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GUIDA AD UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE PER L’ESCURSIONISTA D.ssa Marikla Aillaud Biologa Nutrizionista

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GUIDA AD UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE PER L’ESCURSIONISTA D.ssa Marikla Aillaud

Biologa Nutrizionista

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I MOLTEPLICI FATTORI IN GIOCO

Fabbisogno calorico Gusti personali Facilità di trasporto Problemi di preparazione Problemi di conservazione Esigenze dettate dalle condizioni

climatiche (freddo, caldo, umidità….)

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FABBISOGNO CALORICO PREMESSA - 1

Il movimento è reso possibile dalla contrazione dei muscoli che per svolgere il lavoro hanno bisogno dell’energia ottenuta dalla combustione del glicogeno che avviene solo attraverso l’ossigeno.

Quando l’intensità dello sforzo è proporzionale alla quantità di ossigeno fornita all’organismo, il glicogeno viene bruciato completamente e restano come scorie solo acqua e anidride carbonica.

Se l’ossigeno è insufficiente il glicogeno non viene bruciato completamente, come scoria rimane l’acido lattico che accumulandosi provoca crampi e dolori muscolari.

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FABBISOGNO CALORICO PREMESSA - 2

La rottura dell’equilibrio tra consumo energetico e rifornimento di ossigeno determina stanchezza, aumento del battito cardiaco, dolori muscolari e crampi.

L’ESCURSIONISMO E’ UN’ATTIVITA’ CHE IMPEGNA IL FISICO PER UNA LUNGA DURATA E QUINDI UN NOTEVOLE DISPENDIO ENERGETICO CHE SOLO UN’ALIMENTAZIONE CORRETTA RIESCE A COMPENSARE.

IL NOSTRO FISICO PRODUCENDO L’ENERGIA DI CUI HA BISOGNO IN PRESENZA DI OSSIGENO, CHE DIVENTA SEMPRE PIU’ RAREFATTO MAN MANO CHE SI SALE DI QUOTA, NECESSITA SOLO DI CIBI FACILMENTE DIGERIBILI

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CALCOLO FABBISOGNO CALORICO

Si ottiene attraverso il calcolo del dispendio energetico giornaliero:

Dispendio energetico giornaliero

Metabolismo basale (MB) x Livello di attività fisica (LAF)

Calcolabile attraverso le 2 tabelle riportate in seguito:

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CALCOLO FABBISOGNO CALORICO

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CALCOLO FABBISOGNO CALORICO

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CALCOLO FABBISOGNO CALORICO ESEMPIO

Uomo adulto ( 30 – 59 anni) peso di 75 kg:

MB = 11,6 x 75 + 879 = 1749

Fa attività fisica moderata:

LAF = 1,78

Fabbisogno calorico = MB x LAF = 1749 x 1,78

Quest’uomo necessita di circa 3100 Kcal al giorno

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FABBISOGNO CALORICO

In escursione in ambiente montano il consumo può variare:

Da 210 a 300 Kcal/ora per uscite turistiche Da 1000 a 1200 Kcal/ora in salite difficili e

condizioni climatiche severe

Per escursioni di MEDIA DIFFICOLTA’, facendo una media, si possono calcolare circa 400 Kcal/ora in più da aggiungere al fabbisogno giornaliero

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FABBISOGNO CALORICO

Nell’escursionismo, che è uno sport di resistenza, si necessita di una grande scorta di carboidrati che garantisca un apporto di glicogeno sufficiente a fornire energia durante gli sforzi prolungati

L’apporto di macronutrienti dovrebbe essere suddiviso:

Carboidrati 55 – 60 % Grassi 25 – 30 % Proteine 15 – 20 %

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CARBOIDRATIPrincipali fornitori di glucosio, monosaccaride

di elezione per dare energia alle celluleTra questi:Zucchero, pane, pasta, riso, cereali, patate,

biscotti, frutta, verdura, legumi Principale fonte di energia per l’organismo in

tutti gli sport di resistenza Riserve scarse nel fegato e nei muscoli,

esaurimento dopo circa un’ora e mezza di attività fisica

Assorbimento abbastanza lento, quindi assicurato un apporto energetico protratto nel tempo

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PROTEINEFormate da catene di amminoacidiTra queste:Carne, pesce, latte, latticini, uova, legumi, soia

