindi i playoff. Il dettagliodell’ultimo turno.

SAVONA-PRO RECCO 6-11

(1-2, 2-2, 2-5, 1-2)CARISA SAVONA: Volarevic, Astarita2, Giacoppo, Smith 1, Rizzo 1, M.Janovic1, Angelini, M.Lapenna, D.Fiorentini,Aicardi, G.Fiorentini 1. N.e. L.Fulcheris,Antona. All. C.Mistrangelo. FERLA PRORECCO: Tempesti, F.Lapenna, Figari 2,Washburn, Giorgetti 1, Felugo, DiCostanzo, Figlioli, Benedek 1, Zlokovic 1,A.Ivovic 4 (1 rig.), N.Gitto 2. N.e.Pastorino. All. Porzio. ARBITRI: De

Chiara e Pinato. NOTE: sup. num.Savona 9 (5), Pro Recco 8 (5).SAVONA (f.s.) È stato derby vero,giocato su ritmi altissimi sin dall’inizio,nonostante fosse ininfluente per laclassifica.Il Recco lo ha fatto suo grazie ad unosplendido terzo tempo, quando unasuperiorità numerica concretizzata daGitto, una controfuga di Figari e duegol dalla distanza dello scatenatoIvovic (in estate corteggiato pure dalSavona) hanno fissato il risultato sul3-8.

NERVI-LATINA 13-15

(1-2, 3-3, 4-4, 5-6)ELLEVI NERVI: Moses, Prian,Marciano, Nyeki, D'Alessandro 1,Ravina, Damonte 3, Marziali 1, Cotella,Valentino, Lanzoni 1, Pesenti 1, Celia 6(1 rig). All. Baldineti. LATINA: Sattolo,Proietti 1, Gocic 1, Russo, Buckner,Innocenzi, Mauti, Vittorioso 1, Romiti,A.Calcaterra 10 (1 rig.), Grossi 2,Maddaluno, Bisegna. All. Giannouris.ARBITRI: Gomez e Saeli. NOTE: sup.num. Nervi 11 (1), Latina 12 (7). Usc. 3 f .Cotella 3˚ t., Buckner 4˚ t.GENOVA Sospinto da un superCalcaterra (10 reti), il Latina centra lavittoria più preziosa dell’anno.

CAMOGLI-LAZIO 13-13

(2-1, 5-3, 4-5, 2-4)CAMOGLI: Ferrari, A.Fondelli 2, S.

Luongo 4 (2 rig.), Temellini, Avallone 3,Tyrrell 1, Sadovyy; M.Luongo 2 (1 rig.),Martin, L.Fondelli 1, A.Caliogna,Guenna. N.e. Gardella. All. Azevedo.LAZIO: Violetti, Gianni 2, Di Rocco 3,Tafuro 1, Leporale, Szabò 4,N.Presciutti; Nieves Urreli,Sebastianutti 1, Latini 2 (1 rig.),Markovic, Gazzarini. All. Ciocchetti.ARBITRI: Bensaia e Zappatore. NOTE:sup. num. Camogli 11 (3), Lazio 14 (6).Usc. 3 f. Leporale 10’20", Tafuro22’36", S.Luongo 28’24". A 8’26"espulsi per reciproche scorrettezzeSadovyy e Nieves Urreli. A 11’04"espulso per proteste Violetti.CAMOGLI (Genova) (a.f.) Il Camogli, inuna gara nervosa, si fa bloccare incasa dalla già retrocessa Lazio,scivolando dal 6˚ al 7˚ posto

FLORENTIA–ORTIGIA 12–10

(5-2, 3-2, 3-5, 1-1)FLORENTIA: Mugelli, Radu 2, Ninfa1, Pagani 2, A.Di Fulvio 1, F.Di Fulvio,Sottani 2; Rauzino, Cocchi,Mandolini, Razzi 1, Gobbi 2, Bini 1.All. Tempestini. IGM ORTIGIA:Patricelli, Barranco, Zimonjic, ScottiGalletta 1, Napolitano 3, Dogas 4,Scuti; Danaro 1, Bordone, Rotondo,Zovko, Puglisi 1, Casasola. All. Baio.ARBITRI: Monnis e Rotondano.NOTE: sup. num. Florentia 6, Ortigia10.FIRENZE (a.p.) Soltanto una vittoriaavrebbe consentito all'Ortigia dientrare nei playoff, visto che ilLatina è passato a Genova. Lasquadra di Baio ha sprecato troppo.

IMPERIA–BOGLIASCO 8-14

(1-5, 4-1, 1-6, 2-2)CARIGE IMPERIA: Oliva, Muratorio,G.Strafforello 1, Ma.Capanna, Emmolo,P.Strafforello 1, Amelio 2, Corio 2,Barillari, Parodi, Rocchi, Cesini 1,Agostini. All. Gerbò. BOGLIASCO:Mina, Magalotti, A.Di Somma 1,Vergano, Bianco, R.Di Somma 1,Nossek 5 (2 rig.), Boero, Bettini 1,Mugnaini, Camilleri 3, Deserti 3,Mi.Capanna. All. Del Galdo. ARBITRI:Ferri e Fusco. NOTE: sup. num. Imperia8 (2), Bogliasco 4 (3). Usc. 3 f. Rocchi3˚ t.IMPERIA (c.f.) Non basta la buonavolontà all’Imperia per evitare la 21a

sconfitta stagionale.

DONNE La penultima giornata: AthlonPalermo-Diavolina Nervi 7-6, FormolineOrizzonte-Beauty Star Padova 17-11,Combi Line Bogliasco-Rapallo 2-13,Mediterranea Imperia-MenariniFiorentina 7-7, Mestrina Casinò diVenezia-Igm Ortigia 9-11,Bologna-Fontalba Messina 19-4. IlMessina ha schierato molte giovaniperché la società ha sospeso le titolarie il tecnico Sellaroli «in seguito acomportamenti irrispettosi» (non èandata giù la sconfitta nella precedentegara con l’Athlon). Classifica:Orizzonte 54; Rapallo 53; Fiorentina 50;Padova 41; Imperia 37; Nervi 26;Bologna 24; Ortigia 23; Messina 19;Athlon 17; Bogliasco 12; Mestrina 9.

5RIPRODUZIONE RISERVATA

dFinisce pari solo nella sfidadelle corde vocali: un colpo, unruggito sempre più forte tra lesignore dei decibel. Sul campo,infatti, la Sharapova clonata, alsecolo Victoria Azarenka, nonha pietà dell’originale, la bellaMaria, tornata finalmente ai fa-sti del 2008, quando vinceval’ultimo Slam (in Australia) eveleggiava tranquilla nel para-diso delle fortissime, in quellatop ten che recupererà da do-mani malgrado la sconfitta.

Quanti errori In comune, le fina-liste hanno le radici (entrambesono bielorusse, anche se laSharapova è nata in Siberia edè diventata russa), il viaggiodella speranza tennistica e del-la crescita tecnica imperiosa ne-gli Stati Uniti (Arizona e Flori-da) e il gioco in spinta continuasoprattutto con il dritto e botteterrificanti da fondo. Soltantoche Maria, stavolta, sballa findall’inizio e soffre probabilmen-te la tensione di un appunta-mento che l’ha già rilanciatama potrebbe offrirle finalmen-te una vittoria extralusso: e ilcolpo che più di ogni altro di-pende dalle emozioni, cioè ilservizio, la tradisce clamorosa-mente. La Sharapova perde labattuta otto volte su nove (con7 doppi falli) e colleziona 43 er-rori gratuiti, così alla Azarenkabasta raccogliere i regali senzatroppi sforzi per ritrovarsi 6-14-0. Ma l’antica dea della rac-chetta, che ha solo 23 anni mavinceva già a 17, soffre e nons’arrende, s’aggrappa alla parti-ta con le unghie e con l’orgo-glio, risale fino al 4-3 e poi al5-4 salvando due match pointprima di inchinarsi alla nuovanumero 6 del mondo (migliorclassifica eguagliata) che rivin-ce a Miami dopo due anni e le

concede l’onore delle armi: «Ioho cominciato davvero bene,ma Maria è una grande campio-nessa e ho dovuto salire ancoradi livello nel secondo set pernon consentirle di recuperare».Una Sharapova sconfitta eppu-re non piegata, che ha risolto iproblemi alla spalla e può ridi-ventare una stella polare di uncircuito a caccia di una reginavera: «Sono delusa di aver per-so la terza finale qui, però Victo-ria ha giocato un gran torneo».Ci sei mancata, Masha.

ri.cr.

IL TORNEO FEMMINILE

Masters 1000di Miami

(4.500.000 $,cemento)

UominiSemifinale:

Nadal (Spa) b.Federer (Svi)

6-3 6-2. Oggi,finale (19.30

italiane, direttaSky Sport

Extra):Nadal c.Djokovic

(precedenti16-8).

DonneFinale:

Azarenka (Bie)b. Sharapova(Rus) 6-1 6-4

guarda le immagini su

La Florentiaper il Posillipo

www.gazzetta.it

LA GUIDA

Francesca Schiavone, 30 anni AP

I NUMERI Quanti erroridella SharapovaTrionfo Azarenka

Finaleuomini

alle 19.30

g

PALLANUOTO Conclusa la stagione regolare

w y

26

L’anticipo: Lake IseoBrescia Posillipo 14 7.Classifica (ultima giornata):Pro Recco 66; Savona 57;Posillipo 52; Brescia 43;Bogliasco 33; Florentia 29;Camogli 28; Latina 24; Ortigia22; Nervi 19; Lazio 14; Imperia1. (Lazio e Imperiaretrocedono inserie A 2).Playoff: così gliaccoppiamenti dei quarti(andata il 9/4, ritorno il 16, valela differenza gol). Latina ProRecco, Camogli Savona,Florentia Posillipo,Bogliasco Brescia (8/4). Lesemifinali al meglio delle trepartite (22 e 30/4, ev. 7/5),così come la finale (11, 14,ev. 18/5).Coppe: si qualificano perl’Eurolega le prime treclassificate, Vanno in CoppaLen la quarta e la quinta.

25

6

3

Latina, sorpasso playoff: Calcaterra da 10

I tifosi del Recco dicono ancora no a un accordo col Camogli SPORTMEDIA

dSettimana prossima il capita-no Corrado Barazzutti annun-cerà le convocazioni per le se-mifinali di Fed Cup che le az-zurre giocheranno a Moscacontro la Russia il 16 e 17 apri-le. Non ci sarà Francesca Schia-vone che ha chiesto di non esse-re convocata in quanto deside-ra preparare al meglio i prossi-mi impegni sulla terra rossa,su tutti gli Internazionali d’Ita-lia e il Roland Garros, dove do-vrà difendere il titolo. «Indos-sare la maglia azzurra è per meun grande onore e una grandeemozione — ha detto la Schia-vone — mi mancheranno le ra-gazze e il team, perché non so-lo siamo forti, ma anche moltolegati. Naturalmente seguiròcon molta partecipazione la sfi-da in tv. In bocca al lupo, ragaz-ze». «Con grande dispiacere ac-cettiamo e rispettiamo la scel-ta della Schiavone — ha dettoBarazzutti — la cui dedizionealla maglia azzurra è semprestata assoluta e incondiziona-ta e alla quale l’Italia del tennisdeve tantissimo. Stavolta ci hachiesto di potersi concentraresui prossimi tornei della stagio-ne su terra rossa».Francesca non rischia assoluta-mente sanzioni disciplinari, co-me ha confermato il presiden-te Binaghi, per l’attaccamentoalla maglia che ha sempre di-mostrato e per i grandi risulta-ti in nazionale, cioè le tre vitto-rie del 2006, 2009 e 2010.

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 36: Gazzetta 20110403

+IL 24o TURNOORE 18.15

NBA DETROIT HA RITIRATO LA MAGLIA DI RODMAN

PESARO-CREMONA (ore 11.45)(cam.ca.-a.r.) Squadre alcompleto. La Vanoli Bragarecupera Milic dopo ladistorsione alla caviglia sinistrarimediata domenica a Caserta.Arbitri: Facchini, Filippini,Capurro.Diretta Sky Sport 2.

ROMA-TERAMO (ore 17.15)(p.c.) Lottomatica senzaCrosariol, problemi a unginocchio per Smith, Giachetti haripreso ad allenarsi con lasquadra. Tercas al completo.Arbitri: Chiari, Seghetti, Pinto.

AVELLINO-MILANO(l.z.) Air senza gli infortunatiTroutman e Dean. Prezzi ridotti intutti i settori. AJ, alla secondapartita in 28 giorni, al completo.Arbitri: Cerebuch, Tola,Lanzarini.

VARESE-CASERTA(a.f.-l.b.) Nella Cimberio, piccoloproblema a una caviglia ieri perGalanda. Stamattina Recalcatisceglierà tra Talts e Serapinastra i comunitari. Nella PepsiBowers e Di Bella sono rimasti ariposo ieri per smaltire alcunicolpi patiti a Kazan.Arbitri: Sabetta, Mattioli, Bettini.

BIELLA-TREVISO(ga.p.-a.m.) Squadre al completo.Arbitri: Sahin, Giansanti, Quacci.

BOLOGNA-SASSARI(g.d.) Squadre al completo. LaVirtus recupera sia Poeta cheHoman.Arbitri: Cicoria, Begnis, Biggi.Diretta Sky Sport 2.

