Funzioni di $[officename] Calc - icozzanoemilia.it · Funzioni per categoria In questa sezione...

95
Elenco delle funzioni di OpenOffice.org Calc OpenOffice.org Calc è un foglio elettronico che potete utilizzare per eseguire calcoli, nonché per analizzare e per gestire i vostri dati. Con Calc potete inoltre importare e modificare fogli elettronici creati con Microsoft Excel. Calcoli OpenOffice.org Calc offre svariate funzioni , incluse funzioni statistiche e bancarie, che potete utilizzare per creare formule ed eseguire calcoli complessi sui vostri dati. Servendovi della Creazione guidata funzione potete inoltre creare con facilità le vostre formule. Ipotesi di calcolo Una funzione particolarmente interessante è quella che consente di visualizzare immediatamente i risultati delle modifiche apportate a uno dei fattori nei calcoli composti da più fattori. Potete ad esempio vedere in che modo, modificando la durata di un mutuo, cambino anche i tassi di interesse o l'importo dei pagamenti. Potete inoltre gestire tabelle più grandi usando diversi scenari predefiniti. Funzioni Database Con l'ausilio dei fogli elettronici potete organizzare, archiviare e filtrare al meglio i vostri dati. Calc permette di trascinare e rilasciare le tabelle da un database, nonché di utilizzare un foglio elettronico come sorgente dei dati per la creazione di stampe in serie in OpenOffice.org Writer. Strutturare dati Con pochi clic del mouse potete riorganizzare il vostro foglio elettronico per mostrare o nascondere determinate aree di dati, formattare alcune aree in base a condizioni speciali, oppure calcolare rapidamente subtotali e totali. Diagrammi dinamici OpenOffice.org Calc permette di presentare i dati dei fogli elettronici in diagrammi dinamici, che vengono aggiornati automaticamente ogni volta che cambiano i dati. Aprire e salvare i file Microsoft Per convertire un file di Excel, oppure per aprire e salvare documenti in diversi altri formati potete utilizzare i filtri di OpenOffice.org.

Transcript of Funzioni di $[officename] Calc - icozzanoemilia.it · Funzioni per categoria In questa sezione...

Elenco delle funzioni di OpenOffice.org CalcOpenOffice.org Calc è un foglio elettronico che potete utilizzare per eseguire calcoli, nonché peranalizzare e per gestire i vostri dati. Con Calc potete inoltre importare e modificare fogli elettronicicreati con Microsoft Excel.

CalcoliOpenOffice.org Calc offre svariate funzioni, incluse funzioni statistiche e bancarie, che poteteutilizzare per creare formule ed eseguire calcoli complessi sui vostri dati.Servendovi della Creazione guidata funzione potete inoltre creare con facilità le vostre formule.

Ipotesi di calcoloUna funzione particolarmente interessante è quella che consente di visualizzare immediatamente irisultati delle modifiche apportate a uno dei fattori nei calcoli composti da più fattori. Potete adesempio vedere in che modo, modificando la durata di un mutuo, cambino anche i tassi di interesseo l'importo dei pagamenti. Potete inoltre gestire tabelle più grandi usando diversi scenari predefiniti.

Funzioni DatabaseCon l'ausilio dei fogli elettronici potete organizzare, archiviare e filtrare al meglio i vostri dati.Calc permette di trascinare e rilasciare le tabelle da un database, nonché di utilizzare un foglioelettronico come sorgente dei dati per la creazione di stampe in serie in OpenOffice.org Writer.

Strutturare datiCon pochi clic del mouse potete riorganizzare il vostro foglio elettronico per mostrare o nasconderedeterminate aree di dati, formattare alcune aree in base a condizioni speciali, oppure calcolarerapidamente subtotali e totali.

Diagrammi dinamiciOpenOffice.org Calc permette di presentare i dati dei fogli elettronici in diagrammi dinamici, chevengono aggiornati automaticamente ogni volta che cambiano i dati.

Aprire e salvare i file MicrosoftPer convertire un file di Excel, oppure per aprire e salvare documenti in diversi altri formati poteteutilizzare i filtri di OpenOffice.org.

Funzioni per categoriaIn questa sezione vengono illustrate le funzioni di OpenOffice.org Calc. Nella Creazione guidatafunzione, le diverse funzioni sono divise in categorie.

DatabaseIn questa sezione sono descritte le funzioni che consentono di gestire i dati organizzati in una solariga per un solo record.

Data&OrarioPer inserire e modificare valori di data e orario si utilizzano le funzioni seguenti.

FinanzaIn questa sezione sono elencate le funzioni di matematica finanziaria di OpenOffice.org Calc.

InformazioneIn questa sezione sono descritte le funzioni della categoria Informazione.

LogicaIn questa sezione sono descritte le funzioni della categoria Logica.

MatematicaIn questa sezione sono descritte le funzioni della categoria Matematica di Calc.

MatriceQuesta categoria contiene le funzioni di matrice.

StatisticaIn questa sezione sono elencate le funzioni della categoria Statistica.

TabellaIn questa sezione vengono descritte le funzioni della categoria Tabella, corredate di esempio.

TestoIn questa sezione sono descritte le funzioni della categoria Testo.

Add InQui di seguito sono descritte ed elencate alcune delle funzioni degli addin disponibili. Sono inoltre disponibili molti operatori.

Categoria databaseIn questa sezione sono descritte le funzioni che consentono di gestire i dati organizzati in una solariga per un solo record.

La categoria Database a causa del nome può essere scambiata per il database diOpenOffice.org. Tuttavia non esiste nessun tipo di collegamento tra il database diOpenOffice.org e la categoria Database in OpenOffice.org Calc.

Dati di esempio:In alcuni degli esempi forniti nelle descrizioni delle funzioni verranno utilizzati i dati seguenti:L'area A1:E10 elenca i bambini invitati alla festa di compleanno di Luca. Per ciascuna voce vengonofornite le informazioni seguenti: la colonna A riporta il nome, la colonna B la classe, quindi l'etàespressa in anni, la distanza da scuola in metri ed il peso di ogni bambino espresso in chili.

A B C D E1 Nome Classe Età Distanza da scuola Peso2 Andrea 3 9 150 403 Elisabetta 4 10 1000 424 Carlo 3 10 300 515 Daniele 5 11 1200 486 Eva 2 8 650 337 Franco 2 7 300 428 Greta 1 7 200 369 Enrico 3 9 1200 4410 Irene 2 8 1000 42111213 Nome Classe Età Distanza da scuola Peso14 >600151516 DB.CONTA.NUMERI 5

La formula nella cella B16 è =DB.CONTA.NUMERI(A1:E10;0;A13:E14)

Parametri delle funzioni database:I parametri delle funzioni database hanno il significato seguente:Database è l'intervallo di celle che definisce il database.L'opzione Campo database specifica la colonna sulla quale opera la funzione dopo l'applicazionedei criteri di ricerca del primo parametro e la selezione delle righe di dati. Non riguarda direttamentei criteri di ricerca. Per specificare l'intero insieme di dati, usate il valore 0. Se desiderate impostareun riferimento ad una colonna tramite la relativa intestazione, dovete digitare il nomedell'intestazione tra virgolette. Criteri di ricerca indica l'area celle che contiene i criteri di ricerca. Se in una cella digitate piùcriteri, questi vengono collegati con E. Se scrivete in criteri in righe diverse poste in successione, icriteri vengono collegati con O. Le celle vuote nell'area dei criteri di ricerca vengono ignorate.Scegliendo Strumenti - Opzioni - OpenOffice.org Calc - Calcola potete definire i criteri di ricercautilizzati da OpenOffice.org Calc per trovare corrispondenze esatte.

DB.CONTA.NUMERIDB.CONTA.NUMERI calcola in un database il numero delle righe (record di dati) che soddisfano icriteri di ricerca con valori numerici.

La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

SintassiDB.CONTA.NUMERI(Database; Campo database; Criteri di ricerca)Per il parametro "Campo database" potete inserire una cella per specificare la colonna, oppure ilnumero 0 per l'intero database, ma il parametro non può essere vuoto. Se desiderate impostare unriferimento ad una colonna tramite la relativa intestazione, dovete digitare il nome dell'intestazionetra virgolette.

EsempioNell'esempio sopra (scorrete in alto), desideriamo sapere per quanti bambini la distanza da scuola èsuperiore a 600 metri. Il risultato dovrà essere inserito nella cella B16. Posizionate il cursore nellacella B16. Inserite la formula =DB.CONTA.NUMERI(A1:E10;0;A13:E14) in B16. La Creazione guidatafunzione permette di immettere intervalli di valori.Database è l'intervallo di dati da valutare, incluse le rispettive intestazioni, quindi in questo casoA1:E10. Campo database fissa le colonne per i criteri di ricerca, in questo caso l'intero database.Criteri di ricerca è l'area nella quale potete inserire le condizioni per la ricerca, in questo casoA13:E14.Se desiderate sapere quanti bambini che frequentano la seconda hanno più di 7 anni, eliminate lavoce >600 nella cella D14 ed inserite "2" nella cella B14 sotto Classe, quindi inserite >7 nella cellaC14 a destra. Il risultato è 2. Due bambini frequentano la seconda e hanno più di 7 anni. Entrambi icriteri si trovano nella stessa riga, quindi vengono collegati con E.

DB.CONTA.VALORIDB.CONTA.VALORI calcola in un database il numero delle righe (record di dati) che soddisfano icriteri di ricerca e che contengono valori numerici o alfanumerici.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

SintassiDB.CONTA.VALORI(Database; Campo database; Criteri di ricerca)Se desiderate impostare un riferimento ad una colonna tramite la relativa intestazione, dovetedigitare il nome dell'intestazione tra virgolette.

EsempioNell'esempio sopra riportato, potete cercare il numero di bambini il cui nome inizia con E o con unalettera successiva. Modificate la formula in B16 nel seguente modo=DB.CONTA.VALORI(A1:E10;"Età";A13:E14). Cancellate il precedente criterio di ricerca e inserite>=E sotto Nome nel campo A14. Il risultato sarà 5. Se cancellate tutti i valori numerici per Gretanella riga 8, il risultato diventa 4. La riga 8 non viene più inclusa nel conteggio perché non contienenessun valore. Il nome Greta è un testo, non un valore. Si noti che il parametro Campo databasedeve puntare a una colonna che possa contenere valori.

DB.VALORIDB.VALORI deduce in un database il contenuto di una cella alla quale si fa riferimento tramite i criteridi ricerca indicati. In caso di errore la funzione restituisce #VALORE!, nel caso in cui non sia statatrovata alcuna cella, oppure Err502, se ne è stata trovata più di una.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

SintassiDB.VALORI(Database; Campo database; Criteri di ricerca)Se desiderate impostare un riferimento ad una colonna tramite la relativa intestazione, dovetedigitare il nome dell'intestazione tra virgolette.

EsempioNell'esempio sopra citato (scorrete in alto) desideriamo ora stabilire in quale classe si trova ilbambino il cui nome è riportato nella cella A14. La formula viene sempre inserita nella cella B16, maè leggermente diversa rispetto a quella degli esempi precedenti, dato che per Campo database èpossibile inserire solo una colonna (un campo database). Inserite quindi la formula seguente:=DB.VALORI(A1:E10; Classe; A13:E14)Se digitate il nome Franco nella cella A14 , il risultato è 2. Franco frequenta la seconda classe.Inserendo "Età" al posto di "Classe" visualizzerete l'età di Franco.Oppure, provate a digitare il valore 11 solo nella cella C14 ed eliminate tutte le altre voci presenti inquesta riga. In B16 modificate la formula come segue:=DB.VALORI(A1:E10; "Nome"; A13:E14)Invece di chiedere la classe, viene ora chiesto il nome. Viene immediatamente visualizzata larisposta: Daniele è l'unico bambino che ha 11 anni.

DB.MAXDB.MAX calcola in un database il contenuto massimo presente in una cella (di un campo di dati) tratutte le righe (record di dati) che corrispondono ai criteri di ricerca indicati.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

SintassiDB.MAX(Database; Campo database; Criteri di ricerca)Se desiderate impostare un riferimento ad una colonna tramite la relativa intestazione, dovetedigitare il nome dell'intestazione tra virgolette.

EsempioPer determinare quanto pesa il bambino più grasso di ogni classe nell'esempio precedente (scorretein alto), inserite in B16 la formula seguente:=DB.MAX(A1:E10; "Peso"; A13:E14)Sotto 'Classe', digitate 1, 2, 3 e così via, uno dopo l'altro. Come risultato viene visualizzato di volta involta il peso del bambino più grasso nella rispettiva classe.

DB.MINDB.MIN restituisce il valore minimo di una cella (campo) che soddisfa i criteri di ricerca indicati in undatabase.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

SintassiD.BMIN(Database; Campo database; Criteri di ricerca)Se desiderate impostare un riferimento ad una colonna tramite la relativa intestazione, dovetedigitare il nome dell'intestazione tra virgolette.

EsempioPer calcolare la distanza più breve dalla scuola per i bambini di ogni classe nell'esempio precedente(scorrete in alto), inserite in B16 la formula seguente:

=DB.MIN(A1:E10; "Distanza da scuola"; A13:E14)Ora inserite in successione nella riga 14, soltanto sotto Classe, 1, 2, 3 ecc. Come risultato vienevisualizzata la distanza da scuola del bambino che in questa classe ha la distanza più breve.

DB.MEDIADB.MEDIA calcola in un database la media dei contenuti di tutte le celle (campi di dati) in tutte lerighe (record di dati) che soddisfano i criteri di ricerca indicati.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

SintassiDB.MEDIA(Database; Campo database; Criteri di ricerca)Se desiderate impostare un riferimento ad una colonna tramite la relativa intestazione, dovetedigitare il nome dell'intestazione tra virgolette.

EsempioPer trovare il peso medio di tutti i bambini della stessa età dell'esempio precedente (scorrete inalto), inserite in B16 la formula seguente:=DB.MEDIA(A1:E10; "Peso"; A13:E14)Ora inserite in successione nella riga 14, soltanto sotto Età, 7, 8, 9 ecc. Come risultato vienevisualizzato il peso medio di tutti i bambini di questa età.

DB.PRODOTTODB.PRODOTTO moltiplica tutte le celle di un campo di database in tutte le righe (record di dati) chesoddisfano i criteri di ricerca indicati.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

SintassiDB.PRODOTTO(Datatabase; Campo database; Criteri di ricerca)Se desiderate impostare un riferimento ad una colonna tramite la relativa intestazione, dovetedigitare il nome dell'intestazione tra virgolette.

EsempioL'esempio della festa di compleanno (scorrete in alto) non consente di trovare un'applicazionesignificativa di questa funzione.

DB.DEV.STDB.DEV.ST calcola la deviazione standard di una popolazione sulla base di un campione, utilizzando inumeri in una colonna del database che soddisfano le condizioni indicate. I record vengonoconsiderati alla stregua di un campione di dati. In altri termini, i bambini dell'esempio rappresentanouno spaccato di tutti i bambini (un campione di meno di mille bambini non consente, tuttavia, diottenere risultati affidabili).La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

SintassiDB.DEV.ST(Database; Campo database; Criteri di ricerca)Se desiderate impostare un riferimento ad una colonna tramite la relativa intestazione, dovete

digitare il nome dell'intestazione tra virgolette.

EsempioPer trovare la deviazione standard del peso per tutti i bambini della stessa età consideratinell'esempio (scorrete in alto), inserite in B16 la formula seguente:=DB.DEV.ST(A1:E10; "Peso"; A13:E14)Ora inserite in successione nella riga 14, soltanto sotto Età, 7, 8, 9 ecc. Come risultato vienevisualizzata di volta in volta la deviazione standard dei pesi di tutti i bambini di questa età.

DB.DEV.ST.POPDB.DEV.ST.POP calcola la deviazione standard di una popolazione, sulla base di tutte le celle diun'area dati che soddisfano i criteri di ricerca. I record dell'esempio vengono trattati come unapopolazione.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

SintassiDB.DEV.ST.POP(Database; Campo database; Criteri di ricerca)Se desiderate impostare un riferimento ad una colonna tramite la relativa intestazione, dovetedigitare il nome dell'intestazione tra virgolette.

EsempioPer trovare la deviazione standard del peso di tutti i bambini della stessa età presenti al compleannodi Luca (scorrete in alto), inserite in B16 la formula seguente:=DB.DEV.ST.POP(A1:E10; "Peso"; A13:E14)Nella riga 14, sotto 'Età', digitate 7, 8, 9 e così via, uno dopo l'altro. Il risultato è la deviazionestandard del peso di tutti i bambini coetanei che abbiamo pesato.

DB.SOMMADB.SOMMA calcola la somma di tutte le celle di un campo di database in tutte le righe (record didati) che soddisfano i criteri di ricerca indicati.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

SintassiDB.SOMMA(Database; Campo database; Criteri di ricerca)Se desiderate impostare un riferimento ad una colonna tramite la relativa intestazione, dovetedigitare il nome dell'intestazione tra virgolette.

EsempioPer trovare la distanza totale percorsa per andare a scuola da tutti i bambini che frequentano laseconda classe presenti alla festa di Luca (scorrete in alto), inserite in B16 la formula seguente:=DB.SOMMA(A1:E10; "Distanza da scuola"; A13:E14)Ora nella riga 14 inserite 2 soltanto sotto Classe. Come risultato viene visualizzata la somma delledistanze da scuola di tutti i bambini che frequentano la seconda classe. Il risultato è 1950.

DB.VARDB.VAR calcola la varianza di tutte le celle di un campo di database in tutti i record che soddisfano icriteri di ricerca indicati. I record dell'esempio vengono considerati alla stregua di un campione didati (una popolazione campione di meno di mille bambini non consente, tuttavia, di ottenere risultatiaffidabili).

La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

SintassiDB.VAR(Database; Campo database; Criteri di ricerca)Se desiderate impostare un riferimento ad una colonna tramite la relativa intestazione, dovetedigitare il nome dell'intestazione tra virgolette.

EsempioPer trovare la varianza del peso di tutti i bambini della stessa età dell'esempio precedente (scorretein alto), inserite in B16 la formula seguente:=DB.VAR(A1:E10; "Peso" ;A13:E14)Nella riga 14, sotto 'Età', digitate 7, 8, 9 e così via, uno dopo l'altro. Il risultato di volta in voltavisualizzato è la varianza dei valori di peso per tutti i bambini dell'età indicata.

DB.VAR.POPDB.VAR.POP calcola la varianza di tutte le celle di un campo di database in tutti i record chesoddisfano i criteri di ricerca indicati. I record dell'esempio vengono trattati come una popolazione.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

SintassiDB.VAR.POP(Database; Campo database; Criteri di ricerca)Se desiderate impostare un riferimento ad una colonna tramite la relativa intestazione, dovetedigitare il nome dell'intestazione tra virgolette.

EsempioPer trovare la varianza del peso di tutti i bambini della stessa età presenti al compleanno di Luca(scorrete in alto), inserite in B16 la formula seguente:=DB.VAR.POP(A1:E10; "Peso"; A13:E14)Nella riga 14, sotto 'Età', digitate 7, 8, 9 e così via, uno dopo l'altro. Come risultato viene visualizzatadi volta in volta la varianza dei pesi di tutti i bambini di questa età presenti al compleanno di Luca.

Categoria Data&OrarioPer inserire e modificare valori di data e orario si utilizzano le funzioni seguenti. Per accedere a questo comando... Inserisci - Funzione - Categoria Data&Orario

Le funzioni il cui nome termina in _ADD restituiscono gli stessi risultati delle funzioni diMicrosoft Excel corrispondenti. Le funzioni senza _ADD restituiscono risultati basati suglistandard internazionali. Ad esempio, la funzione NUM.SETTIMANA calcola il numero disettimana di una certa data in base allo standard internazionale ISO 6801, mentreNUM.SETTIMANA_ADD restituisce lo stesso numero di settimana calcolato da Microsoft Excel.

OpenOffice.org gestisce internamente un valore data/orario come valore numerico. Assegnando ilformato di numerazione "Numero" a un valore di data/orario, tale valore viene convertito in unnumero. Ad esempio, 01/01/2000 12:00 viene convertito in 36526,5. Il valore che precede la virgoladecimale corrisponde alla data, mentre il valore dopo la virgola corrisponde all'ora. Per nonvisualizzare questo tipo di rappresentazione numerica della data o dell'orario, assicuratevi diimpostare il corretto formato numerico (data oppure orario). A questo scopo, selezionate la cellacontenente il valore di data/orario, quindi l'opzione Formatta celle dal relativo menu contestuale.La scheda Numeri contiene le funzioni per la definizione del formato numerico.

Data di base per il giorno zeroLe date vengono calcolate a partire da un giorno zero iniziale. Potete impostare questo giorno zerocome segue:Data di base Uso'30/12/1899' (standard)'01/01/1900' (usato in StarCalc 1.0)'01/01/1904' (usato nel software Apple)

Scegliete Strumenti - Opzioni - OpenOffice.org Calc - Calcola per selezionare la data di base.Quando copiate e incollate celle che contengono valori data tra due diversi fogli elettronici,entrambi i documenti devono utilizzare la stessa data di base. Se le date di base noncorrispondono, i valori di data verranno modificati.

Numeri dell'anno a due cifreAl menu Strumenti - Opzioni - OpenOffice.org - Generale troverete il campo Numeri dell'annoa due cifre. Il campo serve per impostare l'intervallo di tempo in cui si può indicare la data come unnumero a due cifre. Vi preghiamo di osservare che le modifiche apportate a questo campoinfluiranno su alcune delle funzioni elencate qui di seguito.

Quando inserite le date, è possibile che le barre o i trattini utilizzati come separatori nelle datevengano interpretati come operatori aritmetici. Pertanto, le date inserite in questo formatonon sempre vengono riconosciute come tali e ciò può causare errori di calcolo. Per evitare chele date vengano interpretate come parti di una formula è necessario inserirle tra virgolette (adesempio, "20/07/54").

FunzioniGIORNO.LAVORATIVOFRAZIONE.ANNODATADATA.VALOREDATA.MESEOGGI

ANNOADESSONUM.SETTIMANANUM.SETTIMANA_ADDMINUTOMESEFINE.MESEGIORNI.LAVORATIVI.TOTDOMENICA.DI.PASQUASECONDOORAGIORNOGIORNIGIORNO360GIORNO.SETTIMANAORARIOORARIO.VALORE

Categoria Finanza 1In questa sezione sono elencate le funzioni di matematica finanziaria di OpenOffice.org Calc.

AMMORT.DEGRQuesta funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. Calcola l'ammortamento di un periodo contabile come ammortamento degressivo. Diversamentedalla funzione AMMORT.PER, in questa funzione viene utilizzato un coefficiente di ammortamentoindipendente dalla vita utile.SintassiAMMORT.DEGR(Costo; Data; Primo periodo; Valore residuo; Periodo; Tasso interesse;Base)Costo: costo di acquisto.Data: data di acquistoPrimo periodo: data alla fine del primo periodo contabile.Valore residuo: valore residuo del bene d'investimento calcolato alla fine della vita utile.Periodo: il periodo contabile da considerare.Tasso interesse: tasso d'ammortamento.Base: valore opzionale che indica come calcolare l'anno.Base Calcolo0 oppure omesso Metodo americano (NASD), 12 mesi di 30 giorni1 Numero effettivo dei giorni in un mese, numero effettivo dei giorni in un anno2 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 360 giorni3 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 365 giorni4 Metodo europeo, 12 mesi di 30 giorni

AMMORT.PERQuesta funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. Calcola l'ammortamento di un periodo contabile come ammortamento lineare. Se il bened'investimento viene acquistato durante il periodo contabile, verrà presa in considerazione la quotaproporzionale di ammortamento.SintassiAMMORT.PER(Costo; Data; Primo periodo; Valore residuo; Periodo; Tasso interesse;Base)Costo: costo di acquisto.Data: data di acquisto.Primo periodo: data della fine del primo periodo contabile.Valore residuo: valore residuo del bene d'investimento calcolato alla fine della vita utile.Periodo: il periodo contabile da considerare.Tasso interesse: tasso d'ammortamento.Base: valore opzionale che indica come calcolare l'anno.Base Calcolo0 oppure omesso Metodo americano (NASD), 12 mesi di 30 giorni1 Numero effettivo dei giorni in un mese, numero effettivo dei giorni in un anno2 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 360 giorni3 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 365 giorni4 Metodo europeo, 12 mesi di 30 giorni

INT.MATURATO.PERQuesta funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. Calcola gli interessi maturati (ratei) di un titolo a pagamenti periodici.SintassiINT.MATURATO.PER(Emissione; Primo interesse; Liquidazione; Tasso interesse nominale;Valore nominale; Frequenza; Base)Emissione: data iniziale del titolo.Primo interesse: prima scadenza del titolo.Liquidazione: la data per la quale si calcola gli interessi maturati fino a quel momento.Tasso interesse nominale: gli interessi nominali annuali (cedola d'interessi)Valore nominale: il valore nominale del titolo.Frequenza: numero dei pagamenti all'anno (1, 2 oppure 4).Base: valore opzionale che indica come calcolare l'anno.Base Calcolo0 oppure omesso Metodo americano (NASD), 12 mesi di 30 giorni1 Numero effettivo dei giorni in un mese, numero effettivo dei giorni in un anno2 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 360 giorni3 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 365 giorni4 Metodo europeo, 12 mesi di 30 giorni

EsempioSupponiamo che la data di emissione di un certo titolo sia il 28/2/2001. Il primo interesse scade il31/8/2001. La data di liquidazione scade il 1/5/2001. L'interesse nominale è fissato allo 0,1 oppure10%, il valore nominale è 1000 unità monetarie. Gli interessi vengono versati ogni sei mesi(frequenza=2). La base è il modo americano (0). Vogliamo sapere a quanto ammontano gli interessimaturati.=INT.MATURATO.PER("28/2/2001"; "31/8/2001"; "1/5/2001"; 0,1; 1000; 2; 0) restituisce 16,94444.

