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www.gazzetta.it / GazzettaTv canale 59 venerdì 19 giugno 2015 anno 119 - numero 143 euro 1,50 9 771120 506000 50 6 1 9> Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano LA CASA DELLA COPA AMERICA ECCO MURILLO «IO CON MIRANDA IL MURO INTER» Parla il difensore colombiano che ha giustiziato il Brasile «Lo conosco bene dalla Liga, insieme ci divertiremo» Mario Mandzukic, 29 anni, con l’Atletico nella Liga 12 gol in 28 partite REUTERS DA NON PERDERE 1 Prandelli: «Cerco sfide anche impossibili Italia ferita aperta» ELEFANTE A PAGINA 18 Basket: grinta Sassari Rimonta e piega Reggio all’ultimo tiro CANFORA, CHIABOTTI ALLE PAGINE 28-29 GP Austria: Vettel «Se la Rossa è perfetta e loro sbagliano...» ALLIEVI, PERNA ALLE PAGINE 22-23 2 3 BIANCHIN, CITO, D’ANGELO PAG. 12-13 COMMENTO DI CALAMAI A PAG. 19 EUROPEO UNDER 21 12 Suicidio Italia Sconfitta dalla Svezia Adesso è dura Calcioscommesse. Il d.s. del Teramo non ha risposto al pm: «Peccato, mi ero preparato su Svevo, Calvino e Pirandello» IL ROMPIPALLONE di GENE GNOCCHI w SPORTWEEK ALONSO DALLA FERRARI ALLA GRANDE RINCORSA GRANDE RINCORSA LO SPUNTO di Franco Arturi 19 Michelle Obama è in lotta, insieme a tutto il suo Paese. Ce lo sta ricordando con testimonianze e discorsi nel corso del suo viaggio in Italia, prima tappa l’Expo milanese. Il nemico questa volta non è al di là dell’oceano o di un muro ostile, ma aggredisce dall’interno. Si chiama obesità. L'ARTICOLO A PAGINA 19 GIUSTO MICHELLE SI’ MUOVIAMOCI STANOTTE ALL’1.30 TORNA IL CILE NEYMAR CHE FAI? PRIMA LE MAGIE POI LA RISSA SQUALIFICATO L’asso brasiliano è stato fermato per un turno ma la punizione può essere più dura DALLA VITE, DI FEO, RICCI DA PAG. 4 A PAG. 11 COMMENTO DI SEGUROLA A PAG. 19 BIANCONERI SCATENATI: PRESO MANDZUKIC UN COLOSSO PER LA JUVE GRAZIANO, MAURO ALLE PAGINE 2-3 Blitz di Marotta a Madrid Il croato dell’Atletico acquistato per 18 milioni Lunedì le visite a Torino STOPPINI A PAGINA 5 5 I giallorossi provano ad abbassare la clausola di 30 milioni. Preso Iago dal Genoa, riscattato Bertolacci KONDOGBIA GALLIANI IN PRESSING A MONACO SAMPDORIA Cassano, progetto ritorno ma Eto’o deve dire addio Europa League: ok Uefa 16 GRIMALDI, RUSSO ALLE PAGINE 16-17 GOZZINI, TAIDELLI A PAGINA 14 14 SÌ DI BACCA ALLA ROMA SI TRATTA COL SIVIGLIA L’ad del Milan ha pronti 30 milioni per chiudere l’affare e sorpassare l’Inter Spunta una pista Jovetic Domani in edicola a 2 con la Gazzetta www.forst.it

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DIARIOS ITALIA FUTBOL

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  • www.gazzetta.it / GazzettaTv canale 59 venerd 19 giugno 2015 anno 119 - numero 143 euro 1,50

    9771120

    506000

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    LA CASA DELLA COPA AMERICA

    ECCO MURILLOIO CON MIRANDAIL MURO INTERParla il difensore colombiano che ha giustiziato il BrasileLo conosco bene dalla Liga, insieme ci divertiremo

    Mario Mandzukic, 29 anni, con lAtletico nella Liga 12 gol in 28 partite REUTERS

    DA NONPERDERE

    1 Prandelli: Cerco sfideanche impossibili Italia ferita apertaELEFANTE A PAGINA 18

    Basket: grinta SassariRimonta e piega Reggio allultimo tiroCANFORA, CHIABOTTI ALLE PAGINE 28-29

    GP Austria: VettelSe la Rossa perfettae loro sbagliano...ALLIEVI, PERNA ALLE PAGINE 22-23

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    BIANCHIN, CITO, DANGELO PAG. 12-13COMMENTO DI CALAMAI A PAG. 19

    EUROPEO UNDER 2112

    Suicidio ItaliaSconfitta

    dalla SveziaAdesso dura

    Calcioscommesse. Il d.s. del Teramo non ha

    risposto al pm: Peccato, mi ero preparato su Svevo,

    Calvino e Pirandello

    IL ROMPIPALLONEdi GENE GNOCCHI

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    SPORTWEEKALONSO DALLA FERRARIALLA GRANDE RINCORSAGRANDE RINCORSA

    LO SPUNTOdi Franco Arturi

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    Michelle Obama in lotta, insieme a tutto il suo Paese. Ce lo sta ricordando con testimonianze e discorsi nel corso del suo viaggio in Italia, prima tappa lExpo milanese. Il nemico questa volta non al di l delloceano o di un muro ostile, ma aggredisce dallinterno. Si chiama obesit.L'ARTICOLO A PAGINA 19

    GIUSTO MICHELLESI MUOVIAMOCI

    STANOTTE ALL1.30 TORNA IL CILE

    NEYMAR CHE FAI?PRIMA LE MAGIE

    POI LA RISSASQUALIFICATO

    Lasso brasiliano stato fermato

    per un turno mala punizione puessere pi dura

    DALLA VITE, DI FEO,RICCI DA PAG. 4 A PAG. 11

    COMMENTO DI SEGUROLAA PAG. 19

    BIANCONERI SCATENATI: PRESO MANDZUKIC

    UN COLOSSOPER LA JUVE

    GRAZIANO, MAURO ALLE PAGINE 2-3

    Blitz di Marotta a MadridIl croato dellAtletico

    acquistato per 18 milioniLuned le visite a Torino

    STOPPINI A PAGINA 5

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    I giallorossi provano ad abbassare la clausola di 30 milioni. Preso Iago dal Genoa, riscattato Bertolacci

    KONDOGBIA GALLIANIIN PRESSING A MONACO

    SAMPDORIACassano, progetto ritorno

    ma Etoo deve dire addioEuropa League: ok Uefa

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    GRIMALDI, RUSSO ALLE PAGINE 16-17

    GOZZINI, TAIDELLI A PAGINA 14

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    S DI BACCA ALLA ROMASI TRATTACOL SIVIGLIA

    Lad del Milan ha pronti30 milioni per chiudere laffare e sorpassare lInterSpunta una pista Jovetic

    Domani inedicola a 2 con la Gazzetta

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    rst.it

  • 2 Serie ARMercato

    Mandzukic, fatta!Il blitz di Marottaconquista il colosso1Operazione lampo della.d. bianconero: vola a Madrid e chiude con 18 milioni allAtletico. Luned le visite mediche a Torino. Per i bianconeri il sesto rinforzo

    La Juve batteun altro colpo

    Mirko GrazianoMILANO

    B litz a Madrid di Beppe Marotta: MarioMandzukic di fatto un giocatore dellaJuventus. Lamministratore delegatobianconero, partito ieri da Roma, sbarcato inSpagna prima di cena, ha immediatamente in-contrato i vertici dellAtletico e ha chiuso attor-no ai 18 milioni di euro, bonuscompresi. Oggi verranno limatigli ultimi piccoli dettagli fra iclub, mentre laccordo col gioca-tore c da tempo: quadriennaleda 3,5 milioni pi bonus a stagio-ne; luned lattaccante croato sa-r a Torino per le visite mediche.Bruciati in questo modo sia Man-chester United che Zenit San Pie-troburgo, decisivo appunto il tempismo di Marotta che ancorauna volta ha saputo risolvere inpoche ore una vera e propria gra-na tecnica: lanno scorso, nel girodi mezza giornata, cal la carta Allegri al postodi Conte.

    VECCHIO PALLINO Mandzukic un nome chenon accende per ora la fantasia del popolo bian-conero, basta infatti consultare i vari social perverificare le perplessit dei tanti tifosi che fati-cano a metabolizzare laddio di Carlitos Tevez.Detto che siamo alle battute iniziali del mercatoestivo e che ancora molto pu accadere in casaJuve, bisogna allo stesso tempo evidenziare co-me il 29enne croato non sia uno qualsiasi, mauno dei migliori specialisti delle aree di rigore,

    bomber di razza, di esperienza e con parecchititoli gi in bacheca. Era infatti lui il centravantidel Bayern Monaco pigliatutto firmato JuppHeynckes: scudetto, Coppa di Germania eChampions League nel 2012-2013: nella finaledi Champions League firm il momentaneo 1-0contro un Borussia Dortmund poi battuto 2-1,con rete finale di Robben. La stagione successi-va, allenatore Guardiola, ecco un altro scudetto,oltre alla Supercoppa Europea e al Mondiale per

    club. Questanno, nella Liga, lhabuttata dentro dodici volte, men-tre in Nazionale ha segnato duereti allItalia, una a Euro 2012,competizione nella quale Mariofirm tre centri. E da qualche an-no che Marotta insegue il colossodi Slavonski Brod, un vecchio pal-lino fin da quando il croato gioca-va nel Wolfsburg.

    BABY TREQUARTISTA Sul frontetrequartista, in attesa di un assal-to concreto al brasiliano Oscar, incorso Galileo Ferraris stanno va-

    lutando la soluzione Dennis Praet, classe 1994,nel mirino bianconero anche lanno scorso. LAnderlecht avrebbe lanciato pi di un messag-gio ai bianconeri, mostrando una certa disponi-bilit a trattare il nazionale belga. Una soluzio-ne interna sarebbe invece quella di Berardi, eproprio in questi giorni forte il dibattito dellostaff tecnico della Juve: Allegri spingerebbe in-fatti per averlo subito a disposizione.

    MARADONA BENEDICE TEVEZ Intanto, DiegoArmando Maradona ha postato su facebook unafoto di Carlos Tevez con la maglia del Boca Ju-

    niors: Bienvenido a casa, Carlos Tevez!, ilmessaggio di Diego. E c grande entusiasmo nelpopolo Boca per limminente sbarco dellApa-che. Ieri, attraverso Ol ha parlato il tecnicoRodolfo Arruabarrena, che nella prossima sta-gione potrebbe contare sulla coppia niente maleTevez-Osvaldo: Come allenatore sarebbe fan-tastico poter contare su un giocatore di questagrandezza. Carlos un fenomeno, parliamo diun attaccante completo, un Nazionale con unagrandissima esperienza allestero, soprattuttoin Europa.

    E POGBA... Capitolo Pirlo: il genio bresciano de-cider nel giro di una settimana. E parecchiocombattuto, perch lofferta del New York City davvero stimolante. Infine, continua il pressingcatalano su Pogba. I media locali parlano di unpreaccordo fra Bara e Juve per il 2016. Natural-mente, zero conferme da Torino. La linea di Ma-rotta non cambia: Parte solo chi chiede di an-darsene. Noi non cediamo i nostri gioielli.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    MarioMandzukic,

    29 anni, 12 golin 28 partite

    nella LigaGETTY IMAGES

    BEPPE MAROTTASU POGBA

    PARTE SOLOCHI CHIEDE DI

    ANDARSENE,NOI NON CEDIAMOI NOSTRI GIOIELLI

    RODOLFO ARRUABARRENAALLENATORE BOCA JUNIORS

    TEVEZ E UN FENOMENO, UN ATTACCANTE

    COMPLETO CON GRANDE ESPERIENZA ANCHE

    INTERNAZIONALE

    Nuovo sondaggio per il baby trequartista belga Praet

    In Spagna parlano di preaccordo per Pogba al Bara da giugno 2016

    TRATTATIVE

  • 3VENERD 19 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    L'IDENTIKITMARIOMANDZUKICNATO A SLAVONSKI BROD (CRO)IL 21 MAGGIO 1986RUOLO ATTACCANTE

    Mario Mandzukic comincia a giocare nel 2004 in una squadra di dilettanti croata, firma il primo contratto da professionista con lNk Zagabria, per passare nellaltra squadra cittadina, la Dinamo dove, nel 2008-2009, raggiunge il record personale di gol: 16 in 28 partite. Dopo lesperienza in Germania con Wolfsburg e Bayern, passa allAtletico.

    IN NAZIONALEDebutta con la nazionale croata allEuropeo 2008. Il bilancio con la Croazia di 14 gol in 42 partite.