SIENA-BRINDISI (20/4)

CLASSIFICA Siena* 40; Cantù**36; Milano* 32; Bologna, Avellino24; Caserta, Varese, Treviso 22;Cremoma, Roma, Pesaro,Sassari, Montegranaro** 20;Biella 18; Teramo, Brindisi 14.*Una partita in meno. ** Unapartita in più

LEGADUE (a.p.) Secondoanticipo della 26a giornata:Verona-Barcellona 64-86 (Renzi21; Bucci 20). Oggi alle 18.15: SanSevero-Veroli (ore 17 direttaSportitalia 2); Ferrara-Pistoia;Scafati-Rimini; Udine-Imola;Casalpusterlengo-Venezia; Jesi-Forlì. Venerdì:Reggio Emilia-Casale Monferrato76-65. Classifica: Casale**,Venezia 36; Barcellona* 33;Udine, Rimini, Scafati 32; Veroli28; Jesi 26; Imola, Pistoia 24;Ferrara 20; Verona**,Casalpusterlengo, Reggio** 18;Forlì 14; San Severo 12. *penalizzazione -1 e una partita inpiù. ** Una partita in più.

Lakers più vicinial primato SpursGallo 9, Belinelli 14

(20-7, 35-27; 43-44)BENNET CANTÙ: Green 17 (3/6, 1/2),Mazzarino 8 (2/3, 1/4), Leunen 15(6/8, 1/5), Ortner 10 (3/7), Micov 5(2/6, 0/3); Markoishvili 12 (3/7, 2/4),Tabu (0/1, 0/1), Marconato (0/1),Mian. N.e.: Diviach, Corno, Maspe-ro. All.: Trinchieri.PREMIATA MONTEGRANARO: Ford14 (5/13), Cavaliero 2 (1/3, 0/5), Ray 8(1/5, 2/4), Cinciarini 10 (4/7), Ivanov14 (6/9, 0/1); Antonutti 3 (0/1, 1/1), Wil-liams 1 (0/1 da tre), Maestranzi (0/2,0/1), Mazzola, Toolson 4 (2/4, 0/1).All.: Pillastrini.ARBITRI: Taurino, Lo Guzzo, Caiaz-za.NOTE - T.l. Can 14/17, Mon 9/14.Rimb: Can 39 (Micov 8), Mon 34(Ivanov 12). Ass.: Can 15 (Ortner 4),Mon 4 (Cavaliero 2). Progr.: 5’ 10-2,15’ 27-15, 25’ 35-39, 35' 54-44.Spettatori: 3200.

CANTÙ

PLAYOFF AL VIA PARLANO I TECNICI CHE PROVERANNO A FERMARE LA DOMINATRICE DELLA STAGIONE REGOLARE

Un parziale di 16-0 la illude, Montegranaro tornacon un 19-1. Decidono la difesa a zona e Leunen

67MONTEGRANARO 56

Molino è l’unico chel’ha battuta conFaenza: «Bisognatenere ritmi bassi»

PIETRO TERRANEO5RIPRODUZIONE RISERVATA

CANTÙ dDieci minuti ininter-rotti di applausi dedicati ad Al-do Allievi dalla «sua» Cantù so-no stati il preludio di una garadove, a turno, le due conten-denti hanno litigato lunga-mente con il ferro (7 minutiper Montegranaro, 9 per laBennet). Partita dominata am-piamente dalla formazione dicasa all’inizio, il parziale di16-0 del primo quarto (20-2)che è valso il +13 alla primasirena ha illuso la Bennet fa-cendo poi «imbufalire» An-drea Trinchieri, ripresa congrande energia dalla Sutor acavallo dei due quarti centrali(contro parziale di 1-19), chiu-sa definitivamente dalla for-mazione di casa grazie a un ca-nestro pesante di Leunen nel-l’ultimo giro d’orologio del ter-zo parziale.

Tre fasi Un canestro, quellodel biondo dell’Oregon, arriva-to dopo sei tentativi da partedei compagni andati a vuotoma che ha cambiato il volto diuna gara «a tre fasi» per dirlaalla Trinchieri. Senza per que-sto dimenticare la zona 2-3messa in scena dalla Bennet:«Quest’anno l’abbiamo usatapoco ma nel terzo quarto gran-dinava, ho dovuto necessaria-mente toglierla dall’armadioper poterci riparare». La dife-sa ha cambiato l’inerzia dellagara. Decisivi i 4 uomini di ca-sa (Green, Ortner, Leunen eMarkoishvili) in doppia cifra,l’asse portante play-centro ingrado di produrre punti (27),assist (7) ma soprattutto tantaenergia difensiva nei momentidi maggiore difficoltà offensi-va. Per contro la Sutor, brava astare sul pezzo per 20 minuti,ha avuto il torto di non esserestata costante nonostante labuona prova offensiva deisuoi lunghi. Una nota positiva

per coach Pillastrini è il rien-tro quasi a tempo pieno (dopoaver assaggiato il campo do-menica scorsa) di un Mae-stranzi non al meglio, ma mol-to utile nell’innescare i compa-gni.

Le voci «Sbagliato arrivare aCantù e partire da -20 — diceMichele Antonutti — un pri-mo quarto da dimenticare incui non abbiamo giocato disquadra e non abbiamo esegui-to quello che abbiamo prepara-to in settimana». Markoishvilitorna su quel pezzo di terzoquarto da incubo: «Abbiamoperso il nostro gioco, loro han-no preso troppi rimbalzi in at-tacco e non difendevamo. Do-po il timeout il coach ci ha spie-gato tutto e ci siamo rimessi agiocare. La zona? Una bellasorpresa».

Gara 1 dei quarti: Bracco GeasS.S.Giovanni Pool Comense67 71 (Summerton 19; Harmon21). Oggi (18): Famila WüberSchio Officine Digitali Faenza;Taranto Erg Priolo; LiomaticUmbertide Umana Venezia.Mercoledì alle 20.30 gara 2 acampi invertiti. Eventualigare 3 sabato 9 alle 20.30.Playout Oggi gara 1 del 1˚turno (al meglio di 3): LavezziniParma Gma Pozzuoli (17.30);Agos Ducato Lucca Job GateNapoli (18).SPAGNA RECORD (pe.m) Ieriper la 28a: BarcellonaBilbao 78 83 dts (Anderson19); Malaga Badalona 111 55,56 è il massimo scarto nella

storia in Spagna.

QUARTI GARA-1

«Sì, Schio è la Siena delle donne»

Fa tutto CantùVola, va in crisipoi è travolgente

Dennis Rodman, 50 anni a maggio AP

Geas sconfittaComense sull’1-0

Mike Green, 25 anni, contro Shammond Williams, 36 martedì CIAMILLO

Kobe Bryant, 32 anni REUTERS

BASKET L’ANTICIPO DI SERIE A

AJ ad AvellinoSiena è ferma

FRANCESCO VELLUZZI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dMa Schio è davvero la Sienadelle donne? A giudicare dallastagione regolare si può dire disì. La squadra di Sandro Orlan-do ha perso solo a Faenza il 28novembre 2010 e ha stravintola Coppa Italia. E’ uscita conrabbia dall’Eurolega e questoha rafforzato il gruppo che orapunta allo scudetto.

Imbattibile? Ieri con l’anticipovinto dalla Comense contro laBracco a Sesto San Giovanni so-no cominciati i playoff che oggientrano nel vivo con tre sfide.Schio, prima, incrocia Faenza,Taranto teme Priolo e Umberti-de, senza l’infortunata Robert,deve fare i conti con Veneziache ora è al completo. Ma Schioè davvero imbattibile? E comesi può battere? Nino Molino, co-ach di Faenza, è l’unico che c’èriuscito: «La situazione di oggiè stradifferente rispetto a quel-la di allora. Ora gioco senzaAlexander, Modica e con San-tucci praticamente fuori uso. Al-lora incontrammo una squadraimpegnata in Eurolega, tiram-mo col 50% da tre ed eravamo

nel momento migliore. Ricettaper batterle? Tenere i ritmi bas-si, fare buone letture contro i lo-ro cambi sistematici e utilizza-re bene il "pick and pop" con labloccante che si apre. Ma af-frontiamo una squadra senzapunti deboli».

Taranto Il Cras Taranto, campio-ne d’Italia uscente, proprio inuna avvincente finale contro ilFamila, è candidato ad arrivareallo scontro finale. Roberto Ric-chini, tecnico delle pugliesi, in-nanzitutto, teme l’imprevedibi-lità di Priolo: «Dobbiamo staremolto attenti. Poi speriamo diarrivare ad affrontare Schio. Separtissimo come vittima sacrifi-cale non dovremmo neppure

giocarci. Ma la Schio di que-st’anno è più forte di quella del-lo scorso anno. Può variare tan-ti quintetti, ama la velocità, tirabene da fuori, è forte mental-mente. Bisogna difendere for-te, duro, con tanta intensità.Siccardi potrebbe incollarsi aMacchi. E non bisogna farle gio-care come sanno, tenendo rit-mi bassi».

Impresa sfiorata Walter Monti-ni, tecnico che ha portato laBracco al terzo posto in stagio-ne regolare, l’impresa l’ha sfio-rata proprio a Schio. Come? «IlFamila è abbastanza imbattibi-le, ha un margine di 20 puntirispetto alle altre. Noi quella se-ra ci andammo vicini sfruttan-do la loro cattiva concentrazio-ne, giocando con orgoglio e at-taccando in modo ragionatocon tanti buoni passaggi. A cam-po aperto sono devastanti».Liron Cohen, 28 anni (Schio) CIAMILLO

d(p.b.)Continua la rincorsadei Lakers al primo posto dellaWestern Conference. La sestasconfitta consecutiva di SanAntonio permette a Kobe Br-yant e compagni, al nono suc-cesso di fila, di portarsi a unasola vittoria e mezzo di distan-za. Alla fine della stagione re-golare, agli Spurs mancano 6partite, ai Lakers 7. Il 12 aprilescontro diretto a Los Angeles.I Lakers hanno vinto recupe-rando 17 punti di svantaggioin casa di Utah che così escedalla corsa ai playoff, pure conun record: è la prima nella sto-ria a non qualificarsi dopo unapartenza da 15 vittorie e 5sconfitte e 27-13. «Non soquante squadre sono passateda quello che è successo anoi», ha detto coach Ty Cor-bin, 5 vittorie in 22 partite, do-po il ritiro di Jerry Sloan, l’ad-dio di Deron Williams e tantiinfortuni. Dopo la pausa perl’All Star Game, i Lakers han-no perso una sola partita su18, a Miami. San Antonio, in-vece, ha perso al supplementa-re a Houston che dopo l’AllStar Game ha vinto 14 partitesu 19 segnando 108.6 punti apartita. Sfortunata la tripladel possibile pareggio di TonyParker che è uscita dopo avereballato tra i ferri a 30" dalla fi-ne del supplementare.

Bulls A Est, Chicago è semprepiù vicina al primo posto. I Bul-ls hanno vinto a Detroit dopola cerimonia del ritiro dellamaglia del doppio ex Dennis

Rodman, protagonista di duetitoli dei Pistons 1989 e 1990 edi tre con i Bulls di Michael Jor-dan dal 1996 al 1998. Nell’oc-casione, Rodman ha anche ri-velato di aver ricevuto la noti-zia del suo ingresso nella Hallof Fame, nomina che sarà uffi-cializzata domani a Houstonalla finale del torneo Ncaa.

Italiani Grazie a 14 punti del-l’ex Knicks Raymond Feltonnell’ultimo quarto, Denver vin-ce a Sacramento la 14a partitasu 18 da quando ha scambiatoCarmelo Anthony. Danilo Gal-linari ha segnato 9 punti tiran-do male: 4/10 da 2, 1/3 da tree, per la prima volta da quan-do è ai Nuggets, senza mai an-dare in lunetta. New Orleanssconfitta in casa da Memphis:Marco Belinelli ha segnato 14punti in 28’ con 3/4 da 2 e 2/5da tre.

RISULTATI

Sabato: New Orleans-Memphis81-93 (Landry 19; Randolph 28);Sacramento-Denver 90-99 (Garcia17; Felton 17); Indiana-Milwaukee89-88 (Granger 17; Jennings 20);Orlando-Charlotte 89-77 (Howard26; Cunningham 21);Philadelphia-New Jersey 115-90(Young 22; Wright 15);Washington-Cleveland 115-107(Blatche 36; Sessions 26);Detroit-Chicago 96-101 (Hamilton 30;Rose 27); Atlanta-Boston 88-83(Crawford 20; Pierce 25);Minnesota-Miami 92-111 (Webster22; Wade 32); Houston-San Antonio119-114 dts (Martin 33; Parker 31);Phoenix-LA Clippers 111-98 (Hill 19;Gordon 21); Portland-Oklahoma City98-91 (Aldridge 32; Durant 25);Utah-LA Lakers 85-96 (Miles 24;Bryant 21).Le classifiche su Gazzetta.it.

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 37: Gazzetta 20110403

+SERIE A-1 UOMINILA 26ª GIORNATA - ORE 18

Gara-1: ValPusteria-Asiago

4-1.Gara-2:

Asiago-ValPusteria 3-5.Gara-3: Val

Pusteria-Asiago3-4 t.s. Gara-4:

Asiago-ValPusteria 6-3.Gara-5: Val

Pusteria-Asiago0-5 tavolino.

Gara-6:Asiago-Val

Pusteria 4-3 (2tempi sup.)

