GAS PLUS FINANZIARIA S.p.A.

Bilancio consolidato al 31/12/2003

Sede legale: Milano, Largo Toscanini n. 1

GAS PLUS FINANZIARIA S.p.A. Sede legale: Milano, Largo Toscanini n. 1 Capitale sociale: € 9.100.000 (interamente versato) R.I. 08233870156 R.E.A. 1210007 Codice fiscale e partita IVA 08233870156

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO

DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2003

Signori azionisti, accompagniamo con la presente relazione il bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 alla cui redazione la Vostra Società è tenuta in ottemperanza alle disposizioni del D. Lgs. 127/91. SITUAZIONE E TENDENZE GENERALI L’anno 2003 può ben essere considerato per il settore del gas in Italia e, in particolare, per le aree di attività della Vostre società partecipate, ossia la distribuzione, l’approvvigionamento e la commercializzazione all’ingrosso ed al dettaglio di gas metano, il primo anno di una nuova epoca caratterizzata, per gli operatori rimasti sul mercato, da prospettive e problematiche del tutto diverse dal passato, ma anche da nuove opportunità. Le radicali trasformazioni conseguenti alla attuazione del Decreto Legislativo 23 maggio 2000 n. 164 (“Decreto Letta”) sono state, nella loro sostanza, portate a compimento con il 31.12.2002, sia pure a “tappe forzate” e non senza qualche affanno ed il permanere, da un lato, di qualche “vuoto normativo” (ad esempio, codici di rete della distribuzione, codice di condotta commerciale, ecc.) e, dall’altro lato, di qualche “eccesso” di regole (ad esempio, condizioni economiche di fornitura ai clienti finali, fissate dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas anche dopo il 1° gennaio 2003). L’aspetto per il momento di maggior rilevanza per le aziende come le Vostre partecipate, operative in buona sostanza dal 1° gennaio 2003 a seguito della separazione societaria, realizzata in forza dell’art. 21 del D.Lgs 164/00, delle attività di vendita ai clienti finali dalle attività di distribuzione a mezzo reti urbane (attività in precedenza svolte da società integrate), è rappresentato dall’approvvigionamento di gas a condizioni concorrenziali. Per il vero tale problematica si era aperta già nel 2002, essendo venuto a scadere il 30.06.2002 il pregresso contratto di somministrazione di gas tra SNAM e le aziende di vendita e distribuzione, a quel tempo ancora integrate. Su questo fronte il cambiamento di impostazione, rispetto al passato, è stato per le aziende di vendita del gas davvero radicale. Infatti, mentre in precedenza i prezzi di acquisto della materia prima dalla SNAM erano oggetto di accordi quadro tra la stessa SNAM e le Associazioni dei distributori e venivano recepiti dal Regolatore (allora il CIP – Comitato Interministeriale Prezzi) ed automaticamente trasferiti nelle tariffe finali di vendita (cosiddetto “pass through”), nel nuovo assetto di mercato libero tali prezzi dovevano essere contrattati direttamente tra il fornitore e la singola azienda di vendita, con l’incertezza per quest'ultima del valore che sarebbe stato poi riconosciuto in tariffa. In tale situazione la maggioranza delle aziende, incluse le Vostre, hanno stipulato con Eni S.p.A. Divisione Gas & Power (subentrata a SNAM dall'1.01.2002), di fatto ancora il “grossista” dominante ancorché non più esclusivo, un nuovo contratto, valevole dall’1.07.2002, con prezzi di fornitura del gas naturale formulati sulla base delle specifiche caratteristiche soggettive dell’azienda stessa (“city gate” serviti, quantitativi di gas che l’azienda si impegnava ad acquistare da ENI G&P, capacità di gas in mc/giorno impegnati su ciascun “city gate”, ecc.). Il sostanziale handicap di tali nuovi contratti è stata la loro limitazione, da parte di ENI G&P, a forniture di gas ai soli “city gate” già serviti dall’Azienda e con prezzi medi che non consentivano di contrastare efficacemente la crescente concorrenza sui grandi clienti industriali in essere; gli operatori che intendevano conservare tali grandi clienti e/od ampliare la propria attività ad altri “city gate” hanno

dovuto attrezzarsi per reperire altre fonti di approvvigionamento del gas, ovviamente maggiormente convenenti. Con il 1° gennaio 2003, a seguito della separazione societaria delle attività di vendita da quelle di distribuzione, i nuovi contratti di fornitura con ENI G&P sono stati trasferiti dalle aziende integrate alle rispettive società di vendita. Al riguardo si evidenzia che i processi avviati già nel 2001, da un lato, di disaggregazione societaria (la quasi totalità degli operatori integrati ha trasferito l’attività di vendita ad un nuova società allo scopo costituita e dagli stessi partecipata o controllata) e, dall’altro lato, di aggregazione specie dell’attività di vendita (in generale gli operatori appartenenti allo stesso gruppo societario ed in molti casi anche operatori di origini diverse hanno costituito una sola società di acquisto e/o di vendita del gas), hanno portato, per ora, ad un aumento complessivo del numero di operatori presenti sul mercato, tra distribuzione e vendita, ma anche ad una già sensibile concentrazione sia delle società di distribuzione che delle società di vendita. Infatti contro i circa 750 operatori integrati presenti prima della riforma, che in linea puramente teorica avrebbero dovuto dar luogo a 1.500 società (750 di distribuzione e 750 di vendita) si contano a fine 2003 circa 1.000 operatori: - circa 550 esercenti presenti nell’attività di distribuzione (di cui 115 Comuni ancora in gestione

diretta, nonostante fossero scaduti con il 31.12.2002 i termini per la loro trasformazione in società di capitali o per la loro messa in gara);

- circa 450 esercenti presenti nell’attività di vendita (di cui circa 370 già autorizzati in via definitiva dal Ministero delle Attività Produttive, 30 in attesa di autorizzazione e 50, prevalentemente Comuni in gestione diretta, autorizzati provvisoriamente fino al 30.06.2004).

Il processo di concentrazione degli esercenti è avvenuto principalmente per iniziativa di imprese pubbliche ed a seguito dell’ingresso di operatori stranieri. Particolarmente attivi sono stati: • il Gruppo ENEL che si è consolidato come il secondo operatore italiano, dopo ITALGAS (Gruppo

ENI), con più di 3 miliardi di metri cubi di gas distribuiti e oltre 1.700.000 clienti (di cui circa 1.000.000 a seguito dell’acquisizione del Gruppo Camuzzi e oltre 700.000 per l’acquisizione di circa 40 aziende distributrici private di piccole e medie dimensioni);

• il Gruppo Thuga (Rhur Gas) che ha acquisito, nel corso degli ultimi due anni, la proprietà di 10 società private di distribuzione e vendita gas, prevalentemente operanti nel nord Italia, per un totale di oltre 250.000 clienti e vendite superiori ai 500 milioni di metri cubi all’anno di gas;

• il Gruppo ASM di Brescia che ha acquisito la proprietà di una decina di società private di distribuzione e vendita gas, operanti nel nord Italia, per un totale di circa 150.000 clienti, in pratica raddoppiando l’utenza servita;

• il Gruppo HERA - Holding Energia Risorse Ambiente, costituito dalle ex municipalizzate di Bologna, Ravenna, Rimini, Forlì, Cesena ed Imola, con un bacino d’utenza di oltre 500.000 clienti.

In particolare il processo di concentrazione degli esercenti l’attività di vendita ha interessato tanto le imprese pubbliche (quelle sopra citate ed altre imprese pubbliche che si sono aggregate per costituire un unico gruppo di acquisto e/o vendita), quanto le imprese private appartenenti al medesimo gruppo societario che hanno generalmente concentrato in un’unica società di vendita tale attività; in tale fase della filiera gas si segnala anche l’ingresso di operatori del tutto nuovi, non derivanti cioè dalla separazione di preesistenti società integrate di distribuzione e vendita. In tale contesto sono entrati sul mercato nuovi “gruppi di acquisto” e vendita gas, quali Plurigas (AEM di Milano, Amga di Genova, ASM di Brescia), Blumet (Edison; AGAC di Reggio Emilia e Meta di Modena), Blugas, Energia, Dalmine Energie, Eos Energie, En.Tra, Eurogas, ecc., molti dei quali, peraltro, hanno continuato ad approvvigionarsi ancora con gas ENI, ma prima della frontiera italiana, cosicché il reale nodo dell’acquisto libero di gas sul mercato internazionale era ed è rimasto sostanzialmente irrisolto in quanto il Gruppo ENI controllava e controlla tuttora i metanodotti di importazione. Comunque è progredita la contendibilità sui clienti già idonei all’avvio della riforma “Letta” (clienti con consumo annuo superiore a 200.000 mc, rappresentati soprattutto da clienti industriali), per l’affacciarsi sul mercato, ed in particolare su questo segmento già “libero”, sia di Edison, l’unico operatore alternativo a SNAM/ENI già presente, sia di ENEL e degli altri nuovi “gruppi di acquisto” e di vendita.

Non vi sono stati invece, a parte veramente sporadici casi, sostanziali cambiamenti per quanto riguarda il mercato dei clienti “ex vincolati”, cioè, fondamentalmente, le utenze domestiche, per i quali le tariffe di base sono rimaste quelle stabilite in base alle direttive dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas poiché non si è sviluppata, come prevedibile, una vera e propria concorrenza su questo tipo di clientela. In questo quadro di riferimento, la normativa di “secondo livello” emanata nel corso del 2003 dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas e dal Ministero delle Attività Produttive ha riguardato prevalentemente gli operatori della vendita. Relativamente alla distribuzione si è infatti registrato nel 2003 unicamente il programmato adeguamento delle tariffe di distribuzione del gas per l’anno termico 2003/2004 (Deliberazioni dell’AEEG n. 87/03, 88/03 e 89/03); in buona sostanza, si è trattato della attuazione dell’ultima tappa (dopo quelle dell’1.1.2001, dell’1.7.2001 e dell’1.7.2002) di avvicinamento ai valori tariffari previsti “a regime” dalla nuova metodologia tariffaria, valori che sono entrati in vigore dal 1° luglio 2003 con validità fino al 30 giugno 2004. Per quanto concerne invece l'attività di vendita va ricordato che verso la fine del 2002 l’AEEG ha emanato una direttiva agli esercenti l’attività di vendita del gas naturale ai clienti finali (Delibera n. 207/02 del 12.12.02 pubblicata sul sito internet dell’AEEG il 23.12.02) con la quale, a seguito del decreto legge 4.9.2002 (noto come “decreto blocca-tariffe”), convertito in legge 28.10.02 n. 238, e del DPCM 31.10.02 (pubblicato sulla G.U. n. 278 del 27.12.02), è stato imposto alle società di vendita dei gas di continuare ad applicare ai clienti finali, anche dopo il 31.12.2002 ossia dopo la completa liberalizzazione dell’attività di vendita, le “condizioni economiche” cioè le tariffe precedentemente determinate in regime vincolato. Contestualmente alla citata delibera n. 207/02, l’AEEG ha altresì emanato un documento per la consultazione inerente sempre le “Condizioni economiche per la fornitura di gas naturale dagli esercenti l’attività di vendita” nel quale si prefigurava la conferma, senza una precisa scadenza temporale, del regime di prezzi vincolati anche per l’attività di vendita, oltretutto con un significativo “taglio” del prezzo riconosciuto in tariffa per l’approvvigionamento della materia prima. Di fatto per tutto il 2003 ed anche successivamente le società di vendita hanno dovuto e dovranno continuare ad applicare ai clienti finali, anche dopo la completa liberalizzazione dell’attività di vendita, le “condizioni economiche” cioè le tariffe determinate in regime vincolato. Infatti solo a fine 2003 è stata emanata la Deliberazione n. 138/03 del 4.12.2003 con la quale l’Autorità ha stabilito i nuovi “Criteri per la determinazione delle condizioni economiche di fornitura del gas naturale ai clienti finali e disposizioni in materia di tariffe per l’attività di distribuzione” a partire dal 1° gennaio 2004 confermando il regime di prezzi vincolati anche per l’attività di vendita e determinando le condizioni economiche come somma delle seguenti componenti: a) la componente tariffaria della distribuzione, che comprende l’attività di misura, con esclusione

dell’attività di lettura; b) le componenti tariffarie del trasporto e dello stoccaggio; c) il corrispettivo variabile relativo alla commercializzazione all’ingrosso; d) il corrispettivo variabile relativo alla vendita al dettaglio, che comprende l’attività di lettura. Tra le novità più importanti introdotte dalla Delibera n. 138/03 c’è stato un quasi pesantissimo “taglio” del prezzo riconosciuto in tariffa per l’approvvigionamento della materia prima. Il sistema così venutosi a creare porta, ad avviso delle aziende di vendita, a livelli di dubbia remuneratività proprio il mercato dei clienti che con il provvedimento si vorrebbero tutelare (i clienti vincolati fino al 31.12.2002), per l’evidente mancanza di convenienza economica a servire tali clienti, e ne potrebbero conseguire risultati diametralmente opposti rispetto a quelli che con il processo di liberalizzazione ed apertura del mercato il legislatore si era prefisso (creazione di un’effettiva concorrenza tra una pluralità di operatori). Un'altra novità della Delibera n. 138/03 è stata l’introduzione di una “quota addizionale” alla tariffa di distribuzione denominata “α”, che tutte le società di distribuzione riscuotono dalle società di vendita e devono versare alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico, ed una “quota compensativa” (negativa) della tariffa di distribuzione denominata “βi”, che le società di distribuzione operanti in ambiti tariffari ad alto costo riconoscono alle società di vendita e percepiscono dalla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico.