INT.MATURATO.SCADQuesta funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. Calcola gli interessi maturati (ratei) di un titolo a pagamento unico alla data di scadenza.SintassiINT.MATURATO.SCAD(Emissione;Liquidazione;Tasso interesse nominale;Valorenominale;Base)Emissione: data iniziale del titolo.Liquidazione: la data per la quale si calcola gli interessi maturati fino a quel momento.Tasso interesse nominale: tasso di interesse nominale annuale (cedola d'interessi).Valore nominale: il valore nominale del titolo.Base: valore opzionale che indica come calcolare l'anno.Base Calcolo0 oppure omesso Metodo americano (NASD), 12 mesi di 30 giorni1 Numero effettivo dei giorni in un mese, numero effettivo dei giorni in un anno2 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 360 giorni3 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 365 giorni4 Metodo europeo, 12 mesi di 30 giorni

EsempioSupponiamo che la data di emissione di un certo titolo sia il 1/4/2001. La data di liquidazione scade il

15/6/2001. L'interesse nominale è fissato allo 0,1 oppure 10%, il valore nominale è 1000 unitàmonetarie. La base per il conto dei giorni è 3 (effettivo/365). Vogliamo sapere a quanto ammontanogli interessi maturati.=INT.MATURATO.SCAD("1/4/2001"; "15/6/2001"; 0,1; 1000; 3) restituisce 20,54795.

RICEV.SCADQuesta funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. Calcola l'importo che si ottiene ad una determinata scadenza per un titolo a interesse fisso.SintassiRICEV.SCAD(Liquidazione; Scadenza; Investimento; Sconto; Base)Liquidazione: data di acquisto del titolo.Scadenza: data di scadenza del titolo.Investimento: il prezzo di acquisto.Sconto: la percentuale di riduzione all'acquisto del titolo.Base: valore opzionale che indica come calcolare l'anno.Base Calcolo0 oppure omesso Metodo americano (NASD), 12 mesi di 30 giorni1 Numero effettivo dei giorni in un mese, numero effettivo dei giorni in un anno2 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 360 giorni3 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 365 giorni4 Metodo europeo, 12 mesi di 30 giorni

EsempioLiquidazione: 15 febbraio 1999, scadenza: 15 maggio 1999, investimento: 1000 unità monetarie,sconto: 5,75%, base: effettivo/360 = 2.L'importo maturato alla data di scadenza viene calcolato nel modo seguente:=RICEV.SCAD("15/2/99";"15/5/99";1000; 0,0575;2) restituisce 1014,420266.

VARestituisce il valore attuale derivante da una serie di pagamenti regolari.Potete utilizzare questa funzione per calcolare quanto denaro dovete investire oggi, affinché vivenga pagato a determinati intervalli un determinato importo (annualità). Con questa funzionepotete anche indicare quanto denaro deve restare alla fine di questi intervalli di tempo. Poteteinoltre stabilire se l'importo emesso deve essere pagato all'inizio o alla fine di un periodo.Si possono digitare i valori come numeri, espressioni o riferimenti. Se ad esempio riceveteannualmente l'8% di interessi, ma desiderate digitare come periodo il mese, digitate 8%/12 nelcampo Tasso interesse. OpenOffice.org Calc è in grado di calcolare automaticamente il fattorecorretto.SintassiVA(Tasso interesse; Numero rate; Rata; Valore futuro; Tipo)Tasso interesse fissa il tasso di interesse per periodo.Numero rate rappresenta il numero totale dei periodi (periodo di pagamento).Rata è il pagamento effettuato regolarmente in ciascun periodo.Valore futuro (opzionale) stabilisce il valore finale che deve rimanere dopo aver effettuato l'ultimopagamento.Tipo (opzionale) indica la scadenza. Tipo = 1 significa scadenza all'inizio di un periodo, tipo = 0(impostazione predefinita) significa scadenza alla fine.Nelle funzioni di OpenOffice.org Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono esseretralasciati solo quando non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattroparametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", potete tralasciare il parametro 4oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3.

EsempioA quanto ammonta il capitale di un investimento se mensilmente vengono pagate 500 unitàmonetarie e il tasso d'interesse ammonta all'8% annuo? Il periodo di pagamento è di 48 mesi e comevalore finale dovrebbero restare ancora 20.000 unità.VA(8%/12;48;500;20000) = 35.019.368 unità monetaria. Oggi dovete versare alle condizioni indicate35.019.368 unità se desiderate ricevere per 48 mesi 500 unità al mese e alla fine desiderate avereun residuo di 20.000 unità. Un calcolo di prova dimostra che 48*500 + 20.000 = 44.000 unità. Ladifferenza rispetto alla somma versata (35.000 unità monetaire) è costituita dagli interessi chericevete.Se non digitate i valori direttamente e utilizzate i riferimenti della formula, potete crearecomodamente scenari "ipotetici". Ricordatevi di fissare i riferimenti alle costanti come riferimentiassoluti. Alcuni esempi per questo tipo di applicazione vengono proposti nelle funzioni diammortamento.

AMMORT.ANNUORestituisce l'ammortamento degressivo aritmetico per un determinato periodo.Questa funzione viene utilizzata per calcolare l'importo dell'ammortamento di un oggetto durantel'intero periodo di ammortamento. L'ammortamento digitale riduce la somma da ammortizzare di unimporto costante di periodo in periodo.SintassiAMMORT.ANNUO(Costo; Valore residuo; Vita utile; Periodo)Costo è il costo iniziale del bene.Valore residuo è il valore residuo di un bene, ottenuto alla fine dell'ammortamento.Vita utile è il numero di periodi in cui il bene viene deprezzato, definito anche vita utile di un bene.Periodo definisce il periodo per il quale deve essere calcolato l'ammortamento.EsempioUn impianto video che costa 50.000 unità monetarie e deve essere ammortizzato in 5 anni. Il valoreresiduo deve ammontare a 10.000 unità. Calcolate l'ammortamento per il primo anno.AMMORT.ANNUO(50000; 10000; 5; 1) = 13.333,333 unità monetarie. Nel primo anno l'importo diammortamento ammonta a 13.333,333 unità.Si consiglia di definire una tabella di ammortamento, in modo da poter vedere immediatamente lerate di ammortamento per periodo. Se digitate le diverse formule di ammortamento diOpenOffice.org Calc in successione, viene visualizzata la forma di ammortamento più vantaggiosaper questo caso. Digitate la tabella nel modo seguente:A B C D E

1 Costo Valore residuo Vita utile Periodo Ammortamento annuo2 50.000 unità monetarie 10.000 unità monetarie 5 1 13.333,333 unità monetarie3 2 10.666,67 unità monetarie4 3 8.000,00 unità monetarie5 4 5.333,33 unità monetarie6 5 2.666,67 unità monetarie7 6 0,00 unità monetarie8 7 -9 8 -10 9 -11 10 -1213 >0 Somma 40.000,00 unità monetarie

La formula in E2 è la seguente:=AMMORT.ANNUO($A$2;$B$2;$C$2;D2)

Questa formula nella colonna E viene duplicata fino a E10 (contrassegnate E2, quindi con il mousetrascinate l'angolo inferiore destro verso il basso).Nella cella E13 viene visualizzata la formula che somma, a titolo di controllo, tutti gli importi diammortamento. Questa utilizza la funzione SOMMA.SE, poiché i valori negativi in E8:E11 non devonoessere considerati. Nella cella A13 viene visualizzata la condizione >0. La formula in E13 è laseguente:=SOMMA.SE(E2:E11;A13)Ora potete vedere l'ammortamento su 10 anni con un valore residuo di 1 unità o potete digitare altrivalori di costo iniziale, ecc.

TASSO.SCONTOQuesta funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. Calcola la percentuale di riduzione (sconto) di un titolo.SintassiTASSO.SCONTO(Liquidazione; Scadenza; Prezzo; Rimborso; Base)Liquidazione: data di acquisto del titolo.Scadenza: data di scadenza del titolo.Prezzo: il prezzo del titolo per un valore nominale di 100 unità monetarie.Rimborso: il valore di rimborso del titolo per un valore nominale di 100 unità monetarie.Base: valore opzionale che indica come calcolare l'anno.Base Calcolo0 oppure omesso Metodo americano (NASD), 12 mesi di 30 giorni1 Numero effettivo dei giorni in un mese, numero effettivo dei giorni in un anno2 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 360 giorni3 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 365 giorni4 Metodo europeo, 12 mesi di 30 giorni

EsempioUn titolo viene acquistato il 25/1/2001; la data di scadenza è fissata al 15/11/2001. Il valore dimercato (prezzo di acquisto) è 97, il valore di rimborso è fissato a 100. Vogliamo calcolare lapercentuale di sconto. La base è 3 (effettivo/365).=TASSO.SCONTO("25/1/2001"; "15/11/2001"; 97; 100; 3) restituisce 0,03840 che equivale al 3,84%.

DURATA_ADDQuesta funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. Calcola la durata di un titolo a tasso di interesse fisso in anni.

Le funzioni il cui nome termina in _ADD restituiscono gli stessi risultati delle funzioni diMicrosoft Excel corrispondenti. Le funzioni senza _ADD restituiscono risultati basati suglistandard internazionali. Ad esempio, la funzione NUM.SETTIMANA calcola il numero disettimana di una certa data in base allo standard internazionale ISO 6801, mentreNUM.SETTIMANA_ADD restituisce lo stesso numero di settimana calcolato da Microsoft Excel.

SintassiDURATA_ADD(Liquidazione; Scadenza; Tasso interesse nominale; Rendimento; Frequenza;Base)Liquidazione: data di acquisto del titolo.Scadenza: data di scadenza del titolo.Tasso interesse nominale: interesse nominale annuale (cedola d'interessi).Rendimento: rendimento annuo del titolo.Frequenza: numero di pagamenti degli interessi all'anno (1, 2 oppure 4).Base: valore opzionale che indica come calcolare l'anno.

Base Calcolo0 oppure omesso Metodo americano (NASD), 12 mesi di 30 giorni1 Numero effettivo dei giorni in un mese, numero effettivo dei giorni in un anno2 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 360 giorni3 Numero effettivo dei giorni in un mese, anno di 365 giorni4 Metodo europeo, 12 mesi di 30 giorni

EsempioUn titolo viene acquistato il 1/1/2001; la scadenza è fissata il 1/1/2006. Il tasso d'interessi nominale èdell'8%. Il rendimento è del 9,0%. Gli interessi vengono versati ogni sei mesi (frequenza=2).Vogliamo calcolare la durata su una base di tipo 3 (effettivo/365).=DURATA_ADD("1/1/2001"; "1/1/2006"; 0,08; 0,09; 2; 3)

EFFETTIVOCalcola l'interesse effettivo annuale per un interesse nominale.Dato che l'interesse nominale si riferisce a interessi la cui scadenza viene fissata al termine delperiodo di conteggio, ma le quote degli interessi spesso sono esigibili mensilmente, trimestralmenteo comunque prima della fine del periodo di conteggio, e quindi vengono praticamente pagate inanticipo, il tasso di interesse effettivo aumenta con il numero dei pagamenti rateali degli interessi.SintassiEFFETTIVO(Interesse nominale; Periodi)Interesse nominale indica l'interesse nominale.Periodi indica il numero dei pagamenti periodici degli interessi in un anno.EsempioSe il normale tasso di interesse annuale ammonta a 9,75% e sono state fissate quattro scadenze peril conteggio degli interessi, a quanto ammonta il tasso di interesse reale (interesse effettivo)?EFFETTIVO(9,75%;4) = 10,11% L'interesse effettivo annuale ammonta quindi al 10,11%.

EFFETTIVO_ADDQuesta funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. Calcola il tasso di interesse annuo effettivo sulla base del tasso di interesse nominale e del numerodi pagamenti degli interessi all'anno.

Le funzioni il cui nome termina in _ADD restituiscono gli stessi risultati delle funzioni diMicrosoft Excel corrispondenti. Le funzioni senza _ADD restituiscono risultati basati suglistandard internazionali. Ad esempio, la funzione NUM.SETTIMANA calcola il numero disettimana di una certa data in base allo standard internazionale ISO 6801, mentreNUM.SETTIMANA_ADD restituisce lo stesso numero di settimana calcolato da Microsoft Excel.

SintassiEFFETTIVO_ADD(Tasso interesse nominale; Periodi)Interesse nominale: interesse nominale annuale.Periodi: numero dei pagamenti periodici degli interessi in un anno.EsempioVogliamo calcolare l'interesse effettivo di un interesse nominale fissato al 5,25% con pagamentidegli interessi trimestrali.=EFFETTIVO_ADD(0,0525; 4) restituisce 0,053543 che equivale al 5,3534%.

AMMORTRestituisce l'ammortamento degressivo aritmetico per un periodo specificato.Potete utilizzare questa forma di ammortamento per definire un valore più alto all'iniziodell'ammortamento, in contrapposizione all'ammortamento lineare. Il valore di ammortamento siriduce da un periodo di ammortamento all'altro. Questa forma di ammortamento viene utilizzata perbeni commerciali, la cui perdita di valore raggiunge il tetto massimo dopo l'acquisto (ad esempio,autovetture, computer). Ricordate che con questa forma di calcolo il valore contabile non diventamai zero.SintassiAMMORT(Costo; Valore residuo; Vita utile; Periodi; Fattore)Costo definisce il costo iniziale del bene.Valore residuo è il valore residuo del costo iniziale di un bene, ottenuto alla fine della Vita utile.Vita utile è il numero di periodi durante i quali il bene è in uso.Periodi stabilisce l'intervallo di tempo per il quale si desidera calcolare l'ammortamento. Per ladurata si deve utilizzare la stessa unità di tempo della Vita utile.Fattore (opzionale) è il fattore per la riduzione dell'ammortamento. Se non viene digitato nessunfattore, viene fissato automaticamente il fattore 2.EsempioUn sistema di elaborazione dati acquistato al prezzo di 75.000 unità monetarie deve essereammortizzato in rate mensili per un periodo di 5 anni. Il valore residuo deve ammontare a 1 unità. Ilfattore è 2.AMMORT(75000;1;60;12;2) = 1.721,81 unità. In questo modo l'ammortamento degressivo nel primomese dopo l'acquisto ammonta a 1.721,81 unità.

AMMORT.FISSORestituisce l'ammortamento degressivo geometrico per un periodo specificato.Potete utilizzare questa forma di ammortamento se (a differenza dell'ammortamento lineare)desiderate definire un valore più alto all'inizio dell'ammortamento. Per ogni periodo diammortamento il valore di ammortamento si riduce degli ammortamenti già detratti dal costoiniziale.SintassiAMMORT.FISSO(Costo; Valore residuo; Vita utile; Periodi; Mese)Costo definisce il costo iniziale di un bene.Valore residuo è il valore residuo che rimane al termine dell'ammortamento di un bene.Vita utile definisce il numero dei periodi fino al termine dell'ammortamento di un bene.Periodi stabilisce la durata di ogni periodo. Il periodo deve essere digitato nella stessa unità ditempo della vita utile.Mese (opzionale) è il numero di mesi nel primo anno di ammortamento. Se non viene digitatonessun numero, viene automaticamente accettato il valore 12.EsempioUn sistema di elaborazione dati acquistato al prezzo di 25.000 unità monetarie deve essereammortizzato in un periodo di tre anni. Al termine di questo periodo il valore residuo deveammontare 1.000 unità. Un periodo dura 30 giorni.AMMORT.FISSO(25000;1000;36;1;6) = 1.075,00 unità.L'ammortamento degressivo geometrico del sistema ammonta a 1.075,00 unità.

TIR.COSTCalcola il tasso di rendimento interno del ritorno di un investimento. I valori rappresentano i flussi dicassa ad intervalli regolari, in cui almeno uno dei valori deve essere negativo (pagamenti) e almenouno deve essere positivo (reddito).

SintassiTIR.COST(Valori; Ipotesi)Valori è un array contenente i valori.Ipotesi (opzionale) è il valore stimato. Per il calcolo del rendimento interno viene utilizzato unmetodo iterativo. Se disponete solo di pochi valori, per consentire l'iterazione dovreste indicareun'ipotesi iniziale.EsempioSupponendo che il contenuto delle celle sia A1=-10000, A2=3500, A3=7600 e A4=1000, la formula=IRR(A1:A4) produrrebbe il risultato 80,24%.

INTERESSE.RATACalcola gli interessi per quote di ammortamento costanti.SintassiINTERESSE.RATA(Tasso; Periodo; Periodi; Investimento)Tasso determina il tasso d'interesse periodico.Periodo indica il periodo di ammortamento per il calcolo degli interessi.Periodi è il numero totale di periodi di accantonamento.Investimento indica l'importo dell'investimento.EsempioDato un credito di 120.000 unità monetarie della durata di due anni ad accantonamento mensile conun tasso pari al 12%, si vuole calcolare il livello degli interessi dopo 1 anno e mezzo.INTERESSE RATA(1%;18;24;120000) = -300 unità monetarie. L'interesse mensile dopo un anno emezzo è pari a 300 unità monetarie.Funzioni Finanza 2Funzioni Finanza 3

Categoria InformazioneIn questa sezione sono descritte le funzioni della categoria Informazione. Per accedere a questo comando... Inserisci - Funzione - Categoria Informazione

I dati nella tabella seguente verranno utilizzati come base per alcuni degli esempi forniti nelledescrizioni delle funzioni:C D

2 Valore X Valore Y3 -5 -34 -2 05 -1 16 0 37 2 48 4 69 6 8

ATTUALECalcola il valore attuale della formula nella posizione effettiva.SintassiATTUALE().

EsempioPotete utilizzare questa funzione assieme alla funzione di formattazione delle celle MODELLO. Adesempio, per assegnare il valore attuale in un nuovo formato alla cella attiva:=ATTUALE()+MODELLO("Nuovo")1+2+ATTUALE() restituisce 6 (1+2=ATTUALE+ATTUALE=6)1+ATTUALE()+2 restituisce 4 (1=ATTUALE+ATTUALE+2=4)

FORMULAVisualizza la formula di una cella formula come stringa di testo.SintassiFORMULA(riferimento)Il riferimento è un riferimento a una cella contenente una formula.Un riferimento non valido o un riferimento a una cella senza alcuna formula restituisce il valore dierrore #N/D.EsempioSi supponga che la cella A8 contenga la formula =SOMMA(1;2;3).FORMULA(A8) restituisce il testo "=SOMMA(1;2;3)" (senza le virgolette).

VAL.RIFVerifica se il contenuto di una o più celle è un riferimento. Verifica il tipo di riferimenti in una cella oin un'area di celle.Se si verifica un errore, la funzione restituisce un valore logico o numerico.

SintassiVAL.RIF(Valore)Valore è il valore da esaminare per stabilire se si tratta di un riferimento.EsempioVAL.RIF(C5) restituisce VERO.

VAL.ERRVerifica la presenza di condizioni di errore, tranne il valore di errore #N/D, e restituisce VERO oFALSO.Se si verifica un errore, la funzione restituisce un valore logico o numerico. SintassiVAL.ERR(Valore)Valore è qualsiasi valore o espressione da esaminare per stabilire se è presente un valore di errorediverso da #N/D.EsempioVAL.ERR(C8) dove la cella C8 contiene =1/0 restituisce VERO, poiché 1/0 è un errore.VAL.ERR(C9) dove la cella C9 contiene =NON.DISP() restituisce VERO, poiché VAL.ERR () è un errore#N/D.

VAL.ERROREVerifica la presenza di condizioni di errore, incluso il valore di errore #N/D, e restituisce VERO oFALSO.Se si verifica un errore, la funzione restituisce un valore logico o numerico. SintassiVAL.ERRORE(Valore)Valore è o fa riferimento al valore da esaminare. VAL.ERRORE() restituisce VERO se è presente unerrore e FALSO in caso contrario.EsempioVAL.ERRORE(C8) dove la cella C8 contiene =1/0 restituisce VERO, poiché 1/0 è un errore.VAL.ERRORE(C9) dove la cella C9 contiene =NON.DISP() restituisce VERO.

VAL.FORMULAQuesta funzione verifica se la cella contiene una formula.Se si verifica un errore, la funzione restituisce un valore logico o numerico. SintassiVAL.FORMULA(Riferimento)Riferimento indica il riferimento alla cella da verificare per determinare se contiene una formula.EsempioVAL.FORMULA(D4) restituisce FALSO.

VAL.PARI_ADDQuesta funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. Verifica se il numero specificato è un numero pari. Restituisce VERO (1) se il numero diviso per 2 dàcome risultato un numero intero.

Le funzioni il cui nome termina in _ADD restituiscono gli stessi risultati delle funzioni diMicrosoft Excel corrispondenti. Le funzioni senza _ADD restituiscono risultati basati sugli

standard internazionali. Ad esempio, la funzione NUM.SETTIMANA calcola il numero disettimana di una certa data in base allo standard internazionale ISO 6801, mentreNUM.SETTIMANA_ADD restituisce lo stesso numero di settimana calcolato da Microsoft Excel.

SintassiVAL.PARI_ADD(Numero)Numero: il numero da analizzare.Esempio=VAL.PARI_ADD(5) restituisce 0.

VAL.NON.TESTOVerifica se una cella contiene testo o numeri e restituisce FALSO se contiene testo.Se si verifica un errore, la funzione restituisce un valore logico o numerico. SintassiVAL.NON.TESTO(Valore)Valore è un valore o espressione da esaminare per verificare se si tratta di un testo, numeri e/o unvalore logico.EsempioVAL.NON.TESTO(D2) restituisce FALSO.VAL.NON.TESTO(D9) restituisce VERO.

VAL.VUOTORestituisce VERO se il valore è un riferimento ad una cella vuota. Potete utilizzare questa funzioneper verificare se una cella è vuota. Le celle che contengono una formula non sono vuote. Se si verifica un errore, la funzione restituisce un valore logico o numerico. SintassiVAL.VUOTO(Valore)Valore è il contenuto da verificare.EsempioVAL.VUOTO(D2) restituisce FALSO.

VAL.LOGICOVerifica la presenza di un valore logico (VERO o FALSO).Se si verifica un errore, la funzione restituisce un valore logico o numerico. SintassiVAL.LOGICO(Valore)Restituisce VERO se Valore è un valore logico (VERO o FALSO), altrimenti restituisce FALSO.EsempioVAL.LOGICO(99) restituisce FALSO, poiché 99 è un numero, non un valore logico.VAL.LOGICO(VAL.NON.DISP(4)) restituisce VERO qualunque sia il contenuto della cella D4, poichéVAL.NON.DISP() restituisce un valore logico.

VAL.NON.DISPRestituisce VERO se il valore è uguale a #N/D (valore non disponibile).Se si verifica un errore, la funzione restituisce un valore logico o numerico.

SintassiVAL.NON.DISP.(Valore)Valore è il valore o espressione da analizzare.EsempioVAL.NON.DISP.(D3) restituisce FALSO.

VAL.TESTORestituisce VERO se il valore è un testo.Se si verifica un errore, la funzione restituisce un valore logico o numerico. SintassiVAL.TESTO(Valore)Valore è un valore, un numero, un valore falso o vero che vengono esaminati per verificare se sitratta di un testo o di numeri.EsempioVAL.TESTO(C2) restituisce VERO.VAL.TESTO(D3) restituisce FALSO.

VAL.DISPARI_ADDQuesta funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. Restituisce VERO (1) se il numero diviso per 2 non dà come risultato un numero intero.

Le funzioni il cui nome termina in _ADD restituiscono gli stessi risultati delle funzioni diMicrosoft Excel corrispondenti. Le funzioni senza _ADD restituiscono risultati basati suglistandard internazionali. Ad esempio, la funzione NUM.SETTIMANA calcola il numero disettimana di una certa data in base allo standard internazionale ISO 6801, mentreNUM.SETTIMANA_ADD restituisce lo stesso numero di settimana calcolato da Microsoft Excel.