    LA CARRIERA NEI CLUBNK ZAGABRIA 2005-2007DINAMO ZAGABRIA 2007-2010WOLFSBURG 2010-2012BAYERN MONACO 2012-2014ATLETICO MADRID 2014-2015

    fIL PERSONAGGIOMANDZUKICMai feeling con PepCon Simeone inveceun rapporto idilliaco 1Il gol allItalia ha interrotto un digiuno di 4 mesi, ma linizio a Madrid era stato super con la rete in Supercoppa al Real

    IL RINNOVO

    Marchisio firma fino al 2019: sar bianconero a vita1E scontato il nuovo accordo con il centrocampista che cresciuto nelle giovanili della Juve: domani lufficialit

    Alberto MauroTORINO

    C ome nei migliori rappor-ti, non sono servite tanteparole. Dopo una vita inbianconero Claudio Marchisioha riconfermato la sua scelta,sposando di fatto la Juve a vita.Domani sar il suo giorno,quello dellannuncio ufficialedel rinnovo fino al 2019. Lac-cordo era nellaria, Marchisiosi dimostrato campione ma-

    turo, pronto a diventare il nuo-vo simbolo bianconero e racco-gliere leredit (e la fascia dicapitano) di Gigi Buffon. La Ju-ve saluta lApache e blinda ilPrincipino, al termine dellasua miglior stagione in bianco-nero. Proprio lui, che la magliadella Juventus non se l maitolta da quando lha indossataper la prima volta a sette anni(salvo la stagione in prestito al-lEmpoli). Questanno, controla Fiorentina, ha tagliato lo sto-rico traguardo delle 300 parti-

    te in bianconero, conquistan-dosi una vetrina al J-Museum,ma pi dei numeri contano ifatti. E in campo si fatto senti-re, eccome, praticamente inogni posizione. Mediano da-vanti alla difesa, mezzala dicorsa e piedi buoni, trequarti-sta incursore o in regia. Ha so-stituito Pirlo, conquistando lapiena fiducia di Allegri. A finemarzo, in Nazionale: sospettarottura del legamento crociatoanteriore destro, ma la diagno-si a caldo si rivelata errata.Ha vinto tutto, manca la Cham-pions...

    AMICHEVOLI Lestate sembrauna prova generale della pros-sima Champions: il 25 luglio la

    prima partita amichevole con-tro il Borussia Dortmund, il 29,a Danzica, i bianconeri affron-teranno il Lechia alla PGE Are-na Gdask. Il 1 agosto ultimotest europeo contro lOlympi-que Marsiglia.

    PER RAVA Ieri, intanto, il Co-mune di Torino ha voluto ono-rare la memoria dellex terzinobianconero Pietro Rava, che in13 anni di Juve ha collezionato330 presenze, 15 reti, due Cop-pe Italia, uno scudetto, pi ilMondiale 1938. A Rava statointitolato il giardino compresotra le vie Piobesi, Teodoreto eGianelli, nella Circoscrizione9, a Torino.

    RIPRODUZIONE RISERVATAClaudio Marchisio, 29 anni, centrocampista della Juve GETTY IMAGES

    Filippo Maria Ricci@filippomricci

    C on il gol allItalia MarioMandzukic ha interrot-to un digiuno che dura-va da quasi 4 mesi. Perch laseconda parte della sua primastagione spagnola non an-data granch bene. Il croato si accartocciato tatticamente,fisicamente e psicologica-mente, tra acciacchi, malinte-si col Cholo e un progressivodistacco dal gioco dellAtleti-co.

    GRANDE PARTENZA Una sor-presa, perch le cose per lui aMadrid erano cominciate nelmigliore dei modi: il gol cheaveva portato allAtletico laSupercoppa di Spagna nelderby col Real, reti in serie eprestazioni pi che positive.No, Mandzukic non il super

    rimpianto Diego Costa masembrava potesse rimpiazzar-lo e proseguire la grande stri-scia di attaccanti in biancoros-so: Torres, Aguero, Forlan,Falcao, il brasiliano naturaliz-zato spagnolo

    LA DIFESA DEL CHOLO Le co-se non sono andate come do-vevano, ma sentite Simeone:Mario un ragazzo con uncarattere forte, una personali-t enorme e un grande cuore ha detto a fine stagione Al Pri-mer Toque della radio OndaCero . Da agosto a febbraioha fatto 20 gol. Poi non piriuscito a segnare e si arrab-biato per primo con se stesso. stato criticato ma io dico cheper quanto riguarda la menta-lit e lamore per la maglia

    inattaccabile. Se devo giudi-care la sua voglia di lavorarein una scala da 1 a 10 gli do un11. E per questo ha continuatoa giocare anche quando nonsegnava pi. Non pu essereparagonato a Costa: Mario de-vessere rifornito continua-mente, Diego a volte auto-sufficiente. Per io vi dico unacosa: i 20 gol di MandzukicnellAtletico hanno ancora pivalore dei 28 che fece lannoscorso al Bayern.

    I PROBLEMI CON GUARDIOLAGi, perch lattaccante croa-to passa da un grande club al-laltro. E i tecnici non sono dameno. Due anni a Monaco, lastagione 12-13 spettacolarecon Heynckes chiuso col pri-mo triplete della gloriosa sto-ria bavarese, il secondo, picomplesso, con Guardiola.Col quale non c mai stato fe-eling: Pep lo riteneva inaffida-bile e anarchico tatticamente,almeno per i suoi altissimistandard, e con larrivo previ-sto di Lewandowski nellesta-te del 2014 non ha avuto ilbench minimo dubbio o pro-blema a salutare Mandzukic.Con Heynckes la vita era duevolte meglio che con Guardio-la ha raccontato Mario alcroato Sportske Novosti .Guardiola mi ha deluso, nonmi ha trattato con rispetto.Non voglio avere una personacos nella mia vita: no che nonmi prenderei un caff con lui,io se sento energia negativaattorno a qualcuno cerco di evitarlo. Io ho dato tutto per ilBayern e quando arrivatoGuardiola ho cercato di adat-tarmi, ma per far s che le cosefunzionino bisogna essere indue. Ora Mandzukic ripartedi nuovo, da Torino, dalla Ju-ventus, da Allegri. Anche quifar dimenticare Tevez non sa-r facile, ma Mario come ri-corda il Cholo ha le spallegrandi come il cuore, unagran voglia di lavorare. E nonha dimenticato come si fa a fargol.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    RMario su Pep: Non mi ha rispettato. No, conlui non prendereineanche un caff

    Ecco gli altri 5 colpi della Juve: 1 Norberto Neto, 25 anni, portiere. 2 Daniele Rugani, 20 anni, difensore. 3 Godfred Donsah, 19 anni, centrocampista. 4 Sami Khedira, 28 anni, centrocampista. 5 Paulo Dybala, 21 anni

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    ECCO GLI ALTRIDA NETO A DYBALA IN ARRIVO PUREZAZA E BERARDI

    COME POTREBBE ESSERE

    BUFFON

    EVRA

    CHIELLINI

    BONUCCI

    LICHTSTEINER

    POGBA

    MARCHISIO

    VIDAL(KHEDIRA)

    MORATA

    MANDZUKIC

    DYBALA

  • 4Filippo Maria RicciINVIATO A SANTIAGO (CILE)@filippomricci

    I tifosi dellInter possono guardare al futurodifensivo della propria squadra con un cer-to ottimismo. Al Monumental di Santiago,gioved notte Jeison Murillo, 23 anni, ha segna-to il suo primo gol in naziona-le. Rete pesantissima perchha permesso alla Colombia diottenere la terza vittoria sulBrasile, la seconda in quasi100 di storia della Copa Ame-rica, a 24 anni di distanza dal-la prima, anche allora in Cile.Brasile che con Dunga aveva sempre vinto e che era guidatoda un Neymar apparso stellarecontro il Per. La coppia mi-lanese Murillo-Zapata lhaannullato. Come dallaltra parte del campo ilcentrale brasiliano Miranda ha azzerato ogni(velleitario) tentativo del colombiano Falcao.

    FUTURA COPPIA? In attesa di capire mosse, an-che in uscita, Murillo e Miranda potrebbero es-sere i centrali della prossima Inter e dopo la partita si sono concessi entrambi. Miranda, inattesa dellannuncio ufficiale, si era limitato aelogi formali: LInter una grandissima squa-

    dra ma io sono ancora dellAtletico. So che cuna trattativa e mi fa piacere, ma al momentonon c altro da dire. Murillo invece di cose dadire ne ha. A cominciare dalla pesantissima re-te. S, stato un gol importantissimo per guardo avanti: pensiamo al Per, la coppa an-cora lunga.

    stata la sua miglior partita con la nazionale?S, per il gol ma soprattuttoper la vittoria. In Copa Ameri-ca lultima volta che avevamobattuto il Brasile io non eronemmeno nato. un successoimportante non solo per il no-stro gruppo ma per tutta lagente, stato magnifico gioca-re di fronte a tanti colombiani.Dopo la sconfitta con il Ve-nezuela la gente si preoccu-pata, subentrata un pochinodi ansia, penso sia normale.

    Noi per avevamo fiducia in noi stessi e i tifosilhanno capito perch ci hanno appoggiato inmaniera straordinaria, sembrava di giocare incasa.

    Allottava partita in nazionale, la prima rete.Uno sogna sempre di far gol e si lavora percreare opportunit come queste. Fortuna checon tutti quei rimpalli alla fine il pallone mi arrivato sul sinistro.

    Cos cambiato in 3 giorni? Dalla sconfitta col Ve-nezuela alla vittoria col Brasile che veniva da 11 vit-torie di fila...In realt nulla: la prima partita in una competi-zione sempre difficile, e ancor di pi in CopaAmerica dove tutto molto equilibrato. La nostramentalit sempre la stessa, vincente. Nelle duepartite limpegno stato lo stesso, col Brasile il la-voro di squadra stato davvero importantissimo.

    LInter ha praticamente chiuso lacquisto del cen-trale brasiliano Miranda, ieri suo avversario.E un grande giocatore che ovviamente conoscoper averlo visto e affrontato in Liga in questi anni.Ha fatto la differenza con lAtletico Madrid, nonuna squadra qualsiasi: sarebbe bello poter giocarecon lui.

    E lei, come vede il suo futuro nerazzurro?In realt non ci sto pensando granch. Questaper me la prima Copa America, ho appenacominciato un cammino con questa squadra ela mia attenzione ora va tutta alla nazionale.Poi penseremo allInter.

    E al Milan che sta acquistando Jackson Martinezcosa dice?Che stanno prendendo una bellissima perso-na, per soprattutto un grandissimo giocato-re.

    E come mai non gioca con la Colombia?Questo non lo so, una decisione dellallena-tore.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Murillo alzail muro Inter

    Io e Mirandacoppia da urlo1Ha abbattuto il Brasile segnando il primo gol

    in nazionale, il colombiano pronto alla nuova sfida:Ci conosciamo dalla Liga, insieme ci divertiremo

    Dalla Copa

    PARAGONI COL PASSATO

    Jeison e Joao, un mix che unisce Ferri, Lucio e Bergomi1Mancini cerca soprattutto affidabilit in difesa e con loro pu averla. Accordo okper Miranda, le visite di ritorno dal Cile

    Quattro difensori ex Inter: 1 Riccardo Ferri, 51 anni, nerazzurro dall81 al 94 2 Ivan Cordoba, 38 anni, allInter dal 2000 al 2012 3 Beppe Bergomi, 51 anni, nerazzurro dal 79 al 99 4 Lucio, 37, 3 anni allInter

    43

    Matteo Dalla Vite

    I n attesa dei possibili movi-menti su altri centrali di-fensivi, ecco che alloriz-zonte si mette in mostra unapossibilissima (e al momentoquasi concreta) nuova coppia di centrali difensivi dellInter:Jeison Murillo e Joao Miranda,il primo gi preso (a gennaio)dal Granada per 8 milioni di eu-ro e laltro... pure. Sul centralebrasiliano laccordo con lAtleti-

    co praticamente fatto per unprestito oneroso (3 milioni) pi9,5 milioni di riscatto obbliga-torio e 2 di bonus. Al giocatoreun triennale da 2,5 milioni dieuro. Le visite mediche verran-no fatte al ritorno del giocatoredalla Copa America.

    AFFIDABILIT Bella possibilecoppia, pensa qualcuno: poitoccher a Mancini capire, malassortimento dei due non as-solutamente da sottovalutare. Mancini che comunque vuole

    partire da un concetto assolutodi affidabilit, quella che trovin Kompany al City e che inveceallInter no, perch tante topi-che difensive hanno spessocompromesso buone cose.

    MURILLO, UN PO DI TANTI E al-lora il gioco attuale, proprio ungioco perch ognuno identicosolo a se stesso, cercare di ca-pire a chi assomigliano i duecentrali difensivi che potrebbe-ro fare coppia nella futura In-ter. Jeison Murillo, che controil Venezuela era tornato dopoalcune gare in Liga post-infor-tunio e che contro il Brasile hafatto il classico partitone congol, a volte corre come Ivan Ra-miro Cordoba ma pi tosto fi-

    sicamente, non monumentalema veloce, ambidestro, tecni-co, aggressivo, esplosivo di te-sta: in Spagna diventato cele-bre per aver ammutolito Messi,e magari a livello di cattiveriapotrebbe tendere a RiccardoFerri come di osso da non mol-lare.