Un'ulteriore provvedimento dell'Autorità che ha inciso pesantemente sull'attività di vendita del gas ai clienti finali è stato rappresentato dal definitivo avvio, con la delibera AEEG n. 29/03 dell'1.4.2003, delle disposizioni contenute nella "Direttiva concernente le condizioni contrattuali del servizio di vendita del gas ai clienti finali attraverso reti di gasdotti locali", di cui alla delibera AEEG n. 229/01 (periodicità di lettura e fatturazione, morosità del cliente, garanzie applicabili ai clienti, ecc.). ANDAMENTO ECONOMICO E FINANZIARIO L’anno 2003 è stato caratterizzato da condizioni climatiche finalmente favorevoli alla crescita dei consumi di gas metano, dopo il rallentamento avvenuto nel 2002. Per effetto delle temperature più rigide e dell’aumento del numero degli utenti serviti, le vendite di gas ad utenti civili sono infatti passate da 113,19 milioni di metri cubi a 121,64 milioni di metri cubi, mentre le vendite a grandi clienti sono passate da 34,2 milioni di metri cubi a 39,81 milioni di metri cubi. Nell’esercizio 2003 il Gruppo ha esercitato anche l’attività di commercializzazione all’ingrosso di gas metano le cui vendite hanno raggiunto 93,85 milioni di metri cubi. Come già segnalato, l’aumento delle vendite gas è stato possibile anche per la crescita del numero degli utenti serviti che è passato infatti da n. 64.048 del 2002 a n. 67.168 del 2003. I dati relativi alle vendite di gas metano e al numero degli utenti serviti dalle società del gruppo negli ultimi tre esercizi vengono riassunti nella seguente tabella:

Vendite gas Utenti gas(in milioni di mc)

2003 2002 2001 2003 2002 2001

Clienti civili:- regione Lombardia 78,331 71,959 72,765 42.018 39.638 38.319- regione Emilia-Romagna 43,313 41,238 35,546 25.084 24.365 19.825Grandi clienti:- regione Lombardia 32,866 28,527 29,944 56 34 37- regione Emilia-Romagna 6,940 6,292 6,111 10 11 11Clienti grossisiti 93,848 0 0

Totale 255,298 148,016 144,366 67.168 64.048 58.192

Per quanto concerne, invece, i risultati economici l’esercizio 2003 si chiude con un utile di € 4.186.519 contro € 6.630.466 del 2002. Le ragioni di tale flessione non sono da ricercare nell’ambito dell’attività caratteristica che evidenzia risultati in sensibile crescita, ma sono esclusivamente dovute alla presenza di componenti di natura straordinaria nel bilancio dell’esercizio 2002. I ricavi della gestione caratteristica sono infatti passati da € 47.241.062 ad € 67.601.895 e derivano prevalentemente dall’esercizio dell’attività di commercializzazione all’ingrosso e di vendita gas metano ad utenti finali, poiché l’attività di trasporto gas è sinora svolta quasi esclusivamente a favore di altre società consociate. Tali ricavi sono costituiti per € 46.693.999 dai ricavi per vendita gas ad utenti finali (€ 43.751.463 nel 2002), per € 17.010.125 da ricavi per vendita gas a clienti grossisti (€ 0 nel 2002), per € 1.188.095 da ricavi per servizi diversi ad utenti gas - contributi in conto esercizio per l’esecuzione di allacciamenti e per l’estensione delle reti di gas metano – (€ 1.503.929 nel 2002), per € 34.129 dai ricavi dell’attività di trasporto gas (€ 17.071 nel 2002) e per € 1.228.391 da ricavi per attività accessorie o collaterali al settore gas, quali gestione calore, gestione acquedotti, ecc., (€ 1.051.489 nel 2002). I restanti ricavi di gestione che hanno raggiunto l’importo di € 1.447.156 contro € 720.314 riguardano i proventi estranei all’attività caratteristica (ad esempio, proventi della gestione del patrimonio immobiliare, prestazioni di servizi a terzi, ecc..). A tali ricavi si sono contrapposti costi della produzione per € 59.466.543 (€ 42.175.653 nel 2002) che

sono costituiti per € 44.125.433 da costi per l’acquisto di gas metano (€ 29.470.891 nel 2002), per € 5.156.767 da costi per servizi di trasporto e stoccaggio gas metano (€ 3.634.832 nel 2002), per € 3.335.845 da costi del personale (€ 3.178.961 nel 2002), per € 2.727.496 da ammortamenti e svalutazioni (€ 2.519.133 nel 2002) e per € 4.101.002 dalle restanti spese di gestione (€ 5.890.969 nel 2002). In questo ambito risultano in sensibile crescita i costi d’acquisto della principale materia prima (gas metano) e quelli relativi ai servizi necessari al suo approvvigionamento (stoccaggio, trasporto su rete nazionale) per l’esercizio di una nuova attività (commercializzazione all’ingrosso di gas metano). Il positivo andamento delle suddette componenti ha consentito un sensibile miglioramento del margine lordo operativo che ha raggiunto l’importo di € 10.862.848 contro € 7.584.542 dell’esercizio 2002, facendo registrare un incremento complessivo di € 3.728.306. Un aumento più contenuto ha invece registrato il risultato operativo (€ 8.135.352 contro € 5.065.409 del 2002) per l’incremento delle svalutazioni su crediti dell’attivo circolante (€ 160.123 contro € 72.910 del 2002) e degli ammortamenti (€ 2.567.373 contro € 2.446.223 del 2002), ammortamenti che comprendono le quote di € 690.650 e di € 35.869 calcolate sulle differenze positive di consolidamento attribuite rispettivamente ad avviamento e a maggior valore dei cespiti ammortizzabili delle società consolidate. Per il trattamento contabile delle differenze di consolidamento si rimanda a quanto già esposto nella nota integrativa. A differenza del precedente esercizio è risultato negativo il saldo della gestione finanziaria (-€ 68.974 contro +€ 335.006 del 2002) tra le cui componenti diminuiscono sia i proventi da partecipazione (€ 758.036 contro € 828.810 del 2002) sia i proventi da titoli (€ 746.683 contro € 458.249 del 2002). Tale riduzione è da ricondurre alla diversa composizione del portafoglio titoli, dove si registra una riduzione degli investimenti in obbligazioni e titoli di stato, e alla mancata attribuzione del credito d’imposta su una parte dei dividendi distribuiti dalle società partecipate. Il risultato negativo della gestione finanziaria è dovuto anche all’incremento degli oneri finanziari (€ 1.285.259 contro € 1.240.487 del 2002) che, come evidenziato in nota integrativa, risentono dell’aumento degli interessi passivi bancari da € 343.260 ad € 689 863 essenzialmente per i fabbisogni finanziari dell’attività di commercializzazione all’ingrosso e, in particolare, delle operazioni di approvvigionamento di gas metano al di fuori del mercato nazionale. Sul risultato dell’esercizio pesano inoltre rettifiche di valore di attività finanziarie con un saldo negativo di € 223.369 (-€ 715.639 nel 2002) alla cui formazione hanno concorso le rettifiche conseguenti alla valutazione a patrimonio netto delle partecipazioni in Metan Brixia S.r.l. (-€ 416.732), Salso Servizi S.p.A. (-€ 3.078), Bagnolo Mella Servizi S.p.A. (+€ 166.442) e Tesa Energia S.r.l. (-€ 22.906) e quelle necessarie per adeguare il valore di carico delle partecipazioni (+€ 69.032) e dei titoli iscritti all’attivo circolante (-€ 5.504) all’andamento delle rispettive quotazioni nell’ultimo mese dell’esercizio. Come evidenziato in avvio della presente relazione, a differenza del precedente esercizio, il risultato del 2003 non viene influenzato da componenti straordinarie di importo rilevante. Nel 2003 le componenti di natura straordinaria hanno infatti registrato un saldo positivo di € 48.534 contro € 4.126.418 dell’esercizio precedente. A tale proposito si segnala soltanto che il bilancio del precedente esercizio, in quest’ambito, recepiva gli effetti dei conferimenti di ramo d’azienda effettuati da Bagnolo Gas S.p.A. e da Slim S.p.A. a favore delle società Bagnolo Mella Servizi S.p.A. e Salso Servizi S.p.A e gli effetti dell’eliminazione dal bilancio consolidato degli ammortamenti anticipati stanziati, sino all’esercizio 2001, dalle imprese incluse nell’area di consolidamento. Dopo imposte sul reddito d’esercizio per € 3.705.024 (€ 2.180.728 nel 2002) il bilancio consolidato dell’esercizio 2003 si chiude con un utile di € 4.186.519 (€ 6.630.466 nel 2002) di cui € 4.125.182 di pertinenza del Gruppo (€ 6.546.753 nel 2002) ed € 61.337 di pertinenza di terzi azionisti (€ 87.713 nel 2002). L’andamento economico del Gruppo nell’esercizio 2003 viene riassunto nel seguente conto economico riclassificato:

2003 2002

Ricavi delle vendite e delle prestazioni:- ricavi gas metano a clienti finali 46.693.999 43.751.463- ricavi gas metano a clienti grossisti 17.010.125 0- ricavi diversi da utenti gas metano 1.188.095 1.503.929- ricavi gestione trasporto gas 34.129 17.071- ricavi gestione impianti gas per conto terzi 63.646 157.485- ricavi gestione acquedotti 40.409 79.406- ricavi gestione calore e simili 1.124.336 814.598- altri ricavi 1.447.156 720.314Totale 67.601.895 47.044.266

Costi per l'acquisto di beni e servizi:- acquisti gas metano 44.125.433 29.470.891- altri acquisti 1.113.588 593.172- costi del personale 3.335.845 3.178.961- servizi 7.360.076 5.616.725- altri costi 804.105 599.975Totale 56.739.047 39.459.724

Margine lordo operativo 10.862.848 7.584.542

Ammortamenti 2.567.373 2.446.223Svalutazioni 160.123 72.910

Risultato operativo 8.135.352 5.065.409

Risultato della gestione finanziaria -68.974 335.006

Rettifiche di valore di attività finanziarie -223.369 -715.639

Risultato della gestione straordinaria 48.534 4.126.418

Risultato prima delle imposte 7.891.543 8.811.194Imposte dell'esercizio 3.705.024 2.180.728Utile d'esercizio 4.186.519 6.630.466

FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Con riferimento alle principali iniziative assunte, dopo la chiusura dell’esercizio, dalle società del gruppo si segnala che la controllata Gas Plus S.p.A. ha acquistato dal gruppo Eni la società Stargas Italia S.p.A. che è titolare di concessioni di coltivazione di idrocarburi nelle regioni Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia e Basilicata. Oltre a quanto già menzionato nella presente relazione, non si sono verificati altri fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Sulla base dell’andamento del primo trimestre dell’anno 2004 ed ipotizzando condizioni climatiche simili a quelle dell’ultimo biennio, si ritiene che le società del gruppo possano complessivamente confermare i risultati positivi dell’esercizio 2003. Per quanto concerne le politiche d’investimento, sono sostanzialmente confermate le strategie di crescita nel settore dei servizi pubblici locali ma verrà data particolare attenzione anche alle iniziative che consentano una maggior integrazione verticale delle società del gruppo nell’ambito delle diverse attività del settore gas. ALTRE INFORMAZIONI Con specifico riferimento alle informazioni richieste dall’art. 40 del D. Lgs. 127/91 si precisa infine quanto segue: • le società del gruppo non hanno svolto attività di ricerca e di sviluppo; • la capogruppo Gas Plus Finanziaria S.p.A. e le sue controllate non detengono azioni Gas Plus

Finanziaria S.p.A. né direttamente né per tramite di società fiduciaria o per interposta persona; • non sussistono in generale altri aspetti da segnalare con particolare riferimento ai punti 1 e 2 citato

articolo. Milano, 31 maggio 2004

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente (avv. F. Tamborini)

GAS PLUS FINANZIARIA S.p.A.Sede Legale: Milano, Largo Toscanini n. 1Capitale sociale: euro 9.100.000 (interamente versato)R.I.: 08233870156 R.E.A. n. 1210007Codice Fiscale e P.I.: 08233870156

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2003 (valori espressi in euro) 31/12/2003 31/12/2002

STATO PATRIMONIALE ATTIVOPARZIALI TOTALI PARZIALI TOTALI

A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0 1.400

B) IMMOBILIZZAZIONI

I.Immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento 21.026 23.868 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita' 0 0 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 0 0 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 116.157 118.572 5) Avviamento 4.751 696.590 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 0 7) Altre 86.684 95.399

Totale immobilizzazioni immateriali 228.618 934.429

II.Materiali 1) Terreni e fabbricati 3.983.364 3.894.079 2) Impianti e macchinario 8.714.392 9.556.413 3) Attrezzature industriali e commerciali 62.430 42.125 4) Altri beni 552.672 422.500 5) Immobilizzazioni in corso e acconti 175.277 118.702

Totale immobilizzazioni materiali 13.488.135 14.033.819

III.Finanziarie 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate 0 0 b) imprese collegate 8.242.860 8.398.754 c) imprese controllanti 0 0 d) altre imprese 15.654.488 2.565.758 2) Crediti: a) verso imprese controllate - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 b) verso imprese collegate - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 c) verso controllanti - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 d) verso altri - entro 12 mesi 36.282 27.558 - oltre 12 mesi 0 36.282 0 27.558 3) Altri titoli 0 0 4) Azioni proprie 0 0

Totale immobilizzazioni finanziarie 23.933.630 10.992.070

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 37.650.383 25.960.318

C) ATTIVO CIRCOLANTE

I.Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 4.843.444 7.995.276 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0 0 3) Lavori in corso su ordinazione 0 0 4) Prodotti finiti e merci 0 0 5) Acconti 4.192 11.518

Totale rimanenze 4.847.636 8.006.794

II.Crediti 1) Verso clienti - entro 12 mesi 24.919.397 16.966.199 - oltre 12 mesi 0 24.919.397 0 16.966.199 2) Verso imprese controllate - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 3) Verso imprese collegate - entro 12 mesi 686.748 474.925 - oltre 12 mesi 0 686.748 0 474.925 4) Verso controllanti - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 5) Verso altri - entro 12 mesi 6.033.027 1.964.022 - oltre 12 mesi 266.746 6.299.773 102.884 2.066.906

Totale crediti 31.905.918 19.508.030

III.Attivita' finanziarie non immobilizzate 1) Partecipazioni in imprese controllate 0 0 2) Partecipazioni in imprese collegate 0 0 3) Partecipazioni in imprese controllanti 0 0 4) Altre partecipazioni 1.337.924 1.745.902 5) Azioni proprie 0 0 6) Altri titoli 8.340.582 12.421.186

Totale attivita' finanziarie non immobilizzate 9.678.506 14.167.088

IV.Disponibilita' liquide 1) Depositi bancari e postali 6.140.561 15.175.384 2) Assegni 0 0 3) Denaro e valori in cassa 21.093 10.027

Totale disponibilita' liquide 6.161.654 15.185.411

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 52.593.714 56.867.323

D) RATEI E RISCONTI 1.317.231 171.842

TOTALE ATTIVO PATRIMONIALE 91.561.328 83.000.883

31/12/2003 31/12/2002STATO PATRIMONIALE PASSIVO

PARZIALI TOTALI PARZIALI TOTALI

A) PATRIMONIO

I.Capitale 9.100.000 9.100.000 II.Riserva da sovrapprezzo azioni 454.453 454.453 III.Riserva di rivalutazione 0 0 IV.Riserva legale 817.982 405.522 V.Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 VI.Riserve statutarie 0 0 VII.Altre riserve: - versamenti soci in c/capitale 7.041.890 7.041.890 - riserva da arrotondamento (1) (1)VIII.Utili (Perdite) portati a nuovo 19.878.436 13.971.643 IX.Utile (Perdita) dell'esercizio 4.125.182 6.546.753

Totale patrimonio netto del gruppo 41.417.942 37.520.260

Capitale e riserve di terzi 535.444 456.015 Utile dell'esercizio di terzi 61.337 83.713

Totale patrimonio netto di terzi 596.781 539.728

Totale patrimonio netto consolidato 42.014.723 38.059.988

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

1) Per trattamento di quiescenza e simili 0 0

2) Per imposte 627.769 849.968 3) Altri 0 0

Totale fondi per rischi ed oneri 627.769 849.968

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 1.039.528 938.643

D) DEBITI

1) Obbligazioni - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 9.000.000 9.000.000 9.000.000 9.000.000 2) Obbligazioni convertibili - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 3) Debiti verso banche - entro 12 mesi 16.990.965 10.375.135 - oltre 12 mesi 3.465.776 20.456.741 3.711.775 14.086.910 4) Debiti verso altri finanziatori - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 5) Acconti - entro 12 mesi 368.444 37.305 - oltre 12 mesi 0 368.444 0 37.305 6) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi 12.656.329 11.186.711 - oltre 12 mesi 0 12.656.329 0 11.186.711 7) Debiti rappresentati da titoli di credito - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 8) Debiti verso imprese controllate - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 9) Debiti verso imprese collegate - entro 12 mesi 30.137 165.293 - oltre 12 mesi 0 30.137 0 165.29310) Debiti verso controllanti - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 011) Debiti tributari - entro 12 mesi 2.675.068 5.358.044 - oltre 12 mesi 0 2.675.068 0 5.358.04412) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale - entro 12 mesi 171.647 115.412 - oltre 12 mesi 0 171.647 0 115.41213) Altri debiti - entro 12 mesi 1.284.034 1.380.693 - oltre 12 mesi 1.139.462 2.423.496 1.710.773 3.091.466

Totale debiti 47.781.862 43.041.141

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI 97.446 111.143

TOTALE PASSIVO PATRIMONIALE 91.561.328 83.000.883

31/12/2003 31/12/2002CONTI D'ORDINE

PARZIALI TOTALI PARZIALI TOTALI

Garanzie 37.776.820 9.602.202

Totale conti d'ordine 37.776.820 9.602.202

31/12/2003 31/12/2002CONTO ECONOMICO

PARZIALI TOTALI PARZIALI TOTALI

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 64.966.644 44.820.023 2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione semilavorati e finiti 0 0 3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione 0 0 4) Incrementi immobilizzazioni per lavori intern 403.086 196.796 5) Altri ricavi e proventi 2.232.165 2.224.243

Totale valore della produzione 67.601.895 47.241.062

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6) Per materie prime, di consumo e merci 42.000.530 37.808.984 7) Per servizi 7.360.076 5.616.725 8) Per il godimento di beni di terzi 503.365 208.801 9) Per il personale: a) Salari e stipendi 2.325.165 2.216.828 b) Oneri sociali 838.175 793.512 c) Trattamento di fine rapporto 172.505 168.621 d) Trattamento di quiescenza e simili 0 0 e) Altri costi 0 3.335.845 0 3.178.96110) Ammortamenti e svalutazioni a) Ammortamento immobilizzazioni immaterial 734.084 728.288 b) Ammortamento immobilizzazioni material 1.833.289 1.717.935 c) Altre svalutazioni immobilizzazion 0 0 d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilita' liquide 160.123 2.727.496 72.910 2.519.13311) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merc 3.151.832 (7.548.125)12) Accantonamenti per rischi 0 013) Altri accantonamenti 0 014) Oneri diversi di gestione 387.399 391.174

Totale costi della produzione 59.466.543 42.175.653

Differenza tra valore e costi della produzione 8.135.352 5.065.409

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

15) Proventi da partecipazioni a) da imprese controllate 0 0 b) da imprese collegate 0 0 c) altri 758.036 758.036 828.810 828.81016) Altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - da imprese controllate 0 0 - da imprese collegate 0 0 - da controllanti 0 0 - altri 393 711 b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazion 0 0 c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazion 273.039 504.989 d) proventi diversi dai precedenti - da imprese controllate 0 0 - da imprese collegate 0 0 - da controllanti 0 0 - altri 184.817 458.249 240.983 746.683

17) Interessi ed altri oneri finanziari a) da imprese controllate 0 0 b) da imprese collegate 0 0 c) da controllanti 0 0 d) altri 1.285.259 1.285.259 1.240.487 1.240.487

Totale proventi ed oneri finanziari (68.974) 335.006

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

18) Rivalutazioni a) di partecipazioni 235.901 4.875 b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazion 0 0 c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazion 15.022 250.923 0 4.875

19) Svalutazioni a) di partecipazioni 443.431 611.689 b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazion 0 1.654 c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazion 30.861 474.292 107.171 720.514

Totale rettifiche di valore di attivita' finanziarie (223.369) (715.639)

E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

20) Proventi - plusvalenze da alienazioni 0 5.860.126 - proventi da arrotondamento 0 2 - varie 173.034 173.034 2.620.435 8.480.563

21) Oneri

- minusvalenze da alienazioni 0 2.592.464 - oneri da arrotondamento 2 2 - varie 124.498 124.500 1.761.679 4.354.145

Totale proventi ed oneri straordinari 48.534 4.126.418

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 7.891.543 8.811.194

22) Imposte sul reddito d'esercizio 3.705.024 2.180.728

23) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 4.186.519 6.630.466

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2003

Signori azionisti, il bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2003 presenta un utile di € 4.186.519 contro € 6.630.466 dell’esercizio precedente. Il bilancio consolidato viene presentato in unità di euro, senza cifre decimali, come previsto dall’art. 16, comma 8, D. Lgs 213/98 e dall’art 2423, comma 5, del Codice Civile. Il bilancio consolidato è stato redatto in conformità alle norme del D. Lgs 127/91 e si compone dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e della presente Nota Integrativa. La nota integrativa contiene le informazioni richieste dall’art. 38 del D. Lgs 127/91 e quelle ritenute utili a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo e del risultato economico consolidato dell’esercizio. Si precisa inoltre quanto segue: • non vi sono elementi dell’attivo e del passivo che possono ricadere sotto più voci dello schema; • le voci dell’esercizio precedente sono omogenee rispetto a quelle dell’esercizio in esame. Se non

comparabili, le voci relative all’esercizio precedente vengono adattate o riclassificate; • non è stato effettuato alcun raggruppamento di voci nello Stato Patrimoniale e nel Conto

Economico. Il presente bilancio consolidato, sulla base di quanto disposto dall’articolo 9 del D. Lgs 17 gennaio 2003, n. 6, 2° comma, risulta redatto – in conformità all’articolo 223-undecies ed essendo relativo ad un esercizio chiuso prima del 1° gennaio 2004 – secondo le leggi anteriormente vigenti a tale data. Il bilancio consolidato è stato sottoposto a revisione contabile. L’attività di revisione contabile è stata svolta dalla società KPMG S.p.A.. Si segnala infine che la Capogruppo con atto 17 novembre 2003 a rogito del notaio dott. Federico Guasti ha modificato la denominazione sociale da “Energia Servizi Ambiente Finanziaria – Esafin S.p.A.” a “Gas Plus Finanziaria S.p.A.”. CRITERI E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO Il bilancio consolidato è stato redatto con l’utilizzo dei bilanci al 31 dicembre 2003 della Capogruppo Gas Plus Finanziaria S.p.A. (già Esafin S.p.A.) e delle controllate inserite nell’area di consolidamento. Per le società con esercizio non coincidente con l’anno solare è stato utilizzato un bilancio intermedio appositamente predisposto dai rispettivi organi amministrativi. I bilanci delle imprese incluse nell’area di consolidamento sono stati redatti sulla base dei principi previsti dal Codice Civile e risultano omogenei nell’ambito del Gruppo. Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario derogare ai criteri di valutazione previsti dall’art. 2426 del Codice Civile. Prima di procedere al consolidamento delle partecipazioni sono stati annullati i crediti e i debiti tra le imprese incluse nel consolidamento ed i proventi e gli oneri relativi ad operazioni infragruppo con l’unica eccezione di quelli di importo irrilevante nonché di quelli derivanti da forniture di gas metano per consumi interni e per gestione calore che vengono realizzate sulla base delle normali condizioni di mercato. Non sono stati eliminati gli utili e le perdite conseguenti ad operazioni effettuate tra tali imprese e relative a valori compresi nel patrimonio in quanto di modesta entità e di scarsa rilevanza (art. 33, 3° comma, del D. Lgs 127/91). I bilanci delle imprese controllate sono stati consolidati con il metodo dell’integrazione globale che prevede l’eliminazione del valore contabile delle partecipazioni in contropartita della relativa frazione di patrimonio netto e l’assunzione di tutte le restanti componenti dello stato patrimoniale e del conto economico delle controllate, prescindendo dalle percentuali di partecipazione detenute direttamente e/o indirettamente dalla Capogruppo. L’eliminazione è stata effettuata, ai sensi dell’art. 33, comma 1, del D. Lgs. 127/91, sulla base dei valori contabili riferiti alla data in cui le imprese controllate sono state incluse per la prima volta nel consolidamento.