SintassiVALDISPARI_ADD(Numero)Numero: il numero da analizzare.Esempio=VALDISPARI_ADD(5) restituisce 1.

VAL.NUMERORestituisce VERO se il valore è un numero.Se si verifica un errore, la funzione restituisce un valore logico o numerico. SintassiVAL.NUMERO(Valore)Valore è qualsiasi espressione da verificare per stabilire se si tratta di un numero o di un testo.EsempioVAL.NUMERO(C3) restituisce VERO.VAL.NUMERO(C2) restituisce FALSO.

NUMRestituisce il valore numerico.Se si verifica un errore, la funzione restituisce un valore logico o numerico.

SintassiNUM(Valore)Valore è il parametro da convertire in numero.! N() restituisce il valore numerico se è possibile.Restituisce i valori logici VERO e FALSO pari rispettivamente a 1 e 0. Restituisce il testo e gli erroripari a 0.EsempioN(123) restituisce 123N(VERO) restituisce 1NUM(FALSO) restituisce 0NUM("abc") restituisce 0.

NON.DISPImposta nella cella il valore di errore #N/D.SintassiNON.DISP()

EsempioNON.DISP() converte il contenuto della cella in #N/D.

TYPERestituisce il tipo di valore.Se si verifica un errore, la funzione restituisce un valore logico o numerico. SintassiTIPO(Valore)Valore è un determinato valore per il quale desiderate stabilire il tipo di dati. Significato dei risultati:1 = numero, 2 = testo, 4 = valore logico, 8 = formula, 16 = valore di errore.Esempio (tabella precedente)TIPO(C2) restituisce 2.TIPO(D9) restituisce 1.

CELLARestituisce informazioni sull'indirizzo, sulla formattazione o sul contenuto di una cella.SintassiCELLA(Tipo di informazioni; Riferimento)Tipo di informazioni è lo string che determina il tipo di informazione. Lo string è sempre in inglesee non verranno prese in considerazione le lettere maiuscole o minuscole.Tipo diinformazione

Spiegazione

COL Restituisce il numero della colonna di riferimento.CELLA("COL";D2) restituisce 4.

ROW Restituisce il numero della riga di riferimento.CELLA("ROW";D2) restituisce 2.

SHEET Restituisce il numero della tabella di riferimento.CELLA("Sheet";Tabella3.D2) restituisce 3.

ADDRESS Restituisce l'indirizzo assoluto della cella di riferimento.CELLA("ADDRESS";D2) restituisce $D$2.CELLA("ADDRESS";Tabella3.D2) restituisce $Tabella3.$D$2.

CELLA("ADDRESS";'X:\dr\test.sxc'#$Tabella1.D2) restituisce 'file:///X:/dr/test.sxc'#$Tabella1.$D$2.

FILENAME Restituisce il nome del file e della tabella della cella di riferimento.CELLA("FILENAME";D2) restituisce 'file:///X:/dr/own.sxc'#$Tabella1, se la formula sitrova nella Tabella 1 del documento corrente X:\dr\own.sxc.CELLA("FILENAME";'X:\dr\test.sxc'#$Tabella1.D2) restituisce 'file:///X:/dr/test.sxc'#$Tabella1.

COORD Restituisce l'indirizzo completo della cella nella sintassi Lotus (TM).CELLA("COORD"; D2) restituisce $A:$D$2.CELLA("COORD"; Tabella3.D2) restituisce $C:$D$2.

CONTENTS Restituisce il contenuto cella cella di riferimento senza formattazioni.TYPE Restituisce il tipo di contenuto delle celle.

b = blank. Cella vuotal = label. Testo, risultato di una formula come testov = value. Valore, risultato di una formula come numero.

WIDTH Restituisce la larghezza della colonna di riferimento. L'unità di misura è il numerodi zeri (0) che può contenere una colonna nel carattere e dimensioni standard.

PREFIX Restituisce l'allineamento della cella di riferimento.'=a sinistra o giustificato" = a destra^ = centrato\ = a riempimento (al momento non attivo)

PROTECT Restituisce lo stato della protezione delle celle.1 = cella protetta0 = cella non protetta

FORMAT Restituisce uno string che indica il formato delle righe., = cifra con separatore delle migliaiaF = cifra senza separatore delle migliaiaC = valutaS = rappresentazione esponenziale, z. B. 1.234+E56P = percentualeNei formati sopra elencati, il numero di posizioni decimali dopo il carattere diseparazione decimali viene indicato come numero. Esempio: il formato numerico#.##0,0 restituisce ,1 e il formato numerico 00,000% restituisce P3.D1 = g-mmm-aa, g-mm-aa e formati similiD2 = gg-mmD3 = mm-aaD4 = gg-mm-aaa hh:mm:ssD5 = mm-ggD6 = hh:mm:ss AM/PMD7 = hh:mm AM/PMD8 = hh:mm:ssD9 = hh:mmG = tutti gli altri formati- (meno) alla fine = i numeri negativi vengono evidenziati a colori() (parentesi) alla fine = segue una parentesi aperta nel codice di formato

COLOR Restituisce 1 se i valori negativi sono formattati a colori, altrimenti 0.PARENTHESES Restituisce 1 se nel codice di formato è presente una parentesi aperta, altrimenti

0.

Riferimento (opzionale) è la posizione della cella da analizzare. Se il Riferimento è un intervallo dicelle, vale la cella in alto a sinistra. Se manca il Riferimento, OpenOffice.org Calc sceglie laposizione della cella in cui si trova questa formula. Microsoft Excel sceglie il riferimento della cella incui si trova il cursore.

Categoria LogicaIn questa sezione sono descritte le funzioni della categoria Logica. Per accedere a questo comando... Inserisci - Funzione - Categoria Logica

ERestituisce VERO solo se tutti gli argomenti hanno valore VERO. Se uno degli argomenti ha il valoreFALSO, la funzione restituisce FALSO.Gli argomenti possono essere espressioni logiche (VERO, 1<5, 2+3=7, B8<10) che restituisconovalori logici, oppure matrici (A1:C3) che li contengono.

Se specificate un'area di celle in una funzione che attende un valore singolo, viene usato ilvalore dell'area che si trova nella stessa colonna o nella stessa riga della formula.

Se l'area specificata è al di fuori della colonna o della riga attiva della formula, la funzionerestituisce il valore di errore #VALORE!

SintassiE(Valore logico 1; Valore logico 2 ...Valore logico 30)Valore logico 1; Valore logico 2 ...Valore logico 30 sono le condizioni da controllare. Ognicondizione può essere VERA o FALSA. Se come parametro specificate un'area, la funzione utilizza ilvalore dell'intervallo che si trova nella colonna o nella riga attiva. Il risultato è VERO se in tutte lecelle dell'area il valore logico è VERO.

EsempioSupponete di voler verificare i valori logici delle voci 12<13, 14>12 e 7<6:E(12<13; 14>12; 7<6) restituisce FALSO.E (FALSO;VERO) restituisce FALSO.

FALSORestituisce il valore logico FALSO. La funzione FALSO() non richiede argomenti e restituisce sempre ilvalore logico FALSO.

SintassiFALSO()

EsempioFALSO() restituisce FALSONON(FALSO()) restituisce VERO

SESpecifica un test logico da eseguire.

SintassiSE(Test; Se vero; Se falso)Test è un valore o un'espressione qualsiasi che può dare come risultato VERO o FALSO.Se vero (opzionale) è il valore restituito dalla funzione se il risultato del test logico è VERO.Se falso (opzionale) è il valore restituito dalla funzione se il risultato del test logico è FALSO.Nelle funzioni di OpenOffice.org Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono esseretralasciati solo quando non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattroparametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", potete tralasciare il parametro 4

oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3.

EsempioSE(A1>5;100;"troppo piccolo") Se il valore in A1 è maggiore di 5, nella cella attiva viene inserito 100,in caso contrario viene inserito il testo troppo piccolo.

NONInverte il valore dell'argomento.

SintassiNON(Valore logico)Valore logico è un valore qualsiasi che deve essere invertito.

EsempioNON(A). Se A=VERO risulta A=FALSO.

ORestituisce VERO se almeno un argomento è VERO. Se tutti gli argomenti hanno il valore FALSO, lafunzione restituisce FALSO.Gli argomenti possono essere espressioni logiche (VERO, 1<5, 2+3=7, B8<10) che restituisconovalori logici, oppure matrici (A1:C3) che li contengono.

Se specificate un'area di celle in una funzione che attende un valore singolo, viene usato ilvalore dell'area che si trova nella stessa colonna o nella stessa riga della formula.

Se l'area specificata è al di fuori della colonna o della riga attiva della formula, la funzionerestituisce il valore di errore #VALORE!

SintassiO(Valore logico 1; Valore logico 2 ...Valore logico 30)Valore logico 1; Valore logico 2 ...Valore logico 30 sono le condizioni da controllare. Ognicondizione può essere VERA o FALSA. Se come parametro specificate un'area, la funzione utilizza ilvalore dell'intervallo che si trova nella colonna o nella riga attiva.

EsempioPer le voci 12<11; 13>22 e 45=45 è necessario verificare i rispettivi valori logici.O(12<11; 13>22; 45=45) restituisce VERO.O(FALSO;VERO) restituisce VERO.

VERORestituisce il valore logico VERO. La funzione TRUE() non richiede argomenti e restituisce sempre ilvalore logico VERO.

SintassiVERO()

EsempioSe A=VERO e B=FALSO, si ottengono i seguenti esempi:=E(A;B) restituisce FALSO=O(A;B) restituisce VERO=NON(E(A;B)) restituisce VERO

Categoria MatematicaIn questa sezione sono descritte le funzioni della categoria Matematica di Calc. Per aprire laCreazione guidata funzione, scegliete Inserisci - Funzione.ASSRestituisce il valore assoluto di un numero.Sintassi:ASS(Numero)Numero è il numero di cui viene calcolato il valore assoluto. Il valore assoluto di un numero è il suovalore senza il segno positivo o negativo (+/-).Esempio:ASS(-56) restituisce 56.ASS(12) restituisce 12.ASS(0) restituisce 0.CONTA.VUOTERestituisce il numero di celle vuote.Sintassi:CONTA.VUOTE(Intervallo)Resituisce il numero di celle vuote nell'area di celle area.Esempio:CONTA.VUOTE (A1:B2) restituisce 4 se le celle A1, A2, B1 e B2 sono tutte vuote.ARCCOSRestituisce l'inversa del coseno trigonometrico di un numero.Sintassi:ARCCOS(Numero)Questa funzione restituisce l'inversa del coseno trigonometrico di un Numero, ovvero l'angolo(espresso in radianti) il cui coseno è Numero. L'angolo restituito è compreso tra 0 e pi greco.Utilizzate la funzione GRADI per restituire l'angolo in gradi.Esempio:ARCCOS(-1) restituisce 3,14159265358979 (pi greco radianti)GRADI(ARCCOS(0,5)) restituisce 60. Il coseno di 60 gradi è 0,5.ARCCOSHRestituisce l'inversa del coseno iperbolico di un numero.Sintassi:ARCCOSH(Numero)Questa funzione restituisce il coseno iperbolico inverso di un numero, ovvero il numero il cui cosenoiperbolico è numero. Il Numero deve essere maggiore o uguale a 1.Esempio:ARCCOSH(1) restituisce 0.

ARCCOSH(COSH(4)) restituisce 4.ARCCOTRestituisce la cotangente inversa (la arcocotangente) di un numero.Sintassi:ARCCOT(Numero)Questa funzione restituisce la cotangente trigonometrica inversa di un Numero, ovvero l'angolo(espresso in radianti), la cui cotangente è Numero. L'angolo restituito è compreso tra 0 e pi greco.Utilizzate la funzione GRADI per restituire l'angolo in gradi.Esempio:ARCCOT(1) restituisce 0,785398163397448 (pi greco/4 radianti).GRADI(ARCCOT(1)) restituisce 45. La tangente di 45 gradi è 1. ARCCOTHRestituisce l'inversa della cotangente iperbolica di un numero dato.Sintassi:ARCCOTH(Numero)Questa funzione restituisce la cotangente iperbolica inversa di un numero, ovvero il numero la cuicotangente iperbolica è numero. Se il Numero è compreso tra -1 e 1 (inclusi) si verificherà un erroreEsempio:ARCCOTH(1,1) restituisce la cotangente iperbolica di 1,1, approssimativamente 1,52226ARCSENRestituisce l'inversa del seno trigonometrico di un numero.Sintassi:ARCSEN(Numero)Questa funzione restituisce il seno trigonometrico inverso di un Numero, ovvero l'angolo (espressoin radianti) il cui seno è Numero. L'angolo restituito è compreso tra -pi greco mezzi e +pi grecomezzi.Utilizzate la funzione GRADI per restituire l'angolo in gradi.Esempio:ARCSEN(0) restituisce 0.ARCSEN(1) restituisce 1,5707963267949 (pi greco mezzi radianti). GRADI(ARCSEN(0,5)) restituisce 30. Il seno di 30 gradi è 0,5.ARCSENHRestituisce il seno iperbolico inverso di un numero.Sintassi:ARCSENH(Numero)Questa funzione restituisce il seno iperbolico inverso di un numero, ovvero il numero il cui senoiperbolico è numero. Esempio:ARCSENH(-90) restituisce approssimativamente -5,1929877.ARCSENH(SENH(4)) restituisce 4.

ARCTANRestituisce l'inversa della tangente trigonometrica di un numero.Sintassi:ARCTAN(Numero)Questa funzione restituisce la tangente trigonometrica inversa di un numero, ovvero l'angoloespresso in radianti la cui tangente è numero. L'angolo restituito è compreso tra -pi greco mezzi e pigreco mezzi.Utilizzate la funzione GRADI per restituire l'angolo in gradi.Esempio:ARCTAN(1) restituisce 0,785398163397448 (pi greco/4 radianti).GRADI(ARCTAN(1)) restituisce 45. La tangente di 45 gradi è 1.ARCTAN.2Restituisce la tangente trigonometrica inversa delle coordinate x e y specificate.Sintassi:ARCTAN.2(numero_x; numero_y)Numero_x è il valore della coordinata x.Numero_y è il valore della coordinata y.ARCTAN.2 restituisce la tangente trigonometrica inversa, ovvero, l'angolo (in radianti) tra l'asse x ela linea dal punto numero_x, numero_y all'origine. L'angolo restituito è compreso tra -pi greco e+pi greco.Utilizzate la funzione GRADI per restituire l'angolo in gradi.Esempio:ARCTAN.2(20; 20) restituisce 0,785398163397448 (pi greco /4 radianti).GRADI(ARCTAN.2(12,3; 12,3)) restituisce 45. La tangente di 45 gradi è 1.ARCTANHRestituisce l'inversa della tangente iperbolica di un numero.Sintassi:ARCTANH(Numero)Questa funzione restituisce la tangente iperbolica inversa di un numero, ovvero il numero la cuitangente iperbolica è numero. Il Numero deve rispettare la condizione -1 < numero < 1.Esempio:ARCTANH(0) restituisce 0.COSRestituisce il coseno di un determinato angolo espresso in radianti.Sintassi:COS(Numero)Restituisce il coseno (trigonometrico) di Numero, l'angolo espresso in radianti.Utilizzate la funzione RADIANTI per restituire il coseno di un angolo espresso in gradi.Esempi:COS(PI.GRECO()/2) restituisce 0, il coseno di pi greco mezzi radianti.COS(RADIANTI(60)) restituisce 0,5, il coseno di 60 gradi.

COSHRestituisce il coseno iperbolico di un numero.Sintassi:COSH(Numero)Restituisce il coseno iperbolico di un numero.Esempio:COSH(0) restituisce 1, il coseno iperbolico di 0.COTRestituisce la cotangente di un determinato angolo espresso in radianti.Sintassi:COT(num)Restituisce la cotangente trigonometrica di un numero, l'angolo espresso in radianti.Utilizzate la funzione RADIANTI per restituire la cotangente di un angolo espressa in gradi.La cotangente di un angolo è equivalente a 1 diviso la tangente di quell'angolo.Esempi:COT(PI.GRECO()/4) restituisce 1, la cotangente di pi greco quarti radianti.COT(RADIANTI(45)) restituisce 1, la cotangente di 45 gradi.COTHRestituisce la cotangente iperbolica di un numero dato (angolo).Sintassi:COTH(Numero)Restituisce la cotangente iperbolica di Numero.Esempio:COTH(1) restituisce la cotangente iperbolica di 1, approssimativamente 1,3130.GRADIConverte i radianti in gradi.Sintassi:GRADI(Numero)Numero è l'angolo espresso in radianti da convertire in gradi.Esempio:GRADI(PI.GRECO()) restituisce 180 gradi.EXPRestituisce l'esponente a base e del numero indicato. La costante ha un valore approssimativo di2,71828182845904.Sintassi:EXP(Numero)Numero è l'esponente applicato alla base e.

Esempio:EXP(1) restituisce 2,71828182845904, la costante matematica e con l'accuratezza di Calc.FATTORIALERestituisce il fattoriale di un numero.Sintassi:FATTORIALE(Numero)Restituisce numero!, il fattoriale di numero, calcolato come 1*2*3*4* ... * numero.FATTORIALE(0) restituisce 1 per definizione. Il fattoriale di un numero negativo restituisce un errore del tipo "argomento non valido".Esempio:FATTORIALE(3) restituisce 6.FATTORIALE(0) restituisce 1.INTArrotonda un numero per difetto all'intero più vicino.Sintassi:INT(Numero)Restituisce il numero arrotondato per difetto all'intero più vicino.I numeri negativi sono arrotondati per difetto all'intero inferiore.Esempio:INT(5,7) restituisce 5.INT(-1,3) restituisce -2.PARIArrotonda un numero positivo al più vicino intero pari superiore e un numero negativo al più vicinointero pari inferiore.Sintassi:PARI(Numero)Restituisce numero arrotondato al successivo intero pari, allontanandosi dallo zero. Esempi:PARI(2,3) restituisce 4.PARI(2) restituisce 2.PARI(0) restituisce 0.PARI(-0,5) restituisce -2.MCDRestituisce il massimo comune divisore di due o più numeri interi.Il massimo comune divisore è il più grande intero positivo che dividerà, senza resto, ciascuno degliinteri specificati.Sintassi:MCD(Numero intero 1 fino a 30)Numero intero 1 fino a 30 sono 30 numeri interi per i quali deve essere calcolato il massimocomune divisore.

Esempio:MCD(16;32;24) restituisce il risultato 8, poiché 8 è il numero più grande che può dividere 16, 24 e 32senza resto.MCD(B1:B3) dove le celle B1, B2, B3 contengono 9, 12, 9 restituisce 3.MCD_ADDIl risultato è il massimo comune divisore di un elenco di numeri.Questa funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi.

Le funzioni il cui nome termina in _ADD restituiscono gli stessi risultati delle funzioni diMicrosoft Excel corrispondenti. Le funzioni senza _ADD restituiscono risultati basati suglistandard internazionali. Ad esempio, la funzione NUM.SETTIMANA calcola il numero disettimana di una certa data in base allo standard internazionale ISO 6801, mentreNUM.SETTIMANA_ADD restituisce lo stesso numero di settimana calcolato da Microsoft Excel.

SintassiGGT_ADD(Numero/i)Numero/i è una serie di numeri da 1 a 30.Esempio=MCD_ADD(5;15;25) restituisce 5.VAL.PARIRestituisce VERO se il valore è un numero pari, oppure FALSO se il numero è dispari.Sintassi:VAL.PARI(Valore)Valore è il valore che desiderate controllare.Se valore non è un intero, tutti i numeri dopo la virgola verranno ignorati. Anche il segno del valoreviene ignorato.Esempio:VAL.PARI(48) restituisce VEROVAL.PARI(33) restituisce FALSOVAL.PARI(0) restituisce VEROVAL.PARI(-2,1) restituisce VEROVAL.PARI(3,999) restituisce FALSOVAL.DISPARIRestituisce VERO se il valore è un numero dispari, oppure FALSO se il numero è pari.Sintassi:VAL.DISPARI(Valore)Valore è il valore che deve essere controllato.Se valore non è un intero, tutti i numeri dopo la virgola verranno ignorati. Anche il segno del valoreviene ignorato.Esempio:VAL.DISPARI(33) restituisce VEROVAL.DISPARI(48) restituisce FALSOVAL.DISPARI(3,999) restituisce VEROVAL.DISPARI(-3,1) restituisce VERO

MCMRestituisce il minimo comune multiplo di due o più numeri interi.Sintassi:MCM(Numero intero da 1 fino a 30)Numero intero da 1 fino a 30 sono 30 numeri interi per i quali deve essere calcolato il minimocomune multiplo.Esempio:Se digitate 512; 1024 e 2000 nei campi di testo Numero intero 1, 2 e 3, il risultato visualizzato è128.000.LCM_ADDIl risultato è il minimo comune multiplo di un elenco di numeri.Questa funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi.

Le funzioni il cui nome termina in _ADD restituiscono gli stessi risultati delle funzioni diMicrosoft Excel corrispondenti. Le funzioni senza _ADD restituiscono risultati basati suglistandard internazionali. Ad esempio, la funzione NUM.SETTIMANA calcola il numero disettimana di una certa data in base allo standard internazionale ISO 6801, mentreNUM.SETTIMANA_ADD restituisce lo stesso numero di settimana calcolato da Microsoft Excel.

SintassiLCM_ADD (Numero/i)Numero/i: una serie di numeri da 1 a 30.Esempio=LCM_ADD(5;15;25) restituisce 75.COMBINAZIONERestituisce il numero di permutazioni per un sottoinsieme di elementi.Sintassi:COMBINA(quantità_1; quantità_2)quantità_1 è il numero di oggetti nell'insieme.quantità_2 è il numero degli oggetti da scegliere dall'insieme.COMBINAZIONE restituisce il numero di modi in cui si possono scegliere questi oggetti. Ad esempio,se ci sono tre oggetti A, B e C in un insieme, si possono scegliere 2 oggetti in tre modi differenti,ossia AB, AC e BC.COMBINAZIONE implementa la formula: quantità_1!/(quantità_2!*(quantità_1-quantità_2)!)Esempio:COMBINAZIONE(3;2) restituisce 3.COMBINARestituisce il numero di combinazioni ordinate di un sottoinsieme di elementi.Sintassi:COMBINA(quantità_1; quantità_2)quantità_1 è il numero di oggetti nell'insieme.quantità_2 è il numero degli oggetti da scegliere dall'insieme.COMBINA restituisce il numero di modi in cui si possono scegliere questi elementi, dove l'ordine discelta è importante. Ad esempio, se in un insieme ci sono 3 elementi A, B e C, si possono sceglieredue elementi in 6 modi differenti, ossia AB, BA, AC, CA, BC and CB.

COMBINA implementa la formula: quantità_1!/(quantità_1-quantità_2)!Esempio:COMBINA(3;2) restituisce 6.TRONCATronca un numero rimuovendo le cifre dopo la virgola.Sintassi:TRONCA(Numero; Numero cifre)Restituisce un numero arrotondato a una determinata quantità di posizioni decimali. I decimali ineccesso sono semplicemente rimossi, a prescindere dal segno.TRONCA(numero; 0) è equivalente a INT(numero) per numeri positivi, ma provoca unarrotondamento verso lo zero per numeri negativi.

Le posizioni decimali visibili del risultato sono specificate in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

Esempio:TRONCA(1,239; 2) restituisce 1,23. Il 9 viene eliminato.TRONCA(-1,234999; 3) restituisce -1,234. Tutti i 9 vengono scartati.LNRestituisce il logaritmo naturale basato sulla costante e di un numero. La costante ha un valoreapprossimativo di 2,71828182845904.Sintassi:LN(Numero)Numero è il valore per il quale deve essere calcolato il logaritmo naturale.Esempio:LN(3) restituisce il logaritmo naturale di 3 (approssimativamente 1,0986).LN(EXP(321)) restituisce 321.LOGRestituisce il logaritmo di un numero nella base specificata.Sintassi:LOG(Numero; Base)Numero è il valore per il quale deve essere calcolato il logaritmo.Base è la base per il calcolo del logaritmo.Esempio:LOG(10; 3) restituisce il logaritmo in base 3 di 10 (approssimativamente 2,0959).LOG(7^4; 7) restituisce 4.LOG10Restituisce il logaritmo in base 10 di un numero.Sintassi:LOG10(Numero)Restituisce il logaritmo in base 10 di un numero.