Permettono sforzi fisici protratti per lunghi periodi

Contribuiscono alla crescita delle fibre muscolari

L’apporto proteico per una persona che pratica attività fisica moderata dovrebbe essere di circa 1 grammo per ogni kg di peso corporeo

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GRASSI O LIPIDI

Costituenti essenziali delle nostre cellule, rappresentano la nostra riserva energetica: il tessuto adiposo

Tra questi:Burro, panna, strutto, margarina, olio, frutta seccaPotere calorico pressoché doppio rispetto ai

carboidrati ma: Buona parte dell’energia prodotta viene persa

sotto forma di calore per il loro metabolismo richiedono una quantità

doppia di ossigeno rispetto agli zuccheriI grassi di riserva contribuiscono a coprire il

fabbisogno energetico, nel caso di sforzi prolungati e con consumi calorici molto elevati

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ACQUAIl 50% dell’energia chimica degli alimenti si

trasforma in calore che deve essere disperso mediante l’evaporazione del sudore

Se l’acqua nel nostro organismo è sufficiente, la produzione di sudore è ottimale, e la quantità del contenuto salino sarà bassa. Si ottiene così una valida evaporazione ed un risparmio di elettroliti

Se invece si è bevuto poco, la quantità di sudore sarà modesta, ma più ricca di elettroliti

Si ottiene così il sudore salato che viene prodotto soprattutto dalle persone poco allenate

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ACQUAPrima di tutto occorre reintegrare i

liquidi persi con il sudoreE’ importante bere a intervalli

regolari ed anche quando non si ha sete, soprattutto sopra i 50 anni

Per chi è allenato ed idratato è sufficiente bere solo acqua

Gli integratori idro - salini sono necessari per gli escursionisti poco idratati

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ACQUA 2 litri di acqua al giorno Per escursioni di 8 ore a 1500 m servono

circa 3 litri di acqua Introdurre 150-200 ml ogni 20-30 minuti

(“sacca di idratazione”) Preferire le acque bicarbonato – calciche che

tendono ad ostacolare la formazione di acido lattico allontanando il senso di fatica e migliorando la resistenza (le acque oligominerali sono povere di sali minerali)

No acque gassate, dilatano lo stomaco che comprime il diaframma rendendo più difficile la respirazione

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ACQUAL’acqua dei torrenti e delle sorgenti che

s’incontra lungo il cammino è sempre buona?2 considerazioni: Quota rispetto ad eventuali centri abitati

Zona di sicurezza una volta superata la quota altimetrica degli ultimi centri abitati che rappresentano una potenziale fonte d’inquinamento

Presenza di zone sovrastanti adibite a pascolo In prossimità del torrente o della sorgente non

dovrebbero esserci zone adibite a pascolo per evitare il rischio d’inquinamento organico

Oltre i 2300 – 2500 metri di quota l’acqua può ritenersi sempre buona anche se nessuno potrà dare una certificazione di potabilità

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IN PRATICA…

Pensare già una settimana prima dell’escursione ad

organizzare l’alimentazione. Fare il pieno di glicogeno e non di grasso, tutto assecondando i

propri gusti personali

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LUNEDI’, MARTEDI’ E MERCOLEDI’

Pasti regolari Leggero incremento degli alimenti proteici

rispetto all’alimentazione abituale Colazione: pasti misti con carboidrati e

proteine, toast, latte e cereali, uova. Pranzo: primo (pasta, riso, patate), contorno

e frutta Cena: secondo (carne, pesce), contorno e

frutta 2 – 3 litri di acqua al giorno

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GIOVEDI’ E VENERDI’ Netta prevalenza pasti proteici. 2-3 litri di acqua al giorno Colazione: latte e cereali o fette biscottate,

toast o uova Pranzo: secondo, contorno e frutta Cena: secondo, contorno e frutta Preferire: salumi magri, carni bianche e

rosse, formaggi tipo grana o fontina, uova Al limite un po’ di pane integrale No dolci

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SABATO

Colazione, pranzo e cena: netta prevalenza dei carboidrati (pasta, riso, frutta e verdura)

Evitare le proteine a cena 2-3 litri di acqua al giorno che sarà

facilmente trattenuta dal glicogeno neoformato, così da aumentare l’idratazione

Evitare alcool (provoca vasodilatazione), caffè, dolci

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DOMENICA,PRIMA DELL’ESCURSIONE

Fare un’abbondante colazione glucidica a base di biscotti, pane, marmellata, miele, cereali, muesli, frutta fresca o secca, barrette ecc..