    ELEGANZA E Miranda? Alto mameno potente di Lucio e pitecnico, ha eleganza, non siperde in anarchie e sonnellini,ha personalit e aggressivit.In un certo senso, quello del-laffidabilit, potrebbe ricorda-re un Bergomi: sa stare sulluo-mo, mostra personalit e ha ca-ratteristiche pure da leader.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    JEISON MURILLODIFENSORE COLOMBIA

    IL MILAN HA PRESO JACKSON? UNA

    SPLENDIDA PERSONAMA SOPRATTUTTO UN GRANDE ATTACCANTE

    Primo pianoRMercato

    Jeison Murillo, 23 anni, difensore dellaColombia, dopo il gol al Brasile in Copa America; in alto, lo stesso Murillo, Miranda e Bacca IPP

    21

  • 5VENERD 19 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    alla Serie A

    I LORO NUMERI

    Cali

    C O LO M B I A

    MURILLOnato il 27-5-1992a Cali

    ClubGranada (Spa)

    RUOLO DIFENSORE

    Altezza184 cm

    Peso78 kg

    In nazionaleColombia

    Presenze in questa stagione

    Gol

    19

    0

    8Gol

    1

    Presenze

    Paranava

    B R A S I L EMIRANDAnato il 7-9-1984a Paranava

    ClubAtltico Madrid (Spa)

    In nazionaleBrasile

    RUOLO DIFENSORE

    Presenze in questa stagione

    Gol

    Altezza185 cm

    Peso78 kg

    36

    3

    19Gol 0

    Presenze

    fGIALLOROSSI SCATENATI

    Un centravanti per GarciaRoma e Bacca promessi sposi1Sabatini ha il s del colombiano: adesso deve abbassare la clausoladi 30 milioni del Siviglia. Preso Iago, Bertolacci riscattato ma pu partire

    Davide StoppiniROMA

    L a Roma ha scelto CarlosBacca e Carlos Bacca hascelto la Roma. Alloradici: cosa manca per il matri-monio? C da convincerela...suocera. E la suocera Siviglia, che per il riscattodella figlia spara 30 milio-ni di euro. Gelosa, si pu ca-pire, se vero che il colom-biano luomo vetrina diuna famiglia pardon, diuna squadra che ha chiu-so la seconda stagione con-secutiva con unEuropa Lea-gue in tasca, che un po dipi del semplice portare lostipendio a casa a fine mese.

    CI SPOSIAMO Ma sulla suo-cera si pu lavorare, almenoquesto lo stato dellarte diun affare che prende corpoogni giorno che passa, ognisettimana che passa. Verreb-be da dire ogni mese che pas-sa, considerato che la Romaha avviato i colloqui con Bac-ca ormai da tempo, dalloscorso inverno. Quasi seimesi di approcci, di ammic-camenti, che hanno portatoa una sostanziale promessadi matrimonio tra le parti:c una base di accordo tra laRoma e Bacca, raggiunta dald.s. Walter Sabatini negli ul-timi giorni milanesi, per uningaggio garantito al colom-biano intorno ai 3 milioni dieuro netti a stagione. Il d.s.ha una cotta per il colom-biano, che reputa lattaccan-

    te ideale per rinforzare un at-tacco che nellultima stagione stato il vero punto debole dellaformazione di Rudi Garcia. EBacca affascinato dallidea digiocare nel campionato italia-no, ancor di pi in una piazzacalda come Roma, in una socie-t di prima fascia e dalle ambi-zioni sicure.

    E ADESSO? Di mezzo c per ilSiviglia, che ha fatto trapelaredi non voler scendere sotto i 30milioni di euro della clausolarescissoria presente nel contrat-to del coliombiano (in scadenza

    nel 2018). E allora? il giocodelle parti, ognuno ha il suo co-pione. E cos da un lato c Bac-ca, che ha rifiutato finora altrepossibili destinazioni e ha dettos al progetto Roma. Ma oraaspetta una mossa concreta, unaffondo deciso del club giallo-rosso verso il Siviglia, magari anche per evitare che le offerteprovenienti da altri campionati(Premier League su tutti) di-ventino convincenti. E di qua cla Roma, che conta proprio sul-le mosse del giocatore e sul suoottimo rapporto con la dirigen-za del Siviglia: tra le parti cuna sorta di patto tra gentiluo-mini, il club andaluso un annofa, ai tempi del rinnovo di con-tratto, promise al calciatore cheavrebbe ascoltato il suo deside-rio di andar via di fronte a unof-ferta interessante. Ecco perchla Roma spera di rivedere al ri-basso la richiesta di 30 milioni.

    BERTOLACCI DI PASSAGGIO?Poco meno del doppio dei 16milioni investiti per rilevare dalGenoa la seconda met di An-drea Bertolacci (ieri al matri-monio di Florenzi) e linterocartellino di Iago Falque. Que-stultimo prender il posto diGervinho: si aspetta solo lan-nuncio della cessione dellivo-riano allAl Jazira. Sul centro-campista le certezze sono infe-riori: il Milan resta interessato,Trigoria potrebbe essere perlennesima volta solo una sta-zione di passaggio. Lazzurrovuole giocare con continuit, laRoma non pu garantirglielo. Pu farlo solo con Bacca.

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    Carlos Bacca, 29 anni a settembre, ha vinto due Europa League di fila con il Siviglia AP

    16 MILIONI AL GENOA Andrea Bertolacci, 24 anni, cresciuto nel settore giovanile della Roma. A destra lo spagnolo Iago Falque, 26 FORTE-ANSA

    fIL PERSONAGGIO Vendeva i biglietti sul busA Siviglia diventato un re

    Filippo Maria RicciINVIATO A SANTIAGO (CILE)@filippomricci

    I nvitiamo i romanisti a concentrarsi sulBacca del Siviglia mettendo da parte il ca-pitolo nazionale della biografia dellat-taccante colombiano. Perch con la magliagialla a Carlos le cose non sono mai andategranch bene e questa Copa America conti-nua in quel solco: Bacca stato titolare a fian-co di Falcao nella sconfitta col Venezuela e inpanchina col Brasile, mandato in campo nel-lultimo quarto dora ed espulso dopo la finedella partita per uno spintone a Neymar.Chiuso da Falcao od oscurato da James Rodri-guez Bacca con la Colombia non ha ancoratrovato la sua strada, ed arrivato a 28 annicon 20 presenze. Colpa anche del suo tardivoarrivo al calcio professionistico.

    TRA I PESCI E LAUTOBUS Perch se la storia delBacca pescivendolo una leggenda che cre-sciuta con gli anni, Carlos dava una mano allafamiglia, col padre, il nonno e lo zio impegnatinel settore, il Bacca bigliettaio sul bus tra Barran-quilla e Puerto Colombia unarealt che si protratta a lungo.S, perch non mi fidavo delcalcio - ci ha raccontato duemesi fa -. Mi chiedeva grandisacrifici e non ero sicuro chepotesse darmi unopportunitdi vita reale. Ero bravo ma nonmi piacevano gli allenamenti,non mi piaceva sacrificarmi,non mi piaceva alzarmi presto,cos mi ero trovato un lavoro, facevo il bigliettaiosugli autobus da Barranquilla a Puerto Colom-bia, che mi dava da vivere senza grande sforzo,mentre nel calcio non guadagnavo. Mi sembravache il calcio non mi offrisse sbocchi: giocavo,

    giocavo ma lopportunit vera non arrivava.

    SCOPPIO RITARDATO E cos la prima partita daprofessionista Bacca lha giocata a 22 anni. Ney-mar, capitano del Brasile, ne ha appena 23 Poi

    per non si pi fermato: gol etitoli in patria, il passaggio alBruges e da l al Siviglia, checercava il sostituto di Negredo.Bacca ha preso la casa di un al-tro mito recente del club, il bra-siliano Luis Fabiano, con lo scu-do del Siviglia sul fondo dellapiscina, e il suo posto nel cuoredei tifosi biancorossi: con gol,impegno, passione e due trionfi

    consecutivi in Europa League giocando come terminale unico dellattacco. Considerazione li-mitata in patria, smisurata in Spagna: vedremose il copione sar rispettato anche in Italia.

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    RTra i pro solo a 22 anni: Non amavoallenarmi. E non pensavo di poter vivere di calcio

  • 6Filippo Maria RicciINVIATO A SANTIAGO (CILE)Twitter @filippomricci

    I l miglior Neymar. Il peg-gior Neymar. A distanzadi soli 4 giorni. Le meravi-glie col Per, le sciocchezzecon la Colombia. E ora lo stopcol Venezuela per la secondaammonizione del torneo, inattesa che la commissione di-sciplinare oggi decida la san-zione per il rosso rimediatodopo il fischio finale, con lafedercalcio brasiliana che,scalando uno specchio, speraancora di vedere Neymarsqualificato per un solo turno.Dunga deve trovare soluzioniper sostituire linsostituibilefuoriclasse, il Brasile sinter-roga su quello che passa per latesta di O Ney.

    NERVI TESI Che da quando l8giugno arrivato in nazionaleha lanciato diversi segnali di

    nervosismo, per lui poco abi-tuali. Critiche al pubblico e aicompagni, appuntamenti conla stampa saltati, persino unosgarbo a un bambino, lui chesembra Peter Pan. E poi duegialli e un rosso (il primo innazionale, ma il quinto in car-riera) in 2 partite, e lattaccoallarbitro cileno che ha fi-schiato la complessa gara conla Colombia. Il ragazzo tur-bato. Le notizie in arrivo sul-lasse San Paolo-Barcellona inmerito alle indagini sul suonebuloso (economicamente)trasferimento dal Santos alBara con accuse di dribblingin serie al fisco sia in Spagnache in Brasile e la sensazionedi avere la nazionale sullespalle stanno condizionandopensieri, parole e movimentidel capitano della Canarinha.

    RICORSO STORICO? Sin qui levittorie, 11 su 11 con la gestio-ne Dunga, avevano masche-rato la situazione. Al primo

    k.o. il castello di carte cadu-to. E la seconda Copa di Ney-mar ha preso una piega similealla prima, brutta. In Argenti-na nel 2011 O Ney inizi dan-do un calcio a Farias, c.t. delVenezuela, sulla via del ritor-no verso gli spogliatoi dopolesordio nella competizione,chiuso con un sorprendente0-0 con la Vinotinto. Poi un

    deva se i problemi legali diNeymar ne stiano condizio-nando il rendimento. Un s ro-tondo. La giustizia sta strin-gendo il cerchio attorno alBara e ai Neymar, senior e ju-nior, accusati di evasione fi-scale e altro. Il 10 del Brasilesta passando per un camminogi percorso dal 10 dellAr-gentina: anche Messi ha sof-

    ferto ed stato condizionatodallaccusa di frode fiscalemossagli dal tribunale dellacittadina catalana di Gav.

    LUI SI DIFENDE Il problema che le regole sono sempreusate contro di me ha dettoO Ney. La palla ha colpito lamia mano, da parte mia noncera alcuna volontariet. C

    Tre immagini dellincandescente finale della sfida tra Brasile-Colombia. 1 Neymar, 23 anni, calcia il pallone contro il colombiano Pablo Armero che stava esultando per la vittoria. 2 Il sivigliano Carlos Bacca reagisce e spinge Neymar. 3 Larbitro cileno Osses mostra il cartellino rosso al talento brasiliano che pi tardi attaccher larbitro REUTERS-EPA-AP

    21

    Neymar, dallestasi al caos1Dopo le magie con il Per, la zuffa e la sconfitta con la Colombia: espulso (come Bacca) e fermato (per ora) 1 turno. O Ney si difende: Le regole vengono usate solo contro di me

    O NEY A 2 FACCE PRIMA LO SHOW POI LERRORE1 Il gol di Neymar contro il Per, partita in cui stato decisivo anche con un grande assist a Douglas Costa al 92 2 Sempre nella gara desordio, Neymar ha fatto vedere uno splendido doppio sombrero 3 Contro la Colombia non era serata: ecco il gol sbagliato di testa solo davanti al portiere ACTION-AFP

    1

    fI PRECEDENTI

    Morsi, calcicolpi proibitie scene da filmQuando i big perdono la testa

    Vincenzo Cito

    S ono grandi, anche negli ec-cessi. Neymar ha fatto ciche ha fatto ma c stato dipeggio. Calci, pugni, sputi, morsi,colpi proibiti, sequenze da we-stern, immortalate da una coper-tura mediatica cui oggi pi nulla sfugge. Come fai, ti beccano. E nepaghi le conseguenze.

    IL MITO Ha fatto grandi cose nel-la sua carriera Eric Cantona ma non c niente da fare, verr ricor-dato per un gesto tecnico che nul-la aveva a che fare col calcio. Bec-cato da un tifoso del Crystal Pala-ce, mentre usciva dal campo do-po unespulsione, lasso del Manchester United nel 1995 locolp con una mossa da kung fu,passata alla storia. Da noi sarebbefinita con ritiro della denuncia incambio di due biglietti omaggio, ma in Inghilterra, si sa, fanno lecose sul serio e il caso si trascin avanti per mesi. Matthew Sim-

    mons, la vittima, si fece anche 24ore di cella per gli insulti, il gioca-tore fu condannato a 120 ore diservizio civile e squalificato per 9mesi. Alla prima conferenza stampa disse Quando i gabbiani seguono il peschereccio perch pensano verranno gettate sardinein mare. Un grande, in tutti i sen-

    si. Lunico fenomeno di quegli an-ni che non venne mai a giocare inItalia, purtroppo. Consideriamotutti gli eccessi venuti dopo solo volgari tentativi di imitazione.

    MONDIALE IN FUMO S, anche la famosa testata di Zidane che al-la Francia probabilmente cost il

    Mondiale. Ingloriosa luscita discena dellex juventino dopo la ca-pocciata sul petto di Marco Mate-razzi per una frase non propriooxfordiana dellazzurro che allu-deva alla sorella di Zinedine. Mai nessuno lo ha ammesso, fu il pri-mo caso di prova tv, perch larbi-tro non si accorse del gesto e cac-

    CANTONA KUNG FU25 gennaio 1995: Eric Cantona, espulso in Crystal Palace-United, mentre esce dal campo colpisce Matthew Simmons, un tifosodi casa che lo insultava

    LA TESTATA DI ZIDANE 9 luglio 2006, Berlino, finale del Mondiale 2006 tra Francia e Italia: Zinedine Zidane nei supplementari molla una testata a Materazzi e viene espulso ANSA

    TOTTI, CALCIONE A BALO5 maggio 2010: durante la finale di Coppa Italia Roma-Inter 0-1, Totti molla un calcione da dietro a Mario Balotelli e viene espulso a due minuti dalla fine

    CalcioRGruppo C

    pari col Paraguay, 2 reti al-lEcuador e leliminazione neiquarti ai rigori con lo stessoParaguay, con Ney sostituitoprima del 90.