Esempio:LOG10(5) restituisce il logaritmo in base 10 di 5 (approssimativamente 0,69897).ARROTONDA.ECCESSOArrotonda per eccesso il numero al multiplo più prossimo a peso.Sintassi:ARROTONDA.ECCESSO(Numero; Peso; Modo)Numero è il numero che deve essere arrotondato per eccesso.Peso è il multiplo per il quale deve essere arrotondato per eccesso il valore.Modo è il valore ottimale. Se il valore Modo viene indicato (ed è diverso da zero) e i valori Numeroe Peso sono negativi, l'arrotondamento vene eseguito sulla base del valore assoluto di Numero.Questo parametro viene ignorato nell'esportazione in formato MS Excel in quanto il terzo parametronon è accettato da Excel.

Se i parametri Numero e Peso sono entrambi negativi e se il valore di Modo è uguale a zero onon viene indicato, dopo un'esportazione i risultati in OpenOffice.org Calc sono diversi da quelliin Excel. Se si esporta il foglio elettronico in formato Excel, usare Modo=1 per ottenere in Excelgli stessi risultati di Calc.

Esempio:=ARROTONDA.ECCESSO(-11; -2) restituisce -10.=ARROTONDA.ECCESSO( -11; -2; 0) restituisce -10.=ARROTONDA.ECCESSO( -11; -2; 1) restituisce -12.PI.GRECORestituisce 3,14159265358979, il valore della costante matematica PI con 14 posizioni decimali.Sintassi:PI.GRECO()Esempio:=PI() restituisce 3,14159265358979.MULTINOMINALERestituisce il fattoriale della somma degli argomenti diviso il prodotto dei fattoriali degli argomenti.Questa funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. SintassiMULTINOMINALE(Numero/i)Numero/i: una serie di numeri da 1 a 30.Esempio=MULTINOMINALE(F11:H11) restituisce 1260, se nell'intervallo di celle compreso tra F11 e H11 sonopresenti i valori 2, 3 e 4. Ciò corrisponde alla formula =(2+3+4)! / (2!*3!*4!)POTENZARestituisce un numero elevato a potenza.Sintassi:POTENZA(Base; Potenza) oppure Base ^ PotenzaRestituisce una base elevata alla potenza.Lo stesso risultato può essere ottenuto utilizzando l'operatore esponenziale ^:

base^potenzaEsempio:POTENZA(4; 3) restituisce 64, ovvero 4 elevato alla terza.Anche 4^3 restituisce 4 elevato alla terza.SOMMA SERIESomma i primi termini di una serie di potenze.Questa funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. SOMMA SERIE(x;n;m;coefficienti) = coefficiente_1*x^n + coefficiente_2*x^(n+m) +coefficiente_3*x^(n+2m) +...+ coefficiente_i*x^(n+(i-1)m)SintassiSOMMA SERIE(x; n; m; coefficienti)x: il valore da immettere per la serie di potenze.n: potenza inizialem: incremento di nCoefficienti: una serie di coefficienti. Per ogni coefficiente viene aumentata la serie di potenze di unaparte.PRODOTTORestituisce il prodotto di tutti i numeri indicati come argomenti.Sintassi:PRODOTTO (Numero da 1 a 30)Numero 1... 30 sono 30 argomenti per i quali deve essere calcolato il prodotto.PRODOTTO restituisce numero1 * numero2 * numero3 * ...Esempio:PRODOTTO(2; 3; 4) restituisce 24.SOMMA.QPer calcolare la somma dei quadrati dei numeri (il totale dei quadrati degli argomenti), inseritene ivalori nei campi di testo.Syntax:SOMMA.Q(Numero 1... 30)Numero 1 fino a Numero 30 sono gli argomenti (massimo 30) per i quali deve essere calcolata lasomma dei quadrati.Esempio:Se digitate 2, 3 e 4 nelle caselle di testo Numero 1, 2 e 3, il risultato visualizzato è 29.RESTORestituisce il resto quando un numero intero viene diviso per un altro.Sintassi:RESTO(Dividendo; Divisore)Per gli argomenti interi, questa funzione restituisce Dividendo modulo Divisore, ovvero il restodella divisione del Dividendo per il Divisore.Questa funzione viene implementata come Dividendo - Divisore * INT(Dividendo /Divisore), e la formula fornisce un risultato quando gli argomenti non sono interi.

Esempio:RESTO(22; 3) restituisce 1, il resto della divisione di 22 per 3.QUOZIENTE(11,25; 2,5) restituisce 1,25.QUOZIENTERestituisce la parte intera di una divisione.Questa funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. SintassiQUOZIENTE(Numeratore; Denominatore)Restituisce la parte intera del numeratore diviso per il denominatore.QUOZIENTE equivale a INT(numeratore/denominatore), con l'eccezione che potrebbe essereriportato un errore con vari codici di errore.Esempio=QUOZIENTE(11; 3) restituisce 3. Il resto di 2 viene escluso.RADIANTIConverte gradi in radianti.Sintassi:RADIANTI(Gradi)Numero è l'angolo espresso in gradi da convertire in radianti.Esempio:RADIANTI(90) restituisce 1,5707963267949, ossia pi greco mezzi con l'accuratezza di Calc.ARROTONDAArrotonda un numero ad un determinato numero di decimali.Sintassi:ARROTONDA(Numero; Numero cifre)Restituisce un numero arrotondato a una determinata quantità di decimali. Se la quantità vieneomessa o è pari a zero, la funzione arrotonda al numero intero più vicino. Se la quantità è negativa,la funzione arrotonda alla decina, centinaia, migliaia, ecc. più vicina.La funzione arrotonda al numero più vicino. Si vedano anche le alternative ARROTONDA.PER.DIF eARROTONDA.PER.ECC.Esempio:ARROTONDA(2,348; 2) restituisce 2,35=ARROTONDA(-32,4834; 3) restituisce -32,483. Modificate il formato della cella per vedere tutti idecimali.ARROTONDA(2,348; 0) restituisce 2.ARROTONDA(2,5) restituisce 3. ARROTONDA(987,65; -2) restituisce 1000ARROTONDA.PER.DIFArrotonda un numero per difetto verso lo zero con una certa precisione.Sintassi:ARROTONDA.PER.DIF(Numero; Numero cifre)Restituisce un numero arrotondato per difetto (verso lo zero) con quantità cifre decimali. Se laquantità non è specificata o è pari a zero, la funzione arrotonda per difetto a un numero intero. Sela quantità è negativa, la funzione viene arrotondata per difetto alla decina, centinaia, migliaia, ecc.

più vicina.Questa funzione arrotonda verso lo zero. Si vedano anche le alternative ARROTONDA.PER.ECC eARROTONDA.Esempio:ARROTONDA.PER.DIF(1,234; 2) restituisce 1,23.ARROTONDA.PER.DIF(45,67; 0) restituisce 45.ARROTONDA.PER.DIF(-45,67; 0) restituisce -45.ARROTONDA.PER.DIF(987,65; -2) restituisce 900.ARROTONDA.PER.ECCArrotonda un numero per eccesso, allontanandosi da zero, con una certa precisione.Sintassi:ARROTONDA.PER.ECC(Numero; Numero cifre)Restituisce un numero arrotondato per eccesso (allontanandosi da zero) con una quantità di cifredecimali. Se la quantità è omessa o è pari a zero, la funzione arrotonda per eccesso a un numerointero. Se la quantità è negativa, la funzione arrotonda per eccesso alla decina, centinaia, migliaia,ecc. più vicina.Questa funzione arrotonda allontanandosi dallo zero. Si vedano anche le alternativeARROTONDA.PER.DIF e ARROTONDA.Esempio:ARROTONDA.PER.ECC(1,1111; 2) restituisce 1,12.ARROTONDA.PER.ECC(1,2345; 1) restituisce 1,3.ARROTONDA.PER.ECC(45,67; 0) restituisce 46.ARROTONDA.PER.ECC(-45,67) restituisce -46.ARROTONDA.PER.ECC(987,65; -2) restituisce 1000.SENRestituisce il seno di un determinato angolo espresso in radianti.Sintassi:SEN(Numero)Restituisce il seno trigonometrico di un numero, l'angolo espresso in radianti.Utilizzate la funzione RADIANTI per restituire il seno di un angolo espresso in gradi.Esempio:SEN(PI.GRECO()/2) restituisce 1, il seno di pi greco mezzi radianti.SEN(RADIANTI(30)) restituisce 0,5, il seno di 30 gradi.SENHRestituisce il seno iperbolico di un numero.Sintassi:SENH(Numero)Restituisce il seno iperbolico di un numero.Esempio:SENH(0) restituisce 0, il seno iperbolico di 0.SOMMARestituisce la somma di tutti i numeri in un'area di celle.

Sintassi:SOMMA(Numero 1; Numero 2; ...; Numero 30)Numero 1... 30 sono 30 argomenti per i quali deve essere calcolata la somma.Esempio:Se digitate 2, 3 e 4 nei campi di testo Numero 1, 2 e 3, il risultato visualizzato è 9.SOMMA(A1;A3;B5) calcola la somma delle tre celle. SOMMA(A1:E10) calcola la somma di tutte lecelle nell'area di celle da A1 fino a E10.Le condizioni collegate con E possono essere usate insieme alla funzione SOMMA() nel modoseguente:Ipotesi di esempio: avete raccolto le vostre fatture in una tabella. La colonna A riporta le date dellefatture, mentre nella colonna B sono visualizzati gli importi. Cercate ora una formula che consenta disommare solo gli importi relativi a un mese specifico, ad esempio solo gli importi relativi al periododal >=1/1/1999 al <1/2/1999. L'area comprendente le date è A1:A40, l'area con gli importi dasommare è B1:B40. In C1 è inserita la data iniziale delle fatture da calcolare, 1/1/1999, e in C2 ladata che non deve più essere presa in considerazione, 1/2/1999.Digitate ora la seguente formula come formula di matrice:=SOMMA((A1:A40>=C1)*(A1:A40<C2)*B1:B40)Per digitare la formula come formula di matrice dovete premere la combinazione di tasti (Maiusc)(Ctrl) (Invio), invece di chiudere la formula semplicemente con il tasto (Invio). A questo punto laformula viene visualizzata nella barra di calcolo racchiusa tra parentesi graffe.{=SOMMA((A1:A40>=C1)*(A1:A40<C2)*B1:B40)}La formula si basa sul fatto che il risultato di un confronto è 1 se il criterio viene soddisfatto, mentreè 0 in caso contrario. I singoli risultati del confronto vengono trattati come matrice e utilizzati inmoltiplicazioni di matrice. Alla fine, i singoli valori vengono sommati per ottenere la matrice deirisultati.SOMMA.SESomma gli argomenti specificati secondo il criterio dato. Questa funzione viene usata per scorrere unintervallo quando si cerca un determinato valore.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola. Sintassi:SOMMA.SE(Intervallo; Criteri; Intervallo somma)Intervallo è l'intervallo di celle dove applicare i criteri.Criteri è la cella nella quale è indicato o riportato il criterio di ricerca. Se il criterio è scritto nellaformula, deve essere indicato tra virgolette.Intervallo somma è l'area dalla quale vengono sommati i valori. Se questo parametro non vieneindicato, i valori trovati vengono sommati in Intervallo.Esempio:Per sommare solo i numeri negativi: SOMMA.SE(A1:A10;"<0")=SOMMA.SE(A1:A10;">0";B1:10) sommai valori compresi nell'area B1:B10 solo se i valoricorrispondenti compresi nell'area A1:A10 sono >0.Vedete CONTA.SE() per alcuni altri esempi di sintassi che possono essere utilizzati con SOMMA.SE().TANRestituisce la tangente di un determinato angolo espresso in radianti.Sintassi:TAN(Numero)Restituisce la tangente trigonometrica di un numero, l'angolo espresso in radianti.Utilizzate la funzione RADIANTI per restituire la tangente di un angolo espressa in gradi.

Esempio:TAN(PI.GRECO()/4) restituisce 1, la tangente di pi greco quarti radianti.TAN(RADIANTI(45)) restituisce 1, la tangente di 45 gradi.TANHRestituisce la tangente iperbolica di un numero.Sintassi:TANH(Numero)Restituisce la tangente iperbolica di un numero.Esempio:TANH(0) restituisce 0, la tangente iperbolica di 0.SUBTOTALECalcola i subtotali. Se un'area contiene già dei subtotali, questi ultimi non verranno utilizzati perulteriori calcoli. Utilizzata con un Filtro automatico, questa funzione permette di considerare solo irecord filtrati.Sintassi:SUBTOTALE(Numero funzione; Intervallo)Funzione è un numero che rappresenta una delle seguenti funzioni:Indice di funzione Funzione1 MEDIA2 CONTA.NUMERI3 CONTA.VALORI4 MAX5 MIN6 PRODOTTO7 DEV.ST8 DEV.ST.POP9 SOMMA10 VAR11 VAR.POP

Intervallo è l'area le cui celle vengono conteggiate.Esempio:Supponete di avere nell'area di celle A1:B5 una tabella, dove nella colonna A sono indicate le localitàe nella colonna B i relativi dati. Avete inoltre utilizzato un filtro automatico in modo da visualizzaresolo le righe che contengono la località Ancona. Ora desiderate visualizzare la somma dei numeriselezionati, ossia solo il risultato parziale per le righe filtrate. La formula corretta sarà:=SUBTOTALE(9; B2:B5)CONVERTIEsegue la conversione da una delle valute europee precedentemente adottate alla valuta euro eviceversa.Sintassi:CONVERTI(valore;"valuta1"; "valuta2")Valore è l'importo di valuta da convertire.valuta1 e valuta2 sono le valute tra le quali avviene la conversione. Devono essere le abbreviazioni

ufficiali della valuta (ad esempio, "EUR"), come mostrato nella tabella seguente. I tassi di cambio(mostrati per l'euro) sono stati fissati dalla Commissione Europea."EUR" "ATS" 13.7603 Scellino austriaco"EUR" "BEF" 40.3399 Franco belga"EUR" "DEM" 1.95583 Marco tedesco"EUR" "ESP" 166.386 Peseta spagnola"EUR" "FIM 5.94573 Marco finlandese"EUR" "FRF" 6.55957 Franco francese"EUR" "IEP" 0.787564 Sterlina irlandese"EUR" "ITL" 1936.27 Lira italiana"EUR" "LUF" 40.3399 Franco lussemburghese"EUR" "NLG" 2.20371 Fiorino olandese"EUR" "PTE" 200.482 Scudo portoghese"EUR" "GRD" 340.750 Dracma greca"EUR" "SIT" 239,640 Tolar sloveno

Una tra valuta1 e valuta2 deve essere specificata in euro.Esempi:=CONVERTI(100;"ATS";"EUR") converte 100 scellini austriaci in euro.=CONVERTI(100;"EUR";"DEM") converte 100 euro in marchi tedeschi.DISPARIArrotonda un numero positivo al più vicino intero pari superiore e un numero negativo al più vicinointero pari inferiore.Sintassi:DISPARI(Numero)Restituisce il numero arrotondato al numero intero dispari successivo allontanandosi dallo zero.Esempio:VAL.DISPARI(1,2) restituisce 3.VAL.DISPARI(1) restituisce VERO.VAL.DISPARI(0) restituisce FALSO.VAL.DISPARI(-3,1) restituisce -5.ARROTONDA.DIFETTOArrotonda un numero per difetto al multiplo più prossimo al peso specificato.Sintassi:ARROTONDA.DIFETTO(Numero; Peso; Modo)Numero è il numero che deve essere arrotondato per difetto.Peso è il multiplo per il quale deve essere arrotondato per difetto il numero.Modo è il valore ottimale. Se il valore Modo viene indicato (ed è diverso da zero) e i valori Numeroe Peso sono negativi, l'arrotondamento vene eseguito sulla base del valore assoluto del numero.Questo parametro viene ignorato nell'esportazione in formato MS Excel in quanto il terzo parametronon è accettato da Excel.

Se i parametri Numero e Peso sono entrambi negativi e il valore Modo è uguale a zero o nonviene indicato, dopo un'esportazione i risultati in OpenOffice.org Calc sono diversi da quelli inExcel. Se si esporta il foglio elettronico in formato Excel, usare Modo=1 per ottenere in Excel glistessi risultati di Calc.

Esempio:=ARROTONDA.DIFETTO( -11; -2) restituisce -12=ARROTONDA.DIFETTO( -11; -2; 0) restituisce -12=ARROTONDA.DIFETTO( -11; -2; 1) restituisce -10SEGNORestituisce il segno di un numero. Restituisce 1 se il numero è positivo, -1 se è negativo e 0 se èzero.Sintassi:SEGNO(Numero)Numero è il numero per il quale deve essere definito il segno.Esempio:SEGNO(3,4) restituisce 1.SEGNO(-4,5) restituisce -1.ARROTONDA.MULTIPLOQuesta funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. Restituisce un numero arrotondato al più vicino multiplo di un altro numero.SintassiARROTONDA.MULTIPLO(Numero; Multiplo)Restituisce il Numero arrotondato al più vicino multiplo di Multiplo. Un'implementazione alternativa potrebbe essere Multiplo * ARROTONDA(Numero/Multiplo).EsempioARROTONDA.MULTIPLO(15,5; 3) restituisce 15, poiché 15,5 è più vicino a 15 ( = 3*5) che a 18 ( =3*6).ARROTONDA.PER.DIF(1,4; 0,5) restituisce 1,5 ( = 0,5*3).RADQRestituisce la radice quadrata positiva di un numero.Sintassi:RAD.Q(Numero)Restituisce la radice quadrata positiva di un numero.Il numero deve essere positivo.Esempio:RADQ(16) restituisce 4.RADQ(-16) restituisce un errore del tipo argomento non valido.RADQ.PI.GRECORestituisce la radice quadrata di un numero moltiplitato per pi greco.Questa funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. SintassiRADQ.PI.GRECO(Numero)Restituisce la radice quadrata positiva di (pi greco moltiplicato per il numero).Questo equivale a RADQ(PI.GRECO()*numero).

Esempio=RADQ.PI.GRECO(2) restituisce la radice quadrata di 2*pi greco, approssimativamente 2,506628.CASUALE.TRARestituisce un numero intero casuale in un intervallo specificato.Questa funzione è disponibile solo se è installato l'AddIn per le analisi. SintassiCASUALE.TRA(Minore; Maggiore)Restituisce un intero casuale compreso tra minimo e massimo (inclusi).Questa funzione produce un numero casuale diverso ogni volta che Calc ripete il calcolo. Per forzareCalc a ripetere il calcolo manualmente premete (Maiusc)+(Ctrl)+F9.Per generare numeri casuali che non sono ricalcolati, copiate le celle che contengono questafunzione, e utilizzate Modifica - Incolla speciale (selezionando Numeri senza selezionare Incollatutto e Formule).Esempio=CASUALE.TRA(20; 30) restituisce un numero intero tra 20 e 30.CASUALERestituisce un numero casuale compreso tra 0 e 1.Sintassi:CASUALE()Questa funzione produce un numero casuale diverso ogni volta che Calc ripete il calcolo. Per forzareCalc a ripetere il calcolo manualmente premete (Maiusc)+(Ctrl)+F9.Per generare numeri casuali che non sono ricalcolati, copiate le celle che contengono =CASUALE(), eutilizzate Modifica - Incolla speciale (selezionando Numeri ma non selezionando Incolla tutto eFormule).Esempio:CASUALE() restituisce un numero casuale tra 0 e 1.CONTA.SERestituisce il numero di celle che soddisfano i criteri specificati all'interno di un'area di celle.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola. Sintassi:CONTA.SE(Intervallo; Criteri)Intervallo è l'intervallo di celle dove applicare i criteri.Criteri indica i criteri sotto forma di un numero, un'espressione oppure di una sequenza di caratteri.Questi criteri stabiliscono quali celle vengono conteggiate. Potete anche digitare un testo di ricercacome espressione regolare, ad esempio "b.*" per tutte le parole che iniziano con b. È anche possibileindicare un'area di celle, nella quale è contenuto il criterio di ricerca. Per ricercare un testo in modoletterale, racchiudetelo tra virgolette doppie.Esempio:A1:A10 è un'area di celle contenente i numeri compresi tra 2000 e 2009. La cella B1 contiene ilnumero 2006. Nella cella B2, inserire una formula:=CONTA.SE(A1:A10;2006) restituisce 1.=CONTA.SE(A1:A10;B1) restituisce 1.

=CONTA.SE(A1:A10;">=2006") restituisce 3.=CONTA.SE(A1:A10;"<"&B1), dove B1 contiene 2006, restituisce 6.=CONTA.SE(A1:A10;C2), dove la cella C2 contiene il testo ">2006" (senza le virgolette), conta ilnumero di celle nell'area A1:A10 che sono > 2006 Per contare solo i numeri negativi: CONTA.SE(A1:A10;"<0")

Categoria MatriceQuesta categoria contiene le funzioni di matrice. Definizione di matriceUna matrice è un'area collegata di celle in un foglio elettronico contenente dei valori. Un'areaquadrata di 3 righe per 3 colonne è una matrice 3 x 3:A B C

1 7 31 332 95 17 23 5 10 50

La matrice più piccola possibile è una matrice 1 x 2 o 2 x 1 con due celle adiacenti.Definizione di formula di matriceViene definita formula di matrice una formula in cui vengono analizzati i singoli valori in un'area dicelle. A differenza degli altri tipi di formule, in una formula di matrice vengono elaborati svariativalori contemporaneamente invece di uno.Una formula di matrice non solo elabora più valori, ma può anche restituire più valori. I risultati diuna formula di matrice costituiscono a loro volta una matrice.Ad esempio, nella matrice qui sopra, per moltiplicare i valori nelle singole celle per 10 non dovretepiù creare una formula per ciascuna cella o valore, ma potrete semplicemente utilizzare un'unicaformula di matrice. Selezionate un'area di 3 x 3 celle in un'altra parte del foglio elettronico, inseritela formula "=10*A1:C3" e confermate i valori digitati premendo la combinazione di tasti (Ctrl)(Maiusc) (Invio). Il risultato è una matrice 3 x 3 in cui i singoli valori nell'area di celle (A1:C3) sonostati moltiplicati per 10.All'area di riferimento (matrice) potete applicare anche altri operatori oltre a quello dimoltiplicazione. Con OpenOffice.org Calc potete eseguire operazioni di addizione (+), sottrazione (-),moltiplicazione (*) e divisione (/), nonché utilizzare gli operatori di elevamento a potenza (^),concatenazione (&) e confronto (=, <>, <, >, <=, >=). Quando la formula viene inserita comeformula di matrice, gli operatori restituiscono il risultato come matrice, anche se possono essereutilizzati sui singoli valori nell'area di celle.Gli operatori di confronto in una formula di matrice considerano le celle vuote come in una formulanormale, ovvero come un valore pari a 0 o come una stringa vuota. Ad esempio,se le celle A1 e A2sono vuote, le formule di matrice {=A1:A2=""} e {=A1:A2=0} restituiranno entrambe una matricecolonna 1 e riga 2 di celle contenenti VERO.Quando utilizzare le formule di matricePotete utilizzare le formule di matrice quando dovete ripetere gli stessi calcoli con valori diversi. Sesuccessivamente decidete di cambiare il metodo di calcolo, sarà sufficiente aggiornare la solaformula di matrice. Selezionate prima l'intera area di celle, quindi apportate le necessarie modifichealla formula di matrice.Nei calcoli con numerosi valori, le formule di matrice rappresentano una valida alternativasalvaspazio dato che non necessitano di molta memoria. Le matrici sono inoltre uno strumentoessenziale per eseguire calcoli complessi, in quanto permettono di includere svariate aree di cellenei calcoli. OpenOffice.org dispone di diverse funzioni matematiche per le matrici, come la funzioneMATR.PRODOTTO per la moltiplicazione di due matrici o la funzione MATR.SOMMA.PRODOTTO checalcola i prodotti scalari di due matrici.Usare formule di matrice in OpenOffice.org CalcIn alternativa, potete creare una formula "normale" in cui l'area di riferimento, ad esempio iparametri, indichino una formula di matrice. Il risultato viene ricavato dall'intersezione tra l'area diriferimento e le righe o le colonne in cui si trova la formula. Se non c'è intersezione o se l'area diintersezione occupa diverse righe o colonne, compare un messaggio di errore #VALORE!. L'esempioseguente illustra questo concetto:

Creare formule di matriceQuando create una formula di matrice utilizzando la Creazione guidata funzione, dovete ricordaredi selezionare ogni volta la casella di controllo Matrice in modo che i risultati vengano restituiti informa di matrice. In caso contrario, viene restituito solo il valore nella cella superiore sinistra dellamatrice calcolata.Per inserire una formula di matrice direttamente nella cella, utilizzate la combinazione di tasti(Maiusc) (Ctrl) (Invio) invece del solo tasto (Invio). Solo in questo modo la formula diventa unaformula di matrice.

In OpenOffice.org Calc le formule di matrice vengono visualizzate tra parentesi graffe. Non ètuttavia possibile creare formule di matrice inserendo manualmente le parentesi graffe.