Albo d’ororecente: 1990

Bolzano; 1991Milano Saima;

1992-’94 DevilsMilano;

1995-’00Bolzano; 2001

Asiago;2002-’06 Milano

Vipers; 2007Cortina;

2008-’09Bolzano;2010-11

Asiago

AZZURRI(m.l.) All'Odegardi Asiago (Vi) inpreparazione al

Mondiale 1aDivisione di

Budapest (17-23aprile), l’Italia

sfida inamichevole la

Polonia (20.30,diretta RaiSport

1)

(25-18, 25-20,23-25, 21-25, 15-11)

MC-CARNAGHI VILLA C: Berg 3,Hodge 18, Anzanello 16, Aguero21; Cruz 14, Calloni 15; Cardullo (L),Rondon. Lanzini, Negrini 1. N.e. Jon-tes, C. Bosetti. All. Abbondanza.NORDA BERGAMO: Lo Bianco 3,L. Bosetti 20, Arrighetti 13, Orto-lani 13, Piccinini 16, Nucu 6; Mer-lo (L), Signorile, Fanzini, Vasileva 1.N.e. Carrara, Zambelli. All. Mazzan-ti. ARBITRI: Caltabiano e BorisNOTE- Spett. 1.600, inc.13.900. D.s. 23',27', 28', 27', 16'; tot. 121'. Mc: b.s 11, v. 4, m.15, s.l. 10, e. 26. Norda: b. s. 8, v. 2, m. 8, s.l.10, e. 24. T. Gazzetta: 6 Berg, 5 Arrighetti,4 L. Bosetti, 3 Calloni, 2 Aguero, 1 Piccinini.

VILLA CORTESE

Oggi si chiude la stagione regolare.Tre verdetti da scrivere: chiretrocede tra Piacenza eCastellana, chi ai playoff tra S. Giu-stino (con una vittoria in più) e Viboe i posti tra il 4˚ e il 6˚.CUNEO-TRENTO (g.sca.-niba) Il bigmatch stavolta conta poco, eppuresi annuncia il tutto esaurito: menodi 300 biglietti disponibili. Wijsmans(postumi distorsione caviglia) èfuori e probabilmente dirà addio alTrofeo Gazzetta (Fei lo insegue aun solo punto), in dubbio anchePeda. Turnover per Trento: dentroDella Lunga, Bratoev, Zygadlo eSokolov. Riad al centro con Bira-relli. Arbitri: Cerquoni e BalboniMODENA-MONZA (p.r.-c.g.)Grande attesa per il debutto delregista iridato Bruninho che partiràtitolare. Diaz fuori, in banda conBerezhko va Kooy. Monza conMolteni al posto di Rauwerdink eForni-Buti al centro.Arbitri: Pasquali e IppolitiROMA-PIACENZA (fe.pas.-m.mar.)Roma tranquilla e in formazionetipo. A Piacenza serve un puntoper la salvezza sicura con Poppopposto e la coppia Ruiz-Zlatanovdi banda. Arbitri: Saltalippi e SantiTREVISO-CASTELLANA (e.sp.-an.gal.) Treviso e la società

vogliono il quarto posto chesignificherebbe coppa Cev conHorstink-Maruotti in banda. Con uncentinaio di tifosi al seguito la BccNep tenta l’ultimo miracolo, ma perla salvezza servirebbe anche unavittoria da tre di Roma su Piacenza.Arbitri: Satanassi e La MicelaSAN GIUSTINO-LATINA (an.me.-a.li.) San Giustino cerca i playoffcon Nikic, Steurewald e Dias titolari(Maric e Van de Dries dalla panca).Latina non ha speranze (anche incaso di aggancio avrebbe unavittoria in meno): Vujevic out, giocaPopelka. Arbitri: Cipolla e CesareVIBO-VERONA (mi.fa.-r.pu.) Per iplayoff Vibo deve vincere esperare che S.Giustino non faccialo stesso con Latina. Verona è già7ª. Arbitri: Rapisarda e CastagnaFORLI’-MACERATA (m.f.-m.g.)Partita senza obiettivi: Belleiopposto con Falasca in banda nelForlì, in dubbio Oivanen (giocaAinsworth?). Si rivede Omrcen, main panca (in campo da gara-2 deiquarti). Berruto ruoterà tutti.Arbitri: Perri e VagniCLASSIFICA: Trento 70; Cuneo 60;Macerata 48; Modena 43; Treviso42; Monza 41, Verona 36, SanGiustino, Vibo 32; Latina 29; Roma29; Piacenza 28; Castellana 25;Forlì 10.

Aguero & C. vanno sul 2-0, Bergamo rimontae anche se cede 2-3 mantiene la vetta solitaria

Dopo gara-6 durata 3 ore e mezza, i campionibattono Val Pusteria 4-3: è ancora scudetto

LA SERIE

BERGAMO

L’albod’oro:

terzo titolo

MARCO LOTTAROLI5R PRODUZIONE RISERVATA

CASTELLANZA (Va) dLa corsa diBergamo si ferma al PalaBorsa-ni. A dire 8 (vittorie consecuti-ve in campionato) è Villa Corte-se che batte la Foppapedretti altie-break dopo una gara com-battuta e a tratti spettacolare.Il punto conquistato consentecomunque a Bergamo di rima-nere al comando in solitudinema con una sola lunghezza divantaggio sull'Mc-Carnaghi(in attesa del recupero di Pesa-ro).

C’è Kiraly Sotto gli occhi dell'ospite d'onore Karch Kiraly acominciare a spron battuto so-no le padrone di casa, conAguero (6 punti e 71%) e Cruz(5) a legittimare il vantaggio.Anche nel secondo il gran rit-mo delle cortesine, semprespinte da Aguero, non fa ragio-nare Ortolani e Lo Bianco (fat-ta rifiatare anche nel primo

con l'ingresso di Signorile). Adecretare una netta suprema-zia è la chiusura di Sara Anza-nello. L'incontro non è però unsemplice derby lombardo. Alsecondo anno di A-1 Villa Cor-tese ha già sbarrato la strada indue occasioni alle titolate av-versarie: nella finale dellaCoppa Italia della scorsa stagio-ne e nella semifinale scudetto2010 giocata al coltello e arri-vata a gara-4.

Rimonta fallita Così Piccinini eArrighetti suonano la caricanel terzo giocato punto a pun-to. Proprio Picci sigla il puntodell'1-2 dopo aver recuperatoda 20-22. Match riaperto. Com-plice un vistoso calo in attaccocon Cruz sostituita da Negrinila rimonta con i colpi di LuciaBosetti viene completata. Neltie-break la superiorità a murodelle cortesine fa la differenza.Calloni e Anzanello portano al14-11 poi Aguero firma il 3-2dalla seconda linea.

(m.n.f.) A Urbino si respira unclima di agitazione. LaChateau d’Ax oggi (20.30) puòentrare nella storia sportiva (enon solo) della città. Battendole russe della DinamoKrasnodar conquisterebbe laCoppa Cev, La capienza delPalamondolce è stata portataa 3000 posti, ovviamenteesauriti. I Fedelissimi hannopreparato bandiere dellaChateau D'Ax bordate ditricolore, e il pubblico avràpalloncini gialloblù, ed èprevista una coreografia sucui però vige il riserbo.Dopo il successo per 3-0 inRussia, il tecnico FrancoisSalvagni è categorico, «Pos-siamo ripeterci, lo so, ma lapartita la vince chi la gioca. Ilrisultato sarà dato al 50%dall'impatto emotivo e al 50%da quello tecnico». Ma non sifanno calcoli. L’ampio divariodell’andata non conta nulla:Urbino è costretta a vincere.Una qualsiasi sconfitta, infatti,anche la più risicata,rimanderebbe tutto al goldenset, il tiebreak di spareggio.

COPPA CEV DONNE

Oggi per la 18ª giornata di A 1donne si giocano solo duepartite, con la ScavoliniPesaro che mercoledì 6recupererà la gara della 16ªgiornata contro Urbino.Oggi, ore 18: : Despar Perugia– Scavolini Pesaro; FlorensCastellana Grotte – RebecchiPiacenza. Mercoledì 13:Chateau d’Ax Urbino Volley –Riso Scotti Pavia. Già giocate(31 marzo): LiuJo ModenaSpes Conegliano 3 0; AsystelNovara Yamamay Busto 3 2.Classifica: Bergamo 40; VillaCortese 39; Pesaro, Busto 35;Novara 34; Conegliano 28;Urbino 27; Modena 19;Castellana 18; Piacenza 16;Perugia 16; Pavia 5.

OGGI

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yDAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNI

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ASIAGO (Vi) dScudetto bis: l’Asia-go resta campione d’Italia. Vin-ce gara-6 ai supplementari, re-spinge un Val Pusteria tuttocuore e orgoglio e per la terzavolta nella storia, 2001 compre-so — con Michele Strazzaboscosempre presente — cuce il trico-lore sulle proprie maglie. E’ ilsuccesso di un gruppo collauda-to che, come lo scorso anno, èemerso con merito nel finale distagione. Il trionfo però noncancella il fattaccio di venerdì,quando il giudice sportivo, su ri-corso vicentino, ha ribaltato ilrisultato di gara-5 (dalla vitto-ria altoatesina per 7-2, a quellaveneta per 5-0 a tavolino), per-ché i pusteresi hanno iscritto areferto due portieri stranieri, afronte di un chiaro regolamen-to che impone che almeno unosia italiano. In mattinata il con-troricorso è esaminato e, inevi-tabilmente, archiviato. La squa-dra di Brunico riceve un altrocolpo da k.o. quando Kelly, ap-pena scelto miglior giocatoredel campionato, alza bandierabianca per infortunio, aggiun-gendosi ai vari Sirianni, Pichlere Desmet. Il Val Pusteria è ai mi-nimi termini.

Che sfida E l’accoglienza dei ti-fosi vicentini (tutto esaurito da2500 spettatori), va da sé, nonè cordiale. «Dov’è andato Nikki-lä?» canta la curva, sventolan-do bandierine finlandesi e in-neggiando al goalie al centro

del caso. «Danke Nikkila», ag-giunge uno striscione, mentresi sente un «somari, somari».Nemmeno l’Asiago, 13 partitein 29 giorni, è peraltro al me-glio. Il match, comunque, decol-la in avvio di secondo periodo.C’è un botta e risposta in 24"(1-1), poi è il Val Pusteria a det-tare i ritmi. Cullen trova il 2-1quasi dalla blu, Jensen firma il3-1 su rigore. La squadra di Ma-ir, a cavallo del secondo inter-vallo, non sfrutta 52" di doppiopower play e quella di Tucker,in superiorità, accorcia con Vigi-lante. Ora, in un clima infuoca-to, è l’Asiago a spingere, ma adifesa della gabbia giallonerac’è uno Stromberg gigante. Ilfinlandese, però, a 89" dalla si-rena nulla può quando i vicenti-ni, di nuovo con l’uomo in più,viaggiano nei pressi dello slot eUlmer trova il colpaccio. Sup-plementari: si va a oltranza inquattro contro quattro. E’ unabolgia infinita. Dopo 3h30’ digioco (91’06" effettivi), al-l’11"06" del 2˚ supplementaree allo scoccare della mezzanot-te, decide Raffaele Intranuovo.

Asiago-Val Pusteria 4-3 (2 t.s.)PARZIALI: 0-0, 1-3, 2-0; 0-0, 1-0MARCATORI: s.t. 2’03" Oberrauch (V),2’27" Miglioranzi (A), 6’58" J. Cullen (V),16’52" Jensen rig. (V); t.t. 5’26" Vigilantes.n. (A), 18’31" Ulmer s.n. (A); 2˚ t.s.11’06" Intranuovo (A).ASIAGO CAMPIONE: Bellissimo (Pavo-ne); Benysek, Plastino; De Marchi,Strazzabosco; Miglioranzi; Rossi, Gor-za; Vigilante, Ulmer, A. Henrich; Intra-nuovo, Borrelli, M. Henrich; N. Tessari,Benetti, Busa; Presti, Stevan, M. Tessa-ri. All. Tucker.

Quel golden goldi mezzanotteAsiago trionfo-bis

Urbino prontaa fare la storia

PALLAVOLO A-1 DONNE

Pesaro a Perugiaper restare in scia

HOCKEY GHIACCIO3

Modena: Bruninho è titolare

Villa, la vittoria c’èma l’aggancio no

Megan Hodge, 22 anni, prima stagione in Italia da Penn State TARANTINI

La felicità dell’Asiago per la conferma tricolore: vittoria decisiva in gara-6, gol decisivo di Intranuovo PATTIS

4-2

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

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Page 38: Gazzetta 20110403

L’Abbraccio tra Singh e ilcapitano Dhoni REUTERS

NUOTO: DOPPIETTA COUTTS AI TRIALS DI SYDNEYATLETICA

McCorory: 50"50 nei 400(si.g.) Venerdì, nelle Florida Relays di Gai-nesville (Usa), assenti dell’ultima ora Ga-tlin e Oliver, 50"50 nei 400 di Francena Mc-Corory (pb). Uomini. 100 (+2.2): Demps10"07. 200 (-0.2): M. Mitchell 20"36. 400:C. Taylor 45"46: C. Smith 45"89. 110 hs(+0.2): Brown 13"55. Disco: Maric (Cro)64.49. Donne. 200 (+1.7): Hastings 22"77;Scott (’92) 22"98. 400: McCorory 50"50;Cox 51"46.

CRISI JELIMO (si.g.) Non riparte col piedegiusto l’olimpionica 2008 degli 800 Pame-la Jelimo: a Narok (Ken) è finita seconda inun 200 in 26"7 e si è ritirata in un 1500.L’altro olimpionico Asbel Kiprop ha vintouna serie di 800 in 1’50"5.

BEZABEH (pe.m.) Alemayehu Bezabeh èstato invitato a gareggiare all’odierna 31ªGara di Iurreta (Spa), una 10 km in strada.Ma gli è stato impossibile trovare un bi-glietto aereo da Addis Abeba a Madrid. Ilfavorito, curiosamente, diventa cosìJesus Espana, argento europeo dei10.000 a Barcellona, che ha criticato dura-mente l’assoluzione dell’atleta.

VIVICITTA’ Oggi (ore 10.30, il via dato daRadio Rai1) in 38 città italiane e 16 nel mon-do (classifica compensate), il 28˚ Vivicittàfa correre circa 100.000 persone.