    ACCUSE E INDAGINI Siamoesseri umani, impossibileseparare le questioni perso-nali da quelle professionali,ha detto Dunga a chi gli chie-

  • 7VENERD 19 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    3

    TINO ASPRILLAEX GIOCATORE COLOMBIANO

    NEYMAR LA MENZOGNA

    DEL CALCIO, VAI A HOLLYWOOD

    stata tanta confusione, malarbitro non ha avuto bisognodi espellere tutti. Io ho subitouna spinta e ho preso il cartel-lino rosso, ha detto rasse-gnato. Espulsione a parte,Neymar ha ammesso di nonavere giocato bene contro icafeteros: Confesso di nonaver giocato bene e me ne as-sumo la piena responsabilit.Ma non c un giocatore invin-cibile e non ci sto a perdere.Mi fido di miei compagni disquadra.

    EPISODI IN SERIE Certo cheNeymar non appare sereno:nellamichevole con lHondu-ras ha criticato i compagni enon andato in mezzo al cam-po a salutare il pubblico cheaveva fischiato il Brasile. Poiha saltato lappuntamentoprevisto con la stampa e gi in

    Cile lepisodio del bambinoche gli ha tirato una palla e luilha sparata via dopo alcunipalleggi, caso risolto con nuo-va palla autografata e portataal nio deluso. Quindi il giallocol Per per aver cancellato lalinea di spray dallarbitro suuna punizione, dopo svariatee plateali proteste per la scar-sa protezione ricevuta. E infi-ne lo show con la Colombia:ammonito per un tentativo di

    2 3INVIATO A SANTIAGO

    O k, di Neymar si vistoil lato peggiore. Ma iproblemi del Brasilenon si fermano l. Dunga ri-ceve da Pekerman il testimo-ne delle notti buie: la Colom-bia che allesordio parevaspenta si rivitalizza con unpaio di correzioni e un suc-cesso nella gara della vitache manda il morale a palla,il Brasile invece accresce tut-ti i dubbi della prima. Lachiave sta nel fatto che la Se-

    leao fa giocare troppo gli av-versari. I numeri sono eloquen-ti: 21 palle recuperate a 84. E secol Per magari puoi permet-terlo, affrontare i colombiani tuttaltro affare. Pekerman in avanti sceglie Gutierrez, con luitutto pi fluido e Rodriguezha pi gente in movimento daservire in profondit. Falcao in-vece resta in panne: ci mettegrinta, ma lex compagno col-chonero Miranda non fa fatica atenerlo. Se contro il rigore tatti-co vinotinto gli inventori co-lombiani faticavano, qui la me-diana brasiliana fa unopposi-

    zione di carta velina. Basta il so-lo Sanchez, monumento inmediana, per mettersi in tascaFernandinho, Fred ed Elias e in-nescare Cuadrado, in giornatadi grazia. Il gol lo sbocco natu-rale e fortunato di mezzora ab-bondante di controllo della ga-ra: punizione di Cuadrado dadestra, mischia in area e Muril-lo ci mette il piede.

    PREVIEW NERAZZURRA I not-tambuli interisti su Gazzetta Tvsi saranno divertiti: il loro nuo-vo centrale sicuro, tosto, dipersonalit, trema solo nel se-condo tempo per un retropas-saggio su cui Ospina incerto.Ne nasce unoccasionissima peril Brasile che Firmino manda al-ta. Questo laltro cruccio diDunga, che sceglie lui invece diTardelli e non ne cava fuori nul-la: il Brasile non gira, dopo ognidribbling va contro un muro. Eil fatto che i due ingressi nellaripresa (Coutinho e DouglasCosta) abbiano dato pi brio eche anche la costruzione delgioco latiti parecchio (74% dipassaggi giusti, poco per piedicos) carica ancora pi di inter-rogativi le scelte del c.t.

    g.d.f.

    BRASILE-COLOMBIA 0-1 MARCATORE Murillo al 37 p.t.

    BRASILE (4-3-3) Jefferson 6; D. Alves 6, Miranda 6, T. Silva 6, F. Luis 5; Elias 5 (30 s.t. Tardelli 5,5), Fernandinho 5, Fred 5 (1 s.t. Coutinho 6); Willian 5,5 (23 s.t. D. Costa 6), Firmino 5, Neymar 4. All. Dunga 5.

    COLOMBIA (4-4-2) Ospina 6,5; Zuni-ga 7, Zapata 6,5, Murillo 7, Armero 6; Cuadrado 7, Sanchez 7,5, Valencia 6 (35 s.t. Mejia s.v.), Rodriguez 6,5; Gutierrez 6,5 (31 s.t. Bacca s.v.), Fal-cao 5 (23 s.t. Ibarbo 6). All. Peker-man.

    ARBITRO Osses (Chi) 6.

    NOTE Espulsi Neymar (B) e Bacca (C) dopo la fine della partita per comp. non regolamenare.; ammoniti Gutier-rez (C), Fernandinho (B), Firmino (B), Neymar (B).

    ci il francese solo dopo una se-gnalazione esterna. Ci sono poi quelli seriali, che colpiscono pi volte e allo stesso modo. Il pi fa-moso di tutti resta Luis Suarez,uno dal morso facile. Prima di az-zannare alla spalla il nostro Chiel-lini nellultimo Mondiale, aveva fatto altrettanto con Bakkal e Iva-

    novic nelle squadre di club ma daragazzino sarebbe incorso nel vi-ziaccio almeno altre cinque volte.Non visto dallarbitro, in Brasile fucomunque punito con 4 mesi di squalifica per condotta sleale. La cosa triste che in patria fu accol-to come un eroe, la vera delusione stata la mancata rivincita nella

    IL MORSO DI SUAREZ24 giugno 2014, Mondiale in Brasile: a Natal, durante Uruguay-Italia 1-0, ultima partita della fase a gironi, Suarez morde a una spalla lazzurro Chiellini

    finale Champions Barcellona-Ju-ve, per linfortunio del biancone-ro. Si sarebbe vendicato, Chielli-ni, o avrebbe mostrato laltra spal-la?

    I NOSTRI EROI Anche il nostro campionato non si esime da usci-te poco eleganti. Detto che le tro-vate di Fantantonio hanno cre-ato addirittura un neologismo - quello delle cassanate - parados-sale come Balotelli, uno dei piirrequieti, possa a sua volta la-mentare un gesto antisportivo aisuoi danni, come il calcione rifi-latogli da Totti 5 anni fa. Ma in tempi di totale visibilit, a noi piace riesumare un episodio del passato, mai punito, e cio il ge-sto dellombrello di Jos Altafiniai tifosi del Palermo nel 1969 do-po un gol col Napoli. Fin con uninvasione di campo. Da scol-pire nel marmo, la frase con cui ilbrasiliano si giustific. Era un ti-pico gesto di esultanza del mio Paese. Fantastico, amisci...

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    LE CORNA DI CASSANOUna delle tante cassanate di Fantantonio. L1 giugno 2003, espulso dallarbitro Rosetti in Milan-Roma,gli rivolge il gesto delle corna

    Mano de Dios, altre sceneg-giate, screzi continui con Zu-niga, strascichi della ginoc-chiata Mondiale. E lesplosio-ne a fine gara: pallonata adArmero e leggera testata aMurillo. La Federcalcio brasi-liana preparando la difesa faquadrato attorno al suo capi-tano: uno dei due guardali-nee ha dato del tuffatore aNeymar per tutta la gara - hadichiarato a O Globo EugenioLopes, un dirigente della Cbf-. E la cosa ha finito per farperdere la testa al giocatore

    CONTRO LARBITRO Devonoimparare a perdere, ha dettoBacca. La strada sembra lun-ga: Certe cose succedonoperch si decide di mettere unarbitro scarso ad arbitrare una gara come questa - ilcommento di Neymar in zonamista -. Non so perch devonousare le regole contro di me.Sul giallo la palla mi sbatte contro la mano. E alla fine cstato un momento di confu-sione per non cera bisognodi espellere tutto il mondo.Per il Venezuela confido neimiei compagni, non c nes-sun giocatore insostituibile.E un filo di autocritica in am-bito sportivo: Non abbiamogiocato bene, va ammesso. Nla squadra n io. Mi assumoogni responsabilit. Ed eccolaltra questione, quella tecni-ca: Ney che nel Bara giocacon Messi, Suarez, Iniesta,Rakitic, Busquets col Brasi-le ha attorno a se diffusa me-diocrit. Da capitano cerca diprendersi ogni responsabilitma finisce col voler risolveretutto da solo. E alla fine evi-dentemente la cosa lo mandafuori giri. Ora attendiamo lasqualifica definitiva, poi ve-dremo se e come continuerquesta Copa America che do-veva essere di Neymar e cheinvece rischia di scappargli via come laltra.

    RIPRODUZIONE RISERVATA La festa dei giocatori della Colombia alla fine della partita AP

    Cuadrado inventaBrasile al tappetoStop allimbattibilit1 Lex Fiorentina lancia la Colombia: suo lassist per MurilloDopo 11 vittorie di fila, Dunga al primo k.o. della sua gestione

    PER I FESTEGGIAMENTI

    Tifosi sparano: ucciso un bambino1A Medellin 12ennecolpito da pallottolavagante. A Bogot feriti gravemente altri due giovani

    Colombiani allo stadio LAPRESSE

    INVIATO A SANTIAGO

    L a festa dei Cafeteros, oltre40mila al Monumentalper la vittoria contro ilBrasile, si tinta di sangue inColombia. Nel barrio La Capil-la a sud di Medellin un bambi-no di 12 anni ha perso la vitanella notte tra mercoled e gio-ved a causa di una pallottola ealtri due minori sono stati feritiallo stesso modo, oltre ai danninei centri urbani: distrutte au-to e mezzi pubblici.

    IL DRAMMA Ma la festa po-trebbe essere stata soltanto unpretesto. Le indagini hannoportato al sospetto che la spa-ratoria sia avvenuta a causa diun regolamento di conti per ilcontrollo del territorio tra lebande dei rioni confinanti diLa Capilla ed El Neque. Il mini-

    stero della sicurezza ha smen-tito che lomicidio abbia a chefare coi festeggiamenti, ma lacontemporaneit c. E dai rac-conti dei testimoni pare sia av-venuto proprio su un campo dicalcio. Abbiamo sentito moltispari dopo il gol di Murillo eanche per i minuti successivi,ma non avevamo capito cheera morto un ragazzo, ha rac-contato un testimone. Un altroha parlato di 4 uomini che dal-lalto hanno sparato sulla folla:c voluto tempo per capire cheil ragazzo, figlio di uno dei lea-der della comunit del quartie-re, era stato colpito al petto, ela corsa allospedale stata va-na. A Bogot altre due pallotto-le vaganti hanno ferito grave-mente due ragazzi di 9 e 15 an-ni, a una spalla il primo e al-laddome il secondo.

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  • 8 VENERD 19 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Giulio Di FeoINVIATO A SANTIAGO (CILE)twitter @fantedipicche

    I l tassista di notte non vede ildissuasore di velocit a ter-ra, lo becca e lauto sobbal-za. Stavamo per fare come Vi-dal. passato un giorno dallabravata di Arturo, e leco fortea Santiago. C gelo al centroDuran, cuore della Roja, dove al-la vigilia della gara con la Boliviain cui il Cile si gioca il primo po-sto pare sapra qualche crepa.

    RIVELAZIONI Guardi, per mela colpa di Vidal solo al 30%,dice il tassista. Nel primo allena-mento dopo lo schianto in Ferra-ri, Arturo si fermato solo per ilsolito dolore al gluteo. Sampaoli pronto a varare unaltra rivolu-zione, ma anche lui ha passatouna brutta nottata. El Mercuriorivela che subito dopo il fattac-cio il presidente federale Jadueavrebbe fatto una telefonata du-ra al c.t., rimproverandogli diaver concesso una giornata libe-ra inutile. Il c.t. avrebbe rispostodi non essere un guardiano, dinon voler rinunciare a Vidal eche se fosse stato costretto a far-lo si sarebbe dimesso dopo la Co-pa. Poi riunione con i senatori della squadra: Se va via lui, cifermiamo, la risposta. Se Vidaln uscito con un buffetto sottoogni punto di vista ora nelloc-chio del ciclone c il c.t. Lastampa gli seziona il vocabola-rio: disciplina no, compromessoe convinzione s. E citano fontianonime che confermano comenon applichi sempre lo stessometro con tutti. La mente tornaa quello che tutti ricordano co-me il Bautizazo: nel 2011 Car-mona, Jara, Beausejor, Valdivia

    e Vidal prima della partita conlUruguay di qualificazione alMondiale si presentarono in riti-ro in ritardo e alticci, allora ceraBorghi che li cacci via e li sospe-se 10 gare . Mi complic moltola vita ricorda in radio -. Sonoun c.t. buono, permissivo, maera una scelta necessaria e la fecida solo, nessun dirigente federa-le mi appoggi. E poi ammette:Vidal il miglior calciatore delCile, ma al peggiore che succe-de? Se fosse stato un altro,lavrebbero crocifisso.

    SVILUPPI stato fortunato Vi-dal. Il tassista spiega che inquel punto c un canale, se fini-va l dentro sarebbero stati guaiveri. Arturo andava a 150 al-lora, ma lurto con laltra auto ha portato questa a ribaltarsi pivolte e la Ferrari a distruggersiuscendo di carreggiata. Gi incommissariato Vidal si sarebbeimpegnato con laltro conducen-te, Felipe Gonzalez, che avrebbepagato tutti i danni, e laccordodovrebbe evitare a Vidal denun-ce penali. Intanto Marca diceche il Real avrebbe rinunciato adallacciare una trattativa per Vi-dal, proprio per la sua vita tur-bolenta. Ieri in conferenza pare-va che non ci fosse una partita,domande monotematiche. San-chez, con un fastidio muscolare,ha chiuso: Certo che Arturo mipreoccupa, ma dal punto di vistafisico. Voglio che con la Boliviasia in campo. Il Cile un Paeseche quando capita qualcosa saunirsi, come per il terremoto.Spero che al Nacional tutti siuniscano intorno a Vidal. Poigli chiedono cosha detto ad Ar-turo appena lha visto: Che de-ve farsi un culo cos, e vedreteche lo far.

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    Arturo Vidal festeggia con Medel il secondo gol al Messico REUTERS

    Grana VidalCile spaccato

    Federazionee c.t. che lite1Il presidente Jadue rinfaccia:

    Quella giornata libera inutile Sampaoli minaccia le dimissioni

    INVIATO A SANTIAGO (CILE)

    T ra Cile e Bolivia non sisalva nemmeno linno.A Santiago sostengo-no che quello di La Paz siaun plagio del loro, compo-sto 17 anni prima: colpa, pa-re, del suo compositore ita-liano Vincenti, che aveva la-vorato in Cile e potrebbe es-sersi (ma non ci sono prove)ispirato. Unaltra canzoneboliviana fa arrabbiare i ci-leni, la Marcha naval. Perordine del presidente Mora-les accompagna ogni eventoufficiale e mette il dito nellaferita: Antofagasta tierrahermosa, Tocopilla, Mejillo-nes junto al mar, con Cobijay Calama otra vez a Boliviavolveran. Cile e Bolivia daanni giocano una gara benpi tesa di quella di stasera:la seconda continua a riven-dicare al primo laccesso almare, perso nel 1884 al ter-mine di un conflitto cruen-to. Le citt della canzone so-no in quei 400 km ricchi dirisorse legate alloceano. Iltrattato in vigore concedealla Bolivia luso di alcuniporti ma di sovranit non sene parla, e Morales di recen-te ha portato la questionealla Corte di giustizia del-lAja. Le tensioni si farannosentire anche stasera: du-rante linaugurazione lo sta-dio era tutto un fischio ognivolta che si pronunciava ilnome Bolivia.

    IL RUOLO DEL PALLONE Per-ch il calcio non pu non ca-pitare in mezzo alle rugginitra due popoli confinanti.Prima del Mondiale scorso,

    il Cile invit la Bolivia a giocareunamichevole. Sede: Antofa-gasta. La risposta da La Paz fuun no sdegnato: Non ci pre-stiamo allo sfruttamento delcalcio per motivi politici, dis-se il presidente della federazio-ne boliviana Chavez. Ma in Ci-le c pure chi convinto che,come sosteneva Allende, la Bo-livia meriti il suo accesso almare. Nel marzo scorso perThe Strongest-U de Chile di Li-bertadores i tifosi ospiti si pre-sentarono con lo striscioneMare alla Bolivia con sovrani-t. La foto, diffusa dal mini-stero dello sport boliviano, gi-r parecchio. Stasera previstispalti meno amichevoli.

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    CALCIO E TENSIONI

    Inno, mare, portiTra Cile e Bolivia lotta continua

    COS A SANTIAGO, ORE 1.30

    PANCHINA: 12 Garces, 23 J. Herrera, 2 Mena, 3 Albornoz, 13 Rojas,6 Fuenzalida, 10 Valdivia,14 M. Fernandez, 16 Pizarro, 5 Silva,9 Pinilla, 22 HenriquezSQUALIFICATI: nessuno DIFFIDATI: Jara, Vidal, PinillaINDISPONIBILI: nessuno

    PANCHINA: 12 Penarrieta,23 H. Suarez, 5 Eguino, 7 Pena,10 Escobar, 13 Miranda, 14 E. Rodriguez, 15 Gamarra, 17 M. Bejarano, 19 Veizaga, 20 Campos, 21 CoimbraSQUALIFICATI: nessuno DIFFIDATI: D. Bejarano, Escobar, Quinonez, Zenteno, HurtadoINDISPONIBILI: nessuno

    ALLENATORE Sampaoli ALLENATORE Soria

    CILE 4-3-3 BOLIVIA 4-4-1-1

    BRAVO1 1

    QUINONEZ

    2HURTADO

    16RALDES

    22ZENTENO

    4MORALES

    18PEDRIEL

    6D. BEJARANO

    3CHUMACERO

    8SMEDBERG

    DALENCE

    20ARANGUIZ

    21DIAZ

    8VIDAL

    7SANCHEZ

    11VARGAS

    19GUTIERREZ

    BEAUSEJOUR15

    17MEDEL

    18JARA

    4ISLA

    ARBITRO Cunha (Uru) GUARDALINEE Espinosa e Pastorino (Uru)QUARTO UOMO Ricci (Bra)

    TV GazzettaTv INTERNET www.gazzetta.it

    11LIZIO

    9MARTINS

    GDS

    MIGUEL DONOSOSCRITTORE ECUADORIANOIL TESTO COME PROVA

    CI MUOVE LA SIMPATIA DEGLI SCRITTORI PER IL GIOCO: LA DIMENSIONE

    UMANA DEGLI EROI,A VOLTE EQUILIBRATI

    E MITI, ALTRE TRAGICI COME GARRINCHA,

    TURBOLENTI E PROVOCATORI COME

    MARADONA, EFFICACIE VINCENTI COME PEL

    MPASSAGGIO DAUTOREdi Filippo Conticello

    Un soldato cileno vicino a un campo minato al confine con la Bolivia

    CalcioRGruppo A

  • 9VENERD 19 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    ROMASIAMO NOI

    PIETRO S.Pescatore, abbonato in

    Tribuna Tevere

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  • 10 VENERD 19 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Giulio Di FeoINVIATO A SANTIAGO (CILE)Twitter @fantedipicche

    M aestri? Ne ho avutisolo a scuola. Dif-ficile che qualcu-no abbia potuto insegnare alPiojo Herrera come essere ilPiojo Herrera. Colorito, picco-lo, con la giacca che pare sem-pre sul punto di strapparsi perlagitazione, per anche un c.t.che le cose le fa. Uno che preseil Messico ad interim dopo unagirandola di 3 allenatori in 40giorni e che ora lo governa, epotrebbe combinare uno scher-zetto che, in patria alla vigilia,non si aspettava nessuno: farestrada in Copa. La questione nota: dopo la Copa il Messiconon si ferma ma riparte perChicago, dove il 9 luglio c ilprimo incontro di Gold Cupcontro Cuba. Non sar lo stessoMessico, ovvio, l ci saranno i

    migliori. Non solo Chicharito eVela, ma pure Ochoa, Reyes,Moreno, Guardado, HectorHerrera, il ritiro gi iniziatocon parte dello staff tecnico.Eppure il Piojo pensa al Cile,era convinto alla vigilia ed convinto ora: In Copa Americaci sono poche squadre che cifanno paura, possiamo arrivarefino alla fine. E non vuole sen-tire parlare di squadra B, anchese ammette che ad allenare duenazionali in un mese la testa gligira.

    VERDI E PAGLIACCI Herreraera un terzino di quelli che me-navano, senza sconti. Da tecni-co nemmeno: quando allenavalAmerica di Citt del Messicofu espulso per aver dato del pa-gliaccio a un arbitro, poi litigcon lex genoano Vant Schipche era sulla panchina del Chi-vas: olandese, e allora?Cruijff labbiamo ammirato tut-ti, lui invece se si fosse chiama-

    to Rodriguez lavrebbero man-dato a casa da tanto. In Copa ilsuo Messico avrebbe dovutomettere il collo sullaltare, inve-ce ha piazzato un punticino conla Bolivia e costretto i padronidi casa del Cile sul pari. Herreraha ridato una chance a uominiche non se laspettavano comeil bomber Vuoso o Jimenez, e sifa forte del suo 5-3-2 poco ap-pariscente ma difficile da pene-trare. Le buone prestazioni delMessico gli consentono di gesti-re bene le polemiche che in pa-tria lo vedono coinvolto per untweet. Andate a votare, forzaverdi, scrisse. E ora ribadisce aEspn: Dicono che ho preso sol-di Macch, una mia convin-zione. Anzi, sono lunico chenon ha premi in caso di passag-gio ai gironi in Copa. Con laFederazione che potrebbe mul-tarlo fino a 9.000 dollari e unagara con lEcuador stasera allaportata, un vero peccato.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    El Piojo Herrera carica:Messico, non ho paura

    Voglio arrivare in finale1Il c.t. Tricolor oggi

    contro lEcuador: E sono lunico

    che non ha premise passiamo

    COS A RANCAGUA, ORE 23

    PANCHINA: 12 Talavera,23 Hernandez, 13 Salcedo, 22 Velarde,8 Fabian, 10 Montes, 11 Aquino,17 Osuna, 18 Esqueda, 20 E. HerreraSQUALIFICATI: nessuno DIFFIDATI: JM Corona, FloresINDISPONIBILI: Marquez e Aldrete

    PANCHINA: 1 Azcona, 12 Dreer,2 Mina, 16 Pineida, 18 Bagui, 20 Narvaez, 5 Ibarra, 11 Cazares, 15 Quinonez,19 Larrea, 22 Gonzalez, 17 J. AyoviSQUALIFICATI: nessuno DIFFIDATI: Martinez, Erazo,Lastra, QuinonezINDISPONIBILI: nessuno

    ALLENATORE M. Herrera ALLENATORE Quinteros

    MESSICO 5-3-2 ECUADOR 4-4-1-1

    JJ CORONA1 23

    DOMINGUEZ

    4PAREDES

    21ACHILIER

    3ERAZO

    10W. AYOVI

    9MARTINEZ

    6NOBOA

    14LASTRA

    7MONTERO

    5MEDINA

    6GUEMEZ

    7JM CORONA

    19VUOSO

    9JIMENEZ

    CORRAL21

    3AYALA

    2DOMINGUEZ

    15FLORES

    14VALENZUELA

    ARBITRO Argote (Ven) GUARDALINEE Urrego (Ven) e De la Cruz (Col)QUARTO UOMO Caceres (Par)

    TV GazzettaTvINTERNET www.gazzetta.it

    8BOLANOS

    13VALENCIA

    GDS

    Miguel el Piojo (il pidocchio) Herrera, 47 anni, c.t. del Messico, in carica dallottobre 2013; ha qualificato la Tricolor al Mondiale 2014 AFP

    Uno zio, la zia e dei cugini di Robinho mercoled sono stati tenuti in ostaggio in casa a Vila Melo, So Vicente, citt dellex milanista, ora alla Copa col Brasile, da una persona armata, che voleva derubarli. I vicini avevano notato strani movimenti e, pare, grida; hanno avvisato la polizia che intervenuta prontamente. Dopo unora luomo s arreso e gli ostaggi liberati.

    BRASILE La zia di Robinhotenuta in ostaggio

    Ah, SUD

    AMERICA!

    Lattaccante paraguayano (ma di nascita argentino) Lucas Barrios, 30 anni, ex Borussia Dortmund e Guangzhou, lultima stagione al Montpellier francese, ha annunciato che passer dopo la Copa al Palmeiras brasiliano. Mentre il mago cileno Jorge Valdivia, 31 anni, sta pensando proprio di lasciare il Palmeiras per trasferirsi in Messico.

    PARAGUAYLucas Barrios al Palmeiras

    CalcioRGruppo A

  • 11VENERD 19 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    QUARTI DI FINALE

    SEMIFINALI

    FINALE

    Vincitore A -

    1 miglior 3 -25/6 ore 1.30

    2 A -

    2 C -26/6 ore 1.30

    Santiago

    Temuco

    Vincitore B -

    2 miglior 3 -27/6 ore 1.30

    Vincitore C -

    2 B -27/6 ore 23.30

    Via del Mar

    Concepcin

    - -

    - -

    4/7 ore 22

    Santiago

    FINALE 3 posto

    - -

    - -

    4/7 ore 1.30

    Concepcin

    - -

    - -

    30/6 ore 1.30

    Santiago

    - -

    - -

    1/7 ore 1.30

    Concepcin

    GRUPPO A

    CILE

    MESSICO

    ECUADOR

    BOLIVIA

    ARGENTINA

    URUGUAY

    PARAGUAY

    GIAMAICA

    BRASILE

    COLOMBIA

    PER

    VENEZUELA

    Cile-EcuadorMessico-BoliviaEcuador-BoliviaCile-MessicoMessico-EcuadorCile-Bolivia

    Uruguay-GiamaicaArgentina-ParaguayParaguay-GiamaicaArgentina-UruguayUruguay-ParaguayArgentina-Giamaica

    Colombia-VenezuelaBrasile-PerBrasile-ColombiaPer-VenezuelaColombia-PerBrasile-Venezuela

    GRUPPO B

    GRUPPO C

    PARTITE

    PARTITE

    PARTITE

    CLASSIFICA PT G V N P GF GS

    CLASSIFICA PT G V N P GF GS

    CLASSIFICA PT G V N P GF GS

    (ora italiana)

    I MARCATORIEdu Vargas prova a salire in cima Vidal sempre re3 gol Vidal (2 rig, Cile), 2 gol Aguero (Arg), Vargas (Cile), Vuoso (Mes) 1 gol Messi (1 rigore, Arg), Neymar, D. Costa (Bra), Barrios, Valdez, Benitez (Par), Cueva (Per), Rodriguez (Uru), Rondon (Ven), Raldes, Smedberg, Moreno (1 rigore, Bol); Valencia, Bolanos (Ecu); Jimenez (Mes); Murillo (Col) IL REGOLAMENTO Se nellultima gara le squadre sono pari per punti, differenza reti, gol fatti, scontri diretti, per stabilire la classifica si va ai rigori.