Le celle della matrice dei risultati sono automaticamente protette dalle modifiche. Potete tuttaviamodificare o copiare la formula della matrice selezionando l'intera area di celle della matrice.Modificare formule di matrice

1. Selezionate l'area di celle o la matrice che contiene la formula di matrice. Per selezionarel'intera matrice, posizionate il cursore di celle all'interno dell'area della matrice, quindipremete (Ctrl) (/), dove (/) è il tasto di divisione sul tastierino numerico.2. Ora premete (F2) o posizionate il cursore nella riga di digitazione. Entrambe le azioni hanno lostesso effetto: adesso potete modificare la formula.3. Dopo che avete effettuato le modifiche, confermate con (Ctrl)(Maiusc)+(Invio).Potete formattare le diverse parti di una matrice separatamente. Ad esempio, potetecambiare il colore del carattere. Selezionate un'area di celle, quindi cambiate l'attributodesiderato.

Copiare formule di matrice1. Selezionate l'area di celle o la matrice che contiene la formula di matrice.2. Ora premete (F2) o posizionate il cursore nella riga di digitazione.3. Copiate la formula dalla riga di digitazione con (Ctrl)+(C).4. Selezionate l'area di celle nella quale desiderate inserire la formula di matrice, quindi premete(F2) oppure posizionate il cursore nella riga di digitazione.5. Incollate la formula nello spazio selezionato premendo (Ctrl) (V), quindi confermate premendo(Ctrl) (Maiusc) (Invio). L'area selezionata contiene ora la formula di matrice.

Adattare un'area di matricePer modificare la matrice di destinazione, procedete come segue:

1. Selezionate l'area di celle o la matrice che contiene la formula di matrice.2. Sotto a destra nella selezione si trova un piccolo contrassegno che, se trascinato con ilmouse, consente di ingrandire o ridurre l'area.Se modificate l'area della matrice, la relativa formula non viene adattata automaticamente.Viene modificata solo l'area in cui compare il risultato.

Tenendo premuto il tasto (Ctrl), potete creare una copia della formula di matrice nell'areaspecificata.Calcoli su matrici condizionaliPer calcolo di matrice condizionale si intende una formula di matrice che include una funzione SE() oSCEGLI(). L'argomento condizionale della formula può essere un riferimento a un'area o un risultatodi matrice.Nell'esempio seguente, la prova >0 della formula {=IF(A1:A3>0;"sì";"no")} viene applicata a tutte lecelle dell'area A1:A3 e il risultato viene copiato nella cella corrispondente.A B (formula) B (risultato)

1 1 {=SE(A1:A3>0;"sì";"no")} sì2 0 {=SE(A1:A3>0;"sì";"no")} no

3 1 {=SE(A1:A3>0;"sì";"no")} sì

Le seguenti funzioni producono una gestione forzata della matrice: CORRELAZIONE, COVARIANZA,PREVISIONE, TEST.F, INTERCETTA, MATR.DETERM, MATR.INVERSA, MATR.PRODOTTO, MODA,PEARSON, PROBABILITÀ, RQ, PENDENZA, ERR.STD.YX, MATR.SOMMA.PRODOTTO, SOMMA.DIFF.Q,SOMMA.SOMMA.Q, SOMMA.Q.DIFF, TEST.T. Se richiamate una di queste funzioni usando comeargomenti uno o più riferimenti ad aree, le funzioni si comportano come funzioni di matrice. Latabella seguente mostra un esempio di gestione forzata della matrice:A B (formula) B (risultato) C (formula di matrice forzata) C (risultato)

1 1 =A1:A2+1 2 =MATR.SOMMA.PRODOTTO(A1:A2+1) 52 2 =A1:A2+1 3 =MATR.SOMMA.PRODOTTO(A1:A2+1) 53 =A1:A2+1 #VALORE! =MATR.SOMMA.PRODOTTO(A1:A2+1) 5

MUNITRestituisce la matrice quadrata unitaria di una certa dimensione. La matrice unitaria è una matricequadrata in cui gli elementi diagonali principali sono uguali a 1 e gli altri elementi sono uguali a 0.SintassiMUNIT(Dimensioni)Dimensioni indica la dimensione dell'unità della matrice.

All'inizio di questa pagina trovate un'introduzione generale alle funzioni di matrice.

EsempioSelezionare un'area quadrata all'interno del foglio elettronico, ad esempio da A1 a E5.Senza deselezionare l'area, selezionate la funzione MUNIT. Selezionate la casella di controlloMatrice. Inserite le dimensioni desiderate per l'unità della matrice, in questo caso 5, e fate clic suOK.Oppure, potete digitare la formula =Munit(5) nell'ultima cella dell'area selezionata (E5) e premere(Maiusc) (Ctrl) (Invio).Ora vedete una matrice di unità con un'area A1:E5.A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. FREQUENZAIndica la distribuzione della frequenza in una matrice di una sola colonna. La funzione conta ilnumero di valori presenti nella matrice Dati che sono inclusi tra i valori della matrice Classi.SintassiFREQUENZA(Dati; Classi)Il parametro Dati rappresenta il riferimento ai valori da conteggiare.Classi indica la matrice dei valori di limite.

All'inizio di questa pagina trovate un'introduzione generale alle funzioni di matrice.

EsempioNella tabella seguente, la colonna A contiene i valori di misura non ordinati. La colonna B contiene illimite superiore che avete specificato per le classi in cui verranno divisi i dati della colonna A. In baseal limite immesso in B1, la funzione FREQUENZA restituisce il numero dei valori misurati pari oinferiori a 5. Poiché il limite specificato in B2 è 10, la funzione FREQUENZA restituisce il secondorisultato come numero dei valori misurati maggiori di 5 o maggiori o uguali a 10. Il testo digitato inB6, ">25", funge solo da riferimento.

A B C1 12 5 12 8 10 33 24 15 24 11 20 35 5 25 16 20 >25 17 168 99 710 1611 33

Selezionate un'area di una singola colonna nella quale inserire la frequenza per i valori più elevatidel limite superiore della classe. Dovete selezionare un campo in più rispetto al limite della classe. Inquesto esempio, selezionate l'area C1:C6. Richiamate la funzione FREQUENZA nella Creazioneguidata funzione. Selezionate l'area Dati in (A1:A11) e quindi l'area Classi in cui sono stati inseritii limiti delle classi (B1:B6). Selezionate la casella di controllo Matrice, quindi fate clic su OK. Il valoredella frequenza viene visualizzato nell'area C1:C6.A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. MATR.DETERMRestituisce il fattore determinante di una matrice. Questa funzione restituisce un valore nella cellaattiva; non è necessario definire un'area per i risultati.SintassiMATR.DETERM(matrice)Matrice rappresenta una matrice quadrata in cui sono definiti i fattori determinanti.

All'inizio di questa pagina trovate un'introduzione generale all'utilizzo delle funzioni di matrice.

A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. MATR.INVERSARestituisce la matrice inversa.SintassiMATR.INVERSA(matrice)Matrice rappresenta una matrice quadrata da invertire.A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. EsempioSelezionate un'area quadrata e scegliete MATR.INVERSA. Selezionate la matrice di destinazione,contrassegnate la casella di controllo Matrice, quindi fate clic su OK.MATR.PRODOTTOCalcola il prodotto di due matrici. Il numero di colonne della matrice 1 deve corrispondere al numerodi righe della matrice 2. La matrice quadrata presenta un numero uguale di righe e colonne.SintassiMATR.PRODOTTO(matrice; matrice)

La Matrice al primo posto rappresenta la prima matrice utilizzata nel prodotto.Matrice al secondo posto rappresenta la seconda matrice con lo stesso numero di righe.

A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni.

EsempioSelezionate un'area quadrata. Scegliete la funzione MATR.PRODOTTO. Selezionate la prima matrice(Matrice 1), quindi selezionate la seconda matrice (Matrice 2). Nella Creazione guidatafunzione, contrassegnate la casella di controllo Matrice, quindi fate clic su OK. La matricerisultante compare nella prima area selezionata.MATR.TRASPOSTATraspone le righe e le colonne di una matrice.SintassiMATR.TRASPOSTA(matrice)Il parametro Matrice rappresenta la matrice del foglio elettronico da trasporre.A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. EsempioNel foglio elettronico, selezionate l'area in cui dovrà comparire la matrice trasposta. Se la matriceoriginale contiene "n" righe e "m" colonne, l'area selezionata deve contenere almeno "m" righe e "n"colonne. Digitate la formula direttamente, selezionate la matrice originale e premete (Maiusc) (Ctrl)(Invio). Oppure, se state usando la Creazione guidata funzione, selezionate la casella di controlloMatrice. L'array trasposto compare nell'area di destinazione selezionata e viene protettoautomaticamente dalle modifiche.REGR.LINRestituisce i parametri di una tendenza lineare.SintassiREGR.LIN(Dati Y; Dati X; Tipo rette; Parametri)Dati Y rappresenta la matrice Dati Y.Dati X (opzionale) rappresenta la matrice Dati X.Tipo rette (opzionale). Se la linea attraversa il punto zero, impostate Tipo rette = 0.Parametri (opzionali). Se Parametri=0, viene calcolato solo il coefficiente di regressione.Diversamente, vengono visualizzati altri parametri.Nelle funzioni di OpenOffice.org Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono esseretralasciati solo quando non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattroparametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", potete tralasciare il parametro 4oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3. A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. EsempioQuesta funzione restituisce una matrice e viene gestita allo stesso modo delle altre funzioni dimatrice. Selezionare un'area per le risposte e quindi la funzione. Selezionate Dati Y. Se necessario,potete inserire altri parametri. Selezionate la Matrice e fate clic su OK.I risultati restituiti dal sistema (se Parametri = 0), mostrano la pendenza della linea di regressione ela sua intersezione con l'asse Y. Se Parametri è diverso da 0, potete vedere altri risultati.Altri risultati REGR.LIN:Esaminate gli esempi seguenti:A B C D E F G

1 x1 x2 s Valore REGR.LIN

2 4 7 100 4,17 -3,48 82,333 5 9 105 5,46 10,96 9,354 6 11 104 0,87 5,06 #NON.DISP5 7 12 108 13,21 4 #NON.DISP6 8 15 111 675,45 102,26 #NON.DISP7 9 17 1208 10 19 133

La colonna A contiene vari valori X1, la colonna B diversi valori X2 e la colonna C i valori Y. Avete giàimmesso questi valori nel foglio elettronico. Ora avete impostato E2:G6 nel foglio elettronico e aveteattivato la Creazione guidata funzione. Perché REGR.LIN funzioni, dovete avere contrassegnato lacasella di controllo Matrice nella Creazione guidata funzione. Dopo avere compiuto questeoperazioni, selezionate i valori seguenti nel foglio elettronico (oppure digitateli nei relativi campiutilizzando la tastiera):Dati Y è C2:C8Dati X è A2:B8Tipo retta e Parametri sono entrambi impostati su 1.Premendo OK, OpenOffice.org Calc compila l'esempio precedente con i valori REGR.LIN indicati.La formula che compare nella barra di calcolo corrisponde a ogni cella della matrice REGR.LIN{=REGR.LIN(C2:C8;A2:B8;1;1)}Rappresenta i valori calcolati per REGR.LIN:E2 e F2: Pendenza m della linea di regressione y=b+m*x per i valori x1 e x2. I valori vengonopresentati in ordine inverso, vale a dire la pendenza per x2 in E2 e quella per x1 in F2.G2: Intersezione b con l'asse y.E3 e F3: Errore standard del valore di pendenza.G3: Errore standard dell'intercettazioneE4: RQF4: Errore standard della regressione calcolata per il valore Y.E5: Valore F risultante dall'analisi della varianza.F5: Gradi di libertà risultanti dall'analisi della varianza.E6: Somma del quadrato della deviazione dei valori Y stimati rispetto alla media lineare.F6: Somma del quadrato della deviazione del valore Y stimato rispetto ai valori Y dati.A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. REGR.LOGQuesta funzione calcola l'adattamento dei dati immessi come curva di regressione esponenziale(y=b*m^x).SintassiREGR.LOG(Dati Y; Dati X; Tipo funzione; Parametri)Dati Y rappresenta la matrice Dati Y.Dati X (opzionale) rappresenta la matrice Dati X.Tipo funzione (opzionale). Se Tipo funzione = 0, vengono calcolate le funzioni con forma y = m^x.Diversamente, vengono calcolate le funzioni y = b*m^x.Parametri (opzionali). Se Parametri=0, viene calcolato solo il coefficiente di regressione.Nelle funzioni di OpenOffice.org Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono esseretralasciati solo quando non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattroparametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", potete tralasciare il parametro 4oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3. A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. EsempioVedete anche REGR.LIN. Tuttavia come risultato non vengono restituite somme quadrate.

MATR.SOMMA.PRODOTTOMoltiplica gli elementi corrispondenti nelle matrici indicate e restituisce la somma dei prodotti.SintassiMATR.SOMMA.PRODOTTO(Matrice 1; Matrice 2...Matrice 30)Matrice 1, Matrice 2...Matrice 30 rappresentano le matrici di cui devono essere moltiplicati glielementi corrispondenti.Almeno una delle matrici deve essere inclusa nell'elenco degli argomenti. Se viene specificata unasola matrice, vengono sommati tutti gli elementi della matrice.EsempioA B C D

1 2 3 4 52 6 7 8 93 10 11 12 13

=MATR.SOMMA.PRODOTTO(A1:B3;C1:D3) restituisce 397.Calcolo: A1*C1 + B1*D1 + A2*C2 + B2*D2 + A3*C3 + B3*D3La funzione MATR.SOMMA.PRODOTTO vi permette di calcolare il prodotto scalare di due vettori.

MATR.SOMMA.PRODOTTO restituisce un singolo numero, non è necessario inserire la funzionecome funzione di matrice.

A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. SOMMA.DIFF.QRestituisce la somma della differenza dei quadrati dei valori corrispondenti delle due matrici.SintassiSOMMA.DIFF.Q(matrice X; matrice Y)Matrice X rappresenta la prima matrice i cui elementi devono essere elevati al quadrato e sommati.Matrice Y rappresenta la seconda matrice i cui elementi devono essere elevati al quadrato esottratti.A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. SOMMA.SOMMA.QRestituisce la somma della somma dei quadrati dei valori corrispondenti delle due matrici.SintassiSOMMA.SOMMA.Q(Matrice X; Matrice Y)Matrice X rappresenta la prima matrice i cui argomenti devono essere elevati al quadrato esommati.Matrice Y rappresenta la seconda matrice i cui elementi devono essere sommati ed elevati alquadrato.A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. SOMMA.Q.DIFFAggiunge i quadrati della varianza tra i valori corrispondenti delle due matrici.SintassiSOMMA.Q.DIFF(Matrice X; Matrice Y)Matrice X rappresenta la prima matrice i cui elementi devono essere sottratti ed elevati alquadrato.

Matrice Y rappresenta la seconda matrice i cui elementi devono essere sottratti ed elevati alquadrato.A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. TENDENZARestituisce i valori lungo una tendenza lineare.SintassiTENDENZA(Dati Y; Dati X; Nuovi dati X; Tipo retta)Dati Y rappresenta la matrice Dati Y.Dati X (opzionale) rappresenta la matrice Dati X.Nuovi dati X (opzionale) rappresenta la matrice dei dati X utilizzata per ricalcolare i valori.Tipo rette (opzionale). Se Tipo rette = 0, verranno calcolate le linee che intersecano il punto zero.Diversamente, verranno calcolate anche le altre linee. L'impostazione standard è Tipo rette <> 0.Nelle funzioni di OpenOffice.org Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono esseretralasciati solo quando non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattroparametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", potete tralasciare il parametro 4oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3. A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. EsempioSelezionate un'area del foglio elettronico in cui dovranno comparire i dati della tendenza.Selezionate la funzione. Digitate o selezionate con il mouse i dati di uscita. Selezionate il campoMatrice e fate clic su OK. Vengono visualizzati i dati di tendenza calcolati in base ai dati di uscita.CRESCITACalcola i punti di una tendenza esponenziale in una matrice.SintassiCRESCITA(Dati_Y; Dati_X; Nuovi_Dati_X; tipo_di_funzione)Dati Y rappresenta la matrice Dati Y.Dati X (opzionale) rappresenta la matrice Dati X.Nuovi dati X (opzionale) rappresenta la matrice dei dati X in cui vengono ricalcolati i valori.Tipo funzione (opzionale). Se Tipo funzione = 0, vengono calcolate le funzioni con forma y = m^x.Diversamente, vengono calcolate le funzioni y = b*m^x.Nelle funzioni di OpenOffice.org Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono esseretralasciati solo quando non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattroparametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", potete tralasciare il parametro 4oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3. A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni. EsempioQuesta funzione restituisce una matrice e viene gestita allo stesso modo delle altre funzioni dimatrice. Selezionare l'area in cui dovranno comparire le risposte e scegliete la funzione. SelezionateDati Y, digitate gli altri eventuali parametri, selezionate Matrice e fate clic su OK.

Categoria StatisticaIn questa sezione sono elencate le funzioni della categoria Statistica. Per accedere a questo comando... Inserisci - Funzione - Categoria Statistica

Alcuni degli esempi utilizzano la tabella di dati seguente:C D

2 valore X valore Y3 -5 -34 -2 05 -1 16 0 37 2 48 4 69 6 8

Potete trovare le numerose funzioni di Statistica ai seguenti paragrafi:Categoria Statistica 1Categoria Statistica - parte 2Categoria Statistica - parte 3Categoria Statistica - parte 4Categoria Statistica - parte 5Funzioni di statistica in Analisi AddIn

Categoria Statistica 1INTERCETTARestituisce il punto di intersezione della retta di regressione con l'asse Y.

SintassiINTERCETTA(Dati Y; Dati X)Dati Y è l'insieme dipendente di osservazioni o di dati.Dati X è l'insieme indipendente di osservazioni o di dati.Utilizzate nomi, matrici o riferimenti che contengono numeri, oppure digitate direttamente deinumeri.

EsempioPer il calcolo del punto di intersezione vengono utilizzate dalla tabella di esempio le celle D3:D9come Dati Y e C3:C9 come Dati X. La digitazione è quindi:Punto di intersezione(D3:D9;C3:C9) = 2,15. Il risultato quindi è 2,15.

CONTA.NUMERIGli argomenti di testo non vengono considerati. I singoli valori vengono addizionati.

SintassiCONTA.NUMERI(Valore 1; Valore 2; ...Valore 30)Valore 1; Valore 2, ... sono da 1 a 30 valori o intervalli che rappresentano i valori da contare.

EsempioSe immettete 2,4,6 e otto nei campi di testo Valore 1-4 potete calcolare le digitazioni.CONTA.NUMERI(2;4;6;"otto") = 3. Il numero delle digitazioni quindi è 3.

CONTA.VALORIConta il numero di valori presenti nell'elenco degli argomenti. Vengono contate anche le voci ditesto, anche se contengono stringhe di lunghezza 0. Se un argomento è una matrice o unriferimento, le celle vuote all'interno vengono ignorate.

SintassiCONTA.VALORI(Valore 1; Valore 2; ...Valore 30)Valore 1; Valore 2,...Valore 30 sono da 1 a 30 argomenti che rappresentano i valori che sidesidera contare.

EsempioSe immettete 2,4,6 e otto nei campi di testo Valore 1-4 potete calcolare le digitazioni.CONTA.VALORI(2;4;6;"otto") = 4. Il numero delle digitazioni quindi è 4.

BRestituisce la probabilità di successo di ogni tentativo con la distribuzione binomiale.

SintassiB(Tentativi; Probabilità; Tentativo 1; Tentativo 2)Tentativi stabilisce il numero dei tentativi.Probabilità determina la probabilità singola di un tentativo.Tentativo 1 stabilisce il limite inferiore del numero di tentativi.Tentativo 2 (opzionale) stabilisce il limite superiore del numero di tentativi.

EsempioTirando 10 volte un dado, quante probabilità ci sono che esca due volte esatte il sei? La probabilitàper un sei (o qualsiasi altro numero) è di 1/6, quindi ne risulta la seguente formula:=B(10; 1/6; 2) restituisce il 29% di probabilità.

RQRestituisce il quadrato del coefficiente di correlazione di Pearson. L'RQ è una misura della validitàdell'adattamento raggiungibile da parte di una regressione e si chiama anche coefficiente dideterminazione.

SintassiRQ(Dati Y; Dati X)Dati Y sono punti di dati in una matrice o un intervallo di valori.Dati X sono punti di dati in una matrice o un intervallo di valori.

Esempio=RQ(A1:A20; B1:B20) calcola il quadrato del coefficiente di correlazione di Pearson per i record didati nelle colonne A e B.

INV.BETARestituisce l'inversa della distribuzione beta.

SintassiINV.BETA(Probabilità; Alfa; Beta; Inizio; Fine)Parametro è il valore nel quale calcolare la funzione, compreso nell'intervallo tra Inizio e Fine.Alfa è un parametro per la distribuzione.Beta è un parametro per la distribuzione.Inizio (opzionale) è l'estremo inferiore per Parametro.Fine (opzionale) è l'estremo superiore per Parametro.Nelle funzioni di OpenOffice.org Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono esseretralasciati solo quando non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattroparametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", potete tralasciare il parametro 4oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3.

Esempio=INV.BETA(0,5; 5; 10) restituisce il valore 0,33.

DISTRIB.BETARestituisce la distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria con distribuzione beta.

SintassiDISTRIB.BETA(Valore; Alfa; Beta; Inizio; Fine)Valore è il valore nel quale calcolare la funzione, compreso nell'intervallo tra Inizio e Fine.Alfa è un parametro per la distribuzione.Beta è un parametro per la distribuzione.Inizio (opzionale) è l'estremo inferiore per Valore.Fine (opzionale) è l'estremo superiore per Valore.Nelle funzioni di OpenOffice.org Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono esseretralasciati solo quando non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattroparametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", potete tralasciare il parametro 4oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3.

Esempio=DSITRIB.BETA(0,75; 3; 4) restituisce il valore 0,96.

DISTRIB.BINOMRestituisce la distribuzione binomiale di una variabile aleatoria.

SintassiDISTRIB.BINOM(Numero successi; Prove; Probabilità succcesso; Cumulativo)Numero successi(richiesto) è il numero dei successi in prove.Prove è il numero delle prove.Probabilità successo è la probabilità di un successo di una prova.Cumulativo = 0 calcola la probabilità individuale, cumulativo = 1 quella cumulativa.

Esempio=DISTRIB.BINOM(A1; 12; 0,5; 0) consente di stabilire, tirando 12 volte una monetina, quanteprobabilità ci sono che il valore da 1 a 12 immesso in A1 corrisponda al numero di volte in cui lamonetina mostra il lato testa.=DISTRIB.BINOM(A1; 12; 0,5; 1) restituisce per la stessa serie le probabilità cumulative, quindi conA1 = 4 la probabilità che la monetina mostri 0, 1, 2, 3 o 4 volte il lato testa (o non esclusiva).

INV.CHIRestituisce l'inversa della distribuzione del chi quadrato che non dev'essere superato affinchél'ipotesi da dimostrare risulti vera.

SintassiINV.CHI(Probabilità; Gradi libertà)Probabilità è il valore della probabilità di errore,per il quale deve essere calcolata la grandezzacritica CHIINV, quindi la probabilità con la quale l'ipotesi è confermata.Gradi libertà è il numero di gradi di libertà dell'esperimento.

EsempioUn dado viene tirato 1020 volte. I numeri da 1 a 6 escono 195, 151, 148, 189, 183 e 154 volte (valoridi osservazione). Dovete verificare l'ipotesi che il dado sia vero.La distribuzione del CHI al quadrato della prova campione viene stabilita dalla suddetta formula.Dato che il valore atteso per un determinato numero di punti con x tiri è x per 1/6, quindi 1020/6 =170, la formula restituisce un valore CHI al quadrato di 13,27.Se il CHI al quadrato (osservato) è più grande o uguale a quello (teorico) dell'INV.CHI, l'ipotesi vienerespinta perché la deviazione tra teoria e esperimento è troppo grande. Invece se il CHI al quadrato(osservato) è più piccolo dell'INV.CHI, l'ipotesi con la probabilità di errore indicata è confermata.=INV.CHI(0,05; 5) restituisce 11,07.=INV.CHI(0,02; 5) restituisce 13,39.Se la probabilità di errore è del 5% il dado non è vero, se è del 2% non ci sono motivi per ritenereche sia finto.

TEST.CHIRestituisce il CHI al quadrato del test a partire dai dati per il calcolo della probabilità che l'ipotesi siasoddisfatta. TEST.CHI restituisce la distribuzione CHI al quadrato dei dati.Potete determinare la probabilità stabilita tramite il TEST.CHI anche con DISTRIB.CHI, in cui comeparametro, al posto delle serie di dati, dovete trasferire il CHI al quadrato della prova campione.

SintassiTEST.CHI(Dati B; Dati E)Dati B è la matrice dei valori osservati.Dati E è la matrice dei valori attesi.

EsempioA (osservato) B (atteso)

1 195 1702 151 1703 148 1704 189 1705 183 1706 154 170

=TEST.CHI(A1:A6; B1:B6) è pari a 0,02. Questa è la probabilità che i dati osservati seguano ladistribuzione Chi Quadrato teorica.

DISTRIB.CHIRestituisce la distribuzione CHI al quadrato. DISTRIB.CHI confronta il valore CHI al quadrato daindicare di un campione che viene calcolato per tutti i valori dalla somma (valore osservato-valoreatteso)^2/valore atteso con la distribuzione CHI al quadrato teorica e calcola quindi la probabilità dierrore dell'ipotesi da esaminare.Potete determinare la probabilità stabilita con DISTRIB.CHI anche con TEST.CHI, in cui comeparametro al posto del CHI al quadrato della prova campione, dovete trasferire i dati osservati eattesi.

SintassiDISTRIB.CHI(Valore; Gradi libertà)Valore è il valore CHI al quadrato della prova campione per il quale deve essere calcolata laprobabilità di errore.Gradi libertà è il numero di gradi di libertà dell'esperimento.

Esempio=DISTRIB.CHI(13,27; 5) restituisce 0,02.Se il valore del CHI al quadrato della prova campione è di 13,27 e l'esperimento ha 5 Gradi libertà,allora l'ipotesi è accertata con una probabilità di errore del 2%.

DISTRIB.EXPRestituisce la distribuzione esponenziale di una variabile aleatoria.

SintassiDISTRIB.EXP(Valore; Lambda; Cumulativo)Valore è il valore per il quale si desidera calcolare la distribuzione esponenziale.Lambda è il valore del parametro della distribuzione esponenziale.Cumulativo = 0 calcola la , cCmulativo = 1 la distribuzione.

Esempio=DISTRIB.EXP(3; 0,5; 1) restituisce 0,78.

Categoria Statistica - parte 2INV.FRestituisce l'inversa della distribuzione F. La distribuzione F viene usata nei test F per impostare ilrapporto tra due set di dati differenti.

SintassiINV.F(Probabilità; Gradi libertà 1; Gradi libertà 2)Probabilità è il valore di probabilità per il quale deve essere calcolata l'inversa della distribuzione F.Gradi libertà 1 sono i gradi di libertà al numeratore della distribuzione F.Gradi libertà 2 sono i gradi di libertà al denominatore della distribuzione F.

Esempio=INV.F(0,5; 5; 10) restituisce 0,93.

FISHERRestituisce la trasformazione di Fisher e genera una funzione approssimativamente distribuita inmodo normale contenente un'asimmetria di circa 0.

SintassiFISHER(Numero)Numero è il valore numerico di cui si desidera la trasformazione.

Esempio=FISHER(0,5) restituisce 0,55.

INV.FISHERRestituisce l'inversa della trasformazione di Fisher.

SintassiINV.FISHER(Numero)Numero è il valore per il quale si desidera eseguire l'inversa della trasformazione.

Esempio=INV.FISHER(0,5) restituisce 0,46.

TEST.FRestituisce il test di varianza F e calcola la statistica.

SintassiTEST.F(Dati 1; Dati 2)Dati 1 è la matrice del primo record di dati.Dati 2 è la matrice del secondo record di dati.

Esempio=TEST.F(A1:A30; B1:B12) calcola se le varianze delle due serie di dati sono diverse e restituisce ilrisultato come probabilità che le due serie possano provenire dalla stessa popolazione.

DISTRIB.FRestituisce la distribuzione F.

SintassiDISTRIB.F(Valore; Gradi libertà 1; Gradi libertà 2)Valore è il valore in cui calcolare la distribuzione F.Gradi libertà 1 sono i gradi di libertà al numeratore della distribuzione F.Gradi libertà 2 sono i gradi di libertà al denominatore della distribuzione F.

Esempio=DISTRIB.F(0,8; 8; 12) restituisce 0,61.

INV.GAMMARestituisce l'inversa della distribuzione gamma. Questa funzione permette di controllare dellevariabili la cui distribuzione è eventualmente irregolare.

SintassiINV.GAMMA(Probabilità; Alfa; Beta)Probabilità è il valore di probabilità per il quale deve essere calcolata la distribuzione gammainversa.Alfa è il parametro alfa della distribuzione gamma.Beta è il parametro Beta della distribuzione gamma.

Esempio=INV.GAMMA(0,8; 1; 1) restituisce 1,61.

LN.GAMMARestituisce il logaritmo naturale di una funzione gamma: G(x)

SintassiLN.GAMMA(Valore)Valore è il valore per il quale si desidera calcolare il logaritmo naturale di una funzione gamma.

Esempio=LN.GAMMA(2) restituisce 0.

DISTRIB.GAMMARestituisce i valori di una distribuzione Gamma.

SintassiDISTRIB.GAMMA(Valore; Alfa; Beta; Cumulativo)Valore è il valore per il quale si desidera calcolare la distribuzione gamma.Alfa è il parametro alfa della distribuzione gamma.Beta è il parametro Beta della distribuzione gamma.Se Cumulativo = 0, viene calcolata densaità di probabilità, se cumulativo = 1, viene calcolata ladistribuzione cumulativa.

Esempio=DISTRIB.GAMMA(2; 1; 1; 1) restituisce 0,86.

GAUSSRestituisce i valori integrali della distribuzione normale standard.Corrisponde a GAUSS(x)=DISTRIB.NORM.ST(x)-0.5

SintassiGAUSS(Valore)

Numero è il valore per il quale deve essere calcolato il valore della distribuzione normale standard.

EsempioGAUSS(0,19) = 0,08GAUSS(0,0375) = 0,01

MEDIA.GEOMETRICARestituisce la media geometrica di un campione.

SintassiMEDIA.GEOMETRICA(Numero 1; Numero 2; ...Numero 30)Numero 1, Numero 2,...Numero 30 sono argomenti o intervalli numerici da 1 a 30, cherappresentano un campione casuale.

EsempioMEDIA.GEOMETRICA(23; 46; 69) = 41,79. La media geometrica di questo campione è quindi 41,79.

MEDIA.TRONCATARestituisce la media di un set di dati senza la percentuale Alfa di dati ai margini.

SintassiMEDIA TRONCATA(Matrice; Alfa)Dati è la matrice di dati nel campione.Alfa è il numero in percentuale dei dati marginali da escludere dal calcolo.

Esempio=MEDIA.TRONCATA(A1:A50; 0,1) calcola la media dei valori in A1:A50, senza considerare i valorimarginali al di sopra e al di sotto del 5%. I numeri percentuali si riferiscono all'importo della medianon troncata, non al numero degli addendi.

TEST.Z(Test di Gauss), restituisce il livello di significatività a due code per un test z.

SintassiTEST.Z(Dati; Valore; Sigma)Dati è la matrice dei dati.Valore è il valore da esaminare.Sigma (opzionale) è la deviazione standard della popolazione. Se questo campo non vienecompilato, viene utilizzata la deviazione standard della rispettiva prova campione.

Esempio=TEST.Z(A1:A50; 12) restituisce la probabilità che il valore 12 faccia parte della popolazione dei datiin A1:A50 distribuiti normalmente.

MEDIA.ARMONICARestituisce la media armonica di un campione.

SintassiMEDIA.ARMONICA(Numero 1; Numero 2; ...Numero 30)Numero 1, Numero 2, ...Numero 30 sono da 1 a 30 valori o intervalli di cui si desidera calcolarela media armonica.

EsempioMEDIA.ARMONICA(23;46;69) = 37,64. La media armonica di questa prova campione quindi è 37,64.

DISTRIB.IPERGEOMRestituisce la distribuzione ipergeometrica.

SintassiDISTRIB.IPERGEOM(Successi campione; Numero campione; Successi popolazione; Numeropopolazione)Successi campione è il numero di successi nel campione.Numero campione è la dimensione del campione.Successi popolazione è il numero di successi nella popolazione.Numero popolazione è la dimensione della popolazione.

Esempio=DISTRIB.IPERGEOM(2; 2; 90; 100) restituisce 0,81. Se su 100 fette di pane 90 cadono dal tavolo conil lato imburrato verso il pavimento e poi ne vengono fatte cadere altre 2, la probabilità che cadanoentrambe sulla parte imburrata è pari all'81%.

Categoria Statistica - parte 3GRANDERestituisce il valore di ordine "c" più grande di un campione.SintassiGRANDE(Matrice; K)Matrice è la matrice dei dati del campione.K è il livello del valore.Esempio=GRANDE(A1:C50; 2) restituisce il secondo valore più grande dei valori in A1:C50.PICCOLORestituisce il valore di ordine "c" più piccolo di un campione.SintassiPICCOLO(Matrice; K)Matrice è la matrice dei dati del campione.K è la posizione del valore.Esempio=PICCOLO(A1:C50; 2) restituisce il secondo valore più piccolo dei valori in A1:C50.CONFIDENZARestituisce l'intervallo di confidenza per la distribuzione normale.SintassiCONFIDENZA(Alfa; Deviazione standard; Dimensioni)Alfa è il livello per calcolare l'intervallo di confidenza.Deviazione standard è la deviazione standard della popolazione per l'intervallo di dati.Dimensioni è la dimensione del campione.Esempio=CONFIDENZA(0,05; 1,5; 100) restituisce 0,29.CORRELAZIONERestituisce il coefficiente di correlazione di due variabili aleatorie bidimensionali.SintassiCORRELAZIONE(Dati 1; Dati 2)Dati 1 è la matrice del primo record di dati.Dati 2 è la matrice del secondo record di dati.Esempio=CORRELAZIONE(A1:A50; B1:B50) calcola il coefficiente di correlazione come misura per ilcollegamento lineare per le due serie di dati.COVARIANZARestituisce la covarianza del prodotto delle coppie di deviazioni.

SintassiCOVARIANZA(Dati 1; Dati 2)Dati 1 è la matrice del primo record di dati.Dati 2 è la matrice del secondo record di dati.Esempio=COVARIANZA(A1:A30; B1:B30)CRIT.BINOMRestituisce gli argomenti limite della distribuzione binomiale.SintassiCRIT.BINOM(Prove; Probabilità successo; Alfa)Prove è il numero complessivo delle prove.Probabilità successo è la probabilità di un successo per ogni singola prova.Alfa è la probabilità limite che può essere raggiunta o superata.Esempio=BINOM.CRIT(100; 0,5; 0,1) restituisce 44.CURTOSIRestituisce la curtosi (eccesso) di una distribuzione. È necessario immettere almeno 4 valori.SintassiCURTOSI(Numero 1; Numero 2; ...Numero 30)Numero 1, Numero 2,...Numero 30 sono argomenti o intervalli numerici che rappresentano uncampione della distribuzione.Esempio=CURTOSI(A1; A2; A3; A4; A5; A6)INV.LOGNORMRestituisce l'inversa della funzione di distribuzione lognormale.SintassiINV.LOGNORM(Probabilità; Media; Deviazione standard)Probabilità è la probabilità associata alla distribuzione lognormale.Media è la media della distribizione lognormale.Deviazione standard è la deviazione standard della distribuzione lognormale.Esempio=INV.LOGNORM(0,05; 0; 1) restituisce 0,19.DISTRIB.LOGNORMRestituisce il valore di distribuzione di una variabile aleatoria a distribuzione lognormale.SintassiDISTRIB.LOGNORM(Valore; Media; Deviazione standard)Valore è il valore della probabilità in base al quale calcolare la distribuzione lognormale.Media è la media della distribuzione lognormale.Deviazione standard è la deviazione standard della distribuzione lognormale.

Esempio=DSITRIB.LOGNORM(0,1; 0; 1) restituisce 0,01.

Categoria Statistica - parte 4MAXRestituisce il valore massimo di un elenco di argomenti.

SintassiMAX(Numero 1; Numero 2; ...Numero 30)Numero 1; Numero 2;... Numero 30 sono valori o intervalli numerici.

Esempio=MAX(A1; A2; A3; 50; 100; 200) restituisce il valore massimo di questo elenco.=MAX(A1; B100) restituisce il valore massimo di questo elenco.

MAX.VALORIRestituisce il valore massimo di un elenco di argomenti. A differenza di MAX, qui è possibileimmettere un testo. Il testo viene considerato come avente valore 0.

SintassiMAX.VALORI(Valore 1; Valore 2; ...Valore 30)Valore 1; Valore 2;... Valore 30 sono valori o intervalli. Il testo ha il valore 0.

Esempio=MAX.VALORI(A1;A2;A3;50;100;200;"Testo") restituisce il valore più grande tra quelli elencati.=MAX.VALORI(A1:B100) restituisce il valore più grande di questo elenco.

MEDIANARestituisce la mediana di un insieme di numeri. Se il numero dei valori è dispari, la mediana sarà ilnumero centrale dell'insieme, mentre se è pari sarà la media tra i due valori centrali.

SintassiMEDIANA(Numero 1; Numero 2; ...Numero 30)Numero 1; Numero 2;... Numero 30 sono valori o intervalli che rappresentano un campione. Alposto dei numeri si possono utilizzare riferimenti.

EsempioPer i numeri dispari: =MEDIANA(1; 5; 9; 20; 21) restituisce il valore mediano 9.Per i numeri pari: =MEDIANA(1; 5; 9; 20) restituisce la media dei due valori mediani 5 e 9, vale a dire7.

MINRestituisce il valore minimo di un elenco di argomenti.

SintassiMIN(Numero 1; Numero 2; ...Numero 30)Numero 1; Numero 2;... Numero 30 sono valori o intervalli numerici.

Esempio=MIN(A1:B100) restituisce il valore minimo di quest'elenco.

MIN.VALORIRestituisce il valore minimo di un elenco di argomenti. In questo campo potete anche digitare un

testo. Il testo viene considerato come avente valore 0.

SintassiMIN.VALORI(Valore 1; Valore 2; ...Valore 30)Valore 1; Valore 2;... Valore 30 sono valori o intervalli. Il testo ha il valore 0.

Esempio=MIN.VALORI(1; "Testo"; 20) restituisce 0.=MIN.VALORI(A1:B100) restituisce il valore minimo di quest'elenco.

MEDIA.DEVRestituisce la media delle deviazioni assolute dei punti dati rispetto alla loro media. Visualizza ladiffusione nell'ambito di un campione.

SintassiMEDIA.DEV(Numero 1; Numero 2; ...Numero 30)Numero 1; Numero 2;... Numero 30 sono valori o intervalli che rappresentano un campione. Alposto dei numeri si possono utilizzare riferimenti.

Esempio=MEDIA.DEV(A1:A50)

MEDIARestituisce la media degli argomenti.

SintassiMEDIA(Numero 1; Numero 2; ...Numero 30)Numero 1; Numero 2;... Numero 30 sono valori o intervalli numerici.

Esempio=MEDIA(A1:A50)

MEDIA.VALORIRestituisce la media degli argomenti. Il testo viene considerato come avente valore 0.

SintassiMEDIA.VALORI(Valore 1; Valore 2; ...Valore 30)Valore 1; Valore 2;... Valore 30 sono valori o intervalli. Il testo ha il valore 0.

Esempio=MEDIA.VALORI(A1:A50)

MODARestituisce il valore più comune di un campione. Se sono presenti più valori con la stessa frequenza,restituisce quello più piccolo. Se un valore non compare due volte, si genera un errore.

SintassiMODA(Numero 1; Numero 2; ...Numero 30)Numero 1; Numero 2;... Numero 30 sono valori o intervalli numerici.

Esempio=MODA(A1:A50)

DISTRIB.BINOM.NEGRestituisce i valori della distribuzione binomiale negativa.

SintassiDISTRIB.BINOM.NEG(Numero insuccessi; Numero successi; Probabilità successo)Numero insuccessi è il numero degli insuccessi nella sequenza di prova.Numero successi è il numero dei successi nella sequenza di prova.Probabilità successo è la probabilità di successo per ogni singola prova.

Esempio=DISTRIB.BINOM.NEG(1; 1; 0,5) restituisce 0,25.

INV.NORMRestituisce un valore su una retta di regressione.

SintassiINV.NORM(Probabilità; Media; Deviazione standard)Probabilità è la probabilità corrispondente alla distribuzione normale.Media è la media aritmetica della distribuzione normale.Deviazione standard è la deviazione standard della distribuzione.

Esempio=INV.NORM(0,9; 63; 5) restituisce 69,41. Se l'uovo medio pesa 63 grammi con una deviazionestandard di 5, vi sarà il 90% di probabilità che l'uovo non pesi più di 69,41 grammi.

DISTRIB.NORMRestituisce la densità di probabilità o la distribuzione normale standard.

SintassiDISTRIB.NORM(Probabilità; Media; Deviazione standard; Cumulativo)Probabilità è il valore della distribuzione per il quale si desidera la distribuzione normale.Media è la media aritmetica della distribuzione.Deviazione standard è la deviazione standard della distribuzione.Cumulativo = 0 calcola la densità di probabilità, cumulativo = 1 la funzione distribuzione diprobabilità.

Esempio=DISTRIB.NORM(70; 63; 5; 0) restituisce 0,03.=DISTRIB.NORM(70; 63; 5; 1) restituisce 0,92.

PEARSONRestituisce il coefficiente di correlazione prodotto-momento di Pearson (r).

SintassiPEARSON(Dati 1; Dati 2)Dati 1 è la matrice del primo record di dati.Dati 2 è la matrice del secondo record di dati.

Esempio=PEARSON(A1:A30; B1:B30) restituisce il coefficiente di correlazione di Pearson di entrambi i recorddi dati.

FIRestituisce i valori della funzione di distribuzione per una distribuzione normale standard.

SintassiPHI(Numero)Numero è il valore per il quale calcolare la distribuzione normale standard.

EsempioFI(2,25) = 0,03FI(-2,25) = 0,03FI(0) = 0,4

POISSONRestituisce la distribuzione di Poisson.

SintassiPOISSON(Numero; Media; Cumulativo)Numero è il valore per il quale calcolare la distribuzione di Poisson.Media è la media della distribuzione di Poisson.Cumulativo = 0 calcola la densità di probabilità, cumulativo = 1 la funzione di distribuzione.

Esempio=POISSON(60;50;1) restituisce 0,93.

PERCENTILERestituisce il percentile alfa dei valori di una matrice. Il percentile restituisce il valore di scala di unaserie di dati, dal più piccolo (alfa=0) al più grande (alfa=1). Per Alfa = 25%, il percentile rappresentail primo quartile; Alfa = 50% rappresenta la MEDIANA.

SintassiPERCENTILE(Matrice; Alfa)Matrice è la matrice dei dati.Alfa è il valore percentile nell'intervallo tra 0 e 1.

Esempio=PERCENTILE(A1:A50; 0,1) rappresenta il valore dell'insieme di dati che equivale al 10% della scalatotale in A1:A50.

PERCENT.RANGORestituisce il rango percentuale di un valore in un campione.

SintassiPERCENT.RANGO(Matrice; Valore)Matrice è la matrice dei dati nella prova campione.Valore è il valore del quale si desidera conoscere il rango percentuale.

Esempio=PERCENT.RANGO(A1:A50; 50) restituisce il rango percentuale del valore 50 nell'area totale di tutti ivalori in A1:A50. Se 50 si trova oltre l'area totale viene emesso un messaggio di errore.

QUARTILERestituisce il quartile di un campione.

SintassiQUARTILE(Matrice; Tipo)Matrice è la matrice dei dati nella prova campione.Tipo è il tipo del quartile (0 = MIN, 1 = 25%, 2 = 50% (MEDIANA) ,3 = 75% e 4 = MAX).

Esempio=QUARTILE(A1:A50; 2) restituisce il valore che corrisponde al 50% della scala di valori, dal piùpiccolo al più grande nell'area A1:A50.

Categoria Statistica - parte 5RANGORestituisce il rango di un valore in un campione.SintassiRANGO(Numero; Dati; Ordine)Numero è il numero di cui si desidera ricercare il rango.Dati è la matrice dei dati nel campione.Ordine (opzionale) specifica in che modo si devono disporre i numeri.Tipo = 0 indica l'ordine discendente dall'ultimo elemento della matrice al primo (impostazionepredefinita), Tipo = 1 indica l'ordine ascendente dal primo elemento dell'intervallo all'ultimo.Esempio=RANGO(A10; A1:A50) indica il rango del numero in A10 all'interno dei numeri nell'area A1:A50. Se ilvalore inserito nel campo Numero non è presente nell'area, viene visualizzato un messaggio dierrore.ASIMMETRIARestituisce il grado di asimmetria di una distribuzione.SintassiASIMMETRIA(Numero 1; Numero 2... 30)Numero 1, Numero 2... Numero 30 sono valori o intervalli numerici.Esempio=ASIMMETRIA(A1:A50) calcola il valore dell'asimmetria per i dati nel riferimento indicato.PREVISIONEEstrapola valori futuri sulla base dei valori x e y esistenti.SintassiPREVISIONE(Valore; Dati Y; Dati X)Valore è il valore X, per il quale deve essere calcolato il valore Y su una regressione lineare.Dati Y è la matrice dei dati Y.Dati X è la matrice dei dati X.Esempio=PREVISIONE(50; A1:A50; B1;B50) fornisce il valore Y che si aspetta in base al valore X 50 se i valoriX e Y in entrambi i riferimenti sono collegati da una regressione lineare.DEV.STRestituisce una stima della deviazione standard a partire da un campione.SintassiDEV.ST(Numero 1; Numero 2... 30)Numero 1, Numero 2,... numero 30 sono valori o intervalli numerici corrispondenti ad uncampione della popolazione.

Esempio=DEV.ST(A1:A50) restituisce una stima della deviazione standard a partire da un campione.DEV.ST.VALORICalcola la stima della deviazione standard sulla base di un campione.SintassiDEV.ST.VALORI(Valore 1; Valore 2; ...30)Valore 1, Valore 2... valore 30 sono valori o intervalli che rappresentano un campione estrattodalla popolazione. Il testo ha il valore 0.Esempio=DEV.ST.VALORI(A1:A50) restituisce una stima della deviazione standard sulla base dei dati diriferimento.DEV.ST.POPRestituisce la deviazione standard sulla base sull'intera popolazione.SintassiDEV.ST.POP(Numero 1; Numero 2... 30)Numero 1, Numero 2,... numero 30 sono valori o intervalli numerici corrispondenti ad uncampione della popolazione.Esempio=DEV.ST.POP(A1:A50) calcola la deviazione standard dei dati di riferimento.DEV.ST.POP.VALORIRestituisce la deviazione standard sulla base sull'intera popolazione.SintassiDEV.ST.POP.VALORI(Valore 1; Valore 2... 30)Valore 1, Valore 2... valore 30 sono valori o intervalli che rappresentano un campione estrattodalla popolazione. Il testo ha il valore 0.Esempio=DEV.ST.VALORI(A1:A50) fornisce la deviazione standard dei dati di riferimento.NORMALIZZACalcola il valore standard di una distribuzione caratterizzata da una deviazione standard.SintassiNORMALIZZA(Valore; Media; Deviazione standard)Valore è il valore che si desidera normalizzare.Media è la media aritmetica che determina la distribuzione.Deviazione standard è la deviazione standard in base alla quale si deve ridurre.Esempio=NORMALIZZA(11; 10; 1) restituisce 1. In una distribuzione standard media 10 e deviazione standard1, il valore 11 viene collocato sopra la media 10, nello stesso modo in cui il valore 1 viene collocatosopra la media 0 della distribuzione standard normale.INV.NORM.STRestituisce l'inversa della distribuzione normale standard.

SintassiINV.NORM.ST(Probabilità)Probabilità è il valore di probabilità sul quale deve essere calcolata l'inversa della distribuzionenormale standard.EsempioINV.NORM.ST(0,908789) restituisce 1,3333.DISTRIB.NORM.STRestituisce i valori integrali della funzione di distribuzione normale standard. La distribuzionepresenta una media di zero e una deviazione standard di uno.Corrisponde a GAUSS(x)=DISTRIB.NORM.ST(x)-0.5SintassiDISTRIB.NORM.ST(Valore)Numero è il valore sul quale vengono calcolati i valori integrali della distribuzione normale standard.Esempio=DISTRIB.NORM.ST(1) restituisce 0,84. L'area sotto la curva della distribuzione normale standard asinistra del valore X 1 copre l'84% dell'area totale.PENDENZARestituisce la pendenza della retta di regressione. Viene adattata ai punti memorizzati nei valori Y eX.SintassiPENDENZA(Dati Y; Dati X)Dati Y è la matrice dei dati Y.Dati X è la matrice dei dati X.Esempio=PENDENZA(A1:A50; B1:B50)ERR.ST.YXRestituisce l'errore standard dei valori presunti Y e X della regressione.SintassiERR.STD.YX(Dati Y; Dati X)Dati Y è la matrice dei dati Y.Dati X è la matrice dei dati X.Esempio=ERR.STD.XY(A1:A50; B1:B50)DEV.QRestituisce la somma dei quadrati delle deviazioni in un campione da un valore medio.SintassiDEV.Q(Numero 1; Numero 2... 30)Numero 1, Numero 2... Numero 30 sono valori o intervalli numerici che rappresentano uncampione.