Latte sconsigliato perché poco digeribile, al limite quello scremato fresco, che è un po’ più digeribile

Bevande: orzo, tè deteinato, caffè decaffeinato spremute, acqua

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DURANTE… IL CONTENUTO DELLO ZAINETTO

Frutta fresca, disidratata, essiccata, barrette con muesli o frutta secca, biscotti secchi

Nelle escursioni invernali anche cioccolata (con le nocciole), frutta secca e biscotti cremosi (con burro). (poco digeribili, non esagerare). Termos con tè zuccherato

Se pausa pranzo: 1 o 2 panini integrali o ben lievitati con semi di sesamo e/o girasole con bresaola o prosciutto (crudo o cotto) magro (molto digeribili), crema di olive o poco olio e qualche foglia d’insalata

Il confezionamento degli alimenti deve essere tale da resistere a condizioni climatiche avverse (freddo, caldo, umidità), come ad esempio gli alimenti sotto vuoto, meglio se in porzioni singole.

Energia immediata: destrosio e fruttosio sono gli zuccheri più facilmente assimilabili

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ENERGIA IMMEDIATA    ALIMENTI       QUANTITA' DI CARBOIDRATI   g  FRUTTOSIO             100     g  

ZUCCHERO (SACCAROSIO)           99,98     g  CARAMELLE DI GELATINA CON ZUCCHERO       98,9     g  GOMME DA MASTICARE           96,7     g  ALBICOCCHE SECCHE           82,89     g  PAVESINI               82,4     g  BISCOTTO             82     g  UVA SECCA             79,18     g  MUESLI CON NOCCIOLE E FRUTTA SECCA         77,8     g  DATTERI               75     g  BARRETTA FRUTTA E CEREALI           77,8     g  CRACKER POCO GRASSI           71,52     g  BISCOTTI AL CIOCCOLATO           66,1     g  FICHI SECCHI             63,87     g  CIOCCOLATO 47% CACAO           62,4     g  CIOCCOLATO LATTE CON NOCCIOLE         58,5     g  BANANA                31,89     g  PISTACCHI             27,51     g  MANDORLE             21,67     g  

PANINO POLLO E FORMAGGIO         18,24     g  

NOCCIOLE SECCHE             17,6     g  

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DOMENICA, DOPO L’ESCURSIONE

Evitare di assumere cibo e bevande fredde per almeno due ore dopo l’escursione

Aumentare la quantità di carboidrati (pasta o riso, minestrone di verdure, pane, patate, frutta) per ripristinare il glicogeno e recuperare le riserve energetiche spese durante la scalata

Salare un po’ di più le pietanze per favorire il reintegro di sale

Ridurre le proteine e i grassi

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INTEGRATORI

Sali minerali Alcalinizzanti Omega 3AntiossidantiCreatina

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PER L’ACQUA Sali minerali (per reintegrare quelli persi

con il sudore):PolaseNeovis plusCellfood

Alcalinizzanti:BasenpulverAlkawaterCellfood

FotonizzatoreTessuto Nexus

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OMEGA 3 Indispensabili per il corretto funzionamento

dell’organismo Mantengono l’integrità delle membrane

cellulari Fluidificano il sangue Rinforzano l’attività del sistema immunitario Mantenimento delle funzioni cognitive con

l’avanzare dell’età Normalizzazione lipidi ematici

Vitality – Omegor Omegacoeur - Holistica

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ANTIOSSIDANTI Protezione cellulare e dell’intero organismo

dall’attacco dei radicali liberi (derivati dall’ossigeno)

Anti invecchiamento Anti cancerogeni Potenziano il sistema immunitario Danno più forza, resistenza e energia

Antoxy – Gold – Duallia The guardian advanced antioxidant – Solgar Coenzima Q-10 – Solgar Coquten - Solgar

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CREATINA Ricopre un ruolo fondamentale nella

contrazione muscolare Da più forza ed energia Aumenta la capacità di neutralizzare

l’acido latticoCreatina monoidrato –

preparazione galenica

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE