Funzioni anonime in PHP 5.3

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Funzioni Anonime in PHP 5.3

Elena Maria Brambilla 18 Luglio 2011

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Ma prima, alcuni termini

©All rights reserved. Zend Technologies, Inc.3 Funzioni anonime in PHP 5.3

Lambda

• Da “lambda calcolo”

• I nomi delle funzioni sono di pura “convenienza” e perciò tutte le funzioni sono considerate anonime

• A meno che si stia utilizzando un vero linguaggio di programmazione funzionale con funzioni di prima classe, generalmente si usano funzioni anonime o espressioni lambda


Closure (o chiusure)

• Una funzione che contiene un ambiente a riferimento Ciascuna funzione ha il suo scope

Permette lo stato nascosto

• Un fattore di differenziazione è che le closure permettono i riferimenti collegati che esistono all’atto della creazione, da utilizzare quando sono chiamate


Funzioni anonime

• Ciascuna funzione definita e/o chiamata senza essere collegata a un identificatore

• Si può assegnare la funzione a una variabile, ma non si dà il nome proprio


Cosa offre PHP


Funtori

• Ciascun oggetto che definisce un metodo __invoke()

• Le istanze oggetto possono ora essere chiamate come se fossero funzioni

• class Command

• {

• public function __invoke($name)

• {

• echo "Ciao, $name";

• }

• }

• $c = new Command();

• $c(’Elena’); // "Ciao, Elena"


Funzioni anonime

• Nuova classe Closure che definisce __invoke()

• Il corpo __invoke() è “sostituito” con la funzione definita

• Possibilità di collegare le variabili tramite importazioni, permettendo la creazione di closure


Importante da sapere:

• Proprio come le normali funzioni PHP, le funzioni anonime esistono nel loro scope

• Non è possibile importare $this

• Non è possibile l’alias delle variabili importate


La sintassi delle funzioni anonime e delle closure


Concetti di base

• Semplicemente, come una normale dichiarazione di funzione, tranne per fatto che non c’è il nome:

• function($value1[, $value2[, ... $valueN]]) { };


Assegnamento di variabile

• Assegnamento di funzioni a variabili; non dimenticare il punto e virgola alla fine !

• $greet = function($name) {

• echo "Ciao, $name";

• };

• $greet(’Elena’); // "Ciao, Elena "


Passaggio come argomento ad altri chiamabili

• Permette un’altra funzionalità per chiamare la funzione

• function say($value, $callback)

• {

• echo $callback($value);

• }

• say(’Elena’, function($name) {

• return "Ciao, $name";

• }); // "Ciao, Elena"


Creazione di closure

• Collegare le variabili alla creazione e usarle all’atto della chiamata

• $log = Zend_Log::factory($config);

• $logger = function() use($log) {

• $args = func_get_args();

• $log->info(json_encode($args));

• };

• $logger(’foo’, ’bar’); // ["foo", "bar"]


Da provare


Operazioni su array

• Ordinamento (usort, uasort, etc.)

• Scansione, mappatura, riduzione

• Filtraggio


Ordinamento

• $stuff = array(’apple’, ’Anise’, ’Applesauce’, ’appleseed’);

• usort($stuff, function($a, $b) {

• return strcasecmp($a, $b);

• });

• // ’Anise’, ’apple’, ’Applesauce’, ’appleseed’


Scansione

• • La scansione permette di cambiare i valori di un array

• • Se non si utilizzano oggetti, allora è necessario passare per riferimento per poter modificare i valori


• array_walk($stuff, function(&$value) {

• $value = strtoupper($value);

• });

• // ’APPLE’, ’ANISE’, ’APPLESAUCE’, ’APPLESEED’


Mappatura

• La mappatura esegue un lavoro su ciascun elemento dell’array, il risultato sarà un nuovo array che contiene i valori restituiti


• $mapped = array_map(function($value) {

• $value = strtoupper($value);

• return $value;

• }, $stuff);

• // $stuff: array(’apple’, ’Anise’, ’Applesauce’, ’appleseed’)

• // $mapped: array(’APPLE’, ’ANISE’, ’APPLESAUCE’, ’APPLESEED’)


Riduzione

• “Combina” gli elementi e restituisce un valore o un dataset

• Il valore restituito è passato come primo argomento della chiamata successiva

• Effettua il seeding sul valore restituito passando un terzo argomento ad array_reduce()


• $reduce = array_reduce($stuff, function($count, $input) {

• $count += substr_count($input, ’a’);

• return $count;

• }, 0);


• // $reduce: 3


Filtraggio

• Restituisce solo gli elementi che sono riconosciuti come true

• Spesso questa è considerata una forma di mappatura ed è utilizzata per rifilare un dataste, solo su quegli elementi che sono di interesse primario per la riduzione


• $reduce = array_reduce($stuff, function($count, $input) {

• $count += substr_count($input, ’a’);