Le operazioni di cui sopra hanno determinato differenze positive e negative di consolidamento. Le differenze positive tra i valori di carico delle partecipazioni ed i patrimoni netti delle singole partecipate, se dovute esclusivamente ad un maggior valore delle relative immobilizzazioni, sono state attribuite alle immobilizzazioni stesse. La parte residua è stata imputata a conto economico o, come consentito dall’art. 33 del D. Lgs. 127/91, portata in detrazione delle differenze negative di consolidamento fino a concorrenza delle stesse, come evidenziato nella seguente tabella:

Differenza RiservaPartecipazione positiva di di Compensazioni Residuo attivo

consolidamento consolidamento

Bagnolo Gas S.p.A. 8.976.017 0 5.522.766 3.453.251Immobiliare Forlanini S.r.l. 750.746 0 0 750.746Slim S.p.A. 0 3.823.545 -3.823.545 0Ates S.r.l. 0 1.554.149 -1.554.149 0Partes S.r.l. 1.239.318 0 0 1.239.318Ates Energia S.r.l. 0 145.072 -145.072 0Serart S.r.l. 444.872 0 0 444.872Esacos S.p.A. 78.034 0 0 78.034Gas Plus S.p.A. 16 0 0 16

Totale 11.489.003 5.522.766 0 5.966.237

Il residuo attivo di € 5.966.237 è stato imputato per € 16 a conto economico, attribuito per € 2.512.970 a maggior valore dei cespiti delle società partecipate ed iscritto per € 3.453.251 all’attivo patrimoniale nella voce “avviamento”, come di seguito evidenziato:

Maggior Maggior Maggior Partecipazione Residuo attivo Avviamento valore valore valore

terreni fabbricati partecipazioni

Bagnolo Gas S.p.A. 3.453.251 3.453.251 0 0 0Immobiliare Forlanini S.r.l. 750.746 0 0 750.746 0Partes S.r.l. 1.239.318 0 0 0 1.239.318Serart S.r.l. 444.872 0 0 444.872 0Esacos S.r.l. 78.034 0 78.034 0 0

Totale 5.966.221 3.453.251 78.034 1.195.618 1.239.318

Si evidenzia infine che la quota del patrimonio netto e del risultato dell’esercizio di competenza di terzi è stata esposta in apposite voci dello stato patrimoniale. AREA DI CONSOLIDAMENTO L’area di consolidamento comprende la Capogruppo Gas Plus Finanziaria S.p.A. e le controllate di cui la stessa Capogruppo dispone, direttamente o indirettamente, della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria. Le imprese incluse nell’area di consolidamento e consolidate integralmente

sono elencate qui di seguito: 1) società controllate direttamente:

Denominazione % % % votisede Capitale di possesso di possesso spettanti in

attività sociale diretta indiretta assemblea

Bagnolo Gas S.p.A. 1.548.000€ 99,767% 0,000% 91,465%MilanoDistribuzione gas ed altri servizi pubbliciImmobiliare Forlanini S.r.l. 10.400€ 100,000% 0,000% 100,000%MilanoGestione e locazione immobiliGas Plus S.p.A. 100.000€ 78,000% 19,829% 78,000%MilanoAcquisto e vendita di gas naturale

2) società controllate indirettamente:

Denominazione % % voti sede Capitale Controllo di esercitabili

attività sociale tramite possesso in assemblea

Slim S.p.A. 1.000.000€ Bagnolo Gas S.p.A. 98,520% 98,750%BolognaDistribuzione gas ed altri servizi pubbliciAtes S.r.l. 250.000€ Bagnolo Gas S.p.A. 99,765% 99,998%MilanoDistribuzione gas ed altri servizi pubbliciSerart S.r.l. 51.480€ Slim S.p.A. 68,846% 69,880%ParmaGerstione e locazione immobiliAtes Energia S.r.l. 51.480€ Ates S.r.l. 85,092% 85,293%MilanoGestione impianti termici gasPartes S.r.l. 10.400€ Ates S.r.l. 99,765% 100,000%MilanoDistribuzione gas ed altri servizi pubbliciEsacos S.r.l. 50.490€ Serart S.r.l. 68,846% 100,000%ParmaGestione e locazione immobiliGas Plus (già Coname) 10.200€ Bagnolo Gas S.p.A. 99,143% 100,000%Milano Slim S.p.A.Servizi tecnici e amministrativi Gas Plus Servizi S.r.l. 80.000€ Bagnolo Gas S.p.A. 96,665% 97,500%Milano Slim S.p.A.Servizi tecnici e amministrativi

Si fornisce infine l’elenco delle partecipazioni in società collegate:

Denominazione % % votisede Capitale Controllo di esercitabili

attività sociale tramite possesso in assemblea

Partecipazioni valutate a patrimonio netto:- Metan Brixia S.r.l. 52.000€ Ates S.r.l. 49,880% 50,000% Milano Distribuzione gas e altri servizi pubblici- Salso Servizi S.p.A. 7.604.850€ Slim S.p.A. 48,189% 48,913% Salsomaggiore Terme (PR) Distribuzione gas e altri servizi pubblici- Bagnolo Mella Servizi S.p.A. 5.062.000€ Bagnolo Gas S.p.A. 48,786% 48,900% Brescia Distribuzione gas e altri servizi pubblici- Tesa Energia S.r.l. 300.000€ Gas Plus S.p.A. 39,132% 40,000% Piacenza Vendita gas metano

Partecipazioni valutate al costo:- Metangas Servizi S.r.l. 10.400€ Ates Energia S.r.l. 42,546% 50,000% Milano Assistenza tecnica ed amministrativa

Come si desume dalla precedente tabella, le partecipazioni in Salso Servizi S.p.A., Metan Brixia S.r.l., Bagnolo Mella Servizi S.p.A. e Tesa Energia S.r.l. sono valutate con il metodo del patrimonio netto. La differenza tra il costo storico delle partecipazioni in Salso Servizi S.p.A. e Metan Brixia S.r.l. e la relativa frazione di patrimonio netto, rispettivamente pari ad € 85.501 ed € 3.216.033, è stata attribuita ad avviamento e viene ammortizzata, a quote costanti, in un periodo di cinque anni. La differenza tra il costo storico della partecipazione in Tesa Energia S.r.l. e la relativa frazione di patrimonio netto, pari ad € 1.532, è stata interamente imputata a conto economico nell’esercizio di primo consolidamento. Nel caso della partecipazione in Bagnolo Mella Servizi S.p.A. non è stata invece rilevata alcuna differenza tra il costo storico della partecipazione e la relativa frazione di patrimonio netto. L’effetto complessivo sul conto economico della valutazione a patrimonio netto delle suddette partecipazioni viene rilevato alla voce “Rettifiche di valore di attività finanziarie: svalutazione di partecipazioni”. Con riferimento alla partecipazione in Metan Brixia S.r.l. si segnala inoltre che, poiché la data di chiusura dell’esercizio della partecipata non coincide con quella di riferimento del bilancio consolidato, non essendo disponibile un bilancio intermedio riferito a tale data, il metodo del patrimonio netto è stato applicato utilizzando i dati del bilancio al 30.06.2003 (ultimo bilancio approvato disponibile). La valutazione della partecipazione in Metangas Servizi S.r.l. è stata effettuata con il metodo del costo, come consentito dall’art. 36, comma 2° e comma 3°, del D. Lgs. 127/91. In questo caso l’adozione del metodo del costo è dovuta all’irrilevanza dell’attività svolta che non influisce quindi sulla rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del gruppo. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio consolidato sono conformi a quelli dettati dagli artt. 2423 e 2423-bis del Codice Civile, integrati dai principi contabili emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. La valutazione delle singole voci di bilancio è stata effettuata in ipotesi di funzionamento e continuità dell’attività aziendale facendo riferimento ai criteri generali di prudenza e di competenza economica. L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi

componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). I criteri di valutazione adottati sono di seguito indicati per le principali voci di bilancio: IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo storico, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Le componenti della voce in esame ed i rispettivi criteri di ammortamento sono evidenziati qui di seguito: • costi d’impianto ed ampliamento: ammortamento a quote costanti in un periodo di cinque anni; • concessioni e diritti simili: ammortamento a quote costanti in relazione alla durata della

concessione e/o del diritto; • avviamento: ammortamento a quote costanti in un periodo di 10 anni. Tale arco di tempo è ritenuto

rappresentativo del periodo lungo il quale saranno ottenuti i benefici del ramo d’azienda acquistato dalla controllata Slim S.p.A., tenuto conto anche del fatto che, alla data naturale di scadenza dell’affidamento della gestione degli impianti relativi, il gestore entrante dovrà riconoscere alla società un indennizzo in grado di garantire il recupero del valore residuo dell’avviamento;

• differenza di consolidamento attribuita ad avviamento: ammortamento a quote costanti in un periodo di 5 anni;

• altre immobilizzazioni immateriali: ammortamento a quote costanti in relazione al periodo di prevista utilità.

L’immobilizzazione che alla data di chiusura dell’esercizio risulti durevolmente di valore inferiore a quello iscritto a bilancio viene svalutata a tale minore valore. La svalutazione non viene mantenuta negli esercizi successivi qualora siano venuti meno i motivi della rettifica effettuata. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo storico d’acquisto e/o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Il valore di alcune immobilizzazioni comprende le rivalutazioni effettuate in applicazione delle leggi di rivalutazione 02/01/1975, n. 576, e 19/03/1983, n. 72. Il costo delle immobilizzazioni materiali, comprese quelle a devoluzione gratuita, viene ammortizzato sulla base di aliquote che tengono conto della loro residua possibilità di utilizzazione, aliquote ridotte alla metà per il primo esercizio di entrata in funzione del cespite. Gli ammortamenti così effettuati trovano piena corrispondenza con i coefficienti massimi di ammortamento stabiliti dal D.M. 31/12/88 che rappresentano il normale periodo di deperimento dei beni nel settore in cui l’impresa opera. Le aliquote utilizzate per il calcolo degli ammortamenti sono evidenziate qui di seguito:

Voce Aliquota di di

bilancio ammortamento

Immobili civili ed industriali BII1 3,0%Immobili cabina BII1 5,5%Rete/derivazioni/prese d'utenza BII2 8,0%Apparecchiature di misura BII2 10,0%Attrezzi BII3 10,0%Mobili/arredi/macchine d'ufficio BII4 12,0%Impianti telefonici BII4 20,0%Macchine elettroniche BII4 20,0%Automezzi BII4 20/25%Altri impianti BII4 8/10%

I costi di manutenzione e di riparazione delle immobilizzazioni vengono imputati all’attivo patrimoniale quando assumono carattere incrementativo del valore dei beni o della vita utile degli stessi. In caso contrario, sono spesati nell’esercizio di sostenimento. I beni di valore unitario inferiore ad € 516,46 sono interamente spesati nell’esercizio di acquisto. I cespiti completamente ammortizzati restano iscritti all’attivo patrimoniale fino alla loro eliminazione o alienazione. L’immobilizzazione che alla data di chiusura dell’esercizio risulti durevolmente di valore inferiore a quello iscritto a bilancio viene svalutata a tale minore valore. La svalutazione non viene mantenuta negli esercizi successivi qualora siano venuti meno i motivi della rettifica effettuata. Si segnala infine che tenuto conto delle disposizioni dell’art. 1, comma 2, del D.L. 669/96, convertito nella L. 28/02/97, n. 30 che hanno modificato le modalità di ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili, a partire dall’esercizio 1996, le società del gruppo Gas Plus Finanziaria non hanno più accantonato ammortamenti finanziari. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE: • PARTECIPAZIONI

Le partecipazioni nelle società collegate Salso Servizi S.p.A., Metan Brixia S.r.l., Bagnolo Mella Servizi S.p.A. e Tesa Energia S.r.l. sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Le restanti partecipazioni sono valutate al costo storico d’acquisto, come consentito dall’art. 36 del D. Lgs. 127/91. L’importo iscritto in bilancio viene svalutato in presenza di perdite durevoli di valore determinate sulla base delle diminuzioni patrimoniali della società partecipata. Il valore originario comunque ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi delle precedenti svalutazioni.

• CREDITI

I crediti compresi tra le immobilizzazioni finanziarie sono iscritti al valore nominale, valore che corrisponde a quello di presumibile realizzazione. Nell’ambito di questa voce è stato iscritto l’anticipo delle imposte dovute (Irpef) sui trattamenti di fine rapporto maturati al 31/12/97. Il suddetto anticipo è stato versato con le modalità previste dalla L. 662/96 e dalla L. 140/97 e viene rivalutato, a fine esercizio, secondo i criteri previsti dal quarto comma dell’art. 2120 del Codice Civile.