Esempio=DEV.Q(A1:A50)INV.TCalcola i percentili della distribuzione t di Student per i gradi di libertà indicati.SintassiINV.T(Probabilità; Gradi libertà)Probabilità è il valore di probabilità, per il quale si deve calcolare l'inversa della distribuzione t.Gradi libertà è il numero di gradi di libertà che caratterizza la distribuzione t.Esempio=INV.T(0,1; 6) restituisce 1,94.TEST.TRestituisce il test T di Student.SintassiTEST.T(Dati 1; Dati 2; Modo; Tipo)Dati 1 è la matrice del primo record di dati.Dati 2 è la matrice del secondo record di dati.Modo = 1 calcola il test univoco, Modo = 2 calcola il test biunivoco.Tipo indica la forma del test t da eseguire. Tipo 1 significa appaiato. Tipo 2 significa 2 campioni,stessa varianza (maschile). Tipo 3 significa 3 campioni, varianza diversa (misto).Esempio=TEST.T(A1:A50; B1:B50; 2; 2)DISTRIB.TRestituisce il valore della funzione di distribuzione di una variabile aleatoria t.SintassiDISTRIB.T(Valore; Gradi libertà; Modo)Valore è il valore numerico in cui calcolare la distribuzione t.Gradi libertà indica il numero di gradi di libertà della distribuzione t.Modo = 1 calcola il test univoco, Modo = 2 calcola il test biunivoco.Esempio=DISTRIB.T(12; 5; 1)VARRestituisce la stima della varianza sulla base di un campione.SintassiVAR(Numero 1; Numero2... 30)Numero 1, Numero 2,... numero 30 sono valori o intervalli numerici corrispondenti ad uncampione della popolazione.Esempio=VAR(A1:A50)

VAR.VALORIRestituisce la varianza sulla base di un campione. Il testo viene considerato come avente valore 0.SintassiVAR.VALORI(Valore 1; Valore 2 ... 30)Valore 1, Valore 2... valore 30 sono valori o intervalli che rappresentano un campione estrattodalla popolazione. Il testo ha il valore 0.Esempio=VAR.VALORI(A1:A50)VAR.POPRestituisce la varianza sulla base dell'intera popolazione.SintassiVAR.POP(Numero 1; Numero 2... 30)Numero 1, Numero 2,... numero 30 sono valori o intervalli numerici che rappresentano un'interapopolazione.Esempio=VAR.POP(A1:A50)VAR.POP.VALORIRestituisce la varianza sulla base dell'intera popolazione. Il testo viene considerato come aventevalore 0.SintassiVAR.POP.VALORI(Valore 1; Valore 2 ... 30)Valore 1, Valore 2... Valore 30 sono valori o intervalli che rappresentano una popolazione.Esempio=VAR.POP.VALORI(A1:A50)PERMUTAZIONERestituisce il numero di permutazioni per un dato numero di elementi.SintassiPERMUTAZIONE(Numero 1; Numero 2)Numero 1 è il numero totale degli elementi.Numero 2 è il numero di oggetti per ogni permutazione.Esempio=PERMUTAZIONE(6; 3) da 120. Esistono 120 diverse possibilità di estrarre una sequenza di 3 carteda 6 carte da gioco.PERMUTAZIONARestituisce il numero delle combinazioni di elementi con ripetizione.SintassiPERMUTAZIONA(Numero 1; Numero 2)Numero 1 è il numero totale degli elementi.Numero 2 fissa il numero degli oggetti di ogni permutazione.

EsempioQuante volte si possono selezionare 2 elementi da un insieme di 11 elementi?PERMUTAZIONA(11; 2) restituisce 121.PERMUTAZIONA(6; 3) da 216. Esistono 216 diverse possibilità di estrarre una sequenza di 3 carte da6 carte da giocose ogni carta estratta viene reinserita nel gruppo prima di estrarre la successiva.PROBABILITÀRestituisce le probabilità discrete in un intervallo. Se il Limite superiore non viene indicato, lafunzione calcola la probabilità con il presupposto che i valori che fanno parte dei dati siano uguali alvalore del Limite inferiore.SintassiPROBABILITÀ(Dati; Probabilità; Limite inferiore; Limite superiore)Dati è la matrice dei dati nel campione.Probabilità è la matrice delle rispettive probabilità.Limite inferiore è l'inizio dell'intervallo dei valori per il quale si desidera calcolare la probabilità.Limite superiore (opzionale) è il limite superiore per il quale si desidera calcolare la probabilità. Semanca questo parametro, si calcola la probabilità che esiste proprio il valore Limite inferiore.Esempio=PROBABILITÀ'(A1:A50; B1:B50; 50; 60) calcola la probabilitàche un valore dell'area A1:A50 siacompreso tra 50 e 60. Per ogni valore dell'area A1:A50 esiste il rispettivo valore di probabilitànell'area B1:B50.WEIBULLRestituisce la distribuzione di Weibull.SintassiWEIBULL(Valore; Alfa; Beta; Cumulativo)Valore è il valore in cui calcolare la distribuzione di Weibull.Alfa è il parametro alfa della distribuzione di Weibull.Beta è il parametro beta della distribuzione di Weibull.Cumulativo indica il tipo della funzione. Se cumulativo è uguale a 0, viene calcolata la densità diprobabilità, se cumulativo è uguale a 1, viene calcolata la distribuzione.Esempio=WEIBULL(2; 1; 1; restituisce 0,86.

Categoria TabellaIn questa sezione vengono descritte le funzioni della categoria Tabella, corredate di esempio. Per accedere a questo comando... Inserisci - Funzione - Categoria Foglio elettronico

INDIRIZZORestituisce un indirizzo di cella (riferimento) in formato testo, in base ai numeri di riga e colonnaspecificati. Potete stabilire se l'indirizzo deve essere interpretato come indirizzo assoluto (adesempio, $A$1), relativo (come A1) o in formato misto (A$1 o $A1). Potete inoltre specificare il nomedella tabella.SintassiINDIRIZZO(Riga; Colonna; Assoluto; Tabella)Riga è il numero di riga per il riferimento di cella.Colonna è il numero di colonna per il riferimento di cella (il numero, non la lettera).Assoluto determina il tipo di riferimento:1: assoluto ($A$1)2: riga assoluto; colonna relativo (A$1)3: riga relativo; colonna assoluto ($A1)4; relativo (A1)Tabella indica il nome della tabella. Deve essere inserito tra doppie virgolette.EsempioINDIRIZZO(1; 1; 2; "Tabella2") restituisce quanto segue: Tabella2.A$1Se la cella A1 nella tabella 2 contiene il valore -6, con la funzione in B2 potete fare riferimentoindirettamente alla relativa cella, digitando in una formula =ASSOLUTO(INDIRETTO(B2)). Il risultato èil valore assoluto del riferimento specificato in B2, che in questo caso è 6.AREERestituisce il numero delle singole aree appartenenti a un'area multipla. Un'area può esserecostituita da celle contigue o da una singola cella.SintassiAREE(Riferimento)Riferimento è il riferimento ad una cella oppure a un intervallo di celle.Esempio=AREE(A1:B3; F2; G1) restituisce 3, poiché qui vengono conteggiate tre aree.=AREE(Tutte) restituisce 1 se avete precedentemente definito un'area chiamata Tutte, selezionandoDati - Definisci area.DDERestituisce il risultato di un collegamento DDE. Se il contenuto dell'area o della sezione collegatacambia, varia anche il valore restituito dalla formula. Per visualizzare i collegamenti aggiornati, ènecessario ricaricare il foglio elettronico oppure scegliere Modifica - Collegamenti. Non èconsentito utilizzare collegamenti tra piattaforme diverse, ad esempio da un'installazione diOpenOffice.org in esecuzione su un sistema Windows verso un documento creato su un computerLinux.SintassiDDE(Server; File; Intervallo; Modo)Server è il nome di una applicazione del server. Le applicazioni di OpenOffice.org hanno i seguenti

nomi server:File è il nome del file con un percorso completo.Intervallo è l'intervallo di celle da cui devono essere reperiti i dati.Modo è un parametro opzionale che gestisce la conversione dei dati del server DDE in numeri.Modo Effetto0 oppuremancante Formato numerico dal modello di cella "Standard"1 I dati vengono sempre interpretati con il formato standard per l'ingleseamericano2 I dati vengono importati come testo e non avviene nessuna trasformazione innumeri

Esempio=DDE("soffice";"c:\office\documento\dati1.sxc";"Tabella1.A1") consente di leggere ilcontenuto della cella A1 nella Tabella1 del documento dati1.sxc di OpenOffice.org Calc.=DDE("soffice"; "c:\office\documento\Motto.sxw"; "Motto del giorno") fornisce il motto delgiorno come contenuto della cella che contiene questa formula. È necessario inserire per prima cosail motto in una cella nel documento Motto.sxw, questa cella deve essere la prima riga dell'areaindicata Motto del giorno (in OpenOffice.org Writer in Inserisci - Area). Quando il motto delgiorno viene modificato nel documento di OpenOffice.org Writer e viene nuovamente salvato, questodiventa nuovamente disponibile in tutte le celle di OpenOffice.org Calc, nelle quali è definito questocollegamento DDE.ERRORE.TIPOQuesta funzione restituisce il numero di un codice di errore verificatosi in un'altra cella. Questafunzione può essere ad esempio usata per avere un messaggio di errore a chiare lettere basato sutale numero.Se si verifica un errore, la funzione restituisce un valore logico o numerico.

Facendo clic sulla cella contenente l'errore, la barra di stato mostra il codice di errorepredefinito da OpenOffice.org.

SintassiERRORE.TIPO(Riferimento)Riferimento è un riferimento ad una cella nella quale viene indicato un errore.EsempioSe nella cella A1 viene visualizzato Err:518, la funzione =ERRORE.TIPO(A1) restituisce 518.INDICEINDICE restituisce il contenuto di una cella, specificato mediante un numero di riga e colonna oppureun nome di area opzionale.SintassiINDICE(Riferimento; Riga; Colonna; Area)Riferimento è un riferimento a celle, che può essere inserito in modo diretto oppure mediante ilnome di un'area. Se il riferimento include più aree, è necessario racchiudere il riferimento o il nomedell'area tra parentesi.Riga (opzionale) è il numero della riga all'interno dell'area indicata nel riferimento di cui si desideravenga restituito il valore.Colonna (opzionale) è il numero della colonna all'interno dell'area indicata nel riferimento di cui sidesidera venga restituito il valore.Area (opzionale) è l'indice di una sezione dell'area, se sono presenti più aree all'interno dell'areaindicata nel riferimento.Nelle funzioni di OpenOffice.org Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono essere

tralasciati solo quando non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattroparametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", potete tralasciare il parametro 4oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3. Esempio=INDICE(Prezzi;4;1) restituisce il valore tratto dalla cella all'intersezione tra la riga 4 e la colonna 1dell'area del database che avete denominato Prezzi selezionando Dati - Definisci.=INDICE(Somma;4;1) restituisce il valore presente nella riga 4 e nella colonna 1 dell'area che avetedenominato Somma selezionando Inserisci - Nomi - Definisci.=INDICE((Multipla);4;1) restituisce il valore all'intersezione tra la riga 4 e la colonna 1 dell'area cheavete denominato Multipla selezionando Inserisci - Nomi - Definisci. L'area multipla può essereformata da più aree rettangolari, ognuna delle quali può avere una riga 4 e una colonna 1. Perconsultare il secondo blocco di quest'area multipla, specificate 2 come ultimo parametro (Area).=INDICE(A1:B6;1;1) restituisce il valore nella cella superiore sinistra dell'area A1:B6.INDIRETTORestituisce il contenuto di una cella indicata quale riferimento in forma testuale. Questa funzione èanche in grado di restituire un'area a partire da un'opportuna sequenza di caratteri.SintassiINDIRETTO(Riferimento)Riferimento è il riferimento a una cella oppure a un'area (in formato testo) di cui deve essererestituito il contenuto.

Se aprite un foglio elettronico Excel che utilizza indirizzi indiretti calcolati da funzioni stringa,gli indirizzi non vengono tradotti automaticamente. Ad esempio, l'indirizzo Excel inINDIRETTO("nome_file!nome_tabella"&B1) non viene convertito nell'indirizzo Calc inINDIRETTO("nome_file.nome_tabella"&B1).

Esempio=INDIRETTO(A1) restituisce 100 se in A1 è presente il riferimento C108, mentre nella cella C108 èpresente il valore 100.=SOMMA(INDIRETTO("A1:" & INDIRIZZO(1; 3))) somma le celle nell'area A1 fino alla cella, il cuiindirizzo viene definito tramite la riga 1 e la colonna 3. Quindi viene sommata l'area A1:C1.INFORestituisce informazioni specifiche sull'ambiente di lavoro corrente. La funzione riceve un unicoargomento del testo e restituisce dati in base a tale parametro.SintassiINFO(type)La tabella seguente elenca i valori per il parametro del testo type e i valori restituiti della funzioneINFO.Valore per"type"

Valore restituito

"osversion" Sempre "Windows (a 32 bit) NT 5.01" per motivi di compatibilità"system" Il tipo di sistema operativo. "WNT" per Microsoft Windows "LINUX" per Linux "SOLARIS" per Solaris"release" L'identificatore della versione del prodotto, ad esempio "680m5(Build:9011)""numfile" Sempre 1, per motivi di compatibilità"recalc" Modo di ripetizione del calcolo della formula corrente, "Automatico" o"Manuale" (localizzato nella lingua di OpenOffice.org)

Altre applicazioni con foglio elettronico possono accettare valori localizzati per il parametro"type", ma OpenOffice.org Calc accetterà solo i valori inglesi.

Esempio=INFO("release") restituisce il numero di versione del prodotto di OpenOffice.org in uso.=INFO(D5) con la cella D5 contenente la stringa di testo system restituisce il tipo di sistemaoperativo.RIF.COLONNARestituisce il numero di colonna di un riferimento. Se il riferimento è una cella, viene restituito ilnumero di colonna della cella; se si tratta di un intervallo di celle, vengono restituiti i numeri dicolonna corrispondenti in una matrice monoriga a condizione che la formula sia stata inserita comeformula di matrice. Se la funzione RIF.COLONNA avente quale parametro un riferimento ad un'areanon viene usata in una formula di matrice, viene restituito solo il numero di colonna della primacella.SintassiRIF.COLONNA(Riferimento)Riferimento è il riferimento a un intervallo di celle, i cui numeri colonna devono essere rilevati.L'argomento può essere anche una singola cella.Se non viene indicato nessun riferimento, viene rilevato il numero colonna della cella nella quale èdigitata la formula. OpenOffice.org Calc è in grado di impostare il riferimento automaticamente nellacella corrente.Esempio=RIF.COLONNA(B3) restituisce 2, poiché la colonna B è la seconda colonna della tabella.{=RIF.COLONNA(D3:G10)} restituisce la matrice monoriga (4, 5, 6, 7), poiché le colonne da D a Gsono la quarta fino alla settima colonna della tabella.=RIF.COLONNA(D3:G10) restituisce 4, poiché la colonna D è la quarta colonna della tabella e lafunzione RIF.COLONNA non viene utilizzata come formula di matrice (in questo caso viene semprepreso come risultato il primo valore della matrice).{=RIF.COLONNA(B2:B7)} e =RIF.COLONNA(B2:B7) restituiscono entrambe 2, poiché il riferimentocontiene solo la colonna B come seconda colonna della tabella. Poiché nelle aree con una solacolonna è presente un solo numero di colonna, non ha alcuna rilevanza se la formula viene utilizzatao meno come formula di matrice.=RIF.COLONNA() restituisce 3 se la formula è stata digitata nella colonna C.{=RIF.COLONNA(lepre)} restituisce la matrice monoriga (3, 4), se "lepre" rappresenta l'area indicata(C1:D3).COLONNERestituisce il numero di colonne in un riferimento.SintassiCOLONNE(Matrice)Matrice è il riferimento a un'area di celle di cui si desidera trovare il numero totale di colonne.L'argomento può essere anche una singola cella.Esempio=COLONNE(B5) restituisce 1, poiché una cella racchiude una sola colonna.=COLONNE(A1:C5) restituisce 3, poiché il riferimento riguarda 3 colonne.=COLONNE(lepre) restituisce 2 se "lepre" rappresenta l'area indicata (C1:D3).CERCA.VERTRicerca verticale con riferimento alle celle adiacenti sulla destra. Questa funzione controlla se nellaprima colonna di una matrice è presente un certo valore, quindi restituisce il valore nella stessa riga

della colonna indicata dal parametro Indice.! Se il parametro Ordine viene omesso o impostato suVERO, si suppone che i dati vengano disposti in ordine crescente. In questo caso, se il criterio diricerca esatto non viene trovato, verrà restituito il valore successivo. Se Ordine è impostato suFALSO o zero, deve essere trovata un'esatta corrispondenza, altrimenti verrà restituito l'erroreErrore: Valore non disponibile. Quindi, con un valore pari a zero i dati non devono essere dispostiin ordine crescente.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola. Sintassi=CERCA.VERT(Criterio di ricerca; Matrice; Indice; Ordinato)Criterio di ricerca è il valore che deve essere cercato nella prima colonna della matrice.Matrice è il riferimento, che deve includere almeno due colonne.Indice è il numero della colonna all'interno della matrice, nella quale si trova il valore da restituire.La prima colonna ha il numero 1.Ordinato è un parametro opzionale che indica se la prima colonna della matrice è ordinata in modocrescente. Digitate qui il valore logico FALSO, se la prima colonna non è ordinata in modo crescente.Le colonne ordinate possono essere sfogliate molto più velocemente. Inoltre la funzione restituiscesempre un valore, anche se non viene trovato l'esatto valore ricercato (è sufficiente che sia presentetra il valore massimo e il valore minimo dell'elenco in cui avviene l'ordinamento). Negli elenchi nonordinati deve essere trovato l'esatto valore ricercato. In caso contrario, viene visualizzato ilmessaggio: Errore: valore non disponibile.EsempioSupponiamo che vogliate inserire il numero di un piatto incluso nel menu di un ristorante nella cellaA1 e desiderate che nella cella accanto (B1) sia visualizzato il nome per esteso. L'assegnazioneNumero a Nome è presente nella matrice D1:E100. D1 contiene 100, E1 contiene il nome Zuppa diverdure e così via, per 100 voci del menu. I numeri nella colonna D sono elencati in ordinecrescente; pertanto, il parametro opzionale Ordinato non è necessario.Inserite in B1 la seguente formula:=CERCA.VERT(A1; D1:E100; 2)Quando digitate un numero in A1, in B1 viene visualizzato il relativo testo presente nella secondacolonna del riferimento D1:E100. Se digitate un numero inesistente, viene visualizzato il testo con ilnumero successivo più piccolo. Se non è questo ciò che desiderate, inserite Falso come ultimoparametro della formula, in modo da visualizzare un messaggio di errore quando viene digitato unnumero inesistente.TABELLADetermina il numero di tabella di un riferimento o di una stringa contenente il nome della tabella. Senon si indica alcun parametro, il risultato è il numero della tabella nella quale è presente la formula.SintassiTABELLA(Riferimento)Riferimento è il riferimento opzionale ad una cella o ad un'area, oppure la stringa di caratteri delnome di una tabella.Esempio=TABELLA(Tabella2.A1) restituisce 2 se Tabella2 è la seconda tabella nel foglio elettronico.TABELLERestituisce il numero di tabelle di un riferimento. Se non è stato digitato nessun parametro, verràrestituito il numero delle tabelle del documento.SintassiTABELLE(Riferimento)

Riferimento è il riferimento ad una tabella oppure a un'area. Questo parametro è opzionale.Esempio=FOGLI(Tabella1.A1:Tabella3.G12) restituisce 3 se Tabella1, Tabella2 e Tabella3 esistono in questasuccessione.CONFRONTARestituisce la posizione relativa di un elemento di una matrice che corrisponde a un valorespecificato. La funzione restituisce la posizione del valore trovato nella matrice di ricerca sotto formadi numero.SintassiCONFRONTA(Criterio di ricerca; Matrice; Tipo)Criterio di ricerca è il valore da ricercare nella matrice monoriga o monocolonna.Matrice è il riferimento in cui viene effettuata la ricerca. La matrice di ricerca può essere unasingola riga, una singola colonna oppure una parte di queste ultime.Tipo può accettare i valori 1, 0 oppure -1. Se questo parametro opzionale è 1 oppure manca, sipresuppone che la prima colonna della matrice di ricerca venga ordinata in modo crescente. Se tipoè -1, si presuppone che la colonna venga ordinata in modo decrescente. Corrisponde alla stessafunzione presente in Microsoft Excel.Se il tipo è = 0 la ricerca deve dare come risultato una corrispondenza esatta. Se il valore vienetrovato più volte, la funzione restituisce la prima posizione trovata. Solo per il tipo = 0 è permessa laricerca con un'espressione regolare.Se Tipo è 1 oppure se manca il terzo parametro verrà restituito l'ultimo valore minore o uguale alcriterio di ricerca. Ciò vale anche nel caso in cui la matrice di ricerca non sia ordinata. Se Tipo è -1viene restituito il primo valore maggiore o uguale.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola. Esempio=CONFRONTA(200; D1:D100) ricerca il valore 200 nell'area D1:D100, ordinato in base alla colonnaD. Quando trova questo valore, il sistema restituisce il numero della riga in cui lo ha trovato. Sedurante la ricerca viene trovato un valore più alto, il risultato è il numero della riga precedente.SCARTORestituisce il valore di una cella che è spostata rispetto al punto di partenza.SintassiSCARTO(Riferimento; Righe; Colonne; Altezza; Larghezza)Riferimento è la cella a partire dalla quale la funzione rileva il nuovo riferimento.Righe è il numero delle righe in base a cui il riferimento viene corretto in difetto (valore negativo)oppure in eccesso.Colonne è il numero delle colonne in base a cui il riferimento viene corretto in difetto (valorenegativo) oppure in eccesso.Altezza è l'altezza verticale opzionale per un'aerea che inizia con il nuovo riferimento.Larghezza è la larghezza orizzontale opzionale per un'area che inizia con il nuovo riferimento.Nelle funzioni di OpenOffice.org Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono esseretralasciati solo quando non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattroparametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", potete tralasciare il parametro 4oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3. Esempio=SCARTO(A1; 2; 2) restituisce il valore nella cella C3 (A1 spostato di due righe e due colonne versodestra in basso). Se in C3 è presente il valore 100, questa funzione ha come risultato il valore 100.=SOMMA(SCARTO(A1; 2; 2; 5; 6)) definisce la somma dell'intervallo che inizia con la cella C3 è alta 5

righe e larga 6 colonne, quindi l'intervallo C3:H7.CERCARestituisce il contenuto di una cella da un'area formata da una singola riga o da una singola colonna.Come opzione, il valore assegnato (dallo stesso indice) è restituito in una colonna o riga diversa. Alcontrario di CERCA.VERT e di CERCA.ORIZZ, il vettore di ricerca e dei risultati possono essere inposizioni diverse; non devono neppure essere adiacenti. Inoltre, il vettore di ricerca per CERCA deveessere ordinato, altrimenti la ricerca non restituirà un risultato utilizzabile.

Se CERCA non può trovare il criterio di ricerca, corrisponde al valore più grande nel vettore diricerca che è inferiore o uguale al criterio di ricerca.