    NIENTE BOMBO, ED POLEMICAI giocatori cileni avevano chiesto pi entusiasmo ai tifosi. E volevano, per la partita con la Bolivia al Nacional, il bombo, il tamburone, a ritmare i canti. Avevano chiesto lautorizzazione a farlo entrare sulle tribune finanche alla presidentessa Michelle Bachelet. Le autorit di polizia hanno assicurato che non era vietato. Ma il Comitato organizzatore della Copa stato irremovibile: niente bombo. Ed scoppiata la polemica nel paese

    Notti di Copa: godetevi lo show sul 591Un weekend da sballo con i primi verdetti. E con Diario cileno tutti gli approfondimenti sul torneo

    P repariamoci a un weekend da sballo. Per-ch la Copa America esprime i primi ver-detti. Entro domenica sera sapremo chi vaavanti e chi va a casa. Quattro nazionali dovran-no lasciare il Cile e andare anticipatamente invacanza. Per sapere tutto ci bisogna solo sinto-nizzarsi sul Canale 59 del digitale terrestre, ov-vero GazzettaTv. Il menu estivo gi pronto: pa-sta fredda, insalate, prosciutto e melone, bibitee gelato. Pu bastare per tre lunghe notti davan-ti al video. Ma levento merita, la Copa sudame-ricana un cocktail di emozioni, passione, in-tensit e grande tecnica e per questo va seguitadallinizio alla fine.

    PARTITE Da stasera a domenica notte sei direttecon altrettante grandi sfide commentate dai no-stri telecronisti e dai nostri opinionisti. Si co-mincia alle 23 con Messico-Ecuador (telecrona-

    ca di Fabio Russo), e subito dopo all1.30 c Ci-le-Bolivia (telecronaca affidata a Francesco Le-tizia) con grande attesa per Arturo Vidal dopo lanotte brava e burrascosa in cui ha distrutto laFerrari. Domani si comincia prima: alle 21 Uru-guay-Paraguay, a seguire, alle 23.30 Argentina-Giamaica. Stessa cosa domenica sera con Co-lombia-Per, alle 21, che precede Brasile-Ve-nezuela, sfida decisiva per la selezione di CarlosDunga tornata a tremare dopo la inaspettatasconfitta con la Colombia.

    EVENTO E DIARI Le partite in diretta hanno tut-to un altro senso, ma per chi non ce la fa, Gazzet-taTv offre tante repliche che danno, cos, la pos-sibilit di mantenere un contatto costante con laCopa. E per chi vuole saperne di pi ci sono inotiziari dedicati che partono dalle 8 del matti-no, con tutte le news dal Cile: immagini e curio-

    sit vengono sviluppati allinterno dei tg con unapprofondimento interamente dedicato nellarubrica Diario cileno. A condurlo in studio sialternano in questi giorni Patrizio Pavesi (almattino) ed Ettore Miraglia la sera. Affiancatisempre dai giornalisti della Gazzetta Paolo Con-d e Alessandro de Cal, esperti di calcio inter-nazionale. Allinterno dei diari il punto sulla ras-segna continentale e i collegamenti con gli in-viati Giulio Di Feo e Filippo Maria Ricci. Le gior-nate della Copa sono, naturalmente, arricchitedagli speciali sul calciomercato, nel quale sonocoinvolti tantissimi protagonisti della manife-stazione cilena. Gli occhi di procuratori, osser-vatori e direttori sportivi sono puntati sulleven-to per cercare di portare in Italia non solo i cam-pionissimi, ma anche quei giocatori che, a sor-presa, si mettono in particolare evidenza.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cos le partite della Copa America in diretta e in differita su Gazzetta Tv che presenta anche spazi di approfondimento. OGGIore 8 GAZZETTA NEWS COPA AMERICAore 9 Per-Venezuela (replica alle 15 e alle 21)ore 14.30 DIARIO CILENO ore 19 Calcio Marketore 20.30 DIARIO CILENO ore 23 Messico-Ecuador (in diretta)

    ore 1.30 Cile-Bolivia (in diretta)DOMANIore 8.30 GAZZETTA NEWS COPA AMERICAore 9 Messico- Ecuadorore 14.30 DIARIO CILENOore 15 Cile-Boliviaore 20.30 DIARIO CILENOore 21 Uruguay-Paraguay (in diretta)ore 23 GAZZETTA NEWS speciale Calciomercato

    ore 23.30 Argentina-Giamaica (in diretta)

    DOMENICAore 7 Uruguay-Paraguayore 9 Argentina-Giamaicaore 14.30 DIARIO CILENOore 20.30 DIARIO CILENOore 21 Colombia-Per (in diretta)ore 23.30 Brasile-Venezuela (in diretta)

    clicECCO COME SINTONIZZARE IL CANALE 59 ESEGUIRE LE SEGUENTI PROCEDURESe possiedi Tv o Decoder Digitale Terrestre1. Premere il tasto MENU sul telecomando2. Selezionare Impostazioni/Avanzate3. Posizionarsi sulla Sintonizzazione automatica4. Impostare modalit di sintonia dei canali su DTV5. Posizionarsi sul pulsante Avvia scansione e premere il tasto OK per avviare la ricercaSe possiedi una Sky Digital Key1. Premere il tasto MENU del telecomando Sky e premere OK per accedere al digitale terrestre2. Premere il tasto rosso (Ricerca) e lasciare invariata la configurazione3. Premere due volte il tasto rosso (Avvia ricerca)

    Edu Vargas, 25 anni LAPRESSE

    NOVE STADI IN OTTO CITT LALBO DORO

    CalcioRLa guida

    CILE 4 2 1 1 0 5 3

    BOLIVIA 4 2 1 1 0 3 2

    MESSICO 2 2 0 2 0 3 3

    ECUADOR 0 2 0 0 2 2 5

    PARAGUAY 4 2 1 1 0 3 2

    ARGENTINA 4 2 1 1 0 3 2

    URUGUAY 3 2 1 0 1 1 1

    GIAMAICA 0 2 0 0 2 0 2

    VENEZUELA 3 1 1 0 0 1 0BRASILE 3 2 1 0 1 2 2

    COLOMBIA 3 2 1 0 1 1 1

    PER 0 1 0 0 1 1 2

    2-00-02-33-3Oggi ore 23 a RancaguaDomani ore 1.30 a Santiago

    1-02-21-01-0Domani ore 21 a La SerenaDomani ore 23.30 a Via del Mar

    0-12-10-1Giocata nella notte a Valparaiso21/6 ore 21 a Temuco21/6 ore 23.30 a Santiago

    21.170

    21.113

    22.360

    48.745

    18.243

    18.413

    13.849

    30.448

    47.347

    Stadio: RegionaleANTOFAGASTA

    CAPACIT spettatori

    Germn Becker

    100 km

    4.30

    0 km

    LA SERENALa Portada

    Elas Figueroa

    Sausalito

    El Teniente

    Nacional

    Ester Roa

    VALPARASO

    VINA DEL MAR

    SANTIAGO

    TEMUCO

    CONCEPCION

    RANCAGUA

    Monumental

    GironiQuarti di nale

    Seminale3-4 posto

    Finale

    191619171919

    192019211922192319241925192619271929193519371939

    URUGUAYURUGUAYBRASILEURUGUAYARGENTINABRASILEURUGUAYURUGUAYARGENTINAURUGUAYARGENTINAARGENTINAURUGUAYARGENTINAPERU

    194119421945194619471949195319551956195719591959196319671975

    ARGENTINAURUGUAYARGENTINAARGENTINAARGENTINABRASILEPARAGUAYARGENTINAURUGUAYARGENTINAARGENTINAURUGUAYBOLIVIAURUGUAYPERU

    1979198319871989199119931995199719992001

    200420072011

    PARAGUAYURUGUAYURUGUAYBRASILEARGENTINAARGENTINAURUGUAYBRASILEBRASILECOLOMBIABRASILEBRASILEURUGUAY

  • 12

    BARDI 5 Esco o non esco? Resta indeciso sulla via di mezzo e favorisce la frittata finale stendendo Ishak. Ma rimanere in piedi no? ZAPPACOSTA 5,5 Spinge bene in avvio, sembra ispirato. Poi nel blackout generale finisce per imbarcare acqua anche lui.BIANCHETTI 6 Il pi lucido in avvio di gara. Lunico a non sentire la pressione di questo esordio. Ma non riesce a scuotere la squadra quando smette di giocare.RUGANI 5,5 In ritardo su Thelin che manda in porta Ishak, fuori posizione sul pari. Peccati mortali in una gara di questa importanza.SABELLI 6 Ordinato, ma poteva osare di pi. Cercando magari i cross dal fondo col sinistro invece di rientrare sempre sul piede forte.VIVIANI 5 Lombra di se stesso, si accontenta di limitarsi al compitino. Non trova unidea o una giocata illuminante e quando sinnervosisce lascia voragini per le ripartenze nemiche. BASELLI 6 Un paio di recuperi importanti, un quasi gol in avvio di ripresa e un gara tutto sommato sufficiente. Ma manca sempre qualcosa per compiere il salto di qualit.CATALDI 6,5 D la scossa alla squadra giocando di prima in mezzo e sfiorando il gol con una bella giocata personale. Col senno di poi, Di Biagio doveva farlo entrare prima. BELOTTI 6 Partita di lotta e sacrificio. Prende botte, le ricambia, rincorre Guidetti in ripartenza sradicandogli il pallone. Impegno encomiabile, condito dal rigore procurato che sblocca la gara. (Trotta s.v.)BATTOCCHIO 5 Deludente sotto tutti i profili. Non attacca, non rincorre, non punge. E cicca uno stop fondamentale su invenzione di Berardi. VERDI 5 Il primo cambio, quello che dovrebbe portare la scintilla che riaccenda il motore dellItalia. Invece sbaglia il primo affondo e sparisce.

    Luca BianchinINVIATO A OLOMOUC (REP. CECA)

    J ohn Guidetti sembra Thor.Italia-Svezia appena fini-ta, lui porta la squadra sot-to la curva e apre la festa. Il po-polo giallo al suo ritmo celebra iguerrieri e lItalia guarda invi-diosa: la prima partita allEuro-peo Under 21 ha messo chiarisul prato i difetti che speravamotanto di non avere. Il 4-3-3 mon-tato in dieci giorni non ha rettola prova su strada e non siamoriusciti a chiudere la partita. un vecchio problema. Soprattut-to, lItalia ha costruito poco onulla in undici contro dieci eSturaro ha lasciato tutti a piedinel momento pi importante. Lafaccia di Guidetti, carica perlappuntamento pi importante,non mai stata la nostra.

    IL RIGORE La provvidenza simanifesta in modi originali. AOlomouc, ieri sera, era alta

    quasi due metri: Alexander Mi-losevic dopo 27 minuti scivo-lato senza senso su Belotti lan-ciato in porta. Rigore e rosso.Fino a quel momento Berardiera stato due spanne sopra tuttie lItalia aveva fatto la partitapreparata. Nulla di esaltante,ma tutto molto concreto. Un pa-io di combinazioni a destra, datempo la nostra fascia forte, e lesponde di Belotti per i tagli diBerardi. La Svezia del resto erapoca cosa: la principessa eredi-tiera al matrimonio del fratellosi vestita H&M, marchio po-polare, e la squadra ha la stessaumilt. Otto giocatori ordinati elanci per le torri Guidetti e The-lin. Quando Berardi ha messoin porta il rigore, tutta Italia hapensato la stessa cosa:Dai, si messa bene. Mica tanto. Lasquadra ha rallentato e, comeha detto Bianchetti in tv, si ab-bassata. Viviani stato un playcon pochissima ispirazione e ilfoglio degli appunti non ha re-gistrato azioni pericolose per

    45 minuti. Troppi.

    IL MARTELLO La partita cam-biata allintervallo. Non che ser-visse il discorso della domenicadi Al Pacino, ma Di Biagio deveaver sbagliato qualcosa. LItalianon ha mai controllato il gioco eun vecchio dubbio si fatto lar-go. Non avremo una mentalittroppo difensiva? Non avrannoragione gli stranieri quando di-cono che il nostro calcio specu-lativo, attento alle diagonali piche alla personalit? Pu essere.Di sicuro Berardi sceso di livel-lo e la Svezia ha fatto male nel-lunico modo che concesso auna squadra mediocre: con il fi-sico. Sturaro saltato a vuoto suun corner, Lewicki ha crossatoforte e Guidetti ha toccato inporta. La martellata di Thor. DiBiagio a quel punto ha preso at-to e ha mandato in campo Verdie Cataldi. Danilo ha fatto benema Simone non ha superato lapartita di Battocchio, gi negati-vo. Eppure, se questo fosse un

    processo e in Italia quando siperdono le partite tendiamo aconvocare gli avvocati ci sareb-be un accusato numero uno.