BASEBALL

EVENTI E GIOCHI (m.c.) La Ibaf partecipe-rà, da martedì a venerdì alla ConventionSport Accord di Londra. Il presidente Ric-cardo Fraccari, che sarà accompagnatodal vice Tony Castro e dal direttore esecu-tivo Roberto Fabbricini, presenterà il ca-lendario degli eventi mondiali dei prossimidue anni ed illustrerà il programma di svi-luppo e la collaborazione con le principalileghe professionistiche. Intanto con il soft-ball è collaborazione per il rientro olimpi-co.

CAMERONI Sarà Milano United-Stoccar-da la finale del V Trofeo Cameroni, oggialle 15 a Senago. Semifinali: United-Ares13-11, Stoccarda-Lodi 8-7.

BOXE

KLITSCHKO (r.g.) Il campione massimiWBC, Vitali Klitschko (Ucr. 42-2) in attesadi battersi a settembre contro il polaccoTomasz Adamek (43-1) ex mondiale medio-massimi e cruiser, tratta una difesa con-tro il lituano Sergey Liakhovic (25-3) giàmondiale WBO nel 2006-2007, fermo dacirca un anno.

AZZURRI (i.m.) Quattro azzurri in finale og-gi al torneo Vllaznia di Scutari (Alb), pre-senti 46 pugili di 10 nazioni. Semifinali: 69Creati b. Brvic (Slo) 4-0; 81 Fiori b.Erdene-gayer (Mon) 5-3; +91 Rossano b. Urbane(Slo) 5-2. Eliminato nei quarti Vangeli (64),Cappai (49) in finale direttamente.

GHIACCIO

Gardena: Kostner okSELVA VALGARDENA (Bz) - Buona presta-zione di Carolina Kostner nel corto del 21˚Gardena Trophy di figura: l’azzurra (combi-nazione triplo toeloop-doppio toeloop esolo doppio flip) ha meritato 58.24 punti e,di fronte a un pubblico di concittadini, ap-plausi a scena aperta. Oggi (ore 14.20-17)il libero. Uomini. Corto: Mura (Giap) 69.79;2. Sezganov (Rus) 68.86; 3. Bacchini66.55; 4. Parkinson 60.49. Donne. Corto:1. Kostner 58.24; 2. Imai (Giap) 47.89; 3.Goto (Giap) 45.12; 4. Bressanutti 44.44; 9.Schwienbacher 39.10; 11. Rio 37.07; 12. An-dermarcher 34.59.

GOLF

IN MAROCCO Il gallese Rhys Davies (205- 67 70 68) ha mantenuto il comando nelterzo giro del Trophée Hassan II (Europe-an Tour), ma è cambiato il suo compagnodi viaggio perché è affiancato dall'ingleseDavid Horsey (205 - 67 71 67), mentre haceduto l'olandese Joost Luiten, da primo asesto con 208 per un 71. Dopo i due giriiniziali nei quali i concorrenti si sono alter-nati al Golf du Palais Royal (par 72) e al Golfde L'Océan (par 71), ad Agadir in Marocco.

LUNA SALE Diana Luna ha recuperato al-tre tre posizioni ed è salita al settimo po-sto con 218 colpi (73 73 72) nella Lalla Me-ryem Cup, il torneo del Let in corso al So-leil Golf Course (par 72) di Agadir in Maroc-co. In ascesa anche Stefania Croce, da20ª a 13ª con 220 (75 73 72). In testa laslovacca Kamasova (210 - 71 68 71).

IPPICA

Siracusa: 5-16-2-12-138ª corsa - m 1600: 1 Tegola (I. Rossi); 2Orpen Colossus; 3 Lear Keye; 4 BacherolLove; 5 Respighi; Tot.: 6,96; 2,83, 3,68,5,13 (78,81). Quinté: e 16.438,50 all’unicacomb. 5-16-2-12-13. Quarté: e 1.311,88 al-le 22 comb. Tris: e 451,82 alle 426 comb.

SECONDA TRIS 7-6-3 A Pisa (m 2000): 1Atamura (P. Convertino); 2 King London; 3Star’s Smile; 4 Oriental Star; Tot.: 11,92;3,30, 1,97, 1,77 (117,96). QUota tris: e408,95 alle 375 comb. Col rit. (n˚ 13) e36,96.

OGGI SI CORRE A Galoppo: Milano(14.30), Roma (14.40), Treviso (14.50) eChilivani (11.30). Trotto: Bologna (15), Tori-no (14.55) e Montecatini (15.30).

JUDO

TRICOLORI A Novara i campionati italiani.Questi i vincitori tra gli uomini (oggi le don-ne): 60 Piatti (Carabinieri); 66 Caudana(Fiamme Azzurre); 73 Scollo (Forestale);

81 Carollo (Carabinieri); 90 Facente (Cara-binieri); 100 Borin (Fiamme Azzurre); +100kg: Lambertucci (Quality La Spezia). Socie-tà: Carabinieri 70.

LOTTA

EUROPEI Prima giornata di greco-roma-na agli Europei di Dortmund. Eliminati neisedicesimi Manea (55 kg) da Lakatos(Slk), Scibilia (84) da Khugaev e Ficara(120) da Deák-Bárdos (Ung); nei ripescag-gi Scibilia fuori da Shahinyan (Arm). Un in-contro vinto per Corriga (66 kg) su Ek-strom (Ola, 1-0, 1-0), ma poi sconfitta conTodorov (Bul), senza ripescaggi. I podi. Kg55: 1. Amoyan (Arm); 2. Ragymov (Ucr); 3.Tazhyiev (Bie), Azizli (Aze); 66: 1. Vachadze(Rus); 2. Lonzincz (Ung); 3. Rahimov (Aze),Maksimovic (Ser); 84: 1. Rachyba (Ucr); 2.Khugaev (Rus); 3. Shahinyan (Arm), Mari-nov (Bul); 120: 1. Baroev (Rus); 2. Kayaalp(Tur); 3. Patrikeev (Arm), Nabi (Est).

NUOTO

RECORD CINESE (al.f.) A Wuhan, ZhangFenling migliora il primato cinese dei 200dorso a 1'56"34, miglior crono mondialedell'anno. Uomini: 200 do Zhang Fenling1'56"34 (r.n., prec 1'57"53; 1˚ t. 2011),Chen Feiyi 1'58"18; 200 ra Huang Chao-sheng 2'12"35, Xue Ruipeng 2'14"10; 200fa Chen Yan 1'57"25, Shi Feng 1'57"58.Donne: 800 sl Li Xuanxu 8'23"96 (2˚ t.2011), Chen Qian 8'24"86; 50 fa Lu Ying26"23, Ling Shu 26"91.

FARFALLA CANADESE (al.f.) Ai trials diVictoria, Katerin Savard migliora 2 volte ilprimato canadese dei 100 farfalla: in batte-ria nuota 58"52 (prec. Lacroix 58"67,2009) e in finale scende a 57"97. Uomini:200 sl Russell 1'49"18, Bobrosky 1'49"34;100 do Oriwol 55"06, Hawes 55"10; 50 raBarnes 28"18, Dickens 28"32; 100 fa Bar-toch 52"95, Hirniak 54"20. Donne: 200 slCheverton 1'58"80, Jardi 1'59"25; 100 doWilkinson 1'00"39, Russell 1'00"76; 50 raTyler 31"55, Van Beilen 31"64 (b. Ejdervik,Sve, 31"06, 1˚ t. 2011); 100 fa Savard 57"97(r.n.; b. 58"52), Lacroix 59"42. A Copena-ghen (Dan). Uomini: 200 sl Glaesner1'50”03; 50 ra Klinberg 29”16. A Ginevra(Svi). Uomini: 100 sl Meichtry 50”10.

PALLAMANO

COPPA ITALIA (an.gal.) Nella final four diCoppa Italia di pallamano maschile in semi-finale Bolzano-Conversano 20-21, Mezzo-corona-Noci 30-31 (d.r.). Oggi in finale (al-le 18, diretta Rai Sport 2) derby puglieseConversano-Noci.

PALLAVOLO

Serie A-2: Ravennaè il grande giorno?(f.c.) Ultimo turno di stagione regolare, Ra-venna se batterà con qualsiasi risultatoPerugia (senza Gardner) è in A-1. Program-ma 30ª˚ (ore 18): Santa Croce-Sora; Mila-no-Padova; Città Di Castello-Pineto; Man-tova-Gela; Ravenna-Perugia; Loreto-ClubItalia Roma; Segrate-Genova; ReggioE.-Isernia. Classifica: Ravenna 72; Padova71; Santa Croce 55; Città di Castello 52;Genova 50; Segrate 49; Loreto, ReggioEmilia 46; Sora 45; Milano 43; Isernia 41;Gela 35; Perugia 30; Mantova 29; Pineto23; Club Italia 9.

A-2 DONNE (m.l.) Così ieri gli anticipi della23ª giornata: Biancoforno SantaCroce–Icos Crema 1-3 (19-25, 25-15,17-25, 22-25); Esse-ti Loreto–RDM Pome-zia 3-1 (19-25, 25-18, 25-20, 25-19). Oggi(18): Chieri–Parma; San Vito–Soverato;B u s n a g o – G i a v e n o ;Verona–Pontecagnano; Forlì–Matera.Classifica: Parma 65; Chieri 52; Loreto 45;Pomezia 43; Pontecagnano 39; Matera35; Crema 32; San Vito 29; Santa Croce28; Giaveno 25; Busnago 21; Soverato 20;Verona 18; Forlì 16.

SPORT INVERNALI

Gruppi Militari alla Fisi«Riflessione su Fauner»Dopo la conferma da parte del consigliofederale, sulla gestione di Silvio Faunerpende ora la pressione dei Gruppi Militariper i risultati dei Mondiali (dalle staffette alcaso Genuin, che deciderà entro un mesese ritirarsi o proseguire). Non è stata chie-sta la testa del d.t. del fondo ma un cambiodi rotta e un maggior impegno sulle squa-dre minori. Fauner ha già incontrato unadelegazione dei Militari.

VARIE

CON VANNI E BIANCO Sabato 9 aprile al-le 21 al teatro Rossini di Pontasserchio(Pi), serata di beneficenza a favore dellaricerca sulle neoplasie colon-rettali e lameningite batterica fulminante: sarà pre-sentato un Cd «Ci ritroveremo» in cui tragli interpreti e testimonial c’è lo schermido-re Simone Vanni oltre a Don Backy, HomoSapiens; e tra gli ospiti ci sarà anche laschermidrice Ilaria Bianchi (anche GraziaDi Michele, Roberto Farnesi, Nicolò Busce-mi).

dL’India ha conquistato ilMondiale di cricket per la se-conda volta dopo il trionfonel 1983. In finale ha battutolo Sri-Lanka. Gli indiani, fina-listi nel 2003 hanno però con-quistato il titolo in casa perla prima volta. Lo Sri Lankaaveva raggiunto la finale perla seconda volta dopo averperso quella con l’Australianel 2007. Circa un miliardodi persone ha seguito l’even-to in televisione, mentre allostadio di Mumbai gli spetta-tori erano 32.000 con 3000poliziotti a mettere in sicu-rezza la zona da eventuali pe-ricoli terroristici.

Operata alla spalla, Stepha-nie Rice, triolimpionica a Pe-chino e un presunto flirt conPhelps diventando un’iconaper il gossip, ha rischiato ilflop ma pur da seconda hastaccato ieri al Trials mon-diali degli australiani in cor-so a Sydney un doppio passper Shanghai nei 100 farfal-la e nei 200 mx. In entrambele occasioni ha perso da Ali-cia Coutts, 23 anni, autrice adelfino del primo crono2011 (57"25) e al primo tito-lo nazionale in vasca lunga.Alicia, 5 ori ai Giochi del

Commonwealth, proverà aqualificarsi anche nei 200 sl.La Rice ha preceduto la spe-cialista Jessica Schipper, epare sulla via del definitivoritorno al top, nonostantenon possa disporre più delsuperbody. E’ la star femmi-nile più attesa. Brickard vin-ce i 100 rana col 2˚ cronostagionale.Risultati. Sydney (2ª g., 50 m). Fi-nali. Uomini, 100 rana Rickard1’00"12, Sprenger 1’00"37, Stacey1’02"43; 50 farf. Targett 23"27,Huegill 23"48, Carty 23"95. Donne,100 farf. Coutts 57"25, Rice 58"18,Schipper 58"45; 200 mx Coutts2’10"06, Rice 2’10"41, Wallace2’13"35. Semifinali. Uomini, 200sl D’Orsogna 1’48"24, Napoleon1’48"24, Monk 1’48"37, Fraser-Hol-mes 1’48"73; 100 do Treffers54"18, Delany 54"32; donne, 100do Seebohm 1’00"49, Hocking1’00"52; 100 ra Pickett 1’06"92, Jo-nes 1’07"82.FERRETTI E BOGGIATTO (pe.m.)Due vittorie italiane ai Trials spagno-li di Madrid. Uomini, 800 sl Ferretti8’04"32; 50 ra Monteagudo 28"25;100 fa Czerniak (Pol) 52"59, 2.Muñoz 53"31. Donne, 1500 sl Kobri-ch (Cil) 16’02"01; 9. De Fusco17’28"58; 50 ra C.Boggiatto 32"57(s. 32"44); 100 fa Ignacio (17) 59"21(r.n., prec. 59"60); semif. 100 sl Flo-rio 57"11; 100 do Gemo 1’03"73.

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINARO

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TRENTO dIl campione olimpi-co dello slalom dei Giochi diVancouver e campione del-l’anno per il 2010 della Gaz-zetta Giuliano Razzoli ha rice-vuto ieri sera al Grand Hoteldi Trento il premio CandidoCannavò, nell’ambito dellamanifestazione «Sciare colCuore», succedendo nell’al-bo d’oro ad Alberto Tomba eGustavo Thoeni. Razzoli haottenuto questo riconosci-mento perché ha saputo co-niugare le qualità agonisti-che a quelle umane, recita lamotivazione. La stagione del-l’emiliano non è finita con ilsuccesso nella finale dellaCoppa del Mondo di slalomdi 2 settimane fa a Lenzerhei-de. «Ho sciato molto in ValFrejus, a casa del mio allena-tore Theolier — spiega Giu-liano — per provare materia-li nuovi, soprattutto scarpo-ni. Spero di poter lavorare an-cora perché questo periodo èfondamentale per mettere apunto i particolari tecnici perla prossima stagione. Il pre-mio Cannavò mi onora, eraun grande direttore ed un

grande giornalista, spero infuturo di esserne ancora piùdegno». Il premio è stato asse-gnato nell’ambito di Sciarecol Cuore, manifestazione ascopo benefico che stamanesulle nevi del Monte Bondo-ne in località Vason vedrà inpista nella gara a squadre, ol-tre a Razzoli, anche KristanGhedina, Daniela Merighet-ti, Irene Curtoni, Paolo Pan-grazzi, Cristian Deville, Anto-nella Confortola, Ivo Pertile,Cristian Zorzi, Roberto Gri-gis e Gianluca Grigoletto. Co-stretto invece a fare solo il ti-fo Davide Simoncelli, infortu-nato la scorsa settimana agliItaliani, che mercoledì a Mila-no verrà operato ad un meni-sco. La gara, aperta al pubbli-co, ha lo scopo di trovare fon-di da destinare all’Admo, l’as-sociazione che raccoglie i do-natori di midollo osseo.SCIARE PER LA VITA Stamane aSanta Caterina Valfurva (So) è in pro-gramma Sciare per la Vita, gara bene-fica organizzata da Deborah Compa-gnoni e Pietro Vitalini con la presen-za di diversi campioni della neve enon che raccoglie fondi per la ricercasulle leucemie infantili e per l’acqui-sto di 7 ecografi per le unità di prontointervento della Valtellina.Nella foto (Merler), Razzoli tra ilnostro Molinaro e Dodi Nicolussi.

Un gruppo di ragazzi riuniti per la finale in una strada di Calcutta

La Rice è tornataDue pass mondiali

Giornata storta per FrancescoMolinari, allo Shell HoustonOpen sul percorso del Redsto-ne Golf Club. Chicco, che dagiovedì prossimo sarà in cam-po al Masters di Augusta, hacondotto un terzo giro con 4bogey alla 5 alla 11, alla 16 ealla 17 e due birdie alla 13 ealla 15 concludendo con un+2 di giornata che lo porta a-2 totale (214 colpi).Momento straordinario inve-ce per Phil Mickelson che hagirato con Chicco Molinari eWestwood. Con -13 e nove bir-die (-9 di giornata) era ai verti-ci della classifica a fine giorna-ta. Oggi si chiude con l’ultimogiro del torneo. Il montepremiè di 5,9 milioni di dollari deiquali 1.044.000 andranno alvincitore.

BERLINO Incredibile episodiodi violenza venerdì sera a Berli-no prima del Mondiale femmi-nile Ibf dei leggeri: la detentri-ce tedesca (ma nata in Libano)Rola El-Halabi è stata ferita acolpi di pistola negli spogliatoimentre si stava preparando asalire sul ring per la sfida con-tro la bosniaca Irma Balija-gic-Adler. Un uomo di 44 anni,poi individuato come lo suoce-ro, le ha sparato alle gambe ealle mani, ferendo anche duepersone del servizio d’ordine,prima di essere arrestato. Nes-suno è in pericolo di vita ma laEl-Halabi, 26 anni, imbattutain 11 match, rischia la carrie-ra. L’aggressore era stato an-che manager della donna pri-ma di essere licenziato.

BOLOGNA — Oggi all’Arco-veggio (inizio alle 15) comin-cia il circuito classico dei treanni, quello che porta al Der-by di metà ottobre a Roma. IlGP Italia, come da trazione,apre le ostilità in prospettivaNastro Azzurro e quest’annovede al via quasi tutti i miglio-ri tre anni (mancano soloOwen’s Club e Otras Bi del te-am Gubellini che punterannodirettamente al Giovanardi)con i pista il vincitore del GranCriterium (Opal Brown) equello dell’Allevatori (Occhio-ne Jet). In più ci sono due gran-di promesse come OropuroBar e Oscar di Jesolo: insom-ma, lo spettacolo non dovreb-be mancare.Il record della corsa appartie-ne a Main Wise As: 1.12.7 nel2009.7ª corsa - 17.35 - GP Italia - e

88.000, m 1660: 1 Ortensia Gual (R.Vecchione); 2 Obama Gar (V. Villani); 3Olmo (G. Fulici); 4 Owens Gar (M. Mino-poli jr); 5 Ombretta Bar (E. Bellei); 6Orizzonte Trio (R. Andreghetti); 7 Oro-puro Bar (M. Smorgon); 8 Oscar diJesolo (A. Farolfi); 9 Occhione Jet(V.P. Dell’annunziata); 10 Opal Brown(F. Esposito); 11 One Minut di No (A.Greppi).

India campioneUn miliardo alla tv

A Razzoli il premio Cannavò«Adesso voglio onorarlo»

Molinari rallentaMickelson vola

Spari alla El-Halabiprima del Mondiale

Bologna: partela caccia al Derby

TUTTENOTIZIE & RISULTATICRICKET: FINALE MONDIALE, SRI LANKA BATTUTO

SCI ALPINO: CONSEGNATO A TRENTO

Oropuro è fra i più attesi DE NARDIN

Stephanie Rice, 22 anni AFP

GOLF: A HOUSTON

BOXE: A BERLINO

IPPICA: OGGI GP ITALIA

A un anno dalla scomparsa di

MaurizioMoscai fratelli Benedetto, Antonello e Paolo con mogli,figli e nipoti lo ricordano con affetto.- Ci manchitanto, Maurizio.- In suo ricordo domani, lunedì 4aprile alle ore 18 si terrà una Messa di suffragionella parrocchia di San Gioachimo in via FabioFilzi. - Milano, 3 aprile 2011.

Pino Allievi, Alberto Cerruti e Daniele Redaelliricordano con nostalgia

MaurizioMoscagrandissimo giornalista e amico vero che ci halasciato più soli un anno fa.- Milano, 3 aprile 2011.

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

#

Page 39: Gazzetta 20110403

GUERRA/2 LE MANIFESTAZIONI IN ITALIA

Ma comeandrà a finire

l’emergenzaimmigrati?

PierluigiBersani

Il leader del Pd,replicando alle

parole delpremier, ha

chiesto il ritornoalle urne

Berlusconipotrà

comprareuno/due

parlamentarima tutti

vedono chenon c’è ilgoverno.L’ipotesi

è solo quelladelle elezioni

SilvioBerlusconi

Il presidente delConsiglio s’è

detto fiduciososul futuro del

governoSono sereno

per ilcammino

delle riforme:siamo vicini

al traguardodei 330

deputati.Questo

ci consentiràdi portare

avantiil programma

Berlusconi ha promesso che entro oggiLampedusa sarà liberata. Ci si chiedeperò se gli africani rimarranno al Sudo saranno distribuiti anche al Nord e

se l’Europa ci aiuterà a risolvere il caos

GUERRA/1 «FUOCO AMICO» A BREGA

5 DOMANDE 5 RISPOSTE

S

CANE SALVO A TRE SETTIMANE DAL SISMA

Da Torino a Roma: con Emergencyi pacifisti protestano in 40 piazze

Spagna, finisce l’era di Zapatero«Nel 2012 non mi ricandiderò»

GIORGIO DELL’ARTI

[email protected]

Sugli immigrati ci sarebberotante storia da raccontare. ALampedusa non attraccano car-rette da mercoledì, ma un aereoha avvisato la Capitaneria diporto che a cinquanta miglia asud c’è un barcone con 50 perso-ne a bordo. Anche Laura Boldri-ni, portavoce dell’Unhcr (l’agen-zia dell’Onu per i rifugiati), diceche si sono perse le tracce di dueimbarcazioni: «La prima è ungommone con 68 persone a bor-do, partito il 25 marzo dalla Li-bia; il secondo un barcone conoltre 330 persone, salpato il 22marzo sempre dalla Libia. Su en-trambe le imbarcazioni ci sareb-bero persone di varie nazionali-tà, in particolare eritrei, somalied etiopi». Ci sono poi le storiedei migranti che percorrono apiedi tratte inimmaginabili. AMazara del Vallo, in provinciadi Trapani, hanno arrestato untunisino che era arrivato cammi-nando da Manduria, in provin-cia di Taranto. Altri sei tunisinisono stati rintracciati dalla Stra-dale sull’A1, procedevano a pie-di sulla corsia d’emergenza al-l’altezza dello svincolo di Afrago-la. Venivano da un centro d’acco-glienza calabrese. Altre storie:quelle degli immigrati trovati ca-davere. Uno stava su una navedella Minoan Lines, appena ap-prodata ad Ancona dalla Gre-cia, in un furgone telonato, inmezzo a un mucchio di scatolo-

ni. Lungo la scogliera di PuntaRegilione, tra Marina di Modicae Pozzallo (Ragusa), ne sono sta-ti trovati altri due, uno venerdì,l’altro ieri. C’è poi la storia degliimmigrati che la notte vanno ingiro a rubare. A Lampedusa, ierimattina, parecchie case risulta-vano svaligiate. Poi c’è la corsaai treni per andare al Nord. Al-meno trecento ieri alla stazionedi Taranto. È gente che ha i pa-renti in Francia e vuole raggiun-gerli. Questi di Taranto eranofuggitivi di Manduria. I poliziot-ti li hanno bloccati e convinti arientrare. Intanto altri immigra-ti arrivano a Ventimiglia, dove ifrancesi non li fanno passare. Ilcentro d’accoglienza è stato siste-mato nell’ex caserma dei vigilidel fuoco. Sonia Viale, sottose-gretario all’Economia, lo ha visi-tato e definito «dignitoso». Men-tre lei era dentro, duecento ita-liani, fuori, manifestavano con-tro il razzismo.

1Potremmo riassumere in pochipunti il problema?I punti sono essenzialmentetre. Primo: riuscirà Berlusconia mantenere la parola data e afar sgombrare Lampedusa en-tro oggi o al massimo domani?Secondo: questi immigrati sa-ranno distribuiti anche al Nordo finiranno in gran parte al Sudcome sembra fino ad ora di ca-pire? Terzo: riusciremo a farciaiutare dagli altri Paesi euro-pei oppure no?

2Cominciamo da Lampedusa.Fino a ieri sera non s’è potutoimbarcare nessuno per le con-dizioni del tempo. I tunisini sisono messi in fila sulla banchi-na, poi visto che non c’erano na-vi hanno cominciato uno scio-pero della fame e a tirar sassi.Due ore dopo, avute ampie assi-curazioni sulle intenzioni delgoverno, hanno accettato dimangiare. Intanto un maroc-chino aveva appiccato il fuocoa una roulotte. Lo hanno trova-to e lo hanno arrestato.

3Berlusconi?Per il momento la promessanon è mantenuta, a causa dellecondizioni del tempo. Ma forsesarà mantenuta entro oggi o do-mani. Le navi pronte ad attrac-care ci sono e magari, quandoquesto articolo sarà in edicola,la gran parte dei 3.600 migran-ti rimasti sull’isola sarà stataportata via. Berlusconi andràquesta settimana in Tunisiaper tentare di costringere queigovernanti a collaborare.

4Sud e Nord.Il sottosegretario Mantovanosi è dimesso quando ha vistoche a Manduria, in provincia diTaranto, arrivavano molti piùmigranti dei 1.500 previsti. Per

ora non intende recedere per-ché a suo dire la Lega sta facen-do in modo che le regioni set-tentrionali restino indenni daiflussi. Ieri s’è tirato indietro an-che Chiamparino (Torino).Renzi (Firenze) ha detto che lasua città è disponibile purchésiano disponibili anche gli al-tri. Qualche regione o qualchecomune fa il furbo, e dopo averdetto pubblicamente di sì, cer-ca di scamparla. Domani a Ro-ma ci sarà un incontro tra i rap-presentanti delle Regioni. In-tanto, dalle varie tendopoli, gliafricani fuggono. Da Manduriasono venuti via, attraverso unbuco nella recinzione, almenoin 700.

5La questione dell’Europa.Continuo a credere che non ciaiuterà. Forse arriveranno deisoldi. Il primo ministro france-se, Francois Fillon, ha detto inun’intervista che «la Francia ètotalmente solidale con l’Ita-lia... Non pensiamo affatto cheogni Paese possa affrontare lasituazione da solo... l’Europadeve sostenere anche finanzia-riamente l’Italia». Propone chela Tunisia si associ all’Unioneeuropea in cambio di un certonumero di impegni, «tra i qualiquello di riprendere sul suo ter-ritorio i clandestini». Può darsiche la Francia ci dia una mano.Però Fillon sta a Parigi, mica aBruxelles.

S

Libia, ribelli e civili uccisi nei raidColpita un’ambulanza: 15 i morti

Il premier spagnolo José Luis Zapatero non sicandiderà alle politiche del 2012: «Ma rimarròal governo fino all’ultimo giorno», ha detto il lea-der socialista, primo ministro da due mandati. Ilcandidato premier si deciderà con le primarie:favoriti per la successione il vice Alfredo Rubal-caba e la ministro della Difesa Carmen Chacon.

Il ministro della Giustizia, Alfano, torna a parlare dellariforma: «Ci batteremo nelle piazze per fare passarele nuove norme. Non vogliamo punire i magistrati»

IL FATTO DEL GIORNO

Giappone: a Fukushimatrovata falla radioattiva

I pacifisti italiani sono tornati a protestare ri-spondendo all’appello di Emergency contro laguerra in Libia: a Roma c’era il corteo principa-le ma altre manifestazioni ci sono state a Mila-no, Torino, Genova, Firenze, Vicenza e in altre35 città. Gino Strada, fondatore di Emergen-cy, sul palco di Roma: «La guerra va abolita».

BOTTA ERISPOSTAPOLITICO

NOTIZIE TASCABILI

IL PREMIER È AL SECONDO MANDATO

È stata trovata nel reattore 2 di Fukushimala perdita di acqua radioattiva che si riversa-va in mare. Lo ha annunciato la Tepco, la so-cietà che gestisce la centrale nucleare giap-ponese danneggiata dal sisma dell’11 mar-zo. Ora i tecnici praticheranno un’iniezionedi cemento per tappare la falla. Intanto, a tresettimane dal disastro, è stato ritrovato sanoe salvo un cagnolino (nella foto Afp) che si èrifugiato sotto i resti di una casa semidistrut-ta, a due chilometri dalla città di Kesennuma.

Almeno 11 ribelli e 4 civili libici sono rimastiuccisi dopo un raid aereo Nato a Brega, terminalpetrolifero in cui sono in corso furiosi combatti-menti con le forze di Gheddafi. Sarebbero staticolpiti 4 veicoli dei rivoltosi, tra cui un’ambulan-za. Alla notizia hanno replicato dall’Alleanza At-lantica: «Abbiamo il diritto di difenderci».

f ANGELINO ALFANOMINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Sopra, una roulotte in fiamme al porto di Lampedusa; sotto, alcunitunisini fuggiti dalla tendopoli di Manduria (Ta) ripresi dalla polizia ANSA

ALTRI MONDIx

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 40: Gazzetta 20110403

DOPO PORTA A PORTA A REGGIO EMILIA

S’è celebrato ieri il 6˚ anniversario della morte di papaGiovanni Paolo II. Si lavora, intanto, per la beatificazionedel 1˚ maggio a Roma: «È una sfida» ha detto Alemanno

Uno studio del Codacons rivela: a Siena risparmiodi 800 euro all’anno, Aosta è una città per nababbi

I genitori di Yara«Basta accanirsicon immagini tv»

Abusi sulla figlia14enne: lei filmacon il telefonino

FILIPPO CONTICELLO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dI carrelli sono uguali, pienidegli stessi prodotti. Il conto al-la cassa no: quello può essereassai diverso anche a pochi chi-lometri di distanza. L’esperi-mento l’ha fatto il Codacons,battagliera associazione deiconsumatori, insieme al sitospecializzato www.spesafaci-le.com: da una indagine accu-rata su tutte le città capoluogodi provincia in Italia, è emersoche ad Aosta si fa la spesa piùcostosa. Chi vuole risparmiaresi tenga lontano dalla Valled’Aosta e scenda un po’ più ingiù, in Toscana: Siena è, infatti,la città più economica per chiva al supermercato.

Dislivello L’indagine è realisti-ca: sono state prese in esame leofferte promozionali della gran-de distribuzione (spesafaci-le.com monitora, infatti, ognigiorno il 95% dei supermercatiitaliani). Nello specifico, si ana-lizza un paniere immaginariodi 28 beni che rappresentano laspesa settimanale tipo di una fa-

miglia media. Ci sono generi ali-mentari come pasta e carne mi-schiati a prodotti per la perso-na come sapone e dentifricio.Ecco il risultato: il capoluogo diprovincia più costoso d’Italia èAosta, dove si spendono 63,83euro per mettere nel carrello ibeni del paniere. Ben 14 euroin più rispetto ai 49,83 euro diSiena (+28%). Chi vuole scen-dere nel dettaglio sappia che iltonno in scatola (confezione da3 x 80 grammi) a Siena costa1,80 euro, mentre ad Aosta vo-la a 4,49 euro (+149%). A faredue conti in un anno i senesi ri-sparmiano 800 euro in più de-gli aostani.

Nord e Sud Enorme dislivellotra le città e conseguenze inevi-tabili: «Questa differenza neiprezzi al consumo incide pesan-temente sui bilanci delle fami-glie e sul loro potere d’acqui-sto», ribadisce il presidente delCodacons Carlo Rienzi. Certo,chi vive al Sud spende di menoe non è una novità: al secondoposto tra le città low cost si piaz-za la calabrese Vibo Valentia(50,29 euro per la spesa). Tra i10 posti meno convenientid’Italia ci sono, invece, tre pro-vince della Lombardia (Lecco,Varese e Sondrio) e tre del Pie-monte (Novara, Vercelli e Ver-bano Cusio Ossola). Ma pareche anche in Sardegna l’espe-rienza al supermercato non siaeconomica: a Olbia-Tempio,quarta in classifica tra le più ca-re, la spesa costa 61,19 euro.Nuoro è terza a 61,49 euro: daquelle parti un chilo di riso co-sta 4,84 euro contro l’1,50 diPotenza. In questo caso dentroal carrello c’è una differenza su-per del 220%.

f GIOVANNI PAOLO IIMORTO IL 2 APRILE 2005

La spesa low costsi trova in Toscana

Una lettera sdegnata per direbasta. I genitori di YaraGambirasio (nella foto Ansa),la 13enne di Brembate Sopra(Bergamo) il cui cadavere èstato trovato il 26 febbraioa 3 mesi dalla scomparsa,hanno preso carta e pennaper esprimere i lorosentimenti: «Dichiariamo pubblicamente il nostro sdegnonei confronti di chi, in manieraspasmodica, continua a invadere il nostro dolore di famiglia angosciata da un drammaindescrivibile». Il riferimento èalla puntata di venerdì sera diPorta a Porta, su Rai 1, nellaquale sono stati messi in ondaalcuni filmati inediti di Yara.«Non capiamo e non giustifichiamo questo continuoaccanimento», hanno continuato mamma e papà Gambirasio. Dura la reazione delGarante della Privacy Pizzetti:«I media si ravvedano, serveattenzione a questo monito».

Da due anni era costretta asubire le violenze sessualidel padre. Così una 14enneha raccontato tutto allamadre, che però, in un primomomento, non le ha creduto. Aquesto punto la ragazzina hapensato di filmare le prove coltelefonino mentre il padreabusava di lei. È successo aSant’Ilario, paese in provinciadi Reggio Emilia. La donna,sconvolta, ha fatto le valigiee si è trasferita conla ragazzina e l’altra figlia aRoma. Nel frattempo il padre,di 44 anni, ha vagato peralcuni giorni per la provincia,cercando anche di suicidarsi(così avrebbe raccontato allapolizia). Alla fine è andato adenunciare la scomparsadella moglie e delle figlie. Ma ladonna aveva già raccontatotutto ai carabinieri, spedendocosì l’uomo in carcerecon l’accusa di violenzasessuale su minori.

ALTRI MONDI

Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24all’indirizzo internet:

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BARI : tel. 080/57.60.111,fax 080/57.60.126.

NAPOLI : tel. 081/497.7711,fax 081/497.7712.

BERGAMO : SPM Essepiemme s.r.l.tel. 035/35.87.77, fax 035/35.88.77.

COMO : tel. 031/24.34.64,fax 031/30.33.26.

CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l.tel. 0372/20.586, fax 0372/26.610.

LECCO : SPM Essepiemme s.r.l.tel. 0341/357400 fax 0341/364339

MONZA : Pubblicità Battistonitel. 039/32.21.40 — 039/38.07.32,fax 039/32.19.75.

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ROMA : In Fieri s.r.l.tel. 06/98184896 fax 06/92911648

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Si precisa che tutte le inserzioni relative aricerche di personale debbono intendersi rife-rite a personale sia maschile sia femminile,essendo vietata ai sensi dell’ art. 1 della legge9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione fon-data sul sesso per quanto riguarda l’accesso allavoro, indipendentemente dalle modalità diassunzione e quale che sia il settore o ramo diattività. L’inserzionista è impegnato ad osser-vare tale legge.

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DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 41: Gazzetta 20110403

l’avventuroso

SUPERENALOTTOLa combinazione vincente8 14 20 36 45 85 (Jolly: 26; SuperStar: 70)Nessun vincitore con punti 6 (il jackpot èe 38.600.000)Nessun vincitore con punti 5+1Ai 16 vincitori con punti 5 e 35.040,70Ai 1.681 vincitori con punti 4 e 333,52Ai 66.363 vincitori con punti 3 e 16,89QUOTE SUPERSTAR:Nessun vincitore con 5Ai 5 vincitori con e 4 33.352Ai 342 vincitori con 3 e 1.689Ai 4.438 vincitori con 2 e 100Ai 28.442 vincitori con 1 e 10Ai 62.934 vincitori con 0 e 5Montepremi di concorso: e 3.737.764,6610 E LOTTO La combinazione vincente

5 6 11 20 21 27 29 35 41 4245 47 51 57 58 59 79 82 84 90

LOTTOBARI 20 5 59 41 80CAGLIARI 58 6 29 17 20FIRENZE 51 35 90 71 69GENOVA 84 27 41 5 78MILANO 79 45 13 59 5NAPOLI 47 20 90 81 84

PALERMO 82 6 2 85 38

ROMA 11 21 13 81 57

TORINO 82 47 81 72 51

VENEZIA 42 57 15 30 33NAZIONALE 44 32 63 69 56ESTRAZIONI DEL 2 APRILE

La biografia in tv

La moneta con i volti

L’attricebulgara

«Ho conosciutoBerlusconi nel

1995, quandoavevo

un’agenzia diModel

Management,con cui

rappresentavoanche giocatori

del Milan.Lo conoscevo

ma non siamoamici e non

sono mai stataad Arcore».

Così, allapresentazionedel suo primo

film da regista(«GoodbyeMama», in

uscita l’8 aprile),l’attrice bulgaraMichelle Bonev

ha parlato deirapporti con il

premier. LaBonev divenne

famosa anni fa,quando

fu inserita asorpresa nel

Dopofestival2003. L’anno

scorso, poi,il Festival

del cinemadi Venezia ha

creato unpremio ad hocper il suo film

S

Ci sarà sir Elton John

La vita dei due futuri sposi e qualcheaneddoto sulla loro storia in un filmtv: il 18 aprile sul canale americanoLifetime va in onda «William & Kate»

L’ATTRICE MORTA IL 23 MARZO

La zecca inglese ha coniato unamoneta celebrativa da 5 sterlinecon impressi i volti degli sposi, i nomie la data del matrimonio REUTERS

5RIPRODUZIONE RISERVATA

UN EVENTO SPECIALE

Tra gli invitati celebri alle nozzeci sono Elton John e VictoriaBeckham: bocciata, invece, SarahFerguson, l’ex dello zio Andrea

di REINHOLD MESSNER

Nudo integrale della TaylorRicompare una foto inedita

Zelig ha chiuso col botto. L’ultima puntata dello showcomico di Canale 5, venerdì sera, è stata vista da 6,2milioni. In media, l’audience 2011 è stata di 5,9 milioni

Il futuro dei Windsor è nelleloro mani. William e Kate

piacciono perché sonoanticonvenzionali. La

cerimonia? Trionfo di sobrietà

p

Affaroni e festeLe nozze realifanno sognareIl matrimonio del figlio di Carlo e Lady Dè tra un mese: Londra è già tutta esaurita,il principe si scatena con l’addio al celibato

Nuda e bellissima,a 24 anni. Unafoto inedita di LizTaylor è statapubblicata ieri dalDaily Mail. La divadel cinema, morta il23 marzo a 79 annia Los Angeles, posòinginocchiata su untappeto di pellicciabianco, a occhichiusi, con laspalla a coprireparte del volto.A consegnare

l’immagine al quotidiano inglese un collezionistaprivato: la foto sarebbe stata scattata da RoddyMcDowall, anche lui attore e amico fraternodi Liz da quando negli anni Quaranta, entrambigiovanissimi, fecero fortuna a Hollywood.

LA BONEV«MAI STATA

AD ARCORE»

ANTONIO CAPRARICACORRISPONDENTE

DELLA RAI A LONDRA

la foto

La tattica di Moro:cuore più velocità

Dai super invitatial film che parladella love story

STEFANIA ANGELINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dÈ quasi tutto pronto per lenozze del secolo. Ora che an-che l’addio al celibato e al nubi-lato sono stati festeggiati, man-ca solo la cerimonia vera e pro-pria. A 26 giorni dall’attesissi-mo «sì» tra il principe Williamd’Inghilterra e Kate Middle-ton, ieri il Sun ha pubblicato leindiscrezioni sul party che il fi-glio di Carlo e Lady D ha fattocon gli amici in una campagnadella contea di Norfolk: è statocostretto a indossare una par-rucca e un adesivo col nomedella regina sulla testa. Intan-to, continuano ad arrivare anti-cipazioni: lo scambio di fedi almatrimonio non ci sarà. Il prin-cipe ha deciso di non portare lafede nuziale, mentre la sposaindosserà un anello molto par-ticolare, fatto con oro gallese.

Preparativi Tutta l’Inghilterraè in fibrillazione. Sono almeno500 mila i turisti attesi per il 29aprile: le camere d’albergo van-no a ruba (per i ritardatari saràallestito anche un campeggio aClapham Common, nel sud diLondra) ed è partito il businessper occupare le finestre che siaffacciano sul portale dell’ab-bazia di Westminster, dove fa-ranno il loro ingresso gli sposi.E gli inglesi sono ansiosi di fe-steggiare la coppia reale: sono

4.000 in tutto il Paese i munici-pi che hanno chiesto il permes-so di organizzare gli street par-ty, con vie al traffico chiuse perballare, bere e mangiare allasalute del futuro re e della futu-ra regina. Intanto, c’è già chiimmagina la scena (quel gior-no agli invitati sarà vietato twe-ettare e aggiornare il proprioprofilo Facebook): Legoland,il parco divertimenti di Lon-dra, l’ha ricreata con i matton-cini Lego. Le facce della coppiareale oramai invadono, attra-verso i vari gadget, tutto il Pae-se. L’ultima trovata è dellacompagnia aerea easyJet, cheha lanciato un concorso percercare i migliori sosia: i vinci-tori si portano a casa un annodi voli gratuiti. Ma perché Katee William piacciono così tan-to? «Sono anticonvenzionali— commenta Antonio Capra-rica, storico corrispondente aLondra dei telegiornali Rai —:sono la quinta essenza dell’In-ghilterra media. Basta dire cheWilliam sposerà la figlia diun’hostess e di un pilota di ae-reo e questo vuol dire tanto inun Paese dove le distinzioni diclasse pesano ancora moltissi-mo. Il futuro degli Windsor ènelle loro mani: gli inglesi spe-rano che la famiglia reale rie-sca a essere d’esempio e pro-durre finalmente un matrimo-nio felice. Colpi di scena? Noncredo che ci saranno: sarà unacelebrazione senza sfarzi. Il ba-cio sul balcone di BuckinghamPalace sarà la vera provad’amore: il primo e l’unico del-la loro carriera reale...».

f CLAUDIO BISIOCONDUTTORE ZELIG

s

Il telefilm di culto è salvo. Mad Men, pluri-premiata serie televisiva americana che rac-conta la vita di un gruppo di pubblicitari moltoscorretti della New York Anni 60 (nella foto,la bella protagonista January Jones), torneràcon altre due stagioni. La rete via cavo AMCe la produzione Lionsgate, dopo un lungo tiroe molla che sembrava potesse portare allachiusura dello show, si sono accordate conil papà del telefilm, Matthew Weiner, e hannodeciso di tornare con la quinta e la sestastagione (c’è anche l’opzione per la settima),ma non prima del 2012. «Voglio ringraziaretutti i meravigliosi fan per il supporto — hadetto Weiner —, e voglio ringraziare AMC eLionsgate per essersi mostrate disponibili adifendere la libertà artistica, il cast e latroupe lasciandoci continuare a fare lo shownei termini avuti fin dall’inizio. Sono ansiosodi cominciare il nuovo capitolo della storia»

ALTRI MONDI

S

x

Mad Men ok: telefilm salvoSi faranno altre 2 stagioni

Finito l’inverno è tempo di bilanci perl’alpinismo. E sono bilanci che parlanomolto bene dell’Italia grazie a Simone Moro.Che ha realizzato per la terza volta unaprima invernale su un Ottomila. E questavolta era anche una prima nella prima, vistoche mai nessuno era riuscito a salire nellastagione più fredda uno degli Ottomilapakistani. Moro, con Denis Urubko e CoryRichards, ha saputo raggiungere la cima delGasherbrum II (8.035 m). L’alto valore diquesta impresa è poi stato indirettamenteconfermato dai fallimenti di altre spedizionisu montagne vicine. Il basco Alex Txikon conl’austriaco Gerfried Goeschl e il canadeseLouis Rousseau sul Gasherbrum I (8.080 m)avevano commesso l’errore di cercare unavia nuova da Sud. Ma anche quando hannodeciso di provare sulla via normale non sonoriusciti a salire molto. Nonostante la primaparte dell’ascensione sia in comune colGasherbrum II e quindi potessero godere dellavoro fatto in precedenza da Moro e i suoidue compagni. La neve alta e il grandefreddo li hanno respinti.

In alta quota fa sempre freddo, ma lacontinuità delle bassissime temperature e lafrequenza delle tempeste in Pakistanrendono di grandissimo sacrificio scalare. Sene sono resi conto al Broad Peak (8.047 m)anche i polacchi guidati da Artur Hajzer, chenell’87 era stato il primo a salire d’invernol'Annapurna insieme a Kukuczka. Sonoarrivati più o meno alla massima quota chelo stesso Moro aveva toccato nel secondo deisuoi tentativi falliti. So che, forte dellagrande esperienza accumulata, Simoneintende riprovare proprio quella montagnanel prossimo inverno. La sua è la tatticagiusta: stile alpino e velocità.

KATE E WILLIAM

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 42: Gazzetta 20110403

La tiratura di sabato 2 aprileè stata di 453.200 copie

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Il sistema inizia dal Congresso di Vienna. Cinquele realtà importanti: Inghilterra, Russia, Prussia,

Francia e Austria, che aveva la tutela dell’Italia

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Metternichl’ideatore

dell’equilibriotra potenze

Nasce a MorraFrancesco DeSanctis (nella

foto)1859

Obbligatoria laginnastica a

scuola1859-1860

Prime società ditiro a segno e di

tiro a volo1864

Le scuole in cuisi fa ginnastica

sono 255; imaestri sono 187

1878De Sanctis vara

la riformadell’educazione

fisica scolastica1901

Centomila italiani«si dedicano agli

esercizi fisici»(Istat)

Quando a scuolas’insegnavail tiro a segno

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Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

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VENTI PUNTATE (3. CONTINUA)

Luigi XIV sale altrono di Francia

1649In Inghilterra Carlo

I (nel ritratto) ègiustiziato

1789Rivoluzione

francese: cade lamonarchia

1793Decapitato re

Luigi XVI1814-1815

Congresso diVienna: restaurata

la monarchia1820

Re Ferdinando Iconcede la

costituzione1821

Carlo Albertomandato in esilio

1817

IL RISORGIMENTO DELLO SPORT

GIORGIO DELL’[email protected] RISERVATA

Smembrarono solo l’Ita-lia?Fecero a pezzi pure la Polonia.La Francia fu costretta a torna-re ai territori del 1790 e a paga-re 700 milioni di danni. Ridise-gnarono all’incirca la carta geo-grafica del 1792. La preoccupa-zione principale era l’equili-brio: nessuna delle potenze do-veva essere troppo più fortedelle altre. Il maestro di questogioco a incastri era Metterni-ch, il cancelliere austriaco.

Che cosa significa, inquesto caso, «poten-ze»?Le potenze di oggi sono gli Sta-ti Uniti e la Cina. Le potenze diieri erano gli Stati Uniti el’Unione Sovietica, i cui capipotevano parlarsi anche attra-verso una linea diretta, il famo-so telefono rosso. I vari G8 oG20, l’Onu, l’Unione europeasono alleanze o luoghi dove lepotenze stanno insieme col fi-ne ultimo di evitare le guerre.Dietro c’è sempre un concettodi equilibrio, perennementemesso in forse da qualche novi-tà, e bene o male, almeno fino-ra, riconquistato. Possiamo da-tare l’inizio di questo sistemaproprio al Congresso di Vien-na, dove l’equilibrio venne per-seguito esplicitamente. Le po-tenze dell’epoca erano cinque:Inghilterra, Russia, Austria,Prussia, Francia. Si dovrebbeconsiderare anche l’Impero Ot-tomano, immenso. Cioè l’attua-le Turchia. Ma a Vienna i suoirappresentanti non c’erano.

L’America?Non era una potenza. «Ti man-do in America», detto da un pa-dre a un figlio, era una minac-cia.

La Cina?Era grandissima, come adesso,ma chi ci faceva caso? I cinesise ne stavano per i fatti di loro.La Cina andava di moda per lesete e per i vasi, e faceva sogna-re avventurieri e ragazze. Suigiornali se ne raccontavano lestravaganze. Gli inglesi l’aveva-no rimpinzata d’oppio.

Che cos’è la Prussia?Un regno di forma rettangola-re, affacciato sul Mar Baltico.Oggi non esiste più. La Merkelsarebbe prussiana. Berlino pu-re. La squadra di calcio Borus-sia-Dortmund è prussiana: Bo-russia vuol dire Prussia. LaPrussia era una potenza un po'meno potenza delle altre. Mol-

to bellicosa. Furono i prussiania unificare gli staterelli tede-schi e a far nascere la Germa-nia. Una storia simile alla no-stra.

E andavano d’accordocon l’Austria?La Prussia contrastava l’Au-stria per la supremazia suglistati tedeschi. Questo era unodei punti di tensione della nuo-va carta geografica. Ce n’eranoaltri due: la Polonia (e poi l’Un-gheria) e l’Italia che era il piùpericoloso: ci vivevano rivolu-zionari di tutte le specie. La tu-tela dell’Italia venne affidataall’Austria. Metternich non so-lo s’era preso il Lombardo-Ve-neto, ma aveva gente sua al go-verno della Toscana e dei duca-ti di Modena e di Parma. Il re diNapoli, il re di Torino, il Papaerano un problema alla rove-scia: il loro modo di governareera talmente arretrato che lostesso Metternich raccomanda-va di aprirsi un po’, moderniz-zarsi un minimo, in modo datogliere argomenti ai rivoluzio-nari.

In che senso «moderniz-zarsi»?Mah, concedere qualcosa,qualche organo collegiale do-ve mettere le personalità più il-lustri, qualche consulta, qual-che consiglio di stato. Da nomi-nare dal centro, s’intende, sen-za costituzioni, elezioni o par-lamenti, ma senza neancheesagerare con polizia e tribuna-li. Ma non c’era niente da fare,quelli non la capivano. I re tor-nati a casa dopo Napoleonepretendevano, come i loro an-tenati del Seicento e del Sette-cento, di essere stati messi introno da Dio. Si chiamava «mo-narchia di diritto divino».

E la gente ci credeva?Era così da qualche secolo. E seil popolo minuto, il popoloignorante fosse andato a chie-dere al prete, il prete gli avreb-be risposto di sì, che il re in tro-no ce l’aveva messo Iddio. Èuna questione da tenere pre-sente. Chi dà agli uomini politi-ci il potere che hanno? Oggi ri-spondiamo facilmente: glielodiamo noi, con le elezioni. I redi allora invece rispondevano:il potere me l'ha dato diretta-mente Dio. Quindi, non si di-scute.

Mettiamo che uno diquesti re italiani, impaz-zendo, concedesse lacostituzione, le elezionie il Parlamento.Successe. A Napoli ci fu una ri-volta e il re spaventato conces-se la costituzione. Dopo un po'intervennero gli austriaci. Qua-si lo stesso a Torino: rivoluzio-ne, il re abdica e il reggente dàla costituzione. Poi arriva Met-ternich e i rivoltosi finisconomale, giustiziati o in esilio.20 marzo (1ª puntata)27 marzo (2ª puntata)

LA NOSTRA STORIA

1643

LO SPORTIN ITALIA

FATTI ESOCIETÀ

ELIO TRIFARI

5R PRODUZIONE RISERVATA

dAllorché nasce il Regnod’Italia, l’organizzazione scola-stica è regolata da una leggeereditata dallo stato sabaudo,che il ministro dell’istruzioneconte Gabrio Casati ha fattovotare nel 1859. Casati, già po-destà di Milano, città in cui cer-cò di introdurre senza succes-so il divieto di fumare per stra-da, disegna la scuola primaria,gli istituti tecnici, la scuola se-condaria con ginnasi e licei,l’accesso all’Università comeoggi li conosciamo; la sua leg-ge resterà sostanzialmente invigore fino alla riforma Genti-le del 1923. L’obbligo scolasti-co era limitato alle prime dueclassi delle elementari; l’edu-cazione fisica era obbligatoriain ogni ordine e grado, mamancavano, nonostante glisforzi della Ginnastica Torino,direttive e programmi chiari.

L’aiuto svizzero Anchestavolta, il soccorso arriva dal-la Svizzera. Qui si era rifugia-to, dopo essere stato arrestatoper la partecipazione ai motidel '48, Francesco De Sanctis,linguista e letterato irpino (na-to nel 1817 a Morra, oggi Mor-ra de Sanctis), che nonostantela sua passione per le belle let-tere era stato l’inventore, pro-prio a Napoli, delle giornateginnastiche per scuola e fami-glia: nelle mattinate di dome-nica, genitori e allievi del Col-legio Militare della Nunziatel-la erano chiamati a partecipa-re a sessioni di educazione fisi-ca all’aria aperta. Da Zurigo(come Obermann) De Sanctissi affaccia nella nuova Italia,ed è già ministro della Pubbli-

ca istruzione con Cavour. «I ra-gazzi non possono essere co-stretti a trascorrere giornateintere rinchiusi nei banchi»,sentenzia, mentre scrive unafamosa storia della letteraturaitaliana. A lui si deve la leggeche nel 1878 ripropone, dise-gnando programmi e indican-do percorsi, l’educazione fisi-ca obbligatoria nelle scuole ri-masta lettera morta nelle pie-ghe della legge Casati. De San-ctis istituisce i corsi per i mae-stri presso tutte le società gin-nastiche esistenti, sotto il coor-dinamento della GinnasticaTorino, accoglie il principioche la ginnastica debba forma-re eserciti migliori, e teorizzaanche l’estensione dei pro-grammi «alle damigelle».