• return $count;

• }, 0);


• // $reduce: 3


Operazioni su stringa

• Espressioni regolari (preg_replace_callback)

• Applicazione parziale (currying) degli argomenti


preg_replace_callback()

• Permette di trasformare le corrispondenze estratte

• $string = "Today’s date next month is " . date(’Y-m-d’);

• $fixed = preg_replace_callback(’/(\d{4}-\d{2}-\d{2})/’,

• function($matches) {

• $date = new DateTime($matches[1]);

• $date->add(new DateInterval(’P1M’));

• return $date->format(’Y-m-d’);

• }, $string);

• // "Today’s date next month is 2011-05-26"


Applicazione parziale (currying) degli argomenti

• In alcuni casi si possono fornire argomenti predefiniti:

• Per ridurre il numero di argomenti di cui si ha bisogno

• Per fornire valori ad argomenti opzionali

• Per fornire una signature unificata per le callback

• $hs = function ($value) {

• return htmlspecialchars($value, ENT_QUOTES, "UTF-8", false);

• };

• $filtered = $hs("<span>Matthew Weier O’Phinney</span>");

• // "<span>Matthew Weier O'Phinney</span>"


ATTENZIONE


Riferimenti

• Le variabili passate alle callback, come argomenti o come importazioni, non sono passate per riferimento

• Utilizzare oggetti, oppure

• Passare per riferimento • $count = 0;

• $counter = function (&$value) use (&$count) {

• if (is_int($value)) {

• $count += $value;

• $value = 0;

• }

• };

• $stuff = array(’foo’, 1, 3, ’bar’);

• array_walk($stuff, $counter);

• // $stuff: array(’foo’, 0, 0, ’bar’)

• // $count: 4


La combinazione con altri chiamabili

• Problemi e considerazioni:

• Closure è un “dettaglio di implementazione”; il typehinting (suggerimento di tipo) esclude gli altri tipi callback

• is_callable()dice solo che può essere chiamato, ma non in che modo

• is_callable() && is_object()dice che abbiamo un funtore, ma omette altri tipi callback



• Tre modi per la chiamata (1/3):

• $o($arg1, $arg2)

• Vantaggi: velocità

• Problemi: non funzionerà a meno che si abbiano un funtore, una closure o una chiamata a metodo statico




• call_user_func($o, $arg1, $arg2)

• Vantaggi: velocità, funziona con tutti i chiamabili

• Problemi: se il numero di argomenti è sconosciuto fino al runtime, diventa difficile la gestione




• call_user_func_array($o, $argv)

• Vantaggi: funziona con tutti i chiamabili, funziona con un numero di argomenti variabile

• Problemi: lentezza (impiega fino a 6 volte di più di una chiamata diretta)


Non si può importare $this

• Gli sviluppatori creativi vorrebbero usare le closure per il monkey-patch degli oggetti

• (Nota: Monkey patching è un modo per ampliare o modificare il runtime codice di linguaggi dinamici senza alterare la fonte originale codice)




• È possibile. Solo che non si può usare $this, ciò significa che si presentano dei limiti ai metodi pubblici




• È possibile. Solo non si può usare $this, il che significa che si presentano dei limiti ai metodi pubblici

• Inoltre non è possibile auto-dereferenziare le closure assegnate alle proprietà


Esempio: Monkey-Patching

• class Foo

• {

• public function __construct()

• {

• $self = $this;

• $this->bar = function () use ($self) {

• return get_object_vars($self);

• };

• }

• public function addMethod($name, Closure $c)

• {

• $this->$name = $c;

• }

• public function __call($method, $args)

• {

• if (property_exists($this, $method) &&

• is_callable($this->$method)) {

• return call_user_func_array($this->$method, $args);

• }

• }

• }


Serializzazione

• Le funzioni anonime non si possono serializzare


Alcuni casi d’uso


Aspect Oriented Programming

• Il codice definisce “aspetti,” oppure codice che taglia attraverso i limiti di più componenti

• AOP formalizza un modo per congiungere gli aspetti ad altro codice.

• Spesso, si potrebbe aver bisogno di effettuare il curry su argomenti per mantenere le signature.


Esempio Gestione Eventi

• $front->events()->attach(’dispatch.router.post’, function($e) use

• ($cache) {

• $request = $e->getParam(’request’);

• if (!$request instanceof Zend\Http\Request || !$request->isGet())

• {

• return;

• }

• $metadata = json_encode($request->getMetadata());

• $key = hash(’md5’, $metadata);

• $backend = $cache->getCache(’default’);

• if (false !== ($content = $backend->load($key))) {

• $response = $e->getParam(’response’);

• $response->setContent($content);

• return $response;

• }

• return;

• });


È tutto!


Riferimenti

• Manuale PHP: http://php.net/functions.anonymous

http://php.net/functions.anonymous


Grazie!

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