    IL CARTELLINO Stefano Sturaroera la garanzia dellItalia, ilguardaspalle di una generazio-ne: attaccate pure, che dietro ar-riva lui a cancellare le riparten-ze. Invece a dieci dalla fine hacancellato la superiorit nume-rica. Era a terra dopo un contra-sto e ha sentito una pallonatasulla schiena. Ishak, simpatico come la sabbia nel motore, gliaveva calciato addosso, forseper guadagnare la rimessa, pro-babilmente per provocarlo. Ste-fano ha fatto la cosa peggiore:gli ha messo una mano in faccia.In Europa larbitro non chiede ilreplay per distinguere tra carez-za e schiaffo, mette la mano intasca e cerca il rosso. Il guardali-nee ha confermato tutto e lItaliasi trovata a uomini pari.

    IL PORTOGALLO In superioritavevamo cavato giusto un tiro diBaselli e un destro di Cataldi au-to-prodotto con un dribbling inarea, a pari uomini siamo andatisotto mentalmente. La Svezia halanciato in verticale se non sifosse capito, lo fanno per 90 mi-nuti e Thelin ha pescato la gio-cata: tacco volante per Ishak. Il14 giallo era solo e Bardi hacomplicato le cose uscendo in ri-tardo: rigore e sorpasso Svezia.Ora il Portogallo, una gara asso-lutamente da vincere per non di-pendere dai risultati delle altre.Di Biagio in due giorni e mezzodeve alzare il morale, deciderese perseverare con il 4-3-3, capi-re come sostituire Sturaro, fareun ragionamento su Viviani espiegare come giocano gli av-versari, che hanno diversi titola-ri da Champions League. LIta-lia, che pensava allOlimpiade,ha cinque cerchi alla testa.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Il gol dell1-1 della Svezia realizzato all11 della ripresa da Guidetti: lattaccante del City, che ha giocato in prestito nel Celtic, da pochi metri insacca un cross dalla destra EPA

    IL TABELLONESEMIFINALI

    FINALE- -

    - -

    30/6 ore 20.45

    Eden Stadium, Praga

    Vincitrice B -

    2 A -

    27/6-ore 18

    Ander Stadium, Olomouc

    Vincitrice A -

    2 B -

    27/6-ore 21

    Letn Stadium, Praga

    GRUPPO A

    REP. CECA

    DANIMARCA

    GERMANIA

    SERBIA

    INGHILTERRA

    ITALIA

    PORTOGALLO

    SVEZIA

    Rep. Ceca-DanimarcaGermania-SerbiaSerbia-Rep. CecaGermania-DanimarcaRep. Ceca-GermaniaDanimarca-Serbia

    1-21-1Domani-ore 18-Letn Stadium, PragaDomani-ore 20.45-Eden Stadium, Praga23/6-ore 20.45-Eden Stadium, Praga23/6-ore 20.45-Letn Stadium, Praga

    ITALIA-SveziaInghilterra-PortogalloSvezia-InghilterraITALIA-PortogalloInghilterra-ITALIAPortogallo-Svezia

    1-20-121/6-ore 18-Ander Stadium, Olomouc21/6-ore 20.45-City Stadium, Uhersk Hradite24/6-ore 20.45-Ander Stadium, Olomouc24/6-ore 20.45-City Stadium, Uhersk Hradite

    GRUPPO B

    PARTITE

    PARTITE

    CLASSIFICA PT G V N P GF GS

    CLASSIFICA PT G V N P GF GS

    REP. CECA 0 1 0 0 1 1 2

    DANIMARCA 3 1 1 0 0 2 1

    GERMANIA 1 1 0 1 0 1 1

    SERBIA 1 1 0 1 0 1 1

    INGHILTERRA 0 1 0 0 1 0 1

    ITALIA 0 1 0 0 1 1 2

    PORTOGALLO 3 1 1 0 0 1 0

    SVEZIA 3 1 1 0 0 2 1* Le prime 4 vanno a Rio 2016.Se l'Inghilterra raggiungerle seminali, il 28 giugnosi terr uno spareggioper stabilire le qualicate

    GAZZETTA DELLO SPORT

    Falsa partenza UnderSegna poi butta tuttoE costretta a vincere1Gran Berardi, ma sull1-0 e la Svezia in 10 lItalia frena. Sturaro regala l1-1 e si fa cacciare. Col Portogallo decisiva

    ITALIA 5

    Prende botte, ma invece di innervosirsi saccende. Inventa per Battocchio, rifinisce per il rigore di Belotti e lo trasforma con la freddezza dei grandi. Cala nel finale.

    6,5

    IL MIGLIOREBERARDI

    BARDI INGENUORUGANI MALERUGGITO BELOTTIVERDI SPARISCE

    SIDIROPOULOSVede bene tuttigli episodi chiave

    del match. KOUKOULAKIS 5,5 TRITSONIS 6EFTHYMIADIS 6KOSTARAS 6

    SVEZIA 7Carlgren 6; Baffo 6,5, Milosevic 4,5, Helander 6, Augustinsson 5,5; Khalili 6, Lewicki 6,5, Hiljemarck 6, Larsson 5 (dal 1 s.t. Lindelof 6); Guidetti 7 (dal 31 s.t. Ishak 7), Thelin 7. C.T. Ericson 7.

    7

    LE PAGELLEdi VINCENZO DANGELO

    Tu quoque? Larma segreta di Allegri anti Real in Champions tradisce Di Biagio sbagliando ogni appoggio, bucando sul pari e perdendo la sfida con i nervi.

    4

    IL PEGGIORESTURARO

    La squadra stacca la spina e lui non riesce a tenerla in vita. La rinuncia a Cataldi titolare un lusso. E non azzarda i due centravanti per vincere.

    5

    IL C.T.DI BIAGIO

    Europeo in Repubblica CecaRIl debutto azzurro

    RGrave lincapacit di chiuderela partita nelle migliori condizionitattiche

    RViviani si rivelatoun play di scarsa ispirazione. Ora non si escludono cambi di modulo

  • 13VENERD 19 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    LALTRA PARTITA

    Colpo Portogallo, lInghilterra va al tappeto 1Southgate perde Berahino, in attacco Kane troppo solo. Lusitani ottimi nel palleggio, agli azzurri domenica servir unimpresa

    C i aspettavamo il gironedella morte. E la primagiornata lo ha conferma-to. Non cade solo lItalia, maanche lInghilterra testa di se-rie nel gruppo B. E la squadrainglese di Southgate fa ancorapeggio, se vogliamo, visto chedopo le prime quattro garedellEuropeo lunica nazio-nale a non aver trovato il gol. Anulla servito il talento e lapotenza fisica di Harry Kane,stella del Tottenham e viceca-pocannoniere dellultima Pre-mier League con 21 reti. Kane stato lasciato troppo solo egi in mattinata aveva capito

    che non sarebbe stata unagiornata facile, quando lIn-ghilterra ha ufficializzato la ri-nuncia allaltra stella Berahi-no, tornato in patria a causa diun infortunio e sostituito daAfobe del Wolverhampton (13gol da gennaio nella serie B in-glese). E poi la sera lo hannoabbandonato al proprio desti-no anche gli altri compagni, elui finito spesso per fare il to-rello in mezzo al palleggio deicentrali portoghesi.

    LAMPO PORTOGHESE Il golpartita porta la firma di JoaoMario, fortunato a trovarsi so-

    lo in area con la porta vuotadopo una rocambolesca azionepersonale di Bernardo Silva,che a tu per tu con Butland hacentrato il palo, poi stato an-ticipato alla disperata dal nu-mero uno inglese che gli ha tol-to il tap in vincente, finendoper per servire laccorrenteJoao Mario. E la vittoria delPortogallo ha una chiave ama-ra anche per il futuro dellIta-lia, per lEuropeo e in otticaOlimpiade 2016.

    PROSSIMO AVVERSARIO IlPortogallo ha messo in mostratutte le sue qualit: organizza-

    zione di gioco, possesso pallae tanta fantasia. LInghilterra,partita meglio, non mai statarealmente pericolosa se noncon alcune conclusioni dalladistanza. Per un tempo lesquadre sembravano quasiaver paura di farsi male, primadel guizzo di Bernardo Silva eil piattone di vincente di JoaoMario. Il Portogallo faceva gipaura e adesso con una vitto-ria in tasca giocher pi legge-ro. AllItalia, domenica, servi-r unimpresa per restare incorsa.

    V.d.A. RIPRODUZIONE RISERVATA

    INGHILTERRA-PORTOGALLO 0-1PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE Joao Mario al 12 s.t.INGHILTERRA (4-2-3-1) Butland; Jenkinson, Moore, Gibson, Garbutt; Ward-Prowse (dal 10 s.t. Hughes), Chalobah; Redmond, Carroll (dal 35 s.t. Pritchard), Lingard (dal 29 s.t. Ings); Kane. C.T. Southgate.PORTOGALLO (4-3-1-2) Jos S; Ri-cardo Esgio, Tiago Ilori, Paulo Oliveira, Guerreiro; Sergio Oliveira, William Carvalho, Joao Mario (dal 40 s.t. Ruben Neves); Bernardo Silva; Ivan Cavaleiro (dal 28 s.t. Iuri Medeiros), Ricardo (dal 34 s.t. Carlos Man). C.T. Rui Jorge.ARBITRO Makkelie (Ola)NOTE Tiri in porta 6-3. Tiri fuori 10-9. Angoli 6-7. In fuorigioco 5-1.

    fESORDIO DA DIMENTICARESTEFANO STURAROLincubo del sognatoreUna manata cancellala favola Champions1Ha tradito il pi titolato, in dodici mesi passato dalla panchinanel Genoa alla Juve anti-Real. Salter due gare, promosso Cataldi

    Luca BianchinINVIATO A OLOMOUC

    S tefano Sturaro ha messo ilclassico dito sul petto, co-me per dire: Ma come espul-so io?. Di Biagio, gli ex allena-tori di Stefano e i vecchi compa-gni insomma, quelli che lo co-noscono bene hanno fatto lostesso pensiero: Ma comelui?. Stefano stato espulsopi di una volta in carriera ma ilsuo tipico rosso la doppia am-monizione da fallo a centro-campo. Le scenate, le mani infaccia non fanno parte del per-sonaggio. Ieri invece ha reagitoa una pallonata di Ishak, una excomparsa di Parma e Crotone,dandogli una manata. Stefanoha lo sguardo da duro ma que-

    sta volta ha perso lautocontrol-lo, una delle virt dei forti. DiBiagio, un altro che da giocato-re non era morbido nellapproc-cio, a fine partita ha dato un pu-gno alle pareti del sottopassag-gio, poi ha commentato cometutti: Non un gesto da Stefa-no, un ragazzo maturo e re-sponsabile, come ha dimostratonellultimo anno. A livello inter-nazionale paghi caro questi er-rori.

    INSPIEGABILE La frase sullulti-mo anno la pi importante.Stefano in dodici mesi passatodalla panchina del Genoa a Cri-stiano Ronaldo: nel 2013-14 hagiocato dallinizio in A solo 13volte, a maggio ha fatto il titola-re in una semifinale di Cham-pions con la Juventus contro ilReal Madrid. E lunico dei 23

    ad aver contribuito a una vitto-ria con una squadra di alto livel-lo. Anche per questo la sua par-tita non spiegabile. Ha persotre palloni pesanti che avrebbe-ro potuto aprire il contropiedesvedese e ha bucato la deviazio-ne di testa sullangolo del pa-reggio. Senza di lui, Di Biagiodovr decidere. Potrebbe conti-nuare sulla strada del 4-3-3,magari lanciando Crisetig, op-pure tornare al 4-4-2 con gliesterni di centrocampo offensi-vi. In ogni caso, Cataldi dovreb-be fare un passo avanti e diven-tare un punto di riferimento ne-gli undici: quando entrato, piaciuto. Troppi pensieri, tuttidel c.t. e in ogni caso rimandatiper una notte. Bianchetti hascelto di fare il capitano diplo-matico: A Stefano non ho dettonulla, sa di aver sbagliato. Neparleremo quando ci svegliere-mo.

    IN SALITA Al risveglio, lItalia si messa a pensare al Portogallo.Di Biagio ha chiarito il punto divista: Non ci abbiamo provatoabbastanza. Questo un risul-tato pesante, che condiziona ilnostro cammino. La strada insalita, ma sempre stato cos.Vero, lUnder ha sempre dato ilmeglio spalle al muro, da Bel-gio-Italia in poi. Vero, anche nel2004 abbiamo perso la prima evinto la finale. Vero, De Rossinel 2006 prese due giornate masegn un rigore nella finalemondiale. Stefano dovrebbeperdere due turni, saltandoWilliam Carvalho e Chalobah,cio Portogallo e Inghilterra: civediamo in semifinale. Si spera.

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    18 Peccato Belotti Lattaccante del Palermo arriva in leggero ritardo sullimbucata di Zappacosta, al termine di una bella azionecollettiva degli azzurri, e loccasione sfuma

    20 Era un tiro o un cross? Viviani dalla lunga distanza si inventa latraiettoria giusta e Carlgren si salva in corner. Purtroppo larbitronon si accorge del tocco del portiere e il ct azzurro Di Biagio siinfuria

    28 Sblocca lItalia Liberatosi bene in area su splendido lancio diBerardi, Belotti viene fermato fallosamente in area da Milosevic.Espulsione per il difensore svedese e rigore che Berardi trasforma.

    40 E chi li stana? Nonostante lo svantaggio, penalizzati dallinferiorit numerica gli svedesi restano tutti dietro la linea dellapalla. Lunica incursione di Guidetti si perde nel nulla, con palla facilmente recuperata dagli azzurri.