La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola. SintassiCERCA(Criterio di ricerca; Vettore; Risultato)Criterio di ricerca è il valore in base al quale viene eseguita la ricerca e può essere digitatodirettamente oppure come riferimento.Vettore è l'area di una sola riga o di una sola colonna all'interno della quale deve essere eseguita laricerca.Risultato è un'altra area monoriga o monocolonna da cui viene ricavato il risultato della funzione. Ilrisultato è la cella del risultato con lo stesso indice dell'istanza trovata nel vettore.Esempio=CERCA(A1; D1:D100;F1:F100) ricerca la cella corrispondente nell'area D1:D100 per il numeroindicato in A1. Per l'istanza trovata, viene quindi determinato l'indice, ad esempio, la dodicesimacella nell'area. Il contenuto della dodicesima cella viene poi restituito come valore della funzione (inRisultato).MODELLOAssegna un modello alla cella. Opzionalmente si può stabilire l'assegnazione di un modello diverso altrascorrere di un intervallo. La funzione restituisce sempre il valore 0 in modo che sia possibilesommarla ad un'altra senza cambiarne il valore. Insieme alla funzione ATTUALE si può così colorareuna cella in base al valore. Ad esempio: =...+MODELLO(SE(ATTUALE()>3;"rosso";"verde")) colora lacella con il modello "rosso" se il valore è maggiore di 3 e altrimenti con il modello "verde". Entrambi iformati di cella devono essere definiti in precedenza.SintassiMODELLO(Modello; Tempo; Modello 2)Modello è il nome del modello di formato assegnato alla cella. I nomi dei modelli di formato devonoessere inseriti tra virgolette.Tempo è l'intervallo di tempo opzionale espresso in secondi. Se manca questo parametro, il modellonon viene cambiato dopo un dato periodo di tempo.Modello2 è il nome opzionale per un modello di formato assegnato alla cella al trascorrere di undeterminato intervallo di tempo. Se manca questo parametro, il sistema utilizza il modello di formato"Standard".Nelle funzioni di OpenOffice.org Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono esseretralasciati solo quando non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattroparametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", potete tralasciare il parametro 4oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3. Esempio=MODELLO("Invisibile"; 60; "Standard") consente di formattare la cella per 60 secondi dopo che ildocumento è stato nuovamente calcolato o caricato utilizzando il formato Invisibile, dopo di che allacella viene assegnato il formato Standard. Entrambi i formati di cella devono essere definiti inprecedenza.

SCEGLIRestituisce un valore determinato da un indice da un elenco contenente un massimo di 30argomenti.SintassiSCEGLI(Indice; Valore1;...Valore30)Indice come riferimento o numero tra 1 e 30 indica il valore da estrarre dall'elenco.Valore 1... 30 è l'elenco dei valori che vengono digitati come riferimento di una cella oppure comevalore proprio.Esempio=SCEGLI(A1; B1; B2; B3; "Oggi"; "Ieri"; "Domani"), ad esempio, restituisce per A1 = 2 il contenutodella cella B2, per A1 = 4 il testo "Oggi".CERCA.ORIZZRicerca orizzontale con riferimento alle celle sottostanti l'area selezionata. Questa funzione controllase nella prima riga di una matrice è presente un certo valore, quindi restituisce il valore in una rigadella matrice, indicata nel parametro Indice, nella stessa colonna.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola. Sintassi=CERCA.ORIZZ(Criterio di ricerca; Matrice; Indice; Ordinato)Consultate anche:CERCA.VER (colonne e righe sono invertite)RIF.RIGARestituisce il numero di riga di un riferimento. Se il riferimento è una cella, restituisce il numero diriga della cella. Se il riferimento è un'area di celle, restituisce i numeri di riga corrispondenti in unamatrice monocolonna, a condizione che la formula sia inserita come formula di matrice. Se lafunzione RIF.RIGA avente quale parametro un riferimento a un'area non viene usata in una formuladi matrice, viene restituito solo il numero di riga della prima cella.SintassiRIF.RIGA(Riferimento)Riferimento è il riferimento ad un'area celle di cui devono essere rilevati i numeri delle righe.L'argomento può essere anche una singola cella.Se non viene indicato nessun riferimento, viene rilevato il numero riga della cella in cui è statadigitata la formula. OpenOffice.org Calc è in grado di impostare il riferimento automaticamente nellacella corrente.Esempio=RIF.RIGA(B3) restituisce 3, poiché il riferimento indica la terza riga della tabella.{=RIF.RIGA(D5:D8)} restituisce la matrice monocolonna (5, 6, 7, 8), poiché il riferimento indicatocontiene le righe da 5 a 8.=RIF.RIGA(D5:D8) restituisce 5, poiché la funzione RIF.RIGA non viene usata come formula di matricee quindi viene restituito solo il numero della prima riga del riferimento.{=RIF.RIGA(A1:E1)} e =RIF.RIGA(A1:E1) restituiscono entrambe 1, poiché il riferimento contiene solola riga 1 come prima riga della tabella. Poiché nelle aree monoriga è presente solo un numero diriga, non ha alcuna rilevanza se la formula viene utilizzata o meno come formula di matrice.=RIF.RIGA() restituisce 3, se la formula è stata digitata nella riga 3.{=RIF.RIGA(lepre)} restituisce la matrice monocolonna (1, 2, 3), se "lepre" rappresenta l'areaindicata (C1:D3).

RIGHERestituisce il numero di righe in un riferimento o in una matrice.SintassiRIGHE(Matrice)Matrice è il riferimento ad un'area celle di cui devono essere rilevati i numeri delle righe.L'argomento può essere anche una singola cella.Esempio=Righe(B5) restituisce 1, poiché una cella racchiude una sola riga.=RIGHE(A10:B12) restituisce 3.=RIGHE(lepre) restituisce 3 , se "lepre" è l'area indicata (C1:D3).HYPERLINKSe fate clic su una cella che contiene la funzione HYPERLINK, l'hyperlink viene aperto.Se utilizzate il parametro opzionale Testo della cella, la formula individua l'URL e visualizza il testo.

Per aprire con la tastiera una cella collegata a un hyperlink, selezionate la cella, premete (F2)per accedere al modo Modifica, spostate il cursore davanti all'hyperlink, premete (Maiusc)(F10) e scegliete Apri hyperlink.

SintassiHYPERLINK (URL) o HYPERLINK (URL;testo della cella)URL specifica la destinazione del collegamento. Il parametro opzionale Testo della cella indica iltesto che viene visualizzato nella cella e il risultato della funzione. Se il parametro Testo della cellanon viene specificato, nella cella e nel risultato della funzione viene visualizzato l'URL.Esempio=HYPERLINK("http://www.esempio.org") visualizza il testo "http://www.esempio.org" nella cella e, inrisposta al clic, esegue l'hyperlink http://www.esempio.org.=HYPERLINK("http://www.esempio.org";"Fate clic qui") visualizza il testo "Fate clic qui" nella cella e,in risposta al clic, esegue l'hyperlink http://www.esempio.org.=HYPERLINK($B4) dove la cella B4 contiene "http://www.esempio.org". La funzione aggiunge"http://www.esempio.org" all'URL della cella dell'hyperlink e restituisce lo stesso testo utilizzatocome risultato della formula.=HYPERLINK("http://www.";"Fate clic su ") & "esempio.org" visualizza il testo "Fate clic suesempio.org" nella cella e, in risposta al clic, esegue l'hyperlink http://www.esempio.org.

Categoria TestoIn questa sezione sono descritte le funzioni della categoria Testo. Per accedere a questo comando... Inserisci - Funzione - Categoria Testo

ARABOCalcola il valore di un numero romano. L'intervallo di valori dev'essere compreso tra 0 e 3999.

SintassiARABO(Testo)Testo è il testo che rappresenta il numero romano.

EsempioARABO("MXIV") restituisce 1014ARABO("MMII") restituisce 2002

TESTO.BAHTConverte un numero in testo Thai, inclusi i nomi di valute Thai.

SintassiTESTO.BAHT(Numero)Numero è qualsiasi numero. "Baht" viene aggiunta alla parte integrale del numero e "Satang" vieneaggiunta alla parte decimale del numero.

EsempioTESTO.BAHT(12.65) restituisce una stringa in caratteri Thai con il significato di "12 Baht e 65Satang".

BASEConverte un numero intero positivo in un testo da un sistema numerico alla base indicata. Vengonousate le cifre 0-9 e le lettere A-Z.

SintassiBASE(Numero; Radice; [Lunghezza minima])Numero è il numero intero positivo da convertire.Radice indica la base numerica dalla quale si deve effettuare la conversione e che deve esserecompresa tra 2 e 36.Lunghezza minima (opzionale) determina la lunghezza minima della sequenza di caratteri creata.Indicando questo parametro, se il testo è più breve verrà completato con degli zeri a sinistra dellastringa.

EsempioBASE(17;10;4) restituisce 0017 nel sistema decimale.BASE(17;2) restituisce 10001 nel sistema binario.BASE(255;16;4) restituisce 00FF nel sistema esadecimale.

CODICE.CARATTConverte un numero in un carattere in base alla tabella codici attuale. Il numero può essere unnumero intero di due o tre cifre.

SintassiCODICE.CARATT(Numero)Numero è il codice per il carattere.

EsempioCODICE.CARATT(100) restituisce il carattere "d".

LIBERARimuove dal testo tutti i caratteri che non stampabili.

SintassiLIBERA(Testo)Testo è il testo dal quale vengono eliminati i caratteri non stampabili.

CODICERestituisce il codice numerico del primo carattere di un testo o di una stringa.

SintassiCODICE(Testo)Testo è il testo per il quale si desidera trovare il codice del primo carattere.

EsempioLa funzione CODICE ("Geronimo") restituisce 103, la funzione CODICE ("filosofo") 102.

Il codice qui utilizzato non è un codice ASCII ma il codice della tabellacorrente.

CONCATENACombina più stringhe di testo in un'unica stringa.

SintassiCONCATENA(Testo 1; ...; Testo 30)Testo 1 fino a Testo 30 sono gli elementi di testo, fino ad un massimo di 30, che possono essereuniti in unico elemento.

EsempioCONCATENA("Buon"; "giorno"; "Signora"; "Giordano") restituisce Buon giorno Signora Giordano.

DECIMALEConverte un testo con caratteri da un determinato sistema numerico in un intero positivo, utilizzandocome base la radice indicata. La radice deve essere compresa tra 2 e 36. Eventuali spazi etabulazioni verranno ignorati. Il campo Testo non distingue tra maiuscole e minuscole.Se la radice è 16, il sistema ignora un eventuale carattere x, X, 0x o 0X iniziale, e i caratteri h o Hfinali. Se la radice è 2, il sistema ignora un eventuale carattere b o B finale. Altri caratteri nonappartenenti al sistema numerico generano un errore.

SintassiDECIMALE(Testo; Radice)Testo è il testo da convertire. Per distinguere un numero esadecimale come A1 dal riferimento dicella A1, è necessario inserire il numero tra virgolette, ad esempio, "A1" o "FACE".Radice indica la base numerica dalla quale si deve effettuare la conversione e che deve esserecompresa tra 2 e 36.

EsempioDECIMALE("17"; 10) restituisce 17.DECIMALE("CADE"; 16) restituisce 51934.DECIMALE("0101"; 2) restituisce 5.

VALUTAConverte un valore numerico in un testo avente il formato valuta. Il valore viene inoltre arrotondatoalle cifre decimali indicate. Nel campo di testo Valore va introdotto il numero razionale da convertirenel formato valuta. Volendo, si può anche digitare nel campo Decimali il numero delle cifre decimalida rappresentare nel formato valuta. In mancanza di tale valore vengono usate due cifre decimali. Il formato della valuta viene definito nelle impostazioni del sistema.

SintassiVALUTA(Valore; Decimali)Valore è un numero, un riferimento ad una cella che contiene un numero oppure una formula checalcola un numero.Decimali è il numero di posizioni decimali, opzionale.

EsempioVALUTA(255) indica 255,00 €.VALUTA(367,456; 2) restituisce 367,46 €. Utilizzate il separatore decimale corrispondente all checorrsipondente all'area regionale in cui è configurato attualmente il sistema.

IDENTICOConfronta due stringhe e restituisce VERO se sono identiche. Questa funzione distingue tramaiuscole e minuscole.

SintassiIDENTICO(Testo 1; Testo 2)Testo 1 è il primo testo da confrontare.Testo 2 è il secondo testo da confrontare.

EsempioIDENTICO("Sun microsystems"; "Sun Microsystems") restituisce FALSO.

TROVARicerca una stringa di testo all'interno di un'altra stringa. Potete anche definire la posizione da cuiiniziare la ricerca. Il termine da ricercare può essere un numero o qualsiasi stringa di caratteri. Laricerca distingue tra maiuscole e minuscole.

SintassiTROVA(Testo ricercato; Testo; Posizione)testo ricercato è il testo che si desidera trovare.Testo è il testo all'interno del quale si desidera effettuare la ricerca.Posizione (opzionale) è la posizione nel testo dalla quale si desidera iniziare la ricerca.

EsempioTROVA(76; 998877665544) restituisce 6.

FISSORestituisce un numero come testo con un numero di posizioni decimali fisso e con o senzaseparatore delle migliaia.

SintassiFISSO(Numero; Decimali; Nessun separatore migliaia)Numero è il numero che si desidera formattare.Decimali è il numero di cifre a destra della virgola decimale.Nessun separatore migliaia (opzionale) stabilisce se il separatore delle migliaia verrà visualizzatoo meno. Se il parametro è un numero diverso da 0, il separatore delle migliaia viene nascosto. Se ilparametro è uguale a 0 o non viene specificato, viene visualizzato il separatore delle migliaia delloschema locale attuale.

EsempioFISSO(1234567,89; 3) restituisce 1.234.567,890 come stringa di testo. FISSO(1234567.89;3;1) restituisce 1234567,890 come stringa di testo.

SINISTRARestituisce il primo o i primi caratteri di un testo.

SintassiSINISTRA(Testo; Numero caratteri)Testo è il testo contenente i caratteri da estrarre a sinistra.Numero (opzionale) specifica il numero di caratteri da estrarre da sinistra. Se questo parametro nonè definito, viene restituito un solo carattere.

EsempioSINISTRA("disattivare"; 3) restituisce dis .

LUNGHEZZARestituisce la lunghezza di una stringa, inclusi gli spazi.

SintassiLUNGHEZZA(Testo)Testo è il testo di cui si desidera conoscere la lunghezza.

EsempioLUNGHEZZA("Buongiorno") restituisce 10.LUNGHEZZA(12345,67) restituisce 8.

MINUSCConverte tutto il testo in minuscolo.

SintassiMINUSC(Testo)Testo è il testo da convertire.

EsempioMINUSC("Sun") restituisce sun.

STRINGA.ESTRAIRestituisce una stringa di un testo. I parametri specificano la posizione iniziale e il numero dicaratteri.

SintassiSTRINGA.ESTRAI(Testo, Posizione; Numero caratteri)Testo è la stringa di testo che contiene i caratteri che si desidera estrarre.

Posizione è la posizione del primo carattere a partire dal quale si desidera eseguire l'estrazione.Numero caratteri specifica il numero di caratteri che devono essere restituiti per il testo.

EsempioSTRINGA.ESTRAI("Sun Microsystems";5;5) restituisce Micro.

MAIUSC.INIZConverte in maiuscolo la prima lettera di tutte le parole di una stringa di testo.

SintassiMAIUSC.INIZ(Testo)Testo è il testo da convertire.

EsempioMAIUSC.INIZ("sun microsystems") restituisce Sun Microsystems.

SOSTITUISCISostituisce più volte testi parziali in un testo. Questa funzione permette di sostituire sia lettere checifre (queste vengono convertite automaticamente in testo). Il risultato della funzione è sempre untesto. Se volete continuare a calcolare con un numero che è stato sostituito, è necessario primaconvertirlo nel formato numerico ricorrendo alla funzione VALORE.Ricordate di inserire qualsiasi testo contenente dei numeri tra virgolette, se non volete che siainterpretato come numero e convertito automaticamente in testo.

SintassiRIMPIAZZA(Testo; Posizione; Numero caratteri; Nuovo testo)Testo è il testo nel quale si desidera sostituire una parte.Posizione è la posizione del carattere nel testo da cui avrà inizio la sostituzione.Numero caratteri è il numero di caratteri da sostituire in Testo.Nuovo testo è il testo che sostituirà i caratteri in Testo.

EsempioRIMPIAZZA("1234567";1;1;"444") restituisce "444234567". Un carattere alla posizione 1 vienesostituito dai caratteri specificati come Nuovo testo.

RIPETIRipete una stringa di caratteri per il numero di volte specificato.

SintassiRIPETI(Testo; Numero)Testo è il testo che si desidera ripetere.Numero è il numero di ripetizioni.Il risultato può essere al massimo di 255 caratteri.

EsempioRIPETI("Buon giorno"; 2) restituisce Buon giornoBuon giorno.

DESTRARestituisce l'ultimo o gli ultimi caratteri di una stringa di testo.

SintassiDESTRA(Testo; Numero caratteri)Testo è il testo contenente i caratteri da estrarre a destra.

Numero caratteri (opzionale) specifica il numero dei caratteri che si desidera estrarre da destra.

EsempioDESTRA("Sun";2) restituisce un.

ROMANOConverte un numero arabo in un numero romano. Il numero da convertire deve essere compresonell'intervallo di valori tra 0 e 3999, mentre il modo può essere un intero da 0 a 4.

SintassiROMANO(Numero; Modo)Numero è la cifra da convertire in numero romano.modo (opzionale) restituisce il livello di semplificazione. Più il numero è elevato, più il numeroromano verrà semplificato.

EsempioROMANO(999) restituisce CMXCIXROMANO(999; 0) restituisce CMXCIXROAMNO(999; 1) restituisce LMVLIVROMANO(999; 2) restituisce XMIXROMANO(999; 3) restituisce VMIVROMANO(999; 4) restituisce IM

RICERCARestituisce la posizione di un segmento di testo all'interno di una stringa di caratteri. L'impostazionedell'inizio della ricerca è opzionale. Il testo da ricercare può essere un numero oppure una sequenzadi caratteri. La ricerca non distingue tra maiuscole e minuscole.La ricerca supporta le espressioni regolari. Ad esempio, potete digitare "tutto.*" per trovare la primaoccorrenza di "tutto" seguita da qualunque carattere. Per ricercare un testo che è ancheun'espressione regolare, dovete anteporre ad ogni carattere la sequenza \. La valutazioneautomatica delle espressioni regolari può essere attivata e disattivata in Strumenti - Opzioni -OpenOffice.org Calc - Calcola.

SintassiRICERCA(Cerca testo; Testo; Posizione)Cerca testo è il testo che si desidera trovare.Testo è il testo all'interno del quale si desidera effettuare la ricerca.Posizione (opzionale) è la posizione nel testo dalla quale si desidera iniziare la ricerca.

EsempioRICERCA(54; 998877665544) restituisce 10.

SOSTITUISCISostituisce un nuovo testo a un testo esistente in una stringa.

SintassiSOSTITUISCI(Testo; Cerca testo; Nuovo testo; Occorrenze)Testo è il testo nel quale sostituire le parole parziali.Cerca testo è il segmento di testo da sostituire (un determinato numero di volte).Nuovo testo è il testo che deve sostituire la parola parziale.Occorrenza (opzionale) indica quale occorrenza del testo da ricercare deve essere sostituita. Sequesto parametro manca, il testo da ricercare verrà sostituito a ogni occorrenza.

EsempioSOSTITUISCI("123123123"; "3"; "abc") restituisce 12abc12abc12abc .

SOSTITUISCI("123123123"; "3"; "abc"; 2) restituisce 12312abc123.

TQuesta funzione restituisce il testo di destinazione o una stringa di testo vuota se la destinazione nonè il testo.

SintassiT(Valore)Se Valore è o fa riferimento a una stringa di testo, T restituisce tale stringa di testo; altrimenti,restituisce una stringa di testo vuota.

EsempioT(12345) restituisce una stringa vuota "". T("12345") restituisce la stringa 12345.

TESTOConverte un numero in testo in base al formato indicato.

SintassiTESTO(Numero; Formato)Numero è un valore numerico che viene convertito.Formato è il testo che definisce il formato. Utilizzate i separatori di decimali e migliaia secondo lalingua impostata nel formato cella.

Esempio=TESTO(12,34567;"###.##") restituisce il testo 12,35=TESTO(12.34567;"000.00") restituisce il testo 012,35

ANNULLA.SPAZIRimuove gli spazi da una stringa, lasciando un singolo spazio tra le parole.

SintassiANNULLA.SPAZI(Testo)Testo indica il testo in cui gli spazi vengono rimossi.

EsempioANNULLA.SPAZI(" ciao") restituisce "ciao".

MAIUSCConverte la stringa specificata nel campo di testo in maiuscolo.

SintassiMAIUSC(Testo)Testo è il testo in minuscolo che si desidera convertire in maiuscolo.

EsempioMAIUSC("buon giorno") restituisce BUON GIORNO.

VALOREConverte una stringa di testo in un numero.

SintassiVALORE(Testo)Testo è il testo che viene convertito in un numero.

EsempioVALORE("4321") restituisce 4321.

Funzioni addinQui di seguito sono descritte ed elencate alcune delle funzioni degli addin disponibili. AddIn, definizioneLa Guida contiene inoltre una descrizione dell'interfaccia addin di OpenOffice.org Calc. Trovereteanche una descrizione di importanti funzioni e dei relativi parametri per il DDL degli addin diOpenOffice.org Calc.

AddIn fornitiOpenOffice.org contiene alcuni esempi dell'interfaccia addin di OpenOffice.org Calc.

Il programma di installazione di OpenOffice.org consente di disinstallare selettivamente gliaddin di Calc. Procedendo con la disinstallazione, comunque, perderete tutte le funzionielencate nella categoria Addin e svariate funzioni finanziarie e di data e ora.

Categoria Analisi 1Categoria Analisi 2

ANNO.BISESTILEDetermina se l'anno è bisestile. In caso affermativo, la funzione restituisce il valore 1 (VERO);diversamente, restituisce 0 (FALSO).

SintassiANNO.BISESTILE(Data)Data: Specifica se una determinata data cade in un anno bisestile. Il parametro Data deve essereimpostato su una data valida secondo le impostazioni della versione locale di OpenOffice.org.

EsempioANNO.BISESTILE(A1) restituisce 1 se A1 contiene 2/29/68, la data valida per il 29 febbraio 1968 nelleimpostazioni della versione locale.In alternativa, potete usare la funzione ANNO.BISESTILE("2/29/68").Non usate la forma ANNO.BISESTILE(2/29/68), poiché in questo caso verrebbe valutata l'espressione2 diviso 29 diviso 68 e verrebbe quindi eseguita la funzione ANNO.BISESTILE sul piccolo valorerisultante come data seriale.

ANNICalcola gli anni di differenza tra due date.

SintassiANNI(Data iniziale; Data finale; Tipo)Data iniziale: prima data.Data finale: seconda data.Tipo: stabilisce il tipo di calcolo. Sono possibili i valori 0 (intervallo) e 1 (in anni).

MESICalcola i mesi di differenza tra due date.

SintassiMESI(Data iniziale; Data finale; Tipo)Data iniziale: prima data.Data finale: seconda data.Tipo: stabilisce il tipo di calcolo. Sono possibili i valori 0 (intervallo) e 1 (in anni).

ROT13Cifra una stringa spostando i caratteri di 13 posizioni nell'alfabeto. Dopo la lettera Z, la cifraturariprende dall'inizio dell'alfabeto (Rotazione). Applicando nuovamente la funzione di cifratura al codicerisultante, il testo viene decifrato.

SintassiROT13(Testo)Testo: indica la stringa che volete cifrare. ROT13(ROT13(Testo)) decifra il codice ottenuto.

GIORNI.ANNOCalcola il numero di giorni dell'anno in riferimento alla data indicata.

SintassiGIORNI.ANNO(Data)Data: una data qualsiasi nell'anno indicato. Il parametro Data deve essere impostato su una datavalida secondo le impostazioni della versione locale di OpenOffice.org.

EsempioGIORNI.ANNO(A1) restituisce 366 giorni se A1 contiene 2/29/68, una data valida per l'anno 1968.

GIORNI.MESECalcola il numero di giorni del mese in riferimento alla data indicata.

SintassiGIORNI.MESE(Data)Data: una data qualsiasi del rispettivo mese dell'anno desiderato. Il parametro Data deve essereimpostato su una data valida secondo le impostazioni della versione locale di OpenOffice.org.

EsempioGIORNI.MESE(A1) restituisce 29 giorni se A1 contiene 2/17/68, una data valida per il febbraio 1968.

SETTIMANECalcola le settimane di differenza tra due date.

SintassiSETTIMANE(Data iniziale; Data finale; Tipo)Data iniziale: prima data.Data finale: seconda data.Tipo: stabilisce il tipo di calcolo. Sono possibili i valori 0 (intervallo) e 1 (in mesi).

SETTIMANE.ANNOCalcola il numero di settimane dell'anno in riferimento alla data indicata. Il numero di settimaneviene definito come segue: una settimana a cavallo tra due anni viene conteggiata nell'anno in cuiricade il maggior numero di giorni.

SintassiSETTIMANE.ANNO(Data)Data: una data qualsiasi nell'anno indicato. Il parametro Data deve essere impostato su una datavalida secondo le impostazioni della versione locale di OpenOffice.org.

EsempioSETTIMANE.ANNO(A1) restituisce 53 se A1 contiene 2/17/70, una data valida per l'anno 1970.

Addin mediante API di OpenOffice.orgGli addin possono essere implementati con le API di OpenOffice.org.