RIMANENZE Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo d’acquisto ed il valore di presunto realizzo desumibile dall’andamento del mercato. Il costo d’acquisto viene determinato secondo il criterio del

costo medio ponderato. ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, rappresentate da partecipazioni, obbligazioni e titoli di Stato, sono valutate al minore tra il costo storico d’acquisto ed il valore di realizzazione desumibile dall’andamento di mercato. Per i titoli quotati in mercati regolamentati tale valore viene determinato sulla base delle medie aritmetiche dei prezzi di compenso rilevati nell’ultimo mese dell’esercizio. Per i titoli non quotati su mercati ufficiali si fa riferimento al valore normale dei titoli quotati aventi analoghe caratteristiche. Nel caso di titoli venduti entro la data di redazione del bilancio il valore di mercato è rappresentato dal prezzo di vendita. I certificati di capitalizzazione sono iscritti al costo storico d’acquisto ed il relativo valore viene incrementato annualmente dell’importo degli interessi che sono maturati nell’esercizio e che saranno corrisposti alla scadenza dei singoli certificati. CREDITI I crediti sono iscritti al valore nominale. In ottemperanza all’art. 71 del D.P.R. 917/86, tale valore viene forfetariamente ridotto a quello di presumibile realizzazione mediante la costituzione di un apposito fondo svalutazione crediti che viene portato a diretta riduzione dell’importo iscritto all’attivo patrimoniale. DISPONIBILITA’ LIQUIDE Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale. DEBITI I debiti sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del relativo valore di estinzione. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO Rappresenta l’effettivo debito, al netto delle anticipazioni corrisposte, maturato nei confronti dei dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio in conformità alle norme di legge ed al contratto di lavoro vigente ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro a tale data. L’imposta sostitutiva di cui all’art. 11, comma 3, del D. Lgs. n. 47/2000 è stata imputata a riduzione del saldo a debito alla chiusura dell’esercizio. RATEI E RISCONTI I ratei ed i risconti sono costituiti da quote di proventi e di costi comuni a due o più esercizi e sono determinati secondo il principio della competenza temporale. In particolare, i risconti rappresentano quote di costi o di ricavi di cui si è già manifestata la movimentazione numeraria, ma la cui competenza è relativa ad esercizi futuri; i ratei rappresentano quote di costi o di ricavi, già maturati per competenza, ma per i quali la manifestazione numeraria avverrà in esercizi successivi. CONTI D’ORDINE Nei conti d’ordine sono iscritte le garanzie prestate direttamente e indirettamente, nonché le garanzie ricevute, distinguendo tra depositi cauzionali, fideiussioni ed altre garanzie, per un ammontare pari all’effettivo impegno e le garanzie reali per un ammontare pari al valore del diritto o del bene dato a garanzia. RICAVI E COSTI

I ricavi ed i costi sono determinati secondo il principio di prudenza e di competenza con rilevazione dei relativi ratei e risconti e sono esposti al netto di sconti ed abbuoni, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi. Le operazioni con controparti correlate sono avvenute a normali condizioni di mercato. DIVIDENDI I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione. I crediti d’imposta di cui all’art. 105, comma 1, lett. a) del T.U.I.R. e quelli di cui alla lettera b) in quanto utilizzati vengono iscritti tra i componenti positivi di reddito dell’esercizio in cui i dividendi sono percepiti. OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA I crediti ed i debiti in valuta estera sono stati contabilizzati sulla base dei cambi riferiti alla data in cui sono state effettuate le relative operazioni e i crediti e i debiti ancora in essere alla data di chiusura del bilancio sono stati valorizzati al cambio di fine esercizio. Le eventuali differenze di conversione su crediti e debiti in valuta a breve termine sono state riflesse in Conto Economico. Le eventuali differenze sui crediti e debiti a medio lungo termine, con esclusione della quota corrente, se negative sono riflesse in Conto Economico, se positive sono differite mediante l’iscrizione nel “Fondo utili differiti su cambi”. IMPOSTE Le imposte sul reddito dell’esercizio sono calcolate sulla base di una realistica previsione degli oneri di imposta da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale. I debiti per imposte di competenza dell’esercizio sono esposti nell’ambito della voce “debiti tributari” al netto degli acconti versati, dei crediti d’imposta e delle ritenute subite. Se gli acconti versati, i crediti d’imposta e le ritenute subite risultano superiori alle imposte dell’esercizio, il risultante credito viene iscritto alla voce “crediti verso altri” dell’attivo circolante. La contabilizzazione delle imposte anticipate e delle imposte differite riflette le differenze temporanee esistenti tra il valore attribuito ad una attività o ad una passività secondo criteri civilistici ed il valore attribuito alle stesse ai fini fiscali valorizzate sulla base delle aliquote ragionevolmente stimate per i prossimi esercizi. Le imposte differite passive sono iscritte se sussiste la possibilità che il relativo debito sorga effettivamente. Le imposte anticipate sono iscritte solo se esiste la ragionevole certezza di conseguire, nei successivi esercizi, redditi imponibili fiscali tali da recuperare il loro intero importo. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate se riferite allo stesso periodo d’imposta. Il saldo della compensazione viene iscritto nella voce “Crediti verso altri” dell’attivo circolante, se attivo, oppure nella voce “Fondo imposte differite” nell’ambito dei fondi per rischi ed oneri, se passivo. COMMENTO ALLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le immobilizzazioni immateriali ammontano ad € 228.618 e presentano complessivamente un decremento di € 705.811 rispetto al precedente esercizio. La composizione ed i movimenti della voce in esame vengono evidenziati qui di seguito:

Costi Concessioni Differenza di impianto e licenze, marchi Avviamento di Altre Totale

di ampliamento e diritti simili consolidamento

Costo storico 24.626 195.925 11.879 3.453.251 145.331 3.831.012Ammortamenti 758 77.353 5.939 2.762.601 49.932 2.896.583Valore netto al 31.12.02 23.868 118.572 5.940 690.650 95.399 934.429Incrementi 0 21.818 0 0 6.455 28.273Decrementi 0 0 0 0 0 0Ammortamenti 2.842 24.233 1.189 690.650 15.170 734.084Valore netto al 31.12.03 21.026 116.157 4.751 0 86.684 228.618

Tra i costi d’impianto ed ampliamento sono iscritte le spese sostenute per le seguenti operazioni societarie:

Società Causale Importo

Gas Plus Servizi S.r.l. Spese notarili per costituzione società 3.790Gas Plus S.p.A. Spese notarili per costituzione società 4.308Gas Plus S.p.A. Spese per acquisto ramo d'azienda 16.528

Totale 24.626

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali ammontano ad € 13.488.135 e presentano complessivamente un decremento di € 545.684 rispetto all’esercizio 2002. Delle singole componenti della voce in esame si evidenziano i costi storici e le relative rivalutazioni, gli ammortamenti effettuati, i movimenti dell’esercizio ed il saldo finale. Terreni e fabbricati (voce BII1): € 3.983.364

Fabbricati Fabbricati Altri Terreni industriali cabina fabbricati Totale

Costo storico 259.696 1.749.948 370.144 1.510.849 3.890.637Rivalutazioni 0 0 0 54.592 54.592Differenza di consolidamento 78.035 750.746 0 444.872 1.273.653Valore lordo al 31.12.02 337.731 2.500.694 370.144 2.010.313 5.218.882Ammortamenti tecnici 0 596.967 214.223 675.687 1.486.877Ammortamenti finanziari 0 0 19.249 0 19.249Effetto ammortamenti anticipati 105.938 34.325 41.060 181.323Valore netto al 31.12.02 337.731 2.009.665 170.997 1.375.686 3.894.079Incrementi 0 279.351 82 2.102 281.535Decrementi 0 35.331 0 0 35.331Ammortamenti 0 83.401 17.592 50.986 151.979Effetto ammortamenti anticipati 0 6.956 -81 -1.937 4.938Valore netto al 31.12.03 337.731 2.163.328 153.568 1.328.739 3.983.364

Impianti e macchinario (voce BII2): € 8.714.392

Rete e Derivazioni Apparecchi Altri

apparecchiature e prese di impianti Totaledi cabina d'utenza misura

Costo cespiti non rivalutati 19.084.984 2.402.696 2.372.741 169.788 24.030.209Costo cespiti rivalutati 1.215.290 0 0 0 1.215.290Rivalutazione L. 576/75 184.233 0 0 0 184.233Rivalutazione L. 72/83 1.016.460 0 0 0 1.016.460Disavanzo di fusione 3.245.422 713.129 79.550 0 4.038.101Valore lordo al 31.12.02 24.746.389 3.115.825 2.452.291 169.788 30.484.293Ammortamenti tecnici 17.306.471 1.613.241 1.690.208 57.157 20.667.077Ammortamenti finanziari 1.768.258 192.472 225.656 0 2.186.386Effetto ammortamenti anticipati 1.273.880 397.235 234.977 19.489 1.925.581Valore netto al 31.12.02 6.945.540 1.707.347 771.404 132.120 9.556.411Incrementi 501.973 147.137 98.222 0 747.332Decrementi 36.617 0 0 19.489 56.106Ammortamenti 795.939 190.053 133.342 18.179 1.137.513Effetto ammortamenti anticipati 210.319 -6.445 191.858 0 395.732Valore netto al 31.12.03 6.404.638 1.670.876 544.426 94.452 8.714.392

Attrezzature commerciali ed industriali (voce BII3): € 62.430

Altri beni (voce BII4): € 552.672

Attrezzi

Costo storico 161.154Rivalutazioni 0Valore lordo al 31.12.02 161.154Ammortamenti tecnici 132.200Effetto ammortamenti anticipati 2002 13.171Valore netto al 31.12.02 42.125Incrementi 28.878Decrementi 370Ammortamenti 11.987Effetto ammortamenti anticipati 2003 -3.784 Valore netto al 31.12.03 62.430

Macchine Macchine Impianti Altriufficio/mobili elettroniche di Automezzi Impianti Totale

arredi telecom.

Costo storico 227.855 418.630 113.024 638.770 716.222 2.114.501Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0Valore lordo al 31.12.02 227.855 418.630 113.024 638.770 716.222 2.114.501Ammortamenti tecnici 209.882 318.978 111.291 551.328 602.586 1.794.065Effetto amm. anticipati 7.811 4.874 3.182 29.547 56.650 102.064Valore netto al 31.12.02 25.784 104.526 4.915 116.989 170.286 422.500Incrementi 40.996 85.971 16.448 125.824 57.211 326.450Decrementi 45 0 13.671 47.638 61.354Ammortamenti 8.338 40.034 3.664 66.374 29.739 148.149Effetto amm. anticipati 3.394 -1.393 -277 -5.937 -9.012 -13.225 Valore netto al 31.12.03 55.003 151.856 17.976 168.705 159.132 552.672

La voce “Altri impianti” è costituita dagli investimenti sostenuti nell’ambito dell’attività di gestione calore e di conduzione centrali termiche per la realizzazione di impianti termici o di interventi di manutenzione straordinaria su tali impianti. Immobilizzazioni in corso e acconti (voce BII5): € 175.277

Fabbricati Impianti gas Acconti Totale

Valore al 31.12.02 5.000 113.702 0 118.702Incrementi 274.754 0 61.172 335.926Decrementi 279.351 0 0 279.351Valore al 31.12.03 403 113.702 61.172 175.277

Si precisa che le immobilizzazioni in corso relative ad impianti di distribuzione gas metano, ad esclusione dell’importo relativo ad una cabina di decompressione gas metano, sono state classificate nella voce C)I) dell’attivo circolante “Rimanenze” anziché nella voce B)II)5) “Immobilizzazioni in corso ed acconti”, in quanto costituite da materiali diversi in giacenza da impiegare nei lavori di ampliamento ed estensione delle reti di distribuzione gas. Ai fini comparativi sono stati riclassificati i corrispondenti saldi dell’esercizio precedente. La voce “acconti” riguarda anticipi corrisposti a fornitori per materiali non ancora consegnati alla data di chiusura del bilancio. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Partecipazioni in società collegate: € 8.242.860

Metangas Metan Brixia Salso Servizi Bagnolo Mella Tesa Energia TotaleServizi S.r.l. S.r.l. S.p.A. Servizi S.p.A. S.r.l.

Costo storico 16.173 3.443.458 3.887.730 2.475.318 0 9.822.679Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0Svalutazione 11.008 1.401.152 11.765 0 0 1.423.925Valore al 31.12.02 5.165 2.042.306 3.875.965 2.475.318 0 8.398.754Incrementi 0 0 0 0 120.400 120.400Decrementi 0 0 0 0 0 0Rivalutazioni 0 0 0 166.422 0 166.422Svalutazione 0 416.732 3.078 0 22.906 442.716Valore al 31.12.03 5.165 1.625.574 3.872.887 2.641.740 97.494 8.242.860

Partecipazioni in altre imprese: € 15.654.488

Serenissima Serenissima Copernico Solea Acqua ASMGas Energia S.p.A. S.r.l. Dolce Brescia Totale

S.p.A. S.r.l. S.p.A. S.p.A.

Costo storico 1.203.706 0 45.448 121.929 0 0 1.371.083Differenza di consolidamento 1.239.318 0 0 0 0 0 1.239.318Rivalutazioni 0 0 18.397 0 0 0 18.397Svalutazione 0 0 63.040 0 0 0 63.040Valore al 31.12.02 2.443.024 0 805 121.929 0 0 2.565.758Incrementi 0 124.594 0 0 54.784 13.034.215 13.213.593Decrementi 124.594 0 0 0 0 0 124.594Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0Svalutazioni 0 0 269 0 0 0 269Valore al 31.12.03 2.318.430 124.594 536 121.929 54.784 13.034.215 15.654.488

Con riferimento alle partecipazioni in altre imprese si forniscono le seguenti informazioni: • Gas Plus Finanziaria S.p.A. detiene direttamente una partecipazione in Copernico S.p.A. pari al

3,722% del relativo capitale sociale. La società è attualmente sottoposta a procedura di liquidazione volontaria;

• Gas Plus Finanziaria S.p.A. detiene direttamente una partecipazione in ASM Brescia S.p.A. pari al 1,00% del relativo capitale sociale. La società opera nel settore dei servizi pubblici locali;

• Gas Plus Finanziaria S.p.A. detiene direttamente una partecipazione in Acqua Dolce S.p.A. pari al 0,80% del relativo capitale sociale. La società opera nel settore dell’energia;

• Gas Plus Finanziaria S.p.A. detiene, tramite la controllata Bagnolo Gas S.p.A., una partecipazione in Solea S.r.l. pari al 10% del relativo capitale sociale. La società partecipata opera nel settore della distribuzione gas metano;

• Gas Plus Finanziaria S.p.A. detiene, tramite la controllata Partes S.r.l., una partecipazione in Serenissima Gas S.p.A. ed una partecipazione in Serenissima Energia S.r.l. pari al 18,56% del rispettivo capitale sociale. Serenissima Gas S.p.A. opera nel settore della distribuzione gas metano mentre Serenissima Energia S.r.l. opera nel settore della vendita. A tale società, al termine dell’esercizio 2002, Serenissima Gas S.p.A., tramite atto di scissione, ha conferito il ramo aziendale relativo alla attività di vendita. A seguito della suddetta operazione la differenza di consolidamento interamente attribuita a maggior valore della partecipazione in Serenissima Gas S.p.A. è stata attribuita per € 63.205 alla società Serenissima Energia S.r.l. sulla base del valore del relativo patrimonio contabile.

Crediti: € 36.282

I crediti iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie sono costituiti esclusivamente dall’anticipo delle imposte (Irpef) dovute sui trattamenti di fine rapporto maturati al 31/12/97, come previsto dalla D.L. 662/96 e dalla L. 140/97. L’importo iscritto a bilancio comprende la rivalutazione effettuata nell’esercizio 2002 per € 393 ai sensi del quarto comma dell’art. 2120 del Codice Civile. ATTIVO CIRCOLANTE L’attivo circolante ammonta ad € 52.593.714 e registra complessivamente un decremento di € 4.273.609 rispetto all’esercizio 2002. Le componenti della voce in esame e i movimenti dell’esercizio sono riassunti qui di seguito: Rimanenze: € 4.847.636 Le rimanenze di materie prime e di consumo sono costituite da materiali per la realizzazione e la manutenzione degli impianti gas e degli allacciamenti alle utenze per € 575.809 (€ 489.149 nel 2002), da gas metano in stoccaggio presso Stogit Italia S.p.A. per € 4.267.635 (€ 7.506.127 nel 2002) e da acconti a fornitori per € 4.192 (€ 11.518 nel 2002). Crediti verso clienti: € 24.919.397 I crediti verso clienti ammontano ad € 24.919.397 e presentano complessivamente un incremento di € 7.953.198 rispetto al precedente esercizio, come di seguito evidenziato:

31/12/03 31/12/02 Variazione

Valore nominale 25.620.408 17.541.236 8.079.172Meno: fondo svalutazione crediti -701.011 -575.037 -125.974 Valore di bilancio 24.919.397 16.966.199 7.953.198

I crediti verso clienti riguardano prevalentemente l’attività di vendita gas metano ad utenti finali e l’attività di commercializzazione all’ingrosso di gas metano. L’attività di vendita ad utenti finali è svolta nell’ambito di comuni delle regioni Lombardia ed Emilia Romagna. Crediti verso imprese collegate: € 686.748 I crediti verso imprese collegate ammontano ad € 686.748 e presentano un incremento di € 211.823 rispetto al precedente esercizio. Le componenti della voce in esame sono evidenziate qui di seguito:

31/12/03 31/12/02 Variazione

Crediti verso imprese collegate:- Metangas Servizi S.r.l. 23.951 30.531 -6.580 - Salso Servizi S.p.A. 442.213 444.394 -2.181 - Bagnolo Mella Servizi S.p.A. 220.584 0 220.584

Totale 686.748 474.925 211.823

I crediti nei confronti di imprese collegate derivano dai servizi forniti a tali società dal consorzio Gas Plus Servizi S.r.l. e da altri rapporti di natura commerciale con società del gruppo. Crediti verso altri: € 6.299.773 I crediti verso altri ammontano ad € 6.299.773 contro € 2.066.906 dell’esercizio precedente e sono costituiti dalle seguenti componenti:

31/12/03 31/12/02 Variazione

Imposte dirette (Irap/Irpeg) 334.645 705.405 -370.760 Imposte anticipate 55.701 14.924 40.777Imposta di consumo e addizionale regionale 2.788.574 17.113 2.771.461Imposte estere (VAT/MOT) 2.314.773 0 2.314.773Iva 511.015 1.024.129 -513.114 Depositi cauzionali 263.559 100.096 163.463Altri 31.506 205.239 -173.733

Totale 6.299.773 2.066.906 4.232.867

Con riferimento alla voce “Crediti verso altri” si precisa quanto segue: • i crediti per imposta di consumo ed addizionale regionale sono dovuti alla differenza tra l’imposta

di consumo e l’addizionale regionale fatturata agli utenti e gli acconti versati nel corso dell’esercizio. Il credito risultante a bilancio, dopo la chiusura dell’esercizio, è stato utilizzato per il versamento degli acconti relativi all’anno 2004;

• i depositi cauzionali sono iscritti tra i crediti di durata residua superiore ai dodici mesi in quanto non risulta determinabile la data del relativo rimborso;

• i crediti per imposte estere derivano da transazioni commerciali effettuate in Germania. Si tratta di crediti per imposte indirette (VAT e MOT) per il cui rimborso, dopo la chiusura dell’esercizio, è stata avviata la procedura prevista dagli uffici competenti di tale nazione.

Si segnala infine che non sussistono crediti di durata superiore a cinque anni. Altre partecipazioni: € 1.337.924

Valore di Plusvalenze Rivalutazioni Valore diPartecipazioni bilancio al Acquisti Vendite e/o e/o bilancio al

31/12/2002 minusvalenze svalutazioni 31/12/2003

A.G.F. 27.344 7.040 34.384Alleanza 0 20.536 20.536Allianz 14.686 12.223 -2.463 0Bnl 0 6.545 6.471 -74 0Capitalia 6.136 6.136CarreFour 0 6.166 5.478 -688 0Cisco 0 6.325 6.402 77 0Coca Cola 0 6.485 6.485Daimler 0 1.029 633 -397 0Deut Telekom 0 26.185 24.802 -1.383 0Electr. Arts 0 6.520 6.258 -262 0Eni 14.188 14.188Eon 0 13.026 11.388 -1.638 0Fineco 6.517 6.517Fortis 29.538 29.538Generali 0 37.007 37.007Italcementi rp 126.752 126.752Italgas 620.475 780.000 159.525 0Italmobiliare rp 294.665 294.665Lottomatica 22.881 24.007 1.126 0Man 0 8.438 9.122 684 0Mediobanca 6.775 7.556 781 0Microsoft 7.925 7.925Mse 0 85.815 48.336 6.529 44.008Nasdaq 0 25.194 28.801 3.607 0Nokia 5.239 4.857 -382 0Olivetti 186.779 187.817 1.038 0Ras 147.891 37.800 15.617 125.708Saeco 0 13.623 14.085 462 0Sai rp 104.574 62.439 167.013Saipem 0 26.259 30.448 4.189 0Scheweiz 30.536 30.536Seat 0 12 12Spdr 0 19.403 21.118 1.714 0Stmicroelect. 0 9.227 8.501 -726 0Suez 26.130 26.130Swissair 447 -447 0Telecom 66.424 221.096 287.520Telecom rp 0 41.492 41.492Telecom M. 0 5 5Tim 0 31.369 31.369

Totale 1.745.902 611.757 1.276.103 187.336 69.032 1.337.924

Altri titoli: € 8.340.582

Valore di Plusvalenze Rivalutazioni Valore diAltri titoli bilancio al Acquisti Vendite e/o e/o bilancio al

31/12/2002 minusvalenze svalutazioni 31/12/2003

Obbligazioni:Brazil 0 76.013 80.543 4.530 0Btp 617.947 80.743 344.390 3.465 -2.068 355.697CCT 9.982.005 101.286 4.087.260 -8.456 -24.225 5.963.350CTZ 89.579 89.579 0Deut Telekom 31.186 10.016 40.910 -292 0France 12.979 13.000 21 0Italy 1.002.090 1.002.090Meliorbanca 19.965 60.000 10.000 7 69.973Moscow C. 0 63.585 -1.707 61.878Olivetti 50.450 105.779 156.229Rep Turkey 0 23.998 21.725 -2.273 0Sogerim 56.400 27.216 31.740 420 -151 52.146

Altri titoli:Fondo Vega 31.512 1.380 32.892HSBC 0 6.952 8.120 1.168 0Invesco 0 18.642 8.750 358 10.249MLIIF Japan 0 33.126 33.126Vontobel 0 22.253 22.253Fonditalia 253.412 30.987 15.015 299.414Fideuram 273.661 7.625 281.286

Totale 12.421.186 661.976 4.736.017 -1.059 -5.504 8.340.582

Disponibilità liquide: € 6.161.654

31/12/03 31/12/02 Variazione

Depositi bancari 6.022.416 14.896.717 -8.874.301Depositi postali 118.145 278.667 -160.522Cassa 21.093 10.027 11.066

Totale 6.161.654 15.185.411 -9.023.757

RATEI E RISCONTI ATTIVI All’attivo patrimoniale sono iscritti ratei e risconti attivi per € 1.317.231 (€ 171.842 nel 2002) che risultano costituiti dalle seguenti componenti:

31/12/03 31/12/02 Variazione

Ratei attivi:- interessi su titoli 55.560 104.109 -48.549- interessi su crediti d'imposta 9.381 9.381 0- trasporto gas metano 0 2.017 -2.017- gestione calore/terzo responsabile 51.307 47.316 3.991- altri 6.439 0 6.439Risconti attivi:- assicurazioni 2.573 1.956 617- depositi fiscali 2.803 2.789 14- affitti/noleggi 1.998 1.596 402- oneri finanziari 17.880 0 17.880- consulenze per acquisto partecipazione 1.104.899 0 1.104.899- trasporto gas metano 61.105 0 61.105- altri 3.286 2.678 608

Totale ratei e risconti attivi 1.317.231 171.842 1.145.389

Nell’ambito dei risconti attivi sono iscritte le spese sostenute, in prossimità della chiusura dell’esercizio 2003, per la partecipazione da parte della controllata Gas Plus S.p.A. all’asta indetta da Eni S.p.A. per la vendita della società Stargas Italia S.p.A., società a cui sono stati conferiti gli assets patrimoniali della Società Petrolifera Italiana S.p.A.. Dopo la chiusura dell’esercizio la controllata Gas Plus S.p.A. è risultata aggiudicataria di tale asta ed ha portato a termine le operazioni necessarie al trasferimento delle azioni. PATRIMONIO NETTO Il patrimonio netto ammonta ad € 42.014.723, presenta un incremento complessivo di € 3.954.735 rispetto al precedente esercizio e risulta costituito dalle seguenti componenti:

31/12/02 Incrementi Decrementi 31/12/03

Patrimonio del gruppo:Capitale sociale 9.100.000 9.100.000Riserve sovrapprezzo azioni 454.453 454.453Riserva legale 405.522 412.460 817.982Altre riserve:- versamenti soci in c/capitale 7.041.890 7.041.890- riserva di arrotondamento -1 -1 Utile/perdite a nuovo 13.971.643 6.134.293 227.500 19.878.436Utile/perdita d'esercizio 6.546.753 4.125.182 6.546.753 4.125.182Totale 37.520.260 41.417.942Patrimonio di terzi:Capitale e riserve 456.015 83.713 4.284 535.444Utile d'esercizio 83.713 61.337 83.713 61.337Totale 539.728 596.781

Totale 38.059.988 10.816.985 6.862.250 42.014.723

Con riferimento alla composizione del patrimonio netto si precisa quanto segue: • il capitale sociale della capogruppo Gas Plus Finanziaria S.p.A. ammonta ad € 9.100.000 ed è

suddiviso in n. 17.500.000 azioni ordinarie del valore nominale di € 0,52. Durante l’esercizio non sono state emesse nuove azioni della capogruppo;

• la riserva utili a nuovo di pertinenza del gruppo si è ridotta per effetto della distribuzione di dividendi da parte della capogruppo per € 227.500 deliberata in data 17 settembre 2003;

• l’utile consolidato dell’esercizio 2002, pari a € 6.546.753, è stato allocato a riserva legale per € 412.460 sulla base della delibera dell’assemblea dei soci di Gas Plus Finanziaria S.p.A., tenutasi in data 10 luglio 2003, e per i residui € 6.134.293 è stato riportato a nuovo;

Si presenta infine il prospetto (esposto in migliaia di euro) di raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d’esercizio della controllante ed il patrimonio netto e il risultato d’esercizio consolidato: P R OS P ETTO D I R A C C OR D O F R A B ILA N C IO C IV ILIS TIC O D I GA S P LU S F IN A N ZIA R IA S .p . A . E B ILA N C IO C ON S OLID A TO

RISULTATO PATRIMONIONETTO NETTO

SALDI COME DA BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO 3.241 34.998 Effetto della eliminazione delle rettifiche di valore e degliaccantonamenti operati esclusivamente in applicazione dinorme tributarie al netto degli effetti fiscali:- Ammortamenti anticipati eccedenti 314- 1.057 Eliminazione degli effetti di operazioni compiute fraimprese consolidate al netto degli effetti fiscali:- Dividendi ricevuti da società consolidate 3.446- - Effetto del cambiamento e della omogeneizzazione dei criteri divalutazioneall'interno del Gruppo al netto degli effetti fiscali:- Valutazione a p. netto di imprese iscritte nel bilancio d'esercizio al costo 276- 1.689- Valore di carico delle partecipazioni consolidate 27.968- Patrimonio netto e risultato d'esercizio delle imprese consolidate 5.709 33.282 Attribuzione differenze ai beni delle imprese consolidatee relativi ammortamenti:- Immobilizzazioni materiali e partecipazioni 36- 2.334 - Avviamento da consolidamento 691- - Altre rettifiche

Totale 4.187 42.014

Patrimonio e utile di terzi 61 596

Patrimonio e utile di gruppo 4.126 41.418

FONDI PER RISCHI ED ONERI Nell’ambito dei fondi per rischi ed oneri è iscritto per l’importo di € 627.769 il fondo imposte differite, fondo costituito per rilevare gli effetti fiscali dell’eliminazione dal bilancio consolidato degli ammortamenti anticipati stanziati dalle imprese incluse nell’area di consolidamento. Il fondo presenta un decremento di € 222.199 rispetto al precedente esercizio. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO Il trattamento di fine rapporto ammonta ad € 1.039.528 contro € 938.643 dell’esercizio precedente. I movimenti della voce in esame sono evidenziati nel seguente prospetto:

Valore di bilancio al 31/12/02 938.643Incrementi:- accantonamenti dell'esercizio 172.505Decrementi:- anticipi a dipendenti 7.416- utilizzi per cessazione rapporto di lavoro 60.885- imposta sostitutiva Dlgs 47/00 3.319Valore di bilancio al 31/12/03 1.039.528

DEBITI I debiti ammontano complessivamente € 47.781.862 e registrano un incremento di € 4.740.721 rispetto al precedente esercizio. All’infuori del prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo e del mutuo fondiario stipulato da Immobiliare Forlanini S.r.l. per l’importo € 516.457 non sono iscritti a bilancio altri debiti di durata residua presumibilmente superiore a cinque anni. Si evidenziano, qui di seguito, le principali componenti della voce in esame, le variazioni dell’esercizio ed il saldo finale. Obbligazioni: € 9.000.000 Le obbligazioni ammontano ad € 9.000.000 e non presentano variazioni rispetto al precedente esercizio. La voce in esame è esclusivamente costituita dal prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo, prestito rappresentato da n. 9.000.000 obbligazioni al portatore da Euro 1,00 cadauna. Tali obbligazioni sono rimborsabili, in un’unica soluzione, alla data del 31 dicembre 2010 e sono fruttifere di un interesse annuo del 3%. Nell’esercizio in esame la Società e le sue controllate non hanno emesso nuovi titoli. Debiti verso banche: € 20.456.741 I debiti verso banche ammontano ad € 20.456.741 e registrano un incremento di € 6.369.831 nei confronti del precedente esercizio. Le componenti della voce in esame sono riassunte qui di seguito:

31/12/03 31/12/02 Variazione

Conti correnti passivi 16.861.624 10.375.135 6.486.489Finanziamenti e mutui 3.595.117 3.711.775 -116.658

Totale 20.456.741 14.086.910 6.369.831

L’incremento dei debiti verso le banche è essenzialmente da attribuire ai fabbisogni finanziari dell’attività di commercializzazione all’ingrosso e agli investimenti necessari per l’approvvigionamento di gas metano al di fuori del mercato nazionale. Acconti: € 368.444 Gli acconti ammontano ad € 368.444 (€ 37.305 al 31 dicembre 2002) e sono costituiti da anticipi da clienti finali per prestazioni su impianti gas metano (€ 60.989) e da anticipi da clienti grossisti per forniture di gas metano ed altre prestazioni di servizi (€ 368.444) che saranno eseguite nell’esercizio

2004. Debiti verso fornitori: € 12.656.329 I debiti verso fornitori ammontano ad € 12.656.329 contro € 11.186.711 dell’esercizio precedente e presentano complessivamente un incremento di € 1.469.618. I debiti verso fornitori derivano prevalentemente dalle forniture di gas metano, dai servizi di stoccaggio e di vettoriamento gas metano e dai canoni di affitto ramo d’azienda. I debiti verso fornitori sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo. Debiti verso imprese collegate: € 30.137 I debiti verso imprese collegate ammontano ad € 30.137 e presentano un decremento di € 135.156 rispetto al precedente esercizio. La voce in esame è costituita dalle seguenti componenti:

31/12/03 31/12/02 Variazione

Debiti verso verso collegate:- Metangas Servizi S.r.l. 6.453 22.264 -15.811- Salso Servizi S.p.A. 0 143.029 -143.029- Bagnolo Mella Servizi S.p.A. 23.684 0 23.684

Totale 30.137 165.293 -135.156

I debiti nei confronti di imprese collegate derivano da rapporti di natura commerciale tra società del gruppo. Debiti tributari: € 2.675.068 I debiti tributari ammontano ad € 2.675.068 e presentano un decremento di € 2.682.976 nei confronti del precedente esercizio. La voce in esame è costituita dalle seguenti componenti:

31/12/03 31/12/02 Variazione

Irpeg/Irap 1.371.611 67.313 1.304.298Irpef dipendenti 16.260 38.368 -22.108Imposta di consumo 321.284 4.621.866 -4.300.582Iva 872.600 564.694 307.906Altri 93.313 65.803 27.510

Totale 2.675.068 5.358.044 -2.682.976

Debiti verso istituti di previdenza: € 171.647 I debiti verso istituti di previdenza ammontano ad € 171.647 e presentano un incremento di € 56.235 rispetto al precedente esercizio. La voce in esame è costituita dalle seguenti componenti:

31/12/03 31/12/02 Variazione

Inps/Inail 159.679 96.066 63.613Inpdai 6.895 14.121 -7.226Previndai 3.732 3.941 -209Fasi 1.341 1.284 57

Totale 171.647 115.412 56.235

La voce in esame riguarda i debiti verso gli Istituti Previdenziali ed Assistenziali sia a carico delle società sia carico dei dipendenti. Debiti verso altri: € 2.423.496 I debiti verso altri ammontano ad € 2.423.496 contro € 3.091.466 dell’esercizio precedente e presentano la seguente composizione:

31/12/03 31/12/02 Variazione

Amministratori c/emolumenti 133.648 107.869 25.779Sindaci c/emolumenti 89.575 58.642 30.933Obbligazionisti c/interessi 236.250 236.250 0Azionisti c/dividendi 0 174.180 -174.180Retribuzioni personale 425.183 438.967 -13.784Debiti verso altri: 1.070.649 1.641.959 -571.310Premi comunali 128.429 128.683 -254Altri 339.762 304.916 34.846

Totale 2.423.496 3.091.466 -667.970

Con riferimento ai debiti verso altri si precisa che i depositi cauzionali versati dagli utenti gas sono stati iscritti tra i debiti di durata residua superiore ai dodici mesi in quanto non risulta determinabile la data del relativo rimborso. RATEI E RISCONTI PASSIVI Al passivo patrimoniale sono iscritti ratei e risconti passivi per € 97.446 (€ 111.143 nel 2002), così costituiti:

31/12/03 31/12/02 Variazione

Ratei passivi:- oneri finanziari 1.378 3.706 -2.328- domiciliazioni 191 646 -455- affitti 8.263 4.132 4.131- altri 4.195 6.523 -2.328Risconti passivi:- contributi in conto capitale 5.680 11.339 -5.659- contributi in conto impianti 70.112 66.726 3.386- affitti 4.377 13.711 -9.334- altri 3.250 4.360 -1.110

Totale ratei e risconti passivi 97.446 111.143 -13.697

CONTI D’ORDINE I conti d’ordine iscritti in calce allo stato patrimoniale ammontano complessivamente ad € 37.776.820 e presentano la seguente composizione:

31/12/03 31/12/02 Variazione

Garanzie tra consociate 20.100.000 - 20.100.000 Fidejussioni e garanzie a favore di terzi 8.840.076 1.641.091 7.198.985 Fidejussioni ricevute da utenti a garanzia consumi 7.537.555 6.502.857 1.034.698 Fidejussioni ricevute da imprese a garanzia lavori 542.706 695.261 152.555- Depositi da utenti a garanzia consumi 756.483 762.993 6.510-

Totale 37.776.820 9.602.202 28.174.618

Le fideiussioni a favore di terzi comprendono le fideiussioni concesse a fornitori per l’attività di approvvigionamento gas metano e rilasciate, quindi, a garanzia del pagamento della materia prima e dei servizi di stoccaggio e di trasporto gas (€ 7.530.662). Il restante importo è costituito da fideiussioni rilasciate agli Uffici Tecnici di Finanza a garanzia del pagamento dell’imposta di consumo addebitata agli utenti e da altre fideiussioni rilasciate a garanzia di prestazioni di società del gruppo. La garanzie tra consociate sono costituite da mandati di credito per € 4.900.000 e da lettere di patronage per € 15.200.000 rilasciate, tra società controllate, per l’erogazione di linee di credito. Le garanzie fornite in quest’ultimo caso sono temporanee e limitate alle ipotesi in cui la società perda il possesso della partecipazione o la consociata venga messa in liquidazione o sottoposta a procedura concorsuale. Al di fuori di quanto sopra indicato non esistono altre voci da iscrivere nei conti d’ordine ai fini di una corretta valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo. COMMENTO ALLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO

RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI I ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano ad € 64.966.644 contro € 44.820.023 dell’esercizio precedente e risultano costituiti dalle seguenti componenti:

2003 2002 Variazione

Ricavi da vendita gas metano:- utenti civili 38.064.403 35.974.558 2.089.845- utenti industriali 8.629.596 7.776.905 852.691- grossisti 17.010.125 0 17.010.125Ricavi trasporto gas 34.129 17.071 17.058Ricavi gestione gas per conto 63.646 157.485 -93.839 Ricavi gestione acquedotti 40.409 79.406 -38.997 Ricavi gestione calore ed altri 1.124.336 814.598 309.738

Totale 64.966.644 44.820.023 20.146.621

I ricavi derivanti dalla vendita di gas metano sono esposti al netto dell’imposta di consumo che, essendo integralmente addebitata agli utenti, viene contabilizzata come posta di natura patrimoniale. INCREMENTI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI Gli incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni ammontano ad € 403.086 contro € 196.796 dell’esercizio precedente, come di seguito evidenziato:

2003 2002 Variazione

Reti di distribuzione 255.908 78.814 177.094Allacciamenti 31.672 32.872 -1.200Contatori 115.506 85.110 30.396

Totale 403.086 196.796 206.290

ALTRI RICAVI E PROVENTI

Gli altri ricavi ammontano ad € 2.232.165 contro € 2.224.243 dell’esercizio precedente e risultano costituiti dalle seguenti componenti:

2003 2002 Variazione

Ricavi diversi da utenti gas:- contributi per allacciamenti 753.676 766.272 -12.596- contributi per estensione rete 283.620 523.848 -240.228- rimborso canone assicurativo 150.719 145.704 5.015- addebito penalità 80 68.105 -68.025Altri contributi:- contributi ex art. 55 TUIR 5.659 5.660 -1- contributi in c/impianti 8.827 42.711 -33.884- altri contributi 0 8.759 -8.759Altri ricavi di gestione 1.029.584 663.184 366.400

Totale 2.232.165 2.224.243 7.922

La voce “altri ricavi di gestione” comprende i proventi per servizi resi da società del gruppo a favore di terzi e di società escluse dall’area di consolidamento ed i residui proventi estranei all’attività caratteristica (affitti attivi, rimborsi, ecc.). COSTI DELLA PRODUZIONE I costi della produzione ammontano ad € 59.466.543 contro € 42.175.653 dell’esercizio precedente e risultano costituiti dalle seguenti componenti:

2003 2002 Variazione

Materie prime e di consumo:- gas metano 40.886.942 36.977.018 3.909.924- altri 1.113.588 831.966 281.622Servizi:- trasporto/stoccaggio gas metano 5.156.767 3.634.832 1.521.935- emolumento amministratori/sindaci 251.020 166.297 84.723- spese legali e notarili 108.578 164.750 -56.172- assicurazioni 236.882 232.494 4.388- manutenzioni 338.638 270.096 68.542- altri servizi 1.268.191 1.148.256 119.935Godimento beni di terzi:- affitto ramo d'azienda 403.393 0 403.393- altri affitti e servitù 30.676 45.261 -14.585- premi comunali 69.296 163.540 -94.244Costi del personale:- salari e stipendi 2.325.165 2.216.828 108.337- oneri sociali 838.175 793.512 44.663- trattamento di fine rappporto 172.505 168.621 3.884Ammortamenti:- immobilizzazioni immateriali 734.084 728.288 5.796- immobilizzazioni materiali 1.833.289 1.717.935 115.354Svalutazione crediti 160.123 72.910 87.213Variazione rimanenze:- gas metano 3.238.491 -7.506.127 10.744.618- altre rimanenze -86.659 -41.998 -44.661Oneri diversi di gestione: 0- imposte e tasse diverse 111.014 81.248 29.766- altri 276.385 309.926 -33.541

Totale 59.466.543 42.175.653 17.290.890

PROVENTI FINANZIARI I proventi finanziari ammontano ad € 1.216.285 contro € 1.575.493 dell’esercizio precedente e sono costituiti dalle seguenti componenti:

2003 2002 Variazione

Proventi da partecipazioni:- dividendi da altre imprese 516.932 483.397 33.535- crediti d'imposta ordinario 45.380 267.138 -221.758- crediti d'imposta limitato 356 0 356- plusvalenze da alienazione 195.348 77.703 117.645- premi e diritti 20 572 -552Altri proventi finanziari:- da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 393 711 -318- da titoli iscritti nell'attivo circolante 273.039 504.989 -231.950- altri proventi finanziari 184.817 240.983 -56.166

Totale 1.216.285 1.575.493 -359.208

INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI Gli interessi e gli altri oneri finanziari ammontano complessivamente ad € 1.285.259 contro € 1.240.487 dell’esercizio precedente e sono costituiti dalle seguenti componenti:

2003 2002 Variazione

Interessi passivi su mutui 22.360 36.197 -13.837Interessi passivi su c/c bancari 689.863 343.260 346.603Interessi su prestito obbligazionario 270.000 270.000 0Spese e commissioni bancarie 169.379 138.121 31.258Spese e commissioni diverse 67.758 3.532 64.226Ritenute su certificati di capitalizzazione 836 1.199 -363Minusvalenze su partecipazioni 8.012 159.011 -150.999Minusvalenze su obbligazioni 11.275 207.470 -196.195Minusvalenze su altri titoli 0 80.658 -80.658Altri oneri finanziari 45.776 1.039 44.737

Totale 1.285.259 1.240.487 44.772

Si precisa infine che non sono stati imputati oneri finanziari ai valori iscritti nell’attivo patrimoniale. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE Le rettifiche di valore di attività finanziarie presentano complessivamente un saldo negativo di € 223.369 contro un saldo negativo di € 715.639 dell’esercizio precedente e sono costituite dalle seguenti componenti:

2003 2002 Variazione

Rivalutazioni:- di partecipazioni valutate a patrimonio netto 166.422 0 166.422- di altre partecipazioni 69.479 4.875 64.604- di altri titoli iscritti all'attivo circolante 15.022 0 15.022Svalutazioni:- di partecipazioni valutate a patrimonio netto 442.716 466.947 -24.231- di altre partecipazioni 715 144.742 -144.027- di altri titoli iscritti all'attivo circolante 30.861 108.825 -77.964

Totale -223.369 -715.639 492.270

ONERI E PROVENTI STRAORDINARI I proventi e gli oneri straordinari ammontano rispettivamente ad € 173.034 (€ 8.480.563 nel 2002) ed € 124.500 (€ 4.354.145 nel 2002). Le componenti della voce in esame sono costituite da sopravvenienze attive e passive principalmente dovute a ricavi e costi relativi a precedenti esercizi non stimabili nei rispettivi periodi di competenza. Gli importi dell’esercizio precedente erano significativamente influenzati dall’operazione straordinaria di conferimento in Bagnolo Mella Servizi S.p.A. del ramo d’azienda avente ad oggetto l’attività di distribuzione e vendita di gas metano nel territorio di Bagnolo Mella (BS). ALTRE INFORMAZIONI EMOLUMENTO AMMINISTRATORI E SINDACI Come previsto dall’art. 38, comma 1, del D. Lgs. 127/91 si evidenziano i compensi spettanti ad amministratori e sindaci per lo svolgimento di tali funzioni nelle imprese incluse nel consolidamento:

2003 2002 Variazione

Emolumento amministratori 83.475 32.973 50.502Emolumento sindaci 81.074 51.488 29.586

Totale 164.549 84.461 80.088

RETTIFICHE DI VALORE ED ACCANTONAMENTI OPERATI ESCLUSIVAMENTE IN APPLICAZIONE DI NORME TRIBUTARIE Non sono state effettuate rettifiche di valore ed accantonamenti esclusivamente in applicazione di norme tributarie. NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI Il numero medio dei dipendenti di cui si sono avvalse le società del gruppo nell’esercizio 2003 è

risultato il seguente:

2003 2002 Variazione

dirigenti 5,50 4,00 1,50quadri 2,50 3,00 -0,50impiegati 59,50 55,00 4,50operai 28,00 28,00 0,00

Totale 95,50 90,00 5,50

Milano, 31 maggio 2004

per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente (avv. Filippo Tamborini)

GAS PLUS FINANZIARIA S.p.A. Sede legale: Milano, Largo Toscanini, 1 Capitale sociale: € 9.100.000 (interamente versato) R.I. 08233870156 R.E.A. 1210007 Codice fiscale e partita Iva 08233870156

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2003

Il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2003 è stato redatto in ottemperanza

alle norme introdotte dal D. Lgs. 127/1991 in attuazione della VII Direttiva C.E.E. ed

evidenzia un utile consolidato pari ad € 4.186.519, di cui € 61.337 di competenza di

terzi, nonché un patrimonio netto consolidato di € 42.014.723, di cui € 596.781 di

competenza di terzi.

Il bilancio consolidato in parola è stato certificato dalla società di revisione KPMG

S.p.A..

Nella relazione degli Amministratori sulla gestione vengono esposte in modo

esauriente, mediante la sintesi degli andamenti patrimoniali, economici e finanziari

globali le vicende che hanno interessato la gestione del Gruppo Gas Plus Finanziaria.

Sulla base dell'attività di controllo svolta nell'ambito di quanto previsto dall'art. 41 del

richiamato D. Lgs. 127/1991, Vi precisiamo che:

- l'area di consolidamento risulta determinata in modo corretto, in quanto si estende a

tutte le partecipazioni rilevanti in società controllate e nel consorzio Gas Plus. In

particolare gli enti inclusi nell’area di consolidamento sono i seguenti:

• Bagnolo Gas S.p.A.

• Slim S.p.A.

• Ates S.r.l.

• Partes S.r.l.

• Ates Energia S.r.l.

• Gas Plus

• Gas Plus S.p.A.

• Gas Plus Servizi S.r.l.

• Immobiliare Forlanini S.r.l.

• Serart S.r.l.

• Esacos S.r.l.

- la struttura ed il contenuto del bilancio consolidato sono quelli previsti dal Codice

Civile per il bilancio d'esercizio;

- la data di riferimento del bilancio consolidato coincide con quella di chiusura del

bilancio d'esercizio della capogruppo e della quasi totalità delle società incluse nel

consolidamento;

- nella determinazione del valore delle varie poste dell'attivo e del passivo sono stati

applicati i criteri di valutazione, da noi condivisi, utilizzati nel bilancio della società

capogruppo e delle sue controllate; tali criteri risultano conformi a quelli previsti

dall'art. 2426 c.c. ed ai principi contabili di generale accettazione;

- i metodi di consolidamento adottati risultano conformi alle prescrizioni di legge.

Con riguardo a quest’ultimo aspetto si precisa infatti che:

- i bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono stati ripresi con il

metodo dell'integrazione globale;

- le partecipazioni nelle collegate Metan Brixia S.r.l., Salso Servizi S.p.A., Bagnolo

Mella Servizi S.p.A. e Tesa Energia S.r.l. sono valutate con il metodo del patrimonio

netto;

- la partecipazione nella collegata Metangas Servizi S.r.l. e le restanti partecipazioni

sono valutate al costo rettificato, ove del caso, per tener conto di perdite durevoli di

valore;

- le differenze emergenti dal consolidamento sono state correttamente imputate, ove

possibile, ad elementi patrimoniali attivi già esistenti in capo alle società incluse nel

consolidamento mentre la differenza positiva derivante dal consolidamento di Bagnolo

Gas S.p.A. per l’importo che residua dopo la compensazione con le differenze negative

di consolidamento è stata iscritta all'attivo patrimoniale alla voce "avviamento";

- le partite di debito e di credito e le operazioni reddituali intercorse fra le società del

Gruppo sono state debitamente eliminate;

- gli utili conseguenti ad operazioni infragruppo non realizzati con economie terze sono

stati eliminati, con l'unica eccezione di quelli di importo irrilevante nonché di quelli

derivanti da forniture di gas metano per consumi interni e per gestione calore che non

sono stati annullati in coerenza con la facoltà all'uopo concessa dal terzo comma

dell'art. 31 del D. Lgs. 127/91, trattandosi di operazioni correnti e realizzate sulla base

delle normali condizioni di mercato;

- gli accantonamenti per ammortamenti anticipati operati in applicazione di norme

tributarie sono stati opportunamente eliminati con i relativi effetti fiscali.

Attestiamo infine che i valori che figurano nelle diverse poste del Bilancio Consolidato

corrispondono alle risultanze contabili della Capogruppo ed alle informazioni trasmesse

dalle società partecipate.

IL COLLEGIO SINDACALE

(Dott. Marcello Caldonazzo)

(Dott. Giuseppe Leoni)

(Dott. Stefano Cominetti)

Revisione e organizzazione contabi le

KPMG S.p.A.

Via Cefalonia, 70

25124 BRESCIA BS

Telefono 030 2425720

Telefax 030 2425740

e-mail : i tJmauditaly@kpmg.it

Relazione della società di revisione ai sensi degli ̂ rtt. 14 e 18 del D.Lgs.23 mrggio 2000, n.164

Agli azionisti dellaGas Plus Finanziaria S.p.A.(già Esafin S.p.A.)

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo Gas PlusFinanziaria (già Esafin) chiuso al 3l dicembre 2003. La responsabilità della redazione delbilancio compete agli amministratori della società Gas Plus Finanziaria S.p.A.. E' nostrala responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisionecontabile.

Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabileraccomandati dalla Consob. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è statapianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il

bilancio consolidato sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso,attendibile. Il procedimento di revisione comprende l'esame, sulla base di verifiche acampione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nelbilancio, nonché la valutazione dell'adegtatezza e della correltezza dei criteri contabiliutllizzati e del1a ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo cheil lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l'espressione del nostro giudizioprofessionale.

Per il giudizio relativo al bilancio consolidato dell'esercizio precedente, i cui dati sonopresentati ai fini comparativi secondo quanto richiesto da1la legge, si fa rifenmento allarelazione emessa da altro revisore in data 13 giugno 2003.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato del gruppo Gas Plus Finanziaria al 31 dicembre2003 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto èredatto con chiarczza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazionepatrimoniale, finanziaria ed il risultato economico del Gruppo.

Brescia, l4luglio 2004

KPMG S.p.A.

KPMG S.p.A., an l tal ian l imited l iabi l i ry share capital company,is a member firm of KPMG International, a Swiss cooperatve

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