    5 Baselli sfiora lincrocio E bravo a liberarsi per la conclusionedal limite dellarea, il tiro per finisce fuori

    10 Pareggia la Svezia Su calcio dangolo, a vuoto lintervento diSturaro, cos Lewicki pu rimettere il pallone in area per la deviazione vincente di Guidetti

    15 Il coraggio di Berardi Mostra grande personalit lattaccanteazzurro provando a volo la conclusione su palla che gli arriva daun calcio dangolo. Di solito piovono fischi, invece il tiro di unacerta pericolosit anche se rotola fuori.

    28 Che giocata, Cataldi Il talentino della Lazio, da poco entrato incampo, si sbarazza in un fazzoletto di campo della marcatura diHelander e il tiro sibila fuori di pochissimo

    39 Sorpasso scandinavo Liberato da un fantastico tacco diThelin, se la fila verso la porta il neo entrato Ishak, Bardi lo stendein area provocando il rigore ed evita il rosso (non il giallo) soloperch lattaccante correva verso lesterno. Dal dischetto trasforma Thelin. Inutili assalti finali, lItalia perde allesordio nellEuropeo

    SVEZIAITALIA 1 2

    PRIMO TEMPO

    SECONDO TEMPO

    PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Berardi (I) su rigore al 29 p.t.; Guidetti (S) all11, Thelin (S) su rigore al 41 s.t.

    ARBITRO Sidiropoulos (Grecia) NOTE spettatori 6971. Tiri in porta 1-2. Tiri fuori 8-1. In fuorigioco 2-2. Angoli 5-2. Recuperi p.t. 0; s.t. 4.

    ITALIA (4-3-3)Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Rugani, Sabelli; Sturaro, Viviani, Baselli (dal 24 s.t. Cataldi); Berardi, Belotti (dal 33 s.t. Trotta), Battocchio (dal 16 s.t. Verdi). PANCHINA Leali, Sportiello, Biraghi, Romagnoli, Barba, Izzo, Crisetig, Benassi, Bernardeschi. ALLENATORE Di Biagio.BARICENTRO ALTO 54,2 mCAMBI DI SISTEMA dal 35 s.t. 4-3-2ESPULSI Sturaro per g.s. al 35 s.t.AMMONITI Viviani, Bianchetti e Bardi per gioco scorretto

    SVEZIA (4-4-2)Carlgren; Baffo, Milosevic, Helander, Augustinsson; Khalili, Hiljemark, Lewicki, Larsson (dal 1 s.t. Lindelof); Guidetti (dal 31 s.t. Ishak), Thelin.PANCHINA Rinne, Linde, Holmen, Pa Konate, Zeneli, Olsson, Tibbling, Quaison, Gustafson, Hrgota. ALLENATORE Ericson. BARICENTRO MOLTO BASSO 44 m CAMBI DI SISTEMA dal 29 p.t. 4-4-1, dal 1 s.t. 4-3-2 ESPULSI Milosevic per gioco scorretto al 27 p.t. AMM. Helander, Guidetti e Hiljemark per gioco scorr.

    LA MOVIOLAdi VINCENZO CITO

    RIGORI E ROSSI, TUTTO GIUSTO

    Al 27 Belotti si libera bene in area su un lancio di Berardi e Milosevic neppure sfiora il pallone, abbattendo lattaccante azzurro. Inevitabili il rigore e lespulsione per la chiara occasione da gol. Ineccepibile anche il rosso per

    Sturaro, al 30 s.t., per la plateale reazione su Ishak, cui rifila una manata in faccia. Al 39 Bardi stende in area Ishak, rigore netto ma solo giallo per la posizione decentrata dellattaccante.

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    LA SUA PARTITA AI RAGGI XBENE NEI DRIBBLING E NEI FALLI SUBITIMA PESANO MOLTO LE 14 PALLE PERSE

    1Stefano Sturaro, 22 anni, ha giocato contro la Svezia la sesta partita con lUnder 21: quella di ieri la sua seconda sconfitta

    TOCCHI PER ZONAIl colore pi intenso nelle zone in cuici sono stati pi tocchi di pallaATTACCO

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    POSITIVI: 35 NEGATIVI: 8

    PALLE RECUPERATE6

    FALLI SUBITI5

    LANCI4

    CONTRASTI VINTI2

    PALLE PERSE

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    CLASSIFICA TIRI

    Berardi

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    Verdi

    Viviani

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    Guidetti

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    Thelin

    6Le scontte dellUnder 21 di Di BiagioLe altre squadre che hanno battuto gli azzurrini sono Serbia (due volte), Danimarca, Romania e Belgio

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    Joao Mario, autore del gol-vittoria EPA

    GIGI DI BIAGIOC.T. ITALIA

    PECCATO, DOVEVAMO CHIUDERLA. LA STRADA

    IN SALITA, MA PER NOI LO SEMPRE

    STATA, SIAMO PRONTI

    DANIELE RUGANIDIFENSORE ITALIA

    DOBBIAMO SEMPRE ANDARE AL MASSIMO

    PERCH ALTRIMENTI SIAMO UNA SQUADRA

    VULNERABILE

  • 14 VENERD 19 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    E MR BEERITWITTA IL TIFOSO Bee Taechaubol ha riproposto sul suo profilo twitter una foto caricata sui social da un tifoso rossonero. Limmagine quella del sostenitore in maglia a strisce, scritta Grazie Bee e il numero 48, come la percentuale del club che verr acquistata dal brokercino-thailandese.

    Kondogbia in azione contro Pirlo nellultimo Juventus-Monaco di Champions League ANSA

    Galliani torna da Kondogbia: offerti 30 milioni1La.d. milanista a Montecarlo per il sorpasso: il Monaco pronto a trattare. Nerazzurri alla finestra

    Alessandra GozziniMILANO

    T utto il mondo paese, eKondogbia sta un po do-vunque: in Francia gioca ilsuo club dappartenenza (il Mo-naco), in Inghilterra lo puntalArsenal, in Spagna nel miri-no del Barcellona e insieme delReal Madrid, in Italia lo vorreb-bero Juve, Inter e soprattuttoMilan. Adriano Galliani sta pro-vando in tutti i modi ad accor-ciare le distanze, fisiche ed eco-nomiche: per la seconda voltain pochi giorni si diretto nelPrincipato, a colloquio con i di-rigenti francesi. Sul prezzo ilprocedimento non ugualmen-te immediato ma si tratta pro-prio per provare a ridurre il gap.

    DOPPIO BLITZ Quando c daconfermare il blitz Galliani tor-na lHumphrey Bogart di Casa-blanca: Dove sono stato ieri se-

    ra? passato tanto tempo, nonme ne ricordo. Ci vedremo que-sta sera? Non faccio mai pianicos in anticipo, oppure si la-scia scappare di una rapida tap-pa a Montecarlo ma per unapuntata al casin. In effetti Ge-offrey Kondogbia assomiglia auna roulette, per le difficolt ele incognite dellaffare. Il gioca-tore invece non pi una scom-messa: a 22 anni ha alle spalleuna stagione da titolare al Sivi-glia, due da gioiello del centro-campo del Monaco e una relati-va esperienza in Champions,con otto partite e un gol. Il mo-tivo per cui Galliani, partitonella serata di ieri, si di nuovoseduto a cena con i colleghifrancesi e con lo stesso Kondog-bia allora quello di strappareil giocatore allagguerrita con-correnza.

    PREZZO La cifra da puntare diconseguenza piuttosto alta: aMontecarlo valutano Kondog-

    bia trentacinque milioni di eu-ro, ma i signori del Principatonon sono evidentemente trop-po attaccati al denaro se po-trebbero finire per concedereun minimo di sconto. Linvesti-mento resterebbe comunquepesante ed per questo che Gal-liani sta valutando con atten-zione: si decidesse per affonda-re il colpo euro pi euro menonon farebbe poi tutta questadifferenza. Il nuovo viaggio te-stimonierebbe la volont di far-

    lo: la stessa somma, visite me-diche permettendo, sar depo-sitata nelle casse del Porto perassicurarsi Jackson Martinez, econ Kondogbia in rosa sarebbe-ro gi settanta i milioni spesiprima ancora del via ufficiale almercato. Figurarsi cosa potreb-be succedere dopo...

    TRATTATIVA Nel primo collo-quio Galliani era partito da ven-ticinque, sperando che a frontedella stessa richiesta (35) po-tesse casomai trovare un accor-do a met strada (30). Invece seanche il Monaco conceder losconto non sar cos consisten-te: si potrebbe trovare unintesasu premi e bonus vari, spessousati come soluzione per ac-contentare entrambe le parti.Cos il Milan passerebbe in van-taggio sulla concorrenza chepure proverebbe a resistere: li-mitandosi alla lotta interna, lInter potrebbe fare un passoindietro solo se contemporane-amente ottenesse il s di Imbu-la, ma resterebbe la Juventus,nemica sottotraccia.

    GIOCATORE Finita qui? Nonproprio, si aprirebbe poi il se-condo filone dindagine: toc-cherebbe ora capire qualcosa inpi sulla volont del giocatore.Per accettare una (o laltra) of-ferta Kondogbia pretende unostipendio proporzionale al-lasta che per lui si scatenata:si parte da tre milioni di europer quattro anni. Dopo una fasedi incertezza anche il giocatore(consigliato dal padre) potreb-be riaprire al Milan, semprepronto, nel caso, a prendere epartire.

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    Il dirigente milanistaa cena con i vertici francesi e il giocatore per la spallata decisiva

    Il centrocampista chiede un contratto quadriennale da oltre 3 milioni a stagione

    LA NOTTE

    MOSSE NERAZZURRE

    LInter rispondeImbula a un passoRiecco Filipe Luis

    1 Vicinissimolinterno dellOM. Il brasiliano del Chelsea in attesa.Melo congelato

    Giannelli Imbula, 22 anni, Olympique Marsiglia AP

    Matteo Dalla Vite Luca Taidelli

    A nche Mancini ha nel-la testa Kondogbia,ma per ora si metterin rosa Miranda e - mancapoco - Giannelli Imbula.

    IMBULA QUASI S Per lin-terno mancino dellOlympi-que Marsiglia lInter dav-vero a un passo: contratto di5 anni, allOM andranno 18milioni pi 2 di bonus. Lachiusura vicina ma potreb-be slittare anche per capirecome andr a finire la situa-zione-Kondogbia. Anche inFrancia confermano la trat-tativa ben avviata, unope-razione che a meno di cla-morosi colpi di scena do-vrebbe andare a buon fine aore.

    ATTESA MELO E DEKI Lepriorit interiste sono quin-di legate al centrale difensi-vo e al centrocampo: nelquale si defilato Motta (frarinnovo col Psg e AtleticoMadrid) e Felipe Melo: ilbrasiliano sarebbe preleva-bile con 3 milioni, la sensa-zione che si dovr ancoraaspettare qualche giornononostante le richieste delValencia. E Mbia? Blitz al

    Trabzon ma giallo sulla firmacol club turco. In Croazia: Intervicino a Ivanic, trequartista 93del Vojvodina. Il tutto mentreoggi potrebbe essere annuncia-to il ritorno di Stankovic comeclub manager.

    MONTOYA E FILIPE LUIS Solopi avanti lInter guarder gliesterni dattacco e i laterali. Inquestultimo settore, a destra,resta attiva la pista che porta aMartin Montoya per il quale so-no stati offerti 8 milioni al Bar-cellona. Occhio a Filipe Luis: in uscita dal Chelsea, ora inCopa America, brasiliano macon passaporto italiano e haaddosso lAtletico Madrid perun eventuale scambio che Mu-rinho ha in mente. Mancini pe-r ha messo Filipe Luis da tem-po sulla propria lista e, comecapitato con altri giocatori,lavrebbe addirittura contatta-to.

    CUADRADO Detto che ci vor-ranno anche uscite (Kuzmano-vic, Nagatomo, Botta perDonkor c lipotesi prestito in Bo cessione allestero, JuanJesus potrebbe tornare in Bra-sile, Kovacic sempre pi versoil Liverpool), eccoci alla zonaoffensiva: Salah una pista cheresta viva nonostante la con-correnza, Cuadrado il preferi-to e il Chelsea pu aprire al pre-stito, Perisic piace da gennaioma le aperture del Wolfsburgancora non si vedono. Cos, almomento, lInter punta attac-canti che sappiano tenere largoil gioco. Al momento, perchlInter imprevedibile da sem-pre a tal punto da tenere vive lepiste Chicharito e Jovetic.

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    MANOVRE IN ATTACCO

    Per il Milan ora c JoveticSalah solo se rompe in viola1Jo-Jo vuole lItalia e i rossoneri ci pensano: in corsa con legiziano. Piace anche Pjaca. E De Jong rinnova

    MILANO

    I l nuovo Milan sar dispostocon il 4-3-1-2, come da ac-cordi tattici stipulati nellul-timo vertice di Arcore tra il pre-sidente Berlusconi, la.d. Gallia-ni e non meno importante lalle-natore Mihajlovic. Delle duepunte una gi nota: se i testmedici lo consentiranno (la par-tenza per il Cile di Tavana e Ma-iorino, prevista per ieri, slitta-ta) Jackson Martinez far dacentravanti. Per la seconda pun-ta ci sarebbe gi Menez, ma pre-sentarsi con un tandem tutto

    nuovo non ha prezzo. O forse s:dopo essere stato oggetto del de-siderio juventino, e pi di recen-te interista (ma senza una condi-visa convinzione) ecco che an-ch