I fanti del futuro Che l’ap-proccio sia soprattutto milita-re si desume anche dall’ingres-so massiccio del tiro a segnonelle scuole. Per volere dei Sa-voia, in tutto il Regno vienepromossa la creazione di poli-goni, le società sportive di tiro- le prime 4 sono nate nel 1859a Empoli, Firenze (tiro a volo)Milano e Modena - forgiano «ifanti del futuro». E, nei pro-grammi di educazione fisicadelle scuole, fin dai primissimianni, entrano le esercitazionidi tiro, in cortile o al poligono.Poco pagati (500 lire contro le1400 di un maestro di calligra-fia, come racconta Patrizia Fer-rara nel suo fondamentaleL’Italia in palestra), scarsi dinumero e male equipaggiati,gli insegnanti di ginnastica in-cidono assai poco sui program-mi scolastici. Mancano le pale-stre (non basta requisire glioratori), non ci sono attrezzi:molti istituti sopprimono laginnastica. Per fortuna, que-ste sono cose di 150 anni fa…

150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA

Klemens vonMetternich,nato a Coblenzail 15 maggio1773 e morto l’11giugno 1859 aVienna, è statocancelliere distato

Un gruppo di allievi si esercita al tiro al segno nel cortile di una scuola

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DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 43: Gazzetta 20110403

23/11 - 21/12

Sagittario 7,521/1 - 19/2

Acquario 7+22/12 - 20/1

Capricorno 5,5 MARIANOANDUJAR

21/3 - 20/4

Ariete 7,521/4 - 20/5

Toro 6+22/6 - 22/7

Cancro 5,523/7 - 23/8

Leone 8

20/2 - 20/3

Pesci 7

18.15 CANADIAN SOLAR BOLOGNA - DINAMOSASSARI Serie A maschile. Sky Sport 2

18.45 ZEROUNO MONCALIERI SAN MAURO - COPRA MORPHOBAKERY PIACENZA Serie A Dilettanti girone ASportitalia 2

21.30 DENVER NUGGETS -LOS ANGELES LAKERS NBA. Sportitalia 2

CICLISMO12.30 GIRO DELLE FIANDRE

Dal BelgioEurosport

15.05 GIRO DELLE FIANDRE Dal BelgioEurosport, Rai 3

CURLING21.00 CANADA -

GERMANIAMondiale. Dal CanadaEurosport

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

07.45 TROYPREMIUM CINEMA

10.35 HAZZARDFilm Sigla V

10.55 BRIVIDO BIONDOMYA

12.25 L'ISOLA DELLE COPPIEPREMIUM CINEMA

15.45 MOLTO INCINTAPREMIUM CINEMA

17.55 ALEXANDERPREMIUM CINEMA

18.05 STAR TREKSTEEL

21.00 UNA CANZONE PER TEPREMIUM CINEMA

22.55 ULTRAVIOLETPREMIUM CINEMA

22.55 NEMICO PUBBLICOJOI

00.25 BRIVIDO BIONDOMYA

00.25 THE MAJESTICPREMIUM CINEMA

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.40 SPECIALE TG10.45 TG 1 - NOTTE1.00 APPLAUSI TEATRO E

ARTE2.15 SETTE NOTE

22.35 RAI SPORT1.00 TG 21.20 PROTESTANTESIMO1.50 L'ISOLA DEI FAMOSI2.30 METEO 2

23.20 TG3 - TGR23.35 COSMO0.35 TG30.45 TELECAMERE1.45 FUORI ORARIO

0.30 TERRA1.30 TG5 - NOTTE2.00 PAPERISSIMA SPRINT2.35 CONFIDENCE-

LA TRUFFA PERFETTA

23.30 BOWFINGER1.30 UN POLIZIOTTO

SPECIALE3.50 VIA ZANARDI, 334.55 FINCHE' C'E' DITTA...

0.20 TG LA 70.30 INNOVATION1.05 MOVIE FLASH1.10 BOOKSTORE2.15 LE RADICI DEL CIELO

LO SP ORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

21.30 UN MEDICO IN FAMIGLIA 7 Fiction

21.30 ROBIN HOODFilm

21.10 IL SENSO DELLA VITA Varietà

6.00 TG LA77.00 OMNIBUS7.30 TG LA79.55 M.O.D.A. DI CINZIA

MALVINI10.40 L'ISPETTORE TIBBS11.40 ULTIME DAL CIELO13.30 TG LA713.55 GIARDINI DI PIETRA15.45 CUORE D'AFRICA17.55 GLI ULTIMI GIGANTI20.00 TG LA720.30 IN ONDA

6.00 QUELLO CHE6.30 MATTINA IN FAMIGLIA7.00 TG 110.00 LINEA VERDE10.30 A SUA IMMAGINE10.55 SANTA MESSA12.20 LINEA VERDE13.30 TG114.00 DOMENICA IN16.30 TG 118.50 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.40 AFFARI TUOI

21.30 REPORTAttualità

21.00 N.C.I.S.Telefilm

7.00 CARTONI ANIMATI10.10 RAGAZZI C'È VOYAGER10.40 A COME AVVENTURA11.30 MEZZOGIORNO

IN FAMIGLIA13.00 TG 213.40 METEO 213.45 QUELLI CHE...17.05 STADIO SPRINT18.05 90° MINUTO19.05 RAISPORT NUMERO 119.35 SQUADRA SPECIALE...20.30 TG2

8.25 LE AMICHE10.10 AGENTE PEPPER11.00 TGR - TG312.25 TELECAMERE13.25 PASSEPARTOUT14.00 TGR - TG314.30 IN 1/2 H15.05 CICLISMO:

CLASSICHE DEL NORD17.00 ALLE FALDE DEL...18.00 PER UN PUGNO DI LIBRI18.55 METEO 3 - TG3 - TGR20.10 CHE TEMPO CHE FA

21.25 TU, IO E DUPREEFilm

6.25 CARTONI ANIMATI10.45 GRAND PRIX - GARA 12512.00 STUDIO APERTO12.15 GRAND PRIX -

GARA MOTO213.05 GUIDA AL CAMPIONATO14.00 GRAND PRIX -

GARA MOTOGP15.00 FUORI GIRI16.00 TWISTER18.30 STUDIO APERTO19.00 MR BEAN19.20 UNA RAGAZZA E...

8.00 TG5 - MATTINA8.50 LE FRONTIERE

DELLO SPIRITO10.00 GRANDE FRATELLO10.15 IL MAMMO10.45 L'ONORE

E IL RISPETTO13.00 TG514.00 DOMENICA CINQUE18.50 CHI VUOL ESSERE

MILIONARIO20.00 TG520.40 PAPERISSIMA SPRINT

PREMIUM IN DIRETTA

22.15 TEMPESTA D'AMORE23.20 CONTRO CAMPO

POSTICIPO23.30 CONTRO CAMPO1.25 TG4 NIGHT NEWS

21.30 TEMPESTA D'AMOREFiction

8.20 ANNO DOMINI9.20 MAGNIFICA ITALIA10.00 S. MESSA11.00 PIANETA MARE11.30 TG412.00 MELAVERDE13.20 PIANETA MARE13.50 DONNAVVENTURA14.30 SUOR THERESE16.25 I BERRETTI VERDI18.55 TG419.35 IL RITORNO

DI COLOMBO

GOLF15.00 TROFEO

HASSAN II PGA European Tour. Sky Sport Extra

HOCKEY SU GHIACCIO18.30 PHILADELPHIA

FLYERS - NEW YORK RANGERS NHLESPN America

20.30 ITALIA - POLONIA Amichevole. Da Asiago (Vicenza)Rai Sport 1

23.00 BUFFALO SABRES - CAROLINA HURRICANES NHLESPN America

MOTOCICLISMO10.45 GP JEREZ

125. Gara. Dalla SpagnaItalia 1

12.15 GP JEREZ Moto2. Gara. Dalla SpagnaItalia 1

14.00 GP JEREZ MotoGP. Gara. Dalla SpagnaItalia 1

SNOOKER8.30 CINA OPEN

FinaleEurosport

14.00 CINA OPEN FinaleEurosport 2

TENNIS19.30 MASTERS 1000 MIAMI

Finale maschileSky Sport Extra

VOLLEY18.00 SISLEY TREVISO -

BCC-NEP CASTELLANA GROTTE Serie A maschileRai Sport 1

15.00 PARMA - BARI Serie ASky Calcio 6, MP Calcio 4

17.00 MANCHESTER CITY -SUNDERLAND Premier LeagueSky Sport 3, Sky Supercalcio eSky Calcio 9

17.30 WOLFSBURG - EINTRACHT FRANCOFORTE BundesligaSky Calcio 10

19.00 SIVIGLIA - SARAGOZZA LigaSky Sport Extra, Sky Supercalcioe Sky Calcio 9

20.45 ROMA - JUVENTUS Serie ASky Sport 1, Sky Calcio 1,MP Calcio, MP Calcio 1

19.15 VITORIA GUIMARAES -SPORTING LISBONA Liga portogheseSportitalia

21.00 OSASUNA - ATLETICO MADRID LigaSky Supercalcio e Sky Calcio 2

CALCIO12.30 NAPOLI - LAZIO

Serie ASky Sport 1, Sky Super Calcio,Sky Calcio 7 e MP Calcio

14.30 FULHAM - BLACKPOOL Premier LeagueSky Sport 3 e Sky Calcio 8

15.00 CATANIA - PALERMO Serie ASky Calcio 1, MP Calcio 2

15.00 CESENA - FIORENTINA Serie ASky Calcio 4, MP Calcio 1

15.00 CHIEVO - SAMPDORIA Serie ASky Calcio 5

15.00 GENOA - CAGLIARI Serie ASky Calcio 3, MP Calcio 3

15.00 LECCE - UDINESE Serie ASky Calcio 2

21.00 LENS - MARSIGLIA Ligue 1Sportitalia

BASEBALL2.00 LOS ANGELES

DODGERS - SAN FRANCISCOGIANTS MLBESPN America

BASKET11.45 SCAVOLINI

SIVIGLIA PESARO - VANOLI BRAGA CREMONA Serie A maschileSky Sport 2

12.30 GRAN CANARIA - VALLADOLID Liga ACBSportitalia 2

17.00 MAZZEO SAN SEVERO - PRIMA VEROLI Lega DueSportitalia 2

23/10 - 22/11

Scorpione 5,5

IL MIGLIORESi creano leatmosfere giusteper stupire chiunquecon effetti speciali:approfittatene.Trasferte vincenti,fortuna, sudombelicomatador…

Music & SportsNel pomeriggio sportivo diRmc presentato da Bragatto eMancini, c’è un’intervista a Fe-derico Macheda (nella foto)

Virgin RadioMusic History

23/9 - 22/10

Bilancia 6

24/8 - 22/9

Vergine 6-

Stressati, assentisuinamente, potrestedar di matto. Ancheallo stadio. Evitateloassolutamente!E selezionatele vostre compagnie.

OROSCOPO

Il portiere argentinodel Catania è natoa Buenos Aires il 30luglio 1983 (Leone). Èarrivato nella societàrossazzurranell’estate del 2009

Le stelle vi rendonoskizzati. Non legatenessuno alle rotaie,pregustando l’arrivo delfrecciarossa: è reato.Presto migliorerà.Forma scarsa.

Ogni vostro programmaviene rispettato efavorito dalla Luna.Con l’apporto degliamici, clienti e sponsor.Fornicazionesapido-sugosa.

Dovrete avere diecimani, tre cervellie mille zebedei. Chestress, star dietroa tutto. Possibiliscontri di ruolo. Anchenella fornicazione.

Domenica vivace,piena di soddisfazionilavorative e personali.L’amor, poi, v’avvolge,il sudombelicostravolge partnere prede. Grandi!

LE PAGELLELuna nel vostro segno,vera marcia in piùper la realizzazionedei vostri programmie per ricreare spiritoe corpo, anchesuinamente. Bravi.

Aleggiano serenità ecomfort, utili arecuperare le forze e/oa lavorar di fino.L’economia vi solleva,la fornicazioneè rural-ruspante.

21/5 - 21/6

Gemelli 7+Che ne abbiatele ragioni o meno,il vostro umore è cupo.E sia nello sport sia nellavoro non rendete.Vi riscattate in camposuino, però.

La Luna vi faguadagnare punti supunti e attira la fortuna.La forma fisica è super,il vostro sudombelicoè primo nei sondaggiIpsos. Uau.

TV E RADIO

105 Sport

DI ANTONIO CAPITANI

Alle 14 tra gli ospiti di Fabia-na, Gianmarco Pozzecco e Ric-cardo Este c’è il pivot di CantùDenis Marconato (nella foto)

Paola Maugeri racconta la sto-ria della hit «Bittersweet Sym-phony» dei Verve (nella fotol’ex leader Richard Ashcroft)

Domenica di probabileisolamento dalla pazzafolla. Ma di ottimirisultati nel lavoro,se lavorate. L’umoreperò è sfigofunerario:state su.

Luna storta: potresterestare indietro congli impegni, stancarvi,affondare i canininel collo di chi rompe.E aver l’ormonesgonfio. Calma.

Radio 105

RADIO

Radio Monte Carlo

Ultimoquarto

Nuova

Primoquarto

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MilanoSorge Tramonta

Sorge TramontaRoma

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Stoccolma

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Oslomin max

AlgheroAnconaAostaBariBolognaCagliariCampobassoCataniaFirenzeGenovaL�Aquila

MilanoNapoliPalermo PerugiaPotenzaReggio C.RomaTorinoTrentoTriesteVenezia

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25 Aprile

3 Aprile

11 Aprile

18 Aprile

7.01 19.53

6.51 19.37

Oggi Domani In EuropaTemperatureLa luna

Il Soleoggi

IL TEMPOA curadel CentroEpson Meteowww.meteo.it

Legenda

Ieri IeriOggi Oggi

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR

Page 44: Gazzetta 20110403

Offerta valida fino al 30/06/2011 per Focus 5 porte 1.6 EcoBoost 150CV. Solo per vetture in stock, grazie al contributo dei FordPartner. IPT esclusa. Focus: consumi da 4.5 a 6.2 litri/100 km (ciclo misto); emissioni CO2 da 117 a 144 g/km.La vettura in foto può contenere accessori a pagamento.

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Nuova Ford Focus 1.6 EcoBoost 150CV € 17.750sabato 9 e domenica 10

DOMENICA 3 APRILE 2011LA GAZZETTA SPORTIVAR